Bur 2020 11 0

Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it
Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 6/02/2020
Numero 11
Periodicità bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMA
Direttore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
06/02/2020 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 11 Pag. 2 di 1310
SOMMARIO
Stato
Strutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE
CIVILE
ATTI
Ordinanza 7 gennaio 2020, n. 625

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio,
Marche, Umbria ed Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016. Pag. 6
Organi di Giurisdizione Ordinaria e Amministrativa
Corte Costituzionale
Atti
Ricorso 28 gennaio 2020, n. 5

Ricorso 5 del 2020, depositato il 28 gennaio 2020, proposto dal Presidente del Consiglio dei ministri contro la Regione Lazio
Pag. 10
Regione Lazio
Atti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 15 gennaio 2020, n. T00017

Nomina del Direttore dell'Ente regionale "RomaNatura". Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 (Norme in materia di aree
naturali protette regionali) e ss.mm.ii. Pag. 18

Nomina del Direttore dell'Ente regionale "Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia". Legge Regionale 6 ottobre 1997,
n. 29 (Norme in materia di aree naturali protette regionali) e ss.mm.ii. Pag. 24
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 14 gennaio 2020, n. U00012

Riorganizzazione delle cure domiciliari – Assistenza Domiciliare Integrata – Adozione tariffe anno 2020 Pag. 30
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 20 dicembre 2019, n. 984

Approvazione Piano operativo annuale LAZIOcrea S.p.A. per l'anno 2020. Pag. 39
Deliberazione 14 gennaio 2020, n. 2

Approvazione dei requisiti per l'iscrizione nelle sezioni specialistiche dell'elenco territoriale delle Organizzazioni di
Volontariato di Protezione Civile della Regione Lazio, nonché degli specifici requisiti delle polizze per assicurazione infortuni
dei volontari di protezione civile, in attuazione di quanto previsto dall'art. 12, comma 1, del Regolamento Regionale 14 ottobre
2019, n. 18 Pag. 1092

Determinazioni da assumere nell'ambito dell'assemblea dei soci dell'Associazione Teatro di Roma. Atto di indirizzo.
Pag. 1137
DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 gennaio 2020, n. G00278

Dott. Stefano BRIZI – cancellazione dal ruolo dirigenziale della Giunta regionale della Regione Lazio. Pag. 1143
Atto di Organizzazione 15 gennaio 2020, n. G00254

Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Pianificazione e gare per strutture regionali ed Enti Locali" della Direzione
regionale "Centrale Acquisti" al dott. Fulvio METE Pag. 1145
DIREZIONE AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO

EUFORIA TRAVEL – Attività di agenzia di viaggi e turismo – art. 36 co. 2 lettera c) - Decadenza dell'autorizzazione
all'esercizio dell'attività di agenzia di viaggi e turismo. Pag. 1148
DIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Casa Letizia - Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale" codice fiscale 15011561006, con
sede in Roma, viale Europa 140. c.a.p. 00144 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.
Pag. 1151

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "CUORE AMICO Società Cooperativa Sociale" codice fiscale 01117640571, con sede in Rieti,
via G. Amendola 9 c.a.p. 02100 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A. Pag. 1154

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Altrimenti società cooperativa sociale" codice fiscale 14523461003, con sede in Albano Laziale
(Rm), via Castro Pretorio 4 c.a.p. 00041 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezioni A e B.
Pag. 1157

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "TO BE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S." codice fiscale 12592051002, con
sede in Velletri (Rm), via Quarantelli 23. c.a.p. 00049 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali –
sezione A. Pag. 1160

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "SPECIAL SERVIZI Cooperativa Sociale - ONLUS" codice fiscale 12968871009, con sede in
Roma, via Luigi Maglione 39 c.a.p. 00168 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.
Pag. 1163

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "CO.EDIL.SERV. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE" codice fiscale 14965271001, con sede
in Zagarolo (Rm), via Angelo Poliziano 16 c.a.p. 00039 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali –
sezione B. Pag. 1166

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "DEMETRA - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE" codice fiscale 02462850591, con sede in
Gaeta (Lt), via Europa 62 c.a.p. 04024 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.
Pag. 1169

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Riparo - Società Cooperativa Sociale agricola" codice fiscale 12344641001, con sede in Anzio
(Rm), via Oratorio di Santa Rita 2 c.a.p. 00042 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.
Pag. 1172

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "AZIONI & SERVIZI COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA" codice
fiscale 02763410608, con sede in Ceprano (Fr), via Carbonaro 16 c.a.p. 03024 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle
Cooperative Sociali – sezione B. Pag. 1175
DIREZIONE INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO DEL

LAZIO - SOGGETTO ATTUATORE DELEGATO (D.P.R.L. T00109 DEL 13/05/2016)
Determinazione 10 gennaio 2020, n. H00002

Piano stralcio 2019 relativo agli interventi immediatamente cantierabili individuati dal Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare - Intervento Codice Rendis 12IR026/G9 "Lavori straordinari di manutenzione dell'alveo del Fiume Velino"-
1° Stralcio località Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI). Determinazione a contrarre finalizzata
all'affidamento, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera b) del D.lgs. n. 50/2016, previa indagine esplorativa del mercato, ed
approvazione atti di gara. CUP F45J19000360001 - CIG 81661242B5. Pag. 1178
DIREZIONE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA

E URBANISTICA
Determinazione 31 dicembre 2019, n. G18778

Comune di Bracciano. Proroga dell'incarico conferito con Decreto del Presidente n. T00136 del 28/05/2019 pubblicato sul
BURL n. 48 del 13/06/2019 al Commissario ad acta arch. Enzo Paniccia. Pag. 1233

Modifica della declaratoria dell'Area "Supporto all'Ufficio Ricostruzione, linee di indirizzo e programmazione urbanistica e
paesaggistica dei centri abitati colpiti dal sisma 2016/2017" di cui all'Allegato 2 alla Determinazione Dirigenziale n. G16396 del
28 novembre 2019 "Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate ‘Aree', ‘Uffici' e ‘Servizi' della Direzione
regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica". Pag. 1238
DIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI

O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti l'eccezionale evento
sismico che ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Completamento del servizio di
separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice
interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi – Liquidazione del 8° stato di avanzamento lavori riferito
all'Ordinativo di lavoro n. 09/2018 Frazioni Tino, Illica, Grisciano, Poggio Casoli e Fonte del Campo in favore della VA.RI.AN.
S.r.l. - dell'Accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001 Pag. 1244

Proroga della Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. progetto "Ampliamento di
attività estrattiva di ghiaia e sabbia in località La Chiesuola", Comune di Roma Proponente: Società INERTRAS a r.l. Registro
elenco progetti n. 26/2009 Pag. 1252

Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. sul progetto "Richiesta di
rilascio permesso di ricerca di acqua minerale e/o termominerale denominato Torre Puzza", nel Comune di Sermoneta (LT), in
località "Tufette". Proponente: Società FONTE SALUS S.r.l. - Registro elenco progetti n. 86/2019. Pag. 1256

Società I.C.C. S.r.l. - Autorizzazione industria estrattiva di seconda categoria ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale
17/2004. Materiale estratto sabbia e ghiaia. Sito estrattivo alveo fiume Paglia in località "Centeno", del Comune di Proceno
(Viterbo). Pag. 1267

Art. 47 e 53 - LR 39/2002 e artt. 10 e 63 – RR 7/2005 - "Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva di Conversione di
ceduo castanile in castagneto da frutto ubicato nel Comune Ronciglione(VT) in località Macchia grossa - Poggio dei sorci –
NCT Foglio 3 - p.lla 33/parte" - superficie forestale di 2.0 ha - Committente: Sig. Domenico Mordacchini - Rilascio
autorizzazione. Pag. 1277

Art. 47 e 53 - LR 39/2002 e artt. 10 e 63 – RR 7/2005. Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva di "Conversione di
ceduo castanile in castagneto da frutto" - Comune di Carbognano (VT) - loc. "Canepine" - Foglio 3 - particella catastale n. 214
e 406 – Richiedente: Sig. Lorenzo Cecconi – Superficie forestale 4.818 mq (0,48 ha) - Rilascio autorizzazione. Pag. 1283

L.R. n.39/02 "Norme in materia di gestione forestale". Art 16 "Approvazione della pianificazione forestale e pascoliva".
PGAF del Comune di Gorga attualmente vigente e aggiornamento Registro degli interventi. Ente proponente: Comune di Gorga
(Rm). Esecutività variante Pag. 1289

O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti l'eccezionale evento
sismico che ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Accordi quadro, ex art. 54
comma 4 lett a) del D.lgs. 50/2016, finalizzati al completamento del servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto,
recupero e smaltimento delle macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi
successivi – Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001. Approvazione Ordinativo di Lavoro n.
11/2018 Frazione Grisciano Pag. 1292

Art. 30 della L.R. 17/2004 - Autorizzazione all'apertura di nuovo sito estrattivo di travertino in località "Barco2" nel Comune di
Tivoli (RM) – Richiedente Società S.T.R. Società del Travertino Romano S.p.A. Progetto esecutivo Pag. 1299
SEGRETARIO GENERALE

Nomina, ai sensi dell'art. 86 del regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002, del dott. Paolo ALFARONE a rappresentante
unico regionale nella conferenza di servizi decisoria in forma simultanea ex art. 14-ter L.241/1990, art. 27-bis co. 7 d.lgs.
152/2006 e DGR n. 132/2018 nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale - Provvedimento Autorizzatorio Unico
Regionale sul progetto di "Impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 49MWp in loc. Le Mandrie, Mandria Paoletti e
Mandria Consalvi" nei Comuni di Tuscania e Arlena di Castro (VT)" - Proponente AGROSOLAR I srl – Registro Elenco
Progetti n. 67/2019 (rif. conf. servizi interna CDSVIA 001/2020)". Pag. 1307
Stato
Strutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO
DELLA PROTEZIONE CIVILE
ATTI
Ordinanza 7 gennaio 2020, n. 625

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio
delle Regioni Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016.
ORDINANZA 7 gennaio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle
Regioni Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016.
(Ordinanza n. 625).
(Pubbl. sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.8 del 11 Gennaio 2020)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

della protezione civile
Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30;

Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio
2018, n. 1;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri in data
24 agosto 2016, con i quali e' stato dichiarato, ai sensi di quanto
previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n.
245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n.
286, lo stato di eccezionale rischio di compromissione degli
interessi primari;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
la quale e' stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla
data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza
all'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle
Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
26 agosto 2016, n. 388 recante «Primi interventi urgenti di
protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo
il 24 agosto 2016»;
Viste le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione
civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1º settembre 2016, n. 391, del
6 settembre 2016, n. 392, del 13 settembre 2016, n. 393, del 19
settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre
2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016, n.
405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408, del
19 novembre 2016, n. 414, del 21 novembre 2016, n. 415, del 29
novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016,
n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio 2017, n. 436,
del 16 febbraio 2017, n. 438, del 22 maggio 2017, n. 454, del 27
maggio 2017, n. 455, n. 460 del 15 giugno 2017, n. 475 del 18 agosto
2017, n. 479 del 1º settembre 2017, n. 484 del 29 settembre 2017, n.
489 del 20 novembre 2017, n. 495 del 4 gennaio 2018, 502 del 26
gennaio 2018, n. 510 del 27 febbraio 2018, n. 518 del 4 maggio 2018,
la n. 535 del 26 luglio 2018, la n. 538 del 10 agosto 2018, n. 553
del 31 ottobre 2018, n. 581 del 15 marzo 2019, n. 591 del 24 aprile
2019, n. 603 del 23 agosto 2019, n. 607 del 27 settembre 2019, n. 614
del 12 novembre 2019, nonche' n. 624 del 19 dicembre 2019, recanti
ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli
eccezionali eventi calamitosi in rassegna;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 4 aprile 2017, n. 444 recante «Ordinanza di protezione civile per
favorire e regolare il subentro, senza soluzioni di continuita',

delle Regioni Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria nelle attivita'
avviate durante la fase di prima emergenza, disciplinate con le
ordinanze adottate ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992,
n. 225»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 9
settembre 2016, con il quale e' stato nominato il commissario
straordinario per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, ai
sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 recante
«Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del
24 agosto 2016»;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27 ottobre 2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 26 ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria
e Abruzzo;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 ottobre 2016,
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 30 ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria
e Abruzzo;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2017,
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria
e Abruzzo, nonche' degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno
interessato i territori delle medesime regioni a partire dalla
seconda decade dello stesso mese;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante «Nuovi
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi
simici del 2016 e 2017» convertito, con modificazioni dalla legge 7
aprile 2017, n. 45;
Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3
agosto 2017, n. 123 che all'art. 16-sexies, comma 2, ha prorogato
fino al 28 febbraio 2018 la durata dello stato di emergenza
dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 25 agosto
2016, e successivamente esteso in relazione ai successivi eventi, con
deliberazioni del 27 e del 31 ottobre 2016 e del 20 gennaio 2017;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 22 febbraio 2018,
che ai sensi dell'art. 16-sexies, comma 2, del decreto-legge 20
giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017, n. 123, ha
prorogato di ulteriori centottanta giorni la durata dello stato di
emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del
25 agosto 2016, e successivamente esteso in relazione ai successivi
eventi, con deliberazioni del 27 e del 31 ottobre 2016 e del 20
gennaio 2017;
Visto il decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, convertito con
modificazioni dalla legge 24 luglio 2018, n. 89, che all'art. 1 ha
stabilito che lo stato d'emergenza e' prorogato fino al 31 dicembre
2018 e che ai relativi oneri si provvede, nel limite complessivo di
euro 300 milioni;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 che all'art. 1, comma 988,

ha disposto la proroga dello stato d'emergenza fino al 31 dicembre
2019, incrementando il Fondo per le emergenze nazionali di 360
milioni di euro per l'anno 2019;
Acquisita l'intesa delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
Ulteriori disposizioni per garantire l'operativita' del personale del

Dipartimento della protezione civile
1. In relazione alle particolari condizioni di prolungato e gravoso

impegno in ragione delle maggiori esigenze connesse al contesto
emergenziale in rassegna, il personale, dirigenziale e non, in
servizio, anche in posizione di comando presso il Dipartimento della
protezione civile che, al 31 dicembre 2019, non ha potuto fruire
delle ferie maturate entro i periodi di cui all'art. 22, comma 11, e
di cui all'art. 42, commi 12 e 13, dei rispettivi contratti
collettivi nazionali di lavoro del comparto della Presidenza del
Consiglio dei ministri ovvero entro analoghi termini previsti dai
rispettivi ordinamenti, dovra' fruirne in periodi compatibili con le
oggettive esigenze di servizio e comunque entro il 31 dicembre 2020.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 7 gennaio 2020
Il Capo del Dipartimento: Borrelli

Stato
Organi di Giurisdizione Ordinaria e Amministrativa
Corte Costituzionale
Atti
Ricorso 28 gennaio 2020, n. 5

Ricorso 5 del 2020, depositato il 28 gennaio 2020, proposto dal Presidente del Consiglio dei ministri contro la
Regione Lazio
Regione Lazio

Nomina del Direttore dell'Ente regionale "RomaNatura". Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 (Norme in
materia di aree naturali protette regionali) e ss.mm.ii.
OGGETTO: Nomina del Direttore dell’Ente regionale “RomaNatura”. Legge Regionale 6

ottobre 1997, n. 29 (Norme in materia di aree naturali protette regionali) e ss.mm.ii.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del

Cibo, Ambiente e Risorse Naturali;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del Sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale “e
successive modifiche;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche;
VISTO l’articolo 24 della Legge Regionale 6 Ottobre 1997, n. 29 “Norme in materia di aree
naturali protette regionali” e successive modifiche;
VISTO, altresì, l’articolo 40, comma 1, della Legge Regionale 6 ottobre 1997 n. 29, che ha
istituito l’Ente regionale RomaNatura;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 615 del 03 ottobre 2017, con cui è stata
modificata la denominazione e la relativa declaratoria delle competenze della Direzione
Regionale “Ambiente e Sistemi Naturali” in Direzione regionale “Capitale Naturale Parchi e
Aree Protette” rinnovando l’incarico di Direttore al dott. Vito Consoli con decorrenza dal 1°
novembre 2017;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G12238 del 16/09/2019 pubblicata sul BURL del 17
settembre 2019 n. 75 recante ad oggetto “L. R. n. 29/1997 e ss. mm. ii., art. 24: Elenco regionale
dei Direttori degli Enti di Gestione delle Aree Naturali Protette Regionali. Avviso pubblico di
cui alla Determinazione Dirigenziale n. G06070 del 7 maggio 2019. Presa d'atto e approvazione
atti della Commissione per la valutazione delle domande e pubblicazione del nuovo Elenco
regionale.”;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G12987 del 01 ottobre 2019 recante ad oggetto “L.
R. n. 29/1997 e ss. mm. ii., art. 24: Elenco regionale dei Direttori degli Enti di Gestione delle
Aree Naturali Protette Regionali. Rettifica Determinazione Dirigenziale n. G12238 del 16
settembre 2019 pubblicata sul BURL del 17 settembre 2019 n. 75”;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00008 del 29/01/2019 con il quale è
stato nominato Presidente dell’Ente regionale “RomaNatura”, ai sensi dell’articolo 14, comma
1, lettera a, della legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29, il dott. Maurizio Gubbiotti;
VISTO l’art. 14, comma 6 della L.R. n. 29/1997 e ss.mm.ii. cit., che recita: “… Nelle more
della costituzione del consiglio direttivo, gli atti di ordinaria amministrazione nonché gli atti
urgenti e indifferibili sono adottati dal Presidente del consiglio direttivo.”;
VISTA la nota prot. n. 0004118 del 10 dicembre 2019 del Presidente dell’Ente regionale
“RomaNatura” acquisita al protocollo regionale con il n. 1008043 dell’11 dicembre 2019 con
cui è stata individuata, tra i soggetti iscritti nell’elenco regionale delle aree naturali protette, la
seguente terna: Emiliano Manari, Stefano Donati, Cosimo Marco Calò;
VISTA la nota prot. n. 1021380 del 16 dicembre 2019 con la quale l’Assessore all’Agricoltura,
Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali ha trasmesso la
designazione del nominativo per la nomina a Direttore dell’Ente regionale “RomaNatura”
individuando il dott. Emiliano Manari;
VISTO il curriculum vitae del dott. Emiliano Manari;

VISTA la Legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e

incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in
controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012,
n.190” e ss.mm.ii.;
VISTA la circolare del Segretario Generale prot. n. 569929 del 15 novembre 2016, avente ad
oggetto “Schemi di decreto del Presidente – linee guida”;
DATO ATTO che la Direzione Regionale Capitale Naturale Parchi e Aree Protette ha avviato
le procedure per le necessarie verifiche nei confronti del dott. Emiliano Manari e, in particolare:
• ha richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, per il soggetto
designato, il certificato del casellario giudiziario generale con nota prot. n. 1027952 del
17 dicembre 2019 e il certificato dei carichi pendenti con nota prot. n. 1027998 del 17
dicembre 2019;
• ha richiesto, con nota prot. n. 1027419 del 17 dicembre 2019 alla Procura generale
della Corte dei Conti, di comunicare i procedimenti pendenti e/o condanne anche con
sentenza non definitiva, per danno erariale a carico del soggetto designato;
• ha richiesto all’INPS le informazioni concernenti l’eventuale sussistenza di rapporti di

lavoro pubblico e/o privato del soggetto designato con nota prot. n. 1027269 del 17
dicembre 2019;
• ha richiesto, inoltre, la visura camerale, effettuata in data 17 dicembre 2019 alla

Direzione Regionale Centrale Acquisti ed acquisita la risposta nella medesima data,
con prot.1028129, da cui non si registrano ragioni ostative alla nomina del dott.
Emiliano Manari;
DATO ATTO, altresì che:
• sono stati trasmessi dal Ministero della Giustizia presso il Tribunale di Roma, il
certificato del Casellario giudiziale generale n. 2560/2020/R, assunto al protocollo
regionale in data 9 gennaio 2020 con il n. 16523 e il certificato dei carichi pendenti
assunto al protocollo regionale in data 31 dicembre 2019 con il n. 1054925;
• la nota della procura generale della Corte dei Conti n. 12 del 07 gennaio 2020, acquisita
al protocollo regionale con il n. 15329 del 9 gennaio 2020, ha certificato l’inesistenza
di procedimenti pendenti e/o condanne, anche con sentenza non definitiva per danno
erariale;
• la nota dell’INPS assunta al protocollo regionale con n. 1030440 del 18 dicembre 2019
attestante la posizione previdenziale del soggetto designato;
VISTO l’art. 7, comma 1, del D. lgs. 39/2013;
ATTESO che, tramite l’Anagrafe degli amministratori locali e regionali del Ministero
dell’Interno e la banca dati del Senato della Repubblica, si è verificato che il dott. Emiliano
Manari non ricopre, né ha ricoperto cariche pubbliche;
PRESO ATTO della dichiarazione del dott. Emiliano Manari, sulla insussistenza di cause di
inconferibilità e incompatibilità di cui al citato d.lgs. n.39 del 2013, resa in data 19 dicembre
2019 novembre 2019 ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii, acquisita al protocollo
regionale con n. 1036612 del 19 dicembre 2019 conservata agli atti della Struttura competente;
PRESO ATTO della dichiarazione del dott. Emiliano Manari relativa allo svolgimento di
incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica
amministrazione o lo svolgimento di attività professionali, di cui all’art. 15, comma 1, lett. c)
del d.lgs. n. 33/2013, resa in data 19 dicembre 2019, acquisita al protocollo regionale con n.
1036612 del 19 dicembre 2019 e conservata agli atti della Struttura competente;
PRESO ATTO della dichiarazione del dott. Emiliano Manari sulla assenza di conflitto di
interessi, resa in data in data 19 dicembre 2019, acquisita al protocollo regionale con n. 1036612
del 19 dicembre 2019 e conservata agli atti della Struttura competente;
CONSIDERATO che il responsabile del procedimento ha esaurito, con esito favorevole, le

attività di verifica in data 10 gennaio 2020 relativamente all’assenza di condizioni, fatti e/o atti
preclusivi rispetto al conferimento dell’incarico;
VALUTATO che il dott. Emiliano Manari risulta essere, sulla base del curriculum vitae,
persona qualificata ad assolvere le funzioni di Direttore dell’Ente regionale “RomaNatura”;
DATO ATTO dell’orientamento della giurisprudenza costituzionale e civilistica in materia di
durata degli incarichi direzionali, ex pluribus sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 2016
e sentenza della Corte di Appello di Roma – Sezione Lavoro – n. 2669 del 2017;
VISTO, infine, l’articolo 24 della L.R. n. 29/97 ed in particolare:

• il comma 1 bis nella parte in cui il presidente del parco stipula con il direttore nominato
un apposito contratto a tempo determinato, nell’ambito del contratto collettivo
nazionale per la dirigenza regionale, per la durata massima di cinque anni;
• il comma 2 che specifica che per i soggetti inquadrati nei ruoli della Regione o di enti
pubblici regionali, nominati direttori degli enti di gestione con contratto di diritto
privato, il rapporto di lavoro presso le amministrazioni di appartenenza resta sospeso
per la durata dell’incarico. Essi hanno diritto alla conservazione del posto;
DATO ATTO che il dott. Emiliano Manari è dipendente della Regione Lazio;
DATO ATTO altresì che il Presidente dell’Ente regionale “RomaNatura” sig. Maurizio
Gubbiotti, provvederà a stipulare, ai sensi dell’art. 24 della L.R.29/97, con il dott. Emiliano
Manari, un contratto a tempo determinato, di durata quinquennale, nell’ambito del contratto
collettivo nazionale per la dirigenza regionale;
RITENUTO, pertanto, che:

• l’efficacia del contratto di diritto privato è subordinata al collocamento in aspettativa
del dott. Emiliano Manari;
• l’incarico decorrerà dalla sottoscrizione del contratto;
• il compenso sarà a carico dell’Ente Parco e i rapporti relativi all’incarico in oggetto
saranno disciplinati nel summenzionato contratto;
RITENUTO, pertanto, di nominare quale Direttore dell’Ente regionale “RomaNatura” il dott.

Emiliano Manari, nato a OMISSIS il OMISSIS;
DECRETA
Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate.
1) di nominare Direttore dell’Ente regionale “RomaNatura” il dott. Emiliano Manari, nato a

OMISSIS il OMISSIS;
2) di prendere atto che il Presidente dell’Ente regionale “RomaNatura” sig. Maurizio

Gubbiotti, provvederà a stipulare, ai sensi dell’art. 24 della L.R.29/97, con il dott.
Emiliano Manari, un contratto a tempo determinato, di durata quinquennale, nell’ambito
del contratto collettivo nazionale per la dirigenza regionale;
3) di stabilire che:
del dott. Emiliano Manari;
Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione,
ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente decreto è redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione regionale Affari
Istituzionali, Personale e Sistemi informativi, l’altro per i successivi adempimenti della struttura
competente per materia, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio anche a
valere come notifica all’interessato.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
Regione Lazio

Nomina del Direttore dell'Ente regionale "Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia". Legge
Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 (Norme in materia di aree naturali protette regionali) e ss.mm.ii.
OGGETTO: Nomina del Direttore dell’Ente regionale “Riserva Naturale Monte Navegna e
Monte Cervia”. Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 (Norme in materia di aree naturali
protette regionali) e ss.mm.ii.
SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del

Cibo, Ambiente e Risorse Naturali;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del Sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale “e
successive modifiche;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche;
VISTO l’articolo 24 della Legge Regionale 6 Ottobre 1997, n. 29 “Norme in materia di aree
naturali protette regionali” e successive modifiche;
VISTO, altresì, l’articolo Legge Regionale n. 9 settembre 1988 n. 56, che ha istituito l’Ente
regionale Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 615 del 03 ottobre 2017, con cui è stata
modificata la denominazione e la relativa declaratoria delle competenze della Direzione
Regionale “Ambiente e Sistemi Naturali” in Direzione regionale “Capitale Naturale Parchi e
Aree Protette” rinnovando l’incarico di Direttore al dott. Vito Consoli con decorrenza dal 1°
novembre 2017;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G12238 del 16/09/2019 pubblicata sul BURL del 17
settembre 2019 n. 75 recante ad oggetto “L. R. n. 29/1997 e ss. mm. ii., art. 24: Elenco regionale
dei Direttori degli Enti di Gestione delle Aree Naturali Protette Regionali. Avviso pubblico di
cui alla Determinazione Dirigenziale n. G06070 del 7 maggio 2019. Presa d'atto e approvazione
atti della Commissione per la valutazione delle domande e pubblicazione del nuovo Elenco
regionale.”;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G12987 del 01 ottobre 2019 recante ad oggetto “L.
R. n. 29/1997 e ss. mm. ii., art. 24: Elenco regionale dei Direttori degli Enti di Gestione delle
Aree Naturali Protette Regionali. Rettifica Determinazione Dirigenziale n. G12238 del 16
settembre 2019 pubblicata sul BURL del 17 settembre 2019 n. 75”;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00287 del 23/11/2018 con il quale è
stato nominato Presidente dell’Ente regionale “Riserva Naturale Monte Navegna e Monte
Cervia”, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera a, della legge regionale 6 ottobre 1997, n.
29, il sig. Giuseppe Ricci;
VISTO l’art. 14, comma 6 della L.R. n. 29/1997 e ss.mm.ii. cit., che recita: “… Nelle more
della costituzione del consiglio direttivo, gli atti di ordinaria amministrazione nonché gli atti
urgenti e indifferibili sono adottati dal Presidente del consiglio direttivo.”;
VISTA la nota prot. n. 2266 del Presidente dell’Ente regionale “Riserva Naturale Monte
Navegna e Monte Cervia” acquisita al protocollo regionale n. 847622 del 23 ottobre 2019 con
cui è stata individuata, tra i soggetti iscritti nell’elenco regionale delle aree naturali protette, la
seguente terna: Vincenzo Lodovisi, Giovanni Piva, Pasquale Zangara;
VISTA la nota prot. n. 872351 del 30/10/2019 con la quale l’Assessore all’Agricoltura,
Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali ha trasmesso la
designazione del nominativo per la nomina a Direttore dell’Ente regionale Riserva Naturale
Monte Navegna e Monte Cervia individuando il dott. Vincenzo Lodovisi;
VISTO il curriculum vitae del dott. Vincenzo Lodovisi;

VISTA la Legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e

incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in
controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012,
n.190” e ss.mm.ii.;
VISTA la circolare del Segretario Generale prot. n. 569929 del 15 novembre 2016, avente ad
oggetto “Schemi di decreto del Presidente – linee guida”;
DATO ATTO che la Direzione Regionale Capitale Naturale Parchi e Aree Protette ha avviato
le procedure per le necessarie verifiche nei confronti del dott. Vincenzo Lodovisi e, in
particolare:
• ha richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, per il soggetto
designato, il certificato del casellario giudiziario generale con nota prot. n. 886252 del
05/11/2019 e il certificato dei carichi pendenti con nota prot. n. 883163 del 04/11/2019;
• ha richiesto, con nota prot. n. 883377 del 04/11/2019 alla Procura generale della Corte
dei Conti, di comunicare i procedimenti pendenti e/o condanne anche con sentenza non
definitiva, per danno erariale a carico del soggetto designato;
• ha richiesto all’INPS le informazioni concernenti l’eventuale sussistenza di rapporti di

lavoro pubblico e/o privato del soggetto designato con nota prot. n. 882877 del
04/11/2019;
• ha richiesto, inoltre, la visura camerale, effettuata in data 04/11/2019 alla Direzione

Regionale Centrale Acquisti ed acquisita la risposta in data 06/11/2019, con nota prot.
n. 891800, da cui non si registrano ragioni ostative alla nomina del dott. Vincenzo
Lodovisi;
DATO ATTO, altresì che:
• sono stati trasmessi dal Ministero della Giustizia estratto dal casellario giudiziale della
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, il certificato del Casellario
giudiziale generale n. 16092/2019/R, assunto al protocollo regionale in data 14/11/2019
con il n. 919133 e il certificato dei carichi pendenti assunto al protocollo regionale in
data 18/11/2019 con il n. 929633;
• la nota della procura generale della Corte dei Conti n. 422 del 13/11/2019, acquisita al
protocollo regionale con il n. 914497 del 13/11/2019, ha certificato l’inesistenza di
procedimenti pendenti e/o condanne, anche con sentenza non definitiva per danno
erariale;
• la nota dell’INPS assunta al protocollo regionale con il n. 946354 del 22/11/2019 attesta
la posizione previdenziale del soggetto designato;
VISTO l’art. 7, comma 1, del D. lgs. 39/2013;
ATTESO che, tramite l’Anagrafe degli amministratori locali e regionali del Ministero
dell’Interno e la banca dati del Senato della Repubblica, si è verificato che il dott. Vincenzo
Lodovisi ha ricoperto la carica di consigliere provinciale della provincia di Rieti;
VISTA la nota prot. 19227 del 10/07/2018, assunta al protocollo regionale in data 11/12/2019
con il n. 108060 in cui il dott. Vincenzo Lodovisi rassegna le sue dimissioni da consigliere
provinciale della Provincia di Rieti;
VISTA la deliberazione n. 16/2018 del 27.07.2018 del Consiglio Provinciale di Rieti, avente
ad oggetto “Decadenza della carica di Consigliere provinciale Vincenzo Lodovisi a seguito
dimissioni.”, in cui si prende atto della decadenza del dott. Vincenzo Lodovisi dalla sua carica
e si dichiara l’immediata esecutività del provvedimento, ai sensi dell’art. 134 del D.lgs. 18
agosto 2000 n. 367;
PRESO ATTO della dichiarazione del dott. Vincenzo Lodovisi, sulla insussistenza di cause di
inconferibilità e incompatibilità di cui al citato d.lgs. n.39 del 2013, resa in data 5 novembre
2019 ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii, acquisita al protocollo regionale con
il n. 895245 del 07/11/2019 conservata agli atti della Struttura competente;
RITENUTO pertanto di poter procedere, in coerenza con le vigenti normative in materia di

inconferibilità e incompatibilità presso le pubbliche amministrazioni, di cui al D.lgs. sopra
citato, alla nomina del dott. Vincenzo Lodovisi quale Direttore dell’Ente regionale “Riserva
Naturale Monti Navegna e Monte Cervia”;
PRESO ATTO della dichiarazione del dott. Vincenzo Lodovisi relativa allo svolgimento di
incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica
amministrazione o lo svolgimento di attività professionali, di cui all’art. 15, comma 1, lett. c)
del d.lgs. n. 33/2013, resa in data 05/11/2019, acquisita al protocollo regionale con il n. 895245
del 07/11/2019 e conservata agli atti della Struttura competente;
PRESO ATTO della dichiarazione del dott. Vincenzo Lodovisi sulla assenza di conflitto di
interessi, resa in data in data 05/11/2019, acquisita al protocollo regionale con il n. 895245 del
07/11/2019 e conservata agli atti della Struttura competente;
CONSIDERATO che il responsabile del procedimento ha esaurito, con esito favorevole, le

attività di verifica in data 12.12.2019 relativamente all’assenza di condizioni, fatti e/o atti
preclusivi rispetto al conferimento dell’incarico;
VALUTATO che il dott. Vincenzo Lodovisi risulta essere, sulla base del curriculum vitae,
persona qualificata ad assolvere le funzioni di Direttore dell’Ente regionale “Riserva Naturale
Monte Navegna e Monte Cervia”;
DATO ATTO dell’orientamento della giurisprudenza costituzionale e civilistica in materia di
durata degli incarichi direzionali, ex pluribus sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 2016
e sentenza della Corte di Appello di Roma – Sezione Lavoro – n. 2669 del 2017;
VISTO, infine, l’articolo 24 della L.R. n. 29/97 ed in particolare:
• il comma 1 bis nella parte in cui il presidente del parco stipula con il direttore nominato
un apposito contratto a tempo determinato, nell’ambito del contratto collettivo
nazionale per la dirigenza regionale, per la durata massima di cinque anni;
• il comma 2 che specifica che per i soggetti inquadrati nei ruoli della Regione o di enti
pubblici regionali, nominati direttori degli enti di gestione con contratto di diritto
privato, il rapporto di lavoro presso le amministrazioni di appartenenza resta sospeso
per la durata dell’incarico. Essi hanno diritto alla conservazione del posto;
DATO ATTO che il dott. Vincenzo Lodovisi è dipendente della Regione Lazio;
DATO ATTO altresì che il Presidente dell’Ente regionale “Riserva Naturale Monte Navegna
e Monte Cervia” sig. Giuseppe Ricci, provvederà a stipulare, ai sensi dell’art. 24 della
L.R.29/97, con il dott. Vincenzo Lodovisi, un contratto a tempo determinato, di durata
quinquennale, nell’ambito del contratto collettivo nazionale per la dirigenza regionale;
RITENUTO, pertanto, che:

del dott. Vincenzo Lodovisi;
RITENUTO, pertanto, di nominare quale Direttore dell’Ente regionale “Riserva Naturale

Monte Navegna e Monte Cervia” il dott. Vincenzo Lodovisi, nato a OMISSIS l’ OMISSIS
DECRETA
Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate.
1) di nominare Direttore dell’Ente regionale “Riserva Naturale Monte Navegna e Monte

Cervia” il dott. Vincenzo Lodovisi, nato a OMISSIS l’ OMISSIS;
2) di prendere atto che il Presidente dell’Ente regionale “Riserva Naturale Monte Navegna e
Monte Cervia” sig. Giuseppe Ricci, provvederà a stipulare, ai sensi dell’art. 24 della L.R.29/97,
con il dott. Vincenzo Lodovisi, un contratto a tempo determinato, di durata quinquennale,
nell’ambito del contratto collettivo nazionale per la dirigenza regionale;
3) di stabilire che:
• l’efficacia del contratto di diritto privato è subordinata al collocamento in
aspettativa del dott. Vincenzo Lodovisi;
Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione,
ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente decreto è redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione regionale Affari
Istituzionali, Personale e Sistemi informativi, l’altro per i successivi adempimenti della struttura
competente per materia, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio anche a
valere come notifica all’interessato.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
Regione Lazio
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 14 gennaio 2020, n. U00012

Riorganizzazione delle cure domiciliari – Assistenza Domiciliare Integrata – Adozione tariffe anno 2020
Oggetto: Riorganizzazione delle cure domiciliari – Assistenza Domiciliare Integrata – Adozione

tariffe anno 2020

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA
VISTI, per quanto riguarda il Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario:
- l’art. 120 della Costituzione;
- l’articolo 8, comma 1 della legge 5 giugno 2003, n. 131;
- l’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
- le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 e n. 149 del 6 marzo 2007,
rispettivamente di approvazione del Piano di Rientro e Presa d’atto dell’Accordo Stato-
Regioni;
- l’articolo 1, comma 796, lettera b) della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
- il Decreto Legge 1 ottobre 2007, n. 159 convertito con modificazioni dalla L. 29 novembre
2007, n. 222;
- la legge 23 dicembre 2009, n. 191;
- Il DCA n. 303 del 25 luglio 2019, avente ad oggetto: “Adozione del piano di rientro “Piano di
riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021” ai
sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88 della L. 191/2009, secondo periodo”;
- il DCA n. 469 del 14 novembre 2019 avente ad oggetto: “Piano di riorganizzazione,
riqualificazione e sviluppo del SSR 2019-2021” ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88
della L. 191/2009, secondo periodo”, che ha modificato il DCA n. 303/2019 recependo le
osservazioni dei Ministeri vigilanti;
VISTI, per quanto riguarda i poteri:

- la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e s.m.i.;
- il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i.;
- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2018 con cui il Presidente della
Regione Lazio Nicola Zingaretti è stata nominato Commissario ad acta per la prosecuzione del
Piano di rientro dai disavanzi regionali del settore sanitario della Regione Lazio;
- la DGR del 24 aprile 2018 n. 203 di modifica del regolamento generale di organizzazione
riorganizzazione delle Direzioni regionali Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1,
“Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e D.G.R.
252/2018 di differimento al 6 giugno 2018 del termine di entrata in vigore della D.G.R.
203/2018;
- la DGR del 5 giugno 2018, n. 271 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della
Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria al dott. Renato Botti;
- la Direttiva del Segretario Generale del 6 giugno 2018, prot. n. 33759;
- la Determinazione Regionale n. G09050 del 2 ottobre 2019 avente ad oggetto: “Integrazione e
modifica alla determinazione del 2 ottobre 2018, n. G12275 “Riorganizzazione delle strutture
organizzative della Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria - Recepimento
della Direttiva del Segretario Generale del 3 agosto 2018, prot. n. 484710, come modificata
dalla Direttiva del 27 settembre 2018, n. 590257” e successive modifiche”;
VISTI, per quanto riguarda le norme in materia sanitaria:

- Il Regio decreto 27 luglio 1934 n. 1265 e s.m.i.;
- la Legge 23 dicembre 1978 n. 833 e s.m.i.;
- il D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 e s.m.i.;
- il D.Lgs 21 dicembre 1999 n. 517 e s.m.i.;
- la Legge Regionale 3 marzo 2003 n. 4, concernente “Norme in materia di autorizzazione alla
realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento
istituzionale e di accordi contrattuali”;
- l’Intesa Stato-Regioni e Province autonome del 10 luglio 2014, rep. n. 82/CSR concernente il
Patto per la salute – per gli anni 2014-2016;
- il D.Lgs 16 ottobre 2003 n. 288 e s.m.i.;
- il DPCM 12 gennaio 2017, avente ad oggetto “Definizione e aggiornamento dei livelli
essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502”;
- il Regolamento Regionale 6 novembre 2019 n. 20;
VISTI, per quanto riguarda la disciplina di cui al D. Lgs 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., in
particolare:
- l’art. 8-bis, comma 1, che prevede che “le regioni assicurano i livelli essenziali e uniformi di
assistenza di cui all’articolo 1 avvalendosi dei presidi direttamente gestiti dalle aziende unità
sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, nonché di soggetti accreditati ai sensi dell’articolo 8-
quater, nel rispetto degli accordi contrattuali di cui all’articolo 8-quinquies”;
- l’art. 8-quater, comma 2, che prevede che “la qualità di soggetto accreditato non costituisce
vincolo per le aziende e gli enti del servizio sanitario nazionale a corrispondere la
remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui al
suddetto art. 8-quinquies”;
- l’art. 8-quater, comma 7, secondo cui “Nel caso di richiesta di accreditamento da parte di
nuove strutture o per l’avvio di nuove attività in strutture preesistenti, l’accreditamento può
essere concesso in via provvisoria per il tempo necessario alla verifica del volume di attività
svolte e della qualità dei suoi risultati. L’eventuale verifica negativa comporta la sospensione
automatica dell’accreditamento temporaneo concesso”;
- l’art. 8-quater, comma 8, secondo cui “in presenza di una capacità produttiva superiore al
fabbisogno determinato in base ai criteri di cui al comma 3, lettera b), le Regioni e le unità
sanitarie locali, attraverso gli accordi contrattuali di cui all’art. 8-quinquies, sono tenute a
porre a carico del servizio sanitario nazionale un volume di attività comunque non superiore a
quello previsto dagli indirizzi della Programmazione nazionale”;
- l’art. 8-quinquies, comma 2, che disciplina la stipula dei contratti con le strutture private e con
i professionisti accreditati, anche mediante intese con le loro associazioni rappresentative a
livello regionale, che indicano, tra l’altro:
 il corrispettivo preventivato a fronte delle attività concordate, globalmente risultante
dalla applicazione dei valori tariffari e della remunerazione extratariffaria delle funzioni
incluse nell’accordo, da verificare a consuntivo sulla base dei risultati raggiunti e delle
attività effettivamente svolte secondo le indicazioni regionali (art. 8-quinquies, comma 2,

lettera d);
 la modalità con cui viene comunque garantito il rispetto del limite di remunerazione delle
strutture correlato ai volumi di prestazioni, concordato ai sensi della lettera d),
prevedendo che, in caso di incremento a seguito di modificazioni, comunque intervenute
nel corso dell’anno dei valori unitari dei tariffari regionali, per la remunerazione delle
prestazioni di assistenza ospedaliera, delle prestazioni di assistenza specialistica
ambulatoriale, nonché delle altre prestazioni comunque remunerate a tariffa, il volume
massimo di prestazioni remunerate, di cui alla lettera b), si intende rideterminato nella
misura necessaria al mantenimento dei limiti indicati alla lettera d), …omissis…(art. 8-
quinquies, comma 2, lettera e- bis);
- l’art. 8-quinquies, comma 2-quater, il quale prevede che: “Le Regioni stipulano accordi con le
Fondazioni istituti di ricovero e cura a carattere scientifico [omissis] e contratti con gli istituti
di ricovero e cura a carattere scientifico privati, che sono definiti con le modalità di cui
all’articolo 10 comma 2 del Decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288. Le Regioni stipulano
altresì accordi con gli istituti, enti ed ospedali di cui agli articoli 41 e 43, secondo comma,
della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e successive modificazioni, che prevedano che l’attività
assistenziale, attuata in coerenza con la Programmazione sanitaria regionale, sia finanziata a
prestazione in base ai tetti di spesa ed ai volumi di attività predeterminati annualmente dalla
Programmazione regionale nel rispetto dei vincoli di bilancio…omissis”;
- l’art 8-quinquies, comma 2-quinquies, che prevede in caso di mancata stipula degli accordi
contrattuali, la sospensione dell’accreditamento istituzionale di cui all’articolo 8-quater;
VISTI per quanto riguarda norme in materia di autorizzazione e accreditamento e requisiti

delle strutture private provvisoriamente e definitivamente accreditate, in particolare:
- la Legge Regionale 3 marzo 2003, n. 4 e ss. mm. ii.;
- la Legge Regionale 10 agosto 2010, n. 3 e ss.mm.ii., che disciplina il processo di
accreditamento istituzionale definitivo delle strutture che erogano prestazioni con onere a
carico del SSR;
- il DCA n. U0090/2010, recante: “Approvazione dei requisiti minimi autorizzativi per
l’esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie - Requisiti ulteriori per l’accreditamento”
Sistema informativo per le autorizzazioni e gli accreditamenti delle strutture sanitarie (SAAS)
Manuale d’uso. Adozione dei provvedimenti finalizzati alla cessazione degli accreditamenti
provvisori e avvio del procedimento di accreditamento definitivo ai sensi dell’art. 1 commi da
18 a 26 (Disposizioni per l’accreditamento istituzionale definitivo delle strutture sanitarie e
socio-sanitarie private. L.R. n. 3/2010) e s.m.i.;
- il DCA n. 8 del 3 febbraio 2011, avente ad oggetto “Modifica dell’Allegato 1 al decreto del
Commissario ad Acta 90/2010 per: a) attività di riabilitazione (cod. 56), b) attività di
lungodegenza (cod. 60); c) attività erogate nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per i
livelli prestazionali: R1, R2, R2D e R3. Approvazione testo integrato e coordinato denominato
“Requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie” e
s.m.i.;
- i DCA n. 283/2017, n. 469/2017 di aggiornamento, tra l’altro, dei requisiti di accreditamento e
n. 95/2018;
CONSIDERATE le pronunce giurisprudenziali in materia ed in particolare:

- che in modo costante e uniforme la giurisprudenza amministrativa ha confermato che la
fissazione dei tetti di spesa rientra tra gli atti autoritativi e vincolanti di programmazione di
esclusiva competenza regionale e rappresenta un preciso e ineludibile obbligo dettato da

insopprimibili esigenze di equilibrio finanziario e di razionalizzazione della spesa pubblica e
che il provvedimento con il quale si fissa il livello massimo di finanziamento per le
prestazioni erogate dalle strutture accreditate non viola il legittimo affidamento di queste
ultime, che rimangono libere di scegliere se operare nel mercato privato (ex pluribus, Cons. di
Stato, ad. pl. n. 8/2006, n. 3/2012, n. 4/2012; Cons. di Stato, sez. III, n. 1582/2014, n.
679/2013, n. 3372/2011; sez. V, n. 1252/2011; TAR Lazio, Roma, sez. III, n. 659/2013, n.
8549/2012);
- che la giurisprudenza amministrativa ha precisato che: “…omissis… Alle Regioni è stato
pertanto affidato il compito di adottare determinazioni di natura autoritativa e vincolante in
tema di limiti alla spesa sanitaria, in coerenza con l’esigenza che l’attività dei vari soggetti
operanti nel sistema sanitario si svolga nell’ambito di una pianificazione finanziaria. Alla
stregua di detta disciplina spetta ad un atto autoritativo e vincolante di programmazione
regionale, e non già ad una fase concordata e convenzionale, la fissazione del tetto massimo
annuale di spesa sostenibile con il fondo sanitario per singola istituzione o per gruppi di
istituzioni, nonché la determinazione dei preventivi annuali delle prestazioni” (Cons. di Stato,
ad. pl. n. 3/2012 cit.);
- che l’art. 8-quinquies, comma 2, del D.Lgs n. 502/1992 e s.m.i. non prevede assolutamente la
possibilità per le strutture di erogare prestazioni a carico del SSR commisurate alla capacità
produttiva in accreditamento, essendo la sottoscrizione del contratto l’unico presupposto per
tale erogazione, dal momento che, soltanto in virtù di detto accordo pattizio, viene assegnato
alla struttura il corrispettivo preventivato a fronte delle attività concordate: ciò significa che,
ai sensi del combinato disposto degli artt. 8-quinquies, comma 2 e 8-quater comma 2 del
citato decreto, la Regione acquista prestazioni in rapporto al fabbisogno e alle risorse
disponibili e, quindi, anche al di sotto dell’offerta in regime di accreditamento delle strutture
erogatrici (in tal senso, anche il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui
“nella determinazione dei tetti di spesa la regione deve tener conto delle risorse finanziarie
disponibili …omissis… I tetti di spesa per le strutture private accreditate sono infatti il modo
con cui la regione stabilisce quanto può spendere per acquisire da operatori privati
prestazioni che non è in grado di produrre direttamente in misura adeguata alle esigenze
della collettività. In altri termini spetta alla regione pianificare, con ampia discrezionalità la
spesa sanitaria pubblica e tale atto programmatorio condiziona il diritto alla salute
rendendolo compatibile con il suo costo finanziario” (Cons. di Stato, sez. III, 19 luglio 2011,
n. 4359; sez. V, 11 agosto 2010 n. 5632; TAR Lazio, sez. III quater, 21 gennaio 2013, n. 659);
- che anche la più recente giurisprudenza amministrativa ha ribadito che “…omissis… chi
intende operare nell’ambito della Sanità pubblica deve accettare i limiti in cui la stessa sanità
pubblica è costretta, dovendo comunque, ed in primo luogo, assicurare, pur in presenza di
restrizioni finanziarie, beni costituzionali di superiore valore quali i livelli essenziali relativi
al diritto della salute …omissis… in alternativa agli operatori resta la scelta di agire come
privati nel privato” (Cons. di Stato, sez. III, Ordin. n. 906/2015; TAR Abruzzo, L’Aquila, n.
585/2015);
VISTO il DCA n. 283 del 07/07/2017 avente ad oggetto “Adozione dei “Requisiti di
accreditamento per le attività di cure domiciliari ex art. 22 DPCM 12 gennaio 2017”, proposta di
determinazione delle tariffe, determinazione del percorso di accreditamento e linee guida per la
selezione del contraente, individuazione del fabbisogno di assistenza e disposizioni conseguenti ”;
VISTO il DCA n. 95 del 22/03/2018 avente ad oggetto “Approvazione delle tariffe per le attività
di cure domiciliari ex art. 22 DPCM 12 gennaio 2017. Valutazione dell’impatto economico
pluriennale. Determinazione delle Linee guida per la selezione del contraente: fasce di
qualificazione e pesi ponderali; regole di assegnazione sulla base del principio di rotazione e
modello esemplificativo per la valutazione delle performance a supporto della par condicio e
della concorrenza”;
TENUTO CONTO che, coerentemente con i provvedimenti amministrativi sopra richiamati,

sono state rilasciate le autorizzazioni all’esercizio ed i titoli di accreditamento ad alcuni erogatori
privati;
VISTO il DCA n. 519 del 28/12/2018 avente ad oggetto “DPCA n. U00283/2017: elenco soggetti
qualificati ai sensi del DPCA n. U00095/2018 per le attività di cure domiciliari della Regione
Lazio ex art. 22 DPCM 12 gennaio 2017”;
VISTO l’Atto di Organizzazione n. G03944 del 3 aprile 2019 avente ad oggetto “Decreto del
Commissario ad Acta n. U00095 del 22.3.2018. Costituzione del Gruppo di Lavoro per il
supporto tecnico e monitoraggio del percorso riorganizzativo del settore delle cure domiciliari
(ex art. 22 DPCM 12 gennaio 2017) e nomina dei componenti”;
CONSIDERATO che il summenzionato gruppo di lavoro è stato istituito con il compito di dare
“supporto tecnico e di monitoraggio delle attività del percorso riorganizzativo delle cure
domiciliari ex art. 22 DPCM 12 gennaio 2017 nel Lazio previsto dal Decreto del Commissario ad
Acta n. U00095/2018”;
VISTO il DCA n. 258 del 04/07/2019 avente ad oggetto “Regione Lazio: Piano per il
potenziamento delle reti territoriali. Adozione documento tecnico” con il quale è stato approvato
il “Piano per il potenziamento delle reti territoriali”;
TENUTO CONTO che nel Piano di cui al punto precedente viene espressamente indicato che
“…omissis… è emersa la necessità di prevedere ulteriori interventi regolatori per la corretta
presa in carico dei pazienti complessi …omissis… è emersa la necessità di utilizzare uno
strumento di valutazione multidimensionale unico a livello regionale per dare omogeneità di
risposta al cittadino e …omissis… dovrà essere verificata la coerenza del sistema tariffario ex
DCA 95/2018 con la nuova classificazione derivante dal sistema di valutazione unico”;
PRESO ATTO che nel Piano per il potenziamento delle reti territoriali viene espressamente
indicato che “Il completamento del percorso di riorganizzazione delle Cure domiciliari prevede:
- l’attivazione di un sistema di valutazione multidimensionale unico a livello regionale;
- la verifica di coerenza dell’attuale sistema tariffario con la nuova classificazione derivante
dal sistema di valutazione unico”;
VISTO il DCA n. 417 del 08/10/2019 avente ad oggetto “aggiornamento del DCA n.
U00519/2018: elenco soggetti qualificati ai sensi del DCA n. U00095/2018 per le attività di cure
domiciliari della Regione Lazio ex art. 22 DPCM 12 gennaio 2017”;
TENUTO CONTO delle riunioni tenutesi presso la sede della Regione Lazio sul tema “Percorso
di Riorganizzazione delle Cure Domiciliari – ADI” a cui hanno partecipato i rappresentanti della
Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria e le Associazioni di Categoria;
PRESO ATTO del verbale della riunione del 28 ottobre 2019 in cui viene rappresentato che
“l’applicazione del nuovo sistema di remunerazione, tenuto conto delle proiezioni utilizzate nel
DCA n. U00095/2018 e delle rivalutazioni degli assistiti effettuate dalle Asl al 31 marzo 2019 per
la riclassificazione degli attuali pazienti nel nuovo sistema, comporterebbe un rilevante
incremento di spesa, che assorbirebbe interamente l’aumento delle risorse previsto per il 2020 e
non consentirebbe di ampliare il numero dei soggetti assistiti in cure domiciliari”;
PRESO ATTO che nel soprarichiamato verbale viene evidenziata “la necessità di definire una
fase transitoria di un anno, a far data dal 1° gennaio 2020, che consenta all’amministrazione
regionale di rivedere il sistema di remunerazione e dell’offerta anche sulla base delle evidenze
che emergeranno dall’utilizzo del sistema unico di valutazione” e viene stabilito inoltre di
“applicare, per tutto il 2020, un sistema di remunerazione costruito su una tariffa, pari ad euro
30,00 ad accesso, per consentire l’avvio del sistema, mettendo in condizione tutti i soggetti
erogatori, ivi compresi quelli di nuovo inserimento”;
PRESO ATTO del verbale della riunione del 6 novembre 2019 in cui viene ribadito l’importo
della c.d. tariffa/ponte “pari a 30 euro ad accesso” fermo restando essere “essenziale garantire la
qualità dell’assistenza”;
PRESO ATTO che nel soprarichiamato verbale viene riportato che “i rappresentanti delle
associazioni evidenziano che il superamento delle 7 tariffe e il passaggio ad un unico sistema di
rendicontazione ad accesso semplificherebbe l’avvio delle attività, non intaccando di fatto il
quadro programmatorio”;
PRESO ATTO del verbale della riunione del 14 novembre 2019 in cui vengono proposte, dalla
Regione Lazio, le seguenti tariffe:
- P1: € 27,00;
- P2: € 16,00;
- Alta complessità; € 120,00;
- Sollievo: € 108,00;
- PAI: € 30,00 per accesso.
PRESO ATTO del verbale della riunione del 14 novembre 2019 in cui “dopo ampio e articolato
dibattito, la Regione si impegna a valutare le tariffe seguenti, anche sulla base dell’invarianza
degli impatti economici e di copertura della popolazione rispetto a quelle proposte”:
- P1: € 18,00;
- P2: € 12,00;
- Alta complessità; € 142,21;
- Sollievo: € 108,00;
- PAI: € 30,00 per accesso.
TENUTO CONTO che nel verbale di cui al punto precedente si specifica che “si tratterà di un
periodo transitorio, verosimilmente della durata di 12-24 mesi, la cui applicazione, oltre che gli
esiti del nuovo sistema di valutazione, consentirà di effettuare le opportune modifiche e gli
interventi migliorativi, laddove ritenuto necessario”;
CONSIDERATO che, come espressamente indicato nel verbale di cui al punto precedente,
“verranno remunerate solo le prestazioni e gli accessi registrati sul sistema informativo (SIAT)”;
TENUTO CONTO di quanto emerso durante l’incontro del 26 novembre 2019 a cui hanno
partecipato i Direttori Sanitari e i rappresentanti del servizio ADI delle AA.SS.LL. del Lazio;
PRESO ATTO del verbale della riunione del 12 dicembre 2019 in cui tra l’altro si stabilisce che
“la tariffazione è basata su accesso anziché su giornata di presa in carico” e vengono fissati gli
importi unitari per accesso o per prestazione di seguito elencati:
 P1 22,00;
 P2 14,00;
 Alta complessità 120,00;
 Pacchetto sollievo 108,00;
 Accesso 30,00.
PRESO ATTO altresì che nel su citato verbale viene evidenziato che “Per un primo periodo e
comunque non oltre il 30 giugno 2020, le ASL potranno procedere alla liquidazione delle
prestazioni effettivamente erogate e documentate, anche ove vi sia una parziale trasmissione dei
dati nel sistema informativo regionale, che comunque dovrà rivestire carattere di eccezione.
Restano fermi gli obblighi di conferimento dati a NSIS”;
VISTA la nota della Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria – prot. n.

1043090 del 20/12/2019 di “Comunicazione di avvio del procedimento, ex art. 7 della L.
241/1990 e s.m.i., per la revoca in parte qua del DCA 95/2018 e contestuale adozione tariffe
provvisorie per le prestazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI) – anno 2020;
PRESO ATTO delle osservazioni pervenute da parte della ASL VT in data 23 dicembre 2019 e
ASL FR in data 27 dicembre 2019;
RITENUTO necessario revocare in parte qua il DCA n. 95/2018 nella parte in cui “si ritiene di
poter confermare e approvare definitivamente le tariffe per le cure domiciliari riportate
nell’allegato B del DCA 283/17”;
STABILITO che le tariffe di cui al presente provvedimento si applicano dal 1° gennaio 2020 ed
esclusivamente agli erogatori privati accreditati che hanno sottoscritto l’accordo contrattuale di
cui all’art. 8-quinquies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i.;
RIBADITO che le tariffe di cui al presente provvedimento si applicano alle strutture private
accreditate che, ai sensi della normativa vigente, possono erogare prestazioni sanitarie con onere a
carico del SSR; in alternativa agli operatori resta la scelta di agire come privati nel privato;
per le motivazioni in premessa riportate, che si intendono integralmente richiamate
DECRETA
- che, preso atto dei verbali richiamati nelle premesse, per l’anno 2020 si applicano le seguenti
tariffe:
 P1: € 22,00;
 P2: € 14,00;
 Alta complessità; € 120,00;
 Sollievo: € 108,00;
 Accesso € 30,00;
- che la Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, nel corso del 2020, dovrà
individuare un nuovo sistema di remunerazione che tenga conto del nuovo sistema di
valutazione multidimensionale;
- che le tariffe di cui al presente provvedimento si applicano dal 1° gennaio 2020 ed
esclusivamente agli erogatori privati accreditati che hanno sottoscritto l’accordo contrattuale
di cui all’art. 8-quinquies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i.;
- che le tariffe di cui al presente provvedimento si applicano agli operatori privati accreditati
che, ai sensi della normativa vigente, possono erogare prestazioni sanitarie con onere a carico
del SSR; in alternativa agli operatori resta la scelta di agire in qualità di soggetti autorizzati
con oneri a carico del cittadino;
- la revoca in parte qua, dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, del DCA n.
95/2018 nella parte in cui “si ritiene di poter confermare e approvare definitivamente le
tariffe per le cure domiciliari riportate nell’allegato B del DCA 283/17”.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. La
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti per tutti i soggetti interessati.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) decorrenti d alla data
di notifica.
NICOLA ZINGARETTI
Regione Lazio
Deliberazione 20 dicembre 2019, n. 984

Approvazione Piano operativo annuale LAZIOcrea S.p.A. per l'anno 2020.
OGGETTO: Approvazione Piano operativo annuale LAZIOcrea S.p.A. per l’anno 2020.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA del Presidente della Regione Lazio;
VISTO lo Statuto regionale;
VISTA la L.R 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i, recante la disciplina del Sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio regionale;
VISTO il R.R. 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i, concernente l’Organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale;
VISTO il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei
loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive
modifiche, ed in particolare l’articolo 10, comma 3, lettere a);
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;
VISTO il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 concernente “Regolamento regionale
di contabilità”;
VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13 concernente: “Legge di Stabilità regionale
2019”;
VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 concernente: “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2019-2021”;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 861 del 28/12/2018 concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di
accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi
e macroaggregati per le spese”;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 862 del 28/12/2018 concernente: “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario
gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente:
Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio
regionale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017.
Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 05 febbraio 2019, n. 64, concernente:
“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di
spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge
regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9
novembre 2017, n. 26.”;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, trasmessa con prot. n.
131023 del 18 febbraio 2019 con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del
bilancio regionale 2019-2021 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 29 ottobre 2019, n. 796, concernente
“Ricognizione nell'ambito del bilancio regionale delle entrate e delle uscite relative al
finanziamento del servizio sanitario regionale, ai sensi dell'art. 20, comma 1, del D. Lgs n. 118 del
23 giugno 2011 e s.m.i. – Perimetro Sanitario – Esercizio Finanziario 2019”;
VISTO il D. Lgs 19 agosto 2016, n. 175, recante “Testo unico in materia di società a
partecipazione pubblica”, così come modificato dal D. Lgs, 16 giugno 2017, n. 100 (“Disposizioni
integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175”);
VISTA la L.R 24 novembre 2014, n. 12, art. 5, che autorizza la creazione di un unico nuovo
soggetto derivante dall’accorpamento delle società a controllo regionale Lazio Service S.p.A. e
LAit S.p.A.;
ATTESO che, in applicazione del predetto art. 5 della L.R n.12/2014, in data 22 dicembre
2015, con effetti giuridici decorrenti dal 31 dicembre 2015, è stata costituita, attraverso la fusione
per unione delle società regionali Lazio Service S.p.A. e LAit S.p.A., la società LAZIOcrea S.p.A,
partecipata interamente dalla Regione Lazio ed operante nei confronti dell’amministrazione
regionale secondo le modalità dell’in house providing;
VISTO quanto disposto dall’articolo 3, comma 5, della L.R, 10 agosto 2016, n. 12, laddove
prevede che l’Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP) è soppressa e le
relative funzioni sono svolte dalla società LAZIOcrea S.p.A. a decorrere dalla deliberazione di cui
al comma 6”;
VISTA la D.G.R. del 23 febbraio 2016 n. 49 con quale è stata adottata la “Direttiva in ordine al
sistema dei controlli sulle proprie società in house”;
VISTO il D. Lgs. n. 50, 18 aprile 2016, recante “Codice dei contratti pubblici” ed in particolare
gli artt. 5 e 192;
CONSIDERATO che LAZIOcrea S.p.A., società con capitale interamente regionale, opera nei
confronti della Regione Lazio secondo le modalità dell’in house providing e pertanto, nel rispetto
delle direttive regionali in materia di esercizio del controllo analogo, è soggetta ai poteri di
programmazione, indirizzo strategico-operativo e controllo della Regione, analogamente a quelli
che quest’ultima esercita sui propri uffici e servizi, fatta salva l’autonomia della Società stessa nella
gestione dell’attività imprenditoriale e nell’organizzazione dei mezzi necessari al perseguimento dei
propri fini statutari;
RITENUTO, in applicazione della vigente normativa e degli indirizzi resi dalla giurisprudenza,
sia interna che comunitaria, di affidare direttamente a società operanti in regime di “in house
providing” l'espletamento di attività connesse all’esercizio di funzioni amministrative ex art. 118
della Costituzione per il perseguimento dei propri fini istituzionali, oltre che attività di
progettazione, realizzazione e gestione del Sistema Informativo Regionale e del Data Center
regionale, nonché di Organismo Intermedio e/o di Soggetto Attuatore di interventi co-finanziati
dall’Unione Europea e di Centrale di Committenza;
CONSIDERATO che sussistono nel rapporto tra la Regione Lazio e la società LAZIOcrea i
requisiti fissati dalla giurisprudenza comunitaria e recepiti dal legislatore nazionale che consentono
l’affidamento dei servizi in regime di “in house providing”, ovvero:
− la sussistenza da parte dell'Ente Pubblico di riferimento di un controllo analogo a quello
esercitato sulle proprie strutture;
− l'essere società totalmente partecipata dall'ente pubblico di riferimento verso il quale presta
la totalità delle proprie attività e servizi;
− che le attività affidate rientrino nei compiti istituzionali della Società;
PRESO ATTO delle politiche di riordino delle partecipazioni societarie regionali come
disposte dai Documenti di Economia e Finanza Regionale relativa agli anni 2018, 2019 e 2020;
VISTO lo Statuto della Società LAZIOcrea S.p.A., approvato con Deliberazione della Giunta
regionale n. 192 del 19/04/2016 e s.m.i, che all’art. 1.3 prevede espressamente che i rapporti tra la
Regione Lazio e la Società siano regolati “dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali
vigenti, dallo stesso Statuto e da uno o più contratti di servizio, da stipulare sulla base dei criteri e
dei contenuti predefiniti con Deliberazione della Giunta Regionale, in conformità ai principi
generali enucleati dalla giurisprudenza europea ed amministrativa in materia di in house”;
VISTO il Contratto Quadro di Servizi tra Regione Lazio e LAZIOCrea registrato al Registro
ufficiale n. 20018/303 del 10 gennaio 2018, il cui schema è stato approvato con la D.G.R. n. 891 del
19.12.2017;
TENUTO CONTO che il vigente Contratto Quadro di Servizi, all’art. 3, disciplina i rapporti
tra l’Amministrazione regionale e la Società, prevedendo che la pianificazione dettagliata dei
progetti da affidare alla LAZIOcrea S.p.A. avvenga annualmente, sulla base del fabbisogno
espresso dalle Strutture regionali e delle risorse effettivamente a disposizione della Società;
CONSIDERATO che, ai sensi del menzionato art. 3, comma 1, lett. b) del predetto Contratto
Quadro di Servizi, “il consolidamento e la validazione del fabbisogno regionale, ai fini
dell’approvazione del POA di riferimento, saranno effettuati dalla Centrale Acquisti, in accordo
con la Società ed in coerenza con gli indirizzi strategici definiti nel DEFR e con la
programmazione espressa nell’Agenda Digitale e nel Piano di Formazione dell’Amministrazione
regionale”;
VISTO l’art. 5, rubricato “Piani Operativi Annuali” il quale, al comma 1, precisa che la
Centrale Acquisti finalizza le attività di rilevazione e consolidamento del fabbisogno regionale, allo
scopo di elaborare il POA della Società da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale” ed,
al comma 2, che “La Giunta regionale su proposta della Centrale Acquisti, entro il 31 dicembre
dell’anno precedente a quello di riferimento, approva il POA della Società da attuare nell’anno
successivo, corredato dal parere di congruità espresso dalla Regione, ai sensi dell’art. 192 del D.
Lgs. n. 50/2016. Il POA è parte integrante del presente contratto”;
VISTO quanto disposto dalla menzionata Direttiva, approvata con D.G.R. del 23 febbraio 2016
n. 49, che, all’art. 19, prevede che: “i piani operativi di attività delle società controllate riportano
la declinazione degli indirizzi strategici in obiettivi gestionali annuali, individuati secondo i diversi
aspetti: a) organizzativo gestionali; b) qualità dei servizi e prestazioni aziendali”;
CONSIDERATO che l’art. 5, comma 5, del più volte menzionato Contratto Quadro di Servizi,
in applicazione di quanto prescritto dalla predetta Direttiva, stabilisce che “Il Piano Operativo
Annuale della Società riporta la declinazione degli indirizzi e degli obiettivi strategici contenuti nel
DEFR, nell’Agenda Digitale e nel Piano di Formazione regionale, in linee operative annuali” e si
compone delle due Sezioni ivi indicate;
VISTO quanto prescritto dall’art. 192, comma 2, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50,
in ordine alla valutazione sulla congruità economica dell'offerta dei soggetti in house;
RICHIAMATA la nota, prot. n. 6973198, del 29.11.2019 con cui la Direzione regionale
Centrale Acquisti ha trasmesso a LAZIOcrea i fabbisogni di servizi e progetti espressi, per l’anno
2020, dalle strutture regionali chiedendo di verificarne la fattibilità e la sostenibilità;
PRESO ATTO, ai fini della concertazione e valorizzazione del Programma operativo annuale
2020 della nota prot. n. 1013200, del 12.12.2019 con cui la Società ha trasmesso la documentazione
relativa ai servizi richiesti, alla valorizzazione economica degli stessi, allo studio sulla congruità
economica ex art. 192, comma 2, del D. Lgs. 50/2016, al dettaglio delle acquisizioni di servizi,
forniture e lavori necessari alla realizzazione dei predetti servizi unitamente alla Relazione sui
principali fattori di rischio prescritta dalla menzionata Direttiva di cui alla D.G.R del 23 febbraio
2016 n. 49, nonché al piano triennale e annuale dei fabbisogni del personale;
PRESO ATTO della disponibilità manifestata da LAZIOcrea S.p.A. alla realizzazione del
sistema informatico di monitoraggio ai sensi dell’articolo 4, comma 2, lett. o) del più volte
menzionato Contratto Quadro di Servizi;
CONSIDERATO che le competenti strutture dell’amministrazione regionale hanno esaminato
le acquisizioni di servizi, forniture e lavori necessari alla realizzazione dei servizi/progetti
distinguendoli in ordine alle priorità assegnate dalle diverse Direzioni e in relazione alle
disponibilità finanziarie per l’anno 2020;
RITENUTO pertanto di approvare il Piano operativo annuale 2020, costituente parte
integrante e sostanziale del presente atto, composto dal Documento recante i servizi relativi ad
attività connesse alle funzioni amministrative, informatiche e di formazione della Regione Lazio
(Allegato A), dal Documento recante il dettaglio delle acquisizioni di servizi, forniture e lavori
(Allegato B), dal prospetto recante la valorizzazione economica dei servizi/progetti (Allegato C);
RITENUTO di dover distinguere in due differenti sezioni dell’Allegato B le procedure di
acquisto finanziate (Allegato B1) e quelle da attivare solo a seguito dell’assunzione del relativo
impegno di spesa (Allegato B2), previa approvazione del bilancio di previsione 2020, riportando
invece, in un separato Elenco (Allegato G), le procedure da valutare successivamente;
ACQUISITO e valutato positivamente dalle Direzioni Regionali competenti lo studio
sull’analisi della congruità economica delle tariffe applicate dalla Società a fronte dei servizi
prestati in favore delle strutture della Giunta della Regione Lazio, trasmesso in allegato alla più
volte menzionata nota n. 1013200, del 12.12.2019 (Allegato D);
ACQUISITI, ai sensi della richiamata Direttiva approvata con la D.G.R 23 febbraio 2016, n.
49, la Relazione che individua i principali fattori di rischio che possono determinare costi aggiuntivi
(Allegato E), il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2019 – 2021 e quello annuale relativo
all’anno 2020 (Allegati F.1 e F.2);
DATO ATTO che si provvederà, laddove le disponibilità di bilancio lo consentano, ad un

nuovo esame delle procedure di acquisto di cui al predetto Elenco (Allegato G);
CONSIDERATO che gli stanziamenti destinati alle spese del contratto di affidamento di
servizi sono stati prenotati per gli anni dal 2018 al 2021 con la citata DGR 891 del 19.12.2017 di
“Approvazione del Contratto Quadro di Servizi da stipularsi tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
S.p.A”;
CONSIDERATO che, pertanto, a copertura delle spese di funzionamento relative al POA
2020, a seguito dell’approvazione della DGR 891 del 19.12.2017, risultano prenotati per il triennio
2019-2021 l’importo di € 68.600.000 sul Capitolo C21917 (impegno n.37836 del 2017), e l’importo
di € 14.400.000 sul Capitolo H11725 (impegno n. 19342 del 2017);
DATO ATTO che le risorse per la copertura finanziaria dei fabbisogni di beni e servizi di cui
ai progetti inseriti nell’Allegato B, Sezione B 1, del Piano operativo Annuale 2020 sono riportate
nel prospetto di seguito indicato:
Capitoli di spesa Anno 2020 Anno 2021

D41903 € 18.300,00 € 42.700,00
H11715 € 7.954.036,99 € 10.647.651,79
H11725 € 10.910.554,37 € 14.205.742,54
H22543 € 1.288.565,22 € 1.065.300,88
S25904 € 1.787.324,53 € 2.498.016,68
S26502 € 611.830,00 € 1.100.000,00
S26515 € 2.610.803,73 € 2.661.091,65
H41924 € 252.290,50 € 188.973,27
H11726 € 464.183,75 € 683.608,50
A42185 € 4.882.178,02 € -
A42186 € 3.417.524,61 € -
A42187 € 1.464.653,41 € -
A42101 € 2.483.212,40 € -
A42102 € 1.738.248,68 € -
A42103 € 744.963,72 € -
Totale complessivo € 40.628.669,93 € 33.093.085,31
PRESO ATTO del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile e copertura
finanziaria della presente proposta di deliberazione espresso dalla Direzione Programmazione
Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27
aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
VISTO l’articolo 4, punto 8 e l’articolo 28 del Regolamento (UE) 2016/679 che

disciplinano la figura del responsabile del trattamento come la “persona fisica o giuridica,
l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del
trattamento” che effettua, per conto del titolare, un trattamento disciplinato da “un contratto o da
altro atto giuridico a norma del diritto dell’Unione o degli Stati membri”;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, s.m.i., “Codice in materia di

protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo
alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché' alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE)”;
VISTO il Provvedimento dell’autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali recante
“Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici
relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema” del 27 novembre 2008
come modificato in base al provvedimento del 25 giugno 2009;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 797 del 29 novembre 2017 di nomina della
società LAZIOCrea quale “responsabile esterno del trattamento dei dati personali” rientranti nella
sfera della titolarità della Regione Lazio ai sensi del previgente articolo 29 del D. Lgs n.196/2003;
VISTO il documento recante “Disciplina dei rapporti tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A.
in materia di trattamento dei dati personali ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento Europeo n.
679/2016” allegato alla DGR 840 del 20.12.2018 con il quale, in ragione di quanto sopra e fermo
restando quanto già previsto dal Contratto Quadro di Servizi, sono state impartite, nella qualità di
Titolare, alla Società LAZIOcrea le istruzioni operative per il trattamento dei dati personali
relativamente ai servizi affidati annualmente attraverso i piani operativi annuali;
DELIBERA
per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare il Piano operativo annuale 2020, costituente parte integrante e sostanziale del
presente atto, composto dal Documento recante i servizi relativi ad attività connesse alle
funzioni amministrative, informatiche e di formazione della Regione Lazio, Allegato A,
dal Documento recante il dettaglio delle acquisizioni di servizi, forniture e lavori, Allegato
B (distinto B1 e B2), dal prospetto recante la valorizzazione economica dei
servizi/progetti, Allegato C;
2) di dare atto della valutazione positiva sulla congruità economica delle tariffe applicate
dalla Società a fronte dei servizi prestati in favore delle strutture della Giunta della
Regione Lazio, di cui all’Allegato D, costituente parte integrante e sostanziale del
presente atto;
3) di prendere atto della Relazione che individua i principali fattori di rischio che possono
determinare costi aggiuntivi, Allegato E, del Piano triennale dei fabbisogni di personale
2019 – 2021 e di quello annuale relativo all’anno 2020, Allegati F.1 e F.2, che
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di valutare successivamente, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, le procedure
di acquisto di cui all’Allegato G, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di dare atto che i costi di funzionamento per l’anno 2020 della società LAZIOcrea trovano
copertura per l’importo di € 68.600.000 sul Capitolo C21917 (impegno n. 37836 del 2017) e per
l’importo di € 14.400.000 sul Capitolo H11725 (impegno n. 19342 del 2017);
6) di dare atto che le risorse per la copertura finanziaria dei fabbisogni di beni e servizi di cui ai
progetti inseriti nell’Allegato B, Sezione B 1, del Piano operativo Annuale 2020 sono riportate nel
prospetto di seguito indicato:
Capitoli di spesa Anno 2020 Anno 2021

D41903 € 18.300,00 € 42.700,00
H11715 € 7.954.036,99 € 10.647.651,79
H11725 € 10.910.554,37 € 14.205.742,54
H22543 € 1.288.565,22 € 1.065.300,88
S25904 € 1.787.324,53 € 2.498.016,68
S26502 € 611.830,00 € 1.100.000,00
S26515 € 2.610.803,73 € 2.661.091,65
H41924 € 252.290,50 € 188.973,27
H11726 € 464.183,75 € 683.608,50
A42185 € 4.882.178,02 € -
A42186 € 3.417.524,61 € -
A42187 € 1.464.653,41 € -
A42101 € 2.483.212,40 € -
A42102 € 1.738.248,68 € -
A42103 € 744.963,72 € -
Totale complessivo € 40.628.669,93 € 33.093.085,31
7) di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e

nell’apposita sezione Amministrazione trasparente del sito web istituzionale ai sensi
dell’art. 192, comma 3, del D. Lgs. 50/2016.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Lazio entro 30
(trenta) giorni dalla pubblicazione.
ALLEGATO A
PIANO OPERATIVO ANNUALE LAZIOcrea S.p.A.

ANNO 2020
Servizi relativi ad attività connesse alle funzioni

amministrative, informatiche e di formazione della
Regione Lazio
Direzione Regionale Centrale Acquisti

Piano Operativo Annuale Laziocrea Anno 2020
INDICE
1 Agricoltura .................................................................................... 14
1.1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE, FONDO EUROPEO DELLA PESCA, ECONOMIA ITTICA E
ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO .......................................................................................... 15
1.2 CONTROLLI, CONTENZIOSO E CONCILIAZIONE ......................................................................... 21
1.3 USI CIVICI, DIRITTI COLLETTIVI, CREDITO AGRARIO E CALAMITA’ NATURALI............................. 24
1.4 PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI E COMUNICAZIONE ...................................... 27
1.5 SERVIZIO FITOSANITARIO ....................................................................................................... 29
1.6 ZOOTECNIA............................................................................................................................ 32
1.7 SERVIZI DI SVILUPPO AGRICOLI .............................................................................................. 35
1.8 CACCIA, MULTIFUNZIONALITA’ E RILASCIO PATENTINO TARTUFI ............................................. 38
1.9 SEGRETERIA OPERATIVA ........................................................................................................ 43
1.10 CONSORZI DI BONIFICA E IRRIGAZIONE .................................................................................. 45
1.11 IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI DEL SETTORE AGRICOLTURA ........................... 47
1.12 GOVERNO DEL TERRITORIO, AUTORIZZAZIONI E PAR .............................................................. 51
1.13 ACQUISTO HW E SW PER LA DIREZIONE AGRICOLTURA ........................................................... 53
2 Cultura .......................................................................................... 54
2.1 SUPPORTO TECNICO AI PROGETTI COFINANZIATI CON FONDI COMUNITARI, NAZIONALI E/O
REGIONALI ....................................................................................................................................... 55
2.2 POLITICHE PER GIOVANI......................................................................................................... 58
2.3 MUSEI E BIBLIOTECHE ............................................................................................................ 60
2.4 IL PAESAGGIO CULTURALE DI CIVITA DI BAGNOREGIO ............................................................ 64
2.5 INTERVENTI PER LO SPORT ..................................................................................................... 65
2.6 SISTEMA UNICO PER LA CATALOGAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLA
REGIONE LAZIO – GESTIONE E MANUTENZIONE ................................................................................ 67
2.7 GESTIONE POLO SBN_RL1 ...................................................................................................... 70
2.8 ARCHIVIO INFORMATICO DATI CULTURA ................................................................................ 73
2.9 PIATTAFORMA INFORMATICA PER LA GESTIONE BANDI E AVVISI E ACCREDITAMENTO OMR-OBR
75
2.10 STORAGE DEDICATO ALLA DIREZIONE CULTURA ..................................................................... 78
2.11 ITINERARIO GIOVANI ............................................................................................................. 80
3 Lavoro ........................................................................................... 84
3.1 POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, PROGETTI E CONCESSIONE DEL REDDITO............................... 85
3.2 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER il SISTEMA SAPP2 ............................................... 88
3.3 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER IL SISTEMA DI MONITORAGGIO SI.MON. LAVORO
90
2
3.4 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO DEL SISTEMA ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PER IL

LAVORO ........................................................................................................................................... 92
3.5 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO ........................................................... 95
3.6 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DEL SILD ....................................................................................... 97
3.7 REINGEGNERIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI REGIONALI PER LA GESTIONE E
MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI (FASE 2) .................................................... 99
3.8 ANALISI, SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI
DEL LAVORO................................................................................................................................... 103
3.9 SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER L’ACCREDITAMENTO DEGLI
ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER IL LAVORO E SOGGETTI TITOLATI .................................................... 108
3.10 PIANO DI RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI E DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO .. 112
4 Attività produttive e sviluppo economico, supporto tecnico POR FESR

114
4.1 RELAZIONI ISTITUZIONALI .................................................................................................... 115
4.2 CREDITO, INCENTIVI ALLE IMPRESE, ARTIGIANATO E COOPERAZIONE ................................... 118
4.3 INTERNAZIONALIZZAZIONE E MARKETING TERRITORIALI ...................................................... 121
4.4 ECONOMIA DEL MARE ......................................................................................................... 123
4.5 ATTIVITA’ ESTRATTIVE ......................................................................................................... 125
4.6 INVESTIMENTI PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI .................................................................... 127
4.7 PROGRAMMI REGIONALI A FAVORE DI CONSUMATORI E UTENTI .......................................... 130
4.8 RICERCA FINALIZZATA, INNOVAZIONE E SVILUPPO TECNOLOGICO NEL SISTEMA PRODUTTIVO,
GREEN ECONOMY........................................................................................................................... 132
4.9 AFFARI GENERALI................................................................................................................. 135
4.10 COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA ............................................................................. 137
4.11 REALIZZAZIONE DELL'INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA DI ASSERVIMENTO ALL'AVVISO PUBBLICO
RIGUARDANTE LE RETI DI IMPRESE TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE SU STRADA ................................... 140
4.12 SERVIZI PROFESSIONALI PER MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA E EVOLUTIVA DEL
SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE,MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL POR FSE 2014-2020 E DEL
POR FESR 2014-2020 – SIGEM - NONCHÉ PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI E STRUMENTALI PARTE
FESR 145
4.13 INVESTIMENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI SUAP E DEI RAPPORTI TRA PA E IMPRESE SUAP 149
4.14 SISTEMA INFORMATIVO PER LA PROMOZIONE DELLE AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE
ATTREZZATE ................................................................................................................................... 151
4.15 SIGEM - MANUTENZIONE EVOLUTIVA E SERVIZI DI CONDUZIONE E ASSISTENZA TECNICA DEL
SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL POR FSE 2014-2020 E DEL
POR FESR 2014-2020 (PARTE FESR) ................................................................................................. 155
5 Formazione, ricerca e innovazione, scuola e Università, diritto allo

studio ............................................................................................. 160
5.1 SEGRETERIA OPERATIVA ...................................................................................................... 161
5.2 ORIENTAMENTO E FORMAZIONE ......................................................................................... 163
3
5.3 SUPPORTO TECNICO-ORGANIZZATIVO AL SISTEMA INFORMATIVO “SAC PORTAL”................. 166

5.4 ATTIVITA’ DI CONTENZIOSO ................................................................................................. 169
5.5 SERVIZI PROFESSIONALI PER LA MANUTENZIONE EVOLUTIVA, CORRETTIVA ED ADEGUATIVA DEL
SISTEMA INFORMATIVO SICED NONCHE’ SERVIZI CONNESSI E STRUMENTALI .................................. 171
5.6 PORTA FUTURO ................................................................................................................... 175
5.7 SUPPORTO TECNICO ALL’AUTORITÀ DI GESTIONE DEL POR FSE LAZIO 2014-2020................... 176
5.8 SERVIZI PROFESSIONALI PER MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA E EVOLUTIVA DEL
SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE,MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL POR FSE 2014-2020 E DEL
POR FESR 2014-2020 – SIGEM - NONCHÉ PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI E STRUMENTALI (PARTE
FSE) 179
5.9 SERVIZI APPLICATIVI PER LO SVILUPPO DELL'INTERFACCIA DI COOPERAZIONE APPLICATIVA
BIDIREZIONE TRA IL NUOVO SIST.INF DEL BILANCIO (SICER) ED SIST.INFO DI GESTIONE FONDI SIE
(SIGEM).......................................................................................................................................... 184
5.10 SIGEM - MANUTENZIONE EVOLUTIVA E SERVIZI DI CONDUZIONE E ASSISTENZA TECNICA DEL
SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL POR FSE 2014-2020 E DEL
POR FESR 2014-2020 (PARTE FSE).................................................................................................... 187
5.11 EVOLUZIONE E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER L’ACCREDITAMENTO DEGLI
ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER LA FORMAZIONE ............................................................................ 191
6 Politiche abitative e del territorio ................................................ 195

6.1 PIANI REGIONALI, TERRITORIALI E PAESISTICI e SUPPORTO AREE DI PIANIFICAZIONE ............ 196
6.2 VIGILANZA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA .................................................................... 199
6.3 VALUTAZIONE PAESAGGISTICA............................................................................................. 201
6.4 VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI .................................................................... 203
6.5 CONFERENZA DEI SERVIZI E COMITATO REGIONALE PER IL TERRITORIO................................. 204
6.6 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE .............................................................. 206
6.7 ATTIVITA’ LEGALE ................................................................................................................ 208
6.8 SEGRETERIA E ARCHIVIAZIONE ............................................................................................. 210
6.9 EDILIZIA SOVVENZIONATA ................................................................................................... 212
6.10 EDILIZIA AGEVOLATA ........................................................................................................... 214
6.11 RECUPERO E RISANAMENTO DEI CENTRI STORICI MINORI DEL LAZIO .................................... 216
6.12 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA DEL LAZIO ................................. 218
6.13 CONTRIBUTI DESTINATI AL SOSTEGNO DELLA CONDIZIONE ABITATIVA ................................. 220
6.14 POLITICHE ABITATIVE E ARCHIVIO GENERALE ....................................................................... 222
6.15 SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE ............................................................................................... 224
6.16 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE ................................................................................ 226
6.17 GESTIONE ED EVOLUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE ...................... 228
6.18 EVOLUZIONE DEL SISTEMA PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE .......... 229
6.19 CONTINUITÀ ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE SULL'ABUSIVISMO
EDILIZIO ......................................................................................................................................... 231
6.20 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE.......................................................... 232
4
7 Salute .......................................................................................... 234

7.1 PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE ...................................................................... 235
7.2 SISTEMA INFORMATIVO SCREENING NEONATALE ................................................................. 241
7.3 GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO .................................... 244
7.4 SALUTE MENTALE, DIPENDENZE E MINORI............................................................................ 246
7.5 RETE OSPEDALIERA E SPECIALISTICA ..................................................................................... 248
7.6 RISORSE UMANE .................................................................................................................. 251
7.7 AUTORIZZAZIONE, ACCREDITAMENTO E CONTROLLI ............................................................. 253
7.8 PATRIMONIO E TECNOLOGIE ................................................................................................ 255
7.9 SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI
INVESTIMENTO IN EDILIZIA SANITARIA ........................................................................................... 259
7.10 COORDINAMENTO CONTENZIOSO AFFARI LEGALI E GENERALI............................................... 261
7.11 ACCOGLIENZA E UMANIZZAZIONE NEI PRONTO SOCCORSO E DEA ......................................... 263
7.12 RECUPERO EVASIONE TICKET SANITARI ................................................................................ 266
7.13 SISTEMA INFORMATIVO UNICO CONTABILE PER LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO
269
7.14 NUOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE ................................................ 271
7.15 ACQUISTO LICENZE SAS 2020/2022 ....................................................................................... 273
7.16 NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP ............................................................... 275
7.17 ACQUISTO LICENZE ORACLE .................................................................................................. 277
7.18 NUOVO SISTEMA PRONTO SOCCORSO .................................................................................. 278
7.19 REGIONAL AREA NETWORK SANITÀ FIBRA OTTICA SPENTA ................................................... 281
7.20 EVOLUZIONE DEL SISTEMA ASUR .......................................................................................... 283
7.21 LICENZE GROUPER PER CALCOLO DRG .................................................................................. 285
7.22 SANITA’ VICINA .................................................................................................................... 287
7.23 FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA ............. 290
7.24 RICETTA DIGITALE - MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA ........................................ 292
7.25 DISTRIBUZIONE REFERTI – CERTIFICATI ................................................................................. 294
7.26 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO TRASFUSIONALE ................................................................ 296
7.27 SISTEMA TRASFUSIONALE CONTINUITA’ SERVIZI DI ASSISTENZA EMONET ............................. 299
7.28 EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IT DELLA SANITÀ TECNOLOGICA DI SANITA’ .................... 301
7.29 NUOVO SERVIZIO RECUP ...................................................................................................... 303
7.30 CONTINUITÀ OPERATIVA DEL SISTEMA TELEMED E ARMONIZZAZIONE CON IL SISTEMA ADVICE -
TELEADVICE.................................................................................................................................... 305
7.31 REALIZZAZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI EMERGENZA/URGENZA 118 ................................... 308
7.32 ACQUISTO LICENZE MONGODB ............................................................................................ 311
7.33 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO PER I DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE313
7.34 RECUP INFRASTRUTTURA – CONTINUITA’ ............................................................................. 315
5
7.35 NUOVO SISTEMA GESTIONE MEDICINA DI BASE .................................................................... 317

7.36 EVOLUZIONE DELL’ECOSISTEMA PAGAMENTI DELLA REGIONE LAZIO ..................................... 319
7.37 PERCORSO ATTUATIVO CERTIFICABILITA’ DEI BILANCI E CONTABILITA’ ANALITICA DELLE AZIENDE
SANITARIE ...................................................................................................................................... 324
7.38 SISTEMA INFORMATIVO DELLA MOBILITÀ SANITARIA ........................................................... 326
7.39 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA SPESA FARMACEUTICA E
SPECIALISTICA ................................................................................................................................ 328
7.40 GESTIONE ED ASSISTENZA PROTESICA .................................................................................. 331
7.41 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ED ASSISTENZA PROTESICA ..................................... 333
7.42 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SANITA’ ................................................................... 334
7.43 MACHINE LEARNING ............................................................................................................ 337
7.44 PROGETTO EVOLUZIONE TELEADVICE ESTESO ....................................................................... 339
7.45 EVOLUZIONE ANAGRAFE VACCINALE REGIONALE.................................................................. 342
7.46 EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO............................................................... 344
7.47 EVOLUZIONE SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO ............................................................ 346
7.48 NUOVO SISTEMA GESTIONE FORMAZIONE ........................................................................... 348
7.49 CARTELLA PER LA GESTIONE DELLE CRONICITÀ EX CARTELLA DIABETOLOGICA ....................... 350
7.50 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA .......................................................................................... 351
7.51 RISORSE FARMACEUTICHE.................................................................................................... 353
7.52 NUOVO SISTEMA ASUR ........................................................................................................ 356
7.53 CURE PRIMARIE ................................................................................................................... 358
7.54 SUPPORTO PER L'IMPLEMENTAZIONE PAC IN REGIONE ASL .................................................. 360
7.55 SEGRETERIA ARCHIVIAZIONE ................................................................................................ 362
7.56 SISTEMA DISTRIBUZIONE REFERTI ........................................................................................ 364
7.57 RISORSE FINANZIARIE .......................................................................................................... 366
7.58 PIATTAFORMA ONLINE PER IL NUOVO SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL’INFEZIONE DA HIV
(PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA) ................................................................................................ 369
7.59 SISTEMA DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLA MALATTIA TUBERCOLARE NELLA REGIONE
LAZIO (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA) ....................................................................................... 371
7.60 PIATTAFORMA LABORATORI AMR (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA) ................................. 374
7.61 PIATTAFORMA INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA) .. 376
7.62 Piattaforma per il monitoraggio e valutazione dei Programmi del PRP 2020-2025 (PIATTAFORMA
DI SORVEGLIANZA) ......................................................................................................................... 379
7.63 DATAWAREHOUSE REGIONALE AREA SANITA’ E DATA MANAGEMENT .................................. 381
7.64 SISTEMA NUMERO 116-117 .................................................................................................. 383
7.65 MODELLO ORGANIZZATIVO PRIVACY E SICUREZZA DATI........................................................ 385
7.66 CENTRALE TELEASSISTENZA 116-117 ..................................................................................... 387
7.67 PIATTAFORMA INFORMATICA PER GESTIRE I PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE E
ACCREDITAMENTO ......................................................................................................................... 390
6
7.68 NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA PER CONTENZIOSO .................................................... 393

7.69 NUOVA PIATTAFORMA SISTEMA DI GESTIONE DI TUTTE LE GRADUATORIE DEI CONCORSI ..... 394
7.70 NUOVA PIATTAFORMA LOGISTICA SANITARIA ...................................................................... 396
7.71 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO ANATOMIA PATOLOGICA ................................................... 399
7.72 EVOLUZIONE SISTEMA GESTIONE SCREENING ....................................................................... 401
7.73 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO ................................ 403
7.74 AGGIORNAMENTO ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA SPESA
FARMACEUTICA E SPECIALISTICA .................................................................................................... 405
8 Bilancio e demanio ...................................................................... 408

8.1 FATTURAZIONE ELETTRONICA .............................................................................................. 409
8.2 CONTENZIOSO E AFFARI GENERALI ....................................................................................... 413
8.3 BILANCIO, RAGIONERIA, FINANZA, TRIBUTI .......................................................................... 415
8.4 TASSA AUTOMOBILISTICA .................................................................................................... 422
8.5 ESERCIZIO DEI DIRITTI DEL SOCIO REGIONE LAZIO ................................................................. 437
8.6 GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI ................................................................. 440
8.7 POLITICHE DI VALORIZZAZIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI ................................. 446
8.8 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ..................................................................................... 448
8.9 SUPPORTO ALLA LOGISTICA ................................................................................................. 455
8.10 MANUTENZIONE ORDINARIA DEI BENI ................................................................................. 457
8.11 SUPPORTO ALL’AREA TECNICO MANUTENTIVA REGIONALE .................................................. 460
8.12 RICONVERSIONE FUNZIONALE DELL’EX STABILIMENTO VITIVINICOLO DI CAPENA .................. 463
8.13 INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RISCOSSIONE E GESTIONE DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA
465
8.14 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE ................................................ 468
8.15 EVOLUZIONE E CONTINUITÀ DEL SISTEMA INFORMATIVO TRIBUTARIO ................................. 470
8.16 SISTEMA INFORMATIVO DI CONTABILITÀ DELLA REGIONE LAZIO .......................................... 472
8.17 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ................................................. 476
8.18 CERTIFICATI DI FIRMA REMOTA ............................................................................................ 479
8.19 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE DALLA REGIONE LAZIO ..................................................................... 481
8.20 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DEL PATRIMONIO
IMMOBILIARE DELLA REGIONE LAZIO .............................................................................................. 483
8.21 RIPROGRAMMAZIONE AVVIO IN ESERCIZIO PER IL SISTEMA AMMINISTRATIVO CONTABILE DELLA
REGIONE LAZIO .............................................................................................................................. 485
8.22 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA AMMINISTRATIVO
CONTABILE DELLA REGIONE LAZIO .................................................................................................. 487
9 Risorse Umane e Sistemi Informativi ............................................ 489

9.1 GESTIONE ECONOMICA, CONTABILE E FINANZIARIA DELLA DOTAZIONE DI BILANCIO............. 490
9.2 GESTIONE E DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE INFORMATICO ................................................. 492
7
9.3 SUPPORTO AMMINISTRATIVO E MONITORAGGIO PROGETTI ................................................ 494

9.4 TIME MANAGEMENT ........................................................................................................... 495
9.5 NUR_ NUMERO UNICO REGIONE LAZIO ................................................................................ 497
9.6 URP _ RELAZIONI CON IL PUBBLICO ...................................................................................... 501
9.7 GESTIONE E MANUTENZIONE OPERATIVA DELL'INFRASTRUTTURA INFORMATICA DEL DATA
CENTER REGIONALE ........................................................................................................................ 503
9.8 RIPARAZIONE BENI INFORMATICI IN DOTAZIONE AI DIPENDENTI REGIONALI ........................ 505
9.9 ACQUISTO POSTAZIONI DI LAVORO (PDL) PER I DIPENDENTI REGIONALI ............................... 507
9.10 SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE ............................................................................. 509
9.11 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE .......................................................................................... 511
9.12 LICENZE MICROSOFT PER I CLIENT DEI DIPENDENTI REGIONALI E PER I SERVER DEL DATA CENTER
REGIONALE .................................................................................................................................... 513
9.13 PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO CED REGIONALE .... 515
9.14 EVOLUZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DOCUMENTALE ....................................................... 517
9.15 OPEN DATA EVOLUZIONE ..................................................................................................... 520
9.16 SISTEMA INFORMATIVO PER LA RICOSTRUZIONE DAL SISMA ................................................ 522
9.17 MANUTENZIONE CALL CENTER NUR ..................................................................................... 525
9.18 SERVIZI DI SVILUPPO MANUTENZIONE ED ESERCIZIO DI SERVIZI APPLICATIVI TRASVERSALI E
INNOVATION LAB ........................................................................................................................... 527
9.19 SUPPORTO ALLE POLITICHE DI SVILUPPO PER GLI ENTI LOCALI .............................................. 530
9.20 MODULO PER L'ACCESSO CIVICO (FOIA) INTEGRATO CON IL SISTEMA DOCUMENTALE DELLA
REGIONE LAZIO .............................................................................................................................. 533
9.21 OPEN DATA EVOLUZIONE ..................................................................................................... 536
9.22 SERVIZI DI MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA
PAGAONLINE.................................................................................................................................. 538
9.23 MANUTENZIONEE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DOCUMENTALE
DELLA REGIONE LAZIO PROSA ......................................................................................................... 541
9.24 GESTIONE CONCORSI MULTIENTE ......................................................................................... 544
9.25 CANONI DI LOCAZIONE DEI SITI DELLA RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA.............................. 546
9.26 SISTEMA STATISTICO REGIONALE DATAWAREHOUSE PROGRAMMAZIONE REGIONALE ......... 547
9.27 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE REGIONALE ........................................... 549
9.28 “ATTIVITÀ FORMATIVE PER I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE, SECONDO QUANTO
PREVISTO DALL’ART. 37, DEL D.LGS. N. 81/2008” ............................................................................ 552
9.29 MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI DEL DATA CENTER REGIONALE .............................. 554
9.30 MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA .................................... 555
9.31 SICUREZZA SISTEMI INFRASTRUTTURALI – CYBERSECURITY ................................................... 557
9.32 CYBERSECURITY : Campagne di sensibilizzazione/formazione (programma di awareness) ...... 559
9.33 CYBERSECURITY : Sistemi sicurezza per accessi esterni e dispositivi mobili ............................. 561
9.34 CYBERSECURITY : Approvvigionamento Security Event Managment (SIEM) ........................... 563
8
9.35 CYBERSECURITY : Implementazione Servizio SOC Interno ...................................................... 565

9.36 CYBERSECURITY: Implementazione servizio CERT Regionale .................................................. 567
9.37 Avvio e messa in esercizio nuovo Data Center (Sala A infrastruttura IaaS) ............................. 569
9.38 Gestione esercizio infrastruttura IaaS (Sala A) nuovo Data Center ......................................... 571
9.39 SERVIZI DI CONNETTIVITÀ AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I ............................................... 574
9.40 ROSTER – BANCA DATI DI ESPERTI PER LA REGIONE LAZIO .................................................... 576
10 Promozione turistica del territorio Laziale .................................... 578

10.1 SEGRETERIA OPERATIVA E ORGANIZZAZIONE EVENTI ........................................................... 579
10.2 RICERCHE E STUDI SUL TURISMO DEL LAZIO.......................................................................... 581
10.3 CONTENZIOSO ..................................................................................................................... 583
10.4 PROGETTI SPECIALI IN EVENTI INTERNAZIONALI ................................................................... 584
10.5 FORMAZIONE PROFESSIONI TURISTICHE E TUTELA DEL TURISTA ........................................... 586
10.6 RADAR - SISTEMA INFORMATIVO STRUTTURE RICETTIVE DEL LAZIO ...................................... 588
10.7 SITO WEB TURISMO DELLA REGIONE LAZIO WWW.VISITLAZIO.IT .......................................... 591
10.8 PIATTAFORMA INFORMATIVA DEL CONVENTION BUREAU .................................................... 594
10.9 SERVIZI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE SOCIAL E WEB .................................................... 596
10.10 PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE ............................................................................. 598
10.11 SERVIZI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE SOCIAL E WEB .................................................... 600
11 Centrale Acquisti ......................................................................... 602

11.1 SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI GARA ....................................................... 603
11.2 SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL CONTRATTO QUADRO DI SERVIZI TRA LA REGIONE LAZIO E
LAZIOCREA ..................................................................................................................................... 605
11.3 CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA CONTRATTI .......................................................................... 607
11.4 MAGAZZINO ........................................................................................................................ 610
11.5 SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI CONTRATTI .......................................................................... 612
11.6 MERCATO ELETTRONICO ...................................................................................................... 614
11.7 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EX ART. 80 DEL D.LGS 50/2016 .............................. 616
11.8 PORTINERIA ......................................................................................................................... 618
11.9 GESTIONE POSTA ................................................................................................................. 620
11.10 SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE AUTOVETTURE DELLA REGIONE ........................................ 623
11.11 GESTIONE TESSERINI REGIONALI .......................................................................................... 625
11.12 ARCHIVIO CENTRALE ............................................................................................................ 627
11.13 SERVIZI AUDIO VIDEO PER LE SALE REGIONALI ...................................................................... 631
11.14 PIATTAFORMA E-PROCUREMENT ED EVOLUZIONE................................................................ 633
11.15 CENTRALINO REGIONALE ..................................................................................................... 637
11.16 CONCESSIONE CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE ED ALLA VALORIZZAZIONE DELLE
INIZIATIVE DI INTERESSE REGIONALE .............................................................................................. 639
9
12 Avvocatura .................................................................................. 641

12.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ LEGALE ........................................................................................ 642
12.2 GESTIONE DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E CONTABILI .................................................. 644
12.3 SISTEMA INFORMATIVO PER L'AVVOCATURA REGIONALE ..................................................... 646
12.4 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DELL'AVVOCATURA
DELLA REGIONE LAZIO .................................................................................................................... 648
13 Servizi per la Presidenza .............................................................. 650

13.1 SUPPORTO AL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DEL PIANO OPERATIVO ANNUALE .................. 651
13.2 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE ......................................................................................... 652
13.3 ALLESTIMENTI E GESTIONE EVENTI ....................................................................................... 654
13.4 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E DI SEGRETERIA DELLA COMUNICAZIONE ...... 656
13.5 LAZIO SENZA MAFIE ............................................................................................................. 658
13.6 CERIMONIALE ...................................................................................................................... 660
13.7 OSSIGENO ........................................................................................................................... 662
13.8 LEGISLATIVO ........................................................................................................................ 664
13.9 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, ARMONIZZAZIONE DELLE BASI DATI E AGENDA DIGITALE . 672
13.10 VIGILANZA PARITA’ UOMO-DONNA ..................................................................................... 674
13.11 RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI, LE REGIONI, LO STATO E L’UNIONE EUROPEA ...................... 676
13.12 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ E ALLE FUNZIONI DELL’UFFICIO DI GABINETTO ............................ 677
13.13 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LAZIO E LA CORTE D’APPELLO DI ROMA .... 679
13.14 PICCOLI COMUNI E CONTRATTI DI FIUME ............................................................................. 681
13.15 GESTIONE SALA AUDITORIUM WE GIL .................................................................................. 682
13.16 CONDUZIONE AUTOPARCO E MOBILITA’ .............................................................................. 687
13.17 FORMAZIONE SUL PIANO D'AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI
GENERE .......................................................................................................................................... 689
13.18 CONFERENZE DI SERVIZI ....................................................................................................... 692
13.19 CENTRO DI COORDINAMENTO TECNICO PER I FONDI EUROPEI A GESTIONE DIRETTA ............. 695
13.20 REDAZIONE UNICA WEB E SOCIAL NETWORK ........................................................................ 697
13.21 AMMINISTRAZIONE E GESTIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI ............................................ 699
13.22 PROMOZIONE DEL TERRITORIO E VISIBILITA’ ISTITUZIONALE DELLA REGIONE LAZIO .............. 701
13.23 MONITORAGGIO CENTRI ANTIVIOLENZA E CASE RIFUGIO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA. 703
14 Infrastrutture e mobilità .............................................................. 706

14.1 ANALISI PRESIDIO DEI DATI FINANZIARI, GESTIONALI E DEI SISTEMI INFORMATIVI ................ 707
14.2 SEGRETERIA ......................................................................................................................... 709
14.3 HELP DESK E MONITORAGGIO TPL ........................................................................................ 711
14.4 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO ...................................................................... 713
14.5 PROGRAMMAZIONE NODI DI SCAMBIO E PARCHEGGI .......................................................... 715
10
14.6 INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’ ..................................................................................... 716

14.7 AZIENDE DI TPL .................................................................................................................... 718
14.8 MOBILITY MANAGER GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO ............................................................ 720
14.9 TRASPORTO PUBBLICO DI COMPETENZA REGIONALE ............................................................ 722
14.10 ENERGIA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA.............................................................................. 725
14.11 SISTEMA INFORMATIVO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ ........................................................ 728
14.12 MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE TARIFFARIA DEL
TRASPORTO PUBBLICO DELLA REGIONE LAZIO ................................................................................ 732
14.13 REINGEGNERIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE TARIFFARIA
DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO ....................................................................................................... 737
14.14 MANUTENZIONE DEL Sistema Informatico FILAP – SISTEMA DEI FINANZIAMENTI REGIONALI
LAVORI PUBBLICI – AREA SOCIALE .................................................................................................. 739
14.15 SISTEMA INFORMATIVO REGISTRO IMPIANTI GEOTERMICI – RIG e SIT .................................. 741
14.16 SISTEMA INFORMATIVO CATASTO IMPIANTI TERMICI – CURITEL........................................... 743
14.17 SISTEMA INFORMATIVO REGISTO IMPIANTI BIOMASSA –RIB ................................................ 745
14.18 SISTEMA INFORMATIVO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ ........................................................ 747
14.19 MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE TARIFFARIA DEL
TRASPORTO PUBBLICO DELLA REGIONE LAZIO (SIRGAT) .................................................................. 750
14.20 REINGEGNERIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE TARIFFARIA
DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO (SIRGAT) ......................................................................................... 753
14.21 MANUTENZIONE DEL Sistema Informatico FILAP – SISTEMA DEI FINANZIAMENTI REGIONALI
LAVORI PUBBLICI – AREA SOCIALE .................................................................................................. 756
15 Audit su fondi strutturali comunitari POR FSE e FESR ................... 758

15.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E SUPPORTO TECNICO ALL’AUTORITA’ DI AUDIT
759
16 Protezione Civile .......................................................................... 770

16.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELL’AGENZIA DI PROTEZIONE CIVILE .............. 771
16.2 SUPPORTO AGLI AFFARI GENERALI, SUPPORTO LEGALE E CONTENZIOSO............................... 773
16.3 SUPPORTO ALLE GESTIONI COMMISSARIALI ED EMERGENZIALI............................................. 776
16.4 SALA OPERATIVA REGIONALE ............................................................................................... 779
16.5 SALA OPERATIVA CENTRO FUNZIONALE REGIONALE MULTIRISCHIO ...................................... 783
16.6 PREVENZIONE, PIANIFICAZIONE E PREVISIONE...................................................................... 787
16.7 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ...................................... 790
16.8 PERCORSI FORMATIVI PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ............................................ 792
16.9 COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE SEDI PROVINCIALI DELL’AGENZIA DI PROTEZIONE CIVILE
794
16.10 MONITORAGGIO IDROMETEREOLOGICA DELLA REGIONE LAZIO ............................................ 796
16.11 SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI PROTEZIONE CIVILE (ISTSP2) ....................................................... 798
11
16.12 COMPONENTI AGGIUNTIVE ED EVOLUZIONE DI SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI PROTEZIONE CIVILE

(ISTSP3).......................................................................................................................................... 801
17 Ambiente .................................................................................... 804

17.1 AREE NATURALI PROTETTE ................................................................................................... 805
17.2 SEGRETERIA DI DIREZIONE ................................................................................................... 808
17.3 PIANIFICAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO...................................................................... 810
17.4 ENTI STRUMENTALI E SOTTOPOSTI A CONTROLLO ................................................................ 812
17.5 AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E ANTICORRUZIONE ....................................................... 814
17.6 FORMAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE ........................................................................ 816
17.7 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELL'AMBIENTE .............................................. 818
17.8 PERCORSO STORICO – NATURALISTICO TRA CASTELLO DI S. SEVERA, RISERVA DI MACCHIATONDA
E MONUMENTO NATURALE DI PYRGI .............................................................................................. 821
18 Lavori pubblici, risorse idriche e difesa del suolo .......................... 824

18.1 GENIO CIVILE E SISTEMA DI GESTIONE DELLE AUTORIZZAZIONI SISMICHE.............................. 825
18.2 SERVIZI DI DIREZIONE E SOGGETTO ATTUATORE ................................................................... 830
18.3 ESPROPRI E COMMISSARIAMENTI ........................................................................................ 836
18.4 RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO .................................................................. 842
18.5 TUTELA DEL TERRITORIO ...................................................................................................... 844
18.6 CONCESSIONI....................................................................................................................... 847
18.7 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE .................................................... 851
18.8 SISTEMA INFORMATIVO CONCESSIONI DEMANIALI IDRICHE ................................................. 855
18.9 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE .................................................... 857
19 Politiche ambientali e rifiuti ......................................................... 859

19.1 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE ............................................................................. 860
19.2 SEGRETERIA ......................................................................................................................... 862
19.3 CICLO DEI RIFIUTI ................................................................................................................. 864
19.4 VALUTAZIONI DI INCIDENZA ................................................................................................. 866
19.5 AFFARI GENERALI................................................................................................................. 868
19.6 BONIFICA DEI SITI INQUINATI ............................................................................................... 870
19.7 QUALITA’ DELL’AMBIENTE.................................................................................................... 872
19.8 A.I.A. – AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALE .............................................................. 875
19.9 CONSERVAZIONE DELLE FORESTE ......................................................................................... 877
20 Inclusione sociale ........................................................................ 879

20.1 OSSERVATORIO ONLINE PERMANENTE GAP ......................................................................... 880
20.2 FAMIGLIA, MINORI E PERSONE FRAGILI ................................................................................ 883
20.3 TERZO SETTORE ................................................................................................................... 885
20.4 PROGETTI TERRITORIALI IMMIGRAZIONE ............................................................................. 888
12
20.5 DOCUMENTAZIONE SPESA E RENDICONTAZIONI ................................................................... 891

20.6 CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LE POLITICHE SOCIALI .................................................... 893
20.7 WELFARE DI COMUNITA’ E INNOVAZIONE SOCIALE............................................................... 896
20.8 SUPPORTO AL CONTROLLO E VIGILANZA SULLE IPAB ............................................................ 898
20.9 SUPPORTO PROJECT MANAGEMENT PER LA DEFINIZIONE DEI REQUISITI FINALIZZATI ALLA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLE ASP EX-IPAB E REALIZZAZIONE DEL
SISTEMA INFORMATIVO DELLE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA ............................... 900
20.10 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE AUTORIZZAZIONI E DELL’ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI E
DELLE STRUTTURE SOCIALI E SOCIO - ASSISTENZIALI ........................................................................ 905
20.11 PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO E DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI .... 907
20.12 SISTEMA INFORMATIVO SERVIZI SOCIALI .............................................................................. 910
20.13 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SOCIALE (SIATSO) ..................................................... 913
20.14 PIANO DI INTERVENTO REGIONALE PER L’INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI PAESI TERZI – IMPACT
LAZIO 916
20.15 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SUI TEMI DELL’AFFIDO ED IN GENERALE SULLA TUTELA DEI MINORI
RIVOLTO AGLI OPERATORI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI DEL TERRITORIO.......................... 919
20.16 PIANO ANTITRATTA LAZIO ................................................................................................... 923
20.17 PIANO REGIONALE PRILS LAZIO 5 ......................................................................................... 926
20.18 PROGETTO FORMATIVO SIGESS ROMA CAPITALE E REGIONE LAZIO ...................................... 930
21 Soccorso Pubblico e NUE.............................................................. 932

21.1 NUMERO UNICO DI EMERGENZA NUE 112 ............................................................................ 933
21.2 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA ......................................................... 936
21.3 NUE112_ GESTIONE DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA ..................................................... 938
21.4 NUE112_ PRESIDIO TECNICO SALA OPERATIVA ..................................................................... 940
21.5 NUE112_ IMPLEMENTAZIONE SECONDA SALA OPERATIVA LAZIO ......................................... 942
22 Programmazione Economica ........................................................ 943

22.1 PROGRAMMAZIONE POLITICHE PER LO SVILUPPO ................................................................ 944
22.2 AFFARI EUROPEI E UFFICIO EUROPA ..................................................................................... 946
22.3 AUTORITA’ DI CERTIFICAZIONE ............................................................................................. 951
22.4 MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE........................................... 954
22.5 STATISTICA .......................................................................................................................... 956
22.6 CRUSCOTTO DI MONITORAGGIO INVESTIMENTI ................................................................... 959
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1 Agricoltura
ATTIVITA’ CONNESSE E A SUPPORTO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DELLA REGIONE
Macro-Area AGRICOLTURA
Servizio
1.1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE, FONDO EUROPEO DELLA PESCA,
ECONOMIA ITTICA E ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO
Cod. Servizio AGRICOLTURA_1

Oggetto e descrizione attività del servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT,

normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Agricoltura, promozione della cultura e del cibo, caccia e pesca
Finanziatore: Direzione Regionale Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Tipologia di finanziamento Fondi Nazionali: [Specificare]
Fondi Europei: [Specificare]
Tipologia attività: Altri servizi

06/02/2020 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 11
Il PSR è il principale strumento di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale e per lo sviluppo rurale dell'intero
territorio regionale. Il servizio, caratterizzato da valenza amministrativa, si concretizza prioritariamente nelle attività proprie della gestione e
concessione di finanziamenti per istanze avanzate in adesione ad avvisi pubblici, nonché agli eventuali e susseguenti controlli documentali di
conformità ai fini della liquidazione dei contributi finanziari richiesti.
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Servizio
In considerazione della complessità degli ambiti di finanziamento è prevista la redazione di specifica modulistica e documentazione
Presitruttoria/Istruttoria che andranno ad inserirsi nell’intera gestione di un determinato procedimento sia a livello centrale che periferico.
Di seguito vengono riportate le attività di supporto relative al PSR:

 supporto tecnico all’autorità di gestione nella redazione degli atti di indirizzo, anche tramite studi di settore ed indagini socio-economiche e
presitruttoria/Istruttoria, per la verifica della documentazione essenziale prevista dai bandi relativi alle rispettive misure;
 supporto alla gestione delle richieste di informativa antimafia - Credenziali rilasciate dalla Prefettura;
 informatizzazione delle istanze e delle relative procedure, eventualmente tramite assegnazione di idonea chiave di accesso ai portali dedicati
su software predisposti dalla Direzione e strutture dipendenti o su sistemi informativi sovraregionali, dei dati delle istanze su specifica
indicazione della struttura competente in materia;
 predisposizione informatica degli elenchi delle "graduatorie" di ammissibilità, redatte in base alle specifiche disposizioni del funzionario
regionale responsabile del procedimento;
 supporto all’attività amministrativa per la predisposizione della documentazione utile alla redazione delle notifiche relative alle richieste;
 supporto all’attività amministrativa per i controlli di conformità: controlli documentali di primo livello sulle rendicontazioni preliminari alla
dichiarazione di erogabilità dell’intervento finanziario, sulla base di check list, procedure codificate e di schede di controllo della Direzione e
strutture dipendenti;
 supporto tecnico amministrativo alle istanze e, successiva stesura della documentazione necessaria al perfezionamento delle varie fasi
istruttorie, assistendo eventualmente i funzionari preposti nelle verifiche in loco, collaborando alla redazione degli appositi verbali ed
apponendo la firma sugli stessi per il supporto alle operazioni eseguite;

 predisposizione, sulla base delle determinazioni dei responsabili del procedimento, delle liste di liquidazione dei contributi finanziari richiesti
tramite l’utilizzo di sistemi informatici dedicati (SIAN).
Inoltre è previsto il supporto all’attività amministrativa sia a livello centrale che periferico:
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Servizio
 a favore dell’Autorità di gestione relativamente alle procedure di controllo per la fase di liquidazione;
 a favore dei Responsabili di Misura del PSR ricomprese le Aree Decentrate e SAZ;
 alle procedure proprie per il “Campionamento” dei beneficiari dei finanziamenti;
 alla verifica in loco (audit);
 ai fini del monitoraggio della spesa finanziata;
 al monitoraggio e controllo degli avanzamenti procedurali;
 alla redazione dei documenti di liquidazione;
 alla redazione di comunicazioni ai beneficiari;
 al ritiro documentazione presso INPS, Prefettura, Camere di commercio;
 all’archiviazione cartacea e informatica della documentazione.
Fondo Europeo per gli affari Marittimi e per la Pesca ed economia ittica
Il FEAMP è il Programma Operativo di sviluppo e finanziamento a favore delle imprese laziali che operano nel settore della pesca e delle attività
connesse.
La Regione provvede alla regolamentazione della pesca ed alla tutela della fauna ittica (L.R.87/90); promuove le iniziative volte allo sviluppo
dell'acquacoltura e delle attività connesse, ivi compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti ittici.
Il servizio prevede, prevalentemente, supporto tecnico per le attività, svolte sia presso la Direzione che presso e le ADA e SAZ, come di seguito
riportate:
 supporto alla gestione delle materie inerenti la Pesca in base alla normativa vigente;
 supporto al rilascio delle licenze di Pesca anche attraverso l’utilizzo di sistemi informatici;
 supporto all’esame documentale, presitruttoria/Istruttoria inerente le istanze;
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Servizio
 supporto alla predisposizione dei verbali in tutte le fasi istruttorie, eventualmente anche nella visita in loco;
 archiviazione cartacea della documentazione inerente le istanze e monitoraggio dell’andamento finanziario del Programma;
 aggiornamento del sistema informatico dedicato, tramite l’utilizzo di idonea chiave di accesso (su tutti gli elementi dell’istruttoria);
 supporto all’esame documentale, presitruttoria/Istruttoria inerente le istanze relative alla L.R. 87/90;
 presidio, conduzione e manutenzione dell’Incubatorio regionale sito in Anguillara Sabazia (RM)
 supporto giuridico in materia di sanzioni amministrative inerenti la materia compreso la redazione dei verbali, verifiche delle notifiche e dei
pagamenti e predisposizione della corrispondenza agli Enti competenti.
Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM)

Le OCM disciplinano la produzione e il commercio di prodotti o gruppi di prodotti (cereali, ortofrutticoli, carne, uova, vino, latte, ecc.) al fine di
garantire un reddito stabile agli agricoltori e, un approvvigionamento continuo dei consumatori europei. Le OCM costituiscono gli strumenti
fondamentali del mercato comune agricolo nella misura in cui eliminano gli ostacoli agli scambi intracomunitari di prodotti agricoli e mantengono una
barriera doganale comune nei confronti dei paesi terzi. La Direzione regionale Agricoltura gestisce i procedimenti di riconoscimento, finanziamento e
il controllo delle organizzazioni di produttori. Inoltre coordina e cura l'attuazione di tutte le attività connesse alle organizzazioni comuni di mercato
nei vari settori (OCM), ivi compresa la gestione di premi e le quote di produzione.
Il servizio prevede supporto all’attività amministrativa per la:
 predisposizione della documentazione utile alla redazione degli atti di indirizzo e di gestione dei programmi annuali;
 esame documentale, presitruttoria/Istruttoria e supporto alla stesura degli atti propedeutici alla concessione e revoca dei contributi e
titolarità, ai trasferimenti di titolarità, anche attraverso il supporto alla visita in loco con i funzionari responsabili;
 raccolta, inserimento e monitoraggio dei dati anche attraverso sistemi informatici, eventualmente tramite l’utilizzo di idonea chiave d’accesso;
 supporto all’istruttoria/preistruttoria connessa ai controlli analitici afferenti al Reg. UE n. 1308/2013, relative alle OP e loro Associazioni;
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Servizio
 supporto tecnico all’OCM Vino per la risoluzione delle anomalie, comunicate da AGEA, relative alle discordanze delle superfici viticole per
l’allineamento dei fascicoli aziendali sul portale SIAN schedario vitivinicolo attraverso idonea chiave di accesso.
Durata complessiva del servizio Annuale
Tempistiche intermedie di realizzazione -
Obiettivi del Servizio (indicatori) Livello di Servizio atteso
Piano di Sviluppo Rurale (PSR) compresi controlli, ricorsi e riesami
100%
1. - n. istruttorie eseguite /n. istruttorie concordate
100%
- n. sopralluoghi eseguiti/n. sopralluoghi concordati
FEAMP ed economia Ittica compresi controlli, ricorsi ed i riesami
100%
100%
- sopralluoghi eseguiti/sopralluoghi concordati
OCM compresi controlli, ricorsi e riesami
100%
3. - n. istruttorie eseguite su SIAN / n. istruttorie concordate
100%
PESCA (L.R.87/90) istruttorie inerenti la materia compreso rilascio licenze cat. A e B –
100%

100%
OCM Vino risoluzione anomalie 100%
5
- n. anomalie risolte/ n. anomalie comunicate 100%
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Servizio
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Servizio
1.2 CONTROLLI, CONTENZIOSO E CONCILIAZIONE


normativa, etc)
Finanziatore: Direzione regionale Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Controlli
Il servizio è finalizzato al supporto all’attività amministrativa per i Funzionari responsabili dell’esame, la gestione, il monitoraggio e l’archiviazione di
progetti sottoposti a controllo, a seguito dell’erogazione di interventi finanziari pubblici, comunitari, nazionali e regionali attuati dall’amministrazione
regionale a beneficio di soggetti privati e pubblici. Il servizio inoltre comprende il supporto al controllo analogo dell’ARSIAL.
In particolare il servizio prevede il supporto alle seguenti attività:
 esame documentale, presitruttoria/Istruttoria alla stesura degli atti inerenti le fasi del controllo anche attraverso il supporto alla visita in loco
con i funzionari responsabili;
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Servizio
 gestione, anche informatica, dei progetti sottoposti a controllo (es: UMA, AUAAL, ecc…), compresa l’archiviazione.
Contenzioso
Il servizio è finalizzato al supporto alle attività del contenzioso ai funzionari responsabili per l’esame, il monitoraggio e l’archiviazione di progetti a
seguito di ricorsi in merito all’adozione degli atti amministrativi relativi alle materie di competenza della Direzione nei confronti di soggetti privati e
pubblici.
In merito ai ricorsi gerarchici e amministrativi il servizio prevede il supporto alle seguenti attività:
 analisi normativa di riferimento, relativo fascicolo, eventuali pareri legali;
 predisposizione documentazione necessaria al sostegno delle tesi di irricevibilità, accoglimento, rigetto;
 redazione di comunicazione di rigetto o irricevibilità della richiesta;
 gestione anche informatizzata dell’archivio di competenza.
Nell’ambito specifico della normativa relativa agli usi civici e diritti collettivi, il servizio prevede l’analisi e il monitoraggio dei procedimenti
giurisdizionali pendenti ovvero conclusi presso il Commissario Usi Civici, nonché l’estrazione in copia delle sentenze emesse dai vari organi
giurisdizionali riguardanti terreni gravati.
Il servizio prevede il supporto alle seguenti attività:
 ricerca nell’archivio corrente e storico sito presso la struttura regionale di riferimento di tutta la documentazione afferente il ricorso in esame
e contestuale analisi e studio della stessa;
 supporto alla stesura delle conseguenti relazioni da inoltrare alla competente Area legale, ovvero all’avvocatura Generale dello Stato, per la
formulazione dei successivi atti di costituzione in giudizio;
 esame e monitoraggio delle diverse pronunce giudiziali trasmesse dagli Organi legali di rappresentanza, ovvero estratte presso gli archivi del
Commissario per la liquidazione degli usi civici;
 valutazione di eventuali controversie e/o osservazioni/opposizioni durante le fasi istruttorie dei procedimenti amministrativi di
legittimazione, alienazione, liquidazione, autorizzazione al mutamento di destinazione d’uso di terreni di demanio collettivo, svincolo somme
e conciliazioni stragiudiziali di competenza regionale;
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Servizio
 predisposizione della documentazione e preparazione delle informazioni utili alla stesura degli atti amministrativi conseguenti assistendo
eventualmente i funzionari preposti alle verifiche in loco;
 verifica dei ricorsi giurisdizionali e stesura delle relazioni da inoltrare agli organi legali di rappresentanza
 valutazione degli atti di esposto - denuncia - diffida e predisposizione dei conseguenti atti amministrativi.
Conciliazioni
L’attività prevede l’applicazione dell’art. 29, della legge 1766/27 (Liquidazione Usi Civici) inerente alle controversie in materia di Usi Civici,
relativamente ai procedimenti conciliativi presso l’Ispettorato provinciale dell’agricoltura (ora Area Decentrata Agricoltura della Provincia)
competente per
territorio.
Il servizio prevede supporto all’attività amministrativa per:
 l’esame delle richieste di conciliazione tra la Regione Lazio e privati/amministrazioni;
 convocazioni dell’incontro di conciliazione;
 stesura del verbale della riunione;
 archiviazione anche informatica delle conciliazioni ai fini della rintracciabilità.
1. - Pronunce giudiziali esaminate trasmesse dagli Organi legali di rappresentanza/n. pronunce giudiziali concordate 100%
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Servizio
1.3 USI CIVICI, DIRITTI COLLETTIVI, CREDITO AGRARIO E CALAMITA’ NATURALI


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Usi Civici e Diritti Collettivi

Gli usi civici sono diritti appartenenti ad una collettività locale, esercitati su un terreno, al fine di ottenere benefici utili alla sussistenza della popolazione
stessa. Il concetto di uso civico è mutato, assumendo sempre più l’accezione di vincolo.
Il servizio prevede il supporto all’attività amministrativa, concernente la verifica documentale e il controllo di conformità in materia di usi civici, come di
seguito dettagliato:
 catalogazione inerente i pareri di adozione dei PRG (Piani regolatori generali) e loro varianti rilasciate per le aree interessate da uso civico. L'attività
costituisce la base da cui sono estratte le informazioni necessarie per la predisposizione degli atti autorizzatori a favore dei comuni richiedenti e,
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Servizio
delle Università Agrarie. Il materiale che viene esaminato è composto da fascicoli contenenti documenti originali, quali: atti progettuali e istruttori,
verbali e delibere comunali o degli altri enti gestori degli Usi civici;
 monitoraggio di tutti i provvedimenti amministrativi inerenti pareri di adozioni di PRG o, loro varianti rilasciati dalla struttura competente qualora
relative ad aree gravate da uso civico;
 acquisizione dei fascicoli cartacei di pareri urbanistici, di evidenziazione ed estrazione pratiche relative al mutamento di destinazione d’uso, di
pratiche Enel/Acea, di integrazioni;
 verifica documentale e supporto al controllo di conformità in materia di usi civici; catalogazione delle pratiche di liquidazione, legittimazione e svincoli
somme. L'attività si basa sull'estrazione delle informazioni necessarie alla predisposizione degli atti autorizzatori a favore dei cittadini. Il materiale
esaminato è composto da fascicoli contenenti documenti ufficiali quali: atti istruttori, verbali, istanze, visure catastali e planimetrie, atti notarili e di
compravendita;
 supporto amministrativo per le conciliazioni amministrative (gestione delle controversie);
 monitoraggio sullo stato delle legittimazioni di occupazione abusiva di terreni di demanio collettivo con o senza affrancazione del canone di natura
enfiteutica (diritto reale di godimento), delle liquidazioni degli Usi Civici con e senza affrancazione del canone di natura enfiteutica e degli svincoli
delle somme provenienti dalla succitata affrancazione dei canoni;
 acquisizione di fascicoli cartacei relativi a richieste di legittimazione, richieste di liquidazione usi civici su terreni di demanio, pratiche relative allo
svincolo di somme, richieste di integrazioni;
 gestione anche informatizzata dell’archivio generale.
Credito Agrario e Calamità Naturali

Il servizio prevede il supporto all’attività amministrativa concernente la verifica documentale e al controllo delle istanze in materia di Credito e Calamità come
di seguito dettagliato:
 analisi normativa di riferimento, fascicolo relativo;
 predisposizione documentazione necessaria al sostegno delle tesi di irricevibilità, accoglimento, rigetto;
 redazione di comunicazione di rigetto o irricevibilità della richiesta;
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Servizio
 predispone e cura dei relativi piani di intervento;
 gestione anche informatizzata degli archivi di competenza.
(Usi Civici)
1. 100%
- n. istruttorie eseguite/n. istruttorie concordate
(Credito Agrario e Calamità Naturali)
100%
2 - n. istruttorie eseguite/n. istruttorie concordate
100%
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Pag. 72 di 1310

Servizio
1.4 PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI E COMUNICAZIONE

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La Direzione regionale provvede ad attuare le attività connesse alla promozione ed alla valorizzazione di produzioni laziali tipiche, tradizionali e di
qualità, alla partecipazione e/o all’organizzazione di manifestazioni fieristiche e di mercati e, alla realizzazione di azioni di marketing, ivi comprese
quelle di valorizzazione degli itinerari turistico-eno-gastronomico del territorio.
Promozione
Il servizio comprende il supporto all’attività amministrativa di quanto segue:
 istruttorie e monitoraggio delle domande di contributi regionali, erogati a enti locali e a soggetti privati, per la valorizzazione dei prodotti
agroalimentari, di cui all’art . 83 della L.R. 2/2003;
 predisposizione della documentazione utile alla stesura degli atti amministrativi propedeutici all’emissione di mandati di pagamento;
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Servizio
1.4 PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI E COMUNICAZIONE
 archiviazione anche informatica degli atti.
Comunicazione
Il servizio prevede:
 il supporto all’attività amministrativa per la comunicazione della Direzione Agricoltura, ivi compresa l’attività di implementazione delle
informazioni sui siti web di competenza della Direzione;
 Il supporto alla redazione di progetti editoriali anche attraverso l’elaborazione di contenuti grafici, web e realizzazione di archivi fotografici;
(Promozione dei prodotti agroalimentari)
100%
1. - n. istruttorie eseguite/n. istruttorie concordate
100%
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Servizio
1.5 SERVIZIO FITOSANITARIO

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Nell’ambito fitosanitario la Regione Lazio provvede allo svolgimento delle attività di controllo e certificazione fitosanitaria di vegetali e prodotti
vegetali destinati all'importazione e all'esportazione da e verso i paesi terzi, al rilascio delle autorizzazioni alle sperimentazioni con organismi da
quarantena e vegetali di vietata introduzione, ai rapporti con il Servizio fitosanitario nazionale ed agli adempimenti relativi alla conformità alle norme
di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli freschi (Reg. 1148/2001/CE), ai controlli periodici obbligatori presso i laboratori di analisi accreditati
e i soggetti che svolgono attività di produzione e commercio di vegetali e prodotti vegetali ed al relativo rilascio di autorizzazioni fitosanitarie e di
qualità, alla predisposizione della documentazione utile all'invio di lettere relative alle autorizzazioni all’attività di produzione e commercio di prodotti
vegetali ed alla vigilanza fitosanitaria.
In tale contesto, il servizio prevede il supporto all’attività amministrativa e l’affiancamento nell’alimentazione di sistemi informativi, eventualmente
anche attraverso l’utilizzo di idonea chiave d’accesso, relativamente a:
 ricerca ed elaborazione dati relativi ad alcune tipologie di prodotti importati ;
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Servizio
 predisposizione della documentazione utile alla elaborazione di schede riepilogative;
 registrazione degli atti e della documentazione in materia di Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Sanitario Regionale ai fini di una corretta
rintracciabilità;
 archivio cartaceo Registro Ufficiale Produttori;
 archivio cartaceo piccoli produttori;
 archiviazione informatica delle autorizzazioni alla produzione e commercio dei vegetali e prodotti vegetali, gestione archivio ditte autorizzate
alla produzione e commercio dei vegetali, piccoli produttori e ditte iscritte al Registro Ufficiali Produttori (RUP);
 archiviazione informatica delle certificazioni fitosanitarie;
 verifica e controllo dei dati concernenti l’anagrafica di tutte le aziende di Import ed Export;
 verifica ed inserimenti certificazioni import ed export con anomalie ;
 inserimento dei dati relativi alle ditte che hanno cessato l’attività di produzione e/o commercio dei vegetali nel Registro Ufficiali Produttori
(RUP);
 archiviazione delle iscrizioni al RUP e delle autorizzazioni all’uso del passaporto delle piante;
 aggiornamento nel Sistema Informativo Agricolo nazionale (SIAN) delle ditte cessate, con ricerca ed elaborazione dei dati richiesti per eseguire
la cancellazione;
 inserimento tassa fitosanitaria nel sistema informativo dedicato;
 eventuale supporto agli Ispettori Fitosanitari durante le verifiche in campo;
 supporto al rilascio delle abilitazioni all’acquisto e all’utilizzo dei Prodotti Fitosanitari (istruttori Domande, Supporto Sessioni d'Esame e Rilascio
Patentini ecc.);
 supporto per le abilitazioni all’esercizio dell’attività di consulente in materia fitosanitaria.
30
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Servizio
(Servizio Fitosanitario)
100%
1. n. istruttorie eseguite /n. istruttorie concordate
100%
n. sopralluoghi eseguiti/sopralluoghi concordati
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Servizio
1.6 ZOOTECNIA

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il comparto delle produzioni animali è articolato in diverse linee di intervento in relazione alle specie allevate ed agli indirizzi produttivi delle aziende
agricole. Gli interventi attuati sono finalizzati, in particolare:
 all’applicazione delle misure di carattere sanitario di profilassi e/o eradicazione di epizoozie, al fine di facilitare la ripresa dell’attività
produttiva delle imprese agricole coinvolte;
 allo svolgimento dell’attività di vigilanza sulle Associazioni degli Allevatori, in merito all’attuazione dei controlli funzionali e della tenuta dei
libri genealogici da parte delle stesse;
 al rilascio delle autorizzazioni per la gestione delle stazioni di monta pubblica e privata;
 all’esecuzione di interventi a sostegno del settore apistico, della filiera ovicaprina, del latte vaccino e bufalino, del settore bovino da carne
ed all’attuazione di attività di coordinamento dei controlli che le Aree Decentrate Agricoltura svolgono per la verifica del rispetto della
32
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Servizio
1.6 ZOOTECNIA
normativa in materia di condizionalità in campo zootecnico, nonché i controlli a campione sulle domande di premio disaccoppiato ancora in
essere (art. 69 del Reg. (CE) n. 1782/2003 - foraggi essiccati ed altri).
Il servizio prevede attività di supporto all’attività amministrativa, anche su sistemi informatici attraverso l’utilizzo di idonee chiavi d’accesso,
relativamente a:
 vigilanza sulle associazioni degli allevatori e all’attuazione ed al coordinamento delle iniziative per l’incremento ed il miglioramento genetico
del patrimonio zootecnico regionale e delle produzioni animali;
 presitruttoria/Istruttoria in merito alle attività di vigilanza delle Associazioni degli allevatori;
 predisposizione della documentazione utile alla stesura degli atti amministrativi propedeutici all’emissione di mandati di pagamento;
 archiviazione, anche informatica, degli atti;
 supporto alla gestione delle competenze attribuite alla Regione ai sensi della L.R. 30/91 e ss.mm.ii. in materia di disciplina della riproduzione
animale e degli interventi a carico della Regione;
 supporto nella fase sia preliminare di ricerca e studio della documentazione, che nella fase di stesura, alla predisposizione di Avvisi Pubblici in
materia di disciplina di riproduzione animale;
 supporto all’attività amministrativa per la verifica del rispetto delle linee guida di attuazione dei CCFF (Controlli Funzionali) del bestiame svolte
dalle Associazioni degli Allevatori;
 supporto al controllo amministrativo stabilimenti di macellazione sulla classificazione delle carcasse bovine.

(Zootecnia) 100%
1.
1- n. preistruttorie eseguite/n. procedimenti amministrativi concordati; 100%
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Servizio
1.6 ZOOTECNIA
2 n. sopralluoghi eseguiti/sopralluoghi concordati
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Servizio
1.7 SERVIZI DI SVILUPPO AGRICOLI

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
I servizi di sviluppo agricolo e rurale, in armonia con gli orientamenti della politica agricola comunitaria e con particolare riferimento al sistema della
divulgazione agricola, operano sul territorio rurale, al fine di promuovere lo sviluppo delle aziende agricole perseguendo la finalità di conciliare lo sviluppo
economico dell’agricoltura e dei territori rurali, con il mantenimento dell’equilibrio delle caratteristiche ambientali, paesaggistiche e culturali di detti territori,
attraverso la valorizzazione delle risorse endogene e delle azioni locali sostenibili ed il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità rurali.
Scopo primario della Regione è permettere agli imprenditori agricoli di disporre di una rete permanente di informazione e di orientamento in campo agricolo,
così da costituire uno strumento per concorrere a mantenere livelli di competitività dell’agricoltura, favorendo lo sviluppo integrato del territorio ed il
miglioramento delle condizioni economiche, sociali, professionali, culturali dei produttori agricoli e una nuova occasione di occupazione per i tecnici che
devono fornire i Servizi anche attraverso i CAA.
Il servizio prevede il supporto all’attività amministrativa, comprensiva della attività di alimentazione database in relazione a:
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Servizio
 l’istruttoria/preistruttoria di istanze relative ai Centri di Assistenza Agricola (CAA), (Decreto Ministeriale 27 marzo 2008 e D.G.R. 17 ottobre 2008, n.
725, sino al 30 agosto 2010):
 attività di raccolta delle richieste di apertura e chiusura, variazione indirizzi di nuove sedi e variazione d’indirizzo delle sedi dei CAA, sul territorio
laziale;
 comunicazioni di variazione di responsabile di sedi da parte dei CAA;
 comunicazioni di variazioni dell’orario di apertura di sedi da parte dei CAA;
 supporto alla predisposizione della documentazione utile alle comunicazioni in uscita, alle redazione delle determinazioni:
 predisposizione delle richieste di sopralluogo indirizzate alla Regione competente come previsto dal Decreto Legislativo 27 maggio 1999 N. 165;
 verifica dei requisiti oggettivi della capacità operativa a Centro Autorizzato di Assistenza Agricola. Art. 7 Decreto Ministeriale 27 marzo 2008;
 predisposizione della documentazione utile alla preparazione delle determinazioni aventi come oggetto l’apertura di nuove sedi, la variazioni di
indirizzo di sedi già autorizzate, nonché la chiusura ricompresa l’assistenza ai funzionari regionali preposti alle visite in loco;
 comunicazioni di variazione di responsabile di sede CAA, alle regioni competenti;
 comunicazioni di esito negativo del sopralluogo per la verifica dei requisiti minimi indirizzate ai CAA;
 registrazione ed implementazione informatica delle banche dati con l’utilizzo di eventuali chiavi d’accesso:
 aggiornamento delle banche dati con le modifiche apportate dalle determinazioni circa le sedi autorizzate sul territorio nazionale, regionale,
comprensivo di eventuali variazioni di responsabile delle sedi CAA.

((Servizi di Sviluppo Agricoli) 100%
1.
- n. istruttorie eseguite su SIAN/n° istruttorie concordate su SIAN 100%
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Servizio
- n. istruttorie eseguite/n. istruttorie concordate 100%
- n. sopralluoghi eseguiti/sopralluoghi concordati
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Servizio
1.8 CACCIA, MULTIFUNZIONALITA’ E RILASCIO PATENTINO TARTUFI

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Caccia
L’attività rientra nell’ambito di applicazione della L. n. 157/92 e L.R. 17/95, ricompresa la pianificazione faunistico-venatoria, la definizione e gestione del
Piano faunistico-venatorio regionale e la disciplina dell'esercizio venatorio.
Il servizio prevede supporto all’attività amministrativa, anche presso le A.D.A. e S.A.Z, attraverso l’utilizzo di sistemi informatici, con l’utilizzo di idonea chiave
d’accesso, al fine di effettuare:

 supporto alla gestione delle materie inerenti la caccia in base alla normativa vigente;
 redazione degli atti inerenti il Piano faunistico-venatorio regionale;
 redazione degli atti inerenti la disciplina dell'esercizio venatorio;
 archiviazione cartacea e informatica della documentazione relativa alla Caccia;
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Servizio
 supporto giuridico in materia di sanzioni amministrative inerenti la materia compreso la redazione dei verbali, verifiche delle notifiche e dei pagamenti
e predisposizione della corrispondenza agli Enti competenti;
 consegna tesserini venatori agli Enti competenti.
Multifunzionalità e Diversificazione
L’attività riguarda gli interventi per la diversificazione delle attività agricole e delle attività affini, attraverso l'incentivazione di iniziative volte alla
qualificazione e valorizzazione delle imprese agricole ed alla differenziazione del reddito; iniziative e interventi orientati alla multifunzionalità delle imprese
agricole, curando in particolare gli interventi in materia di agriturismo e turismo rurale.
Il servizio prevede il supporto all’attività amministrativa, anche attraverso l’utilizzo di sistemi informatici, in merito a:
 redazione degli atti inerenti gli interventi di multifunzionalità e diversificazione dell’attività agricola;
 esame documentale e presitruttoria/Istruttoria relativa alla stesura degli atti propedeutici alla concessione e revoca dei contributi anche attraverso
il supporto alla visita in loco con i funzionari responsabili;
 esame documentale e presitruttoria/Istruttoria inerenti le richieste di iscrizioni agli albi delle aziende agrituristiche, anche attraverso il supporto alla
visita in loco con i funzionari responsabili;
 supporto alla gestione e implementazione degli albi regionali/provinciali e degli archivi sia cartacei che informatizzati dedicati, anche attraverso
l’utilizzo di idonea chiave d’accesso.
Rilascio patentini Tartufi

La L.R. del 16/12/1988 n.82 “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo, sul territorio
della Regione Lazio”, nel quadro degli indirizzi programmatici di tutela ambientale e di razionale utilizzazione delle risorse naturali, disciplina la raccolta, la
coltivazione e la commercializzazione, sul territorio regionale, dei tartufi freschi o conservati nel rispetto dei principi fondamentali e dei criteri stabiliti dalla
legge 16 dicembre 1985, n. 752.
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Pag. 85 di 1310

Servizio
Per lo svolgimento di tale attività è previsto il supporto all’attività amministrativa per la gestione delle richieste che pervengono alla Direzione regionale e
presso le A.D.A. e S.A.Z., per il rilascio del titolo autorizzatorio alla raccolta di tartufi che comprende:
 verifica delle istanze e sostegno all’istruttoria/preistruttoria anche presso apposite commissioni;
 compilazione e consegna del patentino agli autorizzati;
e predisposizione della corrispondenza agli Enti competenti;
 archiviazione cartacea e informatica della documentazione.
Rilascio patentini Funghi

Attività disciplinata dalla L. R. 32/98 per la quale è previsto il supporto all’attività amministrativa per la gestione delle richieste che pervengono alla Direzione
regionale, circa il rilascio del titolo autorizzatorio alla raccolta di funghi epigei. Il servizio, svolto presso le A.D.A. e S.A.Z., comprende:
 verifica delle istanze e sostegno all’istruttoria/preistruttoria;
 inserimento dati su applicativo informatico dedicato;
 compilazione e consegna del patentino agli autorizzati;
 autorizzazione abilitazione corsi;
 archiviazione cartacea e informatica della documentazione;
e predisposizione della corrispondenza agli Enti competenti.

Il servizio è finalizzato anche al supporto delle attività del contenzioso ai funzionari e dirigente responsabile per l’esame, il monitoraggio e l’archiviazione di
ricorsi avverso il diniego o la mancanza di adozione degli atti amministrativi (perlopiù determine di risarcimento danni), relativi alle materie di competenza
della Direzione nei confronti di soggetti privati e a volte anche pubblici.
In merito ai ricorsi gerarchici e amministrativi il servizio prevede il supporto alle seguenti attività:
 -analisi normativa di riferimento, relativo fascicolo, eventuali pareri legali;
40
Pag. 86 di 1310

Servizio
 -predisposizione della documentazione necessaria al sostegno della tesi di diniego del risarcimento, o a giustificazione del ritardo; - redazione della
relazione riepilogativa dell’accaduto; - gestione anche informatizzata dell’archivio condiviso di competenza.
 Nell’ambito specifico della normativa relativa ai danni da fauna selvatica, il servizio prevede:
 - l’analisi e il monitoraggio dei procedimenti giurisdizionali pendenti ovvero conclusi, presso gli Organismi di Giustizia di volta in volta competente;
 - l’archiviazione elettronica delle sentenze emesse dai dagli stessi, riguardanti i vari ricorsi avuti.
Il servizio prevede inoltre il supporto alle seguenti attività:

 -ricerca nell’archivio corrente e storico sito presso la struttura regionale di riferimento di tutta la documentazione afferente il ricorso in esame,
contestuale analisi e studio della stessa;
 -supporto alla stesura delle conseguenti relazioni da inoltrare alla competente Avvocatura Regionale, per la formulazione dei successivi atti di
costituzione in giudizio;
 -esame e monitoraggio delle diverse pronunce giudiziali trasmesse dagli Organi legali in merito alla materia oggetto del contendere;
 -valutazione di eventuali controversie e/o osservazioni opposizioni durante le fasi istruttorie dei procedimenti amministrativi;
 -predisposizione della documentazione e preparazione delle informazioni utili alla stesura degli atti amministrativi conseguenti assistendo
eventualmente i funzionari preposti alle verifiche in loco.

(Caccia)
100%
100%
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Servizio
(Multifunzionalità)
100%
100%
(Patentino Tartufi)
3. 100%
n. istruttorie eseguite /n. istruttorie concordate
(Patentino Funghi)
4. 100%
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Pag. 88 di 1310

Servizio
1.9 SEGRETERIA OPERATIVA


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Il servizio prevede il supporto all’attività amministrativa della Direzione Agricoltura, comprensivo della gestione delle chiamate e di supporto alle attività di
segreteria come di seguito dettagliato:
 organizzazione, archiviazione e monitoraggio di tutta la documentazione indirizzata alla Direzione, attraverso il controllo del flusso della
documentazione in entrata e in uscita ai fini di garantirne la rintracciabilità, anche attraverso l’utilizzo di appositi database;
 attività di supporto all’inserimento dati inerenti le procedure sul Sistema Informatizzato Agricolo Nazionale (SIAN) attraverso l’utilizzo di idonea
chiave d’accesso per ogni sistema informatizzato;
 supporto alla trasmissione telematica degli atti ad altro ente;
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Pag. 89 di 1310

Servizio
 la predisposizione, su modelli predefiniti, di note di comunicazione e/o trasmissione verso strutture interne ed esterne alla Regione da redigere su
indicazione del personale regionale competente;
 attività di supporto alle attività inerenti la normativa vigente in materia di trasparenza e controllo di gestione:
 supporto ai servizi inerenti la ricostruzione agricola post sisma 2016.
1. Copertura del servizio di segreteria 100%

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Servizio
1.10 CONSORZI DI BONIFICA E IRRIGAZIONE

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il servizio prevede Supporto all’attività amministrativa nell’ambito della bonifica ed irrigazione, relativamente a:
monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività finanziate in materia di bonifica ed irrigazione;
ammissibilità delle attività a finanziamento;
monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi finanziati e corrispondente monitoraggio dei flussi finanziari;
documentazione necessaria all’adozione di atti amministrativi da parte della Regione Lazio;
verifica dei Bilanci e della documentazione conseguente degli Enti privati di diritto pubblico sottoposti a controllo;
 presitruttoria/Istruttoria amministrativa per la verifica dell’ammissibilità dei documenti inviati dai Consorzi di bonifica (verbale consegna lavori, stato
d’avanzamento dei lavori, certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo dei lavori eseguiti), per l’erogazione da parte della Regione Lazio delle
somme dovute per interventi finanziati;
predisposizione di proposte di determinazioni dirigenziali atte all’impegno di spesa per il finanziamento di interventi di interesse regionale per la messa in
sicurezza idraulica dei corsi d’acqua (l.r. 53/98 e l.r. 50/94);
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Pag. 91 di 1310

Servizio
1.10 CONSORZI DI BONIFICA E IRRIGAZIONE
gestione e aggiornamento dell’archivio e dello schedario delle pratiche dell’ufficio in via di esaurimento;
predisposizione di proposte di atti di notifica ai Consorzi ed altri enti;
predisposizione di proposte di atti propedeutici al finanziamento dei lavori concessi ai consorzi di bonifica sia nell’ambito dell’attuazione del programma
triennale degli interventi inseriti nel Piano regionale di Bonifica, sia per l'esecuzione di opere di bonifica e di irrigazione, sia per la manutenzione delle opere
di bonifica;
rapporto con gli enti pubblici destinatari dei finanziamenti regionali e con gli uffici del Bilancio in ordine alle richieste riguardanti le erogazioni dei fondi e
lo stato dei finanziamenti;
redazione di relazioni tecnico-contabili inoltrate all’Avvocatura regionale, in merito ai ricorsi per decreto ingiuntivo presentati dai Consorzi di bonifica;
predisposizione di proposte degli atti propedeutici al finanziamento delle convenzioni per i lavori riguardanti PIR e SPM.
ricognizione dei fondi perenti relativi agli impegni di spesa e conseguente redazione di tabelle finanziarie.
Il servizio prevede anche il supporto al Responsabile del procedimento nella gestione delle procedure di gara per lavori, ai sensi del Codice dei contratti
pubblici:
 supporto alla predisposizione della documentazione tecnico-amministrativa per la definizione degli elementi utili all'indizione di gare;
 supporto tecnico-amministrativo alla Commissione di gara durante lo svolgimento della stessa ed alla competente struttura regionale per la procedura di
aggiudicazione definitiva ai fini della verifica dei requisiti dei partecipanti alla gara (art.80 D.Lgs. 50/2016).


1. n° attività eseguite su SIAN/n° attività concordate su SIAN 100%
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ATTIVITA’ CONNESSE ALL’ATTUAZIONE DELL’AGENDA DIGITALE REGIONALE, INCLUSA LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE
Servizio
1.11 IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI DEL SETTORE
AGRICOLTURA
Cod. Progetto AGFORD-AGFEUR

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Richiesta di revisione dello Studio di fattibilità nota prot. LAZIOcrea n. 16094 del 16/11/2018
normativa, etc) Trasmissione della versione rivisitata con nota LAZIOcrea n.10543 del 25/06/2019
Beneficiario Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia E Pesca
Finanziatore: Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi e Direzione Regionale Agricoltura,
Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia E Pesca
Cod. LAZIOcrea AGFORD AGFEUR
Fondi Regionali: X
Tipologia di finanziamento Fondi Nazionali: X
Fondi Europei: X Fondi FEASR Misura 20 - Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 del Lazio
Area Agenda Digitale: Amministrazione digitale, aperta e intelligente.

Progetto organico di razionalizzazione, manutenzione e evoluzione dei sistemi informativi in uso presso la Direzione Regionale “Agricoltura e
sviluppo rurale, caccia e pesca”.
I servizi che occorrerà acquisire riguardano principalmente:
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Servizio
AGRICOLTURA
- garantire l’evoluzione dei sistemi attualmente in esercizio per adeguarli alla nuova programmazione 2014-2020
- creare un sistema di Data Warehouse sul quale effettuare analisi strutturate sui dati
- far evolvere la componente applicativa dedicata al Fitosanitario per renderla pienamente conforme ai procedimenti amministrativi in essere
a livello nazionale e alle indicazioni del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
- svolgere le pianificazioni strategiche, il monitoraggio delle aziende, e il controllo sull’andamento del nuovo PSR
- creare un sistema Registro Unico dei Controlli Agricoltura (RUCA), nel quale vengono accentrati i controlli amministrativi a livello regionale
secondo quanto previsto dalla l.r. 1/2009 art 8bis
- centralizzare i sistemi informativi in materia di caccia pesca e funghi e adeguarli alla vigente normativa.
- Predisposizione dei sistemi per la creazione dell’organismo pagatore
o Implementazione Fascicolo Aziendale(OPR)
o Implementazione Piano Sviluppo Rurale (OPR)
o Implementazione Domanda Unica (OPR)

o Esecuzione Pagamenti
1)Servizi di acquisizione
- Sviluppo software a corpo;
- Manutenzione evolutiva;
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Servizio
AGRICOLTURA
- Adeguamento tecnologico;
- Formazione;
- Assistenza on site e remota
- Manutenzione correttiva e adeguativa
2)Esecuzione / Monitoraggio progetti
- Sviluppo software;
- Manutenzione Evolutiva;
 Assistenza
Durata complessiva del servizio Fino al 2022

Tempistiche intermedie di realizzazione 2020
Evoluzione dei sistemi UMA, AUAAL, FITO
Creazione RUCA
Centralizzare i sistemi informativi in materia di caccia pesca e funghi
Predisposizione dei sistemi per la creazione dell’organismo pagatore

Rispetto delle scadenze: adesione a Contratto Quadro CONSIP Scarto temporale tra tempistica effettiva e
1.
pianificata minore di 60 giorni calendariali
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Servizio
AGRICOLTURA
La percentuale di deliverable consegnati nei
Rispetto delle scadenze: Deliverable consegnati nei tempi previsti
2. tempi previsti deve essere > di 90% dei
deliverable pianificati
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Servizio
1.12 GOVERNO DEL TERRITORIO, AUTORIZZAZIONI E PAR
Cod. Progetto
Legge Regionale n° 38 del 22 dicembre 1999, art. 52 Piano Agricolo Regionale (P.A.R.)
DGR 594/2019 (linee guida PAR)
Legge n° 241 del 07/08/1990, artt. 14 e ss. (Norme in materia di conferenza di servizi)
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Art. 7 e 8 del DPR 160/2010 (Autorizzazione unica SUAP)
normativa, etc) DGR n° 386 del 05/07/2016 (Riforma regionale della conferenza di servizi)
R.R. n° 1/2002 (Regolamento di organizzazione degli uffici della Giunta regionale)
Beneficiario Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia E Pesca
Finanziatore: Contratto quadro
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Tipologia di finanziamento Fondi Nazionali:
Fondi Europei:
Tipologia attività:
Supporto all’attività amministrativa e tecnica e affiancamento nell’alimentazione di sistemi informativi per lo svolgimento delle conferenze interne
regionali, per le riunioni della Cabina di Regia e della Commissione PAR.

In particolare, saranno svolte le seguenti attività:
Supporto all’attività amministrativa
- supporto alla predisposizione di note e atti tipici di una conferenza di servizi interna regionale;
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Servizio
1.12 GOVERNO DEL TERRITORIO, AUTORIZZAZIONI E PAR
Cod. Progetto
- supporto nella gestione documentale (protocollazione mediante l’utilizzo delle funzionalità di PROSA per le quali la società è autorizzata,
gestione dell’archivio mediante scansione, fascicolazione e archiviazione dei documenti sia in modalità informatica che cartacea) e degli
applicativi in utilizzo (piattaforma BOX.com, cronoprogrammi) finalizzati allo svolgimento delle conferenze interne;
- Attività di supporto nelle riunioni della Cabina di Regia e della Commissione PAR.
Supporto all’attività tecnica
- supporto all’istruttoria delle conferenze interne finalizzata alla gestione dei rapporti con le strutture regionali coinvolte;
- verifica ed analisi dei pareri rilasciati dalle strutture regionali coinvolte nelle conferenze di servizi interne

Tempistiche intermedie di realizzazione
1. Aggiornamento banca dati Si/no
N. verbali riunioni redatti /N. verbali riunioni effettuate

2. 100%
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Servizio
1.13 ACQUISTO HW E SW PER LA DIREZIONE AGRICOLTURA
Cod. Progetto HWSAGR

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Agricoltura e Promozione della filiera e della Cultura del cibo, caccia e pesca
Finanziatore: Direzione Agricoltura e Promozione della filiera e della Cultura del cibo, caccia e pesca
Cod. LAZIOcrea HWSAGR
Fondi Regionali:
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Infrastrutture digitali e di rete.

Acquisto hw e sw per la Direzione regionale Agricoltura - Area Sistema dei controlli e coordinamento interno.


lo scarto temporale tra tempistica effettiva e
1. Rispetto delle scadenze pianificata non deve essere maggiore di 30 giorni
calendariali
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2 Cultura
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.1 SUPPORTO TECNICO AI PROGETTI COFINANZIATI CON FONDI COMUNITARI,
NAZIONALI E/O REGIONALI
Cod. Servizio CULTURA_2_FA
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Cultura
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea fornirà il supporto tecnico all’attività amministrativa della Direzione Regionale Cultura e Politiche giovanili in relazione all’attuazione:
 delle nuove misure adottate con i fondi comunitari, ed in particolare quelle finanziate con il POR-FESR 2014-2020, rispetto alle quali la
società fornirà supporto tecnico nella verifica della conformità amministrativo-contabile e di rendicontazione dei progetti cofinanziati, con
particolare riferimento a quelli realizzati con i Fondi Strutturali - azioni 3.1.3 e 3.3.1 sub azione b), nonché attività di monitoraggio nei sistemi
informativi dedicati;
 degli interventi previsti dalla l.r.n.15/2014, rispetto ai quali la società fornirà supporto tecnico nelle varie fasi progettuali.
 attività legate agli avvisi della direzione in materia di valorizzazione e sostegno ai servizi culturali
In particolare, il supporto tecnico relativo alle attività sopracitate riguarderà:
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Macro-Area CULTURA
Servizio
- le pre-istruttorie di richieste di contributo e analisi dei dati;
- le attività di rendicontazione delle spese progettuali nonché l’inserimento dei dati su piattaforme dedicate all’interno dei vari
programmi;
- le operazioni di inserimento e scambio dati e informazioni con sistemi informatici nazionali (es. RNA, CERPA, ecc);
- l’archiviazione cartacea ed informatizzata dei dati e delle informazioni, per le quali è necessaria una competenza informatica;
 nello scambio di corrispondenza, con i beneficiari dei contributi, anche con i partner internazionali, mediante supporto tecnico alla
predisposizione della corrispondenza/comunicazioni in lingua francese/inglese;
 nella chiusura dei progetti rientranti nel “Piano di interventi per lo sviluppo delle strutture culturali nel Lazio (L.R. n. 27/2006 art. 63)”
annualità 2016-2019, nella stesura del nuovo avviso e nella realizzazione del piano nella parte tecnica per la conformità amministrativo-
contabile ed architettonica dei progetti cofinanziati anche dagli Enti Locali, per le quali è necessaria una competenza tecnica (ingegnere,
geometra).
LAZIOcrea fornirà il supporto tecnico all’attività amministrativa della Direzione Regionale Cultura e Politiche giovanili in relazione all’attuazione:
1. della LR 8/2016 e in particolare dell’aggiornamento annuale della Rete della Dimore storiche; degli interventi di recupero previsti dalla
stessa legge (32 progetti strutturali); degli eventi promozionali;
2. degli interventi previsti dalla LR 14/2008, Art.1, comma 13bis, sulla valorizzazione del patrimonio culturale dei Piccoli comuni (108 progetti
strutturali)
3. degli interventi previsti dall’Azione cardine per la valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio (30 progetti strutturali)
La società fornirà supporto tecnico nelle varie fasi progettuali ed in particolare per:
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Pag. 102 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
- le pre-istruttorie di richieste di contributo e analisi dei dati;
- le attività di rendicontazione delle spese progettuali nonché l’inserimento dei dati su piattaforme dedicate all’interno dei vari programmi;
- il Monitoraggio informatizzato dell’andamento fisico e finanziario dei progetti finanziati;
- lo scambio di corrispondenza, con i beneficiari dei contributi.

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Pag. 103 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
2.2 POLITICHE PER GIOVANI

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
In relazione all’attuazione di politiche in favore dei giovani definite sulla base di Piani triennali e/o annuali nonché di Accordi sottoscritti per l’assegnazione
del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, la società fornirà supporto tecnico-operativo e amministrativo per l’azione denominata “Potenziamento, sviluppo
ed ulteriore estensione del progetto Carta giovani”.
Il progetto prevede il potenziamento, sviluppo ed ulteriore estensione della “Carta Giovani”, definita all’interno del circuito EURO<30, per consentire ai
giovani tra i 14 e i 30 anni non compiuti, residenti o domiciliati nel territorio regionale, di ottenere una serie sempre maggiore di agevolazioni ed
opportunità per accedere a vari ambiti, quali attività culturali e ricreative, attività sportive, salute/benessere, abbigliamento, ristorazione, turismo,
editoria, ecc., nonché al fine di sostenere il processo di crescita, di formazione e l’inserimento lavorativo delle giovani generazioni, secondo quanto
definito nella specifica scheda tecnica approvata con D.G.R. n. 511/2011.
L’attuazione del progetto richiede le seguenti attività:
- Manutenzione, evoluzione e sviluppo delle funzionalità dell’APP;
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Pag. 104 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
2.2 POLITICHE PER GIOVANI
- Sviluppo, estensione verso nuovi ambiti e gestione del sistema di convenzioni;
- Promozione di iniziative speciali one shot per consentire ai giovani di accedere gratuitamente ad eventi particolarmente rilevanti in ambito
culturale, sportivo, ecc.
- Attività di comunicazione;
- Rendicontazione del progetto secondo le modalità definite con successivi atti amministrativi.

1. 100%
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Pag. 105 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
2.3 MUSEI E BIBLIOTECHE

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Cultura
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
La società fornirà supporto amministrativo per le seguenti attività:

 potenziamento della funzionalità e fruibilità delle singole collezioni e patrimoni conservati presso le strutture museali e bibliotecarie;
 attività amministrative ed organizzative connesse alla comunicazione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche.
L’apporto degli operatori sarà prevalentemente destinato ad attività che saranno svolte nelle sedi di musei e biblioteche.
Le sedi di attivazione del servizio e le modalità operative di tali attività saranno illustrate e dettagliate negli Accordi di Collaborazione (art. 15 della L.
n. 241/1990) sottoscritti con gli Enti pubblici titolari di musei e biblioteche accreditati dalla Regione in O.M.R. (Organizzazione Museale Regionale) e
in O.B.R. (Organizzazione Bibliotecaria Regionale) annualità 2018, individuati sulla base di criteri e valutazioni stabiliti attraverso procedure di evidenza
pubblica.
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Pag. 106 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
Le suindicate attività saranno svolte:

 presso le sedi di musei e biblioteche di enti pubblici accreditati rispettivamente nell’Organizzazione Museale Regionale, O.M.R, e nell’
Organizzazione Bibliotecaria Regionale, O.B.R. nel 2018.
Biblioteche riconosciute dalla Regione Lazio

La società fornirà supporto alle attività connesse al potenziamento della funzionalità e fruibilità delle singole collezioni e patrimoni conservati presso
le strutture bibliotecarie svolgendo, del tutti o in parte, i seguenti servizi:
 regolazione dell’accesso alle sale interne;
 informazione al pubblico sul patrimonio culturale, i servizi e le attività del sistema bibliotecario e/o dei servizi culturali di cui esso si compone;
 trasmissione di richieste di informazioni o chiarimenti da parte dei visitatori al responsabile della struttura;
 informazione all’utenza del regolamento interno della struttura e delle norme di sicurezza che riguardano la tutela del patrimonio
bibliotecario;
 assistenza di sala per il prelievo, trasporto e consegna libri, riviste, pubblicazioni varie e ricollocazione in scaffali degli stessi e documenti
d’archivio e ricollocazione in archivio degli stessi;
 gestione del servizio di prestito bibliotecario;
 assistenza alle attività di catalogazione del patrimonio librario;
 riproduzione della documentazione richiesta dagli utenti;
 organizzazione e realizzazione di visite guidate;
 attività di promozione con le scuole per la conoscenza e diffusione dei servizi culturali;
 predisposizione elenco nuovi acquisti e materiali necessari alle attività di biblioteca.
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Pag. 107 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
La Società fornirà supporto amministrativo alle attività connesse alla comunicazione e alla valorizzazione delle biblioteche svolgendo, del tutti o in
parte, i seguenti servizi:
 collaborazione alla segreteria generale della biblioteca;
 attività di informazione e comunicazione (interna ed esterna) per la promozione di iniziative ed eventi culturali;
 organizzazione e realizzazione di iniziative ed eventi di promozione culturale;
 attività di promozione con le scuole per la conoscenza e diffusione dei servizi culturali;
 supporto per la redazione di lettere, email, documenti, gestione della corrispondenza.
Musei riconosciuti dalla Regione Lazio

La società fornirà supporto alle attività connesse al potenziamento della funzionalità e fruibilità delle singole collezioni e patrimoni conservati presso
le strutture museali svolgendo, tutti o in parte, i seguenti servizi:
 regolazione dell’accesso alle sale interne;
 informazione al pubblico sul patrimonio culturale, i servizi e le attività del sistema museale e/o dei servizi culturali di cui esso si compone;
 trasmissione di richieste di informazioni o chiarimenti da parte dei visitatori al responsabile della struttura;
 informazione all’utenza del regolamento interno della struttura e delle norme di sicurezza che riguardano la tutela del patrimonio museale;
 segnalazione di eventuali cambiamenti del microclima interno e dello stato di conservazione del patrimonio museale.
La Società fornirà supporto amministrativo alle attività connesse alla comunicazione e valorizzazione delle strutture museali svolgendo altresì, tutti o
in parte, i seguenti servizi:

 collaborazione alla segreteria generale ed organizzativa della struttura museale e/o per i servizi culturali di cui esso si compone.
 attività di informazione e comunicazione (interna ed esterna) per la promozione di iniziative ed eventi culturali;
 organizzazione e realizzazione di iniziative ed eventi di promozione culturale;
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Macro-Area CULTURA
Servizio
 attività di promozione con le scuole, per la conoscenza e diffusione dei servizi culturali
collaborazione alle attività di catalogazione e documentazione dei beni
(Biblioteche) supporto alla fruibilità delle singole collezioni e patrimoni 100%
1.
(Musei) organizzazione e realizzazione delle iniziative concordate 100%
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.4 IL PAESAGGIO CULTURALE DI CIVITA DI BAGNOREGIO
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Determina n. 9551 del 26/07/2018

normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale cultura e politiche giovanili
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea fornirà supporto tecnico-amministrativo per la realizzazione del dossier relativo alla candidatura de “Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio”
nella Lista del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’UNESCO e del relativo piano di gestione.
1. Rendicontazione dello stato di attuazione degli interventi e di avanzamento della spesa Almeno trimestrale
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.5 INTERVENTI PER LO SPORT
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L.R.15/02 "Testo unico in materia di Sport", attuazione Protocolli d'Intesa e avvisi pubblici in materia di sport,
normativa, etc) integrazione della Convenzione con LAZIOcrea SpA.
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
In relazione all’attuazione di politiche in favore della promozione sportiva attuate ai sensi della LR. 15/02 (Testo unico in materia di Sport) della LR. 11/09
(Interventi per la promozione, il sostegno e la diffusione della sicurezza nello sport), di eventuali Piani Straordinari o di Progetti specifici, la società fornirà
supporto tecnico-operativo e amministrativo per le azioni programmate, con particolare riferimento alle seguenti attività:
 Supporto tecnico – operativo e amministrativo nelle seguenti attività:
Preistruttoria/Istruttoria formale delle istanze pervenute e creazione di un fascicolo per ciascun richiedente.
Monitoraggio degli stati di avanzamento dei progetti di impiantistica sportiva finanziati.
Gestione delle eventuali integrazioni di documentazione.

Esame delle rendicontazioni.
Liquidazione dei contributi/finanziamenti.
Durata complessiva del servizio 2020
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Pag. 111 di 1310
Macro-Area CULTURA
Servizio
2.5 INTERVENTI PER LO SPORT
1. Rendicontazione dello stato di attuazione degli interventi e di avanzamento della spesa 100%
100%
2. Per l’anno 2020 supporto tecnico-amministrativo per n. 4 avvisi
3. Supporto alla gestione dei Protocolli di intesa 100%

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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.6 SISTEMA UNICO PER LA CATALOGAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO
CULTURALE DELLA REGIONE LAZIO – GESTIONE E MANUTENZIONE
Cod. Progetto CUSCAU

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Richiesta SdF nota prot. n. 313315/2018 (prot. LAZIOcrea n. 2018/0008082 del 28/05/2018)
normativa, etc) SdF in fase di redazione
Beneficiario Direzione regionale Cultura e Politiche giovanili
Finanziatore: Direzione regionale Affari istituzionali personale e sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea CUSCAU
Fondi Regionali: X
Area Agenda Digitale: Comunità Intelligenti

Il Sistema unico per la catalogazione e la fruizione del patrimonio culturale della Regione Lazio è un progetto di unificazione delle banche dati di beni culturali
attualmente presenti a livello regionale (Reperti archeologici, Fototeca, Mediateca, Opere architetturali, Collezioni naturalistiche, ecc.) per creare un’unica
banca dati basata sul principio della “Catalogazione Partecipata” in cui tutti gli operatori regionali possono inserire, gestire, visualizzare e pubblicare in tempo
reale contenuti e materiali multimediali di propria competenza.
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Macro-Area CULTURA
Servizio
A seguito della realizzazione e messa in esercizio, quest’ultima effettuata nel corso dell’anno 2019, del Sistema unico per la catalogazione e fruizione del
patrimonio culturale della Regione Lazio, LAZIOcrea fornirà supporto tecnico necessario per gli interventi di Technology Transfert e di manutenzione evolutiva
(inserimento di nuove funzioni, programmi, ecc.), e, più in generale, per la gestione, l’implementazione e il funzionamento complessivo del Sistema.
Descrizione delle attività:

 Manutenzione correttiva
Diagnosi e rimozione delle cause dei malfunzionamenti nelle procedure, nei programmi in esercizio e nelle interfacce, nonché la diagnosi e la
rimozione degli effetti di detti malfunzionamenti sulle basi dati.
 Manutenzione adeguativa e migliorativa
Insieme degli interventi di natura tecnico funzionale volti a modificare le funzionalità applicative esistenti in funzione di eventuali richieste provenienti
dall’Amministrazione.
 Manutenzione evolutiva (MEV)
Interventi volti ad arricchire il software applicativo (nuove funzionalità o altre caratteristiche non funzionali, quali l’usabilità, le prestazioni, ecc.) o
comunque a modificare o integrare le funzionalità del prodotto.
 Servizio di help desk
Per supporto agli utenti si intendono le attività, effettuate a richiesta dell’Amministrazione che, per natura ed estemporaneità, non sono riconducibili
in uno degli altri servizi sopradescritti.
Durata complessiva del servizio Pluriennale

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Macro-Area CULTURA
Servizio
Servizi di Manutenzione - tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva Lo scarto temporale
medio tra richiesta e
1. Scarto temporale medio tra la richiesta dell’intervento di manutenzione e la chiusura dell’intervento
chiusura intervento deve
(MAC) essere minore di 9 giorni
Lo scarto temporale
medio tra durata prevista
Servizi di Manutenzione - durata interventi di manutenzione programmata ed effettiva degli
2. Scarto temporale medio tra durata prevista e durata effettiva degli interventi di manutenzione programmata interventi di
(MEV) manutenzione
programmata deve
essere minore di 5 giorni
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.7 GESTIONE POLO SBN_RL1
Cod. Progetto CUPRL1
SFAT inviato con nota prot. LAZIOcrea n. 7331 del 16/05/2018

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Nulla osta allo SFAT nota prot. n. 310396 del 25/05/2018
normativa, etc) Parere positivo congruità dei costi SFAT nota prot. n. 364220 del 19/06/2018
DD regionale n. G09884 del 01/08/2018
Cod. LAZIOcrea CUPRL1
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Amministrazione digitale, aperta e intelligente

Il Servizio Bibliotecario Nazionale (S.B.N.) è la rete delle biblioteche italiane, raggruppate in Poli locali, che gestiscono con procedure informatizzate i loro
servizi (catalogazione e prestito inter bibliotecario). I Poli sono a loro volta collegati al sistema Indice S.B.N., nodo centrale della rete, che contiene il catalogo
collettivo delle pubblicazioni e dei documenti su vari formati e di varie epoche.

Tramite SBN è possibile identificare i documenti di interesse; individuare le biblioteche che possiedono tali documenti ed accedere alla scheda anagrafica
della singola biblioteca; accedere ai cataloghi locali per informazioni aggiuntive sulla disponibilità del documento; accedere al servizio in linea di prestito da
remoto o fornitura di documenti in riproduzione.
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Macro-Area CULTURA
Servizio
La gestione del nuovo Polo Bibliotecario RL1 è attualmente effettuata attraverso l’utilizzo del software SOL (Sebina OpenLibray) del quale, con riferimento
alle pregresse Convenzioni sottoscritte con l’Università “La Sapienza” di Roma, Regione Lazio ha acquisito la proprietà delle licenze d’uso illimitate.
Il nuovo Polo RL1, a cui aderiscono attualmente 214 biblioteche, prevede il livello massimo (4) di certificazione rispetto alla normativa e degli standard
utilizzati dal Sistema Bibliotecario Nazionale (certificazione MiBACT-ICCU livello 4).
Il Nuovo Polo SBN-RL1 è entrato in operatività in modalità indipendente a far data dal 29/01/2018.
LAZIOcrea ha quindi proceduto all’indizione di una procedura ad evidenza pubblica, a seguito di consultazione preliminare di mercato, relativa ai servizi
pluriennali di gestione ed evoluzione dell’attuale Polo Regionale SBN-RL1, con decorrenza servizi dal 01/01/2019 e termine al 31/12/2021, per un totale di
36 mesi di attività.
 continuità operativa a partire dal 01/01/2019 attraverso la fornitura di una piattaforma per la gestione del Polo Bibliotecario (fino a un massimo di
225 biblioteche) rispondente ai requisiti prescritti dal livello 4 della certificazione ICCU, e che contempli anche quanto realizzato da parte dei Sistemi
territoriali nel corso dell’ultimo periodo per l’erogazione dei servizi all’utenza oltre a quanto realizzato per il portale dei Ragazzi;
 servizio di manutenzione ed assistenza ordinaria del software per il triennio 2019-2021;
 servizio di help desk di II livello rivolto ai bibliotecari delle 214 biblioteche;
 proposte evolutive per migliorare l’esperienza fruitiva da parte degli utenti.
Durata complessiva del servizio Sino al 2022


Esecuzione/Monitoraggio progetti - rispetto delle scadenze La percentuale di

1. deliverable consegnati nei
Deliverable consegnati nei tempi previsti
tempi previsti deve essere
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Macro-Area CULTURA
Servizio
maggiore del 90% dei
deliverable pianificati.
Tutti i deliverable pianificati
e non consegnati nel
semestre precedente
devono essere consegnati.
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.8 ARCHIVIO INFORMATICO DATI CULTURA
Cod. Progetto CUARID
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, In attesa della richiesta di Studio di Fattibilità da parte della Direzione regionale Cultura e Politiche giovanili
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea CUARID
Fondi Regionali: x
Il funzionamento dell’Osservatorio sulla Cultura è strettamente connesso oltre alla raccolta dei dati e informazioni anche alla loro consultabilità attraverso
varie forme di accesso sia interne all’Amministrazione che esterne.
Il progetto consiste nella realizzazione di un database regionale che contenga i dati e le informazioni dei luoghi della cultura, delle forme di finanziamento,
del numero degli utenti, degli enti e istituzioni attive nel settore cultura.
Un sistema che deve restituire grafici, tabelle e schede che possano servire come base per la redazione di un rapporto annuale sulla domanda e sull'offerta
della cultura nel Lazio sia attraverso analisi numeriche che mediante visualizzazioni cartografiche.
L'archivio deve inoltre prevedere una sufficiente capacità di memoria fisica, in vista dell'incremento annuale dei dati in esso riversati, nonché del potenziale
ampliamento delle tipologie di soggetti e luoghi della cultura.
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.8 ARCHIVIO INFORMATICO DATI CULTURA
Cod. Progetto CUARID
Lo scarto temporale tra
Servizi di acquisizione - rispetto delle scadenze tempistica effettiva e
1. Scarto temporale tra tempistiche effettive e tempistiche pianificate pianificata deve essere
Procedura negoziata inferiore a 120 giorni
calendariali
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.9 PIATTAFORMA INFORMATICA PER LA GESTIONE BANDI E AVVISI E
ACCREDITAMENTO OMR-OBR
Cod. Progetto CUGBAN
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SdF richiesto dalla Direzione regionale con nota prot. 730910 del 20-11-2018 (prot LAZIOcrea n. 16321 del 20-11-
normativa, etc) 2018) in fase di redazione
Beneficiario Direzione regionale Cultura e Politiche giovanili; Direzione regionale Centrale Acquisti; Direzione regionale turismo
Cod. LAZIOcrea CUGBAN
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
La Direzione regionale Cultura emette e gestisce numerosi Avvisi e Bandi pubblici sui temi della Produzione e Promozione cinematografica ed audiovisiva,
Esercenti cinematografici e Digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive.
Al fine di consentire alle competenti strutture regionali la corretta gestione degli Avvisi e Bandi, è necessario realizzare e manutenere una piattaforma
dedicata a tali attività.
I principali obiettivi del progetto sono individuati come segue:
 definizione e gestione di form e sezioni dedicati a Produzione, Promozione, Esercenti e Digitalizzazione;
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Macro-Area CULTURA
Servizio
 automatizzazione delle personalizzazioni, a cura delle competenti strutture regionali, di form e sezioni in base alla tipologia di bando e relativi
destinatari;
 accesso alle istanze on line da parte dei componenti delle Commissioni;
 inserimento dati, consolidamento pratiche ed invio istanze sovvenzioni;
 inserimento dati/allegati, consolidamento pratiche ed invio istanze erogazioni;
 rendicontazione delle istanze ammissibili;
 automatizzazione dell’invio delle istanze ammesse a sovvenzione al Registro Nazionale Aiuti (RNA);
 richiesta codice COR e liquidazione.
Come richiesto dalle competenti strutture regionali, la nuova Piattaforma prevede anche un modulo dedicato all’Accreditamento delle strutture culturali,
così come originariamente previsto dalla Scheda di Servizio 2.8 PIATTAFORMA INFORMATICA PER L’ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI CULTURALI del POA
2019 (attività realizzata tramite la presente scheda di servizio), nonché la gestione di altri bandi e/o avvisi con requisiti e processi analoghi a quelli gestiti
dalle strutture della Direzione regionale Centrale Acquisti, con particolare riferimento agli avvisi dedicati alla concessione di contributi finalizzati alla
promozione ed alla valorizzazione delle iniziative di interesse regionale.

 Progettazione della Piattaforma

 Sviluppo
 Collaudo
 Messa in esercizio della Piattaforma
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Macro-Area CULTURA
Servizio
 Manutenzione adeguativa e migliorativa
 Manutenzione evolutiva (MEV)
 Help desk di primo e secondo livello.
Durata complessiva del servizio PLURIENNALE

calendariali
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.10 STORAGE DEDICATO ALLA DIREZIONE CULTURA
Cod. Progetto CUSTOR
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, In attesa di richiesta di SFAT da parte della Direzione regionale Cultura e Politiche giovanili
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea CUSTOR
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
La Direzione regionale Cultura emette e gestisce numerosi Avvisi e Bandi pubblici sui temi della Produzione e Promozione cinematografica ed audiovisiva,
Esercenti cinematografici e Digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive.
Per tale ragione, anche al fine di rendere più automatizzata e sicura l’acquisizione e la fruibilità di tutta la documentazione, in formato digitale, prodotta
dai soggetti partecipanti (autori cinematografici ed associazioni, in particolare) ai sopracitati Avvisi e Bandi, è necessaria l’acquisizione di spazio storage
per l'archiviazione del patrimonio cinematografico ed audiovisivo della Regione Lazio.

In particolare, tale approvvigionamento dovrebbe prevedere i seguenti requisiti e caratteristiche minime:
 almeno 20 terabyte di storage
 almeno 5 anni di conservazione
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.10 STORAGE DEDICATO ALLA DIREZIONE CULTURA
Cod. Progetto CUSTOR
 realizzazione di interfaccia web dedicata all’utenza regionale
 regolamentazione degli accessi consentiti
 modalità di upload autorizzato da remoto
 gestione delle operazioni di back-up di sicurezza.
 Progettazione dello storage
 Collaudo
 Messa in esercizio dello storage
 Manutenzione adeguativa e migliorativa.
Durata complessiva del servizio pluriennale

Servizi di acquisizione - rispetto delle scadenze Lo scarto temporale tra

tempistica effettiva e
Scarto temporale tra tempistiche effettive e tempistiche pianificate

1. pianificata deve essere
Affidamento diretto previa consultazione di tre operatori economici individuati tramite il Mercato Elettronico della P.A. inferiore a 110 giorni
(MePA) del portale acquisti in rete della Pubblica Amministrazione calendariali
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Macro-Area CULTURA
Servizio
2.11 ITINERARIO GIOVANI
Cod. Progetto 02ITGI
- D.G.R. n. 511 del 28/10/ 2011: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle
politiche in favore dei giovani”. Approvazione del Piano annuale “Interventi a favore dei giovani”. Approvazione
schema di Accordo. E.F. 2011” che prevede, tra le altre, l’azione cod. 09 “Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e
ostelli”;
- D.G.R. n. 844 del 20/12/2018 che riserva per LAZIOcrea S.p.A., tra le altre cose, una somma pari a € 500.000,00
per le annualità 2019 e 2020 per la realizzazione di progetti presso il Castello di Santa Severa e il Palazzo Doria
Pamphilj di San Martino al Cimino;
- D.G.R. n. 200 del 16/04/2019 avente ad oggetto “D.G.R. n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale "Interventi
a favore dei giovani" Azione cod. 09 "Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli". Modifica ed integrazione delle
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, linee guida approvate con D.G.R. n. 844 del 20 dicembre 2018.”;
normativa, etc)
- Studio di fattibilità “Itinerari Giovani” trasmesso da LAZIOcrea, nella sua versione definitiva, con nota prot. n.
646589 del 05/08/2019, per un importo complessivo di € 500.000,00 iva inclusa;
- D.G.R. n. 614 del 06/08/2019 che approva, tra le altre cose, lo studio di fattibilità di Itinerario giovani e lo
schema di convenzione per la definizione dei reciproci obblighi, individuando altresì la relativa copertura
economica;
- Convenzione Regione Lazio / LAZIOcrea Reg. Cron. 23369 del 30/09/2019, decorrente dalla data di
sottoscrizione fino al 31/03/2021 e comunque fino alla conclusione degli adempimenti strumentali alla
chiusura, rendicontazione e verifica dell’attività.
Beneficiario Direzione Regionale Cultura e Politiche giovanili
Finanziatore: Direzione Regionale Cultura e Politiche giovanili
Cod. LAZIOcrea 02ITGI
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Macro-Area CULTURA
Servizio
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Descrizione del servizio

Il servizio prevede lo svolgimento delle attività previste dallo Studio di fattibilità relativo al Progetto “Iti.Gi – Spazi e Ostelli”.
In particolare, LAZIOcrea S.p.A. si impegna a promuovere l’utilizzo del Castello di Santa Severa e del Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino quali
luoghi di socializzazione dei giovani tra i 14 e i 35 anni, di sperimentazione di abilità e capacità, di manifestazioni della creatività, mediante:
- 1. Il Progetto “Santa Severa: il “Castello dei Giovani” che si realizza in tre sotto ambiti:
 Castello dello sport, che prevede la realizzazione di appuntamenti regionali sportivi per valorizzare gli spazi del castello e per diffondere la pratica
sportiva;
 Castello della Creatività, che prevede la realizzazione di Campus residenziali focalizzati sulle principali arti su cui si registra un fermento dei giovani;
 Castello della partecipazione (Europea), che prevede l’organizzazione di momenti di incontro e confronto tra giovani del Lazio e giovani Europei;
- 2. Il Progetto “Palazzo Doria Pamphilj: Il Palazzo dei Giovani” che prevede la promozione di un programma di attività di animazione artistica, culturale,
didattica e sportiva.
Il progetto è volto a promuovere l’utilizzo dei due citati immobili regionali (il Castello di Santa Severa ed il Palazzo Doria Pamphilj, già oggetto di importanti
percorsi di valorizzazione) quali strutture per l’accoglienza dei giovani, luoghi di incontro e di diffusione di iniziative culturali e sportive, spazi di
socializzazione, nodi di una rete territoriale regionale dove convergano, si intreccino e si sviluppino tematiche specifiche.
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Macro-Area CULTURA
Servizio
Ciò al fine di incentivare azioni di partecipazione sociale dei giovani stessi, coinvolgendoli nella definizione e nell’animazione degli itinerari e rendendoli
attori primari della valorizzazione del proprio territorio, rendendo così il Lazio un luogo sempre più attrattivo per il turismo giovanile, dove si preservino
e si innovino con grande entusiasmo le tradizioni locali, in grado di consolidare e sviluppare le realizzazioni del passato, ma sempre con uno sguardo
attento al futuro.
Il progetto intende, in estrema sintesi, coniugare due obiettivi fondamentali dell’Amministrazione Regionale: la valorizzazione del patrimonio storico -
artistico – culturale laziale ed il coinvolgimento delle nuove generazioni, capaci di raccogliere, rappresentare e concretizzare le istanze più creative del
territorio, intercettando ed anticipando i cambiamenti sociali.
 Le iniziative vengono pianificate e organizzate attraverso una programmazione partecipata, realizzata tramite un Avviso Pubblico per ogni
struttura (Castello di Santa Severa e Palazzo Doria Pamphilj) per la selezione di progetti di animazione artistica, culturale, didattica e di spettacolo
dal vivo.

- Selezione di progetti di animazione artistica, culturale, didattica e di spettacolo dal vivo in grado di animare il Castello N. progetti ammessi / n.
1.
di S. Severa e il Palazzo Doria Pamphilj quali luoghi di incontro e di socializzazione dei giovani progetti realizzati
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3 Lavoro
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.1 POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, PROGETTI E CONCESSIONE DEL REDDITO
Cod. Servizio LAVORO_3.1

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto Quadro di Servizio stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Lavoro
Finanziatore: Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
LAZIOcrea fornirà supporto all’attività amministrativa in tema di:

1. politiche attive del lavoro, realizzabili con fondi regionali, nazionali e comunitari, ivi compresa Garanzia giovani, nonché aggiornamento del
patrimonio professionale del lavoratore, attraverso politiche di formazione continua;

2. politiche attive del lavoro, realizzabili con fondi regionali, nazionali e comunitari finalizzate alla valorizzazione dei contesti produttivi in termini
di buona occupazione e del capitale umano per il miglioramento della coesione sociale;
3. attività finalizzate alla concessione di sostegno al reddito;
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Macro-Area LAVORO
Servizio
4. attività finalizzate all’accompagnamento attivo delle persone over 58;

 predisposizione delle bozze degli avvisi pubblici per gli interventi di politiche attive del lavoro e supporto all’attuazione e gestione dei progetti
ammessi, supporto al monitoraggio della spesa e dei pagamenti, alla gestione dei contatti e delle comunicazioni con gli assegnatari delle risorse
e alla predisposizione di check list;
 supporto allo studio e sviluppo di azioni di accompagnamento di promozione e diffusione ai target individuati delle politiche attive;
 supporto per lo sviluppo ed il coordinamento di servizi multifunzionali che possano implementare attività di comunicazione e informazione
presso spazi già attivi/individuati sul territorio regionale rivolte ai target di riferimento delle politiche attive del lavoro nonché agli imprenditori
o agli organismi del terzo settore;
 monitoraggio fisico e procedurale degli stati di avanzamento dei progetti finanziati e nell’aggiornamento delle banche dati;
 istruttoria dell’accordo di autorizzazione degli ammortizzatori sociali e supporto alle procedure d’accordo;
 svolgimento delle procedure dirette al pagamento degli ammortizzatori e monitoraggio della spesa;
 supporto alla realizzazione dell’archivio unico (anche digitalizzato) per i progetti finanziati da fondi regionali, nazionali e comunitari al fine di
sostenere la Direzione nelle audit;
 archiviazione, raccolta documentazione e creazione del fascicolo di gestione, nonché ausilio nella fase di avvio del procedimento relativo
all’esame congiunto, con particolare attenzione alla fase di convocazione delle Parti;
 supporto alle azioni finalizzate all’attuazione della Legge Regionale 18/2019 in cui sono indicate le disposizioni di contrasto per fenomeno del
lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura: stesura degli atti e procedure finalizzate all’erogazione di servizi per
l’inclusione sociale dei lavoratori agricoli e la crescita delle comunità agricole; monitoraggio e raccordo delle attività svolte dagli Enti territoriali
coinvolti nel contrasto al ‘caporalato’; controllo ed implementazione dei contenuti della piattaforma informatica e dell’App già attivate in forma
sperimentale; supporto nella realizzazione di convegni informativi, workshop, eventi ecc. da realizzarsi nel periodo 2019-2021; (L.R. 18/2019
e Protocollo approvato conDGR2/2019);
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Macro-Area LAVORO
Servizio
 attuazione di programmi di sviluppo e sostegno occupazionale di specifici target, anche attraverso la gestione amministrativa e finanziaria dei
progetti finanziati da fondi regionali e/o statali e/o FSE, ivi compresa Garanzia giovani;
 organizzazione gestione e dematerializzazione dell’archivio di Garanzia Giovani;
 controllo contabile e rendicontazione delle domande di rimborso relative alle spese sostenute dagli enti che hanno aderito all’avviso Garanzia
giovani;
 inserimento dei dati relativi alla fase di programmazione, attuazione nel sistema informativo Si.Mon Lavoro e sui sistemi gestiti dalle ADG del
por e del PON;
 servizio di help desk e di front office inerenti avvisi pubblici e/o gare (es. Garanzia Giovani, Contratto di Ricollocazione);
 servizio di help desk sul tema dei tirocini di inclusione sociale (ex dgr 511/2013);
 stesura dei verbali delle riunioni;
 istruttoria dei controlli di primo livello/rendicontazione sui fondi comunitari, nazionali e regionali.

Il numero di scadenze
rispettate deve essere
1. Scadenze rispettate
maggiore del 90% di
quelle concordate
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.2 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER il SISTEMA SAPP2


normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Fondi Europei:
LAZIOcrea implementerà il servizio di help-desk, nonché un servizio telefonico (tramite il NUR), via e-mail (sapp.portal@LAZIOcrea.it) a supporto dei
soggetti interessati.
L’attività svolta riguarderà, in particolare:
 affiancamento dell’amministrazione regionale nell’alimentazione del sistema informativo e nella gestione del help – desk, che verrà fornito
tramite il NUR.
 supporto ed evasione delle richieste d’informazione degli utenti;
 ricezione e registrazione delle segnalazioni in un apposito data base;
 assegnazione del Livello di Severità a seconda dell’urgenza della segnalazione;
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.2 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER il SISTEMA SAPP2
 analisi e risoluzione delle segnalazioni;
 supporto agli attori dei sistemi attraverso un apposito Front Office;
 comunicazione all’utente sulla risoluzione del problema segnalato;
 supporto all’amministrazione regionale nella redazione di rapporti di monitoraggio attraverso l’estrazione e l’elaborazione dei dati dal sistema
informativo S.App2.
Al fine di fornire supporto all’attività amministrativa agli operatori istituzionali e non (enti di formazione, imprese e Province) nella puntuale
applicazione delle procedure previste dal sistemi informativo SAPP2, LAZIOcrea provvederà a fornire il necessario supporto nell’espletamento delle
attività istruttorie necessarie per rispondere alle richieste di chiarimento e alla gestione della relativa web mail dedicata, nonché all’istruttoria della
documentazione trasmessa alla Regione in fase di accreditamento sul Catalogo dell’offerta formativa, alla verifica e caricamento delle CO.
Il numero delle richieste
di task eseguiti deve
1. Capacità produttiva essere maggiore al 90%
rispetto alle richieste di
task concordate
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.3 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
SI.MON. LAVORO

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea fornirà servizi di helpdesk e front office a supporto dei soggetti interessati, curando, in particolare:
 la gestione della web mail dedicata;
 l’istruttoria delle richieste di informazioni, chiarimenti, ecc.;
 il supporto alle richieste d’informazione degli utenti;
 la ricezione e la registrazione delle segnalazioni in un apposito data base;
 l’assegnazione del Livello di Severità a seconda dell’urgenza della segnalazione;

 l’analisi e la risoluzione delle segnalazioni, nonché la comunicazione all’utente sulla risoluzione del problema segnalato.
il supporto agli attori dei sistemi attraverso un apposito Front Office.
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.3 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
SI.MON. LAVORO
1. N° interventi eseguiti sul Sistema Informatico / N° interventi concordati essere maggiore al 90%
task concordate
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.4 SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO DEL SISTEMA ACCREDITAMENTO DEI
SERVIZI PER IL LAVORO
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Lavoro
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
La Direzione Lavoro ha predisposto un sistema di accreditamento per i Servizi per il Lavoro come previsto dalle Deliberazioni della Giunta regionale
198/2014. e ss.mm.ii.
LazioCrea dovrà, pertanto, garantire il supporto all’attività amministrativa e il supporto tecnico per l’attività in materia di accreditamento anche
tramite un affiancamento nell’alimentazione del sistema informativo, l’help desk telefonico e mail (tramite il NUR).
Il servizio di Help Desk a supporto dei soggetti interessati riguarderà le seguenti attività:
 supporto alle richieste d’informazione degli utenti;
 ricezione e registrazione delle segnalazioni in un apposito data base, tracciamento fino alla sua risoluzione e comunicazione periodica
(mensile) agli uffici competenti della Regione Lazio;
 assegnazione del Livello di severità ad ogni chiamata riconosciuta come problema;
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Macro-Area LAVORO
Servizio
 supporto agli attori del sistema;
 comunicazione all’utente della risoluzione del problema segnalato.
LAZIOcrea dovrà garantire un supporto tecnico in relazione ai seguenti aspetti:

 richiesta di credenziali;
 registrazione;
 servizio di supporto ai soggetti interessati all’accreditamento;
 Ricezione delle richieste di accreditamento e contestuale comunicazione, di avvenuta ricezione, al servizio competente della Regione Lazio;
 istruttoria amministrativa, tecnica e legale della documentazione inerente la richiesta di accreditamento;
 definizione dell’esito istruttoria di un’istanza di accreditamento;
 supervisione;
 abilitazione/disabilitazione degli istruttori;

Laziocrea dovrà inoltre garantire l’analisi delle revisioni da effettuare per l’evoluzione del Sistema SAC Lavoro in linea con l’ eventuale revisione
della direttiva.
LAZIOcrea opererà sulla base dati e fornirà le estrazioni su richiesta da parte della Direzione regionale.
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Macro-Area LAVORO
Servizio
1. Capacità produttiva essere pari a quello delle
richieste di task
concordate
2. Tempo massimo di esecuzione attività 21 giorni lavorativi

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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.5 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
LAZIOcrea supporta la gestione operativa e il raggiungimento degli obiettivi dei servizi e delle politiche attive dei Centri per l’impiego nel territorio del
Lazio, come stabilito dal D.Lgs 150/2015.
Nell’ottica generale del Piano di rafforzamento previsto con la stipula della convenzione tra il Ministero del Lavoro e previdenza sociale e la Regione
Lazio, si ritiene che LAZIOcrea possa fornire supporto all’attività amministrativa del Centri per l’impiego svolgendo:
 Supporto front-office Accoglienza e 1° informazione
 supporto intermediazione DID
 supporto all’orientamento di 1° livello ed alla stipula del patto di servizio
 supporto all’incontro D/O (scouting aziendale)
95
Pag. 141 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
3.5 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
 supporto promozione e rendicontazione tirocini
 supporto programmi: GG, CdR, RdC, AdR
 supporto monitoraggio dati
 supporto archiviazione e dematerializzazione della documentazione con la creazione di fascicoli informatizzati.
Il servizio prevede l’attività supporto all’orientamento di primo livello: accoglienza, definizione del profilo dell’individuo in termini di
esperienze lavorative e formative, valutazione della capacità di autonomia nell’attivazione, definizione e condivisione del percorso di ricerca
attiva dal lavoro, stipula del patto di servizio, gestione di incontri di gruppo. Il servizio prevede in particolare l’assistenza nella consultazione
e nell’utilizzo dei sistemi informatici della Regione.
1. Scadenze rispettate
maggiore del 90% di
quelle concordate
96
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.6 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DEL SILD
Cod. Servizio LAVORO_8_FA
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
A) Tipo di attività: Servizi di assistenza

LAZIOcrea supporta la gestione operativa e il raggiungimento degli obiettivi dei servizi e delle politiche attive del SILD nel territorio del Lazio, come stabilito
dal D.Lgs 150/2015 e dalla L. 68/1999.
Nell’ottica generale del Piano di rafforzamento previsto con la stipula della convenzione tra il Ministero del Lavoro e previdenza sociale e la Regione Lazio, si
ritiene che LAZIOcrea possa fornire supporto all’attività amministrativa del SILD svolgendo:

Attività di supporto all’orientamento di 1° livello ed alla stipula del patto di servizio

 Attività di supporto matching D/O
 Attività di supporto all’aggiornamento banca dati SILD
 supporto monitoraggio dati
 supporto archiviazione e dematerializzazione della documentazione con la creazione di fascicoli informatizzati.
97
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.6 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DEL SILD
Cod. Servizio LAVORO_8_FA
Il servizio prevede l’attività supporto all’orientamento di primo livello: accoglienza, definizione del profilo dell’individuo in termini di esperienze lavorative e
formative, valutazione della capacità di autonomia nell’attivazione, definizione e condivisione del percorso di ricerca attiva dal lavoro, stipula del patto di
servizio, gestione di incontri di gruppo. Il servizio prevede in particolare l’assistenza nella consultazione e nell’utilizzo dei sistemi informatici della Regione.
1. Capacità produttiva essere maggiore del 90%
task concordate
98
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.7 REINGEGNERIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI REGIONALI PER LA GESTIONE
E MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI (FASE 2)
Cod. Servizio 0307_LAVSI5
Riferimenti (DGR, Piani, Studio di Fattibilità “SIL – Fase 2

regolamenti, SFAT, normativa, Progetto dell’Implementazione della fase 2 per reingegnerizzazione dei Sistemi informativi regionali per la gestione e
etc) monitoraggio del programma Garanzia Giovani e dei Servizi per il Lavoro”
Finanziatore: Direzione regionale Affari istituzionali personale e sistemi informativi, Direzione Lavoro
Cod. LAZIOcrea 0307_LAVSI5
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il Portale Lazio, diventato il nodo centrale dell’offerta di servizi per il lavoro per utenti cittadino, azienda e operatori, deve essere oggetto di un
secondo intervento, ad integrazione del progetto di riorganizzazione del SIL regionale (3.11) , volto all’ottenimento dei seguenti 5 obiettivi:
1. Realizzare l’Anagrafica Unica del Lavoro (Anagrafe Lavoratori, Anagrafe Aziende, Anagrafe Enti) anche al fine di semplificare gli scambi informativi
tra i diversi processi che il sistema implementa;

2. Implementare un sistema unico a supporto dell’operatività dei Centri per l’impiego che tenga conto anche delle funzionalità sviluppate sui sistemi
locali extra SIL (es. Portafuturo, IDO disabili ecc ecc);
3. Reingegnerizzare ed integrare i servizi relativi agli attuali applicativi Simon-Sacc -Tirocini – S.App2;
99
Pag. 145 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
4. Uniformare la realizzazione delle interfacce utente, con l’obiettivo di rendere semplice e consistente l’interazione dell’utente con tutti i servizi
regionali;
5. Favorire l’uso di una logica di multicanalità rendendo disponibili i servizi anche per dispositivi mobili, soprattutto per ciò che riguarda i servizi
erogati alla cittadinanza.
Oltre ai benefici applicativi appena elencati questa ulteriore fase progettuale, consente di ottenere anche una serie di vantaggi strutturali,
predisponendo il Portale Lavoro alla:
 Possibilità di realizzare un sistema di datawarehouse per le analisi del mercato del lavoro ed il monitoraggio dei servizi;
 Interoperabilità con altri sistemi regionali per il miglioramento dei servizi erogati dai CPI, come ad esempio l’integrazione con il sistema SIGEM
di gestione delle politiche formative regionali.
La tipologia di attività è la seguente:
a) Servizi di Acquisizione
 affidare la realizzazione dei servizi ad un fornitore esterno individuato attraverso l’espletamento di una Gara d’Appalto o adesione a Contratto
Quadro CONSIP
b) Esecuzione
 Analisi, Sviluppo applicativo e manutenzione evolutiva
c) Servizi di Assistenza e Manutenzione
 Manutenzione correttiva ed adeguativa
 Help desk di II livello

100
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Macro-Area LAVORO
Servizio
Stipula del contratto
1. Rispetto delle scadenze ≤ 60 giorni
dall’aggiudicazione
La percentuale di
deliverable consegnati
2. Rispetto delle scadenze nei tempi previsti deve
essere > 90% dei
Lo scarto temporale
medio tra la richiesta e
chiusura dell’Intervento
deve essere in ore
lavorative:
≤ 4 ore – per anomalia
bloccante;
3. Tempo di esecuzione interventi di manutenzione correttiva ≤ 8 ore – per anomalia
per cui è impedito agli
utenti l’utilizzo di una
funzione del servizio in

alcune specifiche
condizioni;
di tipo informativo per
101
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Macro-Area LAVORO
Servizio
cui risulta difficoltoso per
gli utenti l’utilizzo di una
funzione del servizio.
Rapporto tra richieste
pervenute e richieste
4 Rispetto all’esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
positivamente evase
=100
102
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.8 ANALISI, SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI
SISTEMI INFORMATIVI DEL LAVORO
Cod. Servizio LAVSI4
Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150; Convenzioni PON IOG tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Sociali e gli Organismi Intermedi.
normativa, etc) Studio di fattibilità prot. n. 12963 del 01/08/2017 approvato con Determinazione regionale n. G03984 del
28/03/2018.
Finanziatore: Direzione Lavoro
Cod. LAZIOcrea LAVSI4
Fondi Regionali: X
Tipologia di finanziamento Fondi Nazionali: x
Fondi Europei: x Fondi PON SPAO

L’attuale Sistema Informativo del Lavoro regionale è composto da molteplici applicativi informatici, di natura diversa e scarsamente integrati tra loro, questo
non consente di dare piena attuazione a quanto previsto dalla vigente “regolamentazione” nazionale, anche perché la raccolta di dati e informazioni avviene
in modo ridondante e talvolta incoerente, determinando una duplicazione e un disallineamento tra i diversi archivi.
La presenza sul territorio di 5 differenti sistemi informativi provinciali che si caratterizzano per una sostanziale diversità di funzioni e, conseguentemente, per
una disomogeneità nell’offerta di servizi, rappresenta un ulteriore elemento di criticità nel complesso sistema informativo regionale.
103
Pag. 149 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
LAZIOcrea dovrà pertanto realizzare, in coerenza con gli adempimenti prescritti dalle norme nazionali - in particolare dal d.lgs. 150/2015 - e con l’evoluzione
tecnica dei sistemi ICT, una reingegnerizzazione degli applicativi attualmente in uso mediante l’unificazione/centralizzazione degli archivi regionali e
provinciali, nonché lo sviluppo dei meccanismi di cooperazione applicativa con altri sistemi informativi gestiti da diversi soggetti, sia pubblici sia privati,
qualora necessario al regolare svolgersi dei processi di competenza.
La tipologia di attività è la seguente:
d) Servizi di Acquisizione
 affidare la realizzazione dei servizi ad un fornitore esterno individuato attraverso l’espletamento di una Gara d’Appalto o adesione a Contratto Quadro
CONSIP
e) Esecuzione
 procedere all’analisi dei sistemi informativi in dotazione, al fine di realizzare una migliore integrazione/interconnessione tra gli stessi e creare archivi
anagrafici condivisi;
 valutare in che misura l’attuale sistema informativo in dotazione consenta di rispettare gli adempimenti prescritti dalla normativa - in particolare dal
D.lgs. n° 150/2015 – ed, eventualmente, ridisegnare le architetture funzionali complessive e ricalibrare le piattaforme tecnologiche;
 sviluppare meccanismi di cooperazione applicativa con altri sistemi informativi gestiti da diversi soggetti, sia pubblici sia privati, necessari al regolare
svolgersi dei processi di competenza;
 realizzare un’analisi che consenta di individuare sistemi e soluzioni funzionali alla dematerializzazione dei processi, anche tramite la creazione di
fascicoli documentali individuali, accessibili da parte degli attori istituzionali preposti a intervenire nei vari processi;
 “disegnare” e realizzare data base, sistemi di analisi e di reporting dei dati raccolti dai differenti applicativi gestionali;
 acquisire dati anche da fonti esterne alla Regione e realizzare un datawarehouse a supporto delle attività dell’Osservatorio Mercato del Lavoro;
 adeguare il portale SACLAVORO con area utenti (enti) in cui si possa inserire non solo la documentazione amministrativa ma anche report periodici
sulle attività svolte nell’ambito dei servizi cui sono accreditati per consentire il monitoraggio e la valutazione previsti dal D.lgs.150/2015;
104
Pag. 150 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
 adeguare (o aggiornare) il sistema TirociniOnline in conformità alla normativa vigente e alle attività di gestione previste dalle misure di Politica attiva
regionale che prevedano il sostegno all’istituto del tirocinio extracurriculare; nonché delle sue funzionalità per il monitoraggio delle altre tipologie di
tirocinio previste dalla normativa vigente (es. curriculare; per inclusione sociale, per stranieri residenti all’estero, ecc.);
 evolvere il sistema S.APP2 sulla base delle modifiche normative e specifiche esigenze rappresentate dai competenti uffici regionali;
 reingegnerizzare i sistemi di accreditamento degli Enti (formazione e lavoro) per le parti comuni dei rispettivi procedimenti comprese le procedure
di controllo e monitoraggio;
 progettare e sviluppare di una piattaforma gestionale dedicata ai C.P.I. individuando soluzioni che consentano di standardizzare e unificare le
componenti funzionali, anche attraverso la centralizzazione dei sistemi e dei relativi archivi;
 sviluppare il sistema di monitoraggio - Si.Mon Lavoro - dei Programmi a cui la Direzione darà attuazione, anche in qualità di Organismo Intermedio
del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in particolare all’iniziativa Garanzia Giovani e per l’FSE 2014-2020
f) Servizi di Manutenzione
 garantire la costante manutenzione di tutti i sistemi informativi a disposizione della Direzione Regionale Lavoro, nonché la relativa assistenza tecnica;
g) Help desk di II livello
Progettazione, realizzazione, implementazione e gestione di una piattaforma digitale secondo le direttive previste dalla L.R. n. 4 del 12/04/2019 (Disposizioni
per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali).

Stipula del contratto ≤
1. Rispetto delle scadenze 60 giorni
105
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Macro-Area LAVORO
Servizio
La percentuale di
essere > 90% dei
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
bloccante;
3. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva utenti l’utilizzo di una
alcune specifiche
condizioni;

cui risulta difficoltoso
per gli utenti l’utilizzo di
una funzione del
servizio.
106
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Macro-Area LAVORO
Servizio
Rapporto tra richieste
pervenute e richieste
4. Rispetto all’esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
positivamente evase
=100
107
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Macro-Area LAVORO
Servizio
3.9 SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER
L’ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER IL LAVORO E SOGGETTI
TITOLATI
Cod. Servizio ACCRLAV
Deliberazione Giunta Regionale 22 marzo 2016, n. 122

Attuazione delle disposizioni dell'Intesa 22 gennaio 2015, recepite con decreto interministeriale 30 giugno 2015 -
Direttiva istitutiva del Sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in contesti di apprendimento
normativa, etc)
formale, non formale e informale. Primi indirizzi operativi.
DGR 816 del 14/12/2018 -Attuazione art. 13 della D.G.R. 122/2016
Beneficiario Direzione regionale Lavoro
Cod. LAZIOcrea ACCRLAV
Fondi Regionali: X
Fondi Nazionali:
Tipologia di finanziamento
Fondi Europei: POR FSE Lazio 2014-2020, Obiettivo specifico 11.3 “Miglioramento delle prestazioni della
X
Pubblica Amministrazione”

La Direzione Lavoro ha predisposto un sistema di accreditamento per i Servizi per il Lavoro e per la Formazione in corso di aggiornamento a seguito
dell’introduzione di una nuova normativa regionale. Si prevede d’informatizzare anche il processo amministrativo per l’accreditamento dei soggetti, pubblici
108
Pag. 154 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
TITOLATI
o privati, ivi comprese le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, titolati a erogare in tutto o in parte servizi di individuazione e validazione
e certificazione delle competenze, in relazione ai rispettivi ambiti di titolarità.
I soggetti accreditati saranno inseriti in un elenco regionale dei soggetti titolati per l’erogazione dei servizi di individuazione e validazione delle competenze
acquisite in contesti di apprendimento non formale e informale e per l’erogazione dei servizi di valutazione e certificazione delle competenze acquisite in
contesti di apprendimento formale, non formale e informale (DGR 816 del 14/12/2018 -Attuazione art. 13 della D.G.R. 122/2016: approvazione della Direttiva
per l'accreditamento dei soggetti titolati per l'erogazione dei servizi di individuazione e validazione e/o del servizio di certificazione delle competenze nella
Regione Lazio).
Specificatamente le tipologie di attività saranno:
 Attivazione di un indirizzo web per la presentazione dell’istanza da parte dei soggetti interessati e la piattaforma web per l’invio telematico dei
documenti richiesti
 Progettazione e realizzazione di uno strumento informatico che garantisca, a regime, un’operatività efficace utile per tutte le strutture interessate alla
gestione e al controllo delle diverse fasi di accreditamento
 Supporto istruttorio e fase di audit in loco
a) Servizi di acquisizione:
 affidare la realizzazione dei servizi ad un fornitore esterno individuato attraverso l’espletamento di una Gara d’Appalto o adesione a Contratto Quadro
CONSIP
a) Esecuzione
 Analisi dei requisiti funzionali;
109
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Macro-Area LAVORO
Servizio
TITOLATI
 Sviluppo applicativo;
 Manutenzione evolutiva
b) Servizi di manutenzione
Manutenzione correttiva
La percentuale di
nei tempi deve essere >
del 90% dei deliverable
2. Rispetto delle scadenze

pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
consegnati nel semestre
110
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Macro-Area LAVORO
Servizio
TITOLATI
precedente devono
essere consegnati
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
bloccante;
3. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
alcune specifiche
condizioni;

una funzione del servizio
111
Pag. 157 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
3.10 PIANO DI RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI E DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA
DEL LAVORO
Cod. Servizio CPI_ANPAL / CPI_MINIST
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio
normativa, etc) Convenzione tra l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro e la Regione Lazio
Cod. LAZIOcrea CPI_ANPAL / CPI_MINIST
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
B) Tipo di attività: Servizi di assistenza

Come previsto dal Piano di Rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro, sancito con Accordo sottoscritto in Conferenza Unificata il 21
dicembre 2017, dal 1° luglio 2018 al 31 gennaio 2019, è stato garantito il rafforzamento degli organici dei Centri per l’Impiego ubicati nel territorio della Città
metropolitana di Roma Capitale mediante il supporto operato tramite l’individuazione, l’utilizzo e l'immissione di n. 167 unità aggiuntive totali di cui n. 128
a valere su risorse stanziate da ANPAL e n. 39 a valere su risorse stanziate dal Ministero del lavoro dotate di specifiche competenze in considerazione della
pregressa esperienza maturata nei Centri per l’Impiego.
I servizi erogati sono i seguenti: supporto, accoglienza, promozione sui servizi disponibili, redazione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro,
rilascio di certificati, Patti di Servizio, Reddito di Inclusione (REI); NASPI e Reddito di Cittadinanza.
112
Pag. 158 di 1310
Macro-Area LAVORO
Servizio
3.10 PIANO DI RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI E DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA
DEL LAVORO
Cod. Servizio CPI_ANPAL / CPI_MINIST
Le 167 unità supportano il restante personale dei centri per l’impiego sui bandi regionali, quali ad esempio Reddito di Cittadinanza, Garanzia Giovani (anche
con attività di Back Office), Tirocini (Attivazione, rendicontazione, monitoraggi, consulenza alle aziende), Contratto di Ricollocazione Generazioni; PAIFSE
(partecipazione a corsi finanziati FSE): iscrizione utente e sottoscrizione PAI;
Per quanto riguarda i disabili e le categorie protette, le risorse si occupano anche delle iscrizioni, delle adesioni a preselezioni e Match, il rilascio di certificati,
il rilascio di informazioni ed inoltre trasferimenti di iscrizione L.68/99.
Le risorse impiegate svolgono anche un ruolo nella gestione delle Politiche Attive del Lavoro, come orientamento agli utenti; la creazione, l’organizzazione e
la gestione degli eventi di Reclutamento Lavoratori: Career Day, Recruitment Day e Presentazioni aziendali. Si occupano inoltre di percorsi seminariali per la
ricerca attiva del lavoro, la redazione del Curriculum Vitae e la simulazione di un colloquio di lavoro.
Infine, nel centro per l’impiego di Colleferro, viene svolto tutti i giorni dalle 8,00 alle 17,00 un servizio di Call Center di supporto e informazione sui vari servizi
indicati
maggiore del 90% di
quelle concordate
113
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4 Attività produttive e sviluppo economico, supporto tecnico POR FESR

114
Pag. 160 di 1310
Macro-Area ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Servizio
4.1 RELAZIONI ISTITUZIONALI
Cod. Servizio ATTIVITA’ PRODUTTIVE_1_FA


normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale per lo Sviluppo Economico, le attività produttive e Lazio creativo
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Commissione Regionale per l’Artigianato

LAZIOcrea svolgerà attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative nel settore “SEMPLIFICAZIONE, SEGRETERIA DELLA COMMISSIONE
REGIONALE PER L’ARTIGIANATO E RAPPORTI INTERDIREZIONALI, svolgendo supporto amministrativo ai lavori della Commissione (preparazione
documentazione, trascrizione verbali, archiviazione cartacea e informatica dei documenti).
115
Pag. 161 di 1310

Servizio
Sportello Unico per le Attività Produttive - SUAP

La società fornirà attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrativa, come di seguito riportato:
 risposte ai quesiti posti dai Comuni, dagli utenti e dagli enti terzi coinvolti nel procedimento unico, anche attraverso la predisposizione di
appositi format contenenti F.A.Q. da aggiornare periodicamente ed eventuali note informative;
 predisposizione di modulistica standardizzata e dei relativi atti di approvazione;
 Presitruttoria/Istruttoria delle domande di contributo pervenute;
 verifica della documentazione tecnica ed economica finale delle domande ammesse al contributo, anche attraverso sopralluoghi;
 monitoraggio sullo stato di attuazione degli sportelli unici, anche mediante sopralluoghi, con redazione di appositi report periodici sulla
modalità di gestione (singoli/associati/delega/convenzione);
 Supporto tecnico e amministrativo alla realizzazione della piattaforma informatica regionale SUAP nell’ambito del progetto “Investimenti per
la digitalizzazione dei SUAP e dei rapporti tra PA e imprese” (finanziamento POR-FESR 2014-2020 Asse Prioritario 2 Lazio Digitale R.A. 2.2);
 definizione e analisi dei procedimenti e della relativa modulistica da inserire nella BDR (Banca Dati Regionale) della piattaforma informatica
in corso di realizzazione;
 assistenza per l’utilizzo della piattaforma da parte dei Comuni;
 gestione dei contenuti e del layout della sezione dedicata al “SUAP” all’interno del sito della Regione Lazio;
 Partecipazione al gruppo di lavoro costituito dalla “Direzione Regionale Agricoltura, promozione delle filiere e della cultura del cibo, caccia e
pesca” per la predisposizione e standardizzazione della modulistica di competenza SUAP;
 Supporto tecnico ed amministrativo per la predisposizione dei bandi regionali e per l’organizzazione degli eventi/incontri per la
pubblicizzazione degli stessi.

116
Pag. 162 di 1310

Servizio
(1 – n. commissioni previste/n. commissioni realizzate (presenza alle commissioni per la verbalizzazione) 100%
(SUAP)
2 – n. modifiche o integrazione dei modelli del SUAP realizzate/modifiche concordate 100%
3 – n. risposte ai quesiti posti dai Comuni e dagli enti terzi/n. quesiti ricevuti e concordati 100%
117
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Servizio
4.2 CREDITO, INCENTIVI ALLE IMPRESE, ARTIGIANATO E COOPERAZIONE

Oggetto e descrizione del servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L.R. n° 20/2003

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Supporto per la gestione delle attività in materia di cooperazione

La società effettuerà attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative per:
 raccolta ed elaborazione dei dati informativi concernenti il movimento cooperativo;
 predisposizione degli strumenti di programmazione previsti dalla L.R. n° 20/2003, nonché attuazione degli stessi mediante la predisposizione
di avvisi pubblici a atti gestionali;
 controllo e verifica, formale e sostanziale, anche in loco presso le imprese e organizzazioni, delle domande presentate per l’ottenimento degli
incentivi concessi in forza della citata L.R. n° 20/2003, nonché della relativa rendicontazione;
 monitoraggio e ricognizione fondi regionali e fondi Mise;
118
Pag. 164 di 1310

Servizio
 incontri tecnici e di orientamento con le organizzazioni, società della rete ed enti;
 tenuta archivi.
Supporto per la gestione delle attività in materia di artigianato
La società fornirà supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico, alle attività di:
 raccolta ed elaborazione dei dati informativi concernenti l’artigianato;
 predisposizione degli strumenti di programmazione previsti dalla L.R. n° 3/2015, nonché attuazione degli stessi mediante la predisposizione
di avvisi pubblici e atti gestionali;
 ricognizione fondi regionali e fondi Mise;
 incontri tecnici e di orientamento con le organizzazioni, società della rete ed enti;
 tenuta archivi.
Supporto per la gestione delle attività in materia di interventi urgenti nella Provincia di Roma per la tutela e lo sviluppo socio-economico e
occupazionale della Valle dell'Aniene
La società fornirà supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico, alle attività di:
 predisposizione del Piano di riparto tra i Comuni indicati nella L.R. 18/07
 controllo e verifica, formale e sostanziale, anche in loco presso i Comuni, delle relazioni presentate per l’ottenimento degli incentivi concessi
in forza della citata L.R. n° 18/2007, nonché della relativa rendicontazione
 monitoraggio verifica dello stato attuativo delle attività svolte dai Comuni
 monitoraggio dei fondi disponibili sul bilancio della Regione Lazio 2017-2019
 incontri tecnici e di orientamento con l’Assessorato ed i Comuni

 predisposizione di relazioni di sintesi per individuare le iniziative di maggior interesse
119
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Servizio
Supporto in materia di contenzioso
La società effettuerà attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative per:
 consultazione archivi per definire i singoli contenziosi;
 predisposizione di memorie per l’Avvocatura regionale / avvocati del libero foro;
 predisposizione di ingiunzioni e determinazioni di iscrizione a ruolo;
 esame richieste di transazione / rateizzazione;
 predisposizione note in esecuzione alle disposizioni della Corte dei Conti ed alle sentenze dell’Avvocatura dello Stato;
supporto alla gestione dei contenziosi presso la Commissione OLAF.
1. 1- n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi e contenziosi concordati 100%

120
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Servizio
4.3 INTERNAZIONALIZZAZIONE E MARKETING TERRITORIALI

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L.R. 28 ottobre 2016 n. 13

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La società fornirà assistenza all’attività amministrativa e supporto tecnico per la predisposizione del Programma degli interventi di
internazionalizzazione e di promozione, finalizzati alla valorizzazione del sistema produttivo ed economico laziale.
La società fornirà attività di supporto tecnico alle attività finalizzate alla sottoscrizione di Accordi di Programma, Intese Operative e Convenzioni,
nonché per la gestione finanziaria dell’attività di internazionalizzazione, promozione delle PMI e artigianato artistico, ed attività fieristiche.
La società fornirà il supporto all’attività amministrativa per la verifica della normativa nazionale in materia di mostre e fiere, per la tenuta e
aggiornamento del calendario fiere internazionali, nazionali, regionali, con particolare riferimento alla digitalizzazione, monitoraggio, archiviazione
e realizzazione report periodici.
121
Pag. 167 di 1310

Servizio
4.3 INTERNAZIONALIZZAZIONE E MARKETING TERRITORIALI
Supporto per la gestione delle attività in materia di informazione e comunicazione
La società fornirà supporto amministrativo e supporto tecnico, alle attività riguardanti l’Avviso “Interventi a sostegno dell’editoria, delle emittenti
televisive e radiofoniche locali, della distribuzione locale della stampa quotidiana e periodica nonché delle emittenti radiotelevisive e testate on
line locali” L.R. 28 ottobre 2016 n. 13.
1. n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%
2. n. preistruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

122
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Servizio
4.4 ECONOMIA DEL MARE


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Demanio marittimo con finalità turistico ricreativo

In relazione alle nuove esigenze regionali scaturite dalla valutazione dello stato delle concessioni demaniali, e della elaborazione del PUA Regionale e dei
PUA Comunali, la società fornirà assistenza all’attività amministrativa nella verifica delle concessioni con finalità turistico-ricreative, e della conformità dei
PUA:
 tenuta e aggiornamento dell’Albo regionale delle concessioni marittime ai fini turistico-ricreativi;
 ricognizione delle concessioni, ai fini della individuazione delle tipologie delle stesse;
 Presitruttoria/Istruttoria documentale;
 supporto a valutazioni in merito alle imposte regionali relative alle concessioni demaniali per fini turistico-ricreativi;
123
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Servizio
4.4 ECONOMIA DEL MARE
 ricognizione dei dati e dei documenti per la elaborazione di schede tecniche cartografiche, utili anche alla pianificazione regionale (PUA);
 Presitruttoria/Istruttoria documentale relativa agli interventi in itinere effettuati dai Comuni costieri con finanziamenti regionali ai fini della
riqualificazione e valorizzazione del litorale laziale;
 tenuta ed aggiornamento archivio contenziosi (note avvocatura regionale, ricorsi etc.) e abusi;
 supporto per le attività relative al CLUSTER tecnologico nazionale, DGR n. 583/17.
Cabina di regia dell’Economia del Mare

Nell’ambito dello sviluppo economico, la Regione Lazio ha istituito la Cabina di Regia dell’Economia del Mare con l’obiettivo di coordinare le diverse
politiche sul litorale, mettere a sistema gli attori e i soggetti economici e istituzionali, agevolando l’integrazione strategica degli interventi. In tale ambito,
la Società svolgerà supporto all’attività amministrativa mediante:
 supporto al tavolo tecnico per l’esame e la predisposizione della documentazione utile alla redazione degli atti da portare all’attenzione della
Cabina di Regia;
monitoraggio degli interventi attuati dai vari soggetti interessati e coinvolti nelle attività della Cabina di regia, inclusi quelli relativi al piano della
costa.
1. (Albo regionale delle concessioni demaniali marittime)n. preistruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%
2. (Cabina di regia del Mare) Monitoraggio interventi/totale interventi concordati 100%
124
Pag. 170 di 1310

Servizio
4.5 ATTIVITA’ ESTRATTIVE
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, legge n. 17/2004

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La Società fornirà servizi in merito alle seguenti attività:

 supporto tecnico alle attività di programmazione e di pianificazione e supporto alle attività amministrative per il rilascio dei provvedimenti
di autorizzazione all’apertura di cava, di ampliamento di cave esistenti e di rinnovo di autorizzazione ai sensi della legge n. 17/2004;
 supporto tecnico e amministrativo per l’istruttoria/preistruttoria finalizzata al rilascio dei provvedimenti concessori in materia di miniere
e acque minerali e termali;

 aggiornamento, implementazione della componente cartografica; tenuta e monitoraggio dell’archivio elettronico delle attività estrattive;
 supporto all’attività di vigilanza e verifica in loco presso i siti interessati dai provvedimenti amministrativi rilasciati in materia, con
particolare riferimento alla verifica documentale presso i Comuni nel cui territorio si svolgono attività estrattive;
125
Pag. 171 di 1310

Servizio
4.5 ATTIVITA’ ESTRATTIVE
 supporto alla verifica, anche presso i Comuni interessati, del versamento da parte dei titolari di autorizzazioni e/o concessioni dei
canoni/contributi previsti dalle norme di settore;
 supporto alle attività di rilevazione statistica di interesse regionale e nazionale;
 supporto tecnico ai lavori della Commissioni Tecniche previste dalla normativa regionale in materia di attività estrattive;
 supporto per la convocazione delle Conferenze di Servizi e relativo supporto durante lo svolgimento delle stesse.
(Procedimenti in materia di cave, miniere, acque minerali e termali)
1. 100%
n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati
126
Pag. 172 di 1310

Servizio
4.6 INVESTIMENTI PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, TESTO UNICO SUL COMMERCIO

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Obiettivo del servizio è supportare la Regione nella attuazione della nuova legge in materia di commercio (Testo unico del Commercio) con attività
propedeutiche per la gestione degli interventi previsti e nei regolamenti di attuazione (regolamento per le attività di commercio in sede fissa,
regolamento per il commercio su aree pubbliche, regolamento per il commercio all’ingrosso, regolamento per le attività di somministrazione di
alimenti e bevande).
In particolare, la società fornirà assistenza all’attività amministrativa per le seguenti attività:
o
definizione dei corsi di formazione per il requisito professionale per lo svolgimento delle attività di commercio alimentare;
o accreditamento dei CAT – erogazione di aiuti nei confronti dei CAT;
o previsione e stipula di protocolli di intesa per contrastare l’abusivismo commerciale, le pratiche illegali e le infiltrazioni criminali nel
tessuto produttivo regionale;
127
Pag. 173 di 1310

Servizio
o promozione attraverso accordi e protocolli di intesa per il recupero e ridistribuzione delle eccedenze e degli sprechi ai fini di solidarietà
sociale;
o progetti e protocolli di intesa per la vivibilità e sicurezza delle aree cittadine maggiormente interessate dal degrado sociale legati
all’intrattenimento notturno;
o Attivazione dell’Osservatorio regionale per il Commercio;
o Impostazione delle nuove procedure per l’espressione del parere regionale vincolante in Conferenza dei Servizi finalizzato al rilascio
delle autorizzazioni per le grandi strutture di vendita;
o Definizione dei programmi di finanziamento per la promozione e sostegno della rete distributiva della stampa di quotidiani e periodici;
o Programmazione regionale per la promozione dello sviluppo delle attività commerciali attraverso il documento di indirizzo regionale
e il piano operativo annuale;
o Valorizzazione dei mercati rionali giornalieri attraverso la riqualificazione mediante progetti specifici da parte delle Associazioni;
o Sostegno alle forme aggregative tra imprese commerciali;
o Supporto alla gestione del contenzioso derivante dall’applicazione della nuova normativa di settore e dalla sottoscrizione del
protocollo di intesa tra Regione, Roma Capitale, MBCA e turismo.
Il servizio prevede inoltre la preistruttoria/istruttoria delle domande pervenute per gli interventi finalizzati alla concessione di finanziamenti previsti
dalla normativa di settore e, in particolare, ai Comuni per la realizzazione dei programmi delle Reti di imprese tra attività economiche su strada. In
dettaglio:
o acquisizione delle domande e verifica della documentazione progettuale ricevuta;
o controllo dei requisiti posseduti dai beneficiari dei finanziamenti sulla base della normativa di riferimento;
o compilazione dell'apposita check-list relativa ai beneficiari dei finanziamenti;
o richieste di integrazione delle documentazioni insufficienti o mancanti nelle domande ricevute;
o verifica dei benefici erogati e monitoraggio finanziario;
128
Pag. 174 di 1310

Servizio
o costituzione e tenuta di un archivio informatico per il reperimento delle pratiche.
o implementazione dei contenuti del portale regionale in materia di commercio.

Obiettivi del Servizio (indicatori) (Indicatori) Livello di Servizio atteso
(Programmazione e Investimenti per gli esercizi commerciali)
1. 100%
(Investimenti per gli esercizi commerciali)

1. 100%
n. rendicontazioni effettuate/n. rendicontazioni concordate
129
Pag. 175 di 1310

Servizio
4.7 PROGRAMMI REGIONALI A FAVORE DI CONSUMATORI E UTENTI
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L.R. 6/2016 ed r.r 5/17, L. 388/2000 – art. 148
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
L’obiettivo del servizio è supportare la Regione Lazio nella realizzazione degli interventi previsti dai programmi nazionali (L. 388/2000 – art. 148) e
regionali (L.R. 6/2016 ed r.r 5/17) in materia di difesa del cittadino consumatore. In tale ambito, LAZIOcrea fornirà assistenza amministrativa alle
seguenti attività:
 predisposizione degli avvisi pubblici finalizzati all’individuazione dei soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi previsti dai
programmi nazionali e regionali;
 Preistruttoria/Istruttoria delle domande presentate dai soggetti interessati. In dettaglio:
130
Pag. 176 di 1310

Servizio
4.7 PROGRAMMI REGIONALI A FAVORE DI CONSUMATORI E UTENTI
o acquisizione delle domande e verifica della documentazione progettuale ricevuta;
o controllo dei requisiti posseduti dai beneficiari di finanziamenti sulla base della normativa di riferimento;
o compilazione dell'apposita check-list relativa ai soggetti beneficiari dei finanziamenti;
o richieste di integrazione della documentazione insufficienti o mancanti nelle domande ricevute;
o predisposizione della documentazione necessaria per l’adozione degli atti amministrativi e contabili da parte delle competenti
strutture della Direzione regionale;
o verifica dei benefici erogati e monitoraggio finanziario;
 creazione di una banca dati in excel contenente le informazioni relative alle associazioni dei consumatori presenti nella Regione Lazio, anche
al fine della ricognizione per il decreto di ricostituzione del CRCU (Comitato regionale Consumatori e Utenti);
 implementazione dei contenuti del portale regionale dedicato alla materia dei consumatori;
 predisposizione di atti convenzionali con enti e/o istituzioni, finalizzati alla costituzione dell’Osservatorio dei prezzi, dei consumi e della qualità
dei servizi;
 preistruttoria/istruttoria per l’iscrizione e il mantenimento nel registro regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti del Lazio,
anche tramite verifiche in loco.

(Programmi regionali a favore dei consumatori e utenti)

1. 100%
n. verifiche effettuate/n. verifiche concordate
131
Pag. 177 di 1310

Servizio
4.8 RICERCA FINALIZZATA, INNOVAZIONE E SVILUPPO TECNOLOGICO NEL
SISTEMA PRODUTTIVO, GREEN ECONOMY
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L.R. n° 13/2008 – L.R. n° 17/2014 – L.R. n° 60/1978 – L.R. n° 7 /1988 – L.R. n°13/2013 – DGR n° 205/2015
normativa, etc) (Adozione POR-FESR 2014-2020)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei: x POR FESR Lazio

Supporto operativo all’attività gestionale per l’attuazione degli Avvisi in ambito di Ricerca e Innovazione del POR FESR Lazio:
 tenuta e aggiornamento degli archivi documentali relativi agli Avvisi di competenza,
 compilazione report periodici (Check List).
Supporto operativo all’attività gestionale per l’attuazione delle Leggi Regionali di competenza della struttura regionale (Ricerca e Start up
Innovative):
132
Pag. 178 di 1310

Servizio
 tenuta e aggiornamento degli archivi documentali,
 compilazione report periodici,
 monitoraggio dello stato di attuazione.
Supporto operativo per la gestione dei Consorzi per le Aree e i nuclei di sviluppo industriale:
 tenuta e aggiornamento degli archivi documentali,
 monitoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti ammessi a finanziamento con le L.R. 60/78 e L.R. 7/88;
 compilazione tabelle e report periodici.
Supporto operativo per l’attuazione dei Programmi regionali in materia di Green Economy e Sviluppo sostenibile:
 raccolta e verifica di schede documentali relative alle attività svolte per i Programmi di cui sopra,
 monitoraggio, tramite report, dello stato di avanzamento dei progetti in corso in merito alla Green Economy e allo Sviluppo sostenibile.
La società fornirà assistenza operativa propedeutica al riconoscimento delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA), anche
attraverso il sistema informativo dedicato:
 supporto operativo per la gestione delle attività riguardanti l’avvio dei progetti pilota APEA nel Lazio;
 verifica della completezza della documentazione caricata sul sistema informativo APEA,
 monitoraggio dello stato delle APEA, anche tramite la verifica dell’aggiornamento della documentazione sul sistema informativo.
Nell’ambito delle attività operative della struttura regionale verranno svolti i seguenti servizi:
 tenuta e monitoraggi degli archivi elettronici/documentali relativi alle materie di competenza della struttura regionale;
133
Pag. 179 di 1310

Servizio
 utilizzo di software informatici di gestione;
 organizzazione e gestione dell’accoglienza afferenti alle convocazioni/riunioni inerenti la struttura regionale;
 gestione delle comunicazioni telefoniche e informatiche di competenza della struttura regionale;
 supporto all’organizzazione di eventi e convegni di competenza della struttura regionale.

Ricerca, innovazione per lo sviluppo economico e Green Economy)
n. documenti elaborati documenti richiesti
1. 100%
n. report elaborati/n. report richiesti
n. monitoraggi effettuati/monitoraggi richiesti
134
Pag. 180 di 1310

Servizio
4.9 AFFARI GENERALI


normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei: x [Specificare]
Supporto tecnico-giuridico alle attività normative, di consulenza giuridico - legale e coordinamento della gestione del contenzioso
Il supporto consiste in:
 raccolta ed analisi della normativa europea, statale e regionale, ivi inclusi eventuali atti amministrativi, nonché dell’orientamento
giurisprudenziale e dottrinale di riferimento;

 analisi dei ricorsi pervenuti;
 collaborazione alla gestione e all’aggiornamento dell’archivio informatico del contenzioso per il reperimento delle pratiche, nonché
dell’elenco delle urgenze relative al contenzioso medesimo.
135
Pag. 181 di 1310

Servizio
4.9 AFFARI GENERALI
Supporto all’attuazione degli adempimenti previsti dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione
Il supporto consiste in:
 acquisizione ed analisi della normativa di riferimento nonché degli orientamenti espressi in materia dai soggetti competenti, con particolare
riguardo agli indirizzi dell’ANAC;
 assistenza al referente direzionale nella raccolta e sistemazione dei dati e delle informazioni fornite dalle strutture direzionali in sede di
mappatura dei processi, identificazione, valutazione e trattamento del rischio corruttivo, nonché di rendicontazione sull’attuazione delle
misure di mitigazione del rischio stesso previste dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.
 assistenza alle strutture nelle attività finalizzate all’elaborazione dei dati e alla compilazione dei format relativamente ai settori di attività per
i quali si rende necessaria una completa azione informativa nell’ambito della Sezione Amministrazione Trasparente del sito web istituzionale.

1. n. report di monitoraggio /n. report concordati 100%

136
Pag. 182 di 1310

Servizio
4.10 COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Programmi Interreg, Med, ESPON, Urbact ed ENI CBC Med.
normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive svolge la funzione di Coordinamento regionale dell’Obiettivo Cooperazione
Territoriale Europea della politica di coesione (fondi FESR).
In tale ambito, la società in house svolgerà le seguenti attività di supporto al coordinamento:
 supporto per l’analisi e la divulgazione dei Programmi Operativi e dei Manuali;
 supporto allo sviluppo di progetti di cooperazione territoriale europea nelle materie di competenza della Direzione;
 supporto alla definizione degli obiettivi regionali di Cooperazione Territoriale Europea.
Le attività richieste mirano al raggiungimento di una maggiore efficacia ed efficienza delle strutture coinvolte nella partecipazione ai bandi dei
programmi di Cooperazione Territoriale Europea a cui il Lazio può partecipare e precisamente ai Programmi Interreg, Med, ESPON, Urbact ed ENI CBC
Med.
137
Pag. 183 di 1310

Servizio
L’attività richiesta si articola in:
 studio ed analisi dei Programmi Operativi Interreg, Med, ESPON, Urbact ed ENI CBC Med e dei relativi Manuali in lingua inglese e
predisposizione di report finalizzati a facilitare la partecipazione degli Enti del Lazio ai bandi dei Programmi stessi;
 organizzazione di attività di comunicazione attraverso newsletter, siti web e seminari per la divulgazione degli stessi Programmi.
Supporto allo sviluppo di progetti di cooperazione territoriale europea nelle materie di competenza della Direzione
La società fornirà supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico per la partecipazione della Direzione ai bandi di Cooperazione Territoriale
Europea nelle materie di propria competenza.
L’attività richiesta riguarda lo studio dei bandi, la ricerca di partner ed elaborazione di proposte progettuali.
Per tale servizio è necessario prevedere un percorso di formazione in europrogettazione.
Supporto alla definizione degli obiettivi regionali di Cooperazione Territoriale Europea

Le attività richieste mirano a definire obiettivi di politica regionale oggetto della programmazione dei fondi SIE 2014-2020 che possano essere rafforzati
dai risultati dei progetti di Cooperazione Territoriale Europea.
Il servizio richiesto si articola in:
 analisi degli obiettivi stabiliti nei POR FESR, FSE e PSR e individuazione degli obiettivi nei programmi di Cooperazione Territoriale Europea, che
abbiano forte attinenza con il supporto della realizzazione degli stessi;
 definizione di un documento da approvare con DGR.

138
Pag. 184 di 1310

Servizio

139
Pag. 185 di 1310

Servizio
4.11 REALIZZAZIONE DELL'INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA DI ASSERVIMENTO
ALL'AVVISO PUBBLICO RIGUARDANTE LE RETI DI IMPRESE TRA ATTIVITÀ
ECONOMICHE SU STRADA
Cod. Progetto RESTRA
SFAT prot. 14057 del 21/10/2016

Determina regionale n° G16186 del 23/12/2016
normativa, etc)
Contratto esecutivo prot. 21658 del 29/12/2017 CIG Derivato 7251265D2A
Beneficiario Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive - Area commercio e Servizi al Consumatore
Finanziatore: Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive
Cod. LAZIOcrea RESTRA
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Con la Deliberazione della Giunta regionale n. 94 del 15/3/2016 (“Disposizioni attuative dell’art. 113 della legge regionale 28 aprile 2006, n. 4, così
come sostituito dall’art. 2, comma 100, della legge regionale 14 luglio 2014, n. 7, relativo alle Reti di Imprese tra Attività Economiche su Strada”) sono
state stabilite le modalità per la costituzione delle Reti di Imprese, con specifica attenzione alle attività economiche “su strada” quali imprese
140
Pag. 186 di 1310

Servizio
commerciali, di somministrazione, artigianali, turistiche, di intrattenimento, culturali, sportive, di servizio, compresi i mercati rionali giornalieri e quelli
periodici, nonché le attività commerciali su area pubblica in generale.
Con l’Avviso Pubblico per il finanziamento di Reti di Imprese tra Attività Economiche su Strada, Determinazione n. G04816 del 9 maggio 2016, sono
state stabilite le attività di rendicontazione e monitoraggio e gli attori che partecipano al processo di rendicontazione: Regione, i soggetti beneficiari
(Comuni/Municipi di Roma Capitale) e i soggetti promotori.
Per dare il supporto alle costituenti “Reti di Impresa tra attività economiche su strada” è stato realizzato il Sistema Informativo costituito da:
 L’applicativo di “Monitoraggio e controllo delle Reti” per permettere al personale amministrativo della Regione di monitorare il Contratto e il
Programma di Rete, attraverso le fasi di Rendicontazione, Acconto e Saldo.
 Il portale www.regione.lazio.it/lestradedelcommercio e Mobile App per fornire adeguati strumenti atti a favorire il marketing territoriale alle
reti di imprese della Regione Lazio e per coordinare i rapporti tra le imprese costituenti la Rete, i soggetti promotori e la Regione stessa.
Inoltre, nell’ambito del progetto sono previste le iniziative per la promozione: eventi, video, interviste di presentazione del progetto, etc.
1. Servizi di Manutenzione
Per tutta la durata del’ anno 2020 verranno fornite le attività relative alla gestione in esercizio del sistema realizzata:
- Manutenzione correttiva. Il servizio di Manutenzione Correttiva comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei
malfunzionamenti delle procedure e dei programmi. Il processo di gestione dei malfunzionamenti verrà attivato a fronte di impedimenti
141
Pag. 187 di 1310

Servizio
all’esecuzione dell’applicazione o di differenze riscontrate fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, previsto dalla
relativa documentazione o comunque determinato dalla prassi dell’utenza del Sistema.
- Manutenzione evolutiva (manutenzione programmata). Il servizio verrà usato per la realizzazione di nuovi sviluppi, non previsti al momento
della stesura dei requisiti iniziali, e/o per interventi di evoluzione di quanto già realizzato.

Priorità 1: anomalia di tipo
bloccante, per cui è
impedito agli utenti
l’utilizzo dei servizi ed alle
eventuali componenti
Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva funzionali dei singoli servizi;
1.
Priorità 2: anomalia per cui
è impedito agli utenti

l’utilizzo di una funzione del
servizio in alcune specifiche
condizioni (ad esempio per
alcuni dati di input);
142
Pag. 188 di 1310

Servizio
informativo per cui risulta
difficoltoso per gli utenti
servizio o sono necessarie
ulteriori informazioni (o
materiale documentale a
supporto) o richiese relative
a problematiche
amministrative/contrattuali.
t1i: Momento di chiusura
dell’i-esimo di
manutenzione correttiva
t0i: Momento di richiesta
dell’i-esimo di
N_prioritaX: Numero di
interventi di manutenzione
correttiva con priorità X
143
Pag. 189 di 1310

Servizio
Lo scarto temporale medio
tra richiesta e chiusura
intervento:
[Σ(t1i-t0i)]/N_prorita1 <= 4
ore
ore
[Σ(t1i-t0i)]/N_prorita2 <=
12 ore
Lo scarto temporale
ed effettiva degli
interventi di
Durata interventi di manutenzione programmata manutenzione
2.
programmata deve
essere uguale a 0 giorni
(Data effettiva consegna

deliverable = data
concordata)
144
Pag. 190 di 1310

Servizio
4.12 SERVIZI PROFESSIONALI PER MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA E
EVOLUTIVA DEL SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE,MONITORAGGIO E
CONTROLLO DEL POR FSE 2014-2020 E DEL POR FESR 2014-2020 – SIGEM - NONCHÉ
PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI E STRUMENTALI PARTE FESR
Cod. Progetto 0412_SGMFSR2
Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei
normativa, etc) POR FESR 2014-2020
Beneficiario Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo – AdG FESR
Finanziatore: Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo – AdG FESR
Cod. LAZIOcrea 0412_SGMFSR2
Fondi Regionali:
Fondi Europei: X Fondi FESR

Il Regolamento CE 1303/2013 dispone di “realizzare il sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione finanziata
con fondi SIE ”. Le amministrazioni sono libere di adattare/modificare il proprio sistema informativo o predisporne uno nuovo, purché nel rispetto dei seguenti
requisiti minimi richiesti:
- Integrità, confidenzialità, disponibilità ed accessibilità dei dati.
- Regole di identificazione certa dell’utente.
145
Pag. 191 di 1310

Servizio
- Modalità di fruizione user-friendly per i beneficiari e per gli attuatori dei programmi di intervento.
- Front-end web-based
- Architettura SOA (Service Oriented Architecture) per quanto riguarda la progettazione di componenti di cooperazione applicativa con sistemi
informativi esterni
- Modularità dell’applicazione
E’ stato al tal fine sviluppato il sistema informativo unitario per la gestione, il controllo e monitoraggio dei fondi FSE e FESR denominato SIGEM, rispettando
i suddetti requisiti minimi, tra cui l’eliminazione della ridondanza dei dati che garantiscono l’assenza della duplicazione delle informazioni già inserite,
utilizzando ad esempio un buon livello di normalizzazione (forme normali) della base dati. Inoltre il sistema è predisposto per la gestione online dei bandi
dalla fase di presentazione della domanda alla fase di selezione delle proposte progettuali, riducendo al minimo la gestione su carta e realizza il work-flow
del processo amministrativo dettato dai manuali delle procedure dei SIGECO delle rispettive AdG e dell’AdC.
Nell’ambito del progetto sono stati forniti mediate appalto a fornitore esterno i seguenti servizi:
a) Esecuzione/monitoraggio
• Sviluppo dell’applicativo SW
• Supporto tecnico specialistico on-site
• Analisi dei dati, Business Intelligence e reportistica
b) Servizio di manutenzione
146
Pag. 192 di 1310

Servizio
 Manutenzione Correttiva e Adeguativa
Al fine di dare continuità ai servizi di conduzione e manutenzione , si è provveduto alla estensione del contrato il contratto in scadenza nel giugno 2019
mediante la ripetizione dei servizi analoghi fino a giugno 2020 per i soli servizi a canone riguardanti l’assistenza e la conduzione si SIGEM.
Durata complessiva del servizio Fino a Giugno 2020

La percentuale di
Rispetto delle scadenze pianificati. Tutti i
1.
deliverable pianificati e
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva Lo scarto temporale
2.
147
Pag. 193 di 1310

Servizio
deve essere in ore
lavorative:
bloccante;
alcune specifiche
condizioni;
cui risulta difficoltoso per
gli utenti l’utilizzo di una
148
Pag. 194 di 1310

Servizio
4.13 INVESTIMENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI SUAP E DEI RAPPORTI TRA PA E
IMPRESE SUAP
Cod. Progetto SUAFSR-SUAPRE
DGR n° G15083 del 15/12/2016 “Approvazione Studio di fattibilità: "Investimenti per la digitalizzazione dei
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SUAP e dei rapporti tra PA e imprese”
normativa, etc)
Convenzione Regione Lazio – LAZIOcrea prot. n. 8551 del 19/05/2017
Beneficiario Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo
Finanziatore: Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo
Cod. LAZIOcrea SUAFSR-SUAPRE
Fondi Regionali: x
Tipologia di finanziamento Fondi Nazionali: x
Fondi Europei: X POR-FESR 2014-2020 Asse Prioritario 2 Lazio Digitale R.A. 2.2

Supporto all'operatività degli SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) comunali, attestati sul territorio regionale, tramite:
 la realizzazione di una piattaforma informatica dedicata che renda disponibili tutte le funzionalità necessarie, ripartite su diversi sottosistemi: Front
Office, Pagamenti on line, Scrivania Virtuale, BackOffice, Cruscotto di Monitoraggio, Protocollazione, Conservazione Sostitutiva, ecc...
 la realizzazione di un sistema di Business Intelligence contenente una Banca dati informatizzata per la raccolta delle informazioni gestite dai SUAP,
nonché di un Cruscotto di monitoraggio per la produzione di report e statistiche
 l'erogazione di servizi specialistici a supporto del nuovo modello organizzativo.
Tipo attività:
149
Pag. 195 di 1310

Servizio
4.13 INVESTIMENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI SUAP E DEI RAPPORTI TRA PA E
IMPRESE SUAP
Cod. Progetto SUAFSR-SUAPRE
 Esecuzione / Monitoraggio progetti
 Sviluppo software;
 Manutenzione Evolutiva;
 Assistenza;
Servizi di consulenza e prestazioni professionali ICT
Durata complessiva del servizio FINO AL 2022
Tempistiche intermedie di realizzazione 2020
 Manutenzione Correttiva
 Manutenzione Evolutiva
 Assistenza;
Servizi di consulenza e prestazioni professionali ICT
La percentuale di
1. Rispetto delle scadenze: Deliverable consegnati nei tempi previsti nei tempi previsti deve
essere > di 90% dei

150
Pag. 196 di 1310

Servizio
4.14 SISTEMA INFORMATIVO PER LA PROMOZIONE DELLE AREE PRODUTTIVE
ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE
Cod. Progetto APEA02
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, -

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo
Finanziatore: Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo
Cod. LAZIOcrea APEA02
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:

Gestione in esercizio del sistema APEA già realizzato.
Servizi di Manutenzione
Per tutta la durata dell’anno 2020 verranno fornite le attività relative alla gestione in esercizio del sistema realizzato:
- Manutenzione correttiva.
- Il servizio di Manutenzione Correttiva comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei
programmi. Il processo di gestione dei malfunzionamenti verrà attivato a fronte di impedimenti all’esecuzione dell’applicazione o di differenze
riscontrate fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, previsto dalla relativa documentazione o comunque determinato
dalla prassi dell’utenza del Sistema.
151
Pag. 197 di 1310

Servizio
- Manutenzione evolutiva (manutenzione programmata).
- Il servizio verrà usato per la realizzazione di nuovi sviluppi. Tale servizio verrà erogato
Durata complessiva del servizio 2020 - 2022

l’utilizzo dei servizi ed alle
eventuali componenti
funzionali dei singoli servizi;
1. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva è impedito agli utenti
servizio in alcune specifiche
condizioni (ad esempio per

alcuni dati di input);
152
Pag. 198 di 1310

Servizio
servizio o sono necessarie
ulteriori informazioni (o
materiale documentale a
supporto) o richiese relative
a problematiche
amministrative/contrattuali.
t1i: Momento di chiusura
dell’i-esimo di
t0i: Momento di richiesta
dell’i-esimo di
N_prioritaX: Numero di
interventi di manutenzione
correttiva con priorità X
Lo scarto temporale medio

intervento:
ore
153
Pag. 199 di 1310

Servizio
ore
[Σ(t1i-t0i)]/N_prorita2 <=
12 ore
Lo scarto temporale
ed effettiva degli
interventi di
manutenzione
2. Durata interventi di manutenzione programmata
programmata deve
essere uguale a 0 giorni
(Data effettiva consegna
deliverable = data
concordata)
154
Pag. 200 di 1310

Servizio
4.15 SIGEM - MANUTENZIONE EVOLUTIVA E SERVIZI DI CONDUZIONE E ASSISTENZA
TECNICA DEL SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO
DEL POR FSE 2014-2020 E DEL POR FESR 2014-2020 (PARTE FESR)
Cod. Progetto SGMFSR3-EU / SGMFSR3-ORD
Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti,
SFAT, normativa, etc) POR FESR 2014-2020
Beneficiario Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo – AdG FESR
Finanziatore: Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo – AdG FESR
Cod. LAZIOcrea SGMFSR3-EU / SGMFSR3-ORD
Fondi Regionali:
Fondi Nazionali:
Fondi Europei: X Fondi FESR

Sistema Informativo di Gestione, Monitoraggio e Controllo del POR FSE e del POR FESR Lazio 2014-2020.
155
Pag. 201 di 1310

Servizio
Il Regolamento CE 1303/2013 dispone di “realizzare il sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione
finanziata con fondi SIE ” . Le amministrazioni sono libere di adattare/modificare il proprio sistema informativo o predisporne uno nuovo, purché nel rispetto
dei seguenti requisiti minimi richiesti:
- Architettura SOA (Service Oriented Architecture) per quanto riguarda la progettazione di componenti di cooperazione applicativa con sistemi informativi
esterni
E’ necessario garantire il servizio di manutenzione evolutiva del sistema per il prossimo triennio in ragione delle possibili integrazioni richieste dalle due AdG
e AdC, della necessità di gestire ulteriori fondi d’investimento nella logica dell’unitarietà del sistema , delle modifiche del PUC per l’integrazione con la
banca dati unitaria IGRUE e comunque per adeguarlo sia alle modifiche normative , organizzative che all’evoluzione tecnologica. Il progetto nel suo
complesso richiede sia un supporto tecnico specialistico on-site che un servizio di help desk e manutenzione correttiva.
Le tipologie di attività sono:
156
Pag. 202 di 1310

Servizio
 Individuare un fornitore esterno per la realizzazione dei servizi attraverso l’espletamento di una Gara d’Appalto o adesione a Contratto Quadro
CONSIP
b) Esecuzione/monitoraggio
 Supporto tecnico specialistico on-site
 Analisi dei dati, Business Intelligence e reportistica
c) Servizio di manutenzione
 Manutenzione Correttiva
Durata complessiva del servizio FINO AL 2023

Rispetto delle scadenze 60 giorni
1.
Rispetto delle scadenze La percentuale di
2.
157
Pag. 203 di 1310

Servizio
pianificati. Tutti i
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva bloccante;
3.

alcune specifiche
condizioni;
158
Pag. 204 di 1310

Servizio
una funzione del
servizio.
159
Pag. 205 di 1310
5 Formazione, ricerca e innovazione, scuola e Università, diritto allo studio

160
Pag. 206 di 1310
Macro-Area FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

Servizio
Cod. Servizio FORMAZIONE_5.1

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Tipologia attività: Servizi di assistenza

La società fornirà supporto all’attività amministrativa in relazione a quanto segue:
 supporto all’analisi della regolarità formale degli atti;
 elaborazione della documentazione utile alla produzione degli atti amministrativi e predisposizione di note occorrenti all’attività della
Direzione;
 supporto negli adempimenti relativi all’iter burocratico degli atti, sia in modalità informatica che cartacea;
 registrazione su file delle note in entrata e in uscita ed archiviazione cartacea;
 supporto agli aspetti logistico-organizzativi;
 supporto alla calendarizzazione delle attività della Direzione;
161
Pag. 207 di 1310

Servizio
 tenuta dell’agenda del Direttore;
 scansione, registrazione e smistamento della posta in entrata ed in uscita;
 supporto alla comunicazione istituzionale.

1. Copertura del servizio 100%

162
Pag. 208 di 1310

Servizio
5.2 ORIENTAMENTO E FORMAZIONE
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, POR Lazio “Investimenti per la crescita e l’occupazione” cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014 – 2020
normativa, etc) Contratto Quadro di Servizio stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
a) Tipologia attività: Servizi di assistenza
LAZIOcrea fornirà supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico in relazione alle seguenti attività:
 istruttoria amministrativa, tecnica e legale delle domande di finanziamento e di altre tipologie di richieste in risposta a bandi/avvisi pubblici della
Direzione;
 predisposizione della documentazione necessaria per le notifiche ai soggetti beneficiari dell’avvenuto finanziamento;
 analisi della documentazione inviata dai soggetti beneficiari in fase di attuazione degli interventi;
 supporto alle attività di controllo di I livello (es. supporto operativo alle verifiche amministrative su base documentale delle dichiarazioni di spesa,
analisi delle controdeduzioni);
 verifica dei dati inseriti dai beneficiari per la predisposizione delle richieste di mandato;
 supporto alle attività di gestione, catalogazione ed archiviazione documentale.
163
Pag. 209 di 1310

Servizio
Inoltre nell’ambito del Sistema di gestione e monitoraggio dei fondi SIE per la programmazione 2014/2020 (FSE, FESR) - SIGEM LAZIOcrea fornirà supporto
come contact center ed affiancamento all’alimentazione di sistemi informativi, dovrà inoltre garantire l’assistenza di primo livello (help desk telefonico e via
e-mail), quello di secondo livello (secondo lo specifico contratto affidato) e il front office a supporto dei soggetti interessati
Nello specifico tale attività dovrà prevedere il supporto agli utenti nell’utilizzo del sistema sia nel periodo di apertura degli avvisi pubblici, sia durante la fase
di gestione dei progetti attraverso:
 supporto alle richieste d’informazione degli utenti interni o esterni all’Amministrazione;
 ricezione e registrazione delle segnalazioni in un apposito data base e tracciamento fino alla sua risoluzione;
 supporto agli attori del sistema attraverso un apposito front office;
 LAZIOcrea dovrà inoltre fornire supporto in fase di predisposizione e analisi dei file da inviare al SMN (estrazioni da effettuare secondo le scadenze
previste dai regolamenti e/o su richiesta dell’Amministrazione).

1. n. preistruttorie realizzate/n. delibere e determine concordate 100%
n. delle notifiche predisposte delle domande ammesse al finanziamento/n. delle domande pervenute
2 100%
164
Pag. 210 di 1310

Servizio
3 n. dei provvedimenti di liquidazione predisposti 2500 annui
4 n. di domande di rimborso controllate/n. di domande di rimborso ricevute 90%

5 Risoluzione segnalazioni (SIGEM)
di task eseguiti: 100%
165
Pag. 211 di 1310

Servizio
5.3 SUPPORTO TECNICO-ORGANIZZATIVO AL SISTEMA INFORMATIVO “SAC
PORTAL”
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DGR n. 682 del 01/10/2019

Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Con riferimento al Sistema informativo SAC Portal – Sistema dell’accreditamento LAZIOcrea dovrà assicurare la continuità del servizio di Help Desk
telefonico e mail (tramite il NUR), affiancare l’amministrazione regionale nell’alimentazione di sistemi informativi e fornire il supporto tecnico per
l’attività in materia di accreditamento.
Il servizio di Help Desk a supporto dei soggetti interessati riguarderà le seguenti attività:
 supporto alle richieste d’informazione degli utenti;
166
Pag. 212 di 1310

Servizio
PORTAL”
 ricezione e registrazione delle segnalazioni in un apposito data base e tracciamento fino alla sua risoluzione;
 supporto agli attori del sistema attraverso un apposito front office;
Infine, curerà l’estrazione ed elaborazione dei dati del sistema informativo “SAC PORTAL” anche attraverso specifici pannelli.
Tali estrazioni ed elaborazioni dei dati dai sistemi informativi in uso possono essere:
 calendarizzabili: (scadenze tecniche e normative), che saranno oggetto di pianificazione annuale;
 non calendarizzabili: saranno richieste sulla base delle esigenze dell’Amministrazione.
Le estrazioni/elaborazioni calendarizzabili saranno oggetto di specifica pianificazione che sarà comunicata dalla Regione Lazio a LAZIOcrea entro 20
giorni dall’approvazione formale del presente progetto. Le estrazioni/elaborazioni non calendarizzabili sono classificate in funzione della loro
complessità e urgenza.
Tutti i soggetti che intendono accreditarsi presso la Regione Lazio per erogare formazione (finanziata e non) devono svolgere una specifica procedura
informatizzata, mediante il sistema informatico SAC – Sistema per l’Accreditamento. I soggetti che richiedono l’iscrizione dal SAC, presentano tutta la
documentazione amministrativa, legale e tecnica, così come da vigente Direttiva regionale.
In tale contesto, LAZIOcrea fornirà supporto tecnico in relazione ai seguenti aspetti:
 ricezione ed archiviazione delle richieste di accreditamento;
 istruttoria amministrativa, tecnica e legale della documentazione inerente la richiesta di accreditamento;

 definizione dell’esito dell’istruttoria;
 servizio di front office a supporto dei soggetti interessati all’accreditamento;
 verifica del mantenimento della documentazione dei soggetti accreditati;
167
Pag. 213 di 1310

Servizio
PORTAL”
 svolgimento degli audit in loco per la verifica dei requisiti dichiarati dai soggetti medesimi;
 predisposizione degli Atti di Determina.
Nello svolgimento delle attività LAZIOcrea provvederà a segnalare alla Direzione formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto
allo studio, di eventuali problematiche rilevanti e/o ricorrenti, unitamente a specifiche proposte di risoluzione delle stesse.

1. Risoluzione segnalazioni
di task eseguiti: 100%
2. Tempo massimo di esecuzione attività 60 giorni lavorativi

168
Pag. 214 di 1310

Servizio
5.4 ATTIVITA’ DI CONTENZIOSO
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto Quadro di Servizio Stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Al fine di supportare la Direzione regionale nella complessa gestione delle attività di competenza, LAZIOcrea fornirà un supporto alle attività di contenzioso,
in particolare:
 predisposizione e raccolta della documentazione necessaria per la tutela della Direzione regionale in merito ai progetti oggetto di contenzioso;
 predisposizione della documentazione utile alla redazione di atti per pratiche di contenzioso e per eventuale recupero di somme erogate;
 cura degli adempimenti relativi ai procedimenti pendenti.
169
Pag. 215 di 1310

Servizio
5.4 ATTIVITA’ DI CONTENZIOSO
1. n. preistruttorie lavorate/n. istruttorie concordate 100%

170
Pag. 216 di 1310

Servizio
5.5 SERVIZI PROFESSIONALI PER LA MANUTENZIONE EVOLUTIVA, CORRETTIVA ED
ADEGUATIVA DEL SISTEMA INFORMATIVO SICED NONCHE’ SERVIZI CONNESSI E
STRUMENTALI
Cod. Servizio SICED - LT

Contratto Quadro di Servizio stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea.

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, La richiesta dello Studio di Fattibilità da parte della Regione Lazio è stata effettuata con nota n. 0404596 del 28
normativa, etc) maggio 2019. Si è tutt’ora in attesa del progetto esecutivo e della pianificazione di incontri per definire l’attività nel
dettaglio.
Cod. LAZIOcrea SICED - LT
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
La Regione Lazio, mediante l’utilizzo del sistema SICED - Sistema informativo Centro Documentale - gestisce l’attribuzione degli assegni di studio e la procedura
per le richieste di borse di studio e libri di testo. Le attività previste sono:
171
Pag. 217 di 1310

Servizio
STRUMENTALI
 Presa in carico del sistema in esercizio
 Reingegnerizzazione del sistema
 Manutenzione Evolutiva
 Assistenza tecnica
Help desk di secondo livello

Tempistiche intermedie di realizzazione  -Presa in carico del sistema in esercizio: Immediata;
 Reingegnerizzazione del sistema: entro 60 giorni dalla stipula del contratto;
 Manutenzione Evolutiva: a regime per il primo anno;
 Manutenzione Correttiva e Adeguativa: a regime per il primo anno;
 Assistenza tecnica: costante a regime;
 Help desk di secondo livello: vedi indicatori/livelli di servizio attesi
1. n. di segnalazioni risolte/n. di segnalazioni pervenute 100%
2. n. di report predisposti/n. di report concordati 100%
172
Pag. 218 di 1310

Servizio
STRUMENTALI
3. Copertura del servizio di Help desk telefonico 100%

Rispetto delle scadenze 60 giorni
La percentuale di
Rispetto delle scadenze nei tempi previsti deve
essere il 100% dei
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva ≤ 2 ore – per anomalia
bloccante;
173
Pag. 219 di 1310

Servizio
STRUMENTALI
alcune specifiche
condizioni;
≤ 4 ore – per anomalia di
tipo informativo per cui
risulta difficoltoso per gli
174
Pag. 220 di 1310

Servizio
5.6 PORTA FUTURO

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Delibera G09597/2015

Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Si richiede il mantenimento e l’implementazione del centro dedicato all’orientamento e alla formazione nelle sedi di Frosinone, già avviato nel 2015.
Il servizio prevede l’attività supporto all’orientamento di primo livello: accoglienza, orientamento professionale, assistenza alla compilazione dei CV e
simulazione di intervista, definizione del profilo dell’individuo in termini di esperienze lavorative e formative, assistenza nella consultazione dei sistemi
informatici della Regione.

1. n. eventi realizzati/totale eventi concordati 100%
175
Pag. 221 di 1310

Servizio
5.7 SUPPORTO TECNICO ALL’AUTORITÀ DI GESTIONE DEL POR FSE LAZIO 2014-2020

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, POR Lazio “Investimenti per la crescita e l’occupazione” cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014 – 2020
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Le attività di supporto tecnico all’AdG del POR FSE 2014-2020 si delineano in due ambiti di intervento:
1. Attuazione e Monitoraggio degli Interventi, supporto alla Programmazione;
2. Controllo di primo livello ed Ispezioni sugli Interventi.
1. Attuazione e Monitoraggio degli Interventi, supporto alla Programmazione

Le attività di supporto tecnico all’AdG ed alle strutture regionali di competenza, si attuano attraverso:
176
Pag. 222 di 1310

Servizio
 istruttoria amministrativa, tecnica e legale delle domande di finanziamento e di altre tipologie di richieste in risposta a bandi/avvisi
pubblici della Direzione;
 predisposizione degli atti di autorizzazione (contratti/convenzioni con l'aggiudicatario/beneficiario) e la gestione degli interventi
finanziati a valere sul FSE;
 analisi della documentazione dei soggetti beneficiari in fase di attuazione degli interventi;
 gestione delle richieste di mandato per il pagamento del 1° e 2° acconto, ed eventuale saldo finale, dei soggetti autorizzati, dopo le
verifiche circa la legittimità delle domande di rimborso;
 predisposizione degli atti per l'invio di diffide e per l'eventuale recupero di somme erogate e non rendicontate o di spese non ammissibili
effettuate dai soggetti gestori dei finanziamenti;
 richieste di escussione delle fideiussioni rilasciate dagli enti nel caso di irregolarità/inadempimenti;
 gestione ed archiviazione dei documenti di cui al Fascicolo unico di ogni Intervento.
2. Controllo di primo livello ed Ispezioni sugli Interventi

Le attività di supporto tecnico agli Uffici di Controllo di primo livello dell’AdG FSE si attuano, per ciascuna operazione, attraverso verifiche
amministrative e verifiche in loco.
Le verifiche amministrative sono effettuate, su ciascuna domanda di rimborso presentata dai beneficiari, tramite l’utilizzo di check list.
In particolare, sono oggetto di controllo:
 la correttezza formale e sostanziale della domanda di rimborso, analisi delle eventuali controdeduzioni;
 il periodo di ammissibilità;
 la conformità con il progetto approvato ed eventuale analisi di perizie di variante;
 la conformità con il tasso di finanziamento approvato;
 il rispetto delle norme di ammissibilità e alla disciplina nazionale e comunitaria;
 la coerenza con i criteri di selezione del POR;
177
Pag. 223 di 1310

Servizio
 le spese dichiarate e l'attuazione di piste di controllo;
 il sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata delle transazioni effettuate dai beneficiari;
 la conformità alle norme nazionali di ammissibilità, al POR ed alle condizioni per il sostegno dell'operazione, del pagamento a favore del beneficiario.
Quanto alle verifiche in loco, le attività di supporto tecnico all’AdG FSE prevedono controlli circa la regolarità metodologica, amministrativa e
contabile degli interventi finanziati, con o senza il cofinanziamento regionale, la conformità dell'utilizzo dei fondi assegnati e la rispondenza agli
indicatori di progetto, organizzando ispezioni ex ante, in itinere ed ex post.

Documentazione consegnata nei tempi previsti/Documentazione concordata 100%
1.
Documentazione consegnata priva di rilievi critici/Documentazione concordata 100%

2
178
Pag. 224 di 1310

Servizio
PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI E STRUMENTALI (PARTE FSE)
Cod. Progetto 0508_SGMFSE2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei
Beneficiario Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio - ADG FSE
Cod. LAZIOcrea 0508_SGMFSE2
Fondi Regionali:
Fondi Europei: X FSE

179
Pag. 225 di 1310

Servizio
Il Regolamento CE 1303/2013 dispone di “realizzare il sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione finanziata
con fondi SIE”. Le amministrazioni sono libere di adattare/modificare il proprio sistema informativo o predisporne uno nuovo, purché nel rispetto dei seguenti
requisiti minimi richiesti:
- Architettura SOA (Service Oriented Architecture) per quanto riguarda la progettazione di componenti di cooperazione applicativa con sistemi
informativi esterni
Nell’ambito del progetto sono stati forniti mediate appalto a fornitore esterno i seguenti servizi:
c) Esecuzione/monitoraggio
180
Pag. 226 di 1310

Servizio
• Sviluppo dell’applicativo SW
d) Servizio di manutenzione
Al fine di dare continuità ai servizi di conduzione e manutenzione, si è provveduto alla estensione del contrato il contratto in scadenza nel giugno 2019
Mediante la ripetizione dei servizi analoghi fino a giugno 2020 per i soli servizi a canone riguardanti l’assistenza e la conduzione si SIGEM.


La percentuale di
1. deliverable consegnati
Rispetto delle scadenze
181
Pag. 227 di 1310

Servizio
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
2. ≤ 4 ore – per anomalia
Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
bloccante

182
Pag. 228 di 1310

Servizio
alcune specifiche
condizioni
La percentuale di
3.
Rispetto delle scadenze deliverable pianificati e
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
183
Pag. 229 di 1310

Servizio
5.9 SERVIZI APPLICATIVI PER LO SVILUPPO DELL'INTERFACCIA DI COOPERAZIONE
APPLICATIVA BIDIREZIONE TRA IL NUOVO SIST.INF DEL BILANCIO (SICER) ED
SIST.INFO DI GESTIONE FONDI SIE (SIGEM)
Cod. Servizio 0509_FOCOOP

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, PRA- Piano Rafforzamento Amministrativo

normativa, etc)
Finanziatore: Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio - ADG FSE
Cod. LAZIOcrea 0509_FOCOOP
Fondi Regionali:
Area Agenda Digitale:

L’attività ha per oggetto lo sviluppo di un’interfaccia applicativa far il nuovo sistema del bilancio regionale SICER ed il Sistema di gestione di fondi europei
SIGEM affinché le informazioni associate alle operazioni finanziate siano tutte facilmente disponibili ed accessibili limitando quanto possibili l’accesso a
sistemi diversi per completare tutto il corredo informativo.
Ciò consentirà di superare le attuali procedure implementate in modalità “batch” ed azionate a scadenze prefissate dagli operatori di entrambi i sistemi.
Lo scambio dati dovrà assicurare su entrambi i sistemi
1) dati anagrafici dei progetti e dei beneficiari su SICER
184
Pag. 230 di 1310

Servizio
a) dati dei progetti su Sigem associati con le informazioni provenienti dal SICER (impegni, mandati ecc.)
Al fine di evitare disallineamenti tra la base dati SICER e la base dati SIGEM, le procedure implementate faranno si che i dati finanziari inviati da SICER a
SIGEM, siano qualificati e identificabili come provenienti dal dominio SICER e che non siano modificabili sul sistema SIGEM da parte degli operatori.
La cooperazione SICER-SIGEM opererà in questo modo:
Per i mandati e i pagamenti provenienti da SICER, il sistema SIGEM invierà una notifica al beneficiario invitandolo a completare il mandato o impegno
caricando la documentazione in formato PDF sul sistema SIGEM.
SIGEM non dovrà consentire inserimenti e modifiche ai mandati o impegni dei progetti qualificati come “proveniente da SICER” da parte degli operatori ad
eccezione del caricamento di documentazione in allegato se non presente.
I dati relativi agli impegni e ai mandati presenti in SICER dovranno confluire rispettivamente in Impegni Giuridicamente Vincolanti e in Trasferimenti per il
FSE, in Impegni contabili e Trasferimenti per FESR.
• Individuare un fornitore esterno per la realizzazione dei servizi attraverso l’espletamento di una Gara d’Appalto o adesione a Contratto Quadro
CONSIP
• Sviluppo e Manutenzione evolutiva


185
Pag. 231 di 1310

Servizio
La percentuale di
2.
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
186
Pag. 232 di 1310

Servizio
DEL POR FSE 2014-2020 E DEL POR FESR 2014-2020 (PARTE FSE)
Cod. Servizio SGMFSE3
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei
Cod. LAZIOcrea SGMFSE3
Fondi Regionali:
E’ necessario garantire il servizio di manutenzione evolutiva del sistema per il prossimo triennio in ragione delle possibili integrazioni richieste dalle due AdG
e AdC, della necessità di gestire ulteriori fondi d’investimento nella logica dell’unitarietà del sistema, delle modifiche del PUC per l’integrazione con la banca
dati unitaria IGRUE e comunque per adeguarlo sia alle modifiche normative, organizzative che all’evoluzione tecnologica. Il progetto nel suo complesso
richiede sia un supporto tecnico specialistico on-site che un servizio di help desk e manutenzione correttiva.
187
Pag. 233 di 1310

Servizio
• Individuare un fornitore esterno per la realizzazione dei servizi attraverso l’espletamento di una Gara d’Appalto o adesione a Contratto
Quadro CONSIP
• Manutenzione evolutiva
c) Servizio di manutenzione
• Help desk di II livello
Manutenzione Correttiva


2. La percentuale di
Rispetto delle scadenze deliverable consegnati
188
Pag. 234 di 1310

Servizio
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
bloccante
3 ≤ 8 ore – per anomalia

alcune specifiche
condizioni
189
Pag. 235 di 1310

Servizio
190
Pag. 236 di 1310

Servizio
5.11 EVOLUZIONE E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO
PER L’ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER LA FORMAZIONE
Cod. Servizio ACCRFOR
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DGR n. 682 del 01/10/2019 Revoca della DGR 29 novembre 2007, n.968 e s.m.i. Approvazione nuova Direttiva
normativa, etc) concernente l'accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio.
Beneficiario Direzione Regionale Formazione
Finanziatore: Direzione Regionale Affari istituzionali personale e sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea ACCRFOR
Fondi Regionali: x
Fondi Nazionali:
Fondi Europei: POR FSE Lazio 2014-2020, Obiettivo specifico 11.3 “Miglioramento delle prestazioni della
x
Pubblica Amministrazione”

Viene manutenuto ed evoluto il sistema di accreditamento regionale per l’accreditamento degli Enti ai servizi per la Formazione.
Relativamente nuovo sistema di accreditamento per la formazione basato sulla DGR n. 682 del 01/10/2019, si prevede di manutenere ed evolvere il
sistema già in esercizio a partire da ottobre 2019
191
Pag. 237 di 1310

Servizio
In considerazione delle necessarie attività di manutenzione evolutiva richiesta per ottimizzare le attuali funzionalità sia per gli Enti che per la gestione
dell’istruttoria da parte degli operatori regionali, per la conduzione in esercizio e manutenzione correttiva, sono previsti i seguenti servizi:
A) Servizi di acquisizione:
 Affidare la realizzazione dei servizi ad un fornitore esterno
B) Esecuzione
 Manutenzione evolutiva ed adeguativa
C) Servizi di manutenzione
Manutenzione correttiva.

Stipula del contratto

1. Rispetto delle scadenze ≤ 60 giorni
192
Pag. 238 di 1310

Servizio
La percentuale di
2.
non consegnati nel
semestre precedente
devono essere
consegnati
Lo scarto temporale
deve essere in ore
lavorative:
3 bloccante

alcune specifiche
condizioni
193
Pag. 239 di 1310

Servizio
194
Pag. 240 di 1310
6 Politiche abitative e del territorio

195
Pag. 241 di 1310
Macro-Area POLITICHE ABITATIVE E DEL TERRITORIO

Servizio
6.1 PIANI REGIONALI, TERRITORIALI E PAESISTICI e SUPPORTO AREE DI
PIANIFICAZIONE
Cod. Servizio TERRITORIO_1_FA


normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

LAZIOcrea fornisce supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico per la redazione e l’attuazione dei piani regionali, territoriali e paesistici (PTRG e
PTPR) - attività di supporto informatica e tecnica all'aggiornamento, implementazione del sistema informativo del PTPR.
Supporto tecnico. Saranno svolte le seguenti attività:

 PTPR – supporto tecnico alla attività istruttoria delle osservazioni pervenute, anche fuori termine, al PTPR adottato e, segnalazione delle conseguenti
modifiche agli elaborati;
196
Pag. 242 di 1310

Servizio
PIANIFICAZIONE
 aggiornamento degli elaborati in base agli esiti delle osservazioni nella fase di pubblicazione del PTPR approvato;
 eventuali integrazione degli elaborati del PTPR in fase di approvazione;
 verifica della ricognizione dei beni e territori sottoposti a vincolo ai sensi del D.lgs. 42/2004 e supporto per le relative procedure di rettifica;
 istruttoria propedeutica alla elaborazione di pareri circa aspetti tecnico-giuridici riguardanti i profili normativi dei PTP e del PTPR adottato;
 supporto alla predisposizione di memorie difensive riguardanti la disciplina dei vincoli paesaggistici di cui ai PTP e al PTPR adottato;
 verifica tecnica preliminare alle eventuali modifiche del PTPR approvato in ragione del recepimento del piano da parte dei comuni del Lazio;
 analisi propedeutica all’elaborazione dei vari tematismi del PTRG (L.R. 38/99);
 supporto a tutte le strutture della Direzione competente per le istruttorie finalizzate all’espressione di pareri su aspetti paesaggistici.
Supporto all’attività amministrativa in relazione a:

 gestione dei flussi contabili inerenti le attività relative alla pianificazione paesaggistica;
 raccolta, catalogazione ed archiviazione delle osservazioni al PTPR, anche fuori termine, e di tutta la documentazione relativa allo stesso;
 archiviazione degli atti amministrativi, supporto alla gestione e aggiornamento dell’archivio cartaceo e informatizzato.
Alimentazione dei sistemi informativi e gestione data base mediante:

 implementazione e aggiornamento del sistema informativo del PTPR da cartografia storica;
 aggiornamento degli elaborati PTPR successivo alla approvazione del piano su base CTR 1:5.000;
 implementazione e aggiornamento del sistema dati connesso allo sportello unico per il territorio e per il paesaggio, come servizio diretto agli utenti
esterni all'Amministrazione regionale;
 gestione data-base interno delle pratiche lavorate nell’ambito dei procedimenti inerenti al PTPR ed al PTRG.
197
Pag. 243 di 1310

Servizio
PIANIFICAZIONE
1. Integrazione, adeguamento e aggiornamento degli elaborati PTPR 100%

198
Pag. 244 di 1310

Servizio
6.2 VIGILANZA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA

normativa, etc)
Beneficiario DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
In relazione alla vigilanza in materia urbanistico-edilizia sarà fornito supporto all’attività amministrativa, supporto tecnico e supporto informatico, per lo
svolgimento delle seguenti attività:
Supporto all’attività amministrativa in relazione a:
 verifica dati catastali in merito all’abuso segnalato;
 verifica, oltre alla tipologia dell’abuso, l’eventuale esistenza di vincoli paesistici;

 controllo degli elenchi trasmessi delle opere realizzate abusivamente nei singoli comuni del Lazio;
 preistruttoria documentale di confronto tra gli abusi edilizi commessi nei comuni, con i Municipi ed il Segretario Generale, nell’esercizio di vigilanza
sull’attività urbanistico-edilizia e contrasto dell’abusivismo edilizio;
 controllo dei verbali per verificarne la rispondenza con quello degli elenchi;
199
Pag. 245 di 1310

Servizio
6.2 VIGILANZA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA
 verifica degli esposti presentati dai privati o dalle Associazioni ambientalistiche relative ad opere abusive realizzate in assenza o difformità del
permesso di costruire.
 attività di verifica sui luoghi dell’abuso dell’attività illecita perpetrata, al fine dell’accertamento della rispondenza di quanto emerge dagli elenchi
ricevuti con lo stato dei fatti e la verifica della rilevanza dello stato dal punto di vista paesistico.

 archiviazione degli elenchi sia in formato cartaceo, sia informatizzato;
 archiviazione degli esposti in formato cartaceo ed informatizzato.
n report monitoraggio dell’abusivismo edilizio effettuati/ n.report concordati 100%
1.
2. num preistruttorie/num procedimenti amministrativi concordati 100%

200
Pag. 246 di 1310

Servizio
6.3 VALUTAZIONE PAESAGGISTICA

SFAT, normativa, etc)
Beneficiario DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E
URBANISTICA
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Coerentemente con la legislazione vigente, sarà fornito supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico, per lo svolgimento della valutazione
paesaggistica (art.146 del Dlgs 42/2004), gli accertamenti di compatibilità paesaggistica (art.167 del Dlgs 42/2004) e le procedure di VAS (D.Lgs
152/06).

supporto all’attività amministrativa in relazione alle procedure di accettazione e rilascio dei titoli abilitativi in materia paesaggistica e alle procedure
di VAS, oltre all’archiviazione degli atti amministrativi.
Supporto tecnico per:
 istruttoria relativa al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, ai sensi dell’art. 146 D.lgs. 42/2004;
201
Pag. 247 di 1310

Servizio
6.3 VALUTAZIONE PAESAGGISTICA
 istruttoria relativa alle procedure di VAS ai sensi del D.LGS. 152/2006 e ss.mm.ii.;
 istruttoria paesaggistica per varianti di P.R.G., Piani Attuativi in variante, ecc…
 istruttoria delle domande di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 1, comma 39 della L. 308/2004;
 Istruttoria delle domande di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.lgs 42/2004”

 gestione data-base delle pratiche lavorate nell’ambito dei procedimenti;
 gestione dell’archivio informatizzato;
 pubblicazione degli atti di competenza sul sito regionale

202
Pag. 248 di 1310

Servizio
6.4 VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI
Coerentemente con la legislazione vigente, sarà fornito supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico per lo svolgimento delle attività inerenti la
valutazione degli strumenti urbanistici. In particolare, saranno svolte le seguenti attività:
Supporto all’attività amministrativa in merito a:
 verifica della completezza della documentazione relativa ai piani regolatori generali, varianti (generali e puntuali), piani attuativi in variante, opere
di interesse pubblico inviata dagli Enti Locali ed eventuali richieste di integrazioni;
 predisposizione di atti deliberativi da sottoporre alla Giunta Regionale;
 istruttoria delle domande di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 1, comma 39 della L. 308/2004;
 istruttoria per l’attuazione della legge regionale per il recupero degli insediamenti urbani storici;
 archiviazione degli atti amministrativi e gestione dell’archivio cartaceo e informatizzato.
Supporto tecnico in relazione all’istruttoria inerente i piani regolatori generali, varianti, programmi integrati, programmi di recupero urbano, piani attuativi,
piani particolareggiati, piani di lottizzazione, piani di zona, opere pubbliche, e “Rigenerazione Urbana”.

203
Pag. 249 di 1310

Servizio
6.5 CONFERENZA DEI SERVIZI E COMITATO REGIONALE PER IL TERRITORIO

normativa, etc)

URBANISTICA
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il merito alla Conferenza dei Servizi ed al Comitato Regionale per il Territorio sarà fornito supporto all’attività amministrativa e supporto per
l’alimentazione di data base (excel).
Saranno svolte le seguenti attività:
 istruttoria sia delle istanze di convocazione di Conferenze di Servizi, per le quali la Regione è chiamata a gestire direttamente l'intera
procedura, sia delle Conferenze dei Servizi convocate da altri enti nelle quali la Regione è chiamata a partecipare;
 supporto durante le Conferenze e le riunioni del CRpT, con eventuale distribuzione e raccolta di materiale documentale, registrazione dei
partecipanti e, quando previsto, registrazione vocale, sbobinamento delle registrazioni e trascrizione dei dibattiti con redazione di una bozza
dei verbali;
204
Pag. 250 di 1310

Servizio
6.5 CONFERENZA DEI SERVIZI E COMITATO REGIONALE PER IL TERRITORIO
 attività di supporto giuridico nell’ambito delle Conferenze di servizi;
 attività di supporto alle funzioni del Delegato Unico Regionale;
 creazione di un archivio digitale che raccolga le convocazioni delle Conferenze dei Servizi, degli Accordi di programma e del CRpT, attraverso
la loro scansione per la successiva pubblicazione in rete;
 raccolta ed archiviazione dei verbali in formato cartaceo ed elettronico.

1. n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

205
Pag. 251 di 1310

Servizio
6.6 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE
Cod. Servizio TERRITORIO_6_FA_IT
Riferimenti (Dgr, Piani, Regolamenti, Sfat,

Normativa, Etc)
Cod. Laziocrea
Fondi Regionali: x
Tipologia Di Finanziamento Fondi Nazionali: [Specificare]
In Tale Servizio Sarà Fornito Supporto Tecnico In Merito Alle Seguenti Attività:
 Elaborazioni Cartografiche Del Territorio Regionale, Con Ausilio Di Software Gis Ed Elaborazione Immagini;
 Aggiornamento Ed Immissione Dei Dati Nel Sistema Informativo Territoriale Regionale (Sitr);
 Gestione Dell’archivio Documentale, Informatizzazione E Archiviazione Degli Atti Amministrativi;
 Elaborazione Del Materiale Aerofotogrammetrico In Mosaici E Conversioni Tra Sistemi Di Riferimento Diversi Del Materiale Cartografico;
 Supporto Allo Sviluppo Del Sistema Informativo Territoriale Regionale (Sitr), Che Comprende La Partecipazione Alle Riunioni Tecniche Riferite Alla
Infrastruttura Dati Territoriali (Idt), Nonché Il Supporto All’analisi O Implementazione Di Alcuni Servizi, Ovvero Nella Predisposizione Di Mosaici Da
Pubblicare Nel Geoportale.
206
Pag. 252 di 1310

Servizio
6.6 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE
Cod. Servizio TERRITORIO_6_FA_IT
 Supporto Alle Attività Di Ricerca Finalizzata All’innovazione Dei Sistemi Informativi Territoriali, Sempre Nell’ambito Della Idt, L’attività Consiste
Nell’esaminare Portali Diversi Da Quello Regionale, Sia Nazionali, Che Internazionali, Alla Ricerca Di Servizi Innovativi Da Poter Integrare Nella Idt
Regionale;
attività tecnico/amministrative correlate alla produzione, elaborazione gestione di banche dati territoriali ad alto contenuto e grado interpretativo
1. Monitoraggio dei servizi erogati Report concordati

207
Pag. 253 di 1310

Servizio
6.7 ATTIVITA’ LEGALE


normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Per tale servizio sarà fornito supporto all’attività amministrativa per lo svolgimento di quanto segue:
 disamina delle sentenze emesse da parte delle autorità giudiziarie;
 integrazione di documenti alle richieste di accertamento istruttoria e supporto alla valutazione dell’opportunità o meno delle richieste di costituzione
di parte;
 redazione di pareri nelle materie: urbanistica, edilizia e casa;

 supporto per la produzione legislativa nelle materie: urbanistica, edilizia e casa.
208
Pag. 254 di 1310

Servizio
6.7 ATTIVITA’ LEGALE
1. n. bozze pareri redatti in materia urbanistica ed edilizia/ n pareri concordati 100%

209
Pag. 255 di 1310

Servizio
6.8 SEGRETERIA E ARCHIVIAZIONE

normativa, etc)

URBANISTICA
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il servizio riguarda il supporto di segreteria in merito alle comunicazioni per posta, fax, email e telefono, all’archiviazione dei documenti ed
all’eventuale alimentazione dei dati sul sistema informatico regionale. In particolare, saranno svolte le seguenti attività:
Attività di Segreteria
 attività di accoglienza;
 gestione dei contatti;
 gestione documenti in entrata ed in uscita;
 raccordo tra la Direzione e le strutture ad essa collegate.
210
Pag. 256 di 1310

Servizio
6.8 SEGRETERIA E ARCHIVIAZIONE
Archiviazione cartacea ed informatica
 raccolta della documentazione presente negli archivi della Direzione Regionale;
 archiviazione della documentazione secondo parametri condivisi con lo Direzione medesima;
 gestione richieste consultazione fascicoli;
 scansione della documentazione acquisita e predisposizione dell’archivio informatizzato.
1. Copertura del servizio di segreteria (8.30-17.00) 100%

211
Pag. 257 di 1310

Servizio
6.9 EDILIZIA SOVVENZIONATA

normativa, etc)

URBANISTICA
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Edilizia sovvenzionata
LAZIOcrea fornirà supporto all’attività amministrativa e tecnica relativamente a:
 istruttoria per l'accertamento preventivo, la verifica ed il controllo dei requisiti posseduti dai beneficiari di finanziamenti sulla base della
normativa di riferimento;
 istruttoria per l’accertamento definitivo dei finanziamenti concessi e predisposizione della documentazione necessaria per l’adozione degli atti
amministrativi e contabili da parte delle competenti strutture della Direzione regionale;
 gestione dell'archivio corrente: archiviazione della corrispondenza catalogata;
212
Pag. 258 di 1310

Servizio
6.9 EDILIZIA SOVVENZIONATA
 tenuta dell’archivio corrente dell’edilizia sovvenzionata;
 predisposizione di schede per la successiva informatizzazione dei dati rilevati dalla documentazione prodotta dai beneficiari dei finanziamenti;
 data entry dei dati su forms del database relativo al procedimento;
 espletamento di sopralluoghi di verifica dello stato di attuazione dei lavori.
1. (Edilizia sovvenzionata) n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

213
Pag. 259 di 1310

Servizio
6.10 EDILIZIA AGEVOLATA

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, 241/90 E 33/2013

normativa, etc)

URBANISTICA
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Edilizia agevolata
L’attività consisterà nel supporto all’attività amministrativa, tecnica e giuridica con particolare riguardo a:
 istruttoria per l'accertamento preventivo, la verifica ed il controllo dei requisiti posseduti dai beneficiari di finanziamenti sulla base della
normativa di riferimento;
214
Pag. 260 di 1310

Servizio
6.10 EDILIZIA AGEVOLATA
 gestione dell'archivio corrente:
o archiviazione della corrispondenza catalogata;
o tenuta dell’archivio corrente dell’edilizia agevolata;
 data entry dei dati su forms del database predisposto dalla Direzione regionale;
 sopralluoghi di verifica dello stato di attuazione dei lavori.

1. (Edilizia agevolata) n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

215
Pag. 261 di 1310

Servizio
6.11 RECUPERO E RISANAMENTO DEI CENTRI STORICI MINORI DEL LAZIO

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Relativamente ai contributi concessi dalla Regione per il risanamento dei centri storici, a LAZIOcrea è richiesto il supporto all’attività amministrativa e tecnica:
 istruttoria amministrativa per l'accertamento preventivo, la verifica ed il controllo della documentazione presentata sulla base della normativa di
riferimento;

 gestione dell'archivio corrente (archiviazione della corrispondenza catalogata, tenuta dell’archivio corrente dei beneficiari dei contributi);
 data entry dei dati su form del database predisposto dalla Direzione regionale;
216
Pag. 262 di 1310

Servizio
6.11 RECUPERO E RISANAMENTO DEI CENTRI STORICI MINORI DEL LAZIO
 sopralluoghi di verifica dello stato di attuazione dei lavori e relative perizie di variante per gli interventi in corso di realizzazione.


217
Pag. 263 di 1310

Servizio
6.12 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA DEL LAZIO

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Osservatorio regionale sulla condizione abitativa nel Lazio
 gestione ed elaborazione dati relativi al patrimonio ERP;
 ricerca ed elaborazione dati relativi alla condizione abitativa della Regione Lazio;
produzione di report e pubblicazioni.

218
Pag. 264 di 1310

Servizio
6.12 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA DEL LAZIO
1. n. report effettuati/n. report concordati 100%

219
Pag. 265 di 1310

Servizio
6.13 CONTRIBUTI DESTINATI AL SOSTEGNO DELLA CONDIZIONE ABITATIVA

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Supporto all’attività amministrativa nella ripartizione ed erogazione dei contributi destinati ai comuni richiedenti al fine di sostenere l’accesso alle abitazioni
in locazione dei meno abbienti.
In particolare:
 istruttoria ai fini della verifica e del controllo delle domande di richiesta dei contributi, pervenute dai comuni, e per la ripartizione del fondo regionale,
nonché aggiornamento del data base in merito ai dati riferiti al contributo assegnato ai comuni beneficiari ai fini della ripartizione del fondo regionale;
 assistenza telefonica (tramite il NUR) ai comuni nella compilazione dei modelli, per la trasmissione delle informazioni sulle procedure da seguire per
accedere ai contributi e sui tempi di liquidazione degli stessi;
 supporto alla predisposizione degli atti di natura contabile e la liquidazione dei contributi;
 supporto all’elaborazione delle schede di monitoraggio sullo stato dei finanziamenti richiesti dal Ministero.
220
Pag. 266 di 1310

Servizio
6.13 CONTRIBUTI DESTINATI AL SOSTEGNO DELLA CONDIZIONE ABITATIVA

221
Pag. 267 di 1310

Servizio
6.14 POLITICHE ABITATIVE E ARCHIVIO GENERALE

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Archivio generale
Elenco delle principali attività richieste:
 censimento degli archivi esistenti presso le strutture regionali e della relativa documentazione in materia di politiche abitative;
 organizzazione di un archivio cartaceo in materia di politiche abitative;
 realizzazione di un Database di gestione dell’archivio.

222
Pag. 268 di 1310

Servizio
6.14 POLITICHE ABITATIVE E ARCHIVIO GENERALE
1. n. istruttorie effettuate/n. istruttorie concordati 100%
2. n. dati inseriti/n. dati concordati 100%

223
Pag. 269 di 1310

Servizio
6.15 SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Cod. Servizio SOSTAMB

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SOSTAMB
Fondi Regionali: x
Supporto alle procedure di ricezione e verifica della documentazione relativa al certificato di sostenibilità ambientale-Itaca Lazio.
 Istruttoria tecnica formale consistente in:
1. verifica dell’abilitazione del professionista alla redazione del Protocollo Itaca (iscrizione ad albo o collegio professionale, assenza di
sospensione o provvedimenti disciplinari);

2. verifica assenza conflitto di interessi, così come previsto dal Regolamento Regionale n. 6/2012 (art. 7, comma 4);
3. verifica della ricezione del pagamento, effettuato per gli oneri di istruttoria, sul capitolo di spesa del bilancio regionale;
4. analisi tecnica della documentazione inviata:
- relazione tecnica esplicativa dove vengono descritti, per ogni singolo criterio utilizzato, i relativi dati di input e le scelte progettuali
utilizzati per calcolare i punteggi ottenuti nel software PROITACA Lazio;
224
Pag. 270 di 1310

Servizio
6.15 SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Cod. Servizio SOSTAMB
- attestati di Prestazione Energetica (APE), o Attestati di Qualificazione Energetica (AQE), relativi alle unità immobiliari oggetto della
certificazione.
 Assistenza telematica, telefonica e su appuntamento agli operatori tecnici ed economici del settore (professionisti, costruttori, certificatori);
 creazione e gestione dell’archivio cartaceo e digitale dei certificati emessi;
 supporto all’aggiornamento normativo, tecnico ed informatico del Protocollo Itaca Lazio.

1. n. istruttorie effettuate/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

225
Pag. 271 di 1310

Servizio
6.16 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE
Cod. Progetto TERIDT


normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica
Finanziatore: Direzione Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica
Cod. LAZIOcrea TERIDT
Fondi Regionali: x

Data base territoriale integrato.
Elemento centrale del sistema è la Banca Dati Territoriale che contiene l’informazione geografica di base (topografica, amministrativa etc.), informazioni
settoriali di interesse generale (informazioni socio-economiche, dati sulla mobilità etc.) e gli strumenti di piano esistenti (territoriali e settoriali).
Attività: manutenzione evolutiva del sistema
Durata complessiva del servizio Fino al 31/07/2020
226
Pag. 272 di 1310

Servizio
6.16 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE
Cod. Progetto TERIDT
[Esecuzione/Monitoraggio progetti] Rispetto delle scadenze Data consegna deliverable
1.
= data concordata
Soluzione entro le 4 ore per

malfunzionamenti
bloccanti dell’intero
sistema; Soluzione entro le
[Servizi di manutenzione]: Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva 8 ore per
2.
malfunzionamenti gravi ma
non bloccante; Soluzione
entro le 32 ore per
malfunzionamenti non
gravi.
227
Pag. 273 di 1310

Servizio
6.17 GESTIONE ED EVOLUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE
Cod. Progetto TERPTP2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DEC 6 del 08/03/2016

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea TERPTP2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione in esercizio ed evoluzione del piano territoriale paesistico regionale : Servizio di sviluppo software ad hoc, refactoring della funzione WEB – GIS
Tavola A e Tavola B, applicazione Web Gis della TAVOLA
Data contrattualizzazione
[Servizi di Acquisizione] Rispetto delle scadenze
1. <= 60 giorni data
aggiudicazione
228
Pag. 274 di 1310

Servizio
6.18 EVOLUZIONE DEL SISTEMA PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI
PAESAGGISTICHE
Cod. Progetto TERAP2
DPR 31/2017 Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o
sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata.
normativa, etc)
Determina n. G12480 del 20/09/2019
Cod. LAZIOcrea TERAP2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Attività di evoluzione sul sistema per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche volta all’informatizzazione dell’intera procedura di rilascio delle
autorizzazioni paesaggistiche, dalla presentazione della richiesta da parte del cittadino, alla trasmissione delle istanze alla Soprintendenza per l’acquisizione
del parere endoprocedimentale di competenza, fino all’emissione del provvedimento finale da parte di Regione.
229
Pag. 275 di 1310

Servizio
6.18 EVOLUZIONE DEL SISTEMA PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI
PAESAGGISTICHE
Cod. Progetto TERAP2
[Servizi di Acquisizione] Rispetto delle scadenze
aggiudicazione
230
Pag. 276 di 1310

Servizio
6.19 CONTINUITÀ ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE
SULL'ABUSIVISMO EDILIZIO
Cod. Progetto TERGAE2

normativa, etc) Determinazione n. G12480 del 20/09/2019
Cod. LAZIOcrea TERGAE2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Attività di manutenzione correttiva e evolutiva sul sistema informativo regionale sull'abusivismo edilizio: integrazione dell’attuale sistema con funzionalità di
tipo cartografico attraverso un’estensione della funzionalità di change detection su dati telerilevati, l’implementazione di un nuovo modello di workflow, e
l’acquisto di immagini satellitari al fine di estendere il servizio di rilevamento di abusi potenziali ai comuni non coperti dall’attuale sistema

1.
= data concordata
231
Pag. 277 di 1310

Servizio
6.20 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE
Cod. Progetto TERIDT2-ORD / TERIDT2-EU

normativa, etc)
Finanziatore: Direzione Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica
Cod. LAZIOcrea TERIDT2-ORD / TERIDT2-EU
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Data base territoriale integrato.
Elemento centrale del sistema è la Banca Dati Territoriale che contiene l’informazione geografica di base (topografica, amministrativa etc.), informazioni
settoriali di interesse generale (informazioni socio-economiche, dati sulla mobilità etc.) e gli strumenti di piano esistenti (territoriali e settoriali).
Attività:
 Costituzione di un’unica carta d’uso del suolo regionale, aggiornata al 2017 per tutte le classi che la compongono, sino ad almeno il livello di
dettaglio n. 5 del Corine land cover e con rappresentazione dei dati su scala 1:5.000 (oggi 1:10.000).
 Aggiornamento al 2017 della Carta Tecnica Regionale
 Mosaicatura dei piani regolatori di tutti i Comuni e delle Province del Lazio
232
Pag. 278 di 1310

Servizio
6.20 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE
Cod. Progetto TERIDT2-ORD / TERIDT2-EU
 Integrazione dei dati relativi ai piani di assestamento forestale.
Gestione e manutenzione applicazioni del Geoportale.
1.
= data concordata
233
Pag. 279 di 1310
7 Salute
234
Pag. 280 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.1 PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE
Cod. Servizio SANITA’_7.1

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Descrizione delle attività

LAZIOcrea fornisce il supporto amministrativo provvedendo ad archiviare in formato digitale i documenti prodotti dall’area, rendendo disponibili sul sito SIEV
(Sistema informativo epidemiologico veterinario) tutti i provvedimenti o le note circolari che interessano i Dipartimenti di Prevenzione, i Servizi Veterinari ed
eventualmente i Sian delle Aziende Sanitarie Locali. Fornisce, altresì, l’assistenza tecnica in merito a:
 Allerte sanitarie;
 Banca dati delle imprese alimentari soggette a riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 853/2004 e del Reg. (CE) 852/2004;
 Audit sulle autorità competenti in materia di sicurezza alimentare;
 Rendicontazione delle attività ispettive e di audit sugli stabilimenti alimentari effettuate dalle ASL del Lazio e supporto tecnico e ammnistrativo al
personale regionale per il coordinamento delle attività di controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare;
 Controllo atti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana;
235
Pag. 281 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
 Sicurezza sui luoghi di lavoro.
Allerte sanitarie
A) Tipo attività: assistenza
L’attività si incentra nella gestione del nodo regionale per il sistema d’allerta rapido per gli alimenti ed i mangimi, sistema RASFF (Rapid Alert System for Food
and Feed) definito come la procedura codificata atta a garantire la rapidità delle comunicazioni e dei provvedimenti conseguenti, da adottare a seguito di
riscontro di alimenti, mangimi o materiali a contatto che rappresentano un rischio diretto e indiretto per la salute umana, animale e per l’ambiente. L’attività
nello specifico comprendente:
- l’esecuzione della procedura regionale per la gestione del sistema d’allerta in caso di segnalazione di un prodotto non conforme;
- il costante aggiornamento di tutti i punti di contatto del sistema di allerta rapido.
In particolare, in caso di segnalazione del prodotto oggetto di allerta (Notifica di allerta e Notifica di informazione) di seguito vengono riportate le attività che
saranno svolte utilizzando sia l’applicativo informatico della Commissione Europea, adottato a livello nazionale (piattaforma iRasff) sia la comunicazione via
e-mail:
 verifica e valutazione della congruità della documentazione rispetto a quella definita dalle procedure;
 individuazione dei punti di contatto pertinenti a cui diramare lo stato di allerta;
 verifica e controllo sulla piattaforma interattiva iRasff, della completezza della documentazione allegata e delle informazioni inserite, validazione
della notifica per l’invio a tutte le altre autorità competenti coinvolte e inoltro anche via e-mail di tutta la documentazione inerente l’allerta;
 monitoraggio di tutti gli ulteriori sviluppi relativi al ritiro/richiamo del prodotto segnalato e gestione dei successivi Follow up;
 archiviazione di tutta la documentazione (chiusura dell’allerta) in modo da permetterne la rintracciabilità;
 Relazione annuale da pubblicare sul portale.
Banca dati delle imprese alimentari soggette a riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 853/2004 e del Reg. (CE) 852/2004.
B) Tipo attività: assistenza
A seguito della richiesta da parte dei Servizi della ASL territorialmente competente l’attività prevede:
 l’inserimento dello stabilimento nel Sistema S.INTE.S.I.S. Strutture, con l’attribuzione del relativo numero univoco di riconoscimento (approval
number);
236
Pag. 282 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
 predisposizione della nota di comunicazione formale via PEC dell’attribuzione del numero di riconoscimento al Servizio Veterinario (per gli
stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg. 853/2004) e al Servizio I.A.N. (per gli stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg. 852/2004) della ASL;
 Archiviazione nel fascicolo dell’atto di riconoscimento adottato dalla ASL per i necessari adempimenti in relazione al sistema S.INTE.S.I.S. Strutture.
Audit
C) Tipo attività: assistenza
Il processo relativo agli audit su ACL (Autorità Competente Locale) eseguiti ai sensi dell’art. 4, paragrafo 6 del Reg. (CE) 882/2004 si identifica come da
procedura regionale nelle seguenti fasi:
 Programmazione.
 Preavviso di audit.
 Pianificazione ed esecuzione dell’audit.
 Rapporto di audit ed eventuale Piano d’azione.
 Pubblicità dei Rapporti di audit.
 Seguito da dare ai risultati dell’audit.
In particolare le attività di assistenza tecnica svolte da LAZIOcrea nell’ambito del suddetto processo sono:
 supporto al RGA (Responsabile del gruppo di audit) nella definizione del Piano di audit;
 verificare la documentazione relativa alla ACL da sottoporre ad audit;
 verifiche in loco presso la ACL/OSA (operatore del settore alimentare) come previsto da piano di audit;
 compilare le check-list;
 collaborare alla definizione delle raccomandazioni;
 collaborare alla definizione del rapporto di audit;

 gestione documentale, inclusa la conservazione e l’archiviazione delle registrazioni e di tutta la documentazione inerente le attività di audit.
Rendicontazione delle attività ispettive e di audit sugli stabilimenti alimentari effettuate dalle ASL del Lazio e supporto tecnico e ammnistrativo al
personale regionale per il coordinamento delle attività di controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare.
D) Tipo attività: assistenza
237
Pag. 283 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Entro il 31 gennaio di ogni anno, i Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) e i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL, trasmettono
alla Regione, in particolare alla competente area della Direzione Regionale Salute e Integrazione sociosanitaria i dati relativi alle attività ispettive e agli audit
effettuati nell’anno precedente utilizzando appositi modelli di rilevazione (Tabelle A, B, C) delle “Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi del Regolamenti
(CE) 882/04 e 854/04” (DCA n. U00302 del 19/07/2017). La Regione, effettuate le necessarie verifiche, elabora assemblando i dati a livello regionale da
trasmettere entro il 28 febbraio al Ministero della Salute, unitamente ad una relazione esplicativa sui risultati.
Le attività di supporto tecnico sono:
 acquisizione delle Tabelle A, B, C da parte dei Servizi I.A.N. e dei Servizi Veterinari delle ASL del Lazio;
 verifica della congruità dei dati trasmessi;
 elaborazione di un file unico regionale al fine della trasmissione al Ministero della Salute;
 archiviazione della documentazione ricevuta al fine di garantirne la rintracciabilità;
 supporto tecnico e amministrativo al personale regionale per il coordinamento delle attività di controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare
sono cosi individuate:
- collaborazione nella stesura di note circolari di indirizzo alle ASL;
- supporto nella elaborazione e nell’istruttoria dei piani di pianificazione/programmazione/controllo delle attività di controllo ufficiale su alimenti,
bevande, mangimi, M.O.C.A.;
- collaborazione nella gestione documentale, conservazione ed archiviazione.
Controllo atti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana
E) Tipo attività: assistenza
La società fornirà supporto al Controllo Atti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana effettuando:
 verifica documentale degli atti trasmessi dall’Istituto (deliberazioni del bilancio di previsione, economico annuale e dei programmi di spesa
pluriennali; deliberazioni di ordinamento interno dei servizi e dotazioni sugli atti programmatori dei piani triennali di attività, assunzioni e opere
pubbliche; deliberazioni per l’assegnazione e il raggiungimento degli obiettivi del Direttore Generale dell’Istituto stesso) ed eventuale richiesta di
integrazioni;
 supporto all’acquisizione del parere preventivo della Regione e delle Aree Regionali coinvolte nell’approvazione;
238
Pag. 284 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
 invio della comunicazione di notifica degli atti.
Sicurezza sui luoghi di lavoro
F) Tipo attività: assistenza
La società fornirà assistenza tecnica in materia di SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO comprensiva del monitoraggio ed archiviazione dei protocolli Prosa in
assegnazione diretta o assegnati ai funzionari. Di seguito le attività raggruppate per argomenti:
1. Attuazione degli obiettivi ed attività del Piano Regionale della Prevenzione:
 supporto ai tavoli tecnici (raccolta e predisposizione di materiale documentale, assistenza durante le riunioni)
 predisposizione di comunicazioni agli Enti e relativa archiviazione;
 l’archiviazione e digitalizzazione dei documenti, anche ai fini della loro pubblicazione sul sito web regionale.
 ricerca e aggiornamento documentazione normativa e regolamentare nei siti web istituzionali degli Enti nazionali e regionali
2. Coordinamento e controllo delle attività svolte dai Servizi PreSAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) delle 10 ASL del Lazio- Banca
dati attività servizi – monitoraggio semestrale attività ASL:
 Procedura di controllo e registrazione delle schede (prestampate) di rilevazione (riferite ai luoghi di lavoro: n. dipendenti, dotazione di sicurezza,
ecc.);
 inserimento nel database in formato .xls dei dati di ciascuna ASL;
 stampa ed archiviazione delle schede di ciascuna ASL e della scheda riassuntiva regionale;
3. Attribuzione della qualifica di UPG (Ufficiale Polizia Giudiziaria) al personale SPreSAL (art. 21, legge 833/78)
Il servizio riguarda la procedura per il rilascio o la revoca del tesserino di UPG:
 ricezione della documentazione inviata e relativa catalogazione e archiviazione;
 verifica documentale;
 eventuale richiesta di integrazione.
4. Utilizzo dei proventi derivanti dall’applicazione del D.lgs. 758/94 (ex DGR n.328 del 10.06.2014)
 verifica documentale ai fini della congruità del progetto;
239
Pag. 285 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
 monitoraggio semestrale;
 verifica della rendicontazione presentata.
5. Sistema operativo dei Dipartimenti di Prevenzione(SIP)-Modulo SPreSAL
supporto ai tavoli tecnici (raccolta e predisposizione di materiale documentale, assistenza durante li riunioni).
1) Scadenze rispettate
uguale al 100% di quelle
concordate
240
Pag. 286 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.2 SISTEMA INFORMATIVO SCREENING NEONATALE
Cod. Progetto SANSCN
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Det. G17020 del 11/12/2017 – SDF prot.10771 del 23/06/2017 – Intesa Stato Regioni del 22/12/2016 relativa agli
normativa, etc) accertamenti diagnostici Neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie.
Beneficiario Direzione Salute e integrazione Sociosanitaria (ex Direzione Salute e Politiche sociali)
Finanziatore: Direzione Salute e integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SANSCN
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Sanità Digitale

Sistema informativo integrato per la gestione del percorso di screening neonatale (Screening Metabolico Esteso, Screening Audiologico, Screening
Oftalmologico). Il progetto ha previsto la realizzazione di un sistema di un unico sistema informativo basato su account di accesso personali e gerarchizzati,
coinvolgendo tutti i Punti Nascita e gli operatori del Laboratorio di Riferimento Regionale e Centri Clinici di Riferimento Regionale. Il progetto pertanto ha la
finalità di gestire il percorso di screening di ciascun bambino e di monitorare a livello regionale il i programmi di prevenzione. Il progetto
A) Tipo di attività: Evoluzione progetto per gestione nuovo screening SMA “Atrofia Muscolare Spinale”
- Evoluzione della registrazione univoca dei dati identificativi del neonato anche attraverso integrazione con sistemi anagrafici delle strutture
ospedaliere
241
Pag. 287 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio

- Evoluzione della gestione degli esami di laboratorio e della loro refertazione
- Evoluzione del sistema di allerta e verifica Esiti
B) Tipo di attività: Sviluppo progetto per gestione dello screening Oftalmologico
- Gestione delle agende e del percorso clinico

- Sistema di allerta e verifica Esiti
- Cruscotto di monitoraggio multilivello
- Gestione dei documenti e delle comunicazioni
C) Tipo di attività: Servizi di manutenzione
Gestione della manutenzione e dei servizi di supporto 2020-2021
Descrizione del servizio

- Sistema informativo integrato per la gestione del percorso di screening neonatale (Screening Metabolico Esteso per la patologia SMA, Screening
Oftalmologico). L’obiettivo del progetto di Screening Neonatale è quello di dotare le strutture sanitarie di un unico sistema informativo basato su
account di accesso personali e gerarchizzati, coinvolgendo i referenti di ciascun Punto Nascita e gli operatori del Laboratorio di Riferimento Regionale
e Centro Clinico di Riferimento Regionale. Il progetto pertanto ha la finalità di gestire il percorso di screening di ciascun bambino e di monitorare a
livello regionale i programmi di prevenzione.
Durata complessiva del servizio Fino a febbraio 2022

Tempistiche intermedie di realizzazione in esercizio
242
Pag. 288 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio

Percentuale dei
deliverable Maggiore
1. Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti
dell’80% dei deliverable
pianificati
Scarto temporale medio
2. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva tra richiesta e chiusura
intervento minore di 24h
243
Pag. 289 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.3 GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO
Cod. Progetto SANSCR

Det. G17051 del 12/12/2017 – SDF prot.10770 del 23/06/2017 – DGR n.191 del 14 maggio 2015
cocernente l’approvazione del documento tecnico “Programmi di screening oncologici nella Regione
Lazio” – Piano regionale della prevenzione 2014-18 e proroga 2019 con DCA U00209 del 25/5/2018
Cod. LAZIOcrea SANSCR
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il Sistema risponde alle esigenze della Regione Lazio e delle ASL di pianificazione e gestione integrata delle attività previste nell’ambito dei programmi di
screening, consentendo di amministrare in modo completo ed efficiente tutte le fasi gestionali degli screening citologico, mammografico, colon retto, HPV
(dall’invio delle lettere/inviti alla refertazione di I° livello e successivi approfondimenti di II° livello e di III° livello), fornendo uno strumento organizzativo e di
governo a tutti gli operatori che a vario titolo sono coinvolti nei processi di Screening. Il sistema prevede la realizzazione di moduli trasversali (gestione
anagrafiche; gestione degli inviti e delle agende; amministrazione sistema; cooperazione applicativa con i sistemi interni ed esterni; gestore documentale;
cruscotto di monitoraggio) e moduli verticali (Moduli di I, II, III livello di assistenza nell’ambito del programma di screening Mammografico; Moduli di I, II, III
244
Pag. 290 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.3 GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO
Cod. Progetto SANSCR
livello di assistenza nell’ambito del programma di screening Citologico; Moduli di I, II, III livello di assistenza nell’ambito del programma di screening Colon
Retto, screening HPV.
A) Tipo di attività. Servizi di supporto all’avviamento in esercizio presso le ASL
- Supporto all’avvio in esercizio presso ogni asl.
B) Tipo di attività: Servizi di manutenzione correttiva e adeguativa (MAC)
Gestione della manutenzione e dei servizi di supporto 2020-2021-2022

Tempistiche intermedie di realizzazione In fase di avvio in esercizio
Percentuale dei
Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti deliverable Maggiore
1.
pianificati

intervento minore di 2
giorni lavorativi
245
Pag. 291 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.4 SALUTE MENTALE, DIPENDENZE E MINORI
Cod. Servizio SANITA’_
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

LAZIOcrea fornirà assistenza alle attività amministrative della Direzione in merito ai SOGGETTI DEBOLI, LOTTA ALLA DROGA, SALUTE MENTALE E SANITA’
PENITENZIARIA. Il servizio consiste nella verifica dei programmi presentati dagli Enti Pubblici e Privati dislocati sul territorio regionale ed è suddiviso in più
attività.
 istruttoria dei documenti obbligatori nei programmi presentati;

 archiviazione e monitoraggio della documentazione amministrativa anche attraverso il controllo e la gestione dei flussi della documentazione in
entrata e uscita;
 controllo della corrispondenza tra originali e copie dei rendiconti;
246
Pag. 292 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.4 SALUTE MENTALE, DIPENDENZE E MINORI
Cod. Servizio SANITA’_
 controllo della documentazione contabile in fase di rendicontazione economica dei progetti;
 predisposizione di comunicazioni agli Enti e relativa archiviazione;
 raccolta dati, analisi e studio dei processi e dei fenomeni legati a tutte le dipendenze su territorio regionale (ad esempio, numero di utenti che si
rivolgono ai Centri specializzati, per tipologia di dipendenza).
Inoltre, sono erogate attività di alimentazione e gestione database (excel), e nello specifico:
 aggiornamento su database di tutti i progetti attivi nella Regione Lazio a seguito di bando pubblico;
 raccolta istanze cittadini.
Sono inoltre fornite attività di supporto all’attività amministrativa al progetto Salute Mentale, tramite:
 aggiornamento e gestione dell’archivio corrispondenza e degli atti regionali relativi ai DSM (Dipartimento Salute Mentale)e l’aggiornamento e la
gestione del data base dei DSM;
 aggiornamento e gestione dell’archivio della corrispondenza con la Consulta della Salute Mentale della Regione Lazio e dei Servizi Psichiatrici
Diagnosi e cura .
Al servizio Sanità Penitenziaria sono erogate attività di alimentazione e gestione database e, nello specifico:
 aggiornamento e archiviazione della corrispondenza e degli atti regionali riguardanti gli Istituti Penitenziari;
aggiornamento e gestione atti relativi all’Ufficio del Garante dei detenuti.
a) Scadenze rispettate
concordate
247
Pag. 293 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.5 RETE OSPEDALIERA E SPECIALISTICA
Cod. Servizio
L.R. n. 12 del 24/11/2014

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.G.R. n. 192 del 19/04/2016
normativa, etc) D.Lgs. n° 50/2016
D.G.R. 498 del 4/08/2016
Beneficiario Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SASISCAS0707
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
LAZIOcrea fornisce supporto all’attività amministrativa in merito alla PROGRAMMAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA, mediante la redazione delle
comunicazioni per posta, fax, email e telefono, all’archiviazione dei documenti.

Descrizione attività:
 Servizi di assistenza
248
Pag. 294 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Servizio
In materia di RISK MANAGEMENT, il servizio riguarda l’attività istruttoria degli esposti, diffide, reclami e interrogazioni consiliari e parlamentari in materia
di rischio clinico, attraverso richieste di chiarimento alle Aziende interessate, sotto la supervisione dell’Area rete ospedaliera e specialistica
 supporto alla gestione dei ticket URP e delle segnalazioni di problemi e disservizi relativi all’accesso e fruizione di prestazioni/servizi sanitari, sotto
la supervisione dell’Area
La società fornisce supporto in tema di LISTE D’ATTESA E SPECIALISTICA AMBULATORIALE. Il servizio riguarda:
 ricerca e aggiornamento documentazione normativa nazionale e regionale con particolare riferimento alla specialistica ambulatoriale e alla libera
professione intramuraria;
servizio di front office con utenza e supporto alla gestione dei ticket URP e delle segnalazioni di problemi e disservizi relativi all’accesso e fruizione di
prestazioni/servizi sanitari.
Durata complessiva del servizio annuale

il numero di documenti
elaborati eseguiti è non
inferiore rispetto al
numero trattato nel
corso dell’anno 2018;
1. Capacità produttiva: documenti elaborati
nel caso in cui le

richieste di task
pervenute non eccedano
il numero i task
dell’anno 2018, il
numero di task eseguiti
249
Pag. 295 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Servizio
deve essere uguale al
numero di task richiesti
250
Pag. 296 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.6 RISORSE UMANE
L.R. n. 12 del 24/11/2014

D.G.R. n. 192 del 19/04/2016
D.Lgs. n° 50/2016
normativa, etc)
D.G.R. 498 del 4/08/2016
Contratto Quadro di Servizio stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
LAZIOcrea fornirà supporto all’attività amministrativa

Descrizione dell’attività:
A) Servizi di assistenza
 raccolta dati relativi a personale precario, personale SUMAI (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell'Area Sanitaria)
e tutto il personale dipendente del SSR;
251
Pag. 297 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.6 RISORSE UMANE
 controllo di quanto pervenuto e predisposizione di report per la valutazione conseguente;
 rielaborazione delle tabelle sulla base delle necessità operative;
 predisposizione di note di trasmissione e di raccolta/aggiornamento/sollecito dati;
 catalogazione e archiviazione degli atti.

numero trattato nel
nel caso in cui le
a) Capacità produttiva: documenti elaborati richieste di task
pervenute non eccedano
il numero i task

252
Pag. 298 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.7 AUTORIZZAZIONE, ACCREDITAMENTO E CONTROLLI
L.R. n. 12 del 24/11/2014

D.G.R. 498 del 4/08/2016
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
LAZIOcrea fornisce supporto all’attività amministrativa in merito alla PROGRAMMAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA, mediante la redazione delle Il servizio
riguarda lo svolgimento di supporto all’attività amministrativa relativo alle procedure regionali di autorizzazione e accreditamento sanitario (LR 4/2003).
A. Servizi di assistenza
Tale attività, finalizzata a garantire il presidio e la gestione del sistema di autorizzazione e accreditamento regionale, prevede:
 istruttoria documentale di quanto previsto dalla procedura regionale di autorizzazione e accreditamento sanitario, ivi compresa l’eventuale richiesta
di integrazioni inerente tutte le tipologie assistenziali, preordinata all’estensione di note e/o provvedimenti;
253
Pag. 299 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.7 AUTORIZZAZIONE, ACCREDITAMENTO E CONTROLLI
 archiviazione, fascicolazione e catalogazione, anche informatica, della documentazione presentata dai soggetti richiedenti autorizzazione e
accreditamento e protocollazione delle note firmate su espressa indicazione;
 L’attività viene svolta anche mediante accesso alla piattaforma informatica regionale denominata SAASS – Sistema per l’accreditamento e
l’Autorizzazione delle Strutture Sanitarie (DCA 38/2012 e 90/2010.
Obiettivi del Servizio (indicatori) Livello di Servizio
atteso
il numero di
documenti elaborati
eseguiti è non
numero trattato nel
nel caso in cui le
1. Capacità produttiva: documenti elaborati richieste di task
pervenute non
eccedano il numero i
task dell’anno 2018, il
numero di task
eseguiti deve essere
uguale al numero di
task richiesti
254
Pag. 300 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.8 PATRIMONIO E TECNOLOGIE
Finanziamenti in conto capitale (fondi regionali e statali)

L.R. n. 12 del 24/11/2014
D.G.R. n. 192 del 19/04/2016
D.Lgs. n° 50/2016
D.G.R. 498 del 4/08/2016
Beneficiario Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria (PATRIMONIO E TECNOLOGIE)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
255
Pag. 301 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Il servizio riguarda l’attività amministrativa e tecnica in relazione all’attività di attuazione dei Programmi di Investimento in Edilizia e delle Tecnologie Sanitaria
L’azione di LAZIOCrea si concretizza con lo svolgimento delle seguenti attività:
Finanziamenti in conto capitale statali e regionali:
 produzione di verbali di riunione, presentazioni, analisi e report utili per la valutazione degli indicatori nazionali o regionali;
 istruttoria delle richieste di finanziamento, dei programmi di investimento delle aziende sanitarie regionali, e redazione di relazioni propedeutiche
alla definizione dei programmi;
 predisposizione di documentazione utile, matrici e report indispensabili alla definizione dei programmi e delle parti dei progetti;
 istruttoria, elaborazione e invio periodico di dati in NSIS e Osservatorio del Ministero, per l’implementazione dei sistemi di controllo e monitoraggio
dei Ministeri Sovraordinati;
 istruttoria tecnica relativa ai progetti degli interventi di edilizia sanitaria e tecnologie, elaborazione di report su ogni progetto in materia;
 archiviazione, fascicolazione e catalogazione, anche su cartella condivisa, della documentazione prodotta nell’Area e presentata dalle Aziende
 monitoraggio e controllo circa la regolarità e completezza della documentazione e predisposizione della documentazione utile alla successiva
redazione degli atti liquidatori ai fini dell’erogazione dei fondi.
 predisposizione di documentazione e atti relativi agli investimenti da inoltrare al Mef, al Ministero della Salute e agli altri Enti
 partecipazione ai tavoli tecnici (Nucleo di Valutazione Regionale, Commissione Radioprotezione regionale , ecc.)
 supporto organizzativo, comunicativo e di monitoraggio nei confronti di tutte le Aziende Sanitarie per gli investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie
ivi compresa eventuale attività formativa negli incontri specifici
 partecipazione a Gruppi di Lavori per tematiche specifiche degli investimenti in conto capitale.
256
Pag. 302 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Partecipazione a tutte le attività connesse all’adempimento LEA DM 22.04.2014 “Flusso Informativo nazionale per rilevazione delle Grandi
Apparecchiature Sanitarie da parte delle strutture pubbliche, private accreditate e private non accreditate della Regione Lazio”:
 partecipazione e supporto ai tavoli tecnici interregionali coordinati dal Ministero della Salute agli incontri del gruppo di lavoro regionale, finalizzati
al raggiungimento del LEA;
 supporto organizzativo, comunicativo e di monitoraggio nei confronti di tutte le Aziende Sanitarie, ivi compresa attività formativa
 presentazioni, analisi e report utili per la valutazione degli indicatori nazionali o per necessità regionali;
 supporto tecnico in riferimento alla piattaforma NSIS (Ministero della Salute) per il flusso informativo;
 allineamento dell’archivio inerente la nomina dei referenti delle Aziende Sanitarie in riferimento al LEA
 supporto alla stesura della relazione regionale annuale inerente l’indicatore LEA
 supporto all'organizzazione strutturale del sistema documentale "Sito: Risorse Tecnologiche e Patrimonio" supporto verso gli utenti accreditati al
sito.
.
numero trattato nel

1. Capacità produttiva: documenti elaborati
nel caso in cui le richieste
di task pervenute non
eccedano il numero i task
257
Pag. 303 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
258
Pag. 304 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.9 SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DEI
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO IN EDILIZIA SANITARIA
Cod. Servizio SANGAP
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Prot.. n°0445237 del 2018 della Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria Area Risorse Tecnologiche
normativa, etc) e Patrimonio
Finanziatore: Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
A) Tipo attività: Servizi di Acquisizione
B) Esecuzione/Monitoraggio progetti
 Realizzazione di un sistema informativo a supporto dell’area “Risorse Tecnologiche e Patrimonio” della Direzione Regionale Salute, finalizzato al monitoraggio dei
finanziamenti in conto capitale per l’edilizia e le tecnologie sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche e private regionali, anche ai fini patrimoniali
(partecipazione agli incontri per la proposta progettuale SFT, supporto alla stesura specifiche e requisiti, predisposizione e sviluppo dello sistema informativo, ecc).
259
Pag. 305 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.9 SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DEI
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO IN EDILIZIA SANITARIA
Cod. Servizio SANGAP
1. Approvvigionamento dei servizi professionali per la realizzazione del sistema Rispetto delle scadenze
260
Pag. 306 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.10 COORDINAMENTO CONTENZIOSO AFFARI LEGALI E GENERALI
Cod. Servizio
L.R. n. 12 del 24/11/2014

D.G.R. n. 192 del 19/04/2016
D.Lgs. n° 50/2016
normativa, etc)
D.G.R. 498 del 4/08/2016
Contratto quadro di Servizi stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio riguarda il supporto all’attività delle istruttorie connesse alla difesa della Regione nei giudizi e nella gestione delle scadenze processuali, oltre al
supporto per la creazione e la gestione di archivi informatici nell’ambito del coordinamento delle strutture della Direzione Salute e integrazione sociosanitaria,
con l’Avvocatura Regionale/Generale dello Stato e le ASL.
261
Pag. 307 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.10 COORDINAMENTO CONTENZIOSO AFFARI LEGALI E GENERALI
Cod. Servizio
Sono fornite le seguenti attività in merito al contenzioso:
 predisposizione di documentazione (ad esempio, ricorsi, diffide, ecc.…), sulla scorta della documentazione inviata a Regione Lazio da TAR, Consiglio
di stato, NAS e Organi di vigilanza, relativa alle autorizzazioni ed accreditamenti;
predisposizione di documentazione per eventuali conteziosi scaturiti da rigetto istanze relative alla piattaforma DCA38/2012 e DCA90/2010.
numero trattato nel
nel caso in cui le
1. Capacità produttiva: documenti elaborati richieste di task
pervenute non
eccedano il numero di
task dell’anno 2018, il
262
Pag. 308 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.11 ACCOGLIENZA E UMANIZZAZIONE NEI PRONTO SOCCORSO E DEA
Cod. Progetto
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il servizio richiesto a LAZIOcrea si identifica nell’attività di accoglienza e all’assistenza diretta al pubblico.
Con i termini Accoglienza ed Umanizzazione si intende il supporto della persona e l’informazione dei suoi familiari nel momento dell’arrivo in Pronto Soccorso
e nelle fasi immediatamente successive che precedono e seguono il “Triage”.
Il servizio è attivo nei Pronto Soccorso e DEA di seguito indicati:

 AO San Giovanni Addolorata;
 AU Policlinico Umberto I;
 AU Policlinico Tor Vergata;
263
Pag. 309 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
 PO Sandro Pertini;
 PO S. Eugenio;
 AO San Camillo Forlanini.
Il servizio prevede più dettagliatamente:
 l’orientamento e la rassicurazione del cittadino, sia esso italiano o straniero;
 l’accompagnamento nel percorso;
 l’Informazione circa l’affluenza negli altri pronto soccorso e DEA e i relativi tempi di attesa;
 l’Informazione circa la presenza, le finalità e le potenzialità delle Case della Salute del Lazio;
 l’informazione circa i presidi gestiti dai medici di medicina generale il sabato e la domenica geolocalizzati su salutelazio.it.
Il personale che verrà dedicato a questo servizio, dovrà essere chiaramente identificabile dai cittadini (con una casacca la cui fornitura sarà a carico di
LAZIOcrea) e preferibilmente conoscere la lingua inglese e francese.
La società dovrà garantire una copertura del sevizio per 5 giorni su sette, dalle ore 8 alle ore 16.
L’obiettivo è l’implementazione e l’estensione di questi servizi, anche in collaborazione con personale di associazioni di volontariato, formato e coordinato.
Queste attività dovranno essere supportate dallo sviluppo di strumenti visivi e di applicazioni informatiche utili per la conoscenza del percorso clinico e
gestionale del PS, oltre ad assicurare la comunicazione tra le persone situate all’interno e all’esterno del PS.

264
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Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
1.
265
Pag. 311 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.12 RECUPERO EVASIONE TICKET SANITARI
Cod. Servizio 0714_RETIC2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di Fattibilità Prot. 17677 del 12/12/2018
normativa, etc) Determina di finanziamento G03697 del 29/03/2019
Beneficiario Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

Direzione Regionale Salute e Integrazione
Finanziatore: Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea 0714_RETIC2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il progetto riguarda la realizzazione delle attività per la riscossione delle somme evase da parte degli assistiti del Lazio che hanno usufruito in maniera indebita
dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per reddito per le annualità successive al 2010 (2011 – 2018). In questa seconda fase, la Regione Lazio
intende procedere, oltre al recupero delle somme evase da coloro che hanno acquistato farmaci o usufruito di prestazioni specialistiche in regime di esenzione
per reddito, anche al recupero delle somme derivanti dal mancato pagamento dei codici bianchi per quanto riguarda le prestazioni di pronto soccorso, dalle
mancate visite specialistiche ospedaliere prenotate e non effettuate senza alcuna comunicazione e dai referti non ritirati.
266
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Macro-Area SALUTE
Servizio
Esecuzione/Monitoraggio progetti
Si è proceduto, mediante adesione all’accordo quadro Consip “Servizi di realizzazione e gestione di Portali e Servizi on-line Lotto 4” all’acquisto di servizi
professionali atti a garantire la fornitura di servizi di sviluppo e di un plafond di 140 (centoquaranta) giornate di manutenzione evolutiva (MEV) da erogarsi
a consumo per la realizzazione di nuovi sviluppi e/o interventi di manutenzione evolutiva sui moduli già esistenti. In particolare, per quanto riguarda gli
sviluppi a corpo saranno implementati i seguenti macro interventi:
- Integrazione con il portale regionale Salute Lazio per la gestione dell’accreditamento e l’integrazione con la piattaforma di pagamento Pagaonline;
- Funzionalità di generazione degli avvisi bonari destinati ai contribuenti in forma parametrica;
- Evoluzione delle funzionalità di acquisizione di esiti di notifica e versamenti;
- Funzionalità di generazione delle minute di ruolo in forma parametrica;
- Integrazione con i servizi di rendicontazione messi a disposizione dal MEF;
- Realizzazione reportistica;
- Costituzione della base dati dei soggetti destinatari degli avvisi di pagamento per le annualità dal 2011 al 2018;
- Integrazione della base dati con le fattispecie relative a visite non disdette, codici bianchi e referti non ritirati;
- Evoluzione del sistema al fine di garantire la compliance con i vincoli prescritti dal Gdpr.
Oltre alle suddette attività l’approvvigionamento prevede anche servizi di manutenzione correttiva/adeguativa sulle nuove funzionalità implementate e il
servizio di assistenza sul sistema attualmente in esercizio.
267
Pag. 313 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Maggiore dell’80% dei
268
Pag. 314 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.13 SISTEMA INFORMATIVO UNICO CONTABILE PER LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE
LAZIO
Cod. Servizio SANASL
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Det. Direzione Salute G05203 del 20/04/2017
normativa, etc) Det. Direzione Salute G11587 del 16/08/2017
Beneficiario Direzione Regionale Salute
Finanziatore: Direzione Regionale Salute
Cod. LAZIOcrea SANASL
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Sistema informativo unico per le Aziende sanitarie della Regione Lazio per dotare tutte le ASL di uno sistema Amministrativo Contabile omogeneo che supporti
le attività della Direzione e della GSA.
A) Servizi di Acquisizione

269
Pag. 315 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.13 SISTEMA INFORMATIVO UNICO CONTABILE PER LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE
LAZIO
Cod. Servizio SANASL
atteso
Scarto temporale tra
pianificata minore di
60 giorni calendariali,
in caso di adesione
ad una convenzione
Rispetto delle scadenze
a) Consip; minore di
180 giorni, nel caso di
procedura di gara ad
evidenza pubblica (in
assenza di ricorsi). Il
delay è a far data
dall’incarico.
270
Pag. 316 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.14 NUOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE
Cod. Progetto SANACR-EU /SANACR-ORD
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT presentato d LAZIOCrea S.p.a. con port. N°1024 del 17/02/2015 a seguito della nota regionale prot. reg. 295355
normativa, etc) del 22/05/2014
Beneficiario Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria
Finanziatore: Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SANACR-EU /SANACR-ORD
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: : Sanità Digitale

Reingegnerizzazione del sistema informativo esistente e realizzazione di un’efficace gestione del processo di accreditamento per l’erogazione dei servizi
rivolti al sistema sanitario regionale.
A) Tipo attività: Servizi di Acquisizione


271
Pag. 317 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.14 NUOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE
Cod. Progetto SANACR-EU /SANACR-ORD
pianificata minore di 60
giorni calendariali, in
caso di adesione ad una
Rispetto delle scadenze convenzione Consip;
1.
minore di 180 giorni, nel
caso di procedura di gara
ad evidenza pubblica (in
delay è a far data
dall’incarico.
272
Pag. 318 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.15 ACQUISTO LICENZE SAS 2020/2022
Cod. Progetto HWSSA2


normativa, etc)
Finanziatore: Direzione Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea HWSSA2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Infrastrutture digitali e di rete.

A) Rinnovo triennale delle licenze SAS, scadute il 31/12/2019, necessarie allo svolgimento delle attività del Personale della Direzione Regionale Salute e
Integrazione Sociosanitaria - Area Servizio Informativo Sanitario.


lo scarto temporale tra
273
Pag. 319 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.15 ACQUISTO LICENZE SAS 2020/2022
Cod. Progetto HWSSA2
pianificata non deve
essere maggiore di 30
giorni calendariali
274
Pag. 320 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.16 NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP
Cod. Progetto RECPTR - SANPTR

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, Gara Centralizzata Direzione Centrale Acquisti

Beneficiario Aziende e Strutture Sanitarie della Regione Lazio, cittadini utenti del SSR
Finanziatore: DIREZIONE REGIONALE salute e integrazione sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea RECPTR - SANPTR
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il progetto riguarda il rifacimento della piattaforma tecnologica alla base del servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie del ReCUP. Come da DCA
302/2019 dovrà essere inserita l’offerta della medicina specialistica delle strutture private accreditate nella piattaforma ReCUP
E’ stata già effettuata l’acquisizione dell’hardware necessario a supporto dell’infrastruttura ed è in corso di collaudo

Tempistiche intermedie di realizzazione M1 Approvazione della progettazione esecutiva
M2 sviluppo, collaudo
275
Pag. 321 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.16 NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP
Cod. Progetto RECPTR - SANPTR
M3 rilascio in esercizio, formazione assistenza e manutenzione
Obiettivi del Servizio(Indicatori) Livello di Servizio atteso

La percentuale di
essere > di 90% dei
276
Pag. 322 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.17 ACQUISTO LICENZE ORACLE
Cod. Progetto ORAHW7
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT, prot. LAZIOcrea n. 8525 del 19/05/2017, e successive integrazioni, prot. LAZIOcrea n. 11135 del 03/07/2017,
normativa, etc) n. 12900 del 31/07/2017 e n. 16375 del 10/10/2017
Finanziatore: Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea ORAHW7
Fondi Regionali: x

Acquisto licenze Oracle finalizzate alla soddisfazione delle esigenze della Regione Lazio (strutture sanitarie, data center regionale etc)
Il valore medio di non
disponibilità degli asset

1. Downtime degli asset
non deve oltrepassare
una soglia del 5%
277
Pag. 323 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.18 NUOVO SISTEMA PRONTO SOCCORSO
Cod. Progetto SPRSOC-EU /SPRSOC-ORD

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Salute e integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SPRSOC-EU /SPRSOC-ORD
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Sanità Digitale.

La realizzazione e la messa in esercizio del Nuovo Sistema Informativo di gestione del Pronto Soccorso (GiPSE 2.0), unico e centralizzato per le strutture di PS\DEA della
Regione, consente di raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
1. Risparmiare il costo di eventuali Licenze d’uso legate all’acquisto del software, in quanto Regione Lazio è già proprietaria del codice sorgente di GiPSE, e questo
consente di poter lavorare in autonomia allo sviluppo del sistema.
2. Recuperare tutto il know-how introdotto nel corso di quasi un ventennio sul sistema attualmente in uso, riutilizzandolo le funzionalità applicative che gli Operatori
(medici, infermieri, tecnici di LAZIOcrea) dei PS\DEA della Regione, hanno richiesto e adottato.
3. Avere un’unica release centralizzata del sistema
278
Pag. 324 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
4. Realizzare tutte le integrazioni con i sistemi legacy presenti nelle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere uniformando le logiche ed il modello, adottando uno standard di
interoperabilità nell’IT sanitario riconosciuto internazionalmente.
5. Realizzare le integrazioni con i Sistemi Regionali oggi attivi, quali: il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), l’Anagrafe Unica Regionale (ASUR) ed il Sistema di Gestione
dell’Emergenza (118). In tal modo si proseguirà, coerentemente, con la realizzazione di un disegno di Sistema Informativo Regionale della Sanità del Lazio cooperante
e fortemente integrato;
6. Essere assolutamente adeguato al nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, GDPR che entrerà in vigore a partire dal 25 maggio in tutti paesi membri
dell’Unione Europea;
7. Riportare infine la Governance del Sistema di Emergenza/Urgenza all’interno di Regione Lazio, garantendo, attraverso una regia unica, una omogenea e strategica
evoluzione funzionale e tecnica del sistema per arrivare anche ad arricchire i dati gestiti nei flussi SIES.
Oltre a quanto già esposto, data l’evoluzione continua dei processi in emergenza il sistema dovrà rispondere ai seguenti obiettivi organizzativi:
 permettere la definizione autonoma dei percorsi di emergenza differenziati per ogni presidio ospedaliero senza necessità di aggiornamenti software
 permettere anche la definizione di strutture di emergenza territoriali, attive per periodi di tempo definiti a cui sia consentita l’erogazione di determinate e precise
prestazioni e che possano gestire il trasferimento per competenza o per consulenza verso strutture ospedaliere.
 Consentire la configurazione, in modo autonomo, di tutti i cataloghi delle prestazioni e della loro associazione alle diverse strutture su cui si configura il sistema.
Tipo attività: Servizi di acquisizione

279
Pag. 325 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio

Per la gara più rilevante,
1. Rispetto delle scadenze tempistica effettiva e
pianificata non essere
maggiore di 60gg
280
Pag. 326 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.19 REGIONAL AREA NETWORK SANITÀ FIBRA OTTICA SPENTA
Cod. Progetto RANSAN
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT, prot. LAZIOcrea n. 5992 del 12/04/2019
normativa, etc)
Beneficiario Regione Lazio
Finanziatore: Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali / Direzione Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea RANSAN
Fondi Regionali: x
Area Agenda Digitale: Infrastrutture digitali e di rete

Servizi di acquisizione
Realizzazione di una rete in fibra ottica in alta affidabilità, di esclusivo utilizzo regionale (attraverso l’acquisto di apparati di rete di elevato profilo e
l’approvvigionamento della fibra ottica in modalità IRU per la durata di almeno 15 anni), auto consistente, dedicata alla Sanità Regionale, abilitante il
trasferimento ad altissima velocità delle informazioni tra le strutture sanitarie del Lazio e l’accesso ai servizi regionali (applicativi e di rete) da parte delle
stesse, a beneficio del Cittadino.
Durata complessiva del servizio

281
Pag. 327 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.19 REGIONAL AREA NETWORK SANITÀ FIBRA OTTICA SPENTA
Cod. Progetto RANSAN
1. Rispetto delle scadenze tempistica effettiva e
essere maggiore di 30 gg
282
Pag. 328 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.20 EVOLUZIONE DEL SISTEMA ASUR
Cod. Progetto SANASE
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SDF Prot. 6398 del 27/04/18
normativa, etc)
Beneficiario Regione Lazio, Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Strutture private Accreditate
Cod. LAZIOcrea SANASE
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Agenda Digitale: Sanità Digitale

Descrizione dell’attività: Attività evolutive sull'Anagrafe Sanitaria Unica Regionale – Asur.
A) Esecuzione progetti
Attività evolutive sull'Anagrafe Sanitaria Unica Regionale – Asur.
B) Servizi di manutenzione
L’attività riguarda la gestione e manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema in esercizio

C) Servizi di assistenza
L’attività riguarda interrogazioni, estrazione dati, procedure di bonifica ed allineamento massivo, supporto ai processi di integrazione, assistenza
specialistica di II livello agli operatori ASL.
283
Pag. 329 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.20 EVOLUZIONE DEL SISTEMA ASUR
Cod. Progetto SANASE

2 Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
giorni lavorativi
3 Scadenze rispettate
maggiore dell’90% di
quelle concordate
284
Pag. 330 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.21 LICENZE GROUPER PER CALCOLO DRG
Cod. Progetto SANGRP20-21

normativa, etc)
Beneficiario DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Cod. LAZIOcrea SANGRP20-21
Fondi Regionali:
Acquisizione del Contratto di licenza d’uso per software 3M CASE MIX ESPERTO APR-DRG - REGIONI per valutazione dell’appropriatezza dei ricoveri e
l'assegnazione del codice (denominato DRG) e della conseguente tariffa regionale ad esso associata alle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO).

285
Pag. 331 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.21 LICENZE GROUPER PER CALCOLO DRG
Cod. Progetto SANGRP20-21
1. Rispetto delle scadenze essere maggiore di 15
giorni calendariali
286
Pag. 332 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.22 SANITA’ VICINA
Cod. Progetto SANSAV

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANSAV
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Sanità Vicina. Il progetto è costituito da 5 sub-interventi tutti già realizzati o in fase di realizzazione:
1)Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE): insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario, generati da eventi clinici presenti e trascorsi
riguardanti il cittadino, prodotti durante i processi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dalle strutture socio-sanitarie della RL, volto a documentare
la storia clinica sanitaria dell’assistito.
2) Distribuzione Referti Aziende Ospedaliere:
prevede la digitalizzazione dell'intero flusso documentale dei referti di laboratorio d’analisi (firma digitale, distribuzione, archiviazione e conservazione a
norma), sia verso i reparti (referti interni) che verso il cittadino (referti esterni) delle strutture pubbliche e private accreditate.
2) Ricetta Digitale: sistema di gestione della ricetta digitale e dell’intero flusso della de-materializzazione prescrittiva-erogativa. Prevedere la visibilità di
tutte le prescrizioni effettuate al singolo utente a tutti i prescrittori. Il sistema è suddiviso in 4 aree funzionali specifiche: Gestione della prescrizione,
Gestione della prenotazione, Gestione della erogazione, Monitoraggio e controllo (erogazione, appropriatezza, spesa).
287
Pag. 333 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
4) Pagamenti Elettronici (Monetazione Elettronica):
piattaforma per i pagamenti elettronici, integrata con il nodo pagamenti dell’AgID che consente il pagamento, tra gli altri servizi, delle prestazioni sanitarie
prenotate attraverso il ReCUP.
5) All'interno del progetto è presente anche lo sviluppo e messa in esercizio del nuovo portale della sanità, concepito come unico punto di accesso per tutti i
servizi sanitari regionali.
Descrizione Attività
Pagamenti Elettronici
Tipo attività: Servizi di manutenzione
Il progetto volge alla sua conclusione; per il completamento delle attività relative alla commessa, occorre progettare e realizzare nell’anno 2020 il
piano di comunicazione.
Fascicolo Sanitario elettronico
A) Tipo attività: Servizi di manutenzione
Attengono alle attività di conduzione del sistema in esercizio e all’erogazione della manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema informatico, che saranno
erogate nell’ambito del contratto in essere sino alla sua scadenza (01/2020).
Durata complessiva del servizio ANNUALE
1. Pagamenti Elettronici - Rispetto delle scadenze L’attesa media del

cliente/utente deve
288
Pag. 334 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
essere minore o uguale a
3 minuti
FSE - Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
giorni lavorativi
289
Pag. 335 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.23 FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA
Cod. Progetto SANFSE
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Sdf Prot. n. 14265 del 11/10/18
normativa, etc)
Beneficiario Cittadini, Operatori Sanitari
Finanziatore: Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SANFSE
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Descrizione dell’attività: Manutenzione correttiva ed evolutiva del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE):
garantire le modifiche evolutive conseguenti l’ampliamento delle funzionalità rese possibili dalle interazioni con i documenti provenienti dalle altre
regioni, modifiche evolutive che renderanno maggiormente user-friendly la fruizione del servizio nonché integrazioni con dispositivi e dati provenienti da
dispositivi esterni assecondando soluzioni e tematiche su smart innovation e tematiche IoT.
L’attività riguarda la gestione e manutenzione correttiva/adeguativa del sistema in esercizio.
290
Pag. 336 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.23 FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA
Cod. Progetto SANFSE


giorni lavorativi
291
Pag. 337 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.24 RICETTA DIGITALE - MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA
Cod. Progetto RICDI2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Det reg. 14342 /2018

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea RICDI2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Sanità Digitale Manutenzione correttiva ed evolutiva Ricetta Digitale: sistema di gestione della ricetta digitale e dell’intero flusso della
de-materializzazione prescrittiva-erogativa.
Descrizione dell’attività: Il sistema è suddiviso in 4 aree funzionali specifiche: Gestione della prescrizione, Gestione della prenotazione, Gestione della
erogazione, Monitoraggio e controllo (erogazione, appropriatezza, spesa).
Il sistema web gestisce

come Sistema web :
- Sistema web di Prescrizione Elettronica
- Sistema web Amministrativo
- Sistema web Monitoraggio Cooperazione Applicativa
292
Pag. 338 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.24 RICETTA DIGITALE - MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA
Cod. Progetto RICDI2
come Servizi :
- Servizi di Cooperazione Applicativa con i software di cartella clinica MMG/PLS
- Servizi di integrazione con il Sistema Accoglienza Regionale (SAR) per la Prescrizione per la gestione della ricetta elettronica
- Servizi di integrazione con SOGEI - Prescrizione per la gestione della ricetta dematerializzata
- Servizi di integrazione con Strutture Accreditate – Presa in carico ed erogazione della ricetta dematerializzata
- Sistema di Conservazione
Attività:
A) Esecuzione/Monitoraggio progetti
Durata complessiva del servizio 3 anni

293
Pag. 339 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.25 DISTRIBUZIONE REFERTI – CERTIFICATI
Cod. Progetto 0728_REFCER

normativa, etc)
Beneficiario Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere
Cod. LAZIOcrea 0728_REFCER
Fondi Regionali: Il progetto è stato cofinanziato da fondi POR FESR 2007-2013, Attività III.3. La commessa
X
SANSAV si riferisce alla quota di fondi ordinari
Fondi Europei:
Acquisto di Certificati di firma elettronica qualificata e licenze per il dispositivo HSM per il sistema di distribuzione dei referti prodotti dalle Aziende
Sanitarie e Ospedaliere della Regione Lazio.

294
Pag. 340 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.25 DISTRIBUZIONE REFERTI – CERTIFICATI
Cod. Progetto 0728_REFCER

1) Rispetto delle scadenze pianificata non deve
giorni calendariali
295
Pag. 341 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.26 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO TRASFUSIONALE
Cod. Progetto SANSIT
Determinazione Regionale G15903 del 22/12/

Decreto Minesteriale del 2 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità del Sangue e degli
normativa, etc)
Emocomponenti”
Cod. LAZIOcrea SANSIT
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

L’obiettivo del progetto SANSIT, è di fornire un sistema informativo unico ed uniforme per tutte le strutture trasfusionali distribuite sul territorio regionale
che permetta di gestire in modo centralizzato le diverse fasi del processo trasfusionale: raccolta, lavorazione, qualificazione biologica di sangue ed
emocomponenti, assegnazione e distribuzione di emocomponenti nei diversi SIMT territoriali. Tale sistema informativo regionale trasfusionale dovrà
supportare inoltre il Centro Regionale Sangue (CRS) della Regione Lazio nello svolgimento delle attività istituzionali a cui è deputato, ossia il coordinamento
ed il monitoraggio delle attività dei centri trasfusionali, in particolare la compensazione, provvedendo alla comunicazione con il Sistema SISTRA del Centro
Nazionale Sangue. Anche le Associazioni di donatori di sangue opereranno con proprie funzionalità nel Sistema informativo trasfusionale regionale.
296
Pag. 342 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Il sistema unico sarà strumento di supporto, quindi, ai seguenti attori della rete trasfusionale:
 Centro Regionale Sangue (CRS)

 Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT)
 Centri di Produzione (CP)
 Centro Unico di Qualificazione Biologica (CUV)
 Articolazioni funzionali dei SIMT (AF)
 Articolazioni Organizzative dei SIMT (AO)
 Unità di raccolta (UdR)
 Tutte le Associazioni operanti sul territorio.
 Tipo di attività: Esecuzione progetti
Fermo restando l’avvio in esercizio della Macro Area di Latina le attività sul resto delle Macro Aree saranno le seguenti:
- integrazione del sistema con le strumentazioni in uso presso i SIMT (es. frigo emoteche, scompositori, bilance, strumenti di laboratorio, etc.);
- servizio di recupero dei dati storici dall’attuale sistema trasfusionale;

- servizio di help desk (ASS);
- servizio di manutenzione correttiva e adeguativa (MAC);
- servizio di manutenzione evolutiva (MEV);
297
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Macro-Area SALUTE
Servizio
servizi professionali di formazione e addestramento agli operatori del Sistema (FOR);
Tempistiche intermedie di realizzazione Piano di rilascio del nuovo sistema
Attività Scadenza
Collaudo Fase 1 dic-18
Collaudo Fase 2 feb-19
Macro Area 4 - Latina entro set-19
Macro Area 5 - Viterbo entro ott-19
Macro Area 1 - S.Camillo Forlanini entro feb-20
Macro Area 2 - S.Filippo Neri entro mar-20
Macro Area 3 - Tor Vergata entro mag-20
Ospedale Bambino Gesù entro lug-20
Ospedale S.Giovanni entro lug-20
Policlinico A. Gemelli entro set-20
Pol. Umb. I La Sapienza entro set-20
CQB Osp. S.Pertini entro nov-20
Avvio MAC (manutenzione adeguativa) dic-20

Percentuale dei
1.
pianificati
298
Pag. 344 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.27 SISTEMA TRASFUSIONALE CONTINUITA’ SERVIZI DI ASSISTENZA EMONET
Cod. Progetto SANTRC


normativa, etc)
Beneficiario Centro Regionale Sangue – Strutture trasfusionali delle ASL e delle A.O. accreditate – Centri trasfusionali privati.
Cod. LAZIOcrea SANTRC
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Continuità del servizio di assistenza e manutenzione ordinaria 2020 del sistema informativo trasfusionale della Regione Lazio in ragione della
progressiva dismissione del sistema a seguito della migrazione al nuovo sistema in fase di realizzazione (Cod. progetto SANSIT)
Tipo di attività: Servizi di manutenzione

299
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Macro-Area SALUTE
Servizio
7.27 SISTEMA TRASFUSIONALE CONTINUITA’ SERVIZI DI ASSISTENZA EMONET
Cod. Progetto SANTRC
Scarto Richiesta e
1. Tempo di Esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva chiusura intervento
inferiore a 24 ore solari
300
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Macro-Area SALUTE
Servizio
7.28 EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IT DELLA SANITÀ TECNOLOGICA DI SANITA’
Cod. Progetto SANPI2


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANPI2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Evoluzione dell'infrastruttura HW e SW relativa alla piattaforma tecnologica della sanità
B) Esecuzione progetti
L’attività riguarda la gestione e manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema attualmente in esercizio.
Durata complessiva del servizio ANNUALE

301
Pag. 347 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.28 EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IT DELLA SANITÀ TECNOLOGICA DI SANITA’
Cod. Progetto SANPI2
giorni lavorativi
302
Pag. 348 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.29 NUOVO SERVIZIO RECUP
Cod. Progetto RECAL2-RECAL3
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Gara centralizzata Direzione Regionale Centrale Acquisti
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea RECAL2-RECAL3
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Descrizione dell’attività: Gestione del nuovo servizio di call center per il ReCUP.
Servizi di sportello
Tempistiche intermedie di realizzazione M2 Predisposizione del servizio e dei sistemi
M3 Avvio del servizio
M4 Attivazione strutture di BI
M5 Gestione del servizio e attività di manutenzione
303
Pag. 349 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.29 NUOVO SERVIZIO RECUP
Cod. Progetto RECAL2-RECAL3
La percentuale di
Rispetto delle scadenze nei tempi previsti deve
1. essere > di 90% dei
L’attesa media del

cliente/utente deve
2 Tempi di attesa (sportello telefonico)
30 secondi
304
Pag. 350 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.30 CONTINUITÀ OPERATIVA DEL SISTEMA TELEMED E ARMONIZZAZIONE CON IL SISTEMA
ADVICE - TELEADVICE
Cod. Progetto APQTE2

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, Studio di fattibilità prot. n. 6420/2018

SFAT, normativa, etc) DD n. G18900/2017; DD n. G08483/2018; DD n. G10548/2018
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria – AO Regionali
Finanziatore: Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi e Direzione Salute e Politiche Sociali
Cod. LAZIOcrea APQTE2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

ARMONIZZAZIONE ADVICE - TELEADVICE
Il progetto prevede di evolvere due sistemi TELEMED e ADVICE verso un’unica piattaforma regionale di telemedicina in grado di supportare il trattamento
di pazienti ad elevata criticità nell’ambito delle reti ospedaliere (emergenza-urgenza territoriale, cardiologica e cardiochirurgica, neonatologia, ictus e
trauma). TELEMED è un sistema di refertazione a distanza finalizzato alla gestione dei soccorsi in emergenza cardiologica nel Lazio ed ADVICE un sistema di
305
Pag. 351 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
ADVICE - TELEADVICE
teleconsulto in emergenza che vede coinvolte le realtà operative del Pronto Soccorso (Spoke) e le Unità Operative specialistiche di patologia (HUB) al fine di
valutare la necessità o meno di trasferimento del paziente. Il sistema Teleadvice è in esercizio da aprile 2019.
Descrizione dell’attività: Servizi di manutenzione
- Assistenza Ares118 per la gestione della reportistica su dati di sistema
- Assistenza equipaggi Ares118 per malfunzionamenti apparati ECG in dotazione
- Assistenza Ares118 per attività di configurazione nuovi apparati ECG, Tablet, SIM
- Assistenza utenti Ares118 e Strutture Sanitarie per malfunzionamenti piattaforma
- Attività di evoluzione sviluppi bug e correzioni
Gestione manutenzione piattaforma Teleadvice
- Implementazione Telemed 24 h
- Estensione ADVICE ai percorsi di ricovero e rete specialistica non tempo-dipendenti.
- Implementazione con applicativo di visualizzazione e ricostruzione unico delle immagini
Durata complessiva del servizio ARMONIZZAZIONE ADVICE – TELEADVICE - Fino al 2021


Servizi di Manutenzione
1. a) Piattaforma <=
a) Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione piattaforma e apparati
15minuti
306
Pag. 352 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
ADVICE - TELEADVICE
b) Durata interventi di manutenzione programmata Scarto temporale medio
giorni lavorativi
307
Pag. 353 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.31 REALIZZAZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI EMERGENZA/URGENZA 118
Cod. Progetto SIE118
Determinazione Dirigenziale n. B05235 del 08/08/2012 procedura aperta ad evidenza pubblica per l’affidamento del
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, servizio di realizzazione, installazione, avviamento e gestione del sistema informatico di supporto all’emergenza
normativa, etc) sanitaria – servizio 118 di cui al bando di gara pubblicato sulla GURI n. 93 del 10/08/2012
DD n. G14823 del 21.10.2014
Beneficiario Ares118
Cod. LAZIOcrea SIE118
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Area Agenda Digitale: Sanità digitale

Il sistema realizzato attraverso un contratto di outsourcing ti tutto servizio prevede:

- La realizzazione dell’infrastruttura tecnologica centralizzata per tutto il e ridondata, a garanzia della continuità operativa, delle componenti Hardware
presso due CED Principali – Sito Primario (via gianicolense 77) e Sito Secondario (via dell’Ambaradam 8), compresi gli interventi di adeguamento
tecnologico delle sedi provinciali oltre che di allestimento in termini di Cablaggio strutturato delle Centrali Operative Provinciali Ares118 (Roma
Frosinone Latina Rieti) di nuove dotazioni strumentali (apparati server, centrali telefoniche, sistemi di registrazione, postazioni operatore, maxi
schermi).
308
Pag. 354 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
- Lo sviluppo, la gestione e la manutenzione del nuovo Sistema Informatico di gestione delle Emergenze sanitarie 118. Il nuovo sistema prevede la
realizzazione applicativa di tutte le fasi che permettono la gestione del soccorso dalla ricezione della chiamata, all’intervista del chiamante - triage
telefonico, alla localizzazione del luogo evento per l’invio del mezzo di soccorso più idoneo per dotazione e distanza, alla informatizzazione
dell’ambulanza mediante dotazione di un tablet per la compilazione della scheda di soccorso informatizzata, al pre- allertamento delle strutture
sanitarie regionali (PS- Hub&Spoke nell’ambito delle Reti tempo-dipendenti).
Descrizione dell’attività: Esecuzione progetti
Attività da realizzare 2020
o Sottosistema applicativo Mobile per il Territorio (Scheda di soccorso informatizzata);
o Sottosistema di Centrale Operativa per la gestione delle Maxi-emergenze e Maxi-eventi, Continuità Assistenziale, Posti Letto, Pre-
allertamento PS;
o Sottosistema di Monitoring dell’intero Servizio;
o Sottosistema per la gestione dei Flussi informativi NSISS
Descrizione dell’attività: Servizi di manutenzione

- Assistenza Ares118 per la gestione dell’intero servizio: piattaforma infrastrutturale ed applicativa;
- Assistenza on-site del personale del fornitore presso la Centrale di Roma per tutta la durata del contratto e successivamente il reportistica su dati di
sistema;
-
Manutenzione ordinaria e straordinaria della piattaforma infrastrutturale e Applicativa;

- Manutenzione Evolutiva, Adeguativa normativa e correttiva per bug
Descrizione dell’attività: Servizi di Acquisizione (da finanziare)

- Sottosistema Applicativo di Monitoraggio Direzionale (reportistica);
309
Pag. 355 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
- Assistenza on-site del personale del fornitore presso le Centrali Provinciali;
Durata complessiva del servizio 53 mesi dall’avvio in esercizio - maggio 2023

Rispetto del Piano
operativo di progetto
1. Rispetto delle scadenze (dalla fornitura dei requisiti funzionali da parte di Ares118) – Deliverable consegnati nei tempi condiviso con l’utente e
previsti deliverable >= 80% del
pianificato
Recovery Point
Objective – RPO
Servizi di Manutenzione (perdita dati) = 0
2. Recovery Time
Rispetto dei Livelli di servizio – SLA – previsti da contratto Objective – RTO
(Recupero operatività
sistema) = 0
310
Pag. 356 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.32 ACQUISTO LICENZE MONGODB
Cod. Progetto SANMDB


normativa, etc)
Beneficiario Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere
Cod. LAZIOcrea SANMDB
Fondi Regionali:
Acquisto licenze MongoDB per il funzionamento del fascicolo sanitario elettronico, PER FSE TACCUINO

311
Pag. 357 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.32 ACQUISTO LICENZE MONGODB
Cod. Progetto SANMDB
1. Rispetto delle scadenze pianificata non deve
giorni calendariali
312
Pag. 358 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.33 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO PER I DIPARTIMENTI DI
PREVENZIONE
Cod. Progetto SIIP17
Det. G18813 del 29/12/2017 – SDF prot.582460 del 16/11/2017 –– Piano regionale della prevenzione 2014-18 e
proroga 2019 con DCA U00209 del 25/5/2018 – Decreto legge n.73 del 07/06/2017 “Disposizioni Urgenti in materia
normativa, etc)
di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”
Cod. LAZIOcrea SIIP17
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione ed evoluzione del sistema informativo integrato per i Dipartimenti di prevenzione. IL progetto riguarda l’evoluzione del sistema di prevenzione della
Regione Lazio ed in particolare:
Tipo di attività: Esecuzione progetti
- Evoluzione del Modulo Sistema Anagrafe Canina e PETS – WS ministero della SALUTE BDN Nazionale;
- Rilascio in esercizio del Modulo di Medicina dello Sport e relativa evoluzione in base alla normativa vigente;
- Evoluzione del Modulo Sicurezza Alimentare e Veterinaria - SIAN;
313
Pag. 359 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.33 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO PER I DIPARTIMENTI DI
PREVENZIONE
Cod. Progetto SIIP17
- Evoluzione del Modulo Sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro- SPRESAL;
- Evoluzione e Rilascio in esercizio del Modulo di Igiene e Sanità Pubblica;
- Migrazione dati ASL;
- Supporto, Formazione ed Assistenza alle ASL;
- Monitoraggio e rendicontazione regionale.
Servizi di manutenzione correttiva 2020

Tempistiche intermedie di realizzazione In Esercizio su Anagrafe Canina e Anagrafe Vaccinale, in fase di avvio in esercizio sulle ASL - Dipartimenti di
Prevenzione sui servizi SPRESAL e SIAN

giorni lavorativi
314
Pag. 360 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.34 RECUP INFRASTRUTTURA – CONTINUITA’
Cod. Progetto RECINF

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
A) Servizi di manutenzione
Gestione del servizio di call center per il servizio di prenotazione ed erogazione delle prestazioni sanitarie.
315
Pag. 361 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.34 RECUP INFRASTRUTTURA – CONTINUITA’
Cod. Progetto RECINF
Lo scarto temporale
chiusura intervento deve
essere minore di 48 ore
Lo scarto temporale
medio tra durata
prevista ed effettiva degli
2 Durata interventi di manutenzione programmata interventi di
manutenzione
programmata deve
316
Pag. 362 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.35 NUOVO SISTEMA GESTIONE MEDICINA DI BASE
Cod. Progetto SANCOM

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, ACN Medici di Medicina Generale e Pediatri libera scelta
normativa, etc)
Beneficiario Aziende Sanitarie Locali RISORSE UMANE
Finanziatore: Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SANCOM
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Realizzazione di un nuovo sistema SW per la gestione dei compensi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta
L’attività riguarda la gestione e manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema in esercizio.
317
Pag. 363 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.35 NUOVO SISTEMA GESTIONE MEDICINA DI BASE
Cod. Progetto SANCOM
giorni lavorativi
318
Pag. 364 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.36 EVOLUZIONE DELL’ECOSISTEMA PAGAMENTI DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto SANPAE
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di fattibilità prot. n. 18071 del 18/12/2018, Determina G17636 del 27/12/2018
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio
e Patrimonio
Cod. LAZIOcrea SANPAE
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il Sistema Pagamenti (SP) è un sistema informatico integrato con il Sistema d’Interscambio (SDI) e con i sistemi contabili aziendali, che gestisce le modalità e i dati di
fatturazione e pagamento dei creditori del SSR del Lazio.
La funzione di tale sistema consiste nel monitoraggio e nella dematerializzazione del ciclo passivo delle Aziende Sanitarie, dalla fase di sottoscrizione degli accordi/contratti
di budget (per le Strutture Private Accreditate) o di trasmissione dell'ordine elettronico (per i Fornitori di beni e servizi) fino alla fase di chiusura contabile dei crediti. Il
319
Pag. 365 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Sistema, gestito da LAZIOcrea, mette a disposizione di tutti gli attori interessati (Aziende Sanitarie, Strutture Private Accreditate, Fornitori, Cessionari, Regione Lazio) le
funzionalità e i dati di propria competenza per la gestione e il monitoraggio di tale processo.
Regione Lazio secondo la normativa per la fatturazione Elettronica, eroga attraverso il canale HUB il servizio di intermediazione rivolto ad Enti e Società controllate dalla
Regione Lazio per la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione a norma della fattura elettronica.
Il servizio di intermediazione viene offerto sia per la fatturazione attiva che per la fatturazione passiva secondo le seguenti caratteristiche:
 Fatturazione Attiva: predisposizione, emissione e trasmissione di documenti contabili in formato fatturaPA

 Fatturazione Passiva: ricezione di documenti contabili elettronici indirizzati al codice IPA della PA
 Fatturazione Attiva B2B (cittadini)
 Gestione completa delle fatture delle farmacie convenzionate
 Gestione ordini.
LAZIOcrea, da gennaio 2018 per Decreto Commissariale (504/2017), è diventata, ente pagatore per i fornitori del SSR presenti in “accordo pagamenti”i.
Un successivo decreto commissariale (307/2018), nell’ottica pieno controllo dei flussi di pagamento delle AASS, ha confermato il ruolo di ente pagatore,
anche nell’ottica SIOPE++ (Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici) per il pagamento dei fornitori già previsto dal precedente DCA,
attribuendo inoltre la funzione di intermediario per tutti i rimanenti pagamenti.

Affinché LAZIOcrea adempia a quanto sopracitato dovrà dotarsi di una struttura dimensionalmente idonea, con risorse distinte rispetto a quelle
assegnate alla Direzione Regionale Salute ed Integrazione socio-sanitaria, per assicurare la corretta e tempestiva esecuzione dei pagamenti.
320
Pag. 366 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
In particolare il Decreto del Commissario ad Acta n. U00307 del 29 agosto del 2018 che modifica e integra il precedente Decreto del Commissario ad Acta
n. U00504 del 5 dicembre e stabilisce:
1. di demandare a LAZIOcrea la funzione di ente pagatore, per conto delle Aziende Sanitarie, in qualità di soggetto delegato esclusivamente al
pagamento, senza accollo del debito, prevedendo una graduale centralizzazione delle singole voci di pagamento secondo il seguente percorso:
- a partire dall’1 ottobre 2018 LAZIOcrea proseguirà come soggetto delegato al pagamento, senza accollo del debito, limitatamente alla parte di
imponibile delle fatture elettroniche gestite attraverso il Sistema Pagamenti e dei debiti di natura non commerciale gestiti attraverso il Sistema
DCROnline, estendendo, oltre il 30 settembre 2018, il termine previsto nel Decreto del Commissario ad Acta n. U000504 del 5 dicembre 2017;
- a partire dalla data che verrà definita con futuro provvedimento della Direzione Regionale Salute ed Integrazione socio-sanitaria - comunque entro e
non oltre il 31 marzo 2019-, sarà delegata a LAZIOcrea anche la funzione di verifica e accertamento, in nome e per conto di ciascuna Azienda Sanitaria,
di eventuali inadempienze da parte dei beneficiari delle fatture gestite attraverso il Sistema Pagamenti ai sensi di quanto previsto dall’Art. 48-bis del
D.P.R n. 602 del 29 settembre 1973 e dal D.M. 24 ottobre 2007.
- entro il 30 giugno 2019 sarà approvato un cronoprogramma che definisca il trasferimento a LAZIOcrea delle restanti voci di pagamento effettuate
dalle Aziende Sanitarie;
2. di demandare alle Aziende Sanitarie, nelle more della delega a LAZIOcrea di tutti i restanti pagamenti non gestiti attraverso il Sistema Pagamenti e il
Sistema DCROnline, il compito di implementare i flussi informativi necessari al rispetto delle diposizioni previste dalla normativa sul SIOPE+, la cui entrata
in vigore per le Aziende Sanitarie è prevista dal 1 ottobre 2018;
321
Pag. 367 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
3. di rendere obbligatorio l’utilizzo da parte delle Aziende Sanitarie, a partire dal 1° ottobre 2018, dell’interfaccia informatica (c.d. Bridge/SIOPE+)
predisposta da LAZIOcrea in grado di recepire dai sistemi gestionali delle Aziende Sanitarie il mandato OPI firmato digitalmente dalle Aziende stesse ed
inviarlo a Banca d’Italia per effettuare il pagamento del debito di cui al punto che precede nonché di acquisire gli esiti ed il giornale di cassa;
4. di prevedere che LAZIOcrea, in considerazione della conferma e dell’ampliamento delle funzioni attribuite, si doti di una struttura idonea (anche per
dimensioni), con risorse distinte rispetto a quelle assegnate alla Direzione Regionale Salute ed Integrazione socio-sanitaria, per assicurare la corretta e
tempestiva esecuzione dei pagamenti di cui al presente Decreto. Tale struttura dovrà essere operativa un mese prima dell’ampliamento delle funzioni
delegate a LAZIOcrea relativamente ai controlli previsti dall’Art. 48-bis del D.P.R n. 602 del 29 settembre 1973 e dal D.M. 24 ottobre 2007.
Descrizione attività
I servizi esternalizzati sono i seguenti così come previsto nel contratto quadro CONSIP1:
1. LPO - Supporto organizzativo

a. Supporto alla revisione dei processi
b. Supporto architetturale
c. Supporto tematico e funzionale.
2. LPS – Sviluppo Software

a. parametrizzazione e personalizzazione
1
http://www.consip.it/sites/consip.it/files/ID%201607%20Lotto%205%20-%20Contratto%20quadro.pdf
322
Pag. 368 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
b. analisi, progettazione e realizzazione di software ad hoc
c. manutenzione evolutiva
d. migrazione dei sistemi e applicazioni
3. LPM – Gestione manutenzione assistenza software
a. Gestione applicativa e supporto utenti
b. Manutenzione adeguativa e correttiva
c. Assistenza da remoto e supporto specialistico
Conduzione tecnica infrastruttura.

Deliverables consegnati
1. Esecuzione monitoraggio progetto
superiori all’80%
323
Pag. 369 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.37 PERCORSO ATTUATIVO CERTIFICABILITA’ DEI BILANCI E CONTABILITA’ ANALITICA DELLE
AZIENDE SANITARIE
Cod. Progetto SANPAC – SANPA2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Determinazione G05359 del 04/05/2015

normativa, etc) Determinazione G11552 del 19/09/2018
Cod. LAZIOcrea SANPAC – SANPA2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Assistenza contabile e definizione del modello di sistema informativo di contabilità analitica per le ASL
324
Pag. 370 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.37 PERCORSO ATTUATIVO CERTIFICABILITA’ DEI BILANCI E CONTABILITA’ ANALITICA DELLE
AZIENDE SANITARIE
Cod. Progetto SANPAC – SANPA2
325
Pag. 371 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.38 SISTEMA INFORMATIVO DELLA MOBILITÀ SANITARIA
Cod. Progetto SANMOB
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di fattibilità LAZIOcrea S.p.a. n°3734 del 02/03/2017
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANMOB
Fondi Regionali:
Descrizione dell’attività: Realizzazione del sistema informativo della mobilità sanitaria.

Servizi di Acquisizione

326
Pag. 372 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.38 SISTEMA INFORMATIVO DELLA MOBILITÀ SANITARIA
Cod. Progetto SANMOB
Rispetto delle scadenze convenzione Consip;
1.
delay è a far data
dall’incarico.
327
Pag. 373 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.39 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA SPESA
FARMACEUTICA E SPECIALISTICA
Cod. Progetto SANGS2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Determinazione regionale G07379 del 25/05/2017
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANGS2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Descrizione dell’attività: Sistema DCR online, manutenzione ed implementazione portale farmaci della R.L (datawarehouse), evoluzione modulo applicativo
HOSP (in SGPT)
- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Medicinali "Distribuzione Diretta";

- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Medicinali "Consumi Ospedalieri"
- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Consumi Dispositivi Medici
- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Contratti Dispositivi Medici
328
Pag. 374 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
- Sistema Documentale Alfresco;
- DCROnLine
- VeRi (Sistema per la tariffazione)
- SGPT (sistema per la gestione dei piani terapeutici);
- Hosp Bio (Piano terapeutico)
- HCV(Piano terapeutico)
- Portale Farmaci
- DWH (datawarehouse)
Mobilità farmaceutica nazionale ed internazionale
A) Esecuzione/Monitoraggio progetti
Sviluppo e manutenzione dei sistemi informativi della spesa farmaceutica e di servizi professionali finalizzati alla manutenzione evolutiva dei sistemi di
governo della spesa


329
Pag. 375 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
giorni lavorativi
330
Pag. 376 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.40 GESTIONE ED ASSISTENZA PROTESICA
Cod. Progetto SANP17

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Det. G18119 del 21/12/2017 – SDF del 21/11/2017 –– DPCM del 12/01/2017 concernente “Definizione e
normativa, etc) aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”
Beneficiario Direzione Salute e integrazione Sociosanitaria (ex Direzione Salute e Politiche sociali)FARMACI E DISPOSITIVI
Cod. LAZIOcrea SANP17
Fondi Regionali: x

Il sistema SANPRO, rilasciato in tutte le ASL e integrato con i sistemi di contabilità delle stesse (per quanto concerne Roma2 è in fase di rilascio) gestisce
l’intero processo dell’assistenza protesica (prescrizione, preventivo, autorizzazione, consegna, fatturazione, liquidazione). Operano sul sistema tutti i distretti
ASL e i Fornitori accreditati della Regione Lazio
Tipo di attività: Esecuzione progetti (da finanziare)
- Evoluzione del sistema per la gestione della logistica relativa ai prodotti in “riuso” (di proprietà della ASL) con la possibilità di integrazione con i sistemi
applicativi delle ASL e/o società terze;
- Evoluzione del sistema per gestione prodotti relativi alla “ventiloterapia”;
- Evoluzione del sistema informatico attraverso l’integrazione con il sistema di prescrizione elettronica;
331
Pag. 377 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.40 GESTIONE ED ASSISTENZA PROTESICA

- Evoluzioni sui processi implementati per esigenze specifiche ASL.
Tipo di attività: Servizi di manutenzione (finanziato)

- Gestione della manutenzione e dei servizi di supporto 2020-2021

Maggiore del 90% dei
giorno lavorativo
332
Pag. 378 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.41 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ED ASSISTENZA PROTESICA

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT in fase di redazione

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali
Finanziatore: Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali
Cod. LAZIOcrea SANP20
Fondi Regionali: X

Evoluzione del sistema di assistenza di gestione ed assistenza protesica (SANP17)


1.
333
Pag. 379 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.42 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SANITA’
Cod. Servizio SIATSA-EU /SIATSA-ORD
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, _

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SIATSA-EU /SIATSA-ORD
Fondi Regionali: X
L’Assistenza Territoriale ed i Servizi Sociali si trovano, oggigiorno, ad affrontare delle “sfide” comuni che riguardano l’organizzazione dell’offerta dei servizi
rivolti ai cittadini-assistiti ed il miglioramento degli stessi, in termini di modalità di accesso, erogazione e fruizione. Tali sfide sono riconducibili, per
esempio, all’equità nell’accesso ai servizi, all’appropriatezza degli stessi, alla corretta assegnazione delle risorse – economiche e umane – ai servizi in
funzione del reale fabbisogno/domanda, all’adozione di approcci integrati tra i servizi sanitari e sociali nella presa in carico e nello svolgimento dei percorsi
di assistenza e cura, soprattutto per i pazienti fragili che manifestano bisogni complessi.
334
Pag. 380 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Il nuovo progetto ha lo scopo generale di supportare il coordinamento delle politiche sociali e sanitarie territoriali attraverso un unico sistema centralizzato e fortemente
integrato in una logica di governance “multilevel” superando il modello duale nell’erogazione delle prestazioni territoriali, favorendo l’aggregazione delle informazione, lo
scambio e la cooperazione tra gli attori istituzionali e privati, l’elaborazione e lo sviluppo di processi integrati di valutazione della spesa e degli impatti prodotti. Il nuovo
progetto vede la propria realizzazione attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
o Supporto ai processi di assistenza territoriale: tale obiettivo è volto a supportare gli operatori nello svolgimento dei processi di assistenza territoriale di
riferimento (Assistenza domiciliare, PUA, Assistenza residenziale e semi-residenziale, Assistenza riabilitativa, Hospice) attraverso le soluzioni applicative del
nuovo SIAT;
o Inclusione degli stakeholder: tale obiettivo è volto a supportare l’integrazione tra tutti gli stakeholder coinvolti nell'ambito dei processi di assistenza territoriale
di riferimento (es. Enti accreditati, MMG);
o Programmazione e Controllo della spesa Sociale e Sanitaria: tale obiettivo è volto a supportare i processi amministrativo contabili con riferimento alla
programmazione e controllo della spesa per le attività di assistenza territoriale e sociale erogate agli assistiti;
o Integrazione sociosanitaria: tale obiettivo è volto a supportare la presa in carico congiunta dell'assistito da parte delle Aziende sanitarie e dei Comuni;
o Governance sociosanitaria e Debito informativo Sociale e Sanitario: tale obiettivo è volto a rendere disponibili strumenti a supporto del governo dell'Assistenza
territoriale e sociale, della programmazione sociosanitaria regionale e dell’assolvimento del debito informativo;
o Telemedicina: tale obiettivo è volto a supportare le forme di assistenza a distanza in ambito territoriale;
o Relazione con gli assistiti: tale obiettivo è volto a rafforzare la relazione tra le Aziende Sanitarie ed i suoi assistiti e a promuovere il loro empowerment;
o Supporto ai processi di assistenza sociale: tale obiettivo è orientato ad evolvere il Sistema Informativo Sociale per la gestione dei processi di presa in carico del
bisogno sociale;
o Supporto ai processi di programmazione territoriale per mezzo della Valutazione degli Impatti: tale obiettivo è volto a supportare la pianificazione e
programmazione territoriale sociale (Piani di Zona) effettuata a livello di Distretto Socio Sanitario, applicando in particolare il paradigma della Valutazione degli
Impatti relativa alle diverse misure e politiche sociali implementate verificandone l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi dei decisori pubblici.
Fanno parte integrante del progetto, inoltre, obiettivi comuni / trasversali che garantiscono il funzionamento, l’operatività e l’evoluzione del sistema nel suo complesso.
Tali obiettivi sono stati declinati come segue:
335
Pag. 381 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
o Usabilità, Performance e adempimenti normativi: tale obiettivo è volto a garantire la massima usabilità delle soluzioni applicative del SIATeSS (semplicità d’uso,
svolgimento delle attività a sistema con “pochi click”), un efficace ed efficiente supporto all’operatività quotidiana degli utenti, nonché il rispetto della normativa
di riferimento (es. Privacy);
o Conduzione del progetto e sua evoluzione: tale obiettivo prevede specifici servizi professionali per l'avvio del SIATeSS e per la sua operatività ed evoluzione nel
tempo;
o L’infrastruttura informatica: tale obiettivo è dato dalla necessità di integrare ai sistemi esistenti un sistema informatico, combinato di hardware e software,
che possa garantire, tramite l’adozione delle best practice in ambito tecnologico, le migliori prestazioni degli applicativi che dovranno essere supportati.
Inoltre il progetto include le funzioalità per la riorganizzazione dei percorsi riabilitativi in ambito ospedaliero e territoriale.
Descrizione dell’attività: Studio di fattibilità in corso di perfezionamento

1.
336
Pag. 382 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.43 MACHINE LEARNING
Cod. Progetto SANMCH
Nota della Direzione Centrale Acquisti (prot. LAZIOcrea n. 20862 del 15/12/2017), con la
quale è stato approvato lo studio di fattibilità e autorizzato l’utilizzo delle economie realizzate
normativa, etc) nell’ambito del corrispettivo massimo per le spese di funzionamento per l’anno 2017 per la
realizzazione della soluzione di Machine Learning e Monitoraggio di opinione applicati ai servizi
Cod. LAZIOcrea SANMCH
Fondi Regionali: X
Gestione e definizione di modelli funzionali che garantiscono la multi-canalità di accesso al Portale Salute Lazio in modo ottimale e digitale, facendo leva
sull’implementazione di soluzioni digitali (intelligenza artificiale, live chat, sistemi ibridi di gestione, piattaforme di Social-CRM omni-canale, etc.) o
reingegnerizzazione dei processi dei servizi sanitari erogati.
Tipo di attività: Esecuzione/monitoraggio progetti
337
Pag. 383 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.43 MACHINE LEARNING
Cod. Progetto SANMCH
Il progetto prevede un’analisi armonizzata dei dati e dei processi, andando a realizzare anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, la
gestione integrata ed unitaria delle informazioni degli eventi e dei documenti informatici, con particolare riferimento all’interazione degli Assistiti che
utilizzano il Portale Salute Lazio e i programmi di prevenzione regionali (Programmi di Screening Oncologico), Dati Interni (documenti provenienti dal SISR)
o Dati di interazione con l’utente su canali non social (email, fax, chat, verbatim, sms, etc.)
o Dati Esterni (informazioni ed interazioni provenienti dal mondo dei social network, dei blog e dei forum)
Rispetto alle tipologie di dati soprariportate, la soluzione prevedrà lo sviluppo di un prodotto, convenzionalmente riferito come Analizzatore di Dati Custom,
deputato all’analisi, alla colorazione e al tagging del flusso informativo, onde poterne estrarre viste, metriche e KPI progettate ad hoc rispetto alla granularità
richiesta dall’indagine.
Tempistiche intermedie di realizzazione in sviluppo
Percentuale dei
deliverable realizzati
maggiore dell’80% dei
338
Pag. 384 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.44 PROGETTO EVOLUZIONE TELEADVICE ESTESO
Cod. Progetto TELHUB-EU /TELHUB-ORD

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di fattibilità – da elaborare

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria – AO Regionali
Finanziatore: Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria – AO Regionali
Cod. LAZIOcrea TELHUB-EU /TELHUB-ORD
Fondi Regionali:
Fondi Europei: X POR FESR 2014-2020
Sulla base dell’esperienza maturata a livello regionale nella telemedicina, e dell’obiettivo prefissato dalla Regione Lazio nei programmi operativi 2019-2021
che prevede l’integrazione sistematica dei servizi di telemedicina all’interno del SSR, come il telemonitoraggio ed il teleconsulto, creando un terreno
comune tra l’ambito della specialistica, propria delle differenti discipline e branche ospedaliere e territoriali, e quello della telesalute, specifica dei servizi di
assistenza primaria, al fine di ottimizzare il percorso di gestione del paziente e migliorare l’integrazione tra i diversi setting assistenziali, si prevede di
evolvere il sistema TeleAdvice verso un più ampio spettro di servizi, a supporto dell’integrazione tra i diversi livelli di assistenza all’interno dei percorsi di
diagnosi, cura, prevenzione secondaria delle differenti reti cliniche. rete Hub e Spoke per le altre patologie).
Descrizione dell’attività: Servizi di acquisizione
339
Pag. 385 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
- Estendere il servizio di teleconsulto del sistema Advice in modalità sincrona/asincrona ai Reparti di Ricovero Ospedaliero e Post-Acuzie, con il ruolo
di Hub e Spoke delle differenti reti cliniche tempo-dipendenti e non tempodipendenti.
- Realizzazione di sistemi di di telemonitoraggio in linea con le Centrali di Teleassistenza collegate al numero 116117, per i pazienti inseriti nei PDTA
regionali e affetti da patologie croniche come Diabete Mellito, BPCO e Scompenso Cardiaco . I dati di Telemonitoraggio saranno disponibili per i
MMG/PLS, Specialisti Ospedalieri e Territoriali, Ambulatori Infermieristici, Centri ADI che hanno in carico il paziente all’interno dei differenti PDTA. I
sistemi saranno integrati con gli altri sistemi di Telemonitoraggio specialistico dei dispositivi impiantabili, utilizzati dagli Hub delle differenti reti
cliniche.
- Estendere il servizio di teleconsulto del sistema Advice alle richieste provenienti dai medici dei Distretti/CAD, MMG/PLS che hanno in carico un
paziente sottoposto a telemonitoraggio. Il teleconsulto sarà avviato dopo un alert del monitoraggio e verso un consulente specialista afferente alla
rete clinica del centro che effettua la chiamata.
- Evolvere il sistema Telemed per permettere la trasmissione di video in real time alla Centrale Unica di refertazione dalle ambulanze ARES 118
quando necessario per la situazione specifica, oppure in caso di evento maxiemergenza
- Sviluppare sistema di localizzazione dei defibrillatori sul territorio;
- Acquisire apparati elettromedicali da fornire alle Aziende sanitarie che erogano il servizio di telemonitoraggio di pazienti affetti da patologie
croniche (Diabete Mellito, BPCO e Scompenso Cardiaco);
- Acquisire apparati head mounted per fornire alle ambulanze ARES 118 un supporto di tipo “realtà aumentata”, tramite la quale è possibile
visualizzare informazioni senza l'uso delle mani (hands-free);
- Realizzare dei corsi e-learning per la formazione degli operatori sui nuovi apparati elettromedicali;
- Erogare assistenza e formazione degli operatori.
340
Pag. 386 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
1. Servizi di Acquisizione: Rispetto delle scadenze tempistica effettiva e
pianificata non essere
maggiore di 60gg
341
Pag. 387 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.45 EVOLUZIONE ANAGRAFE VACCINALE REGIONALE
Cod. Progetto SANAVR-EU / SANAVR-ORD

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANAVR-EU / SANAVR-ORD
Fondi Regionali:
Fondi Europei: x FESR

Il Sistema Informativo “Anagrafe Vaccinale Regionale” della Regione Lazio nasce con l’obiettivo di uniformare le modalità di gestione da parte delle Aziende
Sanitarie dei processi relativi alle vaccinazioni in età pediatrica e adulta (antinfluenzale, anti pneumococcica, medicina del turismo, ecc.) centralizzando in
un’unica soluzione dati e funzionalità di gestione e di governo. L’ Anagrafe Vaccinale Regionale sta permettendo, già oggi, la registrazione strutturata ed
esaustiva di tutti gli istituti scolastici del MIUR, delle scuole dei Comuni del Lazio (compreso il Comune di Roma) e dei gestori privati. Questi, attraverso
specifica autenticazione, hanno a disposizione tutte le funzionalità utili per inserire l’elenco degli alunni che frequenteranno il prossimo anno scolastico
2018/2019. Il sistema, quindi, integrato con tutti i servizi vaccinali delle ASL della Regione Lazio, permetterà di verificare lo stato vaccinale di ciascun alunno
completo delle somministrazioni eseguite su tutto il territorio (Adempimento alla Legge del 31 luglio 2017, n.119 (conversione del decreto-legge 7 giugno
2017, n. 73 sugli obblighi vaccinali) e attraverso algoritmi di calcolo restituire l’adempienza o meno dell’alunno agli obblighi previsti.
342
Pag. 388 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.45 EVOLUZIONE ANAGRAFE VACCINALE REGIONALE
Cod. Progetto SANAVR-EU / SANAVR-ORD
Con questo progetto di evoluzione il sistema AVR consentirà alla Regione Lazio di avere a disposizione un set di funzionalità altamente innovative. In
particolare attraverso un sistema centralizzato si intende gestire attraverso l'AVR tutta la rete vaccininale della Regione Lazio in termini di gestione dei vaccini
fin dalle fasi di approvvigionamento (gestione vaccini, gestione magazzini, gestione economica finanziaria, etc etc.). Attraverso l'utilizzo dell'AVR da parte
delle ASL dei MMG e dei PLS saranno messi a disposizione secondo le autorizzazioni previste tutte le funzionalità relative a "Schede Anamnestiche
dell'assistito", funzioni relative ai "Calendari vaccinali", "sistemi di gestione anagrafiche trasversali", sono oggetto delle evoluzioni previste tutti servizi mobile
per i cittadini (prenotazioni, acquisizione del certificato vaccinale tramite FSE, bacheche informative, etc), nonchè l'integrazione dell'AVR regionale oltre che
con l'Anagrafe Nazionale Vaccinale, con i sistemi MIUR e quelli del Comune di Roma.
Durata complessiva del servizio Fino al 2020 -2022

1. Predisposizione degli atti/documenti per l’approvvigionamento del servizio Rispetto delle scadenze
343
Pag. 389 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.46 EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Cod. Progetto SANFSE2


normativa, etc)
Beneficiario Cittadini, Operatori Sanitari
Cod. LAZIOcrea SANFSE2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
L’attività mirata all’acquisizione di servizi professionali ICT per garantire continuità d’esercizio del FSE comprensiva di manutenzione evolutiva e
correttiva/adeguativa.
Durata complessiva del servizio FINO AL 2020 -22
344
Pag. 390 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.46 EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Cod. Progetto SANFSE2
1.
345
Pag. 391 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.47 EVOLUZIONE SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO
Cod. Progetto SANSIO2

normativa, etc)
Beneficiario Regione Lazio, Aziende Ospedaliere Pubbliche e Case di Cura Private accreditate
Finanziatore: Direzione Regionale Salute E Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SANSIO2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
L’attività mirata all’acquisizione di servizi professionali ICT per garantire continuità d’esercizio del Sistema Informativo ospedaliero comprensiva di
manutenzione evolutiva e correttiva/adeguativa.
Durata complessiva del servizio 3 anni da gennaio 2020

346
Pag. 392 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.47 EVOLUZIONE SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO
Cod. Progetto SANSIO2
giorni calendariali
347
Pag. 393 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.48 NUOVO SISTEMA GESTIONE FORMAZIONE
Cod. Progetto SANFOR

normativa, etc)
Beneficiario Cittadini, Operatori Sanitari RISORSE UMANE
Cod. LAZIOcrea SANFOR
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
L’attività mirata all’acquisizione di servizi professionali ICT per garantire messa in esercizio del sistema dell’Emilia Romagna per la gestione del concorso
MMG e PLS da prendere a riuso semplice, configurazione e personalizzazione del sistema e sviluppo delle personalizzazioni inerenti il sistema di gestione
dei corsi di formazione:
 supporto all’implementazione e aggiornamento di un database – corrente e storico – dei tirocinanti del corso di formazione specifica in
medicina generale della Regione Lazio;
 supporto alla gestione delle domande di partecipazione al concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale;
348
Pag. 394 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.48 NUOVO SISTEMA GESTIONE FORMAZIONE
Cod. Progetto SANFOR
 riadattamento dell’applicativo per la gestione del concorso (è in corso la procedura per ottenere il riuso semplice dell’applicativo sviluppato
dalla Regione Emilia-Romagna);
B) Esecuzione progetti
sistema e sviluppo delle personalizzazioni inerenti il sistema di gestione dei corsi di formazione.
C) Servizi di manutenzione
L’attività riguarda la gestione e manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema in esercizio

giorni lavorativi
349
Pag. 395 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.49 CARTELLA PER LA GESTIONE DELLE CRONICITÀ EX CARTELLA DIABETOLOGICA
Cod. Progetto SANDIB
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Prot. Reg. n° 0259848 del 07/05/2018
normativa, etc)
Finanziatore: Direzione REGIONAE Salute e Integrazione Sociosanitaria
Cod. LAZIOcrea SANDIB
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Progettazione e messa in esercizio di un sw integrato con il Fascicolo sanitario di una cartella diabetologica centralizzata per tutta la Regione Lazio


1.
350
Pag. 396 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.50 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
Cod. Progetto SAPPRD

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SAPPRD
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Descrizione dell’attività: Sviluppo di uno strato di Business necessario per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva nell’ambito delle attività di ricettazione
digitale
Valutazione dell’appropriatezza prescrittiva in fase di ricettazione e di erogazione delle prestazioni medicina specialistica ambulatoriale attraverso l’analisi
dei flussi dati .
351
Pag. 397 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.50 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
Cod. Progetto SAPPRD
1.
352
Pag. 398 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.51 RISORSE FARMACEUTICHE
Cod. Progetto
L.R. n. 12 del 24/11/2014

D.G.R. 498 del 4/08/2016
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria FARMACI E DISPOSITIVI
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
A. Servizi di assistenza
Partecipazione a tutte le attività connesse agli adempimenti LEA seguenti:

 spesa farmaceutica DM 04.02.2009 “Flusso Informativo nazionale per rilevazione dei Consumi di Medicinali in Ambito Ospedaliero”
 spesa farmaceutica DM 31.07.2007 “Flusso Informativo nazionale per rilevazione prestazioni farmaceutiche erogate in Distribuzione Diretta”
 spesa farmaceutica DM 11.06.2010 “Flusso Informativo nazionale per rilevazione dei Consumi e Contratti di Dispositivi Medici”
In riferimento a tutti gli adempimenti LEA è previsto lo svolgimento delle seguenti attività:
353
Pag. 399 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
 partecipazione e supporto ai tavoli tecnici interregionali coordinati dal Ministero della Salute;
 partecipazione e supporto agli incontri del gruppo di lavoro regionale, finalizzati al raggiungimento del LEA;
 supporto organizzativo, comunicativo e di monitoraggio nei confronti di tutti gli Enti dell’SSR coinvolti nel monitoraggio (Aziende Sanitarie pubbliche
e strutture private accreditate) ivi compresa attività formativa negli incontri plenari;
 produzione di verbali di riunione, presentazioni, analisi e report utili per la valutazione degli indicatori nazionali o per necessità regionali;
 supporto tecnico in riferimento alla piattaforma NSIS (Ministero della Salute) per i flussi informativi di farmaci e dispositivi medici;
 allineamento dell’archivio inerente la nomina dei referenti delle strutture in riferimento al LEA;
 supporto alla stesura delle relazioni regionali mensili e trimestrali inerenti gli indicatori LEA della spesa farmaceutica (C.14 – C.15);
 -verifica periodica delle soglie di copertura per il rispetto degli Adempimenti LEA;
 invio periodico di tutti i dati nella piattaforma nazionale NSIS, rispetto ai flussi informativi di Consumi Ospedalieri, Distribuzione Diretta, Dispositivi
Medici (Consumi e Contratti);
 supporto alle ASL e alla Direzione nel formulare risposte ed elaborare le indagini con l’autorità preposta al servizio di polizia giudiziaria;
 elaborazione delle attività legate alla DPC
 supporto alle Farmacie Aziendali delle ASL per l’attività istruttoria delle DCR;
 gestione flussi esterni (EHMS, WEB-Care, WebDPC)
 supporto alle strutture per la liquidazione ed il Pagamento delle farmacie convenzionate
 estrazione dati per Regione
LAZIOcrea fornisce inoltre supporto all’attività amministrativa relativamente alle Risorse Farmaceutiche intervenendo nelle seguenti attività:
Attività dell’Ufficio assistenza protesica
 Verifica delle istruttorie inviate dalle aziende per l’iscrizione nell’elenco regionale dei fornitori abilitati all’erogazione di protesi, ortesi e ausili tecnici
 Richieste di integrazione
Attività relative alle autorizzazioni alla distribuzione all’ingrosso di gas medicali e medicinali
 Gestione degli archivi attinenti le autorizzazioni regionali all’attività di grossista e distribuzione di farmaci
Attività relative all’autorizzazione vendita farmaci online
354
Pag. 400 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
 Aggiornamento elenco delle autorizzazioni alla vendita
 raccordo tra la segreteria con la direzione e le strutture ad essa collegate.
 raccolta della documentazione presente negli archivi della segreteria;
 archiviazione della documentazione secondo parametri condivisi con la segreteria;
scansione della documentazione acquisita e predisposizione dell’archivio informatizzato.

1. Copertura del servizio SI

355
Pag. 401 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.52 NUOVO SISTEMA ASUR
Cod. Progetto SANITA’_7.67

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
L’attività mirata all’acquisizione di servizi professionali ICT per garantire continuità d’esercizio dell’Anagrafe Unica Sanitaria Regionale comprensiva
di manutenzione evolutiva e correttiva/adeguativa. Il sistema include i moduli di gestione di Scelta e Revoca MMG/PLS, Gestione Esenzione Ticket,
Distribuzione Ricettari e Gestione STP/ENI.
Durata complessiva del servizio 3 anni da gennaio 2021
356
Pag. 402 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.52 NUOVO SISTEMA ASUR
Cod. Progetto SANITA’_7.67
giorni calendariali
357
Pag. 403 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.53 CURE PRIMARIE
Cod. Progetto SANITA’_ 7.68
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, Contratto Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria RETE INTEGRATA DEL TERRITORIO
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

LAZIOcrea fornisce supporto all’attività amministrativa relativamente alle Cure primarie intervenendo nelle seguenti attività:
supporto alla gestione dei ticket URP e delle segnalazioni relative all’accesso e fruizione di prestazioni/servizi sanitari.


1. Scadenze rispettate Il numero di scadenze

358
Pag. 404 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.53 CURE PRIMARIE
Cod. Progetto SANITA’_ 7.68
concordate
359
Pag. 405 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.54 SUPPORTO PER L'IMPLEMENTAZIONE PAC IN REGIONE ASL
Cod. Progetto SANPACRLS


normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria RISORSE FINANZIARIE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Cod. LAZIOcrea SANPACRLS
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Tipo di attività: Servizi di acquisizione
Supporto specialistico alla Direzione Salute ed alle AA.SS. del Lazio nella implementazione delle azioni previste dai PAC e della contabilità analitica. Il progetto
coerentemente con l’impostazione regionale conferita ai PAC proveniente dai diversi provvedimenti sul tema ed in continuazione con la messa a sistema
della dashboard di contabilità analitica, sarà sviluppato lungo tre direttrici:

1. sviluppo del modello di controllo interno per un costante monitoraggio delle procedure amministrativo-contabili aziendali
2. prosecuzione delle azioni sostanziali principalmente indirizzate alle componenti patrimoniali che hanno un maggior impatto sulla corretta
determinazione del fondo di dotazione
3. consolidamento della dashboard Co.An. con modelli economici ministeriali autoalimentanti e omogeneizzazione dei dati
360
Pag. 406 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.54 SUPPORTO PER L'IMPLEMENTAZIONE PAC IN REGIONE ASL
Cod. Progetto SANPACRLS

convenzione Consip;
delay è a far data
dall’incarico.
361
Pag. 407 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.55 SEGRETERIA ARCHIVIAZIONE
Cod. Progetto
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto quadro di Servizi stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
normativa, etc)
Beneficiario Segreteria Assessore sanità e integrazione socio-sanitaria
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio riguarda il supporto di segreteria in merito alle comunicazioni per posta, fax, email e telefono, all’archiviazione dei documenti ed all’eventuale
alimentazione dei dati sul sistema informatico regionale. In particolare, saranno svolte le seguenti attività:

 raccordo tra la segreteria con la direzione e le strutture ad essa collegate.
 raccolta della documentazione presente negli archivi della segreteria;
 archiviazione della documentazione secondo parametri condivisi con la segreteria;
362
Pag. 408 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.55 SEGRETERIA ARCHIVIAZIONE
Cod. Progetto
scansione della documentazione acquisita e predisposizione dell’archivio informatizzato.
1. Copertura del servizio di segreteria si

363
Pag. 409 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.56 SISTEMA DISTRIBUZIONE REFERTI
Cod. Progetto SANREF

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANREF
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
 Servizi di Acquisizione
 Messa a disposizione di un software gestionale unico regionale
L’attività mirata all’acquisizione di servizi professionali ICT per garantire adeguamento dei LIS all’invio referti con i nuovi formati CDA2 così come
previsto dai tavoli tecnici ministeriali.
364
Pag. 410 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.56 SISTEMA DISTRIBUZIONE REFERTI
Cod. Progetto SANREF
giorni calendariali
365
Pag. 411 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.57 RISORSE FINANZIARIE
Cod. Progetto
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto quadro di Servizi stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio riguarda il supporto di segreteria in merito alle comunicazioni per posta, fax, email e telefono, all’archiviazione dei documenti ed all’eventuale
alimentazione dei dati sul sistema informatico regionale. In particolare, saranno svolte le seguenti attività:
A) attività di accoglienza;
B) gestione dei contatti e dell’agenda;
C) gestione documenti in entrata ed in uscita anche tramite Prosa;

D) raccordo tra la segreteria con la direzione e le strutture ad essa collegate.
E) raccolta della documentazione presente negli archivi della segreteria;
F) archiviazione della documentazione secondo parametri condivisi con la segreteria;
366
Pag. 412 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
G) gestione richieste consultazione fascicoli;
H) scansione della documentazione acquisita e predisposizione dell’archivio informatizzato.
Servizi di assistenza
I) supporto alla gestione dei ticket URP e assegnazione alla struttura competente;
J) supporto amministrativo alle attività previste in materia di contabilità analitica ed in particolare la verifica ed il controllo delle criticità emerse dai
Verbali dei Collegi Sindacali inviati dalle Aziende Sanitarie del Lazio e tutte le attività correlate (aggiornamento database, controllo relazioni trimestrali
Aziende Sanitarie, evidenziazione criticità)
K) supporto amministrativo alle attività collegate al Progetto SANPAC
L) gestione della piattaforma ALFRESCO per la condivisione dei dati con le aziende sanitarie
M) Monitoraggio periodico, ai sensi della normativa nazionale di riferimento, delle informazioni trasmesse dalle Aziende Sanitarie della Regione Lazio
(tramite SIGES - Sistema Informativo Governo Economico della Sanità – FLUSSO BILANCIO) relativamente a:
a. Bilanci di previsione
b. Bilanci trimestrali
c. Bilanci consuntivi annuali
d. Modelli di conto economico previsionali, trimestrali, e consuntivi annuali (modelli CE)
e. Modelli di stato patrimoniale (modelli SP)
f. Modelli CP e modelli LA
g. Attività di help desk relativamente a:

h. creazione di nuove utenze
i. modalità di caricamento dei dati di bilancio sul sistema
j. modalità di caricamento dei sottoconti aziendali
367
Pag. 413 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
k. rispetto delle scadenze regionali per il caricamento dei dati
N) gestione della casella di posta risfinsanita@regione.lazio.it
O) supporto alle attività dedicate all’ambito Privato Accreditato - Attività Ospedaliera.

1.
368
Pag. 414 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.58 PIATTAFORMA ONLINE PER IL NUOVO SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL’INFEZIONE DA
HIV (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA)
Cod. Progetto SANSOR
DCA U00569 del 28/12/2017
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DCA del 30 gennaio 2018 n. U00030
normativa, etc) DCA del 6 luglio 2015 n. U00309
DCA del 25 maggio 2018 n. U00209
Beneficiario Promozione della Salute e Prevenzione
Cod. LAZIOcrea SANSOR
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione ed evoluzione della piattaforma per il nuovo sistema di sorveglianza dell’infezione da HIV
- Evoluzione del modulo SCHEDA di LABORATORIO per l’inserimento da parte dei laboratori del dato HPV
- Evoluzione del modulo SCHEDA CENTRO CLINICO per l’inserimento da parte dei Centri Clinici Segnalatori del dato HPV
- Evoluzione della funzione per la creazione del codice criptato:
369
Pag. 415 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.58 PIATTAFORMA ONLINE PER IL NUOVO SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL’INFEZIONE DA
- Sviluppo funzioni di profilazione con accesso a credenziali dedicate
- Sviluppo Funzioni e attività dell’Utente Regionale
- Sviluppo Funzioni per la visualizzazione stato e qualità dati segnalazione e Reportistica
- Migrazione dati (se necessaria);
- Rilascio in esercizio dei moduli sviluppati
- Supporto, Formazione ed Assistenza ai centri.
Servizi di manutenzione correttiva 2020

Tempistiche intermedie di realizzazione Sviluppo dei moduli, messa in esercizio su base regionale

giorni lavorativi
370
Pag. 416 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.59 SISTEMA DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLA MALATTIA TUBERCOLARE NELLA
REGIONE LAZIO (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA)
DGR 8216/1993
DCA U00569 del 28/12/2017
DCA U00452/2015.
DCA U00540/2015
DCA di prossima emanazione “Sistema di sorveglianza e controllo della malattia tubercolare nella Regione Lazio”
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione ed evoluzione della piattaforma per il sistema di sorveglianza della TB della regione Lazio con l’obiettivo di facilitare la raccolta e la circolazione
delle informazioni relative alla malattia e all’infezione tubercolare e di migliorare l’efficacia degli interventi di controllo.
371
Pag. 417 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
 Evoluzione del modulo web-based per l’inserimento, l’aggiornamento, la validazione e l’analisi dei dati
 Evoluzione del modulo di interfaccia con le piattaforme di gestione del sistema informativo delle malattie infettive vigente
 Sistema di sorveglianza della tubercolosi
 Sistema di sorveglianza dell’esito del trattamento tubercolosi
 sistema integrativo di notifica di tubercolosi da parte dei Laboratori di Microbiologia e dei Servizi di anatomia Patologica
 Sviluppo funzioni di profilazione con accesso a credenziali dedicate
 Sviluppo funzioni di reportistica e di indagini epidemiologiche
 Migrazione dati (se necessaria);
 Rilascio in esercizio dei moduli sviluppati
 Supporto, Formazione ed Assistenza alle strutture coinvolte.
 Servizi di manutenzione correttiva 2020.


372
Pag. 418 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
giorni lavorativi
373
Pag. 419 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.60 PIATTAFORMA LABORATORI AMR (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA)
“Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2017-2020” approvato con intesa Stato
Regioni del 2 novembre 2017.
DCA del 6 luglio 2015 n. U00309
normativa, etc) DCA del 16 ottobre 2019 n. U00423 “Recepimento Intesa Stato-Regioni sul documento recante "Piano Nazionale di
Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020" (Rep. Atti n. 188/CSR del 02.11.2017) e istituzione del
Gruppo Tecnico di Coordinamento e Monitoraggio del Piano a livello regionale”
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione ed evoluzione della piattaforma LABORATORI AMR
- Valutazione dei data base di laboratorio (LIS) e delle strumentazioni automatizzate disponibili
- Evoluzione e sviluppo del tracciato record di trasmissione dati
374
Pag. 420 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.60 PIATTAFORMA LABORATORI AMR (PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA)
- Sviluppo canali di integrazione dati con i data base disponibili (LIS e/o data base degli strumenti per gli antibiogrammi)
- Sviluppo funzioni di reportistica
- Supporto, Formazione ed Assistenza alle strutture coinvolte.
Servizi di manutenzione correttiva 2020.

giorni lavorativi
375
Pag. 421 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.61 PIATTAFORMA INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA (PIATTAFORMA DI
SORVEGLIANZA)
“Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2017-2020” approvato con intesa Stato
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Regioni del 2 novembre 2017.
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Come previsto dal PNCAR 2017-2020, il controllo delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) necessita di sistemi di sorveglianza capaci di integrare fonti di
informazioni differenti. In particolare questi sistemi devono garantire l’integrazione di flussi informativi amministrativi, sistemi di sorveglianza passiva di tipo
clinico (segnalazione da parte del medico) e flusso informativo attivo di laboratorio. Inoltre viste le peculiarità del sistema sanitario nazionale, i sistemi di
sorveglianza a livello regionale devono essere in grado di integrarsi a livello centrale con i database del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di
Sanità. Il progetto pertanto ha la finalità di gestione ed evoluzione della piattaforma Infezioni correlate all’assistenza
376
Pag. 422 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
SORVEGLIANZA)
- Operabilità online con funzioni di profilazione ed accesso con credenziali dedicate

- Modulo di gestione anagrafiche con possibilità di anonimizzare ed identificare i singoli individui attraverso codici identificativi univoci (ad esempio
codice fiscale)
- Possibilità di sviluppo modulare per patologia
- Possibilità di attribuzione di eventi multipli di ICA per ogni singolo individuo
- Interoperabilità con il sistema esterni (PREMAL, SDO, il sistema AR-ISS della rete dei laboratori di microbiologia, con il nuovo sistema dell’ISS (CRE-
ISS)
- Evoluzione e sviluppo del tracciato record di trasmissione dati


377
Pag. 423 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
SORVEGLIANZA)
giorni lavorativi
378
Pag. 424 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.62 Piattaforma per il monitoraggio e valutazione dei Programmi del PRP 2020-2025
(PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA)
DCA del 25 maggio 2018 n. U00209 “Piano Regionale della Prevenzione 2014-2019. Proroga al 2019.”
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DCA del 16 ottobre 2019 n. U00423 “Recepimento Intesa Stato-Regioni sul documento recante "Piano Nazionale di
normativa, etc) Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020" (Rep. Atti n. 188/CSR del 02.11.2017) e istituzione del
Gruppo Tecnico di Coordinamento e Monitoraggio del Piano a livello regionale”
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione ed evoluzione della piattaforma per il monitoraggio e valutazione dei Programmi del PRP 2020-2025
- Evoluzione e sviluppo del tracciato record di inserimento dati

- Sviluppo funzioni di profilazione con accesso a credenziali dedicate
379
Pag. 425 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.62 Piattaforma per il monitoraggio e valutazione dei Programmi del PRP 2020-2025
(PIATTAFORMA DI SORVEGLIANZA)

giorni lavorativi
380
Pag. 426 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.63 DATAWAREHOUSE REGIONALE AREA SANITA’ E DATA MANAGEMENT
Cod. Progetto SANDWH-MGT

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANDWH-MGT
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
- Descrizione dell’attività: Datawarehouse Regionale Area Sanità e Data Management:

o Evoluzione/Estensione del modello e della piattaforma attuale in uso area spesa farmaceutica con creazione di datamart strutturati che
unifichi gli ambiti:
 Costi e Consumi (Ciclo passivo aziende, Contabilità Analitica Regionale)
 Produzione e Scheduling (Flussi, Agende, Produttività, Liste d’attesa)

 Nomenclatori ed Anagrafiche di base (NSIS ecc..)
 Altre informazioni da e per il DEP
o Accesso ai sistemi di ETL da parte del personale delle aree competenti per sviluppare reporting in autonomia
o Studio e strutturazione sistema di accessi e di autenticazione regionale
381
Pag. 427 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.63 DATAWAREHOUSE REGIONALE AREA SANITA’ E DATA MANAGEMENT
Cod. Progetto SANDWH-MGT

giorni lavorativi
382
Pag. 428 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.64 SISTEMA NUMERO 116-117
Cod. Progetto SA-116-117

normativa, etc)
Beneficiario
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
- Descrizione dell’attività: Sistema numero 116117 (integrato con Telehub):

o Disegno dei Servizi:
 Catalogo dei servizi (rispetto: ambito, area geografica, PDTA, stratificazione popolazione, separazione tra livelli)
 Disegno dei singoli servizi (attori, processi, volumi, frequenze, picchi, livelli di servizio minimi)
 Produzione materiale informativo, knowledge base

o Progettazione/realizzazione di 1 Call Center utile alla classificazione delle chiamate ed all’indirizzamento verso i service desk di 2 livello:
 Realizzazione progetto Catalogo Servizi e Disegno Servizi
 Infrastruttura tecnologica, realizzazione base dati e CRM (Customer Relation Management) e CTI.
 Organizzazione e strutturazione percorsi e servizi (regole classificazione, workflow servizi, attori, materiale informativo agli
operatori, regole di call e recall)
383
Pag. 429 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.64 SISTEMA NUMERO 116-117
Cod. Progetto SA-116-117
 Organizzazione della Knowledge Base (processi e regole di classificazione dei servizi)
 Sinergia con call center e investimenti sistema RECUP
o Progettazione/realizzazione service desk di 2° livello (x ambito, x PDTA, aree geografica ecc..):
 Organizzazione, manutenzione percorsi e servizi (regole classificazione, workflow servizi, attori, materiale informativo agli
operatori, schede informative/interviste e rilevazione)
 Integrazione del CRM con sistemi SIAT, FSE, RECUP, e flussi (ambulatoriale, acuti, File F) ed altre informazioni utili a gestire i
rapporto operatore/paziente
o Progetto promozione su territorio e comunicazione
 Social, sito, azioni locali di promozione
o Integrazione con sistemi rilevazione, creazione sistemi di reportistica:
 Integrazione con Strumenti di Telemonitoraggio, Telecontrollo, Telesalute ecc..
 Reportistica legata a consuntivazione attività, livelli di servizio
 Integrazione schede interviste/rilevazione con sistemi regionali (SIAT, FSE, RECUP)

384
Pag. 430 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.65 MODELLO ORGANIZZATIVO PRIVACY E SICUREZZA DATI
Cod. Progetto SAPRIVACY

normativa, etc)
Beneficiario
Cod. LAZIOcrea SAPRIVACY
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
- Modello organizzativo Privacy e Sicurezza dei Dati:
o Definizione del Modello Organizzativo Privacy (MOP) Regionale in relazione Regione vs. AA.SS
o Progettazione su sistema Socio-Sanitario e Territorio (trasversalità e PDTA)
o Definizione Regolamento Interno

- Modello organizzativo Privacy e Sicurezza dei Dati:
o Definizione del Modello Organizzativo Privacy (MOP) Regionale in relazione Regione vs. AA.SS
o Progettazione su sistema Socio-Sanitario e Territorio (trasversalità e PDTA)
o Definizione Regolamento Interno
385
Pag. 431 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.65 MODELLO ORGANIZZATIVO PRIVACY E SICUREZZA DATI
Cod. Progetto SAPRIVACY
386
Pag. 432 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.66 CENTRALE TELEASSISTENZA 116-117
Cod. Progetto

Sfat DA ELABORARE
normativa, etc)
Beneficiario
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Fondi Europei: X POR FESR 2014-2020
Il numero unico 116117 permette l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e concorre in tale maniera alla gestione della domanda assistenziale a bassa
intensità. Scopo di questo numero unico è quello di mettere in contatto l’utente con un operatore competente oppure direttamente con un medico al fine
di assicurare assistenza o consulenza sanitaria. Pertanto con questo nuovo canale di comunicazione a disposizione del cittadino, si vuole dare una risposta
sanitaria non prevista nel numero unico 118. Inoltre la scelta di fornire questo servizio tramite un numero unico è basata sull’esperienza maturata che ha
evidenziato che i numeri unici semplificano significativamente l’accesso ai servizi avendo anche la capacità di diventare sinonimo stesso del servizio.
Sulla base dell’esperienza maturata con le centrali di continuità provinciali, la Regione si pone l’obiettivo di arrivare rapidamente al numero unico 116117
attivo 24 ore per tutti i giorni della settimana, anche attraverso l’integrazione organizzativa con i mmg/pls in UCCP e alla sua integrazione tecnologica con il
118. Per quanto riguarda infine il raccordo tra NUE 116117 e nodi della rete dei servizi, con particolare riferimento a quelli in via di sviluppo (UCCP, Case della
387
Pag. 433 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
Salute, Ospedale di Comunità), si prevede una forte integrazione tra questi servizi, anche attraverso specifiche funzioni aziendali di governo dell’integrazione
da collocarsi nell’ambito delle Cure primarie e intermedie. L’integrazione operativa delle singole attività a favore delle persone con cronicità verrà collocata,
laddove presenti, nelle Case della Salute, che possono anche ospitare al loro interno tutte le funzioni sopra descritte.
Descrizione dell’attività: Servizi di acquisizione

- Realizzazione di un sistema di front-desk ih 24 n base agli ambiti territoriali definiti dalle Linee di Indirizzo Nazionali e la programmazione regionale
in materia
- Il servizio sarà garantito da un operatore in grado di valutare la richiesta e di instradarla verso il servizio/professionisti in grado di soddisfare il
bisogno
- I servizi erogabili ed opzionali saranno in linea con quanto indicato nelle Linee di Indirizzo Nazionali, implementati secondo la programmazione
regionale (ad es. in merito alla Telemedicina)
- Il servizio sarà integrato con gli altri sistemi regionali necessari (ASUR, Recup, FSE, sistema di refertazione, datawarehouse farmaceutica, centrale di
Teleassistenza TeleHub, software degli MMG/PLS???)
- Le risposte saranno di carattere informativo ed operativo
- Erogare assistenza e formazione degli operatori;
o

388
Pag. 434 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
389
Pag. 435 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
ACCREDITAMENTO
Cod. Progetto Sistema A.re.A

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:

Il software permette la gestione dei procedimenti di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie, ed è pertanto essenziale
all’attività presente e futura dell’area competente in materia di autorizzazione e accreditamenti. La piattaforma permette di gestire in modo flessibile i
workflow delle varie istanze e relativi procedimenti, dei requisiti (minimi e ulteriori), delle griglie per la valutazione degli stessi requisiti, permettendo un
adattamento del software nel tempo in funzione delle modifiche del quadro normativo e regolamentare nazionale e regionale. L’accesso alla piattaforma è
consentito, anche attraverso sistemi certificati (SPID, Tessera Sanitaria, Firma Digitale) con vari livelli di utenza, visibilità accessibilità, e interazione in relazione
ai dati inseriti e ai documenti caricati a sistema:
390
Pag. 436 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
ACCREDITAMENTO
1) le strutture inseriscono le istanze, selezionando da griglie predefinite la tipologia di assistenza, i livelli assistenziali, le branche e le specialità, il
regime assistenziale e il numero di posti/trattamenti
2) le strutture inseriscono inoltre la documentazione che integra le istanze seguendo, dei pattern precisi, con vincoli e controlli, che impediscono la
presentazione di istanze incomplete (riducendo ampiamente le possibilità di contenzioso).
3) I procedimenti vengono assegnati a una struttura e quindi a un funzionario responsabile del procedimento.
4) La Asl, l’OTA e la Regione possono chiedere integrazioni documentali, formare il team dei valutatori, gestire la pianificazione delle visite e il rilascio
dei pareri.
5) Un sistema di alert ricorda alle varie entità e livelli responsabili, nonché al personale incaricato, gli adempimenti necessari ai vari passaggi
procedimentali e le relative scadenze.
6) Viene creato un fascicolo elettronico per la struttura con tutta la documentazione in formato digitale.
7) E’ possibile concludere il procedimento con il caricamento dell’atto amministrativo in piattaforma.
8) E’ possibile monitorare tutta l’offerta sanitaria e sociosanitaria, sia quella solo autorizzata, che quella autorizzata e accreditata con dati aggiornati e
certificati esportabili secondo il tracciato record del flusso ministeriale MRA che andrà a sostituire tutte le altre anagrafiche NSIS.
Integrazioni e sviluppi possibili
Il sistema può essere integrato con il protocollo regionale
Il sistema potrà in futuro integrare i fabbisogni e consentire le relative verifiche di compatibilità con gli stessi.
391
Pag. 437 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
ACCREDITAMENTO
Il sistema permette già oggi in Veneto di gestire anche i procedimenti relativi alle strutture socio-assistenziali integrando tra i livelli di utenza anche
i Comuni per i relativi adempimenti
B) Tipo attività: Servizi di Acquisizione

La Regione Veneto è disposta a concedere il comodato d’uso gratuito, si tratta pertanto di individuare attraverso CONSIP i partner tecnologici per lo
sviluppo necessario ad adattare il software alle specifiche esigenze di Regione Lazio.
Sia che tali partner vengano trovati sul mercato o attraverso le convenzioni CONSIP già in essere, è la direzione “AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE
E SISTEMI INFORMATIVI” deputato ad individuare le modalità di acquisizione dei partner e delle risorse necessarie all’implementazione della
piattaforma di concerto col Bilancio tenendo conto anche della necessità di non disperdere il patrimonio informativo e documentale contenuto
nella vecchia piattaforma SAASS.

392
Pag. 438 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.68 NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA PER CONTENZIOSO
Cod. Progetto SANAVV

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANAVV
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Nuova piattaforma informatica per la gestione del contenzioso con Avvocatura regionale.


393
Pag. 439 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.69 NUOVA PIATTAFORMA SISTEMA DI GESTIONE DI TUTTE LE GRADUATORIE DEI
CONCORSI
Cod. Progetto SAGRCONC

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SAGRCONC
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:

 Lavorazione e analisi dei dati relativi ai piani triennali del fabbisogno delle Aziende del SSR, e supporto alle aziende stesse nella predisposizione dei
piani. Realizzazione di un portale per il reclutamento, in collaborazione con l’Area dei Sistemi Informativi, implementazione iniziale,
coordinamento nella fase di realizzazione, anche con le aziende del SSR.
394
Pag. 440 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.69 NUOVA PIATTAFORMA SISTEMA DI GESTIONE DI TUTTE LE GRADUATORIE DEI
CONCORSI
Cod. Progetto SAGRCONC
Inoltre è richiesto il supporto alle attività in materia di personale del servizio sanitario regionale, al fine di garantire il corretto adempimento degli obblighi
derivanti dalle normative nazionali e regionali. In particolare è richiesta la gestione dei monitoraggi e di tutti i database di seguito riportati, nonché il supporto
al processo di stabilizzazione del personale precario tramite la raccolta dati ed analisi degli stessi.
Inoltre, è curata in particolare:
 la raccolta e l’elaborazione dei dati riguardanti le richieste di fabbisogno di personale;
 la raccolta e l’elaborazione dei dati riguardanti le richieste di mobilità del personale tra aziende sanitarie e ospedaliere, con aggiornamento del
relativo database;
 l’aggiornamento database sui precari delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere;
 la scansione delle note in uscita e l’inserimento nel database.
 raccolta e cura dell’aggiornamento delle graduatorie regionali;
 Raccolta e supporto nell’analisi, e successivo invio al BURL dei bandi di concorso pubblico.


395
Pag. 441 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.70 NUOVA PIATTAFORMA LOGISTICA SANITARIA
Cod. Progetto SANLOGS

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANLOGS
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
L’obiettivo di questa linea di attività è la rilevazione puntuale delle componenti strutturali (spazi, strutture, strumenti, risorse trasporto), organizzative
(risorse umane, ruoli, procedure attuali, servizi extra-aziendali) e tecnologiche (programmi informatici/SW di magazzino a livello micro reparto- e/o macro
-presidio/azienda-) facenti parte dell’assetto logistico regionale – inteso come la sommatoria degli assetti logistici di tutte le aziende sanitarie ed enti del
perimetro pubblico - ed una successiva proposta progettuale di revisione in ottica di contenimento dei costi, efficacia nella distribuzione (tempestiva
disponibilità, stock, tracciabilità, appropriatezza/fungibilità), ovvero nella revisione dei contratti di conto deposito/conto visione.
Successivamente alla fase di prima ricognizione, il progetto di revisione della logistica parte dalla lettura delle componenti informative di flusso, delle risorse
umane e strumentali, e si concretizza in una revisione dei processi ed in una adozione di infrastrutture tecnologiche a supporto utili alla misura del demand
managament e del delivery su piattaforme di WMS (warehouse management system), per incrementare le performance operative abbattendo i costi.
396
Pag. 442 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Saranno inoltre fissati dei criteri per valutare i livelli di servizio misurabili in merito a: tempi di consegna, disponibilità beni, rotture-stock, ed altri indicatori
di area. Sul fronte del calcolo dei benefici rispetto l’opera di riassetto e centralizzazione delle funzioni logistiche, le attività di valutazione del TCO (total cost)
e del ROI (return of investiment) saranno valutate insieme alle azioni ed alle soluzioni proposte ed avviate nell’ambito della Programmazione Acquisti. Le
attività infatti sono fortemente legate al processo di ciclo passivo ed al progetto NSO: verrà data priorità alle sinergie possibili legate al dominio degli articoli
ed ai beni oggetto della programmazione centralizzata degli acquisti.
Di seguito la sintesi dei filoni di attività:
Linee d’intervento
− Mappatura dell’assetto logistico regionale per una riorganizzazione del modello logistico (posizione magazzini, volumi stoccaggio, natura depositi,
personale impiegato, natura esercizio, serie storiche).
− Realizzazione di una anagrafica unica regionale integrata degli articoli, dei dispositivi e delle tassonomie di classificazione: identificazione repository
regionale integrato con strutture, sviluppo di controlli di sicurezza rispetto tracciabilità e codifica puntuale dei beni (GS1, Unique Device Identification
UDI).
− Rilevazione e monitoraggio dei flussi dati logistici delle aziende sul territorio (anagrafiche articoli, indici di rotazione, giacenze, conto deposito)
provenienti dalle aziende sul territorio). Gestione del rilevamento delle informazioni di lotto e scadenza.
− Ottimizzazione delle scorte ed un abbattimento delle quantità dei beni scaduti mediante tecniche di forecast (trend-ciclo, stagionalità, valori fuori
linea) e tramite centralizzazione della gestione delle informazioni quali lotto e scadenza.
− Progettazione di KPI legati a eventi rilevanti nel processo logistico: ricezione e controllo merci, allestimento ordini dei Centri di Costo (CdC),
spedizione e trasporto, distribuzione dai transit point ai CdC, consegne e customer satisfaction.
− Proposta di efficientamento organizzativo e di governance dell’assetto logistico centralizzato tramite sistemi automatizzati di governo e controllo
logistico centralizzato: valutazione e comparazione con il mercato rispetto le soluzioni applicative e le infrastrutture.

397
Pag. 443 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
1. Definizione di un piano di rilevazione degli Asset Logistici Regionali SI
2 Implementazione di un Sistema informativo di anagrafica unica SI
Creazione di un sistema di reportistica centralizzato per verifica dello stato dei magazzini, delle scorte e dei consumi stimati
3 su periodo. SI
4 Implementazione di un Sistema di KPI SI

398
Pag. 444 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.71 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO ANATOMIA PATOLOGICA
Cod. Progetto SANSIAP

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANSIAP
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:

La disponibilità del dato dei referti di anatomia patologica (AP) si presenta come un elemento essenziale anche ai fini della realizzazione e prosecuzione
delle attività del Registro tumori della Regione Lazio. I referti AP rappresentano la fonte di dati per l'accertamento diagnostico necessario per la
determinazione della morfologia e della topografia della patologia tumorale, dello stadio e del grado della malattia.
La disponibilità del dato dei referti di anatomia patologica (AP) si presenta come un elemento essenziale anche ai fini della realizzazione e prosecuzione
delle attività del Registro tumori della Regione Lazio. I referti AP rappresentano la fonte di dati per l'accertamento diagnostico necessario per la
determinazione della morfologia e della topografia della patologia tumorale, dello stadio e del grado della malattia
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Pag. 445 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.71 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO ANATOMIA PATOLOGICA
Cod. Progetto SANSIAP
400
Pag. 446 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.72 EVOLUZIONE SISTEMA GESTIONE SCREENING
Cod. Progetto SANSCN2


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANSCN2
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:

Tipo di attività: Sviluppo progetto per gestione dei Centri clinici di Riferimento
- Evoluzione della gestione degli esami clinici e della loro refertazione

- Evoluzione del sistema di allerta e verifica Esiti
Il progetto comprende anche la Cartella clinica percorso nascita.
401
Pag. 447 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.72 EVOLUZIONE SISTEMA GESTIONE SCREENING
Cod. Progetto SANSCN2

402
Pag. 448 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.73 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO
Cod. Progetto SANSCR2

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea SANSCR2
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Tipo di attività. Servizi di supporto all’avviamento in esercizio presso le ASL
Addestramento e supporto all’avvio del sistema presso le ASL


Tempistiche intermedie di realizzazione In fase di avvio in esercizio
403
Pag. 449 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.73 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO
Cod. Progetto SANSCR2
Percentuale dei
1.
pianificati
Scarto temporale
2. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva chiusura intervento
minore di 2 giorni
lavorativi
404
Pag. 450 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
7.74 AGGIORNAMENTO ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
DELLA SPESA FARMACEUTICA E SPECIALISTICA
Cod. Progetto

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:

A seguito dell’esaurirsi della commessa SANGS2, si rende necessario attivare una nuova procedura per l’acquisizione di un fornitore in tempo utile
garantendo il passaggio di consegne fra il vecchio ed il nuovo fornitore, senza soluzione di continuità con grave danno per l’amministrazione regionale
Descrizione dell’attività: Sviluppo e manutenzione dei sistemi informativi della spesa farmaceutica di servizi professionali finalizzati alla manutenzione
evolutiva dei sistemi di governo della spesa. in particolare :

- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Medicinali "Distribuzione Diretta";
- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Medicinali "Consumi Ospedalieri"
- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Consumi Dispositivi Medici
- Sistema Informativo SIGES - Governo Flusso Informativo Contratti Dispositivi Medici
405
Pag. 451 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto
- Sistema Documentale Alfresco;
- DCROnLine
- VeRi (Sistema per la tariffazione)
- SGPT (sistema per la gestione dei piani terapeutici);
- Hosp Bio (Piano terapeutico)
- HCV(Piano terapeutico)
- Portale Farmaci
- DWH (datawarehouse)
Mobilità farmaceutica nazionale ed internazionale
Tipo di attività:
A - Servizi di acquisizione
Sviluppo e manutenzione dei sistemi informativi della spesa farmaceutica e di servizi professionali finalizzati alla manutenzione evolutiva dei sistemi di
governo della spesa.


1. Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti deliverable pianificati
406
Pag. 452 di 1310
Macro-Area SALUTE
Servizio
Cod. Progetto

convenzione Consip;
caso di procedura di
gara ad evidenza
pubblica (in assenza di
ricorsi). Il delay è a far
data dall’incarico.
407
Pag. 453 di 1310
8 Bilancio e demanio
408
Pag. 454 di 1310
Macro-Area BILANCIO E DEMANIO

Servizio
8.1 FATTURAZIONE ELETTRONICA
Cod. Servizio BILANCIO_8.1

Contratto Quadro di servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea

DGR n. 326/2014
Decreto legge 24 aprile 2014, n. 66.
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Nel progetto di fatturazione elettronica che coinvolge l’intera PA, la Società si occupa della realizzazione di servizi connessi ad alcune fasi dell’azione
amministrativa, dirette a garantire il corretto adempimento da parte della Regione Lazio delle attività relative all’attuazione di quanto indicato nella
Deliberazione di Giunta Regionale n. 326/2014. Tale deliberazione concerne le “Misure urgenti per l’applicazione delle disposizioni contenute nel decreto
legge 24 aprile 2014, n. 66, finalizzate alla costituzione del registro delle fatture della Regione Lazio e al monitoraggio dei debiti dell’amministrazione
regionale”. La Società fornirà assistenza per il monitoraggio del registro delle fatture finalizzato al contenimento dei tempi di pagamento ed alla corretta
valorizzazione del debito commerciale della Regione Lazio.
409
Pag. 455 di 1310

Servizio
L’obiettivo della D.G.R. n. 326/2014 è volto a semplificare il procedimento di fatturazione nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, introducendo
l'obbligo di emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione delle fatture in forma elettronica, nonché l'elaborazione dei relativi dati ai fini del
monitoraggio della finanza pubblica. La Società, inoltre, si occupa del supporto alla gestione della piattaforma MEF ed alla certificazione dei crediti.
Fatturazione elettronica regionale

Tipo di attività: Servizi di assistenza
Il servizio fornito dalla Società prevede il supporto all’attività amministrativa, alla gestione dei sistemi informativi e alla redazione di database per le attività
di ricezione, istruttoria, monitoraggio e archiviazione delle fatture contabili o richieste equivalenti di pagamento, per somministrazioni, forniture, appalti o
prestazioni professionali, della Regione Lazio, anche mediante:
 elaborazione dati e gestione della corrispondenza per fatture o richieste equivalenti di pagamento;
 caricamento dei dati delle fatture o richieste equivalenti di pagamento sul sistema regionale di fatturazione elettronica;
 gestione rapporti con le Direzioni regionali per:
- identificazione delle strutture di competenza delle fatture o richieste equivalenti di pagamento;
- smistamento delle fatture pervenute con destinatario generico o non corretto;
- ri-attribuzione delle fatture alle strutture corrette a seguito di errata distribuzione da parte del sistema di fatturazione elettronica;
- Assistenza multicanale (on site, mail, telefono)
- Assistenza nell’applicazione del Manuale di Fatturazione Elettronica e delle circolari collegate;
- Assistenza nella risoluzione di problematiche amministrativo/contabili connesse alla Fatturazione Elettronica
- Gestione delle note di rifiuto inviate dalle strutture regionali

 monitoraggio delle fatture contabili o richieste equivalenti di pagamento con particolare riferimento al contenimento dei tempi di lavorazione delle
fatture ed alla corretta valorizzazione dello status amministrativo/contabile sul registro delle fatture elettroniche:
- estrazione mensile dal registro delle fatture scadute
- verifica iter di lavorazione fatture scadute
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Servizio
- presa in carico delle fatture scadute
- istruttoria con la struttura competente mediante scambio di informazioni
- adeguata valorizzazione dello status amministrativo/contabile all’iter istruttorio
- predisposizione mensile di apposito report di riepilogo contenente le risultanze dell’attività istruttoria
 attività di back office ed help desk di 2° livello ed interfaccia con l’utenza (fornitori regionali e strutture interne) tramite il NUR;
 supporto alla gestione dell’intero ciclo passivo (ricezione, istruttoria, monitoraggio e archiviazione delle fatture contabili o delle richieste di
pagamento inerenti i debiti non commerciali);
 supporto alla corretta valorizzazione del debito commerciale, attraverso il costante monitoraggio:
 delle fatture in status non definitivo;
 della corretta valorizzazione della data di scadenza;
 della corretta valorizzazione del TAG “Debito commerciale” SI/NO.
Tipo di attività: Servizi di assistenza

Inoltre, Il servizio fornito dalla Società prevede il supporto all’attività amministrativa ed il supporto tecnico per le seguenti attività:
 predisposizione report per l’inserimento e trasmissione dati alla Piattaforma MEF e supporto al monitoraggio dello stato del debito e successiva
gestione errori elaborati dalla PCC;
 predisposizione report per l’inserimento e trasmissione dati per il monitoraggio delle certificazioni pervenute sulla Piattaforma MEF.
 Analisi dei flussi informatici presenti su Sistema Pagamenti ed in particolare:
- Visualizzazione e monitoraggio dei flussi pervenuti su Sistema Pagamenti al fine di verificare il corretto ingresso su Siripa
- Gestione degli scarti dei flussi informatici da e verso Siripa
- Gestione del rifiuto delle fatture verso il Sistema di Interscambio.
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Servizio
il numero di scadenze
A) Scadenze rispettate
quelle concordate
B) Scadenze rispettate
quelle concordate
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Pag. 458 di 1310

Servizio
8.2 CONTENZIOSO E AFFARI GENERALI
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto Quadro di servizio tra Regione Lazio e Laziocrea
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Contenzioso e affari generali

La società offrirà un supporto alle attività di contenzioso, controllo di gestione e strategico, trasparenza e prevenzione alla corruzione che consiste in:
 analisi e catalogazione della documentazione pervenuta, archiviazione e gestione degli archivi cartacei (fascicoli) ed informatici;
 predisposizione e aggiornamento periodico di un data base contenente l’indicazione dei dati relativi ai singoli procedimenti e le scadenze ad essi
connessi;
 redazione di elenchi, report, tabelle

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Pag. 459 di 1310

Servizio
8.2 CONTENZIOSO E AFFARI GENERALI
atteso
maggiore del 80% di
quelle concordate
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Servizio
8.3 BILANCIO, RAGIONERIA, FINANZA, TRIBUTI

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
 Tipo di attività: Servizi di assistenza

La Società si occuperà del supporto di alcune fasi dell’azione amministrativa dirette a garantire il corretto adempimento degli obblighi derivanti dalle
normative nazionali e regionali in materia contabile, per i profili gestionali, fornendo supporto all’attività amministrativa per le seguenti attività:
 impegno, liquidazione, pagamento;
 ricezione e controllo degli atti amministrativi delle strutture proponenti, contenenti impegni di spesa, al fine di verificare l’esatta imputazione del
capitolo di spesa e la relativa capienza dello stesso, oltre alla verifica delle normative di legge ed eventuali calcoli sui quadri economici e/o parcelle
riportate nelle determinazioni;
 supporto per l’accertamento, la riscossione ed il versamento delle entrate della Regione Lazio, in particolare:
 per l’accertamento: la verifica della documentazione attestante idoneo titolo giuridico del soggetto debitore, la somme da incassare e la relativa
scadenza;
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Pag. 461 di 1310

Servizio
 per la riscossione: l’accertamento dell’effettivo introito delle somme dovute alla Regione da parte della tesoreria regionale o di altri eventuali soggetti
incaricati della riscossione;
 per il versamento: verifica del trasferimento delle somme riscosse dalla Regione, con imputazione dell’importo al competente capitolo dello stato di
previsione dell'entrata del bilancio annuale. Inoltre, è diretta alla gestione contabile e finanziaria dei capitoli di spesa e dei pagamenti;
 monitoraggio e controllo per la ricerca e l'inserimento del codice SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) e per la verifica sul
sistema di rilevazione telematica, degli incassi e dei pagamenti in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002; verifica della documentazione
per la predisposizione di quanto necessario alla verifica contabile sugli impegni di spesa, per le attività correlate all'esecutività e all'inoltro ai
proponenti in via telematica dell'atto amministrativo; monitoraggio e gestione dei provvedimenti di liquidazione fino alla trasmissione del pagamento
alla tesoreria; per la gestione della anagrafica creditori e debitori;
 per la gestione contabile e finanziaria dei capitoli di spesa e dei pagamenti attraverso il monitoraggio delle entrate regionali in collegamento con le
fonti di entrata e con i centri di spesa regionali; predisposizione di scadenzari e quant'altro necessario al fine di consentire alla Regione di avere uno
strumento e una visione in tempo reale della gestione contabile e finanziaria. Analisi dell’andamento degli impegni contabili ed avanzamento delle
richieste di emissioni verso enti creditori, monitoraggio di eventuali scadenze temporali; controllo delle economie di bilancio ed accertamento delle
partite contabili; organizzazione e controllo della documentazione utile alla Direzione Regionale per l’emissione di tutti i mandati. Attività di
monitoraggio e controllo per il riscontro dei pagamenti in stretto rapporto con le competenti strutture operative e per la verifica che l’atto di
pagamento percorra tutto l’iter procedurale e segua tutto il processo di informatizzazione dei procedimenti di spesa, al fine di consentire alla
Direzione di avere uno strumento di controllo e verifica oltre che una visione in tempo reale della gestione contabile e finanziaria;
 controllo ex art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 rubricato “Disposizioni sui pagamenti delle pubbliche amministrazioni”. Il controllo
avviene sui sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione;
 archiviazione cartacea e gestione dell’archivio dei documenti di spesa;

 supporto all’inserimento dei dati del provvedimento di liquidazione sul sistema gestionale contabile in uso, per ordine di arrivo, fascicolazione e
archiviazione dei provvedimenti;
 ricerca dei provvedimenti di liquidazione sulla base degli elenchi di pagamento trasmessi dalla Direzione per la consegna agli operatori dell’Area per
la predisposizione del pagamento;
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Pag. 462 di 1310

Servizio
 ricerca in archivio dei mandati quietanzati in copia conforme all’originale per indagini di polizia giudiziaria e accertamenti amministrativi;
 supporto all’ufficio rendiconto per la redazione del bilancio economico-patrimoniale;
 supporto alla gestione dei profili giuridico-contabili dei pignoramenti diretti e presso terzi e alla stesura della dichiarazione di terzo ex art. 547 c.p.c.;
 supporto specialistico per l’attività di supervisione gestione e monitoraggio di tutti i servizi indicati in materie di Ragioneria ed Entrate ed
elaborazione di schede attestanti i flussi prodotti nello stesso ambito di materie.
Bilancio
La Società dovrà offrire un supporto giuridico, amministrativo e contabile per gli adempimenti connessi con l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli
schemi di bilancio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Tale supporto, relativo soprattutto all’attività di analisi, istruttoria e monitoraggio, si esplica con particolare riguardo nei confronti della predisposizione della
legge di bilancio, legge di stabilità e legge di assestamento e relativi schemi allegati, nonché degli atti di variazione di bilancio che vengono effettuati nel corso
della gestione dell’esercizio finanziario.
La Società si occuperà altresì di supportare l’attività di controllo, verifica ed elaborazione delle disposizioni finanziarie contenute nelle varie proposte di leggi
regionali all'esame della Giunta regionale, della Commissione Bilancio e del Consiglio regionale.
Tributi, Finanza e Federalismo

La Società si occupa della realizzazione di alcune fasi propedeutiche all’adozione da parte della Regione Lazio di iniziative connesse alla politica fiscale
regionale, nonché ad adempimenti connessi alla gestione dell'IRAP e dell'addizionale IRPEF, alla gestione di tutti i tributi di competenza regionale sia in fase
di adempimento volontario che coattivo, agli adempimenti relativi ai rimborsi dei tributi di competenza, agli adempimenti relativi alle istruttorie delle
memorie difensive e dei ricorsi presentati dai contribuenti, in fase di autotutela, relativi ai tributi di competenza, agli adempimenti di competenza conseguenti
l'acquisizione delle sentenze emesse dagli organi giudiziari in materia di tributi, agli adempimenti di competenza regionale in materia di sanzioni
amministrative, compreso il recupero coattivo tramite iscrizione a ruolo.
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Pag. 463 di 1310

Servizio
Gestione dei Tributi

La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’attività amministrativa. L’obiettivo è quello di supportare l’intera gestione tributaria
nell’adempimento spontaneo fino all’attività di recupero fiscale.
I tributi oggetto di tale attività sono:
 diritto proporzionale annuo sulla coltivazione ed utilizzazione delle acque minerali e termali;
 tasse di concessione regionale;
 imposta regionale sulle concessioni del demanio marittimo;
 concessioni minerarie e geotermiche;
 tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;
 addizionale accisa gas naturale (ARISGAM);
 imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA);
 imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA).
Per tale servizio verrà fornito supporto all’attività amministrativa, affiancamento nell’alimentazione del sistema informativo Biltco e archiviazione, per le
seguenti attività:
 istruttoria della documentazione per il riscontro dell’avvenuto pagamento da parte del contribuente ed emissione degli avvisi di accertamento in
caso di omissione dello stesso;
 implementazione dei dati riscontrati sul sistema informativo BILTCO;

 predisposizione della documentazione per la formazione dei ruoli da parte della Regione per l’invio all’Agente della riscossione, ai fini dell’emissione
e notifica delle cartelle esattoriali;
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Pag. 464 di 1310

Servizio
 istruttoria delle memorie difensive e della relativa documentazione inviata dal contribuente a seguito della notifica degli atti di recupero, di cui al
punto precedente, atta a verificare se sussistono le condizioni per l’annullamento totale o parziale della pretesa tributaria o per la conferma della
stessa;
 redazione di lettere di annullamento o conferma dell’atto di accertamento e/o della cartella esattoriale attraverso l’utilizzazione del programma
BILTCO.
Supporto all’azione di contrasto all’evasione fiscale

La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi propedeutiche all’esercizio dell’attività amministrativa finalizzate alla stipula dei rapporti convenzionali
con l’Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza.
L’articolo 57, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 dispone che le Regioni e gli Enti Locali possono attribuire alle Agenzie fiscali, sulla base
di un rapporto convenzionale, la gestione delle funzioni ad essi spettanti. La Regione Lazio ha esercitato tale opzione per i seguenti tributi: IRAP e addizionale
regionale all’IRPEF.
Per tale servizio verrà fornito supporto all’attività amministrativa e archiviazione per:
 servizi informativi all’Agenzia delle Entrate sugli atti normativi e amministrativi adottati in materia di imposte;
 individuazione dei contribuenti che per l’attività esercitata sono soggetti ad una imposizione fiscale diversa rispetto a quella ordinaria;
 archiviazione degli scambi di informazioni e di ogni altra comunicazione inerente alla convenzione tra la Regione e l’Agenzia delle Entrate.
L’articolo 2, commi 1 e 2, lett. a) e c) del Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68, stabilisce che la Guardia di Finanza assolve le funzioni di polizia economica
e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, anche delle Regioni, con compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di imposte dirette
e indirette, tasse, contributi, monopoli fiscali e ogni altro tributo di tipo erariale o locale. Al fine di favorire la collaborazione nell’azione di contrasto
all’evasione fiscale, la Regione Lazio ha predisposto un protocollo d’intesa con il Comando Regionale della Guardia di Finanza.
Per tale servizio verrà fornito supporto all’attività amministrativa per:
l’individuazione delle circostanze, posizioni fiscali e dati espressivi di gravi anomalie o di situazioni potenzialmente irregolari in materia di tributi, al fine della
loro trasmissione agli organi della Guardia di Finanza per l’azione di contrasto all’evasione fiscale.
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Pag. 465 di 1310

Servizio
Supporto all’attività di analisi e monitoraggio dell’andamento del gettito tributario
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi propedeutiche all’esercizio dell’attività amministrativa relativamente all’analisi e al monitoraggio
dell’andamento del gettito tributario.
In linea con i principi di cui alla Legge 24 dicembre 2012, n. 243, le Regioni sono tenute a monitorare l’andamento delle entrate anche in corso d’anno, al fine
di adottare eventuali azioni finalizzate al conseguimento del pareggio di bilancio.
Per tale servizio verrà fornito supporto all’attività amministrativa per le seguenti finalità:
 analisi propedeutiche alla predisposizione del bollettino periodico sull’andamento delle entrate tributarie;
 elaborazione di report e statistiche in materia di entrate tributarie.
Servizi attinenti la gestione del contenzioso amministrativo
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi propedeutiche all’esercizio dell’attività amministrativa che riguarda la gestione di tutti i procedimenti
amministrativi promossi nei confronti dei Sindaci o di altri obbligati e connessi all’applicazione delle leggi la cui violazione comporta l’irrogazione di sanzioni
amministrative pecuniarie i cui proventi sono devoluti alla Regione. A tal riguardo verrà fornito supporto all’attività amministrativa per le seguenti attività:
 istruttoria della documentazione connessa all’applicazione delle leggi la cui violazione comporta l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie i
cui proventi sono devoluti alla Regione;
 istruttoria ed esame degli scritti difensivi pervenuti per verificare la fondatezza dell’accertamento;
 predisposizione fascicolo e convocazione dei sindaci e degli eventuali altri obbligati in solido, per l’audizione, ai sensi dell’art. 3 della legge regionale
n. 30/94, qualora gli stessi ne abbiano fatto richiesta;
 predisposizione della documentazione e assolvimento delle procedure informatiche mediante popolamento dati negli applicativi per l’adozione dei
provvedimenti ingiuntivi nei confronti dei trasgressori;

 verifica dell’accertamento dell’avvenuto pagamento e popolamento dati nell’applicativo per eventuale successiva iscrizione a ruolo;
 archiviazione cartacea del fascicolo. supporto nelle attività di comunicazione delle informazioni relative alle variazioni dei saldi obiettivo degli enti
locali del Lazio.
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Pag. 466 di 1310

Servizio
il rispetto delle scadenze
A) Scadenze rispettate deve essere maggiore del
80% di quelle concordate
B) Scadenze rispettate deve essere maggiore del
C) Scadenze rispettate deve essere maggiore del
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Pag. 467 di 1310

Servizio
8.4 TASSA AUTOMOBILISTICA
Contratto Quadro di servizio tra Regione Lazio e Laziocrea, Accordo di Cooperazione tra Regione Lazio e
l’Automobile Club Italia in materia di tasse automobilistiche regionali, Reg R.L. n. 13/2012, D.P.R. n. 39 del 1953 ;
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, art. 5, comma 31, del decreto - legge 30 dicembre 1982, n. 953, convertito con modificazioni, nella legge 28
normativa, etc) febbraio 1983, n. 53 e successive modifiche; legge 27 dicembre 1997, n. 449, legge 23 dicembre 1998, n. 448;
D.P.R. 602/1973 e succ. modificazioni e integrazioni; D. Lgs. n. 546 del 31/12/1992 e successive modifiche e
integrazioni.
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Gestione tassa, recupero crediti regionali

La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi propedeutiche all’esercizio dell’attività amministrativa inerenti gli aspetti della gestione della
tassa automobilistica, fra i quali le azioni relative agli intermediari alla riscossione, alle iscrizioni a ruolo della tassa, alle memorie difensive presentate
dai contribuenti a seguito del ricevimento di atti di recupero della tassa, ai rimborsi, all’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, alle
interruzioni dal pagamento della tassa automobilistica per i rivenditori di veicoli autorizzati, ecc.
La realizzazione di tali servizi, permette alla Regione Lazio di porre in essere le azioni e gli opportuni atti amministrativi per consentire l’incasso dei
riversamenti delle tasse automobilistiche e di intraprendere azioni mirate a combattere l’evasione del tributo, l’accumulo di arretrato ed eventuali
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Pag. 468 di 1310

Servizio
prescrizioni nella riscossione del dovuto. Inoltre, permette di evadere le istruttorie delle memorie difensive, le istanze di reclamo/mediazione e ricorsi
presentati dai contribuenti e le sentenze emesse dagli organi giudiziari in tempi congrui.
Per la gestione complessiva della tassa automobilistica (sia come adempimento spontaneo che in sede di recupero) e degli adempimenti connessi, i
dipendenti incaricati dalla Società LAZIOcrea, dovranno avere accesso ed utilizzare i sistemi informativi regionali (Biltco, Prosa, ecc.) oltre ad una serie
di banche dati informatiche messe a disposizione da altri Enti [ACI, PRA, CED Motorizzazione, Agenzia delle entrate-Riscossione, Poste, Agenzia delle
Entrate (Siatel PuntoFisco, Telecontenzioso, Sigit, ecc.) Istituto Tesoriere, ecc..] con i quali occorrerà avere contatti per l’attività corrente e per risolvere
eventuali problematiche. La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa dirette alla iscrizione a ruolo dei crediti
vantati dall’Amministrazione Regionale nei confronti di persone fisiche o giuridiche a titolo di tassa automobilistica. Inoltre, fornirà il supporto per il
calcolo delle competenze spettanti ad Agenzia delle entrate-Riscossione per i ruoli ad essa affidati e una serie di attività di seguito specificate, ai fini
dell’efficacia ed efficienza dell’attività posta in essere dalla Regione Lazio per le materie di seguito trattate.
Le istanze acquisite in entrata tramite Prosa, di norma, saranno inoltrate ai dipendenti LazioCrea addetti ai servizi previsti dal POA, mediante lo stesso
sistema informativo Prosa a cui i medesimi dipendenti sono stati abilitati all’accesso secondo un determinato profilo, con modalità concordate con i
responsabili del servizio della Società e secondo l’impostazione data allo stesso sistema informativo. Tenuto conto dell’attuale impostazione, al fine
di tenere distinte le attività di competenza regionale da quelle della Società LazioCrea, le istanze saranno inoltrate per competenza ai dipendenti
regionali e per conoscenza ai dipendenti della Società LazioCrea, ai fini dello svolgimento dei servizi previsti dal POA.

Esenzioni, rimborsi, bolli auto annullati, pagamenti per targhe errate e altre istanze presentate dai contribuenti
La società fornirà supporto all’attività amministrativa per gli adempimenti connessi alle seguenti attività:
 Supporto all’istruttoria delle domande di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica (disabili), a seguito dell’internalizzazione della
relativa attività amministrativa;

 Supporto all’istruttoria delle richieste di riesame delle domande di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica (disabili) a seguito
del diniego in prima istanza da parte di ACI, nel caso di delega ad ACI al trattamento di tali istanze;
 Supporto all’istruttoria dei controlli a campione sulle lavorazioni esenzioni disabili eseguite da ACI in prima istanza;
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Servizio
 Supporto all’istruttoria delle richieste di esenzione per i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ed esenzioni permanenti;
 Supporto all’istruttoria delle richieste di rimborso della tassa automobilistica;
 Supporto all’istruttoria delle richieste pervenute dai cittadini, riguardanti la compensazione tra Regioni per errato pagamento della tassa
automobilistica;
 Supporto all’istruttoria delle istanze dei cittadini, riguardanti l’errata indicazione della scadenza e/o della targa all’atto del pagamento della
tassa automobilistica;
 Supporto all’istruttoria della documentazione inviata dai contribuenti a seguito del ricevimento della redazione di Note di cortesia e degli
Avvisi Bonari;
 Supporto all’istruttoria e registrazione di Bolli auto annullati da parte degli intermediari abilitati alla riscossione (Delegazioni ACI, Agenzie di
Pratiche Auto, tabaccai, ecc..);
 Supporto all’istruttoria delle richieste dei contribuenti inviate per il tramite dell’URP e di altre strutture, regionali e non;
 redazione di elenchi, report, tabelle, grafici, inserimento dati, ecc., richieste dalla committenza, correlate alle attività amministrative di
competenza delle correlate strutture regionali;
 supporto alla bonifica anagrafica delle posizioni scartate dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione all’atto della formazione dei ruoli;
 gestione degli archivi cartacei (fascicoli) ed informatici;
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno, in caso di posta raccomandata e imbustamento della corrispondenza in uscita; supporto
alla gestione della posta in entrata ed in uscita (fax, posta elettronica, verifica del buon esito delle PEC inviate, ecc.);
 supporto alla redazione dei provvedimenti e delle comunicazioni ai contribuenti e agli enti interessati.
Intermediari alla riscossione della Tassa automobilistica

I soggetti abilitati alla riscossione della tassa automobilistica per conto della Regione Lazio sono, fra l’altro, i tabaccai, ai sensi dell'art. 17, comma 11,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nonché le Agenzie Pratiche Auto, tra cui l'ACI, ai sensi dell'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n.
448 e della legge 8 agosto 1991, n. 264 e altri intermediari individuati dalla Legge Regionale. I citati intermediari, appositamente autorizzati alla
riscossione da parte della Regione Lazio, riversano le somme riscosse mediante la procedura bancaria di addebito automatico in conto corrente
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Servizio
tramite SEPA DD e, in casi limitati, tramite bonifico bancario. Può capitare che, per motivazioni diverse, il SEPA DD non vada a buon fine, causando il
c.d. “insoluto”. Al verificarsi di tale circostanza, si procede al recupero delle somme non riversate, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale
e dal Regolamento Regionale n. 13/2012. La Società si occuperà della realizzazione di diverse fasi dell’azione amministrativa dirette all’attuazione di
azioni a supporto della gestione di tali servizi e all’assicurare una continua e tempestiva azione di controllo a presidio delle attività relative agli
intermediari di cui trattasi. Ciò consentirà alla Regione Lazio, di porre in essere le dovute attività istruttorie, il regolare incasso delle somme riscosse
dagli intermediari, il tempestivo trattamento amministrativo degli insoluti, delle attivazioni/disattivazioni dal collegamento degli intermediari con
l’archivio tributario, il regolare caricamento degli AEA nel sistema informatico Biltco, delle revoche dell’autorizzazione alla riscossione, fino alle
eventuali escussioni delle polizze fideiussorie poste a garanzia delle somme incassate dagli intermediari, dell’iscrizione a ruolo delle eventuali somme
eccedenti la citata garanzia e la redazione della segnalazione alle autorità giudiziarie competenti, in caso di mancato riversamento delle somme
incassate da parte degli intermediari. A tal riguardo la Società fornirà supporto all’attività amministrativa, monitoraggio, controllo e archiviazione,
anche mediante l’utilizzazione dei sistemi informativi e delle banche dati correlate alla gestione della tassa automobilistica, per le seguenti attività:
 Supporto all’istruttoria delle richieste di autorizzazione alla riscossione delle tasse automobilistiche da parte degli intermediari;
 Supporto all’istruttoria per la revoca dell’autorizzazione alla riscossione della tassa automobilistica;
 Supporto all’istruttoria delle attivazioni/disattivazioni del collegamento all’archivio tassa automobilistica per tutti gli intermediari che
risultano insolventi con il riversamento delle somme incassate dai cittadini per il pagamento della tassa automobilistica e, comunque, in tutti
i casi previsti dalla normativa vigente;
 Supporto all’istruttoria della pratica ai fini dell’escussione della fideiussione emessa a garanzia della riscossione della tassa automobilistica da
parte dell’intermediario, a seguito del mancato riversamento degli incassi percepiti dai cittadini per il pagamento della tassa automobilistica
tramite bonifico;
 redazione del testo e predisposizione del fascicolo contenente tutta la documentazione necessaria per le segnalazioni alle autorità giudiziarie
competenti (Corte dei Conti e Procura della Repubblica) per i casi di mancato versamento delle somme riscosse da parte degli intermediari
(tabaccai, Delegazioni ACI, Agenzie di Pratiche Auto, ecc..);
 redazione della proposta dell’atto di accertamento per l’iscrizione nel bilancio regionale della somma per la quale la Regione Lazio risulta
creditrice nei confronti dell’intermediario per mancato riversamento delle somme riscosse a titolo di tassa automobilistica;
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Servizio
 Supporto all’istruttoria della pratica ai fini dell’eventuale iscrizione a ruolo delle somme eccedenti la garanzia fideiussoria, non riversate
dall’intermediario;
 per gli incassi bollo auto: scarico settimanale dei “dovuti” dal sito SOGEI dell’Agenzia delle Entrate, dei file forniti da Acinformatica e dagli altri
Poli Telematici, riguardanti gli importi che gli intermediari alla riscossione hanno incassato e che devono riversare alla Regione;
 implementazione dei citati dati sul Programma regionale Biltco, ai fini dell’associazione delle coordinate bancarie all’importo “dei dovuti” di
ogni intermediario interessato;
 estrazione da Biltco e riversamento dei dati sul programma TLQ di Unicredit e sui conti tecnici appositamente istituiti e generazione delle
relative distinte;
 predisposizione dell’elenco riportante l’indicazione delle somme richieste per ogni categoria di intermediario, consegna al responsabile
regionale per i relativi controlli e alla Banca Tesoriera per l’invio nel circuito interbancario dei dovuti;
 esportazione dei file “esiti insoluti” da TLQ per ogni categoria di intermediario e salvataggio dei file prodotti dal sistema in una cartella locale.
Si tratta di una procedura che riguarda la risposta delle banche dei “debitori” (intermediari) all’invio delle distinte di cui al punto precedente,
nel caso che l’addebito automatico delle somme riscosse non vada a buon fine;
 implementazione dei file salvati nella cartella locale, monitoraggio e controllo degli insoluti. In questa fase emerge il numero degli insoluti
caricati per ogni categoria di intermediario e del relativo importo (la Banca comunica alla Regione chi non ha pagato);
 esportazione dati relativi ai file “AEA” da TLQ per ciascuna delle categorie di intermediari interessati e salvataggio dei file prodotti dal sistema
in una cartella locale. Si tratta in sostanza dei dati di autorizzazione di addebito in c/c inviate direttamente alla Banca dove detengono il conto
gli intermediari alla riscossione, necessarie per la riscossione della tassa automobilistica. La banca provvede ad inviare elettronicamente alla
Regione Lazio l’informazione di accoglimento del mandato SEPA DD tramite il circuito interbancario;
 implementazione dati sul Programma regionale Biltco utilizzando i dati contenuti nei file salvati nella cartella locale;
 verifiche costanti dei dovuti e dei bonifici effettuati dagli intermediari alla riscossione che non utilizzano il SEPA DD per il riversamento delle
somme riscosse a titolo di tassa automobilistica;
 redazione di elenchi, report, tabelle, grafici, ecc., richieste dalla committenza, correlate alle attività elencate;
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Servizio
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno in caso di raccomandata e imbustamento per la corrispondenza in uscita. Supporto all’invio
di eventuali richieste e corrispondenza ai contribuenti e agli Enti interessati e alla gestione della posta in entrata ed in uscita;
 supporto alla redazione delle relative comunicazioni ai contribuenti e agli enti interessati.
Gestione delle memorie difensive e delle sentenze emesse dagli organi giudiziari avverso atti di recupero della tassa automobilistica. Supporto
all’internalizzazione dell’archivio regionale delle tasse automobilistiche.
In relazione alla gestione delle memorie difensive presentate dai contribuenti, a seguito della notifica degli atti di recupero della tassa automobilistica
e del relativo contenzioso, saranno realizzate alcune fasi dell’attività amministrativa mediante i seguenti servizi:
 contact center (tramite il NUR);
 front office;
 attività istruttoria delle memorie difensive presentate dai contribuenti e delle sentenze emesse dagli organi giudiziari;
 back office.
 Contact Center
La Società si occuperà di fornire, tramite il NUR, informazioni e assistenza ai contribuenti, ai quali è stato notificato un atto di recupero della tassa
automobilistica. Tale servizio rappresenta un contatto immediato e di facile accesso tra il contribuente e l’amministrazione che ha emesso l’atto di
recupero; pertanto è di fondamentale importanza fornire un servizio efficiente ed efficace, orientato all’utenza.
Le fasi dell’attività amministrativa del Contact Center, per la quale occorrerà l’accesso alle varie banche dati correlate alla tassa automobilistica, sono
quelle di informazione e di assistenza al cittadino, tramite il numero verde, a seguito della notifica degli atti di recupero della tassa automobilistica.
B) Tipo di attività: Servizi di sportello

 Front Office
La Società si occuperà della gestione degli sportelli di Front Office al cittadino, per fornire informazioni ed assistenza alle problematiche correlate alla
notifica degli atti di recupero della tassa automobilistica. Il servizio prevede la fornitura di informazioni, a seguito delle richieste dei contribuenti, il
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Servizio
supporto all’istruttoria delle memorie difensive e delle richieste di accesso agli atti presentate dagli stessi. Il servizio sarà fornito cinque giorni a
settimana, dal lunedì al venerdì e il martedì e giovedì anche di pomeriggio, secondo gli sportelli e gli orari prestabiliti (dalle 9:30 alle 12:30 nei giorni
dal lunedì al venerdì; dalle 14: alle 17:00 il martedì e il giovedì; gli orari potranno essere modificati per esigenze di servizio) mediante:
 attività di informazione ed assistenza al cittadino, a seguito della notifica di atti di recupero della tassa automobilistica, compresa la fornitura
ed assistenza alla compilazione di apposita modulistica per la presentazione delle memorie difensive;
 formazione dei fascicoli e supporto all’istruttoria delle memorie difensive e delle istanze di accesso agli atti presentati dai contribuenti, anche
mediante l’accesso ai sistemi informatici e alle varie banche dati, considerando l’eventuale variazione dello stato delle partite coinvolte nei
sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione, su indicazione del funzionario regionale responsabile;
 supporto alla redazione dei provvedimenti e delle relative comunicazioni ai contribuenti e agli enti interessati;
 consegna della documentazione istruita e dei fascicoli al responsabile regionale, per i successivi adempimenti amministrativi e per la completa
definizione del supporto all’istruttoria;
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno, in caso di raccomandata e, imbustamento per la corrispondenza in uscita. Supporto all’invio
di eventuali richieste e della corrispondenza ai contribuenti e agli Enti interessati;
 redazione di elenchi, report, tabelle, grafici, ecc., richieste dalla committenza, correlate alle attività elencate.
C) Tipo di attività: Servizi di assistenza
Attività di supporto all’istruttoria delle sentenze emesse dagli organi giudiziari

Il supporto all’istruttoria, interesserà le sentenze emesse dalle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali, dalla Corte di Cassazione, dai Giudici di
Pace, dai Tribunali Civili, ecc. per le seguenti attività:
 formazione dei fascicoli e supporto all’istruttoria delle sentenze emesse dagli organi giudiziari, anche mediante l’accesso ai sistemi informatici
e alle varie banche dati, considerando l’eventuale variazione dello stato delle partite coinvolte nei sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione,
su indicazione del funzionario regionale responsabile;
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Servizio
 supporto alla redazione dei provvedimenti da inviare ai contribuenti;
 supporto alla redazione e predisposizione delle comunicazioni da inviare alla struttura regionale competente, per il pagamento o
l’incameramento nelle casse regionali delle spese di giudizio;
 consegna dei fascicoli e della documentazione istruita al responsabile regionale, per i successivi adempimenti amministrativi e per la completa
definizione dell’istruttoria;
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno, in caso di raccomandata e, imbustamento della corrispondenza in uscita. Supporto all’invio
di eventuali richieste e della corrispondenza ai contribuenti, alle strutture regionali interessate e agli Enti interessati. Supporto alla gestione
della corrispondenza in entrata e in uscita;
Il servizio di istruttoria delle sentenze, prevede la lavorazione sia delle pratiche correnti, sia di quelle giacenti in arretrato e comprenderà la ricerca e
l’esame delle informazioni e della documentazione reperita presso le varie banche dati, la conferma, il discarico parziale/totale delle cartelle esattoriali
e la predisposizione delle note da inviare all’Avvocatura Regionale, come sopra indicato.
Back Office
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa, anche con il supporto delle varie banche dati, come segue:
1. Istruttoria delle memorie difensive presentate dai contribuenti

 formazione dei fascicoli ed istruttoria delle memorie difensive presentate dai contribuenti, avverso gli atti di recupero della tassa
automobilistica, anche mediante l’accesso ai sistemi informatici e alle varie banche dati, considerando l’eventuale variazione dello stato delle
partite coinvolte nei sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione, su indicazione del funzionario regionale responsabile;
 consegna della documentazione istruita e dei fascicoli al responsabile regionale, per i successivi adempimenti amministrativi e per la completa
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Servizio
 supporto alla redazione di eventuali atti di accertamento che si rendessero necessari a seguito dello svolgimento delle varie istruttorie, invio
degli stessi ai responsabili regionali, per gli adempimenti di competenza, ai fini della notifica agli interessati;
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno, in caso di raccomandata, e imbustamento della corrispondenza in uscita. Supporto all’invio
di eventuali richieste e della corrispondenza ai contribuenti e agli Enti interessati. Supporto alla gestione della corrispondenza in entrata;
2. Controllo memorie difensive lavorate dagli Uffici Provinciali ACI

La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa relativa al controllo delle lavorazioni delle memorie difensive
eseguite dagli Uffici Provinciali ACI, presentate loro dai contribuenti a seguito della notifica delle cartelle esattoriali, per posizioni risultanti non in
regola con il pagamento del tributo. A questo riguardo, le fasi dell’azione amministrativa svolte dalla Società, sono di seguito elencate:
Fase di lavorazione flussi informatici:

 caricamento nel programma informatico Biltco dei flussi informatici inviati da ACI, sia relativi a partite da sospendere nei sistemi di Agenzia
delle entrate-Riscossione, che lavorate;
 supporto informatico alla committenza per l’estrazione del campione di pratiche da sottoporre a controllo;
 comunicazione agli Uffici Provinciali ACI dell’elenco delle pratiche campionate, ai fini dell’acquisizione della relativa documentazione, per
effettuare i relativi controlli;
 estrazione dei flussi da Biltco per il successivo caricamento informatico negli applicativi di Agenzia delle entrate-Riscossione, sia per la
sospensione delle cartelle esattoriali, che per la definizione dell’istruttoria delle memorie difensive, a seguito dell’esito positivo dei controlli
a campione;
 estrazione delle pratiche da Biltco con esito negativo al controllo a campione, per la relativa comunicazione ad ACI, per i conseguenti
adempimenti di competenza;
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Servizio
 redazione dei verbali inerenti all’esito dei caricamenti in Biltco e nei sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione dei flussi informatici relativi
alle sospensioni e alle lavorazioni delle pratiche, eseguite da ACI, ed invio degli stessi ai responsabili regionali, per gli adempimenti di
competenza;
 a seguito dei controlli a campione e della definizione dell’istruttoria nei sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione delle partite contenute
nei flussi informatici inviati da ACI, stampa ed invio ai contribuenti interessati dei provvedimenti meccanizzati, dopo l’apposizione del
protocollo e la registrazione nel sistema informativo regionale del numero di protocollo;
 rilevazione dei dati significativi sul contesto interessato, al fine di fornire alla committenza gli elementi utili per il monitoraggio dell’andamento
dei flussi, attraverso la redazione di verbali, report, tabelle, ecc.
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno in caso di raccomandata e imbustamento per la corrispondenza in uscita; supporto all’invio
di eventuali richieste e della corrispondenza ai contribuenti e agli Enti interessati.
Fase di lavorazione delle pratiche campionate dai flussi informatici:

Istruttoria delle pratiche campionate, a seguito del ricevimento della relativa documentazione da parte degli Uffici Provinciali ACI, anche con
il supporto delle varie banche dati di riferimento. Raccolta della documentazione utile, predisposizione del fascicolo e trasmissione dello
stesso al responsabile regionale del procedimento per la definizione dell’istruttoria e i successivi adempimenti amministrativi, unitamente ai
verbali di controllo, sia riferita ad ogni singola pratica oggetto del campione, sia alle lavorazioni di ogni Ufficio Provinciale ACI, che alle
lavorazioni di ogni singolo flusso informatico inviato da ACI.
2. Iscrizione a ruolo delle posizioni non in regola con il pagamento della tassa automobilistica
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa attraverso le seguenti attività:
 Inserimento nel sistema informativo regionale dei flussi pre ruolo inviati da ACI;
 Estrazione della minuta di ruolo dal sistema informativo regionale, per l’invio all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, al fine della formazione
dei ruoli;
 supporto alla validazione dei frontespizi digitali sui sistemi di Agenzia delle Entrate-Riscossione, al fine dell’apposizione del visto di esecutività
sui ruoli esattoriali;
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Servizio
 Inserimento della minuta arricchita restituita dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione nel sistema informativo regionale;
 Supporto alla gestione e alla bonifica degli scarti restituiti dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione;
4. Istruttoria della contabilità relativa ai riversamenti effettuati da Agenzia delle entrate-Riscossione per le somme riscosse iscritte a ruolo e alle uscite
per aggi, IVA e rimborsi
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa attraverso le seguenti attività:
 supporto all’istruttoria della contabilità relativa ai riversamenti effettuati da Agenzia delle entrate-Riscossione per le somme riscosse iscritte
a ruolo e alle uscite relative alle competenze spettanti ad Agenzia delle entrate-Riscossione per aggi, IVA, rimborsi somme indebite, ecc.;
 eventuali contatti con gli uffici competenti di Agenzia delle entrate-Riscossione, collegati all’istruttoria di cui al punto precedente;
 supporto alla redazione delle relative comunicazioni agli Agenti della Riscossione ed eventuali altre strutture interessate.
5. Internalizzazione dell’archivio tributario della tassa automobilistica

La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa attraverso la realizzazione delle seguenti attività:
 supporto all’istruttoria delle personalizzazioni del software acquisito a riuso da parte della Regione Lazio, ai fini dell’attivazione delle
procedure ad evidenza pubblica per le relative “customizzazioni” del sistema informativo;
 supporto alla realizzazione di eventuali manuali delle procedure per l’utilizzo del software di cui al punto precedente;
 supporto alla realizzazione e svolgimento dei corsi di formazione per gli utenti che utilizzeranno il software di cui trattasi e al rilascio delle
relative password di accesso allo stesso sistema informativo;
 supporto alla redazione delle relative comunicazioni agli utenti ed Enti interessati.
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Servizio
Contenzioso, ricorsi, reclami e mediazione della tassa automobilistica

La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi propedeutiche all’esercizio dell’attività amministrativa inerente il contenzioso tributario
(istanze di reclamo/mediazione, ricorsi e sentenze) oltre al supporto all’internalizzazione dell’archivio tributario delle tasse automobilistiche.
Per il supporto alla gestione del contenzioso relativo alla tassa automobilistica, i dipendenti incaricati dalla Società LAZIOcrea, dovranno avere accesso
ed utilizzare i sistemi informativi regionali oltre ad una serie di banche dati informatiche messe a disposizione da altri Enti [ACI, PRA, CED
Motorizzazione, Agenzia delle entrate-Riscossione, Poste, Agenzia delle Entrate (Siatel PuntoFisco, Telecontenzioso, Sigit, ecc.) Istituto Tesoriere,
ecc..] con i quali occorrerà inoltre avere contatti per la normale attività e per risolvere eventuali problematiche.
D) Tipo di attività: Servizi di assistenza

Attività di preistruttoria delle istanze di reclamo/mediazione e dei ricorsi
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa, anche con il supporto delle varie banche dati, tra cui il sistema Sigit
Telecontenzioso, come segue:
Istruttoria delle istanze di reclamo/mediazione:

 formazione dei fascicoli e preistruttoria delle istanze di reclamo/mediazione presentati dai contribuenti, anche mediante l’accesso ai sistemi
informatici e alle varie banche dati, considerando l’eventuale variazione dello stato delle partite coinvolte nei sistemi di Agenzia delle entrate-
Riscossione, su indicazione del funzionario regionale responsabile;
 redazione delle distinte e delle ricevute di ritorno, in caso di raccomandata e, imbustamento per la corrispondenza in uscita; supporto all’invio
di eventuali richieste e della corrispondenza ai contribuenti e agli Enti interessati. Supporto alla gestione della corrispondenza in entrata;
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Pag. 479 di 1310

Servizio
 rendicontazione delle lavorazioni effettuate periodicamente;
 supporto per la conformità degli atti alla normativa vigente in materia .
Istruttoria dei ricorsi presentati presso le Commissioni Tributarie Provinciali:

 formazione dei fascicoli e preistruttoria dei ricorsi presentati dai contribuenti presso le CTP, anche mediante l’accesso ai sistemi informatici e
alle varie banche dati, considerando l’eventuale variazione dello stato delle partite coinvolte nei sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione,
su indicazione del funzionario regionale responsabile;
 supporto alla redazione delle costituzioni in giudizio/controdeduzioni;
 preparazione dei fascicoli relativi alle costituzioni in giudizio/controdeduzioni definite nell’istruttoria, dei relativi allegati e deposito/invio degli
stessi presso le Commissioni Tributarie Provinciali interessate;
 supporto all’invio di eventuali richieste e corrispondenza ai contribuenti e agli Enti interessati; supporto alla gestione della corrispondenza in
entrata e in uscita.
 supporto per la conformità degli atti alla normativa vigente in materia.
Istruttoria dei ricorsi presentati presso la Commissione Tributaria Regionale, Corte di Cassazione e presso altri organi giudiziari (Tribunali civili, Giudice
di Pace, ecc.):
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Servizio
 formazione dei fascicoli e preistruttoria dei ricorsi presentati dai contribuenti, anche mediante l’accesso ai sistemi informatici e alle varie
banche dati, considerando l’eventuale variazione dello stato delle partite coinvolte nei sistemi di Agenzia delle entrate-Riscossione, su
indicazione del funzionario regionale responsabile;
 supporto alla redazione delle relazioni da inviare all’Avvocatura Regionale, al fine della difesa degli interessi regionali;
 consegna dei fascicoli e della documentazione preistruita al responsabile regionale, per i successivi adempimenti amministrativi e per la
completa definizione dell’istruttoria;
 preparazione dei fascicoli relativi alle relazioni definite nell’istruttoria e dei relativi allegati, per il loro invio presso l’Avvocatura Regionale;
 supporto all’invio di eventuali richieste e corrispondenza ai contribuenti, all’Avvocatura Regionale e agli Enti interessati; supporto alla gestione
della corrispondenza in entrata e in uscita;
 supporto per la conformità degli atti alla normativa vigente in materia.


maggiore del 80% di
quelle concordate
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Servizio
Il numero di segnalazioni
Segnalazioni disservizio
B) deve essere ≤ 2 al mese
per sede
C) Scadenze rispettate
maggiore del 80% di
quelle concordate
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Servizio
8.5 ESERCIZIO DEI DIRITTI DEL SOCIO REGIONE LAZIO

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto Quadro di servizio tra Regione Lazio e Laziocrea,
normativa, etc) D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118
Cod. LAZIOcrea _
Fondi Regionali: X

Con riferimento alle attività connesse all’esercizio dei diritti del socio Regione Lazio e al controllo dei bilanci e degli altri documenti contabili delle
società partecipate e degli organismi pubblici, anche di diritto privato, la Società presterà supporto all’attività amministrativa e all’attività di controllo
contabile attraverso le seguenti attività:
 analisi della normativa comunitaria, nazionale, regionale e della giurisprudenza amministrativo-contabile afferente le società e gli organismi
pubblici, anche di diritto privato, partecipati dalla Regione;

 analisi dei bilanci e degli altri documenti contabili, delle società e degli organismi pubblici, anche di diritto privato, partecipati dalla Regione;
 elaborazione e implementazione di database contenenti i dati, gli indici di bilancio e i trend relativi alle società e agli organismi pubblici, anche
di diritto privato, partecipati dalla Regione;
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Servizio
 monitoraggio dei flussi informativi provenienti dalle società e dagli organismi pubblici, anche di diritto privato, adempimento di obblighi
connessi ai portali della Corte dei Conti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito alle società partecipate;
 predisposizione di report e archivi (acquisizione documentazione e predisposizione fascicolo contenente tutti gli atti relativi alle società
controllate);
 preistruttoria della documentazione pervenuta (allegati, relazioni ecc.) al fine della predisposizione della documentazione necessaria per la
partecipazione del socio alle assemblee;
 supporto alla redazione di atti (delibere, determinazioni, note, linee guida, ecc..);
 supporto al Nucleo Regionale Lazio – Conti Pubblici Territoriali in merito alle società partecipate dalla Regione, monitoraggio delle dinamiche
giuridico–economiche degli enti appartenenti all’universo statistico di rilevazione;
 supporto all’utilizzo del sistema informatico SIMOC per il monitoraggio dei dati economico-patrimoniali delle società partecipate
propedeutico alle attività di controllo analogo e di redazione del bilancio consolidato della regione Lazio, elaborazione di tabelle e relazioni,
supporto alle società partecipate tramite l’accesso alla casella di posta elettronica dedicata controllate@regione.lazio.it;
 supporto giuridico, amministrativo e contabile per gli adempimenti connessi con l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di
bilancio degli Enti dipendenti della regione Lazio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, con particolare riguardo all’approvazione
dei bilanci e rendiconti degli Enti dipendenti della Regione Lazio con la pubblicazione dei relativi schemi allegati e apposito articolo di legge.
 Supporto all’attività di verifica delle variazioni adottate dagli Enti nel corso dell’esercizio finanziario.

A) Scadenze rispettate Il numero di scadenze

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Servizio
quelle concordate
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Servizio
8.6 GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI
Cod. Servizio BILANCIO_7_FA


normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Bilancio, governo societario, demanio e patrimonio
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Nella gestione dei beni demaniali e patrimoniali, LAZIOcrea fornirà un supporto per il censimento, la sorveglianza dei beni e l’archiviazione della
documentazione. A tal fine vengono predisposti due fascicoli:
 Dossier Immobile contenente tutte le informazioni necessarie alla gestione e manutenzione del bene. Tale dossier contiene i seguenti
fascicoli: Censimento, Sorveglianza e Archiviazione.
 Dossier Fabbricato per l’eventuale alienazione del bene.
Censimento
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Servizio
Il servizio di censimento ha l’obiettivo di verificare il mantenimento dei parametri dei beni immobili precedentemente censiti e di catalogare i beni
immobili non censiti, ai fini dell’aggiornamento annuale dell’inventario dei beni regionali nonché della predisposizione dei piani di razionalizzazione
degli spazi della sede regionale ad uso istituzionale.
Di seguito vengono riportate le attività di supporto tecnico che compongono il servizio e concorrono alla realizzazione del fascicolo “Censimento”:
 inquadramento territoriale del bene;
 reperimento cartografie anche storiche del bene presso il catasto di competenza;
 reperimento cartografie e documenti presso gli uffici tecnici comunali di competenza, al fine di individuare le destinazioni urbanistiche da
piano regolatore e i vincoli paesaggistici/ambientali del bene;
 rilievi fotografici;
 rilevo metrico e della legittimità delle strutture esistenti;
 rilievo topografico per le verifica dei confini e della consistenza effettiva rilevata;
 verifica della integrità della struttura del bene;
 realizzazione di planimetria inter-operam (demolizione/ricostruzione) con programmi software specifici (AUTOCAD) dove vengono
evidenziate le eventuali difformità catastali riscontrate e la legittimità delle strutture esistenti;
 rilevazione dello stato di conservazione dei luoghi e le eventuali criticità impiantistiche/strutturali del bene;
 inserimento in mappa di fabbricati e ridefinizione dei confini dei terreni tramite la procedure PREGEO del catasto, ove richiesto;
 volture catastali tramite il software VOLTURA del catasto, ove richiesto;
 accatastamenti ex novo e variazioni catastali tramite software DOCFA del catasto, ove richiesto.
Ai fini della alienazione dei beni immobili, sarà fornito supporto tecnico ai fini della realizzazione del “Dossier Fabbricato”:
 rilievo metrico di tutte le parti comuni e non, facenti parte del fabbricato;
 rilievo topografico per le verifica dei confini e della consistenza effettiva rilevata;
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Servizio
 realizzazione di planimetrie di insieme divise per ogni singolo piano dove vengono evidenziate le superfici afferenti ad ogni singola unità
immobiliare nonché le parti comuni/condominiali, vengono altresì riportate le superfici commerciali di ogni singolo ambiente;
 realizzazione di una tabella riportante tutti i dati delle planimetrie redatte al fine di indicare:
- la superficie lorda edificata;
- la superficie netta;
- la superficie calpestabile;
- la superficie commerciale;
- la superficie locabile.
Sorveglianza
Il servizio è propedeutico e parallelo a quello del censimento e si estende a tutti i beni di proprietà della Regione Lazio previa formale richiesta
della Direzione regionale competente.
L’obiettivo primario è verificare sia lo stato dei luoghi sia la legittimità degli occupanti /usufruitori.
Il servizio prevede la realizzazione del fascicolo “Sorveglianza” che concorre alla realizzazione del “Dossier Immobile”, e comprende attività di
supporto tecnico e amministrativo come di seguito dettagliate:
 inquadramento territoriale del bene;
 analisi della documentazione giuridica del bene;
 rilievo fotografico con evidenziate eventuali criticità dell’immobile (ad esempio se è presente materiale in Eternit);
 reperimento delle generalità di tutti gli occupanti;
 reperimento di documentazione cartacea, sia tecnica (domande di condono edilizio) sia giuridica (contratti di affitto, patti di futura vendita
ect..);
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Servizio
 realizzazione di planimetria ante-operam (come da planimetria catastale) e post-operam (stato di fatto) con programmi software specifici
(AUTOCAD) dove vengono evidenziate la legittimità delle strutture esistenti;
 realizzazione di planimetrie dove viene evidenziato lo stato di conservazione dei luoghi e le eventuali criticità del bene.
Archiviazione
Il servizio di archiviazione che la Società fornisce, consiste:
 nell’inserimento della documentazione del servizio censimento e sorveglianza espletato per ogni singola unità immobiliare nel sistema
informatico del patrimonio posto in essere dalla Direzione regionale;
 nel reperimento della documentazione cartacea custodita presso la Direzione (contratto ecc. ecc.) da inserire nel sistema informatico
menzionato;
 nella realizzazione dell’archivio (ex ONC) custodito presso la Palazzina C della Regione Lazio, anche tramite la predisposizione di un
database informatico (in excel).
Supporto tecnico-amministrativo
LAZIOcrea fornirà supporto tecnico-amministrativo in materia di beni patrimoniali ed, in particolare, per:
- supporto amministrativo e contabile volta al pagamento degli oneri condominiali a carico della Regione Lazio;
- supporto all’analisi giuridico-amministrativa dei fascicoli per la predisposizione di relazioni per l’Avvocatura regionale per cause giudiziarie,
extragiudiziarie e tentativi di mediazione;
-aggiornamento della banca dati tramite il sistema telematico SISTER dei beni immobili di proprietà regionale;
-redazione bozza dell’Inventario dei beni immobili di proprietà regionale;
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Servizio
-redazione bozza del Conto Generale del patrimonio dei beni immobili della Regione Lazio;
-elaborazione bozza della documentazione finalizzata al pagamento delle tasse relative agli immobili regionale (IMU, TASI, Imposte Consorzi
di Bonifica ecc.);
- supporto alla redazione dei file da trasmettere al MEF riguardanti il valore di mercato dei beni immobili regionali;
- analisi tecnico-catastale finalizzata alla vendita dei beni immobili regionali;
-analisi tecnico-catastale per la creazione della “Banca della Terra” dei terreni agricoli regionali prevista dalla normativa regionale;
-supporto all’ attività amministrativa per stipula, rinnovo e conseguente gestione ordinaria dei contratti di locazione dei fondi rustici, abitativi
e ad uso diverso dall’abitativo nonché recupero coattivo dei crediti derivanti da sentenze;
- supporto all’analisi e verifica amministrativa, giuridica e contabile finalizzata al pagamento delle fatture relative alle utenze idriche,
elettriche e gas naturale degli immobili regionali diversi dalle sedi regionali per gli anni pregressi e per i consumi fino all’anno 2017;
- supporto all’attività giuridico-contabile finalizzata alla vendita dei beni immobili provenienti dall’Opera Nazionale Combattenti attraverso
l’interazione e la collaborazione con le strutture regionali coinvolte nel processo..

1. (Censimento) Dossier censimento immobili consegnati/immobili regionali programmati 100%
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Servizio
3. (Sorveglianza) Dossier sorveglianza consegnati/sorveglianza immobili regionali programmati 100%
5. (Archiviazione) Dossier archiviazione consegnati/archiviazione immobili regionali programmati 100%

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Servizio
8.7 POLITICHE DI VALORIZZAZIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI

normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Bilancio, governo societario, demanio e patrimonio
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Il servizio prevede attività di supporto ai procedimenti amministrativi inerenti la valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali oggetto di attenzione ed
intervento da parte della Direzione Regionale competente in materia di Bilancio e Demanio:
1) istruttoria e rilievi tecnici sugli immobili oggetto di alienazione per la predisposizione del fascicolo da destinare all’asta on line del Consiglio Nazionale
del Notariato;
2) supporto all’istruttoria per le procedure di alienazione e i provvedimenti di concessione e locazione dei beni immobili regionali;
3) supporto all’istruttoria per la firma degli Accordi di collaborazione e di valorizzazione con gli Enti territoriali e l’Agenzia del demanio nell’ambito del
Protocollo d’intesa di cui alla Dgr 761/2017 e supporto alla fase di attuativa degli Accordi.
4) supporto all’analisi e verifica amministrativa, giuridica e contabile finalizzata al pagamento delle fatture relative alle utenze idriche, elettriche e gas
naturale degli immobili regionali diversi dalle sedi regionali per i consumi dell’anno 2018;
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Servizio
8.7 POLITICHE DI VALORIZZAZIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI
1. istruttorie provvedimenti per concessioni e locazioni evase/n. istruttorie provvedimenti concordati 100%
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Macro- BILANCIO E DEMANIO

Area
Servizio
8.8 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
- D.G.R. n. 619 del 18/10/2016 (“Valorizzazione del Castello di S. Severa”)

- Determinazione della Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio
(oggi “Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio”) n. G16283 del 27/12/2016
- Contratto Regione Lazio / LAZIOcrea S.p.A. del 13/01/2017 per l’esecuzione dei servizi e delle attività di
- Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, gestione e valorizzazione del Complesso monumentale del Castello di Santa Severa
SFAT, normativa, etc) - Business plan relativo al progetto di valorizzazione del Complesso monumentale del Castello di S. Severa,
presentato alla Direzione Regionale “Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio” con
nota prot. 15932 del 03/10/2017
- D.G.R. n. 663 del 17/10/2017 con cui Regione ha approvato il citato Business Plan
- N.B.: Il Business Plan è un documento dinamico soggetto ad aggiornamento
- Beneficiario - Direzione Regionale “Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio”
- Finanziatore: - Direzione Regionale “Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio”

- Si specifica che il citato Contratto Regione Lazio / LAZIOcrea S.p.A. del 13/01/2017 prevede, all’art. 4, commi
13 e 14, che il costo per l’impiego del personale LAZIOcrea in attività amministrative e tecniche sia
compreso e compensato in seno al vigente Contratto quadro di servizi Regione Lazio / LAZIOcrea. Tutte le
altre attività previste dalla sopra citata D.G.R e dalle disposizioni conseguenti sono finanziate con risorse
regionali appositamente dedicate.
- Cod. LAZIOcrea - SANTA SEVERA
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Area
Servizio
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
- Fondi -
- x
Regionali:
- Tipologia di finanziamento - Fondi

- - [Specificare]
Nazionali:
- Fondi Europei: - - [Specificare]
- Servizi a ricavo
- Il servizio prevede inoltre il progetto di valorizzazione del Complesso monumentale del Castello di Santa Severa, teso a promuovere la conoscenza di questo
patrimonio culturale, in modo da raggiungere ampie fasce di pubblico, garantendo la massima accessibilità e fruibilità del bene e migliorando l'esperienza
complessiva di visita, attraverso una rinnovata e più moderna offerta al pubblico di servizi qualificati, integrati ed efficienti, in linea con quanto previsto dalla
da DGR n. 619/2016 e dalla successiva DGR 663/2017.
- In particolare, le attività previste dal progetto di valorizzazione del Castello di Santa Severa sono le seguenti:
- interventi tecnici per la messa in sicurezza, la ristrutturazione e la riqualificazione degli spazi;
- implementazione di una serie di attività funzionali ad un efficace percorso di valorizzazione dell’immobile: attività museale, ricettiva, ristorazione / bar /
caffetteria ed enogastronomia, congressuale ed attività collaterali, attività istituzionali, attività commerciali, al fine di creare sviluppo economico per il territorio
attraverso un'efficiente promozione del turismo culturale e di tutta la filiera economica ad esso collegata;
- programmazione, organizzazione e gestione di eventi e programmi culturali che rendano il Castello un attrattore di vasta scala nello scenario dell’offerta
turistico – culturale nazionale.
- Gestione e controllo dei bandi di gara relativi ai lavori, ai servizi ed alle forniture per la valorizzazione del Castello di Santa Severa;
- Monitoraggio per il controllo sull’andamento della gestione annuale al fine di verificare la correttezza di quanto pianificato e la presenza di eventuali
scostamenti, con interventi tempestivi in caso di criticità gestionali attraverso apposite azioni correttive;
449
Pag. 495 di 1310

Area
Servizio
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
- Rendicontazione e misurazione dei risultati raggiunti attraverso un sistema contabile basato sul principio della contabilità separata, capace di garantire la
trasparenza dei movimenti connessi alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione dei servizi e delle attività.
- Tutte le attività prevedono l’effettuazione di sopralluoghi tecnici – amministrativi.
- Altri servizi
- LAZIOcrea svolgerà in loco le seguenti attività, al fine di garantire al visitatore una corretta fruizione del Complesso monumentale:
- Accoglienza ed informazione al pubblico durante le aperture ordinarie;
- Accoglienza ed informazione al pubblico negli eventi serali;
- Presidio e coordinamento all’interno del Complesso Monumentale;
- Apertura e chiusura dei cancelli;
- Controllo dei biglietti in aree predefinite;
- Allestimento delle sale all’interno del Castello in occasione di convegni e conferenze;
- Gestione prenotazioni ostello ed accoglienza ospiti.
-
-
450
Pag. 496 di 1310

Area
Servizio
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
- D.G.R. n. 781 del 20/12/2016

- Contratto Regione Lazio / LAZIOcrea S.p.A. del 27/01/2018
- Primo Programma degli Interventi presentato da LAZIOcrea a Direzione Regionale
“Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio” (oggi “Bilancio, Governo Societario,
Demanio e Patrimonio”) alla Committenza con nota prot. 5170 del 27/03/2017, approvato da
Regione Lazio con Determinazione n. G07214 23/05/2017 della Direzione Regionale
“Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio”
- Primo Piano di Valorizzazione di Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino (VT), trasmesso
alla Direzione Regionale “Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio” con nota
- Riferimenti Art Bonus (DGR, Piani, prot. n. 16171 del 06/10/2017 e da quest’ultima approvato con Determinazione n. G13726 del
regolamenti, SFAT, normativa, etc) 10/10/2017
- “Piano delle attività di Valorizzazione” del WEGIL presentato da LAZIOcrea alla Direzione Regionale
“Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio” (oggi “Bilancio, Governo Societario,
Demanio e Patrimonio”) – giusta nota prot. n. 19077 del 21/11/2017, approvato dalla Regione Lazio
con D.G.R. n. 826 del 06/12/2017
- D.G.R. n. 159 del 29/03/2019: definizione ed attuazione “Programma unitario di valorizzazione degli
immobili pubblici presenti sul territorio di Fondi” riguardante:
- il recupero dell’ex convento di San Domenico con l’attivazione dei servizi accessori alla gestione
museale;
- gestione delle risorse assegnate al Comune di Fondi per il completamento dei lavori del nuovo
Teatro comunale le cui funzioni e attività andranno ad integrarsi con quelle del Museo;
451
Pag. 497 di 1310

Area
Servizio
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
- la gestione unitaria del Polo culturale, da attivarsi in seno ad un programma di gestione,
valorizzazione e fruizione pluriennale del Museo e dei relativi servizi accessori;
- N.B.: I Piani di Valorizzazione / Business Plan sono documenti dinamici soggetto ad aggiornamento.
- Beneficiario - Direzione Regionale “Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio”
- Finanziatore: - Direzione Regionale “Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio”

- Si specifica che il citato Contratto Regione Lazio / LAZIOcrea S.p.A. del 27/01/2017 prevede, all’art.
4, comma 4 delle Specifiche tecniche allegate, che il costo per l’impiego del personale LAZIOcrea in
attività amministrative e tecniche sia compreso e compensato in seno al vigente Contratto quadro
di servizi Regione Lazio / LAZIOcrea. Tutte le altre attività previste dalla sopra citata D.G.R e dalle
disposizioni conseguenti sono finanziate con risorse regionali appositamente dedicate.
- Cod. LAZIOcrea - ART BONUS
- Fondi -
- X
Regionali:
- Tipologia di finanziamento - Fondi

- - [Specificare]
Nazionali:
- Fondi Europei: - - [Specificare]
-
- Altri servizi
-
452
Pag. 498 di 1310

Area
Servizio
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
A) Servizi a ricavo
Il servizio prevede infine l’attuazione del “Programma degli interventi” di valorizzazione, manutenzione, ristrutturazione e restauro dei beni immobili appartenenti
al Patrimonio storico, artistico e culturale regionale (“Art Bonus” Regione Lazio), adottato dalla Regione Lazio con D.G.R. n. 781/2016 .
In particolare, le attività previste dal progetto “Art Bonus” sono le seguenti:
- definizione programmazione operativa ed elaborazione piani di valorizzazione degli immobili oggetto della campagna “Art Bonus Regione Lazio”;
- interventi tecnici per la messa in sicurezza, la ristrutturazione e la riqualificazione degli immobili oggetto di valorizzazione;
- implementazione di attività funzionali ad un efficace percorso di valorizzazione di ciascun bene;
- programmazione, organizzazione e gestione di eventi e programmi culturali funzionali alla valorizzazione;
- gestione e controllo sui bandi di gara relativi ai lavori, ai servizi ed alle forniture per la messa in sicurezza e riqualificazione degli immobili;
- monitoraggio per il controllo sull’andamento della gestione annuale al fine di verificare la correttezza di quanto pianificato e la presenza di eventuali
scostamenti, con interventi tempestivi in caso di criticità gestionali attraverso apposite azioni correttive.
Tali attività prevedono sopralluoghi tecnici – amministrativi.
B) Altri servizi
Inoltre LAZIOcrea svolgerà le seguenti attività presso gli immobili oggetto di valorizzazione che le verranno consegnati, al fine di garantire al visitatore una corretta
fruizione:
- Accoglienza ed informazione al pubblico;
- Presidio e coordinamento;
- Allestimento delle sale.
453
Pag. 499 di 1310

Area
Servizio
Cod. BILANCIO_8_FA
Servizio
Alla data attuale, l’unico immobile oggetto della campagna Art Bonus già aperto al pubblico in via continuativa è l’Edificio WEGIL sito in Largo Ascianghi n. 5 – Roma
Trastevere, presso cui LAZIOcrea svolge le seguenti attività, al fine di garantire ai visitatori una corretta fruizione del palazzo:
- Accoglienza ed informazione al pubblico;
- Presidio e coordinamento;
- Organizzazione eventi;
- Apertura e chiusura dell’edificio;
- Biglietteria e cassa in occasione di mostre ed eventi a pagamento;
- Allestimento degli spazi interni in occasione di eventi, convegni e conferenze;
- Gestione bookshop.

a) n. di contestazioni scritte pervenute /
a) adeguatezza del servizio di back office (Ostello del Castello) n. di contestazioni evase = 100%
1.
B) copertura del servizio di accoglienza (Castello Santa Severa e Ostello) b) 100% dei giorni annui di apertura del
Castello
454
Pag. 500 di 1310

Servizio
8.9 SUPPORTO ALLA LOGISTICA

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale “Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio”
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La Società LAZIOcrea fornirà supporto tecnico per:

 rilievi e verifiche dell’assetto logistico delle sedi istituzionali su tutto il territorio regionale;
 gestione logistica ordinaria delle sedi regionali (sopralluoghi e pianificazione degli spostamenti del personale regionale);
 aggiornamento del data base sulla logistica delle sedi stesse attraverso l’utilizzo dello strumento Auto-cad.
La Società dovrà garantire la gestione delle procedure (anche informatizzate) per la ricezione, istruttoria e smistamento delle richieste di trasferimento di
personale legate alla razionalizzazione delle sedi istituzionali.
Inoltre la Società fornirà un supporto operativo di verifica e controllo dello svolgimento delle fasi esecutive di tutti i traslochi stabiliti dall’Amministrazione
regionale.
455
Pag. 501 di 1310

Servizio
8.9 SUPPORTO ALLA LOGISTICA
La Società porrà in essere le attività tecniche propedeutiche alla formulazione dei piani strategici di razionalizzazione delle sedi istituzionali e di interesse
regionale (sopralluoghi, elaborazioni planimetriche ecc. ecc.).
La società dovrà fornire un supporto alle attività di pianificazione della razionalizzazione delle sedi regionali e al monitoraggio delle relative linee operative.

7. (Logistica) inserimento dati nel sistema informatico regionale 100%

456
Pag. 502 di 1310

Servizio
8.10 MANUTENZIONE ORDINARIA DEI BENI
Legge Regionale 18/02/2002, n. 2 e ss.mm.ii. (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e
disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) - Regolamento Regionale 06/09/2002, n.1 e ss.mm.ii.
(Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e conseguenti Determinazioni
normativa, etc)
dirigenziali aventi ad oggetto l’organizzazione delle strutture organizzative della Direzione Regionale Bilancio,
Governo Societario, Demanio e Patrimonio
Beneficiario Strutture della Giunta Regionale
Finanziatore: Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
Cod. LAZIOcrea ___________
Fondi Regionali: X
IIl servizio consiste nell’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria, di lieve entità, presso gli immobili posti nelle disponibilità
dell’Amministrazione Regionale ed è organizzato in:
 un presidio fisso, per gli interventi da eseguire presso la sede legale regionale di Via Rosa Raimondi Garibaldi n. 7 (negli appositi locali indicati
dalla Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio);
 una squadra mobile, per gli interventi da eseguire presso le sedi decentrate regionali.
457
Pag. 503 di 1310

Servizio
L’esecuzione degli interventi è richiesta dalla Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio (Direzione competente). Le
condizioni, le modalità ed i termini di attuazione, ivi compresi quelli volti ad effettuare i sopralluoghi necessari, sono concordati con la Direzione
stessa, in base all’ordine di priorità funzionale degli interventi ed alla dislocazione territoriale degli immobili interessati.
Gli interventi manutentivi sono suddivisi in due tipologie:
 pronto intervento (ad es. sostituzione lampade, riparazione interruttori e prese elettriche, sostituzione serrature, interventi idraulici urgenti
e quant'altro necessario per garantire il tempestivo ripristino delle condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro), da eseguire entro 24
(ventiquattro) ore naturali dalla ricezione della richiesta ovvero, in caso di estrema urgenza (ad es. in caso di perdite d’acqua), entro 6 (sei)
ore naturali dalla ricezione della richiesta;
 interventi ordinari (ad es. tinteggiatura stanze, sostituzione tende, riparazione porte e infissi, sostituzione sanitari e quant'altro necessario
per garantire la normale funzionalità dei luoghi interessati), da eseguire entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta.
L’approvvigionamento dei materiali necessari al corretto espletamento del servizio ed alla costituzione di una scorta di magazzino per le emergenze,
nonché lo smaltimento dei materiali derivanti dall’esecuzione degli interventi sono effettuati dalla Società, nei limiti dell’apposito finanziamento
stanziato dalla Direzione competente.
Con cadenza mensile, la Società produce un report di riepilogo degli interventi effettuati, contenente:
 il numero e la tipologia;
 gli immobili interessati;
 i materiali utilizzati, con i relativi costi di acquisizione;
 i materiali dismessi, con i relativi costi di smaltimento;
l’eventuale scorta di magazzino residua

458
Pag. 504 di 1310

Servizio
1.
459
Pag. 505 di 1310

Servizio
8.11 SUPPORTO ALL’AREA TECNICO MANUTENTIVA REGIONALE


normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea fornirà il servizio di inserimento dati catastali e dati sensibili relativi a beni del Demanio Regionale sul sistema ABACO.
L’attività consiste nel supporto all’attività amministrativa ai fini della programmazione e della progettazione dei lavori di manutenzione ordinaria sui beni di
proprietà della Regione Lazio mediante:
- rilievi geometrici;
- computi-metrici estimativi;
- utilizzo del sistema di gestione ARCHIBUS (CONSIP);
- supporto alla gestione delle fasce frangivento e dei terreni del patrimonio indisponibile gravati da vincolo marittimo di fascia costiera nonché
supporto alla gestione di beni demaniali;
460
Pag. 506 di 1310

Servizio
- collaborazione con i funzionari regionali nell’effettuazione di sopralluoghi, nella stesura di capitolati tecnici e computi metrici al fine
dell’effettuazione di gare e appalti;
- collaborazione con i funzionari regionali nella stesura di capitolati tecnici e computi metrici al fine della determinazione della contabilità nei lavori
manutentivi;
- redazione di relazioni tecniche a seguito di sopralluoghi ed individuazione dei problemi segnalati proponendo anche soluzioni tecniche;
- produzione di documentazione fotografica e verbali a seguito di sopralluoghi:
- effettuazione di disegni tecnici (AUTOCAD) a seguito di rilievi effettuati;
- inserimento di richieste di intervento (apertura ticket di intervento) su sistemi informatizzati (ARCHIBUS, INFOCAD, etc.);
- stime al fine di determinare il prezzo di vendita per l’alienazione delle fasce frangivento di proprietà regionale;
- utilizzo della piattaforma SISTER per l’effettuazione di visure catastali ed estratti di mappa;
- effettuazione di sopralluoghi e elaborazione di pareri nell’ambito delle attività dell’area (tecnico-manutentiva e demanio – patrimonio);
- redazione di istruttorie amministrative delle pratiche nel rispetto del R.R. 15/2008 e s.m.i. e della L.R. 22/95;
- sopralluoghi tecnici per la verifica dello stato dei luoghi;
- predisposizione verbali con relativo parere ai fini del rilascio della concessione;
- richiesta della documentazione mancante ai sensi del suddetto regolamento;
- predisposizione delle bozze di Determine autorizzative alla stipula dei contratti di concessione;
- supporto alla predisposizione del disciplinare di concessione;
- supporto alla predisposizione modello 69 e modello f23 per registrazione del contratto all’agenzia delle entrate;
- convocazione delle parti (concessionari) per la firma del contratto;

- trasmissione cartacea del contratto all’ufficiale rogante e inserimento dello stesso online;
- aggiornamento della banca dati relativa alle fasce frangivento;
- rendicontazione delle entrate derivanti dalla concessione servitù/alienazione fasce frangivento.
461
Pag. 507 di 1310

Servizio
(SUPPORTO AMMINISTRATIVO ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA) n. preistruttorie realizzate/n. determine dei rup
1. 100%
concordate
462
Pag. 508 di 1310

Servizio
8.12 RICONVERSIONE FUNZIONALE DELL’EX STABILIMENTO VITIVINICOLO DI CAPENA
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DGR 838 del 18/12/2018

normativa, etc)
Beneficiario Agenzia Regionale di Protezione Civile
Finanziatore: Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
Cod. LAZIOcrea CAPENA
Fondi Regionali: X
Il progetto ha la finalità di realizzare un centro logistico della Protezione civile, a Capena, nelle vicinanze delle zone maggiormente colpita dai fenomeni
sismici.


A) Rispetto delle scadenze lo scarto temporale tra
463
Pag. 509 di 1310

Servizio
8.12 RICONVERSIONE FUNZIONALE DELL’EX STABILIMENTO VITIVINICOLO DI CAPENA
giorni calendariali
464
Pag. 510 di 1310

Servizio
8.13 INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RISCOSSIONE E GESTIONE DELLA TASSA
AUTOMOBILISTICA
Cod. Progetto BILACI
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di fattibilità prot. 18736 del 16/11/2017
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea BILACI
Fondi Regionali: X

Internalizzazione dei servizi di riscossione e gestione della tassa automobilistica, attualmente gestiti dall'ACI.. Tramite apposita convenzione, la Regione Lazio
ha acquisito a riuso il sistema informativo G-TART di proprietà di Regione Toscana.
465
Pag. 511 di 1310

Servizio
AUTOMOBILISTICA
Oggetto della presente scheda sono le attività di evoluzione e customizzazione del sistema informativo G-TART per rispondere alle esigenze
dell’Amministrazione Regionale, come dettagliate nello studio di fattibilità sopra citato.
A) Tipo attività: Servizi di acquisizione
I servizi che occorrerà acquisire per adeguare il sistema informativo G-TART alle esigenze di Regione Lazio e per garantire la completa internalizzazione del
sistema informativo di gestione della tassa auto sono di seguito brevemente riepilogati:
 Interventi di sviluppo a corpo;
 Interventi di manutenzione evolutiva da erogarsi a consumo tramite l’utilizzo in un plafond di 3.260 giornate;
 Migrazione e bonifica dati a partire dal ruolo regionale che sarà consegnato a Regione Lazio da ACI;
 Adeguamento tecnologico del sistema G-TART al fine di adeguarlo agli standard previsti da LAZIOcrea;
 Formazione;
 Assistenza onsite e remota;
 Manutenzione correttiva ed adeguativa.

466
Pag. 512 di 1310

Servizio
AUTOMOBILISTICA
1. Rispetto delle scadenze: Adesione alla Convenzione Consip
giorni calendariali
467
Pag. 513 di 1310

Servizio
8.14 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE
Cod. Progetto BILSMC

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di fattibilità prot. n. 6901 del 19/11/2015
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea BILSMC
Fondi Regionali: X

Sistema di monitoraggio delle società controllate dalla Regione Lazio e produzione del bilancio consolidato regionale.
La presente scheda riguarda le attività relative alla realizzazione, messa in esercizio e manutenzione del sistema informativo delle società controllate della
Regione Lazio.
In riferimento alle annualità 2019 e 2020, le attività residue riguardano:
A) Tipo attività: Servizi di manutenzione
Si tratta della manutenzione evolutiva da realizzare sul sistema e dell’erogazione della manutenzione correttiva.
468
Pag. 514 di 1310

Servizio
8.14 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE
Cod. Progetto BILSMC
Durata complessiva del servizio Pluriennale. Si conclude nel 2020
469
Pag. 515 di 1310

Servizio
8.15 EVOLUZIONE E CONTINUITÀ DEL SISTEMA INFORMATIVO TRIBUTARIO
Cod. Progetto BILTC3
normativa, etc)
Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
Beneficiario
Cod. LAZIOcrea BILTC3
Fondi Regionali: X

Il nuovo Sistema Informativo Tributario di Regione Lazio garantisce la gestione dell’intero ciclo di vita dei tributi di competenza di Regione Lazio,
dall’insorgere della pretesa tributaria fino all’eventuale recupero coattivo delle somme indebitamente non versate dal soggetto passivo. Il nuovo Sistema
Informativo Tributario di Regione Lazio si pone l’obiettivo di semplificare e razionalizzare i processi di gestione dei tributi di competenza della Regione,
consentendo nel contempo una maggiore condivisione delle informazioni con i soggetti passivi dei tributi medesimi.
La presente scheda si riferisce agli interventi evolutivi da apportare al sistema informativo dei tributi attualmente in esercizio. Le implementazioni da
realizzare sul sistema saranno distinte in servizi a corpo (per i quali il requisito espresso dall’Amministrazione è già delineato) e in servizi da acquisire
attingendo ad un plafond di giornate di manutenzione evolutiva da erogarsi a consumo sulla base delle esigenze che saranno consolidate in fase di avvio
del progetto.
470
Pag. 516 di 1310

Servizio
8.15 EVOLUZIONE E CONTINUITÀ DEL SISTEMA INFORMATIVO TRIBUTARIO
Cod. Progetto BILTC3
A) Tipo di attività: Esecuzione progetti
Saranno realizzate attività evolutive inerenti lo sviluppo di nuove funzionalità, con particolare riferimento a:
 Acquisizione stato della riscossione Aer
 Iscrizione a ruolo crediti regionali
 Gestione altre entrate extra-tributarie
 Acquisizione ed analisi dichiarazioni Irap
 Adeguamenti al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)
B) Tipo di attività: Servizi di manutenzione
Si tratta della manutenzione correttiva e adeguativa da realizzare sul sistema in esercizio e sulle nuove funzionalità, successivamente al loro rilascio, per
l’intera durata del progetto.
Durata complessiva del servizio fino al 2021

Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti Maggiore dell’80% dei
1.
471
Pag. 517 di 1310

Servizio
8.16 SISTEMA INFORMATIVO DI CONTABILITÀ DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto ERPBI3
 Convenzione di riuso tra la Regione Lazio e la Regione Liguria (Reg. Cron. 21068 del 16/02/2018)
 Analisi comparativa possibili scenari per l’evoluzione del sistema informativo del bilancio (prot. LAit n. 6219
normativa, etc)
del 28/10/2015)
 Progetto esecutivo prot. n. 21655 del 29/12/2017
Cod. LAZIOcrea ERPBI3
Fondi Regionali: X

L’obiettivo del progetto è la progettazione e realizzazione di un nuovo sistema informativo amministrativo contabile, partendo dalla soluzione SICER acquisita
a riuso da Regione Liguria.
472
Pag. 518 di 1310

Servizio
A) Tipo di attività: Esecuzione progetti
L’attività riguarda l’implementazione e lo start up del nuovo sistema informativo contabile SICER. Gli ambiti funzionali coperti dal nuovo sistema sono i
seguenti:
1. bilancio a scorrimento, basato su concetto di cronoprogramma

2. ciclo passivo e ciclo attivo
3. contabilità finanziaria strettamente integrata con la contabilità economico patrimoniale
4. atti amministrativi dematerializzati integrati con la contabilità
5. gestione gsa
6. gestione multiente (giunta, consiglio e Parchi)
7. controllo di gestione e controllo strategico
8. integrazione in ambito contabile con i sistemi deputati alla gestione dei fondi europei e con altri sistemi quali Prosa, sistema pagamenti, Bridge
SIOPE+, e altre banche dati
9. gestione cespiti con una stretta integrazione con i sistemi gestionali adibiti alla inventariazione e gestione logistica del patrimonio immobiliare e
mobiliare dell’ente, generazione del bollettino ufficiale.
Il sistema garantirà la gestione della programmazione a partire dalla definizione del bilancio di previsione con una fase di negoziazione con le direzioni
regionali dei fabbisogni rispetto al perimetro delle risorse libere; successivamente, a seguito dell’approvazione della legge di bilancio con la definizione degli
stanziamenti per capitolo, il sistema consentirà di allocare un budget per capitolo, rispetto al quale effettuare i controlli in fase di impegno di spesa; tale
budget sarà definito in funzione delle previsioni di entrata e di spesa ed alla priorità degli interventi stabilita dalle direzioni in fase di bilancio di previsione.
Con l’avvio in esercizio del nuovo sistema sarà prevista la possibilità di una totale dematerializzazione degli atti amministrativi con l’introduzione di firma
elettronica e firma digitale in funzione dei ruoli all’interno del workflow di stesura ed approvazione dell’atto.
Rispetto alla gestione del patrimonio mobiliare, il sistema consentirà la generazione delle schede cespiti in fase di liquidazione delle fatture, una volta rilevata
la presenza del bene inventariato nel relativo sistema gestionale.
473
Pag. 519 di 1310

Servizio
Per il rilascio del nuovo sistema contabile, le milestone progettuali principali riguardano:
- Revisione dei processi, progettazione, disegno dell’architettura funzionale e fisica nonché prototipazione del nuovo sistema contabile;
- Realizzazione, migrazione dati e formazione, e avvio in esercizio del nuovo sistema contabile.
L’attività riguarda la gestione, manutenzione e assistenza sul nuovo sistema informativo contabile SICER a partire dal suo roll out, per la durata di 12
mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mensilità.
Nell’ambito di tale macro attività, verrà inoltre assicurata la presa in carico del sistema contabile pre-esistente SIRIPA (e relative componenti) nonché
del sistema del patrimonio mobiliare PAT-MOB.

Maggiore dell’80%
1. Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti dei deliverable
pianificati
Scarto temporale
2. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva medio tra richiesta e
chiusura intervento
474
Pag. 520 di 1310

Servizio
minore di 2 giorni
lavorativi
475
Pag. 521 di 1310

Servizio
8.17 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Cod. Progetto PATIM3
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Progetto esecutivo prot. n. 21261 del 20/12/2017
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea PATIM3
Fondi Regionali: X

Realizzazione del nuovo sistema di gestione del Patrimonio e Demanio della Regione Lazio e gestione del sistema attualmente in esercizio.
D) Tipo di attività: Esecuzione progetti
L’attività riguarda la realizzazione di interventi evolutivi (implementazione di nuove funzionalità) sul sistema informativo di gestione del patrimonio e demanio
della Regione Lazio. I macro moduli che saranno realizzati sono:
476
Pag. 522 di 1310

Servizio
- Aggiornamento automatico dei dati catastali mediante integrazione con i servizi messi a disposizione dal catasto;
- Pagamenti tardivi, per il calcolo degli interessi e delle sanzioni per i pagamenti effettuati oltre la data di scadenza;
- Utilizzo SEPA;
- Realizzazione reportistica avanzata;
- Gestione indicatori per la rilevazione dell’abusivismo;
- Gestione costi immobiliari;
- Stampa bollettini MAV;
- Gestione dei crediti, debiti, assicurazioni e fidejussioni.
E) Tipo di attività: Servizi di manutenzione
L’attività riguarda la gestione e manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema attualmente in esercizio nonché, a partire dal suo rilascio in esercizio,
i servizi di gestione, manutenzione e assistenza sul nuovo sistema del patrimonio e demanio della Regione Lazio.


477
Pag. 523 di 1310

Servizio
giorni lavorativi
478
Pag. 524 di 1310

Servizio
8.18 CERTIFICATI DI FIRMA REMOTA
Cod. Progetto 0818_CERTFR
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, _

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea _0818_CERTFR
Fondi Regionali: X
A) Tipo di attività: Servizi di acquisizione
L’attività riguarda l’approvvigionamento e la distribuzione di circa 1.500 certificati remoti da installare nel sistema HSM per consentire la firma degli atti
amministrativi da parte dei funzionari, dirigenti e direttori regionali.

479
Pag. 525 di 1310

Servizio
8.18 CERTIFICATI DI FIRMA REMOTA
Cod. Progetto 0818_CERTFR
giorni calendariali
480
Pag. 526 di 1310

Servizio
8.19 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DI
MONITORAGGIO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE DALLA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto BILSM2

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea BILSM2
Fondi Regionali: X
L’attività riguarda l’approvvigionamento dei servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva per il sistema informativo per il monitoraggio delle
società controllate dalla Regione Lazio.
481
Pag. 527 di 1310

Servizio
8.19 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DI
Cod. Progetto BILSM2
giorni calendariali
482
Pag. 528 di 1310

Servizio
8.20 MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA
DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE LAZIO

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea PATIM4
Fondi Regionali: X
L’attività riguarda l’approvvigionamento dei servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva per il sistema informativo del patrimonio immobiliare
della Regione Lazio.

483
Pag. 529 di 1310

Servizio
DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE LAZIO
giorni calendariali
484
Pag. 530 di 1310

Servizio
8.21 RIPROGRAMMAZIONE AVVIO IN ESERCIZIO PER IL SISTEMA AMMINISTRATIVO
CONTABILE DELLA REGIONE LAZIO
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Scheda progetto Prot. 12338 del 23/07/2019
normativa, etc)
Fondi Regionali: X
L’attività riguarda l’approvvigionamento dei servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva da garantire sul sistema informativo amministrativo
contabile della Regione Lazio (sistema legacy Siripa e sistema nuovo Sicer), a fronte dell’esigenza espressa dall’amministrazione di posticipare l’avvio in
esercizio del sistema stesso dal 01/01/2020 al 01/05/2020.
485
Pag. 531 di 1310

Servizio
8.21 RIPROGRAMMAZIONE AVVIO IN ESERCIZIO PER IL SISTEMA AMMINISTRATIVO
B) Tipo di attività: Servizi di assistenza
L’attività riguarda l’assistenza ai servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva da garantire sul sistema informativo amministrativo
contabile della Regione Lazio (sistema legacy Siripa e sistema nuovo Sicer), a fronte dell’esigenza espressa dall’amministrazione di posticipare
l’avvio in esercizio del sistema stesso dal 01/01/2020 al 01/05/2020.

giorni calendariali
486
Pag. 532 di 1310

Servizio
AMMINISTRATIVO CONTABILE DELLA REGIONE LAZIO

normativa, etc)
Fondi Regionali: X
L’attività riguarda l’approvvigionamento dei servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva per il sistema informativo amministrativo contabile
della Regione Lazio

487
Pag. 533 di 1310

Servizio
1. Rispetto delle scadenze: approvvigionamento del servizio
convenzione Consip;
assenza di ricorsi)
488
Pag. 534 di 1310
9 Risorse Umane e Sistemi Informativi

489
Pag. 535 di 1310
Macro-Area RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI

Servizio
9.1 GESTIONE ECONOMICA, CONTABILE E FINANZIARIA DELLA DOTAZIONE DI
BILANCIO
Cod. Servizio RISORSE UMANE_9.1
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
La Società fornirà supporto alla realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa inerenti:
 la rilevazione, pianificazione, analisi, monitoraggio e il controllo della gestione economica, contabile e finanziaria della dotazione di bilancio;
 la verifica della documentazione contabile presentata ai fini della rendicontazione economica degli affidamenti;
 la realizzazione di fasi dell’azione amministrativa di programmazione economica;
 supporto alla rilevazione dei fabbisogni per la redazione del POA LAZIOcrea ai fini dell’attuazione dell’Agenda Digitale e delle politiche comunitarie
e nazionali in materia di semplificazione amministrativa in materia di ICT.
LAZIOcrea fornirà supporto all’attività amministrativa per quanto segue:
490
Pag. 536 di 1310

Servizio
9.1 GESTIONE ECONOMICA, CONTABILE E FINANZIARIA DELLA DOTAZIONE DI
BILANCIO
 monitoraggio e controllo dell’andamento degli impegni contabili ed avanzamento delle richieste di emissioni verso enti creditori;
 controllo delle economie di bilancio, accertamento delle partite contabili da conservare nel conto dei residui e verifica della gestione delle attività
con riferimento ai residui perenti;
 rilevazione e pianificazione delle risorse finanziarie;
 verifica della documentazione contabile in fase di rendicontazione economica degli affidamenti;
 supporto tecnico ai fini della redazione del Piano Operativo Annuale e dei successivi atti correlati.

1. Rispetto delle scadenze 100%

491
Pag. 537 di 1310

Servizio
9.2 GESTIONE E DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE INFORMATICO
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
LAZIOcrea fornirà supporto all’utilizzo dell’applicativo informatico di proprietà della Regione Lazio denominato A.R.M.I. (Applicativo Richiesta Materiale
Informatico), in relazione a:
 assegnazione di materiale hardware e software ai dipendenti degli uffici della Giunta Regionale;
 riassegnazione di materiale hardware e software che, in caso di cessazione del rapporto di lavoro del detentore, deve essere dato in carico ad altra
persona.

492
Pag. 538 di 1310

Servizio
9.2 GESTIONE E DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE INFORMATICO
n. delle richieste di
assegnazione materiale
lavorate, rispetto al n.
1. Capacità produttiva (Gestione e distribuzione del materiale informatico)
delle richieste di
assegnazione materiale
ricevute, pari al 100%
493
Pag. 539 di 1310

Servizio
9.3 SUPPORTO AMMINISTRATIVO E MONITORAGGIO PROGETTI
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
A tal fine sarà fornito supporto all’attività amministrativa per le finalità a seguire:
 monitoraggio e controllo dell’andamento fisico e finanziario dei progetti;
 supporto alla verifica della documentazione contabile in fase di rendicontazione economica degli affidamenti;
 supporto alla redazione in bozza degli atti amministrativi anche contabili relativamente ai progetti gestiti da LAZIOcrea.

494
Pag. 540 di 1310

Servizio
9.4 TIME MANAGEMENT
Cod. Servizio RISORSE UMANE_5

Legge Regionale n. 2 del 18/02/2002 e ss.mm.ii. (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio
e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) - Regolamento Regionale n.1 del 06/09/2002 e
Riferimenti (D.G.R., Piani, regolamenti,
ss.mm.ii. (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e conseguenti Atti di
SFAT, normativa, etc.)
organizzazione delle strutture organizzative della Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi
Informativi
Beneficiario Uffici e Servizi della Giunta Regionale - Organi di governo della Regione Lazio e relative Strutture di diretta
collaborazione – Agenzie Regionali
Cod. LAZIOcrea ____________
Fondi Regionali: X
Il servizio consiste nel supporto amministrativo alle attività di gestione degli adempimenti relativi alla rilevazione delle presenze/assenze del personale
dipendente dell’Amministrazione regionale e, ove concordato, del personale in forza presso le strutture di diretta collaborazione con gli Organi di
governo della Regione Lazio e presso le Agenzie Regionali, ivi compreso l’affiancamento nell’alimentazione dei sistemi informativi di riferimento. Il
servizio di Time management comprende anche l’attività di front-office per l’assistenza al personale regionale in merito agli istituti previsti dal CCNL
di riferimento, alla tipologia di giustificativi di cui il personale regionale può fruire e chiarimenti sulle voci riepilogative del cartellino (fruizione e
residuo banca ore, ferie, straordinari; maturazione buono pasto; moduli orari e fasce orarie obbligatorie).
495
Pag. 541 di 1310

Servizio
9.4 TIME MANAGEMENT
Cod. Servizio RISORSE UMANE_5
Richieste evase entro il 14° giorno del mese successivo a quello di riferimento/rilevazione (RE), rispetto alle richieste ricevute
1. (RE*100)/(RR) = 100%
(RR)
496
Pag. 542 di 1310

Servizio
9.5 NUR_ NUMERO UNICO REGIONE LAZIO
Cod. Servizio 18-NUR118NUR – Numero unico regionale

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT approvato in CDA il 19/2/2018

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea 18-NUR118NUR – Numero unico regionale
Fondi Regionali: x
Tipologia attività: Servizi di sportello ed Esecuzione/Monitoraggio progetti
Il nuovo contact center unico denominato Numero Unico Regionale è il punto di ascolto e di problem solving altamente qualificato ed efficiente, che
contribuisce significativamente al conseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente Regione.
Gli obiettivi prefissati:

 Aumentare il numero dei Contatti
 Aumentare il numero di persone che ricevono risposte in tempi utili
 Migliorare l’immagine della Regione attraverso una maggior efficienza dei servizi
 Aumentare il grado di soddisfazione degli utenti
497
Pag. 543 di 1310

Servizio
 Ampliare i canali di accesso a disposizione dei cittadini
Il Nur, nell’espletamento del servizio, utilizza sia un sistema di Ticketing che consente di creare una visione integrata degli utenti (cittadino, società,
imprese, scuole, istituzioni, servizi erogati) utilizzando tutte le informazioni per coordinare i propri servizi su una molteplicità di canali, sia l’utilizzo sistema
di knowledge che rende l’informazione immediata strutturata e di facile comprensione. La sfida in tal senso è quella di erogare servizi attraverso modalità
di fruizione ’’self service’’, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. E’ perciò evidente che erogare tale servizio comporti un’attenzione specifica verso 5
elementi costitutivi:
 la conoscenza dell’utente e dei suoi bisogni
 la differenziazione dei servizi a seconda dell’utente
 l’interazione tra gli utenti e la Regione attraverso la moltiplicazione dei canali e dei punti di accesso
 organizzazione interna
Gli obiettivi strategici sono legati all’accesso ed alla partecipazione attiva dei cittadini alle attività, alle decisioni e all’organizzazione dei servizi. Si punta ad
aumentare il livello di fiducia, soddisfazione ed il valore percepito dagli utenti.
Questo scenario comporta un coinvolgimento volontario degli utenti, chiamati a manifestare all’ente le proprie esigenze e i propri interessi. In questa
evoluzione le strutture di comunicazione di Regione (l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e il Nur) assumono sempre più il ruolo di punti di primo contatto con
l’ente presso i quali l’utente può ottenere non solo le informazioni necessarie, ma anche soddisfare i propri bisogni.
Il progetto è diviso in 3 sottoservizi:
1. Servizio di Sportello Telefonico - Il Contact, inteso pertanto come il punto di contatto tra il cittadino-utente e la Regione Lazio, rappresenta un punto
di ascolto e di problem solving altamente qualificato ed efficiente, che contribuisce significativamente al conseguimento delle finalità istituzionali
regionali. Il Servizio è attivo dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, nel fuori orario e festivi è garantito un sistema di Voicemail. Il servizio è
dislocato sulle sedi di Roma, Frosinone e Cassino;
2. Servizio di Sportello telematico - Il Back office che lavora e istruisce autonomamente tutte le richieste pervenute, attraverso tutti i canali messi a
disposizione (Pec, formweb, fax, posta ordinaria, Ticket provenienti da altri servizi, ecc…). Il servizio è dislocato sulle sedi di Roma e Frosinone.
Le attività del backoffice del NUR sono:
 gestione della comunicazione e dei rapporti con la redazione web;
 predisposizione della modulistica per la fruizione dei servizi erogati dall’Ente;
498
Pag. 544 di 1310

Servizio
 istruttoria e risposta alla mail – pec provenienti dai cittadini/enti/professionisti;
 predisposizione e gestione dei contenuti della info/formazione;
 istruttoria dei reclami e delle richieste di accesso agli atti;
 apertura ticket per attività che devono essere eseguite da terze parti;
 evasione ticket non risolvibili a livello di contact center interfacciandosi, se necessario, con le strutture regionali di riferimento o con i tecnici
informatici;
3. Servizio di monitoraggio - Monitoraggio e controllo dei flussi informativi interni ed esterni. Il servizio prevede un costante monitoraggio e analisi della
multi canalità della piattaforma, la produzione di report statistici utili alla verifica della soddisfazione dell’utenza in tutti gli ambiti dei servizi erogati da
Regione. Il Servizio è dislocato sulla sede di Roma e Frosinone.

Aumento del numero di
servizi supportati dal
Nur. Tempi di risoluzione
1. Servizi di sportello telefonico e telematico – Numero servizi e tempi di risoluzione
della problematica legati
agli SLA come da DGR

URP
La percentuale di
2. Esecuzione/Monitoraggio progetti - Rispetto delle scadenze (Semestrale) deliverable consegnati
nei tempi previsti deve
499
Pag. 545 di 1310

Servizio
essere > del 90% dei
500
Pag. 546 di 1310

Servizio
9.6 URP _ RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Cod. Servizio 18-NUR218URP – Relazioni con il pubblico

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea 18-NUR218URP – Relazioni con il pubblico
Fondi Regionali: x
Supporto all’attività dell’URP regionale attraverso l’erogazione del servizio di front office presso le diverse sedi regionale (Frosinone e Roma) e il servizio di
supporto amministrativo agli uffici dell’are Urp, assicurando una stretta collaborazione con gli operatori del NUR.
Nello specifico, il servizio di supporto amministrativo, si occuperà di :
- supportare la gestione del flusso documentale relativo alla trasmissione delle note verso le Strutture regionali ed extra regionali;
- provvedere alla digitalizzazione delle richieste che pervengono all’URP;
- supportare lo sportello URP nella gestione delle richieste complesse;

- aggiornamento dei contenuti sul canale web dell’URP.
Attualmente la Regione dispone di n. 8 servizi di Front office con un impegno di n. 65 risorse circa.
Sarebbe auspicabile approfondire una possibile rivisitazione dei servizi di sportello che consenta alla Committenza un contenimento dei costi e del numero
delle risorse impegnate. La rivisitazione implicherebbe una implementazione dei sistemi informativi in uso.
501
Pag. 547 di 1310

Servizio
9.6 URP _ RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Cod. Servizio 18-NUR218URP – Relazioni con il pubblico
Il tempo medio di
evasione pratica deve
1. Servizi di Sportello fisico – Tempi di risoluzione del problema (accesso via sportello fisico)
5 minuti
502
Pag. 548 di 1310

Servizio
9.7 GESTIONE E MANUTENZIONE OPERATIVA DELL'INFRASTRUTTURA
INFORMATICA DEL DATA CENTER REGIONALE
Cod. Progetto CEDH20


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea CEDH20
Fondi Regionali: x

Gestione e manutenzione operativa dell'infrastruttura informatica dei Data Center regionali.

503
Pag. 549 di 1310

Servizio
9.7 GESTIONE E MANUTENZIONE OPERATIVA DELL'INFRASTRUTTURA
INFORMATICA DEL DATA CENTER REGIONALE
Cod. Progetto CEDH20
giorni calendariali
504
Pag. 550 di 1310

Servizio
9.8 RIPARAZIONE BENI INFORMATICI IN DOTAZIONE AI DIPENDENTI REGIONALI
Cod. Progetto CRMC20

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea CRMC20
Fondi Regionali: x

Acquisto di materiale per riparazione beni informatici in dotazione ai dipendenti regionali

505
Pag. 551 di 1310

Servizio
9.8 RIPARAZIONE BENI INFORMATICI IN DOTAZIONE AI DIPENDENTI REGIONALI
Cod. Progetto CRMC20
giorni calendariati
506
Pag. 552 di 1310

Servizio
9.9 ACQUISTO POSTAZIONI DI LAVORO (PDL) PER I DIPENDENTI REGIONALI
Cod. Progetto CRMH20

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea CRMH20
Fondi Regionali: x

Fornitura di materiale hardware e software di base destinati ai dipendenti regionali.

1. Rispetto delle scadenze lo scarto temporale tra
507
Pag. 553 di 1310

Servizio
9.9 ACQUISTO POSTAZIONI DI LAVORO (PDL) PER I DIPENDENTI REGIONALI
Cod. Progetto CRMH20
giorni calendariali
508
Pag. 554 di 1310

Servizio
9.10 SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE
Cod. Progetto ERPHR3-ERPHR4
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea ERPHR3-ERPHR4
Fondi Regionali: X
Il progetto riguarda la manutenzione e evoluzione del sistema di gestione del personale di Giunta, Parchi e Consiglio della Regione Lazio.

A) Tipo attività: Esecuzione progetti

Saranno realizzate attività evolutive inerenti lo sviluppo di nuove funzionalità, con particolare riferimento alla gestione del personale politico
(gestione stipendi, vitalizi e recupero dei dati storici).
B) Tipo attività: Servizi di manutenzione
509
Pag. 555 di 1310

Servizio
9.10 SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE
Cod. Progetto ERPHR3-ERPHR4
Attengono alle attività di conduzione del sistema in esercizio e all’erogazione della manutenzione correttiva/adeguativa sul sistema informatico per
una durata complessivamente pari a tre anni.

Tempistiche intermedie di realizzazione Annualità 2020 – Annualità 2021
1. Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti (annualità 2020-2021)
giorni lavorativi
510
Pag. 556 di 1310

Servizio
9.11 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE
Cod. Progetto ESES20

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea ESES20
Fondi Regionali: x

Servizi di assicurazione di continuità
Esercizio in continuità della Rete Regionale (Strutture della Sanità, Uffici Regionali, flussi di raccolta Internet, intranet, Infranet, sede di BRUXELLES, sedi
LAZIOcrea ,sede del Consiglio regionale, collegamento RECUP, SISAL,ISED, collegamenti di DISASTER RECOVERY), continuità in esercizio dei Servizi di sicurezza
del Ced Primario e Secondario, attivazione di nuovi collegamenti e upgrade di collegamenti esistenti, acquisto programmato di materiale hardware necessario
a far fronte a nuove attivazioni, guasti o interventi di miglioramento/bonifica, rinnovo pluriennale o acquisto di licenze software e rinnovo di manutenzione
di apparati.
511
Pag. 557 di 1310

Servizio
9.11 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE
Cod. Progetto ESES20
una soglia del 10%
512
Pag. 558 di 1310

Servizio
9.12 LICENZE MICROSOFT PER I CLIENT DEI DIPENDENTI REGIONALI E PER I SERVER
DEL DATA CENTER REGIONALE
Cod. Progetto ITMICR

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea ITMICR
Fondi Regionali: x

Servizi di assicurazione di continuità
CONTRATTO 2018/2021 ultima annualità del contratto in essere (scadenza 31/05/2021) - Licenze Microsoft per i client dei dipendenti regionali e per i server
del Data Center regionale.

513
Pag. 559 di 1310

Servizio
9.12 LICENZE MICROSOFT PER I CLIENT DEI DIPENDENTI REGIONALI E PER I SERVER
DEL DATA CENTER REGIONALE
Cod. Progetto ITMICR
una soglia del 10%
514
Pag. 560 di 1310

Servizio
9.13 PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO CED
REGIONALE
Cod. Progetto CEDONE
DGR n. 346 del 03/07/2018, DGR n. 347 del 03/07/2018 di approvazione della scheda “Modalità attuative del
Programma Operativo (MAPO)” relativa all’Azione 2.2.1 "Soluzioni tecnologiche per l'innovazione dei processi interni
dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione nel quadro del Sistema pubblico di connettività, quali ad esempio la
normativa, etc)
giustizia (informatizzazione del processo civile), la sanità, il turismo, le attività e i beni culturali, i servizi alle imprese"
dell'Asse prioritario 2 "Lazio Digitale", SFAT LAZIOcrea prot. n. 13037 del 13/09/2018
Cod. LAZIOcrea CEDONE
Fondi Regionali: x
Fondi Europei: X POR FESR Lazio 2014-2020 REGIONE LAZIO

Progettazione e realizzazione del nuovo Data Center Regionale.

515
Pag. 561 di 1310

Servizio
9.13 PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO CED
REGIONALE
Cod. Progetto CEDONE
Per la gara più rilevante, lo
scarto temporale tra
pianificata non deve essere
maggiore di 30 giorni
calendariali
516
Pag. 562 di 1310

Servizio
9.14 EVOLUZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DOCUMENTALE
Cod. Progetto PROSA3
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DPCM del 13 Novembre 2014

normativa, etc) Studio di fattibilità prot. n. 1079 del 20/01/2017
Cod. LAZIOcrea PROSA3
Fondi Regionali: X

Evoluzione e diffusione multi-ente del sistema di protocollo e gestione documentale della Regione Lazio. Gestione, manutenzione correttiva ed evolutiva
del sistema attualmente in esercizio. Oggetto dell’iniziativa Pro.SA3 è la realizzazione dei servizi di manutenzione e assistenza nonché l’acquisto di beni
necessari alla continuità dell’intero Sistema Pro.SA
La fase 3 del progetto Pro.SA riguarderà i servizi di sviluppo a corpo di nuove funzionalità, con particolare riferimento all’estensione del sistema a tutti i
procedimenti che prevedono un iter interno alle strutture della Regione e ad altri enti (Consiglio Regionale, Società controllate), all’adeguamento
tecnologico e alla modifica dei web services.
517
Pag. 563 di 1310

Servizio
Oltre alla realizzazione delle funzionalità elencate, si fornirà un servizio di MEV che preveda la fornitura di un plafond di almeno 300 (trecento) giornate da
erogarsi a consumo nei mesi previsti per la realizzazione di nuovi sviluppi e/o interventi di manutenzione evolutiva sui moduli già esistenti.
B) Tipo attività: Servizi di acquisizione

Il progetto prevede l’ acquisto di:
 nr. 350 caselle di PEC;

 nr. 600 kit di firma digitale con l’aggiunta di marche temporali e assistenza;
 di un servizio di conservazione sostitutiva.
C) Tipo attività: Servizi di manutenzione

È previsto il servizio di manutenzione correttiva e adeguativa per il sistema nel suo complesso, inclusi i moduli aggiuntivi previsti nell’ambito della presente
scheda intervento. Si precisa che la manutenzione correttiva comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle
procedure e dei programmi. La manutenzione adeguativa comprende invece l’attività di manutenzione volta ad assicurare la costante aderenza delle
procedure e dei programmi all’evoluzione dell’ambiente tecnologico, del sistema informativo ed al cambiamento dei requisiti (d’ambiente, di sicurezza).
Durata complessiva del servizio fino al 2020

518
Pag. 564 di 1310

Servizio
2. Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva intervento minore di 2
giorni lavorativi
519
Pag. 565 di 1310

Servizio
9.15 OPEN DATA EVOLUZIONE
Cod. Progetto OPDRL3
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Legge regionale del 18 giugno 2012 n. 7 (BU n. 24 del 28/06/2012) “Disposizioni in materia di dati aperti e
normativa, etc) riutilizzo di informazioni e dati pubblici e iniziative connesse” della Regione Lazio
Finanziatore: Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio
Cod. LAZIOcrea OPDRL3
Fondi Regionali:
Fondi Nazionali: [Specificare]

Tipologia di finanziamento Fondi Europei: Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) II Fase della Regione Lazio - POR Lazio FSE
2014-2020 - Asse 4 "Capacità istituzionale e amministrativa" Priorità di investimento 11.i
x
Obiettivo specifico 11.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità, e dell'accesso ai
dati pubblici".
Tipologia attività: Amministrazione digitale, aperta e intelligente.

Portale regionale in cui sono pubblicati in formato aperto e riusabile i dati relativi all’intero patrimonio informativo della Regione Lazio e dove, progressivamente, vengono
resi disponibili i dati degli altri Enti pubblici del territorio.
Attività evolutive sul portale Open Data da realizzare: adeguamento componenti software, gestione evoluta delle API, restyling e razionalizzazione delle categorie, sviluppo
di nuovi applicativi verticali, tool per la produzione semi-automatica di LOD, assistenza, censimento e redazione dei dati, servizi di assistenza tecnica operativa sulla
piattaforma.
520
Pag. 566 di 1310

Servizio
Data consegna deliverable
1. [Esecuzione/Monitoraggio progetti] Rispetto delle scadenze
= data concordata
521
Pag. 567 di 1310

Servizio
9.16 SISTEMA INFORMATIVO PER LA RICOSTRUZIONE DAL SISMA
Cod. Servizio SIRS01
normativa, etc)
Beneficiario Ufficio Ricostruzione post sisma 2016
Cod. LAZIOcrea SIRS01
Fondi Regionali: X
A seguito dei sismi di agosto e ottobre 2016, con l’Ordinanza n. 1 del 10 novembre 2016 Il Commissario Straordinario Vasco Errani ha approvato lo Schema
tipo di convenzione per l'istituzione dell'ufficio comune denominato "Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016". La Regione Lazio, in qualità di
Vice Commissario per la Ricostruzione, ha recepito l’ordinanza creando un suo Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016 con sedi a Roma e Rieti,
il cui Direttore Speciale opera in accordo con il Vice Commissario e il Commissario Straordinario. Nelle sue competenze rientra la gestione delle istanze di
richiesta di contributo per il ripristino o la ricostruzione dei beni danneggiati dal terremoto, presentate dai professionisti per conto dei beneficiari.
La struttura commissariale del Commissario Straordinario ha rilasciato in produzione la piattaforma centralizzata di tipo gestionale per le quattro regioni
coinvolte. L’applicativo web, denominato MUDE, dotato delle due sezioni di un front office (rivolta a professionisti e imprese) e di back office (ad uso dei
522
Pag. 568 di 1310

Servizio
funzionari comunali, regionali e ministeriali), è il sistema ufficiale in cui i professionisti e le imprese potranno aprire le istanze di richiesta di contributo o
d’inizio e fine lavori. Le funzionalità implementate non coprono però la gestione di tutte le informazioni che l’ufficio vuole tracciare e monitorare.
In tale contesto l’obiettivo del servizio è quello di realizzare il sistema per la gestione delle istanze di richiesta di contributo, interfacciato con il Mude e il
sistema Prosa, e il sistema di Business Intelligence basato sui dati relativi alle istanze, che supporti il monitoraggio delle attività dell’Ufficio e che veicoli
alcune informazioni verso i cittadini.
L’attività riguarda il completamento della manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva in riferimento ai seguenti moduli/funzionalità:
 Gestione della Ricostruzione Privata

 Webservice per lo scambio di dati con ANAC
 Webservice per lo scambio di dati con Sistema Documentale e Protocollo (PRO.SA)
 Reportistica
Gestione della Ricostruzione Pubblica.


523
Pag. 569 di 1310

Servizio
*Tale condizione è
subordinata alla
rimodulazione del
cronoprogramma delle
attività residue e alla
relativa accettazione da
parte
dell’Amministrazione
Regionale.
524
Pag. 570 di 1310

Servizio
9.17 MANUTENZIONE CALL CENTER NUR
Cod. Progetto NUR020

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea NUR020
Fondi Regionali: X

Ampliamento e manutenzione del Call Center del Numero Unico Regionale. Gestione e Manutenzione del knowledge Management System.

1. Rispetto delle scadenze lo scarto temporale tra
525
Pag. 571 di 1310

Servizio
9.17 MANUTENZIONE CALL CENTER NUR
Cod. Progetto NUR020
giorni calendariali
526
Pag. 572 di 1310

Servizio
9.18 SERVIZI DI SVILUPPO MANUTENZIONE ED ESERCIZIO DI SERVIZI APPLICATIVI
TRASVERSALI E INNOVATION LAB
Cod. Progetto 0929_INNLAB
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Determinazione regionale n. G16527 del 17/12/2018
normativa, etc) Determinazione regionale n. G06757 del 20/05/2019
Cod. LAZIOcrea 0929_INNLAB
Fondi Regionali: X
La scheda riguarda i servizi (sviluppo, manutenzione etc.) e le acquisizioni necessarie al mantenimento in esercizio e alle evoluzioni dei sistemi informativi
trasversali gestiti dalla LAZIOcrea. All’interno del presente intervento sono inoltre incluse le iniziative volte alla valorizzazione dell’Innovation Lab regionale.
527
Pag. 573 di 1310

Servizio
L’attività riguarda un insieme variegato di acquisizioni volte ad assicurare la gestione in esercizio, manutenzione correttiva/adeguativa ed evolutiva dei sistemi
trasversali, alla valorizzazione dell’Innovation Lab e all’implementazione di un modello di Enterprise Architecture. In particolare, saranno acquisiti i seguenti
servizi:
 Servizi di sviluppo e di manutenzione correttiva ed evolutiva per gli ambiti Java, Php, iOS e Android necessari nell’ambito dei sistemi applicativi già in
esercizio e/o per la realizzazione di nuovi sistemi.
 Servizi di consulenza in ambito ICT per la valorizzazione/evoluzione dell’Innovation Lab regionale.
 Servizi professionali per l’attuazione di una Enterprise Architecture di portata regionale a supporto della governance complessiva delle esigenze, delle
tecnologie e delle linee d’evoluzione ICT in una prospettiva di servizi in cloud.
 Servizi professionali specializzati per assicurare la gestione dell’esercizio delle applicazioni in carico a SITDA (Content Management, Portal Server
Sanità, Sistema per l’interoperabilità e Porta di Dominio, piattaforma I&AM per SPID, piattaforma di big-data e analytics e monitoraggio applicativo.).
 Acquisto e/o rinnovo di licenze software, sottoscrizioni servizi di manutenzione open source, dispositivi hardware e certificati SSL.
 Acquisizione di servizi di firma digitale, sia per la firma degli atti amministrativi da parte dei funzionari, dirigenti, direttori regionali e aziende
controllate, sia per la firma dei referti da distribuire on line prodotti dalle Aziende Sanitarie e Ospedaliere.
B) Tipo attività: Esecuzione progetti
Il contesto riguarda un insieme variegato di attività la cui esecuzione è assegnata a LAZIOcrea – SITDA. In particolare trattasi di:
 Relativamente alla gestione dei portali istituzionali Internet e Intranet della Regione Lazio, sono garantite le attività di:
o analisi, progettazione e sviluppo applicativo;
o attività di redazione, data entry, produzione ed elaborazione di materiali grafici,
o redazione unica: ha una direzione editoriale incardinata nella struttura Digital dell’Ufficio di Gabinetto, che, di concerto con le strategie delle
strutture competenti, guiderà in modo coerente sia la comunicazione web che quella social. Oltre al portale della Regione Lazio, alle varie
landing page che da esso dipendono e ai siti/portali già gestiti dalla Redazione web (Ricostruzione Lazio, Organigramma, Trasparenza, etc.) a
tendere dovranno essere gestiti dalla redazione unica tutti i progetti web: Intranet regionale, Visitlazio, Cultura Lazio, Sociale Lazio,
528
Pag. 574 di 1310

Servizio
Ricostruzione Lazio, Salute Lazio, Agenzia Digitale, Open Data, Le strade del commercio, ecc. (N.B. Tale obiettivo sarà perseguito tramite le
necessarie modifiche organizzative e tramite le opportune attività di formazione);
o gestione del servizio di help desk nei confronti dell’utenza di riferimento (regionale e/o esterna) connesso al servizio erogato.
Le attività in oggetto sono garantite nella maggior parte dei casi tramite piattaforme di content management, mentre in altri casi si rende necessario
lo sviluppo di applicazioni ad hoc per l’erogazione di servizi specifici (es. gestione dei concorsi regionali).
Al fine di contestualizzare meglio l’attività, si specifica che con il termine “Portali istituzionali della Regione Lazio” si fa riferimento anche diversi siti
verticali riferibili a Enti, Agenzie o specifiche strutture regionali (a titolo esemplificativo: Cotral, Agenda Digitale, Arsial, Visitlazio.com, Ufficio speciale per
la ricostruzione) il cui numero è in costante aumento.
A questi siti istituzionali “verticali” si aggiungono degli sviluppi legati alla promozione di iniziative specifiche con una validità temporale limitata che richiedono
lo sviluppo in tempi rapidi di siti di progetto, landing pages e/o piccoli applicativi (es. LAZIOMOViE, LAZIOsound, Contest Youth Card).
1. Rispetto delle scadenze - Approvvigionamento del servizio pianificata minore di 60
giorni calendariali

529
Pag. 575 di 1310

Servizio
9.19 SUPPORTO ALLE POLITICHE DI SVILUPPO PER GLI ENTI LOCALI
Cod. Progetto STEPOL
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, LR n. 1/2005; LR n. 14/2008; LR n. 25/2008

normativa, etc) Inviato SFAT con nota prot. LAZIOcrea n. 2018/0005963 del 17/04/2018
Cod. LAZIOcrea STEPOL
Fondi Regionali: X
LAZIOcrea fornisce supporto tecnico-amministrativo, previa definizione di un Piano delle Attività su base semestrale, per i seguenti ambiti di intervento:
 predisposizione della documentazione amministrativa e contabile ai fini dell’attribuzione da parte del Governo della quota del fondo dedicato
all’associazionismo tra EE.LL. riservato alla Regione Lazio;

 predisposizione della documentazione necessaria all’adozione dei bandi e degli altri atti amministrativi tesi a promuovere l’associazionismo e a
valorizzare i piccoli Comuni;
 verifica e controllo della documentazione presentata in risposta a Bandi e Avvisi approvati dalla Regione Lazio per favorire lo sviluppo socio-
economico del territorio (LR n. 14/2008);
530
Pag. 576 di 1310

Servizio
 riparto dei contributi statali a sostegno dell’associazionismo intercomunale in sede di Conferenza Stato-Regioni;
 verifica e controllo della documentazione di richieste di finanziamento agli Enti Locali ed alla Polizia Locale;
 verifica e controllo della documentazione relativa alle iniziative (processi di disarmo e cultura della pace) di cui alla LR n. 25/2008;
 adozione di Avvisi/Bandi per l’erogazione dei contributi regionali in favore dei Comuni relativamente ad azioni di potenziamento dei Corpi e dei servizi
di Polizia Locale (LR n. 1/2005);
 realizzazione e/o alimentazione del sistema informatico di compilazione/emissione delle tessere di riconoscimento personale, munite di microchip,
degli operatori della Polizia Locale del Lazio, necessarie agli Enti Locali per adempiere agli obblighi di legge nei confronti della Regione Lazio;
 controllo dei dati statistici ed amministrativi, anche ai fini dell’alimentazione dei sistemi informativi dedicati, relativi alle procedure elettorali per le
attività di competenza regionale;
gestione, su base regionale, delle procedure elettorali, anche per la predisposizione delle determinazioni e successivi iter dei provvedimenti di liquidazione a
seguito della ricezione dei giustificativi di spesa debitamente validati dalla Prefettura competente per territorio (stime: Prefettura di Roma per 20 Comuni;
Prefettura di Latina per 33 Comuni).
La percentuale di
Esecuzione/Monitoraggio progetti - rispetto delle scadenze nei tempi previsti deve

1.
Deliverable consegnati nei tempi previsti essere maggiore del 90%
dei deliverable
pianificati.
531
Pag. 577 di 1310

Servizio
Tutti i deliverable
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati.
532
Pag. 578 di 1310

Servizio
9.20 MODULO PER L'ACCESSO CIVICO (FOIA) INTEGRATO CON IL SISTEMA
DOCUMENTALE DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto 0931_FOIA
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Decreto legislativo n. 97 del 2016

normativa, etc) Legge 7 agosto 2015, n. 124
Cod. LAZIOcrea 0931_FOIA
Fondi Regionali: X
Fondi Europei: x FSE - Rafforzamento amministrativo fase 2
FOIA tutela la libertà di informazione e il diritto di accesso agli atti amministrativi. L’accesso civico generalizzato garantisce a chiunque il diritto di accedere
ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni, se non c’è il pericolo di compromettere altri interessi pubblici o privati rilevanti, indicati
dalla legge.
L’accesso civico generalizzato, istituito dalla normativa FOIA, differisce dalle altre due principali tipologie di accesso già previste dalla legislazione; infatti, a
differenza del diritto di accesso procedimentale o documentale (regolato dalla legge n. 241/1990), garantisce al cittadino la possibilità di richiedere dati e
documenti alle pubbliche amministrazioni, senza dover dimostrare di possedere un interesse qualificato. Inoltre a differenza del diritto di accesso civico
533
Pag. 579 di 1310

Servizio
“semplice” (regolato dal d. lgs. n. 33/2013), che consente di accedere esclusivamente alle informazioni che rientrano negli obblighi di pubblicazione previsti
dalla legge (in particolare, dal decreto legislativo n. 33 del 2013), l’accesso civico generalizzato si estende a tutti i dati e i documenti in possesso delle
pubbliche amministrazioni, all’unica condizione che siano tutelati gli interessi pubblici e privati espressamente indicati dalla legge.
Tutte le istanze di accesso saranno presentate tramite l’URP regionale, che alla data utilizza il Sistema di trouble ticketing Remedy per la gestione delle
segnalazioni e delle istanze.
Per ogni richiesta di accesso generalizzato, l’amministrazione potrà in PROSA eseguirne la registrazione ed istanziare un fascicolo procedimentale
opportunamente configurato per accogliere tutti i dati generati durante l’esecuzione del procedimento, compreso il repertorio del fascicolo, lo stato
(accolta/respinta/sospesa), una sintesi della richiesta stessa e una sintesi delle motivazioni della decisione.
L’intervento previsto consentirà:
• Possibilità per cittadino di presentare tramite portale l’istanza in forma guidata

• Protocollazione automatica dell’istanza presentata da portale
• Possibilità per cittadino di seguire lo stato del relativo procedimento via portale e tramite notifiche email di cambio stato
• Possibilità di presentare istanza di riesame sempre tramite portale
• In caso di accoglimento, trasmissione tramite portale o email dei documenti richiesti
L’attività riguarda l’approvvigionamento dei servizi di sviluppo del sistema informativo atto a garantire quanto sopra esposto.
534
Pag. 580 di 1310

Servizio
giorni calendariali
535
Pag. 581 di 1310

Servizio


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea OPDRL4
Fondi Regionali: X

Continuità del portale Open Data Lazio: manutenzione correttiva e evolutiva nelle more della predisposizione di una nuova gara
Durata complessiva del servizio Dal 8/07/2020 al 31/12/2020

536
Pag. 582 di 1310

Servizio
[Esecuzione/Monitoraggio progetti] Rispetto delle scadenze
Soluzione entro le 4 ore per

malfunzionamenti
bloccanti dell’intero
sistema; Soluzione entro le
8 ore per malfunzionamenti
[Servizi di manutenzione correttiva] Rispetto delle tempistiche
gravi ma non
bloccante; Soluzione
entro le 32 ore per
malfunzionamenti non
gravi.
537
Pag. 583 di 1310

Servizio
9.22 SERVIZI DI MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL
SISTEMA PAGAONLINE
Cod. Progetto 0933_SASPVG
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SDF prot. n.4808 del 26/3/2019
normativa, etc) Determina di finanziamento n. G04609 del 15/04/2019

Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Disco (ex LAZIODISU)
Altri Enti della PA interessati
Cod. LAZIOcrea 0933_SASPVG
Fondi Regionali: X
Fondi Europei: X POR FESR Lazio 2014-2020 REGIONE LAZIO

PagaOnline è un’infrastruttura di pagamento della Regione Lazio, integrata con il Sistema dei pagamenti pagoPA dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che consente a
cittadini, imprese, professionisti, studenti e altri soggetti, di effettuare pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione, relativi a servizi erogati direttamente dalla
Regione Lazio o da sue Società/Enti controllate/partecipate, o relativi a servizi erogati da altre Pubbliche Amministrazioni che scelgono di avvalersi della Regione Lazio come
intermediario tecnologico verso il Sistema pagoPA (complessivamente detti Enti creditori).
538
Pag. 584 di 1310

Servizio
SISTEMA PAGAONLINE
pagaOnline consente di eseguire pagamenti in modalità standardizzata per mezzo dei servizi offerti dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al Sistema pagoPA.
A) Tipo di attività: Esecuzione/Monitoraggio progetti
L’attività riguarda l’evoluzione delle funzionalità della piattaforma pagaOnline nonché il monitoraggio dei servizi di manutenzione correttiva e di assistenza.Gli
interventi evolutivi previsti riguardano lo sviluppo dei seguenti nuovi moduli funzionali (sviluppi a corpo):
 marca da bollo digitale
 riconciliazione evoluta dei flussi di rendicontazione
 storicizzazione evoluta dei dati.
Oltre alle suddette implementazioni saranno realizzate le integrazioni con altri sistemi informativi LAZIOcrea quali a titolo di esempio si citanoRETIC
(sistema per il recupero dell’evasione dei ticket sanitari), OpenGenio (sistema per la concessione delle autorizzazioni sismiche), BILTCO (sistema tributario
della Regione Lazio).
Saranno inoltre monitorate le attività di manutenzione ordinaria erogate sulla piattaforma, in riferimento alle funzionalità già esistenti e a quelle da
sviluppare, e di assistenza agli utenti del servizio (utenti finali e Enti Creditori).
539
Pag. 585 di 1310

Servizio
SISTEMA PAGAONLINE

1. Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti con riferimento agli sviluppi a corpo
giorni lavorativi
540
Pag. 586 di 1310

Servizio
9.23 MANUTENZIONEE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA
DOCUMENTALE DELLA REGIONE LAZIO PROSA
Cod. Progetto 0934_PROSA4

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DPCM del 13 Novembre 2014

normativa, etc) Regolamento Ue 2016/679
Cod. LAZIOcrea 0934_PROSA4
Fondi Regionali: x

Evoluzione del Sistema di protocollo e gestione documentale della Regione Lazio. Gestione, manutenzione correttiva ed evolutiva del sistema attualmente
in esercizio. Oggetto dell’iniziativa Pro.SA4 è la realizzazione dei servizi di manutenzione e assistenza nonché l’acquisto di beni necessari alla continuità
dell’intero Sistema Pro.SA
B) Tipo attività: Esecuzione progetti
541
Pag. 587 di 1310

Servizio
La fase 4 del progetto Pro.SA riguarderà i servizi di sviluppo a corpo di nuove funzionalità, con particolare riferimento all’implementazione di meccanismi di
indicizzazione dei documenti e ricerca documentale full-text, all’adeguamento del Sistema al Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR - General Data
Protection Regulation), all’adeguamento tecnologico e alla modifica dei web services.
Oltre alla realizzazione delle funzionalità elencate, si fornirà un servizio di MEV che preveda la fornitura di un plafond di almeno 300 (trecento) giornate da
erogarsi a consumo nei mesi previsti per la realizzazione di nuovi sviluppi e/o interventi di manutenzione evolutiva sui moduli già esistenti.
Il progetto prevede inoltre l’ acquisto di:
 nr. 350 caselle di PEC;

C) Tipo attività: Servizi di manutenzione
È previsto il servizio di manutenzione correttiva e adeguativa per il sistema nel suo complesso, inclusi i moduli aggiuntivi previsti nell’ambito della presente
scheda intervento; la manutenzione correttiva ed adeguativa riguarderà anche i moduli realizzati con iniziative progettuali specifiche, quali FOIA e Gestione
Concorsi Multiente. Si precisa che la manutenzione correttiva comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle
procedure e dei programmi. La manutenzione adeguativa comprende invece l’attività di manutenzione volta ad assicurare la costante aderenza delle
procedure e dei programmi all’evoluzione dell’ambiente tecnologico, del sistema informativo ed al cambiamento dei requisiti (d’ambiente, di sicurezza).

542
Pag. 588 di 1310

Servizio
giorni calendariali
giorni lavorativi
543
Pag. 589 di 1310

Servizio
9.24 GESTIONE CONCORSI MULTIENTE
Cod. Progetto FSE 2014-2020
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Determinazione Dirigenziale n. G17024 del 19/12/2018
normativa, etc) Convenzione tra Regione Lazio e Laziocrea prot.Laziocrea num. 3411 del 5-3-2019
Cod. LAZIOcrea FSE 2014-2020
Fondi Regionali: x
Nell’ambito della attività istituzionali svolte dall’Amministrazione è emersa negli ultimi anni la necessità di bandire concorsi rivolti sia all’esterno che
all’interno dell’Amministrazione stessa. Al fine di espletare le necessarie attività di supporto ed a regime rendere autonoma la stessa amministrazione
regionale si prevede di realizzare un apposito sistema integrato con il sistema di gestione documentale PRO.SA in uso dal 2016 presso la stessa
amministrazione.
Tale sistema comprenderà in estrema sintesi:
• un form per l’acquisizione dei dati specifici del concorso (data apertura, data termine, documenti specifici da produrre ecc.);
• un motore di supporto all’attività di back office
• un sistema di reportistica evoluta per la visualizzazione degli esiti
544
Pag. 590 di 1310

Servizio
9.24 GESTIONE CONCORSI MULTIENTE
Cod. Progetto FSE 2014-2020
Tale sistema sarà generalizzato ed utilizzabile sia dall’amministrazione Regionale sia dagli enti regionali che utilizzano il sistema PRO.SA;
Nell’ambito della stessa iniziativa sarà ampliata la possibilità di utilizzo del fascicolo del personale a tutti gli enti che utilizzeranno il sistema PRO.SA. Tale
sistema sarà integrato, per quel che riguarda i concorsi interni, con il modulo gestione concorsi.
L’attività riguarda l’approvvigionamento dei servizi di sviluppo del sistema informativo atto a garantire quanto sopra esposto.
giorni calendariali
545
Pag. 591 di 1310

Servizio
9.25 CANONI DI LOCAZIONE DEI SITI DELLA RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA
Cod. Progetto RRDS20

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea RRDS20
Fondi Regionali: x

Servizi di Assicurazione di continuità
Contratti di locazione per ospitalità apparati radio (diffusione e dorsale) della rete radio digitale per il servizio di Protezione Civile e per il servizio di
Emergenza Sanitaria 118
Valore medio di non

1. Downtime degli asset non deve oltrepassare
una soglia del 5%
546
Pag. 592 di 1310

Servizio
9.26 SISTEMA STATISTICO REGIONALE DATAWAREHOUSE PROGRAMMAZIONE
REGIONALE
Cod. Progetto 0936-22SSPT


normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Programmazione economica
Finanziatore: DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA', DIRITTO ALLO STUDIO
Cod. LAZIOcrea 0936-22SSPT
Fondi Regionali:
Fondi Europei: FSE RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO FASE 2

L’Ufficio Sistema Statistico Regionale ha tra i propri compiti quello di supportare le politiche di programmazione regionale mediante l’analisi degli archivi statistici di
competenza e/o afferenti alla Regione Lazio. A tal proposito l’USSR si è dotata di a lcuni strumenti informatici per poter effettuare una serie di comuni operazioni sulle
sorgenti dati come: estrazioni, incrocio di dati, elaborazioni, ecc.
Quello che è stato constatato è che tali strumenti non riescono a far fronte alle nuove esigenze del l’ufficio in quanto non consentono di poter svolgere attività complesse
sui dati e inoltre non consentono di garantire degli standard minimi di sicurezza nell’accesso alle informazioni
L’amministrazione intende dotarsi di uno strumento informatico (Datawarehouse) fruibile on line (web-oriented) che consenta il conseguimento dei seguenti obiettivi:
547
Pag. 593 di 1310

Servizio
9.26 SISTEMA STATISTICO REGIONALE DATAWAREHOUSE PROGRAMMAZIONE
REGIONALE
Cod. Progetto 0936-22SSPT
- Centralizzare e sistematizzare le sorgenti dati della Regione Lazio e/o rese disponibili all’interno della Regione Lazio (arc hivio ISTAT, archivi provenienti da
altre Pubbliche Amministrazioni, archivi riferibili direttamente o indirettamente alla Regione Lazio);
- Analizzare e tenere sotto controllo una serie di indicatori (economici, sociali, ecc) di interesse per la Regione Lazio;
- Fornire un supporto decisionale alle scelte delle politiche regionali;
- Fornire un supporto per la trend analysis, il data-mining, i predictive-models nonché l’individuazione della correlazione tra fenomeni.

548
Pag. 594 di 1310

Servizio
9.27 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE REGIONALE
Cod. Progetto
Determinazione della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi n. G03514 del
26/03/2019: “Autorizzazione attività di formazione 2019 rivolta al personale regionale. Impegno di spesa in favore di
normativa, etc)
LAZIOcrea S.p.A. di euro 576.000,00. Cap. 15902. Es. fin. 2019 – Missione 1, Programma 10, Aggr. 1.03.02.04”.
Beneficiario
Finanziatore: Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X Euro 576.000,00 Cap. 15902. Es. fin. 2019 – Missione 1, Programma 10, Aggr. 1.03.02.04.

1. Percorsi formativi non riconducibili al PRA
 Interventi di “formazione specialistica” e di rafforzamento del ruolo;
 Mappatura delle competenze del personale della Giunta Regionale, sulla base di un modello già approvato e validato da parte della Direzione
Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi. Nella fattispecie la rilevazione delle competenze riguarderà in totale circa n. 3600 dipendenti,
incardinati nelle seguenti Direzioni Regionali:
o Direzione Regionale Agricoltura, Promozione Della Filiera e Della Cultura Del Cibo, Caccia e Pesca;
o Direzione Regionale Audit FESR, FSE E FEASR e Controllo Interno;
o Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio;

o Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette;
o Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili;
o Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto Allo Studio;
o Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità;
o Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo;
549
Pag. 595 di 1310

Servizio
Cod. Progetto
o Direzione Regionale Per Le Politiche Abitative e La Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica;
o Direzione Regionale per l'inclusione Sociale;
o Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo;
o Direzione Regionale politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
o Direzione Regionale Programmazione Economica;
o Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria;
o Direzione Regionale Soccorso Pubblico e 112 N.U.E.
 Interventi di “formazione specialistica” per soddisfare fabbisogni specifici delle singole direzioni regionali. Gli interventi sono finalizzati a
supportare le direzioni regionali nella realizzazione di attività formative tecnico-specialistiche on the job.
Attività formative derivanti dal Protocollo d’Intesa per la realizzazione del progetto Ve.L.A. (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA) ammesso a
finanziamento nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche
attraverso Open Community 2020, parte integrante della D.G.R. n. 177 del 27 marzo 2018.

Obiettivi del Servizio Livello di Servizio atteso
o 100% richieste
pervenute
1. Realizzazione corsi di formazione media gradimento corso:

almeno 3,5 punti su scala
1-5
550
Pag. 596 di 1310

Servizio
Cod. Progetto
o Al 31/03/2019:
aggiudicazione
procedura di gara
o Al 30/06/2019: 30%
2. Rilevazione delle competenze del personale regionale (realizzazione servizio) realizzazione servizio
o Al 30/09/2019: 60%
realizzazione servizio
Al 31/12/2019: 100%
realizzazione servizio
o 100% richieste
pervenute
3. Formazione strategica (realizzazione ed erogazione corsi di formazione) media gradimento corso:
1-5
551
Pag. 597 di 1310

Servizio
9.28 “ATTIVITÀ FORMATIVE PER I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE,
SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 37, DEL D.LGS. N. 81/2008”
Cod. Progetto
Determinazione della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi – Area Datore di lavoro,
Promozione del benessere organizzativo e Servizi al Personale - n. G17598 del 19/12/2017: “Attività formative per i
normativa, etc)
lavoratori della Giunta Regionale, secondo quanto previsto dall’art. 37, del d.lgs. n. 81/2008”.
Beneficiario
Finanziatore: Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: Determinazione regionale n. G17598 del 19/12/2017. Impegno di spesa di €275.862,22
X
cap. S15406, esercizi finanziari 2017 - 2018.

LAZIOcrea S.p.A. dovrà realizzare i seguenti interventi formativi:
o Primo soccorso ai sensi dell’art. 37, del d.lgs. n. 81/2008 destinato a n. 246 dipendenti della Regione Lazio;
o Aggiornamento primo soccorso ai sensi dell’art. 37, del d.lgs. n. 81/2008 destinato a n. 246 dipendenti della Regione Lazio;
o Rischio incendio elevato rivolto ai lavoratori addetti antincendio ai sensi del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 – Allegato IX destinato a
n. 480 dipendenti della Regione Lazio;
o Addetti alla Sorveglianza della rete viaria regionale destinato a n. 71 dipendenti della Regione Lazio.
552
Pag. 598 di 1310

Servizio
9.28 “ATTIVITÀ FORMATIVE PER I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE,
SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ART. 37, DEL D.LGS. N. 81/2008”
Cod. Progetto
Nell’ambito delle attività formative LAZIOcrea S.p.A. dovrà elaborare la progettazione di massima e di dettaglio di ciascun corso, la pianificazione
degli interventi, l’erogazione e il monitoraggio dei corsi.
Durata complessiva del servizio semestre
o 100% richieste
pervenute
1-5
2 Tasso di abbandono dei corsi inferiore al 20% < 20%

553
Pag. 599 di 1310

Servizio
9.29 MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI DEL DATA CENTER REGIONALE
Cod. Progetto

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea MANCED
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
 Manutenzione di tutti gli apparati tecnologici (condizionamento, elettrico, etc.) del Data Center regionale.


una soglia del 10%
554
Pag. 600 di 1310

Servizio
9.30 MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA
Cod. Progetto RRDEU3
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT, prot. LAZIOcrea n. 2071 del 12/02/2019, DGR n. 84 del 19/02/2019 e determinazione G02846 del 13/03/2019
normativa, etc)
Finanziatore: Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali / Direzione Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
Cod. LAZIOcrea RRDEU3
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Esecuzione
Manutenzione ed estensione/evoluzione delle attuali reti radio Regionali, al fine di coprire in modalità radioelettrica tutto il territorio regionale per
il servizio di Protezione Civile ed Emergenza Sanitaria “118” e di consentire un aumento dell’efficacia delle infrastrutture di comunicazione a supporto
delle strutture regionali preposte alla gestione delle crisi/situazioni di emergenza.

La percentuale di
1. Rispetto delle scadenze deliverable consegnati
555
Pag. 601 di 1310

Servizio
9.30 MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA
Cod. Progetto RRDEU3
essere > di 80% dei
556
Pag. 602 di 1310

Servizio
9.31 SICUREZZA SISTEMI INFRASTRUTTURALI – CYBERSECURITY
Cod. Progetto SICSOC
Normativa sul trattamento dei dati personali, Codice dell’Amministrazione Digitale, Strategia per la Crescita Digitale
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, 2014-2020, linee di azione del Piano Triennale per l’informatizzazione nella PA 2017-2019, Circolare n. 1 del
normativa, etc) 17/03/2017, best practice (ISO 27001, NIST, COBIT, ecc.) di riferimento in ambito sicurezza informatica - Soggetto a
richiesta ed approvazione di apposito SFAT da parte della Direzione regionale
Beneficiario LAZIOcrea S.p.A. e Regione Lazio
Finanziatore: Direzione affari istituzionali, personale e sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea SICSOC
Fondi Regionali:
Fondi Europei: X FSE - Rafforzamento amministrativo fase 2
Altri servizi
Sicurezza sistemi infrastrutturali – Cyber Security (SICSOC – Fase A)
La Direzione regionale Affari Istituzionali Personale e Sistemi Informativi ha affidato, con det. G11278 del 08/08/2017, alla LAZIOcrea l’attuazione delle
seguenti attività/progetti:
• Security Assessment sull’infrastruttura IT (SICAIT)
• Piano di formazione del personale sulla sicurezza informatica (SICFOR)
• Implementazione di una soluzione SIEM (SCSIEM)
A metà 2018 dopo aver realizzato su una prima parte dell’infrastruttura IT l’attività di Security Assessment (SICAIT), ed una rilevante attività di formazione
(SICFOR), è stata proposta una rimodulazione di parte delle restanti attività progettuali, in considerazione delle indicazioni contenute nell’accordo quadro
557
Pag. 603 di 1310

Servizio
9.31 SICUREZZA SISTEMI INFRASTRUTTURALI – CYBERSECURITY
Cod. Progetto SICSOC
AGID-Regione Lazio, nonché dell’avvio delle attività di realizzazione del nuovo Data Center Unico regionale. Sono quindi stati pianificati una serie di servizi
specializzati volti a soddisfare ed integrare quanto già previsto e finanziato con l’anzidetta determina, in particolare:
• Servizio di Asset Management con l’Implementazione di misure tecnico organizzative di sicurezza informatica e di compliance con il GDPR (sia
LAZIOcrea che Regione Lazio)
• Servizio di monitoraggio degli eventi di sicurezza h24/365 dell’infrastruttura IT di LAZIOcrea/Regione Lazio e progettazione di un SOC/CERT della
Regione Lazio
Le suddette attività sono state avviate mediante attivazione di un’apposita fornitura nell’ambito dell’Accordo Quadro Conisp Lotto 2 e denominati
convenzionalmente SICSOC Fase A – la conclusione del progetto in oggetto è prevista nel 2020.

La percentuale di
essere > di 50% dei
558
Pag. 604 di 1310

Servizio
9.32 CYBERSECURITY : Campagne di sensibilizzazione/formazione (programma di
awareness)
Cod. Progetto SICINF

Cod. LAZIOcrea SICINF
Fondi Regionali: X

Altri servizi
Campagne di sensibilizzazione/formazione (programma di awareness) (SICINF)
In sintesi, si prevede di:
• porre in essere un programma di awareness su aspetti quali le linee guida di base, ovvero la protezione del proprio computer e dei dispositivi mobili
(smartphone e tablet), la robustezza e la protezione delle credenziali d’accesso, la salvaguardia delle proprie informazioni personali e il riconoscimento
559
Pag. 605 di 1310

Servizio
9.32 CYBERSECURITY : Campagne di sensibilizzazione/formazione (programma di
awareness)
Cod. Progetto SICINF
dei tentativi di intrusione e truffa (spam, phishing, social engineering, ecc.), fino a concetti più elevati, come il governo delle politiche di sicurezza, le
soluzioni di controllo, le migliori pratiche di prevenzione e di risposta ad eventi negativi.
• simulare campagne di attacco (spam, phishing, social engineering, ecc.) al fine di verificare l’efficacia del programma di awareness ed individuare
gruppi target omogenei per mansioni, competenze e “necessità” su cui agire per rafforzare la sensibilità sulla sicurezza informatica.
Si evidenzia che, al fine di massimizzare l’efficacia dell’anzidetto programma di awareness, si prevede di erogarlo sia su base continuativa che su richiesta,
prevedendo percorsi di formazione regolarmente attuati e caratterizzati da crescenti livelli di approfondimento, contestualizzati sul settore in cui opera il
personale coinvolto.
Per l’attuazione della predetta campagna di sensibilizzazione si ipotizza:
• formazione in aula, erogata da specialisti interni della sicurezza informatica o da formatori esterni.
• soluzioni di e-learning per campagne di formazione di massa.
• Approvvigionamento di servizi specialistici per la simulazione campagne di attacco e le relative analisi
• Approvvigionamento di licenze e hardware specifico
Infine, qualora l’Amministrazione Regionale sia interessata, previa specifica valutazione ed in base ai risultati delle prime azioni, la predetta campagna di
sensibilizzazione potrà essere estesa anche al personale regionale.

La percentuale di
essere > di 50% dei
560
Pag. 606 di 1310

Servizio
9.33 CYBERSECURITY : Sistemi sicurezza per accessi esterni e dispositivi mobili
Cod. Progetto SICMOB
Cod. LAZIOcrea SICMOB
Fondi Regionali: X
Altri servizi
Sistemi sicurezza per accessi esterni e dispositivi mobili (SICMOB)

Si prevede di definire un sistema di governance della sicurezza informatica specifico per normare gli accessi da remoto all’infrastruttura IT di
LAZIOcrea/Regione Lazio ed in particolare mediante dispositivi mobili, acquisendo per questi ultimi anche le necessarie risorse (ad esempio soluzioni di
Mobile Device Management, Capsule Workspace, ecc.) per gestire efficacemente le attività di prevenzione, rilevazione, analisi e risposta agli incidenti per i
device mobile. Tutto questo soprattutto in ottica di telelavoro, smart working e soluzioni di tipo BYOD.
561
Pag. 607 di 1310

Servizio
9.33 CYBERSECURITY : Sistemi sicurezza per accessi esterni e dispositivi mobili
Cod. Progetto SICMOB
In base ai risultati del progetto e previa specifica valutazione ed interesse da parte dell’Amministrazione Regionale, è ipotizzabile estendere il sistema di
gestione per la sicurezza dei dispositivi mobile anche alla realtà Regionale.

La percentuale di
essere > di 50% dei
562
Pag. 608 di 1310

Servizio
9.34 CYBERSECURITY : Approvvigionamento Security Event Managment (SIEM)
Cod. Progetto SICSIE
Cod. LAZIOcrea SICSIE
Fondi Regionali: X
Altri servizi
Approvvigionamento Security Event Managment (SIEM) – (SICSIE)

In considerazione della normativa cogente e della realizzazione del nuovo Data Center della Regione Lazio, si prevede di progettare ed implementare,
previa disponibilità di adeguate risorse (in termini di personale, economiche, ecc.), un idoneo servizio a cui affidare le azioni di Monitoraggio, Logging e di
SIEM (Security Information and Event Management) inteso come un sistema di raccolta e gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza, previste
dalla normativa vigente, ed attualmente solo parzialmente implementate attraverso un servizio esterno mediante fornitura di servizi a canone attivi solo su
una componente minoritaria della attuale infrastruttura “legacy”, ed il cui termine è previsto nel primo trimestre del 2020.
563
Pag. 609 di 1310

Servizio
9.34 CYBERSECURITY : Approvvigionamento Security Event Managment (SIEM)
Cod. Progetto SICSIE
Il SIEM sarà interno a LAZIOcrea al fine di gestire efficacemente le attività di prevenzione, rilevazione, analisi e risposta agli incidenti di sicurezza informatica
dell’infrastruttura IT di LAZIOcrea/Regione Lazio. In considerazione dell’imminente scadenza dell’attuale affidamento in essere nel caso in cui
l’Amministrazione decidesse di non procedere all’approvvigionamento/internalizzazione del SIEM con tale progetto dovrà essere finanziata la continuità
dell’esternalizzazione dei servizi SIEM al fine di garantire la conformità alla normativa vigente.

La percentuale di
essere > di 50% dei
564
Pag. 610 di 1310

Servizio
9.35 CYBERSECURITY : Implementazione Servizio SOC Interno
Cod. Progetto SOCINT
Cod. LAZIOcrea SOCINT
Fondi Regionali:
Fondi Europei:
Altri servizi
Implementazione Servizio SOC Interno – (SICINT)
Vista la normativa cogente ed in particolare in considerazione della prossima messa in esercizio del nuovo CED, si prevede di aggiornare il sistema di
governance della sicurezza informatica nonché di procedere con la progettazione, implementazione ed istituzione di un Security Operations Centre (SOC)
interno finalizzato alla raccolta ed analisi di informazioni provenienti dai sistemi dell’infrastruttura IT del Nuovo data Center al fine di monitore continuamente
la postura di sicurezza di quest’ultima, e delle possibili minacce sugli asset critici in funzione del contesto operativo. Questa attività progettuale vede l’avvio
dalle risultanze del contratto attualmente in essere attinente le attività di SIEM/SOC dell’attuale CED, e prevede la progettazione ed costituzione di una nuova
struttura organizzativa appositamente organizzata per svolgere e fare evolvere le principali funzioni di SOC.
565
Pag. 611 di 1310

Servizio
9.35 CYBERSECURITY : Implementazione Servizio SOC Interno
Cod. Progetto SOCINT
L’impiego del nuovo Data Center include infatti non solo l’organizzazione e l’utilizzo del nuovo ambiente logico virtuale, ma anche e, soprattutto, l’adozione
di misure di sicurezza a protezione delle risorse IaaS virtualizzate ed utilizzate dagli utenti.
Tale attività è attualmente svolta su una parte dell’infrastruttura IT attuale della Regione Lazio (Sala C) mediante affidamento di un apposito servizio
specializzato ad un soggetto esterno (SOC Fastweb). LE attività sono quindi realizzate sull’infrastruttura che sarà dismessa tra la fine del 2019 e l’inizio del
2020 a seguito della entrata in esercizio del Nuovo CED della Regine Lazio (Sala A e Sala B e successivo rifacimento anche della attuale sala C). Tale
contratto di fornitura terminerà nel corso del primo trimestre del 2020 per cui è comunque necessaria una decisione in merito alla continuità di tale
servizio o alla sua internalizzazione come proposta dal presente progetto.

La percentuale di
essere > di 50% dei
566
Pag. 612 di 1310

Servizio
9.36 CYBERSECURITY: Implementazione servizio CERT Regionale
Cod. Progetto CERT-LZ
Cod. LAZIOcrea CERT-LZ
Fondi Regionali:
Fondi Europei: x FSE RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO FASE 2
Altri servizi
Implementazione servizio CERT Regionale– (CERT-LZ)
In considerazione della normativa cogente e della prossima entrata in esercizio del nuovo CED regionale si prevede di progettare ed istituire un Computer
Emergency Response Team (CERT) interno ad integrazione del servizio SOC di cui alle precedenti schede, al fine di gestire efficacemente le attività di
prevenzione, rilevazione, analisi e risposta agli incidenti di sicurezza informatica dell’infrastruttura IT di LAZIOcrea/Regione Lazio.
La linea progettuale prevede la implementazione del CERT regionale, un’organizzazione appositamente strutturata per la prevenzione e completa gestione
degli incidenti di sicurezza cibernetica, permettendo così alla Regione Lazio di avere una struttura organizzativa oltre che dedicata alla gestione di
un’infrastruttura avanzata IT di cloud computing, ma anche in grado di svolgere il ruolo di struttura di riferimento sulle problematiche di cyber security per
la propria “constituency” (attualmente costituita dalla Regione Lazio e dalla LAZIOcrea). Anche questa linea di sviluppo, come anche la precedente, è
567
Pag. 613 di 1310

Servizio
9.36 CYBERSECURITY: Implementazione servizio CERT Regionale
Cod. Progetto CERT-LZ
assolutamente indispensabile per poter garantire un corretto esercizio del nuovo Data Center considerata la necessità di erogare adeguate misure di
sicurezza.
- Seguendo questo approccio, e dimensionando adeguatamente le suddette strutture, il CERT potrebbe anche rivolgere i suoi servizi, oltre che
verso le strutture regionali, anche alle altre organizzazioni e PA del territorio assumendo la funzione di CERT territoriale per le altre PA in
affiancamento a quanto già in essere da parte di AGID mediante il CERT-PA nazionale ed in stretta relazione con le scelte
strategico/programmatiche successive (i.e. Candidatura del CED a CSP), conformemente alla Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020

La percentuale di
essere > di 50% dei
568
Pag. 614 di 1310

Servizio
9.37 Avvio e messa in esercizio nuovo Data Center (Sala A infrastruttura IaaS)
Cod. Progetto 9.46_AVVCED

Finanziatore: Direzione affari istituzionali, personale e sistemi informativi (possibile finanziamento con fondi POR FESR se ancora
disponibili)
Cod. LAZIOcrea 9.46_AVVCED
Fondi Regionali: x

Altri servizi
Avvio e messa in esercizio nuovo Data Center (Sala A infrastruttura IaaS) – (CEDONE)
Sinteticamente l’azione progettuale consta nella realizzazione di un nuovo Data Center completamente virtualizzato, automatizzato, e gestito da software
dedicato, impostato sui recenti paradigmi del Cloud, per l’erogazione di servizi alla PA regionale basato su un nuovo e più avanzato modello di servizio. Il
progetto prevede il completamento della progettazione e l’implementazione della sala A del nuovo CED. Tale nuova area contiene la cella ad alta densità
569
Pag. 615 di 1310

Servizio
9.37 Avvio e messa in esercizio nuovo Data Center (Sala A infrastruttura IaaS)
Cod. Progetto 9.46_AVVCED
destinata all’erogazione di servizi Cloud privato secondo il modello di Infrastructure as a Service (IaaS). Tra le principali attività previste dal progetto vi
sono:
• Completamento della progettazione della nuova cella del Data Center;
• Definizione della struttura organizzativa;
• Creazione di un ambiente di virtualizzazione, attraverso il quale gli utenti possano accedere alle risorse IaaS con la messa a disposizione della
capacità di calcolo, della memoria di archiviazione, delle strutture di server, di rete, e di database;
Con questo servizio si prevede, previa disponibilità di adeguate risorse, di progettare ed avviare l’offerta di servizi di tipo IaaS anche ad altre PA e
organizzazioni del territorio regionale.
Tale nuovo Data Center è un tassello fondamentale per l’implementazione delle linee di sviluppo regionali (DCA 255/2019) nell’ottica della razionalizzazione
dei data center regionali.

La percentuale di
essere > di 50% dei
570
Pag. 616 di 1310

Servizio
9.38 Gestione esercizio infrastruttura IaaS (Sala A) nuovo Data Center
Cod. Progetto GESCED
Cod. LAZIOcrea GESCED
Fondi Regionali: x
Altri servizi
Gestione esercizio infrastruttura IaaS (Sala A) nuovo Data Center – (CEDONE)
Sinteticamente l’azione progettuale comprende tutte le attività indispensabili alla gestione operativa (operations) della nuova Sala A del Data Center
regionale dedicata all’erogazione di servizi di Cloud privato sul modello di Infrastructure as a Service (IaaS). Il nuovo approccio si basa infatti sul modello di
Private IaaS dove l’Infrastructure as a Service non viene erogata da parte di un fornitore di mercato di servizi esterno, ma bensì da un’organizzazione
appositamente costituita all’interno di LAZIOcrea dotata di adeguate risorse, skill, strumenti, competenze, ecc... In questo modo la Regione trae vantaggio
571
Pag. 617 di 1310

Servizio
dalle opportunità offerte della tecnologia IaaS, senza però perdere il controllo sui dati e sulla sicurezza degli stessi. Tra le principali attività previste dal
progetto vi sono quindi:
• Staffing del team dotato di specifiche competenze;
• Operation della nuova cella con la messa a disposizione dei software necessari per la gestione e l’amministrazione delle infrastrutture IT.
• Gestione e manutenzione dell’infrastruttura di calcolo anche mediante;
o servizi di consulenza specialistica
o servizi per la gestione sistemistica dei sistemi
o gestione dei servizi di networking, storage, server, ecc.
o Approvvigionamento e manutenzione/rinnovo risorse IT (hardware, licenze software, ecc.)
• Protezione del Data Center;

In tale nuovo modello di erogazione di servizi infrastrutturali LAZIOcrea rimane responsabile per la gestione dell’ambiente fisico, mentre per incrementare
le caratteristiche della scalabilità e flessibilità è possibile anche ipotizzare eventuali soluzioni di IaaS Ibrido (Hybrid IaaS) con l’impiego di risorse IT
aggiuntive sia interne, sia basate sull’uso parziale di Cluod esterni. In questo modo sarà possibile gestire internamente i dati particolarmente sensibili,
mentre alcune delle risorse scalabili esterne possono essere utilizzate per altri scopi. Questo nuovo modello prevede alcuni paradigmi di funzionamento
completamente differenti rispetto a quanto applicato sino ad oggi e tuttora in essere con l’infrastruttura legacy esistente
Tale nuovo Data Center è un tassello fondamentale per l’implementazione delle linee di sviluppo regionali (DCA 255/2019) nell’ottica della razionalizzazione
dei data center regionali.

La percentuale di
1. Rispetto delle scadenze deliverable consegnati
572
Pag. 618 di 1310

Servizio
essere > di 50% dei
573
Pag. 619 di 1310

Servizio
9.39 SERVIZI DI CONNETTIVITÀ AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
Cod. Progetto LANUMBI
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Esigenze operative e piano di razionalizzazione delle risorse Regionali
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea LANUMBI
Fondi Regionali: x
Altri servizi
Servizi di connettività Azienda Policlinico Umberto I – (LANUMBI)
Si prevede la fornitura, per due anni, di connettività specifica tra il CED Regionale ed il CED del Policlinico Umberto 1 al fine di ospitare e rendere fruibili i
loro sistemi dal CED Regionale.

574
Pag. 620 di 1310

Servizio
9.39 SERVIZI DI CONNETTIVITÀ AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
Cod. Progetto LANUMBI
La percentuale di
essere > di 50% dei
575
Pag. 621 di 1310

Servizio
9.40 ROSTER – BANCA DATI DI ESPERTI PER LA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 67 del 24 febbraio 2015
normativa, etc)
Beneficiario Tutte le strutture della Regione Lazio e gli enti collegati
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
L’Amministrazione regionale e gli enti collegati possono avvalersi del ROSTER per la ricerca di profili ad elevata professionalità aventi
specifiche competenze ed esperienza necessarie al rafforzamento della capacità amministrativa, nonché per la fornitura di supporto
specialistico per l’attuazione delle politiche europee.
ROSTER è attivo presso l’Istituto regionale Arturo Carlo Jemolo, come previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 67 del
24 febbraio 2015 con oggetto: “Disciplinare recante la regolamentazione sul funzionamento del ROSTER – Banca dati di Esperti per la
Regione Lazio”.
576
Pag. 622 di 1310

Servizio
9.40 ROSTER – BANCA DATI DI ESPERTI PER LA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto
L’applicativo consente ai candidati di registrarsi alla banca dati inserendo i propri dati personali e di gestire il proprio profilo (aggiornamento
dati, cancellazione, ecc), ed agli amministratori (Jemolo) di consultare la banca dati e di attivare delle utenze in consultazione ai richiedenti
(Regione Lazio o enti collegati).
Laziocrea, in hosting, dovrà effettuare l’evoluzione dell’applicativo per migliorarne funzionalità e prestazioni.

1.
577
Pag. 623 di 1310
10 Promozione turistica del territorio Laziale

578
Pag. 624 di 1310
Macro-Area PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO LAZIALE

Servizio
10.1 SEGRETERIA OPERATIVA E ORGANIZZAZIONE EVENTI
Cod. Servizio TURISMO_1


normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale del Turismo
Finanziatore: Direzione regionale del Turismo, Direzione regionale Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il servizio prevede il supporto all’attività della segreteria operativa dell’Agenzia come di seguito dettagliato:
 attività di supporto amministrativo per l’Agenzia del Turismo verso soggetti pubblici (ANAC, strutture centrali dello stato, ecc.) e/o soggetti privati
in relazione a finanziamenti pubblici;
 attività di supporto nel monitoraggio di tutti i Capitoli di Spesa dell’Agenzia del Turismo;
 attività di supporto nella redazione di atti amministrativi;

 cura l’attuazione degli accordi tra strutture ministeriali e Regione Lazio relativi ai Cammini di Fede ed a itinerari escursionistici e i rapporti istituzionali
con soggetti i interni ed esterni all’amministrazione regionale;
 predisposizione di note e/o comunicazioni verso strutture interne ed esterne alla Regione;
579
Pag. 625 di 1310

Servizio
10.1 SEGRETERIA OPERATIVA E ORGANIZZAZIONE EVENTI
 predispone la redazione di pubblicazioni relative ai Cammini ed agli itinerari escursionistici;
 realizzazione e gestione piattaforma web forum cammini e banca dati del catasto dei cammini della Regione Lazio di cui alla legge 2/17.
 supporto al Direttore nelle relazioni internazionali;
 LAZIOcrea, tramite il NUR, provvederà al servizio di help desk telefonico, dedicato alle strutture ricettive del Lazio;
 supporto all’Agenzia e all’Assessorato nell’attività di progettazione di eventi di promozione turistica approvati annualmente con relativa Delibera di
Giunta Regionale;
 collaborazione nell’allestimento delle relative fiere/eventi/manifestazioni nazionali ed Internazionali;
 partecipazione dell’Agenzia e dell’Assessorato alle seguenti manifestazioni nazionali ed internazionali di promozione turistica: Anno 2020
o BIT Milano febbraio

o BTO Firenze marzo
o ITB Berlino marzo
o TTG INCONTRI Rimini ottobre
o WTM Londra novembre
o ART CITIES EXCHANGE Roma novembre
Come da Deliberazione n° 410/2018 e sue modifiche successive.
Per consentire la realizzazione delle missioni necessarie ad erogare il servizio, verrà effettuato dalla Committenza il corrispondente Impegno di Spesa.

1. n.istruttorie /preistruttorie÷ n.istruttorie /preistruttorie concordate 100%
580
Pag. 626 di 1310

Servizio
10.2 RICERCHE E STUDI SUL TURISMO DEL LAZIO

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Legge Regionale 50/85 artt. 5 e 27; Legge Regionale 13/2007 artt. 34 e 42
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Saranno svolte le seguenti attività a supporto dell’attività amministrativa dell’Agenzia:

 verifica della rispondenza e dell’impatto degli eventi organizzati sul territorio;
 monitoraggio dell’evoluzione della domanda e dell’offerta turistica;
 realizzazione di indagini sull’andamento qualitativo/quantitativo dei flussi turistici regionali;
 elaborazione di ricerche sul turismo organizzato verso il Lazio, previsioni, gradimento dei prodotti;
 creazione dei report ed analisi dati;

 revisione anagrafiche e verifica dati incongruenti;
 monitoraggio del flusso di dati in entrata dall’utenza e verifica della qualità dei dati
 supporto alle attività relative alla formazione degli operatori del turismo, professioni turistiche e tutela del turista;
581
Pag. 627 di 1310

Servizio
10.2 RICERCHE E STUDI SUL TURISMO DEL LAZIO
 gestione delle pubblicazioni relative la promozione del turismo laziale.
 supporto tecnico amministrativo alla formulazione e attuazione di progetti Europei anche rivolti alle reti in ambito transnazionale e interregionale.
1.
582
Pag. 628 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.3 CONTENZIOSO
Cod. Progetto TURISMO_ 6
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Legge Regionale 50/85 artt. 5 e 27; Legge Regionale 13/2007 artt. 34 e 42
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Saranno svolte le seguenti azioni:

 supporto tecnico-amministrativo alla risoluzione del contenzioso dell’Agenzia del Turismo (Legge Regionale 50/85 artt. 5 e 27; Legge Regionale
13/2007 artt. 34 e 42);
 creazione del data base di tutti i contenziosi in essere e relativo puntuale e continuo aggiornamento;
 rapporti con Avvocatura Regionale nell’attività dei contenziosi inerenti le attività delle professioni turistiche.

1. Aggiornamento del Data Base si
583
Pag. 629 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.4 PROGETTI SPECIALI IN EVENTI INTERNAZIONALI

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Saranno svolte le seguenti azioni:

 Supporto per la preparazione e l’organizzazione per la partecipazione della Regione Lazio all’Expo 2020 Dubai , United Arab Emirates.
Obiettivi:
- valorizzare i territori e le bellezze storiche, artistiche e archeologiche della Regione;
- accrescere le opportunità di investimenti diretti esteri;
- sviluppare le collaborazioni internazionali tra imprese e le strutture accademiche scientifiche.

584
Pag. 630 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.4 PROGETTI SPECIALI IN EVENTI INTERNAZIONALI
1.
585
Pag. 631 di 1310

Servizio
10.5 FORMAZIONE PROFESSIONI TURISTICHE E TUTELA DEL TURISTA
Cod. Servizio TURISMO_

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

 supporto nella predisposizione dei documenti per il rilascio del patentino di accompagnatore, guida e interprete turistico.
 preistruttoria/Istruttoria documentazione e verifica riconoscimenti titoli stranieri rilasciati dal Ministero competente (D.lgs. 206/07).
 Stesura/Verifica atti dirigenziali prima dell’inserimento in SIRIPA.
 Inserimento/verifica/aggiornamento elenchi ufficiali professioni turistiche pubblicate sul sito regionale.
 Supporto alla predisposizione degli atti amministrativi dell’Area Formazione Professioni Turistiche e Tutela del Turista.
586
Pag. 632 di 1310

Servizio
10.5 FORMAZIONE PROFESSIONI TURISTICHE E TUTELA DEL TURISTA
Cod. Servizio TURISMO_
1. n.istruttorie /preistruttorie effettuate ÷ n.istruttorie /preistruttorie concordate 100%

587
Pag. 633 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.6 RADAR - SISTEMA INFORMATIVO STRUTTURE RICETTIVE DEL LAZIO
Cod. Progetto TURADA – TURADA2

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, LR n. 8/2013

normativa, etc) SFAT inviato con nota prot. LAZIOcrea n. 2018/0015497 del 07/11/2018, approvato con DD n. G17070 del 20/12/2018
Beneficiario Agenzia Regionale del Turismo
Finanziatore: Agenzia Regionale del Turismo; Direzione regionale Centrale Acquisti; Direzione Regionale Affari istituzionali
personale e sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea TURADA – TURADA2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Piattaforma web-based per la rilevazione delle presenze turistiche sul territorio a fini statistici. Consente alle strutture ricettive di adempiere agli obblighi
di legge nei confronti dell'Agenzia del Turismo e alla Regione Lazio relativamente alla comunicazione delle presenze turistiche.
È utilizzato dall'Amministrazione Regionale per assolvere al debito informativo trimestrale e annuale verso l'ISTAT.
La piattaforma consente:
 Solleciti all’utenza nei casi di mancato invio dei dati
 Immissione data entry in particolare sull’anagrafica RADAR
 Help desk tecnico di secondo livello all’utenza sull’immissione ed invio dati
588
Pag. 634 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
 Valutazione e correzione eventuali problematiche nell’utilizzo dell’applicativo RADAR.Valutazione e correzione eventuali problematiche nell’utilizzo
dell’applicativo RADAR.
Le attività di help desk telefonico di primo livello del sistema RADAR sono realizzate tramite il NUR, le cui attività sono previste dalla scheda Servizio
SEGRETERIA OPERATIVA della Macro-Area PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO LAZIALE.
Il progetto RADAR prevede la realizzazione di dashboard per reportistica ed analisi dati evolute, attraverso l’impiego di un prodotto di Business Intelligence
(BI) e coerentemente con quanto previsto dal Servizio RICERCHE E STUDI SUL TURISMO DEL LAZIO della Macro-Area PROMOZIONE TURISTICA DEL
TERRITORIO LAZIALE, per garantire:
 monitoraggio dell’evoluzione della domanda e dell’offerta turistica
 realizzazione di indagini sull’andamento qualitativo/quantitativo dei flussi turistici regionali
 elaborazione di ricerche sul turismo organizzato verso il Lazio, previsioni, gradimento dei prodotti
 creazione dei report ed analisi dati
 monitoraggio del flusso di dati in entrata dall’utenza e verifica della qualità dei dati
 valutazione e correzione eventuali problematiche nell’utilizzo dell’applicativo RADAR.

Scarto temporale tra tempistiche effettive e tempistiche pianificate tempistica effettiva e
Servizi di acquisizione - rispetto delle scadenze inferiore a 120 giorni
Scarto temporale tra tempistiche effettive e tempistiche pianificate calendariali
589
Pag. 635 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
Affidamento diretto previa consultazione di tre operatori economici individuati tramite il Mercato Elettronico della P.A.
(MePA) del portale acquisti in rete della Pubblica Amministrazione
590
Pag. 636 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.7 SITO WEB TURISMO DELLA REGIONE LAZIO WWW.VISITLAZIO.IT
Cod. Progetto TUVILA

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT inviato con nota prot. LAZIOcrea n. 2018/0017427 in fase di modifica su specifiche esigenze dell’Agenzia del
normativa, etc) Turismo
Finanziatore: Direzione Regionale affari istituzionali, personale e sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea TUVILA
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il sistema visitlazio.com risulta online a partire dal mese di maggio 2014 e rappresenta da anni il punto centrale per la promozione turistica della Regione.
Tale sistema è costituito da un sito web principale, una piattaforma social media, dei siti satellite e da prodotti multimediali. Come tutti i siti web necessita
di aggiornamento tecnologico costante.
Obiettivo generale del progetto è la realizzazione di un nuovo sito che consenta all’Agenzia del Turismo di promuovere il turismo del Lazio attraverso il web
secondo le modalità attuali.
Obiettivi da realizzare:
 Piattaforma web che consenta la compatibilità nativa con i sistemi mobile

 Sito multilingua che consenta l’aggiunta di ulteriori lingue in qualsiasi momento
591
Pag. 637 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
 Sito facilmente manutenibile e di facile gestione
 Ottimizzazione del posizionamento del sito nei motori di ricerca
 Piattaforma versatile che consenta modifiche/migliorie/evoluzioni in tempi rapidi
 Costi di realizzazione e gestione contenuti.
Le principali attività per la realizzazione e la gestione nuovo sito del turismo sono le seguenti:
 progettazione sito
 realizzazione su piattaforma wordpress
 amministrazione in esercizio
 gestione utenti
 gestione multilingua
 pianificazione e esecuzione attività SEO
 aggiornamento piattaforma
 manutenzione evolutiva
 manutenzione correttiva.
 È necessario garantire il coordinamento con le attività previste dal Servizio COMUNICAZIONE WEB della Macro-Area PROMOZIONE TURISTICA DEL
TERRITORIO LAZIALE.


1. Esecuzione/Monitoraggio progetti - rispetto delle scadenze La percentuale di

592
Pag. 638 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
Deliverable consegnati nei tempi previsti nei tempi previsti deve
essere maggiore del 90%
dei deliverable
pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati
593
Pag. 639 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.8 PIATTAFORMA INFORMATIVA DEL CONVENTION BUREAU
Cod. Progetto TUCOBU
Convenzione Regione Lazio-Convention Bureau vigente

Nota di richiesta attività prot. n. 0625731 del 10/10/2018 (prot. LAZIOcrea n. 2018/0014160), nota prot. LAZIOcrea
normativa, etc)
n. 2018/0018153, nota di riscontro regionale prot. n. 0017894 del 10/10/2019 (prot. LAZIOcrea n. 2019/0000262)
Cod. LAZIOcrea TUCOBU
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il progetto è finalizzato alla realizzazione e manutenzione della Piattaforma informativa del Convention Bureau, a cui aderiscono Roma Città Metropolitana
e Regione Lazio per supportare le attività di networking dei partner aderenti e promuovere il turismo MICE (Meetings Incentives Conventions Exhibitions).
Il ruolo della Regione nel consorzio è proprio legato al supporto per la comunicazione web e la realizzazione della piattaforma informatica.
Le attività da effettuare sono le seguenti:

 progettazione sito;
 realizzazione su piattaforma wordpress;
 amministrazione in esercizio;
 gestione utenti;
594
Pag. 640 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.8 PIATTAFORMA INFORMATIVA DEL CONVENTION BUREAU
Cod. Progetto TUCOBU
 gestione aree riservate;
 pianificazione e esecuzione attività SEO;
 aggiornamento piattaforma;
 manutenzione evolutiva;
 manutenzione correttiva.
La percentuale di
dei deliverable
Esecuzione/Monitoraggio progetti - rispetto delle scadenze
1. pianificati.
Tutti i deliverable (100%)
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati.
595
Pag. 641 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.9 SERVIZI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE SOCIAL E WEB
Cod. Progetto TUCOMU
DGR n. 683 del 20/11/2018

Nota prot. LAZIOcrea n. 2018/0017378
normativa, etc)
DD n. G16599 del 18/12/2018
Finanziatore: Agenzia Regionale del Turismo
Cod. LAZIOcrea TUCOMU
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Acquisto servizi per il miglioramento dei contenuti e del posizionamento sui canali social e web per il sito visitlazio.com
Nello specifico sono acquistati:
 banca dati fotografica
 servizio di gestione delle immagini

 servizio di pubblicazione post sui canali social network
 campagne di promozione web e social per il sito visitlazio.com
596
Pag. 642 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio


597
Pag. 643 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.10 PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
Cod. Progetto

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Laziocrea fornirà:
 Attività di supporto alla promo – commercializzazione dell’offerta turistica del territorio Laziale anche attraverso l’organizzazione e
partecipazione a fiere/eventi/manifestazioni sui mercati nazionali e internazionali di promozione turistica;
 Attività di supporto alla promozione dell’offerta turistica anche tramite la valorizzazione degli itinerari, le destinazioni e i prodotti
turistici del territorio Regionale;
 Attività di supporto per la individuazione di strumenti innovativi per la realizzazione di iniziative di comunicazione per la valorizzazione
degli eventi di promozione che si sviluppano sul territorio e per la realizzazione di materiale editoriale sia di tipo tradizionale che
innovativo.
598
Pag. 644 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
10.10 PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
Cod. Progetto
1.
599
Pag. 645 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio
DGR n. 683 del 20/11/2018

Nota prot. LAZIOcrea n. 2018/0017378
normativa, etc)
DD n. G16599 del 18/12/2018
Finanziatore: Agenzia Regionale del Turismo
Cod. LAZIOcrea TUCOMU
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Acquisto servizi per il miglioramento dei contenuti e del posizionamento sui canali social e web per il sito visitlazio.com
Nello specifico sono acquistati:
 banca dati fotografica

 servizio di gestione delle immagini
 servizio di pubblicazione post sui canali social network
 campagne di promozione web e social per il sito visitlazio.com.
600
Pag. 646 di 1310
Macro-Area TURISMO
Servizio

601
Pag. 647 di 1310
11 Centrale Acquisti
602
Pag. 648 di 1310
Macro-Area CENTRALE ACQUISTI

Servizio
11.1 SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI GARA
Cod. Servizio
D.Lgs. 18/0472016, n. 50 e ss.mm.ii. (Codice dei contratti pubblici) - Legge Regionale n. 2 del 18/02/2002 e ss.mm.ii.
(Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale) - Regolamento Regionale n.1 del 06/09/2002 e ss.mm.ii. (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
normativa, etc.)
della Giunta Regionale) – Determinazione dirigenziale n. G04582 del 05/05/2016 avente ad oggetto “Riorganizzazione delle
strutture organizzative di base denominate aree e uffici della Direzione Regionale «Centrale Acquisti»"
Beneficiario Direzione Regionale Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea _____________
Fondi Regionali: X
La Società fornisce un servizio di supporto amministrativo all’esercizio delle funzioni e dei compiti dei RUP nella gestione delle diverse fasi procedurali
delle iniziative di gara per l’acquisto di beni e servizi ai sensi del Codice dei contratti pubblici, compreso il supporto alla gestione dell’eventuale contenzioso
ed alle istruttorie in materia di Accesso civico. Periodicamente, la Società rendiconta l’attività svolta in merito alle fasi procedurali di ciascuna iniziativa di
gara supportata, al RUP competente, evidenziando eventuali aspetti critici e proposte di efficientamento.
603
Pag. 649 di 1310

Servizio
11.1 SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI GARA
Cod. Servizio
Acquisizione ed elaborazione dei dati relativi ai fabbisogni delle Aziende Sanitarie (DAE), rispetto al numero complessivo
1. (DAE*100)/TAS = 100%
delle Aziende Sanitarie (TAS)
Monitoraggio e analisi delle Convenzioni Consip attive (MAC), rispetto al numero complessivo delle Convenzioni Consip
2. (MAC*100)/TC = 100%
attive (TC)
Monitoraggio dello stato del contenzioso relativo alle iniziative di gara supportate (MSC), rispetto al numero complessivo
3. (MSC*100)/TR = 100%
del contenzioso afferente alle iniziative di gara supportate (TR)
604
Pag. 650 di 1310

Servizio
11.2 SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL CONTRATTO QUADRO DI SERVIZI TRA LA
REGIONE LAZIO E LAZIOCREA
Cod. Servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto quadro di servizi tra Regione Lazio e Laziocrea
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Laziocrea contribuisce all’attuazione del Contratto Quadro di Servizi tra la società e la Regione Lazio e, in particolare, alla redazione del POA annuale nelle
modalità e nei componenti previsti dal contratto, mediante un supporto amministrativo e gestionale e il supporto tecnico alla definizione, alla gestione dei
progetti e dei servizi previsti nel POA, comprese le attività connesse con le Direzioni regionali e le altre strutture della Giunta.
Inoltre la società, nell’ambito dei servizi richiesti dalle Direzioni regionali che esulano dal POA, fornisce supporto all’attività amministrativa e tecnica di
approvazione e finanziamento dei progetti e degli servizi..

605
Pag. 651 di 1310

Servizio
11.2 SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL CONTRATTO QUADRO DI SERVIZI TRA LA
REGIONE LAZIO E LAZIOCREA
Cod. Servizio
3. Redazione della bozza del documento dei fabbisogni si

606
Pag. 652 di 1310

Servizio
11.3 CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA CONTRATTI
Cod. Servizio
Legge Regionale n. 2 del 18/02/2002 e ss.mm.ii. (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e
disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) - Regolamento Regionale n.1 del 06/09/2002 e ss.mm.ii.
Riferimenti (D.G.R., Piani, regolamenti,
(Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) – Determinazione dirigenziale n.
SFAT, normativa, etc.)
G04582 del 05/05/2016 avente ad oggetto “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate aree
e uffici della Direzione Regionale «Centrale Acquisti»"
Fondi Regionali: X
La Regione Lazio ha sviluppato un processo generale di dematerializzazione delle attività amministrative al fine della progressiva eliminazione della
forma cartacea degli atti con un utilizzo sempre più massivo del formato digitale. In questo processo rientra anche l’attività contrattuale di natura
pubblica o privata della Regione Lazio.
Tutti gli atti negoziali di natura privata o pubblica della Regione Lazio potranno sono conservati presso l’Archivio Par.ER., con tutte le caratteristiche
tecniche e le garanzie richieste per l’idonea archiviazione e conservazione degli atti informatici a norma di legge, attraverso una web-application”
utilizzata, denominata “Conservazione sostitutiva”, che gestisce il passaggio finale del processo di gestione documentale proprio della struttura
“Ufficiale Rogante e contratti” dopo l’attività di registrazione degli atti privati o repertoriazione degli atti pubblici svolta dall’Ufficiale Rogante.
607
Pag. 653 di 1310

Servizio
Cod. Servizio
L’Archiviazione Sostitutiva non ha relazione con altri applicativi interni della Struttura Ufficiale Rogante: le modalità di trasferimento dei documenti
da un sistema all’altro è esclusivamente manuale attraverso l’immissione di alcuni dati e degli allegati relativi all’intera unità documentaria
dell’attività contrattuale.
Il servizio consiste quindi nel prestare supporto all’attività amministrativa e affiancamento nell’alimentazione di sistemi informativi, con le seguenti
modalità:
 fornire un supporto di segreteria trasversale relativo all’assistenza dei processi di archiviazione sostitutiva;
 provvedere all’estrazione dei dati necessari dall’applicativo “Ufficiale Rogante”;
 acquisizione di tutta la documentazione in formato digitale;
 provvedere all’archiviazione dei documenti sull’apposito applicativo web “Archiviazione sostitutiva”.
Il servizio prevede altresì l’esecuzione di attività di assistenza per la trasmissione dei verbali di gara e per la registrazione degli stessi presso l’Agenzia
delle Entrate, con particolare riferimento a:
1) autenticazione dei verbali di gara (apposizione del sigillo dell’Ufficiale rogante) in duplice copia (una per la struttura regionale competente ed
una per l’Agenzia delle Entrate);
2) conteggio delle spese riguardanti i verbali di gara (stesura, copia, imposta di bollo, imposta di registrazione, etc.), secondo le previsioni
normative vigenti in materia;
3) predisposizione delle note di richiesta di pagamento delle spese, con la predisposizione dei modelli F24 necessari al pagamento dell’imposta di
bollo e imposta di registro presso l’Agenzia delle Entrate;
4) comunicazioni di avvenuta registrazione dei verbali di gara, all’Aggiudicatario ed alla struttura regionale competente.

608
Pag. 654 di 1310

Servizio
Cod. Servizio
1. Servizi di acquisizione e archiviazione espletati (SAE), rispetto ai servizi di conservazione sostitutiva richiesti (SAR) (SAE *100)/SR = 100%
609
Pag. 655 di 1310

Servizio
11.4 MAGAZZINO
Cod. Servizio
ss.mm.ii. (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) – Determinazione
normativa, etc.)
dirigenziale n. G04582 del 05/05/2016 avente ad oggetto “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base
denominate aree e uffici della Direzione Regionale «Centrale Acquisti»"
Beneficiario Uffici e servizi della Giunta Regionale della Giunta Regionale - Organi di governo della Regione Lazio e relative
Strutture di diretta collaborazione
Fondi Regionali: X
Il servizio consiste nel supporto operativo ed amministrativo alla gestione del magazzino regionale situato presso la sede centrale della Regione Lazio
(via Rosa Raimondi Garibaldi n. 7 – Roma), mediante lo svolgimento delle seguenti attività:
 carico, scarico, stoccaggio e movimentazione, di cancelleria, toner, carta e altre piccole attrezzature d’ufficio (ad es. sedie, cassettiere,
lampade da tavolo, lampade a piantana, attaccapanni a piantana, etc.), presso il suddetto magazzino regionale e la sede centrale della
Regione Lazio;
 carico, scarico, stoccaggio e movimentazione del suddetto materiale presso i depositi di volta in volta indicati dall’Amministrazione Regionale;
 trasporto e consegna del suddetto materiale presso le strutture regionali presenti sul territorio della città di Roma.
610
Pag. 656 di 1310

Servizio
11.4 MAGAZZINO
Cod. Servizio
 predisposizione del materiale da trasportare e consegnare presso le altre strutture regionali (poste al di fuori del territorio della città di
Roma);
 montaggio di piccole attrezzature d’ufficio presso la sede centrale della Regione Lazio.
Le suddette attività saranno svolte in costante coordinamento con il Responsabile dell’Area Esecuzione Contratti, Servizi e Forniture della Direzione
Regionale Centrale Acquisti (o suo delegato) e secondo le indicazioni fornite da quest’ultimo, che provvederà a concordare con la Società, di volta in
volta, la tipologia e la quantità di materiale da gestire, oltre ai relativi tempi di esecuzione.
Il servizio di conduzione necessario al trasporto del suddetto materiale è svolto dalla Società, mediante l’utilizzo di un apposito mezzo facente parte
dell’autoparco aziendale, fermo restando che le spese relative a:
 permessi di accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) della città di Roma;
 rifornimenti di carburante;
 pedaggi autostradali;
sono a completo ed esclusivo carico dell’Amministrazione regionale.
Servizi di trasporto e consegna espletati conformemente alle tempistiche di esecuzione concordate (STE), rispetto ai servizi
1. (STE*100)/STC ≥ 95%
di trasporto e consegna concordati (STC)
611
Pag. 657 di 1310

Servizio
11.5 SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI CONTRATTI
Cod. Servizio

normativa, etc.)
Fondi Regionali: X
Laziocrea fornisce supporto amministrativo ai DEC nella fase esecutiva di alcuni contratti relativi a forniture e servizi della Regione. Nel dettaglio,
Laziocrea provvederà al supportare le attività di seguito elencate:
 Verifica contabile delle fatture pervenute su piattaforma elettronica;
 Verifica della corretta applicazione delle norme contrattuali riportate dal fornitore;
 In caso di anomalie dei dati viene effettuata la segnalazione scritta e telefonica al fornitore con rifiuto della fattura sul sistema SIRIPA;
 Istruttoria per il pagamento fino al pagamento stesso delle fatture idonee;
 Procedure di attivazione nuovi contratti di fornitura (preventivi e successivamente determina di impegno della spesa sul capitolo);
 volture contratti da altre amministrazioni o cessazioni utenze con eventuali sopralluoghi ove necessitano;
 Compilazione dei file per l’adesione in Convezione Consip sull’energia ed interlocutorie con i fornitori su eventuali problematiche;
 Verifica e comunicazioni con l’Avvocatura per relazioni su decreti ingiuntivi e cessioni credito dei vari fornitori.
612
Pag. 658 di 1310

Servizio
11.5 SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI CONTRATTI
Cod. Servizio
Inoltre il servizio prevede l’esecuzione di attività strumentali alla fase esecutiva dei contratti, come la gestione dell’archivio cartaceo e del corretto
flusso della documentazione inerente il servizio.
1.
613
Pag. 659 di 1310

Servizio
11.6 MERCATO ELETTRONICO
Cod. Servizio

normativa, etc.)
Fondi Regionali: X
Laziocrea fornirà supporto amministrativo alle attività di gestione e aggiornamento del mercato elettronico in attuazione del regolamento della
piattaforma Stella.
Nel dettaglio Laziocrea si occuperà della verifica della conformità della documentazione inviata dai fornitori ai fini dell’iscrizione al mercato elettrico,
all’aggiornamento e alla gestione dello stesso nonché all’assistenza on – line all’utenza.
Inoltre Laziocrea si occuperà del controllo a campione sul totale degli iscritti, in relazione all’art. 80 del D.Lgs 50/2016 in collaborazione con il servizio
“Supporto all’attività di controllo ex art. 80 del D.Lgs n. 50/2016”.

614
Pag. 660 di 1310

Servizio
11.6 MERCATO ELETTRONICO
Cod. Servizio
Verifica di conformità della documentazione amministrativa trasmessa dai fornitori per l’iscrizione o tenuta del mercato
1. 100%
elettronico
Controllo a campione ex art. 80 D.Lgs 50/2016 ai fini del mantenimento dell’iscrizione al mercato elettronico degli operatori
2. 5% sul totale iscritti.
economici iscritti.
615
Pag. 661 di 1310

Servizio
11.7 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EX ART. 80 DEL D.LGS 50/2016
Cod. Servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice dei contratti pubblici)
normativa, etc.)
Fondi Regionali: X

Il servizio consiste nel prestare supporto alla gestione delle attività di controllo sul possesso dei requisiti di ordine generale in capo agli operatori
concorrenti (ex art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016), da eseguire sulla base di quanto richiesto/dichiarato in sede di gara e delle indicazioni del RUP
competente, finalizzato alla completa e tempestiva trasmissione delle relative risultanze al RUP stesso.
Laziocrea dovrà:
1) Avviare le attività di controllo dal pervenimento della richiesta;
2) Realizzare un report sugli esiti dei controlli a 30 giorni dall’avvio;
3) Realizzare un report finale con l’esito all’arrivo di tutti i controlli.

616
Pag. 662 di 1310

Servizio
11.7 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EX ART. 80 DEL D.LGS 50/2016
Cod. Servizio
1. Avvio dei controlli Entro 3 gg dalla richiesta
2. Report sugli esiti dei controlli Entro 30 gg dall’avvio

617
Pag. 663 di 1310

Servizio
11.8 PORTINERIA
Cod. Servizio
normativa, etc.)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il servizio consiste nel supporto alle attività connesse all’accoglienza ed assistenza diretta al pubblico e, in particolare, prevede l’esecuzione delle
seguenti attività:
 rilascio del badge d'ingresso ai visitatori, previa verifica del pass richiesto dagli uffici regionali (mediante utilizzo dell'applicativo “gestione
visitatori” presente nella intranet regionale) e ritiro dei documenti d’identità dei visitatori;
 rilascio dei badge temporanei d’ingresso al personale dipendente della Regione Lazio, provvisoriamente sprovvisto del tesserino regionale;
 rilascio dei badge d’ingresso alle persone che ricoprono cariche istituzionali presso la Regione Lazio ed ai soggetti in forza presso le strutture
di diretta collaborazione con gli Organi di governo regionali;
618
Pag. 664 di 1310

Servizio
11.8 PORTINERIA
Cod. Servizio
 informazione e accompagnamento, presso la portineria della Palazzina A della sede centrale della Regione Lazio (via Cristoforo Colombo n.
212), di coloro che, per motivi istituzionali, necessitano di accedere agli uffici della Presidenza e/o delle strutture di diretta collaborazione
con gli Organi di governo regionali;
 rilascio informazioni e indicazioni ai visitatori privi di appuntamento.
Il servizio comprende l’accoglienza ai piani esclusivamente nella Palazzina A della sede centrale della Regione Lazio (via Cristoforo Colombo n. 212).
Il servizio di portineria è attivato nelle seguenti sedi della Regione Lazio e con gli orari di seguito indicati:
 Via Rosa Raimondi Garibaldi n. 7 (Palazzina B, piano terra), dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle ore 19.00;
 Via Cristoforo Colombo n. 212 (Palazzina A, piano terra) dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle ore 19.00;
 Via del Serafico n. 121/127(in via di dismissione), dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle ore 17.00;
 Via del Tintoretto n. 432(in via di dismissione), dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle ore 19.00;
 Via Anagnina n. 221(in via di attivazione), dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 19.00;
 Via del Laurentina n. 631, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle 15.27;
 Via Francesco Veccia n. 23, Frosinone, dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle 17.00;
 Via del Serafico n. 107, dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle ore 19.00.
Il servizio comprende il trasporto e l’esposizione del Gonfalone della Regione Lazio, oltre al trasporto e deposizione di corone floreali in occasione di
cerimonie istituzionali e nel corso degli eventi previsti dal Cerimoniale Regionale.

1. Servizi di Portineria effettivamente resi (PR), rispetto ai servizi di Portineria previsti (PP) (PR*100)/PP = 100%
619
Pag. 665 di 1310

Servizio
11.9 GESTIONE POSTA
Cod. Servizio
normativa, etc.)
Fondi Regionali: X

Il servizio consiste nel supporto amministrativo alla gestione dell’Ufficio postale e della corrispondenza, in entrata ed in uscita, dell’Amministrazione
regionale, compreso il ritiro, la consegna ed il trasposto all’Ufficio Postale di riferimento e presso le sedi regionali distaccate. Il servizio di gestione
dell’Ufficio postale è attivato presso le sedi regionali di Roma, site in Via R.R. Garibaldi n. 7 e Via del Serafico n. 121/127. Presso la sede regionale sita in
Viale del Tintoretto n. 432 è attivato esclusivamente il servizio di accettazione posta, con presa in carico della posta in entrata e la successiva consegna
al protocollo regionale.
620
Pag. 666 di 1310

Servizio
11.9 GESTIONE POSTA
Cod. Servizio
In relazione alla gestione della posta in entrata, il servizio si svolge come indicato nella seguente tabella.
# Modalità Sedi Tempistica
Ufficio Poste Italiane S. Paolo Giornalmente
1 Ritiro della corrispondenza all’ufficio postale
Ufficio Poste di Via R.R. Garibaldi, 103 Giornalmente
Via Capitan Bavastro, 108 Giornalmente
Via del Serafico, 121/127 (in dismissione) Giornalmente
2 Ritiro della posta presso le sedi distaccate Via del Giorgione, 129 Giornalmente
Viale del Tintoretto, 432 (in dismissione) Giornalmente
Via Anagnina n. 221 (in attivazione) Giornalmente
3 Consegna della corrispondenza recapitata a mano Tutte le sedi regionali Giornalmente
Nei casi 1 e 2, il servizio prevede l’esecuzione delle seguenti attività:

 catalogazione e annotazione negli appositi registri (es. raccomandate, assicurate, posta prioritaria e plichi inerenti le procedure di gara);
 rilascio ricevute di consegna dei plichi inerenti le procedure di gara e, in generale, della corrispondenza recapitata a mano;
 smistamento;
 consegna giornaliera ai rispettivi Uffici di Protocollo e successivo smistamento ai destinatari;
 archiviazione distinte.
Nel caso 3, il servizio prevede l’esecuzione un’attività di front office, con le seguenti modalità:
 rilascio ricevute di consegna dei plichi inerenti le procedure di gara e, in generale, della corrispondenza consegnata a mano;
 annotazione dell'avvenuto ritiro della corrispondenza negli appositi registri;
 catalogazione (es. raccomandate, assicurate, posta prioritaria e plichi inerenti le procedure di gara);
621
Pag. 667 di 1310

Servizio
11.9 GESTIONE POSTA
Cod. Servizio
 smistamento;
 consegna giornaliera ai rispettivi Uffici di Protocollo e successivo smistamento ai destinatari.
In relazione alla posta in uscita da: (i) uffici protocollo (1 volta al giorno), (ii) sedi distaccate (iii) consegna diretta da parte dei dipendenti regionali
della sede, saranno svolte le seguenti attività:
 catalogazione (es. raccomandate, assicurate, prioritaria);
 distinte e archiviazione delle stesse;
 smistamento.
Presso la sede di Via R.R. Garibaldi il servizio prevede anche:

 la consegna delle convocazioni di Giunta agli Assessorati, Direzioni Regionali e Aree in indirizzo;
 la consegna ed il ritiro giornaliero della posta presso l’Avvocatura.
1. Servizi di gestione posta eseguiti (GPE), rispetto ai servizi di gestione posta previsti (GPP) (GPE*100)/GPP = 100%
622
Pag. 668 di 1310

Servizio
11.10 SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE AUTOVETTURE DELLA REGIONE
Cod. Servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1

normativa, etc.)
Fondi Regionali: X

Il servizio consiste nel supporto amministrativo alla gestione del parco auto della Regione Lazio. In particolare Laziocrea f ornisce
supporto sia per la programmazione degli interventi di manutenzione e mantenimento dell’efficienza delle auto di proprietà della
Regione Lazio, che per la programmazione degli approvvigionamenti di servizi di leasing e noleggio in corrispondenza dei
fabbisogni delle strutture della Giunta. Le attività comprendono altresì il supporto alla gestione della fornitura dei carbur anti, dei
telepass e dei permessi di circolazione delle zone ZTL del Comune di Roma e un report di monitoraggio trimestrale sull’utiliz zo di
ogni mezzo (controllo kilometrico e controllo consumo carburante).
 Tra le attività di programmazione dovranno essere considerate anche quelle relative alla revisione degli automezzi in
conformità alla normativa vigente in materia.

623
Pag. 669 di 1310

Servizio
11.10 SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE AUTOVETTURE DELLA REGIONE
Cod. Servizio
1. Monitoraggio manutenzione parco auto di proprietà della regione Report semestrale
2. Monitoraggio permessi ZTL Report annuale

624
Pag. 670 di 1310

Servizio
11.11 GESTIONE TESSERINI REGIONALI
Cod. Servizio
(Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) – Determinazione dirigenziale n.
normativa, etc.)
G04582 del 05/05/2016 avente ad oggetto “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate aree
e uffici della Direzione Regionale «Centrale Acquisti»"
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il servizio consiste nel supporto amministrativo all’attività di gestione dei tesserini regionali per l’accesso del personale dipendente dell’Amministrazione
regionale alle sedi/uffici della Regione Lazio. Il servizio è erogato su richiesta del Responsabile dell’Area Esecuzione Contratti, Servizi e Forniture della
Direzione Regionale Centrale Acquisti (o suo delegato), mediante lo svolgimento delle seguenti attività:
 ricezione delle richieste di produzione di tesserini regionali, anche in caso di smarrimento;

 realizzazione di foto di riconoscimento mediante apposito programma informatico regionale;
 elaborazione e stampa del tesserino;
 consegna dello stesso al richiedente;
 archiviazione delle istanze di produzione del tesserino regionale.
625
Pag. 671 di 1310

Servizio
11.11 GESTIONE TESSERINI REGIONALI
Cod. Servizio
La tempistica di esecuzione delle suddette attività è pari ad un giorno lavorativo a decorrere dalla ricezione della richiesta.
1. Tesserini prodotti e consegnati conformemente alla tempistica di esecuzione prevista (TPC), rispetto ai tesserini richiesti (TR) (TPC*100)/TR = 100%
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Pag. 672 di 1310

Servizio
11.12 ARCHIVIO CENTRALE
Cod. Servizio
D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e ss.mm.ii.; Legge Regionale n. 2 del 18/02/2002 e ss.mm.ii. (Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale);
Regolamento Regionale n.1 del 06/09/2002 e ss.mm.ii. (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
della Giunta Regionale); Legge n. 106 del 15/04/2004 (Norme relative al deposito legale dei documenti di
Riferimenti (D.G.R., Piani, regolamenti, interesse culturali destinati all'uso pubblico); D.P.R. n. 252 del 03/05/2006 (Regolamento recante norme in
SFAT, normativa, etc.) materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico); Determinazione
denominate aree e uffici della Direzione Regionale «Centrale Acquisti»" - Determinazioni dirigenziali aventi ad
oggetto la riorganizzazione delle strutture organizzative delle altre Direzioni Regionali - Atto di Organizzazione
n. A0709 del 26/03/2010
Beneficiario Uffici e servizi della Giunta Regionale – Comuni coinvolti nel progetto pilota “Archivio Territoriale”
Fondi Regionali: X

Il servizio consiste nella gestione dell’Archivio Centrale della Regione Lazio, sito in località Santa Palomba (Via Ardeatina km 22.400), previa ricezione
da parte delle strutture regionali interessate della documentazione da sottoporre al processo di archiviazione/digitalizzazione e, ove possibile, di
dematerializzazione. Ove specificamente concordato, il servizio può implicare l’espletamento di un’attività di supervisione sulla raccolta e
l’organizzazione della documentazione, presente negli archivi regionali correnti, da trasferire presso l’Archivio Centrale. Tutta la documentazione da
627
Pag. 673 di 1310

Servizio
Cod. Servizio
archiviare deve essere necessariamente accompagnata da apposite note, contenenti la puntuale indicazione della documentazione trasferita presso
l’Archivio Centrale e delle eventuali modalità specifiche di lavorazione della documentazione trasmessa, sottoscritte dal Dirigente/Funzionario
regionale competente e registrate in uscita nel protocollo regionale.
In particolare, il servizio prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
ACQUISIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
 presa in consegna di tutta la documentazione recapitata presso l’Archivio Centrale dalle strutture regionali interessate (mediante il servizio di
trasporto e facchinaggio apprestato dall’Amministrazione regionale);
 verifica della documentazione ricevuta rispetto alle indicazioni contenute nelle note di accompagno;
 registrazione delle note di accompagno nel protocollo aziendale (in entrata);
 collocazione della documentazione negli spazi preposti;
 registrazione a Sistema dello scarico effettuato.
ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
 esame documentale del materiale acquisito;
 apertura istruttoria;
 selezione, classificazione, fascicolazione e digitalizzazione dei documenti;
 inserimento a Sistema dei dati estrapolati e, ove possibile, dematerializzazione;
 collocamento e posizionamento dei documenti lavorati in Archivio;
 invio al macero della documentazione di scarto.
GESTIONE RICHIESTE DI “ACCESSO AGLI ATTI”
 presa in carico della richiesta di accesso agli atti inviata a mezzo PEC dalla struttura regionale competente;
 acquisizione al protocollo informatico della richiesta pervenuta;
 apertura istruttoria e indicizzazione di tutta la documentazione che compone la pratica richiesta;
 scansione di tutta la documentazione per le consegne telematiche;
 predisposizione della nota di risposta, con la dettagliata indicazione della composizione del documento richiesto;
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Servizio
Cod. Servizio
 acquisizione al protocollo informatico della lettera di trasferimento del documento richiesto;
 consegna fisica o telematica della documentazione richiesta.
DEMATERIALIZZAZIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI RELATIVI AI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE LAZIO
L’attività deve essere svolta per le cartelline del personale in quiescenza che in servizio. Il processo di classificazione, fascicolazione e tracciabilità
dei documenti viene svolto presso la sede della Direzione del Personale della Regione Lazio. La parte relativa alla digitalizzazione e archiviazione
delle cartelle viene svolto presso la sede dell’Archivio Unico Territoriale della Regione Lazio. La visualizzazione delle cartelle digitalizzate avviene da
remoto, accedendo al software di archiviazione in uso presso l’Archivio.
DEPOSITO LEGALE
Il servizio prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
 ricezione e verifica dei plichi contenenti le pubblicazioni oggetto di deposito legale;
 classificazione e numerazione cronologica dei plichi divisi per tipologia e casa editrice;
 restituzione al depositante (tramite mail) di una copia vidimata dell’elenco dei documenti pervenuti;
 inserimento a sistema dei dati identificativi di ciascuna pubblicazione;
 archiviazione delle pubblicazioni all’interno del deposito regionale.
PROGETTO PILOTA ARCHIVIO TERRITORIALE DELLA REGIONE LAZIO (AUTREL)
Il progetto, avviato nel mese di maggio 2018 con la sottoscrizione di un’apposita Convenzione tra la Regione Lazio, LAZIOcrea ed i Comuni del Lazio
coinvolti nella sperimentazione, prevede l’esecuzione delle attività di gestione degli archivi, storici e correnti.
Nello specifico, il servizio prevede il compimento delle seguenti attività:
 esame documentale del materiale;
 selezione, classificazione, fascicolazione e digitalizzazione dei documenti;

 collocamento e posizionamento dei documenti lavorati.
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Pag. 675 di 1310

Servizio
Cod. Servizio
1. Servizi di acquisizione e archiviazione espletati (SAE), rispetto ai servizi di acquisizione e archiviazione richiesti (SAR) (SAE *100)/SAR = 100%
Numero di richieste di “accesso agli atti” evase entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della rispettiva richiesta
2. (NRAE*100)/NRAR ≥ 95%
(NRAE), rispetto al numero di richieste di “accesso agli atti” ricevute (NRAR)
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Servizio
11.13 SERVIZI AUDIO VIDEO PER LE SALE REGIONALI
Cod. Progetto 11.9_SAVIR3


normativa, etc)
Finanziatore: Direzione Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea 11.9_SAVIR3
Fondi Regionali: x

Rinnovo dei servizi ed hardware audio-video per le Sale regionali e per eventi sul territorio, compresa la disponibilità a chiamata di un tecnico audio-video 7
giorni su 7 per allestimento e assistenza tecnica per tutta la durata dell’evento presso le sale presenti nella sede regionale di Via Cristoforo Colombo, con
possibilità di più eventi simultaneamente.

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Servizio
11.13 SERVIZI AUDIO VIDEO PER LE SALE REGIONALI
Cod. Progetto 11.9_SAVIR3
Scadenze rispettate rispettare deve essere
1.
maggiore del 95% di
quelle concordate
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Servizio
11.14 PIATTAFORMA E-PROCUREMENT ED EVOLUZIONE
Cod. Progetto DRCPDA - STAR

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea DRCPDA - STAR
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Nell’ambito dell’evoluzione della piattaforma Stella già operativa per le principali funzionalità, è necessario procedere all’estensione dell’ambito
di azione della DRCA in termini di Enti serviti (Enti regionali, Società in house, aziende del SSR e non, agenzie etc.), categorie merceologiche e
tipologie di appalti (es. lavori), e si richiede il mantenimento ed evoluzione delle funzionalità della piattaforma che consenta di assolvere al
mandato istituzionale di una Centrale di Committenza regionale, supportando sia la gestione delle procedure telematiche di gara, sia la
digitalizzazione dei processi di acquisto che intervengono a valle dell’esperimento delle fasi di gara (richiesta di acquisto su convenzione / accordo
/ contratto quadro, emissione ordini, ricevimento beni e servizi, fatturazione), nonché le propedeutiche fasi di programmazione degli acquisti e le
successive fasi di monitoraggio e controllo della spesa.
633
Pag. 679 di 1310

Servizio
La proposta progettuale dovrà estendere nuove componenti applicative sviluppate specificatamente per il contesto regionale laziale, quali: sistema
di gestione dei contratti, sistema di datawarehouse e business intelligence per il monitoraggio e controllo della spesa, l’elaborazione del rating dei
fornitori, il reporting sui livelli di servizio rilevati nell’ambito della esecuzione dei contratti, integrazioni con sistemi terzi pre-esistenti.
In particolare si perseguiranno i seguenti obiettivi:
1) Garantire il servizio di gestione operativa e sistemistica anche al fine di svolgere interventi considerati urgenti con SLA ad elevati standard;
2) Garantire il servizio di manutenzione correttiva dell’applicativo Stella con termini di intervento nei casi dichiarati urgenti dalla DRCA e che
generano blocco della singola funzionalità;
3) Garantire lo sviluppo di nuove funzionalità di piattaforma, secondo le disposizioni indicate da DRCA, quali:
 le funzionalità di gestione del mercato elettronico;

 le funzionalità di programmazione e aggregazione della spesa;
 la funzionalità di gestione della dei controlli con modalità di campionatura per il mercato elettronico
 realizzazione di pagine informative dedicate Di tipologia Dashboard e report per differenti livelli di profilazione al fine di consentire il
monitoraggio e controllo in tempo reale con viste aggregate sulle procedure di gara gestite e livelli di spesa obiettivo/realizzata raggiunti;
 Realizzazione del modulo di gestione dei contratti in fase di esecuzione al fine di verificare la qualità di erogazione dei servizi e i livelli di
consumo/ripartizione in base al fabbisogno per le tipologie in convenzione;
 realizzazione di un sistema di datawarehouse finalizzato al collegamento del ciclo di approvvigionamento dalla fase di raccolta del
fabbisogno sino alla fase di ordinazione, e pagamento del comparto Sanitario e ICT;
 Garantire tempi di realizzazione è messa in produzione di sviluppi di minore entità;
 Garantire, attraverso un sistema di trouble ticketing, livelli di presa in carico e risposta in assistenza mail/telefonica ad operatori
economici e amministrazioni iscritte entro SLA operativi ad elevati standard;
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Pag. 680 di 1310

Servizio
H) Sviluppare il portale informativo sovraordinato alla piattaforma stella con i dati di sintesi delle iniziative di gare gestite in piattaforma al fine di
garantire una semplicità di accesso ai dati delle procedure di gara e gli obiettivi di aggregazione raggiunti dalla DRCA

90% dei casi entro gli SLA
1. SLA di risposte per interventi urgenti di Gestione operativa e sistemistica concordati per interventi
urgenti
90% dei casi entro gli SLA
2. SLA di intervento per azioni di manutenzione applicativa per interventi dichiarati urgenti concordati per interventi
applicativi urgenti
giorni calendariati
Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti deliverable pianificati
4.

635
Pag. 681 di 1310

Servizio
essere maggiore del
90% dei deliverable
pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati.
636
Pag. 682 di 1310

Servizio
11.15 CENTRALINO REGIONALE
Cod. Servizio

normativa, etc)
Finanziatore: Regione Lazio
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X

Servizi di sportello
In tale ambito, la società fornisce servizio di supporto alla gestione del centralino Regionale 06/51681.
Il servizio prevede l’accoglienza telefonica e lo smistamento alle aree d’interesse. Per l’espletamento del servizio vengono utilizzati apparati telefonici forniti
dalla committenza. Mensilmente viene prodotto un report con le attività espletate e dati quantitativi.

L’attesa media della
chiamata dell’utente
1. Servizi di sportello telefonico – Tempi di attesa
deve essere minore o
uguale a 2 minuti. Tempi
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Pag. 683 di 1310

Servizio
11.15 CENTRALINO REGIONALE
Cod. Servizio
di risoluzione della
problematica legati agli
SLA come da DGR URP
638
Pag. 684 di 1310

Servizio
11.16 CONCESSIONE CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE ED ALLA
VALORIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE DI INTERESSE REGIONALE
Cod. Servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Regolamento Regionale 19/2018

normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
La società fornisce supporto amministrativo per l’attuazione di quanto previsto dal regolamento regionale n.19/2018. In particolare sono richieste le attività
di seguito riportate:
1) Stampa e archiviazione delle istanze di richieste di contributi;
2) Report aggiornato in tempo reale in merito agli enti pubblici e privati che hanno presentato richiesta di contributo;
3) Supporto nella richiesta di integrazione delle istanze e delle rendicontazioni pervenute alla Direzione Centrale Acquisti;
4) Predisposizione note di sollecito alla rendicontazione.

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Servizio
11.16 CONCESSIONE CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE ED ALLA
VALORIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE DI INTERESSE REGIONALE
Cod. Servizio
Aggiornamento in tempo
1. Report degli enti che presentano richiesta di contributi
reale
640
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12 Avvocatura
641
Pag. 687 di 1310
Macro-Area AVVOCATURA
Servizio
12.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ LEGALE
Cod. Servizio AVVOCATURA_1

disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) - Regolamento Regionale n. 1 del 06/09/2002 e ss.mm.ii.
(Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) – Determinazione dirigenziale n.
normativa, etc.)
G04569 del 04/05/2016 avente ad oggetto “Riorganizzazione delle strutture organizzative dell'Avvocatura Regionale”.
Beneficiario Avvocatura Regionale
Finanziatore: Direzione Regionale Centrale acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il servizio consiste nel supporto ai legali sotto il profilo degli incombenti amministrativi, informatici e materiali da espletare. In particolare, il servizio
prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
a) Supporto all’attività legale:
- supporto nelle attività connesse all’uso delle piattaforme telematiche (sia interne che in connessione con gli Uffici giudiziari) inclusa la
trasmissione degli atti processuali (redatti dai legali) sulle piattaforme del processo telematico (civile, amministrativo, tributario);
- supporto nelle attività amministrative e materiali (formazione dei fascicoli cartacei, inserimenti di dati e documenti, salvataggio file, copie, etc.
anche attraverso l’utilizzo di software gestionali dedicati (EASYLEX GLS TeamSystem);
- supporto nelle attività relative agli adempimenti che necessitano di servizi esterni e/o di missioni fuori Comune (depositi, iscrizioni, notifiche,
pignoramenti, etc.);
642
Pag. 688 di 1310
Servizio
12.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ LEGALE
-
- supporto in tutte le ulteriori incombenze amministrative che comportino l’inserimento dati in applicativi gestionali o supporti cartacei ed
informatici.
b) Supporto alla gestione dell’archivio avvocatura regionale:

- supporto alla gestione dell’archivio cartaceo dell’avvocatura regionale (catalogazione, classificazione e archiviazione dei documenti cartacei in
originale - ricerca, prelievo e consegna del documento richiesto dal legale - selezione dei fascicoli - creazione faldoni – eventuale invio di richieste
all’archivio storico);
- ricerca, prelievo e consegna del documento richiesto dagli avvocati regionali attraverso mail dedicata nella fascia oraria concordata (08.00-
13.00).
Attività di supporto espletate conformemente alle tempistiche di evasione concordate (AE), rispetto alle attività di supporto
a. (AE*100)/AR ≥ 90%
richieste (AR)
Servizi esterni e/o missioni espletate conformemente alle tempistiche di esecuzione concordate (SME), rispetto ai servizi
b. (SME*100)/ SMG ≥ 95%
esterni e/o missioni da garantire (SMG)
643
Pag. 689 di 1310
Servizio
12.2 GESTIONE DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E CONTABILI

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea supporta l’esecuzione delle attività di natura amministrativo-contabile dell’Avvocatura regionale al fine di favorire il corretto assolvimento degli
adempimenti connessi alla gestione dei capitoli di spesa e, più in generale, degli aspetti di contabilità interna.
Supporto alle attività amministrative e contabili dell’Avvocatura regionale
La Società fornisce supporto amministrativo e contabile nell’espletamento delle attività di gestione degli adempimenti contabili, come di seguito indicate:
a) supporto agli adempimenti amministrativo-contabili relativi alla gestione degli incarichi ai legali esterni;
b) supporto agli adempimenti amministrativo-contabili relativi alla gestione di contabilità generale di competenza dell'Avvocatura;
c) supporto agli adempimenti amministrativo-contabili relativi alla gestione liquidatoria di cui all'art. 24, comma 1, della L.R. n. 2/2003;
d) supporto al popolamento dei dati relativi al contenzioso pendente (spese potenziali e probabilità di soccombenza) nel sistema informatico
dell’Avvocatura al fine di consentire alla Direzione competente in materia di bilancio la corretta quantificazione del Fondo rischi per contenzioso.
644
Pag. 690 di 1310
Servizio
12.2 GESTIONE DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E CONTABILI
Attività di supporto espletate conformemente alle tempistiche di evasione concordate (AE), rispetto alle attività di supporto
1. (AE*100)/AR ≥ 90%
richieste (AR)
645
Pag. 691 di 1310
Servizio
12.3 SISTEMA INFORMATIVO PER L'AVVOCATURA REGIONALE
Cod. Progetto AVVPT1

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea AVVPT1
Fondi Regionali: X

Implementazione e manutenzione del sistema informativo a supporto degli uffici dell'avvocatura regionale e del processo civile telematico.
Le attività residuali riguardano l’erogazione dei servizi di manutenzione evolutiva atti a implementare:
- la piena integrazione con i fascicoli dedicati del sistema di gestione documentale della Regione Lazio
- la completa customizzazione del sistema in base alle esigenze emerse dopo i primi mesi dalla messa in esercizio del sistema.
646
Pag. 692 di 1310
Servizio
12.3 SISTEMA INFORMATIVO PER L'AVVOCATURA REGIONALE
B) Tipo attività: Servizi di manutenzione
L’attività riguarda la manutenzione correttiva e adeguativa erogata sul sistema.

giorni lavorativi
647
Pag. 693 di 1310
Servizio
DELL'AVVOCATURA DELLA REGIONE LAZIO

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea AVVPT2
Fondi Regionali: X
Manutenzione del sistema informativo a supporto degli uffici dell'avvocatura regionale e del processo civile telematico e implementazione di nuove funzioni.
Approvvigionamento dei servizi per la manutenzione correttiva, adeguativa e evolutiva del sistema.
648
Pag. 694 di 1310
Servizio
1. Rispetto delle scadenze – Adesione alla Convenzione Consip
giorni calendariali
649
Pag. 695 di 1310
13 Servizi per la Presidenza

650
Pag. 696 di 1310
Macro-Area SERVIZI PER LA PRESIDENZA

Servizio
13.1 SUPPORTO AL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DEL PIANO OPERATIVO
ANNUALE
Cod. Servizio PRESIDENZA_1
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto Quadro di servizi tra la regione Lazio e Laziocrea
normativa, etc)
Beneficiario Ufficio di gabinetto del Presidente della Regione Lazio
Finanziatore: Direzione regionale centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Laziocrea supporta l’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio nell’espletamento delle attività relative al coordinamento dei servizi del Piano
operativo annuale della società Laziocrea, in accordo con la Direzione Regionale Centrale Acquisti.

1.
651
Pag. 697 di 1310

Servizio
13.2 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE

normativa, etc)
Beneficiario Presidenza della Regione Lazio, Assessorati.
Finanziatore: Direzione Centrale Acquisti, Direzioni richiedenti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei: x SIE

Le attività relative alle campagne di comunicazione della Regione Lazio verranno svolte da LAZIOcrea tramite una serie di azioni concordate con l’ufficio
Comunicazione Istituzionale della Presidenza. In particolare Laziocrea si occuperà della predisposizione del brief per la realizzazione degli elementi creativi
della campagna, che conterrà:
- individuazione degli obiettivi strategici della campagna;
- selezione dei contenuti;
- definizione di un piano mezzi in base agli obiettivi e ai target definiti, nonché al budget disponibile;
- relazione con le concessionarie dei vari mezzi (stampa, radio, TV, affissioni, web, social, etc.).
652
Pag. 698 di 1310

Servizio
13.2 CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
Inoltre il servizio comprende il monitoraggio delle uscite, che corrisponde al monitoraggio dell’attuazione della campagna da parte delle concessionarie.
Quando necessario, Laziocrea si occuperà anche dell’interazione con gli Assessorati, le Direzioni, le Agenzie e le Società regionali per la condivisione dei loro
obiettivi di comunicazione della campagna (pianificazione strategica e mezzi).

1. Coerenza grafica delle campagne, dei materiali BTL, degli stand per eventi e degli allestimenti delle sedi con l'identità visiva 100%
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Pag. 699 di 1310

Servizio
13.3 ALLESTIMENTI E GESTIONE EVENTI

normativa, etc)
Beneficiario Presidenza della Regione Lazio, Assessorati.
Finanziatore: Direzione Centrale Acquisti, Direzioni richiedenti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Fondi Europei: x SIE

Le attività relative all’organizzazione e gestione di eventi, convegni e stand e alle iniziative promosse dalla Regione Lazio verranno garantite da LAZIOcrea
attraverso:
- Il supporto alla Regione Lazio nell’organizzazione e nella preparazione di contenuti per le iniziative;
- Il sostegno alla realizzazione di manifestazioni di carattere storico e sociale di rilevante interesse per la collettività dei cittadini;
- Interazione con la Presidenza, gli Assessorati, le Direzioni, le Agenzie e le Società regionali per la condivisione del calendario eventi e l’acquisizione di
informazioni sugli obiettivi relativi ai materiali necessari;
- L’acquisizione del brief di progetto, individuazione della location, organizzazione logistica degli stand, predisposizione e invio di save-the-date e inviti,
predisposizione e stampa materiali informativi, eventuale diffusione dell’evento attraverso azioni pubblicitarie e di informazione, supporto in loco per
organizzazione e animazione;
- La progettazione di gadget;
La realizzazione di attività orientate alla valorizzazione beni patrimoniali (Art Bonus, Castello di Santa Severa, WeGil, etc.);
654
Pag. 700 di 1310

Servizio
13.3 ALLESTIMENTI E GESTIONE EVENTI
- La progettazione grafica, la produzione e diffusione dei materiali di promozione di tutte le azioni della Regione Lazio e l’allestimento dei materiali di
comunicazioni segnaletica (pannelli, vetrofanie, insegne, targhe, brochure, totem...) delle sedi regionali di Roma, delle sedi regionali territoriali, delle
Case dell’Agricoltura, delle sedi di Spazio Attivo, FabLab, Porta Futuro, Sportelli Europa, Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio etc;
- La predisposizione di pannelli e totem in occasione delle conferenze stampa del Presidente;
- Il monitoraggio costante per l’adozione ed il rispetto da parte di tutte le Società regionali, Enti, Assessorati, Direzioni, Aree e Uffici delle regole previste
dal manuale d’identità visiva e diffusione e controllo della corretta applicazione del logo della Regione Lazio per patrocini e contributi.

1.
655
Pag. 701 di 1310

Servizio
13.4 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E DI SEGRETERIA DELLA
COMUNICAZIONE

normativa, etc)
Beneficiario Presidenza della Regione
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Le attività di comunicazione della Regione Lazio necessitano di un supporto di tipo amministrativo e segretariale che verrà garantito da LAZIOcrea mediante:
- La redazione di bozze di lettere, e-mail, documenti, supporto alla gestione della corrispondenza, supporto alla gestione dei rapporti con i fornitori;
- Il supporto all’organizzazione ed alla gestione dei flussi informativi in entrata e in uscita;
- Il supporto alla registrazione, alla protocollazione e archiviazione dei documenti;
- La collaborazione con l’area Comunicazione della Direzione Centrale Acquisti per le attività della struttura di diretta collaborazione della Presidenza;
- Il supporto alla programmazione economica dei capitoli di spesa assegnati all’ufficio;
- La gestione dell’archivio dei materiali di comunicazione (libri, brochure, gadget, pannelli etc.).
Il servizio prevede inoltre il supporto amministrativo all’Ufficio stampa del Presidente della Regione Lazio.
656
Pag. 702 di 1310

Servizio
13.4 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E DI SEGRETERIA DELLA
COMUNICAZIONE
1. Accuratezza nella gestione delle attività segretariali 100%

657
Pag. 703 di 1310

Servizio
13.5 LAZIO SENZA MAFIE


SFAT, normativa, etc) G14984 del 31/10/2019
Beneficiario Ufficio del Gabinetto del Presidente
Finanziatore: Direzione regionale Risorse Umane e Sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
LAZIOcrea si occuperà della realizzazione di iniziative, studi, ricerche e manifestazioni sull’educazione alla cittadinanza e per l’affermazione
della cultura della legalità:

 Redazione, stampa e presentazione del VI° Rapporto “Mafie nel Lazio”;
 Percorsi e progetti nelle scuole relativamente al Centenario della nascita del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa;
658
Pag. 704 di 1310

Servizio
13.5 LAZIO SENZA MAFIE
 Percorsi e progetti di educazione alla legalità nelle scuole in collaborazione con Associazioni antimafia e reti scolastiche sulla
legalità;
 VI° Meeting Regionale “Lazio senza Mafie”. Nell’arco dell’anno seguiranno convegni, dibattiti, presentazioni di libri,
rappresentazioni cinematografiche e teatrali sulle mafie;
 Concerti musicali di musica varia contro le mafie e sulla legalità;
 Commemorazione XXVIII° Anniversario Strage di Capaci e Via D’Amelio;
 Commemorazione Giornata regionale e della Memoria;
 Cerimonia di attribuzione e consegna del Premio regionale della Legalità;
 Iniziative decise e/o condivise di volta in volta con la Committenza.

1. Realizzazione eventi concordati come da cronoprogramma che verrà definito entro gennaio 2019 100%
659
Pag. 705 di 1310

Servizio
13.6 CERIMONIALE

normativa, etc)
Beneficiario Ufficio di Gabinetto del Presidente
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La società fornirà supporto all’attività amministrativa attività connesse alla comunicazione, organizzazione eventi, in relazione alle seguenti attività:
1) supporto, d’intesa con la Segreteria Particolare del Presidente, nelle attività di rappresentanza istituzionale preliminari agli eventi (in sede e fuori sede) del
Presidente e degli Assessori (sopralluoghi, contatti con le figure istituzionali interne ed esterne interessate, redazione dei programmi degli eventi e
coinvolgimento del personale tecnico necessario); predisposizione formale dei documenti da firmare (protocolli d’intesa) e gestione della relativa cerimonia
di firma;
2) accoglienza degli ospiti e delle cariche rappresentative della Presidenza in occasione di visite di cortesia o di lavoro;
3) aggiornamento della mailing-list istituzionale;
4) gestione e controllo della funzionalità delle sale-convegni della sede regionale;

5) organizzazione dei viaggi di rappresentanza del Presidente e della partecipazione dei vertici politici alle cerimonie ufficiali.
Il servizio comprende anche il trasporto dei soggetti coinvolti nell’organizzazione e gestione degli eventi, presso il luogo dell’evento stesso, sia nella giornata
dell’evento, che per i sopralluoghi e le altre attività propedeutiche alla realizzazione dello stesso.
660
Pag. 706 di 1310

Servizio
13.6 CERIMONIALE
Il servizio comprende la gestione ed il supporto al coordinamento del Gonfalone per le uscite e cerimonie, oltre alla gestione delle bandiere (esposizione in
occasione di cerimonie istituzionali, prestito e assegnazione alle strutture richiedenti). Si specifica che l’evento viene organizzato dal Cerimoniale, mentre
l’esecuzione dell’esposizione del vessillo regionale e le deposizioni delle corone floreali viene svolto dal servizio Portineria.

9. Eventi istituzionali gestiti/Gestione eventi istituzionali richiesti 100%

661
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Servizio
13.7 OSSIGENO
Cod. Servizio

normativa, etc)
Beneficiario Presidenza, tutti gli assessorati e le Direzioni della Regione Lazio, scuole e università pubbliche del Lazio, comuni,
ospedali, centri anziani, parchi regionali, istituti regionali, dimore storiche, musei, biblioteche, etc.
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Ossigeno è il progetto della Regione Lazio finalizzato alla piantumazione di 6 milioni di nuovi alberi e arbusti autoctoni certificati, uno per ogni abitante della
Regione, nelle aree verdi e all’interno delle aree urbane del territorio laziale. Ossigeno è stato avviato nel 2019, anno importante in tema di mobilitazione
ambientale per contrastare il riscaldamento globale. La Regione Lazio ha previsto un investimento di 12 milioni di euro in 3 anni per la piantumazione di alberi
su tutto il territorio regionale, affinché chiunque possa godere dei benefici ambientali, sociali e culturali di questa iniziativa.
Laziocrea collaborerà alla realizzazione del progetto Ossigeno, fornendo una segreteria organizzativa a supporto del vertice della Regione per la
programmazione della piantumazione e il monitoraggio dell’andamento del progetto.
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Servizio
13.7 OSSIGENO
Cod. Servizio
La segreteria organizzativa avrà una funzione pivot verso tutti i referenti regionali del progetto, dovrà occuparsi della raccolta delle schede di adesione al
progetto e della sistematizzazione delle informazioni in un data base funzionale alla programmazione degli interventi di messa a dimora degli alberi nel
territorio del Lazio.
La selezione delle specie di alberi più idonee da piantumare nei territori segnalati sarà a cura della Direzione regionale competente in materia. La segreteria
organizzativa farà da raccordo tra gli uffici regionali coinvolti e i referenti dei luoghi in cui avverrà la piantumazione (es. scuole, ospedali, parchi, etc) al fine
organizzare tutte le attività necessarie (trasporto delle piante, calendarizzazione degli interventi, etc..).
L’attività della segreteria organizzativa comprenderà anche il monitoraggio del progetto, i cui risultati saranno comunicati nel sito web dedicato al
http://www.regione.lazio.it/rl/ossigeno/. A questo fine, Laziocrea dovrà provvedere alla raccolta di foto, informazioni e delle coordinate GPS delle zone
sulle quali il progetto interviene e sistematizzarle, in collaborazione con la Redazione web regionale.
A tendere, l’attività della segreteria organizzativa dovrà comprendere anche la produzione e la pubblicazione delle notizie relativa al progetto sul portale ad
esso dedicato.
La segreteria dovrà restituire al vertice dell’amministrazione il focus degli sviluppi del progetto per ogni provincia del Lazio, ragion per cui sarà necessario
effettuare sopralluoghi e incontri presso le sedi sulle quali il progetto trova attuazione.

1.
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
Il servizio consiste nel supporto amministrativo e di comunicazione per la gestione dell’attività didattica di studi, ricerche e formazione in materia giuridica
(corsi di formazione autonomi e/o erogati dalla Regione Lazio tramite l'Istituto Jemolo, supporto amministrativo e di comunicazione per la gestione
dell’attività della Sezione di alta formazione della Protezione Civile come convegni, pubblicazioni e attività collegate) e supporto delle attività di
conciliazione delle controversie. Tutte le attività si svolgono presso le sedi dell’Istituto Jemolo già attive nella città di Roma (Viale Giulio Cesare n. 31) e di
Frosinone (Via G. Mazzini n. 133). Inoltre, il servizio prevede il supporto alle attività dell'Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione e del Punto
informativo sulla conciliazione, per le finalità di promozione della cultura della conciliazione. Il servizio implica la manutenzione e lo sviluppo del sito
internet istituzionale e la manutenzione e implementazione dei sistemi informativi dell’Istituto, dell’Organismo di Mediazione, della Camera regionale di
Conciliazione e dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione(2).
In particolare, il servizio prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
A) FORMAZIONE, INFORMAZIONE STUDI E RICERCHE IN MATERIE GIURIDICHE

Il Centro Studi e Ricerche “Arturo Carlo Jemolo” supporta l’azione politico-amministrativa della Regione Lazio mediante l’analisi dei fenomeni di
importanza strategica per la collettività, per fornire informazioni, conoscenza e strumenti utili al decision maker per compiere le proprie scelte e ai cittadini
per valutare l’impatto di tali scelte (accountability). In particolare, il Centro Studi “Arturo Carlo Jemolo” valorizza il rapporto tra l’azione politico-
amministrativa della Regione Lazio e il mondo della ricerca, promuovendo una rete di collegamento e collaborazione con Università, Fondazioni ed enti
di ricerca, sia a livello nazionale che europeo. L’attività del Centro Studi “Arturo Carlo Jemolo” si articola lungo due principali direttrici: 1) Studio: attività
di studio e approfondimento promossa dall’istituto Jemolo in virtù della sua funzione di formazione e conoscenza; 2) Ricerca: attività di ricerca e analisi,
in collaborazione con Università, Enti di ricerca e associazioni, che abbiano ad oggetto politiche relative ai settori di interesse della Regione Lazio.
Per quanto attiene i prodotti derivanti dalle attività di “Studio” e “Ricerca”, nonché di tutte le iniziative di carattere scientifico e culturale ad essi legati, il
Centro Studi e Ricerche “Arturo Carlo Jemolo” mira alla realizzazione di:
- pubblicazioni inerenti le tematiche oggetto di studio e/o ricerca;
(2)
Previa elaborazione e approvazione di appositi Studi di fattibilità.
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
- seminari di approfondimento e workshop
- redazione di linee guida e buone pratiche;
- produzione di prodotti audiovisivi e multimediali;
- pubblicazione online sul sito dell’Istituto e canali social dei prodotti dell’attività di studio e ricerca.
Servizio di programmazione e gestione dei corsi di formazione, di aggiornamento e di riqualificazione per gli amministratori, i dirigenti e il restante
personale degli enti locali
Il servizio consiste nel supporto amministrativo contabile per le attività di formazione che la Regione Lazio eroga tramite l’Istituto Jemolo con particolare
riferimento ai corsi realizzati con progetti finanziati dell’Unione Europea, come di seguito specificato (Legge Regionale 6 agosto 1999 n. 14, art. 31)
 supporto alla definizione del budget del progetto
 supporto alla rendicontazione finanziaria di un progetto
 supporto alla verifica dei giustificativi di spesa
 supporto alla gestione dei flussi finanziari
 supporto alla certificazione delle spese e audit
 supporto alla progettazione dei corsi di formazione
 supporto alle attività organizzative dei corsi di formazione;
 supporto alla redazione di atti, regolamenti e procedure relative alla didattica;
 supporto alla gestione delle procedure di concessione delle aule e del patrocinio dell’Istituto;
 supporto alla gestione dell’archivio informatico della didattica;
 supporto alla gestione degli archivi cartacei della didattica;

 supporto alla rendicontazione dei corsi, e autorizzazioni di pagamento;
 supporto alla gestione delle attività contabili relative alla didattica;
 gestione delle attività relative alla segreteria didattica;
 supporto alla gestione dei calendari didattici;
 supporto e controllo fogli firma docenti e discenti;
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
 archiviazione della corrispondenza compresa e-mail e PEC;
 gestione di comunicazioni relative alla didattica per posta, fax, email e telefono;
 gestione degli apparati multimediali delle aule didattiche compresa la registrazione audio e video;
 archiviazione dei files audio e video
 predisposizione registri;
 predisposizione materiale didattico.
Servizio di programmazione e gestione dei corsi di formazione in materie giuridiche
Il servizio consiste nel supporto amministrativo per le attività di formazione che la Regione Lazio eroga tramite l’Istituto Jemolo, come di seguito
specificato:
 supporto alla progettazione dei corsi di formazione
 supporto alla redazione di convenzioni, accordi e protocolli di intesa;
 supporto alla redazione dei bandi dei corsi;
 richiesta crediti formativi;
 supporto alla gestione delle attività contabili relative alla didattica;

 archiviazione della corrispondenza compresa e-mail e PEC;
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
 gestione degli apparati multimediali delle aule didattiche compresa la registrazione audio e video;
 predisposizione materiale didattico.
Servizio per l’alta formazione per la Protezione Civile
La Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 275 del 5 giugno 2018 ha istituito la “Sezione di Alta Formazione di Protezione Civile” nella struttura
organizzativa dell’Istituto Jemolo al fine di avviare un intenso ciclo di formazione, che possa contribuire alla diffusione della “Cultura della Protezione
Civile” attraverso il costante supporto a tutti gli attori, sia pubblici sia privati, coinvolti in ogni attività di protezione civile, sia nel settore della pianificazione
dell’emergenza (attraverso la predisposizione di appositi piani formativi rivolti agli amministratori degli Enti Locali ai fini della predisposizione dei Piani
Comunali e Sovracomunali di Protezione Civile), sia nel settore della formazione e dell’addestramento specifico rivolti a tutti i soggetti del Sistema
Integrato di Protezione Civile Regionale.
specificato:
 supporto alla progettazione dei corsi di formazione;
 supporto alla redazione di convenzioni, accordi e protocolli di intesa;
 supporto alla redazione dei bandi dei corsi;
 richiesta crediti formativi;
 supporto alla gestione delle attività amministrativo/contabili relative alla didattica;
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
 gestione e archiviazione della corrispondenza compresa e-mail e PEC;
 gestione degli apparati multimediali delle aule didattiche compresa la registrazione audio e video
 predisposizione materiale didattico;
Servizio per la comunicazione, informazione, studi e ricerche
specificato:
 supporto alla gestione della comunicazione interna ed esterna;
 gestione mailing – list;
 produzione di contenuti per il portale web, per i social network e per la realizzazione di materiale informativo;
 pubblicazione sul sito dell’Istituto del materiale didattico e dei supporti multimediali compresi video e registrazioni relative ai corsi di formazione;
 supporto al sistema di qualità;
 supporto al sistema della privacy;
 rassegna stampa, news e avvisi;
 supporto all’organizzazione degli eventi;
 supporto alla verifica delle funzionalità dell’infrastruttura informatica dell’istituto e degli apparati multimediali delle aule didattiche;
 supporto alla gestione editoriale delle pubblicazioni;

 studio e ricerca di documentazione a supporto delle attività di informazione giuridica ed economica gestite dall'istituto;
 analisi dei bandi nazionali ed europei per programmi formativi in materie giuridiche.
Le attività di supporto alla formazione sono comprensive sia attività di Front Office, sia attività di Back Office. Le sedi dello svolgimento delle attività sono
la sede dell’Istituto Jemolo di Roma in Viale Giulio Cesare n. 31 e di Frosinone in Viale Mazzini n. 131
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
B) SUPPORTO ALLA CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE E OSSERVATORIO SUI CONFLITTI E SULLA CONCILIAZIONE
Esaurita l’attività del Punto informativo sulla Conciliazione, il servizio è di supporto all’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione ed ha l'obiettivo di
supportare la Regione Lazio, attraverso lo Jemolo, nel promuovere l'informazione dei cittadini in merito alle modalità di accesso alle procedure conciliative
extragiudiziali come strumenti alternativi alla risoluzione delle controversie. L’Istituto Jemolo (così come LazioCrea SpA) è tra gli enti promotori
dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione e, pertanto, coadiuva e supporta le attività dello stesso così come di seguito specificate:
 attività di ricerca: indagini di carattere generale, specialistico e multidisciplinare, sul tema dei conflitti, la creazione di indici di conflittualità per
tipologia di conflitto e circoscrizioni territoriali, il supporto alla realizzazione e la presentazione di un Rapporto annuale sullo stato dei conflitti e
delle conciliazioni.
 attività di informazione: la creazione di una banca dati, la pubblicazione di una news letter, la creazione di un punto di informazione per favorire
lo sviluppo e la diffusione della cultura della mediazione tra i cittadini;
 attività di studio: l'organizzazione di spazi di approfondimento e di confronto con i soggetti istituzionali competenti, che consentano di monitorare
l'evolversi dei comportamenti dei cittadini nella scelta delle forme di tutela dei diritti e di accesso alla giustizia, sia in Italia che all'estero;
 attività di formazione: l'organizzazione di seminari, corsi, convegni per favorire una elevata qualità dei livelli di formazione dei conciliatori;
 attività di servizio: supporto alla consulenza sui temi della mediazione e del conflitto agli Enti interessati, favorendo la introduzione della best-
practice in tema di risoluzione alternativa dei conflitti;
 collaborazione in caso di partecipazione alle riunioni del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio e redazione dei verbali;
 supporto alla redazione di una pubblicazione annuale “Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione”.
L’attività di supporto all’Osservatorio sui conflitti e sulla Conciliazione sarà sia di Front Office che di Back Office. La sede legale dell’Osservatorio è presso
il Tribunale Civile di Roma, l’attività è svolta presso lo Jemolo o altri Enti promotori.
Servizio per l’Organismo di mediazione

Con la finalità di ridurre il contenzioso giudiziario, il servizio consiste nel supporto amministrativo alla gestione delle funzioni dell’Organismo di mediazione
e delle iniziative in materia di conciliazione nei servizi pubblici regionali, tramite lo svolgimento delle seguenti attività:
 supporto alla ricezione, protocollazione, controllo e informatizzazione delle istanze;
 inserimento dei dati delle istanze sul sistema informativo dell’Istituto;
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
 predisposizione delle notifiche a beneficio dei richiedenti, supporto alla protocollazione e archiviazione delle stesse ed inoltro postale;
 registrazione giornaliera delle conciliazioni e delle mediazioni svolte per l’invio trimestrale al Ministero e per l’aggiornamento del sistema
informativo dell’Istituto;
 supporto alla rendicontazione contabile degli incassi derivanti dalla presentazione delle istanze e dalle chiusure dei fascicoli di mediazione;
 supporto all’accertamento dei crediti derivanti dalla presentazione delle istanze e dalle chiusure dei fascicoli di mediazione;
 supporto alla predisposizione dei compensi spettanti ai mediatori e richiesta delle parcelle agli stessi;
 monitoraggio e aggiornamento dell’albo dei mediatori e dei conciliatori dell’Istituto;
 supporto alla predisposizione delle comunicazioni verso i mediatori, dei conciliatori e le parti della mediazione al fine di completare la
documentazione presentata e accompagnare il fascicolo sino alla sua naturale conclusione;
 supporto gestione organizzativa dell’Organismo (regolamenti, procedure e convenzioni);
 supporto al recupero crediti dell’Organismo;
 supporto gestione PEC;
 Supporto nei rapporti con Ministero di Giustizia;
 supporto alla gestione delle attività amministrativo/contabili dell’Organismo di mediazione
L’Organismo di mediazione svolgerà sia attività di Front Office, sia attività di Back Office Le attività di controllo monitoraggio del servizio sono delegate
all’istituto Jemolo. Le sedi dello svolgimento delle attività sono la sede dell’Istituto Jemolo di Roma in Viale Giulio Cesare, 31 e di Frosinone in Viale Mazzini
131 Frosinone.
Servizio per la Camera regionale di conciliazione
Gestione e sviluppo dei sistemi informativi
Il servizio prevede l’esecuzione delle attività di supporto informatico per la gestione, la manutenzione e lo sviluppo del sito Internet istituzionale e la
manutenzione e l’implementazione dei sistemi informativi dell’Istituto, dell’Organismo di mediazione, della Camera di Conciliazione e dell’Osservatorio
sui Conflitti e sulla Conciliazione così come di seguito indicate:
 gestione e manutenzione della rete informatica, dei server e delle attrezzature informatiche dalla sede centrale e delle sedi decentrate
dell’Istituto;
 gestione sviluppo e manutenzione del sito Internet dell’Istituto;
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Servizio
13.8 LEGISLATIVO
 gestione sviluppo e manutenzione del sistema informativo dell’elenco degli esperti (ROSTER) dell’Istituto;
 gestione sviluppo e manutenzione del sito Internet ISO 9001 dell’Istituto;
 gestione sviluppo e manutenzione del sistema informativo dell’Organismo di mediazione dell’Istituto;
 gestione sviluppo e manutenzione del sistema informativo della Camera di Conciliazione dell’Istituto;
gestione sviluppo e manutenzione del sistema informativo dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione(3).

1. Servizi di supporto alla formazione espletati conformemente alle tempistiche concordate (SFE), rispetto ai servizi di supporto
(SFE*100)/(SFR) ≥ 90%
alla formazione richiesti (SFR)
2.Servizi di supporto alla comunicazione espletati conformemente alle tempistiche concordate (SCE), rispetto ai servizi di
(SCE*100)/(SCR) ≥ 90%
supporto alla comunicazione richiesti (SCR)
3.Servizi di supporto alla conciliazione espletati conformemente alle tempistiche concordate (SCE), rispetto ai servizi di
supporto alla Servizi di supporto alla comunicazione espletati conformemente alle tempistiche concordate (SCE), rispetto ai (SCE*100)/(SCR) ≥ 90%
servizi di supporto alla comunicazione richiesti (SCR)richiesti (SCR)
(3)
Previa elaborazione e approvazione di appositi Studi di fattibilità.
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Servizio
13.9 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, ARMONIZZAZIONE DELLE BASI DATI E
AGENDA DIGITALE

normativa, etc)
Beneficiario Presidenza della Regione
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il servizio contribuisce alla pianificazione esecutiva e supporta la successiva fase di attuazione dei progetti e servizi compresi nel piano dell’Agenda Digitale
regionale, mediante un supporto alle attività amministrative e gestionali e un supporto tecnico alla definizione, gestione e monitoraggio dei progetti e servizi
di Agenda Digitale e alle attività connesse (con le Direzioni, agenzie ed enti regionali; con i portatori di interesse e i fornitori; con gli Enti Locali e con le altre
amministrazioni, anche centrali).
Inoltre la società, nell’ambito dell’attività di programmazione regionale, ed in particolare del monitoraggio degli obiettivi strategici della Regione Lazio,
svolgerà un’attività di raccolta, elaborazione e diffusione dei dati e delle informazioni relative alle azioni sviluppate dalle varie strutture regionali, in relazione
agli obiettivi di governo stabiliti. L’attività ha come finalità una dettagliata misurabilità della realizzazione del programma di governo regionale e di una
piattaforma informatica dedicata.
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Servizio
13.9 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, ARMONIZZAZIONE DELLE BASI DATI E
AGENDA DIGITALE
1. (Monitoraggio del programma di governo) N° di report prodotti/N°report concordati 100%

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Pag. 719 di 1310

Servizio
13.10 VIGILANZA PARITA’ UOMO-DONNA
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, legge 10 aprile 1991, n.125

normativa, etc)
Beneficiario Segretario Generale
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Laziocrea fornirà supporto alle attività amministrative dell’Ufficio della Consigliera regionale di parità nelle attività di seguito riportate:
1. immissione dati ed elaborazioni statistiche relative alla redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale ex art.46 dlgs 198/06;
2. supporto alla redazione di documentazione istituzionale;
organizzazione di eventi di formazione e sensibilizzazione in attuazione del mandato istituzionale della consigliera regionale di parità (marzo 2020- giugno
2020 – dicembre 2020).

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Servizio
13.10 VIGILANZA PARITA’ UOMO-DONNA
1. Aggiornamento e completezza dell'archivio delle aziende 100%

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Pag. 721 di 1310

Servizio
13.11 RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI, LE REGIONI, LO STATO E L’UNIONE EUROPEA
Cod. Servizio PRESIDENZA 12


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Supporto amministrativo alla Presidenza nelle tematiche a seguire:

3. Comitato delle Regioni e dei rapporti con le rappresentanze associative dell’Unione europea;
4. rapporti con gli Stati e gli enti territoriali autonomi nonché con le altre Regioni europee, anche in raccordo con la struttura regionale avente sede in
Bruxelles.

1.
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Servizio
13.12 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ E ALLE FUNZIONI DELL’UFFICIO DI GABINETTO


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Laziocrea supporta l’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio nell’espletamento delle attività e delle funzioni previste nel Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale.
Inoltre la società fornisce supporto tecnico – amministrativo nel raccordo con le Direzioni regionali, gli enti e le società controllate e le altre istituzioni
pubbliche e private, oltre che al presidio ed alla realizzazione dei progetti di rilevanza strategica, sociale, culturale ed economica per il territorio del Lazio.
:Durata complessiva del servizio Annuale

677
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Servizio
13.12 SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ E ALLE FUNZIONI DELL’UFFICIO DI GABINETTO
Supporto al controllo della correttezza e dell’appropriatezza normativa degli atti concordati /Atti dell’Ufficio del
1.
gabinetto del Presidente
678
Pag. 724 di 1310

Servizio
13.13 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LAZIO E LA CORTE
D’APPELLO DI ROMA
(Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) – Determinazione dirigenziale n. G04582
normativa, etc)
del 05/05/2016 avente ad oggetto “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate aree e uffici della
Direzione Regionale «Centrale Acquisti»"
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
A seguito dell’accordo di collaborazione tra la Regione Lazio e la Corte d’Appello di Roma, sottoscritto in data 24 gennaio 2019, LAZIOcrea fornisce
supporto alla Corte d’Appello di Roma per l’esecuzione di alcuni adempimenti amministrativi conseguenti all’intervenuta dichiarazione di prescrizione
dei procedimenti giudiziari di competenza (circa 19.000 fascicoli) e, a seguire, di alcuni adempimenti amministrativi relativi ai procedimenti giudiziari
ancora pendenti ma per i quali sono già spirati i termini di prescrizione (altri 25.000 fascicoli circa).
In particolare, mediante adesione all’Accordo-quadro LAZIOcrea eroga le seguenti attività:
• scansione atti per la gestione informatica della documentazione processuale di fase;
• inserimento dati nel Sistema Informatico della Cognizione Penale (SICP), in uso presso la Corte d’Appello di Roma;
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Servizio
13.13 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LAZIO E LA CORTE
D’APPELLO DI ROMA
• trasmissione a mezzo PEC della documentazione agli Uffici istituzionalmente competenti (comunicazione di avvenuto adempimento e/o di
procedere ad adempimenti nell’ipotesi di beni/somme in sequestro).
Durata complessiva del servizio Annuale (fino alla data del 30 settembre 2020)
1. Servizi di acquisizione e registrazione espletati (SAE), rispetto ai servizi di acquisizione/registrazione richiesti (SAR) (SAE *100)/SR = 100%
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Servizio
13.14 PICCOLI COMUNI E CONTRATTI DI FIUME
La società fornirà supporto all’attività tecnico amministrativa alle seguenti attività:
 promozione di politiche di contrasto del dissesto idrogeologico e di azioni volte alla piccola e diffusa manutenzione e tutela dei beni
comuni;
 sostegno delle realtà minori attraverso il finanziamento di interventi sull’edilizia scolastica, all’efficientamento energetico degli edifici,
miglioramento della raccolta differenziata etc, per la promozione di politiche rivolte alle categorie più deboli; promozione turistica
ed agricola del territorio; iniziative per contrastare lo spopolamento e favorire uno nuovo sviluppo socio economico sostenibile; ;
 Coordinamento e sviluppo di Contratti di Fiume (in tale accezione sono da considerarsi anche il contratto di lago, di costa o di foce);
 progettazione e ricerca opportunità su bandi europei e nazionali che coinvolgano e sia l’ambito dei Contratti di fiume che gli ambiti di
interesse dei Piccoli Comuni;
 elaborazione dossier su tematiche di interesse dei Contratti di fiume e dei piccoli comuni.
Per lo svolgimento delle attività saranno necessari sopralluoghi nei piccoli comuni e nei territori interessati dai Contratti di fiume.
Laziocrea fornirà inoltre un supporto alle attività della segreteria.


5.
681
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Servizio
13.15 GESTIONE SALA AUDITORIUM WE GIL

D.G.R. 781 del 20/12/2016

“Piano delle attività di Valorizzazione” del WEGIL presentato da LAZIOcrea alla Direzione Regionale
“Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio” (oggi “Bilancio, Governo Societario, Demanio e
normativa, etc)
Patrimonio”) – giusta nota prot. n. 19077 del 21/11/2017, approvato dalla Regione Lazio con D.G.R. n. 826 del
06/12/2017.
Beneficiario Presidenza Regione Lazio
Finanziatore: Presidenza Regione Lazio
Cod. LAZIOcrea AUDITORIUM WEGIL
Fondi Regionali: X

Servizio a ricavo
Considerato che:
- con D.G.R. 781 del 20/12/2016, la LAZIOcrea S.p.A. è stata individuata come Soggetto Attuatore degli interventi tecnici del “Programma
di Valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale regionale: Art Bonus Regione Lazio” adottato con D.G.R. 678 del
15/11/2016;
682
Pag. 728 di 1310

Servizio
- la Regione Lazio e la LAZIOcrea S.p.A. hanno stipulato in data 27/01/2017 il contratto per l’affidamento e l’esecuzione dell’attuazione
del “Programma degli interventi” di valorizzazione, manutenzione, ristrutturazione e restauro dei beni immobili appartenenti al
patrimonio storico, artistico e culturale regionale;
- tra gli immobili appartenenti al predetto patrimonio regionale ed oggetto di valorizzazione vi è anche l’Edificio WEGIL, sito in Largo
Ascianghi n. 5 – Roma, che è stato riaperto in via continuativa alla pubblica fruizione affinché diventi uno spazio culturale polivalente e
creativo, nonché un luogo rappresentativo delle eccellenze culturali, artistiche, turistiche ed enogastronomiche della Regione Lazio;
- l’ampia Sala Auditorium, sita al pian terreno del WEGIL, è stata destinata alle attività di rappresentanza istituzionale della Regione Lazio,
ed è quindi adibita ad ospitare una serie di eventi, presentazioni, convegni, organizzati direttamente dalla Presidenza o dagli Assessorati,
con particolare riferimento ai settori della cultura, patrimonio, turismo, ambiente ed agricoltura, attinenti alle funzioni implementate;
il servizio di gestione della Sala Auditorium del WEGIL prevede che la citata Sala, provvista della dotazione base di seguito indicata:
DESCRIZIONE N. CARATTERISTICHE
SEDIE 200 ca con braccioli regolabili
SEDIE PLEXIGLASS 6
SEDIE SENZA BRACCIOLI 70 colore beige

DIVANETTO PUFF GRIGIO 5 60x115 (H 37) cm
DIVANETTO ROSSO SCHIENALE 7 60x115 (H 37) cm
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Servizio
DIVANETTO GRIGIO
1 60x170 (H 37) cm
SCHIENALE
SEDIE 28 nere/da esterno

TAVOLO BASSO 1 60x120 (h:35) cm
TAVOLI BASSI 4 50x50 (h: 35) cm
POLTRONCINE DA PALCO 6 pelle nera
TAVOLI 10 180x70 (h: 75) cm
TAVOLI DA ESTERNO 17 70x70 cm
TAVOLI LEGNO 2 200x80 (h: 75) cm
TAVOLO BIANCO 1 235x75 (h: 75) cm

TAVOLO BIANCO 1 240x100 (h:75) cm
PANNELLI DIVISORI 2 250x200 cm
PANNELLI DIVISORI 2 120x200 cm

STUFA FUNGO 4 da esterno
nonché delle seguenti attrezzature tecnologiche:
684
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Servizio
2 Proiettori compatto a laser Solid Shine classe da 10,000 lumens - PT-RZ970;
2 Telai (Panasonic mod. ET-RFD21 o equivalente) per appendimento a soffitto o struttura reticolare;
1 mixer grafico switcher BARCO S3 4K o equivalente;
1 event controller BARCO mod. EC-50 o equivalente
2 Kit ET-UK20 (accessori per correzione immagine)
1 slot-in PC BARCO, LANG
2 monitor preview LED 32”
2 pc workstation completi di monitor 19”, tastiera, mouse, licenze office,
1 Mac Pro o equivalente, completo di monitor 19”, tastiera, mouse, play out software licenza, software per
messa in onda PLAYBACKPRO PLUS o similari
1 armadio rack 19” completo di accessori per alloggiamento processori
Caveria e accessori di collegamento.

venga messa a disposizione della Regione Lazio e/o di Enti e Società ad essa collegati (previa autorizzazione della Presidenza regionale)
per n. 100 giornate annue per le attività di rappresentanza istituzionale, con particolare riferimento ai settori della cultura, patrimonio,
turismo, ambiente ed agricoltura, a fronte di un corrispettivo di Euro 100.000 / anno IVA esclusa, all’interno del quale sono ricompresi il
costo delle utenze sostenuto da LAZIOcrea ed i servizi di accoglienza ed informazione al pubblico, presidio e coordinamento,
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Servizio
organizzazione eventi, apertura e chiusura dell’edificio, allestimento degli spazi, tecnico audio-video e n. 2 risorse di supporto
all’organizzazione di eventi per 50 gg.
Le attività di rappresentanza istituzionale potranno essere svolte anche in orari eccedenti quelli ordinari e con dotazioni ulteriori non
presenti presso l’immobile, ma i relativi costi saranno a carico degli utilizzatori.

1. N. richieste utilizzo Sala Auditorium / n. richieste evase 100%

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Servizio
13.16 CONDUZIONE AUTOPARCO E MOBILITA’
Cod. Servizio PRESIDENZA____
Riferimenti (DGR, Piani, Regolamenti, SFAT, disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) - Regolamento Regionale n.1 del 06/09/2002 e ss.mm.ii.
normativa, etc.) (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e conseguenti Atti di organizzazione
delle strutture organizzative della Presidenza e di diretta collaborazione con gli organi di governo della Regione Lazio
Beneficiario Uffici e Servizi della Giunta Regionale - Organi di governo della Regione Lazio e relative Strutture di diretta
collaborazione
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il servizio consiste nell’attività di conduzione delle autovetture costituenti l’autoparco regionale e di 8 (otto) autovetture messe a disposizione dalla Società,
allo scopo di assicurare la mobilità, esclusivamente per esigenze di servizio, del personale dipendente impiegato presso gli uffici ed i servizi della Giunta
Regionale. La Società svolgerà anche il servizio volto ad assicurare la mobilità, esclusivamente per esigenze istituzionali, del Presidente e degli Assessori della
Giunta della Regione Lazio, nonché dei soggetti in forza presso le strutture di diretta collaborazione con gli organi di governo della Regione Lazio, in caso di
oggettiva impossibilità per l’Amministrazione Regionale di provvedere tramite il proprio personale addetto all’autoparco regionale (ad es. in caso di assenza
per malattia o per ferie degli autisti regionali).
Il servizio di conduzione è prestato presso le seguenti sedi di partenza:
 Via R.R. Garibaldi - Roma;
 Area Genio Civile Lazio Sud - Cassino;
 Ente Parco Monti Aurunci - Latina;
687
Pag. 733 di 1310

Servizio
13.16 CONDUZIONE AUTOPARCO E MOBILITA’
 Ufficio del Genio Civile di Viterbo - Viterbo;
 Centrale Unica di risposta N.U.E. 112 - Roma (Via Laurentina n. 631).
Presso la sede dell’Area Decentrata Agricoltura di Frosinone e presso l’Ufficio Ricostruzione di Rieti, la Società garantisce l’espletamento del servizio di
conduzione mediante le autovetture messe a disposizione dalla stessa.
Il servizio di conduzione è prestato per 5 (cinque) giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, con una copertura giornaliera di 12 (dodici) ore e, in particolare,
dalle ore 07:00/07:30 fino alle ore 19:50/20:20, salvo diverso specifico accordo volto a garantire eccezionalmente la mobilità anche al di fuori delle predette
fasce orarie e/o nei giorni feriali/festivi.
In ogni caso, il servizio è gestito in costante coordinamento con il Responsabile dell’Autoparco Regionale, in forza presso l’Ufficio di Gabinetto del Presidente,
ed è attivato a fronte di richieste formali da quest’ultimo inoltrate, contenenti la sede di partenza e di arrivo, l’orario di avvio e quello stimato di chiusura, le
generalità ed un recapito di posta elettronica del fruitore. A riscontro, salvo il caso di oggettiva indisponibilità del servizio specifico, l’Ufficio amministrativo
dell’autoparco aziendale invia una comunicazione formale di conferma, con l’indicazione delle generalità e di un recapito di telefonia mobile del conducente.
Tutti i costi e gli oneri di acquisizione, gestione e manutenzione, riguardanti le autovetture dell’Autoparco regionale sono a completo ed esclusivo carico
dell’Amministrazione regionale, la quale si fa altresì carico delle spese relative a:
 permessi di accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) della città di Roma;
 rifornimenti di carburante;
 pedaggi autostradali;
riguardanti le 8 (otto) autovetture messe a disposizione dalla Società.

1. Servizi di conduzione espletati (SCE), rispetto ai servizi di conduzione concordati (SCC) (SCE*100)/SCC = 100%
688
Pag. 734 di 1310

Servizio
13.17 FORMAZIONE SUL PIANO D'AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA
SESSUALE E DI GENERE
Riferimenti (DGR, Piani, Regolamenti, SFAT, Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 684 del 20/11/2018 e Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio
normativa, etc.) n. 290 del 16/05/2019
Beneficiario Segretariato generale
Finanziatore: Presidenza del Consiglio dei Ministri
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Fondi Nazionali: Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25 novembre 2016, per l’importo
Tipologia di finanziamento x
di euro 335.000,00.
Il progetto prevede la realizzazione da parte di LAZIOcrea S.p.A. di percorsi di formazione, anche avvalendosi della professionalità delle operatrici dei centri
antiviolenza, sul contrasto alla violenza sessuale e di genere destinati al personale sanitario e socio-sanitario che presta servizio presso i dipartimenti di
emergenza e i pronto soccorso degli ospedali, nonché alle associazioni che gestiscono i centri antiviolenza e le Case rifugio nel Lazio. I percorsi sono finalizzati
a promuovere modelli di soccorso e assistenza di cui all’allegato “E” del Piano d’azione straordinario.
LAZIOcrea S.p.A. realizzerà le seguenti attività:
689
Pag. 735 di 1310

Servizio
A. progettazione dei percorsi formativi;
B. pianificazione delle attività didattiche;
C. selezione dei docenti e dei tutor;
D. individuazione delle sedi didattiche sul territorio regionale;
E. monitoraggio dei corsi attraverso la somministrazione dei questionari di gradimento, del monitoraggio giornaliero dei tutor e della nota di sintesi dei
docenti;
F. erogazione delle attività formative;
valutazione dei risultati raggiunti.

o 100% richieste
pervenute;

1-5
2. Tasso di abbandono dei corsi inferiore al 20% < 20%
690
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Servizio
3. Elaborazione di un modello di soccorso e assistenza delle vittime di violenza sessuale e di genere Si
4. Predisposizione di un report di valutazione delle azioni realizzate Si

691
Pag. 737 di 1310

Servizio
13.18 CONFERENZE DI SERVIZI
Legge n° 241 del 07/08/1990, artt. 14 e ss. (Norme in materia di conferenza di servizi)
DGR n° 386 del 05/07/2016 (Riforma regionale della conferenza di servizi)
Riferimenti (DGR, Piani, Regolamenti, SFAT,
R.R. n° 1/2002 (Regolamento di organizzazione degli uffici della Giunta regionale)
normativa, etc.)
D.G.R. n° 132 del 27/02/2018 (Procedure di valutazione ambientale)
D.L. n° 189 del 17/10/2016 (Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016)
Beneficiario Struttura del Segretario Generale
Finanziatore: Centrale Acquisti_ Contratto quadro
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

In coerenza con le funzioni di coordinamento e indirizzo attribuite alla Struttura del Segretario Generale in materia di conferenze di servizi, sarà fornito
supporto all’attività amministrativa e tecnica e affiancamento nell’alimentazione di sistemi informativi per lo svolgimento delle conferenze interne regionali,
a seguito di convocazione della Regione Lazio nelle conferenze simultanee indette dagli Enti Locali, dall’Ufficio Speciale Ricostruzione (conferenze per la
ricostruzione) e dalla Direzione regionale Politiche ambientali e Ciclo dei rifiuti (conferenze per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale -
PAUR). In particolare, saranno svolte le seguenti attività:
692
Pag. 738 di 1310

Servizio

 supporto alla predisposizione di note e atti tipici di una conferenza di servizi interna regionale (note di indizione, atti di organizzazione, notifiche);
 supporto nella gestione documentale (protocollazione mediante l’utilizzo delle funzionalità di PROSA per le quali la società è autorizzata, gestione
dell’archivio mediante scansione, fascicolazione e archiviazione dei documenti sia in modalità informatica che cartacea) e degli applicativi in utilizzo
(piattaforma BOX.com, cronoprogrammi) finalizzati allo svolgimento delle conferenze interne;
 supporto all’aggiornamento del canale del sito web regionale e della sezione INTRANET dedicati alle conferenze di servizi;

 supporto all’istruttoria delle conferenze interne finalizzata all’individuazione delle strutture regionali da coinvolgere, anche tramite identificazione
degli atti di assenso necessari per la realizzazione degli interventi esaminati in conferenza di servizi.

1. Predisposizione di bozze note e atti / note e atti concordati 100%
2. Gestione documentale 100%
3. Aggiornamento canali web/intranet 100%
693
Pag. 739 di 1310

Servizio
4. N. istruttorie conferenze interne / n. istruttorie concordate 100%

694
Pag. 740 di 1310

Servizio
13.19 CENTRO DI COORDINAMENTO TECNICO PER I FONDI EUROPEI A GESTIONE
DIRETTA
Cod. Servizio PRESIDENZA

normativa, etc)
Beneficiario Regione Lazio, Comuni, Comunità Montane, Università, Enti di ricerca, Asl, Poli tecnologici e altri
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Al fine di valorizzare concretamente le opportunità di finanziamenti Europei, in linea con le indicazioni dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione
Lazio, LAZIOcrea fornisce supporto specialistico per l’avvio di percorsi virtuosi e stabili per le Strutture Regionali e/o per gli altri Enti che ne fanno richiesta,
allo scopo di facilitare un accesso costante ai Fondi Comunitari a gestione diretta.
LAZIOcrea funge da soggetto promotore di idee progettuali a partire da esigenze tecniche specifiche ed operative rilevate dalle singole Direzioni Regionali.
L’attività di supporto è finalizzata all’adozione di alcune azioni di estrema rilevanza strategica, quali:
 Rafforzamento del “CV europeo” ” e delle capacità gestionali delle strutture Regionali e/o degli Enti terzi;
 Coinvolgimento fattivo delle competenze interne alle varie Direzioni Regionali;
 Assistenza alla progettazione.
Le attività di coordinamento tecnico si articolano secondo le seguenti fasi procedurali:
 Accoglimento e valutazione preliminare del fabbisogno, al fine di stabilirne il grado di ammissibilità a eventuali Call Europee;
695
Pag. 741 di 1310

Servizio
13.19 CENTRO DI COORDINAMENTO TECNICO PER I FONDI EUROPEI A GESTIONE
DIRETTA
 Supporto alle attività di orientamento del fabbisogno verso lo strumento più idoneo dei Fondi Europei a gestione diretta;
 Supporto alle attività di progettazione e alla costituzione del partenariato
 Avvio e agevolazione del dialogo tra Enti terzi, Regione e Commissione Europea

1 Tempi di risposta nell’attività di accoglimento e valutazione dell’ analisi dei fabbisogni 14 gg
2 Completezza raccolta informazioni bandi europei 100%
3 n. di richieste realizzate/n richieste ammissibili 100%

696
Pag. 742 di 1310

Servizio
13.20 REDAZIONE UNICA WEB E SOCIAL NETWORK
Cod. Progetto WEBSOC

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto di servizio Regione Lazio – LAZIOcrea S.p.A.
normativa, etc)
Beneficiario Presidenza e tutte le strutture della Regione Lazio
Cod. LAZIOcrea WEBSOC
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio è relativo alla gestione dei contenuti sui portali istituzionali della Regione Lazio, individuando con tale espressione il portale istituzionale della
Giunta regionale (www.regione.lazio.it) e tutti i siti verticali e/o di progetto riconducibili alla Regione Lazio. A titolo esemplificativo e non esaustivo si
considerino i domini: www.salutelazio.it, www.visitlazio.com, www.ricostruzionelazio.it.
A tendere, la Redazione unica dovrà inoltre occuparsi della pubblicazione dei contenuti anche sulla Intranet regionale e sul sito del Consiglio regionale (anche
se gestito nell’ambito di uno diverso contratto di servizio).

L’attività della Redazione unica si esplica infine sui canali social istituzionali di Regione Lazio secondo le indicazioni ricevute dalla struttura ‘Social Media’
dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente.
697
Pag. 743 di 1310

Servizio
13.20 REDAZIONE UNICA WEB E SOCIAL NETWORK
Cod. Progetto WEBSOC

La Redazione si interfaccia con la rete dei referenti regionali, responsabili dei contenuti trasmessi, ed effettua tutte le operazioni di lavorazione delle
informazioni necessarie alla pubblicazione on-line (produzione/personalizzazione di materiali grafici, normalizzazione dei dati, revisione delle informazioni,
data-entry).
La redazione si interfaccia altresì con la struttura ‘Portali’ esistente nell’ambito dell’Area ‘Tecnologie digitali e applicative’ di LAZIOcrea per le attività di
sviluppo e manutenzione evolutiva e correttiva dei siti e portali in oggetto, ad eccezione dei portali realizzati nell’ambito di altre Aree (es. www.salutelazio.it).

entro 18 ore dal
1. Pubblicazioni
ricevimento dei materiali
2. N° pubblicazioni richieste dalla committenza attraverso i referenti web / N° di pubblicazioni evase 100%
1 - Rispetto dei tempi e

della coerenza grafica dei
materiali
3. Ideazione e realizzazione di materiali grafici utili alla promozione dell'attività amministrativa

2 - capillarità della
diffusione dei materiali
sui portali collegati
4. Copertura del servizio 08.00 -17.00 lun-ven
698
Pag. 744 di 1310

Servizio
13.21 AMMINISTRAZIONE E GESTIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI


normativa, etc)
Beneficiario Segretariato generale
Finanziatore: Segretariato generale
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: Euro 100.000,00

X
a valere su n. 2 appositi fondi di cui all’art. 12 della legge regionale n. 10 del 2019
La legge regionale 10 del 2019 introduce la disciplina volta a favorire l’amministrazione condivisa dei beni comuni ed il sostegno della cittadinanza attiva che
si candida alla manutenzione e gestione aperta di tali beni.
Allo scopo di attuare la disciplina è necessario porre in essere le seguenti attività:
 Predisposizione di una banca dati dei beni denominata “Amministrazione condivisa dei beni comuni” per mettere in trasparenza:
o i beni oggetto di candidature per i “patti di collaborazione” previsti dalla legge medesima;
699
Pag. 745 di 1310

Servizio
13.21 AMMINISTRAZIONE E GESTIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI
o l’elenco delle amministrazioni comunali che hanno regolamentato la disciplina dei beni comuni e le relative informazioni e dati;
o i patti di collaborazione stipulati tra amministrazione regionale e cittadini singoli e associati.
 Attività di formazione per cittadini, comitati e associazioni ed enti locali riguardo le opportunità offerte dalla recente disciplina;
 Affiancamento ai proponenti per la formulazione di progetti di amministrazione condivisa;
 Supporto agli uffici del Segretariato per la conduzione delle procedure amministrative di approvazione dei patti;
Finanziamento delle attività programmate nei patti di collaborazione.

1 Valorizzazione dei beni comuni attraverso un’amministrazione condivisa 100%
2 Formazione dei vari soggetti coinvolti (cittadini, comitati, associazioni, enti locali) 100%
3 Supportare le procedure amministrative di approvazione dei patti di collaborazione 100%

4 Monitoraggio dei finanziamenti erogati per le attività programmate nei patti di collaborazione 100%
700
Pag. 746 di 1310

Servizio
13.22 PROMOZIONE DEL TERRITORIO E VISIBILITA’ ISTITUZIONALE DELLA
REGIONE LAZIO

normativa, etc)
Beneficiario Presidenza della Regione Lazio
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Laziocrea effettuerà attività di promozione e valorizzazione dell’immagine della Regione Lazio. La società potrà individuare e proporre al vertice della Regione
Lazio iniziative o progetti, oltre che ricevere dallo stesso indicazioni puntuali in merito a eventi, manifestazioni, convegni, etc… meritevoli di essere sostenuti
e nei quali sarà data visibilità alla Regione, anche con la presenza del logo istituzionale sui materiali di comunicazione previsti per l’evento o l’iniziativa oggetto
di sostegno.
Il servizio potrà comprende anche attività da svolgere in contesti a forte caratterizzazione sociale e culturale oppure, intervenire su servizi strumentali allo
stesso fine, come per esempio il potenziamento di un portale, un supporto specialistico ad un’attività di data center, etc...

701
Pag. 747 di 1310

Servizio
13.22 PROMOZIONE DEL TERRITORIO E VISIBILITA’ ISTITUZIONALE DELLA
REGIONE LAZIO
702
Pag. 748 di 1310

Servizio
13.23 MONITORAGGIO CENTRI ANTIVIOLENZA E CASE RIFUGIO PER DONNE
VITTIME DI VIOLENZA
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 614/2016; Dgr 689/2016; DGR 846/2017;
normativa, etc)

Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Il progetto prevede la realizzazione e sviluppo da parte di LAZIOcrea S.p.A. di un’attività di monitoraggio sui Centri antiviolenza e sulle Case rifugio operanti
sul territorio della Regione Lazio al fine di rilevare modalità omogenee di funzionamento, aderenti alle Linee guida approvate dalla Giunta regionale con
deliberazione n.614/2016. Attualmente sono operativi sul territorio 22 Centri antiviolenza e 9 Case rifugio).
Le attività del progetto per i Centri antiviolenza sono le seguenti:

A. verifica dei Regolamenti e/o della Carta dei servizi dei Centri Antiviolenza (CAV) in relazione ai criteri e alle modalità di funzionamento indicati nella
DGR 614/2016;
B. acquisizione dei curricula delle responsabili dei Centri antiviolenza (CAV) e delle operatrici e verifica dei titoli di studio e dell’esperienza;
703
Pag. 749 di 1310

Servizio
VITTIME DI VIOLENZA
C. rilevazione degli orari di apertura dei Centri Antiviolenza (CAV), del numero telefonico di reperibilità h24 e verifica del collegamento con il numero
verde nazionale 1522;
D. verifica del possesso dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia di civile abitazione per i Centri Antiviolenza (CAV) e dell’articolazione degli
spazi interni strutturati per i colloqui che consentano il rispetto della normativa sulla privacy;
E. verifica del collegamento dei Centri Antiviolenza con le Case rifugio del territorio;
F. mappatura delle reti territoriali dei Centri Antiviolenza (CAV).
Le attività del progetto per le Case rifugio sono le seguenti:

G. verifica dei Regolamenti e/o della Carta dei servizi delle Case rifugio in relazione ai criteri e alle modalità di funzionamento indicati nella DGR
614/2016;
H. acquisizione dei curricula delle responsabili delle Case rifugio e delle operatrici e verifica dei titoli di studio e dell’esperienza;
I. verifica del collegamento con il numero verde nazionale 1522;
J. verifica delle prestazioni erogate dalla casa Rifugio finalizzate all’accoglienza;
K. verifica del collegamento della Casa Rifugio con i Centri Antiviolenza del territorio;
L. verifica delle autorizzazioni comunali per il funzionamento della Casa Rifugio ai sensi della l.r. n. 41/2003;
M. verifica del tempo di permanenza della donna e/o dei minori nella Casa Rifugio;
N. verifica delle eventuali rette a carico dei Comuni di provenienza delle vittime di violenza.

704
Pag. 750 di 1310

Servizio
VITTIME DI VIOLENZA
1. Mappatura delle strutture che sono sul territorio, al fine di realizzare un’anagrafe da inserire in un Rilevazione trimestrale
data base regionale.
2. Raccolta ed analisi di dati che forniscano informazioni sulle modalità di funzionamento dei Centri Rilevazione trimestrale
antiviolenza e le Case rifugio presenti sul territorio.
3. n. 22
Monitoraggio dell’utilizzo delle risorse finanziarie trasferite ai Comuni per l’istituzione degli attuali Rilevazione trimestrale
Centri Antiviolenza e delle n. 9 Case rifugio, che verranno implementate con la prossima programmazione.
705
Pag. 751 di 1310
14 Infrastrutture e mobilità
706
Pag. 752 di 1310
Macro-Area INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

Servizio
14.1 ANALISI PRESIDIO DEI DATI FINANZIARI, GESTIONALI E DEI SISTEMI
INFORMATIVI
Cod. Servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITA’_1_FA


normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale infrastrutture e mobilita’
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

Il servizio consiste nel supportare il Direttore nell’adeguamento e sviluppo di sistemi informativi finalizzati alle attività di programmazione e monitoraggio
dei dati finanziari e gestionali, nonché nel supporto tecnico nella gestione delle attività connesse ai fondi comunitari (POR) e al fondo di sviluppo e coesione
(FSC).
707
Pag. 753 di 1310

Servizio
14.1 ANALISI PRESIDIO DEI DATI FINANZIARI, GESTIONALI E DEI SISTEMI
INFORMATIVI
Set di Report, Cruscotti, Banche dati finanziari,
Monitoraggio affidamenti, Contratto di Servizio ed Interventi, in fase di programmazione e quantitativi e documentali da produrre
1.
gestione trimestralmente (realizzazione e/o
aggiornamento)
quantitativi e documentali da produrre
2. Monitoraggio dati finanziari di Bilancio, in fase di programmazione e gestione
trimestralmente (realizzazione e/o
aggiornamento)
quantitativi e documentali da produrre
3. Coordinamento attività relative a monitoraggio gestione e rendicontazione Fondi POR e FSC
trimestralmente (realizzazione e/o
aggiornamento)
708
Pag. 754 di 1310

Servizio
14.2 SEGRETERIA

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Si richiede il supporto alle attività della segreteria di Direzione sotto indicate:
 Supporto sugli applicati gestionali interni delle Aree della Direzione;
 Organizzazione, archiviazione e monitoraggio della documentazione indirizzata alla Direzione in entrata e in uscita, attraverso il controllo del
flusso sul sistema Prosa ai fini di garantirne la rintracciabilità, anche attraverso il salvataggio in apposite cartelle archivio e/o l’utilizzo di appositi
tracciati elettronici;
 Monitoraggio delle attività della Direzione attraverso il database di gestione delle urgenze della Direzione;
 Supporto all’utilizzo, verifica e monitoraggio di tutti i dati presenti in applicativi gestionali interni alla Direzione;
 Predisposizione, su modelli predefiniti, di note di comunicazione e/o trasmissione verso strutture interne ed esterne alla Regione da redigere su
indicazione del personale regionale competente;
 Elaborazione della documentazione utile alla produzione degli atti amministrativi e predisposizione di note occorrenti all’attività di Direzione;
709
Pag. 755 di 1310

Servizio
14.2 SEGRETERIA
 Supporto negli adempimenti relativi all’iter burocratico degli atti, sia in modalità informatica che cartacea;
 Monitoraggio delle scadenze relative alle attività interne dell’Ente richieste da altre Direzioni (Coges, valutazione, straordinari, bilancio, acquisto
e forniture…..etc.)
 Monitoraggio delle missioni ispettive e non ispettive dal personale regionale sottoposte alla firma del Direttore per il relativo conferimento in
coerenza con la programmazione;
 Supporto agli aspetti logistico-organizzativi;
 Ricerche in rete a supporto del personale regionale;
 Gestione applicativo “accesso visitatori”
 raccolta e archiviazione dei permessi e dei giustificativi del personale
 Supporto alla calendarizzazione delle attività e degli appuntamenti della Direzione ;
 Copertura del servizio 9.00 /17.00

1. Gestione attività di Segreteria Report semestrale
710
Pag. 756 di 1310

Servizio
14.3 HELP DESK E MONITORAGGIO TPL

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Il Servizio consiste nel eseguire attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative in tema di trasporto pubblico locale.
Supporto all’attività amministrativa:
 istruttoria relativa alla gestione dei contributi dovuti, in applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro, inclusa la creazione di un
database dedicato contenente i dati trasmessi dalle aziende e successivo calcolo del contributo spettante;
Contact Center:
 help desk informativo circa le iniziative regionali sulle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale;
 assistenza telefonica (tramite il NUR) finalizzata alla soluzione delle problematiche riscontrate dagli utenti nell'utilizzo del sistema proprietario
regionale “Agevolazioni tariffarie”;
711
Pag. 757 di 1310

Servizio
14.3 HELP DESK E MONITORAGGIO TPL
 supporto alla gestione delle e-mail in entrata e delle risposte per la risoluzione delle problematiche;
 supporto tecnico informativo ai Comuni della Regione relativo alle pratiche registrate al sistema “Agevolazioni tariffarie".

1. n. istruttorie eseguite/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

712
Pag. 758 di 1310

Servizio
14.4 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Il servizio consiste nel supporto alle attività di seguito riportate:
A. la gestione delle attività previste dai Contratti di Servizio tra la Regione Lazio e le società di Trasporto Pubblico Locale, che avverrà mediante:
 il monitoraggio delle tempistiche, scadenze e responsabilità operative dei vari soggetti coinvolti nei Contratti di Servizio;
 la predisposizione della documentazione utile sia ai fini gestionali sia ai fini delle attività di comunicazione esterna in materia;
 il controllo dell’andamento delle attività e l’aggiornamento tempestivo delle informazioni alla struttura regionale per il seguito di competenza;

713
Pag. 759 di 1310

Servizio
14.4 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO
n. preistruttorie eseguite/n. procedimenti amministrativi concordati.
100%
714
Pag. 760 di 1310

Servizio
14.5 PROGRAMMAZIONE NODI DI SCAMBIO E PARCHEGGI


normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Il servizio consiste nel supporto alle attività di seguito indicate:
 istruttoria dei finanziamenti sulla realizzazione di parcheggi e nodi di scambio;
 monitoraggio delle somme erogate per la realizzazione dei parcheggi e nodi di scambio;

1. n. preistruttorie eseguite/n. procedimenti amministrativi concordati 100%
715
Pag. 761 di 1310

Servizio
14.6 INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’


normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Il servizio include il supporto all’attività amministrativa e di alimentazione di data base (excel, access,…) per gli interventi di seguito riportati:
 istruttoria relativa agli interventi previsti sulla tratta Roma-Civita Castellana-Viterbo (eliminazione passaggi a livello, ammodernamento e
raddoppi, impianti di telecomunicazioni, ecc.);
 istruttoria relativa agli interventi per il ripristino della tratta Formia-Gaeta;
 istruttoria in materia di sciovie, di piste per la pratica dello sci, di impianti di risalita e altri impianti a fune;
 istruttoria e adempimenti in materia di impianti traslo-elevatori (ascensori e scale mobili) di competenza regionale;
 istruttoria in materia di rilascio delle concessioni demaniali marittime delle aree portuali;
 monitoraggio degli interventi attuati ai fini della rivisitazione e l’attuazione del Piano regionale dei Porti.
716
Pag. 762 di 1310

Servizio
14.6 INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’
 Istruttoria ed inserimento dati tecnici ed amministrativi delle concessioni demaniali marittime in essere sul territorio regionale – S.I.D. – Sistema
Informativo Demaniale marittimo in collaborazione con il M.I.T.

1 Monitoraggio degli interventi in materia di concessioni demaniali marittime delle aree portuali/ interventi concordati 100%
717
Pag. 763 di 1310

Servizio
14.7 AZIENDE DI TPL

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea eseguirà attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative regionali finalizzate alle ispezioni presso le stazioni e sui mezzi di trasporto
regionali (treni, autobus, ecc…) per la verifica puntuale degli indicatori di qualità definiti dalla Regione Lazio in merito agli adempimenti che le società di
trasporto devono rispettare (ad esempio: pulizia dei mezzi, affollamento, affidabilità, ecc…). Le aziende di TPL di riferimento sono:
 Trenitalia;
 Atac per le ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma Viterbo;
 Laziomar per le linee di cabotaggio marittimo esercito all’interno della Regione Lazio T1, T2, T3, A1, A2, A3;
 CO.TRA.L. per il trasporto extraurbano su gomma;
718
Pag. 764 di 1310

Servizio
14.7 AZIENDE DI TPL
LAZIOcrea inoltre provvederà all’elaborazione dei dati ed alla successiva produzione di report sintetici, funzionali a supportare la Direzione regionale nel
monitoraggio della qualità erogata dalle aziende di TPL ed al fine di fornire ulteriori strumenti di valutazione agli organi competenti.

1. Verifica puntuale degli indicatori di qualità delle aziende TPL/verifiche programmate 100%
2. Report mensile conteggio penali per Trenitalia 1 al mese
3. Monitoraggio flotta navale Laziomar 1 al mese

719
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Servizio
14.8 MOBILITY MANAGER GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO
Cod. Servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITA’_8_FA_IT

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
L’obiettivo è fornire supporto tecnico per l’espletamento degli adempimenti inerenti le attività di Mobility Management, che consistono nel supporto
informatico (tramite un software) e tecnico per la predisposizione e la gestione degli strumenti di indagine e di analisi dei dati risultanti; nel supporto
per la gestione delle procedure relative all’acquisto dell’abbonamento annuale agevolato del TPL; nel supporto alle azioni di verifica e monitoraggio
degli interventi relativi al Mobility Management c/o le sedi della Giunta Regionale.

 gestione costante, su sito dedicato nell’intranet regionale, delle attività di comunicazione e di informazione ai dipendenti regionali in materia
di Mobility Management;
 gestione ed aggiornamento del database dei nominativi dei dipendenti della Giunta Regionale interessati all’acquisto agevolato degli
abbonamenti annuali al TPL;
720
Pag. 766 di 1310

Servizio
14.8 MOBILITY MANAGER GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO
Cod. Servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITA’_8_FA_IT
 gestione della trasmissione al gestore del TPL della lista dei nominativi dei dipendenti interessati all’acquisto agevolato dell’abbonamento
annuale al TPL;
 attività di monitoraggio c/o le sedi della Giunta Regionale per la verifica delle condizioni di attuazione degli interventi relativi alle attività di
Mobility Management;
 supporto alla redazione annuale del PSCL (Piano Spostamento Casa-Lavoro), attraverso la predisposizione e l’erogazione ai dipendenti di un
questionario on-line; analisi e elaborazione dei dati risultanti dalla fase di indagini.
 predisposizione delle procedure (informative e operative) relative alla modalità prevista di rateizzazione in busta paga della somma
anticipata dall’Amministrazione Regionale per l’acquisto dell’abbonamento agevolato annuale;
Tempistiche intermedie di realizzazione Mensile
1. Redazione dell’allegato tecnico per l’approvazione del Piano spostamento casa lavoro Annuale
721
Pag. 767 di 1310

Servizio
14.9 TRASPORTO PUBBLICO DI COMPETENZA REGIONALE

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Il servizio consiste nelle attività connesse alle funzioni amministrative in tema di gestione del trasporto pubblico di competenza regionale.
Supporto Tecnico:
 predisposizione della documentazione tecnico-amministrativa per la definizione degli elementi utili all'indizione di gare;
 supporto tecnico-amministrativo alla Commissione di gara durante lo svolgimento della stessa ed alla competente struttura regionale per la
procedura di aggiudicazione definitiva ai fini della verifica dei requisiti dei partecipanti alla gara (art.80 D.Lgs. 50/2016)
 supporto tecnico ed amministrativo per i progetti di ingegneria civile e dei trasporti aggiudicati, ai fini della gestione dei contratti di servizio
siglati dalla Regione Lazio in materia di trasporto pubblico di competenza regionale;
722
Pag. 768 di 1310

Servizio
 qualora necessario, supporto all'espletamento delle Conferenze di Servizi, mediante attività di istruttoria preliminare e curando gli aspetti
relativi alla pubblicità e la redazione dei verbali, nonché la dichiarazione di pubblica utilità;
 supporto al RUP per la trasmissione all’Osservatorio dei Lavori Pubblici degli elementi previsti dal Codice degli Appalti in relazione sia alle fasi
della Progettazione sia a quelle dei Lavori;
 nel caso in cui i progetti siano finanziati dalla Commissione Europea, predisposizione della documentazione necessaria per la Rendicontazione
tecnica ed amministrativa per la richiesta del finanziamento.
Supporto all’attività amministrativa:

 monitoraggio contabile dei finanziamenti erogati;
 predisposizione degli scadenzari per la liquidazione degli impegni;
 supporto all'esecuzione degli aspetti relativi alla pubblicità prevista dal Codice degli Appalti Pubblici;
 supporto all’attività amministrativa per gli Adempimenti Anagrafe delle Prestazioni (Art. 53 comma 14, D. Lgs. 165/2001);
 supporto per la rendicontazione dei Progetti;
 supporto amministrativo per la redazione dei Bilanci di Previsione e relative variazioni;
 supporto amministrativo per la redazione dei Rendiconti finanziari dell’esercizio;
 attività di invio e/o consegna di documentazione amministrativa e tecnica;
 supporto per il coordinamento e l'organizzazione delle attività programmate, supporto per la cura dei rapporti con gli stakeholder interni
(altre strutture regionali) ed esterni;
 archiviazione della documentazione;

723
Pag. 769 di 1310

Servizio
Supporto alla predisposizione della documentazione tecnico-amministrativa necessaria per la definizione degli elementi utili
1. 100%
all'indizione di gare/documentazione concordata
724
Pag. 770 di 1310

Servizio
14.10 ENERGIA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA

normativa, etc)
Beneficiario
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Il servizio richiesto si articola nei seguenti gruppi di attività:
A. supporto tecnico e supporto all’attività amministrativa per l’attuazione della nuova programmazione europea 2014-2020 relativa ai Fondi POR-FESR,
FEASR e FSE con particolare riguardo a:
 elaborazione e archiviazione dei dati relativi agli interventi dell’Azione 4.1.1 del POR Fesr Lazio 2014-2020 e supporto alla predisposizione delle Check-
list;
725
Pag. 771 di 1310

Servizio
 inserimento dei dati nel sistema informativo della VCM e di Agea per la predisposizione del bando e per il monitoraggio degli interventi ammessi a
finanziamento, nell’ambito del nuovo PSR 2014-2020, Tipologia di Operazione 7.2.2;
 monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi finanziati;
 predisposizione di tabelle riepilogative relative a dati di vario genere, fisici, tecnici e finanziari.
 controllo delle rendicontazioni presentate previste nei vari progetti finanziati.
B. ricezione e controllo degli Attestati di Prestazione Energetica (A.P.E.) mediante la gestione di un help-desk, suddiviso in:
B1. help-desk
 assistenza telefonica ai soggetti interessati all’invio degli attestati, circa le procedure di registrazione;
 assistenza telefonica al fine di fornire chiarimenti in merito alla trasmissione e compilazione degli A.P.E., rispetto a quanto previsto dalla normativa
vigente (D. lgs 192/2005, D.P.R. 74/2013, D.P.R. 75/2013, Decreto Ministeriale sulle linee guida degli A.P.E. del 26/06/2015) e alle disposizioni
predisposte dall’amministrazione regionale;
B2. Supporto tecnico e supporto all’attività amministrativa:
 collaborazione per la predisposizione di tabelle/report riepilogative relative ai procedimenti in materia di energia e certificazione energetica.
 supporto per la predisposizione e aggiornamento di contenuti nel portale relativo ad APE (es. predisposizione di moduli previsti per l’invio degli APE,
accesso agli atti, ecc.);
 predisposizione e aggiornamento di Frequently Asked Question (FAQ);
 Inserimento nell’apposito DB Access, a livello di sperimentazione, dei dati acquisiti nell'archivio informatico dell'anagrafe delle certificazioni
energetiche pervenute alla Regione e redazione di OPEN DATA;
 supporto per le attività di accesso agli atti e riproduzione fotostatica degli attestati richiesti;
 Attività di controllo delle dichiarazioni dei certificati e degli attestati di prestazione energetica.
B3. Supporto nello sviluppo del sistema informatico, dematerializzazione della documentazione cartacea:
 assistenza all’archiviazione delle annualità 2013, 2014, 2015 e 2016;
726
Pag. 772 di 1310

Servizio
 supporto alle attività di monitoraggio dei dati informatizzati e alle attività di controllo degli Attestati previsti dalla normativa vigente e dei requisiti
dei certificatori, ed in particolare del Decreto Ministeriale sulle linee guida degli A.P.E. del 26/06/2015.

1. n. controlli effettuati/n. controlli concordati 100%

727
Pag. 773 di 1310

Servizio
14.11 SISTEMA INFORMATIVO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Cod. Servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITA’_14.3

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DD n. G17343/2017, Reg. COM (2018) 277 del 07/05/2018, Reg. COM (2018) 293 del 17/05/2018
normativa, etc) a seguito di richiesta della Direzione regionale è in fase di redazione lo SFAT
Beneficiario Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità
Finanziatore: Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi
Cod. LAZIOcrea IMCRUD
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Realizzazione di una piattaforma direzionale per lo scambio dati tra sistemi informatici di competenza della Direzione e per attività di data entry, capace
di interfacciarsi con i soggetti esterni all’Amministrazione regionale (Comuni, aziende per la mobilità statali e comunali – Laziomar, Trenitalia, Atac) e
interni (Assessori, Direttori, Aree, Astral, Aremol, Autostrade per il Lazio, Lazio Innova) per supportare la Direzione regionale nell’attuazione di specifici
processi di efficientamento.
La piattaforma dovrà prevedere un cruscotto che possa fornire informazioni (dashboard e report) utili ai vertici regionali per l’attuazione delle politiche e
delle azioni in tema di infrastrutture e mobilità nel territorio del Lazio.
Con tempistiche differenziate sono previste integrazioni con i seguenti sistemi interni ed esterni, al fine di avere un monitoraggio dell’andamento dei
servizi:
 Agevolazioni tariffarie TPL;
728
Pag. 774 di 1310

Servizio
 Osservatorio TPL del MIT;
 Sistemi GIS;
 Sistemi che gestiscono i finanziamenti per le opere pubbliche;
 Il portale per l’Infomobilità;
 l’Archivio informativo nazionale delle opere pubbliche (AINOP).
Le attività risultano distribuite e schedulate in 9 differenti Fasi, con avvio attività pianificato a partire da gennaio 2019 con durata triennale.
Si riportano di seguito alcuni elementi di dettaglio per ogni Fase progettuale.
Realizzazione Fase 1: progettazione e realizzazione del database e di un’interfaccia web per l’inserimento dei dati dei Comuni e delle Aziende del servizio
TPL.
Realizzazione Fase 2: studio, formulazione ed implementazione degli indicatori necessari alla Direzione Infrastrutture e Mobilità per ridurre i decrementi
dei fondi disponibili per il TPL – strumenti di Business Intelligence – oltre alla formulazione di ulteriori indicatori che possono essere utili per il supporto
alle decisioni della Direzione relativamente al Trasporto Pubblico Locale.
Realizzazione Fase 3: ampliamento del database e dell’interfaccia web di raccolta dei dati con quelli gestiti localmente dalle Aree della Direzione
Infrastrutture e Mobilità, e dai fornitori dei vari servizi infrastrutturali e di mobilità.
Realizzazione Fase 4: Verifica necessità di reingegnerizzazione / sviluppo dei sistemi SIRMEL e possibili interazioni con la soluzione in realizzazione.
Realizzazione Fase 5: Verifica necessità di reingegnerizzazione / sviluppo dei sistemi FILAP e possibili interazioni con la soluzione in realizzazione.
Realizzazione Fase 6: Geolocalizzazione delle informazioni residenti in ambiente cartografico compatibile con le caratteristiche del SIT Regionale.
Realizzazione Fase 7: Implementare la disponibilità delle informazioni verso il cittadino.

Realizzazione Fase 8: Progettazione ed implementazione, ove possibile, di procedure automatizzate per il reperimento dei dati da sistemi terzi.
Realizzazione Fase 9: Studio ed implementazione dei flussi procedurali non ancora informatizzati, il cui monitoraggio è necessario per la corretta gestione
delle istruttorie relative ai finanziamenti da erogare.
729
Pag. 775 di 1310

Servizio
La pianificazione di dettaglio ed i relativi deliverable delle Fasi progettuali dalla 7 alla 9 saranno definite durante le fasi da 1 a 6 e potranno essere oggetto
di ri-pianificazione.
pianificata deve essere
Servizi di acquisizione - rispetto delle scadenze inferiore a 120 giorni
1. Scarto temporale tra tempistiche effettive e tempistiche pianificate calendariali (adesione a
Adesione a Contratto Quadro CONSIP o, in alternativa, Gara comunitaria per appalto pubblico di servizi CQ Consip) o, in
alternativa, 270 giorni
calendariali (gara
comunitaria)
La percentuale di
essere maggiore del

2. 90% dei deliverable
Deliverable consegnati nei tempi previsti pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
730
Pag. 776 di 1310

Servizio
precedente devono
essere consegnati.
731
Pag. 777 di 1310

Servizio
14.12 MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI
AGEVOLAZIONE TARIFFARIA DEL TRASPORTO PUBBLICO DELLA REGIONE
LAZIO

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, DD n. G13048 del 17/10/2018 (Corrispettivo anno 2018 per attività di assistenza e manutenzione del Sistema
SFAT, normativa, etc) "Agevolazioni tariffarie sul trasporto pubblico locale")
Cod. LAZIOcrea SIRGAT
Fondi Regionali: Cap. D41925 - Missione 10, Programma 02, aggregato 1.03.02.19 esercizio
X
finanziario 2018
Fondi Europei:

Il sistema, costituisce la soluzione centralizzata per il controllo di tutte le attività legate alla gestione online delle richieste di agevolazioni
tariffarie del trasporto pubblico locale e regionale. I sevizi erogati comprendono:

 la gestione delle varie tipologie di utenza
 la gestione del sistema tariffario regionale dei titoli di viaggio soggetti ad agevolazione
 il controllo e al monitoraggio della capienza dello stanziamento previsto per sostenere la mobilità giovanile agevolata
732
Pag. 778 di 1310

Servizio
LAZIO
 istruttoria relativa alle richieste delle agevolazioni tariffarie e dei contributi (bici in treno) che la Direzione regionale eroga a favore dei
richiedenti alle aziende spettanti emittenti il titolo di viaggio
 emissione delle graduatorie settimanali dei beneficiari.
I principali attori del sistema, sono attualmente riconducibili alle seguenti tipologie:
a. Popolazione (Utenti), le persone fisiche che richiedono una utenza al sistema per il servizio di presentazione on line delle richieste di
agevolazione tariffarie del T.P.L. che sono ad oggi (ca. 217.000)
b. Comuni (Operatori Comunali), le persone fisiche atte a certificare ed accettare la richiesta degli utenti di cui al precedente p.to 1, ad oggi
(ca. 528)
c. Help Desk (Assistenti Help Desk), le persone fisiche atte all’assistenza nelle operazioni degli utenti e degli operatori comunali utenze di
sistema (n.30)
d. Regione Lazio (Amministratori/Operatore di Backoffice), le persone fisiche atte al monitoraggio ed alla gestione delle operazioni ad oggi (ca.
4).
Descrizione del Servizio prestato

I. Esercizio del sistema nelle finestre temporali di attivazione delle agevolazioni (24x365) HH/AAAA
II. erogare in modo efficace ed efficiente e con piena responsabilità del risultato i servizi di esercizio della piattaforma in carico
III. Manutenzione Correttiva (MAC), che comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti del sistema
software
733
Pag. 779 di 1310

Servizio
LAZIO
IV. Manutenzione Adeguativa (MAD) comprendente l’insieme di attività volte ad assicurare la costante aderenza dei sistemi software, alle
mutate esigenze normative e all’evoluzione dell’ambiente tecnologico (sistema operativo, DBMS, ecc.) nel quale il sistema è ospitato
V. Manutenzione Evolutiva (MEV) volta alla modifica di funzionalità esistenti o alla realizzazione di nuove funzionalità complementari al
sistema software rientranti nell’ambito della fornitura del servizio, necessarie per mantenere l’applicazione costantemente allineata
con l’evoluzione delle esigenze degli utenti e delle innovazioni operate dalla revisione delle agevolazioni tariffarie concesse dalla Giunta
regionale
VI. Gestione Operativa: comprendente la gestione da parte di LAZIOcrea, a titolo esemplificativo, di installazione degli applicativi, gestione
delle configurazioni e delle versioni, gestione dei dati, gestione operativa giornaliera e periodica (riavvio dei sistemi in caso di necessità,
gestione delle stampe massive, ecc.) e ogni altra attività necessaria all’esercizio operativo degli applicativi e alla continuità del servizio.
Rientra nella gestione operativa anche il mantenimento degli ambienti di sviluppo e manutenzione delle applicazioni.
Obiettivi del Servizio (indicatori) Livello di
Servizio atteso
Il valore
medio di non
Servizi di Assicurazione di continuità - Downtime degli asset disponibilità
1.
Durata totale dei periodi di non disponibilità rapportata al tempo totale di prevista disponibilità degli asset
non deve
oltrepassare
734
Pag. 780 di 1310

Servizio
LAZIO
la soglia del
1%
Lo scarto
temporale
medio tra
richiesta e
Servizi di Manutenzione - tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
chiusura
2. Scarto temporale medio tra la richiesta dell’intervento di manutenzione e la chiusura dell’intervento intervento
(MAC) deve essere
minore di 9
giorni
Lo scarto
temporale
medio tra
Servizi di Manutenzione - durata interventi di manutenzione programmata
durata
3. Scarto temporale medio tra durata prevista e durata effettiva degli interventi di manutenzione programmata prevista ed
(MEV) effettiva degli
interventi di
manutenzione
programmata
735
Pag. 781 di 1310

Servizio
LAZIO
deve essere
minore di 5
giorni
736
Pag. 782 di 1310

Servizio
14.13 REINGEGNERIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI
AGEVOLAZIONE TARIFFARIA DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITA’_ 14.15
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, LR n. 12/2011, art.1 c. 10 (rif. Sistema "Agevolazioni tariffarie sul trasporto pubblico locale")
normativa, etc) In attesa di richiesta di SdF dalla Direzione regionale
Cod. LAZIOcrea SIRGAT
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

La necessità che ha portato ad avanzare questo progetto nasce come completo ripensamento e radicale ridisegno dei processi previsti per la concessione
delle agevolazioni del TPL regionale, teso al raggiungimento di fortissimi miglioramenti nei risultati.
Più nel dettaglio per quanto emerso da una serie di indicazioni pervenute, la volontà per la reingegnerizzazione dei processi, per individuare le esigenze
informative attuali e prospettiche, nell'orizzonte temporale del nuovo processo atteso/richiesto per il rilascio delle agevolazioni del TPL.
La realizzazione di tale progetto permetterà alla Regione Lazio di disporre di una nuova piattaforma allo stato dell’arte riguardo alle tecnologie ICT
impiegate, realizzata implementandola su una architettura aggiornata.
737
Pag. 783 di 1310

Servizio
AGEVOLAZIONE TARIFFARIA DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITA’_ 14.15
Le attività previste, permetteranno la ristrutturazione del codice dell’attuale Sistema con risultati di efficientamento e miglioramento architetturale,
permettendo di raggiungere un livello atteso di qualità del codice che ne garantiranno una sua futura manutenzione più agevole e meno onerosa.
Il completo rifacimento dei servizi di front-end (C2G) con ristrutturazione delle relative interfacce implementando il nuovo work-flow derivante dalle
attività di reverse engineering, consentirà di disporre di una nuova interfaccia e del relativo servizio, che recepisca lo spirito della normativa secondo le
richieste avanzate dalla Direzione I e M.
Più in dettaglio saranno realizzati servizi paper less, garantendo l’invio delle istanze da parte del cittadino in modalità telematica, ottemperando alle
disposizioni normative in materia, garantendo l’integrazione del sistema di gestione identità digitale IAM (integrazione a SPid).
Il nuovo workflow sarà improntato, diversamente dall’attuale, ad un approccio degli eventuali controlli ex-post, ovvero sarà facilitato attraverso il previsto
inoltro dell’istanza ed il ridotto l’iter di concessione della agevolazione; posticipando a fasi successive ogni eventuale controllo da attuare.
Sarà altresì realizzato ex-novo tutta una serie di servizi di back-end (G2G), volto a mettere a disposizione degli operatori una serie di interfacce per la
gestione applicativa del sistema quali ad es. una consolle di attivazione/disattivazione delle singole agevolazioni, variazioni delle variabili connesse (valore
ISEE), inserimento del valore economico dello stanziamento assegnato alla singola agevolazione, statistiche ecc.

calendariali
738
Pag. 784 di 1310

Servizio
14.14 MANUTENZIONE DEL Sistema Informatico FILAP – SISTEMA DEI
FINANZIAMENTI REGIONALI LAVORI PUBBLICI – AREA SOCIALE
Cod. Servizio IMFILA
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, In attesa di richiesta formale di Studio di Fattibilità
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea IMFILA
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

L’applicativo gestisce l’iter procedurale di un finanziamento regionale a favore di un soggetto esterno, tramite un modulo di front office e uno di back
office accessibili sia dai soggetti esterni che dai funzionari regionali.
Alcuni malfunzionamenti non rendono il sistema operativo al 100%
Descrizione Interventi
 Manutenzione Correttiva.

739
Pag. 785 di 1310

Servizio
Lo scarto temporale
Servizi di Manutenzione - tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva medio tra richiesta e
1. Scarto temporale medio tra la richiesta dell’intervento di manutenzione e la chiusura dell’intervento chiusura intervento
(MAC) deve essere minore di 9
giorni
Lo scarto temporale
medio tra durata
Servizi di Manutenzione - durata interventi di manutenzione programmata prevista ed effettiva
degli interventi di
2. Scarto temporale medio tra durata prevista e durata effettiva degli interventi di manutenzione programmata
manutenzione
(MEV) programmata deve
essere minore di 5
giorni
740
Pag. 786 di 1310

Servizio
14.15 SISTEMA INFORMATIVO REGISTRO IMPIANTI GEOTERMICI – RIG e SIT
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Legge regionale n. 3 del 2016 – proposta di regolamento regionale di attuazione ai sensi dell’articolo 9
normativa, etc) della legge regionale n 3 del 2016 – nota prot. n. 256528 del 4 maggio 2018
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione e manutenzione evolutiva del sistema informativo registro impianti geotermici RIG e del Sistema Informativo Territoriale SIT
Il RIG istituito con legge regionale n. 3 del 2016 è un sistema informativo per la gestione degli interventi di relativi all’istallazione di impianti geotermici
sul territorio della regione Lazio, realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Università degli studi Roma Tre secondo
la convenzione Reg. Cron. 11 novembre 2009, n. 12030 con i suoi atti aggiuntivi. Il RIG dovrà contenente i dati riguardanti sia gli impianti di geoscambio a
circuito aperto e chiuso sia quelli anagrafici del proprietario (o suo delegato) nonché del professionista incaricato. E’ articolato per i diversi livelli territoriali
e garantisce l’interoperabilità con il SIT geotermia anch’esso realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Università
degli studi Roma Tre secondo la convenzione Reg. Cron. 11 novembre 2009, n. 12030 con i suoi atti aggiuntivi.
Il proprietario dell’impianto geotermico, a norma dell’articolo 5 della legge regionale 3/2016, è tenuto a registrare presso il RIG, prima dell’avvio dei lavori,
il progetto relativo alla realizzazione dell’impianto nonché l’avvenuta conclusione dei lavori.
Il RIG a termine della registrazione dell’impianto produce un codice identificativo.
- Manutenzione correttiva
741
Pag. 787 di 1310

Servizio
14.15 SISTEMA INFORMATIVO REGISTRO IMPIANTI GEOTERMICI – RIG e SIT
- Manutenzione adeguativa e migliorativa
Insieme degli interventi di natura tecnico funzionale volti a modificare le funzionalità applicative esistenti in funzione delle disposizioni
contenute nel regolamento regionale di attuazione di cui all’articolo 9 della legge 3 del 2016
- Manutenzione evolutiva (MEV)
Interventi volti ad arricchire il software applicativo (nuove funzionalità o altre caratteristiche non funzionali, quali l’usabilità, le prestazioni, ecc.)
o
comunque a modificare o integrare le funzionalità del prodotto.
- Servizio di help desk
Gestione del sistema RIG e SIT

1.
742
Pag. 788 di 1310

Servizio
14.16 SISTEMA INFORMATIVO CATASTO IMPIANTI TERMICI – CURITEL
Legge regionale n. 7 del 2018 – proposta di regolamento regionale di attuazione ai sensi del comma 6, lett. a), b), c),
d), g), h) ed i) dell’articolo 21, della legge regionale n. 7 del 22 ottobre 2018 – nota prot. n. 822498 del 15 ottobre
normativa, etc)
2019
Finanziatore: Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il progetto consiste nell’implementazione del processo di digitalizzazione relativa ai consumi energetici degli edifici pubblici e privati comprese le attività
produttive ossia nel proseguire con il progressivo rafforzamento degli strumenti a supporto del modello energetico regionale, sviluppando nuove
funzionalità volte a consentire una più puntuale ricognizione sugli usi finali energetici per consentire il monitoraggio per il raggiungimento degli obiettivi
europei sull’efficientamento energetico degli edifici stessi.
Più in particolare, il sistema informativo catasto regionale impianti termici (di seguito CURITEL) previsto dal decreto legislativo n. 192 del 2005 e ss.mm.ii
e dall’articolo 10, comma 4, lettere a) e b), del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74, ha l’obiettivo di conoscere, in modo completo
ed unitario, i dati relativi agli impianti termici di riscaldamento e raffrescamento a servizio degli edifici sull’intero territorio regionale.
L’istituzione del CURITEL è prevista nella proposta di regolamento regionale di attuazione ai sensi del comma 6, lett. a), b), c), d), g), h) ed i) dell’articolo
21, della legge regionale n. 7 del 22 ottobre 2018. Nelle more dell’emanazione di tale regolamento, la Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, con nota prot. n.
822498 del 15 ottobre 2019, ha richiesto alla Regione Marche il riuso del sistema informativo MARBOL-CURMIT
La proposta progettuale, pertanto, dovrà muoversi in prima istanza attraverso il riuso delle piattaforme MARBOL-CURMIT.
743
Pag. 789 di 1310

Servizio
14.16 SISTEMA INFORMATIVO CATASTO IMPIANTI TERMICI – CURITEL

Interventi volti ad arricchire il software applicativo in riuso personalizzandolo per in contesto della Regione Lazio (nuove funzionalità o altre
caratteristiche come il sistema PAGOPA per l’acquisto dei segni identificativi ( cd. bollini verdi o blu)
- Manutenzione adeguativi e migliorativa
contenute nel regolamento regionale di attuazione alla legge n. 7 del 2018

1.
744
Pag. 790 di 1310

Servizio
14.17 SISTEMA INFORMATIVO REGISTO IMPIANTI BIOMASSA –RIB
Legge regionale n. 7 del 2018 – proposta di regolamento regionale di attuazione ai sensi del comma 6, lett. a), b), c),
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, d), g), h) ed i) dell’articolo 21, della legge regionale n. 7 del 22 ottobre 2018 – nota prot. n. 822498 del 15 ottobre
normativa, etc) 2019
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Gestione e manutenzione evolutiva del sistema informativo Registro impianti biomassa RIB e del Sistema Informativo Territoriale SIT.
Realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-Istituto Inquinamento Atmosferico secondo la convenzione
Reg. Cron. n. 14890 del 3 gennaio 2012 e dal successivo atto aggiuntivo.
Il RIB istituito in base all’art. 3 bis della legge regionale n. 16 del 2011, è un sistema informativo per provvedere al controllo e ad un costante monitoraggio
della diffusione degli impianti alimentati a biomasse forestali sul territorio regionale. Il RIB provvede all’autenticazione e profilazione degli utenti, dovrà
contenere i dati anagrafici del proprietario (o suo delegato/professionista incaricato) nonché la banca dati relativa agli impianti a biomassa con potenza
termica uguale o superiore a 50 kW termici. E’ articolato per i diversi livelli territoriali e garantisce l’interoperabilità con il SIT Biomasse anch’esso realizzato
dalla Regione Lazio in collaborazione con il CNR.
745
Pag. 791 di 1310

Servizio
14.17 SISTEMA INFORMATIVO REGISTO IMPIANTI BIOMASSA –RIB
Il RIB a termine della registrazione dell’impianto produce un codice identificativo.

- Manutenzione adeguativa e migliorativa
contenute nel regolamento regionale di attuazione di cui al comma 2 dell’articolo 3 Bis della legge regionale 16 del 2011
Interventi volti ad arricchire il software applicativo (nuove funzionalità o altre caratteristiche non funzionali, quali l’usabilità, le prestazioni, ecc.)
o comunque a modificare o integrare le funzionalità del prodotto.
- Gestione del sistema RIB e SIT.

1.
746
Pag. 792 di 1310

Servizio
Cod. Servizio 1411_IMCRUD
DD n. G17343/2017, Reg. COM (2018) 277 del 07/05/2018, Reg. COM (2018) 293 del 17/05/2018
SFAT prot. LAZIOcrea n. 17990/2018
normativa, etc)
DD n. G03831/2019 (finanziamento triennale)
Cod. LAZIOcrea 1411_IMCRUD
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Realizzazione di una piattaforma direzionale per lo scambio dati tra sistemi informatici di competenza della Direzione e per attività di data entry, capace
di interfacciarsi con i soggetti esterni all’Amministrazione regionale (Comuni, aziende per la mobilità statali e comunali – Laziomar, Trenitalia, Atac) e
interni (Assessori, Direttori, Aree, Astral, Aremol, Autostrade per il Lazio, Lazio Innova) per supportare la Direzione regionale nell’attuazione di specifici
processi di efficientamento.
La piattaforma dovrà prevedere un cruscotto che possa fornire informazioni (dashboard e report) utili ai vertici regionali per l’attuazione delle politiche e
delle azioni in tema di infrastrutture e mobilità nel territorio del Lazio.
Con tempistiche differenziate sono previste integrazioni con i seguenti sistemi interni ed esterni, al fine di avere un monitoraggio dell’andamento dei
servizi:
747
Pag. 793 di 1310

Servizio
- Agevolazioni tariffarie TPL;
- Osservatorio TPL del MIT;
- Sistemi GIS;
- Sistemi che gestiscono i finanziamenti per le opere pubbliche;
- Il portale per l’Infomobilità;
- l’Archivio informativo nazionale delle opere pubbliche (AINOP).
Le attività risultano distribuite e schedulate in 9 differenti Fasi, con avvio attività pianificato a partire da gennaio 2019 con durata triennale.
Si riportano di seguito alcuni elementi di dettaglio per ogni Fase progettuale.
Realizzazione Fase 1: progettazione e realizzazione del database e di un’interfaccia web per l’inserimento dei dati dei Comuni e delle Aziende del servizio
TPL.
Realizzazione Fase 2: studio, formulazione ed implementazione degli indicatori necessari alla Direzione Infrastrutture e Mobilità per ridurre i decrementi
dei fondi disponibili per il TPL – strumenti di Business Intelligence – oltre alla formulazione di ulteriori indicatori che possono essere utili per il supporto
alle decisioni della Direzione relativamente al Trasporto Pubblico Locale.
Realizzazione Fase 3: ampliamento del database e dell’interfaccia web di raccolta dei dati con quelli gestiti localmente dalle Aree della Direzione
Infrastrutture e Mobilità, e dai fornitori dei vari servizi infrastrutturali e di mobilità.
Realizzazione Fase 4: Verifica necessità di reingegnerizzazione / sviluppo dei sistemi SIRMEL e possibili interazioni con la soluzione in realizzazione.
Realizzazione Fase 5: Verifica necessità di reingegnerizzazione / sviluppo dei sistemi FILAP e possibili interazioni con la soluzione in realizzazione.
Realizzazione Fase 6: Geolocalizzazione delle informazioni residenti in ambiente cartografico compatibile con le caratteristiche del SIT Regionale.
Realizzazione Fase 7: Implementare la disponibilità delle informazioni verso il cittadino.
Realizzazione Fase 8: Progettazione ed implementazione, ove possibile, di procedure automatizzate per il reperimento dei dati da sistemi terzi.
Realizzazione Fase 9: Studio ed implementazione dei flussi procedurali non ancora informatizzati, il cui monitoraggio è necessario per la corretta gestione
delle istruttorie relative ai finanziamenti da erogare.
748
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Servizio
- La pianificazione di dettaglio ed i relativi deliverable delle Fasi progettuali dalla 7 alla 9 saranno definite durante le fasi da 1 a 6 e potranno
essere oggetto di ri-pianificazione.

La percentuale di
essere maggiore del
90% dei deliverable
1. pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati.
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Servizio
14.19 MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE
TARIFFARIA DEL TRASPORTO PUBBLICO DELLA REGIONE LAZIO (SIRGAT)
Cod. Servizio SIRME2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DD n. G13048 del 17/10/2018 (Corrispettivo anno 2018 per attività di assistenza e manutenzione del Sistema
normativa, etc) "Agevolazioni tariffarie sul trasporto pubblico locale")
Cod. LAZIOcrea SIRME2
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
Il sistema, costituisce la soluzione centralizzata per il controllo di tutte le attività legate alla gestione online delle richieste di agevolazioni tariffarie del
trasporto pubblico locale e regionale. I sevizi erogati comprendono:
 la gestione delle varie tipologie di utenza
 la gestione del sistema tariffario regionale dei titoli di viaggio soggetti ad agevolazione
 il controllo e al monitoraggio della capienza dello stanziamento previsto per sostenere la mobilità giovanile agevolata
 istruttoria relativa alle richieste delle agevolazioni tariffarie e dei contributi (bici in treno) che la Direzione regionale eroga a favore dei richiedenti
alle aziende spettanti emittenti il titolo di viaggio
750
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Servizio
 emissione delle graduatorie settimanali dei beneficiari.
I principali attori del sistema, sono attualmente riconducibili alle seguenti tipologie:
e. Popolazione (Utenti), le persone fisiche che richiedono una utenza al sistema per il servizio di presentazione on line delle richieste di agevolazione
tariffarie del T.P.L. che sono ad oggi (ca. 217.000)
f. Comuni (Operatori Comunali), le persone fisiche atte a certificare ed accettare la richiesta degli utenti di cui al precedente p.to 1, ad oggi (ca. 528)
g. Help Desk (Assistenti Help Desk), le persone fisiche atte all’assistenza nelle operazioni degli utenti e degli operatori comunali utenze di sistema (n.30)
h. Regione Lazio (Amministratori/Operatore di Backoffice), le persone fisiche atte al monitoraggio ed alla gestione delle operazioni ad oggi (ca. 4).
Descrizione del Servizio prestato

VII. Esercizio del sistema nelle finestre temporali di attivazione delle agevolazioni (24x365) HH/AAAA
VIII. erogare in modo efficace ed efficiente e con piena responsabilità del risultato i servizi di esercizio della piattaforma in carico
IX. Manutenzione Correttiva (MAC), che comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti del sistema software
X. Manutenzione Adeguativa (MAD) comprendente l’insieme di attività volte ad assicurare la costante aderenza dei sistemi software, alle mutate
esigenze normative e all’evoluzione dell’ambiente tecnologico (sistema operativo, DBMS, ecc.) nel quale il sistema è ospitato
XI. Manutenzione Evolutiva (MEV) volta alla modifica di funzionalità esistenti o alla realizzazione di nuove funzionalità complementari al sistema
software rientranti nell’ambito della fornitura del servizio, necessarie per mantenere l’applicazione costantemente allineata con l’evoluzione delle
esigenze degli utenti e delle innovazioni operate dalla revisione delle agevolazioni tariffarie concesse dalla Giunta regionale
- Gestione Operativa: comprendente la gestione da parte di LAZIOcrea, a titolo esemplificativo, di installazione degli applicativi, gestione delle
configurazioni e delle versioni, gestione dei dati, gestione operativa giornaliera e periodica (riavvio dei sistemi in caso di necessità, gestione delle
stampe massive, ecc.) e ogni altra attività necessaria all’esercizio operativo degli applicativi e alla continuità del servizio. Rientra nella gestione
operativa anche il mantenimento degli ambienti di sviluppo e manutenzione delle applicazioni.
751
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Servizio
- .

Servizi di Assicurazione di continuità - Downtime degli asset disponibilità degli asset
1.
Durata totale dei periodi di non disponibilità rapportata al tempo totale di prevista disponibilità non deve oltrepassare la
soglia del 1%
Lo scarto temporale
giorni
Lo scarto temporale
medio tra durata

3. Scarto temporale medio tra durata prevista e durata effettiva degli interventi di manutenzione programmata degli interventi di
(MEV) manutenzione
programmata deve
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Pag. 798 di 1310

Servizio
AGEVOLAZIONE TARIFFARIA DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO (SIRGAT)
Cod. Servizio SIRGAT2

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, LR n. 12/2011, art.1 c. 10 (rif. Sistema "Agevolazioni tariffarie sul trasporto pubblico locale")
normativa, etc) In attesa di richiesta di SFAT dalla Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità
Cod. LAZIOcrea SIRGAT2
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
La necessità che ha portato ad avanzare questo progetto nasce come completo ripensamento e radicale ridisegno dei processi previsti per la concessione
delle agevolazioni del TPL regionale, teso al raggiungimento di fortissimi miglioramenti nei risultati.
Più nel dettaglio per quanto emerso da una serie di indicazioni pervenute, la volontà per la reingegnerizzazione dei processi, per individuare le esigenze
informative attuali e prospettiche, nell'orizzonte temporale del nuovo processo atteso/richiesto per il rilascio delle agevolazioni del TPL.
La realizzazione di tale progetto permetterà alla Regione Lazio di disporre di una nuova piattaforma allo stato dell’arte riguardo alle tecnologie ICT
impiegate, realizzata implementandola su una architettura aggiornata.
753
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Servizio
Le attività previste, permetteranno la ristrutturazione del codice dell’attuale Sistema con risultati di efficientamento e miglioramento architetturale,
permettendo di raggiungere un livello atteso di qualità del codice che ne garantiranno una sua futura manutenzione più agevole e meno onerosa.
Il completo rifacimento dei servizi di front-end (A2C) con ristrutturazione delle relative interfacce implementando il nuovo work-flow derivante dalle
attività di reverse engineering, consentirà di disporre di una nuova interfaccia e del relativo servizio, che recepisca lo spirito della normativa secondo le
richieste avanzate dalla Direzione Infrastrutture e Mobilità.
Più in dettaglio saranno realizzati servizi paper less, garantendo l’invio delle istanze da parte del cittadino in modalità telematica, ottemperando alle
disposizioni normative in materia, garantendo l’integrazione del sistema di gestione identità digitale IAM (integrazione a SPid).
Il nuovo workflow sarà improntato, diversamente dall’attuale, ad un approccio degli eventuali controlli basati su servizi elettronici di interoperabilità
(ModI 2018) in real time ove disponibili; volti a facilitare il previsto inoltro dell’istanza, riducendo ove attuabile, l’iter di concessione della agevolazione;
avendo esperito la lista dei controlli amministrativi prevista.
Sarà altresì realizzato ex-novo tutta una serie di servizi di back-end (A2A), volto a mettere a disposizione degli operatori una serie di interfacce per la
gestione applicativa del sistema quali ad es. una consolle di attivazione/disattivazione delle singole agevolazioni, variazioni delle variabili connesse (valore
ISEE), inserimento del valore economico dello stanziamento assegnato alla singola agevolazione, statistiche ecc.
È prevista l’integrazione della nuova piattaforma con altri Sistemi di dominio quali ad es.: IMCRUD, ASTRAL, ecc., ed extra dominio ad es.: ClearingHouse
METREBUS, ANPR, ISEE, ecc.; volta a esporre completando i servizi al Cittadino quali ad es.: selezione e scelta del percorso di mobilità e dei titoli di viaggio,
acquisto titolo on line a mezzo pagamento elettronico. Laddove sarà possibile per i relativi stati di realizzazione integrazione con il nuovo Titolo di viaggio
Elettronico Regionale. Il nuovo servizio sarà quindi totalmente Paper less, e a km0! cioè fruibile sempre ed ovunque.

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Pag. 800 di 1310

Servizio
calendariali
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Pag. 801 di 1310

Servizio
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, In attesa di richiesta di SFAT da parte della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità
normativa, etc)
Fondi Regionali: x
Fondi Europei:
L’applicativo gestisce l’iter procedurale di un finanziamento regionale a favore di un soggetto esterno, tramite un modulo di front office e uno di back
office accessibili sia dai soggetti esterni che dai funzionari regionali.
Alcuni malfunzionamenti non rendono il sistema operativo al 100%
Descrizione Interventi proposti:

 Manutenzione Correttiva (MAC),
 Manutenzione Evolutiva (MAV),
 Manutenzione Adeguativa (MAD).
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Pag. 802 di 1310

Servizio
Sono in corso valutazioni con la D.R. Infrastrutture e Mobilità per decidere riguardo l’evoluzione del Sistema Filap.

Lo scarto temporale
giorni
Lo scarto temporale
medio tra durata
degli interventi di
2. Scarto temporale medio tra durata prevista e durata effettiva degli interventi di manutenzione programmata
manutenzione
(MEV) programmata deve
essere minore di 5
giorni
757
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15 Audit su fondi strutturali comunitari POR FSE e FESR

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Pag. 804 di 1310
Macro-Area AUDIT SUI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI POR, FSE E FESR

Servizio
15.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E SUPPORTO TECNICO
ALL’AUTORITA’ DI AUDIT
Cod. Servizio AUDIT FONDI_1
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto quadro di Servizio stipulato tra la Regione Lazio e LAZIOcrea
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Audit, FESR, FSE e controllo interno
Finanziatore: Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il sistema di gestione e controllo dei programmi finanziati dai fondi strutturali, a valere sulla Programmazione 2014-2020, risponde all’esigenza
di assicurare l’efficace attuazione degli interventi e la sana gestione finanziaria, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale
applicabile.
Nell’ambito del sopracitato sistema, ogni Amministrazione pubblica titolare di Programmi Operativi deve istituire una Autorità di Audit.
L'Autorità di Audit della Regione Lazio (AdA) designata dalla Regione per i Programmi Operativi della Programmazione 2014-2020 POR FSE e
POR FESR (PO), è una struttura gerarchicamente e funzionalmente indipendente ed autonoma sia dall'Autorità di Gestione, sia dall'Autorità di
Certificazione.
L'Autorità di Audit adempie a tutte le funzioni corrispondenti a quanto definito dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e
del Consiglio.
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Pag. 805 di 1310

Servizio
L'Autorità di Audit è responsabile della verifica dell'efficace funzionamento del sistema di gestione e di controllo e, in particolare, è incaricata
dei seguenti compiti:
 garantire che le attività di audit siano svolte per accertare l'efficace funzionamento del sistema di gestione e di controllo del programma
operativo;
 garantire che le attività di audit siano svolte su un campione di operazioni adeguato per la verifica delle spese dichiarate;
 presentare alla Commissione, entro otto mesi dall'approvazione del Programma Operativo, una strategia di audit riguardante gli
organismi preposti alle attività di audit di cui alle lettere a) e b), la metodologia utilizzata, il metodo di campionamento per le attività di
audit sulle operazioni e la pianificazione indicativa delle attività di audit al fine di garantire che i principali organismi siano soggetti ad
audit e che tali attività siano ripartite uniformemente sull'intero periodo di programmazione.
La Strategia di Audit è aggiornata annualmente a partire dal 2016 e fino al 2024 incluso.
Le attività dell’AdA sono programmate annualmente sulla base della Strategia di Audit, del Manuale delle procedure e degli adempimenti richiesti dalla CE.
In tale ambito, l’Autorità di Audit, supportata da LAZIOcrea predisporrà un documento relativo alla “Pianificazione delle attività” che conterrà l’indicazione
delle attività da svolgere nel corso dell’anno e la tempistica di riferimento; il documento potrà essere aggiornato sulla base delle mutate esigenze della
Committenza, di concerto tra LAZIOcrea ed il Dirigente dell’AdA.
L'Autorità di Audit assicura che gli audit siano eseguiti tenendo conto degli standard di revisione e controllo internazionalmente riconosciuti,
nonché degli standard formali comunemente adottati dalla Pubblica Amministrazione.
LAZIOcrea eseguirà i servizi concordati coerentemente agli indirizzi strategico-operativi rappresentati dall’AdA a LAZIOcrea ed alle indicazioni fornite dal
MEF/IGRUE all’AdA nell’ambito della valutazione per la designazione dell’Autorità di Audit 2014-2020.
Laziocrea metterà a disposizione dell’Autorità di Audit risorse professionali, indipendenti dagli altri servizi di supporto forniti all’Autorità di Gestione e
all’Autorità di Certificazione.
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Pag. 806 di 1310

Servizio
L’indipendenza del Servizio di supporto tecnico all’AdA rispetto agli altri servizi realizzati da LAZIOcrea, l’adeguatezza delle risorse interessate sarà oggetto di
valutazione ex ante da parte dell’Organismo di coordinamento nazionale della funzione di Audit (Ministero dell’Economia e delle finanze – DRGS/IGRUE) al
fine dell’emissione del parere obbligatorio e vincolante sulla designazione dell’Autorità di Audit.
Inoltre Laziocrea dovrà fornire un funzionigramma dettagliato come previsto dal Manuale dell’IGRUE “Programmazione 2014-2020. Requisiti delle Autorità
di Audit), che dovrà essere aggiornato a seguito di eventuali modifiche.
Le attività di supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico specialistico all’Autorità di Audit sono articolate in 5 (cinque) ambiti di
intervento:
 Audit sulle operazioni (FESR / FSE)
 Audit di sistema (FESR / FSE)
 Audit dei Conti (FESR / FSE)
 Adempimenti verso la Commissione Europea (FESR / FSE)
 Segreteria Tecnica
In considerazione delle peculiarità di ciascun fondo strutturale – e, quindi, di ogni PO regionale ad esso afferente – si ritiene opportuno
organizzare tutte le attività, e pertanto gli ambiti di intervento da 1 a 4 di cui sopra (Audit sulle operazioni, Audit di sistema, Audit dei Conti ed
Adempimenti verso la CE), con una profilazione specialistica per singolo fondo, pertanto con un ambito di intervento FESR differenziato da
quello FSE.
Pertanto:
 l’attività AUDIT FONDI_1 sarà afferente esclusivamente all’ambito di intervento FESR;
 l’attività AUDIT FONDI_2 sarà afferente esclusivamente all’ambito di intervento FSE;
 l’attività AUDIT FONDI_3 risulta esclusivamente alla Segreteria Tecnica.
761
Pag. 807 di 1310

Servizio
AUDIT FONDI_1 (attività in ambito FESR)

Le attività di supporto tecnico specialistico FESR all’Autorità di Audit sono articolate in 4 (quattro) ambiti di intervento:
 Audit sulle operazioni (FESR)
L’attività di Audit sulle operazioni ha lo scopo di verificare la regolarità contabile ed amministrativa delle spese dichiarate alla Commissione Europea, con
particolare riferimento alla verifica del rispetto dei criteri di selezione e attuazione conformi agli obiettivi da raggiungere, della corrispondenza della
spesa dichiarata ai documenti giustificativi contabili e della conformità della spesa dichiarata alle norme nazionali e comunitarie.
Trattasi di supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico, come dettagliato di seguito:
 acquisizione e gestione, in formato elettronico, degli elenchi dei progetti cofinanziati nell’annualità di riferimento, utile all’attività di campionamento
delle operazioni;
 estrapolazione del campione secondo le procedure specificate nelle Strategie di Audit;
 verifica della correttezza formale e sostanziale delle procedure di bando e preistruttoria;
 verifica della correttezza formale e sostanziale della procedura di assegnazione dei contributi;
 valutazione della conformità tecnico-giuridica delle operazioni cofinanziate alle norme comunitarie e nazionali e regionali di riferimento;
 verifica formale e sostanziale della validità delle transazioni finanziarie e della documentazione giustificativa pertinente;
 verifica dell’esattezza, completezza e pertinenza della documentazione;

 verifica del rispetto della normativa civilistica e fiscale (tenuta libri contabili e del personale, registri ai fini IVA ed altre imposte, ecc.);
 verifica del rispetto delle disposizioni in materia di ammissibilità delle spese;
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Pag. 808 di 1310

Servizio
 verifica del rispetto della normativa nazionale e comunitaria di riferimento in tema di aiuti di stato, appalti pubblici, pubblicità e informazione,
concorrenza;
 elaborazione dei documenti preparatori ai rapporti di controllo preliminare oggetto di notifica ai beneficiari, alle strutture regionali competenti e agli
organismi intermedi competenti;
 ispezioni in loco sia presso gli organismi attuatori (OOII, Autorità di Gestione, Rga) sia presso enti ed organismi pubblici sia privati beneficiari dei
Fondi, relative alle operazioni campionate annualmente dalla Struttura.
Il Servizio prevede un numero annuo stimato pari a circa 125 missioni/servizi esterni dedicati al FESR, da espletarsi nell’ambito del territorio regionale ed in
funzione delle esigenze della struttura.
 Audit di sistema (FESR)

L’attività di Audit di sistema ha l’obiettivo di verificare il corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo predisposto per il POR FESR al fine
di garantire la correttezza e la legittimità della spesa dichiarata alla CE.
Gli audit di sistema riguardano l’organizzazione e le procedure adottate dall’Autorità di Gestione e dall’Autorità di Certificazione, nelle diverse strutture
in cui si articolano, e dagli Organismi Intermedi.
 supporto alla predisposizione della documentazione preparatoria per l'effettuazione dell'audit di sistema (es. questionari, check-list ad hoc);
 acquisizione, analisi e valutazione della documentazione necessaria all’esecuzione degli audit, anche attraverso il supporto per lo svolgimento di
incontri presso le strutture sottoposte ad audit;
 redazione dei documenti preparatori al Rapporto di Audit sulle strutture oggetto di verifica, dei questionari attestanti l’attività eseguita e delle tabelle
di valutazione di ciascun soggetto controllato.
763
Pag. 809 di 1310

Servizio
Il Servizio prevede un numero annuo stimato pari a circa 25 missioni/servizi esterni dedicati al FESR, da espletarsi nell’ambito del territorio regionale ed
in funzione delle esigenze della struttura.
 Audit dei Conti (FESR)

Le attività di Audit dei Conti prevedono il supporto tecnico-amministrativo per la verifica delle voci di spesa certificate alla Commissione Europea incluse
nelle domande di pagamento presentate durante l’anno contabile di riferimento, degli importi relativi ai ritiri, ai recuperi, alle somme da recuperare e a
quelle non recuperabili, della riconciliazione delle spese fornita dall’Autorità di Certificazione, dell’effettiva correzione delle irregolarità.
 Adempimenti verso la Commissione Europea (FESR)

Gli adempimenti verso la CE prevedono il supporto tecnico-amministrativo come dettagliato di seguito
 attività di chiusura della Programmazione 2007-2013;
 attività di controllo ex ante ed in itinere finalizzate al rilascio del parere per la Designazione delle Autorità di Gestione e Certificazione
2014-2020;
 adempimenti necessari al rilascio ed al mantenimento del Parere sulla Designazione dell’Autorità di Audit 2014-2020 da parte del
Ministero dell’Economia e Finanze;
 aggiornamento dei documenti preparatori delle Strategia di Audit;
 aggiornamento/integrazione del documento preparatorio del “Manuale delle procedure di audit”;

 redazione del documento preparatorio alla Relazione annuale di controllo ed al Parere di audit;
 partecipazione ad incontri di coordinamento delle Autorità di Audit, l’incontro annuale bilaterale con la Commissione Europea, le missioni
di audit degli altri organismi di controllo (Corte dei Conti Europea, Commissione Europea, Ministero dell’Economia e Finanze).
764
Pag. 810 di 1310

Servizio
Nello svolgimento del Servizio, LAZIOcrea è tenuta a:
 conformarsi alle direttive ed alle indicazioni contenute nei Regolamenti e condivise con la struttura responsabile, l’Autorità di Audit;
 garantire il rispetto della regolarità e delle tempistiche di esecuzione delle diverse attività del servizio.
AUDIT FONDI_2 (attività in ambito FSE)
Le attività di Supporto ed Assistenza Tecnica specialistica FSE all’Autorità di Audit sono articolate in 4 (quattro) ambiti di intervento:
 Audit sulle operazioni (FSE)
L’attività di Audit sulle operazioni ha lo scopo di verificare la regolarità contabile ed amministrativa delle spese dichiarate alla Commissione Europea,
con particolare riferimento alla verifica del rispetto dei criteri di selezione e attuazione conformi agli obiettivi da raggiungere, della corrispondenza della
spesa dichiarata ai documenti giustificativi contabili e della conformità della spesa dichiarata alle norme nazionali e comunitarie.
 acquisizione e gestione, in formato elettronico, degli elenchi dei progetti cofinanziati nell’annualità di riferimento, utile all’attività di campionamento
delle operazioni;
 estrapolazione del campione secondo le procedure specificate nelle Strategie di Audit;
 verifica della correttezza formale e sostanziale delle procedure di bando e preistruttoria;
 verifica della correttezza formale e sostanziale della procedura di assegnazione dei contributi;
 valutazione della conformità tecnico-giuridica delle operazioni cofinanziate alle norme comunitarie e nazionali e regionali di riferimento;
 verifica formale e sostanziale della validità delle transazioni finanziarie e della documentazione giustificativa pertinente;
 verifica dell’esattezza, completezza e pertinenza della documentazione;
 verifica del rispetto della normativa civilistica e fiscale (tenuta libri contabili e del personale, registri ai fini IVA ed altre imposte, ecc.);
 verifica del rispetto delle disposizioni in materia di ammissibilità delle spese;
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Pag. 811 di 1310

Servizio
 verifica del rispetto della normativa nazionale e comunitaria di riferimento in tema di aiuti di stato, appalti pubblici, pubblicità e informazione,
concorrenza;
 elaborazione dei documenti preparatori ai rapporti di controllo preliminare oggetto di notifica ai beneficiari, alle strutture regionali competenti e agli
organismi intermedi competenti;
 ispezioni in loco sia presso gli organismi attuatori (OOII, Autorità di Gestione, Rga) sia presso enti ed organismi pubblici sia privati beneficiari dei
Fondi, relative alle operazioni campionate annualmente dalla Struttura.
Il Servizio prevede un numero annuo stimato pari a circa 125 missioni/servizi esterni dedicati al FSE, da espletarsi nell’ambito del territorio regionale ed in
 Audit di sistema (FSE)

L’attività di Audit di sistema ha l’obiettivo di verificare il corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo predisposto per il POR FSE al fine di
garantire la correttezza e la legittimità della spesa dichiarata alla CE.
Gli audit di sistema riguardano l’organizzazione e le procedure adottate dall’Autorità di Gestione e dall’Autorità di Certificazione, nelle diverse strutture
in cui si articolano, e dagli Organismi Intermedi.
Trattasi di supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico, come dettagliato di seguito
incontri presso le strutture sottoposte ad audit;
di valutazione di ciascun soggetto controllato.
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Pag. 812 di 1310

Servizio
incontri presso le strutture auditate;
di valutazione di ciascun soggetto controllato;
Il servizio prevede un numero annuo stimato pari a circa 25 missioni/servizi esterni dedicati al FSE, da espletarsi nell’ambito del territorio regionale ed in
 Audit dei Conti (FSE)

Le attività di Audit dei Conti prevedono il supporto tecnico-amministrativo per la verifica delle voci di spesa certificate alla Commissione Europea incluse
nelle domande di pagamento presentate durante l’anno contabile di riferimento, degli importi relativi ai ritiri, ai recuperi, alle somme da recuperare e a
quelle non recuperabili, della riconciliazione delle spese fornita dall’Autorità di Certificazione, dell’effettiva correzione delle irregolarità.
 Adempimenti verso la Commissione Europea (FSE)

Gli adempimenti verso la CE prevedono il supporto tecnico-amministrativo come dettagliato di seguito
 attività di chiusura della Programmazione 2007-2013;
 attività di controllo ex ante ed in itinere finalizzate al rilascio del parere per la Designazione delle Autorità di Gestione e Certificazione
2014-2020;
 adempimenti necessari al rilascio ed al mantenimento del Parere sulla Designazione dell’Autorità di Audit 2014-2020 da parte del
Ministero dell’Economia e Finanze;
 aggiornamento dei documenti preparatori delle Strategia di Audit;
 aggiornamento/integrazione del documento preparatorio del “Manuale delle procedure di audit”;
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Servizio
 redazione del documento preparatorio alla Relazione annuale di controllo ed al Parere di audit;
 partecipazione ad incontri di coordinamento delle Autorità di Audit, l’incontro annuale bilaterale con la Commissione Europea, le missioni
di audit degli altri organismi di controllo (Corte dei Conti Europea, Commissione Europea, Ministero dell’Economia e Finanze).
Nello svolgimento del servizio, LAZIOcrea è tenuta a:

 conformarsi alle direttive ed alle indicazioni contenute nei Regolamenti e condivise con la struttura responsabile, l’Autorità di Audit;
 garantire il rispetto della regolarità e delle tempistiche di esecuzione delle diverse attività del servizio.
AUDIT FONDI_3 (Segreteria Tecnica)

Le attività di Segreteria Tecnica all’Autorità di Audit FESR/FSE prevedono il supporto tecnico-amministrativo come dettagliato di seguito:
 alimentazione dei sistemi informativi in uso presso la struttura di staff (Autorità di Audit), analisi dati ed Office Automation;
 gestione archivio cartaceo ed informatico.

Documentazione consegnata nei tempi previsti (rif. Piano di Lavoro annuale concordato con l’AdA)
1. 95%
768
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Servizio
Documentazione consegnata priva di rilievi critici (rif. Piano di Lavoro annuale concordato con l’AdA)
2. 95%
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16 Protezione Civile
770
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Macro-Area PROTEZIONE CIVILE
Servizio
16.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELL’AGENZIA DI PROTEZIONE
CIVILE
Cod. Servizio PROTEZIONE CIVILE_16.1

normativa, etc)
Beneficiario Agenzia di Protezione Civile
Finanziatore: Agenzia di Protezione Civile
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
LAZIOcrea fornirà i seguenti servizi connessi alle attività espletate dalla segreteria operativa del Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile:
 Supporto alla accoglienza;

 Supporto alla gestione dei contatti e dell’agenda;
 Supporto alla gestione documenti in entrata ed in uscita;
 Supporto alla gestione degli archivi documentali secondo parametri condivisi con l’Agenzia;
 Supporto alla attività amministrativa ed alla contabilità;
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Servizio
16.1 SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELL’AGENZIA DI PROTEZIONE
CIVILE
 Supporto alla produzione di report, relazioni;

 supporto al Direttore per le attività legate agli adempimenti inerenti l’attuazione degli interventi di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale del
giorno 21.11.2008, n. 847; tale servizio comprende il supporto nella predisposizione della documentazione amministrativa e contabile attinente le
disponibilità di bilancio e le conseguenti richieste di variazioni, l’esame della documentazione relativa al contenzioso, le fasi di realizzazione dei
progetti e la verifica dei quadri economici.

1. 100%
772
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Servizio
16.2 SUPPORTO AGLI AFFARI GENERALI, SUPPORTO LEGALE E CONTENZIOSO
Servizi amministrativi e contabili

LAZIOcrea fornisce i seguenti servizi nell’ambito delle attività espletate dall’Area Affari Generali:
 supporto giuridico e amministrativo nella predisposizione di atti regolamentari e normativi e dei pareri in materie giuridico-amministrative;
 supporto giuridico e amministrativo nella raccolta e aggiornamento della normativa e della documentazione relativa alla Protezione Civile Regionale,
Nazionale ed Internazionale e attività di aggiornamento e comunicazione interna al personale regionale interessato dalle novità normative e/o
procedurali;
 supporto giuridico e amministrativo nelle procedure relative agli adempimenti in tema privacy, raccolta dei dati finalizzati al controllo strategico,
controllo di gestione e agli adempimenti relativi al Piano Triennale della Trasparenza ed Anti Corruzione;
 supporto giuridico e amministrativo nella predisposizione di Convenzioni, Accordi Quadro e Protocolli di Intesa di competenza dell’Agenzia;
 supporto amministrativo e contabile nella verifica contabile in fase di rendicontazione e liquidazione;
 partecipazione a incontri, riunioni e fasi esecutive di progetti con gli Enti terzi che hanno stipulato Accordi Quadro o Protocolli di Intesa con l’Agenzia;
 supporto nella verifica della documentazione prodotta in fase di rendicontazione dei contributi regionali e rimborsi assegnati alle organizzazioni di
volontariato iscritte all’Elenco Territoriale regionale;
 supporto nella preistruttoria dei procedimenti amministrativi relativi alle procedure emergenziali precedenti all’istituzione dell’Agenzia, consistenti
nella rendicontazione degli interventi effettuati;
 supporto nella fase di istruttoria tecnica ed amministrativo-contabile delle domande di contributo e risarcimento danni successive ad eventi
calamitosi, sopralluoghi per verifiche tecniche, verifica della documentazione progettuale ed acquisizione della documentazione tecnica e dei pareri
necessari, verifica della rendicontazione ed eventuale supporto nella predisposizione dei provvedimenti di liquidazione a valere sia sul bilancio
regionale che su contabilità speciali;
 supporto nella preistruttoria degli atti relativi alle procedure di gara per gli acquisti di beni e servizi e della successiva rendicontazione;
773
Pag. 819 di 1310
Servizio
 supporto nella predisposizione della documentazione amministrativa e contabile nelle fasi di predisposizione del bilancio dell’Agenzia, delle variazioni
di bilancio e di tutte le fasi connesse;
 supporto nella partecipazione alle esercitazioni in materia di protezione civile;
 supporto nella gestione e aggiornamento delle pagine web dedicate alle emergenze in corso, con integrazione della documentazione e dei
provvedimenti pubblicati in tempo reale;
 supporto nella gestione del sistema informatico di acquisizione dei dati delle “calamità naturali”, in corso di elaborazione;
 supporto nella gestione dei rapporti con le amministrazioni locali, espletando attività di Front office per le problematiche connesse alle calamità
naturali;
 supporto nella istruttoria delle pratiche, espletamento di sopralluoghi e rapporti con le altre direzioni regionali coinvolte, per competenza, nelle fasi
di prima emergenza e dell’attività ordinaria legate alle calamità naturali.
Il personale LAZIOcrea inoltre supporta l’Area Affari Generali nei rapporti con gli Uffici della Presidenza, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la
Banca D’Italia, il MEF e gli enti locali nelle materie di protezione civile.
Le attività suddette possono essere svolte anche fuori dalla sede di servizio, per l’espletamento di sopralluoghi ed attività connesse e necessarie.
Contenzioso
In relazione al contenzioso, LAZIOcrea fornirà servizi di natura giuridico-amministrativo nelle seguenti attività:
 supporto alla preistruttoria degli atti relativi alla gestione dei contenziosi;
 supporto nella predisposizione di pareri legali;
 supporto all’esame e all’analisi di ricorsi/diffide;

 supporto alla archiviazione e gestione degli archivi cartacei (fascicoli) ed informatici;
 supporto nella redazione di memorie difensive, atti di costituzione in giudizio e nella stesura di relazioni per l’Avvocatura regionale;
 supporto alla valutazione degli atti di esposto - denuncia - diffida e predisposizione dei conseguenti atti amministrativi.
774
Pag. 820 di 1310
Servizio
Le attività suddette possono essere svolte anche fuori dalla sede di servizio, per l’espletamento delle attività connesse e necessarie.
1. Scadenze rispettate 100%

2. 100%
775
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Servizio
16.3 SUPPORTO ALLE GESTIONI COMMISSARIALI ED EMERGENZIALI

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
X
Fondi Nazionali:
Tipologia di finanziamento [Specificare]
Fondi Europei:
[Specificare]
LAZIOcrea provvederà al supporto tecnico-amministrativo e giuridico-contabile delle gestioni commissariali ed emergenziali, ovvero alle attività
susseguenti alle dichiarazioni di stato di emergenza che comportino la nomina del Direttore dell’Agenzia di protezione Civile quale Commissario
Delegato o che comunque coinvolgano la struttura di protezione civile.
In particolare, LazioCrea fornirà supporto relativamente ai seguenti servizi:
Supporto Tecnico-amministrativo:
- Controllo e gestione della corrispondenza inerente lo stato di emergenza;
- Archiviazione, scansione ed informatizzazione di tutti i dati e documenti inerenti le attività svolte;
- Gestione ed aggiornamento della banca dati informatizzata e dell’archivio cartaceo della protezione civile;
- Registrazione degli interventi sui sistemi informatici e banche dati previsti dalla normativa vigente;
- Predisposizione dei piani dei fabbisogni e dei Piani degli Interventi;
- Pre-istruttoria tecnica ed amministrativo-contabile della documentazione e delle rendicontazioni trasmesse dalle
amministrazioni/enti/Soggetti Attuatori coinvolti;
776
Pag. 822 di 1310
Servizio
- Verifica e controllo degli elaborati progettuali (relazioni, elaborati grafici, quadri economici, computi metrici, capitolati etc.) trasmessi dalle
amministrazioni/enti/Soggetti Attuatori coinvolti relativi ad interventi per la riparazione dei danni;
- Pre-istruttoria degli atti amministrativi (Decreti Commissariali, Ordinanze, etc.), riguardanti, tra l’altro:
 liquidazione degli Stati di Avanzamento Lavori;
 liquidazione degli Interventi;
 liquidazioni ai Soggetti Attuatori a favore dei privati;
 liquidazioni alle Imprese dei contributi previsti a favore delle attività produttive;
Attività di assistenza ai Soggetti Attuatori nominati per la realizzazione degli interventi pubblici e delle attività finalizzate all’erogazione dei
contributi a privati ed attività produttive;
Supporto amministrativo-contabile:
- Gestione delle fatture elettroniche ed eventuale supporto nella predisposizione dei provvedimenti di liquidazione a valere sulla contabilità
speciale;
- Attività di supporto nella predisposizione di modelli CUD, della certificazione del versamento delle imposte per i professionisti esterni ai fini
della dichiarazione dei redditi, dei modelli 770, la risoluzione delle problematiche connesse ai versamenti di ogni contributo e ritenuta;
- Attività di supporto alla struttura commissariale e alle direzioni regionali coinvolte per competenza per quanto riguarda i rapporti con gli
istituti previdenziali (INPS, INAIL), anche recandosi personalmente, quando richiesto, presso le relative Sedi ed Uffici e con l’Agenzia delle
Entrate;
- Attività di supporto per gli obblighi inerenti la rendicontazione relativa alla contabilità pubblica;
- Supporto alle attività di rendicontazione annuale delle contabilità speciali e riscontro ai rilievi trasmessi dal MEF: analisi delle osservazioni
esposte nel rilievo, predisposizione degli eventuali riscontri e riferimenti normativi, raccolta e consegna, in copia conforme o in originale, di
tutta la documentazione richiesta, amministrativa e tecnica, relativa ai contratti, alle Determinazioni e ai pagamenti;
- supporto ai funzionari regionali per: sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna
documentazione.
- Eventuali ulteriori attività di supporto pre-istruttorio, istruttorio e conclusivo delle procedure demandate al Commissario Delegato o
comunque alla struttura di protezione civile regionale.
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Servizio
Supporto giuridico-legale:
- supporto alla preistruttoria degli atti relativi alla gestione dei contenziosi;
- supporto nella predisposizione di pareri legali;
- supporto all’esame e all’analisi di ricorsi/diffide;
- supporto alla archiviazione e gestione degli archivi cartacei (fascicoli) ed informatici;
- supporto nella redazione di memorie difensive, atti di costituzione in giudizio e nella stesura di relazioni per l’Avvocatura regionale e/o
l’Avvocatura dello Stato;
- supporto alla valutazione degli atti di esposto - denuncia - diffida e predisposizione dei conseguenti atti amministrativi.
Le attività suddette possono essere svolte anche fuori dalla sede di servizio, per l’espletamento delle attività connesse e necessarie.
.


2. 100%
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Servizio
16.4 SALA OPERATIVA REGIONALE

normativa, etc)
Finanziatore: Agenzia di Protezione Civile
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
X
Fondi Nazionali:
Fondi Europei:
[Specificare]
La Regione, tramite la Sala Operativa Regionale, coordina e gestisce gli interventi di emergenza e soccorso in ambito regionale, nazionale ed
internazionale, attivando le organizzazioni di volontariato di protezione civile; inoltre provvede, in relazione a situazioni emergenziali previste o in
atto, all'allertamento delle Strutture del Sistema Regionale di Protezione Civile; cura il coordinamento operativo della Colonna Mobile Regionale
provvedendo, in caso di emergenza, all’attivazione della stessa; elabora e predispone i modelli organizzativi del soccorso in situazione di emergenza;
provvede al monitoraggio del territorio in relazione a situazioni di emergenza; gestisce la rete radio regionale e provvede all'attuazione delle iniziative
necessarie a garantire l'efficienza e la continuità delle comunicazioni in situazioni emergenziali previste o in atto; provvede alla sperimentazione delle
innovazioni tecnologiche da adottare per tutte le attività di Protezione Civile connesse con le situazioni emergenziali; assicura il collegamento con le
strutture operative del Servizio regionale di Protezione Civile, con le altre amministrazioni pubbliche interessate e con le organizzazioni del
volontariato, in occasione di eventi calamitosi.
La Sala Operativa di Protezione Civile, attiva H24 per 365 giorni l’anno, coordina gli interventi di emergenza e soccorso sul territorio regionale e
nazionale coordinandosi con tutti i Soggetti del Sistema Integrato di Protezione Civile Regionale e Nazionale. In particolare nel periodo di massimo
rischio di incendi boschivi (15 giugno – 30 settembre) coordina tutte le attività di lotta attiva agli incendi boschivi sul territorio regionale.
In tale ambito è quindi svolto dalla società LAZIOcrea il servizio di carattere tecnico-amministrativo alle seguenti attività:
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Pag. 825 di 1310
Servizio
1. Supporto alle attività di Sala Operativa Regionale con il coordinamento e la gestione degli interventi di emergenza e soccorso in ambito regionale,
nazionale ed internazionale, attivando le Organizzazioni di volontariato di protezione civile;
2. Supporto in relazione a situazioni emergenziali previste o in atto, allertamento delle Strutture del Sistema Regionale di Protezione Civile, con le
seguenti attività:
2.1. ricezione delle segnalazioni telefoniche ed anche via radio dal territorio;
2.2. inserimento ed apertura delle segnalazioni e localizzazione su sistemi informativi geografici;
2.3. aggiornamento dei dati presenti sui sistemi informativi geografici della Sala Operativa;
2.4. supporto al personale regionale nella gestione dell’evento emergenziale;
2.5. apertura della procedura dell’evento;
2.6. raccolta di tutte le informazioni relative all'evento;
2.7. localizzazione delle strutture operative da utilizzare per il superamento dell'emergenza;
2.8. comunicazione al Responsabile regionale dell'evento, sulla base delle indicazioni procedurali a tal fine predisposte;
2.9. attivazione, anche via radio, previa autorizzazione del Responsabile regionale, delle misure per contrastare le emergenze avvalendosi dei
Soggetti del Sistema Integrato di Protezione Civile regionale, sulla base delle indicazioni procedurali a tal fine predisposte;
2.10. elaborazioni di report specifici relativi allo svolgimento delle attività;
3. supporto al coordinamento operativo della Colonna Mobile Regionale;
4. supporto al monitoraggio del territorio in relazione a situazioni di emergenza;
5. supporto al coordinamento delle attività di antincendio boschivo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e gli altri soggetti del Sistema Integrato
di Protezione Civile (ed i Carabinieri Forestali), e gestione della flotta aerea regionale;
6. supporto alla attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile ai sensi del D. Lgs. 2 gennaio 2018 n.1 e s.m.i e alla liquidazione
dei benefici derivanti;

7. supporto alla gestione e controllo dei supporti tecnologici e informatici della Sala Operativa;
8. supporto alla gestione della Rete radio regionale e attuazione delle iniziative necessarie a garantire l'efficienza e la continuità delle comunicazioni
in situazioni emergenziali previste o in atto, elaborando le procedure necessarie a garantire anche il raccordo con le altre componenti del sistema
integrato di protezione civile;
780
Pag. 826 di 1310
Servizio
9. supporto alla sperimentazione delle innovazioni tecnologiche da adottare all’interno dell’Agenzia per tutte le attività di Protezione Civile connesse
con le situazioni emergenziali;
10. supporto alla predisposizione delle procedure per l’attivazione delle strutture regionali in caso di evento sismico e le modalità di intervento da
seguire in coordinamento con l’Area Prevenzione, Pianificazione e Previsione- Centro Funzionale Regionale;
11. supporto al raccordo operativo con tutte le componenti del Sistema Integrato di protezione civile sia in tempo ordinario che in emergenza;
12. supporto alle attività di pianificazione, sviluppo e gestione delle attività operative regionali e di competenza regionale in previsione o nel corso di
situazioni di emergenza;
13. supporto alla elaborazione di cartografie e aggiornamento di database correlati ai fini della pianificazione degli interventi di Protezione Civile;
14. supporto alla preistruttoria, istruttoria e liquidazione delle pratiche relative ai rimborsi previsti ai sensi del D. Lgs. 2 gennaio 2018 n.1;
15. supporto all’organizzazione delle esercitazioni in materia di protezione civile;
16. supporto alla redazione di comunicazioni inerenti le attività emergenziali di protezione civile;
17. in relazione a situazioni emergenziali previste o in atto, supporto al coordinamento delle attività con i Responsabili del Ministero dell’Interno,
della Prefettura e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile;
18. supporto alla attività di verifica relative alle dichiarazioni rese dalle organizzazioni di volontariato;
19. supporto alla verifica e controllo dei mezzi e attrezzature date in dotazione alle associazioni di volontariato;
20. supporto alla gestione e tenuta degli archivi relativi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile; assistenza per la classificazione, la
catalogazione e l’archiviazione dei dati delle organizzazioni di volontariato, dei gruppi comunali di Protezione civile, degli Enti Locali con particolare
riferimento ai Comuni, alle Comunità Montane, Unioni dei comuni, ai Centri Operativi Comunali, intercomunali e Provinciali;
21. supporto all’aggiornamento degli indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali, comunali e/o intercomunali di protezione civile e supporto
alle Amministrazioni locali nella predisposizione dei piani comunali ed intercomunali di protezione civile (PEC);
22. Supporto della predispone dei bollettini di vigilanza meteo, pubblicazione giornaliera dei Bollettini di sorveglianza meteorologica e di criticità
idrogeologica/idraulica;
23. supporto alla sorveglianza meteo-pluvio-idrometrica dei fenomeni avversi in corso di evento predisponendo i relativi bollettini di monitoraggio;
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Pag. 827 di 1310
Servizio
Le attività sopra descritte saranno svolte presso la Sala Operativa di Protezione Civile della Regione Lazio, con turnazione di almeno 12 ore.
LAZIOcrea dovrà garantire la copertura del servizio H24 per 365 giorni l’anno, con un numero di operatori adeguato al carico di lavoro della
struttura, sia in orario diurno che notturno, sulla base di una periodica pianificazione da concordarsi con il Dirigente dell’Area.
Qualora previsto da specifiche disposizioni in tal senso, gli operatori saranno individuati all’esito di specifici percorsi formativi e selettivi organizzati
dall’Agenzia.
Dovrà inoltre essere previsto per tutti gli operatori di Sala la possibilità di essere richiamati in servizio per giustificata causa di necessità.
Copertura della sala il

1. Capacità produttiva
100%
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Pag. 828 di 1310
Servizio
16.5 SALA OPERATIVA CENTRO FUNZIONALE REGIONALE MULTIRISCHIO
Il servizio di “Sala Operativa del Centro Funzionale Regionale multirischio” ha come finalità la definizione degli scenari di rischio, la previsione ed il
preannuncio a supporto delle decisioni delle autorità competenti per l’allerta, nonché per l’ottemperanza delle necessità operative dei sistemi di
Protezione Civile.
La Regione partecipa al governo ed alla gestione del sistema di allerta nazionale; emette gli avvisi di criticità per l'attivazione delle fasi di allertamento e
gestione di tutte le ulteriori azioni di protezione civile da parte della Sala Operativa Regionale; pubblica i bollettini di vigilanza meteo e di criticità
idrogeologica regionale; assicura la sorveglianza meteo-pluvio-idrometrica dei fenomeni avversi in corso di evento ed emette i bollettini di monitoraggio;
effettua la previsione degli scenari di rischio idrogeologico attesi o in atto; supporta le attività di previsione e prevenzione degli incendi boschivi
definendo gli scenari di rischio; assicura il corretto funzionamento della rete di rilevamento e trasmissione dei dati idrometereologici e mareografici
compartimentali anche per finalità connesse alle attività di Protezione Civile; pubblica periodicamente i dati idrometereologici afferenti il territorio del
compartimento previa acquisizione, elaborazione e validazione degli stessi; rappresenta su cartografia anche tematica gli studi idrologici e climatologici;
implementa modelli numerici di simulazione per la valutazione e l'annuncio delle piene, con eventuale individuazione di soglie di rischio mediante studio
e simulazione di eventi estremi; elabora i bilanci idrologici per la valutazione della disponibilità della risorsa idrica nel compartimento anche ai fini della
stima del minimo deflusso vitale.
In tale ambito vengono svolti da LAZIOcrea i seguenti servizi di supporto tecnico e amministrativo:
1. attività previsionale, in tempo reale, sulla valutazione, sostenuta da adeguata modellistica numerica, della situazione meteorologica, nivologica,
idrologica, idraulica e geomorfologica attesa e dei previsti effetti al suolo;
2. definizione e aggiornamento delle scale di deflusso mediante periodiche misure di portata dei corsi d'acqua anche al fine di verificare il corretto
funzionamento delle stazioni di misura idrometriche del territorio regionale;
3. delimitazione e caratterizzazione dell’idrogeomorfologia dei bacini e dei sottobacini idrografici, valutazione del trasporto solido ed effettuazione del
rilievo dei corsi d'acqua del territorio regionale;

4. implementazione dei modelli numerici di simulazione per la valutazione e l'annuncio delle piene e del rischio incendi, con eventuale individuazione
di soglie di rischio mediante studio e simulazione di eventi estremi;
5. elaborazione dei bilanci idrologici per la valutazione della disponibilità della risorsa idrica nel compartimento anche ai fini della stima del minimo
deflusso vitale;
6. elaborazione di dati idrografici, climatologici e meteo-pluvi-idrometrici acquisiti con le proprie reti di monitoraggio;
783
Pag. 829 di 1310
Servizio
7. elaborazione di cartografie e aggiornamento di database correlati ai fini della pianificazione degli interventi di Protezione Civile;
8. predisposizione di pareri idrologici ed idraulici obbligatori sui progetti previsti dalla vigente normativa;
9. partecipazione alla predisposizione del Piano di emergenza dighe (PED);
10. supporto alle attività di previsione e prevenzione degli incendi boschivi e definizione degli scenari di rischio;
11. partecipazione ai gruppi di lavoro interni al fine di collaborare alla redazione delle linee guida o standard per la pianificazione di emergenza;
12. predisposizione dei Piani regionali, annuali e pluriennali, di Protezione Civile riguardanti i rischi naturali e i rischi antropici;
13. divulgazione degli indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali, comunali e/o intercomunali di protezione civile e supporto alle Amministrazioni
locali nella predisposizione dei piani comunali ed intercomunali di protezione civile (PEC);
14. predisposizione dei bollettini di vigilanza meteo, di criticità idrogeologica regionale e dei dati idrometereologici afferenti il territorio del compartimento
previa acquisizione, elaborazione e validazione degli stessi;
15. cura della sorveglianza meteo-pluvio-idrometrica dei fenomeni avversi in corso di evento e predisposizione dei relativi bollettini di monitoraggio;
16. pubblicazione giornaliera dei Bollettini di sorveglianza meteorologica e di criticità idrogeologica/idraulica;
17. pubblicazione giornaliera (nel periodo 15 giugno-30settembre) dei Bollettini di suscettività di incendio boschivo;
18. emissione degli Avvisi di criticità nei casi previsti dalla vigente normativa regionale e nazionale che vengono adottati dal Presidente della Regione e diffusi
attraverso canali istituzionali (PEC) ai soggetti interessati;
19. diffusione di Bollettini di aggiornamento e sorveglianza della situazione meteoidrologica/idraulica;
20. attività di monitoraggio e sorveglianza, in tempo reale che si articola in:
20.1. osservazione qualitativa e quantitativa, diretta e strumentale, attraverso una rete di stazioni di rilevamento meteo-pluvio-idrometriche
diffuse su tutto il territorio regionale dell'evento meteoidrologico ed idrogeologico in atto;
20.2. previsione a breve dei relativi effetti attraverso il now casting meteorologico e/o modelli afflussi-deflussi inizializzati da misure raccolte in
tempo reale;
20.3. attività di analisi e studio, in tempo differito, dedicata al costante sviluppo della modellistica previsionale, all’analisi delle principali condizioni
di rischio ed alla gestione del sistema informativo di interscambio dei dati raccolti per finalità di pianificazione, programmazione nonché per compiti
di Protezione Civile.
Tali tipologie di attività consentono quindi:
784
Pag. 830 di 1310
Servizio
 la prevenzione iniziale del rischio, attraverso sia azioni di contrasto dell'evento, incluse nei Programmi regionali di previsione e prevenzione, sia di
interventi urgenti di natura tecnica;
 la gestione dell'emergenza, in attuazione dei Piani d'emergenza regionali, provinciali e comunali, redatti sulla base di indirizzi regionali, relativi anche
all'organizzazione funzionale degli stessi interventi urgenti come previsto in ambito regionale dall'organizzazione funzionale ed operativa del servizio
di piena e di pronto intervento idraulico, di cui al R.D. 523/1904 e al R.D. 2669/1937 e succ. mm.ii. e dai piani di emergenza relativi alle dighe,
predisposti anche ai sensi della legge n. 267/98 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2014 “Indirizzi operativi inerenti
l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”.
I dati di interesse per l’attività del Centro Funzionale sono principalmente legati alle condizioni meteorologiche avverse, che possono incidere sulle condizioni
di rischio idrogeologico, ed in particolare meteorologici, idrometrici, pluviometrici.
L’osservazione di tali dati, integrata dalle previsioni disponibili, consente di prevedere una situazione di rischio. In tale contesto, il compito del Centro
Funzionale è quello di far confluire, concentrare ed integrare tra loro:
 i dati qualitativi e quantitativi rilevati dalle reti meteo-pluvio-idrometriche, dalla rete radar-meteorologica nazionale, dalle diverse piattaforme
satellitari disponibili per l'osservazione della terra;
 i dati territoriali idrologici, geologici, geomorfologici e quelli derivanti dai sistemi di monitoraggio delle frane;
 le modellazioni meteorologiche, idrologiche, idrogeologiche ed idrauliche.
Il servizio è erogato nei seguenti orari, distinti per le fasi di regime ordinario e per la fasi di emergenza:
 Orario in Fase Ordinaria: Lunedì – Domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00, con almeno due postazioni attive dal Lunedi al Venerdi; con almeno una
postazione attiva Sabato, Domenica e Festivi.
 Orario in fase straordinaria (durante l'emergenza): tutti i giorni h24. Dovrà inoltre essere previsto per tutti la possibilità di essere richiamati in servizio
per giustificata causa di necessità.

Le attività sopra descritte saranno svolte presso la Sala Operativa del Centro Funzionale Regionale Multirischio con un numero di operatori adeguato al
carico di lavoro della struttura, sia in orario diurno che notturno, sulla base di una periodica pianificazione da concordarsi con il Dirigente dell’Area.
Qualora previsto da specifiche disposizioni in tal senso, gli operatori saranno individuati all’esito di specifici percorsi formativi e selettivi organizzati
dall’Agenzia.
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Pag. 831 di 1310
Servizio
1. Capacità produttiva/Copertura della sala 100%
2. n. istruttorie eseguite /n. istruttorie concordate 100%

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Pag. 832 di 1310
Servizio
16.6 PREVENZIONE, PIANIFICAZIONE E PREVISIONE
Cod. Servizio PROTEZIONE CIVILE_5

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Pianificazione di protezione civile

LAZIOcrea fornisce supporto amministrativo e tecnico alle attività di pianificazione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile:
A tal fine sono svolti i seguenti servizi di supporto all’attività tecnico-operativa:
1. elaborazione di cartografie e aggiornamento di database correlati ai fini della pianificazione degli interventi di Protezione Civile;
2. sopralluoghi tecnici inerenti le attività di pianificazione dell’emergenza, delle attività di emergenza durante un evento calamitoso e alle attività di post-
emergenza;
3. incontri, riunioni e realizzazione di progetti con gli Enti terzi che hanno stipulato Accordi Quadro o Protocolli di Intesa con l’Agenzia;
4. partecipazione a Convegni e Workshop nell’ambito della pianificazione di emergenza;
5. corsi di aggiornamento, attività addestrative ed esercitazioni;
6. partecipazione a supporto delle Commissioni interne per la valutazione degli strumenti di Pianificazione dell’emergenza comunale e intercomunale;
7. partecipazione ai gruppi di lavoro interni al fine di collaborare alla redazione delle linee guida o standard per la pianificazione di emergenza;
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Pag. 833 di 1310
Servizio
8. predisposizione dei Piani regionali, annuali e pluriennali, di Protezione Civile riguardanti i rischi naturali e i rischi antropici;
9. divulgazione degli indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali, comunali e/o intercomunali di protezione civile e supporto alle Amministrazioni
locali nella predisposizione dei piani comunali ed intercomunali di protezione civile (PEC);
10. supporto alla formazione dei tecnici degli Enti coinvolti nel sistema di protezione civile e la comunicazione alla popolazione;
11. recepimento dei Piani di emergenza comunale e delle pianificazioni di competenza comunale attraverso l’impiego della piattaforma informatica
dell’Agenzia;
12. aggiornamento e attuazione della pianificazione di emergenza in base alle nuove direttive emanate dal Dipartimento di Protezione civile;
13. rilevazione, raccolta ed elaborazione dei dati interessanti il territorio regionale ai fini della previsione degli eventi calamitosi naturali;
14. predisposizione degli accordi con gli Enti di Ricerca per studi tecnici e ricerche finalizzati alla previsione e prevenzione dei rischi sul territorio, in
collaborazione con l’Area Affari Generali;
15. recepimento e informatizzazione dei Piani di emergenza esterni redatti dalle Prefettura per le industrie a rischio di incidente rilevante ai sensi del D.
Lgs. n. 105/2015, e attività di confronto dell’impatto con la Pianificazione del programma Regionale di Protezione Civile;
16. collaborazione alla pianificazione e programmazione delle attività dell'antincendio boschivo e all’aggiornamento del Piano regionale di previsione,
prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi (art. 64 della legge regionale 28 ottobre 2002, n. 39);
17. organizzazione e programmazione delle diverse esercitazioni.
.

788
Pag. 834 di 1310
Servizio
2. n. sopralluoghi eseguiti/n. sopralluoghi concordati 100%

789
Pag. 835 di 1310
Servizio
16.7 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Organizzazione del sistema regionale di protezione civile

LAZIOcrea fornisce supporto amministrativo e tecnico alle attività dell’Area Organizzazione di Sistema della Agenzia Regionale di Protezione Civile.
In particolare sono svolti i seguenti servizi di supporto all’attività tecnico-operativa:
1. cura ed aggiornamento degli archivi relativi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile;
2. assistenza per la classificazione, la catalogazione e l’archiviazione dei dati delle organizzazioni di volontariato, dei gruppi comunali di Protezione civile,
degli Enti Locali con particolare riferimento ai Comuni, alle Comunità Montane, Unioni dei comuni, ai Centri Operativi Comunali, intercomunali e
Provinciali;
3. pianificazione delle attività di potenziamento dei mezzi ed attrezzature in dotazione alle componenti del Sistema regionale di Protezione Civile,
attraverso l’impiego della piattaforma informatica;
4. analisi del fabbisogno strumentale alla piena operatività del Sistema, secondo le direttive per la Colonna Mobile delle Regioni, impartite dal
Dipartimento della Protezione Civile;
790
Pag. 836 di 1310
Servizio
16.7 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
5. verifica e controllo delle dotazioni di mezzi ed attrezzature di Protezione Civile di proprietà della Regione Lazio assegnati in comodato d’uso gratuito
alle componenti del Sistema regionale di Protezione Civile;
6. preistruttoria delle procedure di erogazione di contributi o rimborsi alle Organizzazioni di Volontariato;
7. preistruttoria degli atti necessari alla stipula di convenzioni con tutte le componenti del Sistema Integrato di Protezione Civile Regionale;
8. preistruttoria per l’iscrizione e l’aggiornamento delle organizzazioni di volontariato all’elenco Territoriale delle Organizzazioni di Volontariato di
Protezione Civile, ai sensi del Regolamento regionale di attuazione della L.R. n. 2/2014;
9. procedure di verifica in loco presso le Organizzazioni di volontariato (ODV) beneficiarie di contributi e benefici economici da parte della Regione Lazio;
10. supporto nella gestione magazzino, gestione e manutenzione dei beni dell’Agenzia;
Le attività suddette possono essere svolte anche fuori dalla sede di servizio, per l’espletamento di sopralluoghi ed attività connesse e necessari.
2. n. sopralluoghi eseguiti/n. sopralluoghi concordati 100%

791
Pag. 837 di 1310
Servizio
16.8 PERCORSI FORMATIVI PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE
Cod. Progetto PROTEZIONE CIVILE_ 6

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x

LAZIOcrea collabora all’organizzazione di corsi di formazione e manifestazioni formative finalizzati all’aggiornamento e alla qualificazione dei volontari di
protezione civile.
In tale ambito, LAZIOcrea fornisce supporto tecnico e amministrativo alle seguenti attività:
1. individuazione dei fabbisogni di formazione, programmazione e predisposizione dei corsi di aggiornamento del personale regionale da impiegare in
attività di Protezione Civile, degli amministratori locali e degli operatori del Sistema regionale di protezione civile;
2. predisposizione del piano annuale della formazione: programmazione delle attività annuali di informazione, educazione e sensibilizzazione in materia
di Protezione Civile;
3. promozione di iniziative di sensibilizzazione volte a ridurre i rischi di danno alla salute dei volontari nello svolgimento delle loro funzioni;
4. realizzazione dei supporti didattici e gestione del rilascio degli attestati di specializzazione e qualificazione;
792
Pag. 838 di 1310
Servizio
16.8 PERCORSI FORMATIVI PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE
Cod. Progetto PROTEZIONE CIVILE_ 6
5. definizione ed implementazione di nuovi modelli formativi: attività di costante raccordo strategico ed operativo con gli istituti scolastici per elaborare
e realizzare progetti specifici dedicati agli studenti delle scuole dell'obbligo, degli istituti superiori e delle università. I progetti devono essere finalizzati
ad avvicinare i giovani alla protezione civile e a far maturare la coscienza del diritto-dovere alla salvaguardia della vita umana e dell'ambiente e
all'autoprotezione;
6. organizzazione di eventi, manifestazioni, convegni, seminari e studi inerenti materie di interesse della Protezione Civile;
7. raccolta e archiviazione della documentazione video/fotografica delle attività istituzionali con creazione di un archivio storico e cura della
catalogazione della relativa documentazione;
8. gestione amministrativa e contabile delle attività formative.

793
Pag. 839 di 1310
Servizio
16.9 COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE SEDI PROVINCIALI DELL’AGENZIA DI
PROTEZIONE CIVILE
Cod. Progetto PROTEZIONE CIVILE_ 16.7

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
X
Fondi Nazionali:
Fondi Europei:
[Specificare]
LAZIOcrea assicurerà la copertura del servizio presso gli uffici dell’Agenzia regionale di Protezione Civile istituiti nelle Province del Lazio allo scopo di
sovrintendere e supportare in maniera capillare le attività connesse alla gestione del Sistema regionale di protezione Civile.
In tale ambito, LAZIOcrea sarà impiegata nelle seguenti attività di supporto tecnico e amministrativo:
1. costante raccordo informativo e ottimizzazione dei processi di comunicazione tra le diverse articolazioni territoriali dell’Agenzia Regionale di
Protezione Civile;
2. verifica della corretta attuazione dei modelli procedurali previsti per la gestione delle emergenze, in raccordo con l’Area Emergenze e Sala Operativa
di Protezione Civile e le altre Aree dell’Agenzia;
3. supporto ai Comuni nella redazione ed aggiornamento dei Piani di Emergenza Comunale;
4. gestione dei Piani di Emergenza Comunale, finalizzata all’ottimizzazione delle procedure di intervento da attuare in seguito a eventi calamitosi;
5. sperimentazione delle innovazioni tecnologiche da adottare all’interno dell’Agenzia per tutte le attività di competenza dell’Area;
794
Pag. 840 di 1310
Servizio
16.9 COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE SEDI PROVINCIALI DELL’AGENZIA DI
PROTEZIONE CIVILE
Cod. Progetto PROTEZIONE CIVILE_ 16.7
6. partecipazione all’attività di comunicazione, organizzazione e gestione eventi formativi e all’organizzazione delle esercitazioni in materia di protezione
civile;
Le attività sopra descritte saranno svolte presso le sedi decentrate istituite nelle province:
o Frosinone
o Latina
o Rieti
o Viterbo
1.
795
Pag. 841 di 1310
Servizio
16.10 MONITORAGGIO IDROMETEREOLOGICA DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto 16.11_RRIDRO
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di fattibilità “Aggiornamento tecnologico e manutenzione della rete di monitoraggio idrometeorologico della
normativa, etc) Regione Lazio” prot. LAZIOcrea N 16112 del 16/11/2018
Beneficiario Agenzia Protezione Civile
Finanziatore: Agenzia Protezione Civile
Cod. LAZIOcrea 16.11_RRIDRO
Fondi Regionali: X

Rinnovo dei servizi di assistenza e manutenzione della rete di monitoraggio idrometeorologica della Regione Lazio ed integrazione della predetta rete con il
sistema radio asservito al servizio di Protezione Civile regionale
796
Pag. 842 di 1310
Servizio
16.10 MONITORAGGIO IDROMETEREOLOGICA DELLA REGIONE LAZIO
Cod. Progetto 16.11_RRIDRO

797
Pag. 843 di 1310
Servizio
16.11 SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI PROTEZIONE CIVILE (ISTSP2)
Cod. Progetto STSP2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DD n. G17721/2017

normativa, etc)
Beneficiario Agenzia Regionale di Protezione civile
Cod. LAZIOcrea ISTSP2
Fondi Regionali: x

Il progetto riguarda la realizzazione del nuovo Sistema Informativo integrato dell’Agenzia di Protezione Civile del Lazio, comprendente tra cui:
 Il modulo per le attività della Sala Operativa comprendente integrazioni ed interfacciamenti con sistemi esterni (rete radio, rete dei VV.FF., rete mezzi
aerei, ecc..);
 Il modulo di gestione delle Organizzazioni (Associazioni di Volontariato, Enti Locali, Prefetture, ecc..) includente anche la gestione centrale dei mezzi,
attrezzature, e materiali;
 Il modulo per le attività di supporto alla pianificazione e consolidamento delle informazioni riguardante i piani d’emergenza ed allertamento includente
un geoserver cartografico ed un associato sistema GIS ;
 Consolidamento e strumenti innovativi per la comunicazione/informazione tra Enti e verso la popolazione (come l’App e il Portale Web);
 Servizi correlati, come ad esempio il servizio di allertamento multicanale via PEC, fax e sms.
Le attività erogate hanno riguardato nel periodo trascorso 2019:
798
Pag. 844 di 1310
Servizio
Cod. Progetto STSP2
a) Conduzione operativa della piattaforma (moduli: WebSOR, MASS, AlerTeam, MGO, Viewer Cartografico)
b) Rilascio moduli SW: di nuovo sviluppo, patch correttive
c) Prosecuzione delle attività di raccolta requisiti e sviluppo di SW
d) Attivazione del servizio di Contact Center (NUR) per il supporto agli utenti
e) Erogazione di servizi di content management
f) Erogazione di servizi di formazione
g) Supporto ad attività di comunicazione del progetto della Agenzia
h) Integrazione con sistemi esterni e relativa fruizione di servizi/informazioni (Tracciamento in tempo reale su base cartografica dei mezzi (Squadre
Volontari, Aerei, Elicotteri), fruibili su base cartografica
i) Rilascio del modulo SW MASS di Gestione multicanale delle comunicazioni massive (allerte meteo, avvisi, ecc.)
j) Rilascio del modulo SW MGO relativo alle macro funzioni per: la gestione dell’Elenco regionale delle AA.VV., dei loro mezzi ed attrezzature, dei Volontari
ad esse iscritti, della rubrica dei contatti
Rilascio della App AlerTeam per piattaforme IOS e Android, a disposizione dei volontari e dei soggetti istituzionali, quale strumento operativo per la
comunicazione da e verso la Sala Operativa della Protezione Civile regionale

La percentuale di
Deliverable consegnati nei tempi previsti nei tempi previsti deve
799
Pag. 845 di 1310
Servizio
Cod. Progetto STSP2
dei deliverable
pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati.
800
Pag. 846 di 1310
Servizio
16.12 COMPONENTI AGGIUNTIVE ED EVOLUZIONE DI SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI
PROTEZIONE CIVILE (ISTSP3)
Cod. Progetto PROTEZIONE CIVILE_16.12
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, SFAT in fase di redazione e prossimo invio per approvazione da parte dell’Agenzia Regionale di Protezione civile
normativa, etc)
Beneficiario Agenzia Regionale di Protezione civile
Cod. LAZIOcrea ISTSP3
Fondi Regionali: x

Il progetto riguarda il completamento e l’estensione della realizzazione di delle suite di servizi per l’Agenzia di Protezione Civile Regionale con le seguenti
macro aspetti:
 evoluzione del nuovo sistema informativo per le attività del Centro Funzionale Regionale (CFR) del Lazio e supporto allo sviluppo di integrazioni con i
sistemi informativi dell’Agenzia;

 Realizzazione del Modulo per la gestione dei Bandi
 Realizzazione del Modulo per la gestione della Formazione dei Volontari
 Realizzazione del Portale della Agenzia
 Modulo di pianificazione
801
Pag. 847 di 1310
Servizio
 Modulo per la gestione delle Emergenze derivanti da Fenomeni/Eventi di Calamità Naturali

 Servizi agli EE.LL. per la redazione della cartografia di evacuazione comunale
 Modulo per la presentazione e gestione dei piani di Emergenza con relativa gestione C.O.C.
 Servizi di interoperabilità A2A, A2B, A2C (ad es. Portale Automobilista, Sala operativa Nazionale Situazioni, ecc.)
 Servizi di gestione segnalazione e gestione eventi aperti agli EE.LL. per gli eventi di competenza, con interoperabilità con la Piattaforma Regionale WebSOR
 Evoluzione dell’App AlerTeam con servizi di accettazione e fine intervento, comunicazione selettiva da e verso evento per associazione/squadra
 Integrazione dei dati di sensoristica dai sistemi dell’Area del Centro Funzionale Regionale e Sala Operativa;
 evoluzione del nuovo sistema informativo per lo sviluppo delle necessità dell’Area Formazione;
 gestione di una pianificazione dei corsi, la raccolta delle adesioni, il personale docente, la raccolta dei feedback, le informazioni relative agli istruttori e
ai formatori, nonché il rilascio degli attestati;
 integrazione del Sistema informativo a supporto delle attività della Protezione Civile della Regione Lazio, comprendente le attività di pianificazione,
organizzazione e coordinamento;
integrazione a supporto delle attività di gestione dei Bandi.


1.
Deliverable consegnati nei tempi previsti deliverable consegnati
802
Pag. 848 di 1310
Servizio

dei deliverable
pianificati.
Tutti i deliverable
pianificati e non
precedente devono
essere consegnati.
803
Pag. 849 di 1310
17 Ambiente
804
Pag. 850 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.1 AREE NATURALI PROTETTE
Cod. Servizio AMBIENTE_6

Intesa istituzionale di Programma sottoscritta tra il Governo e Regione Lazio, approvata dal CIPE in data 17/03/00
e sottoscritta il 22/03/00;
APQ “Aree sensibili: parchi e riserve” (APQ7) tra il Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e la
Regione Lazio, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze stipulato il 04/05/01;
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Regolamento (UE) n.1305/2013. Bando Misura 7;
normativa, etc) D.G.R. n. 651/05 concernente “Direttive 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi-
naturali e della flora e della fauna selvatiche, e 79/409/CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici.
D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni di attuazione della Direttiva 92/43/CEE.
Adozione delle delimitazioni dei proposti SIC (siti di importanza comunitaria) e delle ZPS (zone di protezione
speciale). Integrazione deliberazione della Giunta regionale 19 marzo 1996, n. 2146”.
L.R. n. 29 del 06/10/97 “Norme in materia di aree naturali protette regionali”
Beneficiario Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Nazionali: X Fondi Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio
805
Pag. 851 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
Fondi Europei: X Fondi FEASR

Il servizio richiesto riguarderà in particolare il supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico relativamente a:
 Inserimento in un data base dei progetti pervenuti per l’assoggettabilità alle valutazioni di incidenza sui Siti di Importanza Comunitaria e Zone
di Protezione Speciale (SIC e ZPS) ai sensi della Dit.92/43/CEE e relativa normativa di recepimento;
 stato di avanzamento delle attività finanziate (attraverso il PSR e APQ) agli Enti Parco, agli EELL, agli Enti Pubblici e ad altri soggetti (anche
privati) dalla Regione Lazio, relativi a interventi riguardanti la tutela della natura, la biodiversità, le protezioni delle aree protette (compresi i
SIZ e ZPS):
 ammissibilità delle attività a finanziamento;
 aggiornamento data base degli interventi finanziati;
 monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi finanziati;
 monitoraggio dei flussi finanziari.
 adozione e approvazione dei piani delle aree naturali protette in attuazione della Legge Regionale n. 29/97:
 supporto tecnico ed amministrativo per le attività propedeutiche all’istruttoria tecnico-amministrativa per l’adozione e approvazione dei piani
delle aree naturali protette;
 attività di supporto nella nomina degli organi degli enti di gestione delle aree naturali protette di interesse regionale.
 assistenza all’attività amministrativa e giuridica connessa al contenzioso in merito all’adozione e all’approvazione dei piani delle aree naturali
protette.
 supporto alla pianificazione del sistema delle aree naturali protette e degli enti di gestione in attuazione della Legge Regionale n.29/97;
 inserimento, in un apposito database dedicato, dei dati inerenti i flussi finanziari ai fini del monitoraggio degli interventi riguardanti la tutela
della natura, la biodiversità, le protezioni delle aree protette (compresi i SIZ e ZPS), nonché l’implementazione del sistema GIS;
806
Pag. 852 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
 Supporto SERVIZI INFORMATIVI AMBIENTALI tramite analisi immagini satellitari, elaborazione cartografiche con software GIS e relativi
aggiornamenti. Supporto per la gestione del sito www.parchilazio.it.

1 (Aree Naturali Protette) n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

807
Pag. 853 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.2 SEGRETERIA DI DIREZIONE

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:

Si richiede il supporto alle attività connesse alla segreteria di Direzione sotto indicate:
 accoglienza;
 gestione dei contatti e dell’agenda;
 documenti in entrata ed in uscita;
 gestione degli archivi documentali secondo parametri condivisi con la Direzione medesima;
 attività tecniche, amministrative e istituzionali di competenza della segreteria tecnica della Direzione.

808
Pag. 854 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.2 SEGRETERIA DI DIREZIONE
1. (Segreteria di Direzione) Copertura orario di servizio 100%

809
Pag. 855 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.3 PIANIFICAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DGR n. 491 del 23/07/19 “Piano della performance 2019-2021”
normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
LAZIOcrea cura il supporto all’attività amministrativa e la comunicazione trasversale, ai fini della pianificazione degli interventi e dello sviluppo
organizzativo della Direzione.
Tali attività assumono particolare rilevanza strategica in ordine alla complessità e alla numerosità delle funzioni amministrative esercitate dalla
Direzione regionale competente.
Le attività per le quali LAZIOcrea fornisce supporto sono riportate a seguire,

 pianificazione: raccolta documenti su piani/attività, sviluppo strumenti per pianificare e monitorare attività, per valutare risultati organizzativi
e individuali;
 controllo di gestione: rilevazione quali-quantitativa di procedimenti, attività e servizi, analisi risorse umane e strumentali destinate, costi e
proventi;
810
Pag. 856 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.3 PIANIFICAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
 Piano delle performance
 attività amministrativa: supporto al controllo della regolarità formale degli atti, all’istruttoria degli atti amministrativi e alla predisposizione di
note.
La società fornisce supporto all’attività amministrativa per migliorare la programmazione e la pianificazione economico-finanziaria della Direzione. In
particolare, sarà fornito un supporto trasversale agli altri ambiti precedentemente indicati per:
 controllo delle economie di bilancio, accertamento delle partite contabili da conservare nel conto dei residui e verifica della gestione delle
attività con riferimento ai residui perenti;
 controllo dei dati amministrativo-contabili utili alla predisposizione dei decreti ricognitivi;
 gestione del budget per missioni/straordinari ai fini della verifica istruttoria e dei calcoli mensili e annuali sul rispetto dei vincoli di spesa per
le missioni a fini istituzionali e per la verifica dell’andamento dei costi riservati al lavoro straordinario.

1 (Pianificazione e Sviluppo organizzativo) n. preistruttorie o istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%
811
Pag. 857 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.4 ENTI STRUMENTALI E SOTTOPOSTI A CONTROLLO
Legge n.394 del 06/12/91 “Legge quadro sulle aree protette.”;

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L.R. n. 29 del 06/10/97 “Norme in materia di aree naturali protette regionali”;
normativa, etc) L.R. n. 25 del 20/11/01 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione.”;
Decreto legislativo n. 118 del 23/06/11 .
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il servizio consiste nel supporto alle attività di coordinamento che la Direzione regionale esercita nei confronti degli Enti strumentali e degli altri Enti
sottoposti, coerentemente con le procedure definite dal sistema dei controlli interni della Direzione (ad esempio Enti parco).
A tal fine la società fornirà supporto all’attività amministrativa, trasversale agli altri ambiti precedentemente indicati, in merito alle seguenti attività:
 controllo dei bilanci e dei rendiconti e della documentazione relativa agli Enti privati di diritto pubblico sottoposti a controllo ed agli “enti parco”;
 predisposizione della documentazione utile ai fini della discussione della stessa in sede di Conferenza delle regioni e conferenza Stato – Regione.
812
Pag. 858 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.4 ENTI STRUMENTALI E SOTTOPOSTI A CONTROLLO

1. (Enti strumentali e sottoposti a controllo) n. preistruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

813
Pag. 859 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.5 AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E ANTICORRUZIONE
DGR n. 46 del 31/01/19 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.Lgs. n. 33 del 14/03/13 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità,
normativa, etc) trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”
Legge n. 241 del 07/08/90 “Nuove norme sul procedimento amministrativo”
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
La Società si occuperà di fornire il supporto ai fini della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa dirette all’applicazione, attuazione e rispetto
da parte della Regione Lazio delle norme in materia di amministrazione trasparente e anticorruzione, svolgendo attività di supporto all’attività amministrativa
e comunicazione, trasversali agli altri ambiti precedentemente indicati:

 reperimento di informazioni, presso gli uffici interni alla Direzione, derivanti dagli obblighi vigenti in materia di trasparenza delle pubbliche
amministrazioni;
 supporto alla predisposizione della documentazione, come ad esempio dichiarazioni di assenza di conflitto o dichiarazione di incompatibilità degli
incarichi ecc., utile alla pubblicazione dei documenti, dati e informazioni in ossequio agli obblighi derivanti dalla normativa relativa all’accesso civico;
814
Pag. 860 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.5 AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E ANTICORRUZIONE
 attività previste circa l'adozione di procedure volte all'attuazione della normativa in materia di contrasto alla corruzione;
 raccordo con la struttura regionale competente per la pubblicazione di suddetti dati/informazioni.
 supporto alla gestione delle richieste di accesso agli atti, esposti e interrogazioni consiliari.

1. (Amministrazione trasparente e anticorruzione) n. preistruttorie o istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%

815
Pag. 861 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.6 FORMAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE

normativa, etc)
Finanziatore:
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
La Società si occuperà di fornire supporto nell’organizzazione degli eventi e nella gestione dei progetti di educazione e formazione ambientale, in particolare:
- Predisposizione e compilazione di file di raccolta dati (contatti telefonici, mail etc.);
- gestione dell’accoglienza dei partecipanti agli eventi;
- supporto nell’ambito dello svolgimento degli incontri e degli eventi;
- monitoraggio dei risultati dei progetti.

816
Pag. 862 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.6 FORMAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
1. n. schede per la registrazione e materiale a supporto degli eventi e attività/n.schede concordate 100%
817
Pag. 863 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.7 NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELL'AMBIENTE
Cod. Servizio SIRA-EU /SIRA-ORD
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, L. n. 132 del 28/06/16 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina
normativa, etc) dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”
Beneficiario ARPA Lazio;

Regione Lazio, Province, Comuni e Comunità Montane;
Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali;
Autorità Giudiziaria e organi di Polizia Giudiziaria
Cod. LAZIOcrea SIRA-EU /SIRA-ORD
Fondi Regionali:
L’intervento concerne il completamento e potenziamento del sistema informativo regionale ambientale, con l’obiettivo di riorganizzare e mettere a disposizione degli utenti
il patrimonio di conoscenze e dei dati acquisiti dall’ARPA Lazio nella gestione delle attività di propria competenza (elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo nel
seguito) all’interno di un portale regionale di pubblico accesso; formare e informare la popolazione e gli operatori tecnici del settore; tutelare la salute dei cittadini e garantire
supporto agli Stakeholder istituzionali di riferimento (ai fini del rilascio di autorizzazioni o della realizzazione di specifiche attività istruttorie).
818
Pag. 864 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
Il risultato è perseguito attraverso una serie di interventi specifici sui sistemi di gestione dei processi e delle attività tecniche per la produzione dei dati e delle conoscenze
da mettere a disposizione, mirati, tra l’altro, all’attivazione di servizi online e alla partecipazione ad iniziative pilota o consolidate di integrazione sovraregionale della
produzione e gestione dei dati ambientali.
Con specifico riguardo alla tutela dei cittadini, inoltre, il progetto si propone di sviluppare il catasto regionale delle sorgenti fisse dei campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici (CEM), implementare un portale georeferenziato di censimento degli impianti e effettuare una campagna di misurazione pilota dei CEM attraverso la
dislocazione di centraline mobili sul territorio, al fine di fornire tutte le informazioni necessarie a monitorare in modo integrato gli effetti sulla salute della popolazione
derivanti dall’esposizione all’inquinamento elettromagnetico.
Durata complessiva del servizio 24 mesi

l’utilizzo dei servizi;
Servizi di Manutenzione - Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva è impedito agli utenti
1.
l’utilizzo di una funzione
del servizio in alcune

specifiche condizioni
819
Pag. 865 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
del servizio o sono
necessarie ulteriori
informazioni
Scarto temporale medio, a
partire dall’apertura della
segnalazione sul sistema di
trouble ticketing:
priorità 1 <= 4 ore
lavorative
lavorative
lavorative
Data effettiva consegna

2. Servizi di Manutenzione - Durata interventi di manutenzione programmata deliverable = data
concordata
Servizi di acquisizione - Rispetto delle scadenze

aggiudicazione
820
Pag. 866 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
17.8 PERCORSO STORICO – NATURALISTICO TRA CASTELLO DI S. SEVERA, RISERVA DI
MACCHIATONDA E MONUMENTO NATURALE DI PYRGI
Cod. Servizio 23RMIN (investimenti) – 23RMGE (attività / eventi)
- Decreto del Presidente della Regione Lazio T00163 del 29/09/2017 con il quale è stato istituito il Monumento
Naturale Pyrgi ai sensi dell‟articolo 6 della L.R. 6/10/1997 n. 29 a tutela di un’‟area di 67,65 ha dalle notevoli
valenze paesaggistiche, ecosistemiche ed archeologiche, parte integrante di un più vasto sistema di interesse
costituito dalla vicina Riserva Naturale Macchiatonda e dall‟attiguo complesso storico-monumentale ed
archeologico del Castello di Santa Severa;
- Studio di fattibilità “Percorso storico – naturalistico al Castello di S. Severa” trasmesso da LAZIOcrea al
competente Direttore Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree protette (e p.c. al Capo di Gabinetto, al
Direttore Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio ed al Dirigente Area Politiche di
Valorizzazione dei Beni Demaniali e Patrimoniali) con nota prot. n. 10421 del 21/06/2019volto ad integrare il
percorso di visita del Complesso monumentale di S. Severa con un tour storico-naturalistico al Monumento
normativa, etc)
Naturale di Pyrgi ed alla Riserva Naturale di Macchiatonda, nell’ottica di rendere il polo culturale del Castello
ancora più attrattivo per cittadini e turisti e contestualmente di promuovere la conservazione e la
valorizzazione del territorio regionale e del patrimonio naturale;
D.G.R. n. 451 del 09/07/2019 (“Indirizzi e obiettivi strategici per la valorizzazione e gestione congiunta e sinergica del
sistema territoriale "Complesso Monumentale Castello di Santa Severa, Monumento Naturale Pyrgi e Riserva
Regionale Naturale Macchiatonda") che approva il programma di valorizzazione e gestione congiunta e sinergica del
sistema territoriale “Complesso Monumentale Castello di Santa Severa, Monumento Naturale Pyrgi e Riserva
Regionale Naturale Macchiatonda” descritto nel citato Studio di Fattibilità per il quinquennio 2019 – 2023,
individuando contestualmente la relativa copertura finanziaria.
Finanziatore:
821
Pag. 867 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
Cod. LAZIOcrea 23RMIN (investimenti) – 23RMGE (attività / eventi)
Fondi Regionali:
Il servizio prevede lo svolgimento delle attività previste dallo Studio di fattibilità relativo al Progetto “Percorso storico – naturalistico al Castello di S. Severa”.
In particolare, LAZIOcrea S.p.A. deve fornire supporto tecnico – amministrativo alla Direzione competente per:
• sviluppo e realizzazione di attrezzature idonee per la fruizione agevolata delle aree da parte dei visitatori;
• valorizzazione delle aree grazie ad azioni mirate per la promozione e la divulgazione di attività legate alla conoscenza del territorio, integrando le valenze
naturalistiche e paesaggistiche a quelle storico-culturali;
• progettazione, organizzazione, realizzazione e monitoraggio di attività ordinarie e straordinarie mirate alla promozione del territorio;
• predisposizione di un piano organico ed integrato di comunicazione e organizzazione di eventi promozionali.

822
Pag. 868 di 1310
Macro-Area AMBIENTE
Servizio
1. Attività realizzate / attività richieste 100%

823
Pag. 869 di 1310
18 Lavori pubblici, risorse idriche e difesa del suolo

824
Pag. 870 di 1310
Macro-Area LAVORI PUBBLICI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO

Servizio
18.1 GENIO CIVILE E SISTEMA DI GESTIONE DELLE AUTORIZZAZIONI SISMICHE
Cod. Servizio LAVORI PUBBLICI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO _18.1
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Primo obiettivo del servizio LAZIOcrea presso questa Direzione è fornire un supporto all’attività amministrativa per la gestione delle attività del Genio Civile,
con servizi erogati presso le sedi regionali dei Geni Civili di Roma, Viterbo, Cassino, Frosinone e Latina, in relazione a:
 Call Center ed Help Desk del Sistema informativo OPENGENIO per la gestione delle richieste di autorizzazione sismica, tramite sportello fisico, canale
telefonico, email e con inserimento segnalazione anomalie non immediatamente risolte su sistema di trouble ticketing (MANTIS);
 Supporto agli utenti esterni (Committenti, Professionisti, SUE) nella gestione delle pratiche inserite e assistenza procedurale;
 Supporto agli utenti interni (Dirigenti e Funzionari delle Aree dei Geni Civili) per preistruttoria e istruttoria delle pratiche presentate
 consegna report periodici direzionali all’Ufficio competente.
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Servizio
 espletamento delle attività propedeutiche alla Commissione Sismica, mediante preistruttoria e controllo dei progetti in variante e delle relazioni a
strutture ultimate, dei certificati dei collaudi statici, dei certificati di idoneità statico-sismica, delle schede volumetriche dei costruendi fabbricati, in
particolare: (i) preistruttoria per la verifica di conformità con la normativa vigente, (ii) controllo dei calcoli degli elaborati digitali, (iii) illustrazione
progetto e criticità presenti;
 verifica versamenti effettuati “proventi autorizzazione sismica” e successivo data entry;
 procedimenti relativi ad interventi di urgenza e somma urgenza.
 gestione di un archivio informatico funzionale al reperimento delle pratiche cartacee, nonché predisposizione di quanto necessario per l’invio delle
pratiche non correnti all’Archivio generale della Regione Lazio;
 supporto ai funzionari regionali per: sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna documentazione.
 Supporto negli adempimenti di eventuale competenza del Genio Civile connessi al Fascicolo Unico del Fabbricato.
LAZIOcrea è chiamata, inoltre, a svolgere attività di tipo tecnico, amministrativo, logistico e operativo prestate presso l’Ufficio speciale per la ricostruzione
post sisma 2016 della Regione Lazio (USR). In particolare, sono previste le seguenti attività:
1. Servizi di supporto tecnico

a) Estrazione dalla piattaforma SIRIPA di tutti gli atti ufficiali dell’USR ed elaborazione degli stessi in report di sintesi e controllo;
b) Aggiornamento template e assistenza relativamente alla piattaforma SIRS (Sistema Informativo Ricostruzione Sisma);
c) Gestione utenze (richiesta attivazioni e disattivazioni per risorse dell’USR) sulla piattaforma MUDE;
d) Organizzazione e predisposizione delle procedure informatiche finalizzate al sorteggio delle pratiche da sottoporre alla verifica a campione
prevista dalla normativa.

2. Servizi di supporto amministrativo
a) Predisposizione documentazione per lo svolgimento delle gare d’appalto:
- supporto ai RUP nella redazione dei documenti di gara per affidamento servizi tecnici e/o lavori;
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Servizio
- supporto ai RUP per caricamento dei documenti e delle comunicazioni sul portale informatico per la gestione delle gare d’appalto;
- supporto ai RUP per la redazione delle determinazioni a corredo delle gare d’appalto;
b) Supporto amministrativo:
- supporto alle attività di protocollazione dei documenti;
- supporto alle attività di caricamento degli atti sulla piattaforma SIRIPA;
c) Analisi dei dati e redazione di report di aggiornamento relativamente a:
- andamento della presentazione delle istanze da parte dei privati e i dati statistici sull’esame delle domande di contributo;
- attività di liquidazione;
- piattaforma SIRS (Sistema Informativo Ricostruzione Sisma).
3. Servizio di supporto contabile
a) Aggiornamento ed organizzazione del flusso dei dati provenienti dalla Contabilità speciale, ai fini del monitoraggio dell’andamento dei
flussi finanziari per centro di costo (report delle uscite e delle entrate) e attraverso il controllo degli ordinativi emessi in rapporto ai
provvedimenti autorizzativi di spesa dell’USR.
4. Servizio di supporto logistico
Fornitura di mezzo aziendale e servizio di trasporto del personale tecnico e amministrativo nei Comuni interessati dal sisma 2016-2017,
ai fini dello svolgimento dei sopralluoghi e delle altre attività inerenti le missioni istituzionali dell’Ufficio.

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Servizio
In media, i tempi di
transizione tra apertura
Genio Civile e chiusura delle pratiche
1.
Tempi di evasione pratica gestite deve essere
uguale a quanto
concordato
Helpdesk / Assistenza (Servizi di sportello fisico e telefonico)
2. 1 ora
Risposta a utente esterno o interno
Helpdesk / Assistenza (Servizi telematico)
1 - risposta ad utente interno / esterno per informazioni per mezzo mail 1: 1 giorno lavorativo
3. 2 - segnalazione errore bloccante (risposta all’utente e apertura mantis al fornitore) 2: 1 giorno lavorativo
3 – segnalazione errore bloccante con richiesta autorizzazione alla direzione (risposta all’utente e apertura mantis con 3: 2 giorni lavorativi
inoltro problematica direzione)
Rispetto di quanto
4. sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna documentazione
concordato
Ufficio Ricostruzione Rispetto della copertura
5.
front office e back office presso gli sportelli informativi e gli uffici decentrati ricostruzione dell’orario concordato
Il numero delle scadenze

uguale a quanto
concordato
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Servizio
Rispetto di quanto
7. Sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna documentazione
concordato
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Servizio
18.2 SERVIZI DI DIREZIONE E SOGGETTO ATTUATORE
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Segreteria di Direzione
LAZIOcrea fornirà attività connesse alla segreteria come indicato di seguito:
 accoglienza;
 gestione dei contatti e dell’agenda;
 gestione degli archivi documentali secondo parametri condivisi con la Direzione medesima;
 amministrazione e contabilità a supporto del soggetto attuatore dell’Accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Tale servizio dovrà essere erogato assicurando la copertura oraria nella fascia 8,30-18.
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Servizio
Coordinamento e supporto tecnico-amministrativo
LAZIOcrea curerà il supporto all’attività amministrativa e comunicazione trasversale agli altri ambiti precedentemente indicati, ai fini della pianificazione degli
interventi e dello sviluppo organizzativo della Direzione.
Tale attività assumono particolare rilevanza strategica per la complessità e alla numerosità delle funzioni amministrative esercitate dalla Direzione. Alcune di
queste funzioni richiedono un supporto in fase di start-up mirato a definire e attivare processi, strumenti e attività in parte piuttosto innovative – perché
introdotte solo di recente dalla normativa nazionale (p.e. ciclo della performance, trasparenza, anticorruzione) – e trasversali rispetto alle competenze della
Direzione, appartenenti ad un approccio tipico dei modelli dipartimentali e aziendalistici.
Le attività per le quali LAZIOcrea fornirà supporto sono:
 pianificazione: raccolta documenti su piani/attività, sviluppo strumenti per pianificare e monitorare attività, per valutare risultati organizzativi e
individuali;
 controllo di gestione: elaborazione procedure e strumenti per rilevazione quali-quantitativa di procedimenti, attività e servizi, analisi risorse umane
e strumentali destinate, costi e proventi;
 comunicazione interna/esterna: aggiornamento e revisione delle informazioni afferenti alla Direzione e destinate al sito web (‘in primis’ quelle
riguardanti tipologia e monitoraggio tempi dei procedimenti amministrativi), nonché attività e strumenti di comunicazione interna e reportistica
direzionale per favorire la partecipazione / condivisione dei processi e la diffusione di politiche e risultati.
Il servizio fornirà, inoltre, supporto all’attività amministrativa per migliorare la programmazione e la pianificazione economico-finanziaria della Direzione. In
particolare, sarà fornito un supporto per:
 controllo delle economie di bilancio, accertamento delle partite contabili da conservare nel conto dei residui e verifica della gestione delle attività
con riferimento ai residui perenti;
 controllo dei dati amministrativo-contabili utili alla predisposizione dei decreti ricognitivi.
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Servizio
Affari generali
Il servizio fornirà supporto al funzionamento amministrativa nelle seguenti attività di competenza dell’Area Affari Generali:
 gestione delle risorse umane;
 gestione dei trasferimenti;
 gestione del budget relativo all’assegnazione alle Aree degli straordinari e delle ore di riposo compensativo per i dipendenti;
 monitoraggio dell’autorizzazione da parte dei dirigenti di Area ai dipendenti delle ore di straordinario e di riposo compensativo;
 coordinamento della Direzione per la partecipazione alle Conferenza delle Regioni e Conferenza Stato – Regione e relative comunicazioni;
 smistamento della posta;
 gestione ed archiviazione dei documenti;
 attività di supporto alla segreteria dell’Area
Amministrazione trasparente e anticorruzione

La Società si occuperà di fornire il supporto ai fini della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa dirette all’applicazione, attuazione e rispetto
da parte della Regione Lazio delle norme in materia di amministrazione trasparente e anticorruzione, svolgendo attività di supporto all’attività amministrativa
e comunicazione, trasversali agli altri ambiti precedentemente indicati:
 reperimento di informazioni, presso gli uffici interni alla Direzione, derivanti dagli obblighi vigenti in materia di trasparenza delle pubbliche
amministrazioni;
 supporto alla predisposizione della documentazione, come ad esempio dichiarazioni di assenza di conflitto o dichiarazione di incompatibilità incarichi
ecc., utile alla pubblicazione dei documenti, dati e informazioni in ossequio agli obblighi derivanti dalla normativa relativa all’accesso civico;
 attività previste circa l'adozione di procedure volte all'attuazione della normativa in materia di contrasto alla corruzione;
 raccordo con la struttura regionale competente per la pubblicazione di suddetti dati/informazioni.
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Servizio
Supporto al Soggetto Attuatore per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico ed al Soggetto attuatore delegato per gli adempimenti della fase
emergenziale post sisma 2016
Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. T00109 del 13.05.2016, il Direttore Regionale è stato individuato quale Soggetto Attuatore per gli
interventi di mitigazione del rischio idrogeologico (ai sensi dell’art. 10 comma 2 ter del decreto legge 24 giugno 2014 n. 91).
Successivamente, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. T00179 del 08.09.2016, il Direttore Regionale è stato individuato quale Soggetto
attuatore delegato per la gestione e l'utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti dall'Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto
2016, destinati per quanto di competenza alla Regione Lazio.
LAZIOcrea, tramite il personale che già supporta le attività Commissariali dell’Area Espropri, Supporto Giuridico e Comitato Lavori Pubblici, curerà il supporto
tecnico-amministrativo e contabile alle attività in capo al Soggetto Attuatore, in stretto coordinamento con la Segreteria di Direzione e nell’ambito
dell’apposito Servizio recentemente istituito, nelle sedi operative di Rieti e Roma. La società fornirà anche supporto tecnico e amministrativo alla
rendicontazione della contabilità speciale delle attività emergenziali connesse al sisma.
Supporto tecnico al Soggetto Attuatore per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico
Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. T00109 del 13.05.2016, il Direttore Regionale è stato individuato quale Soggetto Attuatore per gli
interventi di mitigazione del rischio idrogeologico (ai sensi dell’art. 10 comma 2 ter del decreto legge 24 giugno 2014 n. 91).
LAZIOcrea curerà il supporto tecnico alle attività in capo al Soggetto Attuatore, nell’ambito dell’apposito servizio recentemente istituito, nelle sedi
operative di Rieti e Roma.
Segreteria di Direzione La copertura del servizio

1. deve rispettare l’orario
Copertura oraria del servizio concordato
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Servizio
Rispetto di quanto
concordato
Il numero delle scadenze
Pianificazione di Direzione e Sviluppo Organizzativo rispettate deve essere
3.
Rispetto delle scadenze uguale al totale delle
scadenze previste
Rispetto di quanto
4.
Sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna documentazione concordato
In media, i tempi di
Supporto al Soggetto Attuatore per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico ed al Soggetto attuatore transizione tra apertura
delegato per gli adempimenti della fase emergenziale post sisma 2016 e chiusura delle pratiche
5.
gestite deve essere
Tempi di evasione pratica
uguale a quanto
concordato
Rispetto di quanto
6. sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna documentazione concordato
Supporto tecnico al Soggetto Attuatore per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico In media, i tempi di
7. transizione tra apertura
Tempi di evasione pratica
e chiusura delle pratiche
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Pag. 880 di 1310

Servizio
gestite deve essere
uguale a quanto
concordato
Rispetto di quanto
concordato
Affari Generali Il numero delle scadenze

uguale al totale delle
scadenze previste
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Pag. 881 di 1310

Servizio
18.3 ESPROPRI E COMMISSARIAMENTI
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Espropri, Comitato Lavori pubblici e Commissariamenti

È richiesto un supporto all’attività amministrativa per l’esame della documentazione, predisposizione bozze di note e atti, alimentazione di sistemi informativi
e database. In particolare, sono svolte le seguenti attività trasversali agli altri ambiti precedentemente indicati:
 supporto al funzionamento del Comitato regionale LL.PP. di cui alla L.R. 5/2002: preistruttoria amministrativa degli atti volti all’acquisizione dei pareri
di competenza (verifica documentazione), organizzazione della seduta con preparazione delle cartelline, gestione archivio cartaceo dei progetti
pervenuti, fax, fotocopie, scansioni atti amministrativi, gestione dell’archivio informatizzato, predisposizione bozze di note;
 gestione archivio somme urgenze: gestione banca dati informatizzata e archivio cartaceo, raccolta in banca dati informatizzata di tutte le richieste e
dei verbali di sopralluoghi inviati dalle Aree Genio Civile della Direzione e supporto alla predisposizione degli atti;
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Servizio
 supporto a tutte le procedure espropriative di competenza dell’Area: supporto nell’istruttoria amministrativa di redazione delle bozze dei Decreti di
espropriazione e di svincolo delle indennità espropriative;
 supporto per l’attività normativa: esame dell’elenco degli atti trasmessi, ai sensi della legge n. 234/12, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento Politiche Europee al fine di estrapolare la normativa di competenza della Direzione;
 supporto attività della Sezione Regionale Osservatorio Contratti Pubblici: esame documentazione cartacea e informatizzata inviata dalle Stazioni
Appaltanti, supporto per il riscontro agli utenti per analisi problematiche connesse alla gestione del SITARL- Sistema Informativo Telematico Appalti
Regione Lazio, predisposizione di bozze di note;
 supporto alla segreteria dell’Area con particolare riferimento alla gestione della corrispondenza: smistamento della posta al personale, gestione ed
archiviazione dei documenti sia in formato cartaceo (velinario), sia in formato digitale (banca dati).
In materia di Commissariamenti, la Regione provvede all'espletamento di attività tecnico-amministrative connesse alla realizzazione degli interventi urgenti
e straordinari relativi alla gestione commissariale di cui alle Ordinanze di Protezione Civile. In tal senso, LAZIO Crea fornirà un supporto all’attività
amministrativa e supporto tecnico, come di seguito specificato:
 Pre-istruttoria degli atti amministrativi (Determinazioni dirigenziali) e documenti inerenti gli appalti di lavori e servizi, riguardanti:
 l’affidamento degli incarichi ai professionisti, in merito a progettazione, indagini geologiche e geotecniche, direzione lavori, coordinamento della
sicurezza in fase di esecuzione, collaudo tecnico delle opere;
 approvazione della progettazione esecutiva, dei bandi di gara, e aggiudicazione lavori;

 liquidazione degli Stati di Avanzamento Lavori;
 liquidazione dei professionisti;
 approvazione del collaudo tecnico-amministrativo;
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Pag. 883 di 1310

Servizio
 la redazione dei documenti necessari allo svolgimento delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori, in particolare convocazioni, lettere di
invito, comunicazione aggiudicazione;
 Supporto alla registrazione dei bandi di gara sul sito dell’A.N.A.C. (acquisizione codice identificativo gara - CIG), alla pubblicazione dei bandi e
disciplinari sul S.I.T.A.R.L. e alla procedura di inserimento dati per l’acquisizione telematica dei CUP (Codice Unico Progetto).
 Supporto alla redazione dei contratti di appalto/servizi con Ditte, Società e liberi professionisti.;
 Predisposizione, compilazione ed aggiornamento periodico delle schede riepilogative per il monitoraggio di tutti gli interventi afferenti ai
Commissariamenti, anche ai fini dell’allineamento dei dati tra il sito dell’Osservatorio Contratti Pubblici della Regione Lazio (SITARL) ed il sito
dell’A.N.A.C.;
 Supporto alle attività di rendicontazione annuale delle contabilità speciali e riscontro ai rilievi trasmessi dal MEF: analisi delle osservazioni esposte
nel rilievo, predisposizione degli eventuali riscontri e riferimenti normativi, raccolta e consegna, in copia conforme o in originale, di tutta la
documentazione richiesta, amministrativa e tecnica, relativa ai contratti, alle Determinazioni e ai pagamenti;
 Archiviazione, scansione ed informatizzazione di tutti i dati e documenti inerenti le attività svolte, creazione di data-base per monitorare lo stato
avanzamento dei lavori e la situazione finanziaria;
 Controllo e gestione delle PEC intestate ai singoli Commissariamenti;
 Controllo e visualizzazione delle fatture elettroniche, relative ai Commissariamenti, sul Sistema telematico IPA per il successivo iter amministrativo;
 Gestione e monitoraggio delle fatture elettroniche sulla PCC – Piattaforma della Certificazione dei Crediti – relative alle attività Commissariali sopra
citate, assegnate all’Area;
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Servizio
 Archiviazione documentazione economica ed amministrativa relativamente all’Accordo quadro dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria
volti alla ristrutturazione e riconversione delle strutture sanitarie, con particolare riferimento a quelle dei presidi territoriali di prossimità e delle altre
tipologie di presidi territoriali sanitari. LOTTO 1 – Roma e provincia di Roma e LOTTO 2 – Provincia di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina;
 Consultazione della Piattaforma “Siatel v2.0 – PuntoFisco” dell’Agenzia delle Entrate, per le consultazioni ed interrogazioni relative ad informazioni
presenti nell’anagrafe tributaria di tipo anagrafico, reddituale, di registro e di riscossione, necessarie al corretto prosieguo dell’iter amministrativo
delle attività commissariali;
 Compilazione delle schede di monitoraggio degli interventi afferenti ai vari Commissariamenti, per l’allineamento dei dati tra il sito dell’Osservatorio
Contratti Pubblici della Regione Lazio (SITARL) ed il SIMOG dell’A.N.A.C.;
 Supporto alla richiesta telematica, presso lo sportello unico previdenziale, sulla regolarità contributiva (DURC) delle imprese esecutrici dei lavori, sia
per la stipula dei contratti che per la liquidazione degli stati avanzamento lavori (SAL) e richiesta telematica presso l’INARCASSA per i liberi
professionisti;
 Supporto all’attività contabile relativa ai pagamenti degli interventi Commissariali assegnati all’Area. In particolare, ricezione della fatturazione
elettronica, esame e verifica della documentazione, riscontro con i consulenti, verifiche Agenzia delle entrate-Riscossione, e successiva
predisposizione dei mandati di pagamento telematici sull’applicativo GEOCOS (MEF);
 Supporto tecnico per la verifica e controllo degli elaborati progettuali (relazioni, elaborati grafici, quadri economici, computi metrici, capitolati etc.)
trasmessi da Enti locali e dai professionisti/società, incaricati per la riparazione dei danni, a seguito degli eventi calamitosi di cui alle varie O.P.C.M.
 Supporto alla registrazione dei bandi di gara sul sito dell’A.N.A.C. (codice identificativo gara - CIG), alla pubblicazione dei bandi e disciplinari sul
S.I.T.A.R.L. e alla procedura di inserimento dati per l’acquisizione telematica dei CUP (Codice Unico Progetto).
 Supporto all’attività di verifica dei requisiti di cui all’ ex art. 38 del D.Lgs n. 163/2006, ora art. 80 del D.lgs 50/2016, delle Ditte aggiudicatarie degli
appalti, in particolare:
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Pag. 885 di 1310

Servizio
 Visura telematica del certificato di iscrizione alla camera di commercio;
 Accesso al Sistema Informatizzato Certificazione Antimafia (SI.CE.ANT.) del Ministero dell’Interno, per le verifiche antimafia;
 Richieste dei seguenti certificati: assenza di procedure fallimentari, certificato integrale del casellario giudiziale, certificato sulla pendenza di
procedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione, e certificato di regolarità fiscale.
 Supporto alla compilazione telematica sul sito dell’A.N.A.C. del certificato di esecuzione lavori (CEL), necessario alle imprese per la certificazione di
qualità.
 La LAZIOcrea fornirà supporto tecnico- amministrativo, anche mediante sopralluoghi, ai funzionari dell’Area che si occupano, in adesione all’impegno
seguito direttamente dalla Direzione, degli interventi della Call Energia 2.0 finanziati con fondi europei.
 supporto ai funzionari regionali per: sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o consegna documentazione.
Supporto all’attività contabile del Sisma 2016
LAZIOcrea fornirà supporto operativo all’esame e verifica della documentazione contabile, verifiche Equitalia, associazione della fattura elettronica
GEOCOS/PCC (Piattaforma MEF con piattaforma dei Crediti Commerciali),predisposizione degli ordinativi di pagamento telematici sull’applicativo GEOCOS
(MEF) e monitoraggio dei mandati di pagamento esitati

Espropri, Comitato Lavori pubblici, Commissariamenti In media, i tempi di
1.
Tempi di evasione pratica transizione tra apertura
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Pag. 886 di 1310

Servizio
e chiusura delle pratiche
gestite deve essere
uguale a quanto
concordato
sopralluoghi esterni, riunioni tecniche presso enti terzi, tavoli tecnici, recupero e/o Rispetto di quanto
2.
consegna documentazione concordato
841
Pag. 887 di 1310

Servizio
18.4 RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Cod. Servizio LAVORI PUBBLICI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO _4

normativa, etc)
Beneficiario DIREZIONE REGIONALE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO
Finanziatore: DIREZIONE REGIONALE Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il servizio richiesto consisterà nella manutenzione degli impianti acquedottistici nel territorio Reatino – Cicolano
A tale riguardo saranno richieste attività collaterali a supporto della gestione dell’approvvigionamento idrico nel territorio Reatino-Cicolano, nei comuni
di Rieti (area di Vazia – Terminillo), Castel S. Angelo, Borgovelino, Antrodoco, Micigliano (area del terminillo), Posta (parte), Cittareale, Borbona (parte),
Amatrice, Accumuli, Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Borgorose, Nespolo, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli in provincia di Rieti e
Camerata Nuova in provincia di Roma, Montereale e Cagnano Amiterno (comuni abruzzesi). In coordinamento con il personale regionale impegnato e con
le eventuali ditte appaltatrici di lavori, saranno svolte le seguenti attività:
842
Pag. 888 di 1310

Servizio
18.4 RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
 gestione dei lavori “routinari” di manutenzione degli impianti riguardanti: acquedotti, serbatoi, partitori, sorgenti, pozzi, viabilità e aree di
pertinenza delle opere di presa relativamente agli acquedotti trasferiti dalla EX CASMEZ alla Regione Lazio con Delibera n 6211 del 29/10/1983,
vistata dalla Commissione di Controllo in data 02/11/1983;
 pulizia delle camere di manovra, manutenzione delle aree di rispetto degli impianti, decespugliamenti, disboscamenti;
 affiancamento al personale regionale durante i lavori di controllo e regolazione degli impianti e lettura consumi al contatore;
 affiancamento al personale regionale durante i lavori di controllo e regolazione degli impianti e lettura consumi al contatore;
 lavori di controllo e gestione: impianti di trasmissione dati per telecontrollo -cabine di media tensione e di bassa tensione - Trasformatori
Interruttori V.O.R. - Gruppi elettrogeni - Elettropompe sommerse ad A.V. A.O. - Saracinesche motorizzate - Centraline di protezione catodica –
Cloratori - Misuratori di portata elettromagnetici;
 la possibilità di essere richiamati in servizio per giustificata causa di necessità ad integrazione del servizio regionale.

(Risorse idriche e servizio idrico integrato) n. preistruttorie/n. procedimenti amministrativi
1. 100%
concordati
2. n. interventi effettuati/n. interventi richiesti 100%
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Servizio
18.5 TUTELA DEL TERRITORIO
Il servizio richiesto riguarderà il supporto di una parte delle materie di competenza dell’Area, in particolare sulle tematiche relative alla difesa del suolo, oltre
che delle attività del servizio geologico e sismico.
Saranno svolte:
 La raccolta, analisi e predisposizione documentazione finalizzata alla elaborazione degli atti di approvazione dei progetti e dei relativi impegni di
spesa da parte della competente struttura regionale;
 Il monitoraggio della documentazione amministrativa per l’esecuzione dei progetti finanziati, eventuale richiesta di integrazione documentale;
 La catalogazione ed archiviazione dei documenti;
 La ricognizione dei fondi perenti relativi agli impegni di spesa e conseguente redazione di tabelle finanziarie
 L’inserimento dei dati di monitoraggio dei flussi finanziari in un apposito database/file excel dedicato, ai fini del monitoraggio degli interventi del
POR;
 Il supporto amministrativo sul cronoprogramma e sulle procedure, con particolare attenzione alle scadenze, riguardanti le conferenze dei servizi;
 Il dataentry su piattaforma GIS dei fascicoli inerenti il Vincolo Idrogeologico e l’art. 89 del DPR 380/01.
Supporto all’attività amministrativa e tecnica relativamente al servizio geologico e sismico:

 verifica, tramite sopralluogo, delle situazioni di rischio idrogeologico segnalate dagli Enti Locali;
 preistruttoria/istruttoria delle istanze inerenti i pareri relativi ai vincoli geologici e idro-geologici di competenza della Direzione:
 vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923;
 pareri sugli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 89 D.P.R. 380/2001 e D.G.R 2649/1999;
 pareri sdemanializzazioni ai sensi dell’art. 5 L.37/1994.
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Pag. 890 di 1310

Servizio
Attività di supporto inerente POR Fesr 2014-2020 azione 5.1.1 "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti
a rischio idrogeologico e di erosione costiera":
 preistruttoria documentazione amministrativa/contabile inviata dai beneficiari ai fini della certificazione delle spese sostenute ed eventuali
richieste di integrazioni documentali;
 inserimento dei dati di monitoraggio dei flussi finanziari in un apposito database/file excel dedicato, ai fini del monitoraggio degli interventi;
 inserimento documentazione amministrativa e contabile ed aggiornamento dei dati di monitoraggio dell’avanzamento della spesa tramite
l’applicativo SIRIPA;
 compilazione delle check-list e relativo inserimento nell’applicativo SIRIPA.
Supporto al servizio geologico e sismico con attività preistruttoria/istruttoria degli interventi di riduzione del rischio sismico di edifici pubblici ed infrastrutture
di interesse strategico per finalità di protezione civile e di edifici privati, finanziati dal Dipartimento di Protezione Civile tramite le ordinanze: OPCM
3907/2010, OPCM 4007/2012, OCDPC 52/2013, OCDPC 171/2014, OCDPC 293/2015, OCDPC 344/2016, OCDPC 532/2018.
Supporto amministrativo in relazione al monitoraggio e controllo mediante le seguenti attività:
 ammissibilità dal punto di vista tecnico ed amministrativo delle attività a finanziamento;

 monitoraggio stato attuativo degli interventi finanziati con monitoraggio flussi finanziari, inserimento dei dati acquisiti in un apposito database/file
excel dedicato e sulla piattaforma online del Dipartimento di Protezione Civile;
 monitoraggio della documentazione amministrativa per l’esecuzione dei progetti finanziati, eventuale richiesta di integrazione documentale;
 catalogazione ed archiviazione dei documenti.
Nell’ambito delle attività relative alla Microzonazione sismica di Livello 1 e all’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza:
 preistruttoria/istruttoria per la Microzonazione sismica di Livello 1 ai sensi della D.G.R 545/2010 e s.m.i.;
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Pag. 891 di 1310

Servizio
 preistruttoria/istruttoria per l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza ai sensi dell’OPCM 4007/2012;
 monitoraggio della documentazione amministrativa per l’esecuzione dei progetti finanziati, eventuale richiesta di integrazione documentale e
inserimento dei dati acquisiti in un apposito database/file excel dedicato;
 caricamento dati e consultazione MS su piattaforma online del Dipartimento di Protezione Civile;
 catalogazione ed archiviazione dei documenti.
In relazione ai controlli di carattere tecnico nella realizzazione di opere di competenza della Direzione, l’attività prevede il supporto tecnico relativo a:
 eventuale richiesta di integrazione della documentazione presentata;

 esperimento di sopralluoghi nel sito interessato;
 redazione di una relazione sintetica illustrativa delle risultanze del sopralluogo (allegando, se necessario, documentazione fotografica, elaborati
grafici, schede tecniche, ecc.).
La società si occuperà inoltre del supporto all’attività di comunicazione, organizzazione e gestione eventi e della pubblicazione/redazione dei contenuti
sul portale della committenza.

1. n. preistruttorie o istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%
846
Pag. 892 di 1310

Servizio
18.6 CONCESSIONI

normativa, etc)
Beneficiario DIREZIONE REGIONALE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO
Finanziatore: DIREZIONE REGIONALE Centrale Acquisti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Il servizio richiesto riguarda il supporto nella gestione dei beni demaniali marittimi, fluviali e lacuali e dei relativi tributi. LAZIOcrea presterà le
seguenti attività:
 Supporto all’attività amministrativa e tecnica:
 riordino, catalogazione e verifica della documentazione presente presso gli archivi della Regione Lazio;
 inserimento negli appositi Data Base nazionali e regionali e gestione dell’archivio cartaceo;
 predisposizioni di atti propedeutici alla gestione delle Aree Demaniali;
 preistruttoria/istruttoria tecnica/amministrativa e contabile relativamente ai compendi demaniali ed alle richieste di concessioni
demaniali;
 esperimento di sopralluoghi nel sito interessato, per la verifica della situazione giuridica e di fatto del bene;
847
Pag. 893 di 1310

Servizio
18.6 CONCESSIONI
 redazione di una relazione sintetica illustrativa delle risultanze del sopralluogo (allegando, se necessario, documentazione fotografica,
elaborati grafici, schede tecniche, ecc.);
 monitoraggio costante delle pratiche con il controllo e verifica dei pareri pervenuti ed eventuali richieste d’integrazioni documentali;
 predisposizione, controllo dei dati relativi ai pagamenti dei canoni, rinnovi, scadenze e informatizzazione dei dati per la verifica immediata
delle posizioni ed eventuale avvio delle procedure relative;
 supporto alla costituzione e mantenimento del catasto regionale dei compendi demaniali, tramite l’espletamento di sistematici
sopralluoghi sul territorio regionale, da concordare con l’ufficio procedente.
 Supporto all’attività amministrativa e contabile:

 preistruttoria per la verifica della riscossione del pagamento del canone di concessione delle derivazioni idriche di competenza regionale;
 popolamento del database regionale con i dati contenuti negli archivi Grandi derivazioni (di competenza regionale) e Piccole derivazioni
(di competenza provinciale);
 esperimento di sopralluoghi nei siti interessati, per la verifica della situazione giuridica e di fatto del bene, ed eventuale verifica dei prelievi,
con redazione di apposita relazione;
 inserimento dei dati di monitoraggio dei flussi finanziari in un apposito database dedicato, ai fini del monitoraggio degli interventi
riguardanti risorse idriche;
 supporto alla costituzione e mantenimento del catasto regionale dei prelievi di acqua pubblica, tramite l’espletamento di sistematici
sopralluoghi sul territorio regionale, da concordare con l’ufficio procedente.
 supporto per attività di front office (allo sportello, telefonica e informatica) con l’utenza, in relazione all’invio delle richieste di pagamento
dei canoni di derivazione idrica, con ulteriore personale dedicato.
Supporto all’attività amministrativa: è intenzione dell’Amministrazione regionale dotarsi di una procedura on line per la gestione dei beni demaniali
di pertinenza ed il rilascio delle relative concessioni agli utenti richiedenti, collegata ad una o più Banche dati/Catasto esaurienti ed aggiornate
848
Pag. 894 di 1310

Servizio
18.6 CONCESSIONI
circa i compendi demaniali di pertinenza e le concessioni esistenti e di un sistema informatico per la gestione degli adempimenti connessi, basato
su esperienze affini in tema di demanio. Nello specifico, il progetto della/e banca dati e del conseguente applicativo informatico deve essere
finalizzato, nel rispetto della vigente normativa in tema di sicurezza informatica, a fornire al personale regionale direttamente interessato, al
personale degli altri enti interessati ed all’utente finale, uno strumento di supporto alle attività, che consenta di poter gestire in modo efficace ed
efficiente tutte le operazioni e le procedure legate alla gestione dei beni demaniali (fluviali, lacuali, marittimi e derivazioni) e dei relativi tributi. A
tal fine si richiede il supporto per l’immediata realizzazione di uno studio di fattibilità della procedura on-line e di implementazione della/e Banca
dati per la progettazione/implementazione, anche in successivi step, del sistema informatico nel suo complesso.
LAZIOcrea fornirà un supporto anche in materia di contenzioso, in particolare per le attività di seguito riportate:
 studio della pratica (attraverso ricerca della giurisprudenza e della legislazione applicabile al caso concreto);
 redazione della proposta dell’atto amministrativo di conclusione del procedimento;
 elaborazione delle informazioni raccolte e stesura della relazione riepilogativa della situazione legale della pratica;
 redazione di ricorsi al TAR, tribunale ordinario, consiglio di Stato, T.S.A.P;
 redazione di relazioni all’avvocatura regionale sui ricorsi al TAR Lazio, nella ricognizione e acquisizione della documentazione
amministrativa afferente le denunce per incidenti occorsi a privati cittadini, nello svolgimento di ricerche giurisprudenziali a sostegno degli
atti difensivi dell’avvocatura regionale;
 accesso gli atti.

Obiettivi del Servizio (indicatori): Livello di Servizio atteso
849
Pag. 895 di 1310

Servizio
18.6 CONCESSIONI

850
Pag. 896 di 1310

Servizio
18.7 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE
Cod. Progetto INFRAS-2 / INFSI5-2

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DPR 380/01, Dlgs 50/16, LR 31/01/2002 n.5
normativa, etc) Contratto esecutivo CONSIP Prot. 2582 19/02/18
Beneficiario Genio Civile RM,RI,VT,FR,LT; Area Espropri e Lavori Pubblici
Cod. LAZIOcrea INFRAS-2 / INFSI5-2
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Manutenzione evolutiva, correttiva ed assistenza tecnica del sistema informativo dei lavori pubblici e genio civile che comprende:
1) gestione del processo di rilascio di attestati di deposito e di autorizzazione sismica (OPENGENIO), come previsto dal DPR 380/01. Il sistema prevede
anche la gestione delle comunicazioni di: inizio lavori, relazione a struttura ultimata, certificato di collaudo per il rilascio del certificato di rispondenza
(art.62 del D.P.R. 380/2001), con previsione di acquisizione di licenze, sottoscrizioni e canoni per servizi a supporto in scadenza o da attivare (firme
digitali remote HSM, PEC, conservazione sostitutiva) nei limiti del finanziamento già assegnato.
851
Pag. 897 di 1310

Servizio
2) gestione degli adempimenti previsti dal DLgs 50/16 per la trasmissione delle schede di monitoraggio, programmazione e pubblicità a carico dalle
Stazioni Appaltanti della Regione Lazio (S.I.T.A.R.L.), che sono tenute a trasmettere i dati riferiti agli appalti pubblici di propria pertinenza, tramite il
sistema regionale, verso il sistema centrale SIMOG gestito dall’A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anti Corruzione). La sezione regionale dell’Osservatorio
dei Lavori Pubblici (OLP) utilizza S.I.T.A.R.L. per le attività di propria competenza (monitoraggio e verifica delle comunicazioni inviate dalle Stazioni
Appaltanti), secondo quanto previsto dal DLgs. 50/16.
3) Gestione delle procedure connesse al rilascio dei Pareri Obbligatori. Attualmente, come previsto dalla LR n. 5 del 31/01/2002 n.5, per i progetti ed i
piani relativi ad opere pubbliche sul territorio regionale, necessitano di Pareri Obbligatori che dipendono dall’oggetto e dal valore dei relativi lavori.
I pareri tecnico-amministrativi su progetti e proposte per progetti con importi oltre 3 milioni di euro, sono emessi dal Comitato dei Lavori Pubblici,
quelli con importi tra 0,5 e 3 milioni di euro, sono emessi dal Genio Civile di competenza. Prevista l’acquisizione di servizi di manutenzione evolutiva.
NOTA BENE: il contratto di fornitura scade in data 20 ottobre 2020. Si prevede invio Studio di Fattibilità per acquisizione dei servizi e licenze necessarie per
la continuità operativa sui sistemi OPENGENIO/SITARL
Durata complessiva del servizio Fino a ottobre 2020


l’utilizzo dei servizi;
1.
[Servizi di Manutenzione] Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva Priorità 2: anomalia per cui
è impedito agli utenti
del servizio in alcune
852
Pag. 898 di 1310

Servizio
specifiche condizioni
del servizio o sono
necessarie ulteriori
informazioni
Scarto temporale medio, a
partire dall’apertura della
segnalazione sul sistema di
trouble ticketing:
lavorative
lavorative
lavorative
Data effettiva consegna

2. [Servizi di Manutenzione] Durata interventi di manutenzione programmata deliverable = data

concordata
853
Pag. 899 di 1310

Servizio
3. [Servizi di acquisizione] Rispetto delle scadenze <= 60 giorni data
aggiudicazione
854
Pag. 900 di 1310

Servizio
18.8 SISTEMA INFORMATIVO CONCESSIONI DEMANIALI IDRICHE
Cod. Progetto SICONIDR

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, RR 30 aprile 2014 n. 10 e ss.mm.ii.

normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo
Cod. LAZIOcrea SICONIDR
Fondi Regionali: DA FINANZIARE
Agenda Digitale: Amministrazione digitale, aperta e intelligente.

Completato ed inviato Studio di Fattibilità finalizzato all’avvio delle procedure di acquisizione di servizi per la realizzazione di un sistema informativo per il
rilascio delle concessioni demaniali, fluviali e lacuali e dei relativi tributi. E’ infatti intenzione dell’Amministrazione regionale dotarsi di una procedura on line
per supporto alle attività seguenti:
a. gestione delle richieste di concessione demaniale da parte di soggetti interessati

b. gestione degli adempimenti di competenza regionale connessi al rilascio della concessione (ammissibilità, istruttoria, rilascio)
c. gestione degli adempimenti di competenza regionale connessi alla gestione delle concessioni
d. procedure di digitalizzazione delle concessioni cartacee esistenti
855
Pag. 901 di 1310

Servizio
18.8 SISTEMA INFORMATIVO CONCESSIONI DEMANIALI IDRICHE
Cod. Progetto SICONIDR
Solamente a seguito dell’approvazione dello studio di fattibilità da parte della Direzione Regionale e il conseguente impegno economico regionale, potranno
avviarsi le attività necessarie per l’acquisizione dei servizi per la realizzazione del progetto.
Durata complessiva del servizio 2020-2021

1. [Servizi di acquisizione] Rispetto delle scadenze <= 60 giorni data
aggiudicazione
856
Pag. 902 di 1310

Servizio
Cod. Progetto INFRAS_2 – INFSI5_2
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, DPR 380/01, Dlgs 50/16, LR 31/01/2002 n.5
normativa, etc) Contratto esecutivo CONSIP Prot. 2582 19/02/18
Beneficiario Genio Civile RM,RI,VT,FR,LT; Area Espropri e Lavori Pubblici
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Manutenzione evolutiva, correttiva ed assistenza tecnica del sistema informativo dei lavori pubblici e genio civile in continuità con lo stesso progetto che
scade a ottobre 2020, e che comprende:
1) gestione del processo di rilascio di attestati di deposito e di autorizzazione sismica (OPENGENIO), come previsto dal DPR 380/01. Il sistema prevede
anche la gestione delle comunicazioni di: inizio lavori, relazione a struttura ultimata, certificato di collaudo per il rilascio del certificato di rispondenza
(art.62 del D.P.R. 380/2001), con previsione di acquisizione di licenze, sottoscrizioni e canoni per servizi a supporto in scadenza o da attivare (firme
digitali remote HSM, PEC, conservazione sostitutiva) nei limiti del finanziamento già assegnato.
2) Gestione degli adempimenti previsti dal DLgs 50/16 per la trasmissione delle schede di monitoraggio, programmazione e pubblicità a carico dalle
Stazioni Appaltanti della Regione Lazio (S.I.T.A.R.L.), che sono tenute a trasmettere i dati riferiti agli appalti pubblici di propria pertinenza, tramite il
sistema regionale, verso il sistema centrale SIMOG gestito dall’A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anti Corruzione). La sezione regionale dell’Osservatorio
dei Lavori Pubblici (OLP) utilizza S.I.T.A.R.L. per le attività di propria competenza (monitoraggio e verifica delle comunicazioni inviate dalle Stazioni
Appaltanti), secondo quanto previsto dal DLgs. 50/16.
857
Pag. 903 di 1310

Servizio
Cod. Progetto INFRAS_2 – INFSI5_2
3) Gestione delle procedure connesse al rilascio dei Pareri Obbligatori. Attualmente, come previsto dalla LR n. 5 del 31/01/2002 n.5, per i progetti ed i
piani relativi ad opere pubbliche sul territorio regionale, necessitano di Pareri Obbligatori che dipendono dall’oggetto e dal valore dei relativi lavori.
I pareri tecnico-amministrativi su progetti e proposte per progetti con importi oltre 3 milioni di euro, sono emessi dal Comitato dei Lavori Pubblici,
quelli con importi tra 0,5 e 3 milioni di euro, sono emessi dal Genio Civile di competenza. Prevista l’acquisizione di servizi di manutenzione evolutiva.
NOTA BENE: Questo progetto è in continuità. Si prevede invio Studio di Fattibilità per acquisizione dei servizi e licenze necessarie per la continuità operativa
sui sistemi OPENGENIO/SITARL
Durata complessiva del servizio Durata stimata da novembre 2020 a dicembre 2021
Obiettivi del Servizio (indicatori)
1. [Servizi di Manutenzione] Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva
2. [Servizi di Manutenzione] Durata interventi di manutenzione programmata
3. [Servizi di acquisizione] Rispetto delle scadenze

858
Pag. 904 di 1310
19 Politiche ambientali e rifiuti

859
Pag. 905 di 1310
Macro-Area POLITICHE AMBIENTALI E RIFIUTI

Servizio
19.1 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
Cod. Servizio POLITICHE AMBIENTALI E RIFIUTI _1

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.Lgs 152/06

normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Politiche ambientali e rifiuti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Coerentemente con la legislazione vigente, sarà fornito supporto amministrativo e tecnico e affiancamento nell’alimentazione di sistemi
informativi per lo svolgimento delle attività inerenti la procedura di valutazione di impatto ambientale prevista dal D.Lgs 152/2006, per gli
accertamenti di compatibilità ambientale e per le procedure di VAS residue (D.Lgs 152/06). In particolare, saranno svolte le seguenti attività:

 Supporto alle attività di accoglienza, informazione e acquisizione documenti;
860
Pag. 906 di 1310

Servizio
19.1 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
 Supporto nella protocollazione mediante l’utilizzo delle funzionalità di PROSA per le quali la società è autorizzata, gestione dell’archivio
mediante scansione, fascicolazione e archiviazione dei documenti e degli atti della Direzione sia in modalità informatica che cartacea;
 Supporto all’aggiornamento del sito web, per la pubblicazione sullo stesso dei provvedimenti di compatibilità ambientale;
 Supporto alla predisposizione di memorie difensive riguardanti la disciplina in materia;
 Supporto alla gestione dei ricorsi amministrativi, richieste di accessi agli atti e interrogazioni consiliari.

 Preistruttoria/Istruttoria finalizzata all’esame dei progetti di VIA e/o VAS presentati;
 Collaborazione nella partecipazione alle conferenze di servizi convocate dalle Amministrazioni centrali dello Stato;
 Sopralluoghi finalizzati alla verifica dello stato dei luoghi per la valutazione degli impatti dovuti alla realizzazione degli interventi sottoposti
alle procedure di VIA e Verifica di VIA e relativa definizione delle eventuali misure di mitigazione e compensazione.
1. (Progetti VIA) n. istruttorie eseguite / n. istruttorie concordate 100%

2. (Progetti VAS) n. istruttorie eseguite / n. istruttorie concordate 100%
3. Gestione degli archivi documentali in formato cartaceo e informatico e supporto PROSA 100%
861
Pag. 907 di 1310

Servizio
19.2 SEGRETERIA

normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale politiche ambientali e rifiuti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
La società LAZIOcrea svolgerà attività connesse alla segreteria del Direttore. L’attività fornita sarà concentrata altresì nel supporto per il
coordinamento e pianificazione delle attività della Direzione assicurando un regolare rapporto con le Segreterie degli Assessori di riferimento e
le altre strutture regionali.
Inoltre, LAZIOcrea sarà a supporto delle seguenti attività:
- Predisposizione bozze di atti in merito alla gestione del personale;

- Elaborazione della documentazione utile alla produzione degli atti amministrativi e predisposizione di note occorrenti all’attività della
Direzione;
- Supporto negli adempimenti relativi all’iter burocratico degli atti anche attraverso la pubblicazione e l’aggiornamento del sito internet
degli atti di competenza;
862
Pag. 908 di 1310

Servizio
19.2 SEGRETERIA
- Supporto alla gestione del sistema PROSA per le quali la società è autorizzata;
- Gestione dell’archivio mediante scansione, fascicolazione e archiviazione dei documenti e degli atti della Direzione sia in modalità
informatica che cartacea;
- Supporto agli aspetti logistico-organizzativi;
- Calendarizzazione delle attività della Direzione e gestione agenda digitale del Direttore per i rapporti con l’utenza esterna e con le
istituzioni pubbliche e private;
- Gestione della comunicazione istituzionale;
- Supporto alle attività inerenti il post sisma 2016;
- Supporto al coordinamento delle Aree della Direzione nella gestione dei ricorsi giudiziari, richieste di accessi agli atti e interrogazioni
consiliari.

1. Predisposizione bozza atti direzionali / atti concordati 100%

1. Gestione delle attività segretariali – copertura del servizio (8.30 – 17.00) 100%
863
Pag. 909 di 1310

Servizio
19.3 CICLO DEI RIFIUTI
Cod. Servizio POLITICHE AMBIENTALI E RIFIUTI_3

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
L’obiettivo è il supporto all’attività amministrativa e tecnica per l’aggiornamento del nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Lazio,
nonché per le altre competenze specifiche dell’Area regionale relative al trasporto, alla raccolta differenziata e allo smaltimento dei rifiuti
indicate sommariamente. Il servizio consiste nel:

 Supporto alla gestione del sistema PROSA per le quali la società è autorizzata;
 Archiviazione in formato cartaceo e digitale della documentazione di competenza);
 Supporto all’attività amministrativa finalizzata ai controlli di conformità;
864
Pag. 910 di 1310

Servizio
19.3 CICLO DEI RIFIUTI
 Predisposizione della documentazione necessaria per le notifiche ai soggetti richiedenti degli atti autorizzativi;
 Supporto alla gestione amministrativa e finanziaria delle attività inerenti il finanziamento agli enti territoriali per l’incentivazione della
raccolta differenziata;
 Supporto all’aggiornamento del sito web, per la pubblicazione sullo stesso dei provvedimenti di competenza.

 Preistruttoria/Istruttoria finalizzata al rilascio delle autorizzazioni per il trasporto transfrontaliero dei rifiuti.

1. (Attività transfrontaliere) n. istruttorie / n. richieste pervenute concordate 100%
2. Documentazione redatta (notifiche, relazioni, atti finanziari, ecc.) / documentazione concordata 100%
865
Pag. 911 di 1310

Servizio
19.4 VALUTAZIONI DI INCIDENZA
Cod. Servizio POLITICHE AMBIENTALI E RIFIUTI 4
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.Lgs 152/06

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Sarà fornito supporto all’attività amministrativa e tecnica, e affiancamento nell’alimentazione di sistemi informativi, per lo svolgimento delle
attività finalizzate al rilascio delle autorizzazioni sulla valutazione di incidenza, gli accertamenti di compatibilità ambientale (D.Lgs 152/06),
conformemente alla normativa vigente, alle direttive comunitarie, alla rete ecologica europea Roma Natura 2000 formata dai siti comunitaria (SIC)
e dalle zone di protezione speciale (ZPS). In particolare, saranno svolte le seguenti attività:

 Gestione dell’archivio mediante scansione, fascicolazione e archiviazione dei documenti e degli atti dell’Area sia in modalità informatica
che cartacea;
866
Pag. 912 di 1310

Servizio
19.4 VALUTAZIONI DI INCIDENZA
Cod. Servizio POLITICHE AMBIENTALI E RIFIUTI 4
 Inserimento dati e costante aggiornamento in una procedura dedicata dei progetti pervenuti per l’assoggettabilità alle valutazioni di
incidenza;
 Supporto all’aggiornamento del sito web, per la pubblicazione sullo stesso dei provvedimenti di competenza;
 Supporto alla predisposizione di memorie difensive riguardanti la disciplina in materia.

 Preistruttoria/Istruttoria finalizzata all’esame dei progetti da sottoporre o meno a valutazione di incidenza;
 Partecipazione alle conferenze di servizi convocate dalle Amministrazioni pubbliche;
 Sopralluoghi finalizzati alla verifica dello stato dei luoghi per la valutazione degli impatti dovuti alla realizzazione degli interventi sulla
flora e sulla fauna;
 Supporto alla definizione delle eventuali misure di mitigazione e compensazione.
1. n. preistruttorie eseguite / n. preistruttorie concordate 100%

Gestione data base e archivi documentali in formato cartaceo e informatico e aggiornamento data base e supporto alla
2. 100%
Protocollazione con sistema PROSA
867
Pag. 913 di 1310
Macro-Area POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Servizio 19.5 AFFARI GENERALI


normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
La società fornirà supporto all’attività amministrativa dell’Area vi compresi i rapporti con le altre strutture della Direzione e con le Aree
dell’Amministrazione regionale. Lazio Crea fornirà supporto per la realizzazione le seguenti attività:
 Supporto alle attività amministrative ed al coordinamento delle Aree per il controllo di gestione;
 Monitoraggio allo sviluppo di progetti afferenti i diversi Programmi Comunitari e Nazionali;
 Gestione data base e archivi documentali in formato cartaceo e informatico;
868
Pag. 914 di 1310
Servizio 19.5 AFFARI GENERALI

 Supporto alla gestione delle richieste di accesso agli atti, esposti, ricorsi e interrogazioni consiliari.
1. (Affari generali) n. report di monitoraggio / n. report richiesti 100%
3. (Accesso atti / esposti / Interrogazioni) n. notifiche-relazioni / n. richieste concordate 100%

869
Pag. 915 di 1310

Servizio
19.6 BONIFICA DEI SITI INQUINATI

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Sarà fornito supporto amministrativo e tecnico per lo svolgimento delle attività connesse alla bonifica e messa in sicurezza delle aree inquinate ivi compresi
i procedimenti propedeutici all’accertamento dell’avvenuto inquinamento e le attività di supporto alle Amministrazioni comunali.
Supporto alle attività amministrative

 Creazione di un archivio digitale dedicato e costante aggiornamento dello stesso;

 Gestione dell’archivio mediante scansione, fascicolazione e archiviazione dei documenti e degli atti di competenza sia in modalità informatica
che cartacea;
 Calendarizzazione e gestione delle conferenze di servizi;
870
Pag. 916 di 1310

Servizio
19.6 BONIFICA DEI SITI INQUINATI
 Supporto alla gestione dei flussi contabili inerenti i finanziamenti relativi alle attività della struttura;
 Supporto all’aggiornamento del sito web, con la pubblicazione sullo stesso dei provvedimenti di competenza;
 Supporto alla gestione di tutte le competenze regionali relative al SIN Valle del Sacco.

 Preistruttoria/Istruttoria finalizzata all’esame dei progetti di bonifica presentati da Comuni e/o Aziende;
 Preistruttoria /Istruttoria finalizzata alla partecipazione alle conferenze di servizi convocate dal Ministero dell’Ambiente e dai Comuni;
 Preistruttoria /Istruttoria finalizzata all’erogazione dei finanziamenti per interventi di bonifica;
 Preistruttoria a/Istruttoria concernente l’attività di pianificazione in materia bonifica dei siti inquinati di competenza regionale e raccolta di
informazioni;
 Supporto alle attività di verifica e controllo sugli interventi effettuati o finanziati;
 Sopralluoghi finalizzati alla verifica dello stato dei luoghi ai fini della congruità degli interventi.
1. (Progetti di bonifica siti inquinati) n. istruttorie eseguite / n. istruttorie concordate 100%

2. (Attività legale) n. bozze di memorie prodotte / n. ricorsi concordati 100%
(Attività economica) n. proposte di provvedimenti di liquidazione / n. provvedimenti

3. 100%
concordati
871
Pag. 917 di 1310

Servizio
19.7 QUALITA’ DELL’AMBIENTE

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.Lgs. n.155/2010, D.Lgs. n. 152/2006, L. n.447/95, L.R. n.18/2001, L. n. 36/2001, L.R. n. 23/2000.
normativa, etc)
Beneficiario Direzione regionale Politiche ambientali e rifiuti
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
Sarà fornito supporto amministrativo e tecnico per lo svolgimento delle attività connesse alla valutazione e gestione della qualità dell'aria (D.Lgs.
n.155/2010, D.Lgs. n. 152/2006), all’inquinamento acustico (L. n.447/95, L.R. n.18/2001, alla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,
magnetici ed elettromagnetici (L. n. 36/2001), alla riduzione e prevenzione dell'inquinamento luminoso (L.R. n. 23/2000) e alla radioattività
ambientale naturale e di origine antropica.

Supporto alle attività amministrative
 Creazione di un archivio digitale dedicato e in costante aggiornamento;
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Pag. 918 di 1310

Servizio
 Archiviazione in formato cartaceo e digitale della documentazione di competenza;
 supporto alla gestione dei flussi contabili inerenti le attività relative al finanziamento dei Comuni e delle Provincie;
 supporto alla gestione dei fondi comunitari;
 supporto all’aggiornamento del sito web, con la pubblicazione sullo stesso dei provvedimenti di competenza.

 Preistruttoria/Istruttoria finalizzata alla redazione di piani e programmi per il risanamento della qualità dell’aria, dell’acqua e
dell'inquinamento acustico;
 Preistruttoria /Istruttoria finalizzata alla partecipazione a tavoli tecnici e conferenze Stato-Regioni convocate dal Ministero dell’Ambiente;
 Preistruttoria /Istruttoria finalizzata alla gestione dei finanziamenti per le attività di competenza;
 Preistruttoria /Istruttoria concernente l’attività di pianificazione in materia ambientale di competenza regionale e raccolta di informazioni;
 Supporto alle attività di verifica e controllo sul territorio;
 Sopralluoghi finalizzati alla verifica dello stato dei luoghi ai fini della congruità degli interventi.

1. (Piani e programmi) n. istruttorie eseguite / n. istruttorie concordate 100%
2. (Verifica interventi sul territorio) n. interventi eseguiti / n. interventi concordati 100%
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Pag. 919 di 1310

Servizio
3. (Attività economica) n. proposte di provvedimenti di erogazione / n. provvedimenti concordati 100%

874
Pag. 920 di 1310

Servizio
19.8 A.I.A. – AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALE
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, D.lgs 152/2006

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: x
L’obiettivo è il supporto all’attività amministrativa relativa alla procedura delle autorizzazioni integrate ambientali ai sensi titolo III bis, p. II, de D.lgs
152/2006, nonché per le altre competenze specifiche indicate sommariamente. Il servizio consiste nel:

 Archiviazione in formato cartaceo e digitale della documentazione di competenza;

 Predisposizione della documentazione necessaria per le notifiche ai soggetti richiedenti degli atti autorizzativi;
 Aggiornamento del sito web, con la pubblicazione sullo stesso dei provvedimenti di competenza.
875
Pag. 921 di 1310

Servizio
19.8 A.I.A. – AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALE
1. Documentazione redatta (notifiche, relazioni, atti finanziari, ecc.) / documentazione concordata 100%
876
Pag. 922 di 1310

Servizio
19.9 CONSERVAZIONE DELLE FORESTE
Relativamente all’attuazione degli interventi programmati per la conservazione delle foreste, è richiesto un supporto all’attività amministrativa e supporto
tecnico relativamente a:
 Monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività finanziate;
 Inserimento dati relativi allo stato avanzamento lavori e ai flussi finanziari in database per il monitoraggio degli interventi;
 Supporto alla gestione del sistema PROSA per le quali la società è autorizzata; archiviazione in formato cartaceo e digitale della documentazione
di competenza dell’Area;
 Supporto alla predisposizione della documentazione necessaria per la adozione degli atti amministrativi e contabili;
 Aggiornamento dei dati, redazione di quadri di sintesi, delle tabelle tecnico-finanziarie;

 Collaborazione per l’approvazione dei Piani di Assestamento Forestale (P.G.A.F.), alla definizione degli alberi monumentali, ai pareri in merito a
conversione castagneti, ampliamento cave, cedui invecchiati e alle altre tematiche di competenza forestale;
 Preistruttoria/Istruttoria in merito all’ammissibilità delle attività a finanziamento;
Verifica tecnico-amministrativa presso i siti interessati oggetto di finanziamento e successiva verifica documentazione contabile e amministrativa.


1. (Conservazione Foreste) n. istruttorie/n. procedimenti amministrativi concordati 100%
877
Pag. 923 di 1310

Servizio
19.9 CONSERVAZIONE DELLE FORESTE
2. (Attività finanziate) n. di report predisposti / n. di report concordati 100%
3. Gestione degli archivi documentali in formato cartaceo e informatico 100%

878
Pag. 924 di 1310
20 Inclusione sociale
879
Pag. 925 di 1310
Macro-Area INCLUSIONE SOCIALE

Servizio
20.1 OSSERVATORIO ONLINE PERMANENTE GAP
Cod. Servizio 2001_SOCGAP

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, art.10 lettera f) della legge n. 5/2013 della Regione Lazio - Disposizioni per la prevenzione ed il trattamento del gioco
normativa, etc) d’azzardo patologico (GAP) e Piano Regionale 2017-2018 sul Gioco d’Azzardo Patologico
Beneficiario Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale
Finanziatore: Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale
Cod. LAZIOcrea 2001_SOCGAP
Fondi Regionali: X DD n. G11109 del 12/08/2019
Fondi Europei:
L’obiettivo generale del progetto è la realizzazione di un Portale WEB denominato: "Osservatorio on line permanente" in conformità a quanto previsto
all’art.10 lettera f) della legge n. 5/2013 della Regione Lazio - Disposizioni per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP) e dal
Piano Regionale 2017-2018 sul Gioco d’Azzardo Patologico.
All’interno del progetto è prevista la realizzazione delle seguenti funzionalità/servizi:

2 Portale WEB con servizi partecipativi quali blog/forum, test di valutazione, contest e iniziative speciali;
3 Censimento ed integrazione banche dati esistenti:
Servizi sociosanitari presenti sul territorio specializzati alla prevenzione e cura della patologia da gioco;
880
Pag. 926 di 1310

Servizio
Servizi del volontariato e del terzo settore del privato sociale impegnati nel settore;
Luoghi ed esercizi commerciali dedicati al gioco;
Luoghi sensibili, come definiti dalla normativa in materia;
4 Georeferenziazione dei dati censiti;
5 Rappresentazione della mappa del rischio relativamente al rispetto di 500 metri di distanza tra esercizi e luoghi sensibili in ottemperanza alle
disposizioni della Regione Lazio;
6 Raccolta e indicizzazione di ogni materiale divulgativo utile ai fini del presente progetto;
7 Progettazione e realizzazione di strumenti fruibili in mobilità da parte del cittadino (APP).
Tipo di attività: Servizi di esecuzione
8 Sviluppo WEB e APP
9 Gestione documentale
10 Manutenzione evolutiva
11 Manutenzione correttiva e adeguativa

Durata complessiva del servizio 18 MESI – fino a 2021

Esecuzione/Monitoraggio progetti Maggiore del 80% dei
1.
Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti deliverable pianificati
2. Servizi di manutenzione
881
Pag. 927 di 1310

Servizio
a) Tempo di esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva intervento minore di 2
giorni lavorativi
882
Pag. 928 di 1310

Servizio
20.2 FAMIGLIA, MINORI E PERSONE FRAGILI
Cod. Servizio SOCIALE_20.2

normativa, etc) LR. 11/ 2016
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei: X
Il servizio si configura come assistenza tecnica alla struttura regionale competente per la programmazione degli interventi di inclusione per minori, famiglie
e persone fragili:
A) Tipo attività: Servizi di assistenza

 Archiviazione e monitoraggio della documentazione ammnistrativa (anche informatizzata) attraverso il controllo e la gestione dei flussi della
documentazione in ingresso e in uscita.
 Assistenza tecnica al funzionamento dei tavoli tematici istituzionali istituiti presso l’area (osservatorio Gap, affido familiare, centri anziani,
ecc.)
 Assistenza tecnica alla gestione di bandi e avvisi

 Realizzazione di documentazione utile ad attività formativa e comunicativa
883
Pag. 929 di 1310

Servizio
20.2 FAMIGLIA, MINORI E PERSONE FRAGILI
 Ricerca documentazione informatica e/o cartacea relativa a specifiche tematiche


Scadenze rispettate rispettate deve essere
1.
concordate
884
Pag. 930 di 1310

Servizio
20.3 TERZO SETTORE
Contratto Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A

L..11 agosto 1991, n.266; L. 7 dicembre 2000, n.383; L 8 novembre 1991. N.381; L.R. 28 giugno 1993, n.29; LR. 1
settembre 1999, n.22; LR 27 giugno 1996, n.24;
normativa, etc)
L. 6 giugno 2016, n. 106; D.lgs. 117/2017 e i successivi decreti attuativi; D.lgs. 112/2017 e i successivi decreti attuativi;
D.lgs. 111/2017 e i successivi decreti attuativi; D.lgs.3 agosto 2018, n.105 e i successivi decreti attuativi
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Tipo attività: Servizi di assistenza

Il servizio si configura come assistenza tecnica alla verifica della sussistenza dei requisiti e al mantenimento degli stessi, per l’iscrizione degli Enti del Terzo
Settore agli albi e registri regionali, come di seguito dettagliato:
 presa in carico delle istanze – aggiornamento, ecc.;

 riscontro conformità e sussistenza dei requisiti necessari al mantenimento dell’iscrizione sulla base di schemi e/o griglie predefinite mediante
esame formale della documentazione trasmessa attraverso l’applicativo ARTeS;
 richieste di integrazione della documentazione mancante o errata attraverso l’applicativo ARTeS, sulla base di format e schemi definiti;
 definizione istanze concluse;
 archiviazione cartacea dei documenti;
885
Pag. 931 di 1310

Servizio
20.3 TERZO SETTORE
 redazione format, griglie e quadri riepilogativi;
 fornitura software gestionale
 Tipo attività: Servizi di assistenza

L’assistenza tecnica dovrà prevedere un aggiornamento adeguato ai cambiamenti normativi introdotti dal codice del Terzo Settore dlg.11/2017, dal dlg.
105/2018 e dei successivi decreti attuativi, attraverso:
 la redazione di nuovi format informatici all’interno dell’applicativo ARTeS;
 formazione delle risorse umane impiegate nell’attività;
 adeguamento tecnico di ARTeS alle modifiche introdotte dal decreto legislativo 117/2017 - Registro unico Nazionale.
 trasmigrazione degli enti dai registri regionali al RUNTS;
 verifica della sussistenza dei requisiti necessari per l’iscrizione degli Enti al RUNTS;
 verifica della permanenza dei requisiti necessari per l’iscrizione degli Enti al RUNTS attraverso accertamenti documentali e/o verifiche in loco, ove
richiesto
 supporto alla gestione bandi e avvisi in riferimento all’art .72 e 73 del D.lgs. 117/2017 (stesura, preistruttoria, controllo rimodulazioni,
monitoraggio, rendicontazione)

La fornitura si concretizza attraverso l’affido di attività help desk, quale assistenza agli utenti per l’utilizzo del sistema informativo ARTeS (Albi e Registri
Terzo Settore), la gestione delle informazioni di carattere generale relative allo stato di lavorazione, di avanzamento delle pratiche inserite, la segnalazione
di eventuali problematiche tecniche del sistema e l’attività di contatto e/o ricontatto per situazioni particolari e/o urgenti.
L’Help Desk utilizza diversi canali di comunicazione dedicati: un numero telefonico, una casella di posta e il canale “comunicazioni da utente” presente
all’interno dell’applicativo ARTeS.

886
Pag. 932 di 1310

Servizio
20.3 TERZO SETTORE
1.
concordate
887
Pag. 933 di 1310

Servizio
20.4 PROGETTI TERRITORIALI IMMIGRAZIONE
Contratto Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.

LR. 14 luglio 2008, n.10; LR. n.23/2003; DRG 214/2017
normativa, etc)
Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 24 ; DGR 387/ 2016, DGR 576 /2017
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio consiste nel supporto amministrativo-contabile alla rendicontazione di progetti territoriali immigrazione. Prevede, in particolare:
 Il supporto all’organizzazione di incontri periodici con soggetti del terzo settore, per la gestione e la rendicontazione di progetti/azioni finanziate;
 verbalizzazione degli stessi incontri;
 assistenza amministrativa ai soggetti del terzo settore ammessi a finanziamento;
888
Pag. 934 di 1310

Servizio
 supporto alla richiesta e alla verifica della documentazione amministrativa e di spesa trasmessa dai soggetti del terzo settore ammessi a
finanziamento, sulla base di linee guida e format prestabiliti;
 creazione di faldone cartaceo ed elettronico di progetto;
 elaborazione di prospetti riepilogativi di spesa, con l’indicazione delle somme utilizzate da ciascun soggetto del terzo settore ammesso a
finanziamento.
B) Tipo attività: Servizi di assistenza
Il servizio prevede il supporto tecnico - amministrativo all’attività istruttoria per la tenuta del Registro Regionale delle Associazioni, degli Enti e degli Organismi
che operano a favore dei cittadini stranieri e del Registro regionale delle associazioni che operano a favore degli emigrati laziali.
Assicura in particolare:
 supporto nella verifica della conformità e della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente, per l’ascrivibilità dei soggetti del terzo settore
ai suddetti Registri regionali, mediante esame della documentazione presentata a richiesta d’iscrizione di parte, sulla base di schemi e/o griglie
predefinite;
 supporto nella verifica sistematica della permanenza dei requisiti richiesti ai soggetti del terzo settore per l’iscrizione agli stessi Registri, nell’ambito
del procedimento di revisione periodica, sulla base di schemi e/o griglie predefinite
 supporto nella verifica documentale finalizzato alle eventuali cancellazioni dal registro;
archiviazione informatica e cartacea dei documenti.

889
Pag. 935 di 1310

Servizio
atteso
Scadenze rispettate (A, B) rispettate deve essere
1.
concordate
890
Pag. 936 di 1310

Servizio
20.5 DOCUMENTAZIONE SPESA E RENDICONTAZIONI
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei: X

La società fornirà supporto tecnico all’attività amministrativa in relazione alla verifica della rendicontazione effettuata dai soggetti che hanno ricevuto un
contributo regionale e/o l’assegnazione di servizi o forniture per la realizzazione di progetti ed attività con finanziamenti pubblici.
 informatizzazione materiale cartaceo documentazione relativa alla rendicontazione;
 apertura di un "fascicolo" per ogni destinatario di contributo;
 elaborazione di una "scheda di progetto" informatizzata per ogni iniziativa;

 predisposizione e cura di un "riepilogo generale" informatizzato da aggiornare relativo a tutte le procedure in corso;
 rilevazione delle erogazioni e delle somme residue a fronte dei contributi assegnati;
 riscontro documentale relativo alle spese poste a rendicontazione e l’avvenuta realizzazione dell’iniziativa in coerenza con il progetto di intervento
approvato, con evidenziazione di eventuali modifiche, sulla base di griglie o format in relazione alla procedura standard fissata dalla struttura
regionale competente;
891
Pag. 937 di 1310

Servizio
20.5 DOCUMENTAZIONE SPESA E RENDICONTAZIONI
 aggiornamento del "riepilogo generale";
 archiviazione informatizzata del "fascicolo" di progetto;
fornitura software gestionale

atteso
1.
maggiore del 90% di
quelle concordate
892
Pag. 938 di 1310

Servizio
20.6 CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LE POLITICHE SOCIALI
normativa, etc) LR. 11/ 2016; Piano sociale regionale
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
In relazione alle attività di programmazione e controllo del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali, secondo i principi previsti dalla
normativa vigente, la Società fornisce al Centro di Documentazione servizi di supporto tecnico e affiancamento nella gestione dei sistemi informativi,
garantendo le attività di seguito elencate:
Sarà realizzato un archivio cartaceo e digitale della normativa europea, nazionale e regionale in materia di politiche sociali:
 raccolta di pubblicazioni; eventuale supporto attività di traduzione;
 raccolta delle buone pratiche sui temi delle politiche sociali;

 ricerca documentale e rilevazione di dati sui settori di interesse, ai fini della programmazione delle politiche di intervento sociale;
 identificazione e l’elaborazione di studi e ricerche a carattere istituzionale sui temi demografici e territoriali.
893
Pag. 939 di 1310

Servizio
Saranno effettuate rilevazioni ed elaborazioni statistiche per:
 elaborazioni e analisi dei dati raccolti dai sistemi informativi per diversi settori di interesse su specifiche tematiche;
 supporto alla definizione di indicatori quantitativi e qualitativi utili alla programmazione regionale;
 realizzazione di benchmark nazionali e internazionali e redazione di relazioni tecniche;
 elaborazione di analisi e reportistica di settore;
 censimento settoriale e/o tipologie;
C) Tipo attività: Servizi di assistenza
Sarà effettuato l’affiancamento nella gestione dei Sistemi Informativi e specificatamente:
 creazione, perfezionamento e aggiornamento software gestionali;
 supporto alle aree regionali nella gestione dei sistemi informativi in esercizio;
 inserimento e lavorazione dei dati sui sistemi informativi in esercizio;
 supporto alle attività di aggiornamento del Portale www.socialelazio.it
Il servizio si avvarrà di metodi e strumenti tecnologici e innovativi come il “Machine learning” per permettere la ricerca semantica delle informazioni.

Scadenze rispettate a) rispettate deve essere
1.
concordate
894
Pag. 940 di 1310

Servizio
Scadenze rispettate b) rispettate deve essere
2.
maggiore del 90% di
quelle concordate
Scadenze rispettate c) rispettate deve essere
3.
concordate
895
Pag. 941 di 1310

Servizio
20.7 WELFARE DI COMUNITA’ E INNOVAZIONE SOCIALE
Contratto Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A

Legge 6 giugno 2016, n. 106; Decreto Legislativo 6 marzo 2017, n. 40; Decreto Ministeriale 11 maggio 2018 n. 58;
normativa, etc)
Decreto legislativo 117/2017, art.72 e 73;Legge regionale 27 giugno 1996, n.24
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

Il servizio consiste nel supporto tecnico all’attività amministrativa in merito a:
 archiviazione e monitoraggio su supporto informatico della documentazione amministrativa attraverso il controllo e la gestione dei flussi della
documentazione in ingresso e uscita;
 all’assistenza tecnico operativa di eventi, manifestazioni e diffusione inerenti le azioni promosse e/o finanziate;
 assistenza e ricerca documentazione informatica e/o cartacea relativa a specifiche tematiche;
 riscontro documentazione sulla base di format e/o griglie, rilevazione stato procedure e/o azioni tecnico amministrative.
896
Pag. 942 di 1310

Servizio
20.7 WELFARE DI COMUNITA’ E INNOVAZIONE SOCIALE
Il servizio, altresì, consiste nel:
 supporto tecnico operativo e riscontro all’attività di monitoraggio e controllo ex- ante, in itinere ed ex-post degli interventi finanziati anche
attraverso verifiche in loco;
 riscontro tecnico documentale relativo all’accreditamento degli Enti gestori che attivano progetti del Servizio Civile;
 fornitura software gestionale.
C) Tipo attività: Servizi di assistenza

Inoltre il servizio prevede, ove richiesto, il supporto in merito ai sottoelencati settori:
 ricerca di documentazione (dati statistici, ecc.) relativo a studi e indagini per la stesura di piani e programmi;
 supporto tecnico operativo alla gestione dei bandi e avvisi;
 riscontro documentale relativo alle spese poste a rendicontazione
supporto tecnico nell’ambito degli incontri con le organizzazioni del settore
atteso
Scadenze rispettate (A, b, c) rispettate deve essere
1.
concordate
897
Pag. 943 di 1310

Servizio
20.8 SUPPORTO AL CONTROLLO E VIGILANZA SULLE IPAB
Cod. Servizio SOCIALE_
Legge Regionale n. 25 del 20/11/2001 e ss.mm.ii. (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della
Regione) - Legge Regionale n. 6 del 18/02/2002 e ss.mm.ii. (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) - Regolamento Regionale n. 1 del 06/09/2002
e ss.mm.ii. (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e conseguenti Determinazioni
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, dirigenziali aventi ad oggetto l’organizzazione delle strutture della Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale Legge
regionale 22 febbraio 2019, n. 2 (Riordino delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle
normativa, etc)
aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Regolamento regionale 9 agosto 2019, n. 17 (Disciplina dei procedimenti
di trasformazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) in Aziende pubbliche di servizi alla
persona (ASP) ovvero in persone giuridiche di diritto privato senza scopo di lucro, nonché dei procedimenti di fusion e
di estinzione delle IPAB) e successive regolamenti attuativi in corso di approvazione.
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio consiste nel supporto tecnico-amministrativo e informatico per l’esercizio delle funzioni di vigilanza contabile sulle Istituzioni
Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) della Regione Lazio, limitatamente all’attuazione della Legge Regionale n. 25/2001, per le
procedure relative ai bilanci di previsione. In particolare, il servizio prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
898
Pag. 944 di 1310

Servizio
20.8 SUPPORTO AL CONTROLLO E VIGILANZA SULLE IPAB
 realizzazione e manutenzione di un applicativo(i) per l’acquisizione e la gestione dei dati patrimoniali, di bilancio, del personale e dei
soggetti nominati negli organi di governo delle IPAB del Lazio;
 inserimento, organizzazione e gestione dei dati patrimoniali, di bilancio, del personale e dei soggetti nominati negli organi di governo
delle Istituzioni, nell’ambito degli archivi, informatici e cartacei, contenenti la documentazione inerente le IPAB del Lazio;
 controllo e riscontro, sulla base di appositi format e griglie, dei flussi informativi e documentali (bilanci preventivo e consuntivo, organi
di governo, ecc.) sulla base delle indicazioni trasmesse dall’Area Rapporti con le Istituzioni di Assistenza e Beneficienza della Direzione
Regionale per l’Inclusione Sociale.
 supporto tecnico e amministrativo per la verifica della coerenza delle norme applicate dalle Istituzioni.

Servizi di supporto al controllo espletati conformemente alle tempistiche di esecuzione concordate (SCE), rispetto ai
1. (SCE*100)/SCR ≥ 95%
servizi di supporto al controllo richiesti (SCR)
899
Pag. 945 di 1310

Servizio
20.9 SUPPORTO PROJECT MANAGEMENT PER LA DEFINIZIONE DEI REQUISITI
FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLE
ASP EX-IPAB E REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLE AZIENDE
PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA
Cod. Servizio SOCASP
Legge Regionale n. 2 del 22.02.2019 riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza in ASP
– regolamenti attuativi per le fusioni ed incorporazioni - Controllo e Vigilanza -Nota regionale prot. 568116
normativa, etc)
del 17.07.2019 – Attività di Project Management e Sviluppo del Nuovo Sistema Informativo
Beneficiario Area rapporti con le Istituzioni di Assistenza e Beneficienza
Cod. LAZIOcrea SOCASP
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio prevede l’attività di affiancamento alla direzione regionale per definire le attività di Business Process Management necessarie all’espletamento
delle funzioni di Assessment e vigilanza degli Enti - ex-IPAB in ASP Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona - da parte della Direzione regionale vista
l’entrata in vigore della legge e del regolamento regionale di Trasformazione e vigilanza che ne definiscono le istruttorie (Fase1)
900
Pag. 946 di 1310

Servizio
Progetto: Realizzazione SFAT e successiva implementazione del Sistema Informativo delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona
L’Attività di supporto descritta nel Servizio consentirà di raccogliere in forma organizzata i requisiti per la realizzazione di uno Studio di Fattibilità – SFAT
– in cui saranno definite le attività, gli approvvigionamenti, i tempi ed i costi per lo sviluppo di un nuovo Sistema Informativo a supporto della direzione
regionale per la gestione delle ASP e delle istruttorie di Trasformazione e Vigilanza.
Previa approvazione dello SFAT e finanziamento delle risorse economiche si procederà alle attività propedeutiche allo sviluppo del Sistema Informativo
(Fase 2)
- Tipo di attività Servizio: Fase1 - Raccolta dei requisiti e Analisi

o Analisi degli adeguamenti normativi introdotti
o Assessment delle informazioni/dati disponibili e normalizzazione
o Analisi delle esigenze di tipo operativo dell’Area regionale
o Definizione del Documento procedurale/operativo per la gestione delle attività di Trasformazione Vigilanza e controllo
o Analisi dei dati delle Aree regionali di confine per analisi di impatto eventuali integrazioni con sistemi già implementati
o Definizione del documento dei requisiti per la realizzazione del sistema informativo
- Tipo di attività Progetto: Fase 2 - Progettazione e Realizzazione dello Studio di fattibilità

Attività da realizzare
o Realizzazione dello studio di fattibilità/ progetto esecutivo
901
Pag. 947 di 1310

Servizio
o Approvazione SFAT
o Finanziamento delle risorse economiche
o Gara/appalto - Gestione del contratto e avvio delle attività
- Tipo di attività Progetto: Fase 3 - Realizzazione del sistema Informativo SOCASP

o Fornitura dell’infrastruttura HW
o Fornitura e gestione di firme digitali (Enti e utenti regionali coinvolti nel processo)
o Conservazione e archiviazione a norma dei dati
o Realizzazione del portale WEB
o Setup del Sistema informativo
o Migrazione dei dati esistenti e riconduzione alle schede di ogni ente
o Gestione delle credenziali utenti
o Gestione delle variazioni anagrafiche degli Enti e degli atti
o Gestione delle Istanze presentate dagli enti (Trasformazione – Fusione – Liquidazione - Estinzione) e dei relativi documenti
o Gestione dell’istruttoria di vigilanza
o Gestione delle segnalazioni (rispetto tempistiche, variazione di assetti amministrativi degli Enti, ecc.)
o Cruscotto di monitoraggio Direzionale

o Reportistica sullo stato di attuazione delle attività di vigilanza
o Integrazione con il sistema di Protocollo per l’invio e la ricezione di comunicazioni con gli Enti
o Integrazione con il sistema di Infocamere per la visura dei dati patrimoniali e amministrativi
902
Pag. 948 di 1310

Servizio
- Tipo di attività Progetto: Fase 4 – Assistenza e Manutenzione del sistema Informativo SOCASP
o Assistenza - Manutenzione correttiva e Evolutiva del sistema informativo

realizzazione del
1. Realizzazione del documento di riorganizzazione del processo operativo che prevede il supporto di un sistema documento di
informativo riorganizzazione
Realizzazione del
2. Realizzazione dello Studio di Fattibilità
documento di Fattibilità
Realizzazione e messa in
3. Realizzazione del sistema Informativo
esercizio del sistema
Rispetto delle
4. Assistenza e Manutenzione (MAC e MEV) tempistiche di
intervento per la
903
Pag. 949 di 1310

Servizio
risoluzione di MAC e
MEV
904
Pag. 950 di 1310

Servizio
20.10 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE AUTORIZZAZIONI E
DELL’ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI E DELLE STRUTTURE SOCIALI E SOCIO -
ASSISTENZIALI
normativa, etc) LR. 11/ 2016; Piano Sociale regionale;
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio si configura come assistenza tecnica alla struttura regionale competente per l’attuazione della legge regionale 11/ 2016, e legge regionale
n.41/2003 delle deliberazioni attuati e del Piano Sociale Regionale, come di seguito specificato:

 Monitoraggio delle autorizzazioni e dell’accreditamento dei servizi e delle strutture sociali e socio-assistenziale inviate dai comuni e dai
distretti socio sanitari, ai sensi della legge 41/2003
 Raccolta e pubblicazione dei pareri regionali, in merito alle procedure di autorizzazione e di accreditamento per l’attuazione delle dgr
1304/1305 e successive modifiche, DGR 124, 125, 126/2015. DGR 223/2018
905
Pag. 951 di 1310

Servizio
20.10 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE AUTORIZZAZIONI E
DELL’ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI E DELLE STRUTTURE SOCIALI E SOCIO -
ASSISTENZIALI

1.
concordate
906
Pag. 952 di 1310

Servizio
20.11 PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO E DEGLI INTERVENTI E DEI
SERVIZI SOCIALI
normativa, etc) LR. 11/ 2016; Piano Sociale regionale;
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:
Il servizio si configura come assistenza tecnica alla struttura regionale competente per l’attuazione della legge regionale 11/ 2016, delle deliberazioni
attuati e del Piano Sociale Regionale, come di seguito specificato:

 accompagnamento degli “Organismi Territoriali” per gli adempimenti di cui al quadro normativo di riferimento e il supporto alla struttura per
la verifica dello stato di attuazione comprendente le seguenti attività:
 monitoraggio adozione atti di gestione associata;
 Riclassificazione della missione 12 del Bilancio regionale con riferimento ai Lep
 Monitoraggio della Riclassificazione della missione 12 dei bilanci comunali e distrettuali sulla base del Nomenclatore regionale
 predisposizione e aggiornamento scadenzario atti vigenti;
907
Pag. 953 di 1310

Servizio
SERVIZI SOCIALI
 riscontro di conformità convenzioni e regolamenti agli indirizzi regionali;

 monitoraggio e controllo dell’attuazione dei piani e/o progetti ai fini della programmazione utilizzando le seguenti dimensioni riportate, a
titolo esemplificativo e non esaustivo:
 rilevazione - ex-ante, in itinere ed ex post - dei diversi servizi ed interventi strategici previsti dal piano di zona nelle diverse aree di
intervento. Il supporto prevede la realizzazione di report relativi al monitoraggio dello stato di avanzamento della spesa e la valutazione
di congruità tra fabbisogno rilevato e programmazione presentata;
 riscontro rapporto di congruità tra i finanziamenti assegnati e i benefici assistenziali erogati dagli Enti Locali;
 rilevazione del livello dello standard di sviluppo della rete dei servizi sociali sull’intero territorio regionale.
Il servizio offerto dalla Società consta della raccolta dei dati e della produzione di report periodici di monitoraggio informatizzati, contenenti:
 riscontro documentale (report, dati, elementi statistici, ecc.) della situazione del distretto socio-sanitario dal punto di vista sociale, economico
e territoriale, grazie anche alle funzionalità del sistema informativo dedicato in modo che la Regione possa fornire dati omogenei di base a
partire dai quali il territorio sia messo in grado di elaborare la propria programmazione;
 formulazione schemi e prospetti sull'articolazione del processo di pianificazione locale con particolare riferimento alla partecipazione dei
soggetti pubblici e del privato sociale attraverso il monitoraggio del percorso partecipato di formazione della programmazione, conforme alla
delibera di riferimento;
 riscontro sui dati relativi ai singoli progetti operativi presenti nel Piano, dei servizi effettivamente avviati e in corso di attuazione;
 schemi e prospetti per voci e tipologie, tra gli altri, l’indicazione del numero di utenti destinatari di ogni servizio in connessione con le
funzionalità del sistema informativo dedicato, composizione e formulazione del budget del distretto;
 fornitura software gestionale
Inoltre, a fronte di specifiche esigenze di supporto all’attività della struttura competente, il servizio offerto dalla Società contempla la predisposizione di
sintesi puntuali e/o generali concernenti:
 schemi e griglie per l'individuazione e definizione dell’ammontare delle somme effettivamente spese, di quelle formalmente impegnate e
delle somme residue a fronte dei contributi assegnati;
908
Pag. 954 di 1310

Servizio
SERVIZI SOCIALI
 riscontro documentale della rendicontazione trasmessa dai singoli distretti Socio-Sanitari e rilevazione delle modalità di cofinanziamento da
parte di Comuni e Asl;
l’elaborazione di prospetti riepilogativi indicanti gli interventi complessivi, realizzati dall’insieme dei distretti, raggruppati per tipologia di utenza e per
tipologia di servizio, con l’indicazione delle somme utilizzate.

1.
concordate
909
Pag. 955 di 1310

Servizio
20.12 SISTEMA INFORMATIVO SERVIZI SOCIALI
Cod. Progetto SIATSO-EU / SIATSO-ORD
normativa, etc.) LR. 11/ 2016; Piano sociale regionale
Beneficiario Direzione per l’Inclusione Sociale

Finanziatore: Direzione per l’Inclusione Sociale
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Nazionali: [Specificare]


L’Assistenza Territoriale ed i Servizi Sociali si trovano, oggigiorno, ad affrontare delle “sfide” comuni che riguardano l’organizzazione dell’offerta dei servizi rivolti ai
cittadini-assistiti ed il miglioramento degli stessi, in termini di modalità di accesso, erogazione e fruizione. Tali sfide sono riconducibili, per esempio, all’equità
nell’accesso ai servizi, all’appropriatezza degli stessi, alla corretta assegnazione delle risorse – economiche e umane – ai servizi in funzione del reale
fabbisogno/domanda, all’adozione di approcci integrati tra i servizi sanitari e sociali nella presa in carico e nello svolgimento dei percorsi di assistenza e cura,
soprattutto per i pazienti fragili che manifestano bisogni complessi
910
Pag. 956 di 1310
Il nuovo progetto ha lo scopo generale di supportare il coordinamento delle politiche sociali territoriali attraverso un unico sistema centralizzato e fortemente
integrato in una logica di governance “multilevel” superando il modello duale nell’erogazione delle prestazioni territoriali, favorendo l’aggregazione delle
informazione, lo scambio e la cooperazione tra gli attori istituzionali e privati, l’elaborazione e lo sviluppo di processi integrati di valutazione della spesa e degli
impatti prodotti. Il nuovo progetto vede la propria realizzazione attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
o Supporto ai processi di assistenza territoriale: tale obiettivo è volto a supportare gli operatori nello svolgimento dei processi di assistenza territoriale
di riferimento (Assistenza domiciliare, PUA, Assistenza residenziale e semi-residenziale) attraverso le soluzioni applicative del nuovo SISS;
o Inclusione degli stakeholder: tale obiettivo è volto a supportare l’integrazione tra tutti gli stakeholder coinvolti nell'ambito dei processi di assistenza
territoriale di riferimento (es. Enti accreditati, MMG);
o Programmazione e Controllo della spesa Sociale e Sociosanitaria: tale obiettivo è volto a supportare i processi amministrativo contabili con riferimento
alla programmazione e controllo della spesa per le attività di assistenza territoriale e sociale erogate agli assistiti;
o Integrazione sociosanitaria: tale obiettivo è volto a supportare la presa in carico congiunta dell'assistito da parte delle Aziende sanitarie e dei Comuni;
o Governance sociosanitaria e Debito informativo Sociale e Sociosanitario: tale obiettivo è volto a rendere disponibili strumenti a supporto del governo
dell'Assistenza territoriale e sociale, della programmazione sociosanitaria regionale e dell’assolvimento del debito informativo;
o Supporto ai processi di assistenza sociale: tale obiettivo è orientato ad evolvere il Sistema Informativo Sociale per la gestione dei processi di presa in
carico del bisogno sociale;
o Supporto ai processi di programmazione territoriale per mezzo della Valutazione degli Impatti: tale obiettivo è volto a supportare la pianificazione
e programmazione territoriale sociale (Piani di Zona) effettuata a livello di Distretto Socio Sanitario, applicando in particolare il paradigma della Valutazione
degli Impatti relativa alle diverse misure e politiche sociali implementate verificandone l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi dei decisori pubblici.
Fanno parte integrante del progetto, inoltre, obiettivi comuni / trasversali che garantiscono il funzionamento, l’operatività e l’evoluzione del sistema nel suo
complesso. Tali obiettivi sono stati declinati come segue:
o Usabilità, Performance e adempimenti normativi: tale obiettivo è volto a garantire la massima usabilità delle soluzioni applicative del SISS (semplicità
d’uso, svolgimento delle attività a sistema con “pochi click”), un efficace ed efficiente supporto all’operatività quotidiana degli utenti, nonché il rispetto della
normativa di riferimento (es. Privacy);
o Conduzione del progetto e sua evoluzione: tale obiettivo prevede specifici servizi professionali per l'avvio del SISS e per la sua operatività ed evoluzione
nel tempo;
o L’infrastruttura informatica: tale obiettivo è dato dalla necessità di integrare ai sistemi esistenti un sistema informatico, combinato di hardware e software,
che possa garantire, tramite l’adozione delle best practice in ambito tecnologico, le migliori prestazioni degli applicativi che dovranno essere supportati.

911
Pag. 957 di 1310

1.
912
Pag. 958 di 1310

Servizio
20.13 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SOCIALE (SIATSO)
Cod. Progetto SOCIALE_ 20.11


normativa, etc)
Finanziatore: Direzione per l’Inclusione Sociale
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
Fondi Europei:

L’Assistenza Territoriale ed i Servizi Sociali si trovano, oggigiorno, ad affrontare delle “sfide” comuni che riguardano l’organizzazione dell’offerta dei servizi
rivolti ai cittadini-assistiti ed il miglioramento degli stessi, in termini di modalità di accesso, erogazione e fruizione. Tali sfide sono riconducibili, per
esempio, all’equità nell’accesso ai servizi, all’appropriatezza degli stessi, alla corretta assegnazione delle risorse – economiche e umane – ai servizi in
funzione del reale fabbisogno/domanda, all’adozione di approcci integrati tra i servizi sanitari e sociali nella presa in carico e nello svolgimento dei
percorsi di assistenza e cura, soprattutto per i pazienti fragili che manifestano bisogni complessi
Il nuovo progetto ha lo scopo generale di supportare il coordinamento delle politiche sociali e sanitarie territoriali attraverso un unico sistema centralizzato
e fortemente integrato in una logica di governance “multilevel” superando il modello duale nell’erogazione delle prestazioni territoriali, favorendo
l’aggregazione delle informazione, lo scambio e la cooperazione tra gli attori istituzionali e privati, l’elaborazione e lo sviluppo di processi integrati di
valutazione della spesa e degli impatti prodotti. Il nuovo progetto vede la propria realizzazione attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
913
Pag. 959 di 1310

Servizio
o Supporto ai processi di assistenza territoriale: tale obiettivo è volto a supportare gli operatori nello svolgimento dei processi di assistenza
territoriale di riferimento (Assistenza domiciliare, PUA, Assistenza residenziale e semi-residenziale, Assistenza riabilitativa, Hospice) attraverso le
soluzioni applicative del nuovo SIAT;
o Inclusione degli stakeholder: tale obiettivo è volto a supportare l’integrazione tra tutti gli stakeholder coinvolti nell'ambito dei processi di assistenza
territoriale di riferimento (es. Enti accreditati, MMG);
o Programmazione e Controllo della spesa Sociale e Sanitaria: tale obiettivo è volto a supportare i processi amministrativo contabili con
riferimento alla programmazione e controllo della spesa per le attività di assistenza territoriale e sociale erogate agli assistiti;
o Integrazione sociosanitaria: tale obiettivo è volto a supportare la presa in carico congiunta dell'assistito da parte delle Aziende sanitarie e dei
Comuni;
o Governance sociosanitaria e Debito informativo Sociale e Sanitario: tale obiettivo è volto a rendere disponibili strumenti a supporto del governo
dell'Assistenza territoriale e sociale, della programmazione sociosanitaria regionale e dell’assolvimento del debito informativo;
o Telemedicina: tale obiettivo è volto a supportare le forme di assistenza a distanza in ambito territoriale;
o Relazione con gli assistiti: tale obiettivo è volto a rafforzare la relazione tra le Aziende Sanitarie ed i suoi assistiti e a promuovere il loro
empowerment;
o Supporto ai processi di assistenza sociale: tale obiettivo è orientato ad evolvere il Sistema Informativo Sociale per la gestione dei processi di
presa in carico del bisogno sociale;
o Supporto ai processi di programmazione territoriale per mezzo della Valutazione degli Impatti: tale obiettivo è volto a supportare la
pianificazione e programmazione territoriale sociale (Piani di Zona) effettuata a livello di Distretto Socio Sanitario, applicando in particolare il
paradigma della Valutazione degli Impatti relativa alle diverse misure e politiche sociali implementate verificandone l’efficacia nel raggiungimento
degli obiettivi dei decisori pubblici.
Fanno parte integrante del progetto, inoltre, obiettivi comuni / trasversali che garantiscono il funzionamento, l’operatività e l’evoluzione del sistema nel suo
complesso. Tali obiettivi sono stati declinati come segue:
o Usabilità, Performance e adempimenti normativi: tale obiettivo è volto a garantire la massima usabilità delle soluzioni applicative del SIATeSS
(semplicità d’uso, svolgimento delle attività a sistema con “pochi click”), un efficace ed efficiente supporto all’operatività quotidiana degli utenti,
nonché il rispetto della normativa di riferimento (es. Privacy);
914
Pag. 960 di 1310

Servizio
o Conduzione del progetto e sua evoluzione: tale obiettivo prevede specifici servizi professionali per l'avvio del SIATeSS e per la sua operatività
ed evoluzione nel tempo;
o L’infrastruttura informatica: tale obiettivo è dato dalla necessità di integrare ai sistemi esistenti un sistema informatico, combinato di hardware e
software, che possa garantire, tramite l’adozione delle best practice in ambito tecnologico, le migliori prestazioni degli applicativi che dovranno
essere supportati.

1.
915
Pag. 961 di 1310
ATTIVITA’ FINALIZZATE ALLA FORMAZIONE, ALL’AGGIORNAMENTO, ALLA QUALIFICAZIONE E AL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE DELL’AMMINISTRAZIONE
REGIONALE E DEGLI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI REGIONALI

Servizio
20.14 PIANO DI INTERVENTO REGIONALE PER L’INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI
PAESI TERZI – IMPACT LAZIO
Cod. Progetto SOCIALE_
Convenzione di sovvenzione del Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione prog. 2386 IMPACT LAZIO
stipulata tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Direzione regionale per l’Inclusione Sociale
normativa, etc)
della Regione Lazio. Ai sensi dell’avviso ministeriale muti-azione 1/2018 pubblicato il 14.03.2018.
Beneficiario
Finanziatore: Unione Europea e Ministero dell’Interno
Cod. LAZIOcrea NON INSERIRE
Fondi Regionali:
Fondi Nazionali: Euro 374.502,81 contributo pubblico nazionale – Ministero dell’Interno

Fondi Europei: Euro 374.502,81 contributo comunitario

x
Il Piano d’intervento regionale IMPACT Lazio intende favorire il successo formativo dei minori, ridurre disuguaglianze nell'accesso ai servizi, costruire
processi di comunicazione qualificata, per rafforzare percorsi autonomi di appartenenza sociale dei migranti. Mira a consolidare il processo d’integrazione,
916
Pag. 962 di 1310

Servizio
sostenendo la partecipazione attiva dei cittadini stranieri alla programmazione territoriale, offrendo agli operatori pubblici e privati un percorso di
riflessione su nuovi bisogni e risposte individuate e valorizzando le reti dell’associazionismo straniero e autoctono.
Il progetto si sviluppa nei seguenti quattro ambiti di azione:
 Azione 01. Qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, anche attraverso azioni di contrasto alla dispersione scolastica;
 Azione 02. Promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione;
 Azione 03. Servizi di informazione qualificata, attraverso canali regionali e territoriali di comunicazione;
 Azione 04. Promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle
associazioni.
LAZIOcrea S.p.A. dovrà accompagnare il capofila (Regione Lazio) ed i partner nel raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
- consolidare interventi per il successo formativo dei minori, contrastare la dispersione scolastica, valorizzando l’identità di origine nell’interazione
scuola-famiglia;
- aumentare la capacity building degli attori territoriali per garantire risposte unitarie appropriate ai bisogni di inclusione e partecipazione dei diversi
target di popolazione immigrata e garantire ai migranti orientamento al territorio, un’informazione qualificata, attività di mediazione,
accompagnamento per equo accesso a servizi, cittadinanza, empowerment e coesione sociale;
- promuovere una comunicazione efficace in ottica interculturale e di genere, per aumentare l’informazione, migliorare la rappresentazione del
fenomeno migratorio su media e la comprensione tra stranieri ed autoctoni;
- sostenere la capacità generativa delle comunità, consolidare le reti di competenza interculturale, sostenere forme di coinvolgimento dei migranti
connesse con l’esercizio della cittadinanza.
917
Pag. 963 di 1310

Servizio
LAZIOcrea S.p.A. dovrà supportare l’attività di coordinamento regionale, monitorare le attività realizzate dai partner e supportare gli stessi
nell’attività di rendicontazione delle spese. LAZIOcrea S.p.A., inoltre, procederà con l’indizione delle procedure di selezione degli enti del terzo
settore che svolgeranno l’attività di animazione territoriale, nonché ulteriori procedure di selezione delegati dai soggetti partner.

Giovani di Paesi terzi che hanno preso parte alle attività di promozione dell'inclusione scolastica (Azione 01). Valore atteso
1. 70%
1.390
2. Ore attività didattiche/formative/di supporto erogate per favorire l'inclusione. Valore atteso 3.500 70%
3 Cittadini di Paesi terzi che accedono ai servizi integrati (Azione 02). Valore atteso 1.420 70%
4. Corsi di rafforzamento delle conoscenze di lingua italiana dei Giovani di Paesi terzi. Valore atteso 30 70%
Corsi di rafforzamento delle competenze scolastiche di base (italiano,

5. 70%
matematica, lingua straniera, ecc.) dei Giovani di Paesi terzi. Valore atteso 30
918
Pag. 964 di 1310

Servizio
20.15 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SUI TEMI DELL’AFFIDO ED IN GENERALE SULLA
TUTELA DEI MINORI RIVOLTO AGLI OPERATORI DEI SERVIZI SOCIALI E
SOCIOSANITARI DEL TERRITORIO

Determina Dirigenziale del 28.12.18 n.G17685 recante Deliberazione della Giunta regionale 9 ottobre 2018, n. 569:
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, formazione degli operatori dell'affido (misura 4.1) aggiornamento, formazione e confronto professionale per una
normativa, etc) migliore presa in carico da parte dei servizi territoriali (seconda annualità). Impegno di €70.000,00 sul capitolo
H41918 es. 2018, a favore di LazioCrea S.p.
Beneficiario
Finanziatore: Direzione regionale per l’Inclusione Sociale
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: Euro 70.000,00 Cap.H41918 – Missione 12, Programma 05, Aggr. 1.04.01.02.017 Es. Fin.
x
2018

Il Progetto Affido nasce per offrire una risposta concreta ai bisogni dei minori assicurando loro il diritto di essere accuditi, tutelati ed educati e garantendo
un sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso la costruzione di una reale opportunità di cambiamento nonché di superamento della condizione di disagio
e sofferenza. Le attività progettuali realizzate o ancora da realizzare, pertanto, sono finalizzate a prevenire gli allontanamenti dei minori dalla famiglia di
origine attraverso azioni di promozione, sensibilizzazione e sostegno della prossimità familiare e del buon vicinato.
919
Pag. 965 di 1310

Servizio
LAZIOcrea S.p.A. deve realizzare un percorso formativo di aggiornamento e qualificazione degli operatori socio-sanitari dei servizi sociali per la tutela dei
minori, afferenti ai Distretti del Lazio e finalizzato a:
 Rafforzamento delle competenze e aggiornamento degli operatori territoriali del settore;
 Creazione e coinvolgimento della rete rappresentata dai vari stakeholders (scuola, Tribunale per i Minorenni, luoghi giudiziari dove si decide
l’affido);
 Progettazione di procedure di risposta alle esigenze manifestate;
 Riduzione dei tempi di evasione delle richieste di affido.
Il Progetto Formativo prevede due distinte fasi:
Il Progetto Formativo prevede due distinte fasi:
-la progettazione del percorso;
-l’attività didattica in aula.
Il Progetto vedrà coinvolti nelle varie iniziative gli operatori dei servizi territoriali (assistenti sociali, psicologi ed educatori di Comuni e Municipi di Roma
Capitale), gli operatori del privato sociale (rappresentanti di Associazioni e Reti di famiglie affidatarie), gli amministratori pubblici (sindaci e assessori di
Comuni e Municipi di Roma Capitale), la rete istituzionale (Tribunale per i Minorenni, Corte di Appello, Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, istituti
scolastici, ASL) e le famiglie affidatarie e solidali nei territori.
LAZIOcrea, inoltre, svolgerà le seguenti attività:
 Supporto tecnico amministrativo e stesura della documentazione necessaria al perfezionamento delle varie fasi istruttorie (Determinazioni; ecc…);
920
Pag. 966 di 1310

Servizio
 Predisposizione e pubblicazione degli avvisi pubblici di selezione di figure professionali cui affidare incarichi di collaborazione (Coordinatore,
docenti, tutor, ecc…);
 Realizzazione delle procedure di gara (costituzione Commissione di gara; valutazione delle candidature; pubblicazione graduatoria; affidamento
dell’incarico);
 Partecipazione ai tavoli del Gruppo Formazione;
 Supporto nella redazione dei verbali di riunione del Gruppo Formazione;
 Supporto per l’acquisto di beni/servizi funzionali al progetto formativo (servizio catering; acquisto di ausili didattici; ecc…);
 Raccolta, inserimento e monitoraggio dei dati anche attraverso sistemi informatici;
 Monitoraggio periodico delle attività svolte online sulla piattaforma Moodle.

1. Realizzazione dell’attività formativa (62 ore suddivise in 12 giornate di aula) 100%

2. Partecipanti che concludono il corso frequentando almeno il 75% delle ore previste 80%
921
Pag. 967 di 1310

Servizio
Rilevazione del gradimento dei discenti, attraverso l’erogazione di questionari online, con criteri di valutazione compresi
3. >3,5
tra 1 e 5
4. Attivazione di una rete territoriale Si

922
Pag. 968 di 1310

Servizio
20.16 PIANO ANTITRATTA LAZIO
-Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità del 06/02/2019;
-Determinazione della Direzione regionale per l’Inclusione Sociale n. G08837 del 01/07/2019, di attuazione della
normativa, etc)
D.G.R. n. 18/2019.
Finanziatore: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Fondi Nazionali: Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
Tipologia di finanziamento x del 06/02/2019, per l’importo di euro 115.202,21a carico del Dipartimento per le Pari
Opportunità.
Nel Piano Antitratta Lazio, LAZIOcrea nel biennio 2019-2020 realizzerà l’attività di assistenza tecnica-amministrativa e nello specifico:
 supporto al coordinamento delle attività progettuali;

 supporto al monitoraggio ed alla rendicontazione delle attività;
 organizzazione di workshop territoriali;

 supporto allo sviluppo della rete;
 elaborazione di una ricerca in materia di tratta degli esseri umani.
LAZIOcrea relativamente all’attività di assistenza amministrativa svolgerà le seguenti attività::
923
Pag. 969 di 1310

Servizio
 Predisposizione e pubblicazione degli avvisi pubblici di selezione di figure professionali cui affidare incarichi di collaborazione;
 Realizzazione delle procedure di gara (costituzione Commissione di gara; valutazione delle candidature; pubblicazione graduatoria; affidamento
dell’incarico);
 Partecipazione al tavolo regionale di coordinamento delle attività con i diversi stakeholders coinvolti nel progetto; Supporto nella redazione dei
verbali di riunione del gruppo di soggetti coinvolti;
 Supporto all’acquisto di beni/servizi funzionali al progetto formativo (acquisto di ausili didattici; ecc…);
 Supporto nella rendicontazione delle spese sostenute dai partner;
 Raccolta, inserimento e monitoraggio dei dati anche attraverso sistemi informatici.

3
1. Realizzazione di almeno 3 workshop territoriali
2. Realizzazione di un Report finale (uguale o maggiore di 80 pag.) Si
Creazione di strumenti di monitoraggio del fenomeno della Tratta e loro sperimentazione entro febbraio 2019 (uguale o
3. 5
maggiore di 5)
924
Pag. 970 di 1310

Servizio
4. Creazione di un Report di valutazione quanti/qualitativo sulla rete dei servizi (uguale o maggiore di 30 pag.) Si
5. Elaborazione rendicontazione intermedia e finale delle spese sostenute dai 12 soggetti attuatore e da LAZIOcrea S.p.A. Si
925
Pag. 971 di 1310

Servizio
20.17 PIANO REGIONALE PRILS LAZIO 5
Convenzione di sovvenzione del Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione prog. 2497 PRILS LAZIO 5
stipulata tra il Ministero dell’Interno e la Direzione regionale per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio.
normativa, etc)
Ai sensi dell’avviso ministeriale adottato con decreto prot. n. 8843 del 4 luglio 2018.
Finanziatore: Unione Europea e Ministero dell’Interno
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali:
Fondi Nazionali: Euro 574.585,23 contributo pubblico nazionale – Ministero dell’Interno

Fondi Europei: Euro 574.585,23 contributo comunitario

x
Il Piano per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi del Lazio “PRILS LAZIO 5”, in coerenza con obiettivi europei e nazionali, si incardina
nel welfare regionale per l’integrazione dei cittadini stranieri (L.R.10/2008). Si basa su un sistema regionale di intervento che, negli anni, si è strutturato
in una rete integrata inter-istituzionale capace di coordinare, sotto la regia degli Enti pubblici competenti (Regione Lazio, Ufficio Scolastico Regionale e
Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti del Lazio), l’offerta regionale di formazione linguistica, educazione civica e conoscenza del territorio e dei
suoi servizi.
PRILS LAZIO 5, in continuità con le precedenti edizioni del Piano regionale per l’integrazione linguistica e sociale, si propone di diffondere e rafforzare la
conoscenza della lingua italiana e dell’educazione civica tra i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti nel Lazio, compresi i titolari di protezione
internazionale e umanitaria, al fine di una effettiva integrazione sociale.
926
Pag. 972 di 1310

Servizio
Il Piano mira ad assicurare ad adulti, giovani adulti e minori stranieri maggiori di 16 anni, anche in condizioni di vulnerabilità e/o a rischio di marginalità,
l’acquisizione e il potenziamento di competenze linguistiche di italiano L2 e civiche, l’orientamento al territorio e ai suoi servizi, attraverso canali adeguati,
con un’ottica di considerazione globale dei bisogni di empowerment della persona e in una prospettiva di partecipazione sociale e cittadinanza
consapevole.
Ha, inoltre, l’obiettivo di coordinare, sostenere e sviluppare il sistema regionale dell’offerta formativa territoriale, favorendo la collaborazione tra soggetti
pubblici e privati dello stesso sistema e dei servizi presenti nel territorio, consolidando e condividendo le buone prassi, proponendo, oltre ad azioni
formative di base, percorsi sperimentali di livello Alfa, pre-A1 e B1, moduli formativi specifici anche attraverso metodologie didattiche innovative.
Il Piano è articolato in:
 Azioni formative progettate e attuate in modo da far acquisire allo straniero un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana e facilitare il
raggiungimento degli obiettivi di integrazione e cittadinanza: - Azioni formative di base (A1/A2) tese a rispondere agli adempimenti normativi che
richiedono un livello di conoscenza linguistica non inferiore all’A2 del QCER - Azioni formative specifiche (Alfa, preA1, B1) sono attivate nell’ottica
di rafforzare l’inserimento sociale e favorire l’autonomia e la partecipazione attiva;
 Servizi complementari. Con la finalità di favorire accesso alle azioni formative e garantire un orientamento al territorio ed ai servizi, sono previsti:
o Servizi per favorire l’accesso alla partecipazione dei destinatari alle azioni formative, con la concessione di una indennità di
frequenza/trasporto, nonché con la realizzazione dei servizi di tutoraggio e mediazione interculturale. È prevista, inoltre, la
sperimentazione di metodologie didattiche a distanza (e-learning);
o Servizi di accompagnamento personalizzato per attività di sostegno al gruppo classe o per interventi di supporto individuale, rivolti a
target specifici o vulnerabili (minori, donne in condizioni di disagio/isolamento, titolari di protezione internazionale, vittime di
tratta/violenza/tortura, persone con difficolta di apprendimento);

o Servizi finalizzati a promuovere interventi per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro rivolti a genitori con figli minori;
o Servizi di informazione/sensibilizzazione/animazione/mediazione culturale e sociale con incontri/eventi/attività laboratoriali/pratiche di
cittadinanza, in un’ottica di prossimità;
o Servizi di mediazione realizzati presso le Prefetture.
927
Pag. 973 di 1310

Servizio
 Attività di governance. Con la finalità di costituire un coordinamento multilivello per il consolidamento del sistema dell’offerta civico-linguistica e
di inclusione sociale. A livello regionale sono previsti incontri del Tavolo Regionale di Coordinamento Inter-istituzionale per l’integrazione
linguistica e sociale; il tavolo è presieduto dalla Regione Lazio e ad esso partecipano i partner di progetto ed è aperto ai comuni capofila di Distretto
socio-sanitario/Comuni responsabili di progetti territoriali di accoglienza integrata SPRAR ed agli Enti del terzo settore; interventi di sostegno allo
sviluppo di relazioni stabili di rete tra i soggetti istituzionali e non coinvolti nei processi di integrazione linguistica e sociale.
 Servizi strumentali per il potenziamento delle azioni, finalizzati a supportare metodologicamente le azioni formative e di gestione; Percorsi di
approfondimento tematico per referenti formazione e reti CPIA (DSGA e referenti formazione e reti) e Enti del terzo settore, con incontri (aula,fad)
su tematiche inerenti il ruolo; Accompagnamento per DSGA e personale amministrativo di CPIA e EntiTS,con incontri (aula, fad, supporto
personalizzato) su monitoraggio, documentazione, gestione amministrativa e finanziaria.

1. Cittadini di Paesi terzi che hanno frequentato i corsi Alfa. Valore atteso 144 70%
2. Cittadini di Paesi terzi che hanno frequentato i corsi Pre-A1. Valore atteso 306 70%
928
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Servizio
3. Cittadini di Paesi terzi che hanno frequentato i corsi livello A1. Valore atteso 460 70%
4. Cittadini di Paesi terzi che hanno frequentato i corsi livello A2. Valore atteso 720 70%
929
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Servizio
20.18 PROGETTO FORMATIVO SIGESS ROMA CAPITALE E REGIONE LAZIO
Cod. Progetto 05SIGESS
DD n. 11472 del 03/09/2019

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Il progetto viene realizzato a seguito dell’iniziativa progettuale Open Community PA 2020, Asse III, Azione 3.1.1 del
normativa, etc) PON Governance che ha previsto per la Regione Lazio il riutilizzo amministrativo del Sistema Informativo per la
Gestione dei Servizi Sociali (SIGeSS)
Cod. LAZIOcrea 05SIGESS
Fondi Regionali:
Fondi Europei: X
L’ obiettivo del progetto è finalizzato, a trasferire agli operatori dei Servizi Sociali dei distretti Regione Lazio e di 12 Municipi di Roma Capitale, tutte le
conoscenze (tecniche, organizzative e gestionali utili) e gli strumenti operativi necessari per l’utilizzo efficace del Sistema Informativo per la Gestione dei
Servizi Sociali (SIGeSS).
a) Tipo di attività: Servizi di Formazione
- Erogazione corso di formazione 12 Municipi Comune di Roma e Distretti della Regione Lazio
In particolare si prevede di svolgere le seguenti attività:
- Affidamento incarico docente e tutor;
- Noleggio aule informatiche;
930
Pag. 976 di 1310

Servizio
20.18 PROGETTO FORMATIVO SIGESS ROMA CAPITALE E REGIONE LAZIO
Cod. Progetto 05SIGESS
- Predisposizione materiale didattico
b) Tipo di attività: Servizi di esecuzione
- integrazione del SIGESS con software terzi,
- erogazione formazione a distanza degli operatori all’utilizzo della soluzione (e-learning)
- assistenza e affiancamento training on the job

La media complessiva
del questionario di
Formazione gradimento dei discenti
1.
a) Gradimento dei discenti deve essere non
inferiore alla votazione
di 3,5/5
Esecuzione/Monitoraggio progetti Maggiore del 80% dei

2.
a) Rispetto delle scadenze – Deliverable consegnati nei tempi previsti deliverable pianificati
931
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21 Soccorso Pubblico e NUE

932
Pag. 978 di 1310
Macro-Area SOCCORSO PUBBLICO E NUE

Servizio
21.1 NUMERO UNICO DI EMERGENZA NUE 112
Cod. Servizio NUE 112

DIRETTIVA 2002/22/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 7 marzo 2002 relativa al servizio universale
e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale):
Articolo 26 Numero di emergenza unico europeo
1. Gli Stati membri provvedono affinché, oltre ad altri eventuali numeri di emergenza nazionali specificati dalle
autorità nazionali di regolamentazione, tutti gli utenti finali di servizi telefonici accessibili al pubblico, ed in particolare
gli utenti di telefoni pubblici a pagamento, possano chiamare gratuitamente i servizi di soccorso digitando il numero
di emergenza unico europeo "112".
2. Gli Stati membri garantiscono che le chiamate al numero di emergenza unico europeo "112" ricevano adeguata
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, risposta e siano trattate nel modo più conforme alla struttura nazionale dei servizi di soccorso e in maniera
normativa, etc) compatibile con le possibilità tecnologiche delle reti.
3. Gli Stati membri provvedono affinché, per ogni chiamata al numero di emergenza unico europeo "112", le imprese
esercenti reti telefoniche pubbliche mettano a disposizione delle autorità incaricate dei servizi di soccorso, nella
misura in cui sia tecnicamente fattibile, le informazioni relative all'ubicazione del chiamante.
4. Gli Stati membri provvedono affinché i cittadini siano adeguatamente informati in merito all'esistenza e all'uso del
numero di emergenza unico europeo "112".
Disciplinare Tecnico Operativo Standard per la realizzazione e il funzionamento della Centrale Unica di Risposta e per
la funzionalità del Servizio 112NUE del Ministero Interno
Beneficiario Direzione Regionale Soccorso Pubblico e 112 N.U.E.
Finanziatore: Direzione Regionale Soccorso Pubblico e 112 N.U.E.
Cod. LAZIOcrea NUE112
Fondi Regionali:
X
Fondi Nazionali:
Fondi Europei:
[Specificare]
933
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Servizio
Servizio di assistenza
LAZIOcrea fornisce alla Regione Lazio il supporto al servizio di call center “Laico” del Numero Unico delle Emergenze (NUE 112). Il Call Center Laico cura la
ricezione delle chiamate, la gestione del primo contatto e lo smistamento verso le centrali operative di secondo livello (PdS, Carabinieri, Vigili del Fuoco,
Capitaneria di Porto, Polizia stradale, Emergenza Sanitaria, Polizia Locale di Roma Capitale) e deve essere supportato da un sistema che permette agli
operatori di riconoscere in pochi secondi il punto da cui parte la chiamata secondo le modalità previste nel disciplinare del Ministero dell’interno.
In tale ambito, gli operatori telefonici svolgono le seguenti attività:
a. trasferimento della chiamata in fonia alle centrali operative competenti di secondo livello;
b. invio contestuale dei dati contenuti nella scheda contatto, relativi a:
- identificativo del chiamante da rete fissa o mobile;
- localizzazione della richiesta di intervento;
- classificazione dell’evento;
- generalità del chiamante;
- eventuale priorità;
c. filtro delle chiamate improprie, ossia di quelle che non siano classificabili come emergenza, quali, a titolo esemplificativo, le richieste di
informazioni, chiamate per errore, ecc
d. gestione diretta, se possibile e compatibilmente con il carico di lavoro, delle richieste di informazioni non relative a emergenze secondo le
indicazioni da acquisire presso gli Enti competenti;
Le attività sopra descritte saranno svolte presso la “Sala operativa numero unico della Regione Lazio” sita in via Laurentina 631.
In ogni turno possono essere presenti operatori con il ruolo di Referente di turno, con il compito di relazionarsi con i referenti di turno delle altre sale (Vigili
del fuoco, Polizia, 118, etc.) per eventuali variazioni di procedura in relazione alle emergenze.
Il servizio è erogato H24/365 giorni l’anno.

La modalità di erogazione del servizio è concordata con la Regione in relazione al flusso delle chiamate previste nell’arco delle 24h.
934
Pag. 980 di 1310

Servizio
Tempistiche intermedie di realizzazione Semestrale
Capacità produttiva (Numero di schede contatto chiuse, gestite con classificazione diversa da ALTRO: l'obiettivo si intende
maggiore di 120.000 (18
1. raggiunto se il numero di schede chiuse dagli operatori ed i referenti di turno è superiore al valore del livello di servizio
operatori) a fine anno
atteso, nel rispetto delle istruzioni operative in uso presso la CUR_Roma)
935
Pag. 981 di 1310

Servizio
21.2 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA
Cod. Progetto NUE112

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio fattibilità “Centrale Unica Risposta _ Roma (via Laurentina, 631 - Roma) - Infrastruttura Telefonica” (prot.
normativa, etc) LAZIOcrea 14032 del 08/10/2018)
Cod. LAZIOcrea NUE112
Fondi Regionali: X

Gestione infrastrutturale della Centrale Operativa del Numero Unico Europeo dell'Emergenza (NUE112) - sulla base di quanto già definito dalla normativa
comunitaria e nazionale per la realizzazione dell'unico punto di contatto tra il cittadino e le sale/centrali operative dell'emergenza (112, 113, 115, 118) -
con esplicito riferimento alla gestione completa, comprensiva di manutenzione , della piattaforma telefonica che garantisce l’operatività della CUR, già
acquisita come da Studio di Fattibilità trasmesso.
Durata complessiva del servizio Triennale fino al 2021

936
Pag. 982 di 1310

Servizio
21.2 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA
Cod. Progetto NUE112
Realizzazione di quanto
previsto dallo Studio di
1. Rispetto delle scadenze Fattibilità e
mantenimento in
operatività ordinaria
937
Pag. 983 di 1310

Servizio
21.3 NUE112_ GESTIONE DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA
Cod. Progetto SOCCORSO PUBBLICO E NUE_ 21.3
Studio di Fattibilità “Sistema informativo a supporto dell’operatività del “Call Center Laico” della Centrale Unica
Risposta di Roma (trasferimento piattaforma informatica da Brescia a Roma)” (prot. LAZIOcrea n. 18464 del
normativa, etc)
24/12/2018)
Cod. LAZIOcrea 112PIN
Fondi Regionali: X

Gestione infrastrutturale della Centrale Operativa del Numero Unico Europeo dell'Emergenza (NUE112) - sulla base di quanto già definito dalla normativa
comunitaria e nazionale per la realizzazione dell'unico punto di contatto tra il cittadino e le sale/centrali operative dell'emergenza - successivamente alla
migrazione della piattaforma informatica, in precedenza ubicata presso AREU (azienda Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia) al CED
della CUR_Roma sita in via Laurentina 631, ROMA. Gestione, manutenzione e mantenimento in esercizio della piattaforma informatica della CUR a garanzia
dell’erogazione puntuale del Servizio.

Tempistiche intermedie di realizzazione Semestrale
938
Pag. 984 di 1310

Servizio
21.3 NUE112_ GESTIONE DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA
Cod. Progetto SOCCORSO PUBBLICO E NUE_ 21.3
Realizzazione di quanto
previsto dallo Studio di
1. Rispetto delle scadenze Fattibilità e
mantenimento in
operatività ordinaria
939
Pag. 985 di 1310

Servizio
21.4 NUE112_ PRESIDIO TECNICO SALA OPERATIVA
Cod. Progetto 112PRE
Studio di Fattibilità “Sistema informativo a supporto dell’operatività del “Call Center Laico” della Centrale Unica
Risposta di Roma (trasferimento piattaforma informatica da Brescia a Roma)” (prot. LAZIOcrea n. 18464 del
normativa, etc)
24/12/2018)
Cod. LAZIOcrea 112PRE
Fondi Regionali: X
Gestione tecnico-infrastrutturale in h24 mirata a garantire il corretto funzionamento delle CUR del Lazio attraverso la puntuale manutenzione delle sale
e l’immediato intervento in caso di problematiche tecniche della Centrale Operativa del Numero Unico Europeo dell'Emergenza (NUE112)..
Durata complessiva del servizio Triennale fino al 2021

940
Pag. 986 di 1310

Servizio
21.4 NUE112_ PRESIDIO TECNICO SALA OPERATIVA
Cod. Progetto 112PRE
Presidio tecnico
finalizzato al
1. Rispetto delle scadenze mantenimento in
esercizio ordinario della
CUR NUE 112 Roma
941
Pag. 987 di 1310

Servizio
21.5 NUE112_ IMPLEMENTAZIONE SECONDA SALA OPERATIVA LAZIO
Cod. Progetto 112PIN
Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Studio di Fattibilità “Allestimento e resa operativa della CUR 2 Lazio”- Lo studio di Fattibilità è in fase di elaborazione
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea 112PIN
Fondi Regionali:

Allestimento infrastrutturale comprensivo di piattaforma telefonica ed informatica della seconda sala operativa CUR Lazio
Ricezione e gestione delle chiamate rivolte alle numerazioni di emergenza da parte del territorio regionale corrispondente alle Province di Latina, Frosinone,
Rieti, Viterbo e dalla rimanente parte del territorio della Provincia di Roma non coperta da prefisso “06”.


1.
942
Pag. 988 di 1310
22 Programmazione Economica
943
Pag. 989 di 1310
Macro-Area PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Servizio
22.1 PROGRAMMAZIONE POLITICHE PER LO SVILUPPO
Cod. Servizio PROGRAMMAZIONE ECONOMICA_22.1

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto quadro di servizio tra Regione Lazio e Laziocrea
normativa, etc)
Beneficiario Direzione Regionale Programmazione Economica
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X

A) Tipo di attività: Servizi di assistenza.
La Società si occupa della realizzazione di alcune fasi dell’azione amministrativa relative alla predisposizione dei documenti programmatici della politica
regionale unitaria; fornisce supporto tecnico nella predisposizione di documenti propedeutici all’attuazione della politica unitaria e delle relative risorse
di cofinanziamento comunitarie e nazionali, nonché ordinarie di natura aggiuntiva. Fornisce assistenza e supporto tecnico-giuridico alle funzioni dell’Area
Programmazione delle Politiche per lo Sviluppo e la Coesione Territoriale e supporto tecnico-giuridico alla predisposizione degli atti amministrativi e dei
provvedimenti. LAZIOcrea supporta inoltre la Regione nella gestione delle banche dati relative ai fondi strutturali e agli altri strumenti finanziari europei.

944
Pag. 990 di 1310

Servizio
22.1 PROGRAMMAZIONE POLITICHE PER LO SVILUPPO
> dell’ 80% di quelle
concordate
945
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Servizio
22.2 AFFARI EUROPEI E UFFICIO EUROPA
Contratto quadro di servizio tra Regione Lazio e Laziocrea, L. 234/2012, Reg (UE) 651/2014, L.R. del 9 febbraio 2015,
n. 1, L.R. 31 dicembre 2015, n. 17, DGR 22 marzo 2016, n. 114.
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
a) Tipo di attività: Servizi di assistenza.
Ufficio Europa e Rete degli Sportelli Europa (D.G.R. n. 561 del 30.07.2019)
 Supporto e affiancamento amministrativo al Servizio Ufficio Europa presso l'Ufficio centrale e presso gli Sportelli Europa dislocati sul territorio
regionale
 Gestione amministrativa del personale dislocato nelle sedi territoriali (Sportelli Europa)
 Supporto tecnico amministrativo e stesura della documentazione necessaria al perfezionamento delle varie fasi istruttorie (Determinazioni; etc.);
 Partecipazione ai tavoli di pianificazione delle attività;
946
Pag. 992 di 1310

Servizio
 Supporto nella redazione dei verbali di riunione dei gruppi di lavoro;
 Supporto per l’acquisto di beni/servizi funzionali alle attività del Servizio Ufficio Europa;
 Raccolta, inserimento e monitoraggio dei dati anche attraverso sistemi informatici;
 Supporto al controllo e all’attività amministrativa e tecnico/specialistica nell’ambito delle funzioni di raccordo con il CREA (Comune, Regione,
Europa Assieme), con gli altri livelli amministrativi regionali, con le organizzazioni datoriali e sindacali;
 Supporto tecnico/specialistico e all’attività amministrativa, al coordinamento delle attività di organizzazione e animazione di punti territoriali di
accesso ai servizi regionali di informazione e assistenza sulle opportunità di finanziamento offerte dai Fondi SIE e dai Fondi europei a gestione
diretta;
 Assistenza amministrativa, supporto tecnico e produzione di contenuti e servizi offerti sul sito internet www.lazioeuropa.it e sulla Newsletter
“LazioEuropa”;
 Elaborazione e aggiornamento database informatico contenente informazioni dettagliate con riferimento all’anagrafica relativa i referenti utili
alla struttura;
 Creazione e gestione data base per la raccolta e la classificazione dei fabbisogni degli utenti che si rivolgono allo sportello;
 Censimento delle associazioni e reti europee in cui è prevista una partecipazione della Regione Lazio. Contatti con i referenti europei delle Direzioni
Regionali per individuare il livello di gradimento e l’importo, se presente, della quota di adesione a tali organismi;
 Creazione, cura e gestione dei documenti in/out dei rapporti della struttura con gli organismi europei;
 assistenza e supporto tecnico/amministrativo all’Ufficio RERSUE negli incontri con le delegazioni internazionali e con le Direzioni Regionali inerenti
tematiche europee;
 Traduzione in lingua inglese di documenti/atti;
 Realizzazione di report funzionali all’attività svolta;
 Monitoraggio e autovalutazione delle attività dello sportello per definire eventuali riassetti di attività.
b) Tipo di attività: Servizi di assistenza
947
Pag. 993 di 1310

Servizio
Relazioni con l'Unione Europea
La Società fornisce supporto tecnico e amministrativo nell’ambito delle relazioni con l’Unione Europea, al fine di garantire la realizzazione delle seguenti
attività:
 ricerca e predisposizione documentazione;
 sostegno all’organizzazione di convegni e seminari;
 reporting riguardanti convegni o seminari;
 eventuale supporto alla presentazione di progetti della Regione.
c) Tipo di attività: Servizi di assistenza.

Supporto in ambito di Normativa Europea
La Società si occupa dell’attuazione di alcune fasi dell’azione amministrativa dirette a garantire la realizzazione delle seguenti attività:
 supporto tecnico e amministrativo alla gestione del Registro Nazionale degli aiuti di stato introdotto dalla art. 52 della L. 234/2012;
 supporto tecnico e amministrativo alla gestione del sito regionale sugli “aiuti di Stato”, relativo alla pubblicazione delle informazioni richieste
dall’art. 9 del Reg(UE) 651/2014;
 supporto tecnico e amministrativo per l’attuazione del Common Understanding siglato tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la DG
Concorrenza della Commissione Europea, che dal 1 gennaio 2017 pone a carico delle amministrazioni regionali l’adozione di specifiche misure
dirette a rafforzare la capacità amministrativa in materia di aiuti di Stato;
 supporto tecnico e amministrativo per lo svolgimento delle funzioni di:

- supporto giuridico ed esame preventivo di compatibilità dei regimi di aiuti di stato istituiti dalle Direzioni e Agenzie regionali con la normativa
europea;
- coordinamento e raccordo con tutte le Direzioni e Agenzie per l’attuazione e la corretta applicazione della normativa europea in tema di aiuti di
Stato;
948
Pag. 994 di 1310

Servizio
- attivazione e coordinamento dei procedimenti di notifica e comunicazione all’UE degli atti normativi regionali concernenti gli aiuti di Stato e
gestione dei conseguenti adempimenti, inclusa la gestione della piattaforma informatica europea SANI (State Aid Notification Interactive);
- supporto al coordinamento delle strutture regionali per favorire l'implementazione del processo di integrazione europea nella Regione Lazio,
assistenza giuridica alle strutture regionali nelle sedi di concertazione e di raccordo, regionali, interregionali, nazionali ed europee, ai fini della
partecipazione della Regione alle decisioni dirette alla formazione della normativa europea, assicurando, in particolare, con le strutture regionali
competenti in materia, l'esame degli atti normativi dell'UE in fase di elaborazione e la formulazione di osservazioni per la definizione della
posizione della Regione, ai sensi dell'articolo 24, comma 3, della legge 234/2012 e rispetto a tutte le altre attività di competenza dell’Area
Normativa Europea.
Il servizio comprende anche le ulteriori attività di supporto tecnico e supporto all’attività amministrativa come di seguito dettagliate:
 aggiornamento data base delle Leggi e dei Regolamenti;
 predisposizione documentazione utile alle strutture Regionali in sede di concertazione e raccordo;
 supporto giuridico per la predisposizione di documenti utili in fase di esame di atti normativi dell’Ue relativamente alla partecipazione della
Regione alle politiche dell'Unione europea;
 predisposizione della relazione informativa annuale della Giunta al Consiglio regionale ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale del 9 febbraio
2015, n. 1;
 supporto tecnico e amministrativo per la gestione dell’archivio centralizzato delle procedure di infrazione, avviate dalla Commissione europea
nei confronti della Regione, della piattaforma informatica europea SARI (State Aid Reporting Interactive), della piattaforma informatica europea
IMI (Internal Market Information), e della Rete Extranet-L;
 supporto tecnico e amministrativo per lo svolgimento delle funzioni inerenti il funzionamento dell’Organismo strumentale per gli interventi
europei della Regione Lazio, nel rispetto dell’art. 4 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17 e di quanto disposto nella deliberazione 22
marzo 2016, n. 114;
 supporto amministrativi all’attività propedeutica per la certificazione dei fondi europei FSE, FESR e FEAMP della programmazione 2017-2020
predisposizione e/o aggiornamento di un database di tutti gli interventi in carico alla struttura
949
Pag. 995 di 1310

Servizio

> dell’80% di quelle
concordate
950
Pag. 996 di 1310

Servizio
22.3 AUTORITA’ DI CERTIFICAZIONE

normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
L'Autorità di Certificazione è responsabile della corretta certificazione delle spese erogate a valere sui fondi strutturali per l'attuazione dei programmi
operativi. L’Autorità di Certificazione pertanto provvede a predisporre le certificazioni sulla base della documentazione pervenuta dai soggetti coinvolti
nell’attuazione dei programmi comunitari (Autorità di Gestione).
A) Tipo di attività: Servizi di controllo

Controllo delle certificazioni di spesa
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi dell’attività tecnico-amministrativa per il campionamento, controllo e certificazione della spesa,
coerentemente con quanto previsto dai regolamenti comunitari per la gestione dei Fondi Strutturali. A tal riguardo verrà fornito supporto tecnico e supporto
all’attività amministrativa per le seguenti attività:
951
Pag. 997 di 1310

Servizio
- predisposizione della dichiarazione per gli importi ritirati e recuperati ed ai recuperi pendenti;
- predisposizione delle previsioni per le domande di pagamento per l’esercizio finanziario in corso e per quello successivo e per l'invio al Ministero
dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione;
- monitoraggio trimestrale della situazione finanziaria, attraverso il calcolo del livello delle certificazioni effettuate rispetto alle scadenze annuali e
rispetto all'intero piano finanziario della programmazione 2007/2013 e della programmazione 2014-2020, degli importi da certificare annualmente
al fine di evitare il disimpegno automatico delle risorse;
- aggiornamento periodico del registro dei recuperi che contiene informazioni relative agli importi ritirati dalle dichiarazioni di spesa presentate, gli
importi recuperati che sono stati detratti da tali dichiarazioni e gli importi in attesa di recupero;
- verifica periodica delle comunicazioni per l'accreditamento dei fondi provenienti dall' IGRUE e trasferimento delle informazioni alla Ragioneria
Regionale;
- supporto nel servizio di assistenza all’Autorità di certificazione dei PO/FSE;
- supporto nel servizio di assistenza all’Autorità di certificazione dei PO/FESR;
- supporto nel servizio di assistenza all’Autorità di certificazione dei PO/FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca);
- supporto nel servizio di assistenza all’Autorità di certificazione dei Programmi di investimento cofinanziati dal FSC (Fondo sviluppo e coesione);
- supporto nella raccolta ed elaborazione degli esiti dei controlli effettuati sul sistema di verifica a campione delle attestazioni di spesa.
- supporta nell’assistenza alle strutture e società regionali in materia di aiuti di Stato;
952
Pag. 998 di 1310

Servizio
- supporta nell’attivazione e coordinamento dei procedimenti di notifica e comunicazione all’UE degli atti normativi regionali concernenti gli aiuti di
Stato e nella gestione dei conseguenti adempimenti, inclusa la gestione della piattaforma informatica europea SANI (State Aid Notification
Interactive);
- supporta nelle procedure di formazione della normativa europea sugli aiuti di Stato;
- supporta nelle attività di predisposizione delle relazioni annuali sulla spesa relativa agli aiuti di Stato e nella gestione della piattaforma informatica
europea SARI (State Aid Reporting Interactive),
- supporta nella gestione dell’archivio centralizzato delle procedure di infrazione e dei casi EU Pilot aperti dalla Commissione europea nei confronti
della Regione;
- supporta nella predisposizione di monitoraggi periodici relativi al numero e all’evoluzione delle procedure di infrazione e dei casi Eu Pilot al fine di
informare le strutture amministrative e i vertici politici della Regione;
- supporta nel coordinare le strutture regionali per la verifica dello stato di conformità dell’ordinamento regionale a quello europeo ai sensi
dell’articolo 29, comma 3, della legge 234/2012 e per gli adempimenti di cui al medesimo articolo 29, comma 7, lettera f);
- supporta nel coordinamento delle strutture regionali per la gestione della piattaforma informatica europea IMI (Internal Market Information).
-

> dell’80% del numero di
1. Controlli effettuati
controlli concordati
953
Pag. 999 di 1310

Servizio
22.4 MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X

Supporto tecnico per iniziative regionali relative ai programmi di sviluppo infrastrutturali
La Società si occuperà della realizzazione di alcune fasi del controllo amministrativo-contabile e del monitoraggio dello stato di attuazione dell’iter
realizzativo degli interventi inseriti nei programmi straordinari regionali di sviluppo infrastrutturale previsti dalla normativa statale e dalle Leggi finanziarie
regionali (Patto per lo sviluppo del Lazio, Programmi Operativi, Accordi di Programma Quadro).
In particolare dovrà fornire supporto all’attività amministrativa e supporto tecnico per le seguenti attività:
954
Pag. 1000 di 1310

Servizio
22.4 MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
 Attività di assistenza tecnico-specialistica nell’ambito delle funzioni della Programmazione Regionale Unitaria;
 attività di monitoraggio dello stato di attuazione e dello stato della spesa pubblica degli investimenti finanziati, anche attraverso l’ausilio di sistemi
informatici;
 assistenza tecnico/amministrativa per la predisposizione di documenti e atti programmatici e attuativi unitari relativi alla politica per lo sviluppo
e la coesione economico, sociale e territoriale;
 compilazione e aggiornamento di scheda intervento con l’indicazione dei documenti presentati dall’ente locale;
 gestione e/o aggiornamento di un database di tutti gli interventi in carico alla struttura;
supporto nelle attività di predisposizione del nuovo Piano per lo Sviluppo e Coesione (DL Crescita, art.44.

A) - Scadenze rispettate
concordate
955
Pag. 1001 di 1310

Servizio
22.5 STATISTICA

Riferimenti (DGR, Piani, regolamenti, SFAT, Contratto quadro di servizio tra Regione Lazio e Laziocrea, L.R. 47/98, DGR 605/2009, D.Lgs. 322/89
normativa, etc)
Cod. LAZIOcrea
Fondi Regionali: X
La Società fornirà supporto tecnico diretto alla predisposizione, gestione ed attuazione del Programma Statistico Regionale (PSR), come previsto dalla L.R.
47/98, sulla base degli obiettivi definiti nei programmi di attività degli enti facenti parte del SISTAR Lazio e tenendo conto delle disposizioni del Programma
Statistico Nazionale, mediante lo svolgimento delle seguenti attività:
 elaborazione di informazioni statistiche richieste da utenti interni ed esterni all’Amministrazione;

 reperimento dei dati da più fonti informative interne o esterne (Istat, Inps, Ministeri, Enti Locali territoriali ed altro), nonché successiva creazione di
banche dati (in excel) all’interno della struttura;
 supporto alla partecipazione al tavolo tecnico per l’attività statistica di cui alla D.G.R 605/2009;
956
Pag. 1002 di 1310

Servizio
22.5 STATISTICA
 supporto per la armonizzazione delle banche dati interne da inserire nel nuovo sito della Statistica della Regione Lazio.
 supporto alla funzione di un organo intermedio dell’ufficio statistica nelle rilevazioni inserite nel programma Nazionale di Statistica;
 rilevazioni ed elaborazioni statistiche nell’ambito delle politiche regionali e di cofinanziamento comunitario, quali ad esempio l’applicativo indicatori
di policy;
 gestione e manutenzione del sito istituzionale del SISTAR (Sistema Statistico Regionale);
 sviluppo del nuovo sito istituzionale della Statistica della Regione Lazio
 gestione e manutenzione del nuovo sito istituzionale della Statistica Regionale
 supporto alla predisposizione del Piano Statistico Regionale;
 predisposizione di indagini di settore e progetti speciali;
 elaborazione di modelli statistici a supporto dei processi decisionali per la programmazione regionale;
 redazione di documenti di sintesi finalizzati alla diffusione del materiale statistico elaborato.
B) Tipo di attività: Servizi di assistenza.

Supporto tecnico in materia dei Conti Pubblici Territoriali. Conto consolidato del settore pubblico allargato a livello regionale – CPT
 supporto tecnico e amministrativo alla rilevazione dei flussi finanziari che le PA effettuano nel territorio regionale e alla ricostruzione dei flussi di
spesa e di entrata;
 attività di supporto nell’inserimento dei dati rilevati nel sistema informativo denominato “Conti Pubblici Territoriali”;
 supporto alla definizione della programmazione annuale delle attività finalizzate all’utilizzo e pubblicizzazione dei dati CPT;
 supporto giuridico alla predisposizione degli atti amministrativi necessari per la realizzazione delle attività previste nella programmazione annuale;
 supporto metodologico alla stesura di protocolli di analisi basati su dati CPT, in particolare per le linee di ricerca “Analisi di Settore” e “Valutazione
dei tempi delle Opere” previste dal Nucleo Centrale dei CPT tra le attività di rete con le altre Regioni;
957
Pag. 1003 di 1310

Servizio
22.5 STATISTICA
 supporto metodologico per la conduzione analisi basate su dati CPT, in particolare per le linee di ricerca “Analisi di Settore” e “Valutazione dei tempi
delle Opere” previste dal Nucleo Centrale dei CPT tra le attività di rete con le altre Regioni;
 Supporto organizzativo per la creazione dei corsi di formazione e altre attività divulgative sull’uso dei dati CPT.
 cura delle banche dati relative ai fondi strutturali e agli altri strumenti finanziari europei; supporto giuridico alla predisposizione degli atti.

concordate
B) Scadenze rispettate
concordate
958
Pag. 1004 di 1310

Servizio
22.6 CRUSCOTTO DI MONITORAGGIO INVESTIMENTI
Cod. Servizio INVCRU
A) Area Agenda Digitale: Amministrazione digitale, aperta e intelligente
Realizzazione di un cruscotto di monitoraggio a supporto delle attività necessarie all’identificazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli investimenti
regionali integrato nei Sistemi Informativi Regionali SIRIPA e successivamente SICER e le attività di supporto operativo collegate all’esercizio applicativo.
Descrizione dell’attività
A) Tipo di attività: Sviluppo dell’applicazione Cruscotto Investimenti.
Sviluppo dell’applicazione Cruscotto Investimenti
La Società si occuperà della realizzazione delle componenti software necessarie alla realizzazione dell’applicazione Cruscotto Investimenti secondo i Requisiti
Utente e le Note tecniche integrative fornite dalla Direzione Regionale Programmazione Economica. L’applicazione in oggetto si compone di quattro moduli
(Identificazione, Gestione, Monitoraggio, Valutazione) che saranno rilasciati all’esercizio operativo secondo un cronoprogramma che la Direzione Regionale
Programmazione Economica concorderà con la Società. L’applicazione Cruscotto Investimenti sarà in esercizio con il primo modulo (Identificazione) da
gennaio 2020, mentre gli altri tre moduli verranno rilasciati in ambiente operativo nel corso del 2020; i moduli applicativi saranno in grado di inviare e ricevere
dati/informazioni con i sistemi attivi per la gestione delle attività del Bilancio, in quanto integrati inizialmente con SIRIPA e successivamente con SICER.
Tipo di attività: Servizi di assistenza e di supporto applicativo per il Cruscotto Investimenti.

Supporto tecnico ed applicativo per il Cruscotto Investimenti
La Società, nell’ambito dei servizi di supporto richiesti, dovrà fornire:
 Attività di formazione agli utenti del Cruscotto Investimenti;

 Realizzazione dei manuali utente in formato cartaceo e consultabile dal Cruscotto Investimenti
 Supporto telefonico agli utenti per le problematiche informatiche relative al Cruscotto Investimenti attivo durante il normale orario lavorativo
 Servizio di Manutenzione Correttiva regolata sulla base dei Livelli di Servizio concordati
959
Pag. 1005 di 1310

Servizio
 Servizio di Manutenzione Evolutiva su richieste specifiche da parte della Direzione Regionale Programmazione Economica
 Supporto tecnico applicativo per aggiornamento dei dati, produzione report su richiesta ed esportazione dei dati nei formati richiesti dalla Direzione
Regionale Programmazione Economica.

Tempistiche intermedie di realizzazione Gennaio rilascio modulo “Identificazione”, maggio rilascio moduli “Gestione” e “Monitoraggio”, ottobre rilascio
modulo “Valutazione”
giorni calendariali, in caso
di adesione ad una
A) - Rispetto delle scadenze: approvvigionamento del servizio
convenzione Consip;

assenza di ricorsi)
Rispetto delle date di

B) - Rispetto delle scadenze: attività di realizzazione consegna ed esercizio
operativo come previsto
960
Pag. 1006 di 1310

Servizio
dal cronoprogramma
inserito nel progetto
esecutivo e concordato con
la Direzione
Programmazione
Economica
Tempo di presa in carico di

una richiesta di assistenza o
segnalazione di
- Rispetto delle scadenze: attività di supporto
malfunzionamento entro le
2 ore lavorative nel 95% dei
casi.
961
Pag. 1007 di 1310
DETTAGLIO DELLE ACQUISIZIONI DI SERVIZI, FORNITURE E LAVORI NECESSARI ALLA REALIZZAZIONE
DEL PIANO OPERATIVO ANNUALE LAZIOCREA 2020
- ALLEGATO B1 - PROCEDURE DI ACQUISTO FINANZIATE
- ALLEGATO B2 - PROCEDURE D’ACQUISTO DA ATTIVARE A SEGUITO DELL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2020-2022 E DEL CORRISPONDENTE IMPEGNO DI
SPESA
- ALLEGATO G - ELENCO DELLE PROCEDURE DI ACQUISTO DA VALUTARE POA 2020

Pag. 1008 di 1310
ALLEGATO B1 - PROCEDURE DI ACQUISTO FINANZIATE
CODICE PROGETTO ANNO 2020 ANNO 2021 TOTALE 2020-2021 CAPITOLO DI

N. SCHEDA DESCRIZIONE PROGETTO
(COMMESSA) (IVA inclusa) (IVA inclusa) (IVA inclusa) BILANCIO
1.11 AGFORD Implementazione dei sistemi informativi del comparto Agricoltura € 173.240,00 € 172.020,00 € 430.660,00 S25904
1.11 AGFORD Implementazione dei sistemi informativi del comparto Agricoltura € 434.076,00 € 61.000,00 € 507.276,00 S26515
1.11 RUCA Implementazione dei sistemi informativi del comparto Agricoltura € 57.731,38 € 42.747,34 € 114.360,36 S25904
1.11 RUCA Implementazione dei sistemi informativi del comparto Agricoltura € 82.120,64 € 11.731,52 € 93.852,16 S26515
SISTEMA UNICO PER LA CATALOGAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO

2.6 CUSCAU € 21.960,00 € 21.960,00 € 43.920,00 S25904
SISTEMA UNICO PER LA CATALOGAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO

2.6 CUSCAU € 46.360,00 € 20.740,00 € 67.100,00 S26515
2.7 CUPRL1 Gestione Polo Bibliotecario SBN-RL1 € 115.298,54 € 115.298,54 € 259.421,72
2.9 CUGBAN Piattaforma Informatica per la gestione dei Bandi e Avvisi della Cultura € 137.033,45 € 15.320,15 € 152.353,60 S25904
2.9 CUGBAN Piattaforma Informatica per la gestione dei Bandi e Avvisi della Cultura € 36.612,20 € 36.612,20 S26515
Piano di attuazione regionale pe ril rafforzamento dei Centri pe rl'Impiego della

3.10 CPI_ANPAL / CPI_MINIST € 9.388.113,50 € 9.388.113,50
Regione Lazio
Pag. 1010 di 1310
PIANO DI RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI E DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL

3.10 CPI_ANPAL/CPI_MINIST € 7.695.175,00 € 7.695.175,00
LAVORO
REINGEGNERIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI REGIONALI PER LA GESTIONE E

3.7 0307_LAVSI5 € 92.068,20 € 189.196,68 € 281.264,88
MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI (FASE 2)

3.7 0307_LAVSI5 € 20.000,00 € 210.819,04 € 230.819,03

3.7 LAVSI5 € 659.233,26 € 181.264,89 € 840.498,15

3.7 LAVSI5 € 20.000,00 € 110.819,04 € 230.819,03
ANALISI, SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI

3.8 LAVSI4 € 158.136,40 € 158.136,40
INFORMATIVI DEL LAVORO
ANALISI, SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI

3.8 LAVSI4 € 39.040,00 € 39.040,00
INFORMATIVI DEL LAVORO
SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER

3.9 ACCRLAV L’ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER IL LAVORO E SOGGETTI € 71.980,00 € 15.860,00 € 87.840,00 S26515
TITOLATI
SVILUPPO E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER

3.9 ACCRLAV L’ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER IL LAVORO E SOGGETTI € 6.100,00 € 6.100,00 € 12.200,00 S25904
TITOLATI
REALIZZAZIONE DELL'INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA DI ASSERVIMENTO ALL'AVVISO

4.11 RESTRA € 23.463,04 € 23.463,04 B32522
PUBBLICO RIGUARDANTE LE RETI DI IMPRESE TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE SU STRADA
Pag. 1011 di 1310
REALIZZAZIONE DELL'INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA DI ASSERVIMENTO ALL'AVVISO

4.11 RESTRA € 39.225,99 € 39.225,99 B32522
PUBBLICO RIGUARDANTE LE RETI DI IMPRESE TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE SU STRADA
SERVIZI PROFESSIONALI PER MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA E EVOLUTIVA

DEL SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE,MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL POR FSE
4.12 0412_SGMFSR2 € 152.963,22 € - € 152.963,22
2014-2020 E DEL POR FESR 2014-2020 – SIGEM - NONCHÉ PRESTAZIONE DI SERVIZI
CONNESSI E STRUMENTALI PARTE FESR
INVESTIMENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI SUAP E DEI RAPPORTI TRA PA E IMPRESE

4.13 SUAFSR € 262.428,08 € 321.837,51 € 584.265,59 POR FESR 14-20
SUAP
INVESTIMENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI SUAP E DEI RAPPORTI TRA PA E IMPRESE

4.13 SUAPRE € - € 97.600,00 € 97.600,00
SUAP
EVOLUZIONE E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER

5.11 ACCRFOR € 67.100,00 € 48.800,00 € 115.900,00 S26515
L’ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER LA FORMAZIONE
EVOLUZIONE E SUPPORTO TECNICO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER

5.11 ACCRFOR € 9.760,00 € 9.760,00 € 19.520,00 S25904
L’ACCREDITAMENTO DEGLI ENTI AI SERVIZI REGIONALI PER LA FORMAZIONE

5.8 0508_SGMFSE_2 € 152.963,22 € 152.963,22 A41136
CONNESSI E STRUMENTALI (PARTE FSE)
SERVIZI APPLICATIVI PER LO SVILUPPO DELL'INTERFACCIA DI COOPERAZIONE

5.9 0509_FOCOOP APPLICATIVA BIDIREZIONE TRA IL NUOVO SIST.INF DEL BILANCIO (SICER) ED SIST.INFO € 228.140,00 € 228.140,00 FSE
DI GESTIONE FONDI SIE (SIGEM)
SERVIZI APPLICATIVI PER LO SVILUPPO DELL'INTERFACCIA DI COOPERAZIONE

5.9 0509_FOCOOP APPLICATIVA BIDIREZIONE TRA IL NUOVO SIST.INF DEL BILANCIO (SICER) ED SIST.INFO € 43.127,00 € 43.127,00 FSE
DI GESTIONE FONDI SIE (SIGEM)
6.17 TERPTP2 GESTIONE ED EVOLUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE € 47.610,18 € 47.610,18 S26515
Pag. 1012 di 1310
6.18 TERAP2 EVOLUZIONE DEL SISTEMA PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE € 20.097,06 € 43.993,20 € 116.318,46
6.18 TERAP2 EVOLUZIONE DEL SISTEMA PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE € 279.258,00 € 19.965,30 € 319.188,60
CONTINUITÀ ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

6.19 TERGAE2 € 37.093,10 € 37.332,00 € 74.425,10
CONTINUITÀ ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

6.19 TERGAE2 € 115.344,90 € 115.344,90 € 230.689,80
6.20 TERIDT2-EU SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 1.220.000,00 € - € 1.220.000,00 A42101
6.20 TERIDT2-EU SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 854.000,00 € - € 854.000,00 A42102
6.20 TERIDT2-EU SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 366.000,00 € - € 366.000,00 A42103
6.20 TERIDT2-ORD SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 109.800,00 € 134.200,00 € 244.000,00 S25904
6.20 TERIDT2-ORD SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 18.300,00 € 36.600,00 € 54.900,00 S26515
6.20 TERIDT SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 268.253,01 € 268.253,01

Pag. 1013 di 1310
6.20 TERIDT SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE - EVOLUZIONE € 94.877,37 € 94.877,37
7.12 0714_RETIC2 RECUPERO EVASIONE TICKET SANITARI € 36.072,52 € 36.072,52 € 90.181,30 H11725
7.12 0714_RETIC2 RECUPERO EVASIONE TICKET SANITARI € 67.100,00 € 24.400,00 € 103.764,42 H22543
7.14 SANACR-ORD NUOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE € 31.638,67 € 31.638,67 € 94.916,00 H11726
7.14 SANACR-EU NUOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE € 268.912,40 € - € 268.912,40 A42101
7.15 HWSSA2 Acquisto_licenze SAS 2020-2022 € 305.000,00 € 91.500,00 € 488.000,00 H11725
7.16 RECPTR NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP € 142.600,24 € 142.600,24 € 425.900,82 H22543
7.16 RECPTR NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP € 458.324,13 € 458.324,13 € 1.686.896,55 H11725
Pag. 1014 di 1310
7.16 RECPTR - SANPTR NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP € 142.600,24 € 142.600,24 € 425.900,82 H22543
7.16 RECPTR - SANPTR NUOVA PIATTAFORMA SW PER IL SERVIZIO RECUP € 458.324,13 € 458.324,13 € 1.686.896,55 H11725
7.17 ORAHW7 ACQUISTO LICENZE ORACLE € 1.830.000,00 € 3.660.000,00 H11725
7.17 ORAHW7 ACQUISTO LICENZE ORACLE € 733.270,33 € 733.270,33
7.18 SPRSOC-ORD NUOVO SISTEMA PRONTO SOCCORSO € 265.917,48 € 557.127,03 € 1.380.171,54 H11726
7.18 SPRSOC-EU NUOVO SISTEMA PRONTO SOCCORSO € 1.749.580,66 € - € 1.749.580,66 A42185
7.18 SPRSOC-EU NUOVO SISTEMA PRONTO SOCCORSO € 1.224.706,46 € - € 1.224.706,46 A42186
7.18 SPRSOC-EU NUOVO SISTEMA PRONTO SOCCORSO € 524.874,20 € - € 524.874,20 A42187
7.19 RANSAN REGIONAL AREA NETWORK SANITÀ FIBRA OTTICA SPENTA € 3.870.701,03 € 5.007.221,60 € 8.877.922,63
7.19 RANSAN REGIONAL AREA NETWORK SANITÀ FIBRA OTTICA SPENTA € 890.478,00 € 621.834,00 € 1.803.648,00 H11726
Pag. 1015 di 1310
7.20 SANASE - ASUR EVOLUZIONE DEL SISTEMA ASUR € 232.817,54 € 232.817,54 H22543
7.20 SANASE - ASUR EVOLUZIONE DEL SISTEMA ASUR € 47.024,81 € - € 47.024,81 H11725
7.21 SANGRP20_21 LICENZE GROUPER PER CALCOLO DRG € 46.140,40 € 46.140,40 € 92.280,80 H11725
7.22 SANSAV SANITA' VICINA € 161.757,36 € - € 161.757,36 H11725
7.22 SANSAV SANITA' VICINA € 439.200,00 € - € 439.200,00 H11725
7.24 RICDI2 RICETTA DIGITALE _ MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA € 210.786,72 € 210.786,72 € 421.573,44 H22543
7.24 RICDI2 RICETTA DIGITALE _ MANUTENZIONE CORRETTIVA ED EVOLUTIVA € 99.454,40 € 26.693,60 € 126.148,00 H11725
7.25 0728_REFCER DISTRIBUZIONE REFERTI - CERTIFICATI € 152.500,00 € 152.500,00 H11725
7.25 0728_REFCER DISTRIBUZIONE REFERTI – CERTIFICATI € 152.500,00 € - € 152.500,00 H11725

7.26 SANSIT NUOVO SISTEMA INFORMATIVO TRASFUSIONALE € 91.568,09 € 91.568,09 € 305.226,94 H11725
Pag. 1016 di 1310
7.26 SANSIT NUOVO SISTEMA INFORMATIVO TRASFUSIONALE € 566.751,00 € - € 566.751,00 H22527
7.26 SANSIT NUOVO SISTEMA INFORMATIVO TRASFUSIONALE € 186.660,00 € 435.540,00 € 622.200,00 H22543
7.27 SANTRC-SANTRA SISTEMA TRASFUSIONALE CONTINUITA’ SERVIZI DI ASSISTENZA EMONET € 192.531,87 € 192.531,87 H11725
7.28 SANPI2-SANPIT EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IT DELLA SANITÀ TECNOLOGICA DI SANITA’ € 208.620,00 € 208.620,00 POR FESR 14-20
7.28 SANPI2-SANPIT EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IT DELLA SANITÀ TECNOLOGICA DI SANITA’ € 106.379,60 € 106.379,60 POR FESR 14-20
7.29 RECAL2-RECAL3 NUOVO SERVIZIO RECUP € 6.734.036,99 € 9.427.651,79 € 16.161.688,79 H11715
7.29 RECAL2 NUOVO SERVIZIO RECUP € 9.427.651,79 € - € 9.427.651,79 H11715
CONTINUITÀ OPERATIVA DEL SISTEMA TELEMED E ARMONIZZAZIONE CON IL SISTEMA

7.30 APQTE2 € 262.225,51 € 224.496,63 € 516.459,22 H11725
ADVICE - TELEADVICE
CONTINUITÀ OPERATIVA DEL SISTEMA TELEMED E ARMONIZZAZIONE CON IL SISTEMA

7.30 APQTE2 € 81.065,95 € 69.485,10 € 162.131,90 H22543
ADVICE - TELEADVICE
7.31 SIE118 Realizzazione del nuovo sistema di emergenza/urgenza 118 € 1.945.990,28 € 1.945.990,28 € 6.648.800,13
Pag. 1017 di 1310
7.32 SANMDB- MONGODB ACQUISTO LICENZE MONGODB € 47.305,50 € - € 47.305,50 H11725
EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO PER I DIPARTIMENTI DI

7.33 SIIP17 € 83.258,66 € 83.258,66 H11725
PREVENZIONE
EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO PER I DIPARTIMENTI DI

7.33 SIIP17 € 206.088,16 € 206.088,16 H22543
PREVENZIONE
7.34 RECINF RECUP INFRASTRUTTURA – CONTINUITA’ € 1.097.823,36 € - € 1.097.823,36 H11725
7.34 RECINF RECUP INFRASTRUTTURA – CONTINUITA’ € 28.127,10 € - € 28.127,10 H22543
7.35 SANCOM - SANMED NUOVO SISTEMA GESTIONE MEDICINA DI BASE € 45.671,92 € 45.671,92 POR FESR 14-20
7.36 SANPAE EVOLUZIONE DELL’ECOSISTEMA PAGAMENTI DELLA REGIONE LAZIO € 3.178.532,17 € 2.581.458,45 € 5.759.990,62 H11725
7.36 SANPAE EVOLUZIONE DELL’ECOSISTEMA PAGAMENTI DELLA REGIONE LAZIO € 1.056.938,58 € 547.595,05 € 1.604.533,63 H22543
PERCORSO ATTUATIVO CERTIFICABILITA’ DEI BILANCI E CONTABILITA’ ANALITICA DELLE

7.37 SANPAC-SANPA2 € 166.311,01 € 166.311,01 H11725
AZIENDE SANITARIE
7.40 SANP17 Sistema di gestione Assistenza Protesica € 48.129,85 € 48.129,85 H11725

Pag. 1018 di 1310
7.42 SIATSA-ORD SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SANITA’ € 277.411,51 € 156.043,98 € 589.499,46 H11725
7.42 SIATSA -EU SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SANITA’ € 892.918,29 € 892.918,29 A42185
7.42 SIATSA-ORD SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SANITA’ € 468.131,92 € 312.087,94 € 1.092.307,81 H11726
7.43 SANMCH Machine Learning € 41.028,60 € - € 41.028,60 H22527
7.44 TELHUB_ORD PROGETTO EVOLUZIONE TELEADVICE ESTESO € 52.866,67 € 52.866,67 € 158.600,00 H11725
7.44 TELHUB_EU PROGETTO EVOLUZIONE TELEADVICE ESTESO € 994.300,00 € 994.300,00 A42101


Pag. 1019 di 1310
7.45 SANAVR-ORD EVOLUZIONE ANAGRAFE VACCINALE REGIONALE € 166.627,60 € 94.842,80 € 344.030,24 H11726
7.45 SANAVR-EU EVOLUZIONE ANAGRAFE VACCINALE REGIONALE € 311.075,60 € 311.075,60 A42185
7.46 SANFSE2 EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO € 439.200,00 € - € 439.200,00 H22543
7.46 SANFSE EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO € 146,40 € - € 146,40 H11725
7.46 SANFSE EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO € 44.078,80 € - € 44.078,80 H22543
7.47 SANSIO2 EVOLUZIONE SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO € 170.800,00 € 109.800,00 € 390.400,00 H11725
7.47 SANSIO2 EVOLUZIONE SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO € 366.000,00 € 366.000,00 € 915.000,00 H22543
7.48 SANFOR NUOVO SISTEMA GESTIONE FORMAZIONE € 30.500,00 € 30.500,00 € 91.500,00 H11725
Pag. 1020 di 1310
7.48 SANFOR NUOVO SISTEMA GESTIONE FORMAZIONE € 36.600,00 € 109.800,00 € 146.400,00 H22543
7.54 SANPACRLS SUPPORTO PER L'IMPLEMENTAZIONE PAC IN REGIONE ASL € 1.220.000,00 € 1.220.000,00 € 3.660.000,00 H11715
7.64 SA-116-117 SISTEMA NUMERO 116-117 INTEGRATO CON TELHUB € 183.000,00 € 61.000,00 € 244.000,00 H22543
7.64 SA-116-117 SISTEMA NUMERO 116-117 INTEGRATO CON TELHUB € 244.000,00 € 122.000,00 € 366.000,00 H11725
7.65 SAPRIVACY MODELLO ORGANIZZATIVO PRIVACY E SICUREZZA DATI € 122.000,00 € 61.000,00 € 183.000,00 H11725
7.72 SANSCN2 EVOLUZIONE SISTEMA GESTIONE SCREENING € 96.990,00 € 64.660,00 € 161.650,00 H22543
7.72 SANSCN EVOLUZIONE SISTEMA GESTIONE SCREENING € 59.907,68 € 47.337,98 € 119.369,84 H11725
7.73 SANSCR2 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO € 80.825,00 € 80.825,00 € 161.650,00 H11725
7.73 SANSCR EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO € 50.019,91 € 38.600,19 € 134.505,52 H11725
7.73 SANSCR EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI SCREENING ONCOLOGICO € 94.630,13 € - € 94.630,13 H22543
Pag. 1021 di 1310
AGGIORNAMENTO ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

7.74 SANGS € 899.776,00 € 826.759,18 € 1.726.535,17 H22543
AGGIORNAMENTO ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

7.74 SANGS € 3.660,00 € - € 3.660,00 H11725
SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

7.9 SANGAP € 577.848,12 € 163.840,88 € 905.529,88 H22543
DI INVESTIMENTO IN EDILIZIA SANITARIA
SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO DELL’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

7.9 SANGAP € 169.723,57 € 154.143,00 € 478.009,57 H11725
DI INVESTIMENTO IN EDILIZIA SANITARIA
8.12 8.21_CAPENA RICONVERSIONE FUNZIONALE DELL’EX STABILIMENTO VITIVINICOLO DI CAPENA € 2.831.430,64 € 1.887.620,43 € 4.719.051,07
INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RISCOSSIONE E GESTIONE DELLA TASSA

8.13 BILACI € 224.885,80 € 357.955,00 € 873.522,88 S25904
AUTOMOBILISTICA
Internalizzazione dei servizi di riscossione e gestione della tassa automobilistica,

8.13 BILACI € 458.682,79 € 185.863,95 € 808.393,35 S26515
mediante evoluzione del sistema GTART acquisito a riuso
8.14 BILSMC SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE € 14.249,60 € 14.249,60 S26515
8.14 BILSMC SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE € 2.840,16 € 2.840,16 S25904
8.15 BILTC3 EVOLUZIONE E CONTINUITÀ DEL SISTEMA INFORMATIVO TRIBUTARIO € 249.758,40 € 115.773,12 € 365.531,52 S26515
Pag. 1022 di 1310
8.15 BILTC3 EVOLUZIONE E CONTINUITÀ DEL SISTEMA INFORMATIVO TRIBUTARIO € 90.171,42 € 82.657,14 € 172.828,56 S25904
8.16 ERPBI3-SICER-SIRIPA SISTEMA INFORMATIVO DI CONTABILITÀ DELLA REGIONE LAZIO € 1.106.418,00 € 1.106.418,00 S26515
8.16 ERPBI3-SICER-SIRIPA SISTEMA INFORMATIVO DI CONTABILITÀ DELLA REGIONE LAZIO € 922.015,00 € 922.015,00 S25904
8.17 PATIM3 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE € 6.867,08 € 6.867,08 S25904
8.17 PATIM3 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE € 28.641,70 € 28.641,70 S26515
8.18 0818_CERTFR CERTIFICATI DI FIRMA REMOTA € 12.200,00 € 36.640,25 € 48.840,25 S25904
MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DI

8.19 BILSM2 € 28.304,00 € 42.456,00 € 127.368,00 S26515
MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DI

8.19 BILSM2 € 15.555,56 € 20.333,34 € 63.000,00 S25904
MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DEL

8.20 PATIM4 € 61.933,09 € 56.933,34 € 175.799,52 S25904
PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE LAZIO
MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA DEL

8.20 PATIM4 € 142.333,34 € 142.333,34 € 427.000,01 S26515
PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE LAZIO
Pag. 1023 di 1310
RIPROGRAMMAZIONE AVVIO IN ESERCIZIO PER IL SISTEMA AMMINISTRATIVO

8.21 ERPBI4-SICER-SIRIPA € 583.160,00 € 583.160,00 S26515
RIPROGRAMMAZIONE AVVIO IN ESERCIZIO PER IL SISTEMA AMMINISTRATIVO

8.21 ERPBI4-SICER-SIRIPA € 148.840,00 € - € 148.840,00 S25904
MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA

8.22 ERPBI5-SICER-SIRIPA € - € 1.085.800,00 € 2.318.000,00 S26515

8.22 ERPBI5-SICER-SIRIPA € 732.000,00 € 2.196.000,00 S25904
9.10 ERPHR3-ERPPER- ERPHR2 SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE € 490.923,12 € 490.923,12 € 981.846,24 S25904
9.10 ERPHR3-ERPPER- ERPHR2 SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE € 7.415,16 € 3.707,58 € 11.122,74 S26515
9.11 ESES20 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE € 61.000,00 € 61.000,00 € 183.000,00 H11725
9.11 ESES20 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE € 417.000,00 € 417.000,00 € 2.786.000,00 H11725
9.11 ESES20 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE € 12.200,00 € 12.200,00 € 36.600,00 H11725

9.11 ESES20 CONNETTIVITÀ RETE REGIONALE € 183.000,00 S26502

Pag. 1024 di 1310
9.11 ESES20 Connettività rete regionale € 437.902,18 € 437.902,18 S26502
9.11 ESES20 Connettività rete regionale € 150.000,00 € 1.535.000,00 € 3.220.000,00 S25904
LICENZE MICROSOFT PER I CLIENT DEI DIPENDENTI REGIONALI E PER I SERVER DEL
9.12 ITMICR € 488.000,00 € 1.952.000,00 € 4.880.000,00 H11725
DATA CENTER REGIONALE
9.12 9.12_ITMICR € 629.322,11 € 629.322,11 S25905
9.12 9.12_ITMICR € 638.914,73 € 638.914,73 S25904
PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO CED

9.13 CEDONE € 5.047.845,51 € 5.047.845,51
REGIONALE
Pag. 1025 di 1310
9.14 PROSA3 EVOLUZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DOCUMENTALE € 13.956,80 € 13.956,80 S25904
9.14 PROSA3 EVOLUZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DOCUMENTALE € 10.248,00 € 10.248,00 S26515
9.15 OPDRL3 OPEN DATA EVOLUZIONE € 167.140,00 € - € 167.140,00 FSE
9.15 OPDRL3 OPEN DATA EVOLUZIONE € 23.241,00 € - € 23.241,00 FSE
SERVIZI DI SVILUPPO MANUTENZIONE ED ESERCIZIO DI SERVIZI APPLICATIVI

9.18 0929_INNLAB_SITDA1 € 270.000,01 € 270.000,01 € 540.000,01
SERVIZI DI SVILUPPO MANUTENZIONE ED ESERCIZIO DI SERVIZI APPLICATIVI

9.18 0929_INNLAB_SITDA1 € 910.000,00 € 940.000,00 € 1.850.000,00
Modulo per l'accesso civica (FOIA) integrato con il sistema documentale della Regione
9.20 FOIA18 € 2.500,00 € 2.500,00 S25904
Lazio
Modulo per l'accesso civica (FOIA) integrato con il sistema documentale della Regione
9.20 FOIA18 € 295.837,09 € 295.837,09 S26515
Lazio
9.21 OPDRL4 OPEN DATA EVOLUZIONE € 18.300,00 € - € 18.300,00 S26515

9.21 OPDRL4 OPEN DATA EVOLUZIONE € 36.600,00 € - € 36.600,00 S25904

Pag. 1026 di 1310
SERVIZI DI MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA

9.22 0933_SASPVG € 66.253,32 € 50.247,23 € 116.500,55 S25904
PAGAONLINE
SERVIZI DI MANUTENZIONE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA

9.22 0933_SASPVG € 262.391,50 € 62.525,00 € 324.916,50 S26515
PAGAONLINE
MANUTENZIONEE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA

9.23 0934_PROSA4 € 185.300,01 € 216.300,00 € 402.600,00 S25904
MANUTENZIONEE CORRETTIVA, ADEGUATIVA ED EVOLUTIVA PER IL SISTEMA

9.23 0934_PROSA4 € 97.600,00 € 109.800,00 € 244.000,00 S26515
9.24 GECOMU Gestione concorsi multiente € 249.083,31 € 249.083,31 A41133
9.25 RRDS20 CANONI DI LOCAZIONE DEI SITI DELLA RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA € 732.000,00 € 732.000,00 € 2.196.000,00 ORDINARI
9.26 0936-22SSPT SISTEMA STATISTICO REGIONALE DATAWAREHOUSE PROGRAMMAZIONE REGIONALE € 52.000,00 € 104.000,00 S26515
SISTEMA STATISTICO REGIONALE DATAWAREHOUSE PROGRAMMAZIONE

9.26 0936-22SSPT € 44.958,09 € 44.958,09
REGIONALE
SSR Portale e Datawarehouse -

9.26 0936-22SSPT € 105.622,88 € 105.622,88 POR FSE 14-20
Programmazione regionale - FONDI EUROPEI
9.29 MANCED MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI DEL DATA CENTER REGIONALE € 610.000,00 € 610.000,00 € 1.830.000,00 H11725
Pag. 1027 di 1310
9.30 RRDEU3 MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE RETE RADIO SISTEMI EMERGENZA € 6.678.726,62 € 4.174.204,13 € 12.080.637,85
9.31 SICSOC SICUREZZA SISTEMI INFRASTRUTTURALI – CYBERSECURITY € 44.837,03 € 44.837,03 S25904
9.31 SICSOC SICUREZZA SISTEMI INFRASTRUTTURALI – CYBERSECURITY € 142.000,00 € 140.000,00 € 282.000,00 S26515
CYBERSECURITY : Campagne di sensibilizzazione/formazione (programma di

9.32 SICINF € 145.000,00 € 202.265,00 € 842.670,00 H11725
awareness)
9.33 SICMOB CYBERSECURITY : Sistemi sicurezza per accessi esterni e dispositivi mobili € 576.000,00 € 400.000,00 € 976.000,00 H11725
9.34 SICSIE CYBERSECURITY : Approvvigionamento Security Event Managment (SIEM) € 200.000,00 € 300.000,00 € 500.000,00 H11725
9.34 SICSIE CYBERSECURITY : Approvvigionamento Security Event Managment (SIEM) € 100.000,00 € 300.000,00 H22543
9.35 SOCINT CYBERSECURITY : Implementazione Servizio SOC Interno € 760.000,00 € 800.000,00 € 2.410.000,00 H11725
9.36 CERT-LZ CYBERSECURITY: Implementazione servizio CERT Regionale € 580.000,00 € 600.000,00 € 1.830.000,00 H11725
9.37 9.46_AVVCED Avvio e messa in esercizio nuovo Data Center (Sala A infrastruttura IaaS) € 160.000,00 € 140.000,00 € 350.000,00 H11725
Pag. 1028 di 1310
9.37 9.46_AVVCED Avvio e messa in esercizio nuovo Data Center (Sala A infrastruttura IaaS) € 200.000,00 € 200.000,00 H22543
9.38 GESCED Gestione esercizio infrastruttura IaaS (Sala A) nuovo Data Center € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 2.000.000,00 H11725
9.39 LANUMBI Servizi di connettività Azienda Policlinico Umberto I € 183.732,00 € 172.752,00 € 356.484,00 H11725
18-NUR118NUR – Numero
9.5 NUR_ NUMERO UNICO REGIONE LAZIO € 1.830,00 € 1.830,00 S26502
unico regionale
9.5 NUR_ NUMERO UNICO REGIONE LAZIO € 183.151,82 € 183.151,82 S25904
unico regionale
9.5 NUR_ NUMERO UNICO REGIONE LAZIO € - S26502
unico regionale
9.5 NUR_ NUMERO UNICO REGIONE LAZIO € 31.720,00 € 31.720,00 € 63.440,00 S25904
unico regionale
GESTIONE E MANUTENZIONE OPERATIVA DELL'INFRASTRUTTURA INFORMATICA DEL

9.7 CEDH20 € 1.464.000,00 € 1.464.000,00 € 4.392.000,00 H11725

9.7 CEDH20 € 976.000,00 € 976.000,00 € 2.928.000,00 H11725

9.7 CEDH20 € 488.000,00 € 488.000,00 € 1.464.000,00 H11725
Pag. 1029 di 1310

9.7 CEDH20 € - € 1.875.706,50 € 3.913.559,75 H11725

9.7 CEDH20 € 610.000,00 € 1.100.000,00 € 2.830.000,00 S26502

9.7 CEDH20 € 300.000,00 € 300.000,00 H22543

9.7 CEDH20 € 2.200.000,00 € 2.200.000,00 H11725
9.8 CRMC20-CRMC RIPARAZIONE BENI INFORMATICI IN DOTAZIONE AI DIPENDENTI REGIONALI - € 30.000,00 € 60.000,00 S25904
9.8 CRMC20 RIPARAZIONE BENI INFORMATICI IN DOTAZIONE AI DIPENDENTI REGIONALI € 30.000,00 € 30.000,00 S25904
9.9 CRMH20 ACQUISTO POSTAZIONI DI LAVORO (PDL) PER I DIPENDENTI REGIONALI € 100.000,00 € 100.000,00 € 700.000,00 S26515
9.9 CRMH21 ACQUISTO POSTAZIONI DI LAVORO (PDL) PER I DIPENDENTI REGIONALI € 30.000,00 S25904
Pag. 1030 di 1310
DRCPDA PIATTAFORMA E-PROCUREMENT ED EVOLUZIONE € 190.239,30 € - € 190.239,30
10.6 TURADA RADAR - SISTEMA INFORMATIVO STRUTTURE RICETTIVE DEL LAZIO € 46.000,00 € 46.000,00 B41911
10.6 TURADA – TURADA2 RADAR - SISTEMA INFORMATIVO STRUTTURE RICETTIVE DEL LAZIO € 50.000,00 € 50.000,00 S26515
10.9 TUCOMU SERVIZI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE SOCIAL E WEB € 34.664,20 € 34.664,20 B41911
11.13 11.9_SAVIR3 Servizi audio video per Regione Lazio € 244.000,00 € 244.000,00 € 488.000,00 S25904
11.14 DRCPDA PIATTAFORMA E-PROCUREMENT ED EVOLUZIONE € 1.546.800,47 € 784.019,87 € 2.330.820,35 H11726
12.3 AVVPT1 SISTEMA INFORMATIVO PER L'AVVOCATURA REGIONALE € 10.248,00 € 10.248,00 S26515
12.3 AVVPT1 SISTEMA INFORMATIVO PER L'AVVOCATURA REGIONALE € 13.956,80 € 13.956,80 S25904

12.4 AVVPT2 € 19.520,00 € 31.720,00 € 82.960,00 S26515

12.4 AVVPT2 € 21.960,00 € 38.820,00 € 99.599,99 S25904
Pag. 1031 di 1310
13.20 WEBSOC REDAZIONE UNICA WEB E SOCIAL NETWORK € 26.840,00 € 26.840,00 € 80.520,00 S25904
14.11 IMCRUD SISTEMA INFORMATIVO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ € 43.224,60 € 42.937,90 € 102.023,72
14.11 IMCRUD SISTEMA INFORMATIVO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ € 89.336,94 € 89.336,94 € 233.960,62
MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE

14.12 SIRGAT € 17.770,52 € 17.770,52 D41903
TARIFFARIA DEL TRASPORTO PUBBLICO DELLA REGIONE LAZIO
MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE

14.12 SIRGAT € 29.484,96 € 29.484,96 S26515
TARIFFARIA DEL TRASPORTO PUBBLICO DELLA REGIONE LAZIO
MANUTENZIONE DEL Sistema Informatico FILAP – SISTEMA DEI FINANZIAMENTI

14.14 IMFILA € 30.500,00 € 30.500,00 € 91.500,00 S25904
REGIONALI LAVORI PUBBLICI – AREA SOCIALE
MANUTENZIONE DEL Sistema Informatico FILAP – SISTEMA DEI FINANZIAMENTI

14.14 IMFILA € 24.400,00 € 30.500,00 € 85.400,00 S26515
REGIONALI LAVORI PUBBLICI – AREA SOCIALE
REINGEGNERIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE

14.20 SIRGAT2 € 18.300,00 € 42.700,00 € 115.900,00 D41903
TARIFFARIA DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO (SIRGAT)
REINGEGNERIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEI SERVIZI DI AGEVOLAZIONE

14.20 SIRGAT2 € 85.400,00 € 183.000,00 € 512.400,00 S26515
TARIFFARIA DEL TPL DELLA REGIONE LAZIO (SIRGAT)
16.10 RRIDRO MONITORAGGIO IDROMETEREOLOGICA DELLA REGIONE LAZIO € 658.500,00 € 658.500,00 € 1.975.500,00
Pag. 1032 di 1310
16.11 RRIDRO MONITORAGGIO IDROMETEREOLOGICA DELLA REGIONE LAZIO € 2.192.500,00 € 1.677.500,00 € 4.361.500,00
16.11 ISTSP2-SEIPCI SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI PROTEZIONE CIVILE (ISTSP2) € 25.883,40 € - € 25.883,40 S26515
16.11 ISTSP2-SEIPCI SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI PROTEZIONE CIVILE (ISTSP2) € 343.663,02 € 36.448,56 € 380.111,58 S25904
16.12 ISTSP3 COMPONENTI AGGIUNTIVE ED EVOLUZIONE DI SEIPCI - SERVIZI INTEGRATI € 244.000,00 € 244.000,00 € 549.000,00 S26515
16.12 ISTSP3 PROTEZIONE CIVILE (ISTSP3) € 135.804,30 € 135.804,30 € 407.412,90 S25904
17.7 SIRA-EU /SIRA-ORD NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELL'AMBIENTE € 1.117.593,20 € 2.235.186,40 A42185
17.7 SIRA-EU /SIRA-ORD NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELL'AMBIENTE € 782.315,24 € 782.315,24 A42186
17.7 SIRA-EU /SIRA-ORD NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELL'AMBIENTE € 335.277,96 € 335.277,96 A42187
17.7 SIRA-EU /SIRA-ORD NUOVO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELL'AMBIENTE € 107.766,67 € 107.766,67 € 215.533,34 S25904
18.7 INFRAS-2 / INFSI5-2 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE € 65.880,00 € 65.880,00
Pag. 1033 di 1310
18.7 INFRAS-2 / INFSI5-3 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE € 313.178,27 € 313.178,27
18.7 INFRAS-2 / INFSI5-2 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE € 59.853,20 € 244.854,00 € 304.707,20 S26515
18.7 INFRAS-2 / INFSI5-2 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE € 29.280,00 € 146.400,00 € 175.680,00 S25904
18.7 INFSI5-2 Sistema Informativo Lavori Pubblici Genio Civile - modulo SITARL (Continuità) € 24.400,00 € 36.600,00 € 61.000,00 S26515
18.7 INFSI5-2 Sistema Informativo Lavori Pubblici Genio Civile - modulo SITARL (Continuità) € 7.320,00 € 21.960,00 € 29.280,00 S25904
18.8 INFSI5 SISTEMA INFORMATIVO LAVORI PUBBLICI E GENIO CIVILE € 13.139,40 € 13.139,40
18.8 SICONIDR SISTEMA INFORMATIVO CONCESSIONI DEMANIALI IDRICHE € 131.757,56 € 131.497,70 € 357.086,68 S26515
18.8 SICONIDR SISTEMA INFORMATIVO CONCESSIONI DEMANIALI IDRICHE € 68.660,38 € 45.297,38 € 136.847,40 S25904
20.1 2001_SOCGAP Osservatorio online permanente GAP € 51.686,85 € 51.686,85

20.1 2001_SOCGAP Osservatorio online permanente GAP € 105.363,64 € 38.314,05 € 143.677,69

Pag. 1034 di 1310
20.12 SIATSO -ORD SISTEMA INFORMATIVO SERVIZI SOCIALI € 252.290,50 € 188.973,27 € 1.008.183,56 H41924
20.12 SIATSO -EU SISTEMA INFORMATIVO SERVIZI SOCIALI € 811.010,27 € - € 811.010,27 A42185
20.18 05SIGESS PROGETTO FORMATIVO SIGESS ROMA CAPITALE E REGIONE LAZIO € 585.191,14 € 585.191,14 POR FSE 14-20
21.2 NUE112 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA € 918.500,00 € 752.000,00 € 1.670.500,00 E47920
21.2 NUE112 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA € 507.520,00 € 215.940,00 € 723.460,00 E47920
21.2 NUE112 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA € 347.700,00 € 176.900,00 € 524.600,00 E47920
21.3 NUE112 NUE112_GESTIONE DELLA PIATTAFORMA TELEFONICA € 215.140,00 € 215.140,00 E46542

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ALLEGATO B2 - PROCEDURE D’ACQUISTO DA ATTIVARE A SEGUITO DELL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2020-2022 E
DEL CORRISPONDENTE IMPEGNO DI SPESA

1.13 HWSAGR ACQUISTO HW E SW PER LA DIREZIONE AGRICOLTURA € 273.963,20 € - € 273.963,20 A12108
2.8 CUARID ARCHIVIO INFORMATICO DATI CULTURA € 48.800,00 € 48.800,00 S25904
2.8 CUARID ARCHIVIO INFORMATICO DATI CULTURA € 24.400,00 € 24.400,00 S26502
SISTEMA INFORMATIVO PER LA PROMOZIONE DELLE AREE PRODUTTIVESISTEMA

4.14 APEA02 INFORMATIVO PER LA PROMOZIONE DELLE AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE € 12.200,00 € 12.200,00 € 24.400,00 S26515
ATTREZZATE
SISTEMA INFORMATIVO PER LA PROMOZIONE DELLE AREE PRODUTTIVESISTEMA

4.14 APEA02 INFORMATIVO PER LA PROMOZIONE DELLE AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE € 12.200,00 € 12.200,00 € 24.400,00 S25904
ATTREZZATE
SIGEM - MANUTENZIONE EVOLUTIVA E SERVIZI DI CONDUZIONE E ASSISTENZA

5.10 SGMFSE3 TECNICA DEL SISTEMA INFORMATIVO DI GESTIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO € 5.968,14 € 91.792,80 € 235.450,14 A41134



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SERVIZI PROFESSIONALI PER LA MANUTENZIONE EVOLUTIVA, CORRETTIVA ED

5.5 SICED-LT ADEGUATIVA DEL SISTEMA INFORMATIVO SICED NONCHE’ SERVIZI CONNESSI E € 97.600,00 € 97.600,00 S26515
STRUMENTALI
SERVIZI PROFESSIONALI PER LA MANUTENZIONE EVOLUTIVA, CORRETTIVA ED

5.5 SICED-LT ADEGUATIVA DEL SISTEMA INFORMATIVO SICED NONCHE’ SERVIZI CONNESSI E € 9.760,00 € 19.520,00 € 29.280,00 S25904
STRUMENTALI
6.15 SOSTAMB PROTOCOLLO ITACA LAZIO € 20.000,00 € 20.000,00 E61900
6.15 SOSTAMB PROTOCOLLO ITACA LAZIO € 60.000,00 € 60.000,00 E62542
SISTEMA INFORMATIVO UNICO CONTABILE PER LE AZIENDE SANITARIE DELLA

7.13 SANASL € - € 734.669,12 € 734.669,12 H22543
REGIONE LAZIO
SISTEMA INFORMATIVO UNICO CONTABILE PER LE AZIENDE SANITARIE DELLA

7.13 SANASL € - € 1.833.538,00 € 1.833.538,00 H11725
REGIONE LAZIO
7.41 SANP20 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ED ASSISTENZA PROTESICA € 129.320,00 € 129.320,00 H22543
7.56 SANREF SISTEMA DISTRIBUZIONE REFERTI € 251.400,00 € 305.000,00 € 556.400,00 H22543

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7.58-7.59-
PIATTAFORMA ONLINE PER IL NUOVO SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL’INFEZIONE DA
7.60-7.61- SANSOR € 85.400,00 € 158.600,00 € 244.000,00 H22543
7.62
7.58-7.59-
PIATTAFORMA ONLINE PER IL NUOVO SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL’INFEZIONE DA
7.60-7.61- SANSOR € - € 61.000,00 € 61.000,00 H11725
7.62
7.63 SANDWH-MGT DATAWAREHOUSE REGIONALE AREA SANITA’ E DATA MANAGEMENT € 274.500,00 € 469.700,00 € 744.200,00 H22543
7.63 SANDWH-MGT DATAWAREHOUSE REGIONALE AREA SANITA’ E DATA MANAGEMENT € - € 183.000,00 € 183.000,00 H11725
7.68 SANAVV NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA PER CONTENZIOSO € - € 732.000,00 € 732.000,00 H22543
7.68 SANAVV NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA PER CONTENZIOSO € - € 122.000,00 € 122.000,00 H11725
NUOVA PIATTAFORMA SISTEMA DI GESTIONE DI TUTTE LE GRADUATORIE DEI

7.69 SAGRCONC € 183.000,00 € 213.500,00 € 396.500,00 H22543
CONCORSI
NUOVA PIATTAFORMA SISTEMA DI GESTIONE DI TUTTE LE GRADUATORIE DEI

7.69 SAGRCONC € - € 91.500,00 € 91.500,00 H11725
CONCORSI
7.70 SANLOGS NUOVA PIATTAFORMA LOGISTICA SANITARIA € 61.000,00 € 183.000,00 € 244.000,00 H22543
7.71 SANSIAP NUOVO SISTEMA INFORMATIVO ANATOMIA PATOLOGICA € 268.400,00 € 210.450,00 € 478.850,00 H22543
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7.71 SANSIAP NUOVO SISTEMA INFORMATIVO ANATOMIA PATOLOGICA € 491.050,00 € 491.050,00 H11725
9.10 ERPHR3-ERPHR4 SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE € 250.000,00 € 794.000,00 € 1.044.000,00 S26515
CRMH20
9.9 ACQUISTO POSTAZIONI DI LAVORO (PDL) PER I DIPENDENTI REGIONALI € 400.000,00 € 400.000,00 € 800.000,00 S25904
TUCAMI -REALIZZAZIONE
FORUM E BANCA DATI DEI
10.1 TUCAMI - REALIZZAZIONE FORUM E BANCA DATI DEI SERVIZI - CAMMINI DEL LAZIO € 2.440,00 € 2.440,00 S26515
SERVIZI - CAMMINI DEL
LAZIO
TUCAMI -REALIZZAZIONE
FORUM E BANCA DATI DEI
10.1 TUCAMI - REALIZZAZIONE FORUM E BANCA DATI DEI SERVIZI - CAMMINI DEL LAZIO € 9.560,00 € 9.560,00 B41911
SERVIZI - CAMMINI DEL
LAZIO
10.1 SEGRETERIA OPERATIVA E ORGANIZZAZIONE EVENTI € 15.000,00 € 15.000,00 € 30.000,00 B43907
10.7 TUVILA SITO WEB TURISMO DELLA REGIONE LAZIO WWW.VISITLAZIO.IT € 15.000,00 € 15.000,00 B41911
10.8 TUCOBU PIATTAFORMA INFORMATIVA DEL CONVENTION BUREAU € 5.000,00 € 5.000,00 B41911
11.14 DRCPDA - STAR PIATTAFORMA E-PROCUREMENT ED EVOLUZIONE € 122.000,00 € 122.000,00 € 244.000,00 H11725
11.14 DRCPDA - STAR PIATTAFORMA E-PROCUREMENT ED EVOLUZIONE € 400.000,00 € 400.000,00 € 800.000,00 H22552
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FORMAZIONE SUL PIANO D'AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE

13.17 € 335.000,00 € 335.000,00 H41177
E DI GENERE
13.22 PROMOZIONE DEL TERRITORIO E VISIBILITA’ ISTITUZIONALE DELLA REGIONE LAZIO € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 C21924
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ALLEGATO C - VALORIZZAZIONE ECONOMICA

FABBISOGNO PER IL FUNZIONAMENTO ANNO 2020
Costi di funzionamento
Materie prime, sussidiarie, di cons. e merci 152.000
Servizi 6.047.430
Godimento di beni di terzi 2.805.000
Costi per il personale

a) salari e stipendi 44.216.895
b) oneri sociali 12.793.869
c) trattamento di fine rapporto 3.034.778
d) trattamento di quiescienza e simili 144.408
e) altri costi del personale 60.050
Totale costi per il personale: 60.250.000
Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammort. immobilizz. immateriali 120.000
b) ammort. immobilizz. materiali 290.000
c) svalutazione crediti 100.000
Totale ammortamenti e svalutazioni: 510.000
Accantonamenti per rischi 300.000
Oneri diversi di gestione 933.806
Oneri finanziari 30.300
Imposte 1.600.000
A) Totale costi di funzionamento 72.628.536
Altri ricavi e proventi (da detrarre)
Ricavi per servizi al Consiglio Regionale 2.096.667

Ricavi per risorse umane (da fondi comunitari, comandi, ecc..) 1.945.000
Ricavi per personale Grotte Pastena/Collepardo 295.082
Altri ricavi e proventi
a) riaddebiti spese uffici v. Serafico 107 90.000
b) recuperi spese formazione (Fonservizi e Fondirigenti) 69.000
c) altri proventi 100.000
Totale altri ricavi e proventi 259.000
B) Totale altri ricavi e proventi (da detrarre) 4.595.749
FABBISOGNO FUNZIONAMENTO 2019
Differenza A-B 68.032.787

IVA al 22% 14.967.213
TOTALE FABBISOGNO (IVA INCLUSA) 83.000.000

VALORIZZAZIONE ACQUISIZIONE DI SERVIZI, FORNITURE E LAVORI PER SERVIZI/PROGETTI
ANNO 2020
Importo
N. macroarea Macroarea Imponibile
(Iva inclusa)
1 Agricoltura 3.889.360 4.745.019
2 Cultura 876.722 1.026.689
3 Lavoro 7.089.889 8.649.665
4 Attività Produttive e Sviluppo Economico, supporto tecnico POR FESR 559.420 682.493
5 Formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio 646.281 788.462
6 Politiche abitative e del territorio 2.861.175 3.490.634
7 Salute 42.828.646 52.250.949
8 Bilancio e Demanio 9.032.085 11.019.144
9 Risorse Umane e Sistemi Informativi 27.656.389 33.740.794
10 Promozione turistica del territorio laziale 149.725 182.664
11 Centrale Acquisti 2.051.672 2.503.040
12 Avvocatura 53.840 65.685
13 Servizi per la Presidenza 710.151 866.384
14 Infrastrutture e mobilità 277.391 338.417
15 Audit su fondi strutturali comunitari POR FSE e FESR - -
16 Protezione civile 3.611.117 4.405.563
17 Ambiente 2.013.453 2.456.413
18 Lavori pubblici, risorse idriche e difesa del suolo 584.811 713.469
19 Politiche ambientali e rifiuti - -
20 Inclusione sociale 3.665.543 4.471.963
21 Soccorso pubblico e NUE 1.174.459 1.432.840
22 Programmazione economica - -
Totale 109.732.130 133.830.287

ALLEGATO D
STUDIO SULLA CONGRUITA’ ECONOMICA

EX ART.192, COMMA 2, D.LGS. 50/2016
PIANO OPERATIVO ANNUALE 2020
1
1. Premessa
Il presente documento ha lo scopo di analizzare la congruità economica delle tariffe della

società in house LAZIOcrea S.p.A., ai sensi dell’art. 192, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 recante il
“Regime speciale degli affidamenti in house”, per l’affidamento dei servizi previsti nel Piano
Operativo Annuale (POA) del 2020, da prestare in favore delle diverse strutture della Giunta della
Regione Lazio.
2. Il quadro normativo di riferimento
Le direttive comunitarie e il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.)
hanno disciplinato la nozione di appalto in house basandosi sul principio per il quale il rapporto
tra amministrazione aggiudicatrice e organismo affidatario è soltanto apparentemente
intersoggettivo ma, sostanzialmente equiparabile a un rapporto inter-organico, escludendolo
quindi dall’applicazione delle procedure ad evidenza pubblica, a condizione che siano soddisfatti
i presupposti previsti dal Codice e che sia dimostrata la congruità economica dell’offerta, nel
caso specifico, di LAZIOcrea (art. 192 del D.Lgs. n. 50/2016), alla quale si intendono affidare i
servizi che saranno inseriti nel POA 2020, ai sensi del vigente Contratto-Quadro di Servizio
stipulato in data 29/12/2017 con la Regione Lazio.
I presupposti stabiliti dal D.Lgs. n. 50/2016, che escludono la Regione Lazio dalla disciplina
dell’evidenza pubblica, recepiscono la normativa europea e nazionale in tema di in house e sono
sintetizzati nel comma 1 dell’art 5 dello stesso Codice(1), come modificato dall’art. 6, comma 1,
del D.Lgs. n. 56/2017.
Il rapporto in house tra LAZIOcrea e la Regione Lazio è conforme al dettato normativo in

quanto:
1) LAZIOcrea non ha (e, statutariamente) non può avere alcuna partecipazione diretta di capitali
privati ed è interamente posseduta dalla Regione Lazio che riveste il ruolo di Socio Unico;
(1) L’art. 5, comma 1, D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (Principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e accordi
tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico), prevede espressamente che una concessione o un appalto
pubblico, nei settori ordinari o speciali, aggiudicati da un’amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore a una persona
giuridica di diritto pubblico o di diritto provato, non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice quando sono soddisfatte
tutte le seguenti condizioni:
a) l’Amministrazione aggiudicatrice o l’Ente aggiudicatore esercita sulla persona giuridica di cui trattasi un controllo analogo a
quello esercitato sui propri servizi;
b) oltre l’80% delle attività della persona giuridica controllata è effettuata nello svolgimento dei compiti ad essa affidati
dall’Amministrazione aggiudicatrice controllante o da altre persone giuridiche controllate dall’Amministrazione aggiudicatrice
o da un Ente aggiudicatore di cui trattasi;
c) nella persona giuridica controllata non vi è alcuna partecipazione diretta di capitali privati, ad eccezione di forme di
partecipazione di capitali privati le quali non comportano controllo o potere di veto previste dalla legislazione nazionale, in
conformità dei trattati, che non esercitano un'influenza determinante sulla persona giuridica controllata.
2
2) oltre 80% delle attività di LAZIOcrea consiste nello svolgimento di servizi ad essa affidati dalla
Regione Lazio;
3) la Regione Lazio esercita su LAZIOcrea un controllo analogo a quello esercitato sulle proprie
strutture amministrative, come emerge dallo Statuto societario(2) e dal vigente Contratto-
Quadro di Servizio stipulato in data 29/12/2017 con la Regione Lazio, nel rispetto della
“Direttiva regionale in ordine al sistema dei controlli sulle società controllate dalla Regione
Lazio anche ai fini dell’esercizio del controllo analogo sulle società in house” (approvata con
D.G.R. n. 49 del 23/02/2016).
In sintesi, in armonia con la normativa vigente, il controllo che la Regione Lazio esercita su
LAZIOcrea è analogo a quello esercitato sulle proprie strutture, così come è stato precisato dalla
Corte di Giustizia dalla sentenza Teckla, la quale introduceva il principio secondo cui le
disposizioni del diritto comunitario in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici non si
applicano quando il contratto è stipulato tra soggetti solo formalmente distinti, ma possono
intendersi assimilabili a un unico soggetto, in modo tale che il rapporto tra soggetto affidante e
soggetto affidatario sia comparabile ad una attribuzione di compiti tra organi (Maria Luisa
Chimenti, Nuovo diritto degli appalti e linee guida ANAC, 2016. Nel Diritto editore).
Inoltre, la Direttiva comunitaria sugli appalti pubblici n. 2014/24/UE del 26/02/2014 ed il

citato articolo 5 del Codice dei contratti pubblici hanno precisato che sussiste il c.d. “controllo
analogo” qualora l’Amministrazione aggiudicatrice eserciti un’influenza determinante, sia sugli
obiettivi strategici, che sulle decisioni significative della persona giuridica controllata. Nel caso
di LAZIOcrea, gli obiettivi strategici sono assegnati nel Documento di Economia e Finanza (DEFR)
della Regione Lazio e nel Piano Strategico aziendale, approvato dall’Amministrazione regionale
con apposita Deliberazione della Giunta, mentre gli obiettivi operativi sono puntualmente
attribuiti nel Piano Operativo Annuale (POA) di riferimento, anch’esso approvato con apposita
Deliberazione della Giunta regionale.
Rispetto all’adozione delle decisioni aziendali di maggior rilievo, inoltre, lo Statuto societario
prevede espressamente che la Società è tenuta a richiedere la preventiva autorizzazione della
Regione Lazio “per il compimento di tutti gli atti e per l’attuazione di tutte le decisioni che esulano
(2) L’articolo 1.4 dello Statuto societario prevede espressamente che “La Regione Lazio esercita il controllo analogo sulla Società
mediante:
- l’esercizio dei poteri di programmazione e l’emanazione di indirizzi sulla direzione strategica e sulla gestione della Società;
- la nomina e la revoca degli Organi societari;
- il potere di direttiva, di indirizzo ed eventualmente di veto sulla definizione dell’organigramma e sulle sue modifiche;
- il possesso della totalità del capitale azionario ed il divieto assoluto di cessione delle azioni ad altri soggetti privati;
- la verifica ed il monitoraggio delle prestazioni rese e delle modalità di realizzazione dei servizi affidati;
- l’esame e la valutazione delle relazioni e dei documenti afferenti la gestione economica, finanziaria e patrimoniale della Società”.
3
dall’attività di ordinaria amministrazione e gestione” e che, al tempo stesso, comportano riflessi

sul bilancio aziendale(3).
Alla luce degli elementi riportati è possibile affermare che la LAZIOcrea rispetta le condizioni
previste dall’articolo 5 del D.Lgs. n. 50/2016. Tuttavia, posto che i servizi da questa prestati sono
disponibili sul mercato, in regime di concorrenza, per poter procedere all’approvazione del POA
2020, occorre altresì verificare i seguenti aspetti ai sensi dell’art. 192, comma 2, del D.Lgs. n.
50/2016:
1. la congruità economica dei suoi servizi;
2. le ragioni del conseguente mancato ricorso al mercato da parte della Regione Lazio;
3. i benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche in riferimento agli
obiettivi di universalità, socialità, efficienza, economicità e qualità del servizio, nonché
ottimale impiego delle risorse.
La valutazione della congruità dei costi, elemento centrale della verifica richiesta dalla norma,
dovrebbe essere frutto dell’analisi comparata dei costi dei servizi di LAZIOcrea, con i costi
applicati nelle procedure di gara per l’acquisizione di servizi simili e per affidamenti diretti di
servizi comparabili a quelli offerti da LAZIOcrea, anche se non completamente sovrapponibili.
E’ fondamentale specificare che LAZIOcrea, per il ruolo che svolge nei confronti del Socio
Unico, non trova analoghe realtà con la quale confrontarsi nelle altre Regioni italiane, per cui
l’analisi comparativa verrà effettuata analizzando e raffrontando le tariffe di LAZIOcrea con
quelle di società private che operano sul mercato regionale, nazionale ed europeo, nonché,
come già detto, con gli esiti di affidamenti da parte di enti pubblici per servizi assimilabili a quelli
di LAZIOcrea.
(3) In particolare, l’articolo 7.4 dello Statuto LAZIOcrea ha precisato che il Consiglio di Amministrazione è tenuto a chiedere
l’autorizzazione della Regione Lazio, in sede di assemblea ordinaria, per l’attuazione delle principali decisioni a valenza strategica,
quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- approvazione del piano industriale annuale o pluriennale contenente:
• il Budget annuale e le relative schede;
• lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico di previsione;
• il Piano Finanziario;
• il Programma degli Investimenti triennali e degli Acquisti di beni e servizi annuale, con l’indicazione delle procedure di
acquisto da realizzare;
• il Piano Annuale e Triennale del Fabbisogno di Personale;
- acquisti ed alienazioni di immobili, impianti, valori mobiliari, azioni e partecipazioni in organismi in qualsiasi forma costituiti,
rami d’azienda ed affitti di rami d’azienda;
- la stipulazione di contratti di finanziamento di qualsiasi genere, specie ed importo (a titolo esemplificativo e non esaustivo:
contrazione di mutui, consolidamenti di debiti, l’emissione di strumenti finanziari ed altre operazioni di finanza straordinaria,
scoperto di conto corrente, cartolarizzazione e leasing, nonché di operazioni qualificabili come indebitamento ai sensi della
disciplina normativa comunitaria e nazionale);
- istituzione/revoca della figura del Direttore Generale.
4
3. I servizi della Società LAZIOcrea
I servizi e le attività che la società LAZIOcrea presta alle strutture della Giunta Regionale, sono
classificabili, per brevità, nei seguenti ambiti di intervento:
1) attività di supporto all’esercizio delle funzioni amministrative della Regione (supporto
tecnico-amministrativo, supporto tecnico-specialistico, servizi strumentali);
2) attività volte alla gestione del patrimonio regionale (valorizzazione e conduzione di
compendi immobiliari di rilevante interesse storico, artistico, paesaggistico e culturale);
3) attività connesse all’attuazione dell’Agenda Digitale regionale (progettazione, realizzazione
e gestione degli interventi dell’Agenda digitale regionale, incluso il Sistema Informativo
Regionale; promozione e supporto all’adozione di strumenti e tecnologie informative);
4) attività finalizzate alla formazione, all’aggiornamento, alla qualificazione e al
perfezionamento del personale dell’Amministrazione regionale (progettazione,
organizzazione, gestione e monitoraggio di corsi, piani e progetti formativi; sperimentazione
di nuove modalità didattiche).
LAZIOcrea, per la multidisciplinarità che pone a servizio della Regione Lazio, rappresenta una
peculiarità unica nel panorama delle società in house italiane. Tra gli elementi caratterizzanti
vanno evidenziati quelli relativi alla qualità delle prestazioni rese, alla profonda conoscenza
dell’Amministrazione regionale e delle sue articolazioni/procedure, oltre alla terzietà, alla
rapidità delle risposte tecniche a supporto delle attività e dei progetti regionali.
LAZIOcrea assicura infatti ottimi livelli di servizio grazie allo specifico know how acquisito nel
corso degli anni dalle risorse umane presenti nel suo organico, consentendo all’Amministrazione
regionale di non ricorrere al mercato negli specifici ambiti di competenza e di ottenere risparmi
e immediata disponibilità per far fronte ad esigenze non programmate e non programmabili.
Questi elementi fanno di LAZIOcrea un importante riferimento nelle attività istituzionali della
Regione Lazio, che porta la stessa a rispondere ai numerosi e diversificati fabbisogni espressi
dalle diverse strutture della Giunta, gestendo e presidiando circa n. 320 servizi/progetti
nell’anno 2017 e circa n. 300 servizi/progetti nell’anno 2018 e nell’anno 2019.
D’altra parte, per quanto concerne l’aspetto relativo alla possibile scelta alternativa tra la
gestione diretta o esternalizzata, in tutto o in parte, dei servizi/progetti affidati alla Società,
l’esame dovrebbe muoversi dall’assunto che la gestione dei servizi prestati da quest’ultima già
configura una gestione diretta da parte dell’Amministrazione regionale, in virtù della relazione
intercorrente tra i due soggetti, coerentemente con la consolidata giurisprudenza (specie di
derivazione comunitaria) e con la normativa vigente in tema di “in house providing”, per le quali
5
una società connotata da dette caratteristiche vada considerata come una mera derivazione
organica dell’Amministrazione proprietaria.
Con riferimento ai rapporti intercorrenti tra la Regione Lazio e la LAZIOcrea S.p.A., che – come
precedentemente evidenziato - confermano la piena sussistenza dei requisiti indicati al
precedente capoverso, risulta infatti evidente come si sia sostanzialmente in presenza di una
forma di gestione diretta, da parte l’Amministrazione regionale, relativamente alle prestazioni e
ai servizi resi dalla Società con proprio personale.
Inoltre, l’analisi in questione dovrebbe essere affrontata valutando la sostenibilità

amministrativa e i correlati risvolti di carattere economico, derivanti da un’eventuale, totale e
integrale, esternalizzazione sul mercato dell’intero complesso di attività, nonché la necessità di
dover assicurare un livello di erogazione dei servizi in linea con quello reso dalla Società che –
come sopra evidenziato - nel corso degli anni ha dimostrato di essere in possesso di uno specifico
know-how, nell’ambito dei diversi settori in cui ormai è impegnata dall’inizio della propria
attività. L’endemica carenza di risorse a disposizione delle strutture regionali, in tal caso, sarebbe
da porre infatti a raffronto, con le conseguenti deduzioni del caso, con l’esistenza di un assetto
organizzativo aziendale della Società, conformato e finalizzato allo svolgimento degli specifici
servizi/progetti erogati. Inoltre, sotto un profilo più marcatamente economico, un’ipotizzata
esternalizzazione delle attività comporterebbe un’invarianza quantitativa, almeno nel medio
periodo, delle risorse impiegate dalla Società, che andrà a determinare un costo improduttivo
ove non fossero individuati altri servizi/progetti da affidare alla medesima ovvero l’esubero
(determinato dall’iniziativa di esternalizzazione) non venisse assorbito dall’esodo pensionistico
o da altre politiche di riduzione del personale. Si tratterebbe insomma di diseconomie che
ineludibilmente dovrebbero essere tenute presenti laddove si intendesse valutare l’ipotesi di
procedere alla esternalizzazione di tutte o solo di parte delle attività sinora affidate alla Società
e che potrebbero essere affrontate nella misura in cui interventi di riorganizzazione aziendale
consentissero il reimpiego delle risorse originariamente impegnate nei servizi/progetti da
reperirsi sul mercato.
In altre parole, il criterio con il quale si potrebbe procedere all’esternalizzazione dei

servizi/progetti potenzialmente affidabili alla Società, dovrebbe essere improntato alla verifica
preventiva dell’efficace ed efficiente impiego delle risorse attualmente contrattualizzate, fermo
restando che, per le attività non svolte dal proprio personale, la LAZIOcrea (così come le
precedenti realtà aziendali da cui deriva) ha sempre provveduto mediante procedure ad
evidenza pubblica conformi al dettato normativo vigente in materia, salvaguardando le esigenze
di concorrenzialità e di trasparenza.
6
Dalle considerazioni sopra sviluppate emerge come il modello organizzativo dell’in house
applicato al caso in esame, che configura per quanto sopra esposto un modello di gestione
diretta alternativo all’esternalizzazione del complesso delle attività, risponda efficacemente
all’esigenza di garantire prestazioni caratterizzate dalla necessità di un costante confronto con
gli organi politici e con le strutture gestionali dell’Amministrazione, oltre che assicurare
un’attività di supervisione e controllo, da sostanziare anche attraverso l’esercizio dei poteri di
socio unico nell’ambito del Consiglio di Amministrazione della Società, mettendo in campo tutti
gli strumenti utili per il perseguimento delle finalità proprie dell’Amministrazione. Il ricorso ad
una gestione interamente esternalizzata, viceversa, presenterebbe (rispetto all’attuale modello
gestionale) maggiori complessità derivanti da un rapporto contrattuale con un terzo privato,
richiedendo altresì un costante esercizio di poteri di controllo nei confronti dell’operatore e delle
attività da questi prestate, con non trascurabili difficoltà di verifica sulle attività specialistiche
prestate appunto da un soggetto formalmente e sostanzialmente terzo.
Ad ogni modo, vale ribadire che per le attività che non svolge tramite proprio personale
dipendente, come già sopra rappresentato, LAZIOcrea ha sempre fatto ricorso e ricorre, con
successo, all’esperimento di procedure ad evidenza pubblica, supportando in tal modo
l’Amministrazione nelle attività di stazione appaltante e di direzione lavori e sommando, a tale
necessario e irrinunciabile apporto operativo, il valore aggiunto proprio della sinergia intrinseca
ad un sistema orientato tendenzialmente al global service.
7
4. Le tariffe della Società LAZIOcrea
Nell’ambito della gestione economica della Società si è proceduto alla determinazione delle
tariffe giornaliere da applicare alle singole prestazioni (Tabella 1), elaborate sulla base dei meri
costi di diretta imputazione, ai quali si sommano i costi indiretti determinati in misura forfettaria
attraverso il coefficiente del 13,88%, posto che la Società stessa non applica nei confronti
dell’Amministrazione regionale alcun markup sui costi di produzione. Tali modalità operative
consentono infatti alla Società di perseguire un costante equilibrio economico-finanziario, senza
mai superare le tariffe soglia praticate sul mercato.
TARIFFE GIORNALIERE
Figure Professionali Euro/die IVA esclusa
Operatore 137,53 €
Tecnico 149,12 €
Tecnico esperto 152,30 €
Specialista 158,39 €
Specialista esperto 172,54 €
Professional 216,19 €
Professional esperto 367,72 €
Professional Master 432,94 €
Manager 707,26 €
Tabella 1
Di seguito si riporta, per evidenti ragioni di chiarezza, la descrizione delle figure professionali
riportate nella Tabella 1 di cui sopra:
Operatore
Svolge attività esecutive che richiedono conoscenze ed abilità di tipo elementare e pratico.
Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Magazziniere; Manutentore;

Operatore Archivio; Portiere.
Tecnico
Svolge attività tecniche che richiedono conoscenze ed abilità di tipo specifico rispetto al mestiere
svolto.
Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Addetto ai servizi museali,
ospedalieri e di sportello; Addetto alla logistica, servizi generali e strumentali; addetto gestione
archivi; Autista.
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Tecnico esperto
Svolge attività tecniche di media complessità che richiedono conoscenze di tipo specifico
rispetto al mestiere svolto ed esperienza specifica.
Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Collaboratore

amministrativo; Collaboratore amministrativo - contabile; Collaboratore area economico-
giuridica; Collaboratore area tecnica; Collaboratore contabile; Collaboratore tecnico; Service
Desk Agent.
Specialista
Svolge attività tecniche complesse o di carattere professionale che richiedono conoscenze ed
abilità di tipo specialistico all’attività svolta.
Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Developer; Digital Media
Specialist; ICT Project Analyst; Ispettore tecnico; System Administrator; System Architect;
Technical Specialist; Tecnico area amministrativa; Tecnico area economico finanziaria; Tecnico
area economico-finanziaria; Tecnico area economico-giuridica; Tecnico area tecnica; Tecnico
auditor amministrativo e contabile; Tecnico comunicazione e gestione eventi; Tecnico contabile;
Tecnico gestione e sviluppo delle risorse umane; Tecnico logistica servizi generali e strumentali;
Tecnico logistica, servizi generali e strumentali; Tecnico sala operativa; Test Specialist; Project
Desk Agent.
Specialista esperto
Svolge attività tecnico-amministrative di rilevante contenuto professionale che richiedono
conoscenze ed abilità di tipo specialistico, anche con funzione di coordinamento e/o
supervisione di altri lavoratori.
Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Database Administrator;

Developer; Graphic Designer & Video Editor; ICT Project Analyst; ICT Security Specialist;
Ispettore tecnico; Network Specialist; Project Manager; System Administrator; System Architect;
Technical Specialist; Tecnico area amministrativa; Tecnico area economico-finanziaria; Tecnico
area economico-giuridica; Tecnico area tecnica; Tecnico auditor amministrativo e contabile;
Tecnico comunicazione e gestione eventi; Tecnico gestione e sviluppo delle risorse umane.
Professional
Svolge attività di elevata complessità tecnico-professionale che richiedono competenze
avanzate di tipo specialistico oppure svolge attività di coordinamento e gestione di attività
numerose e/o complesse anche coordinando gruppi di diversa seniority professionale.
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Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Business Manager; Esperto
amministrativo; Esperto area economico - finanziaria; Esperto area economico - giuridica;
Esperto area tecnica; Esperto Auditor amministrativo e contabile; Esperto contabile; Esperto
Gestione e sviluppo delle risorse umane; Esperto Internal Audit; Esperto logistica, servizi generali
e strumentali; Esperto Relazioni Sindacali; ICT Business Manager; ICT Trainer; Media planner;
Segreteria di direzione; Service and Infrastructure Manager.
Professional Esperto
Svolge attività di gestione di progetti complessi coordinando team di lavoro e riportando, in
qualità di referente dei progetti assegnati, al proprio responsabile. Svolge attività di elevata
competenza tecnico-professionale a carattere complesso e strategico ai fini dell’attuazione e del
raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Rientrano in questo profilo a titolo esemplificativo e non esaustivo: Enterprise Architect;

Program Manager.
Professional Master
Svolge attività di gestione di processi complessi e di numerosi sotto-processi ad essi collegati
anche coordinando una o più unità organizzative, consentendo così di centralizzare e coordinare
la gestione dei progetti di propria competenza. Vi appartiene il personale preposto in funzioni
di direzione di più unità organizzative a carattere complesso che opera con elevato grado di
autonomia decisionale.
In generale afferiscono a questo profilo tutte le figure che rivestono un ruolo di responsabilità
all’interno delle strutture aziendali.
Manager
Svolge ruoli preposti alla direzione di specifiche aree aziendali con autonomia decisionale, al fine
di promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi aziendali. Vi appartiene il
personale preposto in funzioni di Direzioni di più unità organizzative a carattere complesso che
opera con elevato grado di autonomia decisionale.
In generale afferiscono a questo profilo tutte le figure che rivestono un ruolo di responsabilità
come Direttori e Dirigenti all’interno delle strutture aziendali.
5. Il confronto con il mercato
Allo scopo di effettuare un’analisi sulla congruità delle tariffe di LAZIOcrea, in considerazione
del fatto che non sono stati rilevati sul mercato servizi completamente comparabili a quelli
10
erogati, sono stati presi in esame alcuni esempi di prezzi a base d’asta utilizzati per la
realizzazione di servizi forniti anche da LAZIOcrea.
Al fine di effettuare un confronto, si è cercato di assimilare il più possibile le differenti dizioni

inerenti le figure professionali utilizzate. Inoltre, per ciascuna procedura, è stato applicato un
ribasso stimato del 15% rispetto all’importo a base d’asta.
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Soggeto che
Nome gara Tariffe per figura professionale
bandisce
Consulente Consulente
Capo Progetto Manager Specialista
Senior Junior
Gara per l'erogazione di supporto specialistico e assistenza

GARA CONSIP tecnica alle autorità di gestione e di certificazione per € 1.099,85 € 959,85 € 749,85 € 429,85 € 749,85
l'attuazione dei programmi operativi 2014-2020
Manager
Capo Progetto Consulente
procurament
Procedura negoziata informatizzata per l’affidamento del

“Servizio di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle
REGIONE SARDEGNA attività di centralizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione 1.050 € 900,00 700
degli acquisti della Centrale di committenza della Regione
Autonoma della Sardegna”
Capo Progetto Esperto
Analisi d’implementazione e analisi di impatto delle azioni Start

REGIONE LAZIO € 600,00 € 350,00
Up del POR FESR 2014-2020
Coordinatore e Progettista di
Sistemista IT Consulente
Capo progetto Operatore di architettura di Consulente junior Programmatore Formatore
senior senior
help desk sistemi
PROCEDURA APERTA INFORMATIZZATA PER L’AFFIDAMENTO

DEI SERVIZI DI ESTENSIONE DEL SISTEMA CONTABILE
INTEGRATO DEGLI ENTI E DELLE AGENZIE REGIONALI (SIBEAR3)
– MIGRAZIONE DEL SIBAR SU INFRASTRUTTURA DI CLOUD
COMPUTING REGIONALE (SIBARCLOUD) - REALIZZAZIONE
DELL’APPLICAZIONE PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI E
REGIONE SARDEGNA € 1.100,00 € 700,00 € 450,00 € 950,00 € 855,00 725 495 500
DEI PROVVEDIMENTI DELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
(MOBILE HR) - EVOLUZIONE, MANUTENZIONE, GESTIONE E
SUPPORTO AL CHANGE MANAGEMENT DEL SISTEMA DI BASE
DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE (SIBAR), DEL SISTEMA
DEGLI ENTI E DELLE AGENZIE (SIBEAR), DELLA PIATTAFORMA
DI BUSINESS INTELLIGENCE REGIONALE
Coordinatore e Progettista di
Sistemista IT Consulente Architetto
Capo progetto Operatore di architettura di Sistemista
senior senior applicativo
help desk sistemi
PROCEDURA APERTA INFORMATIZZATA VOLTA

ALL’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI
GESTIONE DEL FITQ E DELLE PRESTAZIONI EROGATE AGLI
ISCRITTI (PRESTAZIONI FITQ), DEL SISTEMA DI CONTABILITA’
REGIONE SARDEGNA INTEGRATA (SCI FITQ), DEL PORTALE GESTIONALE PER GLI € 1.100,00 € 700,00 € 450,00 € 950,00 € 855,00 500 400
ISCRITTI (PORTALE FITQ) DEL FONDO PER L’INTEGRAZIONE DEL
TRATTAMENTO DI QUIESCENZA, PREVIDENZA E DI ASSISTENZA
DEL PERSONALE DIPENDENTE DALL’AMMINISTRAZIONE
REGIONALE
Specialista di
Analista Analista Progettista data Data base
Capo progetto Programmatore Tecnologia/prod
funzionale programmatore warehouse administrator
otto
GARA A PROCEDURA APERTA IN TRE LOTTI PER

L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI PER LO SVILUPPO E L’EVOLUZIONE

GARA CONSIP € 500,00 € 400,00 € 300,00 € 250,00 € 550,00 500 450
DEI SISTEMI DI SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI PER
INAIL
Specialista di
Specialista di Business Business
Analista Analista prodotto/ System User Experience User Experience Data Web Grafico
Capo progetto Programmatore prodotto/ Progettista DW DBA Intelligenc Intelligence
Funzionale Programmatore tecnologia Integrator Designer Senior Designer Scientist Designer Web
tecnologia e Expert Specialist
Senior
GARA A PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D. LGS. 50/2016 E
S.M.I., PER L’ACQUISIZIONE DI
SERVIZI PER LA MANUTENZIONE, EVOLUZIONE E GESTIONE DEI
GARA CONSIP € 500,00 € 400,00 € 300,00 € 250,00 € 450,00 € 600,00 € 500,00 € 480,00 € 450,00 € 600,00 € 450,00 € 600,00 € 550,00 € 650,00 400 300
SISTEMI DI DATA WAREHOUSE E BUSINESS
INTELLIGENCE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE
FINANZE E DELLA CORTE DEI CONTI
12
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Soggeto che
Nome gara Tariffe per figura professionale
bandisce
Analista Specialista di Architetto di Analista Data-base

Capo Progetto Sistemista Snr Sistemista Jnr Senior Advisor Consulente Snr Consulente Jnr
funzionale prodotto sistema programmatore Administrator
SERVIZI INTEGRATI, GESTIONALI ED OPERATIVI, DA ESEGUIRSI

NEGLI IMMOBILI, ADIBITI PREVALENTEMENTE AD USO UFFICIO,
IN USO A QUALSIASI TITOLO ALLE PUBBLICHE
GARA CONSIP 315 252 284 265 220,5 164 189 252 504 378 252
AMMINISTRAZIONI, NONCHÉ NEGLI IMMOBILI IN USO A
QUALSIASI TITOLO ALLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE PUBBLICHE
ED AGLI ENTI ED ISTITUTI DI RICERCA
Specialista di
IT Architect Analista Specialista di
Capo Progetto tecnologia/prod Sistemista senior data scientist Data architet Sistemista Sviluppatore
senior funzionale prodotto
otto
Gara SPC Cloud (lotto 1) 396 373 302 281

GARA CONSIP
Gara SPC Cloud (lotto 3) 500 450 650 400 480 500 350 350
Tecnico di
Specialista di
Analista Analista Sistemista DBA collaudo ed Capo Progetto Consulente Consulente
Capo Progetto Programmatore tecnologia/prod
Funzionale Programmatore Senior integrazione dei servizi gestione Senior Junior
otto
sistemi
Convenzione Mepa Contact center in outsurcing 2 per le pubbliche amministrazioni 499,85 399,85 289,85 239,85 449,85 449,85 424,85 1.139,85 759,85 399,85
Consulente
Capo progetto Manager Consulente junior Legale
senior
Servizio di assistenza organizzativa/gestionale e legale e del

supporto tecnico-specialistico alla Direzione regionale Centrale
Regione Lazio 769,85 709,85 589,85 319,85 599,85
Acquisti. Affidamento servizi analoghi ex art. 57,comma 5,
lettera B) del D.Lgs.163/2006 e ss.mm.ii.
Consulente
Capo progetto Manager Consulente junior
senior
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE DEL PSR DEL

Regione Lazio 800 600 400
LAZIO
Consulente
Capo progetto Manager Consulente junior Esperto
senior
Gara a procedura aperta per l’affidamento dei servizi

GARA CONSIP professionali a supporto delle attività di corporate governance di 900 650 450 600
Sogei
Specialista di
Consulente Analista Analista Progettista
Capo progetto Manager Consulente junior Esperto Programmatore prodotto/ Web Designer Data Scientist DBA
senior Funzionale Programmatore DW
tecnologia
Gara a procedura aperta per l’acquisizione di servizi per la

manutenzione, evoluzione e gestione dei sistemi di Data
GARA CONSIP 500 600 450 550 400 300 250 450 400 650 480 500
Warehouse e Business Intelligence del Ministero dell’Economia e
delle Finanze e della Corte dei Conti
13
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6. Conclusioni ed esito della verifica ex art. 192 D.Lgs. n. 50/2016
In conclusione, da un confronto tra le tariffe LAZIOcrea ed i prezzi a base d’asta delle

procedure di gara esaminate per la fornitura di servizi similari - in cui si è cercato di paragonare
il più possibile le figure professionali - in generale, risulta evidente che le tariffe applicate da
LAZIOcrea sono nferiori. Anche se i ribassi applicati in fase di aggiudicazione, nelle procedure di
gara selezionate, fossero stati notevolmente maggiori, la suddetta convenienza, in generale,
permarrebbe. In ogni caso, occorre tenere presente che il concetto di congruità va oltre il minor
costo delle prestazioni fornite ed esprime il suo massimo significato nel corretto rapporto tra
qualità del servizio reso e costo. Infatti la multidisciplinarità dell’oggetto sociale della società e
la conoscenza profonda della Regione Lazio fanno di LAZIOcrea un riferimento portante
dell’attività istituzionale della Regione, che consente alla società di rispondere alle diverse
richieste di servizi finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della Giunta, con un approccio
olistico e di rete che consente la massima sinergia tra i vari servizi, con interventi consapevoli,
nella prospettiva della massima semplificazione, ottimizzazione e del risparmio di risorse umane,
strumentali e finanziarie.
In relazione a quanto premesso, si ritiene che sussistano le ragioni per considerare congrue
le tariffe applicate da LAZIOcrea e il mancato ricorso al mercato per i servizi presenti nel POA
2020.
14
ALLEGATO E
RELAZIONE SUI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO
Il presente documento è redatto al fine di evidenziare i principali fattori di rischio che

potrebbero determinare costi aggiuntivi rispetto a quanto previsto nel preventivo sui
fabbisogni per l’anno 2020.
Preliminarmente è opportuno evidenziare che rispetto all’annualità precedente, nel
2019 la situazione riguardo la liquidità disponibile è rimasta stabile.
Il processo di valorizzazione del personale iniziato nel 2018 ha contribuito, anche con
riferimento all’anno in corso, ad una diminuzione del contenzioso, pertanto si presume
un livello decrescente di ricorsi aventi ad oggetto cause di lavoro del personale
dipendente anche per l’anno 2020.
Nonostante ciò, in ossequio ai principi di prudenza, allo stato, non è possibile escludere
ulteriori costi da contenzioso giuslavoristico.
Allo stato, infatti, risultano ancora pendenti ulteriori atti di diffida e messa in mora da
parte del personale (richieste a vario titolo: inquadramento, differenze retributive, ecc.),
che potrebbero tramutarsi in contenziosi e generare ulteriori costi aziendali, al
momento non quantificabili.
Nel bilancio di LAZIOcrea è comunque stanziato, al 31.12.2018, un Fondo rischi per euro
3.692.251,00 (di cui euro 3.070.359,00 per contenziosi con i fornitori o altri ed euro
621.891,00 per contenziosi con il personale dipendente).
Con particolare riferimento alla complessità funzionale dei sistemi ICT ed al relativo
impatto sull’organizzazione e l’operatività aziendale, vanno considerati tra i principali
fattori di rischio: la rilevanza strategica del progetto, il livello di interfunzionalità,
l'interconnessione con altri progetti, l'eterogeneità degli attori, l’impatto degli interventi
su organizzazione, ruoli e procedure di lavoro, la dimensione e la complessità del
contesto applicativo (processi e informazioni), gli aspetti di sicurezza, relativi anche alla
gestione degli incidenti, a tutela dell’integrità dei sistemi e della protezione dei dati.
Le dimensioni del progetto incidono ovviamente sulla difficoltà di gestione derivante
dalla numerosità e dalle interrelazioni dei fattori riguardanti il progetto. Gli elementi da
considerare sono la dimensione economica del progetto, il numero di persone coinvolte
e il numero complessivo di mesi/persona previsti, la dimensione del sistema
informatico, il numero di attori e sub-contraenti, la quantità di installazioni previste,
l'adeguatezza dei tempi e delle risorse finanziarie.
1
L’incertezza dei requisiti, in particolare nel contesto dell’Amministrazione pubblica

regionale, rappresenta forse il più rilevante tra i fattori di rischio. Essa dipende da un
insieme di elementi che comprendono la stabilità dell’ambiente e dei processi,
disponibilità, chiarezza e stabilità dei requisiti, il livello di conoscenza del sistema
esistente, il livello di formalizzazione dei processi e delle informazioni trattate,
l'esperienza degli utenti e dell’Amministrazione sulla problematica, la partecipazione ed
il fondamentale supporto direzionale che l’Amministrazione regionale deve dare.
L’innovazione tecnologica rappresenta certamente un rischio relativo ad ambiti

operativi su cui, normalmente, non si è accumulata e/o formata l’esperienza necessaria
per la migliore gestione dei problemi che possono sorgere nel corso della realizzazione.
Il rischio da innovazione tecnologica emerge in caso di utilizzo di nuovo hardware,
nuovo software di base, nuovo software d’ambiente e nuovi strumenti di sviluppo, di
necessità di integrazione di tecnologie eterogenee, di necessità di software "ad hoc" o
di utilizzo di strumenti contrattuali innovativi.
Con specifico riferimento al ruolo di LAZIOcrea come stazione appaltante

dell’Amministrazione regionale, si evidenzia che le richieste di approvvigionamento
pervengono ancora in maniera discontinua e frammentata, spesso a causa della limitata
capacità programmatoria delle diverse strutture regionali interessate, costringendo
LAZIOcrea ad attuare procedure frazionate, anche in via di urgenza, ovvero proroghe
contrattuali, a discapito della corretta pianificazione e gestione delle procedure di
acquisto.
Le scelte relative alla segmentazione del progetto/servizio implicano la definizione
dell’approccio alla realizzazione, ossia la scelta di effettuare il progetto in soluzione
unica oppure adottare un approccio evolutivo o incrementale alla realizzazione e/o
all’installazione. Le scelte sull’approccio alla realizzazione sono chiamate a dare una
risposta sia ai rischi connessi con l’incertezza dei requisiti sia a quelli connessi con la
complessità gestionale e le dimensioni del progetto; dalle considerazioni che si
svolgono deriverà la definizione del progetto realizzativo immediato, che non
necessariamente coprirà l’insieme della problematica trattata.
La definizione dei punti di decisione consiste nella determinazione dei momenti in cui
si dovranno prendere delle decisioni sulle modalità con cui proseguire le attività
progettuali in base al lavoro effettuato, ponendo così dei punti fermi su cui improntare
lo sviluppo ulteriore.
La stessa decisione di effettuare uno studio di fattibilità rappresenta di fatto la prima
scelta relativa ai punti di decisione in quanto condiziona l’avvio delle attività realizzative;
di fatto lo studio è chiamato a dare le prime fondamentali risposte.
In alcuni casi lo studio non può risolvere completamente le problematiche in special
modo nel caso di incertezza o variabilità dei requisiti. In questa situazione lo studio deve
però arrivare almeno a definire quando e attraverso quali prodotti intermedi potranno
essere risolti questi residui elementi di incertezza e/o di complessità. Si tratta in
2
sostanza di definire quei passaggi del progetto, che rimane comunque un progetto in
soluzione unica, che consentono un suo sviluppo su basi più solide.
Gli esempi più diffusi per tali prodotti intermedi e relativi punti di decisione sono:
• la produzione di documenti di definizione dei requisiti globali, che superino tutti gli
elementi di incertezza e variabilità e che possano essere esaminati e approvati;
• la produzione di documenti di definizione di specifiche realizzative di fondo, in
particolare relativamente ai dati e alle funzioni del sistema automatizzato;
• la produzione di documenti di specifiche di dettaglio;
• la produzione di prototipi, generali o di dettaglio per specifiche parti del sistema;
• la realizzazione di un sistema sperimentale, collaudato, che possa essere preso
esaminato e verificato per la successiva installazione operativa;
• l’installazione e l’utilizzo sperimentale di un sistema che possa essere verificato.
Dal punto di vista economico, va considerato inoltre il rischio derivante dal mancato o
dal ritardato finanziamento regionale, o della sua eventuale riconferma: tale situazione
non permette di procedere, nei tempi opportuni ed indicati negli Studi di Fattibilità,
all’avvio delle attività di approvvigionamento costringendo LAZIOcrea, come Stazione
Appaltante, a ricorrere a procedure d’urgenza trattandosi in molti casi di acquisti
inerenti alla gestione e manutenzione di sistemi critici per i quali è necessario garantire
la continuità di servizio (ad es. i servizi di pubblica utilità e di emergenza sanitaria).
Appare quindi evidente, la necessità dell’adozione preventiva di un provvedimento

amministrativo di impegno di spesa in modo da garantire una sana e corretta gestione
del progetto/servizio.
Nel caso di servizi, in special modo di sistemi informativi di tipo centralizzato, che
prevedono un dispiegamento/migrazione su altre strutture “utenti” e/o che hanno
impatto su enti e aziende della Regione Lazio, come ad esempio le Aziende del Servizio
Sanitario Regionale, deve essere considerato il rischio dovuto alle difficoltà degli
enti/aziende stesse di rispettare le tempistiche di progetto ( es. difficoltà di dedicare
personale impattato per altre priorità aziendali, mancata organizzazione del nuovo
processo da adottare, difficoltà dovute alle azioni di change management, ect). Per tali
iniziative progettuali è necessario un preciso e forte commitment regionale che anticipi
e accompagni le aziende al cambiamento, in accordo ai piani di progetto previsti in
modo da evitare ritardi nelle tempistiche di rilascio con conseguenti necessità di dover
garantire la continuità dei servizi per cui è prevista la dismissione.
3
PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DI

PERSONALE
2019-2021
Premessa
LAZIOcrea, ai sensi del proprio Statuto, svolge attività connesse all’esercizio delle funzioni
amministrative della Regione Lazio di cui agli artt. 118 della Costituzione e art. 16 dello Statuto
regionale ed attività di supporto al funzionamento del Consiglio Regionale con particolare
riferimento alle attività di supporto amministrativo, tecnico e tecnico-amministrativo nonché di
organizzazione e gestione dei servizi di interesse regionale anche mediante l’alimentazione e la
gestione di database, sistemi applicativi e piattaforme informatiche.
La società supporta tecnicamente la Regione Lazio nella definizione delle strategie di crescita
digitale, provvedendo alla progettazione, realizzazione e gestione degli interventi dell’Agenda
Digitale. Svolge, inoltre, attività di progettazione, realizzazione e gestione del S.I.R. e del Data
Center, delle infrastrutture tecnologiche di rete a banda larga e ultra larga anche per assicurare
l’erogazione di servizi essenziali (emergenza sanitaria, Protezione Civile ecc.) e di servizi di
connettività alle sedi della Sanità, dell’Amministrazione e dei soggetti individuati dalla stessa
Regione.
LAZIOcrea opera nel campo della formazione, dell’aggiornamento, della qualificazione del
perfezionamento professionale del personale della Regione Lazio e di altri soggetti pubblici
regionali, progettando, gestendo e monitorando corsi, piani e progetti formativi. Infine opera nel
campo della Cultura attraverso attività di gestione e valorizzazione del patrimonio storico/artistico
di proprietà della Regione Lazio nonché promuovendo ed organizzando eventi culturali.
La Società, previa autorizzazione della Regione Lazio, opera in qualità di “centrale di committenza”
o di “amministrazione aggiudicatrice” ai sensi e per gli effetti della vigente normativa comunitaria
e statale in materia di appalti pubblici.
Il presente documento intende fornire evidenza del fabbisogno di personale espresso dalle diverse
strutture aziendali sulla base di analisi interne su competenze e carichi di lavoro e sulla base della
necessità di garantire i seguenti elementi:
 Rispetto dei tempi e dei livelli di servizio concordati con l’Amministrazione Regionale per
la realizzazione delle diverse attività sopra riepilogate.
 Conseguimento degli obiettivi strategici che LAZIOcrea - in coerenza con le Linee di
indirizzo e con le priorità di Regione Lazio - persegue e in particolare con la
razionalizzazione/riduzione dei costi e con il miglioramento della qualità dei servizi offerti.
Il fabbisogno è stato necessariamente definito sulla base della natura e complessità dei progetti e
servizi gestiti da ciascuna struttura aziendale nonché sulla base delle necessità legate all’avvio di
nuovi progetti/servizi.
2
Il Piano Triennale dei Fabbisogni di personale di LAZIOcrea dal 2017 ad oggi
LAZIOcrea S.p.A. ha definito il proprio fabbisogno di personale a partire dal 2017 nel Piano Triennale
dei Fabbisogni 2017-2019 in adempimento alle “Linee Guida in materia di contenimento della spesa
delle società controllate dalla Regione Lazio”.
Con nota prot. Regione Lazio n. 455440 del 12/09/2017 (prot. LAZIOcrea n. 14737 del 12/09/2017)
la Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi ha comunicato il proprio
nulla osta all’acquisizione di n. 6 risorse per un costo stimato in € 197.811,31, come indicato nel Piano
annuale di assunzioni 2017 inserito nel suddetto Piano Triennale.
L’Azienda, nel 2018, ha elaborato, quindi, un Piano Triennale dei Fabbisogni di personale per il
triennio 2018-2020, inserito nel Piano Operativo Annuale 2019 (POA), in cui ha evidenziato
l’opportunità di procedere all’assunzione di cinque risorse (e non più sei) nei limiti di spesa
autorizzati da Regione Lazio con nota prot. n. 455440 del 12/09/2017 e solo previa autorizzazione
del Committente, di altre dodici figure (il Piano prevedeva, quindi, l’assunzione di un complessivo
di n. 17 risorse).
Il POA – e quindi il Piano dei Fabbisogni di Personale - è stato approvato con DGR n. 840 del
20/12/2018
L’inserimento del Piano dei Fabbisogni di personale nel POA e la descrizione delle politiche di
reclutamento del personale ivi contenuta sono in linea con quanto previsto dalla DGR n. 161 del
29/03/2019.
A seguito del nulla osta dell’Amministrazione Regionale all’assunzione delle prime risorse di cui
sopra e dell’approvazione del POA 2019, l’Azienda ha richiesto a Regione Lazio con nota prot. n.
4067 del 14/03/2019 le credenziali di accesso per la consultazione dell’elenco di personale di cui
all’art. 9 della Legge Regionale 17/2015.
Tali credenziali sono state inviate al Presidente di LAZIOcrea dalla Dirigente dell’Area “Politiche del
personale degli enti e aziende sub-regionali” con mail del 18/03/2019.
La consultazione ha dato esiti negativi - come comunicato con nota prot. LAZIOcrea n. 6105 del
16/04/2019 alla Direzione Regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi e all’Area
delle Politiche del Personale, degli enti e delle Aziende Sub-Regionali - in quanto nessun Curriculum
Vitae è risultato idoneo ai profili ricercati dalla Società.
L’Azienda non ha, quindi, ancora effettuato le assunzioni previste che si rendono ad oggi necessarie
e urgenti considerata l’entità dei progetti e servizi affidati dal Committente.
La DGR n. 161/2019, nel delineare le politiche di contenimento dei costi per le società controllate
dalla Regione Lazio (“…contenimento in ciascun anno del triennio considerato, delle spese di
funzionamento…rispetto ai valori registrati nel bilancio d’esercizio 2018”), prevede che
“….l’ampliamento della sfera di operatività della società, determinando un aumento dei servizi
affidati e, conseguentemente, del fatturato giustifica una maggiore elasticità nelle politiche di
contenimento delle spese di funzionamento, ivi comprese le spese per il personale” richiamando la
deliberazione n. 80/2017 della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Liguria.
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Alla luce di quanto previsto dalle suddette deliberazioni e della necessità di reperire al più presto
risorse adeguate a garantire i livelli di servizio richiesti dal Committente, si riepilogano nel seguito
i servizi/progetti che hanno recentemente determinato un ampliamento della sfera di operatività
della società rispetto al 2018 e che, pertanto, comportano la necessità di poter beneficiare di una
maggiore elasticità nei limiti di spesa di funzionamento e in particolare della spesa del personale.
Ampliamento della sfera di operatività di LAZIOcrea S.p.A.
Nel Piano Operativo Annuale 2019 approvato con DGR n. 840 del 20/12/2018 sono indicati i servizi
e progetti che saranno curati da LAZIOcrea nel corso del 2019.
Le risorse approvate nel POA dovranno servire a garantire – oltre alla realizzazione delle attività ivi
indicate – anche di quanto previsto da successive delibere o protocolli di intesa.
Nel seguito breve sintesi delle attività che rappresentano per l’Azienda ampliamento della sfera di
operatività rispetto al passato e da cui deriva la necessità di procedere all’assunzione, quanto prima,
delle 17 risorse inserite nel POA 2019.
 In attuazione dell’articolo 67, comma 1, della legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7 e della
connessa deliberazione della Giunta regionale n. 746 del 30 novembre 2018, LAZIOcrea ha
effettuato l’operazione di AFFITTO DI RAMO DI AZIENDA DELLA SOCIETÀ CAPITALE
LAVORO S.P.A. per la durata di due anni. Dal 01/02/2019 operano presso la Società n. 167
dipendenti assegnati ai Centri per l’Impiego.
Sono state stipulate due Convenzioni per il rafforzamento dei servizi per l’impiego:
o una tra l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e la Regione
Lazio (Organismo Intermedio) Reg. Atti ANPAL n. 16 del 06/03/2019. Sarà a breve
repertoriata a valere sul POC-PON SPAO
o Una tra la Regione Lazio e il Ministero delle Politiche Sociali Reg. Cron. 22790 del
08/04/2019 a valere sul PON Inclusione.
 GESTIONE E VALORIZZAZIONE GROTTE DI PASTENA E DI COLLEPARDO
Le Grotte di Pastena e di Collepardo, costituendo un grande patrimonio ambientale e
naturale del Lazio, saranno gestite e valorizzate da LAZIOcrea per farne un importante
elemento di sviluppo del territorio e conferire loro una valenza nazionale, coerentemente
con le loro potenzialità, con il contesto di riferimento e con il tessuto locale, puntando al
conseguimento dei seguenti obiettivi generali:
a) garantire l’apertura delle Grotte assicurando la migliore fruizione possibile per il
pubblico;
b) riorganizzare / razionalizzare le modalità e le tempistiche di apertura dei siti e la
conseguente presenza in loco del personale, alla luce delle effettive necessità;
c) razionalizzare i costi per bilanciare adeguatamente le spese di gestione e
funzionamento con gli incassi, affinché il progetto sia in grado di auto-sostenersi;
d) porre in essere un’adeguata campagna di promozione e comunicazione atta a far
conoscere al grande pubblico le caratteristiche naturali e paesaggistiche dei siti.
4
La gestione LAZIOcrea - oltre a mantenere l’apertura e valorizzare i geositi interessati

(Pastena e Collepardo) anche grazie ad un adeguato piano di rilancio futuro, garantirà la
tutela dei lavoratori attualmente impegnati nei siti medesimi.
Ciò in linea con l’emendamento P2-261 presentato dai consiglieri regionali Mauro Buschini
e Sara Battisti ed approvato dal Consiglio Regionale nella seduta pubblica n. 30 del
29/04/2019, per favorire la conservazione e la valorizzazione delle Grotte di Pastena e di
Collepardo. Tale emendamento favorisce la stipula di una convenzione specifica tra il
Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi con i Comuni di Collepardo, di Pastena e
LAZIOcrea, per trasferire a LAZIOcrea i lavoratori delle grotte assunti a tempo
indeterminato.
 Progetto CAPENA: con determinazione regionale G17690 del 28/12/2018 sono stati
stanziati a LAZIOcrea Euro 4.980.000,00 per la riconversione funzionale dell’ex
stabilimento vitivinicolo di proprietà dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione
dell’Agricoltura nel Lazio (ARSIAL) al fine di insediarvi un Centro logistico della protezione
civile regionale, e il centro Regionale per il deposito e la dematerializzazione dei documenti,
oggi ubicato a Roma in località Santa Palomba
 PROGETTO Rete Radio Regionale (fondi POR FESR): con determinazione regionale
G02846 del 13/03/2019 sono stati stanziati a LAZIOcrea, su un triennio, Euro 16.513.230,00
per i servizi di assistenza e manutenzione dell’attuale Rete Radio della Regione Lazio
asservita ai servizi di Emergenza Sanitaria 118 e Protezione Civile
 PROGETTO Monitoraggio idrometeorologico della Regione Lazio: Aggiornamento
tecnologico e manutenzione dell’attuale sistema di monitoraggio idrometeorologico della
Regione Lazio. Progetto finanziato con la determinazione regionale G16279 del 13/12/2018
per un importo pari ad Euro 6.100.000,00
 Nuovo Datacenter Unico Regione Lazio: Realizzazione del nuovo Centro di Elaborazione
Dati della Regione Lazio. Progettazione ed esecuzione delle opere di adeguamento edile e
impiantistico dei locali regionali ospitanti il “nuovo CED”, nonché di fornitura degli apparati
tecnologici connessi e strumentali. Finanziato con determinazione regionale G12413 del
04/10/2018 per un importo pari ad Euro 25.239.227,53 IVA inclusa.
 Programma Operativo Lazio FSE 2014-2020 - Scuola Regionale d'Arte Cinematografica
"Gian Maria Volonté": la DGR 863 del 19.12.2017 dà mandato alla Direzione Regionale
competente in materia di Formazione Professionale, quale Autorità di Gestione del
Programma Operativo Lazio FSE 2014-2020, di assumere direttamente la responsabilità
delle attività in capo alla Scuola d’Arte e di assegnare a LAZIOcrea le risorse
precedentemente destinate a Città metropolitana di Roma Capitale, per il periodo 2018-
2019, prenotate sul pluriennale con impegni n. 15846/2017, n. 15856/2017 e n. 15866/2017.
 PAGAMENTI CENTRALIZZATI PER CONTO DELLA AZIENDE SANITARIE: LAZIOcrea, da
gennaio 2018 per Decreto Commissariale (504/2017), è diventata, ente pagatore per i
fornitori del SSR presenti in “accordo pagamenti”.
Un successivo decreto commissariale (307/2018), nell’ottica pieno controllo dei flussi di
pagamento delle AASS, ha confermato il ruolo di ente pagatore, anche nell’ottica SIOPE+
(Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici) per il pagamento dei fornitori già
previsto dal precedente DCA, attribuendo inoltre la funzione di itermediario per tutti i
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rimanenti pagamenti. Affinché LAZIOcrea adempia a quanto sopracitato dovrà dotarsi di

una struttura dimensionalmente idonea, con risorse distinte rispetto a quelle assegnate.
 Progetto Carta Giovani – LAZIO YOUth CARD: con Determina G16387 del 17.12.2018 “D.G.R.
n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale "Interventi a favore dei giovani", Azione cod. 07
"Potenziamento ed implementazione progetto Carta Giovani" sono stati stanziati a
LAZIOcrea un totale di Euro 1.010.000,00 per il potenziamento di Carta Giovani.
 COMPLESSO DI SAN DOMENICO A FONDI (ART BONUS). La Regione Lazio, nell’ambito
delle attività di cui alla D.G.R. n. 781 del 20/12/2016 e conseguenti disposizioni attuative,
ha affidato alla LAZIOcrea la realizzazione di attività ed interventi di riqualificazione,
conservazione e restauro di una serie di beni immobili tra cui il complesso di San
Domenico a Fondi. In particolare, con D.G.R. n. 159 del 29/03/2019, la regione ha
deliberato lo stanziamento di Euro 2.694.448,87 per:
o il finanziamento degli interventi previsti per l’attuazione del programma di
valorizzazione e fruizione dell’Ex Convento di S. Domenico;
o l’insediamento e la messa in esercizio, all’interno dell’Ex Convento di S. Domenico,
del Museo del neorealismo e dei servizi accessori;
o il concorso della Regione al completamento dei lavori del Teatro comunale da
parte del Comune di Fondi.
In tabella sintesi del valore delle attività sopra descritte:
SERVIZIO/PROGETTO Fonti Valore

COMUNITARI:
AFFITTO DI RAMO DI AZIENDA DELLA € 18.000.000 circa
-PON INCLUSIONE:
SOCIETÀ CAPITALE LAVORO S.P.A.
-POC-PON SPAO
GESTIONE E VALORIZZAZIONE GROTTE DI Costo stimato € 343.157,71
REGIONALI
PASTENA E DI COLLEPARDO
Progetto CAPENA REGIONALI € 4.980.000,00
PROGETTO Rete Radio Regionale POR FESR € 19.441.230,00
PROGETTO Monitoraggio idrometeorologico € 6.019.650,00

REGIONALI
della Regione Lazio
Nuovo Datacenter Unico Regione Lazio: REGIONALI € 25.239.227,53
Programma Operativo Lazio FSE 2014-2020 - € 3.345.000,00 da DGR del

Programma Operativo
Scuola Regionale d'Arte Cinematografica "Gian
Lazio FSE 2014-2020 2017
Maria Volonté”
Progetto Carta Giovani – LAZIO YOUth CARD REGIONALI € 1.010.000,00
€ 9.781.940,00 (valore da
PAGAMENTI CENTRALIZZATI PER CONTO REGIONALI POA 2019 per il triennio
DELLA AZIENDE SANITARIE
2019-2021)
COMPLESSO DI SAN DOMENICO A FONDI REGIONALI € 2.694.448,87

(ART BONUS)
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Nel seguito breve sintesi dei progetti/servizi in fase di progettazione e/o approvazione:
 PROGETTO Rete della Sanità della Regione Lazio: realizzazione di una rete in fibra ottica in
alta affidabilità, di esclusivo utilizzo regionale (attraverso l’acquisto di apparati di rete di
elevato profilo e l’approvvigionamento della fibra ottica in modalità IRU1 per la durata di
almeno 15 anni), auto consistente, dedicata alla Sanità Regionale, abilitante il trasferimento
ad altissima velocità delle informazioni tra le Strutture Sanitarie del Lazio e l’accesso ai
servizi regionali (applicativi e di rete) da parte delle stesse, a beneficio del Cittadino.
Deve essere finanziato da parte delle Strutture regionali competenti lo SFAT inviato da
LAZIOcrea ad aprile 2019 (prot. n. 5992 del 12/04/2019) per un importo pari ad Euro
16.600.185,71
 PIANO DI SVILUPPO RURALE (PSR): LAZIOcrea, su richiesta dell’Amministrazione
regionale, ha inviato una bozza dello studio di Fattibilità che prefigura i possibili scenari
relativi al supporto informatico che consenta di gestire tutti gli elementi delle procedure
facenti capo all'Organismo Pagatore. L'Unione Europea sostiene la produzione agricola dei
Paesi della Comunità attraverso l'erogazione di aiuti, contributi e premi ai produttori. Tali
erogazioni vengono gestite dagli Stati Membri attraverso gli Organismi Pagatori. Con il
Decreto legislativo n. 165/99 è stata istituita l'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in
Agricoltura) per lo svolgimento delle funzioni di Organismo di Coordinamento e di
Organismo Pagatore. All'art. 3, commi 2 e 3, dello stesso Decreto è disciplinata l'istituzione,
da parte delle Regioni, di servizi e Organismi per lo svolgimento delle funzioni di Organismo
Pagatore.
La normativa consente alle Regioni, entro il 2020, di decidere di rendersi autonome e
candidarsi come Organismo Pagatore (OP), accentrando su di sé le seguenti distinte
funzioni:
o la Funzione di Autorizzazione dei pagamenti, che consiste, in sintesi, nel controllare
l'ammissibilità delle domande, nonché la loro conformità alle regole comunitarie,
decretando l'importo da pagare ai singoli richiedenti;
o la Funzione di Esecuzione dei pagamenti che controlla la disponibilità finanziaria
ed effettua mandati di pagamento e reversali di incasso verso l'Istituto Tesoriere;
o la Funzione di Contabilizzazione dei pagamenti che prevede la registrazione dei
pagamenti e degli incassi eseguiti nei libri contabili, la predisposizione di
rendicontazioni periodiche di spesa ai fini della consuntivazione alla Commissione
tramite l'Organismo di Coordinamento;
o la Funzione di Contenzioso Comunitario che ha il compito di effettuare tutte le
azioni utili al recupero delle somme indebitamente percepite e la predisposizione
delle rendicontazioni periodiche per il Ministero e la Commissione.
L'espletamento di tali competenze necessita di un supporto informatico che consenta di
gestire tutti gli elementi delle procedure facenti capo all'Organismo Pagatore.
 ITINERARIO GIOVANI: La Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili con nota prot. n.
0035040 del 16/01/2019 ha trasmesso a LAZIOcrea la D.G.R. n. 844 del 20/12/2018 avente
ad oggetto <D.G.R. n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale "Interventi a favore dei giovani"
Azione cod. 09 "Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli ": approvazione linee guida>,
invitando la Società a redigere un progetto relativo all’Azione, al fine del prosieguo dell’iter
procedurale. Nel novero delle strutture che la Regione Lazio ha affidato a LAZIOcrea sono
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presenti due immobili, il Castello di Santa Severa ubicato nel Comune di Santa Marinella
(RM) ed il Palazzo Doria Pamphilj sito a San Martino al Cimino (VT), che ben si prestano,
nell’ambito di questa linea di attività, ad assumere il ruolo di Centri di Posta (Castello di
Santa Severa) e di Sosta (Palazzo Doria Pamphilj), anche grazie alla realizzazione di
interventi ulteriori volti ad incrementare la fruibilità degli spazi ai fini dell’uso previsto.
Obiettivo principale del progetto è quello di promuovere l’utilizzo del Castello di S. Severa
e di Palazzo Doria Pamphilj, già oggetto di percorsi di valorizzazione, quali strutture per
l’accoglienza dei giovani, luoghi di incontro e di diffusione di iniziative culturali e sportive,
incentivando azioni di partecipazione sociale dei giovani stessi, coinvolgendoli nella
definizione e nell’animazione degli itinerari e rendendoli attori primari della valorizzazione
del proprio territorio, rendendo così il Lazio un luogo attrattivo per il turismo giovanile.
Allo stato, è in fase di definizione lo Studio di fattibilità che sarà sottoposto
all’approvazione della Committenza.
 PROTOCOLLO D’INTESA DEL 24/01/2019 TRA CORTE D’APPELLO DI ROMA E LA
REGIONE LAZIO: Collaborazione finalizzata all’adempimento delle formalità conseguenti
al passaggio in giudicato dei provvedimenti giudiziari per accrescere la percezione del
tasso di legalità del territorio. Migliorare la performance della Corte, decongestionare il
lavoro degli uffici di primo grado e concreta attuazione del principio costituzionale della
certezza della pena.
Attività di scansione, annotazione (data entry) sui registri informatici in uso alla corte di
Appello e invio PEC alle diverse istituzioni a cui il provvedimento deve essere comunicato
(comunicazione di avvenuto adempimento e/o di procedere ad adempimenti nell’ipotesi
di bene/somme in sequestro ).
Il numero delle risorse assegnate è di n. 15 unità (requisiti propri dei dipendenti
dell’amministrazione giudiziaria: qualità morali e di condotta irreprensibile previsti dall’art.
35, comma 6, del Dlgs 165/2001) coordinate dal personale della Corte e l’attività si svolge
presso la sede della Corte di Appello di Roma.
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Le figure professionali da ricercare
Nel seguito breve descrizione dei profili che LAZIOcrea ha necessità di reperire sul mercato
AREA AFFARI LEGALI
Per garantire tutte le attività in capo all’Area Affari Legali, si rende necessario reperire due risorse
nel seguito descritte.
Specialista Amministrativo Gestione Legale Gare e Acquisti
Si intendono reperire due risorse in grado di svolgere le seguenti attività:
 Supporto nella elaborazione e nell’aggiornamento dei piani pluriennali delle acquisizioni di

lavori, opere, servizi e forniture;
 Redazione degli atti di natura giuridico-amministrativa relativi a tutte le procedure di
acquisizione di lavori, opere, servizi e forniture, anche sulla base delle indicazioni e dei
documenti tecnici predisposti dai Responsabili del procedimento, ivi compresi i
conseguenti contratti di appalto, concessione, sponsorizzazione;
 Assistenza e supporto ai Responsabili del procedimento nella gestione delle procedure di
gara di rispettiva competenza ed alle Commissioni giudicatrici nel corso della fase di analisi
e valutazione delle offerte, ivi compresa l’elaborazione di pareri legali in materia;
 Assistenza e supporto ai Responsabili del procedimento e, ove nominati, ai Direttori
dell’esecuzione dei contratti, nella gestione dei rapporti contrattuali instaurati all’esito delle
procedure di acquisizione di lavori, opere, servizi e forniture, ivi compresa l’elaborazione di
pareri legali in materia.
Competenze e requisiti richiesti:
 Laurea in Giurisprudenza o formazione equipollente.

 Conoscenza del Nuovo Codice Appalti e della normativa di riferimento per gli acquisti
 Capacità di verificare la conformità di atti e documenti secondo la normativa e la
giurisprudenza di riferimento.
 Capacità di elaborare atti, documenti e relazioni di carattere giuridico-amministrativo.
 Esperienza maturata nella gestione delle procedura di gara.
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DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE
Per garantire tutte le attività in capo alla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo di
Gestione è urgente reperire i due profili nel seguito descritti.
Specialista contabilità e controllo di gestione
Si intende reperire due risorse in grado di svolgere attività di natura contabile ma soprattutto
inerenti il controllo di gestione. In particolare devono essere in grado di gestire e monitorare i flussi
finanziari e gli impegni di spesa.
 Laurea in Economia e Commercio o formazione equipollente.

 Conoscenza normativa civilistica e fiscale.
 Conoscenze in controllo di gestione: definizione del budget aziendale, monitoraggio degli
indicatori aziendali, redazione di report intermedi e a consuntivo.
 Buona conoscenza pacchetto Office, in particolare del programma Microsoft Excel.
 Capacità di analisi e di reporting e di elaborazione testi e/o relazioni tecniche.
DIREZIONI SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFRASTRUTTURALI
Per garantire il conseguimento degli obiettivi progettuali in capo alle due Direzioni, si rileva
l’urgenza di reperire le figure nel seguito descritte.
Esercizio Sistemi e Reti: Sistemista
Dall’analisi effettuata emerge la necessità di reperire due risorse per l’Area Esercizio Sistemi e Reti
che si occupino della gestione dell’infrastruttura informatica.
Le risorse devono essere in grado di:
 Mantenere le infrastrutture elaborative, gli storage e la rete ad un livello di piena efficienza,
affidabilità e sicurezza.
 Effettuare l'opportuno troubleshooting sull’infrastruttura informatica.
 Supervisionare le attività operative e monitorare la regolare funzionalità dei sistemi.
Competenze tecniche richieste:
Windows Server, Active Directory, Microsoft Exchange, Linux RedHat/CentOS, JBoss/Tomcat,

Apache, Scripting bash/perl/python, sistema monitoraggio Nagios e SCOM.
Conoscenza approfondita dei protocolli TCP/IP, HTTP/S, SSH, RSYNC, SMTP, DNS, NFS e relativa
configurazione. Provata conoscenza della gestione il carico web su ambienti distribuiti. Tecniche
di bilanciamento.
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Sistemi di configurazione automatica (es. Puppet Ansible). Sistemi di backup Symantec Netbackup.
Sistemi di virtualizzazione VMware, Hyper-V, XenServer, KVM. Conoscenza approfondita in ambito
SAN (zoning, masking, multipath).
Capacità di collezionare performance e analizzare problematiche tra sistema operativo e storage.

Linux OS tuning (security e performance). Analisi ed implementazione delle politiche di backup in
base ai servizi.
Supporto specialistico - Sicurezza Informatica

La società evidenzia la mancanza risorse professionali in grado di fornire supporto specialistico al
gruppo di lavoro che ha il compito di controllare periodicamente lo stato dei sistemi, collaborare
alla definizione e implementazione di sistemi di report e allarmistica, controllare l’implementazione
delle procedure connesse alla sicurezza dei sistemi informativi, implementare e utilizzare strumenti
specifici di monitoraggio in ambito di sicurezza informatica. Si intende reperire una risorsa con
competenze tecniche adeguate.
Competenze tecniche richieste: a titolo esemplificativo la risorsa dovrà possedere competenze in

ambito di Networking and related protocols (e.g., TCP/IP, UDP, IPSEC, HTTP, HTTPS, routing
protocols, etc.). Secure network architectures; Subnetting, DNS, encryption technologies and
standards, VPNs, VLANs, Firewall, intrusion detection/prevention. Authentication technologies,
Identity and access management principles, Mobile and Wireless technologies. Windows, UNIX and
Linux operating systems. Virtualization and Cloud Security techniques. Application and Data
security. Padronanza di strumenti MS Office ecc.
Project Manager
Si evidenzia la necessità di reperire un Project Manager per la gestione di progetti della Direzione
Sistemi Informativi in grado di curare le diverse fasi legate alla gestione, sviluppo,
monitoraggio/manutenzione, collaudo e rilascio in esercizio del sistema/prodotto/servizio.
Le figure ricercate devono essere in grado di collaborare alla definizione dei requisiti tecnici
funzionali, di implementare e gestire tutte le attività progettuali.
Si richiedono a titolo esemplificativo conoscenze legate a: Metodologie di Project Management,

standard di analisi del rischio, conoscenza delle soluzioni ICT emergenti, capacità di redigere
documenti di progettazione e di definizione del budget progettuale.
Titolo preferenziale sarà l’aver frequentato un corso di formazione in materia di Project
Management in linea con la normativa comunitaria e nazionale.
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ICT Project Analyst – Analisti di Processo

Le risorse dovranno collaborare allo sviluppo dei sistemi informativi e coadiuvare il team di lavoro
nelle stesura delle specifiche richieste dall’Amministrazione Regionale.
In particolare dovranno effettuare l’analisi funzionale di processo che, a partire dalla raccolta dei
requisiti, conduce alla definizione del disegno logico e funzionale delle applicazioni da realizzare.
Dovranno, inoltre, collaborare nella stesura della documentazione organizzativa.
DIREZIONE SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Esperto di Marketing Territoriale
Si segnala l’urgenza di reperire un esperto in Marketing Territoriale che definisca strategie e

programmi volti ad incrementare la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo turistico – culturale
del territorio
Si richiede conoscenza degli strumenti e delle tecniche di Marketing, oltre che esperienza nel
settore e formazione specifica.
La risorsa, partendo da un’analisi del territorio di riferimento e delle sue potenzialità, dovrà essere
in grado di definire e sviluppare campagne di marketing territoriale rivolte a tutti i potenziali
stakeholder, mirate a promuovere i beni immobili del patrimonio della Regione Lazio, puntando alla
valorizzazione delle eccellenze tipiche del territorio e promuovendo eventi connessi, anche
mediante un impiego ottimale dei mezzi social.
La risorsa dovrà altresì monitorare i risultati di tali campagne.
Esperto amministrativo – Area Cultura
Si segnala l’urgenza di reperire un esperto amministrativo che possa curare i procedimenti

amministrativi in tutto il loro iter, dalla fase istruttoria sino alla conclusione.
Si richiedono conoscenze e competenze specifiche in materia di procedimento amministrativo e di

contratti pubblici.
La risorsa dovrà essere in grado di svolgere le seguenti attività:
- Redazione di atti amministrativi e capitolati di appalto connessi ai progetti di valorizzazione

culturale;
- Gestione delle procedure amministrative espletate per far fronte alle esigenze connesse ai
progetti di sviluppo, valorizzazione e promozione del territorio, quali, a titolo esemplificativo e non
esaustivo: ricerca e gestione dei dati relativi alle procedure, stesura e redazione degli atti
(determinazioni, delibere, verbali, relazioni e reportistica varia);
- Raccolta, gestione ed elaborazione di dati ed informazioni anche di natura complessa.
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UFFICIO INTERNAL AUDIT
Esperto Internal Audit
Nell’ambito del progetto Audit è urgente l’individuazione di un figura di supporto tecnico all’AdA
quali:
 supporto tecnico amministrativo per lo svolgimento delle attività connesse all’audit

operativo ed amministrativo-contabile comprendente la verifica documentale desk in loco,
la compilazione delle check-list e la redazione dei documenti preparatori ai rapporti di
controllo;
 supporto tecnico amministrativo per l’esecuzione dell’Audit dei Conti e per la
predisposizione della documentazione richiesta dai Regolamenti europei e del RAC;
 supporto tecnico amministrativo per l’esecuzione degli adempimenti presso la Comunità
Europea e per la valutazione dell’affidabilità del sistema, la determinazione del livello di
confidenza e della conseguente numerosità campionaria, la stratificazione ed applicazione
della metodologia di campionamento sui fondi.
Laurea triennale con esperienza o laurea specialistica preferibilmente in materie giuridiche o

equipollenti.
Conoscenza della Normativa comunitaria e nazionale in materia di fondi strutturali; delle Procedure
di revisione e controllo amministrativo-contabile, compresa la verifica degli obblighi contributivi e
fiscali; conoscenza della Disciplina relativa agli audit e agli standard di audit internazionalmente
riconosciuti nonché delle Modalità e tecniche di reporting e monitoraggio.
AREA RISORSE UMANE
Esperto nella gestione e nello sviluppo delle Risorse Umane
Si evidenzia la necessità di una figura professionale nell’ambito dell’Area Risorse Umane che si
occupi della gestione e dello sviluppo del personale con attenzione particolare agli aspetti legati
alla sua valorizzazione ed al processo di analisi delle competenze funzionali al conseguimento degli
obiettivi aziendali.
Laurea triennale con esperienza o laurea specialistica in materie giuridiche, economiche o sociali.
Si richiede esperienza nel settore e formazione specifica. La risorsa dovrà avere maturato
esperienza nella gestione amministrativa del personale, nella selezione e valutazione dello stesso.
Dovrà possedere conoscenze in ambito di analisi di competenze e conoscere teorie, metodi e

tecniche per la gestione operativa dei processi di competenza dell’Area Risorse Umane (selezione,
formazione, sviluppo, amministrazione del personale etc.)
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Le assunzioni di personale esterno da effettuare nel 2019
Con nota prot. n. 455440 del 12/09/2017, Regione Lazio ha autorizzato LAZIOcrea SpA ad
assumere n. 6 risorse per un complessivo di € 197.811,31.
In considerazione delle mutate esigenze organizzative intercorse dal 2017 ad oggi e della variazione
del costo del personale, si precisa che l’Azienda procederà all’assunzione di n. 5 risorse, per un
valore complessivo stimato pari a € 193.915,8 di cui segue dettaglio:
 n. 2 Specialisti Amministrativi Gare e Acquisti
 n. 1 Specialista contabilità e controllo di gestione
 n. 1 System Administrator – Sistemista (in sostituzione della figura a supporto specialistico-
sicurezza informatica indicata nel POA 2019)
 n. 1 Project Manager
Le assunzioni di personale esterno da effettuare nel 2020-2021
In considerazione di quanto sopra esposto relativamente all’aumento delle attività affidate a

LAZIOcrea, la società procederà, nel biennio successivo, all’assunzione di personale esterno per
ulteriori n. 12 risorse, come indicate nel Piano Operativo Annuale 2019 (POA) e nel seguito
riepilogate:
 n. 1 System Administrator – Sistemista
 n. 1 Supporto Specialistico – Sicurezza Informatica
 n. 1 Esperto di Marketing Territoriale
 n. 1 Esperto Amministrativo - Area Cultura
 n. 1 Esperto Internal Audit
 n. 1 Esperto in ambito Risorse Umane
 n. 5 ICT Project Analyst – Analisti di processo
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In tabella sintesi relativa a tutte le risorse necessarie:

Fabbisogno Fascia e Livello
Figura Professionale Totale costo
Personale Federculture
Specialista Amministrativo Gare e Acquisti 2 Fascia III – IV livello € 84.327,72
Specialista contabilità e controllo di gestione 1 Fascia III – IV livello € 42.163,86
System Administrator – Sistemista 1 Fascia II – Livello II € 32. 634,39
Project Manager 1 Fascia III – Livello I € 34.789,83
Totale 2019 - rif. nota prot. RL n. 455440 del 12/09/2017 € 193.915,8
System Administrator – Sistemista 1 Fascia II – Livello II € 32. 634,39
Supporto specialistico – Sicurezza Informatica 1 Fascia III – Livello I € 34.789,83
Esperto Marketing Territoriale 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
Esperto Amministrativo – Area Cultura 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
Esperto Internal Audit 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
Esperto Risorse Umane 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
ICT Project Analyst – Analisti di Processo 5 Fascia II – Livello III € 33.589,66
Totale stimato per il 2020-2021 € 289.795,54
TOTALE COMPLESSIVO 17 € 483.711,34
Modalità di reclutamento del personale
Come anzidetto, in osservanza dell’art. 9 della Legge Regionale 17/2015, LAZIOcrea ha provveduto
alla consultazione degli elenchi A e B di personale senza individuare profili idonei alle proprie
esigenze.
La Società, quindi, in coerenza con l’articolo n. 6 dell’Allegato n. 3 del Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo vigente, intende procedere al reclutamento del personale in attuazione di
quanto prescritto dal D.Lgs. n. 175/2016 e ss.mm.ii., nel rispetto dei principi, anche di derivazione
europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all’art. 35, comma 3, del D.Lgs.
n. 165/2001.
In particolare intende esternalizzare le procedure di preselezione per l’individuazione di tutte le
diciassette risorse necessarie che potranno essere assunte con contratto a tempo determinato o
indeterminato in base alla normativa in materia vigente.
Verranno redatte, al termine del processo di selezione, delle graduatorie di tutti i candidati risultati
idonei da cui sarà possibile, per LAZIOcrea, attingere personale per la durata di tre anni qualora si
rendesse necessario per eventuali sostituzioni/dimissioni o per ulteriori assunzioni.
Si precisa che LAZIOcrea procederà all’assunzione di ulteriori figure rispetto a quelle previste dal
presente Piano Triennale solo previo nulla osta dell’Amministrazione Regionale.
Di seguito le modalità di reclutamento che saranno adottate dalla società come da MOG
attualmente in vigore e pubblicato sul sito istituzionale.
15
Esternalizzazione delle procedure di selezione (Articolo 6.2 del MOG)

Le procedure selettive, nel rispetto dei principi e delle prescrizioni del presente Regolamento e
secondo criteri di tempestività, efficacia, economicità ed efficienza potranno essere esternalizzate,
integralmente o per singole fasi, a favore di Società specializzata nella ricerca e nella selezione del
personale, individuata in base alla normativa vigente.
La decisione di esternalizzare l’intero iter selettivo (o parte di esso) a favore di Società esterna è
assunta dall’Organo Amministrativo con apposito atto.
La Società prescelta – in conformità alla normativa vigente in materia - dovrà provvedere, con
celerità ed economicità, allo svolgimento delle fasi procedurali di reclutamento e selezione indicate
da LAZIOcrea.
La Società prescelta avrà l’obbligo di uniformarsi ai principi di imparzialità, pubblicità e trasparenza
e di utilizzare le più aggiornate ed oggettive metodiche per l’accertamento delle conoscenze e
capacità tecniche, professionali e gestionali, nonché delle attitudini personali dei candidati,
rilasciando, al termine delle operazioni, una dichiarazione di conformità della procedura utilizzata
alle disposizioni di legge vigenti in materia.
Procedura selettiva (Articolo 6.3 del MOG)
La procedura di selezione è finalizzata alla verifica del possesso della professionalità, delle capacità,
delle conoscenze e delle attitudini richieste per la posizione lavorativa da ricoprire.
La Commissione di valutazione (o la società incaricata, in caso di esternalizzazione dell’intera
procedura selettiva o di singole fasi di essa), opererà secondo i principi generali e le modalità
stabilite nel presente Regolamento, provvedendo, secondo principi di efficienza ed economicità,
allo svolgimento delle fasi di reclutamento e selezione di seguito riepilogate.
A. Ammissione dei candidati

L’ammissione dei candidati è subordinata alla verifica della regolarità delle domande
presentate e del possesso dei requisiti previsti dall’avviso. L’elenco degli ammessi viene
pubblicato sul sito istituzionale di LAZIOcrea.
B. Preselezione
Qualora il numero dei candidati sia tale da determinare un appesantimento e/o un
rallentamento del procedimento selettivo, la Società potrà fare ricorso a forme di
preselezione, predisposte anche da azienda specializzata in selezione del personale, e delle
medesime dovrà essere data specifica indicazione nell’avviso pubblico.
C. Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli formativi e/o professionali posseduti dai candidati, attestati nelle
forme indicate nell’avviso, dovrà essere svolta conformemente ai criteri prefissati nell’avviso
stesso.
L’esito della valutazione, con attribuzione dei relativi punteggi, dovrà essere riportato su
apposita graduatoria provvisoria dei candidati da porsi tra agli atti interni della procedura.
D. Prove d’esame
16
Sulla base di quanto espressamente previsto nell’avviso, le prove d’esame possono

consistere in prove scritte e/o orali aventi ad oggetto le materie indicate nello stesso.
In relazione al profilo professionale ricercato, possono essere previsti colloqui attitudinali
finalizzati a verificare l'idoneità allo svolgimento delle mansioni tipiche del profilo da
ricoprire.
Le prove scritte devono essere svolte e valutate nel rispetto del principio dell’anonimato,
previa identificazione di tutti i partecipanti.
Le prove orali devono essere svolte, dopo l’identificazione del candidato, sulle materie
indicate nell’avviso.
La valutazione dei candidati dovrà essere svolta conformemente ai criteri predeterminati
dalla Commissione in relazione al contenuto dell’avviso.
E. Redazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei.
In base alle risultanze finali della valutazione, la Commissione (o la Società incaricata, in caso
di esternalizzazione della procedura selettiva) provvede alla redazione della graduatoria dei
vincitori e degli idonei, da sottoporre all’Organo Amministrativo per l’approvazione
definitiva unitamente ai relativi schemi di contratti di assunzione.
La graduatoria approvata dall’Organo Amministrativo deve essere pubblicata dall’Area
Risorse Umane nell’apposita sezione del sito istituzionale aziendale, fermo restando che la
stessa ha una validità di 3 anni e potrà essere utilizzata per eventuali successive assunzioni
di personale a tempo determinato o indeterminato, sulla base di quanto previsto nell’avviso
di ricerca inizialmente pubblicato, aventi ad oggetto analoghi profili professionali.
Per procedere alle assunzioni programmate indicate nell’avviso dovrà essere rispettato l
’ordine di posizione in graduatoria.
Assunzione (Articolo 6.4 del MOG)
A seguito dell’approvazione della graduatoria e dei relativi schemi contrattuali, il Direttore della
Direzione Organizzazione ed il Responsabile dell’Area Risorse Umane procedono alla
formalizzazione delle assunzioni ed alla stipula dei contratti individuali di lavoro.
La risorsa selezionata viene inquadrata nell’organico della Società in base alle indicazioni della
legislazione vigente in funzione del tipo di rapporto di lavoro.
17
PIANO ANNUALE DEI FABBISOGNI DI

PERSONALE
2020
Premessa
LAZIOcrea, ai sensi del proprio Statuto, svolge attività connesse all’esercizio delle funzioni
amministrative della Regione Lazio di cui agli artt. 118 della Costituzione e art. 16 dello Statuto
regionale ed attività di supporto al funzionamento del Consiglio Regionale con particolare
riferimento alle attività di supporto amministrativo, tecnico e tecnico-amministrativo nonché di
organizzazione e gestione dei servizi di interesse regionale anche mediante l’alimentazione e la
gestione di database, sistemi applicativi e piattaforme informatiche.
La società supporta tecnicamente la Regione Lazio nella definizione delle strategie di crescita
digitale, provvedendo alla progettazione, realizzazione e gestione degli interventi dell’Agenda
Digitale. Svolge, inoltre, attività di progettazione, realizzazione e gestione del S.I.R. e del Data
Center, delle infrastrutture tecnologiche di rete a banda larga e ultra larga anche per assicurare
l’erogazione di servizi essenziali (emergenza sanitaria, Protezione Civile ecc.) e di servizi di
connettività alle sedi della Sanità, dell’Amministrazione e dei soggetti individuati dalla stessa
Regione.
LAZIOcrea opera nel campo della formazione, dell’aggiornamento, della qualificazione del
perfezionamento professionale del personale della Regione Lazio e di altri soggetti pubblici
regionali, progettando, gestendo e monitorando corsi, piani e progetti formativi. Infine opera nel
campo della Cultura attraverso attività di gestione e valorizzazione del patrimonio storico/artistico
di proprietà della Regione Lazio nonché promuovendo ed organizzando eventi culturali.
La Società, previa autorizzazione della Regione Lazio, opera in qualità di “centrale di committenza”
o di “amministrazione aggiudicatrice” ai sensi e per gli effetti della vigente normativa comunitaria
e statale in materia di appalti pubblici.
Il presente documento intende fornire evidenza del fabbisogno di personale espresso dalle diverse
strutture aziendali sulla base di analisi interne su competenze e carichi di lavoro e sulla base della
necessità di garantire i seguenti elementi:
 Rispetto dei tempi e dei livelli di servizio concordati con l’Amministrazione Regionale per
la realizzazione delle diverse attività sopra riepilogate.
 Conseguimento degli obiettivi strategici che LAZIOcrea - in coerenza con le Linee di
indirizzo e con le priorità di Regione Lazio - persegue e in particolare con la
razionalizzazione/riduzione dei costi e con il miglioramento della qualità dei servizi offerti.
Il fabbisogno è stato necessariamente definito sulla base della natura e complessità dei progetti e
servizi gestiti da ciascuna struttura aziendale nonché sulla base delle necessità legate all’avvio di
nuovi progetti/servizi.
2
Il Piano Annuale dei Fabbisogni di personale di LAZIOcrea anno 2020
Nel 2019 LAZIOcrea ha predisposto il Piano Triennale dei Fabbisogni di personale per il triennio
2019-2021 confermando le richieste di personale già espresse nel precedente Piano approvato con
DGR n. 840 del 20/12/2018, non essendo le stesse state ancora attuate.
La Regione, a seguito dell’invio dello stesso, ha emesso la DGR n. 446 in data 04/07/2019, con la
quale ha autorizzato per l’annualità 2019 l’assunzione delle cinque risorse già approvate per un
valore complessivo stimato pari a € 193.915,8 a valere sulle economie di spesa maturate nel 2014 e
in quota parte nel 2015, di cui segue dettaglio:
 n. 2 Specialisti Amministrativi Gare e Acquisti

 n. 1 System Administrator – Sistemista (in sostituzione della figura a supporto specialistico-
sicurezza informatica indicata nel POA 2019)
 n. 1 Project Manager
L’Azienda sta ponendo in essere tutte le azioni necessarie volte all’assunzione delle suddette 5
risorse già approvate.
Per l’annualità 2020 la società LAZIOcrea intende procedere con l’assunzione delle ulteriori 12
risorse già previste nel suddetto Piano triennale dei fabbisogni 2019-2021 per un valore complessivo
stimato pari a € 424.154,18 di cui segue dettaglio:

La DGR n. 161/2019, nel delineare le politiche di contenimento dei costi per le società controllate
dalla Regione Lazio (“…contenimento in ciascun anno del triennio considerato, delle spese di
funzionamento…rispetto ai valori registrati nel bilancio d’esercizio 2018 ”), prevede che
“….l’ampliamento della sfera di operatività della società, determinando un aumento dei servizi
affidati e, conseguentemente, del fatturato giustifica una maggiore elasticità nelle politiche di
contenimento delle spese di funzionamento, ivi comprese le spese per il personale ” richiamando la
deliberazione n. 80/2017 della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Liguria.
La suddetta DGR prevede, altresì, che le politiche di reclutamento delle società controllate dalla
Regione Lazio, in relazione alle attività da svolgere, siano definite nel documento di
programmazione annuale dei fabbisogni di personale da sottoporre all’approvazione della Giunta
regionale.
3
Alla luce di quanto previsto dalla suddetta deliberazione e della necessità di reperire al più presto
risorse adeguate a garantire i livelli di servizio richiesti dal Committente, si riepilogano nel seguito
i servizi/progetti che hanno recentemente determinato un ampliamento della sfera di operatività
della società rispetto alle annualità precedenti, anche al fine di motivare adeguatamente le richieste
del presente piano annuale dei fabbisogni di personale.
Sfera di operatività di LAZIOcrea S.p.A. annualità 2020
Nel Piano Operativo Annuale 2019 approvato con DGR n. 840 del 20/12/2018 sono indicati i servizi
e progetti curati da LAZIOcrea nel corso del 2019 e che avranno impatto anche nell’annualità 2020.
Le risorse approvate nel POA dovranno servire a garantire – oltre alla realizzazione delle attività ivi
indicate – anche di quanto previsto da successive delibere o protocolli di intesa.
Si fa presente che nel corso del triennio 2017-2019, come di seguito evidenziato, si è verificata una
contrazione di risorse, a vario titolo, pari a n.49 unità, che sta attualmente determinando una
difficoltà a garantire la necessaria copertura operativa, sia dei servizi previsti nel POA 2019 sia di
nuovi servizi/progetti richiesti da Regione Lazio, che potranno essere inseriti nel POA 2020 in fase
di definizione.
Si ricordano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli interventi che dal 2019 impegnato in
maniera significativa la società:
 Affitto di ramo di azienda della società capitale lavoro s.p.a.

 Gestione e Valorizzazione Grotte di Pastena e di Collepardo
 Progetto CAPENA
 PROGETTO Rete Radio Regionale
 PROGETTO Monitoraggio idrometeorologico della Regione Lazio:
 Nuovo Datacenter Unico Regione Lazio:
 Programma Operativo Lazio FSE 2014-2020 - Scuola Regionale d'Arte Cinematografica
"Gian Maria Volonté
 Pagamenti Centralizzati per conto della Aziende Sanitarie
 Progetto Carta Giovani – LAZIO YOUth CARD
 COMPLESSO di San Domenico a Fondi (Art Bonus)
Inoltre, rispetto ai servizi e progetti che nel Piano triennale dei Fabbisogni allegato al suddetto POA
approvato, erano indicati come “in fase di progettazione e/o approvazione”, si fornisce breve stato
dell’arte:
 ITINERARIO GIOVANI: con determina regionale 614 del 06/08/2019 Regione Lazio ha
approvato lo studio di fattibilità “Itinerario Giovan8i” per un valore complessivo di €
500.000,00 IVA inclusa e lo schema di Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea.
Nel novero delle strutture che la Regione Lazio ha affidato a LAZIOcrea sono presenti due
immobili, il Castello di Santa Severa ubicato nel Comune di Santa Marinella (RM) ed il
Palazzo Doria Pamphilj sito a San Martino al Cimino (VT),
4
Attualmente, ancora in fase di approvazione:

 PROGETTO Rete della Sanità della Regione Lazio: realizzazione di una rete in fibra ottica in
alta affidabilità, di esclusivo utilizzo regionale (attraverso l’acquisto di apparati di rete di
elevato profilo e l’approvvigionamento della fibra ottica in modalità IRU1 per la durata di
almeno 15 anni), auto consistente, dedicata alla Sanità Regionale, abilitante il trasferimento
ad altissima velocità delle informazioni tra le Strutture Sanitarie del Lazio e l’accesso ai
servizi regionali (applicativi e di rete) da parte delle stesse, a beneficio del Cittadino.
Deve essere finanziato da parte delle Strutture regionali competenti lo SFAT inviato da
LAZIOcrea ad aprile 2019 (prot. n. 5992 del 12/04/2019) per un importo pari ad Euro
16.600.185,71
 PIANO DI SVILUPPO RURALE (PSR): LAZIOcrea, su richiesta dell’Amministrazione

regionale, ha inviato una bozza dello studio di Fattibilità che prefigura i possibili scenari
relativi al supporto informatico che consenta di gestire tutti gli elementi delle procedure
facenti capo all'Organismo Pagatore. L'Unione Europea sostiene la produzione agricola dei
Paesi della Comunità attraverso l'erogazione di aiuti, contributi e premi ai produttori. Tali
erogazioni vengono gestite dagli Stati Membri attraverso gli Organismi Pagatori. Con il
Decreto legislativo n. 165/99 è stata istituita l'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in
Agricoltura) per lo svolgimento delle funzioni di Organismo di Coordinamento e di
Organismo Pagatore. All'art. 3, commi 2 e 3, dello stesso Decreto è disciplinata l'istituzione,
da parte delle Regioni, di servizi e Organismi per lo svolgimento delle funzioni di Organismo
Pagatore.
La normativa consente alle Regioni, entro il 2020, di decidere di rendersi autonome e
candidarsi come Organismo Pagatore (OP), accentrando su di sé le seguenti distinte
funzioni:
o la Funzione di Autorizzazione dei pagamenti, che consiste, in sintesi, nel controllare
l'ammissibilità delle domande, nonché la loro conformità alle regole comunitarie,
decretando l'importo da pagare ai singoli richiedenti;
o la Funzione di Esecuzione dei pagamenti che controlla la disponibilità finanziaria
ed effettua mandati di pagamento e reversali di incasso verso l'Istituto Tesoriere;
o la Funzione di Contabilizzazione dei pagamenti che prevede la registrazione dei
pagamenti e degli incassi eseguiti nei libri contabili, la predisposizione di
rendicontazioni periodiche di spesa ai fini della consuntivazione alla Commissione
tramite l'Organismo di Coordinamento;
o la Funzione di Contenzioso Comunitario che ha il compito di effettuare tutte le
azioni utili al recupero delle somme indebitamente percepite e la predisposizione
delle rendicontazioni periodiche per il Ministero e la Commissione.
L'espletamento di tali competenze necessita di un supporto informatico che consenta di
gestire tutti gli elementi delle procedure facenti capo all'Organismo Pagatore.
5
Le figure professionali da ricercare
Nel seguito breve descrizione dei profili che LAZIOcrea ha necessità di reperire sul mercato
nell’annualità 2020:
DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE
Per garantire tutte le attività in capo alla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo di
Gestione è urgente reperire i due profili nel seguito descritti.
Specialista contabilità e controllo di gestione
Si intende reperire una risorsa in grado di svolgere attività di natura contabile ma soprattutto
inerenti il controllo di gestione. In particolare deve essere in grado di gestire e monitorare i flussi
finanziari e gli impegni di spesa.
Titolo di studio:
Laurea triennale in Scienze Economiche o titolo di studio equipollente.
DIREZIONI SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFRASTRUTTURALI
Per garantire il conseguimento degli obiettivi progettuali in capo alle due Direzioni, si rileva
l’urgenza di reperire le figure nel seguito descritte.
System Administrator - Sistemista
Dall’analisi effettuata emerge la necessità di reperire una risorsa per l’Area Esercizio Sistemi e Reti
che si occupi della gestione dell’infrastruttura informatica.
La risorsa deve essere in grado di:
 Mantenere le infrastrutture elaborative, gli storage e la rete ad un livello di piena efficienza,
affidabilità e sicurezza.
 Effettuare l'opportuno troubleshooting sull’infrastruttura informatica.
 Supervisionare le attività operative e monitorare la regolare funzionalità dei sistemi.
Titolo di studio:
Diploma di istruzione superiore di II grado rilasciato da un istituto al termine di un corso di studi

quinquennale.
Supporto specialistico - Sicurezza Informatica

La società evidenzia la mancanza risorse professionali in grado di fornire supporto specialistico al
gruppo di lavoro che ha il compito di controllare periodicamente lo stato dei sistemi, collaborare
alla definizione e implementazione di sistemi di report e allarmistica, controllare l’implementazione
delle procedure connesse alla sicurezza dei sistemi informativi, implementare e utilizzare strumenti
6
specifici di monitoraggio in ambito di sicurezza informatica. Si intende reperire una risorsa con
competenze tecniche adeguate.
Titolo di studio:

quinquennale.
ICT Project Analyst – Analisti di Processo

Le 5 risorse dovranno collaborare allo sviluppo dei sistemi informativi e coadiuvare il team di lavoro
nella stesura delle specifiche richieste dall’Amministrazione Regionale.
In particolare dovranno effettuare l’analisi funzionale di processo che, a partire dalla raccolta dei
requisiti, conduce alla definizione del disegno logico e funzionale delle applicazioni da realizzare.
Dovranno, inoltre, collaborare nella stesura della documentazione organizzativa.
Titolo di studio:

quinquennale.
DIREZIONE SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Esperto di Marketing Territoriale
Si segnala l’urgenza di reperire un esperto in Marketing Territoriale che definisca strategie e

programmi volti ad incrementare la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo turistico – culturale
del territorio.
La risorsa, partendo da un’analisi del territorio di riferimento e delle sue potenzialità, dovrà essere
in grado di definire e sviluppare campagne di marketing territoriale rivolte a tutti i potenziali
stakeholder, mirate a promuovere i beni immobili del patrimonio della Regione Lazio, puntando alla
valorizzazione delle eccellenze tipiche del territorio e promuovendo eventi connessi, anche
mediante un impiego ottimale dei mezzi social.
La risorsa dovrà altresì monitorare i risultati di tali campagne.
Titolo di studio:

quinquennale.
7
Esperto amministrativo – Area Cultura
Si segnala l’urgenza di reperire un esperto amministrativo che possa curare i procedimenti

amministrativi in tutto il loro iter, dalla fase istruttoria sino alla conclusione.
La risorsa dovrà essere in grado di svolgere le seguenti attività:
- Redazione di atti amministrativi e capitolati di appalto connessi ai progetti di valorizzazione

culturale;
- Gestione delle procedure amministrative espletate per far fronte alle esigenze connesse ai
progetti di sviluppo, valorizzazione e promozione del territorio, quali, a titolo esemplificativo e non
esaustivo: ricerca e gestione dei dati relativi alle procedure, stesura e redazione degli atti
(determinazioni, delibere, verbali, relazioni e reportistica varia);
- Raccolta, gestione ed elaborazione di dati ed informazioni anche di natura complessa.
Titolo di studio:

quinquennale.
UFFICIO INTERNAL AUDIT
Esperto Internal Audit
Nell’ambito del progetto Audit è urgente l’individuazione di un figura di supporto tecnico all’AdA
quali:
 supporto tecnico amministrativo per lo svolgimento delle attività connesse all’audit

operativo ed amministrativo-contabile comprendente la verifica documentale desk in loco,
la compilazione delle check-list e la redazione dei documenti preparatori ai rapporti di
controllo;
 supporto tecnico amministrativo per l’esecuzione dell’Audit dei Conti e per la
predisposizione della documentazione richiesta dai Regolamenti europei e del RAC;
 supporto tecnico amministrativo per l’esecuzione degli adempimenti presso la Comunità
Europea e per la valutazione dell’affidabilità del sistema, la determinazione del livello di
confidenza e della conseguente numerosità campionaria, la stratificazione ed applicazione
della metodologia di campionamento sui fondi.
Titoli di studio:
a) Diploma di laurea specialistica o vecchio ordinamento preferibilmente in materie giuridiche

o equipollenti;
ovvero, in alternativa:
b) Diploma di laurea triennale, preferibilmente in materie giuridiche o equipollenti, nonché
comprovata esperienza di lavoro in un ruolo analogo o affine.
8
AREA RISORSE UMANE
Esperto nella gestione e nello sviluppo delle Risorse Umane
Si evidenzia la necessità di una figura professionale nell’ambito dell’Area Risorse Umane che si
occupi della gestione e dello sviluppo del personale con attenzione particolare agli aspetti legati
alla sua valorizzazione ed al processo di analisi delle competenze funzionali al conseguimento degli
obiettivi aziendali.
Si richiede esperienza nel settore e formazione specifica. La risorsa dovrà avere maturato
esperienza nella gestione amministrativa del personale, nella selezione e valutazione dello stesso.
Dovrà possedere conoscenze in ambito di analisi di competenze e conoscere teorie, metodi e

tecniche per la gestione operativa dei processi di competenza dell’Area Risorse Umane (selezione,
formazione, sviluppo, amministrazione del personale etc.)
Titoli di studio:
a) Diploma di laurea specialistica o vecchio ordinamento preferibilmente in materie giuridiche,

economiche o sociali.
Oppure, in alternativa:
b) Diploma di laurea triennale relativo + esperienza di lavoro in un ruolo analogo o affine.
Le assunzioni di personale esterno da effettuare nel 2020
In considerazione di quanto sopra esposto relativamente all’aumento delle attività affidate a

LAZIOcrea, la società procederà, nell’annualità 2020, all’assunzione di personale esterno per n. 12
risorse nel seguito riepilogate:

9
La dotazione organica nel triennio 2017 – 2019: cessazioni ed economie di spesa
LAZIOcrea S.p.A. è stata costituita, ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 12 del 24 novembre 2014, a seguito
della fusione per unione delle società regionali Lazio Service S.p.A. e LAit – Lazio Innovazione
Tecnologica S.p.A. ed è operativa dal 1 gennaio 2016.
I dati relativi alle cessazioni e alle conseguenti economie di spesa sono state calcolate sulla base
dell’art.25 della Legge Regionale n. 2/2004 e in adempimento alle “Linee Guida in materia di
contenimento della spesa delle società controllate dalla Regione Lazio” emanate dalla stessa
Amministrazione Regionale ed in base a quanto previsto della DGR n. 161/2019. Per quanto riguarda
il 2017 è stato considerato come Budget assunzionale l’importo approvato con DGR 446 del
4/07/2019 al netto delle assunzioni già precedentemente approvate.
Anno 2019: cessazioni di servizio tra il personale LAZIOcrea S.p.a.
Trattamento
N. economico tabellare Trattamento
Totale risparmio
Categoria dipendenti comprensivo di Ad economico
cessati anno 2017
cessati Personam, INPS, accessorio
INAIL e TFR
I Fascia - IV Liv. - B1 1
29.732,55 € 2.573,39 € 32.305,94 €
I Fascia - IV Liv. - B1 1
30.621,84 € 2.573,39 € 33.195,23 €
I Fascia - VI Liv. - B3 1
48.834,90 € 2.573,39 € 51.408,29 €
II Fascia - I Liv. - B3B 1
33.364,02 € 2.573,39 € 35.937,41 €
32.478,19 € 2.573,39 € 35.051,58 €

33.364,17 € 2.573,39 € 35.937,56 €
II Fascia - II Liv. - C1 1
42.333,49 € 2.573,39 € 44.906,88 €
33.746,75 € 2.573,39 € 36.320,14 €
33.746,75 € 2.573,39 € 36.320,14 €
39.675,55 € 2.573,39 € 42.248,94 €
33.746,75 € 2.573,39 € 36.320,14 €
34.855,84 € 2.573,39 € 37.429,23 €
II Fascia - III Liv. - C2 1
40.108,08 € 2.573,39 € 42.681,47 €
II Fascia - IV Liv. - C3C 1
43.628,47 € 2.573,39 € 46.201,86 €
III Fascia - I Liv. - C3 1
49.877,42 € 2.573,39 € 52.450,81 €
36.881,09 € 2.573,39 € 39.454,48 €
36.142,85 € 2.573,39 € 38.716,24 €

36.142,85 € 2.573,39 € 38.716,24 €
10
III Fascia - II Liv. - D1 1 60.741,61 € 2.573,39 € 63.315,01 €
III Fascia - II Liv. – D1 1 37.993,04 € 2.573,39 € 40.566,43 €
TOT 21 806.009,24 € 54.041,23 € 860.050,48 €
Anno 2018: cessazioni di servizio tra il personale LAZIOcrea S.p.A.
Trattamento
N. economico tabellare Trattamento
Totale risparmio
Categoria dipendenti comprensivo di Ad economico
cessati anno 2018
cessati Personam, INPS, INAIL accessorio
e TFR
I Fascia - IV Liv. - B1 1 28.969,33 € 2.573,39 € 31.542,73 €
II Fascia - I Liv. - B3B 1 31.399,57 € 2.573,39 € 33.972,96 €
II Fascia - II Liv. - C1 1 33.427,43 € 2.573,39 € 36.000,82 €
II Fascia - II Liv. - C1 1 32.681,97 € 2.573,39 € 35.255,37 €
II Fascia - II Liv. - C1 1 39.533,15 € 2.573,39 € 42.106,54 €
III Fascia - I Liv. - C3 1 50.217,09 € 2.573,39 € 52.790,49 €
TOTALE 9 342.582,68 € 23.160,53 € 365.743,21 €
Budget assunzionale 100% valore delle

Anno di Valore approvato con DGR cessazioni: budget
competenza cessazioni 446 del 4/07/2019 al assunzionale Budget assunzionale ad
economie (€) netto delle assunzioni oggi (€)
già approvate DGR n. 161/2019 (€)
2017 440.113,81 - 440.113,81
2018 365.743,21 - 365.743,21 365.743,21
2019 860.050,48 - 860.050,48 860.050,48

TOTALE 1.665.907,50
11
In tabella sintesi relativa a tutte le risorse necessarie:
Fabbisogno Fascia e Livello

Figura Professionale Totale costo
Personale Federculture
System Administrator – Sistemista 1 Fascia II – Livello II € 32.634,39
Supporto specialistico – Sicurezza Informatica 1 Fascia III – Livello I € 34.789,83
Esperto Marketing Territoriale 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
Esperto Amministrativo – Area Cultura 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
Esperto Internal Audit 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
Esperto Risorse Umane 1 Fascia III – II livello € 36.654,45
ICT Project Analyst – Analisti di Processo 5 Fascia II – Livello III € 167.948,30
Totale stimato delle 12 risorse per il 2020 € 424.154,18
Modalità di reclutamento del personale

Come anzidetto, in osservanza dell’art. 9 della Legge Regionale 17/2015, LAZIOcrea ha provveduto
alla consultazione degli elenchi A e B di personale senza individuare profili idonei alle proprie
esigenze.
La Società, quindi, in coerenza con l’articolo n. 6 dell’Allegato n. 3 del Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo vigente, intende procedere al reclutamento del personale in attuazione di
quanto prescritto dal D.Lgs. n. 175/2016 e ss.mm.ii., nel rispetto dei principi, anche di derivazione
europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all’art. 35, comma 3, del D.Lgs.
n. 165/2001.
In particolare intende esternalizzare le procedure di preselezione per l’individuazione di tutte le
diciassette risorse necessarie che potranno essere assunte con contratto a tempo determinato o
indeterminato in base alla normativa in materia vigente.
Si precisa che LAZIOcrea procederà all’assunzione di ulteriori figure rispetto a quelle previste dal
presente Piano Annuale solo previo nulla osta dell’Amministrazione Regionale.
Di seguito le modalità di reclutamento che saranno adottate dalla società come da MOG
attualmente in vigore e pubblicato sul sito istituzionale.
Esternalizzazione delle procedure di selezione (Articolo 6.2 del MOG)

Le procedure selettive, nel rispetto dei principi e delle prescrizioni del presente Regolamento e
secondo criteri di tempestività, efficacia, economicità ed efficienza potranno essere esternalizzate,
integralmente o per singole fasi, a favore di Società specializzata nella ricerca e nella selezione del
personale, individuata in base alla normativa vigente.
La decisione di esternalizzare l’intero iter selettivo (o parte di esso) a favore di Società esterna è
assunta dall’Organo Amministrativo con apposito atto.
12
La Società prescelta – in conformità alla normativa vigente in materia - dovrà provvedere, con
celerità ed economicità, allo svolgimento delle fasi procedurali di reclutamento e selezione indicate
da LAZIOcrea.
La Società prescelta avrà l’obbligo di uniformarsi ai principi di imparzialità, pubblicità e trasparenza
e di utilizzare le più aggiornate ed oggettive metodiche per l’accertamento delle conoscenze e
capacità tecniche, professionali e gestionali, nonché delle attitudini personali dei candidati,
rilasciando, al termine delle operazioni, una dichiarazione di conformità della procedura utilizzata
alle disposizioni di legge vigenti in materia.
Procedura selettiva (Articolo 6.3 del MOG)
La procedura di selezione è finalizzata alla verifica del possesso della professionalità, delle capacità,
delle conoscenze e delle attitudini richieste per la posizione lavorativa da ricoprire.
La Commissione di valutazione (o la società incaricata, in caso di esternalizzazione dell’intera
procedura selettiva o di singole fasi di essa), opererà secondo i principi generali e le modalità
stabilite nel presente Regolamento, provvedendo, secondo principi di efficienza ed economicità,
allo svolgimento delle fasi di reclutamento e selezione.
Assunzione (Articolo 6.4 del MOG)
A seguito dell’approvazione della graduatoria e dei relativi schemi contrattuali, il Direttore della
Direzione Organizzazione ed il Responsabile dell’Area Risorse Umane procedono alla
formalizzazione delle assunzioni ed alla stipula dei contratti individuali di lavoro.
La risorsa selezionata viene inquadrata nell’organico della Società in base alle indicazioni della
legislazione vigente in funzione del tipo di rapporto di lavoro.
13
ALLEGATO G - ELENCO DELLE PROCEDURE DI ACQUISTO DA VALUTARE POA 2020
N. CODICE PROGETTO ANNO 2020 ANNO 2021 TOTALE 2020-2021

DESCRIZIONE PROGETTO
SCHEDA (COMMESSA) (IVA inclusa) (IVA inclusa) (IVA inclusa)
1.11 AGFEUR Implementazione dei sistemi informativi del comparto Agricoltura - FONDI EUROPEI € 3.863.740,00 € 2.754.394,00 € 6.618.134,00
2.10 CUSTOR STORAGE DEDICATO ALLA DIREZIONE CULTURA € 36.600,00 € 36.600,00

4.12 0412_SGMFSR2 € 68.076,00 € 136.152,00 € 204.228,00
4.12 0412_SGMFSR2 € 111.936,27 € 183.585,60 € 295.521,87
7.38 SANMOB SISTEMA INFORMATIVO DELLA MOBILITÀ SANITARIA € 20.000,00 € 10.000,00 € 30.000,00
7.38 SANMOB SISTEMA INFORMATIVO DELLA MOBILITÀ SANITARIA € 210.000,00 € 100.000,00 € 310.000,00
EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA SPESA

7.39 SANGS2 € 976.000,00 € 976.000,00 € 1.952.000,00

EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA SPESA

7.39 SANGS2 € 732.000,00 € 244.000,00 € 976.000,00
Pag. 1090 di 1310
N. CODICE PROGETTO ANNO 2020 ANNO 2021 TOTALE 2020-2021
DESCRIZIONE PROGETTO
SCHEDA (COMMESSA) (IVA inclusa) (IVA inclusa) (IVA inclusa)
7.46 SANFSE2 EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO € 256.200,00 € 183.000,00 € 439.200,00
7.46 SANFSE2 EVOLUZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO € 73.200,00 € 488.000,00 € 561.200,00
7.49 SANDIB CARTELLA PER LA GESTIONE DELLE CRONICITÀ EX CARTELLA DIABETOLOGICA € 21.118,79 € 57.910,96 € 79.029,75
7.49 SANDIB CARTELLA PER LA GESTIONE DELLE CRONICITÀ EX CARTELLA DIABETOLOGICA € 422.812,96 € 449.860,36 € 872.673,32
7.50 SAPPRD APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA RICETTA DIGITALE € 244.000,00 € 183.000,00 € 427.000,00
7.50 SAPPRD APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA RICETTA DIGITALE € - € 61.000,00 € 61.000,00

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Regione Lazio

Approvazione dei requisiti per l'iscrizione nelle sezioni specialistiche dell'elenco territoriale delle
Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Regione Lazio, nonché degli specifici requisiti delle
polizze per assicurazione infortuni dei volontari di protezione civile, in attuazione di quanto previsto dall'art.
12, comma 1, del Regolamento Regionale 14 ottobre 2019, n. 18
OGGETTO: Approvazione dei requisiti per l’iscrizione nelle sezioni specialistiche

dell’elenco territoriale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione
Civile della Regione Lazio, nonché degli specifici requisiti delle polizze per
assicurazione infortuni dei volontari di protezione civile, in attuazione di
quanto previsto dall’art. 12, comma 1, del Regolamento Regionale 14
ottobre 2019, n. 18.
LA GIUNTA REGIONALE
Su proposta del Presidente della Regione Lazio
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, recante “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio regionale e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, recante “Regolamento di organizzazione

degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1: “Codice della protezione civile”;
VISTA la Legge Regionale 26 febbraio 2014, n. 2, recante “Sistema integrato regionale di

protezione civile. Istituzione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”, in particolare l’art. 12
comma 1, lettera a) che dispone la concessione, mediante bando pubblico, dei contributi a favore
delle Organizzazioni di volontariato regolarmente iscritte nell’Elenco Territoriale;
VISTO il Regolamento Regionale 10 novembre 2014, n. 25 e s.m.i. concernente l’organizzazione

dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile;
VISTO il Regolamento Regionale 7 agosto 2015, n. 9 concernente ”Misure a favore delle

Organizzazioni di Volontariato di protezione civile”, in particolare l’art. 2, comma 1, lettera a) per
cui l’Agenzia può disporre, nei limiti delle risorse disponibili, di misure a favore del volontariato di
protezione civile, quali “contributi per la gestione delle Organizzazioni, per la manutenzione, per le
spese di gestione delle attrezzature e per gli oneri, anche di natura fiscale, relativi ai mezzi in
dotazione o in uso per lo svolgimento di attività operative di protezione civile”;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 661 del 7 novembre 2016 con la quale è stato
conferito al dott. Carmelo Tulumello l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione
Civile;
VISTA la Legge-Quadro sul volontariato 11 agosto 1991 n. 266;
VISTO il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, recante “Codice del terzo settore” e ss.mm.ii;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 109/2013 che ha istituito, in attuazione della
Direttiva del Dipartimento della Protezione Civile n. 5300 del 13 novembre 2012, l’Elenco
Territoriale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Regione Lazio;
VISTA la Determinazione n. G15812 del 20 novembre 2017, recante “Modalità di iscrizione e

gestione informatizzata dell'Elenco Territoriale delle Organizzazioni di volontariato di protezione
Civile;
DATO ATTO che, con Deliberazione 8 ottobre 2019, n. 713, la Giunta Regionale ha adottato il
Regolamento Regionale n. 18/2019 recante “Requisiti per l’iscrizione e modalità di gestione
dell’Elenco territoriale delle organizzazioni di protezione civile della Regione Lazio. Abrogazione
del Regolamento Regionale 21 aprile 2017, n. 12 (disposizioni relative alla gestione dell’Elenco
territoriale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione Lazio)”,
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 84 del 17 ottobre 2019;
RILEVATO che il nuovo Regolamento Regionale n. 18/2019, all’art. 3, comma 6, individua le

sezioni specialistiche dell’Elenco territoriale nelle quali le Organizzazioni di Volontariato possono
richiedere l’iscrizione;
CONSIDERATO che l’art. 12 comma 1 del citato R.R. n. 18/2019 prevede che, entro 60 giorni
dall’entrata in vigore dello stesso, la Giunta Regionale, con propria deliberazione, su proposta
formulata dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, approvi i requisiti per l’iscrizione nelle
sezioni specialistiche dell’elenco;
VISTO l’allegato A alla presente deliberazione, della quale forma parte integrante e sostanziale,
predisposto dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile e recante “REQUISITI PER L’ISCRIZIONE
NELLE SEZIONI SPECIALISTICHE DELL’ELENCO TERRITORIALE DELLE ORGANIZZAZIONI
DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO (art. 12, comma 1, R.R. 14 ottobre 2019, n.
18)”;
PRESO ATTO che i contenuti di cui all’allegato A sono stati concertati e condivisi con i
coordinamenti di cui all’art. 2, comma 1, lett. E) del R.R. 18/2019;
RITENUTO di dover approvare, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del R.R. n. 18/2019, i requisiti per
l’iscrizione nelle sezioni specialistiche dell’elenco territoriale delle organizzazioni di protezione
civile della Regione Lazio di cui all’allegato A alla presente deliberazione;
CONSIDERATO che il medesimo art. 12, comma 1, del R.R. n. 18/2019 prevede altresì che entro
60 giorni dall’entrata in vigore dello stesso, la Giunta Regionale, su proposta formulata
dall’Agenzia, approvi gli specifici requisiti delle polizze per assicurazione infortuni e responsabilità
civile di cui all’art. 5, comma 1, lett. g) del regolamento stesso;
VISTO l’allegato B alla presente deliberazione, della quale forma parte integrante e sostanziale,
predisposto dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, recante “REQUISITI DELLE POLIZZE PER
ASSICURAZIONE INFORTUNI E RESPONSABILITÀ CIVILE DI CUI ALL’ART. 5, COMMA 1,
LETT. g). DEL R.R. 14 OTTOBRE 2019, N. 18”;
RITENUTO di dover approvare, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del R.R. n. 18/2019, gli specifici
requisiti delle polizze per assicurazione infortuni e responsabilità civile di cui all’art. 5, comma 1,
lett. g) del regolamento stesso, come definiti nell’allegato B alla presente deliberazione;
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 12, comma 3, del citato R.R. n. 18/2019, entro 120 giorni
dall’entrata in vigore del presente provvedimento, i soggetti già iscritti nell’elenco territoriale ai
sensi del Regolamento Regionale 12/2017 debbano procedere ad adeguare i propri requisiti di
iscrizione e permanenza nell’elenco stesso;
CONSIDERATO che la presente deliberazione non comporta oneri per il bilancio regionale;
DELIBERA
per i motivi di cui in preambolo, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti,
- di approvare, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del Regolamento Regionale 14 ottobre

2019, n. 18, i requisiti per l’iscrizione nelle sezioni specialistiche dell’Elenco territoriale
delle organizzazioni di protezione civile della Regione Lazio di cui all’allegato A alla
presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;
- di approvare, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del Regolamento Regionale 14 ottobre
2019, n. 18, gli specifici requisiti delle polizze per assicurazione infortuni e
responsabilità civile di cui all’art. 5, comma 1, lett. g) del regolamento stesso, come
definiti nell’allegato B alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;
- di dare atto che entro 120 giorni dall’entrata in vigore del presente provvedimento, i
soggetti già iscritti, ai sensi del regolamento regionale 12/2017, nell’elenco territoriale
delle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione Lazio, devono
procedere ad adeguare i propri requisiti di iscrizione e permanenza nell’elenco stesso ai
sensi del Regolamento Regionale 14 ottobre 2019, n. 18.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
www.regione.lazio.it.
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Pag. 1100 di 1310
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ƐĂŶŝƚĂƌŝĂ


Pag. 1101 di 1310
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ĨŽƌŵĂǌŝŽŶĞ Ğ ůĞ ĐŽŵƉĞƚĞŶǌĞ ƉƌĞǀŝƐƚĞ ĚĂůůĞ >ŝŶĞĞ ŐƵŝĚĂ ĂĚŽƚƚĂƚĞ ĚĂůůĂ WƌĞƐŝĚĞŶǌĂ ĚĞů ŽŶƐŝŐůŝŽ ĚĞŝ DŝŶŝƐƚƌŝ Ͳ ŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽ ĚĞůůĂ
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EƵŵĞƌŽŵŝŶŝŵŽǀŽůŽŶƚĂƌŝ >͛KĚsŝƐĐƌŝƚƚĂŶĞůůĂƐĞǌŝŽŶĞƐƉĞĐŝĂůŝƐƚŝĐĂĚĞǀĞƉŽƐƐĞĚĞƌĞĂůŵĞŶŽϴǀŽůŽŶƚĂƌŝĂďŝůŝƚĂƚŝĂůů͛ƵƚŝůŝǌǌŽĚĞůůĞƐƉĞĐŝĨŝĐŚĞĂƚƚƌĞǌǌĂƚƵƌĞŝŶĚŽƚĂǌŝŽŶĞ
ĂďŝůŝƚĂƚŝ
^ƚĂŶĚĂƌĚŵŝŶŝŵŝĚŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝƚă >Ă ƐƋƵĂĚƌĂ ĚĞǀĞ ŐĂƌĂŶƚŝƌĞ ŝů ͞ƉƌŽŶƚŝ Ă ƉĂƌƚŝƌĞ͟ ĞŶƚƌŽ ϯϬ ŵŝŶƵƚŝ ĚĂůů͛ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞ ĚĂ ƉĂƌƚĞ ĚĞůůĂ ^KZ ŝŶ ĐĂƐŽ Ěŝ ǀŝŐĞŶǌĂ Ěŝ ĨĂƐĞ Ěŝ ĂůůĞƌƚĂ
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Pag. 1102 di 1310
ĐŽŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂ^KZ͘>ĂĚŝƐƉŽŶŝďŝůŝƚăĂůů͛ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞĚĞǀĞĞƐƐĞƌĞŐĂƌĂŶƚŝƚĂŝŶĨƵŶǌŝŽŶĞĚĞůůĂĐůĂƐƐĞĚŝŝƐĐƌŝǌŝŽŶĞĚĞůůĂKĚs͘

ŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝƉĂƌƚŝĐŽůĂƌŝŝŶ /Ŷ ŵĂƚĞƌŝĂ Ěŝ ƐŽƌǀĞŐůŝĂŶǌĂƐĂŶŝƚĂƌŝĂ Ɛŝ ĂƉƉůŝĐĂŶŽ ůĞ ĚŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝĚŝĐƵŝ Ăůů͛ĂůůĞŐĂƚŽ ϰĚĞůĞĐƌĞƚŽ ĚĞůĂƉŽ ŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽ ĚĞůůĂ WƌŽƚĞǌŝŽŶĞ
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ƐĂŶŝƚĂƌŝĂ


Pag. 1103 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲůůƵǀŝŽŶĂůĞĞƐŽĐĐŽƌƐŽŝŶƐƵƉĞƌĨŝĐŝĞ

ŵďŝƚŽĚŝĂƚƚŝǀŝƚă >ĞƐƋƵĂĚƌĞ ĚĞůůĞKĚs ŝƐĐƌŝƚƚĞ ĂůůĂ ƐĞǌŝŽŶĞ ƐƉĞĐŝĂůŝƐƚŝĐĂ ƉŽƐƐŽŶŽĞƐƐĞƌĞĂƚƚŝǀĂƚĞƉĞƌ Ăƚƚŝǀŝƚă Ěŝ ƐŽĐĐŽƌƐŽ ĂůůĞ ƉĞƌƐŽŶĞ ŝŶ ĐŽŶƚĞƐƚŝ
ĂůůƵǀŝŽŶĂůŝĞͬŽ ƉĞƌĂƚƚŝǀŝƚă Ěŝ ƐŽĐĐŽƌƐŽ ŝŶ ĂŵďŝĞŶƚĞĂĐƋƵĂƚŝĐŽ ŶŽŶ ŶĂƚƵƌĂůĞ͕ Ă ƐƵƉƉŽƌƚŽĚĞů Ess& Ğ ƐŽƚƚŽ ŝůĐŽŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽĚŝ
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ƐƚƌƵŵĞŶƚĂůŝ

Pag. 1104 di 1310
EƵŵĞƌŽŵŝŶŝŵŽǀŽůŽŶƚĂƌŝĂďŝůŝƚĂƚŝ >͛KĚsŝƐĐƌŝƚƚĂŶĞůůĂƐĞǌŝŽŶĞƐƉĞĐŝĂůŝƐƚŝĐĂĚĞǀĞƉŽƐƐĞĚĞƌĞĂůŵĞŶŽ͗
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Pag. 1105 di 1310
^/KE^W/>/^d/Ͳ^ŽĐĐŽƌƐŽŝŶĂĐƋƵĞŝŶƚĞƌŶĞ

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ŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽĚĞůůĂWƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞŝŶĚĂƚĂϲŶŽǀĞŵďƌĞϮϬϭϴ͘


Pag. 1106 di 1310
x ϭǀĞŝĐŽůŽĂĚƵƐŽƐƉĞĐŝĂůĞƉƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞ
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Pag. 1107 di 1310
^/KE^W/>/^d/Ͳ/ĚƌŽŐĞŽůŽŐŝĐĂ

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Pag. 1108 di 1310
KŵŽůŽŐĂǌŝŽŶŝͬĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶŝ / ŵĂƚĞƌŝĂůŝ Ğ ůĞ ĂƚƚƌĞǌǌĂƚƵƌĞ ƵƚŝůŝǌǌĂƚĞ ĚĞǀŽŶŽ ĞƐƐĞƌĞ ŝŶ ƌĞŐŽůĂ ĐŽŶ ůĞ ƐƉĞĐŝĨŝĐŚĞ ĚŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝ Ğ ƐĐĂĚĞŶǌĞ ǀŝŐĞŶƚŝ ŝŶ ŵĂƚĞƌŝĂ͘ /ů ǀĞŝĐŽůŽ
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x Ϯ ǀŽůŽŶƚĂƌŝ ŝŶ ƉŽƐƐĞƐƐŽ Ěŝ ƉĂƚĞŶƚĞ Ěŝ ŐƵŝĚĂ ƐƉĞĐŝĨŝĐĂ ƉĞƌ ŝů ǀĞŝĐŽůŽ ĂĚŝďŝƚŽ Ăů ƚƌĂƐƉŽƌƚŽ ĚĞůůĂ ŵĂĐĐŚŝŶĂ ŽƉĞƌĂƚƌŝĐĞ ƋƵĂůŽƌĂ ůĂ
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ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞĚĞůůĂ^KZ͘



Pag. 1109 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲEĞǀĞ

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ƌŝĐŽƌĚĂƚŝ ŶŽŶĐŚĠ ŝŶ ƐƵƉƉŽƌƚŽ Ăů Ess& ƉĞƌ Ăƚƚŝǀŝƚă Ěŝ ƐŽĐĐŽƌƐŽ ƚĞĐŶŝĐŽ ƵƌŐĞŶƚĞ ůĞŐĂƚĞ ĂĚ ĞǀĞŶƚŝ ĞŵĞƌŐĞŶǌŝĂůŝ ĐŽŶŶĞƐƐŝ Ă ĨĞŶŽŵĞŶŝ
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x ĂůŵĞŶŽƵŶŽŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝƉĂƚĞŶƚĞĚŝŐƵŝĚĂƉĞƌŝůǀĞŝĐŽůŽƵƚŝůŝǌǌĂƚŽ
x ĂůŵĞŶŽƵŶǀĞŝĐŽůŽƉĞƌŝůƚƌĂƐƉŽƌƚŽĚĞůůĂƐƋƵĂĚƌĂ͕ƉƌŽǀǀŝƐƚŽĚŝůĂŵĂƐŐŽŵďƌĂŶĞǀĞŽƐƉĂƌŐŝƐĂůĞĐŽŶĐĂƉĂĐŝƚăŵŝŶŝŵĂĚŝϭϭϬůƚ

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ƉĞƌƐŽŶĂůĞĐŚĞƵƚŝůŝǌǌĂŵĂĐĐŚŝŶĞŵŽǀŝŵĞŶƚŽƚĞƌƌĂğƌŝĐŚŝĞƐƚŽůŽƐƉĞĐŝĨŝĐŽƉĂƚĞŶƚŝŶŽƐĞĐŽŶĚŽůĞĚŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝĚĞůů͛ĐĐŽƌĚŽ^ƚĂƚŽZĞŐŝŽŶŝĚĞů
ĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶĞĚĞŝǀŽůŽŶƚĂƌŝ ϮϮĨĞďďƌĂŝŽϮϬϭϮĞƌƚ͘ϳϯ͕ĐŽŵŵĂϱ͘>ŐƐ͘ϴϭͬϮϬϬϴ͘WĞƌŝůƉĞƌƐŽŶĂůĞƉƌĞƉŽƐƚŽĂůůĂĐŽŶĚƵǌŝŽŶĞĚĞŝǀĞŝĐŽůŝƉĞƌŝůƚƌĂƐƉŽƌƚŽğƌŝĐŚŝĞƐƚĂůĂ
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Pag. 1110 di 1310
^ƚĂŶĚĂƌĚŵŝŶŝŵŝĚŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝƚă >Ă ƐƋƵĂĚƌĂ ĚĞǀĞ ŐĂƌĂŶƚŝƌĞ ŝů ͞ƉƌŽŶƚŝ Ă ƉĂƌƚŝƌĞ͟ ĞŶƚƌŽ ϯϬ ŵŝŶƵƚŝ ĚĂůů͛ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞ ĚĂ ƉĂƌƚĞ ĚĞůůĂ ^KZ ŝŶ ĐĂƐŽ Ěŝ ǀŝŐĞŶǌĂ Ěŝ ĨĂƐĞ Ěŝ ĂůůĞƌƚĂ
͞ĂƌĂŶĐŝŽŶĞ͟ Ž ͞ƌŽƐƐĂ͘͟ EĞŐůŝ Ăůƚƌŝ ĐĂƐŝ ŝů ͞ƉƌŽŶƚŝ Ă ƉĂƌƚŝƌĞ͟ ĚĞǀĞ ĞƐƐĞƌĞ ŐĂƌĂŶƚŝƚŽ ĞŶƚƌŽ ϲϬ ŵŝŶƵƚŝ ĚĂůů͛ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞ͘ >Ă ĚŝƐƉŽŶŝďŝůŝƚă
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Pag. 1111 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲhŶŝƚăĐŝŶŽĨŝůĞĚĂƌŝĐĞƌĐĂŝŶƐƵƉĞƌĨŝĐŝĞ͕ƐŽĐĐŽƌƐŽĞƐĂůǀĂƚĂŐŐŝŽ

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ƉĞƌƐŽŶĞƐĐŽŵƉĂƌƐĞĞĚŽƉĞƌĂŶŽƐŽƚƚŽŝůĐŽŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽĚĞůů͛ƵƚŽƌŝƚăĐŚĞĐŽŽƌĚŝŶĂůĞƌŝĐĞƌĐŚĞ͘

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hŶŝƚă ŝŶŽĨŝůĞ ĚĂ ƐŽĐĐŽƌƐŽ ^ƵƉĞƌĨŝĐŝĞ ʹ DĂĐĞƌŝĞ͕ ĂƉƉƌŽǀĂƚŽ ĚĂů ŽŶƐŝŐůŝŽ ŝƌĞƚƚŝǀŽ E/ ĚĞů Ϯϰ ĂƉƌŝůĞ ϮϬϭϵ ŽǀǀĞƌŽ͕ ƉĞƌ ůĞ KĚs ŝƐĐƌŝƚƚĞ
ĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶĞĚĞŝǀŽůŽŶƚĂƌŝ ŶĞůů͛ůĞŶĐŽ ĞŶƚƌĂůĞ ĚĞů ŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽ EĂǌŝŽŶĂůĞ ĚĞůůĂ WƌŽƚĞǌŝŽŶĞ ŝǀŝůĞ͕ ƌŝůĂƐĐŝĂƚĂ ĚĂůůĞ ^ĐƵŽůĞ EĂǌŝŽŶĂůŝ Ěŝ ƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽ͘ /ů ƌĞƋƵŝƐŝƚŽ Ɛŝ
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ĚĂůůĞ>ŝŶĞĞŐƵŝĚĂĂĚŽƚƚĂƚĞĚĂůůĂWƌĞƐŝĚĞŶǌĂĚĞůŽŶƐŝŐůŝŽĚĞŝDŝŶŝƐƚƌŝͲŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽĚĞůůĂWƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞŝŶĚĂƚĂϲŶŽǀĞŵďƌĞϮϬϭϴ͘

x ƵŶǀĞŝĐŽůŽŝĚŽŶĞŽĂůƚƌĂƐƉŽƌƚŽĚŝĂůŵĞŶŽƵŶĐĂŶĞ͕ŽŵŽůŽŐĂƚŽĂĚƵƐŽƐƉĞĐŝĂůĞƉƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞ

KŵŽůŽŐĂǌŝŽŶŝͬĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶŝ /ůǀĞŝĐŽůŽƵƚŝůŝǌǌĂƚŽĚĞǀĞĞƐƐĞƌĞŝŵŵĂƚƌŝĐŽůĂƚŽĂĚƵƐŽƐƉĞĐŝĂůĞĚŝƉƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞ͘/ĐĂŶŝƵƚŝůŝǌǌĂƚŝĚĞǀŽŶŽĞƐƐĞƌĞŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝŵŝĐƌŽĐŚŝƉ
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WƌĞƐĐƌŝǌŝŽŶŝŽƉĞƌĂƚŝǀĞ >ĂƐƋƵĂĚƌĂĚĞǀĞŐĂƌĂŶƚŝƌĞĂƵƚŽŶŽŵŝĂŽƉĞƌĂƚŝǀĂŝŶƚĞƌŵŝŶŝĚŝĐĂƌďƵƌĂŶƚĞĞŐĞŶĞƌŝĚŝĐŽŶĨŽƌƚŽƉĞƌĂůŵĞŶŽĐŝŶƋƵĞŽƌĞ͕ŽƉĞƌĂŶĚŽƐŽůŽƐƵ
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Pag. 1112 di 1310
ĚŝƐŝĐƵƌĞǌǌĂĞǀŝŐŝůĂŶǌĂƐĂŶŝƚĂƌŝĂ ĚĞůůĞĂƚƚƌĞǌǌĂƚƵƌĞƐƉĞĐŝĨŝĐŚĞŝŶĚŽƚĂǌŝŽŶĞ͘ƉƌĞƐĐƌŝƚƚŽů͛ŽďďůŝŐŽĚŝŽƐƐĞƌǀĂƌĞůĞĚŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝƌĞůĂƚŝǀĞĂůďĞŶĞƐƐĞƌĞĂŶŝŵĂůĞ͘


Pag. 1113 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲƵĐŝŶĞƉĞƌĂƐƐŝƐƚĞŶǌĂĂůůĂƉŽƉŽůĂǌŝŽŶĞ

ŵďŝƚŽĚŝĂƚƚŝǀŝƚă >ĞƐƋƵĂĚƌĞĚĞůůĞKĚsŝƐĐƌŝƚƚĞĂůůĂƐĞǌŝŽŶĞƐƉĞĐŝĂůŝƐƚŝĐĂƉŽƐƐŽŶŽĞƐƐĞƌĞĂƚƚŝǀĂƚĞƉĞƌĂƚƚŝǀŝƚăĚŝƉƌĞƉĂƌĂǌŝŽŶĞĞƐŽŵŵŝŶŝƐƚƌĂǌŝŽŶĞƉĂƐƚŝĂůůĂ
ƉŽƉŽůĂǌŝŽŶĞĐŽůƉŝƚĂĞĂůůĞƐƚƌƵƚƚƵƌĞŽƉĞƌĂƚŝǀĞŝŶĐŽŶƚĞƐƚŝĞŵĞƌŐĞŶǌŝĂůŝŽǀǀĞƌŽŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚŝĂƚƚŝǀŝƚăĚŝƉƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞĐŚĞŶĞƌŝĐŚŝĞĚĂŶŽ
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ŽŵƉŽƐŝǌŝŽŶĞƐƋƵĂĚƌĞ >ĂƐŝŶŐŽůĂƐƋƵĂĚƌĂğĐŽŵƉŽƐƚĂĚĂĂůŵĞŶŽϭϮǀŽůŽŶƚĂƌŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝĞĐŽƐŞĂƌƚŝĐŽůĂƚĂ͗
x ĂůŵĞŶŽϴǀŽůŽŶƚĂƌŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝŝĚŽŶĞŝĂŝƐĞŶƐŝĚĞůůĂĚŝƐĐŝƉůŝŶĂ,W
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ŵŽǀŝŵĞŶƚĂǌŝŽŶĞ
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x sĞŝĐŽůŝŝĚŽŶĞŝĂůƚƌĂƐƉŽƌƚŽĞŵŽǀŝŵĞŶƚĂǌŝŽŶĞĚĞŝŵĂƚĞƌŝĂůŝĐŽƐƚŝƚƵĞŶƚŝů͛ŝŶƚĞƌĂƵŶŝƚăĚŝŝŶƚĞƌǀĞŶƚŽ
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ZĞƋƵŝƐŝƚŝĚŝĂďŝůŝƚĂǌŝŽŶĞͬ / ǀŽůŽŶƚĂƌŝ ƉƌĞƉŽƐƚŝ ĂůůĂ ŵĂŶŝƉŽůĂǌŝŽŶĞ͕ ƉƌĞƉĂƌĂǌŝŽŶĞ Ğ ƐŽŵŵŝŶŝƐƚƌĂǌŝŽŶĞ ĚĞŝ ƉĂƐƚŝ ĚŽǀƌĂŶŶŽ ĞƐƐĞƌĞ ĂďŝůŝƚĂƚŝ Ăŝ ƐĞŶƐŝ ĚĞůůĞ ĚŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝ
,W͘ / ǀŽůŽŶƚĂƌŝ ƉƌĞƉŽƐƚŝ Ăů ƚƌĂƐƉŽƌƚŽ Ğ ĂůůĂ ŵŽǀŝŵĞŶƚĂǌŝŽŶĞ ĚŽǀƌĂŶŶŽ ĞƐƐĞƌĞ ŝŶ ƉŽƐƐĞƐƐŽ ĚĞůůĞ ƐƉĞĐŝĨŝĐŚĞ ƉĂƚĞŶƚŝ Ěŝ ŐƵŝĚĂ ĞĚ
ĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶĞĚĞŝǀŽůŽŶƚĂƌŝ ĂďŝůŝƚĂǌŝŽŶŝ ƌŝĐŚŝĞƐƚĞ ƉĞƌ ůĞ ŵĂĐĐŚŝŶĞ ŽƉĞƌĂƚƌŝĐŝ͘ ĂůƚƌĞƐŞ ƌŝĐŚŝĞƐƚĂ ůĂ ƐƉĞĐŝĨŝĐĂ ĨŽƌŵĂǌŝŽŶĞ Ăůů͛ƵƚŝůŝǌǌŽ ĚĞŝ ŵĞǌǌŝ Ğ ĚĞůůĞ ĂƚƚƌĞǌǌĂƚƵƌĞ ŝŶ
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Pag. 1114 di 1310
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Pag. 1115 di 1310
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Pag. 1116 di 1310
x ĂůŵĞŶŽ ϳ ǀŽůŽŶƚĂƌŝ ŽƉĞƌĂƚŝǀŝ ŝŶ ƉŽƐƐĞƐƐŽ Ěŝ ĂĚĞŐƵĂƚĞ ĐŽŶŽƐĐĞŶǌĞ ƚĞĐŶŝĐŚĞ Ăůů͛ƵƚŝůŝǌǌŽ Ğ ŐĞƐƚŝŽŶĞ Ěŝ ƐŝƐƚĞŵŝ Ěŝ ƌĂĚŝŽͲƚĞůĞ
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Pag. 1117 di 1310
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ĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶĞĚĞŝǀŽůŽŶƚĂƌŝ

Pag. 1118 di 1310
EĞůĐĂƐŽĚŝƐƋƵĂĚƌĂĐŽƐƚŝƚƵŝƚĂĚĂǀĞůŝǀŽůŽůĞŐŐĞƌŽĞƉŝůŽƚĂ͕ƋƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵŽĚĞǀĞĞƐƐĞƌĞŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚĞůůĞƉƌĞƐĐƌŝƚƚĞĂďŝůŝƚĂǌŝŽŶŝĂůƉŝůŽƚĂŐŐŝŽ
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EƵŵĞƌŽŵŝŶŝŵŽǀŽůŽŶƚĂƌŝĂďŝůŝƚĂƚŝ ůŵĞŶŽϮǀŽůŽŶƚĂƌŝĂďŝůŝƚĂƚŝĂůƉŝůŽƚĂŐŐŝŽĚŝWZƐĞĐŽŶĚŽůĞĚŝƐƉŽƐŝǌŝŽŶŝE
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Pag. 1119 di 1310

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Pag. 1120 di 1310

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ŽǀǀĞƌŽĐŚĞĂďďŝĂƐǀŽůƚŽĞƐƵƉĞƌĂƚŽůŽƐƉĞĐŝĨŝĐŽĐŽƌƐŽŽƌŐĂŶŝǌǌĂƚŽĚĂůŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽĚĞůůĂWƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞŽĚĂĂůƚƌŽŶƚĞƐĞĐŽŶĚŽůĞůŝŶĞĞ
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Pag. 1121 di 1310
WƌĞƐĐƌŝǌŝŽŶŝŽƉĞƌĂƚŝǀĞ >Ă ƐƋƵĂĚƌĂ ĚĞǀĞ ŐĂƌĂŶƚŝƌĞ ĂƵƚŽŶŽŵŝĂ ŽƉĞƌĂƚŝǀĂ ŝŶ ƚĞƌŵŝŶŝ Ěŝ ĐĂƌďƵƌĂŶƚĞ Ğ ŐĞŶĞƌŝ Ěŝ ĐŽŶĨŽƌƚŽ ƉĞƌ ĂůŵĞŶŽ ϭϮ ŽƌĞ͕ ŽƉĞƌĂŶĚŽ ƐŽůŽ ƐƵ
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Pag. 1122 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲƐƐŝƐƚĞŶǌĂĂŐůŝĂŶŝŵĂůŝĚ͛ĂĨĨĞǌŝŽŶĞĞŶŽŶ

ŵďŝƚŽĚŝĂƚƚŝǀŝƚă >ĞƐƋƵĂĚƌĞĚĞůůĞKĚsŝƐĐƌŝƚƚĞŶĞůůĂƐĞǌŝŽŶĞƐƉĞĐŝĂůŝƐƚŝĐĂƉŽƐƐŽŶŽĞƐƐĞƌĞĂƚƚŝǀĂƚĞĚĂůůĂ^KZĂůĨŝŶĞĚŝĂƚƚƵĂƌĞŵŝƐƵƌĞƉƌĞǀĞŶƚŝǀĞŽĂƚƚŝǀŝƚăĚŝ
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x ƐƚƌƵƚƚƵƌĞŵŽďŝůŝĚŝĂďďĞǀĞƌĂŐŐŝ
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x ^ƚƌƵƚƚƵƌĞ ƚĞŵƉŽƌĂŶĞĞ ĞͬŽ ŵŽďŝůŝ Ěŝ ƌŝĐŽǀĞƌŽ ŝĚŽŶĞĞ ĂĚ ŽƐƉŝƚĂƌĞ ĂŶŝŵĂůŝ Ě͛ĂĨĨĞǌŝŽŶĞ͕ ĂƌƚŝĐŽůĂƚĂ ŝŶ ĂůŵĞŶŽ ƚƌĞ ƐĞǌŝŽŶŝ
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ŵĂƚĞƌŝĂĚŝƚƵƚĞůĂĚĞůďĞŶĞƐƐĞƌĞĂŶŝŵĂůĞ͘

Pag. 1123 di 1310
x ϮƵŶŝƚăƐƉĞĐŝĂůŝǌǌĂƚĞŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝůĂƵƌĞĂŝŶŵĞĚŝĐŝŶĂǀĞƚĞƌŝŶĂƌŝĂ
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^ƚĂŶĚĂƌĚŵŝŶŝŵŝĚŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝƚă >ĂƐƋƵĂĚƌĂĚĞǀĞŐĂƌĂŶƚŝƌĞŝů͞ƉƌŽŶƚŝĂƉĂƌƚŝƌĞĞŶƚƌŽϵϬŵŝŶƵƚŝĚĂůů͛ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞĚĂƉĂƌƚĞĚĞůůĂ^KZ
WƌĞƐĐƌŝǌŝŽŶŝŽƉĞƌĂƚŝǀĞ >Ă ƐƋƵĂĚƌĂ ĚĞǀĞ ŐĂƌĂŶƚŝƌĞ ĂƵƚŽŶŽŵŝĂ ŽƉĞƌĂƚŝǀĂ ŝŶ ƚĞƌŵŝŶŝ Ěŝ ĐĂƌďƵƌĂŶƚĞ Ğ ŐĞŶĞƌŝ Ěŝ ĐŽŶĨŽƌƚŽ ƉĞƌ ĂůŵĞŶŽ ϭϮ ŽƌĞ͕ ŽƉĞƌĂŶĚŽ ƐŽůŽ ƐƵ
ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞĚĞůůĂ^KZĞĚŽƉĞƌĂƌĞƐŽƚƚŽŝůĐŽŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽĚĞůůĞƵƚŽƌŝƚă^ĂŶŝƚĂƌŝĂ>ŽĐĂůĞʹ^ĞƌǀŝǌŝŽsĞƚĞƌŝŶĂƌŝŽ͘



Pag. 1124 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲƐƐŝƐƚĞŶǌĂƉƐŝĐŽͲƐŽĐŝĂůĞ

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x ĚƵĞǀŽůŽŶƚĂƌŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝĐŽŶƋƵĂůŝĨŝĐĂĚŝ͞ƵŶŝƚăƐƉĞĐŝĂůŝǌǌĂƚĂ͟
x ϮǀŽůŽŶƚĂƌŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝĐŽŶĨƵŶǌŝŽŶŝĚŝĂƵƚŝƐƚĂͬĂƐƐŝƐƚĞŶƚĞ͘
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ĨŽƌŵĂǌŝŽŶĞ Ğ ůĞ ĐŽŵƉĞƚĞŶǌĞ ƉƌĞǀŝƐƚĞ ĚĂůůĞ >ŝŶĞĞ ŐƵŝĚĂ ĂĚŽƚƚĂƚĞ ĚĂůůĂ WƌĞƐŝĚĞŶǌĂ ĚĞů ŽŶƐŝŐůŝŽ ĚĞŝ DŝŶŝƐƚƌŝ Ͳ ŝƉĂƌƚŝŵĞŶƚŽ ĚĞůůĂ
WƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞŝŶĚĂƚĂϲŶŽǀĞŵďƌĞϮϬϭϴ͘

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Pag. 1125 di 1310
^/KE^W/>/^d/ͲŽŶƚŝŶƵŝƚăĂŵŵŝŶŝƐƚƌĂƚŝǀĂĞĂƐƐŝƐƚĞŶǌĂƚĞĐŶŝĐĂ

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ƉŽƚƌĂŶŶŽĞƐƐĞƌĞĂƚƚŝǀĂƚĞĂŶĐŚĞƉĞƌŝůƌŝůŝĞǀŽĚĞůĚĂŶŶŽƉŽƐƚĞǀĞŶƚŽ͘>ĞƐƋƵĂĚƌĞŽƉĞƌĂŶŽƐŽƚƚŽŝůĐŽŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂ^KZĞĚĞůů͛ƵƚŽƌŝƚă
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ŽŵƉŽƐŝǌŝŽŶĞƐƋƵĂĚƌĞ >ĂƐŝŶŐŽůĂƐƋƵĂĚƌĂğĐŽŵƉŽƐƚĂĚĂĂůŵĞŶŽϮǀŽůŽŶƚĂƌŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝĞĐŽƐŞĂƌƚŝĐŽůĂƚĂ͗
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x ƵŶ ǀĞŝĐŽůŽ͕ ŽŵŽůŽŐĂƚŽ ĂĚ ƵƐŽ ƐƉĞĐŝĂůĞ Ěŝ ƉƌŽƚĞǌŝŽŶĞ ĐŝǀŝůĞ Ž Ěŝ ƉƌŽƉƌŝĞƚă ͬ ĐŽŵŽĚĂƚŽ ĚĞůů͛KĚs Ěŝ ĂƉƉĂƌƚĞŶĞŶǌĂ͕ ĂĚŝďŝƚŽ Ăů
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x ϮďƌĂŶĚŝŶĞ
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ĐĞƌƚŝĨŝĐĂǌŝŽŶĞĚĞŝǀŽůŽŶƚĂƌŝ ŽǀǀĞƌŽ
x ŝŶ ƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝůĂƵƌĞĂ ƚĞĐŶŝĐĂ Ğ Ěŝ ĞƐƉĞƌŝĞŶǌĂĂůŵĞŶŽ ƋƵŝŶƋƵĞŶŶĂůĞĚŝĨƵŶǌŝŽŶĂƌŝŽ ƚĞĐŶŝĐŽŽ ƐƵƉĞƌŝŽƌĞ ƉƌĞƐƐŽ ĂŵŵŝŶŝƐƚƌĂǌŝŽŶŝ
ůŽĐĂůŝ͖
͛ ĂůƚƌĞƐŞ ƌŝĐŚŝĞƐƚĂ ůĂ ƐƉĞĐŝĨŝĐĂ ĨŽƌŵĂǌŝŽŶĞ Ăůů͛ƵƚŝůŝǌǌŽ ĚĞŝ ŵĞǌǌŝ Ğ ĚĞůůĞ ĂƚƚƌĞǌǌĂƚƵƌĞ ŝŶ ĚŽƚĂǌŝŽŶĞ͕ ĂƚƚĞƐƚĂƚĂ ĚĂů ƌĂƉƉƌĞƐĞŶƚĂŶƚĞ ůĞŐĂůĞ
ĚĞůů͛KĚs ŶŽŶĐŚĠ ůĂ ĨŽƌŵĂǌŝŽŶĞ Ğ ůĞ ĐŽŵƉĞƚĞŶǌĞ ƉƌĞǀŝƐƚĞ ĚĂůůĞ >ŝŶĞĞ ŐƵŝĚĂ ĂĚŽƚƚĂƚĞ ĚĂůůĂ WƌĞƐŝĚĞŶǌĂ ĚĞů ŽŶƐŝŐůŝŽ ĚĞŝ DŝŶŝƐƚƌŝ Ͳ
x ƵŶǀĞŝĐŽůŽ͕ŝŵŵĂƚƌŝĐŽůĂƚŽĂĚƵƐŽƐƉĞĐŝĂůĞƉƌŽƚĞǌŝŽŶĞĐŝǀŝůĞ͕ĂĚŝďŝƚŽĂůƚƌĂƐƉŽƌƚŽĚĞůůĂƐƋƵĂĚƌĂ͖
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ĂƚƚŝǀĂǌŝŽŶĞĚĞůůĂ^KZĞĚŽƉĞƌĂƌĞƐŽƚƚŽŝůĐŽŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽĚĞůůĞƵƚŽƌŝƚăůŽĐĂůĞĚŝWƌŽƚĞǌŝŽŶĞŝǀŝůĞ͘

Pag. 1126 di 1310


Pag. 1127 di 1310
^/KE^W/>/^d/Ͳ>ŽŐŝƐƚŝĐĂĚ͛ĞŵĞƌŐĞŶǌĂͲůůĞƐƚŝŵĞŶƚŽ

ŽŵƉŽƐŝǌŝŽŶĞƐƋƵĂĚƌĞ >ĂƐŝŶŐŽůĂƐƋƵĂĚƌĂğĐŽŵƉŽƐƚĂĚĂĂůŵĞŶŽϴǀŽůŽŶƚĂƌŝŽƉĞƌĂƚŝǀŝĞĐŽƐŞĂƌƚŝĐŽůĂƚĂ͗
x ϲǀŽůŽŶƚĂƌŝĂĚĚĞƚƚŝŵŽŶƚĂŐŐŝŽƚĞŶĚĞ
x ƵŶǀŽůŽŶƚĂƌŝŽŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝƋƵĂůŝĨŝĐĂƉƌŽĨĞƐƐŝŽŶĂůĞŽĐŽŵƉĞƚĞŶǌĞĐĞƌƚŝĨŝĐĂƚĞĚŝĞůĞƚƚƌŝĐŝƐƚĂ
x ƵŶǀŽůŽŶƚĂƌŝŽŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝƋƵĂůŝĨŝĐĂƉƌŽĨĞƐƐŝŽŶĂůĞŽĐŽŵƉĞƚĞŶǌĞĐĞƌƚŝĨŝĐĂƚĞĚŝŝĚƌĂƵůŝĐŽ

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Pag. 1129 di 1310
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AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO B
LINEE GUIDA INERENTI I REQUISITI MINIMI DELLE GARANZIE

ASSICURATIVE RELATIVE AGLI INFORTUNI E ALLA
RESPONSABILITA' CIVILE DEI VOLONTARI OPERATIVI DI
PROTEZIONE CIVILE
(art. 12, comma 1, R.R. 14 ottobre 2019, n. 18)
1. DEFINIZIONI
Ai fini del presente documento si intende:
Assicurazione: Il contratto stipulato tra la Società ed il Contraente che sottoscrive

nell’interesse dell'Assicurato.
Polizza: Il contratto che disciplina la garanzia assicurativa.
Quietanza: Il documento che attesta l’avvenuto pagamento del premio e la
vigenza della polizza.
Assicurato: Il soggetto il cui interesse è protetto dall’assicurazione:
Volontari operativi della Protezione Civile: soggetti appartenenti
all’organizzazione di volontariato di protezione civile (ovvero al
gruppo comunale di protezione civile), iscritta nell’elenco
territoriale delle organizzazioni di volontariato della Regione
Lazio, impiegati dalle Autorità di protezione civile in occasione di
eventi di protezione civile di cui all’articolo 7, comma 1, del
decreto legislative 2 gennaio 2018, n. 1, per gli interventi all’estero
ai sensi dell’art. 29, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 1/2018, nonché in
attività di simulazione di emergenza e di formazione teorico-pratica
in materia di protezione civile, compresa quella destinata ai
cittadini.
Beneficiario: L’Assicurato stesso. In caso di morte, saranno gli eredi legittimi o
testamentari.
Società: Impresa assicuratrice.
Infortunio: Ogni evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che
produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, le quali
abbiano per conseguenza la morte e/o una invalidità permanente
e/o una inabilità temporanea.
Responsabilità civile La Responsabilità Civile Personale dei Volontari per danni
cagionati a terzi verificatisi durante lo svolgimento dell'attività
assicurata e oggetto del rischio.
Massimale La massima esposizione della Società per ogni sinistro.
2
2. CONTENUTO DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE CONTRO GLI

INFORTUNI
Le Organizzazioni di Volontariato e i singoli Volontari Operativi potranno sottoscrivere i

contratti di assicurazione che riterranno più confacenti alle proprie esigenze. In ogni caso, i
Contratti di assicurazione per infortunio dovranno contenere i seguenti requisiti minimi:
2.1 Descrizione delle attività / oggetto del rischio
Premesso che per infortunio si intende un evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna,
che produca lesioni fisiche obiettivamente constatabili, l’assicurazione deve valere per gli
infortuni che gli assicurati possano subire nell’espletamento delle attività di attività di
protezione civile volte, ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.Lgs. n.1/2018, a tutelare la vita,
l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di
danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo.
Gli scenari di rischio nei quali i volontari possono essere chiamati ad operare sono quelli
definiti nell’allegato 1 del Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 12
gennaio 2012.
Ai fini contrattuali, le OdV dovranno assicurarsi che l’oggetto del rischio, come sopra
definito, oltre a indicare espressamente le eventuali tipologie di attività specifiche svolte dalla
OdV, comprenda le seguenti tipologie di attività:
 la previsione, la prevenzione, il soccorso in vista o in occasione di eventi di protezione

civile di cui agli articoli 7, comma 1, e 29, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 2 gennaio
2018, n. 1;
 la fase di ritorno alla normalità, a seguito di eventi di protezione civile;
 le esercitazioni e le attività di formazione, e addestramento, nella stessa materia;
 supporto e collaborazione con Istituzioni ed Enti Locali;
 la partecipazione a lavori di piccola e ordinaria manutenzione presso le sedi delle
associazioni assicurate, ad opera di volontari che agiscono nello spirito del volontariato.
Si precisa, altresì, che la garanzia per infortunio deve operare anche quando i Volontari della
Protezione Civile si trovano, in qualità di conducenti, alla guida di veicoli di proprietà sia
degli Enti e degli organismi di utilizzazione, sia di loro proprietà che di terzi,
nell’espletamento dell’attività di cui sopra nonché durante la guida e conduzione di
autoveicoli, macchine operatrici, imbarcazioni o motocicli di qualsiasi cilindrata.
Dette garanzie devono intendersi estese anche quando i volontari operativi attendono ad
eventuali riparazioni di fortuna effettuate durante la circolazione di detti veicoli.
La garanzia deve essere prestata anche per il rischio “in itinere”, durante il tragitto
dimora/sede di servizio e viceversa, nel periodo ragionevolmente necessario per effettuare il
percorso.
La garanzia prestata con la polizza deve essere estesa agli infortuni che l’Assicurato subisca
durante viaggi aerei che venissero da lui effettuati in qualità di passeggero su velivoli ed
elicotteri in servizio pubblico di linee aeree regolari e non regolari, di trasporto a domanda
3
(Aerotaxi), di Autorità civili e militari in occasione di traffico civile, di ditte e privati per
attività di trasferimento. La garanzia deve valere dal momento in cui l’Assicurato sale a bordo
del velivolo od elicottero e termina nel momento in cui ne è disceso.
2.2 Indicazioni espresse
La polizza deve recare le seguenti indicazioni espresse:
 Nome del contraente: la polizza deve recare il nome della OdV contraente ovvero il
nome del legale rappresentante della stessa con l’espressa indicazione della qualifica
per la quale interviene;
 Oggetto del rischio: “infortuni che gli assicurati possano subire nell’espletamento
dell’attività di attività di protezione civile volte, ai sensi dell’art.1, comma 1, del d.lgs.
n.1/2018, a tutelare la vita, l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e
l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine
naturale o derivanti dall'attività dell'uomo”;
 numero degli assicurati: il numero complessivo dei Volontari Operativi di Protezione
Civile nei cui confronti opera contemporaneamente la garanzia.
3. CONTENUTO DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE PER RESPONSABILITÀ

CIVILE
3.1 Oggetto dell'assicurazione
La Società si obbliga a tenere indenne l'Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare, quale
civilmente responsabile ai sensi di Legge, a titolo di risarcimento (capitali, interessi e spese)
di danni involontariamente cagionati a Terzi per morte, per lesioni personali e per
danneggiamenti a cose ed animali e all’ambiente in conseguenza di un fatto accidentale
verificatosi in relazione all'attività assicurata come descritta al paragrafo 2.1, comprese tutte le
operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
La garanzia comprende la Responsabilità Civile Personale dei Volontari per danni cagionati a
terzi, per danni conseguenti a fatti colposi verificatisi durante lo svolgimento dell'attività
assicurata.
Sono compresi nella garanzia i danni involontariamente cagionati a terzi in conseguenza di
inquinamento dell’ambiente unicamente se causato da fatto improvviso ed accidentale.
Per “danni da inquinamento dell’ambiente” si intendono quei danni che si determinano in
conseguenza della contaminazione dell’acqua, dell’aria e del suolo, congiuntamente o
disgiuntamente, da parte di sostanze di qualunque natura, emesse, scaricate, disperse, deposte
o comunque fuoriuscite;
3.2 Novero dei Terzi
Gli Assicurati sono considerati Terzi tra di loro limitatamente ai casi di morte, lesioni
personali, danni a protesi dentarie, occhiali da vista e lenti a contatto.
3.3 Indicazioni espresse
4
La polizza deve recare le seguenti indicazioni espresse:
 Nome del contraente: la polizza deve recare il nome della OdV contraente ovvero il
nome del legale rappresentante della stessa con l’espressa indicazione della qualifica
per la quale interviene;
 Oggetto del rischio: “danni involontariamente cagionati a Terzi per morte, per lesioni
personali e per danneggiamenti a cose ed animali e all’ambiente in conseguenza di un
fatto accidentale o colposo verificatosi in relazione di attività di protezione civile volte,
ai sensi dell’art.1, comma 1, del d.lgs. n.1/2018, a tutelare la vita, l'integrità fisica, i
beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni
derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo”;
 numero degli assicurati: il numero complessivo dei Volontari Operativi di Protezione
Civile nei cui confronti opera contemporaneamente la garanzia.
4. DISPOSIZIONI COMUNI
4.1 Responsabilità dei presidenti /legali rappresentanti delle OdV
È obbligo e responsabilità dei presidenti delle OdV e dei Gruppi Comunali, ovvero delle
strutture Comunali responsabili di questi ultimi, garantire che l’intervento operativo dei
volontari su attivazione dell’Autorità di Protezione Civile sia svolto esclusivamente da
Volontari Operativi nei cui confronti operi la garanzia per infortunio e per responsabilità
civile.
Qualora la polizza non contempli i nominativi dei singoli volontari assicurati, resta ad
esclusivo onere e cura del presidente/legale rappresentante delle OdV e dei Gruppi Comunali,
ovvero delle strutture Comunali responsabili di questi ultimi, garantire che il Volontario
utilizzato sia tra quelli nei cui confronti operino le garanzie di cui alle presenti linee guida.
4.2 Indicazione dei volontari operativi sul PORTALE M.G.O.
Le Organizzazioni iscritte nell’Elenco territoriale delle organizzazioni di volontariato di

protezione civile della Regione Lazio e registrate sul portale M.G.O. di gestione dello stesso,
devono indicare l’anagrafica esclusivamente dei volontari nei cui confronti operano le
garanzie di cui alle presenti linee guida.
Detto numero dei volontari operativi inseriti in MGO deve coincidere con il numero dei
volontari nei cui confronti operino le garanzie per infortunio e per responsabilità civile, come
risultante dalle polizze e dalle quietanze di pagamento del premio entrambi inserite sul portale
M.G.O. per il periodo di validità della stessa.
5
Regione Lazio

Determinazioni da assumere nell'ambito dell'assemblea dei soci dell'Associazione Teatro di Roma. Atto di
indirizzo.
OGGETTO: Determinazioni da assumere nell’ambito dell’assemblea dei soci dell’Associazione

Teatro di Roma. Atto di indirizzo.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio Patrimonio di

concerto con il Presidente;
VISTO lo statuto della Regione Lazio ed in particolare:

- l’articolo 48, comma 3, lett. f), il quale attribuisce alla Giunta regionale la
competenza a definire gli indirizzi per la gestione finanziaria, tecnica e
amministrativa degli organismi, agenzie e enti pubblici dipendenti dalla Regione;
- l’articolo 56, comma 3, il quale attribuisce al Presidente o all’assessore competente
per materia da lui delegato, il potere di rappresentanza dell’ente nelle assemblee
delle società dalla stessa partecipate;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche recante “Disciplina

del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche ed

integrazioni, denominato “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
della Giunta Regionale”, ed in particolare l’art. 65, comma 1, lett. b);
VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 recante: “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli
enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009,
n. 42” e ss.mm.ii;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante “Norme in materia di

programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche e
integrazioni;
VISTA la legge regionale 13 aprile 2012, n. 2 e ss.mm.ii. recante “Interventi regionali per lo
sviluppo del cinema e dell’audiovisivo”;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2014, n. 15 recante “Sistema Cultura Lazio:

Disposizioni in materia di spettacolo dal vivo e di promozione culturale”;
VISTA la legge regionale 15 novembre 2013, n. 7 recante “Modifiche alla legge regionale 13
aprile 2012, n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell'audiovisivo) e
successive modifiche”;
VISTA la legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 28, “Legge di Stabilità regionale 2020”;
VISTA la legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 29 recante “Bilancio di previsione

finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1004 concernente

“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del
“Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per
le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005 concernente

“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del
“Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
ATTESO che l’Associazione Teatro di Roma è stata costituita in data 11 marzo 1988 e che alla
sua costituzione hanno concorso la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune
di Roma;
ATTESO altresì che, ai sensi di quanto previsto all’articolo 7 dello Statuto, il Comune di Roma,
la Provincia di Roma e la Regione Lazio sono soci necessari dell’associazione Teatro
di Roma e che la stessa associazione è comunque aperta all’adesione di altri enti
pubblici della Regione Lazio;
TENUTO CONTO che:

- con la deliberazione della Giunta Regionale n. 8082 del 18/10/1990 e successive
modifiche, è stata riconosciuta la personalità giuridica dell’Associazione Teatro
di Roma e ne è stato approvato lo statuto;
- in data 2 febbraio 2015 è stato registrato il nuovo testo dello Statuto;
- l’articolo 30 della legge regionale 3 giugno 1992, n. 36 consente l’assunzione a
carico della Regione Lazio degli oneri conseguenti all’adesione della Regione
Lazio, in qualità di socio, all’ente in argomento;
VISTA la comunicazione del Presidente dell’Associazione Teatro di Roma, prot. n. 45/2019

del 20 dicembre 2019, inviata a mezzo PEC prot. n. 0010629 dell’8 gennaio 2020, con
la quale è stata convocata l’assemblea dei soci dell’Associazione per il giorno 27
dicembre 2019, alle ore 08:00, in prima convocazione e per il giorno 20 gennaio 2020,
alle ore 15:30, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine
del giorno:
1. Approvazione Bilancio preventivo 2020;

2. Varie ed eventuali.
ATTESO che, ai fini dell’adozione della deliberazione di cui al punto 1 all’ordine del giorno,
l’Associazione Teatro di Roma ha trasmesso unitamente alla nota di convocazione
dell’assemblea, la seguente documentazione:
- Budget 2020;
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 20 dicembre 2019;
- Nota esplicativa alla bozza di budget 2020;
- Relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione alla ipotesi di
bilancio preventivo 2020;
ATTESO che la relazione del collegio dei revisori dei conti al bilancio di previsione 2020,
redatta in data 27 dicembre 2019, è stata trasmessa a mezzo PEC prot. n. 0010688
dell’8 gennaio 2020;
PRESO ATTO che, dall’esame dei documenti trasmessi dall’Associazione Teatro di Roma che nella
seduta del 20 dicembre 2019 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato “di fare
proprio il bilancio preventivo 2020 così come proposto dal direttore”;
PRESO ATTO che il documento contabile previsionale 2020 dell’Associazione in argomento

esprime, in sintesi, le seguenti previsioni:
Conto economico riclassificato
RICAVI Previsione 2020

Contributo MIBACT FUS 1.581.964
Contributi MIBACT - Danza 52.805
Contributi Regione Lazio 1.190.000
Contributi Roma Capitale - ordinari 3.632.728
Contributi Roma Capitale – Lab. Gabrielli 399.678
Roma Capitale – Finalizzati Teatri in Comune 2.267.595
Contributi Roma Capitale-altri contr. finalizzati 578.000
TOTALE CONTRIBUTI PUBBLICI 9.702.770
Ricavi attività teatrale 2.937.140
Ricavi da sponsorizzazioni 170.000
Altri ricavi 606.200
TOTALE RICAVI PROPRI 3.713.340
TOTALE RICAVI 13.416.110
COSTI
Costi di produzione -6.737.960
Comunicazione e promozione -279.100
Costi del personale (al netto del personale diretto) -3.812.304
Consulenze e collaborazioni -648.400
Gestione spazi teatrali -1.295.000
Costi generali -310.504
TOTALE COSTI -13.083.268
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 332.842
Ammortamenti -175.000
Accantonamenti rischi ed oneri --
Svalutazioni --
Risultato operativo (EBIT) 157.842
Oneri Finanziari - 80.000
Imposte -76.486
RISULTATO NETTO 1.356
PRESO ATTO altresì che:
- dalla documentazione contabile previsionale emerge, per l’esercizio finanziario

2020, un avanzo di esercizio previsto di euro 1.356;
- nella nota esplicativa al budget 2020, risultano individuate le attività culturali che
l’Associazione ha previsto per l’annualità 2020;
- il Presidente del Consiglio di Amministrazione, nella propria relazione sulla
proposta di bilancio previsionale 2020, ha rappresentato ai soci che “Al fine di
garantire l’equilibrio di bilancio sarà effettuato un monitoraggio continuo della
situazione economica e saranno intraprese le iniziative più idonee per il
mantenimento del pareggio (…)” e che “Qualora non si verificassero le
condizioni economiche di cui sopra, la proposta di bilancio a Voi sottoposta
consente una revisione tale da garantire comunque l’equilibrio, attraverso azioni
e soluzioni realizzabili nella seconda parte dell’anno”;
- il Collegio dei revisori dei conti, nella propria relazione del 27 dicembre 2019, ha
rappresentato che i ricavi esposti nel bilancio di previsione 2020 sono in linea
con i dati attualmente disponibili e che i costi appaiono congrui in relazione ai
programmi illustrati nella relazione del Presidente. Il medesimo collegio, altresì,
“ribadisce la necessità che nel corso del 2020 venga tenuta sotto osservazione
l’evoluzione delle entrate e delle uscite, in modo da provvedere immediatamente
ad effettuare le eventuali variazioni al preventivo, qualora si dovessero verificare
riduzioni di entrata rispetto a quelle programmate (…)” e ha concluso la propria
relazione affermando di valutare il progetto di bilancio di previsione 2020
“conforme ai principi che ne regolano la formazione ed esprime, di conseguenza,
parere favorevole alla sua approvazione”;
ATTESO che ai sensi dell’articolo 9 dello statuto dell’Associazione Teatro di Roma compete
all’Assemblea dei soci l’approvazione del bilancio di previsione;
ATTESO che, ai sensi dell’articolo 7 del regolamento di amministrazione e contabilità

dell’Associazione Teatro di Roma, “qualora l’approvazione del bilancio di
previsione sia stata negata, il Consiglio di Amministrazione può autorizzare per non
oltre sei mesi, la gestione provvisoria del bilancio limitatamente, per ogni mese, ad
un dodicesimo delle voci di spesa frazionabili, ovvero nei limiti della maggiore spesa
necessaria, ove si tratti di spese non suscettibili ad essere frazionate in dodicesimi”;
ATTESO che la proposta di bilancio di previsione 2020 ha previsto, quale contributo regionale
destinato all’Associazione, l’importo di euro 1.190.000,00;
PRECISATO che il contributo regionale di euro 1.190.000,00 sopra indicato, non costituisce in
alcun caso obbligazione giuridicamente perfezionata nei riguardi dell’Associazione
Teatro di Roma, che si configurerà esclusivamente a seguito delle relative
determinazioni dirigenziali a cura della Direzione regionale competente;
RITENUTO con riferimento al punto 1 all’ordine del giorno (Approvazione bilancio preventivo
2020), alla luce di quanto sopra rappresentato, di approvare il bilancio preventivo
2020 dell’Associazione Teatro di Roma, corredato dai documenti redatti dai
competenti organi di amministrazione e di controllo;
RITENUTO con riferimento al punto 2 all’ordine del giorno (Varie ed eventuali), di non avere
nulla da deliberare, tenuto conto dell’indeterminatezza dell’espressione e, in ogni
caso, astenersi dalla votazione in caso di eventuali deliberazioni sul punto;
ATTESO che l’importo di euro 1.190.000,00 da destinare all’Associazione Teatro di Roma a

titolo di contributo associativo per l’anno 2020, risulta stanziato a valere sul capitolo
di spesa G13902 del bilancio di previsione della Regione Lazio annualità 2020,
iscritto nella missione 05 “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”,
programma 02 “Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale”, piano dei
conti finanziario fino al IV livello 1.04.01.02;
Per i motivi di cui in premessa, facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
DELIBERA
di assumere nell’ambito dell’assemblea dei soci dell’Associazione Teatro di Roma, da tenersi in data
20 gennaio 2020, alle ore 15:30, in seconda convocazione, le seguenti determinazioni:
Punto 1 all’ordine del giorno - Approvazione bilancio preventivo 2020:
Approvare il bilancio preventivo 2020 dell’Associazione Teatro di Roma, corredato dai documenti
redatti dai competenti organi di amministrazione e di controllo, trasmesso dalla medesima
Associazione a mezzo PEC prot. n. 0010629 e prot. n. 0010688 in data 8 gennaio 2020.
Punto 2 all’ordine del giorno - Varie ed eventuali:
Nulla da deliberare, tenuto conto dell’indeterminatezza dell’espressione e, in ogni caso, astenersi

dalla votazione in caso di eventuali deliberazioni sul punto.
La presente deliberazione è pubblicata sul B.U.R.L..

Regione Lazio
DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVI

Dott. Stefano BRIZI – cancellazione dal ruolo dirigenziale della Giunta regionale della Regione Lazio.
OGGETTO: Dott. Stefano BRIZI – cancellazione dal ruolo dirigenziale della Giunta regionale della
Regione Lazio.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE

AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTA la legge statutaria della Regione Lazio 11 novembre 2004, n. 1;
VISTA la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 concernente: “Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale”;
VISTO il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1, concernente il “Regolamento di

organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 274 del 5.06.2018, con la quale viene conferito al
dott. Alessandro Bacci l’incarico di direttore della Direzione regionale Affari Istituzionali,
Personale e Sistemi Informativi;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il CCNL – Area Dirigenza - del Comparto Regioni - Enti Locali ora Area Funzioni locali;
PRESO ATTO che, con comunicazione assunta in prot. n. 969372 in data 29 novembre 2019, il
dott. Stefano BRIZI, nato a Roma il 21 agosto 1969, dirigente regionale, ha rassegnato le proprie
dimissioni a decorrere dal 3 dicembre 2019;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere alla cancellazione dal ruolo dirigenziale della Giunta
regionale della Regione Lazio del dott. Stefano BRIZI dal 3 dicembre 2019;
DETERMINA
per le motivazioni indicate in premessa che si intendono integralmente riportate:
- di prendere atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Stefano BRIZI, nato a O M I S S I S il
O M I S S I S;
- di procedere alla cancellazione dal ruolo dirigenziale della Giunta regionale della Regione
Lazio, dal 3 dicembre 2019, del dott. Stefano BRIZI;
- di notificare il presente provvedimento all’interessato e di inviarlo alle competenti Aree della

Direzione regionale Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi per i successivi
adempimenti di competenza.
IL DIRETTORE REGIONALE
Alessandro BACCI
Regione Lazio
DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI
INFORMATIVI

Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Pianificazione e gare per strutture regionali ed Enti Locali"
della Direzione regionale "Centrale Acquisti" al dott. Fulvio METE
OGGETTO: Conferimento dell’incarico di dirigente dell’Area “Pianificazione e gare per strutture

regionali ed Enti Locali” della Direzione regionale “Centrale Acquisti” al dott. Fulvio
METE.

AFFARI ISTITITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modifiche, recante norme sulla
disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 1/2002 e
successive modificazioni;
VISTA la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4, concernente: “Disposizioni urgenti di adeguamento

all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni, dalla legge 7
dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonché misure in materia di
razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e dei servizi della Regione”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 5 giugno 2018, n. 274, con la quale è stato conferito
l’incarico di Direttore della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi
al dott. Alessandro Bacci;
CONSIDERATO che con atto di organizzazione n. G10585 del 1° agosto 2019, modificato dall’atto
di organizzazione n. G16720 del 4 dicembre 2019, si è provveduto ad una riorganizzazione delle
strutture organizzative di base e delle funzioni della Direzione regionale Centrale Acquisti, sono stati
approvati le declaratorie delle competenze delle Aree e i relativi schemi “A”.;
VISTI la lettera E all. H al Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta
regionale n. 1/2002 e il curriculum vitae del dott. Fulvio METE;
ACQUISITO l’assenso del dirigente dott. Fulvio METE;
RITENUTO, pertanto, di conferire al dott. Fulvio METE, nato a O M I S S I S il O M I S S I S,

l’incarico di dirigente dell’Area “Pianificazione e gare per strutture regionali ed Enti Locali” della
Direzione regionale “Centrale Acquisti”;
DATO ATTO che, ai sensi del d.lgs. n. 39/2013, sono state attivate le procedure per la verifica della
dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità resa dal dott. Fulvio METE;
RITENUTO che, nella fattispecie in esame, occorre procedere al conferimento dell’incarico con
urgenza;
DATO ATTO che l’accertamento di una causa di inconferibilità determina ipso iure la declaratoria
di nullità del provvedimento di conferimento all’incarico e la risoluzione del contratto accessivo;
RITENUTO, per quanto sopra, di conferire al dott. Fulvio METE, nato a O M I S S I S il

O M I S S I S, l’incarico di Dirigente dell’Area “Pianificazione e gare per strutture regionali ed Enti
Locali” della Direzione regionale “Centrale Acquisti” a decorrere dalla sottoscrizione del relativo
contratto di lavoro a tempo pieno e determinato e per la durata di tre anni;
DISPONE
Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

- di conferire l’incarico di dirigente dell’Area “Pianificazione e gare per strutture regionali ed Enti
Locali” della Direzione regionale “Centrale Acquisti” al dott. Fulvio METE, nato a
O M I S S I S il O M I S S I S, con decorrenza dalla sottoscrizione del relativo contratto di lavoro
a tempo pieno e determinato e per la durata di tre anni e, comunque, non oltre la data di
collocamento a riposo per raggiunti limiti di età;
- di dare atto, altresì, che il trattamento economico sarà definito con la sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro secondo i parametri giuridici ed economici previsti dal C.C.N.L. del
Comparto Regioni ed Enti Locali (confluito nell’Area Funzioni Locali) - separata area
dirigenziale – e dal C.C.D.I. della Regione Lazio vigente nel tempo.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro i termini previsti, presso il giudice
competente.
IL DIRETTORE
Alessandro Bacci
Regione Lazio
DIREZIONE AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO

EUFORIA TRAVEL – Attività di agenzia di viaggi e turismo – art. 36 co. 2 lettera c) - Decadenza
dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di agenzia di viaggi e turismo.
OGGETTO: EUFORIA TRAVEL – Attività di agenzia di viaggi e turismo – art. 36 co. 2 lettera c)
- Decadenza dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di agenzia di viaggi e turismo.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE TURISMO
Su proposta del Dirigente dell’Area Formazione, Professioni Turistiche e Tutela del Turista;
VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTA la Legge Regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della
giunta e del consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale del 6 settembre 2002 n. 1 e s.m.i, avente ad oggetto:

“Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale 16 giugno 2011, n. 5 e s. m. “Regolamento di organizzazione

dell’Agenzia Regionale del Turismo”;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 208 del 7 maggio 2018 con la quale è stato
conferito l'incarico di Direttore dell'Agenzia Regionale del Turismo, al dott. Roberto Ottaviani;
VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2015 n. 17 “Legge di stabilità regionale 2016” ed in

particolare l’art. 7, comma 2, il quale stabilisce che le funzioni non fondamentali in materia di
turismo già esercitate dalla Città metropolitana di Roma Capitale e dalle ex Provincie del Lazio
sono esercitate dalla Regione;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 56 del 23 febbraio 2016, concernente “Legge
Regionale 31 dicembre 2015, n. 17 “legge di stabilità regionale 2016” – attuazione disposizioni di
cui all’art. 7, comma 8”, con la quale si individua nell’Agenzia Regionale del Turismo la struttura
regionale di primo livello competente ad esercitare le funzioni non fondamentali in materia di
turismo previste dall’art. 7 della predetta Legge Regionale n. 17/2015;
VISTA la Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 13 recante: “Organizzazione del sistema turistico
laziale. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 (Organizzazione delle funzioni a livello
regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo) e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge n. 241/1990 concernente: "Nuove norme in materia di procedimento

amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e ss.mm.ii.;
VISTO l’art. 34 della Legge Regionale 13/2007 recante “Condizioni per l’apertura delle agenzie di
viaggi e turismo e per l’esercizio delle attività”;
VISTO l’art. 36 della sopracitata Legge Regionale 13/2007 concernente “Sospensione e decadenza
dall’autorizzazione” ;
VISTA la nota prot. n. GR 1018366 del 13/12/2019 con la quale ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90 è
stato comunicato, alla Euforia Travel, l'avvio del procedimento di decadenza dall’autorizzazione
all’esercizio dell’attività di Agenzia di Viaggi e Turismo come previsto dall’art.36 comma 2 ,
lettera c, per le motivazioni di seguito specificate:
- Mancata garanzia assicurativa ai sensi dell’art.33;
CONSIDERATO che sono decorsi inutilmente i 10 giorni resi disponibili con la sopra citata nota
prot. n. 1018366 del 13/12/2019, all’Agenzia di Viaggi Euforia Travel con sede in Via di Salone
8/A - 00131 Roma - per formulare eventuali motivate e documentate controdeduzioni;
RITENUTO per quanto sopra esposto, di dover procedere alla pronunzia della decadenza totale
della autorizzazione rilasciata in data 03/02/2015 n.14041 dalla Provincia di Roma all’esercizio
dell’attività di Agenzia di Viaggi e Turismo;
DETERMINA
in conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento:
di dichiarare la decadenza totale della autorizzazione rilasciata in data 03/02/2015 n.14041 dalla
Provincia di Roma all’esercizio dell’attività di Agenzia di Viaggi e Turismo l’ EUFORIA TRAVEL
sita in Via di Salone 8/A – 00131 Roma;
di dare mandato all’Area Formazione, Professioni Turistiche e Tutela del Turista di notificare il
presente provvedimento alla “Euforia Travel” con sede in Via di Salone 8/A - 00131 Roma;
di provvedere all’aggiornamento dell’elenco delle Agenzie di Viaggi e Turismo istituito ai sensi
dell’art.32, comma 2 della Legge regionale n.13/2007 e ss.mm.ii ;
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o, in
alternativa, al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro i termini di sessanta e centoventi
giorni dalla data di notifica del presente atto;
La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Non ricorrono le condizioni di cui al Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
Il Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo

(Roberto Ottaviani)
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Casa Letizia - Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale" codice fiscale
15011561006, con sede in Roma, viale Europa 140. c.a.p. 00144 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale
delle Cooperative Sociali – sezione A.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Casa Letizia - Società Cooperativa Sociale - Impresa
Sociale” codice fiscale 15011561006, con sede in Roma, viale Europa 140. c.a.p. 00144 - Diniego
d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.
LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE

PER L’INCLUSIONE SOCIALE
SU PROPOSTA della dirigente dell’Area Welfare di Comunità e Innovazione sociale;
VISTI
 lo statuto della Regione Lazio;
 la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6, concernente "Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed
al personale regionale";
 il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 recante "Regolamento di

organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive
modificazioni;
 la deliberazione della Giunta Regionale del 24 aprile 2018, n. 203, con la quale è
stata, tra l’altro, istituita la Direzione regionale per l'Inclusione Sociale;
 l’atto di organizzazione n. G10055 del 24 luglio 2019 recante “Conferimento

dell’incarico di Dirigente dell’Area Welfare di comunità e Innovazione sociale
della Direzione regionale per l’inclusione sociale”, alla dott.ssa Tiziana Biolghini;
 la deliberazione della Giunta Regionale del 12 novembre 2019, n. 813, con la

quale è stato conferito alla dott.ssa Ornella Guglielmino l’incarico di Direttrice
della Direzione regionale per l'Inclusione Sociale;
VISTI
 il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante “Codice del Terzo settore, a
norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106.”;
 la legge regionale 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni

concernente “Disciplina delle cooperative sociali” ed in particolare l’articolo 3
che ha istituito l’Albo regionale delle cooperative sociali, di seguito denominato
Albo, al quale possono iscriversi le cooperative sociali aventi sede legale nella
Regione Lazio;
 la delibera della Giunta regionale del 28 gennaio 1997, n. 137 concernente le

direttive per l’istruttoria della domanda di iscrizione all’albo regionale delle
cooperative sociali, così come modificata dalla delibera della Giunta regionale del
04 agosto 1998, n. 4105;
 la determinazione dirigenziale del 19 giugno 2012, n. B03635 di approvazione

delle nuove procedure di iscrizione on line, attraverso il sistema applicativo
ARTeS, all’albo delle cooperative sociali ed ai registri delle organizzazioni di
volontariato e delle associazioni di promozione sociale, la quale senza mutare i

requisiti di iscrizione nei Registri e nell’Albo, ha modificato le modalità di
presentazione delle istanze di iscrizione, di variazione e di adempimento degli
obblighi annuali previsti per la verifica della permanenza dei requisiti di
iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "Casa Letizia - Società Cooperativa Sociale -
Impresa Sociale” codice fiscale 15011561006, con sede in Roma, viale Europa
140. c.a.p. 00144, tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale delle
cooperative sociali, sezione A, pervenuta in data 12 settembre 2019 protocollo n.
719740/40/10;
RILEVATO che nel corso di verifica della documentazione trasmessa a corredo dell’istanza di
iscrizione si è reso necessario comunicare, tramite il sistema informatico ARTeS,
in data 30 settembre 2019, il preavviso di rigetto dell’istanza, per l’iscrizione nella
sezione A, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990, per
le seguenti motivazioni:
 la legge n. 381 del 08/11/1991, all'art 2 comma 2, stabilisce che nelle
cooperative sociali il numero di soci volontari non può superare la metà del
numero complessivo dei soci, mentre dalla documentazione allegata si evince
che la compagine societaria è composta di 5 soci di cui 4 volontari;
 allo stato attuale non risultano esserci, tra i soci, figure professionali con
qualifiche adeguate allo svolgimento delle attività di tipo A descritte nella
relazione;
RILEVATO che la suddetta cooperativa non ha fornito riscontro alla comunicazione di

preavviso di rigetto nei termini previsti dalla legge;
RITENUTO pertanto che la cooperativa suindicata non possiede i requisiti per l’iscrizione
nell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, sezione A, ai sensi della predetta
legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni
DETERMINA
per le motivazioni riportate in premessa e che s’intendono qui integralmente riportate:
il diniego dell’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali sezione A di cui alla legge
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "Casa Letizia -
Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale” codice fiscale 15011561006, con sede in Roma,
viale Europa 140. c.a.p. 00144.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale nelle forme e nei termini di
legge.
La presente determinazione verrà pubblicata sul bollettino ufficiale della regione Lazio.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "CUORE AMICO Società Cooperativa Sociale" codice fiscale 01117640571,
con sede in Rieti, via G. Amendola 9 c.a.p. 02100 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative
Sociali – sezione A.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "CUORE AMICO Società Cooperativa Sociale” codice
fiscale 01117640571, con sede in Rieti, via G. Amendola 9 c.a.p. 02100 - Diniego d’iscrizione
all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "CUORE AMICO Società Cooperativa

Sociale” codice fiscale 01117640571, con sede in Rieti, via G. Amendola 9 c.a.p.
02100, tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative sociali,
sezione A, pervenuta in data 20 marzo 2019 protocollo n. 217225/40/07;
iscrizione si è reso necessario richiedere, in data 4 giugno 2019, tramite il sistema
informatico ARTeS, la seguente documentazione integrativa:
 chiarimenti sul fatto che tutte le figure professionali operative di tipo A
sembrerebbero non essere soci;
 relazione sulle attività da svolgere;
 copia dell'estratto del libro soci;
 copia del verbale di elezione della sede legale;
RILEVATO che la suddetta cooperativa non ha dato riscontro alla richiesta integrativa
dell’ufficio e che, in data 13 settembre 2019, si è comunicato, tramite il sistema
informatico ARTeS, il preavviso di rigetto dell’istanza, ai sensi e per gli effetti
dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990, per la seguente motivazione:
 carenza/incompletezza documentale;

DETERMINA
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "CUORE AMICO
Società Cooperativa Sociale” codice fiscale 01117640571, con sede in Rieti, via G. Amendola 9
c.a.p. 02100.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Altrimenti società cooperativa sociale" codice fiscale 14523461003, con sede in
Albano Laziale (Rm), via Castro Pretorio 4 c.a.p. 00041 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale delle
Cooperative Sociali – sezioni A e B.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Altrimenti società cooperativa sociale” codice fiscale
14523461003, con sede in Albano Laziale (Rm), via Castro Pretorio 4 c.a.p. 00041 - Diniego
d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezioni A e B.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "Altrimenti società cooperativa sociale” codice
fiscale 14523461003, con sede in Albano Laziale (Rm), via Castro Pretorio 4
c.a.p. 00041, tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative
sociali, sezioni A e B, pervenuta in data 8 aprile 2019 protocollo n. 273952/40/07;
iscrizione si è reso necessario comunicare, tramite il sistema informatico ARTeS,
in data 20 settembre 2019, il preavviso di rigetto dell’istanza, per l’iscrizione nelle
sezioni A e B, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990,
per le seguenti motivazioni:
 nella relazione non sono state indicate attività di tipo A;
 nel prospetto figure professionali risulta che nella compagine sociale non ci
sono professionalità idonee allo svolgimento di attività di tipo A;
 la cooperativa non risulta essere in possesso del requisito del 30% di persone
svantaggiate sul totale dei lavoratori;

nell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, sezioni A e B, ai sensi della
predetta legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed
integrazioni
DETERMINA
il diniego dell’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali sezioni A e B di cui alla
legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della “Altrimenti
società cooperativa sociale” codice fiscale 14523461003, con sede in Albano Laziale (Rm), via
Castro Pretorio 4 c.a.p. 00041.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "TO BE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S." codice fiscale
12592051002, con sede in Velletri (Rm), via Quarantelli 23. c.a.p. 00049 - Diniego d'iscrizione all'Albo
Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "TO BE SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

O.N.L.U.S.” codice fiscale 12592051002, con sede in Velletri (Rm), via Quarantelli 23. c.a.p.
00049 - Diniego d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "TO BE SOCIETA’ COOPERATIVA

SOCIALE O.N.L.U.S.” codice fiscale 12592051002, con sede in Velletri (Rm),
via Quarantelli 23. c.a.p. 00049, tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo regionale
delle cooperative sociali, sezione A, pervenuta in data 2 aprile 2019 protocollo n.
257543/40/07;
iscrizione si è reso necessario acquisire, tramite il sistema informatico ARTeS,
ulteriore documentazione integrativa in data 20 giugno 2019;
RILEVATO altresì che l’esame di detta documentazione, trasmessa informaticamente dalla

cooperativa in data 18 luglio 2019, ha avuto esito negativo, e che, in data 12
settembre 2019, si è comunicato il preavviso di diniego, ai sensi e per gli effetti
 allo stato attuale non risultano esserci, tra i soci, figure professionali, con
qualifiche adeguate allo svolgimento delle attività di tipo A descritte nella
relazione sull’attività;

DETERMINA
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "TO BE
SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.” codice fiscale 12592051002, con sede in
Velletri (Rm), via Quarantelli 23. c.a.p. 00049.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "SPECIAL SERVIZI Cooperativa Sociale - ONLUS" codice fiscale
12968871009, con sede in Roma, via Luigi Maglione 39 c.a.p. 00168 - Diniego d'iscrizione all'Albo
Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "SPECIAL SERVIZI Cooperativa Sociale - ONLUS”

codice fiscale 12968871009, con sede in Roma, via Luigi Maglione 39 c.a.p. 00168 - Diniego
d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "SPECIAL SERVIZI Cooperativa Sociale -

ONLUS” codice fiscale 12968871009, con sede in Roma, via Luigi Maglione 39
sociali, sezione B, pervenuta in data 21 maggio 2019 protocollo n. 386531/40/07;
iscrizione si è reso necessario richiedere, in data 23 luglio 2019, tramite il sistema
informatico ARTeS, la seguente documentazione integrativa:
 elenco nominativo aggiornato dei soci, con indicazione dei lavoratori delle
persone svantaggiate;
 elenco nominativo aggiornato dei lavoratori non soci, con indicazione delle
 copia degli eventuali ulteriori certificati di svantaggio dei lavoratori;
 copia atto costitutivo/statuto recante la vidimazione notarile e registrato;
 copia del bilancio 2018, nota integrativa e verbale di approvazione firmati dal
presidente;
 relazione aggiornata sulle attività svolte e da svolgere;

nell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, sezione B, ai sensi della predetta
DETERMINA
il diniego dell’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali sezione B di cui alla legge
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "SPECIAL
SERVIZI Cooperativa Sociale - ONLUS” codice fiscale 12968871009, con sede in Roma, via Luigi
Maglione 39 c.a.p. 00168.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "CO.EDIL.SERV. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE" codice fiscale
14965271001, con sede in Zagarolo (Rm), via Angelo Poliziano 16 c.a.p. 00039 - Diniego d'iscrizione
all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "CO.EDIL.SERV. SOCIETA’ COOPERATIVA

SOCIALE” codice fiscale 14965271001, con sede in Zagarolo (Rm), via Angelo Poliziano 16 c.a.p.
00039 - Diniego d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "CO.EDIL.SERV. SOCIETA’

COOPERATIVA SOCIALE” codice fiscale 14965271001, con sede in Zagarolo
(Rm), via Angelo Poliziano 16 c.a.p. 00039, tesa ad ottenere l’iscrizione nell’albo
regionale delle cooperative sociali, sezione B, pervenuta in data 3 aprile 2019
protocollo n. 261965/40/07;
iscrizione si è reso necessario richiedere, in data 28 giugno 2019, tramite il
sistema informatico ARTeS, la seguente documentazione integrativa:
 copia atto costitutivo/statuto recante la vidimazione notarile e registrato;
 elenco nominativo aggiornato dei soci lavoratori, con indicazione delle
 elenco nominativo aggiornato dei lavoratori non soci, con indicazione delle
 relazione aggiornata sulle attività svolte e da svolgere;
 copia dei certificati di svantaggio dei lavoratori e soci lavoratori;

DETERMINA
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "CO.EDIL.SERV.
SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE” codice fiscale 14965271001, con sede in Zagarolo (Rm),
via Angelo Poliziano 16 c.a.p. 00039.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "DEMETRA - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE" codice fiscale
02462850591, con sede in Gaeta (Lt), via Europa 62 c.a.p. 04024 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale
delle Cooperative Sociali – sezione A.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "DEMETRA - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE”

codice fiscale 02462850591, con sede in Gaeta (Lt), via Europa 62 c.a.p. 04024 - Diniego
d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione A.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "DEMETRA - SOCIETA' COOPERATIVA

SOCIALE” codice fiscale 02462850591, con sede in Gaeta (Lt), via Europa 62
sociali, sezione A, pervenuta in data 28 novembre 2018 protocollo n.
756699/40/07;
iscrizione si è reso necessario richiedere, in data 20 dicembre 2018, tramite il
 copia del verbale di nomina del rappresentante legale;
 indicazione della categoria di appartenengono i soci categorizzati, nell’elenco
soci persone fisiche, come “altro”;

DETERMINA
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "DEMETRA -
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE” codice fiscale 02462850591, con sede in Gaeta (Lt), via
Europa 62 c.a.p. 04024.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Riparo - Società Cooperativa Sociale agricola" codice fiscale 12344641001,
con sede in Anzio (Rm), via Oratorio di Santa Rita 2 c.a.p. 00042 - Diniego d'iscrizione all'Albo Regionale
delle Cooperative Sociali – sezione B.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "Riparo - Società Cooperativa Sociale agricola” codice
fiscale 12344641001, con sede in Anzio (Rm), via Oratorio di Santa Rita 2 c.a.p. 00042 - Diniego
d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.

VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "Riparo - Società Cooperativa Sociale agricola”
codice fiscale 12344641001, con sede in Anzio (Rm), via Oratorio di Santa Rita 2
sociali, sezione B, pervenuta in data 10 dicembre 2018 protocollo n.
787558/40/07;
iscrizione si è reso necessario richiedere, in data 27 dicembre 2018, tramite il
 elenco nominativo aggiornato dei soci, con indicazione di coloro, fra di essi,
che sono lavoratori;
 elenco nominativo aggiornato degli eventuali lavoratori non soci, corredato
da copia certificati delle persone svantaggiate fra di essi;
 copia atto costitutivo/statuto del 28/03/2013, recante la vidimazione notarile e
registrato;

DETERMINA
regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "Riparo - Società
Cooperativa Sociale agricola” codice fiscale 12344641001, con sede in Anzio (Rm), via Oratorio di
Santa Rita 2 c.a.p. 00042.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio

LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "AZIONI & SERVIZI COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA'
LIMITATA" codice fiscale 02763410608, con sede in Ceprano (Fr), via Carbonaro 16 c.a.p. 03024 - Diniego
d'iscrizione all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali – sezione B.
OGGETTO: LL. RR 24/1996 e 30/1997 – "AZIONI & SERVIZI COOPERATIVA SOCIALE A

RESPONSABILITA’ LIMITATA” codice fiscale 02763410608, con sede in Ceprano (Fr), via
Carbonaro 16 c.a.p. 03024 - Diniego d’iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali –
sezione B.
LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE
VISTI


modificazioni;


VISTI

Regione Lazio;

04 agosto 1998, n. 4105;


iscrizione;
VISTA la domanda inoltrata on-line dalla "AZIONI & SERVIZI COOPERATIVA

SOCIALE A RESPONSABILITA’ LIMITATA” codice fiscale 02763410608,
con sede in Ceprano (Fr), via Carbonaro 16 c.a.p. 03024, tesa ad ottenere
l’iscrizione nell’albo regionale delle cooperative sociali, sezione B, pervenuta in
data 11 febbraio 2019 protocollo n. 108543/40/07;
iscrizione si è reso necessario richiedere, in data 21 febbraio 2019, tramite il
 copia integrale dei certificati idonei a documentare lo stato di svantaggio dei
lavoratori;

DETERMINA

regionale del 27 giugno 1996, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni della "AZIONI &
SERVIZI COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA’ LIMITATA” codice fiscale
02763410608, con sede in Ceprano (Fr), via Carbonaro 16 c.a.p. 03024.
legge.
LA DIRETTRICE
Ornella GUGLIELMINO
Regione Lazio
DIREZIONE INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO
IDROGEOLOGICO DEL LAZIO - SOGGETTO ATTUATORE
DELEGATO (D.P.R.L. T00109 DEL 13/05/2016)
Determinazione 10 gennaio 2020, n. H00002

Piano stralcio 2019 relativo agli interventi immediatamente cantierabili individuati dal Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare - Intervento Codice Rendis 12IR026/G9 "Lavori straordinari di
manutenzione dell'alveo del Fiume Velino"- 1° Stralcio località Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di
Cittaducale (RI). Determinazione a contrarre finalizzata all'affidamento, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera
b) del D.lgs. n. 50/2016, previa indagine esplorativa del mercato, ed approvazione atti di gara. CUP
F45J19000360001 - CIG 81661242B5.
Oggetto: Piano stralcio 2019 relativo agli interventi immediatamente cantierabili individuati dal
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare - Intervento Codice Rendis
12IR026/G9 “Lavori straordinari di manutenzione dell'alveo del Fiume Velino”- 1° Stralcio località
Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI). Determinazione a contrarre finalizzata
all’affidamento, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b) del D.lgs. n. 50/2016, previa indagine
esplorativa del mercato, ed approvazione atti di gara. CUP F45J19000360001 - CIG 81661242B5.
IL SOGGETTO ATTUATORE
(Decreto T00109 del 13/05/2016 – Pubblicato sul BURL n. 41 del 24/05/2016)
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

VISTO lo Statuto;
VISTA la L.R. n. 6 del 18/02/2002, inerente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e
del Consiglio della Regione Lazio nonché disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale
regionale;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente l’organizzazione degli uffici e
dei servizi della Giunta regionale e successive modificazioni;
VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di attuazione ed esecuzione del
Codice dei contratti” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010;
VISTO il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e
2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure
d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali,
nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi
e forniture” e ss.mm.ii.;
VISTA la Delibera del 6 novembre 2009 con la quale il CIPE ha assegnato per interventi di
risanamento ambientale, risorse destinate ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più
elevato rischio idrogeologico;
VISTA la Legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante “disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)” e, in particolare l’art 2 comma 240 il
quale prevede che le risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale con la suddetta
delibera CIPE pari a 1.000 milioni di Euro, siano assegnate a piani straordinari diretti a rimuovere le
situazioni a più elevato rischio idrogeologico;
VISTO il Decreto Legge 23 dicembre 2009 n. 195 convertito, con modificazioni, dalla Legge 26
febbraio 2010 n. 26, recante “disposizioni urgenti per l’accettazione dello stato di emergenza in
materia di rifiuti nella Regione Campania, per l’avvio della fase post-emergenziale nel territorio
della Regione Abruzzo e da altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri ed alla Protezione Civile”;
VISTO il Decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto
2014, n. 116, di subentro dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni di Commissari straordinari
delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di
mitigazione del rischio idrogeologico;
VISTO il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11
novembre 2014, n. 164, concernente «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione
delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del
dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive»;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015, recante
«Individuazione dei criteri e delle modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli
interventi di mitigazione del rischio idrogeologico», ai sensi dell’art. 10, comma 11, del richiamato
decreto-legge n. 91/2014;
VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 221 «Disposizioni in materia ambientale per promuovere
misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali», e in
particolare l’art. 55, che ha istituito presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e
del mare, il Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 luglio 2016, concernente le modalità
di funzionamento del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico;
VISTO l’art. 1, comma 111, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014), che ha
previsto, nel bilancio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, risorse per
il finanziamento di interventi per la messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico, rifinanziate
dall’art. 1, comma 99, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016);
VISTO l’art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello
Stato per l’anno finanziario 2017 e Bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), che ha istituito
un Fondo presso il Ministero dell’economia e delle finanze per il finanziamento degli investimenti e
dello sviluppo infrastrutturale nel Paese;
VISTO l’art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno
finanziario 2018 e Bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), che ha rifinanziato il predetto
Fondo e, in particolare, i commi 1072, 1073, lettera b) e 1074;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, concernente «Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», e, in particolare, l’art. 1,
commi 156, 171;
VISTO il decreto-legge c.d. Sblocca cantieri 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla legge 14 giugno
2019, n. 55;
VISTO il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, come convertito dalla legge 28 giugno 2019, n. 58,
concernente Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di
crisi;
VISTA la delibera CIPE del 20 febbraio 2015, n. 32 di assegnazione di risorse ad un piano stralcio
di interventi relativi alle aree metropolitane e alle aree urbane con un alto livello di popolazione
esposta a rischio alluvione;
VISTE le delibere CIPE del 10 agosto 2016, n. 26 e del 1° dicembre 2016, n. 56, che hanno
destinato risorse FSC 2014-20, ai Patti per lo sviluppo, stipulati dal Governo con le regioni e le città
metropolitane, per finanziare interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2015, concernente il
«Piano stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al
rischio;
CONSIDERATO che l’art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito
con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116, prevede che per l’espletamento delle citate
attività il Presidente della Regione può delegare apposito soggetto attuatore il quale opera sulla base
di specifiche indicazioni ricevute dal Presidente e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza
pubblica;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio in qualità di Commissario Straordinario
delegato T00109 del 13/05/2016, pubblicato sul BURL n. 41 del 24/05/2016 con il quale è stato
nominato Soggetto attuatore l’Ing. Wanda D’Ercole;
CONSIDERATO che è stata autorizzata l’apertura della Contabilità Speciale n. 5584 intestata al
Commissario Straordinario;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 febbraio 2019, con il quale è stato
adottato il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della
risorsa ambientale, il quale all’art. 2, comma 1, prevede tra l’altro che ai fini di un tempestivo avvio
ed elevazione di livello di operatività, le competenti Amministrazioni predispongono e
sottopongono alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Cabina di regia strategia Italia e al CIPE,
un «Piano stralcio 2019, recante elenchi settoriali di progetti e interventi infrastrutturali
immediatamente eseguibili già nel2019, aventi carattere di urgenza e indifferibilità, fino alla
concorrenza di un ammontare complessivo di tre miliardi di euro;
VISTA la Delibera CIPE n. 35 del 24 luglio 2019 con la quale viene approvato il Piano stralcio
2019 relativo agli interventi immediatamente cantierabili individuati dal Ministero dell’ambiente e
della tutela del territorio e del mare;
CONSIDERATO che nell’Allegato 2 di cui al suddetto Piano Stralcio è ricompreso l’intervento
individuato con il codice Rendis 12IR026/G9 denominato “Lavori straordinari di manutenzione
dell'alveo del Fiume Velino”;
CONSIDERATO che per ogni singola procedura di affidamento la stazione appaltante nomina, nel
primo atto relativo ad ogni singolo intervento, un responsabile unico del procedimento (RUP) per le
fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione, ai sensi dell'art.
31 comma 1 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n° 50 e delle Linee guida dell’ANAC n° 3, di attuazione del
D.Lgs. 18 aprile 2016, n° 50, recanti "Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del
procedimento per l'affidamento di appalti e concessioni", e successivi aggiornamenti;
CONSIDERATO che con Determinazione n° H00077 del 23/10/2019 è stato nominato RUP
dell’intervento in oggetto l’Arch. Vittorio Coletta;
CONSIDERATO che con Determinazione n° H00001 del 10/01/2020 è stato approvato

l’intervento “Lavori straordinari di manutenzione dell'alveo del Fiume Velino- 1° Stralcio località
Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI)”;
CONSIDERATO che con la medesima Determinazione n° H00001 del 10/01/2020 è stato

nominato il P.I. Edmondo Di Rocco, quale Direttore dei lavori e Coordinatore della sicurezza in
fase di esecuzione dei lavori in oggetto;
VISTO l’art. 32 comma 2 del D.lgs. 50/2016, il quale stabilisce che prima dell’avvio delle
procedure di affidamento dei contratti pubblici, decretano o determinano di contrarre, individuando
gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
VISTO, l’art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. 50/2016 così come modificato da dall’art. 1 del DL
18/04/2019, n.32 convertito con legge 14/06/2019, n. 55, che prevede per affidamenti di lavori di
importo ricompreso pari o superiore a 40.000,00 euro e inferiore a 150.000,00 euro di procedere
mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti;
RAVVISATA la necessità di procedere ad un affidamento dei lavori suddetti, ai sensi dell’art. 36,
comma 2, lett. b) del D.lgs. del 18 aprile 2016, n. 50, individuati, mediante sorteggio effettuato
tramite la piattaforma STELLA, e previa pubblicazione di avviso per manifestazione di interesse;
RITENUTO pertanto, di procedere all’affidamento dei “Lavori straordinari di manutenzione

dell'alveo del Fiume Velino- 1° Stralcio località Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di
Cittaducale (RI)” mediante procedura negoziata procedura ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b),
del D. Lgs. n. 50/2016 da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi del comma 9 bis del
medesimo art. 36 e con invito rivolto a n. 4 Operatori Economici, individuati previa pubblicazione
di apposito avviso per manifestazione di interesse per l’importo complessivo dell’appalto, Iva
esclusa, pari ad € 78.074,20 di cui € 72.074,20 quale importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed €
6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
RITENUTO necessario procedere, prima dell’avvio della procedura, ad approvare gli atti di gara
predisposti dal RUP composti dai seguenti allegati
- Avviso per Manifestazione di interesse (Allegato A);
- Dichiarazione Manifestazione di interesse (Allegato B);
- Lettera di invito (Allegato 1);
- Domanda di partecipazione (Allegato 2);
- Offerta economica (Allegato 3)
- Schema di contratto (Allegato 4);
CONSIDERATO che il contratto sarà stipulato mediante scrittura privata;
CONSIDERATI inoltre:
- l’avvenuta introduzione, a decorrere dal 18 ottobre 2018, dell’obbligo previsto dall’art. 85,
comma 1 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm., concernente l’elaborazione e la trasmissione nell’ambito
delle procedure di gara del DGUE esclusivamente in modalità elettronica ed il conseguente obbligo
di gestione telematica delle procedure di gara;
- l’attuale utilizzo da parte della Regione Lazio della propria piattaforma telematica di e-
procurement denominata “STELLA Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio” (in seguito:
STELLA), accessibile all’indirizzo https://stella.regione.lazio.it/Portale/
RITENUTO pertanto necessario espletare la procedura di affidamento in modalità telematica ai
sensi dell’art. 58 del D.lgs. 50/2016, mediante l’utilizzo della suddetta piattaforma;
CONSIDERATO che, per le ragioni di urgenza legate all’immediata realizzazione dell’intervento
in oggetto, e dovute all’intervenuta rottura di alcuni punti dell’argine in sinistra idraulica del fiume
Velino a seguito degli eventi di piena del 20-23 dicembre 2019, segnalate dal Comune di
Cittaducale, è stabilito un termine di 5 giorni per la ricezione delle manifestazioni d’interesse da
parte degli operatori economici interessati, a decorrere dalla pubblicazione del relativo Avviso sulla
piattaforma informatica STELLA, sul sito del committente, nella sezione Amministrazione
Trasparenza e sull’Albo Pretorio del Comune di Cittaducale, in conformità a quanto previsto al
punto 5.1.4 delle Linee guida dell’ANAC n° 4, ed un successivo termine di 7 giorni per la
presentazione delle offerte da parte degli operatori economici invitati;
CONSIDERATO infine che le risorse finanziarie necessarie all’esecuzione dell’intervento in
argomento graveranno sui fondi della contabilità speciale n. 5584, aperta presso la Banca d’Italia,
che presenta la necessaria disponibilità.
AI SENSI delle vigenti leggi;

DETERMINA
Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate e riportate:
1. di procedere all'affidamento dei “Lavori straordinari di manutenzione dell'alveo del Fiume
Velino- 1° Stralcio località Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI)”,
mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D. Lgs. n. 50/2016
da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi del comma 9 bis del medesimo art.
36 e con invito rivolto a n. 4 Operatori Economici, individuati previa pubblicazione di
apposito avviso per manifestazione di interesse ed eventuale pubblico sorteggio, effettuato
in automatico mediante la piattaforma STELLA, per l'importo pari ad € 78.074,20 di cui €
72.074,20 quale importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la
sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA;
2. di stabilire per le ragioni di urgenza evidenziate in premessa un termine di 5 giorni per la
ricezione delle manifestazioni d’interesse da parte degli operatori economici interessati, a
decorrere dalla pubblicazione del relativo Avviso sulla piattaforma informatica STELLA,
sul sito del committente, nella sezione Amministrazione Trasparenza e sull’Albo Pretorio
del Comune di Cittaducale, in conformità a quanto previsto al punto 5.1.4 delle Linee guida
dell’ANAC n° 4, ed un successivo termine di 7 giorni per la presentazione delle offerte da
parte degli operatori economici invitati;
3. di approvare i seguenti atti di gara relativi ai “Lavori straordinari di manutenzione dell'alveo
del Fiume Velino- 1° Stralcio località Caporio - Centrale di Cotilia in Comune di
Cittaducale (RI)”, composti dai seguenti allegati:
- Avviso per Manifestazione di interesse (Allegato A);
- Dichiarazione Manifestazione di interesse (Allegato B);
- Lettera di invito (Allegato 1);
- Domanda di partecipazione (Allegato 2);
- Offerta economica (Allegato 3)
- Schema di contratto (Allegato 4);
4. di dare atto che il contratto ha per oggetto la sola esecuzione dei lavori e che lo stesso sarà
stipulato mediante scrittura privata;
La presente determinazione sarà pubblicata ai sensi dell’art. 29, comma 1, D.lgs. n. 50/2016, sul sito
della stazione appaltante www.regione.lazio.it nella sezione “Amministrazione Trasparente” sotto
l’argomento “Bandi di gara e contratti” e sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti”, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sull’Albo
Pretorio del Comune di Cittaducale.
Le risorse finanziarie graveranno sui fondi della contabilità speciale n. 5584, aperta presso la Banca
d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità.
Il Soggetto Attuatore
Ing. Wanda d’Ercole
AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE DI MERCATO PER LA MANIFESTAZIONE DI

INTERESSE
A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA EX ART. 36, COMMA 2, LETT. B) DEL D. LGS.

N. 50/2016 PER L’AFFIDAMENTO DEI “LAVORI STRAORDINARI DI
MANUTENZIONE DELL'ALVEO DEL FIUME VELINO, 1° STRALCIO – LOCALITA’
CAPORIO – CENTRALE ELETTRICA DI COTILIA IN COMUNE DI CITTADUCALE
(RI)”.
CUP F45J9000360001 - CIG 81661242B5
PREMESSA
Il Soggetto Attuatore Delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico, intende avviare un’indagine
di mercato finalizzata all’individuazione degli operatori economici da invitar e, ai sensi dell’art. 36, comma
2, lettera b), del D. Lgs. n. 50/2016 alla procedura di gara per l’affidamento dei lavori straordinari di
manutenzione dell’alveo del fiume Velino – 1° stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune
di Cittaducale (RI).
La realizzazione dell’intervento riveste carattere di particolare urgenza, dovuta all’intervenuta rottura di
alcuni punti dell’argine in sinistra idraulica del fiume Velino a seguito degli eventi di piena del 20-23
dicembre 2019, segnalate dal Comune di Cittaducale, per le quali si rende necessario prevedere termini
ristretti per la ricezione delle manifestazioni d’interesse da parte degli Operatori Economici interessati, e
per la conseguente presentazione delle offerte da parte degli Operatori Economici invitati.
1. OGGETTO E VALORE DELL’APPALTO

L’appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e dare
completamente ultimati i lavori di cui in premessa come meglio indicati negli elaborati progettuali
approvati con Determinazione n. H0001 del 10.01.2020
L’importo complessivo dell’appalto, Iva esclusa, ammonta ad € 78.074,20 di cui € 72.074,20 quale
importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
L’intervento si compone delle seguenti lavorazioni:
Categoria Indicazioni speciali ai

ex all. A Qualific fini della gara
Classifica
DPR n. azione
ex art. 61 Prevalent
Lavorazione 207/2010 obbligat Importo % Subappalta
DPR n. eo
e art. 2 oria bile
207/2010 scorpora
D.M. (sì/no) (sì o no)
248/2016 bile
Opere fluviali, di
difesa, di
sistemazione OG 8 I SI € 72.074,20 100 P SI
idraulica e di
bonifica
TOTALE: € 72.074,20 SI (max 30%)
2. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a manifestare l’interesse alla partecipazione alla procedura per l’affidamento dei lavori in
oggetto i soggetti indicati all’articolo 45 del D. Lgs. n. 50/2016, che:
siano in possesso dei requisiti di ordine generale per la partecipazione alle gare previsti dall'art. 80
del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii;
non abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 30 marzo 2001,
n. 165;
siano iscritti nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura
oppure nel Registro delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato per attività coerenti con quelle
oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro
o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3, del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le
modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito;
siano in possesso, ai sensi di quanto previsto dall’art. 60 del D.P.R. n. 207/2010, di attestazione,
SOA in corso di validità, da allegare in copia alla manifestazione di interesse, che documenti, ai sensi
dell’art. 84 del Codice e dell’art. 61 del D.P.R. n. 207/2010, la qualificazione nelle categorie OG8
classifica I. Stante l’importo dei lavori, ai sensi di quanto previsto dall’art. 90 del DPR 207/2010, è
altresì, ammessa la partecipazione degli Operatori Economici, in possesso dei seguenti requisiti di ordine
tecnico- organizzativo:
a. aver eseguito direttamente, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente
avviso, lavori analoghi a quelli oggetto del presente appalto per un importo pari almeno ad € 78.074,20
euro;
b. aver sostenuto un costo complessivo, per il personale dipendente, non inferiore al quindici per
cento dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione dell’avviso;
c. avere adeguata attrezzatura tecnica per l’esecuzione dei lavori di cui sopra.
Per la qualificazione è ammesso l’avvalimento alle condizioni e prescrizioni di cui all’art. 89 del D. Lgs.
n. 50/2016; in tal caso nella manifestazione di interesse l’operatore economico dovrà indicare il
nominativo dell’impresa ausiliaria.
È fatto divieto di manifestare l’interesse alla partecipazione alla procedura di cui al presente Avviso sia in
forma individuale che in forma di componente di un raggruppamento o consorzio, oppure come
componente di più di un raggruppamento temporaneo o più di un consorzio, oppure come componente
sia di un raggruppamento temporaneo che di un consorzio.
3. MODALITA’ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE

DI INTERESSE
Per l’espletamento della presente gara, la Regione Lazio si avvale propria piattaforma telematica di e-
procurement denominata “STELLA Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio” (in seguito: STELLA),
accessibile all’indirizzo https://stella.regione.lazio.it/Portale/ (denominato in seguito: sito).
Al fine della partecipazione alla presente procedura, è indispensabile:
un Personal Computer collegato ad internet e dotato di un browser;
la firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la
creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 2, del D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445;
la registrazione alla piattaforma telematica STELLA, accessibile all’indirizzo

https://stella.regione.lazio.it/Portale/index.php/registrazione, secondo le modalità esplicitate nelle
guide per l’utilizzo della piattaforma raggiungibili al link
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/manuali-per-le-imprese/(vedasi in particolare “Guida
alla registrazione e alle funzioni base”).
La registrazione al sistema deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o procuratore
generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la registrazione e impegnare
l’Operatore Economico medesimo.
L’Operatore Economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione della manifestazione di
interesse, dà per valido e riconosce, senza contestazione alcuna, quanto posto in essere all’interno della
piattaforma STELLA dall’account riconducibile all’Operatore Economico medesimo; ogni azione
inerente l’account all’interno di STELLA si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente
imputabile all’Operatore Economico registrato.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 52 del Codice, l’offerta per la procedura, i chiarimenti e tutte
le comunicazioni relative alla procedura devono essere effettuati esclusivamente attraverso la piattaforma
STELLA e quindi per via telematica, mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma
digitale, fatto salvo i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo.
I soggetti interessati a presentare Manifestazione di interesse sono tenuti a consultare il manuale “Risposta
manifestazione d’interesse” disponibile su STELLA nella sezione “Manuali per le Imprese”.
Le Manifestazioni di interesse dovranno essere inviate sulla piattaforma STELLA entro e non oltre le ore
23:59 del giorno 15/01/2020. Il suddetto termine è da intendersi perentorio e farà fede la data e l’orario
di arrivo sul portale STELLA.
L’invio della manifestazione di interesse è a totale rischio del mittente escludendo, pertanto, qualsiasi
responsabilità a carico della Stazione Appaltante, qualora la documentazione arrivasse sulla piattaforma
STELLA oltre il termine suddetto. Non sono ammesse manifestazioni sostitutive successive al termine
di scadenza.
4. RICHIESTA DI CHIARIMENTI
I soggetti interessati a presentare manifestazione di interesse potranno inviare richiesta di chiarimenti,
esclusivamente tramite il portale STELLA, seguendo le modalità indicate nelle guide per l’utilizzo della
piattaforma. La richiesta di chiarimenti su STELLA dovrà avvenire entro e non oltre le ore 23:59 del
giorno 12/01/2020. Le richieste di chiarimento devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
La Stazione Appaltante provvederà, tramite il sistema STELLA, a fornire risposta ai quesiti almeno 2
giorni prima del termine fissato per l’invio delle manifestazioni di interesse.
5. SELEZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

L’apertura delle manifestazioni di interesse avverrà il giorno 16/01/2020 alle ore 10:00 presso la sede
della Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo,
Area Vigilanza e Bacini Idrografici via Capitan Bavastro 108 Roma, mediante la piattaforma telematica
STELLA. Le manifestazioni di interesse pervenute entro il termine previsto saranno esaminate dal RUP,
che, previa verifica della completezza delle dichiarazioni rese in ordine al possesso dei requisiti,
provvederà al termine delle operazioni alla redazione dell’elenco degli operatori economici ammessi.
L’Amministrazione, si riserva la possibilità di verificare la veridicità dei dati indicati nella candidatura e di
richiedere in qualsiasi momento i documenti giustificativi.
6. MODALITÀ PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI DA INVITARE

E CRITERI DI AFFIDAMENTO
Terminata la fase di valutazione delle manifestazioni di interesse, il RUP, tramite il portale STELLA,
invierà la lettera di invito a presentare offerta e tutta la documentazione ad essa allegata ad almeno 4
(quattro) operatori economici, che abbiano regolarmente presentato manifestazione di interesse e che
siano in possesso dei requisiti di carattere generale e di ordine tecnico - organizzativo richiamati. Nel caso
in cui pervenga un numero maggiore di manifestazioni di interesse, la Stazione Appaltante si riserva
la facoltà di procedere alla selezione dei soggetti da invitare mediante pubblico sorteggio
espletato attraverso la medesima piattaforma STELLA.
7. PROCEDURA DI AFFIDAMENTO E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

L’appalto sarà affidato mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b), del D. Lgs.
n. 50/2016 e ss.mm. ii. Gli operatori economici selezionati dovranno presentare la propria offerta sulla
base delle indicazioni e dei criteri fissati nella lettera d’invito, nel capitolato d’appalto, nonché negli
ulteriori documenti di gara inviati telematicamente mediante la suddetta piattaforma.
Il criterio di aggiudicazione è quello del con il criterio del minor prezzo, individuato ai sensi del comma
9 bis dell’art. 36 del Codice.
8. TERMINE ESECUZIONE DEI LAVORI

Il termine per dare ultimati tutti i lavori è fissato in giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi a decorrere
dalla data del verbale di consegna dei lavori.
9. MODALITÀ DI CONTATTO CON LA STAZIONE APPALTANTE

Stazione appaltante è il Soggetto Attuatore Delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 del Codice, è
l’Arch. Vittorio Coletta, in servizio presso la Direzione Lavori Pubblici Stazione Unica Appalti Risorse
Idriche e Difesa del Suolo - Area Vigilanza e Bacini Idrografici - I recapiti sono: e-mail
vcoletta@regione.lazio.it; pec: vittorio.coletta@regione.lazio.legalmail.it tel.: 0651686226.
10. ULTERIORI INFORMAZIONI

Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo la stazione
appaltante, che sarà libera di non procedere all’espletamento della procedura negoziata o di avviare altre
procedure e/o trattative senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa.
Il presente avviso è pubblicato sul profilo di committente in “Amministrazione Trasparente”, sezione
“Bandi di Gara e Contratti”, sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, sulla piattaforma di e-procurement regionale “STELLA” della Regione Lazio nonché
all’Albo Pretorio del Comune di Cittaducale, ove dovranno eseguirsi i lavori.
Il RUP
Arch. Vittorio Coletta
DICHIARAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
OGGETTO: ISTANZA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER PARTECIPARE

ALLA SELEZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DA INVITARE ALLA
PROCEDURA DI GARA EX ART. 36, COMMA 2, LETTERA B), DEL D. LGS. N. 50/2016
PER L’AFFIDAMENTO DEI “LAVORI STRAORDINARI DI MANUTENZIONE
DELL'ALVEO DEL FIUME VELINO, 1° STRALCIO – LOCALITA’ CAPORIO –
CENTRALE ELETTRICA DI COTILIA IN COMUNE DI CITTADUCALE (RI)” - CUP
F45J9000360001 - CIG 81661242B5
ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Avviso per manifestazione di interesse, approvato con Determinazione n. ___________ e pubblicato sul
sito www.regione.lazio.it, sezione “Amministrazione trasparente - Bandi di gare e contratti”, sulla
piattaforma telematica di e-procurement denominata “STELLA Sistema Telematico Acquisti Regione
Lazio”, sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
all’Albo Pretorio del Comune di Cittaducale, ove dovranno eseguirsi i lavori straordinari di manutenzione
dell’alveo del fiume Velino 1° stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale
(RI).
Oggetto dell’appalto: “Lavori straordinari di manutenzione dell’alveo del fiume Velino 1° stralcio
località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI).
Importo dei lavori a base di gara: € 78.074,20, di cui € 72.074,20 quale importo lavori soggetto a ribasso
d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, IVA esclusa.
Il sottoscritto/a ______________________________ in qualità di titolare/legale rappresentante

dell’impresa ____________________ con sede legale a _________________________________
e sede operativa a _____________________________________________________ codice fiscale
______________ e partita IVA _____________________ e-mail __________________________
Pec (obbligatoria) _________________________ ai fini della manifestazione di interesse in oggetto
CHIEDE
di essere invitato a presentare offerta per l’affidamento dei lavori in oggetto come:
Impresa Singola:
impresa individuale società per azioni società a responsabilità limitata
società in accomandita semplice società cooperativa altro _______________________
Consorzio
ordinario società cooperative di produzione e lavoro imprese artigiane stabile
concorrendo, nel caso di consorzi stabili e quelli di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) e c) del D. Lgs.
n. 50/2016) per i seguenti consorziati (indicare denominazione, sede legale e codice fiscale di ciascun
consorziato):
Ruolo Capofila o
n. Denominazione Codice Fiscale Sede legale
Consorziata
1
Raggruppamento temporaneo di concorrenti/ Aggregazioni di rete

costituito
concorrendo con la seguente composizione:
Ruolo Mandataria o
Denominazione Codice Fiscale Sede legale
Mandante
costituendo
impegnandosi a costituirsi con la seguente composizione:
Ruolo Capogruppo con
Denominazione Codice Fiscale Sede legale potere di rappresentanza
o Mandante
GEIE
con la seguente composizione:
Ruolo Capofila o
Consorziata
DICHIARA
ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali
previste dall’articolo 76 del medesimo D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci ivi indicate:
1) di essere in possesso dei requisiti di ordine generale per la partecipazione alle gare di cui all'art. 80
del D. Lgs. n. 50/2016;
2) di non aver affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001;
3) che nei propri confronti non sono state emesse sentenze ancorché non definitive relative a reati
che precludono la partecipazione alle gare di appalto;
4) di essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale prescritti nell’Avviso di manifestazione
di interesse e, in particolare, di essere iscritto nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di
_________________________________ al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) n.
_______________________ in data ______________________ per settore di attività adeguato
all’affidamento di cui trattasi;
5) di essere in possesso dei requisiti di capacità tecnica prescritti nell’Avviso di manifestazione di
interesse ed, in particolare di:
a) aver eseguito direttamente, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del
presente avviso, lavori analoghi a quelli oggetto del presente appalto per un importo pari
almeno ad € 78.074,20,
b) aver sostenuto un costo complessivo, per il personale dipendente, non inferiore al quindici
per cento dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione
dell’avviso
2
c) avere adeguata attrezzatura tecnica per l’esecuzione dei lavori di cui sopra.
oppure:
di essere in possesso di attestazione SOA in corso di validità per la cat. OG8 classifica I;
ovvero, in caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento:
di ricorrere all’istituto dell’avvalimento indicando quale impresa ausiliaria l’impresa
_______________, di cui si allega copia della relativa attestazione SOA;
6) che l’impresa è in regola con gli adempimenti derivanti dagli obblighi assicurativi e previdenziali
nei confronti del personale dipendente;
7) di non presentare la manifestazione di interesse alla partecipazione alla procedura di cui all’Avviso
sia in forma individuale che in forma di componente di un raggruppamento o consorzio, oppure
come componente di più di un raggruppamento temporaneo o più di un consorzio, oppure come
componente sia di un raggruppamento temporaneo che di un consorzio;
8) di essere a conoscenza che la presente istanza non costituisce proposta contrattuale e non vincola
in alcun modo la Stazione Appaltante che sarà libera di esperire anche altre procedure e che la
stessa Stazione Appaltante si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di
autotutela, il procedimento avviato, senza che i soggetti istanti possano vantare alcuna pretesa;
9) di essere a conoscenza che la presente istanza non costituisce prova di possesso dei requisiti
generali e speciali richiesti per l’affidamento in oggetto, che invece dovranno essere dichiarati
dall’interessato in occasione della gara a procedura negoziata ed accertato dalla Stazio ne appaltante
nei modi di legge;
Dichiara, inoltre, di essere informato, che i dati personali raccolti dal Soggetto Attuatore Delegato
per la mitigazione del rischio idrogeologico, saranno trattati, anche con strumenti informatici,
esclusivamente nell’ambito della presente procedura, nel rispetto del Regolamento UE 2016/679,
noto come GDPR (General Data Protection Regulation) relativo alla “protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali” e del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice
in materia di protezione dei dati personali”.
___________________ _____________ ___________________________________________

(luogo) (data) (sottoscrizione)
(ai sensi dell’art. 38, c. 3, del D.P.R. n. 445/2000 il legale rappresentante-sottoscrittore allega copia fotostatica di un proprio
documento di identità in corso di validità)
N.B. La manifestazione di interesse è sottoscritta:

- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che
costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i
raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-
quater, del D.L. n. 5 del 10.2.2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico
che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3,
comma 4-quater, del D.L. n. 5 del 10.2.2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che
riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla
gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo
comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere
sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle
forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b)
e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
3
Il concorrente allega:
a) copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore;
b) copia conforme all’originale della procura oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti
l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore
attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
4
OGGETTO: Procedura di gara negoziata per l’affidamento dei “Lavori straordinari di

manutenzione dell'alveo del Fiume Velino, 1° Stralcio – Localita’ Caporio – Centrale Elettrica di
Cotilia in Comune di Cittaducale (RI)”.
Importo dei lavori a base di gara: € 78.074,20, di cui € 72.074,20 quale importo lavori soggetto a
ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, IVA esclusa.
CUP F45J9000360001 - CIG 81661242B5
LETTERA DI INVITO
PREMESSE
Con Determinazione H00077 del 23/10/2019 l’Arch. Vittorio Coletta, in servizio presso la Direzione
Lavori Pubblici Stazione Unica Appalti Risorse Idriche e Difesa del Suolo - Area Vigilanza e Bacini
Idrografici, è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento dell’intervento avente ad oggetto
l’esecuzione dei lavori straordinari di manutenzione dell’alveo del fiume Velino – 1° stralcio località
Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI);
con Determinazione H0001 del 10.01.2020 del Soggetto Attuatore Delegato per la mitigazione del rischio
idrogeologico è stato approvato il progetto esecutivo relativamente all’intervento in questione;
con Determinazione a contrarre n. _______ del ___________ è stato previsto che l’affidamento dei
lavori in questione di importo complessivo, Iva esclusa, pari ad € 78.074,20, di cui € 72.074,20 quale
importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso,
avviene mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D. Lgs. n. 50/2016 da
aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi del comma 9 bis del medesimo art. 36 e con invito
rivolto a n. 4 Operatori Economici, individuati previa pubblicazione di apposito avviso per
manifestazione di interesse.
Gli Operatori Economici da invitare alla procedura negoziata sono stati individuati mediante sorteggio
effettuato tramite la piattaforma STELLA, e previa pubblicazione di avviso per manifestazione di
interesse di cui all’art. 36, comma 2, lett. b), del D. Lgs. n. 50/2016, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lazio, sul profilo di committente nella pagina “Amministrazione Trasparente”, sezione
“Bandi di Gara e Contratti”, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulla piattaforma
di e-procurement regionale “STELLA” della Regione Lazio e all’Albo Pretorio del Comune di
Cittaducale, tra i soggetti qualificati nelle categorie di lavori a qualificazione obbligatoria riferibili
all’intervento, ossia: OG 8 (Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica) classifica I.
Ciò premesso, con la presente si comunica che codesto Operatore Economico è invitato a presentare
l’offerta per l’affidamento dei lavori straordinari di manutenzione dell’alveo del fiume Velino – 1°
stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI).
1. STAZIONE APPALTANTE
Regione Lazio – Soggetto Attuatore Delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico, CF
97822750580.
Il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 del Codice è
l’Arch. Vittorio Coletta, Funzionario dell’Area Vigilanza e Bacini Idrografici della Direzione Regionale
Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti Risorse Idriche e Difesa del Suolo.
I recapiti sono: e-mail vcoletta@regione.lazio.it; pec: vittorio.coletta@regione.lazio.legalmail.it tel.:
0651686226.
Ai sensi dell’art. 58 del D. Lgs. n. 50/2016, la presente procedura di gara è interamente gestita attraverso
la piattaforma telematica di negoziazione di cui al paragrafo 2 della presente lettera di invito.
Ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016, la documentazione di gara viene pubblicata:
sulla piattaforma di e-procurement regionale “STELLA” della Regione Lazio, all’indirizzo
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/bandi-e-avvisi-regione-lazio/;
sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione Trasparente”
sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
2. SISTEMA PER GLI ACQUISTI TELEMATICI (STELLA)

Per l’espletamento della presente gara, la Regione Lazio si avvale della propria piattaforma telematica di
e-procurement denominata “STELLA Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio” (in seguito:
STELLA), accessibile all’indirizzo https://stella.regione.lazio.it/Portale/
2
Tramite il sito si accede alla procedura ed alla relativa documentazione di gara.

Al fine della partecipazione alla presente procedura, è indispensabile:
un Personal Computer collegato ad internet e dotato di un browser;
la firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la
creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 2, del D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445;
la registrazione al sistema STELLA, con le modalità e in conformità alle indicazioni di cui al
successivo paragrafo 2.1.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 52 del Codice, l’offerta per la procedura, i chiarimenti e tutte
le comunicazioni relative alla procedura devono essere effettuati esclusivamente attraverso la piattaforma
STELLA e, quindi per via telematica, mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma
digitale, fatto salvo i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo.
2.1 REGISTRAZIONE DEI CONCORRENTI

Ai fini della partecipazione alla presente procedura è indispensabile essere registrati alla piattaforma
STELLA, accessibile all’indirizzo https://stella.regione.lazio.it/Portale/index.php/registrazione,
secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma raggiungibili al link
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/manuali-per-le-imprese/ (vedasi in particolare “Guida
alla registrazione e alle funzioni base”)
La registrazione al sistema STELLA deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o
procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la registrazione
e impegnare l’Operatore Economico medesimo.
L’Operatore Economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per
valido e riconosce, senza contestazione alcuna, quanto posto in essere all’interno della piattaforma
STELLA dall’account riconducibile all’Operatore Economico medesimo; ogni azione inerente l’account
all’interno del sistema STELLA si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile
all’Operatore Economico registrato.
L’accesso, l’utilizzo del sistema STELLA e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione
incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nella presente lettera
di invito, nei relativi allegati e le guide presenti sul sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli
utenti tramite la pubblicazione nel sito o le eventuali comunicazioni.
3. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI

La documentazione di gara comprende:
a. Progetto esecutivo, approvato con Determinazione H0001 del 10.01.2020 e validato dal RUP,
ai sensi dell’art. 26, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 come da verbale assunto del 08.01.2020,
composto dai seguenti elaborati:
- Relazione Tecnica;
- Computo metrico estimativo;
- Quadro Economico;
- Elenco prezzi;
- Capitolato Speciale d’Appalto;
- Piano della sicurezza e coordinamento;
- Elaborati grafici;
- Cronoprogramma;
b. Lettera di invito contenente il disciplinare di gara;
d. Domanda di partecipazione;
e. Schema di Offerta Economica;
f. Schema di Contratto;
g. DGUE (Singola; Mandataria; Consorzio) - (modello elaborato dalla SA disponibile su STELLA);
h. DGUE (Mandante; Consorziata) - (modello elaborato dalla SA disponibile su STELLA);
i. DGUE (Ausiliaria) (modello elaborato dalla SA disponibile su STELLA);
l. Modello F23 (una marca da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine della Domanda di partecipazione);
3
La suddetta documentazione di gara è disponibile sulla piattaforma regionale “STELLA”, accessibile al

seguente indirizzo: http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/bandi-e-avvisi-regione-lazio/
3.1 CHIARIMENTI
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti inviati
mediante il sistema STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma
accessibili dal sito http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/manuali-per-le-imprese/ fino a 4
giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non verranno evase
richieste di chiarimento pervenute in modalità diversa da quella esplicitata.
Ai sensi dell’art. 74, comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno
fornite almeno 2 (due) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte,
tramite il sistema STELLA e con la pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/bandi-e-avvisi-regione-lazio/ nella sezione “Bandi e
Avvisi della Regione Lazio” dedicata alla presente procedura.
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti invitati sono tenuti ad indicare, in sede di offerta,
l’indirizzo PEC da utilizzare ai fini delle comunicazioni, di cui all’art. 76, comma 5 del Codice. Tutte le
comunicazioni tra Stazione Appaltante e Operatori Economici si intendono validamente ed
efficacemente effettuate qualora rese mediante la piattaforma STELLA all’indirizzo PEC del
concorrente indicato in fase di registrazione. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica
o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente
segnalate alla Stazione Appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo
o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i
subappaltatori indicati.
4. OGGETTO DELL’APPALTO IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI

L’appalto ha per oggetto l’esecuzione dei lavori per la rimozione della vegetazione spontanea presente
nell'alveo del fiume Velino, compresa la risagomatura delle sponde, nel tratto compreso tra i comuni di
Antrodoco e Borgo Velino e come meglio indicati nel relativo Capitolato Speciale di Appalto.
Il presente appalto sarà affidato mediante procedura negoziata, di cui all’art. 36, comma 2, lett. b), del D.
Lgs. n. 50/2016 ed aggiudicato al minor prezzo, ai sensi del comma 9 bis del medesimo art. 36.
L’importo complessivo dell’appalto, Iva esclusa, ammonta ad € 78.074,20 di cui € 72.074,20 quale
importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Sono di seguito individuate la categoria prevalente e quelle ulteriori, superiori al 10% dell’importo totale
o ad € 150.000,00, costituenti l’opera:
L’intervento si compone delle seguenti lavorazioni:
Categoria Indicazioni speciali ai

ex all. A Qualific fini della gara
Classifica
DPR n. azione
ex art. 61 Prevalent
Lavorazione 207/2010 obbligat Importo % Subappalta
DPR n. eo
e art. 2 oria bile
207/2010 scorpora
D.M. (sì/no) (sì o no)
248/2016 bile
Opere fluviali, di
difesa, di
sistemazione OG 8 I SI € 72.074,20 100 P SI
idraulica e di
bonifica
TOTALE: € 72.074,20 SI (max 30%)
L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30% dell’importo complessivo del contratto, previa
autorizzazione della stazione appaltante.
4
L’appalto non è suddiviso in lotti poiché il frazionamento non è possibile sul piano tecnico, in quanto
trattasi di opera unitaria e l’articolazione dell’appalto in più lotti non garantisce che ogni singola frazione
abbia gestione ottimale della risoluzione delle interferenze in fase di esecuzione dei lavori.
Il corrispettivo d’appalto viene riconosciuto a misura.
All’aggiudicatario verrà corrisposta, alle condizioni e con le modalità indicate all’art. 35, comma 18, del
D. Lgs. n. 50/2016, un’anticipazione pari al 20% sul valore del contratto di appalto. L'erogazione
dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo
pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero
dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’art. 3 della Legge
13 agosto 2010, n. 136. L’intervento è finanziato con i fondi della contabilità speciale n. 5584, aperta
presso la Banca d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità.
5. DURATA DELLA PRESTAZIONE

Il termine per dare ultimati tutti i lavori è fissato in giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi a decorrere
dalla data del verbale di consegna dei lavori. I lavori dovranno essere eseguiti nel pieno rispetto delle
prescrizioni del contratto d’appalto e dei suoi allegati, ed in particolare del Capitolato Speciale, delle
normative tecnico-esecutive vigenti e delle regole dell’arte e del buon costruire e nell’osservanza delle
disposizioni, di cui alla vigente normativa sui contratti pubblici.
6. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA

Sono invitati alla gara n. 4 Operatori Economici qualificati per la categoria d’opera riferibile
all’intervento, preliminarmente individuati, nel rispetto del principio di rotazione, fra i soggetti qualificati
che hanno presentato manifestazione di interesse per la partecipazione alla presente procedura, e
individuati mediante sorteggio effettuato a mezzo della piattaforma STELLA, in data ______________.
7. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
7.1 REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli Operatori Economici per i quali sussistono cause di esclusione, di cui all’art.
80 del Codice. Sono comunque esclusi gli Operatori Economici che abbiano affidato incarichi in
violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165 del 30.3.2001.
7.2 REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE
Iscrizione, a pena di esclusione, nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato
ed agricoltura per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente
non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice,
presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Il concorrente dovrà esplicitare il possesso dei suddetti requisiti nell’apposita dichiarazione unica
sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 redatta secondo il DGUE.
7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E TECNICO
PROFESSIONALE E MEZZI DI PROVA
Il concorrente deve possedere l’attestazione rilasciata da società di organismo di attestazione, SOA,
regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti, ai sensi dell’art. 84 del Codice e dell’art. 61
del D.P.R. n. 207/2010, la qualificazione in categoria adeguata ai lavori da assumere; nello specifico è
richiesta l’attestazione per le categorie OG8, classifica I.
Stante l’importo dei lavori, ai sensi di quanto previsto dall’art. 90 del D.P.R. n. 207/2010, è altresì,
ammessa la partecipazione degli Operatori Economici, in possesso dei seguenti requisiti di ordine tecnico
- organizzativo:
a. aver eseguito direttamente, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente
avviso, lavori analoghi a quelli oggetto del presente appalto per un importo pari almeno ad € 78.074,20
euro;
5
b. aver sostenuto un costo complessivo, per il personale dipendente, non inferiore al quindici per
cento dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione dell’avviso;
c. avere adeguata attrezzatura tecnica per l’esecuzione dei lavori di cui sopra
7.4 MODALITÀ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale e tecnico-professionale avviene, ai sensi dell’art.
216, comma 13, del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall’Autorità
Nazionale Anticorruzione con la Delibera ANAC n. 157 del 17.2.2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b), del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione
richiesta dalla presente lettera di invito.
8. INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI CONSORZI ORDINARI,

CONSORZI DI COPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE, CONSORZI STABILI;
AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE E GEIE
Per gli RTI, le aggregazioni di rete e i consorzi ordinari di tipo orizzontale, di cui all’art. 45, comma 2,
lett. d), e), f) e g) del Codice, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti devono
essere posseduti dalla mandataria, o da una consorziata, nella misura minima del 40% (quaranta per
cento). La restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente, dalle mandanti, o dalle altre
consorziate, ciascuna nella misura minima del 10% (dieci per cento) di quanto richiesto all’operatore
concorrente. La mandataria, in ogni caso, dovrà possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura
maggioritaria.
Le quote di partecipazione al raggruppamento o consorzio, indicate in sede di offerta, possono essere
liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall'associato o dal
consorziato. Nell'ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso assume, in sede di
offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti con riferimento alla
presente gara. I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta,
fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della stazione appaltante che ne
verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate.
Per gli RTI, le aggregazioni di rete e i consorzi di tipo verticale, di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f)
e g), del Codice, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, ai sensi dell’art. 48, comma 6
del Codice, devono essere posseduti dalla capogruppo mandataria nella categoria prevalente e per il
relativo importo; nella categoria scorporata, ciascun mandante deve possedere i requisiti previsti per
l’importo della categoria dei lavori che intende assumere e nella misura indicata per il concorrente
singolo; nel caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c,) del Codice i requisiti economico-
finanziari e tecnico-organizzativi devono essere posseduti direttamente dal consorzio ai sensi dell’art.
47 del Codice; ai sensi dell’art. 47, comma 2, del Codice i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c),
eseguono le prestazioni o con la propria struttura o tramite consorziati indicati in sede di gara senza che
ciò costituisca subappalto, ferma restando la responsabilità solidale nei confronti della stazione
appaltante.
I requisiti relativi alle lavorazioni riconducibili alla categoria prevalente e/o alle categorie scorporabili,
possono essere assunti da un RTI di tipo orizzontale o un’aggregazione di rete, costituendo un RTI di
tipo misto. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia
una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di rete, i relativi
requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti
orizzontali.
Alle aggregazioni di operatori aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la
disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi
ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila ed
è assimilata alla mandataria.
I raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale, costituiti o costituendi,
nonché i soggetti ad essi assimilati, sono tenuti ad indicare in sede di offerta le quote di partecipazione
e di esecuzione dei singoli soggetti.
6
I requisiti di idoneità professionale relativi all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio
industria, artigianato e agricoltura, all’albo delle cooperative e consorzi di cooperative deve essere
posseduto da:
a) ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b) ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima
nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
9. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’Operatore Economico, singolo o associato, può dimostrare il possesso
dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, di cui all’art. 83, comma 1, lett.
b) e c), del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale. È
ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
L’ausiliaria deve possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice e dichiararli in gara mediante
presentazione di un proprio DGUE (secondo il modello predisposto dalla Stazione Appaltante e
disponibile sulla piattaforma STELLA nella sezione dedicata alla presente procedura), da compilare nelle
parti pertinenti, nonché di una dichiarazione integrativa nei termini indicati al successivo paragrafo 17.1.
Ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, il contratto di avvalimento contiene a pena di nullità, la
specificazione dei requisiti forniti e delle risorse e dei mezzi messi a disposizione dall’ausiliaria. Il contratto
deve altresì indicare la durata che non può essere inferiore a quella relativa all’intero appalto, nonché ogni
altro utile elemento ai fini dell'avvalimento.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in relazione
alle prestazioni oggetto del contratto. Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione,
non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara
sia l’ausiliaria che il concorrente che si avvale dei requisiti. L’ausiliaria può assumere il ruolo di
subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente, ferma restando l’applicazione
dell’art. 80, comma 12 del Codice. Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora
per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi pertinenti criteri di
selezione, la Stazione Appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di
sostituire l’ausiliaria.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del
contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con
documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
Non è sanabile - e quindi causa di esclusione dalla gara - la mancata indicazione dei requisiti e delle
risorse messi a disposizione dall’ausiliaria in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la Commissione comunica
l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un
termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale
termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da
parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria, nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso
di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la Stazione
Appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
10. SUBAPPALTO
Il subappalto è disciplinato esclusivamente dall'art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016, a cui espressamente si
rinvia. Il concorrente, ai sensi dell’art. 105, comma 4, lett. b), del Codice deve indicare all’atto dell’offerta
i lavori che intende subappaltare nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto. Senza tali
indicazioni, il successivo subappalto è vietato. La mancata espressione della volontà di ricorso al
subappalto, per quelle categorie a qualificazione obbligatoria non possedute dal partecipante, comporta
l’esclusione dalla gara.
Salvi i casi, di cui all’art. 105, comma 13, del D. Lgs. n. 50/2016, la Stazione Appaltante non provvederà
al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e i pagamenti verranno effettuati, in ogni caso,
7
all’appaltatore che dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante, entro 20 (venti) giorni dal relativo
pagamento, copia delle fatture quietanzate, emesse dal subappaltatore.
Non costituiscono subappalto le forniture senza prestazione di manodopera, le forniture con posa in
opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni
affidate o di importo inferiore ad € 100.000,00 e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del
personale non sia superiore al 50 per cento dell'importo del [sub] contratto da affidare. L'appaltatore, in
questi casi, deve comunicare alla Stazione Appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub-
contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente,
l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate
alla Stazione Appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
11. GARANZIA PROVVISORIA

L’offerta è corredata da:
x una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% dell’importo dei lavori,
ossia pari ad € 1.561,00, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7, del Codice. La cauzione deve essere
costituita a favore della Stazione Appaltante. La garanzia provvisoria deve avere validità per 180 giorni
dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta.
x una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto, di
cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a
rilasciare garanzia fideiussoria definitiva, ai sensi dell’art. 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente
risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie
imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente dalle medesime
microimprese, piccole e medie imprese.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del
contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di
informazione antimafia interdittiva emessa, ai sensi degli artt. 84 e 91 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n.
159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali
e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula del contratto.
L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi, di cui all’art. 89, comma 1
del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
x in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria
provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della Stazione Appaltante; il valore
dei suddetti titoli deve essere al corso del giorno del deposito;
x fermo restando il limite all’utilizzo del contante, di cui all’art. 49, comma l, del D. Lgs. 21
novembre 2007, n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento intestato a: -
Commissario Straordinario Delegato - Rischio Idrogeologico Lazio - Codice IBAN:
IT30Y0100003245348200005584 - specificando la causale del versamento;
x fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano
ai requisiti, di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria deve essere
conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
La garanzia provvisoria dovrà prevedere espressamente:
x la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, di cui all’art. 1944 del
codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
x la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini, di cui all’art. 1957 del codice civile;
x la loro operatività entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
Gli Operatori Economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto
garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
x http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/index.html
x http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/
x http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti-non-
8
legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
x http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà contenere espressa menzione dell’oggetto e
del soggetto garantito e contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo
garante.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in
possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
x documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p), del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 sottoscritto
con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
x copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le
modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del D. Lgs. n. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del
documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale
(art. 22, comma 1, del D. Lgs. n. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con
firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2, del D. Lgs. n. 82/2005).
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il
concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della
precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità, di cui
all’art. 93, comma 7 del Codice. Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta
nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
12. SOPRALLUOGO
Ai fini della presentazione dell’offerta, non è prevista alcuna visita dei luoghi.
13. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC

Ai sensi di quanto stabilito nella Delibera ANAC n. 1174 del 19 dicembre 2018, pubblicata sul sito della
medesima Autorità nella sezione “contributi in sede di gara”, non è dovuto dai concorrenti il pagamento
del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, trattandosi di
procedura di gara di importo inferiore ad € 150.000,00.
14. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI

DOCUMENTI DI GARA
La presentazione dell’offerta (documentazione amministrativa e offerta economica) deve essere
effettuata sulla piattaforma STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della
piattaforma, accessibili dal sito http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/manuali-per-le-
imprese/. Si raccomanda di seguire pedissequamente la procedura guidata riportata nelle guide,
eseguendo le operazioni richieste nella sequenza riportata nelle stesse.
L’offerta deve essere collocata sul sistema STELLA entro e non oltre il termine perentorio delle ore
23:59 del giorno _____________ .
È ammessa offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente. Prima
della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, il concorrente può sottoporre
una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata. A tal proposito si
precisa che qualora, alla scadenza della gara, risultino presenti sulla piattaforma STELLA più offerte
dello stesso Operatore Economico, salvo diversa indicazione dell’Operatore stesso, verrà ritenuta valida
l’offerta collocata temporalmente come ultima. Ad avvenuta scadenza del sopradetto termine, non sarà
possibile inserire alcuna offerta, anche se sostitutiva a quella precedente.
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse altresì tutte le offerte redatte o
inviate in modo difforme da quello prescritto nella presente lettera di invito. Non sono accettate offerte
alternative.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla gara, anche nel caso in cui non si dovesse procedere
all’aggiudicazione.
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La presentazione dell’offerta mediante il sistema STELLA è a totale ed esclusivo rischio del concorrente,
il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta,
a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a
difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando
esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per ritardo o disguidi o motivi tecnici
o di altra natura, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e
concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta sulla piattaforma STELLA e di non
procedere alla collocazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utili.
In ogni caso il concorrente esonera la Stazione Appaltante da qualsiasi responsabilità per
malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del sistema
STELLA La Stazione Appaltante si riserva comunque di adottare i provvedimenti che riterrà necessari
nel caso di malfunzionamento della piattaforma telematica.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione Europea, le dichiarazioni
sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, ivi compreso
il DGUE, la domanda di partecipazione e l’offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente
dal rappresentante legale del concorrente o da un procuratore.
Il DGUE e la dichiarazione circa il possesso dei requisiti professionali devono essere redatte sugli
appositi modelli predisposti dalla Stazione Appaltante e messi a disposizione all’indirizzo internet
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/bandi-e-avvisi-regione-lazio/, nella sezione dedicata
alla presente procedura.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve
essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera
e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente
assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione
dei documenti contenuti nella busta A, si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
Le offerte tardive saranno escluse in quanto irregolari, ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. b), del
Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice per 180 giorni dalla scadenza
del termine indicato per la presentazione dell’offerta. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità
delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la Stazione Appaltante potrà richiedere agli
offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data
che sarà indicata. Il mancato riscontro alla richiesta della Stazione Appaltante sarà considerato come
rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
15. SOCCORSO ISTRUTTORIO

Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e
ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta
economica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio, di cui all’art. 83, comma
9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla
cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva
correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze
preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta.
Nello specifico valgono le seguenti regole:
x il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso
istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;
x l’omessa o incompleta, nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei
requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della
domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
x la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può
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essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con
documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
x la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno
del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a
conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti
e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
x la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza
in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono
sanabili.
Ai fini della sanatoria la Stazione Appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore
a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il
contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la
Stazione Appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a
pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la Stazione Appaltante procede all’esclusione del concorrente
dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della Stazione Appaltante
invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti
e dichiarazioni presentati.
16. CONTENUTO DELLA BUSTA “A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”

Nella busta “A - Documentazione amministrativa” devono essere contenuti la domanda di
partecipazione comprensiva delle dichiarazioni integrative, il DGUE, nonché la documentazione a
corredo, in relazione alle diverse forme di partecipazione.
Tale documentazione dovrà essere inserita sulla piattaforma STELLA secondo le modalità indicate nelle
guide per l’utilizzo della piattaforma, ottenibili al seguente indirizzo
http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/manuali-per-le-imprese/.
16.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione è redatta in bollo (una marca da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine)
preferibilmente secondo il modello predisposto dalla Stazione Appaltante e contiene tutte le seguenti
informazioni e dichiarazioni.
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale partecipa alla gara (impresa
individuale/società, raggruppamento temporaneo, consorzio stabile, aggregazione di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, aggregazione di rete,
GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascun
Operatore Economico (mandataria/mandante; capofila/consorziata). Nel caso di consorzio stabile, il
consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; diversamente si intende che lo stesso
partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o suo procuratore. Il
procuratore è tenuto ad allegare copia conforme all’originale, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della relativa
procura notarile.
La domanda è sottoscritta e presentata:
x in caso di impresa singola, dal rappresentante legale del concorrente;
x nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dal legale rappresentante
della mandataria/capofila;
x nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, dal legale
rappresentante di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
x nel caso di aggregazioni di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti
temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività
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giuridica (cd. rete- soggetto), dal legale rappresentante dell’organo comune;

b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza, ma è priva di soggettività
giuridica (cd. rete-contratto), dal legale rappresentante dell’organo comune, nonché dal legale
rappresentante di ciascuno degli Operatori Economici dell’aggregazione di rete;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è
sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti
per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’Operatore Economico retista che
riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da
costituirsi, dal legale rappresentante di ciascuno degli Operatori Economici dell’aggregazione di rete.
x nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile, di cui all’art. 45,
comma 2, lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
Il concorrente allega sulla piattaforma STELLA:
b) copia conforme all’originale della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del
concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la
dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti
dalla visura.
16.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO

Il concorrente compila il DGUE, di cui allo schema allegato al D.M. del Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche, utilizzando il modello presente sulla piattaforma
STELLA, secondo quanto di seguito indicato.
Il DGUE presente sulla piattaforma STELLA, una volta compilato, dovrà essere scaricato, firmato
digitalmente e allegato all’interno della busta “Documentazione amministrativa”.
Parte I - Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente
aggiudicatore (PRECOMPILATA)
Parte II - Informazioni sull’Operatore Economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della Sezione C - Informazioni
sull'affidamento sulle capacità di altri soggetti (Articolo 89 del Codice - Avvalimento).
Il concorrente indica la denominazione dell’Operatore Economico ausiliario e i requisiti oggetto di
avvalimento.
Il concorrente per ciascuna impresa ausiliaria deve allegare sulla piattaforma STELLA:
1. il DGUE redatto compilando il modello presente su STELLA, a firma dell’ausiliaria contenente
le informazioni di cui alla parte II sezioni A e B, alla Parte III, alla Parte IV, in relazione ai requisiti oggetto
di avvalimento e alla Parte VI.
2. dichiarazione sostitutiva, di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la
quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
3. dichiarazione sostitutiva, di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria con la
quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante, a mettere a disposizione,
per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
4. originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga,
nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che
devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di
avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, la specificazione dei
requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria, come meglio sopra specificato; nel caso
di messa a disposizione di titoli di studio e professionali ed esperienze professionali pertinenti, deve essere
indicato l’Operatore Economico che esegue direttamente il servizio per cui tali capacità sono richieste;
5. PASSOE dell’ausiliaria;
6. dichiarazione integrativa a firma dell’ausiliaria nei termini di cui al punto 17.1.
In caso di ricorso al subappalto, si richiede la compilazione della sezione D. Il concorrente, pena
l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la
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relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.

Parte III - Motivi di esclusione: Il concorrente rende tutte le dichiarazioni delle Sezioni A - B - C - D.
Si ricorda che, fino all’aggiornamento del DGUE al Decreto correttivo, di cui al D. Lgs. 19 aprile 2017,
n. 56, ciascun soggetto che compila il DGUE allega una dichiarazione integrativa in ordine al possesso
dei requisiti, di all’art. 80, comma 5, lett. c), c-bis), c-ter), c-quater), f-bis) e f-ter) del Codice (cfr. punto 17.1
n. 1 della presente Lettera di Invito).
Parte IV - Criteri di selezione: Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di
selezione compilando le Sezioni A - B e C - D per le parti di competenza.
Parte VI - Dichiarazioni finali: Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la
compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE è sottoscritto, mediante sottoscrizione digitale dai seguenti soggetti:
x nel caso di imprenditore individuale, dal concorrente;
x nel caso di società o consorzi, dal legale rappresentante.
Il DGUE è presentato, oltre che dal concorrente singolo, da ciascuno dei seguenti soggetti:
x nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da ciascuno degli Operatori
Economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
x nel caso di aggregazione di rete, dall’organo comune, ove presente, e da tutti i retisti partecipanti;
x nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai
consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni, di cui all’art. 80, commi
1, 2 e 5, lett. l), del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti, di cui all’art. 80, comma 3, del Codice che
hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la
data di pubblicazione del bando di gara.
Nel caso in cui nel DGUE siano dichiarate condanne o conflitti di interesse o fattispecie relative a
risoluzioni o altre circostanze idonee ad incidere sull’integrità o affidabilità del concorrente (di cui all’art.
80, commi 1 e 5 del D. Lgs. n. 50/2016, sulla base delle indicazioni eventualmente rese nelle Linee Guida
dell’ANAC) o siano state adottate misure di c.d. self cleaning, dovranno essere prodotti e trasmessi
attraverso la piattaforma telematica e con le modalità innanzi descritte tutti i documenti pertinenti (ivi
inclusi i provvedimenti di condanna) al fine di consentire alla Stazione Appaltante ogni opportuna
valutazione.
Nel caso in cui fossero intercorse variazioni in corso di gara rispetto ai soggetti che rivestono le cariche,
di cui all’art. 80, comma 2 e 3, o nuove operazioni societarie, gli Operatori di cui sopra (concorrente,
ausiliario, subappaltatore) dovranno elencare i nominativi di tali soggetti e rendere nei loro confronti le
dichiarazioni sull’assenza delle cause di esclusione previste dai medesimi commi dell’art. 80.
In tale contesto, dovranno essere altresì tempestivamente comunicate le eventuali ulteriori variazioni alle
dichiarazioni ed informazioni contenute nel DGUE e nella “Domanda di Partecipazione”, producendo
gli stessi documenti con le medesime modalità, evidenziando le variazioni intervenute e producendo, se
del caso, documentazione opportuna.
La Stazione Appaltante si riserva comunque la facoltà di eseguire il controllo della veridicità delle
autodichiarazioni rese nel DGUE anche a campione e in tutti i casi in cui si rendesse necessario per
assicurare la correttezza della procedura, chiedendo a qualsiasi concorrente di produrre con le modalità
sopra descritte i nominativi dei soggetti, di cui all’art. 80, comma 2 e 3, e le operazioni societarie.
17. DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO

17.1 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
Ciascun concorrente rende le seguenti dichiarazioni, anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.
445/2000, con le quali:
1. fino all’aggiornamento del DGUE al Decreto correttivo, di cui al D. Lgs. 19 aprile 2017, n. 56
dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione, di cui all’art. 80, comma 1, lett. b-bis), e comma 5, lett.
c), c-bis), c-ter), c-quater), f-bis) e f-ter), del Codice e di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti,
generali e speciali;
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2. dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, qualifica,
comune di residenza etc.) dei soggetti, di cui all’art. 80, comma 3, del Codice, ovvero indica la banca dati
ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di
presentazione dell’offerta;
3. dichiara con riferimento ai soggetti, di cui al comma 3 dell’art. 80, l’insussistenza delle cause di
esclusione, di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 80;
4. dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso
atto e tenuto conto:
a) delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di
sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove
devono essere svolti i lavori;
b) di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono
avere influito o influire sia sulla prestazione, sia sulla determinazione della propria offerta;
5. dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute
nella documentazione di gara;
6. dichiara di aver preso conoscenza della situazione dei luoghi, nonché di tutte le circostanze
generali e delle condizioni particolari che possono influire sulla determinazione del prezzo;
7. indica i seguenti dati aggiornati: domicilio fiscale, codice fiscale, partita IVA; indica l’indirizzo
PEC oppure, solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica
ai fini delle comunicazioni, di cui all’art. 76, comma 5 del Codice;
8. autorizza la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso
agli atti”, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara;
oppure
non autorizza la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso
agli atti”, a rilasciare copia dell’offerta e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di
verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione
dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a) del Codice;
9. attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n.
196, e del Regolamento (CE) 27 aprile 2016, n. 2016/679/UE, che i dati personali raccolti saranno trattati,
anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente gara, nonché dell’esistenza dei
diritti, di cui all’articolo 7 del medesimo decreto legislativo, nonché del Regolamento (CE);
Per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui
all’art. 186 bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267:
10. indica, ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. c, lett. d), del DGUE, gli estremi del
provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle
gare rilasciati dal competente Tribunale, nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di
un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono
assoggettate ad una procedura concorsuale, ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6 del R.D. 16.3.1942, n. 267.
Le dichiarazioni integrative sono sottoscritte:
x nel caso di imprenditore individuale, dal concorrente;
x nel caso di società, dal legale rappresentante.
Le dichiarazioni integrative sono presentate, oltre che dal concorrente singolo, dai seguenti soggetti
nei termini indicati:
x nel caso di raggruppamenti temporanei/consorzi ordinari da costituire, da tutti gli operatori
economici raggruppandi o consorziandi;
x nel caso di raggruppamenti temporanei/consorzi ordinari costituiti/consorzi stabili:
- dalla mandataria/capofila/consorzio stabile,
- da ciascuna delle mandanti/consorziate esecutrici, con riferimento a: integrazioni al DGUE;
elenco soggetti di cui all’art. 80, comma 3; operatori non residenti; privacy e, ove pertinente,
concordato preventivo.
La rete si conforma alla disciplina dei raggruppamenti temporanei.
Le dichiarazioni integrative sono, inoltre, presentate da ciascuna ausiliaria con riferimento a integrazioni
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al DGUE; elenco soggetti di cui all’art. 80, comma 3; operatori non residenti; privacy e, ove pertinente,
concordato preventivo.
Le dichiarazioni potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero
quali sezioni interne alla domanda medesima debitamente compilate e sottoscritte dagli operatori
dichiaranti, nonché dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
17.2 DOCUMENTAZIONE A CORREDO
Il concorrente, oltre al DGUE e alla Domanda di partecipazione, allega sulla piattaforma STELLA la
seguente documentazione:
x copia scannerizzata del PASSOE, di cui all’art. 2, comma 3, lett. b) della Delibera ANAC n.
157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento, ai
sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria;
x copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore;
x in caso di sottoscrizione del procuratore: copia conforme all’originale della procura oppure, nel solo caso
in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti
con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri
rappresentativi risultanti dalla visura;
x attestazione di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo utilizzando il modello F23 (una marca
da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine della Domanda di partecipazione); le offerte non in regola con il bollo
sono considerate valide ai fini della partecipazione alla procedura, ma verranno comunicate al competente
Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, ai fini della regolarizzazione dell’imposta;
x documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un
fideiussore, di cui all’art. 93, comma 8, del Codice;
x per gli Operatori Economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi
dell’art. 93, comma 7, del Codice, copia conforme della certificazione, di cui all’art. 93, comma 7 del
Codice che giustifica la riduzione dell’importo della cauzione (se non risultante dall’attestazione SOA);
x copia conforme attestazione SOA.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti:
x copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria
per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
x dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le categorie di lavori che
saranno eseguite dai singoli Operatori Economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti:
x atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto
designato quale capofila;
x dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le categorie di lavori che
saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti:
x dichiarazione attestante:
a. l’Operatore Economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con
rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai
raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE, ai sensi dell’art. 48, comma 8 del Codice conferendo
mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il
contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le categorie di lavori che
saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di rete:
I. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete -
soggetto):
15
x copia scansionata del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,
ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, con indicazione
dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
x dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali
imprese la rete concorre;
x dichiarazione che indichi le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori
economici aggregati.
II. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd.
rete-contratto):
x copia scansionata del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,
ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, recante il mandato
collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete
sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005, il
mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo
mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005;
x dichiarazione che indichi le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori
economici aggregati in rete.
III. rete dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sprovvista di organo
comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione (in tali casi partecipa nelle
forme del raggruppamento costituito o costituendo):
a) in caso di raggruppamento temporaneo costituito: copia scansionata del contratto di rete,
redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma
dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza
conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del
servizio, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli
Operatori Economici aggregati;
b) in caso di raggruppamento temporaneo costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto
per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25
del D. Lgs. n. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di
rete, attestanti:
- a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con
rappresentanza o funzioni di capogruppo;
- l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di
raggruppamenti temporanei;
- le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli Operatori Economici aggregati in rete.
Nei casi, di cui ai punti a) e b), qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non
autenticata, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico
o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura
privata.
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda
di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima in ogni caso debitamente compilate
e sottoscritte digitalmente e caricate sulla piattaforma telematica dagli Operatori Economici dichiaranti
ovvero dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
18. CONTENUTO DELLA BUSTA “B - OFFERTA ECONOMICA”

La busta “B - Offerta economica” contiene, a pena di esclusione, l’offerta economica predisposta
preferibilmente secondo il modello - “Offerta economica” allegato alla presente lettera di invito e contenere
i seguenti elementi:
a) ribasso percentuale su corrispettivo posto a base di gara al netto degli oneri di sicurezza non
soggetti a ribasso e dell’Iva;
16
b) indicazione, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016, dei propri costi aziendali
concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
c) indicazione dei costi della manodopera
Verranno prese in considerazione fino a n. 2 cifre decimali. Per gli importi che superano il numero di
decimali stabilito, verranno presi in considerazione solo il numero dei decimali autorizzati, con
troncamento dei decimali in eccesso.
L’offerta economica è sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o suo procuratore. In caso
di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere prevarrà l’importo indicato in
lettere.
Sono inammissibili le offerte economiche plurime o che superino l’importo a base d’asta.
19. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

L’appalto è aggiudicato in base al criterio del minor prezzo con il ribasso rispetto all’importo a base d’asta
indicato percentualmente, ai sensi dell’art. 36, comma 9 bis, del Codice.
19.1 APERTURA BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”

La prima seduta pubblica telematica avrà luogo il giorno ____/____/2019, alle ore ______. Tale seduta
pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nel luogo, nella data e negli orari
che saranno comunicati sulla piattaforma http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/bandi-e-avvisi-
regione-lazio/, nella sezione dedicata alla presente procedura. Parimenti le successive sedute pubbliche
saranno comunicate ai concorrenti mediante piattaforma STELLA.
Il RUP procederà nella prima seduta pubblica a verificare la ricezione delle offerte collocate su STELLA
e successivamente procederà a:
a) sbloccare la documentazione amministrativa allegata in fase di sottomissione dell’offerta;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nella presente
lettera di invito;
c) attivare la procedura di soccorso istruttorio ove necessario;
d) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
e) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara,
dandone avviso ai candidati ai concorrenti ai sensi dell’art. 76, comma 2 bis, del D. Lgs. n. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la Stazione Appaltante si riserva di chiedere agli
offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari
o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema
AVCPass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità, di cui alla Delibera n. 157/2016.
19.2 APERTURA DELLA BUSTA “B - OFFERTA ECONOMICA”

Terminate le operazioni di verifica della documentazione amministrativa, il RUP procederà all’apertura
delle buste “B – Offerta economica”, presentate dai concorrenti non esclusi dalla gara dando lettura del
ribasso percentuale offerto e del corrispondente importo complessivo risultante.
Si ribadisce che la Stazione Appaltante in relazione al ribasso offerto dal concorrente prenderà in
considerazione solo il numero dei decimali autorizzati (come indicato al precedente punto 18), con
troncamento dei decimali in eccesso e senza alcun arrotondamento.
In caso di offerte uguali si procederà dapprima all’esperimento del tentativo di miglioria delle offerte, di
cui al comma 1 dell’art. 77 del R.D. n. 827 del 1924, e successivamente al sorteggio.
20. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO

All’esito delle operazioni, di cui sopra il RUP formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del
concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la Stazione
Appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 95, comma 12, del
Codice. Prima dell’aggiudicazione, la Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 85, comma 5, del Codice,
richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti, di cui all’art. 86
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del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione, di cui all’art. 80 (ad eccezione, con
riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione, di cui all’art. 83 del
medesimo Codice.
La Stazione Appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione, ai sensi degli
artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica
del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la Stazione Appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione,
nonché alla segnalazione all’ANAC. La Stazione Appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato
procedendo, altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al
secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la
graduatoria. La stipulazione del contratto, è subordinata al positivo esito delle verifiche previste dalla
normativa vigente in materia di lotta alla mafia (D. Lgs. n. 159/2011 c.d. Codice Antimafia). Qualora la
Stazione Appaltante proceda, ai sensi degli artt. 88, comma 4-bis e 92, comma 3, del D. Lgs. n. 159/2011,
recederà dal contratto laddove si verifichino le circostanze, di cui agli artt. 88, commi 4-bis e 4-ter e 92,
commi 3 e 4 del citato Decreto.
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3, D. Lgs. n. 159/2011 dalla consultazione della Banca
dati, la Stazione Appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza dell’informativa antimafia,
salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a
tentativi di infiltrazione mafiosa, di cui all’art. 92, comma 4, del D. Lgs. n. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 32, comma 10, lett. b), del D. Lgs. n. 50/2016 al presente contratto non si applica il
termine dilatorio di cui comma 9 del medesimo articolo 32.
La stipula avrà luogo ultimate le verifiche dei requisiti, ai sensi dell’art. 32, commi 7 e 8 del Codice, salvo
il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
All’atto della stipulazione la Stazione Appaltante richiederà all’aggiudicatario, la prestazione di una
garanzia definitiva, ai sensi dell’art. 103, comma 1, del Codice.
Ai sensi di quanto previsto dal medesimo art. 103, comma 7, l’esecutore dei lavori è obbligato a costituire
e consegnare alla Stazione Appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche una
polizza di assicurazione, di importo pari all’importo contrattuale, che copra i danni subiti dalle Stazioni
Appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche
preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. La polizza deve, altresì, assicurare la Stazione
Appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il
cui massimale è pari ad € 500.000,00.
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui
alla Legge 13 agosto 2010, n. 136.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non
costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima
dell’inizio della prestazione.
Nei casi, di cui all’art. 110, comma 1, del Codice la Stazione Appaltante interpella progressivamente i
soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di
stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’incarico o per il completamento del servizio.
21. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE

Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Roma, rimanendo espressamente
esclusa la compromissione in arbitri.
22. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation)
relativo alla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali” e del D. Lgs.
30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, i dati raccolti saranno trattati,
anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dalla presente lettera di
invito. Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipula del contratto con l’aggiudicatario, è richiesto
18
ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito
di applicazione dei menzionati atti normativi. Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa,
all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
23.1 - Finalità del trattamento
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che:
- i dati inseriti nella “domanda di partecipazione”, nelle “dichiarazioni integrative”, nel “DGUE”
vengono acquisiti ai fini della partecipazione (in particolare ai fini dell’effettuazione della verifica
dell’assenza dei motivi di esclusione, del possesso dei criteri di selezione individuati nel Bando di
gara/Lettera di invito allegati all’offerta nonché dell’aggiudicazione e, comunque, in ottemperanza alle
disposizioni normative vigenti);
- i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti, oltre che ai fini di cui
sopra, anche ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti contabili e il
pagamento del corrispettivo contrattuale;
- il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del
trattamento.
23.2 - Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dal personale dell’Amministrazione aggiudicatrice e da eventuali
altri addetti, preventivamente individuati, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere
effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali
dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e
temporali di volta in volta individuati.
23.3 - Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati
I dati potranno essere comunicati a:
- soggetti anche esterni all'Amministrazione aggiudicatrice, i cui nominativi sono a disposizione
degli interessati, facenti parte di Commissioni di valutazione e/o di verifica o collaudo che verranno di
volta in volta costituite;
- soggetti anche esterni all'Amministrazione aggiudicatrice, i cui nominativi sono a disposizione
degli interessati, incaricati dalla stessa per lo svolgimento di attività di supporto al RUP;
- altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dal D.
Lgs. n. 50/2016, dalla Legge n. 241/1990 e s.m.i. e dalla L.R. n. 40/2009;
- a soggetti, enti o autorità a cui la comunicazione si obbligatoria in forza di disposizioni di legge o
di ordini delle autorità;
- ad amministratori di sistema;
- per esercitare i diritti del Titolare, ad esempio il diritto di difesa in giudizio.
23.4 - Diritti del concorrente interessato
Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui
agli artt. 15-22 del Regolamento.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto da parte del concorrente attesta l’avvenuta
presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa, ai sensi
dell’art. 13 del Regolamento.
23.5 - Titolare, responsabili e incaricati del trattamento dei dati
Titolare del trattamento dei dati: Regione Lazio- Soggetto Attuatore Delegato per la mitigazione del
rischio idrogeologico
Responsabile interno del trattamento dei dati: il Soggetto Attuatore Delegato per la mitigazione del rischio
idrogeologico
Responsabile esterno del trattamento dei dati: Gestore della piattaforma telematica di e-procurement
denominata “STELLA Sistema degli Acquisti Telematici della Regione Lazio”.
Incaricati del trattamento dei dati: i dipendenti del Gestore del Sistema e dell’Amministrazione assegnati
alle strutture interessate dal presente appalto.
19
23.6 - Periodo di conservazione dei dati

Il periodo di conservazione dei dati è di 10 anni dal termine della procedura di gara.
23.7 - Natura del conferimento
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti
dall'Amministrazione aggiudicatrice determina l’impossibilità per l’Operatore Economico di partecipare
alla procedura di gara.
Mediante la presentazione dell’offerta l’interessato manifesta il proprio consenso al trattamento dei dati
personali, anche di categorie personali, di cui all’art. 9 del Reg. 679/2016.
23.8 - Dati sensibili e giudiziari
Di norma i dati forniti dagli Operatori Economici non rientrano nelle “categorie particolari di dati
personali”, di cui all’art. 9 Regolamento UE (vedi art. 22, comma 2 del D. Lgs. 10.8/2018, n. 101).
I “dati personali relativi a condanne penali e reati”, di cui all’art. 10 del Regolamento UE (vedi art. 22,
comma 2 del D. Lgs. 10.8.2018, n. 101) sono trattati esclusivamente per valutare il possesso dei requisiti
e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile.
Con la sottoscrizione e l’invio della domanda di partecipazione e della propria offerta, il concorrente
acconsente espressamente al trattamento dei dati giudiziari necessari per la partecipazione al presente
procedimento.
Il Responsabile Unico del Procedimento

Arch. Vittorio Coletta
20
SCHEMA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Procedura di gara negoziata per l’affidamento dei “lavori straordinari di manutenzione dell’alveo
del fiume Velino – 1° stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale
(RI)”.
ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, IVA esclusa.
CUP F45J9000360001 - CIG 81661242B5
Il sottoscritto/a _________________________ in qualità di (legale rappresentante, amministratore

unico, titolare, ecc.) dell’impresa ________________ con sede legale a _______________________
e sede operativa a ______________________________ codice fiscale _____________________,
partita IVA _____________________ e-mail _________________ Pec ____________________
In nome e per conto di:
Impresa Singola:
impresa individuale società per azioni società a responsabilità limitata
società in accomandita semplice società cooperativa altro _____________________
Consorzio
ordinario società cooperative di produzione e lavoro imprese artigiane stabile
- concorrendo, nel caso di consorzi stabili e quelli di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) e c) del d.lgs.
50/2016) per i seguenti consorziati (indicare denominazione, sede legale e codice fiscale di ciascun
consorziato):
Ruolo Capofila o
Consorziata
Raggruppamento temporaneo di concorrenti/ Aggregazioni di rete

costituito, concorrendo con la seguente composizione:
Ruolo Mandataria o
Mandante
costituendo, impegnandosi a costituirsi con la seguente composizione:
Ruolo Capogruppo con

Denominazione Codice Fiscale Sede legale potere di rappresentanza o
Mandante
1
GEIE
con la seguente composizione:
Ruolo Capofila o
Consorziata
CHIEDE
di partecipare alla Procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D. Lgs. n.
50/2016, per l’affidamento dei lavori straordinari di manutenzione dell’alveo del fiume Velino
– 1° stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI).
Avvalendosi del disposto, di cui agli artt. 21, 38 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole
delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia per il caso di dichiarazione falsa
o mendace e l’uso di atto falso, come richiamate dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000, allo scopo di
partecipare alla procedura in oggetto,
DICHIARA
ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali
previste dall’articolo 76 del medesimo D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci ivi indicate:
1) di non incorrere in un motivo di esclusione, di cui all’art. 80, comma 1 del d.lgs. n. 50/2016 e
precisamente di non avere subito alcuna condanna con sentenza definitiva o decreto penale di
condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo
444 del codice di procedura penale per aver commesso i seguenti reati:
a) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti
commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di
agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti,
consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del Decreto del Presidente della Repubblica 9
ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del Decreto del Presidente della Repubblica 23
gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto
riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2
della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322,
322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale, nonché all’articolo 2635 del
codice civile;
b-bis) false comunicazioni sociali, di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
c) frode, ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle
Comunità europee;
d) delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale e di
eversione dell'ordine costituzionale, reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti, di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi
di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del Decreto
Legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
2
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il Decreto
Legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica
amministrazione;
2) di non incorrere nei motivi di esclusione, di cui all’art. 80, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016 e
precisamente che non sussistono a proprio carico cause di decadenza, di sospensione o di divieto
previste dall'art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o di tentativo di infiltrazione mafiosa, di cui
all'articolo 84, comma 4 del medesimo Decreto;
3) che i soggetti indicati all’articolo 80, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 nei cui confronti opera
l’esclusione, di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo sono i seguenti (indicare i nominativi, i codici
fiscali, le qualifiche, le date di nascita e la residenza):
Cognome, Nome, luogo e data di Codice
N. Qualifica Residenza
nascita Fiscale
che con riferimento ai suddetti soggetti, di cui al comma 3 dell’art. 80 non sussistono le cause di
esclusione, di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 80;
4) in relazione ad amministratori e/o direttori tecnici cessati dalla carica nell'anno antecedente:
che non vi sono amministratori e/o direttori tecnici cessati dalla carica nell'anno antecedente
l’indizione della presente procedura;
che vi sono amministratori e/o direttori tecnici cessati dalla carica nell'anno antecedente la
pubblicazione della presente procedura; in tal caso dichiara quali sono i soggetti cessati dalla carica ed
indica i loro nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza, le eventuali condanne penali
comminate per i reati, di cui all’art. 80, comma 1, lett a), b), b-bis), c), d), e), f), g) del D. Lgs. n.
50/2016 e la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penale sanzionata degli stessi soggetti
(qualora il legale rappresentante o il procuratore non intenda dichiarare per conto di terzi, dovrà essere
presentata separata dichiarazione dai soggetti interessati):
Eventuali condanne comminate

Dichiarazione di completa ed
Nominativi, qualifica, luogo e comprese le condanne per le
effettiva dissociazione dalla
data di nascita e residenza quali abbia beneficiato della non
condotta penale sanzionatoria
menzione
5) di non incorrere in un motivo di esclusione, di cui all’art. 80, comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e
precisamente che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione
italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti sulla base di quanto dettagliato nella norma citata;
6) di non incorrere in una delle situazioni costituenti motivo di esclusione, ai sensi dell’art. 80, comma
5, del D. Lgs. n. 50/2016 e precisamente:
a) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute
e sicurezza sul lavoro, nonché agli obblighi di cui all'art. 30, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016;
3
b) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il

caso di concordato con continuità aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento
per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 110 del
D. Lgs. n. 50/2016 e 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267;
c) di non essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità
o affidabilità;
c-bis) di non aver tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della Stazione
Appaltante o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio oppure di non aver
fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le
decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione, ovvero di non aver omesso le
informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;
c-ter) di non aver dimostrato significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente
contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento
ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili;
c-quater) di non aver commesso grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori,
riconosciuto o accertato con sentenza passata in giudicato;
d) che non sussiste una situazione di conflitto di interesse, ai sensi dell'articolo 42, comma 2, del
D. Lgs. n. 50/2016 non diversamente risolvibile se non con la non partecipazione alla
procedura di gara;
e) che non sussiste una distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento
nella preparazione della procedura d'appalto, di cui all'art. 67 del D. Lgs. n. 50/2016 che non
possa essere risolta con misure meno intrusive dell’esclusione dalla procedura;
f) di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva, di cui all'art. 9, comma 2, lett. c), del D.
Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la
pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi, di cui all'art. 14 del D. Lgs.
9 aprile 2008, n. 81;
f-bis) di non aver presentato nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti
documentazione o dichiarazioni non veritiere;
f-ter) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver
presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli
affidamenti di subappalti. Il motivo di esclusione perdura fino a quando opera l'iscrizione nel
casellario informatico;
g) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver
presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di
qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione;
h) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria, di cui all'articolo 17 della Legge 19
marzo 1990, n. 55;
i) in applicazione delle disposizioni, di cui all’articolo 17 della Legge 12 marzo 1999, n. 68
recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”:
che l’impresa è esente dall’applicazione delle norme, di cui all’articolo 17 della Legge n.
68/1999 avendo alle proprie dipendenze non più di 15 dipendenti;
che l’impresa, pur avendo un numero di dipendenti compreso tra 16 e 35, non ha effettuato
nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2001;
che l’impresa è pienamente in regola con gli obblighi di cui alla legge n. 68/1999.
(indicare specificatamente l’ufficio e la provincia ove ha sede l’impresa da cui risulta
l’ottemperanza alle norme della citata Legge): _________________________________;
l) di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale
aggravati, ai sensi dell'articolo 7 del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 12 luglio 1991, n. 203, o, pur essendone stato vittima di aver
4
denunciato i fatti all'autorità giudiziaria, (salvo i casi previsti dall'articolo 4, primo comma,
della Legge 24 novembre 1981, n. 689);
m) di non trovarsi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in
una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione,
anche di fatto, che comporti il fatto che le offerte siano imputabili ad un unico centro
decisionale;
7) in relazione alle disposizioni contenute nell’art 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001:
di non aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex-dipendenti pubblici che
hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, negli
ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultime, ai
sensi dell’art 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 ss.mm.ii;
di aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex-dipendenti pubblici che hanno
cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, tuttavia
negli ultimi tre anni di servizio, non hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di
quest’ultime, ai sensi dell’art 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 ss.mm.ii;
dichiara di aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex-dipendenti pubblici, dopo
tre anni da quando gli stessi hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione e
quindi nel rispetto di quanto previsto dall’art 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 ss.mm.ii;
8) (in caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale): di trovarsi in stato di concordato
preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del Regio Decreto 16.03.1942, n. 267, giusto
Decreto del Tribunale di ____________________ (inserire riferimenti autorizzazione n., data, ecc.)
e di partecipare alla presente procedura su autorizzazione del Giudice Delegato _________________
salvo quanto previsto al comma 6 dell’art. 110 del D. Lgs. n. 50/2016; a tal fine allega la
documentazione prevista dal comma 4 del citato art. 186-bis;
9) (in caso di fallimento): di trovarsi in stato di fallimento giusta sentenza del Tribunale di
_________________________ (inserire riferimenti del fallimento n., data, ecc.) e di partecipare alla
presente procedura di gara su autorizzazione del Giudice Delegato ____________________, salvo
quando previsto al comma 6 dell’art. 110 del D. Lgs. n. 50/2016;
10) che intende riservarsi la facoltà di subappaltare le seguenti lavorazioni: _____________________;
11) di invocare l’istituto in materia di avvalimento, di cui all’art. 89 del D. Lgs. n. 50/2016, per il
soddisfacimento dei seguenti requisiti: ______________________________________;
12) di mantenere le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative:
INPS: sede di ______________________ Matricola n. _________________;
INAL: sede di ______________________ Matricola n. _________________;
CASSA EDILE: di ______________________ Matricola n. _________________e di essere in
regola con i relativi contributi;
13) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella lettera
d’invito e nella documentazione presente sulla piattaforma informatica STELLA e relativa alla
procedura in oggetto;
14) che l’impresa è iscritta:
(per le imprese italiane o di altro Stato membro residenti in Italia) nel registro delle imprese della
C.C.I.A.A. di _______________________________;
(per le imprese di altro Stato membro non residenti in Italia) nel registro professionale o commerciale
__________________________dello Stato di ____________________ per la seguente attività:
(NB: l’attività deve essere attinente a quella oggetto dell’appalto)
Codice attività (obbligatorio): ____________________________
Numero di iscrizione: __________________________________
Data di iscrizione: _____________________________________
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Durata dell’impresa/data termine: _________________________

Forma giuridica _______________________________________
15) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna
esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sull’effettuazione dei lavori, sia sulla
determinazione della propria offerta;
16) di aver preso conoscenza della situazione dei luoghi, nonché di tutte le circostanze generali e delle
condizioni particolari che possono influire sulla determinazione del prezzo;
17) dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e
tenuto conto:
a. delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza,
di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove
devono essere svolti i lavori;
b. di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono
avere influito o influire sia sulla prestazione, sia sulla determinazione della propria offerta;
18) che l’indirizzo PEC al quale inviare qualsiasi richiesta di chiarimenti, specificazioni di cui potrebbe
eventualmente necessitare la Stazione Appaltante ed al quale vanno inviate tutte le comunicazioni di
cui all’art. 76 del D. Lgs. n. 50/2016 è il seguente: ………………………………….......;
19) autorizza, qualora un partecipante alla procedura eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la Stazione
Appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla
procedura;
oppure
non autorizza, qualora un partecipante alla procedura eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la
Stazione Appaltante a rilasciare copia delle giustificazioni che saranno eventualmente richieste in sede
di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale
dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett.
a) del Codice;
20) attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno
2003, n. 196, e del Regolamento (CE) 27 aprile 2016, n. 2016/679/UE, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente
procedura, nonché dell’esistenza dei diritti di cui all’articolo 7 del medesimo Decreto, nonché del
Regolamento (CE);
21) che, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di
capogruppo a _______________________e che la composizione del raggruppamento è la seguente:
n. Denominazione Sede legale
22) (nel caso di consorzi stabili e quelli di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 50/2016) di concorrere per i
seguenti consorziati (indicare denominazione, sede legale e codice fiscale di ciascun consorziato):
n. Denominazione Sede legale
Allegati da inserire sul sistema STELLA:

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- DGUE per tutti i soggetti tenuti come da modelli predisposti dalla Stazione Appaltante e disponibili sulla
piattaforma;
- eventuali altre dichiarazioni integrative di cui al paragrafo 17 della Lettera di invito;
- documentazione a corredo e dichiarazioni ulteriori, di cui ai paragrafi 17.1 e 17.2;
- copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore;
- qualora le dichiarazioni e/o le attestazioni e/o l’offerta economica siano sottoscritte da un procuratore
(generale o speciale), copia conforme all’originale della procura oppure del verbale di conferimento che
attesti i poteri del sottoscrittore e gli estremi dell’atto notarile; oppure, nel solo caso in cui dalla visura
camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la
dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti
dalla visura ovvero copia della visura camerale.
________________ _____________ _____________________________________________

(luogo) (data) (sottoscrizione)
(ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445/2000 il legale rappresentante-sottoscrittore allega
semplice copia fotostatica di un proprio documento di identità in corso di validità)
N.B. La domanda di partecipazione è sottoscritta:

- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che
costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i
raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica , ai sensi dell’art. 3, comma 4-
quater, del D.L. n. 5 del 10.2.2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico
che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3,
comma 4-quater, del D.L. n. 5 del 10.2.2009, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che
riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle impre se aderenti al contratto di rete che partecipano alla
gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo
comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere
sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle
forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b)
e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
Il concorrente allega:
b) copia conforme all’originale della procura oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti
l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore
attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
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SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA
lavori straordinari di manutenzione dell’alveo del fiume Velino – 1° stralcio località Caporio –
Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI).
ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, Iva esclusa.
CUP F45J9000360001 - CIG 81661242B5
Il sottoscritto __________________________ nato a ____________________ (__) il __________

residente a _______________________ (__) in via/piazza ________________________ n. _____
in qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa ____________________ con sede legale a
______________________________ e sede operativa a _______________________________
codice fiscale _____________, partita IVA __________________, Pec ____________________
in nome e per conto di:

1) Impresa Singola:
Imprenditore individuale, anche artigiani Società per Azioni Società a Responsabilità
Limitata Società in Accomandita Semplice Società Cooperativa altro: _______________
2) Consorzio
Ordinario Società Cooperative di Produzione e Lavoro Imprese Artigiane Stabile
3) Raggruppamento temporaneo di concorrenti
Costituito Costituendo
4) Rete di impresa
Costituita Costituenda
5) Geie
di seguito denominata “Impresa”
si impegna
ad adempiere alle obbligazioni previste in tutti i documenti di gara relativi all’affidamento dei lavori - ai
sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b), del D. Lgs. n. 50/2016 – per i lavori straordinari di manutenzione
dell’alveo del fiume Velino – 1° stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale
(RI)” nel rispetto di modalità, termini, condizioni e requisiti minimi ivi previsti.
L’Impresa, inoltre, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, sotto la propria re-
sponsabilità
OFFRE IL MASSIMO
Ribasso unico espresso in percentuale sul Ribasso unico espresso in percentuale sul
corrispettivo posto a base di gara corrispettivo posto a base di gara
(in CIFRE)% (in LETTERE)
_________________________________ _________________________________
al netto degli oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso.

N.B.: Ai sensi di quanto stabilito al punto 18 della Lettera di Invito verranno prese in considerazione fino a n. 2 cifre decima-
li. Per gli importi che superano il numero di decimali stabilito, si procederà mediante troncamento dei decimali in eccesso.
L’Impresa dichiara, pena l’esclusione, che ai sensi dell’art. 95 comma 10 del D. Lgs. n. 50/2016,
i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e si-
curezza sui luoghi di lavoro, sono pari ad € ___________________
Dichiara, altresì, che i propri costi della manodopera sono pari ad € _________________
L’Impresa dichiara, inoltre:
a. che, l’offerta si intende resa quale ribasso unico espresso in percentuale sull’importo dei lavori
posti a base di gara, dopo aver preso piena conoscenza di tutti gli atti tecnici ed amministrativi e
di tutte le condizioni contrattuali, per l’aggiudicazione dell’appalto a suo favore ed intendendo
compreso e compensato nel prezzo offerto ogni altro onere previsto nel Capitolato;
b. che la presente offerta è irrevocabile ed impegnativa sino al 180° giorno successivo al termine ul-
timo per la presentazione della stessa;
c. che la presente offerta non vincolerà in alcun modo la Stazione Appaltante e/o il Committente;
d. di aver preso visione ed incondizionata accettazione delle clausole e condizioni riportate nella do-
cumentazione di gara e, comunque, di aver preso cognizione di tutte le circostanze generali e spe-
ciali che possono interessare l’esecuzione di tutte le prestazioni oggetto del contratto e di averne
tenuto conto nella determinazione del prezzo offerto;
e. di aver preso conoscenza della situazione dei luoghi nonché di tutte le circostanze generali e delle
condizioni particolari che possono influire sulla determinazione del prezzo;
f. che i corrispettivi risultanti dall’applicazione della percentuale di ribasso applicata sono omni-
comprensivi di quanto previsto nella documentazione di gara e sono remunerativi;
g. che, in particolare, nei corrispettivi risultanti dall’applicazione nella percentuale di ribasso applica-
ta sono, altresì, compresi ogni onere, spesa e remunerazione per ogni adempimento contrattuale,
esclusa l’IVA;
h. di non eccepire, durante l’esecuzione del contratto, la mancata conoscenza di condizioni o la so-
pravvenienza di elementi non valutati o non considerati, salvo che tali elementi si configurino
come cause di forza maggiore contemplate dal codice civile e non escluse da altre norme di legge
e/o dalla documentazione di gara;
i. di impegnarsi, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a mantenere bloccata la presente offerta, per
tutta la durata contrattuale;
j. di applicare le medesime condizioni per gli ulteriori lavorazioni che dovessero essere richieste dal
Committente, nel rispetto della legge e di quanto previsto dalla documentazione di gara;
k. di ritenere congruo il corrispettivo posto a base di gara per l’esecuzione dei lavori descritti nella
documentazione di gara;
l. di rispettare gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 in materia di tracciabilità dei
flussi finanziari.
Luogo e data__________________________ Firma ___________________
NB: L’offerta economica è sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di partecipazione,
indicate nella lettera di invito contenente il disciplinare di gara.
SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO
per l’esecuzione dei lavori straordinari di manutenzione dell’alveo del fiume Velino – 1°
stralcio località Caporio – Centrale di Cotilia in Comune di Cittaducale (RI)”. Importo a
base di gara, Iva esclusa, pari ad € 78.074,20, di cui € 72.074,20 per lavori soggetto a
ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
CUP F45J9000360001 - CIG 81661242B5
TRA
il Soggetto Attuatore per la mitigazione del rischio idrogeologico, ai sensi dell’art. 10,
comma 2-ter, della Legge 11 agosto 2014, n. 116 di conversione, con modificazioni, del
decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, che in seguito sarà chiamato “Committente”, con
sede e domicilio fiscale in Roma, rappresentato dall’Ing. Wanda D’Ercole, nata a _____
il ______, Codice Fiscale ___________, nominata con Decreto del Presidente della
Regione Lazio T00109 del 13.5.2016
E
l'Impresa ________________ che in seguito sarà chiamata "Ditta", con sede legale in
__________, Via________________________, C.F./Partita IVA
______________________, rappresentata da ______________ nato a ____________ il
__________, C.F. ___________ in qualità di _______________
PREMESSO CHE
x con Determinazione n° H00077 del 23/10/2019 è stato nominato RUP
dell’intervento in oggetto l’Arch. Vittorio Coletta, in servizio presso la Direzione Lavori
Pubblici Stazione Unica Appalti Risorse Idriche e Difesa del Suolo - Area Vigilanza e
Bacini Idrografici;
x con Determinazione H0001 del 10.01.2020 della Stazione Appaltante è stato
approvato il progetto esecutivo relativamente all’intervento in questione;
x ai sensi di quanto previsto dall’art. 26, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 la
progettazione è stata validata dal RUP, come da verbale del 08/01/2020;
x con Determinazione a contrarre n. _______ del ___________ è stato previsto che
l’affidamento dei lavori in questione di importo complessivo, Iva esclusa, pari ad €
78.074,20, di cui € 72.074,20 per lavori soggetto a ribasso d’asta ed € 6.000,00 per oneri
per la sicurezza non soggetti a ribasso, avviene mediante procedura negoziata - previa
manifestazione di interesse - ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b), del D. Lgs. n.
50/2016 da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 36, comma 9
bis, del D. Lgs. n. 50 medesimo;
x i documenti e gli atti di gara sono stati pubblicati in data 10.01.2020 sul profilo del
committente, nella sezione “Amministrazione Trasparente” / “Bandi di Gara e Contratti”,
sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
sulla piattaforma di e-procurement regionale “STELLA” della Regione Lazio accessibile
all’indirizzo https://stella.regione.lazio.it/Portale/, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lazio e all’Albo Pretorio del Comune di Rocca di Papa;
x con Determinazione n. ___________ del ___________ sono stati approvati gli esiti
1
della procedura di gara ed è stata disposta l’aggiudicazione nei confronti dell’Impresa

______________________, C.F.: ___________, P.IVA: ___________, con sede legale
in ___________ Via____________________, che ha offerto il ribasso del ________ %
e pertanto per l’importo contrattuale di € _____________ comprensivo degli oneri della
sicurezza pari a € _______-_____, oltre IVA;
x sono stati effettuati in capo alla suddetta Impresa i controlli per la verifica dei
requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 con esito favorevole e non risultano
presentanti nel termine di legge ricorsi avverso l’aggiudicazione definitiva, come da
dichiarazione del RUP prot. n. _______ del _______ in atti;
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE,

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
Art. 1 - Oggetto del Contratto

L’oggetto dell’appalto consiste nell’esecuzione l'esecuzione di tutte le opere e provviste
occorrenti per eseguire e dare completamente ultimati i lavori straordinari di
manutenzione dell’alveo del fiume Velino – 1° stralcio località Caporio – Centrale di
Cotilia in Comune di Cittaducale (RI)”, e come meglio indicati nel relativo Capitolato
Speciale di Appalto.
L’importo contrattuale complessivo ammonta ad € _____________ (euro ________/___)
per lavori al netto del ribasso d’asta del ________ %, come risulta dall’offerta
dell’Impresa, oltre ad € 6.000,00 (euro seimila/00) per oneri sicurezza non soggetti a
ribasso ed Iva. Tale importo è fisso ed invariabile e non è soggetto a revisione prezzi. Il
corrispettivo d’appalto viene riconosciuto a misura, come da CSA, mediante
l’individuazione di un prezzo per ogni unità di misura di lavorazione o di opera finita, da
applicare alle quantità eseguite di lavorazione o di opera.
Le opere da eseguire per dare compiuti i lavori e le specifiche tecniche, in base alle quali
gli stessi devono essere realizzati, sono indicati e descritti negli elaborati posti a base di
gara, nonché nell’offerta economica presentata in sede di gara dall’aggiudicatario, che
costituiscono parte integrante e sostanziale del contratto, anche se non materialmente
allegati.
Formano parte integrante del contratto, in particolare, i seguenti atti:
a) Capitolato Speciale d’Appalto;
b) Relazione Tecnica ed elaborati grafici progettuali;
c) Elenco dei prezzi unitari e Computo Metrico;
d) Piano di Sicurezza e di Coordinamento ed i piani di cui all’art. 100 del D. Lgs.
81/2008;
e) Offerta economica;
f) Le polizze di garanzia.
Art. 2 - Cauzione definitiva e Polizza assicurativa

A garanzia degli obblighi assunti col presente contratto, l’Impresa, ai sensi dell’art. 103
del D. Lgs. n. 50/2016, ha provveduto a costituire la relativa polizza fìdeiussoria n.
_________________ del __________ rilasciata da ________________________, P. Iva
________________- Ag. ____________, con sede legale in _____________________,
2
per un importo totale pari ad € _______________.

L’Impresa, ai sensi del comma 7 dell’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, ha provveduto a
stipulare apposita polizza assicurativa n. _______ rilasciata da _____________________
P. Iva __________- Ag. _______________, con sede legale in ___________________,
di importo pari all’importo contrattuale ossia _________________ e per un massimale
pari ad € ______________
(oppure, in alternativa: si impegna a stipulare almeno 10 giorni prima della consegna dei
lavori apposita polizza assicurativa, per un importo pari all’importo contrattuale ossia
______________ e per un massimale pari ad € ____________)
che rende indenne la stazione appaltante da danni subiti a causa del danneggiamento o
della distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatisi nel
corso dell’esecuzione dei lavori. La polizza copre inoltre i danni causati a terzi nel corso
dell’esecuzione dei lavori.
Tali polizze, emesse a favore della Stazione Appaltante agli effetti e per l’esatto
adempimento degli obblighi assunti dall’Impresa in dipendenza dell’esecuzione dei lavori
di che trattasi, sono custodite agli atti della Direzione Regionale e resteranno ivi
depositate fino all’emissione del certificato di collaudo.
Art. 3 - Direzione dei Lavori e Direzione del Cantiere

La Direzione dei Lavori sarà eseguita a cura della Stazione Appaltante. L’Appaltatore
dovrà provvedere per proprio conto a nominare un Direttore del Cantiere ed il Capo
Cantiere, nonché a designare un proprio rappresentante qualificato e deputato ad assistere
alla misurazione dei lavori ed a ricevere gli ordini della Direzione dei Lavori.
L’Appaltatore, all’atto della consegna dei lavori, dovrà comunicare all’Amministrazione
appaltante per iscritto il nominativo delle persone di cui sopra. Il Direttore di Cantiere
dovrà essere un tecnico, laureato o diplomato, iscritto all’albo professionale, secondo le
competenze professionali. Il Direttore di Cantiere ed il Capo Cantiere designato
dall’Appaltatore, dovranno comunicare per iscritto all’Amministrazione l’accettazione
dell’incarico loro conferito, specificando esplicitamente di essere a conoscenza degli
obblighi derivanti dal presente Contratto.
Si rinvia per il resto a quanto previsto dal D.M. n. 49 del 7 marzo 2018, del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti “Approvazione delle linee guida sulle modalità di
svolgimento delle funzioni del Direttore dei Lavori e del Direttore dell’esecuzione”.
Art. 4 - Termini di esecuzione

Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 60
(sessanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Nel corso dell’esecuzione dei lavori l’Impresa Aggiudicataria è obbligata a segnalare al
Direttore dei Lavori eventuali disservizi o situazioni di pericolo che si fossero prodotti
nell’area interessata dagli interventi. All’occorrenza l’Impresa ha, altresì, l’onere di
procedere immediatamente al transennamento (o opera similare) per l’incolumità di
persone e cose, qualora non sia possibile procedere all’immediata eliminazione del
pericolo. L’Appaltatore dovrà comunicare per iscritto a mezzo lettera raccomandata R.R.
alla Direzione dei Lavori l’ultimazione dei lavori non appena avvenuta.
Il Direttore dei Lavori, a fronte della comunicazione dell’esecutore di intervenuta
3
ultimazione dei lavori, effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con l’esecutore,

elabora tempestivamente il certificato di ultimazione dei lavori e lo invia al RUP, il quale
ne rilascia copia conforme all’esecutore. In ogni caso, alla data di scadenza prevista dal
contratto, il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l’esecutore un verbale di
constatazione sullo stato dei lavori, anche ai fini dell’applicazione delle penali previste nel
contratto per il caso di ritardata esecuzione.
All’atto della redazione del certificato di ultimazione lavori, tutta la zona interessata dai
lavori stessi dovrà risultare completamente libera, sgomberata dalle terre, dal materiale e
dagli impianti di cantiere. In caso contrario, non potrà essere redatto il certificato di
ultimazione e nei confronti dell’Appaltatore si applicheranno le penalità di cui al
successivo articolo.
La redazione del certificato di ultimazione dei lavori è subordinata alla previa
acquisizione a parte dell’Amministrazione di tutte le certificazioni di legge da fornirsi a
cura e spese dell’Impresa attestanti l’agibilità dell’opera. Qualora l’Appaltatore non fosse
in grado di fornire le suddette certificazioni per ritardi imputabili esclusivamente ad
inerzia degli enti preposti al rilascio delle stesse dovrà dimostrare la propria estraneità al
ritardo fornendo le richieste presentate agli enti suddetti nei tempi e modi stabiliti, nonché
i successivi solleciti e gli eventuali versamenti di oneri che restano a suo carico. In tal
caso l’Impresa sarà tenuta a presentare per ogni impianto ed opera eseguita la
dichiarazione di conformità di cui all’art. 7 del D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008 del
Ministero dello Sviluppo Economico.
Art. 5 - Pagamenti
Ai sensi dell'art. 35, comma 18, del D. Lgs. n. 50/2016, sul valore del contratto d'appalto
verrà calcolato l’importo dell’anticipazione del prezzo pari al 20% (venti per cento) da
corrispondere all’Appaltatore entro 15 (quindici) giorni dall’effettivo inizio dei lavori.
L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria
bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse
legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il
cronoprogramma dei lavori.
L’anticipazione sarà gradualmente recuperata mediante trattenuta sull’importo di ogni
certificato di pagamento, di un importo percentuale pari a quella dell’anticipazione; in
ogni caso all’ultimazione dei lavori l’importo dell’anticipazione dovrà essere compensato
integralmente. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se
l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi
contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla
data di erogazione dell’anticipazione.
L’Impresa avrà diritto al resto del corrispettivo mediante pagamento a saldo, così come
risultante dalla contabilità dei lavori redatta secondo le prescrizioni, di cui all’art. 15 del
citato Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’emissione
della rata sarà subordinata al preventivo accertamento del personale costituente la
Direzione dei Lavori che procederà all’emissione del certificato stesso.
Sui certificati di pagamento verrà applicata, a titolo di garanzia, una ritenuta, a norma di
Legge dello 0,50% (zerocinquanta percento) sull'importo netto progressivo dei lavori, a
garanzia degli obblighi dell’Impresa sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza
dei lavoratori, che verrà restituita dopo l’approvazione del collaudo.
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Art. 6 - Ultimazione dei lavori, conto finale e certificato di regolare esecuzione

A seguito della certificazione dell’ultimazione dei lavori il Direttore dei Lavori redige il
conto finale dei lavori che viene trasmesso al RUP e firmato dall’Impresa entro il termine
di 30 (trenta) giorni dalla data della lettera con la quale la stessa è invitata a prenderne
visione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 14, comma 1, lett. e), del D.M. n. 49/2018 del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
All’atto della certificazione dell’ultimazione dei lavori entro 5 gg. il Direttore dei Lavori
provvederà alle verifiche, prove e constatazioni necessarie per accertare se le singole
opere e le loro parti possano essere prese in consegna, con facoltà di uso. Il Certificato di
Regolare Esecuzione sarà emesso dal Direttore dei Lavori entro tre mesi dalla data di
ultimazione dei lavori, secondo le previsioni di cui all’art. 102, comma 2, del D. Lgs. n.
50/2016.
Si procederà all’emissione del titolo di spesa per la liquidazione della rata di saldo
successivamente all'approvazione degli atti di contabilità finale e del certificato di
regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltante, ove nulla osti nei riguardi di
eventuali atti impeditivi, previa costituzione di una cauzione o garanzia fidejussoria
bancaria o assicurativa da parte dell’appaltatore ai sensi dell’art. 103, comma 6, del D.
Lgs. n. 50/2016. Fino alla data di detto rilascio, l'Impresa sarà responsabile della
conservazione delle opere eseguite affinché le stesse non siano danneggiate da terzi.
Art. 7 - Subappalto
Ai sensi dell’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016 l’esecutore è tenuto ad eseguire in proprio
l’appalto che non può essere ceduto a soggetti terzi, se non nei particolari casi disciplinati
dalla medesima norma. a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1,
lett. d), del D. Lgs. n. 50/2016. Il subappalto è consentito nei limiti del 30% ed alle
condizioni stabilite dalla normativa che regola la materia, previa autorizzazione della
Stazione Appaltante purché:
- l’affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l’affidamento
dell’appalto;
- il subappaltatore sia qualificato per l’esecuzione delle prestazioni oggetto di
subappalto;
- all'atto dell'offerta l’appaltatore abbia indicato le prestazioni che intende
subappaltare;
- l’appaltatore dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di
cui all'art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016.
È fatto obbligo all’Aggiudicatario di trasmettere alla Stazione Appaltante, entro 20 (venti)
giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture
quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori con l’indicazione delle
ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’appaltatore non trasmetta le fatture quietanziate
dei subappaltatori entro il predetto termine, la Stazione Appaltante sospenderà il
successivo pagamento a favore dell’appaltatore.
Con riferimento alle prestazioni affidate in subappalto, il Direttore dei Lavori provvederà
a:
- verificare la presenza sul luogo dell’esecuzione del contratto delle imprese
subappaltatrici autorizzate, nonché dei subcontraenti, che non sono subappaltatori, i cui
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nominativi sono stati comunicati alla Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 105, comma
2, del Codice;
- controllare che i subappaltatori e i subcontraenti svolgano effettivamente la parte di
prestazioni ad essi affidate, nel rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato;
- registrare le contestazioni dell’esecutore sulla regolarità delle prestazioni eseguite
dal subappaltatore e, ai fini della sospensione dei pagamenti all’esecutore, a determinare
la misura della quota corrispondente alla prestazione oggetto di contestazione;
- provvedere, senza indugio e comunque entro le ventiquattro ore, alla segnalazione
al RUP dell’inosservanza, da parte dell’esecutore, delle disposizioni di cui all’art. 105 del
Codice.
Salvi i casi di cui all’art. 105, comma 13, del Codice, la Stazione Appaltante non
provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti. L'Aggiudicatario è
solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo
ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L'Aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e
normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e
per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; è, altresì, responsabile in solido
dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro
dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
L'Aggiudicatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia
autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di
controllo o di collegamento a norma dell'art. 2359 del Codice Civile con il titolare del
subappalto o del cottimo.
La Stazione Appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione entro 30 (trenta) giorni
dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano
giustificati motivi. Trascorso tale termine, senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si
intende concessa.
È fatto obbligo all'Aggiudicatario di comunicare alla Stazione Appaltante, per tutti i sub-
contratti stipulati, il nome del sub-contraente, l'importo del contratto e l'oggetto della
prestazione affidata.
Nel caso in cui l’esecutore, in sede di gara, abbia fatto ricorso all’istituto dell’avvalimento
previsto dall’art. 89 del D. Lgs. n. 50/2016, la Stazione Appaltante, per il tramite del
Direttore dei Lavori, ha la facoltà di verificare in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo
l’effettiva disponibilità ed utilizzo dell’Impresa avvalente di tutte le risorse necessarie di
cui è carente, appartenenti all’Impresa ausiliaria.
In particolare l’Impresa avvalente dovrà avere la possibilità, per l’intera durata
dell’appalto, di disporre immediatamente e senza ritardi di mezzi, strumenti, attrezzature
e quant’altro, in disponibilità dell’Impresa ausiliaria, necessario per la corretta esecuzione
delle prestazioni nel rispetto dei tempi di esecuzione.
L’accertamento da parte del Direttore dei Lavori di prestazioni non eseguite a regola
d’arte da parte dell’esecutore avvalente oppure di ritardi sul cronoprogramma dovuti al
mancato utilizzo di mezzi idonei o la semplice constatazione della mancata disponibilità
da parte dell’Impresa avvalente di tutte le risorse dell’Impresa ausiliaria darà facoltà alla
Stazione Appaltante, senza obbligo di ulteriore motivazione, di procedere alla risoluzione
del contratto in danno per grave inadempimento, ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D.
Lgs. n. 50/2016.
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Art. 8 - Penale per ritardo nei lavori

Le penali dovute in caso di ritardata esecuzione dei lavori sono calcolate in misura
giornaliera pari all’1 ‰ dell'ammontare netto contrattuale da determinare in relazione
all'entità delle conseguenze legate al ritardo e non possono comunque superare,
complessivamente, il 10 % di detto ammontare netto contrattuale. Al raggiungimento
dell’ammontare delle penali pari al 10 % dell’importo netto dell’appalto, è facoltà della
Stazione Appaltante risolvere il contratto con le modalità riportate all’art.14 del presente
documento.
La penale, nella stessa misura di cui sopra, trova applicazione anche negli altri casi di
ritardo previsti dall’art. 2.14 del Capitolato Speciale di Appalto.
Le penali saranno contabilizzate in detrazione, in occasione di ogni pagamento
immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo, e saranno
imputate mediante ritenuta sull'importo della rata di saldo in sede di collaudo finale.
Art. 9 - Applicazione Norme CCNL e Sicurezza

L’Impresa Appaltatrice si obbliga ad ottemperare a tutte le prescrizioni previste a norma
di Legge (D. Lgs. n. 81/2008), nonché a tutte le disposizioni di Legge vigenti in materia
di assunzione ed impiego di mano d’opera in genere. L’Impresa Appaltatrice si obbliga
alla scrupolosa osservanza delle assicurazioni sociali, derivanti dalle Leggi e dai contratti
collettivi, nonché al pagamento dei contributi messi a carico dei datori di lavoro.
Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente Contratto, l’Impresa
Appaltatrice si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto
collettivo di lavoro per gli operai dipendenti delle aziende industriali edili ed affini e negli
accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nelle località in cui si
svolgono i lavori anzidetti.
Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel
contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti. In caso di
inottemperanza agli obblighi precisati, comunque accertati, si procederà ad una
detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso, o del saldo, se i
lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’assolvimento
delle obbligazioni su descritte, e se ne darà notizia all’Ispettorato del Lavoro. Il
pagamento delle somme accantonate all’Impresa non sarà effettuato sino a quando
dall’Ispettorato del Lavoro non sia accertato che gli obblighi predetti sono stati adempiuti.
Per le detrazioni e le sospensioni di cui sopra l’Impresa non può opporre eccezioni alla
Stazione Appaltante, né ha titolo al risarcimento dei danni. L’Impresa Appaltatrice in
ottemperanza alle disposizioni del capitolato generale, prima della consegna dei lavori a
pena di risoluzione del presente atto in danno per gli eventi verificatisi tra la stipula e
l’effettiva consegna, deve:
a) indicare il nominativo del responsabile della sicurezza;
b) consegnare il documento relativo alla valutazione dei rischi;
c) indicare il nominativo della persona responsabile del cantiere addetta ad accettare gli
Ordini di Servizio della Direzione Lavori.
Art. 10 - Responsabilità verso terzi

L’ Appaltatore assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda
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i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa dovesse arrecare a terzi in
conseguenza dell’esecuzione dell’appalto e delle attività connesse, sollevando la Stazione
Appaltante da ogni responsabilità al riguardo.
Art. 11 - Domicilio legale

Agli effetti del presente Contratto, la Ditta elegge il proprio domicilio legale, presso la
sede legale sita in ________________________, Via ______________________, Tel.
___________________, Fax __________________, pec __________________
Art. 12 - Tracciabilità dei Flussi Finanziari

Il contraente assume l’obbligo di adempiere a tutti gli oneri di tracciabilità dei flussi
finanziari espressamente indicati nella Legge n. 136/2010. A tal fine, per le
movimentazioni finanziarie attinenti al presente Contratto, utilizzerà il conto corrente
identificato dal codice IBAN ______________________________ sul quale la Stazione
Appaltante accrediterà il corrispettivo previsto del presente atto.
Ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge n. 136/2010, il contraente individua i Sig.ri:
_____________________________, nato a ________ il _________ C.F. _______
_____________________________, nato a ________ il _________ C.F. _______
quali persone delegate ad operare sul sopra indicato conto. Nel caso in cui le transazioni
siano eseguite senza avvalersi degli istituti bancari o delle poste, ovvero i movimenti
finanziari relativi al presente Contratto non vengono effettuati secondo gli strumenti ivi
previsti, il contratto si risolve automaticamente, secondo quanto disposto dall’art. 3,
comma 8, della Legge n. 136/2010. In caso di mancato inserimento delle clausole
concernenti gli adempimenti sulla tracciabilità dei flussi finanziari, il Contratto di
subappalto, laddove previsto, è viziato da nullità assoluta; in caso di violazione degli
obblighi ivi contenuti, detto Contratto si risolve automaticamente e il contraente non
inadempiente ne dà immediata comunicazione alla Stazione Appaltante e all’Ufficio
Territoriale del Governo, ai sensi dell’art. 3, comma 8, della Legge n. 136/2010.
Art 13 - Recesso
L’Amministrazione si riserva, altresì, ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 la
facoltà di recedere, in qualunque tempo, unilateralmente dal Contratto, previo pagamento
delle prestazioni relative ai lavori eseguiti, nonché del valore dei materiali utili
eventualmente esistenti in magazzino, oltre al decimo dell'importo dei lavori non eseguiti.
Il decimo dell'importo dei lavori non eseguiti è calcolato sulla differenza tra l'importo dei
quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare
netto dei lavori eseguiti. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale
comunicazione all'Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni,
decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna le opere ed effettua la verifica
sulla regolarità dei lavori.
I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del comma 1,
sono soltanto quelli già accettati dal D.L./RUP, prima della comunicazione del preavviso.
L'Appaltatore deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal
D.L. e deve mettere i magazzini e i cantieri a disposizione della Stazione Appaltante nel
termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio e a sue spese.
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Art. 14 - Risoluzione
La Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il presente contratto, ai sensi dell’art. 1456
del Codice Civile (clausola risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati:
a) raggiungimento del limite massimo previsto per l’applicazione delle penali (10%
dell’importo contrattuale);
b) grave e reiterato inadempimento alle disposizioni del Direttore dei Lavori riguardo
alle modalità e ai tempi di esecuzione del Contratto o quando risulti accertato il mancato
rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) ritardo di oltre 30 gg. rispetto alla data prevista per l’ultimazione dei lavori;
d) subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale
del Contratto o violazione di norme sostanziali che disciplinano il subappalto;
e) inadempienza accertata alle norme di Legge sulla prevenzione degli infortuni, la
sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale.
Costituisce, altresì, ipotesi di risoluzione ex art. 1456 del Codice Civile, salvo i maggiori
danni e previa compensazione con eventuali crediti da parte dell’Affidatario, l’ipotesi di
violazione degli obblighi previsti dal D.P.R. 16.4.2013, n. 62, contenente “Regolamento
recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del D. Lgs.
30 marzo 2001, n. 165” e dal "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” (art. 54,
comma 5, del D. Lgs. n. 165/2001) approvato con Deliberazione di Giunta Regionale del
21.1.2014, n. 33.
La risoluzione del Contratto, nei casi succitati, sarà comunicata all’Aggiudicatario a
mezzo di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza
obbligo preventivo di diffida da parte della Stazione Appaltante, a far data dal ricevimento
della stessa.
La risoluzione potrà, altresì, avvenire nei casi ed alle condizioni previste dall’art.108,
commi 1 e 1-bis del D. Lgs. n. 50/2016, nonché necessariamente nelle ipotesi previste ai
commi 2 e 3 del medesimo articolo.
Il D.L./RUP, inoltre, quando accerta un grave inadempimento alle obbligazioni
contrattuali da parte dell'Appaltatore, redige apposita relazione particolareggiata,
corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente, il
cui importo può essere riconosciuto all'Appaltatore e formula, altresì, la contestazione
degli addebiti all'Appaltatore, assegnando un termine non inferiore a (15) quindici giorni
per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le
predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'Appaltatore abbia
risposto, la Stazione Appaltante, su proposta del D.L./RUP, dichiara risolto il Contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al precedente comma, nell'esecuzione dei lavori vi
siano ritardi per negligenza dell'Appaltatore rispetto alle previsioni del Contratto, il
D.L./RUP assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a (10)
dieci giorni, entro i quali l'Appaltatore deve eseguire le opere. Scaduto il termine
assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'Appaltatore, qualora
l'inadempimento permanga, la Stazione Appaltante risolve il contratto, fermo restando il
pagamento delle penali. Nel caso di risoluzione del Contratto, l'Appaltatore ha diritto
soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori regolarmente eseguiti, decurtato
degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del Contratto.
In sede di liquidazione finale delle prestazioni riferite all'appalto risolto, è posto a carico
dell'Appaltatore l’onere derivante dalla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra
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Impresa le prestazioni ove la Stazione Appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista
dall'art. 110, comma 1. Nei casi di risoluzione del Contratto di appalto dichiarata dalla
Stazione Appaltante, l'Appaltatore deve, infine, provvedere al ripiegamento dei cantieri e
allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine a tale fine assegnato
dalla stessa Stazione Appaltante; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, la
Stazione Appaltante provvede d'ufficio addebitando all'Appaltatore i relativi oneri e
spese. Contestualmente alla risoluzione del Contratto la Stazione Appaltante procederà
ad incamerare la garanzia definitiva posta a garanzia dello stesso per l’intero importo
residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il
risarcimento dei maggiori danni subiti.
Art. 15 - Misure di prevenzione della corruzione e clausola risolutiva espressa

L'Appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva all'ANAC e all'Autorità
Giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei
confronti dell'imprenditore, degli organi sociali, dei dirigenti di impresa, anche
riconducibili alla "filiera delle imprese". Il predetto adempimento ha natura essenziale ai
fini dell’esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione
espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile, ogni qualvolta nei
confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative
all'affidamento, alla stipula e all'esecuzione del contratto sia stata disposta misura
cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 del Codice
Penale.
Clausola risolutiva espressa: la Stazione Appaltante si impegna ad avvalersi della
clausola risolutiva espressa di cui all'art. 1456 del Codice Civile ogni qualvolta nei
confronti dell'imprenditore, suo avente causa o dei componenti la compagine sociale o
dei dirigenti dell'impresa, con funzioni specifiche relative all'affidamento, alla stipula e
all'esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a
giudizio per il delitto di cui all'art. 321 del Codice Penale in relazione agli artt. 318, 319,
319-bis e 320, nonché per i delitti, di cui agli artt. 319-quater, comma 2, 322, 322-bis,
comma 2, 346- bis, comma 2, 353 e 353-bis del Codice Penale.
Art. 16 - Interpello
In conformità a quanto previsto dall’art. 110 del D. Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui
sopravvenga il fallimento dell'Aggiudicatario del presente contratto, o la liquidazione
coatta, o il concordato preventivo ovvero altra procedura di insolvenza concorsuale o di
liquidazione del medesimo o sia disposta la risoluzione del contratto, ai sensi degli artt.
108 e 110 del medesimo D. Lgs n. 50/2016 o il recesso, la Stazione Appaltante si riserva
la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria
procedura di gara e risultanti dalla relativa graduatoria. L'affidamento avviene alle
medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Trovano, altresì, applicazione le ulteriori disposizioni previste dall’art. 110 con
riferimento ai casi di curatore del fallimento, autorizzato all'esercizio provvisorio, ovvero
di Impresa ammessa al concordato con continuità aziendale. Si applica, altresì, la
disposizione, di cui al comma 6 del richiamato articolo.
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Art. 17 - Cessione del Contratto

È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di
diritto. È ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’art. 106,
comma 13, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e della Legge 21 febbraio 1991, n. 52, ed alle
condizioni di cui al presente articolo.
Ai fini dell'opponibilità alle Stazioni Appaltanti, le cessioni di crediti devono essere
stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate
alle amministrazioni debitrici. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le
cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, sono efficaci e opponibili alle Stazioni
Appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con
comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 (quarantacinque) giorni
dalla notifica della cessione. Le cessioni di crediti possono essere effettuate
esclusivamente a soggetti finanziari disciplinati dalle Leggi in materia bancaria e
creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di
impresa.
Le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale,
possono preventivamente accettare la cessione da parte dell'esecutore di tutti o di parte
dei crediti che devono venire a maturazione. La Stazione Appaltante, tuttavia, si riserva
la più ampia facoltà di accettare o non accettare tale tipologia di cessione a favore
dell’esecutore, senza obbligo di motivazione. In ogni caso la Stazione Appaltante può
opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto
d’appalto, con questo stipulato.
Art. 18 - Trattamento dei dati personali

Ai sensi del Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection
Regulation) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e
alla libera circolazione dei dati personali, la Stazione Appaltante dichiara che i dati
dell’Impresa saranno inseriti ed elaborati nelle proprie banche dati, al fine di gestire i
reciproci rapporti contrattuali, comprese le istanze ai fini antimafia e la liquidazione
effettuata da parte dell’Amministrazione delle eventuali fatture presso gli istituti bancari
segnalati dall’Impresa stessa. L’Impresa ha il diritto di conservazione, cancellazione,
rettifica, aggiornamento, integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi,
secondo quanto previsto dal GDPR 2016/679. Resta espressamente inteso che l’Impresa,
con la sottoscrizione del presente atto, dichiara di aver preso visione di quanto sopra
esposto.
Titolare delle banche dati di rilievo e Responsabile del Trattamento, ai fini del presente
atto, è il Soggetto Attuatore delegato (D.P.R.L. T00109 del 13.05.2016) Accordo di
Programma finalizzato alla programmazione ed al finanziamento di interventi urgenti e
prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico (Legge 11 agosto 2014, n. 116 di
conversione, con modificazioni, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91), così come
costituita in testa del presente atto.
Art. 19 - Spese di Contratto, di Registro ed Accessori a Carico dell’Aggiudicatario

Le spese e tutti gli oneri connessi alla stipulazione del presente contratto sono a carico
dell'Aggiudicatario. Sono a carico dell'Aggiudicatario tutte le ulteriori eventuali spese di
bollo.
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Art. 20 - Controversie
Il Foro competente è quello di Roma.
La Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50,
ha escluso la possibilità di deferire ad arbitri le controversie su diritti soggettivi derivanti
dall’esecuzione del presente contratto.
Roma, ______________
L’Impresa
Il Soggetto Attuatore Delegato
Ing. Wanda D’Ercole
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Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE
TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA
Determinazione 31 dicembre 2019, n. G18778

Comune di Bracciano. Proroga dell'incarico conferito con Decreto del Presidente n. T00136 del 28/05/2019
pubblicato sul BURL n. 48 del 13/06/2019 al Commissario ad acta arch. Enzo Paniccia.
OGGETTO: Comune di Bracciano. Proroga dell’incarico conferito con Decreto del Presi-
dente n. T00136 del 28/05/2019 pubblicato sul BURL n. 48 del 13/06/2019 al Commis-
sario ad acta arch. Enzo Paniccia.
IL DIRETTORE
DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E LA
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA
Su proposta del Dirigente dell’Area Legislativa e Conferenze di Servizi
VISTO lo Statuto della Regione Lazio ed in particolare l’art. 49 dello stesso;
VISTO il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm;
VISTA la L.R. 11 agosto 2008, n. 15 e ss.mm.;
VISTA la L. R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, concernente “Disciplina

del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla diri-
genza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1, concernente “Regolamento di organiz-

zazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modificazioni;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 5 giugno 2018, n. 270 di “Conferimento

dell'incarico di Direttore della Direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianifi-
cazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica ai sensi del combinato disposto dell'art.
162 e dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1”
all’arch. Manuela Manetti;
VISTA la D.G.R. n. 458 del 2015 avente ad oggetto “Modifiche e integrazioni alla D.G.R.
n. 281 15.06.2012 recante “Attuazione dell’art. 32, primo comma, della Legge Regiona-
le 11 agosto 2008, n. 15 concernente l’istituzione dell’Albo regionale dei tecnici esterni
per la nomina dei commissari ad acta ai fini dell’esercizio dei poteri sostitutivi regionali
in materia di vigilanza urbanistica-edilizia. Criteri e modalità per la formazione, la ge-
stione e l’articolazione dell’Albo dei commissari ad acta”;
1
VISTA la Determinazione n. G06220 del 01/06/2016 avente ad oggetto” Costituzione

dell’Albo dei commissari ad acta ed approvazione della graduatoria dei tecnici esterni
all’Amministrazione regionale in possesso dei requisiti per l’iscrizione all’Albo ai fini
dell’esercizio del potere sostitutivo per la repressione degli abusi in materia urbanisti-
ca-edilizia ai sensi degli artt. 31 e 31 della Legge regionale 11 agosto 2008 n. 15”;
PREMESSO
- che con il Decreto del Presidente della Regione n. T00136 del 28/05/2019 pubblicato
sul BURL n. 48 del 13/06/2019 era stato conferito l’incarico di Commissario ad acta
all’Arch. Enzo Paniccia con il compito di:
a) accertare la sussistenza dei requisiti di procedibilità dell’intervento re-

pressivo di cui alla D.G.R. n. 833 del 18/12/2018 relativi all’edificio sito presso il
“Villaggio Montebello” in Via delle Rose snc.;
b) verificare l’esistenza dei presupposti normativi per provvedere alla de-

molizione delle opere abusive;
c) provvedere all’effettiva esecuzione delle Ordinanze di demolizione n. 46

del 18/12/2009 e n. 113 del 18/05/2015 e seguenti, adottando tutti i provve-
dimenti consequenziali repressivi previsti dalla legge ivi compreso quelli neces-
sari alla rimozione degli abusi accertati, al ripristino dello stato dei luoghi oltre
alla verifica degli ulteriori eventuali abusi edilizi non accertati né repressi dal
Comune di Bracciano, relativi all’edificio sito presso il “Villaggio Montebello” in
Via delle Rose snc;
d) provvedere, se del caso, alla verifica ed alla acquisizione dell’atto di ac-

certamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire e all’applicazione
della relativa sanzione pecuniaria ai sensi dell’art 15, comma 3, L.R. 11 Agosto
2008 n.15;
e) verificare d’ufficio la regolarità delle opere concernenti l’unità immobi-

liare oggetto delle ordinanze comunali predette anche se eseguite successiva-
mente all’emanazione delle stesse;
2
-che con il medesimo Decreto era stato assegnato al Commissario il termine di duecen-
todieci (210) giorni, per l’espletamento dell’incarico, decorrenti dalla data di pubblica-
zione del Decreto;
ATTESO che ai fini della proroga degli incarichi commissariali l’Allegato 1 della D.G.R.
458/2015 prevede all’art. 9 comma 2 che:” Eventuali richieste di proroga debbono es-
sere debitamente motivate prima della scadenza del mandato e accordate con deter-
minazione del Direttore, previa valutazione della Commissione di cui all’art. 6 del pre-
sente allegato.”;
ATTESO altresì che il Commissario ha presentato richiesta di proroga dell’incarico di

mesi 5 con nota acquisita al prot. 0885386 del 05/11/2019 motivata sulla base della
complessità della pratica e della notevole quantità degli atti da esaminare;
-che con nota acquisita al prot. reg. n. 0908449 del 12/11/2019 il Commissario ad acta
ha richiesto al Comune di Bracciano di dichiarare, entro un termine perentorio di 30
(trenta) giorni dal ricevimento della comunicazione, l’eventuale esistenza di prevalenti
interessi pubblici attraverso l’adozione di Deliberazione di Consiglio Comunale ed at-
tribuendo una precisa destinazione d’uso alle opere e che in difetto avrebbe adottato i
successivi provvedimenti;
- che dal verbale della seduta della Commissione di valutazione dell’attività dei com-
missari del 22/11/2019 risulta che la Commissione ha espresso parere favorevole alla
proroga;
- che con nota del Comune di Bracciano, trasmessa dal Commissario ad acta ed acquisi-
ta al prot. reg. n. 1008205 del 11/12/2019, il Comune ha ricostruito in sintesi la vicenda
sulla base degli atti in suo possesso e invitato il Commissario a trattare le questioni
congiuntamente all’Ufficio comunale e in contraddittorio con tutte le parti interessate
spiegando i motivi per cui non ritiene al momento di dover sottoporre al Consiglio co-
munale la delibera sollecitata dal Commissario;
CONSIDERATO
- che allo stato permane l’esigenza di completare le attività oggetto dell’incarico
conferito con Decreto del Presidente della Regione n. T00136 del 28/05/2019 e
che la Commissione di valutazione dell’attività dei commissari ad acta ha
espresso parere favorevole;
- che il termine di proroga va calcolato secondo il numero dei giorni e non dei
mesi tenuto conto dei termini stabiliti dal Decreto;
RITENUTO, per le ragioni espresse in premessa,
3
- di disporre la proroga di 150 (centocinquanta) giorni dei termini di cui

all’incarico conferito con Decreto del Presidente della Regione n. T00136 del
28/05/2019 pubblicato sul BURL n. 48 del 13/06/2019 all’arch. Enzo Paniccia;
- di prevedere che i predetti termini decorreranno dalla scadenza dei termini

stabiliti con Decreto del Presidente della Regione n. T00136 del 28/05/2019 pubbli-
cato sul BURL n. 48 del 13/06/2019 o, se successiva, dalla pubblicazione della pre-
sente Determinazione sul Bollettino Ufficiale Regionale,
DETERMINA
per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante e so-

stanziale della presente determinazione:
- di disporre la proroga di 150 (centocinquanta) giorni dei termini di cui

all’incarico conferito con Decreto del Presidente della Regione n. T00136 del
28/05/2019 pubblicato sul BURL n. 48 del 13/06/2019 all’arch. Enzo Paniccia;
- di prevedere che i predetti termini decorreranno dalla scadenza dei termini

stabiliti con Decreto del Presidente della Regione n. T00136 del 28/05/2019 pubbli-
cato sul BURL n. 48 del 13/06/2019 o, se successiva, dalla pubblicazione della pre-
sente Determinazione sul Bollettino Ufficiale Regionale.
La presente Determinazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale.
Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale innanzi al

Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni
dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il ter-
mine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente Provvedimento verrà notificato al Comune, agli interessati, al Commis-

sario ad acta nominato, alla Procura Regionale della Corte dei Conti, al referente di
Direzione regionale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza e alla Dire-
zione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi.
Il presente Provvedimento verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Manuela Manetti
4
Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE
TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA

Modifica della declaratoria dell'Area "Supporto all'Ufficio Ricostruzione, linee di indirizzo e programmazione
urbanistica e paesaggistica dei centri abitati colpiti dal sisma 2016/2017" di cui all'Allegato 2 alla
Determinazione Dirigenziale n. G16396 del 28 novembre 2019 "Riorganizzazione delle strutture
organizzative di base denominate ‘Aree', ‘Uffici' e ‘Servizi' della Direzione regionale per le Politiche
Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica".
Oggetto: Modifica della declaratoria dell’Area “Supporto all’Ufficio Ricostruzione, linee di

indirizzo e programmazione urbanistica e paesaggistica dei centri abitati colpiti dal sisma
2016/2017” di cui all’Allegato 2 alla Determinazione Dirigenziale n. G16396 del 28
novembre 2019 “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate
„Aree‟, „Uffici‟ e „Servizi‟ della Direzione regionale per le Politiche Abitative e la
Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica”.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E

LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni, avente

ad oggetto: “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni
relative alla dirigenza ed al personale regionale” e in particolare, l’art. 11 che disciplina le
strutture della Giunta;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni,

concernente: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”, con
particolare riferimento alle disposizioni concernenti le strutture organizzative, di cui al Capo I del
Titolo III;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 24 aprile 2018, n. 203, con la quale è stato
modificato il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni”, con cui si è provveduto, tra
l’altro, a effettuare una riorganizzazione generale dell’assetto amministrativo con decorrenza dal 1^
giugno 2018;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 1 giugno 2018, n. 252, avente ad oggetto:
“Modifiche alla deliberazione di Giunta regionale n. 203 del 24 aprile 2018” con cui si è
provveduto a posticipare il termine previsto per le modifiche dell’assetto organizzativo delle
strutture della Giunta regionale al 6 giugno 2018;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 5 giugno 2018, n. 270 di “Conferimento

dell'incarico di Direttore della Direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione
Territoriale, Paesistica e Urbanistica ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato H
del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1” all’arch. Manuela Manetti;
VISTA la propria Determinazione Dirigenziale n. G16396 del 28 novembre 2019

“Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate “Aree”, “Uffici” e Servizi” della
Direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e
Urbanistica”;
RITENUTO di provvedere ad una parziale modifica della declaratoria relativa all’Area “Supporto
all’Ufficio Ricostruzione, linee di indirizzo e programmazione urbanistica e paesaggistica dei centri
abitati colpiti dal sisma 2016/2017” di cui all’Allegato 2 della citata DD G16396 del 28 novembre
2019;
DETERMINA
Per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:
Di approvare la nuova declaratoria analitica delle competenze dell’Area “Supporto all’Ufficio

Ricostruzione, linee di indirizzo e programmazione urbanistica e paesaggistica dei centri abitati
colpiti dal sisma 2016/2017” modificando così l’Allegato 2 alla Determinazione Dirigenziale
G16396 del 28 novembre 2019 “Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate
„Aree‟, „Uffici‟ e „Servizi‟ della Direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione
Territoriale, Paesistica e Urbanistica;
Di confermare integralmente lo schema “A”, redatto secondo il modello di cui all’allegato H del
regolamento regionale n. 1/2002, contenente le caratteristiche del posto da ricoprire per
l’affidamento del relativo incarico, approvato con la D.D. n. G16396 del 28 novembre 2019;
Il presente atto verrà pubblicato sull’Intranet regionale.
Manuela Manetti
AREA SUPPORTO ALL’UFFICIO RICOSTRUZIONE, LINEE DI INDIRIZZO E

PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E PAESAGGISTICA DEI CENTRI ABITATI
COLPITI DAL SISMA 2016/2017
Declaratoria:
Promuove – in accordo con i Comuni - incontri partecipati con la popolazione ai sensi dell’ordinanza
n. 36/2017 su singole tematiche della pianificazione urbanistica finalizzata alla ricostruzione anche
attraverso apposito ufficio presso la sede regionale di Rieti;
Supporta i Comuni nella gestione dei processi connessi alla formazione dei Piani Urbanistici Attuativi
redatti ai sensi delle ordinanze commissariali n. 25/2017 e n. 39/2017, con particolare riferimento alla
fase di affidamento degli incarichi, fino alla approvazione dei piani;
Monitora l’iter approvativo dei nuovi strumenti di pianificazione e/o varianti a quelli vigenti redatti
nell’area del cratere sismico;
Supporta, su richiesta, i Comuni nel processo di delocalizzazione di centri e nuclei di particolare
interesse che non possono essere ricostruiti nel loro sito originario, con particolare riferimento alla
individuazione di adeguati criteri e percorsi metodologici;
Supporta, su richiesta, i Comuni nelle fasi di formazione, adozione e approvazione degli strumenti di
pianificazione attuativa (Piani di Recupero, Programmi di Riqualificazione Urbana, ecc.) connessi
alla ricostruzione di singoli centri e nuclei di particolare interesse, supportando anche l’istruttoria
degli aggregati edilizi coinvolti;
Promuove la redazione di strumenti di pianificazione di area vasta finalizzati alla valorizzazione del
territorio, anche in accordo e/o collaborando con enti di Ricerca, Università e altre articolazioni
organizzative regionali;
Promuove la conoscenza e la sperimentazione sul territorio coinvolto nella ricostruzione post sisma
di progetti volti alla riqualificazione ambientale ed energetica, con l’eventuale coinvolgimento di
Istituti di Ricerca, Università e altre articolazioni organizzative regionali;
Predispone, in surroga e richiesta dell’USR ed in accordo con i Comuni maggiormente colpiti dal
sisma individuati da apposita ordinanza commissariale, contenuti, modalità e termini di adozione dei
Programmi Straordinari di Ricostruzione ai sensi dell’art. 3bis del DL 123/2019;
Promuove azioni in favore della valorizzazione delle politiche abitative nei territori colpiti dal sisma
in collaborazione con altre articolazioni organizzative regionali;
Promuove, coordinando le attività connesse, lo sviluppo e l’implementazione di una banca dati in
ambiente GIS a servizio della pianificazione e della ricostruzione pubblica e privata dei Comuni del
cratere anche in collaborazione con enti di Ricerca, Università ed altre articolazioni organizzative
regionali;
Si occupa in generale delle tematiche inerenti la pianificazione urbanistica dei comuni colpiti dal
sisma provvedendo all'istruttoria tecnico-amministrativa degli strumenti urbanistici comunali, delle
Varianti urbanistiche ivi compresi gli strumenti attuativi in conformità e/o in variante, nonché degli
Accordi di Programma e dei programmi urbanistici complessi e di ogni altro procedimento avente
natura urbanistica;
Cura l’istruttoria e partecipa alle conferenze di servizi ai sensi della legge 241/1990 e smi rilasciando
i pareri urbanistici e paesaggistici di competenza e partecipa ai procedimenti di approvazione di opere
pubbliche statali ai sensi del DPR 383/94, L. 239/94 e DPR 160/2010 nei casi di opere ed interventi
in variante agli strumenti urbanistici
Partecipa alle Conferenze di servizi anche ai fini della individuazione del Rappresentane Unico
Regionale per tutti gli interventi riguardanti i Comuni reatini interessati dal sisma 2016-2017;
Cura l’istruttoria e partecipa alle Conferenze di Copianificazione ai sensi della L.R. n.38/99
nell’ambito dei procedimenti di approvazione dei PUCG.
Esprime pareri paesaggistici nell'ambito della verifica di assoggettabilità a VIA/VAS ovvero nelle
procedure di VIA/VAS
Collabora con l’Area “Affari Generali”, all'istruttoria di ogni attività diretta nei confronti degli Organi
della Regione, degli Organi dello Stato e degli Organi Comunitari e in merito ai ricorsi amministrativi
ordinari e straordinari, per quanto di competenza dell'Area
Schema “A”
Caratteristiche del posto da ricoprire
Denominazione della struttura:

AREA “SUPPORTO ALL’UFFICIO RICOSTRUZIONE, LINEE DI INDIRIZZO E
PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E PAESAGGISTICA DEI CENTRI ABITATI COLPITI
DAL SISMA 2016/2017”
Tipo di professionalità richiesta:

Titolo di studio: laurea magistrale o vecchio ordinamento preferibilmente ad indirizzo tecnico.
Specializzazioni, abilitazioni, iscrizione ad albi professionali: non richieste.
Esperienza professionale maturata nella qualifica dirigenziale: esperienza professionale acquisita
in strutture organizzative il cui ambito d’intervento sia riconducibile alle funzioni previste nella
declaratoria della presente struttura.
Aggiornamento professionale dimostrato dalla partecipazione a seminari, corsi di
specializzazione e perfezionamento inerenti le materie di competenza dell’Area.
Capacità professionali:
 capacità di analizzare le criticità, valutando e approfondendo gli aspetti rilevanti dei problemi,
unitamente alla capacità di rappresentarli e di proporre soluzioni innovative;
 capacità di definire obiettivi coerenti con le risorse disponibili, di valutare i vantaggi e gli svantaggi
delle soluzioni individuate ponendo attenzione al rapporto costi e benefici;
 capacità di interagire con le altre strutture, valutando l’impatto delle proprie azioni all’esterno e di
agire nella logica del vantaggio comune;
 capacità di gestire, organizzare e motivare i propri collaboratori favorendo anche lo sviluppo della
loro professionalità e del loro potenziale;
 eventuali capacità specifiche relative alle competenze proprie della struttura da assegnare:
Valutazione del risultato individuale non inferiore a 80 punti riportata nelle precedenti esperienze
dirigenziali.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E LA

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA
(Arch. Manuela Manetti)
Regione Lazio

O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti
l'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il
24.08.2016. Completamento del servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e
smaltimento delle macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed
eventi successivi – Liquidazione del 8° stato di avanzamento lavori riferito all'Ordinativo di lavoro n. 09/2018
Frazioni Tino, Illica, Grisciano, Poggio Casoli e Fonte del Campo in favore della VA.RI.AN. S.r.l. -
dell'Accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001
Oggetto: O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile
conseguenti l'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e
Abruzzo il 24.08.2016. Completamento del servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto,
recupero e smaltimento delle macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto
2016 ed eventi successivi – Liquidazione del 8° stato di avanzamento lavori riferito all’Ordinativo di lavoro
n. 09/2018 Frazioni Tino, Illica, Grisciano, Poggio Casoli e Fonte del Campo in favore della VA.RI.AN.
S.r.l. - dell’Accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI

E CICLO DEI RIFIUTI
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente

l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Deliberazione n. 615 del 3 ottobre 2017 avente ad oggetto: “Modifiche al regolamento regionale 6
settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e
successive modificazioni e integrazioni”, con la quale è stata costituita la Direzione regionale Politiche
Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
VISTA la deliberazione n. 714 del 3 novembre 2017 con cui è stato conferito l’incarico di Direttore della
Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e
dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1, all’Ing. Flaminia Tosini;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di
accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni”;
VISTA la Legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al
Governo in materia di normativa antimafia” e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Codice dei contratti pubblici” e successive
modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei
contratti”, relativamente agli articoli che restano in vigore nel periodo transitorio fino all'emanazione delle
linee guida ANAC e dei decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attuativi del D. Lgs. n.
50/2016;
VISTE le Linee guida n. 3 ANAC, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e
compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, pubblicate in
Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 2016;
VISTO l’aggiornamento delle citate Linee Guida di cui al D.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 “Disposizioni
integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” approvato con Deliberazione del
Consiglio n. 1008 del 11/10/2017;
VISTO in particolare l’art. 31 concernente Ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti
e nelle concessioni;
VISTI i Decreti del Ministro dell’Economia e Finanze del 29 maggio 2007, concernente: Approvazione delle
Istruzioni sul Servizio di Tesoreria dello Stato e del 30 aprile 2015 concernente: Definizione di nuove
modalità di emissione, di natura informatica, degli ordinativi di pagamento da parte dei titolari di
contabilità speciale;
CONSIDERATA l’eccezionale serie di eventi sismici, a far data dal 24 agosto 2016 che hanno colpito i
territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al
centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza
dell’evento sismico de quo, nonché uno stanziamento preliminare di euro 50.000.000,00 per l’avvio
immediato di attuazione dei primi interventi;
RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00178 del 25 agosto 2016 con cui è stato dichiarato lo "stato di calamità
naturale" ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15 comma 1, per il territorio dei Comuni di Accumoli e
Amatrice a seguito dell'evento sismico;
VISTI i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 agosto 2016, con i quali è stato
dichiarato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286, lo stato di eccezionale rischio di
compromissione degli interessi primari;
all'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in
data 24 agosto 2016;
VISTO il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre
2016, n. 229 recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016»;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016, recante l'estensione degli effetti della
dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in conseguenza degli
ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 26 ottobre 2016 hanno colpito il territorio delle Regioni
Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2017, recante l'estensione degli effetti della
ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il territorio delle Regioni
Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i
territori delle medesime Regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese;
VISTO il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante «Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni
colpite dagli eventi simici del 2016 e 2017 convertito, con modificazioni dalla legge 7 aprile 2017, n. 45»;
VISTO il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito nella legge 3 agosto 2017, n. 123, che, all'art. 16-
sexies, comma 2, ha prorogato fino al 28 febbraio 2018 la durata dello stato di emergenza dichiarato con
deliberazione del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016, nonché, in particolare, l'art. 16-sexies, comma 3,
del medesimo decreto;
VISTA le ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1°
settembre 2016, n. 391, del 6 settembre 2016, n. 392, del 13 settembre 2016, n. 393, del 19 settembre 2016,
n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre 2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11
novembre 2016, n. 405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408, del 19 novembre
2016, n. 414, del 21 novembre 2016, n. 415, del 29 novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20
dicembre 2016, n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio 2017, n. 436, del 16 febbraio 2017, n.
438, del 22 maggio 2017, n. 454, del 27 maggio 2017, n. 455, n. 460 del 15 giugno 2017, n. 475 del 18
agosto 2017, n. 479 del 1 settembre 2017, n. 484 del 29 settembre 2017, nonché n. 489 del 20 novembre
2017 recanti ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi calamitosi in
rassegna;
VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 04 aprile 2017, n. 444 recante
«Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro, senza soluzione di continuità, delle
Regioni Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria nelle attività avviate durante la fase di prima emergenza,
disciplinate con le ordinanze adottate ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225»;
VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile (OCDPC) n. 388 del 26 agosto 2016
concernente “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”, ed in particolare:
- l’articolo 1 che individua nei Presidenti delle Regioni colpite i soggetti attuatori per gli interventi
necessari a fronteggiare la situazione emergenziale;
- il comma 2 art.1 che dispone che i soggetti competenti “assicurano la realizzazione: b) delle attività
da porre in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree
interessate dagli eventi calamitosi; c) degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o
maggiori danni a persone o a cose”;
- l’articolo 4 con cui è stata autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali a favore delle
Regioni interessate per gli interventi previsti nella medesima ordinanza;
RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00179 del 8 settembre 2016 con cui è stato nominato l’Ing. Wanda D’Ercole
soggetto delegato per la gestione e l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti dall’Ordinanza del Capo
della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016, destinati per quanto di competenza alla Regione Lazio;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 4, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 388/2016 è stata autorizzata l’apertura
della contabilità speciale intestata al Soggetto delegato nella persona dell’Ing. Wanda D’Ercole presso la
Banca d’Italia con il codice contabilità n. 6022;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 10 ottobre 2016 n. 399 “Ulteriori
interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio
della Regione Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016” ed in particolare l’Art. 5 - Ulteriori
disposizioni in materia di raccolta e trasporto del materiale derivante dal crollo totale o parziale degli edifici,
che dispone “1. Al fine di provvedere alle attività di raccolta e trasporto dei materiali derivanti dal crollo
parziale o totale degli edifici pubblici e privati causato dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e dei giorni
seguenti e di assicurare l'allestimento e la gestione del deposito temporaneo dei suddetti materiali, ai sensi
dell'articolo 3, comma 1, dell'ordinanza n. 391 del 1° settembre 2016, le Regioni, individuate soggetti
responsabili di cui al comma 7 del medesimo articolo 3, possono provvedere avvalendosi delle deroghe
indicate all'articolo 5 dell'ordinanza n. 394 del 19 settembre 2016”;
VISTO inoltre l’art. 7 della citata O.C.D.P.C. del 10 ottobre 2016 n. 399 che dispone “1. Alle misure
disciplinate nella presente ordinanza strettamente derivanti dall'esigenza di far fronte alla situazione
emergenziale, nel quadro di quanto previsto ai sensi dell'articolo 1, comma 3, dell'ordinanza n. 388/2016, si
provvede a valere sulle risorse finanziarie che sono rese disponibili per la gestione della situazione di
emergenza di cui in premessa, attribuite con la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016”;
VISTA la Determinazione n. G12689 del 28/10/2016 recante “Evento sismico che ha colpito il territorio
delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016 – Approvazione del Piano di gestione delle
macerie e dei materiali provenienti dalla demolizione dei fabbricati e dagli interventi di emergenza e
ricostruzione.”;
VISTA la Determinazione n. G07943 del 06/06/2017 di adozione dell’elaborato “Sisma 24 agosto 2016 –
Piano di gestione delle macerie e dei materiali provenienti dalla demolizione dei fabbricati e dagli interventi
di emergenza e ricostruzione di cui al D.L. 9 febbraio 2017, n. 8 convertito con L. 7 aprile 2017, n. 45,
relativo ai Comuni di Amatrice ed Accumoli”;
VISTO il Decreto n. V00005 del 08/06/2017 del Presidente in qualità di Vice Commissario per la
ricostruzione post SISMA 2016 (D.L. 189/2016) recante “Approvazione dell’elaborato di cui alla
Determinazione n. G07943 del 06/06/2017, denominato “Sisma 24 agosto 2016 - Piano di gestione delle
ricostruzione di cui al D.L. 9 febbraio 2017, n. 8 convertito con L. 7 aprile 2017, n. 45”, relativo ai Comuni
di Amatrice ed Accumoli ai sensi dell’art. 28, comma 2 del Decreto Legge 17 ottobre 2016 n. 189, convertito
con legge 15 dicembre 2016, n. 229, come modificato dall’articolo 7, comma 2, lettera a) del Decreto Legge
9 febbraio 2017, n. 8, convertito con Legge 7 aprile 2017, n. 45”;
VISTO il D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e s.m.i., ed in particolare l’Art. 28. “Disposizioni in materia di
trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici” che stabilisce che:
“1. Allo scopo di garantire la continuità operativa delle azioni poste in essere prima dell’entrata in vigore
del presente decreto, sono fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 2 dell’ordinanza del Capo del
Dipartimento della protezione civile 28 agosto 2016, n. 389, all’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del
Dipartimento della protezione civile 1° settembre 2016, n. 391, e agli articoli 11 e 12 dell’ordinanza del
Capo del Dipartimento della protezione civile 19 settembre 2016, n. 394, ed i provvedimenti adottati ai sensi
delle medesime disposizioni.”
VISTO in particolare il punto 4 del dispositivo del Decreto del Presidente in qualità di Vice Commissario per
la ricostruzione post SISMA 2016 (D.L. 189/2016) n. V00005 del 08/06/2017 che stabilisce che, “fermo
restando quanto previsto all’art. 28 comma 1 del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e s.m.i., relativamente alla
continuità operativa delle azioni antecedenti l’entrata in vigore del decreto di cui trattasi e gravanti, fino a
concorrenza delle risorse disponibili, sulla contabilità speciale n. 6022 aperta presso la Banca d’Italia, gli
oneri per l’attuazione dell’allegato Piano dovranno essere specificati, ai sensi dell’art. 28 comma 13 del
medesimo Decreto, sul fondo ivi richiamato”;
VISTA la Determinazione n. G03310 del 19 marzo 2018 con la quale:
1) è stata indetta una gara utilizzando la procedura aperta, ai sensi dell’art. 60, D.lgs. n. 50/2016,
finalizzata alla conclusione di n. 4 accordi quadro per la durata di mesi 12, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs 50/2016 per il completamento del servizio di separazione dei
rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie derivate dal sisma del 24
agosto 2016 e dagli eventi successivi e per i lavori di demolizione degli edifici pericolanti nei
comuni di Accumoli e Amatrice;
2) si è determinato di suddividere l'appalto per l'affidamento di cui al punto 1), di importo complessivo
massimo di € 20.000.000,00, compresi oneri per misure di prevenzione dai rischi da interferenza e
della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA, in quattro lotti funzionali e specificatamente di cui:
Compresi oneri Di cui Compresi oneri

Importo a base gara Di cui servizi (iva interferenza pari demolizioni sicurezza pari a
Lotto (iva esclusa) esclusa) a (iva esclusa) (iva esclusa) (iva esclusa)
Lotto A Amatrice
centro storico € 2.000.000,00 € 1.200.000,00 € 1.080,00 € 800.000,00 € 16.000,00
Lotto B Accumoli
centro storico € 1.000.000,00 € 600.000,00 € 540,00 € 400.000,00 € 8.000,00
Lotto C Amatrice
frazioni € 12.000.000,00 € 8.000.000,00 € 7.200,00 € 4.000.000,00 € 80.000,00
Lotto D
Accumoli frazioni € 5.000.000,00 € 3.000.000,00 € 2.700,00 € 2.000.000,00 € 40.000,00
Totali €20.000.000,00 € 12.800.000,00 € 11.520,00 € 7.200.000,00 € 144.000,00
3) si è provveduto alla nomina dell’ing. Flaminia Tosini, Direttore della Direzione Regionale Politiche
Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, quale Responsabile Unico del Procedimento, ex art. 31 del D.lgs.
50/2016, per la procedura di appalto in oggetto;
PRESO ATTO che gli atti di gara, avvalendosi delle deroghe previste dall’articolo 5 dell’O.C.D.P.C. n. 394
del 19 settembre 2016, sono stati pubblicati sulla GUUE del 23/03/2018, sulla G.U.R.I., 5ª Serie Speciale -
Contratti Pubblici n. 36 del 26/03/2018, l’estratto del bando di gara in data 04/04/2018 sui quotidiani
nazionali Gazzetta Aste e Appalti Pubblici e Avvenire e sui quotidiani locali Il Giornale rib. Centro Sud e
Corriere di Rieti, sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 26 del 29/03/2018, Sistema Informativo
Telematico Appalti regione Lazio, sulla piattaforma e-procurement della Direzione Regionale Centrale
Acquisti;
VISTA la Determinazione n. G07873 del 20/06/2018, concernente “O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C.
399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti l’eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Procedura aperta per la
conclusione di un accordo quadro, ex art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs. 50/2016, finalizzato al
completamento del servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle
macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi –
Lotto A Amatrice Centro CIG [7423747DD0] - Lotto B Accumoli Centro CIG [7423763B05] - Lotto C
Amatrice Frazioni CIG [7423802B34] - Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP
F42J18000070001. Conferma graduatorie e approvazione dei verbali di gara della III e IV seduta
pubblica.” con la quale, nelle more della verifica positiva del possesso dei requisiti di cui all’art. 80 dello
stesso D.lgs. n. 50/2016 in capo agli aggiudicatari, si è proceduto ad aggiudicare il Lotto D Accumoli
Frazioni CIG [7423790150] per un ribasso offerto 71,01 % al 1^ Classificato VA.RI.AN. S.r.l. avente sede
legale in via della Centrale 1/b, Località Ponte di Ferro, 06035 Gualdo Cattaneo (PG) Partita IVA
02050500426 e C.F. 00759830540;
VISTA la determinazione n. G08816 del 12/07/2018 con cui è stato nominato il geom. Moreno Tuccini,
in qualità di Direttore dell’Esecuzione del Contratto /Direttore dei Lavori (DEC/DL) per le attività relative
all’Accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni;
VISTA che con la stessa determinazione è stato incaricato altresì l’Arch. Pierluigi Milone per gli
adempimenti relativi al Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione del servizio
per i lavori relativi all’accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni;
VISTO l’inizio lavori sotto riserva di legge ai sensi dell’articolo 31 del D.lgs. 50/2016 del Lotto D Accumoli
Frazioni effettuata in data 31/07/2018;
VISTO l’Accordo quadro Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] CUP F42J18000070001
sottoscritto digitalmente in data 16 ottobre 2018, tra la Regione Lazio e l'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. avente
sede legale in via della Centrale 1/b, Località Ponte di Ferro, 06035 Gualdo Cattaneo (PG) Partita IVA
02050500426 e C.F. 00759830540, registro cron. n. 21810 del 22/10/2018;
VISTA la determinazione n. G17128 del 10/12/2019 con la quale è stato approvato l’ordinativo n. 9/2018:
“O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti
24.08.2016. Accordi quadro, ex art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs. 50/2016, finalizzati al completamento del
servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie nei comuni
di Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi – Lotto D Accumoli
Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001. Approvazione Ordinativo di Lavoro n. 09/2018
Frazioni Tino, Illica, Grisciano, Poggio Casoli e Fonte del Campo” nel Comune di Accumoli (RI),
sottoscritto dal Direttore dell’esecuzione del Servizio, dal RUP e dall'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. e depositato
agli atti della Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
CONSIDERATO che in ogni ordinativo di lavoro sono stati riportati il quadro economico, redatto con la
stima dei servizi e dei lavori quantificati desunti con i prezzi ribassati del 71,01 % come da offerta di gara;
CONSIDERATO che l’Ordinativo n. 9 ammonta a € 435.663,74 di cui € 308.983,54 per “Servizio di

caricamento trasporto, recupero e smaltimento” ed € 126.680,20 per “Lavori di demolizione di fabbricati ed
elementi”, IVA esclusa ed impiega un tempo congruo rispetto alla durata stabilita nell’Accordo quadro del
Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001;
CONSIDERATO che gli ordinativi costituiscono la disciplina contrattuale inerente le condizioni e le

modalità di affidamento da parte della Regione come sancito all’Accordo quadro e che questo stabilisce
specificatamente i lavori, gli importi e la durata delle prestazioni relativamente al completamento del servizio
di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie nei comuni di
Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi, dell’Accordo quadro del
CONSIDERATO che con Determinazione n. G01675 del 18/02/2019 è stato certificato all'Impresa
VA.RI.AN. S.r.l. il 1° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 1 per un importo di € 434.400,00 e liquidato
l’importo di € 304.080,00 oltre IVA;
VA.RI.AN. S.r.l. il 2° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 1 e all’Ordinativo di lavori n. 2/2018 per un
importo di € 554.500,00 e liquidato l’importo di € 488.880,00 oltre IVA;
VA.RI.AN. S.r.l. il 3° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 3 e all’Ordinativo di lavori n. 4/2018 per un
importo di €1.002.400,00 e liquidato l’importo di € 701.680,00 oltre IVA;
VA.RI.AN. S.r.l. il 4° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 5/2018 per un importo di €332.200,00 e
liquidato l’importo di € 233.240,00 oltre IVA;
VA.RI.AN. S.r.l. il 5° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 6/2018 per un importo di €376.500,00 e
VA.RI.AN. S.r.l. il 6° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 7/2018 per un importo di € 580.147,45 e
VA.RI.AN. S.r.l. il 7° SAL relativo all’Ordinativo di lavoro n. 8/2018 per un importo di € 354.425,33 e
VISTA la nota prot. n° 16353 del 09/01/2020, con la quale è stata trasmessa dal DEC/DL la seguente
documentazione relativa alla contabilità del SAL finale dell’Ordinativo di lavoro n. 09.2018, che l’Impresa
ha firmato senza riserve nell’importo totale di € 432.584,70 = oltre IVA:
1. Certificato di verifica di conformità dell’Ordinativo di esecuzione dell’Accordo Quadro n. 09 del
21/10/2019;
2. Verbale di accertamento e regolare esecuzione del 07/01/2020;
3. Libretto delle misure n. 1 SAL ORD. n. 9 del 21/10/2019;
4. Registro di contabilità n. 1 SAL ORD. n. 9 del 21/10/2019;
5. Sommario Registro di contabilità al SAL n. 1 ORD. n. 9 del 21/10/2019;
6. Verbale di sopralluogo del 03/01/2020;
7. Verbale di fine lavori del 03/01/2020;
8. Stato di avanzamento Lavori n. 1 SAL ORD. n. 9 a tutto il 09/12/2019;
9. Certificato di pagamento n. 1 SAL ORD. n. 9 del 21/10/2019;
10. Elenco F.I.R.;
PRESO ATTO che in data 15/01/2020 è stata esperita d’ufficio la verifica del DURC INAIL_18944865
relativo all'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. e la stessa è risultata in regola;
CONSIDERATO che la documentazione relativa alla contabilità degli stati di avanzamento finale dei singoli
Ordinativi dei lavori citati prevede i seguenti dati riepilogati nella tabella seguente con indicati gli importi di
avanzamento totale e quelli certificati per ogni Ordinativo di lavoro con la somma finale dell’importo
liquidabile con il presente SAL dell’Accordo Quadro di cui all’oggetto:
importo importo SAL importo percentuale pagabile importo
ordinativo
ordinativo attuale finale certificato SAL % articolo 7 dell'A.Q. liquidazione
9 € 455.663,74 € 432.584,70 € 432.584,70 70 € 302.809,29
TOTALE IN LIQUIDAZIONE 8° SAL € 302.809,29
RITENUTO necessario procedere alla liquidazione del 8° SAL in favore l'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. avente
02050500426 e C.F. 00759830540 per il servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e
smaltimento delle macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed
eventi successivi, per un importo complessivo di € 432.584,70 aventi un importo liquidabile al 70% pari a €
302.809,29 = oltre IVA riferito all’Ordinativo di lavoro n. 09.2018 - [7423790150] - CUP
F42J18000070001;
DETERMINA
per quanto esposto nelle premesse, che qui si intendono integralmente riportate:
- di approvare la contabilità del SAL finale dell’Ordinativo di lavoro n. 09.2018, che l’Impresa ha firmato
senza riserve nell’importo totale di € 432.584,70 = oltre IVA:
- Certificato di verifica di conformità dell’Ordinativo di esecuzione dell’Accordo Quadro n. 09 del
21/10/2019;
- Verbale di accertamento e regolare esecuzione del 07/01/2020;
- Libretto delle misure n. 1 SAL ORD. n. 9 del 21/10/2019;
- Registro di contabilità n. 1 SAL ORD. n. 9 del 21/10/2019;
- Sommario Registro di contabilità al SAL n. 1 ORD. n. 9 del 21/10/2019;
- Verbale di sopralluogo del 03/01/2020;
- Verbale di fine lavori del 03/01/2020;
- Stato di avanzamento Lavori n. 1 SAL ORD. n. 9 a tutto il 09/12/2019;
- Certificato di pagamento n. 1 SAL ORD. n. 9 del 21/10/2019;
- Elenco F.I.R.;
- di autorizzare la liquidazione del Certificato di pagamento emesso relativo al servizio di separazione dei
rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie nei Comuni di Accumoli e
Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi e contabilizzati nello Stato di
Avanzamento dei Lavori finale pari a complessivi € 432.584,70 aventi un importo liquidabile al 70%
pari a € 302.809,29 = oltre IVA riferito all’Ordinativo di lavoro n. 09.2018 in favore dell'Impresa
VA.RI.AN. S.r.l. avente sede legale in via della Centrale 1/b, Località Ponte di Ferro, 06035 Gualdo
Cattaneo (PG) Partita IVA 02050500426 e C.F. 00759830540 – in base all’Accordo quadro del Lotto D
Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001;
- di dare atto che le risorse finanziarie graveranno sui fondi della contabilità speciale n. 6022 aperta
presso la Banca d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e trasmesso al
Soggetto Attuatore Delegato ex O.C.D.P.C. n. 388/2016 per l’adozione dei successivi atti di competenza.
IL DIRETTORE
Ing. Flaminia Tosini
Regione Lazio

Proroga della Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. progetto
"Ampliamento di attività estrattiva di ghiaia e sabbia in località La Chiesuola", Comune di Roma Proponente:
Società INERTRAS a r.l. Registro elenco progetti n. 26/2009
OGGETTO: Proroga della Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i. progetto “Ampliamento di attività estrattiva di ghiaia e sabbia in località La Chiesuola”,
Comune di Roma
Proponente: Società INERTRAS a r.l.
Registro elenco progetti n. 26/2009
Il DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E

CICLO DEI RIFIUTI
Vista la L.R. n. 6 del 18/02/2002, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e
del Consiglio della Regione Lazio, nonché le disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale
regionale;
Visto il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1/2002 e
s.m.i.;
Vista la Direttiva del Segretario Generale prot.n. 370271 del 13/07/2016 concernente
“Organizzazione delle strutture organizzative di base di talune Direzioni regionali, in attuazione
delle deliberazioni di Giunta regionale del 17 settembre 2015, n. 489, dell’8 ottobre 2015, n. 530 e
del 14 dicembre 2015, n. 721, concernenti Modifiche del regolamento regionale 6 settembre 2002,
n. 1, concernente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e
successive modificazioni”;
Vista la D.G.R. n. 615 del 03/10/2017, che ha introdotto delle modifiche al Regolamento
Regionale 06/09/2002 n.1 “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta
Regionale e s.m.i.”;
Preso atto della D.G.R. n. 714 del 03/11/2017 con la quale è stato affidato l’incarico di Direttore
della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti all’Ing. Flaminia Tosini;
Vista la Direttiva del Segretariato Generale prot.n. 0561137 del 06/11/2017 “Rimodulazione delle
Direzioni Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti e Capitale Naturale, Parchi e Aree protette”;
Visto l’atto di organizzazione n. G15349 del 13/11/2017 con la quale viene confermata l’Area
Valutazione di Impatto Ambientale all’interno della Direzione Regionale Politiche Ambientali e
Ciclo dei Rifiuti;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Fernando Olivieri;
Visto il Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
Vista la Legge Regionale 16/12/2011, n. 16, “Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili”;
Vista la Legge 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. “Norme in materia di procedimento amministrativo e di

diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
Vista l’istanza del 23/02/2009, con la quale la Società INERTRAS a r.l ha depositato all’Area V.I.A.
il progetto “Ampliamento di attività estrattiva di ghiaia e sabbia in località La Chiesuola”, nel Comune di
Roma, ai fini degli adempimenti previsti per l’espressione delle valutazioni sulla compatibilità
ambientale, adempiendo alle misure di pubblicità di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
Tenuto conto che con provvedimento prot.n. 188855 del 30/09/2009 è stata espressa pronuncia
di esclusione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale con prescrizioni;
Preso atto che la Società INERTRAS a r.l. con nota prot.n. 150/14 del 17/09/2014, acquisita con il
prot.n. 517860 del 19/09/2014, ha richiesto la proroga del provvedimento di Verifica di
assoggettabilità a V.I.A. sopra citato, in considerazione dei ritardi verificatesi nel procedimento
amministrativo per il rilascio dell’autorizzazione alla coltivazione;
Tenuto conto che con Determinazione n. G18318 del 18/12/2014 è stata disposta la proroga
della pronuncia di esclusione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale prot.n. 188855
del 30/09/2009 per cinque anni, confermandone le prescrizioni contenute;
Preso atto che con nota prot.n. 387 del 13/12/2019, acquisita con prot.n. 1022968 del
16/12/2019, la Società INERTRAS a r.l. ha richiesto una ulteriore proroga della validità del
provvedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. prot.n. 188855 del 30/09/2009;
Preso atto che con nota prot.n. 01 del 07/01/2020, acquisita con prot.n. 9037 del 08/01/2020, la
Società INERTRAS a r.l. ha trasmesso una integrazione relativa all’istanza di proroga sopra citata;
Tenuto conto che, come dichiarato dalla Società proponente, la richiesta dell’ulteriore proroga
del provvedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. è ancora correlata alla mancata chiusura
del procedimento autorizzatorio da parte dell’Ente competente;
Tenuto conto che la richiesta di proroga da parte della Società INERTRAS a r.l., è pervenuta
entro i termini stabiliti dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e che lo stesso dispositivo normativo prevede
l’efficacia temporale del provvedimento non inferiore a cinque anni;
Preso atto che, come dichiarato dalla Società proponente nella nota del 13/12/2019, il progetto
di ampliamento di cui al provvedimento prot.n. 188855 del 30/09/2009 non ha subito alcuna
modifica e il contesto pianificatorio dal punto di vista urbanistico, paesaggistico e ambientale
nell’area di intervento è rimasto immutato;
Preso atto che come dichiarato dalla Società proponente nella nota del 07/01/2020, la
coltivazione pregressa si è svolta secondo il progetto autorizzato e l’assetto morfologico dell’area
del cantiere estrattivo in ampliamento, rappresentato nel rilievo del 2019, è rimasto immutato
rispetto al progetto valutato nella procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. di cui al
provvedimento prot.n. 188855 del 30/09/2009;
Ritenuto di dover accogliere la richiesta di proroga avanzata dalla Società INERTRAS a r.l. per le
motivazioni sopra riportate e di prorogare l’efficacia del provvedimento di Verifica di
assoggettabilità a V.I.A. prot.n. 188855 del 30/09/2009 per ulteriori cinque anni;
Ritenuto di dover confermare il quadro prescrittivo contenuto nel provvedimento di Verifica di

assoggettabilità a V.I.A. prot.n. 188855 del 30/09/2009;
DETERMINA
Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente atto,
di accogliere la richiesta di proroga del provvedimento di esclusione dalla procedura di V.I.A.

prot.n. 188855 del 30/09/2009, relativo al progetto di “Ampliamento di attività estrattiva di ghiaia e
sabbia in località La Chiesuola”, nel Comune di Roma;
di disporre l’efficacia del provvedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. prot.n. 188855 del
30/09/2009 per ulteriori cinque anni dalla data di pubblicazione del B.U.R.L. della presente
determinazione;
di stabilire che le prescrizioni elencate nel provvedimento di Verifica di assoggettabilità a V.I.A.

prot.n. 188855 del 30/09/2009 dovranno essere puntualmente ottemperate nelle successive fasi
realizzative e gestionali del progetto;
di precisare che l’Ente preposto al rilascio del provvedimento finale è tenuto a vigilare sul rispetto
delle prescrizioni di cui sopra così come recepite nel provvedimento di autorizzazione e a
segnalare tempestivamente all’Area V.I.A. eventuali inadempimenti ai sensi e per gli effetti dell’art.
29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
di trasmettere la presente determinazione al proponente, a Roma Capitale ed all’Area Attività

Estrattive;
di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web
www.regione.lazio.it/ambiente;
di rappresentare che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale innanzi

al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dal ricevimento secondo
le modalità di cui al D.Lgs. 02/07/2010, n.104, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato
entro il termine di 120 giorni.
Il Direttore
Regione Lazio

Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. sul progetto
"Richiesta di rilascio permesso di ricerca di acqua minerale e/o termominerale denominato Torre Puzza", nel
Comune di Sermoneta (LT), in località "Tufette". Proponente: Società FONTE SALUS S.r.l. - Registro elenco
progetti n. 86/2019.
OGGETTO: Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs.

152/2006 e s.m.i. sul progetto “Richiesta di rilascio permesso di ricerca di acqua
minerale e/o termominerale denominato Torre Puzza”, nel Comune di Sermoneta (LT),
in località “Tufette”. Proponente: Società FONTE SALUS S.r.l. - Registro elenco
progetti n. 86/2019.
Il DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E

CICLO DEI RIFIUTI
Vista la L.R. n. 6 del 18/2002, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio della Regione Lazio, nonché le disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale
regionale;
Visto il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1/2002 e
s.m.i.;
Vista la Direttiva del Segretario Generale prot.n. 370271 del 13/07/2016 concernente
“Organizzazione delle strutture organizzative di base di talune Direzioni regionali, in attuazione
delle deliberazioni di Giunta regionale del 17 settembre 2015, n. 489, dell’8 ottobre 2015, n. 530 e
del 14 dicembre 2015, n. 721, concernenti Modifiche del regolamento regionale 6 settembre 2002,
n. 1, concernente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e
successive modificazioni”;
Regionale 06/09/2002 n.1 “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta
Regionale e s.m.i.”;
della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti all’Ing. Flaminia Tosini;
Vista la Direttiva del Segretariato Generale prot.n. 0561137 del 06/11/2017 “Rimodulazione delle
Direzioni Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti e Capitale Naturale, Parchi e Aree protette”;
Visto l’atto di organizzazione n. G15349 del 13/11/2017 con la quale viene confermata l’Area
Valutazione di Impatto Ambientale all’interno della Direzione Regionale politiche Ambientali e
Ciclo dei Rifiuti;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Paola Pelone;
Visto il Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
Vista la Legge Regionale 16/12/2011, n. 16, “Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili”;
Vista la Legge 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. “Norme in materia di procedimento amministrativo e di

diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
Vista la D.G.R. n. 132 del 27/02/2018 “Disposizioni operative per lo svolgimento delle procedure
di valutazione di impatto ambientale a seguito delle modifiche al Decreto Legislativo 3 aprile 2006,
n. 152 introdotte dal Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n. 104”;
Vista l’istanza del 03/10/2019, acquisita con il prot.n. 789372 del 04/10/2019, con la quale la
proponente Società FONTE SALUS S.r.l. ha depositato all’Area V.I.A. il progetto “Richiesta di
rilascio permesso di ricerca di acqua minerale e/o termominerale denominato Torre Puzza”, nel Comune
di Sermoneta (LT), in località “Tufette”, ai fini degli adempimenti previsti per l’espressione delle
valutazioni sulla compatibilità ambientale, adempiendo alle misure di pubblicità di cui al Decreto
Legislativo n.152/2006 e s.m.i.;
Considerato che la competente Area Valutazione Impatto Ambientale ha effettuato l’istruttoria

tecnico-amministrativa, redigendo l’apposito documento che è da considerarsi parte integrante
della presente determinazione, da cui si evidenzia che:
- la proposta progettuale in esame consiste nella richiesta di un Permesso di Ricerca di acqua
minerale e/o termominerale, che interessa una superficie di 7.7 ha in località “Tufette”, nel
Comune di Sermoneta (LT);
- la finalità del progetto è quella di verificare la possibilità di utilizzare le acque di alcune sorgenti
presenti nell’area di intervento ed in particolare quella denominata “Solfurea”, per un impiego
in ambito termale;
- tale possibilità di utilizzo consentirebbe di aumentare l’offerta turistica della struttura
ristorativa presente all’interno dell’area del Permesso di Ricerca, la cui proprietà è
riconducibile proprio alla Società proponente;
- il programma di ricerca previsto nel progetto prevede una serie di attività di indagine, da
effettuare sulle manifestazioni sorgentizie presenti, consistenti principalmente in misure di
natura idrogeologica e prelievi di campioni destinati alle analisi fisico-chimiche e microbilogiche
di laboratorio;
- per le attività di indagine non si prevede l’utilizzo di impianti di perforazione o di macchine per
la movimentazione del terreno, oltre che lo stoccaggio temporaneo sul suolo di materiali di
alcuna natura.
Valutate le criticità rilevate e le interrelazioni tra il progetto proposto e i fattori ambientali

coinvolti;
Considerato che le attività di indagine previste nell’ambito della richiesta del Permesso di Ricerca
in esame, non comportano nessuna modifica dello stato dei luoghi e quindi del contesto
paesaggistico dell’area di intervento;
Considerato che tutte le attività di indagine saranno effettuate su terreni di proprietà della
Società proponente e che i prelievi di campioni da effettuare, sono da considerare non significativi
rispetto alle portate indicate per le sorgenti interessate;
Valutato quindi che in base alla tipologia ed alle modalità di attuazione degli interventi previsti nel
progetto, sono da escludere possibili impatti ambientali significativi e negativi;
Tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e
verificato se il progetto produce possibili impatti ambientali significativi e negativi;
Ritenuto di dover procedere all’espressione della pronuncia di Verifica di assoggettabilità a

Valutazione di Impatto Ambientale sulla base della istruttoria tecnico-amministrativa effettuata
dall’Area V.I.A.;
DETERMINA
Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente atto,
di disporre l’esclusione del progetto “Richiesta di rilascio permesso di ricerca di acqua minerale e/o
termominerale denominato Torre Puzza”, nel Comune di Sermoneta (LT), in località “Tufette”, dalla
procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., secondo le
risultanze di cui alla istruttoria tecnico-amministrativa allegata al presente atto da considerarsi
parte integrante della presente determinazione;
di stabilire che le prescrizioni e le condizioni elencate nella istruttoria tecnico-amministrativa

dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione;
di precisare che l’Ente preposto al rilascio del provvedimento finale è tenuto a vigilare sul rispetto
delle prescrizioni di cui sopra così come recepite nel provvedimento di autorizzazione e a
segnalare tempestivamente all’Area V.I.A. eventuali inadempimenti ai sensi e per gli effetti
dell’art.29 del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i.;
di stabilire che il progetto esaminato dovrà essere realizzato entro cinque dalla data di
pubblicazione del presente provvedimento sul BURL. Trascorso tale periodo, fatta salva la proroga
concessa su istanza del proponente, la procedura di impatto ambientale dovrà essere reiterata;
di trasmettere la presente determinazione al proponente, al Comune di Sermoneta, alla Provincia

di Latina e all’Area Attività Estrattive;
di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web
www.regione.lazio.it/ambiente;
di comunicare che i pareri di altre Autorità citati nella presente determinazione sono consultabili
integralmente presso la sede regionale dell’Area Valutazione Impatto Ambientale;
di dichiarare che il rilascio del presente provvedimento non esime il proponente dall’acquisire
eventuali ulteriori pareri, nulla osta e autorizzazioni prescritti dalle norme vigenti per la
realizzazione dell’opera, fatto salvo i diritti di terzi;
di rappresentare che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale innanzi

al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dal ricevimento secondo
le modalità di cui al D.Lgs. 02/07/2010, n.104, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato
entro il termine di 120 giorni;
Il Direttore
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
AREA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
Progetto Richiesta di rilascio permesso di ricerca di acqua minerale e/o

termominerale denominato “Torre Puzza”
Proponente Società FONTE SALUS S.r.l.
Ubicazione Provincia di Latina

Comune di Sermoneta
Località “Tufette”
Registro elenco progetti n. 86/2019
Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A.

ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
ISTRUTTORIA TECNICO-AMMINISTRATIVA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRETTORE
Arch. Paola Pelone ____________________ Ing. Flaminia Tosini _____________________
MT ______ Data 15/01/2020
VIALE DEL TINTORETTO, 432 TEL +39.06.51689356 WWW.REGIONE.LAZIO.IT

00142 ROMA FAX +39.06.51689478 ufficiovia@regione.lazio.legalmail.it
La Società FONTE SALUS S.r.l. in data 03/10/2019 ha presentato istanza di Verifica di

assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i..
La Società FONTE SALUS S.r.l. nella medesima data del 03/10/2019 ha depositato presso questa
Autorità competente copia degli elaborati di progetto e dello studio contenente le informazioni
relative agli aspetti ambientali di cui all’Allegato IV-bis del suindicato Decreto Legislativo.
Come dichiarato dal proponente l’opera in esame ricade tra quelle elencate nell’Allegato IV, punto
2, lettera a) della parte II del richiamato Decreto Legislativo “attività di ricerca sulla terraferma delle
sostanza minerali di miniera di cui all’articolo 2, comma 2 del Regio Decreto 29 luglio 1927, n. 1443” e
pertanto è sottoposta a procedura di Verifica di assoggettabilità a V.I.A..
Il progetto e lo studio sono stati iscritti nel registro dei progetti al n. 86/2019 dell’elenco.
Con nota prot.n. 797283 del 08/10/2019 è stato comunicato agli Enti territoriali ed alle
Amministrazioni potenzialmente interessate, l’avvenuta pubblicazione della documentazione sul
sito web regionale e con la stessa nota è stato comunicato, ai sensi dell’art. 19, comma 4 del
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., la possibilità, da parte di chiunque abbia interesse, di prendere visione
della documentazione e presentare, entro e non oltre 45 giorni decorrenti dalla data di invio della
suddetta comunicazione, le proprie osservazioni.
Nel termine di 45 giorni dalla sopracitata comunicazione non sono pervenute osservazioni.
Esaminati gli elaborati trasmessi elencati a seguire:

 a. Richiesta di rilascio permesso di ricerca di acqua minerale e/o termominerale
 b. Atto costitutivo della Società “Fonte Salus” Srl
 c. Visura di evasione “Fonte Salus” Srl
 d. Relazione Idrogeologica
 e. Programma di ricerca
 f. Tavoletta topografica scala 1:25.000 I.G.M.
 g. Piano topografico C.T.R. scala 1:5.000
 h. Planimetria catastale
 i. Visure catastali ed elenco proprietari dei fondi interessati dalla ricerca
 j. Breve studio sui gas endogeni eventualmente presenti nell’area
 k.Dichiarazione sostitutiva delle certificazioni da parte della Società
 l. Studio Preliminare Ambientale
Con nota prot.n. 820894 del 15/10/2019 l’Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione
Negoziata: Province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo ha comunicato che la richiesta di rilascio
del Permesso di Ricerca in esame non è soggetta ad autorizzazione paesaggistica.
Con nota prot.n. 879859 del 04/11/2019 l’Area Usi Civici, Credito e Calamità Naturali ha richiesto
l’integrazione della documentazione presentata con l’Analisi del Territorio ex art. 3 della L.R. 3
gennaio 1986, n. 1.
Con PEC prot.n. 936225 del 20/11/2019 è stata acquista documentazione integrativa volontaria,
con la quale la Società Fonte Salus Srl ha fornito dei chiarimenti in merito alla tipologia delle
attività previste nel progetto, anche rispetto alla richiesta di integrazioni sopra citata.
Pagina 2 di 10
Con nota prot.n. 46976 del 21/11/2019, acquisita con prot.n. 945401 del 22/11/2019, la Provincia
di Latina ha comunicato di non aver rilevato interferenze tra gli interventi in progetto e le matrici
ambientali afferenti alle discipline di propria competenza.
Con nota prot.n. 969436 del 29/11/2019, la scrivente ha comunicato l’avvenuta pubblicazione sul
proprio sito web della documentazione integrativa volontaria trasmessa dalla Società Fonte Salus
Srl.
A seguito della pubblicazione della documentazione integrativa trasmessa dalla Società proponente,
con nota prot.n. 1033841 del 19/12/2019 l’Area Usi Civici, Credito e Calamità Naturali ha
comunicato il proprio nulla osta alla realizzazione degli interventi previsi nell’ambito del Permesso
di Ricerca richiesto.
Sulla scorta della documentazione trasmessa, si evidenziano i seguenti elementi che assumono
rilevanza ai fini delle conseguenti determinazioni. Si specifica che quanto successivamente riportato
in corsivo è estrapolato dalle dichiarazioni agli atti trasmessi dalla richiedente.
Descrizione degli interventi

La proposta in esame consiste nella richiesta di un Permesso di Ricerca di acqua minerale e/o
termominerale denominato “Torre Puzza”, in località “Tufette”, nel Comune di Sermoneta (LT).
L’area di intervento si estende su di una superficie di 7.7 ha ed interessa una serie di manifestazioni
sorgentizie di acque sulfuree e di acque dolci, alcune con notevoli portate (superiori ai 30-35
lt/sec), ubicate nell’intorno del Ristorante “La Catena”, a ridosso di Via Romana Vecchia.
L’ubicazione delle tre sorgenti denominate nel progetto “Solfurea”, “Dolce” e “Mista”, è
rappresentata nella figura a pagina 41 dello Studio Preliminare Ambientale, mentre nella tabella
della pagina successiva sono riportate le caratteristiche idrochimiche delle stesse ottenute da
analisi effettuate in laboratorio.
L’estensione del Permesso di Riceca è rappresentato in dettaglio nella planimetria su base C.T.R.
della Tavola 1g (Sezione n. 400082 “Azienda Murillo” – scala 1:5.000) ed in quella su base catastale
della Tavola 1h, mentre di seguito si riporta l’elenco delle particelle interessate come da progetto
presentato.
Comune di Sermoneta Foglio 40

Mappale 5, 44
Mappale 176, 177
Mappale 93
Mappale 108 sub 1 (A/3 4 vani)
Mappale 108 sub 2 (A/3 5,5 vani)
Mappale 108 sub 3 (C/2)
Mappale 216
Mappale 39, 103
Mappale 37, 46, 94, 97, 223
Mappale 6
Mappale 222
Mappale 49, 98, 107
Mappale 105
Mappale 41,43,45
Pagina 3 di 10
La finalità del progetto è quella di valutare un possibile impiego in ambito termale e crenoterapico
delle risorse naturali presenti nell’area, già in parte verificata da precedenti analisi chimiche
effettuate sulle acque, in modo da aumentare l’offerta turistica locale, in quanto la Società
proponente è titolare anche del Ristorante “La Catena”.
Come dichiarato nello studio ambientale,….Nella zona in esame oggetto di richiesta per la ricerca non
sono attualmente presenti vincoli né altri Permessi di ricerca o Concessioni di sfruttamento minerario per
acque minerali e/o termominerali.
Il programma di ricerca consiste in una serie di attività di natura idrogeologica e successivamente,

in caso di esito positivo, di ulteriori attività volte al riconoscimento Ministeriale di acqua minerale
e termale.
Nel primo caso le attività previste sono le seguenti:
 Individuazione delle emergenze ritenute interessanti e monitoraggio qualiquantitativo mediante prove di
portata in corso d’opera e determinazioni geochimiche in situ in regime di autocontrollo;
 Acquisizione ed elaborazione dati idrogeologici ed idrologici;
 Bilancio idrogeologico generale;
 Inoltro di campioni prelevati in loco ad un laboratorio chimico per la identificazione generale delle
caratteristiche mineralogiche, idrochimiche e microbiologiche della fonte d’interesse;
 Esecuzione delle prove di portata finali sulla singola manifestazione sorgentifera individuata, prelievo di
campioni d’acqua da sottoporre ad analisi chimiche e microbiologiche di conferma in regime di
autocontrollo;
Per la procedura di Riconoscimento Ministeriale le attività sono le seguenti:

- 4 prelievi ufficiali a carattere stagionale nell’arco di un anno solare (inverno, primavera, estate, autunno)
e relative analisi fisiche, fisico-chimiche e microbiologiche secondo le metodiche di Legge, effettuate dai
laboratori pubblici di cui al decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, recante disposizioni
concernenti le analisi delle acque minerali pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 novembre 1939 n.276,
corredate dai relativi verbali di prelevamento redatti dall’Autorità Sanitaria competente per territorio che
ha assistito e supervisionato ai prelevamenti stessi.
- Un prelievo e relativa analisi della radioattività in acqua (222Rn) effettuato da apposito laboratorio
ufficiale.
- Prelievi e relative analisi isotopiche per la caratterizzazione radio-attinologia della risorsa e stesura della
relazione isotopica.
- Redazione di una relazione idrogeologica che contempli ogni aspetto geologicoidrogeologico-idrochimico
della risorsa di cui si richiede il Riconoscimento, come da Art. 1 del Decreto 15 febbraio 2015.
- Studio clinico e/o relazione clinica bibliografica sull’impiego crenoterapico della risorsa idrica redatta da
Azienda Ospedaliera o Istituto Universitario, per specifiche e puntuali applicazioni terapeutiche a cui la
risorsa potrebbe essere destinata.
Come specificato in dettaglio nella documentazione integrativa trsmessa,…

 Le uniche attività da condurre riguarderanno il prelievo ai fini delle analisi chimiche e microbiologiche
delle acque scaturenti da sorgive già individuate ed ubicate esclusivamente all’interno dei terreni di
Proprietà.
 Per tali interventi non verranno impiegati impianti di perforazione, macchinari per la movimentazione
del terreno, macchine operatrici in genere e non è prevista alcuna lavorazione edile/meccanica
specifica.
 Non è prevista occupazione di suolo di alcun genere; non è previsto lo stoccaggio di materiali, non sono
previsti depositi permanenti o depositi temporanei di alcuna natura.
Pagina 4 di 10
 Le operazioni di prelievo dell’acqua scaturente in maniera naturale dal terreno per la conduzione delle
analisi ufficiali richieste da apposite normative, non modificheranno in alcuna maniera lo stato dei
luoghi e non altereranno il contesto paesaggistico/ambientale su cui sono ubicate tali sorgenti.
Inoltre,….
 i prelievi da effettuarsi ai fini di condurre le analisi richieste per ottenere un Riconoscimento Ministeriale
di acqua minerale e termale sono n°4 nell’arco dell’anno solare (un prelievo per ogni stagione);
 suddetti prelievi saranno effettuati da personale (1 o 2 persone) appartenente a laboratori pubblici
autorizzati (Arpa o Università) e supervisionati da parte dell’AUSL competente per territorio (1
persona);
 le lavorazioni in parola consisteranno nel prelevamento di circa 12 litri d’acqua naturale in appositi
contenitori forniti dal medesimo laboratorio ufficiale;
 il tempo di durata media di un prelievo di acque naturali effettuato per la caratterizzazione della
risorsa idrica secondo il Decreto 10 febbraio 2015 è di circa 20 minuti.
Rispetto ai possibili impatti sulle comonenti ambientali, nello Studio Preliminare Ambientale si
riporta che:
In base a quanto appena riportato sopra, non sono previste attività rumorose, di alcuna natura.
In base a quanto appena riportato sopra, non sono previste attività che producano emissioni, di alcuna
natura.
In base a quanto appena riportato sopra, non sono previste attività che generino residui o rifiuti, di alcuna
natura. Non sono, pertanto, previsti smaltimenti e/o scarichi, di alcuna natura.
Possibili alternative di localizzazione e d’intervento

Per tutto quanto esposto e presentato nel presente Studio preliminare ambientale, in particolare,
 verificata l’assenza di impatti potenziali significativi del progetto sull’ambiente circostante,
 sottolineato il fatto che il progetto in parola debba necessariamente svilupparsi in posizione limitrofa
alle sorgenti naturali esistenti e prossimo alla struttura di Proprietà, a cui affiancare una nuova
costruzione a vocazione termale e terapeutica la cui edificazione è già stata autorizzata,
 constatato che la maggior parte delle aree interessate dal progetto sono di Proprietà del Richiedente il
Permesso di Ricerca in oggetto,
 data l’elevata esperienza dei tecnici consulenti impiegati a supporto del Soggetto Richiedente il
Permesso di Ricerca in oggetto in ambito di ricerca, sviluppo e coltivazione di acque minerali e termali
si ritiene che non vi siano possibili alternative alla localizzazione del progetto presentato
e che i criteri d’intervento siano consoni alle finalità del progetto medesimo.
ESITO ISTRUTTORIO
L’istruttoria tecnica è stata condotta sulla base delle informazioni fornite e contenute nella
documentazione agli atti, di cui il tecnico Dott. Gurnari Matteo, iscritto all’Ordine dei Geologi
della Regione Emilia Romagna al n. 1358, ha asseverato la veridicità con dichiarazione sostitutiva di
atto notorio, resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28
dicembre 2000, n. 445, presentata contestualmente all’istanza di avvio della procedura.
Conclusioni
Effettuata l’istruttoria di Verifica di assoggettabilità a V.I.A., si formulano le seguenti considerazioni
conclusive:

Pagina 5 di 10
 la proposta progettuale in esame consiste nella richiesta di un Permesso di Ricerca di acqua

minerale e/o termominerale, che interessa una superficie di 7.7 ha in località “Tufette”, nel
Comune di Sermoneta (LT);
 la finalità del progetto è quella di verificare la possibilità di utilizzare le acque di alcune sorgenti
presenti nell’area di intervento ed in particolare quella denominata “Solfurea”, per un impiego
in ambito termale;
 tale possibilità di utilizzo consentirebbe di aumentare l’offerta turistica della struttura
ristorativa presente all’interno dell’area del Permesso di Ricerca, la cui proprietà è
riconducibile proprio alla Società proponente;
 il programma di ricerca previsto nel progetto prevede una serie di attività di indagine, da
effettuare sulle manifestazioni sorgentizie presenti, consistenti principalmente in misure di
natura idrogeologica e prelievi di campioni destinati alle analisi fisico-chimiche e microbilogiche
di laboratorio;
 per le attività di indagine non si prevede l’utilizzo di impianti di perforazione o di macchine per
la movimentazione del terreno, oltre che lo stoccaggio temporaneo sul suolo di materiali di
alcuna natura.
Valutate le criticità rilevate e le interrelazioni tra il progetto proposto e i fattori ambientali

coinvolti;
Considerato che le attività di indagine previste nell’ambito della richiesta del Permesso di Ricerca
in esame, non comportano nessuna modifica dello stato dei luoghi e quindi del contesto
paesaggistico dell’area di intervento;
Considerato che tutte le attività di indagine saranno effettuate su terreni di proprietà della
Società proponente e che i prelievi di campioni da effettuare, sono da considerare non significativi
rispetto alle portate indicate per le sorgenti interessate;
Valutato quindi che in base alla tipologia ed alle modalità di attuazione degli interventi previsti nel
progetto, sono da escludere possibili impatti ambientali significativi e negativi;
Tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e
verificato se il progetto produce possibili impatti ambientali significativi e negativi;
Per quanto sopra rappresentato
effettuata la procedura di Verifica ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., in relazione all’entità degli
interventi ed alle situazioni ambientali e territoriali descritte, si ritiene che il progetto possa essere
escluso dal procedimento di V.I.A. alle seguenti condizioni:
1. il progetto sia attuato secondo quanto previsto negli elaborati presentati, elencati nelle
premesse e nel rispetto della normativa vigente in materia di acque minerali e/o
termominerali;
2. nel caso in cui venissero apportate modifiche sostanziali alle indagini previste, oppure
venissero aggiunti ulteriori interventi non compresi nella presente istanza, la Società
proponente dovrà attivare una nuova procedura di Verifica di assoggettabilità a V.I.A.;
3. nel caso di esito positivo delle indagini previste e dell’iter di riconoscimento ministeriale,
l’eventuale successiva richiesta di concessione delle acque minerali dovrà essere sottoposta ad
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una procedura di V.I.A., in quanto ricadente nella tipologia elencata nell’Allegato III, lettera u)
del D.Lgs. 152/2006;
4. il progetto esaminato dovrà essere realizzato entro cinque anni dalla data di pubblicazione del
presente provvedimento sul BURL. Trascorso tale periodo, fatta salva la proroga concessa su
istanza del proponente, la procedura di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. dovrà essere
reiterata.
La presente istruttoria tecnico-amministrativa è redatta in conformità della parte II del D.Lgs.

152/2006 e s.m.i..
Si evidenzia che qualunque difformità o dichiarazione mendace su tutto quanto esposto e

dichiarato neli elaborati tecnici agli atti, inficiano la validità della presente istruttoria.
Il presente documento è costituito da n. 7 pagine inclusa la copertina.

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Regione Lazio

Società I.C.C. S.r.l. - Autorizzazione industria estrattiva di seconda categoria ai sensi dell'articolo 17 della
legge regionale 17/2004. Materiale estratto sabbia e ghiaia. Sito estrattivo alveo fiume Paglia in località
"Centeno", del Comune di Proceno (Viterbo).
Oggetto: Società I.C.C. S.r.l. - Autorizzazione industria estrattiva di seconda categoria ai sensi
dell’articolo 17 della legge regionale 17/2004. Materiale estratto sabbia e ghiaia. Sito
estrattivo alveo fiume Paglia in località “Centeno”, del Comune di Proceno (Viterbo).
POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Vista l’Organizzazione generale interna dell’Amministrazione regionale ed i suoi doveri

istituzionali esterni, come da:
- Statuto della regione Lazio;
- Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative
alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i;
- Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6
settembre 2002, n. 1 e s.m.i.;
Vista la Legge 241/90 (nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto

di accesso ai documenti amministrativi) e s.m.i.;
Vista la Legge regionale 6 dicembre 2004 n. 17 concernente “Disciplina organica in materia

di cave e torbiere e successive modificazioni”;
Visto il Regolamento regionale 14 aprile 2005 numero 5 di attuazione dell’articolo 7 della

legge regionale 6 dicembre 2004 numero 17;
Vista la L.R. 14 luglio 2014, n. 7: “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della
Regione: Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell'ordinamento
regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a
sostegno delle famiglie”;
Visto in particolare l’art. 66 “Atti dirigenziali di gestione” del Regolamento Regionale 6

settembre 2002, n.1, che al comma 1 recita: “I dirigenti esercitano l’attività di
gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa dell’ente mediante l’adozione di atti e
provvedimenti che assumono la denominazione giuridica di Determinazione”;
Regionale 06/09/2002 n.1 “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi
della Giunta Regionale e s.m.i.”;
della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti all’Ing. Flaminia
Tosini;
Vista la D.G.R. n. 1007 del 27/12/2019: “Modifiche del Regolamento regionale 6 settembre
2002, n. 1, concernente "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della
Giunta regionale" e successive modificazioni”, che ha inteso trasferire alla Direzione
regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti” le funzioni concernenti la gestione
amministrativa in materia di sfruttamento di cave, miniere, torbiere, acque minerali e

termali;
Vista la Direttiva del Segretario generale n. 12303 dell’81/01/2020, con oggetto

“Rimodulazione parziale delle strutture delle Direzioni regionali “Politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti” e “per lo Sviluppo economico, le attività produttive”;
Visto l’Atto di Organizzazione G00153 del 10/01/2020 “Attuazione della Direttiva del
Segretario Generale prot. n. 12303 dell’8 gennaio 2020 avente ad oggetto
e ciclo dei rifiuti” e “per lo Sviluppo economico, le attività produttive e Lazio
creativo”.”;
Viste le norme a tutela della sicurezza sul lavoro all’interno del cantiere estrattivo e in
particolare il Decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, il Decreto
Legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale 20 aprile 2011, numero 7 concernente:

“Legge regionale 6 dicembre 2004, numero 17. Approvazione del Piano Regionale
delle Attività Estrattive”, pubblicata sul Supplemento ordinario numero 134 del
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio numero 25 del 7 luglio 2011;
Considerato che il Piano Regionale per le Attività Estrattive è uno strumento di pianificazione
territoriale ed un atto di programmazione settoriale ai sensi dell’art. 9 commi 1 e 4
della Legge Regionale 17/2004;
Preso atto che l’articolo 17 della più volte citata legge Regionale 17/2004 pone in capo alla
Regione Lazio il rilascio delle autorizzazioni per la coltivazione nei corsi d’acqua
previo parere della Commissione Regionale Consultiva per le Attività Estrattive e ai
soli fini strettamente connessi alla regimazione delle acque;
Visto il decreto legislativo 30 maggio 2008 n. 117 “Attuazione della Direttiva 2006/21CE
relativa alla gestione dei rifiuti dell’industrie estrattive e che modifica la Direttiva
2004/35CE”;
Visto la Legge Regionale n. 7 del 22 ottobre 2018 “Disposizioni per la semplificazione e lo

sviluppo regionale” Art. 31 “Azioni strategiche per il rilancio e la riqualificazione del
settore estrattivo. Modifica alla legge regionale 6 dicembre 2004, n. 17”;
Vista l’istanza presentata dalla società I.C.C. Srl - sede legale Via Cassia km 141 - Proceno
(Viterbo) - Codice Fiscale e Partita IVA 01283740569 - ai sensi dell’articolo 23
comma 1 e dell’articolo 27 bis del decreto legislativo 152/2006, acquisita al protocollo
regionale numero 95944 del 20 febbraio 2018, e finalizzata all’autorizzazione del
progetto di “Rielaborazione ed aggiornamento del progetto di sistemazione idraulica
dell’alveo del fiume Paglia in località Centeno e conseguente coltivazione di ghiaia e sabbia”;
Vista la precedente istanza ai sensi dell’articolo 17 della legge regionale 17/2004 del 20
giugno 2007 ed allegata alla Relazione Tecnica tesa ad ottenere l’autorizzazione alla
coltivazione e sistemazione idraulica di un tratto del fiume Paglia in località “Centeno”

del comune di Proceno (Viterbo) per anni 4;
Considerato che l’area interessata dalla sistemazione idraulica e contestualmente dalla coltivazione
di ghiaia e sabbia si colloca all’interno dell’attuale alveo di piena del Fiume Paglia, che a
causa del forte interrimento, esce dal suo corso naturale fino a superare i limiti
demaniali, erodendo le sponde, provocando perdite di terreno agricolo e
coinvolgendo anche le strutture, le attrezzature e le aree di proprietà della Società
I.C.C. S.r.l. che sono utilizzate per le lavorazioni dei minerali coltivati.
Visto che l’asta del Fiume Paglia rientra tra i corsi d’acqua di competenza regionale di cui
alla D.G.R. n. 5079 del 12/10/1999, sottoposta alle norme del Regio Decreto 25 luglio
1904 n. 523 Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle
diverse categorie, che obbliga i concessionari e/o proprietari e/o utilizzatori al
rispetto dei dettami normativi nello stesso contenuti;
Visto che l’area di intervento rientra quasi totalmente all’interno dell’area demaniale, il cui
bene risulta sottoposto al particolare vincolo idraulico di cui al Regio decreto n.
523/1904, emergente da specifica normativa di salvaguardia e di rispetto a tutela delle
opere e pertinenze idrauliche dei corsi d’acqua, l’integrità delle quali è atta a garantire
l’incolumità fisica dei cittadini oltre che la salvaguardia di beni pubblici e privati;
Visto che l’area ricade ai sensi del vigente piano stralcio di assetto idrogeologico P.A.I.
all’interno della fascia A disciplinata secondo quanto previsto all’art. 28 delle Norme
tecniche di attuazione del predetto P.A.I., aggiornate con deliberazione del Comitato
Istituzionale n. 127 del 23/12/2013;
Visto che gli interventi saranno eseguiti esclusivamente nel tratto di alveo del fiume Paglia
compreso tra la confluenza dell’affluente “Torrente Elvella” e la confluenza
dell’affluente “Fosso Pietroso”, per un tratto di lunghezza pari a circa 1900 m, fino a
riprofilare la sezione di deflusso naturale con pendenza longitudinale imposta pari al
4,4% circa;
Visto che il progetto (paragrafo 9.1 della Relazione Tecnica) prevede, per una durata
complessiva delle attività di cantiere di circa 4 anni, il ripristino della sezione di
deflusso delle acque mediante la rimozione di un materasso ghiaioso alluvionale
superficiale all’interno dell’alveo, con ricollocazione sempre in alveo del materiale
nelle zone dove si sono avuti forti fenomeni erosivi;
La stabilizzazione delle sponde nei punti soggetti ad erosione mediante opere
eseguite con tecnica di ingegneria naturalistica.
Vista la scrittura privata non registrata con la quale la società I.C.C. Srl ha ottenuto la
disponibilità dei terreni distinti al foglio catastale n.° 23 particelle 1/p, 6/p, 8/p e al
foglio catastale n.° 24 particella 66/p e acquisita agli atti regionali con protocollo
numero 913013 del 13/11/2019;
Considerato che la particella 7/p del Foglio 12 e le particelle 29/p e 45/p del Foglio 13 sono di
proprietà della società I.C.C. Srl;
Visto il certificato di destinazione urbanistica numero 2687 del 18 settembre 2019 rilasciato
dall’Amministrazione Comunale di Proceno dal quale risulta che la particella 45 del
foglio catastale numero 13 e le particelle 1, 6, 8 e 66 del foglio catastale numero 23
ricadono in zona E2 (Agricola Vincolata) nelle quali “non è consentita l’apertura e la
coltivazione di cave che non siano comprese nel P.U.C.G., nonché alcuna attività connessa
allo sfruttamento del sottosuolo”;
Considerato che le aree con destinazione urbanistica E2 saranno marginalmente interessate da

lavori di ingegneria naturalistica finalizzati alla stabilizzazione delle sponde del fiume
Paglia;
Considerato che la Commissione Regionale Consultiva per le Attività Estrattive, ad oggi e da oltre
un anno, non è stata ancora costituita rendendo impossibile l’applicazione dell’articolo
15 comma 2 del Regolamento Regionale 5/2005;
Considerato che sono ampiamente decorsi i termini per l’espressione del proprio parere da parte
della Commissione Regionale Consultiva per le Attività Estrattiva previsti all’articolo
15 comma 9 del Regolamento Regionale 5/2005;
Visto il Nulla Osta con prescrizioni della Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione
Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo – Area Concessioni al progetto di
cui in oggetto, prot. 0600195 del 02/10/2018, da cui risulta che “l’autorizzazione al
rilascio della concessione del tratto fluviale demaniale da destinare all’intervento in
argomento, deve intendersi rilasciata dall’Area scrivente a valere quale nulla osta ai fini
tecnico idraulici, ai sensi del R.D. 25 luglio 1904, n. 523 e del Capo I del R.D. 9 dicembre
1937, n. 2669, che ha natura vincolante per chi lo riceve.”;
Visti i verbali delle sedute della conferenza di servizi tenutesi presso l’Area V.I.A. in data 4
ottobre 2018, 28 marzo 2019 e 18 giugno 2019;
Vista la determinazione regionale numero G08836 del 1 luglio 2019 con la quale l’autorità
competente ha espresso pronuncia di valutazione di impatto ambientale ai sensi
dell’articolo 27 bis del decreto legislativo 152/2006;
Considerato che la determinazione G08836/2019 nel riportare gli esiti dell’istruttoria tecnico
amministrativa svolta, compie la seguente considerazione circa i pareri pervenuti “Per
quanto riguarda l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art.146 del D.Lgs. 42/04 e s.m.i.
e il nulla osta di Vincolo Idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/23 e s.m.i., non essendo
pervenuto alcun riscontro dagli uffici regionali competenti, visto quanto disposto dall’art. 14
ter, comma 7 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., si considera acquisito l’assenso senza
condizioni dei suddetti titoli.”
Preso Atto del nulla osta idraulico numero 1902 del 27 giugno 2018 rilasciato con prescrizioni e
ai soli fini idraulici dalla Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti,
Risorse idriche e Difesa del Suolo – Area Bacini idrografici;
Visti gli elaborati progettuali:

 Elaborato R.01 Relazione Tecnica;
 Elaborato R.02 Relazione Idraulica;
 Elaborato R.03 Relazione Geologico-Tecnica;

 Elaborato R.04 Relazione naturalistica, faunistica e vegetazionale;
 Elaborato R.05 Studio di Impatto Ambientale - SIA;
 Elaborato R.06 Riassunto non tecnico;
 Elaborato R.07 SIP – Studi di inserimento paesistico - Relazione Paesaggistica;
 Elaborato R.08 Computo metrico estimativo;
 Elaborati grafici:
Tavola 01 Inquadramento Planimetrico comprendente: inquadramento
territoriale, cartografia I.G.M. anno 1944, carta tecnica regionale anno 1990,
foto aerea anno 2017, stralcio catastale con sovrapposizione dell’alveo di
magra attuale;
Tavola 02 Planimetrie Generali comprendente: interventi di progetto su
rilievo topografico ottobre 2017, aree di scavo e di riporto su foto aerea anno
2017, interventi di progetto su stralcio catastale, foto;
Tavola 03 Profili Longitudinale in asse;
Tavola 04 Profili Longitudinali sponde destra e sinistra;
Tavola 05 Sezioni Trasversali dalla sez. 1 alla sez. 8;
Tavola 10 Sezioni Trasversali dalla sez. 38 bis alla sez. 39;
Tavola 11 Sezioni Tipo e particolati;
 Elaborato Piano di gestione dei rifiuti;
 Elaborato D.S.S. coordinato
Visti tutti gli atti relativi all’istanza presentata dalla società I.C.C. Srl ed in particolare
l’Elaborato R.08 “Computo metrico estimativo” del gennaio 2018 nel quale viene
calcolato l’”importo dei lavori” pari ad € 2.008.338,34 (duemilioniottomilatrecentotrentot-
to/34 IVA esclusa);
Considerato altresì che la legge regionale 17/2004 dispone, all’articolo 14 comma 2, che la polizza
fidejussoria a garanzia dei lavori di recupero ambientale sia determinata sulla base del
prezzario regionale vigente per le opere ed i lavori pubblici;
Tenuto conto che il valore complessivo delle opere necessarie al recupero ambientale del sito
estrattivo, a seguito di verifica da parte della Struttura competente al rilascio del
presente atto, ha comportato la rimodulazione di una delle voci di costo proposte
dalla Società, ovvero l’importo 5/5 codice prezzario F 1.02.1 in quanto l’importo
unitario stabilito dalla Giunta Regionale è pari ad € 8,19 anziché € 3,82;
Considerato che l’importo complessivo dei lavori delle opere da garantire, come rideterminato
dalla Struttura, risulta essere pari ad € 4.514.560,94 oltre i costi della sicurezza
calcolati ai sensi dell’articolo 100 e dell’allegato XV del decreto legislativo 81/2008;
Considerato che i progettisti hanno suddiviso il cantiere di intervento in quattro distinte tratte
annuali e che pertanto l’importo della polizza fidejussoria può essere limitato alla
garanzia dei lavori di recupero di una singola tratta;
Dato atto che il valore degli interventi previsti per recupero ambientale così come accertato si
attesta annualmente ad € 1.128.640,24 (unmilionecentoventottomilaseicentoquaran-
ta/24 IVA inclusa) oltre i costi della sicurezza calcolati ai sensi dell’articolo 100 e
dell’allegato XV del decreto legislativo 81/2008;
Visto che l’intervento rientra nei Fogli catastali n. 12, 13, 22, 23, 24 all’interno dell’area
demaniale del Fiume Paglia. Le uniche particelle interessate al di fuori dell’area
demaniale sono la particella 7/p, del Foglio 12, le particelle 29/p e 45/p del Foglio 13,
le particelle 1/p, 6/p, 8/p e del Foglio 23 e la particella 66/p del Foglio 24, nelle quali,
tuttavia non è prevista alcuna attività connessa allo sfruttamento del sottosuolo
poiché sono sede di ricollocazione del materiale e stabilizzazione delle sponde in
quanto punti soggetti ad erosione;
Visto la chiusura con esito negativo della banca dati Nazionale Antimafia (B.D.N.A.) prot. n.
PR_RMUTG_Ingresso_0382039_20181015
Visto il Certificato dei Carichi Pendenti della Procura della Repubblica di Viterbo nei
confronti di Andrea Pasquini da cui non risultano Carichi Pendenti
tutto ciò premesso,

DETERMINA
per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono parte integrante e sostanziale del
presente atto, di AUTORIZZARE ai sensi e per gli effetti dell’articolo 17 della legge regionale
numero 17/2004, la società I.C.C. Srl, sede legale Via Cassia km 141 – 01020 Proceno (Viterbo),
Partita IVA 01283740569, Codice Fiscale 01283740569, Indirizzo pubblico di posta elettronica
certificata: icc.srl@pec.it, all’esercizio dell’attività estrattiva a cielo aperto di sabbia e ghiaia sita in
località “Centeno” nel Comune di Proceno (Viterbo) sui terreni privati di cui ai seguenti estremi
catastali: Foglio 12 Particella 7/p, Foglio 13 Particelle 29/p e 45/p, Foglio 23 Particella 1/p, 6/p, 8/p e
Foglio 24 Particella 66/p nonché su una porzione di acque pubbliche esenti da estimo
corrispondente ad un settore dell’alveo del fiume Paglia compreso tra il confine amministrativo
che separa la Regione Toscana dalla Regione Lazio e il punto di confluenza del Fosso Pietroso nel
Fiume Paglia e prospiciente, da monte a valle, per quanto riguarda la sponda sinistra, le seguenti
particelle catastali: Foglio 12 Particelle 50, 4, 5, 6, 41, 42 e 7, Foglio 13 Particelle 29, 45, 31, 32, 33,
35 e 17, Foglio 24 Particelle 36, 37 e 39, e prospiciente, da monte a valle, per quanto riguarda la
sponda destra, le seguenti particelle catastali: Foglio 12 Particelle 8, 10, 11, 12, 13 e 40, Foglio 22
Particelle 19, 18, 30 e 38, Foglio 23 Particelle 1, 6 e 8, Foglio 24 Particella 66, per uno scavo
complessivo pari a metri cubi 272.251,00 di cui metri cubi 174.528,00 di materiale utile
commercializzabile.
La durata della presente autorizzazione è pari ad anni 4 (quattro) decorrente dalla data di
pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
1. In caso di mancato inizio dei lavori di coltivazione entro il termine perentorio di anni uno dalla
data di stipula dell’atto di convenzione, ai sensi dell’articolo 15 della legge regionale 17/2004,
pubblicazione della presente autorizzazione, con l’Amministrazione Comunale di Proceno, la
presente autorizzazione si intende decaduta, ipso iure.
2. Il Piano di coltivazione e di recupero ambientale allegato all’istanza, dovrà puntualmente essere

realizzato nel rispetto delle limitazioni disposte con la presente autorizzazione e secondo gli
elaborati progettuali, di seguito elencati:
 Elaborato R.01 Relazione Tecnica;
 Elaborato R.02 Relazione Idraulica;
 Elaborato R.03 Relazione Geologico-Tecnica;
 Elaborato R.04 Relazione naturalistica, faunistica e vegetazionale;
 Elaborato R.05 Studio di Impatto Ambientale - SIA;
 Elaborato R.06 Riassunto non tecnico;
 Elaborato R.07 SIP – Studi di inserimento paesistico - Relazione Paesaggistica;
 Elaborato R.08 Computo metrico estimativo;
 Elaborati grafici:
Tavola 01 Inquadramento Planimetrico comprendente: inquadramento territoriale,
cartografia I.G.M. anno 1944, carta tecnica regionale anno 1990, foto aerea anno 2017,
stralcio catastale con sovrapposizione dell’alveo di magra attuale;
Tavola 02 Planimetrie Generali comprendente: interventi di progetto su rilievo
topografico ottobre 2017, aree di scavo e di riporto su foto aerea anno 2017, interventi
di progetto su stralcio catastale, foto;
Tavola 03 Profili Longitudinale in asse;
Tavola 04 Profili Longitudinali sponde destra e sinistra;
Tavola 10 Sezioni Trasversali dalla sez. 38 bis alla sez. 39;
Tavola 11 Sezioni Tipo e particolati;
 Elaborato Piano di gestione dei rifiuti;
 Elaborato D.S.S. coordinato
3. Rispettare quanto prescritto nella determinazione regionale numero G08836 del 1 luglio 2019
4. Nel caso in cui uno solo dei requisiti indispensabili, di seguito riportati: finalità della
regimazione delle acque del fiume Paglia, piena disponibilità dell’area di cava, capacità tecnico
economica dell’impresa ad effettuare i lavori autorizzati, venisse a mancare, la presente
autorizzazione si intende decaduta, ipso iure.
5. Prima dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava la società esercente dovrà realizzare,
nell’ordine, i seguenti adempimenti:
a- Registrare la scrittura privata tra la signora Tiziana Fastelli e la società I.C.C. Srl sottoscritta
in data 16 ottobre 2019 e acquisita agli atti regionali con protocollo numero 913013 del
13/11/2019 con la quale la società I.C.C. Srl ottiene la disponibilità dei terreni distinti al
Foglio catastale n.° 23 Particelle 1/p, 6/p, 8/p e Foglio catastale n.° 24 Particella 66/p.
b- Trasmettere all’Amministrazione regionale il progetto esecutivo comprensivo dei piani di
dettaglio dei lavori, di tutti gli elementi significativi per la coltivazione e la sicurezza, delle
prescrizioni disposte con Nulla Osta idraulico numero 1902/2018, con Nulla Osta tecnico
idraulico numero 600195/2018, e con la presente autorizzazione, nonché una successione
temporale previsionale delle varie fasi lavorative in cui la società intende suddividere le
operazioni di realizzazione del progetto approvato, con almeno una planimetria a curve di
livello, in adeguata scala di riduzione, per ognuna delle fasi previste, comprensiva di nuovo
computo metrico estimativo delle opere necessarie al recupero ambientale del sito
estrattivo che tenga conto dei costi della sicurezza calcolati secondo quanto previsto dal
decreto legislativo 81/2008.
c- Effettuare un deposito cauzionale di € 20.000,00 (ventimila/00) a disposizione dell’Area
Concessioni secondo le modalità descritte nel Nulla Osta 600195/2018;
d- Stipulare polizza fidejussoria con le modalità previste all’articolo 1 della legge 348/1982,
ovvero fidejussione bancaria rilasciata da azienda di credito oppure polizza fidejussoria
assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni,
indicando quale beneficiario il comune di Proceno e garantendo l’amministrazione
comunale nel caso di parziale o totale difformità circa la realizzazione del progetto di
recupero ambientale approvato e/o in caso di attivazione, a carico dell’esercente, di una
delle procedure concorsuali previste dalla normativa vigente.
 l’importo complessivo dei lavori delle opere da garantire, come rideterminato dalla
Struttura, risulta essere pari ad € 4.514.560,94; tuttavia, avendo progettisti suddiviso il
cantiere di intervento in quattro distinte tratte annuali, l’importo della polizza
fidejussoria può essere limitato alla garanzia dei lavori di recupero di una singola tratta e
pertanto garantire un importo complessivo non inferiore ad
€ 1.128.640,24 (unmilionecentoventottomilaseicentoquaranta/24 IVA inclusa) a cui
dovranno essere sommati i costi della sicurezza calcolati ai sensi dell’articolo 100 e
dell’allegato XV del decreto legislativo 81/2008;
 In ogni caso tale polizza fidejussoria dovrà essere aggiornata almeno ogni tre anni
rideterminando l’importo sulla base del prezzario regionale vigente per le opere ed i
lavori pubblici.
 Il periodo di copertura della polizza fidejussoria dovrà eccedere di anni due la data
presunta di ultimazione dei lavori autorizzati dal presente atto e/o successive proroghe.
 Il contratto di polizza dovrà fare esplicito riferimento al presente atto.
e- Sottoscrivere apposita Convenzione con il comune di Proceno così come disposto dall’
articolo 14 della legge regionale 17/2004.
f- Rendere individuabile il perimetro dell’area autorizzata (individuato nella tavola 02
attraverso il tratto giallo e la quadrettatura marrone) mediante l’apposizione in loco di
termini lapidei geo-referenziati in corrispondenza dei vertici della poligonale chiusa che
corrispondono alla rappresentazione grafica di ognuno dei singoli tratti progettuali dell’area
di cantiere autorizzata (I tratto: punti di intersezione tra il limite demaniale e le sezioni 39 e
28 della tavola 02 - II tratto: punti di intersezione tra il limite demaniale e le sezioni 28 e 19
della tavola 02 – III tratto: punti di intersezione tra il limite demaniale e le sezioni 19 e 11
bis della tavola 02 – IV tratto: punti di intersezione tra il limite demaniale e le sezioni 11 bis
e 1 della tavola 02) redigendo apposito verbale circa le operazioni di posizionamento dei
termini lapidei alla presenza di personale dell’Area Valorizzazione delle Georisorse della
Regione Lazio, dell’Area Vigilanza e Bacini Idrografici, dell’Area Concessioni e di personale
tecnico dell’Amministrazione Comunale.
g- Dovrà essere realizzato il monitoraggio delle acque potenzialmente interagenti con l’attività
estrattiva attraverso l’apposizione di piezometri così come previsto dalla delibera di giunta
regionale numero 222/2005.
h- Trasmettere copia della Convenzione, copia della polizza fidejussoria, copia del piano
topografico dei lavori alla Regione Lazio – Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo
dei Rifiuti – Area Valorizzazione delle Georisorse - Via del Tintoretto 432 – 00142 Roma.
i- Nominare figura professionale idonea allo svolgimento delle mansioni di Direttore
Responsabile dei Lavori;
j- Inviare denuncia di esercizio, così come previsto dall’articolo 24 del Decreto del Presidente
della Repubblica 9 aprile 1959 numero 128, a:
a. Regione Lazio - Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive

- Area Attività Estrattive - Via Rosa Raimondi Garibaldi n. 7 - 00145 Roma.
b. Regione Lazio – Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appaltante,
Risorse Idriche e Difesa del Suolo - Area Vigilanza e Bacini Idrografici - Via Capitan
Bavastro n. 108 - 00154 Roma.
c. Comune di Proceno (articolo 28 comma 1 D.P.R. 128/1959).
6. Le operazioni estrattive dovranno essere eseguite secondo le modalità indicate nel piano di
coltivazione approvato.
7. Il materiale di scoperta, nonché il materiale di scarto derivante dalla prima lavorazione del
travertino, dovrà essere accantonato esclusivamente presso l’area di cava autorizzata, ed il
recupero ambientale del sito estrattivo, dovrà avvenire secondo quanto previsto dalla legge
regionale 17/2004 oltreché secondo le modalità riportate negli elaborati progettuali.
8. Non dovrà essere consentito ad estranei l’accesso al cantiere estrattivo se non in compagnia
del Direttore Responsabile dei Lavori e/o di suo delegato.
9. Dovrà essere rispettato il piano di gestione dei rifiuti di estrazione, ai sensi del decreto
legislativo 30 maggio 2008 numero 117;
10. Entro il 30 giugno di ogni anno dovrà essere trasmesso al Comune e alla struttura regionale
competente in materia di attività estrattive una perizia giurata che attesti lo stato di
avanzamento del piano di coltivazione con l’indicazione dell’esatto quantitativo del materiale
utile estratto al fine di versare al Comune il contributo per il recupero ambientale così come
previsto all’articolo 15 della legge regionale 17/2004.
11. La società è tenuta al rispetto integrale di tutte le norme di sicurezza e salute, in particolare il
Decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, numero 128, il Decreto Legislativo 25
novembre 1996, numero 624 e il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, numero 81, nonché a tutte
le disposizioni che l’organo di controllo competente in materia di Polizia Mineraria dovesse
ritenere necessario impartire.
12. Gli elaborati progettuali che si intendono definitivamente approvati, verranno restituiti alla
società e al Comune debitamente vistati e dovranno essere conservati con cura ed esibiti a
semplice richiesta dagli organismi di controllo.
13. La presente autorizzazione è rilasciata senza pregiudizio per i diritti dei terzi o derivanti da
altre leggi, ai soli fini dell’attività di cava.
14. Le richieste di varianti al Piano di coltivazione e/o di recupero ambientale approvato dovranno
essere preventivamente autorizzate secondo quanto previsto dall’articolo 12 comma 7 della
legge regionale 17/2004.
15. Il titolare dell’autorizzazione è tenuto ad attenersi alle disposizioni di legge e regolamentari
nonché a tutte le prescrizioni che comunque venissero impartite dall’Autorità Regionale per il
controllo e il regolare sfruttamento della risorsa mineraria.

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione.
La presente determinazione sarà notificata alla Società ed inviata al Comune, nonché pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito www.regione.lazio.it .
Flaminia Tosini
Regione Lazio

Art. 47 e 53 - LR 39/2002 e artt. 10 e 63 – RR 7/2005 - "Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva
di Conversione di ceduo castanile in castagneto da frutto ubicato nel Comune Ronciglione(VT) in località
Macchia grossa - Poggio dei sorci – NCT Foglio 3 - p.lla 33/parte" - superficie forestale di 2.0 ha -
Committente: Sig. Domenico Mordacchini - Rilascio autorizzazione.
OGGETTO: Art. 47 e 53 - LR 39/2002 e artt. 10 e 63 – RR 7/2005 - “Progetto di miglioramento e

ricostituzione boschiva di Conversione di ceduo castanile in castagneto da frutto ubicato nel Comune
Ronciglione(VT) in località Macchia grossa - Poggio dei sorci – NCT Foglio 3 - p.lla 33/parte” - superficie
forestale di 2.0 ha - Committente: Sig. Domenico Mordacchini - Rilascio autorizzazione.
Il Direttore della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei rifiuti
VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio
e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il regolamento regionale (RR) 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. concernente l’organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta Regionale ed in particolare l’art. 2 relativo alle attività di indirizzo e attività di
gestione e l’articolo 22 “Criteri per l‟istituzione delle aree”, come modificato dall’art. 8, del RR 28 marzo 2013,
n. 2, pubblicato sul BUR 28 marzo 2013, n. 26, supplemento n. 1, e s.m.i.;
VISTO il RR 13 ottobre 2017, n. 23, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale (DGR)
n. 615 del 03/10/2017, con cui, nell’ambito di una parziale ridefinizione dell’assetto organizzativo delle
strutture della Giunta regionale e della relativa rideterminazione delle competenze delle direzioni regionali,
viene istituita la Direzione regionale “Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti” con la declaratoria delle funzioni e
competenze della ex Direzione regionale “Valutazioni ambientali e Bonifiche”;
VISTA la Determinazione del Direttore ad interim Ing. Mauro Lasagna n. G14893 del 02/11/2017 recante
“Istituzione Aree „Ciclo integrato dei rifiuti‟ e „Valutazione di incidenza‟ nella Direzione regionale Politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti” con la quale tra le altre cose si istituisce l’Area “Valutazione di incidenza” con le competenze
comprendenti il coordinamento e gestione della procedura di valutazione di incidenza, con riferimento alle
Direttive europee 92/43/CEE e 2009/147/CE e al DPR n. 357/1997, anche in ambito di procedure VAS, e la
collaborazione alla gestione delle altre attività in materia di Rete Natura 2000;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G03396 del 20/03/2017 con il quale è stato conferito l’incarico di
Dirigente dell’Area Valutazione di incidenza all’Arch. Antonietta Piscioneri;
VISTA la DGR n. 714 del 03/11/2017 con la quale è stato affidato l’incarico di Direttore della Direzione
regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti all’Ing. Flaminia Tosini;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G15349 del 13/11/2017 “Organizzazione delle strutture organizzative di base
denominate „Aree‟ e „Uffici‟ della direzione regionale „Politiche ambientali e ciclo dei Rifiuti‟”, rettificato con Atto di
organizzazione n. G15422 del 14/11/2017, con il quale si conferma l’Area “Valutazione di Incidenza”
stabilendo che la stessa assuma la denominazione “Valutazione di incidenza e risorse forestali”;
VISTO il R.D. 3267/1923 ed il Regolamento di attuazione R.D. n. 1126/1926;
VISTA la L.R. n. 14/1999 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale n. 39 del 28 ottobre 2002 e ss.mm.ii., “Norme in materia di gestione delle risorse
forestali”;
VISTO il Regolamento Regionale n. 7 del 18 aprile 2005 e ss.mm.ii., di attuazione dell’art. 36 della Legge
Regionale 28 ottobre 2002, n. 39;
VISTA la Determinazione n. B0643 del 20 febbraio 2007 dell’Area Conservazione Foreste avente per
oggetto: “Art. 53, L.R. 39/2002 - art. 63, Regolamento Regionale n. 7/2005 - CRITERI E INDIRIZZI PER LA
CONVERSIONE DEI CEDUI CASTANILI IN CASTAGNETI DA FRUTTO” con la quale, tra l’altro, si stabilisce di avviare
gli interventi di conversione dei cedui castanili in castagneti da frutto, istruendo esclusivamente le richieste
presentate fino alla data del 31/01/2007, adottando tali siti quali ambiti territoriali di sperimentazione del
protocollo di conversione ai sensi del R.R. 7/2005;
CONSIDERATO che le principali problematiche ambientali emerse durante la fase sperimentale e la fase
autorizzativa delle domande erano legate:
- all’attacco del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu), alla sua potenziale
diffusione e alle condizioni fisiologiche delle gemme degli innesti in merito alla riuscita degli stessi;
- all’estensione e acclività della superficie soggetta a trasformazione per possibili dissesti idrogeologici;
- all’estensione territoriale delle trasformazioni che influiscono sulla conformazione del paesaggio;
VISTA la Determinazione n. A10067 del 5 ottobre 2012 dell’Area Conservazione Natura e Foreste avente
per oggetto: “Conversione dei cedui castanili in castagneti da frutto. Risultati del monitoraggio e autorizzazione
all‟avanzamento delle trasformazioni” che, valutando positivamente la sperimentazione effettuata sulle
richieste di trasformazione, ribadisce, tra l’altro, che le autorizzazioni concesse comportano i seguenti
vincoli:
- la conversione all’inerbimento naturale della superficie e all’uso di tecniche compatibili con l’ambiente;
- il divieto di creazione di nuove piste e strade forestali;
- l’eliminazione progressiva, su ogni porzione soggetta a trasformazione uguale o inferiore a
5.000 mq, del 50% delle ceppaie sovranumerarie e non innestate, dopo il terzo anno di riuscita
dell’innesto e del restante 50% delle ceppaie non innestate, dopo il quinto anno di riuscita dell’innesto;
VISTA la richiesta di autorizzazione, con nota acquisita al prot. reg. n. 852293 del 24.10.2019, per il
“Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva di “Conversione di ceduo castanile in castagneto da
frutto ubicato nel Comune Ronciglione(VT) in località Macchia grossa - Poggio dei sorci – NCT Foglio 3 -
p.lla 33/parte” - per una superficie forestale complessiva di 2.0 ha, di proprietà del Sig. Domenico
Mordacchini;
VISTA la Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con cui il Sig. Domenico Mordacchini dichiara di
essere proprietario ed avere disponibilità del fondo della particella catastale sita nel comune di Ronciglione
individuata al NCT Foglio 3 - p.lla 33, oggetto della trasformazione;
ESAMINATO il progetto di trasformazione del ceduo castanile in castagneto da frutto redatto dal
professionista incaricato, Dott. forestale Stefano Quatrini;
CONSIDERATO che il territorio in esame non ricade all’interno di aree protette regionali né ricade nella
Rete Natura 2000 (Z.P.S. o ZSC);
CONSIDERATO che sul territorio in esame non sono presenti aree a rischio frana, di grado elevato o
molto elevato (R3 ed R4), così come cartografate dal PAI dell’Autorità dei bacini regionali;
CONSIDERATO che nell’area da trasformare non vi sono vincoli archeologici interni all’area sottoposta a
conversione;
CONSIDERATO che il progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva ai sensi dell’art. 53 della LR
n. 39/2002 risulta coerente con i criteri e gli indirizzi delle Determinazioni citate;
CONSIDERATO che il giorno 14/11/2019 si è svolto il sopralluogo al fine di verificare la congruità delle
previsioni di intervento rispetto allo stato delle formazioni oggetto di trasformazione;
CONSIDERATO:
- che la superficie investita a castagno risulta essere pianeggiante o moderatamente acclive con pendenza
tra 5 e 20% e non presenta problemi idrogeologici;
- che il castagneto risulta essere un ceduo abbastanza fertile a prevalenza di castagno, con presenza di
alcune matricine che risultano avere il cimale secco, anche per la passata stagione siccitosa e con
sporadiche presenze di Acero Campestre - Acer campestre e Carpino bianco - Carpinus betulus;
- che il progetto di trasformazione prevede di trasformare n. 4 lotti, di circa 5.000 mq l’’uno, così come
individuati nel progetto, per una superficie totale di ha 2,0 (mq 20.000);
- che i n. 4 lotti devono essere convertiti progressivamente durante le varie stagioni silvane, come
evidenziato in Tabella 1 – Cronoprogramma aggiornato dei lavori per ogni lotto, tenendo
conto che l’eliminazione dei polloni non innestati sulla ceppaia innestata avverrà dopo 3 (tre) anni di
foglia, e l’eliminazione di tutti i polloni delle ceppaie non innestate avverrà solo dopo n.5 (cinque) anni
di foglia;
PRESO ATTO delle difficoltà di lavorazione della superficie investita dalla trasformazione determinate dalle
ceppaie di castagno soprannumerarie rispetto a quelle innestate;
RITENUTO che si possa considerare l’intervento di conversione riuscito, sul singolo lotto, se dopo il terzo
anno dagli innesti questi si presentino in buono stato e vegetanti (ad esempio: innesto primavera 2020 –
innesti vegetanti nella primavera del 2023);
Tabella 1 - Cronoprogramma aggiornato dei lavori per ogni lotto
ANNO 0 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO 6° ANNO
Abbattimento
Ripulitura dai polloni non
Innesto sul Innesto dove non Eliminazione di
polloni innestati sulla
50% dei riuscito/Ripulitura tutte le ceppaie
Taglio sovranumerari ceppaia
polloni (sul dai polloni Potature di non innestate
raso nelle ceppaie innestata
50% di sovranumerari formazione (restante 50%)
innestate. (dopo 3 anni
ceppaie). nelle ceppaie (dopo 5 anni
Potature di di foglia).
Ripuliture innestate di foglia)
formazione Potature di
formazione
RITENUTO che, sui lotti di terreno in cui l’intervento di conversione è riuscito, dopo il terzo anno di
foglia si possa procedere all’eliminazione del 50% delle ceppaie soprannumerarie (non innestate) e, solo
dopo il quinto anno di foglia, si possa procedere anche all’eliminazione del restante 50% di tutte le ceppaie
non innestate residue;
PRESO ATTO che la Determinazione di approvazione regionale, rappresenta il provvedimento finale
abilitativo da parte dell’Amministrazione deputata ai sensi del Combinato disposto della
LR 14/1999 e smi e della LR 39/2002 e smi;
DETERMINA
Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate,

A) di autorizzare il “Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva di “Conversione di ceduo castanile
in castagneto da frutto ubicato nel Comune Ronciglione(VT) in località Macchia grossa - Poggio dei
sorci – NCT Foglio 3 - p.lla 33/parte” - Committente: Domenico Mordacchini, redatto dal progettista
Dott. For. Alessandro Quatrini, in qualità di proprietario - per una superficie forestale complessiva di
ha 2,00;
B) di vincolare la presente autorizzazione al rispetto delle seguenti prescrizioni:
1) l’operazione dovrà essere contestuale all’inoltro della richiesta di variazione catastale della qualità di
coltura presso la competente Agenzia del territorio;
2) la trasformazione dovrà avvenire conformemente al progetto attraverso la realizzazione del taglio del
soprassuolo, in qualunque stadio di sviluppo si trovi, nel periodo stabilito dalle normative vigenti
(Stagione silvana) e solo successivamente alla comunicazione di inizio lavori, da inviare all’Area
Valutazione di Incidenza e Risorse forestali e alla Stazione dei Carabinieri Forestale competente
territorialmente;
3) la trasformazione dovrà avvenire sui n. 4 (quattro) lotti di 5.000 mq l’uno, così come individuati nel
progetto, per una superficie totale di ha 2,00, e che tali lotti verranno convertiti progressivamente
durante le varie stagioni silvane, secondo la Tabella 1 - Cronoprogramma aggiornato dei
lavori per ogni lotto e seguendo la Tabella 2 - Cronoprogramma aggiornato dei lavori per i
4 lotti;
4) la trasformazione dovrà avvenire in modo tale che dovranno essere rilasciati almeno
n. 2 (due) polloni capitozzati sul 50% delle ceppaie su cui procedere ai relativi innesti, ovvero
tagliando a raso e scegliendo sul 50% delle ceppaie almeno n. 2 (due) ricacci da innestare;
5) la trasformazione dovrà avvenire attraverso l’innesto sui polloni rilasciati e/o sulle piante selezionate
eseguendo un numero non inferiore di n. 2 (due) innesti per soggetto;
6) la trasformazione dovrà avvenire attraverso l’eliminazione dei polloni innestati in sovrannumero
decorsi almeno n. 3 (tre) stagioni di foglia sugli innesti stessi;
7) la trasformazione potrà avvenire attraverso l’eliminazione progressiva, fino al 50% delle ceppaie
sovrannumerarie e non innestate, dopo il terzo anno di riuscita dell’innesto e fino all’eliminazione
totale del rimanente 50% delle ceppaie non innestate dopo il quinto anno di riuscita dell’innesto;
8) la ripulitura periodica delle ceppaie innestate e non innestate potrà essere fatta annualmente
salvaguardando i polloni innestati;
Tabella 2 - Cronoprogramma aggiornato dei lavori per i 4 lotti
1° LOTTO 2° LOTTO 3° LOTTO 4° LOTTO

ANNO Taglio raso
0
1° Innesto sul 50% dei Taglio raso
ANNO polloni (sul 50% di
ceppaie).
Ripuliture
2° Innesto dove non Innesto sul 50% dei Taglio raso
ANNO riuscito/Ripulitura dai polloni (sul 50% di
polloni sovranumerari ceppaie).
nelle ceppaie innestate Ripuliture
3° Ripulitura dai polloni Innesto dove non Innesto sul 50% dei Taglio raso
ANNO sovranumerari nelle riuscito/Ripulitura dai polloni (sul 50% di
ceppaie innestate/ polloni sovranumerari ceppaie).
Potature di formazione nelle ceppaie innestate Ripuliture
4° Abbattimento polloni non Ripulitura dai polloni Innesto dove non Innesto sul 50% dei polloni
ANNO innestati sulla ceppaia sovranumerari nelle riuscito/Ripulitura dai (sul 50% di ceppaie).
innestata (dopo 3 anni di ceppaie innestate/ polloni sovranumerari Ripuliture
foglia). Potature di formazione nelle ceppaie innestate
Potature di formazione
5° Potature di formazione Abbattimento polloni non Ripulitura dai polloni Innesto dove non
ANNO innestati sulla ceppaia sovranumerari nelle riuscito/Ripulitura dai
innestata (dopo 3 anni di ceppaie innestate/ polloni sovranumerari nelle
foglia). Potature di formazione ceppaie innestate
6° Eliminazione di tutte le Potature di formazione Abbattimento polloni non Ripulitura dai polloni
ANNO ceppaie non innestate innestati sulla ceppaia sovranumerari nelle ceppaie
(restante 50%) dopo innestata (dopo 3 anni di innestate/ Potature di
5 anni di foglia) foglia). formazione
7° Potatura ordinarie Eliminazione di tutte le Potature di formazione Abbattimento polloni non
ANNO ceppaie non innestate innestati sulla ceppaia
(restante 50%) dopo innestata (dopo 3 anni di
5 anni di foglia) foglia).
8° Potatura ordinarie Potatura ordinarie Eliminazione di tutte le Potature di formazione
ANNO ceppaie non innestate
(restante 50%) dopo
5 anni di foglia)
9° Potatura ordinarie Potatura ordinarie Potatura ordinarie Eliminazione di tutte le
ANNO ceppaie non innestate
(restante 50%) dopo 5 anni
di foglia)
10° Potatura ordinarie Potatura ordinarie Potatura ordinarie Potatura ordinarie
ANNO
9) non potranno essere tagliati esemplari della flora protetta ai sensi della LR n.61 del 19.09.1974;
10) non potranno essere tagliati esemplari arborei, diversi dal castagno, con diametro superiore ai 35 cm;
11) non dovranno essere innestati le piante affette da ganoderma spp ;
12) la trasformazione non altererà il vincolo boschivo sul lotto in conversione;
13) la conversione è vincolata all’inerbimento naturale della superficie e all’uso di tecniche compatibili
con l’ambiente per la sistemazione dei versanti con terrazzamenti e muretti a secco, se già presenti,
da utilizzarsi su quelle porzioni particolarmente pendenti;
14) ad oggi non si può autorizzare il diradamento del castagneto, in quanto tali operazioni non
ricadono tra quelle inerenti la conversione; pertanto le operazioni di diradamento che si
effettueranno tra circa dieci anni dovranno essere autorizzate con successiva istanza;
15) è vietata la creazione di piste e strade forestali.
La presente autorizzazione è valida solo se le operazioni saranno avviate entro le prossime due stagioni
silvane e, quindi, non oltre il 15 aprile 2022;
La presente autorizzazione viene rilasciata a norma degli Artt. 47 e 53 - LR 39/2002 e degli
artt. 10 e 63 – RR 7/2005 e prescinde da qualsiasi norma e materia diverse da quelle afferenti alle
competenze assegnate all’Area Valutazione di Incidenza e Risorse Forestali con le Determinazione regionali
citate nelle premesse, e non esime il proponente dall’acquisire eventuali ulteriori pareri, nulla-osta e
autorizzazioni prescritti ai sensi della normativa vigente sulle specifiche materie.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero, ricorso straordinario al
capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
WWW.regione.lazio.it.
Il Direttore regionale
Regione Lazio

Art. 47 e 53 - LR 39/2002 e artt. 10 e 63 – RR 7/2005. Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva di
"Conversione di ceduo castanile in castagneto da frutto" - Comune di Carbognano (VT) - loc. "Canepine" -
Foglio 3 - particella catastale n. 214 e 406 – Richiedente: Sig. Lorenzo Cecconi – Superficie forestale 4.818
mq (0,48 ha) - Rilascio autorizzazione.
OGGETTO: Art. 47 e 53 - LR 39/2002 e artt. 10 e 63 – RR 7/2005. Progetto di miglioramento e

ricostituzione boschiva di “Conversione di ceduo castanile in castagneto da frutto” - Comune di
Carbognano (VT) - loc. “Canepine” - Foglio 3 - particella catastale n. 214 e 406 – Richiedente:
Sig. Lorenzo Cecconi – Superficie forestale 4.818 mq (0,48 ha) - Rilascio autorizzazione.
Il Direttore della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei rifiuti
SU PROPOSTA della Dirigente dell’Area Valutazione di Incidenza e Risorse forestali;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni ed
integrazioni;
VISTO il regolamento regionale (RR) 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. concernente l’organizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale ed in particolare l’art. 2 relativo alle attività di
indirizzo e attività di gestione e l’articolo 22 “Criteri per l‟istituzione delle aree”, come modificato
dall’art. 8, del RR 28 marzo 2013, n. 2, pubblicato sul BUR 28 marzo 2013, n. 26, supplemento n. 1,
e s.m.i.;
n. 615 del 03/10/2017, con cui, nell’ambito di una parziale ridefinizione dell’assetto organizzativo
delle strutture della Giunta regionale e della relativa rideterminazione delle competenze delle
direzioni regionali, viene istituita la Direzione regionale “Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti” con la
declaratoria delle funzioni e competenze della ex Direzione regionale “Valutazioni ambientali e
Bonifiche”;
VISTA la Determinazione del Direttore ad interim Ing. Mauro Lasagna n. G14893 del 02/11/2017
recante “Istituzione Aree „Ciclo integrato dei rifiuti‟ e „Valutazione di incidenza‟ nella Direzione regionale
Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti” con la quale tra le altre cose si istituisce l’Area “Valutazione di
incidenza” con le competenze comprendenti il coordinamento e gestione della procedura di
valutazione di incidenza, con riferimento alle Direttive europee 92/43/CEE e 2009/147/CE e al
DPR n. 357/1997, anche in ambito di procedure VAS, e la collaborazione alla gestione delle altre
attività in materia di Rete Natura 2000;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G03396 del 20/03/2017 con il quale è stato conferito l’incarico
di Dirigente dell’Area Valutazione di incidenza all’Arch. Antonietta Piscioneri;
VISTA la DGR n. 714 del 03/11/2017 con la quale è stato affidato l’incarico di Direttore della
Direzione regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti all’Ing. Flaminia Tosini;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G15349 del 13/11/2017 “Organizzazione delle strutture
organizzative di base denominate „Aree‟ e „Uffici‟ della direzione regionale „Politiche ambientali e ciclo dei
Rifiuti‟”, rettificato con Atto di organizzazione n. G15422 del 14/11/2017, con il quale si conferma
l’Area “Valutazione di Incidenza” stabilendo che la stessa assuma la denominazione “Valutazione di
incidenza e risorse forestali”;
VISTO il R.D. 3267/1923 ed il Regolamento di attuazione R.D. n. 1126/1926;
VISTA la L.R. n. 14/1999 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale n. 39 del 28 ottobre 2002 e ss.mm.ii., “Norme in materia di gestione delle
risorse forestali”;
VISTO il Regolamento Regionale n. 7 del 18 aprile 2005 e ss.mm.ii., di attuazione dell’art. 36 della
Legge Regionale 28 ottobre 2002, n. 39;
VISTA la Determinazione n. B0643 del 20 febbraio 2007 dell’Area Conservazione Foreste avente
per oggetto: “Art. 53, L.R. 39/2002 - art. 63, Regolamento Regionale n. 7/2005 - CRITERI E INDIRIZZI PER
LA CONVERSIONE DEI CEDUI CASTANILI IN CASTAGNETI DA FRUTTO” con la quale, tra l’altro, si stabilisce
di avviare gli interventi di conversione dei cedui castanili in castagneti da frutto, istruendo
esclusivamente le richieste presentate fino alla data del 31/01/2007, adottando tali siti quali ambiti
territoriali di sperimentazione del protocollo di conversione ai sensi del R.R. 7/2005;
CONSIDERATO che le principali problematiche ambientali emerse durante la fase sperimentale e
la fase autorizzativa delle domande erano legate:
- all’attacco del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu), alla sua
potenziale diffusione e alle condizioni fisiologiche delle gemme degli innesti in merito alla
riuscita degli stessi;
- all’estensione e acclività della superficie soggetta a trasformazione per possibili dissesti
idrogeologici;
- all’estensione territoriale delle trasformazioni che influiscono sulla conformazione del paesaggio;
VISTA la Determinazione n. A10067 del 5 ottobre 2012 dell’Area Conservazione Natura e
Foreste avente per oggetto: “Conversione dei cedui castanili in castagneti da frutto. Risultati del
monitoraggio e autorizzazione all‟avanzamento delle trasformazioni” che, valutando positivamente la
sperimentazione effettuata sulle richieste di trasformazione, ribadisce, tra l’altro, che le
autorizzazioni concesse comportano i seguenti vincoli:
- la conversione all’inerbimento naturale della superficie e all’uso di tecniche compatibili con
l’ambiente;
- il divieto di creazione di nuove piste e strade forestali;
- l’eliminazione progressiva, su ogni porzione soggetta a trasformazione uguale o inferiore a
5.000 mq, del 50% delle ceppaie sovranumerarie e non innestate, dopo il terzo anno di riuscita
dell’innesto e del restante 50% delle ceppaie non innestate, dopo il quinto anno di riuscita
dell’innesto;
VISTE la richiesta di autorizzazione, con nota R/R acquisita al prot.reg. n. 406635 del 28.05.2019, e
la nota pec. acquisita al prot.reg. n. 404624 del 28.05.2019, inerenti il Progetto di miglioramento e
ricostituzione boschiva di “Conversione di ceduo castanile in castagneto da frutto” – di un’area
sita in Comune Carbognano (VT) - loc. “Canepine” - Foglio 18, particelle catastali n.214 e 406 –
Richiedente: Sig. Lorenzo Cecconi, in qualità di proprietario (p.c. n.214) e di affittuario (particella
catastale n. 406 di proprietà della Sig.ra Maria Orlandini), per una superficie complessiva di
intervento di 4.818 mq;
ESAMINATO il progetto di trasformazione del ceduo castanile in castagneto da frutto redatto
dalla professionista incaricata, Dott.ssa forestale Romina Caccia;
CONSIDERATO che il territorio in esame non ricade all’interno di aree protette regionali, né
ricade nella Rete Natura 2000 (Z.P.S. o ZSC);
CONSIDERATO che sul territorio in esame non sono presenti aree a rischio frana, di grado
elevato o molto elevato (R3 ed R4), così come cartografate dal PAI dell’Autorità dei bacini
regionali;
PRESO ATTO che nel piano regolatore generale del Comune di Carbognano (VT) non risultano
presenti aree a rischio archeologico;
VISTE le integrazioni inviate dalla progettista con nota pec acquisita con prot reg. n. 20118 del
10.01.2020, inerenti la delega della Sig.ra Maria Orlandini al Sig. Lorenzo Cecconi per la
trasformazione del ceduo castanile in castagneto da frutto della particella catastale n.406 di sua
proprietà;
CONSIDERATO che il progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva ai sensi dell’art. 53
della LR n. 39/2002 risulta coerente con i criteri e gli indirizzi delle Determinazioni citate;
CONSIDERATO che il giorno 6/09/2019 si è svolto il sopralluogo al fine di verificare la congruità
delle previsioni di intervento rispetto allo stato delle formazioni oggetto di trasformazione;
CONSIDERATO:
- che la superficie investita a castagno risulta essere acclive con pendenza tra 20 e 40% con una
fascia di rispetto posta al limite dell’area di intervento con pendenza di oltre il 50% ma che
non presenta problemi idrogeologici;
- che il progetto prevede di trasformare una superficie totale di 4.818 mq (0,48 Ha);
- che la trasformazione avverrà su un unico lotto, così come individuato nel progetto, e che
però, questo deve essere convertito progressivamente durante le varie stagioni silvane,
come evidenziato in Tabella 1 – Cronoprogramma aggiornato dei lavori;
CONSIDERATO che la trasformazione che avverrà sull’unico lotto di 4.818 mq, verrà
convertito durante le varie stagioni silvane, per cui i lavori dovranno procedere secondo il
seguente cronoprogramma aggiornato, poiché questo deve contenere anche il 6° anno e 7°
anno, così per avere la possibilità di eliminare tutti i polloni delle ceppaie non innestate solo dopo
n.5 (cinque) anni di foglia; pertanto il nuovo cronoprogramma è delineato nella seguente
Tabella 1:
Tabella 1 - Cronoprogramma aggiornato dei lavori

1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO 6° ANNO 7° ANNO
Ripulitura ceppaie
non innestate,
Innesto sul Eliminazione
rilascio max 3
50% dei Innesto dove non Ripulitura dei polloni
Taglio e Ripulitura polloni/
polloni (su riuscito/Ripulitura ceppaie non
piantumazione ceppaie non Eliminazione di
50% di dai polloni non innestati
innestate , tutte le ceppaie
ceppaie sovranumerari innestate / sulle ceppaie
rilascio max non innestate
minimo 4 nelle ceppaie rilascio max innestate
3 polloni (50% di tutte le
polloni per innestate 3 polloni/ (dopo 3 anni
ceppaie presenti)
ceppaia) di foglia)
(dopo 5 anni
di foglia)
CONSIDERATO che non deve essere trasformata la fascia di rispetto posta in pendenza, che
limita l’area di intervento ma qui si devono togliere le piante secche, malate e deperienti o curve
mentre si deve mantenere, dal limite del ciglio, una fila di castagni che devono essere innestati, ad
una certa altezza;
PRESO ATTO delle difficoltà di lavorazione della superficie investita dalla trasformazione
determinate dalle ceppaie di castagno soprannumerarie rispetto a quelle innestate;
RITENUTO che si possa considerare l’intervento di conversione riuscito, sulla singola porzione di
terreno, uguale a 4.818 mq, se dopo il terzo anno dagli innesti questi si presentino in buono
stato e vegetanti (ad esempio: innesto primavera 2020 – innesti vegetanti nella primavera del
2023);
RITENUTO che, sulla porzione di terreno, uguale a 4.818 mq, in cui l’intervento di conversione è
riuscito, dopo il terzo anno di foglia si possa procedere all’eliminazione del 50% delle ceppaie
soprannumerarie (non innestate) e, solo dopo il quinto anno di foglia, si possa procedere anche
all’eliminazione del restante 50% di tutte le ceppaie non innestate residue;
PRESO ATTO che la Determinazione di approvazione regionale, rappresenta il provvedimento
finale abilitativo da parte dell’Amministrazione deputata ai sensi del Combinato disposto della
LR 14/1999 e smi e della LR 39/2002 e smi;
DETERMINA
Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate,

di autorizzare il progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva di “Conversione di ceduo
castanile in castagneto da frutto”, redatto dalla progettista Dott.ssa For. Romina Caccia, per il
terreno sito in Comune di Carbognano (VT) - loc. “Canepine” - Foglio 3 particella catastale n.
214 e 406 – Richiedente: Lorenzo Cecconi – in qualità di proprietario (p.c. n.214) e affittuario
(p.c. n.406) in quanto di proprietà della Sig.ra Maria Orlandini, per una superficie forestale di
intervento 4.818 mq (0,48 ha)
A) di vincolare la presente autorizzazione al rispetto delle seguenti prescrizioni:
1) l’operazione dovrà essere contestuale all’inoltro della richiesta di variazione catastale della
qualità di coltura presso la competente Agenzia del territorio;
2) la trasformazione dovrà avvenire conformemente al progetto attraverso la realizzazione del
taglio del soprassuolo, in qualunque stadio di sviluppo si trovi, nel periodo stabilito dalle
normative vigenti (Stagione silvana) e solo successivamente alla comunicazione di inizio
lavori, da inviare all’Area Valutazione di Incidenza e Risorse forestali e alla Stazione dei
Carabinieri Forestale competente territorialmente;
3) la trasformazione dovrà avvenire sul lotto di 4.818 mq (0,48 ha) così come individuato nel
progetto, e che tale lotto verrà convertito progressivamente durante le varie stagioni
silvane, secondo il Cronoprogramma aggiornato dei lavori, evidenziato in Tabella 2;
4) la trasformazione dovrà avvenire in modo tale che dovranno essere rilasciati almeno
n. 2 (due) polloni capitozzati sul 50% delle ceppaie su cui procedere ai relativi innesti,
ovvero tagliando a raso e scegliendo sul 50% delle ceppaie almeno n. 2 (due) ricacci da
innestare;
5) la trasformazione dovrà avvenire attraverso l’innesto sui polloni rilasciati e/o sulle piante
selezionate eseguendo un numero non inferiore di n. 2 (due) innesti per soggetto;
6) la trasformazione dovrà avvenire attraverso l’eliminazione dei polloni innestati in
sovrannumero decorsi almeno n. 3 (tre) stagioni di foglia sugli innesti stessi;
7) la trasformazione potrà avvenire attraverso l’eliminazione progressiva, fino al 50% delle
ceppaie sovrannumerarie e non innestate, dopo il terzo anno di riuscita dell’innesto e fino
all’eliminazione totale del rimanente 50% delle ceppaie non innestate, sempre dopo il quinto
anno di riuscita dell’innesto;
8) la ripulitura periodica delle ceppaie innestate e non innestate potrà essere fatta annualmente
salvaguardando i polloni innestati;
9) CONSIDERATO che non deve essere trasformata la fascia di rispetto posta in pendenza,
(con oltre il 50% di pendenza), che limita l’area di intervento ma qui si devono togliere le
piante secche, malate e deperienti o curvate, mentre si deve mantenere dal limite del ciglio
una fila di castagni che devono essere innestati alternativamente ad una certa altezza per
avere una copertura costante che intercetti la pioggia ed i fenomeni meteorici;
10) non potranno essere tagliati esemplari della flora protetta ai sensi della LR n.61 del
19.09.1974;
11) la trasformazione non altererà il vincolo boschivo sul lotto in conversione;
12) la conversione è vincolata all’inerbimento naturale della superficie e all’uso di tecniche
compatibili con l’ambiente per la sistemazione dei versanti con terrazzamenti e muretti a
secco, se già presenti, da utilizzarsi su quelle porzioni particolarmente pendenti;
13) è vietata la creazione di piste e strade forestali.
Tabella 2 - Cronoprogramma aggiornato dei lavori
1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO 6° ANNO 7° ANNO
Ripulitura ceppaie
non innestate,
Innesto sul Eliminazione
rilascio max 3
50% dei Innesto dove non Ripulitura dei polloni
Taglio e Ripulitura polloni/
polloni (su riuscito/Ripulitura ceppaie non
piantumazione ceppaie non Eliminazione di
50% di dai polloni non innestati
innestate , tutte le ceppaie
ceppaie sovranumerari innestate / sulle ceppaie
rilascio max non innestate
minimo 4 nelle ceppaie rilascio max innestate
3 polloni (50% di tutte le
polloni per innestate 3 polloni/ (dopo 3 anni
ceppaie presenti)
ceppaia) di foglia)
(dopo 5 anni
di foglia)
14)
15)
La presente autorizzazione è valida solo se le operazioni saranno avviate entro le prossime due
stagioni silvane e, quindi, non oltre il 15 aprile 2022;
La presente autorizzazione viene rilasciata a norma degli Artt. 47 e 53 - LR 39/2002 e degli
artt. 10 e 63 – RR 7/2005 e prescinde da qualsiasi norma e materia diverse da quelle afferenti alle
competenze assegnate all’Area Valutazione di Incidenza e Risorse Forestali con le Determinazione
regionali citate nelle premesse, e non esime il proponente dall’acquisire eventuali ulteriori pareri,
nulla-osta e autorizzazioni prescritti ai sensi della normativa vigente sulle specifiche materie.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero, ricorso
straordinario al capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
WWW.regione.lazio.it.
Il Direttore
Regione Lazio

L.R. n.39/02 "Norme in materia di gestione forestale". Art 16 "Approvazione della pianificazione forestale e
pascoliva". PGAF del Comune di Gorga attualmente vigente e aggiornamento Registro degli interventi. Ente
proponente: Comune di Gorga (Rm). Esecutività variante
OGGETTO L.R. n.39/02 “Norme in materia di gestione forestale”.

Art 16 “Approvazione della pianificazione forestale e pascoliva”.
Piano di Gestione ed Assestamento Forestale del Comune di Gorga attualmente vigente e
aggiornamento Registro degli interventi. Ente proponente: Comune di Gorga (Rm). Esecutività
variante.

POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche e integrazioni, relativa alla disciplina
del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio Regionale;
VISTO il regolamento regionale (RR) 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche e integrazioni
concernente l‟organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
n. 615 del 03 ottobre 2017, con cui, nell‟ambito di una parziale ridefinizione dell‟assetto organizzativo delle
strutture della Giunta regionale e della relativa rideterminazione delle competenze delle direzioni regionali,
viene istituita la Direzione Regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti” con la declaratoria delle
funzioni e competenze della ex Direzione regionale “Valutazioni ambientali e Bonifiche”;
VISTA la DGR n. 714 del 03 novembre 2017 con la quale è stato affidato l‟incarico di Direttore della
Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti all‟Ing. Flaminia Tosini;
VISTA la Determinazione n. G14893 del 02 novembre 2017 con la quale si è provveduto ad istituire le
Aree „Ciclo integrato dei rifiuti‟ e „Valutazione di incidenza‟ all‟interno della Direzione regionale Politiche
Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, precedentemente inserite, con Atto di Organizzazione n. G02252 del 24
febbraio 2017, all‟interno della ex Direzione regionale “Valutazioni ambientali e Bonifiche”;
VISTO l‟Atto di organizzazione n. G15349 del 13 novembre 2017 “Organizzazione delle strutture
organizzative di base denominate Aree e Uffici della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei
Rifiuti”, con il quale, tra l‟altro, si è provveduto a sopprimere l‟Area “Valutazione di incidenza” e ad istituire
l‟Area “Valutazione di incidenza e Risorse Forestali”, all‟interno della quale sono confluite le competenze
dell‟ex Area Valutazione di incidenza e una parte delle competenze dell‟Area Foreste e Servizi Ecosistemici;
VISTE le successive modifiche ed integrazioni apportate con gli Atti di organizzazione n. G15422 del 14
novembre 2017, n. G02057 del 20 marzo 2018, n. G07449 del 08 luglio 2018 e n. G09422 del 24 luglio
2018;
VISTA la Determinazione n. G08655 del 09 luglio 2018, con la quale il Direttore della Direzione Regionale
“Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette” in attuazione della Direttiva del Segretario Generale n. 409645
del 06 luglio 2018, ha provveduto alla soppressione, con decorrenza 9 luglio 2018, dell‟Area Foreste e
Servizi Ecosistemici, le cui competenze e funzioni, con il sopra citato Atto di organizzazione n. G09422 del
24 luglio 2018, transitano presso la Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti – Area
Valutazione di Incidenza e Risorse Forestali, ad eccezione delle competenze in materia di programmazione
ed attuazione degli interventi con fondi comunitari FEASR inerenti la programmazione PSR 2014/2020;
VISTA la Determinazione n. G10521 del 27 agosto 2018 con la quale si è provveduto ad assegnare il
personale non dirigenziale già in servizio presso la soppressa Area Foreste e Servizi Ecosistemici della
Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, all‟Area Valutazione di Incidenza e Risorse
Forestali della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
VISTO il R.D. 30 dicembre 1923, n. 3267 ed il Regolamento di attuazione R.D. 16 maggio 1926, n. 1126;
VISTO la L.R. 06 Agosto 1999, n. 14 e s.m.i. “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la
realizzazione del decentramento amministrativo”, e in particolare l‟art. 100 – comma 1 – lett. B che
conferisce alla Regione le funzioni concernenti l‟approvazione dei Piani di Gestione ed Assestamento
Forestale (ndr di seguito PGAF);
VISTO la L.R. 28 Ottobre 2002, n. 39 “Norme in materia di gestione delle risorse forestali” e smi, ed in
particolare quanto stabilito all‟art. 16 in materia di approvazione delle proposte di variante alla
pianificazione forestale;
VISTO la D.G.R. 14 febbraio 2005, n. 126 - “Linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile del patrimonio
silvo pastorale regionale” ed in particolare quanto stabilito all‟art. 5 dell‟Allegato 2 in materia di resa
esecutività delle proposte di pianificazione forestale;
CONSIDERATO che la variante al PGAF riportata in oggetto è stata approvata con Determina regionale n.
G14986 del 04/11/19;
CONSIDERATO che il Comune di Gorga, con nota acquisita al prot. reg. n. 39763 del 16/01/20, ha
trasmesso attestazione relativa all‟avvenuta pubblicazione;
PRESO ATTO che, come comunicato dal Comune di Gorga, non sono state presentate osservazioni alla
proposta di variante;
DETERMINA
in conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante del presente Atto:
a) Di rendere esecutiva la proposta di variante al PGAF del Comune di Gorga, relativa all‟aggiornamento
del Registro degli interventi attraverso l‟iscrizione della PF n.69 nella cronologia dei tagli.
b) Di stabilire che venga accantonata, in apposito capitolo vincolato, una quota pari al 10% dei proventi
delle attività di gestione dei beni forestali di proprietà, ivi compresi gli introiti derivanti dalle attività forestali,
zootecniche, da destinare ad attività di conservazione, miglioramento e potenziamento dei boschi in
conformità a quanto stabilito dal combinato disposto degli artt. 22 della LR n.39/02 e 26 del RR n.07/05.
c) Di stabilire che ogni intervento eseguito in difformità è da ritenersi intervento privo dei necessari titoli
d‟assenso.
d) Di ribadire che, come stabilito dall'art. 1 comma 12 dell'Allegato 2 alla DGR n. 126/2005, l‟approvazione
del PGAF ha valenza esecutiva per ciò che attiene alla gestione delle risorse forestali, la manutenzione ordinaria
delle opere e manufatti, ovvero per le attività riconducibili alle fattispecie individuate dall‟art. 149 co. 1
lettera b) e lett. c) del Dlgs n. 42/04 e smi.
e) Di ribadire altresì quanto stabilito dall‟art.1 co. 12 dell‟All. 2 alla DGR n.126/05 ovvero che “interventi di
interesse forestale, ma non di competenza forestale …(omissis)… devono eseguirsi sulla base di specifica
progettazione esecutiva a norma delle leggi vigenti” da sottoporre alle procedure abilitative di settore previa
acquisizione di autorizzazioni, pareri e nulla osta eventualmente previsti dalla normativa vigente in
materia
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel
termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica entro il termine di giorni 120 (centoventi) o, se del caso, innanzi al Tribunale ordinario.
Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
IL DIRETTORE
(Ing. Flaminia Tosini)
Regione Lazio

O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti
24.08.2016. Accordi quadro, ex art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs. 50/2016, finalizzati al completamento del
servizio di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie nei comuni di
Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi – Lotto D Accumoli
Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001. Approvazione Ordinativo di Lavoro n. 11/2018
Frazione Grisciano
Oggetto: O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C. 399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile
conseguenti l'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e
Abruzzo il 24.08.2016. Accordi quadro, ex art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs. 50/2016, finalizzati al
Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001. Approvazione Ordinativo di
Lavoro n. 11/2018 Frazione Grisciano.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI

E CICLO DEI RIFIUTI
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente

l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Deliberazione n. 615 del 3 ottobre 2017 avente ad oggetto: “Modifiche al regolamento regionale 6
settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e
successive modificazioni e integrazioni”, con la quale è stata costituita la Direzione regionale Politiche
Ambientali e Ciclo dei Rifiuti;
VISTA la deliberazione n. 714 del 3 novembre 2017 con cui è stato conferito l’incarico di Direttore della
Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e
dell'allegato H del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1, all’Ing. Flaminia Tosini;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di
accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni”;
VISTA la Legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al
Governo in materia di normativa antimafia” e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Codice dei contratti pubblici” e successive
modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei
contratti”, relativamente agli articoli che restano in vigore nel periodo transitorio fino all'emanazione delle
linee guida ANAC e dei decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attuativi del D. Lgs. n.
50/2016;
VISTE le Linee guida n. 3 ANAC, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e
compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, pubblicate in
Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 2016;
VISTO l’aggiornamento delle citate Linee Guida di cui al D.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 “Disposizioni
integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” approvato con Deliberazione del
Consiglio n. 1008 del 11/10/2017;
VISTO in particolare l’art. 31 concernente Ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti
e nelle concessioni;
VISTI i Decreti del Ministro dell’Economia e Finanze del 29 maggio 2007, concernente: Approvazione delle
Istruzioni sul Servizio di Tesoreria dello Stato e del 30 aprile 2015 concernente: Definizione di nuove
modalità di emissione, di natura informatica, degli ordinativi di pagamento da parte dei titolari di
contabilità speciale;
CONSIDERATA l’eccezionale serie di eventi sismici, a far data dal 24 agosto 2016 che hanno colpito i
territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;
dell’evento sismico de quo, nonché uno stanziamento preliminare di euro 50.000.000,00 per l’avvio
immediato di attuazione dei primi interventi;
RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00178 del 25 agosto 2016 con cui è stato dichiarato lo "stato di calamità
naturale" ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15 comma 1, per il territorio dei Comuni di Accumoli e
Amatrice a seguito dell'evento sismico;
VISTI i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 agosto 2016, con i quali è stato
dichiarato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286, lo stato di eccezionale rischio di
compromissione degli interessi primari;
all'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in
data 24 agosto 2016;
VISTO il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre
2016, n. 229 recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016»;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2017, recante l'estensione degli effetti della
ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il territorio delle Regioni
Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i
territori delle medesime Regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese;
VISTO il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante «Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni
colpite dagli eventi simici del 2016 e 2017 convertito, con modificazioni dalla legge 7 aprile 2017, n. 45»;
VISTO il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito nella legge 3 agosto 2017, n. 123, che, all'art. 16-
sexies, comma 2, ha prorogato fino al 28 febbraio 2018 la durata dello stato di emergenza dichiarato con
deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016, nonché, in particolare, l'art. 16-sexies, comma 3,
del medesimo decreto;
VISTA le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1°
settembre 2016, n. 391, del 6 settembre 2016, n. 392, del 13 settembre 2016, n. 393, del 19 settembre 2016,
n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre 2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11
novembre 2016, n. 405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408, del 19 novembre
2016, n. 414, del 21 novembre 2016, n. 415, del 29 novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20
dicembre 2016, n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio 2017, n. 436, del 16 febbraio 2017, n.
438, del 22 maggio 2017, n. 454, del 27 maggio 2017, n. 455, n. 460 del 15 giugno 2017, n. 475 del 18
agosto 2017, n. 479 del 1 settembre 2017, n. 484 del 29 settembre 2017, nonché n. 489 del 20 novembre
2017 recanti ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi calamitosi in
rassegna;
VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 04 aprile 2017, n. 444 recante
«Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro, senza soluzione di continuità, delle
Regioni Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria nelle attività avviate durante la fase di prima emergenza,
disciplinate con le ordinanze adottate ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225»;
VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile (OCDPC) n. 388 del 26 agosto 2016
concernente “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”, ed in particolare:
- l’articolo 1 che individua nei Presidenti delle Regioni colpite i soggetti attuatori per gli interventi
necessari a fronteggiare la situazione emergenziale;
- il comma 2 art.1 che dispone che i soggetti competenti “assicurano la realizzazione: b) delle attività
da porre in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree
interessate dagli eventi calamitosi; c) degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o
maggiori danni a persone o a cose”;
- l’articolo 4 con cui è stata autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali a favore delle
Regioni interessate per gli interventi previsti nella medesima ordinanza;
RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00179 del 8 settembre 2016 con cui è stato nominato l’Ing. Wanda D’Ercole
soggetto delegato per la gestione e l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti dall’Ordinanza del Capo
della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016, destinati per quanto di competenza alla Regione Lazio;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 4, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 388/2016 è stata autorizzata l’apertura
della contabilità speciale intestata al Soggetto delegato nella persona dell’Ing. Wanda D’Ercole presso la
Banca d’Italia con il codice contabilità n. 6022;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 10 ottobre 2016 n. 399 “Ulteriori
interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio
della Regione Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016” ed in particolare l’Art. 5 - Ulteriori
disposizioni in materia di raccolta e trasporto del materiale derivante dal crollo totale o parziale degli edifici,
che dispone “1. Al fine di provvedere alle attività di raccolta e trasporto dei materiali derivanti dal crollo
parziale o totale degli edifici pubblici e privati causato dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e dei giorni
seguenti e di assicurare l'allestimento e la gestione del deposito temporaneo dei suddetti materiali, ai sensi
dell'articolo 3, comma 1, dell'ordinanza n. 391 del 1° settembre 2016, le Regioni, individuate soggetti
responsabili di cui al comma 7 del medesimo articolo 3, possono provvedere avvalendosi delle deroghe
indicate all'articolo 5 dell'ordinanza n. 394 del 19 settembre 2016”;
VISTO inoltre l’art. 7 della citata O.C.D.P.C. del 10 ottobre 2016 n. 399 che dispone “1. Alle misure
disciplinate nella presente ordinanza strettamente derivanti dall'esigenza di far fronte alla situazione
emergenziale, nel quadro di quanto previsto ai sensi dell'articolo 1, comma 3, dell'ordinanza n. 388/2016, si
provvede a valere sulle risorse finanziarie che sono rese disponibili per la gestione della situazione di
emergenza di cui in premessa, attribuite con la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016”;
VISTA la Determinazione n. G12689 del 28/10/2016 recante “Evento sismico che ha colpito il territorio
delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016 – Approvazione del Piano di gestione delle
ricostruzione.”;
VISTA la Determinazione n. G07943 del 06/06/2017 di adozione dell’elaborato “Sisma 24 agosto 2016 –
Piano di gestione delle macerie e dei materiali provenienti dalla demolizione dei fabbricati e dagli interventi
di emergenza e ricostruzione di cui al D.L. 9 febbraio 2017, n. 8 convertito con L. 7 aprile 2017, n. 45,
relativo ai Comuni di Amatrice ed Accumoli”;
VISTO il Decreto n. V00005 del 08/06/2017 del Presidente in qualità di Vice Commissario per la
ricostruzione post SISMA 2016 (D.L. 189/2016) recante “Approvazione dell’elaborato di cui alla
Determinazione n. G07943 del 06/06/2017, denominato “Sisma 24 agosto 2016 - Piano di gestione delle
ricostruzione di cui al D.L. 9 febbraio 2017, n. 8 convertito con L. 7 aprile 2017, n. 45”, relativo ai Comuni
di Amatrice ed Accumoli ai sensi dell’art. 28, comma 2 del Decreto Legge 17 ottobre 2016 n. 189, convertito
con legge 15 dicembre 2016, n. 229, come modificato dall’articolo 7, comma 2, lettera a) del Decreto Legge
9 febbraio 2017, n. 8, convertito con Legge 7 aprile 2017, n. 45”;
VISTO il D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e s.m.i., ed in particolare l’Art. 28. “Disposizioni in materia di
trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici” che stabilisce che:
“1. Allo scopo di garantire la continuità operativa delle azioni poste in essere prima dell’entrata in vigore
del presente decreto, sono fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 2 dell’ordinanza del Capo del
Dipartimento della protezione civile 28 agosto 2016, n. 389, all’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del
Dipartimento della protezione civile 1° settembre 2016, n. 391, e agli articoli 11 e 12 dell’ordinanza del
Capo del Dipartimento della protezione civile 19 settembre 2016, n. 394, ed i provvedimenti adottati ai sensi
delle medesime disposizioni.”
VISTO in particolare il punto 4 del dispositivo del Decreto del Presidente in qualità di Vice Commissario per
la ricostruzione post SISMA 2016 (D.L. 189/2016) n. V00005 del 08/06/2017 che stabilisce che, “fermo
restando quanto previsto all’art. 28 comma 1 del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e s.m.i., relativamente alla
continuità operativa delle azioni antecedenti l’entrata in vigore del decreto di cui trattasi e gravanti, fino a
concorrenza delle risorse disponibili, sulla contabilità speciale n. 6022 aperta presso la Banca d’Italia, gli
oneri per l’attuazione dell’allegato Piano dovranno essere specificati, ai sensi dell’art. 28 comma 13 del
medesimo Decreto, sul fondo ivi richiamato”;
VISTA la Determinazione n. G03310 del 19 marzo 2018 con la quale:
1) è stata indetta una gara utilizzando la procedura aperta, ai sensi dell’art. 60, D.lgs. n. 50/2016,
finalizzata alla conclusione di n. 4 accordi quadro per la durata di mesi 12, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs 50/2016 per il completamento del servizio di separazione dei
rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie derivate dal sisma del 24
agosto 2016 e dagli eventi successivi e per i lavori di demolizione degli edifici pericolanti nei
comuni di Accumoli e Amatrice;
2) si è determinato di suddividere l'appalto per l'affidamento di cui al punto 1), di importo complessivo
massimo di € 20.000.000,00, compresi oneri per misure di prevenzione dai rischi da interferenza e
della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA, in quattro lotti funzionali e specificatamente di cui:
Compresi oneri Di cui Compresi oneri

Importo a base Di cui servizi
Lotto interferenza pari demolizioni sicurezza pari a
gara (iva esclusa) (iva esclusa)
a (iva esclusa) (iva esclusa) (iva esclusa)
Lotto A Amatrice
centro storico € 2.000.000,00 € 1.200.000,00 € 1.080,00 € 800.000,00 € 16.000,00
Lotto B Accumoli
centro storico € 1.000.000,00 € 600.000,00 € 540,00 € 400.000,00 € 8.000,00
Lotto C Amatrice
frazioni € 12.000.000,00 € 8.000.000,00 € 7.200,00 € 4.000.000,00 € 80.000,00
Lotto D Accumoli
frazioni € 5.000.000,00 € 3.000.000,00 € 2.700,00 € 2.000.000,00 € 40.000,00
Totali €20.000.000,00 € 12.800.000,00 € 11.520,00 € 7.200.000,00 € 144.000,00
3) si è provveduto alla nomina dell’ing. Flaminia Tosini, Direttore della Direzione Regionale Politiche
Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, quale Responsabile Unico del Procedimento, ex art. 31 del D.lgs.
50/2016, per la procedura di appalto in oggetto;
PRESO ATTO che gli atti di gara, avvalendosi delle deroghe previste dall’articolo 5 dell’O.C.D.P.C. n. 394
del 19 settembre 2016, sono stati pubblicati sulla GUUE del 23/03/2018, sulla G.U.R.I., 5ª Serie Speciale -
Contratti Pubblici n. 36 del 26/03/2018, l’estratto del bando di gara in data 04/04/2018 sui quotidiani
nazionali Gazzetta Aste e Appalti Pubblici e Avvenire e sui quotidiani locali Il Giornale Rib. Centro Sud e
Corriere di Rieti, sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 26 del 29/03/2018, Sistema Informativo
Telematico Appalti regione Lazio, sulla piattaforma e-procurement della Direzione Regionale Centrale
Acquisti;
VISTA la Determinazione n. G07873 del 20/06/2018, concernente “O.C.D.P.C. 394/2016 e O.C.D.P.C.
399/2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti l’eccezionale evento sismico che ha
colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Procedura aperta per la
conclusione di un accordo quadro, ex art. 54 comma 4 lett a) del D.lgs. 50/2016, finalizzato al
Lotto A Amatrice Centro CIG [7423747DD0] - Lotto B Accumoli Centro CIG [7423763B05] - Lotto C
Amatrice Frazioni CIG [7423802B34] - Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP
F42J18000070001. Conferma graduatorie e approvazione dei verbali di gara della III e IV seduta
pubblica.” con la quale, nelle more della verifica positiva del possesso dei requisiti di cui all’art. 80 dello
stesso D.lgs. n. 50/2016 in capo agli aggiudicatari, si è proceduto ad aggiudicare il Lotto D Accumoli
Frazioni CIG [7423790150] per un ribasso offerto 71,01 % al 1^ Classificato VA.RI.AN. S.r.l. avente sede
legale in via della Centrale 1/b, Località Ponte di Ferro, 06035 Gualdo Cattaneo (PG) Partita IVA
02050500426 e C.F. 00759830540;
VISTA la determinazione n. G08816 del 12/07/2018 con la quale è stato nominato il geom. Moreno
Tuccini, in qualità di Direttore dell’Esecuzione del Contratto /Direttore dei Lavori (DEC/DL) per le attività
relative all’Accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni;
VISTA che con la stessa determinazione è stato incaricato altresì l’Arch. Pierluigi Milone per gli
adempimenti relativi al Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione del servizio
per i lavori relativi all’accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni;
VISTA la consegna dei lavori sotto riserva di legge ai sensi dell’articolo 31 del D.lgs. 50/2016 del Lotto D
Accumoli Frazioni effettuata in data 19/07/2018;
VISTO l’inizio lavori sotto riserva di legge ai sensi dell’articolo 31 del D.lgs. 50/2016 del Lotto D Accumoli
Frazioni effettuata in data 31/07/2018;
VISTO l’Accordo quadro Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] CUP F42J18000070001
sottoscritto digitalmente in data 16 ottobre 2018, tra la Regione Lazio e l'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. avente
02050500426 e C.F. 00759830540, registro cronologico n. 21810 del 22/10/2018;
PRESO ATTO della documentazione amministrativa di competenza comunale ed in particolare le Ordinanze

sindacali e gli Avvisi di rimozione delle macerie che hanno determinato l’Ordinativo di lavoro di Accumoli
Frazione Grisciano;
PRESO ATTO dell’Ordinativo di Lavoro n. 11 del 07/01/2020 – Frazione Grisciano pervenuto con nota n.
16316 del 09/01/2020, del Direttore dei Lavori/Direttore dell’Esecuzione del Contratto e riportante il quadro
economico, redatto con la stima dei servizi e dei lavori quantificati desunti con i prezzi ribassati del 71,01%
come da prezzi offerti in sede di gara, opportunamente controfirmati dal RUP e dall'Impresa VA.RI.AN.
S.r.l. per accettazione del contenuto, e con le Ordinanze Sindacali e gli avvisi di rimozione, di cui si riporta il
riepilogo:
Lotto D Frazioni Grisciano Comune di ACCUMOLI Prov. di RIETI

STIMA INTERVENTO GLOBALE – Ordinativo n. 11
Lavori di demolizione di fabbricati ed elementi Servizio di caricamento trasporto, recupero e smaltimento
mc 4.780,00 €/mc 6,48 ton 2.830,70 €/ton 18,84
Demolizione di elementi orizzontali “pinzature e riduzioni”
mc 385,00 €/mc 35,8
Importo Totale Ordinativo € 98.087,79 diconsi Euro Novantottomilaottantasette/79
PRESO ATTO che il suddetto ordinativo ammonta a € 98.087,79 di cui € 53.330,39 per “Servizio di
caricamento trasporto, recupero e smaltimento” ed € 44.757,40 per “Lavori di demolizione di fabbricati ed
elementi”, IVA esclusa ed impiegano, e che negli stessi vengono indicati in 30 i giorni previsti per la loro
attuazione - tenendo conto della sovrapposizione delle squadre al lavoro - secondo quanto previsto
nell’Accordo quadro del Lotto D Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001;
CONSIDERATO che il suddetto ordinativo costituisce la disciplina contrattuale inerente alle condizioni e le
modalità di affidamento da parte della Regione Lazio come sancito all’Accordo quadro e che stabilisce
specificatamente i lavori, gli importi e la durata delle prestazioni relativamente al completamento del servizio
di separazione dei rifiuti, caricamento, trasporto, recupero e smaltimento delle macerie nei comuni di
Accumoli e Amatrice interessati dal sisma del 24 agosto 2016 ed eventi successivi, dell’Accordo quadro del
CONSIDERATO che nel suddetto ordinativo sono definite le spese occorrenti, la durata temporale, il
servizio e i lavori di demolizione commissionati all'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. relativamente al Lotto D
Accumoli Frazioni CIG [7423790150] - CUP F42J18000070001;
DATO ATTO che le risorse finanziarie per l’affidamento del servizio in oggetto, graveranno sui fondi della
contabilità speciale n. 6022 aperta presso la Banca d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità;
CONSIDERATO che alla data attuale ed inclusi il presente ordinativo risultano in totale incaricate attività -
quantificate con i prezzi ribassati del 71,01% come da offerta di gara - per l’importo complessivo di €
5.194.878,63 di cui € 3.350.459,97 per “Servizio di caricamento trasporto, recupero e smaltimento” ed €
1.844.778,66 per “Lavori di demolizione di fabbricati ed elementi”, IVA esclusa;
RITENUTO di approvare l’Ordinativo di lavoro n. 11 n. 11 del 07/01/2020 - Frazione Grisciano, sottoscritto

dal Direttore dell’esecuzione del Servizio/Direttore dei Lavori, dal RUP e dall'Impresa VA.RI.AN. S.r.l.
depositati agli atti della Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti che, seppur non materialmente
allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, redatto con le stime dei servizi e dei
lavori di demolizione, quantificati con i prezzi ribassati del 71,01%, come da offerta di gara per l’importo
complessivo di € 98.087,79 di cui € 53.330,39 per “Servizio di caricamento trasporto, recupero e
smaltimento” ed € 44.757,40 per “Lavori di demolizione di fabbricati ed elementi”, IVA esclusa;
DETERMINA
 per quanto esposto nelle premesse, che qui si intendono integralmente riportate, di approvare l’Ordinativo
di lavoro n. 11 del 07/01/2020 – Frazione Grisciano, sottoscritto dal Direttore dell’esecuzione del
Servizio/Direttore dei Lavori, dal RUP e dall'Impresa VA.RI.AN. S.r.l. depositati agli atti della Direzione
Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti che, seppur non materialmente allegati, costituiscono parte
integrante e sostanziale del presente atto, redatto con le stime dei servizi e dei lavori di demolizione,
quantificati con i prezzi ribassati del 71,01%, come da offerta di gara per l’importo complessivo di € n. 11
del 07/01/2020 per “Lavori di demolizione di fabbricati ed elementi”, IVA esclusa;
 le risorse finanziarie graveranno sui fondi della contabilità speciale n. 6022 aperta presso la Banca
d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità;
 il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e trasmesso al
Soggetto Attuatore Delegato ex O.C.D.P.C. n. 388/2016 per l’adozione dei successivi atti di competenza.
IL DIRETTORE
Regione Lazio

Art. 30 della L.R. 17/2004 - Autorizzazione all'apertura di nuovo sito estrattivo di travertino in località
"Barco2" nel Comune di Tivoli (RM) – Richiedente Società S.T.R. Società del Travertino Romano S.p.A.
Progetto esecutivo
Oggetto: Art. 30 della L.R. 17/2004 - Autorizzazione all’apertura di nuovo sito estrattivo di
travertino in località “Barco2” nel Comune di Tivoli (RM) – Richiedente Società S.T.R.
Società del Travertino Romano S.p.A. Progetto esecutivo.
IL DIRETTORE REGIONALE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI
Vista l’Organizzazione generale interna dell’Amministrazione regionale ed i suoi doveri

istituzionali esterni, come da:
- Statuto della regione Lazio;
- Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative
alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i;
- Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6
settembre 2002, n. 1 e s.m.i.;
Vista la Legge 241/90 (nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto

di accesso ai documenti amministrativi) e s.m.i.;
Vista la D.G.R. 615 del 03/10/2017, che ha introdotto delle modifiche al Regolamento
Regionale 06/09/2002 n.1 “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi
della Giunta Regionale e s.m.i.”;
Vista la Legge regionale 6 dicembre 2004 n. 17 concernente “Disciplina organica in materia

di cave e torbiere e modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999 n. 14
(Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del
decentramento amministrativo) e successive modificazioni”;
Visto il Regolamento regionale 14 aprile 2005 numero 5 di attuazione dell’articolo 7 della

legge regionale 6 dicembre 2004 numero 17;
Vista la L.R. 14 luglio 2014, n. 7: “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della
Regione: Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell'ordinamento
regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a
sostegno delle famiglie”;
Visto in particolare l’art. 66 “Atti dirigenziali di gestione” del Regolamento Regionale 6

settembre 2002, n.1, che al comma 1 recita: “I dirigenti esercitano l’attività di
gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa dell’ente mediante l’adozione di atti e
provvedimenti che assumono la denominazione giuridica di Determinazione”;
Preso atto della D.G.R. 714 del 03/11/2017 con la quale è stato affidato l’incarico di Direttore
della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti all’Ing. Flaminia
Tosini;
Vista la D.G.R. 1007 del 27/12/2019 : “Modifiche del Regolamento regionale 6 settembre
2002, n. 1, concernente "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della
Giunta regionale" e successive modificazioni”, che ha inteso trasferire alla Direzione
regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti” le funzioni concernenti la gestione
amministrativa in materia di sfruttamento di cave, miniere, torbiere, acque minerali e
termali;
Vista la Direttiva del Segretario generale n. 12303 dell’8/01/2020, con oggetto

e ciclo dei rifiuti” e “per lo Sviluppo economico, le attività produttive”;
Visto l’Atto di Organizzazione G00153 del 10/01/2020 “Attuazione della Direttiva del
Segretario Generale prot. n. 12303 dell’8 gennaio 2020 avente ad oggetto
Rimodulazione parziale delle strutture delle Direzioni regionali “Politiche ambientali e
ciclo dei rifiuti” e “per lo Sviluppo economico, le attività produttive e Lazio
creativo”.”;
Viste le norme a tutela della sicurezza sul lavoro all’interno del cantiere estrattivo e in
particolare il Decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, il Decreto
Legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale 20 aprile 2011, numero 7 concernente:

“Legge regionale 6 dicembre 2004, numero 17. Approvazione del Piano Regionale
delle Attività Estrattive”, pubblicata sul Supplemento ordinario numero 134 del
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio numero 25 del 7 luglio 2011;
Considerato che il Piano Regionale per le Attività Estrattive è uno strumento di pianificazione
territoriale ed un atto di programmazione settoriale ai sensi dell’art. 9 commi 1 e 4
della Legge Regionale 17/2004;
Preso atto che stante il combinato disposto dell’art. 10 e art. 30 della più volte citata legge
Regionale 17/2004 si applica il regime transitorio che pone in capo alla Regione Lazio
il rilascio delle autorizzazioni per l’apertura di nuove cave e torbiere in caso di
preminente interesse socio-economico sovracomunale e di salvaguardia dei livelli
occupazionali;
Vista la delibera di Consiglio Regionale n. 474 del 18 novembre 1998, pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio numero 36 del 30 dicembre 1998,
concernente “Disciplina delle domande di apertura di cave nuove e definizione dei
parametri di valutazione del preminente interesse socio economico sovra comunale”;
Visto il decreto legislativo 30 maggio 2008 n. 117 “Attuazione della Direttiva 2006/21CE
relativa alla gestione dei rifiuti dell’industrie estrattive e che modifica la Direttiva
2004/35CE”;
Vista la Legge Regionale n. 7 del 22 ottobre 2018, “Disposizioni per la semplificazione e lo

sviluppo regionale”, Art. 31 (Azioni strategiche per il rilancio e la riqualificazione del
settore estrattivo. Modifica alla legge regionale 6 dicembre 2004, n. 17 “Disciplina
organica in materia di cave e torbiere e modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999,
n. 14 (Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del
decentramento amministrativo) e successive modifiche” e successive modifiche);
Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 177 09 aprile 2019 “Approvazione linee

programmatiche per le azioni strategiche finalizzate al rilancio ed alla riqualificazione
del settore estrattivo” - Legge Regionale n. 7 del 22 ottobre 2018 Art. 31”
Tenuto conto della Determinazione n. G15974 del 07/12/2018 con la quale si è autorizzato, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 30 della L.R. n. 17/2004, la società S.T.R. Società del
Travertino Romano S.p.A., sede legale Via Savoia n. 78 oo198 Roma (RM), Partita IVA
00886071000, Codice Fiscale 00411960586, numero C.C.I.A.A. di Roma 21431,
Indirizzo pubblico di posta elettronica certificata: strspa@pec.it, l’esercizio dell’attività
estrattiva a cielo aperto di travertino sita in località “Barco 2” nel Comune di Tivoli
(RM) e delle prescrizioni in essa contenute;
Vista la trasmissione del “Progetto Esecutivo” a firma dell’Ing. Nicola Martino, acquisita al
protocollo regionale in data 12-02-2019 prot. 0112758, che risulta composta da:
 STR – Progetto Esecutivo Barco II – Computo Metrico – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II – Relazione Tecnica – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 1 Inquadramento – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2A. Progetto - Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2B Progetto – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2C Progetto – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2D Progetto – Febbraio 2019
in ottemperanza alle prescrizioni punto 6 lettera f- “Trasmettere all’Amministrazione
regionale il progetto esecutivo comprensivo dei piani topografici dei lavori, di tutti gli
elementi significativi per la coltivazione e la sicurezza, delle prescrizioni disposte con la
presente autorizzazione e una successione temporale previsionale delle varie fasi
lavorative in cui la società intende suddividere le operazioni di realizzazione del
progetto approvato, con almeno una planimetria a curve di livello, in adeguata scala di
riduzione, per ognuna delle fasi previste” e lettera d- “Redigere o attenersi (qualora già
esplicitato) ad un crono programma che rappresenti una successione temporale realistica
delle varie fasi lavorative (al massimo annuali), in cui la società intende suddividere le
operazioni di realizzazione del progetto approvato, con almeno una planimetria a curve di
livello, in adeguata scala di riduzione, per ognuna delle fasi previste”.
Vista la trasmissione di nuovi elaborati progettuali a firma dell’Ing. Nicola Martino,

protocollo regionale n. 375742 del 17/05/2019, n. 375745 del 17/05/2019 e n. 385484
del 21/05/2019 che risultano composta da:
 Servizio fotografico – Integrazione Prot. 81136 del 04/03/2015
 SIP/Relazione paesaggistica del giugno 2015
 Tavola unica – Inquadramento composta da
- Stralcio catastale
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola A
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola B
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola C
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola D
- Stralcio PRAE
- Stralcio Uso del Suolo
- Stralcio C.T.R.
- Stralcio I.G.M.
- Stralcio P.R.G.
- Stralcio PTP N° 7 E/3
Vista la nota di convocazione del comune di Tivoli, prot. 8283 del 13/02/2019, per il giorno
01/03/2019 al fine di procedere alle operazioni di perimetrazione dell’area e di verifica
dei caposaldi, in ottemperanza alle prescrizioni punto 6 lettera e- “Rendere individuabile

il perimetro dell’area autorizzata mediante l’apposizione in loco di termini lapidei
georeferenziati in corrispondenza di ognuno dei vertici della poligonale chiusa che corrisponde
alla rappresentazione grafica del sito redigendo apposito verbale circa le operazioni di
posizionamento dei termini lapidei alla presenza di personale dell’Area Attività Estrattive della
Regione Lazio e di personale tecnico dell’Amministrazione Comunale”, da cui tuttavia
emergeva la necessità di procedere a sistemazioni limitate all’interno dell’area di
cantiere, mediante una serie di interventi mirati e puntuali;
Visto l’incontro formale del 18/06/2019, convocato dal comune di Tivoli con nota prot.
31421 del 14/06/2019, protocollo Regione Lazio n. 460470 del 17/06/2019, finalizzato
al completamento dell’attività istruttoria mediante redazione della bozza di
convenzione, l’acquisizione da parte del comune del progetto esecutivo, contratto di
affitto e planimetria allegata a cui fa seguito la nota formale di richiesta integrazione
documentale e di chiarimenti progettuali da parte del comune di Tivoli, prot. n. 41733
del 13/08/2019 acquisita al protocollo Regione Lazio n. 671634 del 19/08/2019;
Vista la nota protocollo Regione Lazio n. 759834 del 26/09/2019 dell’Ing. Nicola Martino in
qualità di progettista della Società S.T.R. S.p.A. relativamente alla cava in oggetto, con la
quale venivano trasmessi i documenti inerenti il Progetto richiesti dal Comune di Tivoli
con la nota prot. n. 41733 del 13/08/2019:
 Monografie Termini del settembre 2019
 Piano di Gestione Rifiuti del settembre 2019
 Procedura di Caratterizzazione del settembre 2019
Preso atto che, sulla base della disponibilità dell’area da parte della Società S.T.R. Società del
Travertino Romano S.p.A., l’iniziativa di apertura del nuovo sito estrattivo ricade sui
terreni distinti in Catasto - Foglio n.61 Particelle n. 37, 45, 43, 203, 204, 205, 206,
207, per una estensione totale di mq. 41.750,00 di cui interessata al progetto di
coltivazione mq. 34.150,00 (Foglio n. 61 particella n. 43), per un volume in banco di
m3 1.024.500,00 .
Preso atto che i lavori di escavazione, per come descritti negli elaborati di progetto, dovranno
attenersi obbligatoriamente alle misure temporanee di escavazione fissate in 12 metri
dal p.c. in quanto l’area dell’attività estrattiva ricade all’interno del perimetro della
Concessione Mineraria delle “Acque Albule”, come prescritto nella determinazione di
Autorizzazione al punto 3;
Considerato che il progetto proposto dalla Società non contrasta con le linee guida del PRAE,
come dichiarato dal Progettista e verificato dall’Ufficio regionale competente in
materia;
Considerato altresì, che la L.R.17/2004 indica all’art. 14 c.2 quale riferimento: ”….la polizza
fidejussoria è determinata sulla base del prezzario regionale vigente per le opere ed i
lavori pubblici….”;
Visto l’Elaborato “STR – Progetto Esecutivo Barco II – Computo Metrico – Febbraio 2019”
nel quale viene stabilito l’importo per la polizza fidejussoria in € 1.020.827,51
(unmilioneventimilaottocentoventisette/51 EURO IVA inclusa), rideterminato sulla
base della prescrizione n. 3 della Determinazione di Autorizzazione n. G15974 del
07/12/2018, che limita l’escavazione a 12 metri dal p.c. in quanto l’area di coltivazione
ricade all’interno del perimetro della Concessione Mineraria delle “Acque Albule”;
tutto ciò premesso a parziale rettifica di quanto disposto con la Determinazione n. G15974 del
07/12/2018 ed in ottemperanza alla stessa Determinazione che dispone la redazione di un
progetto esecutivo,
DETERMINA
per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono parte integrante e sostanziale del
presente atto, di
RETTIFICARE parzialmente la determinazione di autorizzazione G15974 del 07/12/2018:

1. Il mancato inizio dei lavori di coltivazione si intende entro il termine perentorio di anni uno
dalla stipula della convenzione, termine oltre il quale la determina di autorizzazione regionale
G15974 del 07/12/2018 e la presente Determinazione si intendono decadute, ipso iure.
2. I materiali di scarto prodotti dall’esito del processo di escavazione devono essere destinati
prioritariamente al recupero ambientale della cava e sempre mantenuti nella disponibilità della
cava, ovvero anche al di fuori del perimetro della stessa, in aree in disponibilità dell’esercente,
nelle immediate vicinanze della cava e autorizzate sulla base di un apposito progetto.
3. La messa a dimora definitiva dei materiali di scarto prodotti dall’esito del processo di
escavazione finalizzati al recupero ambientale dell’Aut. 32, come quantificati al punto 4
dell’Elaborato “STR – Progetto Esecutivo Barco II – Computo Metrico – Febbraio 2019”
redatto per il progetto esecutivo, dovrà comunque essere autorizzata sulla base di apposito
progetto.
4. Sulla base della Deliberazione di Giunta Regionale n. 177 09 aprile 2019, comma 1.1 lettera e,
nel caso si rendesse necessario, al solo fine di realizzare il recupero ambientale, è consentito,
ad integrazione dei materiali di scarto prodotti dall’esito del processo di escavazione, l’utilizzo
di materiali provenienti dall’esterno della cava e costituiti da terre a rocce da scavo e di
sottoprodotti derivanti dalle prime lavorazioni dei materiali di cave dello stesso materiale, così
come previsto dalle vigenti normative statali e secondo le relative procedure autorizzative e
sulla base di un apposito progetto;
5. Sulla base dello stesso comma 1.1 lettera e sopra citato, nel caso si rendesse necessario, al
solo fine di realizzare il recupero ambientale, è consentito, ad integrazione dei materiali di
scarto prodotti dall’esito del processo di escavazione, l’utilizzo di materiali provenienti
dall’esterno della cava e costituiti da terre a rocce da scavo e di sottoprodotti derivanti dalle
prime lavorazioni dei materiali di cave dello stesso materiale, così come previsto dalle vigenti
normative statali e secondo le relative procedure autorizzative e sulla base di un apposito
progetto;
ACQUISIRE il “Progetto esecutivo” proposto dalla Società S.T.R. Società del Travertino
Romano S.p.A., sede legale Via Savoia n. 78 oo198 Roma (RM), Partita IVA 00886071000, Codice
Fiscale 00411960586, numero C.C.I.A.A. di Roma 21431, Indirizzo pubblico di posta elettronica
certificata: strspa@pec.it, per l’esercizio dell’attività estrattiva a cielo aperto di travertino sita in
località “Barco 2” nel Comune di Tivoli (RM), sui terreni di cui ai seguenti estremi catastali: foglio
n.61 Particella 43 per una estensione totale di mq. 41.750,00 di cui interessata al progetto di
coltivazione mq. 34.150,00 per un volume in banco di mc. 1.024.500,00, con le seguenti
disposizioni:
1 Il Piano di coltivazione e di recupero ambientale, dovrà puntualmente essere realizzato nel
rispetto del “Progetto esecutivo” che risulta composto da:
 STR – Progetto Esecutivo Barco II – Computo Metrico – Febbraio 2019

 STR – Progetto Esecutivo Barco II – Relazione Tecnica – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 1 Inquadramento – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2A. Progetto - Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2B Progetto – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2C Progetto – Febbraio 2019
 STR – Progetto Esecutivo Barco II - Tav. 2D Progetto – Febbraio 2019
 Servizio fotografico –
 SIP/Relazione paesaggistica
 Tavola unica – Inquadramento composta da
- Stralcio catastale
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola A
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola B
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola C
- Stralcio tavola P:T:P:R: Tavola D
- Stralcio PRAE
- Stralcio Uso del Suolo
- Stralcio C.T.R.
- Stralcio I.G.M.
- Stralcio P.R.G.
- Stralcio PTP N° 7 E/3
 Monografie Termini del settembre 2019
 Piano di Gestione Rifiuti del settembre 2019
 Procedura di Caratterizzazione del settembre 2019
2 i lavori di escavazione, per come descritti negli elaborati di progetto, dovranno attenersi
obbligatoriamente alle misure temporanee di escavazione fissate in 12 metri dal p.c. in quanto
l’area dell’attività estrattiva ricade all’interno del perimetro della Concessione Mineraria delle
“Acque Albule”, come già prescritto nella determinazione di Autorizzazione al punto 3;
3 prima dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava la società esercente dovrà realizzare,
nell’ordine, i seguenti adempimenti:
a- Stipulare polizza fidejussoria con le modalità previste all’articolo 1 della legge 348/1982,
ovvero fidejussione bancaria rilasciata da azienda di credito oppure polizza fidejussoria
assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni,
indicando quale beneficiario il comune di Tivoli e garantendo l’amministrazione comunale
nel caso di parziale o totale difformità circa la realizzazione del progetto di recupero
ambientale approvato e/o in caso di attivazione, a carico dell’esercente, di una delle
procedure concorsuali previste dalla normativa vigente.
La polizza fidejussoria dovrà garantire un importo complessivo non inferiore ad €
1.020.827,51 (unmilioneventimilaottocentoventisette/51 EURO IVA inclusa), rideterminato
sulla base della prescrizione n. 3 della Determinazione di autorizzazione n. G15974 del
07/12/2018, limita l’escavazione a 12 metri dal p.c. in quanto l’area dell’attività estrattiva
ricade all’interno del perimetro della Concessione Mineraria delle “Acque Albule”.
In ogni caso tale polizza fidejussoria dovrà essere aggiornata almeno ogni tre anni
rideterminando l’importo sulla base del prezzario regionale vigente per le opere ed i lavori
pubblici.
Il periodo di copertura della polizza fidejussoria dovrà eccedere di anni due la data presunta
di ultimazione dei lavori autorizzati dal presente atto e/o successive proroghe.
b- Il contratto di polizza dovrà fare esplicito riferimento all’autorizzazione regionale G15974

del 07/12/2018 e al presente atto.
c- Sottoscrivere apposita Convenzione con il comune di Tivoli così come disposto dall’
articolo 14 della legge regionale 17/2004, dalla cui stipula inizia il termine perentorio di anni
uno, oltre il quale la determina di autorizzazione G15974 del 07/12/2018 e la presente
Determinazione si intendono decadute, ipso iure.
d- Trasmettere copia della Convenzione e della Polizza Fidejussoria alla Regione Lazio,
Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, Area Valorizzazione delle
Georisorse - Via del Tintoretto n. 432 – 00142 Roma, PEC
attivitaestrattive@regione.lazio.legalmail.it .
e- Attenersi al crono programma presente nel “Progetto esecutivo.

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione.
La presente determinazione sarà notificata alla Società ed inviata al Comune, nonché pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito www.regione.lazio.it .
Flaminia Tosini
Regione Lazio
SEGRETARIO GENERALE

Nomina, ai sensi dell'art. 86 del regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002, del dott. Paolo ALFARONE
a rappresentante unico regionale nella conferenza di servizi decisoria in forma simultanea ex art. 14-ter
L.241/1990, art. 27-bis co. 7 d.lgs. 152/2006 e DGR n. 132/2018 nella procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale sul progetto di "Impianto fotovoltaico a terra
della potenza di circa 49MWp in loc. Le Mandrie, Mandria Paoletti e Mandria Consalvi" nei Comuni di
Tuscania e Arlena di Castro (VT)" - Proponente AGROSOLAR I srl – Registro Elenco Progetti n. 67/2019
(rif. conf. servizi interna CDSVIA 001/2020)".
Oggetto: Nomina, ai sensi dell’art. 86 del regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002, del
dott. Paolo ALFARONE a rappresentante unico regionale nella conferenza di servizi decisoria in
forma simultanea ex art. 14-ter L.241/1990, art. 27-bis co. 7 d.lgs. 152/2006 e DGR n. 132/2018
nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale - Provvedimento Autorizzatorio Unico
Regionale sul progetto di “Impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 49MWp in loc. Le
Mandrie, Mandria Paoletti e Mandria Consalvi” nei Comuni di Tuscania e Arlena di Castro (VT)”
- Proponente AGROSOLAR I srl – Registro Elenco Progetti n. 67/2019 (rif. conf. servizi interna
CDSVIA 001/2020)”.
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, recante “Regolamento di organizzazione

degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, gli articoli da
14 a 14-quinquies;
VISTO in particolare l’art. 14-ter, comma 5, della legge n. 241/90, il quale dispone che ciascuna
regione definisce autonomamente le modalità di designazione del rappresentante unico di tutte le
amministrazioni riconducibili alla stessa regione, nonché l’eventuale partecipazione di queste
ultime ai lavori della conferenza di servizi decisoria in forma simultanea;
VISTO il d.lgs. 152/2006 recante “Norme in materia ambientale” ed in particolare le disposizioni

contenute nell’art. 27-bis che stabiliscono, per i procedimenti di VIA di competenza regionale, la
convocazione di una conferenza di servizi ai sensi dell’art. 14-ter della legge n. 241/90 per il
rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 27 febbraio 2018 n. 132, avente ad oggetto
“Disposizioni operative per lo svolgimento delle procedure di valutazione di impatto ambientale a
seguito delle modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 introdotte dal decreto
legislativo 16 giugno 2017, n. 104”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 29 novembre 2016, n. 724, avente ad oggetto
“Conferimento dell’incarico di Segretario Generale della Giunta regionale del Lazio ai sensi del
regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1. Approvazione schema di contratto”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 21 marzo 2018, n. 171, avente ad oggetto
“Conferma dell’incarico di Segretario Generale della Giunta regionale del Lazio”;
VISTI gli articoli 85, 86, 87 e 88 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1;
VISTO l’atto di organizzazione del Segretario Generale n. G11458 del 9 agosto 2017 che
istituisce l’Ufficio “Rappresentante unico e Ricostruzione, Conferenze di servizi”, con la funzione
di curare gli adempimenti relativi all’individuazione del rappresentante unico regionale nelle
conferenze di servizi decisorie simultanee e quelli relativi allo svolgimento della conferenza
interna regionale;
VISTA la nota prot. reg. n. 4023 del 7 gennaio 2020 con cui l’Area Valutazione di Impatto
Ambientale della Direzione regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti ha indetto la
conferenza di servizi decisoria in forma simultanea ex art. 14-ter L.241/1990, art. 27-bis co. 7
d.lgs. 152/2006 e DGR n. 132/2018 nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale -
Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per il progetto di “Impianto fotovoltaico a terra

della potenza di circa 49MWp in loc. Le Mandrie, Mandria Paoletti e Mandria Consalvi” nei
Comuni di Tuscania e Arlena di Castro (VT)” - Proponente AGROSOLAR I srl – Registro Elenco
Progetti n. 67/2019;
VISTA la nota prot. reg. n. 7415 del 7 gennaio 2020 con la quale l’Ufficio Rappresentante unico e
Ricostruzione, Conferenze di servizi:
- preso atto della necessità di acquisire, nell’ambito della conferenza di servizi decisoria di cui
sopra, autorizzazioni, pareri, nulla osta o altri atti di assenso di competenza di diverse
strutture o amministrazioni riconducibili alla Regione Lazio, ha indetto la conferenza di
servizi interna tra le strutture regionali competenti per materia;
- ha individuato il rappresentante unico regionale nella figura del Dirigente dell’Area
Interventi in Materia di Energia e Coordinamento delle Politiche sulla Mobilità della
Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, in quanto la ricognizione dell’interesse
prevalente qualifica il coinvolgimento delle strutture regionali come finalizzato alla
valutazione di un impianto fotovoltaico a terra, materia la cui competenza è riconducibile
alla medesima Direzione;
RAVVISATA, pertanto, l’esigenza di nominare, ai sensi dell’articolo 86 del regolamento

regionale 6 settembre 2002, n. 1, il dott. Paolo ALFARONE, Dirigente dell’Area Interventi in
Materia di Energia e Coordinamento delle Politiche sulla Mobilità della Direzione regionale
Infrastrutture e Mobilità, quale rappresentante unico legittimato ad esprimere la posizione unica
della Regione Lazio e delle amministrazioni ad essa riconducibili su tutte le decisioni di
competenza richieste, nella conferenza di servizi decisoria sopra richiamata, indetta dall’Area
Valutazione di Impatto Ambientale;
RITENUTO di inviare il presente atto di organizzazione a tutte le strutture regionali competenti

ad esprimere gli atti richiesti dalla normativa vigente nell’ambito delle conferenze di servizi in
oggetto;
DISPONE
1. di nominare, ai sensi dell’articolo 86 del regolamento regionale n. 1/2002, il dott. Paolo

ALFARONE, Dirigente dell’Area Interventi in Materia di Energia e Coordinamento delle
Politiche sulla Mobilità della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, quale
rappresentante unico legittimato ad esprimere la posizione unica della Regione Lazio e
delle amministrazioni ad essa riconducibili su tutte le decisioni di competenza richieste,
nella conferenza di servizi decisoria in forma simultanea ex art. 14-ter L.241/1990, art. 27-
bis co. 7 d.lgs. 152/2006 e DGR n. 132/2018 nella procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale sul progetto di “Impianto
fotovoltaico a terra della potenza di circa 49MWp in loc. Le Mandrie, Mandria Paoletti e
Mandria Consalvi” nei Comuni di Tuscania e Arlena di Castro (VT)” - Proponente
AGROSOLAR I srl – Registro Elenco Progetti n. 67/2019 (rif. conf. servizi interna
CDSVIA 001/2020) indetta dall’Area Valutazione di Impatto Ambientale con nota prot.
reg. n. 4023 del 7 gennaio 2020;
2. di dare atto che il rappresentante unico regionale gestirà, in tutti i suoi adempimenti
tecnico-amministrativi, il prosieguo delle conferenze di servizi interne, secondo quanto
previsto dall’articolo 87 del regolamento regionale n. 1/2002, finalizzate all’acquisizione
di tutte le autorizzazioni, pareri, nulla osta o atti di assenso comunque denominati, di
competenza delle strutture regionali, da rendere nelle conferenze di servizi decisorie di cui
al punto precedente;
3. di dare atto, inoltre, che il rappresentante unico regionale formulerà il parere unico
regionale sulla base dello schema previsto dall’Allegato F-ter del regolamento regionale n.
1/2002;
4. di inviare il presente atto di organizzazione a tutte le strutture regionali competenti ad

esprimere gli atti richiesti dalla normativa vigente nell’ambito delle conferenze di servizi
in oggetto;
5. di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Lazio entro 60

giorni dalla esecutività dello stesso ovvero ricorso giustiziale al Presidente della Repubblica entro
120 giorni.
IL SEGRETARIO GENERALE
Andrea Tardiola

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Repubblica Italiana

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Ordinanza 7 gennaio 2020, n. 625

Organi di Giurisdizione Ordinaria e Amministrativa

Ricorso 28 gennaio 2020, n. 5

Decreto del Presidente della Regione Lazio 15 gennaio 2020, n. T00017

Decreto del Presidente della Regione Lazio 15 gennaio 2020, n. T00018

Decreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 14 gennaio 2020, n. U00012

Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

Deliberazione 20 dicembre 2019, n. 984

Deliberazione 14 gennaio 2020, n. 2

Deliberazione 14 gennaio 2020, n. 3

DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 15 gennaio 2020, n. G00278

Atto di Organizzazione 15 gennaio 2020, n. G00254

DIREZIONE AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 14 gennaio 2020, n. G00220

DIREZIONE INCLUSIONE SOCIALE

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00297

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00298

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00299

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00300

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00301

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00302

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00303

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00304

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00305

DIREZIONE INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO DEL

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 gennaio 2020, n. H00002

DIREZIONE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 31 dicembre 2019, n. G18778

Determinazione 20 gennaio 2020, n. G00376

DIREZIONE POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00280

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00287

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00288

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00289

Determinazione 16 gennaio 2020, n. G00291

Determinazione 17 gennaio 2020, n. G00328

Determinazione 17 gennaio 2020, n. G00329

Determinazione 20 gennaio 2020, n. G00371

Determinazione 21 gennaio 2020, n. G00423

Atti dirigenziali di Gestione

Atto di Organizzazione 14 gennaio 2020, n. G00250

Ordinanza 7 gennaio 2020, n. 625

ORDINANZA 7 gennaio 2020

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30;

favorire e regolare il subentro, senza soluzioni di continuita',

Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 che all'art. 1, comma 988,

Ulteriori disposizioni per garantire l'operativita' del personale del

1. In relazione alle particolari condizioni di prolungato e gravoso

Roma, 7 gennaio 2020

Il Capo del Dipartimento: Borrelli

Ricorso 28 gennaio 2020, n. 5

Decreto del Presidente della Regione Lazio 15 gennaio 2020, n. T00017