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LA MEMORIA

CARLA TINTI

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA – UNIVERSITÀ DI TORINO


“Si deve solo cominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di
ricordi per capire che in essa consiste la nostra vita…la nostra
memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento,
persino il nostro agire, senza di essa non siamo nulla…”
(Luis Bunũel)
Funzioni della memoria???
acquisire l’informazione (codifica)
mantenerla in memoria (immagazzinamento)
“richiamarla” allo stato attivo (recupero)

ACQUISIRE

MANTENERE

RECUPERARE
MEMORIA A LUNGO TERMINE

Intenzionale Incidentale
PRINCIPALE SUDDIVISIONE

Memoria a Breve Memoria a Lungo


Termine Termine
(MBT) (MLT)
MODELLO MULTICOMPONENZIALE DI MEMORIA
(ATKINSON E SHIFFRIN, 1968)

Registri
sensoriali
Magazzino Magazzino
INPUT a Breve a Lungo
Visivo
Termine Termine
(MaBT) (MaLT)
Uditivo

Input deviced Central Processing Unit Hard drive storage


MEMORIA SENSORIALE

La memoria sensoriale è il primo stadio della memoria. 


 La creazione di un ricordo inizia quindi sempre con la sua percezione:
può trattarsi di un’informazione visiva, di un suono, o di una
sensazione tattile.

Le informazioni sensoriali che recepiamo dall’ambiente vengono


conservate per un brevissimo periodo di tempo, generalmente per non
più di mezzo secondo per informazioni visive e 3 o 4 secondi per
informazioni sonore.
LA MEMORIA A BREVE TERMINE

• La memoria a breve termine (MBT) è un sistema di


memoria che mantiene ed elabora le informazioni durante
l’esecuzione di compiti cognitivi (es. ricordare un numero di
telefono mentre si prepara un caffè)

• Tale memoria ha capacità limitata e può mantenere


l’informazione solo per un breve periodo di tempo

• Memoria visuo-spaziale a breve termine


• Durata della traccia = circa 2 secondi

• Memoria uditivo-verbale a breve termine


• Durata della traccia = da 2 a 20 secondi
LA MEMORIA A BREVE TERMINE - MBT
Se l’informazione viene ripetuta mediante la reiterazione
subvocalica (ripetizione silente), essa può essere
mantenuta nella memoria a breve termine
Es.: Mantenere in memoria un numero di telefono (con la
reiterazione) dopo averlo appena letto dall’elenco telefonico
e prima di averlo composto

La capacità di MBT è influenzata dalla capacità dei soggetti di


“raggruppare in pezzi (chunking)” l’informazione in unità di livello
superiore, es. possibilità di codificare una sequenza di numeri ascoltati
(5-3-7-4-1-9 ricordo più difficile) in unità più ampie (53-74-19 ricordo più
facile)
LA MEMORIA A BREVE TERMINE -
MBT

La capacità di costruire raggruppamenti di informazione


consente di aumentare le capacità di contenimento
dell’informazione (span)

Chunking: Esempio 521569732


521 569 732
MEMORIA A BREVE TERMINE
INTESA COME
MEMORIA DI LAVORO
(WORKING MEMORY)

Sistema che contiene e permette la manipolazione dell’informazione


e
partecipa ad un vasto numero di compiti cognitivi
(apprendimento, ragionamento, comprensione)
Modelli

Es. modello della memoria di lavoro (Baddeley e Hitch, 1974)

Taccuino Esecutivo Circuito


Visuo-Spaziale Centrale fonologico

Trenta dì conta
2356753
novembre
Risulta più facile svolgere contemporaneamente due
compiti che utilizzano separatamente i due sotto-
sistemi (taccuino visuo-spaziale e circuito fonologico)
piuttosto che gravanti sullo stesso sistema.
Esperimento:

*
TACCUINO VISUO-SPAZIALE
 Componente della ML che si occupa dell’elaborazione del
materiale visuo-spaziale.
 E’ importante per l’orientamento geografico e la pianificazione dei
compiti spaziali
 Contiene rappresentazioni visive le cui caratteristiche sono simili a
ciò si percepisce con la vista
 es. nelle situazioni di dimensione relativa e scansione
dimensione

scansione
X

X
X

X
Es DI COMPITI LEGATI
AD ABILITà VISUO-SPAZIALI
• ARITMETICA: allineamento, incolonnamento, lettura e
roproduzione segno (es + x)

• GEOMETRIA: riconoscere figure geometriche e le loro


caratteristiche (es base e altezza) o trasformarle
mentalmente

• SCIENZE: capacità di osservare la realtà, costruire relazioni


causa/effetto, leggere grafici o tabelle

• GEOGRAFIA: utilizzare mappe, localizzare luoghi , ricordare


la posizione di una città
MEMORIA A LUNGO TERMINE
(modello semplificato)

dichiarativa procedurale

semantica episodica autobiografica

Parigi è la
capitale della
Francia
MEMORIA EPISODICA

contiene informazioni spazio-temporali su dove e


quando il sistema ha acquisito la nuova informazione.
MEMORIA AUTOBIOGRAFICA
Si riferisce al ricordo di informazioni
legate al proprio se’ e la propria vita

“La vita non è quella che si è vissuta, ma


quella che si ricorda e come la si ricorda”
Gabriel Garcia
Marquez
Memoria semantica

La memoria semantica costituisce il repertorio di concetti


generali sul mondo e l’esperienza
Memoria e apprendimento
APPRENDERE

comprendere + ricordare

MEMORIA
ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE IN
MEMORIA SEMANTICA

Schema/script Script
Rete semantica (Schank e Abelson, 1975)
(Collins e Quillian, 1969; (Rumelhart e Norman, 1985;
Anderson, 1973) Rumelhart e Ortony, 1977)
RETE SEMANTICA

Relazioni semantiche o distanza


semantica stabiliscono lo strutturarsi di
reti dove la lunghezza dei legami
=
relazione di significato tra i concetti
(Collins e Loftus, 1975)

23
MODELLI A PROPAGAZIONE DELL’ATTIVAZIONE DELLA
MEMORIA SEMANTICA (COLLINS & LOFTUS)

• Durante il recupero dell’informazione nella rete vengono attivati tutti i percorsi nei quali
avviene la ricerca.
• L’attivazione si propaga dal nodo iniziale e poi si espande ai nodi vicini e ai nodi a questi
collegati.
• Maggiore è l’attivazione di un nodo, migliore il recupero dell’informazione.
SCHEMI/SCRIPT

Strutture piu’ ampie dei semplici “nodi concettuali” – schemi, script

• Strutture con cui la nostra conoscenza e’ organizzata


• Riguardano oggetti/eventi/situazioni
• Utili per la comprensione: creano aspettative
• Sono strutture generali, che incorporano informazioni su esemplari/eventi specifici
• Influenzano il modo in cui interpretiamo e ricordiamo oggetti ed eventi

Quali schemi di azione quando andiamo al ristorante?


Script (Schank e Abelson, 1977)

• Script riguardano le conoscenze sugli eventi e le conseguenze degli eventi.


• Es Script per le situazioni sociali quali «Andare al ristorante» = comprende le
informazioni sulle abituali sequenze di eventi previste nell’andare a mangiare al
ristorante.
• Informazioni che possono essere immagazzinate come segue:
• sedersi,
• guardare il menu,
• ordinare,
• mangiare,
• pagare,
• uscire
SCHEMA
(Rumelhart e Norman, 1985; Rumelhart e Ortony, 1977)

Struttura organizzata di dati per la rappresentazione e la costruzione


della conoscenza che riflette:
1. ciò che si sa,
2. l’esperienza e
3. le aspettative di un individuo
riguardo a un qualche aspetto del mondo

Fornisce l’impalcatura intorno a cui una situazione viene interpretata

Gli schemi danno organizzazione e senso alle informazioni in arrivo,


ci aiutano a completarle e a ricordarle ma soprattutto a
COMPRENDERLE
Apprendere = comprendere +ricordare

Integrare Informazioni in arrivo in conoscenze


depositate in memoria

Quanto più sappiamo tanto più sarà organizzata la conoscenza e tanto


più facile sarà incorporare nuove informazioni (Baddeley, 1984)
COMPRENSIONE DEL TESTO:
fattori che la influenzano

COMPRENSIONE= processo dinamico di interazione tra le


informazioni nuove fornite dal testo e le conoscenze presenti nella
mente del lettore

ruolo attivo del lettore


RUOLO DEGLI SCHEMI
NELLA COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO

 Attivano i possibili contenuti inerenti al testo

 Permettono di discriminare le informazioni rilevanti da quelle irrilevanti

 Ordinano le informazioni in entrata fornendo loro una struttura che permette di metterle in
relazione

 Consentono di trarre inferenze qualora il testo lasci sottintese alcune informazioni

 Facilitano il compito di memorizzare e richiamare il contenuto del testo proprio grazie alla
struttura ordinata entro cui vengono raccolte le informazioni

(De Beni et al. 2003)


La procedura è in realtà abbastanza semplice. Di cosa si sta parlando?
Disporre prima gli elementi in gruppi diversi. Naturalmente, una pila può essere
sufficiente, ma dipende da quanto c’è da fare. Se dovete andare altrove perché nel luogo
in cui vi trovate le attrezzature non sono sufficienti, bene, altrimenti rimanete dove
siete. È importante non eccedere; cioè, è meglio fare poche cose alla volta. Inizialmente
ciò può sembrare poco importante, ma possono insorgere facilmente delle
complicazioni. Anche un errore può costare caro. Sulle prime, l’intera procedura
sembrerà complicata. Presto, però, diventerà solo un altro aspetto della vita. E' difficile
prevedere che la necessità di fare questa cosa abbia un termine nell'immediato futuro,
per quanto non si possa comunque esserne certi. Dopo aver completato la procedura si
dispongono ancora una volta i materiali in gruppi diversi. Poi possono essere riposti nei
luoghi appropriati. Alla fine verranno usati ancora una volta e si dovrà ripetere l’intero
ciclo. Comunque, fa parte della vita (p.722).
Bransford, J.D. and Johnson, M.K., 1972. Contextual prerequisites for understanding: Some investigations of
comprehension and recall. Journal of Verbal Learning and Verbal Behavior 11, pp. 717–726.
Quanto è difficile da capire?
1___________________7
Apprendere = comprendere +ricordare

Integrare Informazioni in arrivo in conoscenze


depositate in memoria
=
processo costruttivo
Cfr esperimento di Bartlett, (1932)

Quanto più sappiamo tanto più sarà organizzata la conoscenza e tanto


più facile sarà incorporare nuove informazioni (Baddeley, 1984)
Una sera, due giovani di Egulac discesero il fiume per cacciare foche, e mentre stavano lì si fece nebbioso e
calmo. Udirono grida di guerra e pensarono: "Forse è una spedizione guerresca". Fuggirono sulla spiaggia, e si
nascosero dietro ad un tronco.
Tosto sopravvenivano delle canoe, ed essi udivano il fruscio delle pagaie, e videro una canoa che si dirigeva verso
di loro. C'erano cinque uomini nella canoa, e dissero:
"Che ve ne pare? Vogliamo portarvi con noi per combattere con certa gente".
Disse un giovane: "Non ho frecce".
"Le frecce stanno nella canoa", risposero.
"Non verrò. Potrei restare ucciso. I miei genitori non sanno dove sono andato. Ma tu", soggiunse volgendosi al
compagno, "puoi andar con loro".
Così un giovane andò, mentre l'altro rincasò. Ed i guerrieri percorsero il fiume fino ad una città sull'altro lato di
Kalama.
Quelli del posto corsero verso l'acqua, ed iniziarono a combattere, e molti furono uccisi. Ma ad un certo punto il
giovane udì uno dei guerrieri che diceva:
"Presto, ritorniamo, quell'indiano è stato colpito".
Allora pensò: "Oh, sono spettri". Non si sentiva male, ma dicevano che egli era stato colpito.
Così le canoe fecero ritorno ad Egulac, ed il giovane sbarcò a casa sua, ed accese un fuoco. E diceva a tutti:
"State a sentire, ho accompagnato i fantasmi, e combattemmo. Molti dei nostri, e molti degli avversari, caddero.
Dicevano che io son stato colpito, però sto benissimo".
Finì il suo racconto, poi tacque. Al sorgere del sole egli cadde a terra. Qualcosa di nero uscì dalla sua bocca. La
sua faccia si contorse. Tutti balzarono in piedi gridando. Era morto.
Frederic Bartlett, (1932)
Esp. Johnson, Bransford e Solomon (1973)

Frase presentata:
“Era notte inoltrata quando il telefono squillò ed una voce emise un grido disperato. La spia
gettò il documento segreto nel camino appena in tempo; ancora 30 secondi e sarebbe stato
troppo tardi”

Frase test:
“La spia bruciò il documento segreto appena in tempo; ancora 30 secondi e sarebbe stato troppo
tardi”.

Falso riconoscimento = 63% dei casi


APPRENDERE

comprendere + ricordare

Trasformare Informazioni in

?
arrivo in conoscenze
depositate in memoria
=
processo costruttivo
Memoria = capacità di accumulare informazioni e
di recuperarle nel corso del tempo

funzioni chiave di memoria e apprendimento

Codifica: trasformazione del contenuto che apprendo in memoria persistente

Immagazzinamento: conservare per lungo tempo

Recupero: riportare alla mente informazioni codificate e immagazzinate


• La memoria non è un meccanismo di CODIFICA
registrazione ma un processo Quale vecchia informazione
costruttivo viene combinata con la nuova?
(Craik e Tulving, 1975)
1. Codifica Elaborativa
• Processare parole
• Analisi semantica = profonda (significato?)

• Analisi fonetica = parole con al T (suono?)

• Analisi grafemica = superficiale


(maiuscola?)

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CODIFICA

2. Codifica VISIVA Efficacia delle immagini bizzarre

Immagazzinare nuove informazioni


trasformandole in immagini mentali
Ancora più efficace se in interazione tra loro

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CODIFICA

3. Codifica organizzativa

Classificare in categorie una serie di items


sulla base delle relazioni esistenti tra loro

• Creazione di categorie
• Gruppi concettuali

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MNEMOTECNICHE

Molte strategie si basano su una caratteristiche della memoria che è la facilità con cui si
ricordano le immagini visive
IMMAGINI MENTALI E MNEMOTECNICHE

elemento centrale delle mnemotecniche = associazione immagini –


luoghi

Metodo dei loci: apprendimento di luoghi non troppo simili e


abbastanza distanti;
poi costruzioni di immagini del materiale da ricordare:
ricordo come passeggiata tra i loci della memoria:.

.
 
MNEMOTECNICHE: I LOCI CICERONIANI

Associare item a luoghi


TECNICA DEI LOCI
PROVATE VOI A RICORDARE QUESTE PAROLE COLLOCANDOLE IN DIVERSI POSTI LUNGO
IL PERCORSO CHE FARESTE SE POTESTE USCIRE DI CASA

1. Orologio
2. Bottiglia
3. Ala
4. Quadro
5. Frutta
6. Vaso
7. Torre Eiffel Collocate tutti gli oggetti lungo il percorso da casa verso un
8. Maschera luogo a voi noto (mnemotecnica dei loci)
9. Penna
10. Poltrona
11. Cellulare
12. Letto
13. Anello
14. Mensola
15. Finestra
Altre mnemotecniche esercizi individuali

Ricordate l’ordine esatto degli strati atmosferici:


TROPOSFERA, STRATOSFERA, MESOSFERA, TERMOSFERA, IONOSFERA, ESOSFERA
ATTRAVERSO LA TECNICE DELLA
REITERAZIONE
ATTRAVERSO LA TECNICE DELLA
COSTRUZIONE DI UN ACRONIMO
ATTRAVERSO LA TECNICE DELLA
COSTRUZIONE DI UN ACROSTICO
ATTRAVERSO LA TECNICE DELLE
IMMAGINI MENTALI
La memoria è strettamente connessa all’apprendimento. Addirittura la memoria
si può interpretare come quel cambiamento che si verifica in un individuo in
conseguenza di un apprendimento e che è in grado, in seguito, di influenzarne il
comportamento futuro

INTEGRAZIONE FRA
Apprendimento DUE PROCESSI DI
BASE ESSENZIALI
Memoria

COMPORTAMENTO
FUTURO
I nostri ricordi definiscono chi siamo

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