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I DISTURBI DI MEMORIA
Laurea Magistrale in
Psicologia Clinica e della Salute
Università G. d’Annunzio_Chieti
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Che cos’è la memoria?
La memoria è la funzione cognitiva deputata a:
• Acquisire informazioni
• Immagazzinare informazioni
• Recuperare informazioni
E’ un sistema
multicomponenziale!
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Fasi:
1. codifica
2. consolidamento
3. immagazzinamento
4. recupero
4
Codifica (Apprendimento)
Codifica (Apprendimento)
PROCESSI DI CODIFICA
Codifica (Apprendimento)
Codificare la parola «tavolo»
Consolidamento-immagazzinamento
Rievocazione
Meccanismo che permette di accedere alle
informazioni apprese per riutilizzarle
Memoria Memoria a
Sensoriale Lungo Termine
Man<ene un'informazione Ha capacità ampissima
“sensoriale” Durata illimitata
per un breve periodo (uno
o due secondi).
Ha un'elevata capacità ma Memoria a
un rapidissimo Breve termine
decadimento.
Ha capacità limitata (7 +/- 2)
Durata limitata (20-30 sec.)
M T A L
U D C O
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Memoria di lavoro:
capacità di mantenere attive informazioni esterne
o dalla MLT per il tempo necessario a compiere
operazioni complesse a tappe.
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Magazzino Ripasso
Fonologico Articolatorio
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Working Memory
Loop Fonologico
Working Memory
Le principali prove circa l'esistenza del Loop Fonologico sono:
Working Memory
Evidenze Neuropsicologiche.
Vi sono quadri sindromici specifici, in cui può essere ricercato,
come causa dei deficit, il danneggiamento di uno dei sistemi di
memoria fonologica a breve termine.
Memoria Recente
Esplicita
Memoria a Memoria Episodica
Lungo Termine
Memoria Antica Memoria Autobiografica
Memoria Semantica
Procedurale
Implicita Priming
Condizionamento
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Memoria implicita
• M. Procedurale: la memoria di procedure (come sono
fatte le cose, come si usano gli oggetti). Es. andare in
bicicletta.
Memoria esplicita
Memoria esplicita
Memoria prospettica
Fasi:
• 1) Codificazione: ricordo del contenuto dell’azione futura
(cosa fare), al ricordo dell’intenzione (la decisione di fare
qualcosa) e al contesto di recupero (quando fare l’azione),
cioè al momento migliore per eseguire l’azione.
Memoria prospettica
Fasi:
• 3) intervallo di esecuzione: periodo di tempo durante il
quale l’intenzione deve essere recuperata. Di solito, il
recupero dell’informazione è collegato a una situazione
ben precisa; quindi, vale l’associazione «quando
compare il contesto X, allora posso compiere l’azione
Y».
• 4) Esecuzione : si verifica solo se si inizia ad eseguire
l’azione; in questo ambito si parla di compliance (in
inglese, letteralmente, «adesione»), cioè il portare a
compimento un compito nel modo in cui esso è stato
assegnato.
• 5) valutazione del risultato
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22
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Caratteristiche dell’amnesia:
Intelligenza normale
• Accidenti cerebrovascolari
• Sindrome di Korsakoff
• Trauma cranico
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Cause
§ Lesioni vascolari
§ Traumi
§ Neoplasie
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Compromette la funzionalità
del magazzino fonologico § Compromette il ripasso
articolatorio
Amnesia globale
Quadro clinico
§ Amnesia anterograda
§ Amnesia retrograda
Amnesia globale
Lesioni
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Il ruolo dell’ippocampo
Quadro clinico
Cause
encefalite, demenza, trauma (raro)
Quadro clinico
Ø Memoria episodica intatta
Ø Perdita delle conoscenze relative ai concetti, agli oggetti, alle persone,
ai fatti e al significato delle parole…
Ø corea di Hungtington
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Ø Confusione mentale;
Ø Disorientamento spazio/temporale;
Ø Amnesia retrograda;
Ø Amnesia anterograda;
Ø Disturbi comportamentali.
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CARATTERISTICHE:
Il ricordo di quello che succede nel periodo di PTA non viene mai recuperato.
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CONFABULAZIONE
OPPURE
2 tipi a seconda di
.metodo di evocazione (spontanee/provocate)
.bizzarria del contenuto
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Berlyne (1972)
confabulazioni fantastiche
generazione spontanea di falsi ricordi sulla base dei quali
viene organizzato il comportamento
PARAMETRI
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IPPOCAMPO
T2T1
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IPPOCAMPO
CORPI MAMILLARI
T2
T1
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CORPI MAMILLARI
MA
T2
T1
51
FORNICE
T1
T2
53
FORNICE
CIRCUITO DI PAPEZ
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Lesioni unilaterali
LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
DELLA MEMORIA
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§ Test standardizzati
§ Questionari
§ Batterie globali
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• Digit span
• Istruzioni: L’esaminatore legge sequenze di cifre di lunghezza crescente (da 2 a
9). Il paziente è invitato a ripetere la sequenza immediatamente dopo la
presentazione, nello stesso ordine in cui è stata pronunciata dall’esaminatore.
Per ogni lunghezza sono previste due sequenze.
• Si interrompe la prova quando il paziente fallisce entrambe le sequenze
Serie crescenti degli span di memoria di cifre
2 3 4 5 6 7 8 9
27586258
Sequenze
Punteggio:
a) Totale delle rievocazioni MLT
(parole rievocate senza presentazione) nelle prime 18 prove*
b) Totale rievocazioni non casuali MLT
(parole rievocate in tutte le prove successive, esclusa
quella differita) nelle prime 18 prove*
c) Totale rievocazioni differite
PROVA DI RICONOSCIMENTO
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Punteggio di riconoscimento:
Quante parole ha riconosciuto?
Parole corrette: 10
Falsi Riconoscimenti: 0
Giudizio qualitativo?
72
"Straripamento" 3 punti
1
9
2
18 17
Batteria Rivermead
Anterograda verbale
Ø Presentare nome e indirizzo nuovi
Ø Rievocazione della conversazione precedente, giornata in
ospedale
Ø Test formali: rievocazione di una lista di parole
Retrograda
Ø Eventi famosi
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IN PARTICOLARE
Disorientamento topografico
Amnesia topografica
Perdita delle rappresentazioni spaziali relative alle relazioni
tra gli oggetti e rispetto al corpo
Il paziente:
Ø non è in grado di effettuare percorsi familiari
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Disorientamento topografico
Amnesia topografica
Disorientamento topografico
Agnosia topografica
Perdita della capacità di identificare oggetti ambientali, come gli
edifici
Episodi di agnosia topografica si possono manifestare nella
malattia di Alzheimer
Il paziente:
Ø riesce a riferire il percorso da effettuare
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Disorientamento topografico
Agnosia topografica
Disorientamento topografico
Il paziente:
Ø sostiene di trovarsi in un luogo che è il duplicato di quello
originale
Ø fornisce spiegazioni confabulatorie
Sede lesionale:
lesioni bilaterali o destre che includono i lobi frontali
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Test utili:
Ø localizzazione di stimoli visivi
Ø esplorazione visuo-spaziale
Ø cancellazione di stimoli-bersaglio
Ø bisezione di linee
Ø lettura
Ø CMT
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