PAESE :Italia DIFFUSIONE :(10041)

PAGINE :25 AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :34 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
9 novembre 2023

Il distretto bio da record

«La diversitàci unisce»
Alle Marche il primato europeodi superficieagricola e fatturato
a Biodiversità che ci uni- vo: Tommaso Di Sante, Andrea Pas-

"L sce" diventa il motto per

le Marche del futuro. Ol-
tre la frammentarietà che
ha sempre contraddistinto il territo-
rio marchigiano, quello che per nu-
meri, superfici agricole e fatturati si
presentacome il più grande d'Euro-
pa entra finalmente in piena operati-
vità. È il Distretto Biologico Marche
che di recenteha presentato i suoi
obiettivi nel corso di un incontro che
si è tenuto a PalazzoRaffaello alla
presenzadel presidente della Regio-
ne, FrancescoAcquaroli, e dell'asses-
sore regionale all'Agricoltura, An-
drea Maria Antonini. «Il biologico
nascequi nelle Marche e da qui di-
venta protagonista - ha esordito il
presidentedella giunta regionale,
FrancescoAcquaroli - Oggi rappre-
senta unagrande opportunità e sono
convinto che lavorando in sinergia
con i territori si riescanoa valorizza- Musso ed Elena Vigano, docenti del
re le nostre eccellenzeanche utiliz-
zando quellestrategie di crescitapre-
viste dalla nuova programmazione
europea».
Presidio delterritorio
« La Regione- ha spiegatol'assessore dell'areadell'accordo di distretto.
regionale all'Agricoltura, Andrea
Maria Antonini - ha favoritola nasci-
ta del Distretto Biologico Marche e
ne ha sostenutol'avviamento perché analizzeràcontestoeconomico,poli-
consapevoledelle potenzialitàdi que-
sto strumento che oltre a rappresen-
tare un presidioterritoriale per la sal- bili azioni da implementare per pro-
vaguardia del territorio e del paesag-
gio rurale,si offre anche comenuovo
modello di sviluppo per l'agroali-
mentare ». All'incontro ha preso par-
te anche il presidente del Distretto,
GiovanniBattista Girolomoni.Al suo marchigiani contano,secondo l'ulti-
fianco i membri del comitato esecuti-
sacantando eFedericoMarchini.
« Il Distretto Biologico Marche
presenta ' Insieme per il Bio' come
primo evento, sottolineando l'unio-
ne d'intenti che ha portato alla sua
creazione - ha detto Girolomoni -
L'agricoltura biologica, cresciuta da
unanicchia a un movimento sempre
più ampio nel corsodegli anni,ha vi-
sto la nostra regione in prima linea.
Ora, la sfida è far diventare il biologi-
co la normalità nel consumodelle
persone.Il nostro obiettivo principa-
le è informare e promuovere». Un
settoreimportante,quello dei Di-
stretti, illustrato ai presenti attraver-
so i dati di uno studioCrearealizzato
da Alberto Sturla e Laura Viganoche
indica le Marche come regione con
l'incidenzamaggioredi ettari biologi-
ci ricompresi all'interno di organi-
smo di questo tipo. Secondo Fabio
Dipartimento di Economia, Società,
Politica dell'Università degli Studi di
Urbino, è necessariodefinireun vero
e proprio " Manuale di gestione del
territorio" rivolto agli amministrato-
ri locali e a tutti gli agricoltori
Le economie locali
Si sta realizzando una ricerca che
tico e normativo dei territori del Di-
stretto al fine di individuare le possi-
muovere lo sviluppo delle economie
locali in un'ottica di sostenibilità am-
bientale, socialeed economica.Mar-
che, dunque,cometerra di agricoltu-
ra biologica. Pionieri del settori i
mo report del Sinab, il 26,6% di terre-
ni bio rispetto al totale della superfi-

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cie agricola. Cifra che, oltre a decreta-

re il raggiungimento dell'obiettivo
del 25% chiesto dall'Ue entro il 2030,
ci pone anche di gran lunga sopra la
media italiana (18,7%) ed europea
( 9,6%). Al lavoro ci sono più di 4200
operatori impegnati in vari settori
produttivi: dai cereali (22mila ettari)
al vino ( 6800 ettari), dall'ortofrutta
( oltre 5mila ettari) all'olio ( più di Smi-
la ettari).

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GIROLOMONI: « DA NICCHIA
SIAMO DIVENTATI ORMAI
UN VERO MOVIMENTO»

La presentazione del distretto bio

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