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BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE PUGLIA
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SOMMARIO
“Avviso per i redattori e per gli Enti:
Il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia si attiene alle regole della Legge 150/2000 per la semplifi-
cazione del linguaggio e per la facilitazione dell'accesso dei cittadini alla comprensione degli atti della
Pubblica Amministrazione. Tutti i redattori e gli Enti inserzionisti sono tenuti ad evitare sigle, acronimi,
abbreviazioni, almeno nei titoli di testa dei provvedimenti”.
PARTE PRIMA
di specifiche aree all’installazione di determinate zione, qualora riferiti a progetti completi della solu-
dimensioni e tipologie di impianti da fonti rinnova- zione di connessione di cui al punto 13,1 lett. f)
bili e le ragioni che evidenziano una elevata proba- della parte III delle linee guida emanate con DM 10
bilità di esito negativo delle autorizzazioni. settembre 2010 e per i quali a tale data siano inter-
venuti i prescritti pareri ambientali, né ai procedi-
menti relativi ad impianti eolici ricadenti nel campo
Articolo 3 di applicazione del Regolamento regionale 4
Individuazione delle tipologie di impianti ottobre 2006, n. 16 (“Regolamento per la realizza-
zione di impianti eolici nella Regione Puglia”).
1. L’Allegato 2 contiene una classificazione
delle diverse tipologie di impianti per fonte energe- 2. Per quanto non espressamente previsto nel
tica rinnovabile, potenza e tipologia di connessione, presente provvedimento, si applicano le Linee
elaborata sulla base della Tabella 1 delle Linee Guida di cui al Decreto del Ministero dello Svi-
Guida nazionali, funzionale alla definizione dell’i- luppo Economico 10 settembre 2010 (Linee guida
nidoneità delle aree a specifiche tipologie di per l’autorizzazione degli impianti alimentati da
impianti. fonti rinnovabili), pubblicato nella Gazzetta uffi-
ciale 18 settembre 2010, n. 219.
Il presente Regolamento è dichiarato urgente ai sensi e per gli effetti dell’art. 44 comma 3 e dell’art. 53 dello
Statuto ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
Puglia. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione
Puglia.
VENDOLA
ALLEGATO 1 – ISTRUTTORIA VOLTA ALLA RICOGNIZIONE DELLE DISPOSIZIONI REGIONALI DI TUTELA
DELL'AMBIENTE, DEL PAESAGGIO, DEL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO, DELLE TRADIZIONI AGROALIMENTARI
LOCALI, DELLA BIODIVERSITA' E DEL PAESAGGIO RURALE. ALLEGATO 3 LETT. F) DEL DECRETO.
AREE NON IDONEE ALL’INSTALLAZIONE DI FER AI SENSI DELLE LINEE GUIDA DECRETO 10/2010 ART. 17 E ALLEGATO 3,
LETTERA F)
AREE NATURALI PROTETTE NAZIONALI
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle autorizzazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: sulla base delle norme istitutive delle aree protette la Eolico:
realizzazione di grossi impianti industriali è in linea di massima x estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme di salvaguardia
vietata; il piano del parco nazionale potrebbe regolamentare dell’area protetta;
l’installazione, attualmente, però, nessun piano è vigente. x problematico relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna e per i Chirotteri, in
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Il parco nazionale dell’Alta Murgia ha prodotto dei documenti contrasto con gli obiettivi dell’area protetta;
sulle energie rinnovabili “Documento sul P.E.A.R. Puglia” e x rilevante consumo di territorio;
“Elementi per atto di indirizzo del consiglio direttivo ai fini della x le nuove piste aumentano la pressione antropica;
valutazione di impianti eolici nel territorio del parco”, la proposta x quasi sempre presenza di altri vincoli;
di Regolamento approvata il 31 maggio 2010, scaricabili dal sito x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse essendo le aree protette zonizzate
del Parco.
con vincoli graduali;
La L.R. 31/08 vieta la realizzazione di impianti “…non finalizzati
all’autoconsumo..”, ivi compresa un’area buffer di 200 metri.
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35602
Fotovoltaico: sulla base delle norme istitutive la realizzazione Fotovoltaico:
di grossi impianti industriali è in linea di massima vietata, il piano x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme di salvaguardia
del parco potrebbe regolamentare l’installazione, attualmente, dell’area protetta;
però, nessun piano è vigente e quelli redatti non lo prevedono. x Vietato alterare le superfici naturali, eventualmente realizzabile solo su aree coltivate;
x Sottrazione di aree utili alla fauna;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse essendo aree zonizzate con vincoli
graduali;
Biomasse: Biomasse:
sulla base delle norme istitutive la realizzazione di impianti x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme di salvaguardia
industriali per biomasse è in linea di massima vietata, il piano dell’area protetta;
del parco potrebbe regolamentare l’installazione, attualmente, x Consumo di suolo,
però, nessun piano è vigente e quelli redatti non lo prevedono. x Trasformazione di agricoltura tradizionale estensiva in intensiva con perdita di biodiversità nel
caso di ;
x Possibile pressione sui boschi per produzione biomassa;
x Possibile trasformazione di colture agricole tradizionali in colture per biomassa.
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AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI
x L 394/91; 18 aree protette regionali istituite, 18 aree protette regionali per una superficie di
x L.R. 19/97; più 1 una nuova aree “Medio 62.084 ha più circa 2000 del Medio Fortore
x Singole leggi istitutive; Fortore” allo stato di Disegno di
x L.R. 31/08; Legge;
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle autorizzazioni
Eolico: sulla base delle norme istitutive la realizzazione di Eolico:
grossi impianti industriali eolici è in linea di massima x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione essendo un sito d’interesse nazionale e
vietata,sulla base delle norme istitutive attuali, nessun area quasi sempre corrispondente a riserve naturali dello stato;
protetta ha vigente il piano ai sensi dell’Art. 20 della x problematici relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna e Chirotteri che contrasta
L.R.19/97. con gli obbiettivi dell’area protetta;
La L.R. 31/08 vieta la realizzazione di impianti “…non x rilevante consumo di territorio;
finalizzati all’autoconsumo..”, ivi compresa un’area buffer di x le nuove piste aumentano la pressione antropica;
200 metri. x quasi sempre presenza di altri vincoli; problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse
essendo aree zonizzate con vincoli graduali;
Fotovoltaico: sulla base delle norme istitutive la Fotovoltaico:
realizzazione di impianti industriali fotovoltaici è in linea di x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme dell’area protetta;
massima vietata, il piano del parco potrebbe regolamentare x Vietato alterare le superfici naturali, eventualmente realizzabile solo su aree coltivate;
l’installazione, attualmente, però, nessun piano è vigente e x Sottrazione di aree utili alla fauna;problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse
quelli redatti non lo prevedono. Sulla base delle norme essendo aree zonizzate con vincoli graduali;
regionali è vietata
Biomasse: Biomasse:
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sulla base delle norme istitutive la realizzazione di impianti x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme dell’area protetta;
industriali per biomasse è in linea di massima vietata, il piano x Consumo di suolo,
del parco potrebbe regolamentare l’installazione, attualmente, x Possibile trasformazione di agricoltura tradizionale estensiva in intensiva con perdita di
però, nessun piano è vigente e quelli redatti non lo biodiversità;
prevedono. x Possibile pressione sui boschi per produzione biomassa;
x Possibile trasformazione di colture agricole tradizionali in colture per biomassa.
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ZONE UMIDE RAMSAR
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Aspetti normativi relativi all’installazione Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
valutazioni- incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Probabilmente incompatibile con gli obbiettivi di Eolico:
conservazione. La L.R. 31/08 vieta la realizzazione di x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione essendo un sito d’interesse nazionale e quasi
impianti “…non finalizzati all’autoconsumo..”, ivi compresa sempre corrispondente a riserve naturali dello stato;
un’area buffer di 200 metri. x rilevante consumo di territorio;
x le nuove piste aumentano la pressione antropica;
x problematici relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna;
x quasi sempre presenza di altri vincoli;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
nessun divieto da valutare la realizzazione sulla base degli x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione essendo un sito d’interesse nazionale e quasi
obbiettivi di conservazione; sempre corrispondente a riserve naturali dello stato;
x Le superfici interessate da questa tipologia sono quasi completamente caratterizzate da superfici
naturali umide;
x rilevante consumo di territorio;
Biomasse: Biomasse:
nessun divieto da valutare la realizzazione sulla base degli x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme dell’area protetta;
obbiettivi di conservazione; x Consumo di suolo,
x Possibile trasformazione di colture agricole tradizionali in colture per biomassa.
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SITO D’IMPORTANZA COMUNITARIA - SIC
Aspetti normativi relativi all’installazione Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito
negativo delle valutazioni- incompatibilità con gli obiettivi di
protezione
Eolico: Eolico:
La L.R. 31/08 vieta la realizzazione di impianti “…non finalizzati x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con
all’autoconsumo..”, ivi compresa un’area buffer di 200 metri. obbligo di valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
Obbligo della valutazione d’incidenza. x problematico relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna e Chirotteri;
x quasi sempre presenza di altri vincoli; rilevante consumo di territorio;
x le nuove piste aumentano la pressione antropica;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
Fotovoltaico: Sulla base delle norme regionali l’installazione è Fotovoltaico:
vietata. x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con
obbligo di valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
x Vietato alterare le superfici naturali coperte da habitat d’interesse comunitario,
eventualmente realizzabile solo su aree coltivate;
x Sottrazione di aree utili alla fauna;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
x rilevante consumo di territorio;
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Biomasse: Biomasse:
nessun divieto da valutare la realizzazione sulla base degli obbiettivi x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con
di conservazione; obbligo di valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
x Consumo di suolo,
x Trasformazione di agricoltura tradizionale estensiva in intensiva con perdita di
biodiversità;
x Possibile pressione sui boschi per produzione biomassa;
x Possibile trasformazione di colture agricole tradizionali in colture per biomassa.
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ZONA PROTEZIONE SPECIALE - ZPS 35606
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
valutazioni- incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
La L.R. 31/08 vieta la realizzazione di impianti “…non x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con obbligo di
finalizzati all’autoconsumo..”, ivi compresa un’area buffer valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
di 200 metri. x problematici relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna e Chirotteri;
x rilevante consumo di territorio;
x le nuove piste aumentano la pressione antropica;
x quasi sempre presenza di altri vincoli;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
Fotovoltaico: Sulla base delle norme regionali Fotovoltaico:
l’installazione è vietata. x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con obbligo di
valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
x Vietato alterare le superfici naturali coperte da habitat d’interesse comunitario, eventualmente
realizzabile solo su aree coltivate;
x Sottrazione di aree utili alla fauna;
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Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
valutazioni- incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Sulla base delle norme regionali l’installazione x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con obbligo di
risultava in parte vietata. valutazione d’incidenza. Per la giurisprudenza della UE tali aree corrispondo a ZPS per cui sarebbero
Obbligo della valutazione d’incidenza, anche nei 5 da applicare i vincoli previsti per le ZPS;
km. x problematici relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna e Chirotteri;
x rilevante consumo di territorio;
x le nuove piste aumentano la pressione antropica;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
Fotovoltaico: Sulla base delle norme regionali Fotovoltaico:
l’installazione non è vietata. x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con obbligo di
valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
x Vietato alterare le superfici naturali coperte da habitat d’interesse comunitario, eventualmente
realizzabile solo su aree coltivate;
x rilevante consumo di territorio;
Biomasse: Biomasse:
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nessun divieto da valutare la realizzazione sulla base x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con obbligo di
degli obbiettivi di conservazione; valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
x Consumo di suolo,
x Trasformazione di agricoltura tradizionale estensiva in intensiva con perdita di biodiversità;
x Possibile pressione sui boschi per produzione biomassa;
x Possibile trasformazione di colture agricole tradizionali in colture per biomassa.
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Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
valutazioni
Eolico: Eolico:
Sulla base delle norme regionali per buona parte delle x Una volta riconosciute dal PPTR risulterebbe estremamente complicato ottenere l’autorizzazione;
aree della REB l’installazione risulta vietata. x problematico relativi al riconosciuto rischio di mortalità per l’avifauna e Chirotteri;
x rilevante consumo di territorio;
x le nuove piste per gli impianti eolici aumentano la pressione antropica;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Sulla base delle norme regionali per buona parte delle x Una volta riconosciute dal PPTR risulterebbe estremamente complicato ottenere l’autorizzazione
aree della REB l’installazione risulta vietata. x rilevante consumo di territorio;
x Sottrazione di aree utili alla fauna;
x problematica la realizzazione delle infrastrutture annesse;
x riduzione di biodiversità
Biomasse: Biomasse:
nessun divieto. Da valutare la realizzazione sulla base x Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione alla luce delle norme presenti con obbligo di
degli obbiettivi di conservazione; valutazione d’incidenza e sovrapposizione con altri vincoli;
x Consumo di suolo;
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Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono normative specifiche Difficilmente compatibile con i valori storico culturali e paesaggistici.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono normative specifiche Difficilmente compatibile con i valori storico culturali e paesaggistici.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono normative specifiche Difficilmente compatibile con i valori storico culturali e paesaggistici.
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AREE NON IDONEE ALL’INSTALLAZIONE DI FER AI SENSI DELLE LINEE GUIDA DECRETO 10/2010 Art. 17
BENI CULTURALI + 100 m (parte II d. lgs. 42/2004) (vincolo L.1089/1939)
Principale riferimento normativo, istitutivo e N. aree regionali Superficie regionale
regolamentare: (se conosciuta e calcolabile): (se conosciuta e calcolabile):
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito
negativo delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di
protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle FER. Tuttavia non I beni culturali non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non
sono in genere autorizzabili piani , progetti e interventi comportanti ogni compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio
trasformazione del sito eccettuate le attività inerenti lo studio, la alla loro conservazione.
valorizzazione e la protezione dei beni e la normale utilizzazione agricola Al di là dell’area di pertinenza del singolo bene è importante valutare l’impatto visivo
dei terreni. degli impianti realizzati anche al di fuori dell’area tutelata.
Per tale motivo l’installazione di impianti eolici risulta in contrasto con i valori storico
culturali dei luoghi.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle FER. Tuttavia non I beni culturali non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non
sono in genere autorizzabili piani, progetti e interventi comportanti ogni compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio
trasformazione del sito eccettuate le attività inerenti lo studio, la alla loro conservazione.
valorizzazione e la protezione dei beni e la normale utilizzazione agricola Al di là dell’area di pertinenza del singolo bene è importante valutare l’impatto visivo
dei terreni. degli impianti realizzati anche al di fuori dell’area tutelata.
Per tale motivo l’installazione di impianti fotovoltaici risulta in contrasto con i valori
storico culturali dei luoghi.
Biomasse: Biomasse:
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle FER. Tuttavia non I beni culturali non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non
sono in genere autorizzabili piani , progetti e interventi comportanti ogni compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio
trasformazione del sito eccettuate le attività inerenti lo studio, la alla loro conservazione.
valorizzazione e la protezione dei beni e la normale utilizzazione agricola Al di là dell’area di pertinenza del singolo bene è importante valutare l’impatto visivo
dei terreni. degli impianti realizzati anche al di fuori dell’area tutelata.
Per tale motivo l’installazione di impianti di biomassa risulta in contrasto con i valori
storico culturali dei luoghi.
IMMOBILI E AREE DICHIARATI DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 d. lgs
42/2004) (vincolo L.1497/1939)
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono previsioni specifiche relativi È da escludere qualunque intervento che possa compromettere l’integrità dei peculiari valori paesaggistici
all’installazione di impianti eolici. evidenziati nei singoli provvedimenti di vincolo.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono previsioni specifiche relativi È da escludere qualunque intervento che possa compromettere l’integrità dei peculiari valori paesaggistici
all’installazione di impianti solari. evidenziati nei singoli provvedimenti di vincolo.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono previsioni specifiche relativi È da escludere qualunque intervento che possa compromettere l’integrità dei peculiari valori paesaggistici
all’installazione di impianti di biomassa. evidenziati nei singoli provvedimenti di vincolo.
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Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche La fascia costiera marina costituisce paesaggio di grande valore la cui trasformazione va valutata con estrema
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attenzione, anche in virtù della forte pressione antropica esercitata sulla stessa.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
pertanto tale divieto può essere recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
ragionevolmente esteso alle FER. Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto in contrasto con la conservazione del suolo e con il
mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche La fascia costiera marina costituisce paesaggio di grande valore la cui trasformazione va valutata con estrema
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attenzione, anche in virtù della forte pressione antropica esercitata sulla stessa. L’obiettivo principale è quello
autorizzabili attrezzature e/o impianti e della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale recupero delle situazioni
pertanto tale divieto può essere compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
ragionevolmente esteso alle FER. Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto in contrasto con la conservazione del suolo e con il
mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
Biomasse: Biomasse
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche La fascia costiera marina costituisce paesaggio di grande valore la cui trasformazione va valutata con estrema
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attenzione, anche in virtù della forte pressione antropica esercitata sulla stessa. L’obiettivo principale è quello
autorizzabili attrezzature e/o impianti e della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale recupero delle situazioni
pertanto tale divieto può essere compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
ragionevolmente esteso alle FER. Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto in contrasto con la conservazione del suolo e con il
mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 d.lgs.42/2004)
Laghi e territori contermini fino a 300 m;
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche I territori contermini ai laghi, considerata la scarsità di acqua e peculiarità di tali ambienti, costituiscono dei beni
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere paesaggistici e naturalistici, di notevole importanza per il territorio pugliese per cui la loro trasformazione va
autorizzabili attrezzature e/o impianti e valutata con estrema attenzione.
pertanto tale divieto può essere L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
ragionevolmente esteso alle FER. recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto in contrasto con la conservazione del suolo e con
il mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche I territori contermini ai laghi, considerata la scarsità di acqua e peculiarità di tali ambienti, costituiscono dei beni
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere paesaggistici e naturalistici, di notevole importanza per il territorio pugliese per cui la loro trasformazione va
autorizzabili attrezzature e/o impianti e valutata con estrema attenzione.
pertanto tale divieto può essere L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
ragionevolmente esteso alle FER. recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto in contrasto con la conservazione del suolo e con
il mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche I territori contermini ai laghi, considerata la scarsità di acqua e peculiarità di tali ambienti, costituiscono dei beni
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere paesaggistici e naturalistici, di notevole importanza per il territorio pugliese per cui la loro trasformazione va
autorizzabili attrezzature e/o impianti e valutata con estrema attenzione.
pertanto tale divieto può essere L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
ragionevolmente esteso alle FER. recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto in contrasto con la conservazione del suolo e con
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Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Le sponde dei corsi d’acqua costituiscono paesaggi di grande valore la cui trasformazione va valutata con
relativi alle FER. Tuttavia nell’area di estrema attenzione.
pertinenza non sono in genere autorizzabili la L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
realizzazione di nuove infrastrutture a rete recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
con la esclusione delle manutenzioni delle In contrasto con la conservazione del suolo e con il mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
opere esistenti, mentre nell’area annessa non
sono autorizzabili la costruzione di impianti e
infrastrutture. Pertanto tale divieto può essere
ragionevolmente esteso alle FER.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Le sponde dei corsi d’acqua costituiscono paesaggi di grande valore la cui trasformazione va valutata con
relativi alle FER. Tuttavia nell’area di estrema attenzione.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
pertinenza non sono in genere autorizzabili la L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
realizzazione di nuove infrastrutture a rete recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
con la esclusione delle manutenzioni delle In contrasto con la conservazione del suolo e con il mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
opere esistenti, mentre nell’area annessa non
sono autorizzabili la costruzione di impianti e
infrastrutture. Pertanto tale divieto può essere
ragionevolmente esteso alle FER.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Le sponde dei corsi d’acqua costituiscono paesaggi di grande valore la cui trasformazione va valutata con
relativi alle FER. Tuttavia nell’area di estrema attenzione.
pertinenza non sono in genere autorizzabili la L’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto attuale con l’eventuale
realizzazione di nuove infrastrutture a rete recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
con la esclusione delle manutenzioni delle In contrasto con la conservazione del suolo e con il mantenimento dell’assetto geomorfologico d’insieme.
opere esistenti, mentre nell’area annessa non
sono autorizzabili la costruzione di impianti e
infrastrutture. Pertanto tale divieto può essere
ragionevolmente esteso alle FER.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35615
35616
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche I boschi sono paesaggi di grande valore naturalistico e ambientale estremamente fragili per cui una loro
relativi alle FER. trasformazione risulta incompatibile con le esigenze di tutela.
Tuttavia nell’area di pertinenza non sono Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
autorizzabili trasformazioni della vegetazione attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
forestale salvo quelle volte al Non sono consentiti il danneggiamento delle specie vegetali e la modificazione dell’assetto idrogeologico.
ripristino/recupero di situazioni degradate, Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
nonché escavazioni ed estrazioni di materiali. qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che se compatibile con la qualificazione paesaggistica.
Nell’area annessa inoltre non sono in genere Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione perché in contrasto con la conservazione degli elementi
autorizzabili arature profonde e movimenti di caratterizzanti il sistema botanico/vegetazionale e con la conservazione del suolo.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
circa 81 kmq
art. 142, lett. m, d.lgs.42/2004. Non calcolabile
Individuazione effettuata attraverso il PUTT/P
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e Qualsiasi realizzazione di impianti eolici sarebbe in contrasto con l’integrità dei siti e con la riqualificazione del
pertanto tale divieto può essere contesto.
ragionevolmente esteso alle FER. Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica.
In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e Qualsiasi realizzazione di impianti fotovoltaici sarebbe in contrasto con l’integrità dei siti e con la riqualificazione
pertanto tale divieto può essere del contesto.
ragionevolmente esteso alle FER Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica.
In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e Qualsiasi realizzazione di impianti di biomassa sarebbe in contrasto con l’integrità dei siti e con la
pertanto tale divieto può essere riqualificazione del contesto.
ragionevolmente esteso alle FER Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica.
In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35619
35620
circa 80 kmq
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
pertanto tale divieto può essere qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica.
ragionevolmente esteso alle FER. In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
pertanto tale divieto può essere qualificato, trasformazione dell’assetto attuali che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica.
ragionevolmente esteso alle FER. La realizzazione di impianti fotovoltaici sarebbe in contrasto con l’integrità dei siti e con la riqualificazione del
contesto.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. Tuttavia non sono in genere attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori.
autorizzabili attrezzature e/o impianti e Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se
pertanto tale divieto può essere qualificato, trasformazione dell’assetto attuali che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica.
ragionevolmente esteso alle FER. Qualsiasi realizzazione di impianti di biomassa sarebbe in contrasto con l’integrità dei siti e con la
riqualificazione del contesto
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35621
35622
aree classificate come "alveo in modellamento attivo ed aree golenali " (art. 6 NTA), "alta
pericolosità idraulica AP" (art. 7 NTA), "media pericolosità idraulica MP" (art. 8 NTA), "Bassa
pericolosità idraulica BP" (art. 9 NTA) e "fasce di pertinenza fluviale" (art. 10 NTA)..
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PAI dell'Autorità di Bacino della Puglia Ogni intervento all'interno di aree sottoposte alla disciplina delle NTA del PAI dell'Autorità di
indicazioni specifiche relativi alle FER. Bacino della Puglia è sottoposto al parere vincolante della stessa Autorità di Bacino.
Gli obiettivi sono quelli di:
35623
x migliorare o comunque non peggiorare le condizioni di funzionalità idraulica; 35624
x non costituire in nessun caso un fattore di aumento della pericolosità idraulica né
localmente, né nei territori a valle o a monte, producendo significativi ostacoli al
normale libero deflusso delle acque ovvero causando una riduzione significativa della
capacità di invaso delle aree interessate;
x non costituire un elemento pregiudizievole all’attenuazione o all’eliminazione delle
specifiche cause di rischio esistenti;
x non pregiudicare le sistemazioni idrauliche definitive né la realizzazione degli interventi
previsti dalla pianificazione di bacino o dagli strumenti di programmazione provvisoria e
urgente;
x garantire condizioni adeguate di sicurezza durante la permanenza di cantieri mobili, in
modo che i lavori si svolgano senza creare, neppure temporaneamente, un ostacolo
significativo al regolare deflusso delle acque;
x limitare l’impermeabilizzazione superficiale del suolo, impiegando tipologie costruttive e
materiali tali da controllare la ritenzione temporanea delle acque anche attraverso
adeguate reti di regimazione e di drenaggio;
x rispondere a criteri di basso impatto ambientale facendo ricorso, laddove possibile,
all’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PAI dell'Autorità di Bacino della Puglia
indicazioni specifiche relativi alle FER. Ogni intervento all'interno di aree sottoposte alla disciplina delle NTA del PAI dell'Autorità di
Bacino della Puglia è sottoposto al parere vincolante della stessa Autorità di Bacino.
Gli obiettivi sono quelli di:
x migliorare o comunque non peggiorare le condizioni di funzionalità idraulica;
x non costituire in nessun caso un fattore di aumento della pericolosità idraulica né
localmente, né nei territori a valle o a monte, producendo significativi ostacoli al
normale libero deflusso delle acque ovvero causando una riduzione significativa della
capacità di invaso delle aree interessate;
x non costituire un elemento pregiudizievole all’attenuazione o all’eliminazione delle
specifiche cause di rischio esistenti;
x non pregiudicare le sistemazioni idrauliche definitive né la realizzazione degli interventi
previsti dalla pianificazione di bacino o dagli strumenti di programmazione provvisoria e
urgente;
x garantire condizioni adeguate di sicurezza durante la permanenza di cantieri mobili, in
modo che i lavori si svolgano senza creare, neppure temporaneamente, un ostacolo
significativo al regolare deflusso delle acque;
x limitare l’impermeabilizzazione superficiale del suolo, impiegando tipologie costruttive e
materiali tali da controllare la ritenzione temporanea delle acque anche attraverso
adeguate reti di regimazione e di drenaggio;
x rispondere a criteri di basso impatto ambientale facendo ricorso, laddove possibile,
all’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica.
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PAI dell'Autorità di Bacino Ogni intervento all'interno di aree sottoposte alla disciplina delle NTA del PAI dell'Autorità di Bacino della Puglia è
della Puglia indicazioni specifiche relativi alle sottoposto al parere vincolante della stessa Autorità di Bacino. Gli obiettivi sono quelli di:
FER. x migliorare o comunque non peggiorare le condizioni di sicurezza del territorio e di difesa del suolo;
x non costituire in nessun caso un fattore di aumento della pericolosità geomorfologica;
x non compromettere la stabilità del territorio;
x non pregiudicare la sistemazione geomorfologica definitiva né la realizzazione degli interventi previsti
dalla pianificazione di bacino o dagli strumenti di programmazione provvisoria e urgente;
x garantire condizioni adeguate di sicurezza durante la permanenza di cantieri mobili, in modo che i lavori
si svolgano senza creare, neppure temporaneamente, un significativo aumento del livello di pericolosità;
x limitare l’impermeabilizzazione superficiale del suolo, impiegando tipologie costruttive e materiali tali da
controllare la ritenzione temporanea delle acque anche attraverso adeguate reti di regimazione e di
drenaggio;
x rispondere a criteri di basso impatto ambientale facendo ricorso, laddove possibile, all’utilizzo di tecniche
di ingegneria naturalistica.
Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto:
le Strutture fuori terra non sono ammissibili in aree classificate come a "pericolosità geomorfologica molto
elevata PG3" (art. 13 NTA), e sono potenzialmente ammissibili, previa valutazione dei risultati di idonei studi di
compatibilità geologica e geotecnica redatti secondo le disposizioni del PAI, nelle aree classificate "pericolosità
geomorfologica elevata PG2" (art. 14 NTA), "pericolosità geomorfologica media e moderata PG1" (art. 15 NTA)
I cavidotti e le opere interrate non sono ammissibili in aree classificate come a "pericolosità geomorfologica
molto elevata PG3" (art. 13 NTA); sono potenzialmente ammissibili, previa valutazione dei risultati di idonei studi
di compatibilità geologica e geotecnica redatti secondo le disposizioni del PAI, nelle aree classificate come
"pericolosità geomorfologica elevata PG2" (art. 14 NTA), "pericolosità geomorfologica media e moderata PG1"
(art. 15 NTA)
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PAI dell'Autorità di Bacino
della Puglia indicazioni specifiche relativi alle Ogni intervento all'interno di aree sottoposte alla disciplina delle NTA del PAI dell'Autorità di Bacino della Puglia è
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PAI dell'Autorità di Bacino
della Puglia indicazioni specifiche relativi alle Ogni intervento all'interno di aree sottoposte alla disciplina delle NTA del PAI dell'Autorità di Bacino della Puglia è
FER. sottoposto al parere vincolante della stessa Autorità di Bacino.
Gli obiettivi sono quelli di:
x migliorare o comunque non peggiorare le condizioni di sicurezza del territorio e di difesa del suolo;
x non costituire in nessun caso un fattore di aumento della pericolosità geomorfologica;
x non compromettere la stabilità del territorio;
x non pregiudicare la sistemazione geomorfologica definitiva né la realizzazione degli interventi previsti
dalla pianificazione di bacino o dagli strumenti di programmazione provvisoria e urgente;
x garantire condizioni adeguate di sicurezza durante la permanenza di cantieri mobili, in modo che i lavori
si svolgano senza creare, neppure temporaneamente, un significativo aumento del livello di pericolosità;
x limitare l’impermeabilizzazione superficiale del suolo, impiegando tipologie costruttive e materiali tali da
controllare la ritenzione temporanea delle acque anche attraverso adeguate reti di regimazione e di
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
drenaggio;
x rispondere a criteri di basso impatto ambientale facendo ricorso, laddove possibile, all’utilizzo di tecniche
di ingegneria naturalistica.
Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione in quanto:
- le Strutture fuori terra non sono ammissibili in aree classificate come a "pericolosità geomorfologica molto
elevata PG3" (art. 13 NTA), e sono potenzialmente ammissibili, previa valutazione dei risultati di idonei studi di
compatibilità geologica e geotecnica redatti secondo le disposizioni del PAI, nelle aree classificate "pericolosità
geomorfologica elevata PG2" (art. 14 NTA), "pericolosità geomorfologica media e moderata PG1" (art. 15 NTA).
- i cavidotti e le opere interrate non sono ammissibili in aree classificate come a "pericolosità geomorfologica
molto elevata PG3" (art. 13 NTA); sono potenzialmente ammissibili, previa valutazione dei risultati di idonei studi
di compatibilità geologica e geotecnica redatti secondo le disposizioni del PAI, nelle aree classificate come
"pericolosità geomorfologica elevata PG2" (art. 14 NTA), "pericolosità geomorfologica media e moderata PG1"
(art. 15 NTA).
AMBITO A (PUTT)
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Negli ambiti di valore eccezionale “A” valgono gli indirizzi di tutela di conservazione e valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. attuale e di recupero delle situazioni compromesse attraverso l’eliminazione dei detrattori. In attuazione degli
indirizzi di tutela va evitato ogni intervento che modifichi i caratteri delle componenti individuate e/o presenti; va
mantenuto l’insieme dei fattori naturalistici connotanti il sito.
L’installazione di impianti eolici risulta non compatibile con i valori paesaggistici del luogo.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Negli ambiti di valore eccezionale “A” valgono gli indirizzi di tutela di conservazione e valorizzazione dell’assetto
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
relativi alle FER. attuale e di recupero delle situazioni compromesse attraverso l’eliminazione dei detrattori. In attuazione degli
indirizzi di tutela va evitato ogni intervento che modifichi i caratteri delle componenti individuate e/o presenti; va
mantenuto l’insieme dei fattori naturalistici connotanti del sito.
Pertanto l’utilizzo di FER deve essere limitato ad interventi di impianti fotovoltaici integrati in manufatti edilizi
eventualmente esistenti e legittimamente costruiti.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Negli ambiti di valore eccezionale “A” valgono gli indirizzi di tutela di conservazione e valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. attuale e di recupero delle situazioni compromesse attraverso l’eliminazione dei detrattori. In attuazione degli
indirizzi di tutela va evitato ogni intervento che modifichi i caratteri delle componenti individuate e/o presenti; va
mantenuto l’insieme dei fattori naturalistici connotanti del sito.
35629
Per tale motivo l’installazione di impianti di biomassa risulta difficilmente compatibile con i valori paesaggistici del
luogo.
AMBITO B (PUTT)
35630
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Negli ambiti di valore eccezionale “B” valgono gli indirizzi di tutela di conservazione e valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. attuale e di recupero delle situazioni compromesse attraverso l’eliminazione dei detrattori e/o la mitigazione degli
effetti negativi. Deve essere posta massima cautela negli interventi di trasformazione del territorio. In attuazione
degli indirizzi di tutela va mantenuto l’assetto geomorfologico d’insieme e vanno individuati i modi per la
conservazione e la difesa del suolo e per il ripristino di condizioni di equilibrio ambientale, per la riduzione delle
condizioni di rischio, per la difesa dall’inquinamento delle sorgenti e delle acque superficiali e sotterranee. Per
tale motivo l’installazione di impianti eolici risulta difficilmente compatibile con i valori paesaggistici del luogo.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Negli ambiti di valore eccezionale “B” valgono gli indirizzi di tutela di conservazione e valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. attuale e di recupero delle situazioni compromesse attraverso l’eliminazione dei detrattori e/o la mitigazione degli
effetti negativi. Deve essere posta massima cautela negli interventi di trasformazione del territorio. In attuazione
degli indirizzi di tutela va mantenuto l’assetto geomorfologico d’insieme e vanno individuati i modi per la
conservazione e la difesa del suolo e per il ripristino di condizioni di equilibrio ambientale, per la riduzione delle
condizioni di rischio, per la difesa dall’inquinamento delle sorgenti e delle acque superficiali e sotterranee. Per
tale motivo l’installazione di impianti fotovoltaici risulta difficilmente compatibile con i valori paesaggistici del
luogo.
Pertanto l’utilizzo di FER deve essere limitato ad interventi di impianti fotovoltaici integrati in manufatti edilizi
eventualmente esistenti e legittimamente costruiti.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche Negli ambiti di valore eccezionale “B” valgono gli indirizzi di tutela di conservazione e valorizzazione dell’assetto
relativi alle FER. attuale e di recupero delle situazioni compromesse attraverso l’eliminazione dei detrattori e/o la mitigazione degli
effetti negativi. Deve essere posta massima cautela negli interventi di trasformazione del territorio. In attuazione
degli indirizzi di tutela va mantenuto l’assetto geomorfologico d’insieme e vanno individuati i modi per la
conservazione e la difesa del suolo e per il ripristino di condizioni di equilibrio ambientale, per la riduzione delle
condizioni di rischio, per la difesa dall’inquinamento delle sorgenti e delle acque superficiali e sotterranee. Per
tale motivo l’installazione di impianti di biomasse risulta difficilmente compatibile con i valori paesaggistici del
luogo.
Per tale motivo l’installazione di impianti di biomassa risulta difficilmente compatibile con i valori paesaggistici del
luogo.
AREA EDIFICABILE URBANA + buffer di 1KM
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Nelle Linee Guida Decreto 10/2010 Art. 16 Allegato 4 si Le città con il loro buffer non sono idonee all’installazione di impianti eolici di torri di media-
evidenziano possibili problematiche relative alle interferenze grande taglia per le problematiche relative al rumore e al rischio di incidente rilevante per
relative a sorgenti sonore, interferenze elettromagnetiche ed rottura/caduta delle pale.
interferenze sulle telecomunicazioni, incidenti prodotti da
impianti eolici
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono indicazioni specifiche relativi alla realizzazione di Le città con il loro buffer sono idonee all’installazione di impianti fotovoltaici integrati in manufatti
impianti fotovoltaici. edilizi esistenti e legittimamente costruiti.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono indicazioni specifiche relativi alla realizzazione di Le città con il loro buffer non sono idonee all’installazione di impianti di biomassa.
impianti di biomassa.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35631
SEGNALAZIONI CARTA DEI BENI + BUFFER DI 100 m 35632
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione
FER. Tuttavia non sono in genere autorizzabili attrezzature dell’assetto attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la
e/o impianti e pertanto tale divieto può essere eliminazione dei detrattori. La realizzazione di impianti eolici sarebbe in contrasto con l’integrità
ragionevolmente esteso alle FER. dei siti, con la riqualificazione del contesto e con i valori storico culturali dei luoghi.
Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto
attuale se qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione
paesaggistica. In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito. Rilevante
l’impatto visivo degli impianti realizzati anche al di fuori dell’area tutelata.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione
FER. Tuttavia non sono in genere autorizzabili attrezzature dell’assetto attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la
e/o impianti e pertanto tale divieto può essere eliminazione dei detrattori.
ragionevolmente esteso alle FER. Risulta difficile qualsiasi realizzazione di impianti fotovoltaici in quanto in contrasto con l’integrità
dei siti e con la riqualificazione del contesto, e con i valori storico culturali dei luoghi.
Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto
attuale se qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione
paesaggistica. In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito. Rilevante
l’impatto visivo degli impianti realizzati anche al di fuori dell’area tutelata.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle Nell’area di pertinenza l’obiettivo principale è quello della conservazione e della valorizzazione
FER. Tuttavia non sono in genere autorizzabili attrezzature dell’assetto attuale con l’eventuale recupero delle situazioni compromesse attraverso la
e/o impianti e pertanto tale divieto può essere eliminazione dei detrattori.
ragionevolmente esteso alle FER. Risulta difficile qualsiasi realizzazione di impianti di biomassa in quanto in contrasto con l’integrità
dei siti e con la riqualificazione del contesto, e con i valori storico culturali dei luoghi.
Nell’area annessa l’obiettivo principale è quello della salvaguardia e valorizzazione dell’assetto
attuale se qualificato, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione
paesaggistica. In contrasto con le finalità di salvaguardia e di valorizzazione del sito
Rilevante l’impatto visivo degli impianti realizzati anche al di fuori dell’area tutelata.
CONI VISUALI
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
La presenza di grandi aereogeneratori che si inseriscono in maniera rilevante in visuali di
particolare rilevanza identitaria o storico-culturale può produrre una alterazione significativa dei
valori paesaggistici presenti.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
La presenza di grandi superfici a pannelli fotovoltaici che s’inseriscono in maniera rilevante in
visuali di particolare rilevanza identitaria o storico-culturale può produrre una alterazione
significativa dei valori paesaggistici presenti.
Biomasse: Biomasse:
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35633
35634
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle La proiezione in superficie delle grotte non è idonea all’installazione di impianti eolici di qualunque
FER. Tuttavia è prevista la “tutela integrale”. Pertanto si può potenza e dimensione, in funzione del rischio crollo e delle interferenza per scavi.
essere ragionevolmente affermare l’esistenza di un divieto
relativo anche alle FER.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle La proiezione in superficie delle grotte non è idonea all’installazione di impianti fotovoltaici di
FER. Tuttavia è prevista la “tutela integrale”. Pertanto si può qualunque potenza e dimensione, in funzione del rischio crollo e delle interferenza per scavi.
essere ragionevolmente affermare l’esistenza di un divieto
relativo anche alle FER.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle La proiezione in superficie delle grotte non è idonea all’installazione di impianti per biomassa
FER. Tuttavia è prevista la “tutela integrale”. Pertanto si può industriali, in funzione del rischio crollo e delle interferenza per scavi.
essere ragionevolmente affermare l’esistenza di un divieto
relativo anche alle FER.
Lame e gravine
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle
all’installazione: valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono attualmente delle indicazioni Gli interventi che interessano le gravine e le lame devono garantire il loro ruolo di componenti idrauliche,
specifiche relativi alle FER. ecologiche e storico testimoniali del paesaggio pugliese, assicurando il mantenimento della sezione idraulica,
salvaguardando gli elementi di naturalità, mitigando i processi di frammentazione degli habitat e degli
ecosistemi, promovendo l’inclusione degli stessi in un sistema di corridoi di connessione ecologica.
Risulta difficile qualsiasi realizzazione di impianti eolici in quanto in contrasto con l’integrità dei siti, con la
riqualificazione del contesto e con i valori storico culturali dei luoghi.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono attualmente delle indicazioni Gli interventi che interessano le gravine e le lame devono garantire il loro ruolo di componenti idrauliche,
specifiche relativi alle FER. ecologiche e storico testimoniali del paesaggio pugliese, assicurando il mantenimento pervio della sezione
idraulica, salvaguardando gli elementi di naturalità, mitigando i processi di frammentazione degli habitat e
degli ecosistemi, promovendo l’inclusione degli stessi in un sistema di corridoi di connessione ecologica.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Risulta difficile qualsiasi realizzazione di impianti fotovoltaici in quanto in contrasto con l’integrità dei siti, con
la riqualificazione del contesto e con i valori storico culturali dei luoghi.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono attualmente delle indicazioni Gli interventi che interessano le gravine e le lame devono garantire il loro ruolo di componenti idrauliche,
specifiche relativi alle FER. ecologiche e storico testimoniali del paesaggio pugliese, assicurando il mantenimento pervio della sezione
idraulica, salvaguardando gli elementi di naturalità, mitigando i processi di frammentazione degli habitat e
degli ecosistemi, promovendo l’inclusione degli stessi in un sistema di corridoi di connessione ecologica.
Risulta difficile qualsiasi realizzazione di impianti di biomassa in quanto in contrasto con l’integrità dei siti, con
35635
VERSANTI
Aspetti normativi relativi all’installazione: Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo
delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di protezione
Eolico: Eolico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle Nei versanti non sono autorizzabili progetti e interventi comportanti trasformazioni che alterino la
FER. Tuttavia nell’area di pertinenza non sono in genere morfologia e i caratteri colturali e di uso del suolo.
autorizzabili la realizzazione di nuove infrastrutture a rete con Pertanto non sono idonei all’installazione di impianti eolici di torri di media-grande taglia in
la esclusione delle manutenzioni delle opere esistenti, mentre quanto in contrasto con la conservazione di essenze arboree a medio e alto fusto e di essenze
nell’area annessa non sono autorizzabili la costruzione di arbustive e con la stabilità dei versanti.
impianti e infrastrutture. Pertanto tale divieto può essere
ragionevolmente esteso alle FER.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle Nei versanti non sono autorizzabili progetti e interventi comportanti trasformazioni che alterino la
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
FER. Tuttavia nell’area di pertinenza non sono in genere morfologia e i caratteri colturali e di uso del suolo.
autorizzabili la realizzazione di nuove infrastrutture a rete con Estremamente complicato ottenere l’autorizzazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici
la esclusione delle manutenzioni delle opere esistenti, mentre perché in contrato con la conservazione di essenze arboree a medio e alto fusto e di essenze
nell’area annessa non sono autorizzabili la costruzione di arbustive e con la stabilità dei versanti. Pertanto l’utilizzo di FER può essere limitato ad interventi
impianti e infrastrutture. Pertanto tale divieto può essere di fotovoltaico integrati in manufatti edilizi eventualmente esistenti e legittimamente costruiti
ragionevolmente esteso alle FER.
Biomasse: Biomasse:
Non esistono nel PUTT indicazioni specifiche relativi alle Nei versanti non sono autorizzabili progetti e interventi comportanti trasformazioni che alterino la
FER. Tuttavia nell’area di pertinenza non sono in genere morfologia e i caratteri colturali e di uso del suolo.
autorizzabili la realizzazione di nuove infrastrutture a rete con Pertanto non sono idonei all’installazione di impianti di biomassa in quanto in contrasto con la
la esclusione delle manutenzioni delle opere esistenti, mentre conservazione di essenze arboree a medio e alto fusto e di essenze arbustive e con la stabilità dei
nell’area annessa non sono autorizzabili la costruzione di versanti.
impianti e infrastrutture. Pertanto tale divieto può essere
ragionevolmente esteso alle FER.
13.06.97)
Terra di Bari (DOP) Reg. CE n. 2325 Castel del Monte, Bitonto e Murgia dei Trulli
del 24.11.97 (GUCE L. 322 del
25.11.97)
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle valutazioni - incompatibilità con gli obbiettivi di
all’installazione: protezione
35637
Eolico: Eolico:
35638
Complicato ottenere l’autorizzazione laddove si sia in presenza di oliveti alla luce delle previsioni della L. 144.
Nelle aree insistono olivi ed oliveti tutelati dalla L.R. n. 14/2007.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Complicato ottenere l’autorizzazione laddove si sia in presenza di vigneti, alla luce delle previsioni dell’OCM vitivinicolo
inerenti in particolare il mantenimento del potenziale viticolo.
Biomasse: Biomasse:
d’incrocio, il limite prosegue verso ovest lungo il confine occidentale e poi settentrionale di Carmiano sino a raggiungere
quello di Arnesano, località Giardino Marasco, segue poi quest’ultimo prima verso est e poi verso sud fino ad incrociare il
confine comunale di Monteroni in prossimità di Villa Cantora. Lungo il confine comunale di Monteroni prosegue verso sud
raggiungendo la strada per Monteroni nelle vicinanze di Villa Romano. Segui quindi la strada Monteroni-S. Pietro in Lama-
Lequile sino all’abitato di quest’ultimo centro urbano e da qui, percorrendo la strada statale Salentina di Gallipoli (n. 101) in
direzione sud raggiunge il punto di partenza della delimitazione.
Galatina (DOC) DM 21/04/97 Comuni di Galatina, Cutrofiano, Aradeo, Neviano, Seclì, Sogliano Cavour e Collepasso (LE).
Gioia del Colle (DOC) DPR 11/05/87 Comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Cassano Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle,
Grumo Appula, Noci, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Turi e Altamura
(BA) con esclusione nell’interno di esso del territorio appartenente alla zona di produzione del vino «Gravina» (BA).
Gravina (DOC) DPR 04/06/83 Comuni di Gravina in Puglia, Poggiorsini, e parte dei territori dei Comuni di Altamura e Spinazzola (BA).
Leverano (DOC) DPR 15/09/79. DM Comune di Leverano (LE), ivi compresa la frazione del medesimo interclusa tra i comuni di Arnesano e Copertino.
17/03/97
Lizzano (DOC) Dpr 21/12/88. Dm Comuni di Lizzano, Faggiano (TA) e le isole amministrative del comune di Taranto individuate con le lettere B e C.
04/10/01
Locorotondo (DOC) DPR 10/06/69. Dm Comuni di Locorotondo (BA), Cisternino (BR) ed in parte il territorio comunale di Fasano (BR).
08/08/88
Martina o Martina Franca (DOC) DPR Comuni di Martina Franca (TA), Alberobello (BA) e parte dei territori dei Comuni di Ceglie Messapica e Ostuni (BR).
10/06/69 Dpr 09/02/90
Matino (DOC) DPR 19/05/71 Comuni di Matino e parte dei territori dei Comuni di Parabita, Alezio, Taviano, Casarano, Melissano, Tuglie, Gallipoli (BA)
Moscato di Trani (DOC) Dpr 11/09/74. Comuni di Trani, Bisceglie, Ruvo, Corato, Andria, Canosa, Minervino (BA) e parte del territorio dei Comuni di Cerignola,
DPR 11/05/87 Trinitapoli (FG), Barletta, Terlizzi e Bitonto (BA).
Nardò (DOC) DPR 06/04/87 Comuni di Nardò e Porto Cesareo (LE).
Orta Nova (DOC) DPR 26/04/84 Comuni di Orta Nova e Ordona e la parte idonea a produzioni vinicole dei territori dei Comuni di Ascoli Satriano, Carapelle,
Foggia e Manfredonia (FG).
Ostuni (DOC) DPR 13/01/72 Comuni di Ostuni, Carovigno, S. Vito dei Normanni e di S. Michele Salentino ed in parte quello di Latiano, di Ceglie
Messapico e di Brindisi (BR).
Primitivo di Manduria (DOC) DPR Comuni di Manduria, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San
30/11/74 Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Avetrana e territorio della frazione di Talsano e delle isole
amministrative del Comune di Taranto, intercluse nei territori dei Comuni di Fragagnano e Lizzano (TA)
Rosso Barletta (DOC) DPR 01/06/77 Partendo dal centro abitato di Barletta sulla costa, il limite segue quest’ultima verso nord-ovest fino alla foce dell’Ofanto
dove incrocia il confine comunale di Margherita di Savoia, che segue prima in direzione sud e poi in direzione nord-ovest
fino al punto in cui si dirama da quello di Trinitapoli, all’altezza del km 26 della strada statale n. 159. Da qui segue, nella
stessa direzione, il confine comunale di Trinitapoli per la parte occidentale fino ad incrociare quello di S. Ferdinando di
Puglia in prossimità della masseria De Biase, segue quindi quest’ultimo confine comunale in direzione sud prima e nord poi,
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
lungo il corso dell’Ofanto, fino ad incontrare quello del comune di Barletta. Procede lungo questi in direzione sud-est sino
alla quota 127 in località la Cappella dove, segue in direzione ovest, la strada per Andria e giunto alla circonvallazione del
centro abitato. Prosegue lungo questa a nord della città fino ad incrociare la strada per Corato (strada statale Andriese -
Coratina) che segue fino al km 42 e 800 circa dove incrocia il confine comunale di Trani. Lungo questo prosegue verso
nord-est fino alla costa, segue quindi la medesima direzione nord-ovest raggiungendo il centro abitato di Barletta da dove è
iniziata la delimitazione.
35639
Rosso Canosa, Canusium (DOC) DPR Comune di Canosa di Puglia (BA)
35640
24/02/79
Rosso di Cerignola (DOC) DPR Comune di Cerignola, salvo la parte di territorio non idonea a produzioni vinicole; l’intero territorio dei comuni di Stornara e
26/06/74 Stornarella; le isole amministrative del comune di Ascoli Satriano intercluse nel territorio del comune di Cerignola.
Salice Salentino (DOC) DPR 08/04/76 Comuni di Salice Salentino, Veglie e Guagnano della provincia di Lecce e San Pancrazio Salentino e Sandonaci della
DPR 06/12/90 provincia di Brindisi e inoltre in parte il territorio comunale di Campi Salentina in provincia di Lecce e Cellino San Marco in
provincia di Brindisi.
San Severo (DOC) DPR 19/04/68 Comuni di San Severo (comprese le due frazioni denominate Salsola e Vulganello del comune di San Severo ricadenti in
territorio di Foggia), Torremaggiore (compresa la frazione di Castelnuovo della Daunia, Masseria Monachelle, inclusa nel
territorio di Torremaggiore), San Paolo Civitate e parte dei territori dei comuni di Apricena, Lucera, Poggio Imperiale e
Lesina (FG).
Squinzano (DOC) DPR 06/06/76 Comuni di Squinzano, San Pietro Vernotico, Torchiarolo (BR) e Novoli (LE) e parte del territorio dei comuni di: Campi
Salentina (LE), Cellino San Marco (BR), Trepuzzi, Surbo e Lecce (LE).
DAUNIA (IGT) DM 12/09/95 DM L’intero territorio amministrativo della provincia di Foggia
20/07/96 DM 13/08/97 DM 27/10/98
MURGIA (IGT) DM 12.09.95 DM L’intero territorio amministrativo della provincia di Bari.
20/07/96 DM 13/08/97
PUGLIA (IGT) DM 12/09/95 DM Province di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
20/07/96 DM 13/08/97
SALENTO (IGT) DM 12/09/95 DM Territori amministrativi delle province di Brindisi, Lecce e Taranto.
20/07/96 DM 13/08/97
TARANTINO (IGT) DM 12/09/95 DM L’intero territorio amministrativo della provincia di Taranto
20/07/96 DM 13/08/97
VALLE D’ITRIA (IGT) DM 12/09/95 DM Alberobello e Locorotondo in provincia di Bari; Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano e Ostuni in provincia di Brindisi;
20/07/96 DM 13/08/97 Crispiano e Martina Franca in provincia di Taranto
N. aree regionali: 6 IGT; 4 IGP; 5 DOP; 26 DOC.
Aspetti normativi relativi Problematiche che evidenziano una elevata probabilità di esito negativo delle valutazioni - incompatibilità con gli
all’installazione: obbiettivi di protezione
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Eolico: Eolico:
Complicato ottenere l’autorizzazione laddove si sia in presenza di oliveti alla luce delle previsioni della L. 144/51, nelle
aree insistono olivi ed oliveti tutelati dalla L.R. n. 14/2007 o di vigneti, alla luce delle previsioni dell’OCM vitivinicolo inerenti
in particolare il mantenimento del potenziale viticolo.
Fotovoltaico: Fotovoltaico:
Complicato ottenere l’autorizzazione laddove si sia in presenza di oliveti alla luce delle previsioni della L. 144/51,, nelle
aree insistono olivi ed oliveti tutelati dalla L.R. n. 14/2007 o di vigneti, alla luce delle previsioni dell’OCM vitivinicolo inerenti
in particolare il mantenimento del potenziale viticolo.
Biomasse: Biomasse:
Complicato ottenere l’autorizzazione laddove si sia in presenza di oliveti alla luce delle previsioni della L. 144/51, nelle
aree insistono olivi ed oliveti tutelati dalla L.R. n. 14/2007 o di vigneti, alla luce delle previsioni dell’OCM vitivinicolo inerenti
in particolare il mantenimento del potenziale viticolo.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35641
35642
ALLEGATO 2 – CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI IMPIANTI AI FINI
DELL’INDIVIDUAZIONE DELL’INIDONEITA’
(tratta dalla Tab. 1 Decreto 10 settembre 2010)
REGIME CODICE
FONTE TIPOLOGIA IMPIANTO POTENZA E CONNESSIONE URBANISTICO/EDILIZIO
1 IMPIANTO
VIGENTE
Impianti fotovoltaici realizzati su a) senza sviluppo di opere di
edificio e aventi entrambe le seguenti connessione esterna: l'energia
caratteristiche: prodotta dall’impianto di
produzione da fonti rinnovabili
i. impianti aderenti o integrati nei tetti viene immessa nella rete di
di edifici esistenti con la stessa distribuzione attraverso le opere F.1a
inclinazione e lo stesso orientamento COMUNICAZIONE (a
adibite ad una fornitura passiva specifiche condizioni previste
della falda e i cui componenti non già esistente in loco ed intestata dalla legge)
modificano la sagoma degli edifici al proponente, senza necessità di
stessi; realizzare ulteriori elettrodotti,
ii. la superficie dell'impianto non e' cabine di trasformazione ecc.
superiore a quella del tetto su cui viene b) con sviluppo di opere di F.1b
realizzato; connessione esterna
Impianti fotovoltaici realizzati su a) senza sviluppo di opere di
connessione esterna: l'energia
edificio e aventi entrambe le seguenti prodotta dall’impianto di
FOTOVOLTAICA
caratteristiche: produzione da fonti rinnovabili DIA (per aree sottoposte a
i. moduli fotovoltaici sono collocati viene immessa nella rete di vincoli ambientali,
sugli edifici; distribuzione attraverso le opere paesaggistici e culturali) F.2a
ii. la superficie complessiva dei moduli adibite ad una fornitura passiva
fotovoltaici dell'impianto non sia già esistente in loco ed intestata o SCIA
superiore a quella del tetto dell'edificio al proponente, senza necessità di
realizzare ulteriori elettrodotti,
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
1
L’indicazione ha solo un carattere informativo del regime autorizzativo vigente e non sostitutivo delle relative norme di legge
b) con sviluppo di opere di F.2b
connessione esterna.
a) senza sviluppo di opere di
connessione esterna: l'energia
prodotta dall’impianto di
produzione da fonti rinnovabili
viene immessa nella rete di COMUNICAZIONE (se al di
Impianto fotovoltaici realizzati su distribuzione attraverso le opere fuori della zona A di cui al F.3a
adibite ad una fornitura passiva D.M 1444/68 e non superiori
edifici o sulle loro pertinenze, con a 200 kW); per gli altri casi,
modalità differenti da quelle di F.1 e F.2 già esistente in loco ed intestata
al proponente, senza necessità di si veda la tabella A del D.Lgs
realizzare ulteriori elettrodotti, 387/03
cabine di trasformazione ecc.
b) con sviluppo di opere di
F.3b
connessione esterna
0-3kW DIA (per aree sottoposte a F.4a
Impianti fotovoltaici con moduli ubicati vincoli ambientali,
al suolo 3-20kW paesaggistici e culturali) F.4b
o SCIA
a)20-200kW senza sviluppo di opere di
Impianti fotovoltaici con moduli ubicati
connessione esterna: l'energia prodotta
al suolo, proposti su aree agricole, solo
dall’impianto di produzione da fonti
se specificatamente previsti da un piano
rinnovabili viene immessa nella rete di
di miglioramento aziendale approvato
distribuzione attraverso le opere adibite AUTORIZZAZIONE
dagli organi competenti, a garanzia F.5
ad una fornitura passiva già esistente in UNICA
della funzionalità dell’impianti, alla
loco ed intestata al proponente, senza
salvaguardia e valorizzazione del
necessità di realizzare ulteriori
paesaggio rurale e delle tradizioni agro-
elettrodotti, cabine di trasformazione
alimentari locali.
ecc.
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E
C
O
A
LI
diametro non superiore a 1 metro;
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a) P 20kW senza sviluppo di opere di
connessione esterna: l'energia prodotta
dall’impianto di produzione da fonti
rinnovabili viene immessa nella rete di
distribuzione attraverso le opere adibite
E.2a
ad una fornitura passiva già esistente in
loco ed intestata al proponente, senza
necessità di realizzare ulteriori
elettrodotti, cabine di trasformazione
Impianti per minieolico con aereo
ecc.
generatori di altezza complessiva non
b) 20 P<60 kW senza sviluppo di
superiore a 30 metri o con un diametro
opere di connessione esterna: l'energia
del rotore non superiore a 18 metri, se:
prodotta dall’impianto di produzione da
i) proposti su aree agricole,
fonti rinnovabili viene immessa nella SCIA, ovvero DIA (per aree
ii) se specificatamente previsti da un
rete di distribuzione attraverso le opere sottoposte a vincoli
piano di miglioramento aziendale E.2b
adibite ad una fornitura passiva già ambientali, paesaggistici e
approvato dagli organi competenti, a culturali)
esistente in loco ed intestata al
garanzia della funzionalità
proponente, senza necessità di
dell’impianti, alla salvaguardia e
realizzare ulteriori elettrodotti, cabine di
valorizzazione del paesaggio rurale e
trasformazione ecc.
delle tradizioni agro-alimentari locali.;
c) 60P200 kW senza sviluppo di
iii) numero di aerogeneratori n 3
opere di connessione esterna: l'energia
prodotta dall’impianto di produzione da
fonti rinnovabili viene immessa nella
rete di distribuzione attraverso le opere AUTORIZZAZIONE E.2c
adibite ad una fornitura passiva già UNICA
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
IDRAULICA E
GEOTERMICA
Alimentati a fonte idraulica 0-100kW DIA/SCIA IG.2
Impianti idroelettrici e geotermoelettrici AUTORIZZAZIONE
IG.3
diversi da IG.1 e IG.2 UNICA
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ALLEGATO 3 - “ELENCO DI AREE E SITI NON IDONEI ALL'INSEDIAMENTO DI SPECIFICHE TIPOLOGIE DI
IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI (punto 17 e ALLEGATO 3, LETTERA F) ”
AREE PROTETTE NAZIONALI PRESENTI IN PUGLIA E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE INIDONEE DI IMPIANTI
Principali valori dell'ambiente, del
Problematiche per la Tipologie di impianti
Denominazione ufficiale paesaggio, del patrimonio storico e
realizzazione di FER - (come definiti
e decreto istitutivo o artistico, delle tradizioni agroalimentari
incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione locali, della biodiversità e del paesaggio
obbiettivi di protezione compatibili
rurale
Sistema ambientale ad elevata biodiversità in specie
ed habitat. Presenti quasi tutte le tipologie naturali
degli ambienti mediterranei, si passa dalle isole, alle
coste alte e basse, alle zone umide, alle steppe, alle L’elevata estensione ed eterogeneità
F.3a;F.3.b; F.4.b; F.5; F.6;
foreste mesofile a Faggio. Oltre 2000 sono le specie ambientale con presenza di attività
F.7
vegetali censite, valore che rappresenta il 30% di tutta antropiche, soprattutto agricole e
B.3;B.4;B.5,a,b,c,d;B.6
Parco Nazionale del Gargano. la flora d'Italia (circa 6000 specie), un numero turistiche, determina la presenza di vari
E.2b;E.2c; E.3a; E.3b; E.4a;
D.M. 4.12.91; D.M. 4.11.93; elevatissimo tenendo conto della ridotta superficie manufatti edilizi dove ipotizzare la
E.4b;E.4c;E.4d;
D.M.17.11.94; D.P.R.5.6.95 territoriale del promontorio, appena lo 0,7% della realizzazione di “fotovoltaico strutturale”.
IG.1; IG.2; IG.3.
superficie italiana. Negli ultimi 50 anni circa 170 specie Per l’eolico ipotizzabili solo impianti
d i uccelli si sono riprodotte sul Gargano, il 72% delle singoli di minieolico a servizio di aziende
237 specie nidificanti in tutta Italia. Numerosi anche i agricole esistenti.
valori culturali, storici e paesaggistici presenti. Si citano
gli importanti siti legati alla religiosità, San Giovanni
Rotondo, Monte Sant’Angelo.
Parco caratterizzato dalla presenza del più importante F.3a;F.3.b; F.4.b; F.5; F.6;
sistema di pascoli rocciosi dell’Italia peninsulare, che F.7 B.1*;
rappresenta la più estesa distesa di steppe a Festuco- L’elevata estensione ed eterogeneità B.2*;B.3;B.4;B.5,a,b,c,d;B.6
Brometalia e/o thero-brachipodietea. Si tratta di un ambientale con presenza di attività E.2b;E.2c; E.3a; E.3b; E.4a;
habitat prioritario ai fini della conservazione in Europa antropiche, soprattutto agricole e E.4b;E.4c;E.4d;
Parco Nazionale dell’Alta ai sensi della Direttiva 92/43 UE. Associate a questo turistiche, determina la presenza di vari IG.1; IG.2; IG.3.
Murgia. ambiente troviamo alcune delle popolazioni più manufatti edilizi dove ipotizzare la *Gli impianti alimentati da
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D.P.R. del 10.03.2004, importanti d’Italia di specie delle steppe, rarissime e realizzazione di “fotovoltaico strutturale”. biomasse possono essere
minacciate, quali Lanario (Falco biarmicus feldeggi), Per l’eolico ipotizzabili solo impianti realizzati a livello aziendale
Grillaio (Falco naumanni), Occhione (Burinus singoli di minieolico a servizio di aziende utilizzando i residui agricoli
ovvero a servizio consortile
oedicnemus), ecc.. Definito parco agricolo presenta agricole esistenti. facendo confluire
importanti testimonianze architettoniche di un esclusivamente residui agricoli
agricoltura pastorale e cerealicola. prodotti dalle aziende
consorziate operanti nel Parco
35647
Elevato rischio di mortalità per avifauna
Torre Guaceto. Zona Ramsar. .
35648
Esteso tratto costiero quasi integro con baie, dune, per impatto torri eoliche, superficie
Riserva Naturale di
stagni retrodunali e foresta sempreverde. In mare completamente coperta da zona umida.
Popolamento Animale Statale
formazioni di coralligeno e posidonia. presenza di singolo edificio di elevato
Decreto MAF 18/05/1981.
valore storico/architettonico. Difficile
Riserva Marina D.I. 4/12/1991
realizzare qualsiasi impianto.
Falascone. Riserva Naturale
Orientata Statale Decreto
Formazione forestale matura mista con Faggio (Fagus Difficile realizzare qualsiasi impianto,
Decreto MAF 26/7/71.
selvatyca) nelle valli più fresche e formazioni più superficie completamente coperta da
Inclusa nel Parco Nazionale del
termofile sui rilievi. presenza di Tasso (Taxus bacata). bosco senza edifici.
Gargano
Palude del Conte e Duna Area costiera caratterizzata da un mosaico di F.4a; F.4b; F.5; F.6; F.7
superficie completamente coperta da
Costiera. Riserva Naturale formazioni con dune, area umida retrodunale e B.1; B.2;B3;B:4; B.5a,b,c,d;
palude, bosco e altre aree naturali
Orientata Regionale. L.R. n. 05 macchia mediterranea. E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
senza edifici. Inclusa nella fascia
del 15.03.2006 E4.a,b,c,d;
costiera dei 300 m.
IG.1; IG.2; IG.3
Gruppo di dieci doline carsiche con accumulo
F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
stagionale di acque superficiali. Importantissima area
Laghi di Conversano e Gravina F.4a; F.4b; F.5; F.6; F.7
per la conservazione di specie di anfibi e Rettili. Nelle
di Monsignore. Riserva Naturale Sistema di stagni sparsi di piccola B.1; B.2;B3;B:4; B.5a,b,c,d;
doline sono stati costruiti pozzi atti ad accogliere le
Orientata Regionale. L.R. n. 16 dimensione. Difficile realizzare impianti. E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
acque superficiali per tutto l’anno. E’ incluso anche una
del 13.06.2006 E4.a,b,c,d;
piccola incisione carsica “Gravina di Monsignore”
IG.1; IG.2; IG.3
caratterizzata da macchia mediterranea.
Sistema costiero roccioso tra i meglio conservati in F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
Porto Selvaggio e Palude del Puglia caratterizzato da pineta, macchia mediterranea, F.4a; F.4b; F.5; F.6; F.7
Difficile realizzare qualsiasi impianto,
Capitano. Parco Naturale rara vegetazione costiera vegetante su roccia con B.1; B.2;B3;B:4; B.5a,b,c,d;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Foresta Umbra Straordinario esempio di faggeta presente a quote F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
altitudinali molto basse e da importantissima Difficile realizzare impianti. Superficie F.4b; F.5; F.6; F.7
vegetazione a latifoglie eliofile e aree a pascolo con quasi completamente coperta da bosco, B3;B:4; B.5a,b,c,d;
praterie substeppiche della classe Festuco-Brometea. presenza di strutture pubbliche dove è E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E' una delle più estese foreste di caducifoglie dell'U.E., possibile realizzare fotovoltaico. E4.a,b,c,d;
con una numerosa ed interessante biocenosi IG.1; IG.2; IG.3
35655
forestale, con elevata concentrazione di Picidae (6 35656
specie). Presenza di un nucleo isolato autoctono di
Capreolus capreolus, di elevato interesse
fitogeografico e biogenetico. Di rilievo la presenza di
Vipera aspis hugyi in quanto trattasi di sottospecie
endemica dell'Italia meridionale e Sicilia.
Zone umide della Capitanata Ambienti umidi di elevatissimo interesse vegetazionale Elevato rischio di mortalità per avifauna F.2b; F.3a; F.3b; F.4b; F.5;
per la presenza di associazioni igro-alofile considerate per impatto torri eoliche, superficie quasi F.6; F.7
habitat prioritari e per l'elevata presenza di avifauna completamente coperta da zone umide B3;B:4; B.5a,b,c,d;
acquatica nidificante d’interesse comunitario. e limitate coltivazioni. Presenza di edifici E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
a scopo produttivo su cui è possibile E4.a,b,c,d;
realizzare “fotovoltaico”. IG.1; IG.2; IG.3
Valloni e steppe Il sito include estesi canyon carsici e le are
Pedegarganiche substeppiche più vaste della Puglia con elevatissima
biodiversità. Nel sito è presente l’unica stazione Elevato rischio di mortalità per avifauna F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
peninsulare di Tetrax tertax e numerose altre specie per impatto torri eoliche, superficie F.5; F.6; F.7
delle aree steppiche. Importanti popolazioni di rapaci, coperta da pascoli e coltivazioni. B3;B:4; B.5a,b,c,d;
con nidificazione di Lanrio (Falco biarmicus), Presenza di edifici industriali, dove è E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Capovaccaio (Nehopron percnopterus), ecc.. possibile realizzare solo “fotovoltaico” e E4.a,b,c,d;
Popolazioni isolate di Petronia petronia. Presenza di non eolico. IG.1; IG.2; IG.3
Vipera aspis hugyi endemica dell'Italia meridionale.
scogliere e rupestri. L'area intorno agli isolotti ospita Alta naturalità e limitata disponibilità di F.5; F.6; F.7
una prateria di Posidonia. Su uno degli isolotti è superfici. B3;B:4; B.5a,b,c,d;
presente una pineta autoctona a Pino d'Aleppo. Possibili piccoli impianti di “Fotovoltaico” E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Importante rotta migratoria. Numerosi elementi su edifici. E4.a,b,c,d;
faunistici endemici o transadriatici. Camponotus IG.1; IG.2; IG.3
nylanderi: endemica dell'Italia meridionale;
Aphaenogaster pallida pallida: endemica del sud Italia,
ristretta alle Tremiti in Puglia; Podarcis sicula
sancticolai: sottospecie endemica delle Tremiti.
Monte Calvo - Piana di Ambienti di praterie substeppiche inquadrabili F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
Montenero nell'ordine Festuco - Brometalia ad elevata biodiversità Area quasi completamente coperta da F.5; F.6; F.7
e pregevoli sotto l'aspetto scientifico - naturalistico. naturalità con bosco/macchia, pascoli e B3;B:4; B.5a,b,c,d;
Notevoli fenomeni carsici con elevata concentrazione limitate aree coltivate. Difficile realizzare E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
di doline. impianti. E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco Jancuglia - Monte Il sito è caratterizzato da una vegetazione boschiva in F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
Castello parte costituita da specie arboree sempreverdi F.4b; F.5; F.6; F.7
(Leccete) e in parte da essenze caducifoglie. Dove la Area quasi completamente coperta da B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
vegetazione arborea è stata eliminata dagli interventi naturalità con bosco/macchia, pascoli e B.6;
antropici si estendono delle praterie erbacee limitate aree coltivate. Difficile realizzare E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
substeppiche. Presenza di una delle maggiori doline di impianti. E4.a,b,c,d;
Italia. Vipera aspis hugy sottospecie endemica IG.1; IG.2; IG.3
dell'Italia meridionale e Sicilia.
Bosco Quarto - Monte Spigno Formazioni boschive in ottime condizioni vegetative
costituite prevalentemente da faggio e da altre F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
latifoglie termofile. In particolare nell'area sono Area quasi completamente coperta da F.5; F.6; F.7
presenti faggi di grandi dimensioni. Presenza di Vipera naturalità con bosco/macchia, pascoli e B3;B:4; B.5a,b,c,d;
aspis hugyi endemica dell'Italia meridionale e limitate aree coltivate. Difficile realizzare E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
dell'endemita Strongylognathus cecconii. Il sito è impianti. E4.a,b,c,d;
caratterizzato dalla presenza di Boschi di Quercus IG.1; IG.2; IG.3
cerris e Q. frainetto.
Valle del Cervaro, Bosco F.3a; F.3b; F.4b; F.5; F.6;
dell'Incoronata Sito caratterizzato da una caratteristica vegetazione F.7
ripariale di elevato valore naturalistico con presena di Presenza di uno stretto corso d’acqua
B3;B:4; B.5a,b,c,d;
formazioni matura di foresta a galleria di Salix e con formazioni ripariali. Difficile
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Populus alba . realizzare impianti.
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
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Bosco Difesa Grande Il sito è caratterizzato dalla presenza di formazioni di F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
Quercus cerris e Q. frainetto, oltre a fauna rara per F.5; F.6; F.7
l’area geografica pugliese. Superficie completamente coperta da B3;B:4; B.5a,b,c,d;
bosco. Difficile realizzare impianti. E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Posidonieto San Vito - Barletta In prossimità del limite inferiore (15-16 m) della
prateria è presente la biocenosi coralligena che si
sviluppa, in estensione ed altezza, man mano che
aumenta la profondità.. Essa evidenzia la capacità di
colonizzare livelli batimetrici superficiali anche a causa
di una certa torbidità che caratterizza le acque di
questo tratto di mare. La biocenosi mostra comunque il
massimo del suo sviluppo nella fascia batimetrica tra i
18 ed i 27 m, con costruzioni organogene, realizzate Area marina, autorizzazioni per impianti
da una miriade di organismi (Alghe incrostanti, Poriferi, offshore di competenza statale.
Cnidari, Briozoi, Anellidi, Ascidiacei, ecc.). Tali
biocostruzioni risultano spesso imponenti come
dimostrano alcuni sonogrammi registrati durante la
navigazione in questo tratto di mare. Alla biocenosi
coralligena si sostituiscono gradualmente,
all'aumentare della profondità (30-40 m), i fondi detritici
organogeni.
Pozzo Cucù Grande complesso carsico ipogeo. importante per la F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
presenza di una importante biocenosi trogloba con F.4b; F.5; F.6; F.7
presenza di molti endemismi, citiamo: Hadoblothrus B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
gigas, Batrisodes oculatus, Italodites stammeri, Sistema ipogeo, Difficile realizzare B.6;
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Valle Ofanto - Lago di Si tratta del più importante ambiente fluviale della Presenza di uno stretto corso d’acqua F.3a; F.3b; F.4b; F.5; F.6;
Capacciotti Puglia. A tratti la vegetazione ripariale a Populus alba con formazioni ripariali. Difficile F.7
presenta esemplari di notevoli dimensioni che realizzare impianti. B3;B:4; B.5a,b,c,d;
risultano fra i più maestosi dell'Italia Meridionale. E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Torre Colimena Presenza di vegetazione alofila e di dune di grande F.3a; F.3b; F.4b; F.5; F.6;
valore vegetazionale. Il sito comprende, inoltre, anche Area costiera per buona parte inclusa F.7
lembi di macchia mediterranea e un boschetto di lecci. nella fascia costiera dei 300 m. B3;B:4; B.5a,b,c,d;
Presenza di strutture turistiche possibile E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
realizzare “fotovoltaico”. E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Masseria Torre Bianca Area censita come habitat prioritario, si tratta di una F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
vasta area incolta caratterizzata da una vegetazione F.5; F.6; F.7
erbacea di tipo substeppico con Cymbopogon hirtus. Superficie completamente naturale
B3;B:4; B.5a,b,c,d;
Il substrato pedologico è caratteristicamente costituito quasi completamente occupata da
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
da terre rosse mediterranee della foresta xerofila. Il pascolo e macchia.
E4.a,b,c,d;
paesaggio è piatto. IG.1; IG.2; IG.3
Duna di Campomarino Duna costiera di eccezionale valore naturalistico con F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
habitat prioritari psammofili.In particolare nella zona vi F.4b; F.5; F.6; F.7
è l'unico habitat prioritario "dune grigie" censito in B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Area costiera inclusa nella fascia
Puglia. B.6;
costiera dei 300 m. Difficile realizzare
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
impianti.
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Mar Piccolo Sito caratterizzato dalla presenza di depressioni umide F.3a; F.3b;F.4b; F.6; F.7
costiere con vegetazione alofila, da saline e da un Area costiera inclusa nella fascia B3;B:4; B.5a,b,c,d;
corso d'acqua facente parte del gruppo di brevi ma costiera dei 300 m. Difficile realizzare E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
caratteristici fiumi jonici. impianti. E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Murgia di Sud – Est Sistema a mocaico caratterizzato dalla presenza di
aree aperte e aree boschive con prevalenza di F.3a;F.3.b; F.4.b; F.6; F.7
Area a mosaico con bosco, macchia e
querceti a Quercus trojana in buone condizioni B.3;B.4;B.5,a,b,c,d;B.6
aree coltivate,. Presenza di insediamenti
vegetazionali con presenza di aree boschive E.2b;E.2c; E.3a; E.3b; E.4a;
agricoli sui quali è possibile insediare
sempreverdi (leccio) ed esempi di vegetazione a E.4b;E.4c;E.4d;
“fotovoltaico” ed eolico micro/mini.
Ostrya e Carpinus. Inoltre vi è la presenza di Quercus IG.1; IG.2; IG.3.
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virgiliana.
Pineta dell’arco ionico Sito caratterizzato prevalentemente dalla presenza di F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
pineta su sabbia (habitat prioritario) e da dune a F.4b; F.5; F.6; F.7
ginepro (Pistacio-Juniperetum macrocarpae). Sono Area completamente coperta da
B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
inclusi nel sito alcuni fiumi jonici come il Lato, il Lenne naturalità con pineta su duna. Difficile
B.6;
e l'habitat delle steppe salate del Lago Salinella realizzare impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
(habitat prioritario). E4.a,b,c,d;
35661
IG.1; IG.2; IG.3 35662
Costa Otranto – Santa Maria di Uno dei tratti a falesia più lunghi e meglio conservati F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
Leuca dell’Italia peninsulare. Sito di grande importanza F.5; F.6; F.7
fitogeografica per la presenza di specie endemiche e Stretta fascia costiera nei 300 m. B3;B:4; B.5a,b,c,d; B.6
transadriatiche. Difficile realizzare impianti. E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
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Torre dell'Orso Nel sito vi è la presenza di Garighe di Erica F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
manipuliflora e la vegetazione di scogliera con F.4b; F.5; F.6; F.7
l’endemica Plantago grovesii. Accertata sulla spiaggia B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
la nidificazione della Caretta caretta Area costiera nei 300 m. Difficile B.6;
realizzare impianti E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Boschetto di Tricase Unico bosco di Quercus macrolepis presente in Italia F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
con purezza monofitica. F.4b; F.5; F.6; F.7
B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Superficie completamente coperta da B.6;
bosco. Difficile realizzare impianti. E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Rauccio Presenza di ben cinque specie vegetali della lista F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
rossa nazionale e di habitat prioritari. Il bosco F.4b; F.5; F.6; F.7
Superficie quasi completamente
costituisce uno degli ultimi lembi della medioevale B.1; B.2;B3;B:4; B.5a,b,c,d;
naturale, occupata da zone umide e
"Foresta di Lecce". B.6
bosco. Presenza di edifici, possibile
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
realizzare “fotovoltaico”.
E4.b;E4.c;E.4d
IG.1; IG.2; IG.3
Torre Uluzzo Ambiente rupicolo importante, con ricca presenza F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
dell'endemica Aurinia leucadea.. Praterie Superficie quasi completamente coperta F.4b; F.5; F.6; F.7
substeppiche ad elevata biodiversità. da boschi, macchia, pascoli e limitate B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
coltivazioni. E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
Difficile realizzare impianti. E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Montagna Spaccata e Rupi di L'area è caratterizzata da un'ampia distesa F.2b; F.3a; F.3b;F.4b; F.6;
Superficie quasi completamente coperta
S. Mauro substeppica e di costoni collinari sui quali è presente F.7
da macchia, pascoli e limitate
una importante vegetazione rupicola. B3;B:4; B.5a,b,c,d;
coltivazioni.
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
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Bosco di Otranto Bosco con esemplari secolari di Quercus virgiliana e F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
Quercus ilex e in buone condizioni vegetazionali. F.4b; F.5; F.6; F.7
B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
B.6;
impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco Chiuso di Presicce Il bosco in questione costituisce un raro esempio nel F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
Salento, di bosco costituito da tre diversi tipi di F.4b; F.5; F.6; F.7
quercia, peraltro in buone condizioni di B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
conservazione. B.6;
impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco Serra dei Cianci Il Bosco Serra dei Cianci costituisce un’area residua
F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
della vegetazione boschiva che caratterizzava l’intera
F.4b; F.5; F.6; F.7
area collinare della Serra dei Cianci. L’area boschiva
B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
è costituita da una lecceta nella quale è presente Piccolo bosco. Difficile realizzare
B.6;
sporadicamente la quercia virgiliana (Quercus impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
virgiliana Ten.). Il paesaggio collinare si mostra
E4.a,b,c,d;
variamente ondulato, con presenza di un substrato
IG.1; IG.2; IG.3
tipico di terra rossa.
Parco delle querce di Castro La particolarità di questo bosco è quello di essere F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
carattarizzato dalla elevata incidenza di specie F.4b; F.5; F.6; F.7
caducifoglie quali Pistacia terebinthus, Mespilus B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
germanica, Prunus spinosa.. B.6;
impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco Pecorara F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
F.4b; F.5; F.6; F.7
B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
B.6;
impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco le Chiuse Si tratta di un'area boschiva posta lungo un costone F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
della Serra e pertanto ad elevata inclinazione, con F.4b; F.5; F.6; F.7
presenza di Quercus ithaburensis Decaisne B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
macrolepis Kotsky (vallonea). Sono presenti anche B.6;
impianti.
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Palude del Conte, Dune Punta Questo sito mostra ancora un sistema di dune di Area costiera quasi completamente F.3a; F.3b;F.4b; F.6; F.7
Prosciutto notevole pregio caratterizzato da una vegetazione di naturale, occupata da dune, macchia, B3;B:4; B.5a,b,c,d; B.6
ginepri arborescenti. Internamente al sistema di dune zone umide. Presenza di edifici, E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
è presente una vasta area umida che è stata in buona possibile realizzare “fotovoltaico”. E4.a,b,c,d;
parte bonificata e utilizzata a scopo edificatorio. La IG.1; IG.2; IG.3
restante area umida conserva ancora ampi tratti di
vegetazione alo-igrofila, mentre, più internamente
rispetto alla costa prevalgono aspetti di vegetazione
dulcaqcuicola con presenza di ampie distese di
canneti a Phragmites australis. Fanno parte del sito le
cosiddette “Macchie d’Arneo”, fra i lembi più estesi e
pregevoli di macchia del Salento
Bosco di Cervalora Si tratta di una lecceta che costituisce un lembo
residuo di una antica “foresta” medioevale che si F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
estendeva tra la città di Lecce e il mare. Pertanto F.4b; F.5; F.6; F.7
questi lembi relitti possiedono un grande valore sia dal B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
punto di vista storico che dal punto di vista scientifico B.6;
impianti.
poiché permettono di ricostruire idealmente quale E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
fosse l’originaria vegetazione del Tavoliere di Lecce. E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco la Lizza e Macchia del Il boschetto di Quercus ilex si presenta in buone F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
Pagliarone condizioni vegetative e costituisce il residuo di F.4b; F.5; F.6; F.7
un’antica formazione forestale. Di elevato interesse B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
vegetazionale è anche la macchia con dominanza di Piccolo bosco. Difficile realizzare
B.6;
Arbutus unedo. Nelle radure della macchia è presente impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
una vegetazione erbacea a Cymbopogon hirtus E4.a,b,c,d;
ascrivibile a pseudosteppa. IG.1; IG.2; IG.3
Masseria Zanzara Il sito è caratterizzato da una vegetazione a macchia
bassa e gariga che racchiude al suo interno
innumerevoli pratelli con vegetazione erbacea
substeppica con prevalenza di Tuberaria guttata, già
F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
censiti come habitat prioritario. Questo tipo di
F.4b; F.5; F.6; F.7
vegetazione erbacea è arricchito dalla presenza di
B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
numerose specie di orchidee spontanee fra le quali Piccola area con pascolie bosco.
B.6;
spiccano l’endemica Ophrys apulica, la subendemica Difficile realizzare impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
Ophrys candica e Serapias politisii, specie ritenuta
E4.a,b,c,d;
fino a pochi anni fa endemica dell’isola di Corfù e
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Bosco Tramazzone Importante area boschiva, inframezzata a coltivi che si F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
sviluppa lungo i fianchi di un canalone naturale. Inoltre F.4b; F.5; F.6; F.7
vi è la presenza di boschi con Quercus virgiliana. B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Area quasi completamente coperta da
B.6;
naturalità. Difficile realizzare impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Litorale brindisino Zona di dune recenti litoranee, con presenza di F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
vegetazione della macchia mediterranea. Le aree F.4b; F.5; F.6; F.7
substeppiche sono ricche di orchidacee, fra le quali B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Area costiera quasi completamente
anche alcune endemiche. B.6;
naturale, occupata da zone umide.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
Difficile realizzare impianti.
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Stagni e saline di Punta della Il sito presenta pregevoli aspetti di vegetazione alofila F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
Contessa rappresentata da vasti salicornieti e di vegetazione di F.5; F.6; F.7
Area costiera quasi completamente
ambiente lagunare con popolamenti di Ruppia B3;B:4; B.5a,b,c,d;
naturale, occupata da zone umide.
cirrhosa. E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Difficile realizzare impianti.
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco I Lucci Si tratta di un bosco di Quercus suber in buone F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
condizioni veetazionali, tra i meglio conservati della F.4b; F.5; F.6; F.7
Puglia. B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
B.6;
impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Torre Guaceto e Macchia S. Zona umida di interesse internazionale. Presenza di F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
Giovanni esemplari arborei nella Macchia di S. Giovanni di F.4b; F.5; F.6; F.7
lentisco e fillirea. Duna e macchia retrodunale di Area costiera quasi completamente B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
elevato valore paesaggistico e vegetazionale. naturale, occupata da dune, macchia, B.6;
Presenza di habitat prioritari. zone umide. Difficile realizzare impianti. E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco di Santa Teresa Si tratta di un bosco di Quercus suber in buone F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a;
condizioni veetazionali, il più esteso e meglio F.4b; F.5; F.6; F.7
conservato della Puglia. B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
Piccolo bosco. Difficile realizzare
B.6;
impianti.
E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
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E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Bosco Curtipetrizzi Lecceta mista ad altre specie caducifoglie fra le più F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
estese e meglio conservate del Salento. F.5; F.6; F.7
Piccolo bosco. Possibile realizzare B3;B:4; B.5a,b,c,d; B.6
impianti fotovoltaici E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
35669
Foce Canale Giancola Corso d'acqua a regime torrentizio caratterizzato da F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4a; 35670
vegetazione palustre. F.4b; F.5; F.6; F.7
Piccola area costiera quasi B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
completamente naturale. Difficile B.6;
realizzare impianti. E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Pineta disetanea di Pino d’Aleppo (Pinus halepensis) con Difficile realizzare impianti. Superficie
Monte Barone
ricco sottobosco di macchia mediterranea. completamente coperta da bosco.
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impianti
Ambienti umidi di elevatissimo interesse vegetazionale per la Elevato rischio di mortalità per avifauna F.1b; F.2b; F.3a; F.3b; F.4b;
PALUDI PRESSO IL
presenza di associazioni igro-alofile considerate habitat per impatto torri eoliche, superficie quasi F.5; F.6; F.7
GOLFO DI
prioritari e per l'elevata presenza di avifauna acquatica completamente coperta da zone umide B3;B:4; B.5a,b,c,d; B.6
MANFREDONIA
nidificante d’interesse comunitario. e limitate coltivazioni. Presenza di edifici E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
include le seguenti ZPS
produttivi su cui è possibile realizzare E4.a,b,c,d;
preesistenti:
“fotovoltaico”. IG.1; IG.2; IG.3
35671
Importante zona umida caratterizzata dalla presenza di 35672
Palude di Frattarolo acquitrini salmastri e attraversata dal torrente Candelaro. Zona umida. Difficile realizzare impianti.
ambienti, spiagge sabbiose, stagni retrodunali, pinete, bosco Area costiera quasi completamente B.1; B.2;B3;B:4;B.5a,b,c,d;
LE CESINE sempreverde e macchia mediterranea. naturale, occupata da dune, macchia, B.6;
zone umide. Difficile realizzare impianti. E.2a;E.2b;E2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
LITORALE DI Il sito è caratterizzato, in particolare, dall’unica stazione Area costiera quasi completamente F.2b; F.3a; F.3b; F.4b; F.5;
GALLIPOLI, ISOLA pugliese di Anthyllis hermanniae, un relitto floristico naturale, occupata da dune, macchia, F.6; F.7
DI SANT’ANDREA xerotermico, e dalla presenza della rara Erica manipuliflora. zone umide. Presenza di edifici, B3;B.4;B:5a,b,c,d;
Sull’isola di Sant’Andrea è presente una colonia nidificante di possibile realizzare “fotovoltaico”, con E.2a;2b;E.2c; E3a; E3b;
Gabbiano corso (Larus audonii) raro gabbiano prioritario per esclusione dell’Isola di sant’Andrea. E4.a,b,c,d;
la conservazione in Europa. IG.1; IG.2; IG.3
rappresenta la più estesa distesa di steppe a Festuco- Area a mosaico con pascoli, limitati F.6; F.7;
Brometalia e/o thero-brachipodietea. Si tratta di un habitat boschi e coltivazioni cerealicole. E4.a,b,c,d;
Murge cod. 135 prioritario ai fini della conservazione in Europa ai sensi Presenza di insediamenti agricoli sui IG.1; IG.2; IG.3
della Direttiva 92/43 UE. Associate a questo ambiente quali è possibile insediare “fotovoltaico”
troviamo alcune delle popolazioni più importanti d’Italia di ed eolico micro/mini.
specie delle steppe, rarissime e minacciate, quali Lanario
(Falco biarmicus feldeggi), Grillaio (Falco naumanni),
Occhione (Burinus oedicnemus), Calandra
(Melanocorypha calandra), ecc.
B3;B:4;B.5a,b,c,d; B.6
Connessioni fluviali- attività antropiche, regimazione del corso, messa a coltura al fotovoltaico al suolo, il rischio di
E.2b;E.2c; E3a; E3b;
residuali dell’alveo, infrastrutturazione viaria, ecc. Sono aree territoriali mortalità per impatto per avifauna e
E4.a,b,c,d;
funzionali a permettere la connessione, e lo spostamento chirotteri sconsiglia la realizzazione di
IG.1; IG.2; IG.3
delle popolazioni (animali e vegetali) tra le aree a massima grossi impianti..
naturalità e biodiversità tra/intra gli altri elementi della rete.
Sono rappresentati da elementi morfologici di origine erosiva
fossile su substrato calcareo, per la gran parte individuabili
La possibile trasformazione della
come segno geologico sul territorio. Per la loro natura sono F.4b; F.6; F.7
naturalità, la sottrazione di suolo dovuta
interessati solo saltuariamente dallo scorrimento naturale B3;B:4;B.5a,b,c,d; B.6
Connessione corso al fotovoltaico al suolo, il rischio di
delle acque, più spesso sono, invece, utilizzati come recettori E.2b;E.2c; E3a; E3b;
d’acqua episodico mortalità per impatto per avifauna e
di acque di origine antropica. Sono aree territoriali funzionali E4.a,b,c,d;
chirotteri sconsiglia la realizzazione di
a permettere la connessione, e lo spostamento delle IG.1; IG.2; IG.3
grossi impianti.
popolazioni (animali e vegetali) tra le aree a massima
naturalità e biodiversità tra/intra gli altri elementi della rete.
La possibile trasformazione della
Si tratta di aree naturali e/o seminaturali poste a protezione di F.4b; F.6; F.7
naturalità, la sottrazione di suolo dovuta
alcuni degli elementi della REB. Si tratta di aree di minore B3;B:4;B.5a,b,c,d; B.6
al fotovoltaico al suolo, il rischio di
Aree Tampone estensione territoriali per le quali è necessario prevedere E.2b;E.2c; E3a; E3b;
mortalità per impatto per avifauna e
delle aree tampone esterne con funzione di maggiore E4.a,b,c,d;
chirotteri sconsiglia la realizzazione di
protezione dai fattori di pressione esterna. IG.1; IG.2; IG.3
grossi impianti..
Corrispondono principalmente ad elementi di dimensioni
minori, generalmente non in diretta continuità con la rete.
Sono immerse in una matrice agricola e potranno essere La possibile trasformazione della
inseriti successivamente nelle reti a scala locale. Possono naturalità, di queste aree residuali ed F.4b; F.6; F.7
comprendere SIR e SIN, zone ecotonali, grotte, cave isolate ad alto valore biologico potrebbe B3;B:4;B.5a,b,c,d; B.6
Nuclei naturali isolati abbandonate, pozze e cisterne, piccole zone umide. Si tratta determinare la scomparsa di E.2b;E.2c; E3a; E3b;
di aree essenziali per la conservazione di metapopolazioni di metapopolazioni isolate. Possibile E4.a,b,c,d;
specie a bassa vagilità (capacità di spostamento), soprattutto realizzare piccoli impianti che non IG.1; IG.2; IG.3
Anfibi e Rettili, la cui sopravvivenza è comunque assicurata alterano la funzione ecologica.
da piccole aree di naturalità all’interno delle quali queste
popolazioni sono in grado di autosostenersi
Area ricadente nell’agro di
Chieuti (Fg) e come di
seguito perimetrata: SP44
dall’incrocio con
L’area è di significativo interesse per la biodiversità per
l’autostrada A14 fino a 1 La possibile trasformazione della
la presenza di profonde incisioni morfologiche
km dall’abitato di Chieuti; naturalità, di queste aree potrebbe avere
caratterizzate da notevole naturalità e da alcune cave
da questo punto unire significative ripercussioni sulle F.6; F.7
abbandonate. La zona è frequentata da falco Lanario.
idealmente con l’incrocio popolazioni di interesse comunitario B3;B:4;B.5a,b,c,d; B.6
Lodolaio, ed altri rapaci contemplati dalle Direttive UE.
SP43bis/SP41bis, da qui presenti nei siti rete natura 2000 E4.a,b,c,d;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Dichiarazione di notevole
bianche facciate, costituisce un quadro naturale di suggestiva compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
bellezza, ricco di numerosi punti di vista e di belvedere valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona della valle d'Itria e
accessibili al pubblico, dai quali e' possibile godere la visuale il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
del centro abitato del
sia della valle che del paese, e, inoltre, forma un complesso IG.1; IG.2; IG.3
comune di Locorotondo.
di cose immobili avente valore estetico - tradizionale in cui
l'opera dell'uomo si fonde mirabilmente con gli elementi della
natura
35681
35682
La zona costiera dell'abitato e del porto di Molfetta ha
PAE0007
notevole interesse pubblico perché, oltre a formare quadri F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
12-12-1967
naturali di grande bellezza e panoramicità, la stessa e' resa La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione dl notevole
più suggestiva dalla presenza dell'antico centro medioevale compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
con i suoi monumenti, le torri e le mura di cinta verso il mare valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
fascia costiera e del
e dai pittoreschi specchi d'acqua e insenature portuali; il tutto il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
centro storico nel comune
ricco di numerosi punti di vista e pubblici belvedere dai quali IG.1; IG.2; IG.3
di Molfetta (Bari).
possono godersi le sopracitate bellezze
PAE0010 La zona ha notevole interesse pubblico perché, compresa fra F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
03-03-1969 il litorale di Ostuni e quello di Brindisi,si estende per circa 13 La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole km, in un'ampia distesa pianeggiante che favorisce una compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una vasta visuale fino all'orizzonte, confortata dalle alternate valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona in comune dl pinete formanti, con il loro verde, una gradevole fusione di il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Carovigno. colori fra l'azzurro del mare e le lunghe distese di dune IG.1; IG.2; IG.3
PAE0011
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
19-05-1971
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
bosco Curto Petrizzi
(D.M. non pubblicato su G.U. poiché notificato direttamente compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
(D.M. non pubblicato su
al proprietario) valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
G.U. poiché notificato
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
direttamente al
IG.1; IG.2; IG.3
proprietario)
Fasano. al confine con Ostuni e nella quale è compresa la " zona IG.1; IG.2; IG.3
termale", unica nel lungo tratto da Margherita di Savoia
(Foggia) a Santa Cesarea Terme (Lecce), il tutto con una
spalliera di verde formata da alberi secolari di ulivo che
completano felicemente l'ambiente.
35683
La zona ha notevole interesse pubblico per Ia caratteristica 35684
bellezza paesaggistica che contraddistingue la parte collinare
del suo territorio, per le caratteristiche climatiche,
PAE0014
paesistiche, geomorfologiche che hanno reso F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
19-06-1975
particolarmente adatta la zona stessa ad un'intensa opera di La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
umanizzazione, sicché è dato ammirare Ia spontanea ed compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una
armoniosa conciliazione del felice connubio del lavoro umano valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona in comune di
con le bellezze profuse dalla natura; inoltre l'insediamento il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Fasano. (Collinare dei
umano ha avuto modo di raggiungere una notevole IG.1; IG.2; IG.3
Trulli Selva Laureto)
concentrazione, sicché la partecipazione della caratteristica
costruzione del "trullo" alla costituzione del paesaggio risulta
talmente massiccia da diventarne elemento essenziale
PAE0016
La zona ha notevole interesse pubblico perché costituisce,
06-11-1957 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
con la particolare conformazione del terreno variamente
Dichiarazione di notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
coltivato ad olivi, mandorli e frutteti e con I'abitato comunale
interesse pubblico della compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
caratteristicamente situato a terrazze, un quadro naturale di
zona a valle della Strada valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
non comune bellezza panoramica avente anche notevole
statale n. 16, sita il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
valore estetico e tradizionale, iI tutto godibile da vari punti di
nell'ambito del comune di IG.1; IG.2; IG.3
vista accessibili al pubblico
Ostuni.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0017
La zona ha notevole interesse pubblico per le sue zone F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
04-03-1975
litorali, come quelle di Lamaforca, Santa Lucia, Pilone, Rosa La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
Marina, che rappresentano esempi di amene spiagge con compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di
basse scogliere ed interessanti arenili, caratterizzate valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
alcune zone in comune di
dall'esistenza di numerose macchie della tipica flora il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Ostuni-Zona a valle
mediterranea, quadri naturali di notevole bellezza IG.1; IG.2; IG.3
ss.379
PAE0020
G.R. n. 7495 del 13-10- F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0021
La zona ha notevole interesse pubblico perché con la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
02-04-1971
vasta entità boschiva formata di essenze di alto fusto in cui La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
primeggiano querce secolari, olmi, pini, cipressi, albanelle, compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una
eucaliptus e pioppi, costituisce un quadro naturale di non valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona sita nel comune di
comune bellezza panoramica godibile da vari punti di vista il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Foggia. Zona bosco
accessibili al pubblico IG.1; IG.2; IG.3
Incoronata.
PAE0023 L'arcipelago predetto ha notevole interesse pubblico perché F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
10-02-1976 le sue isole compongono un caratteristico aspetto avente La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole valore estetico e tradizionale per la spontanea concordanza e compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico fusione tra l'espressione della natura e quella del lavoro valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
dell'intero territorio del umano, e formano dei quadri naturali di non comune bellezza il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comune di Isole Tremiti. panoramica godibili sia dall'interno che dal mare IG.1; IG.2; IG.3
La zona della Pineta San Domino, sita nell'ambito del F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
PAE0026
comune di Isole Tremiti, è riconosciuta di notevole interesse La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
20-05-1952
pubblico perché la pineta predetta, costituita da una compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Una zona della Pineta di
vegetazione spontanea, è situata su una collina degradante valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
San Domino nelle Isole
verso il mare, ove si rispecchia dando uno spettacolo il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Tremiti
veramente eccezionale e di assoluta rarità IG.1; IG.2; IG.3
interesse pubblico dl una verso la distesa vivida e ammagliante del mare, costituisce valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona in comune di Rodi un quadro naturale d'incomparabile bellezza e, unitamente il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Garganico. agli antichi resti di edifici di indiscussa importanza storico- IG.1; IG.2; IG.3
artistica, un complesso di cose immobili avente valore
estetico e tradizionale ricco di punti di vista accessibili al
pubblico dai quali si può godere lo spettacolo delle
sopracitate bellezze
La contrada Lamalunga si presenta come area unitaria
caratterizzata da elementi naturali geomorfologici, antropici,
da singolari aspetti geologici ed ecologici e da testimonianze
paleontologiche strutturando un contesto paesaggistico che
si configura come un altopiano brullo, sassoso, a tratti
PAE0033
coperto da una scarsa vegetazione di lecci, proni, melograni, F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
4-04-1196
querce spinose, contraddistinto da notevoli forme carsiche, La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione dl notevole
mancante di veri e propri corsi d'acqua e di valli, al posto compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
delle quali si incontrano spesso solchi e pareti ripide (lame), valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
contrada Lamalunga nel
profonde grotte, o conche chiuse (come il suggestivo pulo di il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
territorio del comune di
Altamura) e nel quale il tratturo denominato vicinale IG.1; IG.2; IG.3
Altamura
Lamalunga occupa il letto di una di queste lame e al pregio
ambientale associa la valenza storica di testimonianza
dell'antica struttura viaria del territorio perché costituisce uno
dei tracciati della "transumanza" dalle terre abruzzesi e
molisane verso la Puglia
PAE0039
La zona ha notevole interesse pubblico, perché per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
26-05-1970
originaria bellezza e composizione naturale, caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
macchie verdi od essenze locali, costituisce un quadro compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una
naturale di rilevante bellezza, nonché - per i resti di antichi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
parte del territorio
monumenti medioevali - un complesso di cose immobili il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale di Acquarica
avente valore estetico e tradizionale IG.1; IG.2; IG.3
del Capo.
PAE0044
La zona ha notevole interesse pubblico, perché per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
26-05-1970
originaria bellezza e composizione naturale, caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
macchie verdi od essenze locali, costituisce un quadro compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una
naturale di grande suggestività, nonché - per i resti di antichi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
parte del territorio
monumenti medioevali - un complesso di cose immobili il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale di Bagnolo del
avente valore estetico e tradizionale; IG.1; IG.2; IG.3
Salento.
L'area ha notevole interesse pubblico perché, costituita da un
PAE0045 territorio lievemente ondulato con vegetazione spontanea ed F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
13-02-1970 artificiale, nella quale primeggia l'olivicoltura, e con i recenti La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione dl notevole ben riusciti impianti forestali di conifere mediterranee, forma compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una un quadro naturale di grande rilievo nonché - unitamente alle valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
parte del territorio masserie, ubicate nella zona, risalenti ai vetusti casali il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale di Cannole. fortificati a difesa delle scorribande turche - un insieme di IG.1; IG.2; IG.3
cose immobili avente valore estetico e tradizionale
PAE0046
La zona ha notevole interesse pubblico, perché per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
02-03-1970
originaria bellezza e composizione naturale, caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione dl notevole
macchie verdi od essenze locali, costituisce un quadro compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di
naturale di grande suggestività, nonché - per i resti di antichi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
parte del territorio
monumenti medioevali - un complesso di cose immobili il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale di Carpignano
avente valore estetico e tradizionale IG.1; IG.2; IG.3
Salentino.
PAE0054
GU n. 195 del 17-07- F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0059 La zona ha notevole interesse pubblico perché, per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
02-03-1970 originaria bellezza e composizione naturale, caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole macchie verdi e pregiate essenze locali costituisce un quadro compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico dl una panoramico di grande importanza e - unitamente ai resti di valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona sita nel comune di antichi monumenti - un complesso di cose immobili avente il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Lizzanello. valore estetico e tradizionale IG.1; IG.2; IG.3
PAE0064
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
15-10-1952 La zona costituisce nella varietà dei suoi quadri naturali un
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole insieme di rara bellezza paesistica e per la rigogliosa
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una vegetazione di piante boschive ed ornamentali, e per la
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona della riviera sita struttura rocciosa e frastagliata da punte e rientranze, un
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
nell'ambito del comune di caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale
IG.1; IG.2; IG.3
Nardò.
Dichiarazione di notevole epirota), sì da costituire un quadro naturale di eccezionale compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una bellezza nonché una vera e propria oasi di verde per le valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona in comune di bellissime pinete costiere che si snodano tra i laghi e il mare, il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Otranto. il tutto cosparso di punti di vista e belvedere dai quali si gode IG.1; IG.2; IG.3
la vista di stupendi panorami; accolta la richiesta del
ministero della marina mercantile di escludere dal vincolo
l'area demaniale marittima di pertinenza del porto di Otranto
35699
35700
PAE0070 La zona ha notevole interesse pubblico perché, per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
02-03-1970 originaria bellezza e composizione naturale, caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole macchie verdi ed essenze locali, costituisce un quadro compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di panoramico di grande rilievo nonché, per i resti di antichi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
parte del territorio monumenti, un insieme di cose immobili avente valore il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale di Palmariggi. estetico e tradizionale IG.1; IG.2; IG.3
PAE0071
La zona ha notevole interesse pubblico perché, per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-09-1970
originaria bellezza e composizione naturale caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
macchie verdi ed essenze locali, forma un quadro compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico
panoramico di grande suggestività, costituendo inoltre - per valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
dell'intero territorio
la presenza di resti di antichi monumenti - un complesso di il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale dl Patù,
cose immobili avente valore estetico e tradizionale IG.1; IG.2; IG.3
escluso il centro abitato.
PAE0073
La zona ha notevole interesse pubblico perché, per la sua F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
13-05-1970
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
originaria bellezza e composizione naturale, caratterizzata da La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
macchie verdi, essenze locali e un bosco di recente impianto, compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Dichiarazione di notevole
costituisce un quadro panoramico di grande rilievo nonché un valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
interesse pubblico di una
complesso di cose immobili avente valore estetico e il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
parte del territorio
tradizionale IG.1; IG.2; IG.3
comunale di Presicce.
La zona ha notevole interesse pubblico perché degradando
PAE0074 dolcemente verso il mare - lungo il quale ha un fronte di 4
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
26-03-1970 km. Quasi tutto roccioso tranne che in brevi tratti - offre
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole invece nell'entroterra vaste distese di culture ad alto
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della rendimento, oltre quelle tradizionali dell'olivo e della vite,
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona costiera e di parte venendo pertanto a costituire un quadro naturale
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
del territorio comunale di d'incomparabile bellezza panoramicità importante anche per
IG.1; IG.2; IG.3
Racale. la serra degli specchi con il monte specchi ai cui piedi si trova
la chiesa madonna del fiume del 1600
anfiteatro, circoscritto da una pineta di origine artificiale, La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione dl notevole
impiantata nel 1933, la quale tende sempre ad espandersi compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
con i nuovi rimboschimenti; inoltre per le sue macchie verdi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona costiera e parte del
ed essenze locali costituisce un quadro naturale di grande il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
territorio comunale dl
suggestività nonché, per i resti di antichi monumenti, un IG.1; IG.2; IG.3
Santa Cesarea Terme
complesso di cose immobili avente valore estetico e
tradizionale
35701
La zona ha notevole interesse pubblico perché estendendosi 35702
con un fronte sul mare di un chilometro per una profondità di
km. 5 circa, presenta piccole spiaggette sabbiose che si
PAE0078 alternano alle rocce e comprende parte della serra di
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
31-08-1970 castelforte chiamata dagli antichi _la rupe del sogno_ a
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole diretto contatto a sud-ovest con il mare e ad est con la
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della campagna dalla quale si domina il paesaggio circostante,
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona costiera e di parte ricco di colture pregiate e di fiori, coperto di ulivi nella parte a
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
del territorio comunale dl monte e oasi di vigneti in quella degradante verso il mare,
IG.1; IG.2; IG.3
Taviano. venendo a costituire il tutto un quadro naturale di
incomparabile bellezza nonché - per i resti di antichi
monumenti - un insieme di cose immobili avente valore
estetico e tradizionale
PAE0084
10-06-1960 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
La zona ha notevole interesse pubblico perché oltre a
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0086
17-10-1961 La zona ha notevole interesse pubblico perché oltre a F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole formare, con i suoi boschi e vigneti e con le sue La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
interesse pubblico della caratteristiche costruzioni, un quadro naturale di non comune compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
zona dei Trulli nella valle bellezza panoramica avente anche valore estetico e valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
d'Itria, sita nell'ambito del tradizionale offre dei punti di vista accessibili al pubblico dai il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comune di Martina quali si può godere lo spettacolo di quelle bellezze IG.1; IG.2; IG.3
Franca (Taranto).
PAE0087 La zona ha notevole interesse pubblico perché costituita da
14-04-1967 terreni a dolce declivio, puntualizzati dalle caratteristiche
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole costruzioni a trulli e da una vegetazione a base di vigneti e
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico della boschi di querce e in aderenza alle ville create dai privati di
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
zona percorsa dalla essenze diverse, cioè pini, acacie, lecci, cipressi, forma un
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
strada nazionale Martina quadro naturale di particolare bellezza, e un complesso di
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Franca-Taranto, nel cose immobili avente valore estetico e tradizionale in cui
IG.1; IG.2; IG.3
comune di Martina l'opera dell'uomo si fonde mirabilmente con gli elementi della
Franca (Taranto). natura
PAE0090
La zona ha notevole interesse pubblico perché a partire dal
14-04-1967
belvedere Ammiraglio Sansonetti sino tutto il viale Giuseppe
Dichiarazione di notevole
Turi, costituisce uno stupendo quadro naturale nonché un F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
interesse pubblico della
complesso di valore estetico e tradizionale, comprendendo La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
zona posta a valle del
nel panorama gli abitati di Palagianello, Palagiano, Massafra, compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
viale Turi, del centro
il golfo di Taranto, il bosco di Santantuono e la zona valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
abitato, del belvedere
denominata _le matine_ fin verso s. Basilio; il tutto in una il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Ammiraglio Sansonetti e
mirabile ed incantevole fusione di colori tra il verde degli ulivi IG.1; IG.2; IG.3
della strada statale Gioia-
e della campagna ed il rosso cupo della terra che si estende
Taranto, nel comune di
sino al mare jonio
Mottola (Taranto).
PAE0095
27-02-1998 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
L'area denominata "Serre di S. Elia", riveste particolare
Dichiarazione di notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse ambientale, risulta sostanzialmente integra nei
interesse pubblico della compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
peculiari aspetti e tratti distintivi, conserva valori paesistici,
zona a valle della strada valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
naturalistici e morfologici, costituendo un quadro di naturale
statale n. 7 sita il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
bellezza visibile da numerosi tratti di strade statali e comunali
nell'ambito del comune di IG.1; IG.2; IG.3
Trepuzzi
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35707
35708
PAE0096
18-05-1999 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
[…] il suddetto paesaggio, seppur antropizzato, è di rilevante
interesse pubblico della compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
valore ambientale e visibile da numerosi tratti di strade
zona a valle della strada valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
pubbliche dalla parte opposta dei due Seni del Porto
statale n. 7 sita il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
nell'ambito del comune di IG.1; IG.2; IG.3
Brindisi
PAE0097
01-08-1985
Integrazione delle
dichiarazioni di notevole
interesse pubblico del F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
tratto di costa compreso La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
tra la foce Varano e il compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Integrazione di decreti precedenti
confine con il Molise sita valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
nei comuni di Ischitella, il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Cagnano IG.1; IG.2; IG.3
Varano,Carpino,
Sannicandro Garganico,
Lesina, Serracapriola e
Chieuti.
PAE0098
01-08-1985
Integrazione della F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
dichiarazione dl notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico del compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Integrazione di decreti precedenti
tratto di costa ad ovest valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
dell'abitato di Rodi il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Garganico sita nel IG.1; IG.2; IG.3
comune di Rodi
Garganico.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0099
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Integrazione delle
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
dichiarazioni di notevole Integrazione di decreti precedenti
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
interesse pubblico del
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
tratto dl costa tra Rodi
IG.1; IG.2; IG.3
Garganico e Vieste.
PAE0100
01-08-1985
Integrazione delle
dichiarazioni di notevole F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
interesse pubblico del La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
tratto dl costa ed compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Integrazione di decreti precedenti
entroterra del Gargano valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
tra Vieste e il territorio il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comunale di Monte S. IG.1; IG.2; IG.3
Angelo nei comuni di
Vieste, Mattinata e Monte
S. Angelo.
PAE0103
01-08-1985
Integrazione della F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
dichiarazione di notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Integrazione di decreti precedenti
di una zona circostante il valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
castello Angioino e il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
I'abitato IG.1; IG.2; IG.3
di Lucera sita nel comune
di Lucera.
PAE0104
01-08-1985 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Integrazione della La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
dichiarazione di notevole compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Integrazione di decreti precedenti
interesse pubblico della valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona del bosco il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
dell'Incoronata sita nel IG.1; IG.2; IG.3
comune di Foggia.
La zona adiacente l'abitato, ricadente nel comune di vico del F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
PAE0107 Gargano (Foggia), e' di notevole interesse perché riguarda La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
01-08-1985 un declivio prossimo al centro storico del succitato comune, compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Dichiarazione di notevole che rappresenta un quadro naturale di eccezionale valore e valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
interesse pubblico pertanto costituisce una spontanea fusione tra natura e il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
manufatto umano IG.1; IG.2; IG.3
PAE0108
La zona denominata Valleverde ricadente nel comune di F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
Bovino (Foggia) e' di notevole interesse perché tale zona, La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
che si estende sul fianco della collina monte campana, compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico dl una
costituisce nel suo insieme un patrimonio boschivo di grande valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona denominata
consistenza e valore sia paesistico - ambientale che il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Valleverde sta nel
naturalistico IG.1; IG.2; IG.3
comune di Bovino.
delle zone più interessanti sotto il profilo geomorfologico e La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
paesistico del territorio a nord di bari, caratterizzato da compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
frequenti gravine, di cui essa rappresenta uno tra gli esempi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona di Lama Paterno
più integri ed imponenti anche per la sua notevole larghezza. il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
sita nel comuni di
Una torre costiera che domina l'intero panorama accresce IG.1; IG.2; IG.3
Bisceglie e Trani.
l'interesse ambientale della località
35711
La zona di Lama Santacroce ricadente nel comune di 35712
Bisceglie (Bari) è di notevole interesse perché è tra le più
interessanti per gli aspetti geomorfologici tra quelle presenti
PAE0110
in terra di Bari e offre anche singolari caratteristiche sotto il F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
profilo naturalistico ed archeologico. Il paesaggio infatti si La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione dl notevole
presenta ancora completamente selvaggio, con vegetazione compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico dl una
spontanea (fichi d'india, macchia mediterranea, ecc.) in un valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona dl Lama Santacroce
habitat complessivo ancora praticamente integro. All'interno il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
sita nel comune dl
di tale ecosistema sono presenti resti archeologici di IG.1; IG.2; IG.3
Bisceglie.
grandissimo valore con le Grotte di S, Croce (da cui prende il
nome I'intera lama), luogo di frequentazione preistorica di
eccezionale interesse, ed i vicini dolmen
La zona costiera a sud di Bisceglie, comprendente anche
una parte del territorio di Molfetta, riveste notevole interesse
PAE0111 perché presenta, ancora sufficientemente integri, i suoi
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985 caratteri di zona agricola a contatto con la fascia marina,
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole quest'ultima caratterizzata dalla presenza di alcune
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di una insenature (la più importante la cala del pantano) oltreché da
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona costiera a sud di alcune piccole grotte naturali. A ciò si aggiunge la presenza
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Bisceglie sita nei comuni di colture ad uliveto e di elementi tipici locali quali muri a
IG.1; IG.2; IG.3
di Bisceglie e Molfetta. secco in pietra, piccoli fabbricati rurali e trulli, ecc.
Costituendo il tutto un complesso di notevole valore
paesistico ed ambientale
PAE0112
01-08-1985
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Integrazione della
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
dichiarazione di notevole
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico dl una Integrazione di decreti precedenti
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona circostante e a valle
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
di Castel del Monte nei
IG.1; IG.2; IG.3
comuni di Andria e
Corato.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Le zone boschive ricadenti nel comune di Ruvo di Puglia
(Bari) rivestono notevole interesse perché le aree che
comprendono il bosco dei fenicia, il Bosco Scoparello, la
selva reale, la cavallerizza, etc., costituiscono nel loro
PAE0113
insieme un patrimonio boschivo di grande consistenza e F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
valore sia paesistico ambientale che naturalistico. Ai caratteri La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
geomorfologici tipici delle aree più interne della murgia compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico delle
barese, basse colline con lievi pendii, si somma la presenza valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zone boschive ricadenti
delle vegetazioni originarie, boschi cedui di roverella, con il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
nel comune dl Ruvo di
esemplari di quercus cerris e quercus trojana, a macchia IG.1; IG.2; IG.3
Puglia.
mediterranea di sottobosco di grande rilevanza botanica. Per
questi motivi la zona e' stata, in passato, individuata per la
creazione di un parco naturalistico con oasi di protezione per
la sosta e l'introduzione della fauna tipica della murgia
PAE0116
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985 Le aree circostanti la foresta demaniale Mercadante
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole ricadente nei comuni di Altamura e Cassano Murge (Bari)
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico di rivestono notevole interesse perché costituiscono una delle
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
alcune zone nei comuni zone boscose più interessanti, sotto il profilo ambientale e
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
di Altamura e Cassano paesistico, della provincia di Bari.
IG.1; IG.2; IG.3
Murge.
PAE0119
La zona delle aree boschive in località Barsento,
01-08-1985 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
comprendente territori dei comuni di Noci, Alberobello,
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0123
01-08-1985
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Integrazione delle
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
dichiarazioni di notevole
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della Integrazioni decreti precedenti
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
fascia costiera 'Torre
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Canne-Pilone" sita nei
IG.1; IG.2; IG.3
comuni di Fasano e
Ostuni.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
La zona comprendente la valle d'Itria ricadente nei comuni di
Martina Franca (Taranto), Locorotondo (Bari), Cisternino e
Ostuni (Brindisi) riveste notevole interesse perché la valle
d'Itria e' un ampio canalone carsico, il cui fondovalle si trova
PAE0124 ad un'altitudine fra i 350 e i 400 metri sul livello del mare,
01-08-1985 ubicato nella sezione sud-orientale dell'altopiano delle Murge
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole nel punto in cui convergono le province di Taranto (cui spetta
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico della la maggior parte), di Bari e di Brindisi. Esempio pressoché
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
zona comprendente Ia unico nell'ambiente rurale pugliese, esso e' caratterizzato
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
valle d'ltria sita nei dalla presenza, più o meno stabile, di una popolazione
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
comuni dl Martina sparsa nelle campagne, sui fondi molto frazionati e coltivati in
IG.1; IG.2; IG.3
Franca, Locorotondo, prevalenza a vigneto. Ciò ha comportato la trasformazione
Cisternino e Ostuni. delle costruzioni rustiche a secco, sparse un po' ovunque nel
territorio pugliese, in vere e proprie abitazioni, che hanno
assunto così la forma del "trullo" classico, ormai
universalmente conosciuta, propria ma non peculiare di
questa zona.
La zona costiera a valle della strada statale n. 379 di
Egnathia e Torre Canne, sita nel territorio del comune di
Ostuni e' riconosciuta di notevole interesse pubblico ai sensi
della legge 29 giugno 1939, n. 1497, per le sue zone litorali,
PAE0125 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
come quelle di Lamaforca, S. Lucia, Pilone, Rosa Marina,
01-08-1985 La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
che rappresentano esempi di amene spiagge con basse
Dichiarazione di notevole compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
scogliere ed interessanti arenili, caratterizzate dalla esistenza
interesse pubblico della valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
di numerose macchie della tipica flora mediterranea, quadri
zona costiera di Villanova il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
naturali di notevole bellezza. Si ritiene opportuno dotare di
nel comune di Ostuni IG.1; IG.2; IG.3
una maggiore tutela la zona costiera di Villanova, ricadente
nell'ambito del territorio suddetto, perché costituisce un
angolo di visuale panoramico che verrebbe compromesso
anche da una sia pur controllata edificazione.
La più vasta zona dei Colli di Ostuni riveste un altissimo F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
PAE0126
valore paesistico e panoramico per le suggestive visuali che La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
01-08-1985
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
si possono godere dal basso e dal litorale, verso l'abitato di compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Dichiarazione di notevole
Ostuni e verso la chiostra di colline calcaree che si innalzano valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
interesse pubblico dl una
alle sue spalle; tale area risulta più estesa interessando dei il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
zona dei colli dl Ostuni.
coni visivi di più ampio respiro. IG.1; IG.2; IG.3
35717
La zona denominata colle di Ceglie ricadente nel comune di 35718
Ceglie Messapico (Brindisi) è di notevole interesse perché il
colle su cui sorge l'abitato si erge nella parte meridionale
PAE0127
dello altopiano calcareo delle murge, in questa zona F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
variamente ondulato su un'altitudine media di 300 metri sul La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
mare. La zona costituisce una fascia di rispetto alla strada compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
che da Ostuni conduce a Ceglie, principale e più consueta valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona di Colle dl Ceglie
via d'accesso alla cittadina, in modo da preservare la visuale il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
sita nel comune di Ceglie
panoramica da lontano, attraverso i vari dossi calcarei ornati IG.1; IG.2; IG.3
Messapico.
di querce secolari, i quali costituiscono altrettanti punti di
avvistamento man mano che la strada si approssima alla
cittadina.
PAE0128
La zona denominata Torre Guaceto ricadente nei comuni di F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
Carovigno e Brindisi riveste notevole interesse perché, già di La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
particolare valore paesaggistico, è altresì un'area di interesse compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
ecologico a livello internazionale per la presenza di biotopi valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona di Torre Guaceto
che consentono la nidificazione e lo stanziamento di specie il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
sita nei comuni di
faunistiche ormai rare in Italia e nell'Europa mediterranea. IG.1; IG.2; IG.3
Carovigno e Brindisi.
01-08-1985
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Integrazione delle
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
dichiarazioni dl notevole
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della Integrazioni decreti precedenti
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
fascia costiera salentina
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
ricadente nei comuni di
IG.1; IG.2; IG.3
Lecce, Vernole,
Melendugno e Otranto.
PAE0135
01-08-1985
Integrazione di
dichiarazioni di notevole
interesse pubblico F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
riguardante il tratto di La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
costa adriatica e lonica compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Integrazioni decreti precedenti
dal limite sud dell'abitato valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
dl Otranto (mare il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Adriatico) al confine con IG.1; IG.2; IG.3
Ia provincia di Taranto
(Porto Cesareo - Mare
Jonio) ricadente nei
comuni
PAE0139
01-08-1985
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione dl notevole La costa occidentale jonica ricadente nei comuni di Ginosa,
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico della Castellaneta, Palagiano, Massafra e Taranto (provincia di
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
PAE0142
01-08-1985
La fascia costiera orientale jonica-salentina ricadente nei
Dichiarazione di notevole F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
comuni di Taranto, Leporano, Pulsano, Lizzano, Torricella,
interesse pubblico della La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Maruggio e Manduria (provincia di Taranto)ha notevole
fascia costiera orientale compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse perché è caratterizzata da un litorale roccioso e
Jonica-Salentina sita nei valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
frastagliato lungo tutta l'estensione, da Capo San Vito fin
comuni di Taranto, il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
quasi all'alrezza di Torre Colimena, ricco di ampie conche
Leporano, Pulsano, IG.1; IG.2; IG.3
con spiagge sabbiose.
Lizzano, Torricella,
Maruggio e MandurIa.
01-08-1985 Le Isole Cheradi facenti parte del comune di Taranto La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole rivestono notevole interesse perché chiudono idealmente il compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico Mar Grande in una sorta di bacino naturale. Il loro territorio è valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
dell'intero territorio delle caratterizzato da fitta vegetazione spontanea. il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
isole Cheradi. IG.1; IG.2; IG.3
Considerato che la zona collinare di monte S. Angelo
PAE0144
ricadente nei comuni di Taranto e Crispiano (provincia di F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
01-08-1985
Taranto) riveste notevole interesse perché costituisce un La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
Dichiarazione di notevole
rilievo collinare, coperto da folta vegetazione, dal quale è compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
interesse pubblico della
possibile dominare il panorama del golfo di Taranto. Nella valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
zona collinare di Monte S.
zona sono presenti testimonianze di civiltà rupestri e il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Angelo sita nei comuni di
particolarmente interessante, anche dal punto di vista IG.1; IG.2; IG.3
Taranto e Crispiano.
geologico e archeologico, e' la cosiddetta grotta sant'angelo
PAE0145
Considerato che la zona collinare Faggiano-San Giorgio
01-08-1985
Jonico ricadente nei comuni di San Giorgio Jonico, Faggiano, F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole
Roccaforzata in provincia di Taranto riveste notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico della
interesse, perché l'area individua un rilievo collinare che si compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
zona collinare Faggiano-
eleva fra i tre comuni della provincia di Taranto, San Giorgio valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
San Giorgio Jonico sita
Jonico, Roccaforzata, Faggiano ed è caratterizzata dalla il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
nei comuni di San Giorgio
presenza di una folta pineta, godibile da numerose strade IG.1; IG.2; IG.3
Jonico, Faggiano e
pubbliche.
Roccaforzata.
PAE0148
La zona comprendente la gravina di Palagianello e di S.
01-08-1985
Biagio ricadente nei comuni di Palagianello e Mottola F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole
(Taranto) riveste notevole interesse perché costituisce un La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico della
complesso geomorfologico e storico-culturale di rilevante compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
zona comprendente la
eccezionalità. Da una parte una morfologia fortemente valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Gravina dl Palagianello e
accidentata ed una folta vegetazione costituita dalla classica il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
di S. Biagio. Sita nei
macchia mediterranea, dall'altra i numerosi episodi della IG.1; IG.2; IG.3
comuni di Palagianello e
civiltà rupestre, con insediamenti trogloditici.
Mottola.
PAE0151
Considerato che la zona comprendente la gravina di
01-08-1985 F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Mazzaracchio, ricadente nel comune di Taranto, riveste
Dichiarazione di notevole La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
notevole interesse per la presenza di numerose masserie, fra
interesse pubblico dl una compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
le quali primeggia la Todisco, le cui strutture più antiche
zona valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
risalgono al XI secolo. Una fitta pineta fa da connettivo
comprendente la Gravina il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
all'estremità ovest, già in prossimità dell'abitato di Statte, fino
di Mazzaracchio sita nel IG.1; IG.2; IG.3
a quasi l'estremità sud, all'altezza della masseria S. Teresa.
comune di Taranto.
PAE0152
01-08-1985
F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
Dichiarazione di notevole Considerato che la zona comprendente le Gravine di
La realizzazione di FER potrebbe F.6; F.7
interesse pubblico della Leucaspide, Triglio e Lamastuola ricadente nei comuni di
compromettere l’integrità dei peculiari B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
zona comprendente le Taranto e Crispiano (Taranto) riveste notevole interesse per
valori paesaggistici che ne determinano E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Gravine dl Leucaspide, la presenza di vegetazione, insediamenti rupestri e di antiche
il notevole interesse pubblico E4.a,b,c,d;
Trigilo, e Lamastuola, masserie
IG.1; IG.2; IG.3
ricadenti nel comuni di
Taranto e Crispiano.
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
La realizzazione di FER, intesa come
trasformazione e artificializzazione della
fascia costiera, potrebbe compromettere
La fascia di profondità costante di 300 a partire dalla linea di F.3a; F.3b; F.4a; F.4b; F.5;
i caratteri storico-identitari e le unicità
costa presenta una, molteplicità e complessità dei sistemi di F.6; F.7
dei paesaggi costieri contrastando con
Territori costieri fino a 300 beni paesaggistici, frutto dell’intreccio tra la dimensione B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
gli obiettivi di connessione e
m storica, insediativa, infrastrutturale, fisico ambientale, E.2b;E.2c; E3a; E3b;
conservazione degli elementi di
naturalistica e rurale, che costituiscono uno dei beni E4.a,b,c,d;
naturalità e di miglioramento della
patrimoniali, di maggior valore per la regione Puglia. IG.1; IG.2; IG.3
qualità ecologica e percettiva dei
paesaggi costieri.
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
La realizzazione di FER potrebbe
compromettere gli obiettivi di
salvaguardia e valorizzazione che per le
zone di valore eccezionale prevedono: F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
- la conservazione dell’assetto attuale, F.4a; F.4b; F.5; F.6; F.7
Sono ambiti territoriali tutelati e disciplinati dal
Ambiti di “Valore non modificando i caratteri delle B.1; B.2;B.3;B.4;B.5a,b,c,d;
PUTT/Paesaggio dove sussistono ”condizioni di
eccezionale” (A) del componenti presenti e dell’insieme dei B.6; E.1;
rappresentatività di almeno un bene costitutivo di
PUTT/Paesaggio fattori naturalistici connotanti il sito; E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
riconosciuta unicità e/o singolarità”
- il mantenimento dell’integrità visuale E4.a,b,c,d;
del contesto; IG.1; IG.2; IG.3
- il mantenimento delle specie vegetali
autoctone e delle componenti
dell’ecosistema.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
AREE AMBITO B (PUTT) PRESENTI IN PUGLIA E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE INIDONEE DI IMPIANTI
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
La realizzazione di torri eoliche di
maggiore taglia all’interno o nelle
immediate vicinanze dei centri urbani è
Linee Guida Decreto problematica da un lato in ragione delle F.6; F.7
10/2010 Art. 16 Allegato elevate densità insediative che B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
4, “Impianti eolici: L’Area edificabile urbana, così come definita dallo strumento caratterizzano l’ambito urbano e quindi E.2a;E.2b;E.2c; E4.a,b,c,d;
elementi per il corretto urbanistico vigente con relativa area buffer di 1000 m. la oggettiva difficoltà di realizzazione di IG.1; IG.2; IG.3
inserimento nel paesaggio questi impianti a distanze accettabili da
e sul territorio”. abitazioni, luoghi di lavoro e servizi;
dall’altra in ragione dei rischi per
l’incolumità pubblica in luoghi
densamente frequentati.
SEGNALAZIONI CARTA DEI BENI + BUFFER DI 100 M PRESENTI IN PUGLIA E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE
INIDONEE DI IMPIANTI
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
nella campagna tra olivi e viti con ampia visuale sul l’immagine storicizzata che identifica i
F.4b; F.5; F.6; F.7
corso dell’Ofanto, dove sorgeva l’antica città di Canne. luoghi in termini di notorietà
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Canne della Battaglia La zona archeologica è tuttora oggetto di scavi e internazionale e di attrattività turistica,
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
comprende l’Antiquarium, la Cittadella di Canne, il introducendo nelle prospettive e nei coni
E4.a,b,c,d;
sepolcreto e il secondo villaggio apulo, oltre a resti di visuali elementi di disturbo estranei al
IG.1; IG.2; IG.3
ville-fattorie romane. contesto.
fascia da 4 a 6 km:
35735
F.5; F.6; F.7 35736
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 40 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 4 a 6 km:
Le rovine del Castello si ergono sul sito dell’antica rocca
La realizzazione di FER altera F.5; F.6; F.7
di Lucera. Vasta e imponente, la Fortezza pentagonale
l’immagine storicizzata che identifica i B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
fu uno dei più imponenti castelli svevo-angioini. Occupa
luoghi in termini di notorietà E4.a,b,c,d; H complessiva
la sommità del colle, che cade su tre lati con un balzo di
Castello di Lucera internazionale e di attrattività turistica, delle torri superiore a 40 m;
circa 100 m, mentre verso la città è protetto da un
introducendo nelle prospettive e nei coni IG.1; IG.2; IG.3
grandioso fossato che taglia la collina; la posizione
visuali elementi di disturbo estranei al
strategica consente un’ampia visuale sul paesaggio del
contesto. fascia da 6 a 10 km:
tavoliere.
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
Entro la fascia dei 4 km:
F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
F.4b; F.5; F.6; F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
La realizzazione di FER altera
l’immagine storicizzata che identifica i fascia da 4 a 6 km:
Dell'antica città di Dragonara rimane solo il castello, in
luoghi in termini di notorietà F.5; F.6; F.7
pietre squadrate ed abbozzate, che si erge sulle prime
Dragonara internazionale e di attrattività turistica, B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
pendici del sub-appennino dauno. La posizione
introducendo nelle prospettive e nei coni E4.a,b,c,d; H complessiva
consente un’ampia vista sulla piana del Fortore.
visuali elementi di disturbo estranei al delle torri superiore a 40 m;
contesto. IG.1; IG.2; IG.3
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
35737
Entro la fascia dei 4 km: 35738
F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
F.4b; F.5; F.6; F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 4 a 6 km:
La realizzazione di FER altera
F.5; F.6; F.7
E’ il centro turistico di maggior rilievo del Gargano. l’immagine storicizzata che identifica i
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Caratteristico per il suo quartiere medievale, appoggiato luoghi in termini di notorietà
E4.a,b,c,d; H complessiva
Vieste a un promontorio roccioso isolato tra due lunghe internazionale e di attrattività turistica,
delle torri superiore a 40 m;
spiagge sabbiose, consente ampi sguardi tra la costa introducendo nelle prospettive e nei coni
IG.1; IG.2; IG.3
frastagliata e il verde del parco del Gargano. visuali elementi di disturbo estranei al
contesto.
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 4 a 6 km:
Uno dei punti più suggestivi per contemplare ed La realizzazione di FER altera
F.5; F.6; F.7
apprezzare dall’alto il paesaggio del balzo murgiano a l’immagine storicizzata che identifica i
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
cavallo fra le province di Bari e Brindisi è rappresentato luoghi in termini di notorietà
Monopoli E4.a,b,c,d; H complessiva
dalla Loggia di Pilato, in contrada Impalata, da cui si internazionale e di attrattività turistica,
Loggia di Pilato delle torri superiore a 40 m;
sovrasta lo straordinario paesaggio degradante dalla introducendo nelle prospettive e nei coni
IG.1; IG.2; IG.3
murgia alla distesa di macchia mediterranea ed uliveti, visuali elementi di disturbo estranei al
fino al mare. contesto.
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35739
Entro la fascia dei 4 km: 35740
F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
F.4b; F.5; F.6; F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Il sito archeologico di Egnazia è uno dei più importanti E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
della Puglia e del Mezzogiorno. Citata da autori come E4.a,b,c,d;
Plinio, Strabone, Orazio, la città ebbe grande importanza IG.1; IG.2; IG.3
nel mondo antico per la sua posizione geografica; grazie
alla presenza del porto e della Via Traiana, infatti, essa fascia da 4 a 6 km:
La realizzazione di FER altera
fu attivo centro di traffici e commerci. Della città, scavata F.5; F.6; F.7
l’immagine storicizzata che identifica i
solo in parte, si conservano le vestigia risalenti alla fase B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
luoghi in termini di notorietà
Fasano romana. Notevoli i resti della Via Traiana, della Basilica E4.a,b,c,d; H complessiva
internazionale e di attrattività turistica,
Egnazia Civile con l'aula delle Tre Grazie, del Sacello delle delle torri superiore a 40 m;
introducendo nelle prospettive e nei coni
divinità orientali, dell'anfiteatro, del foro. Ottimamente IG.1; IG.2; IG.3
visuali elementi di disturbo estranei al
conservato il criptoportico. Sono presenti anche due
contesto.
basiliche paleocristiane, originariamente con pavimento fascia da 6 a 10 km:
a mosaico. Inserito in un felice contesto naturalistico- F.7
ambientale, il sito sorge a pochi metri dal litorale e B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
consente un’ampia visuale sulla piana che gli sta di E4.a,b,c,d; H complessiva
fronte, sino alle colline di Fasano. delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
bosco mediterraneo e argentei uliveti che circondano visuali elementi di disturbo estranei al
E4.a,b,c,d; H complessiva
antiche masserie, migliaia di trulli sparsi nelle contrade. contesto.
delle torri superiore a 40 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
visivamente con il faro di Capo di Otranto (ex Torre visuali elementi di disturbo estranei al
E4.a,b,c,d; H complessiva
Palascia) a nord e con la torre di Porto Badisco a sud. contesto.
delle torri superiore a 40 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 4 a 6 km:
Chiamato anche Santuario de Finibus Terrae per la sua La realizzazione di FER altera
F.5; F.6; F.7
Santa Maria di Leuca posizione a un ‘margine estremo del mondo’, è luogo di l’immagine storicizzata che identifica i
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Santuario de Finibus Terrae devozione mariana e pellegrinaggio, elevato da luoghi in termini di notorietà
E4.a,b,c,d; H complessiva
Giovanni Paolo II al rango di Basilica Pontificia minore. internazionale e di attrattività turistica,
delle torri superiore a 40 m;
Collocato in cima al promontorio, da qui è visibile il porto introducendo nelle prospettive e nei coni
IG.1; IG.2; IG.3
e l'intera località di Santa Maria di Leuca – in uno visuali elementi di disturbo estranei al
spettacolo di rara bellezza. contesto.
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
35745
Entro la fascia dei 4 km: 35746
F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
F.4b; F.5; F.6; F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
E4.a,b,c,d;
IG.1; IG.2; IG.3
Dal complesso rupestre costituito da due cripte ipogee,
quella della Trinità o dell'Eternità e quella del Crocifisso fascia da 4 a 6 km:
La realizzazione di FER altera
o di Santa Costantina, sulla strada che da Ruffano F.5; F.6; F.7
l’immagine storicizzata che identifica i
conduce a Casarano, si ammira uno dei più vasti B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
luoghi in termini di notorietà
Casarano - Ruffano paesaggi del basso Salento, da Ugento a Gallipoli da un E4.a,b,c,d; H complessiva
internazionale e di attrattività turistica,
Cripta del Crocifisso lato e alle serre salentine dall’altro. Con buone delle torri superiore a 40 m;
introducendo nelle prospettive e nei coni
condizioni meteo, si intravede la costa albanese. L’area IG.1; IG.2; IG.3
visuali elementi di disturbo estranei al
è connotata dalla presenza di vasti banchi di roccia
contesto.
affiorante e dalla predominante, se non esclusiva, fascia da 6 a 10 km:
coltura dell'olivo. F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
fascia da 6 a 10 km:
F.7
B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
E4.a,b,c,d; H complessiva
delle torri superiore a 70 m;
IG.1; IG.2; IG.3
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
Il sito si estende in una depressione tra la Serra di Poggiardo
e quella di Supersano, che tende ad allagarsi e presenta
importanti componenti geomorfologiche quali le vore e le
doline, oltre ad essere interessata da un ampio e significativo
acquifero sotterraneo. Per la componente vegetazionale, si
tratta di un’area storicamente occupata da una fitta foresta di
querce appartenenti all’antico bosco di Belvedere, poi quasi
totalmente sostituite alla fine del 1800 da quelli che oggi si
presentano come estesi e maestosi uliveti, circa 10.000
piante molte delle quali secolari, con presenza persistente di
La realizzazione delle tipologie di FER
lembi visibili di naturalità, con interessanti segni di
escluse altererebbe i caratteri
rinaturalizzazione, appartenenti al citato antico bosco di F.3b; F.4a; F.4b; F.5; F.6;
geomorfologici, vegetazionali e storico-
Belvedere, emergenti rispetto alla distesa degli uliveti. La F.7
culturali dei luoghi, introducendo
presenza di numerosi canali artificiali destinati all’irrigazione B.1; B.2;B.3;B.4;B.5a,b,c,d;
elementi di disturbo estranei al contesto
I Paduli in parziale abbandono assume ora una forte connotazione B.6; E.1;
che inibiscono la attuazione di un
naturale, con una vegetazione palustre spontanea che ne E.2b;E.2c; E3a; E3b;
progetto territoriale di programmazione
colonizza i margini. Tutti questi elementi legano la E4.a,b,c,d;
di attività istituzionali, locali e regionali,
considerevole densità di architetture di vario tipo e IG.1; IG.2; IG.3
consolidate e in corso, di valorizzazione
grandezza, alcune di rilevanza storica. Manufatti come le
dell’area..
masserie e i casini di caccia, siti archeologici risalenti ad
epoche preistoriche, bizantine, medievali oltre ad una grande
diffusione dei tipici muretti a secco e “pagghiari”; elementi
posti principalmente a corona dell'area, segno questo della
sua storica inaccessibilità dovuta a fenomeni di
impaludamento e insalubrità.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
La realizzazione di FER, in riferimento
alla proiezione in superficie delle grotte F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
Individuazione effettuata Le grotte consistono in cavità sotterranee di natura carsica e alla relativa fascia di rispetto, F.4a; F.4b; F.5; F.6; F.7
attraverso il PUTT/P e generate dalla corrosione di rocce solubili, anche per l’azione comporta la modificazione dello stato B.1; B.2;B.3;B.4;B.5a,b,c,d;
con il Catasto delle Grotte delle acque sotterranee, alla quale si aggiunge, dei luoghi, l’alterazione dell’assetto idro - B.6; E.1;
in applicazione della L.R. subordinatamente, anche il fenomeno dell'erosione geomorfologico, paesaggistico e E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
32/86 meccanica. dell’equilibrio eco-sistemico che E4.a,b,c,d;
possono impattare con le cavità IG.1; IG.2; IG.3
carsiche sottostanti.
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale obbiettivi di protezione compatibili
La realizzazione di FER potrebbe
compromettere: F.1b; F.2a;F.2b; F.3a; F.3b;
- la tutela del corso d’acqua e il suo F.4a; F.4b; F.5; F.6; F.7
PUTT/P – Componenti Consistono in solchi erosivi di natura carsica, peculiari del regime idrico; B.1; B.2;B.3;B.4;B.5a,b,c,d;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010
Geo Morfo Idrologiche; territorio pugliese, dovuti all’azione naturale di corsi d’acqua - l’integrità visiva; B.6; E.1;
Cartografie PPTR di natura episodica - la conservazione dei complessi E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
vegetazionali naturali esistenti; E4.a,b,c,d;
- gli equilibri idrogeologici e il profilo del IG.1; IG.2; IG.3
terreno.
VERSANTI PRESENTI IN PUGLIA DESUNTE E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE INIDONEE DI IMPIANTI
Denominazione Principali valori dell'ambiente, del paesaggio, Problematiche per la Tipologie di impianti
ufficiale e decreto del patrimonio storico e artistico, delle realizzazione di FER - (come definiti
istitutivo o tradizioni agroalimentari locali, della incompatibilità con gli obbiettivi all’allegato 2) non
descrizione biodiversità e del paesaggio rurale di protezione compatibili
La realizzazione di FER potrebbe
compromettere:
- il rispetto dell’assetto paesaggistico;
F.1b; F.2b; F.3b; F.4a; F.4b;
- l’integrità delle coperture botanico-
F.5; F.6; F.7
PUTT/P – Componenti vegetazionali;
Consistono in parti di territorio a forte acclività, aventi B.3;B.4;B.5a,b,c,d; B.6;
Geo Morfo Idrologiche; - la conservazione degli elementi storico-
pendenza superiore al 20% E.2a;E.2b;E.2c; E3a; E3b;
Cartografie PPTR culturali esistenti;
E4.a,b,c,d;
- il regime idraulico e la permeabilità dei
IG.1; IG.2; IG.3
suoli;
- l’integrità visuale e i valori estetico
identitari del contesto.
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35752
AREE AGRICOLE INTERESSATE DA PRODUZIONI AGRO-ALIMENTARI DI QUALITA’ PRESENTI IN PUGLIA E INDIVIDUAZIONE
DELLE TIPOLOGIE INIDONEE DI IMPIANTI
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE PUGLIA