Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
A volte è utile di un’equazione conoscere solo il segno delle sue radici e non i valori.
Un’equazione ha soluzioni non negative, quindi positive o nulle, se:
- tutti i coefficienti non hanno lo stesso segno, ossia non sono tutti positivi o
tutti negativi;
- tutti i coefficienti non sono diversi da zero.
Si può allora affermare che data l’equazione:
an x n an 1 x n 1 an 2 x n 2 ..... a2 x 2 a1 x a0 0
condizione necessaria perché abbia tutte le radici negative è che tutti i coefficienti
ai abbiano lo stesso segno e nessuno sia nullo.
Il criterio di Routh-Hurwitz afferma che: condizione necessaria e sufficiente
affinché un’equazione algebrica di grado n abbia tutte le radici negative, se reali, o a
parte reale negativa, se complesse, è che i coefficienti della prima colonna della
tabella di Routh non siano nulli ed abbiano tutti lo stesso segno.
Il numero di radici a parte reale positiva è uguale al numero di variazioni di segno nei
termini della prima colonna, il numero di radici a parte reale negativa è uguale al
numero di permanenze di segno nei termini della prima colonna.
Data l’equazione an x n an 1 x n 1 an 2 x n 2 ..... a2 x 2 a1 x a0 0 si ottiene la seguente
tabella di Routh:
n an an 2 an 4 an 6 ......
n 1 an 1 an 3 an 5 an 7 ......
n 2 b1 b2 b3 ......
n 3 c1 c2 ......
...... d1 d2
...... ......
0 ......
in cui i coefficienti ai dell’equazione sono disposti in modo alterno sulle prime due
righe. I coefficienti delle altre righe, fino ad un totale di n+1 righe, si ottengono nel
seguente modo:
an an 2
an1 an3
b1
an 1
an an 4
an 1 an5
b2
an 1
an an 6
an 1 an 7
b3
an1
an1 an 3
b1 b2
c1
b1
an 1 an 5
b1 b3
c2
b1
c3 .........
b1 b2
c1 c2
d1
c1
d 2 .........
Nella costruzione della tabella possono presentarsi due casi particolari che ne
bloccano il completamento:
- il primo termine di una riga è nullo;
- una riga è costituita da tutti termini nulli.
Esempio 1: x 6 x 5 2 x 4 3x 3 3x 2 2 x 5 0
1 2 3 5
1 3 2
1 1 5
4 7
11
5
4
3
11
5