SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

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 Apparato Scheletrico

Lo scheletro si può considerare costituito da due parti:

Ø lo scheletro assile che comprende le ossa della

testa (cranio), della colonna vertebrale e della
gabbia toracica.

Ø lo scheletro appendicolare, comprendente le ossa

degli arti superiori e inferiori, con i cingoli scapolare
e pelvico.

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 Apparato Scheletrico e Articolare

OSSA

LUNGHE CORTE PIATTE

es: omero – es: vertebre – es: ossa del
radio - femore ossa del carpo cranio - sterno

Tessuto osseo Tessuto osseo

DIAFISI EPIFISI per la maggior per la maggior
parte centrale estremità parte spugnoso parte spugnoso

Tessuto osseo Tessuto osseo

compatto spugnoso

Midollo Osseo
Midollo Osseo Rosso
Giallo produzione globuli
rossi e bianchi

Lo scheletro è l’insieme delle ossa del corpo. È composto da 205-206 ossa

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 Apparato Scheletrico

Epifisi prossimale

Epifisi distale

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 Apparato scheletrico

Lo Scheletro
ha una funzione di

Sostegno Protezione

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 Apparato Scheletrico

Apparato
Scheletrico

Scheletro
Scheletro Assile
Appendicolare

Ossa del Colonna Gabbia Arti

cranio vertebrale toracica superiori arti inferiori

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 Apparato scheletrico

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 Apparato Scheletrico

Atlante: nome della

prima vertebra cervicale
7 vertebre cervicali
Epistrofeo: nome della
seconda vertebra
cervicale

da cui hanno origine le

12 vertebre toraciche
12 paia di coste
Colonna
vertebrale
33-34 vertebre 5 vertebre lombari

saldate insieme a
4-5 vertebre sacrali
formare l'osso sacro

saldate insieme a
3-4 vertebre coccigee
formare il coccige

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 Apparato scheletrico

Zona Cervicale La colonna vertebrale vista

sul piano frontale si presenta
diritta, mentre se osservata
Zona Toracica sul piano sagittale (di profilo)
o Dorsale presenta una serie di curve
fisiologiche contrapposte
(lordosi cervicale, cifosi
dorsale, lordosi lombare e
Zona Lombare
cifosi sacrale).

N.B.
Zona Sacrale
Lordosi: concavità posteriore

Zona Coccigea Cifosi: convessità posteriore

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 Apparato scheletrico

Queste quattro curve fisiologiche

(lordosi cervicale, cifosi dorsale,
lordosi lombare e cifosi sacrale)
conferiscono maggiore resistenza alla
colonna vertebrale, permettendole
quindi di sopportare meglio le
compressioni che subisce e maggiore
flessibilità.

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 Apparato Scheletrico
La colonna vertebrale, così come ogni singola vertebra, può
essere suddivisa in 3 comparti
Colonna
vertebrale

Comparto Comparto Comparto

Anteriore Centrale Posteriore

Dischi Foro Processi articolari,

Corpo vertebrale
intervertebrali vertebrale trasversi e spinosi

Canale
Vertebrale

Midollo spinale e
radici nervi spinali

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 Apparato scheletrico

v I dischi intervertebrali sono struttura fibro cartilaginea composti da un

anello fibroso che racchiude una parte più gelatinosa, il nucleo polposo.
Essi sono dei veri e propri «cuscinetti» che hanno la funzione di
ammortizzare i carichi permettendo la mobilità evitando lo sfregamento
tra una vertebra e l’altra. Il disco intervertebrale non è vascolarizzato,
cioè non contiene vasi sanguigni per cui nel tempo è soggetto ad usura
che si può accentuare con il mantenimento di una postura errata.

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 Apparato scheletrico

v Le faccette articolari
presenti nel comparto
posteriore permettono
alle vertebre di articolarsi
tra loro e sebbene si
tratti di articolazioni
semimobili con capacità
di movimento limitata,
sommate, conferiscono
alla colonna notevole
mobilità in flessione,
estensione, rotazione e
inclinazione.

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 Apparato scheletrico

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 Apparato Scheletrico

La Gabbia Toracica è formata da 12

paia di coste (o costole) 12 vertebre
toraciche e dallo sterno.

Le costole originano dalle 12 vertebre

toraciche e si congiungono allo sterno
tramite una cartilagine costale.

Le prime 7 coste si uniscono allo sterno

singolarmente, mentre l’ottava, la nona
e la decima si congiungono in unica
inserzione attraverso la cartilagine
costale della settima costa. Le ultime
due invece non si articolano allo sterno
e sono dette fluttuanti.

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 Apparato Scheletrico

v Spalla clavicola, scapola, testa

dell’omero

v Braccio: omero

v Gomito: Olecrano (epifisi

prossimale dell’ulna)

v Avambraccio: radio e ulna

v Mano: carpo, metacarpo, falangi

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 Apparato Scheletrico

v Bacino: Anca + osso sacro

v Coscia: femore

v Ginocchio: rotula o patella

v Gamba: tibia e perone

v Caviglia: malleolo tibiale all’interno

e malleolo peroneale verso l’esterno

v Piede: tarso, metatarso, falangi

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 !ATTENZIONE!
Il materiale è stato preparato
SOLO per il tuo studio e
NON deve essere divulgato in
alcun modo.
Grazie e buono studio

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