Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
abb.post.
Spediz. abb. post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b Anno 157 - Numero 146
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662 - Filiale
- Filiale di Roma
di Roma
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SI PUBBLICA TUTTI I
PA R T E P R I M A Roma - Venerd, 24 giugno 2016 GIORNI NON FESTIVI
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA
DIREZIONE E REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESSO
LISTITUTOIL POLIGRAFICO
MINISTERO EDELLA
ZECCAGIUSTIZIA - UFFICIO
DELLO STATO PUBBLICAZIONE
- VIA SALARIA, LEGGI
691 - 00138 ROMAE - DECRETI - VIA
CENTRALINO ARENULA
06-85081 70 - 00186
- LIBRERIA ROMA
DELLO STATO
AMMINISTRAZIONE
PIAZZA G. VERDI, 1 -PRESSO L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 00198 ROMA - CENTRALINO 06-85081
00198 ROMA
La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta
da autonoma numerazione:
1 Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoled)
2 Serie speciale: Unione europea (pubblicata il luned e il gioved)
3 Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)
4 Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il marted e il venerd)
5 Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il luned, il mercoled e il venerd)
La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, Foglio delle inserzioni, pubblicata il marted, il gioved e il sabato
SOMMARIO
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETI PRESIDENZIALI
Modifiche al decreto 5 agosto 2011 recante pro- Sostituzione del commissario liquidatore della
cedure e requisiti per lautorizzazione e liscri- Domus Arva societ cooperativa sociale onlus,
zione dei professionisti negli elenchi del Ministe- in Aprigliano. (16A04741) . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 101
ro dellinterno di cui allarticolo 16 del decreto
legislativo 8 marzo 2006, n. 139. (16A04763) . . . Pag. 34
DECRETO 31 maggio 2016.
Liquidazione coatta amministrativa della so-
Ministero della giustizia ciet cooperativa Italia Lavoro, in Masate e no-
mina del commissario liquidatore. (16A04742) . Pag. 101
DECRETO 17 giugno 2016.
Proroga del regime transitorio di cui
allart. 16, comma 8, del decreto 5 dicembre DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORIT
2012, recante regole tecniche per la consultazio-
ne diretta del sistema informativo del casellario
da parte delle pubbliche amministrazioni e dei Agenzia italiana del farmaco
gestori di pubblici servizi. (16A04747) . . . . . . . . Pag. 34
DETERMINA 6 giugno 2016.
Ministero della salute Riclassificazione del medicinale per uso uma-
no Clenil ai sensi dellart. 8, comma 10, del-
la legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
DECRETO 8 giugno 2016. n. 795/2016). (16A04727) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 102
Modifica al decreto 30 gennaio 1998, recante:
Tabelle relative alle discipline equipollenti pre-
viste dalla normativa regolamentare per lacces- DETERMINA 6 giugno 2016.
so al secondo livello dirigenziale per il personale Riclassificazione del medicinale per uso uma-
del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazio- no Baxogar ai sensi dellart. 8, comma 10,
nale. (16A04764) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 97 della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
n. 796/2016). (16A04728) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 103
II
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
III
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
1
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
2. Laccesso alle misure di assistenza, cura e protezione di cui allarticolo 1. Le attivit di programmazione degli
a carico del Fondo subordinato alla sussistenza di re- interventi di cui al comma 1 prevedono il coinvolgimento
quisiti da individuare con decreto del Ministro del lavoro delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con
e delle politiche sociali, da emanare entro sei mesi dalla disabilit.
data di entrata in vigore della presente legge, di concerto
con il Ministro delleconomia e delle finanze e con il Mi- Art. 5.
nistro della salute, previa intesa in sede di Conferenza uni-
ficata di cui allarticolo 8 del decreto legislativo 28 agosto Detraibilit delle spese sostenute per le polizze
1997, n. 281. Con le medesime modalit il Ministro del assicurative finalizzate alla tutela delle persone con
lavoro e delle politiche sociali provvede annualmente alla disabilit grave
ripartizione delle risorse del Fondo. 1. Allarticolo 15, comma 1, lettera f), del testo unico
3. Le regioni adottano indirizzi di programmazione e delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente
definiscono i criteri e le modalit per lerogazione dei fi- della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dopo le pa-
nanziamenti, le modalit per la pubblicit dei finanzia- role: o di invalidit permanente. inserito il seguen-
menti erogati e per la verifica dellattuazione delle attivit te periodo: A decorrere dal periodo dimposta in corso
svolte e le ipotesi di revoca dei finanziamenti concessi. al 31 dicembre 2016, limporto di euro 530 elevato a
euro 750 relativamente ai premi per assicurazioni aventi
Art. 4. per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle
Finalit del Fondo persone con disabilit grave come definita dallarticolo 3,
comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accerta-
1. Il Fondo destinato allattuazione degli obiettivi di ta con le modalit di cui allarticolo 4 della medesima
servizio di cui allarticolo 2, comma 2, e, in particolare, legge.
alle seguenti finalit: 2. Alla copertura delle minori entrate derivanti dal
a) attivare e potenziare programmi di intervento volti comma 1, valutate in 35,7 milioni di euro per lanno 2017
a favorire percorsi di deistituzionalizzazione e di suppor- e in 20,4 milioni di euro annui a decorrere dal 2018, si
to alla domiciliarit in abitazioni o gruppi-appartamento provvede ai sensi dellarticolo 9.
che riproducano le condizioni abitative e relazionali della
casa familiare e che tengano conto anche delle migliori Art. 6.
opportunit offerte dalle nuove tecnologie, al fine di im- Istituzione di trust, vincoli di destinazione e fondi speciali
pedire lisolamento delle persone con disabilit grave di composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione
cui allarticolo 1, comma 2;
b) realizzare, ove necessario e, comunque, in via 1. I beni e i diritti conferiti in trust ovvero gravati da
residuale, nel superiore interesse delle persone con di- vincoli di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del
sabilit grave di cui allarticolo 1, comma 2, interventi codice civile ovvero destinati a fondi speciali di cui al
per la permanenza temporanea in una soluzione abitati- comma 3 dellarticolo 1, istituiti in favore delle persone
va extrafamiliare per far fronte ad eventuali situazioni di con disabilit grave come definita dallarticolo 3, com-
emergenza, nel rispetto della volont delle persone con ma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertata con
disabilit grave, ove possibile, dei loro genitori o di chi le modalit di cui allarticolo 4 della medesima legge,
ne tutela gli interessi; sono esenti dallimposta sulle successioni e donazioni
c) realizzare interventi innovativi di residenzialit prevista dallarticolo 2, commi da 47 a 49, del decreto-
per le persone con disabilit grave di cui allarticolo 1, legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modifica-
comma 2, volti alla creazione di soluzioni alloggiative di zioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive
tipo familiare e di co-housing, che possono comprendere modificazioni.
il pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ri- 2. Le esenzioni e le agevolazioni di cui al presente ar-
strutturazione e di messa in opera degli impianti e delle ticolo sono ammesse a condizione che il trust ovvero i
attrezzature necessari per il funzionamento degli allog- fondi speciali di cui al comma 3 dellarticolo 1 ovvero
gi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra il vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del
persone con disabilit; codice civile perseguano come finalit esclusiva linclu-
d) sviluppare, ai fini di cui alle lettere a) e c), pro- sione sociale, la cura e lassistenza delle persone con di-
grammi di accrescimento della consapevolezza, di abi- sabilit grave, in favore delle quali sono istituiti. La sud-
litazione e di sviluppo delle competenze per la gestione detta finalit deve essere espressamente indicata nellatto
della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior istitutivo del trust, nel regolamento dei fondi speciali o
livello di autonomia possibile delle persone con disabilit nellatto istitutivo del vincolo di destinazione.
grave di cui allarticolo 1, comma 2. 3. Le esenzioni e le agevolazioni di cui al presente arti-
2. Al finanziamento dei programmi e allattuazione de- colo sono ammesse se sussistono, congiuntamente, anche
gli interventi di cui al comma 1, nel rispetto del principio le seguenti condizioni:
di sussidiariet e delle rispettive competenze, possono a) listituzione del trust ovvero il contratto di affida-
compartecipare le regioni, gli enti locali, gli enti del terzo mento fiduciario che disciplina i fondi speciali di cui al
settore, nonch altri soggetti di diritto privato con com- comma 3 dellarticolo 1 ovvero la costituzione del vinco-
provata esperienza nel settore dellassistenza alle persone lo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del codice
con disabilit e le famiglie che si associano per le finalit civile siano fatti per atto pubblico;
2
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
b) latto istitutivo del trust ovvero il contratto di af- del vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter
fidamento fiduciario che disciplina i fondi speciali di cui del codice civile stabiliscano la destinazione del patri-
al comma 3 dellarticolo 1 ovvero latto di costituzione monio residuo.
del vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del 4. In caso di premorienza del beneficiario rispetto ai
codice civile identifichino in maniera chiara e univoca i soggetti che hanno istituito il trust ovvero stipulato i fon-
soggetti coinvolti e i rispettivi ruoli; descrivano la fun- di speciali di cui al comma 3 dellarticolo 1 ovvero costi-
zionalit e i bisogni specifici delle persone con disabilit tuito il vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter
grave, in favore delle quali sono istituiti; indichino le at- del codice civile, i trasferimenti di beni e di diritti reali a
tivit assistenziali necessarie a garantire la cura e la sod- favore dei suddetti soggetti godono delle medesime esen-
disfazione dei bisogni delle persone con disabilit grave, zioni dallimposta sulle successioni e donazioni di cui al
comprese le attivit finalizzate a ridurre il rischio della presente articolo e le imposte di registro, ipotecaria e ca-
istituzionalizzazione delle medesime persone con disabi- tastale si applicano in misura fissa.
lit grave;
5. Al di fuori dellipotesi di cui al comma 4, in caso
c) latto istitutivo del trust ovvero il contratto di af- di morte del beneficiario del trust ovvero del contratto
fidamento fiduciario che disciplina i fondi speciali di cui che disciplina i fondi speciali di cui al comma 3 dellar-
al comma 3 dellarticolo 1 ovvero latto di costituzione ticolo 1 ovvero del vincolo di destinazione di cui allar-
del vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del ticolo 2645-ter del codice civile istituito a favore di sog-
codice civile individuino, rispettivamente, gli obblighi del getti con disabilit grave, come definita dallarticolo 3,
trustee, del fiduciario e del gestore, con riguardo al pro- comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertata
getto di vita e agli obiettivi di benessere che lo stesso deve con le modalit di cui allarticolo 4 della medesima leg-
promuovere in favore delle persone con disabilit grave, ge, il trasferimento del patrimonio residuo, ai sensi della
adottando ogni misura idonea a salvaguardarne i diritti; lettera h) del comma 3 del presente articolo, soggetto
latto istitutivo ovvero il contratto di affidamento fiducia- allimposta sulle successioni e donazioni prevista dallar-
rio ovvero latto di costituzione del vincolo di destinazio- ticolo 2, commi da 47 a 49, del decreto-legge 3 ottobre
ne indichino inoltre gli obblighi e le modalit di rendicon- 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge
tazione a carico del trustee o del fiduciario o del gestore; 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni,
d) gli esclusivi beneficiari del trust ovvero del con- in considerazione del rapporto di parentela o coniugio
tratto di affidamento fiduciario che disciplina i fondi spe- intercorrente tra disponente, fiduciante e destinatari del
ciali di cui al comma 3 dellarticolo 1 ovvero del vincolo patrimonio residuo.
di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del codice ci- 6. Ai trasferimenti di beni e di diritti in favore dei trust
vile siano le persone con disabilit grave; ovvero dei fondi speciali di cui al comma 3 dellartico-
e) i beni, di qualsiasi natura, conferiti nel trust o nei lo 1 ovvero dei vincoli di destinazione di cui allartico-
fondi speciali di cui al comma 3 dellarticolo 1 ovvero i lo 2645-ter del codice civile, istituiti in favore delle per-
beni immobili o i beni mobili iscritti in pubblici registri sone con disabilit grave come definita dallarticolo 3,
gravati dal vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645- comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertata
ter del codice civile siano destinati esclusivamente alla con le modalit di cui allarticolo 4 della medesima legge,
realizzazione delle finalit assistenziali del trust ovvero le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano
dei fondi speciali o del vincolo di destinazione; in misura fissa.
f) latto istitutivo del trust ovvero il contratto di af- 7. Gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, nonch
fidamento fiduciario che disciplina i fondi speciali di cui le copie dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni,
al comma 3 dellarticolo 1 ovvero latto di costituzione le dichiarazioni e le attestazioni posti in essere o richiesti
del vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del dal trustee ovvero dal fiduciario del fondo speciale ov-
codice civile individuino il soggetto preposto al control- vero dal gestore del vincolo di destinazione sono esenti
lo delle obbligazioni imposte allatto dellistituzione del dallimposta di bollo prevista dal decreto del Presidente
trust o della stipula dei fondi speciali ovvero della costi- della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.
tuzione del vincolo di destinazione a carico del trustee o 8. In caso di conferimento di immobili e di diritti reali
del fiduciario o del gestore. Tale soggetto deve essere in- sugli stessi nei trust ovvero di loro destinazione ai fon-
dividuabile per tutta la durata del trust o dei fondi speciali di speciali di cui al comma 3 dellarticolo 1, i comuni
o del vincolo di destinazione; possono stabilire, senza nuovi o maggiori oneri per la fi-
g) latto istitutivo del trust ovvero il contratto di af- nanza pubblica, aliquote ridotte, franchigie o esenzioni ai
fidamento fiduciario che disciplina i fondi speciali di cui fini dellimposta municipale propria per i soggetti passi-
al comma 3 dellarticolo 1 ovvero latto di costituzione vi di cui allarticolo 9, comma 1, del decreto legislativo
del vincolo di destinazione di cui allarticolo 2645-ter del 14 marzo 2011, n. 23.
codice civile stabiliscano il termine finale della durata del 9. Alle erogazioni liberali, alle donazioni e agli altri atti
trust ovvero dei fondi speciali di cui al comma 3 dellarti- a titolo gratuito effettuati dai privati nei confronti di trust
colo 1 ovvero del vincolo di destinazione di cui allartico- ovvero dei fondi speciali di cui al comma 3 dellarticolo 1
lo 2645-ter del codice civile nella data della morte della si applicano le agevolazioni di cui allarticolo 14, com-
persona con disabilit grave; ma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito,
h) latto istitutivo del trust ovvero il contratto di af- con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e i
fidamento fiduciario che disciplina i fondi speciali di cui limiti ivi indicati sono elevati, rispettivamente, al 20 per
al comma 3 dellarticolo 1 ovvero latto di costituzione cento del reddito complessivo dichiarato e a 100.000 euro.
3
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
10. Le agevolazioni di cui ai commi 1, 4, 6 e 7 si ap- del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bi-
plicano a decorrere dal 1 gennaio 2017; le agevolazioni lancio triennale 2016-2018, nellambito del programma
di cui al comma 9 si applicano a decorrere dal periodo Fondi di riserva e speciali della missione Fondi da
dimposta 2016. ripartire dello stato di previsione del Ministero delleco-
11. Con decreto del Ministro delleconomia e delle fi- nomia e delle finanze per lanno 2016, allo scopo parzial-
nanze, da emanare, di concerto con il Ministro del lavoro mente utilizzando laccantonamento relativo al medesi-
e delle politiche sociali, entro sessanta giorni dalla data mo Ministero.
di entrata in vigore della presente legge, sono definite le 2. Il Ministero delleconomia e delle finanze - Diparti-
modalit di attuazione del presente articolo. mento delle finanze effettua il monitoraggio delle mino-
12. Alle minori entrate derivanti dai commi 1, 4, 6 e 7, ri entrate recate dagli articoli 5 e 6. Le eventuali risorse
valutate in 10 milioni di euro annui a decorrere dallanno corrispondenti alleventuale minore esigenza di copertura
2017, e dal comma 9, valutate in 6,258 milioni di euro per delle minori entrate di cui al primo periodo, valutata in
lanno 2017 e in 3,650 milioni di euro annui a decorrere via strutturale sulla base delle risultanze del monitoraggio
dallanno 2018, si provvede ai sensi dellarticolo 9. delle predette minori entrate e quantificata con decreto
del Ministro delleconomia e delle finanze, confluiscono,
Art. 7. a decorrere dallanno di quantificazione, nel Fondo di cui
allarticolo 3.
Campagne informative 3. Il Ministro delleconomia e delle finanze autoriz-
1. La Presidenza del Consiglio dei ministri avvia, zato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti varia-
nellambito delle risorse umane, strumentali e finanzia- zioni di bilancio.
rie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza
nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, Art. 10.
campagne informative al fine di diffondere la conoscenza Entrata in vigore
delle disposizioni della presente legge e delle altre forme
di sostegno pubblico previste per le persone con disabilit 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo
grave, in modo da consentire un pi diretto ed agevole ri- a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
corso agli strumenti di tutela previsti per lassistenza delle
persone con disabilit prive del sostegno familiare, non- La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sar
ch di sensibilizzare lopinione pubblica sulla finalit di inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
favorire linclusione sociale delle persone con disabilit. Repubblica italiana. fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Art. 8. Data a Roma, add 22 giugno 2016
Relazione alle Camere
1. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali tra- MATTARELLA
smette alle Camere, entro il 30 giugno di ogni anno, una
relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni della R ENZI, Presidente del Consi-
presente legge e sullutilizzo delle risorse di cui allarti- glio dei ministri
colo 9. La relazione illustra altres leffettivo andamento Visto, il Guardasigilli: ORLANDO
delle minori entrate derivanti dalle medesime disposizio-
ni, anche al fine di evidenziare gli eventuali scostamenti
rispetto alle previsioni.
LAVORI PREPARATORI
Art. 9.
Disposizioni finanziarie Camera dei deputati (atto n. 698):
1. Agli oneri derivanti dallarticolo 3, comma 1, pari a Presentato dallOn. Gerolamo Grassi e altri, in data 9 aprile 2013.
90 milioni di euro per lanno 2016, a 38,3 milioni di euro Assegnato alla XII Commissione (Affari sociali), in sede referente,
per lanno 2017 e a 56,1 milioni di euro annui a decorrere il 1 luglio 2013, con pareri delle Commissioni I (Affari costituziona-
li), V (Bilancio, tesoro e programmazione), VI (Finanze) e questioni
dal 2018, e alle minori entrate derivanti dagli articoli 5 e regionali.
6, valutate complessivamente in 51,958 milioni di euro Esaminato dalla XII Commissione (Affari sociali), in sede referen-
per lanno 2017 e in 34,050 milioni di euro annui a decor- te, l11 giugno 2014; il 1, 15, 23 e 31 luglio 2014; l11 settembre 2014;
rere dal 2018, si provvede: il 22, 28 e 30 ottobre 2014; l11, 12, 18, 26 e 27 novembre 2014; il 3,
11 e 17 dicembre 2014; il 14 gennaio 2015; il 4 e 10 febbraio 2015; il
a) quanto a 90 milioni di euro a decorrere dallanno 12 e 18 marzo 2015; il 22 aprile 2015; il 6, 13 e 20 maggio 2015; il 3 e
2016, mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui 10 giugno 2015; il 7, 9, 15, 28 e 29 luglio 2015; il 23 settembre 2015;
allarticolo 1, comma 400, della legge 28 dicembre 2015, il 28 gennaio 2016.
n. 208; Esaminato in aula il 25 settembre 2015; il 1 e 3 febbraio 2016,
b) quanto a 258.000 euro per lanno 2017 e a 150.000 ed approvato in un testo unificato con gli atti n. 1352 (On. I. Argentin e
altri), n. 2205 (On. A.M. Miotto e altri), n. 2456 (On. P. Vargiu), n. 2578
euro annui a decorrere dallanno 2018, mediante corri- (On. P. Binetti e altri), n. 2682 (On. M. Rondini e altri), il 4 febbraio
spondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento 2016.
4
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
Senato della Repubblica (atto n. 2232): I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi,
adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invali-
Assegnato alla 11 Commissione (Lavoro, previdenza sociale), in dit e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
sede referente, il 9 febbraio 2016, con pareri delle Commissioni 1 (Af-
fari costituzionali), 2 (Giustizia), 5 (Bilancio), 6 (Finanze e tesoro), Gli inabili ed i minorati hanno diritto alleducazione e allavvia-
10 (Industria, commercio, turismo), 12 (Igiene e sanit), 14 (Politiche mento professionale.
dellUnione europea) e questioni regionali. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti
Esaminato dalla 11 Commissione (Lavoro, previdenza sociale), in predisposti o integrati dallo Stato.
sede referente, il 3, 17, 22, 23, 30 e 31 marzo 2016; il 5, 12, 13, 19, 20 e Lassistenza privata libera..
27 aprile 2016; il 3, 4, 10, 11 e 17 maggio 2016. Legge 3 marzo 2009, n. 18 (Ratifica ed esecuzione della Conven-
Esaminato in aula il 21 aprile 2016; il 18, 24, 25 maggio 2016 ed zione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilit, con
approvato, con modificazioni, il 26 maggio 2016. Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione
dellOsservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabili-
t), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 14 marzo 2009, n. 61.
Camera dei deputati (atto n. 698 - 1352 - 2205 - 2456 - 2578 - 2682/B): Si riporta il testo dellart. 14 della legge 8 novembre 2000,
n. 328, e successive modificazioni:
Assegnato alla XII Commissione (Affari sociali), in sede referente,
il 7 giugno 2016, con pareri delle Commissioni I (Affari costituzionali), Art. 14. Progetti individuali per le persone disabili. 1. Per realiz-
II (Giustizia), V (Bilancio, tesoro e programmazione), VI (Finanze) e zare la piena integrazione delle persone disabili di cui allart. 3 della
questioni regionali. legge 5 febbraio 1992, n. 104, nellmbito della vita familiare e socia-
le, nonch nei percorsi dellistruzione scolastica o professionale e del
Esaminato dalla XII Commissione (Affari sociali), in sede referen- lavoro, i comuni, dintesa con le aziende unit sanitarie locali, predi-
te, il 7 e 8 giugno 2016. spongono, su richiesta dellinteressato, un progetto individuale, secondo
Esaminato in aula il 13 giugno 2016 ed approvato definitivamente quanto stabilito al comma 2.
il 14 giugno 2016. 2. Nellmbito delle risorse disponibili in base ai piani di cui agli
articoli 18 e 19, il progetto individuale comprende, oltre alla valutazione
diagnostico-funzionale, le prestazioni di cura e di riabilitazione a carico
del Servizio sanitario nazionale, i servizi alla persona a cui provvede
NOTE il comune in forma diretta o accreditata, con particolare riferimento al
recupero e allintegrazione sociale, nonch le misure economiche ne-
cessarie per il superamento di condizioni di povert, emarginazione ed
AVVERTENZA: esclusione sociale. Nel progetto individuale sono definiti le potenzialit
e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare.
Il testo delle note qui pubblicato stato redatto dallamministrazio-
ne competente per materia, ai sensi dellart. 10, commi 2 e 3, del Testo 3. Con decreto del Ministro della sanit, di concerto con il Ministro
unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sullemana- per la solidariet sociale, da emanare entro novanta giorni dalla data
zione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni di entrata in vigore della presente legge, sono definite, nel rispetto dei
ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente princpi di tutela della riservatezza previsti dalla normativa vigente, le
della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare modalit per indicare nella tessera sanitaria, su richiesta dellinteressato,
la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali operato il i dati relativi alle condizioni di non autosufficienza o di dipendenza per
rinvio. Restano invariati il valore e lefficacia degli atti legislativi qui facilitare la persona disabile nellaccesso ai servizi ed alle prestazioni
trascritti. sociali..
Si riporta il testo degli articoli 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992,
Note allart. 1: n. 104, e successive modificazioni:
Art. 3. (Soggetti aventi diritto)
Si riporta il testo degli articoli 2, 3, 30, 32 e 38 della Costituzio-
ne della Repubblica italiana: 1. persona handicappata colui che presenta una minorazione fi-
Art. 2. 1. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili sica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa di dif-
delluomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge ficolt di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale
la sua personalit, e richiede ladempimento dei doveri inderogabili di da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
solidariet politica, economica e sociale. 2. La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in
Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali da- suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione,
vanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religio- alla capacit complessiva individuale residua e alla efficacia delle tera-
ne, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. pie riabilitative.
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine eco- 3. Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto lau-
nomico e sociale, che, limitando di fatto la libert e la uguaglianza dei tonomia personale, correlata allet, in modo da rendere necessario un
cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffetti- intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera
va partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, econo- individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione
mica e sociale del Paese.. di gravit. Le situazioni riconosciute di gravit determinano priorit nei
programmi e negli interventi dei servizi pubblici.
Art. 30. dovere e diritto dei genitori mantenere istruire ed edu-
care i figli, anche se nati fuori del matrimonio. 4. La presente legge si applica anche agli stranieri e agli apolidi,
residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale. Le
Nei casi di incapacit dei genitori, la legge provvede a che siano relative prestazioni sono corrisposte nei limiti ed alle condizioni previ-
assolti i loro compiti. ste dalla vigente legislazione o da accordi internazionali.
La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela Art. 4. Accertamento dellhandicap
giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia
legittima. 1. Gli accertamenti relativi alla minorazione, alle difficolt, alla
necessit dellintervento assistenziale permanente e alla capacit com-
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternit.. plessiva individuale residua, di cui allart. 3, sono effettuati dalle unit
Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale dirit- sanitarie locali mediante le commissioni mediche di cui allart. 1 della
to dellindividuo e interesse della collettivit, e garantisce cure gratuite legge 15 ottobre 1990, n. 295, che sono integrate da un operatore sociale
agli indigenti. e da un esperto nei casi da esaminare, in servizio presso le unit sanitarie
Nessuno pu essere obbligato a un determinato trattamento sani- locali..
tario se non per disposizione di legge. La legge non pu in nessun caso Si riporta il testo dellart. 2645-ter del codice civile:
violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.. Art. 2645-ter. Trascrizione di atti di destinazione per la realizza-
Art. 38. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi zione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilit, a
necessari per vivere ha diritto al mantenimento e allassistenza sociale. pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche.
5
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
Gli atti in forma pubblica con cui beni immobili o beni mobili vit statutarie nei settori dellassistenza sanitaria, dellistruzione, della
iscritti in pubblici registri sono destinati, per un periodo non superiore a formazione, dello sport dilettantistico, della promozione della cultura
novanta anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria, e dellarte e della tutela dei diritti civili non sono rese nei confronti
alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con di soci, associati o partecipanti, nonch degli altri soggetti indicati alla
disabilit, a pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche lettera a) del comma 6, ma dirette ad arrecare benefci a:
ai sensi dellart. 1322, secondo comma, possono essere trascritti al fine a) persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche,
di rendere opponibile ai terzi il vincolo di destinazione; per la realizza- economiche, sociali o familiari;
zione di tali interessi pu agire, oltre al conferente, qualsiasi interessato
anche durante la vita del conferente stesso. I beni conferiti e i loro frutti b) componenti collettivit estere, limitatamente agli aiuti umanitari.
possono essere impiegati solo per la realizzazione del fine di destina- 2-bis. Si considera attivit di beneficenza, ai sensi del comma 1,
zione e possono costituire oggetto di esecuzione, salvo quanto previsto lettera a), numero 3), anche la concessione di erogazioni gratuite in de-
dallart. 2915, primo comma, solo per debiti contratti per tale scopo.. naro con utilizzo di somme provenienti dalla gestione patrimoniale o da
donazioni appositamente raccolte, a favore di enti senza scopo di lucro
Si riporta il testo dellart. 10 del decreto legislativo 4 dicembre che operano prevalentemente nei settori di cui al medesimo comma 1,
1997, n. 460, e successive modificazioni: lettera a), per la realizzazione diretta di progetti di utilit sociale.
Art. 10. Organizzazioni non lucrative di utilit sociale. 3. Le finalit di solidariet sociale sintendono realizzate anche
1. Sono organizzazioni non lucrative di utilit sociale (ONLUS) le quando tra i beneficiari delle attivit statutarie dellorganizzazione vi
associazioni, i comitati, le fondazioni, le societ cooperative e gli altri siano i propri soci, associati o partecipanti o gli altri soggetti indicati
enti di carattere privato, con o senza personalit giuridica, i cui statuti alla lettera a) del comma 6, se costoro si trovano nelle condizioni di
o atti costitutivi, redatti nella forma dellatto pubblico o della scrittura svantaggio di cui alla lettera a) del comma 2.
privata autenticata o registrata, prevedono espressamente: 4. A prescindere dalle condizioni previste ai commi 2 e 3, si con-
a) lo svolgimento di attivit in uno o pi dei seguenti settori: siderano comunque inerenti a finalit di solidariet sociale le attivit
1) assistenza sociale e socio-sanitaria; statutarie istituzionali svolte nei settori della assistenza sociale e socio-
2) assistenza sanitaria; sanitaria, della beneficenza, della tutela, promozione e valorizzazione
delle cose dinteresse artistico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939,
3) beneficenza; n. 1089, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presi-
4) istruzione; dente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409, della tutela e valo-
5) formazione; rizzazione della natura e dellambiente con esclusione dellattivit, eser-
citata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e
6) sport dilettantistico; pericolosi di cui allart. 7 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22,
7) tutela, promozione e valorizzazione delle cose dinteresse arti- della ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta diretta-
stico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939, n. 1089, ivi comprese mente da fondazioni ovvero da esse affidate ad universit, enti di ricerca
le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica ed altre fondazioni che la svolgono direttamente, in ambiti e secondo
30 settembre 1963, n. 1409; modalit da definire con apposito regolamento governativo emanato ai
8) tutela e valorizzazione della natura e dellambiente, con esclu- sensi dellart. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonch le attivit
sione dellattivit, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei di promozione della cultura e dellarte per le quali sono riconosciuti
rifiuti urbani, speciali e pericolosi di cui allart. 7 del decreto legislativo apporti economici da parte dellamministrazione centrale dello Stato.
5 febbraio 1997, n. 22; 5. Si considerano direttamente connesse a quelle istituzionali le
9) promozione della cultura e dellarte; attivit statutarie di assistenza sanitaria, istruzione, formazione, sport
10) tutela dei diritti civili; dilettantistico, promozione della cultura e dellarte e tutela dei diritti
civili, di cui ai numeri 2), 4), 5), 6), 9) e 10) del comma 1, lettera a),
11) ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta diretta- svolte in assenza delle condizioni previste ai commi 2 e 3, nonch le
mente da fondazioni ovvero da esse affidata ad universit, enti di ricerca attivit accessorie per natura a quelle statutarie istituzionali, in quanto
ed altre fondazioni che la svolgono direttamente, in ambiti e secondo integrative delle stesse. Lesercizio delle attivit connesse consentito
modalit da definire con apposito regolamento governativo emanato ai a condizione che, in ciascun esercizio e nellambito di ciascuno dei set-
sensi dellart. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400; tori elencati alla lettera a) del comma 1, le stesse non siano prevalenti
11-bis) cooperazione allo sviluppo e solidariet internazionale ); rispetto a quelle istituzionali e che i relativi proventi non superino il 66
b) lesclusivo perseguimento di finalit di solidariet sociale; per cento delle spese complessive dellorganizzazione.
c) il divieto di svolgere attivit diverse da quelle menzionate alla 6. Si considerano in ogni caso distribuzione indiretta di utili o di
lettera a) ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse; avanzi di gestione:
d) il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di a) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi a soci, associati o
gestione nonch fondi, riserve o capitale durante la vita dellorganizza- partecipanti, ai fondatori, ai componenti gli organi amministrativi e di
zione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte controllo, a coloro che a qualsiasi titolo operino per lorganizzazione o
per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, ne facciano parte, ai soggetti che effettuano erogazioni liberali a favore
statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura; dellorganizzazione, ai loro parenti entro il terzo grado ed ai loro affini
entro il secondo grado, nonch alle societ da questi direttamente o in-
e) lobbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la direttamente controllate o collegate, effettuate a condizioni pi favore-
realizzazione delle attivit istituzionali e di quelle ad esse direttamente voli in ragione della loro qualit. Sono fatti salvi, nel caso delle attivit
connesse; svolte nei settori di cui ai numeri 7) e 8) della lettera a) del comma 1,
f) lobbligo di devolvere il patrimonio dellorganizzazione, in caso i vantaggi accordati a soci, associati o partecipanti ed ai soggetti che
di suo scioglimento per qualunque causa, ad altre organizzazioni non effettuano erogazioni liberali, ed ai loro familiari, aventi significato pu-
lucrative di utilit sociale o a fini di pubblica utilit, sentito lorganismo ramente onorifico e valore economico modico;
di controllo di cui allart. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, b) lacquisto di beni o servizi per corrispettivi che, senza valide
n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge; ragioni economiche, siano superiori al loro valore normale;
g) lobbligo di redigere il bilancio o rendiconto annuale; c) la corresponsione ai componenti gli organi amministrativi e di
h) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalit controllo di emolumenti individuali annui superiori al compenso mas-
associative volte a garantire leffettivit del rapporto medesimo, esclu- simo previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre
dendo espressamente la temporaneit della partecipazione alla vita as- 1994, n. 645, e dal decreto-legge 21 giugno 1995, n. 239, convertito
sociativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori det dalla legge 3 agosto 1995, n. 336, e successive modificazioni e integra-
il diritto di voto per lapprovazione e le modificazioni dello statuto e zioni, per il presidente del collegio sindacale delle societ per azioni;
dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dellassociazione; d) la corresponsione a soggetti diversi dalle banche e dagli interme-
i) luso, nella denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o diari finanziari autorizzati, di interessi passivi, in dipendenza di prestiti
comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione organizzazione non di ogni specie, superiori di 4 punti al tasso ufficiale di sconto;
lucrativa di utilit sociale o dellacronimo ONLUS. e) la corresponsione ai lavoratori dipendenti di salari o stipendi
2. Si intende che vengono perseguite finalit di solidariet sociale superiori del 20 per cento rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi
quando le cessioni di beni e le prestazioni di servizi relative alle atti- di lavoro per le medesime qualifiche.
6
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
7. Le disposizioni di cui alla lettera h) del comma 1 non si applica- tale, nonch la ricognizione dei livelli adeguati del servizio di trasporto
no alle fondazioni, e quelle di cui alle lettere h) ed i) del medesimo com- pubblico locale di cui allart. 8, comma 1, lettera c), della citata legge
ma 1 non si applicano agli enti riconosciuti dalle confessioni religiose n. 42 del 2009.
con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese. 5. Fino alla determinazione, con legge, dei livelli essenziali del-
8. Sono in ogni caso considerati ONLUS, nel rispetto della loro le prestazioni, tramite intesa conclusa in sede di Conferenza unificata
struttura e delle loro finalit, gli organismi di volontariato di cui alla sono stabiliti i servizi da erogare, aventi caratteristiche di generalit e
legge 11 agosto 1991, n. 266, iscritti nei registri istituiti dalle regioni e permanenza, e il relativo fabbisogno, nel rispetto dei vincoli di finanza
dalle province autonome di Trento e di Bolzano, le organizzazioni non pubblica.
governative riconosciute idonee ai sensi della legge 26 febbraio 1987, 6. Per le finalit di cui al comma 1, la Societ per gli studi di settore
n. 49, e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, - SOSE S.p.a., in collaborazione con lISTAT e avvalendosi della Strut-
nonch i consorzi di cui allart. 8 della predetta legge n. 381 del 1991 tura tecnica di supporto alla Conferenza delle Regioni e delle Province
che abbiano la base sociale formata per il cento per cento da cooperative autonome presso il Centro interregionale di Studi e Documentazione
sociali. Sono fatte salve le previsioni di maggior favore relative agli (CINSEDO) delle regioni, secondo la metodologia e il procedimen-
organismi di volontariato, alle organizzazioni non governative e alle co- to di determinazione di cui agli articoli 4 e 5 del decreto legislativo
operative sociali di cui, rispettivamente, alle citate leggi n. 266 del 1991, 26 novembre 2010, n. 216, effettua una ricognizione dei livelli essen-
n. 49 del 1987 e n. 381 del 1991. ziali delle prestazioni che le regioni a statuto ordinario effettivamente
9. Gli enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo garantiscono e dei relativi costi. SOSE S.p.a. trasmette i risultati della
Stato ha stipulato patti, accordi o intese e le associazioni di promozione ricognizione effettuata al Ministro delleconomia e delle finanze, che li
sociale ricomprese tra gli enti di cui allart. 3, comma 6, lettera e), della comunica alle Camere. Trasmette altres tali risultati alla Conferenza
legge 25 agosto 1991, n. 287, le cui finalit assistenziali siano ricono- di cui allart. 5 della citata legge n. 42 del 2009. I risultati confluisco-
sciute dal Ministero dellinterno, sono considerati ONLUS limitatamen- no nella banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui allart. 13
te allesercizio delle attivit elencate alla lettera a) del comma 1; fatta della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonch in quella di cui allart. 5
eccezione per la prescrizione di cui alla lettera c) del comma 1, agli della citata legge n. 42 del 2009. Sulla base delle rilevazioni effettuate
stessi enti e associazioni si applicano le disposizioni anche agevolati- da SOSE S.p.a., il Governo adotta linee di indirizzo per la definizione
ve del presente decreto, a condizione che per tali attivit siano tenute dei livelli essenziali delle prestazioni in apposito allegato al Documen-
separatamente le scritture contabili previste allart. 20-bis del decreto to di economia e finanza ai fini di consentire lattuazione dellart. 20,
del Presidente delle Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, introdotto comma 2, della citata legge n. 42 del 2009, dei relativi costi standard e
dallart. 25, comma 1. obiettivi di servizio..
10. Non si considerano in ogni caso ONLUS gli enti pubblici, le Lart. 117 della Costituzione dispone, tra laltro, che la potest
societ commerciali diverse da quelle cooperative, gli enti conferenti di legislativa esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Co-
cui alla legge 30 luglio 1990, n. 218, i partiti e i movimenti politici, le stituzione, nonch dei vincoli derivanti dallordinamento comunitario e
organizzazioni sindacali, le associazioni di datori di lavoro e le associa- dagli obblighi internazionali.
zioni di categoria.. Si riporta il testo dellart. 8 del decreto legislativo 28 agosto
1997,n. 281:
Note allart. 2: Art. 8. Conferenza Stato-citt ed autonomie locali e Conferenza
Si riporta il testo dellart. 13 del decreto legislativo 6 maggio unificata
2011, n. 68 e successive modificazioni: 1. La Conferenza Stato-citt ed autonomie locali unificata per le
Art. 13. Livelli essenziali delle prestazioni e obiettivi di servizio materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province,
dei comuni e delle comunit montane, con la Conferenza Stato-regioni.
1. Nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi as- 2. La Conferenza Stato-citt ed autonomie locali presieduta dal
sunti dallItalia in sede comunitaria, nonch della specifica cornice fi- Presidente del Consiglio dei ministri o, per sua delega, dal Ministro
nanziaria dei settori interessati relativa al finanziamento dei rispettivi dellinterno o dal Ministro per gli affari regionali nella materia di ri-
fabbisogni standard nazionali, la legge statale stabilisce le modalit di spettiva competenza; ne fanno parte altres il Ministro del tesoro e del
determinazione dei livelli essenziali di assistenza e dei livelli essenziali bilancio e della programmazione economica, il Ministro delle finanze,
delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazio- il Ministro dei lavori pubblici, il Ministro della sanit, il presidente
nale, ai sensi dellart. 117, secondo comma, lettera m), della Costituzio- dellAssociazione nazionale dei comuni dItalia - ANCI, il presidente
ne, nelle materie diverse dalla sanit. dellUnione province dItalia - UPI ed il presidente dellUnione na-
2. I livelli essenziali delle prestazioni sono stabiliti prendendo a ri- zionale comuni, comunit ed enti montani - UNCEM. Ne fanno parte
ferimento macroaree di intervento, secondo le materie di cui allart. 14, inoltre quattordici sindaci designati dallANCI e sei presidenti di pro-
comma 1, ciascuna delle quali omogenea al proprio interno per tipologia vincia designati dallUPI. Dei quattordici sindaci designati dallANCI
di servizi offerti, indipendentemente dal livello di governo erogatore. cinque rappresentano le citt individuate dallart. 17 della legge 8 giu-
Per ciascuna delle macroaree sono definiti i costi e i fabbisogni standard, gno 1990, n. 142. Alle riunioni possono essere invitati altri membri del
nonch le metodologie di monitoraggio e di valutazione dellefficienza Governo, nonch rappresentanti di amministrazioni statali, locali o di
e dellappropriatezza dei servizi offerti. enti pubblici.
3. La Conferenza Stato-citt ed autonomie locali convocata al-
3. Conformemente a quanto previsto dalla citata legge n. 42 del meno ogni tre mesi, e comunque in tutti i casi il presidente ne ravvisi la
2009, il Governo, nellambito del disegno di legge di stabilit ovvero necessit o qualora ne faccia richiesta il presidente dellANCI, dellUPI
con apposito disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubbli- o dellUNCEM.
ca, in coerenza con gli obiettivi e gli interventi appositamente individua- 4. La Conferenza unificata di cui al comma 1 convocata dal Presi-
ti da parte del Documento di economia e finanza, previo parere in sede dente del Consiglio dei ministri. Le sedute sono presiedute dal Presiden-
di Conferenza unificata, propone norme di coordinamento dinamico te del Consiglio dei ministri o, su sua delega, dal Ministro per gli affari
della finanza pubblica volte a realizzare lobiettivo della convergenza regionali o, se tale incarico non conferito, dal Ministro dellinterno..
dei costi e dei fabbisogni standard dei vari livelli di governo, nonch un
percorso di convergenza degli obiettivi di servizio, di cui al comma 5, Note allart. 3:
ai livelli essenziali delle prestazioni e alle funzioni fondamentali di cui
allart. 117, secondo comma, lettere m) e p), della Costituzione. Per il testo dellart. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, si rinvia alle note allart. 2.
4. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su propo-
sta del Ministro competente, di concerto con il Ministro delleconomia Note allart. 5:
e delle finanze, con il Ministro per le riforme per il federalismo e con
il Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, Si riporta il testo dellart. 15 del decreto del Presidente della
dintesa con la Conferenza unificata e previo parere delle Commissioni Repubblica 22 dicembre 1986, n. 217, come modificato dalla presente
della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica competenti per legge:
i profili di carattere finanziario, effettuata la ricognizione dei livelli Art. 15. Detrazione per oneri
essenziali delle prestazioni nelle materie dellassistenza, dellistruzione 1. Dallimposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei
e del trasporto pubblico locale, con riferimento alla spesa in conto capi- seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella de-
7
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
terminazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito sono compresi gli autoveicoli rispondenti alle caratteristiche da stabilire
complessivo: con decreto del Ministro delle finanze. La detrazione spetta una sola
a) gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonch le quote di volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi in cui dal Pubblico regi-
rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, pagati a soggetti stro automobilistico risulti che il suddetto veicolo sia stato cancellato da
residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comunit detto registro, e con riferimento a un solo veicolo, nei limiti della spesa
europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di sog- di lire trentacinque milioni o, nei casi in cui risultasse che il suddetto
getti non residenti in dipendenza di prestiti o mutui agrari di ogni specie, veicolo sia stato rubato e non ritrovato, nei limiti della spesa massima
nei limiti dei redditi dei terreni dichiarati; di lire trentacinque milioni da cui va detratto leventuale rimborso as-
sicurativo. consentito, alternativamente, di ripartire la predetta detra-
b) gli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonch le quote di zione in quattro quote annuali costanti e di pari importo. La medesima
rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a soggetti ripartizione della detrazione in quattro quote annuali di pari importo
residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comu- consentita, con riferimento alle altre spese di cui alla presente lettera,
nit europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato nel caso in cui queste ultime eccedano, complessivamente, il limite di
di soggetti non residenti in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su lire 30 milioni annue. Si considerano rimaste a carico del contribuente
immobili contratti per lacquisto dellunit immobiliare da adibire ad anche le spese rimborsate per effetto di contributi o premi di assicura-
abitazione principale entro un anno dallacquisto stesso, per un importo zione da lui versati e per i quali non spetta la detrazione di imposta o
non superiore a 4.000 euro. Lacquisto della unit immobiliare deve es- che non sono deducibili dal suo reddito complessivo n dai redditi che
sere effettuato nellanno precedente o successivo alla data della stipula- concorrono a formarlo. Si considerano, altres, rimaste a carico del con-
zione del contratto di mutuo. Non si tiene conto del suddetto periodo nel tribuente le spese rimborsate per effetto di contributi o premi che, pur
caso in cui loriginario contratto estinto e ne viene stipulato uno nuovo essendo versati da altri, concorrono a formare il suo reddito, salvo che il
di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare, datore di lavoro ne abbia riconosciuto la detrazione in sede di ritenuta;
maggiorata delle spese e degli oneri correlati. In caso di acquisto di
unit immobiliare locata, la detrazione spetta a condizione che entro tre c-bis) le spese veterinarie, fino allimporto di lire 750.000, limita-
mesi dallacquisto sia stato notificato al locatario latto di intimazione di tamente alla parte che eccede lire 250.000. Con decreto del Ministero
licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio delle finanze sono individuate le tipologie di animali per le quali spetta
lunit immobiliare sia adibita ad abitazione principale. Per abitazione la detraibilit delle predette spese;
principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari c-ter) le spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti
dimorano abitualmente. La detrazione spetta non oltre il periodo di im- riconosciuti sordomuti, ai sensi della legge 26 maggio 1970, n. 381;
posta nel corso del quale variata la dimora abituale; non si tiene conto d) le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone,
delle variazioni dipendenti da trasferimenti per motivi di lavoro. Non si per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse;
tiene conto, altres, delle variazioni dipendenti da ricoveri permanenti
in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che lunit immobiliare e) le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso
non risulti locata. Nel caso limmobile acquistato sia oggetto di lavori universit statali e non statali, in misura non superiore, per le universit
di ristrutturazione edilizia, comprovata dalla relativa concessione edi- non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facolt univer-
lizia o atto equivalente, la detrazione spetta a decorrere dalla data in sitaria con decreto del Ministero dellistruzione, delluniversit e della
cui lunit immobiliare adibita a dimora abituale, e comunque entro ricerca da emanare entro il 31 dicembre, tenendo conto degli importi
due anni dallacquisto. In caso di contitolarit del contratto di mutuo o medi delle tasse e contributi dovuti alle universit statali;
di pi contratti di mutuo il limite di 4.000 euro riferito allammonta- e-bis) le spese per la frequenza di scuole dellinfanzia del primo
re complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del siste-
sostenuti. La detrazione spetta, nello stesso limite complessivo e alle ma nazionale di istruzione di cui allart. 1 della legge 10 marzo 2000,
stesse condizioni, anche con riferimento alle somme corrisposte dagli n. 62, e successive modificazioni, per un importo annuo non superiore a
assegnatari di alloggi di cooperative e dagli acquirenti di unit immo- 400 euro per alunno o studente. Per le erogazioni liberali alle istituzio-
biliari di nuova costruzione, alla cooperativa o allimpresa costruttrice ni scolastiche per lampliamento dellofferta formativa rimane fermo il
a titolo di rimborso degli interessi passivi, oneri accessori e quote di beneficio di cui alla lettera iocties), che non cumulabile con quello di
rivalutazione relativi ai mutui ipotecari contratti dalla stessa e ancora cui alla presente lettera;
indivisi. Se il mutuo intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi f) i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o
pu fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi; di invalidit permanente non inferiore al 5 per cento da qualsiasi cau-
in caso di coniuge fiscalmente a carico dellaltro la detrazione spetta a sa derivante, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti
questultimo per entrambe le quote; della vita quotidiana, se limpresa di assicurazione non ha facolt di
b-bis) dal 1 gennaio 2007 i compensi comunque denominati paga- recesso dal contratto, per un importo complessivamente non superiore
ti a soggetti di intermediazione immobiliare in dipendenza dellacquisto a euro 630 per il periodo dimposta in corso alla data del 31 dicembre
dellunit immobiliare da adibire ad abitazione principale per un impor- 2013, nonch a euro 530 a decorrere dal periodo dimposta in corso al
to non superiore ad euro 1.000 per ciascuna annualit; 31 dicembre 2014 e, a decorrere dallo stesso periodo dimposta, a euro
c) le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila. Dette 1.291,14, limitatamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il
spese sono costituite esclusivamente dalle spese mediche e di assisten- rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quoti-
za specifica, diverse da quelle indicate nellart. 10, comma 1, lettera diana, al netto dei predetti premi aventi per oggetto il rischio di morte o
b), e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi di invalidit permanente. A decorrere dal periodo dimposta in corso al
dentarie e sanitarie in genere. Ai fini della detrazione la spesa sanitaria 31 dicembre 2016, limporto di euro 530 elevato a euro 750 relativa-
relativa allacquisto di medicinali deve essere certificata da fattura o mente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte
da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualit e finalizzate alla tutela delle persone con disabilit grave come definita
quantit dei beni e lindicazione del codice fiscale del destinatario. Le dallart. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertata con
spese riguardanti i mezzi necessari allaccompagnamento, alla deam- le modalit di cui allart. 4 della medesima legge. Con decreto del Mi-
bulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e nistero delle finanze, sentito lIstituto per la vigilanza sulle assicurazioni
informatici rivolti a facilitare lautosufficienza e le possibilit di integra- private (ISVAP), sono stabilite le caratteristiche alle quali devono ri-
zione dei soggetti di cui allart. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si spondere i contratti che assicurano il rischio di non autosufficienza. Per
assumono integralmente. Tra i mezzi necessari per la locomozione dei i percettori di redditi di lavoro dipendente e assimilato, si tiene conto,
soggetti indicati nel precedente periodo, con ridotte o impedite capacit ai fini del predetto limite, anche dei premi di assicurazione in relazione
motorie permanenti, si comprendono i motoveicoli e gli autoveicoli di ai quali il datore di lavoro ha effettuato la detrazione in sede di ritenuta;
cui, rispettivamente, agli articoli 53, comma 1, lettere b), c) ed f), e 54, g) le spese sostenute dai soggetti obbligati alla manutenzione, pro-
comma 1, lettere a), c), f) ed m), del decreto legislativo 30 aprile 1992, tezione o restauro delle cose vincolate ai sensi della legge 1 giugno
n. 285, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle suddette 1939, n. 1089, e del decreto del Presidente della Repubblica 30 set-
limitazioni permanenti delle capacit motorie. Tra i veicoli adattati alla tembre 1963, n. 1409, nella misura effettivamente rimasta a carico. La
guida sono compresi anche quelli dotati di solo cambio automatico, pur- necessit delle spese, quando non siano obbligatorie per legge, deve ri-
ch prescritto dalla commissione medica locale di cui allart. 119 del sultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente soprinten-
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Tra i mezzi necessari per la denza del Ministero per i beni culturali e ambientali, previo accertamen-
locomozione dei non vedenti sono compresi i cani guida e gli autovei- to della loro congruit effettuato dintesa con il competente ufficio del
coli rispondenti alle caratteristiche da stabilire con decreto del Ministro territorio del Ministero delle finanze. La detrazione non spetta in caso di
delle finanze. Tra i mezzi necessari per la locomozione dei sordomuti mutamento di destinazione dei beni senza la preventiva autorizzazione
8
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
dellAmministrazione per i beni culturali e ambientali, di mancato as- i-quater) le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore
solvimento degli obblighi di legge per consentire lesercizio del diritto a 4 milioni di lire, a favore delle associazioni di promozione sociale
di prelazione dello Stato sui beni immobili e mobili vincolati e di tentata iscritte nei registri previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Si applica
esportazione non autorizzata di questi ultimi. LAmministrazione per i lultimo periodo della lettera i-bis);
beni culturali ed ambientali d immediata comunicazione al competen- i-quinquies) le spese, per un importo non superiore a 210 euro,
te ufficio delle entrate del Ministero delle finanze delle violazioni che sostenute per liscrizione annuale e labbonamento, per i ragazzi di et
comportano la perdita del diritto alla detrazione; dalla data di ricevimen- compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed
to della comunicazione inizia a decorrere il termine per la rettifica della altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettan-
dichiarazione dei redditi; tistica rispondenti alle caratteristiche individuate con decreto del Presi-
h) le erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato, delle regio- dente del Consiglio dei ministri, o Ministro delegato, di concerto con il
ni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comi- Ministro delleconomia e delle finanze, e le attivit sportive;
tati organizzatori appositamente istituiti con decreto del Ministro per i-sexies) i canoni di locazione derivanti dai contratti di locazione
i beni culturali e ambientali, di fondazioni e associazioni legalmente stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e suc-
riconosciute senza scopo di lucro, che svolgono o promuovono attivit cessive modificazioni, i canoni relativi ai contratti di ospitalit, nonch
di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per
artistico o che organizzano e realizzano attivit culturali, effettuate in il diritto allo studio, universit, collegi universitari legalmente ricono-
base ad apposita convenzione, per lacquisto, la manutenzione, la pro- sciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, dagli studenti iscritti ad un
tezione o il restauro delle cose indicate nellart. 1 della legge 1 giugno corso di laurea presso una universit ubicata in un comune diverso da
1939, n. 1089, e nel decreto del Presidente della Repubblica 30 settem- quello di residenza, distante da questultimo almeno 100 chilometri e
bre 1963, n. 1409, ivi comprese le erogazioni effettuate per lorganizza- comunque in una provincia diversa, per unit immobiliari situate nello
zione in Italia e allestero di mostre e di esposizioni di rilevante interes- stesso comune in cui ha sede luniversit o in comuni limitrofi, per un
se scientifico-culturale delle cose anzidette, e per gli studi e le ricerche importo non superiore a 2.633 euro. Alle medesime condizioni ed entro
eventualmente a tal fine necessari, nonch per ogni altra manifestazione lo stesso limite, la detrazione spetta per i canoni derivanti da contratti
di rilevante interesse scientifico-culturale anche ai fini didattico-promo- di locazione e di ospitalit ovvero da atti di assegnazione in godimento
zionali, ivi compresi gli studi, le ricerche, la documentazione e la cata- stipulati, ai sensi della normativa vigente nello Stato in cui limmobile
logazione, e le pubblicazioni relative ai beni culturali. Le iniziative cul- situato, dagli studenti iscritti a un corso di laurea presso ununiversi-
turali devono essere autorizzate, previo parere del competente comitato t ubicata nel territorio di uno Stato membro dellUnione europea o in
di settore del Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali, dal uno degli Stati aderenti allAccordo sullo spazio economico europeo
Ministero per i beni culturali e ambientali, che deve approvare la previ- che sono inclusi nella lista di cui al decreto del Ministro delleconomia
sione di spesa ed il conto consuntivo. Il Ministero per i beni culturali e e delle finanze emanato ai sensi dellart. 168-bis;
ambientali stabilisce i tempi necessari affinch le erogazioni liberali fat- i-sexies.1) i canoni, e i relativi oneri accessori, per un importo
te a favore delle associazioni legalmente riconosciute, delle istituzioni e non superiore a 8.000 euro, e il costo di acquisto a fronte delleserci-
delle fondazioni siano utilizzate per gli scopi indicati nella presente let- zio dellopzione finale, per un importo non superiore a 20.000 euro,
tera e controlla limpiego delle erogazioni stesse. Detti termini possono, derivanti da contratti di locazione finanziaria su unit immobiliari, an-
per causa non imputabile al donatario, essere prorogati una sola volta. che da costruire, da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla
Le erogazioni liberali non integralmente utilizzate nei termini assegnati consegna, sostenuti da giovani di et inferiore a 35 anni con un reddito
affluiscono allentrata del bilancio dello Stato, o delle regioni e degli complessivo non superiore a 55.000 euro allatto della stipula del con-
enti locali territoriali, nel caso di attivit o manifestazioni in cui essi tratto di locazione finanziaria che non sono titolari di diritti di propriet
siano direttamente coinvolti, e sono destinate ad un fondo da utilizzare su immobili a destinazione abitativa; la detrazione spetta alle condizioni
per le attivit culturali previste per lanno successivo. Il Ministero per i di cui alla lettera b);
beni culturali e ambientali comunica, entro il 31 marzo di ciascun anno,
al centro informativo del Dipartimento delle entrate del Ministero delle i-sexies.2) le spese di cui alla lettera i-sexies.1), alle condizioni
finanze lelenco nominativo dei soggetti erogatori, nonch lammontare ivi indicate e per importi non superiori alla met di quelli ivi indicati,
delle erogazioni effettuate entro il 31 dicembre dellanno precedente; sostenute da soggetti di et non inferiore a 35 anni con un reddito com-
plessivo non superiore a 55.000 euro allatto della stipula del contratto
h-bis) il costo specifico o, in mancanza, il valore normale dei beni di locazione finanziaria che non sono titolari di diritti di propriet su
ceduti gratuitamente, in base ad unapposita convenzione, ai soggetti e immobili a destinazione abitativa;
per le attivit di cui alla lettera h); i-septies) le spese, per un importo non superiore a 2.100 euro, so-
i) le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore al 2 stenute per gli addetti allassistenza personale nei casi di non autosuf-
per cento del reddito complessivo dichiarato, a favore di enti o istitu- ficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se il reddito
zioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che complessivo non supera 40.000 euro;
senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attivit nello spettacolo, i-octies) le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di
effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed il po- ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti
tenziamento delle strutture esistenti, nonch per la produzione nei vari al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62,
settori dello spettacolo. Le erogazioni non utilizzate per tali finalit dal e successive modificazioni, nonch a favore delle istituzioni dellalta
percipiente entro il termine di due anni dalla data del ricevimento afflu- formazione artistica, musicale e coreutica e delle universit, finalizza-
iscono, nella loro totalit, allentrata dello Stato; te allinnovazione tecnologica, alledilizia scolastica e universitaria e
i-bis) i contributi associativi, per importo non superiore a 2 milio- allampliamento dellofferta formativa; la detrazione spetta a condizio-
ni e 500 mila lire, versati dai soci alle societ di mutuo soccorso che ne che il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o uffi-
operano esclusivamente nei settori di cui allart. 1 della legge 15 aprile cio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall
1886, n. 3818, al fine di assicurare ai soci un sussidio nei casi di malat- art. 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241;
tia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia, ovvero, in caso di decesso, un i-novies) le erogazioni liberali in denaro al Fondo per lammor-
aiuto alle loro famiglie. La detrazione consentita a condizione che il tamento dei titoli di Stato, di cui allart. 45, comma 1, lettera e), del
versamento di tali contributi sia eseguito tramite banca o ufficio postale testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicem-
ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dallart. 23 del bre 2003, n. 398, effettuate mediante versamento bancario o postale ov-
decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e secondo ulteriori modalit vero secondo altre modalit stabilite con apposito decreto del Ministro
idonee a consentire allAmministrazione finanziaria lo svolgimento di delleconomia e delle finanze.
efficaci controlli, che possono essere stabilite con decreto del Ministro 1.1 Dallimposta lorda si detrae un importo pari al 24 per cento, per
delle finanze da emanarsi ai sensi dellart. 17, comma 3, della legge lanno 2013, e al 26 per cento, a decorrere dallanno 2014, per le eroga-
23 agosto 1988, n. 400; zioni liberali in denaro, per importo non superiore a 30.000 euro annui,
i-ter) le erogazioni liberali in denaro per un importo complessi- a favore delle organizzazioni non lucrative di utilit sociale (ONLUS),
vo in ciascun periodo dimposta non superiore a 1.500 euro, in favore delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, as-
delle societ e associazioni sportive dilettantistiche, a condizione che sociazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del
il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio po- Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti allOrganizzazione
stale ovvero secondo altre modalit stabilite con decreto del Ministro per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). La detrazione
delleconomia e delle finanze, da adottare ai sensi dellart. 17, comma 3, consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni sia eseguito
della legge 23 agosto 1988, n. 400; tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di paga-
9
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
mento previsti dallart. 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, b) devoluti a favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli
e secondo ulteriori modalit idonee a consentire allAmministrazione affini in linea retta, nonch degli affini in linea collaterale fino al terzo
finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli, che possono essere stabi- grado: 6 per cento;
lite con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze da emanare c) devoluti a favore di altri soggetti: 8 per cento.
ai sensi dellart. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
49. Per le donazioni e gli atti di trasferimento a titolo gratuito di
1-bis. beni e diritti e la costituzione di vincoli di destinazione di beni limposta
1-ter. Ai fini dellimposta sul reddito delle persone fisiche, si de- determinata dallapplicazione delle seguenti aliquote al valore globale
trae dallimposta lorda, e fino alla concorrenza del suo ammontare, un dei beni e dei diritti al netto degli oneri da cui gravato il beneficiario
importo pari al 19 per cento dellammontare complessivo non superiore diversi da quelli indicati dallart. 58, comma 1, del citato testo unico di
a 5 milioni di lire degli interessi passivi e relativi oneri accessori, non- cui al decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, ovvero, se la dona-
ch delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazio- zione fatta congiuntamente a favore di pi soggetti o se in uno stesso
ne pagati a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato atto sono compresi pi atti di disposizione a favore di soggetti diversi,
membro delle Comunit europee, ovvero a stabili organizzazioni nel al valore delle quote dei beni o diritti attribuiti:
territorio dello Stato di soggetti non residenti, in dipendenza di mutui a) a favore del coniuge e dei parenti in linea retta sul valore com-
contratti, a partire dal 1 gennaio 1998 e garantiti da ipoteca, per la co- plessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 1.000.000 di euro: 4
struzione dellunit immobiliare da adibire ad abitazione principale. La per cento;
detrazione ammessa a condizione che la stipula del contratto di mutuo
da parte del soggetto possessore a titolo di propriet o altro diritto reale a-bis) a favore dei fratelli e delle sorelle sul valore complessivo
dellunit immobiliare avvenga nei sei mesi antecedenti, ovvero nei di- netto eccedente, per ciascun beneficiario, 100.000 euro: 6 per cento;
ciotto mesi successivi allinizio dei lavori di costruzione. Con decreto b) a favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in
del Ministro delle finanze sono stabilite le modalit e le condizioni alle linea retta, nonch degli affini in linea collaterale fino al terzo grado: 6
quali subordinata la detrazione di cui al presente comma. per cento;
1-quater. Dallimposta lorda si detrae, nella misura forfettaria di c) a favore di altri soggetti: 8 per cento.
lire un milione, la spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento (Omissis)..
dei cani guida. Il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
2. Per gli oneri indicati alle lettere c), e), e-bis), f), i-quinquies) e n. 642 (Disciplina dellimposta di bollo), pubblicato nella Gazzetta
i-sexies) del comma 1 la detrazione spetta anche se sono stati sostenu- Ufficiale 11 novembre 1972, n. 292, S.O.
ti nellinteresse delle persone indicate nellart. 12 che si trovino nelle Si riporta il testo dellart. 9 del decreto legislativo 14 marzo
condizioni ivi previste, fermo restando, per gli oneri di cui alla lettera 2011, n. 23 e successive modificazioni:
f), il limite complessivo ivi stabilito. Per gli oneri di cui alla lettera c)
del medesimo comma 1 sostenuti nellinteresse delle persone indicate Art. 9. Applicazione dellimposta municipale propria
nellart. 12 che non si trovino nelle condizioni previste dal comma 2 del 1. Soggetti passivi dellimposta municipale propria sono il pro-
medesimo articolo, affette da patologie che danno diritto allesenzione prietario di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi
dalla partecipazione alla spesa sanitaria, la detrazione spetta per la parte uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o
che non trova capienza nellimposta da esse dovuta, relativamente alle scambio diretta lattivit dellimpresa, ovvero il titolare di diritto reale
sole spese sanitarie riguardanti tali patologie, ed entro il limite annuo di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. Nel caso
di lire 12.000.000. Per le spese di cui alla lettera i-septies) del citato di concessione di aree demaniali, soggetto passivo il concessionario.
comma 1, la detrazione spetta, alle condizioni ivi stabilite, anche se sono Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi
state sostenute per le persone indicate nellart. 12 ancorch non si trovi- in locazione finanziaria, soggetto passivo il locatario a decorrere dalla
no nelle condizioni previste dal comma 2 del medesimo articolo. data della stipula e per tutta la durata del contratto.
3. Per gli oneri di cui alle lettere a), g), h), h-bis), i), i-bis) e i- 2. Limposta dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota
quater) del comma 1 sostenuti dalle societ semplici di cui allart. 5 la ed ai mesi dellanno nei quali si protratto il possesso; a tal fine il mese
detrazione spetta ai singoli soci nella stessa proporzione prevista nel durante il quale il possesso si protratto per almeno quindici giorni
menzionato art. 5 ai fini della imputazione del reddito.. computato per intero. A ciascuno degli anni solari corrisponde unauto-
Per il testo degli articoli 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992, noma obbligazione tributaria.
n. 104, si rinvia alle note allart. 1. 3. I soggetti passivi effettuano il versamento dellimposta dovu-
ta al comune per lanno in corso in due rate di pari importo, scadenti
Note allart. 6: la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Resta in ogni caso
nella facolt del contribuente provvedere al versamento dellimposta
Per il testo dellart. 2645-ter del codice civile, si rinvia alle note complessivamente dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere
allart. 1. entro il 16 giugno.
Per il testo degli articoli 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992, 4.
n. 104, si rinvia alle note allart. 1. 5. Con regolamento adottato ai sensi dellart. 52 del citato decre-
Si riporta il testo dellart. 2 del decreto-legge 3 ottobre 2006, to legislativo n. 446 del 1997, i comuni possono introdurre listituto
n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, dellaccertamento con adesione del contribuente, sulla base dei criteri
n. 286: stabiliti dal citato decreto legislativo n. 218 del 1997, e gli altri strumen-
Art. 2. Misure in materia di riscossione ti di deflazione del contenzioso, sulla base dei criteri stabiliti dal citato
decreto legislativo n. 218 del 1997, prevedendo anche che il pagamento
(Omissis). delle somme dovute possa essere effettuato in forma rateale, senza mag-
47. istituita limposta sulle successioni e donazioni sui trasferi- giorazione di interessi.
menti di beni e diritti per causa di morte, per donazione o a titolo gratui- 6. Con uno o pi decreti del Ministro delleconomia e delle finan-
to e sulla costituzione di vincoli di destinazione, secondo le disposizioni ze, sentita lAssociazione Nazionale Comuni Italiani sono approvati i
del testo unico delle disposizioni concernenti limposta sulle successio- modelli della dichiarazione, i modelli per il versamento, nonch di tra-
ni e donazioni, di cui al decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, nel smissione dei dati di riscossione, distintamente per ogni contribuente, ai
testo vigente alla data del 24 ottobre 2001, fatto salvo quanto previsto comuni e al sistema informativo della fiscalit.
dai commi da 48 a 54.
7. Per laccertamento, la riscossione coattiva, i rimborsi, le sanzio-
48. I trasferimenti di beni e diritti per causa di morte sono soggetti ni, gli interessi ed il contenzioso si applicano gli articoli 10, comma 6,
allimposta di cui al comma 47 con le seguenti aliquote sul valore com- 11, commi 3, 4 e 5, 12, 14 e 15 del citato decreto legislativo n. 504 del
plessivo netto dei beni: 1992 e lart. 1, commi da 161 a 170, della citata legge n. 296 del 2006.
a) devoluti a favore del coniuge e dei parenti in linea retta sul va- 8. Sono esenti dallimposta municipale propria gli immobili pos-
lore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 1.000.000 di seduti dallo Stato, nonch gli immobili posseduti, nel proprio territorio,
euro: 4 per cento; dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunit montane, dai
a-bis) devoluti a favore dei fratelli e delle sorelle sul valore com- consorzi fra detti enti, ove non soppressi, dagli enti del servizio sanita-
plessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 100.000 euro: 6 per rio nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. Si appli-
cento; cano, inoltre, le esenzioni previste dallart. 7, comma 1, lettere b), c),
10
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
d), e), f), h), ed i) del citato decreto legislativo n. 504 del 1992. Sono 7. Al testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del
altres esenti i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui allart. 9, com- Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive mo-
ma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con dificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, ubicati nei comuni a) allart. 10, comma 1, dopo la lettera l-ter) aggiunta, in fine, la
classificati montani o parzialmente montani di cui allelenco dei comuni seguente:
italiani predisposto dallIstituto nazionale di statistica (ISTAT).
l-quater) le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di uni-
9. Il reddito agrario di cui allart. 32 del citato testo unico di cui versit, fondazioni universitarie di cui allart. 59, comma 3, della legge
al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, i redditi 23 dicembre 2000, n. 388, e di istituzioni universitarie pubbliche, degli
fondiari diversi da quelli cui si applica la cedolare secca di cui allart. 3, enti di ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal Ministe-
i redditi derivanti dagli immobili non produttivi di reddito fondiario ai ro dellistruzione, delluniversit e della ricerca, ivi compresi lIstituto
sensi dellart. 43 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente superiore di sanit e lIstituto superiore per la prevenzione e la sicurezza
della Repubblica n. 917 del 1986, e dagli immobili posseduti dai sog- del lavoro, nonch degli enti parco regionali e nazionali..;
getti passivi dellimposta sul reddito delle societ, continuano ad essere b) allart. 100, comma 2, la lettera c) sostituita dalla seguente:
assoggettati alle ordinarie imposte erariali sui redditi. Sono comunque c) le erogazioni liberali a favore di universit, fondazioni univer-
assoggettati alle imposte sui redditi ed alle relative addizionali, ove do- sitarie di cui allart. 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388,
vute, gli immobili esenti dallimposta municipale propria. Fermo restan- e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici,
do quanto previsto dai periodi precedenti, il reddito degli immobili ad delle fondazioni e delle associazioni regolarmente riconosciute a nor-
uso abitativo non locati situati nello stesso comune nel quale si trova ma del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
limmobile adibito ad abitazione principale, assoggettati allimposta 10 febbraio 2000, n. 361, aventi per oggetto statutario lo svolgimento
municipale propria, concorre alla formazione della base imponibile o la promozione di attivit di ricerca scientifica, individuate con decre-
dellimposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali to del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del
nella misura del cinquanta per cento.. Ministro delleconomia e delle finanze e del Ministro dellistruzione,
delluniversit e della ricerca, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal
Si riporta il testo dellart. 14 del decreto-legge 14 marzo 2005, Ministero dellistruzione, delluniversit e della ricerca, ivi compresi
n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80: lIstituto superiore di sanit e lIstituto superiore per la prevenzione e
la sicurezza del lavoro, nonch degli enti parco regionali e nazionali;.
Art. 14. ONLUS e terzo settore: 8.
1. Le liberalit in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da 8-bis. Il comma 7-bis dellart. 2 della legge 27 dicembre 2002,
enti soggetti allimposta sul reddito delle societ in favore di organizza- n. 289, abrogato.
zioni non lucrative di utilit sociale di cui allart. 10, commi 1, 8 e 9, del 8-ter. La deroga di cui allart. 4, comma 104, della legge 24 dicem-
decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, nonch quelle erogate in fa- bre 2003, n. 350, si applica anche a decorrere dallanno 2005..
vore di associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale
previsto dallart. 7, commi 1 e 2, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, in Note allart. 9:
favore di fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto sta-
tutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse Si riporta il testo dellart. 1 della legge 28 dicembre 2015,
artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo 22 gennaio n. 208:
2004, n. 42, e in favore di fondazioni e associazioni riconosciute aventi 400: istituito un Fondo presso il Ministero del lavoro e delle
per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attivit di ricer- politiche sociali, con una dotazione di 90 milioni di euro annui a de-
ca scientifica, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei correre dallanno 2016, destinato alla copertura finanziaria di interventi
ministri, adottato su proposta del Ministro delleconomia e delle finanze legislativi recanti misure per il sostegno di persone con disabilit grave,
e del Ministro dellistruzione, delluniversit e della ricerca sono dedu- prive di sostegno familiare..
cibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del dieci
per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura 16G00125
massima di 70.000 euro annui.
11
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
EMANA Art. 3.
il seguente decreto-legge:
Contributo straordinario
in favore del Comune de LAquila
Capo I
NORME IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALI 1. In relazione alle esigenze connesse alla ricostruzione
a seguito del sisma del 6 aprile 2009, per lanno 2016
assegnato in favore del Comune dellAquila un contribu-
Art. 1. to straordinario a copertura delle maggiori spese e delle
Disposizioni relative al Fondo di solidariet comunale minori entrate complessivamente di 16 milioni di euro, a
valere sulle risorse di cui allarticolo 7-bis, comma 1, del
1. Al comma 380-sexies dellarticolo 1 della legge decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modi-
24 dicembre 2012, n. 228, le parole: pari a 80 milioni di ficazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, e successivi
euro sono sostituite dalle seguenti: nellimporto massi- rifinanziamenti, e con le modalit ivi previste. Tale contri-
mo di 80 milioni di euro. buto, per quanto concerne le maggiori spese, destinato
alle seguenti finalit:
2. Le disponibilit residue di cui allaccantonamento
previsto dallarticolo 7, comma 1, del decreto del Presi- a) esigenze dellUfficio tecnico; b) esigenze del set-
dente del Consiglio dei ministri 10 settembre 2015, Fon- tore sociale e della scuola dellobbligo ivi compresi gli
do di solidariet comunale. Definizione e ripartizione asili nido; c) esigenze connesse alla viabilit; d) esigen-
delle risorse spettanti per lanno 2015, pubblicato nel ze per il Trasporto pubblico locale; e) ripristino e manu-
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 231 del tenzione del verde pubblico. Relativamente alle minori
5 ottobre 2015, che risultino non utilizzate per le finalit entrate, il citato contributo destinato al ristoro: per le
di cui alla norma citata, possono esserlo per le medesime entrate tributarie, delle tasse per la raccolta di rifiuti solidi
finalit per lanno 2016. urbani afferenti agli esercizi precedenti al 2016 e, per le
entrate extra-tributarie, dei proventi derivanti da posteg-
3. Al comma 380-quater, dellarticolo 1, della legge gi a pagamento, servizi mense e trasporti e installazioni
24 dicembre 2012, n. 228, alla fine del terzo periodo sono mezzi pubblicitari.
aggiunte le seguenti parole: e si pu applicare un corret-
tivo statistico finalizzato a limitare le variazioni, in au- 2. Agli altri comuni del cratere sismico, diversi da
mento e in diminuzione, delle risorse attribuite a ciascun LAquila, per le maggiori spese e le minori entrate co-
Comune. munque connesse alle esigenze della ricostruzione, per
lanno 2016 destinato un contributo pari a 1,5 milioni di
euro, a valere sulle risorse di cui allarticolo 7-bis, com-
Art. 2. ma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito,
Applicazione graduale riduzioni con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, e
del fondo di solidariet comunale successivi rifinanziamenti, e con le modalit ivi previste.
Tali risorse sono trasferite al Comune di Fossa che le ri-
1. Allarticolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, partisce tra i singoli beneficiari previa verifica da parte
dopo il comma 436, sono inseriti i seguenti: dellUfficio speciale per la ricostruzione dei comuni del
436-bis, A decorrere dallanno 2017, la riduzione di cratere degli effettivi fabbisogni.
cui al comma 435 che per gli anni 2015 e 2016 non stata
applicata nei confronti dei comuni di cui al comma 436, Art. 4.
lettere a) e b), si applica a carico degli stessi con la se- Fondo per contenziosi connessi a sentenze esecutive
guente gradualit, fermo restando lobiettivo complessi- relative a calamit o cedimenti
vo di contenimento della spesa di cui al comma 435:
a) per lanno 2017, in misura pari al 25 per cento 1. Al fine di garantire la sostenibilit economico-finan-
dellimporto della riduzione non applicata; ziaria e prevenire situazioni di dissesto finanziario dei co-
b) per lanno 2018, in misura pari al 50 per cento muni, istituito presso il Ministero dellinterno un fondo
dellimporto della riduzione non applicata; denominato Fondo per i contenziosi connessi a sentenze
esecutive relative a calamit o cedimenti con una dota-
c) per lanno 2019, in misura pari al 75 per cento zione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016-
dellimporto della riduzione non applicata; 2019. Le risorse sono attribuite ai comuni che, a seguito
d) a decorrere dallanno 2020, in misura pari al 100 di sentenze esecutive di risarcimento conseguenti a cala-
per cento dellimporto della riduzione non applicata. mit naturali o cedimenti strutturali, o ad accordi transat-
436-ter, Nellanno 2017, la riduzione di cui al com- tivi ad esse collegate, sono obbligati a sostenere spese di
ma 435 che per gli anni 2015 e 2016 stata applicata ammontare complessivo superiore al 50 per cento della
nella misura del 50 per cento nei confronti dei comuni di spesa corrente sostenuta come risultante dalla media degli
cui al comma 436, lettera c), fermo restando lobiettivo ultimi tre rendiconti approvati. Le calamit naturali, o i
complessivo di contenimento della spesa di cui al suddet- cedimenti strutturali di cui al precedente periodo, devono
to comma 435, si applica a carico degli stessi comuni in essersi verificati entro la data di entrata in vigore della
misura pari al 60 per cento, per lanno 2018 in misura pari presente disposizione.
all80 per cento e a decorrere dallanno 2019 in misura 2. I comuni di cui al comma 1 comunicano al Mini-
pari al 100 per cento.. stero dellinterno, entro il termine perentorio di quindici
12
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
giorni successivi alla data di entrata in vigore del presente con i soggetti di cui al comma 461, ferma restando lap-
decreto, per lanno 2016, ed entro il 31 marzo per cia- plicazione delle norme vigenti in materia di prescrizione.
scuno degli anni dal 2017 al 2019, la sussistenza dalla 463. Le transazioni di cui al presente articolo sono sti-
fattispecie di cui comma 1, ivi incluse le richieste non pulate a totale soddisfazione di ogni pretesa nei confronti
soddisfatte negli anni precedenti, con modalit telemati- delle Amministrazioni statali e territoriali individuate nel-
che individuate dal Ministero dellinterno. La ripartizione la sentenza della Corte di cassazione penale del 7 maggio
del Fondo avviene con decreto del Presidente del Consi- 2013 e tengono conto di quanto eventualmente gi per-
glio dei ministri, su proposta del Ministro dellinterno, di cepito a seguito di sentenze riguardanti la responsabilit
concerto con il Ministro delleconomia e finanze, sentita civile dello Stato e del comune di Sarno.
la Conferenza Stato-citt ed autonomie locali, da adottare 464. I procedimenti giudiziari in corso, anche in sede
entro novanta giorni dal termine di invio delle richieste. di esecuzione, sono sospesi fino alla conclusione degli ac-
Le richieste sono soddisfatte per un massimo dell80 per cordi transattivi. Successivamente alla stipulazione degli
cento delle stesse. Nel caso in cui l80 per cento delle atti, di transazione, che deve intervenire entro e non oltre
richieste superi lammontare annuo complessivamente il 31 dicembre 2017, tutti i processi sono estinti ai sensi
assegnato, le risorse sono attribuite proporzionalmente. della normativa vigente. Ove le parti private non intenda-
Nel caso in cui l80 per cento delle richieste sia invece in- no stipulare gli accordi transattivi ne danno comunicazio-
feriore allammontare annuo complessivamente assegna- ne scritta alla Prefettura - Ufficio territoriale del Gover-
to, la quota residua viene riassegnata tra le disponibilit no di Salerno e i processi in corso proseguono su istanza
dellanno successivo. delle parti. Le transazioni sono esenti da ogni imposta o
tassa e le relative somme sono assegnate in aggiunta a
Art. 5. ogni altra somma cui i soggetti beneficiari abbiano diritto
Disposizioni concernenti le vittime a qualsiasi titolo ai sensi della normativa vigente. Dopo
dellalluvione verificatasi il 5 maggio 1998 a Sarno la stipulazione degli atti transattivi la Prefettura - Uffi-
cio territoriale del Governo di Salerno trasmette un elen-
1. Allarticolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, co riepilogativo al Ministero dellinterno e al Ministero
sono apportate le seguenti modificazioni: delleconomia e delle finanze..
a) i commi 458 e 459 sono sostituiti dai seguenti: 2. Gli interventi di cui al presente articolo non sono
458. Alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo cumulabili con quelli di cui allarticolo 4.
di Salerno assegnata la somma di 7,5 milioni di euro per 3. Le somme gi trasferite al Dipartimento della prote-
ciascuno degli anni 2016 e 2017 per la stipulazione delle zione civile presso la Presidenza del Consiglio dei mini-
transazioni di cui al comma 462, relativamente allallu- stri, relative alle speciali elargizioni in favore dei familiari
vione verificatasi il 5 maggio 1998 a Sarno. Le somme delle vittime dellalluvione verificatasi il 5 maggio 1998 a
non impegnate nel 2016 possono esserlo nellesercizio Sarno, pari a euro 1.875.000, sono versate allentrata del
successivo. bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al
459. La Prefettura - Ufficio territoriale del Governo Ministero dellinterno.
di Salerno, nei limiti dellautorizzazione di spesa di cui
al comma 458, individua i familiari delle vittime, entro Art. 6.
il 31 dicembre 2016, e determina, avvalendosi a tal fine
anche dellINPS, dellINAIL e di altri enti competenti in Disposizioni relative alla restituzione dei finanziamenti
materia infortunistica e previdenziale, la somma spettan- contratti a seguito del sisma del maggio 2012 per
te, nel limite di euro 100.000 per ciascuna delle vittime, il pagamento di tributi, contributi previdenziali e
nonch la quota di rimborso delle eventuali spese legali assistenziali e premi per lassicurazione obbligatoria
sostenute e documentate. Il rimborso delle spese lega- 1. Il pagamento della rata dei finanziamenti contratti
li definito previa acquisizione del parere di congruit ai sensi dellarticolo 11, commi 7 e 7-bis, del decreto-
dellAvvocatura dello Stato.; legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modifi-
b) i commi 461, 462, 463 e 464 sono sostituiti dai cazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, nonch ai
seguenti: sensi dellarticolo 1, comma 367, della legge 24 dicembre
461. Qualora sia intervenuto il decesso dei soggetti 2012, n. 228, e ai sensi dellarticolo 6, commi 2 e 3, del
beneficiari ai sensi del comma 460, gli eredi in successio- decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modi-
ne legittima hanno diritto al pagamento pro quota della ficazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, in scadenza
medesima somma, nei limiti individuati ai sensi dei com- il 30 giugno 2016, differito per pari importo al 31 otto-
mi 459 e 460, previa presentazione di documentazione bre 2016. I pagamenti delle successive rate dei predetti
attestante la qualit di erede e la quota di partecipazione finanziamenti avvengono il 30 giugno e il 31 dicembre
allasse ereditario, secondo le disposizioni vigenti in ma- di ciascun anno, a decorrere dal 30 giugno 2017 e fino al
teria di successione legittima. 30 giugno 2020.
462. La Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di 2. I commissari delegati individuati ai sensi dellarti-
Salerno, acquisito il parere dellAvvocatura dello Stato colo 1, comma 2, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,
ai sensi dellarticolo 14 del regio decreto 18 novembre convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012,
1923, n. 2440, congiuntamente con il Comune di Sarno n. 122, provvedono alla rideterminazione, per effetto di
stipula appositi atti transattivi con i soggetti individuati ai quanto disposto dal comma 1, dellentit dellaiuto di
sensi del comma 460 o, ove questi ultimi siano deceduti, Stato nellambito delle decisioni C(2014) 2356 del 7 mar-
13
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
zo 2014 e n. C (2015) 7802 del 13 novembre 2015 e alla to relativo allanno 2015, lincremento di 900 milioni di
verifica dellassenza di sovra compensazioni dei danni euro del predetto versamento a carico degli enti apparte-
subiti per effetto degli eventi sismici del 20 e 29 mag- nenti alle regioni a statuto ordinario ripartito, per lanno
gio 2012, tenendo conto anche degli eventuali indennizzi 2016, per 650 milioni di euro a carico degli enti di area
assicurativi, rispetto ai limiti previsti dalle decisioni del- vasta e delle province montane e, per la restante quota di
la Commissione europea C(2012) 9853 final e C(2012) 250 milioni di euro, a carico delle citt metropolitane e di
9471 final del 19 dicembre 2012, Reggio Calabria..
3. La Cassa depositi e prestiti S.p.A. e lAssociazione
bancaria italiana adeguano le convenzioni che regolano i Art. 9.
finanziamenti di cui al comma 1, in coerenza con le dispo- Prospetto verifica pareggio di bilancio
sizioni di cui al presente articolo. I finanziamenti contratti
ai sensi delle rispettive disposizioni normative, come mo- 1. Dopo il comma 712, dellarticolo 1, della legge
dificati per effetto dellattuazione del presente articolo, 28 dicembre 2015, n. 208, inserito il seguente: 712-bis.
sono assistiti dalle garanzie dello Stato di cui ai decreti Per lanno 2016 le regioni, le province autonome, le citt
del Ministro delleconomia e delle finanze emanati ai sen- metropolitane e le province conseguono il saldo di cui al
si dellarticolo 11, comma 7, del decreto-legge 10 ottobre comma 710 solo in sede di rendiconto e non sono tenute
2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge alladempimento di cui al comma 712..
7 dicembre 2012, n. 213, dellarticolo 1, comma 367,
della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e dellarticolo 6, Art. 10.
commi 2 e 3, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, con-
vertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, Attuazione dellIntesa in Conferenza Stato-Regioni
n. 71, senza ulteriori formalit e con i medesimi criteri e dell11 febbraio 2016
modalit operative stabiliti nei predetti decreti,
1. Per lanno 2016, le risorse derivanti dallapplicazio-
4. Agli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al com- ne delle decurtazioni di cui allarticolo 3 del decreto del
ma 1 si provvede a valere sulle risorse disponibili sulla Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2013, e
contabilit speciale di cui allarticolo 2, comma 6, del successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Uf-
decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modi- ficiale n. 148 del 26 giugno 2013, sono destinate, in de-
ficazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, e successive roga allarticolo 4, terzo comma, del medesimo decreto
modificazioni, intestata al Presidente della Regione Emi- del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2013,
lia Romagna, ricorrendo eventualmente alla ridefinizione ad incrementare la dotazione per il medesimo anno del
degli interventi programmati nella medesima contabilit Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato,
speciale. A tal fine, previa comunicazione delleffettivo agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario,
onere derivante dal comma 1, da effettuarsi da parte di nelle regioni a statuto ordinario, di cui allarticolo 16-bis
Cassa depositi e prestiti S.p.A. al commissario delega- del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
to e al Ministero delleconomia e delle finanze entro il modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, per un
15 novembre 2016, le risorse disponibili sulla contabilit
speciale di cui al presente comma, sono versate, nellanno importo pari a 74.476.600 euro, e comunque nei limiti
2016, per un corrispondente importo allentrata del bilan- dello stanziamento iscritto in bilancio.
cio dello Stato per essere riassegnate ad apposito capitolo 2. Dopo il comma 710 dellarticolo 1, della legge 28 di-
dello stato di previsione del Ministero delleconomia e cembre 2015, n. 208, inserito il seguente:
delle finanze. 710-bis. A decorrere dallanno 2017, alle regioni che
rispettano il vincolo sul pareggio di bilancio di cui al
Art. 7. comma 710 e che conseguono un saldo finale di cassa
non negativo fra le entrate finali e le spese finali, sono
Eliminazione sanzione economica per le citt assegnate con decreto del Ministero delleconomia e del-
metropolitane e le province che non hanno rispettato il le finanze entro il 30 luglio di ciascun anno le eventua-
Patto di stabilit interno per lanno 2015 li risorse incassate dal bilancio dello Stato alla data del
1. La sanzione di cui al comma 26, lettera a), dellarti- 30 giugno ai sensi della lettera b), comma 723, del pre-
colo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, e successive sente articolo. Nellesercizio 2016, alle regioni che nel
modificazioni, non trova applicazione nei confronti delle 2015 hanno rispettato i vincoli sul pareggio di bilancio di
province e delle citt metropolitane delle regioni a statu- cui al comma 463 dellarticolo 1 della legge 23 dicembre
to ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna che non 2014, n. 190, sono assegnate le risorse incassate ai sensi
hanno rispettato il patto di stabilit interno nellanno 2015. della lettera a) del comma 474 dellarticolo 1 della legge
23 dicembre 2014, n. 190. Lammontare delle risorse per
ciascuna regione determinato dintesa con la Conferen-
Art. 8. za permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le
Riparto del contributo alla finanza pubblica Province autonome di Trento e di Bolzano. Le regioni che
di province citt metropolitane conseguono il saldo finale di cassa non negativo, trasmet-
tono al Ministero delleconomia e delle finanze - Dipar-
1. Al comma 418 dellarticolo l della legge 23 dicem- timento della Ragioneria generale dello Stato, le infor-
bre 2014, n. 190, dopo il secondo periodo inserito il mazioni concernenti il monitoraggio al 31 dicembre del
seguente: Fermo restando per ciascun ente il versamen- saldo di cui al comma 710, e la certificazione dei relativi
14
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
15
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
minazione dellaccisa di cui allarticolo 4, comma 1, lette- nata tenendo conto della popolazione residente, calcolata
re a) e b), della legge 26 novembre 1981, n. 690, attribu- alla fine del penultimo anno precedente alla dichiarazione
ito alla medesima regione limporto di 70 milioni di euro di dissesto secondo i dati forniti dallIstat, ed conces-
nellanno 2016. Conseguentemente, per lanno 2016, il li- sa con decreto annuale non regolamentare del Ministero
mite di spesa di cui allarticolo 1, comma 454, della legge dellinterno nel limite di 150 milioni di euro per ciascun
24 dicembre 2012, n. 228, incrementato di 70 milioni. anno, a valere sulla dotazione del fondo di rotazione di cui
allarticolo 243-ter del testo unico di cui al decreto legisla-
Art. 13. tivo 18 agosto 2000, n. 267. Limporto attribuito erogato
allente locale il quale tenuta a metterlo a disposizio-
Proroga termini contenuti ne dellorgano straordinario di liquidazione entro trenta
nel decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 giorni. Lorgano straordinario di liquidazione provvede al
1. Nelle more del riordino del sistema della fiscalit pagamento dei debiti ammessi, nei limiti dellanticipazio-
locale, al decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, sono ne erogata, entro novanta giorni dalla disponibilit delle
apportate le seguenti modificazioni: risorse. La restituzione dellanticipazione effettuata, con
piano di ammortamento a rate costanti, comprensive degli
a) allarticolo 2, al comma 1, la parola: 2017, interessi, in un periodo massimo di venti anni a decorrere
ovunque ricorra, sostituita dalla seguente: 2018; dallanno successivo a quello in cui erogata la medesima
b) allarticolo 4: anticipazione, mediante operazione di girofondi sullap-
1) al comma 2, le parole: Per gli anni dal 2011 posita contabilit speciale intestata al Ministero dellin-
al 2016 sono sostituite dalle seguenti: Per gli anni dal terno. Il tasso di interesse da applicare alle suddette an-
2011 al 2017 e le parole: A decorrere dallanno 2017 ticipazioni sar determinato sulla base del rendimento di
sono sostituite dalle seguenti: A decorrere dallanno mercato dei Buoni poliennali del tesoro a 5 anni in corso
2018; di emissione con comunicato del Direttore generale del
2) al comma 3, le parole: A decorrere dallan- tesoro da emanare e pubblicare sul sito internet del Mi-
no 2017 sono sostituite dalle seguenti: A decorrere nistero delleconomia e delle finanze. In caso di mancata
dallanno 2018; restituzione delle rate entro i termini previsti, le somme
c) allarticolo 7: sono recuperate a valere sulle risorse a qualunque titolo
dovute dal Ministero dellinterno, con relativo versamento
1) al comma 1, le parole: A decorrere dallan- sulla predetta contabilit speciale. Per quanto non previ-
no 2017 sono sostituite dalle seguenti: A decorrere sto nel presente comma si applica il decreto del Ministro
dallanno 2018; dellinterno 11 gennaio 2013, pubblicato nella Gazzetta
2) al comma 2, le parole: entro il 31 luglio 2016 Ufficiale della Repubblica italiana n. 33 dell8 febbraio
sono sostituite dalle seguenti: entro il 31 luglio 2017; 2013, adottato in attuazione dellarticolo 243-ter, com-
d) allarticolo 15, ai commi 1 e 5, la parola: 2017 ma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
sostituita dalla seguente: 2018.
Art. 15.
Art. 14.
Piano riequilibrio finanziario
Interventi per gli enti locali in crisi finanziaria
1. Allarticolo l della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
1. Ai comuni che hanno deliberato il dissesto finan- comma 714, secondo periodo, le parole sei mesi dalla
ziario a far data dal 1 settembre 2011 e sino al 31 mag- data di entrata in vigore della presente legge sono sosti-
gio 2016 e che hanno aderito alla procedura semplificata tuite dalle seguenti: il 30 settembre 2016.
prevista dallarticolo 258 del testo unico di cui al decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, attribuita, previa ap- 2. Allarticolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
posita istanza dellente interessato, unanticipazione fino dopo il comma 714 aggiunto il seguente:
allimporto massimo annuo di 150 milioni di euro per 714-bis. Gli enti locali che hanno presentato il piano d
ciascuno degli anni dal 2016 al 2018 da destinare allin- riequilibrio finanziario pluriennale o ne hanno conseguito
cremento della massa attiva della gestione liquidatoria lapprovazione ai sensi dellarticolo 243-bis del testo uni-
per il pagamento dei debiti ammessi con le modalit di co delle leggi sullordinamento degli enti locali, di cui al
cui allanzidetto articolo 258, nei limiti dellanticipazio- decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, con delibera da
ne erogata. Parimenti ai comuni che hanno deliberato il adottarsi dal Consiglio dellente entro la data del 30 set-
dissesto finanziario a far data dal 1 giugno 2016 e sino tembre 2016, possono provvedere a rimodulare o riformu-
al 31 dicembre 2019 e che hanno aderito alla procedura lare il piano stesso, fermo restando la sua durata originaria
semplificata, di cui al richiamato articolo 258, attribu- e quanto previsto nel comma 7 dellarticolo 243-bis del
ita, previa istanza dellente interessato, unanticipazione medesimo decreto legislativo n. 267 del 2000, per tenere
sino allimporto massimo annuo di 150 milioni di euro conto delleventuale disavanzo risultante dal rendicon-
per ciascuno degli anni 2019 e 2020, da destinare allin- to approvato o dei debiti fuori bilancio, anche in deroga
cremento della massa attiva della gestione liquidatoria agli articoli 188 e 194 del decreto legislativo n. 267 del
per il pagamento dei debiti ammessi con le modalit di 2000. Dalla adozione della delibera consiliare discendono
cui allanzidetto articolo 258, nei limiti dellanticipazione gli effetti previsti dai commi 3 e 4 dellarticolo 243-bis del
erogata. Lanticipazione ripartita, nei limiti della massa testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali,
passiva censita, in base ad una quota pro-capite determi- di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000..
16
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
Art. 16. to, alla data di entrata in vigore del presente decreto, tre
anni di servizio, anche non continuativi, con contratto di
Spese di personale lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze
1. Allarticolo 1, comma 557, della legge 27 dicembre dellamministrazione che indice le procedure di recluta-
2006, n. 296, la lettera a) abrogata. mento, nel limite massimo del cinquanta per cento delle
facolt di assunzione definite nel piano triennale del com-
ma 228-bis, al netto di quelle utilizzate per lo scorrimento
Art. 17. delle graduatorie di cui al primo periodo in riduzione del-
Personale insegnante ed educativo la spesa di cui allarticolo 9, comma 28, del decreto-legge
n. 78 del 2010. Le graduatorie compilate in esito alle pro-
Dopo il comma 228 dellarticolo 1 della legge 28 di- cedure selettive di cui al precedente periodo sono compo-
cembre 2015, n. 208, sono aggiunti i seguenti: ste da un numero d soggetti pari, al massimo, al numero
228-bis. Per garantire la continuit e assicurare la dei posti per i quali queste sono bandite, maggiorato del
qualit del servizio educativo nelle scuole dellinfanzia 10 per cento. Nelle more del completamento delle proce-
e negli asili nido degli enti locali, in analogia con quanto dure di cui al presente comma, continuano ad applicarsi le
disposto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, per il sistema disposizioni previste dallarticolo 29, comma 2, lettera e),
nazionale di istruzione e formazione, i comuni possono del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e comunque
procedere, negli anni 2016, 2017 e 2018, ad un piano non oltre il 31 dicembre 2018..
triennale straordinario di assunzioni a tempo indeter-
minato di personale insegnante ed educativo necessario
per consentire il mantenimento dei livelli di offerta for- Art. 18.
mativa, nei limiti delle disponibilit di organico e della
spesa di personale sostenuta per assicurare i relativi ser- Servizio riscossione enti locali
vizi nellanno educativo e scolastico 2015-2016, fermo
restando il rispetto degli obiettivi del saldo non negativo, 1. Nelle more del riordino della disciplina della riscos-
in termini di competenza, tra le entrate e le spese finali, e sione, al fine di garantirne leffettuazione da parte degli
le norme di contenimento della spesa di personale. enti locali senza soluzione di continuit, allarticolo 10,
228-ter. Al fine di ridurre il ricorso ai contratti a ter- comma 2-ter, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, con-
mine nellambito delle scuole dellinfanzia e degli asili vertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013,
nido e valorizzare la professionalit acquisita dal perso- n. 64, le parole: 30 giugno 2016 sono sostituite dalle
nale educativo e scolastico impiegato nello svolgimento seguenti: 31 dicembre 2016.
dei predetti servizi con rapporto di lavoro a tempo deter-
minato, i comuni possono, nel triennio 2016-2018, assu-
mere personale inserito in proprie graduatorie adottate in Art. 19.
applicazione dellarticolo 4, comma 6, del decreto-legge
31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, Copertura finanziaria Fondo contenziosi e Valle dAosta
dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e in applicazione
dellarticolo 1, comma 558, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296, e allarticolo 3, comma 90, della legge 24 dicem- 1. Agli oneri derivanti dallattuazione degli articoli 4 e
bre 2007, n. 244, nonch personale inserito in altre pro- 12 del presente decreto, pari complessivamente a 90 mi-
prie graduatorie definite a seguito di prove selettive per lioni di euro per lanno 2016 e a 20 milioni di euro per
titoli ed esami. Fermo restando il rispetto degli obiettivi ciascuno degli anni dal 2017 al 2019, si provvede:
dei saldo non negativo, in termini di competenza, tra le
entrate e le spese finali, e le norme di contenimento del- a) quanto a 90 milioni di euro per lanno 2016, me-
la spesa di personale, qualora le stesse amministrazioni diante corrispondente riduzione dellautorizzazione di
possano sostenere a regime la spesa di personale di cui spesa di cui allarticolo 1, comma 200, della legge 23 di-
allarticolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio cembre 2014, n. 190, come rifinanziata dalle maggiori en-
2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, trate rinvenienti dallarticolo 11 del decreto-legge 3 mag-
e successive modificazioni, riferita a contratti di lavoro gio 2016, n. 59;
subordinato a tempo determinato sottoscritti con il perso-
nale destinatario delle assunzioni di cui al primo periodo b) quanto a 20 milioni di euro per ciascuno degli
del presente comma, le corrispondenti risorse, in misura anni dal 2017 al 2019, mediante corrispondente riduzio-
non superiore allammontare medio relativo al triennio ne della dotazione del Fondo per interventi strutturali di
anteriore al 2016, possono essere utilizzate per assunzioni politica economica, di cui allarticolo 10, comma 5, del
a tempo indeterminato volte al superamento dei medesimi decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con
contratti a termine, con contestuale e definitiva riduzione modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307,
di tale valore di spesa dal tetto di cui al predetto artico- come rifinanziato dalle maggiori entrate rinvenienti
lo 9, comma 28. Per le finalit del comma 228-bis e del dallarticolo 11 del decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59.
presente comma, i comuni possono, altres, avviare nuo-
ve procedure selettive per titoli ed esami, per assunzioni 2. Il Ministro delleconomia e delle finanze autorizza-
con contratto di lavoro a tempo indeterminato, riservate to ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazio-
al personale insegnante ed educativo, che abbia matura- ni di bilancio per lattuazione del presente decreto.
17
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
18
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
provvisoriamente determinati sulla base dei flussi infor- 6. Entro quindici giorni dalla scadenza del termine di
mativi utilizzati a legislazione vigente di cui al comma 4, cui al comma 5, lAIFA approva e pubblica, con deter-
lettere a) e b). Entro i successivi quindici giorni, le azien- mina del direttore generale, tenuto conto delle istanze di
de farmaceutiche titolari di autorizzazione allimmissione rettifica formulate dalle aziende, il documento recante
in commercio corrispondono provvisoriamente al Fondo il monitoraggio della spesa farmaceutica territoriale ed
di cui al comma 23 la quota di ripiano a proprio carico ospedaliera per gli anni 2013, 2014 e 2015, che accerti
per ciascuno degli anni 2013, 2014 nella misura del 90 il superamento del tetto della spesa farmaceutica terri-
per cento e per lanno 2015 nella misura dell80 per cento toriale e del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera,
dellimporto risultante dallelenco di cui al precedente pe- secondo quanto disposto dallarticolo 15, commi 3 e 4,
riodo, salvo il successivo conguaglio di cui al comma 8. del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
3. LAIFA procede alladozione delle determinazioni modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e fat-
inerenti al ripiano definitivo degli sfondamenti dei tetti di to salvo quanto previsto allarticolo 1, comma 569, della
spesa farmaceutica per gli anni 2013, 2014 e 2015, secon- legge 28 dicembre 2015, n. 208. Il predetto documento
do le modalit di cui ai commi seguenti. trasmesso da AIFA al Ministero della salute, al Ministero
delleconomia e delle finanze e alle regioni e alle provin-
4. Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigo- ce autonome di Trento e di Balzano.
re del presente decreto, lAIFA provvede, con modalit
concordate con il Ministero della salute, a dare accesso 7. LAIFA assegna a ciascun titolare di AIC, rispetti-
completo alle aziende farmaceutiche, per i medicinali di vamente per gli anni 2013, 2014 e 2015, la quota, riferita
cui sono titolari di autorizzazione allimmissione in com- a tutti i prodotti di ciascun titolare di AIC, quale base di
mercio (AIC), nonch alle aziende della filiera distributi- calcolo ai fini della determinazione del ripiano del supe-
va e alle relative associazioni di categoria, limitatamente ramento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera e
allassistenza farmaceutica convenzionata, dei seguenti del tetto della spesa farmaceutica territoriale, individuati
dati riferiti agli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 e aggregati ai sensi del comma 6. La quota per gli anni 2013, 2014
per singola AIC, per mese, per Regione e, con riguardo ai e 2015 individuata sulla base dei dati del consuntivo
dati della distribuzione diretta e per conto di fascia A, del fatturato dellanno precedente a quello di riferimento
per azienda sanitaria: di ciascuna azienda farmaceutica, aumentata o diminu-
ita della variazione percentuale tra il valore del tetto di
a) con riferimento alla spesa farmaceutica territo- spesa farmaceutica dellanno di attribuzione della quota e
riale, i dati contenuti nel flusso OsMed, istituito ai sensi la spesa farmaceutica risultante dal documento di moni-
dellarticolo 68, comma 9, della legge 23 dicembre 1998, toraggio dellanno precedente, tenendo conto delle risor-
n. 448, e successive modificazioni; per la distribuzione se incrementali rese disponibili dalla riduzione di spesa
diretta e per conto, i dati per le confezioni classificate in complessiva prevista per effetto delle decadenze di bre-
classe A ai fini della rimborsabilit relativi al flusso in- vetto che avvengono nellanno per il quale effettuata
formativo di cui al decreto del Ministro della salute 31 lu- lattribuzione della quota di cui al primo periodo. A tal
glio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del fine, si considerano i fatturati a prezzi ex fabrica, al lordo
2 ottobre 2007, e successive modificazioni, nel rispetto dellIVA e al lordo della riduzione di prezzo di cui alla
dei codici di deontologia e di buona condotta per i tratta- determinazione AIFA 30 dicembre 2005, pubblicata nella
menti di dati personali per scopi statistici o scientifici, di Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2006, o a prezzi di
cui agli allegati A3 e A4 del decreto legislativo 30 giugno aggiudicazione in caso di acquisti da parte delle struttu-
2003, n. 196; re sanitarie pubbliche. La suddetta quota proporzional-
b) con riferimento alla spesa farmaceutica ospeda- mente ridotta delle risorse complessivamente attribuite
liera, i dati del Nuovo sistema informativo sanitario del per i farmaci innovativi e del fondo di garanzia previsti
Ministero della salute, ai sensi del decreto dei Ministro dallarticolo 15, comma 8, lettera b), del decreto-legge
della salute 15 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Uf- 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla
ficiale n. 2 del 4 gennaio 2005, comprensivi del mittente e legge 7 agosto 2012, n. 135, e dallarticolo 5, comma 2,
dei destinatario delle forniture dei medicinali a carico del lettera a), del decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159, con-
Servizio sanitario nazionale. Se sussistono dati incomple- vertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007,
ti in ordine al valore economico delle movimentazioni, o n. 222.
di parte delle stesse, ne viene data evidenza, ai fini delle 8. Entro il 15 settembre 2016, il direttore generale
procedure di rettifica di cui al comma 5. dellAIFA adotta, con riferimento agli anni 2013, 2014 e
5. Entro quindici giorni dalla scadenza del termine di 2015, la determina avente ad oggetto il ripiano definitivo
cui al comma 4, le aziende farmaceutiche interessate e, a carico di ogni singola azienda titolare di AIC, calcolato
con riferimento alla spesa farmaceutica convenzionata, le in proporzione al superamento della quota a loro assegna-
aziende della filiera distributiva interessate e le relative ta con le modalit del comma 7. LAIFA determina conte-
associazioni di categoria, fermo lobbligo di versamento stualmente, per ciascuna azienda titolare di AIC e regione
di cui al comma 2, possono chiedere la rettifica dei dati, e provincia autonoma, il differenziale tra quanto versato
previa trasmissione allAIFA, esclusivamente a mezzo ai sensi del comma 2 e quanto determinato in via defi-
posta elettronica certificata (PEC) di adeguata documen- nitiva ai sensi del presente comma nella misura del 100
tazione giustificativa. La separazione della spesa imputa- per cento sulla base dei dati accertati. Entro il successivo
bile al costo dei farmaci da quella imputabile al costo dei 15 ottobre le aziende titolari di AIC versano il differenzia-
servizi eventualmente connessi ai farmaci stessi deve es- le negativo al Fondo di cui al comma 23 ovvero ricevono
sere dimostrata esclusivamente tramite istanza di rettifica. il differenziale positivo dal medesimo Fondo.
19
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
9. Solo in caso di mancata istanza di rettifica ai sensi putabile allo sforamento, da parte dei farmaci innovativi,
del comma 5, i dati risultanti dallelenco di cui al com- dello specifico fondo di cui allarticolo 15, comma 8, let-
ma 2 divengono definitivi e limporto corrisposto nella tera b), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, converti-
misura del 90 per cento per gli anni 2013 e 2014 e 80 per to, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,
cento per lanno 2015 prevista al comma 2, viene tratte- ripartendola tra tutte le aziende titolari di AIC in propor-
nuto a titolo definitivo, senza possibilit di ulteriori prete- zione ai rispettivi fatturati relativi ai medicinali non orfa-
se delle regioni e delle province autonome n conguaglio. ni e a quelli non innovativi coperti da brevetto. Entro il
10. Con lelenco di cui al comma 2, lAIFA elabora, medesimo termine, lAIFA determina, altres, il ripiano
altres, il calcolo della quota del superamento del tetto della quota di superamento del tetto della spesa farma-
della spesa farmaceutica territoriale a carico della filiera ceutica territoriale, imputabile allo sforamento, da parte
distributiva, In caso di variazione positiva del fatturato dei farmaci innovativi, dello specifico fondo di cui allar-
per medicinali di cui allarticolo 8, comma 10, lettera a), ticolo 5, comma 2, lettera a), del decreto-legge 1 ottobre
della legge 24 dicembre 2012, n. 537, erogati in regime di 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge
assistenza convenzionale, lAIFA determina il ripiano a 29 novembre 2007, n. 222, ripartendola tra tutte le azien-
carico della filiera distributiva calcolato incrementando lo de titolari di AIC in proporzione dei rispettivi fatturati
sconto dello 0,64 per cento a beneficio del Sevizio sani- relativi ai medicinali non innovativi coperti da brevetto.
tario nazionale al fine di assicurare il recupero del 90 per In caso di superamento della quota assegnata da AIFA, ai
cento di detta variazione, con riferimento agli anni 2013 sensi del primo periodo del comina 7, allazienda titolare
e 2014 e nella misura dell80 per cento con riferimento di farmaci orfani di cui allarticolo 15, comma 8, lettere
allanno 2015, i) e i-bis), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, conver-
tito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,
11. Con la determina di cui al comma 8, lAIFA elabo- lAIFA determina il ripiano della quota di superamento
ra, altres, il calcolo della quota definitiva del superamen- del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera imputabile
to del tetto della spesa farmaceutica territoriale a carico alla spesa per tali farmaci ripartendola, al lordo di IVA tra
della filiera distributiva. LAIFA determina contestual- tutte le aziende titolari di AIC in proporzione dei rispetti-
mente leventuale differenziale di sconto tra quanto pre- vi fatturati relativi ai medicinali non orfani e a quelli non
visto al comma 10 e quanto determinato in via definitiva innovativi coperti da brevetto. Il ripiano di cui ai commi
ai sensi del presente comma, procedendo alla conseguen- 2 e 8 determinato in modo tale che i nuovi titolari di
te variazione dello sconto, fatto salvo quanto previsto al AIC, che hanno commercializzato uno o pi medicinali
comma 12. non orfani e non innovativi per la prima volta nellanno
12. Solo in caso di mancata istanza di rettifica ai sensi di ripiano, e per i quali non disponibile alcun dato di
del comma 5, i dati risultanti dallelenco di cui al com- fatturato relativo allanno precedente, partecipano al ri-
ma 2 divengono definitivi e lincremento di sconto deter- piano stesso nella misura massima del 10 per cento della
minato nella misura ivi prevista viene effettuato a titolo variazione positiva del fatturato dei medesimi medicinali.
definitivo, senza possibilit di ulteriori pretese delle re-
16. Allarticolo 5, comma 3, lettera a), del decreto-leg-
gioni e delle province autonome n conguaglio.
ge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni,
13. A conclusione della procedura di ripiano definitivo dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive mo-
di cui al comma 8 e al comma 23, le regioni e le province dificazioni, dopo lultimo periodo, aggiunto il seguente:
autonome effettuano le relative regolazioni contabili sul a decorrere dal 2016, la quota di sforamento imputabi-
bilancio 2016, ai sensi di quanto disposto dal decreto legi- le al superamento del fondo aggiuntivo di cui al periodo
slativo 23 giugno 2011, n. 118, e le conseguenti iscrizioni precedente, rispettivamente imputata in misura pari al
sul modello CE 2016 di cui al decreto del Ministro della 50 per cento a carico dellazienda titolare di AIC relativa
salute 15 giugno 2012, pubblicato nel supplemento ordi- ai medesimo farmaco, e il restante 50 tra tutte le aziende
nario alla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2012, titolari di AIC in proporzione dei rispettivi fatturati rela-
nelle voci relative ai codici AA0900 e AA0910. tivi ai medicinali non innovativi coperto da brevetto;.
14. In caso di mancata corresponsione integrale degli 17. Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore
importi dovuti da parte delle aziende entro i termini di cui del presente decreto, lAIFA, ai fini della determinazione
al comma 2 e di cui al comma 8, si applica sia con rife- del ripiano del superamento del tetto della spesa farma-
rimento alla spesa farmaceutica convenzionata che con ceutica ospedaliera e del tetto della spesa farmaceutica
riferimento alla spesa farmaceutica ospedaliera quanto territoriale per lanno 2016, assegna a ciascuna Azienda
previsto dallarticolo 5, comma 3, lettera d), del decreto- i budget aziendali provvisori previsti, rispettivamente,
legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modifica- dallarticolo 15, commi 7 e 8, del decreto-legge 6 luglio
zioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222. 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge
15. Fatto salvo quanto previsto allarticolo 1, com- 7 agosto 2012, n. 135, e dallarticolo 5, commi 1 e 2, del
ma 569, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, entro i decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con
termini di cui ai commi 2 e 8, il direttore generale dellAI- modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, uti-
FA determina, con riferimento, rispettivamente, agli anni lizzando, ai fini della determinazione degli stessi, la quota
2013, 2014 e 2015, anche il ripiano della quota di supera- assegnata in via provvisoria a ciascun titolare di AIC per
mento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera im- lanno 2015, ai sensi del comma 2.
20
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
18. Entro il 30 settembre 2016, lAIFA, ai fini della de- 23. Presso il Ministero delleconomia e delle finanze
terminazione del ripiano del superamento del tetto della istituito un apposito Fondo denominato Fondo per
spesa farmaceutica ospedaliera e del tetto della spesa far- payback 2013-2014-2015 al quale sono riassegnati gli
maceutica territoriale per lanno 2016, assegna a ciascuna importi versati allentrata del bilancio dello Stato dalle
azienda i budget aziendali definitivi previsti, rispettiva- aziende farmaceutiche titolari di AIC, I predetti importi,
mente, dallarticolo 15, commi 7 e 8, del decreto-legge a carico delle aziende farmaceutiche, sono quelli relativi
6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla alle quote di ripiano, come determinati, in via provvisoria
legge 7 agosto 2012, n. 135, e dallarticolo 5, commi 1 e ai sensi di quanto disposto al comma 2 e in via defini-
2, del decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, tiva ai sensi di quanto disposto ai commi 8 e 9, e sono
con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, attribuiti, a conclusione delle procedure disciplinate dai
utilizzando, ai fini della determinazione degli stessi, la commi da 2 a 15, alle regioni e alle province autonome
quota assegnata a ciascun titolare di AIC per lanno 2015, entro il 20 novembre 2016 nei limiti delle risorse disponi-
ai sensi del comma 7. bili. Le somme del Fondo eventualmente non impegnate
alla chiusura dellesercizio, possono esserlo in quelli suc-
19. LAIFA con propria determina da pubblicarsi nel- cessivi. Con decreto del Ministro delleconomia e delle
la Gazzetta Ufficiale entro il 31 ottobre 2016, definisce finanze di concerto con il Ministro della salute, da ema-
per ciascuno dei tetti previsti leventuale sfondamento narsi entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore
relativo al periodo 1 gennaio-31 luglio 2016 indican- del presente decreto, sono stabilite le modalit operative
do per ciascuna delle aziende titolari di AIC la quota di di funzionamento del Fondo.
superamento a proprio carico, da corrispondersi entro il
15 novembre 2016 e, per il tetto per la spesa farmaceutica
territoriale, lonere a carico della filiera distributiva e il Capo III
conseguente incremento dello sconto. Conseguentemente NORME IN MATERIA AMBIENTALE
le regioni e province autonome accertano ed impegnano
sul bilancio regionale dellanno 2016 gli importi di pro-
pria spettanza e gli enti del Servizio sanitario nazionale, Art. 22.
di cui allarticolo 19, comma 2, lettere b) e c), del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118, iscrivono le predette Dotazione finanziaria per la realizzazione degli interventi
somme nel proprio conto economico dandone evidenza attuativi della sentenza di condanna della Corte di
nel modello CE 2016, di cui al decreto del Ministro della giustizia dellUnione europea del 2 dicembre 2014
salute 15 giugno 2012, pubblicato nel supplemento ordi- relativa alla procedura di infrazione comunitaria
nario alla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2012, n. 2003/2007. Disposizioni per gli interventi dei
nelle voci relative ai codici AA0900 e AA0910. commissari straordinari ai sensi della direttiva 91/271/
CEE in materia di trattamento delle acque reflue
20. LAIFA con propria determina da pubblicarsi nella urbane
Gazzetta Ufficiale entro il 31 marzo 2017, definisce per
ciascuno dei tetti previsti lo sfondamento definitivo re- 1. Al fine di garantire la dotazione finanziaria neces-
lativo allintero anno 2016, indicando per ciascuna delle saria per la realizzazione degli interventi attuativi della
aziende titolari di AIC la quota di superamento a proprio sentenza di condanna della Corte di giustizia dellUnione
carico, da corrispondersi entro il 30 aprile 2017 e, per il europea del 2 dicembre 2014 relativa alla procedura di
tetto per la spesa farmaceutica territoriale, lonere a carico infrazione comunitaria n. 2003/2007, tutte le risorse fi-
della filiera distributiva e il conseguente incremento dello nanziarie statali destinate, a qualsiasi titolo, alla messa a
sconto, disponendo le relative operazioni di conguaglio. norma delle discariche abusive oggetto della sentenza di
condanna, e non impegnate alla data di entrata in vigore
21. A conclusione delle procedure di ripiano di cui al del presente articolo, ancorch gi trasferite alle ammini-
comma 20, le regioni e le province autonome effettua- strazioni locali e regionali o a contabilit speciali, sono
no le relative regolazioni contabili sul bilancio 2017, ai revocate e assegnate al commissario straordinario nomi-
sensi di quanto disposto dal decreto legislativo 23 giugno nato ai sensi del comma 2-bis dellarticolo 41 della legge
2011, n. 118, e le conseguenti iscrizioni sul modello CE 24 dicembre 2012, n. 234, su specifico conto di contabili-
2017 di cui al decreto del Ministro della salute 15 giugno t speciale, intestato al commissario straordinario, presso
2012, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato di Roma, ai
Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2012, nelle voci relative ai sensi degli articoli 8 e 10 del decreto del Presidente della
codici AA0900 e AA0910. Repubblica 20 aprile 1994, n. 367.
22. A decorrere dalla data di entrata in vigore del pre- 2. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del
sente decreto, lAgenzia italiana del farmaco, senza nuovi presente decreto, il Ministero dellambiente e della tutela
o maggiori oneri per la finanza pubblica, ha accesso di- del territorio e del mare trasferisce sulla contabilit spe-
retto ai flussi informativi di monitoraggio dellassistenza ciale di cui al comma 1 le risorse disponibili del Piano
farmaceutica del Nuovo sistema informativo sanitario straordinario sezione attuativa e sezione programmati-
(NSIS), secondo modalit da concordare con il Ministero ca di cui allarticolo 1, comma 113, della legge 27 di-
della salute. cembre 2013, n. 147.
21
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
3. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore aggiornare la banca dati unitaria del Ministero delleco-
del presente decreto, le regioni destinatarie delle risorse nomia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria ge-
CIPE di cui alla delibera n. 60/2012 nonch quelle desti- nerale dello Stato, di cui allarticolo 1, comma 703 della
natarie dei fondi ordinari MATTM (APQ 8 Lazio, Serra- legge 23 dicembre 2014, n. 190, secondo le specifiche
valle Scrivia e Campo sportivo Augusta), gi trasferiti ai tecniche di cui alla circolare n. 18 del 30 aprile 2015 del
bilanci regionali, provvedono a trasferirle sulla contabili- medesimo Ministero..
t speciale intestata al commissario straordinario.
4. Le somme trasferite sulla contabilit speciale sono Capo IV
destinate a finanziare la realizzazione degli interventi di NORME IN MATERIA DI AGRICOLTURA
adeguamento delle discariche abusive oggetto di com-
missariamento ai sensi del comma 2-bis dellarticolo 41
della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e, in ragione di tale Art. 23.
finalit, decadono gli eventuali vincoli di destinazione Misure di sostegno a favore dei produttori di latte
esistenti su tali somme. e di prodotti lattiero-caseari
5. Entro il 30 settembre 2016, il commissario straor-
dinario fornisce al Comitato interministeriale per la pro- 1. Al fine di favorire la stipula degli accordi e lado-
grammazione economica informativa sulle risorse trasfe- zione delle decisioni di cui allarticolo 1 del regolamen-
rite a seguito dellattuazione della presente disposizione to di esecuzione (UE) n. 2016/559 della Commissione
sulla contabilit speciale di cui al comma 1. dell11 aprile 2016, autorizzata la spesa di 10 milioni di
euro per lanno 2016 per il finanziamento di misure di so-
6. Il commissario straordinario comunica, annualmen- stegno dei produttori di latte e di prodotti lattiero-caseari
te, al Ministero delleconomia e delle finanze limporto interessati dai predetti accordi o decisioni.
delle risorse finanziarie impegnate per la messa a norma
2. Con decreto del Ministro delle politiche agricole ali-
delle discariche abusive ai fini di cui allarticolo 43, com-
mentari e forestali, da adottare entro trenta giorni dalla
ma 9-bis, della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
data di entrata in vigore del presente decreto, sono indivi-
7. Le amministrazioni locali e regionali possono contri- duate le misure di sostegno di cui al comma 1 e ne sono
buire alle attivit di messa a norma delle discariche abu- definiti i criteri e le modalit attuativi, compatibilmente
sive con proprie risorse previa sottoscrizione di specifici con la normativa europea.
accordi ai sensi dellarticolo 15 della legge 7 agosto 1990, 3. Al fine di favorire la distribuzione gratuita di latte, il
n. 241, con il commissario straordinario. La sottoscrizio- fondo di cui allarticolo 58, comma 1, del decreto-legge
ne di tali accordi non preclude lesercizio del potere di 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dal-
rivalsa da parte dellamministrazione statale. la legge 7 agosto 2012, n. 134, rifinanziato di 6 milioni
8. Allarticolo 7 del decreto-legge 12 settembre 2014, di euro per lanno 2016 e 4 milioni di euro per lanno
n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 no- 2017.
vembre 2014, n. 164, dopo il comma 7 sono inseriti i 4, Lefficacia delle disposizioni di cui ai commi 1 e 3
seguenti: subordinata allautorizzazione della Commissione euro-
7-bis. I commissari straordinari di cui al comma 7, che pea ai sensi dellarticolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul
assicurano la realizzazione degli interventi con le risorse funzionamento dellUnione europea, previa notifica della
destinate dalla delibera CIPE n. 60/2012 alla depurazio- misura effettuata dal Ministero delle politiche agricole
ne delle acque, procedono senza indugio al loro impegno alimentari e forestali.
con le procedure ad evidenza pubblica, di cui al decreto 5. Agli oneri derivanti dallattuazione delle disposizio-
legislativo 18 aprile 2016, n. 50, prescindendo comunque ni di cui al comma 1, pari a 10 milioni di euro per lan-
dalleffettiva disponibilit di cassa, e dellesito delle stes- no 2016, si provvede mediante corrispondente riduzione
se informano il competente Dipartimento della Presiden- dellautorizzazione di spesa di cui allarticolo 3, commi 1
za del Consiglio dei ministri, il Ministero dellambiente e 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito,
e della tutela del territorio e del mare e lAgenzia per la con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.
coesione territoriale. 6. Agli oneri derivanti dallattuazione delle disposizio-
7-ter. Le contabilit speciali da essi detenute sono ali- ni di cui al comma 3, pari a 6 milioni di euro per lanno
mentate direttamente, per la quota coperta con le risorse 2016 e a 4 milioni di euro per lanno 2017, si provve-
di cui alla predetta delibera, con un anticipo fino al 20 de, quanto a 6 milioni di euro per lanno 2016, mediante
per cento del quadro economico di ciascun intervento corrispondente riduzione dellautorizzazione di spesa di
su richiesta dei medesimi commissari, e con successivi cui allarticolo 4 della legge 23 dicembre 1999, n. 499, e,
trasferimenti per gli stati avanzamento lavori, fino al sal- quanto a 4 milioni di euro per lanno 2017, mediante uti-
do conclusivo, verificati dal commissario. Al fine di dar lizzo del fondo di conto capitale iscritto nello stato di pre-
conto degli interventi affidati e di verificare la coerenza visione del Ministero delle politiche agricole alimentari e
delle dichiarazioni rese, i commissari hanno lobbligo di forestali ai sensi dellarticolo 49, comma 2, lettera d), del
22
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con mo- sostituite dalle seguenti: del pareggio economico, in cia-
dificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. Il Ministro scun esercizio, e del tendenziale equilibrio patrimoniale
delleconomia e delle finanze autorizzato ad apportare, e finanziario.
con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. 3. Allarticolo 5, comma 1-bis, del decreto-legge
7. Al fine di garantire lefficace gestione dei servizi 31 maggio 2014 n. 83, convertito, con modificazioni, dal-
del sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) in la legge 29 luglio 2014, n. 106, e successive modificazio-
conseguenza della cessazione del regime europeo delle ni, dopo le parole: predetti piani di risanamento sono
quote latte, lAgenzia per le erogazioni in agricoltura inserite le seguenti: , ancorch non abbiano proposto il
(AGEA) provvede alla gestione e allo sviluppo del si- piano di cui allarticolo 160 del regio decreto 16 marzo
stema informativo attraverso la societ di cui allartico- 1942, n. 267.
lo 14, comma 10-bis, del decreto legislativo 29 marzo
2004, n. 99, sino allespletamento da parte di CONSIP Capo VI
Spa della procedura ad evidenza pubblica di cui allarti- DISPOSIZIONI FINALI
colo 1, comma 6-bis, del decreto-legge 5 maggio 2015,
n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio
2015, n. 91. Art. 25.
Entrata in vigore
Capo V
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno suc-
NORME IN MATERIA DI ATTIVIT CULTURALI cessivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana e sar presentato alle
Art. 24. Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sar
Misure urgenti per il patrimonio e le attivit culturali inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
1. Al fine di assicurare le migliori condizioni per il Repubblica italiana. fatto obbligo a chiunque spetti di
completamento del percorso di risanamento delle gestioni osservarlo e di farlo osservare.
e per il rilancio delle attivit delle fondazioni lirico-sin- Dato a Roma, add 24 giugno 2016
foniche, allarticolo 11 del decreto-legge 8 agosto 2013,
n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre
2013, n. 112, e successive modificazioni, sono apportate MATTARELLA
le seguenti modifiche:
a) al comma 1, alinea, le parole da strutturalmente R ENZI, Presidente del Consi-
a economico-finanziario sono sostituite dalle seguenti: glio dei ministri
non compatibili con la necessit di assicurare il pareggio PADOAN, Ministro delleco-
economico, in ciascun esercizio, ed il tendenziale equili- nomia e delle finanze
brio patrimoniale e finanziario;
ALFANO, Ministro dellinter-
b) al comma 1, lettera a), le parole: gli equilibri no
strutturali del bilancio, sia sotto il profilo patrimoniale
che economico-finanziario sono sostituite dalle seguen- LORENZIN, Ministro della sa-
ti: il pareggio economico, in ciascun esercizio, ed il ten- lute
denziale equilibrio patrimoniale e finanziario; GALLETTI, Ministro dellam-
c) al comma 9, lettera a), le parole: gli equilibri biente e della tutela del
strutturali del bilancio della fondazione, sia sotto il pro- territorio e del mare
filo patrimoniale che economico-finanziario sono sosti- MARTINA, Ministro delle po-
tuite dalle seguenti: il pareggio economico, in ciascun litiche agricole alimenta-
esercizio, e il tendenziale equilibrio patrimoniale e finan- ri e forestali
ziario della fondazione;
d) al comma 14, le parole: entro lesercizio 2016 FRANCESCHINI, Ministro dei
condizioni di equilibrio strutturale del bilancio, sia sot- beni e delle attivit cultu-
to il profilo patrimoniale che economico-finanziario, del rali e del turismo
conto economico sono sostituite dalle seguenti: il pa- COSTA, Ministro per gli af-
reggio economico e, entro lesercizio 2016, il tendenziale fari regionali e le auto-
equilibrio patrimoniale e finanziario. nomie
2. Per le medesime finalit di cui al comma 1, allarti- Visto, il Guardasigilli: ORLANDO
colo 1, comma 355, della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
le parole: dellequilibrio strutturale di bilancio, sotto il
profilo sia patrimoniale sia economico-finanziario sono 16G00126
23
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Configuratasi lipotesi dissolutoria disciplinata dallart. 53, com-
9 giugno 2016. ma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Bari
ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato dispo-
Scioglimento del consiglio comunale di Molfetta e nomina nendone, nel contempo, con provvedimento del 22 maggio 2016, la so-
del commissario straordinario. spensione, con la conseguente nomina del commissario per la provviso-
ria gestione del comune.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi
per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dellart. 141, comma 1,
lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 26 e Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. lunito schema di de-
27 maggio 2013 sono stati rinnovati gli organi elettivi del creto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale
comune di Molfetta (Bari); di Molfetta (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria
gestione del comune nella persona del dottor Mauro Passerotti.
Viste le dimissioni dalla carica rassegnate, in data
30 aprile 2016, dal sindaco, divenute irrevocabili a ter- Roma, 6 giugno 2016
mini di legge;
Il Ministro dellinterno: ALFANO
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dellart. 53, comma 3,
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano
gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta 16A04721
rappresentanza;
Visto lart. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267; DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Sulla proposta del Ministro dellinterno, la cui rela- 9 giugno 2016.
zione allegata al presente decreto e ne costituisce parte Scioglimento del consiglio comunale di Valgioie e nomina
integrante; del commissario straordinario.
Art. 1.
ALLEGATO
Il consiglio comunale di Valgioie (Torino) sciolto.
Al Presidente della Repubblica
24
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettan- rino ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato
ti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. disponendone, nel contempo, con provvedimento del 16 maggio 2016,
la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la prov-
Dato a Roma, add 9 giugno 2016 visoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi
MATTARELLA
per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dellart. 141, comma 1,
ALFANO, Ministro dellinterno lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Il consiglio comunale di Valgioie (Torino) stato rinnovato a se- Roma, 6 giugno 2016
guito delle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, con contestuale
elezione del sindaco nella persona del signor Osvaldo Napoli.
Il citato amministratore, in data 22 aprile 2016, ha rassegnato le Il Ministro dellinterno: ALFANO
dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di pre-
sentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Configuratasi lipotesi dissolutoria disciplinata dallart. 53, com-
ma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di To- 16A04722
IL MINISTRO DELLAMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549, recante Misure di razionalizzazione della finanza pubblica, che ha
istituito il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, e in particolare la Parte
Quarta, Titolo I;
Visto lart. 181, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 152/2006 il quale stabilisce che entro il 2020, la
preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti quali, come minimo, carta, metalli, plastica e vetro provenienti dai
nuclei domestici, e possibilmente di altra origine, nella misura in cui tali flussi di rifiuti sono simili a quelli domestici,
sar aumentata complessivamente almeno al 50 % in termini di peso;
Visto lart. 183, comma 1, lettera p), del decreto legislativo n. 152/2006 che definisce la raccolta differenziata
come la raccolta in cui un flusso di rifiuti tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne
il trattamento specifico;
Visto lart. 184, del decreto legislativo n. 152/2006 che classifica i rifiuti, secondo lorigine, in rifiuti urbani e
rifiuti speciali;
Visto il decreto 8 aprile 2008 del Ministro dellambiente e della tutela del territorio e del mare, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 28 aprile 2008, n. 99, recante Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo
differenziato, come previsto dallart. 183, comma 1, lettera cc), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e succes-
sive modifiche;
25
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
Vista la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e,
in particolare, lart. 11, paragrafo 1, che istituisce la raccolta differenziata dei rifiuti, ove essa sia fattibile sul piano tec-
nico, ambientale ed economico e al fine di soddisfare i necessari criteri qualitativi per i settori di riciclaggio pertinenti;
Vista la decisione della Commissione europea, del 18 novembre 2011, che istituisce regole e modalit di calcolo
per verificare il rispetto degli obiettivi di cui allart. 11, paragrafo 1, della direttiva 2008/98/CE del Parlamento euro-
peo e del Consiglio;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure
di green economy e per il contenimento delluso eccessivo di risorse naturali, e in particolare lart. 32 che modifica
lart. 205 del decreto legislativo n. 152/2006, prevedendo misure per incrementare la raccolta differenziata;
Rilevato che lart. 205, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 152/2006, come modificato dalla legge n. 221/2015,
prevede che la misura del tributo di cui allart. 3, comma 24, della legge n. 549/1995, modulata in base alla quota
percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata;
Rilevato che lart. 205, comma 3-ter, del decreto legislativo n. 152/2006, come modificato dalla legge n. 221/2015,
stabilisce che per la determinazione del tributo si assume come riferimento il valore di raccolta differenziata raggiunto
nellanno precedente;
Visto lart. 205, comma 3-quater, del decreto legislativo n. 152/2006, come modificato dalla legge n. 221/2015,
che prevede che con decreto del Ministro dellambiente e della tutela del territorio e del mare vengono definite le linee
guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e assimilati;
Visto lart. 205, comma 3-quater, del decreto legislativo n. 152/2006, come modificato dalla legge n. 221/2015,
che consente alle regioni e alle Province di Trento e di Bolzano di definire, avvalendosi del supporto tecnico-scienti-
fico del gestore del catasto regionale dei rifiuti o di altro organismo pubblico che gi svolge tale attivit, con apposita
deliberazione, il metodo standard per calcolare e verificare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti solidi
urbani e assimilati raggiunte in ogni comune sulla base delle citate linee guida;
Sentite le regioni per il tramite della Conferenza delle regioni e delle province autonome;
Decreta:
Art. 1.
1. Ai sensi e per gli effetti dellart. 205, comma 3-quater, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono
emanate le allegate Linee guida relative al calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani
e assimilati, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sar pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il Ministro: GALLETTI
26
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
ALLEGATO
27
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
28
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
Lequazione adottata per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata (RD), utilizzando i
criteri sopra descritti al paragrafo 3, pertanto, la seguente:
RD(%)
RD
i i
u 100
iRDi RU ind
dove:
x RD
i i
: sommatoria dei quantitativi delle diverse frazioni che compongono la raccolta
differenziata ivi incluse, se conteggiante e rendicontate, le quote destinate al compostaggio
domestico, di prossimit e di comunit.
Le diverse frazioni di rifiuti che compongono il dato di produzione totale e di raccolta differenziata
dei rifiuti urbani sono riportate nella tabella seguente e indicate al punto 4.2., dellAllegato 1, del
decreto 8 aprile 2008 del Ministro dellambiente e della tutela del territorio e del mare, recante
Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto
dall'articolo 183, comma 1, lettera mm) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
modifiche.
Tabella
Elenco codici EER da utilizzare ai fini del calcolo della percentuale di raccolta differenziata
29
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
30
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
31
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
32
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
16A04762
33
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
MINISTERO DELLINTERNO sti devono effettuare ogni cinque anni corsi o seminari
di aggiornamento in materia di prevenzione incendi della
DECRETO 7 giugno 2016. durata complessiva di almeno quaranta ore. Il termine dei
Modifiche al decreto 5 agosto 2011 recante procedure e cinque anni decorre:
requisiti per lautorizzazione e liscrizione dei professionisti a) dalla data di iscrizione negli elenchi di cui
negli elenchi del Ministero dellinterno di cui allarticolo 16 allart. 1;
del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139.
b) dalla data di riattivazione delliscrizione stes-
IL MINISTRO DELLINTERNO sa in caso di sospensione per linadempienza di cui al
comma 2;
Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 re- c) dalla data di entrata in vigore del presente decreto,
cante Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni per i professionisti gi iscritti alla medesima data negli
ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a elenchi di cui allart. 1..
norma dellart. 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229, e
in particolare lart. 16, comma 4; Art. 2.
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1 ago-
sto 2011, n. 151 recante Regolamento recante sempli- Entrata in vigore
ficazione della disciplina dei procedimenti relativi alla
prevenzione degli incendi, a norma dellart. 49, com- 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno succes-
ma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, sivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, della Repubblica italiana.
n. 122; Roma, 7 giugno 2016
Visto il decreto del Ministro dellinterno 5 agosto
2011, recante Procedure e requisiti per lautorizzazione Il Ministro: ALFANO
e liscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministe-
ro dellinterno di cui allarticolo 16 del decreto legislativo 16A04763
8 marzo 2006, n. 139 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 198 del 26 agosto 2011;
Visto il decreto del Ministro dellinterno 7 agosto
2012, recante Disposizioni relative alle modalit di pre- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
sentazione delle istanze concernenti i procedimenti di
prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai DECRETO 17 giugno 2016.
sensi dellarticolo 2, comma 7, del decreto del Presidente
della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 pubblicato nel- Proroga del regime transitorio di cui allart. 16, comma 8,
la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 201 del del decreto 5 dicembre 2012, recante regole tecniche per la
29 agosto 2012; consultazione diretta del sistema informativo del casellario
da parte delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di
Ritenuto di dover riformulare il comma 1 dellart. 7 del pubblici servizi.
decreto del Ministro dellinterno 5 agosto 2011, al fine di
meglio precisare la cadenza temporale dei corsi o semi- IL DIRETTORE GENERALE
nari di aggiornamento in materia di prevenzione incendi, DELLA GIUSTIZIA PENALE
che i professionisti devono svolgere per il mantenimento
delliscrizione negli elenchi del Ministero dellinterno di DI CONCERTO CON
cui allart. 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139;
Acquisito il parere favorevole del Comitato centra- IL DIRETTORE GENERALE
le tecnico scientifico per la prevenzione incendi di cui PER I SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI
allart. 21 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139;
Visto il decreto dirigenziale 5 dicembre 2012, recan-
Decreta: te le regole procedurali di carattere tecnico operativo
per lattuazione della consultazione diretta del Siste-
Art. 1. ma informativo del casellario (SIC) da parte delle am-
ministrazioni pubbliche e dei gestori di pubblici servizi
Modifiche al decreto del Ministro dellinterno ai sensi dellart. 39 del decreto del Presidente della Re-
5 agosto 2011 pubblica 14 novembre 2002, n. 313, dora in poi decreto
1. Il comma 1 dellart. 7 del decreto del Ministro dirigenziale;
dellinterno 5 agosto 2011, sostituito dal seguente: Visto il decreto dirigenziale 12 giugno 2014 con il qua-
1. Per il mantenimento delliscrizione negli elenchi le stato prorogato al 30 giugno 2016 il termine per la
del Ministero dellinterno di cui allart. 1, i professioni- vigenza delle disposizioni transitorie di cui allart. 16 del
34
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
decreto dirigenziale, secondo cui le amministrazioni inte- il 12 gennaio 2016, dato lavvio alle ulteriori riunioni
ressate allaccesso diretto al SIC che non abbiano ancora tecniche il 14 marzo 2016);
attivato la procedura di cui allart. 5 dello stesso decreto Considerato che tuttora aperto un tavolo di lavoro
dirigenziale, continuano a richiedere i certificati agli uffi- con il Ministero dellinterno per le esigenze certificative
ci locali del casellario; di competenza dei relativi Dipartimenti: lavori iniziati nel
Viste le circolari prot. m_dg.DAG.21-02- marzo 2013 - ultima riunione il 9 marzo 2016 - in data
2013.0025024.U e prot. m_dg.DAG.16-10-2013- 11 marzo 2016 trasmessa al Gabinetto del Ministero in-
0137032.U inviate alle pubbliche amministrazioni, terno specifica bozza di convenzione. In particolare per
aventi come oggetto Decreto dirigenziale Ministero il Dipartimento pubblica sicurezza (per esigenze CED
della giustizia 5 dicembre 2012 - Richiesta attivazio- interforze) sono intercorsi numerosi incontri sino dal di-
ne procedura per la consultazione diretta del Sistema cembre 2012. Il 5 febbraio 2014 si avuto un incontro
informativo del casellario (c.d. procedura CERPA) ai con il Garante per la protezione dei dati personali al fine
sensi dellart. 39 decreto del Presidente della Repubbli- di verificare se le attivit di polizia dovute sia allaccer-
ca 14 novembre 2002, n. 313; tamento che alla prevenzione dei reati, potesse rientrare
Considerato che per ciascuna istanza di accesso da in unipotesi di accesso al SIC ai sensi dellart. 39 de-
verificare preliminarmente che lamministrazione inte- creto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002,
ressata abbia indicato, nella relativa scheda informativa, n. 313 Testo unico in materia di casellario giudiziale.
i procedimenti amministrativi di competenza, per i qua- Richiesti al Ministero dellinterno dettagliati riferimenti
li legittimata ad acquisire i certificati del casellario in normativi. A seguito della modifica dellart. 53, comma 1
virt di una specifica previsione normativa che ne sta- del Codice in materia di protezione dei dati personali si
bilisca il contenuto, ci anche al fine della realizzazione stilata una bozza di accordo per laccesso al SIC, poi
della procedura informatica per il rilascio di un certificato superata con linvio della bozza 11 marzo 2016;
selettivo; Considerato che tuttora aperto un tavolo di lavoro con
Considerato che ad oggi sono pervenute le seguenti la Regione Sicilia per la definizione della procedura per
istanze di accesso al SIC: la richiesta di accesso al SIC completa di scheda infor-
mativa coerente con le linee guida di cui alle richiamate
n. 400 con ambito territoriale comunale (di cui 6 da circolari in materia: il 26 marzo 2014 ricevuta bozza della
parte di societ partecipate, 4 comunit montane e 5 so- scheda informativa per laccesso al SIC allesito di spe-
ciet consociate con ambito intercomunale) su circa 8000 cifica consulenza fornita in merito - il 27 novembre 2015
amministrazioni comunali forniti ultimi chiarimenti - si ora in attesa dellinvio in-
n. 11 con ambito territoriale provinciale vio ufficiale della scheda informativa che riporti tutte le
n. 26 con ambito territoriale regionale esigenze dei vari Dipartimenti della Regione;
n. 55 da articolazioni Ministeri anche periferiche Considerato che tuttora aperto un tavolo di lavoro con
la Provincia autonoma di Trento: il 18 giugno 2015 rice-
n. 251 da istituti scolastici vuta richiesta di attivazione della procedura di accesso al
n. 12 da ordini professionali territoriali SIC - il 23 novembre 2015 ricevuta nuova scheda infor-
n. 4 da Autorit varie mativa a seguito di specifici chiarimenti forniti in merito;
Verificato che dette istanze erano carenti di informa- Considerato che tuttora aperto un tavolo di lavo-
zioni e non in linea con le disposizioni dettate dalle ri- ro con il Consiglio nazionale dottori commercialisti ed
chiamate circolari in materia, per cui si reso necessario esperti contabili (per le esigenze relativi ordini territoria-
interloquire, e lo si sta tuttora facendo, con le amministra- li): il 21 novembre 2014 richiesta accesso SIC - in data
zioni di riferimento richiamando le circolari in materia e 1 luglio 2015 riunione al Casellario - in data 11 agosto
la necessit di sottoscrizione per quanto possibile di con- 2015 redatta bozza convenzione - il 7 aprile 2016 rinviata
venzioni a livello centrale; bozza al Consiglio;
Considerato che per la procedura di stipula della con- Considerato che tuttora aperto un tavolo di lavoro
venzione tipo con lAssociazione nazionale comuni ita- con lUNIONCAMERE (per le esigenze Camere com-
liani, cui aderiranno le amministrazioni comunali, si sta mercio): si in attesa risposta ad osservazioni inviate il
attendendo la definizione della procedura di attivazione 20 febbraio 2014 sui procedimenti per i quali le Camere
da parte di ANCI di una porta di dominio che possa di commercio hanno esigenze certificative.
raccogliere tutte le richieste di certificati da parte dei Considerato che tuttora aperto un tavolo di lavoro
comuni, evitando cos agli stessi di accreditarsi singo- con lINPS: il 18 settembre 2015 ricevuta richiesta acces-
larmente sul sistema per lutilizzo del servizio CER- so il 14 novembre 2015 inviate osservazioni in merito
PA/PEC di cui allart. 8 del decreto (ultima riunione alla scheda informativa fornita.
35
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
36
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
37
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
38
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
39
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
40
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
41
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
42
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
43
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
44
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
45
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
46
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
47
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
48
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
49
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
50
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
51
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
52
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
53
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
54
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
55
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
56
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
57
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
58
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
59
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
60
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
61
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
62
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
63
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
64
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
65
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
66
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
67
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
68
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
69
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
70
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
71
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
72
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
73
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
74
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
75
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
76
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
77
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
78
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
79
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
80
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
81
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
82
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
83
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
84
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
85
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
86
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
87
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
88
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
89
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
90
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
91
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
92
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
93
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
94
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
95
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
96
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146
16A04747
97
24-6-2016 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 146