Sei sulla pagina 1di 2

MEMORIA

La memoria un processo cognitivo tramite cui elaboriamo, conserviamo e recuperiamo l


informazione. Pu essere concettualizzata come processo di immagazzinamento delle informazioni.
E indispensabile per l apprendimento: senza la memoria un organismo potrebbe reagire solo agli
stimoli attuali senza poter apprendere dalle esperienze passate e tantomeno fare previsioni sugli eventi
futuri e sulle conseguenze del suo comportamento.
Diversi autori si sono interessati a tale processo cognitivo interessandosi a diversi aspetti in esso
implicati: la struttura della memoria e i processi della memoria.

A) STRUTTURA DELLA MEMORIA:


gli autori che si sono occupati di questo aspetto hanno analizzato il modo tramite cui il sistema
di memoria organizzato.
Sono stati ideati diversi modelli strutturali:
metafora spaziale: la mente paragonata ad uno spazio fisico in cui sono contenute
memorie e idee. I ricordi vengono concepiti come oggetti conservati i luoghi specifici
della mente. Il processo di recupero consiste nella ricerca di tali ricordi. (Platone us per
primo questa metafora)
metafora del computer: la mente paragonata da Atinkson e Shiffrin ad un computer, i
magazzini di memoria presenti nel pc trovano il loro analogo nel sistema di memoria
umana.
Tale analogia presenta dei limiti perch incapace di spiegare la possibilit di decidere
rapidamente che non conosciamo qualcosa.
Secondo la metafora spaziale per verificare se possediamo o meno delle informazioni,
compiamo una ricerca completa nella memoria.

metafora della biblioteca: Broadbent paragona la memoria ad una biblioteca dove gli
elementi di informazione sistematicamente collegati tra loro sono immagazzinati
insieme.

All interno del modello della metafora spaziale si distinta la teoria dei
molti magazzini o teoria modale .
Il primo a distinguere la memoria in magazzini fu W. James che parlava
di memoria primaria e secondaria (ricordi del presente e ricordi del
passato).

MODELLO MODALE DELLA MENTE DI ATKINSON E SHIFFRIN:

La memoria viene descritta come divisa in tre magazzini:


1. memoria sensoriale: magazzino nel quale gli stimoli provenienti dall esterno persistono per
un po di tempo dopo la fine della stimolazione dei sensi.
La funzione della persistenza dell informazione sensoriale quella di facilitare l estrazione
degli aspetti pi importanti per un analisi pi approfondita.
Questo magazzino ha capacit illimitata cio tutta l informazione immagazzinata.
La MS modalit-specifica cio vi sono dei magazzini diversi per ciascuna modalit sensoriale.
2. memoria a breve termine: magazzino in cui si svolgono i processi di codifica .
inizialmente la MBT veniva descritta come a capacit limitata e temporaneo, cio in grado di
conservare nella stessa unit di tempo un numero limitato di informazioni per un tempo
massimo di 30 secondi. La capacit di informazione che pu essere conservata
contemporaneamente compresa tra 5 e 9.
Recentemente con Baddley si preferito identificare all interno della MBT altri magazzini o
componenti, e parlare di memoria di lavoro anzich memoria a breve termine.
La memoria di lavoro costituita da tre componenti:
esecutore centrale: componente modalit indipendente con funzione simile all
attenzione.
circuito articolatorio: conserva l informazione fonologica
taccuino visuospaziale: raccoglie informazioni visive

La memoria di lavoro attiva durante l esecuzione dei compiti e si occupa anche durante l
immagazzinamento provvisorio.

3. memoria a lungo termine magazzino a capacit illimitata, contiene una molteplicit di


informazioni di vario genere e le conserva per lungo tempo.
In base a degli studi condotti su pazienti amnesici stato possibile capire che la MLT distinta i
sottomagazzini.
Tulving ha individuato due magazzini diversi specializzati ognuno in certi tipi di
informazione.
M. EPISODICA di natura autobiografica e contiene episodi specifici della vita del
sogg che si sono verificati in un dato periodo e contesto.
M. SEMANTICA contiene tutte le conoscenze generali sul mondo.
Queste due memorie lavorano in tandem.
Cohen e Squire hanno individuato altre due tipologie, la M. DICHIARATIVA contiene
le conoscenze sulle cose e comprende la m. episodica e semantica, e la M.
PROCEDURALE cmprende le conoscenze relative al come fare le cose e non implica il
ricordo cosciente.
Sachter parla di M. IMPLICITA che contiene quelle conoscenze che non siamo in grado
di riportare verbalmente perch usate in modo automatico, e M. ESPLICITO contiene le
informazioni che usiamo in modo consapevole.

B) PROCESSI DELLA MEMORIA :

diversi autori si sono dedicati allo studio delle attivit implicate nei sistemi della memoria.
Il ricordo l attivit tramite cui avviene il recupero dell informazione.
L oblio quel processo in cui l informazione immagazzinata non si ricorda pi, bisogna capire se l
informazione dimenticata inaccessibile ma conservata in modo permanente o se stata persa nel
sistema della memoria.
Il recupero rappresenta quella attivit per cui le conoscenze conservate vengono riattivate per essere
riprocessate e utilizzate. Sono state individuate due strategie di recupero:
a. rievocazione: prevede un processo di ricerca seguito da una decisione
sull appropiatezza dell informazione recuperata.
b. riconoscimento :prevede la decisione sull appropiatezza dell
informazione
la rievocazione prevede due processi potenzialmente fallibili al contrario del riconoscimento che ne
prevede solo uno. E per questo motivo che il riconoscimento superiore alla rievocazione.

Potrebbero piacerti anche