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RELAZIONE PROGRAMMATICA AL BILANCIO 2008
3 marzo 2008
RELAZIONE INTRODUTTIVA Presidente Massimo Rossi Pg 1
LA PROVINCIA IN DIALOGO COL TERRITORIO
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA (Assessore Ubaldo Maroni) Pg 11
URP E COMUNICAZIONE (Assessore Nino Capriotti) Pg 13
LA PROVINCIA DEI SAPERI E DEL SAPER FARE
CULTURA, BENI CULTURALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
(Assessora Olimpia Gobbi) Pg 14
FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
(Assessore Emidio Mandozzi) Pg 22
LA PROVINCIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA
(Assessore Avelio Marini) Pg 30
TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE (Assessore Ubaldo Maroni) Pg 42
TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI,
CACCIA E PESCA (Assessora Manuela Marchetti) Pg 47
POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
(Assessore Nino Capriotti) Pg 52
LA PROVINCIA DELLA QUALITÀ DELLA VITA
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, POLITICHE PER LA PACE E
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (Assessora Licia Canigola) Pg 56
SPORT (Assessore Nino Capriotti) Pg 66
LA PROVINCIA E GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO
URBANISTICA , BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE ‐ EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA (Assessore Antonio Canzian) Pg 68
VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE (Assessore Renzo Offidani) Pg 72
EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO (Assessore Ubaldo Maroni) Pg 78
GENIO CIVILE E PROTEZIONE CIVILE (Assessore Luigino Baiocco) Pg 83
LA PROVINCIA E LE FUNZIONI ISTITUZIONALI ED ORGANIZZATIVE
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE
REGIONALE E LOCALE (Presidente Massimo Rossi) Pg 96
CONTROLLO E RELAZIONI ISTITUZIONALI CON AZIENDE, ENTI,
ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI PARTECIPATE (Presidente Massimo Rossi) Pg 100
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE (Presidente Massimo Rossi) Pg 101
INFORMATICA (Assessore Luigino Baiocco) Pg 103
CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E
DELLA SICUREZZA (Presidente Massimo Rossi) Pg 106
SICUREZZA E POLIZIA LOCALE (Presidente Massimo Rossi) Pg 107
RIORGANIZZAZIONE DEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO
E FERMO (Assessore Renzo Offidani) Pg 108
ALLEGATI TECNICI
ANALISI ECONOMICA E FINANZIARIA Pg 110
PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE Pg 122
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
RELAZIONE INTRODUTTIVA
Presidente Massimo Rossi
RELAZIONE INTRODUTTIVA
Presidente della Provincia Massimo Rossi
La predisposizione del Bilancio di Previsione 2008/2010 si intreccia con un’importante fase
di concertazione e di coprogettazione che, grazie al coordinamento dell’Amministrazione
Provinciale, vede coinvolti tutti gli attori socio‐economici e istituzionali del territorio. Un
percorso comune volto a creare le migliori condizioni possibili per un rilancio dell’economia
del piceno, in una fase molto difficile, delineando un nuovo modello di sviluppo in grado di
rispondere in modo sostenibile, equo e durevole alla domanda di benessere della comunità
locale.
Fermo restando che, purtroppo, una Provincia non ha né le competenze istituzionali né i
mezzi finanziari per intervenire in modo risolutivo specie nell’ambito delle numerose crisi
aziendali, sono state tuttavia create le premesse per avviare concretamente una serie di
interventi che, se ulteriormente perseguiti con determinazione unitaria, contribuiranno
certamente allo sviluppo di nuove opportunità economico‐occupazionali.
L’attività di concertazione e coprogettazione, che ha subito una forte, convinta e
qualificata accelerazione nel 2007, ha fin qui prodotto i seguenti Atti di fondamentale
importanza per il territorio:
1. l’elaborazione unitaria del documento “Una possibile strategia dal basso per
sostenere l’economia del Piceno a breve‐medio termine” (Piattaforma), formalmente
sottoscritto da ben 30 soggetti tra Associazioni di Categoria delle Imprese,
Organizzazioni Sindacali, Enti ed Università operanti nel territorio, che individua 32
Interventi prioritari organicamente raggruppati nel campo del “sostegno alle PMI e
all’occupazione”, in quello delle “reti infrastrutturali” e nel campo degli “investimenti
pubblici per lo sviluppo locale”;
2. la definizione unitaria del “Piano Integrato dei Progetti di Sviluppo degli Enti Locali”
volto ad intercettare i nuovi fondi comunitari 2007/2013 per finanziare interventi di
valorizzazione e fruizione delle ricchezze naturali e culturali del territorio e la loro
promozione in chiave di marketing innovativo;
3. l’elaborazione unitaria del Piano per supportare le PMI del territorio nelle attività di
sviluppo delle conoscenze tecnologiche (PAIRI), propedeutico per intercettare le
risorse finanziarie disponibili nel campo dell’innovazione tecnologica a livello
comunitario (VII Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione, Asse 1 del FESR),
nazionale (Programma Industria 2015) e regionale (individuazione del nuovo Distretto
Tecnologico delle Marche);
4. l’elaborazione unitaria del “Piano di Animazione nei confronti delle PMI del territorio
finalizzato ad aumentare la loro capacità di intercettare le risorse finanziarie della
nuova programmazione dei fondi comunitari 2007/2013, degli Aiuti di Stato e degli
strumenti regionali (Piano delle Attività Produttive 2007/2009);
5. l’elaborazione unitaria del Piano 2008 delle attività di supporto alla
internazionalizzazione delle PMI del territorio.
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I suddetti documenti, così come altri tra i quali il “Piano Territoriale di Coordinamento” e il
“Documento strategico sugli scenari infrastrutturali per la mobilità delle Province di Ascoli
Piceno e Fermo”, sono il prodotto di un lungo ed incessante percorso di partecipazione
democratica, strutturato e capillare, che ha visto nel “Tavolo Provinciale di Coordinamento
per la Programmazione Economica” (33 incontri dal 2004 cui prendono parte stabilmente
ben 30 Attori dello Sviluppo Locale), nelle “Campagne di Ascolto del Comuni” (53 incontri
dal 2004), nelle “Conferenze Provinciali delle Autonomie Locali” (15 sedute dal 2004) e nei
diversi “Tavoli Progettuali a tema”
Tutte le predette azioni, di cui la Provincia si è fatta promotrice e coordinatrice, sono
caratterizzate da uno stesso principio ispiratore che è stato quello di coinvolgere gli Attori
Locali dello Sviluppo per condividere analisi, e linee di intervento, ricercare la sintesi tra le
diverse istanze ed aspettative del territorio, convergere in modo unitario, sia nella sostanza
che nella forma, su uno stesso Piano di priorità e di progetti.
È la prima volta in assoluto che si è determinata questa favorevole congiuntura, in misura
così estesa, convinta e qualificata.
Per la prima volta, dopo anni e anni di dichiarate intenzioni, è stato possibile mettere
effettivamente insieme le intelligenze, le idee progettuali, gli strumenti operativi e le
risorse professionali e finanziarie, con il proposito di avviare un percorso comune che oggi
costituisce la prima eccezionale risorsa per la ripresa e lo sviluppo del nostro territorio.
Le azioni poste in essere, e i documenti fondamentali che ne sono scaturiti, dimostrano in
modo concreto quale può essere il ruolo innovativo e peculiare di una Provincia,
certamente molto faticoso per tutti i noti vincoli sia interni che esterni ma irrinunciabile e
determinante per un territorio multipolare di area vasta.
Peraltro è particolarmente significativa e gratificante, nel caso della nostra esperienza, la
forte identificazione di tutti i Soggetti Istituzionali Locali e degli Attori socio‐economici
nell’attività di coordinamento e di stimolo della coprogettazione della Provincia, in una fase
in cui il territorio si appresta a dividersi.
Tali percorsi di partecipazione e concertazione dei Documenti, che hanno orientato e reso
più agevole la stessa programmazione delle risorse finanziarie dell’Ente, favoriscono altresì
la lettura organica del disegno complessivo che sottende la stessa programmazione
politico‐amministrativa.
Un disegno che, sebbene preveda significativi interventi infrastrutturali di tipo materiale ed
immateriale, tende soprattutto a valorizzare il capitale umano, sociale e culturale della
Comunità Locale. Ciò affinché a partire dai nuovi saperi e da quelli tradizionali si produca
una dinamica di sviluppo basata sulla qualità, sulla sostenibilità e sull’innovazione dei modi
di produrre, nei prodotti e nei servizi.
Il bilancio provinciale, per limiti oggettivi delle risorse finanziarie a disposizione, non può
certamente determinare in se la svolta necessaria per lo sviluppo di un territorio di area
vasta ma può stimolare ed innescare il processo complessivo di trasformazione delineato
nella progettualità strategica, mediante l’avvio e il cofinanziamento di progetti dimostrativi
pilota, la realizzazione di attività che facciano da traino alla progettualità innovativa delle
PMI locali e l’impiego ottimale e lungimirante delle risorse professionali e finanziarie
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disponibili per gli investimenti nell’ambito di un quadro di interventi infrastrutturali
strategici di medio lungo periodo.
Una progettualità complessiva che deve trovare un forte vettore di sviluppo nelle risorse di
provenienza regionale, nazionale e comunitaria che la Provincia può intercettare ed
orientare proprio grazie alla sua azione di coprogettazione condivisa.
Vanno letti pertanto in questa luce i dati del presente Bilancio di previsione. Dati che
altrimenti non darebbero pienamente il senso della progettualità complessiva che si sta
portando avanti.
Prima però di soffermarmi brevemente sui principali interventi che saranno finanziati dalla
Provincia nel 2008 in piena coerenza con la “coprogettazione territoriale strategica”
condivisa con gli Attori dello Sviluppo Locale attraverso i Documenti fondamentali sopra
ricordati, è utile inquadrare il Bilancio di Previsione dal punto di vista economico‐
finanziario.
Il presente Bilancio (che non si discosta molto da quello del 2007 che in fase di previsione è
stato di circa 117 Meuro), pur presentando una dimensione finanziaria complessiva di oltre
116 milioni di euro, (circa 77.7 Meuro di spese correnti, circa 32.2 Meuro di spese in conto
capitale e circa 4.5 Meuro per il rimborso dei mutui), in realtà è in gran parte costituito da
spese rigide o ricorrenti ed è inoltre fortemente condizionato dalle note difficoltà strutturali
della finanza locale e dai vincoli del “patto di stabilità”.
Tra le rigidità interne vanno sottolineate l’incidenza della spesa per il personale, le rate dei
mutui, le utenze di vario genere, le manutenzioni di strade, patrimonio edilizio e parco
mezzi, le spese fisse di funzionamento.
Va detto altresì che le dotazioni finanziarie dei singoli Assessorati sono gravate da vincoli di
destinazione dei fondi e varie obbligazioni derivanti da impegni assunti negli anni in
maniera strutturale, quali quote di contribuzione ad enti e consorzi che pure svolgono
importanti funzioni per lo sviluppo del territorio e la crescita socio‐culturale della Comunità
(Consorzi Universitari, scuole di formazione musicale, università per la terza età, ecc…).
Tutto ciò riduce l’entità delle risorse finanziarie effettivamente spendibili per la
“progettualità discrezionale” nei diversi campi (sostegno alle PMI, ambiente ed energia,
tutela e valorizzazione del territorio, cultura, sport e attività sociali) a circa 3/4 milioni annui
di euro.
L’Amministrazione non ha comunque rinunciato in questi anni ad attuare azioni virtuose
per recuperare efficienza e produttività su varie voci di spesa rigide e ricorrenti, come ad
esempio la riduzione dei fitti passivi (che sono passati da 563.000 euro del 2005 a 370.000
euro del 2008), la rinegoziazione dei mutui a condizioni di mercato più vantaggiose, la
graduale riduzione delle spese di funzionamento, l’autoproduzione di energia elettrica,
grazie agli impianti fotovoltaici e l’acquisto della stessa sul mercato a condizioni di
maggiore economicità delle tariffe.
Queste azioni hanno consentito di liberare risorse finanziarie destinate fondamentalmente
ad incrementare i trasferimenti correnti alle progettualità del territorio e all’attivazione di
nuovi investimenti; tanto è vero che nei tre anni precedenti di mandato tra viabilità, edilizia
scolastica, patrimonio istituzionale funzionale e rete idrografica sono stati sviluppati
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 3
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interventi per un totale di circa 80 milioni di euro tra risorse in conto capitale e accensione
di mutui.
A questo riguardo va detto che il presente bilancio prevede un contenimento della
dinamica degli investimenti, in particolare quelli finanziati con l’indebitamento.
Investimenti che saranno comunque certamente integrati dal previsto afflusso delle risorse
comunitarie in questa fase di nuova programmazione dei Fondi 2007/2013. Tale
contenimento, peraltro già annunciato l’anno scorso, è volto al rispetto del patto di stabilità
e ad evitare un eccessivo irrigidimento del bilancio stesso. Ciò anche se l’incidenza del costo
del debito in ammortamento sul totale delle entrate correnti raggiunge appena il 5.9%, a
fronte di un limite massimo consentito dalla legge del 15%. Il carattere strutturalmente
sano della finanza dell’Ente è peraltro ulteriormente dimostrato e certificato dal costante e
sistematico rispetto del patto di stabilità che, contrariamente alla sua definizione, il
legislatore ha reso assolutamente instabile negli anni determinando grandi difficoltà nella
sua gestione.
La manovra finanziaria che ha consentito il conseguimento dell’equilibrio del presente
bilancio non prevede comunque ritocchi alle aliquote delle imposte ma si sostanzia
fondamentalmente nella corretta allocazione di varie spese di investimento
precedentemente finanziate con entrate correnti, nella riscossione del contributo derivante
dalla produzione di energia fotovoltaica, nel contenimento di alcune voci di spesa corrente
e nell’entrata derivante dalla positiva definizione in via transattiva di un contenzioso con la
Regione Marche che prevede tra l’altro anche un arricchimento di beni patrimoniali.
Quanto alla struttura burocratica dell’Ente, che ha subito una positiva riorganizzazione
volta a garantire una maggiore qualificazione e finalizzazione dell’azione amministrativa,
nel 2008 è prevista una sostanziale invarianza della spesa nonostante la consistente azione
di “stabilizzazione” e “deprecarizzazione” di numerosi dipendenti, inseriti da anni nella
struttura organica attraverso i famigerati contratti di collaborazione. Tale invarianza di
spesa è stata possibile grazie ad un’attenta gestione del turn over, determinato dai
pensionamenti, che ha visto ridurre complessivamente di circa 35 unità il totale dei
dipendenti. Va detto comunque che allo scopo di consolidare ulteriormente le nuove
professionalità e l’efficacia dell’azione dell’Ente, si sta valutando la compatibilità finanziaria
interna della possibile “stabilizzazione” del personale a tempo determinato in gran parte
impiegato nelle attività della formazione professionale e quindi finanziato dal FSE, prevista
dalla legge finanziaria 2008.
Nonostante i limiti di risorse su richiamati, dalla lettura delle corpose relazioni degli
assessori che seguono la presente è possibile rilevare la quantità, la varietà e l'ampiezza
delle attività portate avanti in una fase culminante del mandato amministrativo come
quella attuale. Azioni, interventi, investimenti di cui, ad un’attenta lettura, non può sfuggire
la coerenza, l'organicità e l'intreccio con la “coprogettazione territoriale condivisa”, che
trova la sua sintesi più organica ed efficace nel Documento “Una possibile strategia dal
basso per sostenere l’economia della Provincia di Ascoli Piceno a breve‐medio termine”.
Per tentare una lettura di tale integrazione è possibile cogliere come la stragrande
maggioranza degli interventi finanziati nel presente bilancio si intrecciano con gli 8 Assi
Portanti della strategia di sviluppo delineata nella Piattaforma, di seguito riportati:
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1. “sostenere il recupero di competitività, ai fini di mantenimento dei posti di lavoro, delle
grandi imprese insediate attraverso la leva della formazione continua e degli
investimenti nel campo dei trasporti e della logistica merci, dell’energia e delle
infrastrutture tecnologiche nonché favorire nuovi insediamenti industriali di imprese
leader con il supporto nell’azione del marketing territoriale dei Consorzi di
Industrializzazione in un ottica di ristrutturazione del loro ruolo e funzioni”.
Il Bilancio 2008 si muove in linea con l’obiettivo di fondo di questo Asse da vari punti di vista
per i quali si rinvia in particolare alle relazioni di dettaglio dell’Assessorato alla formazione
professionale e alle politiche del lavoro, dell’Assessorato alla tutela ambientale, rifiuti,
energia, acque, dell’Assessorato alla mobilità e ai trasporti, dell'Assessorato alla Viabilità e
di quello all’informatica.
Cito, a titolo meramente esemplificativo, l’inserimento nelle imprese del territorio, per un
anno a partire da aprile 2008, dei circa 1.150 giovani diplomati e laureati attraverso
l’iniziativa Work Experience (totalmente finanziata con le risorse del FSE a bilancio
provinciale per circa 10,5 Meuro) così come la progettazione definitiva, a carico della
Provincia, della elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli‐Porto d’Ascoli considerato un
investimento di assoluta priorità da molte medio‐grandi aziende del territorio nell’ottica del
contenimento dei costi per il trasporto delle merci. Grazie a questo progetto definitivo la
Regione Marche ha sposato tale priorità che finanzierà per circa 11.2 Meuro con le risorse
del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) già disponibili.
2. “determinare un forte e quanto più possibile rapido incremento delle conoscenze sia
attraverso l’innalzamento del tasso di cultura tecnico‐scientifica nelle giovani
generazioni che attraverso il recupero e la valorizzazioni degli antichi saperi del
territorio”.
Cito, anche in questo caso a titolo esemplificativo rinviando alle relazioni dell’Assessorato
alla cultura, beni culturali e pubblica istruzione e a quello alle attività produttive, gli
interventi per lo sviluppo, la messa in rete e la valorizzazione, specie nell’ambito dei circuiti
scolastici, dei “nostri musei della cultura scientifica e dell’innovazione”.
Nel 2008 partiranno i lavori, con risorse già acquisite al bilancio provinciale, per la
ristrutturazione delle Officine Storiche dell’Istituto Montani di Fermo e saranno
ulteriormente finanziate le attività didattiche e promozionali già sperimentate, con
successo, presso la Cartiera Papale di Ascoli Piceno e il Polo S. Agostino di Montelparo, in
collaborazione con partner di assoluta eccellenza quali il museo “Leonardo Da Vinci” di
Milano, la Scuola di Specializzazione in Comunicazione della Scienza di Trieste e il museo
del Balì di Pesaro‐Urbino .
3. “implementare la dotazione infrastrutturale del territorio nel campo della I.C.T. , del
trasporto ferroviario, dell’energia e della rete viaria strategica”.
A questo proposito entro la primavera 2008 saranno appaltati i lavori di un ulteriore lotto
per l’ammodernamento della Mezzina, che si aggiungono a quelli già avviati nel 2007, e
sarà completata la progettazione interna di un ulteriore tratto per il quale esistono già le
risorse. Complessivamente, a bilancio provinciale, risultano impegnati per i predetti
interventi oltre 23 Meuro di fondi CIPE.
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Significativi sono anche altri investimenti viari per il 2008, tra cui l’intervento sulla
circonvallazione di Fermo e quello sulla Valdaso, per i quali si rinvia alla relazione
dell’Assessorato competente.
L’Asse 2 del FESR 2007/2013 stanzia oltre 20 milioni di euro risorse di fondi comunitari per
estendere finalmente la copertura della Banda Larga su tutto il territorio regionale a
seguito di un Protocollo d’Intesa siglato tra la Regione Marche e le Province marchigiane.
4. “stimolare la nascita e la crescita di imprese innovative ad alto contenuto di tecnologia,
attraverso l’ulteriore valorizzazione della presenza di Università, Centri di Ricerca e
Consorzi di Industrializzazione e la Sperimentazione di spin off anche aziendali
nell’ambito dei principali processi di riconversione industriale in atto”.
Da questo punto di vista uno dei progetti più importanti per il rilancio dell’economia in
chiave innovativa è costituito dalla riconversione post‐industriale dell’area ex SGL Carbon.
Nonostante i perduranti ritardi del Comune di Ascoli Piceno, per sua natura soggetto
capofila dell’intero processo, la Provincia si farà carico delle attività necessarie per
progettare il “Polo Scientifico e Tecnologico”, da insediare nell’area, che costituisce la vera
sfida strategica del processo di riconversione.
Per questo motivo utilizzeremo risorse a bilancio provinciale per redigere, in pochi mesi, un
preliminare studio di fattibilità affidandolo il compito ad un partenariato tecnico costituito
da Tecnomarche, Asteria, Università e l’Assindustria di Ascoli Piceno.
5. “stimolare la nascita e la crescita di imprese che mettono a reddito le risorse tipiche e
peculiari del territorio, in campo culturale, turistico, delle produzioni artigianali, eno
gastronomiche e di qualità..”.
Sono molte e varie le iniziative imprenditoriali che potranno trovare sostegno nelle risorse
del presente bilancio in combinazione con quelle di derivazione esterna (regionale,
nazionale e comunitario) allo scopo di promuovere nuove attività produttive legate alle
risorse tipiche e naturali del territorio. Si pensi ad esempio ai nuovi laboratori per la
lavorazione ed il confezionamento dei piccoli frutti del bosco e del sottobosco che potranno
essere finanziati con le risorse aggiuntive del patto per l'agricoltura, finalmente svincolate,
o all'impianto di produzione di combustibile ecologico dalla manutenzione boschiva
finanziato dal Ministero dell'Agricoltura. Occasioni di lavoro si potranno inoltre
determinare nelle attività di accoglienza turistica favorite da varie iniziative della provincia
sia di carattere formativo che di tipo infrastrutturale come ad esempio l'avvio di una
struttura ricettiva nel borgo Acquasantano di Cocoscia ristrutturato con fondi CIPE. Così
come non è azzardato ipotizzare lo sviluppo di nuove attività economiche che può derivare
dal definito avvio dei consorzi di tutela dell'oliva tenera ascolana dop, della pesca della
valdaso e del maccheroncino di campofilone. Allo stesso modo la messa in rete e
l'ampliamento dei nostri musei offrirà nuove opportunità nella loro gestione. Proprio per
sostenere tali nuove opportunità sono previste iniziative di formazione mirate e un nuovo
bando "che idea" per la concessione di contributi alle nuove imprese giovanili, attraverso le
risorse dell'FSE a bilancio provinciale.
6. “favorire l’Internazionalizzazione delle PMI locali e del made in Italy”.
Nel 2007, per la prima volta della storia di questo territorio è stato varato un Piano unitario
di interventi per sostenere le PMI locali sui mercati internazionali, condiviso da tutti gli
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Attori dello Sviluppo Locale. Grazie a questo Piano, le cui iniziative concrete si svolgono nel
2008, non ci sarà più pubblicazione di azioni e dispersione di risorse finanziarie ad es. tra
Camera di Commercio, Associazioni di Categoria delle Imprese e Provincia.
Ciò è stato possibile grazie al primo avvio della collaborazione della Provincia con l’Azienda
speciale della Camera di Commercio Piceno Promozione per la quale, anche nel bilancio
2008, sono previste le necessarie risorse finanziarie.
7. “tutelare e valorizzare le risorse paesaggistiche, naturalistiche e culturali del territorio in
chiave di marketing territoriale integrato innovativo, allo scopo di stimolare lo sviluppo di
economie sostenibili.”
Nel 2008 l’azione di marketing territoriale sarà ancora incentrata su iniziative di grande
successo e qualità come il Festival Saggi Paesaggi e il circuito Sensi Piceni, per le quali
sono previste in bilancio le necessarie risorse ad integrazione di quelle regionali che
proverranno dai fondi comunitari, e sugli eventi dedicati a Osvaldo Licini nel cinquantesimo
anniversario della sua scomparsa. Ma il 2008 sarà, tra l'altro, anche l’anno dell’istituzione
del Parco Marino del Piceno sul quale continueremo ad investire risorse professionali,
progettuali e finanziarie interne allo scopo di avviarne l’attività effettiva e di farne una
fucina di nuove opportunità per le nostre piccole imprese e per l’attrattività turistica del
territorio.
Saranno comunque sperimentate in termini di risultati concreti diverse ulteriori proposte
molto attrattive quale ad esempio "la rete picena dei Bike Hotel" strutturata
dall'assessorato al turismo e validamente supportata dalla produzione di un specifica guida
dei percorsi cicloturistici del nostro territorio, recentemente presentata alla BIT di Milano.
8. ”rilanciare un modello diffuso di agricoltura di qualità, di tipo biologico e di nicchia,
attraverso filiere corte, filiere naturali, filiere agroenergetiche ed una nuova
organizzazione della distribuzione e della commercializzazione”.
In questo campo l’iniziativa dell’assessorato all’agricoltura ha assunto oramai una notevole
rilevanza qualitativa e quantitativa suscitando l’attenzione ben al di fuori dei confini
provinciali. Tanto per fare qualche esempio sulle iniziative più originali intraprese, il
progetto “Filieracorta Picena” che ha coinvolto via via decine di produttori biologici dovrà
arrivare alla formalizzazione di una vera e propria Rete del Biologico Piceno per sviluppare
un progetto più ampio di promozione, commercializzazione e sviluppo delle aziende
biologiche certificate del territorio e di incentivo alla certificazione di tante altre realtà
picene. Sarà avviato inoltre in collaborazione con l’Istituto Agrario di Ascoli Piceno e con
l’Alberghiero di San Benedetto un progetto per l’introduzione di prodotti biologici nelle
mense scolastiche con un’importante azione di sensibilizzazione e coinvolgimento di
insegnanti, genitori, personale delle mense. Altro obiettivo è quello della creazione di una
rete della ristorazione tipica attraverso la formazione sia di gruppi di offerta che di
domanda oltre a varie iniziative di formazione in collaborazione con l’assessorato alla
formazione professionale rivolte a titolari, cuochi, personale del settore della ristorazione
locale. Inutile sottolineare i benefici per il settore agricolo e della ristorazione in strettissima
connessione con il turismo. Benefici già ampiamente sperimentati con il Circuito della
cucina tipica picena che andrà ulteriormente a regime nel 2008 e che vede il
coinvolgimento di decine di ristoranti e la messa in atto di decine di eventi. Da segnalare il
successo dell’animazione attuata nel campo delle minifiliere agroenergetiche che oltre
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all’avvio di varie iniziative da parte di aziende agricole del territorio ha visto finanziare dal
Ministero per l’agricoltura il progetto di un impianto per la valorizzazione a scopo
energetico delle attività di manutenzione boschiva presentato dalla partecipata Piceno
Sviluppo. Un progetto che oltre ai positivi risvolti economici e occupazionali per l’area
montana contribuirà certamente, attraverso le attività di manutenzione, a prevenire il
grave fenomeno degli incendi boschivi.
Alla luce della chiara visione che caratterizza la presente programmazione finanziaria e
della mole delle azioni avviate o di prossima "cantierabilità", il 2008 rappresenta pertanto
un anno cruciale per il consolidamento del progetto di mandato dell'Amministrazione
provinciale. Un progetto finalizzato ad accompagnare la comunità locale verso un modello
di relazioni socio economiche ed ambientali che nel dare risposte alle attuali esigenze di
occupazione e benessere sia in grado di misurarsi con le sfide del terzo millennio. Non
avrebbe senso infatti impostare un sistema socio economico locale di breve respiro, che
non tenga conto ad esempio dei problemi incombenti dei cambiamenti climatici,
dell'imminente fine dell'era del petrolio, dei crescenti fenomeni di povertà dilagante in
ampie regioni del pianeta e all'interno dello stesso mondo industrializzato, dei conseguenti
fenomeni di esclusione e di migrazione ingovernabili. Tali sfide possono essere affrontate e
superate solo con un modello di sviluppo sostenibile a partire dalle nostre realtà locali. Un
modello in cui siano ripensate e trasformate le modalità di produrre e consumare energia,
di gestire le risorse idriche ed il territorio, muoversi, abitare, coltivare, organizzare il
commercio, di rapportarsi alle diversità culturali e sociali locali e globali… Un modello che
non può essere basato sull'attuale consumismo ma su stili di vita che traggano benessere
da diversi "consumi" immateriali che privilegino la cultura, l'ambiente, lo sport, la qualità
piuttosto che la quantità. Tutto ciò, ovviamente, non comprime ma esalta le opportunità di
lavoro qualificato, legato alla conoscenza, all'innovazione, alla cultura nel suo complesso ed
ai servizi alla persona.
In questo senso va valutata l'importanza e la coerenza con l'intero progetto di governo
locale di tante azioni innovative, concrete ed educative, in molti casi uniche nel nostro
Paese, che con il presente bilancio vengono consolidate o rafforzate da parte di tutti gli
assessorati.
Dai progetti dell'assessorato all'ambiente per l'elaborazione di un bilancio provinciale delle
emissioni di CO2 e del conseguente piano per il loro abbattimento o quelli volti alla
diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e del Risparmio Energetico Domestico che
quest'anno, con il coinvolgimento delle città di Ascoli e Fermo, che sarà completato
arrivando alla consegna gratuita di un milione di lampadine a basso consumo e di dispostivi
per il risparmio di acqua… Ai progetti dell'assessorato allo sport per la diffusione
dell'attività motoria per tutti e per l'avvio alle discipline sportive nella scuola primaria.
Dai progetti dell'assessorato alla cultura tesi a consolidare proposte e programmi
strutturati in reti e basati su eventi diffusi piuttosto che su grandi eventi estemporanei di
natura esogena... Ai progetti dell'assessorato alle politiche sociali volti all'inclusione degli
immigrati nell'ambito della scuola e a favorire la fruizione da parte degli stessi, in
condizione di pari dignità, dei servizi sanitari, del diritto all'abitazione e di tutti gli altri
diritti.
Dai progetti dell'assessorato alla formazione professionale per l'inserimento lavorativo dei
disabili nel mondo del lavoro o per la qualificazione delle badanti straniere con la
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 8
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana RELAZIONE INTRODUTTIVA DEL PRESIDENTE
formazione di un apposito albo presso i servizi per l'impiego… Agli interventi per l'accesso
all'abitazione per le giovani coppie e le fasce disagiate mediante lo stanziamento di circa
10,5 MEuro del piano regionale di edilizia residenziale pubblica.
Dai progetti dell'assessorato all'edilizia scolastica che quest'anno vedrà l'avvio di un nuovo
corposo stralcio del Polo ascolano, l'ampliamento del liceo scientifico di San Benedetto, ed
importanti interventi a Montegranaro e Porto Sant'Elpidio al fine di qualificare
ulteriormente l'offerta di strutture e servizi … All'attività dell'assessorato all'Urbanistica
volta alla messa a regime del Piano Territoriale di Coordinamento improntato a criteri di
sostenibilità, per il rispetto degli ecosistemi, della qualità del paesaggio e per evitare il
consumo del territorio.
Dai progetti dell'assessorato ai trasporti per incentivare il Trasporto pubblico locale, la
mobilità sostenibile e la mobilità dolce… Ai numerosi progetti di cooperazione decentrata e
di solidarietà internazionale in Africa, in Asia e in America Latina, messi in campo
dall'assessorato competente sia per dare il nostro contributo al raggiungimento degli
"obiettivi del millennio" sia per far crescere nel nostro territorio una educazione alla
mondialità indispensabile per assumere quegli stili di vita e di consumo quei
comportamenti etici in mancanza dei quali, il risultato del nostro lavoro sarebbe come un
castello costruito sulla sabbia.
È emblematico che tutta la progettualità che emerge dalla presente relazione al bilancio
2008/2010 non risenta della particolare fase storica connessa all'attuazione della legge
147/2004 che a partire dal 2009 vedrà di fatto nascere due nuove province.
Su questo fronte nell'anno in corso saranno assunte le deliberazioni relative alla ripartizione
del patrimonio e del personale che, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla legge, saranno
ispirate dalla volontà di consentire l'agevole avvio della nuova provincia di Fermo senza
intaccare l'operatività e gli equilibri della restante provincia di Ascoli e i diritti soggettivi dei
dipendenti.
Sono certo che i due nuovi enti sapranno valorizzare l'importante patrimonio ideale e
progettuale avviato che proprio perché costruito insieme ai Comuni e alle forze sociali
dell'intero territorio costituisce una valida ragione per continuare a collaborare per
promuovere insieme il benessere delle comunità locali amministrate come contributo per la
costruzione di un mondo più giusto e vivibile.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 9
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
LA PROVINCIA IN DIALOGO COL TERRITORIO
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
URP E COMUNICAZIONE
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
Assessore Ubaldo Maroni
La Campagna di Ascolto dei Comuni, giunta al quarto anno, ha ormai consolidato la
metodologia generale, aggiungendo in questa edizione una sperimentazione di
progettazione partecipata nell’ambito della programmazione sui Fondi Strutturali 2007‐2013.
Nel 2007 si sono svolti, nel mese di ottobre, n. 7 incontri coinvolgendo tutte e 73 le
amministrazioni comunali; hanno partecipato attivamente i Sindaci, gli assessori, i Consiglieri
provinciali sia quelli di maggioranza che di minoranza, le strutture tecniche della Provincia e
dei Comuni, affrontando i problemi che emergono dal territorio. Inoltre, gli amministratori
hanno avuto l’opportunità di segnalare risorse, progetti in stato avanzato, idee nell’ambito
delle misure di intervento finanziabili con il FESR sulle quali poi è stato avviato un percorso
comune di progettazione in collaborazione con l’Università di Camerino, in vista dell’uscita
dei primi bandi di finanziamento ad inizio 2008.
Sono state espresse 203 istanze. Le tematiche maggiormente affrontate hanno riguardato le
strategie di valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale e naturalistico, le
infrastrutture viarie e la necessità di coordinamento a livello intercomunale sulle politiche
culturali ed ambientali.
Come ogni anno, ad ogni incontro è stato distribuita ai Comuni una cartella contenente il
raffronto tra le priorità espresse nella precedente fase di ascolto (2006) e le risposte operative
alle medesime, realizzate dalla Provincia, cartella che è stata arricchita per l’anno 2007 di una
sezione contenente informazioni su tutti gli interventi realizzati nel territorio anche al di là
delle richieste avanzate in sede di campagna di ascolto
La caratteristica fondamentale di questo processo cioè quella di promuovere la trattazione di
temi e problematiche che possono riguardare istanze provenienti da piccole comunità come
da centri più grandi, ha dimostrato ancora una volta la sua validità. In tutti gli incontri i sindaci
o i loro delegati hanno ribadito l’efficacia del metodo ed hanno chiesto di condividere
conoscenze e buone pratiche sul Governo partecipato del Territorio.
Il percorso fondato sull’ascolto dei cittadini che rispetta la complessità del loro vivere nella
dimensione privata come in quella pubblica e professionale si è confermato ancora una volta
come un mezzo estremamente valido e flessibile per dar voce alle idee ed alle istanze che
nascono dal basso e a tutti gli interessi diffusi nel territorio.
Programma delle attività in cantiere
Per quanto riguarda il 2008 si prevede la realizzazione delle seguenti attività:
• Pubblicazione sul sito dei report contenenti le priorità e le proposte espresse dai Comuni
nella Campagna di Ascolto dei Comuni 2006;
• Partecipazione insieme al Comune di Grottammare al nuovo Programma URB‐AL per lo
scambio e la formazione sulle pratiche partecipative tra l’Europa e il Sud America;
• Predisposizione di un bando per la sperimentazione e la diffusione delle pratiche
partecipative a livello comunale ed intercomunale finalizzato a coprire le spese relative
alla formazione, alla progettazione e alla gestione dei processi partecipativi. Saranno
invitati a partecipare i Comuni, anche in forma associata, per avviare percorsi di
coinvolgimento della cittadinanza e della società civile organizzata con particolare
attenzione alle fasce di popolazione escluse dalle decisioni pubbliche, su tematiche
inerenti lo sviluppo della persona e del territorio, anche avvalendosi di piattaforme
informatiche di social networking;
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 10
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
• Predisposizione e realizzazione della V Campagna di Ascolto dei Comuni.
Lo scopo di tutte le attività è quello di allargare di più la base dei soggetti coinvolti nei
processi partecipativi, si tratta peraltro di una scelta radicata nella natura stessa dell’impegno
politico‐amministrativo di questa amministrazione provinciale, scelta che sta lentamente, ma
proficuamente, permeando i processi decisionali che interessano il nostro territorio,
stabilendo relazioni nuove con la comunità amministrata che necessita di essere messa in
primo piano nei processi di determinazione delle scelte.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 11
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana URP ‐ COMUNICAZIONE
URP ‐ COMUNICAZIONE
Assessore Nino Capriotti
Nel 2008 sarà consolidata l’azione avviata negli anni precedenti e che si articola in diverse
branche per utilizzare al meglio canali e strumenti offerti dalla moderna comunicazione.
Comunicazione e informazione mezzo carta stampata
• Proseguirà l’esperienza editoriale del giornale dell’Ente “Piceno news” la cui produzione, ad
eccezione di stampa e distribuzione, è completamente interna all’ufficio stampa, dalla
redazione all’impaginato finito. Il layout grafico della rivista di comunicazione istituzionale
dell’Ente sarà aggiornato: tra le proposte da implementare, una nuova impaginazione, pagine
più ampie, foliazione maggiore e aumento della tiratura per raggiungere tutte le famiglie del
territorio provinciale.
• L’Ufficio continuerà a coordinare la redazione del supplemento bimestrale “Piceno news
magazine”, sostenuto economicamente dal Servizio Formazione Professionale
nell’ambito delle attività di promozione delle iniziative del Fondo sociale europeo.
• Parallelamente, proseguirà l’attività di redazione dei comunicati stampa e di
organizzazione delle conferenze stampa, alle quali seguono sempre i resoconti a
beneficio degli organi di informazione che non hanno la possibilità di intervenire alle
conferenze stesse. Per avere una dimensione del lavoro, nel 2007 si è arrivati alla cifra
record di 640 comunicati stampa e di 96 conferenze stampa, con un aumento di oltre il
18% rispetto al 2006 (541 comunicati e 90 conferenze stampa).
Comunicazione e informazione mezzo TV
• Continuerà l’attività di “Piceno News Tv”, la cui configurazione è stata di recente
ammodernata sia con l’inserimento di informazioni “in sottopancia” che rafforzano
l’offerta informativa del programma, sia con una veste grafica più accattivante e in linea
con le più moderne tendenze dei canali “all news”.
• La bontà della scelta compiuta è testimoniata dal fatto che, nel 2007, il tg della Provincia
è stato premiato nell’ambito del concorso nazionale “La PA che si vede” per “la scelta dei
contenuti, lo stile giornalistico e gli inserti grafici nel modello televisivo del
videogiornale”.
• Peraltro le prospettive di sviluppo di questo strumento sono molto ampie (esempio,
l’allestimento di una rete informativa della Provincia destinata a sfruttare tutte le
potenzialità, anche interattive, del digitale terrestre), anche se dipendono dagli
stanziamenti.
2007: accessi alle notizie di Piceno news
16000
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
EN
EN
T
G
R
V
G
SE
LU
O
A
A
G
G
M
N
M
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 12
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana URP ‐ COMUNICAZIONE
Il portale della Provincia: il quotidiano online, la newsletter e la convergenza su Internet
• I dati sono quanti mai confortanti: “Piceno News”, quotidiano online della Provincia,
aumenta di popolarità con andamento costante: se a gennaio 2007 le visite mensili uniche
(vale a dire visitatori diversi) sono state 9.839, con una media giornaliera di 318 accessi e
un picco giornaliero di 612 utenti, un anno dopo le visite mensili sono salite a quota 13.750
(+40%), con una media giornaliera di 444 accessi e un picco giornaliero che ha toccato i
740 utenti.
• Parallelamente continua l’invio settimanale della “Piceno news Newsletter” a una lista di
oltre 7.000 email in continua espansione grazie alle iscrizioni spontanee che giornalmente
i visitatori effettuano attraverso il portale.
• Nuovo impulso al valore del giornale on line arriverà certamente dal nuovo sito che
quest’ufficio sta progettando insieme allo staff del CED, caratterizzato da una
piattaforma di lavoro usabile, accessibile e condivisa da tutti gli uffici grazie a un sistema
di “content management” (gestione dei contenuti). Poiché cambierà il modo di
comunicare e fare informazione, consentendo a tutti gli utenti di avere un’esperienza di
navigazione piacevole, soddisfacente e produttiva grazie a percorsi di organizzazione
logica dei contenuti, anche la newsletter, “cuore” del sito, cambierà layout per adattarsi
alla nuova grafica. Sarà migliorato il sistema di gestione iscrizioni e cancellazioni alla
newsletter.
• Già da ora comunque, si sta definendo un vero e proprio canale multimediale sul web, in
un’ottica di convergenza dei contenuti, sempre sotto il marchio “Piceno News”. Si tratta
di un unico contenitore all’interno del quale è possibile trovare molti contenuti
audio/video concernenti la Provincia, tra cui tutte le puntate dei TG, tutte le sedute del
consiglio provinciale, alcuni dei più interessanti contributi televisivi o radiofonici che
vedono la Provincia protagonista sulle emittenti nazionali o straniere.
La rassegna stampa
• La rassegna stampa costituisce oramai uno strumento indispensabile di lavoro sia per gli
amministratori sia per i dirigenti e funzionari dell’Ente, grazie alla crescente completezza
delle testate monitorate sia per la tempestività con essa viene messa a disposizione on
line di tutti gli utenti autorizzati (tra cui i 73 Comuni della Provincia, servizio di recente
implementato). Oggi la rassegna stampa quotidiana della Provincia contiene una media
di quasi 60 articoli contro i 12 del 2004, i 24 del 2005, i 50 del 2006.
• Per una reperibilità più agevole degli articoli in archivio nel 2008 la rassegna stampa sarà
corredata da un’utile funzione di “Ricerca” che consentirà di mostrare in pochi secondi
tutti gli articoli selezionati dallo “storico”.
I Progetti speciali
• Si concluderà nel 2008 la realizzazione del progetto “Vita e colori del “Piceno” che consiste nella
“mappatura” fotografica di paesaggi, case comunali, monumenti, immobili, siti archeologici,
opere d’arte di considerevole importanza e quant’altro di rilevante in tutti i 73 comuni
dell’attuale Provincia. L’operazione, mai realizzata prima e affidata ad un professionista esterno
con il coordinamento dell’Ufficio, consentirà all’Ente di disporre di un patrimonio fotografico
molto ampio da utilizzare per le proprie esigenze istituzionali. Copia dei DVD, corredati da
apposite didascalie per ogni foto, sarà inoltre consegnata a tutte le Amministrazioni comunali
per la parte di loro interesse le quali potranno a loro volta utilizzarle per le proprie esigenze
promozionali e di comunicazione.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 13
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana URP ‐ COMUNICAZIONE
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.)
• Il 2007 è stato caratterizzato da un rafforzamento dell’attività dell’URP che ora raccoglie
chiamate e segnalazioni anche in orario di chiusura grazie alla segreteria telefonica
collegata al numero verde della Provincia.
• Nel 2008 l’Ufficio punterà a consolidare il proprio ruolo di elemento centrale della
comunicazione esterna dell’Ente, avendo in particolare, anche attraverso la revisione del
portale dell’Ente, l’obiettivo di far conoscere meglio l'Amministrazione, i servizi e i
progetti dell'ente e a facilitare l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione.
• Pur non essendo ottimale il layout dell’Ufficio, è previsto nell’anno l’abbattimento delle
barriere architettoniche sia all’ingresso principale di Palazzo S. Filippo sia nel corridoio di
collegamento tra le due ali del palazzo che dovrebbe ulteriormente agevolare l’accesso
degli utenti che, in misura sempre maggiore, considerano quest’ufficio il “punto di
accoglienza” per accedere ai servizi dell’Ente.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 14
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
LA PROVINCIA DEI SAPERI E DEL SAPER FARE
CULTURA, BENI CULTURALI E ISTRUZIONE
FORMAZIONE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
CULTURA E BENI CULTURALI ‐ PUBBLICA ISTRUZIONE
Assessora Olimpia Gobbi
La fitta impalcatura di reti di cui da tempo il territorio della provincia di Ascoli Piceno si sta
dotando per la gestione e valorizzazione dei beni culturali materiali ed immateriali nell’ultimo
triennio ha intensificato e qualificato le attività (Tau e Percorsi di Scena, progetti
rispettivamente dedicati alle aree archeologiche ed ai teatri storici dei piccoli centri), ha
attivato nuovi servizi (rete telematica Bibliosip, Archivi in rete), ha esteso i territori di
competenza con nuove adesioni (Musei Sistini, passati da 7 ad 11 sedi, Museo Piceni), ha
ampliato le articolazioni con nuove qualificazioni tematiche ( Musei Scientifici, Centri di
documentazione sul Folklore).
Inoltre, l’intenso lavoro di coordinamento svolto dall’Assessorato per quanto attiene la
programmazione delle attività di enti ed associazioni ha permesso di proporre un’ offerta
culturale del territorio provinciale sufficientemente coerente (calendario Sensi Piceni), in
grado di qualificarsi ulteriormente nelle attività di eccellenza progettate dal Sistema
Culturale Piceno Integrato nel settore della musica classica, della musica extracolta e della
multimedialità.
Anche sul versante dell’Istruzione si registra un consolidamento dinamico dei progetti di
sistema, capace di garantire stabilità e nel contempo costante espansione numerica degli
istituti scolastici, dei docenti e delle classi coinvolte: la rete del progetto “La scuola a colori”,
finalizzato all’integrazione degli alunni stranieri , coordina intorno a sei scuole polo 41 istituti
di base, equivalenti all’ 82% del loro totale provinciale, e 18 Istituti Superiori, pari all’81% ;
così come le reti informali di Le emozioni della Scienza per l’ innovazione didattica nelle
discipline scientifiche e di “Documentare il Novecento”, per lo studio e la conoscenza della
Storia contemporanea, vedono l’adesione rispettivamente di 19 e 21 istituti scolastici.
Il territorio dispone dunque di una infrastrutturazione culturale di base che, pur bisognosa di
rinforzi e di miglioramenti soprattutto nella gestione e valorizzazione dei beni, gli permette di
analizzarsi, percepirsi e sempre di più progettarsi ed esprimersi come un sistema locale
integrato, coeso e di qualità.
Ne danno conferma alcuni risultati relativi agli accessi ai servizi bibliotecari (più 55% fra 2005
e fine 2007), al trend positivo del pubblico degli spettacoli dal vivo, alla quantità e qualità
dell’offerta culturale la quale, secondo un’ indagine recente del Sole24 ore (pubblicata il 17
dicembre 2007), vede la provincia di Ascoli Piceno al primo posto fra quelle marchigiane ed al
17° in Italia (pressoché al livello di Milano e Ferrara, territori propulsori della cultura
nazionale).
Su tale base strutturale, inoltre, hanno preso corpo due rilevanti progetti innovativi: “Le
emozioni della scienza”, finalizzato, come si è detto, a diffondere la cultura scientifica,
dell’innovazione, del saper fare, dell’imparare facendo, dello sperimentare e dell’interrogare;
e “Saggi Paesaggi”, dedicato a valorizzare il paesaggio come bene comune, distintivo del
territorio, strategico per la progettazione condivisa di uno sviluppo locale sostenibile,
endogeno e di qualità.
Si tratta di due progetti rigorosamente funzionali a bisogni ed obiettivi prioritari del sistema
socio economico locale, che intende appunto accreditarsi per le sue qualità, legate anche alla
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare CULTURA E BENI CULTURALI –
per Attività Partigiana PUBBLICA ISTRUZIONE
specificità della sua cultura profonda e della sua memoria, e che, nel contempo, punta a
misurarsi con nuovi saperi e nuove competenze da costruire anche attraverso la diffusione di
abiti mentali creativi, esplorativi, fattivi. Ma, allo stesso tempo, si tratta di due progetti i quali,
nonostante tale ancoraggio a domande endogene, per i modelli in essi sperimentati, per la
strutturazione ed organicità dei percorsi e per i risultati raggiunti fanno del Piceno un’ area
pilota non solo a livello regionale, ma anche nazionale ed internazionale. Con Le emozioni
della scienza infatti il territorio si è dotato di una prima rete qualificata di musei scientifici
(Musei della Cartiera papale, dedicati alle energie ed all’acqua, e Polo Sant’Agostino di
Montelparo, dedicato alle scienze naturali), di moduli per attività con le scuole (Expo della
scienza e Misteri al museo), di personale formato (animatori scientifici): dotazioni che fanno
della provincia di Ascoli Piceno, insieme a quella di Pesaro Urbino, un presidio regionale nella
diffusione della cultura scientifica e dell’innovazione; mentre con Saggi Paesaggi il territorio
piceno si colloca, insieme alla provincia di Biella, di Reggio Emilia ed alla regione spagnola
della Catalogna, fra gli enti locali italiani ed europei più avanzati nell’attuazione della
Convenzione europea del Paesaggio.
Finalità e progetti
Alla luce dei punti di forza sopra descritti, tenuto conto dei bisogni emersi nella campagna
d’ascolto delle Amministrazioni comunali 2007, nonché dei percorsi progettuali già attivati e
dei risultati verificati e valutati , visti infine gli orientamenti regionali (Piano di settore per i
beni e le attività culturali per l’anno 2008 ai sensi della legge 75/1997) e statali sia in materia di
beni culturali (cosiddetto Codice Urbani) che d’istruzione, in coerenza con le linee
programmatiche del progetto amministrativo su cui l’attuale amministrazione provinciale ha
avuto il consenso elettorale, nel corso del 2008 si intende perseguire le seguenti finalità
attraverso i sottoindicati progetti:
1. Qualificare il territorio provinciale nella diffusione della cultura scientifica e
dell’innovazione accreditando le sue strutture museali come eccellenze regionali.
Per il raggiungimento di tali finalità si intende consolidare il progetto Le emozioni della
scienza, che integra la sperimentazione di un gruppo provinciale di docenti di scuole di
base ‐già coordinato dalla provincia di Ascoli Piceno in raccordo con centri di eccellenza
nella didattica della scienza come il museo “Leonardo Da Vinci” di Milano, la Scuola di
Specializzazione in Comunicazione della Scienza di Trieste, il museo del Balì di Saltara
(PU) ‐ con il progetto nazionale Insegnare Scienze Sperimentali, declinato a livello
regionale e del cui gruppo di pilotaggio la provincia di Ascoli Piceno fa parte.
Presso i musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno e presso il Polo Sant’Agostino di
Montelparo si svolgeranno laboratori didattici avanzati, animazioni volte ad avvicinare i
giovani ed i cittadini in genere alla scienza ed alla tecnologia, attività di aggiornamento
dei docenti. Il lavoro con le scuole troverà i suoi momenti più strutturati nell’Expo della
scienza e nei Misteri al museo, nel 2008 offerti in più repliche al fine di rispondere all’
intensa domanda stimolata dalla edizione 2007 dell’iniziativa. Le attività valorizzeranno
per la prima volta gli animatori scientifici appositamente formati, i quali opereranno sia
nei musei che nelle scuole e sperimenteranno l’offerta, presso le due sedi in rete, di
pacchetti didattici destinati ad adulti ed a famiglie. Inoltre un apposito piano di
comunicazione mirerà ad inserire i musei scientifici piceni nel flusso del turismo
scolastico regionale.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare CULTURA E BENI CULTURALI –
per Attività Partigiana PUBBLICA ISTRUZIONE
Insieme al consolidamento ed all’ intensificazione delle attività, ci si propone anche di
procedere all’ampliamento della rete dei musei con l’inserimento in essa delle Officine
Storiche dell’Istituto Montani di Fermo per la cui destinazione museale è stato ottenuto
apposito finanziamento ministeriale. A tal fine entro il 2008 si intende completare la
catalogazione delle macchine storiche in giacenza, redigere il progetto esecutivo del
museo, avviare il recupero ed il restauro dei macchinari che il progetto medesimo
prevederà di valorizzare nell’allestimento museale.
Per la piena valorizzazione della rete risulta necessario completare l’allestimento
didattico e realizzare apposite dotazioni interattive e laboratoriali sia presso i Musei
della Cartiera Papale, al fine di accentuarne la qualificazione sui temi delle energie e
dell’acqua, sia presso il museo di Montelparo, al fine di accrescerne l’attrattività anche
in integrazione con le raccolte naturalistiche presenti nei Comuni limitrofi. Tuttavia il
perseguimento di tali obiettivi è dipendente anche da finanziamenti esterni, privati ed
europei, per l’ottenimento dei quali sono state attivate appositi percorsi, progetti e
procedure.
2. Dare qualità al sistema locale attraverso politiche di studio, recupero, tutela,
valorizzazione e governance dei beni paesaggistici nell’ottica dell’attuazione della
Convenzione Europea del paesaggio.
Il percorso sperimentale di attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio iniziato
nel 2006 si è rapidamente consolidato e trova la sua struttura in SaggiPaesaggi, uno dei
progetti strategici dell’Amministrazione provinciale. Esso ha carattere integrato e vede
l’azione concertata e coprogettuale degli assessorati provinciali alla Formazione,
all’Urbanistica, al Turismo ed alle Attività Produttive che sotto il coordinamento
dell’assessorato alla Cultura intendono realizzare una percorso di marketing territoriale
innovativo, centrato sulla tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici e capace
prioritariamente di indirizzarsi verso il consolidamento della qualità dei luoghi, della loro
specificità, del benessere degli abitanti, accrescendone l’attrattività.
La provincia di Ascoli Piceno ha individuato nel paesaggio il proprio brand promozionale
proprio perché esso permette un efficace, inseparabile ed unitario processo di azione
interna ed esterna, di sviluppo sostenibile del sistema locale e di comunicazione
identificativa e forte del territorio, rendendolo riconoscibile nella dimensione più
profonda e piena della sua singolarità.
La tematizzazione del paesaggio, infatti, da una parte veicola la specificità locale nella
complessità della sua memoria e delle sue componenti, antropologiche ed ambientali,
culturali e naturali, dall’altra e nel contempo costringe a misurarsi con la qualità dei
contesti di vita, non soltanto di quelli eccezionali e da salvaguardare, ma anche di quelli
ordinari e quotidiani.
Per tale sua natura di bene comune, aperto e dinamico, la tutela e valorizzazione del
paesaggio richiedono coinvolgimento e partecipazione, consapevolezza diffusa e
governance.
In coerenza con tale complessità e con gli indirizzi contenuti nella Convenzione Europea
del Paesaggio e nel Codice del Beni culturali e del Paesaggio SAGGIPAESAGGI si
propone nel 2008 i seguenti obiettivi:
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
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• Individuare e sperimentare buone pratiche per una corretta gestione del paesaggio
La misura intende costruire gli strumenti tecnici per l’individuazione del paesaggi
piceni, per il costante monitoraggio delle loro dinamiche qualitative, per la
sperimentazione ed implementazione di buone pratiche per la gestione. In
particolare ci si propone di elaborare ed implementare linee guida relative al
paesaggio rurale, ai geositi, agli edifici agricoli, all’istallazione di impianti per la
produzione di energia; inoltre ci si pone l’obiettivo di sperimentare forme
innovative, partecipate e non tecnico‐burocratiche per la realizzazione di un
Osservatorio permanente sul paesaggio, organismo previsto dalla normativa
nazionale ed europea.
• Formazione dei tecnici e degli amministratori degli enti locali
La misura intende formare gli attori il cui portato decisionale abbia una rilevante
incidenza sulla qualità del paesaggio e sulle politiche di pianificazione, recupero,
manutenzione e valorizzazione di esso. Le attività di aggiornamento e formazione
coinvolgeranno, anche nella loro progettazione, le associazioni professionali, le
scuole, le università e gli enti locali.
Sensibilizzazione delle popolazioni locali.
• In coerenza con gli articoli 5 e 6 della CEP ci si propone di accrescere la
consapevolezza delle popolazioni attraverso l’ apposito festival dedicato al
paesaggio, denominato appunto SaggiPaesaggi, che nel 2008 si svolgerà a partire
dal 18 aprile. Esso si articola in due moduli: uno emotivo che, utilizzando i linguaggi
dell’arte, attiva processi di consapevolezza attraverso esperienze calde ed
emozionali; l’altro riflessivo, volto cioè a realizzare esperienza più strutturate capaci
di mettere a tema modelli culturali e comportamentali da superare, in quanto
portatori di cattive pratiche, o da implementare, in quanto innovativi e
qualitativamente produttivi.
Il festival 2008 è declinato nelle seguenti fondamentali azioni:
• Eventi e mostre sull’interpretazione artistica del paesaggio: l’evento di punta sarà
costituito da una grande mostra, con sede ad Ascoli Piceno e a Monte Vidon
Corrado, dedicata a Osvaldo Licini, uno dei più grandi interpreti del paesaggio
piceno.
• Esplorazione, lettura e riappropriazione di paesaggi dismessi, marginali, inusuali,
storici: dai luoghi del silenzio ai borghi alti di mare (Grottammare, Marano, Torre di
Palme); dal futuro del mare, rappresentato anche dal Parco Marino, alla cultura
marinara adriatica fra Ottocento e Novecento riproposta in un’apposita mostra; dai
paesaggi rurali e comunitari alle aree industriali dimesse.
• Comunicazione e promozione, interna ed esterna degli eventi e dei luoghi coinvolti.
Sperimentazione dei metodi della copianificazione partecipata con il
coinvolgimento delle popolazioni locali .
La misura si propone di sperimentare metodi di governance per l’attuazione della
Convenzione europea del paesaggio e di percorsi condivisi di pianificazione in una
porzione del territorio individuata nella Valdaso, dove l’assessorato all’Agricoltura
ed alle Attività produttive ha attivato da tempo un progetto di governo e
valorizzazione dei beni ambientali e paesaggistici nell’ottica dello sviluppo locale.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
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La complessità e l’articolazione del progetto SaggiPaesaggi, nell’insieme dei moduli
e delle misure sopra descritte, implicano la necessità di individuare risorse adeguate,
anche aggiuntive rispetto a quelle previste nel corrente bilancio, per l’ottenimento
delle quali sono state attivate appositi percorsi, progetti e procedure.
3. Consolidare il sistema culturale del territorio rafforzandone le reti di beni ed attività
volte ad accrescere coesione, consapevolezza, creatività, inclusione, partecipazione
patrimonio culturale materiale ed immateriale, i beni storico‐artistici e paesaggistici, i
musei, le biblioteche, gli archivi, i teatri, lo spettacolo dal vivo, le attività riflessive,
formative, di ricerca e di studio costituiscono il collante del sistema locale ed insieme il
laboratorio dinamico e propositivo di idee, creatività, progettualità, motore di
consapevolezza e presupposto di innovazione, sviluppo e benessere socio‐economico.
Nel corso del 2008 si intende continuare nel miglioramento della dotazione
organizzativa di tale patrimonio , rafforzando la capacità di coordinamento delle attività
attraverso il Sistema Culturale Piceno Integrato, supportando le reti museali già
esistenti e, soprattutto, stimolando forme innovative e sostenibili di gestione dei beni ,
che siano volte ad adeguare i servizi culturali agli standard nazionali e regionali di
qualità, a impiegare personale qualificato, ad ampliare ulteriormente il pubblico
estendendolo a fasce sociali e generazionali diverse, a diffondere la cultura
dell’innovazione, a migliorare l’integrazione fra scuola ed extrascuola, a comunicare in
maniera efficace il territorio.
Le attività culturali, intese come spazi per l’espressione e l’incontro dei cittadini, per
intrecciare relazioni intergenerazionali, per sperimentare forme rinnovate di vita
comunitaria, non possono che essere diffuse sull’intero territorio provinciale ed essere
distribuite nel corso di tutto l’anno, secondo una programmazione diversificata e di
qualità che renda anche i piccoli centri luoghi riconoscibili nell’offerta complessiva del
territorio. Pertanto, anche in coerenza con precisi indirizzi regionali, si procederà a
rafforzare ulteriormente la qualificazione delle programmazioni teatrali, in particolare
quella dei piccoli teatri storici attraverso progetti specifici (come ad esempio Percorsi di
Scena che tematizza le relazioni fra letteratura e musica) e sostenendo sezioni dedicate
al teatro civile, al teatro comico e leggero, al teatro dialettale, al teatro di e per ragazzi,
al teatro antico; al fine di accrescere gli incoraggianti risultati raggiunti
nell’ampliamento del pubblico aperto alla fruizione dello spettacolo dal vivo si
attiveranno inoltre laboratori teatrali per tutte le fasce d’età, si collaborerà con il
progetto regionale Scuola di platea, si porterà anche nei piccoli teatri o in contesti
irrituali (chiese, piazze, chiostri, giardini, ville, etc.) musica di qualità, classica e non
accademica, presentata in repertori godibili da parte di un pubblico esteso e non
specialista, e sostenuta anche da progetti didattici e di guida all’ascolto.
Ulteriore impegno verrà rivolto alle biblioteche, sempre più luogo di socializzazione ed
animazione culturale. Il polo telematico interprovinciale piceno Bibliosip per la
consultazione on line del catalogo librario vede nuove adesioni di biblioteche comunali
e di fondi specializzati come quello del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo. Grazie
anche al supporto di sponsor privati si è attivato un apposito OPAC per ragazzi, che nel
corso del 2008 supporterà un intenso lavoro di sensibilizzazione ed educazione alla
lettura attraverso animazioni nelle biblioteche stesse e progetti integrati con le scuole.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
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Si continuerà inoltre nel versamento del catalogo cartaceo in telematico e si avvieranno
forme più avanzate e celeri di prestito interbibliotecario.
Eguale attenzione si intende rivolgere agli archivi storici al fine di rendere operativo il
modello di gestione in rete degli archivi comunali, con utilizzo di personale altamente
qualificato, predisposto nel 2007 ma non applicato per necessità di adattamenti e
diversificazioni fra territori ascolano e fermano. Anche al fine di rispondere ad un
esplicito bisogno rappresentato dalle Amministrazioni comunali nella campagna
d’ascolto, il progetto si propone di garantire, insieme alle irrinunciabili azioni di
conservazione, tutela e recupero dei documenti, adeguati interventi di valorizzazione
del patrimonio archivistico, realizzati in integrazione con altre istituzioni culturali
(biblioteche, musei, teatri) e formative (scuola, associazioni culturali e sociali).
Anche la contemporaneità è tema che le comunità locali sono impegnate ad esplorare,
conoscere, discutere. Con Leggere il Novecento e Documentare il Novecento i giovani,
le scuole, le università e gli istituti provinciali per la Storia del movimento di liberazione
e dell’età contemporanea di Ascoli e di Fermo si impegnano, con metodo scientifico,
nella ricerca, nello studio, nella interpretazione di fonti e problemi relativi alla storia
recente picena, nazionale, europea, mondiale. Nel 2008 le attività formative per i
docenti si svolgeranno secondo percorsi autonomi nei due poli di Ascoli e di Fermo,
dove peraltro verranno archiviati i documenti raccolti.
L’esplorazione da parte dei giovani del loro contesto di vita, anche al fine del loro
orientamento e della loro partecipazione, è incentivata inoltre attraverso l’uso delle
nuove tecnologie e la messa a disposizione di spazi di espressione, di riflessione,
dibattito e proposta. In tal senso si muove il progetto sperimentale WEBTV
www.caffe360.it che collegando scuole ed università intende accompagnare i giovani,
anche con adeguati supporti formativi, nella ideazione e realizzazione di reportage
multimediali sulla realtà territoriale e di piazze informatiche interattive. In
collaborazione con l’Assessorato alle Politiche giovanili si sta lavorando per costruire
una “comunanza telematica” nella quale associazioni giovanili del territorio, ciascuna
con la propria qualificazione, possano ancorare relazioni e creatività alla specificità dei
luoghi.
Infine, per mantenere il più possibile attivo il tessuto culturale locale si provvederà a
sostenere le iniziative, la produzione e la ricerca del territorio supportando le esperienze
artistico‐culturali del Piceno progettate da enti, da associazioni e da privati che si
pongano all’attenzione per la loro qualità e per la loro capacità di inserimento in circuiti
extralocali. A tal fine si darà rilievo in particolare alle relazioni internazionali, sia facendo
una attenta manutenzione delle reti già esistenti sia attivando nuove relazioni anche in
funzione dell’ inserimento del Piceno nei circuiti delle progettazioni europee. Nel
contempo si favorirà la permanenza sul territorio di quelle consolidate esperienze
culturali che, come le rievocazioni storiche, i festivals, le rassegne bandistiche e corali,
fanno parte qualificata della vita socio‐culturale locale e sono espressione dei suoi valori
comunitari e partecipativi.
Questi ultimi sono sorretti da apertura alla diversità, all’accoglienza, all’integrazione
interculturale. A tale specifica finalità è dedicato il complesso progetto “Intercultura.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
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Una Scuola a colori”, che, come si è detto in premessa, ha messo in rete circa l’82%
degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e li ha collegati con i 6 ambiti sociali,
l’ufficio scolastico regionale, i centri EDA e le università della III età, il centro polivalente
degli immigrati. Il progetto, condotto in integrazione con l’assessorato provinciale alle
Politiche Sociali ed in collaborazione con quello alla Formazione, permette di accogliere
ed integrare gli alunni stranieri senza dispersione di risorse economiche,
implementando e diffondendo buone pratiche. Con ciò non solo si facilita e migliora
l’azione delle scuole ma si supportano anche le comunità locali e si dà risposta ad un
esplicito bisogno espresso dalle Amministrazioni comunali in fase di campagna di
ascolto.
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FORMAZIONE PROFESSIONALE E
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Assessore Emidio Mandozzi
Introduzione
Il POR Marche 2007‐2013 approvato definitivamente dalla commissione Europea con
decisione C(2007 5496 del 08.11.2007), facendo propri gli obiettivi riportati dalla Strategia
Europea per l’Occupazione (SEO), negli orientamenti strategici comunitari e in quelli
nazionali previsti dal Piano di Azione Nazionale (NAP), dal Piano di Innovazione e Crescita
Occupazione (PICO), dal Quadro Strategico Nazionale (QSN), declinano articolatamente le
attività da svolgere per rafforzare una serie di punti forti del mondo del lavoro e del territorio
marchigiano, ma soprattutto per eliminare una serie di ritardi che ancora si colgono nei dati
statistici e, ancor più, nei resoconti della quotidianità lavorativa.
Uno degli obiettivi è quello di invertire la tendenza da politiche passive (supporto) a favore di
chi ha perso un’occupazione a politiche attive del lavoro (misure) di tipo preventivo.
La Provincia, nel rispetto di questi principi, predisporrà il programma degli interventi
cofinaziati dal Fondo Sociale Europeo che non è più soltanto un programma di formazione
ma un fondamentale strumento strategico e finanziario, non solo perché in esso si
individuano le risorse finanziarie, ma perché individua azioni importanti affinché esse
diventino motore di sviluppo e moltiplicatore nell’evoluzione economica.
Il Fondo Sociale Europeo, che si è sviluppato negli anni seguendo l’evolversi delle strategie
europee, ha tenuto presente le esigenze di una società in evoluzione, accelerata dalla
globalizzazione, come strumento attivo, è divenuto decisivo nella prevenzione alla
disoccupazione e nel perseguire la costruzione di una società della conoscenza. Esso
pretende che si arricchiscano le conoscenze e le competenze di tutti i cittadini europei e che
l’istruzione e la formazione durino per tutto l’arco della vita.
La Strategia Europea per l’Occupazione assume un’attenzione più positiva dopo il 2003: con
l’Obiettivo di Lisbona i punti forti, forse sottintesi prima ma oggi chiari, sono la qualità e la
coesione, la piena occupazione, la qualità e produttività sul posto di lavoro, l’integrazione
economica e sociale.
Come la provincia di Ascoli Piceno entra in questo sistema?
Anche nei momenti di congiuntura sfavorevole la Provincia di Ascoli Piceno ha sempre
privilegiato la cultura del lavoro, non solo perché all’interno di una delle prime Regioni che ha
approvato una legge sul lavoro (L.R. 2/2005), ma perché dalla concertazione nei tavoli di
programmazione insieme alle Università, alle Parti Sociali, alle Camere di commercio, agli
Industriali, ha posto il problema del lavoro al centro del progetto politico.
Un lavoro, però, che spesso in questi anni ha trascurato, nella frenesia di raggiungere
l’obiettivo economico e reddituale immediato, gli aspetti qualitativi come la sicurezza, la
stabilità, l’innovazione, il ricambio generazionale e quelli sociali come l’integrazione e la
conciliazione.
Al recupero di questi fattori, rispetto all’Obiettivo di Lisbona, mirano l’Unione Europea, il Fse
e il P.O.R. delle Marche, che già il Consiglio regionale ha approvato l’8 novembre 2008, ed il
Programma degli interventi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo che la Provincia di Ascoli
Piceno, vista la crisi occupazionale del territorio, ha anticipato nel 2007 con alcune azioni
come le Work Experience ed il Gulliver, che riprenderà nella nuova programmazione 2008.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 22
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La strategia delineata per le Politiche Attive del Lavoro per l’annualità 2008 rappresenta la
conferma e la continuazione, in termini di progettazione del precedente anno 2007, ma
soprattutto la volontà di superare il concetto di lavoro ricondotto all’idea di occupazione,
consolidando l’idea del lavoro come condizione dinamica attraverso la quale l’uomo esprime
la sua dignità, la sua libertà, il suo diritto di cittadinanza, la sua autonomia e la sua
soddisfazione.
Il mondo dell’impresa sempre più manifesta l’esigenza di stabilire relazioni con persone in
grado di porsi nei confronti dell’esperienza lavorativa in modo flessibile, dinamico e motivato
in quanto ritiene che l’addestramento professionale sia prerogativa propria e che sia possibile
ottenerlo in tempi relativamente brevi. La società contemporanea è soggetta a cambiamenti
rapidi e, a volte, anche profondi per cui risulta inefficace la logica
dell’ ”addestramento” mentre risulta assolutamente necessario promuovere, soprattutto nel
giovane lo stimolo per una formazione continua volta all’acquisizione di competenze di base
e trasversali e volta anche a sostenere il processo personale di crescita.
Si ribadisce, in un simile quadro economico sociale, il ruolo delle Politiche Attive del Lavoro
quale strumento per la promozione e programmazione dello sviluppo locale, oltre alla sua
funzione di volano degli investimenti e dello sviluppo del tessuto produttivo occupazionale.
Le recenti vicende legate alla chiusura di alcuni dei maggiori siti produttivi, la SGL Carbon, la
Ahlstrom, ex cartiera Mondadori, la Sadam di Fermo, Food Invest di Porto d’Ascoli, oltre alle
difficoltà del comparto agroalimentare, hanno evidenziato la necessità di attuare politiche
del lavoro mirate al rafforzamento dell’imprenditorialità endogena, rispondente alla logica
delle caratteristiche della territorialità, del valore sociale e della crescita di professionalità
qualificate per lo sviluppo sostenibile.
Di fronte ad un quadro di difficoltà così diffuso assumono particolare rilievo la presenza ed il
ruolo della parte pubblica nel confronto tra parte imprenditoriale, sindacato e maestranze.
La nostra Provincia registra un gap negativo di innovazione tecnologica e direzionale, legato
principalmente alla presenza di piccole e medie imprese, a tradizionale gestione familiare,
nelle quali il ricambio generazionale presenta le criticità connesse ad un adeguato
rinnovamento delle caratteristiche dei prodotti, ma soprattutto un rinnovamento del sistema
che possa determinare l’elevato valore aggiunto di un marchio territoriale necessario a
garantire competitività sul mercato.
Esiste inoltre, nella nostra realtà economica la tradizionale diffidenza verso le categorie di
lavoratori appartenenti alle classi a rischio di esclusione sociale, donne, ex detenuti, disabili,
lavoratori ultraquarantenni. L’attività delle politiche del lavoro, per l’annualità 2008,
sostenuta anche dagli obiettivi previsti dalla nuova Programmazione Europea e dalle risorse
comunitarie assegnate, è rivolta proprio al potenziamento delle iniziative finalizzate al
coordinamento di interventi destinati a ridurre gli squilibri occupazionali esistenti attraverso
misure destinate a potenziare le pari opportunità, servizi di conciliazione, agevolazioni
all’assunzione di categorie svantaggiate.
Progetti ed attività per il 2008
Vanno in questa direzione alcuni dei progetti già attivati e per i quali, in considerazione degli
ottimi risultati raggiunti, è prevista la prosecuzione anche per il 2008, ad esempio:
• l’apertura degli sportelli dei Centri per l’Impiego presso gli Istituti Carcerari di Ascoli
Piceno e Fermo;
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• l’apertura di nuovi sportelli sul territorio al fine di ampliare le potenzialità di
informazione dell’utenza, stimolando una serie di comportamenti attivi finalizzati alla
ricerca di impiego e per il recupero di deficit di occupabilità;
• il ruolo da protagonista assunto dai Centri per l’Impiego nella gestione del sistema
informatico delle comunicazioni obbligatorie, a partire dal 1/03/08, denominato “Carta
Raffaello”, che pone l’Amministrazione Provinciale in posizione strategica tra soggetti
istituzionali, INPS; INAIL; Ispettorato del Lavoro, Questura.
Attivazione o proseguimento di Progetti speciali quali:
• il Progetto PARI ‐ Programma di Azione per il Reinserimento di lavoratori svantaggiati
che concede incentivi alle aziende che assumano lavoratori svantaggiati, assegna
contributi a fondo perduto per la creazione d'impresa o voucher formativi a soggetti in
possesso di particolari requisiti, con necessità di inserimento o reinserimento lavorativo,
iscritti presso le liste di disoccupazione dei Centri per l’Impiego e per il quale è stato
previsto l’ampliamento del target di beneficiari;
• Progetto di Sostegno al Reddito volto a favorire l'inserimento lavorativo di inoccupati
e di disoccupati privi di ammortizzatori sociali, concede ai beneficiari del presente bando
l’erogazione di un assegno a sostegno del reddito, associato alla definizione di un piano
individuale d’inserimento lavorativo, che dovrà prevedere una serie di comportamenti
attivi finalizzati alla ricerca di impiego e per il recupero di deficit di occupabilità, da
attuarsi con il sostegno di un tutor nominato dal Centro per l’Impiego;
E’ volontà di questo Assessorato rafforzare alcuni servizi caratteristici, quali l’incontro
domanda ‐ offerta ed il servizio dell’orientamento, soprattutto rivolto ai giovani ed al
categorie a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Si può pensare ad un orientamento
alla scelta fondato anche su valori forti relativi al bene e a ciò che è giusto e non soltanto su
interessi, con l’ottica del superamento dei limiti e degli ostacoli per far progredire ed
affermare l’idea della buona pratica, facendo lo sforzo di guardare all’esistente con
atteggiamento critico per individuarne i punti di debolezza e di forza e quindi effettivamente
progredire.
Per il raggiungimento di risultati significativi è necessaria una adeguata politica di
mainstreaming che coinvolga quindi tutti i soggetti economici del territorio, imprese,
istituzioni, associazioni sindacali e di categoria.
Allo scopo di rafforzare la relazione diretta con le imprese, in un contesto di mercato del
lavoro nel quale esistono soggetti privati in diretto rapporto concorrenziale con il soggetto
pubblico, è stato rinnovato l’accordo con Italia Lavoro S.p.A. affinché una moderna figura di
account territoriale sia presente sul territorio e valorizzi attraverso un piano di marketing le
funzioni ed i servizi offerti dai Centri per l’Impiego.
Esiste infatti l’esigenza di fornire risposte alle necessità professionali e lavorative
dell’economia locale attraverso le interconnessioni con il sistema dell’istruzione, valorizzando
il bagaglio di rapporto con il mondo delle imprese e delle professioni, creando un raccordo
diretto con la domanda di lavoro locale, per indirizzare le professionalità e le competenze
acquisite dai giovani verso le aziende sostenendo l’innovazione e la competitività e
potenziando la connessione tra ricerca, formazione e sviluppo implementando la
collaborazione con le realtà universitarie presenti sul territorio
L’impegno dell’Ente provinciale, in relazione alle funzioni di competenza a livello territoriale,
attraverso le risorse assegnate dal F.S.E. , Ob. 3 – Programmazione 2007/2013, è volto alla
qualificazione dei saperi e delle risorse umane del territorio, imprescindibile
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dall’accrescimento delle conoscenze tecnologiche nella prospettiva di future competizioni nei
circuiti nazionale ed internazionali del sistema produttivo locale secondo l’ambizioso
progetto del raggiungimento dei livelli di occupazione previsti dagli obiettivi di Lisbona.
La concertazione con le realtà universitarie presenti nel nostro territorio, secondo le finalità
previste dallo stesso F.S.E., Ob. 3 – Programmazione 2007/2013, si traduce nella
“realizzazione di studi di scenario sulle dinamiche dello sviluppo del sistema produttivo locale
finalizzati alla rilevazione di nuovi fabbisogni formativi” – sulla “creazione di reti tra
università, centri tecnologici e di ricerca, mondo produttivo ed istituzionale con particolare
attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione” quindi potenziando l’attività di
orientamento, analisi dei fabbisogni formativi e del mercato del lavoro, con particolare
riferimento alla nuova geografia territoriale (province di Ascoli Piceno e Fermo), agli scenari
percorribili, all’elaborazione di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei
fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche per migliorare l’accesso
all’occupazione ed alla sostenibilità.
Il sistema della formazione può diventare protagonista della riconversione innovativa del
territorio e può giocare un ruolo fondamentale promuovendo la ricerca e stimolando
l’integrazione con il tessuto imprenditoriale e professionale.
La strategia delineata per la Formazione Professionale per l’annualità 2008 prevede la
conferma e la continuazione di progetti già avviati nel 2007.
La continua evoluzione dello scenario normativo ed istituzionale, verificatasi nell’ultimo
decennio, ha reso la Formazione Professionale una leva importante e di grande efficacia per
le politiche attive del lavoro in quanto, nel quadro degli obiettivi della programmazione
economica essa favorisce l’occupazione, la produzione e l’evoluzione dell’organizzazione del
lavoro in armonia con il progresso scientifico e tecnologico, contribuendo alla crescita
personale e professionale dell’individuo.
Le risorse FSE destinate alla Formazione Professionale, inoltre, hanno dato un’ulteriore
spinta innovativa sia sui prodotti che sui processi con l’introduzione di meccanismi di
concertazione nello sviluppo delle politiche locali.
La strategia delineata nell’ambito del POR FSE 2007‐2013 prevede il perseguimento di
finalità connesse all’incremento dei sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro ed
all’incremento degli attuali livelli occupazionali, pertanto, con la prossima approvazione del
Piano di Formazione Professionale la Provincia di Ascoli Piceno, raccogliendo le istanze
scaturite dalla campagna di ascolto che la giunta provinciale ha attivato con i 73 comuni della
Provincia, attiverà interventi per la realizzazione delle seguenti priorità:
• Interventi di formazione. Essi saranno sempre di più rispondenti ai fabbisogni formativi
ed alle criticità locali al fine di favorire l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese e
incrementare la quota di lavoratori ed imprenditori, in particolare quelli delle Piccole e
Medie Imprese, coinvolti in attività di formazione continua. Con la realizzazione del
“Distretto Formativo” avviata lo scorso anno, al fine di realizzare un cambiamento
concreto, e soprattutto condiviso dagli attori locali (imprese, sindacati, mondo della
formazione, ecc.), si cercherà di applicare una nuova organizzazione al sistema della
formazione locale, che porti ad una più puntuale diagnosi dei fabbisogni formativi
espressi dal territorio e quindi in una programmazione di azioni formative efficaci e
spendibili nel mondo del lavoro.
Questa struttura consentirà di rispondere ai bisogni percepiti a livello locale ma anche a
quelli che, seppur non percepiti a livello locale dai destinatari della formazione, la loro
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 25
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soddisfazione è strategica per il futuro del territorio. Il punto fondamentale, è che il
Distretto formativo pone al centro delle attenzioni del sistema il destinatario della
formazione, sia esso la persona, l’impresa o il territorio; concentra tutti gli sforzi verso la
produzione di competenze che hanno “valore” e creano “valore” per il territorio.
La novità sulla quale si impegnerà la Provincia è la costituzione di un’Unità
Organizzativa di “Programmazione” che, con la sua attività, costituirà il cuore del
sistema: in particolare coinvolgerà una serie di attori nelle diverse fasi previste nel flusso
di produzione del valore. Saranno coinvolti i destinatari (imprese e persone), le
associazioni di imprese, i distretti industriali il COICO, il tavolo provinciale di
coordinamento per la programmazione , alcuni tavoli locali ove saranno presenti attori
locali, i Centri per l’impiego, gli Enti locali.
Elemento distintivo del modello è costituito dalla spinta fornita al sistema delle agenzie
formative ad acquisire logiche “market oriented”, attente cioè alla soddisfazione di un
bisogno, eliminando così l’autoreferenzialità ancora presente nel sistema.
Parallelamente alla realizzazione del Distretto Formativo partirà la costruzione dei Poli
tecnico‐professionali, istituiti con legge n. 40 del 2 aprile 2006 art. 13 comma 2. Il Polo
tecnico‐professionale è definito come un “luogo unitario”, non necessariamente dal
punto di vista fisico/territoriale, sicuramente dal punto di vista della connotazione
settoriale, in cui si ricompongono scuola, formazione e mondo dell’impresa, dove,
accanto alle attività di istruzione e di istruzione e formazione professionale, di
alternanza scuola‐lavoro, di orientamento, di formazione permanente, si può garantire
un coinvolgimento delle categorie produttive nella definizione degli obiettivi di
apprendimento, e si possono inserire modalità di cooperazione con i sistemi della
ricerca, di raccordo con i progetti per le nuove tecnologie ed i servizi avanzati.
La creazione del Polo è necessaria per formare una comunità di apprendimento in cui le
attività, come in quelli dell’alternanza scuola‐lavoro, siano orientanti in ugual modo per
tutti i soggetti coinvolti a cominciare dai destinatari delle azioni: dagli allievi in obbligo
d’istruzione agli adulti in apprendimento permanente.
• Work experience. Il bando dello scorso novembre ha avuto un grande risultato in
termini di adesione: 2157 sono state le domande pervenute relative a laureati e
diplomati della Provincia di Ascoli Piceno ed a quella di Fermo. L’obiettivo è quello di
impegnare una consistente quantità di risorse per il finanziamento del maggior numero
di progetti. Un’opportunità che si vuole dare ai giovani per inserirsi nel mercato del
lavoro e per effettuare un’esperienza lavorativa che prenderà avvio nel prossimo aprile
2008 e che vedrà la conclusione al termine del mandato di questa Amministrazione.
• Progetto Gulliver. Il progetto ormai è considerato un appuntamento istituzionale e
verrà riproposto per la quinta annualità per offrire ai giovani in obbligo formativo, che
siano a rischio di abbandono in quanto provenienti da famiglie a basso reddito, la
realizzazione di un’esperienza transnazionale di formazione linguistica ed orientamento
professionale al lavoro al fine di promuovere e stimolare l’apprendimento in ogni ambito
della vita e l’apertura al confronto alla diversità, sostenendo al contempo lo sviluppo
sociale ed economico del territorio
• Progetto Che Idea. Verrà riproposto il progetto con un apposito stanziamento del FSE,
con lo scopo di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità attraverso la creazione
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d’impresa nel territorio provinciale. La modalità elaborata consentirà la concessione di
contributi in conto capitale e rimborso in conto interessi.
• Apprendistato. Nel corso dell’anno 2007 l’offerta formativa prevista dalla normativa
sull’apprendistato (in particolare dall’art. 16 della n. 196/97) inerente la formazione
esterna degli apprendisti e dei tutor aziendali, ha coinvolto ben oltre 2.000 apprendisti e
altrettante aziende presenti nei territori di Ascoli Piceno, San Benedetto e Fermo,
operanti nei seguenti settori economici: alberghi/turismo e pubblici esercizi,
barbieri/parrucchieri, calzaturiero, commercio, edilizia ed affini, metalmeccanico. Nel
2008 è previsto il finanziamento, attraverso l’utilizzo dei restanti fondi 2007, di 61 corsi
di prima annualità già inseriti in graduatoria. Si attiveranno le procedure di
autorizzazione dei corsi di formazione per apprendisti e tutor aziendali per quelle
aziende private che intendano finanziare con risorse proprie tale formazione. Si cercherà
di offrire un servizio più efficiente alle imprese e agli apprendisti, che basandosi su una
forte concertazione tra i nostri Centri Locali di Formazione e le aziende con capacità
formativa interna, porterà alla costruzione di un nuovo modello formativo che vedrà a
carico dei primi l’erogazione della formazione trasversale (orientamento,
comportamenti relazionali, organizzazione ed economia, il rapporto di lavoro, sicurezza
sul lavoro) e degli altri l’erogazione della formazione trasversale mentre quella
professionalizzante (competenze tecnico scientifiche ed operative, competenze
informatiche e competenze linguistiche).
• Orientamento. proseguiranno le attività di orientamento come strumento di
promozione dell’agio scolastico rivolta ai ragazzi, ai docenti ed alle famiglie, attraverso
una stretta collaborazione con il servizio orientamento dei centri per l’impiego si avvierà
in particolare il progetto “La Possibilità” che ha come obiettivo generale la lotta alla
dispersione scolastica attraverso una serie di attività che vanno dalla realizzazione di
interviste agli studenti, alla realizzazione di laboratori socio‐affettivi, ai colloqui
individuali con annesse attività di orientamento. La Provincia parteciperà attivamente
alle due manifestazioni principali di orientamento e formazione allo studio e al lavoro
come il “Going” ad Ascoli Piceno e “Sono io che scelgo Per me” a Fermo.
• Percorsi Sperimentali Integrati. Essi nascono come processo di integrazione fra
istruzione, formazione categoria per combattere la dispersione scolastica, facilitando un
felice compimento del percorso di studio e un più efficace inserimento nel mondo del
lavoro. Sono stati avviati tre anni fa in tre istituti del territorio provinciale, collocati
rispettivamente nei circondari di Ascoli, San Benedetto e Fermo, sono aumentati di
numero e di consistenza, riguardando un numero sempre più alto di studenti. Tali
percorsi sono realizzati dal Servizio Formazione Professionale in stretta collaborazione
con i Centri Locali di Formazione e con gli istituti superiori; per l’anno scolastico
2007/2008 ne sono stati avviati sette relativi ai primi anni oltre la continuazione dei 3
corsi dei terzi anni attivati precedentemente. Si avvierà nel 2008 la consueta attività di
progettazione e di raccordo per l’avvio dei prossimi percorsi. Si punterà soprattutto sulla
creazione di una rete i cui nodi principali siano il sistema dell’istruzione, il sistema della
formazione e il sistema economico – produttivo del Piceno. In particolare saranno
coinvolti gli operatori (sociologi, psicologi, orientatori) del Servizio Formazione
Professionale che, uscendo dai loro uffici, entreranno nelle scuole progettando,
personalizzando e implementando gli interventi in stretto raccordo con i dirigenti
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 27
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scolastici e con i docenti. Solo adottando questo metodo, basato sul lavoro di gruppo e
sulla creazione di uno staff motivato che lavori a stretto contatto con i ragazzi e con le
famiglie, è possibile infatti raggiungere gli obiettivi iniziali.
• Corsi di aggiornamento “addetto assistenza a domicilio (badanti)”. A conclusione del
percorso avviato nel 2007 che ha visto l’attivazione di un tavolo di lavoro tra
l’Amministrazione Provinciale, i Comuni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e
Fermo, le organizzazioni Sindacali, la Prefettura e la Questura, Inps e Inail, si avvieranno
quattro percorsi formativi di 44 ore presso i Centri locali di Formazione Provinciale. Tale
intervento coinvolgerà circa 80 allievi e al termine dei corsi è previsto un attestato di
frequenza che consentirà l’iscrizione ad una vera e propria anagrafe degli assistenti
domiciliari tenuta pressi i centri per l’impiego.
• Sicurezza nei luoghi di lavoro. La Sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema attuale e
sempre più importante, infatti i dati statistici riportano che il nostro Paese è il primo in
Europa per numero di infortuni sul lavoro e che nella Provincia di Ascoli Piceno si
evidenzia una crescita tendenziale del numero degli infortuni soprattutto nel settore
dell’edilizia. Le recenti evoluzioni normative e la scadenza del Protocollo d’intesa tra
l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e CGIL‐CISL‐UIL segreterie provinciali di
Ascoli Piceno “Per l’integrazione e lo sviluppo di un sistema efficace di prevenzione della
salute e per la sicurezza nei luoghi di lavoro” del 18/11/2003 a sostegno della settimana
Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, richiedono l’avvio del rinnovo ed
aggiornamento del protocollo e la continuazione della realizzazione del Bando di
Concorso “Al lavoro sicuri. Per un Sicuro Lavoro che per il 2008 è giunto alla 6^ edizione.
• Piceno News Magazine. Al fine di rafforzare la comunicazione esterna rivolta
all’utenza, alle altre amministrazioni o enti, imprese o associazioni, per costruire la
percezione della qualità del servizio verrà realizzata la rivista bimestrale Piceno News
Magazine sui temi della Formazione professionale, Istruzione, Politiche Comunitarie,
Politiche del lavoro e Politiche sociali. La Rivista costituirà un canale permanente di
ascolto e verifica del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire
all’amministrazione di adeguare di volta in volta il servizio offerto e che, pertanto, essa
ha lo scopo di far conoscere l'Amministrazione, i servizi e i progetti dell'ente, facilitare
l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione, conoscere e rilevare i bisogni
dell'utenza, migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi, favorire i processi di sviluppo
sociale, economico e culturale.
• Progetto Leonardo. Continuerà in collaborazione con la Provincia di Macerata e la
Società Eurocentro la realizzazione dei Progetti Leonardo in particolare nel 2008 si
avvieranno i Progetti “Learning Together”, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori con
l’erogazione di 60 Borse per la Provincia di Ascoli Pieno, ed il progetto Erasmus “From
study to JOB” relativamente a 6 borse da assegnare e rivolto agli studenti universitari
della Provincia di Ascoli Piceno iscritti alle università di Macerata, Camerino, EUF e CUP.
Questi bandi sono stati approvati nella programmazione 2007 e vedranno l’avvio
operativo nel corso di quest’anno. Nel bilancio del corrente anno confluiranno invece i
progetti presentati alla scadenza del 14 marzo 2008 ed eventualmente approvati
dall’ISFOL.
• Progetto di pre‐inserimento lavorativo disabili. Le borse di preinserimento lavorativo
per disabili finanziate dalla Provincia con le risorse del Fondo Sociale Europeo hanno
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 28
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare FORMAZIONE PROFESSIONALE E
per Attività Partigiana POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
consentito a 34 borsisti di fare esperienza professionale in aziende del territorio ed
essere poi assunti. Complessivamente sono state 21 le imprese che hanno trasformato
la borsa di preinserimento lavorativo in rapporto di lavoro stabile, ottenendo il
contributo pubblico così come previsto dal bando. Per merito ben 240 persone
diversamente abili hanno potuto svolgere un tirocinio lavorativo della durata di un
almeno anno in imprese locali dove hanno potuto mettere a frutto i loro talenti ed
entrare a contatto con il mondo del lavoro. Si darà continuità a questo intervento, che
ha portato all’assunzione con contratto a tempo determinato del 16% dei borsisti,
utilizzando le risorse di questo bilancio ed anticipando le risorse del 2009. L’iniziativa
sarà avviata prima dell’estate dopo l’approvazione delle linee guida regionali.
Tutte le attività programmate saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi di Lisbona,
per migliorare le condizioni del sistema locale della formazione allineandolo agli
Orientamenti Integrati per la Crescita e l’Occupazione (2008‐2010) ed al Programma
Istruzione e formazione 2010.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 29
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
LA PROVINCIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA
TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE
TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA
Assessore Avelio Marini
Nelle linee programmatiche di questa Amministrazione si afferma la necessità di definire un
nuovo progetto per questo territorio ed i suoi abitanti che, tenendo conto dei problemi
attuali, individui soluzioni capaci di dare risposte all’inquietudine di tutti i settori sociali ed
economici prospettando un “futuro sostenibile”. Coerentemente con questo obiettivo
generale, l’Assessorato al Turismo, Attività Produttive, Parchi ed Agricoltura ha lavorato e ha
in animo di lavorare con azioni specifiche che portino alla costruzione di un modello
economico per un’altra “Economia Picena” che metta al centro del proprio operare le
persone, la qualità della vita, le relazioni e l’ambiente e che abbia un approccio trasversale a
tutti i settori socio‐economici. In tale contesto sono state create le condizioni affinché
iniziative economiche diverse, democratiche, eccellenti e motivate socialmente, radicate nel
territorio trovino opportunità per conoscersi e farsi conoscere, per innescare processi
economici nuovi, coordinati e partecipati nella convinzione che ciò potrà portare giovamento
a tutti i soggetti coinvolti oltre che al contesto in cui essi operano.
In questa ottica, la programmazione dell’Assessorato al Turismo, Attività Produttive, Parchi
ed Agricoltura, per l’anno 2008, prevede la volontà di proseguire quel percorso intrapreso
verso la costituzione di un Distretto locale di Economia Solidale (DES), coinvolgendo in rete i
numerosi soggetti interessati. La realizzazione di una economia che nel nostro territorio
possa definirsi solidale comprende iniziative come quelle inerenti il consumo critico, i bilanci
di giustizia, i gruppi di acquisto solidali, il commercio equo e solidale, la finanza etica, il
turismo responsabile, l’agricoltura biologica, le cooperative sociali, le cooperative di
produzione, ecc… In questo senso, l’economia solidale non va considerata come un settore
proprio della scienza economica, ma come un approccio trasversale che tocca tutti i campi
d’azione. Una filosofia programmatica che ha pervaso tutte le azioni dell’Assessorato, dal
turismo alle attività produttive, dai parchi all’agricoltura e che ispirerà lo stesso anche per i
progetti in cantiere che di seguito si sintetizzano.
Attività e progetti
Dopo il successo del progetto della “filieracorta Picena”, che ha fornito risposte concrete ai
tanti produttori biologici del territorio Piceno che fino a poco tempo fa facevano parte di un
mondo pressoché sconosciuto a molti e che, sicuramente, avevano oggettive difficoltà nel
commercializzare i propri prodotti, l’intento di questo Assessorato è quello di ampliarne la
portata puntando alla formalizzazione della Rete del Biologico Piceno per sviluppare un
progetto più ampio di promozione e sviluppo delle aziende biologiche certificate del territorio
e di incentivo alla certificazione di tante altre realtà picene. Attraverso una stretta
collaborazione con l’Istituto Agrario di Ascoli Piceno e l’Alberghiero di San Benedetto si
avvierà un progetto di sperimentazione per l’introduzione di prodotti biologici nelle mense
scolastiche, anche attraverso momenti di approfondimento e sensibilizzazione rivolti a tutti
gli attori coinvolti (genitori, insegnanti, personale mense e cuochi) su queste tematiche al fine
di favorire un'alimentazione sana ed equilibrata e di valorizzare i mercati locali e stagionali. Si
cercherà inoltre di implementare lo stesso progetto in alcuni reparti di ospedali o istituti di
cura locali. E’ in fase avanzata di studio la realizzazione di una piattaforma “Adriatica” che
favorisca la distribuzione dei prodotti biologici locali, favorendo la conversione di quelli non
biologici e la successiva distribuzione alle mense e ai ristoranti. A proposito di alimentazione,
un ulteriore passaggio fondamentale è la creazione di una rete della ristorazione tipica Picena
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 30
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
attraverso la formazione sia di gruppi di offerta sia di gruppi di domanda. Oltre a varie
iniziative formative, volte alla valorizzazione del capitale umano, si intende proseguire
l’importante opera di caratterizzazione e certificazione dei nostri prodotti e dei nostri servizi
garantendo ai consumatori nei ristoranti, negli agriturismi e nelle altre strutture turistico‐
ricettive, un’offerta unica in quanto fondata sulle tipicità che sono proprie ed esclusive di
questo territorio. A tal proposito, si dovrà radicare nel territorio il Circuito della Cucina Tipica
Picena, molto importante anche a fini turistici, che nel 2007 ha avuto un forte sviluppo, anche
a livello di circuiti e che nel 2008 dovrà andare a regime in tutte le sue componenti. Esso
comprende fino ad oggi sei articolazioni: La Cucina dello Spirito, La Cucina del Tartufo, La
Cucina delle Erbe, La Cucina delle Fate, La Cucina delle Colline, La Cucina dei Briganti e La
Cucina di Lepanto. Attualmente i Comuni coinvolti i seguenti: Monsampolo del Tronto e
Monteprandone (La Cucina dello Spirito), Amandola, Force e Montefortino (La Cucina del
Tartufo), Monte San Pietrangeli, Montefiore dell’Aso, Petritoli, Francavilla d’Ete e Smerillo
(La Cucina delle Erbe), Arquata del Tronto (La Cucina delle Fate e La Cucina di Lepanto),
Acquasanta Terme (La Cucina dei Briganti), Castorano (La Cucina delle Colline). I ristoranti
coinvolti sono una quarantina mentre le iniziative pubbliche, veri e propri eventi, sono una
ventina, che salgono a circa cinquanta se si considerano le iniziative svolte all’interno delle
attività di ristorazione. Sono in cantiere alcune iniziative finalizzate ad aumentare il numero
dei circuiti delle cucine in particolare con l’istituzione de La Cucina della Montagna con
l’inserimento dei Comuni di Montegallo e Montamonaco, La Cucina dei Cinque Nodi nei
comuni di Servigliano, Falerone, Monte Vidon Corrado, Massa Fermana, Montappone, e la
Cucina di Bordo dedicata alla cucina a bordo dei pescherecci. L’obiettivo è quello di realizzare
un ricettario per ogni cucina, oltre che a continuare nella promozione disgiunta e congiunta
delle varie iniziative collegate al circuito. Se da un lato l’Assessorato intende quindi far
emergere le numerose realtà già presenti sul territorio che hanno ottenuto certificazioni di
qualità (anche volontarie) e metterle a sistema, creando un virtuale marchio “ad ombrello”
“Piceno Welcome” che possa raccoglierli tutti sotto lo slogan “Il Piceno, l’Italia di qualità”,
dall’altro lato si incentiveranno i ristoratori ad utilizzare nelle proprie strutture i prodotti tipici
del territorio Piceno che hanno ottenuto marchi di qualità, (DOP, IGT, DOC, Certificazione
Biologica, OGM‐Free, ecc…), ricorrendo al concetto di filiera corta per garantire un
approvvigionamento locale. Sulla base del lavoro fatto con la filieracorta biologica,
l’Assessorato porrà in essere le basi per la creazione un circuito di produzione‐consumo
locale su alcuni prodotti virtuosi alimentari e no‐food dell’artigianato locale che
rappresentino comunque sempre produzioni di qualità, in modo da creare una rete di offerta
che favorisca uno sviluppo eco‐sostenibile attento alla conservazione delle risorse. Ecco
allora che nel 2008 si punterà alla creazione di un circuito di produzione‐consumo locale su
alcuni prodotti virtuosi dell’artigianato locale, attraverso la rivalutazione degli antichi mestieri
quali ad esempio le botteghe artigiane della ceramica e terrecotte nelle sue due principali
realtà del Comune di Massignano e Montottone, la lavorazione e manifattura della carta
filigranata fatta a mano, l’artigianato agroalimentare nella filiera biologica della pasta, della
frutta, delle marmellate, dei prodotti sott’olio delle paste all’uovo per la DOP. Con il progetto
“Valorizzazione della lana del Piceno”, in collaborazione con l’Associazione Allevatori
Provinciale, si cercherà di trasformare la lana da problema a valore aggiunto per l’azienda
agricola attraverso il recupero della lana residua dalla tosatura degli ovini e caprini nei
pannelli di coibentazione.
Fra gli obiettivi di valorizzazione di alcuni prodotti virtuosi rientra anche il progetto “latte
crudo” il quale, al fine di facilitare un contatto sempre più diretto tra produttori e
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 31
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
consumatori, farà in modo che da appositi distributori si possa avere la possibilità di spillare
latte fresco appena munto. La vendita diretta secondo la strategia della “Filiera Corta”,
mediante distribuzione automatica, aprirà così la possibilità ai cittadini residenti nei comuni
selezionati di rifornirsi di latte “crudo”, garantito sotto il profilo qualitativo e igienico sanitario
a prezzi contenuti, e consentire nel contempo al produttore di recuperare parte del valore del
prodotto altrimenti destinato agli altri attori della filiera, secondo una formula ormai
applicata ai prodotti dell’agricoltura biologica nella nostra Provincia. L’Assessorato al
Turismo, Attività Produttive, Parchi ed Agricoltura si farà carico dell’organizzazione del
progetto e della sua divulgazione alla cittadinanza. Discorso analogo può essere fatto per il
progetto “Cheese For Peace”, da organizzarsi in collaborazione con l’APA – Associazione
Provinciale Allevatori, la Provincia di Ascoli Piceno vuole fare in modo che il mondo agricolo
nostrano contribuisca, nel suo piccolo, ad uno scambio di esperienze di lavoro per una
migliore conoscenza tra popoli diversi. I pastori del Piceno metteranno a disposizione una
quota del ricavato ottenuto dalla vendita del formaggio a marchio “Cheese for Peace” al fine
di finanziare dei progetti di cooperazione internazionale. Un progetto volto quindi non solo al
sostegno dell’economia locale, in un’ottica di filiera corta, ma anche a quella dei paesi più
svantaggiati. Tutta l’organizzazione e la campagna di promozione sarà a carico
dell’Assessorato al Turismo, Attività Produttive, Parchi ed Agricoltura. Sempre al fine di
promuovere i circuiti locali per prodotti locali la Provincia di Ascoli Piceno ha aderito alla
campagna “Imbrocchiamola” (www.imbrocchiamola.com) promossa da Altreconomia, i cui
principi sono gli stessi che spesso animano le discussioni sui citati temi legati all’acqua e al
suo uso: dall’acqua di rubinetto in brocca perché buona, sicura e non inquinante alla
possibilità di vedersi somministrare acqua in brocca, in qualunque esercizio ricettivo, non
esistendo alcun obbligo di legge a vendere acqua minerale in bottiglia. Nel 2008 partirà una
campagna di sensibilizzazione presso i ristoratori, anche con la concessione di apposite
brocche. Anche le produzioni tipiche del distretto florovivaistico del Piceno sono alla base di
un progetto che mira alla loro valorizzazione attraverso la creazione di una filiera
florovivaistica finalizzata a dare impulso alle produzioni qualificate delle piante mediterranee
originate nel territorio provinciale (pitosphoro, oleandro, alloro). Per tale motivo si proseguirà
nell’istituzione del suddetto distretto, al fine di sfruttare al meglio tali peculiarità, creando tra
l’altro buone opportunità di allacciare rapporti commerciali anche con l’estero. Punto di
massima promozione per il distretto sarà l’annuale Festa dell’Albero, realizzata come
consuetudine con piantine del Piceno. Nell’ottica del sostegno alle attività produttive locali
rientra un processo di internazionalizzazione posto in essere dall’Assessorato per allargare gli
orizzonti commerciali a varie aziende nostrane interessate e capaci nell’allargare i propri
orizzonti (fiere ed accordi): da Bratislava a Praga, da Londra a Lugano ed altro ancora… al fine
di promuovere le eccellenze picene anche all’estero, come da richiesta, sovente, degli stessi
produttori piceni. Alcune manifestazioni saranno realizzate insieme a Piceno Promozione.
Sempre in ottica di sostegno, si sta realizzando una programmazione dettagliata dei
mercatini locali e non a cui prender parte. Previsti infine diversi convegni di promozione e
sensibilizzazione sui temi legati al distretto dell’economia solidale (dall’acqua alle energie
rinnovabili, ecc…).
Per quanto riguarda le Agende Regionali Strategiche per lo Sviluppo Territoriale Locale
(ARSTEL), verranno portati a termine, entro il 19/04/2008, (nuovo termine fissato dalla
Regione in seguito alla concessione di una proroga di sei mesi per l’ultimazione dei lavori
relativi agli interventi) i progetti approvati dalla Regione Marche nell’ambito dell’Agenda di
cui è titolare questa Amministrazione denominata “Sistema Integrato per il Turismo Piceno”,
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 32
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
in attesa che l’Amministrazione Regionale comunichi ulteriori sviluppi in merito allo
stanziamento dei fondi per le prossime annualità.
Sempre a proposito di strumenti regionali, questa Amministrazione in seguito alla
sostituzione dell’art. 8 della L.R. 46/92, approvata con L.R. n. 29/04, art. 9, ha elaborato il
proprio Programma Provinciale degli Investimenti relativo agli interventi di importo superiore
ad € 500.000,00 nonché quello inferiore a tale importo, per le annualità X – XI e XII (anni
2002‐2003 e 2004). In proposito, nel corso del 2008, questa Amministrazione procederà
nell’attività di monitoraggio sullo stato di attuazione di ciascun intervento, al fine di verificare
il rispetto del nuovo termine che la Regione fisserà per l’inizio dei lavori di tutti gli interventi
compresi nel predetto programma, sulla base di una specifica richiesta di proroga, di 12 mesi,
avanzata da questa Provincia a fronte di numerose sollecitazioni pervenute in tal senso da
parte degli Enti interessati.
E’ in itinere, inoltre, una nuova proposta di legge regionale per l’abrogazione della L.R. 46/92
ed in particolare per quanto riguarda l’art. 8 della predetta legge concernente
“Finanziamento dei programmi di investimento degli Enti Locali”, per cui sarà necessario
verificare le eventuali disposizioni che saranno introdotte con leggi speciali o con legge
finanziaria, per reperire risorse finalizzate al finanziamento delle opere pubbliche degli Enti
Locali, come ad esempio attraverso le procedure generali della legge regionale 18 aprile 1979,
n. 17 (legge dei lavori pubblici della Regione Marche).
AGRICOLTURA
Nell’ambito del Servizio Agricoltura, il rapporto di collaborazione con le associazioni agricole,
attraverso il lavoro del Tavolo Verde: la cooperazione nelle azioni sul territorio è stata e
continuerà ad essere alla base dell’operatività dell’Assessorato. Lo scambio di informazioni,
volto alla sinergia delle azioni da porre in essere, rappresenta infatti una delle condizioni
necessarie per ottenere i cambiamenti nel mondo agricolo e per far sì che il settore, e quindi il
territorio provinciale, raggiunga gli obiettivi di sviluppo in maniera capace di creare nuovo
reddito e prospettive di crescita anche per le nuove generazioni e, anche alla luce del nuovo
PSR, in maniera sostenibile.
In tale ottica, massima rilevanza sarà accordata alla valorizzazione delle tipicità del territorio
piceno, attraverso il sostegno economico ad Enti Locali e Associazioni nella promozione e
valorizzazione delle produzioni tipiche, nonché con la partecipazioni a fiere ed eventi
internazionali con un proprio stand istituzionale, con l’obiettivo di salvaguardare la
biodiversità delle culture del territorio, lo sviluppo di forme di reddito alternative e/o
integrative per gli addetti all’agricoltura, la creazione di nuove opportunità occupazionali a
partire dalla promozione delle tipicità autoctone, sviluppando e sostenendo forme di turismo
enogastronomico attraverso la creazione di circuiti di valorizzazione economica, recuperando
varietà ed ecotipi locali con la riscoperta di antiche tradizioni di coltivazione ed uso.
A tal proposito l’utilizzo a livello mondiale delle varietà ibride ad alto rendimento ha causato,
anche nelle nostre zone, l’abbandono e in alcuni casi la scomparsa degli ecotipi locali meglio
adattati all’ambiente e più resistenti alle fitopatie; si è giunti così alla inevitabile uniformità
genetica delle colture e all’avvio di una pericolosa dipendenza delle filiere produttive dai
pochi detentori di brevetti. La Provincia di Ascoli Piceno vuole contribuire alla difesa dei semi
rurali, sia per promuovere la capacità degli stessi agricoltori verso la produzione delle proprie
sementi, anche grazie alle esperienze che i contadini italiani ed europei stanno già
realizzando, sia per incentivare il mercato dei prodotti naturali, biologici e di alta qualità. In
collaborazione con il Centro Internazionale Crocevia, che da un quarto di secolo è impegnato
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 33
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
su questo fronte, l’obiettivo nel 2008 è quello di costituire una Rete Picena delle Sementi
Contadine, da realizzarsi attraverso la messa in rete, all’interno di una banca provinciale di
germoplasma, delle accessioni per le diverse specie coltivate. Quest’anno poi la Provincia di
Ascoli sarà meta del IV° Incontro europeo “Liberiamo la Diversità” in programma nel mese di
settembre, evento che affronterà il tema della valorizzazione dei prodotti a partire dalle
varietà locali e del mercato possibile per la biodiversità agricola, con un’analisi delle principali
esperienze europee e italiane raccogliendo la presenza di “contadini custodi” di tutta Europa
di questo importante patrimonio di biodiversità delle sementi.
Identico discorso può essere attuato per la salvaguardia della Viticoltura di Montagna, da
realizzare attraverso il recupero delle cultivar più remote e diffuse nell’entroterra Piceno,
l’incentivazione al massimo della cosiddetta conservazione in situ ‐cioè il mantenimento
nell'ambiente in cui la cultivar o l’ecotipo si sono sviluppati ed adattati‐, la raccolta della
memoria delle pratiche inerenti alla loro coltura e allevamento (Capanne, viti maritate
all’acero...), l’organizzazione e la formazione di una rete di produttori specialisti, custodi oggi
del sapere antico. Nel corso dell’anno continuerà la sperimentazione, in collaborazione con
l’I.T.A. Ulpiani di Ascoli Piceno per la produzione di un Vino Dei Sibillini.
Un discorso a parte merita il progetto OTA, che di recente ha visto l’Oliva Tenera Ascolana
ottenere la DOP: il progetto, nato nel 2005 da un’idea dell’Istituto Tecnico Agrario Ulpiani di
Ascoli Piceno e finanziato dalla Fondazione Carisap, vedrà nuovamente
quest’Amministrazione come garante tecnico economico nella valorizzazione, nella
promozione e nella tutela del marchio ottenuto, nel 2008 è prevista la chiusura del progetto e
la presentazione dei risultati in forma ufficiale .
Anche nel 2008 proseguirà l’attività dello “Sportello Energia Rurale”, avviato, attraverso
l’operatività della società partecipata Piceno Sviluppo, quale primo esito del protocollo
promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno per “filiere agroenergetiche ecocompatibili
ecosostenibili” e sottoscritto in data 21 dicembre 2006 da oltre 40 sigle, tra Enti Locali,
Associazioni di categoria e sindacali, Associazioni e portatori di interessi diffusi.
L’attività che nel 2007 ha portato, attraverso varie iniziative di animazione territoriale, alla
presentazione di ben sei progetti al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali,
prevede nel corrente anno l’attivazione di nuove e ulteriori iniziative di animazione in tema di
promozione delle agroenergie, anche in relazione al Piano di Sviluppo Rurale Regionale e,
soprattutto, al progetto che il MIPAAF ha ammesso a contributo tra i sei candidati dalla
Provincia di Ascoli Piceno che sono stati tutti valutati positivamente. Con nota del 10 gennaio
2008, protocollo 000330, indirizzata a Piceno Sviluppo, il Dipartimento delle Politiche di
Sviluppo ‐ Direzione Generale dello Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali ha reso noto con la comunicazione avente per oggetto:
”Finanziamento delle proposte di studi di fattibilità per la produzione, a partire da biomasse,
di energia elettrica, di prodotti energetici e di prodotti capaci di sostituire il consumo di
materia prima fossile in Italia, ai sensi delle DM 6302 del 11 maggio 2007” che la proposta di
studio di fattibilità "costituzione di una filiera agro energetica nella provincia di Ascoli Piceno"
è stata ritenuta idonea e per la sua realizzazione sono stati stanziati euro 25 mila e riservata
una priorità nell’assegnazione dei contributi per la realizzazione materiale del progetto
attraverso il riconoscimento delle spese di investimento per la realizzazione dell’impianto. Si
tratta di un contributo in conto capitale che vede beneficiaria la partecipata Piceno Sviluppo,
nell’ambito delle attività conferitele in materia di attivazione e funzionamento dello
“sportello energia rurale”. Il progetto che si è aggiudicato il contributo, tra gli oltre mille
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 34
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
presentati al MIPAAF in occasione del bando con scadenza 23 luglio 2007, prevede la
realizzazione di un “impianto di trasformazione delle biomasse in pellets ”
L’iniziativa è volta alla realizzazione di un impianto per la trasformazione delle biomasse
vegetali (prevalentemente legnose) in combustibile a basso impatto ambientale (pellet,
ovvero combustibile ecologico ad alta resa energetica ottenuto dalla compressione di
segatura vergine in piccoli cilindri) e rappresenterà un insediamento ex novo nell’ambito
dell’agglomerato industriale locale dell’area montana. Il progetto ha lo scopo di affrontare,
nel migliore dei modi, due temi di estrema importanza: il risparmio energetico ed il massimo
rispetto dell’ambiente.
Le strategie ed i programmi della Comunità Europea, volti alla riduzione dell’effetto serra,
prevedono, tra gli obiettivi principali, l’incremento del contributo ottenibile dalle fonti di
energia rinnovabili, per la produzione di energia elettrica o termica, nell’intento di ridurre al
massimo l’utilizzo dei combustibili fossili. Questo obiettivo, oltre al contenimento dei
consumi energetici ed alla razionalizzazione dell’utilizzo di fonti convenzionali, ha lo scopo di
ottenere la diminuzione dell’apporto di CO2 equivalente nell’atmosfera proprio attraverso
l’incremento dell’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia.
Dal punto di vista ambientale, le tecnologie che verranno utilizzate per la realizzazione di
questo progetto, permettono di ridurre la quantità e migliorare la qualità delle emissioni,
rispetto a quelle che si avrebbero per produrre le stesse quantità di energia termica ed
elettrica con fonti tradizionali.
Dal punto di vista economico, il principale elemento che rende interessante l’investimento è
la possibilità di creare ricchezza nel territorio da una parte attraverso la valorizzazione delle
biomasse locali, creando quindi un circuito economico virtuoso con nuovi posti di lavoro e
nuovi indotti per il territorio montano e collinare, e dall’altra attraverso un risparmio della
spesa pubblica per il riscaldamento degli ambienti pubblici. Ma certo non secondario è
l’incentivo, rappresentato dalla valorizzazione economica di quel lavoro, al mantenimento dei
boschi quale ulteriore contributo alla prevenzione degli incendi e la praticabilità dei percorsi
di accesso anche alle zone ormai abbandonate dal disinteresse economico alla manutenzione
del territorio.
Sarà ulteriormente curato il tema dell’educazione alimentare attraverso una capillare attività
di comunicazione volta all’effettiva e attiva promozione della tutela della salute e del
miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in particolare dei giovani. Mediante azioni‐
progetto da svolgere in ambito scolastico la Provincia, in coordinamento con i Comuni, si
premurerà di far conoscere l’agricoltura e il sistema agroalimentare, di informare e favorire lo
sviluppo di comportamenti alimentari corretti e il consumo di prodotti agroalimentari
biologici e legati al territorio, di promuovere la trasversalità dell’educazione alimentare,
favorendo l’integrazione, nelle attività didattiche, di esperienze dirette di agricoltura.
Il 2008 concretizzerà il percorso del decentramento delle funzioni amministrative agricoltura
avviato dalla L.R. 27 luglio 1998 , n.24 e s.m.i.
Alle Province saranno trasferite le funzioni dell’art. 7 della LR 24/98 e s.m.i. e sarà assegnata
la delega, da parte dell’Autorità di Gestione regionale, ai sensi dell’ art. 75 del Reg. (CE) n.
1698/05 e dell’art. 9 bis della l.r. 24/1998 e s.m.i., di gestione dei fondi del PSR. Per lo
svolgimento di tali attività sarà assegnato un contingente di personale per l’esercizio di
funzioni attribuite e delegate pari a 25 unità di personale a tempo indeterminato e 10 unità a
tempo determinato da imputarsi alla assistenza tecnica, con l’obbligo ad utilizzare il Sistema
Informativo della Regione per uniformare i dati a livello regionale; Per l’anno 2008
l’assegnazione di personale sarà funzionale, questo per consentire alla Regione di valutare e
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 35
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
quantificare il finanziamento spettante a ciascuna Provincia per le spese di funzionamento e
di organizzazione e dare modo alle Province di entrare nel sistema e rendersi conto delle
effettive necessità.
PARCHI
Riguardo alle tematiche riguardanti i Parchi, la Provincia ha un grande patrimonio da
salvaguardare e da valorizzare ulteriormente, che va anch’esso considerato come una “filiera”
e in tal senso devono progettarsi gli interventi.
In considerazione ‐ d’altro canto ‐ del crescente movimento di Visitatori collegato
all’ambiente, questo Assessorato realizzerà cartine promozionali del territorio Piceno riferite
ai due Parchi che ricadono nel proprio ambito, e precisamente il Parco Nazionale dei Monti
Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso – M.ti della Laga, materiale da distribuire nei Punti
Informativi e in occasione della partecipazione alle Fiere di interesse. L’obiettivo è quello di
rendere maggiormente fruibili tali tipologie territoriali, contemperando le esigenze di tutela
con quelle di visita, valorizzando gli aspetti di divulgazione con apposite campagne
promozionali, supportate da effettive operazioni condotte sul campo. Resta fondamentale,
anche a tal riguardo, la realizzazione dei cosiddetti “pacchetti turistici”, continuando quel
lavoro di “tessitura” delle varie offerte turistiche, che va avanti da un biennio, in modo da
strutturarle in proposte omogenee e a prezzo concordato. Si favoriscono le attività
dell’artigianato montano e la distribuzione dei prodotti tipici locali.
Parco Marino del Piceno
Per quanto concerne il Parco Marino del Piceno, le procedure per l’istituzione del Parco sono
in fase avanzata, si è in attesa dell’invio da Parte del Ministero dell’Ambiente della bozza del
decreto istitutivo, su cui andranno raccolti i pareri degli Enti locali, prima di andare in
conferenza unificata, e di ottenere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Contemporaneamente al fine di garantire una gestione che consenta un costante rapporto di
coinvolgimento e partecipazione con le comunità locali si è ritenuto opportuno scegliere la
forma di gestione consorziata tra i diversi Enti pubblici territorialmente interessati e nella
prima parte dell’anno l’Amministrazione sarà impegnata nella stesura definitiva dello statuto
del Consorzio e negli atti di approvazione.
L’Area Marina Protetta è stata l’occasione che la Provincia attendeva per occuparsi in prima
persona del mare, della pesca e di tutte le attività produttive del distretto marino.
A tal fine si sono programmate una serie di Azioni che di seguito vengono elencate:
Piattaforma economica
La Provincia ha elaborato una proposta di un piano di sviluppo e sostegno economico della
categoria della pesca nell’ambito del “Parco Marino del Piceno” ed ha offerto la propria
collaborazione alla Regione Marche nel processo di definizione delle misure economiche
possibili con lo strumento operativo FEP.
Ha chiesto:
• di attivare interventi per l’arresto definitivo della attività di pesca che dovrebbe essere
programmato nello specifico per la pesca delle vongole sotto forma di piano da
realizzare entro i primi anni dell’Istituzione dell’AMP;
• di finanziare investimenti a bordo dei pescherecci al fine di migliorare la selettività degli
attrezzi da pesca delle imbarcazioni presenti nell’AMP, ridurne l’impatto sugli
ecosistemi e migliorare e condizioni di igiene e sicurezza a bordo;
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 36
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Medaglia d’Oro al Valore Militare TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
per Attività Partigiana PARCHI ED AGRICOLTURA
• Migliorare la qualità della vita e mantenere la prosperità economica e sociale della zona
valutando misure di compensazione socioeconomica per i pescatori, con fuoriuscite
precoci dal settore della pesca, compresi i prepensionamenti, con regimi di
riconversione professionale in ambiti diversi dalla pesca marittima, con aggiornamento
delle competenze professionali, con la diversificazione delle attività allo scopo di
promuovere la pluriattività per i pescatori;
• di promuovere Azioni collettive per la valorizzazione del prodotto ittico locale con la
costituzione di una Organizzazione di Produttori “Parco Marino del Piceno”;
• di promuovere il partenariato tra quanti operano nel settore della pesca e quanti
operano nei settori ad essa collegati;
• il miglioramento del Porto di San Benedetto;
• un Progetto Pilota di Piano di Gestione Locale con il duplice obiettivo di accrescere gli
stock ittici presenti e di valorizzare la produzione locale;
• di creare un sistema di sviluppo che attui forme di gestione partecipata attraverso la
creazione di partenariati gestiti dai GAC (Gruppi di Azione Costiera).
Marchio di filiera della lavorazione del prodotto ittico
La Provincia vuole creare per il distretto agro‐ittico‐industriale uno strumento di
valorizzazione, avviando un progetto di marchio che parta dall’individuazione di linee guida
per i disciplinari della filiera e del prodotto. Attraverso il marchio si può attivare un processo
virtuoso di aggregazione che esalti il legame con il territorio e sviluppi azioni di
valorizzazione a livello nazionale ed internazionale.
Si può costituire un Consorzio che si occupi di Approvazione dei disciplinari, di Azioni
Promozionali, di aiuti della Ricerca di finanziamenti strutturali, di aiuti alla Certificazione, di
Vigilanza e che rappresenti l’elemento di piena valorizzazione del patrimonio produttivo del
distretto locale.
Attivazione dei GAC
Le misure a favore dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca sono attuate in un dato
territorio da enti locali o gruppi che rappresentino i partner pubblici e privati dei vari settori
socioeconomici locali.
Conformemente al FEP e al RA, il territorio interessato da un gruppo deve essere omogeneo
e rappresentare, in termini geografici, economici e sociali, una massa critica sufficiente a
sostenere una strategia di sviluppo locale praticabile.
Dato che è opportuno ricorrere ai partenariati e alle organizzazioni esistenti e se un gruppo
operante dell'asse prioritario 4 è basato su un gruppo esistente di azione locale di Leader
(GAL), la stessa struttura amministrativa può essere utilizzata per l'attuazione di entrambi i
fondi comunitari. I costi di esercizio comuni verranno così condivisi (in proporzione) fra il
gruppo FEP e il GAL.
Si rende quindi possibile la creazione di due GAC, quello del Piceno e quello del Fermano, che
possono utilizzare la struttura dei GAL esistenti effettuando solo una separazione degli
strumenti:
• partenariati distinti – la composizione del partenariato del gruppo FEP e quella del
partenariato del GAL sarà diversa (anche se alcuni operatori locali saranno rappresentati
in entrambi); ad es., il partenariato del gruppo FEP dovrà comprendere operatori
importanti del settore della pesca;
• comitati distinti di selezione dei progetti – anche la composizione degli organismi
responsabili delle decisioni all'interno dei partenariati dovrà essere diversa;
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 37
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• contabilità separata e circuiti finanziari e di controllo separati;
• chiara delimitazione delle strategie, che definisca precisamente l'ambito che ognuna di
esse interesserà.
• conformità per ambito alle disposizioni dei regolamenti pertinenti (FEP o FEASR).
FSE 2007‐2013 ‐ richiesta predisposizione misure volte alla formazione e
all’aggiornamento delle competenze professionali per tutte le persone operanti nel
settore della pesca e nelle attività ad essa collegate.
In vista dell’imminente istituzione dell’Area Marina Protetta “Costa del Piceno”, questa
Amministrazione, quale Ente capofila del Comitato Istituzionale Promotore, al fine di
conciliare al meglio le esigenze di conservazione e valorizzazione delle valenze naturalistiche
del territorio con lo sviluppo sostenibile del settore della pesca, sta predisponendo un’ipotesi
di “Piano di sviluppo e sostegno economico alla categoria della pesca nell’ambito dell’AMP ‐
Costa del Piceno”.
Nel contesto delle azioni volte a preservare le risorse umane ed assicurare l’occupazione
sostenibile in tale settore, si rende necessario prevedere, all’interno della nuova
programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007‐2013, misure volte alla formazione ed
all’aggiornamento delle competenze professionali per tutte le persone operanti nel settore
della pesca e nelle attività ad essa collegate, nonché alla riconversione di eventuali addetti
che risultassero in esubero a seguito della riduzione dello sforzo di pesca.
Festadelmare
Evento in cui tutto il popolo del territorio del Piceno volge l’attenzione verso il proprio mare,
alle sue risorse e alle sue tradizioni, avvicinandosi al Parco Mario del Piceno.
Costruzione di un appuntamento fisso per le Aree Marine Protette del mare Adriatico, che
per la prima volta siglano un protocollo in cui si viene a costituire un tavolo per la Rete Delle
Aree Protette dell’Adriatico (In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della tutela
del Mare).
Progetto TARTANET
Accesso ad un network tra tutti i ricercatori e gli operatori impegnati nello studio e tutela
delle specie protette a livello internazionale. Tartanet prevede la realizzazione di 1 nuovo
Centro di Recupero, che si va a collegare a quelli già esistenti attraverso una rete telematica
attivando un servizio di pronto intervento tartarughe attivo 24 ore su 24. Il fine è quello di una
conservazione a lungo termine attraverso la creazione di una rete di presidi in grado di
contribuire alla riduzione delle minacce per la Caretta e formare operatori per le attività di
monitoraggio e recupero.
Tavolo Blu
Al fine di creare uno strumento fattivo di Governance del settore ittico per la
programmazione, l'integrazione, la sostenibilità e la vigilanza delle politiche della pesca, la
Provincia vuole costituire sulla base dei molteplici incontri che si sono avuti con gli operatori
del settore della pesca un Tavolo Blu. Questo tavolo ha come scopo quello di coinvolgere
tutti i soggetti operanti nel comparto ittico, le Amministrazioni locali, le Associazioni di
categoria e la Capitaneria di Porto per la definizione organica di programmi di sviluppo di
distretto che possono essere finanziati attraverso lo strumento dei Fondi Strutturali.
Distretto del mare
In Riferimento alla DGR n. 1120/04, concernente l’atto di indirizzo per la sperimentazione del
“Distretto del Mare”, e alle sue modifiche, la Provincia di Ascoli Piceno è presente all’interno
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 38
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del Comitato Direttivo di Progetto ed essendo rappresentante dell’UPI è anche nel Comitato
Esecutivo di Progetto.
Nel Piano della Attività Produttive 2007/2009 si evidenzia la necessità di privilegiare la
definizione delle strategie per i distretti ed il Distretto del Mare è fra i distretti emergenti.
A tal fine è in corso di definizione un nuovo bando, che uscirà probabilmente, entro febbraio,
“Bando per la promozione degli interventi a favore dei sistemi produttivi locali per il
rafforzamento del sistema organizzativo e per favorire l’integrazione di filiera” dove è stata
inserita l’area di Specializzazione produttiva della Nautica.
Tre sono le aree strategiche della Filiera, Ricerca ed innovazione, infrastrutture e Formazione,
e all’interno di queste è possibile attivare una serie di interventi per la cantieristica navale del
nostro territorio.
La Provincia di Ascoli Piceno vuole proporre progetti riguardanti il settore incontrando prima
le associazioni di categoria, CNA, Confartigianato, Consorzio Navale Marchigiano,
Confindustria, per monitorare quali sono le emergenze, i progetti già in itinere o attivati, ed
analizzare e le proposte e poi coordinare per la parte picena le azioni al tavolo del Comitato
Direttivo.
TURISMO
Gli interventi nel campo del Turismo, anche nell’anno 2008 verteranno sulla capillare
promozione del territorio Piceno nelle sue varie sfaccettature, cercando di offrire un prodotto
attento alle diverse esigenze del turista, italiano o straniero. Si proseguirà quindi nel filone
delle iniziative intraprese, visto il buon risultato ottenuto, verificato non solo in termini
numerici. Sarà ripetuta quindi la pubblicazione dell’opuscolo informativo denominato “Sensi
Piceni”, realizzato insieme all’Assessorato alla Cultura: nato come “logo” pregnante, cerca di
rendere meglio l’idea di un Piceno originale, mai banale, una terra di qualità, che va incontro
al turismo orientato alla scoperta di luoghi del buon vivere. Sensi Piceni è una raccolta, una
selezione degli eventi turistici, enogastronomici, culturali e della tradizione che avvengono
sul territorio, con un calendario integrato, da proporre a Visitatori e Residenti, dei periodi
primaverile, estivo ed autunnale/invernale. Tre edizioni all’anno, dunque, distribuite
capillarmente attraverso diversi canali in tutto il territorio provinciale, e regionale, con
significative “punte” a livello nazionale. Dato il successo della scorsa edizione, verrà
riproposta la Cartina degli Agriturismi 2008, realizzata in collaborazione con l’Associazione
Italiana dei Club Wigwam. Oltre al restyling del materiale esistente, da realizzare in formato
multilingue. Verrà riproposta l’iniziativa “Il Piceno sull’Openbus” che mira a veicolare opuscoli
(in due lingue) contenenti i programmi ed i pacchetti strutturati (grazie alla collaborazione
con la società Trambus del Comune di Roma e l’Associazione Italiana dei Club Wigwam), in
modo tale da raggiungere quei turisti italiani e stranieri che visitano a livelli di record la
capitale. Soprattutto in un ottica turistica, si proseguirà nell’alacre lavoro di promozione del
territorio Piceno sia in Italia, sia all’estero. In questa ottica di promozione, non sarà
trascurabile la funzione delle fiere e delle esposizioni previste in maniera molteplice. Si
punterà – attraverso tutti questi mezzi fin qui descritti ‐ alla destagionalizzazione: utile in tal
senso anche il citato “Circuito delle Cucina tipica Picena”. Pensati – a latere ‐ appositi Corsi di
Formazione nel settore del Turismo e dell’Eno‐gastronomia. Punto caratterizzante
dell’offerta turistica Picena sarà la costituzione e la messa a regime della rete Picena di Bike
Hotel, ovvero di hotel che si qualificano per la particolare perizia ed i servizi finalizzati a chi fa
uso della bicicletta; quello di contribuire allo sviluppo del “mercato” del turismo degli
appassionati della bicicletta, anche con interventi mirati per la infrastrutturazione dei percorsi
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ed il sostegno alla migliore logistica (anche con l’apposizione di apposite indicazioni stradali).
Si porranno le basi per la realizzazione di una guida per mountain bike del Piceno, dopo il
successo della Guida cicloturistica della Provincia di Ascoli Piceno. Si riproporrà la
cicloturistica “Antiqua salaria”. In tale ottica, si proseguirà nella valorizzazione del tracciato
della vecchia e nuova Via Salaria, favorendovi il ciclo‐turismo e l’escursionismo a piedi sui
tracciati storici, attraverso la rivisitazione degli aspetti culturali dell’antica via consolare che
collega il Piceno con Roma, anche nell’ottica del progetto interregionale presentato al
Ministero con la Regione Lazio e Marche (capofila). Il tutto si svilupperà attraverso sotto
progetti quali la Salaria Cristiana, la Salaria Cicloturistica/Ippovie, la Salaria e Piedi e altro
ancora che alla fine dovranno portare alla creazione di un unico itinerario interregionale che
promuova e valorizzi il patrimonio storico–culturale‐religioso dell’antica arteria consolare
romana e del territorio ad essa interessato in modo tale da creare flussi turistici, anche in
periodo destagionalizzato, in zone, fino a questo momento, a non particolare vocazione
turistica. Si proseguirà nel progetto Travelcast Piceno che consiste nella realizzazione di
guide multimediali quali strumento di comunicazione turistica e culturale nella Provincia di
Ascoli Piceno. Nel 2008 dovranno portarsi a regime le tre aree oggetto di sperimentazione
quali Amandola, Grottammare e Ripatransone. Per di più, tale progetto dovrà essere esteso
ai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto. Si proseguirà, come compito
assegnato alla Provincia, nella creazione di una rete di Punti Informativi, omogenea per
modalità di servizio e segnaletica dedicata: si tratta di svilupparne la costituzione, spingendo
sull’integrazione dei servizi, fin qui offerti dai Comuni, le Pro Loco e l’abrogata APT
Regionale, nel campo della raccolta dati turistico‐ricettivi –da un lato‐ e dell’erogazione di
informazioni ai Visitatori, dall’altro. È una problematica da affrontare tenendo in dovuto
conto le carenti dotazioni di attrezzature mediatico‐informatiche e – soprattutto – di
Personale (per numero di Addetti ed aggiornamenti professionali) con cui si “eredita” il
settore dai soggetti, precedenti indicati, che finora vi hanno operato .
Si conferma il ruolo fondamentale coperto dalla provincia per l’abilitazione alle cosiddette
Professioni Turistiche – quali Guida, Accompagnatore, etc. ma anche Direttore Tecnico di
Agenzia Viaggi‐ e quindi ne vanno considerate le articolate procedure di emissione dei Bandi
di partecipazione, della costituzione delle Commissioni di Valutazione (e relativa
organizzazione dei lavori di Esame), fino al rilascio degli Attestati.
Si intende mantenere una destinazione di contributi da parte della Provincia, in favore di
iniziative locali, in specie di quelle direttamente collegate ai Comuni, quale segno di
attenzione alla sempre faticosa attività di accoglienza turistica che tali manifestazioni
ricoprono.
Sistemi Turistici Locali
I sistemi turistici locali sono stati previsti per la prima volta dall’art. 5 della legge 29 marzo
2001 n°135 “riforma della legislazione nazionale del turismo”; la regione marche ha poi
recepito quanto previsto da tale normativa attraverso l’art. 8 della legge regionale 11 luglio
2006, n°9 “testo unico delle norme regionali in materia di turismo” dove furono definiti i
sistemi turistici locali e i soggetti che potevano promuovere tale sistema.
Successivamente con Delibera Giunta Regionale 28 dicembre 2006, n°1533 furono indicati i
criteri che si doveva seguire per la loro costituzione indicando come data ultima per la
consegna alla Regione Marche della domanda di riconoscimento il 30 giugno 2007.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 40
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In seguito con Delibera Giunta Regionale 16 giugno 2007, n°764 si decise la riapertura dei
termini per il riconoscimento dei sistemi turistici locali come previsto dalla delibera
precedente fino al 31 ottobre 2007.
Per quanto riguarda il territorio della Provincia è stata presentata la domanda di
riconoscimento del Sistema Turistico Locale “Marca Fermana” comprendente il territorio
provinciale fermano, ad oggi tale STL non è stato ancora riconosciuto dalla Regione Marche.
Per la parte comprendente il territorio ascolano la Provincia di Ascoli Piceno sta svolgendo un
ruolo di proposizione tra i vari soggetti pubblici e privati per giungere alla realizzazione di un
Sistema Turistico Locale “Piceno”, diversi sono stati gli incontri organizzati giungendo per ora
alla stesura di una bozza di protocollo di intesa con le adesioni di 15 soggetti pubblici e di 12
soggetti privati.
Si prevede di giungere alla stesura definitiva e alla successiva presentazione della domanda di
riconoscimento presso la Regione Marche entro il mese di Marzo 2008.
Informazione e Accoglienza Turistica (IAT)
La legge regionale 11 luglio 2006, n°9 all’art. 75 (Norme transitorie e finali) – comma 10
stabilisce che gli IAT vengano trasferiti alla Provincia territorialmente competente.
L’individuazione dei beni e del personale da trasferire verrà effettuata dalla Giunta Regionale
entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge regionale.
Diversi sono stati gli incontri con il servizio competente della Regione Marche per giungere ad
un passaggio alla Provincia degli uffici IAT presenti sul territorio provinciale, si prevede di
giungere ad un definitivo trasferimento entro il 30 giugno 2008.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 41
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per Attività Partigiana TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE
TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE
Assessore Ubaldo Maroni
Nel 2008 l’Assessorato ai Trasporti ha ritenuto di perseverare, con sacrificio, negli
stanziamenti già adottati negli anni precedenti, con la volontà di rimodulare e di
razionalizzare le tante iniziative impostate di concerto con gli Enti, le Associazioni, i Sindacati
ed i cittadini.
In linea con l’obiettivo programmatico del mandato amministrativo, al fine di mantenere la
presenza pubblica per evitare la frammentazione del servizio e garantire l’occupazione dei
lavoratori, si è proceduto nel 2007 all’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale
(T.P.L.) extraurbano, per sei anni, ad una società mista pubblico – privata Start Plus scarl per
il bacino di traffico AP2 e alla Trasfer scarl per il bacino di traffico AP1, costituite ai sensi
dell’art. 20 bis della L.R. 45/98.
L’Assessorato ai Trasporti intende continuare a rafforzare, anche nell’anno 2008, le iniziative
di incentivazione all’uso del mezzo pubblico, già avviate dal 2005 e, sulla base dei consensi
ottenuti, proseguite anche negli anni 2006 e 2007, nella consapevolezza che l’uso del mezzo
pubblico sia determinante per il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente.
Vengono pertanto confermate le agevolazioni sull’acquisto di abbonamenti per il trasporto
pubblico locale.
L’agevolazione tariffaria, introdotta con la campagna denominata “Togliti dal traffico, scegli
il bus ed il treno” in collaborazione con la Regione Marche, le aziende di trasporto Start Plus e
Trasfer, le organizzazioni sindacali e le associazioni per la mobilità sostenibile, interessa i
lavoratori dipendenti ed i pensionati.
Nel corso del 2007 è stata fatta una rimodulazione ed una razionalizzazione, secondo principi
di equità e di solidarietà, dei criteri necessari a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto
degli abbonamenti, in modo da garantire l’aumento del numero dei cittadini fruitori,
specialmente per quanto riguarda le categorie più deboli.
E’ stata inoltre confermata l’agevolazione all’acquisto dell’abbonamento mensile integrato
denominato “Picchio”, che consente di viaggiare sia sugli autobus extraurbani sia sul treno,
per tutti i giorni della sua validità, da e per le località che vanno da Ascoli Piceno a San
Benedetto del Tronto.
Infatti, oltre ai lavoratori, anche alcune tipologie di studenti hanno la possibilità di avere
agevolazioni sull’abbonamento che copre l’intero anno scolastico.
Per il 2008, inoltre, si prevede, in collaborazione con le aziende di trasporto, l’attivazione, con
fondi della Regione Marche, di nuovi servizi a chiamata che possono fornire una conveniente
ed efficace alternativa all’uso del veicolo privato, integrando il T.P.L. nelle località
attualmente non raggiunte dalle linee convenzionali.
Nell’intento di migliorare i servizi di trasporto su ferro, nel corso degli anni,
l’Amministrazione Provinciale si è attivata in maniera forte presso gli Enti competenti
(Regione Marche) e la società di gestione Trenitalia, grazie ad un lavoro sinergico con la
stessa Regione Marche, le Amministrazioni Comunali, il Movimento dei Pendolari e le
Organizzazioni Sindacali, per risolvere in maniera decisiva i vari disservizi nel trasporto su
ferro presenti sul territorio della Provincia.
Anche per l’anno 2009 sarà pubblicata una nuova versione aggiornata della guida agli orari di
tutti i servizi di trasporto pubblico “BUON VIAGGIO”, da distribuire agli utenti attuali e
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 42
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potenziali; contestualmente sarà aggiornata la pagina web, accessibile direttamente dal sito
della Provincia, in cui sono riportati tutti gli orari contenuti nell’opuscolo stesso. A partire
dall’anno 2007 è stato attivato il “numero verde provinciale” aperto alle segnalazioni e ai
contributi dei cittadini, per una pianificazione e una programmazione partecipata e condivisa
del T.P.L.
Visto il successo riscontrato, si allargherà nel 2008 ad altri Comuni l’iniziativa “C’entro in
Bici”, che consiste nel promuovere, attraverso la compartecipazione delle stesse
Amministrazioni Comunali, l’uso gratuito di biciclette pubbliche, favorendo una mobilità
compatibile con l’ambiente e stimolando i cittadini a muoversi in modo diverso utilizzando
mezzi alternativi all’auto. L’iniziativa rilancia a pieno titolo la combinazione “treno più bici” o
“bus più bici” per incentivare l’utenza ad un uso di un sistema di trasporto sempre più
sostenibile.
Sono stati effettuati alcuni studi per attivare il Car Pooling, ovvero la condivisione di un
mezzo di trasporto privato da parte di più persone che percorrono lo stesso tragitto casa‐
lavoro; l’area in cui si intende avviare il servizio sperimentale è stata individuata nella zona
industriale di Villa Pera di Comunanza. Nel corso del 2007 sono emerse varie problematiche
relative alla gestione dell’iniziativa. Nel 2008 si intende pertanto rimodulare le condizioni
necessarie alla modalità del progetto, anche prevedendo attente analisi mediante questionari
da somministrare ai lavoratori delle aree industriali, in collaborazione con le parti sociali, al
fine di studiare azioni integrate TPL e Car Pooling.
L’installazione di semafori intelligenti, avvenuta nel 2006 e proseguita nel 2007 nei Comuni di
Porto San Giorgio e di San Benedetto del Tronto, in prossimità delle principali intersezioni
della SS16 con le strade urbane, garantisce che tutti i semafori lungo la SS16 presenti nei due
territori comunali siano dotati di sistema a priorità semaforica. Tali sistemi hanno già
aumentato la velocità commerciale degli autobus del TPL, riducendo i tempi di percorrenza e
migliorando la circolazione dei mezzi. Nel 2008 si intende proseguire l’azione presso altri
Comuni, al fine di realizzare, in tempi brevi, una cosiddetta “onda verde intelligente”, da
Ascoli Piceno (Strada Salaria), fino a Porto Sant’Elpidio (SS16).
Verrà terminato nel 2008, in collaborazione con l’Assessorato alla Viabilità, l’azione di messa
in sicurezza delle fermate del T.P.L. nei bacini di traffico AP1 e AP2. Nel territorio fermano
sono già state installate quasi tutte le paline di fermata, come disposto dal Codice della
strada, mentre nel territorio ascolano sono in fase di installazione le prime paline.
Nel 2007 si è riusciti ad ottenere un parziale riequilibrio chilometrico a favore del bacino AP1 a
causa del disequilibrio storico nei confronti della restante parte della Regione Marche.
L’obiettivo per il 2008 è pertanto quello di raggiungere una diminuzione di questa
sperequazione.
Risorse, a carico del bilancio provinciale 2008, sono stanziate per i servizi di trasporto
pubblico aggiuntivi, attivati per rispondere alle esigenze di trasporto pubblico, in particolare
scolastico; esigenze che non possono essere soddisfatte nell’ambito del programma di
esercizio e dei corrispettivi stabiliti nei contratti di servizio T.P.L. in corso. Tali azioni verranno
attuate in collaborazione con i Comuni e con i diversi portatori di interessi. Verrà valutato
l’utilizzo dei mezzi comunali ad uso promiscuo, per completare i servizi di TPL e per
consentire maggiore mobilità soprattutto alla fascia anziana della popolazione.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 43
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Per quanto attiene la metropolitana di superficie, si sta procedendo per reperire il
finanziamento necessario alla realizzazione di alcuni interventi strutturali (elettrificazione
linea Ascoli Piceno – Porto d’Ascoli, eliminazione di passaggi a livello – con priorità per quello
che insiste sulla SS16 a San Benedetto del Tronto – infrastrutture diverse). Per la sua
realizzazione l’Ente ha affidato alla T.P.S. (Transport Planning Service) di Perugia l’incarico di
redigere uno studio tecnico economico nel tratto della linea Adriatica che va da Civitanova
Marche a Martinsicuro, e lungo il tratto vallivo, da Ascoli Piceno a Porto d’Ascoli.
Lo studio ha avuto come priorità quello della trasformazione dell’attuale sistema “a linee” in
un sistema “di rete”, che garantisca un miglioramento dell’offerta del trasporto pubblico
locale e una maggiore connessione tra le linee ferroviarie extraurbane, suburbane ed urbane
con i relativi costi di esecuzione delle opere.
Lo studio presenta diversi scenari di realizzazione, con relativi costi differenziati a seconda
che si tratti di opere infrastrutturali e/o costi di gestione. Nel novembre 2007 Trenitalia –
Direz. Regionale Marche ha formalmente effettuato le valutazioni di competenza sui nuovi
servizi ferroviari proposti, configurando anche l’ammontare di risorse necessarie per
l’attivazione dei nuovi treni.
Nel 2007 è stata acquisita al patrimonio provinciale la motonave “Geneviève”, fino a quel
momento utilizzata per la pesca oceanica, inizialmente destinata alla dismissione, che la
Provincia di Ascoli Piceno ha ottenuto dal Ministero a titolo di “cessione gratuita per scopi
non di lucro diversi dalle attività di pesca”.
Ad oggi sono state avviate tutte le attività prodromiche necessarie alla variazione della
destinazione d’uso della motonave, affinché sia trasformata in struttura idonea
all’assolvimento delle funzioni di nave scuola. A tal fine la “Geneviève” dovrà essere
ristrutturata e dotata di apposita strumentazione.
Sono stati pertanto assunti i contatti con le autorità competenti e con la RINA S.p.A. (società
preposta alla classificazione ed alla certificazione in conformità al nuovo Codice navale), per
procedere alla riclassificazione come nave speciale per sevizio scuola, con relativi lavori da
effettuare per il rinnovo delle visite periodiche scadute in data antecedente all’acquisizione al
fine di superare il ritiro della classe, avvenuta per scadenza dei termini.
Verrà perfezionata, con l’istituto dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto, una apposita
convenzione atta alla gestione futura della nave per lo svolgimento di numerose tipologie di
attività che riguarderanno, ad esempio, il servizio scuola, il servizio di salvaguardia della
biodiversità del Parco Marino del Piceno, la navigazione internazionale con trasporto di 50
persone oltre equipaggio (escludendo di fatto quindi l’uso come nave trasporto passeggeri), il
tutto con il coinvolgimento di Università, Enti ed Associazioni.
L’Assessorato ai Trasporti ha sostenuto, fin dall’inizio del proprio mandato, un programma di
riqualificazione delle stazioni impresenziate, affinché siano svolte attività istituzionali,
sociali e di valorizzazione del territorio comunque no‐profit, compatibili con il servizio
ferroviario.
In collaborazione con la Regione Marche, che finanzierà il 50% del costo di riqualificazione
(l’altro 50% sarà a carico della Provincia e dei Comuni interessati).
Nel 2008 verranno avviate sperimentazioni, in collaborazione con Start Plus e Trasfer,
relative ai sistemi intelligenti di trasporto (ITS) di servizio all’utenza. Nello specifico si prevede
di installare in due luoghi di integrazione ferro‐gomma pannelli a messaggio variabile
dedicati alle informazioni all’utenza (orari delle corse, informazioni sull’acquisto biglietti,
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 44
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ecc.). Tale azione è propedeutica all’installazione di apparati di infomobilità a bordo dei mezzi
di TPL, in modo da recuperare il forte ritardo rispetto ad altri territori. L’Assessorato ai
Trasporti intende, con decisione, avviare un’efficace programmazione con le società di
gestione del TPL, in modo da avere entro l’anno alcune linee sperimentali dotate di
apparecchi telematici a bordo.
Nel 2008 ci si occuperà anche di tematiche di particolare interesse per il futuro dei trasporti
del territorio:
• La precisa definizione, in collaborazione con i Comuni, delle potenzialità reali
dell’Aeroporto Regionale delle Marche “Raffaello Sanzio” e quindi della società
Aerdorica, in modo da renderlo il reale “aeroporto delle Marche”, anche a servizio dei
territori ascolano e fermano, con i maggiori flussi turistici regionali;
• La volontà di migliorare, in sinergia con le aziende di trasporto pubblico Start Plus e
Trasfer, il servizio di collegamento con Roma attraverso un maggiore cadenzamento
delle corse, una bigliettazione integrata e un sempre più apprezzabile confort di marcia
dei mezzi;
• Il proseguimento delle attività relative alla implementazione della rete di mobilità dolce,
anche rispetto al possibile finanziamento grazie ai fondi strutturali europei;
• Come discusso nell’assemblea dei soci della STEAT S.p.A., nel 2008 si procederà ad un
aumento di capitale sociale, in modo da garantire la necessaria solidità economica per
gli investimenti e le azioni di sviluppo del trasporto pubblico locale nel bacino AP1.
AUTORIZZAZIONI E CONTROLLI TECNICI
Il Servizio Autorizzazioni, Controllo Tecnico e Amministrativo, Sistema Trasporti, quale ramo
dell’Assessorato ai Trasporti, a seguito del trasferimento delle competenze dallo Stato e dalle
Regioni ha visto aumentare notevolmente la propria attività, che può essere così riassunta:
• rilascio dell’autorizzazione per la gestione degli studi di consulenza automobilistica e
controlli amministrativi e tecnici (L 264/94; art.105 del D.Lgs112/98);
• rilascio dell’autorizzazione per la gestione delle autoscuole e controlli amministrativi e
tecnici (D.L.285/92 e D.M. 317/95; art.105 del D.Lgs112/98) ;
• rilascio dell’autorizzazione per la gestione delle scuole nautiche e vigilanza
(D.P.R.431/97; art.105 del D.Lgs112/98) ;
• rilascio dell’autorizzazione per la gestione delle officine di revisione degli autoveicoli e
motoveicoli e controlli amministrativi (D. M. 285/92; art.105 del D.Lgs112/98) ;
• tenuta dell’Albo Autotrasportatori di cose per conto di terzi a livello provinciale;
• rilascio delle licenze per il trasporto di merci in conto proprio;
• organizzazione e svolgimento di esami di idoneità professionale, rilascio dei relativi
attestati di idoneità, oltre alla cura dei rapporti con i vari componenti delle Commissioni
d’esame, per:
o insegnante e/o istruttore di scuola guida;
o preposto di studio di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto;
o preposto per attività di autotrasportatore per conto terzi di merci e di persone;
o attività di trasporto pubblico con mezzi pubblici non di linea.
L’ufficio annualmente cura tutti i movimenti in capo alle 51 autoscuole, 73 studi di consulenza
e 42 officine di revisione già autorizzate e distribuite sul territorio provinciale, oltre alle
istruttorie per eventuali nuove autorizzazioni, ove possibile (le autorizzazioni per l’attività di
studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, sono contingentate).
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 45
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE
Provvede, inoltre, a tutte le iscrizioni, variazioni, sospensioni, revoche all’Albo Nazionale
degli Autotrasportatori, circa n. 1.700 pratiche in entrata (le ditte iscritte all’Albo sono circa
1.100, di cui n. 692 in ambito della costituenda Provincia di Ascoli Piceno e n. 411 ricadenti
nella costituenda provincia di Fermo) e al rilascio di circa 500 licenze in conto proprio.
In attuazione della competenza tecnica e amministrativa, provvede al controllo sulle varie
ditte di cui sopra, con la collaborazione, ove previsto dalla normativa, del Servizio di Polizia
Provinciale. L’ufficio provvede direttamente all’emanazione delle sanzioni disciplinari e, nel
caso, delle sanzioni pecuniarie.
Scopo del Servizio è quello di dare una tempestiva risposta all’utenza, sono infatti brevi i
tempi di rilascio di autorizzazioni, licenze e attestati vari.
Tutte queste competenze sono regolate da apposita normativa nazionale, che il Servizio ha
integrato con appositi regolamenti Provinciali regolanti ogni specifica materia.
Le azioni da intraprendere
Per il 2008 il Servizio Autorizzazioni, Controlli Tecnici e Amministrativi – Sistema Trasporti
ritiene necessario procedere a modificare alcuni dei regolamenti provinciali vigenti in materia
di propria competenza, in particolare il regolamento delle autoscuole, per la variazione
normativa che si è verificata nel corso dell’anno 2007 ed è in via di definizione da parte del
competente Ministero.
All’interno dell’attività del “Comitato per la Sicurezza Stradale” costituito tra la Prefettura,
l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il
Comando Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno, il Presidente della Commissione Medica
per le Patenti, il Dipartimento dei Trasporti Terrestri e l’Unasca, quale continuità di azioni al
riguardo, l’Assessorato intende perseguire una campagna di sensibilizzazione dell’utenza
stradale finalizzata alla riduzione delle incidentalità.
Non da ultimo, particolare interesse è rivolto all’effettuazione di esami di abilitazione
professionale (idoneità insegnante di teoria e istruttore di guida di autoscuola; idoneità per
attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; idoneità per accesso alla
professione di autotrasportatore di merci conto terzi e persone – nazionale e internazionale;
idoneità al trasporto persone con mezzi pubblici non di linea), che sono indispensabili per
affacciarsi nel mondo del lavoro e in particolare nel campo dei trasporti.
Queste competenze vede l’ufficio quotidianamente a contatto con l’utenza per informazioni
in merito. Nel corso di un anno, il numero di candidati che statisticamente ottengono
abilitazioni per svolgere specifiche attività professionali è attestato in numero di circa 250
(contro un numero ben maggiore di candidati che presentano domanda, ma non superano le
prove d’esame) e questo dà un’idea della rilevanza economica dei trasporti nella Provincia di
Ascoli Piceno.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 46
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
per Attività Partigiana RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
Assessora Manuela Marchetti
La drammatica situazione relativa ai mutamenti climatici in atto, con tutta la serie di
problematiche ad essi inerente, la devastante emergenza dei rifiuti campani, non solo
gravissima in sé, ma anche foriera di effetti collaterali inquietanti e di ripercussioni
preoccupanti sull’immagine, sul turismo e sull’economia del nostro Paese, sono solo due
eventi verificatisi nell’anno appena trascorso che dovrebbero indurre ad un serio
ripensamento anche gli “ecoscettici” più convinti.
La tutela dell’ambiente, attuata principalmente con il risparmio energetico e con il ricorso
convinto alle energie rinnovabili, la prevenzione, la corretta informazione, l’educazione che
miri a formare là dove manca e a consolidare là dove è presente una sensibilità ambientale
seria e consapevole, il presidio e il controllo del territorio, le sanzioni là dove si rilevino
violazioni delle norme di sicurezza e di tutela ambientale, l’uniformarsi alla legislazione
europea in materia di sostenibilità ambientale: tutto ciò non può più essere lasciato alla
buona volontà e alla sensibilità di qualche amministratore, ma dovrebbe diventare
patrimonio condiviso di conoscenze, convinzioni e consapevolezze da cui scaturisca una serie
organica ed efficace di azioni.
La Provincia di Ascoli Piceno, sotto questo profilo, si è da anni posta pionieristicamente
all’avanguardia, attuando una serie di iniziative che l’hanno accreditata come un modello di
buone pratiche e come una delle più “solari” d’Italia. Raccogliere senza vanificarla l’eredità
del mio predecessore Marcaccio che, d’intesa con il Presidente Rossi, ha conseguito questi
lusinghieri ed importanti risultati, è un compito arduo che sto cercando di onorare con
l’impegno e le risorse di cui dispongo. Le nuove competenze provinciali in campo ambientale,
con il consolidamento di un livello intermedio di gestione di area vasta chiamato all’esercizio
di funzioni in materia di rifiuti e di gestione del servizio idrico integrato delle acque,
aumentano in modo considerevole il carico di lavoro e le responsabilità dell’ufficio ambiente.
Nuove funzioni e importanti competenze sono state trasferite dalla legge finanziaria 2008
(art. 2 comma 38); tutto ciò impone un ripensamento e una riorganizzazione della struttura
ambiente che, purtroppo, si dovrà effettuare con le risorse umane, strumentali ed
economiche esistenti, con grave appesantimento di lavoro e seria inadeguatezza di risorse
disponibili. La legge Regionale 6/07 ha delegato, inoltre, alle Province nuove importanti
competenze quali il rilascio dell’ A.I.A., della V.I.A. e della V.A.S., oltre all’autorizzazione
unica per la produzione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili (D.Lgs. 387/03) e ai controlli
del rispetto di prescrizioni e adempimenti richiesti in sede di A.I.A..
È del tutto evidente che tutto ciò, pur avendo il merito di indicare nella Provincia e
nell’assessorato all’ambiente gli strumenti ottimali deputati ad affrontare e a tentare di
risolvere in modo organico una serie di problematiche interconnesse, determina tuttavia
l’opportunità e la necessità che questo passaggio di consegne avvenga in modo graduale e,
soprattutto, che all’assessorato all’ambiente si guardi con ancora maggiore attenzione sotto
l’aspetto delle risorse umane e finanziarie.
Per l’anno 2008 le azioni che l’assessorato intende realizzare riguardano un percorso il più
possibile integrato tra aspetto informativo‐formativo, completamento di progetti in corso,
avvio di un ripensamento complessivo della raccolta differenziata che veda la Provincia
impegnata a promuovere e a incrementare tale indifferibile prassi operativa.
47
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
per Attività Partigiana RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
È tuttavia doveroso raffigurare che le attività rappresentate dal quotidiano, spesso
importanti e rispondenti a precisi obblighi di legge, assorbono moltissimo tempo ed energie
del personale, che svolge complessivamente il proprio ruolo con impegno, competenza e
professionalità.
Le linee guida della programmazione 2008 saranno le seguenti:
Risparmio Energetico ‐ Controlli sulla Sicurezza degli Impianti Termici
• Progetto Red: completamento della distribuzione dei kit di lampadine ad alta efficienza
energetica e rompigetto nelle città di Ascoli Piceno e Fermo
• Nuova campagna di controllo ed ispezione degli impianti termici, con riapertura delle
autodichiarazioni
Fonti rinnovabili di energia‐efficienza energetica
• Sportello informativo dell’utenza su fonti energetiche rinnovabili, agevolazioni ed
incentivi fiscali
• Campagna informativa su incentivi e agevolazioni statali e provinciali su risparmio
energetico e fonti rinnovabili di energia
• Approvazione del PEAP predisposto dall’Università Politecnica delle Marche,
dipartimento di Energetica di Ancona, ed implementazione con monitoraggio della
ventosità del territorio
• Convegno sull’impiego delle biomasse in campo energetico
• Realizzazione di un terzo corso sull’efficienza energetica in edilizia e sulla certificazione
energetica volto al miglioramento energetico degli edifici nella fase di progettazione
(D.Lgs. 192/2005 e D.Lgs. 311/2006)
• Finanziamento richieste di contributo inevase nel 2007 causa incapienza del fondo per
l’installazione di caldaie ad alta efficienza e a condensazione
• Finanziamento richieste di contributo inevase nel 2007 per incapienza del fondo per
l’installazione di pannelli solari e riapertura di un nuovo bando
• Collaborazione con il Servizio edilizia scolastica e patrimonio edilizio per installazione di
impianti fotovoltaici su edifici scolastici di proprietà della Provincia con relativa messa in
esercizio degli stessi e predisposizione pratiche per accesso agli incentivi del G.S.E.
• Completamento del progetto di un impianto di trigenerazione per il Polo del freddo di
Porto d’Ascoli per poi procedere alla ricerca dei finanziamenti per la realizzazione
dell’opera
Gestione rifiuti
• Redazione di un progetto volto ad uniformare il sistema di raccolta differenziata
provinciale e a superare la frammentazione dei servizi a livello comunale
• Azione volta ad avviare o ad ampliare la raccolta diffusa degli oli alimentari, sia di origine
domestica sia derivanti da attività da ristorazione, sulla base dello studio effettuato
negli anni precedenti sul possibile impiego dell’olio vegetale esausto (OVE)
• Prosecuzione dei controlli ambientali rivolti precipuamente alla gestione dei rifiuti
pericolosi e alla verifica dell’effettivo recupero dei rifiuti raccolti in maniera differenziata
• Acquisto di un apposito veicolo attrezzato per i controlli ambientali ad uso degli
operatori
Risorse idriche‐tutela delle acque
• Attuazione della seconda fase del progetto sperimentale sulla ricognizione e sull’uso
sostenibile delle acque sotterranee e superficiali della Provincia di Ascoli Piceno.
48
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
per Attività Partigiana RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
Completata la prima fase del progetto che ha dotato la Provincia di un’importante
Banca dati geo‐referenziata, il professor Nanni e i suoi collaboratori dell’Università di
Ferrara procederanno all’analisi dell’assetto idrogeologico del territorio ascolano,
effettuando uno studio di dettaglio su di un acquifero di un bacino campione da
scegliere tra i più significativi della Provincia
• Partecipazione, congiuntamente alla Provincia di Macerata, alla Regione Marche e all’
ARPAM, al finanziamento del progetto di bonifica del basso bacino del fiume Chienti;
Tutela e controllo dell’aria
• Progetto da realizzarsi con RINA SpA per uno studio che doti la nostra Provincia di una
stima reale delle emissioni di CO2, in relazione alle diverse fonti di produzione,
all’assorbimento arboreo, alla diminuzione di emissioni per effetto del risparmio
energetico, della sostituzione di energie derivanti da fonti fossili con energie da fonti
rinnovabili ecc., per poter predisporre un bilancio e un piano di riduzione delle emissioni
di CO2 in atmosfera, per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal protocollo di
Kyoto;
• In accordo con le ASUR territoriali sarà promosso uno studio sugli allergeni in
collaborazione con l’associazione “NO ALLERGY‐ONLUS” per produrre un bollettino sui
pollini da inviare a medici di base, farmacie, parafarmacie per una corretta informazione
dei cittadini;
• Prosecuzione dell’attività di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico attraverso le
sette stazioni fisse (di cui due di riferimento Regionale e Nazionale), un laboratorio
mobile ed un centro per la validazione, l’elaborazione e la diffusione dei dati;
Risorse naturali
Caccia. Pesca. Funghi. Tartufi. Educazione ambientale
Il rapporto con gli utenti, le associazioni, gli ambiti territoriali di caccia è oggetto di cure e
attenzioni costanti da parte del servizio Risorse Naturali, che intende porsi come punto di
riferimento istituzionale per quanti praticano attività cosiddette del tempo libero, ma che si
collocano dentro un quadro normativo preciso, in continua evoluzione ed adeguamento alla
normativa comunitaria.
Tutto ciò risulta non sempre di facile assimilazione da parte di chi, sino a poco tempo fa, ha
praticato tali attività in maniera diretta, spontanea ed immediata, per passione o per
tradizione familiare.
Caccia
La popolazione dei cacciatori, stando ai dati anagrafici, è costituita da “veterani”, con scarso
ricambio generazionale.
I cacciatori, pagando una tassa annua di € 308,81 (tasse governative + tasse regionali + tassa
d’iscrizione all’ ATC) si aspettano un prodotto, un servizio, un’attenzione e risposte chiare
dalla gestione amministrativa e politica che deve essere più che mai strategica per
raggiungere un non facile equilibrio tra il dare e l’avere.
La gestione degli Istituti Protetti e delle ZZ.RR.CC. da parte degli Ambiti territoriali di caccia
ha sviluppato, pur tra inevitabili difficoltà e criticità, il senso di responsabilità e fatto crescere
un rapporto che tende all’equilibrio tra la componente cacciatori, quella ambientalista e
quella degli agricoltori.
Le richieste prioritarie degli AA.TT.CC. e delle associazioni Venatorie sollecitate dall’ufficio
caccia per l’anno 2008 riguardano soprattutto i problemi connessi con gli ungulati, cioè
49
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
per Attività Partigiana RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
cinghiale e capriolo. Sempre più frequenti sono le segnalazioni di danni causati dai cinghiali
alle produzioni agricole e di incidenti stradali che mettono a repentaglio la salute e
l’incolumità degli utenti delle strade della Provincia. Per fronteggiare queste problematiche
sono stati effettuati, in collaborazione con l’Università di Camerino e in modo autonomo,
censimenti finalizzati ad una corretta gestione dei piani di abbattimento selettivo durante il
periodo venatorio. Si è avviato, inoltre, l’iter di approvazione di un nuovo “Regolamento per il
controllo della fauna selvatica in soprannumero” e la modifica del vigente “Regolamento per
la gestione venatoria degli ungulati”.
Anche per il capriolo si registrano, seppure in misura minore, richieste di risarcimento per
danni alle colture agro‐forestali e nell’ambito della viabilità. E’ in fase di programmazione e di
approvazione un corso per effettuare un censimento del capriolo che consentirà la
formazione di personale volontario in grado di rilevare la densità di questa specie
attualmente presente nel nostro territorio ed un eventuale soprannumero.
• Per quanto attiene il Piano Faunistico Venatorio, attualmente in scadenza, sono già stati
consegnati i dati tecnici e cartografici richiesti dalla Regione. Lo stesso dicasi per
l’Osservatorio Faunistico Regionale al quale forniremo collaborazione comunicando i
dati dei quali siamo in possesso.
• È stata recentemente stipulata la convenzione con il CEA Oasi la Valle per una struttura
denominata “ospedaletto” per la cura della fauna selvatica in difficoltà. Si è intenzionati
a sostenere questa importante realtà del territorio con risorse adeguate che consentano
di consolidarne e potenziarne l’attività.
Pesca
Le attività di pesca sportiva saranno realizzate sulla base del “Calendario ittico provinciale
2008”, di concerto con le Associazioni provinciali di pesca sportiva e con il supporto della
Commissione tecnico‐consultiva per la gestione della pesca nelle acque interne.
Dal 2005 la nostra Provincia sperimenta la gestione partecipata di tratti di fiume e bacini
lacustri in collaborazione con le associazioni provinciali dei pescasportivi. Gli ottimi risultati di
questa prassi ci hanno indotto ad aumentare il numero dei tratti di fiume a gestione
partecipata, con l’istituzione di una quinta zona sul fiume Tenna affidata alla Associazione
pescasportiva “Alto Tenna” affiliata FIPSAS. Notevoli sono le ricadute positive di questa
pratica di cogestione in relazione al corretto approccio ed utilizzo della risorsa ambientale e
del patrimonio ittico.
Sempre a gestione partecipata si sperimenta del 2006 il sistema “no kill” (con rilascio del
pescato vivo) in due zone (fiume Tenna nei pressi di Amandola; fiume Tronto entro i confini
del centro abitato di Ascoli Piceno).
• È stato completato di recente dall’Università di Camerino lo studio della “Carta ittica
provinciale”, che si intende pubblicare entro quest’anno. Questo importante strumento
tecnico‐scientifico consentirà una migliore conoscenza del patrimonio fluviale ed ittico
ed una più efficace programmazione degli interventi di tutela ambientale e di
valorizzazione delle specie ittiche.
Raccolta funghi epigei spontanei
• Si prevede l’organizzazione di n° 4 corsi di formazione per l’abilitazione alla raccolta dei
funghi epigei spontanei (LR 17/2001)
• È inoltre in fase di pubblicazione il bando, destinato a quanti intendono
commercializzarli, che prevede un esame teso a valutare le capacità di riconoscere ed
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE,
per Attività Partigiana RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
identificare le specie fungine, la conoscenza delle modalità di trattamento e
conservazione per garantire la sicurezza del prodotto.
Tutela e valorizzazione dei tartufi
Si prevede lo svolgimento di cinque corsi e altrettante sessioni d’esame per l’attestato di
idoneità utile al rilascio del tesserino valido per la raccolta dei tartufi su tutto il territorio
nazionale
Randagismo
In considerazione dello scarso successo registrato in passato dai corsi di formazione al
riguardo (L.R. 10/1997) a causa soprattutto della carenza di risorse finanziarie e strutturali, si
ritiene opportuno un ripensamento complessivo del problema; nell’anno 2007 è stata
conclusa la prima fase del progetto sul censimento delle colonie feline; nel 2008 inizierà la
seconda fase che prevede la sterilizzazione di buona parte delle colonie censite
Educazione ambientale
Frequenti sono stati i contatti con questi importanti presidi di educazione ambientale, alcuni
dei quali molto attivi nel territorio provinciale. Sono state in tal modo “censite” le attività
realmente svolte da ciascuno e accertate le ricadute positive del loro prezioso lavoro sotto il
profilo educativo, turistico, di promozione della nostra Provincia.
• Sono anche emerse da questi incontri alcune criticità, tra queste la necessità che tutti i
CEA siano messi in rete in un sito ad essi dedicato, per una maggiore informazione ed
una più efficace azione in direzione soprattutto, ma non solo, del turismo scolastico. Si
ritiene importante accogliere questa richiesta assicurando un impegno rapido e
concreto
• È in fase di redazione una pubblicazione “Ambientiamoci oggi” che divulgherà presso
Scuole, Associazioni, Enti, le numerose attività dei CEA, e dell’assessorato all’Ambiente,
in relazione soprattutto ai temi della raccolta differenziata dei rifiuti, della risorsa acqua,
del risparmio energetico, delle fonti rinnovabili di energia, temi qualificanti la
programmazione della Provincia. È assolutamente irrinunciabile disporre con certezza di
risorse adeguate a sostenere questo importante aspetto di informazione‐formazione su
cui l’Assessorato all’Ambiente e la Provincia puntano in modo convinto.
51
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare POLITICHE COMUNITARIE ED
per Attività Partigiana INTERNAZIONALIZZAZIONE
POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
Assessore Nino Capriotti
Sul fronte delle politiche comunitarie il 2008 sarà un anno particolarmente importante e
intenso in quanto la struttura dovrà seguire e gestire la fase di programmazione del
Programma Operativo Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2007‐
2013 Regione Marche che si concretizzerà con l’uscita dei primi bandi già nei primi 6 mesi
dell’anno in corso.
In particolare, in relazione all’asse V del POR FESR (Valorizzazione dei territori: risorse
finanziarie pubbliche circa 49 milioni di euro che saranno ripartiti, a monte, tra i 5 ambiti
provinciali sulla base di appositi indicatori), che vede come beneficiari degli interventi
finanziabili gli Enti pubblici, è stata prevista una procedura che coinvolge direttamente l’ente
Provincia.
La Regione ha, infatti, riconosciuto, nell’ambito del “Documento Strategico Regionale,”
approvato dal Consiglio regionale ad inizio 2007, il ruolo di coordinamento da parte delle
stesse Amministrazioni Provinciali con le procedure della “Conferenza Provinciale delle
Autonomie Locali” previste dalla L.R. 46/92 (Programmazione regionale).
Oltre al FESR il servizio dovrà occuparsi in maniera trasversale in diretto collegamento con i
singoli servizi competenti, degli altri fondi a gestione regionale quali, il Fondo Europeo
Agricolo di Sviluppo Regionale (FEASR), il Fondo Europeo per la Pesca (FEP) ed il Fondo
Nazionale per le Aree Sotto utilizzate (FAS).
Tutta la nuova programmazione dei fondi strutturali costituisce una opportunità decisiva per
concorrere finanziariamente ad avviare, realizzare o completare quei progetti strategici per lo
sviluppo territoriale che l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno ha eletto a priorità e
ha condiviso con i rappresentanti locali attraverso un’attività di ascolto e di concertazione che
ha delineato per la prima volta un quadro analitico dei bisogni del territorio.
Nel 2008 devono essere gestiti portati a termine una serie di progetti di cooperazione
transnazionale che sono stati finanziati negli ultimi mesi del 2006, a valere sull’iniziativa
comunitaria INTERREG, che coinvolgono la Provincia di Ascoli Piceno quale partner
progettuale e che sono stati attivati nell’anno 2007.
Le attività dell’Assessorato alle Politiche Comunitarie possono essere ricondotte alle seguenti
macrovoci:
Attività di informazione e monitoraggio costante delle opportunità
comunitarie
Si concretizza attraverso i servizi attivati all’interno dell’Ufficio Europa e mediante l’adesione
a network specializzati come di seguito indicato:
• Il Punto Locale Decentrato EURODESK (rete europea attiva in 27 Paesi e in Italia è
presente in circa 100 località) svolge un servizio di informazione e orientamento per la
promozione e diffusione delle iniziative comunitarie nel settore della gioventù.
• EURES. È una rete europea di informazioni sull’occupazione, che funziona come
un’agenzia di collocamento sopranazionale: ha il compito di fare incontrare le domande
e le offerte di lavoro provenienti da uno dei 27 Paesi partecipanti.
52
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare POLITICHE COMUNITARIE ED
per Attività Partigiana INTERNAZIONALIZZAZIONE
• Sportello imprese. Servizio di Orientamento alle Imprese, attraverso la divulgazione di
informazioni sui finanziamenti agevolati per le PMI, in particolare rivolti ai giovani e alle
donne.
• Conferenza Politiche Comunitarie è stata attivata subito dopo l’insediamento della
nuova Giunta Provinciale nel 2004 allo scopo di migliorare l’ organizzazione interna delle
strutture dell’Amministrazione Provinciale sulla specifica tematica ed al fine di favorire
una maggiore partecipazione ad azioni e programmi UE.
• Ufficio Europa on line. Si tratta di un servizio front office on line specializzato nella
erogazione di informazioni riguardanti i finanziamenti ed i bandi comunitari, rivolto agli
Enti locali ed alle imprese.
• Adesione all’Associazione TECLA. TECLA è un’associazione di Enti locali, Regioni e altri
organismi con finalità pubbliche fondata nel 1993, con uffici operativi a Roma e Bruxelles
e una rete di relazioni e contatti sia nazionali che internazionali con un’attenzione
particolare ai territori dell’est europeo e del bacino del Mediterraneo, strategici per
assicurare efficacia alla cooperazione prevista dai futuri programmi di vicinato e
prossimità dell’Unione.
• Collegamento con il referente UPI Marche, presso l’ufficio della Regione a Bruxelles.
• Adesione all’Associazione Arco Adriatico Ionico. La Provincia di Ascoli Piceno è parte
dell’ Associazione delle 13 Province dell’Adriatico Centro meridionale che, nel rispetto
dei valori, degli obiettivi e dei diritti fondamentali promossi e tutelati dall’Unione
europea, persegue, attraverso l’azione congiunta dei suoi membri, la definizione e
l’attuazione di una strategia integrata di pianificazione e sviluppo dei territori interessati
ed implica una pluralità degli attori economici, sociali e culturali, anche al fine di
promuovere la coesione e la lotta alla frammentazione nel contesto dell’integrazione
dell’Europa Mediterranea.
Gestione progettuale
(Gestione amministrativa, attività di rendicontazione e sviluppo delle azioni progettuali)
Progetti approvati:
• EMPOWER ‐ Art. 6 FSE “Approcci innovativi alla gestione del cambiamento” Gestione
del cambiamento demografico: Il progetto ha come obiettivo generale quello di
rafforzare le competenze di mentoring, orientamento e team‐leadership delle donne
“over 50” occupate nel settore pubblico al fine di incentivare la loro permanenza al
lavoro, rafforzare il loro ruolo all’interno delle Organizzazioni di appartenenza e
diffondere il know‐how e le esperienze da loro detenute a favore dei lavoratori più
giovani presenti nelle Autorità. Tale finalità sarà perseguita attraverso un’azione
sperimentale all’interno delle Autorità partner del progetto, con l'obiettivo di dimostrare
i benefici che possono essere creati per l'intero settore pubblico.
• M.A.R.I.N.A.S.‐ Interreg III A Transfrontaliero Adriatico: Il progetto ha come obiettivo
generale la Promozione della collaborazione economica, sociale e culturale nell’area
integrata Adriatico e la creazione di un’area di forte dialogo sociale, economico e
culturale che valorizzi le risorse culturali e turistiche comuni, le azioni di integrazione e di
crescita dei sistemi turistici locali in grado di produrre ricadute positive nell’intera area.
• OASIS ‐ Interreg III A Transfrontaliero Adriatico: L’obiettivo generale del progetto è di
favorire la gestione integrata del patrimonio naturale e delle tradizioni culturali della
costa, attraverso la cooperazione interterritoriale e lo sviluppo di azioni comuni
d’intervento nei settori della pesca e dell’acquacoltura.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare POLITICHE COMUNITARIE ED
per Attività Partigiana INTERNAZIONALIZZAZIONE
• NEPTUNE‐ Interreg III A Transfrontaliero Adriatico: Il progetto intende promuovere la
ricerca e la valorizzazione del patrimonio di cultura materiale, di tecniche di pesca, di
elementi di valenza storica legati alla società marinara e all’ittiturismo. Si vuole
valorizzazione dal punto turistico la risorsa mare nella sua valenza storica, antropologica
e della pesca‐turismo.
• TRANSISMIC‐ Interreg III A Transfrontaliero Adriatico: Il progetto affronta le
problematiche delle aree transfrontaliere a forte rischio di eventi sismici, attraverso
l’armonizzazione dei processi di pianificazione, programmazione, gestione e
valorizzazione degli insediamenti urbani, con particolare riferimento all’analisi del
rischio sismico dei centri storici.
Progetti in valutazione
• Progetto ISHFAS – Bando Energia Intelligente per L’Europa: Miglioramento
dell’efficienza energetica. La proposta prevede una campagna di sensibilizzazione
rivolta ai cittadini in merito al ruolo fondamentale dell’energia e all’importanza di un uso
intelligente della stessa in maniera tale da ridurre gli elevati costi economici e ambientali
determinati da un suo utilizzo non consapevole.
• Progetto Eco Industrial Network: Si tratta di un progetto presentato in risposta ad un
bando emanato a valere sul programma di cooperazione interregionale INTERREG IVC e
riguarda lo sviluppo del business locale e regionale tra il settore privato, il governo e le
istituzioni educative per usare una energia nuova, collaborando nella gestione delle
questioni ambientali e delle risorse. La Provincia di Ascoli Piceno partecipa in qualità di
partner.
• Experiences, tools, methods and good practices to foster and include policy for renewable
resources in the regional territorial management”: Si tratta di un progetto presentato in
risposta ad un bando emanato a valere sul programma di cooperazione interregionale
INTERREG IVC attraverso il quale si vogliono sperimentare nuove forme di gestione del
territorio che si basino sulle migliori esperienze europee nel recupero dei centri storici
attraverso l’uso sostenibile delle risorse e processi di partecipazione nel livello
decisionale. La Provincia di Ascoli Piceno partecipa in qualità di partner.
Attività di diffusione della cultura europea
FESTA DELL’EUROPA: Si tratta di un’iniziativa che nel 2008 raggiungerà l’ottava edizione
che mira a sensibilizzare e diffondere la conoscenza delle tematiche europee tra le giovani
generazioni.
Si celebra il 9 Maggio di ogni anno e coinvolge mediamente 1000 ‐ 1100 studenti ed
insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio provinciale.
Per ragioni legate all’indisponibilità del Palacongressi di San Benedetto del Tronto, l’edizione
2008 si svolgerà il 13 maggio al Teatro delle Energie di Grottammare.
Attività di formazione e assistenza tecnica
Si prevede l’organizzazione di corsi di formazione relativi a materie di natura comunitaria,
indirizzati prevalentemente agli amministratori, dirigenti e funzionari di questa
Amministrazione e dei Comuni.
Le azioni formative sono caratterizzate da un forte contenuto pratico ed operativo e sono
organizzate anche in base alle esigenze degli amministratori. Tali iniziative hanno, tra l’altro,
lo scopo di fornire metodologie, conoscenze, strumenti che consentano di apprendere
l'organizzazione, le politiche, le leggi e i programmi di finanziamento dell'Unione Europea,
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare POLITICHE COMUNITARIE ED
per Attività Partigiana INTERNAZIONALIZZAZIONE
oltre che la valutazione e il conseguente utilizzo degli strumenti comunitari più opportuni per
il raggiungimento degli obiettivi strategici degli Enti locali.
Internazionalizzazione
In coerenza con le indicazioni comunitarie, nazionali e regionali questa Provincia, anche sulla
base delle esigenze rilevate nei dibattiti svoltisi all’interno del Tavolo Provinciale di
Coordinamento per la Programmazione Economica, ritiene di dover dare un fattivo
contributo al tema dell’internazionalizzazione. Infatti l’anno 2008 è il secondo di piena
attuazione del Protocollo d’Intesa tra l’ Amministrazione Provinciale e Piceno Promozione,
Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, in materia di
internazionalizzazione della piccole e medie imprese del territorio piceno.
Origine di tale accordo è stata la necessità di evitare dispersione e duplicazioni di interventi e
di risorse, migliorando il coordinamento orizzontale tra soggetti del territorio e
iniziative/attività da questi messi in essere, con l’impegno reciproco di realizzare una
programmazione condivisa e non sovrapposta anche mediante il confronto con le indicazioni
provenienti dalle associazioni di categoria.
Il tavolo provinciale di coordinamento per la programmazione economica, con l’aiuto del
gruppo tecnico appositamente istituito, potrà approfondire una riflessione più generale
sull’internazionalizzazione, pur nel quadro di una programmazione condizionata da scadenze
definite.
In un contesto volto alla qualificazione, all’innovazione e alla diversificazione del sistema
economico anche attraverso la promozione e l’internazionalizzazione delle attività produttive
occorre puntare ad un modello che trasmetta l’idea del territorio visto attraverso una serie
coordinata di interventi che spaziano in un ampio ventaglio, dal cibo al vino, all’arte, alla
cultura, al paesaggio.
In tutto ciò, rinviando ad altre e più esaustive parti della presente relazione, si individuano
alcuni esempi di interventi coordinati di marketing territoriale quali a Parigi per l’anno
liciniano, a Londra per la fiera la “Dolce Vita”, a Lugano per il “Salone del Gusto”, ad Ascoli
Piceno per l’incoming di ROC‐NY ed in Croazia per la nautica impiantistica.
Per quanto riguarda i grandi mercati emergenti, si prevede un consolidamento delle relazioni
istituzionali con la Cina.
Sul fronte dell’America Latina, dove ci sono contatti con il Governo venezuelano nel settore
ittico‐navale, si prevede l’implementazione di fasi successive del progetto.
Per quanto riguarda il progetto ROC‐New York si prevede uno sviluppo ulteriore delle
relazioni attivate mantenendo quale filo conduttore prioritario il settore del biologico con
tutta la sua filiera.
55
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
LA PROVINCIA DELLA QUALITÀ DELLA VITA
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE,
POLITICHE PER LA PACE E
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
SPORT
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE,
PARI OPPORTUNITÀ, POLITICHE DELLA PACE
E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Assessora Licia Canigola
Quadro di riferimento
È urgente un reale incremento delle risorse pubbliche dedicate al welfare, recuperando il
divario tra la spesa sociale italiana e quella europea. Ciò non è compatibile né con la riduzione
del gettito fiscale né con l’idea del “travaso”, ridurre cioè la spesa di singoli capitoli a
vantaggio di altri. La centralità del ruolo del sistema pubblico va affermata non solo nella
programmazione e nella definizione di regole e standard qualitativi, ma nella gestione dei
servizi, a partire da sanità e istruzione. Occorre definire obiettivi e priorità per un nuovo
sistema di welfare. Una delle priorità è consentire ai giovani l’accesso al sistema di protezione
sociale da cui oggi molti sono esclusi. Oltre a una politica di sostegno al reddito, occorre
consentire l’accesso all’abitazione, al credito, ai servizi. In questo senso assume importanza
investire nei servizi per l’infanzia.
Occorre insistere per una società nella quale servizi, organizzazione dei tempi della città e
orari di lavoro facilitino le relazioni tra soggetti e nelle famiglie. Per le donne sono decisive le
politiche sociali di sostegno all’occupabilità, in grado di favorire la realizzazione degli obiettivi
di Lisbona. Il carattere di universalità e di esigibilità dei diritti va riaffermato nello stesso
sistema socio‐sanitario.
La crescita della società multietnica necessita di nuove tutele anche sanitarie e occorre
realizzare pienamente l’integrazione dei servizi socio‐sanitari, valorizzando il territorio, per la
prevenzione, la cura e la riabilitazione, riaffermando il diritto alla salute per tutti.
Proprio il valore della dimensione locale di Province e Comuni conferma l’inadeguatezza
dell’ultima riforma costituzionale approvata, che rompe l’unità del Paese e il carattere
universalistico delle prestazioni sociali. Piuttosto, lo Stato dovrebbe definire i diritti, la loro
esigibilità e finanziare i livelli essenziali.
È fondamentale valorizzare la partecipazione democratica dei cittadini e delle associazioni
realizzando un rapporto positivo con il volontariato, l’ associazionismo e la cooperazione
sociale. Tutto ciò rende necessario dare forza e qualità alla programmazione territoriale delle
politiche sociali in grado di rappresentare gli interessi degli utenti, degli operatori e dei
pensionati.
Ruolo delle Province
La riforma nazionale dell’assistenza ha modificato in modo significativo il ruolo e le funzioni
esercitate dalle Province nel campo delle politiche sociali. Con la legge 328/2000 esse
perdono le tradizionali funzioni gestionali, ma concorrono all’attività di programmazione
delle politiche sociali. Secondo le modalità definite dalle Regioni, raccolgono informazioni sui
bisogni e le risorse presenti a livello provinciale, offrono supporto e sostegno alla
progettazione da parte dei Comuni e promuovono azioni di formazione per gli operatori
sociali.
Questo insostituibile ruolo della Provincia dovrà trovare un opportuno riconoscimento da
parte delle Regioni, Ente di coordinamento tra i Comuni, responsabili strategici nella riforma
dei servizi sociali, e le Asl, anche attraverso un adeguato supporto ai Comuni per un
coordinamento delle politiche socio‐assistenziali e la realizzazione di un percorso di
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 56
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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Medaglia d’Oro al Valore Militare
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
per l’inserimento socio‐lavorativo degli ex detenuti che nasce dalla necessità di approfondire
la conoscenza del fenomeno penitenziario all’interno del territorio provinciale, di sostenere il
reinserimento degli ex detenuti e di prevenire la recidiva.
Azioni e progetti
Le Politiche a favore degli immigrati
Nell’elaborare azioni e progetti si è tenuto conto delle principali dinamiche sociali in atto nel
territorio provinciale e naturalmente della campagna di ascolto con i Comuni. In primo luogo
l’aumento della presenza di immigrati (soprattutto minori che frequentano le scuole
elementari e medie) dovuto al ricorso sempre più diffuso al “ricongiungimento familiare”, ora
che l’immigrazione ha assunto carattere strutturale e duraturo anche nel Piceno, grazie a
condizioni favorevoli d’integrazione.
Si possono qui richiamare numerosi progetti che stiamo portando avanti continuativamente
dal 2005 e che saranno riconfermati nel 2008, a cominciare da “ Scuola a Colori”, un servizio
di mediazione culturale nelle scuole dove è presente un alto numero di alunni immigrati,
preceduto da un Protocollo di Accoglienza per gli studenti immigrati stipulato dalla
Provincia con l’Ufficio Scolastico Regionale, le Scuole, i Centri Eda e i Presidenti dei Comitati
dei Sindaci degli Ambiti Territoriali Sociali. In tale prospettiva, gli Assessorati alle Politiche
Sociali e alla Formazione Professionale hanno collaborato per attivare appositi percorsi
formativi per creare un numero adeguato di mediatori culturali. Il progetto è stato rafforzato
con l’individuazione della scuola polo in ogni ambito territoriale che con il coordinatore
dell’ambito mantiene stretta la rete dei soggetti che si occupano di educazione interculturale
e di diritti umani e con l’implementazione delle ore di mediazione culturale che supereranno
le 3.400.
Inoltre, grazie al sostegno economico della Fondazione Carisap, abbiamo attivato e
coordiniamo un servizio di mediazione culturale e linguistica in ambito sanitario nelle Zone
Asur n. 12 di San Benedetto del Tronto e n. 13 di Ascoli Piceno che, dal 12 febbraio 2007,
hanno a disposizione un pool di mediatori culturali e linguistici sia per l’attività dello sportello
URP che per le urgenze 24 ore su 24.
Nella stessa logica s’inquadra il progetto “Soli Mai!” che prevede attività di mediazione
culturale e di animazione ludica finalizzata all’integrazione interculturale nei reparti pediatrici
e di ostetricia degli ospedali di Ascoli Piceno e Fermo. L’obiettivo è quello di migliorare
l’impatto del bambino ricoverato e della sua famiglia con l’ambiente ospedaliero. Tale
Progetto si è realizzato grazie ad un accordo tra questa Provincia e le Zone Asur n° 11 e 12
che cofinanziano l’iniziativa.
Ad una migliore integrazione scolastica degli adolescenti nati in Italia da genitori immigrati
punta il progetto “Affiancamento del percorso scolastico attraverso l’ausilio di mediatori
culturali” per il quale questo Assessorato ha presentato richiesta di co‐finanziamento al
Ministero della Solidarietà Sociale ai sensi del Decreto n. 1 del 12/9/07 che tra le diverse aree
d’intervento contempla la realizzazione di interventi a favore delle cosiddette seconde
generazioni. Il valore di tale progetto, che prevede complessivamente 8.000 ore di
mediazione culturale, erogate nell’arco di 18 mesi in 10 scuole del territorio, è di € 200.000,
cofinanziati al 90% dal Ministero della Solidarietà Sociale.
Un ulteriore aspetto del fenomeno migratorio è la tratta di esseri umani a scopo di
sfruttamento sessuale o lavorativo; per contrastare le conseguenze sociali di tale
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 58
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
gravissimo crimine, in collaborazione con l’Associazione On the Road Onlus, è proseguita la
gestione del Numero Verde nazionale per l’assistenza telefonica alle vittime dello
sfruttamento sessuale, grazie ad un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri
‐ Dipartimento per le Pari Opportunità. Inoltre, si stanno avviando a conclusione due rilevanti
progetti Equal (il settoriale “Emergendo” e il geografico “Diritto d’Accesso”) che hanno
portato a questo Assessorato fondi dell’Unione Europea per complessivi 121.040 euro,
finalizzati all’emersione dei fenomeni di sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani,
mediante percorsi di uscita da condizioni di schiavitù o sfruttamento sessuale,
regolarizzazione del soggiorno in Italia, qualificazione professionale e inserimento lavorativo
con borse‐lavoro personalizzate.
Tali politiche trovano integrazione nel progetto “Percorsi di prima accoglienza e rientro
volontario assistito per donne vittime di tratta”, che ha consentito la ristrutturazione e la
conversione di uno stabile di proprietà della Provincia in una struttura di accoglienza per
persone vittime del traffico di esseri umani, gestita operativamente dall’Associazione On the
Road grazie ad un finanziamento dal Ministero dell’Interno ‐ Dipartimento per le Libertà Civili
e l’Immigrazione.
Da un analogo impegno nasce la “Casa del Sol” che rientra nel progetto “Accoglienza e
integrazione per richiedenti asilo e rifugiati” finanziato dal ministero dell’Interno‐Fondo
Nazionale per le Politiche di Asilo attraverso fondi italiani ed europei, più in particolare dal
FER, Fondo Europeo Rifugiati. Il centro “ Casa del Sol” si compone di due appartamenti da
130 metri quadri l’uno capaci di accogliere fino a 15 persone, uno dedicato a gestanti e
madri con figli minori e l’altro a donne vittime di violenza o di tratta.
Ad oggi, l’attività del Centro Polivalente Provinciale per gli Immigrati presso la nuova sede,
procede regolarmente, e alle consuete attività se ne sono aggiunte delle altre, quali:
• realizzazione di un Master sulla mediazione culturale e sulle buone prassi da applicare
nell’ambito delle politiche migratorie, organizzato in collaborazione con la Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università di Macerata (durata: novembre – maggio);
• attivazione di uno sportello per la consulenza psicologica gratuita per gli immigrati.
Ad ottobre 2007 è stato siglato un accordo tra Provincia e Università di Macerata, al fine di
creare, all’interno di tale struttura un Centro di Coordinamento Tecnico Territoriale
sull’Immigrazione, con lo scopo di studiare il fenomeno migratorio sul territorio e mettere a
disposizione dei soggetti interessati i dati disponibili, come base di confronto per poter
realizzare azioni condivise.
Il funzionamento del Centro di Coordinamento, si basa sulla realizzazione di una rete tra tutti
gli attori coinvolti dal fenomeno migratorio (Ambiti Territoriali Sociali, Questura, Prefettura,
ASL, INPS, Scuole, ecc.), al fine di poter raccogliere il maggior numero di dati riguardanti il
fenomeno medesimo.
L’Osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali
L’Osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali nel corso dell’anno, oltre allo svolgimento
delle attività in collaborazione con l’Osservatorio Regionale e alla raccolta dei dati già
esistenti, ha provveduto al monitoraggio dei servizi sociali offerti dai Comuni e sta rilevando i
dati sui servizi non residenziali pubblici e privati, per poter disporre di un set di informazioni
su tutti i servizi attivati sul territorio provinciale. Inoltre, l’Osservatorio sta portando avanti
due importanti iniziative: il programma “Gestione delle reti sociali”, che ha l’obiettivo di
ottimizzare le attività ed i servizi a favore dei cittadini e di fare assumere alla Provincia, nel
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 59
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POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
campo delle politiche sociali, un ruolo strategico di “cerniera” tra i diversi attori locali e di
intermediazione, sostegno, supporto tecnico‐amministrativo a favore degli enti locali piccoli
e piccolissimi, oltre che del privato sociale, nei confronti dei livelli regionale, nazionale ed
europeo. Il programma prevede la mappatura e la messa in rete delle iniziative e di tutti gli
attori sociali del territorio, con particolare attenzione a quelli interessati al processo di
integrazione socio‐sanitaria, al fine di ottimizzare i servizi esistenti e favorire la
partecipazione; e progetto “Politiche Sociali in rete” denominato anche “cartella sociale per
l’informatizzazione degli ambiti territoriali” per avviare un processo di informatizzazione dei
servizi socio sanitari del territorio provinciale. Per l’attuazione dell’iniziativa è stata stipulata
una convenzione con il consorzio ASMEZ, finalizzata ad implementare il software e formare
gli operatori della provincia e del territorio all’uso e alla gestione.
Le Pari Opportunità
A tutela delle donne vittime di violenza, già da diversi anni la Provincia, d’intesa con la
Commissione Provinciale per le Pari Opportunità e la Consigliera di Parità, mantiene attivo il
numero verde “Telefono Donna”, che fornisce aiuto gratuito all’utenza, anche mediante
sostegno psicologico e consulenza legale. Nel 2006 la Giunta Provinciale, ai sensi del decreto
legislativo n. 196 del 2000, ha adottato il Piano delle azioni positive a favore delle pari
opportunità: un piano triennale finalizzato alla conciliazione tra lavoro professionale e lavoro
familiare e alla rimozione degli ostacoli che impediscono la realizzazione di pari opportunità
nel lavoro. Sulla base di tale documento, nel triennio 2006‐2009 la Provincia s’impegna a
favorire una maggiore flessibilità oraria per incentivare le donne a partecipare a corsi di
aggiornamento o per aiutare chi si trova in situazioni familiari particolarmente difficili, a
creare un servizio di consulenza permanente interno per diffondere la conoscenza delle
normative in materia di congedi per maternità (ma anche per paternità), a costruire percorsi
formativi che garantiscano l’aggiornamento delle competenze per le donne al rientro dalla
maternità e per lavoratori reduci da lunghi periodi di malattia.
Proseguirà anche nel 2008 nella Scuole Medie, in collaborazione con l’Assessorato alla
Cultura e con la Consigliera di Parità, il progetto “Anima e Corpo”, percorso di educazione
all’affettività ed alla sessualità rivolto ai preadolescenti per accompagnare nell’ambiente
scolastico che è il luogo di incontro e confronto tra adolescenti, la fase evolutiva che porta
all’esperienza di relazioni paritarie come l’amore e il sesso.
Dopo la firma del protocollo d’intesa con la Zona ASUR n. 13 e l’AIED, proseguirà nel 2008
anche il progetto “Prevenzione oncologica e contraccezione” per favorire la partecipazione
delle donne immigrate al programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori del collo
dell’utero e prevenire, mediante la contraccezione, la richiesta di interruzione volontaria di
gravidanza recidivante.
Nell’ambito della pluriennale manifestazione “Picenodonna” quest’anno si tratterà il tema:“
Le donne Picene ieri e oggi”. Il concorso fotografico e cinematografico rivolto agli studenti
delle scuole superiori intitolato “Mestiere Donna” è quest’anno alla sua 3° edizione e si
propone di valorizzare il lavoro femminile ed il ruolo della donna attraverso immagini,
reportage giornalistici e cortometraggi.
L’integrazione socio‐sanitaria
In collaborazione con i vertici delle Zone territoriali Asur del territorio di competenza (la Zona
11 di Fermo, la 12 di San Benedetto del Tronto e la 13 di Ascoli Piceno) questo Assessorato ha
costituito e coordina un Gruppo provinciale di lavoro per la gestione di un progetto di
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 60
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POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
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estensione e implementazione della vaccinazione HPV al fine della migliore salute
sessuale e riproduttiva delle donne. Come è noto, tale vaccinazione, se praticata alle
adolescenti tra il 12° e il 16° anno di età, abbatte del 70% il rischio di sviluppare in età adulta
un tumore del collo dell’utero. La campagna vaccinale delle dodicenni inizierà nel 2008 e
questo Assessorato sta portando avanti un’azione politica nei confronti della Regione Marche
e della ASUR regionale affinché i criteri di scelta stabiliti nel bando di gara per l’acquisto di tali
vaccini tengano conto prioritariamente dell’efficacia piuttosto che del prezzo del prodotto.
Nell’ottica della prosecuzione del progetto “Prevenzione dell’ictus cerebrale”, dopo la
collaborazione attivata nel 2006 con la Zona Territoriale ASUR 12 e con la S.I.P.I.C. (Società
Italiana per la Prevenzione dell’Ictus Cerebrale), nel 2007 è stato sottoscritto il protocollo
d’intesa con la Zona ASUR 13, per il medesimo scopo. Il progetto ha l’obiettivo di evitare
l’aumento e l’incidenza di tale malattia sulla vita sociale attraverso la prevenzione e la
diagnosi precoce. La Provincia concorre con un contributo di 12 mila euro alla
sponsorizzazione di una borsa di studio annuale per un chirurgo vascolare che, nel presidio
sanitario di Ascoli Piceno, seguirà i pazienti nei trattamenti chirurgici per l’eliminazione di
gravi stenosi carotidee, fattore di rischio per l’insorgenza di icuts. Con la stesso spirito stiamo
portando avanti un’indagine, mediante invio di un questionario ai medici di base, per
acquisire dati relativi al numero dei pazienti, residenti all’interno del territorio provinciale,
affetti da patologie ad elevato impatto sociale come la Sindrome di Alzheimer. Si conta così
di avere un quadro esatto della diffusione della patologia e della distribuzione territoriale dei
malati per realizzare eventuali progetti, nell’ambito del sociale, che offrano un valido
supporto ai soggetti colpiti e alle loro famiglie.
La Cooperazione Decentrata
Nella consapevolezza che il fenomeno migratorio, col suo inevitabile corollario di sofferenza
e problematicità (sia per chi è costretto ad abbandonare il proprio paese, sia per le comunità
di accoglienza chiamate ad uno sforzo spesso titanico di accettazione del “diverso”), possa
trovare un ridimensionamento attraverso l’adozione di strategie di sviluppo e
democratizzazione nei luoghi d’origine dei flussi migratori, l’Assessorato sostiene
attualmente 15 rilevanti progetti di cooperazione internazionale, svolgendo un ruolo di
stimolo e coordinamento nei confronti di Comuni e Associazioni del territorio. Tale
programma è in parte finanziato attraverso l’Asta di Solidarietà che è giunta alla XII°
edizione. In tale contesto le azioni dell’Assessorato, in sinergia con quella di numerosi
Comuni del territorio, hanno portato alla costituzione del Coordinamento “Palazzo Monti”
per la Cooperazione Internazionale e l’educazione alla mondialità dei giovani nei territori
delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, con sede a Servigliano. Palazzo Monti porta avanti
un programma di attività discusso e condiviso dai firmatari del Protocollo d’Intesa
sottoscritto nel 2006 a Servigliano, come accordo politico propedeutico alla costituzione del
Coordinamento. In particolare, il programma annuale per il 2008 concertato in tale sede
prevede:
• costituzione di una banca dati dei soggetti locali della cooperazione internazionale e
delle attività di cooperazione internazionale in essere nei territori delle Province di
Ascoli Piceno e Fermo, consultabile anche via web e organizzata per rendere possibile
sia il monitoraggio delle attività che ciascun soggetto del territorio sta portando avanti
nel mondo; sia l’individuazione di tutte le attività di cooperazione internazionale che, in
un determinato paese del mondo, fanno capo a enti locali e/o associazioni del territorio;
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 61
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POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
• creazione di uno spazio fisico che diventi il punto di riferimento territoriale per ciò che
attiene la cooperazione internazionale e l’educazione alla mondialità dei giovani, grazie
alla presenza di una segreteria di carattere tecnico‐organizzativo, di una banca dati, di
un sito web costantemente aggiornato, di un punto d’incontro, informativo ed
espositivo;
• selezione di un numero limitato di progetti di cooperazione internazionale di grande
affidabilità e portata da condividere politicamente e sostenere collegialmente
individuando le relative fonti di finanziamento;
• organizzazione di momenti comuni ed eventi come, con cadenza biennale, “La Giornata
della Cooperazione Internazionale”, anche invitando, in veste di testimonial, alcuni
attori chiave dei progetti che si stanno portando avanti nei Paesi in via di sviluppo;
• in un’ottica di programmazione pluriennale (che nello Statuto è previsto affianchi la
programmazione annuale), un obiettivo ambizioso che potrebbe concretizzarsi
nell’esercizio 2008 è l’elaborazione di un calendario degli eventi organizzato in modo
che, nel corso dell’anno, non ci sia nessuna settimana in cui, in qualche Comune dei
territori delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, non si svolga un’iniziativa riconducibile
alla promozione della cooperazione internazionale e/o all’educazione dei giovani alla
mondialità.
Nel 2008 si concluderà la prima edizione del progetto “La Solidarieta’ Spicca il Volo”
iniziativa che, in termini assolutamente innovativi anche a livello nazionale, offre
l’opportunità a 20 giovani del territorio piceno di età compresa tra i 18 e i 30 anni di
partecipare come volontari a un progetto di cooperazione allo sviluppo senza doversi
direttamente accollare le spese del viaggio e del soggiorno nel Paese target. Il progetto è
gestito e realizzato in stretta collaborazione con le associazioni aderenti al Coordinamento
Palazzo Monti che fanno cooperazione decentrata in Paesi del Sud del Mondo.
Dopo il corso residenziale di 3 giorni che si è svolto a Servigliano dall’8 al 10 febbraio 2008 al
fine di formare e motivare i giovani partecipanti all’iniziativa, nelle prossime settimane i
volontari avranno la possibilità di scegliere tra progetti di cooperazione decentrata attivi nei
seguenti paesi: Argentina, Sri Lanka, Ecuador, Brasile, Camerum, Zambia, Togo, India,
Senegal, Etiopia, Bolivia, Cambogia, Messico. I campi potranno durare qualche settimana o
pochi mesi e permettono ai giovani di vivere un’esperienza molto coinvolgente e formativa,
senza doversi sobbarcare direttamente i costi di viaggio e in alcuni casi anche di soggiorno.
Infatti la Provincia di Ascoli Piceno, sulla base del reddito familiare ISEE, rimborsa ai meno
abbienti le spese del viaggio di andata e ritorno tra l’Italia e il Paese sede del progetto
prescelto. Inoltre, grazie ad un accordo con le Associazioni del Coordinamento Palazzo
Monti, il vitto e alloggio, durante la permanenza del volontario presso la sede del progetto,
sono forniti gratuitamente dalle associazioni che aderiscono all’iniziativa. Le Associazioni che
aderiscono all’iniziativa sono: Associazione Missionaria Aloe, CVM Comunità Volontari per il
Mondo, GUS Gruppo Umana Solidarietà, Associazione Internazionale Noi Ragazzi del
Mondo, Associazione Donne per la Solidarietà, GSI Gruppo Solidarietà Internazionale,
Associazione Gotarà.
Le Politiche a favore delle persone con disabilità
Prosegue dal 2002 l’attività del progetto “Servizi di Sollievo”, che prevede l’apertura di centri
di ascolto e di accoglienza per disabili psichici e per le loro famiglie, aperti anche nei giorni
festivi, nei quali è previsto lo svolgimento di attività ricreative e culturali.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 62
Provincia di Ascoli Piceno
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POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Proseguiranno e se possibile saranno aumentate le borse lavoro a favore di persone con
disabilità psichica (che nel 2007 sono state 45), cofinanziate dalla Regione Marche ai sensi
della L.R. n. 18/96.
Si sta realizzando nell’ambito del progetto regionale “L’autismo nella Regione Marche ‐
Verso un progetto di vita”, il sottoprogetto “Istituzione di servizi per adolescenti ed adulti
con disturbi autistici e realizzazione di specifiche iniziative a carattere sociale” che prevede la
creazione di una sezione per adolescenti e adulti autistici in alcuni centri di aggregazione
giovanile e centri diurni della provincia e la formazione professionale per gli operatori
educativi.
Da segnalare, inoltre, la collaborazione con la Regione Marche per la realizzazione del
progetto “Vita Indipendente”. Il ruolo della Provincia in tale attività è quello di ente gestore
del fondo regionale destinato all’attuazione della sperimentazione di innovative forme di
assistenza alle persone con grave disabilità motoria, come ad esempio l’assistenza personale
autogestita. Compete altresì a questo Assessorato il compito di istituire, in collaborazione
con il Coordinamento provinciale per la tutela delle persone disabili, una Commissione
tecnica che ha il compito di esaminare le priorità e i piani d’intervento indicati dai Gruppi di
lavoro di ciascun Ambito Territoriale Sociale.
Le Politiche a favore degli anziani
Questo Assessorato intende realizzare un progetto per il sostegno all’attivazione nei
Comuni del territorio di competenza di un “servizio civile” da far svolgere agli anziani, con
attività organizzate nell’ambito della sorveglianza nella scuola e nei percorsi fra casa e scuola,
nella cura dei parchi e dei giardini, di monumenti e beni culturali, nell’assistenza alle persone
con ridotta autonomia e nei servizi sociali in genere, nella sicurezza ambientale e stradale. In
tale prospettiva, questa Provincia sosterrà con appositi contributi quei Comuni che
adotteranno iniziative configurabili come “servizio civile” per i concittadini di età matura, al
fine di migliorare la qualità della vita e delle relazioni interpersonali. Tale forma di servizio
civile dovrà perseguire i seguenti obiettivi:
• l’inserimento delle persone anziane in attività culturali, civili e sociali, mantenendo il loro
ruolo sociale;
• la prevenzione dell’isolamento e tutela della sicurezza delle persone;
• lo sviluppo dell’integrazione sociale;
• la valorizzazione delle competenze acquisite e lo sviluppo di esperienze di reciprocità tra
le generazioni, anche come sostegno, aiuto e tutoraggio per l’inserimento lavorativo dei
giovani;
• il miglioramento della comunicazione tra persone anziane ed istituzioni per la fruizione di
spazi e attrezzature pubbliche;
• il miglior utilizzo del tempo libero degli anziani;
• l’integrazione del loro reddito.
Le Politiche per l’infanzia e l’adolescenza
E’ stato realizzato con il cofinanziamento dell’Assessorato alla Formazione Professionale e
Politiche del Lavoro, il progetto “Estate Ragazzi ‐ Nessuno fuorigioco”; l’intervento della
Provincia è stato finalizzato all’inserimento dei ragazzi disabili nei centri estivi con attività
ludico–formative per i ragazzi di età compresa tra i 6 ed i quattordici anni, organizzati dai
Comuni. L’Assessorato alle Politiche Sociali ha assegnato ai 41 Comuni che ne hanno fatto
richiesta, contributi per il pagamento degli assistenti dei ragazzi disabili.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 63
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Medaglia d’Oro al Valore Militare
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Progetto “Ludobus” ‐ L’iniziativa consiste nel realizzare giornate di animazione con il
Ludobus, mezzo mobile attrezzato con giochi e materiali ludici, alla presenza di animatori;
l’iniziativa è destinata ai bambini, ma con il coinvolgimento anche degli adulti. L’obiettivo è di
stimolare i bambini al gioco ed alla socializzazione, permettendo nel contempo di rivitalizzare
spazi cittadini che non sono destinati espressamente ad attività ludiche. Nel 2007 hanno
aderito all’iniziativa 35 Comuni e si pensa di aumentarne il numero nel 2008.
Le Politiche Giovanili
L’iniziativa “PAESAGGI UMANI” si propone di osservare il paesaggio piceno attraverso le
relazione umane che vi si intrecciano. La sezione denominata “PAESAGGI SONORI” analizza
la questione ecologica con riferimento all’inquinamento acustico. Con l’evento “SINDROME
COMUNE”, anch’esso collegato al programma Paesaggi Umani, si propone all’interno di
un’area tra Monteleone, Montelparo e Servigliano (collegata all’esperienza storica della
Comunanze Picene), un modello di socialità sostenibile, valido anche su scala più ampia,
provinciale o anche regionale. L’obiettivo è la realizzazione di un evento aperto e collettivo,
rappresentato dal Festival della Comunità, che creerà occasioni di protagonismo attivo.
A favore delle nuove generazioni la Provincia sostiene inoltre le realizzazioni previste dalla
L.R. 46/95 per Interventi di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani
di età 18/29 anni come: centri di aggregazione giovanile, informagiovani, ludoteche; tutte
strutture che nel nostro territorio stanno attivando una progettualità orientata verso un
crescente protagonismo dei giovani. I progetti finanziati nel corso del 2007 sono stati 29, di
cui: 5 presentati da Comuni in forma singola, 8 in forma associata, 3 di Ambito Territoriale
Sociale, 1 di Comunità Montana del Tronto, 9 delle Associazioni Giovanili, 3 dei gruppi
spontanei di giovani. Prevediamo, nel 2008, d’incrementare ulteriormente tale progettualità,
superando anche il finanziamento complessivo erogato nel 2007, che è stato di € 106.269,02
(fondi in parte regionali e in parte di questo Assessorato).
Stesse finalità per il progetto “GEL: giovani energie latenti“ che si prevede di ripetere nel
2008 per i buoni risultati che ha dato. Prendendo spunto dalle “Tre P” indicate nel documento
Comunitario sulle Politiche Giovanili dal quale è scaturito il “Programma Gioventù”, cioè
Partecipation, Promotion e Prevision, il progetto si propone di costruire “buone prassi”
condivise sul piano dei “comportamenti a rischio” e del “consumo critico e consapevole”. Ha
visto i giovani protagonisti di varie forme espressive: Musica,Video Arte (Videoclip –
Cortometraggi‐ Cartoni Animati –Animazione 3d – Spot), Fotografia e Grafica di
Comunicazione (Computer Grafica, Graffiti manifesti stile pubblicitario), Fumetto, Pittura
Narrativa (illustrazione di poesie e racconti).
L’Assessorato parteciperà al bando UPI ‐ POGAS presentando un progetto insieme alle
principali associazioni giovanili del territorio per mettere a sistema e valorizzare le risorse già
esistenti, che si intrecceranno e si contamineranno per dare vita ad un’unica realtà creativa,
caratterizzata dalla multimedialità e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.
Accordo di Programma Quadro per le Politiche Giovanili (APQ): Benché l'Accordo sia stato
già siglato tra Regione e Ministero delle Politiche Giovanili, alcune azioni contenute in esso
non sono state ancora assegnate ai soggetti attuatori. Pertanto l'Assessorato alle Politiche
Sociali e l’Assessorato alla Cultura partecipano al tavolo di confronto aperto dall’UPI Marche
con le Province e con la Regione, per recuperare la maggior quantità di risorse, allo scopo di
finanziare, nel Piceno, il progetto GioCo.net (Giovani Comunanze.net).
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 64
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ
per Attività Partigiana POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 65
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana SPORT
SPORT
Assessore Nino Capriotti
Piano Strategico Generale
Ridisegnare nuove forme di supporto per la diffusione dello sport tenendo principalmente
conto della funzione educativa che riveste l’attività motorio – ricreativa nell’odierna società
civile; è questo l’obiettivo strategico dell’Assessorato allo Sport per l’anno 2008. Attualmente
infatti lo sport si caratterizza come un fenomeno di massa che coinvolge un numero sempre
maggiore di persone anche grazie all’affermarsi di una nuova sensibilità che individua
nell’attività motoria uno strumento da utilizzare per il benessere psico‐fisico individuale.
Tutto questo non può che portare ad una visione dello sport a 360° cercando di prendere in
considerazione di tutte le diverse articolazioni dell’odierna attività sportiva (agonistico,
giovanile, amatoriale per il benessere individuale). Questo tipo di approccio è bene chiarirlo si
inserisce in un contesto particolarmente fertile dal momento che la Provincia di Ascoli Piceno
è risultata l’ottava in una speciale classifica elaborata in base a diversi parametri dal Sole 24
Ore.
Interpretare quindi la moderna dimensione dell’attività sportiva significa riuscire a
programmare e a realizzare interventi utili per il sostegno e la diffusione dello sport
programmando contestualmente interventi per lo svolgimento in completa sicurezza
dell’attività sportiva.
Progetto “scuola & sport”
Anche per il 2008 viene riproposto il progetto “Scuola & Sport” realizzato allo scopo di
avviare percorsi di educazione motoria nelle Scuole primarie dei Comuni con popolazione
inferiore ai 10.000 abitanti ma pensato anche per inserire nel mondo del lavoro nuove figure
professionali nel campo dell’attività motoria affiancando, in qualità di consulenti, i docenti
nell’ora settimanale appositamente dedicata all’educazione motoria. Nello specifico
l’intervento consisterà nel completamento dell’a.s. 2007/2008 e nell’avviamento dell’a.s.
2008/2009 (mesi di ottobre‐dicembre). Contestualmente continua l’impegno per la diffusione
dell’attività sportiva negli istituti scolastici di 1° e 2° grado che si concretizza con la
realizzazione dell’attività sportiva svolta in orari extra‐scolastici ed il sostegno
all’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi e dei Giochi della Gioventù.
Impiantistica Sportiva
Rinnovato anche il sostegno all’impiantistica sportiva nell’ambito di un progetto a più ampio
raggio mirato alla prevenzione ed alla sicurezza della pratica dell’attività sportiva. Da un
punto di vista strettamente operativo verrà data piena attuazione alla Fase 2 effettuando un
ampliamento degli Enti precedentemente coinvolti. Inoltre è previsto l’acquisto di un nuovo
quantitativo di defibrillatori semi‐automatici ampliando così la dotazione degli impianti
sportivi del territorio provinciali in possesso di questo importante strumento salva‐vita.
Manifestazioni sportive per la promozione del territorio
Ribadito anche per il 2008 il sostegno alle numerose società sportive che da sempre, sia
attraverso la partecipazione a campionati federali nazionali sia mediante l’organizzazione di
manifestazioni sportive di particolare rilievo agonistico, promuovono il territorio Piceno.
A tale proposito grazie alla collaborazione istaurata lo scorso anno con la Fidal, il Piceno sarà
nuovamente teatro dei Campionati Italiani di Lanci, manifestazione che assume particolare
importanza in vista delle Olimpiadi di Pechino.
66
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana SPORT
Inoltre nel calendario Fidal 2008 è stata inserita la terza edizione della maratona “Ascoli ‐ San
Benedetto” manifestazione che si è gia affermata nell’universo del podismo amatoriale e che
snodandosi lungo il percorso che collega le due principali cittadine Picene attraverso la SS
Salaria permette di apprezzare le bellezze paesaggistico architettoniche della Vallata del
Tronto.
Campagna di prevenzione
Dopo le positive esperienze maturate gli anni scorsi con l’organizzazione dei convegni
provinciali dello Sport e la realizzazione con la distribuzione agli alunni delle scuole della
provincia delle linee guida su una corretta alimentazione e per il contrasto al doping,
l’Assessorato allo Sport della Provincia di Ascoli Piceno intende partecipare attivamente alla
realizzazione del progetto pilota “IN SALUTE con 10.000 passi al giorno”.
Come si deduce dallo slogan l’iniziativa, partendo dalla proposta di far effettuare una
moderata attività fisica, si propone di migliorare la qualità della vita dei cittadini, puntando ad
azioni che siano preventive nei confronti di malattie quali il diabete, l’obesità e l’ipertensione.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
LA PROVINCIA DEGLI INTERVENTI SUL TERRITORIO
URBANISTICA , BELLEZZE NATURALI ED
ATTIVITÀ ESTRATTIVE
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE
EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO
GENIO CIVILE E PROTEZIONE CIVILE
URBANISTICA ‐ BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE
Assessore Antonio Canzian
Nel programma di mandato di questa Amministrazione provinciale uno degli obiettivi più
importanti è certamente rappresentato dall’impegno a “definire un nuovo progetto per
questo territorio al centro del quale ci siano i diritti della persona, il rispetto dell’ambiente
naturale e la democrazia”. Un contributo importante in tale direzione è stato certamente lo
schema di variante al PTCP adottato definitivamente dal Consiglio provinciale il 6/9/2007.
Esso, sottolineando la centralità delle politiche di riqualificazione del patrimonio ambientale
e culturale esistente, ha puntato in modo deciso sugli obiettivi di mantenimento e ripristino
dell’integrità fisica dei luoghi e di coerente valorizzazione dell’identità culturale delle genti,
dei manufatti e dei paesaggi che li caratterizzano.
Il 25.01.2008 la stessa è stata trasmessa alla regione ai fini dell’accertamento di conformità al
PPAR ed al PIT, nonché del rispetto delle normative e degli indirizzi statali e regionali in tema
di programmazione socio‐economica e territoriale, previsto dall’art. 25 della L.R. n. 34/92.
L’accertamento di conformità dovrà essere effettuato entro duecentoquaranta giorni, con
decreto del presidente della Giunta Regionale, previo parere del Comitato Regionale per il
Territorio e della commissione consiliare competente.
Successivamente si dovrà provvedere all’approvazione del PTC, da parte del Consiglio
Provinciale, entro sessanta giorni dal decreto regionale di conformità.
Naturalmente l’adozione definitiva dello schema di variante al PTC non esaurisce il nostro
impegno: nell’anno in corso, infatti, verrà promossa una fase continua di confronto e di
collaborazione con i Comuni finalizzata alla predisposizione di una circolare esplicativa ed
eventualmente interpretativa dei principali contenuti e/o criticità che nella sua prima fase
applicativa potranno incontrarsi, nonché delle procedure e degli adempimenti introdotti con
la variante stessa.
Piano Provinciale delle Attività Estrattive (PPAE)
Nell’anno in corso si prevede di portare a compimento le procedure autorizzative riguardanti i
progetti di apertura di cave di ghiaia e sabbia pervenuti nel bacino n. 2 (bacino estrattivo
dell’Aso) del P.P.A.E.; una volta espletate le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale
per tre di tali progetti, si procederà all’istruttoria tecnica dei complessivi undici progetti
pervenuti, alla formulazione della graduatoria (in quanto sono pervenute richieste superiori ai
quantitativi disponibili) ed all’integrale completamento delle procedure di competenza.
Man mano che i progetti verranno autorizzati dai Comuni sarà poi necessario procedere alla
verifica in contraddittorio dei capisaldi lapidei di delimitazione delle aree di estrazione di
tutte le cave autorizzate; ciò comporterà per ogni cava la necessità di sopralluoghi con rilievo
topografico strumentale e restituzione planimetrica dello stesso.
In considerazione dei progetti già autorizzati e di quelli ancora da autorizzare si prevede di
dover effettuare tali adempimenti almeno per 20 progetti.
Inoltre dovrà essere esercitata la vigilanza sulle attività estrattive in corso e su quelle che
verranno autorizzate.
Si prevede infine di emanare un avviso pubblico per la presentazione di nuovi progetti di
estrazione di travertino in considerazione del fatto che dal precedente bando sono residuati
quantitativi da estrarre che possono, pertanto, essere messi a disposizione delle ditte
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare URBANISTICA ‐ BELLEZZE NATURALI
per Attività Partigiana ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE
interessate; sono autorizzabili un numero di progetti oscillanti tra i due ed i quattro (a
seconda dei quantitativi richiesti dai singoli progetti).
Anche per tali progetti sarà necessario effettuare le procedure di verifica preliminare di
impatto ambientale previste dalla L.R. 7/04 e quelle autorizzative previste dalla L.R. 71/97.
Programma di collaborazione con i Comuni
Proseguirà l’impegno dell’’Amministrazione Provinciale nel processo attivo di reciproca
collaborazione ispirato ai principi istituzionali di lealtà, cooperazione e sussidiarietà tra Enti
finalizzata al sostegno dei Comuni nella redazione dei PRG in adeguamento al PPAR e nelle
varianti agli strumenti urbanistici generali. Tale collaborazione, fino ad ora formalmente
attivata per sette Comuni e molto apprezzata soprattutto da quelli con popolazione inferiore
ai tremila abitanti, comporterà una più rapida e condivisa definizione dei procedimenti di
verifica di conformità di cui all’art. 26 della L. R. n° 34/92.
Partecipazione della provincia al progetto di cooperazione allo sviluppo
denominato “riduzione del rischio sismico nella pianificazione ecosostenibile
dei centri storici transfrontalieri (TRANSISMIC)”
La Provincia, nell’ambito del Progetto di Cooperazione allo sviluppo promosso dalla Regione
Marche, parteciperà al Progetto di cooperazione con l’Albania denominato “Riduzione del
rischio sismico nella pianificazione ecosostenibile dei centri storici transfrontalieri
(Transismic)” insieme agli altri partner italiani (Regione Marche, Comune di Grottammare,
Università di Pescara, Università di Venezia IUAV) ed albanesi (Municipalità di Gjirokastra, di
Berat, di Libhova, Regioni di Argirocastro, Università di Gjirokastra).
Il progetto si prefigge di individuare una metodologia di pianificazione territoriale partendo
dalla valutazione della vulnerabilità sismica dei centri storici. La finalità della collaborazione è
quella di raggiungere una maggiore integrazione nella pianificazione urbanistica
transfrontaliera del rischio sismico dei centri urbani, con particolare riferimento ad aree già
colpite da eventi sismici o a forte vulnerabilità sismica, con la promozione della corretta
gestione del territorio attraverso la salvaguardia del tessuto urbano dei centri storici, del
patrimonio architettonico e storico locale in aree a forte rischio di eventi sismici.
Le principali attività previste nel corso del 2008 e che vedranno impegnato il Servizio
Urbanistica della Provincia possono essere così sintetizzate:
• individuazione, predisposizione e coordinamento all’esecuzione di un programma di
indagini geologiche, geofisiche e geotecniche da svolgere a Gijrokastra;
• raccolta dati relativi ad indagini geologiche e sismiche eseguite in Albania su analoghi
progetti di microzonazione sismica;
• coordinamento attività di schedatura e rilievo degli edifici del centro storico di
Grottammare e Gijrokastra finalizzata alla redazione di elaborati di analisi e di progetto
per la riduzione del rischio sismico;
• predisposizione presso un server della Provincia di un portale web‐gis che ospiterà tutte
le elaborazioni realizzate nell’ambito del progetto, con lo scopo di dare la massima
visibilità e condivisione dei risultati ottenuti e delle metodologie messe a punto;
• organizzazione di seminari di presentazione delle varie fasi del progetto e di un
workshop finale a conclusione dei lavori che dovranno essere terminati entro Giugno
2008, salvo eventuali proroghe.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Assessore Antonio Canzian
Attuazione del programma provinciale
Nel corso del 2008 verrà definita la programmazione provinciale del triennio 2006/2008,
attraverso l’attribuzione dei finanziamenti ‐per complessivi € 5.735.000,00‐ per la
realizzazione di n. 70 alloggi di ERP sovvenzionata (alloggi “popolari” per i ceti sociali meno
abbienti) e di altrettanti alloggi di ERP agevolata (alloggi da destinare alla locazione a
canone moderato per quelle fasce di popolazione a reddito medio‐basso che riescono a
trovare risposte sul libero mercato dell’affitto solo impegnando una parte molto rilevante
del loro reddito) per complessivi € 1.720.500,00.
Si procederà inoltre ad elaborare la graduatoria definitiva delle “giovani coppie”
beneficiarie dei contributi a fondo perduto (c.d. “buoni casa”, per un minimo di 115 e
complessivi € 3.450.000,00) che scaturirà da un meccanismo di ripartizione successivo
all’indizione del bando, in proporzione all’incidenza del numero delle domande presentate
in ogni comune, con criteri di priorità che favoriscano il recupero di alloggi nei centri e
nuclei storici, in particolare nelle aree interne collinari e montane.
Indagine conoscitiva
Il piano di edilizia residenziale pubblica richiede la collaborazione di tre livelli
amministrativi (Regioni, Province, Comuni) che hanno visto modificate le loro competenze
in materia tre volte nel corso degli ultimi dieci anni (dall’attuazione del piano ERP 96/98 e
quello del piano ERP 2006/2008).
Il ruolo fondamentale di programmazione delle risorse che il piano regionale attribuisce
alle province –data anche l’esiguità dei fondi assegnati‐ costituisce un utile ma
indubbiamente difficoltoso laboratorio per l’individuazione delle procedure più efficienti
per attuare un’ equa ripartizione dei fondi tra i comuni e l’effettiva attivazione degli
interventi programmati nei tempi stabiliti.
Tutto ciò può derivare principalmente da una rilevazione dei fabbisogni abitativi quanto
può aderente alle diverse realtà del territorio provinciale.
I dati dell’osservatorio regionale in materia non sono perfezionati e comunque possono
fornire solo dati statistici generali e quelli forniti dai comuni sono spesso disomogenei e
non comparabili.
Per una rilevazione quanto più rispondente alle esigenze della programmazione
provinciale nel 2008 si procederà pertanto ‐in vista del prossimo triennio‐ alla redazione di
un rapporto sulle politiche abitative, in collaborazione con l’EURISPES, istituto
specializzato nel settore.
L’indagine comporterà una attenta analisi di tipo economico‐sociale incentrata sulla
condizione abitativa del territorio, con approfondimenti specifici che fotografino più nel
dettaglio le categorie sociali e gli ambiti comunali a maggior disagio.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana VIABILITÀ
VIABILITÀ
Assessore Renzo Offidani
L’Amministrazione Provinciale negli oltre tre anni e mezzo di attività ha coinvolto i
rappresentati delle istituzioni, degli enti, delle associazioni e dei cittadini attraverso un
percorso di partecipazione democratica sul tema della mobilità. Dal dibattito si è delineata
una strategia, chiara e largamente condivisa, della mobilità territoriale basata sulla
sostenibilità ambientale, sociale ed economica che richiede l’integrazione tra le diverse
modalità di trasporto.
Tutto ciò per ridurre e possibilmente eliminare i rischi di inquinamento ambientale,
atmosferico e acustico nonché la congestione del traffico, specie nelle zone costiere.
Si rende quindi necessario diversificare il sistema della mobilità, cercando di ridurre il
trasporto su gomma, attualmente dominante, potenziando invece il trasporto su ferro e via
mare per merci e passeggeri e incentivando l’utilizzo del mezzo pubblico e la mobilità dolce.
In quest’ottica una delle priorità individuate dall’Amministrazione Provinciale è la
realizzazione della metropolitana di superficie che si intende avviare attuando
l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli – Porto D’Ascoli. L’intervento, del costo di circa
11 milioni di euro, verrà finanziato con i fondi FAS (fondi per aree sottoutilizzate) in
programmazione per il periodo 2007‐2013.
Nel corso dell’anno l’Amministrazione Provinciale darà inoltre il proprio contributo per la
messa in sicurezza delle fermate del trasporto pubblico, la sostituzione dei passaggi a livello
con sottopassi e la realizzazione di piste ciclabili.
L’Amministrazione Provinciale al contempo ha lavorato e continuerà a lavorare con grande
impegno per migliorare e rendere più sicura ed agevole la rete viaria esistente; per far ciò ha
previsto ed attuato già un grande investimento, di circa 50 milioni di euro, realizzando
interventi di ammodernamento, sistemazione di tratti franosi, regimazione delle acque,
aumento della visibilità in curva, costruzione di rotatorie, rifacimento di piani viari,
bitumature, segnaletiche orizzontali e verticali, curando anche la progettazione e/o la
realizzazione delle grandi opere strategiche per lo sviluppo del proprio territorio. Sono stati
interventi che hanno consentito di migliorare i collegamenti fra i comuni, le aree produttive e
le vallate e di avviare a soluzione diversi problemi di viabilità delle due province di Ascoli
Piceno e Fermo.
È un risultato che con obiettività è stato riconosciuto positivo da tutti i rappresentanti delle
istituzioni, delle associazioni e da numerosi cittadini che in tante occasioni hanno manifestato
il loro apprezzamento. Ciò è riscontrabile anche dai dati contenuti nei report della Campagna
di Ascolto che indicano con chiarezza che nel 2007 le richieste di interventi sulla viabilità
provinciale sono state di molto inferiori rispetto al 2004 (inizio dell’attività di questa
amministrazione).
Il miglioramento della rete viaria è testimoniato anche dalla diminuzione delle richieste di
risarcimento danni che nel biennio 2006‐2007 sono state 258, con una media di 11 al mese, in
netto calo rispetto al periodo dal 2000 al 2005 nel quale sono state 1129, con una media di
oltre 15 al mese.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 72
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana VIABILITÀ
La Provincia di Ascoli Piceno nel 2008 continuerà l’azione, già intrapresa, di qualificazione del
sistema viario esistente, impiegando le risorse trasferite, dando attuazione al piano delle
OO.PP. 2007 già finanziato, effettuando ulteriori investimenti compatibili con le esigenze di
bilancio e tenendo conto, come sempre, delle priorità d’intervento e del necessario equilibrio
tra i territori delle province di Ascoli e Fermo.
Il piano degli investimenti previsti per il 2008 ammonta complessivamente a circa 11 milioni
di euro, di cui € 7.100.000 di fondi ex Anas trasferiti dalla Regione Marche per
l’ammodernamento del secondo stralcio della ex s.s. Valdaso, altri € 350.000 di fondi ex Anas
destinati ad interventi su strade ex statali e circa 3,7 milioni da finanziare mediante il ricorso a
mutui (di cui €1.200.000 relativi ad interventi programmati ma non finanziati nel corso del
2007 a causa di una progettazione di particolare complessità che ha richiesto tempi più lunghi
del previsto).
La periodica manutenzione ordinaria e straordinaria dei quasi 1800 chilometri di strade
provinciali (bitumature, regimazione delle acque, sistemazione delle scarpate,
decespugliazione e servizio sgombraneve), sarà finanziata con entrate correnti per
€1.180.000 e con mutui per circa €1.800.000. Particolare attenzione sarà posta anche al
rinnovo del parco automezzi e delle macchine operatrici al fine di garantire maggiore
efficienza al personale dell’Ente adibito alla manutenzione stradale. A tale scopo è stata
stanziata nel bilancio 2008 una somma di circa €350.000.
Per quanto concerne la decespugliazione, si continuerà ad intervenire ricorrendo anche a
forme di collaborazione con gli operatori agricoli del territorio, cui è stato dato un rilevante
impulso a partire dal 2005 con il progetto “100 Km verdi” che avrà ampia promozione anche
nel 2008.
Il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sarà garantito con l’attuazione degli
appalti di forniture dei piani OO.PP. degli anni precedenti, aggiudicati nel corso del 2007 per
l’importo complessivo di €500.000.
Nel corso dell’anno si darà attuazione agli importanti interventi del programma OO.PP. 2007,
già quasi tutti appaltati e che non è stato possibile realizzare, neanche in parte, diversamente
dall’anno precedente, a causa delle sfavorevoli condizioni meteorologiche.
Si realizzeranno inoltre interventi per aumentare la sicurezza stradale lungo la rete viaria con
il cofinanziamento assegnato dalla Regione Marche, pari al 40% dell’importo degli interventi,
per
• creare un osservatorio sulla mobilità e l’incidentalità (importo totale progetto: €
270.000)
• mettere in sicurezza le fermate del trasporto pubblico locale sul territorio provinciale
(importo totale progetto: €600.000)
Nel corso dell’anno il patrimonio stradale dell’Ente aumenterà di circa 42 km. Infatti il
Consorzio di Bonifica Aso‐Tenna‐Tronto ad oggi risulta proprietario di 26 strade, ma, ai sensi
del Codice della strada, non è più titolato a gestirle e non ha i necessari fondi per la loro
manutenzione, quindi le strade dovranno essere trasferite agli enti locali competenti.
L’Amministrazione Provinciale ha promosso nel corso degli ultimi due anni una serie di
incontri con i comuni interessati e il consorzio per affrontare il problema e trovare una
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 73
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana VIABILITÀ
adeguata soluzione. Dopo una accurata ricognizione tecnico amministrativa delle strade la
Provincia di Ascoli Piceno ha deciso di prenderne in carico 9 (circa 40 km) che presentano le
caratteristiche per essere classificate come provinciali e le restanti 17 strade dovranno essere
prese in carico dai comuni. Poiché tutte le strade necessitano di consistenti interventi di
manutenzione, la Provincia ha chiesto alla Regione Marche di destinare risorse necessarie alla
copertura delle spese che gli enti locali dovranno sostenere per mantenere le strade
transitabili.
In seguito alla richiesta pervenuta dai comuni di Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Torre San
Patrizio, Francavilla d’Ete e Monte San Pietrangeli verrà provincializzata anche la strada di
Case Rosse, della lunghezza di circa 1,9 Km, ora di proprietà dei comuni di Monte Urano e
Torre San Patrizio. Detta strada, quotidianamente percorsa da centinaia di veicoli, ha
acquisito, nel tempo, grande importanza per i collegamenti dei comuni della Valle di Contro,
ed in particolare dei poli produttivi di Monte San Pietrangeli e Francavilla D’Ete, con la s.p.
219 Ete Morto e quindi con Fermo e la costa.
L’Amministrazione Provinciale intende continuare, anche nel 2008, l’importante lavoro volto
a dare attuazione alle opere della grande viabilità ritenute prioritarie per migliorare i
collegamenti interni, interprovinciali e interregionali e a supporto dello sviluppo economico e
sociale.
Le priorità sono rappresentate da:
1. completamento della strada Mezzina quale asse diagonale strategico che rientra anche
tra le priorità regionali e nazionali in quanto costituisce il collegamento tra i territori
delle province di Fermo, Ascoli e Teramo e, in un prossimo futuro, potrà collegare anche
i territori delle province di Macerata e di Ancona.
L’Amministrazione Provinciale ha già redatto la progettazione preliminare dell’intero
tracciato della Mezzina (tratto Valtesino – Valtenna) dal costo stimato di circa
€300.000.000. Il progetto è stato presentato ai comuni interessati nel mese di
novembre 2007 e verrà integrato nel corso del 2008 da uno studio trasportistico a
supporto delle scelte progettuali.
La Provincia ha redatto la progettazione degli interventi di ammodernamento dei primi
due lotti della Mezzina, già finanziati dalla Regione Marche con fondi CIPE per €
13.080.000. Il secondo lotto, costituito dall’ammodernamento della Circonvallazione di
Offida, è stato appaltato nel 2007 per l’importo di 2.5 milioni di euro ed ora è in corso di
realizzazione. Per il primo lotto, dell’importo di € 10.580.000, che prevede
l’ammodernamento della s.p. 43 Mezzina da Villa Valentino in comune di Castel di Lama
(con la realizzazione di una rotatoria) fino alla zona immediatamente precedente la
fornace di Offida, a primavera 2008 verranno avviate le procedure per la gara d’appalto
di tipo europeo.
2. L’Amministrazione Provinciale è beneficiaria di ulteriori € 10.032.940 di fondi CIPE
destinati alle aree ex obiettivo 2, per l’ammodernamento di un altro tratto di Mezzina
tra le valli del Tronto e del Tesino, di cui i tecnici dell’ente stanno redigendo la
progettazione preliminare.
realizzazione della circonvallazione di Fermo, ossia del collegamento dell’abitato di
Fermo con località Campiglione e con la s.p. 112 Valdete Vivo, per il quale è stato
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 74
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana VIABILITÀ
redatto il progetto preliminare. La Provincia ha destinato € 4.880.332,50 di fondi ex
ANAS (annualità 2005 e 2006) alla realizzazione di un primo intervento che consiste nel
raccordare l’innesto s.p. n. 204 Lungotenna – s.p. n. 239 Fermana‐Faleriense (punto di
arrivo della bretella Valtenna che dovrebbe essere realizzata da “Autostrade per l’Italia
S.p.a.” nell’ambito del progetto di ampliamento dell’A14) con la variante del Ferro che
sta realizzando il comune di Fermo. Il progetto preliminare di questo intervento che
interessa anche il collegamento con la Mezzina e con la Mare Monti è attualmente in
fase di confronto con gli amministratori del comune di Fermo e appena sarà definito e
condiviso verrà inoltrato al comune per l’adozione della variante urbanistica.
3. realizzazione della strada Mare‐Monti, un importante collegamento tra Porto S. Elpidio
e la montagna, interamente ricadente nella nuova Provincia di Fermo in cui sono
presenti importanti e significativi insediamenti industriali, articolati su più aree
produttive e in cui non esiste una grande arteria di penetrazione. Il progetto preliminare
del tratto da Amandola a Servigliano è stato predisposto dal Consorzio di Sviluppo
Industriale del Fermano, con i fondi del PRUSST. Il tratto a valle (una strada a
scorrimento veloce lungo la sponda destra del fiume Tenna, da Porto Sant’Elpidio sino a
Campiglione di Fermo) dovrebbe essere realizzato da “Società Autostrade per l’Italia”
nell’ambito dell’accordo per la terza corsia nel tratto Porto Sant’Elpidio – Pedaso. Un
altro tratto, da Campiglione di Fermo a Capparuccia, è stato progettato nell’ambito del
progetto della Mezzina in quanto tra questi estremi i tracciati delle due arterie
potrebbero coincidere. Per la sua realizzazione l’Amministrazione Provinciale ha chiesto
alla Regione Marche l’inserimento dell’intervento nella programmazione dei fondi per le
aree sottoutilizzate (FAS) 2007‐2013 insieme al completamento della Circonvallazione
di San Benedetto del Tronto, da S. Lucia fino alla valle dell’Albula, di cui è stato
recentemente redatto il progetto preliminare a cura dell’Università Politecnica delle
Marche. Per questi due interventi è stato richiesto un finanziamento complessivo di €
36.000.000.
4. ammodernamento della strada Salaria nel tratto da Trisungo ad Acquasanta Terme la
cui realizzazione sarà a cura e spese dell’ANAS. L’intervento di compone di due distinti
lotti, il primo riguarda l’ammodernamento da Trisungo alla Galleria “Valgarizia” nella
frazione di Favalanciata per il quale l’ANAS ha già redatto il progetto e ne finanzierà la
realizzazione nel corso del 2008 per 96 milioni di euro. Per il secondo lotto, da Galleria
“Valgarizia” ad Acquasanta Terme, sulla base di una convenzione con l’ANAS la
progettazione è stata curata dall’Amministrazione Provinciale che ha redatto il progetto
preliminare e lo ha sottoposto a valutazione d'impatto ambientale, conclusasi con esito
favorevole. Il progetto è stato inviato all’ANAS che sta procedendo alla relativa
approvazione. Nel frattempo la Provincia ha redatto ed approvato anche il progetto
definitivo.
5. ampliamento dell’Autostrada A 14 per il quale, dopo un confronto ampio ed
approfondito, che ha coinvolto amministratori, rappresentanti di Enti, associazioni e
cittadini in tutto il territorio, la Provincia di Ascoli Piceno, con delibera della Giunta 262
del 3‐7‐2006, ha dato parere favorevole relativamente alla realizzazione della terza
corsia nel tratto Porto Sant’Elpidio ‐ Pedaso. Il parere favorevole è stato però
condizionato alla realizzazione, da parte della Società Autostrade, di una serie di opere
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 75
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che, da un lato riducano al minimo l’impatto sull’ambiente, dall’altro integrino il
tracciato autostradale con una serie di strade di raccordo che migliorino di molto la
viabilità esistente. Infatti, oltre al casello di Porto S. Elpidio e alle strade di raccordo con
la viabilità provinciale e statale (il cui finanziamento era previsto a carico
dell'Amministrazione Provinciale) che saranno realizzati dalla Società Autostrade a
proprie spese (come previsto nell’accordo siglato per la realizzazione della terza corsia
Ancona Sud – Porto Sant’Elpidio), la Provincia ha chiesto:
a. la realizzazione di una bretella tra il nuovo casello di Porto Sant’Elpidio e la strada
provinciale “Lungotenna” fino a Campiglione di Fermo;
b. la riqualificazione della strada Lungotenna (SP n. 204) fino all’abitato di Campiglione
allargandola a 10,50 metri, allontanandone il tracciato dall’argine fluviale per evitare
fenomeni erosivi, innalzando il piano stradale per proteggerlo da possibili
esondazioni del fiume, garantendo tutti gli attuali collegamenti della viabilità
minore evitando le immissioni dirette sulla nuova strada e, infine, predisporla per un
futuro raddoppio a quattro corsie;
c. la realizzazione di una bretella di collegamento lungo la Val d’Ete a partire da una
nuova rotatoria sulla s.s.16, in uscita dallo svincolo di Porto San Giorgio per
migliorare la percorribilità della SP 87 e per evitare l’attraversamento del nucleo
abitato adiacente al casello autostradale;
d. la realizzazione di una interconnessione tra il casello di Pedaso e la viabilità della Val
d’Aso per evitare l’attraversamento del centro abitato;
Dopo l’espletamento dei necessari passaggi burocratici previsti dalla legge per
l’acquisizione dei pareri da parte degli enti interessati, in sede di conferenza dei servizi,
convocata presso il Ministero delle Infrastrutture ai sensi dell’art. 81 del D.P.R. 616 del
1977, non si è raggiunta l'unanimità dei consensi per autorizzare la terza corsia nel tratto
Porto Sant’Elpidio ‐ Pedaso. Per disposizioni di legge la decisione è stata rimessa alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri che con DPR 14 novembre 2007, pubblicato in
Gazzetta Ufficiale in data 12‐02‐2008, ha autorizzato la realizzazione della terza corsia
autostradale nel tratto in questione.
6. ammodernamento dell’importante asse intervallivo pedemontano (ex s.s. 78 Picena),
lungo il quale nel dicembre 2007 sono stati ultimati gli interventi che hanno reso fruibile
la variante di Croce di Casale, da Comunanza a Roccafluvione. Lungo la stessa ex s.s. 78
Picena, per evitare il transito nel centro abitato di Amandola, la Provincia intende
realizzare un “by pass”, finanziandolo con 5,1 milioni di euro che la Regione Marche
dovrebbe trasferire all’Amministrazione Provinciale nell’ambito del riparto delle risorse
ex ANAS (annualità 2007) destinate alle opere di interesse regionale. Questi interventi
costituiscono un primo passo verso l’obiettivo di un collegamento della zona montana
in modo più sicuro ed adeguato.
7. ammodernamento della Valdaso, nel tratto Comunanza ‐ Ponte Maglio, il cui primo
stralcio, del costo di € 6.653.000 (finanziato con fondi ex ANAS ‐ annualità 2003), è
praticamente completato. Nel mese di marzo 2007 è stata redatta la progettazione per
l’ammodernamento di un altro tratto, in prosecuzione del precedente, di circa 2.5 km,
ricadente interamente in comune di Montefalcone. Il progetto per il quale è in fase di
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 76
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ultimazione l’iter di approvazione della variante urbanistica è stato finanziato con
€7.100.000 di fondi ex ANAS (annualità 2005 e 2006) assegnati dalla Regione Marche.
Nel 2007 sono stati trasferiti dalla Regione Marche alla Provincia anche altri fondi ex
ANAS (quota parte provinciale) che, secondo le previsioni del piano triennale, saranno
destinati, per 2,3 milioni di euro, all’ammodernamento di un tratto di circa 5 Km da
Pedaso verso monte (come concertato con i sindaci dell’Associazione Valdaso),
completando così una serie di importanti interventi lungo questa direttrice valliva.
8. ammodernamento dell’asse vallivo dell’Ete Vivo particolarmente importante per i
collegamenti con il casello autostradale di Porto San Giorgio, con la circonvallazione di
Fermo e con la Mezzina. Per i primi 1200 metri della s.p. 112 Val d’Ete Vivo, a partire da
Calderette d’Ete in direzione monte, interamente ricadenti in comune di Fermo, è stato
redatto il progetto preliminare di ammodernamento dell’importo di € 1.000.000 che
viene inserito nel programma triennale delle OO.PP. 2008‐2010 ma che troverà
attuazione nel 2009 in quanto è ancora incompleto l’iter per la variante urbanistica.
All’innesto tra la s.p. 112 Val d’Ete Vivo, la s.p. 87 Valdete e la s.p. 56 Monterubbianese,
in località Caldarette d’Ete è previsto un sistema rotatorio che dovrebbe essere
realizzato con i contributi della Provincia e del comune di Fermo. Inoltre la Società
Autostrade, nell’ambito dei lavori per la terza corsia Porto Sant’Elpidio ‐ Pedaso,
dovrebbe realizzare una bretella lungo la valle dell’Ete Vivo a partire da una nuova
rotatoria sulla s.s.16, in uscita dallo svincolo di Porto San Giorgio, per collegare il Porto,
migliorare la percorribilità della s.p. 87 Valdete ed evitare l’attraversamento del nucleo
abitato di Salvano adiacente al casello autostradale.
9. strada di collegamento della valle dell’Ete Morto, asse strategico, specie per il distretto
internazionale del cappello che necessita un miglioramento nel collegamento con
Fermo. Per questo è stato già redatto uno studio di fattibilità della strada “Valle dell’Ete
Morto” per 22 Km (da Massa Fermana sino all’innesto, in comune di Monte Urano, con
la SP 219 “Ete Morto”) che comprende in parte alcune strade comunali, in parte tratti di
nuova costruzione e racchiude per intero la s.p. 114 “Di Contro” il cui piano viabile è
stato interamente sistemato e asfaltato con un intervento di € 300.000 del piano
OO.PP. 2006.
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EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO EDILIZIO
Assessore Ubaldo Maroni
Introduzione
L’assessorato prosegue nella sua linea operativa conforme agli indirizzi del Programma di
mandato, condividendo con gli Enti locali e le Istituzioni scolastiche obiettivi e priorità.
Vale a dire che intende continuare a supportare le proprie scelte programmatiche
nell’erogazione dei servizi con un rapporto sempre più stretto tra programmazione scolastica
e dinamiche territoriali, nel rispetto dell’esigenza dei Comuni di conservare, o attivare, nel
proprio territorio la struttura scolastica funzionale alle esigenze dei propri cittadini e con
l’importante obiettivo della salvaguardia dell’ambiente come diritto primario.
Si è convinti che anche attraverso una buona gestione degli edifici scolastici, si garantisce e si
accresce la qualità di vita di tutta la comunità scolastica.
S’intende riaffermare, quindi, attraverso questa strada, come l’istruzione rappresenti un
valore fondamentale delle politiche sociali in grado di garantire crescita e sviluppo a tutta la
comunità locale, garantendo i valori fondamentali di libertà, giustizia sociale ed uguaglianza
per tutti.
Da qui l’intento di continuare a sostenere percorsi partecipativi coinvolgendo gli organi
scolastici per una stretta relazione con l’attività dell’Assessorato Edilizia Scolastica e
Patrimonio fin sul nascere delle scelte progettuali, con suggerimenti e condivisioni, che
facciano sentire tutti, responsabili, Addetti e Studenti, protagonisti e non semplici destinatari
delle decisioni amministrative.
Il maggior libero accesso alle informazioni, già proficuamente attuato ed apprezzato negli
anni precedenti, sarà possibile ancora attraverso lo “sportello scuola” di concerto con
l’Assessorato Pubblica Istruzione, ma sopratutto attraverso un diverso e migliore approccio
del personale provinciale in materia di ascolto ed informazione.
Lo scopo, infatti, è quello di rendere sempre più trasparenti le procedure amministrative e
sempre semplificati e collaborativi i rapporti tra l’Assessorato e Dirigenti Scolastici, Studenti,
Famiglie, Personale docente e non docente.
Anche quest’anno il programma delle OO.PP. riflette tali principi sui quali si fonda
l’obbiettivo dell’Assessorato: oltre al consueto ed impegnativo compito delle manutenzioni
ordinarie e straordinarie e delle gestioni impiantistiche, esso è volto anche ad interventi di
adeguamento degli immobili alle vigenti norme di sicurezza, di agibilità per i diversamente
abili, di igiene e funzionalità secondo le scadenze stabilite dalle leggi.
Il patrimonio provinciale conta oggi complessivamente 50 plessi scolastici, distribuiti in 15
Comuni per una superficie di oltre 192.000 mq (senza tener conto degli ulteriori spazi delle
palestre ed eventuali aule magne), per un totale di 875 classi e circa 20.000 studenti.
Gli edifici istituzionali contano 30 unità, per una superficie complessiva di quasi 20.000 mq,
occupati per la maggior parte dall’Ente, sui quali è necessario proseguire negli interventi di
adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Nel corso dell’anno entreranno in funzione gli uffici decentrati della provincia di Fermo
dislocati nel complesso edilizio del Polo scolastico di Fermo.
Si continuerà la politica di solidarietà ed educazione alla mondialità ed alla pace perseguite
dall’Amministrazione Provinciale – Provincia di Ascoli Piceno Provincia del Mondo ‐
destinando una quota parte (8 per mille) degli impegni finanziari di nuovi progetti scolastici,
alla realizzazione di strutture scolastiche in paesi in via di sviluppo.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 78
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A tal proposito si ricorda che i finanziamenti accantonati nell’anno 2007 stanno già dando vita
ad un nuovo plesso scolastico in Etiopia, cui è stato dato avvio ai lavori nello scorso gennaio,
alla presenza del Presidente e di una delegazione di dirigenti e studenti delle scuole dei
territori ascolano e fermano
L’obbiettivo che s’intende realizzare, quindi, è che, attraverso la dotazione infrastrutturale
finalizzata alla istruzione, attraverso, quindi, la promozione umana di ciascuno, si possa
contribuire ad una politica di pace basata sul rispetto, lo sviluppo locale, la valorizzazione
delle risorse intellettuali ed il riconoscimento dei diritti di ogni donna ed ogni uomo di questa
terra.
Anche nel 2008 si avrà cura della manutenzione dei Cippi o Stele commemorativi e del
Sacrario di San Marco di Ascoli Piceno, in ragione della medaglia d’oro al valor militare per
attività partigiana di cui la provincia di Ascoli si onora fregiarsi.
Azioni intraprese
Nel 2007 sono stati approvati tutti i progetti definitivi previsti nel programma annuale.
Nel corso del 2008 riparte il programma di completamento del Polo Scolastico ascolano
mediante la costruzione di un nuovo plesso da affiancare all’attuale ITSAS “Mazzocchi” il cui
finanziamento deriverà dall’imminente vendita dell’ex ITG di Corso di Sotto di Ascoli Piceno.
Nel frattempo ci si sta adoperando per la progettazione di una nuova palestra a corredo e
servizio delle nuove strutture.
Nel prosieguo saranno mantenute anche le previsioni relative all’adeguamento della viabilità
urbana in modo da smaltire sia l’attuale che il futuro traffico derivante dall’accresciuta
intensità di popolazione scolastica.
Si procederà all’avvio dei lavori di ampliamento del Liceo Scientifico di San Benedetto,
mentre nel frattempo i lavori di costruzione del nuovo Centro per l’Impiego (Palazzo del
Lavoro) presso l’area Vannicola di Porto d’Ascoli, stanno proseguendo velocemente verso la
conclusione che appare rispettare i tempi programmati per l’inizio del 2009 .
Nel corso dei primi mesi dell’anno 2008 entreranno in funzione i 13 impianti fotovoltaici dei 18
avviati negli ultimi due anni. La potenza di tali impianti è di circa 700 kw con una produzione
annua aggiratesi attorno ai 910.000 kwh. Inoltre altri cofinanziamenti regionali degli ultimi
mesi hanno permesso l’avvio di altri 4 nuovi impianti.
A lavori ultimati ben 22 strutture edilizie provinciali potranno vantare l’utilizzo di energia
alternativa rinnovabile mediante pannelli fotovoltaici.
Per l’insieme ed i particolari delle opere programmate nel 2008 si rinvia la consultazione al
programma opere pubbliche allegato
Fitti passivi
La scelta dell’Amministrazione di ridurre o limitare gli oneri per fitti passivi ha dato nel corso
delle due annualità precedenti ottimi risultati.
Si intende quindi per il corrente anno non incrementare le spese per fitti avviando inoltre la
costruzione di nuove sedi:
• Area Ex Vannicola ‐ Centro per l’Impiego e Centro Locale di Formazione di San
Benedetto del Tronto (Palazzo del Lavoro);
• Uffici provinciali presso l’area del Palazzo della Sanità con eliminazione dei fitti passivi
presso il Seminario Vescovile di Ascoli Piceno ove hanno sede gli Uffici Provinciali del
Patrimonio della Viabilità e delle Concessioni stradali;
• la costruzione dei nuovi laboratori in Montegranaro per l’IPSIA presso la sede nuova
dell’ITC, produrrà un ulteriore risparmio nei fitti passivi di circa € 73.466
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 79
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• Realizzazione nuovi uffici provvisori per la Provincia di Fermo.
Solo ad avvenuta completa realizzazione di dette opere sarà possibile ridurre ulteriormente i
fitti passivi che per l’anno 2008 rimarranno pressoché invariati ad eccezione del fitto del
locale Palestra sito presso il Seminario Vescovile che è stato ceduto all’UNICAM
comportando già dal corrente anno una leggera riduzione di fitti passivi (Canone annuale di €
24.000,00).
Sono stati inoltre stipulati per conto dei Servizi Sociali due nuovi contratti di locazione di beni
immobili presso il Comune di Ripatransone precisamente i Contratti Registro Atti privati nn.
96 e 97 del 22/03/2007 per complessivi €. 24.000,00 annuali finanziatti con fondi del Ministero
dell’Interno.
Si riportano a confronto gli importi per fitti passivi delle annualità 2005 ‐ 2006 – 2007 e
previsionale del 2008:
ANDAMENTO FITTI PASSIVI
563
600
500
407 407 370
400
MILA EURO
300
200
100
0
2005 2006 2007 2008
ANNI
Uso di palestre ed edifici scolastici in orario extra scolastico
Permane ancora la politica di affidare ai Comuni alcune palestre scolastiche di proprietà o
competenza Provinciale affinché, in orario extrascolastico, possano essere utilizzate anche da
società sportive.
Il tutto sempre disciplinato dalla delibera di Giunta Provinciale N°429 del 12/11/2004 dove
sono codificate indicazioni generali sull’applicazione di una tariffa ridotta (50% del costo
energetico effettivo) in modo da agevolare i comuni e le società sportive in questa azione ad
alto contenuto sociale.
Ottimizzazione dei beni patrimoniali
Si è provveduto a recuperare nella piena disponibilità dell’ente alcune case cantoniere ex
ANAS alcune delle quali sono state alienate, oltre a regolarizzare attraverso concessione e
contratti di locazione altre case cantoniere che risultavano utilizzate da terzi in occupazione
extra contrattuale. Si è altresì provveduto ad alienare la Ex Caserma dei Carabinieri di San
Benedetto del Tronto per € 2.600.100,00.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 80
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Nel corso dell’anno 2008 si perfezionerà il nuovo contratto di concessione in uso della
Torretta dell’ITC di Ascoli in favore della RAI per un canone annuale di € 1.500,00 a fronte del
vecchio canone risalente al 1957 che, rivalutato, era pari a soli € 12,91.
Immobili concessi in Comodato:
• Convitto annesso all’I.P.S.I.A. di San Benedetto del Tronto: convenzione di utilizzo in
uso gratuito per il periodo estivo stipulata in data 31/03/2005 al Rep. n. 10987 per almeno
anni 12;
• Immobile in contrada Collecchio di Castel di Lama a Cooperativa AMA Aquilone:
Contratto stipulato: durata ventennale contratto Rep. n. 11091 del 18/10/2005;
• Terreno in località Fonte Fallera per il Progetto “Un Bosco per la Città”: Contratto
stipulato con il Comune di Fermo Rep. n. 10956 del 25/01/2005;
• Casa Colonica in Via Salvo D’Acquisto in favore della Comunità di Capodarco di Fermo:
Contratto stipulato: durata anni 9 contratto Rep. n. 10963 del 10/02/2005;
• Ex Casa Cantoniera di Centobuchi in favore dell’Associazione on The Road per fini
sociali;
• Locali di proprietà della Provincia di Ascoli Piceno siti in Corso Mazzini n. 39 di Ascoli
Piceno in favore dell’ University of New Hampschire Registro atti Privati n. 50 del
26/07/2006;
• Locali dell‘Ex Seminario Vescovile di Ascoli Piceno di proprietà del Seminario Vescovile
in locazione alla provincia concessi in favore dell’AUSER e di Cittadinanzattiva delle
Marche Registro atti privati n. 51 del 31/07/2006
Alienazione delle seguenti case cantoniere, case coloniche o fondi rustici:
Delle 4 case cantoniere ex ANAS messe all’asta agli inizi dell’anno corrente:
1. Com. di Comunanza località Casale valore posto a base di gara pari a € 72.400,
2. Com. di Roccafluvione località Gallo valore posto a base di gara pari a € 125.000,
3. Com. di Amandola località Rustici valore posto a base di gara pari a € 80.500,
4. Com. di Acquasanta T. loc. Incorneto valore posto a base di gara pari a € 71.650
Due (la n°1 e la n°3) sono state aggiudicate per un importo superiore a quello previsto con un
maggior introito di ben € 55.099,00;
per le altre si provvederà con la conseguente procedura di Legge.
Nel corso dell’anno verrà messa all’asta anche la Casa cantoniera sita in Viale Treviri di Ascoli
Piceno con valore posto a base di gara pari € 455.000.
Anche il fondo rustico sita in Località Paganico di Macerata è fra le proprietà da alienare.
Manutenzione edifici di proprietà e competenza provinciale
Lo “Sportello Scuola” ha confermato la sua validità in termini sia di tempestività di risposta
che di programmazione, permettendo anche una visione globale delle esigenze.
Da quest’anno, oltretutto, si sta cercando di adottare la posta elettronica che permetterà di
essere ancora più tempestivi nella risposta operativa.
Da tale sportello scuola emerge una accresciuta sensibilità della dirigenza scolastica in
materia di sicurezza nei posti di lavoro, accresciuta sensibilità che produce maggiori richieste
e maggior impegno da parte di questo Assessorato.
Gestione calore
La gestione degli impianti termici degli edifici scolastici e di quelli istituzionali, comunemente
indicata come “gestione calore”, è stata affidata dal 2003, con l’adesione alla convenzione
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 81
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Consip e il successivo contratto per il “Servizio Energia”, al Raggruppamento Temporaneo di
Imprese con mandataria la SIRAM S.p.A. e tra le mandanti la COFATHEC SERVIZI S.p.A. e
CPL CONCORDIA S.c.a r.l.
Tale gestione ha permesso la messa a norma e ricostituzione delle centrali termiche, la
riconversione da gasolio a metano di molte di esse, con un risparmio sul contratto di base,
oltre ad una maggiore precisione nella misurazione delle temperatura derivanti
dall’apposizione di apparecchiature di misurazione dei gradi giorno.
Allo stato attuale delle cose la cifra che si prevede per questa annualità ammonta a circa €.
2.650.000,00 per una superficie riscaldata di circa mq 245.000, comprensiva delle centrali
termiche rinnovate e rimesse a norma e di alcuni aumenti di volume di nuova costruzione
(Ampliamento ITC di Porto S. Elpidio, Uffici Palazzo Ramazzotti)
La cifra complessiva sopra riportata è comprensiva delle quote millesimali e d’investimento
ascrivibili alle competenze del Comune di Ascoli Piceno, dell’Università di Camerino e della
Curia Seminario Arcivescovile, i cui relativi rimborsi sono esigibili dalla Provincia previo
calcolo di riparto.
Anche per il corrente anno, i nuovi edifici saranno realizzati con separazioni degli impianti e si
terrà conto anche di nuove tecnologie costruttive più idonee ad evitare le dispersioni di
calore.
In questa politica di riduzione dei costi, anche mediante una attenta razionalizzazione
nell’uso degli impianti, sono coinvolti anche i Dirigenti scolastici che, nel programmare
l’attività didattica pomeridiana, continueranno a collaborare con la Provincia cercando di
adottare forme aggregative di ottimizzazione degli orari onde limitare al massimo il
riscaldamento degli edifici negli orari extra‐scolastici.
Il tutto anche in funzione di un corretto atteggiamento educativo nei confronti degli studenti,
in merito alle problematiche sul risparmio energetico.
Nel corso 2008 scadrà il contratto di tale gestione calore e si sta provvedendo ad una nuova
gestione provvisoria che non superi il mandato dell’attuale amministrazione (un anno) in virtù
e nel rispetto dell’avvento della nuova Provincia di Fermo.
Prevenzione e protezione (d. lgs. n. 626/94)
Dopo l’approvazione del documento di valutazione dei rischi redatto dall’IGEAM di Roma,
ogni Dirigente, quale Datore di Lavoro, si sta facendo carico degli adeguamenti di
Prevenzione e Protezione necessari nell’ambito della propria struttura tenuto, naturalmente
conto delle esigue risorse messe a disposizione dai trasferimenti statali.
Anagrafe scolastica
Nell’anno 2007 è stato completato il rilevamento dello stato degli immobili scolastici di ogni
ordine e grado di tutti i Comuni, fatto questo che ha poi permesso agli Enti adempienti di
partecipare all’assegnazione dei fondi di cui alla L 23 delle annualità 2007/2008/2009.
Demanio idrico
Durante l’anno 2008 tale competenza, ormai affinata e snellita, verrà assegnata ad altro
Servizio provinciale.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 82
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GENIO CIVILE
Assessore Luigino Baiocco
Obiettivi per l’anno 2008
Il Servizio, per l’annualità 2008, propone interventi prioritari per la gestione e la salvaguardia
del territorio provinciale, tenendo conto delle difficoltà connesse alla sostanziale riduzione
delle disponibilità finanziarie conseguente al trasferimento delle funzioni e delle competenze
dallo Stato alle Regioni e alle Province.
In ambito di programmazione degli interventi da effettuare all’interno di ogni bacino
idrografico, questo Assessorato intende proseguire nel corso già tracciato: amministrare ed
operare nell’ottica di una sempre più ampia e puntuale consultazione e condivisione delle
scelte con tutti gli attori interessati localmente al risanamento e alla messa in sicurezza dei
corsi d’acqua: Amministrazioni Comunali, Comunità Montane, Agricoltori e loro Associazioni,
Autorità di Bacino, Aziende sia pubbliche sia private e Consorzi di Bonifica.
Per quanto concerne le attività di manutenzione ordinaria relative al Pronto Intervento di cui
al Decreto Legislativo n° 1010/48, si evidenzia che, nel 2007, i fondi trasferiti dalla Regione
Marche con Decreto del Dirigente Attività Istituzionali n° 4/SO1 dell’11.04.2007 sono stati pari
ad €. 527.443,11 a fronte di un impegno di €. 720.959,86 pertanto non sufficienti a garantire
integralmente la copertura finanziaria degli interventi. La sensibile riduzione dei fondi
trasferiti, di fatto ha determinato, sulla base delle emergenze segnalate e delle verifiche
effettuate, una contrazione dei finanziamenti per quelle opere, che a causa degli eventi
calamitosi, pure erano necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e che pertanto
sono slittate al 2008.
Per il corrente anno quindi, in relazione alle emergenze riscontrate, si chiede nella previsione
di Bilancio una integrazione almeno di €. 1.000.000,00 dato che la disponibilità finanziaria
della Regione Marche sarà presumibilmente dello stesso importo del 2007.
Anche se la somma richiesta non potrà coprire il fabbisogno medio annuale, si tratta
comunque di un importante segnale di attenzione alle problematiche della difesa del suolo, e
di attuazione del decentramento amministrativo.
E’ anche priorità dell’Assessorato provvedere, in collaborazione con i Servizi
dell’Amministrazione ed altri Enti Locali, all’aggiornamento del quadro conoscitivo delle
problematiche del territorio, incentivandone gli usi compatibili in funzione delle realtà
presenti, programmando piani di intervento integrati di prevenzione del rischio, da attuare
con opere di basso impatto, alla scala di bacino idrografico.
Per l’annualità 2008, oltre ai 2 interventi inseriti nella programmazione delle Opere
Pubbliche:
• Torrente Tesino: Sistemazione idraulica del Torrente Tesino ricadente nei Comuni di
Rotella e Montalto Marche €. 125.000,00 (Indebitamento, mutuo o altro);
• Torrente Ete Vivo: Sistemazione idraulica del Torrente Ete Vivo ricadente nei Comuni di
Fermo, Montottone, Grottazzolina, Montegiberto e Ponzano di Fermo €. 125.000,00
(Indebitamento, mutuo o altro).
si segnalano altre opere da realizzare:
• Fondi CIPE 2006 Delibera n° 3/2006 – Totale assegnato €. 267.000,00 Lavori di somma
urgenza sul fiume Tronto per il ripristino della briglia a valle del ponte di collegamento
tra i Comuni di Controguerra (TE) e Spinetoli (AP), il cui progetto preliminare è stato
approvato in linea tecnica dalla Giunta Provinciale con Atto n°443 del 26.11.2007. Il
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 83
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana GENIO CIVILE
finanziamento si è reso necessario affinché si potesse realizzare il 2° stralcio delle opere
a completamento di quelle già attuate dal Genio Civile di Teramo per un importo di €.
250.000,00.
• Fondi Statali a destinazione vincolata di cui alla Legge n° 183/89 – Totale assegnato €.
850.000,00 ‐
• Si tratta di un rifinanziamento della Legge n°183/89 per il completamento degli
interventi di “Sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale e territoriale delle
aste afferenti al bacino idrografico del fiume Ete Vivo e del fiume Aso”.
• Fondi Statali di cui al D.P.C.M. 12.01.1999 – Totale assegnato €. 600.000,00 –
E’ stata individuata la copertura finanziaria per i seguenti interventi:
• Intervento di consolidamento del Ponte di Spinetoli sul Fiume Tronto €. 300.000,00 ‐
L’intervento è stato ultimato nel primissimi mesi del 2007, in conseguenza della crisi
statica del Ponte stesso, ma si sottolinea in questa sede la necessità di inserire questa
nuova previsione in quanto la Provincia di Teramo, che si era impegnata a
compartecipare al 50% alla realizzazione delle opere, ritarda il pagamento della quota di
propria competenza all’Impresa appaltatrice. Sarebbe pertanto opportuno, per non
esporre l’Amministrazione a critiche, anticipare la somma, che verrebbe poi restituita
dalla Provincia di Teramo in rapporto alle proprie esigenze di bilancio.
• Intervento di riparazione delle opere di presa della vasca di laminazione delle piene sul
fiume Tenna in località Luce Cretarola €. 200.000,00. Si fa presente che per la
realizzazione dell’intervento sono già stati previsti con D.C.P. n° 99 del 27.09.2007 €.
100.000,00 come “debito fuori bilancio”.
• Consolidamento del Ponte di Friano sul fiume Tenna nel Comune di Amandola: €.
100.000,00
Si è inoltre tenuto un recente incontro tra l’Amministrazione e le Ferrovie relativo a due
problematiche che da tempo devono essere risolte, concernenti la ricostruzione della briglia a
valle del ponte di Marino del Tronto della linea Ascoli Porto d’Ascoli, e la messa in sicurezza
dell’argine della vasca di laminazione delle piene in località Cretarola di Sant’Elpidio a Mare,
sul Tenna, interessata dall’attraversamento dell’elettrodotto di riserva che alimenta la linea
Ancona‐Pescara. Il Genio Civile, su richiesta dell’Amministrazione, predispose due progetti
preliminari per gli interventi, in forma minimale, in quanto, a parere dello scrivente, nel primo
caso la competenza non è della Provincia, poiché è l’ente proprietario del ponte che deve
provvedere a proteggere le proprie opere, e nel secondo c’è una vertenza giudiziaria in corso,
promossa da un pescatore che, violando il perimetro del cantiere dei lavori, si procurò un
infortunio toccando con la propria attrezzatura i cavi elettrici, che pure attraversavano
l’argine ad una quota di sicurezza in relazione ai lavori in corso, che non sono da considerare
ultimati, in quanto in fase di collaudo. Poiché tuttavia l’Amministrazione ha manifestato la
volontà di intervenire comunque, non essendo disponibile l’Autorità di bacino del Tronto a
partecipare al finanziamento dei lavori, sarà opportuno prevedere, in attesa di
approfondimenti, una somma complessiva di €. 830.000,00 per realizzare i lavori, tenendo
conto del fatto che non ci sono i progetti esecutivi delle opere, e che pertanto, mentre €.
30.000,00 sono sicuramente sufficienti per intervenire sulla vasca di laminazione, risolvendo
l’interferenza con l’elettrodotto, gli €. 800.000,00 per la briglia di Marino possono essere solo
considerati una quota parte del fabbisogno per l’intervento, che dovrà essere cofinanziato
dalle Ferrovie e dal Piceno Consind, in quanto attualmente è stato utilizzato il ponte per
realizzare un attraversamento semiprovvisorio della condotta che porta i reflui delle aziende
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 84
Provincia di Ascoli Piceno
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ubicate in sponda destra (Abruzzo) al depuratore consortile del Nucleo, condotta
originariamente inserita nella briglia danneggiata.
Ulteriori fabbisogni per l’espletamento delle attività del Genio Civile
1. Ricognizione ponti
Dopo molti anni è necessario provvedere ad un controllo delle condizioni statiche dei
numerosi ponti che ricadono nel territorio provinciale.
Si suggerisce pertanto di affidare due incarichi per il controllo dei manufatti che interessano i
fiumi ed i torrenti, uno per quelli della provincia di Ascoli e uno per quelli della provincia di
Fermo.
Si tratterà di attività speditive per giungere in tempi brevi a poter disporre di un quadro
conoscitivo necessario per le successive determinazioni.
Poiché molti ponti interessano fossi e strade comunali e sarebbe molto difficile poterli
esaminare tutti rapidamente, è inoltre opportuno che si coinvolgano nella ricognizione le
Amministrazioni comunali, ciascuna per i ponti relativi al reticolo idrografico minore del
proprio territorio.
Poiché infine vi sono fin d’ora situazioni di crisi note, è opportuno prevedere controlli statici
approfonditi su alcuni altri manufatti, quali ad esempio il ponte San Filippo sul Tenna, poco
prima di Servigliano.
Incarico Ascoli Piceno €. 5.000,00
Incarico Fermo €. 5.000,00
Controlli e verifiche statiche €. 50.000,00
Totale €. 60.000,00
2. Interventi di riqualificazione ambientale
Negli scorsi anni sono stati portati a termine alcuni interventi per la sicurezza idraulica delle
aste fluviali.
I lavori, per ragioni essenzialmente di carattere economico, sono stati ultimati soltanto per
quanto riguarda gli aspetti dell’allargamento degli alvei, e sarebbe ora necessario procedere a
completarli con la riqualificazione ambientale mediante messa a dimora di nuove piante
d’alto fusto nelle aree demaniali più esterne.
Il prezziario 2007 delle Marche, a seconda del tipo di pianta e del suo stadio di sviluppo,
individua prezzi unitari da meno di 10 Euro a 250 Euro.
Si ritiene pertanto che possano essere previsti ed attuati due interventi di riqualificazione
ambientale, uno sul fiume Tronto (dalla località Pagliare a valle) e uno sul fiume Aso (area in
corrispondenza comune Moresco).
Intervento Fiume Tronto €. 35.000,00
Intervento Fiume Aso €. 15.000,00
Totale €. 50.000,00
3. Aerofotogrammetrie
Nell’ambito del programma “Una possibile strategia dal basso per sostenere l’economia della
provincia di Ascoli Piceno a breve‐medio termine” è opportuno, per le successive
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 85
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progettazioni, reperire aerofotogrammetrie aggiornate dello stato dei luoghi, relative alle
aste fluviali, in grande scala 1:1000, per fasce larghe almeno 1.000 metri in asse, come fatto di
recente per l’Aso ai fini dello studio dell’ing. Stevanin e associati. Questa previsione può
eventualmente essere distribuita tra più annualità, in relazione alle priorità della Provincia, e
tenendo conto delle attività similari, qualora utilizzabili per gli scopi attuali, assunte dal
Servizio Urbanistica.
Torrente Menocchia €. 15.000,00
Torrente Tesino €. 20.000,00
Fiume Ete Vivo €. 22.000,00
Torrente Ete Morto €. 18.000,00
Totale €. 75.000,00
4. Beni e Servizi Strumentali
Il Servizio per lo svolgimento delle proprie attività necessita dell’acquisto di materiali
informatici e di idoneo software tecnico specialistico con particolare riferimento ai campi
dell’idraulica e della geotecnica.
Acquisto attrezzature €. 20.000,00
Acquisto software €. 25.000,00
Totale €. 45.000,00
5. Incarichi Professionali ed Attività di Supporto
In relazione alla riduzione dell’organico del Servizio ed al pensionamento di personale
esperto, alcune attività di supporto alla progettazione (consulenze, relazioni idrauliche,
analisi ambientali, rilievi strumentali, verifiche di stabilità) dovranno essere affidate
all’esterno.
Incarichi e consulenze €. 40.000,00
totale €. 40.000,00
6. Pista per elicottero ad integrazione delle strutture della s.o.i. della protezione
civile
Per completare le dotazioni impiantistiche della nuova S.O.I. della Provincia, è opportuno
procedere alla realizzazione di un piazzola per il decollo e l’atterraggio di un elicottero di
servizio, da realizzare in prossimità del nuovo manufatto , su di un area di proprietà
dell’Amministrazione. E’ disponibile il progetto dell’intervento che prevede una spesa di
€.140.000,00 eventualmente da ripartire tra due annualità
RIEPILOGO PREVISIONE
ricognizione ponti 60.000,00
interventi di riqualificazione ambientale 50.000,00
aerofotogrammetrie 75.000,00
beni e servizi strumentali 45.000,00
incarichi professionali ed attivita’ di supporto 40.000,00
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 86
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per Attività Partigiana GENIO CIVILE
piazzola elicottero 140.000,00
totale 410.000,00
Con riferimento alle risultanze della “Campagna Ascolto 2007”, in relazione ai punti
segnalati, si comunica quanto segue:
Comune di Campofilone
“Chiede di continuare con il ripristino del fiume Aso nei suoi tratti più critici” .
Il Servizio nel corso del 2007 con fondi statali a destinazione vincolata di cui alla Legge
n°183/89, ha dato attuazione a n°5 interventi. Nel 2008 è previsto un ulteriore intervento,
sempre nell’ottica di una sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale dell’intera asta
fluviale.
Comune di Cossignano
“Chiede un supporto al Genio Civile per realizzare un regolamento di polizia rurale valido per tutti
i Comuni. Chiede anche di sostenere la diffusione delle buone pratiche in agricoltura” .
Il Servizio si è attivato e ha già fornito nelle opportune sedi, il supporto richiesto.
Comune di Francavilla D’ete
“Denuncia presenza di crepe abbastanza evidenti sulla Torre dell’Orologio. Bisogna accelerare
questa pratica perché si tratta della zona più trafficata del paese. Spera di poter avere un
finanziamento per metterla in sicurezza”
Con fondi di cui al Decreto Legislativo n°1010/48 – Attività di Pronto Intervento, in relazione
alle disponibilità finanziarie di Bilancio che si verranno creare, è prevista la concessione di un
finanziamento pari ad €. 40.000,00.
Comune di Grottammare
“Segnala il problema crescente dell’emergenza idrica dovuto all’inaridimento delle falde”
Richiesta non pertinente, in quanto la materia non è di competenza del Servizio.
Comune di Montelparo
“Considera una priorità il risanamento delle sponde fluviali del fiume Aso per avviare il progetto
di valorizzazione dell’area”.
Il Servizio nel corso del 2007 con fondi statali a destinazione vincolata di cui alla Legge
n°183/89, ha dato attuazione a n°5 interventi. Nel 2008 è previsto un ulteriore intervento,
sempre nell’ottica di una sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale dell’intera asta
fluviale.
Comune di Monte San Pietrangeli
“Considera necessario il consolidamento del centro storico”.
Nel corso del 2007, con fondi di cui al Decreto Legislativo n°1010/48 – Attività di Pronto
Intervento, sono stati concessi €. 30.000,00 per la messa in sicurezza delle infrastrutture
comunali. Sempre con lo stesso canale di finanziamento, in relazione sia alle disponibilità
finanziarie di Bilancio che si verranno creare, sia alle priorità di intervento, è prevista la
concessione di un ulteriore finanziamento pari a €. 50.000,00.
Comune di Monte Vidon Combatte
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 87
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per Attività Partigiana GENIO CIVILE
“Chiede che si intervenga con sollecitudine nella riqualificazione e nella valorizzazione del fiume
Aso”.
Il Servizio nel corso del 2007 con fondi statali a destinazione vincolata di cui alla Legge
n°183/89, ha dato attuazione a n°5 interventi. Nel 2008 è previsto un ulteriore intervento,
sempre nell’ottica di una sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale dell’intera asta
fluviale.
Comune di Ripatransone
“Segnala il problema delle alluvioni che si ripetono più volte all’anno. Chiede che si pensi ad un
progetto complessivo e non ci si limiti al Pronto Intervento”.
Per quanto di competenza, per il 2008 il Servizio, con Fondi di cui al Decreto Legislativo
n°1010/48 – Attività di Pronto Intervento, sempre in relazione alle disponibilità di Bilancio e
alle priorità di intervento, ha previsto la concessione di un finanziamento al Comune di Offida
per la sistemazione del Torrente Tesino sia nel versante di Offida sia di Ripatransone per un
importo di €. 66.000,00.
Comune di San Benedetto del Tronto
“Chiede la riqualificazione dei Torrenti Ragnola, Fornace e Acquachiara con interventi di natura
idraulica”.
Richiesta non pertinente, in quanto nei centri abitati, la riqualificazione è di competenza del
Comune.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 88
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per Attività Partigiana PROTEZIONE CIVILE
PROTEZIONE CIVILE
Assessore Luigino Baiocco
Obiettivo strategico generale dell’assessorato
L’importanza delle attività di Protezione Civile è entrata prepotentemente nella coscienza
dei cittadini e delle nostre Amministrazioni Comunali, motivando e responsabilizzando ancor
di più tutti gli operatori del settore. Tra gli obiettivi politici di questo Assessorato, vi è quello
di rendere attuabile e concreto quanto stabilito dalla Legge n° 225/92 e sue successive
modificazioni e integrazioni, attraverso la quale è stata organizzata la Protezione Civile come
“Servizio nazionale” composto, come dice il primo articolo della legge dalle Amministrazioni
dello Stato, centrali e periferiche, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dagli Enti
nazionali e territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente
sul territorio nazionale. Obiettivo politico prioritario è quindi quello di far funzionare il
sistema Protezione Civile, e questo può essere realizzato soltanto promovendo le diverse
attività di protezione civile quali:
• Esecuzione ed aggiornamento del piano di emergenza Legge n° 267/98;
• Completamento di tutte le procedure tecniche ed amministrative finalizzate alla
realizzazione ed alla piena operatività della Sala Operativa Integrata, inaugurata il 2
Dicembre 2006;
• Potenziamento di tutta l’attività legata al Servizio Prevenzione Incendi Boschivi (anche
attraverso l’acquisto di attrezzature, la formazione degli operatori, o quanto altro possa
essere necessario);
• Gestione delle attrezzature (telemisure, apparati radio, ponte radio, imbustatrice,
autobotte, fuoristrada, tende, ecc.);
• Attività formative nelle scuole, seminari, convegni;
• Visite guidate delle scuole nella nuova Sala Operativa Integrata, ecc.,
• Realizzazione della Campagna informativa sulla Protezione Civile nelle scuole;
• Convegni e manifestazioni nelle quali poter coinvolgere il volontariato;
• Gestione delle emergenze (neve, pioggia, terremoti,ecc.);
• Predisposizione e gestione piano neve.
In particolare la Provincia ha già predisposto:
• La realizzazione di programmi di simulazione da realizzare sul territorio provinciale;
• La formazione di una moderna coscienza di Protezione Civile mediante la promozione
ed il coordinamento di esercitazione, programmi educativi ed informativi, nonché
l’istituzione di corsi di formazione ed aggiornamento professionale, per coloro che
provengono dalle organizzazioni di volontariato.
Dati di Contesto
Tra i dati di contesto nell’ambito dei quali si inserisce la programmazione delle varie attività
proposte, rientra la realizzazione di quanto segue:
RICHIESTA DI FINANZIAMENTO GESTIONE ORDINARIA PER SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Bilancio di Previsione anno 2008
Spese correnti Investimenti
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 89
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per Attività Partigiana PROTEZIONE CIVILE
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ PROTEZIONE CIVILE €. 25.000,00
Informatizzazione Sala Operativa: Installazione rete
€. 55.500,00
autonoma SOI
Completamento della SOI del Servizio Protezione
Civile con ulteriore strumentazione tecnica, software,
attrezzature specialistiche, mezzi e automezzi per la
Protezione Civile,ecc. €. 125.000,00
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 90
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per Attività Partigiana PROTEZIONE CIVILE
Scenari eventi attesi
Gli scenari degli eventi attesi si ricavano incrociando le seguenti cartografie tematiche
prodotte dall’Amministrazione Provinciale (Programma di Protezione Civile: gestione piani
comunali di Protezione Civile, gestione cartografia dei territori, pianificazione dei rischi con
linee guida, toponomastica del territorio, strutture e risorse).
I rischi da fronteggiare sono:
• Rischio sismico (TERREMOTI)
• Rischio industriale
• Rischio incendi boschivi
• Rischio incendi depositi e carburanti
Inoltre altro obiettivo è quello legato al completamento e all’apertura della Sala Operativa
Integrata nella quale dovranno essere inserite attrezzature tecnico specifiche, materiali,
arredi e quanto altro si renderà opportuno per la funzionalità della struttura.
Il raggiungimento di tali obiettivi comporterà per l’Amministrazione Provinciale un
ammontare complessivo di spesa corrente nell’anno 2008 di €. 689.500,00, oltre ad una
contemporanea rivisitazione dell’assetto delle nuove figure professionali del personale
ricomprese nell’intero ufficio.
Programmi specifici di attività da perseguire coerentemente con l’obiettivo
strategico
1. Esecuzione ed aggiornamento del piano di emergenza legge n° 267/98: Tra le attività
di programmazione, rientrano l’applicazione concreta di quanto già disposto nelle
procedure di intervento illustrate nel piano di emergenza provinciale approvato in
data 25 Febbraio 2003 dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n° 21, attraverso la
progettazione e l’organizzazione di esercitazioni di Protezione Civile. Per lo stesso
Piano dovranno essere predisposti i successivi aggiornamenti.
2. Messa in funzione della nuova sala operativa integrata di protezione civile.
completamento delle procedure amministrative. La nuova S.O.I. è stata completata e,
successivamente all’inaugurazione, è stata messa in funzione.
3. Il Servizio Protezione Civile ritiene dover provvedere al completamento della Sala
Operativa con ulteriori arredi, attrezzature e strumentazione tecnica specifica e
tecnologica che si riterranno opportuni e necessari per tutta l’attività legata alla
Protezione Civile.
4. Servizio prevenzione incendi boschivi: Come ogni anno, è prevista la realizzazione del
Servizio Prevenzione Incendi Boschivi, attraverso la predisposizione del relativo
“Progetto di Prevenzione Incendi Boschivi”, nel quale vengono individuati 16 punti di
avvistamento strategici di osservazione, posizionate nei punti più alti, nei quali
prestano servizio i volontari dei gruppi comunali e delle associazioni di volontariato. Si
ritiene tale progetto dovrà essere potenziato, in considerazione della stagione estiva
2007 che è stata interessata da rilevanti incendi che hanno colpito una gran parte delle
superfici boschive all’interno del territorio provinciale. Negli anni precedenti, questa
Amministrazione si è convenzionata con la Ditta Butterfly per l’impiego dell’elicottero
come ulteriore strumento di avvistamento. Nell’ambito di tale programma è
opportuno prevedere un piano d’intervento, da predisporre con le Amministrazioni
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 91
Provincia di Ascoli Piceno
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per Attività Partigiana PROTEZIONE CIVILE
comunali e le Comunità montane per la realizzazione di piste tagliafuoco e presidi
antincendio fissi per scongiurare situazioni di rischio come quelli della scorsa estate.
Per detta attività si ipotizza un fabbisogno di €.80.000 per le attività di studio e di
progettazione.
5. Gestione attrezzature : Telemisure, apparati radio, ponte radio, imbustatrice,
autobotte, fuoristrada, tende, cucina mobile in dotazione all’ufficio Protezione Civile
dovranno essere gestite in modo da assicurare la loro funzionalità sia in tutte le
situazione di emergenza che nelle manifestazioni ed esercitazioni di Protezione Civile.
6. Acquisto materiali e beni di consumo e di promozione dell’attività di protezione civile,
vestiario, cancelleria, materiale divulgativo, materiali vari, ecc.
7. Campagna informativa protezione civile ed esercitazioni di protezione civile, gestione
emergenze: Tra le esigenze di questo Servizio Protezione Civile rientrano la
formazione del personale che opera nel settore protezione civile, sia nell’ambito del
volontariato, che negli Enti Pubblici. Esigenza prioritaria è la promozione della
campagna informativa nelle scuole che rappresenta un utile strumento didattico ed
educativo, in quanto prepara sia i ragazzi che il corpo docente a fronteggiare le
emergenze di qualsiasi tipo legate, in particolare, al rischio incendi, sismico e
idrogeologico.
8. Visite guidate delle scuole presso la nuova sala operativa integrata di protezione
civile: Saranno effettuate come esigenza prioritaria e formativa, con lo scopo di far
conoscere l’operatività della struttura di Protezione Civile, le sue attività sia nei tempi
di pace che nelle emergenze.
Al fine di predisporre un sistema protezione civile efficiente e pronto nel gestire le
emergenze, vengono programmate esercitazioni e simulazioni di Protezione Civile, in
collaborazione con gli Enti e i Comuni dislocati all’interno del territorio provinciale. Nelle
numerose manifestazioni realizzate nel nostro territorio, l’ufficio Protezione Civile prevede di
mobilitare tutti gli operatori del volontariato dei Gruppi Comunali di Protezione Civile, in
sinergia con tutte le associazioni di volontariato, istituzionalmente riconosciute ed in
collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile (ANPASS, CROCE ROSSA ITALIANA,
CAI, LEGAMBIENTE ed altre). Queste attività saranno fondamentali in ordine alla verifica
della prontezza di intervento, della capacità di mobilitazione e della capacità di uso corretto
ed efficace di tutte le attrezzature in dotazione per i momenti di eventuali emergenza. Alcune
occasioni di questo tipo si sono verificate durante la Manifestazione Agorà dei giovani
collegata alla visita del santo padre a Loreto nel Settembre 2007.
9. Corsi di formazione professionale: Per quanto riguarda i corsi di formazione
professionali, indispensabili per la formazione e l’aggiornamento degli addetti alla
Protezione Civile, sono stati previsti, come per il passato, n° 2 corsi di specializzazione
su materie di Protezione Civile da finanziare con i fondi del F.S.E. I corsi, per i quali
riveste carattere prioritario la loro attivazione, a seguito delle costanti richieste da
parte di tutti gli operatori di Protezione Civile che fanno capo alle Associazioni, agli
Enti pubblici e privati, ecc, saranno rivolti sia agli addetti alle strutture pubbliche che
ai privati, oltre che al volontariato inserito all’interno delle Associazioni e dei Gruppi
Comunali di Volontariato.
10. Volontariato: L’esigenza che è emersa in maniera chiara e forte è quella di costituire
un tavolo di lavoro tecnico e di concertazione tra Amministrazione Provinciale e le
locali Organizzazioni di Volontariato, per far sì che le decisioni siano assunte in
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 92
Provincia di Ascoli Piceno
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per Attività Partigiana PROTEZIONE CIVILE
verificarsi di eventi calamitosi, siano essi naturali o dipendenti da fattori umani, che
vanno, comunque ad incidere sul bene primario della vita e della incolumità pubblica e
privata dei cittadini stessi.
Principali progetti ed attivita’ che si intende promuovere coerentemente con i
programmi e l’obiettivo strategico:
1. Esercitazioni e simulazioni per eventi attesi nei comuni e aggiornamento dei dati nel
piano provinciale di emergenza di protezione civile
2. Potenziamento della s.o.i. con strumentazioni tecniche, arredi, software, attrezzature
per officina meccanica, individuazione e collocazione delle figure professionali atte
alla copertura delle 14 funzioni
3. Predisposizione, attuazione e potenziamento del progetto “prevenzione incendi
boschivi”
4. Acquisto materiali e beni di consumo e di promozione dell’attività di protezione civile,
vestiario, cancelleria, materiale divulgativo, materiali vari, ecc.
5. Costituzione e potenziamento tavolo di lavoro tecnico e di concertazione tra
amministrazione provinciale e le locali organizzazioni di volontariato, attraverso il
coordinamento provinciale e il comitato provinciale, quali organismi rappresentativi
delle organizzazioni di volontariato del nostro territorio provinciale in grado di attuare
iniziative intese a favorire il raccordo tra gruppi comunali e associazioni.
6. Attivita’ di gestione, manutenzione e controllo delle attrezzature, telemisura, apparati
radio, imbustatrice, autobotte, ecc. in dotazione di questo settore protezione civile,
attraverso verifiche periodiche da parte delle ditte fornitrici e specializzate
7. Realizzazione dei corsi di formazione professionali rivolti sia ai dipendenti pubblici che
ai volontari. campagna informativa di protezione civile nelle scuole. formazione. visite
guidate delle scuole presso la nuova sala operativa integrata di protezione civile.
8. Costituzione fondo per la gestione delle emergenze
9. Predisposizione e gestione piano neve
10. Realizzazione magazzino con attrezzature e materiale da equipaggiamento
11. Acquisto pubblicazioni e abbonamenti a riviste di protezione civile da diffondersi ai
gruppi comunali ed alle associazioni di protezione civile
12. Rinnovo adesione ad associazioni di ricerca (ispro)
Risultati attesi dalla realizzazione dei progetti e delle attivita’:
Come sopra già esposto, dalla realizzazione dei progetti e delle attività sopra menzionate, ci
si attende un sistema Protezione Civile efficiente e preparato, che sappia programmare ed
attuare interventi miranti alla prevenzione e alla gestione delle emergenze (durante il
verificarsi di calamità naturali, alluvioni, fenomeni franosi, incendi boschivi, precipitazioni
nevose e franose), dando ad essi la priorità particolare, in quanto miranti a tutelare la
salvaguardia e l’incolumità dei cittadini in occasione del verificarsi di eventi calamitosi, siano
essi naturali o dipendenti da fattori umani, che vanno, comunque ad incidere sul bene
primario della vita e della incolumità pubblica e privata dei cittadini stessi.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 94
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana PROTEZIONE CIVILE
Principali soggetti che ci si propone di coinvolgere nella realizzazione dei
progetti e delle attivita’:
Tra i soggetti che ci si propone di coinvolgere nella realizzazione dei progetti e delle attività,
vanno considerate le seguenti figure professionali: dirigenti e professionisti esperti in materia
di Protezione Civile.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 95
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
LA PROVINCIA E LE FUNZIONI ISTITUZIONALI ED
ORGANIZZATIVE
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ENTI LOCALI E
PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE
CONTROLLO E RELAZIONI ISTITUZIONALI CON AZIENDE,
ENTI, ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI PARTECIPATE
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
INFORMATICA
CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO PER LA
TUTELA DEL TERRITORIO E DELLA SICUREZZA
SICUREZZA E POLIZIA LOCALE
RIORGANIZZAZIONE DEI TERRITORI DELLE
PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE
Presidente Massimo Rossi
Il Servizio svolge, in primis, funzioni di supporto all’attività degli organi istituzionali. Per
quanto riguarda il Consiglio Provinciale, cura l’istruttoria delle interrogazioni, interpellanze e
mozioni, la convocazione della Conferenza dei Capigruppo e della VII Commissione Consiliare
e la predisposizione di tutti gli atti annessi alle stesse, il coordinamento delle Commissioni
Consiliari, ivi compreso la tenuta della documentazione delle stesse, la convocazione del
Consiglio Provinciale, l’invio ai consiglieri di tutta la documentazione necessaria per
deliberare, la predisposizione e numerazione delle delibere, la pubblicazione all’albo delle
stesse, ecc..
Il Servizio, inoltre, è di supporto ai consiglieri per tutta l’attività inerente il funzionamento del
Consiglio e per l’espletamento del loro mandato.
Anche per quanto riguarda la Giunta, l’attività dell’ufficio è volta a supportare le esigenze di
funzionamento dell’organo, provvedendo altresì alla preparazione e numerazione delle
delibere ed alla loro pubblicazione, al rilascio di copie conformi, all’invio delle stesse delibere
a tutti i Capigruppo, ecc.
Oltre agli impegni istituzionali, numerose e di rilievo sono le iniziative che la Presidenza del
Consiglio intende realizzare per l’anno 2008.
La Presidenza del Consiglio, infatti, sensibile ai problemi della solidarietà e della pace, della
libertà e democrazia tra popoli, consapevole delle tragedie vissute e sperimentate dagli
uomini nei decenni passati e forte della volontà di mantenere vivo il loro ricordo perchè tali
avvenimenti non possano mai più ripetersi, intende attuare una serie di iniziative che non
siano fini a se stesse, ma che lascino un chiaro e preciso segno degli obiettivi di pace,
giustizia, democrazia, uguaglianza, ecc. che l’Ente vuole raggiungere.
Ecco quindi l’incontro con gli scrittori Aldo Pavia e Antonella Tiburzi per la presentazione del
loro libro dal titolo “Non perdonerò mai”, in occasione del Giorno della memoria; l’iniziativa di
studio, in occasione del Giorno del ricordo, con il Prof. Filippo Ieranò, Presidente
dell’Associazione Casa della Memoria di Servigliano, e la testimonianza di alcuni profughi del
centro raccolta profughi di Servigliano; in occasione della festa della donna, una
rappresentazione teatrale, aperta a tutti ma in particolare agli studenti delle scuole superiori,
dal titolo “La trama di Penelope”, già inserita con enorme successo nel programma “Tau ,
Teatri Antichi Uniti” dello scorso anno, per un momento di riflessione su questa leggendaria
e mitica donna, vista, in questa occasione, sotto un aspetto diverso da quello stereotipato.
La Presidenza del Consiglio inoltre intende rivolgere particolare attenzione ai giovani
favorendo nei loro confronti la conoscenza dell’istituzione Provincia, dei suoi organi e del suo
funzionamento ed avvicinando gli stessi al concetto di democrazia partecipata.
Ciò posto, visto peraltro il successo delle edizioni passate in merito all’iniziativa “Interroga la
Provincia”, quest’anno oltre a riproporre la stessa, consolidando così il rapporto tra l’Ente e la
scuola, si intende prevedere la possibilità che la classe vincitrice del concorso, abbinato
all’iniziativa in argomento, possa essere premiata con una visita a Bruxelles al Parlamento
Europeo.
96
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI,
Medaglia d’Oro al Valore Militare ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE
per Attività Partigiana REGIONALE E LOCALE
Altre iniziative si intendono poi realizzare per le ricorrenze del 25 aprile, del 1° maggio e del 2
giugno.
Nell’anno 2008, particolare interesse si vuole riservare alla sistemazione della Sala
Consiliare, attraverso l’installazione di un sistema di votazione elettronica, per la verifica
esatta e rapida di ogni votazione. Ciò permetterà la celerità delle operazioni di voto e un
minor utilizzo del personale dipendente nel corso delle sedute consiliari.
Il Servizio Affari Generali ed Istituzionali, inoltre, continuerà il suo impegno in ricerche
giuridiche, legislative e studi volti a risolvere le varie problematiche legate alla trattazione
delle pratiche che di volta in volta si presenteranno all’attenzione dello stesso e curerà
l’istruttoria di tutto il contenzioso intentato nei confronti della Provincia, predisponendo i vari
atti ed effettuando le opportune verifiche, come pure provvederà alle notifiche degli atti
provinciali (sanzioni amministrative, ordinanze, archiviazioni, verbali etc.) per mezzo del
messo provinciale, alla consegna e al ritiro della posta e vario materiale presso i Circondari e i
Centri per l’Impiego del territorio provinciale e le scuole regionali e la tenuta e gestione
dell’Albo Pretorio su supporto informatico e cartaceo.
A seguito dell’approvazione del Regolamento per l’attuazione ed il funzionamento
dell’Ufficio del Difensore Civico (deliberazione Consiglio provinciale n. 128 del 15.11.2007) e
dell’avvio delle procedure per l’elezione e la nomina del Difensore Civico, potrà essere data
attuazione – entro il 2008 – all’art. 40 dello Statuto della Provincia di Ascoli Piceno che
istituisce l’Ufficio del Difensore Civico, a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento
dell’azione amministrativa.
Le funzioni di difesa civica potranno essere estese ai Comuni che ne faranno richiesta, sulla
base di una convenzione che assicurerà ai Comuni stessi la titolarità della funzione e
disciplinerà i rapporti tra la Provincia ed i Comuni convenzionati.
Per offrire a tutti i Comuni la concreta possibilità di istituire il Difensore Civico – di norma
previsto da tutti gli Statuti, ma nominato soltanto in pochi Comuni – sarà previsto dalla
convenzione il versamento di una modesta quota annuale determinata secondo il numero di
abitanti per i Comuni sopra i 1.000 abitanti, mentre i piccoli Comuni con popolazione fino a
1.000 abitanti non sosterranno alcun onere.
Alle normali funzioni di supporto giuridico‐amministrativo degli organi istituzionali dell’Ente,
il Servizio Affari Generali ed Istituzionali ha aggiunto nuove e qualificanti competenze in
ordine alle relazioni con la programmazione regionale e con i Comuni di minori dimensioni,
assumendo, fin dal 2007, la denominazione di “Servizio Affari Generali ed Istituzionali‐
Supporto Enti Locali di minore dimensione‐Relazioni con la programmazione regionale e
locale”, con l’istituzione, nell’ambito del Servizio stesso, della Posizione Organizzativa
“Supporto Enti locali di minore dimensione‐Relazioni con la programmazione regionale e
locale”.
A seguito dell’entrata in vigore della L.R n. 4/2007 con cui, tra l’altro, è stata soppressa la
Conferenza Regionale delle Autonomie – l’adozione degli atti di competenza del Consiglio
Regionale o della Giunta Regionale nelle materie di interesse degli Enti Locali, è preceduta
da una fase di consultazione degli Enti locali (Province, Comuni e Comunità Montane)
attraverso il Consiglio delle Autonomie locali (C.A.L.), organo permanente di consultazione e
di raccordo fra la Regione e gli Enti Locali, che ha sede presso il Consiglio Regionale.
97
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI,
Medaglia d’Oro al Valore Militare ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE
per Attività Partigiana REGIONALE E LOCALE
Per la Provincia di Ascoli Piceno, fanno parte del Consiglio delle Autonomie Locali, il
Presidente e, fino all’elezione del Presidente della Provincia di Fermo, un rappresentante del
territorio fermano che è stato eletto dal Consiglio Provinciale.
Il Servizio e la citata P.O. assicurano il necessario supporto al Presidente della Provincia e al
rappresentante del territorio fermano, quali componenti CAL o anche relatori, attraverso
l’istruttoria degli atti su cui il CAL deve esprimere parere obbligatorio, l’approfondimento di
particolari tematiche ed il coordinamento delle osservazioni pervenute dai Servizi dell’Ente o
da altri soggetti competenti nelle specifiche materie.
Nel 2008 saranno avviate e strutturate in modo organico, allo scopo di valorizzare le
funzioni di sussidiarietà della Provincia, alcune attività a supporto dei Comuni di minore
dimensione demografica, di cui alcune avviate in via sperimentale già nel 2007, raccogliendo
le richieste in tal senso emerse nel corso delle campagne di ascolto.
In particolare, sarà attivato in forma associata un sistema di formazione e aggiornamento dei
dipendenti e degli amministratori degli enti locali, attraverso la costituzione di un Fondo in
cui confluiranno quote annuali versate dai Comuni aderenti.
I piccoli Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti potranno aderire alla convenzione senza alcun
onere, accedendo, comunque, ai corsi di formazione e aggiornamento che saranno attivati.
Sarà costituito un gruppo unico di acquisto di energia elettrica, attraverso una convenzione
tra la Provincia e le amministrazioni ed aziende pubbliche locali che vi aderiranno, al fine di
massimizzare i risparmi ottenibili dall’acquisto di energia elettrica attraverso il libero
mercato.
Un supporto ai piccoli Comuni sarà offerto, inoltre, attraverso attività di formazione e
consulenza giuridico‐amministrativa, che si prevede di attivare in materia di gestione degli
archivi, risparmio energetico, contratti, trattamento dati sensibili, ecc. e , comunque,
compatibilmente con le risorse, anche umane, a disposizione, sulle principali problematiche
che saranno rappresentate dai Comuni attraverso le periodiche campagne di ascolto sul
territorio e gli incontri istituzionali.
Nell’ambito del progetto di sistemazione dell’archivio dell’ente, si intende proseguire
nell’informatizzazione dei dati per l’individuazione e la dislocazione di tutto il materiale
cartaceo dell’ente costituente sia l’archivio storico che di deposito. A tale scopo si procederà
all’inserimento di detti dati nell’apposito software denominato Arianna 3, acquistato dalla
Soc. Hyperborea di Pisa.
Inoltre, tenuto conto della particolarità dell’Ente che, ai sensi della legge 147/2004, va a
distinguersi in due Province, si renderà necessario anche fornire un servizio capace di
soddisfare gli Uffici che andranno a costituirsi per la Provincia di Fermo.
In tale prospettiva si colloca l’intento di acquistare anche dei moduli aggiuntivi all’applicativo
di cui sopra sia per individuare velocemente la documentazione da sottoporre alle procedure
di scarto che per la messa in rete di tutte le informazioni sulla documentazione archiviata.
Nel contempo, si continuerà la raccolta della documentazione di deposito dai vari Uffici al
fine di accorparla tutta presso i locali ex Seminario e,quindi, procedere anche per questa alle
operazioni di classificazione, riordino, informatizzazione e scarto secondo i dettami di legge.
98
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI,
Medaglia d’Oro al Valore Militare ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE
per Attività Partigiana REGIONALE E LOCALE
Operazioni similari necessitano, inoltre, anche alla documentazione custodita nei locali
archivi sottostanti Palazzo San Filippo, dove è necessario procedere anche ad una opportuna
sistemazione logistica dell’ingente materiale cartaceo al fine di recuperare il necessario
spazio per i previsti versamenti di pratiche degli Uffici della Sede Centrale.
Identiche operazioni anche per l’archivio ex VV.FF di Ascoli Piceno dove è stato dato il via alla
mappatura della documentazione ivi giacente al fine di individuare il materiale cartaceo che il
Massimario di Scarto dell’Ente indica come eliminabile e per le quali si avvieranno tutte le
procedure previste dal D.Lgs 42/04.
Insieme all’attività di cui sopra, ma non disgiunta, si è avviato il processo per
l’informatizzazione del protocollo informatico in attuazione del D.P.R. 445/2000. Con il
Servizio Informatica della Provincia ed in collaborazione con la Regione Marche, dalla quale è
stato acquisito il software Paleo, questo Servizio ha organizzato dei corsi di formazione, non
solo per l’acquisizione delle necessarie conoscenze tecniche sul funzionamento del
programma ma anche per fornire essenziali elementi di archivistica che costituiscono il
fondamento per il corretto funzionamento del protocollo.
Dopo questa prima fase formativa, indirizzata innanzitutto a quanti lavorano alla
protocollazione per arrivare all’eliminazione dei protocolli non in rete e di quelli cartacei, è
prevista una successiva fase estesa anche tutti i dipendenti della Provincia, con il duplice
intento di centralizzare la protocollazione in un unico numeratore, così come previsto dalla
normativa, e di dare la possibilità di gestire i flussi documentali a tutti gli Uffici.
Tale operazione, nell’ambito dell’attuazione dell’informatizzazione degli Enti Pubblici,
velocizzerà tutti i flussi documentali contribuendo a fornire in tempi rapidi risposte certe
all’Utenza.
Infine, a riguardo del D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati”, tra le
competenze del Titolare del Trattamento dei dati, cioè la Provincia, rientrano i compiti di
interventi formativi (Documento Programmatico sulla Sicurezza approvato dalla Giunta
Provinciale con atto deliberativo n.105 del 3.04.2006, punto 3.5). A tale scopo, in
collaborazione con la Soc. Partner s.r.l. Spinetoli, questo Servizio ha avviato ed avvierà
giornate formative per i dipendenti assunti nell’ultimo biennio dall’Ente.
Accanto alla formazione, inoltre, in applicazione della normativa in questione, si intende
attuare tutta una serie di misure atte a salvaguardare la riservatezza dei dati sensibili trattati
o custoditi da questo Servizio per l’attività che svolge e le competenze che gli sono attribuite
in applicazione di quanto disposto nel suddetto D.P.S.
99
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
CONTROLLO E RELAZIONI ISTITUZIONALI
Medaglia d’Oro al Valore Militare CON AZIENDE, ENTI, ISTITUZIONI
per Attività Partigiana ED ASSOCIAZIONI PARTECIPATE
CONTROLLO E RELAZIONI ISTITUZIONALI CON AZIENDE,
ENTI, ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI PARTECIPATE
Presidente Massimo Rossi
Questo Servizio è stato impegnato fin dalla sua costituzione, occorsa esattamente un anno
fa, nel creare una banca dati in cui far affluire tutti gli elementi essenziali a proposito di ogni
singola partecipazione che l’Ente era andato accumulando nel corso degli anni.
Sono stati diversi gli altri Servizi coinvolti per competenza (più degli altri: Sport e Cultura,
Turismo ed Attività Produttive, ma anche i Trasporti e –per ovvi motivi di cassa‐ l’Economico
e Finanziario), con cui si è sviluppata una fitta collaborazione, per acquisire –e tenere poi
aggiornata‐ l’ampia ma talvolta incompleta documentazione, prodotta nel corso degli anni,
riguardante le varie tipologie di partecipazione. Si tratta di Consorzi per quote, Associazioni
senza scopo di lucro, ma anche Enti sui generis e –maggiormente sottoposte a disposizioni di
legge‐ le Società per Azioni e quelle consortili.
Sistematica l’archiviazione di tutti i dati essenziali su ciascun Ente partecipato: bilanci
approvati dell’ultimo triennio, nominativi e cariche dei Componenti dei Consigli di
Amministrazione e dei Collegi dei Revisori dei Conti, completi di date di inizio e scadenza,
elenco dei Soci aggiornato, percorsi di approvazione degli Statuti e delle ri‐capitalizzazioni,
ove avvenute o in corso d’opera.
In effetti si può parlare di una doppia attività: il caricamento puntuale dei dati informatici ha
infatti visto, a lato, la costituzione di un archivio cartaceo, basato sul materiale “storico”,
quando possibile in originale o riprodotto in fotocopia.
Alcune questioni più urgenti si sono presentate a proposito di Società e Consorzi e così, anche
per questa via, si è avuto modo di verificare la bontà dell’azione di informatizzazione avviata,
“testandola” sul campo e ricevendone ulteriori motivi di approfondimento e di ricostruzione
della partecipazione Provinciale, che ormai data da diversi decenni.
I campi d’azione in cui si è impegnati per l’anno in corso, 2008, sono
soprattutto due:
• Ricognizione dei dati essenziali, tra cui l’effettiva operatività su base territoriale, di ogni
Ente partecipato, al fine di costituire un ampio ed argomentato mosaico utile per
addivenire ad una ponderata suddivisione delle partecipazioni finanziarie in occasione
della costituzione della Provincia di Fermo e del modificato spazio territoriale di quella di
Ascoli Piceno.
• Lavoro di supporto (anche in un’ottica di collaborazione Provincia‐Comuni) e di puntuale
“perimetrazione” del quadro degli Enti in cui si detiene una partecipazione finanziaria,
con particolare riguardo per le prevalenti tipologie societaria e consortile, in vista delle
scadenze previste nell’articolata ed importante riorganizzazione del settore delle
partecipazioni delle Pubbl. Amm.ni , previsto nella Legge Finanziaria per il 2008 (Lg. 244
/ 2007)
Oltre a questi ambiti di attività si ha cura di tenere aggiornato l’apposita sezione di
archiviazione elettronica delle partecipazioni della Provincia presso il Dipartimento della
Funzione Pubblica, già previsto dalla normativa contabile vigente lo scorso anno e
riconfermata, con alcune modifiche, per il 2008.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 100
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana ORGANIZAZZIONE DEL PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
Presidente Massimo Rossi
Il 1 gennaio del 2008 ha sancito un momento importante per l’organizzazione di questa
Amministrazione Provinciale in quanto, in forza del lungo e faticoso lavoro effettuato nel
corso del 2007, sono venute meno tutte le forme di lavoro anomalo presenti nell’ente. E’stato
così sancito definitivamente l’ammontare complessivo della dotazione organica effettiva
dell’Ente pari a complessive 720 unità distinte in 575 a tempo indeterminato e n. 145 a tempo
determinato. Infatti con l’applicazione del comma 560 della finanziaria 2007 tutti i contratti di
co.co.co in essere sono stati trasformati in contratti di lavoro subordinato a tempo
determinato.
Questo radicale intervento di natura strutturale consentirà peraltro di affrontare con relativi
minori problemi le novità poste in materia di organizzazione del personale dalla finanziaria
2008. Si citano ad esempio i nuovi vincoli previsti per gli incarichi di collaborazione, studio,
ricerca e consulenza, ivi compresi i co.co.co (art 3 commi 55, 56, 57) e più precisamente vincoli
di tipo soggettivo, cioè presenza di particolare e comprovata specializzazione universitaria, o
ancora, sotto il profilo oggettivo, previsione nel regolamento degli uffici e dei servizi di criteri
e modalità per l’affidamento, e di un apposito programma approvato dal Consiglio
Provinciale
In merito alla deprecarizzazione va puntualizzato che la maggior parte dei contratti di tempo
determinato derivanti da trasformazione di co.co.co. sono presenti presso i Servizi Politiche
attive del lavoro e Formazione professionale in quanto in questi settori, più che in altri, si
sono posti problemi in un recente passato per il mancato trasferimento di unità di personale
non solo in termini quantitativi ma anche di profili professionali, a causa delle peculiarità di
numerose nuove funzioni attribuite alle Province. Si pensi per tutti ai Centri dell’impiego che
hanno visto radicalmente trasformato il loro ruolo dai tempi in cui venivano gestiti a livello
Ministeriale. Non va sottaciuto che questo necessario ricorso a nuove professionalità è stato
finanziato fino ad ora con Fondi della Comunità Europea e che pertanto il processo di
stabilizzazione presso questo ente, ai sensi dell’art 3 commi 90 e seguenti della finanziaria
2008, potrebbe porre oltre a problemi di natura interpretativa, che emergono dalla lettura
delle nuove norme, quali ad esempio quello relativo alla possibilità di sommare i periodi di
co.co.co con quelli a tempo determinato, anche, per i motivi di cui si è detto in precedenza,
problematiche inerenti l’individuazione della possibile copertura finanziaria. Tuttavia gli uffici
competenti stanno lavorando su una programmazione a cavallo di almeno un biennio che
dovrebbe consentire la stabilizzazione di tutti coloro che hanno maturato i requisiti, nel pieno
rispetto di compatibilità di tipo economico finanziario.
Al di là del processo di deprecarizzazione, che questa amministrazione si è trovata a gestire
non solo per necessità ma anche per scelta, dato che lo stesso era iniziato nel 2006 e cioè
prima della finanziaria, va detto che molta attenzione è stata posta nella gestione del piano
dei fabbisogni del personale, e per dimostrare questo basta citare che nel corso del 2007,
come peraltro già accaduto negli anni precedenti, non si è proceduto a sostituire il normale
tourn over. Infatti a fronte di 20 unità a tempo indeterminato venute a cessare ne sono state
assunte 7 di cui 6 perché avevano maturato i requisiti per la stabilizzazione previsti dal
comma 558 della finanziaria 2007 ed 1 cantoniere per mobilità da altri enti destinato al
Fermano.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 101
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana ORGANIZAZZIONE DEL PERSONALE
Anche per il 2008, fatta eccezione la questione delle stabilizzazioni, il piano delle assunzioni a
tempo indeterminato prevede solo la copertura dei posti riservati ai disabili ed alle categorie
protette nel rispetto delle quote di copertura previste dalle normative in materia. Va
puntualizzato inoltre che l’amministrazione provinciale provvederà come già fatto nel corso
del 2007 alla predisposizione di un piano delle assunzioni a tempo determinato in cui sono
previste ad esempio le dieci assunzioni per le nuove funzioni attribuite dalla Regione alle
Province in tema di agricoltura. Queste assunzioni saranno finanziate tramite i fondi della
Comunità europea per espressa volontà della Regione ed in coerenza con la finanziaria 2008
che limita al massimo il ricorso alle forme flessibili di lavoro ivi compresi i contratti a tempo
determinato per cui sono previsti modeste eccezioni, quali appunto il finanziamento con
risorse europee.
Nel corso del 2008 si intende inoltre proseguire l’attività di un proficuo e costante confronto
con le OO:SS al fine di migliorare la qualità dell’organizzazione, della gestione e delle
prestazioni del personale. Molta importanza avrà sicuramente nel corso del 2008 il lavoro
che, unitamente alle OO.S.S dovrà essere realizzato in materia di personale per la
riorganizzazione delle due future Province.
Sul piano della motivazione delle risorse umane dell’ente si intende proseguire nel lavoro di
progettazione di interventi formativi mirati a singole categorie professionali, sulla scia di dei
positivi risultati raggiunti nel 2007 per le qualifiche professionali B, il tutto al fine di assicurare
un effettivo diritto individuale alla formazione.
Rispetto all’esigenza espressa dai Comuni di una maggiore qualificazione professionale dei
propri dipendenti, in forza dell’atto del Consiglio Provinciale n. 150 del 1872/2007 verrà
sperimentato nel corso del 2008 un sistema permanente di formazione ed aggiornamento del
personale e degli amministratori degli enti locali di questo territorio. Questa sperimentazione
unitamente ad altre citate in altre relazioni costituisce un esempio concreto della
trasformazione dell’operare di questa Amministrazione Provinciale che mira, da un lato a far
emergere, e dall’altro ad accompagnare, le numerose e qualificate istanze del territorio.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 102
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana INFORMATICA
INFORMATICA
Assessore Luigino Baiocco
Azioni già intraprese
L’informatizzazione del territorio e l’erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese,
rappresentano una delle priorità del programma di mandato dell’Amministrazione guidata
dal Presidente Massimo Rossi.
A tal fine, ad oggi, sono già state intraprese diverse azioni, quali:
1. Reingegnerizzazione dell’infrastruttura telematica: fino alla primavera del 2005 le sedi
distaccate della Provincia venivano interconnesse mediante collegamenti geografici con
accessi di tipo HDSL senza alcuna tipologia di backup manuale o automatico.
Per mezzo di finanziamenti CIPE, la WAN è stata completamente ristrutturata
avvalendosi di una soluzione wireless in tecnologica HIPERLAN (banda di frequenze
5.470‐ 5.725 Mhz), utilizzando apparati di tipo Punto‐Multi‐Punto. E’ da notare che
l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno è stata la prima Provincia in Italia ad
adottare questa tecnologia in modo operativo già dall’aprile del 2005. L’architettura
wireless ha aumentato considerevolmente la banda a disposizione per ogni
collegamento e ha consentito anche un sensibile abbattimento dei costi di
interconnessione. Nello specifico, presso il ripetitore di Colle San Marco è stata
installata una Base Station, che raggiunge tutte le sedi provinciali.
Per risolvere la criticità della LAN, dovuta alla mancanza di ridondanza in caso di
malfunzionamenti delle antenne, è stata realizzata una ridondanza di tipo wired tra le
sedi e contestualmente un potenziamento della attuale connessione ad Internet.
Inoltre, è in via di completamento la realizzazione della VPN (Rete Privata Virtuale), per
il collegamento delle sedi extraurbane alla WAN provinciale. Tale collegamento è stato
implementato utilizzando linee telefoniche ADSL proprietarie, con l’integrazione alla
dorsale wireless esistente. Allo stato attuale risultano connesse le seguenti sedi: CLF di
Sant’Elpidio a Mare, CLF di San Benedetto del Tronto, CLF di Amandola, Circondario di
Amandola, le due sedi del Circondario di Fermo, il C.I. di Fermo e il C.I. di San Benedetto
del Tronto.
Attività ordinarie e di supporto: l’attività del Servizio Informatica oltre ad essere
orientata verso un costante sviluppo nell’ambito dell’ Information e Communication
Technology è tesa anche ad ottimizzare le fondamentali funzioni di gestione del parco
hardware e software, compreso il servizio di help desk verso gli utenti
dell’Amministrazione. La complessa azione di gestione del parco informatico
dell’Amministrazione, composto da più di 500 pc e 20 Server, viene gestita nella sua
totalità dal Servizio Informatica. Le funzioni principali che vengono svolte consistono in:
• Gestione dei Server di Posta
• Gestione dei Server Web
• Gestione dei Server Applicativi
• Gestione della Rete LAN e Wireless
• Gestione e manutenzione di software terze parti
• Sviluppo, gestione e manutenzione di software interni
• Sviluppo, gestione e manutenzione del portale Internet, Intranet e altri siti
dell’amministrazione
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana INFORMATICA
• Attività di help desk verso gli utenti dell’amministrazione
• Attività di help desk hardware
• Attività di help desk verso altri enti
• Operazioni di Backup
Vista la crescente richiesta di assistenza hardware (configurazione e installazione di
nuovi PC, formattazione dischi, sostituzione parti difettose, installazione stampanti,
ecc.) e software (supporto sull’utilizzo di applicazioni di office automation, supporto per
la realizzazione di documenti, report, elaborazioni grafiche ed elaborazioni dati, ecc.) da
parte dell’utenza interna, è stato realizzato dal personale interno, un software
disponibile sulla Intranet per la richiesta di assistenza tecnica‐sistemistica. Inoltre, i
server di posta elettronica sono stati dotati di software antispam per il filtro della posta
indesiderata ed è stata adottata una soluzione centralizzata per la gestione
dell’antivurus. Presso il CED è stato installato un dispositivo di sicurezza anti‐intrusione
al fine di evitare accessi non autorizzati e di proteggere i dati sensibili. E’ stato adeguato
l’impianto elettrico della server‐farm, con ulteriore installazioni di sensori per il
rilevamento di malfunzionamenti e/o anomalie negli impianti. E’ stato automatizzato il
processo di backup dei dati, con pianificazione giornaliera delle operazioni e grandi
capacità di memorizzazione che consentono la tenuta dei dati archiviati per un periodo
di circa un mese.
2. Progetto “Wireless in comune”: L’Amministrazione Provinciale ha partecipato insieme
al Piceno Consind e alla Comunità Montana del Tronto al bando regionale MarcheWay,
presentando il progetto “Wireless in comune 1” (completamente finanziato).
Scopo del progetto è quello di connettere in tecnologia Wireless di tipo hiperlan i
Comuni aggregati per realizzare una rete territoriale finalizzata all’attuazione dell’e‐
government a livello provinciale, anche in relazione alla realizzazione degli imminenti
progetti telematici della Provincia, quali l’URP Telematico. Il progetto “WIRELESS IN
COMUNE” rappresenta il primo passo verso la realizzazione del collegamento di tutti i
rimanenti Comuni della Provincia con tecnologia Wireless.
Il progetto “Wireless in comune 1” è stato realizzato nel 2005 ed ha consentito la
realizzazione delle connessioni wireless tra le sedi dell’Amministrazione Provinciale, del
Piceno Consind e della Comunità Montana del Tronto. E’ stato finanziato ed è in fase di
avvio il secondo stralcio del progetto denominato “Wireless in comune 2”, che
realizzerà le connessioni wireless verso i rimanenti Comuni che fanno parte
dell’aggregazione.
Consiglio Provinciale online e Piceno news: allo scopo di promuovere la partecipazione
democratica anche ai cittadini impossibilitati a raggiungere le sedi delle adunanze
consiliari, è attivo dal 2005 un sistema di trasmissione delle sedute del Consiglio
Provinciale su Internet. Inoltre, il Servizio Informatica ha fattivamente collaborato con
l’Ufficio Stampa per la realizzazione del quotidiano online “Piceno News”, integrato nel
2006 nel portale web provinciale.
3. CINECA: l’Amministrazione Provinciale intende realizzare un “servizio abilitante” che
consenta di portare Internet a banda larga nel territorio provinciale non attualmente
coperto da analoghi servizi di operatori di telecomunicazioni, anche attraverso
l’impiego di collegamenti in radiofrequenza allo scopo di superare il “digital divide”. Per
questo motivo, è stata affidata nel 2006 al Consorzio Interuniversitario CINECA di
Bologna (Consorzio Interuniversitario costituito da n.27 università italiane, dal CNR e dal
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana INFORMATICA
Ministero dell’Università e della Ricerca) la progettazione di un sistema di distribuzione
di collegamento ad Internet a larga banda a beneficio della popolazione provinciale non
raggiunta da tale servizio.
Azioni da intraprendere
Nel corso dell’anno 2008, verranno intraprese nuove linee d’intervento, che possono essere
così schematizzate:
1. Completamento della VPN provinciale: le sedi dell’Ufficio Europa di San Benedetto del
Tronto e del Circondario di Fermo, attualmente collegate alla LAN provinciale tramite
VPN su infrastruttura regionale, verranno integrate al sistema esistente tramite linee
wired proprietarie.
2. Riduzione costi materiali di consumo: per ridurre in modo sensibile i costi relativi
all’acquisto dei materiali di consumo delle stampanti (toner, cartucce, drum ecc.),
verranno attuate nuove procedure di gara.
3. Adeguamento sicurezza e D. Lgs. 626/94: a seguito dell’approvazione del Documento
Programmatico Sulla Sicurezza (DPSS) è necessario realizzare interventi atti alla
protezione dei locali del Servizio Informatica e della Server Farm. A causa dell’aumento
dei server dati, gli impianti (aria condizionata e antincendio) della Server Farm si stanno
rivelando sottodimensionati e, quindi, occorrerà provvedere al loro adeguamento.
4. Progetto banda larga CINECA: il progetto affidato al CINECA di Bologna per la
realizzazione di un sistema di distribuzione di collegamento ad Internet a larga banda a
beneficio della popolazione provinciale non raggiunta da tale servizio è stato
completato e consegnato all’Amministrazione Provinciale. Per l’attuazione dell’opera
nel 2008 verranno valutate le fonti di finanziamento europee quali il FESR 2007‐2013.
5. Voice Over IP: di concerto con l’Università Politecnica delle Marche, verrà intrapresa
un’attività di implementazione della tecnologia Voice Over IP (VoIP). La telefonia IP
utilizza la rete dati IP per veicolare, all'interno della rete dell'intero Ente, anche il traffico
vocale. La convergenza dei servizi di comunicazione video, voce e dati in un'unica rete
permette di ridurre i costi, di semplificare l'installazione e il supporto e di aumentare il
grado di integrazione degli uffici remoti nell'infrastruttura di rete aziendale.
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO PER LA
per Attività Partigiana TUTELA DEL TERRITORIO E DELLA SICUREZZA
CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO
PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLA SICUREZZA
Presidente Massimo Rossi
Finalità da conseguire
Ottimizzazione della gestione di tutti i procedimenti sanzionatori in essere, in particolare in
materia ittico‐venatoria, ambientale, titoli di viaggio‐autotrasporto pubblico regionale e
locale e Codice della Strada, in termini di efficienza, efficacia ed economicità. Garantire l’iter
amministrativo previsto dalla legge, nonché quello giurisdizionale, dinanzi ai Tribunali e
Giudici di Pace, attraverso la difesa processuale dell’Ente e, su espressa delega, la tutela
giudiziaria per le cause di opposizione alle ordinanze prefettizie. Verifica dello stato di
attuazione dei ricorsi o resistenze in Cassazione dei giudizi ancora pendenti. Provvedere sia
alla riscossione coattiva attraverso la formazione dei ruoli per mancato pagamento di titoli
esecutivi nelle materie di riferimento sia alla eventuale insinuazione al passivo fallimentare
per il recupero dei crediti.
Investimento
Il Servizio ha a disposizione un solo capitolo da utilizzare per le spese correnti (cap. 93‐codice
SIOPE 1205).
Erogazione di servizi di consumo
Il Servizio non eroga servizi di consumo
Risorse strumentali da utilizzare
attualmente ci sono n. 3 computer, n. 1 fax, n. 3 postazioni (scrivania con sedia). Quando il
Servizio sarà a regime ci sarà bisogno di una stampante/fotocopiatrice ed ulteriori postazioni
complete con relativi mobili per il personale.
Risorse umane da impiegare
attualmente il Servizio è composto da: n. 1 dirigente, n. 1 istruttore amministrativo tempo
indeterminato p.t. ‐ n. 1 istruttore amministrativo tempo determinato ‐ n. 1 operatore
assistente polifunzionale a tempo indeterminato.
Quando il Servizio andrà a regime ci sarà bisogno di ulteriori risorse umane, quali almeno 1
funzionario con competenza giuridico‐amministrativa.
Motivazioni delle scelte
Accentrare in un unico Servizio tutti i verbali di accertamento provenienti dai vari corpi
accertatori, esterni ed interni, al fine di garantire una trattazione unica della materia
sanzionatoria dell’Ente e dell’ulteriore fase giudiziale.
106
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare
per Attività Partigiana SICUREZZA E POLIZIA LOCALE
SICUREZZA E POLIZIA LOCALE
Presidente Massimo Rossi
Questo servizio sta attraversando una fase di restyling che , al momento non ha grande
risonanza esterna , in quanto si sta puntando sulla riorganizzazione del “Corpo” sulla
motivazione degli addetti, sulla valutazione di una eventuale revisione del Regolamento
costitutivo, non più adeguato ai tempi, prevedendo una sola impostazione territoriale che
ormai è superata , essendo imminente la costituzione di due nuove Province, invece è il caso
di mettersi al passo con i tempi , con il contesto generale delle altre province, non solo
marchigiane, individuando delle competenze specifiche , ferme restanti le esperienze
esclusive in materia ittico e venatoria. A conferma di ciò la stessa ha deciso stabilito, tra
l’altro, che il “Nucleo Specialistico Ambiente” agirà solo in via temporanea alle dipendenze
del Servizio Ambiente”, in attesa appunto della sistemazione di un Organico Corpo di Polizia.
Si sta lavorando anche sulla logistica del Servizio, ed appena ultimati i lavori si provederà al
trasferimento presso i locali in fase di ristrutturazione in zona Pennile di sotto adiacenti alla
Sala Operativa della Protezione Civile, dove si potrà anche mettere a regime la
programmazione delle attività lavorative.
È in procinto di partire il servizio di polizia stradale sulla S.P. 219 dell’Ete Morto in
convenzione con i Comuni di Fermo, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Monte Granaro,
Torre San Patrizio , dove è già presente periodicamente una pattuglia della Polizia Stradale e
dove, veramente l’obiettivo proposto dal Consiglio Provinciale di mettere in sicurezza questa
strada con attività di prevenzione ha colto nel segno; lo dimostrano il diminuito indice di
incidentalità. Il sistema repressivo è stato adottato solo in casi estremi i, infatti non si dispone
di strumentazione tecnica di rilevazione per cui l’attività sanzionatoria si è limitata
all’accertamento si violazioni oggettive del Codice della strada (guida senza cintura, luci
spente, controllo documenti ‐ da maggio ad oggi 151 verbali, pari a € 7018,00).
Analoga iniziativa si sta portando avanti con i Comuni che fanno parte della Unione Valle del Tronto
che hanno formalmente richiesto un intervento congiunto sulla S.P. Salaria ex SS:4 ; sulla Strada
Provinciale S.P. 81 e la S.P. Via Ferretti sono in via di predisposizione gli atti da sottoporre al Consiglio.
Per iniziare questo tipo di attività e tutta quella relativa alla verbalizzazione di sanzioni , il
Servizio si è dotato di una procedura informatica, acquistata dalla Ditta Maggioli che
consente la gestione completa delle sanzioni, la detrazione dei punti patente (attivazione
convenzione ACI e Motorizzazione) fino alla notifica del provvedimento; detto sistema
informatico è solo la base su cui poi si collegherà anche l’attività del Servizio Contenzioso
amministrativo. Prosegue poi il servizio d’ordine pubblico della prefettura con cadenza
costante per servizi vari.
Il vero problema del “Corpo” è il fatto di essere sotto organico , infatti solo per le attività
venatorie dovrebbe essere previsto 1 agente/ogni 3.000 Ha di territorio utile alla caccia o
protetto a fini venatori ( legge re. 7/95 art.36 c. 1 lett. a) ; nella attuale Provincia distinti per
ambiti territoriali la situazione è la seguente :
Denominazione Ettari Calcolo N.agenti
ATC AP1 (fermano) Ha 77574 77574 : 3000 26
ATC AP2 (ascolano) Ha 100.909 100.909 : 3000 34
Totale 60
In corso di ultimazione è la selezione pubblica per l’assunzione di n. 8 agenti di vigilanza che
affiancheranno gli agenti attuali per la formazione.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 107
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare RIORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO
per Attività Partigiana DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
UFFICIO STRAORDINARIO PER LA
RIORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO
DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
Assessore Renzo Offidani
Attuazione della Legge 147/04 che ha istituito la Provincia di Fermo
Il 2008 è un anno decisivo per la piena attuazione della L.147/04 che ha istituito la nuova
Provincia di Fermo.
Come prevede la stessa legge, entro il mese di giugno 2008 “la Provincia di Ascoli Piceno
procede alla ricognizione della propria dotazione organica di personale e delibera lo stato di
consistenza del proprio patrimonio ai fini delle conseguenti ripartizioni, da effettuare con
apposite deliberazioni della Giunta, in proporzione al territorio e alla popolazione trasferiti
alla nuova Provincia di Fermo”.
Conclusi gli adempimenti amministrativi, nella seconda metà dell’anno ci si potrà dunque
dedicare a pieno ritmo alle problematiche costitutive del nuovo Ente Provinciale di Fermo e,
di conseguenza, alla riorganizzazione della restante Provincia di Ascoli Piceno.
Per quanto riguarda la fase amministrativa, nelle parte finale del 2007 c’è stata
un’accelerazione delle attività istruttorie dell’apposita “Commissione Paritetica” e una
intensificazione del confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Sul fronte della ripartizione del patrimonio sono state concluse tutte le possibili attività di
ricognizione tecnica relative alle proprietà immobiliari e ci si appresta a coinvolgere il
Consiglio Provinciale affinché adotti un “Atto di Indirizzo” nei riguardi della Giunta che dovrà
poi concertare la ripartizione con il Commissario De Feis ed adottare le previste deliberazioni.
Nell’ambito della materia patrimoniale (attività e passività) resta poi da approfondire,
passando prima per la Commissione Paritetica, la problematica delle partecipazioni societarie
così come sarà fatto il punto aggiornato sulla situazione dei contenziosi in essere.
Sul fronte del personale si ribadisce la preminente volontà di minimizzare i disagi dei
dipendenti, attraverso ogni possibile idonea misura, ma nel contempo la ferma
determinazione di dare concreta attuazione al disposto normativo garantendo l’avvio
funzionale del nuovo Ente.
Anche su questo fronte sarà opportunamente coinvolto il Consiglio Provinciale.
Per quel che riguarda le “Attività Costitutive”, un passo avanti importante è rappresentato
dall’acquisita condivisione dell’Assemblea dei Sindaci del fermano circa l’ adeguatezza della
“Sede Amministrativa Provvisoria” che è stata individuata in appositi spazi del ”Nuovo Polo
Scolastico di Fermo”.
Nella proposta di bilancio 2008 sono state stanziate ulteriori risorse per completare i lavori di
allestimento (impianti, rete informatica, arredi), con la conseguenza che prima della fine
dell’anno la sede sarà perfettamente agibile e si potrà dunque avviare il processo di
organizzazione concreta degli Uffici.
Nonostante l’impasse determinato dalle nuove elezioni politiche nazionali sarà portata avanti
la trattativa con i competenti Ministeri, già avviata nella parte finale del 2007 a seguito della
Mozione approvata dal Consiglio Provinciale in data 26 luglio 2007, per cercare di ottenere un
intervento finanziario e/o normativo utile, in particolare, alla problematica della ripartizione
del personale, così come non si lascerà niente di intentato affinché la Regione Marche si
faccia carico di concorrere al riequilibrio patrimoniale da Ascoli verso Fermo per effetto della
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 108
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare RIORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO
per Attività Partigiana DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
maggiore presenza di immobili istituzionali sul versante dell’ascolano e della contestuale
assenza, nel fermano, di un immobile adeguato alle esigenze Istituzionali nel nuovo Ente.
Quello relativo all’annualità 2008 di fatto sarà l’ultimo bilancio unitario poiché nel 2009, dopo
una iniziale fase transitoria unitaria di programmazione e gestione economico‐finanziaria,
ciascuno dei 2 Nuovi Enti assumerà in proprio la gestione delle rispettive Entrate di
competenza e conseguentemente delle Spese di pertinenza.
Per avvicinarsi adeguatamente a questo complesso e delicato passaggio, nel 2008 ci sarà
un’accelerazione nelle attività di simulazione dei bilanci separati, già avviata nel 2006, in
modo tale che l’ultimo bilancio unitario relativo all’annualità 2009 potrà recare 2 sottoconti
separati.
In tale ottica sta andando avanti il confronto con la Regione Marche affinché predisponga per
tempo la rimodulazione dei trasferimenti regionali in funzione dell’attuazione della Legge
147/04. Da questo punto di vista, a titolo meramente esemplificativo, si evidenzia che
nell’ambito del POR FSE 2007/2013, approvato dal Consiglio Regionale nel 2007, è stato già
codificato il principio secondo il quale, a partire dall’annualità 2009, le Risorse Comunitarie
per le attività di formazione professionale e politiche del lavoro saranno ricalcolate
separatamente così come, sempre a titolo esemplificativo, è stato fatto per le Risorse
Comunitarie dell’Asse 5 del FESR 2007/2013 destinate ai Progetti di Sviluppo degli Enti Locali.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 109
Provincia di Ascoli Piceno
Medaglia d’Oro al Valore Militare per
Attività Partigiana
ALLEGATI TECNICI
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE
ANALISI ECONOMICO‐FINANZIARIA
Il quadro normativo
Il bilancio di previsione 2008, il bilancio pluriennale 2008‐2010 e la relazione previsionale e
programmatica relativa allo stesso periodo vengono redatti all’interno del quadro normativo
della legge finanziaria 2008 (legge n. 244 del 24/12/2007), in cui, oltre ai vincoli posti
ordinariamente dal sistema contabile e finanziario degli Enti Locali, vanno evidenziati i
vincoli derivanti dal patto di stabilità interno di cui tenere conto già in sede di predisposizione
del bilancio di previsione, ai sensi dell’art. 1, comma 379 della citata legge.
E’ da evidenziare che le regole del patto di stabilità cambiano ancora, passando da una logica
di “saldi” sia per competenza sia per cassa tra entrate e spese finali ad una di competenza
mista, cioè, sempre rimanendo all’interno del saldo tra entrate finali e spese finali, viene
determinato l’obiettivo sommando alle previsioni di competenza della parte corrente del
bilancio quelle di cassa della parte in conto capitale.
Le altre novità più importanti della legge finanziaria 2008 sono costituite da:
• la previsione di una serie di norme di contenimento dei costi della politica, tra le quali va
segnalato l’art.2, comma 25, che ha come riflesso per la Provincia di Ascoli Piceno quello
del ritorno al gettone di presenza per i consiglieri con la contestuale eliminazione del
regime dell’indennità di funzione per i consiglieri stessi, la previsione di rimborsi spese di
viaggio forfettari da individuarsi con apposito decreto ministeriale al comma 27 e tutta
una serie di misure volte al contenimento dei costi della politica, ivi compresa
l’eliminazione della possibilità di stipulare a favore degli amministratori polizze di
responsabilità patrimoniale(art. 3, comma 59);
• l’adozione di piani triennali per il contenimento delle spese di funzionamento delle
amministrazioni pubbliche (art. 2, commi da 594 a 599);
• la forte contrazione del ricorso alle forme di lavoro flessibile ed alle consulenze esterne ,
nei commi da 76 a 79 dell’art.3.;
• le norme per la stabilizzazione del personale precario nei commi che vanno dal 90 al 95
dell’art. 3;
Il contesto macroeconomico
Il contesto macroeconomico generale presenta segnali di debolissima ripresa, sia a livello mondiale
che nazionale: le stime di crescita del PIL sono dell’1% secondo le previsioni di Bankitalia . Anche i
tassi di interesse a “breve” in area euro presentano ritmi di crescita a breve molto contenuti ed i
tassi a lungo termine presentano andamenti “piatti” se non addirittura in lieve discesa. Rimane, in
area euro, l’obiettivo della BCE di contenimento dell’inflazione ma nello stesso tempo gli indicatori
di crescita dell’economia reale mostrano segnali di ripresa debole e non duratura, che suscitano
motivi di preoccupazione insieme al diffondersi delle turbolenze legate ai mutui subprime
statunitensi. Inoltre il differenziale tra il tasso fisso e quello variabile si è quasi annullato e ciò
condizionerà la scelta della tipologia di tasso e la durata della passività con la quale indebitarsi per le
opere pubbliche e le altre spese d’investimento garantendo un giusto mix tra tasso variabile e tasso
fisso con preferenza per il secondo.
Allo stesso tempo nella redazione del bilancio vi sarà un incremento prudenziale delle entrate
tributarie ed extratributarie strettamente connesse all’andamento del sistema economico
mantenendole sostanzialmente e prudenzialmente in linea rispetto allo stanziamento
assestato 2007.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 110
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per Attività Partigiana ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Il bilancio 2008 della Provincia di Ascoli Piceno
Il bilancio della Provincia di Ascoli Piceno annuale 2008 e pluriennale 2008/2010 è rispettoso
dei principi generali di equilibrio generale e parziale di parte corrente ed in conto capitale,
così come si evince dai prospetti riepilogativi del bilancio. Nella redazione dello stesso vanno
rilevati i seguenti aspetti salienti rispetto alla previsione iniziale 2007:
• per quanto riguarda le entrate tributarie si registra la previsione di una flessione
dell’addizionale per l’energia elettrica, dell’imposta provinciale sulle trascrizioni e
dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile;
• per quanto riguarda le altre entrate correnti, oltre a quanto detto sopra per quelle
tributarie va evidenziato, tra quelle derivanti da trasferimenti, che viene inserita, solo
nel 2008, una risorsa derivante da un trasferimento regionale a chiusura di una
transazione collegata ad un contributo ex art. 10 della L.n. 1014/1960 per un importo una
tantum di € 800.000,00 a fronte di una vertenza tra la Provincia di Ascoli Piceno e la
Regione stessa;
• per le altre entrate derivanti da trasferimenti statali viene confermato lo stesso importo
del 2006, così come indicato nella legge salvo una riduzione della compartecipazione
IRPEF strettamente correlata alla manovra di contrazione dei costi della politica di cui si
è detto sopra;
• si segnala un incremento delle rate di mutuo fortemente significativo, di circa 2,7 ml di
euro, derivante dalle politiche di investimento espansive finanziate con indebitamento
degli anni 2006/2007;
• non viene applicato al bilancio di previsione 2008 l’avanzo di amministrazione presunto
così come era accaduto negli ultimi due anni, già in fase di previsione;
• le spese per il personale dipendente vengono mantenute sostanzialmente invariate rispetto al
dato assestato 2007, in modo tale da garantire per tale tipologia di spesa l’assoluta invarianza
di spesa, anche in considerazione del fatto che una parte del personale a tempo determinato
viene finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo;
• si registra inoltre un aumento delle spese di funzionamento di circa 500.000,00 euro per
le utenze e la manutenzione ordinaria del patrimonio
• viene prevista in maniera significativa una entrata relativa al contributo del GSE per il
fotovoltaico (circa 600.000,00 euro) in considerazione dell’entrata in funzione di gran
parte degli impianti installati;
• si evidenzia che le spese d’investimento diverse dalle opere pubbliche, già finanziate nel
corso del 2007 con le entrate correnti per circa 1,8 ml di euro, vengono ora finanziate
con il ricorso ad un’apertura di credito;
• per le spese correnti va sottolineato che le stesse aumentano rispetto al dato iniziale
2007 di circa 1,1 ml euro in considerazione soprattutto dell’incremento delle spese di
gestione ed egli interessi passivi ;
• le spese d’investimento invece subiscono una forte contrazione di circa 1,8 milioni euro
per effetto anche della necessità di ridurre il ritmo di crescita dell’indebitamento ,
percorso già iniziato nel 2007;
• le spese per rimborso di prestiti diminuiscono di € 0,8 ml di euro, ma tale dato è
condizionato dal fatto che nel 2007 all’interno della voce era incluso l’importo del mutuo
per il fondo rotativo per circa 2,1 ml di euro. Se lo depuriamo di questo dato, questa voce
registra una forte crescita di circa 1,3 ml di euro a testimonianza dell’aumento del peso
dell’indebitamento sul bilancio corrente.
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 111
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Passando ora ad esaminare il prospetto del patto di stabilità 2007 e 2008‐2009 si può
evidenziare come per il triennio, a livello di previsione di bilancio, l’obiettivo risulti
conseguito:
PROSPETTO PATTO 2008 e 2008/2010
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 112
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Relazione Programmatica al Bilancio 2008 115
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Esaminando ora i primi tre titoli delle entrate si rileva il seguente andamento:
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
2004 2005 2006 2007 2008
Tabella n.1
Anno Migliaia di euro
2004 70.611
2005 76.819
2006 77.204
2007 80.906
2008 82.095
Analizzando in particolare le entrate tributarie previste per l’esercizio 2008 si riscontra la
seguente ripartizione:
Fig.2 - Riparto entrate tributarie
Imposta sulle
assicurazioni conttro Compartecipazione al
la responsabilita' gettito IRPEF
civile
Addizionale consumo
energia elettrica
Tributo speciale
deposito in discarica Imposta provinciale di
rifiuti solidi Tributo provinciale
trascrizione
funzioni di tutela
ambientale
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 116
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Tabella n.2
RIPARTO ENTRATE TRIBUTARIE 2007 2008
40.000
38.000
36.000
34.000
32.000
30.000
2004 2005 2006 2007 2008
Fig. 4 - Rappresentazione grafica del rapporto delle
entrate correnti (Titoli 1,2,3) tra derivate (Titolo 2) e
proprie (titoli 1,3) -
Alcuni
47%
53%
elementi meritano di essere sottolineati rispetto alla stesura delle previsioni di spesa per
l’esercizio 2008:
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 117
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• si evidenzia il progressivo incremento, rispetto alla previsione iniziale 2007, della rigidità
della spesa quale rapporto tra le spese del personale rispetto alle entrate correnti come
da figura n. 5
29,10% 31,19%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
2007 2008
Per quanto riguarda la distribuzione delle spese per trasferimenti, la loro ripartizione è
evidenziata dalla seguente tabella:
Tabella n.3
Migliaia di euro
FUNZIONI
Anno 2007 Anno 2008
Funz. 1 Funzioni generali di amministrazione gestione 2.780 2.659
Funz. 2 Funzioni di istruzione pubblica 10.688 8.925
Funz. 3 Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali 1.165 1.086
Funz. 4 Funzioni nel settore turistico e sportivo 386 348
Funz. 5 Funzioni nel campo dei trasporti 80 85
Funz. 6 Funzioni riguardanti la gestione del territorio 151 151
Funz. 7 Funzioni nel campo della tutela ambientale 475 439
Funz. 8 Funzioni nel settore sociale 1.641 1.563
Funz. 9 Funzioni nel campo dello sviluppo economico 700 514
Relazione Programmatica al Bilancio 2008 118
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12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
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Le entrate correnti destinate agli investimenti si riducono drasticamente nel 2008 e risultano
pari a € 189.414,08 rispetto al dato 2007 pari a € 1.816.901,34 ad ulteriore testimonianza della
crescente rigidità del bilancio.
121
Relazione Programmatica al Bilancio 2008
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
ANNO 2008
INTERVENTI SU STRADE EX STATALI
Ammodernamento ed ampliamento della S.P. n.
238 ex S.S. n. 433 Valdaso - 2° stralcio: dal bivio
1 11 044 4^ 1^ 7.100.000,00 Fondi ex ANAS
con la S.P. n. 183 Faveto al bivio con la S.V.
Canutica
INTERVENTI 1^ ZONA
INTERVENTI 2^ ZONA
INTERVENTI 3^ ZONA
€ 1.551.251,67 a carico
Lavori di realizzazione della circonvallazione all'abitato di privato - € 54.145,14 già
Stella di Monsampolo dalla s.s. Salaria a Via C. Colombo finanziata a carico del
8 11 044 compreso il collegamento con la zona industriale di 3^ 1^ 1.736.850,66 bilancio provinciale -
Monsampolo del Tronto e Monteprandone - 3° stralcio €131.453,85
INDEBITAMENTO (Mutuo
funzionale
o altro)
INTERVENTI 4^ ZONA
INTERVENTI 5^ ZONA
INTERVENTI 6^ ZONA
INTERVENTI 7^ ZONA
INTERVENTI VARI
OPERE VARIE di importo singolo per "lavori" inferiore a INDEBITAMENTO (Mutuo
11 044 350.000,00
100.000,00 Euro o altro)
ANNO 2009
INTERVENTI SU STRADE EX STATALI
INTERVENTI 1^ ZONA
INTERVENTI 2^ ZONA
INTERVENTI 3^ ZONA
INTERVENTI 4^ ZONA
INTERVENTI 5^ ZONA
S.P. n. 58 MONTEVARMINE - Lavori di sistemazione di
28 11 044 5^ 350.000,00
tratti del piano viabile
S.P. n. 139 FONTE DI PALME - Lavori di sistemazione di
29 11 044 5^ 250.000,00
tratti del piano viabile
INTERVENTI 6^ ZONA
INTERVENTI 7^ ZONA
S.P. n. 239 FERMANA FALERIENSE - Lavori di
32 11 044 7^ 200.000,00
sistemazione di tratti del piano viabile
S.P. n. 150 PIANE DI CHIENTI - Lavori di sistemazione di
33 11 044 7^ 200.000,00
tratti del piano viabile
INTERVENTI VARI
Fornitura e posa in opera di SEGNALETICA
VERTICALE, DI DELINEATORI DI MARGINE E
36 11 044 150.000,00
VERNICE BIANCA RIFRANGENTE per segnaletica
orizzontale
ANNO 2010
INTERVENTI SU STRADE EX STATALI
INTERVENTI 1^ ZONA
INTERVENTI 2^ ZONA
INTERVENTI 3^ ZONA
INTERVENTI 4^ ZONA
INTERVENTI 5^ ZONA
INTERVENTI 6^ ZONA
INTERVENTI 7^ ZONA
INTERVENTI VARI
Fornitura e posa in opera di SEGNALETICA
VERTICALE, DI DELINEATORI DI MARGINE E
52 11 044 150.000,00
VERNICE BIANCA RIFRANGENTE per segnaletica
orizzontale
3.100.000,00
TOTALE 2010
ANNO 2008
SCUOLE - ZONA ASCOLI 1
ALIENAZIONE - Quota
1 11 044 ITI "FERMI" - Ristrutturazione 300.000,00 parte vendita vecchio ITG
(5.000.000)
ALIENAZIONE - Quota
2 11 044 LICEO SCIENTIFICO "ORSINI" - Ristrutturazione Palestra 150.000,00 parte vendita vecchio ITG
(5.000.000)
ALIENAZIONE - Quota
POLO SCOLASTICO ASCOLI - Realizzazione 2° stralcio
3 11 044 2.950.000,00 parte vendita vecchio ITG
funzionale (5.000.000)
ALIENAZIONE - Quota
4 11 044 POLO SCOLASTICO ASCOLI - Spazi e servizi comuni 900.000,00 parte vendita vecchio ITG
(5.000.000)
INDEBITAMENTO (Mutuo
7 11 044 IPSSAR DI SBT - Sistemazioni varie 200.000,00 o altro)
EDIFICI ISTITUZIONALI
ALIENAZIONE
AREA PALAZZO RAMAZZOTTI - Completamento sede 120.000 - Parte vendita
casa viale Treviri
12 11 044 degli uffici provinciali 300.000,00 (370.000) + 180.000
1° STRALCIO Parte vendita vecchio ITG
(5.000.000)
ANNO 2009
SCUOLE - ZONA ASCOLI 1
EDIFICI ISTITUZIONALI
AREA PALAZZO RAMAZZOTTI - Completamento sede
26 11 044 400.000,00
degli uffici provinciali - 2° stralcio
PALAZZO DEL GOVERNO - Adeguamento impianti
27 11 044 150.000,00
dell'alloggio prefettizio
TOTALE INTERVENTI EDIFICI
550.000,00
ISTITUZIONALI
7.120.000,00
TOTALE 2009
ANNO 2010
SCUOLE - ZONA ASCOLI 1
POLO SCOLASTICO ASCOLI
28 11 044 1.500.000,00
Nuova Palestra per ITSAS, ITG, ITC
EDIFICI ISTITUZIONALI
AREA PALAZZO RAMAZZOTTI - Sistemazione a parcheggi
39 11 044 500.000,00
e recinzioni
ITA "ULPIANI" - Ristrutturazione ex porcilaia ad uso uffici
40 11 044 250.000,00
Parco Macchine
PALAZZO DEL GOVERNO - Sistemazione facciata e
41 11 044 200.000,00
copertura
TOTALE INTERVENTI EDIFICI
950.000,00
ISTITUZIONALI
9.510.000,00
TOTALE 2010
ANNO 2008
Torrente TESINO: Sistemazione idraulica del torrente Tesino INDEBITAMENTO (Mutuo
1 11 044 125.000,00
ricadente nei Comuni di Rotella e Montalto Marche o altro)
ANNO 2009
Torrente Castellano: Sistemazione e consolidamento sponda
3 11 044 sinistra del torrente Castellano in prossimità dell'ex Cartiera 300.000,00
Papale, ricadente nel Comune di Ascoli Piceno
ANNO 2010
Fiume Tronto: Intervento di consolidamento consolidamento in
sponda destra fiume Tronto in località industriale Castagneti
nel Comune di Ascoli PicenoTorrente Castellano - Sistemazione
5 11 044 250.000,00
e consolidamento sponda sinistra del torrente Castellano in
prossimità dell'ex Cartiera Papale, ricadente nel Comune di
Ascoli Piceno
ANNO 2008
110.000 Comune di
Realizzazione di pista ciclabile sull'argine del fiume Tronto in
1 11 044 160.000,00 Monteprandone - 50.000
comune di Monteprandone Provincia di Ascoli Piceno
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE 2008 - 2010 DELLE OO.PP.
VIABILITA’ – INFRASTRUTTURE
3 S.p. n. 238 ex s.s. 433 VALDASO – Lavori di ammodernamento tratto Pedaso Rubbianello Fondi ex Anas € 2.200.394,85 Risorse non trasferite
10 Rotatoria s.p. n. 219 ETE MORTO - Zona Industriale Girola A totale carico privati € 485.000,00
ELENCO INTERVENTI DA REALIZZARE CON € 350.000 DESTINATI AD OPERE DI IMPORTO SINGOLO PER "LAVORI" INFERIORE A € 100,000
1 s.p. n. 235 SALARIA (Circonvallazione di Ascoli) - Installazione di barriere fonoassorbenti Indebitamento - Mutuo o altro € 100.000,00
4 s.p. n. 108 LA CORVA - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile Indebitamento - Mutuo o altro € 80.000,00
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE 2008 - 2010 DELLE OO.PP.
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE 2008 - 2010 DELLE OO.PP.
1 Riqualificazione immobili ed aree delle stazioni / fermate ferroviarie INDEBITAMENTO - Mutuo o altro € 100.000,00 Cofinanziamento provinciale a
Risorse Regionali e/ o comunali
2 Cofinanziamento provinciale elettrificazione tronco ferroviario Porto d'Ascoli - Ascoli Piceno INDEBITAMENTO - Mutuo o altro € 50.000,00