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Emilia Romagna

SOCIETÀ AGRICOLA
LE SIEPI
PAG. 28

Abruzzo

CITRA VINI
PAG. 27

Campania

AZ. AGRICOLA LA CANTINA


DEL VULCANO
PAG. 25

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Toscana
Marche
VECCHIA CANTINA
DI MONTEPULCIANO
TENUTA CA’ PIA
PAG. 41
PAG. 3

Lombardia
Piemonte
AZIENDA AGRICOLA
PILANDRO AZIENDA SAN MICHELE
PAG. 33 CANTINA PARROCO
PAG. 37

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scatole porta bottiglie

Tel. 0423 913300 www.scotton.it scotton@scotton.it


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Anno XIII • Numero 97 • Luglio Agosto 2017
www.igrandivini.com
In copertina Piergiorgio Borgogelli, Direttore Generale ICE

Editore
Cluster Editori
Registrazione Tribunale di Grosseto
n° 9 del 02/11/2005

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Lorenzo Bianciardi, Alberto Brilli, Claudia Cataldo, Jessica
Chirichiello, Marina Ciancaglini, Pier Lorenzo Cicerchia,
Giordana Gugliotta, Chiara Martinelli, Giulia Montemaggi,
Tommaso Nutarelli, Enea Silvio Tafuro

Art Director
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Che vino sarà al tempo
del clima tropicale?
L
o spauracchio dell’estate Numerosi addetti ai lavori hanno già “Il danno è rilevante – ha detto nei
2017 si chiama siccità. tratteggiato la possibile situazione: giorni scorsi il Governatore Zaia -
Anzi no. Arrivano nubifra- “ad oggi (fine luglio, appunto, nda) abbiamo tutti i titoli per andare in
gi e terribili grandinate. la situazione è preoccupante. Europa e chiedere fondi straordi-
Stiamo vivendo un’estate pratica- Potrà diventare molto critica nelle nari. Non siamo il loggione dell’Eu-
mente tropicale, caratterizzata da prossime settimane se non dovesse ropa, quando parliamo di agricoltu-
settimane con temperature bollenti piovere”. Tanto per fare l’esempio ra devono stare tutti in piedi. Stiamo
e assenza totale di piogge e poi vio- del Sangiovese, vitigno principe andando verso l’aridocoltura, visto
lenti acquazzoni che, in alcuni casi, della Toscana e del Centro Italia, la il clima tropicale, ma questi sistemi
causano gravi danni nei campi ed in fase topica è quella della maturazio- vanno finanziati. I nostri vigneti del
vigna. ne: è in quel momento che alle pian- Prosecco hanno già gli impianti a
Non siamo previsori meteo ma l’ar- te servirà acqua. Quindi non possia- goccia sotto terra”.
gomento è serio e delicato. Nel mo- mo che incrociare le dita e augurarci L’Europa. Sempre lei. Tutto passa
mento in cui stiamo scrivendo, sono che il mese di agosto possa portare da Bruxelles. In agenda c’è già una
numerosi i settori dell’agricoltura la giusta quantità di precipitazioni. data: il prossimo ottobre si riuniran- Giovanni Pellicci
italiana (a partire dal grano), com- Di contraltare, va detto, che la qua- no a Bergamo i ministri dell’Agri- Direttore Responsabile
presa la viticoltura e l’olivocoltura, lità potrebbe essere molto alta, coltura europei per il G7: stru-
ad essere pesantemente condiziona- con picchi di eccellenza, visti i pro- menti nuovi ed efficaci per aiutare
ti dal fattore climatico. Gli aggiorna- babili alti contenuti zuccherini che gli agricoltori saranno all’ordine del
menti sono però costanti ed è quindi l’uva avrà al momento della raccol- giorno, secondo quanto annunciato
azzardato tracciare un quadro chia- ta. Il tutto mentre anche in Francia dal Ministro Maurizio Martina. Per-
ro su quali saranno le ripercussioni la produzione vitivinicola 2017 è ché il cambiamento climatico
sulla vendemmia e quindi sull’an- destinata a crollare. ci pone di fronte a condizioni me-
nata. Di sicuro sappiamo che nume- Detto del quadro ad oggi, la nostra teorologiche probabilmente inedite
rose regioni italiane hanno richiesto domanda punta ad inquadrare i ri- quanto a temperature medie e livelli
lo stato di calamità a causa dell’e- schi e le contromisure applicabili in di precipitazioni (o troppe o troppo
mergenza idrica. A queste richie- uno scenario ormai, evidentemente, poche). Per questo il nostro Paese,
ste il Mipaaf ha risposto delineando cambiato e che vede il clima medi- tra le tante problematiche, è chia-
un piano di interventi in tre fasi: at- terraneo a rischio, a favore di fattori mato ad occuparsi di infrastruttu-
tivazione di un fondo di solidarietà praticamente tropicali. Quindi, è re irrigue migliori, più efficienti
nazionale (per coprire le spese ap- possibile che dobbiamo sempre e e che, soprattutto, siano capace di
punto); aumento degli anticipi dei solo prendere provvedimenti in casi ridurre gli sprechi di acqua che
fondi europei Pac (così da aver più di emergenza assoluta? E’ vero, invece si registrano, in percentuali
risorse fin da subito) e stanziamento dirà il lettore, una siccità o un’allu- spaventose, lungo la rete italiana.
di 700 milioni di euro per dare vita vione non si possono prevenire con Perdite che fanno imbestialire in si-
ad un piano di rafforzamento ed ef- anticipo. Però è possibile introdurre tuazioni normali, figuriamoci nel bel
ficientamento delle infrastrutture delle contromisure attraverso scelte mezzo di una crisi così grave come
irrigue. lungimiranti ed in grado di preveni- quella di questa estate.
EDITORIALE

Ad oggi è serio il rischio che la re possibili disastri. L’acqua con il vino quindi c’entra
vendemmia 2017 sia scarsa dal C’è di mezzo la politica, naturalmen- eccome. Per fortuna la capacità di
punto di vista quantitativo. Non te. Il Governatore della Regione Ve- resistenza della vite è decisamen-
solo per la siccità o, viceversa, per neto, e già Ministro delle Politiche te superiore alla media.
le grandinate che hanno interessato Agricole, Luca Zaia è intervenuto Non resta che attendere ed avere fi-
alcune aree – specie in Piemonte - a sottolineando la bontà del progetto ducia, come i vignaioli sono abitua-
fine luglio, ma anche a causa delle di conservazione idrica, avviato in ti, da sempre, a fare. Nella speranza
precedenti gelate che hanno colpito modo pioneristico, dal Prosecco. che il meteo faccia la sua parte e
numerose zone produttive tra la fine L’occasione è servita per chiedere che la politica – italiana ma anche
di aprile e la prima decade dello il varo di un vero e proprio “Piano europea – altrettanto.
scorso maggio. Marshall dell’acqua”. Buona estate e buona vendemmia!•

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wine di Elisa Berti

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18 THE WINE TROTTER


WEB E SOCIAL: COME STA IL VINO
L’INCHIESTA IN ITALIANO IN RETE?
LO STORYTELLING DEL VINO

SOMMARIO
6 L’EDITORIALE 38 SANGUIS JOVIS, L’OSSERVATORIO
10 ULTIME DAL MONDO DEL VINO SUL SANGIOVESE
12 LA POLITICA NEL VINO 41 LA VECCHIA CANTINA DI MONTEPULCIANO
13 THE WINE TROTTER COMPIE 80 ANNI
14 FACCIA @ FACCIA CON... 42 LA FACCENDA SI FA SERIA
PIERGIORGIO BORGOGELLI 43 SOCIAL WINE
18 L’INCHIESTA • LO STORYTELLING DEL VINO 45 PELLICOLE DI GUSTO
22 CHEF • RETROBOTTEGA 46 FIERE IN CALENDARIO
24 BEST PRACTICES • VITIGNI RESISTENTI: 48 FOOD AND BEVERAGENDA
IL FUTURO DELLA VITICOLTURA? 50 NEWS BIO & GREEN
25 LA CANTINA DEL VULCANO • L’AMORE 51 TENDENZE SPARKLING
PER LA TERRA VESUVIANA 52 A TUTTA BIRRA
26 L’ABRUZZO FA SISTEMA 53 EXTRAVERGINE NEWS
27 CODICE CITRA: L’UNIONE FA LA FORZA 54 DISTILLATI & CO.
28 VINI LE SIEPI, L’INCONTRO DI STORIA E BOTTIGLIA 56 VIGNA & CANTINA
29 CESANESE DEL PIGLIO DOCG: QUALITÀ SENZA TEMPO UN CALEIDOSCOPIO DI LIEVITI
30 APRE MOCCIA CAPODICHINO ALL’AEROPORTO 61 UPS • SPEDIZIONI OLTRE CONFINE PIÙ
INTERNAZIONALE DI NAPOLI VELOCI E SICURE
32 QUELLA TERRA MAGICA CHIAMATA VALTELLINA 64 TAPÌ FOR WINE
33 PILANDRO ADOTTA IL VERDICCHIO 66 VIVAI PADERGNONE GUARDA AL FUTURO
E NE FA UNA PASSIONE 68 LA SOCIETÀ AGRICOLA FOSSA MALA
34 LE NUOVE SFIDE DEL LACRIMA DI MORRO D’ALBA HA SCELTO COOPER WINE CONTROL
36 DI GAVI IN GAVI, IL GRANDE BIANCO 70 ZEUS: LA COMPETENZA AL SERVIZIO
PIEMONTESE SI VESTE A FESTA DELL’ACCIAIO INOX
37 CANTINA PARROCO • BARBARESCO 2014: 72 ZANOTTI PER IL SETTORE VINICOLO
A DISPETTO DEI PRONOSTICI... 74 NEWS TECNICHE DALLE AZIENDE

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Cercasi antidoto
contro la buropatia
cronica
Il mondo del vino non va in vacanza:
anzi, l'estate è il momento chiave di Giovanni
Pellicci
dell'anno. E dalla politica italiana sono
tanti i temi che restano...a decantare

I
n vigna non si va in vacan- ingestibile – dicono dalla Con- non aspetta la nostra lentez- una involuzione, su argomenti
za, anzi. Mentre la politica federazione Italiana Agricoltori za pachidermica. E in mercati cruciali come la transgenesi, i
si concede la classica pau- - che non consente nemmeno il chiave come gli Usa rischiamo vitigni resistenti e le tecniche
sa agostana, queste sono recupero di quella quota di po- di subire clamorosi sorpassi da di vinificazione".
settimane cruciali che valgono tenziale, che annualmente viene parte dei nostri competitor. Musei, scuole e vini
un'annata per gli addetti del- persa per abbandono. Oppure Il Semplificare e non compli- Non vogliamo essere la rubrica
la filiera vitivinicola visto che tentativo di eliminare l'etichet- care dei gufi. Quindi è giusto sotto-
la vendemmia è alle porte. Ma tatura transitoria, errore reitera- L'obbligo di compilazione è lineare anche le idee positive
anche dietro le scrivanie delle to dalla Commissione Europea scattato il 30 giugno scorso. che dalla politica arrivano. Ci
aziende sono numerose le tema- e considerato inaccettabile per i Doveva essere un cambiamen- auguriamo con concretezza e
tiche ancora in sospeso. Ecco produttori italiani. Al pari di ar- to all'insegna della semplifica- non solo per pompare qualche
un rapido memorandum sui rivare a chiedere l'indicazione zione e dello snellimento della proclama. Il Ministro dei Beni
principali aspetti, numerosi dei dei valori nutritivi in etichetta, burocrazia. Tutto tranne che Culturali e del Turismo, Dario
quali evidenziati dai protagoni- misura giudicata dai produttori così. Secondo la circolare diffu- Franceschini, ha proposto di
sti dell'ultimo Forum Nazionale di vino non efficace ne utile per sa dall'Icqrf prevarrà, in questa fare in modo che i grandi mu-
Vitivinicolo Cia che si è tenuto una corretta informazione del prima fase, una linea morbida sei d'Italia possano diventare
a Montepulciano il 23 giugno consumatore”. rispetto al rispetto degli obbli- luoghi di supporto alla promo-
scorso. Buropatia cronica ghi previsti, ma resta il fatto che zione e alla valorizzazione delle
Nuova vita per i Consorzi Oltre ai temi evidenziati nel le riforme dovrebbero aiutare e eccellenze enogastronomiche
A Montepulciano la Cia, as- Forum che guardano al futu- non complicare ulteriormente del Belpaese. Bene, benissimo.
sieme a numerosi attori della ro, anche il presente preoccu- la vita agli addetti ai lavori. Andiamo avanti. E mentre il
filiera, ha avviato una riflessio- pa. A partire dalle lungaggini “La dematerializzazione dei solito ideatore di sogni, Oscar
ne sull'opportunità di innovare sull'Ocm Vino Promozione per registri di cantina è stata un'in- Farinetti, lancia la proposta di
la governance dei Consorzi di il biennio 2017-2018 nonché novazione opportuna – ha di- istituire un Ministro del Vino,
Tutela, che tenga di conto un l'esasperante tempistica sulla chiarato il Presidente naziona- la politica italiana sta lavorando
maggiore equilibrio interno tra sentenza del Tar sui ricorsi sul le Cia, Dino Scanavino - ma a portare l'insegnamento del-
le varie anime degli interessi bando 2016-17. E' purtroppo introdotta in un in sistema Sin- la cultura del vino all'interno
rappresentati. questo lo specchio della bu- Agea che svilisce il ruolo degli delle scuole, a tutti i livelli. Se
La Cia, inoltre, ha richiesto una ropatia cronica che affligge il operatori del settore. La Cia sta occupando il vicepresidente
Strategia Nazionale Unica per la nostro Paese. Come mostrano chiede una revisione del fun- della Commissione Agricoltura,
Promozione, la Valorizzazione e analisi di mercato che svilup- zionamento delle regole sulle Massimo Fiorio. Al ritorno sui
la Tutela, la quale aggredisca piamo in queste pagine, l'export accise, che vanno adeguate banchi di scuola cercheremo di
con vigore su alcune inefficien- del vino italiano dopo il 2016 alle esigenze degli operatori del capire tempistiche e fattibilità
ze quali le nuove autorizzazioni dei record sta frenando. Specie settore e una ricerca per il vino di un progetto che noi de IGV
all'impianto di vigneti, “aspetto nei vini fermi. La concorrenza non solo privata, per evitare sosteniamo convinti da anni. •

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T he Wine Trotter
di Marina Ciancaglini

Web e social:
come sta il vino
in italiano in rete?
Facebook, e-commerce e altri strumenti digitali hanno modificato
gli stili anche nel mondo del vino ma, forse, ancora non così a fondo

nel frattempo i costi a parità di visibilità sono digitale sta modificando anche gli stili dei
aumentati e non di poco. Di certo oggi nessuna consumi?
azienda inizia un progetto senza pensare prima al “Di certo oggi ci si imbatte in etichette e produttori
web o all’eventualità di sfruttare la visibilità social. nuovi grazie al passaparola su Facebook che può
Mi pare già un bel risultato se penso a quando ho diventare un canale molto importante di promozio-
iniziato come wineblogger: allora molte cantine non ne. Bisogna imparare a discutere secondo le regole
avevano neanche un sito web”. ma valgono ancora alcuni modi di comportarsi che
Com’è la situazione rispetto ad altri Pae- vigevano ai tempi dei blog, ovvero partecipare alle
si produttori storici, come ad esempio la discussioni con garbo, stile e non approfittando di
Francia? ogni occasioni per farsi pubblicità. Il passaparola
“In Francia il web è maggiormente utilizzato e si è influenza molto e si modificano gli stili di consumo
autoalimentato grazie a sinergie interessanti con ma la mia percezione è che per effetto delle “bolle”
l’e-commerce che, rispetto a noi, è davvero molto in cui i social ci imprigionano finiamo per bere i vini
avanti come canale di distribuzione. Comunque, dei nostri amici e le barriere geografiche continuano
anche Oltralpe i produttori più tradizionali sono stati ad esserci. In questo la comunicazione tradizionale

I
molto restii ad abbracciare i nuovi canali mentre i con le sue riviste e canali più istituzionali svolge
l web 2.0, definito anche dalla capacità di giovani produttori si sono spesi molto e bene sui ancora un ruolo molto importante”.
interazione dell’utente, ha avuto un grande social. Pensiamo soprattutto ai produttori bio e Quali sono i più efficaci strumenti di comuni-
impatto anche su un settore tradizionale come biodinamici del Languedoc e alcune denominazioni cazione 2.0 per le aziende vinicole?
quello enologico, diventando uno strumento minori della Borgogna. Se si guarda attentamente “Lo strumento principe è l’attenzione al cliente e
commerciale e di comunicazione che di per sé non però in realtà più che i paesi produttori storici alle sue esigenze e farlo sentire coinvolto in qual-
ha barriere geografiche. Andrea Gori, sommelier e sono quelli nuovi o nuovissimi, come Usa, Nuova che modo. Quindi tutti quegli strumenti che hanno
wine blogger della prima ora, analizza il fenomeno. Zelanda, Australia, Sud America e Sudafrica, ad aver dis-intermediato e reso il consumatore capace
Da qualche anno la comunicazione 2.0 si investito in maniera migliore e più attenta su questo di giudicare un vino senza mezzo di giornalisti e
è capillarizzata anche nel mondo del vino. mezzo, aiutati anche dal fatto di non aver barriere critici hanno avuto un grande successo e generato
Com’è la situazione per le aziende vinicole tradizionalistiche. Per il vecchio continente che ha molto ritorno presso i produttori che li hanno usati.
italiane? sempre parlato di vino con la parola scritta, i libri e Un tempo era il blog aziendale ma era davvero di
“Molto a macchia di leopardo, perché ci sono le riviste è stato un piccolo trauma adattarsi al web pochissimi, oggi Facebook funziona ma fintanto che
aziende che hanno puntato forte sul web e sono mentre negli altri paesi la viticoltura è recentissima il produttore parla in prima persona sul suo profilo
state ripagate, mentre altre continuano a snobbarlo e si è adeguata presto al nuovo modo di comuni- personale; quando deve gestire una pagina i conti
in tutte le sue forme. Di certo chi si è mosso prima care”. e le capacità di coinvolgere il proprio pubblico si
- dal 2005 al 2010 - ha avuto straordinari benefici In qualche modo i social abbattono le bar- scontrano con gli algoritmi di FB e non sempre ne
rispetto a chi si è mosso negli ultimi anni, perché riere geografiche. L’era della comunicazione risultano avvantaggiati”.•

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Ultime dal mondo del Vino di Giovanni Pellicci

VINO, MIPAAF: APPROVATO IN CDM DECRETO


ATTUATIVO OCM PROMOZIONE NEI PAESI TERZI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto il 28 luglio scorso che il Consiglio dei
Ministri ha approvato il decreto sulle modalità attuative dell’Ocm Vino.
L’approvazione è avvenuta con deliberazione motivata per la mancata intesa raggiunta in Conferenza Stato
Regioni, dove la sola Lombardia aveva votato contro.
Il decreto, che riguarda l’assegnazione dei fondi comunitari per la promozione del vino nei Paesi terzi per
il 2017/2018, riguarda un budget complessivo di risorse gestite a livello nazionale e regionale di circa 102
PARTNERSHIP milioni di euro.

TRA MICHELIN E WINE STRATEGIE


ADVOCATE E' UN PATTO ACCORDO UE-GIAPPONE, 2016 incerto, l’export nel primo trimestre 2017
è cresciuto dell’8% in volume e del 5% in va-
TRA GIGANTI VIA AL LIBERO SCAMBIO lore - continua Rallo. Consideriamo questo ri-
sultato un ulteriore passo in avanti in materia
Un vino ispirato alla tradizione che non
La più famosa guida di ristoranti al di semplificazione e flessibilità del commercio.
tralascia eleganza e morbidezza
mondo ha acquistato il 40% della guida In modo particolare è importante per l’elimina-
fondata da Robert Parker nel 1978 zione completa dei dazi sui vini imbottigliati,
Dopo quattro anni di negoziati l’Unione Europea e il spumanti e sfusi all’entrata in vigore dell’accordo,
Giappone hanno raggiunto un’intesa politica per un che, in questi ultimi anni, hanno creato un signi-
Michelin ha acquistato il 40% di Robert Parker Wine accordo commerciale. Il Paese del Sol Levante è la ficativo gap tra l’Italia e alcuni Paesi come il Cile e
Advocate, la guida più letta al mondo e riferimento quarta economia al mondo e l’Unione Europea è il l’Australia, agevolati da accordi tariffari preferenziali.
internazionale in campo enologico. Fondata dall’ame- secondo più grande partner commerciale dell’Asia. Grazie a questo accordo, possiamo confrontarci sullo
ricano Robert M. Parker nel 1978, la guida fonda i suoi Con più di 757 milioni di euro all’anno rappresenta il stesso piano dei principali competitor e confidiamo
giudizi sulla competenza del famoso critico e del suo quinto mercato di destinazione dei vini europei. che la qualità e la reputazione dei nostri vini possa
team di esperti (monica Larner per l'Italia), ma anche “L'accordo di libero scambio con il Giappone rap- far spostare l’ago della bilancia verso l’Italia. L'accor-
su una metodologia unica. L’indipendenza di Robert presenta un risultato molto importante per il vino do raggiunto è un passo fondamentale anche per il
Parker rispetto ai produttori e ai commercianti del set- italiano ed Europeo – commenta Antonio Rallo, riconoscimento e la protezione delle Indicazioni Geo-
tore è alla base dell’obiettività e della credibilità dei Presidente di Unione Italiana Vini .- Un traguardo che grafiche. Sono, infatti, 205 le IG europee che saranno
suoi giudizi. In seguito a degustazioni professionali premia gli sforzi della Commissione Europea, e del protette in Giappone, di cui circa 150 sono relative
alla cieca, a ogni vino testato è attribuito un punteggio Governo, sostenuto attivamente da Uiv, le cui solleci- al vino”.
da 50 a 100. RPWA valuta circa 40.000 vini l’anno. tazioni hanno contribuito alla sua concretizzazione”. “Il trattato risolve alcune “barriere tecniche” relative
Il sito Internet robertparker.com comprende gli archi- “Il Giappone rappresenta un mercato strategico per il agli standard europei in materia di pratiche enolo-
vi di ogni numero di The Wine Advocate fino al 1992, nostro vino, il primo nel contenente asiatico. Dopo un giche, migliorando l’accesso al mercato nipponico
con oltre 300 mila schede originali. Dal 2016, Robert dei nostri vini - conclude Rallo. Desidero rivolgere un
Parker Wine Advocate e Michelin hanno collaborato a sentito ringraziamento alla Commissione Europea e
Singapore e Hong Kong-Macau per offrire esperienze al Governo italiano per l’impegno profuso e auspico
enogastronomiche uniche, in cui una selezione di piatti un celere processo di ratifica dell’accordo per consen-
preparati da chef stellati si sposa con i vini suggeriti tire alle nostre aziende di beneficiarne già nel breve
dagli esperti della Robert Parker Wine Advocate. Con periodo”.
questa acquisizione, Michelin rafforza e amplia la pro-
pria esperienza in campo enogastronomico. Antonio Rallo ha lasciato la presidenza UIV lo scorso 19 luglio
Il fondatore, Robert Parker, è entusiasta dell’unione per motivi legati ai nuovi impegni della sua azienda Donnafu-
delle due fonti indipendenti in materia di enogastrono- gata, in Sicilia. Il vice presidente vicario Ernesto Abbona è stato
eletto nuovo Presidente.
mia e delle infinite possibilità che schiude. “Per troppo
tempo i critici hanno considerato la buona tavola e il
vino due settori separati, ma ora le due guide più auto- IN FRANCIA CROLLA LA PRODUZIONE
revoli del settore enogastronomico si uniscono a favore
degli appassionati della cucina e del vino di qualità”. La vendemmia 2017 per la Francia sarà decisamente povera. A causa delle gravi bizze del
Presto ne sapremo di più su quali sviluppi potrà avere meteo che hanno condizionato la primavera transalpina, la Francia dovrebbe registrare un
un accordo così strategico e significativo, che si can- raccolto intorno ai 37-38 milioni di ettolitri, in calo del 17% rispetto ai 45,5 milioni del 2016.
dida a sparigliare completamente le carte nel mondo E’ la zona del Bordeaux quella più colpita con un calo che dovrebbe aggirarsi intorno al 50%.
dell'editoria del gusto. Meglio invece per lo Champagne (+8%) e la Borgogna (+14%).

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WINE QUIZ

SOTTO L'OMBRELLONE? ECCO IL GIOCO


SOCIAL SUL CHIANTI CLASSICO
Il Consorzio del Vino Chianti lo Nero. Le 360 domande tocca- cui potranno rispondere tutti. In
Classico ha lanciato la versione no un ventaglio ampio di campi, onore della data della prima de-
online del suo nuovo gioco. Dalla come la cultura gastronomica, le finizione dei confini del territorio,
collaborazione con Giochi Briosi, competenze tecniche di pratiche 24 settembre 1716, la pubblica-
la casa fiorentina produttrice di enologiche della Docg, indicazio- zione è programmata alle 17:16,
giochi da tavolo, è infatti nato ni di sommellerie, il sapere antico tutti i mercoledì. Il vincitore, vale
un “trivial” sulla denominazione, dei detti del Chianti… un vero e a dire chi commenta per primo
sulla sua storia, sulle sue tradi- proprio test a 360° sulla variega- dando la risposta corretta, viene
zioni e, ovviamente, sul vino Gal- ta realtà chiantigiana, che si può proclamato il giorno successivo,
definire, a buon diritto, una sfac- e a lui è riservata un’esclusiva
cettatura della “toscanità” dive- sorpresa da scoprire nel cuore
nuta il volto della Toscana tout del terra del Gallo Nero, a Casa
court, di cui il Chianti Classico Chianti Classico (www.casa-
è un portabandiera nel mondo. chianticlassico.it): così gli esperti
Sulla pagina Facebook ufficiale di Gallo Nero potranno fare un
del Consorzio, sarà pubblicata viaggio in quella realtà che han-
una domanda alla settimana, no dimostrato di conoscere così
tra quelle del gioco originale, a bene.

Il Consorzio del Gallo Nero ha lanciato la


versione online del gioco dedicato alla
cultura di un territorio

TENDENZE

GLI AMERICANI LO VOGLIONO SOSTENIBILE


La nuova indagine di Nomisma Wine Monitor evidenzia le scelte sempre
più etiche dei consumatori statunitensi

Nonostante Trump, agli americani piacciono sempre consumatori americani.


di più i vini sostenibili. Complici anche gli effetti dei “L'indagine ha messo in evidenza come la sosteni-
cambiamenti climatici che, a differenza di quanto bilità ambientale rappresenti, dopo il terrorismo e
stimato dagli esperti, si possono ormai toccare con l’assistenza sanitaria, il terzo motivo di preoccupa-
mano quotidianamente (e non solo nel lungo perio- zione più sentito dagli americani – sottolinea Denis
do), sono svariati i programmi di sostenibilità atti- Pantini, Responsabile Wine Monitor di Nomisma -.
vati in giro per il mondo, dall’Australia alla Nuova Ed è anche sull’onda di questa sensibilità che si in-
Zelanda, dal Sudafrica al Cile, dalla Francia agli Stati serisce l’acquisto dei diversi vini sostenibili – per la
Uniti. Nel caso della contea di Sonoma in California maggior parte di origine californiana e australiana –
(la seconda dello Stato per estensione del vigneto comprati oggi da 2 consumatori statunitensi su 10”.
dopo San Joaquin), ad oggi il 60% della superficie Ma al di là degli attuali acquirenti, è soprattutto la
vitata è certificata “sostenibile” (circa 14.000 ettari) prospettiva e l’interesse ad un loro consumo futuro
ma l’obiettivo è di arrivare al 100% entro il 2019. che riguarda un’analoga percentuale di acquirenti
Alla luce di questo scenario e delle prospettive di che ancora non consumano questi vini per diversi
mercato che possono avere i vini sostenibili, Nomi- motivi, tra cui una ridotta diffusione e promozione
sma Wine Monitor, in collaborazione con i referenti oltre che alla difficile identificazione (per via di un’e-
di VIVA, il progetto del Ministero dell’Ambiente per tichetta poco chiara o che si confonde tra le diverse
la sostenibilità nel settore del vino, ha organizzato certificazioni esistenti). Senza tralasciare che tra chi
un workshop dedicato alle imprese vinicole durante oggi non li compra, il 56% si dichiara disposto a
il quale sono stati presentati i risultati di un’indagine spendere di più per un vino sostenibile, mentre ben
originale di Wine Monitor su percezione e disponi- l’86% dichiara comunque un interesse potenziale
bilità all’acquisto dei vini sostenibili da parte dei all’acquisto.

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PIERGIORGIO BORGOGELLI
Direttore Generale ICE

La nuova vita dell'ICE


T
anti, tantissimi, gli argomenti sul miliardi di dollari, coprendo il
tavolo nella conversazione con 24% di tutto il volume d’acqui-
il Direttore Generale dell’ICE, sto dei consumatori cinesi. Una
Piergiorgio Borgogelli che, dopo platea crescente di potenziali
un lungo corteggiamento, siamo riusciti clienti che, nell’ultimo anno,
ad avere protagonista su queste pagine ha superato quota 413 milioni
per approfondire i tanti progetti nell’am- di webshopper (+13% anno su
bito dell’internazionalizzazione del made anno) e che compra attraverso i
in Italy. canali cross border soprattutto
@ Dopo gli anni difficili della sop- da Stati Uniti (54%) e Giappo-
pressione, l’ICE è tornato a fare no- ne (46%). L’Agenzia ICE inter-
tizia sui media generalisti. Come è preta questo contesto dinamico
cambiata l’ICE rispetto al passato? investendo nell’innovazione dei
“L’ICE ha compiuto novant’anni nel 2016: canali promozionali, e virando
una lunga tradizione al servizio dell’export verso un approccio integrato al
made in Italy che l’ha vista trasformarsi servizio per le aziende, soprat-
in un’Agenzia sempre più vicina alle pic- tutto pmi, con una customer ex-
cole e medie imprese nel loro processo di perience che attraverso la sede
internazionalizzazione. Stiamo dimostran- ed i 64 uffici esteri è in grado
do di essere al passo con le dinamiche di accompagnare l’impresa con
sempre più repentine del contesto degli servizi su misura di formazione,
scambi internazionali, grazie ad una nuo- promozione, assistenza e marke-
va strategia omnichannel lanciata alla ting mirato personalizzato”.
fine dello scorso anno in piena sinergia @ State lavorando al Proget-
con il Sistema Paese per l’Internaziona- to Vino negli Usa che preve-
lizzazione. Stiamo puntando con succes- de investimenti per oltre 20
so a consolidare strumenti di promozione milioni di euro in tre anni.
tradizionale, come la partecipazione alle PIERGIORGIO BORGOGELLI Oltre alle azioni di promo-
fiere internazionali, o l’organizzazione Direttore Generale ICE zione sul territorio, cosa serve fare,
di B2B con operatori esteri presso fiere le aziende italiane, soprattutto le piccole secondo lei, per ridurre il gap in va-
e distretti industriali in Italia, ma anche e medie imprese, perché la domanda è in lore dalla Francia e far scegliere i
ad investire con forza in strumenti nuovi ascesa vertiginosa. In alcuni mercati di nostri vini top da parte del consuma-
e ormai irrinunciabili. Abbiamo infatti destinazione strategici per l’export italia- tore statunitense?
esteso e potenziato il programma di col- no si afferma sempre di più l’importanza “L’Italia è il primo fornitore di vino ne-
laborazione con la GDO internazionale, e la capacità di acquisto dei millenials gli Usa. Nel 2016 le esportazioni di vino
puntando ad accordi strategici con i top e post millenials. In Cina, che è uno dei hanno raggiunto un valore di 1,350 mld €,
player nei mercati più importanti, e stia- mercati focus del nuovo Piano Promozio- con una quota di mercato del 32,3% (al 2^
mo mettendo a punto iniziative promo- nale ICE dal 2017 in cui abbiamo qua- posto la Francia, in costante ascesa con il
zionali con i maggiori retailer digitali e druplicato l’investimento promozionale, 29,3%). Un settore che da solo rappresen-
marketplace e-commerce nel mondo. l’e-commerce passerà entro il 2020 dai ta il 40% del totale export agroalimenta-
Un canale che diventa irrinunciabile per 600 mld di dollari del 2015 a oltre 1.600 re italiano in USA e che per noi è quin-

14
aziende in un contesto molto competitivo, ni) finalizzate ad aumentare la conoscenza
Con il Dg Borgogelli con standard normativi differenti ed un si- di quelle che sono le caratteristiche che
dell'Agenzia stema distributivo complesso ed esigente.
L’obiettivo finale è duplice: migliorare il
rendono i nostri prodotti unici e comu-
nicarne la varietà rispetto ai cliché con-
analizziamo tutti gli posizionamento di mercato ed incremen- solidati tra i consumatori. Infatti, anche
tare il prezzo medio di vendita a scaffa- se parliamo di un mercato maturo, molte
obiettivi – anche le, in modo da restituire al vino italiano aree negli Usa, soprattutto gli Stati del
2.0 – ed i progetti in la fascia di mercato e di performance alla
vendita che merita. Il piano prevede azio-
Central e Mid West, non conoscono i di-
versi territori di produzione, né le varie
cantiere per rafforzare ni coordinate come collettive di imprese tipologie di vino italiano. Si tratta di fare
alle fiere di settore, promozioni presso la marketing specifico per superare la tra-
l'internazionalizzazione GDO Usa, happening ed eventi che tra- dizionale ambivalenza del vino italiano:
del made in Italy scinano la domanda soprattutto su aree
che hanno beneficiato meno dalle pro-
da una parte la ricchezza ampelografica
caratterizza il mondo vitivinicolo italia-
mozioni del passato, e seminari, master no rendendolo unico al mondo, dall’altra
di fondamentale. La strategia è investire class che concludono corsi di formazione crea delle difficoltà nel poter associare al
sui margini di miglioramento che ancora rivolti a sommelier e trade professionals vino italiano quelle caratteristiche innate
abbiamo: insieme agli attori istituzionali (retail, personale dei distributori e della del made in Italy: esclusività, eleganza
ed associativi al Tavolo del Vino presso ristorazione). e unicità. Stiamo lavorando quindi sulla
il Ministero dello Sviluppo Economico, @ Dal lato della formazione del con- percezione qualitativa del nostro vino che
abbiamo condiviso il progetto Vino in sumatore cosa avete in mente? non gode ancora di una connotazione di
Usa che consentirà di portare ad elevare “Per educare il consumatore finale al pro- prestigio come quella riscossa dal vino
l’immagine del vino italiano, differen- dotto italiano, l’Agenzia pianifica azioni di francese benchè, come evidenziato da uno
ziandone la fruizione tra i diversi target comunicazione “above the line” (radio, studio realizzato nel 2016 dall’ICE sui
di consumatori (baby boomers, millen- televisione, cinema, stampa - giornali e price point al consumo, le vendite dei
nials e X-generation) sia puntando ad periodici - affissioni - manifesti e poster- vini con prezzo a scaffale fra gli 11 ed i
aumentare i flussi di esportazione per le internet, social network) e “below the 20 dollari sono in aumento (+15%), così
aziende già presenti sul mercato che mi- line” (sponsorizzazione eventi, relazioni come le vendite nella fascia 20-25 dollari
rando ad agevolare l’inserimento di nuove pubbliche, direct marketing, promozio- (+11%)”.

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@ Quali saranno i mercati chiave evoluzione delle nostre partnership con canale e-commerce dedicato, la esten-
per l’export vitivinicolo italiano nel la GDO, che sta generando effetti con- sione in eventuali centrali di acquisto su
corso di questo anno? Basteranno le creti nell’incremento delle vendite per i paesi terzi in cui Walmart opera come il
bollicine per trainare le esportazioni settori agroalimentare, moda e gioielle- Canada o la Cina”.
o al vino italiano servono nuovi im- ria dove concentriamo questa tipologia Un altro vostro obiettivo è ovviamen-
pulsi? di intervento. Risultati che generano un te la Cina, dove la Francia ci distan-
“L’Agenzia ICE per il 2017 ha lancia- ritorno sull’investimento pubblico medio zia notevolmente. Lei ha detto che
to un piano promozionale straordinario molto interessante: in media per ogni euro “dobbiamo farci spazio. Abbiamo i
per l’internazionalizzazione del made in pubblico investito abbiamo un ritorno di numeri per farlo”. Giusto. Ma fino-
Italy che vede un importante incremen- oltre 14,96 euro di vendite aggiuntive ra non ci siamo riusciti. Cosa deve
to dell’impegno finanziario: 191 milioni wholesale. E’ la prima volta per il settore cambiare dal suo punto di vista per
di euro, +25% rispetto al 2016, in cui la grocery inoltre che Walmart ha attivato ridurre la distanza attuale con i no-
promotion per il settore Food&Beverage un programma di import diretto ed è un stri principali competitor?
è uno dei driver principali. Per il vino ab- test dal grande potenziale. Essere arriva- “In Cina, il vino italiano, anche se gode di
biamo deciso di puntare su mercati ma- ti al lancio della nuova linea italiana di una buona reputazione e sfrutta il fascino
turi come l’Europa e gli Stati Uniti per- private label directly imported e’ stato che l’Italian Style esercita sul consuma-
ché, come avete ricordato, rappresentano definito proprio da Walmart uno tra i più tore cinese, sconta scarsa conoscenza delle
destinazioni consolidate del nostro export. importanti progetti per l’agroalimentare al molteplici tipologie di prodotto e diversità
Puntiamo però a valorizzare i nuovi impul- momento della firma dell’accordo con ICE di provenienza geografica, uvaggio, varietà
si che liberino il potenziale inespresso del a Tuttofood, dove Walmart era presente e brand. A partire dal 2016 abbiamo quin-
made in Italy, con investimenti rilevan- con oltre 20 buyers che hanno presidiato di lanciato un’ampia azione di formazione:
ti nei mercati asiatici come la Cina, HK, anche Cibus e Vinitaly grazie alle mis- da un lato con “Top Italian Wine & Spi-
Giappone e la Corea del Sud, ma anche sioni di sourcing organizzate dall’ICE. Il rit Courses”, insieme ad Enoteca Italiana
in mercati come Messico, dove grazie ai lancio della linea dedicata di private label e a Unione Italiana Vini, che ha visto ad
successi dell’edizione del 2016 è prevista, Sam’s Choice Italia prevede 8 nuovi forni- oggi diplomarsi circa 120 primi promotori/
per la seconda metà del 2017, la seconda tori italiani e 48 nuove referenze a scaffa- divulgatori del vino in Cina dopo lezioni in
edizione della Borsa vini. Anche nei ma- le nella fase di startup con una promozio- 4 città cinesi per un totale ad oggi di sei
turi europei diversifichiamo con attenzio- ne che coinvolge aree specifiche dedicate tappe. Dall’altro una campagna di comu-
ne, puntando a mercati interessanti come alla linea in oltre tremila punti vendita ed nicazione il cui claim è “I Love Italian
la Danimarca, la Svezia, la Polonia e oltre seicento store selezionati. Nel 2018 Wines” che ha portato a oltre 20 milioni
l’Irlanda dove programmiamo sempre ini- Walmart ha già identificato altri 23 nuovi di follower sui social media cinesi. Per il
ziative snelle e mirate al business come fornitori con oltre 200 nuove referenze di 2017 e il prossimo biennio stiamo espan-
la borsa vini, ed otteniamo regolarmente prodotto a coprire un ventaglio ampio ed dendo e consolidando le azioni formativo/
ottimi feedback dalle imprese che parte- integrato di merceologie e sono in corso di educative sulla cultura del vino italiano
cipano. Il nuovo impulso viene anche dal valutazione diversi nuovi produttori italia- rivolte a nuovi professionisti di settore in
Sistema Italia: cerchiamo di fare squadra ni di vino. Fondamentale anche rilevare ulteriori città della Cina, anche di secon-
unendo al Tavolo Vino istituzioni, associa- come, aldilà della linea di private label da e terza fascia coinvolgendo sommelier,
zioni, stakeholder ed attori principali del specifica, l’accordo che abbiamo stipulato enologi e professionisti. Promuoviamo le
mondo del vino perché è importante co- prevede una promozione trasversale a fa- vendite con le azioni che ho già citato sui
ordinare gli investimenti e convogliare le vore del made in Italy di cui beneficiano canali e-commerce e tradizionali, quindi
energie verso obiettivi comuni. Un’Italia tutti i prodotti italiani a marchio che sono attraverso la partecipazione a fiere vitivi-
che andasse in ordine sparso non sarebbe presenti nella catena, che è leader della nicole, con un investimento anche nella
all’altezza degli obiettivi e traguardi che GDO mondiale con un ritorno in termini GDO ed in partnership mirate con retai-
siamo posti e che le aziende affrontano di awareness da parte dei consumatori che ler qualificati di vino. Un approccio mul-
ogni giorno”. è fondamentale nel consolidare ed espan- ticanale che, insieme all’incremento delle
@ A Milano, durante Tuttofood, ave- dere la nostra presenza nel mercato. E’ risorse investite, diventa una piattaforma
te firmato uno strategico accordo inoltre importante considerare l’impatto di business integrata per le nostre PMI. Un
con Walmart, colosso americano del- sul sistema aziendale delle imprese coin- portafoglio di strumenti che vada oltre la
la distribuzione. Oltre che a rappre- volte nel processo di sourcing dei buyer singola fiera, il workshop B2B, l’iniziativa
sentare una strategica partnership Walmart, per possibili sviluppi futuri e-commerce o GDO o ciascuna delle altre
per le esportazioni, questo accordo che stiamo valutando congiuntamente: la iniziative organizzate dall’Agenzia ICE,
quanto potrà aiutare a contrastare il formazione aziendale sul campo, un pro- per diventare un volano integrato di cre-
fenomeno dell’Italian sounding? gramma congiunto di preparazione per le scita e business 365 giorni l’anno per le
“L’accordo con Walmart rappresenta una aziende su come vendere attraverso Wal- imprese italiane, tagliato su misura per le
tappa senza precedenti nel percorso di mart e la possibilità, l’attivazione di un esigenze dei nostri esportatori”. •

16
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L’INCHIESTA
STORYTELLING
di Claudia Cataldo

Lo storytelling del vino


Comunicare attraverso racconti.
Distinguersi. Creare engagement

S
e c’è un termine che nel linguaggio del marketing è
più che abusato quello è “storytelling”, parola che al
mondo del vino è ben poco familiare. Eppure gran
parte della comunicazione oggi sembra passare da
qui e le narrazioni sembrano aver surclassato, di importanza,
il prodotto. Anche il vino deve farci i conti. Anche perché
se esiste un mercato in cui la competizione è alta, altissima,
è proprio questo: ecco che essere interessanti, emozionan-
ti, creare ingaggio nel pubblico, diventa importante. Di più,
fondamentale.

Andrea Fontana:
essere rilevanti
per i nostri pubblici
Parliamo di storytelling e in particolare di storytelling
del vino. Ci sono delle particolarità legate a questo
settore nello specifico?
“Si tratta sempre di storytelling e le regole valide sono le
stesse. Se guardiamo nel dettaglio al settore del vino, ci ac-
corgiamo facilmente che lo storytelling si fa soprattutto
all’estero, mentre nel nostro Paese siamo agli arbori. In Italia
continuiamo a concentrarci solo sull’aspetto cronologico delle
cantine, ma questo non è di per sé un elemento interessante,
ma siamo noi a doverlo rendere appealing per chi ci sta ascol-
tando. Ci sono delle tecniche che permettono di trasformare
una storia in un racconto e a dire la verità tutto nel mondo del
vino può essere un racconto, dalle etichette alla presenza sui
social media, fino ai processi di vendita. Lo stoytelling – ov-
vero comunicare proprio attraverso racconti – passa da diversi
strumenti: trovare cosa comunicare, come e a chi, non è però
cosa da poco”.
Come fare allora? Ci sono alcune indicazioni utili per
una cantina?
“Dobbiamo metterci in mente che non dobbiamo raccontare la
storia aziendale. Bisogna costruire un universo di contenuto
che possa ingaggiare il pubblico e per fare questo mi devo
chiedere quali siano i temi di vita che i miei target di rife-
rimento stanno vivendo. Al centro del discorso, insomma, ci
sono i pubblici, non l’azienda. Chi ascolta, non chi racconta.

18 Andrea Fontana
Dobbiamo incastrare il nostro racconto in sante, ben strutturata, e parla di storia e
una fitta rete di contenuti e temi, rilevanti tradizione, non è detto che sappia emo-
per i destinatari dei nostri messaggi. Così zionare il tuo target. Ecco perché spesso
si creano nuovi modo di ingaggio e nuove è necessario ripartire dal punto di inizio
forme efficaci di comunicazioni. Va da sé e creare una narrazione che possa creare
che fra il dire e il fare…”. interesse, emozione e significatività”.
Il mondo del vino riesce quindi a Ci può fare qualche esempio virtuo-
fare storytelling? O almeno ci prova? so di storytelling?
“A tratti sì, in maniera ancora un po’ naif “Prendo due esempi lontani dal mondo
ed embrionale. Bisogna cambiare menta- del vino, ma comunque a mio avviso mol-
lità. L’idea che dobbiamo parlare dei no- to interessanti. Mi riferisco a Red Bull
stri prodotti è superata, era una logica di e Ceres. Provate a dare un’occhiata alle
comunicazione di anni fa. Oggi aggancio loro strategie di comunicazione, ad esem-
il pubblico su tematiche di vita, non fa- pio alla gestione dei profili Facebook. È
cendo vedere una foto del mio vino o cre- chiaro che c’è nel loro caso un’assoluta
ando un flyer con il mio brand. Quello conoscenza e profilazione del pubblico. Si
che già si sta facendo negli altri settori può notare inoltre che non si parla quasi
– ma anche qui siamo all’inizio – per il mai di prodotto o marca, ma si attinge a
mondo del vino è ancora avanguardistico. stili di vita significativi per il pubblico. Se
Eppure il cambio di mindset è fonda- ci spostiamo invece al settore del vino, un
mentale, anche e sopratutto considerando esempio che mi viene in mente è quello di
i nuovi consumatori. Non necessariamen- Skywalkers Vineyards, di George Lucas,
te la tua storia è significativa per il tuo famoso non a caso per la saga di Guerre
pubblico: magari è una bella storia, ma Stellari. È un caso particolare ma che può
non crea engagement. Anche se è interes- dare qualche spunto interessante”.

Felicity Carter:
amo il mio gatto, ma a nessuno
interessa
“In primo luogo è necessario ricordare per- la storia dell’azienda sono già di per sé nar-
ché gli esseri umani raccontano storie, fin razione, mentre invece non è così. Quando
dagli albori. C’è un ampio ventaglio di ri- si parla di storytelling si parla di qualcosa
cerche che testimonia che gli uomini prei- di preciso e che sempre prevede alti e bas-
storici usavano le storie per intrattenersi a si: in altre parole, contiene un dramma al
vicenda intorno al fuoco di notte. Un altro suo interno. È importante capire questo”.
filone racconta invece come è nato quello Esistono elementi nello storytelling
che ora conosciamo come gossip. Teniamo del vino che funzionano più di altri?
sempre a pensare che il pettegolezzo sia “Una storia, per funzionare, ha bisogno di
una cosa negativa ma in realtà fa da col- luci e ombre, alti e bassi. Purtroppo invece
lante nei rapporti fra esseri umani, ci aiuta molti preferiscono esaltare la propria storia
a conoscerci meglio l’uno con l’altro. Inol- e mettere in evidenza solo gli aspetti po-
tre è stato detto che le storie sono “mappe sitivi. Vogliono che la gente creda che le
verso il cibo”, un modo per comunicare im- cose siano sempre state meravigliose, sen-
portanti informazioni in un modo che siano za momenti bui. Le storie più convincenti
facilmente memorizzabile. Insomma quella e ispiratrici riguardano ostacoli superati
dello storytelling è un’attività antichissi- e problemi sconfitti; insomma quando la
ma e potente e, come ogni disciplina, ha gente rifiuta di parlare dei tempi difficili,
le proprie regole interne che devono essere sta prendendo la parte più interessante
apprese e seguite. Il più grande errore che della storia. L’altro problema è che in mol-
viene commesso è quello di pensare che il ti dicono le stesse cose. Le cantine amano
materiale di marketing, la comunicazione e raccontare che sono a gestione familiare,

19
che hanno tradizione, passione. Tutto que- adoro la mia gatta ma nessuno mi ascolta
sto è ovviamente un’ottima cosa ma non
basta, non serve a distinguersi fra la mas-
quando parlo di lei. Questo per dire che il
primo passo nella creazione di una strate- Who’s who
sa. Se vi state chiedendo quale sia allora gia di storytelling efficace è rivolgersi ad
una buona storia, provate a chiedervi cosa un professionista, ad un esterno che possa
vi raccontate ad esempio con i vostri col- osservare la tua attività con occhi distac-
leghi: se un argomento è così interessante cati, porre le giuste domande e individuare
Andrea Fontana
da essere ripetuto di persona in persona cosa ti rende unico rispetto agli altri”. Esperto di strategia aziendale, comuni-
all’interno dell’azienda allora avete trovato Storytelling for dummies: è possibile? cazione d’impresa (aziendale e politica)
la vostra storia”. Come può una piccolo cantina avere e people engagement, con i suoi testi e
Lo storytelling del vino: quanto è im- una buona strategia di narrazione? le sue ricerche ha aperto in Italia il filone
portante per una cantina? E perché? Può essere questa attività “pericolo- di riflessione e applicazione operativa
“Lo storytelling è diventato importante sa”, se non ben condotta? sul “Corporate Storytelling”. Dal 2005
nel marketing in generale, per almeno un infatti insegna “Storytelling e Narrazione
paio di motivi. Il primo di questi è che è “Come ho già detto, l’approccio migliore d’Impresa” all’Università di Pavia e dal
stata fatta un’incredibile ricerca neurolo- è quello di rivolgersi ad un professioni- 2001 “Metodologia della formazione”
gica negli ultimi cinque anni ed è emerso sta. Uno dei problemi principali è che noi all`Università degli Studi di Milano-
che le persone sono più predisposte a ri- siamo abituati al nostro contesto: prendia- Bicocca.
cordare qualcosa quando viene dette come mo tutto per scontato e facciamo fatica ad
una storia positiva, piuttosto che in un al- individuare le cose interessanti intorno a
tro modo. All’interno della wine industry noi. Qualcuno che viene da fuori con oc- Felicity Carter
l’attività di storytelling è diventata ancora chi nuovi può accorgersi di quello che noi Felicity Carter è redattore capo della
più importante con l’ascesa e la diffusio- ormai riteniamo scontato. Questo è il con- Meininger Wine Business International,
ne della figura del sommelier. I somme- siglio di Rebecca Hopkins: una volta tro- l'unica rivista di taglio internazionale in
lier hanno bisogno di storie ben costruite vata la tua storia, è importante continuare lingua inglese sul business del vino. Pub-
quando spiegano il vino e convincono i a raccontarla costantemente. Per noi sarà blicata in Germania, ha abbonati in più di
consumatori a provarlo. Hanno bisogno di noioso, ma non dobbiamo dimenticare che 40 paesi. Felicity è stata giudice del vino in
un racconto semplice da ricordare”. per il pubblico si tratta di un messaggio Portogallo, Germania, Bordeaux, Bruxelles e
C’è qualche esempio virtuoso di nuovo. Lo storytelling è pericoloso solo se Georgia, e nel 2015 ha fatto parte del panel
storytelling nel mondo del vino? Una è noioso. Non si guadagna niente nell’an- 'empowerment of women in wine' per i vini
case history che rappresenti un esem- noiare le persone con uno stile prolisso o di Argentina.
pio di successo? auto-referenziale. Ovviamente non è ne-
“Una delle wine story più durature riguar- cessario raccontare al mondo le tue vicen-
da Penfolds, che produce Penfolds Grange, de private: ma ci vogliono degli alti e bassi,
uno dei vini più costosi del mondo. La sto- nella storia come nella vita”. •
ria dice che il winemaker Max Schubert
voleva creare un grande vino rosso, così
cominciò a sperimentare su quello che
sarebbe diventato il Grange. Ad un certo
la proprietà gli chiese di smettere di farlo,
non credevano nel prodotto: ma lui portò
avanti le sue prove e le sue vinificazioni
in segreto. Oggi è riconosciuto come uno Alcuni spunti utili:
dei vini più famosi e blasonati al mondo.
Il motivo per cui questa storia suona così The art of wine storytelling
bene è perché si tratta di una rags-to-ri- https://www.meininger.de/en/wine-business-
ches story (dagli stracci alla ricchezza, international/art-of-wine-storytelling
ndr). Le persone amano questo genere di
storie. Rebecca Hopkins, che scrive sulla Turning a winery story into effective
mia rivista a proposito dello storytelling marketing
in ottica di marketing, fa una buona rifles- https://www.meininger.de/en/wine-business-
sione quando afferma che la maggior parte international/turn-winery-story-effective-
di noi lotta per raccontare le propria storia. marketing
Le cose che noi troviamo più interessanti
o riteniamo più intriganti sul nostro con- Babich Wines: A storytelling case study
to spesso sono proprio quelle che mag- https://www.meininger.de/en/wine-business-
giormente annoiano gli altri. Per esempio international/turning-stories-marketing
Felicity Carter

20
www.bormioliluigi.com 21
Chef
di Marina Ciancaglini
foto di Alberto Blasetti

Retrobottega: dove
l’informalità è di sala
D
ifficile è sorprendere, ancora di brigata di questo laboratorio gastronomico, cambiabili tra sala e cucina. Versatilità, ve-
più nella ristorazione dove non che vuole coniugare una visione artigianale locità, soprattutto a pranzo, assenza di spe-
deve mai venire a mancare il car- del cibo con assonanze metropolitane. Giu- chi e qualità questi sono i tratti distintivi”.
dine fondamentale, cioè quello seppe Lo Giudice racconta questa originale Qui anche il cliente sembra avere un
di nutrire. Da qui sembra partire l’idea che formula. suo ruolo, esatto?
sta alla base di Retrobottega, un risto- E’ difficile definire Retrobottega un ri- “Qui cerchiamo di metterlo a proprio agio
rante “anti-ristorante” nel cuore di Roma, storante, quale può essere un termine in tutti i modi; anche il fatto che abbia in
a due passi da Piazza Navona. Gli ideatori più appropriato? dotazione l’indispensabile per l’apparec-
sono Giuseppe Lo Giudice e Alessan- “E’ un posto informale dove si sono accor- chiatura per poter decidere lui stesso come
dro Miocchi, due giovani chef che hanno ciate le distanze tra la cucina e il cliente. allestire il tavolo è stato fatto per poter far
all’attivo esperienze stellate quali, rispet- Non manca comunque il servizio, il cliente sentire le persone come a casa. Inoltre se ci
tivamente, Il Pagliaccio di Roma e Piazza viene accolto e gli viene spiegato tutto, ma si siede al bancone si ha la possibilità sia
Duomo ad Alba. Sono loro ad animare la con meno formalismi e noi siamo tutti inter- di parlare con gli altri commensali che con

22
quando si confrontano con la realtà. Pian
piano stiamo arrivando a quello che era il
nostro pensiero originario; a breve faremo
anche un restyling del locale con delle mo-
difiche per crescere e migliorare”.
Per quanto riguarda la carta dei vini,
che tipo di approccio c’è?
“Questo, per esempio, è un aspetto che ab-
biamo aggiustato nel tempo. La carta dei
vini è stata introdotta di recente ed è stato
frutto di un lungo lavoro di ricerca. All’i-
nizio la scelta del vino era autogestita dal
cliente, che si sceglieva la bottiglia da solo
dal grande frigorifero climatizzato nella
sala. Abbiamo capito che questa proposta
poteva disorientare e quindi abbiamo pre-
ferito cambiare. Sono presenti un po’ tutte
le fasce di prezzo, sia con vini dall’ottimo
rapporto qualità-prezzo che con etichette
più ambiziose. Anche la proposta segue un
nostro gusto personale; abbiamo, infatti,
chi sta in cucina. Vogliamo che si crei un
ambiente conviviale”.
Alta qualità applicata una grande selezione di bollicine, in par-
ticolare di Champagne, e una grande atten-
Qualcuno è mai rimasto “spiazzato” a un concetto zione per il bio o comunque per i produttori
da questo modo di gestire la sala?
“Si sicuramente qualcuno lo è rimasto ma
di ristorazione artigianali. La ricerca sulla cucina deve
andare di pari passo con quella del vino, in
prevale la curiosità”. contemporaneo che si quanto uno esalta l’altro” .
In breve che tipo di cucina si trova? Se poteste esportare, da qualche par-
“Non saprei definirla in qualche modo se basa sulla materia prima, te vicina o molto lontana, il format di
non originale. Sia io che il mio socio, Ales-
sandro, arriviamo da esperienze importanti
sul riciclo e sul far Retrobottega dove lo portereste?
“Quella di Retrobottega è un concept che
che ci hanno permesso l’acquisizione del- sentire il cliente come a si potrebbe adattare molto bene in qualsiasi
la tecnica senza esserci bloccati solo su grande città; sicuramente lo porterei a Lon-
quella; essenzialmente facciamo piatti che casa propria dra, una città in cui ho lasciato il cuore”.•
ci piacciono. Il menù cambia di continuo -
circa una volta al mese - e segue la stagio-
nalità, cercando di dividersi equamente tra
carne, pesce e vegetali”.
Quali sono gli ingredienti irrinunciabi-
li presenti tutto l’anno?
“Le interiora, per esempio, ci piacciono
molto e cerchiamo di tenere sempre un
piatto che le contenga”.
Qui il termine della sostenibilità e del
ri-uso sembra avere un suo peso, an-
che per i materiali d’arredamento. E’
questo un possibile futuro della cuci-
na?
“Credo di sì, anche se penso che ci sia spa-
zio per tutti. Ho viaggiato molto e ho potuto
verificare che nelle grandi metropoli è un
brulicare di tendenze sempre nuove”.
Rispetto all’inizio è stato aggiustato il
tiro su qualcosa o l’idea iniziale era
già molto chiara?
“Il progetto nasce con un’idea chiara ma,
ovviamente, gli ideali vanno trasformati

23
Best Practices di Claudia Cataldo

Vitigni resistenti:
il futuro della viticoltura?
Se ne parla
da tempo e le
aziende iniziano
a fare scelte che
vanno in questa
direzione, così
da abbattere
trattamenti
chimici, nel
rispetto della
nostra salute e
dell’ambiente

M
aria Vittoria Maculan
racconta la scelta – nella
sua azienda di Breganze
– di puntare sui vitigni ottenute dai Vivai cooperativi di Rau- contro cui vengono in media effettuati effettuare i trattamenti, il carburante e
resistenti. Il mondo della viticoltura scedo, sono quelle che ci hanno colpito 8/10 trattamenti all’anno. Le altre ca- l’usura dei mezzi”.
cerca alternative green e vini sempre di più negli assaggi che abbiamo fat- ratteristiche tipiche della varietà, colore Sarà questo il futuro della viticol-
più salubri ed eco-sostenibili, “ecco to”. e aromi, rimangono inalterate”. tura?
perché abbiamo scelto di intraprende Cosa si intende per vitigni resi- Parliamo di costi: è una scelta che “Questa è sicuramente una strada da
questa strada, la riteniamo la soluzione stenti? potrebbe essere perseguita anche percorrere per far in modo che la viti-
migliore per un’agricoltura rispettosa “I vitigni resistenti sono varietà ottenu- da piccole cantine oppure ci sono coltura sia un beneficio per l’ambiente
dell’ambiente, in cui si riduce drastica- te incrociando la Vitis Vinifera, sensibile costi onerosi o altre problemati- e non un danno. Ormai è inutile negare
mente l’uso di fitofarmaci”. a peronospora e oidio, con altre varietà che che lo impediscono? che trattamenti e prodotti chimici siano
Cosa e quanto avete intenzione di di Vitis resistenti a queste malattie. Il “Il costo delle barbatelle è sicuramente dannosi per noi e per la nostra salute.
impiantare, in termini di varietà patrimonio genetico della vite viene in maggiore rispetto al costo delle barba- Se vogliamo assicurare un futuro al
resistenti? piccola parte modificato introducendo il telle tradizionali, ma bisogna guardare nostro pianeta dobbiamo fare tutto ciò
“Il primo impianto sarà di circa 3.000 carattere di resistenza a queste malat- l’intera gestione di un vigneto. Si eli- che la ricerca ci consente per preser-
piante di Merlot Khorus e 1.000 piante tie, che sono le più importanti avversità minano i costi di acquisto del prodotti varlo. Diminuire l’uso di fitofarmaci è
di Sauvignon Rytos; queste due varietà che la vite si trova a dover affrontare e fitosanitari, le ore di lavoro richieste per sicuramente un piccolo primo passo”. •

24
L’amore per la
terra vesuviana Somma, in provincia di Napoli. talanesca del Monte Somma, da una piccola cantina con un for-
La Cantina del Oggi la quarta generazione del- uva Catalanesca: una varietà un te attaccamento per la sua terra,
Vulcano si trova la famiglia Rianna conduce con
passione e tenacia i suoi ettari
tempo usata come uva da tavo-
la e oggi riscoperta e apprezzata
desiderosa di farne tesoro e rac-
contarla attraverso le sue eccel-
nel parco naturale – tre di vigneto, sei di oliveto e per i buoni risultati in termini di lenze e le sue “chicche” in parte
quattordici di noccioleto – cer- profumi e persistenza. Insomma da riscoprire. (c.c.)•
del Vesuvio. Una cando di trasformare le peculia-
piccola realtà rità del suolo vulcanico in pro-
dotti ricchi in tipicità e sapori. The love for the land of Vesuvio
enologica che crede I vini dell’azienda strizzano La Cantina del Vulcano rises into the natural park of
nel suo territorio e l’occhio alle varietà locali: così
ad esempio il Coda di Volpe,
Vesuvio. A small reality that believes in its territory and in
its local grape varieties
nella valorizzazione il Caprettone e la Falanghina
compongono il Lacryma Chri-
delle varietà locali sti bianco mentre il Piedirosso La Cantina del Vulcano rises on the winery produces less-known but in-
diventa in purezza il Lacryma generous land at the foot of Mount teresting wines, such as Catalanes-
Christi rosso, lungo, velluta-

L
Somma in the province of Naples. ca del Monte Somma, made of Cat-
a Cantina del Vulcano to e armonico. Accanto ai più Nowadays the fourth generation of alanesca: a grape variety used as
si trova sulla generosa noti, troviamo anche vini meno the Rianna family manages with table grapes and now rediscovered
terra vesuviana, alle conosciuti ma non per questo passion and tenaciousness its 3 and appreciated due to its perfumes
pendici del Monte meno interessanti, come la Ca- hectares of vineyards, six of olive and persistence. A small winery with
groves and fourteen of hazel trees. a strong bond with its territory tells
They work hard to transform the its story through oenological excel-
peculiarities of the volcanic soil lences and unique labels that are
into products rich of taste and typi- worth to be discovered.
calness. The wines produced by La
Cantina del Vulcano wink to thelo- AZ. AGRICOLA LA CANTINA
cal grape varieties: Coda di Volpe, DEL VULCANO di Rianna Pasquale
Caprettone and Falanghina give Via Bosco, 91
life to Lacryma Christi white, and 80049 Somma Vesuviana (NA)
Piedirosso in purity gives life to Tel: +39 081 8931015
Lacryma Christi red, a long-last- Fax: +39 081 8931015
ing, velvety and harmonic wine. lacantinadelvulcano@gmail.com
Beside these well-known wines, the www.lacantinadelvulcano.com

25
ABRUZZO
DI ELISA BERTI

L'Abruzzo fa sistema:
nasce un brand unico
per tutte le denominazioni

U Di Campli:
n'idea ancora embrio- ma tutela dall'altra. Buona par- imbottigliato fuori regione e per
nale a cui il Consor- te delle risorse messe in campo la maggior parte venduto all'e-
zio di Tutela dei Vini saranno, infatti, dedicate alla sal- stero. Ecco perché va monitorato “La nostra priorità
d'Abruzzo sta lavoran-
do con l'obiettivo di rafforzare
vaguardia del prodotto. Si teme,
vista la grande diffusione all'e-
attentamente in modo particolare
nei mercati orientali, dove posso-
è promuovere
l'immagine del vino abruzzese stero e dato un precedente non no esserci situazioni non facili da ma anche tutelare
all'estero. Un brand comune sot-
to cui raccogliere tutte le prin-
troppo lontano nella memoria, il
fenomeno della contraffazione,
controllare. Crediamo che la pre-
venzione sia una delle strategie la produzione”
cipali denominazioni regionali, soprattutto per quanto riguarda migliori". •
così da rafforzare l'identità del il Montepulciano d'Abruzzo. I
vino abruzzese nel mondo e sem- mercati orientali, in particolar
plificare le cose ad un pubblico modo, risultano i più difficili da
che è, da sempre, più straniero controllare. Beneficeranno di finanziamenti nazionali i comuni abruzzesi che
che italiano. Così il Consorzio di "La nostra idea - afferma Valen- a gennaio scorso sono stati colti da una nevicata che ha danneg-
Tutela dei Vini d'Abruzzo studia tino Di Campli, Presidente del giato e compromesso il raccolto. In particolar modo i danni si sono
una strategia per unire le forze e Consorzio di Tutela dei Vini d'A- verificati nei comuni di Vasto, San Salvo e zone limitrofe. “Si tratta
fare sistema, prevedendo anche bruzzo - è, innanzitutto, quella di di un atto importante - ha affermato l'assessore all'Agricoltura re-
l'accesso, per la prima volta, ai ampliare le attività di sorveglian- gionale Dino Pepe - che prende le mosse dall’impegno assunto
fondi Ocm per la promozione nei za a livello nazionale e interna- dal Ministro Martina già nelle ore immediatamente successive
paesi terzi a partire dal 2018, zionale. Vogliamo dedicare una all’evento calamitoso che ha colpito il nostro territorio nel gennaio
con una particolare attenzione al quota maggiore di risorse rispetto scorso ed è il frutto di un certosino lavoro di ricognizione svilup-
Nord America. a quanto fatto finora. Il Monte- pato dalle strutture regionali territoriali, in collaborazione con le
Promozione da una parte, quindi, pulciano d'Abruzzoè per il 60% organizzazioni di categoria".

26
Codice Citra:
l’unione fa la forza
durante le fasi produttive e le
eventuali necessità. Possiamo
contare su 6.000 ettari di ter-
reno vitato, che ci consentono
di selezionare per ogni anna-
ta le uve migliori: scegliamo

La passione
del piccolo

I
n natura piccole piante tra, l’azienda di Ortona che ab- vedono la qualità del loro la-
che di per sé non potreb- braccia 3.000 famiglie di soci voro valorizzata e retribuita in amplificata
bero arrivare in alto, ar- vignaioli abruzzesi. “In Abruz- modo consono ai loro sforzi.
rampicandosi armoniosa- zo ci sono molti produttori che La differenza, rispetto alla dalla capacità
mente su alberi più slanciati si hanno piccoli appezzamenti di grande azienda con grandi ap- del grande
avvicinano al cielo. E’ questa terreno” racconta Teseo Mucci, pezzamenti affidati al lavoro
l’immagine che potrebbe rac- direttore commerciale dell’a- di terzi, è che i soci di Codice
contare la realtà di Codice Ci- zienda. “Unendosi al gruppo Citra sono proprietari della i frutti insieme ai produtto-
terra che coltivano, e come ri, garantendo così standard
tali gli dedicano la cura che qualitativi alti e certificati
Codice Citra: there is strength in numbers si riserva alle cose che ami”. (ISO9001:2008, SA8000,
The passion of the small magnified by the ability Che tipo di rapporto avete con ISO14001, ISO22000, BRC
of the great gli associati? “La relazione e IFS) che tutelano il con-
con i produttori non si limita sumatore e ci permettono di
In nature, small plants that would kind of relationship do you have alla vendemmia: abbiamo 9 lavorare anche sui mercati
not be able to reach the top can in- with the associates? “Our partner- agronomi e 11 enologi, tecnici internazionali più esigenti,
stead get closer to the sky by har- ship is not limited to the harvest- di produzione e laboratorio a come Germania e Inghilter-
moniously climbing the highest ing: we have 9 agronomists and disposizione per supportarli ra”. (b.a.).•
trees. This image could really de- 11 enologists, with production and
scribe Codice Citra, the company laboratory technicians that are al-
in Ortona comprising 3000 associ- ways there to support them during
ate vigneron families from Abruzzi. the whole production cycle and in
“In Abruzzi there are many grow- case of any need. We can count on
ers with small plots of land” says 6.000 hectares under vine, which
Teseo Mucci, marketing Director of allow us to select the best grapes
the firm. “Gathering together, the every year: we choose the fruits
quality of their work is enhanced with the associates, guaranteeing
and their efforts are paid appropri- the highest qualitative and certi-
ately. The difference with the big fied standards (ISO9001:2008,
businesses having big parcels out- SA8000, ISO14001, ISO22000,
sourced to third parties is that Co- BRC and IFS) which protect the CODICE CITRA
dice Citra’s associates own the land consumers and allow us to reach Contrada Cucullo
66026 Ortona (CH)
they work, therefore they devote to even the most demanding interna-
Tel. 0859 031342
it the care that is usually dedicat- tional markets, such as Germany
www.citra.it
ed to the beloved things”. Which and England”. •
citra@citra.it

27
Vini Le Siepi,
l’incontro di storia e bottiglia
la trattoria aziendale. Le Siepi in- Qui ogni vino
fatti non è solo vino, bensì ospita-
lità, natura, cultura e tradizione. ha la sua storia.
Guidata da tre fratelli – Gian Ga-
spare, Maurizio e Gabriele Zuffa
Per conoscerli,
– è una realtà agricola convertita degustarli è solo
in un agriturismo culturale basato
su 3 punti, come spiega Gian Ga- l’inizio
spare Zuffa: “Il vino, la trattoria e
l’agriturismo, punti nodali attorno inclusi, e ciò si riflette sui vini
ai quali si integrano una serie di che nascono tra i suoi 12 ettari di
attività culturali. Chi ci fa visita filari. Tra questi “Il Carieti, Colli
vive un’esperienza a tutto tondo: d’Imola Rosso Dop”, frutto di un
il bosco avventura, la canoa sul uvaggio di Cabernet Franc, Malbo

A
vete mai sentito par- il Generale che gli donò Fontana fiume Santerno, attività sportive Gentile (antico vitigno della zona
lare di Narsete? Era (oggi “Fontanelice”), il territorio e teatrali all’aperto ed escursio- del modenese) e Merlot: “Questi
un Generale Bizanti- dove è situata l’azienda Le Siepi ni geologiche che rendono l’area vitigni sono selezionati - spiega
no vissuto intorno al di San Giovanni. Narsete è anche polifunzionale. Qui non si viene Zuffa - perché sostanzialmen-
550 d.C.. Si narra che, mandato il nome del Trebbiano Igp dell’a- solo a bere e mangiare: davanti te coevi nella maturazione. Una
da Giustiniano a riconquistare zienda della provincia di Bologna, a noi si erge il Parco Regionale volta raccolte e pigiate le uve, a
Imola, nel saccheggio uccise la sulla cui etichetta potrete leggere dei Gessi, destinato a diventare seguito della loro fermentazione
moglie e i figli di Martius Coralto. la storia dell’antico condottiero Patrimonio dell’Umanità”. Tutto danno vita a un vino interessante
Il dolore di questo mosse a pietà mentre aspettate di mangiare nel- qui è particolare, flora e fauna e inconsueto”. (b.a.)•

Le Siepi, when history meets wine welcoming are the cornerstones of a blend of Cabernet Franc, Malbo
Here every label has its story. To know it, start from tasting our activity and around them hap- Gentile (an ancient grape variety of
pens many cultural events. Who visit the province of Modena) and Merlot.
Have you aver heard about Narsete? from the province of Bologna. On its us, lives a complete experience: for- “These grape varieties have been se-
He was a Byzantine general who label, you can read the story of the est adventures, canoeing on the river lected – say Zuffa – due to their con-
lived around 550 a. C. History tells ancient general, while waiting to Santerno, sport and theater outdoor, temporary ripening. Once harvested,
that he was send by Justinian to the taste the dishes prepared by the chefs geological excursions… Our guests the grapes are pressed and processed
conquest of Imola and during the of Le Siepi di San Giovanni. In fact, come here not for wine and food only. to give life to an unusual and very
ransack he killed Martius Coralto’s this winery offers, beside excellent In front of us, it rises the Regional interesting wine”. •
wife and children. His grief moved wines, welcoming, nature, culture Park of Gessi that soon will become
the general who offered him Fon- and tradition. Managed by three a Human World Heritage site”. Ev- SOCIETÀ AGRICOLA LE SIEPI
tana (nowadays “Fontanelice”), brothers, – Gian Gaspare, Maurizio erything is peculiar here, fauna and di San Giovanni S.s
the lands where now rises the winery and Gabriele Zuffa – it’s an impor- flora too, and all this mirrors into Via Montanara Levante, 11
Le Siepi di San Giovanni. Narsete tant reality that bases its success on the wine that spring from 12 hect- 40025 Fontanelice (Bo)
is also the name of a wine, a Treb- three key points. As Gian Gaspare ares of vineyards. Il Carieti, Colli Tel. 0542 92560
biano Igp, produced by the winery Zuffa explains: “Wine, cuisine and d’Imola Rosso Dop”, is the fruit of www.lesiepidisangiovanni.com

28
LAZIO
DI GIULIA MONTEMAGGI

Cesanese
del Piglio Docg:
qualità senza
tempo
N
el secondo weekend di luglio Fotografia del
il comune di Piglio, provincia
di Frosinone, si è fatto teatro rosso ciociaro per
della manifestazione enoga-
stronomica “Racconti diVini, conVer-
antonomasia che, con
sando di Cesanese”. Una due giorni di il suo sapore unico,
eventi che da anni, tra spettacoli e degu-
stazioni, tributa un vivo omaggio al suo
punta alla conquista
prodotto di punta: il Cesanese del Piglio, dei mercati
vino di indubbio pregio e forte appeal.
Prodotto nei territori della Ciociaria set-
tentrionale ed unico rosso della regione 500mila bottiglie annue, di cui il 20%
cui è stata riconosciuta la Docg, questo destinato all’estero, dove, tra Europa,
vino vanta, infatti, delle peculiarità inte- Stati Uniti, Canada, Australia, Messico e
ressanti ed una storia che parte da molto Giappone, il Cesanese del Piglio riscuote
lontano. Dall’antica Roma, per l’esattez- un crescente successo di anno in anno.
za, quando, la viticoltura nel territorio di A ciò si aggiunge l’opera di promozione
Piglio era pratica già ampiamente diffusa portata avanti dal Consorzio attraverso
e imperatori come Nerone, Nerva e Tra- gli eventi e le degustazioni in giro per
iano ne apprezzavano il dolce nettare. Ad l’Italia, come la “Sagra dell’Uva Cesane-
oggi, ottenuta la Doc nel 1973 e la Docg se del Piglio Docg”, in programma per il
nel 2008, il Cesanese del Piglio si ap- prossimo 29 settembre a Piglio. Grandi
presta a valicare i confini regionali gua- festeggiamenti per un vino che, da se-
dagnando, pertanto, sempre più terreno coli, riesce a cogliere appieno l’essenza
nel panorama enologico italiano. Merito del suo territorio. Ottenuto dalle uve dei
certamente, oltre che dei suoi caratteri vitigni autoctoni Cesanese d’Affile e Ce-
inconfondibili, dell’impegno costante sanese comune, è contraddistinto da un
dei viticoltori e del Consorzio di Tutela colore rosso rubino tendente nel tempo
per il rilancio di una produzione di qua- al granato. Di elegante complessità aro-
lità. Una produzione che si aggira sulle matica, offre al naso un profumo deciso
e fruttato, intersecato da note floreali. Al
palato, secco e di buona struttura, rega-
la sapori intensi con una trama tannica
equilibrata e un finale lievemente am-
mandorlato.•

29
Apre Moccia
Capodichino
all’Aeroporto Internazionale
di Napoli
Rinasce l’insegna torio a vista dove tutti i giorni sarà prodotta
la celebre pizzetta; oltre al prodotto cult ci
storica con una nuova saranno anche i grandi classici di Moccia,
proprietà ma le stesse quali arancini, crocchè, frittatine di pasta e
pasticceria.
maestranze di sempre Importanti protagoniste di questa rinascita
per una continuità sono senza dubbio le maestranze storiche che
hanno costruito l’identità del marchio nato
di ricette e tradizione nel 1936. Pasticcieri, fornai e banconisti che
da oltre trent’anni lavorano nei laboratori di
Moccia: sono loro i veri custodi delle ricette
antiche e segrete. A distanza di un anno dalla

L
o storico brand partenopeo di pa- chiusura, seguita dalla cessione del marchio,
sticceria e rosticceria acquisito tornano in piena attività riportando sul banco
nell’agosto 2016 da A Cento Spa le ricette che hanno appassionato generazio-
- holding campana che gestisce di- ni di napoletani e non solo.
versi marchi di ristorazione in franchising, L’obiettivo principale di A Cento Spa è quel-
tra cui il più noto Fratelli La Bufala Pizzaioli lo di rilanciare con nuovi capitali l’insegna
Emigrati- apre all’Aeroporto Internazionale storica, valorizzando le risorse umane e con-
di Napoli ( area partenza, primo piano, land servando i valori di tradizione e di identità,
side). La considerevole novità è il labora- con gli occhi puntati anche oltre il confine INFO: MOCCIA CAPODICHINO
regionale e nazionale. Un progetto Aeroporto Internazionale di Napoli – Primo Piano Land side
perfettamente in linea con la mis-
Aperto tutti i giorni dalle 5.00 alle 21.30.
sion di A Cento Spa che sin dalla
www.moccia1936.it
sua fondazione nel 2003 punta ad
essere ambasciatrice della “napo-
letanità” nel mondo.
In conclusione, ricalcando le pa-
role di Paolo Aruta, amministra-
tore Fratelli La Bufala, è possibile
affermare a ragion veduta che l’o-
perazione di acquisto del marchio
“Moccia” è finalizzata a valorizza-
re, nel solco della tradizione, sia in
ambito nazionale che internaziona-
le, le eccellenze che il territorio è
capace di esprimere.•

30
Cattura l’emozione, valorizza l’essenza
e interpreta nuovi desideri

RASTAL specialisti del beverage dal 1919

RASTAL propone una serie di calici da vino professionali, dedicati alla Halle C2 Stand 505
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LOMBARDIA
DI CLAUDIA CATALDO

Quella terra Patria del


Nebbiolo di

magica chiamata
montagna,
sempre più
apprezzato

Valtellina per i suoi vini


eleganti e
longevi

qua l’uva viene venduta ad oltre cui manca ancora del tempo. Per
2 euro al chilo”. adesso le cose stanno andando
Domanda di rito in questo bene, siamo un po’ in anticipo
periodo: pronostici vendem- rispetto al solito. Le gelate pri-
miali? maverili non hanno intaccato il
“Ancora è presto per fare previ- raccolto, per una defezione di
sioni. Noi siamo fra gli ultimi a meno del 5%. Per tutto il resto
vendemmiare in Italia, inziamo dobbiamo solo aspettare ed in-
intorno alla metà di ottobre, per crociare le dita”.•

I
l Presidente del Consorzio zione positiva. Oggi il Nebbiolo
di Tutela dei Vini di Valtel- di montagna, il nostro appunto, è
lina – Mamete Prevosti- molto apprezzato e ricercato, in
ni – non parla volentieri Italia come all’estero: si distin-
della prossima vendemmia, ed gue per eleganza, serbevolezza,
è comprensibile: in Valtellina si è un rosso importante. Quando si
vendemmia ad ottobre, mancano parla di Valtellina ci sono poi di-
ancora diversi mesi. Ma l’annata verse tipologie di vino, dal Ros-
sembra promettente: non resta so della Valtellina, al Valtellina
che aspettare, “distraendosi” Superiore fino allo Sforzat, che
con la prima edizione del Valtel- rappresenta solo il 10% della
lina Wine Festival, in program- produzione”.
ma il 23 e 24 settembre. Si può parlare di viticoltura
Qual è la fotografia della eroica?
Valtellina del vino? “Sicuramente produrre vino in
“Si tratta di una terra unica, questa zona non è semplice, ma i
estremamente vocata all viticol- vigneti terrazzati sono una delle
tura, con un’ottima esposizione bellezze distintive di questa ter-
est/ovest e la protezione delle ra. Abbiamo una produzione che
Alpi. Quello della Valtellina è in totale è di 3 milioni e mezzo di
un territorio in fermento che ha bottiglie, con costi molto elevati
visto negli ultimi 10-15 anni e grandi difficoltà nella lavora-
grandi cambiamenti e un’evolu- zione del vigneto. Ecco perché

32
C Pilandro adotta
ome fa un’azienda di
Desenzano del Garda
a far parte dell’Istituto
Marchigiano di Tutela
Vini? La domanda potreste por-

il Verdicchio e ne fa…
vela visitando il sito dell’Azien-
da Agricola Pilandro. La risposta

una Passione
ce la dà il titolare, Pietro Lavel-
li: “La passione per il vino ha il
potere di spegnere il campanili-
smo. Quando incontri un prodot-
to di qualità, anche se non è nato
tra i tuoi filari, ti devi arrendere
all’evidenza”. Ed è successo così la sua terra ricca di valori e di chigiani adottati dalla famiglia riore Passione 2015 è stato pre-
a Pietro e la moglie Patricia che storia. E così dal 2014 Pilandro bresciana: “Eravamo abituati miato al Vinitaly 2017- punteg-
durante una vacanza nelle Mar- è anche Verdicchio dei Castelli alla pianura, perciò ci siamo su- gio 90/100, riconoscendo una
che hanno avuto modo di cono- di Jesi Doc Classico Superiore, bito innamorati delle colline di qualità non casuale per l’azien-
scere da vicino il Verdicchio e grazie a 15 ettari di filari mar- questa regione, le persone che da, dato che insieme a lui sono
la abitano e la sua buona cuci- stati inseriti nella 5StarWines
na. Abbiamo deciso di unire la The Book 2017 il Lugana Doc
nostra esperienza produttiva e Terecrea 2016, lo spumante Brut
l’uva di questa terra. Ne è nato Rosè Millesimato Santa Maria
un vino la cui qualità è apprez- 2012, e il Benaco Bresciano Igt
zata dai marchigiani stessi. Dal Passito 2015”.•
2014 vendemmiamo qui, ci ap-
poggiamo a una cantina locale e
abbiamo aperto un punto vendita Una scintilla ha
identico a quello che abbiamo a
Desenzano, per essere sempre a portato i produttori
disposizione dei winelovers che
vogliono conoscere meglio i vini
di Desenzano nelle
di queste zone. Il nostro Verdic- Marche
chio viene distri-
buito tra Germania,
America, Brasile e
Cina. Il Verdicchio
dei Castelli di Jesi
Doc Classic Supe-

Pilandro adopts Verdicchio and converts it into a passion


A spark leads the producers from Desenzano to the Marche
How is possible that a winery from Desenzano del and the grapes of this land. The result is a wine
Garda joins Istituto Marchigiano di Tutela Vini? whose quality has been acknowledge by the people
Pietro Lavelli, manager of Pilandro, explains: of the Marche too. Since 2014 we make our har-
“Passion for winemaking has the power to cross vest and we produce our wine supported by a local
the boundaries. When you meet a quality prod- winery. We have opened a wine shop too, which is
uct, even if it’s not from your own vineyards, you identical to the one we run in Desenzano. In this
have to admit it”. That’s what happened to Pi- way, we can satisfy the demands of the wine lov-
etro and his wife Patricia, who during a holiday ers who wish to know our wines. Our Verdicchio is
AZIENDA AGRICOLA PILANDRO
in the Marche have had the oportunity to know marketed in Germany, North America, Brazil and
Località Pilandro, 1
Verdicchio and its land, rich of history and val- China. Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Clas- 25015 San Martino della Battaglia
ues. Since 2014, Pilandro means Verdicchio dei sic Superiore Passione 2015 has been awarded at Desenzano del Garda (BS)
Castelli di Jesi Doc Classico Superiore too, thanks Vinitaly 2017(90/100 points), and has been men- Tel. 030 9910363 - info@pilandro.it - www.pilandro.it
to 15 hectares of vineyards adopted by the family tioned in the 5StarWines The Book 2017, together
from Brescia. “We were used to the plain, and we with Lugana Doc Terecrea 2016, our sparkling IL POZZETTO WINE SHOP
fell in love with these hills, its people and cuisine wine Brut Rosè Millesimato Santa Maria 2012, Via G. Oberdan , 3 - 60031 Castelplanio (AN)
immediately. We decided to unite our experience and Benaco Bresciano Igt Passito 2015.• Tel 0731 814 584 - info@ilpozzetto.net

33
MARCHE

Le nuove sfide
DI BARBARA AMOROSO

del Lacrima
di Morro d’Alba
S
ono 465 le aziende as- della Tenuta San Marcello che Classico, e Superiore, prodotte in
sociate all’Istituto Mar- commenta la fragilità del frutto una striscia di terra di circa 10
chigiano di Tutela Vini, e la complessità di gestione del km che si estende dal mare alla
per un totale di 15 deno- nettare: collina, a cui si aggiungono le
minazioni, tra cui il Lacrima di “E’ un vino che fa piangere pri- versioni rosé e spumantizzate. •
L'IMT lancia Morro d’Alba Doc. Ed è proprio
del Lacrima il nuovo brand lan-
ma in vigna poi in cantina , ma
alla fine la soddisfazione è tan- Le aziende che
una nuova fase ciato da IMT che, con una 'pen- ta”. Valentina Vicari racconta partecipano alle
promozionale nellata', riassume le caratteristi-
che più rinomate di questo vino:
invece del suo profumo di rosa
molto apprezzato a Bogotà, e
attività di promozione
dedicata al la goccia sul delicato acino, il della citazione sul Lacrima nel del Lacrima di Morro
profumo inconfondibile di rosa, Purgatorio di Dante : “E perché d’Alba Doc:
fratello, che non il colore tipicamente femminile. meno ammiri la parola, guarda il
vuole essere Un tassello importante di un’at- calor del sol che si fa vino, giunto Stefano Mancinelli
tività di promozione che vede a l’omor che la vite cola”(XXV, Lucchetti Mario
troppo minore, protagonisti 15 produttori con- 76-78). Badiali & Candelaresi
del Verdicchio sorziati, dalla cui voce è possibi- Il nuovo logo è un passo impor- Mezzanotte Sandrino
le conoscere meglio questo vino, tante per portare il Lacrima al Cantina Ma.Ri.Ca
di non facile gestione, come si pari del fratello Verdicchio ormai Cantina Sarò
evince dalle parole di Massimo conosciuto in tutto il mondo, ma
Vigna degli Estensi
il percorso include la costruzione
di un’identità che armonizzi le Landi Luciano
opinioni sul suo aroma di rosa: è Marotti e Campi S.s.
un plus o una condanna? Perciò Romagnoli Renato e C.
troverete dei Lacrima Doc invec- Giusti Piergiovanni
chiati in barriques dagli aromi San Marcello S.s.
smorzati dal legno, ed altri vini- Vicari S.s.
ficati in acciaio dove il prodotto Conti Buscareto
nel bicchiere è fedele a quello Podere Santa Lucia
in vigna. Due versioni, Base o

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34
35
PIEMONTE
DI ENEA SILVIO TAFURO

“Di Gavi in Gavi”


il grande bianco
piemontese si veste a festa
Ospite d’onore
lo chef Carlo
Cracco,
alla kermesse
per decretare
il miglior
abbinamento
cibo-vino

U
n nuovo grande even-
to attende il Con-
sorzio di Tutela del
Gavi Docg. Dopo
l’appuntamento con “Gavi For
Arts”, tenuto lo scorso maggio,
e il tasting day “Tutto il Gavi a
Genova”, andato in scena a metà
giugno, l’organizzazione enolo-
gica torna al fianco dei produt-
tori nel weekend di domenica
27 agosto 2017, per la quinta
edizione de “Di Gavi in Gavi”.
All’ombra del Forte di Gavi sarà tra le stradine del piccolo borgo bio, Presidente del Consorzio, le storie del Gavi, le leggende di
una tre giorni di festa, di assaggi piemontese anche un visitatore spiega: “Quest’anno vogliamo ogni comune e i prodotti tipici.
e di degustazioni, una kermes- d’eccezione, Carlo Cracco, in svelare il nostro territorio, farlo Racconteremo le attrazioni di
se enogastronomica che avrà qualità di giudice di gara. Una conoscere fino in fondo, propor- queste terre e approfondiremo
come protagonisti indiscussi il figura ormai abituale per uno dei re Gavi come meta del gusto ita- le sinergie che insieme formano
Gavi Docg e le gustose preli- più famosi chef italiani, che avrà liano. Faremo con Carlo Cracco questo territorio – in cui pubbli-
batezze del territorio, preparate il compito di decretare il miglior una passeggiata gourmet tra le co e privato fanno gioco di squa-
accuratamente da quattro chef abbinamento tra il Gavi Docg Corti di Gavi, un modo diverso dra – per offrire un’esperienza
stellati: Christian Milone, Fran- e una delle 11 ricette proposte per vivere questo angolo di Pie- partecipata, quelle emozioni che
cesco Oberto, Jumpei Kuroda e dagli 11 Comuni della Deno- monte. All’assaggio del grande creano la memoria di un luogo
Flavio Costa. Inoltre, giungerà minazione. Maurizio Montob- bianco piemontese abbineremo indimenticabile”.•

36
AZIENDA SAN MICHELE
CANTINA PARROCO
Sede legale: Via Giulio Cesare, 7/4
Sede operativa: Via Tanaro, 36
12057 Neive (CN)
Tel 0173 67008 - Fax 0173 67008
info@parrocodineive.com
www.parrocodineive.com

Barbaresco Barbaresco 2014: despite the

2014: a dispetto
predictions.....
The top wine of Cantina Parroco
is widely appreciated

dei pronostici...
In the wine world, it is common that the pre-
dictions on the years are then confirmed by the
harvesting and vinification results.
But sometimes it happens that when it comes

N
to the glass, the wine can pleasantly surprise.
Convince el mondo del vino non per molte aree d'Italia è stato com- That’s the case for Barbaresco 2014 that, de-
e piace è raro che le previsioni
sulle annate vengano poi
plesso e difficile, nella microzona del
Barbaresco il contesto infatti è stato
spite the initial negative predictions, proved to
be a great wine. The growing year started with
il vino di confermate dai risultati al unico nel suo genere. Il vino di pun- intact and perfectly healthy grapes and deliv-
momento della raccolta e della vini- ta di Cantina Parroco ha un 13,5% ered a product full of character, with an intense
punta della ficazione. acolico naturale, il tipico rosso gra- hue, a wide aroma and a significant length.
Cantina Qualche volta però la prova del ca-
lice sorprende, e sorprende di una
nato del Nebbiolo e un gusto che
si lascia piacevolmente influenzare
Cantina Parroco is one of the best examples:
while in many areas of Italy the 2014 was a
Parroco piacevolezza imprevista. E’ questo dalla morbidezza del passaggio in difficult year, in the Barbaresco micro-area it
il caso del Barbaresco 2014, che a piccole botti di rovere nuove. La nota was differently unique. The top wine of Cantina
dispetto dei pronostici – in partenza vanigliata però non prevarica mai i Parroco is 13,5% ABV; it is typically ruby-red
non rosei - si è rivelato davvero un profumi naturali del Barbaresco. Ha hued like the Nebbiolo and its aroma is pleas-
grande vino. L'annata, partita da uve una bocca piena e rotonda, una buo- antly fresh thanks to the passage into small new
integre e perfettamente sane, ha con- na persistenza e chiude con una nota oak barrels. The vanilla scent never hides the
segnato un prodotto longevo e ricco leggermente ammandorlata. natural flavors of the Barbaresco. It is firmly
di personalità, intenso in colore e “Col tempo – commenta l'enotecnico structured, with a long-lingering finish and
ampio nell'olfatto, con una longevità Claudio Cavallo – questo vino non an almond twist. “This wine can only improve
importante. potrà che migliorare, raccontandoci, with time and it will be able to tell us its story,
La Cantina del Parroco ne offre uno sinceramente, la propria storia. Ba- sincerely. We just need to listen to it” says the
dei migliori esempi: mentre il 2014 sterà saperlo ascoltare...”. (s.a.)• eno-technician Claudio Cavallo. •

37
Rodolfo Maralli
Sanguis Jovis,
TOSCANA
DI STEFANIA ABBATTISTA

l’osservatorio
sul Sangiovese
Nasce
il primo centro
d’eccellenza per
lo studio
del vitigno,

È
Culturale dedicato al Sangiovese?
grazie alla possibile migliorare ciò che è già
eccellente? Si può raggiungere vette “L’anno scorso, col trentennale della Fonda-
Fondazione ancora più alte, se il territorio di cui zione, sono stato nominato Presidente. Dopo
si parla si chiama Montalcino? anni di attività un po’ sotto traccia rispetto alle
Banfi. Si, se alla parte enologica aggiungiamo un grandi potenzialità che avevamo, ho cercato di
La capitale? progetto di alta formazione, di respiro interna- portare nuove idee. Questo era un sogno nel
zionale e con al centro il Sangiovese. “Sanguis cassetto e la Fondazione, autonoma rispetto
Montalcino, Jovis", l’alta scuola del Sangiovese, oggi è re- all’azienda e dunque senza fini di lucro, era
of course altà, fortemente voluta dalla Fondazione Banfi l’ideale per realizzarlo. Banfi ha sempre fatto
e dal suo Presidente Rodolfo Maralli. ricerca e zonazione sui suoi 3mila ettari: un
Maralli, come nasce l'idea del Centro laboratorio a cielo aperto. Ma ci sono sempre

38
dall'anno prossimo anche stranieri, faran-
no un grande lavoro”.
Quale sarà il profilo dello studente
tipo?
“La classe sarà mista e formata da 20 per-
sone: per metà studenti o neolaureati, per
metà da lavoratori, i professional. Costerà
700 euro, e abbiamo 12 borse di studio a
copertura totale. Vogliamo favorire l’in-
terazione tra tutti i soggetti coinvolti: il
Alberto Mattiacci

modello è il Campus americano, dove si


condividono momenti di apprendimento
ma anche di vita comune. Il 18 agosto è
il termine ultimo per l’invio delle doman-
stati anche dei fini commerciali. La Fon- de, il 24 settembre ci sarà la conferenza
dazione invece, come organismo super stampa di presentazione. Stanno arrivan-
partes, può permettersi di creare ciò che do candidature e profili moto alti, davvero
non esisteva, a Montalcino e che io sappia ben fatti”.
in Italia: un osservatorio, un centro studi Maralli ha entusiasmo da vendere. Sa bene
sul vitigno più diffuso in Toscana e all’ot- che, prima di tutto, “vincerà” il Sangiove-
tavo posto nel mondo. Per me è un cerchio se. A Bordeaux, in Spagna, in California,
che si chiude”. progetti simili esistono già da anni. Ora
Da qui alla “Summer School” il passo anche l’Italia ha un centro d’eccellenza
è breve… per il suo vitigno principe. Finalmente. •
“Si, e ne siamo orgogliosi: un’attività for-
mativa e didattica di prim’ordine, a cui Attilio Scienza
seguirà una Winter School l’inverno pros-
simo, tra febbraio e marzo.
La didattica toccherà sia temi molto tec-
nici (genetica, origine e biodiversità del
Sangiovese, territori e geologia) che temi
più legati alla comunicazione e all’econo-
mia (produzione e mercato, nuovi approcci
di conoscenza). Il Presidente e il Direttore
di Sanguis Jovis rispecchiano questa dop-
pia anima: Attilio Scienza, come docente
di viticoltura all’Università di Milano, e
Alberto Mattiacci, che insegna economia e
marketing alla Sapienza di Roma. Insieme
agli altri docenti, quest'anno italiani ma

39
Il distretto del vino a Montalcino:
i numeri

564
metri sul livello del mare
24. 000
ettari di superficie,
3.500 quelli vitati

510
gli ettari coltivati a Rosso di Montalcino, 50
ettari a Moscadello di Montalcino, 480 etta-
ri a Sant’Antimo Doc. La restante parte è
coltivata a Igt

2.100
gli ettari coltivati a Brunello di Montalcino
258
sono i produttori e
208 gli imbottigliato-
Nel 2016 70% , il della produzione totale ri, tutti associati al
è stato rappresentato dall'export, così distribuito: Consorzio di Tutela,
che controlla e valo-
rizza le 4 Denomina-
30% USA zioni

20% Europa (in testa UK, Germania e Svizzera)


15% Mercati asiatici
(Cina, Giappone, Hong Kong ecc.)

12% Canada
8% Centro e Sud America
15% altri mercati

o
ell
run
B
di
00
0 oss
o
170 milioni
10
0.
00
0 diR
di euro
9. 500. o
vale oggi il giro d'affari
4. Antim legato al settore
Sant'
2 .0 00 300
.000
di vitivinicolo di Montalcino
3 prodotte
13bo.t9
tiglie i cui:
le
016,
d 32.000 di Moscadello
nel 2
40
La Vecchia Cantina
di Montepulciano
compie 80 anni
O
ttanta e non sentirli. biamento per i 380 produttori pulciano della Linea Cantina del Bilancio
Potrebbe essere que- che danno vita alla cooperativa: Redi, Chianti BIO linea Vecchia
sto il sottotitolo per gli “Siamo una realtà legata alla tra- Cantina), un Chianti Riserva (li- e prospettive per
80 anni della Vecchia
Cantina di Montepulciano, non
dizione – dice Adriano Ciofini,
presidente della Vecchia Canti-
nea Vecchia Cantina) e abbiamo
rivisto alcuni uvaggi ottenendo
un’importante
un traguardo, bensì una nuova na di Montepulciano – presente risultati straordinari; stiamo fa- realtà cooperativa
partenza. C’è infatti aria di cam- sul mercato con 5.000.000 di cendo un restyling delle etichet-
bottiglie annue, te, e adeguando i prezzi per alli-
di cui 1.200.000 nearci alla qualità che offriamo.
di Nobile di Mon- A tutto questo si aggiunge un straordinario. “Stiamo rafforzan-
tepulciano. Gli 80 nuovo sito bilingue e un servizio do le fondamenta, letteralmente,
anni sono stati una di e-commerce”. Una realtà soli- ristrutturando e costruendo un
spinta al rinno- da, basata sull’alto livello di un nuovo magazzino: 3 piani per
vamento e infatti prodotto dal terroir unico, su cui stoccare il prodotto imbottigliato
abbiamo prodotto si affacciano anche le nuove ge- e affinarlo, a cui si aggiungono
per la prima vol- nerazioni, che raccolgono il testi- 40 nuove botti da 10 hl, destina-
ta vini biologici mone dei padri o si sperimentano te ad allargare il parco eccellen-
(Rosso di Monte- nell’avventura di questo nettare za della cooperativa” (b.a.).•

to produce organic wines (Rosso di Montepulciano della


Linea Cantina del Redi, Chianti BIO line Vecchia Can-
tina), a Chianti Riserva (line Vecchia Cantina) and we
revisited some blends with excellent results. Also, we are
making a restyling of our labels and we are adapting our
prices to the quality of our wines. Last but not least, we are
Vecchia Cantina di Montepulciano going to present soon a new bilingual web site with an e-
celebrates its 80th birthday commerce service”. Vecchia Cantina di Montepulciano is a
Analysis and expectations of an important strong reality based on a high-level product from a unique
cooperative terroir. And nowadays, the new generations are taking
80 years at its back and a very young spirit: this could be over from their fathers, proving themselves with this thrill-
in short the description of Vecchia Cantina di Montepul- ing adventure. “We are strengthening our foundation, not
ciano, which in the 80th anniversary of its foundation cel- only in a metaphorical way, restoring our seat and build-
ebrates a starting point rather than a finish line. In fact, ing a new 3-floors warehouse, to stock and refine our wine,
there’s a wind of change among the 380 producers who and to host 40 new barrels that will help us to increase our
animate this cooperative. “We are a reality profoundly production”.•
bonded with our tradition – says Adriano Ciofini, president
of Vecchia Cantina di Montepulciano – and our presence VECCHIA CANTINA DI MONTEPULCIANO
on the market is important: every year about 5.000.000 Via Provinciale, 7 - 53045 Montepulciano (SI)
bottles of our wine are marketed, and 1.200.000 of them tel. 0578 716092
are Nobile di Montepulciano. Our 80th anniversary has www.vecchiacantinadimontepulciano.com
represented for us a drive to the renewal. In fact, we started info@vecchiacantinadimontepulciano.com

41
La Faccenda…
si fa seria!
F
esteggia quindici anni l’azienda Un cambio di nome per
agricola La Faccenda, un tempo La Faccenda (the matter)… is a
La Fazenda: sì perché la cantina guardare sempre più serious one!
elbana, guidata da Sergio Lauriola,
ha fatto un cambio di nome e adesso riparte
lontano e portare un po’ A new name to look forward the
future and take a piece of Elba to
con nuova linfa. Il perché del re-branding è di Elba nel mondo. the rest of the world. A new drive for
presto detto: si cerca una maggiore affinità
toscana, un legame più stretto con il territo-
La Faccenda cambia La Faccenda
rio d’origine – come già avviene nel lavoro marcia e riparte La Faccenda celebrates its 15th birthday with a new
quotidiano in vigna e in cantina – anche per name. In fact, the famous winery from the Elba Island
aprirsi con una più netta identità ai mercati ri di vigna e una salda venerazione verso La Fazenda managed by Sergio Lauriola restarts with
esteri. Nuova linfa anche per quanto riguar- l’Aleatico, fiore all’occhiello nella versione new energies. The reason of this re-branding is due to
da le scelte produttive con due nuovi etta- Aleatico Passico Docg che, nella gamma the wish to express the deep bond with Tuscany and its
delle proposte aziendali, si affianca ad un territory already experimented every day in the vine-
Vermentino in purezza, all’Elba rosso a yards and in the cellar, and also to present the winery
base di Sangiovese, Merlot, Syrah e Caber- to the foreign markets with a stronger identity. This
net, all’Elba Rosato Doc e agli altri passiti new drive includes also the productive choices: two new
di Moscato e Ansonica, oltre che la Grappa hectares of vineyards and a profound devotion to Ale-
e l’Olio Extra Vergine di Oliva. “Quella di atico, the buttonhole of this winery in its version Ale-
quest'anno non sarà una vendemmia faci- atico Passico Docg. Also, the winery proposes, a single-
lissima - racconta Sergio Lauriola - sarà an- variety vinification of Vermentino, a Elba Rosso based
ticipata rispetto al solito, ma ci aspettiamo on Sangiovese, Merlot, Syrah and Cabernet, an Elba
un buon risultato”. • Rosato Doc, Passito made of Moscato and of Ansonica,
Grappa and extra virgin olive oil. “This year we are
going to have a good harvest – tells Sergio Lauriola
LA FACCENDA Piana di Mola
57031 Capoliveri (LI) Tel. +39 335 7206147
– an early and not easy one, but results are expected
info@lafaccenda.it - www.lafaccenda.it to be great”.•

42
Cantine e social

wine
Ecco la classifica stilata da FleishmanHil-
lard Italia che mette a confronto 32 realtà
italiane. Lo studio, pubblicato nel mese di
Aprile, è giunto ormai alla sua quarta edi-
zione
di Elisa Berti

Occhio all'hashtag!
#wine utilizzato 30 milioni di volte, è un hashtag troppo infla-
zionato per risultare efficace nelle ricerche

Instagram
Immediate, evocative, costruite o spontanee: sono le foto le grandi protagoniste dei
social network. Non a caso Instagram, foto- social per eccellenza, ha avuto una
crescita del 23% di utilizzo solo nell'ultimo anno.

Ma quali sono i Best Wine Instragramers a livello mondiale?

1
@grapefriend- screenshot a
fianco- tra scorci di bella vita ed
i grandi nomi del vino, alterna sa-
pientemente le atmosfere fusion
e quelle più eleganti che tanto piacciono
alla rete
167000 followers

2
@winewankers- screenshot a fianco-
pagina del ben noto blog dedicato al
mondo del vino, ha un approccio se-
rio ma non troppo sull'argomento, con
una tendenza alla leggerezza. Non mancano le
foto di grandi etichette
160000 followers

3
@onceuponawine- screenshot a
fianco- un approccio completamente
informale, simpatico e, talvolta irri-
verente, è quello di Joe Menezes, se-
guitissimo wineblogger che sulla sua pagina
Instagram mette la faccia ed una buona dose
di ironia!
125000 followers

43
44
PELLICOLE DI GUSTO
( di Lorenzo Bianciardi - lorenzo@igrandivini.com )

Barbecue, per una


sociologia à la table

I
l titolo promette abbuffata il binomio
bene: cosa c’è di “borghesia & mezza
più allettante di un età” avrebbe preso una
bel barbecue estivo piega ben più pericolosa
tra amici? Barbecue di (l’autodistruzione). Qui
Éric Lavaine (2014) mette invece il nostro gruppo
fin da subito l’acquolina di “eroi” non arriverà
in bocca. Già nella prima a tanto, fermandosi al
scena la voce fuori semplice disincanto
campo del protagonista intellettuale.
Antoine ci presenta così È proprio vero che
il pranzo, davanti alle le buone amicizie si
salsicce che cuociono coltivano a tavola, e
sulla brace: «Il barbecue sono spesso i film a
è come un balletto, i ruoli ricordarcelo. Chi ama le
sono ripartiti in modo commedie francesi, qui
preciso: c’è il lavoro delle potrà trovare spunti di
donne… e poi ci sono gli uomini». Fin da subito riflessione sulla vita alla soglia delle cinquanta
emerge il “taglio” sociologico di un film che candeline. Peccato solo che l’appetito, con il
tocca il gusto da vie “laterali”, per concentrarsi passare dei minuti, inizi a scemare… e i sapori
soprattutto nella storia principale di Antoine a lasciare spazio ai dissapori. Con Antoine,
(l’attore Lambert Wilson) e della sua “crisi” diabolico protagonista, intento a dare lezione a
dei cinquant’anni. D’altra parte, più di tante tutti, dall’alto del suo “piedistallo”.
chiacchiere con gli amici, ci penseranno il fisico E così, addio ai momenti saporiti, alla «migliore
e un arresto cardiaco durante una corsa all’aria sangria del mondo», fatta per errore con un
aperta a trasformare la sua vita in un momento ricercatissimo rosso Château Pétrus dell’89; ai
“catartico” di «grandi pulizie». commenti sui deliziosi croissant mattutini tutto
Barbecue è una commedia leggera in salsa burro; o ancora a quell’abbinamento ardito tra
francese che descrive una realtà abbastanza l’acqua cotta e un dolce Sauternes del '76…
ovvia, più volte commentata su queste nostre Momenti che resteranno delle fugaci “stelle
pagine: è a tavola che si consumano tutti i cadenti”, in un cielo fatto invece di nuvole scure
sentimenti. “Location” ideale per aprirsi, il pranzo e litigiose, che prendono la forma dei battibecchi
o la cena rappresentano spesso un’occasione dei vari protagonisti. C’è l’amico che nasconde
per ritrovarsi, a volte un trampolino per lanciarsi agli altri il quasi fallimento delle sue attività e
in j’accuse agli altri (altrimenti impossibili), altre cercherà di declinare gli inviti costosi per non
una buona scusa per litigare o per riappacificarsi cadere nell’umiliazione; e poi la coppia che
(emblematiche le animelle del finale, che si è appena separata, entusiasta delle nuove
riusciranno a ricucire le incomprensioni tra “libertà”, ma poi costretta a tornare sui propri
Antoine e la moglie). passi e approdare al vecchio porto sicuro del
Attorno al cibo gravitano sentimenti contrastanti: riavvicinamento.
frustrazioni, ansie e paure di una generazione Barbecue porta à la table un menù vario di
di cinquantenni cullati dal benessere di una “tipologie umane”. Ma a fine film purtroppo
classe media benestante e lontani dall’accettare solo una certezza resta: la nostra voglia di
l’idea di invecchiare. Nel Ferreri de La grande barbecue non ancora appagata…•

45
Settembre
Agosto 2017

1-11 AGOSTO
2017
FIERE
11 IN CALENDARIO
FOIRE AUX VINS D'ALSACE
Colmar (Francia)
www.foire-colmar.com
2017 2-10 SETTEMBRE
2
FIERA MILLENARIA DI GONZAGA
9-11 AGOSTO Gonzaga
9 www.fieramillenaria.it
MIFB, MALAYSIAN INTERNATIONAL
FOOD & BEVERAGE TRADE FAIR 2017 11-15 SETTEMBRE
Kuala Lumpur (Malaysia) 11
mifb.com.my SIMEI@DRINKTEC
Ottobre MONACO 2017
2017 22-24 SETTEMBRE Monaco
22 www.simei.it
LE SALSAMENTARIE
Bologna
17-21 OTTOBRE www.facebook.com/salsamentarie
ITF-AGROFOOD
Skopje (Macedonia)
www.eragrupa.mkindex2.aspx
17-20 OTTOBRE
17
VITEFF 2017
Epernay (Francia) 19-20 OTTOBRE 27-28 OTTOBRE
www.viteff.com/fr/rubrique1.html
AUTOCHTONA WINE EXPO POLAND
Bolzano Varsavia
www.fierabolzano.it/autochtona www.wineexpopoland.pl/

19 27

46
9-11 Novembre
FIERE
9
IN CALENDARIO
HONG KONG INTERNATIONAL WINE & SPIRITS FAIR 2017
Vinitaly Hong Kong 14-16 Novembre 2017/2018
www.vinitalyinternational.com/events/hongkong2015
Novembre PROWINE CHINA 2017
Shangai
2017 www.prowinechina.com

20-21 Novembre
3 11 14 15 20
WORLD BULK WINE
3-5 NOVEMBRE 11-14 Novembre 15-17 Novembre EXHIBITION 2017
Amsterdam
SALON VINS ET TERROIRS COSMOWINE 2017 ENOEXPO 2017 www.worldbulkwine.com
Toulouse Vicenza Cracovia
www.salon-vins-terroirs-toulouse.com www.cosmofood.it enoexpo.krakow.pl

16-18 GENNAIO
Dicembre 16
SILVAR 2018
2017 Angers (Francia)
1-2 DICEMBRE Gennaio www.sival-angers.com
1 2018 18-20 GENNAIO
LE GRAND TASTING 2017 18
Parigi TIERÄRZTEKONGRESS 2018
www.grandtasting.com Lipsia Leipziger
www.tieraerztekongress.de
5
5-7 DICEMBRE 29-31 GENNAIO
29
PM DUBAI 2017 MILLÉSIM BIO
Dubai Perols (Francia)
www.ipm-dubai.net www.millesime-bio.com

47
Food&Beveragendadi Claudia Cataldo

#EATMANTUA
Mantova, da giugno a settembre 2017
CALICI DI STELLE 2017
Tutta Italia, 3 - 14 agosto 2017 Da giugno a settembre, il progetto #EATMANTUA a Palazzo Te farà ri-
vivere l’atmosfera di convivialità che attirò alla corte rinascimentale dei
Il 10 agosto di ogni anno, la notte di San Lorenzo, nelle piazze e nelle cantine italiane gli Gonzaga artisti e intellettuali da tutta Europa. Divenuto oggi spazio pub-
enoappassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell'estate. blico, Palazzo Te sarà sede di un convivio contemporaneo in cui il cibo e
Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, l'associazione dei comuni vitivinicoli d'Italia, i gesti della sua preparazione saranno al centro di un rituale sociale più
si uniscono per dare vita ad un evento che si sviluppa con una miriade di appuntamenti, ampio. Tanti eventi animeranno l’estate mantovana : l’iniziativa è parte
dalla Val d'Aosta alla Sicilia. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto integrante del cartellone di eventi speciali dedicati a Eas(s)t Lombardy,
le stelle, sono l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la European Region of Gastronomy. Il prestigioso riconoscimento interna-
filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte. zionale è all’origine di un fitto programma di valorizzazione del ricco pa-
trimonio fatto di materie prime eccellenti e ristorazione di qualità della
www.movimentoturismovino.it Lombardia Orientale costituita dalle terre comprese fra Bergamo, Brescia,
Cremona e Mantova.
www.mantova2017.it

CANTINE APERTE IN VENDEMMIA


Con Cantine Aperte in Vendemmia, dai mento clou dell'anno per ogni vignaiolo, vendemmia. Tra i filari e le corti delle del prodotto agricolo made in Italy più
primi weekend di settembre sarà anco- condividendolo con gli enoappassionati aziende agricole sarà quindi possibile esportato nel mondo. Data la specificità
ra festa per gli enoturisti del Belpaese. a Nord e a Sud della Penisola. Un pro- visitare i vigneti, partecipare alla raccol- di epoche di raccolta diverse fra regio-
Dopo Calici di Stelle, evento di mezza gramma ricchissimo di eventi in vigna e ta dell'uva e assistere alle prime fasi di ni e regioni, zone e zone, si consiglia di
estate, il Movimento turismo del vino in cantina, che ci accompagnerà fino a vinificazione. Un'occasione ideale per gli valutare con le singole cantine le varie
celebra la festa della raccolta, il mo- ottobre, lungo il sentiero tracciato dalla appassionati della vita in campagna e aperture e iniziative.
www.movimentoturismovino.it

48
Food&Beveragenda
AUTOCHTONA
di Claudia Cataldo

2017
I
DEI VINI AUTOCTON
AUTOCHTONA FORUM NAZIONALE 17 / BOLZANO
16 - 17 OTTOBRE 20
8.00
Bolzano, 16 – 17 ottobre 2017 Lun-Mar: 11.00-1

Appuntamento con i vini autoctoni. Una vetrina in grado di esaltare le tipicità dei vini prove-
nienti da vitigni unici o rari della ricca tradizione italiana.
Nel cuore dell’Alto Adige, dove la cultura enologica è tra le più antiche d’Europa, Autochtona
accende i riflettori sulle denominazioni più note così come su quelle meno conosciute del

TO FRUTTO DELL ECOM


A
FRUIT
grande patrimonio vitivinicolo italiano. CON

BOLZANO E
www.fierabolzano.it/autochtona
HOTEL

2017 È UN EVEN
E TRA FIERA
E
AZIONAL
INTERN IE E
FIERA R HOTELLERNE

COLLABORAZION
PE ORAZIO
RIST OTTOBRE

AUTOCHTONA
16-19

ona.it
www.autocht

EXPO DEL CHIANTI CLASSICO PARTNER


TECNICI

Greve in Chianti, 7 – 10 settembre 2017 PARTNER


MEDIA
PARTNER

WINE-LOVERS
E PREMIO

La Festa del vino Chianti Classico, alla sua quarantasettesima edizione, cade come 05/07/17 16:41

ogni anno il secondo fine settimana di settembre. Giovedì 7 settembre la festa inizia AUT17-00417
33-226x280-i
t.indd 1

alle 17:00 mentre nei giorni di venerdì, sabato e domenica verso le 11 del mattino.
È possibile degustare i vini in esposizione acquistando un particolare bicchiere all'in-
gresso della manifestazione. Il ricco programma prevede anche degustazioni guidate,
musica e altre iniziative legate al vino e alla tradizione del paese.
WORLD OF FOOD INDIA 2017
www.expochianticlassico.com Mumbai, India, 14 – 16 settembre 2017
La prossima edizione – la dodicesima – di Annapoorna
World of Food India sarà organizzata al centro espositivo
al Bombay Exhibition Centre di Mumbai il prossimo set-
HOSTARIA tembre. L’evento si propone come una piattaforma B2B
per il mercato indiano del food and beverage, firmato da
Verona, 13 – 15 ottobre 2017
WELLNESS Koelnmesse YA Tradefair Pvt Ltd e Federation of Indian
Chamber of Commerce and Industry (FICCI). Si tratta di
FOOD
“Hostaria” nasceFESTIVAL
per esprimere il concetto popolare di ospitalità legata alla degusta- uno degli appuntamenti più importanti per il trade eno-
Cesena, 1 – 2luoghi
zione dei vini. Evoca di incontro,
aprile 2017convivialità, divertimento e libertà comunicativa. gastronomico in India e dei Paesi vicini che ogni hanno
Attraverso un percorso lungo 3 chilometri all’interno del centro storico di Verona il pub- richiama numerosi buyer da tutto il mondo.
blico partecipante diventa il protagonista attivo della festa degustando i vini proposti
dalle cantine presenti e fermandosi nelle “sbecolerie” delle eccellenze gastronomiche www.worldoffoodindia.com
veronesi dislocate nell’itinerario della festa.
Ad Hostaria aderiscono cento ristoranti e osterie del centro storico e della provincia di
Verona che prepareranno speciali menù tipici ispirati all’idea del Festival.
www.hostariaverona.com

49
NewsBio & Green di Marina Ciancaglini

Uno sguardo
diverso
Bersanvanga mod. Terminator Cimatrice a barra mod. Potel Bil Eco
su Montalcino
con piede di stazionamento
Con Montalcino Bio importante, che implichi varie pratiche, non solo
agricole ma anche di cambio di mentalità. Di strada
il territorio punta ce n’è ancora tanta da fare. Montalcino è un grande
ci si propone un Comune e un territorio vasto; ancora c’è
un’eterogeneità di voci ma si è capito che
cambio di rotta la strada è quella”.

verso la sostenibilità, Quali sono gli obiettivi?


“Di cambiare lo sguardo, coinvolgendo tutti gli atto-
valorizzando tutti ri, non solo intorno al mondo del vino ma anche di
Cimatrice a coltelli veloci mod. Cimatrice a coltelli veloci mod.
Speedy Rotor Laterale Speedy Rotor Tunnel i prodotti del altri tipi di prodotti gastronomici; anche le persone
vanno coinvolte, ci deve essere un turismo più con-
territorio. E politica sapevole. Quello del biologico è un approccio gene-
roso, in cui si cerca di rendere qualcosa di migliore
e produttori fanno alle generazioni future”.
squadra Di recente c’è stato convegno proprio sul

I
progetto bio a Montalcino, che cosa ne è
emerso?
numeri parlano chiaro: le vendite di vino biolo- “Sicuramente la cosa più interessante è stato il fatto
gico italiano nel 2016 sono cresciute del 34% che questo progetto sta diventando corale, non da
Defogliatrice a rulli controrotanti Trivella idraulica anteriore sul 2015 per 275 milioni di euro. E’ cresciuto parte dei produttori ma anche della politica”.
mod. Solaris con punta fresatrice
anche l’interesse dei consumatori: 1 italiano su C’è qualche progetto in cantiere?
4 ha scelto almeno una volta un'etichetta bio nazio- “Si sta lavorando per un appuntamento sulla soste-
nale, e anche gli inglesi e i tedeschi lo prediligono nibilità e sul biologico, che abbia un ampio respiro
(fonte Wine Monitor). Su questi dati decisamente in e che coinvolga vari aspetti di questa visione ma è
positivo, che registrano una tendenza evidentemen- ancora presto per parlarne”.•
te in atto, anche un territorio a forte vocazione, non
solo vinicola ma anche commerciale, come Mon-
talcino, risponde in modo dinamico. Infatti, è stato
costituito, a fine 2015, un comitato Montalcino
Porta-attrezzi reversibile per sollevatori idraulici, Prepotatrice a dischi su doppie colonne Bio – del quale fanno parte anche produttori viti-
con lama interceppi mod. “RapidLam 13” motorizzate mod. Coloklin vinicoli - che punta a promuovere la realizzazione
del distretto biologico a Montalcino, quale progetto
economico per valorizzare tutti i prodotti del territo-
rio, da quelli agricoli fino ai servizi turistici.
Proprio lo scorso luglio si è svolto un convegno dal
titolo “L’agricoltura biologica nel progetto Montalci-
no”: ne abbiamo parlato con Silvana Biasutti, ilcine-
se d’adozione e portavoce del Comitato.
Si può considerare Montalcino un distret-
Gruppo spollonante idraulico mod. Muletto Brentone to biologico?
Rotoflex su telaio anteriore “Il progetto Montalcino Bio è nato proprio per far
diventare una semplice definizione qualcosa di più

50
Tendenze Sparkling di Giovanni Pellicci

La grande
corsa italiana
alle bollicine
I
l fenomeno sembra ormai inarre-
stabile. Complice l'andamento delle
Al distretto del
nostre esportazioni, che vedono il nord si aggiungono
settore sparkling trainare sempre di
più l'andamento delle vendite all'estero, è
tentativi sempre
in atto in Italia una vera e propria corsa più diffusi per
alle bollicine. Non solo nei territori più vo-
cati - dal Prosecco al Franciacorta passan-
assecondare un
do dal Trento Doc e l'Oltrepò Pavese – ma mercato che vuole
anche in zone produttive dove le bollicine
al massimo si compravano al supermercato bere gli sparkling
per il brindisi di Natale. Ormai se ne posso-
no assaggiare di prodotte in Campania, in
Toscana, in Sicilia, in Puglia e nelle Marche.
Alcune interessanti, altre sinceramente an- in un'enoteca dell'Isola d'Elba ed acquista-
che no. re un metodo classico locale. E' successo
Insomma, è in atto un vero e proprio realmente durante questa estate al sot-
boom, il quale viene suffragato dai dati del toscritto, come ad evidenziare che ormai
mercato e dalle analisi sul medio periodo. tutti desiderano ampliare la loro gamma
La loro facilità di consumo, la loro versa- produttiva, contemplando nella propria
tilità di abbinamento e la loro capacità di offerta anche una bollicina. E il Prosecco,
sdoganare il concetto di brindisi, andando re incontrastato di questo segmento, non
a candidarsi a tutto pasto. Sono questi sta certo ad osservare: la Giunta della Re-
i fattori determinanti che favoriscono la gione Friuli Venezia Giulia ha approvato
corsa alla bollicina, confermata anche dai l'innalzamento del limite alle iscrizioni di
numeri di una recente ricerca diffusa da superficie che era stato richiesto dal Con-
Wine Intelligence e ripresa sulle pagine di sorzio del Prosecco Doc. In base all'accor-
Wine News, la quale individua nell'Italia do in essere tra le Regioni Friuli e Veneto,
la regina di questo fenomeno, soprattut- l'attuale superficie produttiva di 23.250
to grazie al Prosecco. I consumi medi nel ettari salirà, entro il 2020, a quota 24.450,
mondo, dal 2012 al 2016, sono infatti cre- ovvero 1.200 nuovi ettari, di cui 222 spet-
sciuti del 1,3% in volume e del 5,3% in teranno al Friuli.
valore. Ma sono soprattutto i dati italiani Insomma, per gli spumanti il futuro sembra
ad essere impressionanti: +6% in volume essere roseo anche se non mancano le pre-
(38 milioni di casse) e +11,4% in valore occupazioni per la vendemmia 2017 che,
(6,2 miliardi di dollari), con grandi trend di specie nei territori del nord e del nord-est
crescita registrati nei mercati Uk, negli Usa italiano, si annuncia in calo quantitativo a
ma anche in Francia. causa delle bizze del meteo registrate nelle
Non a caso, quindi, può capitare di entrare ultime settimane.•

51
A tutta Birra di Chiara Martinelli

PER TUTTI I GUSTI

LA BIRRA SANTA DA EREMITI E LA SURFING


ON THE BEACH
Sapori, aromi e materie prime del territorio
accomunano le artigianali delle scelte opposte le materie prime del territorio,
in particolare i cereali e il riso
Mare o montagna? Partiamo le premiate c’è la Ambar, fo- Apollo, indigeno delle risaie.
dalla seconda scelta, dagli riera di successi al Mondial de Tanta schiuma per una birra de-
amanti del silenzio e della tran- la Bierè nel 2011: una scura, cisa, amara ma sapientemente
quillità. Nel cuore dell’Umbria, colore naturale velato, non fil- bilanciata dagli aromi agrumati
quella dei monasteri e del suo trata, non pastorizzata a bassa ed esotici, in perfetto stile sum-
Santo più famoso, frate France- fermentazione, prodotta con mer. A voi la scelta della birra e
sco, nasce Birra San Biagio, un materie prime locali, acqua di della destinazione.
microbirrifico artigianale che Nocera Umbra,
inizia a muovere i primi passi malto d’orzo,
nel 2000 nell’antico monaste- luppolo e lie-
ro di San Biagio. Un’altra birra vito. Veniamo
che s’ispira alle caratteristiche alle new entry
peculiari del suo territorio, alle dell’estate e agli
rinomate acque che lo attra- amanti del sole
versano, rappresenta l’essen- e del mare (eti-
za della vita monastica e del chetta docet):
benessere interiore: incarna il per tutti loro c’è
nutrimento e il ristoro proprio la Surfing Ipa del
come un tempo. Alchimista di birrificio novare-
tali produzioni è Giovanni, il se Hordeum.
mastro birraio bergamasco che Ispirata alle
si cimenta anche in raffinati american Ipa,
abbinamenti gastronomici. Tra è prodotta con

NEWS BEER

CERASA, LA BIRRA ALLA CILIEGIA


Dal birrificio 26 Nero una “colorata”novità

Nel pieno della stagione birraia non poteva mancare le delle più conosciute ciliegie) per dar vita ad un
un gusto ispirato ad uno dei frutti più golosi e ambiti aroma speciale. Nasce così una blanche, prodotta
dell’estate: la ciliegia. Sono i mastri birrai toscani con l’aggiunta del 20% di ciliegie fresche con tutto
del Birrificio 26 Nero ad aver avuto l’intuizione il nocciolo, leggera, dissetante dal colore rosato. La
di impiegare le cerase (nome originale e dialetta- schiuma è delicata, candida e persistente, il bouquet
è floreale, piacevole al naso, nel
complesso fresca e facile da bere.
Ideale come aperitivo o in abbina-
mento a dessert gusto cioccolato,
dissetante nelle calde sere d’esta-
te, sorseggiata in relax di fronte a
un tramonto.

52
ExtravergineNews di Barbara Amoroso

ANNO INTERNAZIONALE DEL TURISMO SOSTENIBILE

IL 29 OTTOBRE LA CAMMINATA TRA GLI


OLIVI PROMOSSA DALLE CITTÀ DELL’OLIO
Coinvolte 18 regioni il 29 ottobre, in 110 città di una tappa al frantoio, una in
e 110 città italiane 18 regioni, prenderanno il via un’azienda olivicola o un pa-
una serie di itinerari destinati lazzo storico, tutte con degu-
E’ in occasione dell’Anno In- a famiglie e appassionati: pa- stazione finale di pane, olio e
ternazionale del Turismo So- esaggi legati alla storia e alla prodotti tipici. Un’opportunità
stenibile lanciato dall'Onu che cultura dell’oro verde, tragitti per rafforzare il legame con la
le Città dell’Olio propongono selezionati dai singoli Co- terra e far conoscere paesag-
un modo nuovo di valorizzare muni secondo criteri storici e gi e cultura enogastronomica
il patrimonio olivicolo italiano: ambientali, che includeranno italiani.

BICAROMA, IL BICCHIERE PER


DEGUSTARE L’OLIO C

M
Creato dalla designer Tiziana Ponzio per le Tenute Parco Piccolo, Bicaroma è un bicchiere che agevo-
la la degustazione olfattiva dell’olio: la sua forma consente agli aromi di confluire in modo concen- Y

trato al naso. Made in Italy, in vetro con tappo di faggio è anche oliera e dosatore. CM

MY

CY

CMY

PIANO OLIVICOLO NAZIONALE

UNASCO E CNO: NASCE L’UNIONE E


COLTIVATORI D’OLIO ITALIANA
Storia e prospettive giugno a Telese Terme (BN) di partenza per il rilancio del
del comparto unite nell’ambito dell’incontro ‘Sto- settore a cui erano hanno
dal nuovo progetto ria dell’olivocoltura di domani. partecipato i rappresentanti
Tracciamo insieme il nostro di FOOI, AIPO, UNAPOL, As-
futuro’. Obiettivo: creare un sofrantoi, CNO, Federolio e
Un progetto importante per la Piano Olivicolo Nazionale che Ministero delle Politiche agri-
filiera dell’olio quello presen- tratti gli interessi politici, com- cole nella figura di Pietro Ga-
tato da Luigi Canino e Gen- merciali, produttivi e di consu- sparri, Dirigente Responsabile
naro Sicolo (rispettivamente mo dell’intera filiera dell’oro dell’Ufficio Sviluppo impresa e
presidente Unaco e Cno) il 29 verde delle penisola. Un punto cooperazione.

53
Distillati & Co di Barbara Amoroso

PREMI
TREND E TENDENZE DI GRAPPE
E ACQUAVITI MADE IN ITALY
23 le eccellenze premiate dall’Alambicco d’Oro 2017

La 34° edizione dell’Alambicco d’Oro anni: com’è cambiato il settore


- premio promosso dall’associazione nel tempo?
Anag, Assaggiatori grappa e acqua- ”La qualità di grappe e acquaviti è
viti - ha assegnato per il 2017, 23 cresciuta molto negli ultimi 15 anni.
medaglie (8 Gold e 15 Silver) – con Noi premiamo solo le eccellenze, ma
una lieve flessione rispetto alle circa devo riconoscere che ormai sul mer-
40 della scorsa edizione. cato si trovano solo grappe e acqua-
“Il concorso - dice Paola Soldi, pre- viti di buona qualità. Interessante è
sidente federale di Anag - non analizzare la tipologia di campioni
distribuisce una percentuale presta- che le distillerie ci hanno sottoposto
bilita di riconoscimenti, bensì premia per il 2017: sono aumentati i pro-
i prodotti che superano delle soglie dotti invecchiati (10, 20, 30 anni)
minime”. rispetto alle ultime 3-4 edizioni. Una
Come va letto un dato del genere? tendenza confermata dai crescenti
“Difficile dare una risposta, vanno investimenti delle distillerie in botti
analizzati molti fattori, ma non lo e legno, una naturale conseguenza
ritengo negativo, più lo specchio di delle richieste del mercato. In gene-
un’annata non ottimale”. rale la cultura dei distillati made in
Nel 2018 il premio compirà 35 Italy è in crescita”.

La grappa XO
della Distilleria
Sibona vince
il Premio design I PREMI
'Il vestito 8 medaglie Gold: 2 grappe giovani da Trentino e Veneto; 1 grappa
della grappa' giovane aromatica veneta; 3 grappe invecchiate da Piemonte, Trentino
e Marche; 1 grappa invecchiata aromatica piemontese e 1 acquavite
aromatica invecchiata veneta;
15 medaglie Silver: 5 grappe giovani da Liguria, Piemonte e Friuli
Venezia Giulia; 2 grappe giovani aromatiche trentine; 5 grappe invec-
chiate da Piemonte, Trentino e Veneto; 1 grappa invecchiata aromatica
veneta; 1 acquavite giovane friulana; 1 acquavite giovane aromatica
piemontese.
Premi speciali
Premio speciale riservato alla distilleria con il maggiore punteggio per le
medaglie vinte: Distilleria Sibona – Piemonte – (1 medaglia Gold nelle
grappe invecchiate aromatiche + 1 medaglia Silver nelle acquaviti gio-
vani aromatiche).
Premio design 'Il vestito della grappa': grappa XO della Distilleria Sibona.

54
55
di Tommaso Nutarelli
Con la consulenza di NICOLA BIASI

Un caleidoscopio di lieviti
Dai non saccharomyces, con interessanti proprietà enzimatiche, a quelli che
“respirano” lo zucchero e non lo fermentano. Di lieviti ce n’è per tutti i gusti

L
a fermentazione alcolica cruciale importanza. Il lievito, sulla se-lezione dei lieviti più più utile ricorrere ai lieviti com-
è il processo più impor- infatti, con-tribuisce da una par- adatti per la tipologia di vino merciali o quelli autoctoni, con
tante per un enologo, te alla concentrazione dei livelli che si vuole produrre. Lieviti che quest’ultimi che stanno riceven-
poiché incide sul fatto alcolici nel vino, dall'altra ha una possono rap-presentare anche un do una grande attenzio-ne da par-
che il prodotto finale abbia tutte grande in-fluenza sulle proprietà valido alleato contro i nefasti ef- te dei produttori.
le caratteristiche richieste. Ecco organolettiche ed aromatiche. fetti del global warming. Proprio Per quanto concerne Ie proprie-
perché svolgerlo nel migliore dei In quest’ottica, la ricerca nel la scelta di un lievito piuttosto tà, i saccharomyces sono tra i
modi è fondamentale. In questo campo della biotecnologia sta che un altro, ha innescato anche lieviti più importanti nel campo
contesto la scelta del lievito è di puntando molto sullo studio e un forte dibattito sul fatto se sia ali-mentare, responsabili del tipo

Barbatelle
di qualità In Trentino, in un territorio unico per posizione e clima, moltiplichiamo più di 120 varietà
da vino e 20 varietà da tavola che danno origine con un’ampia gamma di selezioni
per un prodotto clonali innestate sui principali portinnesti, ad oltre 500 combinazioni per ogni esigenza.
di qualità Dall’impegno, dal lavoro e dalla grande esperienza dei soci dei Vivai Cooperativi di Padergnone
vengono moltiplicate le barbatelle che contribuiscono alla nascita dei migliori vini italiani.

Soc. Coop. Agr.

Socio AFLOVIT Sezione AVIT Via Barbazan, 13 - 38070 Padergnone (TN) Tel. 0461 864142 Fax 0461 864699 www.vicopad.it - info@vicopad.it

56
più comune di fermentazione.
Hanno la principale caratteristi-
ca di essere dei buoni fermen-
tatori, con garanzie tecniche e
buone performance, che permet-
tono all’enologo di dormire sogni
tranquilli sulla resa finale del
prodotto. Contestualmente, mol-
to interes-santi sono i lieviti non
saccharomyces, che spesso sono
meno “sicuri”, ma a volte hanno
proprietà enzimatiche molto inte-
ressanti per il risultato finale.
Un esempio per tutti può essere il
Metschnikowia pulcherrima, che
produce l’enzima alfa arabino-
furanosidasi, il quale, in combi-
nazione con la beta D glicosidasi,
libera gli aromi glicosidati che al-
I laboratori di BIOENOLOGIA 2.0 SRL
trimenti non sarebbero percepibi-
li. Questo permette di aumentare
l’intensità e la complessità dei nazione di Cerevisiae e non cere- ha scoperto tutta una serie di cep- all’enologo per contenere i tassi
vini. Anche i terpeni vengono visiae, se gestito accuratamente, pi di lieviti, ancora in fase di spe- alcolici nei vini raccogliendo allo
liberati (presenti nel mosto in può portare a complessità simili rimenta-zione, che “respirano” stesso tempo alla maturazione
forma legata) come il ceppo Pi- alle fer-mentazioni spontanee ma una parte degli zuccheri, invece aromatica o fenolica desiderata
chia Kly-verii, che rilascia i tioli, con migliori garanzie del proces- che fermertarli. Questo, in un senza dover in-tervenire dopo in
responsabili dei sentori tipici dei so e una maggior precisione orga- momento di riscaldamento glo- maniera più invasiva per ridurre
Sauvignon Blanc. L’uso in combi- nolettica. Ultimamente la ricerca bale, potrebbe essere molto utile il tenore alcolico.•
essedielle_FRUITECH_B27_Settembre_2015_STAMPA.pdf 1 26/09/15 10.57

CM

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CY

CMY

57
Il mercato chiama…
e i batteri rispondo
Additivi si o
La principale funzione dei batteri è
additivi no? quella di trasformare l’acido malico
in acido lattico, la così detta fermen-
Ultimamente il dibattito si è tazione malolattica o fermentazione
concentrato molto sulla ne- batterica, non possono esse- secondaria. Questo processo, im-
cessita di ridurre o eliminare re svolte da tannini e gas. Per propriamente chiama-to fermenta-
del tutto l’uso degli additivi, e questo, soprattutto in caso di zione, in passato avveniva sempre
in primis la solforosa, che è sta- eliminazione totale della sol- in modo spontaneo, spesso anche
ta oggetto di una pressante at- forosa in vinificazione, bisogna durante la pri-mavera successiva alla
tenzione, attribuendo-le effetti prestare grande attenzione vendemmia. Adesso, come conse-
collaterali non suoi, o dei quali alla sanità delle uve e all’igiene guenza delle richieste del mercato,
è, solo in parte, la causa. di cantina, ricordandoci che il che impone tempi molto più stretti, logico, e potendo limitare, di con-
Tuttavia le attuali tecniche di prodotto che stiamo lavoran- richiede dei vini che siano pronti, seguenza, pro-blematiche a livello
vinificazione permettono all’e- do è molto più indifeso. e quindi commerciabili, molto più di Brettanomyces e altre deviazioni.
nologo di ridurne l’impiego, Ultimo punto importante è rapidamente, e con un gusto dalle La pratica del coinucolo (lievito e
sfruttando le proprietà dei gas che la solforosa incide anche note molto più fruttate, la ricerca ha batterio) sta prendendo molto piede
inerti e dei tannini, durante il sul gusto del vino, sia dal profi- iniziato a manifestare un crescente sopra tutto per quei vini che devono
processo delle fermentazione, lo pretta-mente aromatico che interesse per questo processo, svi- essere immessi sul mercato molto
che svolgono una funzione per il fatto che durante la ma- luppando ed elaborando soluzioni giovani. Questa, infatti, presenta di-
antiossidante, della quale, so- cerazione favorisce l’estrazio- sempre più innova-tive. versi vantaggi: velocità (al termine
litamente, si fa carico l’anidride ne di colore e tan-nino. Questo L’inoculo di batteri selezionati per- della fermentazione alcolica anche
solforosa. Se dunque è pos-si- ci porterà, nelle fermentazioni mette una trasformazione più veloce quella malolattica è conclusa), gu-
bile supplire ad alcune funzio- senza l’ausilio di SO2, a vini e pulita dell’acido malico, anche in sto (i vini sono molto fruttati), costi
ni, senza il ricorso agli additivi, molto diversi con quadri aro- condizioni difficili (alcool, pH e quan- (risparmio in riscalda-mento vasche
bisogna ricordare come alcuni matici moderni, molto fruttati tità iniziale di acido malico), ottenen- perché si sfrutta il calore prodotto
com-piti importanti, tra cui ma senz’altro meno “tradizio- do così, molto più rapidamente, vini dalla FMA), precoce stabilità micro-
l’azione antimicrobica e anti- nali”. stabili, dal punto di vista microbio- biologica e sol-fitazione anticipata.

58
Resistenza
e ibridazione.
La parola ai
portainnesti

Quando parliamo di vivaismo ci


riferiamo sostanzialmente a tre
aree: sviluppo nuovi cloni di va-
rietà già esistenti, sviluppo nuovi
portainnesti, sviluppo di nuove
varietà resistenti.La prima, da di-
versi anni, ha messo a servizio del
viticoltore cloni più performanti,
sotto i diversi punti di vista: quan-
tita-tivo, qualitativo, e di resisten-
za verso le malattie. più prezioso, e una gestione poco zone più aride, non adatte ai vec- foxy. Gli ultimi ibridi (non sono
Di grande rilevanza è lo studio accorta pone gravi problemi per chi portainnesti. OGM ma ibridi ottenuti da impol-
dei diversi portainnesti, parte im- la viticoltura, sia nelle zone tra-di- Sul tema di portainnesti resisten- linazione) stanno dando risultati
portantissima della barbatella e zionali del vecchio mondo, sia in ti, bisogna prestare attenzione molto importanti sia in termini di
del-la futura vite. La ricerca si sta quelle nuovo mondo enologico. anche ai nuovi ibridi. A dire il vero resistenza alle malattie funginee,
proiettando su tipologie che per- Portainnesti capaci di resistere non sono una novità assoluta, ma con un azzeramento degli inter-
mettano una notevole efficienza a salinità elevate e ad una scar- fino ad alcuni anni fa i vini pro- venti, sia vini che, dal punto vista
idri-ca e resistenti alle salinità e al sa presenza di acqua, diventano dotti in questo modo avevano enologico, possono essere equi-
calcare. I cambiamenti climatici fondamentali anche per una viti- qua-lità organolettiche di basso parati a quelli ottenuti da vitigni
rendono l’acqua un bene sempre coltura che si sta espandendo in livello, spesso con problemi di tradizionali.

59
Il mondo naturale dei chiarificanti
Dopo l’obbligo di apporre in etichetta l’u- con i tempi. Og-gi, grazie alla ricerca, si
tilizzo di allergeni l’interesse dell’enologo riescono ad ottenere risultati altrettanto
per chiarificanti “alternativi” è molto au- validi con prodotti Allergen Free. Molto
mentato. Fino a poco tempo fa albumi- peso stanno avendo i chiarificanti a base
na, caseinato erano all’ordine del giorno. vegetale, patata e pisello fra tutti, che
Prodotti senz’altro validi e che garan- consentono di ottenere vini anche per il
tivano ottimi risultati ma non al passo mercato vegetariano e vegan.

NICOLA BIASI
[biografia]

Nasce a Cormons nel 1981 in terra di vini e figlio di vignaioli. Si diploma all’Istituto Tecnico Agrario
“Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli lavorando al contempo presso l’azienda friulana Jermann.
È per cinque anni assistente enologo nell’azienda del Collio Zuani, di proprietà della famiglia Fellu-
ga e nel 2006, dopo una vendemmia in Australia nella cantina Victorian Alps di Gapsted, si sposta
a Castellina in Chianti nell’Azienda Marchesi Mazzei, avvicinandosi così alla vinificazione del San-
giovese. Nel 2007 è in Sudafrica e approfondisce la conoscenza di Merlot, Cabernet Sauvignon e
Cabernet Franc nella cantina Bouchard Finalyson di Walker Bay. Dal maggio 2007 è alla direzione
tecnica di San Polo a Montalcino e di Poggio al Tesoro di Bolgheri, entrambe di proprietà della
famiglia Allegrini. Dopo l’esperienza presso Allegrini, Biasi ha intrapreso la libera professione
come consulente. L’ultima sfida, iniziata nel 2012, è il progetto “Vin del la NEU”, che punta al bio-
logico d’avanguardia: un vi-
gneto di Johanniter, un nuovo
ibrido autorizzato, immerso
nelle Dolomiti e allevato con
metodi green. Proprio grazie
a questo progetto ha vinto il
concorso Next in Wine 2015,
il premio per i nuovi talenti
della Vigna Italia assegnato
da Simonit&Sirch Preparatori
d’Uva. Da inizio anno è coor-
dinatore del Wine Research
Team che, sotto la direzione
di Cotarella e Scienza coin-
volge oltre 30 cantine italiane
sul fronte della sostenibilità
scientifica in ambito sia vitico-
lo che enologico.

60
Spedizioni oltre confine
più veloci e sicure
UPS mette a mercati con un crescente consu-
mo di beni di lusso, quali Cina
disposizione delle e Sudafrica. Questo obiettivo
aziende vinicole potrebbe essere raggiunto col-
laborando con un distributore
italiane l’expertise locale, tuttavia ne seguirebbe
un forte impatto sui margini dei
nel retail e nella produttori italiani e sui tassi di
logistica crescita che si attesterebbero su
livelli più bassi. Al contrario, un
approccio B2C permette di avere
margini e tassi di crescita più alti

D
a oggi gli amanti del ma comporta, allo stesso tempo,
vino e gli appassionati sfide importanti.
di turismo enogastro- È qui che UPS può supportare
nomico in viaggio nel gli imprenditori italiani del set- le nostre capacità favorendo così zioni pallettizzate e non, che ha
nostro Paese potranno far arriva- tore vinicolo. Da anni UPS aiuta la crescita del loro business”, ha una copertura globale.
re direttamente a casa i loro vini centinaia di retailer italiani nella dichiarato Philip Healey, country Per tutte queste destinazioni UPS
preferiti grazie alle soluzioni di digitalizzazione e nell’espansio- marketing manager UPS Italia. mette a disposizione un packa-
UPS. ne delle esportazioni e ora offre “L’Italia produce vini apprezza- ging certificato e sicuro, studiato
I mega-trend globali che carat- queste sue competenze anche ai ti in tutto il mondo, dall’Europa appositamente per il trasporto
terizzano il business del retail produttori di vino. Nell’ottica di all’Asia. I mercati esteri, infatti, delle bottiglie di vino (da 1, 2, 3,
presentano grandi opportuni- semplificare le spedizioni, UPS si mostrano particolarmente ri- 6, 12 bottiglie per i vini fermi e
tà anche per il settore del vino ha sviluppato un pacchetto all- cettivi ai vini italiani tant’è che da 1, 2, 3, 4, 6 bottiglie per vini
italiano. La digitalizzazione dei inclusive per le spedizioni di l’export nel 2016 è cresciuto del frizzanti).
canali di comunicazione e di vino che combina imballaggio, 4,3% . Spesso le piccole aziende Inoltre, grazie al servizio “Valore
vendita ha accorciato le distan- prezzo e protezione più adegua- vinicole faticano a entrare nella dichiarato personalizzato per il
ze tra produttori e consumatori e ti. Questa soluzione può essere distribuzione di grandi dimensio- vino” offerto da UPS Capital®,
ha creato l’aspettativa che tutto utilizzata come offerta completa ni e ad avere internamente le ri- controllata di UPS che fornisce
possa essere acquistato online pronta all’uso o personalizzata sorse e le competenze per andare servizi finanziari, assicurativi e di
senza preoccuparsi delle distan- per le singole esigenze. La crea- sui mercati internazionali. UPS è pagamento nell’ambito della sup-
ze. Grazie al network globale di zione del pacchetto all-inclusive in grado di supportare l’export di ply chain, chi utilizza un packa-
trasporto di UPS, questa è una rende le spedizioni di vino com- questo prodotto che rappresenta ging pre-autorizzato, potrà con-
realtà che prende forma in diver- patibili con la maggior parte dei la ‘creatività italiana in bottiglia’ tare su un servizio combinato di
si modi. servizi di spedizione UPS. offrendo soluzioni specifiche per spedizione e protezione fino a un
Il Made in Italy è conosciuto in “La nostra priorità è garantire questo settore”. valore di vendita di 500 euro. Se
tutto il mondo, soprattutto quan- che i clienti utilizzino al massimo Tenendo conto di questi trend, la spedizione ha un valore supe-
do si tratta di vino. Unire le ben UPS fornisce il servizio business riore, è possibile acquistare una
note tendenze del retail allo svi- to consumer in oltre 40 Paesi, tra protezione maggiore che copra
Philip Healey, country marketing manager UPS Italia

luppo globale rappresenta una cui Cina, Corea del Sud, Giappo- l’intero prezzo di vendita. I clien-
vera e propria mappa del tesoro ne, Canada, Repubblica Domi- ti potranno così essere tranquilli
per le aziende vitivinicole italia- nicana, Hong Kong, India, Ma- che i propri prodotti giungeranno
ne alle quali si offrono opportu- cau, Sudafrica, Svizzera e Regno alla destinazione prevista in tutta
nità di crescita senza precedenti. Unito, Nuova Zelanda, Filippine, sicurezza e che, se per qualunque
L’utilizzo dei canali digitali per Singapore, Taiwan, Tailandia. Il motivo, il vino venisse danneg-
promuovere e vendere il vino servizio business to consumer si giato durante il trasporto, saranno
italiano in tutto il mondo è la aggiunge a quello già esistente rimborsati del valore del vino e
chiave per raggiungere grandi business to business, di spedi- delle spese di trasporto. •

61
62
Il momento
della verità...

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Tapì for Wine Tapì per il mondo vino sono le
chiusure “a T” che non neces-
sitano di cavatappi per essere
estratte. Si tratta di chiusure di
ultima generazione composte da
materiali innovativi derivati dal
Tecnologia all’avanguardia e innovazione di design settore biomedicale, che consen-
tono di conservare il vino in un
per la conservazione vino di qualità modo del tutto nuovo.
Tutte le chiusure Tapì sono stu-

T
apì è un Gruppo inter- Soluzioni di prodotto per Core business di Tapì for Wine diate e progettate per assicurare
nazionale specializzato il mondo vino. sono le chiusure dalla classica un’elevata barriera all’ossigeno
nella progettazione, La gamma di chiusure Tapì de- forma tridimensionale cilindrica, per il mantenimento della fre-
produzione e distribu- dicate al mondo del vino è tra le composte da un’accurata misce- schezza e delle caratteristiche
zione di chiusure tecnologiche più esclusive e complete oggi sul la di componenti sintetiche e aromatiche, garantendo così il
di design dedicate al mondo del mercato. Tecnologia, design e assemblate con sistemi ad alta massimo della pulizia organolet-
packaging. Ad oggi Tapì svilup- massima personalizzazione sono tecnologia. Le chiusure sono cre- tica. Ogni chiusura è interamen-
pa prodotti per il mercato dei di- perfettamente combinate con ate con la tecnologia della micro- te personalizzabile nel colore e
stillati, del vino, dei condimenti, un unico obiettivo: proteggere iniezione controllata, che per- nella stampa.•
dei cosmetici e della birra. Con e conservare il vino di qualità, mette di dosare perfettamente la
oltre 300 collaboratori in tutto il mantenendo inalterati gli aromi quantità di componente iniettata, TAPI’ SPA
mondo, Tapì affianca oggi oltre e le note olfattive. Tutte le chiu- calibrando la struttura cellulare. Via Cornara Est 2F
3.000 Clienti in oltre 60 Paesi, sure proposte da Tapì nel mondo Il sistema di produzione permette 35010 Massanzago- PD
e consolida la propria presenza vino combinano ricerca e per- il controllo di ogni singolo pezzo Tel. 049 5797300
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e sviluppo. soprattutto affidabili. Novità di prodotto introdotta da www.tapigroup.it

ALPHA
EASY Alpha è la chiusura
Easy è la soluzione ideale per garantire la studiata per il
conservazione dei vini freschi e fruttati bianchi, rosati mantenimento degli
e rossi, destinati ad un consumo rapido. aromi primari che
sono un fondamentale
parametro di
piacevolezza nei vini
bianchi, rosati e rossi di
qualità.

Alpha è caratterizzato da:


• Buone doti di elasticità che ne assicurano una facile e piacevole estra-
Easy è caratterizzato da:
zione dalla bottiglia;
• Eccellente comportamento sulle linee di imbottigliamento ad alte cadenze;
• Ottima tenuta alla CO2 a salvaguardia della fragranza dei vini su cui
• Elevata costanza nella forza di estrazione che assicura una facile rimozione
viene adottato;
dalla bottiglia;
• Elevata barriera all’O2 a difesa del vino da ossidazioni che ne compro-
• Altissima neutralità organolettica a protezione della struttura aromatica dei
metterebbero la freschezza;
vini su cui è utilizzato ;
• Altissima neutralità organolettica a protezione della struttura aromati-
• Completamente privo di ftalato, poliuretano e bisfenolo.
ca dei vini su cui è utilizzato;
• Completamente privo di ftalato, poliuretano e bisfenolo.

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SOFT POP
Soft è una chiusura sintetica ad Pop è la chiusura sintetica
alte prestazioni progettata per appositamente progettata
i vini di qualità, bianchi, rosati per i vini frizzanti sia bianchi
e rossi, che richiedono di essere che rossi, la cui pressione in
ritappati dopo la stappatura. spazio di testa non superi
2,5 - 3 bar a 20°C.

Pop è caratterizzato da:


TEC
• Eccellente tenuta alla
Tec è la soluzione ideale sia per vini bianchi strutturati che
CO2;
per vini rossi corposi, passati o meno in legno, che neces-
• Elevata neutralità organolettica a prote-
sitano di alcuni anni di affinamento prima di raggiungere
Soft è caratterizzato da: zione della struttura aromatica dei vini
la completa complessità aromatica.
• Buone doti di elasticità che ne consentono su cui è utilizzato;
il reinserimento a mano dopo la stappatura; • Facile adozione sui più disparati formati
Tec è caratterizzato da:
• Ottima tenuta alla CO2 a salvaguardia del- di bottiglia con cui vengono imbottigliati
• Struttura cellulare estremamente uniforme e com-
la fragranza dei vini su cui viene adottato; i vini frizzanti grazie all’ampio raggio di
patta a garanzia di uniformità di comportamento
• Elevata barriera all’O2 a difesa del vino da curvatura delle basi ed alla sua elasticità;
da bottiglia a bottiglia;
ossidazioni che ne comprometterebbero la • Basso assorbimento delle frazioni aro-
• Basso decadimento della forza radiale a conferma
freschezza; matiche del vino grazie alle basi sigillate,
della durata delle sue prestazioni nel tempo;
• Altissima neutralità organolettica a prote- senza struttura cellulare a vista;
• Alta barriera ai gas ed in particolare all’O2 per pro-
zione della struttura aromatica dei vini su • Completamente privo di ftalato, poliure-
teggere i vini dai processi ossidativi;
cui è utilizzato; tano e bisfenolo.
• Basso assorbimento delle componenti aromatiche
• Completamente privo di ftalato, poliureta-
del vino grazie alle basi sigillate che non presentano
no e bisfenolo.
la struttura cellulare a vista ed all’utilizzo di materiali
a bassa affinità con le frazioni aromatiche del vino
stesso;
• Completamente privo di ftalato, poliuretano e bi-
sfenolo.

EXCEL
Exel rappresenta una as- PURITY
POP LITE soluta novità nel campo E’ una novità assoluta nel mondo della tap-
Pop Lite è la chiusura ideale per il condiziona- della tappatura dei vini patura del vino. La chiusura di ultima gene-
mento dei vini fermi, sia bianchi che rossi, su spumanti. Le sue forme razione Purity non necessita di cavatappi, ha
bottiglie con colli molto ampi o che vengono complesse sono una sinte- un basso impatto ecologico, ed è tecnologi-
sottoposti a condizioni di stoccaggio e trasporto si tra ergonomia, design e camente all’avanguardia, con lo scopo di pre-
critiche. tecnologia. servare al massimo gli aromi del vino nel corso
degli anni.
Pop Lite è caratterizzato da: Excel è caratterizzato da:
• Eccellente tenuta alla pressione interna a • Presa ottimale grazie alla zigrinatura della testa; Purity è caratterizzato da:
garanzia di elevata stabilità del tappo in • Piacevolezza di stappatura al variare della tempera- • Desing innovativo in grado di esaltare
bottiglia; tura di servizio; l’estetica della bottiglia, conferendole
• Elevata neutralità organolettica a protezio- • Eccellente tenuta alla CO2 per mantenere il vino un impatto visivo ed emotivo d’impatto,
ne della struttura aromatica dei vini su cui fragrante nel tempo; grazie al gioco di trasparenze e di colori;
è utilizzato; • Conservazione della delicata struttura aromatica ti- • È prodotto con materiali trasparenti di
• Facile adozione sui più disparati formati di pica dei vini spumanti, grazie a materiali con livelli di origine biomedicale;
bottiglia grazie all’ampio raggio di curva- neutralità elevatissimi; • È in grado di garantire un’elevata bar-
tura delle basi ed alla sua elasticità; • Completamente privo di ftalato, poliuretano e bi- riera all’ossigeno, massima sicurezza
• Completamente privo di ftalato, poliureta- sfenolo. alimentare e assoluta neutralità organo-
no e bisfenolo. lettica.

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Vivai Padergnone
guarda al futuro
Siamo giunti quasi al
termine delle consegne delle
barbatelle per la stagione
2016/2017; a parte qualche
azienda ancora indietro
con i lavori, rimangono da
consegnare solamente le
barbatelle in vasetto

L
a siccità inverna- assoluta qualità. resistenti.
le e soprattutto le I Vivai Cooperativi di Pa- Inoltre con la collaborazio-
gelate primave- dergnone hanno sviluppato ne con i consorzi vivaisti-
rili, hanno pro- un programma innesti sod- ci Ampelos e Civit, Vivai
vocato non pochi danni disfando tutte le richieste Cooperativi di Padergnone
alla nostra viticoltura, ma dei viticoltori che avevano ha omologato una decina
nonostante ciò, un’ azien- ordinato le barbatelle “su di cloni delle varietà mag-
da in continua crescita misura” in fase di innesto, giori per dare ai viticultori
deve continuare a guarda- e per il resto seguendo le sempre maggiori garanzie
re avanti e pianificare per indicazioni dei collabora- di qualità.
tempo gli investimenti per tori e tecnici delle varie Ricordiamo pertanto a co- Vivai Cooperativi
il futuro. Dalla parte dei zone viticole italiane. loro che devono impian- Di Padergnone Sca
vivaisti invece, le barba- Oltre alle barbatelle tradi- tare un nuovo vigneto la Aflovit
telle per la prossima sta- zionali, i Vivai Cooperativi prossima stagione di con- Via Barbazan 13
gione sono già state messe di Padergnone hanno in- tattarci al più presto in Padergnone 38070
a dimora e da adesso in nestato anche per la pros- modo da poter scegliere fra Italia
poi c’è solo da curare il sima stagione barbatelloni le molte varietà prodotte la Tel. 0461 864142
barbatellaio a regola d’arte per rimpiazzi e hanno a di- combinazione di innesto Fax 0461 864699
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possibile e barbatelle di ma di barbatelle di varietà stre esigenze.• www.vicopad.it

66
TAPÌ FOR WINE:
Tecnologia all’avanguardia e innovazione di design
per la conservazione del vino di qualità

La gamma di chiusure Tapì dedicate al mondo del vino è tra le più esclusive e complete
oggi sul mercato. Tecnologia, design e massima personalizzazione sono perfettamente
combinate con un unico obiettivo: proteggere e conservare il vino di qualità,
mantenendo inalterati i sapori e le note olfattive.

Tapì Wine Division | via Comello 4/B | 36028 | Rossano Veneto (VI)

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La Società Agricola Fossa Mala ha scelto
Cooper Wine Control
M Intervista
assimo Vidoni, tare il fornitore del legno
enologo della So- su parametri sia analitici che
cietà Agricola organolettici permette di sce- a Massimo
Fossa Mala, ha gliere ciò che meglio si abbina
scelto Cooper Wine Control al proprio modo di produrre. Vidoni, enologo
per la gestione della bottaia. D: Si può affermare che Bol- responsabile
D: Qual’è il principale valore der, sviluppando CWC, ha
aggiunto di CWC? introdotto un’innovazione tecnico, sui
R: CWC permette di seguire assoluta nel mondo eno-
tutti i processi in bottaia, logico? R: Ritengo di sì. La
vantaggi e le
fin dall’inserimento di mo- botte in legno è fondamentale caratteristiche
sto o vino nei legni. Agevola per ottenere grandissimi vini,
il controllo dell’intera filiera adatti ai mercati che cercano dell’innovativo
di produzione in modo sem-
plice e sicuro, con tutti i dati
caratteristiche e struttura de-
rivate dal legno. Con CWC si
software
tracciati e archiviati. sualità scompare. può migliorare la creazio-
D: CWC, è davvero l’evolu- D: CWC crea report delle ne dei blend, e riprodurli
zione del taccuino dell’eno- lavorazioni eseguite e profi- anno dopo anno. Il legno
logo? R: Certamente: le fasi li aromatici di ogni vino. Si può portare grandi migliora- Fossa Mala è soddisfatta?
di evoluzione del mosto o possono sviluppare piani di menti ma anche grossi proble- R: Molto! Abbiamo maggiore
del vino sono tracciate, e miglioramento nel lungo mi: la gestione ottimale del sicurezza in bottaia e CWC
si possono in qualsiasi mo- periodo? contenitore semplifica tutto. rende tutto semplice, line-
mento fare delle valutazio- R: Sicuramente si. E valu- D: La Società Agricola are e garantito.(g.g.)•
ni legate non solo a dati nu-
merici, ma anche all’aspetto
organolettico sempre più im-
BOLDER SRLS
portante nel mercato del vino. www.cooperwinecontrol.com
D: Quali vantaggi porta que- www.facebook.com/CooperWineControl
sto software con accessibilità info@cooperwinecontrol.com
multipiattaforma ai professio-
nisti che lo utilizzano?
R: Con CWC chiunque nella
struttura aziendale può acce-
dere alla bottaia virtuale. Solo
l'enologo può impostare lavo-
razioni in cantina, ma anche
titolare e dipendenti possono
controllare il lavoro svolto e
le fasi programmate. Si può
tracciare l'intera vita del vino,
quella della botte, e gestire ri-
gorosamente il taglio dei vini.
Le inesperienze si trasfor-
mano in esperienze e la ca-

68
69
SERBATOI

Zeus: la competenza
al servizio dell’acciaio inox
ZEUS S.N.C. Loc. Pianacci, 13 - 52021 Bucine (Ar) - Tel. 055 9911144 - Fax 055 9911849 - info@zeusinox.it - www.zeusinox.it
Serbatoi e attrezzature

N
asce nel 1968 con la e 500 cc, con tappo di chiusura e nomata azienda la consulenza, sia
per cantine ed oleifici, lavorazione di serbatoi gocciolatoio interno. Con grande per quanto riguarda lo studio della
vendita e ritiro per carburanti a Mon-
tevarchi, per poi appro-
esperienza nel territorio toscano
e del centro-Italia, il punto forte
cantina - con il dimensionamento
di serbatoi ed attrezzature - sia
dell’usato, consulenza dare alla lavorazione dell’acciaio
inossidabile, a Bucine: la Zeus Snc
della Zeus è la personalizzazione:
“Ovvero saper interpretare l’esi-
per la scelta della tipologia dei
prodotti, per un’offerta che, come
progettuale: questi è una realtà oggi in grado di soddi- genza del cliente realizzando un sintetizza Massimiliano: “Possie-
sfare le richieste di svariati settori, prodotto su misura per dimensioni, de, dalla costruzione di un singolo
i fiori all’occhiello tra i quali spiccano l’enologico e accessori e materiali” spiega Mas- prototipo alla realizzazione di lotti
l’oleario. A disposizione dei clienti similiano, socio della Zeus. L’og- numerosi, la preziosa flessibilità
dell’azienda toscana vi sono serbatoi di qualsiasi capa- getto più richiesto, attualmente, è dell’artigianato”. (m.b.)•
cità e dimensioni, scale, ballatoi, il fermentino termo-condizionato
passerelle e impiantistica varia; con fasce di scambio termico, per
ma anche attrezzature enologiche controllare la temperatura dei mo-
quali pompe, filtri, diraspatrici, sti; ma oltre alla regolare attività
impianti frigo, presse, imbottiglia- di produzione, la Zeus ha avviato
trici, tappatori ed etichettatrici; anche un importante servizio di ri-
senza dimenticare l’accessoristica: tiro e vendita dell’usato: “Che sta
tavoli, lavelli, misurini, secchi gra- funzionando e trova ampio campo
duati, imbuti, piani di appoggio, di impiego in quanto, soprattutto in
pozzetti e canaline, ed infine le ap- questi tempi di crisi, prima di fare
prezzatissime bottiglie di acciaio il nuovo si cerca spesso un buon
inox specifiche per l’olio, da 250 usato”. Chiude il quadro della ri-

70
SERBATOI STOCCAGGIO A PIÙ SCOMPARTI
FERMENTINI A DUE FASCE
TERMOCONDIZIONANATI

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il settore vinicolo
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Zanotti nella tua
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in grado di offrire ai suoi clienti


grazie alla sua pluriennale espe-
rienza nel campo della refrigera-
zione. Il successo di Zanotti è a
livello internazionale tanto che
l’azienda è stata recentemente
scelta dal gruppo Daikin come
specialista nella refrigerazione

W
ine Block, sistema il prodotto specifico per il settore di vibrazioni. alimentare.
refrigerante spe- vinicolo elaborato da Zanotti. Le La qualità del vino risulterà es- Il design del Wine Block calza
cifico elaborato due varianti monoblocco o split sere garantita, come la sua con- alla perfezione con gli interni
per la conserva- con evaporatori a parete sono servazione. delle cantine moderne. Come
zione del vino in bottiglia a tem- dotate di compressori ermetici Qualità e perfezione sono le un abito perfetto, il Wine Block
peratura e umidità controllate, è così da essere silenziose e prive chiavi del successo che Zanotti è è bello oltre ad essere efficace.•

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72
73
IMBALLI LIEVITI

L’OIV IMPRIME IL SUO


I NUOVI CESTELLI SIGILLO AI LIEVITI IN
PORTABOTTIGLIE CREMA. UNA VITTORIA
DI SCOTTON SPA DI BIOENOLOGIA 2.0

Scotton s.p.a. progetta e produce scatole regalo stan- Obiettivo raggiunto. I lieviti in crema hanno ottenuto, final-
dard, personalizzate in cartone teso e accoppiato, mente, anche l’approvazione dell’Organizzazione Internazio-
trasparenti, per confetti, confezioni natalizie, bottiglie nale della Vigna e del Vino. Nel corso dell’Assemblea Generale
e pasticceria. Tra le varie confezioni regalo si distin- del 2 giugno scorso sono state adottate le risoluzioni OIV-ENO
guono in particolare i nuovi cestelli portabottiglie, 576A-2017 e 576B-2017che descrivono le diverse forme con
prodotti con cartone accoppiato della migliore qualità cui i lieviti Saccharomyces e non Saccharomyces possono es-
e pratici da smontare. Essi sono pensati per contenere sere utilizzati in cantina. Nessun editto, nessuna maggioranza
dalle 2 alle 6 bottiglie e sono realizzati in 3 formati bulgara, stavolta da Sofia è giunto un chiarimento, tanto atte-
diversi per altrettante tipologie di bottiglie. Nove mo- so quanto necessario, su un argomento che fino a poco tempo
delli per esaudire ogni richiesta del cliente, vengono fa lasciava adito ad equivoci e malintesi. Adesso non ci sono
creati nelle versioni Avana e Kraft Nero, arricchendo più dubbi: i lieviti freschi, tra cui i lieviti in crema, hanno una
così la vasta gamma presente di scatole e shoppers
per bottiglie.
VDGLASS A SIMEI- dignità propria e ufficialmente riconosciuta a livello europeo.
“Ci abbiamo sempre creduto – afferma Chiara Beraldo, ammi-
Una particolare attenzione al dettaglio unita ad una DRINKTEC nistratore unico di Bioenologia 2.0 – e il risultato di oggi va a
produzione interamente made in Italy rendono le con- premiare un lavoro di anni e la tenacia di tante persone e di
fezioni prodotti originali, utili e indispensabili articoli VDGlass si appresta a partecipare alla quarta espo- diversi istituti di ricerca”.
accessori. sizione fieristica in Germania. Lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione dei lieviti
Questa volta si parla di Simei-Drinktec, primissima freschi in crema (dal 2013 autorizzati dal Ministero) rappre-
edizione che vede due grandi manifestazioni dei sentano, a Oderzo, la punta di diamante di un’azienda forte-
settori enologico e beverage uniti a Monaco di mente orientata alla ricerca e all’innovazione. La notizia che
SCOTTON SPA Baviera. arriva dall’OIV corona, completa e avvalora l’impegno di chi,
Via Vallina Orticella, 1 Per l’Azienda è una grande opportunità per presen- investendo notevoli risorse ed energie, ha puntato tutto su
31030 Borso del Grappa- Tv tare al mercato estero la nuova collezione dedicata un progetto ardito e su un prodotto nuovo e rivoluzionario. “I
Tel. 0423 913300 al settore enologico dopo il successo riscontrato e nostri progetti di selezione dei lieviti autoctoni/aziendali -pro-
fax 0423 913399 consolidato nel nostro Paese. segue Beraldo-potranno trarre vantaggio dal recente pronun-
www.scotton.it Il reparto estero sta crescendo strutturandosi attra- ciamento dell’Organizzazione Internazionale perché viene di
info@scotton.it verso l’inserimento di nuovi agenti e partner com- fatto riconosciuta la possibilità di riprodurre sia i lieviti Saccha-
merciali che garantiscono ai clienti presenza fisica romyces che i non Saccharomyces in forma fresca superando le
e capillare in molte aree d’Europa e del resto del problematiche legate al processo di essicazione. Per il settore
Mondo. enologico si tratta di una rivoluzione epocale.
Risultati estremamente positivi e gratificanti stanno
premiando anni di sforzi tesi al consolidamento del-
la struttura aziendale.
Importanti investimenti in tecnologie avanzatis-
sime, comunicazione estensiva e ricerca/sviluppo
prodotto hanno contribuito a differenziare VDGlass
riconoscendole una posizione di leadership nel pa- BIOENOLOGIA 2.0 SRL
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