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Repubblica Italiana

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio


Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it
Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011

Data 13/01/2015
Numero 4

Periodicit bisettimanale

Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147 ROMA
Direttore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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SOMMARIO
Regione Lazio
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 22 dicembre 2014, n. U00457
Recepimento dell'Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni concernente: "Linee di indirizzo per la promozione
ed il miglioramento della qualit e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello
sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico". (Rep. Atti n.132/CU del 22/11/2012).
Pag. 7
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 22 dicembre 2014, n. 917
Adesione all'"Accordo per la Programmazione e lo Sviluppo di un Sistema di Interventi Finalizzati a Favorire l'Integrazione
Sociale e l'Inserimento Lavorativo dei Migranti regolarmente presenti in Italia" e approvazione del relativo schema.
Pag. 22
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18899
Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. - Misura 113 "Prepensionamento degli imprenditori agricoli e dei lavoratori
agricoli". Pronunzia della decadenza totale dall'aiuto pubblico pari ad Euro 135.363,80 concesso alla Ditta De Chicchis Alba,
titolare della domanda di aiuto n. 8475902334, con recupero della somma di 22.106,23, maggiorata degli interessi legali,
relativa al pagamento dell'aiuto percepito per le annualit 2010, 2011, 2012.
Pag. 40
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G19033
Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bando pubblico DGR 412/2008 e ss. mm. ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014
Misura 133 "Sostegno alle associazioni di produttori per le attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti che
rientrano nei sistemi di qualit alimentare" Presa atto delle domande di aiuto presentate ed approvazione di elenchi parziali
relativi alle domande di aiuto ammissibili e delle domande non ammissibili.
Pag. 46
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19034
USI CIVICI - Art. 24 della Legge n. 1766/1927 e Art. 8 bis della L.R. n. 1/1986 Comune di Anguillara Sabazia (RM) Proroga utilizzo fondi svincolati con determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n.
G08163 del 05.06.2014
Pag. 58
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19035
USI CIVICI Comune di Rieti Rettifica determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e
Pesca n. G07293 del 19.05.2014 Ditta Liberati Alviso e Sciamanna Maria.
Pag. 61
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19036
USI CIVICI Comune di Rieti Rettifica determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e
Pesca n. G07294 del 19.05.2014 Ditte: Leoncini Pierluigi Mancini Donatella e Serilli Anna.
Pag. 66
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19037
USI CIVICI Comune di Bomarzo (VT) - Rettifica Determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale,
Caccia e Pesca n. G03382 del 03.12.2013 Ditta Colonna Domenica, Cordedda Carla, Cordedda Stefano e Cordedda Tiziana.
Pag. 70
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19038
USI CIVICI - Comune di Faleria (VT) - Rettifica Determinazione del Dipartimento Economico ed Occupazionale n. C0751 del
17.06.2003 - Ditta Crescimbeni Anna Rita.
Pag. 74

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Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19039


USI CIVICI Universit Agraria di Chia (VT) Rettifica verbali di conciliazione approvati con Deliberazione Regionale n.
7712 del 10.12.1987 Ditte: Chiecchi Ubaldo Chiecchi Primo .
Pag. 77
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19040
USI CIVICI - Comune di Montelanico (RM) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreno di demanio civico in favore
del Sig. Priori Enzo, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.
Pag. 81
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19041
USI CIVICI - Comune di Fara in Sabina (RI) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico in favore
del Sig. Fabi Mariano, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.
Pag. 85
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19042
USI CIVICI Comune di Latera (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico in favore dei Sigg.
PEPE FEDERICO - ZANNONI ENRICO, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.
Pag. 89
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19043
USI CIVICI Comune di Latera (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico in favore della
Sig.ra MASTROPASQUA RAFFAELLA, con imposizione di un canone di natura enfiteutica.
Pag. 93
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19044
USI CIVICI Comune di Marta (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico in favore della
Sig.ra PAOLETTI SABINA, con imposizione di un canone di natura enfiteutica.
Pag. 97
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19045
USI CIVICI Comune di Fumone (Fr) Liquidazione dell'uso civico di pascolo gravante su di un terreno di propriet dei Sigg.
COCCIA ANTONELLA, MOTT GABRIELLA, NAFRA GIANCARLO, NAFRA STELIO, con contestuale affrancazione del
canone annuo di natura enfiteutica.
Pag. 101
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19046
USI CIVICI Comune di Caprarola (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico in favore del
Sig. RUZZI FILIPPO, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.
Pag. 105
Determinazione 30 dicembre 2014, n. G19292
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005). Avviso pubblico DGR n. 366/2014 Misura 322 "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi". Approvazione "Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili
con priorit assoluta", ed "Elenco regionale delle domande non ammissibili, irricevibili". Motivazioni. Autorizzazione al
finanziamento
Pag. 109
Determinazione 30 dicembre 2014, n. G19298
PSR 2007/2013 del Lazio Misura 313 - bando approvato con D.G.R. n. 300 del 27-05-2014. Approvazione degli elenchi delle
domande di aiuto ammissibili e finanziabili, ammissibili ma non finanziabili e non ammissibili.
Pag. 124
DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 dicembre 2014, n. G18022
Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2 - (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell'audiovisivo) e
successive modifiche . DRG 10 dicembre 2013 n. 448 e sm. Elenco beneficiari opere audiovisive. Impegno di spesa di Euro
5.000.000,00 Cap. G12515, Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000 Es.Fin. 2014.
Pag. 143
Determinazione 16 dicembre 2014, n. G18160
Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2 - (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell'audiovisivo)
e successive modifiche . DGR 10 dicembre 2013 n. 448 e sm. Elenco beneficiari opere cinematografiche. Impegno di spesa di
Euro 10.000.000,00 Cap. G12515, Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000 Es.Fin. 2014.
Pag. 158

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DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE


Atti dirigenziali di Gestione
Decreto 24 dicembre 2014, n. G18913
Modifica Decreto dirigenziale n. G07115 del 15 maggio 2014, concernente: "Conferimento di delega ex art. 166 del
regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. ai dirigenti della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche
Abitative".
Pag. 169
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19147
OGGETTO: POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0554 CALL FOR PROPOSAL relativa alla linea di intervento
denominata "Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale
attraverso interventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice
LSE27. Intervento SVLAZ-ES-2013-1628 - Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori nella "SCUOLA
D'INFANZIA Via Gianbattista Casti, 37 nel Comune di Acquapendente (VT)" - CUP F44H14000220006.
Pag. 173
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19148
OGGETTO: POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0462 CALL FOR PROPOSAL relativa alla linea di intervento
denominata "Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale
attraverso interventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice
LSE4. Intervento SVLAZ-ES-2013-1522 - Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori per "l'efficientamento
energetico nella Scuola D'Annunzio sita nel Comune di Cassino (FR)" - CUP F34E14000600006.
Pag. 190
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18554
Attuazione delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 136/2014 e n. 874/2014, quest'ultima relativa all'introduzione nel Piano
Sociale di Zona dell'ulteriore Sottomisura 6.4, denominata "Immigrazione"; importo totale di euro 900.000,00 capitolo H41908
- esercizio finanziario 2014, Programma 04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000.
Pag. 207
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18893
Integrazione della determinazione del 22 dicembre 2014 n. G18554. Impegno dell'importo di euro 40.000,00 Programma 04,
Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000 (capitolo H41908), in favore del Comune di Formello, Capofila del Distretto socioassistenziale F4.
Pag. 214
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18920
Proroga del termine per la conclusione delle attivit in corso e la presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, di
cui alla determinazione del 31 dicembre 2013 n.G04577.
Pag. 218
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18958
Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni del Lazio per la partecipazione alla spesa per gli utenti
ricoverati in residenze sanitarie assistenziali e in strutture riabilitative di mantenimento in regime residenziale e
semiresidenziale, annualit 2013. Impegno di 57.078.232,25 sul cap. H41167 - macroaggregato 12.02 1.04.01.02.000.
Esercizio finanziario 2014.
Pag. 221
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19162
Legge regionale del 24 agosto 2001, n. 23 " Interventi regionali per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura".
Approvazione rendicontazione contabile e riconoscimento dell'importo di euro 6.481,87 quale saldo del contributo concesso al
Comune di Cave (RM) sul capitolo C21518, parte corrente - esercizio finanziario 2012 - del bilancio della Regione Lazio Missione 12 Programma 04 Macroaggregato 1.00.00.00.000, impegno 2012/44520/000, per la realizzazione del progetto
denominato "Progetto di prevenzione e contrasto di sovraindebitamento e usura"- Finanziamento concesso ai sensi della
deliberazione della Giunta regionale del 6 luglio 2012, n. 332 e della determinazione dirigenziale del 18 luglio 2012, n.
A07329.
Pag. 234

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Determinazione 30 dicembre 2014, n. G19300


Esecuzione delle disposizioni di cui alla determinazione dirigenziale del 30 dicembre 2014 n. G19244, in attuazione della
deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2014, n. 922 avente per oggetto "Art. 3 comma 2, Legge regionale 5 luglio
2001, n. 15. Individuazione e finanziamento di interventi di rilevanza regionale da imputare sulla riserva del 20% degli
stanziamenti del capitolo di bilancio R46501 "Finanziamenti regionali per progetti di intervento per la sicurezza integrata' (Parte
in conto capitale) - Legge regionale n. 15/01 e successive modificazioni Contributi agli investimenti a Amministrazioni
Locali " - esercizi finanziari 2014 e 2015".
Pag. 240
DIREZIONE RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 30 dicembre 2014, n. G19299
Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Normativa Europea" della Direzione Regionale Programmazione Economica,
Bilancio, Demanio e Patrimonio alla dott.ssa Tiziana Petucci.
Pag. 245
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18552
Legge 40/2004 art. 18 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita". Accertamento della somma di euro
45.299,00 del Ministero della Salute (Annualit 2014) a valere sul capitolo di entrata 227124 titolo 2 tipologia 101 categoria
2.01.01.01.014 del bilancio regionale esercizio finanziario 2014.
Pag. 248
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18627
Accertamento di euro 19.127.137,00 sul Capitolo di entrata 227159 del Bilancio Regionale 2014, per il finanziamento della
sanit penitenziaria per l'anno 2014, sulla base di quanto stanziato alla Regione Lazio per l'anno 2013 dall'Intesa sancita dalla
Conferenza Stato Regione il 16 ottobre 2014 (Rep. Atti 123/CSR) sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del
CIPE avente ad oggetto: "Fondo Sanitario Nazionale 2013 nuova proposta di ripartizione della quota destinata al finanziamento
della sanit penitenziaria".
Pag. 251
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18628
Accertamento sul Capitolo di entrata 227180 del Bilancio Regionale 2014 la somma pari ad 782.000,00 assegnata alla
Regione Lazio per la sanit penitenziaria anno 2014, a carico del Ministero Economia e Finanze, come da l'Intesa sancita dalla
Conferenza Stato Regione il 4 dicembre 2014 (Rep. Atti 173/CSR).
Pag. 255
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18906
Graduatorie dei medici per la copertura dei distretti carenti di assistenza primaria di cui alla Determinazione n. G12783 del
10/09/2014, pubblicata sul BUR - Lazio n. 74 del 16/09/2014.
Pag. 258
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18932
Fondo Sanitario Nazionale 2014 Ripartizione della quota destinata al finanziamento di parte corrente degli oneri relativi al
superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter della L.9 del 17/2/2012. Impegno della somma di 4.887.099,00
per l'anno 2014 sul Capitolo di uscita H13170 Missione 13 - Programma 7 Macroaggregato 1.04.01.02 "Assegnazione da parte
dello Stato delle risorse di parte corrente previste dall'art. 3-ter, comma 7, del d.l. 22/12/2011, n. 211, convertito con Legge
17/02/2012, n. 9, per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG)" - con creditore "GSA-GESTIONE
SANITARIA ACCENTRATA cod. 145642 - Esercizio finanziario 2014
Pag. 273
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19057
utilizzazione impegno di ufficio n. 53317/2013 Ripartizione tra le Aziende Sanitarie Locali, dove sono ubicate le strutture
penitenziarie, della cifra pari ad euro 782.000,00 relativa alla medicina penitenziaria per l'anno 2013 (repertorio atti n.29 della
Conferenza Unificata del 20.02.14).
Pag. 277

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Enti Locali
Comuni
Comune di Pomezia
Avviso 18 dicembre 2014, n. 33/DIR4
AVVIO TIROCINI FORMATIVI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO AL LAVORO DELLA DURATA DI 4 MESI PROGETTO PLUS DEL COMUNE DI POMEZIA - IMPORTO DEL FINANZIAMENTO 82.800,00
Pag. 282

Enti Pubblici
ASL
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI
Avviso
Avviso pubblico: Procedura comparativa per il conferimento di n. 4 incarichi di collaborazione professionale presso il Centro
Regionale Trapianti Lazio, della durata di mesi 12.
Pag. 293

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Regione Lazio
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 22 dicembre 2014, n. U00457
Recepimento dell'Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni concernente: "Linee di indirizzo
per la promozione ed il miglioramento della qualit e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel
settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro
autistico". (Rep. Atti n.132/CU del 22/11/2012).

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Oggetto: Recepimento dellAccordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni concernente:


Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualit e
dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello
sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico. (Rep. Atti
n.132/CU del 22/11/2012).

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;


VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e
s.m.i.;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale e s.m.i.;
PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 stato
conferito al Presidente pro-tempore della Giunta della Regione Lazio, Dott. Nicola
Zingaretti, lincarico di Commissario ad Acta per la prosecuzione del vigente Piano di
rientro dai disavanzi nel settore sanitario della Regione Lazio, secondo i Programmi
operativi di cui allart. 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive
modificazioni e integrazioni;
PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 01 dicembre 2014 larch.
Giovanni Bissoni stato nominato sub-commissario nellattuazione del Piano di rientro
dai disavanzi nel settore sanitario della Regione Lazio, con il compito di affiancare il
Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione
dellincarico commissariale, ai sensi della Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21
marzo 2013;
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, Legge - quadro per lassistenza, lintegrazione sociale e
i diritti delle persone handicappate e s.m.i.;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 Riordino della disciplina in materia
sanitaria, a norma dellart. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale 9 settembre 1996, n. 38, Riordino, programmazione e gestione degli
interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio e s.m.i.;

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VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato
di interventi e servizi sociali;
VISTO il D.P.C.M. 29 novembre 2001 recante Definizione dei Livelli essenziali di assistenza e
s.m.i.;
VISTA la Legge 3 marzo 2009, n. 18 Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni
Unite sui diritti delle persone con disabilit, con Protocollo opzionale, fatta a New York il
13 dicembre 2006 e istituzione dellOsservatorio nazionale sulla condizione delle persone
con disabilit;
VISTA la Linea Guida n. 21/2011 Il Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e
negli adolescenti elaborata dallIstituto Superiore di Sanit;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta 20 marzo 2012, n. U00039 Assistenza Territoriale.
Ridefinizione e riordino dellofferta assistenziale residenziale e semiresidenziale a persone
non autosufficienti, anche anziane e a persone con disabilit fisica, psichica e sensoriale e
s.m.i.
VISTO lAccordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni nella seduta del 22 novembre
2012 concernente Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualit e
dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello
sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico;
VISTO lAccordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato- Regioni nella seduta del 24 gennaio
2013 concernente Piano di azioni nazionale per la salute mentale;
VISTO il DPR 4 ottobre 2013 Adozione del programma di azione biennale per la promozione dei
diritti e lintegrazione delle persone con disabilit;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta 25 luglio 2014, n. U00247 Adozione della nuova
edizione dei Programmi Operativi 2013 - 2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di
Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta 16 settembre 2014, n. U00287 Recepimento
dellAccordo 2013 n.4/CU approvato dalla Conferenza Unificata in data 24 gennaio 2013
relativo al Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale;
PREMESSO che i Disturbi pervasi dello sviluppo (DPS), cos come individuati dalle classificazioni
diagnostiche internazionali, rappresentano una condizione patologica cronica e invalidante
ad esordio precoce e che il decorso dipende, in gran parte, dalla tempestivit e specificit
degli interventi abilitativi attivati in et evolutiva;
CONSIDERATO che tale patologia pu manifestarsi con diversi livelli di gravit e che quindi
richiede risposte articolate e modelli di intervento dinamici, che si devono adattare ai
bisogni che si modificano nel tempo e che devono tenere conto della dimensione evolutiva;

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TENUTO CONTO che nellultimo decennio i dati epidemiologici hanno indicato un significativo
aumento dei casi di DPS, dovuto anche ad una migliore definizione dei criteri diagnostici
ed a una maggiore attenzione alle patologie neuropsichiatriche dellet evolutiva;
CONSIDERATO inoltre, che sul territorio regionale si riscontra una eterogeneit di risposta ai
bisogni sia delle persone con DPS che delle loro famiglie;
RITENUTO pertanto, necessario riqualificare la rete di offerta assistenziale che coinvolga i servizi
sanitari, socio-sanitari, sociali ed educativo-formativi, la famiglia e le associazioni al fine
di garantire appropriatezza, incisivit e sinergia degli interventi ed omogeneit ed efficacia
su tutto il territorio regionale;
CONSIDERATO che nel citato Accordo Stato-Regioni del 22 novembre 2012 si precisa che:
.lorientamento internazionale raccomanda:
a) la diagnosi tempestiva, nonch la presa in carico globale dei soggetti autistici, che si
sviluppi per tutto larco della vita;
b) la rete integrata di servizi sanitari, socio-sanitari ed educativi;
c) lapproccio multidisciplinare e interdisciplinare;
d) lintervento abilitativo tempestivo, intensivo, strutturato ed individualizzato.;
ATTESO inoltre, che con le suddette Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento
della qualit e dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi
pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro
autistico si individuano una serie di obiettivi ed azioni volti a fornire indicazioni
omogenee per la programmazione, attuazione e verifica dellattivit per i minori e adulti
affetti da DPS, per consolidare la rete dei servizi e migliorarne le prestazioni, favorendo il
raccordo e il coordinamento tra tutte le aree operative coinvolte;
RITENUTO pertanto, necessario recepire lAccordo sancito dalla Conferenza Unificata StatoRegioni concernente: Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della
qualit e dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi
dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico (Rep.
Atti n. 132/CU del 22/11/2012), che allegato al presente provvedimento ne costituisce
parte integrante;
RITENUTO altres opportuno, per quanto sopradetto, dare mandato alla Direzione Salute e
Integrazione sociosanitaria di istituire un gruppo tecnico di lavoro, costituito da esperti del
settore afferenti ai Servizi Sanitari, Sociali, Istruzione e Diritto allo studio, Societ
scientifiche di riferimento, con il compito di contestualizzare le citate Linee di indirizzo
nazionali;
ATTESO che tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ciascuno nellambito delle proprie competenze,
e nel rispetto delle proprie autonomie, devono impegnarsi a realizzare gli interventi stabiliti
nel suddetto Accordo;

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DECRETA

per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente accolte:

di recepire lAccordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni concernente:


Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualit e
dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello
sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico (Rep. Atti
n.132/CU del 22/11/2012), che allegato al presente provvedimento ne costituisce parte
integrante;

di dare mandato alla Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria di istituire un gruppo


tecnico di lavoro, costituito da esperti del settore afferenti ai Servizi Sanitari, Sociali,
Istruzione e Diritto allo studio, Societ scientifiche di riferimento, con il compito di
contestualizzare le citate Linee di indirizzo nazionali.

Il presente decreto sar pubblicato sul BUR.

NICOLA ZINGARETTI

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Accordo, ai sensi dellarticolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le
Comunit montane sulle Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualit e
dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo
(DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico.
Rep. Atti n.132/CU del 22 novembre 2012
LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 22 novembre 2012:


VISTA la delega a presiedere lodierna seduta conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri Prof. Giampaolo Vittorio DAndrea;
VISTO larticolo 9, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 281 del 1997, che, alla lettera c),
attribuisce a questa Conferenza la facolt di promuovere e sancire accordi tra Governo, Regioni e
Province autonome, Province, Comuni e Comunit montane, in attuazione del principio di leale
collaborazione, al fine di coordinare lesercizio delle rispettive competenze e svolgere attivit di
interesse comune;
VISTA la lettera in data 8 ottobre 2012, con la quale il Ministero della salute ha inviato, ai fini del
perfezionamento di un apposito accordo in Conferenza Unificata, il documento indicato in oggetto;
VISTA la lettera in data 10 ottobre 2012, con la quale il predetto documento stato diramato alle
Regioni, alle Province autonome di Trento e Bolzano ed alle Autonomie locali;
CONSIDERATO che, nel corso dellincontro tecnico svoltosi in data 9 novembre 2012, i
rappresentanti delle Regioni, dellANCI e del Ministero della salute hanno concordato talune
modifiche del documento in parola;
VISTA la nota del 14 novembre 2012, diramata in pari data, con la quale il suddetto Ministero della
salute ha trasmesso la versione definitiva dello schema di provvedimento indicato in oggetto, che
recepisce le modifiche concordate nel corso della predetta riunione tecnica del 9 novembre 2012;
CONSIDERATO che, nel corso dellodierna seduta, le Regioni, le Province autonome di Trento e
Bolzano e le Autonomie locali hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dellAccordo,
nella versione definitiva trasmessa dal Ministero della salute con la predetta lettera del 14
novembre 2012;
ACQUISITO nel corso dellodierna seduta lassenso del Governo, delle Regioni, delle Province
autonome di Trento e di Bolzano e delle Autonomie locali;

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SANCISCE ACCORDO

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali nei
seguenti termini;
Visti:
- la legge 5 febbraio 1992, n. 104 che promuove lautonomia e la realizzazione dellintegrazione
sociale delle persone affette da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali ed assicura i loro servizi
e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59;
- la legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata allinserimento ed allintegrazione lavorativa delle
persone disabili nel mondo del lavoro;
- la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilit, approvata
dallAssemblea dellONU il 13 dicembre 2006;
- la legge 3 marzo 2009, n. 18 con la quale si proceduto alla Ratifica ed esecuzione della
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilit, con Protocollo opzionale,
fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dellOsservatorio nazionale sulla condizione
delle persone con disabilit;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001, recante la Definizione
dei livelli essenziali di assistenza e successive modificazioni, pubblicato sul Supplemento
Ordinario della Gazzetta Ufficiale dell8 febbraio 2002, n. 33;
Tenuto conto:
- che il Tavolo nazionale sullautismo, istituito presso il Ministero della salute, composto da
rappresentanti delle Associazioni maggiormente rappresentative nel territorio nazionale, da esperti,
Tecnici delle Regioni, dellIstituto superiore di sanit, delle societ scientifiche e delle associazioni
professionali della riabilitazione, ha condotto i propri lavori dal mese di maggio del 2007 al mese di
gennaio 2008 ed ha approvato in data 30 aprile 2008 una relazione finale sulle problematiche
dellautismo;
- altres della Linea guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli
adolescenti, n.21 dellanno 2011, elaborata dallIstituto superiore di sanit nellambito del progetto

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strategico di ricerca finalizzata del Ministero della salute La salute mentale nel bambino e
nelladolescente Unit operativa approccio epidemiologico ai disturbi dello spettro autistico;
Considerato che:
- lautismo un disturbo cronico dello sviluppo del sistema nervoso centrale ad esordio precoce che
determina una disabilit complessa che coinvolge lambito sociale, comunicativo e
comportamentale;
- lorientamento internazionale raccomanda:
a. la diagnosi tempestiva, nonch la presa in carico globale dei soggetti autistici, che si sviluppi per
tutto larco della vita;
b. la rete integrata di servizi sanitari, socio-sanitari ed educativi;
c. lapproccio multiprofessionale e interdisciplinare;
d. lintervento abilitativo tempestivo, intensivo, strutturato e individualizzato;
- sul territorio nazionale si riscontra una difformit di risposta ai bisogni dei bambini e degli adulti
con autismo, nonch delle loro famiglie.

SI CONVIENE
1. sul documento Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualit e
dellappropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo
(DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, Allegato sub A), parte
integrante del presente atto;
2. alle attivit previste dal presente accordo si provvede nei limite delle risorse umane, strumentali e
finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico
della finanza pubblica.

IL SEGRETARIO
Cons. Ermenegilda Siniscalchi

IL PRESIDENTE
Prof. Giampaolo Vittorio DAndrea

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Regione Lazio
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 22 dicembre 2014, n. 917
Adesione all'"Accordo per la Programmazione e lo Sviluppo di un Sistema di Interventi Finalizzati a Favorire
l'Integrazione Sociale e l'Inserimento Lavorativo dei Migranti regolarmente presenti in Italia" e approvazione
del relativo schema.

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OGGETTO: Adesione allAccordo per la Programmazione e lo Sviluppo di un Sistema di


Interventi Finalizzati a Favorire lIntegrazione Sociale e lInserimento Lavorativo dei Migranti
regolarmente presenti in Italia e approvazione del relativo schema.

LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dellAssessore Regionale al Lavoro e di concerto con lAssessore Regionale alle
Politiche Sociali e Sport
VISTI
-

la Risoluzione del Parlamento europeo del 14.3.2013 sullintegrazione dei migranti, gli
effetti sul mercato del lavoro e la dimensione esterna del coordinamento in materia di
sicurezza sociale che invita gli Stati membri a integrare pi adeguatamente le politiche in
materia di migrazione con quelle del lavoro, evidenziando la necessit che la politica e le
misure di integrazione degli Stati membri siano maggiormente differenziate, mirate e
qualitativamente migliori;

il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16.4.2014,
che ha istituito il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI), che rappresenta il nuovo
strumento finanziario previsto dallUnione Europea nella programmazione 2014 -2020,
avente lobiettivo generale di contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e
allattuazione, al rafforzamento e allo sviluppo della politica comune dellimmigrazione,
attraverso il sostegno finanziario ad azioni volte a sostenere la migrazione legale verso gli
Stati membri dellUE in funzione del loro fabbisogno economico e sociale e promuovere
leffettiva integrazione dei cittadini di paesi terzi;

il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.12.2013,
che ha stabilito le norme comuni dei fondi strutturali e di investimento europei, per
realizzare la strategia dellUnione Europea per una crescita intelligente, sostenibile ed
inclusiva;

il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.12.2013,
relativo al Fondo sociale europeo, che ha definito i compiti del FSE, che sostiene i seguenti
obiettivi tematici: promuovere unoccupazione sostenibile e di qualit e sostenere la
mobilit dei lavoratori; promuovere linclusione sociale e combattere la povert e ogni
discriminazione, nellambito dei quali, si individuano, tra gli altri, quali risultati attesi,
rispettivamente, la crescita delloccupazione degli immigrati e lincremento
delloccupabilit e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente
vulnerabili;

la legge 7 agosto1990, n241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di


diritto di accesso ai documenti amministrativi s.m.i. e in particolare larticolo 15 che
prevede la possibilit per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per
disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivit di interesse comune;

il Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, , recante il Testo Unico delle disposizioni
concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero e smi;

il DECRETO-LEGGE 16 maggio 2008, n. 85 convertito con modificazioni dalla L. 14


luglio 2008, n. 121 che attribuisce al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali compiti
di coordinamento delle politiche per lintegrazione degli stranieri immigrati;

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lAccordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento


europei, adottato il 29 ottobre alla Commissione europea a chiusura del negoziato formale,
che prevede i seguenti Programmi Operativi Nazionali a titolarit del Ministero lavoro
politiche sociali: PON Sistemi di politiche attive per loccupazione e PON Inclusione;

il Piano per lintegrazione nella sicurezza Identit e incontro, approvato dal Consiglio dei
Ministri in data 10 giugno 2010 cui si rinvia per relationem anche per la motivazione del
presente atto;

la Legge Regionale 14 Luglio 2008, n. 10 Disposizioni per la promozione e la tutela


dell'esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri
immigrati e s.m.i.;

PREMESSO che
-

lart. 4 bis e larticolo 42 del D.Lgs. 286/ 1998 prevedono rispettivamente lintegrazione
come quel processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli
stranieri, nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, con il reciproco impegno
a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della societ; e che lo Stato, le
Regioni, le Province e i Comuni, nellambito delle proprie competenze, partecipano alla
definizione e realizzazione delle misure di integrazione sociale degli stranieri;

il Piano per lintegrazione nella sicurezza Identit e incontro individua le principali linee
di azione e gli strumenti da adottare al fine di promuovere un efficace percorso di
integrazione delle persone immigrate, in grado di coniugare accoglienza e sicurezza ed, in
particolare, i cinque assi basilari su cui sviluppare con successo il percorso di integrazione
del migrante: educazione e apprendimento; lavoro; alloggio e governo del territorio;
accesso ai servizi essenziali; minori e seconde generazioni;

la direttiva generale per lazione amministrativa e la gestione per lanno 2014, emanata dal
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 30.1.2014, registrata dalla Corte dei
Conti in data 27.3.2014, foglio n.767, comporta la necessit della promozione del
rafforzamento della cooperazione tra le istituzioni centrali, le Regioni e gli enti locali con le
reti associative del privato sociale, per accrescere lefficacia degli interventi rivolti a
favorire lintegrazione socio lavorativa dei cittadini stranieri;

il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dellImmigrazione e


delle Politiche di Integrazione, sta partecipando in stretta collaborazione con lAutorit
Responsabile del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e con le Autorit di
Gestione dei PON alla definizione dei contenuti della programmazione 2014-2020
relativamente ai fondi FAMI e FSE per gli ambiti di propria competenza;

CONSIDERATO che
-

nellambito dellAccordo per la Programmazione e lo Sviluppo di un Sistema di Interventi


Finalizzati a Favorire lIntegrazione Sociale e lInserimento Lavorativo dei Migranti
regolarmente presenti in Italia (di seguito denominato Accordo) prevista una linea di
intervento volta allelaborazione di piani integrati regionali degli interventi in materia di
inserimento lavorativo e integrazione della popolazione immigrata attraverso la
complementariet delle azioni e delle risorse a valere sui fondi comunitari, nazionali e
regionali;

lanalisi della distribuzione dei cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornante sul
territorio laziale, per nazionalit, evidenzia che: la maggioranza degli immigrati proviene
dalle Filippine;

nel Lazio quasi lottanta per cento della popolazione straniera risiede nella provincia di

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Roma, e il cinquanta per cento della popolazione regolarmente soggiornante nel Lazio
costituita da donne di cui il 40% risiede in provincia di Roma e proviene prevalentemente
dalle Filippine;
-

lAccordo ha per oggetto la definizione del sistema di interventi da sviluppare nel periodo
di programmazione 2014-2020 in materia di politiche migratorie, attraverso una
programmazione coordinata ed integrata degli interventi di competenza nazionali e
regionale in materia di inserimento lavorativo e integrazione sociale della popolazione
immigrata, attraverso la complementariet delle azioni e delle risorse;

lAccordo ha come obiettivo generale il consolidamento della governance multilivello in


materia di politiche migratorie, attraverso la messa in atto di una programmazione integrata
delle misure di integrazione sociale e delle politiche del lavoro, adeguata a valorizzare le
sinergie e la complementariet tra le fonti di finanziamento e la conseguente
massimizzazione dellefficacia degli interventi programmati;

il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per la realizzazione degli obiettivi
dellAccordo, ripartisce tra le Regioni risorse finanziarie pari a 3.000.000,00 di cui alla
Regione Lazio saranno destinate 312.000,00;

per la realizzazione degli obiettivi del citato Accordo sono state individuate le seguenti
tipologie di azioni:
a) azione di sistema nazionale al fine di qualificare linfrastrutture dei servizi territoriali
rivolti alla popolazione immigrata e la definire gli strumenti metodologici e i dispositivi
applicabili su tutto il territorio nazionale;
b) azioni pilota, rivolte direttamente ai destinatari, volte a sperimentare su target e ambiti di
intervento specifici gli elementi di innovazione introdotti nellambito dellazione di
sistema;
c) azioni dirette, ad impatto diffuso sui destinatari, incidenti sul territorio regionale;

le azioni individuate saranno realizzate attraverso il concorso di risorse provenienti sia dalla
programmazione nazionale che da quella regionale e precisamente: lazione a) sar
realizzata attraverso il ricorso a risorse provenienti dalla programmazione nazionale,
lazione b) sar realizzata attraverso il concorso di risorse provenienti sia dalla
programmazione nazionale che da quella regionale e lazione c) sar realizzata attraverso
risorse provenienti dalla programmazione regionale;

per la realizzazione degli obiettivi e le azioni individuate nellAccordo le Regioni dovranno


inviare una nota di manifestazione di interesse entro il 20 dicembre 2014 e firmare il
predetto Accordo entro il 29 dicembre 2014;

gli obiettivi dellAccordo coincidono con gli obiettivi della Regione Lazio in materia di
politiche per aumentare la partecipazione della popolazione immigrata regolarmente
presente in Italia alle politiche attive del lavoro e di integrazione sociale oltre che al
contrasto delle discriminazioni sia a livello sociale che occupazionale;

RITENUTO opportuno
-

aderire allAccordo per la Programmazione e lo Sviluppo di un Sistema di Interventi


Finalizzati a Favorire lIntegrazione Sociale e lInserimento Lavorativo dei Migranti
regolarmente presenti in Italia, approvando il relativo schema, allegato A al presente atto
che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

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rinviare, a dopo la stipula del citato Accordo, latto con la definizione delle risorse finanziare
regionali necessarie alla realizzazione delle azioni previste e concordate con il Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali, nei limiti delle disponibilit iscritte a legislazione vigente
sul bilancio regionale 2015;

Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente;

DELIBERA
-

di aderire allAccordo per la Programmazione e lo Sviluppo di un Sistema di Interventi


Finalizzati a Favorire lIntegrazione Sociale e lInserimento Lavorativo dei Migranti
regolarmente presenti in Italia, approvando il relativo schema, allegato A al presente atto
che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

di rinviare, a dopo la stipula del citato Accordo, latto con la definizione delle risorse
finanziare regionali necessarie alla realizzazione delle azioni previste e concordate con il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nei limiti delle disponibilit iscritte a
legislazione vigente sul bilancio regionale 2015.

Il Direttore Regionale competente in materia di Lavoro provveder alla sottoscrizione


dellAccordo e ad adottare tutti gli atti necessari e conseguenti della presente deliberazione.
La presente deliberazione sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, nonch, ai
sensi della Legge 18 giugno 2009, n.69, sul portale www.portalavoro.regione.lazio.it.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta
approvato allunanimit.

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All. A

ACCORDO PER LA PROGRAMMAZIONE E LO SVILUPPO DI


UN SISTEMA DI INTERVENTI FINALIZZATI A FAVORIRE
LINTERGRAZIONE

SOCIALE

LINSERIMENTO

LAVORATIVO DEI MIGRANTI REGOLARMENTE PRESENTI IN


ITALIA.
Nelle rispettive sedi delle parti firmatarie, tra il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali - Direzione Generale dellImmigrazione e delle
Politiche di Integrazione (codice fiscale 80237250586), con sede in Roma,
via Fornovo, 8 nel contesto del presente atto indicato per brevit come
Ministero, rappresentato dal dr. Alessandro Lombardi, dirigente, nato a
Salerno il 29.12.1968, in virt del decreto di delega alla stipula del presente
atto del xx.xx.2014 e la Regione XXXX (codice fiscale XXXXXXX), con
sede in XXXXX, Via XXXXX,

di seguito indicata per brevit come

Regione, rappresentata dal dr. XXXX nato a xxxx il xx.xx.xxxx, nella


sua qualit di. ( direttore generale, ovvero dirigente, giusta delega alla
stipula del xx.xx.xxxx ;)
PREMESSO CHE
- lart. 4 bis del D.Lgs. 25.7.1998, n. 286, e successive modificazioni ed
integrazioni, recante il Testo Unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero
definisce lintegrazione come quel processo finalizzato a promuovere la
convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri, nel rispetto dei valori
sanciti dalla Costituzione italiana, con il reciproco impegno a partecipare
alla vita economica, sociale e culturale della societ;
- larticolo 42 del sopracitato D. L.vo 25 luglio, n. 286 prevede che lo
Stato, le Regioni, le Province e i Comuni, nellambito delle proprie

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competenze, partecipano alla definizione e realizzazione delle misure di


integrazione sociale degli stranieri;
- al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono attribuiti dallart.1,
comma 4 del D.L. 16.5.2008, n.85 compiti di coordinamento delle politiche
per lintegrazione degli stranieri immigrati;
- il Piano per lintegrazione nella sicurezza Identit e incontro, approvato
dal Consiglio dei Ministri in data 10 giugno 2010, individua le principali
linee di azione e gli strumenti da adottare al fine di promuovere un efficace
percorso di integrazione delle persone immigrate, in grado di coniugare
accoglienza e sicurezza ed, in particolare, i cinque assi basilari su cui
sviluppare con successo il percorso di integrazione del migrante: educazione
e apprendimento; lavoro; alloggio e governo del territorio; accesso ai servizi
essenziali; minori e seconde generazioni;
- la direttiva generale per lazione amministrativa e la gestione per lanno
2014, emanata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in data
30.1.2014, registrata dalla Corte dei Conti in data 27.3.2014, foglio n.767,
postula la necessit della promozione del rafforzamento della cooperazione
tra le istituzioni centrali, le Regioni e gli enti locali con le reti associative
del privato sociale, per accrescere lefficacia degli interventi rivolti a
favorire lintegrazione socio lavorativa dei cittadini stranieri;
- la Risoluzione del Parlamento europeo del 14.3.2013 sullintegrazione dei
migranti, gli effetti sul mercato del lavoro e la dimensione esterna del
coordinamento in materia di sicurezza sociale invita gli Stati membri a
integrare pi adeguatamente le politiche in materia di migrazione con
quelle del lavoro, evidenziando la necessit che la politica e le misure di

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integrazione degli Stati membri siano maggiormente differenziate, mirate e


qualitativamente migliori;
- il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio
del 16.4.2014, ha istituito il Fondo Asilo, migrazione e integrazione
(FAMI), che rappresenta il nuovo strumento finanziario previsto
dallUnione Europea nella programmazione 2014 -2020, avente lobiettivo
generale di contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e
allattuazione, al rafforzamento e allo sviluppo della politica comune
dellimmigrazione, attraverso il sostegno finanziario ad azioni volte a
sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri dellUE in funzione
del loro fabbisogno economico e sociale e promuovere leffettiva
integrazione dei cittadini di paesi terzi;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 17.12.2013, ha stabilito le norme comuni dei fondi strutturali
e di investimento europei, per realizzare la strategia dellUnione Europea
per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 17.12.2013, relativo al Fondo sociale europeo, ha definito i
compiti del FSE, che sostiene i seguenti obiettivi tematici: promuovere
unoccupazione sostenibile e di qualit e sostenere la mobilit dei
lavoratori; promuovere linclusione sociale e combattere la povert e
ogni discriminazione, nellambito dei quali, si individuano, tra gli altri,
quali risultati attesi, rispettivamente, la crescita delloccupazione degli
immigrati e lincremento delloccupabilit e della partecipazione al mercato
del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili;
- lAccordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e

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di investimento europei, adottato il 29 ottobre alla Commissione europea a


chiusura del negoziato formale, che prevede i seguenti Programmi
Operativi Nazionali a titolarit di questo Ministero: PON Sistemi di
politiche attive per loccupazione e PON Inclusione;
- il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale
dellImmigrazione e delle Politiche di Integrazione, sta partecipando in
stretta collaborazione con lAutorit Responsabile del FAMI e con le
Autorit di Gestione dei PON sopracitati, alla definizione dei contenuti
della programmazione 2014-2020 relativamente ai fondi sopra citati
(FAMI, FSE) per gli ambiti di propria competenza;
- in corso di perfezionamento una convenzione con Italia Lavoro S.p.a. a
valere sul Fondo Nazionale Politiche Migratorie 2014 volta a supportare la
Direzione Generale dellImmigrazione e delle Politiche di Integrazione nel
rafforzamento

della

cooperazione

interistituzionale

con

le

altre

amministrazioni statali e con quelle regionali, per assicurare uno stretto


raccordo tra misure di integrazione sociale e interventi di inserimento/
reinserimento lavorativo;
- nellambito della succitata convenzione prevista una linea di intervento

volta allelaborazione di piani integrati regionali degli interventi in materia


di inserimento lavorativo e integrazione della popolazione immigrata
attraverso la complementariet delle azioni e delle risorse a valere sui fondi
comunitari, nazionali e regionali.
- il Sottosegretario Francesca Biondelli con nota n. xxxx del xx/xx/2014 ha
presentato a tutte le Regioni una proposta di accordo concernente la
programmazione integrata in tema di politiche migratorie attraverso la
definizione di obiettivi condivisi e lintegrazione degli strumenti finanziari

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comunitari, nazionali e regionali, verso cui direzionare lazione dei vari


livelli di governo;
- la Regione xxxxxxx ha formalmente manifestato ladesione alliniziativa;
- lart. 15 della L. 241/1990, e successive modificazioni ed integrazioni,
prevede la possibilit per le pubbliche amministrazioni di concludere tra
loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivit di
interesse comune;
CONSIDERATO CHE
- la dinamica evolutiva del fenomeno migratorio in Italia negli ultimi anni
ha fatto registrare quindi alcune tendenze riconducibili da un lato, al
perdurare degli effetti della crisi economica (aumento del tasso di
disoccupazione della popolazione immigrata, calo della domanda di lavoro)
e, dallaltro, alla forte instabilit politica di alcune aree geografiche
(aumento

dei

flussi

migratori

non programmati),

associate alla

stabilizzazione del percorso migratorio degli stranieri gi presenti in Italia,


che trova

una

sua

significativa

espressione nellincremento dei

ricongiungimenti familiari e delle seconde generazioni di migranti, con


conseguente aumento della popolazione attiva straniera;
- lo scenario sopra descritto comporta lesigenza di riposizionare le
politiche migratorie dando priorit al processo di integrazione sociolavorativa della popolazione immigrata nel nostro Paese, attraverso il
potenziamento della cooperazione interistituzionale tra Stato, Regioni ed
Enti locali ed il rafforzamento della partnership con gli operatori pubblici e
privati del mercato del lavoro e del privato sociale;
- il Ministero, in coerenza con gli atti sopra citati , intende realizzare con le
Regioni una programmazione integrata in tema di politiche migratorie,

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secondo una logica di sistema e di complementariet, coordinando ed


integrando gli strumenti finanziari disponibili (comunitari, statali e
regionali), funzionali al raggiungimento di obiettivi definiti e condivisi,
verso cui direzionare lazione e le risorse dei vari livelli di governo, che
tengano conto delle peculiarit del fenomeno migratorio in ogni territorio,
nonch delle caratteristiche del mercato del lavoro locale;
-

la

metodologia

della

programmazione

sistemica

favorisce

lottimizzazione nellimpiego delle risorse disponibili, attraverso un


maggiore raccordo tra le fonti finanziarie in modo da evitare la
frammentazione della spesa e la sovrapposizione degli interventi, in
conformit

al

principio

del

buon

andamento

della

pubblica

amministrazione;
- nel corso di questi anni, le iniziative promosse e finanziate dal Ministero
hanno permesso di sviluppare unefficace rete di interventi che, per ragioni
di metodo e di tipologia delle azioni realizzate, esigono una continuit di
programmazione, affinch il patrimonio di esperienze e risultati nel
frattempo raggiunto in tale settore sia ulteriormente consolidato;
Tanto premesso e considerato, tra le parti sopra individuate si conviene
quanto segue:
ARTICOLO 1
PREMESSE
Gli atti e i documenti citati in premessa formano parte integrante e
sostanziale del presente accordo, quantunque al medesimo materialmente
non allegati.
ARTICOLO 2
OGGETTO DELLACCORDO

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Il presente accordo ha per oggetto la definizione del sistema di interventi da


sviluppare nel periodo di programmazione 2014-2020 in materia di
politiche migratorie, attraverso una programmazione coordinata ed
integrata degli interventi di competenza nazionali e regionale in materia di
inserimento lavorativo e integrazione sociale della popolazione immigrata,
attraverso la complementariet delle azioni e delle risorse.
ARTICOLO 3
OBIETTIVI
Attraverso il presente accordo le parti firmatarie intendono perseguire
lobiettivo generale del consolidamento della governance multilivello in
materia di politiche migratorie, attraverso la messa in atto di una
programmazione integrata delle misure di integrazione sociale e delle
politiche del lavoro, atta a valorizzare le sinergie e la complementariet tra
le fonti di finanziamento e la conseguente massimizzazione dellefficacia
degli interventi programmati.
Ai fini del conseguimento dellobiettivo generale enunciato al precedente
comma 1, gli interventi programmati dovranno rispondere ai seguenti
obiettivi specifici:
1) aumentare la partecipazione della popolazione immigrata regolarmente
presente in Italia alle politiche attive del lavoro e di integrazione sociale;
2) contrastare la povert e lesclusione sociale degli immigrati lungo
soggiornanti con familiari a carico;
3) promuovere programmi di inserimento socio-lavorativo rivolti a target
vulnerabili della popolazione immigrata (richiedenti e titolari protezione
internazionale, minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore
et).

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4) promuovere programmi di integrazione rivolti alle seconde generazioni e


ai giovani migranti attraverso misure che supportino e accompagnino il
raccordo tra la formazione e il mondo del lavoro.
5) sviluppare azioni di promozione dello spirito di iniziativa in possesso dei
migranti valorizzandone la capacit imprenditoriale.
Lobiettivo generale e gli obiettivi specifici saranno perseguiti dalle
Regioni nellambito della propria autonomia legislativa e programmatoria.
ARTICOLO 4
PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI
Al fine di perseguire gli obiettivi specifici indicati al precedente articolo 3
del presente accordo le Parti si impegnano a predisporre un piano integrato
degli interventi in materia di inserimento lavorativo e di integrazione
sociale della popolazione immigrata.
Il piano integrato degli interventi costituisce il documento che definisce le
sinergie tra le azioni programmate dal Ministero e dalla Regione, le
modalit di intervento, gli strumenti a disposizione, i soggetti coinvolti, la
tempistica di realizzazione e le risorse disponibili.
Tale piano dovr essere perfezionato consensualmente entro il 31.5.2015.
Per la predisposizione del piano integrato, per gli aspetti di propria
competenza, il Ministero si avvarr dellassistenza tecnica di Italia Lavoro
S.p.A.
Il piano degli interventi potr essere oggetto di revisione consensuale tra le
parti, ove sia necessario attualizzarne i contenuti a sopravvenuti mutamenti
del contesto socio-economico o del quadro normativo di riferimento.
ARTICOLO 5
AZIONI

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Il piano di cui al precedente articolo 4 dovr prevedere la realizzazione di


azioni riconducibili alle seguenti tipologie:
a) unazione di sistema nazionale, che persegue le seguenti finalit:
a.1) qualificare linfrastrutturazione dei servizi territoriali rivolti alla
popolazione immigrata, atta ad agevolare laccesso ai servizi secondo
un

approccio

integrato

multidisciplinare

ed

attraverso

il

coinvolgimento degli stakeholders di riferimento;


a.2) definire strumenti metodologici e dispositivi, atti a garantire
standard di erogazione dei servizi, applicabili su tutto il territorio
nazionale.
Tale azione sar realizzata attraverso il ricorso a risorse provenienti
dalla programmazione nazionale.
b) Azioni pilota, rivolte direttamente ai destinatari, volte a sperimentare su
target e ambiti di intervento specifici gli elementi di innovazione
introdotti nellambito dellazione di sistema. In particolare, tali azioni
potranno riguardare:
b.1) inserimento socio lavorativo dei minori stranieri non accompagnati
in fase di transizione verso let adulta;
b.2) inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione
internazionale;
b.3) valorizzazione delle seconde generazioni di migranti nellambito
sociale, culturale e sportivo;
b.4) sostegno, accompagnamento e rafforzamento dei percorsi di
integrazione dei migranti di recente ingresso in Italia;
b.6) prevenzione del lavoro sommerso;

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b.7) rafforzamento delle attitudini imprenditoriali dei soggetti che


intendono avviare unattivit di impresa, autoimpiego o auto
imprenditorialit;
b.8) promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita
economica, sociale e culturale.
Tali azioni saranno realizzate attraverso il concorso di risorse provenienti
sia dalla programmazione nazionale che da quella regionale. In particolare
le risorse della programmazione nazionale saranno destinate alla
realizzazione di azioni di valenza ultraregionale (identificazione dei bacini
di riferimento, presa in carico dei destinatari) da svilupparsi attraverso
lattivazione di dispositivi e misure di intervento a valere sulla
programmazione regionale.
c) azioni dirette, ad impatto diffuso sui destinatari, incidenti sul territorio
regionale.
Tali azioni saranno realizzate attraverso risorse provenienti dalla
programmazione regionale.
Il piano dovr altres contenere la descrizione delle azioni propedeutiche
indicate al successivo art.6.
Ciascuna delle Parti si impegna a convogliare sugli obiettivi enunciati al
precedente art.3 e sulle azioni, di rispettiva competenza, di cui al presente
articolo, come definite nel piano degli interventi, le risorse finanziarie che si
renderanno disponibili a valere sui fondi europei citati in premessa,
nellottica della complementariet delle risorse medesime e della sinergia
delle azioni.
ARTICOLO 6
AZIONI PROPEDEUTICHE
Nelle more del perfezionamento delle procedure di approvazione, da parte

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della Commissione dellUnione Europea, dei programmi operativi


nazionali e regionali dei fondi strutturali e del programma nazionale del
fondo asilo, migrazione e integrazione, al fine di costituire le precondizioni
atte ad assicurare la celere cantierabilit delle azioni di cui al precedente
art.5, il Ministero sostiene lesecuzione del piano integrato degli interventi
concordato ai sensi del precedente art.4, attraverso un finanziamento di
complessivi xxxxxxxxx (euroXXXXXXXXXXXXXomila/00).
In particolare, le risorse indicate al comma precedente saranno destinate
alla progettazione, strutturazione e sperimentazione del sistema dei servizi
territoriali integrati, descritti al capoverso a.1) del precedente art.5, nella
prospettiva della facilitazione dellaccesso ai servizi, ed attraverso la
valorizzazione delle reti pubblico-private (operatori del mercato del lavoro,
associazionismo, parti sociali, ecc.).
ARTICOLO 7
CABINA DI REGIA
Le Parti, al fine di garantire la piena attuazione e loperativit degli
interventi previsti dal presente accordo, costituiranno una cabina di regia
alla quale parteciperanno le Parti Firmatarie e Italia Lavoro S.p.A.
ARTICOLO 8
DURATA DELLACCORDO
Il presente accordo avr durata di diciotto mesi a decorrere dalla data di
comunicazione dellavvenuta registrazione, nei modi di legge, del relativo
decreto ministeriale di approvazione.
ARTICOLO 9
EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
Il finanziamento delle azioni propedeutiche di cui al precedente articolo 6

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sar erogato in due soluzioni, mediante versamento sul conto di tesoreria n.


000000001918 presso la Banca dItalia, IBAN: IT58 Y030 6909 7900 0000
0001 918.
La prima rata, corrispondente al 75% del suddetto finanziamento, pari ad
XXXXXXX,00 (euroxxxxxxxxomila/00) sar corrisposta alla Regione ad
avvenuto perfezionamento del piano integrato degli interventi, ai sensi del
precedente art.4, comma 3.
Il saldo, nella misura massima del restante 25% del finanziamento previsto,
pari ad XXXXXXX,00 (euroxxxxxxxxomila/00), sar corrisposto ad
avvenuta acquisizione della relazione finale, della rendicontazione e delle
risultanze del monitoraggio, di cui allarticolo successivo.
ARTICOLO 10
RELAZIONE FINALE E RENDICONTAZIONE
La Regione si impegna a presentare la relazione finale inerente la
descrizione dellattuazione delle azioni propedeutiche realizzate in
esecuzione del presente accordo, la loro efficacia, il loro impatto sociale e
gli obiettivi conseguiti entro novanta giorni naturali e consecutivi dalla
scadenza del termine finale di efficacia del presente accordo.
La relazione finale di cui al comma precedente dovr essere accompagnata
dalla rendicontazione delle spese sostenute in esecuzione del presente
accordo, in conformit alle linee guida individuate dalla Cabina di regia di
cui al precedente articolo 7.
ARTICOLO 11
INADEMPIENZE E MANCATA REALIZZAZIONE DELLE
ATTIVITA
In caso di inerzia, ritardi e inadempienze, il Ministero invita la Regione ad

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adempiere, entro un termine prefissato, comunicando le iniziative a tal fine


assunte ed i risultati conseguiti, fatto salvo leventuale esercizio dei poteri
sostituivi in conformit con quanto previsto dallordinamento vigente.
In caso di mancata integrale attuazione dei contenuti del presente accordo
la Regione sar tenuta alla restituzione del finanziamento percepito.
In caso di mancata attuazione di parte del presente accordo, la Regione sar
tenuta alla restituzione dellimporto, finanziato in prima soluzione,
corrispondente alla parte del programma la cui utilizzazione non stata
documentata.
ARTICOLO 12
IMPEGNO DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI
Ciascun soggetto sottoscrittore del presente accordo, nello svolgimento
delle attivit di propria competenza, si impegna:
-

a rispettare i termini concordati;

ad attuare forme di

immediata

collaborazione

e di stretto

coordinamento;
-

ad attivare ed utilizzare appieno ed in tempi rapidi tutte le risorse

finanziarie individuate nel presente accordo per la realizzazione del


progetto programmato;
-

a rimuovere ogni ostacolo procedurale in ogni fase di attuazione

dellaccordo.
Il presente atto, redatto in tre originali, si compone di tredici facciate.
Letto, confermato e sottoscritto.
PER IL MINISTERO

PER LA REGIONE

Dr. Alessandro Lombardi

XXXXXXXXXXXXX

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18899
Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. - Misura 113 "Prepensionamento degli imprenditori agricoli
e dei lavoratori agricoli". Pronunzia della decadenza totale dall'aiuto pubblico pari ad Euro 135.363,80
concesso alla Ditta De Chicchis Alba, titolare della domanda di aiuto n. 8475902334, con recupero della
somma di 22.106,23, maggiorata degli interessi legali, relativa al pagamento dell'aiuto percepito per le
annualit 2010, 2011, 2012.

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OGGETTO: Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. - Misura 113 Prepensionamento degli
imprenditori agricoli e dei lavoratori agricoli. Pronunzia della decadenza totale dallaiuto pubblico pari ad
Euro 135.363,80 concesso alla Ditta De Chicchis Alba, titolare della domanda di aiuto n. 8475902334, con
recupero della somma di 22.106,23, maggiorata degli interessi legali, relativa al pagamento dellaiuto
percepito per le annualit 2010, 2011, 2012.
Il DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E
PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale, n. 1 del 6
settembre 2002 e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1974 della Commissione del 15 dicembre 2006 e ss.mm.ii. recante
disposizioni di applicazione del sopracitato regolamento (CE) n. 1698/2005;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1975 della Commissione del 7 dicembre 2006 e ss. mm. ii., che stabilisce
modalit di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda lattuazione delle procedure di
controllo e della condizionalit per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo di programmazione 2007/2013
approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008 e con decisione della
Commissione Europea C(2009) n. 10345 del 17 dicembre 2009, a seguito della revisione programmatica
nellambito della riforma Healt Check e delle azioni previste nel Recovery Plan;
VISTE le Deliberazioni n. 163 del 7 marzo 2008 e n. 62 del 29 gennaio 2010, con le quali la Giunta
Regionale del Lazio ha preso atto dellapprovazione del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il
periodo 2007/2013 da parte della Commissione Europea;
VISTA la Deliberazione n. 5 del 13 gennaio 2012 con la quale la Giunta Regionale del Lazio ha preso atto
delle ulteriori modifiche al PSR Lazio 2007/2013 approvato dalla Commissione Europea con la nota Ref.
Ares. (2011) 1152521 del 27/10/2011;
VISTO il documento Disposizioni per lattuazione delle misure ad investimento del Programma di Sviluppo
Rurale2007/2013, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio 2008 e ss.
mm. ii.;
VISTO lavviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto afferenti la Misura 113
Prepensionamento degli imprenditori agricoli e dei lavoratori agricoli, approvato con deliberazione della
Giunta regionale n. 412 del 30 maggio 2008, pubblicato sul suppl. ord. n.62 al B.U.R.L. n. 21 del 07
giugno 2008;
CONSIDERATE le circolari n. 36 del 07/11/2008 e n. 53 del 01/12/2009, con cui lOrganismo Pagatore
AGEA ha fornito indicazioni relativamente alla cd. Procedura Registrazione Debiti (PRD), attivata
nellambito del portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) per consentire una corretta
gestione delle procedure di recupero delle somme indebitamente percepite nellambito dei Programmi di
Sviluppo Rurale;

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VISTA la determinazione n. 970 del 23 aprile 2010 con la quale si provveduto nella Prima e unica fase di
raccolta alla approvazione di:
una graduatoria unica regionale composta da n. 45 domande di aiuto ammissibili e finanziabili per un
totale di 612.191,73 annuo, ed 3.673.150,38 per tutto il periodo di programmazione 2007/2013
Elenco A;
una graduatoria unica regionale composta da n. 99 domande di aiuto ammissibili e non finanziabili
Elenco B;
un elenco di n. 67 domande non ammissibili Elenco C. Autorizzazione al finanziamento. Adozione
del modello del Provvedimento di concessione dellaiuto, Comunicazione di non ammissibilit
allaiuto e Comunicazione di non finanziabilit dellaiuto;
VISTO il documento Disposizioni per lattuazione delle misure ad investimento del Programma di
Sviluppo Rurale2007/2013, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio
2008, pubblicata sul suppl. ord. n. 62 al BURL n. 21 del 7 giugno 2008, ed in particolare la parte VI
Riduzioni e Sanzioni;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 161 del 5 marzo 2010 concernente il Recepimento del
D.M. 22 dicembre 2009 n. 30125, relativo alla "disciplina del regime di condizionalit ai sensi del
regolamento CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti
diretti e dei programmi di sviluppo rurale". Disposizioni regionali di attuazione per le "misure a
investimento", come definite all'art. 25 del regolamento (CE) n. 1975/06 e alle misure di cui agli articoli 63
lettera c), 66 e 68 del regolamento (CE) n. 1698/05;
VISTA la determinazione n. C1289 del 4 giugno 2010 di modifica della determinazione n. 970/2010;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 401 del 17 settembre 2010 avente per oggetto: Reg. CE
1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del 2007/2013 del Lazio. Disposizioni per il
finanziamento delle domande presentate nellambito della II sottofase temporale della procedura Stop and
Go per laccesso al regime di aiuto attivato con i bandi pubblici delle misure ad investimento (D.G.R.
412/08 e successive modifiche e integrazioni). Autorizzazione al finanziamento delle domande di aiuto della
misura 113 I Stop and Go dichiarate ammissibili ma non finanziate per carenza di fondi;
PRESO ATTO che con il Provvedimento di Concessione n. 202 del 14/10/2010, emesso dallArea
Decentrata Agricoltura di Roma, stata disposta la concessione a favore della ditta De Chicchis Alba del
contributo di 135.363,80 da percepire in 10 annualit di 13.536,38 cadauna, relativamente alla Misura 113
del P.S.R. 2007/2013;
CONSIDERATO che il Provvedimento di Concessione n. 202 del 14/10/2010, dettava condizioni, impegni
ed obblighi in capo al soggetto richiedente;
VISTA la determinazione n. C2546 del 14 ottobre 2010 concernente: Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. D.M. 22 dicembre 2009, n. 30125, relativo alla
disciplina del regime di condizionalit ai sensi del regolamento CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed
esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.
Scheda per la determinazione delle riduzioni/esclusioni e verbale del controllo amministrativo relativi alla
seguente misura ad investimento dellAsse 1: Misura 113 Prepensionamento degli imprenditori agricoli
e dei lavoratori agricoli;
CONSIDERATO che con nota prot. n. 67628 del 04.11.2013 lArea Decentrata Agricoltura di Roma ha
notificato alla Ditta De Chicchis Alba lesito negativo della istruttoria della domanda di pagamento afferente
la IV annualit richiesto dalla Ditta in data 03/04/2013 ed acquisita agli atti dellArea Decentrata Agricoltura
di Roma con protocollo n. 127893 in quanto la Ditta ha percepito aiuti comunitari (PAC) nel 2009-2010-

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2011, e risulta essere tornata a condurre dal 01/01/2010 una superficie agricola di Ha 8,17 data dal Comune
di Ponzano Romano in fida pascolo in violazione delle finalit dellavviso pubblico della Misura 113;
PRESO ATTO che con nota del 17/11/2013, pervenuta in data 22/11/2013 prot. n. 114815 allADA di
Roma, la Ditta De Chicchis Alba trasmetteva le proprie controdeduzioni a quanto contestato nel verbale della
domanda di pagamenta della IV annualit;
CONSIDERATO che lADA di Roma ha rilevato che le predette controdeduzioni non fossero sufficienti a
superare i motivi ostativi di cui al verbale del controllo amministrativo per il pagamento della VI annualit;
CONSIDERATO che alla sopracitata domanda di pagamento lArea Decentrata Agricoltura di Roma con
nota prot. n. 39767 del 23/01/2014 ha chiesto un parere al Direttore Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale
Caccia e Pesca in merito a presunte irregolarit riscontrate a seguito del controllo amministrativo per il
pagamento della VI annualit;
VISTA la nota prot n. 108611/GR/04/00 del 21/02/2014 del Direttore Regionale Agricoltura e Sviluppo
Rurale Caccia e Pesca in risposta al quesito di cui sopra in cui si precisa che anche per il caso specifico
devono essere applicate le disposizioni previste dallo specifico bando di misura approvato con D.G.R. n.
412/2008 ss.mm.e ii., dellallegato A alla Determinazione n. C2546 del 14/10/2010, schede per la
determinazione delle riduzioni/esclusioni relative alla misura 113;
VISTA la nota dellADA di Roma prot. n. 495338 del 08/09/2014 assunta da questa Area il 10/09/2014 con
prot. n. 499904/04/19 con la quale comunica alla Ditta De Chicchis Alba lavvio delle procedure per la
pronunzia della Decadenza totale dallaiuto concesso, le motivazioni alla base dellavvio del procedimento di
revoca e recupero somme, concedendo 15 giorni per la presentazione delle controdeduzioni;
VISTA la nota dellADA di Roma prot. n. 558071 del 08/10/2014 allegata alla presente Determinazione e di
cui costituisce parte integrante, assunta da questa Area il 15/10/2014 con prot. n. 571143/04/19 con la quale
comunica la Proposta di Revoca Totale dallaiuto concesso e recupero delle somme indebitamente percepite
pari a 22.106,23, maggiorate degli interessi legali;
RITENUTO di dover attivare nei confronti della Ditta De Chicchis Alba le procedure per il recupero della
somma di 22.106,23, maggiorate degli interessi legali, inerenti il pagamento della prima, seconda e terza
annualit del premio afferente la Misura 113 del Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio-.
DETERMINA
ai sensi della normativa e delle disposizioni e in conformit con le premesse, che costituiscono parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento:
di prendere atto della nota dellASPA di Roma prot. n. 558071 del 08/09/2014, allegata alla presente
Determinazione e di cui costituisce parte integrante, con la quale stata trasmessa allArea Territorio
Rurale, Credito e Calamit Naturali la proposta di Revoca Totale dellaiuto concesso e recupero delle
somme indebitamente percepite in favore della Ditta De Chicchis Alba - domanda di aiuto n.
8475902334 - provvedimento di concessione n. 202 del 14/10/2010;
di dichiarare la decadenza totale della Ditta De Chicchis Alba, titolare della domanda di aiuto n.
8475902334, dal contributo pubblico di Euro 135.363,80, concesso in applicazione dellAvviso pubblico
afferente la Misura 113Prepensionamento degli imprenditori agricoli e dei lavoratori agricoli Reg. CE
1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio approvato con D.G.R. n.412/2008 e ss.mm.ii.;
di dare mandato allArea Decentrata Agricoltura di Roma di notificare il presente provvedimento alla
Ditta De Chicchis Alba;
di dare mandato alla stessa ADA di Roma di attivare le procedure previste per il recupero della somma
pari a 22.106,23, maggiorata degli interessi legali, inerenti il pagamento della prima, seconda e terza
annualit del premio afferente la Misura 113 del Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio.

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Avverso la presente Determinazione, ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo


Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.

La pubblicazione integrale del presente provvedimento avverr sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e
sul sito internet della Direzione Regionale Agricoltura www.agricoltura.regione.lazio.it.

Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Gli allegati al presente Atto sono disponibili presso la Struttura Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo
Rurale, Caccia e Pesca Area Territoriale Rurale, Credito e Calamit Naturali.

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G19033
Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bando pubblico DGR 412/2008 e ss. mm. ii. - DGR 73 del
18 febbraio 2014 Misura 133 "Sostegno alle associazioni di produttori per le attivit di promozione,
informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentare" Presa atto delle domande
di aiuto presentate ed approvazione di elenchi parziali relativi alle domande di aiuto ammissibili e delle
domande non ammissibili.

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OGGETTO: Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bando pubblico DGR 412/2008 e
ss. mm. ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per
le attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit
alimentare Presa atto delle domande di aiuto presentate ed approvazione di elenchi parziali
relativi alle domande di aiuto ammissibili e delle domande non ammissibili.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA


VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni Disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al
personale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, n. 1 del 6
settembre 2002 e s.m.i. ed, in particolare, lart. 2 relativo alle attivit di indirizzo ed attivit di
gestione;
VISTA la legge 7 agosto 1990 n .241 e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
2012, n. 134 ed integrato con D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33:
VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio relativo al
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
(FEASR);
VISTO il Regolamento (CE) n. 74/2009 del Consiglio recante modifiche al Regolamento (CE) n.
1698/2005;
VISTO il Regolamento (CE) n. 473/2009 del Consiglio recante modifiche al Regolamento (CE) n.
1698/2005 e al Regolamento (CE) n. 1290/2005;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1974 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante
disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005, come da ultimo modificato con
regolamento n. 363/2009 del 4 maggio 2009 e dal regolamento n. 482/2009 del 8 giugno 2009;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo di programmazione 2007/2013
approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 163 del 7 marzo 2008 concernente Reg. (CE)
1698/2005. Presa datto dellapprovazione del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il
periodo 2007/2013 da parte della Commissione Europea;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio 2008, pubblicata sul s. ord. n.
62 al BURL n. 21 del 7 giugno 2008, e successive modifiche ed integrazioni, con la quale sono
state approvate le Disposizioni per lattuazione delle misure ad investimento del Programma di
Sviluppo Rurale 2007/2013 ed i bandi pubblici per la raccolta delle domande per le misure 111
azione 1, 112 e Pacchetto Giovani, 113, 114, 115, 121, 123 azioni 1-2, 124, 125 azioni 1-3, 132,
133, 311 azioni 1-2-3-4, e per lattivazione della Progettazione Integrata di Filiera (PIF);

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VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 368/11 del 09/09/2011 Reg. CE 1698/2005
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007/2013. Bandi pubblici per la
raccolta delle domande per le misure 111 Azione 1.b, 112 e Pacchetto Giovani, 114, 121, 123
azione 2, 132, 133, 311 azioni 1-2-3-4. Domande relative alla V sottofase temporale della
procedura stop and go;
VISTA la DGR n 789 del 18_11_14 con la quale si ammette il finanziamento di tutte le domande di
aiuto raccolte in attuazione dei bandi pubblici approvati, rispettivamente, con le DD.GG.RR. Nn.
75/2014, 293/2014, 76/2014, 73/2014 e 208/2014, dichiarate ammissibili, valutate sulla base dei
criteri di selezione e che, in funzione di questi, hanno conseguito almeno il punteggio minimo
stabilito dal bando, senza che sia necessario procedere alla preliminare formulazione delle
graduatorie uniche regionali di ammissibilit;
CONSIDERATO che occorre dare attuazione alle disposizioni contenute al comma 12 dellarticolo
31 dellAllegato 1 alla D.G.R. n. 412/2008 e ss.mm.ii. al fine di disporre il finanziamento a favore
degli aventi diritto del regime di sostegno di cui alla Misura 133 Sostegno alle associazioni di
produttori per le attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei
sistemi di qualit alimentare;
VISTA la nota del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura n.168545/D3/3D/08 del 06
ottobre 2009 che prevede, tra laltro, che omissis i provvedimenti dirigenziali proposti dal
responsabile unico di misura dovranno approvare, oltre allelenco delle domande ammissibili e
non, anche lelenco analitico delle domande presentate relative a ciascuna raccolta di
riferimentoomissis;
VISTO lelenco delle n. 24 domande di aiuto presentate presso la sede centrale della Direzione
Agricoltura - Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per le attivit di promozione,
informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentarecon il
corrispondente ammontare del costo operazione e del contributo richiesto, per un totale complessivo
rispettivamente di 3.656.576,03e di 2.559.599,48;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere allapprovazione degli Elenchi analitici regionali,
riguardanti le domande di aiuto- PSR 2007/2013 del Lazio, Bandi pubblici DGR 412/08 e ss. mm.,
DGR 73 del 18 febbraio 2014 Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per le attivit di
promozione, informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentaredomande presentate (Allegato A) ;
VISTI gli esiti delle istruttorie svolte afferenti alle domande presentate nellambito DGR 73 del 18
febbraio 2014 Misura 133 Bando singolo;
RITENUTO di ammettere a finanziamento le domande dichiarate ammissibili, come risultanti nel
S.I. PSR Lazio e di approvare i documenti allegati alla presente determinazione(Allegato A,
Allegato B, allegato C) di cui costituiscono parte integrante, recanti: Reg. CE 1698/2005 PSR
2007/2013 del Lazio. Bandi pubblici DGR 412/2008 e ss. mm. ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 - MISURA 133 " Sostegno alle associazioni di produttori per le attivit di promozione, informazione
riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentare - Elenco delle domande
pervenute, delle domande ammissibili, delle domande di aiuto non ammissibili e non ammesse a
finanziamento.
RITENUTO di approvare gli elenchi di cui ai citati allegati A) B) e C);

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DETERMINA
ai sensi della normativa e delle disposizioni e per i motivi richiamati in premessa,
1. di approvare gli Elenchi analitici regionali allegati al presente atto di cui costituiscono parte
integrante, riguardanti le domande di aiuto - PSR 2007/2013 del Lazio, Bandi pubblici D.G.R. n.
412/08 e s.m.i., Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per le attivit di promozione,
informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentare- presentate di
prendere atto del numero totale delle domande presentate pari a 24, nonch del costo operazione e
del contributo richiesto, per un totale complessivo rispettivamente di 3.656.576,03 e di
2.559.599,48
2. di approvare il documento allegato alla presente determinazione (allegato A) di cui costituisce
parte integrante, recante: PSR 2007/2013 del LAZIO - BANDI PUBBLICI DGR 412/08 e ss. mm.
e ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 - MISURA 133 Sostegno alle Associazioni di produttori per
la attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit
alimentare- Elenco Parziale delle domande di aiuto ammissibili ed ammesse a finanziamento;
3. di approvare il documento allegato alla presente determinazione (Allegato B) di cui costituisce
parte integrante, recante Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bandi pubblici DGR
412/2008 e ss. mm. ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 - Misura 133 Sostegno alle Associazioni di
produttori per la attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei
sistemi di qualit alimentare-. Elenco parziale delle domande di aiuto non ammissibili e non
ammesse a finanziamento.
4. di approvare il documento allegato alla presente determinazione (Allegato C) di cui costituisce
parte integrante, recante Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bandi pubblici DGR
412/2008 e ss. mm. ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 - Misura 133 Sostegno alle Associazioni di
produttori per la attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei
sistemi di qualit alimentare-. Elenco parziale delle domande di aiuto non ammissibili e non
ammesse a finanziamento.

Ricorrono le condizioni di cui al comma 2 dell'art. 18 del D.L. 83/2012 convertito con Legge
n.134/12, come integrato con D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

Il presente provvedimento sar pubblicato sul B.U.R.L. e sul sito internet della Direzione
Regionale Agricoltura www.agricoltura.regione.lazio.it.

Il Direttore della Direzione


Dott. Roberto Ottaviani

Codice Domanda

8475921028

8475921011

8475921207

8475921212

8475921605

8475920850

8475921062

8475921163

8475921136

8475921168

8475920881

10

11

05663490588

97438260586

08718071007

91026140607

02643230599

01937870564

97762310585

11131641000

1038530570

10584791007

12035561005

CUAA

Associazione Produttori Olivicoli

Aziende aperte nel lazio societ


consortile arl
Associazione per la Gestione della
Strada del Vino Cesanese

Valle di Comino Bio Natura & Salute

RM

RM

RM

FR

RM

VT

Consorzio Pataticolo Alto Viterbese


Soc. Coop. - AGR
Associazione Frantoi Oleari Italiani

RM

RM

Consorzio Sabina Olivicoltori in


breve CSO
Associazione Origine

RI

RM

Consorzio di Tutela IGP Abacchio


Romano
Consorzio Sabino Produttori

RM

Roma

Roma

Roma

Alvito

Roma

Acquapendente

Roma

Roma

Fara in Sabina

Roma

Roma

Ubicazione azienda - Ubicazione Azienda


PR
COM

Consorzio dei Pastori del Lazio

Ragione sociale/ Cognome e Nome

100.860,00

36.400,32

79.700,00

63.150,00

143.700,00

63.255,60

257.504,40

216.000,00

284.368,00

284.472,00

282.852,00

Costo Totale Operazione

70.602,00

25.480,21

55.790,00

44.205,00

100.590,00

44.278,90

180.253,00

151.200,00

199.057,00

199.130,00

197.996,40

Contributo Richiesto per


Operazione

PSR 2007/2013 del LAZIO - BANDI PUBBLICI DGR 412/08 e ss. mm. e ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 - MISURA
133 "Sostegno alle Associazioni di produttori per la attivit di promozione, informazione riguardanti i prodotti
che rientrano nei sistemi di qualit alimentare-
Elenco delle Domande Ricevibili.
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8475921102

8475921166

8475921200

8475920886

8475921165

8475921204

8475921134

8475921020

8475921189

8475920980

8475921159

8475921024

8475921074

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

Associazione Italiana per


l'Agricoltura Biologica
Associazione Temporanea di Scopo
(pecorino)

90027860601

97678390580

01284660592

02136860562

02735630606

00087420568

02618970590

11612581006

90031710594

95039590583

Associazione Asseimprenditori

Associazione Produttori Sedano


Bianco di Sperlonga
Organizzazione di Produttori Olivicoli
Latium Soc. Coop Agricola
Societ Agricola Veliterna Vini Societ a responsibilit limitata
Societ Agricola Eredi di Pieri
Giovanni s.s.
Consorzio di Tutela del Peperone di
Pontecorvo DOP
Officina Italiana del Gusto Societ
Cooperativa Agricola
Agri Iuvenia Societ Cooperativa
Agricola
UPBIO Unione Nazionale Produttori
Biologici e Biodinamici

Azoovis Lazio

BTTLVC79H16H501F Botti Ludovico Maria

97797560584

02138600487

FR

RM

LT

VT

FR

VT

LT

RM

LT

RM

VT

RM

RM

Cassino

Roma

Cori

Vallerano

Pontecorvo

Tuscania

Aprilia

Roma

Sperlonga

88.988,00
2.559.599,48

3.656.576,03

127.346,57

92.258,77

84.000,00

39.996,75

53.524,04

138.574,30

196.560,00

69.776,00

37.450,00

98.000,00

90.568,80

173.973,74

127.127,00

181.923,67

131.799,98

120.000,00

57.138,22

76.462,92

197.964,00

280.800,00

99.680,00

53.500,00

140.000,00

Castiglione in
Teverina
Artena

129.384,00

248.533,92

Roma

Roma

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 51 di 300

11

10

num. Prog.

8475920886
8475921165

Azoovis Lazio

Associazione Produttori Sedano


Bianco di Sperlonga

95039590583

90031710594

LT

RM

RM

Consorzio di Tutela IGP Abacchio


8475921011
Romano

RM

RM

RM

RM

RM

FR

VT

10584791007

8475921166

8475921102

8475920881

8475921168

8475921136

8475921163

8475920850

Sigla Prov

VT

Botti Ludovico Maria

Associazione Italiana per


l'Agricoltura Biologica
Associazione Temporanea di
Scopo (pecorino)

Associazione Produttori Olivicoli

Consorzio Pataticolo Alto


Viterbese Soc. Coop. - AGR
Valle di Comino Bio Natura &
Salute
Aziende aperte nel lazio societ
consortile arl
Associazione per la Gestione della
Strada del Vino Cesanese

N. Domanda

8475921200

BTTLVC79H16H501F

97797560584

02138600487

05663490588

97438260586

08718071007

91026140607

01937870564

CUUA

Ragione sociale (nome e cognome in un unico


campo)

99.680,00

41.300,00

98.000,00

81.662,00

129.384,00

248.533,92

95.860,00

36.400,32

61.950,66

54.650,00

63.255,60

Contributo Finanziato ()

Investimento
ammesso ()

69.776,00

28.910,00

68.600,00

57.163,40

90.568,80

173.973,74

67.102,00

25.480,23

43.365,46

38.255,00

44.278,92

(col. A x col. D)

col. B

col. A

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

% contributo

IGP

IGP

IGP

AB

DOP

AB

AB

DOP

DOP

AB

IGP

sistema di
qualit
(DOP/DOC/
DOCG/IGP/AB)

PSR 2007/2013 del LAZIO - BANDI PUBBLICI DGR 412/08 e ss. mm. e ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 MISURA 133 Sostegno alle Associazioni di produttori per la attivit di promozione, informazione
riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentare- Elenco parziale delle domande di
aiuto ammissibili ed ammesse a finanziamento

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17

16

15

14

13

12

97678390580

01284660592

02136860562

02735630606

00087420568

02618970590

Societ Agricola Veliterna Vini Societ a responsibilit limitata


Societ Agricola Eredi di Pieri
Giovanni s.s.
Consorzio di Tutela del Peperone
di Pontecorvo DOP
Officina Italiana del Gusto Societ
Cooperativa Agricola
Agri Iuvenia Societ Cooperativa
Agricola
UPBIO Unione Nazionale
Produttori Biologici e Biodinamici
TOTALI

8475921024

8475921159

8475920980

8475921189

8475921020

8475921134

RM

LT

VT

FR

VT

LT

1.618.255,09

139.555,38

116.466,98

92.000,00

57.138,22

76.462,81

125.955,20

1.132.778,66

97.688,77

81.526,90

64.400,00

39.996,76

53.524,04

88.168,64

70%

70

70

70

70

70

70

AB

AB/DOP

DOP

DOP

AB/DOP

DOP

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8475921207

Consorzio Sabino Produttori

1038530570

N. Domanda

8475921028

Ragione sociale (nome e cognome in un


unico campo)

12035561005 Consorzio dei Pastori del Lazio

CUUA

num. Prog.

RI

RM

Sigla Prov

MOTIVAZIONI DI
NON RICEVIBILITA'

Non possono presentare domanda di aiuto i richiedenti che non


hanno effettuato la rendicontazione finale delle attivit svolte ed
inoltrato la relativa domanda di pagamento finale in ordine ad
iniziative presentate ed ammesse a finanziamento nella presente
misura in precedenti bandi pubblici.

Parte dei preventivi di spesa non sono sottoscritti dalle ditte che li
hanno redatti (firma e/o timbro del legale rappresentante/titolare) e
come tali non idonei ad una corretta valutazione e comparazione al
fine di stabilire la congruit degli importi di spesa richiesti a contributo.
Si poi accertato che due dei tre preventivi presentati per la fornitura
del prodotto (ricotta romana DOP) per le attivit di degustazione sono
firmati dalla stessa societ .

Dallesame della documentazione inviata non si evince il nesso


causale tra il prodotto oggetto di promozione: la ricotta romana DOP,
e il Consorzio Pastori del Lazio. Non viene fornita documentazione
attestante ladesione di soci del Consorzio al sistema di certificazione
di tale prodotto tale da provare la rappresentativit per la filiera della
ricotta romana DOP (prodotto trasformato). Al riguardo si prende
inoltre atto che la fornitura del prodotto per lo svolgimento delle
attivit di degustazione affidata, come da preventivi inviati, a
soggetti diversi dal Consorzio Pastori del Lazio, per cui si evince che il
consorzio e/o i suoi soci non dispongono del prodotto certificato;

MOTIVAZIONI DI NON AMMISSIBILITA'

ESTREMI
RINUNCIA

PSR 2007/2013 del LAZIO - BANDI PUBBLICI DGR 412/08 e ss. mm. e ii. - DGR 73 del 18 febbraio 2014 MISURA 133 "Sostegno alle Associazioni di produttori per la attivit di promozione, informazione riguardanti
i prodotti che rientrano nei sistemi di qualit alimentare- - Elenco parziale delle domande di aiuto non
ammissibili e non ammesse a finanziamento.

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97762310585 Associazione Origine

8475921605

Consorzio Sabina Olivicoltori in


8475921212
breve CSO

11131641000

RM

RM

Ai sensi dellarticolo 6 (ultimo capoverso) del citato avviso pubblico


che testualmente recita: Non possono presentare domanda di aiuto i
richiedenti che non hanno effettuato la rendicontazione finale delle
attivit svolte ed inoltrato la relativa domanda di pagamento finale in
ordine ad iniziative presentate ed ammesse a finanziamento nella
presente misura in precedenti bandi pubblici.

Dallesame della documentazione inviata non si evince il nesso


causale tra i prodotti oggetto di promozione e lassociazione Origine.
Questultima come da atto costitutivo risulta composta da soggetti
(Consorzio Sabina DOP, Consorzio di Tutela della ricotta romana dop,
Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana)
rappresentativi di solo parte dei prodotti di qualit della Regione Lazio
cos come definiti dallart. 1.2 del Bando pubblico di cui in oggetto. Di
conseguenza lAssociazione Origine non rappresentativa di tutti i
prodotti di qualit certificati DOP/IGP della Regione Lazio che sono
oggetto del progetto di promozione proposto;

Latto costitutivo del C. S. O. evidenzia il fatto che lo stesso


costituito da solo tre aziende olivicolo olearie e che le stesse
propongono attivit gi in atto sul precedente programma di
promozione finanziato al Consorzio Sabina DOP, con una evidente
carenza di rappresentativit e di titolarit a procedere con materiali
gi prodotti e finanziati al Consorzio di Tutela nel sopra citato
Programma.

Dallesame della documentazione inviata stato accertato che il


progetto di promozione proposto dal Consorzio Sabina Olivicoltori ha
una marcata analogia, ovvero ha come oggetto lo stesso tipo di attivit
promozionali, con il progetto di promozione gi ammesso a
finanziamento e presentato dal Consorzio Sabina Dop nel precedente
bando pubblico della misura 133, di cui non stata presentata
rendicontazione finale delle attivit svolte. E stato poi accertato che il
presidente del Consorzio Sabina Olivicoltori anche il presidente del
Consorzio Sabina Dop e che entrambe i consorzi hanno tra le loro
finalit la promozione dellolio extra vergine d oliva e nello specifico
dellolio Sabina Dop.

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FR

RM

90027860601 Associazione Asseimprenditori 8475921074

Associazione Frantoi Oleari


02643230599
Italiani

8475921062

RM

8475921204

Organizzazione di Produttori
11612581006 Olivicoli Latium Soc. Coop
Agricola
Il proponente della domanda di aiuto, lOrganizzazione di Produttori
Olivicoli Latium Soc. Coop. Agricola ha tra gli associati il Consorzio
Sabina Dop, il quale ha avuta approvata una domanda di aiuto a valere
sulla medesima misura, codice n. 8475903244 presentata il
29/04/2009, ricorrendo la fattispecie prevista dal citato articolo 6
dellavviso pubblico.

Non possono presentare domanda di aiuto i richiedenti che non


hanno effettuato la rendicontazione finale delle attivit svolte ed
inoltrato la relativa domanda di pagamento finale in ordine ad
iniziative presentate ed ammesse a finanziamento nella presente
misura in precedenti bandi pubblici.

nota del
19/12 2014
pervenut a
mezzo pec

Prot. 634127
del
14/11/2014

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19034
USI CIVICI - Art. 24 della Legge n. 1766/1927 e Art. 8 bis della L.R. n. 1/1986 Comune di Anguillara
Sabazia (RM) - Proroga utilizzo fondi svincolati con determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e
Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G08163 del 05.06.2014

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OGGETTO: USI CIVICI - Art. 24 della Legge n. 1766/1927 e Art. 8 bis della L.R. n. 1/1986
Comune di Anguillara Sabazia (RM) - Proroga utilizzo fondi svincolati con determinazione della
Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G08163 del 05.06.2014 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,
CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;


VISTA la Legge statutaria 11 Novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 Febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. e ii., relativa alla disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 Settembre 2002, n. 1, e ss. mm. e ii. concernente
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Legge 16 Giugno 1927 n. 1766 concernente il riordino degli usi civici;
VISTO il Regio Decreto 26 Febbraio 1928 n. 332 che approva il regolamento di esecuzione della
predetta Legge;
VISTO il D.P.R. 24 Luglio 1977 n. 616 riguardante il trasferimento e deleghe delle funzioni dello
Stato;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n.
G08163 del 05.06.2014 con la quale si autorizza, ai sensi dellart. Art. 24 della Legge n. 1766/1927
e Art. 8 bis della L.R. n. 1/1986 , il Comune di Anguillara Sabazia (RM) allo svincolo della
somma di 63.319,76 derivante dalla sistemazione di alcuni terreni di uso civico, da utilizzare per
gli interventi su alcuni tratti delle strade comunali di Via Belloni e Via Mainella, entro 180 giorni
dalla data di formalizzazione della stessa determinazione;
VISTA la nota prot. n. 27243 del 26.11.2014, pervenuta in data 27.11.2014 prot. n. 659735, con la
quale il Comune di Anguillara Sabazia (RM) chiede la proroga di giorni 270 per lutilizzo dei
predetti fondi svincolati in quanto per problemi di natura amministrativa non potranno essere
rispettati i termini precedentemente stabiliti;
RITENUTO pertanto di accogliere la richiesta avanzata dal Comune di Anguillara Sabazia (RM)
autorizzando la proroga di giorni 270 per lutilizzo dei fondi svincolati con la Determinazione della
Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n.G08163 del 05.06.2014;
DETERMINA
in conformit con le premesse, che qui si intendono integralmente richiamate,
di accogliere la richiesta avanzata dal Comune di Anguillara Sabazia (RM) autorizzando la proroga
di giorni 270 per lutilizzo dei fondi svincolati con la Determinazione della Direzione Regionale
Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n.G08163 del 05.06.2014.

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Restano fermi tutti gli altri punti espressi nel predetto atto.
Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo
del 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso tale atto potr essere adita lAutorit Giudiziaria competente per materia e territorio, nei
modi e nei termini previsti dalla legge, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
ww.agricoltura.regione.lazio.it

Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19035
USI CIVICI Comune di Rieti Rettifica determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo
Rurale, Caccia e Pesca n. G07293 del 19.05.2014 Ditta Liberati Alviso e Sciamanna Maria.

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OGGETTO: USI CIVICI Comune di Rieti Rettifica determinazione della Direzione Regionale
Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G07293 del 19.05.2014 Ditta Liberati Alviso e
Sciamanna Maria.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,
CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;


VISTA la Legge statutaria 11 Novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 Febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. e ii., relativa alla disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 Settembre 2002, n. 1, e ss. mm. e ii. concernente
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Legge 16 Giugno 1927 n. 1766 concernente il riordino degli usi civici;
VISTO il Regio Decreto 26 Febbraio 1928 n. 332 che approva il regolamento di esecuzione della
predetta Legge;
VISTO il D.P.R. 24 Luglio 1977 n. 616 riguardante il trasferimento e deleghe delle funzioni dello
Stato;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca
n. G07293 del 19.05.2014 con la quale sono stati liquidati i diritti di uso civico di legnatico e di
pascolo gravanti su alcuni terreni di propriet di n. 6 Ditte, tra le quali figura anche la ditta Liberati
Alvise e Sciamanna Maria a cui risultano associati i seguenti dati:

DITTA

LIBERATI Alvise, nato a Rieti il


10.04.1933, C.F.:
LBRLVS33D10H282S
SCIAMANNA Maria, nata a
Rieti il 02.05.1938 , C.F.:
SCMMRA38E42H282G

DATI
CATASTALI

Fg.

Partt.

120

231
232
233

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

0.37.65
0.03.95
0.08.30

0.22.30
0.03.95
0.08.30

CANONE
ANNUO

2,01
0,36
0,75

CAPITALE
AFFRANCAZIONE

40,14
7,11
14,94

VISTA la nota prot. n. 36486 del 08.07.2014, pervenuta in data 15.07.2014 prot. n. 408517, con la
quale il Comune di Rieti chiede la rettifica della sopra citata determinazione relativamente ad
alcuni errori associati alla Ditta Liberati Alviso e Sciamanna Maria che risultano essere i seguenti:
-

il nominativo del primo intestatario deve correttamente leggersi Liberati Alviso anzich
Liberati Alvise;
la part. 232, del foglio 120, deve essere scorporata con il relativo canone annuo e capitale di
affrancazione ed inserite le particelle 16 e 43 del foglio 141 con il relativo canone annuo e
capitale di affrancazione;

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CONSIDERATO che tale variazione era stata comunicata in data 09.01.2014, antecedentemente
alla data di formalizzazione della predetta determinazione oggetto di rettifica;
RITENUTO pertanto di rettificare la tabella che figura nelle premesse e nel dispositivo della
determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G07293
del 19.05.2014 che deve correttamente leggersi:

DITTA
Liberati Alviso nato a Rieti il
10.04.1933,
C.F.:
LBRLVS33D10H282S,
Sciamanna Maria nata a Rieti il
02.05.1938,
C.F.:
SCMMRA38E42H282G

DATI
CATASTALI

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

CANONE
ANNUO

CAPITALE
AFFRANCAZIONE

Fg.

Partt.

120

231
233

0.37.65
0.08.30

0.22.30
0.08.30

2,01
0,75

40,14
14,94

16
43
TOTALE

0.21.80
0.29.20
0.96.95

0.21.80
0.29.20
0.81.60

1,96
2,63
7,35

39,24
52,56
146,88

4.43.95

2.01.69

22,52

450,08

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

CANONE
ANNUO

141

TOTALE GENERALE

Anzich

DITTA
Liberati Alviso nato a Rieti il
10.04.1933,
C.F.:
LBRLVS33D10H282S,
Sciamanna Maria nata a Rieti il
02.05.1938,
C.F.:
SCMMRA38E42H282G

DATI
CATASTALI

CAPITALE
AFFRANCAZIONE

Fg.

Partt.

120

231
232
233

0.37.65
0.03.95
0.08.30

0.22.30
0.03.95
0.08.30

2,01
0,36
0,75

40,14
14,94
14,94

TOTALE

0.49.90

0.34.55

3,12

62,19

19,53

390,16

TOTALE GENERALE

4.05.50

1.63.24

Di rettificare altres, il periodo successivo alla citata tabella che figura nel determinato, che deve
correttamente leggersi:
sui terreni di cui sopra viene liquidato il diritto di uso civico di pascolo e di legnatico mediante
limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica per un importo di 22,52 (Ventidue/52) il
quale ai sensi dellart. 33 del Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, viene contestualmente
affrancato, a favore dei soggetti privati sopra indicati con lavvenuto pagamento dei corrispondenti
capitali di affrancazione pari ad 450,08 (Quattrocentocinquanta/08), a favore del Comune di
Rieti;
anzich
sui terreni di cui sopra viene liquidato il diritto di uso civico di pascolo e di legnatico mediante
limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica per un importo di 19,53 (Diciannove/53) il
quale ai sensi dellart. 33 del Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, viene contestualmente

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affrancato, a favore dei soggetti privati sopra indicati con lavvenuto pagamento dei corrispondenti
capitali di affrancazione pari ad 390,16 (Trecentonovanta/16), a favore del Comune di Rieti;
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
di rettificare la tabella che figura nelle premesse e nel dispositivo della determinazione della
Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G07293 del 19.05.2014
relativamente ad alcuni errori associati alla Ditta Liberati Alviso e Sciamanna Maria ed alla
variazione del totale generale della tabella originaria i cui corrispondenti dati devono correttamente
leggersi:

DITTA

DATI
CATASTALI

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

CANONE
ANNUO

CAPITALE
AFFRANCAZIONE

Fg.

Partt.

120

231
233

0.37.65
0.08.30

0.22.30
0.08.30

2,01
0,75

40,14
14,94

16
43
TOTALE

0.21.80
0.29.20
0.96.95

0.21.80
0.29.20
0.81.60

1,96
2,63
7,35

39,24
52,56
146,88

TOTALE GENERALE

4.43.95

2.01.69

22,52

450,08

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

CANONE
ANNUO

Liberati Alviso nato a Rieti il


10.04.1933,
C.F.:
LBRLVS33D10H282S,
Sciamanna Maria nata a Rieti il
02.05.1938,
C.F.:
SCMMRA38E42H282G

141

Anzich

DITTA
Liberati Alviso nato a Rieti il
10.04.1933,
C.F.:
LBRLVS33D10H282S,
Sciamanna Maria nata a Rieti il
02.05.1938,
C.F.:
SCMMRA38E42H282G

DATI
CATASTALI

CAPITALE
AFFRANCAZIONE

Fg.

Partt.

120

231
232
233

0.37.65
0.03.95
0.08.30

0.22.30
0.03.95
0.08.30

2,01
0,36
0,75

40,14
14,94
14,94

TOTALE

0.49.90

0.34.55

3,12

62,19

19,53

390,16

TOTALE GENERALE

4.05.50

1.63.24

Di rettificare altres, il periodo successivo alla citata tabella che deve correttamente leggersi:
sui terreni di cui sopra viene liquidato il diritto di uso civico di pascolo e di legnatico mediante
limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica per un importo di 22,52 (Ventidue/52) il
quale ai sensi dellart. 33 del Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, viene contestualmente
affrancato, a favore dei soggetti privati sopra indicati con lavvenuto pagamento dei corrispondenti
capitali di affrancazione pari ad 450,08 (Quattrocentocinquanta/08), a favore del Comune di
Rieti;

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nnnbanzich
sui terreni di cui sopra viene liquidato il diritto di uso civico di pascolo e di legnatico mediante
limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica per un importo di 19,53 (Diciannove/53) il
quale ai sensi dellart. 33 del Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, viene contestualmente
affrancato, a favore dei soggetti privati sopra indicati con lavvenuto pagamento dei corrispondenti
capitali di affrancazione pari ad 390,16 (Trecentonovanta/16), a favore del Comune di Rieti;
Restano fermi tutti gli altri punti espressi nellatto.
Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo
del 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso tale atto potr essere adita lAutorit Giudiziaria competente per materia e territorio, nei
modi e nei termini previsti dalla legge, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
ww.agricoltura.regione.lazio.it

Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19036
USI CIVICI Comune di Rieti Rettifica determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo
Rurale, Caccia e Pesca n. G07294 del 19.05.2014 Ditte: Leoncini Pierluigi Mancini Donatella e Serilli
Anna.

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OGGETTO: USI CIVICI Comune di Rieti Rettifica determinazione della Direzione Regionale
Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G07294 del 19.05.2014 Ditte: Leoncini Pierluigi
Mancini Donatella e Serilli Anna.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,
CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;


VISTA la Legge statutaria 11 Novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 Febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. e ii., relativa alla disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 Settembre 2002, n. 1, e ss. mm. e ii. concernente
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Legge 16 Giugno 1927 n. 1766 concernente il riordino degli usi civici;
VISTO il Regio Decreto 26 Febbraio 1928 n. 332 che approva il regolamento di esecuzione della
predetta Legge;
VISTO il D.P.R. 24 Luglio 1977 n. 616 riguardante il trasferimento e deleghe delle funzioni dello
Stato;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca
n. G07294 del 19.05.2014 con la quale sono stati liquidati i diritti di uso civico di legnatico e di
pascolo gravanti su alcuni terreni di propriet di n. 3 Ditte, tra le quali figurano anche le Ditte
Leoncini Pierluigi e Mancini Donatella e Serilli Anna alla quali risultano associati i seguenti
dati:

DITTA

DATI
CATASTALI

Fg.
Leoncini Pierluigi nato a Rieti il
05.07.1971, C.F.:
LNCPLG71L05H282D
Mancini Donatella nata a Rieti il
07.08.1967, C.F.:
MNCDTL67M47H282U
Serilli Anna nata a Rieti il
14.04.1937, C.F.:
SRLNNA37D54H282W

140

156

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

Partt.

CANONE
ANNUO

54
129
149
161

0.26.70
0.47.80
0.73.30
0.28.20

0.02.43
0.05.73
0.01.88
0.21.65

0,22
0,52
0,27
1,95

1.01.80

0.76.12

10,96

VISTA la nota prot. n. 36483 del 08.07.2014, pervenuta in data 15.07.2014 prot. n. 408517, con la
quale il Comune di Rieti chiede la rettifica della sopra citata determinazione, relativamente ad
alcuni errori associati alle predette Ditte che risultano essere i seguenti:

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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alla Ditta Leoncini Pierluigi stato erroneamente indicato il codice fiscale, la data di nascita
ed il numero del foglio di mappa ove ricede il terreno oggetto di liquidazione;
al nominativo Serilli Anna stato erroneamente indicato il codice fiscale e la data di
nascita;

RITENUTO pertanto di rettificare la tabella che figura nelle premesse e nel dispositivo della
determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G07294
del 19.05.2014 che deve correttamente leggersi:

DATI
CATASTALI

DITTA

Fg.
Leoncini Pierluigi nato a Rieti il
05.01.1971, C.F.:
LNCPLG71A05H282A
Mancini Donatella nata a Rieti il
07.08.1967, C.F.:
MNCDTL67M47H282U
Serilli Anna nata a Rieti il
19.04.1937, C.F.:
SRLNNA37D59H282I

141

156

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

Partt.

CANONE
ANNUO

54
129
149
161

0.26.70
0.47.80
0.73.30
0.28.20

0.02.43
0.05.73
0.01.88
0.21.65

0,22
0,52
0,27
1,95

1.01.80

0.76.12

10,96

anzich
DATI
CATASTALI

DITTA

Fg.
Leoncini Pierluigi nato a Rieti il
05.07.1971, C.F.:
LNCPLG71L05H282D
Mancini Donatella nata a Rieti il
07.08.1967, C.F.:
MNCDTL67M47H282U
Serilli Anna nata a Rieti il
14.04.1937, C.F.:
SRLNNA37D54H282W

140

156

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

Partt.

CANONE
ANNUO

54
129
149
161

0.26.70
0.47.80
0.73.30
0.28.20

0.02.43
0.05.73
0.01.88
0.21.65

0,22
0,52
0,27
1,95

1.01.80

0.76.12

10,96

DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
di rettificare la tabella che figura nelle premesse e nel dispositivo della determinazione della
Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G07294 del 19.05.2014 che
deve correttamente leggersi:

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

DITTA

DATI
CATASTALI

Fg.
Leoncini Pierluigi nato a Rieti il
05.01.1971, C.F.:
LNCPLG71A05H282A
Mancini Donatella nata a Rieti il
07.08.1967, C.F.:
MNCDTL67M47H282U
Serilli Anna nata a Rieti il
19.04.1937, C.F.:
SRLNNA37D59H282I

141

156

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

Partt.

Pag. 69 di 300

CANONE
ANNUO

54
129
149
161

0.26.70
0.47.80
0.73.30
0.28.20

0.02.43
0.05.73
0.01.88
0.21.65

0,22
0,52
0,27
1,95

1.01.80

0.76.12

10,96

anzich
DITTA

DATI
CATASTALI

Fg.
Leoncini Pierluigi nato a Rieti il
05.07.1971, C.F.:
LNCPLG71L05H282D
Mancini Donatella nata a Rieti il
07.08.1967, C.F.:
MNCDTL67M47H282U
Serilli Anna nata a Rieti il
14.04.1937, C.F.:
SRLNNA37D54H282W

140

156

SUPERFICIE

SUPERFICIE
GRAVATA

HA.

HA.

Partt.

CANONE
ANNUO

54
129
149
161

0.26.70
0.47.80
0.73.30
0.28.20

0.02.43
0.05.73
0.01.88
0.21.65

0,22
0,52
0,27
1,95

1.01.80

0.76.12

10,96

Restano fermi tutti gli altri punti espressi nellatto.


Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo
del 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso tale atto potr essere adita lAutorit Giudiziaria competente per materia e territorio, nei
modi e nei termini previsti dalla legge, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
ww.agricoltura.regione.lazio.it

Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 70 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19037
USI CIVICI Comune di Bomarzo (VT) - Rettifica Determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e
Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G03382 del 03.12.2013 Ditta Colonna Domenica, Cordedda Carla,
Cordedda Stefano e Cordedda Tiziana.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 71 di 300

OGGETTO: USI CIVICI Comune di Bomarzo (VT) - Rettifica Determinazione della Direzione
Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G03382 del 03.12.2013 Ditta Colonna
Domenica, Cordedda Carla, Cordedda Stefano e Cordedda Tiziana.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,
CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;


VISTA la Legge statutaria 11 Novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 Febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. e ii., relativa alla disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 Settembre 2002, n. 1, e ss. mm. e ii. concernente
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Legge 16 Giugno 1927 n. 1766 concernente il riordino degli usi civici;
VISTO il Regio Decreto 26 Febbraio 1928 n. 332 che approva il regolamento di esecuzione della
predetta Legge;
VISTO il D.P.R. 24 Luglio 1977 n. 616 riguardante il trasferimento e deleghe delle funzioni dello
Stato;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca
n. G03382 del 03.12.2013 con la quale stato liquidato luso civico di pascolo su terreni di
propriet di Colonna Domenica, Cordedda Carla, Cordedda Stefano e Cordedda Tiziana e
contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica, alla quale risultano associati i seguenti
dati:

DITTA

COLONNA Domenica nata a


Vitorchiano l11.02.1927, C.F.:
CLNDNC27B51M086K;
CORDEDDA Carla nata a
Viterbo il 25.04.1979, C.F.:
CRDCRL79D65M082J;
CORDEDDA Stefano nato a
Banari il 01.02.1948, C.F.:
CRDSFN48B01A606Q;
CORDEDDA Tiziana nata a
Roma il 02.05.1975, C.F.:
CRDTZN75E42H501O

DATI
CATASTALI

Fg.

Partt.

26

814
824
827

Totale

HA.

CANONE
ANNUO

CAPITALE
AFFRANCAZIONE

0.97.80
0.00.24
0.26.30

27,96

559,33

SUPERFICIE

1.24.34

27,96

559,33

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 72 di 300

VISTA la nota del 28.10.2014 prot. n. 4881, pervenuta in data 31.10.2014 prot. n. 605919, con la
quale il Comune di Bomarzo (VT) chiede la rettifica della sopra citata determinazione relativamente
ad alcuni errori materiali che risultano essere i seguenti:
-

il codice fiscale della signora Cordedda Carla veniva indicato C.F.: CRDCRL79D65M082J,
anzich correttamente C.F.: CRDCRL79D65M082Y,

la superficie catastale della particella 824 veniva indicata Ha. 0.00.24 anzich correttamente
Ha. 0.00.20,

il totale della superficie complessiva veniva indicata Ha. 1.24.34 anzich correttamente Ha
1.24.30;

RITENUTO pertanto, di rettificare la tabella che figura nelle premesse e nel dispositivo della
determinazione della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G03382
del 03.12.2013 relativamente al codice fiscale della signora Cordedda Carla, alla superficie catastale
della particella 824 e al totale della superficie complessiva i cui corrispondenti dati devono
correttamente leggersi:
Cordedda Carla nata a Viterbo il 25.04.1979, C.F.: CRDCRL79D65M082Y,
part. 824 - superficie catastale Ha. 0.00.20,
totale superficie catastale Ha. 1.24.30;
anzich
Cordedda Carla nata a Viterbo il 25.04.1979, C.F.: CRDCRL79D65M082J
part. 824 - superficie catastale Ha. 0.00.24
totale superficie catastale Ha. 1.24.34;
DETERMINA
in conformit con le premesse, che qui si intendono integralmente richiamate,
di rettificare la tabella che figura nelle premesse e nel dispositivo della determinazione della
Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca n. G03382 del 03.12.2013
relativamente al codice fiscale della signora Cordedda Carla, alla superficie catastale della particella
824 e al totale della superficie complessiva i cui corrispondenti dati devono correttamente leggersi:
Cordedda Carla nata a Viterbo il 25.04.1979, C.F.: CRDCRL79D65M082Y,
part. 824 - superficie catastale Ha. 0.00.20,
totale superficie catastale Ha. 1.24.30;
anzich
Cordedda Carla nata a Viterbo il 25.04.1979, C.F.: CRDCRL79D65M082J
part. 824 - superficie catastale Ha. 0.00.24
totale superficie catastale Ha. 1.24.34;
Restano fermi tutti gli altri punti espressi nellatto.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 73 di 300

Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo
del 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso tale atto potr essere adita lAutorit Giudiziaria competente per materia e territorio, nei
modi e nei termini previsti dalla legge, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
ww.agricoltura.regione.lazio.it

Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 74 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19038
USI CIVICI - Comune di Faleria (VT) - Rettifica Determinazione del Dipartimento Economico ed
Occupazionale n. C0751 del 17.06.2003 - Ditta Crescimbeni Anna Rita.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 75 di 300

OGGETTO: USI CIVICI - Comune di Faleria (VT) - Rettifica Determinazione del Dipartimento
Economico ed Occupazionale n. C0751 del 17.06.2003 - Ditta Crescimbeni Anna Rita.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,


CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;


VISTA la Legge statutaria 11 Novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 Febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. e ii., relativa alla disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 Settembre 2002, n. 1, e ss. mm. e ii. concernente
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Legge 16 Giugno 1927 n. 1766 concernente il riordino degli usi civici;
VISTO il Regio Decreto 26 Febbraio 1928 n. 332 che approva il regolamento di esecuzione della
predetta Legge;
VISTO il D.P.R. 24 Luglio 1977 n. 616 riguardante il trasferimento e deleghe delle funzioni dello
Stato;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la determinazione del Dipartimento Economico ed Occupazionale n. C0751 del 17.06.2003
avente ad oggetto: Usi Civici Comune di Faleria. Legittimazione di occupazioni di terreni di
demanio collettivo in favore delle ditte Broglia Massimiliano ed altri;
CONSIDERATO che nellelenco del dispositivo della determinazione in argomento figura al
numero dordine 5 anche la ditta Crescimbeni Annarita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS
NRT 44R46 A835P, Fg. 3, part. 284-286, per una sup. di mq. 5.080, canone annuo 43,68, capitale
di affrancazione 873,60;
VISTA la nota pervenuta in data 22 settembre 2014, con la quale il Comune di Faleria trasmette la
richiesta di rettifica, inoltrata dalla signora Crescimbeni Anna Rita, della determinazione n. C0751
del 17.06.2014 relativamente ai dati anagrafici ed al codice fiscale che per mero errore materiale
venivano indicati Crescimbeni Annarita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS NRT 44R46 A835P
anzich correttamente Crescimbeni Anna Rita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS NRT 44R46 A
835T;
RITENUTO pertanto, di rettificare il dispositivo della determinazione del Dipartimento Economico
ed Occupazionale n. C0751 del 17.06.2014 relativamente ai dati anagrafici ed al codice fiscale del
nominativo che figura al numero dordine 5 che deve correttamente leggersi:
Crescimbeni Anna Rita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS NRT 44R46 A835T,
anzich

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 76 di 300

Crescimbeni Annarita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS NRT 44R46 A835P;
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
di rettificare il dispositivo della determinazione del Dipartimento Economico ed Occupazionale n.
C0751 del 17.06.2014 relativamente ai dati anagrafici ed al codice fiscale del nominativo che figura
al numero dordine 5 che deve correttamente leggersi:
Crescimbeni Anna Rita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS NRT 44R46 A835T,
anzich
Crescimbeni Annarita nata a Bevagna il 06.10.44, C.F.: CRS NRT 44R46 A835P;
Restano fermi tutti gli altri punti espressi nellatto.
Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo
del 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso tale atto potr essere adita lAutorit Giudiziaria competente per materia e territorio, nei
modi e nei termini previsti dalla legge, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
ww.agricoltura.regione.lazio.it

Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 77 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19039
USI CIVICI Universit Agraria di Chia (VT) Rettifica verbali di conciliazione approvati con
Deliberazione Regionale n. 7712 del 10.12.1987 Ditte: Chiecchi Ubaldo Chiecchi Primo .

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 78 di 300

OGGETTO: USI CIVICI Universit Agraria di Chia (VT) Rettifica verbali di conciliazione
approvati con Deliberazione Regionale n. 7712 del 10.12.1987 Ditte: Chiecchi Ubaldo
Chiecchi Primo .
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,
CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;


VISTA la Legge statutaria 11 Novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 Febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. e ii., relativa alla disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 06 Settembre 2002, n. 1, e ss. mm. e ii. concernente
lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTA la Legge 16 Giugno 1927 n. 1766 concernente il riordino degli usi civici;
VISTO il Regio Decreto 26 Febbraio 1928 n. 332 che approva il regolamento di esecuzione della
predetta Legge;
VISTO il D.P.R. 24 Luglio 1977 n. 616 riguardante il trasferimento e deleghe delle funzioni dello
Stato;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 7712 del 10.12.1987 con la quale sono stati
approvati n. 99 verbali di conciliazione riguardanti la stipula della cessione di alcuni terreni di uso
civico, tra lUniversit Agraria di Chia (VT), quale Ente gestore degli stessi terreni e gli occupatori
illegittimi che risultano indicati nellelenco acquirenti, quali parti integranti della stessa
deliberazione;
CONSIDERATO che tra i citati verbali e nel corrispondente elenco acquirenti figurano al n. 28 la
Ditta Chiecchi Ubaldo e al n. 27 la Ditta Chiecchi Primo;
VISTE le determinazioni del Dipartimento Economico e Occupazionale- Direzione Regionale
Agricoltura n. C0552 del 10.03.2010, del Dipartimento Istituzionale e Territorio Direzione
Regionale Agricoltura n. A2291 del 18.03.201, della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo
Rurale, Caccia e Pesca n. G02725 del 20.11.2013 e n. G10865 del 28.07.2014 che rettificano la
sopra citata deliberazione;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 79 di 300

VISTA la nota prot. n. 82 del 09.06.2014, pervenuta in data 26.08.2014 prot. n. 476745, con la
quale lUniversit Agraria di Chia (VT) chiede lulteriore rettifica della deliberazione della Giunta
Regionale n. 7712 del 10.12.1987 e trasmette la seguente documentazione:
-

deliberazione della Giunta Esecutiva n. 15 del 15.05.2014 relativamente alla variazione, a


seguito di frazionamento, di alcuni dati associati alle Ditte: Chiecchi Ubaldo e Chiecchi
Primo;
relazione di rettifica redatta in data 02.05.2014 dal Perito Demaniale D.ssa Antonella
Ranucci che rappresenta le effettive correzioni che devono essere apportate ai verbali di
conciliazione ed il corrispondente elenco acquirenti;

CONSIDERATO che la rettifica richiesta, come si evince dalla predetta relazione, riguarda i dati
catastali che a seguito di frazionamento risultano variati;
RITENUTO pertanto di rettificare i verbali di conciliazione ed il corrispondente elenco acquirenti
quali parti integranti della deliberazione della Giunta Regionale n. 7712 del 10.12.1987, gi
rettificata con le determinazioni n. C0552 del 10.03.2010, n. A2291 del 18.03.2011, n. G02725 del
20.11.2013 e n. G10865 del 28.07.2014, relativamente ai dati associati alle Ditte identificate con i
numeri 27 e 28 che devono correttamente leggersi:
n. 27 Chiecchi Primo nato a Bomarzo il 01.05.192, C. F.: CHCPRM21E01A955C Foglio 67
partt. 870-873-871-875, superficie complessiva mq. 90;
n. 28 Chiecchi Ubaldo nato a Bomarzo il 27.03.1932, C.F.: CHCBLD32C27A955T Foglio 67
partt. 874-867-880-877-868-879-869-876, superficie complessiva mq. 119;
anzich
n. 27 Chiecchi Primo nato a Bomarzo il 01.05.192, C. F.: CHCPRM21E01A955C Foglio 67
part 462/p, superficie mq. 91,16;
n. 28 Chiecchi Ubaldo nato a Bomarzo il 27.03.1932, C.F.: CHCBLD32C27A955T Foglio 67
part. 462/p, superficie mq. 123,13;
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate
di rettificare i verbali di conciliazione ed il corrispondente elenco acquirenti quali parti integranti
della deliberazione della Giunta Regionale n. 7712 del 10.12.1987, gi rettificata con le
determinazioni n. C0552 del 10.03.2010, n. A2291 del 18.03.2011, n. G02725 del 20.11.2013 e n.
G10865 del 28.07.2014, relativamente ai dati associati alle Ditte identificate con i numeri 27 e 28
che devono correttamente leggersi:
n. 27 Chiecchi Primo nato a Bomarzo il 01.05.192, C. F.: CHCPRM21E01A955C Foglio 67
partt. 870-873-871-875, superficie complessiva mq. 90;
n. 28 Chiecchi Ubaldo nato a Bomarzo il 27.03.1932, C.F.: CHCBLD32C27A955T Foglio 67
partt. 874-867-880-877-868-879-869-876, superficie complessiva mq. 119;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 80 di 300

anzich
n. 27 Chiecchi Primo nato a Bomarzo il 01.05.192, C. F.: CHCPRM21E01A955C Foglio 67
part 462/p, superficie mq. 91,16;
n. 28 Chiecchi Ubaldo nato a Bomarzo il 27.03.1932, C.F.: CHCBLD32C27A955T Foglio 67
part. 462/p, superficie mq. 123,13;
Restano fermi tutti gli altri punti espressi nellatto.
Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo
del 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso tale atto potr essere adita lAutorit Giudiziaria competente per materia e territorio, nei
modi e nei termini previsti dalla legge, dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
ww.agricoltura.regione.lazio.it

Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 81 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19040
USI CIVICI - Comune di Montelanico (RM) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreno di demanio
civico in favore del Sig. Priori Enzo, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 82 di 300

OGGETTO: USI CIVICI Comune di Montelanico (RM) - Legittimazione delloccupazione


abusiva di terreno di demanio civico in favore del Sig. Priori Enzo, con contestuale affrancazione
del canone di natura enfiteutica.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. ii., relativa alla disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss. mm. ii., concernente lorganizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTI gli artt. 9 e 10 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 Conversione in legge del R.D. 22
maggio 1924, n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, concernente lapprovazione del regolamento per
la esecuzione della Legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, concernente il
trasferimento e la delega di funzioni amministrative statali alle Regioni;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante
gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la Circolare 26 febbraio 2004, n. 2/T e la successiva Risoluzione n. 1/2006 prot. n. 18288
della Direzione Agenzia del Territorio;
DATO ATTO che:
in data 19/11/202, prot. n 500492, pervenuto alla Direzione Regionale Agricoltura un progetto
di legittimazione redatto dal perito demaniale Geom. Cenci Domenico riguardante
loccupazione abusiva di terreno appartenente al demanio del Comune di Montelanico in favore
del Sig Priori Enzo.;
in data 25/02/2013 con nota prot. n. 74469 il predetto progetto stato inviato dalla Direzione
Regionale Agricoltura allEnte interessato al fine di procedere al deposito, presso la segreteria,
per la successiva pubblicazione degli atti istruttori allAlbo Pretorio, conformemente alle
disposizioni di cui allart. 15 del R.D. 26/02/1928, n. 332;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati regolarmente depositati, notificati e pubblicati
in conformit di legge;
che avverso il progetto di legittimazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni
che il richiedente in regola con il pagamento dei canoni dovuti al Comune di Montelanico, in
qualit di occupatore di terreni di demanio civico;
PRESO ATTO che dai richiamati elaborati progettuali risulta che:
a) loccupazione dei terreni risale ad oltre un decennio;
b) sui terreni sono state apportate migliorie sostanziali e permanenti;
c) loccupazione non interrompe la continuit del demanio;
VISTO il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Montelanico, nel cui
territorio ricade il terreno in esame e dal quale risulta che, secondo il PRG il terreno in esame ricade
in Zona E Agricola sottozona E/2, giusto certificato di destinazione urbanistica prot. 2633/R del
19/07/2011;

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RITENUTO di legittimare loccupazione abusiva di terreno appartenente al demanio civico del


Comune di Montelanico e in appresso identificato, di cui al progetto redatto dal perito demaniale
Geom. Domenico Cenci, a favore di:
Intestatario dei terreni
PRIORI Enzo n. a Segni il 09/03/1951
C.F.: PRRNZE51C09I573N

Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
3

59

TOTALE

0.77.22

151,12

6.044,68

0.77.22

151,12

6.044,68

con limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica 151,12 ed a cui corrisponde un capitale
di affrancazione di 6.044,68
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
di legittimare loccupazione abusiva di terreno appartenente al demanio civico del Comune di
Montelanico e in appresso identificato, di cui al progetto redatto dal perito demaniale Geom.
Domenico Cenci, a favore di:
Intestatario dei terreni
PRIORI Enzo n. a Segni il 09/03/1951
C.F.: PRRNZE51C09I573N

Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
3

59

TOTALE

0.77.22

151,12

6.044,68

0.77.22

151,12

6.044,68

mediante imposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di 151,12


(centocinquantuno/12), che viene contestualmente affrancato, ai sensi dellart. 33 del R.D.
26/02/1928, n 332, mediante lavvenuto versamento, a favore del Comune di Montelanico, del
corrispondente capitale di affrancazione di 6.044,68 (seimilaquarantaquattro/68)
conseguentemente il terreno oggetto della presente legittimazione diviene di esclusiva propriet
dellintestatario sopra citato, libero da qualsiasi diritto di uso civico e livello;
il capitale di affrancazione versato dovr essere depositato presso la tesoreria dellEnte in uno
specifico fondo fruttifero, con specifica destinazione, per essere utilizzato secondo quanto
previsto dallart. 24 della L. 1766/1927, previa autorizzazione della Regione Lazio.
le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna
esclusa o eccettuata sono poste a carico della parte privata.
il presente atto, adottato nellinteresse dei richiedenti e del Comune di Montelanico, quale
soggetto titolare dei diritti, dovr essere registrato e trascritto presso lUfficio Territorio della
Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione sono situati i beni, a cura dello stesso Ente, per
produrre i conseguenti effetti giuridici, rispondendone in solido con il Sig. Priori Enzo per gli
aspetti fiscali e tributari.

Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14
marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale


Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il
termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19041
USI CIVICI - Comune di Fara in Sabina (RI) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio
civico in favore del Sig. Fabi Mariano, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 86 di 300

OGGETTO: USI CIVICI Comune di Fara in Sabina (RI) - Legittimazione delloccupazione


abusiva di terreni di demanio civico in favore del Sig. Fabi Mariano, con contestuale affrancazione
del canone di natura enfiteutica.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. ii., relativa alla disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss. mm. ii., concernente lorganizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTI gli artt. 9 e 10 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 Conversione in legge del R.D. 22
maggio 1924, n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, concernente lapprovazione del regolamento per
la esecuzione della Legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, concernente il
trasferimento e la delega di funzioni amministrative statali alle Regioni;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante
gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la Circolare 26 febbraio 2004, n. 2/T e la successiva Risoluzione n. 1/2006 prot. n. 18288
della Direzione Agenzia del Territorio;
DATO ATTO che:
in data 07/03/2014, prot. n 146270, pervenuto alla Direzione Regionale Agricoltura un
progetto di legittimazione redatto dal perito demaniale Arch. Giovanni Marchionne
riguardante loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio del Comune di Fara in
Sabina in favore del Sig. Fabi Mariano;
in data 31/03/2014 con nota prot. n. 192565 il predetto progetto stato inviato dalla Direzione
Regionale Agricoltura allEnte interessato al fine di procedere al deposito, presso la segreteria,
per la successiva pubblicazione degli atti istruttori allAlbo Pretorio, conformemente alle
disposizioni di cui allart. 15 del R.D. 26/02/1928, n. 332;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati regolarmente depositati, notificati e pubblicati
in conformit di legge;
che avverso il progetto di legittimazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni
che il richiedente in regola con il pagamento dei canoni dovuti al Comune di Fara in Sabina, in
qualit di occupatore di terreni di demanio civico;
PRESO ATTO che dai richiamati elaborati progettuali risulta che:
a) loccupazione dei terreni risale ad oltre un decennio;
b) sui terreni sono state apportate migliorie sostanziali e permanenti;
c) loccupazione non interrompe la continuit del demanio;
VISTO il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Fara in Sabina, nel cui
territorio ricadono i terreni in esame e dal quale risulta che, secondo il PRG i terreni in esame ricade
in Zona E Agricola sottozona E/1, giusto certificato di destinazione urbanistica prot. 84;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 87 di 300

RITENUTO di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del


Comune di Fara in Sabina e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale
Arch. Giovanni Marchionne, a favore di:
Intestatario dei terreni
FABI Mariano n. a Fara in Sabina il 17/07/1943
C.F.: FBAMRN43L17D493G

Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
527
0.39.00
19
529
0.43.63
127,79
5.111,53
540
0.00.40
TOTALE
0.83.03
127,79
5.111,53

con limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica 127,79 ed a cui corrisponde un capitale
di affrancazione di 5.111,53
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Fara
in Sabina e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale Arch. Giovanni
Marchionne, a favore di:
Intestatario dei terreni
FABI Mariano n. a Fara in Sabina il 17/07/1943
C.F.: FBAMRN43L17D493G

Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
527
0.39.00
19
529
0.43.63
127,79
5.111,53
540
0.00.40
TOTALE
0.83.03
127,79
5.111,53

mediante imposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di 127,79 (centoventisette/79), che


viene contestualmente affrancato, ai sensi dellart. 33 del R.D. 26/02/1928, n 332, mediante
lavvenuto versamento, a favore del Comune di Fara in Sabina, del corrispondente capitale di
affrancazione di 5.111,53 (cinquemilacentoundici/53)
conseguentemente i terreni oggetto della presente legittimazione divengono di esclusiva propriet
dellintestatario sopra citato, liberi da qualsiasi diritto di uso civico e livello;
il capitale di affrancazione versato dovr essere depositato presso la tesoreria dellEnte in uno
specifico fondo fruttifero, con specifica destinazione, per essere utilizzato secondo quanto
previsto dallart. 24 della L. 1766/1927, previa autorizzazione della Regione Lazio.
le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna
esclusa o eccettuata sono poste a carico della parte privata.
il presente atto, adottato nellinteresse dei richiedenti e del Comune di Fara in Sabina, quale
soggetto titolare dei diritti, dovr essere registrato e trascritto presso lUfficio Territorio della
Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione sono situati i beni, a cura dello stesso Ente, per
produrre i conseguenti effetti giuridici, rispondendone in solido con il Sig. Fabi Mariano per gli
aspetti fiscali e tributari.
Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14
marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 88 di 300

Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale


Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il
termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 89 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19042
USI CIVICI Comune di Latera (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico
in favore dei Sigg. PEPE FEDERICO - ZANNONI ENRICO, con contestuale affrancazione del canone di
natura enfiteutica.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 90 di 300

OGGETTO: USI CIVICI Comune di Latera (VT) - Legittimazione delloccupazione abusiva di terreni di
demanio civico in favore dei Sigg. PEPE FEDERICO - ZANNONI ENRICO, con contestuale affrancazione del
canone di natura enfiteutica.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. ii., relativa alla disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss. mm. ii., concernente lorganizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTI gli artt. 9 e 10 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 Conversione in legge del R.D. 22 maggio 1924,
n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, concernente lapprovazione del regolamento per la
esecuzione della Legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento e la
delega di funzioni amministrative statali alle Regioni;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
VISTA la Circolare 26 febbraio 2004, n. 2/T e la successiva Risoluzione n. 1/2006 prot. n. 18288 della
Direzione Agenzia del Territorio;
DATO ATTO che:
in data 26/06/2009, prot. n 111096, pervenuto alla Direzione Regionale Agricoltura un progetto di
legittimazione redatto dal perito demaniale Arch. Giovanni Marchionne riguardante loccupazione
abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Latera in favore dei Sigg. FREDDIANI
CATERINA e FREDDIANI FRANCESCO MASTROPASQUA RAFFAELLA - PEPE FEDERICO - ZANNONI
ENRICO;
In data 23/07/2009 con nota prot. n. 132101 il predetto progetto stato inviato dalla Direzione Regionale
Agricoltura allEnte interessato al fine di procedere al deposito, presso la segreteria, per la successiva
pubblicazione degli atti istruttori allAlbo Pretorio, conformemente alle disposizioni di cui allart. 15 del
R.D. 26/02/1928, n. 332;
VISTA la nota della Direzione Regionale Agricoltura del 07/09/2010, prot. 154465, con la quale il Comune
di Latera stato sollecitato alla restituzione degli atti istruttori, ai fini degli adempimenti di competenza
regionale;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati regolarmente depositati, notificati e pubblicati in
conformit di legge e che sono stati restituiti dal Comune di Latera con nota n 1392 del 15/04/2014,
pervenuta alla Direzione Regionale Agricoltura in data 08/05/2014 e prot. 266044;
che avverso il progetto di legittimazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
VISTA la nota della Direzione Regionale Agricoltura del 15/07/2014, prot. 408986, con la quale sono state
informate le parti interessate in quanto, a seguito del lasso di tempo trascorso tra linvio in pubblicazione
degli atti istruttori e la loro restituzione per lemanazione del provvedimento finale di competenza regionale,
si resa necessaria una conferma di validit, da parte del Comune di Latera, a riguardo della certificazione di
destinazione urbanistica dei fondi, oltre che una rivalutazione, su base Istat, delle somme originariamente
stabilite dal perito demaniale Arch. Giovanni Marchionne;
VISTA la nota del Comune di Latera n 3817 del 07/11/2014, pervenuta alla Direzione Regionale
Agricoltura in data 18/11/2014, prot. 640618, con la quale lEnte fornisce le indicazioni circa la destinazione
urbanistica dei terreni richiesta in precedenza;
PRESO ATTO :

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 91 di 300

che i Sigg. FREDDIANI CATERINA e FREDDIANI FRANCESCO, non hanno provveduto al versamento del
capitale di affrancazione per essi stabilito e, pertanto, in attesa del perfezionamento del citato pagamento,
la loro posizione viene stralciata dalla presente determinazione;
che la ditta MASTROPASQUA RAFFEALLA non intende procedere alla contestuale affrancazione del canone
annuo di natura enfiteutica scegliendo di procedere al pagamento annuale del canone medesimo e,
pertanto, la sua posizione viene stralciata dal presente atto per essere fatta oggetto di altro apposito
provvedimento;
che i Sigg. PEPE FEDERICO ZANNONI ENRICO sono in regola con il pagamento dei canoni dovuti al
Comune di Latera in qualit di occupatori di terreni di demanio civico e hanno provveduto sia al
pagamento del capitale di affrancazione nella misura originariamente stabilita in perizia dal p.d. Arch.
Giovanni Marchionne, sia al versamento delle integrazioni monetarie loro richieste successivamente con
nota 408986/2014;

PRESO ATTO che dai richiamati elaborati progettuali risulta che:


a) loccupazione dei terreni risale ad oltre un decennio;
b) sui terreni sono state apportate migliorie sostanziali e permanenti;
c) loccupazione non interrompe la continuit del demanio;
VISTA la certificazione del 15/04/2009, rilasciata dal Comune di Latera, nel cui territorio ricadono i terreni
in esame, per la quale il Comune medesimo ha confermato la validit in data 17/11/2014, non essendo
occorsi mutamenti alla destinazione urbanistica delle particelle in parola e dalla quale risulta che, secondo il
PRG i terreni in esame ricade in zona E1 Agricola;
RITENUTO di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di
Latera, siti nel territorio comunale e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale
Arch. Giovanni Marchionne, a favore di:

Intestatari dei terreni


PEPE FEDERICO, n. a Latera il 25/03/1940
c.f. PPE FRC 40C25 E467D
ZANNONI ENRICO, n. a Latera il 06/08/1960
c.f. ZNN NRC 60M06 E467H

Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
37
0.41.70
8
67,77
1.355,37
1016
0.03.40
1

173

0.43.20

64,80

1.295,96

TOTALE
0.88.30
132,57
2.651,33
con limposizione di canoni annui di natura enfiteutica per un totale di 132,57 derivanti dai corrispondenti
capitali di affrancazione che sommano ad 2.651,33
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Latera, siti
nel territorio comunale e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale Arch.
Giovanni Marchionne, a favore di:
Intestatari dei terreni
PEPE FEDERICO, n. a Latera il 25/03/1940
c.f. PPE FRC 40C25 E467D
ZANNONI ENRICO, n. a Latera il 06/08/1960
c.f. ZNN NRC 60M06 E467H

Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
37
0.41.70
8
67,77
1.355,37
1016
0.03.40
1

173

0.43.20

64,80

1.295,96

TOTALE

0.88.30

132,57

2.651,33

mediante imposizione di canoni annui di natura enfiteutica per un totale di 132,57 (centotrentadue/57),
che vengono contestualmente affrancati, ai sensi dellart. 33 del R.D. 26/02/1928, n 332, mediante
lavvenuto versamento, a favore del Comune di Latera, dei corrispondenti capitale di affrancazione per
complessivi 2.651,33 (duemilaseicentocinquantuno/33).

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Pag. 92 di 300

conseguentemente i terreni oggetto della presente legittimazione divengono di esclusiva propriet degli
intestatari sopra citati, liberi da qualsiasi diritto di uso civico e livello;
il capitale di affrancazione versato dovr essere depositato presso la tesoreria dellEnte in uno specifico
fondo fruttifero, con specifica destinazione, per essere utilizzato secondo quanto previsto dallart. 24 della
L. 1766/1927, previa autorizzazione della Regione Lazio.
le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna esclusa o
eccettuata sono poste a carico delle parti private.
il presente atto, adottato nellinteresse dei richiedenti e del Comune di Latera, quale soggetto titolare dei
diritti, dovr essere registrato e trascritto presso lUfficio Territorio della Agenzia delle Entrate nella cui
circoscrizione sono situati i beni, a cura dello stesso Ente, per produrre i conseguenti effetti giuridici,
rispondendone in solido con i Sigg. PEPE FEDERICO - ZANNONI ENRICO per gli aspetti fiscali e tributari.

Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo
2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19043
USI CIVICI Comune di Latera (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico
in favore della Sig.ra MASTROPASQUA RAFFAELLA, con imposizione di un canone di natura enfiteutica.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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OGGETTO: USI CIVICI Comune di Latera (VT) - Legittimazione delloccupazione abusiva di terreni di
demanio civico in favore della Sig.ra MASTROPASQUA RAFFAELLA, con imposizione di un canone di natura
enfiteutica.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. ii., relativa alla disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss. mm. ii., concernente lorganizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTI gli artt. 9 e 10 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 Conversione in legge del R.D. 22 maggio 1924,
n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, concernente lapprovazione del regolamento per la
esecuzione della Legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento e la
delega di funzioni amministrative statali alle Regioni;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
VISTA la Circolare 26 febbraio 2004, n. 2/T e la successiva Risoluzione n. 1/2006 prot. n. 18288 della
Direzione Agenzia del Territorio;
DATO ATTO che:
in data 26/06/2009, prot. n 111096, pervenuto alla Direzione Regionale Agricoltura un progetto di
legittimazione redatto dal perito demaniale Arch. Giovanni Marchionne riguardante loccupazione
abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Latera in favore dei Sigg. FREDDIANI
CATERINA e FREDDIANI FRANCESCO MASTROPASQUA RAFFAELLA - PEPE FEDERICO - ZANNONI
ENRICO;
In data 23/07/2009 con nota prot. n. 132101 il predetto progetto stato inviato dalla Direzione Regionale
Agricoltura allEnte interessato al fine di procedere al deposito, presso la segreteria, per la successiva
pubblicazione degli atti istruttori allAlbo Pretorio, conformemente alle disposizioni di cui allart. 15 del
R.D. 26/02/1928, n. 332;
VISTA la nota della Direzione Regionale Agricoltura del 07/09/2010, prot. 154465, con la quale il Comune
di Latera stato sollecitato alla restituzione degli atti istruttori, ai fini degli adempimenti di competenza
regionale;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati regolarmente depositati, notificati e pubblicati in
conformit di legge e che sono stati restituiti dal Comune di Latera con nota n 1392 del 15/04/2014,
pervenuta alla Direzione Regionale Agricoltura in data 08/05/2014 e prot. 266044;
che avverso il progetto di legittimazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
VISTA la nota della Direzione Regionale Agricoltura del 15/07/2014, prot. 408986, con la quale sono state
informate le parti interessate in quanto, a seguito del lasso di tempo trascorso tra linvio in pubblicazione
degli atti istruttori e la loro restituzione per lemanazione del provvedimento finale di competenza regionale,
si resa necessaria una conferma di validit, da parte del Comune di Latera, a riguardo della certificazione di
destinazione urbanistica dei fondi, oltre che una rivalutazione, su base Istat, delle somme originariamente
stabilite dal perito demaniale Arch. Giovanni Marchionne;
VISTA la nota del Comune di Latera n 3817 del 07/11/2014, pervenuta alla Direzione Regionale
Agricoltura in data 18/11/2014, prot. 640618, con la quale lEnte fornisce le indicazioni circa la destinazione
urbanistica dei terreni richiesta in precedenza;
PRESO ATTO :

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che i Sigg. FREDDIANI CATERINA e FREDDIANI FRANCESCO, non hanno provveduto al versamento del
capitale di affrancazione per essi stabilito e, pertanto, in attesa del perfezionamento del citato pagamento,
la loro posizione viene stralciata dalla presente determinazione;
che i Sigg. PEPE FEDERICO ZANNONI ENRICO intendono procedere alla contestuale affrancazione del
canone annuo di natura enfiteutica scegliendo di procedere al pagamento del corrispondente capitale e,
pertanto, la loro posizione viene stralciata dal presente atto per essere fatta oggetto di altro apposito
provvedimento;
che la ditta MASTROPASQUA RAFFEALLA in regola con il pagamento dei canoni dovuti al Comune di
Latera in qualit di occupatrice di terreni di demanio civico;

PRESO ATTO che dai richiamati elaborati progettuali risulta che:


a) loccupazione dei terreni risale ad oltre un decennio;
b) sui terreni sono state apportate migliorie sostanziali e permanenti;
c) loccupazione non interrompe la continuit del demanio;
VISTA la certificazione del 15/04/2009, rilasciata dal Comune di Latera, nel cui territorio ricadono i terreni
in esame, per la quale il Comune medesimo ha confermato la validit in data 17/11/2014, non essendo
occorsi mutamenti alla destinazione urbanistica delle particelle in parola e dalla quale risulta che, secondo il
PRG i terreni in esame ricade in zona E1 Agricola;
RITENUTO di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di
Latera, siti nel territorio comunale e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale
Arch. Giovanni Marchionne, a favore di:
Dati
Canone
Superf.
Catastali
Intestatari dei terreni
annuo
Ha

Fg. Part.lla
33
0.03.00
MASTROPASQUA RAFFAELLA, n. a Cassano delle Murge il 30/08/1946
2
34
0.33.40
80,41
c.f. MST RFL 46M70 B998A
126
0.17.20
TOTALE
0.53.60
80,41
con limposizione di canoni annui di natura enfiteutica di 80,41 derivante dal corrispondente capitale di
affrancazione di 1.608,26
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Latera, siti
nel territorio comunale e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale Arch.
Giovanni Marchionne, a favore di:
Intestatari dei terreni
MASTROPASQUA RAFFAELLA, n. a Cassano delle Murge il 30/08/1946
c.f. MST RFL 46M70 B998A

Dati
Catastali
Fg. Part.lla
33
2
34
126
TOTALE

Superf.
Ha
0.03.00
0.33.40
0.17.20
0.53.60

Canone
annuo

80,41
80,41

mediante imposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di 80,41 (ottanta/41).

conseguentemente i terreni oggetto della presente legittimazione divengono di esclusiva propriet


dellintestataria sopra citati, liberi da qualsiasi diritto di uso civico seppur gravati da un canone annuo di
natura enfiteutica da porre in riscossione sin dal corrente anno 2014.
In caso di di affrancazione, il corrispondente capitale versato, dovr essere depositato presso la tesoreria
dellEnte in uno specifico fondo fruttifero, con specifica destinazione, per essere utilizzato secondo quanto
previsto dallart. 24 della L. 1766/1927, previa autorizzazione della Regione Lazio.
le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna esclusa o
eccettuata sono poste a carico della parte privata.

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il presente atto, adottato nellinteresse della richiedente e del Comune di Latera, quale soggetto titolare dei
diritti, dovr essere registrato e trascritto presso lUfficio Territorio della Agenzia delle Entrate nella cui
circoscrizione sono situati i beni, a cura dello stesso Ente, per produrre i conseguenti effetti giuridici,
rispondendone in solido con la Sig.ra MASTROPASQUA RAFFAELLA per gli aspetti fiscali e tributari.

Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo
2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19044
USI CIVICI Comune di Marta (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio civico
in favore della Sig.ra PAOLETTI SABINA, con imposizione di un canone di natura enfiteutica.

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OGGETTO: USI CIVICI Comune di Marta (VT) - Legittimazione delloccupazione abusiva di terreni di
demanio civico in favore della Sig.ra PAOLETTI SABINA, con imposizione di un canone di natura enfiteutica.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. ii., relativa alla disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss. mm. ii., concernente lorganizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTI gli artt. 9 e 10 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 Conversione in legge del R.D. 22 maggio 1924,
n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, concernente lapprovazione del regolamento per la
esecuzione della Legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento e la
delega di funzioni amministrative statali alle Regioni;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
VISTA la Circolare 26 febbraio 2004, n. 2/T e la successiva Risoluzione n. 1/2006 prot. n. 18288 della
Direzione Agenzia del Territorio;
DATO ATTO che:
in data 15/02/2011, prot. n 69072 pervenuto alla Direzione Regionale Agricoltura un progetto di
legittimazione redatto dal perito demaniale Dott. Agr Stefano Paganini riguardante loccupazione
abusiva di terreni appartenenti al demanio collettivo del Comune di Marta in favore della Sig.ra PAOLETTI
SABINA;
In data 29/12/2011 con nota prot. n. 551236 il predetto progetto stato inviato dalla Direzione Regionale
Agricoltura allEnte interessato al fine di procedere al deposito, presso la segreteria, per la successiva
pubblicazione degli atti istruttori allAlbo Pretorio, conformemente alle disposizioni di cui allart. 15 del
R.D. 26/02/1928, n. 332;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati restituiti dal Comune di Marta in data 18/10/2012, prot.
450190, dopo regolare deposito notifica e pubblicazione in conformit di legge;
che avverso il progetto di legittimazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni
che la richiedente in regola con il pagamento dei canoni dovuti al Comune di Marta in qualit di
occupatrice di terreni di demanio civico;
VISTA la nota del 30/11/2012, prot. 524014, con la quale la Direzione Regionale Agricoltura ha comunicato,
alle parti interessate, la sospensione del procedimento lavvio di un supplemento di indagine teso ad appurare
lentit delle migliorie ivi apportate;
VISTA la nota del 19/12/2013, prot. 554457, inviata dal p.d. Paganini nella quale il tecnico da riscontro delle
incongruenze riscontrate dalla competente struttura regionale nella succitata nota 524014/2012;
VISTA la nota della Direzione Regionale Agricoltura del 15/03/2013, prot. n. 103719, con la quale si
confermata la sospensione del procedimento in oggetto, sollecitando il perito demaniale Paganini al deposito
di opportune integrazioni documentali;
VISTA la nota della Direzione Regionale Agricoltura del 27/08/2013, prot. 319501, con la quale, a seguito
della conferma, da parte del perito demaniale Paganini, di quanto in precedenza dallo stesso riportato
nelloriginario progetto di legittimazione, la Direzione Regionale Agricoltura ha comunicato, alle parti
interessate, gli importi del canone annuo di natura enfiteutica e del corrispondente capitale di affrancazione
opportunamente aggiornati secondo le
correzioni apportate dalla competente struttura regionale
alloriginario progetto di legittimazione;

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CONSIDERATO che nella medesima nota 319501/2013, la sig.ra PAOLETTI SABINA stata invitata a
prendere contatti con il Comune di Marta per sottoscrivere la necessaria accettazione dei nuovi importi
opportunamente ricalcolati;
PRESO ATTO che il Comune di Marta ha fatto pervenire in data 11/07/2014, prot. 402146, la
documentazione in precedenza richiesta;
PRESO ATTO che dai richiamati elaborati progettuali risulta che:
a) loccupazione dei terreni risale ad oltre un decennio;
b) sui terreni sono state apportate migliorie sostanziali e permanenti;
c) loccupazione non interrompe la continuit del demanio;
VISTO il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Tuscania, nel cui territorio ricadono
i terreni in esame e dal quale risulta che, secondo la Variante Generale al PRG vigente ed approvato dalla
Regione Lazio con DGR 1811/2000, i terreni in esame ricadono in zona E sottozona E3, Agricola
Vincolata;
RITENUTO di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di
Marta, ricadenti nel territorio del Comune di Tuscania ed in appresso identificati, di cui al progetto redatto
dal perito demaniale Dott. Agr. Stefano Paganini, a favore di:
Dati
Canone
Superficie
Catastali
Intestatario dei terreni
annuo
Ha

Fg.
Part.lla
25
0.38.84
PAOLETTI SABINA, n. a Viterbo il 29/09/1973
50
0.23.60
4
215,00
c.f. PLT SBN 73P69 M082F
90
1.54.20
94
2.38.46
TOTALE
4.55.10
215,00
con limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di Euro 215,00 derivante dal corrispondente
capitale di affrancazione di 8.600,00
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:

di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di Marta,
ricadenti nel territorio del Comune di Tuscania ed in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal
perito demaniale Dott. Agr. Stefano Paganini, a favore di:
Intestatario dei terreni

PAOLETTI SABINA, n. a Viterbo il 29/09/1973


c.f. PLT SBN 73P69 M082F

Dati
Catastali
Fg.
Part.lla
25
50
4
90
94
TOTALE

Superficie
Ha
0.38.84
0.23.60
1.54.20
2.38.46
4.55.10

Canone
annuo

215,00
215,00

mediante limposizione, a favore del comune di Marta, di un canone annuo di natura enfiteutica di
215,00 (duecentoquindici/00);

per leffetto, i terreni oggetto della presente legittimazione divengono di esclusiva propriet
dellintestataria sopra citata, liberi da qualsiasi diritto di uso civico seppur gravati dal succitato canone da
porre in riscossione sin dallanno 2013 e fino alla sua affrancazione;

in caso di affrancazione del canone sopra stabilito, il corrispondente capitale versato dovr essere
depositato presso la tesoreria dellEnte in uno specifico fondo fruttifero, con specifica destinazione, per
essere utilizzati secondo quanto previsto dallart. 24 della L. 1766/1927, previa autorizzazione della
Regione Lazio.

le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna esclusa o
eccettuata sono poste a carico della parte privata.

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Il Comune di Marta, quale soggetto titolare dei diritti civici, affinch il presente provvedimento di
legittimazione produca i conseguenti effetti giuridici in favore della Sig.a PAOLETTI SABINA con la quale
risponde in solido per gli aspetti fiscali e tributari, dovr procedere a registrare, trascrivere e volturare,
indipendentemente dalle risultanze catastali, il presente atto presso lUfficio Territorio della Agenzia delle
Entrate nella cui circoscrizione sono situati i beni.

Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo
2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19045
USI CIVICI Comune di Fumone (Fr) Liquidazione dell'uso civico di pascolo gravante su di un terreno di
propriet dei Sigg. COCCIA ANTONELLA, MOTT GABRIELLA, NAFRA GIANCARLO, NAFRA
STELIO, con contestuale affrancazione del canone annuo di natura enfiteutica.

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OGGETTO: USI CIVICI Comune di Fumone (Fr) Liquidazione delluso civico di pascolo gravante su di
un terreno di propriet dei Sigg. COCCIA ANTONELLA, MOTT GABRIELLA, NAFRA GIANCARLO, NAFRA
STELIO, con contestuale affrancazione del canone annuo di natura enfiteutica.
IL DIRETTORE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la L.R. 18.02.2002 n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni concernente Disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e le disposizioni relative alla dirigenza ed al personale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 1 del 6 settembre
2002 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTI gli artt. 5, 6 e 7 della L. 16.06.27, n. 1766;
VISTO il R.D. 26.02.28 n. 332;
VISTO il D.P.R. 24.07.77, n. 616;
VISTO lart. 4 della L.R. 03/01/1986, n. 1
VISTA la circolare della Regione Lazio n 1 del 08/04/1997;
VISTA la circolare della Direzione Agenzia del Territorio del 26/02/2004, n. 2 e la successiva Risoluzione n.
1/2006- Prot. n. 18288;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni".
DATO ATTO CHE:
in data 19/08/2014 e prot. 4704322 stato presentato - dal perito demaniale Dott. Agr. Egidio Cervoni - un
progetto per la liquidazione delluso civico di pascolo gravante, a favore della collettivit residente nel
Comune di Fumone, su di un terreno sito nel territorio del comune omonimo, avente superficie di Ha
0.12.50 e di propriet dei Sigg. COCCIA ANTONELLA, MOTT GABRIELLA, NAFRA GIANCARLO, NAFRA
STELIO;
in data 19/09/2014, con lettera prot. n. 519011, tale progetto di liquidazione stato inviato allEnte
interessato, dalla Direzione Regionale Agricoltura, al fine di procedere al deposito, presso la segreteria, per
la successiva pubblicazione degli atti istruttori allAlbo Pretorio, conformemente alle disposizioni di cui
allart. 15 del R.D. 26/02/1928, n. 332;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati regolarmente depositati, pubblicati e notificati in
conformit di legge e che sono stati restituiti dal Comune di Fumone alla Direzione Regionale Agricoltura
in data 21/11/2014, prot. 649434;
che avverso tali progetti di liquidazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
VISTO il certificato di destinazione urbanistica del 16/12/2013, prot. 58683, rilasciato dal Comune di
Fumone, da cui si evince che secondo la variante al P.R.G. C., approvato dalla Regione Lazio con D.G.R.
614/2010, il fondo ricade in zona identificata come E1 Agricola non vincolata;
CONSIDERATO che, trattasi di liquidazione degli usi civici gravanti su un terreno avente natura agricola,
anche per effetto delle vigenti disposizioni urbanistiche, di conseguenza, ricorrendo tutti i requisiti di cui agli
artt. 5, 6 e 7 della Legge 1766/1927, sussistono tutte le condizioni per approvare la liquidazione delluso
civico di pascolo, gravante a favore della comunit residente nel Comune di Fumone, su di un terreno di
propriet privata;
RITENUTO di liquidare luso civico di pascolo gravante, a favore della comunit residente nel Comune di
Fumone, su di un terreno di propriet dei Sigg. COCCIA ANTONELLA, MOTT GABRIELLA, NAFRA
GIANCARLO, NAFRA STELIO sito nel territorio comunale ed in appresso identificato, di cui al progetto redatto
dal perito demaniale Dott. Agr. Egidio Cervoni, a favore di:

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Dati
Catastali
Proprietario del terreno
COCCIA ANTONELLA, n. a Collepardo il 14/10/1967
c.f. CCC NNL 67R54 C864G
MOTT GABRIELLA, n. a Transacqua il 24/03/1962
c.f. MTT GRL 62C64 L329Y
NAFRA GIANCARLO, n. ad Alatri il 02/05/1960
c.f. NFR GCR 60E02 A123V
NAFRA STELIO, n. ad Alatri il 07/10/1965
c.f. NFR STL 65R07 A123A

Fg.

Part.lla

14

352

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Superficie
Ha

Canone
Annuo

Capitale
di
Affranc.ne

0.12.50

1,60

160,24

TOTALE
0.12.50
1.60
160,24
con la contemporanea imposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di Euro 1,60 derivante da un
capitale di affrancazione di Euro 160,24;
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
di liquidare luso civico di pascolo gravante, a favore della comunit residente nel Comune di Fumone, su
di un terreno di propriet dei Sigg. COCCIA ANTONELLA, MOTT GABRIELLA, NAFRA GIANCARLO, NAFRA
STELIO sito nel territorio comunale ed in appresso identificato, di cui al progetto redatto dal perito
demaniale Dott. Agr. Egidio Cervoni, a favore di:
Dati
Capitale
Canone
Catastali
Superficie
di
Annuo
Proprietario del terreno
Ha
Affranc.ne

Fg. Part.lla

COCCIA ANTONELLA, n. a Collepardo il 14/10/1967


c.f. CCC NNL 67R54 C864G
MOTT GABRIELLA, n. a Transacqua il 24/03/1962
c.f. MTT GRL 62C64 L329Y
14
352
0.12.50
1,60
160,24
NAFRA GIANCARLO, n. ad Alatri il 02/05/1960
c.f. NFR GCR 60E02 A123V
NAFRA STELIO, n. ad Alatri il 07/10/1965
c.f. NFR STL 65R07 A123A
TOTALE
0.12.50
1,60
160,24
Pertanto sul terreno di cui sopra viene liquidato luso civico di pascolo mediante imposizione di un canone
annuo di natura enfiteutica di 1,60 (uno/60) che viene contestualmente affrancato, ai sensi dellart. 33
del R.D. 26/02/1928, n 33, mediante lavvenuto versamento, a favore del Comune di Fumone, del
corrispondente capitale di affrancazione di Euro 160,24 (centosessanta/24);

conseguentemente il terreno oggetto della presente liquidazione diviene di esclusiva propriet degli
intestatari sopra citati, libero da qualsiasi diritto di uso civico e livello;

il capitale di affrancazione versato, dovr essere depositato presso la tesoreria dellEnte in uno specifico
fondo fruttifero, con specifica destinazione, per essere utilizzato secondo quanto previsto dallart. 24 della
L. 1766/1927, previa autorizzazione della Regione Lazio.

le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna esclusa o
eccettuata sono poste a carico della parte privata.

Il Comune di Fumone, quale soggetto titolare dei diritti civici, affinch il presente provvedimento di
liquidazione produca i conseguenti effetti giuridici in favore dei Sigg. COCCIA ANTONELLA, MOTT
GABRIELLA, NAFRA GIANCARLO, NAFRA STELIO, con i quali risponde in solido per gli aspetti fiscali e
tributari, dovr procedere a registrare, trascrivere e volturare, indipendentemente dalle risultanze catastali,

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il presente atto presso lUfficio Territorio della Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione sono situati i
beni.
Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo
2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.

Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19046
USI CIVICI Comune di Caprarola (VT) - Legittimazione dell'occupazione abusiva di terreni di demanio
civico in favore del Sig. RUZZI FILIPPO, con contestuale affrancazione del canone di natura enfiteutica.

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OGGETTO: USI CIVICI Comune di Caprarola (VT) - Legittimazione delloccupazione abusiva


di terreni di demanio civico in favore del Sig. RUZZI FILIPPO, con contestuale affrancazione del
canone di natura enfiteutica.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Territorio Rurale, Credito e Calamit Naturali;
VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss. mm. ii., relativa alla disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss. mm. ii., concernente lorganizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTI gli artt. 9 e 10 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 Conversione in legge del R.D. 22
maggio 1924, n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332, concernente lapprovazione del regolamento per
la esecuzione della Legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici nel Regno;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, concernente il
trasferimento e la delega di funzioni amministrative statali alle Regioni;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante
gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTA la Circolare 26 febbraio 2004, n. 2/T e la successiva Risoluzione n. 1/2006 prot. n. 18288
della Direzione Agenzia del Territorio;
DATO ATTO che:
in data 28/03/2014, prot. 189939, ed pervenuto alla Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo
Rurale, Caccia e Pesca, un progetto redatto dal perito demaniale Dott Agr Antonella Ranucci
riguardante la legittimazione delloccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio del
Comune di Caprarola in favore del Sig. RUZZI FILIPPO
In data 26/05/2014 con nota prot. n. 302675 il predetto progetto stato inviato dalla Direzione
Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca allEnte interessato al fine di procedere
al deposito, presso la segreteria, per la successiva pubblicazione degli atti istruttori allAlbo
Pretorio, conformemente alle disposizioni di cui allart. 15 del R.D. 26/02/1928, n. 332;
PRESO ATTO:
che gli atti istruttori come sopra indicati sono stati regolarmente depositati, notificati e pubblicati
in conformit di legge;
che avverso il progetto di legittimazione non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni
che il richiedente non in regola con il pagamento dei canoni dovuti al Comune di Caprarola in
qualit di occupatore di terreni di demanio civico e che pertanto il p.d. incaricato ha provveduto
ad aumentare il capitale di affrancazione di 10 annualit di interesse, secondo quanto previsto
dallart. 10 della Legge 1766/1927;
PRESO ATTO che dai richiamati elaborati progettuali risulta che:
a) loccupazione dei terreni risale ad oltre un decennio;
b) sui terreni sono state apportate migliorie sostanziali e permanenti;
c) loccupazione non interrompe la continuit del demanio;
VISTO il certificato di destinazione urbanistica del 05/06/2013, rilasciato dal Comune di Caprarola,
nel cui territorio ricadono i terreni in esame e dal quale risulta che, secondo il PRG approvato con
DGR 343/1978, i terreni in esame ricadono in zona F2 attrezzature turistiche;

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CONSIDERATO che nel caso di specie, pur avendo gli appezzamenti in oggetto una destinazione a
zona F2 attrezzature turistiche, il Comune, in sede di pubblicazione, non ha ritenuto di sollevare
obiezioni od osservazioni al riguardo di interessi pubblici da anteporre a fronte della prevista
legittimazione del possesso;
VISTA lattestazione del Comune di Caprarola del 26/11/2014 da cui risulta che:

a seguito delladozione del nuovo PUGC da parte del Consiglio Comunale con deliberazione
10/2011, larea in questione ricade in zona E-Agricola;

per lappezzamento de quo sono entrate in vigore le clausole di salvaguardia e che, pertanto, il
terreno in oggetto risulta al momento non edificabile;
RITENUTO di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del
Comune di Caprarola e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale Dott
Agr. Antonella Ranucci, a favore di:
Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla

Intestatario dei terreni


RUZZI FILIPPO, n. a Caprarola il 18/04/1966
c.f. RZZ FPP 66D18 B691W

14

465

0.18.10

21,90

2.190,10

TOTALE
0.18.10
21,90
2.190,10
con limposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di 21,90 derivante dal corrispondente
capitale di affrancazione di 2.190,10
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
di legittimare loccupazione abusiva di terreni appartenenti al demanio civico del Comune di
Caprarola e in appresso identificati, di cui al progetto redatto dal perito demaniale Dott. Agr.
Antonella Ranucci a favore di:
Dati
Canone
Capitale
Superficie
Catastali
Intestatario dei terreni
annuo Affrancazione
Ha

Fg. Part.lla
RUZZI FILIPPO, n. a Caprarola il 18/04/1966
14
465
0.18.10
21,90
2.190,10
c.f. RZZ FPP 66D18 B691W
TOTALE
0.18.10
21,90
2.190,10
con imposizione di un canone annuo di natura enfiteutica di 21,90 (ventuno/90), comprensivo
dellaumento di 10 annualit di interessi come stabilito dallart. 10 della Legge n 1766 del
16/06/1927 che viene contestualmente affrancato, ai sensi dellart. 33 del R.D. 26/02/1928 n.
332, a favore della ditta medesima, tramite lavvenuto pagamento, a favore del Comune di
Caprarola, del corrispondente capitale di affrancazione di 2.190,10 duemilacentonovanta/10).
conseguentemente i terreni oggetto della presente legittimazione divengono di esclusiva propriet
dellintestatario sopra citato, liberi da qualsiasi diritto di uso civico e livello;
il capitale di affrancazione versato dovr essere depositato presso la tesoreria dellEnte in uno
specifico fondo fruttifero, con specifica destinazione, per essere utilizzato secondo quanto
previsto dallart. 24 della L. 1766/1927, previa autorizzazione della Regione Lazio.
le spese istruttorie del presente provvedimento nonch quelle inerenti e successive, nessuna
esclusa o eccettuata sono poste a carico della parte privata.
Il Comune di Caprarola, quale soggetto titolare dei diritti civici, affinch il presente
provvedimento di legittimazione produca i conseguenti effetti giuridici in favore del Sig. Ruzzi
Filippo con il quale risponde in solido per gli aspetti fiscali e tributari, dovr procedere a
registrare, trascrivere e volturare, indipendentemente dalle risultanze catastali, il presente atto
presso lUfficio Territorio della Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione sono situati i beni.

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Nel presente provvedimento non ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14
marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Avverso la presente Determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il
termine di 120 (centoventi) giorni.
Il presente atto sar anche pubblicato sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

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Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 30 dicembre 2014, n. G19292
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005). Avviso pubblico DGR n.
366/2014 - Misura 322 "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi". Approvazione "Elenco regionale delle
domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta", ed "Elenco regionale delle domande non
ammissibili, irricevibili". Motivazioni. Autorizzazione al finanziamento

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OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005).
Avviso pubblico DGR n. 366/2014 - Misura 322 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi.
Approvazione Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta, ed
Elenco regionale delle domande non ammissibili, irricevibili. Motivazioni. Autorizzazione al
finanziamento.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,
CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e ss.mm. e ii. Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale, n. 1 del 6
settembre 2002 e ss.mm. e ii.;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio relativo al sostegno allo sviluppo rurale
da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e ss.mm. e ii.;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1974 della Commissione del 15 dicembre 2006 e ss.mm. e ii.
recante disposizioni di applicazione del sopracitato regolamento (CE) n. 1698/2005;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1975 della Commissione del 7 dicembre 2006 e ss. mm. e ii., che
stabilisce modalit di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda lattuazione delle
procedure di controllo e della condizionalit per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo di programmazione
2007/2013 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008
e con decisione della Commissione Europea C(2009) n. 10345 del 17 dicembre 2009, a seguito
della revisione programmatica nellambito della riforma Healt Check e delle azioni previste nel
Recovery Plan;
VISTE le Deliberazioni n. 163 del 7 marzo 2008 e n. 62 del 29 gennaio 2010, con le quali la
Giunta Regionale del Lazio ha preso atto dellapprovazione del PSR Lazio per il periodo
2007/2013 da parte della Commissione Europea;
VISTA la Deliberazione n. 5 del 13 gennaio 2012 con la quale la Giunta Regionale del Lazio ha
preso atto delle ulteriori modifiche al PSR Lazio 2007/2013 approvato dalla Commissione Europea
con la nota Ref. Ares. (2011) 1152521 del 27/10/2011;
VISTO il documento Disposizioni per lattuazione delle misure ad investimento del Programma
di Sviluppo Rurale 2007/2013, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30
maggio 2008 e ss. mm. e ii.;
VISTA la Determinazione n. C1757 del 22 luglio 2008 con la quale, tra laltro, stato approvato il
manuale delle procedure informatiche;
VISTA la Determinazione n. C1340 del 10 giugno 2009 con la quale, tra laltro, stato adottato
un Modello Organizzativo per la gestione ed il trattamento delle domande di aiuto PSR 2007/2013;

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VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 161 del 5 marzo 2010 concernente il
Recepimento del D.M. 22 dicembre 2009 n. 30125, relativo alla disciplina del regime di
condizionalit ai sensi del regolamento CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per
inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale. Disposizioni
regionali di attuazione per le misure a investimento, come definite all'art. 25 del regolamento
(CE) n. 1975/2006 e alle misure di cui agli articoli 63 lettera c), 66 e 68 del regolamento (CE) n.
1698/2005;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 370 del 7 agosto 2010 concernente Reg. CE
1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio 2007/2013. Misure urgenti per
laccelerazione della spesa. Adeguamenti alle Disposizioni per lattuazione delle misure a
investimento;
VISTO il Regolamento (CE) n.65 del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalit di applicazione del
Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda lattuazione delle procedure di controllo e della
condizionalit per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
VISTO lAtto di organizzazione n. A4372 del 21/04/2011 concernente Reg. (CE) n. 1698/2005
del Consiglio del 20/09/2005 Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Modifica ed integrazione
dellAtto di Organizzazione n. C0608 del 30 marzo 2009 concernente Conferimento dellincarico
di responsabile Unico di Misura, con il quale, tra laltro, sono stati nominati i responsabili unici di
misura con lattribuzione di compiti e responsabilit nellambito delle misure di competenza;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 319 dell8 luglio 2011 concernente Reg. CE
1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio 2007/2013. Misure urgenti per
laccelerazione della spesa. Ulteriori adeguamenti alle Disposizioni per lattuazione delle misure a
investimento;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 329 del 06/07/2012 concernente Reg(CE) n.
1698/2005 presa datto dellapprovazione della modifica del Programma di Sviluppo Rurale della
Regione Lazio per il periodo 2007/2013 da parte della Commissione Europea con nota Rif.
Ares(2012)485184 del 19 aprile 2012;
VISTA la Decisione C(2013)375 finale del 24 gennaio 2013 con la quale, stata approvata dalla
Commissione Europea la modifica al PSR Lazio 2007/2013;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, art. 26 Riordino della disciplina riguardante
gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
VISTO lAvviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto afferenti la Misura 322
Sviluppo e rinnovamento dei villaggi approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 366
del 17 Giugno 2014, pubblicato sul supplemento ordinario al BURL n. 49 del 19/06/2014;
TENUTO CONTO della DGR n 486 del 22 luglio 2014 Programma di Sviluppo Rurale (PSR)
2007/2013 del Lazio (Reg. CE n.1698/2005). Misura 322 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi. Rettifica
e adeguamento bando pubblico di cui alla DGR n. 366 del 17/06/2014 pubblicata sul supplemento
ordinario al BURL n. 60 del 29/07/2014;
CONSIDERATO che limporto stanziato per lattuazione dellAvviso pubblico afferente la Misura
322, Sviluppo e rinnovamento dei villaggi approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 366
del 17 Giugno 2014, pubblicato sul supplemento ordinario al BURL n. 49 del 19/06/2014 pari ad
1.500.000,00;

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TENUTO CONTO della DGR 789 del 18 novembre 2014 Reg. CE 1698/2005 - Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio. Disposizioni per il finanziamento delle domande di aiuto
presentate in applicazione dei bandi pubblici emanati nell'annualit 2014 pubblicata sul supplemento
ordinario al BURL n. 96 del 02/12/2014 con la quale lo stanziamento per lavviso pubblico relativo
alla misura 322 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 366 del 17 Giugno 2014,
stato aumentato di 1.500.000,00 sino alla somma complessiva di 3.000.000,00;
PRESO ATTO della Determinazione Dirigenziale n. G12919 del 15/09/2014 Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio misure 313, 321 e 322. Disposizioni per listruttoria delle
domande di aiuto pervenute ai sensi delle DD.GG.RR n. 300 del 27/05/2014 nn. 365 e 366 del
17/06/2014 con la quale tra laltro sono state elencate tutte le domande pervenute, nominati i
nuclei istruttori e assegnate le domande agli stessi nuclei istruttori;
CONSIDERATA la Determinazione Dirigenziale n. G15176 del 29 ottobre 2014 Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio Misure 313, 321 e 322. Modifica delle disposizioni per
listruttoria delle domande di aiuto pervenute ai sensi delle DD.GG.RR. n. 300 del 27-05-2014 e nn. 365
e 366 del 17-06-2014 di cui alla Determinazione n. G12919 del 15-9-2014;
TENUTO CONTO che lattuale stato di avanzamento finanziario del Programma rende
opportuna e necessaria lattivazione di azioni ed iniziative volte ad accelerare i meccanismi della
spesa, cos da limitare i rischi connessi allapplicazione del c.d. meccanismo di disimpegno
automatico (regola n+2);
PRESO ATTO dei verbali, conservati agli atti dellArea Economia Ittica e Gestione Sostenibile
delle Risorse, con i quali si definiscono gli esiti conclusivi delle valutazioni istruttorie delle
domande di aiuto provenienti dai singoli nuclei istruttori.
TENUTO CONTO che per le domande di aiuto presentate alle quali e stata attribuita priorit
assoluta (Area D zonizzazione - Allegato 2 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio)
si sono concluse le verifiche istruttorie;
CONSIDERATO che per le domande di aiuto presentate relative alle domande non aventi
priorit assoluta sono in corso di svolgimento, le verifiche istruttorie e le valutazioni tecnicoeconomiche per la determinazione dellammissibilit agli aiuti;
CONSIDERATO che, gli importi delle domande sino ad ora ritenute ammissibili sono inferiori
alle risorse finanziarie assegnate, possibile procedere alla predisposizione di preliminari
graduatorie uniche regionali di ammissibilit, a seguito delle quali autorizzare il finanziamento dei
progetti secondo lordine derivante dallattribuzione delle priorit e dei relativi punteggi assegnati
in funzione dei criteri di selezione e che, in ogni caso, qualora le domande di aiuto per le quali
non ancora terminata la fase di verifica istruttoria, fossero definite ammissibili, nessuno dei
previsti criteri di selezione consentirebbe una allocazione in graduatoria in posizione pi elevata
rispetto alle domande di aiuto, in possesso del previsto requisito della priorit assoluta;
RITENUTO, quindi opportuno autorizzare il finanziamento le domande con priorit assoluta,
istruite con esito positivo, valutate in funzione dei criteri di selezione e ritenute ammissibili,
senza che sia necessario procedere alla preliminare definizione delle graduatorie di ammissibilit
relativa a tutti i progetti non in possesso della caratteristica della priorit assoluta;

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VISTO che non sono ammessi finanziamenti parziali di progetti ai sensi dellarticolo 12
dellAvviso pubblico approvato con DGR n. 74/2014;
RITENUTO di procedere alla predisposizione ed allapprovazione degli Elenchi regionali,
formulati sulla base delle domande di aiuto raccolte relative a progetti realizzati in Aree Rurali con
problemi di complessivi di sviluppo (Aree D) che determinano la priorit assoluta, per i quali i
richiamati nuclei istruttori hanno completato le istruttorie:

Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta composto da n.
11 domande di aiuto, per un contributo richiesto totale pari ad 2.680.777,77 ed un
contributo ammissibile totale pari ad 2.025.249,19, definito secondo la graduatoria
unica regionale, in base al punteggio riconosciuto ed alle priorit previsti dallavviso
pubblico;

Elenco regionale delle domande non ammissibili ed irricevibili, composto da n. 29 domande di


aiuto, con le relative motivazioni;

RITENUTO di autorizzare il finanziamento delle domande di aiuto ricomprese nell Elenco


regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta Allegato A alla presente
determinazione, comprendente n. 11 domande di aiuto di aiuto, per un contributo richiesto
totale pari ad 2.680.777,77 ed un contributo ammissibile totale pari ad 2.025.249,19,
definito secondo la graduatoria unica regionale, in base al punteggio riconosciuto ed alle priorit
previsti dallavviso pubblico;
RITENUTO di dare mandato al Dirigente dellArea Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle
Risorse di emettere i provvedimenti di concessione degli aiuti a favore dei beneficiari compresi
nell Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta, Allegato A alla
presente determinazione;
RITENUTO di dare mandato al Dirigente dellArea Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle
Risorse di comunicare, ai beneficiari compresi nell Elenco regionale delle domande non ammissibili,
irricevibili riportati nellAllegato B alla presente determinazione, la non ammissibilit della
domanda di aiuto;
RITENUTO opportuno, di procedere al finanziamento, nei limiti delle risorse rimanenti e resesi
disponibili, delle domande di aiuto ammissibili o non aventi la priorit assoluta secondo lordine
della graduatoria che verr redatta appena concluse tutte le valutazione e procedure connesse alle
istruttorie;
RITENUTO, di contro, di rinviare a successivi atti, anche alla luce di eventuali economie che
dovessero registrarsi per le domande gi finanziate, lindividuazione di eventuali stanziamenti
aggiuntivi per lautorizzazione al finanziamento delle domande di aiuto raccolte;
DETERMINA
in conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
- di approvare per la Misura 322 Sviluppo e miglioramento dei villaggi, i seguenti elenchi regionali,
parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta composto da n.
11 domande di aiuto, per un contributo richiesto totale pari ad 2.680.777,77 ed un
contributo ammissibile totale pari ad 2.025.249,19, definito secondo la graduatoria

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unica regionale, in base al punteggio riconosciuto ed alle priorit previsti dallavviso


pubblico;

Elenco regionale delle domande non ammissibili ed irricevibili, composto da n. 29 domande di


aiuto, con le relative motivazioni;

- di autorizzare il finanziamento delle domande di aiuto ricomprese nell Elenco regionale delle
domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta Allegato A alla presente
determinazione, comprendente n. 11 domande di aiuto di aiuto, per un contributo
richiesto totale pari ad 2.680.777,77 ed un contributo ammissibile totale pari ad
2.025.249,19, definito secondo la graduatoria unica regionale, in base al punteggio
riconosciuto ed alle priorit previsti dallavviso pubblico;
- di dare mandato al Dirigente dellArea Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse di
emettere i provvedimenti di concessione degli aiuti a favore dei beneficiari compresi nell
Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta, Allegato A alla
presente determinazione;
-

di dare mandato al Dirigente dellArea Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse di
comunicare, ai beneficiari compresi nell Elenco regionale delle domande non ammissibili,
irricevibili riportati nellAllegato B alla presente determinazione, la non ammissibilit della
domanda di aiuto;

di procedere al finanziamento, nei limiti delle risorse rimanenti e resesi disponibili, delle
domande di aiuto ammissibili o non aventi la priorit assoluta secondo lordine della
graduatoria che verr redatta appena concluse tutte le valutazione e procedure connesse alle
istruttorie;

Nel presente provvedimento ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14
marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o,
in alternativa, al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro i termini di sessanta e
centoventi giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.)
del presente provvedimento.
La pubblicazione integrale, allegato compreso, del presente provvedimento avverr sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet della Direzione Regionale Agricoltura
www.agricoltura.regione.lazio.it.
Il Direttore
Roberto Ottaviani

CUAA

00283780609

80008970735

02451890582

00121720577

00111240578

00109190579

02203720608

00122520570

81000170605

00110481571

00113410575

Progress
ivo

10

11
Totale

8475922355

8475922378

8475921855

8475921898

8475922084

8475922392

8475922044

8475921887

8475921907

8475922245

8475922012

Codice
Domanda

UNIONE DEI
COMUNI DELLA
VALLE DI COMINO
COMUNE DI
BORGOROSE
COMUNE DI
ESPERIA
COMUNE DI
AMATRICE
COMUNE DI
BORBONA

COMUNE DI
BORGO VELINO

2.680.777,37

244.873,57

131.143,18

135.092,98

381.445,90

452.228,18

193.592,24

177.038,88

225.117,40

330.755,04

113.490,00

296.000,00

COMUNE DI
FALVATERRA
COMUNE DI
TORRICELLA IN
SABINA
COMUNE DI
CICILIANO
COMUNE DI
MOMPEO
COMUNE DI
BELMONTE IN
SABINA

Contributo
Richiesto

Ragione sociale /
Cognome e Nome

Allegato A - Elenco regionale delle domande ammissibili e finanziabili con priorit assoluta.

2.025.249,19

239.887,61

123.367,20

119.103,00

376.593,85

317.865,47

185.401,63

172.334,90

100.905,56

11.715,44

113.490,00

264.584,53

Contributo
ammesso

100

100

100

100

100

100

100

100

100

100

100

% del
sostegno

30

30

40

50

50

50

50

50

50

70

100

Punteggio

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 115 di 300

Codice
Domanda

8475922192

8475922194

8475922427

8475922280

Prog
ressi
vo

00253600605

86001750586

81002150605

01626800609

CUAA

COMUNE DI CAMPOLI
APPENNINO

COMUNE DI
ACQUAFONDATA

LE ZONE INTERESSATE DALLINTERVENTO NON RIENTRANO NELLA DEFINIZIONE DI


NUCLEI SPARSIO FRAZIONI( ART. 1 DEL BANDO PUBBLICO OBIETTIVI DELLA MISURA E
SUA ARTICOLAZIONE), MA RIENTRANO IN ZONE DI COMPLETAMENTO DEL CENTRO
STORICO, PERTANTO AI SENSI DELLART. 6 DEL BANDO , TALI TIPOLOGIE NON SONO
AMMISSIBILI E FINANZIABILI.

LE CONTRODEDUZIONI PRESENTATE NON SUPERANO I MOTIVI OSTATIVI ALLAMMISSIBILIT


DELLA DOMANDA; INFATTI LA DOMANDA N. 94750916945, PRESENTATA DAL COMUNE DI
ACQUAFONDATA NELLAMBITO LEADER IV GAL VERLA, AFFERENTE ALLA STESSA MISURA
(413.322 SVILUPPO E RINNOVAMENTO VILLAGGI), COME EVIDENTE NELLE PAGINE 1 E 4 DEL
MUD; INOLTRE, COME DICHIARATO DAL COMUNE STESSO, LA RICHIESTA DI EROGAZIONE
SALDO PER LA DOMANDA N. 94750916945 STATA EFFETTUATA SOLO IN DATA 27/11/2014;
PERTANTO RIMANE LA VIOLAZIONE DELLART. 5 COMMA 4 DELLE DISPOSIZIONI ATTUATIVE
DI CUI ALLA DGR 412/2008 E SS.MM.II.; QUANTO ALLA MENZIONATA DEROGA DI CUI ALLA
DGR 654/2009, ESSA RIFERITA SOLO AD ENTI SOVRACOMUNALI IL CUI TERRITORIO RICADE
SU PI GAL O SU DIVERSE PIT

AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI
VALLEMAIO

COMUNE DI ARSOLI

IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE STATO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE


DEL CONSIGLIO COMUNALE N.19 DEL 11/10/2014, SUCCESSIVAMENTE ALLA SCADENZA PER
LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO, PERTANTO DIFFORME ALLE
DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ART. 8 DEL BANDO MIS. 322; IL VERBALE DI VALIDAZIONE ED IL
VERBALE DI VERIFICA DEL PROGETTO ESECUTIVO NON SONO REDATTI CONFORMEMENTE
ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLART. 47 DEL D.P.R. 207/2010

LE TIPOLOGIE DI INTERVENTO 1, 2 E 3 PREVISTE NEL PROGETTO RIGUARDANO INTERVENTI


RICADENTI
NEL
CENTRO
STORICO
DEL
COMUNE
DI
ARSOLI.
IL BANDO ART.6 ESCLUDE LA POSSIBILIT DI FINANZIARE LA TIP.1 E 2 NEI CENTRI STORICI ,
MENTRE CONSENTE UNA DEROGA PER LE TIP. 3 E 4 , SOLO PER I COMUNI CON
POPOLAZIONE
INFERIORE
A
1500
ABITANTI
(CENSIMENTO
ISTAT
2011).
DI CONSEGUENZA LE TIP. 1 E 2 DEL PROGETTO IN ESAME NON SONO AMMISSIBILI IN
QUANTO I RELATIVI INTERVENTI RICADONO NEL CENTRO STORICO; LA TIP.3 NON
FINANZIABILE IN QUANTO RICADENTE ANCHESSA NEL CENTRO STORICO DI COMUNE
CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 1500 ABITANTI.

Motivazioni inammissibilit

Ragione sociale /
Cognome e Nome

Tabella B - Elenco regionale delle domande non ammissibili ed irricevibili

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 116 di 300

Codice
Domanda

8475922432

8475922348

8475922211

8475922352

8475922029

8475921993

Prog
ressi
vo

10

00114000573

02493020586

00113520571

00986220580

85003030583

86001000586

CUAA

Motivazioni inammissibilit

COMUNE DI COLLE DI
TORA

COMUNE DI CINETO
ROMANO

COMUNE DI CASTEL DI
TORA

COMUNE DI CARPINETO
ROMANO

LA ZONA INTERESSATA DALLINTERVENTO NON RIENTRA NELLA DEFINIZIONE DI


VILLAGGIO RURALE, (ART. 1 DEL BANDO PUBBLICO OBIETTIVI DELLA MISURA E SUA
ARTICOLAZIONE) MA RICADE NELLAMBITO DEL CENTRO URBANO DEL COMUNE DI COLLE
DI TORA, PERTANTO AI SENSI DELLART. 6 DEL BANDO PUBBLICO, LA TIP. 1 DI INTERVENTO
, PREVISTA NEL PROGETTO IN ESAME, NON AMMISSIBILE.

GLI INTERVENTI, DI CUI ALLA TIPOLOGIA 1, SONO DIFFORMI AGLI INTERVENTI AMMISSIBILI A
CONTRIBUTO, COME PREVISTI ALL'ARTICOLO 6 DEL BANDO MISURA 322, IN QUANTO E'
PREVISTO UN AMPLIAMENTO CONSISTENTE DELLA CARREGGIATA A VALLE FINO A M 3,5,
SOSTENUTO DA GABBIONI METALLICI. LA PAVIMENTAZIONE STRADALE E' PREVISTA CON
EMULSIONI BITUMINOSE E NON CON MATERIALI TIPICI AUTOCTONI.
LE CONTRODEDUZIONI FORNITE DAL COMUNE NON HANNO APPORTATO ELEMENTI CHE
RIMUOVONO LA PROPOSTA DI NON AMMISSIBILIT DELLA DOMANDA DI AIUTO.
L'INTERVENTO PROPOSTO RICADE ESCLUSIVAMENTE NEL CENTRO URBANO DEL COMUNE,
PERTANTO E' DIFFORME ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 1 DEL BANDO
APPROVATO CON D.G.R. N. 366 DEL 17/06/2014, RETTIFICATO CON D.G.R. N. 486 DEL
22/07/2014.
LA ZONA INTERESSATA DALLINTERVENTO NON RIENTRA NELLA DEFINIZIONE DI NUCLEI
SPARSI O FRAZIONI(ART. 1 DEL BANDO PUBBLICO OBIETTIVI DELLA MISURA E SUA
ARTICOLAZIONE) MA RIENTRA IN ZONA CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CINETO
ROMANO E PERTANTO, AI SENSI DELLART. 6 DEL BANDO, LA TIP. 1 DI INTERVENTO ,
PREVISTA NEL PROGETTO IN ESAME, NON AMMISSIBILE.

IN RELAZIONE ALLART. 6 TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI DEL BANDO DI MISURA, LA


COMUNE DI CAPRANICA TIPOLOGIA 1 ATTIVATA DAL BENEFICIARIO NON RIENTRA NELLE CASISTICHE AMMESSE. LA
PRENESTINA
TIPOLOGIA DELLINTERVENTO 1 AMMISSIBILE SOLO NEI VILLAGGI RURALI COME DEFINITI
DALLART. 1DEL BANDO.

LA DOMANDA CARTACEA STATA INVIATA SENZA LA PRESENZA DELLA FIRMA DEL


COMUNE DI CANTERANO RICHIEDENTE NELLA DOMANDA DI AIUTO. LE CONTRODEDUZIONI PRESENTATE DAL
RICHIEDENTE NON SUPERANO I MOTIVI OSTATIVI ALLA RICEVIBILITA DELLA DOMANDA.

Ragione sociale /
Cognome e Nome

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 117 di 300

Codice
Domanda

8475922206

8475921899

8475921612

Prog
ressi
vo

11

12

13

00291470607

82005110604

82005110604

CUAA

DELL'ORGANO

COMUNE DI COLLE SAN


MAGNO

DELIBERAZIONE

GLI INTERVENTI RICHIESTI A CONTRIBUTO NON RIENTRANO NELLA CASISTICA PREVISTA


DAL BANDO DELLA MIS. 322 ALL'ART. 6 IN QUANTO LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE
RICHIESTE IN DOMANDA CONSENTITA SOLO NEI VILLAGGI RURALI COS COME DEFINITI
NELL'AMBITO
DELLA
NORMATIVA
SUDDETTA.
INOLTRE, LE DISPOSIZIONI PER LATTUAZIONE DELLE MISURE AD INVESTIMENTO DEL
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013, ADOTTATE CON D.G.R. N. 412/2008 E SS.MM.,
ALLART. 5, COMMA 4 STABILISCONO CHE NON CONSENTITO AVERE IN CORSO SULLA
MEDESIMA MISURA PI DOMANDE DI AIUTO, TRANNE CHE PER LE MISURE 111 AZIONE 1A,
124, 133 E PER LE MISURE ARTICOLATE IN PI AZIONI PER LE QUALI POSSONO ESSERE
ATTIVATE, NELLA STESSA SOTTOFASE TEMPORALE DELLA PROCEDURA STOP AND GO, PI
OPERAZIONI AFFERENTI A DIVERSE E DISTINTE AZIONI DELLA STESSA MISURA. E' PREVISTA
UNA DEROGA A TALE DISPOSIZIONE, COME STABILITO CON LA DGR 654/2009, ANCHE PER I
SOGGETTI BENEFICIARI CHE PARTECIPANO ALLA PROGETTAZIONE INTEGRATA
TERRITORIALE (PIT), FERMO RESTANDO IL VINCOLO PER I COMUNI, IN QUALIT DI ENTI
TERRITORIALI, DI PARTECIPARE AD UNA SOLA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE, SIA ESSA
RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE INTEGRATA TERRITORIALE O ALL'APPROCCIO LEADER
(ASSE IV). E POSSIBILE PROCEDERE ALLINOLTRO DI UNA NUOVA DOMANDA DI AIUTO,
FERME RESTANDO LE CASISTICHE DI CUI AL PERIODO PRECEDENTE, SOLO NEL CASO IN CUI
SIA STATA EFFETTUATA LA RENDICONTAZIONE FINALE DEI LAVORI E DEGLI ACQUISTI
SVOLTI ED INOLTRATA LA RELATIVA DOMANDA DI PAGAMENTO DELLA PRECEDENTE
OPERAZIONE FINANZIATA. CONSIDERATO CHE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA
DOMANDA IN OGGETTO RISUTA GI PRESENTE UNA PRIMA DOMANDA CON IL N.
8475922206 RILASCIATA INFORMATICAMENTE IN DATA 25/08/2014 A VALERE SU MEDESIMO
BANDO DELLA MISURA 322.

COMUNE DI COLLE SAN


MAGNO

LA DOCUMENTAZIONE CARTACEA MANCA DELLA


COMPETENTE CON LA QUALE SI APPROVA IL PROGETTO.

IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E' STATO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE N. 110 DEL 18/10/2013 E NON CON DELIBERA DI CONSIGLIO
COMUNALE, AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DALL'ART. 128,COMMA 9, DEL DECRETO
LEGISLATIVO N. 163 DEL 12 APRILE 2006 E DELL'ART. 1, COMMA 3, DEL DECRETO DEL
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 9 GIUGNO 2005. (DIFFORME ALLE
DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ART. 8 DEL BANDO MIS. 322)

COMUNE DI FILETTINO

Motivazioni inammissibilit

Ragione sociale /
Cognome e Nome

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 118 di 300

Codice
Domanda

8475922159

8475922330

8475921961

8475922002

8475922365

Prog
ressi
vo

14

15

16

17

18

00108310574

86001870582

00111040572

01300520580

00303550602

CUAA

IL COMUNE DI LEONESSA, IN ADESIONE AL BANDO PIT, HA ATTIVA UNA DOMANDA DI


AIUTO CON CODICE 8575907940 A VALERE SULLA MEDESIMA MISURA 322.
LINTERVENTO PROPOSTO DI CUI ALLA TIPOLOGIA 2 RIQUALIFICAZIONE DELLARREDO
URBANO E DELLILLUMINAZIONE NON RICADE IN VILLAGGI RURALI COS COME DEFINITI
DALLART. 1 DEL BANDO IN OGGETTO. RISULTA INOLTRE ASSENTE, NELLA DELIBERA
COMUNALE N. 49 DEL 12/08/2014, IL PARERE DI REGOLARIT CONTABILE AI SENSI DELLART.
49 D.LGS N. 267/2000.
IL SOGGETTO RICHIEDENTE NON HA PROVVEDUTO AD AGGIORNARE IL FASCICOLO
AZIENDALE E QUINDI NELLA DOMANDA RISULTA IL PRECEDENTE SINDACO, ANCHE SE
STATA SOTTOSCRITTA DALLATTUALE SINDACO. INOLTRE STATO RICHIESTO
LINTERVENTO SBAGLIATO, PERCH IL PROGETTO RIFERITO ALLA TIPOLOGIA 1, MENTRE
INVECE NELLA DOMANDA DI AIUTO STATA RICHIESTA LA TIPOLOGIA 2.
LE CONTRODEDUZIONI PRESENTATE NON FORNISCONO ELEMENTI NUOVI DI
VALUTAZIONE PERTANTO RESTANO CONFERMATE LE MOTIVAZIONI PRECEDENTEMENTE
COMUNICATE.

COMUNE DI
MONTEFLAVIO

COMUNE DI MORRO
REATINO

LA DOMANDA CARTACEA STATA INVIATA SENZA LA PRESENZA DELLA FIRMA DEL


RICHIEDENTE NELLA DOMANDA DI AIUTO.

LA ZONA INTERESSATA DALLINTERVENTO NON RIENTRA NELLA DEFINIZIONE DI


VILLAGGIO RURALE (ART,1 DEL BANDO PUBBLICO OBIETTIVI DELLA MISURA E SUA
ARTICOLAZIONE).
PERTANTO LINTERVENTO PREVISTO NEL PROGETTO, AI SENSI DELLART.6 DEL BANDO
PUBBLICO, NON AMMISSIBILE. L'INTERVENTO CONSISTE NEL RIPRISTINO DELLA VIABILIT
RURALE, TRA L'ALTRO IN CONGLOMERATO BITUMINOSO (NON FINANZIABILE IN QUANTO
MATERIALE NON AUTOCTONO), A SERVIZIO DI ALCUNE ABITAZIONI IN ZONA AGRICOLA.
TALE AGGREGATO DI EDIFICI NON DEFINIBILE VILLAGGIO RURALE.
DALLE CONTRODEDUZIONI NON EMERGONO ULTERIORI ELEMENTI TALI DA CONFIGURARE
LAREA OGGETTO DELLINTERVENTO QUALE VILLAGGIO RURALE COSI COME DEFINITO
DALLART. 1 DEL BANDO.

Motivazioni inammissibilit

COMUNE DI LEONESSA

COMUNE DI JENNE

COMUNE DI GUARCINO

Ragione sociale /
Cognome e Nome

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 119 di 300

Codice
Domanda

8475922676

8475921977

8475922221

Prog
ressi
vo

19

20

21

81003670601

00199660606

00122710577

CUAA

LA DOCUMENTAZIONE CARTACEA STATA INVIATA OLTRE I TERMINI STABILITI DALL'ART. 5


DEL BANDO APPROVATO CON DGR N 366 DEL 17/06/2014

COMUNE DI
PESCOROCCHIANO

COMUNE DI
PESCOSOLIDO

COMUNE DI PICO

LA DOCUMENTAZIONE CARTACEA DEL MODELLO UNICO DI DOMANDA (MUD) CON IL


RELATIVO FASCICOLO DI MISURA/AZIONE STATA INVIATA OLTRE I TERMINI STABILITI
DALLART. 5 DAL BANDO APPROVATO CON DGR N 366 DEL 17/06/2014. LA DATA DI
SOTTOSCRIZIONE DEL MUD CARTACEO (22/10/2014) SUCCESSIVA A QUELLA DEL RILASCIO
INFORMATICO AVVENUTO IL 21/10/2014 COME PREVISTO DALLART. 5 DAL BANDO
APPROVATO CON DGR N 366 DEL 17/06/2014.
LE CONTRODEDUZIONI FORNITE DAL COMUNE IN MERITO ALLA NON AMMISSIBILIT PROT.
614916 GR/04/21 DEL 05/11/2014 RT. 10BIS LEGGE 241/90 E SS.MM.II INVIATA TRAMITE PEC DEL
10/11/2014 ORE 10:22 SONO STATE FORNITE OLTRE IL TERMINE STABILITO DI 10 GG.

LE DISPOSIZIONI PER LATTUAZIONE DELLE MISURE AD INVESTIMENTO DEL PROGRAMMA DI


SVILUPPO RURALE 2007/2013, ADOTTATE CON D.G.R. N. 412/2008 E SS.MM.II, ALLART. 5,
COMMA 4 STABILISCONO CHE NON CONSENTITO AVERE IN CORSO SULLA MEDESIMA
MISURA PI DOMANDE DI AIUTO, TRANNE CHE PER LE MISURE 111 AZIONE 1A, 124, 133 E PER
LE MISURE ARTICOLATE IN PI AZIONI PER LE QUALI POSSONO ESSERE ATTIVATE, NELLA
STESSA SOTTOFASE TEMPORALE DELLA PROCEDURA STOP AND GO, PI OPERAZIONI
AFFERENTI A DIVERSE E DISTINTE AZIONI DELLA STESSA MISURA. E' PREVISTA UNA DEROGA A
TALE DISPOSIZIONE, COME STABILITO CON LA DGR 654/2009, ANCHE PER I SOGGETTI
BENEFICIARI CHE PARTECIPANO ALLA PROGETTAZIONE INTEGRATA TERRITORIALE (PIT),
FERMO RESTANDO IL VINCOLO PER I COMUNI, IN QUALIT DI ENTI TERRITORIALI, DI
PARTECIPARE AD UNA SOLA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE, SIA ESSA RELATIVA ALLA
PROGETTAZIONE INTEGRATA TERRITORIALE O ALL'APPROCCIO LEADER (ASSE IV). E
POSSIBILE PROCEDERE ALLINOLTRO DI UNA NUOVA DOMANDA DI AIUTO, FERME
RESTANDO LE CASISTICHE DI CUI AL PERIODO PRECEDENTE, SOLO NEL CASO IN CUI SIA
STATA EFFETTUATA LA RENDICONTAZIONE FINALE DEI LAVORI E DEGLI ACQUISTI SVOLTI
ED INOLTRATA LA RELATIVA DOMANDA DI PAGAMENTO DELLA PRECEDENTE OPERAZIONE
FINANZIATA.

Motivazioni inammissibilit

Ragione sociale /
Cognome e Nome

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 120 di 300

Codice
Domanda

8475922220

8475922369

8475922079

Prog
ressi
vo

22

23

24

00224100602

00123930570

81003670601

CUAA

COMUNE DI SAN BIAGIO


SARACINISCO

COMUNE DI POSTA

COMUNE DI PICO

Ragione sociale /
Cognome e Nome

IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE STATO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE


DEL CONSIGLIO COMUNALE N.41 DEL 30/09/2014 IN DIFFORMIT DELLE DISPOSIZIONI DI CUI
ALL'ART. 8 DEL BANDO MIS. 322; IL VERBALE DI VERIFICA DEL PROGETTO ESECUTIVO NON
REDATTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLART. 47 DEL CODICE DEGLI
APPALTI
L'INTERVENTO PROPOSTO RICADE ESCLUSIVAMENTE NEL CENTRO URBANO DEL COMUNE,
PERTANTO E' DIFFORME ALLE DISPOSIZIONI DI CUI
ALL'ARTICOLO 1 DEL BANDO
APPROVATO CON D.G.R. N. 366 DEL 17/06/2014, RETTIFICATO CON D.G.R. N. 486 DEL
22/07/2014.
LE CONTRODEDUZIONI FORNITE DAL COMUNE IN MERITO ALLA ZONA DOVE
LINTERVENTO PREVISTO NON SUPERANO CHE HANNO DETERMINATO LA PROPOSTA DI
NON AMMISSIBILIT IN QUANTO LAREA E DIFFORME ALLE DISPOSIZIONI DI CUI
ALLARTICOLO 1 DEL BANDO APPROVATO CON DGR 366 DEL 17/06/2014, RETTIFICATO CON
DGR 486 DEL 22/07/2014

LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA FORNITA HA EVIDENZIATO LA PRESENZA DI VINCOLI


ARCHITETTONICI SULL'EDIFICIO OGGETTO DELLA RICHIESTA. LA NOTA MIBAC PROT. N. 1517
DEL 28/04/2009 RIPORTA DELLE PRESCRIZIONI (IN PARTICOLARE SULLA RISTRUTTURAZIONE
DEI PAVIMENTI) CHE NON SONO STATE RISPETTATE NEL PROGETTO. INOLTRE NON
CHIARO SE TALE AUTORIZZAZIONE MIBAC POSSA ESSERE RIFERITA ANCHE AL PRESENTE
PROGETTO: INFATTI DATATA 28/04/2009 ED IL RICHIEDENTE NON HA FORNITO LA
PROGETTAZIONE ORIGINALE A SUO TEMPO ESAMINATA DAL MIBAC PER IL RILASCIO DELLA
STESSA. DALL'ALLEGATO FOTOGRAFICO, TRA L'ALTRO NON VIDIMATO DALL'UFFICIO
TECNICO COMUNALE, SI EVINCE CHE ALLO STATO ATTUALE L'EDIFICIO IN FASE DI
RISTRUTTURAZIONE ED IL RICHIEDENTE NON HA FORNITO ELEMENTI PER VALUTARE SE I
LAVORI OGGETTO DI PRECEDENTI FINANZIAMENTI (COME DICHIARATI NELLA RELAZIONE
TECNICA) SONO STATI O MENO CONCLUSI, FUGANDO OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO SULLA
SUSSISTENZA DI ALTRI FINANZIAMENTI PUBBLICI PER LE STESSE OPERE.

Motivazioni inammissibilit

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 121 di 300

Codice
Domanda

8475922360

8475922081

Prog
ressi
vo

25

26

00381230606

81002770600

CUAA

Motivazioni inammissibilit
LINTERVENTO PROPOSTO DI CUI ALLA TIPOLOGIA 2 RIQUALIFICAZIONE DELLARREDO
URBANO E DELLILLUMINAZIONE NON RICADE IN VILLAGGI RURALI COS COME DEFINITI
DALLART. 1 DEL BANDO IN OGGETTO. IL VERBALE DI VERIFICA DEL PROGETTO, NON
REDATTO IN CONTRADDITTORIO AI SENSI DEGLI ARTT. 93 CO. 6 E 112 DEL D. LGS. 12.4.2006,
N.163 E DEGLI ARTT. 51, 52, 53, 54, 55, 56 E 57 DEL D.P.R. 5.10.2010, N. 207 (CONFORMEMENTE A
QUANTO SANCITO DALLART. 49 COMMA 5 DEL D.P.R. STESSO). ASSENZA NELLA DELIBERA
DI GIUNTA COMUNALE N. 231 DEL 25/08/2014, DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO, DELLA
DESCRIZIONE
DI
EVENTUALI
VINCOLI
INSISTENTI
NELLAREA
INTERESSATA
DALLINTERVENTO. MANCATO AGGIORNAMENTO DEL FASCICOLO AZIENDALE (ART. 9
BANDO) INFATTI IL NOME DEL RAPPRESENTANTE LEGALE INDICATO SUL MUD NON
CORRISPONDE AL NOMINATIVO DEL SINDACO ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA
DOMANDA.
LE CONTRODEDUZIONI PRESENTATE NON SUPERANO I MOTIVI OSTATIVI ALLAMMISSIBILITA
DELLA DOMANDA.
LE DISPOSIZIONI PER LATTUAZIONE DELLE MISURE AD INVESTIMENTO DEL PROGRAMMA DI
SVILUPPO RURALE 2007/2013, ADOTTATE CON D.G.R. N. 412/2008 E SS.MM.II, ALLART. 5,
COMMA 4 STABILISCONO CHE NON CONSENTITO AVERE IN CORSO SULLA MEDESIMA
MISURA PI DOMANDE DI AIUTO, TRANNE CHE PER LE MISURE 111 AZIONE 1A, 124, 133 E PER
LE MISURE ARTICOLATE IN PI AZIONI PER LE QUALI POSSONO ESSERE ATTIVATE, NELLA
STESSA SOTTOFASE TEMPORALE DELLA PROCEDURA STOP AND GO, PI OPERAZIONI
AFFERENTI A DIVERSE E DISTINTE AZIONI DELLA STESSA MISURA. E' PREVISTA UNA DEROGA A
TALE DISPOSIZIONE, COME STABILITO CON LA DGR 654/2009, ANCHE PER I SOGGETTI
BENEFICIARI CHE PARTECIPANO ALLA PROGETTAZIONE INTEGRATA TERRITORIALE (PIT),
FERMO RESTANDO IL VINCOLO PER I COMUNI, IN QUALIT DI ENTI TERRITORIALI, DI
PARTECIPARE AD UNA SOLA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE, SIA ESSA RELATIVA ALLA
PROGETTAZIONE INTEGRATA TERRITORIALE O ALL'APPROCCIO LEADER (ASSE IV). E
POSSIBILE PROCEDERE ALLINOLTRO DI UNA NUOVA DOMANDA DI AIUTO, FERME
RESTANDO LE CASISTICHE DI CUI AL PERIODO PRECEDENTE, SOLO NEL CASO IN CUI SIA
STATA EFFETTUATA LA RENDICONTAZIONE FINALE DEI LAVORI E DEGLI ACQUISTI SVOLTI
ED INOLTRATA LA RELATIVA DOMANDA DI PAGAMENTO DELLA PRECEDENTE OPERAZIONE
FINANZIATA.

Ragione sociale /
Cognome e Nome

COMUNE DI
SANT'AMBROGIO SUL
GARIGLIANO

COMUNE DI
SANTOPADRE

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 122 di 300

Codice
Domanda

8475921756

8475922368

8475921971

Prog
ressi
vo

27

28

29

01045060587

01045060587

00300630605

CUAA

COMUNE DI VICOVARO

DELL'ORGANO

GLI INTERVENTI PROPOSTI DI CUI ALLA TIPOLOGIA 1 RIPRISTINO E REALIZZAZIONE DELLA


VIABILIT PER LACCESSO E LA TRANSITABILIT NEI BORGHI RURALI E LA TIPOLOGIA 2
RIQUALIFICAZIONE DELLARREDO URBANO E DELLILLUMINAZIONE NON RICADONO IN
VILLAGGI RURALI COS COME DEFINITI DALLART. 1 DEL BANDO IN OGGETTO. I VERBALI DI
VERIFICA DEI PROGETTI, NON SONO REDATTI IN CONTRADDITTORIO AI SENSI DEGLI ARTT.
93 CO. 6 E 112 DEL D. LGS. 12.4.2006, N.163 E DEGLI ARTT. 51, 52, 53, 54, 55, 56 E 57 DEL D.P.R.
5.10.2010, N. 207 (CONFORMEMENTE A QUANTO SANCITO DALLART. 49 COMMA 5 DEL D.P.R.
STESSO).

DELIBERAZIONE

COMUNE DI TREVI NEL


LAZIO

LA DOCUMENTAZIONE CARTACEA MANCA DELLA


COMPETENTE CON LA QUALE SI APPROVA IL PROGETTO.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO N. 8475908544 CONCERNENTE LA STESSA


MISURA, ATTIVATA NELLAMBITO DELLA PIT RL241. IL BANDO IN OGGETTO (ARTICOLO 9),
NON PREVEDE LA PRESENTAZIONE DI UNA SECONDA DOMANDA DI AIUTO, SE PER LA PRIMA
NON STATA PRESENTATA RINUNCIA O LA DOMANDA DI PAGAMENTO PER LEROGAZIONE
DEL SALDO FINALE.

COMUNE DI
VALLEROTONDA

Motivazioni inammissibilit

Ragione sociale /
Cognome e Nome

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Pag. 124 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 30 dicembre 2014, n. G19298
PSR 2007/2013 del Lazio Misura 313 - bando approvato con D.G.R. n. 300 del 27-05-2014. Approvazione
degli elenchi delle domande di aiuto ammissibili e finanziabili, ammissibili ma non finanziabili e non
ammissibili.

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Pag. 125 di 300

OGGETTO: PSR 2007/2013 del Lazio Misura 313 - bando approvato con D.G.R. n. 300 del 2705-2014. Approvazione degli elenchi delle domande di aiuto ammissibili e finanziabili, ammissibili
ma non finanziabili e non ammissibili.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO
RURALE, CACCIA E PESCA
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo
Rurale;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni, Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, che disciplina il sistema organizzativo
regionale e s.m.i.;
VISTA la L. 241/90 e ss. mm. e ii;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio e successive
modifiche e integrazioni, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo
Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR);
VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/06 del 15 dicembre 2006 della Commissione e successive
modifiche e integrazioni, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo di programmazione 2007/2013
approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008, e
successive modifiche e integrazioni;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio 2008, pubblicata sul suppl.
ord. n. 62 al BURL n. 21 del 7 giugno 2008, con la quale, tra laltro, sono state approvate le
Disposizioni per lattuazione delle misure ad investimento del Programma di Sviluppo Rurale
2007/2013, e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 300 del 27 maggio 2014 con la quale stato
approvato il bando pubblico per la presentazione di domande di aiuto a valere sulla Misura 313 del
PSR 2007/2013 del Lazio;
VISTA la Determinazione n. G11301 del 4 agosto 2014 con la quale sono stati prorogati i termini
per la presentazione delle domande di aiuto;
RICHIAMATA la propria determinazione n. G12919 del 15/9/2014 con la quale, tra laltro, sono
state dettate le disposizioni per listruttoria delle domande di aiuto pervenute ai sensi della D.G.R.
n. 300 del 27-05-2014, stato dato atto delle domande di aiuto pervenute sulla Misura 313, sono
stati costituiti appositi nuclei istruttori, sono state assegnate le domande di aiuto per listruttoria;

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Pag. 126 di 300

CONSIDERATO che nel corso delle attivit istruttorie si sono svolte apposite riunioni tra i
componenti dei nuclei istruttori A, B, D, I, L e N di cui alla determinazione n. G12919 del
15/9/2014 e il Responsabile della Misura 313 al fine di uniformare i procedimenti istruttori;
VISTI i verbali delle riunioni suddette svoltesi il 23/9/2014, il 13/10/2014 e il 20/10/2014
finalizzate al coordinamento delle attivit istruttorie;
DATO ATTO che i nuclei suddetti hanno completato le attivit istruttorie delle domande di aiuto
presentate a valere sulla bando della misura 313 del PSR 2007/2013 approvato con D.G.R. n.
300/2014, definendo, ognuno per i progetti assegnati:
-

le domande di aiuto non ammissibili con le relative motivazioni, anche a seguito di


controdeduzioni;
il punteggio sulla base dei criteri definiti dal bando;
il costo ed il contributo ammissibile per i progetti finanziabili;

CONSIDERATO che a conclusione delle attivit istruttorie possibile:


-

individuare le domande ammissibili e quelle non ammissibili;


individuare le domande finanziabili tenendo conto delle disponibilit finanziarie indicate nel
bando;

VISTI:
- lelenco delle domande di aiuto ammissibili e finanziabili di cui allallegato 1 alla presente
determinazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
- lelenco delle domande di aiuto ammissibili e non finanziabili per esaurimento dei fondi stabiliti
dal bando, di cui allallegato 2 alla presente determinazione della quale costituisce parte integrante e
sostanziale;
- lelenco delle domande di aiuto non ammissibili, con relative motivazioni, di cui allallegato 3
alla presente determinazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di approvare i suddetti elenchi di cui agli allegati 1, 2 e 3 alla presente
determinazione;
RITENUTO, altres, di dare mandato al Dirigente dellArea Programmazione Comunitaria
Monitoraggio e Sviluppo Rurale di emettere i provvedimenti di concessione degli aiuti a favore dei
beneficiari compresi nellElenco delle domande ammissibili e finanziabili, allegato 1 alla presente
determinazione;
DATO ATTO che ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013,
n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

DETERMINA

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Pag. 127 di 300

in conformit con le premesse


1. di approvare:
- lelenco delle domande di aiuto ammissibili e finanziabili di cui allallegato 1 alla presente
determinazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
- lelenco delle domande di aiuto ammissibili e non finanziabili per esaurimento dei fondi
stabiliti dal bando, di cui allallegato 2 alla presente determinazione della quale costituisce
parte integrante e sostanziale;
- lelenco delle domande di aiuto non ammissibili, con relative motivazioni, di cui
allallegato 3 alla presente determinazione della quale costituisce parte integrante e
sostanziale;
2. di dare mandato al Dirigente dellArea Programmazione Comunitaria Monitoraggio e
Sviluppo Rurale di emettere i provvedimenti di concessione degli aiuti a favore dei
beneficiari compresi nellElenco delle domande ammissibili e finanziabili, allegato 1 alla
presente determinazione;
3. di dare atto che ricorrono le condizioni di cui allart. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo
2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
4. di pubblicare il presente provvedimento sul BURL e sul sito internet regionale
www.agricoltura.regione.lazio.it.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o, in
alternativa, al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro i termini di sessanta e centoventi
giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) del
presente provvedimento.

Il Direttore Regionale
Dott. Roberto Ottaviani

CUAA

00127250595

DSMMLN51M41C841D

00113650576

80199310584

02945080584

03044240582

00127250595

86002070588

04031230966

02189120583

80157470586

00224100602

80007150602

80007150602

01626800609

00255330607

80225790585

80225790585

01045060587

80163710587

80003670561

00122520570

Codice Domanda

8475922166

8475921906

8475922316

8475921778

8475922065

8475922110

8475922160

8475921734

8475921850

8475922237

8475922015

8475922057

8475922126

8475922083

8475922184

8475922315

8475922453

8475922459

8475921823

8475921826

8475922070

8475922017

149.999,17
118.702,66
206.699,60
134.850,03
69.791,31
189.431,67
104.889,00
149.882,87
56.207,01

145.928,60
34.278,00

267.228,18
245.116,42
42.450,00
149.288,00
300.000,00

149.999,17
118.702,66
206.699,60
134.850,03
69.791,31
189.431,67
209.779,32
149.882,87
56.207,01
265.000,29
145.928,60
145.928,60
34.278,00
200.000,00
53.121,77
267.228,18
270.235,27
42.450,00
149.288,00
300.000,00

COMUNE DI VALLEPIETRA
COMUNE DI CASTELNUOVO
DI PORTO

PERCORSI SRL
COMUNE DI OLEVANO
ROMANO
COMUNE DI BRACCIANO
COMUNE DI SAN BIAGIO
SARACINISCO
COMUNITA' MONTANA XII
MONTI ERNICI
COMUNITA' MONTANA XII
MONTI ERNICI
COMUNE DI VALLEMAIO
COMUNE DI SAN DONATO
VAL DI COMINO
COMUNE DI CANALE
MONTERANO
COMUNE DI CANALE
MONTERANO
COMUNE DI VICOVARO
COMUNE RIGNANO
FLAMINIO

COMUNE DI BORGOROSE

COMUNE DI CAPRAROLA

COMUNE AGOSTA

COMUNE DI BASSIANO

COMUNE DI SACROFANO

COMUNE DI ASCREA

53.121,77

200.000,00

145.928,60

265.000,29

75.259,28

150.518,57

DE SIMONE MARIA ELENA

COMUNE DI BASSIANO

299.478,34

147.924,61

40.865,29

245.116,42

150.000,00

53.121,77

161.020,58

34.278,00

145.928,60

145.928,60

260.348,99

56.207,01

149.882,87

209.779,32

185.908,37

20.442,78

134.850,03

202.289,07

97.497,29

149.483,25

150.000,00

37.149,88

Contributo Richiesto per COSTO TOTALE


l'Operazione
AMMESSO

37.149,88

Costo Totale
Operazione
Previsto

37.149,88

Ragione sociale /
Cognome e Nome

ALLEGATO 1 - DOMANDE DI AIUTO AMMISSIBILI E FINANZIABILI

299.478,34

147.924,61

40.865,29

245.116,42

150.000,00

53.121,77

161.020,58

34.278,00

145.928,60

145.928,60

260.348,99

56.207,01

149.882,87

104.889,00

185.908,37

20.442,78

134.850,03

202.289,07

97.497,29

149.483,25

75.000,00

37.149,88

CONTRIBUTO
AMMESSO

37,45

37,74

38,18

38,23

40

40

40

40

40

40,17

40,67

40,92

43,5

43,73

44,07

45,49

50

50

50

51,58

51,71

66,64

Punteggio

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 128 di 300

00088910575
81003550597
00277840609
81002410603
02512330586
02846290589
03056800588
80002470609
00273850602
85003030583
91000660604
00110270576
02850300589

FRMNDR70M28H501F
86001730588
80004190593
02451890582
00111040572
00088570569
80002670604
00215230566
80004730562
80004850568
04602011001

BCCLGU40T16H501I
00986220580
00123930570
00113470579
00274740604
81003630605

8475922193

8475922426

8475922226

8475922197

8475922452

8475922409

8475922270

8475922204

8475921873

8475922199

8475921731

8475921662

8475921714

8475921777

8475921791

8475921910

8475921966

8475921970

8475921996

8475922041

8475922042

8475922051

8475922097

8475922129

8475922212

8475922333

8475922337

8475922343

8475922442

CUAA

8475922128

Codice
Domanda

97.718,50
129.987,38
270.925,84
43.338,14

97.718,50
129.987,38
270.925,84
43.338,14

COMUNE DI FONTECHIARI
COMUNE DI CASTELNUOVO
PARANO

90.353,45
101.999,81
171.461,88
118.810,10
90.266,72
139.053,13
140.000,00
285.500,00
136.289,84
145.061,17
295.674,88
290.146,41
134.854,95
146.266,42
38.052,19
33.729,23
24.864,12
87.404,96
89.610,24
132.917,42
123.962,31

90.353,45
101.999,81
171.461,88
118.810,10
90.266,72
278.106,26
140.000,00
314.811,86
136.289,84
145.061,17
295.674,88
290.146,41
134.854,95
146.266,42
38.052,19
67.458,47
49.728,26
87.404,96
89.610,24
132.917,42
154.952,89
150.000,00

COMUNE DI STRANGOLAGALLI
COMUNE DI CAPRANICA
PRENESTINA

COMUNE DI MARTA
COMUNE DI BASSANO IN
TEVERINA

BUCCI LUIGI
COMUNE DI CARPINETO
ROMANO
COMUNE DI POSTA
COMUNE DI PAGANICO
SABINO
COMUNE DI TORRICE
COMUNE DI CORENO
AUSONIO

DA ALFREDO SRL

COMUNE DI ORIOLO ROMANO

COMUNE DI VEROLI

COMUNE DI ORTE

COMUNE DI LEONESSA

COMUNE DI CICILIANO

COMUNE DI SABAUDIA

COMUNE DI ROVIANO

FORMAGGI ANDREA

COMUNE DI BELLEGRA

COMUNE DI TORRI IN SABINA

150.000,00

299.306,00

299.306,00

COMUNE DI ISOLA DEL LIRI

290.285,00

290.285,00

COMUNE DI CAMPAGNANO DI
ROMA
COMUNE DI MONTE
S.GIOVANNI CAMPANO

COMUNE DI PISONIANO

COMUNE DI VALMONTONE

129.713,10

150.000,00

137.209,11

137.209,11

Contributo
Richiesto per
l'Operazione

COMUNE DI ROCCANTICA

Costo Totale
Operazione
Previsto

COMUNE DI SANTI COSMA E


DAMIANO

Ragione sociale / Cognome


e Nome

ALLEGATO 2 - DOMANDE DI AIUTO AMMISSIBILI MA NON FINANZIABILI


COSTO
TOTALE
AMMESSO

CONTRIBUTO
AMMESSO

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30

30,58

30,65

31,19

31,27

31,78

31,87

32,32

32,62

34,15

34,2

34,4

34,43

Punteggio

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 129 di 300

Il Parco non ha integrato quanto richiesto con nota n. 667505


GR/04/18 del 01/12/2014
il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione, D.A. 8475922024 PIT 654 di cui allatto
di concessione del 01/10/2013 dellADA di Viterbo, per la
quale non stata presentata rinuncia o domanda di saldo, e
pertanto ai sensi dellart. 9 del bando non pu presentare
unulteriore domanda.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

COMUNE DI AUSONIA

COMUNE DI AUSONIA

COMUNE DI TURANIA

COMUNE DI ANAGNI

COMUNE DI VIGNANELLO

COMUNE DI MONTE SAN BIAGIO

COMUNE DI MONTE SAN BIAGIO

8475922050 81002590602

8475922054 81002590602

8475922056 00110300571

8475922082 00104250600

8475922089 00079950564

8475922136 81003590593

8475922138 81003590593

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

documentazione cartacea inviata oltre i termini stabiliti dallart.


5 del bando;
il soggetto richiedente ha una domanda
di aiuto in corso per la stessa misura/azione (D.A. n.
8475907879 PIT RL244 Atto di concessione n. 43/LT/14/PIT
del 31/3/2014) e pertanto ai sensi dellart. 9 del bando non pu
presentare unulteriore domanda.

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione, D.A. n. 8475922089 PIT165 rilasciato
dallADA di Viterbo n. 20/2014 del 3/2/2014 per il quale non
stata presentata rinuncia o domanda di saldo e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.
documentazione cartacea inviata oltre i termini stabiliti dallart.
5 del bando

In riferimento alle controdeduzioni di cui alla nota n. 8596


del Comune si specifica che il rilascio informatico del
22/8/14 (venerd) e che l'inoltro cartaceo, ai sensi dell'art. 5
del bando, ("Qualora la scadenza per la presentazione
documentazione cartacea inviata oltre i termini stabiliti dallart.
cartacea della domanda cada in giorno festivo o non
5 del bando
lavorativo, questa prorogata al primo giorno
lavorativo immediatamente successivo .") sarebbe dovuto
avvenire il 25/8/14 (lunedi) e non il 26/8/14.

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione (D.A. n. 8475908459PIT , Atto di
concessione n. 78/RI/12/313 del 2/7/2013) e pertanto ai sensi
dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore domanda.

documentazione cartacea inviata oltre i termini stabiliti dallart.


5 del bando
documentazione cartacea inviata oltre i termini stabiliti dallart.
5 del bando

il progetto non risulta immediatamente cantierabile alla data di


presentazione della domanda di aiuto in quanto la
GREEN BEAR S.R.L. SEMPLIFICATA
8475922030 02795740600
Dichiarazione di Inizio Attivit (DIA), presentata al Comune in
A SOCIO UNICO
data 01/08/2014, esecutiva in data successiva (31/8/2014)
alla data di presentazione dellistanza (21/8/2014).

COMUNE DI BOLSENA

8475922024 00119080562

Ragione sociale / Cognome e


Nome

PARCO NATURALE REGIONALE


MONTI LUCRETILI

CUAA

8475922000 94008720586

Codice
Domanda

ALLEGATO 3 - DOMANDE DI AIUTO NON AMMISSIBILI

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 130 di 300

COMUNE DI FIAMIGNANO

COMUNE DI LENOLA

8475922342 00121280572

8475922356 81003310596

8475922338 00125240598

8475922257 80004730562

8475922238 02189120583

8475922228 00229230602

PROVINCIA DI VITERBO

8475922154 80005570561

la DIA redatta ai sensi del DPR 380/2001 e ss.mm.ii. risulta


incompleta ed stata presentata al Comune di Bolsena il
25/08/2014 e, pertanto, il progetto non era immediatamente
cantierabile alla data di presentazione della domanda di aiuto;
punteggio massimo conseguibile punti 20, inferiore al limite
minimo di 30 punti previsto dal bando tenendo conto, per il
punteggio relativo a investimenti che prevedono l'introduzione
di nuove tecnologie, della proporzione tra costo della nuova
tecnologia/costo totale del progetto;
il costo totale
dellinvestimento e il contributo richiesto con la domanda di
aiuto eccedono i massimali stabiliti dallart. 11 del bando;

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

punteggio pari a punti 0, inammissibile ai sensi dellart. 12 del


bando

Motivazione di non ammissibilit della domanda

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione (D.A. n. 8475908601-PIT 247 di cui
allAtto di concessione n. 22/LT/13/PIT del 27/9/2013) e
pertanto ai sensi dellart. 9 del bando non pu presentare
unulteriore domanda.

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
COMUNE DI FERENTINO
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto. Le
integrazioni richieste (piano attivit e verifica) sono carenti e
incoerenti.
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI OLEVANO ROMANO
<30 (pari a 25,50)
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI BASSANO IN TEVERINA
<30 (pari a 28,12)
domanda di aiuto sprovvista di firma;
il
soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione (D.A. n. 8475908283 PIT RL234 Atto
COMUNE DI NORMA
di concessione n. 09/LT/13/PIT del 1/10/2013) e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.

COMUNE DI POGGIO BUSTONE

8475922151 00108830571

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE SERMONETA

CUAA

8475922141 00184610590

Codice
Domanda

Preso atto della nota n.77571 del 11/12/14, con la quale la


Provincia propone le proprie controdeduzioni, si conferma
nella sostanza la carenza del requisito dell'immediata
cantierabilit del progetto. Infatti la Provincia evidenzia che
"...il silenzio-assenso della DIA presentata il 25/8/14 ...
attivo dal 23/9/14" e che pertanto alla data di presentazione
delle domanda di aiuto (25/8/14) non vi erano le condizioni
di immediata cantierabilit richieste dai requisiti di accesso
di cui all'art. 4 del bando. Si conferma inoltre che
l'investimento non prevede l'introduzione di nuove
tecnologie.

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 131 di 300

COMUNE DI FILETTINO

COMUNE DI MONTASOLA

COMUNE DI PERCILE

PROVINCIA DI ROMA

COMUNE CAMPOLI APPENNINO

COMUNE DI ISCHIA DI CASTRO

8475921610 00291470607

8475921686 00111190575

8475921715 86001830586

8475921736 80034390585

8475921749 00253600605

8475921753 00188400568

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI POSTA FIBRENO

CUAA

8475922367 82000610608

Codice
Domanda

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

Si conferma che lintervento non inserito nel piano


triennale delle OO. PP. approvato dal Consiglio Comunale
ai sensi dellart. 128 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.,
prima della presentazione della domanda di aiuto, come
disposto dallart. 8 del bando. A tal proposito la D.C.C. n.
lintervento non inserito nel piano triennale delle OO. PP.
20 del 31/10/13, trasmessa dal Comune con le
approvato dal Consiglio Comunale ai sensi dellart. 128 del D.
controdeduzioni prot. n. 6241 del 19/12/14, non include
Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima della presentazione della
detto intervento che invece inserito nel Piano Triennale
domanda, come disposto dallart. 8 del bando;
non
delle Opere Pubbliche il 4/9/14 (D.C.C. n. 24) alla voce
stato prodotto il verbale di verifica redatto ai sensi degli artt.
"Itinerario archeologico Antica Citt di Castro"
44-54 del D.P.R. n. 207/2010.
successivamente alla presentazione delle domanda di
aiuto.
Non stato prodotto il verbale di verifica
redatto ai sensi degli artt. 44-54 del D.P.R. n. 207/2010
diversamente da quanto riportato nella nota del Comune n.
6082 del 12/12/14 (il Comune ha prodotto due volte il
verbale di validazione).

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione n. 94750916424 a valere sul PSL/GAL
Versante Laziale Parco Nazionale dAbruzzo di cui allAtto di
concessione n. 11 del 12/01/2012 e pertanto ai sensi dellart. 9
del bando non pu presentare unulteriore domanda.

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione, (D.A. n. 8475908024 PIT 241 atto di
concessione n. 01/FR/2014 del 06/2/2013) per il quale non
stata presentata rinuncia o domanda di saldo e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
<30 (pari a 15,91)
il progetto non risulta immediatamente cantierabile alla data di
presentazione della domanda di aiuto in quanto il nulla osta
dellEnte Parco Regionale dei Monti Lucretili stato rilasciato
in data 11/12/2014.
punteggio pari a punti 0, inammissibile ai sensi dellart. 12 del
bando e ai sensi delle disposizioni di cui allart. 8 della D.G.R.
n. 412/08 e ss. mm. e ii. .

lintervento non inserito nel piano triennale delle OO. PP.


approvato dal Consiglio Comunale ai sensi dellart. 128 del D.
Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando;
non stato prodotto il verbale di verifica firmato in
contraddittorio ai sensi del D.P.R. n. 207/2010.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 132 di 300

CONSORZIO DI BONIFICA DELLA


CONCA DI SORA

8475921775 82004450605

8475921846 02373400585

8475921841 82004470603

8475921838 02777690583

8475921803 00187650569

8475921802 02311370585

8475921798 82000870608

8475921789 80004570562

il soggetto richiedente non rientra tra i soggetti beneficiari di


cui allart. 3 del bando

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,00)
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
<30 (pari a 12,87)

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,00)

Motivazione di non ammissibilit della domanda

COMUNE DI SGURGOLA

punteggio pari a punti 0, inammissibile ai sensi dellart. 12 del


bando
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI PIANSANO
<30 (pari a 20,12)
il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione (D.A. n. 94750915681 a valere sul
PSL/GAL Versante Laziale Parco Nazionale dAbruzzo di cui
COMUNE DI CASALATTICO
allAtto di concessione n. 12 del 12/01/2012) e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.
lintervento non inserito nel piano triennale delle OO. PP.
approvato dal Consiglio Comunale ai sensi dellart. 128 del D.
Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima della presentazione della
COMUNE DI ARTENA
domanda, come disposto dallart. 8 del bando;
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
<30 (pari a 22,13)
Il Comune non ha integrato quanto richiesto con nota 667857
COMUNE DI SUTRI
GR/04/18 del 01/12/2014
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI SAMBUCI
<30 (pari a 26,35)
Il Comune non ha integrato quanto richiesto on nota n. 642828
COMUNE DI SANTOPADRE
GR/04/18 del 19/11/2014.
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI GALLICANO NEL LAZIO
<30 (pari a 22,13)

COMUNE DI CONFIGNI

8475921759 00113110571

8475921788 00310610605

COMUNE DI VETRALLA

8475921758 00188530562

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI VETRALLA

CUAA

8475921757 00188530562

Codice
Domanda

il Consorzio di Bonifica della Conca di Sora ha fatto


rilevare, con nota prot. n. 2042 del 19/11/2014, di aver
presentato il progetto in qualit di soggetto gestore del
Monumento Naturale Verde Viscogliosi. Il bando, tuttavia,
non prevede tra i beneficiari n i Consorzi di Bonifica ne i
soggetti gestori di Monumenti Naturali

In riferimento al punto 1 delle controdeduzione inviate dal


Comune, si conferma il punteggio pari a punti 0 relativo al
criterio "sistema delle aree protette" perch come riportato
dal richiedente nella nota del 15/12/14 di controdeduzioni,
l'intervento ricade in zona adiacente (quindi non
all'interno ), alla Riserva Naturale del Lago di Vico.
Riguardo al criterio relativo alle "nuove tecnologie", poich
nell'autovalutazione allegata alla domanda di aiuto il
punteggio non risulta autoattribuito e non stata inserita
alcuna voce nel computo metrico riguardante nuove
tecnologie, il punteggio pari a punti 0, anche a seguito delle
controdeduzioni, da confermare per quanto stabilito
dall'allegato 1 alla D.G.R. n. 412/2008, art 12 .

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 133 di 300

alla data di presentazione della domanda il progetto non


immediatamente cantierabile. L'autorizzazione paesaggistica
stata infatti rilasciata dalla soprintendenza per i beni
architettonici e paesaggistici del Lazio in data 11-09-2014.
A seguito della richiesta di integrazioni n. 655221GR/04/18 del
25/11/2014 il Comune, diversamente da quanto riportato nella
nota n. 1794 del 6/12/2014, non ha trasmesso la deliberazione
del Consiglio Comunale di approvazione del piano triennale
delle opera pubbliche comprensivo del progetto in questione,
adottata prima della presentazione della domanda di aiuto

COMUNE DI GRECCIO

COMUNE DI ROCCA MASSIMA

COMUNE DI GENAZZANO

COMUNE DI CASAPE

COMUNE DI CORI

COMUNE DI VALENTANO

COMUNE DI LEONESSA

COMUNE DI CASTIGLIONE IN
TEVERINA

ENTI DI BENEFICIENZA
FONDAZIONE F.LLI AGOSTI

COMUNE DI LEONESSA

8475921908 00109830570

8475921937 80004750594

8475921938 02424320584

8475921946 02635540582

8475921948 00106170590

8475921956 80003510569

8475921959 00111040572

8475921960 80004250561

8475921962 80009710569

8475921968 00111040572

il soggetto richiedente non rientra tra i soggetti beneficiari di


cui allart. 3 del bando
Rinuncia con nota 6177 del 19/9/2014

Il Comune non ha integrato quanto richiesto con nota n.


664197 GR/04/18 del 28/11/2014

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 24,50)

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 10,00)
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
<30 (pari a 21,85)
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
<30 (pari a 20,00)

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione, D.A. n. 94751245971 a valere sul
PSL/GAL Etrusco Cimino di cui allatto di concessione del
5/11/2013 n. 09/313 per il quale non stata presentata
rinuncia o domanda di saldo, e pertanto ai sensi dellart. 9 del
bando non pu presentare unulteriore domanda.

COMUNE DI RONCIGLIONE

non stato presentato il Modello Unico di Domanda (MUD)


previsto dallart. 5 del bando;
non stato presentato il fascicolo di Misura/Azione previsto
dallart. 5 del bando.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

8475921871 00093580561

Ragione sociale / Cognome e


Nome

8475921859 06699841000

CUAA

RISERVA NATURALE REGIONALE


NAZZANO TEVERE FARFA

Codice
Domanda

Il punteggio stato rialzato (da 20 a 24,5) successivamente


alle controdeduzioni del Comune di cui alla nota n. 2837
del 16/12/14

Le controdeduzioni di cui alla nota 2074 del 28/11/14 non


modificano la posizione istruttoria in quanto l'Ente conferma
di non aver trasmesso la documentazione cartacea nei
tempi e di non aver compilato il modello di autovalutazione.
Pertanto la domanda di aiuto risulta inammissibile anche
per punteggio pari a punti 0 ai sensi dellart. 12 del bando e
dell'art. 8 dell'allegato 1 allla DGR n. 412/2008

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 134 di 300

COMUNE DI ROCCA MASSIMA

COMUNE DI CERVARA DI ROMA

COMUNE DI MANZIANA

8475921982 80004750594

8475921989 86000210582

8475921990 02925890580

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI VALLERANO

CUAA

8475921972 00080930563

Codice
Domanda

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,00)

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione, (D.A. n. 8475908363 PIT 241 atto di
concessione del 10/7/2013) per il quale non stata presentata
rinuncia o domanda di saldo e pertanto ai sensi dellart. 9 del
bando non pu presentare unulteriore domanda.

il Comune non ha presentato la documentazione cartacea


(MUD, fascicolo di Misura/Azione, allegati tecnici) come
stabilito dallart. 5 del bando

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,00)

Motivazione di non ammissibilit della domanda

Nota n. 21911 del 2/12/2014 del Comune: si conferma


l'inammissibilit per punteggio inferiore a 20 in quanto
l'art.8 "Errori palesi" dell'All.1 alla DGR 412/2008 e ss.mm.ii
concernente le Disposizioni per l'attuazione delle misure ad
investimento ha stabilito che l'errata o mancata indicazione
dei punteggi richiesti per l'operazione non considerato
errore palese e, pertanto, non pu essere modificato dopo
la presentazione della domanda di aiuto

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni
Si conferma l'inammissibilit per punteggio inferiore a 30
punti. Non rilevano le controdeduzioni del Comune di cui
alla nota n. 5229 del 5 dicembre 2014 in quanto il rapporto
tra le spese generali previste nel quadro tecnico
economico, definite all'art. 7, lett. g) del bando, e il costo
del progetto superiore al 10%.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


Pag. 135 di 300

COMUNE DI ARCE

8475921998 00313290603

COMUNE DI ACQUAPENDENTE

COMUNE DI ALATRI

8475922021 00080450562

8475922023 80003090604

8475922001 94008780580 COMUNITA' MONTANA DELL'ANIENE

COMUNE DI POGGIO MIRTETO

8475921994 00094100575

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI MANZIANA

CUAA

8475921991 02925890580

Codice
Domanda

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione n. 8475907747-PIT 232 di cui allAtto di
concessione n. 41/VT/014/313 del 24/02/2014 e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.
il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione, (n. 94752127475 a valere PSL/GAL
Ernici Simbruini, atto di concessione n. 57/313-2013 del
12/12/2013), e pertanto ai sensi dellart. 9 del bando non pu
presentare unulteriore domanda.

la c.m. non ha provveduto ad integrare la documentazione


richiesta con nota prot. n. 663632 GR/04/18 del 28/11/2014

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

il Comune non ha presentato la documentazione cartacea


(MUD, fascicolo di Misura/Azione, allegati tecnici) come
stabilito dallart. 5 del bando.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

Anche tenuto conto delle osservazioni di cui alla nota n.


11469 del 28/11/14 si conferma inammissibilit per le
medesime motivazioni.

Con nota n. 16314 del 10/12/14 il Comune ha proposto


controdeduzioni. Nella nota stessa, tuttavia, viene
dichiarato che l'inserimento dell'opera nel piano triennale
delle OO.PP. da parte del Consiglio Comunale avvenuto
dopo la presentazione della domanda con D.C.C. n. 44 del
20/10/14

Nota n. 21087 del 17/11/14 del Comune: si conferma


l'inammissibilit in quanto:
in data 21/08/2014 pervenuto alla Direzione Regionale
Agricoltura il plico trasmesso dal Comune con la nota n.
15148 del 20/8/14, acquisito al prot. regionale con il n.
474723/04/18 del 25/08/2014, contenente unicamente il
MUD e il Fascicolo di misura della domanda di aiuto n.
8475921990, oltre alla relativa documentazione, come
risulta espressamente riportato nella nota stessa; - in data
20/8/14 il Comune ha trasmesso n. 4 PEC alla Direzione
Regionale Agricoltura relative unicamente alla domanda di
aiuto n. 8475921990.
- si conferma, pertanto, che non pervenuta la copia
cartacea del MUD e del Fascicolo di misura della domanda
di aiuto n. 8475921991;
- inoltre, l'art.8 "Errori palesi" dell'all.1 alla DGR 412/2008 e
ss.mm.ii concernente le Disposizioni per l'attuazione delle
misure ad investimento ha stabilito che l'errata o mancata
indicazione dei punteggi richiesti per l'operazione non
considerato errore palese e, pertanto, non pu essere
modificato dopo la presentazione della domanda di aiuto.

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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COMUNE DI PIGLIO

COMUNITA' MONTANA ALTA TUSCIA


LAZIALE

COMUNE DI PALIANO

COMUNE DI VALLEROTONDA

COMUNE DI SAN GIOVANNI


INCARICO

COMUNE DI ORIOLO ROMANO

COMUNE DI ARCINAZZO ROMANO

COMUNE DI PICINISCO

COMUNE DI SORA

COMUNE DI SUPINO

8475922026 00120630603

8475922027 80015930565

8475922031 00274400605

8475922034 81000050609

8475922036 00282020601

8475922049 80004850568

8475922052 02945070585

8475922058 82000690600

8475922064 00217140607

8475922077 00303900609

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI FIUGGI

CUAA

8475922025 00127790608

Codice
Domanda

punteggio pari a punti 0, inammissibile ai sensi dellart. 12 del


bando e ai sensi delle disposizioni di cui allart. 8 della D.G.R.
n. 412/08 e ss. mm. e ii. che non consentono, in relazione
allerrore materiale comunicato dal Comune con nota n. 41843
del 31 ottobre 2014, la possibilit di modificare la domanda di
aiuto.
il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione, (n. 8475908254 PIT 246, atto di
concessione n. 18/FR/2013 del 03/09/2013), e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.

A seguito delle integrazioni di cui alla nota del Comune prot.


n. 3655 del 28/11/2014 e successive mail del 28/11/2014 3/12/2014 - 10/12/2014 - 23/12/2014, e visto in particolare il
"nulla osta" rilasciato dal parco nazionale d'abruzzo, lazio e
molise in data 28/11/2014 (pratica urbanistica/ambientale
192/14 del 25/11/2014), l'istanza e' risultata non ammissibile in
quanto il progetto non possedeva il requisito di accesso
dell'immediata cantierabilita' alla data di presentazione della
domanda di aiuto cosi come stabilito all'art.4 lett. c) del bando

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,12)
l'intervento stato inserito nel programma triennale delle
opere pubbliche approvato dal Consiglio Comunale dopo la
presentazione della domanda di di aiuto (D.C.C. n. 22 del
2/9/2014)
lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.
PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto. La
verifica incoerente.
Il progetto non risulta cantierabile
Il Comune non ha integrato quanto richiesto con nota n.
664257 GR/04/18 del 28/11/2014

la c.m. non ha provveduto ad integrare la documentazione


richiesta con nota prot. n. GR/04/18/664962 del 28/11/2014

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione, D.A. 94752119746 PSL GAL Ernici
Simbruini di cui allatto di concessione n. 33/313-2013 del
04/12/2013, per la quale non stata presentata rinuncia o
domanda di saldo, e pertanto ai sensi dellart. 9 del bando non
pu presentare unulteriore domanda.
punteggio pari a punti 0, inammissibile ai sensi dellart. 12 del
bando

Motivazione di non ammissibilit della domanda

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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COMUNE DI PRIVERNO

COMUNITA' MONTANA XIII MONTI


LEPINI AUSONI

COMUNE SERMONETA

COMUNE DI MAENZA

COMUNE DI BASSIANO

COMUNE DI BASSIANO

COMUNE DI TORRITA TIBERINA

8475922105 80005330594

8475922127 80004930592

8475922137 00184610590

8475922142 00249010596

8475922074 00127250595

8475922177 00127250595

8475922172 80210730588

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI ROCCAGORGA

CUAA

8475922088 80004390599

Codice
Domanda

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

Con le controdeduzioni del 11/12/14 n. 6540, il Comune ha


lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.
trasmesso la D.G.C. n. 174 del 9/10/2014 relativa
PP. di cui allart. 128 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima all'approvazione del piano triennale dell'opere che, tuttavia,
della presentazione della domanda, come disposto dallart. 8
intervenuta successivamente alla presentazione della
del bando in oggetto.
domanda. Non stata trasmessa la delibera di
approvazione del Consiglio Comunale.
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
<30 (pari a 20,00)

documentazione cartacea inviata oltre i termini stabiliti dallart.


5 del bando

lintervento non inserito nel piano triennale delle OO. PP.


approvato dal Consiglio Comunale ai sensi dellart. 128 del D.
Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando

punteggio pari a punti 0, inammissibile ai sensi dellart. 12 del


bando

Osservazioni di cui alla nota n. 525 del 12/12/2014: si


conferma l'inammissibilit in quanto:
- l'art.8 "Errori palesi" dell'All.1 alla DGR 412/2008 e
ss.mm.ii concernente le Disposizioni per l'attuazione delle
misure ad investimento ha stabilito che l'errata o mancata
indicazione dei punteggi richiesti per l'operazione non
considerato errore palese e, pertanto, non pu essere
modificato dopo la presentazione della domanda di aiuto;
punteggio inferiore a 30 punti, domanda di aiuto inammissibile
- l'art. 12 "Criteri di selezione ...", comma 4, dell'All.1 alla
ai sensi dellart. 12 del bando.
DGR 412/2008 e ss.mm.ii concernente le Disposizioni per
l'attuazione delle misure ad investimento ha stabilito che
qualora il criterio di priorit indicato risultasse maggiore di
quello spettante, non verr attribuito alcun punteggio utile
ai fini della graduatoria;
- il rapporto tra le spese generali previste nel quadro
tecnico economico, definite all'art. 7, lett. g) del bando, e il
costo del progetto superiore al 10%.

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione, (D.A. n. 8475908384 PIT 234 atto di
concessione n. 11LT/13/PIT del 23/9/2013) per il quale non
stata presentata rinuncia o domanda di saldo e pertanto ai
sensi dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.
beneficiario non previsto per Investimenti finalizzati alla
qualificazione di strutture ricettive alberghiere" di cui all'azione
B, tipologia 4, dellart. 6 del bando;
punteggio inferiore a 30 punti, domanda di aiuto inammissibile
ai sensi dellart. 12 del bando.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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CUAA

COMUNE DI MONTELANICO

COMUNITA' MONTANA V ZONA


MONTEPIANO REATINO

8475922265 80007770573

COMUNE DI AQUINO

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

Si presso atto della trasmissione della D.G.C. n. 55 del


20 agosto 2014, tuttavia ai sensi dell'art. 8 del bando, la
presenza di tale documento, in allegato alla domanda di
aiuto, ritenuto essenziale, pena lirricevibilit della
domanda stessa. Per completezza di istruttoria, comunque,
non stata trasmessa, in allegato alla domanda di aiuto, la
si evidenzia che, ove la problematica suddetta fosse stata
deliberazione dellorgano competente con la quale si approva
superata, il progetto sarebbe comunque inammissbile ai
il progetto come previsto allart. 8 del bando
sensi dell'art. 12 del bando in quanto valutabile punti 20
perch ricadente in area C. Nessun altro punteggio
sarebbe attribuibile in quanto l'intervento ricade al di fuori
delle aree protette, i costi relativi alle spese generali
superano il 10% e nel C.M.E. non riportata alcuna voce di
spesa inerente l'introduzione di nuove tecnologie.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. di cui allart. 128 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima
della presentazione della domanda, come disposto dallart. 8
del bando in oggetto.

Osservazioni di cui alla nota n. 5206/R del 18/12/2014: si


lintervento non inserito nel piano triennale delle OO. PP.
conferma l'inammissibilit in quanto:
approvato dal Consiglio Comunale ai sensi dellart. 128 del D.
- l'intervento stato inserito nel PT Opere Pubbliche
Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima della presentazione della
approvato con D.C.C. n.29 del 27/11/2014
domanda, come disposto dallart. 8 del bando;
successivamente alla presentazione della domanda di aiuto
non stato prodotto il verbale di verifica firmato in
del 26/08/2014
contraddittorio ai sensi del D.P.R. n. 207/2010.
- non stato prodotto il verbale di verifica redatto ai sensi
degli art. 44-54 del DPR 207/2010 firmato in contraddittorio

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 24,70)
domanda di aiuto sprovvista di firma;
il Comune non ha
presentato la documentazione cartacea (MUD, fascicolo di
COMUNE DI SANTI COSMA E
DAMIANO
Misura/Azione, allegati tecnici) come stabilito dallart. 5 del
bando.
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI BOVILLE ERNICA
<30 (pari a 24,52)
il richiedente non ha presentato la documentazione cartacea
COMUNITA' MONTANA DEI CIMINI
(MUD, fascicolo di Misura/Azione, allegati tecnici) come
stabilito dallart. 5 del bando.
il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione n. 8475922228 del 25/8/2014 e pertanto
COMUNE DI FERENTINO
ai sensi dellart. 5 del bando non pu presentare unulteriore
domanda.
inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio
COMUNE DI BASSANO IN TEVERINA
<30 (pari a 20,00)
COMUNE DI SANTI COSMA E
punteggio inferiore a 30 punti, domanda di aiuto inammissibile
DAMIANO
ai sensi dellart. 12 del bando.

COMUNE DI MARCELLINA

Ragione sociale / Cognome e


Nome

8475922264 01165490580

8475922263 81003550597

8475922256 80004730562

8475922255 00229230602

8475922223 80011130566

8475922196 80002590604

8475922190 81003550597

8475922187 81001530609

8475922186 86002050580

Codice
Domanda

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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COMUNE DI COLLI SUL VELINO

8475922301 00108930579

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. di cui allart. 128 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., prima
della presentazione della domanda, come disposto dallart. 8
del bando in oggetto.
inammissibile ai sensi
dellart. 12 del bando per punteggio <30 (pari a 20,00)

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione n. 8475922226 e pertanto ai sensi
dellart. 5 del bando non pu presentare unulteriore domanda.

Motivazione di non ammissibilit della domanda

COMUNE DI FARA IN SABINA

COMUNE DI SANT'AMBROGIO SUL


GARIGLIANO

COMUNE DI JENNE

COMUNE DI COLLEVECCHIO

COMUNE DI CAPRANICA

COMUNE DI COLLEGIOVE

COMUNE DI ALVITO

8475922319 00102420577

8475922323 81002770600

8475922332 01300520580

8475922347 00109440578

8475922364 00217340561

8475922366 00113130579

8475922386 00297440604

8475922311 80071510582 COMUNE DI ANGUILLARA SABAZIA

non stata presentata la documentazione cartacea;


il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione, n. 94752198666 a valere PSL/GAL
Versante Laziale del Parco Nazionale dAbruzzo, atto di
concessione n. 23 del 19/12/2013, e pertanto ai sensi dellart.
9 del bando non pu presentare unulteriore domanda.

la tipologia dell'intervento richiesto (albergo diffuso) non


contemplata per i Comuni, inoltre, sul MUD stata indicata la
tipologia di intervento errato (az. b tip. 2 anzich az. b tip. 4).

il richiedente non ha presentato la documentazione cartacea


(MUD, fascicolo di Misura/Azione, allegati tecnici) come
stabilito dallart. 5 del bando.
domanda di aiuto cartacea sprovvista di firma.
non stata trasmessa la deliberazione dellorgano
competente con la quale si approva il progetto come previsto
allart. 8 del bando
il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la
stessa misura/azione, D.A. n. 94752044191 a valere sul
PSL/GAL Etrusco Cimino di cui allatto di concessione del
26/11/2013, e pertanto ai sensi dellart. 9 del bando non pu
presentare unulteriore domanda.

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione (D.A. n. 94752142789 GAL Sabino, Atto
di concessione n. 56 del 20/12/2013) e pertanto ai sensi
dellart. 9 del bando non pu presentare unulteriore domanda.

il progetto non risulta cantierabile alla data della presentazione


della domada di aiuto (art. 4 del bando)
il progetto non risulta cantierabile alla data della presentazione
8475922312 80071510582 COMUNE DI ANGUILLARA SABAZIA
della domada di aiuto (art. 4 del bando)

COMUNE DI COLLEVECCHIO

8475922291 00109440578

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI CASTELNUOVO
PARANO

CUAA

8475922285 81002410603

Codice
Domanda

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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COMUNE DI SANT'ELIA
FIUMERAPIDO

COMUNE DI ARSOLI

8475922424 81002190601

8475922438 86001750586

MARELLI MAURO TIZIANO

COMUNE DI CITTADUCALE

8475922418 00113040570

MRLMTZ55E
10F205M

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,50)

COMUNE DI ARSOLI

8475922405 86001750586

8475922451

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. di cui allart. 128 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.
approvato dal Consiglio Comunale, prima della presentazione
della domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto.

COMUNE DI PONTECORVO

8475922404 81001510601

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,00)

il soggetto richiedente ha una domanda di aiuto in corso per la


stessa misura/azione n. 8475922405 e pertanto ai sensi
dellart. 5 del bando non pu presentare unulteriore domanda.

Non risulta il titolo di possesso dei terreni oggetto di


intervento.
beneficiario non previsto per Investimenti finalizzati alla
qualificazione di strutture ricettive alberghiere" di cui all'azione
B, tipologia 4, dellart. 6 del bando;

lintervento non risulta inserito nel piano triennale delle OO.


PP. (Art. 128 D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.) approvato dal
Consiglio Comunale, prima della presentazione della
domanda, come disposto dallart. 8 del bando in oggetto. Il
Comune non ha integrato come richiesto la Delibera di Giunta
Comunale di approvazione del progetto

COMUNE DI ANAGNI

inammissibile ai sensi dellart. 12 del bando per punteggio


<30 (pari a 20,00)

Motivazione di non ammissibilit della domanda

8475922395 00104250600

Ragione sociale / Cognome e


Nome

COMUNE DI PISONIANO

CUAA

8475922393 02846290589

Codice
Domanda

Si preso atto delle osservazioni del Comune trasmesse


con nota n. 11981 del 11/12/14 che, tuttavia, non
modificano il punteggio assegnato. Si conferma che
l'intervento non rientra nelle aree facenti parte del sistema
delle aree protette regionali, che dalla proporzione costo
della nuova tecnologia/costo totale del progetto il punteggio
per tale criterio par a 0,5 e che le spese generali
superano il 10%.

Nelle controdeduzioni inviate con nota 2907 il Comune


sostiene che la percentuale delle spese generali sul totale
dell'investimento sia pari al 9,93%, dunque <10% e fa
richiesta per l'attribuzione del relativo punteggio. Tuttavia il
calcolo del Comune stato effettuato rapportando il Tot.
Spese generali (IVA ESCLUSA) sul Tot. investimento (IVA
INCLUSA). Il calcolo corretto, come applicato a tutti i
progetti del bando, va confrontato su ogni elemento IVA
ESCLUSA. Il rapporto, sulla base del calcolo siffatto,
corrisponde ad un'incidenza >10% alla quale corrisponde
l'attribuzione del punteggio pari a 0 punti.

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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94006850583

94006850583

s.c.

CUAA

s.c.

s.c

Codice
Domanda

la domanda non stata presentata sul sistema regionale


informativo PSR.
la domanda non stata presentata sul sistema regionale
informativo PSR.

COMUNE DI VENTOTENE

PARCO NATURALE REGIONALE


MONTI SIMBRUINI
PARCO NATURALE REGIONALE
MONTI SIMBRUINI

Motivazione di non ammissibilit della domanda


non stato presentato il Modello Unico di Domanda (MUD)
per via telematica come previsto dallart. 5 del bando;
non stato presentato il fascicolo di Misura/Azione previsto
dallart. 5 del bando;
non stata trasmessa la deliberazione dellorgano
competente con la quale si approva il progetto come previsto
allart. 8 del bando.

Ragione sociale / Cognome e


Nome

Motivazione di conferma dell'inammissibilit a seguito


dell'esame delle controdeduzioni

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4


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13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Regione Lazio
DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 dicembre 2014, n. G18022
Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2 - (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dell'audiovisivo) e successive modifiche . DRG 10 dicembre 2013 n. 448 e sm. Elenco beneficiari opere
audiovisive. Impegno di spesa di Euro 5.000.000,00 Cap. G12515, Missione 05 programma 02 aggregato
2.03.04.01.000 Es.Fin. 2014.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Oggetto: Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2 (Interventi regionali per lo
sviluppo del cinema e dellaudiovisivo) e successive modifiche . DRG 10 dicembre 2013 n. 448 e
sm. Elenco beneficiari opere audiovisive. Impegno di spesa di 5.000.000,00 Cap. G12515,
Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000 Es.Fin. 2014.
IL DIRETTORE REGIONALE CULTURA, POLITICHE GIOVANILI

SU PROPOSTA

del Dirigente dellArea


Multimedialit;

VISTA

la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 concernente: Disciplina del sistema


organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale e successive modificazioni;

VISTO

il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente: Regolamento


di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e
successive modificazioni;

VISTA

la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 concernente: Norme in materia


di programmazione, bilancio e contabilit della Regione e successive
modificazioni;

VISTE

le leggi regionali 30 dicembre 2013, nn. 13 e 14, riguardanti rispettivamente


la Legge di stabilit regionale per l'esercizio finanziario 2014 e il Bilancio
di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2014 e Bilancio
pluriennale 2014-2016;

VISTA

la legge regionale 13 aprile 2012, n. 2 recante: Interventi regionali per il


cinema e laudiovisivo;

VISTA

la legge regionale 15 novembre 2013, n. 7 - Modifiche alla legge regionale


13 aprile 2012, n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dell'audiovisivo) e successive modifiche,

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 10 dicembre 2013, n. 448


concernente: Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2
(Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dellaudiovisivo);

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2013, n. 522


concernente: Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 448 "Legge Regionale 13
aprile 2012 n. 2 articolo 26. Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dell'audiovisivo" - Proroga del termine di scadenza;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 31 gennaio 2014, n. 43


concernente: Modifiche alla DGR n. 522 del 30 dicembre 2013 Legge
Regionale 13 aprile 2012 n.2, art.26. Interventi regionali per lo sviluppo del
cinema e dell'audiovisivo. Proroga del termine di scadenza;

Arti

Figurative,

Cinema,

Audiovisivo

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 25 febbraio 2014, n. 89


concernente: Modifiche alle DGR n. 448 del 10 dicembre 2013 recante Legge
Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26. Interventi regionali in materia di
cinema ed audiovisivo;

VISTO

il decreto del Presidente 20 marzo 2014, n. T00086 con il quale stata


nominata la Commissione tecnica di valutazione delle istanze per la
concessione delle sovvenzioni come stabilito nella D.G.R. del 10 dicembre
2013, n. 448 concernente: Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26
comma 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dellaudiovisivo);

VISTA

la determinazione dirigenziale 17 ottobre 2014, n. G14733 con la quale


stato approvato lelenco delle istanze ammesse a sovvenzione;

CONSIDERATO

che a seguito della nostra comunicazione nota 579567 del 20.10.2014, gli
ammessi a sovvenzione, hanno presentato la rendicontazione certificata,
agli atti di questa struttura, come stabilito nellAllegato A, punto 10.2
della richiamata D.G.R. 10 dicembre 2013, n. 448, relativa alle spese
eleggibili sostenute per la realizzazione delle opere audiovisive;

CONSIDERATO

altres, che a seguito delle verifica delle suddette rendicontazioni


certificate stato redatto lelenco di cui all allegato A alla presente
determinazione che ne forma parte integrante e sostanziale, con indicati i
beneficiari per le opere audiovisive con gli importi assegnati, per una
somma complessiva di 5.000.000,00 da impegnare sul capitolo G12515,
Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000, E.F.2014 che
presenta la necessaria disponibilit;

RITENUTO

quindi necessario, procedere ad impegnare a favore dei beneficiari per le


opere audiovisive gli importi assegnati, cos come indicato all allegato A
alla presente determinazione che ne forma parte integrante e sostanziale,
per una somma complessiva di 5.000.000,00 da impegnare sul capitolo
G12515, Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000, E.F.2014
che presenta la necessaria disponibilit;

In conformit alle premesse


DETERMINA
-

di impegnare a favore dei beneficiari per le opere audiovisive gli importi assegnati, cos
come indicato allallegato A alla presente determinazione che ne forma parte integrante e
sostanziale, per una somma complessiva di 5.000.000,00 da impegnare sul capitolo
G12515, Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000, E.F.2014 che presenta la
necessaria disponibilit.

Il Direttore Regionale
(Dott.ssa Miriam Cipriani)

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Allegato A
B
I
L SOVVENZIONE
A
N

IMPRESA/SOCIETA' DI
PRODUZIONE

TITOLO OPERA

CENTRO SPERIMENTALE DI
CINEMATOGRAFIA
PRODUCTION SRL

MOLO 7

2.091,79

CENTRO SPERIMENTALE DI
CINEMATOGRAFIA
PRODUCTION SRL

LAZZARO VIENI FUORI

2.001,11

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

EXTRA ART:ROMAEUROPA

1.872,68

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

ARTISTI IN BIENNALE

670,44

TECHVISION SISTEMI
MULTIMEDIALI

AL DI LA' DELLA MORTE.LE


TOMBE DI TARQUINIA SI
ANIMANO

4.449,25

FAMOSA SAS

ALE E VALE

2.593,46

TODOS CONTENTOS Y YO CARAVAGGIO CRIMINALE - ATTO


TAMBIES
I E II

4.271,98

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

MAZDA CON-TEMPORARY
SPACE

2.438,49

SDM VIDEOPRODUZIONI

TANO D'AMICO - LA
FOTOGRAFIA PER PENSARE

7.616,88

Pag. 146 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

SDM VIDEOPRODUZIONI

PER NON MORIRE DENTRO

9.014,18

VIDEOSFERA COOP

CEZANNE E GLI ARTISTI ITALIANI


A LUI CONTEMPORANEI

8.383,95

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

STREET ART

3.040,68

SANDRO ROSI

TONFI/PUNTATA 0

9.042,60

EMBLEMA PRODUCTION
SRL

C'ERA UNA VOLTA IN TV

5.694,49

FULL SERVICE EUROPE

EUR, DA ESPOSIZIONE
UNIVERSALE DI ROMA, A CUORE
DEL SECONDO POLO TURISTICO
DELLA CAPITALE

7.750,80

THALIA GROUP

SESTO CAFFE'

9.329,15

G.M.C. PRODUZIONI
AUDIOVISIVE DI GUIDO
MASSIMO CALANCA

LA RESISTENZA CONTINUA

10.572,58

VICI WORLD LUX

LA VALLE INFERNALE

8.513,39

RUN TO ME FILM

LA VITA DAVANTI

11.167,27

SANDRO ROSI

FANTASY NEWS/PUNTATA 0

10.119,10

Pag. 147 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

FULL SERVICE EUROPE

IL TESORO DI NAPOLI

8.073,75

G.M.C. PRODUZIONI
AUDIOVISIVE DI GUIDO
MASSIMO CALANCA

SAN LORENZO ORE 11

11.260,46

FULL SERVICE EUROPE

MODIGLIANI E GLI ARTISTI


MALEDETTI ILLUMINANO ROMA

8.676,59

HOCHFEILER SRL

I MOSAICI DI ROMA CRISTIANA

10.280,37

LAND COMUNICAZIONI SRL

BERNINI E BORRROMINI E LA
ROMA BARROCCA

13.075,58

SOLARIA FILM SRL

YUKI

7.643,15

PEPITO PRODUZIONI

IL TIGLIO DI SANT'ORSO

4.936,61

ZEROSIX PRODUCTIONS

L'IMPERATORE DI CARTA

4.530,99

AL-ONE S.R.L.
UNIPERSONALE

DOVE SONO CRESCIUTO E IL


PARADOSSO DELLA PERCEZIONE

9.664,41

PLAY ENTERTAINMENT SRL

SHS (SUPER HOMO SAPIENS)

10.442,05

IMAGO FILM
VIDEOPRODUZIONI

I MISTERI E I MESSAGGI OCCULTI


DELL'ABBAZIA DI VALVISCIOLO

3.956,42

Pag. 148 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

COOP.TAM TAM ARL

ERA LA MIA VITA E NON LO


SAPEVO

10.547,68

PEPITO PRODUZIONI

IL TIGLIO DI SAN BERNARDINO

4.123,64

HOCHFEILER

SPLENDORE E MISTERI DEL


MEDIOEVO ROMANO

10.483,96

V PRODUCTION SRL

MURDER INC.

8.722,67

ASCENT FILM SRL

THE PILLS

3.249,30

VICI WORLD LUX

LA TERRA DI PIERO

9.332,39

MAGDA FILM

COL CUORE E CON CORAGGIO

11.842,07

PEPITO PRODUZIONI

I LARICI DI VAL D'ULTIMO

3.772,49

PEPITO PRODUZIONI

LA QUERCIA DI BASANELLO

3.981,97

PEPITO PRODUZIONI

LA FARNIA DI VILLA VERNIER

5.979,10

PEPITO PRODUZIONI

IL PLATANO DEI CENTO


BERSAGLIERI

4.225,91

Pag. 149 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

VICI WORLD LUX

MAGIA BIANCA IN CIOCIARIA

10.656,27

DOC ART SRL

PAUL POIRET IL RE DELLA MODA

7.431,37

ISTITUTO LUCE CINECITTA'

SCANDALO IN SALA

2.878,35

PEPITO PRODUZIONI

L'ALBERO DEI PICCIONI

3.981,97

PEPITO PRODUZIONI

L'ABETE DI LAVEZ DEL PRINCIPE

3.518,00

PEPITO PRODUZIONI

LA QUERCIA DELLE STREGHE

5.134,47

ALTAIR 4 MULTIMEDIA SRL PIAZZA NAVONA:LA SUA STORIA

11.982,01

COOP.TAM TAM ARL

LA FILOSOFIA DEL GATTO

9.823,36

PEPITO PRODUZIONI

L'OLIVASTRO DI SAN NICOLA

2.538,17

PEPITO PRODUZIONI

IL CASTAGNO DEI CENTO


CAVALIERI

3.532,43

PEPITO PRODUZIONI

IL TIGLIO DELLA CHIESA VECCHIA

5.637,85

Pag. 150 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

L'ALTRAVISTA SOC.COOP.

HO DECISO DI RIDERE CON TE

10.711,18

COOP.TAM TAM ARL

FACCIA A FACCIA

8.959,54

HOCHFEILER SRL

ARTE E FEDE - BERNINI E I


GRANDI SCULTORI BAROCCHI

10.638,45

PEPITO PRODUZIONI

L'OLIVO DI CANNETO

7.378,33

ATABULO

E' STATA LEI

12.338,20

PEPITO PRODUZIONI

IL CIPRESSO DI SAN FRANCESCO

5.127,37

VICI WORLD LUX

CAYSRI, LA CITTA' DELLA


BANDITACCIA

11.998,24

TAURON ENTERTAINMENT
SAS DI TAURON
CONSULTIN SRL

SISARA

6.188,35

TALPA SAS DI DANIELE CINI


E C.

BAMBINI GURRIERI

14.669,12

ALTAIR 4 MULTIMEDIA SRL

COSTANTINO 313 d.C.

10.742,82

MYMAX EDUTAINMENT
SRL

1914-2014:100 ANNI DI CHIESA


CATODICA. DA DON ALBERIONE
A PAPA FRANCESCO

10.293,99

Pag. 151 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

VICI WORLD LUX

IL VINO DELI ETRUSCHI

10.518,27

J.B.M.

PAURA DI DONNA

10.765,00

ROMA NEL MOMDO SRL

DALLO STORNELLO AL
RAP.CANZONI E ITINERARI DI
ROMA E DEL LAZIO

12.110,63

SANDRO ROSI

PROSIT

10.765,00

CROSS PRODUCTIONS SRL

IL CANDIDATO (GIA' ZUCCA


PREMIER)

4.705,44

ALPENWAY MEDIA
PRODUCTION GMBH

IL CARATTERE ITALIANO

1.588,12

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

ON THE ROAD

1.833,63

IMAGO FILM
VIDEOPRODUZIONI

AMALASUNTA E L'ISOLA
MARTANA. STORIA E LEGGENDA
DI UNA REGINA

3.926,00

I-MAGE DI CUCINOTTA
GIOVANNA

LOW BUDGET

10.235,50

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

FAN FESTISVAL

3.335,94

MRF 5 SRL

SICILY JASS

4.937,50

Pag. 152 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

KINESIS

IL RITMO DI SAMBA

9.654,79

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

FOTOGRAFI, SECONDA SERIE

3.200,10

MADELEINE SRL

LETTERA AL PRESIDENTE

2.604,33

TAILSFILM PRODUCTION

ONE MEAL AT A TIME (t.p.)

8.532,75

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

FOTOGRAFI, PRIMA SERIE

2.244,89

PUBLISPEI

MASSIMO, IL MIO CINEMA


SECONDO ME

6.459,96

ISTITUTO LUCE CINECITTA'

IL TUO ANNO

5.697,81

MINIMUM FAX MEDIA SRL

BOOK SHOW

6.923,40

PROFILE SRL

ITALIA DOLCE VITA

11.567,38

EUROFILM

DAL PALAZZACCIO A VIA DEL


PLEBISCITO:LA CADUTA
DELL'ULTIMO RE DI ROMA

8.495,94

LUX VIDE F.I.A.T.

TALENT HIGH SCHOOL 2

22.546,57

Pag. 153 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

INDIGO FILM SRL

UNA MAMMA IMPERFETTA (1)

33.683,48

INDIGO FILM SRL

UNA MAMMA IMPERFETTA (2)

35.105,83

CASANOVA MULTIMEDIA

ANGELI

77.475,45

DOG'S LIFE

REX, ERA GLACIALE

43.810,82

OCEAN PRODUCTIONS

A TESTA ALTA

72.511,23

RAINBOW SRL

MIA AND ME 2

187.132,16

11 MARZO FILM SRL

QUALUNQUE COSA SUCCEDA

98.054,79

RED FILM

LE DUE LEGGI

134.652,15

DOG'S LIFE

REX VII

170.590,99

CATTLEYA SRL

RAGION DI STATO

114.383,04

PEPITO PRODUZIONI

IN CASO D'AMORE 2

89.556,52

Pag. 154 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

WILDSIDE SRL

IN TREATMENT

181.255,12

BIBI FILM TV

NON E' MAI TROPPO TARDI

165.583,13

ITALIAN INTERNATIONAL
FILM SRL

IL GIUDICE MESCHINO

95.107,33

PEPITO PRODUZIONI

IN CASO D'AMORE 1

154.666,21

LUX VIDE F.I.A.T.

LA DAMA VELATA

163.030,43

PALOMAR SPA

BRACCIALETTI ROSSI

154.493,88

PANORAMA FILMS MUSIC


DIVISION SRL

PORTRAIT

265.249,74

WILDSIDE SRL

1992 Gi PEGGIO GIOVENTU'

305.940,14

CROSS PRODUCTIONS SRL

UNA GRANDE FAMIGLIA 2 ^


SERIE

409.070,87

LUX VIDE F.I.A.T.

DON MATTEO 9

311.274,08

ALBATROSS
ENTERTAINMENT

GLI ANNI SPEZZATI (GIA'


TRILOGIA ANNI '70)

274.912,44

Pag. 155 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

ALBATROSS
ENTERTAINMENT

IL RESTAURATORE 2

382.906,31

CATTLEYA SRL

GOMORRA

396.243,51
2
0
,
0
2
6

TECHVISION SISTEMI
MULTIMEDIALI

EUFRONIO RACCONTA LA
GUERRA DI TROIA

PRIMAMUSA SRL

MONOGRAFIE D'ARTE-BERNINI,
CARAVAGGIO

2.847,49

TERRA SRL

UN ANGOLO DI FRIULI

2.992,18

TERRA SRL

L'ULTIMA STEPPA D'ITALIA

2.145,21

SCIROCCO
CINEMATOGRAFICA SAS DI
MARCELLO DI NOTO

TUTTE LE STRADE PORTANO A


ROMA-LA TIBURTINA

4.589,33

AD MAIORA

MESSAGGIO DEL PADRETERNO


ALL'UMANITA'

4.800,22

AGTI SRL

CLEOPATRA A ROMA

2.666,68

TEATRI UNITI COOP.R.L.

TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI

3.916,11

ROMANIMATA

I PENSIONAUTI

1.777,77

4.006,08

Pag. 156 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

REAL MANAGEMENT SRL

STIVALE COL TACCO

4.791,70

COOP.TAM TAM ARL

IL VULCANO PROSSIMO
VENTURO

5.287,51

BLUE CINEMA TV SAS

L'ALTRA META' DI ROMA. UNA


STORIA AL FEMMINILE

4.951,90

MA.NA ELABORATORI DI
MASCI NADIA

"UN ITALIANO VERO"


DOCUMENTARIO SULLA VITA DI
TOTO COTUGNO

1.707,76

GUINESIA

FORSE SONO IO - LA VENDETTA


DELLE EX

4.033,89

GAMP PRODUZIONI SRL

LA FABBRICA DEI SOGNI

2.402,92

PRIMAMUSA SRL

I SEGRETI DELLA MUSICA

2.148,98

Totale

5.000.000,00

Pag. 157 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 158 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 16 dicembre 2014, n. G18160
Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2 - (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dell'audiovisivo) e successive modifiche . DGR 10 dicembre 2013 n. 448 e sm. Elenco beneficiari opere
cinematografiche. Impegno di spesa di Euro 10.000.000,00 Cap. G12515, Missione 05 programma 02
aggregato 2.03.04.01.000 Es.Fin. 2014.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 159 di 300

Oggetto: Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2 (Interventi regionali per lo
sviluppo del cinema e dellaudiovisivo) e successive modifiche . DRG 10 dicembre 2013 n. 448 e
sm. Elenco beneficiari opere cinematografiche. Impegno di spesa di 10.000.000,00 Cap. G12515,
Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000 Es.Fin. 2014.
IL DIRETTORE REGIONALE CULTURA, POLITICHE GIOVANILI

SU PROPOSTA

del Dirigente dellArea


Multimedialit;

VISTA

la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 concernente: Disciplina del sistema


organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale e successive modificazioni;

VISTO

il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente: Regolamento


di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e
successive modificazioni;

VISTA

la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 concernente: Norme in materia


di programmazione, bilancio e contabilit della Regione e successive
modificazioni;

VISTE

le leggi regionali 30 dicembre 2013, nn. 13 e 14, riguardanti rispettivamente


la Legge di stabilit regionale per l'esercizio finanziario 2014 e il Bilancio
di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2014 e Bilancio
pluriennale 2014-2016;

VISTA

la legge regionale 13 aprile 2012, n. 2 recante: Interventi regionali per il


cinema e laudiovisivo;

VISTA

la legge regionale 15 novembre 2013, n. 7 - Modifiche alla legge regionale


13 aprile 2012, n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dell'audiovisivo) e successive modifiche,

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 10 dicembre 2013, n. 448


concernente: Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26 comma 2
(Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dellaudiovisivo);

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2013, n. 522


concernente: Deliberazione 10 dicembre 2013, n. 448 "Legge Regionale 13
aprile 2012 n. 2 articolo 26. Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dell'audiovisivo" - Proroga del termine di scadenza;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 31 gennaio 2014, n. 43


concernente: Modifiche alla DGR n. 522 del 30 dicembre 2013 Legge
Regionale 13 aprile 2012 n.2, art.26. Interventi regionali per lo sviluppo del
cinema e dell'audiovisivo. Proroga del termine di scadenza;

Arti

Figurative,

Cinema,

Audiovisivo

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 160 di 300

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 25 febbraio 2014, n. 89


concernente: Modifiche alle DGR n. 448 del 10 dicembre 2013 recante Legge
Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26. Interventi regionali in materia di
cinema ed audiovisivo;

VISTO

il decreto del Presidente 20 marzo 2014, n. T00086 con il quale stata


nominata la Commissione tecnica di valutazione delle istanze per la
concessione delle sovvenzioni come stabilito nella D.G.R. del 10 dicembre
2013, n. 448 concernente: Legge Regionale 13 aprile 2012 n. 2 articolo 26
comma 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e
dellaudiovisivo);

VISTA

la determinazione dirigenziale 17 ottobre 2014, n. G14733 con la quale


stato approvato lelenco delle istanze ammesse a sovvenzione;

CONSIDERATO

che a seguito della nostra comunicazione nota 579567 del 20.10.2014, gli
ammessi a sovvenzione, hanno presentato la rendicontazione certificata,
agli atti di questa struttura, come stabilito nellAllegato A, punto 10.2
della richiamata D.G.R. 10 dicembre 2013, n. 448, relativa alle spese
eleggibili sostenute per la realizzazione delle opere cinematografiche;

CONSIDERATO

altres, che a seguito delle verifica delle suddette rendicontazioni


certificate stato redatto lelenco di cui all allegato A alla presente
determinazione che ne forma parte integrante e sostanziale, con indicati i
beneficiari per le opere cinematografiche con gli importi assegnati, per una
somma complessiva di 10.000.000,00 da impegnare sul capitolo G12515,
Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000, E.F.2014 che
presenta la necessaria disponibilit;

RITENUTO

quindi necessario, procedere ad impegnare a favore dei beneficiari per le


opere cinematografiche gli importi assegnati, cos come indicato all
allegato A alla presente determinazione che ne forma parte integrante e
sostanziale, per una somma complessiva di 10.000.000,00 da impegnare
sul capitolo G12515, Missione 05 programma 02 aggregato
2.03.04.01.000, E.F.2014 che presenta la necessaria disponibilit;

In conformit alle premesse


DETERMINA
-

di impegnare a favore dei beneficiari per le opere cinematografiche gli importi assegnati,
cos come indicato allallegato A alla presente determinazione che ne forma parte
integrante e sostanziale, per una somma complessiva di 10.000.000,00 da impegnare sul
capitolo G12515, Missione 05 programma 02 aggregato 2.03.04.01.000, E.F.2014 che
presenta la necessaria disponibilit.

Il Direttore Regionale
(Dott.ssa Miriam Cipriani)

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 161 di 300

Allegato A
IMPRESA/SOCIETA' DI
PRODUZIONE

TITOLO OPERA

SOVVENZIONE

LUMEN FILMS SRL

A VUOTO

1.420,63

TODOS CONTENTOS Y YO
TAMBIES

TSUNAMI TOUR

4.508,63

RED MOON FILMS SRL

ALICE NEL PAESE DI EQUITALIA

45.637,07

FANDANGO SRL

SMETTO QUANDO VOGLIO

156.197,85

CENTRO SPERIMENTALE DI
CINEMATOGRAFIA
PRODUCTION SRL
CENTRO SPERIMENTALE DI
CINEMATOGRAFIA
PRODUCTION SRL
CENTRO SPERIMENTALE DI
CINEMATOGRAFIA
PRODUCTION SRL

AD HORAS

2.766,32

GIRLFRIEND

3.189,35

IN ATTESA

2.788,30

BRICIOLA SRL

IL SERPENTE - NIENTE E' COME SEMBRA

6.126,64

POLIFEMO

MARIO DONDERO, RITRATTO


D'INVERNO

5.736,34

MARECHIARO FILM

LET'S GO

7.231,05

COOP.TAM TAM ARL

IL FANTASMA DELL'AUDITEL

14.629,38

INNO ELISA

COSTA D'ANGOLO

8.317,19

MDL CREATIONS SRL

IL CUORE NEL CASSETTO

11.411,55

TWELVE ENTERTAINMENT
SRL

LE FAVOLE FINISCONO A CABRAS

2.826,64

UNDERDOG FILM SRL

AMOREODIO

6.121,32

BENDICO SRL

L'UOMO CHE RIDE - SERGIO CORBUCCI

8.401,66

FILM DAEDALUS SRL

PATATRAC - IL SESSO DOPO I FIGLI

12.661,50

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

39 FILMS SRL

FRANCESCO DI BUENOS AIRES

7.907,81

HABANAFILM

EPPIDEIS

22.876,19

MINERVA PICTURES GROUP


SRL

TAKE FIVE

31.059,38

DEVON CINEMATOGRAFICA
SRL

SONG'E NAPULE

44.902,37

LOTUS PRODUCTION SRL

TI SPOSO MA NON TROPPO

74.593,92

CENTRO SPERIMENTALE DI
CINEMATOGRAFIA
PRODUCTION SRL

AMORI ELEMENTARI

117.085,84

PRODUZIONE
STRAORDINARIA SRL

PROFEZIA - L'AFRICA DI PASOLINI

52.388,04

PALOMAR SPA

UNA STORIA SBAGLIATA

50.464,43

CINEMAUNDICI

LAST SUMMER

47.023,97

PICOMEDIA SRL

L'ORO DI SCAMPIA

118.315,84

DUEA FILM

UN RAGAZZO D'ORO

101.334,20

INDIANA PRODUCTION
COMPANY SRL

IL CAPITALE UMANO

306.056,06

R&C PRODUZIONI

ALLACCIATE LE CINTURE

370.161,32

LOTUS PRODUCTION SRL

TUTTA COLPA DI FREUD

349.027,35

BUON SAN VALENTINO

3.719,95

BUON COMPLEANNO SALLY

4.981,72

DUGONG SRL

LE METAMORFOSI

9.479,81

MAGA PRODUCTION

IMAGINARIUM

10.473,39

MAGA PRODUCTION

MICROCOSMO

14.231,29

TAURON ENTERTAINMENT
SAS DI TAURON CONSULTING
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TAURON ENTERTAINMENT
SAS DI TAURON CONSULTING
SRL

Pag. 162 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

ZIVAGO MEDIA SRL

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KITCHENFILM SRL

SORPRESE

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IL TEATRO DEI RICORDI

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13.409,73

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MALAGROTTA 1966-2043

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PRODUCTIONS SRL

ERA PAPA'

11.442,89

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CINEMATOGRAFICHE E
TELEVISIVE SRL

AD ESEMPIO

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CINEMA ITALIANO

2.905,16

TRIAFATA SRL

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5.204,06

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REDIBIS FILM SRL

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SOLARIA FILM SRL

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Pag. 163 di 300

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CRESCENDO ROSSINIANO

9.913,10

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13.317,04

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WHAT IS LEFT (?)

9.950,88

B&B FILM SRL

CIO' CHE MI NUTRE MI DISTRUGGEQUOD ME NUTRIT ME DESTRUIT

9.251,11

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QUANDO C'ERA BERLINGUER

13.852,80

MESCALITO FILM

BOLGIA TOTALE

7.218,56

BLUE FILM SRL

SUL VULCANO (VESUVIO)

15.181,92

R FILM EUROPA SRL

LA BANALITA' DEL CRIMINE

11.188,23

PIERROT E LA ROSA SRL

LUNA'DIGAS

12.871,65

LA SARRAZ PICTURES SRL

LA SAPIENZA

23.802,70

ISTITUTO LUCE CINECITTA'


SRL

FELICE CHI E' DIVERSO

18.508,26

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NERVERLAKE

31.360,52

VENGEANCE SRL

WAX

16.846,93

PERCHE' NO FILMS SRL

LA FUGA

46.194,61

MOVIE FACTORY SRL

PERFIDIA

28.788,91

SMART BRANDS SRL

FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE
SOLITARIO

30.620,12

Pag. 164 di 300

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30.498,04

FILM VISION SRL

LA VITA OSCENA

52.334,08

ALIEN FILM

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31.948,27

11 MARZO FILM SRL

NESSUNO MI PETTINA COME IL VENTO


(gi SEGUI IL VENTO)

28.111,60

B24 FILM SRL

IL SUD E' NIENTE

30.485,50

MASI FILM SRL

VOCE UMANA

51.907,58

KINESIS

LA TERRA DEI SANTI

30.824,41

LUPIN FILM SRL

THE ELEVATOR

26.685,59

PARTERNER MEDIA
INVESTMENT SRL

BOTA

26.718,28

BIBI FILM TV

L'AMORE NON PERDONA

32.052,98

GOOD FILMS SRL

BANANA

113.756,97

50N SRL

SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIU'


QUI

45.338,96

FANDANGO SRL

ARANCE E MARTELLO

95.909,62

TRE TOCCHI SRL

TRE TOCCHI

65.262,85

IDEACINEMA SRL

PIU' BUIO DI MEZZANOTTE NON PUO'


FARE

37.846,32

INDIGO FILM SRL

IL NATALE DELLA MAMMA IMPERFETTA

55.714,00

LUNGTA FILM SRL

SENZA NESSUNA PIETA'

112.071,66

WILDSIDE SRL

PROFUMO DI PESCHE

55.114,06

KITE PRODUCTION SRL

L'AQUILONE DI CLAUDIO

82.377,83

Pag. 165 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

INDIANA PRODUCTION
COMPANY SRL

ITALY IN A DAY

26.226,97

ASCENT FILM SRL

LA FORESTA DI GHIACCIO

69.568,14

WILDSIDE SRL

INCOMPRESA

126.610,37

JOLEFILM SRL

LA PRIMA NEVE

46.558,72

PUPKIN PRODUCTION SRL

IL MONDO FINO IN FONDO

45.240,91

DAP ITALY SRL

LA MOSSA DEL PINGUINO

147.214,80

LIME FILM

IL PRETORE

125.818,00

CINEMAUNDICI

E FUORI NEVICA

53.123,11

MOVIE AND SRL

MIO PAPA'

145.246,21

TEMPESTA SRL

LE MERAVIGLIE

173.187,18

RODEO DRIVE SRL

I NOSTRI RAGAZZI

125.478,14

LOTUS PRODUCTION SRL

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141.687,42

JEAN VIGO ITALIA SRL

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94.293,46

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FILM SRL

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97.089,51

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122.762,13

PUPKIN MOVIE SRL

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194.246,69

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169.673,80

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107.456,96

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150.107,01

Pag. 166 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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LA GENTE CHE STA BENE

208.140,90

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207.100,84

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342.473,28

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238.059,14

INDIGO FILM SRL

BENVENUTO PRESIDENTE

199.036,71

CATTLEYA SRL

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162.538,22

FANDANGO SRL

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234.198,49

ITALIAN INTERNATIONAL
FILM SRL

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WILDSIDE SRL

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427.044,98

PALOMAR SPA

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322.260,80

INDIGO FILM SRL

IL RAGAZZO INVISIBILE

290.653,24

SEVEN DREAMS PRODUTIONS

C'E' SEMPRE UN PERCHE'

138.945,63

PALOMAR SPA

CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO SCOLA RACCONTA FELLINI

132.144,36

CINECITTA' STUDIOS

THIRD PERSON

460.089,48

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TANI & C

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FRANCO BATTIATO

472,38

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13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

MICHELANGELO FILM SRL

ESSERE RICCARDO E GLI ALTRI

6.037,83

COOP.TAM TAM ARL

CONDISCI LA TUA VITA

6.127,24

CINETEA SRL

LA ROMA DI PASOLINI

7.466,40

CINETEA SRL

EXTERIORS

7.466,40

CINETEA SRL

UNIVERSITARI CONTRO LA CRISI

7.466,40

SUNSHINE PICTURES SRL

QUANDO MENO TE LO ASPETTI

4.924,51

SUNSHINE PICTURES SRL

SUPERSTIZIONI

4.598,55

SUNSHINE PICTURES SRL

NON ANDARE VIA

4.924,51

SUNSHINE PICTURES SRL

GIA' FATTO

4.260,10

UNA VITA TRANQUILLA SRL

IN THE BOX

7.723,55

TETRAKTYS SRL

SOSPESE

3.757,19

IN BETWEEN ART FILM SRL

THE LACK - L'ASSENZA

12.879,05

RED MOON FILMS SRL

IN VIAGGIO NELLA MUSICA DELL'ANIMA

24.794,31

LE TALEE SRL

LA MAGICA ARENA

3.008,81

Totale

10.000.000,00

Pag. 168 di 300

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 169 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE
ABITATIVE
Atti dirigenziali di Gestione
Decreto 24 dicembre 2014, n. G18913
Modifica Decreto dirigenziale n. G07115 del 15 maggio 2014, concernente: "Conferimento di delega ex art.
166 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. ai dirigenti della Direzione Regionale
Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative".

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 170 di 300

OGGETTO: Modifica Decreto dirigenziale n. G07115 del 15 maggio 2014, concernente:


Conferimento di delega ex articolo 166 del regolamento regionale 6 settembre n.1/2002 e s.m.i. ai
dirigenti della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE


INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;


VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive
modificazioni e, in particolare, lart. 19 che disciplina la delega di attribuzioni dei dirigenti;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici
e dei servizi della Giunta regionale e successive modificazioni e, in particolare, larticolo 160, che
individua le funzioni dei dirigenti e larticolo 166, concernente la delega di attribuzioni dei
dirigenti;
VISTA la legge regionale del 28 giugno 2013, n. 4, concernente Disposizioni urgenti di
adeguamento allarticolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni
dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonch misure
in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza dellorganizzazione degli uffici e dei servizi
della Regione ed in particolare lart. 14, che ha semplificato il modello organizzativo della Giunta
regionale, attraverso leliminazione dei Dipartimenti;
VISTO lart. 558-bis, comma 1, del regolamento di organizzazione n. 1/2002 rubricato Norma
transitoria per lattuazione dellart.14, comma 2, della legge regionale n.4/2013, ai sensi del quale
le funzioni amministrative esercitate dai Dipartimenti soppressi ai sensi del comma 1 del citato
articolo 14, sono attribuite, contestualmente al relativo contingente di personale e alle relative
risorse, alle Direzioni regionali e alle Agenzie in ragione delle rispettive competenze;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale. n. 51 del 4 febbraio 2014, con la quale stato
conferito lincarico di Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche
abitative alling. Bruno Placidi;
VISTA la determinazione n. G09803 del 7 luglio 2014, concernente: Accorpamento, soppressione,
istituzione, modifica e ridenominazione delle strutture organizzative di base e delle funzioni della
Direzione Regionale Infrastrutture, ambiente e politiche abitative. Modifica delle determinazioni
dirigenziali n.A05885 del 17 luglio 2013 e n.G03638 del 24 marzo 2014, revoca della
determinazione dirigenziale n.A07686 del 27 settembre 2013, con la quale sono state ridenominate
lArea Gare, Espropri e Comitato Lavori Pubblici in Area Lavori pubblici e lArea
Supporto giuridico per le infrastrutture, lambiente e le politiche abitative in Area Affari
giuridici e legali;
VISTO latto di organizzazione n. G15193 del 29 ottobre 2014, concernente. Regolamento
regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5. Affidamento ad interim della responsabilit dellarea
Affari giuridici e legali della Direzione regionale Infrastrutture, ambiente e politiche abitative con
il quale stato conferito lincarico ad interim allavv. Anna Ambrosio;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 171 di 300

VISTO latto di organizzazione n. G15192 del 29 ottobre 2014, concernente: Regolamento


regionale n. 1/2002, art. 164, comma 5. Affidamento ad interim della responsabilit dellarea
Difesa del suolo e bonifiche della Direzione regionale Infrastrutture, ambiente e politiche
abitative, con il quale stato conferito lincarico ad interim al dott. Aldo Palombo;
VISTO il Decreto Dirigenziale n. G07115 del 15 maggio 2014, concernente: Conferimento di
delega ex articolo 166 del regolamento regionale 6 settembre n.1/2002 e s.m.i. ai dirigenti della
Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative, che necessita di una modifica,
a seguito della rinomina delle Aree e del conferimento degli incarichi ad interim di cui sopra;
CONSIDERATA pertanto, la necessit, a seguito della ridenominazione dellArea Gare, Espropri
e Comitato Lavori Pubblici in Area Lavori pubblici e dellArea Supporto giuridico per le
infrastrutture, lambiente e le politiche abitative in Area Affari giuridici e legali e dei nuovi
conferimenti di incarichi ad interim ai dirigenti di cui sopra, di modificare il Decreto di delega n.
G07115/2014;
RITENUTO per quanto sopra, di modificare il Decreto Dirigenziale n. G07115 del 15 maggio
2014, concernente: Conferimento di delega ex articolo 166 del regolamento regionale 6 settembre
n.1/2002 e s.m.i. ai dirigenti della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche
abitative, in tutte le parti riguardanti le denominazioni dellArea Gare, Espropri e Comitato
Lavori Pubblici in Area Lavori pubblici e dellArea Supporto giuridico per le infrastrutture,
lambiente e le politiche abitative in Area Affari giuridici e legali e sostituendo i dirigenti
Dott.ssa Maria Grazia Pompa e Arch. Giorgio Maggi rispettivamente con i dirigenti Avv. Anna
Ambrosio e Dott. Aldo Palombo;
DECRETA

per le motivazioni espresse, che costituiscono parte integrante del presente atto,
1. di modificare il Decreto Dirigenziale n. G07115 del 15 maggio 2014, concernente:
Conferimento di delega ex articolo 166 del regolamento regionale 6 settembre n.1/2002 e s.m.i.
ai dirigenti della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative, in tutte le
parti riguardanti le denominazioni delle Aree Gare, Espropri e Comitato Lavori Pubblici in
Area Lavori pubblici e dellArea Supporto giuridico per le infrastrutture, lambiente e le
politiche abitative in Area Affari giuridici e legali;
2. di sostituire i dirigenti della ex Area Supporto giuridico per le infrastrutture, lambiente e le
politiche abitative e Difesa del Suolo e Bonifiche rispettivamente Dott.ssa Maria Grazia
Pompa e Arch. Giorgio Maggi con i seguenti dirigenti:
Avv. Anna Ambrosio Dirigente ad interim dellArea Affari giuridici e legali
dott. Aldo Palombo Dirigente ad interim dellArea denominata Difesa del Suolo e
Bonifiche.
3. di stabilire che la presente delega decorre, fino a diversa disposizione, dalla registrazione del
presente provvedimento, fermo restando che, ai sensi dellarticolo 166 del regolamento regionale
n.1/2002, il rapporto di delega cessa quando muta il delegante o il delegato;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Avverso il presente decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR nel termine di giorni
60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine
di giorni 120 (centoventi) dalla comunicazione.
Il presente decreto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sullintranet
regionale.

IL DIRETTORE
Ing. Bruno Placidi

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 173 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE
ABITATIVE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19147
OGGETTO: POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0554 CALL FOR PROPOSAL relativa alla
linea di intervento denominata "Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la
sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso
delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice LSE27. Intervento SVLAZ-ES-2013-1628 Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori nella "SCUOLA D'INFANZIA Via Gianbattista Casti,
37 nel Comune di Acquapendente (VT)" - CUP F44H14000220006.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 174 di 300

OGGETTO: POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0554 CALL FOR PROPOSAL
relativa alla linea di intervento denominata "Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per
migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per l'efficienza energetica e
l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice LSE27. Intervento SVLAZES-2013-1628 - Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori nella SCUOLA
DINFANZIA Via Gianbattista Casti, 37 nel Comune di Acquapendente (VT) - CUP
F44H14000220006.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E
POLITICHE ABITATIVE
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 Organizzazione delle funzioni a livello regionale e
locale per la realizzazione del decentramento amministrativo e ss.mm.ii.;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale, e successive
modifiche e integrazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente lorganizzazione degli uffici e
dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di programmazione, bilancio
e contabilit della Regione;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale 2014 pubblicata
sul S.O. n. 4 al BURL n 107 del 31 dicembre 2013;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della regione
Lazio 2014-2016 pubblicata sul S.O. n. 4 al BURL n 107 del 31 dicembre 2013;
VISTA la Deliberazione di G.R. 4 febbraio 2014, n. 51, con la quale stato conferito lincarico di
Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative alling. Bruno
Placidi;
VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e ss.mm.ii. ed in
particolare lart. 11, comma 2;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di
esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
e ss.mm.ii.;
VISTO il POR FESR Lazio 2007-2013, approvato dal Consiglio Regionale del Lazio con D.C.R. n.
39 del 3 aprile 2007 e adottato, nella versione originaria, con Decisione della Commissione n. C
(2007) 4584 del 2 ottobre 2007;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 175 di 300

VISTA la revisione al POR FESR Lazio 2007-2013, approvata dal Consiglio Regionale del Lazio
con D.C.R. n.15 del 28 marzo 2012 e adottata, nella versione vigente, con Decisione della
Commissione n. C (2012) 1659 del 28 marzo 2012;
VISTA la determinazione dirigenziale 16 febbraio 2009, n. C0270 POR FESR Lazio 2007-2013.
Obiettivo competitivit e occupazione. Approvazione del documento relativo alla descrizione del
Sistema di Gestione e Controllo e relativa documentazione di riferimento, in particolare il capitolo
3. Gestione degli interventi del Manuale delle procedure di gestione e controllo.
VISTA la Deliberazione di G.R. 1 agosto 2013 n. 223 POR FESR Lazio 2007-13 Approvazione
degli indirizzi programmatici relativi alle modalit di selezione e attuazione delle operazioni
destinate al sistema pubblico territoriale per lefficientamento degli edifici pubblici nellambito
dellAsse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attivit II.1 Promozione dell'efficienza energetica e
della produzione di energie rinnovabili - Energia sostenibile;
CONSIDERATO che nella predetta D.G.R. 223/2013 si dispone di destinare alla suddetta linea di
intervento 25 milioni di euro, salvo economie e disponibilit accertate successivamente nellambito
del POR FESR e/o attraverso ulteriori disponibilit comunitarie, nazionali e regionali che potranno,
in relazione agli interventi che saranno selezionati, essere ulteriormente incrementati.
VISTA la determinazione dirigenziale 6 agosto 2013, n. A06395 POR FESR Lazio 2007-2013
Approvazione della Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata Energia
sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale
attraverso interventi per lefficienza energetica e lincremento delluso delle energie rinnovabili e
degli allegati. Definizione degli indirizzi operativi per limplementazione della linea di intervento e
dello Schema di Atto di impegno;
CONSIDERATO che gli interventi previsti dalla suddetta Call for proposal risultano incentrati sulla
riqualificazione edilizia ed il miglioramento dellefficienza energetica degli immobili di propriet
delle pubbliche amministrazioni nellambito territoriale del Lazio, contribuendo cos allincremento
del valore degli edifici sui quali verranno realizzate le opere;
VISTA la determinazione dirigenziale 14 marzo 2014 n. G03109 POR FESR Lazio 2007-2013.
Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata "Energia sostenibile Investire sugli
edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per
l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili" di cui alla determinazione 6
agosto 2013 n. A06395. Presa d'atto degli esiti della procedura di valutazione ed approvazione
della graduatoria definitiva delle proposte ammesse e di quelle non ammesse;
VISTA la Deliberazione di G.R. 27 maggio 2014, n. 299 POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo
Competitivit regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attivit 1
Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili. Approvazione delle
Modalit Attuative del Programma Operativo relative alla Linea di intervento Energia sostenibile
- Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso
interventi per lefficienza energetica e lincremento delluso delle energie rinnovabili;
2

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 176 di 300

PRESO ATTO che la citata Deliberazione di G.R. n. 299/2014 individua le procedure relative alla
selezione dei professionisti esterni qualificati ai quali affidare incarichi di progettazione
architettonica - strutturale impiantistica;
PRESO ATTO che al punto 8 dellallegato 1 della DGR n. 299/2014 individuata la Direzione
Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative quale Struttura organizzativa responsabile
della gestione e che la Regione Lazio la Stazione appaltante di tutti gli interventi ammessi ad
eccezione di quelli a titolarit delle ATER;
VISTA la Deliberazione di G.R. 10 giugno 2014, n. 336 Approvazione delle Linee guida per
lacquisizione di servizi e forniture in economia della Regione Lazio;
VISTA la determinazione dirigenziale del n G09906 08/07/2014 POR FESR Lazio 2007-2013.
Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata: Energia sostenibile - Investire sugli
edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per
lefficienza energetica e lincremento delluso delle energie rinnovabili. Autorizzazione a contrarre
e approvazione degli allegati nn. 1, 2 e 3. Nomina R.U.P. arch. Rosella PIEROTTI Gruppo di
Dossier Codice LSE27;
VISTA la disposizione del Direttore Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative n
674181 del 03/12/2014 che individua nellArea Genio Civile Lazio Nord la Struttura organizzativa
responsabile della formalizzazione di tutti gli atti e determinazioni necessarie e propedeutiche
alla attuazione degli interventi, dalla approvazione del progetto fino alla approvazione della spesa
finale, secondo le indicazioni dellArea Infrastrutture energetiche.
PRESO ATTO che con la suddetta determinazione n G09906 08/07/2014 stato disposto, tra
laltro, di:
avvalersi, per laffidamento dei servizi di progettazione degli interventi, delle procedure
contenute nelle Modalit Attuative del Programma Operativo approvate con la
Deliberazione di G.R. n. 299 del 27 maggio 2014;
nominare il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nella persona dellarch. Rosella
PIEROTTI, in servizio presso lArea Genio Civile Lazio Nord- Ufficio di Viterbo- , per il
seguente Gruppo di Dossier:LSE27;
procedere allaffidamento del servizio di Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e,
laddove prevista, relazione paesaggistica Gruppo di Dossier Codice LSE27- Intervento
SVLAZ-ES-2013-1628, mediante acquisizione in economia, con affidamento diretto ad un
unico operatore economico in applicazione dellart. 15, punto 15.2. delle citate linee guida
regionali;
ATTESO che il R.U.P., arch. Rosella Pierotti, a seguito della notifica della determinazione n.
G09906/2014 e del nominativo del professionista esterno selezionato per il Gruppo di Dossier
Codice LSE27, ha provveduto, in data 22/7/2014 con prot. n. 422865 alla trasmissione della lettera
di invito al geom. Silverio CAMMARANO e contestualmente all invio degli allegati tecnici
descrittivi relativi allintervento da progettare;
PRESO ATTO altres che:
3

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- il RUP ha ricevuto tramite posta PEC in data 28/7/2014, lofferta redatta dal geom. Silverio
CAMMARANO relativa alle prestazioni professionali per la predisposizione degli elaborati
progettuali relativi agli interventi facenti parte del Gruppo di Dossier Codice LSE27;
- il RUP ha RITENUTO, di individuare nel geom. Silverio CAMMARANO il tecnico incaricato
della redazione della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e, laddove prevista relazione
paesaggistica, comprensiva di tutti gli adempimenti connessi per gli interventi facenti parte del
Gruppo di Dossier Codice LSE27 Intervento 1628;
VISTA la Determinazione n G11996 del 21/08/2014 con la quale si provveduto ad affidare il
servizio di progettazione al geom. Silverio CAMMARANO e a fissare i termini per lespletamento
del servizio;
VISTO il progetto esecutivo redatto dal professionista incaricato in formato elettronico, pervenuto
in data 17/10/2014 prot. n 577280, e depositato agli atti dellArea Genio Civile Lazio Nord, che si
compone dei seguenti elaborati:

Elaborato grafico: cappotto termico;

Elaborato grafico: particolari esecutivi;

Computo metrico estimativo;

Elenco prezzi unitari;

Preventivo 1;

Preventivo 2;

Preventivo 3;

Relazione tecnica illustrativa;

Quadro tecnico economico;

Capitolato speciale dappalto;

Cronoprogramma;

Relazione di specialistica e di calcolo;

Piano di sicurezza e di coordinamento;

Schema di contratto,
VISTO il verbale di Validazione del progetto redatto in data 28/11/2014 e sottoscritto dal
Responsabile Unico del Procedimento, con la quale si attesta che il progetto esecutivo pu ritenersi
valido in rapporto alla tipologia, categoria, entit ed importanza dellintervento;
VISTA la tabella di ripartizione degli incentivi di cui allart. 92 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. che
individua altres i soggetti costituenti il gruppo di lavoro per la attuazione del presente intervento tra
i funzionari dellArea Genio Civile Lazio Nord Ufficio di Viterbo-, e nello specifico:
INCARICO
Responsabile del Procedimento
Direttore dei lavori
Coordinatore per la sicurezza in fase di
esecuzione
Collaboratore tecnico-amministrativo
Collaboratore tecnico-amministrativo

NOMINATIVO
Pierotti Rosella
Delmirani Luigi
Primieri Dino
Albanesi Massimo
Raso Silvana

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VISTA la suddetta tabella di ripartizione degli incentivi e che individua inoltre il contributo pari a
30,00 (euro trenta/00) da versare allANAC ai sensi della Deliberazione dellANAC del 5 marzo
2014.
Per le motivazione espresse in premessa, parti integranti del presente provvedimento:

1.
2.

3.
4.
5.
6.

7.

DETERMINA
di approvare quanto espresso nelle premesse e negli atti allegati che fanno parte integrante della
presente determinazione;
di approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori di relativo ai lavori nella SCUOLA
DINFANZIA Via Gianbattista Casti, 37 nel comune di Acquapendente (VT) - POR FESR
LAZIO 2007-2013- Gruppo di Dossier Codice LSE27. Intervento SVLAZ-ES-2013-1628- , CUP
F44H14000220006- validato dal R.U.P arch. Rosella PIEROTTI, che si compone dei seguenti
elaborati:
Elaborato grafico: cappotto termico;
Elaborato grafico: particolari esecutivi;
Computo metrico estimativo;
Elenco prezzi unitari;
Preventivo 1;
Preventivo 2;
Preventivo 3;
Relazione tecnica illustrativa;
Quadro tecnico economico;
Capitolato speciale dappalto;
Cronoprogramma;
Relazione di specialistica e di calcolo;
Piano di sicurezza e di coordinamento;
Schema di contratto,
di approvare latto di validazione n 663685 del 28/11/14, sottoscritto dal Responsabile Unico
del Procedimento in contraddittorio con il professionista incaricato;
di approvare la tabella di ripartizione degli incentivi;
di approvare lo schema di contratto (allegato a)
di nominare, per il presente intervento:
- il geom. DELMIRANI LUIGI Direttore dei Lavori
- il geom. PRIMIERI DINO Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione ex art. 92 del
D.lgs. 81/2008,
entrambi in possesso dei requisiti di legge necessari;
di dare atto che il gruppo di lavoro costituito dai seguenti funzionari ciascuno per il ruolo in
tabella indicato:
INCARICO
Responsabile del Procedimento
Direttore dei lavori
Coordinatore per la sicurezza in fase di
esecuzione
Collaboratore tecnico-amministrativo
Collaboratore tecnico-amministrativo

8.

NOMINATIVO
Pierotti Rosella
Delmirani Luigi
Primieri Dino
Albanesi Massimo
Raso Silvana

di dare atto che limporto da versare allANAC pari a 30,00 (euro trenta/00).
5

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9. di dare atto che la suddetta documentazione approvata risulta depositata agli atti dellArea
Genio Civile Lazio Nord.
Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in
alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla
pubblicazione.
La presente determinazione sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sui siti
www.regione.lazio.it e www.porfesr.lazio.it
Il Direttore Regionale
Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative
Ing. Bruno Placidi

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SCHEMA CONTRATTO LAPPALTO


Per lesecuzione dei lavori POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto
A0070P0554 CALL FOR PROPOSAL- Gruppo di Dossier Codice LSE27.
Intervento SVLAZ-ES-2013-1628- scuola dinfanzia Via Gianbattista Casti, 37
nel Comune di Acquapendente (VT).
CIG..CUP F44H14000220006
Lanno .. il giorno .. del mese di
..., in ., nella Sede della della
Regione Lazio
sono convenuti
-

il sottoscritto Ing. Bruno Placidi, nato a Roma il 26/01/1949 C.F.

PLCBRN49A26H501T, in qualit di Direttore della Direzione Regionale


Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative, nominato con Deliberazione
della Giunta Regionale del Lazio n 51 del 04/02/2014, in nome, per conto e
nellinteresse della Regione Lazio;
e
-

il

Sig.

.,

,C.F.

nato

.e

.,
residente

il
in

il quale interviene al presente atto non in proprio, ma


in nome, conto e interesse dellImpresa C.F./P.
I.V.A. . - con sede legale in .., via
., nella qualit di ;
PREMESSO

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che con Deliberazione di G.R. 27 maggio 2014, n. 299 POR FESR Lazio 20072013. Obiettivo Competitivit regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e
prevenzione dei rischi - Attivit 1 Promozione dell'efficienza energetica e della
produzione di energie rinnovabili, sono state approvate le Modalit Attuative
del Programma Operativo relative alla Linea di intervento Energia sostenibile
Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed
ambientale attraverso interventi per lefficienza energetica e lincremento
delluso delle energie rinnovabili;

che il POR FESR Lazio 2007-2013 stato approvato dal Consiglio Regionale
del Lazio con D.C.R. n. 39 del 3 aprile 2007 e adottato, nella versione
originaria, con Decisione della Commissione n. C (2007) 4584 del 2 ottobre
2007;

Che con Determinazione n........ del stato approvato il progetto


esecutivo dei lavori denominati "........................" nonch lo schema di contratto;

Che con Determinazione a contrarre n........ del stato approvato lo


schema di lettera di invito;

Che limporto dei lavori previsto dal suddetto progetto esecutivo ammonta a
60.320,55= comprensivo di 13.408,45= per oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso.

Che a seguito dellespletamento delle procedure di gara risultata


aggiudicataria dellappalto in oggetto lImpresa ..., con sede in
Via .. ... (..), Codice Fiscale e Partita I.V.A.
.., con un ribasso del..%, per un importo complessivo di
, inclusi oneri della sicurezza pari a non
soggetti a ribasso, oltre IVA;

che con Determinazione n........ del stato approvato il verbale di gara e


quindi stabilita laggiudicazione definitiva;

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che con la citata Determinazione n........ del, stato assunto limpegno di


spesa

complessiva

di

necessaria

per

la

realizzazione

dellintervento in questione;
Tutto ci premesso, le parti, come sopra rappresentate, convengono e
stipulano quanto segue:
Art. l Oggetto e ammontare dellappalto
Il sottoscritto ... nella qualit sopra menzionata, affida allImpresa
.. con sede in Via .. .. .
(..), Codice Fiscale e Partita I.V.A. ., che accetta e si
obbliga ad effettuare, i lavori di per
limporto complessivo di . .. (), inclusi
oneri della sicurezza pari a , IVA esclusa.
Il corrispettivo dellappalto determinato a corpo ai sensi dellart. 53 co. 4 del
D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
Lappaltatore si impegna ad eseguire i lavori di che trattasi alle condizioni di
cui al presente contratto e secondo le indicazioni e prescrizioni degli atti a
questo allegati o da questo richiamati.
Le specifiche tecniche in base alle quali devono essere realizzati i lavori di cui
al presente contratto sono contenute negli elaborati posti a base di gara
nonch nellofferta tecnica e nellofferta economica presentate in sede di gara
dallaggiudicatario dellappalto in oggetto, che costituiscono parte integrante e
sostanziale di questo contratto, anche se non materialmente allegati.
LImpresa esecutrice garantisce che quanto oggetto del presente contratto
sar realizzato in conformit alle norme ufficiali in vigore ed alle caratteristiche
riportate nel Capitolato Speciale dAppalto.
Art. 2 Norme e condizioni che regolano il rapporto contrattuale
Leffettuazione del lavoro viene concessa ed accettata sotto losservanza
piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti,

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obblighi, oneri e modalit dedotti e risultanti dai seguenti atti e documenti che
formano parte integrante e sostanziale del presente contratto:
- Progetto esecutivo approvato con determinazione n. del:
Capitolato Speciale dAppalto, Piano di Sicurezza e Coordinamento, Elenco
prezzi unitari; Cronoprogramma, Elaborati grafici progettuali a base di gara- Offerta tecnica completa degli elaborati grafici ed analitici presentata in
sede di gara che con la sottoscrizione del presente contratto si intende qui
confermata;
- Offerta economica presentata in sede di gara, che con la sottoscrizione del
presente contratto si intende qui confermata;
- Offerta tempo presentata in sede di gara che con la sottoscrizione del
presente contratto si intende qui confermata;
Le modalit tecniche e amministrative per lesecuzione, le misurazioni, le
garanzie e quanto altro sono quelle specificate nei suddetti documenti, ovvero
nel presente contratto.
I suddetti documenti contrattuali, controfirmati dalla Stazione Appaltante e
dallImpresa, anche se non materialmente allegati - ad eccezione del Capitolato
speciale e dellElenco prezzi che, come previsto dallart. 137 del D.P.R.
207/2010 sono invece allegati - formano parte integrante e sostanziale del
presente contratto. LImpresa dichiara di ben conoscere i documenti di cui
sopra. Resta in ogni caso inteso che, per quanto non espressamente regolato
dai documenti di cui sopra, valgono le disposizioni vigenti in materia di Lavori
Pubblici -(D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., D.P.R.207/2010, D.L.gs 81/2008 e
ss.mm.ii.).
L'Appaltatore inoltre tenuto alla piena e completa osservanza di tutte le
condizioni stabilite dal Capitolato Generale per gli appalti delle OO.PP.
approvato con D.M. 16/04/2000 n. 145, salvo le deroghe che fossero
contenute nel Capitolato Speciale dAppalto.

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Tutte le prescrizioni tecniche e la descrizione delle lavorazioni formanti


oggetto dellaffidamento risultano nei documenti, parte integrante e
sostanziale del presente contratto, di cui allart.2, che lImpresa dichiara di ben
conoscere ed accettare senza riserva alcuna.
Art. 3 - Cauzione definitiva e Polizza assicurativa
A garanzia degli obblighi assunti col presente contratto lImpresa, ai sensi
dellart. 113 del D. Lgs 163/2006 e ss.mm.ii., nonch dellart. 123 del D.P.R.
207/2010, ha provveduto a costituire la relativa polizza fdejussoria rilasciata
dalla Societ .. P. I.V.A. n. . con sede
legale in - Agenzia n. .. di
per limporto di ,..= dellimporto di
.=.
Ai sensi dellart. 129 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., nonch dellart. 125 del
D.P.R. 207/2010, lImpresa esecutrice ha provveduto a stipulare apposita
polizza assicurativa rilasciata dalla societ .. P. I.V.A. n.
. con sede legale in -
Agenzia n. .. di per

limporto di

,..=, e per un massimale pari a ,..=, che rende indenne la


Stazione Appaltante da danni subiti a causa del danneggiamento o della
distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatisi
nel corso dellesecuzione dei lavori. La polizza copre inoltre i danni causati a
terzi nel corso dellesecuzione dei lavori.
Tali polizze, emesse a favore della stazione appaltante agli effetti e per lesatto
adempimento degli obblighi assunti dallImpresa in dipendenza dellesecuzione
dei lavori di che trattasi, sono custodite agli atti dellArea .. .
Art. 4 Termini di esecuzione e penali

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LAppaltatore deve dare ultimate tutte le opere appaltate, entro il termine di


giorni (..) naturali e consecutivi dalla data del verbale di
consegna.
In caso di ritardo sar applicata una penale giornaliera di ..,00
(../00), pari alluno per mille dellammontare netto contrattuale, ai
sensi dellart. 145 del D.P.R. 207/2010.
La Stazione Appaltante si riserva la facolt di procedere alla consegna dei
lavori anche in pi tempi successivi, con verbali parziali, senza che per questo
lAppaltatore possa sollevare eccezioni o trarre motivi per richiedere maggiori
compensi o indennizzi.
La data di consegna a tutti gli effetti di legge quella dell'ultimo verbale di
consegna
LImpresa tenuta ad iniziare i lavori subito dopo che ne avr ricevuto la
consegna e dovr svilupparli con regolarit ed attivit, in modo che il
progresso di essi sia proporzionale al tempo disponibile per completarli
Art. 5 Pagamenti
All'Appaltatore, ai sensi dell'art. 205 del D.P.R. n. 207/2010, verranno
corrisposti i pagamenti in acconto al maturare di stato di avanzamento dei
lavori di importo netto non inferiore a ................... (euro ..............).
Il pagamento dell'ultima rata di acconto, qualunque sia l'ammontare, verr
effettuato dopo l'ultimazione dei lavori e la redazione del conto finale.
Ai sensi dellart 26ter del D.L. 69/2013, inoltre prevista la corresponsione
in favore dellappaltatore di unanticipazione pari al 10 per cento dellimporto
contrattuale. L'erogazione dell'anticipazione, subordinata alla costituzione di
garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione
maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al
recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori

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L'Impresa,

nel

suo

esclusivo

interesse,

si

obbliga

comunicare

tempestivamente alla Stazione Appaltante la cessazione o la decadenza


dell'incarico delle persone indicate allart. 10 del

presente contratto, per

qualsiasi causa intervenuta e anche se ci sia stato pubblicato nei modi di


legge, esonerando l'Amministrazione da ogni responsabilit per pagamenti a
persone non pi autorizzate a riscuotere.
Art. 6 Conto finale e certificato di regolare esecuzione
II conto finale dei lavori e il certificato di regolare esecuzione saranno redatti
in conformit a quanto stabilito dagli artt. 200 e 202 del D.P.R. n. 207/2010.
Si proceder allemissione del titolo di spesa per la liquidazione della rata di
saldo successivamente all'approvazione degli atti di contabilit finale e del
certificato di regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltante, ove nulla
osti nei riguardi di eventuali atti impeditivi.
Fino alla data di detto rilascio, l'Impresa sar responsabile della conservazione
delle opere eseguite affinch le stesse non siano danneggiate da terzi.
Art. 7 - Responsabilit verso terzi
LAppaltatore assume la responsabilit di danni a persone e cose, sia per
quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua propriet, sia quelli che essa
dovesse arrecare a terzi in conseguenza dellesecuzione dellappalto e delle
attivit connesse, sollevando la stazione appaltante da ogni responsabilit al
riguardo.
Art. 8 - Domicilio legale
Agli effetti del presente contratto l'Impresa ..., Codice
Fiscale e Partita I.V.A. , elegge il proprio
domicilio legale in Via ...
Art. 9 - Spese di contratto, imposte e tasse
Tutte le spese contrattuali, di bollo, di registro, tasse e conseguenti, sono a
carico dellImpresa appaltatrice, nessuna esclusa, comprese quelle per la sua

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eventuale registrazione in caso duso ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 26 aprile


1986 n. 131, in quanto i lavori appaltati sono soggetti all'imposta sul valore
aggiunto ai sensi del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, che resta a carico della stazione
appaltante.
Art 10 - Tracciabilit dei flussi finanziari
Il contraente assume lobbligo di adempiere a tutti gli oneri di tracciabilit dei
flussi finanziari espressamente indicati nella L. 136/2010. A tal fine, per le
movimentazioni finanziarie attinenti al presente contratto, utilizzer il conto
corrente

identificato

..

dal

seguente

sul

quale

codice

lAmministrazione

IBAN:
Regionale

accrediter il corrispettivo previsto del presente atto.


Ai sensi dellart. 3 c. 7, L. 136/2010, il contraente individua il sig. ..
nato a . (.) in data //.. C.F. la
persona delegata ad operare sul sopra indicato conto.
Nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi degli istituti bancari
o delle poste, ovvero i movimenti finanziari relativi al presente contratto non
vengono effettuati secondo gli strumenti ivi previsti, il contratto si risolve
automaticamente, secondo quanto disposto dallart. 3 co. 8 L. 136/2010.
In caso di mancato inserimento delle clausole concernenti gli adempimenti
sulla tracciabilit dei flussi finanziari, il contratto di subappalto, laddove
previsto, viziato da nullit assoluta; in caso di violazione degli obblighi ivi
contenuti, detto contratto si risolve automaticamente e il contraente non
inadempiente ne d immediata comunicazione alla stazione appaltante e
allUfficio territoriale del governo ai sensi dellart. 3 co. 8 L. 136/2010.
Art. 11 - Controversie
Per le controversie che dovessero sorgere, quale che sia la loro natura
tecnica, amministrativa o giuridica, si potr procedere ai sensi degli artt. 239 e
240 del D.Lgs. 163/2006. La stazione appaltante esclude la competenza

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arbitrale di cui agli artt. 241 e 242 del predetto decreto. Trova in ogni caso
applicazione lart. 244 del citato decreto.
Art. 12 - Trattamento dei dati personali
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 31.12.1996, riguardante la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, la
Stazione Appaltante dichiara che i dati dellImpresa saranno inseriti ed
elaborati nelle proprie banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti
contrattuali, comprese le istanze ai fini antimafia e la liquidazione effettuata da
parte dellAmministrazione delle eventuali fatture presso gli istituti bancari
segnalati dallImpresa stessa.
LImpresa ha il diritto di conservazione, cancellazione, rettifica, aggiornamento,
integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto
previsto allart. 13 della suddetta Legge.
Resta espressamente inteso che lImpresa, con la sottoscrizione del presente
atto, dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto.
Titolare delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto la REGIONE
LAZIO cos come costituita in testa del presente atto e Responsabile del
Trattamento

il

Dirigente

dellArea

Ing.

. della stessa REGIONE.


Art. 13 Disposizioni finali

Tabella informativa del cantiere di lavoro.


Nel cantiere dovr essere installata e mantenuta, durante tutto il periodo
desecuzione dei lavori, apposita tabella di dimensioni non inferiori a m.
(larghezza) per m. (altezza), collocata in sito ben
visibile indicato dal Direttore dei Lavori, secondo prescrizioni. Detto
adempimento dovr essere compiuto entro giorni dalla
consegna dei lavori; decorso tale termine, sar applicata una penale
giornaliera di .. (euro ).

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Tutti gli oneri relativi alla fornitura, installazione o mantenimento della


tabella sono a carico dellappaltatore.
Il presente Contratto, composto di n . pagine numerate, viene letto
unitamente agli atti richiamati, ed confermato e sottoscritto in calce su
ciascun foglio, per accettazione, dalle Parti.
LImpresa

Il Direttore Regionale
Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative
Ing. Bruno Placidi

Le parti, ai sensi e per gli effetti degli art. 1341 e 1342 del C.C., dichiarano di
avere preso conoscenza, approvandoli espressamente, gli articoli nn: 1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, e 13 del presente contratto.
LImpresa

Il Direttore Regionale

Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative


Ing. Bruno Placidi

10

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Regione Lazio
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE
ABITATIVE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19148
OGGETTO: POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0462 CALL FOR PROPOSAL relativa alla
linea di intervento denominata "Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la
sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso
delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice LSE4. Intervento SVLAZ-ES-2013-1522 Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori per "l'efficientamento energetico nella Scuola
D'Annunzio sita nel Comune di Cassino (FR)" - CUP F34E14000600006.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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OGGETTO: POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0462 CALL FOR PROPOSAL
relativa alla linea di intervento denominata "Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per
migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per l'efficienza energetica e
l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice LSE4. Intervento SVLAZES-2013-1522 - Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori per lefficientamento
energetico nella Scuola DAnnunzio sita nel Comune di Cassino (FR) - CUP F34E14000600006.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E
POLITICHE ABITATIVE
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 Organizzazione delle funzioni a livello regionale e
locale per la realizzazione del decentramento amministrativo e ss.mm.ii.;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale, e successive
modifiche e integrazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente lorganizzazione degli uffici e
dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di programmazione, bilancio
e contabilit della Regione;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale 2014 pubblicata
sul S.O. n. 4 al BURL n 107 del 31 dicembre 2013;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della regione
Lazio 2014-2016 pubblicata sul S.O. n. 4 al BURL n 107 del 31 dicembre 2013;
VISTA la Deliberazione di G.R. 4 febbraio 2014, n. 51, con la quale stato conferito lincarico di
Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative alling. Bruno
Placidi;
VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e ss.mm.ii. ed in
particolare lart. 11, comma 2;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di
esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
e ss.mm.ii.;
VISTO il POR FESR Lazio 2007-2013, approvato dal Consiglio Regionale del Lazio con D.C.R. n.
39 del 3 aprile 2007 e adottato, nella versione originaria, con Decisione della Commissione n. C
(2007) 4584 del 2 ottobre 2007;

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VISTA la revisione al POR FESR Lazio 2007-2013, approvata dal Consiglio Regionale del Lazio
con D.C.R. n.15 del 28 marzo 2012 e adottata, nella versione vigente, con Decisione della
Commissione n. C (2012) 1659 del 28 marzo 2012;
VISTA la determinazione dirigenziale 16 febbraio 2009, n. C0270 POR FESR Lazio 2007-2013.
Obiettivo competitivit e occupazione. Approvazione del documento relativo alla descrizione del
Sistema di Gestione e Controllo e relativa documentazione di riferimento, in particolare il capitolo
3. Gestione degli interventi del Manuale delle procedure di gestione e controllo.
VISTA la Deliberazione di G.R. 1 agosto 2013 n. 223 POR FESR Lazio 2007-13 Approvazione
degli indirizzi programmatici relativi alle modalit di selezione e attuazione delle operazioni
destinate al sistema pubblico territoriale per lefficientamento degli edifici pubblici nellambito
dellAsse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attivit II.1 Promozione dell'efficienza energetica e
della produzione di energie rinnovabili - Energia sostenibile;
CONSIDERATO che nella predetta D.G.R. 223/2013 si dispone di destinare alla suddetta linea di
intervento 25 milioni di euro, salvo economie e disponibilit accertate successivamente nellambito
del POR FESR e/o attraverso ulteriori disponibilit comunitarie, nazionali e regionali che potranno,
in relazione agli interventi che saranno selezionati, essere ulteriormente incrementati.
VISTA la determinazione dirigenziale 6 agosto 2013, n. A06395 POR FESR Lazio 2007-2013
Approvazione della Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata Energia
sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale
attraverso interventi per lefficienza energetica e lincremento delluso delle energie rinnovabili e
degli allegati. Definizione degli indirizzi operativi per limplementazione della linea di intervento e
dello Schema di Atto di impegno;
CONSIDERATO che gli interventi previsti dalla suddetta Call for proposal risultano incentrati sulla
riqualificazione edilizia ed il miglioramento dellefficienza energetica degli immobili di propriet
delle pubbliche amministrazioni nellambito territoriale del Lazio, contribuendo cos allincremento
del valore degli edifici sui quali verranno realizzate le opere;
VISTA la determinazione dirigenziale 14 marzo 2014 n. G03109 POR FESR Lazio 2007-2013.
Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata "Energia sostenibile Investire sugli
edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per
l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili" di cui alla determinazione 6
agosto 2013 n. A06395. Presa d'atto degli esiti della procedura di valutazione ed approvazione
della graduatoria definitiva delle proposte ammesse e di quelle non ammesse;
VISTA la Deliberazione di G.R. 27 maggio 2014, n. 299 POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo
Competitivit regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attivit 1
Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili. Approvazione delle
Modalit Attuative del Programma Operativo relative alla Linea di intervento Energia sostenibile
- Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso
interventi per lefficienza energetica e lincremento delluso delle energie rinnovabili;
2

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PRESO ATTO che la citata Deliberazione di G.R. n. 299/2014 individua le procedure relative alla
selezione dei professionisti esterni qualificati ai quali affidare incarichi di progettazione
architettonica - strutturale impiantistica;
PRESO ATTO che al punto 8 dellallegato 1 della DGR n. 299/2014 individuata la Direzione
Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative quale Struttura organizzativa responsabile
della gestione e che la Regione Lazio la Stazione appaltante di tutti gli interventi ammessi ad
eccezione di quelli a titolarit delle ATER;
VISTA la Deliberazione di G.R. 10 giugno 2014, n. 336 Approvazione delle Linee guida per
lacquisizione di servizi e forniture in economia della Regione Lazio;
VISTA la determinazione dirigenziale n G09876 del 08/07/2014 POR FESR Lazio 2007-2013.
Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata: Energia sostenibile - Investire sugli
edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraverso interventi per
lefficienza energetica e lincremento delluso delle energie rinnovabili. Autorizzazione a contrarre
e approvazione degli allegati nn. 1, 2 e 3. Nomina R.U.P. Arch. Rezio Sparagna Gruppo di Dossier
Codice LSE4;
VISTA la disposizione del Direttore Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative n
674181 del 03/12/2014 che individua nellArea Genio Civile Lazio Nord la Struttura organizzativa
responsabile della formalizzazione di tutti gli atti e determinazioni necessarie e propedeutiche
alla attuazione degli interventi, dalla approvazione del progetto fino alla approvazione della spesa
finale, secondo le indicazioni dellArea Infrastrutture energetiche.
PRESO ATTO che con la suddetta determinazione n G09876 del 08/07/2014 stato disposto, tra
laltro, di:
avvalersi, per laffidamento dei servizi di progettazione degli interventi, delle procedure
contenute nelle Modalit Attuative del Programma Operativo approvate con la
Deliberazione di G.R. n. 299 del 27 maggio 2014;
nominare il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nella persona Arch. Rezio
Sparagna, in servizio presso lArea Genio Civile Lazio Sud - Ufficio di Cassino, per il
seguente Gruppo di Dossier: LSE4;
procedere allaffidamento del servizio di Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e,
laddove prevista, relazione paesaggistica Gruppo di Dossier Codice LSE4. Intervento
SVLAZ-ES-2013-1522 mediante acquisizione in economia, con affidamento diretto ad un
unico operatore economico in applicazione dellart. 15, punto 15.2. delle citate linee guida
regionali;
ATTESO che il R.U.P., Arch. Rezio Sparagna, a seguito della notifica della determinazione n.
G09876/2014 e del nominativo del professionista esterno selezionato per il Gruppo di Dossier
Codice LSE4, ha provveduto, in data 22/07/2014 con prot. n. 421920 alla trasmissione della lettera
di invito alling. Sergio Picconi e contestualmente all invio degli allegati tecnici descrittivi relativi
allintervento da progettare;
PRESO ATTO altres che:

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- il RUP ha ricevuto in data utile lofferta, redatta dalling. Sergio Picconi relativa alle prestazioni
professionali per la predisposizione degli elaborati progettuali relativi agli interventi facenti parte
del Gruppo di Dossier Codice LSE4;
- il RUP ha RITENUTO, di individuare nelling. Sergio Picconi il tecnico incaricato della redazione
della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e, laddove prevista relazione paesaggistica,
comprensiva di tutti gli adempimenti connessi per gli interventi facenti parte del Gruppo di Dossier
Codice LSE4 Intervento 1522;
VISTA la Determinazione n G12205 del 29/08/2014 con la quale si provveduto ad affidare il
servizio di progettazione alling. Sergio Picconi e a fissare i termini per lespletamento del servizio;
VISTO il progetto esecutivo redatto dal professionista incaricato in formato elettronico, pervenuto
in data 25/11/2014 prot. n 51936, e depositato agli atti dellArea Genio Civile Lazio Sud, che si
compone dai seguenti elaborati:

EO1 Computo metrico estimativo;


E02 Quadro economico;
E03 Planimetria generale piano terra scala 1:200;
E04 Planimetria generale piano primo scala 1:200;
E05 Planimetria infissi piano terra scala 1:200;
E06 Planimetria infissi piano primo scala 1:200;
E07 Abaco infissi scala 1:50;
E08 Schema funzionale centrale termica ante operam;
E09 Schema funzionale centrale termica post operam;
E10 Centrale termica-layout posizionamento apparecchiature post operam;
E11 Schemi quadri elettrici;
E12 Piano sicurezza e coordinamento;
E13 Piano di manutenzione dellopera e delle sue parti;
E14 Quadro di incidenza della mano dopera;
E15 Elenco prezzi unitari;
E16 Relazione illustrativa;
E17 Relazione generale;
E18 Relazione specialistica;
E19 Cronoprogramma;
E20 Schema di contratto;
E21 Capitolato speciale di appalto.

VISTO il verbale di Validazione del progetto redatto in data 09/12/2014 e sottoscritto dal
Responsabile Unico del Procedimento, con la quale si attesta che il progetto esecutivo pu ritenersi
valido in rapporto alla tipologia, categoria, entit ed importanza dellintervento;
VISTA la tabella di ripartizione degli incentivi di cui allart. 92 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. che
individua altres i soggetti costituenti il gruppo di lavoro per la attuazione del presente intervento tra
i funzionari dellArea Genio Civile Lazio Sud, e nello specifico:

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INCARICO
Responsabile del Procedimento
Direttore dei lavori
Coordinatore per la sicurezza in fase di
esecuzione
Collaboratore tecnico-amministrativo
Collaboratore tecnico-amministrativo

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NOMINATIVO
Sparagna Rezio
Ferdinandi Carlo Antonio
Domenicone Franco
Vento Maria Raffaella
Franchitto Antonio

VISTA la suddetta tabella di ripartizione degli incentivi e che individua inoltre il contributo pari a
225,00 (euro duecentoventicinque/00) da versare allANAC ai sensi della Deliberazione
dellANAC del 5 marzo 2014.
Per le motivazione espresse in premessa, parti integranti del presente provvedimento:

1.
2.

3.
4.
5.

DETERMINA
di approvare quanto espresso nelle premesse e negli atti allegati che fanno parte integrante della
presente determinazione;
di approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori di relativo ai lavori di efficientamento
energetico nella Scuola DAnnunzio sita nel Comune di Cassino (FR) - CUP
F34E14000600006 POR FESR LAZIO 2007-2013 - Gruppo di Dossier Codice LSE4
Intervento SVLAZ-ES-2013-1522, validato dal R.U.P arch. Rezio Sparagna, che si compone
dei seguenti elaborati:
EO1 Computo metrico estimativo;
E02 Quadro economico;
E03 Planimetria generale piano terra scala 1:200;
E04 Planimetria generale piano primo scala 1:200;
E05 Planimetria infissi piano terra scala 1:200;
E06 Planimetria infissi piano primo scala 1:200;
E07 Abaco infissi scala 1:50;
E08 Schema funzionale centrale termica ante operam;
E09 Schema funzionale centrale termica post operam;
E10 Centrale termica-layout posizionamento apparecchiature post operam;
E11 Schemi quadri elettrici;
E12 Piano sicurezza e coordinamento;
E13 Piano di manutenzione dellopera e delle sue parti;
E14 Quadro di incidenza della mano dopera;
E15 Elenco prezzi unitari;
E16 Relazione illustrativa;
E17 Relazione generale;
E18 Relazione specialistica;
E19 Cronoprogramma;
E20 Schema di contratto;
E21 Capitolato speciale di appalto.
di approvare latto di validazione n 682825 del 09/12/14, sottoscritto dal Responsabile Unico
del Procedimento in contraddittorio con il professionista incaricato;
di approvare la tabella di ripartizione degli incentivi;
di approvare lo schema di contratto (allegato a)
5

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

6.

7.

di nominare, per il presente intervento:


- il geom. Ferdinandi Carlo Antonio Direttore dei Lavori
- il geom. Domenicone Franco Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione ex art. 92
del D.lgs. 81/2008,
entrambi in possesso dei requisiti di legge necessari;
di dare atto che il gruppo di lavoro costituito dai seguenti funzionari ciascuno per il ruolo in
tabella indicato:
INCARICO
Responsabile del Procedimento
Direttore dei lavori
Coordinatore per la sicurezza in fase di
esecuzione
Collaboratore tecnico-amministrativo
Collaboratore tecnico-amministrativo

8.
9.

Pag. 196 di 300

NOMINATIVO
Sparagna Rezio
Ferdinandi Carlo Antonio
Domenicone Franco
Vento Maria Raffaella
Franchitto Antonio

di dare atto che limporto da versare allANAC pari a 225,00 (euro


duecentoventicinque/00);
di dare atto che la suddetta documentazione approvata risulta depositata agli atti dellArea
Genio Civile Lazio Nord.

Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in
alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla
pubblicazione.
La presente determinazione sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sui siti
www.regione.lazio.it e www.porfesr.lazio.it.
Il Direttore Regionale
Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative
Ing. Bruno Placidi

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SCHEMA CONTRATTO LAPPALTO


Per lesecuzione dei lavori POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto
A0070P0257 CALL FOR PROPOSAL- GRUPPO DOSSIER Codice LSE4.
Intervento -1522- Efficienza energetica per la scuola DAnnunzio sita in Via
Giovanni Pascoli Comune Cassino (FR).
CIG..CUP F34E14000600006
Lanno ..

il giorno .. del mese di

..., in ., nella Sede della della


Regione Lazio
sono convenuti
-

il sottoscritto Ing. Bruno Placidi, nato a Roma il 26/01/1949 C.F.

PLCBRN49A26H501T, in qualit di Direttore della Direzione Regionale


Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative, nominato con Deliberazione
della Giunta Regionale del Lazio n 51 del 04/02/2014, in nome, per conto e
nellinteresse della Regione Lazio;
e
-

il

Sig.

.,

,C.F.

nato

.e

.,
residente

il
in

il quale interviene al presente atto non in proprio, ma


in nome, conto e interesse dellImpresa C.F./P.
I.V.A. . - con sede legale in .., via
., nella qualit di ;
PREMESSO

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che con Deliberazione di G.R. 27 maggio 2014, n. 299 POR FESR Lazio 20072013. Obiettivo Competitivit regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e
prevenzione dei rischi - Attivit 1 Promozione dell'efficienza energetica e della
produzione di energie rinnovabili, sono state approvate le Modalit Attuative
del Programma Operativo relative alla Linea di intervento Energia sostenibile
Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed
ambientale attraverso interventi per lefficienza energetica e lincremento
delluso delle energie rinnovabili;

che il POR FESR Lazio 2007-2013 stato approvato dal Consiglio Regionale
del Lazio con D.C.R. n. 39 del 3 aprile 2007 e adottato, nella versione
originaria, con Decisione della Commissione n. C (2007) 4584 del 2 ottobre
2007;

Che con Determinazione n........ del stato approvato il progetto


esecutivo dei lavori denominati "........................" nonch lo schema di contratto;

Che con Determinazione a contrarre n........ del stato approvato lo


schema di lettera di invito;

Che limporto dei lavori previsto dal suddetto progetto esecutivo ammonta a
261.508,31 comprensivo

di 7.600,20 per oneri per la sicurezza non

soggetti a ribasso.
-

Che a seguito dellespletamento delle procedure di gara risultata


aggiudicataria dellappalto in oggetto lImpresa ..., con sede in
Via .. ... (..), Codice Fiscale e Partita I.V.A.
.., con un ribasso del..%, per un importo complessivo di
, inclusi oneri della sicurezza pari a non
soggetti a ribasso, oltre IVA;

che con Determinazione n........ del stato approvato il verbale di gara e


quindi stabilita laggiudicazione definitiva;

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che con la citata Determinazione n........ del, stato assunto limpegno di


spesa

complessiva

di

necessaria

per

la

realizzazione

dellintervento in questione;
Tutto ci premesso, le parti, come sopra rappresentate, convengono e
stipulano quanto segue:
Art. l Oggetto e ammontare dellappalto
Il sottoscritto ... nella qualit sopra menzionata, affida allImpresa
.. con sede in Via .. .. .
(..), Codice Fiscale e Partita I.V.A. ., che accetta e si
obbliga ad effettuare, i lavori di per
limporto complessivo di . .. (), inclusi
oneri della sicurezza pari a , IVA esclusa.
Il corrispettivo dellappalto determinato a corpo ai sensi dellart. 53 co. 4 del
D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
Lappaltatore si impegna ad eseguire i lavori di che trattasi alle condizioni di
cui al presente contratto e secondo le indicazioni e prescrizioni degli atti a
questo allegati o da questo richiamati.
Le specifiche tecniche in base alle quali devono essere realizzati i lavori di cui
al presente contratto sono contenute negli elaborati posti a base di gara
nonch nellofferta tecnica e nellofferta economica presentate in sede di gara
dallaggiudicatario dellappalto in oggetto, che costituiscono parte integrante e
sostanziale di questo contratto, anche se non materialmente allegati.
LImpresa esecutrice garantisce che quanto oggetto del presente contratto
sar realizzato in conformit alle norme ufficiali in vigore ed alle caratteristiche
riportate nel Capitolato Speciale dAppalto.
Art. 2 Norme e condizioni che regolano il rapporto contrattuale
Leffettuazione del lavoro viene concessa ed accettata sotto losservanza
piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti,

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obblighi, oneri e modalit dedotti e risultanti dai seguenti atti e documenti che
formano parte integrante e sostanziale del presente contratto:
- Progetto esecutivo approvato con determinazione n. del:
Capitolato Speciale dAppalto, Piano di Sicurezza e Coordinamento, Elenco
prezzi unitari; Cronoprogramma, Elaborati grafici progettuali a base di gara- Offerta tecnica completa degli elaborati grafici ed analitici presentata in
sede di gara che con la sottoscrizione del presente contratto si intende qui
confermata;
- Offerta economica presentata in sede di gara, che con la sottoscrizione del
presente contratto si intende qui confermata;
- Offerta tempo presentata in sede di gara che con la sottoscrizione del
presente contratto si intende qui confermata;
Le modalit tecniche e amministrative per lesecuzione, le misurazioni, le
garanzie e quanto altro sono quelle specificate nei suddetti documenti, ovvero
nel presente contratto.
I suddetti documenti contrattuali, controfirmati dalla Stazione Appaltante e
dallImpresa, anche se non materialmente allegati - ad eccezione del Capitolato
speciale e dellElenco prezzi che, come previsto dallart. 137 del D.P.R.
207/2010 sono invece allegati - formano parte integrante e sostanziale del
presente contratto. LImpresa dichiara di ben conoscere i documenti di cui
sopra. Resta in ogni caso inteso che, per quanto non espressamente regolato
dai documenti di cui sopra, valgono le disposizioni vigenti in materia di Lavori
Pubblici -(D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., D.P.R.207/2010, D.L.gs 81/2008 e
ss.mm.ii.).
L'Appaltatore inoltre tenuto alla piena e completa osservanza di tutte le
condizioni stabilite dal Capitolato Generale per gli appalti delle OO.PP.
approvato con D.M. 16/04/2000 n. 145, salvo le deroghe che fossero
contenute nel Capitolato Speciale dAppalto.

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Tutte le prescrizioni tecniche e la descrizione delle lavorazioni formanti


oggetto dellaffidamento risultano nei documenti, parte integrante e
sostanziale del presente contratto, di cui allart.2, che lImpresa dichiara di ben
conoscere ed accettare senza riserva alcuna.
Art. 3 - Cauzione definitiva e Polizza assicurativa
A garanzia degli obblighi assunti col presente contratto lImpresa, ai sensi
dellart. 113 del D. Lgs 163/2006 e ss.mm.ii., nonch dellart. 123 del D.P.R.
207/2010, ha provveduto a costituire la relativa polizza fdejussoria rilasciata
dalla Societ .. P. I.V.A. n. . con sede
legale in - Agenzia n. .. di
per limporto di ,..= dellimporto di
.=.
Ai sensi dellart. 129 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., nonch dellart. 125 del
D.P.R. 207/2010, lImpresa esecutrice ha provveduto a stipulare apposita
polizza assicurativa rilasciata dalla societ .. P. I.V.A. n.
. con sede legale in -
Agenzia n. .. di per

limporto di

,..=, e per un massimale pari a ,..=, che rende indenne la


Stazione Appaltante da danni subiti a causa del danneggiamento o della
distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatisi
nel corso dellesecuzione dei lavori. La polizza copre inoltre i danni causati a
terzi nel corso dellesecuzione dei lavori.
Tali polizze, emesse a favore della stazione appaltante agli effetti e per lesatto
adempimento degli obblighi assunti dallImpresa in dipendenza dellesecuzione
dei lavori di che trattasi, sono custodite agli atti dellArea .. .
Art. 4 Termini di esecuzione e penali

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LAppaltatore deve dare ultimate tutte le opere appaltate, entro il termine di


giorni (..) naturali e consecutivi dalla data del verbale di
consegna.
In caso di ritardo sar applicata una penale giornaliera di ..,00
(../00), pari alluno per mille dellammontare netto contrattuale, ai
sensi dellart. 145 del D.P.R. 207/2010.
La Stazione Appaltante si riserva la facolt di procedere alla consegna dei
lavori anche in pi tempi successivi, con verbali parziali, senza che per questo
lAppaltatore possa sollevare eccezioni o trarre motivi per richiedere maggiori
compensi o indennizzi.
La data di consegna a tutti gli effetti di legge quella dell'ultimo verbale di
consegna
LImpresa tenuta ad iniziare i lavori subito dopo che ne avr ricevuto la
consegna e dovr svilupparli con regolarit ed attivit, in modo che il
progresso di essi sia proporzionale al tempo disponibile per completarli
Art. 5 Pagamenti
All'Appaltatore, ai sensi dell'art. 205 del D.P.R. n. 207/2010, verranno
corrisposti i pagamenti in acconto al maturare di stato di avanzamento dei
lavori di importo netto non inferiore a ................... (euro ..............).
Il pagamento dell'ultima rata di acconto, qualunque sia l'ammontare, verr
effettuato dopo l'ultimazione dei lavori e la redazione del conto finale.
Ai sensi dellart 26ter del D.L. 69/2013, inoltre prevista la corresponsione
in favore dellappaltatore di unanticipazione pari al 10 per cento dellimporto
contrattuale. L'erogazione dell'anticipazione, subordinata alla costituzione di
garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione
maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al
recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori

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L'Impresa,

nel

suo

esclusivo

interesse,

si

obbliga

comunicare

tempestivamente alla Stazione Appaltante la cessazione o la decadenza


dell'incarico delle persone indicate allart. 10 del

presente contratto, per

qualsiasi causa intervenuta e anche se ci sia stato pubblicato nei modi di


legge, esonerando l'Amministrazione da ogni responsabilit per pagamenti a
persone non pi autorizzate a riscuotere.
Art. 6 Conto finale e certificato di regolare esecuzione
II conto finale dei lavori e il certificato di regolare esecuzione saranno redatti
in conformit a quanto stabilito dagli artt. 200 e 202 del D.P.R. n. 207/2010.
Si proceder allemissione del titolo di spesa per la liquidazione della rata di
saldo successivamente all'approvazione degli atti di contabilit finale e del
certificato di regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltante, ove nulla
osti nei riguardi di eventuali atti impeditivi.
Fino alla data di detto rilascio, l'Impresa sar responsabile della conservazione
delle opere eseguite affinch le stesse non siano danneggiate da terzi.
Art. 7 - Responsabilit verso terzi
LAppaltatore assume la responsabilit di danni a persone e cose, sia per
quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua propriet, sia quelli che essa
dovesse arrecare a terzi in conseguenza dellesecuzione dellappalto e delle
attivit connesse, sollevando la stazione appaltante da ogni responsabilit al
riguardo.
Art. 8 - Domicilio legale
Agli effetti del presente contratto l'Impresa ..., Codice
Fiscale e Partita I.V.A. , elegge il proprio
domicilio legale in Via ...
Art. 9 - Spese di contratto, imposte e tasse
Tutte le spese contrattuali, di bollo, di registro, tasse e conseguenti, sono a
carico dellImpresa appaltatrice, nessuna esclusa, comprese quelle per la sua

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eventuale registrazione in caso duso ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 26 aprile


1986 n. 131, in quanto i lavori appaltati sono soggetti all'imposta sul valore
aggiunto ai sensi del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, che resta a carico della stazione
appaltante.
Art 10 - Tracciabilit dei flussi finanziari
Il contraente assume lobbligo di adempiere a tutti gli oneri di tracciabilit dei
flussi finanziari espressamente indicati nella L. 136/2010. A tal fine, per le
movimentazioni finanziarie attinenti al presente contratto, utilizzer il conto
corrente

identificato

..

dal

seguente

sul

quale

codice

lAmministrazione

IBAN:
Regionale

accrediter il corrispettivo previsto del presente atto.


Ai sensi dellart. 3 c. 7, L. 136/2010, il contraente individua il sig. ..
nato a . (.) in data //.. C.F. la
persona delegata ad operare sul sopra indicato conto.
Nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi degli istituti bancari
o delle poste, ovvero i movimenti finanziari relativi al presente contratto non
vengono effettuati secondo gli strumenti ivi previsti, il contratto si risolve
automaticamente, secondo quanto disposto dallart. 3 co. 8 L. 136/2010.
In caso di mancato inserimento delle clausole concernenti gli adempimenti
sulla tracciabilit dei flussi finanziari, il contratto di subappalto, laddove
previsto, viziato da nullit assoluta; in caso di violazione degli obblighi ivi
contenuti, detto contratto si risolve automaticamente e il contraente non
inadempiente ne d immediata comunicazione alla stazione appaltante e
allUfficio territoriale del governo ai sensi dellart. 3 co. 8 L. 136/2010.
Art. 11 - Controversie
Per le controversie che dovessero sorgere, quale che sia la loro natura
tecnica, amministrativa o giuridica, si potr procedere ai sensi degli artt. 239 e
240 del D.Lgs. 163/2006. La stazione appaltante esclude la competenza

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arbitrale di cui agli artt. 241 e 242 del predetto decreto. Trova in ogni caso
applicazione lart. 244 del citato decreto.
Art. 12 - Trattamento dei dati personali
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 31.12.1996, riguardante la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, la
Stazione Appaltante dichiara che i dati dellImpresa saranno inseriti ed
elaborati nelle proprie banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti
contrattuali, comprese le istanze ai fini antimafia e la liquidazione effettuata da
parte dellAmministrazione delle eventuali fatture presso gli istituti bancari
segnalati dallImpresa stessa.
LImpresa ha il diritto di conservazione, cancellazione, rettifica, aggiornamento,
integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto
previsto allart. 13 della suddetta Legge.
Resta espressamente inteso che lImpresa, con la sottoscrizione del presente
atto, dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto.
Titolare delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto la REGIONE
LAZIO cos come costituita in testa del presente atto e Responsabile del
Trattamento

il

Dirigente

dellArea

Ing.

. della stessa REGIONE.


Art. 13 Disposizioni finali

Tabella informativa del cantiere di lavoro.


Nel cantiere dovr essere installata e mantenuta, durante tutto il periodo
desecuzione dei lavori, apposita tabella di dimensioni non inferiori a m.
(larghezza) per m. (altezza), collocata in sito ben
visibile indicato dal Direttore dei Lavori, secondo prescrizioni. Detto
adempimento dovr essere compiuto entro giorni dalla
consegna dei lavori; decorso tale termine, sar applicata una penale
giornaliera di .. (euro ).

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Tutti gli oneri relativi alla fornitura, installazione o mantenimento della


tabella sono a carico dellappaltatore.
Il presente Contratto, composto di n . pagine numerate, viene letto
unitamente agli atti richiamati, ed confermato e sottoscritto in calce su
ciascun foglio, per accettazione, dalle Parti.
LImpresa

Il Direttore Regionale
Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative
Ing. Bruno Placidi

Le parti, ai sensi e per gli effetti degli art. 1341 e 1342 del C.C., dichiarano di
avere preso conoscenza, approvandoli espressamente, gli articoli nn: 1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, e 13 del presente contratto.
LImpresa

Il Direttore Regionale

Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative


Ing. Bruno Placidi

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Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E
SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18554
Attuazione delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 136/2014 e n. 874/2014, quest'ultima relativa
all'introduzione nel Piano Sociale di Zona dell'ulteriore Sottomisura 6.4, denominata "Immigrazione"; importo
totale di euro 900.000,00 capitolo H41908 - esercizio finanziario 2014, Programma 04, del Macroaggregato
12 04 1.04.01.02.000.

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Oggetto: Attuazione delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 136/2014 e n. 874/2014, questultima relativa
allintroduzione nel Piano Sociale di Zona dellulteriore Sottomisura 6.4, denominata Immigrazione;
importo totale di euro 900.000,00 capitolo H41908 - esercizio finanziario 2014, Programma 04, del
Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000.

IL DIRETTORE REGIONALE
SU PROPOSTA del dirigente dellArea Politiche Migratorie, Integrazione Sociale, Rapporti con
di Assistenza e Beneficenza;

le Istituzioni

VISTA

la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive
modifiche ed integrazioni;

VISTO

il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1: Regolamento di organizzazione degli uffici


e dei servizi della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO

il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti


amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge del
15 marzo 1997, n. 59.;

VISTA

la legge dell 8 novembre 2000, n. 328: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato
di interventi e servizi sociali;

VISTA

la legge regionale del 9 settembre 1996, n. 38: Riordino, programmazione e gestione degli
interventi e dei servizi socio assistenziali nel Lazio e successive modificazioni;

VISTA

la legge regionale del 6 agosto 1999, n. 14: Organizzazione delle funzioni a livello regionale e
locale per il decentramento amministrativo;

VISTO

il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118: Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge del 5 maggio 2009, n. 42;

VISTA

la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25: Norme in materia di programmazione, bilancio
e contabilit della Regione;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n.13: Legge di stabilit regionale 2014;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14: Bilancio di previsione finanziario della Regione
Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del
piano dei conti per le entrate e per macroaggregati, con dettaglio fino al IV livello del piano dei
conti, per le spese;

VISTO

il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00463/2013: Bilancio di previsione


finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata
allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun macroaggregato.
Autorizzazione nei confronti del Segretario Generale all'assegnazione dei capitoli di spesa alle
Direzioni regionali competenti;

VISTO

lAtto di Organizzazione del Segretario Generale del 4 aprile 2014 n. E00007: Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei capitoli di spesa alle
Direzioni regionali competenti, ai sensi dellart. 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre
2013, n. 14;

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DATO ATTO che la spesa per gli interventi di competenza dellAssessorato Politiche Sociali e Sport trova
collocazione negli stanziamenti di bilancio per lesercizio finanziario 2014 nellambito della
Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, articolata a sua volta in diversi
Programmi;
VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 30 settembre 2014, n. 641 con la quale stato
conferito a Nereo Zamaro lincarico di Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali,
Autonomie, Sicurezza e Sport;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2014, n. 136, L.R. n. 38/96, art. 51.
Approvazione documento concernente Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi
dellarticolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n.38/96 per la redazione dei Piani
Sociali di Zona periodo 2012-2014, annualit 2014. Assegnazione ai Comuni capofila e agli
Enti dei Distretti socio-sanitari dei massimali di spesa e delle risorse a valere sul bilancio di
previsione esercizi finanziari 2014 e 2015 per lattuazione delle Misure comprese nei Piani
Sociali di Zona annualit 2014;

VISTO

che, al punto A del deliberato, la succitata deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo
2014, n. 136, disponeva di riassumere tutte le misure attivate a livello distrettuale a valere sulle
risorse trasferite dalla Regione ai distretti socio-sanitari in un unico documento programmatico
denominato Piano Sociale di Zona, articolato in una serie di Misure e Sottomisure e che, in
particolare, la Misura 6 del Piano Sociale di Zona 2014, denominata Inclusione Sociale e
risulta articolata nella Sottomisura 6.1, Contrasto alla povert, nella Sottomisura 6.2, Contrasto
al disagio abitativo e nella Sottomisura 6.3, Interventi per disagiati psichici;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 27 maggio 2014, n. 314 con la quale stato definito
ed approvato il Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale
di interventi e servizi sociali - anno 2014, per la parte corrente e che in particolare si dispone
lattribuzione della somma di 2.400.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04
1.04.01.02.000 (capitolo H41908) per la realizzazione di servizi destinati al benessere delle
persone a rischio di esclusione sociale;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874 che stabilisce, in
particolare:
- di integrare la deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2014, n. 136, attraverso
lintroduzione nel Piano Sociale di Zona 2014, dellulteriore Sottomisura 6.4, denominata
Immigrazione;
- di destinare al finanziamento della Sottomisura 6.4 del Piano Sociale di Zona 2014 la somma di
900.000,00 euro, gi impegnata sul capitolo H41908 dellesercizio finanziario 2014 con
impegno dufficio n. 2014/24948, registrato a seguito della deliberazione della Giunta regionale
del 27 maggio 2014, n. 314, ai sensi dellarticolo 37, comma 8 della legge regionale del 20
novembre 2001, n. 25;
- di approvare la scheda relativa alla Sottomisura 6.4 del Piano Sociale di Zona, comprendente il
riparto dei fondi e le linee guida operative che dovranno essere seguite dagli ambiti territoriali a
integrazione dei Piani Sociali di Zona, allegata alla citata deliberazione;

VISTO

lAllegato 1 alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874 denominato
Sottomisura 6.4 Immigrazione - Interventi in favore di cittadini immigrati non comunitari
regolarmente soggiornanti nel Lazio e le indicazioni ivi contenute rispetto, in particolare, agli
interventi in favore degli immigrati extracomunitari regolarmente soggiornanti in termini di:
organizzazione, destinatari e tipologie di servizi e stato di attuazione, dotazione finanziaria,
programma di utilizzazione delle risorse e rendicontazione;

PRESO ATTO che gli interventi delineati nella Sottomisura 6.4 Immigrazione per lannualit 2014 consistono
nel:

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1. proseguire ampliando il target dei destinatari, con la realizzazione, sul territorio regionale, di
tirocini formativi per linserimento lavorativo dei cittadini immigrati extracomunitari
regolarmente soggiornanti nel Lazio, ai sensi di quanto stabilito dalle deliberazioni di Giunta
regionale 18 luglio 2013 n. 199 e 30 dicembre 2013, n. 511, in considerazione dellimportanza
che laccesso al mercato del lavoro riveste per i migranti quale concreto strumento di
integrazione sociale nel contesto regionale;
2. rinnovare il sostegno al potenziamento dei servizi, nellambito del Distretto socio-assistenziale
F4, rivolti alla popolazione immigrata accolta nel Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo
del Comune di Castelnuovo di Porto, con particolare attenzione alla popolazione minorile,
mediante il trasferimento delle risorse al Comune di Formello, Capofila del Distretto F4;
PRESO ATTO della finalizzazione della somma sopra menzionata di euro 900.000,00 destinati agli interventi
nel settore delle politiche migratorie, cos come di seguito riportato:
- euro 860.000,00 per la realizzazione di tirocini formativi per linserimento lavorativo dei
cittadini immigrati non comunitari regolarmente soggiornanti nel Lazio;
- euro 40.000,00 al Comune di Formello Capofila del Distretto socio-assistenziale F4;
PRESO ATTO altres, della ripartizione dellimporto per la realizzazione di un programma di tirocini formativi
per linserimento lavorativo dei cittadini immigrati non comunitari regolarmente soggiornanti nel
Lazio, di cui alla citata Sottomisura 6.4 Immigrazione:
Ripartizione delle risorse disponibili per lannualit 2014, ripartite sulla base del numero di
iscritti stranieri non comunitari, al SSR suddivisi per Azienda ASL. Ambiti territoriali
individuati con D.G.R. 504/12. Fonte Lazio Innovazione Tecnologica (LAIT).
Distretti del
Territorio ASL

Comune capofila
assegnatario

Popolazione
immigrata

RMA
RMB
RMC
RMD
RME
RMF
RMG
RMH
VITERBO
RIETI
LATINA
FROSINONE
TOTALE

Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Civitavecchia
Tivoli
Albano Laziale
Viterbo
Rieti
Latina
Frosinone

73.119
57.920
45.160
38.922
49.245
15.343
18.888
26.556
15.244
8.856
27.307
11.949
388.509

Budget complessivo di ambito


euro 860.000,00

68,04%= euro 585.144,00

3,94%= euro 33.884,00


4,86%= euro 41.796,00
6,84%= euro 58.824,00
3,92%= euro 33.712,00
2,28%= euro 19.608,00
7,04%= euro 60.544,00
3,08%= euro 26.488,00
100%= euro 860.000,00

CONSIDERATO che ripartendo il numero minimo di tirocini formativi previsti, pari a n. 215 (euro 860.000,00:
Euro 4.000,00 costo massimo per tirocinio = n. 215 tirocini) in relazione agli importi indicati
nella tabella di cui sopra per ciascun ambito territoriale, gli stessi risultano come sotto assegnati :

Numero minimo di tirocini ai sensi della Sottomisura 6.4 Immigrazione


(Deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874)
Distretti del
Territorio ASL

Comune capofila
assegnatario

Budget complessivo di ambito


euro 860.000,00

RMA
RMB

Roma Capitale
Roma Capitale

68,04%= euro 585.144,00

Numero minimo
di tirocini
146

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RMC
RMD
RME

Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale

RMF

Civitavecchia

3,94%= euro 33.884,00

RMG

Tivoli

4,86%= euro 41.796,00

10

RMH

Albano Laziale

6,84%= euro 58.824,00

15

VITERBO

Viterbo

3,92%= euro 33.712,00

RIETI

Rieti

2,28%= euro 19.608,00

LATINA

Latina

7,04%= euro 60.544,00

15

FROSINONE

Frosinone

3,08%= euro 26.488,00

100%= euro 860.000,00

215

TOTALE
RITENUTO

pertanto, necessario dare attuazione alla Sottomisura 6.4 Immigrazione - Interventi in favore di
cittadini immigrati non comunitari regolarmente soggiornanti nel Lazio approvata con
deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874,

RITENUTO

conseguentemente di impegnare la somma di 860.000,00 Programma 04, del Macroaggregato


12 04 1.04.01.02.000 (capitolo H41908), per la realizzazione sul territorio regionale, di tirocini
formativi per linserimento lavorativo dei cittadini immigrati non comunitari regolarmente
soggiornanti nel Lazio, da realizzarsi ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale 18 luglio
2013 n. 199 e 30 dicembre 2013, n. 511 cos come indicato nella tabella sottostante:
Attuazione Sottomisura 6.4 Immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874)


Distretti del
Territorio ASL
RMA
RMB
RMC
RMD
RME

Comune capofila creditore


Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale

euro 585.144,00

RMF

Civitavecchia

euro 33.884,00

RMG

Tivoli

euro 41.796,00

RMH

Albano Laziale

euro 58.824,00

VITERBO

Viterbo

euro 33.712,00

RIETI

Rieti

euro 19.608,00

LATINA

Latina

euro 60.544,00

FROSINONE

Frosinone

euro 26.488,00

TOTALE
RITENUTO

Importo

euro 860.000,00

altres di impegnare limporto di euro 40.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04


1.04.01.02.000 (capitolo H41908), in favore del Comune di Formello, Capofila del Distretto

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socio-assistenziale F4, per il potenziamento dei servizi, rivolti alla popolazione immigrata
accolta nel Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo del Comune di Castelnuovo di Porto,
con particolare attenzione alla popolazione minorile;
CONSIDERATO che la citata deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874, ha stabilito
che i distretti in questa fase non dovranno presentare alcuna programmazione relativamente a
questa sottomisura; che le risorse per il 2014 saranno trasferite agli ambiti territoriali con
successivi atti tenendo conto della ripartizione indicata e che con successivo atto dirigenziale
saranno esplicitate le modalit di rendicontazione del contributo regionale;
CONSIDERATA altres, la necessit di liquidare entro il 31 dicembre 2014 gli importi assegnati ai Comuni
capofila, affinch si possano avviare le relative attivit;

DETERMINA

per le ragioni che, indicate in premessa, si intendono integralmente richiamate:


a) di dare attuazione alla Sottomisura 6.4 Immigrazione - Interventi in favore di cittadini immigrati
non comunitari regolarmente soggiornanti nel Lazio approvata con deliberazione della Giunta
Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874, cui dovranno attenersi i destinatari delle risorse economiche
regionali di cui al presente atto;
b) di impegnare la somma di 860.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000
(capitolo H41908), per la realizzazione sul territorio regionale, di tirocini formativi per linserimento
lavorativo dei cittadini immigrati extracomunitari regolarmente soggiornanti nel Lazio, da realizzarsi
ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale 18 luglio 2013 n. 199 e 30 dicembre 2013, n. 511 cos
come indicato nella tabella sottostante:
Attuazione Sottomisura 6.4 Immigrazione
Deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874)
Distretti del
Territorio ASL
RMA
RMB
RMC
RMD
RME

Comune capofila creditore


Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale
Roma Capitale

euro 585.144,00

RMF

Civitavecchia

euro 33.884,00

RMG

Tivoli

euro 41.796,00

RMH

Albano Laziale

euro 58.824,00

VITERBO

Viterbo

euro 33.712,00

RIETI

Rieti

euro 19.608,00

LATINA

Latina

euro 60.544,00

FROSINONE

Frosinone

euro 26.488,00

TOTALE

Importo

euro 860.000,00

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c) di impegnare limporto di euro 40.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04


1.04.01.02.000 (capitolo H41908), in favore del Comune di Formello, Capofila del Distretto socioassistenziale F4, per il potenziamento dei servizi, rivolti alla popolazione immigrata accolta nel
Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo del Comune di Castelnuovo di Porto, con particolare
attenzione alla popolazione minorile.
Le somme di cui ai punti b) e c) costituiscono trasferimenti correnti per la gestione di servizi sociali
essenziali compresi nei Piani Sociali di Zona 2014 in corso di attuazione, pertanto le obbligazioni
giuridicamente vincolanti ad essi relative sono gi pervenute a maturazione ovvero vi perverranno
entro la fine del 2014.

Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) e sul profilo web
www.socialelazio.it

Il Direttore
Nereo Zamaro

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E
SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18893
Integrazione della determinazione del 22 dicembre 2014 n. G18554. Impegno dell'importo di euro 40.000,00
Programma 04, Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000 (capitolo H41908), in favore del Comune di Formello,
Capofila del Distretto socio-assistenziale F4.

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Oggetto: Integrazione della determinazione del 22 dicembre 2014 n. G18554. Impegno dellimporto di euro 40.000,00
Programma 04, Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000 (capitolo H41908), in favore del Comune di Formello, Capofila
del Distretto socio-assistenziale F4.

IL DIRETTORE REGIONALE
SU PROPOSTA del dirigente dellArea Politiche Migratorie, Integrazione Sociale, Rapporti con
Assistenza e Beneficenza;

le

Istituzioni

di

VISTA

la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive modifiche ed
integrazioni;

VISTO

il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1: Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO

il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello
Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge del 15 marzo 1997, n. 59.;

VISTA

la legge dell 8 novembre 2000, n. 328: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali;

VISTA

la legge regionale del 9 settembre 1996, n. 38: Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei
servizi socio assistenziali nel Lazio e successive modificazioni;

VISTA

la legge regionale del 6 agosto 1999, n. 14: Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per
il decentramento amministrativo;

VISTO

il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118: Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli
articoli 1 e 2 della legge del 5 maggio 2009, n. 42;

VISTA

la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25: Norme in materia di programmazione, bilancio e
contabilit della Regione;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n.13: Legge di stabilit regionale 2014;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio
2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti
per le entrate e per macroaggregati, con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti, per le spese;

VISTO

il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00463/2013: Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata allinterno di ciascuna
categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del
Segretario Generale all'assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti;

VISTO

lAtto di Organizzazione del Segretario Generale del 4 aprile 2014 n. E00007: Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali
competenti, ai sensi dellart. 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14;

DATO ATTO

che la spesa per gli interventi di competenza dellAssessorato Politiche Sociali e Sport trova collocazione
negli stanziamenti di bilancio per lesercizio finanziario 2014 nellambito della Missione 12 Diritti
sociali, politiche sociali e famiglia, articolata a sua volta in diversi Programmi;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 30 settembre 2014, n. 641 con la quale stato conferito a
Nereo Zamaro lincarico di Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e
Sport;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2014, n. 136, L.R. n. 38/96, art. 51. Approvazione
documento concernente Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dellarticolo 47, comma 1,

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lettera c) della legge regionale n.38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo 2012-2014,
annualit 2014. Assegnazione ai Comuni capofila e agli Enti dei Distretti socio-sanitari dei massimali di
spesa e delle risorse a valere sul bilancio di previsione esercizi finanziari 2014 e 2015 per lattuazione
delle Misure comprese nei Piani Sociali di Zona annualit 2014;
VISTO

che, al punto A del deliberato, la succitata deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2014, n. 136,
disponeva di riassumere tutte le misure attivate a livello distrettuale a valere sulle risorse trasferite dalla
Regione ai distretti socio-sanitari in un unico documento programmatico denominato Piano Sociale di
Zona, articolato in una serie di Misure e Sottomisure e che, in particolare, la Misura 6 del Piano Sociale
di Zona 2014, denominata Inclusione Sociale e risulta articolata nella Sottomisura 6.1, Contrasto alla
povert, nella Sottomisura 6.2, Contrasto al disagio abitativo e nella Sottomisura 6.3, Interventi per
disagiati psichici;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 27 maggio 2014, n. 314 con la quale stato definito ed
approvato il Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e
servizi sociali - anno 2014, per la parte corrente e che in particolare si dispone lattribuzione della somma
di 2.400.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000 (capitolo H41908) per la
realizzazione di servizi destinati al benessere delle persone a rischio di esclusione sociale;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874 che stabilisce, in particolare:
- di integrare la deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2014, n. 136, attraverso lintroduzione
nel Piano Sociale di Zona 2014, dellulteriore Sottomisura 6.4, denominata Immigrazione;
- di destinare al finanziamento della Sottomisura 6.4 del Piano Sociale di Zona 2014 la somma di
900.000,00 euro, gi impegnata sul capitolo H41908 dellesercizio finanziario 2014 con impegno dufficio
n. 2014/24948, registrato a seguito della deliberazione della Giunta regionale del 27 maggio 2014, n. 314,
ai sensi dellarticolo 37, comma 8 della legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25;
- di approvare la scheda relativa alla Sottomisura 6.4 del Piano Sociale di Zona, comprendente il riparto
dei fondi e le linee guida operative che dovranno essere seguite dagli ambiti territoriali a integrazione dei
Piani Sociali di Zona, allegata alla citata deliberazione;

VISTO

lAllegato 1 alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 dicembre 2014, n. 874 denominato
Sottomisura 6.4 Immigrazione - Interventi in favore di cittadini immigrati non comunitari regolarmente
soggiornanti nel Lazio e le indicazioni ivi contenute rispetto, in particolare, agli interventi in favore degli
immigrati extracomunitari regolarmente soggiornanti in termini di: organizzazione, destinatari e tipologie
di servizi e stato di attuazione, dotazione finanziaria, programma di utilizzazione delle risorse e
rendicontazione;

PRESO ATTO che gli interventi delineati nella Sottomisura 6.4 Immigrazione per lannualit 2014 consistono nel:
1. proseguire ampliando il target dei destinatari, con la realizzazione, sul territorio regionale, di tirocini
formativi per linserimento lavorativo dei cittadini immigrati extracomunitari regolarmente soggiornanti
nel Lazio, ai sensi di quanto stabilito dalle deliberazioni di Giunta regionale 18 luglio 2013 n. 199 e 30
dicembre 2013, n. 511, in considerazione dellimportanza che laccesso al mercato del lavoro riveste per i
migranti quale concreto strumento di integrazione sociale nel contesto regionale;
2. rinnovare il sostegno al potenziamento dei servizi, nellambito del Distretto socio-assistenziale F4,
rivolti alla popolazione immigrata accolta nel Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo del Comune di
Castelnuovo di Porto, con particolare attenzione alla popolazione minorile, mediante il trasferimento delle
risorse al Comune di Formello, Capofila del Distretto F4;
PRESO ATTO della finalizzazione della somma sopra menzionata di euro 900.000,00 destinati agli interventi nel settore
delle politiche migratorie, cos come di seguito riportato:
- euro 860.000,00 per la realizzazione di tirocini formativi per linserimento lavorativo dei cittadini
immigrati non comunitari regolarmente soggiornanti nel Lazio;
- euro 40.000,00 al Comune di Formello Capofila del Distretto socio-assistenziale F4;
VISTA

la determinazione dirigenziale del 22 dicembre 2014 n. G18554 con la quale si proceduto a dare
attuazione delle deliberazioni di Giunta Regionale n. 136/2014 e n. 874/2014 e, conseguentemente, ad
impegnare limporto totale di euro 900.000,00 capitolo H41908 - esercizio finanziario 2014, Programma
04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000;

CONSIDERATO altres, che per mero errore materiale con la sopra citata determinazione non stata inserita la pagina
contabile relativa allimporto di euro 40.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000
(capitolo H41908), relativa allimpegno in favore del Comune di Formello, Capofila del Distretto socio-

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assistenziale F4, per il potenziamento dei servizi, rivolti alla popolazione immigrata accolta nel Centro di
Accoglienza per Richiedenti Asilo del Comune di Castelnuovo di Porto, con particolare attenzione alla
popolazione minorile;
RITENUTO

pertanto di procedere allintegrazione della determinazione del 22 dicembre 2014 n. G18554 per la parte
relativa allimpegno di euro 40.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000
(capitolo H41908), in favore del Comune di Formello, Capofila del Distretto socio-assistenziale F4;

CONSIDERATA altres, la necessit di liquidare entro il 31 dicembre 2014 gli importi assegnati al Comune capofila,
affinch si possano avviare le relative attivit;

DETERMINA

per le ragioni che, indicate in premessa, si intendono integralmente richiamate:


a) di integrare la determinazione del 22 dicembre 2014 n. G18554 procedendo allimpegno omesso nella stessa
per mero errore materiale, di euro 40.000,00 Programma 04, del Macroaggregato 12 04 1.04.01.02.000
(capitolo H41908), in favore del Comune di Formello, Capofila del Distretto socio-assistenziale F4, per il
potenziamento dei servizi, rivolti alla popolazione immigrata accolta nel Centro di Accoglienza per
Richiedenti Asilo del Comune di Castelnuovo di Porto, con particolare attenzione alla popolazione minorile.
La somma di cui al punto a) costituisce trasferimento corrente per la gestione di servizi sociali essenziali
compresi nei Piani Sociali di Zona 2014 in corso di attuazione, pertanto lobbligazione giuridicamente
vincolante ad essa relativa gi venuta a maturazione ovvero vi perverr entro la fine del 2014.

Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) e sul profilo web
www.socialelazio.it

Il Direttore
Nereo Zamaro

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Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E
SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18920
Proroga del termine per la conclusione delle attivit in corso e la presentazione della rendicontazione delle
spese sostenute, di cui alla determinazione del 31 dicembre 2013 n.G04577.

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Oggetto: Proroga del termine per la conclusione delle attivit in corso e la presentazione della rendicontazione
delle spese sostenute, di cui alla determinazione del 13 dicembre 2013 n. G04577.

IL DIRETTORE REGIONALE
SU PROPOSTA del dirigente dellArea Politiche Migratorie, Integrazione Sociale, Rapporti con le Istituzioni di
Assistenza e Beneficenza;
VISTA

la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive
modifiche ed integrazioni;

VISTO

il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1: Regolamento di organizzazione degli uffici


e dei servizi della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO

il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti


amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge del
15 marzo 1997, n. 59.;

VISTA

la legge dell 8 novembre 2000, n. 328: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato
di interventi e servizi sociali;

VISTA

la legge regionale del 9 settembre 1996, n. 38: Riordino, programmazione e gestione degli
interventi e dei servizi socio assistenziali nel Lazio e successive modificazioni;

VISTA

la legge regionale del 6 agosto 1999, n. 14: Organizzazione delle funzioni a livello regionale e
locale per il decentramento amministrativo;

VISTO

il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118: Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge del 5 maggio 2009, n. 42;

VISTA

la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25: Norme in materia di programmazione, bilancio
e contabilit della Regione;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n.13: Legge di stabilit regionale 2014;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14: Bilancio di previsione finanziario della Regione
Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del
piano dei conti per le entrate e per macroaggregati, con dettaglio fino al IV livello del piano dei
conti, per le spese;

VISTO

il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00463/2013: Bilancio di previsione


finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata
allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun macroaggregato.
Autorizzazione nei confronti del Segretario Generale all'assegnazione dei capitoli di spesa alle
Direzioni regionali competenti;

VISTO

lAtto di Organizzazione del Segretario Generale del 4 aprile 2014 n. E00007: Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei capitoli di spesa alle
Direzioni regionali competenti, ai sensi dellart. 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre
2013, n. 14;

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VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 30 settembre 2014, n. 641 con la quale stato
conferito a Nereo Zamaro lincarico di Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali,
Autonomie, Sicurezza e Sport;

VISTA

la determinazione del 13 dicembre 2013 n. G04577 che disponeva, tra laltro, la ripartizione fra
le amministrazioni provinciali del Lazio dellimporto totale di 507.190,92 per la realizzazione
di tirocini volti prioritariamente allinserimento lavorativo dei titolari di protezione
internazionale e sussidiaria;

VISTE

le richieste di proroga dei tempi necessari per il completamento delle attivit previste e per la
rendicontazione delle stesse, pervenute dalla Amministrazioni provinciali del Lazio agli atti della
competente struttura regionale, relative alla sopra citata determinazione e di seguito indicate:
- Nota Provincia di Rieti del 9 ottobre 2014 prot. n. 33910, acquisita con prot. n. 560716 del 9
ottobre 2014;
- Nota Provincia di Latina del 24 ottobre 2014 prot. n. 70428, acquisita con prot. n. 593623 del
27 ottobre 2014;
- Nota Provincia di Viterbo prot. n. 67203/2014, acquisita con prot. n. 608508 del 3 novembre
2014;
- Nota Provincia di Frosinone del 4 novembre 2014 prot. n. 126370, acquisita con prot. n.
630852 del 13 novembre 2014;
- Nota Provincia di Roma del 24 novembre 2014 prot. n. 0157992, acquisita con prot. n.
664159 del 28 novembre 2014;

RITENUTO

opportuno consentire il raggiungimento delle finalit sociali di cui alla determinazione del 13
dicembre 2013 n. G04577, concedendo alle suddette Amministrazioni la proroga al 30 giugno
2015 per la conclusione delle attivit in corso e la presentazione della rendicontazione delle
spese sostenute, approvata con specifico provvedimento delle Amministrazioni provinciali,
richiedendo altres che le stesse predispongano entro lo stesso termine, gli atti necessari per la
restituzione delle somme non utilizzate;

DETERMINA
per le ragioni che, indicate in premessa, si intendono integralmente richiamate:
-

di concedere alle Amministrazioni provinciali del Lazio la proroga al 30 giugno 2015 per la
conclusione delle attivit in corso e la presentazione della rendicontazione delle spese sostenute,
approvata con specifico provvedimento delle Amministrazioni provinciali, di cui alla
determinazione del 13 dicembre 2013 n. G04577, richiedendo altres che le stesse predispongano
entro lo stesso termine, gli atti necessari per la restituzione delle somme non utilizzate;

Il presente atto sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) e sul profilo web
www.socialelazio.it

Il Direttore
Nereo Zamaro

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Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E
SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18958
Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni del Lazio per la partecipazione alla spesa
per gli utenti ricoverati in residenze sanitarie assistenziali e in strutture riabilitative di mantenimento in regime
residenziale e semiresidenziale, annualit 2013. Impegno di 57.078.232,25 sul cap. H41167 macroaggregato 12.02 1.04.01.02.000. Esercizio finanziario 2014.

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OGGETTO: Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni del
Lazio per la partecipazione alla spesa per gli utenti ricoverati in residenze
sanitarie assistenziali e in strutture riabilitative di mantenimento in
regime residenziale e semiresidenziale, annualit 2013. Impegno di
57.078.232,25 sul cap. H41167 - macroaggregato 12.02 1.04.01.02.000.
Esercizio finanziario 2014.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE,


SICUREZZA E SPORT
su proposta del Dirigente dellArea Integrazione Socio-Sanitaria
VISTA

la legge regionale dell11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della


Regione Lazio;

VISTA

la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche e


integrazioni, concernente la Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla direzione ed al personale
regionale;

VISTO

il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di


organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e
successive modifiche e integrazioni;

VISTA

la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di


programmazione, bilancio e contabilit della regione e successive
modifiche e integrazioni;

VISTO

il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di


armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni,
degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge
5 maggio 2009, n. 42 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011


Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli
schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed
organismi, di cui allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.
118;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale


2014;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14, Bilancio di previsione


finanziario della Regione Lazio 2014-2016;

VISTA

la legge 23 dicembre 1978, n. 833 che, allart. 26, stabilisce che le


prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale delle persone

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affette da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali sono da erogarsi a


carico delle Aziende Sanitarie Locali;
VISTA

la legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza,


l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate";

VISTO

il decreto legislativo del 30 dicembre 1992, n. 502 Riordino della disciplina


in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n.
421 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA

la legge regionale del 9 settembre 1996, n. 38 Riordino, programmazione e


gestione degli interventi e dei servizi socioassistenziali nel Lazio e
successive modifiche ed integrazioni;

VISTO

il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 109 Definizione di criteri


unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che
richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dellarticolo 59, comma
51, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modifiche ed
integrazioni;

VISTA

la legge dell8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione


del sistema integrato di interventi e servizi sociali;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2001
Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni sociosanitarie;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001
Definizione dei livelli essenziali di assistenza, allegato 1 punto 1.C Area
integrazione socio-sanitaria;

VISTA

la deliberazione di Giunta regionale del 6 giugno 1997, n. 2499, recante i


primi provvedimenti per la realizzazione nel Lazio delle residenze sanitarie
assistenziali. Leggi regionali 41 del 1993, 55 del 1993 e regolamento
regionale 6 settembre 1994, n. 1;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 28 giugno 2001, n. 859 relativa al


concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la
partecipazione alla spesa per le residenze sanitarie assistenziali. Criteri e
modalit di distribuzione dei contributi di cui alle ll.rr. n. 41 del 1993, n.
55del 1993 e r.r. n.1 del 1994;

VISTA

la legge regionale del 3 marzo 2003, n. 4 Norme in materia di


autorizzazione alla realizzazione di strutture e allesercizio di attivit
sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi
contrattuali cos come modificata dalle successive leggi regionali n. 2 del
2004 e n. 27 del 2006;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 14 luglio 2006, n. 424 Legge


regionale 3 marzo 2003, n.4 - Requisiti minimi per il rilascio delle

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autorizzazioni allesercizio di attivit sanitarie per strutture sanitarie e socio


sanitarie;
VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 18 dicembre 2006, n. 867 con la


quale stato adottato il regolamento regionale del 26 gennaio 2007 n. 2
recante Disposizioni in merito alla verifica di compatibilit ed al rilascio
dellautorizzazione allesercizio, in attuazione dellart. 5, comma 1, lett. b)
della stessa l.r. n. 4 del 2003 che, tra laltro, rende esecutive le abrogazioni
previste dallart. 23 comma 1 della stessa legge regionale n. 4 del 2003, ivi
compresa labrogazione della legge regionale 41 del 1993 e del regolamento
regionale n. 1 del 1994;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 20 febbraio 2007, n. 98


Attuazione Patto per il risanamento, lo sviluppo, il riequilibrio e la
modernizzazione della Sanit del Lazio. Rimodulazione diaria giornaliera
residenze sanitarie assistenziali;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 21 marzo 2008, n. 173


Finanziamento e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni
di residenze sanitarie assistenziali, neuropsichiatriche e di altra assistenza
sanitaria territoriale dei soggetti erogatori privati accreditati per lanno 2008.
Attuazione del Piano di rientro di cui allaccordo sottoscritto ai sensi dellart
1 comma 180 legge 311 del 2004: obiettivi specifici 1.1 - 2.2;

VISTO

il decreto del Presidente in qualit di Commissario ad acta del 29 dicembre


2009 n. U0095 Attivit riabilitative erogate in modalit di mantenimento
regime residenziale e semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa
(d.p.c.m. del 29 novembre 2001), che stabilisce la quota di
compartecipazione a carico dellutente o del Comune di residenza per le
attivit riabilitative erogate in modalit di mantenimento in regime
residenziale e semiresidenziale;

VISTO

il decreto del Presidente in qualit di Commissario ad acta del 1 luglio 2010


n. U0051 Decreto del Commissario ad Acta U0095 del 2009. Attivit
riabilitative erogate in modalit di mantenimento regime residenziale e
semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa (d.p.c.m. 29 novembre
2001): Decorrenza ed ulteriori disposizioni, che stabilisce il 1 luglio 2010
quale data per lavvio dellintroduzione della quota di compartecipazione a
carico dellutente assistito in regime residenziale e semiresidenziale in
modalit di mantenimento, presso i centri di riabilitazione ex articolo 26,
legge 833 del 1978 o a carico del Comune di residenza;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 7 agosto 2010, n. 380 Decreti


U0095 del 2009 e U0051 del 2010 - Concorso finanziario della Regione agli
oneri sostenuti dai Comuni per la partecipazione alla spesa per le attivit
riabilitative erogate in modalit di mantenimento regime residenziale e
semiresidenziale. Criteri e modalit, che ha stabilito i criteri e le modalit
del concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per
la partecipazione alla spesa per le attivit riabilitative erogate in modalit di
mantenimento regime residenziale e semiresidenziale;

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VISTE

le circolari della Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Area


Integrazione Socio-Sanitaria Ricovero in RSA, cambio di residenza,
chiarimenti vari del 07 gennaio 2009 prot. n. 1121/D4/4K/03 e D.G.R. 7
agosto 2010, n. 380 Indicazioni applicative del 27 ottobre 2010, prot. n.
8332, D.G.R. 20 febbraio 2007, n. 98 Rendicontazione annualit 2011
del 23 gennaio 2012 prot. 12408/DB/03/17 e D.G.R. 7 agosto 2010, n. 380:
Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la
partecipazione alla spesa per le attivit riabilitative erogate in modalit di
mantenimento regime residenziale e semiresidenziale annualit 2011
del 23 gennaio 2012 prot. n. 12451;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 14 ottobre 2011, n. 466


Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai comuni per la
compartecipazione alla spesa per le residenze sanitarie assistenziali
chiarimenti sulle modalit di contribuzione;

VISTA

la deliberazione della Giunta regionale del 14 ottobre 2011, n. 467 avente


per oggetto lattuazione comma del 93 articolo 2 della legge regionale del
24 dicembre 2010 n. 9 Disposizioni collegate alla legge finanziaria
regionale per l'esercizio finanziario 2011 (art. 12, comma 1, legge regionale
del 20 novembre 2001, n. 25);

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2013 n.
159 avente per oggetto il Regolamento concernente la revisione delle
modalit di determinazione e i campi di applicazione dellIndicatore della
situazione economica equivalente (I.S.E.E.);

VISTA

la legge regionale del 14 luglio 2014, n. 7 Misure finalizzate al


miglioramento della funzionalit della Regione: Disposizioni di
razionalizzazione e di semplificazione dellordinamento regionale nonch
interventi per lo sviluppo e la competitivit dei territori e a sostegno delle
famiglie;

VISTA

la determinazione dirigenziale del 15 novembre 2013 n. G02431 Concorso


finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni del Lazio per la
partecipazione alla spesa per le Residenze Sanitarie Assistenziali, anticipo
annualit 2013. Impegno 15.500.000,00 sul cap. H41903 macroaggregato
12.021.04.01.02.000 - Esercizio finanziario 2013;

CONSIDERATO che con la sopracitata determinazione stato assegnato a comuni del


Lazio la somma di 15.500.000,00 quale anticipo del contributo regionale
per le spese sostenute dagli stessi per le residenze sanitarie assistenziali
nellanno 2013, in misura proporzionale agli importi assegnati ai comuni per
lannualit 2011, rimandando a successivo Atto lerogazione del saldo;
VISTE

le rendicontazioni relative agli oneri di spesa sostenuti dai Comuni nel corso
dellanno 2013 in favore degli utenti ricoverati in residenze sanitarie
assistenziali e nelle strutture riabilitative di mantenimento regime
residenziale e semiresidenziale;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 226 di 300

CONSIDERATO che il Comune di Oriolo Romano, con nota del 8.10.2014, prot. n.
8107 (assunta al prot. regionale n. 587691 del 23.10.2014) ha comunicato di
aver percepito dallutenza gli arretrati dellindennit di accompagnamento e
ha chiesto la detrazione del relativo importo (pari a complessivi 3.155,01)
dal contributo regionale da assegnare per le residenze sanitarie assistenziale
per lannualit 2013;
CONSIDERATO che il Comune di Sora, con nota del 31.10.2014, prot. n. 41951
(assunta al prot. regionale n. 608142 del 3.11.2014) ha comunicato di aver
percepito dallutenza gli arretrati dellindennit di accompagnamento e ha
chiesto la detrazione del relativo importo (pari a complessivi 20.798,38)
dal contributo regionale da assegnare per le strutture riabilitative di
mantenimento per lannualit 2013;
CONSIDERATO che il Comune di Pontecorvo, per mero errore materiale, non stato
inserito nella determinazione dirigenziale del 11 luglio 2014 n. G10058 con
la quale si provveduto al riparto dei contributi regionali per le spese
sostenute per le strutture riabilitative di mantenimento nellannualit 2012 e
che, pertanto limporto ad esso assegnato comprensivo del contributo
spettante per la suddetta annualit pari a 11.119,02;
CONSIDERATO che la valutazione delle domande, pervenute dai Comuni, si riferisce
alla loro conformit alla programmazione regionale in materia e, pertanto,
laccoglimento delle stesse e la relativa erogazione delle risorse,
subordinato ai controlli relativi allautorizzazione allapertura e
funzionamento e relativo accreditamento e budgettizzazione, condizioni
essenziali per richiedere il concorso alla retta da parte della Regione,
secondo quanto disciplinato da apposita normativa regionale e di cui i
Comuni restano responsabili della verifica;
CONSIDERATO che non sono ancora pervenute dai Comuni del Lazio tutte le
integrazioni richieste conformemente alla sopracitata normativa;
RITENUTO di dover procedere allimpegno e alla liquidazione del contributo spettante
ai singoli comuni per la compartecipazione alla spesa sostenuta nel 2013 per
le residenze sanitarie assistenziali e per le attivit riabilitative erogate in
modalit di mantenimento regime residenziale e semiresidenziale, salvo
conguaglio cui si proceder, successivamente alla trasmissione delle
necessarie integrazioni, nel corso dellesercizio finanziario 2015;
per le motivazioni espresse in premessa, che si richiamano integralmente

DETERMINA
1. di impegnare e liquidare la somma complessiva di 57.078.232,25 sul capitolo
H41167 macroaggregato 12.02 1.04.01.02.000 dellEsercizio Finanziario 2014,
quale contributo regionale per le spese sostenute dai Comuni nellannualit 2013

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 227 di 300

per gli utenti ricoverati presso le residenze sanitarie assistenziali e presso le


strutture riabilitative di mantenimento in regime residenziale e semiresidenziale.
2. di assegnare ai singoli Comuni limporto a fianco di ciascuno di essi indicato
nella sottostante tabella, salvo conguaglio cui si proceder, successivamente alla
trasmissione delle necessarie integrazioni, nel corso dellesercizio finanziario
2015:

CODICE

CREDI
TORE

COMUNE

CONTRIBUTO
ASSEGNATO
RSA
2013

ANTICIPO RSA
2013
(DE G02431/2013)

CONTRIBUTO
TOT. SALDO
ASSEGNATO
RSA E
PER
STRUTTURE
STRUTTURE
RIABILITATIVE
RIABILITATIVE
DI
DI
MANTENIMENTO
MANTENIMEN
2013
TO 2013
0,00
18.351,81
10.406,88
21.305,33
0,00
5.617,12
2.566,08
105.639,53
78.228,18
404.754,13
0,00
0,00
0,00
13.317,27
0,00
8.141,48
0,00
21.773,75
0,00
159.374,00
0,00
40.340,19
0,00
33.782,41

4
6
7
8
2046
10
11
12
13
14
15
16

ACQUAPENDENTE
AFFILE
AGOSTA
ALATRI
ALBANO LAZIALE
ALLUMIERE
ALVITO
AMASENO
AMATRICE
ANAGNI
ANGUILLARA SABAZIA
ANTICOLI CORRADO

24.228,87
10.898,45
7.125,54
142.649,09
456.662,60
1.742,90
17.496,79
8.141,48
27.353,97
202.553,42
58.313,54
36.569,51

5.877,06
0,00
1.508,42
39.575,64
130.136,65
13.026,86
4.179,52
0,00
5.580,22
43.179,42
17.973,35
2.787,10

17
18
19
20
21
22
23

ANTRODOCO
ANZIO
APRILIA
AQUINO
ARCE
ARCINAZZO ROMANO
ARDEA

21.044,28
1.217.182,22
436.602,08
30.906,28
35.214,38
25.706,66
406.810,49

0,00
274.223,29
81.373,18
12.034,43
5.877,91
4.402,69
74.988,96

0,00
28.514,90
47.117,60
10.056,48
0,00
0,00
64.949,18

21.044,28
971.473,83
402.346,50
28.928,33
29.336,47
21.303,97
396.770,71

24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
36
38
39
41

ARICCIA
ARLENA DI CASTRO
ARNARA
ARPINO
ARSOLI
ARTENA
ASCREA
ATINA
AUSONIA
BAGNOREGIO
BARBARANO ROMANO
BASSANO ROMANO
BELLEGRA
BELMONTE CASTELLO
BLERA

220.546,08
8.007,18
23.537,70
128.536,49
6.773,33
83.699,18
0,00
22.578,34
32.004,76
51.645,67
8.214,84
62.650,98
27.039,34
5.563,02
21.120,87

79.041,90
1.987,20
2.870,14
20.845,38
476,53
20.440,82
0,00
13.163,77
3.239,66
26.280,93
0,00
8.909,79
0,00
4.433,56
3.138,92

33.791,38
0,00
0,00
0,00
5.613,89
9.750,74
367,68
0,00
0,00
9.898,60
0,00
0,00
16.022,04
0,00
0,00

175.295,56
6.019,98
20.667,56
107.691,11
11.910,69
73.009,10
367,68
9.414,57
28.765,10
35.263,34
8.214,84
53.741,19
43.061,38
1.129,46
17.981,95

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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45
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48

BOLSENA
BOMARZO
BORGO VELINO
BORGOROSE
BOVILLE ERNICA
BRACCIANO

104.235,15
47.130,38
19.080,53
0,00
34.543,81
118.756,02

20.844,94
31.462,68
2.934,31
0,00
6.152,64
50.058,57

0,00
119,84
4.761,50
4.256,72
4.525,17
14.317,70

83.390,21
15.787,54
20.907,72
4.256,72
32.916,34
83.015,15

49
50
52
53
686
56
3768
58
59
60
61
62
63
65
66
68
69
70
72
73
75
77
78
79
80
81
82

BROCCOSTELLA
CALCATA
CAMPAGNANO DI ROMA
CAMPODIMELE
CANALE MONTERANO
CANEPINA
CANINO
CANTALICE
CANTALUPO IN SABINA
CANTERANO
CAPENA
CAPODIMONTE
CAPRANICA
CAPRAROLA
CARBOGNANO
CASALATTICO
CASALVIERI
CASAPE
CASPERIA
CASSINO
CASTEL GANDOLFO
CASTEL S. PIETRO ROMANO
CASTEL SANT'ANGELO
CASTEL SANT'ELIA
CASTELFORTE
CASTELLIRI
CASTELNUOVO DI FARFA

25.189,57
34.824,93
91.036,86
0,00
62.177,38
49.754,23
14.098,63
40.035,74
19.899,20
3.744,10
20.021,35
61.506,15
56.982,28
85.403,58
41.980,11
5.986,34
22.066,82
20.004,21
2.141,25
817.797,55
26.036,48
41,21
625,10
30.565,77
22.715,06
53.805,34
0,00

5.553,84
7.492,97
25.190,12
0,00
3.105,37
14.821,59
1.955,63
11.702,43
11.271,69
7.515,33
11.921,44
10.617,54
22.124,27
23.268,96
10.613,62
0,00
6.494,46
3.427,07
0,00
208.619,92
14.184,55
0,00
0,00
13.855,00
3.662,15
9.344,96
0,00

0,00
0,00
27.682,02
5.615,16
0,00
5.729,04
0,00
0,00
0,00
0,00
32.094,78
0,00
0,00
10.486,43
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
28.380,26
9.833,51
0,00
0,00
0,00
0,00
10.406,88
5.673,56

19.635,73
27.331,96
93.528,76
5.615,16
59.072,01
40.661,68
12.143,00
28.333,31
8.627,51
0,00
40.194,69
50.888,61
34.858,01
72.621,05
31.366,49
5.986,34
15.572,36
16.577,14
2.141,25
637.557,89
21.685,44
41,21
625,10
16.710,77
19.052,91
54.867,26
5.673,56

83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100

CASTELNUOVO DI PORTO
CASTELNUOVO PARANO
CASTIGLIONE IN TEVERINA
CASTRO DEI VOLSCI
CASTROCIELO
CAVE
CECCANO
CELLENO
CELLERE
CEPRANO
CERRETO LAZIALE
CERVARA DI ROMA
CERVARO
CERVETERI
CIAMPINO
CICILIANO
CINETO ROMANO
CISTERNA DI LATINA

61.695,79
8.334,59
20.894,30
40.307,45
430.106,84
37.203,08
225.634,33
13.012,57
10.990,42
53.492,55
7.093,54
22.987,66
80.613,91
438.261,82
308.886,72
56.570,14
19.099,51
121.180,72

18.844,36
0,00
4.807,42
9.214,79
132.179,01
15.764,10
67.560,55
3.517,94
0,00
4.462,39
4.140,60
10.439,35
16.886,45
106.274,34
67.456,67
20.943,36
0,00
14.049,98

0,00
0,00
8.283,92
15.123,62
20.314,18
18.310,05
15.624,50
0,00
0,00
0,00
0,00
14.668,21
0,00
56.284,75
123.534,70
10.406,88
0,00
35.102,50

42.851,43
8.334,59
24.370,80
46.216,28
318.242,01
39.749,03
173.698,28
9.494,63
10.990,42
49.030,16
2.952,94
27.216,52
63.727,46
388.272,23
364.964,75
46.033,66
19.099,51
142.233,24

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115
116

CITTAREALE
CITTADUCALE
CIVITA CASTELLANA
CIVITAVECCHIA
CIVITELLA D'AGLIANO
CIVITELLA SAN PAOLO
COLFELICE
COLLALTO SABINO
COLLEFERRO
COLLEGIOVE
COLLI SUL VELINO
COLONNA

8.075,20
46.274,85
195.681,28
1.020.565,12
5.558,90
8.774,08
18.810,66
3.142,40
162.287,40
10.545,38
646,54
884,12

2.665,62
22.462,57
42.695,74
251.840,37
4.245,43
0,00
2.696,19
0,00
45.935,81
900,37
0,00
1.121,60

0,00
455,94
4.630,37
166.827,99
6.383,18
0,00
6.938,64
0,00
3.384,28
0,00
0,00
0,00

5.409,58
24.268,22
157.615,91
935.552,74
7.696,65
8.774,08
23.053,11
3.142,40
119.735,87
9.645,01
646,54
0,00

119
120
121
122
124
125
126
127
3228
129
130
131
132
133
135
10757
136
137
72003
139
140
141
142
173
144
145
146
147
150
151
153
155
157
158
159
160
161
163
164

CONTIGLIANO
CORCHIANO
CORENO AUSONIO
CORI
ESPERIA
FABRICA DI ROMA
FALERIA
FALVATERRA
FARA IN SABINA
FARNESE
FERENTINO
FIAMIGNANO
FIANO ROMANO
FILACCIANO
FIUGGI
FIUMICINO
FONDI
FONTANA LIRI
FONTE NUOVA
FORANO
FORMELLO
FORMIA
FRASCATI
FROSINONE
FUMONE
GAETA
GALLESE
GALLICANO NEL LAZIO
GENAZZANO
GENZANO DI ROMA
GIULIANO DI ROMA
GRADOLI
GRECCIO
GROTTAFERRATA
GROTTE DI CASTRO
GUARCINO
GUIDONIA MONTECELIO
ISCHIA DI CASTRO
ISOLA DEL LIRI

11.842,22
40.485,22
22.066,82
63.462,40
96.824,75
65.613,16
33.586,71
3.821,46
22.896,43
49.212,56
86.178,28
1.781,86
63.349,68
22.284,36
58.248,90
396.517,10
39.504,46
37.715,21
375.474,01
17.211,94
88.798,88
137.840,02
141.117,83
325.216,69
4.001,70
140.804,96
24.365,62
13.843,09
36.145,05
1.505.445,89
10.965,38
21.341,84
7.723,04
115.946,49
43.094,98
33.895,62
1.857.261,70
12.269,25
201.900,15

1.930,76
7.968,34
11.490,34
7.268,18
22.279,93
24.897,43
14.555,32
0,00
5.159,01
8.868,65
26.609,50
0,00
12.436,26
3.268,22
19.592,26
100.028,12
19.490,20
17.945,31
112.593,73
5.029,92
19.675,40
33.856,27
29.880,67
96.826,69
0,00
44.964,47
3.310,38
2.586,41
4.418,12
419.244,58
0,00
3.584,81
721,92
28.863,59
9.963,51
12.829,27
503.573,83
8.075,44
51.163,34

0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
16.020,78
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0,00
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0,00
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0,00
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10.679,55
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0,00
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0,00
0,00
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0,00
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0,00
0,00

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7.001,12
113.289,64
33.131,47
21.066,35
1.430.261,32
4.193,81
150.736,81

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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231
2015

ITRI
JENNE
LABICO
LADISPOLI
LANUVIO
LARIANO
LATERA
LATINA
LEONESSA
LICENZA
LUBRIANO
MAENZA
MAGLIANO SABINA
MANDELA
MANZIANA
MARANO EQUO
MARCELLINA
MARCETELLI
MARINO
MARTA
MAZZANO ROMANO
MENTANA
MINTURNO
MOMPEO
MONTALTO DI CASTRO
MONTE COMPATRI
MONTE PORZIO CATONE
MONTE ROMANO
MONTE SAN GIOVANNI
CAMPANO
MONTEBUONO
MONTEFIASCONE
MONTELEONE SABINO
MONTELIBRETTI
MONTEROSI
MONTEROTONDO
MONTOPOLI DI SABINA
MONTORIO ROMANO
MORICONE
MORLUPO
MOROLO
NEMI
NEPI
NEROLA
NETTUNO
OLEVANO ROMANO
ONANO
ORIOLO ROMANO
ORTE
PALESTRINA
PALIANO
PALOMBARA SABINA

Pag. 230 di 300

27.773,73
1.556,08
37.023,62
591.276,15
153.614,57
42.263,78
10.081,68
237.549,96
6.861,25
24.646,45
4.823,50
10.982,28
1.412,12
33.177,04
119.010,27
31.673,66
79.414,75
11.048,65
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34.315,98
259.447,53
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19.687,14
28.946,89
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93.648,45
19.372,02

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0,00
3.389,30
131.425,98
32.829,13
6.861,66
367,78
57.733,60
1.728,74
7.927,42
804,88
3.232,73
3.469,79
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11.132,55
2.761,37
107.675,79
20.767,81
4.586,51
61.707,53
22.515,85
5.169,59
23.330,73
3.903,09
14.353,82
3.281,37

15.594,38
11.052,96
3.499,31
34.176,19
15.827,59
4.922,37
9.779,62
200.751,66
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0,00
4.642,42
0,00
0,00
4.636,96
3.803,49
0,00
10.406,88
0,00
90.195,06
7.296,31
7.922,83
12.554,14
27.385,64
0,00
12.020,88
29.197,45
17.462,49
5.613,89

36.763,28
12.609,04
37.133,63
494.026,36
136.613,03
40.324,49
19.493,52
380.568,02
6.012,35
16.719,03
8.661,04
7.749,55
0,00
28.568,08
100.039,48
28.631,02
78.689,08
8.287,28
507.263,21
47.014,28
37.652,30
210.294,14
62.163,00
14.517,55
17.637,04
87.232,26
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21.704,54

34.657,97
7.167,86
558.729,70
28.893,22
32.470,02
9.849,57
481.657,82
19.554,53
15.945,66
15.797,87
182.441,74
54.034,68
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88.133,19
11.319,36
1.017.486,68
71.239,09
36.450,56
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0,00
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109.284,30
3.356,35
6.542,17
4.125,36
18.499,70
19.604,28
59.450,94
28.857,92
0,00
239.088,97
18.401,80
4.730,29
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31.450,88
27.118,18
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4.181,29

0,00
0,00
31.484,42
0,00
0,00
0,00
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0,00
0,00
0,00
4.358,30
0,00
3.803,49
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0,00
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10.406,88
0,00
0,00
0,00
19.288,16
0,00
16.022,04

25.512,83
7.167,86
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34.430,40
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69.539,07
11.319,36
800.042,09
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31.720,27
25.093,11
133.280,97
122.193,75
24.706,59
60.243,15

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295
296
297
298
299
300
301
302

PASTENA
PATRICA
PERCILE
PESCOSOLIDO
PETRELLA SALTO
PIANSANO
PICINISCO
PICO
PIEDIMONTE S. GERMANO
PIGLIO
PISONIANO
POFI
POGGIO MOIANO
POGGIO NATIVO
POGGIO SAN LORENZO
POLI
POMEZIA
PONTECORVO
PONTINIA
PONZA
POSTA
PRIVERNO
PROCENO
RIANO
RIETI
RIGNANO FLAMINIO
RIOFREDDO
RIPI
RIVODUTRI
ROCCA DI CAVE
ROCCA DI PAPA
ROCCA PRIORA
ROCCA S. STEFANO
ROCCAGIOVINE
ROCCASECCA
ROIATE
ROMA CAPITALE
RONCIGLIONE
ROVIANO
SABAUDIA
SACROFANO
SAN DONATO VAL DI COMINO
SAN FELICE CIRCEO
SAN GIORGIO A LIRI
SAN GIOVANNI INCARICO
SAN GREGORIO DA SASSOLA
SAN LORENZO NUOVO
SAN POLO DEI CAVALIERI
SAN VITO ROMANO
SAN VITTORE DEL LAZIO
SANTA MARINELLA

12.493,41
17.213,40
1.458,02
9.625,69
12.381,11
0,00
5.496,52
15.106,60
302.636,12
33.973,08
28.562,53
11.290,78
11.662,05
3.822,78
9.563,33
74.774,20
343.808,33
211.404,06
12.219,58
28.414,65
639,92
17.251,07
13.692,48
60.962,10
185.262,01
82.532,38
61.923,10
21.748,22
7.100,54
14.574,35
137.806,65
77.954,46
13.215,46
2.621,80
93.838,26
29.974,72
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305.144,74
41.209,54
21.224,13
74.040,06
13.001,13
9.751,46
34.829,82
14.644,34
54.582,18
35.926,59
42.105,99
35.872,22
30.743,70
145.339,84

3.663,00
5.620,73
1.097,07
3.015,33
5.501,90
0,00
5.286,60
4.665,13
63.346,12
11.054,20
11.637,30
11.003,85
0,00
0,00
2.186,75
27.652,02
92.950,79
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0,00
4.270,17
0,00
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1.684,10
11.629,28
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44.199,03
20.499,71
6.340,41
2.258,92
0,00
31.519,30
14.834,99
5.918,79
0,00
31.204,27
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0,00
0,00
0,00
0,00
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0,00
0,00
0,00
0,00
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0,00
0,00
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0,00
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11.518,93
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0,00
0,00
0,00
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0,00
0,00
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0,00
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0,00
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6.659,63
0,00
0,00
0,00
3.201,58
3.803,49
0,00
0,00
0,00
0,00
9.752,28

Pag. 231 di 300

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11.592,67
360,95
6.610,36
6.879,21
9.417,38
209,92
10.441,47
239.290,00
22.918,88
16.925,23
5.897,90
11.662,05
3.822,78
7.376,58
47.122,18
323.936,52
172.346,38
23.712,31
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639,92
24.514,18
12.008,38
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140.460,20
54.539,37
41.423,39
15.407,81
4.841,62
14.574,35
134.292,45
80.215,22
7.296,67
2.621,80
73.037,95
26.181,97
31.288.805,57
245.885,57
27.340,37
31.900,76
56.178,10
9.306,22
4.501,08
28.166,95
14.543,89
53.345,27
32.809,81
36.105,38
26.529,70
21.648,17
106.776,93

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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330
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3766
348
349
3305
351
352
353
354
356
357
1862
359
360
362
363

SANT'AMBROGIO SUL
GARIGLIANO
SANT'ANDREA DEL
GARIGLIANO
SANT'ANGELO ROMANO
SANT'APOLLINARE
SANT'ELIA FIUMERAPIDO
SANTOPADRE
SANT'ORESTE
SCANDRIGLIA
SEGNI
SELCI
SERMONETA
SERRONE
SEZZE
SGURGOLA
SORA
SORIANO NEL CIMINO
SPERLONGA
SS. COSMA E DAMIANO
STIMIGLIANO
SUBIACO
SUPINO
SUTRI
TARANO
TARQUINIA
TERELLE
TERRACINA
TIVOLI
TOLFA
TORRICE
TORRICELLA IN SABINA
TORRITA TIBERINA
TREVI NEL LAZIO
TREVIGNANO ROMANO
TRIVIGLIANO
TUSCANIA
VALENTANO
VALLECORSA
VALLEMAIO
VALLEPIETRA
VALLERANO
VALLEROTONDA
VALLINFREDA
VALMONTONE
VASANELLO
VEJANO
VELLETRI
VEROLI
VETRALLA
VICO NEL LAZIO
VICOVARO

Pag. 232 di 300

49.890,34

4.776,82

0,00

45.113,52

20.917,36
36.964,36
34.892,51
276.841,41
0,00
30.691,86
0,00
17.352,26
0,00
1.653,79
35.542,36
28.629,79
11.640,93
240.000,42
146.645,62
0,00
25.741,93
0,00
124.710,50
21.514,99
97.384,42
14.320,13
125.928,57
13.430,40
83.219,70
1.072.906,92
22.777,75
37.889,54
8.384,34
25.493,87
25.988,61
34.805,62
10.094,37
40.770,41
43.213,18
21.954,18
24.349,48
1.913,19
31.872,70
23.283,56
6.172,91
83.578,98
29.906,73
39.378,05
203.872,17
95.475,09
171.026,66
10.520,22
103.229,64

8.655,16
8.953,86
11.638,16
73.707,85
0,00
11.525,60
0,00
15.915,32
0,00
0,00
3.260,84
5.029,06
2.748,89
54.687,73
32.748,97
0,00
5.316,68
0,00
28.014,06
7.798,97
27.743,60
2.233,18
29.988,43
6.116,36
16.156,20
242.204,10
19.564,20
6.969,50
0,00
2.885,96
4.641,31
19.842,74
3.002,00
4.992,37
5.707,78
9.777,93
2.280,93
0,00
12.093,44
16.307,29
610,08
15.111,72
9.975,34
3.942,36
64.603,55
41.908,77
50.941,56
1.488,60
16.792,32

0,00
0,00
0,00
0,00
4.461,36
0,00
478,02
17.267,86
5.615,16
33.709,98
0,00
35.182,43
17.414,78
19.611,68
9.748,50
10.092,12
3.827,01
4.707,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
18.240,42
38.695,84
10.244,54
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
18.238,32
2.517,31
5.612,24
0,00
0,00
0,00
10.403,96
0,00
2.846,96
4.981,52
0,00
58.371,18
0,00
15.944,72
0,00
2.501,30

12.262,20
28.010,50
23.254,35
203.133,56
4.461,36
19.166,26
478,02
18.704,80
5.615,16
35.363,77
32.281,52
58.783,16
26.306,82
204.924,37
123.645,15
10.092,12
24.252,26
4.707,50
96.696,44
13.716,02
69.640,82
12.086,95
95.940,14
7.314,04
85.303,92
869.398,66
13.458,09
30.920,04
8.384,34
22.607,91
21.347,30
14.962,88
7.092,37
54.016,36
40.022,71
17.788,49
22.068,55
1.913,19
19.779,26
17.380,23
5.562,83
71.314,22
24.912,91
35.435,69
197.639,80
53.566,32
136.029,82
9.031,62
88.938,62

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

364
366
367
373
369
370
371
372

VIGNANELLO
VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA
VILLA SANTA LUCIA
VITERBO
VITICUSO
VITORCHIANO
VIVARO ROMANO
ZAGAROLO
TOT.

59.797,70
14.119,26
10.472,32
1.509.169,51
13.498,96
72.742,48
13.005,47
71.060,14
61.185.391,84

27.579,43
831,93
9.482,47
410.970,96
2.962,66
18.570,56
9.070,57
14.861,06
15.407.056,89

0,00
3.835,09
9.419,92
87.782,58
0,00
10.406,88
0,00
0,00
11.282.546,96

Pag. 233 di 300

32.218,27
17.122,42
10.409,77
1.185.981,13
10.536,30
64.578,80
3.934,90
56.199,08
57.078.232,25

Il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

IL DIRETTORE REGIONALE
(Nereo Zamaro)

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 234 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E
SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19162
Legge regionale del 24 agosto 2001, n. 23 " Interventi regionali per prevenire e combattere il fenomeno
dell'usura". Approvazione rendicontazione contabile e riconoscimento dell'importo di euro 6.481,87 quale
saldo del contributo concesso al Comune di Cave (RM) sul capitolo C21518, parte corrente - esercizio
finanziario 2012 - del bilancio della Regione Lazio - Missione 12 Programma 04 Macroaggregato
1.00.00.00.000, impegno 2012/44520/000, per la realizzazione del progetto denominato "Progetto di
prevenzione e contrasto di sovraindebitamento e usura"- Finanziamento concesso ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale del 6 luglio 2012, n. 332 e della determinazione dirigenziale del 18 luglio 2012, n.
A07329.

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 235 di 300

OGGETTO: Legge regionale del 24 agosto 2001, n. 23 Interventi regionali per prevenire e
combattere il fenomeno dellusura. Approvazione rendicontazione contabile e riconoscimento
dellimporto di euro 6.481,87 quale saldo del contributo concesso al Comune di Cave (RM) sul
capitolo C21518, parte corrente - esercizio finanziario 2012 - del bilancio della Regione Lazio Missione 12 Programma 04 Macroaggregato 1.00.00.00.000, impegno 2012/44520/000, per la
realizzazione del progetto denominato Progetto di prevenzione e contrasto di sovraindebitamento
e usura- Finanziamento concesso ai sensi della deliberazione della Giunta regionale del 6 luglio
2012, n. 332 e della determinazione dirigenziale del 18 luglio 2012, n. A07329.

IL DIRETTORE REGIONALE POLITICHE SOCIALI,


AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT
Su proposta del Dirigente dellArea Politiche per la Sicurezza e Lotta allUsura
VISTA

la legge regionale dell11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione


Lazio;

VISTA

la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema


organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza
ed al personale regionale e successive modificazioni e integrazioni.;

VISTA

la legge del 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento


amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

VISTA

la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di


programmazione, bilancio e contabilit della Regione;

VISTO

il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di


armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni,
degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge del
5 maggio 2009, n. 42;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011
recante Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli
schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di
cui allarticolo 36 del decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2012 recante
Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione
della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle
regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del
decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118;

PRESO ATTO

che, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio
2012, la Regione Lazio unamministrazione che partecipa alla
sperimentazione di cui allart. 36, comma 2, del decreto legislativo del 23
giugno 2011, n. 118;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 236 di 300

CONSIDERATO

che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno


2011, n. 118, stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai
sensi dellarticolo 9 del decreto legge del 31 agosto 2013, n. 102, convertito,
con modificazioni, dalla legge del 28 ottobre 2013, n. 124;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale


2014;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione


finanziario della Regione Lazio 2014-2016;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio


di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio
redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le
entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti
per le spese.;

VISTO

il decreto del Presidente della Regione Lazio del 30 dicembre 2013, n. T00463
Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014 2016. Adozione
del bilancio redatto per capitoli di entrata allinterno di ciascuna categoria e per
capitoli di spesa allinterno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei
confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli di spesa alle
Direzioni regionali competenti;

VISTO

lAtto di Organizzazione del Segretario Generale della Regione Lazio del 4


aprile 2014, n. E00007 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio
2014-2016. Assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali
competenti, ai sensi dellarticolo 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre
2013, n. 14.;

VISTA

la deliberazione di Giunta regionale del 30 settembre 2014, n. 641, che


conferisce a Nereo Zamaro lincarico di Direttore Regionale Politiche Sociali,
Autonomie, Sicurezza e Sport;

VISTA

le legge del 7 marzo 1996 , n. 108 Disposizioni in materia di usura;

VISTA

la legge regionale del 24 agosto 2001, n. 23 Interventi per prevenire e


combattere il fenomeno dellusura

VISTA

la deliberazione di Giunta regionale del 6 luglio 2012, n.332 Approvazione dei


Criteri e modalit per lutilizzo del Fondo per prevenire e combattere il
fenomeno dellusura Esercizio finanziario 2012 Capitolo C21518 (Parte
corrente) euro 1.250.000,00;

VISTA

la determinazione dirigenziale del 18 luglio 2012, n. A07329, avente per


oggetto lapprovazione del relativo Avviso Pubblico, in attuazione della
succitata deliberazione di Giunta regionale del 6 luglio 2014, n.332;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 237 di 300

VISTA

la determinazione dirigenziale del 2 ottobre 2012, n. A09889, avente per


oggetto la nomina della Commissione tecnica per la valutazione delle istanze
per la concessione dei finanziamenti relativi al suindicato Avviso Pubblico;

VISTA

la determinazione dirigenziale del 2 dicembre 2012, n. A12556, avente per


oggetto lapprovazione della graduatoria degli ammessi ai finanziamenti
previsti dallAvviso Pubblico di cui alla determinazione dirigenziale del 18
luglio 2012, n. A07329;

CONSIDERATO

che il Comune di Cave risultato assegnatario di un finanziamento di euro


35.410,00;

VISTA

la determinazione dell11 dicembre 2012, n. A12700, con la quale


provveduto ad assumere gli impegni di spesa a favore dei beneficiari
dellAvviso Pubblico citato, relativamente agli importi dei finanziamenti
concessi, sul capitolo C21518 del bilancio della Regione Lazio esercizio
finanziario 2012 - Missione 12, Programma 04, Macroaggregato
1.00.00.00.000 di parte corrente;

VISTO

limpegno n. 2012/44520/000 sul capitolo C21518, a favore del Comune di


Cave, per il progetto denominato Progetto di prevenzione e contrasto di
sovraindebitamento e usura- , rispettivamente per limporto di euro 28.328,00
quale acconto dell80%. del finanziamento concesso - esercizio finanziario
2012 - e per limporto di euro 7.082,00 sullesercizio finanziario 2013 , quale
saldo teorico del finanziamento concesso:

VISTA

la nota della Regione Lazio del 12 dicembre 2012, prot. n. 541770, con la
quale veniva comunicata al Comune di Cave lassegnazione di un
finanziamento pari ad euro 35.410,00, a fronte della partecipazione allAvviso
Pubblico approvato con determinazione dirigenziale del 18 dicembre 2012, n.
A07329;

PRESO ATTO

che, per il richiamato progetto, il Comune di Cave comunicava accettazione


del finanziamento e avvio delle attivit con nota acquisita al protocollo
regionale in data 17 dicembre 2012, n. 550836 e che, conseguentemente, si
provveduto ad erogare la quota a titolo di acconto di euro 28.328,00 con
mandato n.40160/2013, capitolo C21518 di parte corrente, Missione 12
Programma 04 Macroaggregato 12.04.1.040102003, pari all 80 % del
finanziamento concesso;

PRESO ATTO

che, nellesercizio 2014, allimpegno originario 2012/44520/000, per la parte di


competenza pluriennale esercizio 2013, relativa al saldo teorico di euro
7.082,00, risulta attribuito il nuovo numero di impegno 8421/2014;

VISTE

rispettivamente: la nota del 25 novembre 2014, prot. n. 654200, con la quale la


Regione Lazio sollecitava al Comune di Cave linvio della documentazione
afferente la rendicontazione contabile del suddetto progetto; la nota del
Comune di Cave trasmessa a mezzo Posta elettronica certificata il 3 dicembre
2014, acquisita al protocollo regionale il 9 dicembre 2014, prot. n. 682644,
con la quale stata trasmessa la prevista rendicontazione contabile complessiva
delle spese sostenute, nonch la relazione conclusiva del progetto denominato

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 238 di 300

Progetto di prevenzione e contrasto di sovraindebitamento e usura; le


successive integrazioni documentali, pervenute a completamento di quanto
richiesto al suddetto Comune per lapprovazione della rendicontazione
contabile finale;
RITENUTO

ACCERTATO

pertanto:
di approvare le risultanze della rendicontazione contabile trasmessa dal
Comune di Cave (Rm), per un importo complessivo pari ad euro
34.809,87 relativo alla realizzazione del progetto denominato Progetto di
prevenzione e contrasto di sovraindebitamento e usura;

di attestare lavvenuto pagamento dellimporto di euro 28.328,00 ( mandato


n. 40160/2012) quale acconto dell80% del finanziamento concesso;

di riconoscere quindi al comune di Cave (Rm), quale saldo effettivo per la


realizzazione del progetto sopraindicato, la somma di euro 6.481,87;

di attestare che la somma di euro 600,13 , residua sullimpegno n.2012/


44520/000 e, in particolare, nella parte pluriennale esercizio finanziario
2013, impegno n. 8421/2014 afferente al saldo teorico di euro 7.082,00
costituisce economia di spesa, non dovuta al Comune di Cave a seguito di
verifica delle risultanze della rendicontazione contabile trasmessa;

che, in ordine alla narrativa suesposta e secondo quanto stabilito dallAvviso


Pubblico per lutilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno
dellusura, approvato con determinazione dirigenziale del 18 luglio 2012, n.
A07329, sussistono i requisiti per la concessione del saldo finale di euro
6.481,87 a favore del Comune di Cave, sul capitolo C21518 Missione 12
Programma 04 Macroaggregato 1.00.00.00.000, impegno 2012/44520/000
esercizio finanziario 2012 , nella parte pluriennale esercizio finanziario 2013,
impegno 8421/2014, che presenta una disponibilit di euro 7.082,00, con
uneconomia di spesa di euro 600,13 in quanto non dovuta al Comune di Cave;
DETERMINA

Per le motivazioni in premessa, che si intendono integralmente richiamate:


- di approvare la rendicontazione contabile trasmessa dal Comune di Cave (Rm) per un importo
complessivo pari ad euro 34.809,87, relativo alla realizzazione del progetto denominato
Progetto di prevenzione e contrasto di sovraindebitamento e usura Avviso Pubblico
approvato con determinazione del 18 luglio 2012, n. A07329;
- di approvare il relativo finanziamento della Regione Lazio pari ad euro 34.809,87,
originariamente definito con impegno n. 2012/44520/000 in euro 35.410,00, per il quale stato
gi liquidato limporto di euro 28.328,00 (mandato n. 40160/2012) , quale acconto dell80% del
finanziamento concesso;
- di riconoscere al Comune di Cave (Rm ), a titolo di saldo finale per la realizzazione del progetto
denominato Progetto di prevenzione e contrasto di sovraindebitamento e usura,la somma di
euro 6.481,87 - impegno 2012/44520/000 esercizio finanziario 2012 , nella parte pluriennale

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 239 di 300

esercizio finanziario 2013, impegno 8421/2014, che presenta una disponibilit di euro 7.082,00,
con un economia di spesa di euro 600,13, in quanto non dovuta al Comune di Cave;
- di attestare che la somma di euro 600,13 costituisce economia di spesa in quanto non dovuta al
Comune di Cave (RM)
- di provvedere con successivo atto alla richiesta di ordinativo di pagamento per un importo pari
ad euro 6.481,87 a titolo di saldo finale capitolo C21518 impegno 2012/44520/000 - esercizio
finanziario 2012 , nella parte pluriennale - esercizio finanziario 2013, impegno 8421/2014, che
presenta una disponibilit di euro 7.082,00;
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il DIRETTORE
Nereo Zamaro

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 240 di 300

Regione Lazio
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E
SPORT
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 30 dicembre 2014, n. G19300
Esecuzione delle disposizioni di cui alla determinazione dirigenziale del 30 dicembre 2014 n. G19244, in
attuazione della deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2014, n. 922 avente per oggetto "Art. 3
comma 2, Legge regionale 5 luglio 2001, n. 15. Individuazione e finanziamento di interventi di rilevanza
regionale da imputare sulla riserva del 20% degli stanziamenti del capitolo di bilancio R46501 "Finanziamenti
regionali per progetti di intervento per la sicurezza integrata' (Parte in conto capitale) - Legge regionale n.
15/01 e successive modificazioni Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali " - esercizi
finanziari 2014 e 2015".

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

OGGETTO:

Pag. 241 di 300

Esecuzione delle disposizioni di cui alla determinazione dirigenziale del 30


dicembre 2014 n. G19244, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale
del 30 dicembre 2014, n. 922 avente per oggetto Art. 3 comma 2, Legge
regionale 5 luglio 2001, n. 15. Individuazione e finanziamento di interventi di
rilevanza regionale da imputare sulla riserva del 20% degli stanziamenti del
capitolo di bilancio R46501 Finanziamenti regionali per progetti di intervento
per la sicurezza integrata (Parte in conto capitale) - Legge regionale n. 15/01 e
successive modificazioni Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali
- esercizi finanziari 2014 e 2015.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE
POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA e SPORT

VISTO

lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA

la legge del 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento


amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

VISTA

la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema


organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza
ed al personale regionale e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO

il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di


organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive
modifiche ed integrazioni;

VISTA

la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di


programmazione, bilancio e contabilit della Regione;

VISTO

il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di


armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni,
degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge del 5
maggio 2009, n. 42;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 recante
Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di
bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui
allarticolo 36 del decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118;

VISTO

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2012 recante
Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della
disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni,
degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto
legislativo del 23 giugno 2011, n. 118;

CONSIDERATO che ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio
2012 la Regione Lazio unamministrazione che partecipa alla sperimentazione
di cui allart. 36, comma 2, del decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

Pag. 242 di 300

CONSIDERATO che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno


2011, n. 118, stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai
sensi dellarticolo 9 del decreto legge del 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con
modificazioni, dalla legge del 28 ottobre 2013, n. 124;
VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale


2014;

VISTA

la legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario


della Regione Lazio 2014-2016;

VISTA

la deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio


di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio
redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le
entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti
per le spese.;

VISTO

il decreto del Presidente della Regione Lazio del 30 dicembre 2013, n. T00463
Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014 2016. Adozione
del bilancio redatto per capitoli di entrata allinterno di ciascuna categoria e per
capitoli di spesa allinterno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei
confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli di spesa alle
Direzioni regionali competenti;

VISTO

lAtto di Organizzazione del Segretario Generale della Regione Lazio del 4 aprile
2014, n. E00007 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 20142016. Assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai
sensi dellarticolo 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14.;

VISTA

la deliberazione di Giunta regionale del 30 settembre 2014, n. 641, che conferisce


a Nereo Zamaro, lincarico di Direttore Regionale Politiche Sociali, Autonomie,
Sicurezza e Sport;

VISTA

la legge regionale del 5 luglio 2001, n. 15 Promozione di interventi volti a


favorire un sistema integrato di sicurezza nellambito del territorio regionale e
successive modifiche ed integrazioni;

PRESO ATTO

che:
- ai sensi dellart. 2 della richiamata legge regionale del 5 luglio 2001, n. 15,
rientrano negli interventi:
a) programmi di attivit, finanziabili con fondi correnti, volti ad accrescere i
livelli di sicurezza, a contrastare lillegalit e a favorire lintegrazione nonch il
reinserimento sociale;
b) progetti di investimenti, finanziabili in conto capitale, per la riqualificazione di
aree degradate, per lacquisto e linstallazione di strumenti ed attrezzature
nellambito di progetti e sistemi integrati di sicurezza, nonch per la
realizzazione di sistemi di gestione delle informazioni;
- lart. 3, comma 2, della suddetta legge regionale del 5 luglio 2001, n. 15
prevede che una quota non superiore al 20 per cento dello stanziamento previsto
per gli interventi di cui allarticolo 2, pu essere utilizzata per programmi o

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progetti di rilevanza regionale realizzati dalla Regione direttamente o per il


tramite dellOsservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalit.;
VISTA

la deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2014 n. 922, che approva


in II esame la proposta di deliberazione di Giunta regionale del 17 dicembre
2014, n. 22051 avente per oggetto Art. 3 comma 2, Legge regionale 5 luglio
2001, n. 15. Individuazione e finanziamento di interventi di rilevanza regionale
da imputare sulla riserva del 20% degli stanziamenti del capitolo di bilancio
R46501 Finanziamenti regionali per progetti di intervento per la sicurezza
integrata (Parte in c/capitale) - L.R. 15/01 e successive modificazioni
Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali - esercizi finanziari
2014 e 2015 e nello specifico lintervento denominato Intervento per la
ristrutturazione sede Guardia di Finanza a favore del Comune di Arce, per la
somma complessiva di euro 350.000,00, in conto capitale sul capitolo R46501 di
cui euro 220.000,00 (pari al 62,85% del finanziamento complessivo) impegno di
spesa da assumere sullesercizio finanziario 2014 - ed impegno di spesa per
euro 130.000,00 (pari al 37,15% del finanziamento complessivo) prenotazione
annualit 2015;

RICHIAMATA

la determinazione dirigenziale del 30 dicembre 2014 n. G19244 avente per


oggetto Art. 3 comma 2, Legge regionale 5 luglio 2001, n. 15. Individuazione e
finanziamento di interventi di rilevanza regionale da imputare sulla riserva del
20% degli stanziamenti del capitolo di bilancio R46501 Finanziamenti regionali
per progetti di intervento per la sicurezza integrata (Parte in conto capitale)
Legge regionale n. 15/01 e successive modificazioni Contributi agli
investimenti a Amministrazioni Locali . Impegno di spesa di euro 350.000,00
di cui euro 220.000,00 esercizio finanziario 2014 e contestuale prenotazione di
euro 130.000,00 sullannualit 2015 - capitolo di bilancio R46501..

CONSIDERATO che, nelle more dellapprovazione definitiva in II esame della proposta di


deliberazione di Giunta regionale del 17 dicembre 2014, n. 22051 ed alfine di
ottimizzare lutilizzo delle risorse stanziate nellesercizio finanziario 2014 per
lintervento suddetto sul capitolo R46501, si proceduto alla formalizzazione
dellatto amministrativo (determinazione dirigenziale del 30 dicembre 2014 n.
G19244) finalizzato allimpegno di spesa per la somma complessiva di euro
350.000,00, in conto capitale sul capitolo R46501 di cui euro 220.000,00 (pari al
62,85% del finanziamento complessivo) impegno di spesa esercizio finanziario
2014 ed euro 130.000,00 (pari al 37,15% del finanziamento complessivo)
prenotazione annualit 2015 a favore del Comune di Arce;
RITENUTO

inoltre di emettere il relativo provvedimento di liquidazione per limporto di


euro 220.000,00 a favore del Comune di Arce - esercizio finanziario 2014 -;
DETERMINA

Per le motivazioni in premessa, che si intendono integralmente richiamate:


- di dare esecuzione con il presente atto alle disposizioni di cui alla determinazione dirigenziale
del 30 dicembre 2014 n. G19244, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale del 30
dicembre 2014, n. 922 avente per oggetto Art. 3 comma 2, Legge regionale 5 luglio 2001, n.
15. Individuazione e finanziamento di interventi di rilevanza regionale da imputare sulla riserva

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del 20% degli stanziamenti del capitolo di bilancio R46501 Finanziamenti regionali per progetti
di intervento per la sicurezza integrata (Parte in c/capitale) - L.R. 15/01 e successive
modificazioni Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali - esercizi finanziari
2014 e 2015;
- di emettere. contestualmente al presente atto, il provvedimento di liquidazione per limporto di
euro 220.000,00 a favore del Comune di Arce, quale acconto del finanziamento per il progetto
denominato Intervento per la ristrutturazione sede Guardia di Finanza, impegno n.
47084/2014 assunto sul capitolo R46501 del bilancio della Regione Lazio - esercizio finanziario
2014 -.
Avverso la presente determinazione ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il
termine di Giorni 120 (centoventi).
IL DIRETTORE
Nereo Zamaro

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Regione Lazio
DIREZIONE RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI
Atti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 30 dicembre 2014, n. G19299
Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Normativa Europea" della Direzione Regionale
Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio alla dott.ssa Tiziana Petucci.

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OGGETTO: Conferimento dellincarico di dirigente dellArea Normativa Europea della


Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio
alla dott.ssa Tiziana Petucci.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE


RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;


VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modifiche, recante norme sulla
disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale e disposizioni relative
alla dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale n.
1/2002 e successive modificazioni;
VISTA la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4, concernente: Disposizioni urgenti di adeguamento
all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni, dalla legge 7
dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonch misure in materia di
razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e dei servizi della
Regione;
VISTO il R.R. n. 16 del 30 settembre 2013 Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002,
n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive
modificazioni, che nelle more dellattuazione di cui al comma 2, dellart. 14 della legge regionale
n. 4 del 2013, assegna le funzioni in materia di organizzazione, di gestione del personale e delle
relazioni sindacali e quelle relative al protocollo gi attribuite ai direttori dei Dipartimenti al
Direttore della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi;
VISTA la determinazione n. B03072 del 17 luglio 2013, successivamente integrata e modificata con
le Determinazioni n. B03495 del 7/08/2013, n. G01981 del 11/11/2013, n. G03171 del 17/03/2014,
n. G07963 del 30/05/2014 e n. G08006 del 3/06/2014 con le quali stato definito lassetto
organizzativo della Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e
Patrimonio e approvate le declaratorie delle competenze delle Aree e degli Uffici;
PREMESSO che:
- con nota prot. n. 633340 del 14 novembre 2014 del Direttore della Direzione Regionale
Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio pervenuta la richiesta finalizzata
alla copertura dellincarico di direzione dellArea Normativa Europea allinterno del Ruolo
Dirigenziale della Regione Lazio;
- con nota prot. n. 640812 del 18 novembre 2014, stato pubblicato sullintranet regionale
lavviso di conferimento dellincarico di Dirigente della suddetta Area;
- con nota n. 663991 del 28 novembre 2014, sono state trasmesse le istanze, complete dei curricula
vitae, dei dirigenti che hanno presentato la domanda inerente loggetto;
CONSIDERATO che, lo schema A allegato alla citata determinazione n. B03072/2013, descrive i
titoli, i requisiti, le esperienze e le capacit professionali richieste per ricoprire il posto di dirigente
dellArea Normativa Europea;

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PRESO ATTO che, con nota prot. n. 722666 del 30 dicembre 2014, il Direttore della Direzione
Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio ha comunicato che, a
seguito della valutazione dei curricula vitae e dello schema A, quello maggiormente rispondente
alle caratteristiche necessarie per svolgere lincarico di dirigente dellArea Normativa Europea
il curriculum vitae della dott.ssa Tiziana Petucci;
RITENUTO, per quanto sopra, di conferire alla dott.ssa Tiziana Petucci, nata a Roma il 2 aprile
1964, lincarico di dirigente dellArea Normativa Europea della Direzione Regionale
Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, a decorrere dal giorno 1 gennaio
2015;

DISPONE

Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:


- di conferire lincarico di dirigente dellArea Normativa Europea della Direzione Regionale
Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio alla dott.ssa Tiziana Petucci nata
a Roma il 2 aprile 1964, con decorrenza dal giorno 1 gennaio 2015, per la durata di tre anni e,
comunque, non oltre la data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di et;
- di dare atto, altres, che il trattamento economico sar definito con la sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro secondo i parametri giuridici ed economici previsti dal C.C.N.L. del
Comparto Regioni ed Enti Locali - separata area dirigenziale e dal C.C.D.I. della Regione
Lazio vigente nel tempo.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Civile Sezione
Lavoro - entro 5 anni dalla pubblicazione.
IL DIRETTORE
Alessandro Bacci

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Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18552
Legge 40/2004 art. 18 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita". Accertamento della
somma di euro 45.299,00 del Ministero della Salute (Annualit 2014) a valere sul capitolo di entrata 227124
titolo 2 tipologia 101 categoria 2.01.01.01.014 del bilancio regionale esercizio finanziario 2014.

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OGGETTO: Legge 40/2004 art. 18 Norme in materia di procreazione medicalmente assistita.


Accertamento della somma di euro 45.299,00 del Ministero della Salute (Annualit 2014) a valere
sul capitolo di entrata 227124 titolo 2 tipologia 101 categoria 2.01.01.01.014 del bilancio
regionale esercizio finanziario 2014.
IL DIRETTORE REGIONALE
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea Programmazione della Rete Ospedaliera e Ricerca;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive
modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del
2002 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilit della Regione;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei
loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011, recante
Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle
Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui allarticolo 36 del decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2012 recante Individuazione
delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui
all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
CONSIDERATO
che ai sensi del DPCM 25 maggio 2012 la Regione Lazio
unamministrazione che partecipa alla sperimentazione di cui allart. 36, comma 2, del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
CONSIDERATO che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai sensi dellarticolo 9
del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre
2013, n. 124;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con
dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino
al IV livello del piano dei conti per le spese;

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VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463 Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014 2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli
di entrata allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun
macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli
di spesa alle Direzioni regionali competenti;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, concernente: Legge di stabilit regionale 2014;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, concernente: Bilancio di previsione finanziario
della Regione Lazio 2014-2016;
VISTA la Legge n. 40 del 19 febbraio 2004 recante Norme in materia di procreazione
medicalmente assistita, ed in particolare lart. 18 con il quale si stabilisce che presso il Ministero
della salute istituito il Fondo per le tecniche di PMA. Il fondo ripartito tra le Regioni e le
provincie autonome sulla base di criteri determinati dal Ministero;
VISTO il decreto del Ministro della Salute 21 luglio 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie
generale n. 191 del 16 agosto 2004 recante : Linee guida in materia di procreazione medicalmente
assistita recepito dalla Regione con Delibera n. 66 dell 8 febbraio 2008;
CONSIDERATO che per effetto dei richiamati atti, il Ministero della Salute ha stanziato per lanno
2014 l importo complessivo di euro 502.784,00 da ripartire tra le Regioni per le iniziative previste
dalla Legge 40/2004 e che tale importo stato iscritto nel capitolo 2440 del bilancio di previsione
2014 2016;
CONSIDERATO che per lanno 2013, la somma assegnata dal Ministero della Salute alla Regione
Lazio, per le richiamate iniziative, pari ad euro 45.299,00;
STABILITO pertanto, nelle more dellatto di riparto della quota assegnata alla Regione Lazio per
lanno 2014, di considerare, ai fini dellaccertamento, limporto di euro 45.299,00, sul Capitolo di
entrata 227124 titolo 2 tipologia 101 categoria 2.01.01.01.014 del bilancio regionale esercizio
finanziario 2014;
Per le motivazioni espresse in premessa che si richiamano integralmente;
DETERMINA
- di accertare sul capitolo di entrata 227124, iscritto nella tipologia 101 Trasferimenti correnti da
amministrazioni pubbliche del titolo 2 Trasferimenti correnti, piano dei conti finanziario fino al
V livello 2.01.01.01.014 del bilancio regionale 2014, la somma di euro 45.299,00 dovuta dal
Ministero della Salute, quale quota da destinare alla Regione Lazio per le iniziative previste dalla
Legge 40/2004.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul BURL.

IL DIRETTORE
(Dott.ssa Flori Degrassi)

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Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18627
Accertamento di euro 19.127.137,00 sul Capitolo di entrata 227159 del Bilancio Regionale 2014, per il
finanziamento della sanit penitenziaria per l'anno 2014, sulla base di quanto stanziato alla Regione Lazio per
l'anno 2013 dall'Intesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 16 ottobre 2014 (Rep. Atti 123/CSR) sulla
proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE avente ad oggetto: "Fondo Sanitario Nazionale
2013 nuova proposta di ripartizione della quota destinata al finanziamento della sanit penitenziaria".

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OGGETTO: Accertamento di euro 19.127.137,00 sul Capitolo di entrata 227159 del Bilancio
Reginale 2014, per il finanziamento della sanit penitenziaria per lanno 2014, sulla base di quanto
stanziato alla Regione Lazio per lanno 2013 dallIntesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il
16 ottobre 2014 (Rep. Atti 123/CSR) sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del
CIPE avente ad oggetto: Fondo Sanitario Nazionale 2013 nuova proposta di ripartizione della
quota destinata al finanziamento della sanit penitenziaria.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE


SOCIO SANITARIA

SU PROPOSTA
della dirigente dellarea GR/11/14 - Programmazione della rete dei servizi
nellarea dei soggetti deboli (Salute mentale dipendenze Carceri);
VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive
modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1 del
2002 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale stato conferito
alla dr.ssa Flori Degrassi lincarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione
Socio Sanitaria;
VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilit della Regione;
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il DPCM 28 dicembre 2011 Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui
allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118;
VISTO il DPCM 25 maggio 2012 con il quale la Regione Lazio stata individuata tra le
Amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti e organismi, di cui
allarticolo 36 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118;
CONSIDERATO che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118,
stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai sensi dellarticolo 9 del Decreto
Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;

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VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale 2014;


VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2014-2016;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio di previsione
della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2014-2016 Adozione del bilancio redatto per
categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con
dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463, Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di
entrata allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun
macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli
di spesa alle Direzioni regionali competenti;
VISTO latto di organizzazione del Segretario generale della Giunta Regionale del 4 aprile 2014, n.
E00007 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei
capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai sensi dellarticolo 3, comma 4, della legge
regionale 30 dicembre 2013, n.14 e successive modificazioni;
CONSIDERATO che risulta necessario accertare entro lanno in corso la quota relativa alle risorse
destinate al finanziamento della sanit penitenziaria per lanno 2014;
COSIDERATO che non risultano atti ufficiale relativi alla ripartizione tra le regione delle risorse
destinate al finanziamento della sanit penitenziaria del Fondo Sanitario Nazionale 2014;
RITENUTO pertanto opportuno, prendere come riferimento la quota stanziata alla Regione Lazio
per lanno 2013 dallIntesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 16 ottobre 2014 (Rep. Atti
123/CSR) sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE avente ad oggetto:
Fondo Sanitario Nazionale 2013 nuova proposta di ripartizione della quota destinata al
finanziamento della sanit penitenziaria, pari ad 19.127.137,00;
CONSIDERATO che tali risorse sono stanziate sul capitolo di entrata 227159 e corrispettivo
capitolo di uscita H11122 del bilancio regionale 2014;
VISTA la nota prot. n. 689310 del 11 dicembre 2014, con la quale lArea Risorse finanziarie,
analisi di bilancio e contabilit analitica e crediti sanitari, ha richiesto allArea Bilancio, una
rimodulazione degli stanziamenti di bilancio, a valere sullesercizio finanziario 2014, dei capitoli di
entrata e di spesa di propria competenza afferenti i finanziamenti assegnati dallo Stato a titolo
vincolato del Servizio Sanitario Regionale, a seguito dei relativi riparti effettuati dal Ministero della
Salute,
CONSIDERATO che tra i capitoli sopra rappresentati compreso anche il capitolo di entrata
227159 relativo alla sanit penitenziaria;
VISTO il decreto T00493 del 18 dicembre 2014, avente ad oggetto Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2014-2016 - Variazione di bilancio concernente i capitoli di entrata
e di spesa relativi al Servizio Sanitario Regionale con il quale stata apportata anche la variazione
sul Capitolo di entrata 227159 relativa ai finanziamenti per la sanit penitenziaria anno 2014;

13/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 4

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RITENUTO quindi, per quanto sopra rappresentato, di accertare sul Capitolo di entrata 227159 del
Bilancio Regionale 2014, la somma pari ad 19.127.137,00 come quota per le risorse destinate al
finanziamento della sanit penitenziaria per lanno in 2014, a carico del Ministero Economia e
Finanze;
ATTESO che lobbligazione di cui al presente atto giunger a scadenza nellesercizio finanziario in
corso;

DETERMINA

per le considerazioni in premessa, parti integranti della presente determinazione


di accertare sul Capitolo di entrata 227159 del Bilancio Regionale 2014, la somma pari ad
19.127.137,00 come quota per le risorse destinate al finanziamento della sanit penitenziaria
per lanno in 2014, a carico del Ministero Economia e Finanze, sulla base di quanto
stanziato alla Regione Lazio per lanno 2013 dallIntesa sancita dalla Conferenza Stato
Regione il 16 ottobre 2014 (Rep. Atti 123/CSR) sulla proposta del Ministero della Salute di
deliberazione del CIPE avente ad oggetto: Fondo Sanitario Nazionale 2013 nuova
proposta di ripartizione della quota destinata al finanziamento della sanit penitenziaria.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul B.U.R.L.
Il Direttore Regionale
Dr.ssa Flori Degrassi

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Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 22 dicembre 2014, n. G18628
Accertamento sul Capitolo di entrata 227180 del Bilancio Regionale 2014 la somma pari ad 782.000,00
assegnata alla Regione Lazio per la sanit penitenziaria anno 2014, a carico del Ministero Economia e
Finanze, come da l'Intesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 4 dicembre 2014 (Rep. Atti 173/CSR).

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OGGETTO: Accertamento sul Capitolo di entrata 227180 del Bilancio Regionale 2014 la somma
pari ad 782.000,00 assegnata alla Regione Lazio per la sanit penitenziaria anno 2014, a carico
del Ministero Economia e Finanze, come da lIntesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 4
dicembre 2014 (Rep. Atti 173/CSR).
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE
SOCIO SANITARIA
SU PROPOSTA
della dirigente dellarea GR/11/14 - Programmazione della rete dei servizi
nellarea dei soggetti deboli (Salute mentale dipendenze Carceri);
VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive
modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1 del
2002 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale stato conferito
alla dr.ssa Flori Degrassi lincarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione
Socio Sanitaria;
VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilit della Regione;
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il DPCM 28 dicembre 2011 Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui
allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118;
VISTO il DPCM 25 maggio 2012 con il quale la Regione Lazio stata individuata tra le
Amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti e organismi, di cui
allarticolo 36 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118;
CONSIDERATO che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118,
stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai sensi dellarticolo 9 del Decreto
Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale 2014;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2014-2016;

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VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio di previsione
della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2014-2016 Adozione del bilancio redatto per
categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con
dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463, Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di
entrata allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun
macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli
di spesa alle Direzioni regionali competenti;
VISTO latto di organizzazione del Segretario generale della Giunta Regionale del 4 aprile 2014, n.
E00007 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei
capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai sensi dellarticolo 3, comma 4, della legge
regionale 30 dicembre 2013, n.14 e successive modificazioni;
CONSIDERATO che risulta necessario accertare entro lanno in corso la quota relativa alle risorse
destinate al finanziamento della sanit penitenziaria per lanno 2014;
VISTA lIntesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 4 dicembre 2014 (Rep. Atti 173/CSR)
sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le
Regioni delle disponibilit finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per lanno 2014, che
assegna alla Regione Lazio euro 782.000,00 per la medicina penitenziaria;
CONSIDERATO che tali risorse sono stanziate sul capitolo di entrata 227180 e corrispettivo
capitolo di uscita H11723 del bilancio regionale 2014;
RITENUTO quindi di accertare sul Capitolo di entrata 227180 del Bilancio Regionale 2014 la
somma pari ad 782.000,00 assegnata alla Regione Lazio per la sanit penitenziaria anno 2014, a
carico del Ministero Economia e Finanze;
ATTESO che lobbligazione di cui al presente atto giunger a scadenza nellesercizio finanziario in
corso;
DETERMINA

per le considerazioni in premessa, parti integranti della presente determinazione


Di accertare sul Capitolo di entrata 227180 del Bilancio Regionale 2014 la somma pari ad
782.000,00 assegnata alla Regione Lazio per la sanit penitenziaria anno 2014, a carico del
Ministero Economia e Finanze, come da lIntesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 4
dicembre 2014 (Rep. Atti 173/CSR)
Il presente provvedimento sar pubblicato sul B.U.R.L.
Il Direttore Regionale
Dr.ssa Flori Degrassi

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Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18906
Graduatorie dei medici per la copertura dei distretti carenti di assistenza primaria di cui alla Determinazione n.
G12783 del 10/09/2014, pubblicata sul BUR - Lazio n. 74 del 16/09/2014.

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OGGETTO: Graduatorie dei medici per la copertura dei distretti carenti di assistenza primaria di cui
alla Determinazione n. G12783 del 10/09/2014, pubblicata sul BUR - Lazio n. 74 del 16/09/2014.
IL DIRETTORE REGIONALE
SU PROPOSTA del Dirigente dellArea risorse umane e del potenziale di sviluppo delle
professioni e della dirigenza;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002, concernente la disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e le disposizioni relative alla dirigenza e al personale e s.m.i.;
VISTO il Regolamento n. 1 del 6 settembre 2002, Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei
servizi della Giunta Regionale e s.m.i.;
VISTA la DGR 29 maggio 2013, n. 111 con la quale stato conferito l'incarico di Direttore
della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria delle Strutture Amministrative della
Giunta Regione Lazio;
VISTA la Determinazione del 16 dicembre 2014 n. G18165 con la quale stato definito lattuale
assetto organizzativo della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria avente per oggetto:
Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate Aree e Uffici della Direzione regionale Salute e
Integrazione Sociosanitaria.
VISTO lAtto di Organizzazione 16 dicembre 2014 n. G18047 con il quale e stato conferito
lincarico di Dirigente dellArea Risorse umane e del potenziale di sviluppo delle professioni e della dirigenza;
VISTO lAccordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina
Generale sottoscritto in Conferenza Stato-Regioni in data 23 marzo 2005 testo integrato con lACN
29 luglio 2009 ed in particolare gli articoli n. 33 e 34;
VISTA la propria Determinazione n. G12783 del 10/09/2014 avente per oggetto: Bando per la
copertura delle zone carenti di assistenza primaria rilevate in data 01/09/2013 e riferite allanno 2013, ai sensi degli
articoli 33 e 34 dellAccordo Collettivo Nazionale con i medici di medicina generale, sottoscritto in Conferenza Stato
Regioni in data 23 marzo 2005 testo integrato con lACN 29/07/2009.;
VISTO in particolare le disposizioni applicative di cui allallegato 1) Avviso per linserimento negli
elenchi dellassistenza primaria;
VISTA la graduatoria unica regionale definitiva di medicina generale valida per lanno 2013
approvata con Determinazione Dirigenziale n. B00918 del 13 marzo 2013, pubblicata sul B.U.R.- Lazio
n. 25 del 26/03/2013;
VISTE le successive Determinazioni n. G05968 del 22/04/2014 e n. G08879 del 19/06/2014
di rettifica del punteggio e della posizione di alcuni medici riportate nella suddetta graduatoria;
CONSIDERATO che la competente Area Risorse Umane e del potenziale di sviluppo delle professioni
e della dirigenza ha provveduto, previo esame delle domande presentate nei termini e secondo le
modalit indicate nel citato Avviso per linserimento negli elenchi dellassistenza primaria, ad elaborare le
graduatorie degli aspiranti al conferimento degli incarichi;

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DETERMINA
1) - di approvare lallegato A): concernente la graduatoria per trasferimento; lallegato B): concernente la
graduatoria dei medici inclusi nella Graduatoria Regionale di assistenza primaria valida per lanno 2013;
2) - di escludere dalla graduatoria di cui agli allegati A) e B) della presente determinazione i medici
riportati nellallegato C) per le motivazioni indicate a margine di ciascun nominativo;
3) - di dichiarare gli allegati A - B e C parte integrante della presente determinazione.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e
portato a conoscenza dellavvenuta pubblicazione per il tramite il proprio sito dellUfficio Relazioni con
il Pubblico.

IL DIRETTORE REGIONALE
(Dott.ssa Flori Degrassi)

DALLO ANDREA
GIUBILEI GRAZIELLA
GARGANO ANTONIETTA

LEROSE VINCENZO
PANACCIONE ALESSIA
PERSEGANI CRISTINA
CIMAGLIA PASQUALE
NOBILI CLAUDIO
VECCHIO ANNAMARIA
GIORGI ROBERTO
MAMMUCARI MASSIMO
MILICI CARMELO
BELMONTE MAURIZIO
MASTROIANNI PAOLO
ZONFRILLI BRUNO
DE LUCA ANTONIETTA
MARINO KATIA
DI LERNIA PAOLO
VANNINI PAOLO
CAPONERA BRUNO
PETRAROLI CARLO
PORENA ANTONELLO
ROSSINI BERNARDO

4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23

COGNOME NOME

1
2
3

POS

FR/A
RM/H4
VT/1
RM/G3
LT/1
RM/G3
RM/G3
RM/F4
RM/H4
FR/A
FR/A
FR/A
RM/G3
RM/G2
RM/F1
RM/H6
FR/A
RM/F2
RM/H6
RM/G4

ULSS/2 FELTRE
ULSS/1 BELLUNO
ASL VERCELLI/206
27/04/2006
28/08/2006
05/11/2009
21/07/2010
06/10/2011
09/01/2012
23/01/2012
01/02/2012
05/03/2012
12/03/2012
12/03/2012
16/03/2012
20/04/2012
07/05/2012
11/06/2012
06/07/2012
06/08/2012
29/08/2012
01/10/2012
01/10/2012

02/05/1982
09/06/1986
05/09/2005

CONVENZIONATO
ANNO
NELLA ASL
CONVENZIONE

DISTRETTI RICHIESTI
ROMA - RM/F2-3 - RM/G1-4-5 - RM/H1-2-4-5-6
ROMA - RM/F2-3 - RM/G1-4-5 - RM/H1-2-4-5-6
FR/A-B-C-D - LT/1-3 - RMF/2-3 - RM/G1-4-5 RM/H1-2-4-5-6
- VT/2-3-4-5 - RI/2
FR/B-C-D
ROMA VT/3-4-5
VT/4
ROMA
FR/B
ROMA
RM/H1-2
ROMA
RM/H1
FR/C-D
FR/C
FR/D
ROMA - RM/H1
ROMA
ROMA
ROMA
FR/B
ROMA
ROMA
ROMA

TRASFERIMENTI

Graduatoria zone carenti assistenza primaria anno 2013

ALL: A

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A

7
8
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12
13
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16
17
18
19

E= Titolo
Equipoll
ente

1
2
3
4
5
6

POS.

A=
Attestato
Formazi
one D.L.
256/91

MARAMAO FABRIZIO
TENERIELLO MARCO
SCHINELLI GIUSEPPE
TENERIELLO MARCO
GIULIANI ENRICA PAOLA
VARCHETTA GIORGIO
SCHINELLI GIUSEPPE
GIUSTI SERGIO
DELL'OMO ORSOLA
LORUSSO COSIMO
GIUSTI SERGIO
DELL'OMO ORSOLA
RIZZI CONCETTA

IANNONE DOMENICO
PAOLINI MASSIMO
TOMAO ENRICO
CARAMANICA ANTONIO
D'ETTORE ALBERTO
D'ETTORE ALBERTO

COGNOME E NOME

5380
4850
4350
4850
4710
4190
4350
3800
3770
3930
3800
3770
3240

7880
7930
7620
6740
5840
5840

G.U.R.

PUNT.

2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000

2000
2000
2000
2000
2000
2000

REGIONE

PUNT.
RES.

500

500
500

500

500
500

500

500

PUNT.
RES.
DISTR.

7380
7350
6850
6850
6710
6690
6350
6300
6270
5930
5800
5770
5740

10380
9930
9620
8740
8340
7840

TOTALE
PUNTI

DISTRETTI RICHIESTI

ROMA
ROMA
ROMA RM/H1-H2-H4-H5-H6
ROMA RM/H1 - H/2
RM/G5
ROMA RM/G1-G4
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
RM/G1
ROMA
RM/F2-F3 RM/G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1
RM/G1-G4-G5
RM/F2
RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6
ROMA
VT/3
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 RI/2
RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H5
VT/2-4-5
ROMA

Graduatoria zone carenti assistenza primaria anno 2013

ALL: B
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E
E
E
A

A
A
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E
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E
E
E
A
E
E
A
E
A
A
E
E
A
E
E

20
21
22
23

24
25
26
27

28

29

30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49

MURRU SALVATORE
CAPOANI MARCO
COMITINI DIEGO
MUGLIA ROBERTO
AULINO MIRELLA
MANAGO' ROCCO
BASILI BRUNELLA
PARADISO PAOLO
SEGATORI ELISABETTA
EVANGELISTA ROBERTO
MUGLIA ROBERTO
SCIO' MICHELE
VALERA ESKEYLA CARMEN
CANNEVA CARMELA
BIGARELLI MARIA ELISA
SILVESTRI ANTONIO
GIOFFRE' BRUNO LUCIO
MANUZZI LUANA
IOFRIDA ROCCO VALTER
SIGNORELLO MAURIZIO

RIZZI CONCETTA
AULINO MIRELLA
CAROLA ENNIO
BASILI BRUNELLA
MONTENERO ALFREDO
MARIA
DEL BOVE ORLANDI MARIA
ACQUARIA

DEL BOVE ORLANDI MARIA


ACQUARIA
MURRU SALVATORE
SFERRUZZI ANTONIO
FINA ANDREA

2870
4840
2320
2225
2680
4680
2540
2000
2430
1750
2225
4175
1630
1620
4120
1600
1530
1520
1520
1520

2980

2480

3240
2680
2560
2540

2980
2870
5330
2740

500
500
500
500
500
500
500

2000
2000
2000
2000
2000

500

500

500
500

500

2000
2000

2000
2000
2000
2000
2000

2000
2000
2000

2000

2000

2000

500
500
500

500

2000
2000
2000
2000
2000

500
500

2000
2000

RM/G4
ROMA
RM/F3 RM/H4-H6 VT 3-4 LT/1- FR/B-D
ROMA
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 LT/13 RI/2 FR/A-B-C-D
FR/A
ROMA
ROMA

4980 ROMA RM/G5 RM/H1


RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
4870 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
4840 RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5
4820 ROMA
4725 ROMA
4680 ROMA FR/B-C-D RM/G5-RM/H5 VT/3-4-5
4680 TUTTI I DISTRETTI
4540 RM/H6
4500 ROMA
4430 RM/G1-G4-G5
4250 FR/D
4225 RM/G1-G4-G5 RM/H2-H4-H5
4175 ROMA RM/F2-F3 RM/G4 RM/H1-H2-H4-H5-H6
4130 ROMA
4120 FR/D
4120 ROMA RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6
4100 ROMA
4030 VT/4
4020 ROMA
4020 ROMA
4020 ROMA

4980 ROMA

5240
5180
5060
5040

5480
5370
5330
5240

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E
A
A

A
A
A
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A
E
A

A
A
A
E
A
A
A
A
A
E
A
A
A
A
A
A
A
A
E
E
A
A

50
51
52

53
54
55
56
57
58
59

60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81

DE PAOLA GAETANO
FERRARO ANNA MARIA
LETI WILMA
VALERA ESKEYLA CARMEN
LIPPI CRISTINA
RUSSO CELESTE
MANCINELLA MIRTA
LIBERTI DOMENICO
PIRRO MARIA ROSARIA
SILVESTRI ANTONIO
DI ROCCO ALESSIA
NARDUCCI FILOMENA
MADRIGRANO RAFFAELLA
FANTAUZZI ALESSANDRA
CIFARELLI ALESSIA
BLASBICLER MARGIT
CAMPOLI ANDREA
BERTONI BARBARA
CONIGLIARO ROBERTO
GIOFFRE' BRUNO LUCIO
MORETTI ARIANNA
DUBLA ALESSANDRO

PARADISO PAOLO
RENZULLI SILVIA
LORIA CATERINA
RAGONESI FRANCESCA
PAOLA
CALDERARO GIULIANO
PUCCI RANIERO
FALVO LOREDANA
SOTTILI SABRINA
EVANGELISTA ROBERTO
BOLDINI SIMONA

SALVATORE

1180
1180
1160
1630
1120
1110
1110
1110
1100
1600
1080
1070
1060
1060
1060
1060
1050
1040
1030
1530
1020
1020

1300
1280
1270
3770
1260
1750
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ROMA RM/F3
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4000 RM/F2-F3 RM/G1-G4 RM/H4-H6 VT/2 LT/1 FR/A


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97
98

MOLLICA MARIA ROSARIA


CENTARO EMILIA
BERNARDI PAOLA
SERAFINI FRANCESCO
IOFRIDA ROCCO VALTER
GAZZELLONE RITA
BRUNI ROSARIA
BORGIA MARCO
PANZIRONI FRANCESCA
JULIANI TAMILDA GRAZIA
MAROTTI GEMMA
FONTANA STEFANIA
FUSCO ANTONIO
COLAMARINO FLAVIA
FALCIGLIA KATIA
DELLA VECCHIA VINCENZO
MUSCILLO MARCO
MONDA ASSUNTA M.
ROSARIA
DE FELICE RICCARDO
DE LUCIA GIANFRANCO
MOLDOVAN ANNA MARIA
SCIASCIA CANNIZZARO
GIADA
LOPEZ FRANCESCHINA
RINALDI MARIO
ANGIOLILLO NICOLETTA
AUTIZI GAIA
MUSCOLO VALENTINA
CUPELLONI SABRINA
PRESUTTARI FABIO
PROVINI FABRIZIO
OSSO ADRIANA
LIMONGELLI FUTURA
940
3430
930
920
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144

BOLDINI SIMONA
PULITI CLAUDIO
LLADO PUIGDEMONT ALICIA
ENDRJEVSCHI MARINA

PUCCI RANIERO
ALFANI EMILIO
GERMANI ANTONIA

BANCHIERI MICHELA
MARINI IDA MARIA
CONTINI SILVIA
FACCIA SABRINA
CAMINITI ALESSANDRO
CICCARIELLO GIANPAOLO
RIPANI ANNA ELISA
TINGHI VANESSA
GALEANO DANIELA
PUNZIANO LUCA GABRIELE
SCALABRELLI MOIKA
GATTA ALESSANDRO
CONTINENZA CARLA
MANERA CRISTINA
RASO IDA
CABRI MIRELLA
SACCO WALTER
RAGONESI FRANCESCA
PAOLA
PICCIONI MICHELE
D'AMORA ROSANNA
PETRILLO MARIA RITA
ROTELLA SEFORA
AMICUCCI ROBERTA
BELLUCCI ALESSANDRA

1240
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720
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RM/F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6
RM/F3
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FR/D
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RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
ROMA
ROMA
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 LT/13 RI/2 FR/A-B-C-D
ROMA
RM/H1
RM/H4

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LT/1 -3 - FR/D
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ROMA
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173

MAROTTI GEMMA
FUSCO ANTONIO
BUSSA STEFANO
COSTANTINO TIZIANA
COLAMARINO FLAVIA
DELLA VECCHIA VINCENZO

JULIANI TAMILDA GRAZIA

PANZIRONI FRANCESCA

BERNARDI PAOLA
SERAFINI FRANCESCO
GAZZELLONE RITA

POLLIO ANTONIO
NARDUCCI FILOMENA
FANTAUZZI ALESSANDRA
CAMPOLI ANDREA
CALDERINI CESARE
CONIGLIARO ROBERTO
DUBLA ALESSANDRO
MOLLICA MARIA ROSARIA
CENTARO EMILIA

LIBERTI DOMENICO
PIRRO MARIA ROSARIA
PASCALI CATERINA

LETI WILMA
IERARDI MONICA

BATTISTINI NATALINO
LAVIOLA ANTONIO
DE PAOLA GAETANO
FERRARO ANNA MARIA

1000
990
490
980
980
980

1000

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RM/G5 RM/H1-H2-H4-H6
RM/G1
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
ROMA
ROMA RM/F2-F3 RM/G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2
RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1
RM/G1 VT/3-4-5 RI/2
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
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LT/1-3 FR/A/B/D
RM/H1-H2-H4-H5
RM/H5 - FR/A
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6- LT/1
VT/2-5
ROMA RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H6 LT/1-3 FR/B-C-D
RM/H4 LT/1
RM/F2-F3 RM/G1-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT -3-4-5 LT/1
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 LT/13 RI/2 FR/A-B-C-D
RM/H2-H4-H5-H6
FR/C

3000 RM/H1-H2
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
3000 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
3000 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
2990 RM/G1-G4-G5 LT/1-3 FR/A-B-C-D
2990 ROMA
2980 RM/F2 VT/2
2980 RM/F2-F3 RM/H4-H6 VT 2-3-4-5 LT/1 RI/2 FR/B-D
2980 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/3 LT/1 FR/A-B-C

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200
201

DE PALMA CARMELA
PALOMBO ARCADIO

PUNZIANO LUCA GABRIELE


CONTINENZA CARLA
CALIA BIAGIA
CORSI ANGELO
MERCURI ELISA
MANERA CRISTINA
PATRICCIOLI STEFANO

FACCIA SABRINA
ARCERI DEBORAH
TINGHI VANESSA
GALEANO DANIELA

CONTINI SILVIA

MARINI IDA MARIA

PRESUTTARI FABIO
LIMONGELLI FUTURA
CASSETTA SARA

RINALDI MARIO
ANGIOLILLO NICOLETTA
PERSIANI MONICA
NOLA FERNANDA

MONDA ASSUNTA M.
ROSARIA
PISANI ALBINA
DE FELICE RICCARDO
DE LUCIA GIANFRANCO
MOLDOVAN ANNA MARIA
DI CESARE M. GRAZIA

820
820

840
840
340
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2870

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2960
2960
2940
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RM/H4 LT/1
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
RM/F2
RM/H1
RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1 FR/B-C-D
ROMA
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 LT/1FR/A-B-C-D
RM/H4-H2 LT/1
ROMA
ROMA RM/F2 RM/H4
RM/F2-F3 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5 LT/1-3 RI/2 FR/AB-C-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 FR/A-B-C-D
TUTTI I DISTRETTI
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1 FR/A-BC-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4- LT/1
RM/H2
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/4-5 LT/1
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6
ROMA
RM/H6
VT/2-3
RM/F2-F3 RM/H4-H6
VT/2-3
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
LT/1-3 FR/A-B-C-D
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5

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227
228
229

DEL PRETE GENNARO


FELIZIANI MASSIMO MARIA
D'AMORA GIUSEPPINA

PERSIANI MONICA
FANTINI SERGIO
CALIA BIAGIA

ALFANI EMILIO
LLADO PUIGDEMONT ALICIA
ENDRJEVSCHI MARINA
BATTISTINI NATALINO
LAVIOLA ANTONIO
DI SANTO GIOVANNI
FELIZIANI MASSIMO MARIA
D'AMORA GIUSEPPINA
DE MARCO GIOVANNI
BUSSA STEFANO
DI MONDA DOMENICO

PETRILLO MARIA RITA


TOSONI SONIA
ROTELLA SEFORA
AMICUCCI ROBERTA
BELLUCCI ALESSANDRA
RASA ANGELA

PICCIONI MICHELE
BARBARULO FRANCESCA

COLASANTI VALERIA

SPALLETTA BRUNO
RASO IDA

2310
210
170

420
350
340

750
720
720
720
720
720
210
170
510
490
2460

770
770
770
770
770
750

770
770

815

820
820

2000
2000

2000
2000
2000

2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000
2000

2000
2000
2000
2000
2000
2000

2000
2000

2000

2000
2000

500
500

2820 RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6


2820 RM/F3
ROMA - RM/F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H6 VT/5 LT/1
2815 FR/A-B-D
ROMA RM/F2 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
2770 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
2770 RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
2770 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
2770 RI/2
2770 RM/F2-F3
2770 RM/H1-H4-H5-H6 LT/1
2770 RM/G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 - LT/1
2750 RM/H4-H6 LT/1
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 LT/12750 3 RI/2 FR/A-B-C-D
2720 ROMA RM/H2-H4-H5 RM/G5 LT/1
2720 RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H5-H6 LT/1
2720 RM/H2 H4-H6 LT/1
2720 RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1
2720 RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 FR/A-B-C-D
2710 VT/3
2670 ROMA
2510 RM/F3 RM/G1 RM/H4-H6 VT/2-3-4-5 LT/1 RI/2
2490 VT 2-3
2460 TUTTI I DISTRETTI
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
2420 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
2350 ROMA
2340 RM/F2-F3 RM/G1
ROMA RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1-3
2310 FR/A-B-C-D
2210 VT/2-4-5 LT/1-3 FR/A-B-C-D
2170 RM/F3 RM/G1

LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D

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A
E
A
E
A

A
A

A
A
E
A

A
A
A

A
A
A
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A

230

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250

DI LASCIO ANTONIO
ASPAS PUERTOLAS INES
LONGO MARIA
PICCOLOMINI ADAMI
LUCREZIA
DEL RE MICHELE
NICOLETTI MENA
TRAMPARULO ALFONSO
BRANDI MARIA ROSARIA

IANNUCCI CARMEN
DE ROSA CLEMENTE
PLACENTINO ROBERTA
ANNA
MORELLI LARA
TOMASSINI ANTONIA ITALIA
D'ALESSANDRO ERMELINDA

CIVITILLO SAMANTHA

STRINGINI GILDA RITA


LUCCHETTA MARIA
CRISTINA
LAMPERINI ISABELLA
RUSSO RAFFAELE
JACOPONE DOMENICO
SOMMA LUIGI

820
770
750
750
720

1060
1040
840

1140
1080
1070
1060

1400
1180

1410

2000
1920
1820
1720
1620

2150

820
770
750
750
720

TUTTI I DISTRETTI
ROMA
ROMA RM/H4-H6 VT/3 LT/1
TUTTI I DISTRETTI
VT 2-3-5 LT/1

RM/F2-F3 RM/G1 RM/H1 VT/3-4 LT/1


TUTTI I DISTRETTI
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 RI/2
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
1060 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
1040 ROMA RM/H2
840 ROMA RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 LT/1-3

1140
1080
1070
1060

2150 ROMA
ROMA RM/F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT/2-3-4-5
2000 LT/1-3 RI/2 FR/A-B-C-D
1920 VT/2-3-4-5 RI/2
1820 TUTTI I DISTRETTI
1720 VT/2-3-4-5
1620 ROMA RM/F2-F3 RM/H6 VT/2 -3-4-5 LT/1-3
RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H1-H2-H4-H5-H6 VT 2-3-4-5 LT/11410 3 RI/2
ROMA RM/F2-F3 RM/G1-G4-G5 RM/H4-H6 VT/3-4 LT/1
1400 FR/A-B-D
1180 TUTTI I DISTRETTI

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18
19
20
21

1
2
3

Pos.

GHERCIU EDUARD
PAPARELLO PAOLA
RUFFINO MARIA GRAZIA
BABAEE HOSSEIN
CHIRIACO DIEGO
COLUCCI ALFREDO
DAGOSTO MARIA ANGELA
DI MATTEO MAURIZIO
FABI GIANNA
FANTERA MARCO
FINAMORE EMILIA
GALLI ANTONELLA
GANEBO EYASSU GEBEYEHU
GIAMBARTOLOMEI SARA
GIANNARINI LORETTA
ILARI ILARIA
JACARONI SILVIA
LENCI GIOVANNI
LOMBARDI RICCARDO
LORICCHIO DEMETRIO PAOLO
MAGRO VALERIO MASSIMO

COGNOME E NOME

Non in possesso dellanzianit prevista nellelenco di provenienza.


Non in possesso dellanzianit prevista nellelenco di provenienza.
Non in possesso dellanzianit prevista nellelenco di provenienza.
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013

MOTIVO ESCLUSIONE

ESCLUSI DALLA GRADUATORIA DI CUI AGLI ALLEGATI A-B

Graduatoria zone carenti assistenza primaria anno 2013

ALL: C

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31
32

MOFFA GUIDO
PINNA CLAUDIA
SERVIDONE FABRIZIO
VALENZA FRANCO
ZAMATTO FEDERICA
PASCUCCI MARZIA
SCANDURRA CLAUDIO
TESTA CARMELA
VASSELLI CLAUDIO
VENDITTI GIUSEPPE
VENUTI LUCIA

Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013


Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Non presente nella graduatoria regionale di settore anno 2013
Domanda inviata fuori termine
Domanda inviata fuori termine
Domanda inviata fuori termine
Domanda inviata fuori termine
Domanda inviata fuori termine e priva di marca da bollo
Domanda inviata fuori termine

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Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 24 dicembre 2014, n. G18932
Fondo Sanitario Nazionale 2014 Ripartizione della quota destinata al finanziamento di parte corrente degli
oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter della L.9 del 17/2/2012. Impegno
della somma di 4.887.099,00 per l'anno 2014 sul Capitolo di uscita H13170 Missione 13 - Programma 7
Macroaggregato 1.04.01.02 "Assegnazione da parte dello Stato delle risorse di parte corrente previste dall'art.
3-ter, comma 7, del d.l. 22/12/2011, n. 211, convertito con Legge 17/02/2012, n. 9, per il superamento degli
Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG)" - con creditore "GSA-GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA
cod. 145642 - Esercizio finanziario 2014

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OGGETTO: Fondo Sanitario Nazionale 2014 Ripartizione della quota destinata al finanziamento
di parte corrente degli oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter
della L.9 del 17/2/2012. Impegno della somma di 4.887.099,00 per lanno 2014 sul Capitolo di
uscita H13170 Missione 13 - Programma 7 Macroaggregato 1.04.01.02 Assegnazione da parte
dello Stato delle risorse di parte corrente previste dall'art. 3-ter, comma 7, del d.l. 22/12/2011, n.
211, convertito con Legge 17/02/2012, n. 9, per il superamento degli Ospedali Psichiatrici
Giudiziari (OPG) - con creditore "GSA-GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA cod.
145642 - Esercizio finanziario 2014
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E
INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
Su proposta del Dirigente dellArea Programmazione della Rete dei Servizi nellArea dei Soggetti
Deboli (Salute mentale dipendenze Carceri);
VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale del 20 novembre 2001, n. 25 concernente le norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilit della Regione;
VISTA la Legge Regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, n. 1 del 6
settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale stato conferito
alla Dott.ssa Flori Degrassi lincarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione
Socio Sanitaria;
VISTO lart. 2, comma 283 della legge del 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria 2008) che
definisce il trasferimento delle funzioni sanitarie in materia di sanit penitenziaria dal Ministero
della Giustizia al servizio sanitario nazionale e s.m.i.;
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il DPCM 28 dicembre 2011 Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui
allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118;
VISTO il DPCM 25 maggio 2012 con il quale la Regione Lazio stata individuata tra le
Amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti e organismi, di cui
allarticolo 36 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118;
CONSIDERATO che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118,
stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai sensi dellarticolo 9 del Decreto
Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale 2014;

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VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della


Regione Lazio 2014-2016;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio di previsione
della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2014-2016 Adozione del bilancio redatto per
categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con
dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463, Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di
entrata allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun
macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli
di spesa alle Direzioni regionali competenti;
VISTO latto di organizzazione del Segretario generale della Giunta Regionale del 4 aprile 2014, n.
E00007 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei
capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai sensi dellarticolo 3, comma 4, della legge
regionale 30 dicembre 2013, n.14 e successive modificazioni;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008, concernente Modalit e
criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di
lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanit
penitenziaria, pubblicato sulla G.U del 30 Maggio 2008 n.126 e in particolare lAll. C concernente
Linee di indirizzo per gli interventi negli ospedali psichiatrici (O.P.G.) e nelle case di cura e
custodia e la Presa dAtto di tale Decreto con DGR del 4 Luglio 2008, n. 470;
CONSIDERATO che nellassolvere alle funzioni di cui al D.P.C.M. 1 aprile 2008, la Regione
Lazio coordina e sovrintende alle diverse azioni poste in essere delle AAUUSSLL e dalle Aziende
Ospedaliere ed in particolare, riconosce la crescente esigenza di regolamentare lintera materia in un
unico quadro funzionale e strutturale, fornisce indirizzi e direttive alle Aziende Sanitarie Locali per
gli atti di successiva competenza, coniugando, nel contempo, la continuit dellassistenza sanitaria
ed il mantenimento dei richiesti livelli di sicurezza;
VISTA La Legge n.9 del 17/2/2012 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22
dicembre 2011, n. 211, recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva
determinata dal sovraffollamento delle carceri. (12G0026) (GU n.42 del 20-2-2012 ) e art.3 ter
della suddetta legge, Disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici
Giudiziari (OPG)
VISTA la Deliberazione CIPE dell8/3/13 n.15 (G.U. n.166 del 17/7/2013) avente per oggetto:
Fondo Sanitario 2013. Ripartizione delle quota destinata al finanziamento di parte corrente degli
oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
VISTO il Decreto del Ministero dellEconomia e delle Finanze del 27/12/2013 Rideterminazione
proporzionale del riparto per lanno 2013, del finanziamento degli oneri per il superamento degli
Ospedali Psichiatrici Giudiziari, effettuati con Delibera CIPE 8/3/2013 (pubbl. Su G.U. n.55 del
7/3/2014);
CONSIDERATO che con il Decreto di cui sopra, limporto assegnato alla Regione Lazio con
Delibera CIPE dell8/3/2013 equivalente alla somma di euro 5.322.583,00 stato rideterminato a
seguito della riduzione proporzionale ex art. 1 del DL 24/2013 ad Euro 4.887.098,84;

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CONSIDERATO altres che trattandosi del secondo anno di applicazione, leffettiva erogazione
delle risorse subordinata alladozione del Decreto del Ministero della Salute di concerto con il
Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione e del Ministero dellEconomia e
delle Finanze, di approvazione di programmi assistenziali regionali per il completamento del
processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, comprensivi delle richieste di
assunzione in deroga alla normativa vigente;
VISTO il DCA 233 del 18/7/2014 con cui stato approvato il programma assistenziale regionale
per il superamento degli OPG, comprensivo delle richieste di assunzione in deroga di personale per
le REMS e per il potenziamento dei servizi (pubblicato sul BURL n. 60 del 29/7/2014);
CONSIDERATO che il DCA n.U00233 del 18/7/2014 in attesa di approvazione da parte del
Ministero dellEconomia e delle Finanze;
VISTA la proposta di Determinazione di Accertamento n. 21902 del 16/12/2014 avente per
Oggetto: Fondo Sanitario Nazionale 2014 Ripartizione della quota destinata al finanziamento di
parte corrente degli oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter
della L.9 del 17/2/2012. Accertamento della somma di 4.887.099,00 per lanno 2014 sul Capitolo
di entrata 227191 cat.1.01.01 pdc 2.01.01.01.001 Assegnazione da parte dello Stato delle risorse
di parte corrente previste dall'art. 3-ter, comma 7, del d.l. 22/12/2011, n. 211, convertito con Legge
17/02/2012, n. 9, per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) - Esercizio
finanziario 2014 con debitore il Ministero della Salute cod.69727;
RITENUTO pertanto di dover impegnare la somma di 4.887.099,00 per lanno 2014 sul Capitolo
di uscita H13170 Missione 13 - Programma 7 Macroaggregato 1.04.01.02 - Esercizio finanziario
2014;
CONSIDERATO che gli impegni per i quali non possono essere individuati i creditori entro il
31/12/2014 devono essere assunti a favore del creditore 145642 "GSA-GESTIONE SANITARIA
ACCENTRATA e nell' anno 2015, quando saranno individuati gli effettivi creditori, verr
effettuata la variazione del creditore attraverso una ulteriore determinazione

DETERMINA
per le motivazioni espresse nelle premesse che si intendono interamente richiamate:
-

di impegnare a favore del creditore 145642 "GSA-GESTIONE SANITARIA


ACCENTRATA la somma di 4.887.099,00 per lanno 2014 sul Capitolo di uscita H13170
Missione 13 - Programma 7 Macroaggregato 1.04.01.02 - Esercizio finanziario 2014.

Il presente provvedimento sar pubblicato sul B.U.R.L.

Il Direttore Regionale
Dr.ssa Flori Degrassi

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Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 dicembre 2014, n. G19057
utilizzazione impegno di ufficio n. 53317/2013 Ripartizione tra le Aziende Sanitarie Locali, dove sono
ubicate le strutture penitenziarie, della cifra pari ad euro 782.000,00 relativa alla medicina penitenziaria per
l'anno 2013 (repertorio atti n.29 della Conferenza Unificata del 20.02.14).

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OGGETTO: utilizzazione impegno di ufficio n. 53317/2013 Ripartizione tra le Aziende Sanitarie


Locali, dove sono ubicate le strutture penitenziarie, della cifra pari ad euro 782.000,00 relativa alla
medicina penitenziaria per lanno 2013 (repertorio atti n.29 della Conferenza Unificata del
20.02.14).

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE


SOCIO SANITARIA
SU PROPOSTA della dirigente dellarea GR/11/14 - Programmazione della rete dei servizi
nellarea dei soggetti deboli (Salute mentale dipendenze Carceri);
VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive
modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1 del
2002 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale stato conferito
alla dr.ssa Flori Degrassi lincarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione
Socio Sanitaria;
VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilit della Regione;
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a
norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il DPCM 28 dicembre 2011 Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui
allarticolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118;
VISTO il DPCM 25 maggio 2012 con il quale la Regione Lazio stata individuata tra le
Amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi
contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti e organismi, di cui
allarticolo 36 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118;
CONSIDERATO che la sperimentazione di cui allarticolo 36 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118,
stata prolungata anche per tutto lesercizio finanziario 2014, ai sensi dellarticolo 9 del Decreto
Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilit regionale 2014;

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VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della


Regione Lazio 2014-2016;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2013, n. 520 Bilancio di previsione
della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2014-2016 Adozione del bilancio redatto per
categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con
dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463, Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di
entrata allinterno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa allinterno di ciascun
macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale allassegnazione dei capitoli
di spesa alle Direzioni regionali competenti;
VISTO latto di organizzazione del Segretario generale della Giunta Regionale del 4 aprile 2014, n.
E00007 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Assegnazione dei
capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai sensi dellarticolo 3, comma 4, della legge
regionale 30 dicembre 2013, n.14 e successive modificazioni;
VISTA lIntesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 20 febbraio 2014 (Rep. Atti 29/CSR)
sulla nuova proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra
le Regioni delle disponibilit finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per lanno 2013, che
assegna alla Regione Lazio euro 782.000,00 per la medicina penitenziaria;
CONSIDERATO che nellesercizio finanziario 2013 tali risorse sono state stanziate sul capitolo di
uscita H11715, afferente il Fondo Sanitario Regionale indistinto;
VISTA la Determinazione n. G06280 del 30 dicembre 2013 con la quale lArea Risorse Finanziarie,
Analisi di Bilancio e Contabilit Analitica e Crediti Sanitari ha provveduto allassunzione di
impegno della somma complessiva di euro 625.545.881,81, a favore del creditore Gestione
Sanitaria Accentrata, necessaria a dare la copertura al fabbisogno di spesa complessivo 2013, nelle
more della definizione del riparto del F.S.R. 2013 e del consolidamento dei dati di mobilit
interregionale, solo a seguito dei quali sar possibile determinare la quota di ricavo assegnata a
ciascuna azienda sanitaria locale;
COSIDERATO che nellimporto complessivo di euro 625.545.881,81 erano ricomprese le risorse
relative alla medicina penitenziaria dellanno 2013 pari ad euro 782.000,00;
PRESO ATTO che limpegno n. 52388/2013, relativo allimporto di euro 625.545.881,81, ad oggi
non risulta pi disponibile in quanto utilizzato per i pagamenti dei crediti rientranti dellAccordo
Pagamenti;
COSIDERATO che ad oggi risulta ancora disponibile limpegno n. 53317/2013 assunto dufficio
dalla Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, in favore
del creditore GSA per un importo complessivo di euro 96.711.773,28 a valere sul capitolo H11715
esercizio finanziario 2013, in base a quanto stabilito dallart. 20, comma 2, lettera a), del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
RITENUTO quindi necessario considerare impegnata, a valere sul suddetto impegno di ufficio n.
53317/2013, la cifra di euro 782.000,00 relativa al finanziamento della sanit penitenziaria per
lanno 2013;

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RITENUTO pertanto ripartire euro 782.000,00, quali risorse per il finanziamento della sanit
penitenziaria per lanno 2013, alle Aziende Sanitarie Locali dove sono ubicate le strutture
penitenziarie, secondo il seguente criterio:
- 95% sulla base dellincidenza percentuale complessiva del numero di detenuti adulti presenti
negli istituti penitenziari alla data del 31.12.2012 e del numero dei minori in carico ai servizi
della Giustizia Minorile, anchessi rilevati al 31.12.2012;
- 5% sulla base del peso percentuale del numero degli istituti penitenziari con capienza
regolamentare inferiore ai 200 posti attivi al 31.12.2012 e del numero degli istituti penali
minorili con capienza regolamentare inferiore ai 200 posti attivi al 31.12.2012;
ASL

ISTITUTI

QUOTA DA RIPARTIRE
EURO 782.000,00

RM A

CC Regina Coeli
CC NC Rebibbia
CC Femm.le Rebibbia
CR Rebibbia
3^ CC Rebibbia
Minorile di Roma CPA
Istituto Penale Minorile di Roma - IPM
CR Civitavecchia
CC Civitavecchia
CC Velletri
CC Latina
CC Frosinone
CC Cassino
CR Paliano
CC Rieti
CC Viterbo

105.430,04
179.777,12
40.218,83
42.214,02
6.957,72
1.467,73
11.016,39
23.385,67
66.366,32
66.156,30
30.729,93
56.810,41
32.553,10
11.596,20
31.923,04
75.397,18

RM B
RM D
RM E
RM F
RM H
LT
FR
RI
VT

TOT

782.000,00

ATTESO che lobbligazione di cui al presente atto giunger a scadenza nellesercizio finanziario in
corso;

DETERMINA

per le motivazioni espresse nelle premesse che si intendono interamente richiamate:

di considerare impegnata, a valere sullimpegno n. 53317/2013, la cifra di euro 782.000,00


relativa al finanziamento della sanit penitenziaria per lanno 2013;

di ripartire euro 782.000,00, quali risorse per il finanziamento della sanit penitenziaria per
lanno 2013, alle Aziende Sanitarie Locali dove sono ubicate le strutture penitenziarie, secondo
il seguente criterio:
- 95% sulla base dellincidenza percentuale complessiva del numero di detenuti adulti presenti
negli istituti penitenziari alla data del 31.12.2012 e del numero dei minori in carico ai servizi
della Giustizia Minorile, anchessi rilevati al 31.12.2012;

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5% sulla base del peso percentuale del numero degli istituti penitenziari con capienza
regolamentare inferiore ai 200 posti attivi al 31.12.2012 e del numero degli istituti penali
minorili con capienza regolamentare inferiore ai 200 posti attivi al 31.12.2012;

ASL

ISTITUTI

QUOTA DA RIPARTIRE
EURO 782.000,00

RM A

CC Regina Coeli
CC NC Rebibbia
CC Femm.le Rebibbia
CR Rebibbia
3^ CC Rebibbia
Minorile di Roma CPA
Istituto Penale Minorile di Roma - IPM
CR Civitavecchia
CC Civitavecchia
CC Velletri
CC Latina
CC Frosinone
CC Cassino
CR Paliano
CC Rieti
CC Viterbo

105.430,04
179.777,12
40.218,83
42.214,02
6.957,72
1.467,73
11.016,39
23.385,67
66.366,32
66.156,30
30.729,93
56.810,41
32.553,10
11.596,20
31.923,04
75.397,18

RM B
RM D
RM E
RM F
RM H
LT
FR
RI
VT

TOT

782.000,00

Il presente provvedimento sar pubblicato sul B.U.R.L.

Il Direttore Regionale
Dr.ssa Flori Degrassi

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Enti Locali
Comuni
Comune di Pomezia
Avviso 18 dicembre 2014, n. 33/DIR4
AVVIO TIROCINI FORMATIVI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO AL LAVORO DELLA DURATA
DI 4 MESI - PROGETTO PLUS DEL COMUNE DI POMEZIA - IMPORTO DEL FINANZIAMENTO
82.800,00

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COMUNE DI POMEZIA

Piano Locale e Urbano di Sviluppo (P.L.U.S.) del COMUNE DI POMEZIA

POR FESR Lazio 2007-2013


Asse V Sviluppo urbano e locale
Piano Locale e Urbano di Sviluppo (P.L.U.S.)
del Comune di POMEZIA
AVVISO PUBBLICO
AVVIO DI TIROCINI FORMATIVI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO AL
LAVORO
82.800,00

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1. FINALIT
Il presente Avviso finalizzato a facilitare linserimento nel mondo del lavoro di soggetti
disoccupati e inoccupati, attraverso il finanziamento di tirocini di reinserimento/inserimento al
lavoro finalizzati allacquisizione di nuove conoscenze e competenze, a sostenere/qualificare
processi di inserimento lavorativo e stabilizzazione e, infine, a supportare la competitivit delle
imprese.
Lintervento, oggetto del presente Avviso, attuato mediante lo strumento del Tirocinio
regolamentato dallart. 18 della L.196/1997 Norme in materia di promozione dell'occupazione e
s.m.i., dal D.M. 142/1998 Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui
all'articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196 sui tirocini formativi e di orientamento e s.m.i, dalla
D.G.R. n. 199 del 18/7/2013 Attuazione dell'Accordo adottato dalla Conferenza permanente per i
rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 24 gennaio 2013,
in applicazione dell'art. 1, co. 34, legge 28 giugno 2012, n. 92 in ordine alla regolamentazione dei
tirocini. Revoca DGR n. 151 del 13 marzo 2009 e s.m.i. e dalle singole disposizioni previste nel
presente Avviso.
Il tirocinio unesperienza formativa in ambiente di lavoro, con affiancamento on the job che, per
espressa previsione normativa, non costituisce rapporto di lavoro pur consentendo il contatto
diretto con il mondo del lavoro, ed finalizzato:
-

ad acquisire da parte dei tirocinanti competenze e conoscenze specifiche, tecniche,

relazionali e trasversali tali da agevolare le scelte professionali e favorire lingresso o il


reingresso nel mercato del lavoro;
-

a fornire ai soggetti ospitanti la possibilit di individuare e formare risorse umane secondo

le proprie esigenze organizzative/produttive;


-

ad agevolare le scelte professionali di disoccupati/inoccupati, giovani e adulti, finalizzate

alla definizione di un percorso formativo e/o lavorativo personale mediante la conoscenza


diretta del mondo del lavoro e della realt aziendale;
-

a sostenere la crescita delloccupazione e del tessuto produttivo locale, incentivando

linserimento ed il reinserimento lavorativo di inoccupati/disoccupati.

2. OGGETTO DELLINTERVENTO
Oggetto dellintervento lattivazione di tirocini formativi di reinserimento/inserimento al lavoro
finalizzati allacquisizione di nuove conoscenze e competenze, a sostenere/qualificare processi di
inserimento lavorativo e stabilizzazione e, infine, a supportare la competitivit delle imprese.
Ci avviene attraverso la presentazione di domande nelle quali siano evidenziati con chiarezza la
tipologia di settore ed il profilo professionale che si intendono promuovere, facendo riferimento al
Repertorio Professionale dei Profili Formativi della Regione Lazio, anche ai fini
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dellacquisizione di competenze specifiche certificabili in capo al tirocinante (DGR 452


dell11/09/2012, reperibile presso http://www.portalavoro.regione.lazio.it)
2.1. Caratteristiche del tirocinio

Ai fini dellattivazione dei tirocini, ai sensi della citata normativa nazionale e regionale,
necessaria la collaborazione di 3 soggetti, quali:
il Soggetto Promotore: Centro per lImpiego di Pomezia (soggetto di cui allart. 3 della

D.G.R. 199/2013);
-

i Soggetti Ospitanti: le imprese come individuate dal presente avviso;

i Tirocinanti: soggetti disoccupati o inoccupati ai sensi della normativa vigente in possesso


dei requisiti individuati dal presente avviso.

Ai fini dellattivazione del tirocinio i tre soggetti sopra indicati dovranno sottoscrivere unapposita
convenzione coerentemente con lo schema allegato alla D.G.R. 199/2013.
Il tirocinio, a pena di inammissibilit della domanda, deve essere realizzato in conformit ai
seguenti requisiti:
- avere una durata di quattro mesi;
- lattivit di tirocinio settimanale dovr essere compresa tra un minimo di 20 ed un massimo
di 32 ore;
- deve essere assicurata la presenza di un tutor aziendale;
- deve essere assicurata la presenza di un tutor responsabile didattico organizzativo delle
attivit indicato dal soggetto promotore;
- il tirocinio deve essere realizzato presso unimpresa o sua unit operativa ubicata nel
territorio comunale di Pomezia;
- per la partecipazione al tirocinio, si dovr prevedere una indennit di partecipazione pari
a 600,00 mensili, erogabili a fronte delleffettiva presenza del tirocinante presso
lazienda sede del tirocinio1.
2.2. Il soggetto promotore

Il soggetto promotore responsabile dellapprovazione del progetto di tirocinio, della gestione


didattico-organizzativa delle attivit e degli adempimenti amministrativi collegati, in particolare
deve:
-

individuare un tutor responsabile del tutoraggio didattico e del monitoraggio dei tirocini,
c.d. tutor didattico;

validare il progetto formativo;

1


Ai sensi dellart. 13. comma 3 della D.G.R. 199/2013 Lindennit non corrisposta nel caso di tirocini rivolti a
lavoratori sospesi o, comunque, percettori di ammortizzatori sociali, in quanto lattivit di tirocinio si configura come misura di
politica attiva.
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vidimare, allavvio del tirocinio, il registro delle presenze del tirocinante;

vigilare sul corretto andamento del tirocinio in conformit alle richiamate disposizioni
normative in materia.

2.3. I soggetti ospitanti

A pena di esclusione, i soggetti ospitanti sono le imprese che al momento della presentazione
della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:,
- sede legale e/o operativa nel Comune di Pomezia;
- iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio;
- posizione regolare rispetto agli obblighi di pagamento dei contributi assicurativi e
previdenziali (DURC);
- assenza di stato di fallimento, liquidazione o situazioni analoghe;
- assenza di procedure di accesso ad ammortizzatori sociali, in corso;
- rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela
ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro e delle disposizioni in
materia di diritto al lavoro dei disabili e di contrattazione collettiva nazionale e territoriale
del lavoro.

Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro. Il soggetto ospitante ha facolt di stipulare un


contratto di lavoro con il tirocinante al termine dellesperienza, pur non avendo alcun obbligo in tal
senso.
I datori di lavoro possono ospitare tirocinanti, in relazione all'attivit dell'azienda, nei limiti di
seguito indicati:
- aziende da zero a cinque dipendenti a tempo indeterminato, un tirocinante;
- con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove, non
pi di due tirocinanti contemporaneamente;
- con pi di venti dipendenti a tempo indeterminato, tirocinanti in misura non superiore al
dieci per cento dei suddetti dipendenti contemporaneamente.

Inoltre, i soggetti ospitanti, non devono avere effettuato licenziamenti, fatti salvi quelli per giusta
causa e per giustificato motivo soggettivo, e fatti salvi specifici accordi sindacali con le
organizzazioni territoriali pi rappresentative, nei dodici mesi precedenti l'attivazione del tirocinio
nella medesima sede operativa. Analogamente i soggetti ospitanti non devono avere in corso
procedure di cassa integrazione guadagni, ordinaria, straordinaria o in deroga, per attivit
equivalenti a quelle del tirocinio nella medesima sede operativa.

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Fermo restando quanto previsto dallart. 4, della D.G.R. 199/2013, i soggetti ospitanti hanno il
compito di:
-

erogare mensilmente al tirocinante lindennit di partecipazione sulla base delle


disposizioni previste nel presente Avviso (in caso di presentazione della domanda da
parte dellimpresa, art. 3, lett. B);

individuare un responsabile aziendale, c.d. tutor aziendale (che potr anche coincidere
con il titolare dell'impresa), in qualit di responsabile dell'inserimento dei tirocinanti;

firmare il registro delle presenze del tirocinante, come da modello che verr reso
disponibile in sede di firma della convenzione; il registro firmato quotidianamente dal
tutor aziendale, controfirmato mensilmente dal legale rappresentante del soggetto
ospitante ed utilizzato ai fini del calcolo dellindennit mensile del tirocinante;

assicurare il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso lInail;

assicurare il tirocinante per la responsabilit civile presso compagnie assicurative


operanti nel settore;

effettuare la comunicazione obbligatoria on-line dellavvio del tirocinio.

2.4. I tirocinanti

A pena di esclusione, sono destinatari dei percorsi di tirocinio i soggetti che al momento della
presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere disoccupati o inoccupati (risultante da idonea attestazione rilasciata dal Centro
per lImpiego competente per territorio, o, in alternativa, da autocertificazione resa ai
sensi del D.P.R. n. 445/2000);
- essere residenti nel Comune di Pomezia (per i cittadini di Paesi non appartenenti
allUnione Europea necessario un documento di soggiorno che abbia una durata tale
da permettere lintero svolgimento del tirocinio);
- aver compiuto il 18 anno di et e aver assolto al diritto-dovere allistruzione e
formazione previsto dalla vigente normativa;
- non essere stati precedentemente legati allo stesso soggetto ospitante, per il quale si
intende svolgere il tirocinio, da qualsiasi rapporto di lavoro, subordinato o
parasubordinato anche occasionale;
- non essere in rapporto di parentela fino al terzo grado o in rapporto di affinit fino al
secondo grado con il legale rappresentante dell'impresa o con uno dei consiglieri di
amministrazione, con i soci o con il tutor aziendale.

Durante lo svolgimento del tirocinio il tirocinante tenuto a:

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svolgere il percorso di tirocinio nel rispetto di quanto stabilito nel progetto formativo e
nella convenzione;

rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ed i


regolamenti aziendali interni;

mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o


conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento
del tirocinio;

registrare quotidianamente le presenze sul registro delle presenze del tirocinante, come
da modello che verr reso disponibile in sede di firma della convenzione.

L'indennit erogata per intero a fronte di una partecipazione minima al percorso di tirocinio del
70% su base mensile. L'indennit erogata in misura proporzionale all'effettiva partecipazione al
tirocinio, su base mensile, qualora inferiore alla percentuale del 70%.

3. SOGGETTI AMMESSI ALLE PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE


Sono ammessi, a pena di inammissibilit, alla presentazione delle domande per lattivazione dei
tirocini di cui al presente avviso:
I soggetti ospitanti ovvero le imprese in possesso dei requisiti di cui al precedente punto 2.3.
La convenzione di tirocinio e il progetto formativo dovranno essere sottoscritti presso il Centro per
lImpiego territorialmente competente in qualit di ente promotore, coerentemente con gli schemi
allegati alla D.G.R. 199/2013.
Le domande di finanziamento potranno riguardare lattivazione di uno o pi tirocini, nel rispetto dei
limiti previsti dalla normativa vigente.

4. TERMINE E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE


Le domande, a pena di inammissibilit, dovranno essere presentate direttamente (consegna a mano)
entro e non oltre il 30/01/2015, far fede il timbro con la data di pervenuto apposto dal funzionario

comunale che acquisisce il plico; la consegna a mano potr avvenire negli orari dufficio presso la
sede del Comune di Pomezia, Settore Attivit Produttive e SUAP, Piazza Indipendenza n. 11
CAP 00040 Pomezia (RM).

Le domande, a pena di inammissibilit, dovranno contenere la seguente documentazione:


- ALLEGATO 1 DOMANDA DEL SOGGETTO OSPITANTE (IMPRESA)
- ALLEGATO 2 DICHIARAZIONE DEL TIROCINANTE
- ALLEGATO 3 - FORMULARIO

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5. RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI


Le risorse attribuite al presente avviso sono interamente assicurate dal Progetto PLUS del
Comune di Pomezia - POR FESR Obiettivo 2 2007-2013 della Regione Lazio, Asse V
Sviluppo urbano e locale, Obiettivo operativo 1 Promuovere la riqualificazione urbana in
unottica di sviluppo sostenibile e raggiungere una pi elevata compatibilit territoriale, Attivit V.1
Rigenerazione delle funzioni economiche, sociali e ambientali delle aree urbane ed ammontano
a 82.800,00.
Il contributo concesso non cumulabile con altri benefici percepiti a rimborso delle medesime
spese ed erogati con fondi pubblici, comunitari e/o nazionali.
6. VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il Comune di Pomezia Settore Attivit Produttive e SUAP provvede, entro 15 giorni lavorativi dal
termine ultimo di accettazione delle domande, alla verifica dei criteri di ammissibilit di quelle
regolarmente pervenute.
Le domande verranno finanziate fino a concorrenza delle risorse disponibili di cui al precedente
punto 5; a tal fine, tra quelle ammissibili, prevarr lordine cronologico di ricezione delle domande.
Il Comune di Pomezia Settore Attivit Produttive e SUAP provvede a costituire una commissione
di valutazione preposta alla verifica dellammissibilit delle domande ed alla successiva
formazione degli elenchi dei soggetti ammessi, dei soggetti ammissibili e non finanziabili per
esaurimento delle risorse e dei soggetti esclusi al finanziamento.
La Determinazione Dirigenziale con gli elenchi delle domande approvate, delle ammissibili e non
finanziabili e delle domande escluse verr pubblicata sul sito del Comune di Pomezia entro il
giorno successivo allemanazione dellatto.
Le suddette pubblicazioni hanno valore di notifica del provvedimento per tutti coloro che hanno
presentato la domanda.
Entro 20 giorni lavorativi dallammissione a finanziamento, pena la revoca del contributo, il
soggetto finanziato dovr sottoscrivere la convenzione di tirocinio e il progetto formativo presso il
Centro per lImpiego territorialmente competente in qualit di ente promotore, coerentemente con
gli schemi allegati alla D.G.R. 199/2013.

7. MOTIVI DI ESCLUSIONE
Saranno automaticamente escluse le domande di contributo:
a) presentate da soggetti diversi da quelli indicati al punto 3;
b) pervenute al di fuori del termine stabilito al punto 4;
c) inoltrate con forme e modalit diverse da quelle indicate al punto 4;
e) non complete o non conformi rispetto alla documentazione indicata al punto 4;
f) relative a percorsi di tirocinio che presentino requisiti diversi da quelli indicati al punto 2.1;
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g) con progetto che preveda imprese ospitanti che presentino requisiti diversi da quelli indicati al
punto 2.3;
g) con progetto rivolto a destinatari che presentino requisiti diversi da quelli indicati al punto 2.4.

8. SPESE AMMISSIBILI
Per ci che attiene i costi ammissibili a finanziamento, a seguito dellindividuazione del tirocinante
e delleffettivo avvio del percorso di tirocinio, si specifica che la disciplina di riferimento quella
contenuta nel Regolamento (CE) n. 1083/2006 e s.m.i., nel Regolamento 1081/2006 e s.m.i. e
nella Normativa nazionale sullammissibilit della spesa (DPR n. 196 del 03/10/2008
Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul
FESR, sul FSE e sul Fondo di Coesione).
La voce di spesa ammissibile, coerentemente con le finalit di cui al presente avviso, quella
prevista dalla Delibera di Giunta Regionale della Regione Lazio n. 6163/2012. Direttiva
Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attivit cofinanziate con il
Fondo Sociale Europeo e altri Fondi". In particolare la voce di spesa ammissibile la seguente:

Macrovoce Spese allievi: Indennit di partecipazione.


Questa voce comprende le spese per lindennit di partecipazione mensile erogate in favore del
tirocinante come definite dal presente avviso. Tali spese saranno oggetto di rimborso da parte del
Comune a seguito di trasmissione della rendicontazione della spesa effettivamente sostenuta dal
soggetto ospitante/impresa, di cui al successivo art. 9.
Sono invece totalmente a carico dellimpresa ospitante e quindi non soggette ad alcun rimborso le
seguenti spese:

Spese per tutoraggio;

spesa relativa allassicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro;

spesa per la responsabilit civile verso terzi presso compagnie assicurative operanti nel
settore;

eventuali spese per indumenti protettivi necessari per lo svolgimento delle mansioni
previste dal tirocinio.

9. MODALITA DI RENDICONTAZIONE E CONDIZIONI DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

Per ci che attiene le modalit di gestione e di rendicontazione dellintervento dovr farsi


riferimento alla Delibera di Giunta Regionale della Regione Lazio n. 6163/2012 e s.m.i. Direttiva
Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attivit cofinanziate con il
Fondo Sociale Europeo e altri Fondi" e alla Determinazione della Regione Lazio n. G01703/2013

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del 18/02/2014 POR FESR Lazio 2007/2013 Asse V Sviluppo Urbano e Locale Integrazioni al
disciplinare regionale per la realizzazione di interventi integrati di sviluppo urbano, Linee Guida
per rendicontazione per Voucher di conciliazione e Tirocini Formativi.
Il finanziamento verr erogato, a cadenza trimestrale, previa rendicontazione a costi reali della
spesa effettivamente sostenuta dal soggetto beneficiario e corrispondente a fatture quietanzate o
documenti contabili di valore probatorio equivalente, coerentemente con le disposizioni di cui al
presente avviso.
Lerogazione del finanziamento in favore del soggetto beneficiario avverr previo adempimento
degli obblighi di seguito indicati:
1. richiesta di erogazione, a firma del legale rappresentante, con allegata copia di documento
di riconoscimento in corso di validit;
2. fattura o documento equivalente, (fuori campo IVA), con indicazione degli estremi di conto
corrente sul quale accreditare limporto dovuto;
3. registro attestante le ore di effettiva frequenza certificate dalla firma di ciascun tirocinante e
del tutor aziendale, controfirmato dal legale rappresentante del soggetto ospitante e
vidimato dal soggetto promotore;
4. relazione del tirocinante sullattivit svolta;
5. giustificativi di spesa, suddivisi per voci di costo, attestanti il pagamento delle spese
effettivamente sostenute (indennit di frequenza in favore del tirocinante). Tali documenti
dovranno riportare la seguente dicitura: Spesa cofinanziata dal POR FESR Lazio 20072013 ASSE V Progetto PLUS per limporto di Euro__________
10. OBBLIGHI DEL SOGGETTO AMMESSO AL FINANZIAMENTO

Il soggetto beneficiario ammesso finanziamento dovr:


-

adottare un sistema contabile distinto, ovvero unadeguata codificazione contabile, al fine di


assicurare la trasparenza dei costi e la tracciabilit dei flussi finanziari della spesa. La
contabilit inerente il progetto deve essere resa facilmente riscontrabile da parte degli
organismi deputati alle verifiche amministrative documentali e/o in loco;

predisporre il rendiconto trimestrale delle spese effettivamente sostenute, coerentemente


con il piano finanziario approvato per la realizzazione del progetto e con le disposizioni
previste dal presente avviso, e trasmettere la documentazione giustificativa di spesa in
copia conforme alloriginale allamministrazione comunale;

fornire con cadenza trimestrale e secondo le modalit stabilite dallAmministrazione


comunale tutti i dati attinenti la realizzazione del progetto finanziato;

assicurare la massima collaborazione per lo svolgimento delle verifiche con la presenza del
personale interessato;
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fornire le informazioni ordinarie e straordinarie richieste dal Comune entro i termini fissati.

11. REVOCA DEL FINANZIAMENTO

Fermo restando quanto espressamente disposto dallavviso, in caso di inosservanza di uno o pi


obblighi a carico beneficiario di cui ai punti 2, 3 e 10 del presente avviso, il Comune, previa diffida
ad adempiere, procede alla revoca del finanziamento ed al recupero delle somme erogate,
addebitando al soggetto beneficiario tutte le relative spese.
12. INFORMAZIONI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il presente avviso pubblicato a fini divulgativi sullAlbo Pretorio del Comune di Pomezia e anche
sul sito: http://www.pomezia.rm.it .
Possono

essere

richieste

informazioni

chiarimenti

allindirizzo

e-mail:

ufficio.commercio@comune.pomezia.rm.it e al numero di telefono 06-91.146.540.


Il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell art. 5 L. 241/1990 e s.m.i, la Dott. Sandra
Romani, Settore Attivit Produttive e SUAP del Comune di Pomezia.
13. TUTELA DELLA PRIVACY

Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. Codice in materia di protezione
dei dati personali, i dati richiesti dal presente Avviso Pubblico, inclusi tutti gli allegati saranno
utilizzati esclusivamente per le finalit previste dallAvviso Pubblico stesso e saranno oggetto di
trattamento svolto con o senza lausilio di strumenti informatici nel pieno rispetto della normativa
sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali tenuta la Pubblica Amministrazione.
I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da
norme di legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo
svolgimento di funzioni istituzionali.
Il responsabile del trattamento dati il Dirigente del Settore Attivit Produttive e SUAP del
Comune di Pomezia.
14. FORO COMPETENTE

Per tutte le controversie che si dovessero verificare, si elegge quale foro competente quello di
Velletri (RM).
ALLEGATI

Allegato 1 - Domanda del Soggetto Ospitante (Impresa);


Allegato 2 Dichiarazione del Tirocinante;
Allegato 3 Formulario.
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Enti Pubblici
ASL
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI
Avviso
Avviso pubblico: Procedura comparativa per il conferimento di n. 4 incarichi di collaborazione professionale
presso il Centro Regionale Trapianti Lazio, della durata di mesi 12.

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AVVISO PUBBLICO: PROCEDURA COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 4


INCARICHI DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE PRESSO IL CENTRO REGIONALE
TRAPIANTI LAZIO, DELLA DURATA DI MESI 12.
A seguito della autorizzazione concessa dalla Direzione Regionale Salute e Integrazione
Sociosanitaria con prot. 690844 del 12/12/2014 e vista la richiesta prot. 438 del 17/12/2014
del Responsabile del Centro Regionale Trapianti Lazio, con deliberazione n. 787 del
22/12/2014.

E INDETTA,
ai sensi e per gli effetti del vigente regolamento aziendale in materia di conferimento di
incarichi a professionisti esterni adottato con deliberazione n. 90/14, una procedura
comparativa per soli titoli per il conferimento di:
n. 2 incarichi di collaborazione professionale, della durata di mesi 12, da affidare a
laureati in Medicina e Chirurgia con documentata esperienza pluriennale nelle attivit di
coordinamento in un centro regionale trapianti, nelle problematiche connesse alla valutazione
clinica ed immunologica dei potenziali donatori e dellallocazione degli organi ai pazienti in
attesa dei trapianto nei centri di trapianto del Lazio. Titolo preferenziale il possesso di
percorso formativo nazionale in transplant procurement management.
Il compenso totale previsto per i contratti suddetti
omnicomprensivi.

pari a 120.000,00 lordi

- n. 2 incarichi di collaborazione professionale, della durata di mesi 12, da affidare a


laureati in Scienze biologiche vecchio ordinamento o laurea magistrale/specialistica
equipollente e documentata esperienza nella tipizzazione tissutale HLA con tecniche genomiche
a bassa ed alta risoluzione (PCR-SSP, PCR-SSO), nello studio della sensibilizzazione anti-HLA
pre-trapianto dei pazienti in lista, nella valutazione immunogenetica dei potenziali riceventi di
organi, nel monitoraggio degli anticorpi anti-HLA donatore-specifici dopo il trapianto mediante
tecniche in fase solida.
Il compenso totale previsto per i
omnicomprensivi.

contratti

suddetti

pari

a 116.000,00 lordi

La domanda di partecipazione, redatta secondo lo schema allegato e in carta semplice,


sottoscritta senza autenticazione e munita della fotocopia del documento di riconoscimento,
dovr contenere tutte le dichiarazioni prescritte ed essere prodotta entro il ventesimo giorno
dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione
Lazio secondo le seguenti modalit:

spedizione tramite raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Direttore


Generale dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, le domande si considerano
prodotte in tempo utile se inviate entro il termine indicato. A tal fine fanno fede il
timbro e la data dell'ufficio postale accettante;

consegna presso il Protocollo Generale dellAzienda Ospedaliera S. Camillo - Forlanini,


Circonvallazione Gianicolense 87, 00152 Roma, dalle ore 8,30 alle ore 13,00 dal luned
al venerd;

Sede Legale: Circonvallazione Gianicolense 87 00152 Roma / C.F. e P.I. 04733051009

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La busta contenente la documentazione di rito dovr riportare la dicitura


procedura
comparativa per soli titoli per il conferimento di n. 4 incarichi di collaborazione professionale
presso il Centro Regionale Trapianti Lazio, della durata di mesi 12 e dovr indicare il
seguente indirizzo:
Al Direttore Generale dellAzienda Ospedaliera S. Camillo - Forlanini Circonvallazione
Gianicolense 87 00152 Roma
Nella domanda deve essere dettagliatamente dichiarato anche, ai sensi dell'art.46 del D.P.R.
28/12/2000, n.445, il possesso dei requisiti di ammissione alla procedura, devono essere
riportate le generalit del candidato, il numero di codice fiscale e deve essere indicato il
recapito presso il quale si intendono ricevere tutte le comunicazioni inerenti la procedura
stessa.
Alla domanda i candidati dovranno allegare, a pena di esclusione dalla selezione, un
curriculum vitae et studiorum in formato europeo sottoscritto, nel quale dovranno essere
indicati analiticamente i riferimenti necessari alla valutazione.
Comporta lesclusione dalla selezione:
la mancata indicazione della selezione cui si intende partecipare;
la mancata indicazione delle proprie generalit e del codice fiscale;
la mancata sottoscrizione della domanda;
la mancata produzione del curriculum sottoscritto;
la mancata produzione di fotocopia del documento di riconoscimento.
LAmministrazione si riserva la facolt di procedere ad idonei controlli sulla veridicit delle
dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda di partecipazione alla procedura e nel
curriculum.
Qualora dai controlli sopraindicati emerga la non veridicit del contenuto delle dichiarazioni, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dallart. 76 del DPR
445/00.
La decadenza, disposta con provvedimento motivato, pu intervenire in qualsiasi momento
anche successivamente alla stipulazione del contratto di incarico.
Le istanze ed i relativi curricula saranno esaminati, secondo le modalit stabilite dal vigente
Regolamento Aziendale in premessa citato.
Verranno valutati i titoli e/o le precedenti esperienze lavorative inerenti loggetto della
prestazione, con particolare riguardo allattivit di questo tipo gi svolta in passato.
I candidati vincitori del presente bando, alla stipula del contratto individuale,
dovranno essere in possesso della Partita IVA.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si fa riferimento al codice civile ed
alle norme vigenti per gli incarichi di consulenza, di collaborazione occasionale e di
collaborazione coordinata e continuativa.

Sede Legale: Circonvallazione Gianicolense 87 00152 Roma / C.F. e P.I. 04733051009

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L'Azienda si riserva la facolt di riaprire i termini, modificare (anche per quanto riguarda il
numero dei posti oggetto di selezione comparata), sospendere o revocare il presente bando, o
parte di esso, qualora ne rivelasse la necessit e l'opportunit, per ragioni di pubblico interesse
o disposizioni di legge, dandone comunicazione agli interessati e senza che per i concorrenti
insorga alcuna pretesa o diritto.
Si informa che i dati dei quali lAzienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini entra in possesso a
seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/03 e successive
modificazioni.
Si avverte che la presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura selettiva
equivale a conoscenza ed accettazione delle predette modalit di trattamento dei propri dati
personali.
Per eventuali informazioni gli interessati possono rivolgersi alla UOC Trattamento Giuridico
UOS Incarichi Dirigenziali e Fondi Aziendali (Tel. 06/55552345) e per quanto riguarda il ritiro
dello schema di domanda lo stesso scaricabile dal sito internet, news,
www.scamilloforlanini.rm.it

Il Direttore Generale
(Dott. Antonio D'Urso)
Roma,

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Allegato A

Al Direttore Generale dellAzienda Ospedaliera S.Camillo - Forlanini


Circonvallazione Gianicolense 87
00152

ROMA

Il/La sottoscritto/a .
Nato a prov. . il ..
Codice fiscale .
Residente a .. prov. . CAP.

Recapito cui indirizzare eventuali comunicazioni (da compilare solo se diverso dalla residenza):
....
.

Recapiti telefonici

CHIEDE
di essere ammesso alla procedura comparativa per soli titoli per il conferimento dellincarico di
collaborazione professionale presso il Centro Regionale Trapianti Lazio da affidare ad un
Laureato in__________________________________________________________________
___________________________________________________________________________.
A tal fine, consapevole della responsabilit penale cui pu andare incontro in caso di
dichiarazione mendace (art. 76 DPR 445/00),
DICHIARA

a) di essere cittadino italiano,


o di
essere cittadino del
seguente Stato membro dellUnione
Europea
______________________________ e di avere adeguata
conoscenza della lingua
italiana

b) di godere dei diritti politici e di non essere stato escluso dallelettorato politico attivo
c) di non aver riportato condanne penali,
o di aver riportato le seguenti condanne______________________________________

Sede Legale: Circonvallazione Gianicolense 87 00152 Roma / C.F. e P.I. 04733051009

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d) di non essere stato destituito o dispensato dallimpiego presso una Pubblica


Amministrazione,

ovvero

licenziato

per

aver

conseguito

limpiego

mediante

la

produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti

e) di essere in possesso dellidoneit fisica allo svolgimento dellattivit oggetto


dellincarico in argomento

f) di

essere

in

possesso

di

Laurea

in

______________________

conseguita

il

_______________________

presso

______________________________________

con votazione di ____________

g) di essere in possesso del Diploma di Specializzazione in __________________


_____________________________________________________________ conseguito
il ______________________________________________________________ presso
______________________________________ con votazione di ____________

h) di essere iscritto/a allordine dei ____________________ di _________________al n.


____________________________dal _______________________________________

i)

di essere in possesso degli ulteriori titoli


presso

il

quale

il

corso

si

di studio: (specificare corso di studio, ente

svolto,

data

di

svolgimento,

votazione)_____________________________________________________________
______________________________________________________________________
Allega alla presente un curriculum vitae et studiorum in formato europeo.
Il/La sottoscritto/a dichiara di essere a conoscenza che l'Amministrazione non assume
responsabilit per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dellindirizzo indicato nella domanda, n per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il/La sottoscritto/a si impegna a notificare tempestivamente le eventuali variazioni del recapito
sopra indicato che dovessero intervenire successivamente alla data di presentazione della
presente domanda.

Sede Legale: Circonvallazione Gianicolense 87 00152 Roma / C.F. e P.I. 04733051009

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Il/La sottoscritto/a dichiara di essere consapevole di quanto prescritto dagli articoli 75 e 76 del
D.P.R. 445/2000 sulla responsabilit penale cui pu andare incontro in caso di dichiarazioni
mendaci, nonch sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e
47 del medesimo D.P.R. 445/2000.
L,_______________ Firma del candidato/a_____________________________________
Il/La sottoscritto/a autorizza lAzienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini al trattamento ed alla
conservazione dei dati personali comuni e sensibili nei propri archivi in conformit al D.Lgs
196/03.
L,_______________ Firma del candidato/a_____________________________________

Il/La sottoscritto/a autorizza lAzienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini di Roma ad utilizzare i


dati contenuti nella presente domanda ai fini della gestione della procedura, ai sensi delle
disposizioni del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
Il/La sottoscritto/a dichiara inoltre di aver preso visione dellavviso di cui trattasi.

Roma, _________________

Firma del candidato/a ______________________________

Sede Legale: Circonvallazione Gianicolense 87 00152 Roma / C.F. e P.I. 04733051009

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Allegato B
Scheda di valutazione dei Titoli del candidato/a _____________________________
scrivere in stampatello - in caso di insufficienza dello spazio continuare su foglio a parte datato
e firmato
ELEMENTI DI VALUTAZIONE PREVISTI DAL BANDO
TITOLI DI SERVIZIO
Attivit svolta presso enti pubblici (art. 1, comma 2 del Dlgs n. 165/01) in funzioni
inerenti il profilo professionale per la quale si candida (Collaborazione Coordinata e
Continuativa a Progetto o altra forma dincarico).
Committente Servizio__________________________________________________________
dal___________ al____________ Profilo professionale _______________________________
Tipologia di Contratto__________________________________________________________
n. mesi_____________________________________________________________________
Incarichi e servizi prestati presso privati in funzioni inerenti al profilo professionale
per la quale si candida
(Collaborazione Coordinata e Continuativa a Progetto o altra forma dincarico)
Committente Servizio__________________________________________________________
dal___________ al____________ Profilo professionale _______________________________
Tipologia di Contratto__________________________________________________________
n. mesi_____________________________________________________________________
Il/La sottoscritto/a dichiara di essere consapevole di quanto prescritto dagli articoli 75 e 76 del
D.P.R. 445/2000 sulla responsabilit penale cui pu andare incontro in caso di dichiarazioni
mendaci, nonch sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e
47 del medesimo D.P.R. 445/2000.
Roma, _________________ Firma del candidato/a__________________________________
Il/La sottoscritto/a autorizza lAzienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini di Roma ad utilizzare i
dati contenuti nella presente domanda ai fini della gestione della procedura selettiva, ai sensi
delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
Il/La sottoscritto/a dichiara inoltre di aver preso visione dellavviso di selezione di cui trattasi.
Roma, _________________

Firma del candidato/a_________________________

Sede Legale: Circonvallazione Gianicolense 87 00152 Roma / C.F. e P.I. 04733051009

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