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La tecnica del palazzo della memoria

Secondo alcuni testi storici questa tecnica sembra essere stata creata da un gesuita
di nome Matteo Ricci alla fine del 1500, questo uomo di fede cattolica e di grandi
capacit intellettive e di memoria, organizzava i suoi ricordi utilizzando le stanze dei
palazzi reali per associare le informazioni che desiderava ricordare.
1. Individua il palazzo da visualizzare
Scegliamo un palazzo che conosciamo bene, o che vediamo molto di frequente, la
cosa migliore per chi si trova alle prime armi con questa tecnica.
Una volta individuato il nostro palazzo, occorre classificare e organizzare il "palazzo
della memoria" proprio come se dovessimo descriverlo a parole.
Contiamo i piani e se possiamo cerchiamo di capire quante abitazioni ha al suo
interno.
Pi dettagli conosceremo di questo palazzo, pi la nostra struttura mnemonica si
potenzier, rendendola sempre pi disponibile al nostro richiamo cosciente di una
determinata informazione.
E altamente consigliabile usare ricordi reali per costruire la tecnica del palazzo della
memoria ma chi dotato di una spiccata creativit pu decidere di costruirne uno
personalizzato.
Quello che conta riuscire a percorrerlo nella mente come se fossimo nella realt,
cercando di seguire un percorso progressivo, soprattutto quando si in fase di
costruzione della tecnica.
Cos come bisogna percorrere pi volte nella realt una strada per ricordarsela sempre
meglio, allo stesso modo dobbiamo ripercorrerla mentalmente per potenziare la
tecnica e la disponibilit immediata dei luoghi che richiamiamo.
Con il tempo si acquisir una super velocit nello spostarsi mentalmente e sar
possibile muoversi nella struttura a 360 gradi a velocit supersoniche.
Allinizio molto utile utilizzare la vecchia carta stampata per annotarsi e creare una
mappa mentale di supporto per dettagliare il contenuto e presenze di oggetti, o altri
particolari.
In alternativa possiamo utilizzare anche la struttura di un centro commerciale, pi
luoghi avr la struttura, pi informazioni potremo memorizzare.
2. Fissa il punto di partenza
Scegli un punto di partenza che sia contrassegnato con il numero uno, numerare i
luoghi mentalmente un ottimo supporto per spostarsi velocemente nella struttura
mnemonica e capire dove siamo in ogni istante.
In questa tecnica entra in gioco la memoria visivo-spaziale e di conseguenza
lorientamento anche se ci troviamo in un mondo immaginario.

Lingresso del palazzo potrebbe essere il punto di partenza, il loco numero uno, ma si
potrebbe iniziare benissimo dal tetto a scendere.
Il loco finale un qualcosa che non possibile definire, in quanto potremmo,
utilizzare ad esempio, un palazzo di 5 piani con 3 appartamenti ciascuno (15 loci),
oppure un palazzo di 10 piani con due scale e 25 appartamenti per ogni scala (50
loci).
Ognuno decide per come si trova meglio.
3. Per ogni loco identifica un particolare univoco
...o crealo anche se non esiste nella realt.
I luoghi scelti, sono i punti dove depositeremo le informazioni utilizzando il
meccanismo creativo e associativo.
Pi il luogo conterr particolari.
Pi diventer semplice memorizzare.
Ad esempio, se potrebbe nascere confusione nel distinguere un luogo da un altro,
potrebbe tornare molto utile inserire un elemento aggiuntivo della nostra realt
abitudinaria, come ad esempio, il nostro spazzolino da denti.
Quindi se nel nostro palazzo della memoria al secondo piano nel appartamento 5
(loco cinque) abbiamo notato che c un alta probabilit di confonderlo con un alto
loco, inseriremo questo elemento della nostra memoria a lungo termine con cui
siamo a contatto tutti i giorni.
Questa strategia solamente un aiuto quando ci si trova nella prima fase della
tecnica, ossia quella della costruzione della struttura mnemonica a livello mentale.
4. Ripercorri pi volte il tuo palazzo della memoria
Lo scopo di una tecnica di memoria quello di trattenere le informazioni per pi
tempo, la piena efficienza e disponibilit della struttura deve essere come un qualcosa
di abitudinario che fa parte della nostra giornata.
Se ad esempio il tuo palazzo della memoria di 10 piani e 50 loci, ripercorrili ogni
volta che ne hai occasione.
Inizialmente potresti metterci parecchi minuti, ma dopo poche ripetizioni mentali
arriverai a ridurre i tempi del tuo percorso sino a raggiungere una velocit incredibile.
Mentalmente possibile percorrere 50 loci in meno di trenta secondi (ma anche in
molto meno), non fantascienza ma realt.
Pi rivediamo e percorriamo la struttura che abbiamo costruito pi la potenzieremo
rendendola a livello inconscio come se fosse priorit uno.
Per diventare consapevoli di come la nostra memoria diventa sempre pi veloce e
pronta e necessario, come minimo, occorre ripercorrerla almeno un centinaio di
volte.

5. Memorizzare nuove informazioni


Una volta che sei consapevole che la tua struttura solida e riesci a muoverti dentro
di essa in modo sicuro e immediato puoi iniziare ad associare le informazioni che
desideri.
Ogni luogo, pu ospitare un certo numero di informazioni ma per chi agli inizi
consigliabile partire da una singola informazioni o al massimo due. Ad esempio,
immaginiamo di dover memorizzare una lista della spesa e la prima parola MELE.
Inizieremo nel visualizzare il primo luogo, lentrata del palazzo e creeremo una scena
che possa contenere la parola MELE come elemento principale, quindi potremmo
immaginare di trovare un cestino di mele davanti allentrata del nostro palazzo legato
al montante centrale del portone che penzola come un pendolo.
Se la seconda parola della lista carciofi, possiamo immaginare nel loco vicino alla
porta una pianta con dei carciofi carnivori che tentano di mangiarci quando ci
avviciniamo.
E cos via con tutte le altre parole che dobbiamo memorizzare. Questo un esercizio
base per chi si trova nella prima fase della tecnica, memorizzare pi parole in un
luogo unico, sfruttando magari pareti o altri particolari, pu comportare un eccessivo
utilizzo di risorse mentali con il conseguente affaticamento e rallentamento della
memorizzazione.
6. Utilizza la creativit ma sfrutta i ricordi a lungo termine
Non tutte le informazioni sono facili da memorizzare, ci sono parole come
"astrazione", ad esempio, che possono farci tirare il freno a mano sulla creativit.
E' consigliabile in questi casi spezzare l'informazione in due o tre parti per renderla
pi semplice da memorizzare.
La parola "astrazione" potrebbe essere visualizzata in questo modo:
Astra= il nome di un automobile
-zione= Lo strumento utilizzato nei set cinematografici per dare il ciak si gira:
azione
A questo punto sforziamoci di trovare un associazione che leghi le due parole e ci
faccia risalire immediatamente alla parola ASTRAZIONE.
Il fatto di non avere nessun legame logico ma solo di assonanza, migliora le
memorizzazione.
Pi cerchiamo un legame logico per ricordare pi i riduciamo il potere della
memorizzazione, questo perch lemotivit ridotta al minimo se non addirittura
assente.

7. Rinforza continuamente la tua struttura mnemonica


Come per qualsiasi altra tecnica di memoria, per mantenere il massimo delle
performance la struttura mnemonica deve essere continuamente ripassata anche
solamente una volta al giorno, sarebbe molto produttivo inserirla tra le nostre
abitudini giornaliere.
Come stato gi detto un palazzo di 50 loci pu essere ripassato in meno di trenta
secondi.
E praticamente impossibile non trovare un minuto al giorno per rivedere la nostra
struttura che abbiamo creato.
Possiamo immaginare che rivedere e ripercorrere la nostra struttura giornalmente, sia
come spolverare.
8. Esplora il tuo palazzo come se fossi veramente nella realt
Immagina di essere dentro la tua struttura mnemonica come se fossi nella realt e
sfrutta il meccanismo dellosservazione.
Ripercorrere mentalmente la struttura che abbiamo costruito molto utile per far
comprendere al nostro inconscio che quel ricordo fa parte del magazzino della
memoria a lungo termine.
Sfruttare il meccanismo dellosservazione quando ripercorriamo i luoghi molto utile
per rafforzare ancora di pi la tecnica.
Cosa vediamo esattamente nel loco uno, nel loco due, nel loco tre, ecc.., quali sono i
particolari che distinguono un luogo da un altro. Questo esercizio molto utile per
ridurre sino a farla scomparire linsicurezza di confondere un loco per un altro.
Nel momento che attiviamo il meccanismo dellosservazione mettiamo in moto anche
il meccanismo della concentrazione. Questi esercizi sono stimoli che aumentano le
performance mentali e mnemoniche.
9. Ogni ricordo subisce un naturale deterioramento
Tutti i ricordi che memorizziamo sono destinati a deteriorarsi con il tempo, ma
seguono degli schemi biologici, se memorizzi una lista di venti parole utilizzando il
palazzo della memoria dovrai aspettare almeno ventiquattro ore, per poter riutilizzare
nuovamente in modo efficiente.
Qualcuno afferma che invece possibile riutilizzare i loci come se si sovrascrivesse e
senza il pericolo di confondersi, se tu sei fra questi, beato te!!!

Il limite delle tecniche di memoria che utilizzano luoghi predefiniti per la


memorizzazione nel tempo di conservazione dellinformazione. Una volta
memorizzate praticamente impossibile cancellarle in modo volontario.
E possibile utilizzare delle strategie di cancellazione del ricordo immaginando una
condizione ambientale differente, oppure un terremoto che distrugge completamente
tutti i loci. Dopo di che immaginare che tutto risorge dalle ceneri tornato tutto nuovo
e pulito.
La soluzione migliore quello di possedere molti palazzi della memoria in modo da
poter memorizzare molte pi informazioni con minor sforzo.
Eseguire una nuova memorizzazione ogni tre giorni per chi si trova agli inizi,
permette di comprendere come la propria memoria si comporta. Solo in questo modo
possiamo capire quanto tempo sopravvive una memorizzazione utilizzando la tecnica
del palazzo della memoria.
Occorre diventare consapevoli di quali siano i nostri limiti biologici, perch non tutti
ricordiamo e soprattutto dimentichiamo allo stesso modo e negli stessi tempi.
10 Estendi la tua struttura mnemonica crea la tua citta della memoria
La citt della memoria il livello superiore del palazzo della memoria. Se siamo
stati in grado di creare un palazzo della memoria possiamo andare avanti
nellincrementare il numero dei loci creando altri palazzi magari totalmente differenti
tra loro. Ognuno di noi pu estenderne la sua struttura mnemonica praticamente
allinfinito, quello che importante che tutto sia ben organizzato e disponibile a
livello cosciente.
Memorizzare pu essere considerato larte di articolare i pensieri in modo cosciente e
ordinato mixato con creativit e ricordi e stimoli dei cinque sensi.

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