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Dinamica, le leggi del moto

La forza
Finora non ci siamo preoccupati di quali siano le cause che inducono un
corpo ad avere un moto, quindi una velocità ed una accelerazione.

1° Legge del moto di Newton: in assenza di cause esterne un corpo


permane nello stato di quiete oppure continua indefinitamente a
muoversi in linea retta a velocità costante.
Cosa può cambiare lo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme di
un corpo ? Risposta: La Forza.
Concetto di massa e seconda legge del moto
di Newton
2° Legge del moto di Newton: Una forza, applicata a un corpo libero di
muoversi, determina in esso una variazione di velocità e quindi
un’accelerazione; la presenza di un’accelerazione è in ogni caso la
manifestazione dell’esistenza di una forza.

𝐹Ԧ𝑡𝑜𝑡 = ෍ 𝐹Ԧ = 𝑚𝑎Ԧ
𝐹Ԧ𝑡𝑜𝑡 = ෍ 𝐹Ԧ = 𝑚𝑎Ԧ

σ 𝐹Ԧ
Se σ 𝐹Ԧ = 0 𝑎Ԧ =
𝑚
=0

Risulta che l'accelerazione sia 0. Dunque


non cambia la velocità. La prima legge di
Newton segue dalla seconda legge di
Newton!
La forza applicata ad un corpo ne modifica lo stato di quiete o del moto rettilineo uniforme
Terza legge del moto di Newton
Le forze agenti sui corpi traggono sempre la loro origine da altri corpi.
Forza gravitazionale (Newton)
d
F 1 F2
A B

m1 m2

𝑚1 𝑚2
𝐹Ԧ = −𝐺
Fra due corpi di massa m1 e m2 posti ad una distanza d, si esercita una forza
attrattiva agente secondo la congiungente i due corpi: 𝑟Ƹ
𝑑2
G = costante di gravitazione: non dipende né dal mezzo in cui avviene il fenomeno né dalla natura dei corpi che
vi prendono parte.
Forza peso 2
𝑚1 𝑚2 𝑚
𝐹Ԧ = −𝐺 𝑟Ƹ 𝐺 = 6.67 × 10−11 𝑁 2
𝑑2 𝑘𝑔

La forza che la Terra esercita su una massa m, si identifica


con la forza peso 𝑃 = 𝑚𝑔

𝑚 𝑚𝑇
𝐺 2 = 𝑚𝑔 = 𝑃 mT = massa della Terra;
𝑅𝑇 RT = raggio medio della terra.
−1
𝑔 = 9.8 𝑁𝑘𝑔
http://appuntifisicamoderna.it/

Un postulato della Relatività Generale, elaborata nel 1916 da Einstein, fu assunto


principio fondamentale dell’equivalenza delle
come

masse inerziali e gravitazionali.


Caduta di un grave: moto verticale nel campo
della gravità

Fotografia stroboscopica di una


pallina che cade; gli intervalli di
tempo sono uguali
Esperimento di Galileo sulla caduta dei gravi (1589 e il 1592 ?)
In vicinanza della superficie terrestre tutti i corpi «cadono» con la
stessa accelerazione g = 9.8 m/s2
La sfera gialla ha una componente della velocità orizzontale
non nulla; le due sfere cadono con la stessa legge ed
arrivano al suolo nello stesso istante.
Moto parabolico (di un proiettile)

hmax

Gittata, xg
𝑉0𝑥 = 𝑉0 cos θ 𝑥 = 𝑉0𝑥 t
1 2
𝑉0𝑦 = 𝑉0 sin θ 𝑦 = 𝑉0𝑦 t - gt
2

𝑥
𝑡=
𝑉0𝑥
Dalle due equazioni orarie si elimina il tempo e si ricava l’equazione della traiettoria.

𝑉0𝑦 𝑔 2
𝑦= 𝑥- 2 𝑥
𝑉0𝑥 2 𝑉0𝑥
Dalle due equazioni orarie si possono ricavare
le caratteristiche del moto di un proiettile
• Qual è la massima altezza raggiunta?
• A che distanza (gittata) tocca la Terra?
• Quanto tempo (tempo di volo) il proiettile resta in aria?
𝑥 = 𝑉0𝑥 t 𝑉0𝑥 = 𝑉0 cos θ
ቐ 1 2
𝑦 = 𝑉0𝑦 t − gt 𝑉0𝑦 = 𝑉0 sin θ
2

𝑥 = 𝑉0 cos θ t 1 2
൞𝑦 = 𝑉 sin θ t − 1 gt 2
gt − 𝑉0 sin θt =0
2
0
2
2𝑉0 sin θ 2 𝑉02
𝑡1 = 0 𝑡2 = 𝑥𝐺 = cos θ sin θ gittata
𝑔 𝑔
𝑉02
Per θ = 45° si ha la gittata massima 𝑥𝐺,𝑚𝑎𝑥 𝑥𝐺,𝑚𝑎𝑥 = Gittata massima
𝑔
Massima altezza: uguale per il corpo lanciato
in alto in verticale

𝑉 = 𝑉0 - 𝑔𝑡𝑚𝑎𝑥 = 0
𝑉0
𝑡𝑚𝑎𝑥 =
𝑔
2
𝑔𝑡𝑚𝑎𝑥 𝑉02
ℎ𝑚𝑎𝑥 = 𝑉0 𝑡𝑚𝑎𝑥 − = Altezza massima
2 2𝑔
𝑉0
𝑡𝑣𝑜𝑙𝑜 = 2𝑡𝑚𝑎𝑥 = 2 Tempo di volo
𝑔

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