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PSICOLOGIA

GENERALE 2
AA 2021/2022

Annalisa Oppo
a.oppo@milano-sfu.it
martedì dalle 11.30 alle 13.00
Memoria
Solo Interazioni col passato?
AA 2021/2022

Annalisa Oppo
“…the way in which we paint the
remote past, as it were, upon a
canvas in our memory, and yet often
imagine that we have direct vision
of its depths.” (James, 1890)
Memoria…

• E’ una reificazione

• E’ una scatola… Ma dove sta?

• Attenzione al linguaggio. Quale prospettiva?


Ricordare…
v E’ una processo

v E’ composto da una serie di azioni

v Possiamo controllarlo

v Possiamo esercitarlo
Prospettiva dominante
L’importanza del contesto
Un problema di misurazione
Qual è la prospettiva di
riferimento?

Quali sono i paradigmi


sperimentali?

Qual è la variabile
dipendente?
MEMORIA/MEMORIE

La memoria può essere trattata, in maniera


complementare, studiando i processi
neurofisiologici associati presenti nel cervello e
quelli psicologici, cioè dal punto di vista soggettivo
intrapersonale.
LA DOMANDA
“Il flusso di pensiero scorre; ma la maggior parte dei
suoi segmenti cade nell'abisso senza fondo dell'oblio. 

Di alcuni, nessun ricordo sopravvive all'istante del
loro passaggio. Di altri, si limita a pochi momenti, ore
o giorni. Altri, ancora, lasciano vestigia indistruttibili,
per mezzo delle quali possono essere ricordati finché
dura la vita. Possiamo spiegare queste differenze?”
Una prima definizione

Per memoria si intende la capacità


di riattivare, in modo parziale o
totale, veridico o erroneo, gli
avvenimenti del passato.
QUESTA E’ MEMORIA?

• È possibile recuperare informazioni su un’esperienza passata


senza accorgersi di fare ricorso alla memoria?

• È possibile essere influenzati da un’esperienza senza avere


consapevolezza di ricordare?

• È possibile utilizzare informazioni “riservate” anche senza


volerlo?
LA MEMORIA E’ NEL PRESENTE

PASSATO FUTURO
MERAVIGLIOSAMENTE
IMPERFETTA
I processi di memoria non sono delle mere ripetizioni
di un “qualcosa” che si è vissuto.

VALUTATIVA

RICOSTRUTTIVA

FALLACE
Un po’ di storia
PLATONE

• IV sec A.C.
• Utilizza una metafora
• Tavoletta di cera usata per
scrivere.
• Il concetto di dissolvenza

ARISTOTELE

• III sec A.C.


• Visione associazionista della
memoria
• Nel ricordo, l’importanza della
somiglianza e della contiguità
• Può essere considerato un
contestualista
Locke

• XVII secolo
• La mente come una tabula rasa
• Le esperienze sensibili lasciano
una traccia.
Hermann Ebbinghaus (1885)

• Memory, a contribution to Experimental


Psychology

• E’ stato il primo a studiare la memoria


sperimentalmente

• Curva dell’oblio
PROCESSI
PSICOLOGIA
Il “come” dell’interazione O-A

PROCEDURE
PSICOLOGIA PSICOLOGIA Livello dell’applicazione
sperimentale applicata clinica

PARADIGMI
Livello della ricerca sperimentale

PRINCIPI
Leggi dell’apprendimento
Il paradigma sperimentale
di Ebbinghaus

• Sogg. Sperimentale: Uno… Lui stesso

• Sillabe (trigrammi senza senso)

• Rievocazione Libera

• Curva dell’oblio
La curva dell’oblio
di Ebbinghaus
La curva dell’oblio
di Ebbinghaus
Il contesto
Human Information Processing

Metafora: Uomo computer


Come funziona la memoria?
• STADI DELLA MEMORIA

• DIFFERENTI TIPI DI MEMORIA


• (BREVE - LUNGO PERIODO)

• DIFFERENTI TIPI DI MEMORIA


(MEMORIE)
TRE STADI DELLA MEMORIA

La memoria può fallire in ogni fase


Secondo la metafora dell’immagazzinamento e
recupero dell’informazione ciò che ricordiamo è stato
CODIFICATO, IMMAGAZZINATO- MANTENUTO e
RECUPERATO (Watkins, 1990)
1) CODIFICA
• Il primo stadio che caratterizza il funzionamento della memoria è
la codifica.
• Essa si attiva fin dai primi attimi in cui si presenta il materiale da
elaborare ed apprendere
• un’informazione entra nel nostro sistema, viene aggiunta e
registrata assieme ad una rete fitta di altre informazioni.
• CODIFICA (predominanza codice acustico)
2) IMMAGAZZINAMENTO

• Ciò che un individuo ricorda non è mai lo stimolo stesso stimolo,


ma la risposta ad uno stimolo.
• Cosa ne pensate?
Mantenimento

• Non pensiamo a questo processo come ad un


processo inerte.
• E’ una questione di esercizio
• E’ un processo attivo
• RIPETIZIONE
• Ricorda PEI (Loftus)
3) Recupero

• Disponibilità del materiale appreso


• ACCESSIBILITA’ ed INACCESSIBILITA’
• Che cosa favorisce il recupero?
• Che cosa sfavorisce il recupero?
MEMORIA O MEMORIE?
• Sistemi multipli di memoria

• Il modello di Atkinson e Shifrin (1968)

• Si ipotizza l’esistenza di due sistemi (magazzini)


differenti, ma tra loro correlati.

• Si ipotizza che i sistemi siano organizzati in modo


sequenziale.
Una questione di Tempo!
Il modello di Atkinson e Shifrin (1968)
Memoria sensoriale

Di brevissima durata.
La durata dipende dalla modalità sensoriale coinvolta
Uditiva 1000-2000 ms
Visiva 100-200 ms
DECADIMENTO
ESPERIMENTO
(Sperling, 1960)
M Z G L

W S P K

E Y N O
https://www.youtube.com/watch?v=ACddnsfgJ7I
INTUIZIONE

Vediamo più di quanto riusciamo a


riportare…
Memoria a breve termine

Può essere grossolanamente identificata come coscienza


Circa 20 sec
DECADIMENTO
STRATEGIA ———> RIPETIZIONE

RECUPERO
Il modello di Atkinson e Shifrin (1968)
MEMORIA A BREVE TEMINE
La MBT costituisce la capacità di ritenere informazioni per brevi intervalli di
tempo.

E’ limitata nel tempo e nello spazio

“Pezzi” che si possono ricordare (7±2)

Effetto di recenza

Effetto di priorità
Miller, G.A. (1956). The Magical Number Seven, Plus or Minus Two: Some Limits on our Capacity for Processing
Information. Psychological Review, 63, 81-97.
SUBITIZING & ESTIMATING

PRESENTAZIONE DI OGGETTI PER 200 MS


Dalla MBT alla Working Memory
Modello della Working Memory
(Badley, 1974)

Indica un sistema cognitivo che permette il mantenimento


temporaneo e la successiva elaborazione di informazioni nel
cervello, una sorta di coscienza momentanea
(le informazioni che una persona sta elaborando in quel
momento).
Modello della Working Memory

ESECUTIVO

Taccuino Loop
Visuo-Spaziale Buffer Articolatorio
Episodico
Memoria a LUNGO termine

E’ il vasto deposito in cui si mantengono tutte le


informazioni che si possiedono
RIPETIZIONE -ELABORAZIONE

RECUPERO
MEMORIA A LUNGO TERMINE

• E’ la memoria propriamente detta.

• L’importanza della componente semantica


(Bartlett, 1932)
… MA QUANTE MEMORIE!

Memoria Esplicita vs. Implicita (Schacter, 1989)


… MA QUANTE MEMORIE!

Memoria Episodica vs Memoria Semantica (Tulving, 1972)


QUANTE MEMORIE? (Squire e Zola, 1991)
METODI DI STUDIO

DIRETTI INDIRETTI

1. Rievocazione libera 1. Priming di ripetizione


2. Rievocazione seriale 2. Priming semantico o
3. Rievocazione guidata associativo
4. Prove di riconoscimento
(recognition)
PRESENTAZIONI DI ITEM

CASA MOLE MOTO


CANE VITE SEDIA
VELA CAVI LAVA
NAVE VILE ORTO
CE______ CA______
SA______ SE______
LA______ L0______
MO_____ MA_____
LE 7 MERAVIGLIE DEL MONDO
I 7 PECCATI DELLA MEMORIA (Schacter, 1999)

1. Labilità
2. Distrazione
3. Blocco
4. Erronee attribuzioni di memoria
5. Suggestionabilità
6. Persistenza
7. Distorsione
1. Labilità

La labilità consiste
nel dimenticare ciò
che accade con il
passare del
tempo.
2. Distrazione

Tendiamo a dimenticare
qualcosa, anche di estrema
importanza, se la nostra
attenzione è stata assorbita
da altri eventi o pensieri.
3. Blocco

Si ha la percezione del
blocco quando si verifica il
fenomeno del «parola sulla
punta della lingua», ossia
quando sappiamo di sapere
un’informazione, ma non
riusciamo a recuperarla in
quel momento.
4. Errata attribuzione di memoria

Le attribuzioni erronee di
memoria consistono
nell’attribuire un ricordo ad
una fonte sbagliata.
Spesso si verifica quando
l’elemento in oggetto
risulta simile a livello
percettivo o concettuale a
un altro, facilitando così
un’attribuzione inadeguata.
5. Suggestionabilità

La suggestionabilità è la
tendenza a incorporare nei
ricordi personali informazioni
fuorvianti che provengono da
fonti esterne
6. Persistenza

La persistenza indica
il ricordo intrusivo di
avvenimenti che
vorremmo
dimenticare
7. Distorsione

La distorsione di un ricordo consiste nelle influenze che le


conoscenze, le convinzioni, le sensazioni esercitano sui ricordi di
eventi passati.

La distorsione altera i ricordi in modi differenti:


Distorsione da coerenza;
Distorsione da cambiamento;
Distorsione egocentrica.

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