MAGGIO 2022
PREGHIERA VOCAZIONALE
La Pace si alimenta con il Pane
della Parola e della Eucarestia:
perché la vita si nutre con
l’Amore e non con la guerra.
Preghiera a Madre Annunciata
“Padre, Figlio e Spirito Santo ...”
A Maria Madre della pace affidiamo tutti i popoli in guerra.
Ave Maria …
LA RADICE UMANA
DELLA CRISI ECOLOGICA
Canto: Canto allo Spirito Santo (a scelta)
INTRODUZIONE
In questo mese di maggio affidiamo al Signore la nostra preghiera vocazionale
mentre viviamo la festa di Madre Annunciata e celebriamo il 50° anno di
presenza delle nostre suore in terra d’Arica. Non possiamo però ignorare la
drammaticità di questo momento storico in cui l’uomo ha tanto potere
tecnologico ed è dotato di strumenti sempre più micidiali di guerra.
PAPA FRANCESCO nella sua enciclica Laudato Sì segnala (al n. 101) che <bisogna
riconoscere e curare la radice umana della crisi ecologica prima ancora di
descriverne i sintomi che tutti conosciamo. >.
DALLA LETTERA AI ROMANI 1,19-22
“poiché ciò che di Dio si può conoscere è agli uomini manifesto; Dio stesso lo
ha loro manifestato.
Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono
essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua
eterna potenza e divinità; essi sono dunque inescusabili, perché, pur
conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio,
ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente
ottusa. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti.”
DALLA PAROLA DEL PAPA (N.101 -106)
“Vi è un modo di comprendere la vita e l’azione umana che è deviato e che
contraddice la realtà fino al punto di rovinarla. Perché non possiamo fermarci
a riflettere su questo? Propongo pertanto di concentrarci sul paradigma
tecnocratico dominante e sul posto che vi occupano l’essere umano e la sua
azione nel mondo.”
“L’intervento dell’essere umano sulla natura si è sempre verificato, ma per
molto tempo ha avuto la caratteristica di accompagnare, di assecondare le
possibilità offerte dalle cose stesse. Si trattava di ricevere quello che la realtà
naturale da sé permette, come tendendo la mano. Viceversa, ora ciò che
interessa è estrarre tutto quanto è possibile dalle cose attraverso l’imposizione
della mano umana, che tende ad ignorare o a dimenticare la realtà stessa di ciò
che ha dinanzi. Per questo l’essere umano e le cose hanno cessato di darsi
amichevolmente la mano, diventando invece dei contendenti.”
Possiamo chiederci: <quale vantaggio per l’umanità nel rapporto armonico
fra ecologia e tecnologia?>
Tempo di silenzio e riflessione
Canto: Voi tutte opere del Signore (o altro a scelta)
SALMI DEL VESPRO
Intercessioni
(l’assemblea canta il ritornello)
S Signore, tu che reggi nella tua mano tutta la creazione fa che le
Nazioni rispettino le leggi della natura. Preghiamo
T Terra tutta dà lode a Dio canta il tuo Signor
S Signore, ricordati di tutti coloro ai quali dai vita, luce e ogni bene fa
che non si allontanino mai da te. Preghiamo
T Terra tutta dà lode a Dio canta il tuo Signor
S Signore, purifica da ogni egoismo i cuori dei tuoi fedeli affinché
antepongano la tua volontà di bene agli interessi personali.
Preghiamo
T Terra tutta dà lode a Dio canta il tuo Signor
S Signore, illumina i governanti a usare a fin di bene i sofisticati
strumenti tecnologici in loro potere per un servizio utile e non
dannoso all’umanità. Preghiamo
T Terra tutta dà lode a Dio canta il tuo Signor
S Signore, Creatore dell’universo e di tutti gli esseri viventi che lo
abitano, vieni a riscattare l’opera delle tue mani perché nessuna
manipolazione tecnologica ne distrugga il fine e il valore. Preghiamo
T Terra tutta dà lode a Dio canta il tuo Signor
Padre nostro
Orazione finale del Vespro