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Polifenoli
I costituenti dell’uva e del vino
Polifenoli
Polifenoli
Antocianidine
Flavonoli
Quercetina
Kaempferolo
Polifenoli
Catechina
Acido gallico
Presenti nell’uva
Polifenoli
Tannini idrolizabili
Vescalalgina
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
Trasformazioni degli antociani in funzione del pH
Rosso
vivo
Rosso
porpora
Blu
Verde
Incolore
Giallo
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
L’ossidazione degli orto-difenoli
Radicale
Chinone idrossi Acetaldeide
Acido gallico
Tannini
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
Reazioni con i composti carbonilici
v
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
Reazioni con i composti carbonilici
Monomeri/ Antociani
dimeri dei
flavanoli Aldeidi
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
La reazione tannini-proteine e percezione dell’astringenza
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
La percezione dell’astringenza è mediata dalla stimolazione del nervo trigemino e
non del gusto
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
Le unità di acido gallico intensificano la sensazione
di astringenza
Il biossido di zolfo (SO2)
L’impiego dell’anidride solforosa
Antiossidante
Orto-difenolo (catechine,
acido caffeico, etc) Etanolo
Radicale
idroperossi SO2
Radicale
Chinone idrossi Acetaldeide
SO2 SO2
Reazioni con composti Reazioni con Modulazione
aroamtici tipo ‘tioli’ tannini astringenza,
Reazioni con amaro, etc
amino acidi
d
-2 c
-4 3-Mercaptoesanolo (3SH)
b
NuK
-6
a
log
-8
a Furfuril tiolo (2FMT)
-10
H2S
Idrogeno
-12 Mean
Mean±SD solforato
AA
Phl
Phe
Met
3SH
SO2
H2S
GSH
4MSP
2FMT
4-Metil-4-mercapto-2-
pentanone
(4MSP)
H2S
SO2
Idrogeno
solforato
3-Mercaptoesanolo (3SH)
60
50
SO2 libera (mg/L)
40
30
20
10
0
0 2 4 6 8 10 12 14 16
Mesi in bottiglia
2 SO2 + O2 2 SO3
Rapporto molare 2/1
Rapporto ponderale 4/1 (4 mg SO2 consumati per mg di O2 consumato)
In pratica
Acido ascorbico
SO2 e altri antiossidanti
Glutatione
L’impiego dell’anidride solforosa
Antimicrobico
SO2
• Penetra nella cellula per
diffusione HSO3-
• Si lega alla gliceraldeide-3-
fosfato deidrogenasi = blocco
della glicolisi
• Si lega all’acido piruvico
• Si lega all’acetaldeide= blocco
della riduzione del NAD+
• Denatura varie proteine per
rottura dei ponti disolfuro
L’impiego dell’anidride solforosa
L’impiego dell’anidride solforosa
Si ritiene che valori di SO2 molecolare > 0.85 mg/L consentano una buona
protezione antimicrobica
SO2
• Differenti forme della SO2
SO2 + H2O HSO3- + H+
HSO3- SO3- - + H+
• L’equilibrio
SO2 + H2O HSO3- + H+
SO2 legata
Antociani
SO2 libera
SO2 libera e legata
Richiami sulla chimica
dell’anidride solforosa
Diraspa- Mac.
pigiatura pellicolare
Tempo di maturazione
Evoluzione dei caratteri aromatici
Freschezza,
aromi fruttati
Frutta e fiori
secchi
Riduzione
Freschezza,
aromi fruttati
Ossidazione
Riduzione
Evoluzione dei caratteri aromatici
Freschezza,
Frutti rossi
Tabacco,
spezie
Frutti neri,
confettura
Riduzione
Freschezza,
Frutti rossi
Ossidazione
Evoluzione dei caratteri gustativi
Astringenza
Morbidezza
Amaro
Evoluzione del colore
Principali meccanismi di reazione coinvolti
Ossidazioni
Sostanze aromatiche
Sostanze fenoliche
L’evoluzione dell’aroma
Solvente
Intensità
Banana
Fruttato
Dolce
Concentrazione
Al cambiare della concentrazione cambia non solo l’intensità dell’odore
associato a una molecola, ma anche la natura dell’odore stesso
L’evoluzione dell’aroma
Esteri acetici
Concentrazione
Esteri etilici
acidi grassi
lineari
Mesi
H+
L’evoluzione dell’aroma
Esteri etilici ramificati
Mesi
L’evoluzione dell’aroma
Etil acetato
Etil acetato
Concentrazione
Mesi
L’evoluzione dell’aroma
Implicazioni sensoriali dell’evoluzione degli esteri
Etil acetato
Concentrazione
Esteri acetici
Esteri etilici
Esteri acetici
Etil acetato
Esteri etilici
Esteri etilici
ramificati
Tempo
Etil acetato
Concentrazione
Esteri acetici
Esteri etilici
OH
H
O
HO
O
HO
+
OH
L’evoluzione dell’aroma
Rilascio di molecole odorose per idrolisi acida di precursori
glicosidici
L’evoluzione dell’aroma
Rilascio di molecole odorose per idrolisi acida di precursori
glicosidici
(Megastigma-5-en-7-in-9-il)-b-D-
glucopiranoside
+
L’evoluzione dell’aroma
Rilascio di molecole odorose per idrolisi acida di precursori
glicosidici
3-Idrossi-b-damascone Megastigma-
5en-7-in-3,9-
diolo
(2)
3 5
6,7-Megastigmadiene-3,5,9-triolo
OR (1)
L’evoluzione dell’aroma
Rilascio di molecole odorose per idrolisi acida di precursori
glicosidici
[OR]
H+
[RO]
2,6,10,10-tetrametil-1-oxoaspiro-
[4,5]-dec-6-ene-2,8-diolo
TDN
L’evoluzione dell’aroma
Riarrangiamenti acido-catalizzati : Alcoli monoterpenici
a-Terpineolo erpin
a-Terpineolo
mg/L
Linalolo
Mesi in bottiglia
Etanolo
Radicale idroperossi
? Reazione
Consumo di
Acido a-
chetobutirico
di (metabolismo dei
SO2 libera lieviti)
Metil Strecker Modulazione
astringenza,
nonadione amaro, etc
Sotolone
Reazioni con Curry
Prugne amino acidi
Rilascio di aldeidi
secche
legate alla SO2
Fenilacetaldeide
Miele, frutta Metionale
secca
Reazioni di ossidazione
Tioli varietali polifunzionali
Etanolo
Etanolo
H2S
Maturazione in bottiglia
H2S
Fermentazione MeSH
(H2S)
H2S
Idrogeno
solforato
Intensita’ della nota di
Metil
riduzione
mercaptano
Dimetil
solfuro
6 18
Mesi in 12
bottiglia
L’evoluzione dell’aroma
La comparsa di aromi di riduzione
Complessi Complessi
H2S-Cu2+ MeSH-Cu2+
Cisteina
Metionina
Cisteina Metil
Cu2+ tioacetat
H+
Composti
dicarbonilici Composti
dicarbonilici
H2 S MeSH
L’evoluzione dell’aroma
Formazione del dimetil solfuro (DMS)
Salamoia
S-metilmetionina
Intensità
Tartufo/
cavolo
Frutti
rossi/neri
Il ruolo dell’ossigeno
Reazione
con MeSH e Meccanismo
H2S scientificamente
Orto- Chinone accreditato
difenoli
S O2 Meccanismo
HS
S improbabile
Dimetil disolfuro Metil mercaptano
(DMDS) (MeSH)
3
H2S/MeSH
mg/L
0
0 100 200 300 400
20
DMS
15
Esp.O2
Low Bassa
mg/L
10
Mid
Esp.O2 Media
High
Esp.O2 Alta
5
0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
O2
?
L’evoluzione dell’aroma
Gli amminoacidi come precursori d’aroma
S-Metilmetionina Cisteina
H2S
L’evoluzione dell’aroma
Gli amminoacidi come precursori d’aroma
La reazione di Strecker
Gliossale
H2S
Metilgliossale + Tiazoli (aromi di tostatura)
Pirazine (aromi di tostatura)
Cisteina
Diacetile
L’evoluzione dell’aroma
Gli amminoacidi come precursori d’aroma
La reazione di Strecker
Orto-difenoli
L’evoluzione dell’aroma
Gli amminoacidi come precursori d’aroma
La reazione di Strecker
Fenilacetaldeide (Miele;
+ marker di ossidazione
aromatica)
Fenilalanina
Orto-difenoli derivanti
dall’ossidazione Metionale (patate lesse;
+ marker di ossidazione
aromatica)
Metionina
Cenni di spettrofotometria
Lo spettro elettromagnetico
Cenni di spettrofotometria
La percezione del colore
Cenni di spettrofotometria
Spettrofotometria Uv-Vis
Flavan-3-oli Antocianidine
Catechina
Carattere nucleofilo
Zone a densità di
carica negativa
(siti nucleofili attivi Gruppo -OH a rilascio
per attacchi elettronico
elettrofili)
Le reazioni dei composti polifenolici
Malvidina
AH+ A + H+ Ka = [A][H+]/[AH+]
Rosso Blu
(forma chinonoidale)
Reazione rapida. Equilibrio regolato dal pH. La pKa (pKa= -log Ka)
della reazione dipende dalla specifica sostanza (mavidina 3-
glucoside, peonidina 3-glucoside etc). Nel caso della malvidina 3-
glucoside è 4.2
Le reazioni dei composti polifenolici
Antociani
Rosso Incolore
(emichetale)
Reazione lenta. Equilibrio regolato dal pH. La pKa (pKa= -log Ka)
della reazione dipende dalla specifica sostanza (mavidina 3-
glucoside, peonidina 3-glucoside etc). Nel caso della malvidina 3-
glucoside è 2.6
Le reazioni dei composti polifenolici
Antociani
2 < pH < 7
Addotto T-A
Carbocatione derivante dall’idrolisi
dei tannini
Antociani (Emichetale A)
Addotto T-T
Tannini (T)
A+: Flavilio (rosso)
AOH: forma idrata
AO: Forma chinoidale
(blu)
Le reazioni dei composti polifenolici
Idrolisi dei tannini
Reazioni dei polifenoli in ambiente ossidante
v
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
Reazioni con i composti carbonilici
Monomeri/ Antociani
dimeri dei
flavanoli Aldeidi
Polifenoli
Relazioni struttura-funzione
La reazione tannini-proteine e percezione dell’astringenza
Le reazioni dei composti polifenolici
Antociani
Ammonio+ammino Glucosio e
acidi + vitamine+lipidi fruttosio
Fructose
ATP
• S. cerevisiae consuma di
preferenza glucosio e poi fruttosio
Metabolismo dell’azoto formazione di
composti aromatici
Formazione di composti aromatici
Metabolismo dei lipidi e formazione di
composti aromatici
Fermentazione alcolica e composti fenolici
La fermentazione malolattica
Trasformazione dell’acido malico in acido lattico ad opera di
Oenococcus oeni
Enzima
malolattico
Acido Malico Acido Lattico + CO2
1g 0,67 mg 0,33 mg
- Aumento del pH
- Leggero aumento dell’acidità volatile
- Diminuzione dell’intenstià colorante per aumento del pH
- Reazione di alcuni metaboliti (ac piruvico) con antociani e tannini
- Possibile trasformazione dell’istidina in istamina
La fermentazione malolattica
Le modificazioni dell’aroma
Oxidative
decarboxylation
Diacetyl Acetoin
reductase reductase
Tirosinasi, laccasi
Orto-difenolo (catechine, Chinone
acido caftarico, acid GRP o altri addotti non
caffeico, etc) colorati
Laccasi di B. cinerea
Formazione di polimeri di
colore bruno per reazione
con altri composti fenolici
•La protezione dall’ossigeno riduce l’incidenza dei fenomeni ossidativi del mosto
•La SO2 riduce i chinoni al composto fenolico di origine e denatura la tirosinasi dell’uva
•La presenza di glutatione o altri nucleofili (ad es. cisteina) in grado di sottrarre chinoni impedisce il
propagarsi delle reazioni di imbrunimento
•La laccasi di B. cinerea e’ capace di ossidare a chinone il GRP con propagazione delle reazioni di
imbrunimento
Ossidazione di mosti e vini
Etanolo
Radicale idroperossi
Acido a-
Reazione chetobutirico
Consumo di
di (metabolismo dei
SO2 libera lieviti)
Strecker Modulazione
astringenza,
amaro, etc
Sotolone
Reazioni con Curry
amino acidi
Rilascio di aldeidi
legate alla SO2
Fenilacetaldeide
Miele, frutta Metionale
secca
Attività enzimatiche dei mosti
Lipossigenasi
Precursori d’aroma
tecnologici
Precursori d’aroma ‘tecnologici’
Glutatione
Glutationil-
3MH (G3MH)
Fermentazione
alcolica
3MH
Attività glicosidasiche
OH
O
HO
O
HO
OH
Idrolisi enzimatica
OH
OH
O
HO +
HO OH
OH
Aglicone = possibile
b-D-(+)-Glucopiranosio impatto sensoriale
Processo rapido con formazone di poche
molecole odorose a impatto medio
Attività glicosidasiche
a-L-arabinofuranosidasi b-D-apiofuranosidasi
b-D-glucosidasi
a-L-arabinofuranosil-b-D-glucoside b-D-apiofuranosil-b-D-glucoside
a-L-ramnopiranosidasi
a-L-ramnopiranosil-b-D-glucoside
R-OH
R-OH=monoterpeni, C13 norisoprenoidi, derivati benzenici, alcoli alifatici
- Uva
- Lieviti di fermentazione alcolica
- Altri lieviti
- Batteri malolattici
Glicosidasi dell’uva
Efficacia in condizioni enologiche
pH Glucosio EtOH
10%=0,55 M
tra
ns
-L m g/L
in
alo
0
50
100
150
200
250
300
ol 350
ox
i de
Li
na
ap lo
lh ol
a-
Te
rp
ien
ol
Ho
t rie
n
Control
Ep ol
ox
yl
in
alo
ol
Ci
tro
S. cerevisiae
ne
Sc 838 1
3, llo
7-
Di l
m
3, eth Ge
7- y ra
S.Sc
Di l-1 ni
m -oc ol
eth t
yl en-
-1 3,
cerevisiae
,7- 7-
o di
Vin 13 2
3, cta ol
7-
Di d ien
m -3
eth ,6
yl -d
-1 io
,7- l
oc
S bayanus
Sb 1375
tan
di
ol
o
Te
rp
en
eI
Te
rp
en
3-
Ox e
II
o-
alp
ha
-io
no
l
Glicosidasi dei lieviti
Glicosidasi dei lieviti
250
Control Sc 838 1
S. cerevisiae Sc Vin 132
S. cerevisiae S.Sb 1375
bayanus
200
150
m g/L
100
50
0
Linalylglucopyranoside Nerylglucopyranoside Geranylglucopyranoside alpha-Terpineylglucopyranoside
Wine
Control
400
Crushing-destemming
Skin contact
1
600 Racking
0 Inoculation with hydrolysate of
400 S. cerevisiae
Linalool Geraniol Inoculation with glycosides
Damascenone
Fermentation at 16°C
must
S. cerevisiae
200Free varietal volatile compounds in the juice
Fermentation at 16°C
0
Wine
Terpenes Benzenoids C13
Noisoprenoids Wine
Glicosidasi dei lieviti
Origini dell’aroma di un vino da uve non aromatiche
180
160 Control juice no yeast
Skin contact juice no
140 Control
yeast wine
Skin contact wine
120
100
mg/L
80
60
40
20
0
alpha-Terpineol Linalool Citronellol Geraniol 4-Vinyl beta-
guaiacol Damascenone
Glicosidasi dei lieviti
Origini dell’aroma di un vino da uve non aromatiche
L’esempio del geraniolo e del beta-damascenone
Norisoprenoidi non
odorosi dell’uva
Reduttasi
Norisoprenoide non
odoroso del vino
H+
Damascenone
Glicosidasi esogene
Aggiunta su mosto
Megastigma-4,6,7-
triene-3,9-dione
E-3,7-Dimetilocta 2,5-
dien-1,7-diolo Reduttasi di
S. cerevisiae
Reduttasi di
S. cerevisiae
H+
H+
cis-rose oxide
(aroma chiave del Damascenone
Gewurztraminer)
Glicosidasi eosgene
Aggiunta su vino
Liberazione di composti volatili per via diretta (rapida) anziché via carbocatione
(lenta) Composti
odorosamente attivi
OH
O
HO +
HO OH
OH
b-D-(+)-Glucopiranosio Carbocatione
Indrolisi acida
OH
O
HO
O
HO
OH Enzima Enzima
Maturazione
Idrolisi enzimatica
OH
OH
O
HO +
HO OH
OH
Aglicone con possibile
b-D-(+)-Glucopiranosio impatto sensoriale
No enzima No enzima
Esterasi
Biosintesi degli esteri durante la vinificazione
Concentrazione
Esterasi e FML
Attività beta-liasi
3-Mercaptoesanolo
(3MH)
Sauvignon blanc,
Verdicchio, Riesling, 3-Mercaptoesil acetato
Manseng, Lugana, (3MHA)
Inzolia
4-Metil-4-mercapto
pentanone
(4MMP)
Cys-3MH
GSH-3MH Presenti in proporzioni variabili in funzione della
Cys-Gly-3MH varietà, dell’annata, del tipo di vendemmia
Attività beta-liasi
Attività beta-liasi
• Aggregati di polifenoli
• Aggregati polifenoli-polisaccaridi
• Aggregati metalli-acidi (ad es complessi rame-acido
tartarico)
• Solfuro di rame
Stabilità colloidale
Maturazione in bottiglia
H2S
Fermentazione MeSH
(H2S)