GUIDA ALL’IMMAGINE
Esposizioni difficili:
fotografare di notte
La fotografia notturna è sicuramente un
genere di ripresa difficile, che può mette-
re in difficoltà anche un evoluto sistema
esposimetrico a causa dei forti contrasti
luminosi e dei controluce, oltre che per la
ridotta luminosità della scena.
Per essere più precisi, non è tanto il modu-
lo che misura la luce a sbagliare, bensì il
software della fotocamera che stabilisce
quale sia la corretta coppia di tempo e dia-
framma da utilizzare per quella determina-
ta inquadratura, per quel soggetto come lo
vorremmo restituire. Infatti l’esposimetro
non fa altro che misurare la luce presente
sulla scena secondo il criterio scelto, spot,
media pesata, multizona ed altri ancora.
Quindi l’esposimetro va guidato, così
come l’esposizione va scelta in base
all’immagine che si vuole costruire; nella
fotografia notturna soprattutto è fonda-
mentale l’esposizione manuale.
Il controluce costituisce un caso limite.
Se inquadrate anche la sorgente di luce,
impostando come metodo di misurazio-
36 TUTTI FOTOGRAFI
ne il Program o un automatismo avrete
fotogrammi scuri, quasi impossibili da
recuperare. Se invece sono solo i soggetti
in ombra ad occupare l’area del fotogram-
ma, sarà facile che l’esposimetro reagisca
sovra-esponendo l’immagine, con il risul-
tato di un abbattimento del contrasto e
di sfondi bruciati, oltre che a rischio di
mosso.
Immaginate uno scatto che dovrebbe
mostrare un bel contrasto tra le sagome
leggermente scure dei soggetti in con-
troluce, ma con tempi lunghi, diaframmi
aperti e la sovra-esposizione il risultato
sarà… da brivido!
Nel controluce dovete quindi decidere
cosa intendete ottenere, magari chieden-
dovi “cosà farà la propria fotocamera”. Se
aumenterà l’esposizione per compensare
una scena molto scura, allora sotto-espo-
nete, se invece tenderà a sotto-esporre di
fronte ad una elevata luminosità, in questo
caso sovra-esponete.
La pratica vi aiuterà.
I classici casi da sperimentare sono i pro-
fili illuminati in silhouette da fare emergere
dal buio senza bruciarli. Oppure riprese al
tramonto con una luce molto angolata che
nella sovra-esposizione potreste rischiare
di perdere. Uno dei vantaggi della foto-
grafia digitale è la capacità di recuperare
dettagli nelle ombre, ma non chiedete
troppo al vostro sensore e ricorrete sem-
pre all’istogramma per valutare la qualità
dell’esposizione. Inoltre abbassate sempre
il contrasto, scegliendo uno stile colore
neutro; il contrasto amplia e restringe i
limiti destro e sinistro dell’istogramma.
Così facendo dovrete lavorare di più in
editing, ma d’altra parte avrete maggiore
flessibilità nel recupero delle zone difficili.
Infine non eccedete nella sotto-esposizio-
ne contando sul recupero in editing; è il
modo migliore per far emergere il rumo-
re e di chiudere eccessivamente i dettagli
scuri.
Eugenio Tursi
 Marian Lemke
www.flickr.com/photos/52909662@N03/
>> Dato di scatto: posa di 123 secondi a f/7.1, ISO 100,
esposizione manuale.
>> Focale 280mm su Sony SLT-A99V
Il lungo tempo di posa di 123
secondi rende le scie lasciate
dalle auto una pregevole trama
sull’asfalto.
La focale di 280mm comprime i piani al punto
che l’Arco di Trionfo ed il semaforo sembrano
sullo stesso piano. Perfetta l’esposizione per
l’arco che costituisce il soggetto principale della
composizione.
è il semaforo al
centro degli Champs-
Elysées che richiama
subito l’attenzione
dell’osservatore. Ha
subito un editing non
proprio convenziona-
le, ma non disturba
più di tanto.
TUTTI FOTOGRAFI 37
 GUIDA ALL’IMMAGINE

Stefan Broos
tinyurl.com/broosphoto

L’intonazione fredda della >> Dato di scatto: posa di 20 secondi a f/8, ISO 100,
ruota panoramica a sinistra si esposizione manuale.
contrappone ai toni caldi del >> Focale 24mm su Canon Eos 550
Big Ben a destra.

Il contrasto tra le imbarcazioni Il celebre Big Ben di Londra ha un’intonazione calda

mosse e ciò che non lo è, ci for- dovuta alla temperatura colore della luce ad incan-
nisce una maggiore sensazione descenza che la illumina. Le parti più chiare degli
di nitidezza per i dettagli fermi edifici ed il quadrante dell’orologio sono bruciati,
ma il colpo d’occhio giustifica queste alte luci.

38 TUTTI FOTOGRAFI
 Stefan Broos
tinyurl.com/broosphoto
La luminosità del cielo dà profondità
allo scatto dando rilievo ai palazzi e >> Dati di scatto: posa di 20 secondi a f/8, ISO 100,
costituisce un perfetto sfondo sfu- esposizione manuale.
mato per il racconto che si svolge in >> Focale 28mm su Canon Eos 550
primo piano.

E’ il lungo tempo di posa Le finestre bruciate sono giustificate dalla

di 20 secondi a conferire brillantezza complessiva dell’immagine, uno
l’effetto “marmo” alla dei punti di forza dello scatto. Bella la varietà
superficie dell’acqua leg- dei toni dell’illuminazione dei palazzi, dal
germente mossa. caldo al freddo, con l’aggiunta del rosso delle
luci di sicurezza per gli aerei.

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 GUIDA ALL’IMMAGINE

>> Dato di scatto: posa di 123 secondi a f/7.1, ISO 100,

Stefan Broos esposizione manuale.
tinyurl.com/broosphoto
>> Focale 280mm su Sony SLT-A99V

Il cielo con le sue nuvole leggermente mosse si La forma a stella delle luci sui tiranti del ponte
contrappone allo specchio d’acqua in basso, è dovuta alla forte chiusura del diaframma che
decisamente mossa e di sapore vaporoso. produce un effetto di diffrazione.

Dal punto di vista esposimetrico la priorità è stata data ai palazzi, il

soggetto principale di questo scatto, ma senza trascurare la strut-
tura del ponte e gli alberi in basso a sinistra. In questi casi occorre
prestare attenzione al bilanciamento colore per non penalizzare le
varie illuminazioni presenti sulla scena.

40 TUTTI FOTOGRAFI
 >> Dati di scatto: 1/20s a f/8, ISO 100,
priorità di diaframma. F
Andrew Caldwell
www.ankh.co.nz
>> ocale 14mm su Nikon D800.

Il colore e la sfu-
matura del cielo
che si riflettono
sull’acqua immo-
bile è uno il punto
di forza di questo
scatto.

Il controluce permette di leggere il profilo dei cespu- Importante la leggibilità dei fili di erba
gli sulla superficie dell’acqua nonostante la forte in primo piano che evita la totale chiu-
sotto-esposizione. L’esposizione infatti è misurata sura di questa zona e dà profondità
per il cielo. all’immagine.

>> Dati di scatto: posa di 30 secondi a f/8, ISO 3200,

esposizione manuale.
Manuel Savariz Santos
www.flickr.com/photos/celta4/
>> Focale 10mm su Nikon D5000.

La lunghissima esposizio-
ne di 30 secondi consente
di ottenere una eccellente
immagine della Via Lattea.
Ricordate l’importanza di
non aprire troppo il diafram-
ma e di evitare le zone inten-
samente abitate.

Il bagliore caldo fornisce

calore ad un’immagine domi-
nata dai toni freddi.

Il mosso dei cespugli in primo piano dipende dal lungo tempo di posa e dalla brez-
za. Il fotografo ha saputo anche sfruttare la luce laterale per renderli leggibili e
creare un contrasto cromatico.

TUTTI FOTOGRAFI 41
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Le insegne luminose fuori e den-
tro al negozio sono ben esposte,
mai bruciate.
Dai piedi leggermente
mossi di questo soggetto
si capisce che il tempo di
scatto è piuttosto lungo
(1/10s); l’autore è stato
però molto bravo a sce-
gliere l’attimo in cui tutto
appare fermo.
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Andrew Mohrer
www.flickr.com/photos/djpoe/
>> Dati di scatto: 1/10s a f/5.6, ISO 160,
esposizione manuale.
>> Focale 50mm su Canon Eos 5D Mark II
L’uomo, con la sua efficace
postura, dimostra che il foto-
grafo ha saputo attendere
il momento giusto per lo
scatto. E’ lui il protagonista
dell’immagine.