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SERIE GENERALE

abb.post.
Spediz. abb. post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b Anno 160° - Numero 75
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662 - Filiale
- Filiale di Roma
di Roma

GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SI PUBBLICA TUTTI I
PA R T E P R I M A Roma - Venerdì, 29 marzo 2019 GIORNI NON FESTIVI
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA
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La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta
da autonoma numerazione:
1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì)
2ª Serie speciale: Unione europea (pubblicata il lunedì e il giovedì)
3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)
4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì)
5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì)
La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato

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SOMMARIO
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Ministero dell’istruzione,
LEGGE 28 marzo 2019, n. 26. dell’università e della ricerca

Conversione in legge, con modificazioni, del DECRETO 12 dicembre 2018.


decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante di- Secondo piano degli interventi di tipologia A1,
sposizioni urgenti in materia di reddito di citta- B e C per alloggi e residenze per studenti univer-
sitari. (19A02116) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 28
dinanza e di pensioni. (19G00034) . . . . . . . . . . . Pag. 1

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ


DECRETO-LEGGE 29 marzo 2019, n. 27.

Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei Agenzia italiana del farmaco


settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese
agroalimentari colpite da eventi atmosferici av- DETERMINA 11 marzo 2019.
versi di carattere eccezionale e per l’emergenza Classificazione del medicinale per uso uma-
no «Fotivda», ai sensi dell’articolo 8, comma 10,
nello stabilimento Stoppani, sito nel Comune di
della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
Cogoleto. (19G00035) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 21 n. 500/2019). (19A02097) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 51
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DETERMINA 11 marzo 2019. TESTI COORDINATI E AGGIORNATI


Riclassificazione del medicinale per uso uma-
no «Lutathera», ai sensi dell’articolo 8, com- Testo del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,
coordinato con la legge di conversione 28 mar-
ma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (De- zo 2019, n. 26, recante: «Disposizioni urgenti in
termina n. 501/2019). (19A02096) . . . . . . . . . . . . Pag. 52 materia di reddito di cittadinanza e di pensio-
ni.». (19A02239) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 64

DETERMINA 11 marzo 2019.


Riclassificazione del medicinale per uso ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
umano «Enalapril e Idroclorotiazide My-
lan», ai sensi dell’articolo 8, comma 10, del-
Agenzia italiana del farmaco
la legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
n. 505/2019). (19A02099) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 54 Autorizzazione all’importazione paralle-
la del medicinale per uso umano «Indocolli-
rio». (19A02091) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 97
DETERMINA 11 marzo 2019.
Autorizzazione all’importazione parallela del
Riclassificazione del medicinale per uso uma- medicinale per uso umano «Sibilla» (19A02092) . Pag. 98
no «Teriparatide Teva», ai sensi dell’articolo 8,
comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537.
Autorizzazione all’immissione in commer-
(Determina n. 506/2019). (19A02101) . . . . . . . . . Pag. 56 cio del medicinale per uso umano «Epipro-
stis» (19A02098) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 98

DETERMINA 11 marzo 2019. Autorizzazione all’immissione in commercio


Classificazione del medicinale per uso uma- del medicinale per uso umano «Dasatinib San-
doz». (19A02100) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 99
no «Enalapril e Idroclorotiazide Eurogene-
rici», ai sensi dell’articolo 8, comma 10, del-
la legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina Cassa depositi e prestiti S.p.a.
n. 507/2019). (19A02093) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 58
Avviso relativo agli indici concernenti buoni
fruttiferi postali (19A02174) . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 101
DETERMINA 11 marzo 2019.
Classificazione del medicinale per uso umano Corte suprema di cassazione
«Enalapril Idroclorotiazide EG», ai sensi dell’ar-
Annuncio di una proposta di legge di iniziativa
ticolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, popolare (19A02235) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 101
n. 537. (Determina n. 508/2019). (19A02090) . . . Pag. 60

Ministero delle politiche agricole


DETERMINA 11 marzo 2019. alimentari, forestali e del turismo

Riclassificazione del medicinale per uso uma- Proposta di modifica del disciplinare di produ-
no «Movymia», ai sensi dell’articolo 8, com- zione dei vini a denominazione di origine controlla-
ta e garantita «Conegliano Valdobbiadene - Prosec-
ma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (De- co». (19A02125) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 101
termina n. 510/2019). (19A02089) . . . . . . . . . . . . Pag. 61

Presidenza
Università della Tuscia del Consiglio dei ministri

Conferma del prefetto dott. Mario Papa a


DECRETO RETTORALE 11 marzo 2019. Commissario straordinario del Governo per la
gestione del fenomeno delle persone scompar-
Modifiche allo statuto. (19A02094) . . . . . . . . Pag. 63 se. (19A02115) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 108

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LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI


LEGGE 28 marzo 2019, n. 26. al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 di-
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
cembre 2013, n. 159, di età inferiore al predetto requisito
28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia anagrafico».
di reddito di cittadinanza e di pensioni.
All’articolo 2:
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica al comma 1, lettera a), dopo le parole: «il compo-
hanno approvato; nente richiedente il beneficio deve essere» è inserita la
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA seguente: «cumulativamente»;
al comma 1, lettera a), numero 1), dopo le parole:
«suo familiare» sono inserite le seguenti: «, come indi-
PROMULGA viduato dall’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto
legislativo 6 febbraio 2007, n. 30,»;
la seguente legge:
al comma 1, lettera b):
Art. 1. al numero 1) sono aggiunte, in fine, le seguen-
ti parole: «; nel caso di nuclei familiari con minorenni,
1. Il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante di- l’ISEE è calcolato ai sensi dell’articolo 7 del medesimo
sposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159
di pensioni, è convertito in legge con le modificazioni ri- del 2013»;
portate in allegato alla presente legge.
al numero 2), dopo le parole: «un valore del patri-
2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo monio immobiliare,» sono inserite le seguenti: «in Italia
a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. e all’estero,»;
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà al numero 3), le parole: «euro 5.000 per ogni
inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della componente con disabilità, come definita» sono sostituite
Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di dalle seguenti: «euro 5.000 per ogni componente in con-
osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. dizione di disabilità e di euro 7.500 per ogni componente
Data a Roma, addì 28 marzo 2019 in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza,
come definite»;
al comma 1, dopo la lettera c) è aggiunta la seguente:
MATTARELLA «c-bis) per il richiedente il beneficio, la manca-
CONTE, Presidente del Con- ta sottoposizione a misura cautelare personale, anche
siglio dei ministri adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo,
nonché la mancanza di condanne definitive, intervenute
DI MAIO, Ministro del lavo- nei dieci anni precedenti la richiesta, per taluno dei delitti
ro e delle politiche sociali indicati all’articolo 7, comma 3»;
Visto, il Guardasigilli: BONAFEDE dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti:
«1-bis. Ai fini dell’accoglimento della richiesta di
cui all’articolo 5 e con specifico riferimento ai requisiti
di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo nonché
ALLEGATO per comprovare la composizione del nucleo familiare, in
deroga all’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del
MODIFICAZIONI APPORTATE IN SEDE DI CONVERSIONE Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013,
AL DECRETO-LEGGE 28 GENNAIO 2019, N. 4 n. 159, i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione eu-
ropea devono produrre apposita certificazione rilasciata
dalla competente autorità dello Stato estero, tradotta in
lingua italiana e legalizzata dall’autorità consolare ita-
All’articolo 1, comma 2, è aggiunto, in fine, il seguente liana, in conformità a quanto disposto dall’articolo 3 del
periodo: testo unico di cui al decreto del Presidente della Repub-
«La Pensione di cittadinanza può essere concessa blica 28 dicembre 2000, n. 445, e dall’articolo 2 del rego-
anche nei casi in cui il componente o i componenti del lamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni, ade- 31 agosto 1999, n. 394.
guata agli incrementi della speranza di vita di cui al ci- 1-ter. Le disposizioni di cui al comma 1-bis non
tato articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, si applicano: a) nei confronti dei cittadini di Stati non ap-
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, partenenti all’Unione europea aventi lo status di rifugiato
n. 122, convivano esclusivamente con una o più persone politico; b) qualora convenzioni internazionali dispon-
in condizione di disabilità grave o di non autosufficien- gano diversamente; c) nei confronti di cittadini di Stati
za, come definite dall’allegato 3 al regolamento di cui non appartenenti all’Unione europea nei quali è ogget-

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tivamente impossibile acquisire le certificazioni di cui condo modalità definite dall’Istituto, che mette l’informa-
al comma 1-bis. A tal fine, entro tre mesi dalla data di zione a disposizione delle piattaforme di cui all’articolo 6,
entrata in vigore della legge di conversione del presente comma 1» e, al terzo periodo, dopo le parole: «A titolo di
decreto, con decreto del Ministro del lavoro e delle politi- incentivo» sono inserite le seguenti: «non cumulabile con
che sociali, di concerto con il Ministro degli affari esteri e l’incentivo di cui all’articolo 8, comma 4»;
della cooperazione internazionale, è definito l’elenco dei al comma 11, le parole: «di cui all’articolo 2, com-
Paesi nei quali non è possibile acquisire la documentazio- ma 1, lettere b) e c)» sono sostituite dalle seguenti: «di
ne necessaria per la compilazione della DSU ai fini ISEE, cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), numero 2), e let-
di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei tera c). Con riferimento al patrimonio mobiliare, come
ministri n. 159 del 2013»; definito ai fini dell’ISEE, di cui all’articolo 2, comma 1,
il comma 3 è sostituito dal seguente: lettera b), numero 3), l’eventuale variazione patrimoniale
«3. Non ha diritto al Rdc il componente del nucleo che comporti la perdita dei requisiti è comunicata entro
familiare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, il 31 gennaio relativamente all’anno precedente, ove non
nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte già compresa nella DSU. La perdita dei requisiti si verifi-
salve le dimissioni per giusta causa»; ca anche nel caso di acquisizione del possesso di somme o
al comma 4, le parole da: «per ogni ulteriore com- valori superiori alle soglie di cui all’articolo 2, comma 1,
ponente» fino alla fine del comma sono sostituite dalle lettera b), numero 3), a seguito di donazione, successio-
seguenti: «per ogni ulteriore componente di minore età, ne o vincite, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 5,
fino ad un massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo comma 6, e deve essere comunicata entro quindici giorni
di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti dall’acquisizione»;
componenti in condizione di disabilità grave o di non au- al comma 13 è aggiunto, in fine, il seguente perio-
tosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE»; do: «La medesima riduzione del parametro della scala
al comma 5, lettera a), sono aggiunte, in fine, le di equivalenza si applica nei casi in cui faccia parte del
seguenti parole: «; se la separazione o il divorzio sono av- nucleo familiare un componente sottoposto a misura cau-
venuti successivamente alla data del 1° settembre 2018, telare o condannato per taluno dei delitti indicati all’arti-
il cambio di residenza deve essere certificato da apposito colo 7, comma 3»;
verbale della polizia locale»; al comma 15, le parole: «Con decreto del Ministro
al comma 5, dopo la lettera a) è inserita la del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il
seguente: Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi en-
tro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente
«a-bis) i componenti già facenti parte di un
decreto, sono stabilite le modalità con cui, mediante il
nucleo familiare come definito ai fini dell’ISEE, o del
monitoraggio delle spese effettuate sulla Carta Rdc» sono
medesimo nucleo come definito ai fini anagrafici, con-
sostituite dalle seguenti: «Con decreto del Ministro del
tinuano a farne parte ai fini dell’ISEE anche a seguito di
lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
variazioni anagrafiche, qualora continuino a risiedere nel-
dell’economia e delle finanze, sentito il Garante per la
la medesima abitazione»;
protezione dei dati personali, da adottare entro tre mesi
al comma 8, primo periodo, le parole: «, di cui dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono
all’articolo 1» sono sostituite dalle seguenti: «e dell’in- stabilite le modalità con cui, mediante il monitoraggio dei
dennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di soli importi complessivamente spesi e prelevati sulla Car-
collaborazione coordinata (DIS-COLL), di cui rispettiva- ta Rdc».
mente all’articolo 1 e all’articolo 15».
All’articolo 4:
All’articolo 3:
al comma 2, al primo periodo, le parole: «o di for-
al comma 4, secondo periodo, sono aggiunte, in fine, mazione» sono sostituite dalle seguenti: «, ferma restando
le seguenti parole: «, fatto salvo quanto previsto al terzo per il componente con disabilità interessato la possibilità
periodo»; di richiedere la volontaria adesione a un percorso perso-
al comma 7, le parole: «per ogni singolo componen- nalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo
te il nucleo familiare maggiorenne, a decorrere dai ter- e all’inclusione sociale, secondo quanto previsto al com-
mini di cui all’articolo 5» sono sostituite dalle seguenti: ma 1, essendo inteso che tale percorso deve tenere conto
«per ogni singolo componente maggiorenne del nucleo delle condizioni e necessità specifiche dell’interessato» e
familiare, con la decorrenza prevista dall’articolo 5»; dopo il secondo periodo è aggiunto il seguente: «I com-
al comma 8, l’ultimo periodo è sostituito dal seguen- ponenti con disabilità possono manifestare la loro dispo-
te: «L’avvio dell’attività di lavoro dipendente è comunque nibilità al lavoro ed essere destinatari di offerte di lavoro
comunicato dal lavoratore all’INPS secondo modalità de- alle condizioni, con le percentuali e con le tutele previste
finite dall’Istituto, che mette l’informazione a disposizio- dalla legge 12 marzo 1999, n. 68»;
ne delle piattaforme di cui all’articolo 6, comma 1»; al comma 3, al primo periodo sono aggiunte, in fine,
al comma 9, al primo periodo, le parole: «per il tra- le seguenti parole: «, nonché i lavoratori di cui al com-
mite della Piattaforma digitale per il Patto per il lavoro ma 15-quater e coloro che frequentano corsi di forma-
di cui all’articolo 6, comma 2, ovvero di persona presso i zione, oltre a ulteriori fattispecie identificate in sede di
centri per l’impiego» sono sostituite dalle seguenti: «se- Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legi-

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slativo 28 agosto 1997, n. 281» e al secondo periodo sono in esito agli incontri presso il centro per l’impiego. Al fine
aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, anche all’esito del di assicurare omogeneità di trattamento, sono definiti con
primo periodo di applicazione del Rdc»; il medesimo accordo in sede di Conferenza unificata di
al comma 4, le parole: «disponibilità al lavoro di cui al comma 3 i principi e i criteri generali da adottare in
persona tramite l’apposita piattaforma digitale» sono sede di valutazione per l’identificazione delle condizioni
sostituite dalle seguenti: «disponibilità al lavoro tramite di particolare criticità di cui al presente comma»;
l’apposita piattaforma digitale» e le parole: «anche per il comma 6 è sostituito dal seguente:
il tramite degli istituti di patronato convenzionati, ov- «6. Qualora i soggetti di cui ai commi 5 e 5-bis
vero presso i centri per l’impiego,» sono sostituite dalle non abbiano già presentato la dichiarazione di immediata
seguenti: «ovvero con le modalità di cui all’articolo 19, disponibilità di cui al comma 4, la rendono all’atto del
comma 1, e all’articolo 21, comma 1, del decreto legisla- primo incontro presso il centro per l’impiego. In tale sede
tivo 14 settembre 2015, n. 150,»; sono individuati eventuali componenti del nucleo fami-
il comma 5 è sostituito dai seguenti: liare esonerati dagli obblighi ai sensi del comma 3, fat-
«5. I componenti dei nuclei familiari beneficiari, ta salva la valutazione di bisogni sociali o socio-sanitari
tra quelli tenuti agli obblighi ai sensi del comma 2, sono connessi ai compiti di cura»;
individuati e resi noti ai centri per l’impiego per il tramite al comma 7, al primo periodo, le parole: «I be-
della piattaforma digitale di cui all’articolo 6, comma 2, neficiari di cui ai commi 5 e 6» sono sostituite dalle se-
affinché siano convocati entro trenta giorni dal ricono- guenti: «I beneficiari di cui ai commi 5, 5-bis e 5-ter»,
scimento del beneficio, se in possesso di uno o più dei le parole: «leggi regionali» sono sostituite dalle seguenti:
seguenti requisiti al momento della richiesta del Rdc: «provvedimenti regionali» e le parole: «che assume le
a) assenza di occupazione da non più di due caratteristiche del patto di servizio personalizzato di cui
anni; all’articolo 20 del medesimo decreto legislativo n. 150
b) essere beneficiario della NASpI ovvero di del 2015, integrate con le condizioni di cui al comma 8,
altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione invo- lettera b)» sono sostituite dalle seguenti: «che equivale al
lontaria o averne terminato la fruizione da non più di un patto di servizio personalizzato di cui all’articolo 20 del
anno; medesimo decreto legislativo n. 150 del 2015. Il Patto per
il lavoro deve contenere gli obblighi e gli impegni previ-
c) aver sottoscritto negli ultimi due anni un pat- sti dal comma 8, lettera b)» e, al terzo periodo, le parole:
to di servizio attivo presso i centri per l’impiego ai sensi «sentito l’ANPAL,» sono sostituite dalle seguenti: «sen-
dell’articolo 20 del decreto legislativo 14 settembre 2015, tita l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
n. 150; (ANPAL)»;
d) non aver sottoscritto un progetto personaliz- al comma 8, la lettera a) è sostituita dalla seguente:
zato ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 15 set-
tembre 2017, n. 147. «a) collaborare alla definizione del Patto per il
lavoro»;
5-bis. Per il tramite della piattaforma digitale di
cui all’articolo 6, comma 2, sono altresì resi noti ai centri al comma 8, lettera b):
per l’impiego i beneficiari del Rdc maggiorenni e di età al numero 1), dopo le parole: «di cui all’artico-
pari o inferiore a 29 anni, indipendentemente dal posses- lo 6, comma 1,» sono inserite le seguenti: «anche per il
so dei requisiti di cui al comma 5 del presente articolo e tramite di portali regionali, se presenti,» e dopo le paro-
dall’eventuale presa in carico del nucleo familiare di ap- le: «quale supporto nella ricerca» è inserita la seguente:
partenenza ai sensi del comma 12, affinché siano convo- «attiva»;
cati entro trenta giorni dal riconoscimento del beneficio. al numero 2), le parole: «svolgere ricerca atti-
5-ter. La piattaforma digitale di cui all’articolo 6, va del lavoro, secondo le» sono sostituite dalle seguenti:
comma 2, oltre ai soggetti di cui ai commi 5 e 5-bis del «svolgere ricerca attiva del lavoro, verificando la presen-
presente articolo, rende noto ai centri per l’impiego an- za di nuove offerte di lavoro, secondo le ulteriori»;
che l’elenco dei beneficiari del Rdc che siano componenti al numero 3), le parole: «ai corsi di formazio-
dei nuclei familiari dei soggetti nelle condizioni di cui al ne o riqualificazione professionale, ovvero progetti per
comma 5 e che abbiano reso dichiarazione di immediata favorire l’auto-imprenditorialità, secondo le modalità in-
disponibilità al lavoro ai sensi del comma 4 affinché siano dividuate nel Patto per il lavoro, tenuto conto del bilancio
convocati nei termini previsti dalla legislazione vigente. delle competenze, delle inclinazioni professionali o di
5-quater. Nel caso in cui l’operatore del centro eventuali specifiche propensioni» sono sostituite dalle se-
per l’impiego ravvisi che nel nucleo familiare dei bene- guenti: «alle attività individuate nel Patto per il lavoro»;
ficiari nelle condizioni di cui al comma 5 siano presenti al comma 9:
particolari criticità in relazione alle quali sia difficoltoso alla lettera a), le parole: «in cento» sono so-
l’avvio di un percorso di inserimento al lavoro, per il tra- stituite dalle seguenti: «nel limite temporale massimo di
mite della piattaforma digitale di cui all’articolo 6, com- cento»;
ma 2, invia il richiedente ai servizi comunali competenti
per il contrasto della povertà, che si coordinano a livello la lettera d) è sostituita dalla seguente:
di ambito territoriale, per la valutazione multidimensio- «d) esclusivamente nel caso in cui nel nucleo
nale di cui al comma 11. L’invio del richiedente deve es- familiare siano presenti componenti con disabilità, come
sere corredato delle motivazioni che l’hanno determinato definita ai fini dell’ISEE, non operano le previsioni di cui

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alle lettere b) e c) e, in deroga alle previsioni di cui alla slativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro sei mesi
lettera a) relative alle offerte successive alla prima, in- dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
dipendentemente dal periodo di fruizione del beneficio, del presente decreto. I comuni»;
l’offerta è congrua se non eccede la distanza di cento chi- dopo il comma 15 sono aggiunti i seguenti:
lometri dalla residenza del beneficiario»; «15-bis. I centri per l’impiego, le agenzie per il
dopo la lettera d) è aggiunta la seguente: lavoro e gli enti di formazione registrano nelle piattafor-
«d-bis) esclusivamente nel caso in cui nel me digitali di cui all’articolo 6, comma 1, le competenze
nucleo familiare siano presenti figli minori, anche qua- acquisite dal beneficiario in ambito formale, non formale
lora i genitori siano legalmente separati, non operano le ed informale di cui al decreto del Ministro del lavoro e
previsioni di cui alla lettera c) e, in deroga alle previsioni delle politiche sociali 30 giugno 2015, pubblicato nella
di cui alle lettere a) e b), con esclusivo riferimento alla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 20 luglio 2015.
terza offerta, l’offerta è congrua se non eccede la distanza 15-ter. All’attuazione delle disposizioni di cui
di duecentocinquanta chilometri dalla residenza del bene- al comma 15-bis si provvede con le risorse umane, fi-
ficiario. Le previsioni di cui alla presente lettera operano nanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigen-
esclusivamente nei primi ventiquattro mesi dall’inizio te, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
della fruizione del beneficio, anche in caso di rinnovo pubblica.
dello stesso»; 15-quater. Per le finalità di cui al presente de-
dopo il comma 9 è inserito il seguente: creto e ad ogni altro fine, si considerano in stato di di-
«9-bis. All’articolo 25, comma 1, lettera d), del soccupazione anche i lavoratori il cui reddito da lavoro
decreto legislativo n. 150 del 2015 sono aggiunte, in fine, dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda
le seguenti parole: “, ovvero, per i beneficiari di Reddito pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’ar-
di cittadinanza, superiore di almeno il 10 per cento rispet- ticolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui
to al beneficio massimo fruibile da un solo individuo, in- al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
clusivo della componente ad integrazione del reddito dei 1986, n. 917.
nuclei residenti in abitazione in locazione”»; 15-quinquies. La convocazione dei beneficiari
al comma 11, il primo periodo è sostituito dal da parte dei centri per l’impiego e dei comuni, singoli
seguente: «I nuclei familiari beneficiari che non abbiano o associati, può essere effettuata anche con mezzi infor-
componenti nelle condizioni di cui al comma 5 sono indi- mali, quali messaggistica telefonica o posta elettronica,
viduati e resi noti, per il tramite della piattaforma istituita secondo modalità definite con accordo in sede di Confe-
presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai renza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo
sensi dell’articolo 6, comma 1, ai comuni, che si coordi- 28 agosto 1997, n. 281».
nano a livello di ambito territoriale, affinché siano convo-
cati, entro trenta giorni dal riconoscimento del beneficio, All’articolo 5:
dai servizi competenti per il contrasto della povertà»; al comma 1:
al comma 12, primo periodo, le parole: «e i be- dopo il terzo periodo sono inseriti i seguenti: «Le
neficiari sottoscrivono il Patto per il lavoro,» sono sosti- richieste del Rdc e della Pensione di cittadinanza possono
tuite dalle seguenti: «e i beneficiari sono ad essi resi noti essere presentate presso gli istituti di patronato di cui alla
per il tramite delle piattaforme di cui all’articolo 6 per la legge 30 marzo 2001, n. 152, e valutate come al numero 8
definizione e la sottoscrizione del Patto per il lavoro»; della tabella D allegata al regolamento di cui al decreto
al comma 15: del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche so-
ciali 10 ottobre 2008, n. 193. Dall’attuazione delle dispo-
al primo periodo, le parole: «In coerenza con il sizioni di cui al precedente periodo non devono derivare
profilo professionale del beneficiario, con le competenze nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica,
acquisite» sono sostituite dalle seguenti: «In coerenza con nei limiti del finanziamento previsto dall’articolo 13,
le competenze professionali del beneficiario e con quelle comma 9, della citata legge n. 152 del 2001.»;
acquisite» e le parole: «non superiore al numero di otto
ore settimanali» sono sostituite dalle seguenti: «non infe- al quarto periodo, le parole: «sentito il Ministero
riore al numero di otto ore settimanali, aumentabili fino del lavoro e delle politiche sociali,» sono sostituite dalle
ad un numero massimo di sedici ore complessive settima- seguenti: «sentiti il Ministero del lavoro e delle politiche
nali con il consenso di entrambe le parti»; sociali e il Garante per la protezione dei dati personali,»;
al terzo periodo, le parole: «I comuni, entro sei al comma 2:
mesi dalla data di entrata in vigore del presente decre- al primo periodo, dopo le parole: «Con decreto
to, predispongono le procedure amministrative utili per del Ministro del lavoro e delle politiche sociali» sono in-
l’istituzione dei progetti di cui al presente comma e» sono serite le seguenti: «, sentito il Garante per la protezione
sostituite dalle seguenti: «Le forme e le caratteristiche, dei dati personali,»;
nonché le modalità di attuazione dei progetti di cui al pre- il secondo periodo è sostituito dal seguente: «In
sente comma sono definite con decreto del Ministro del sede di prima applicazione e nelle more dell’adozione del
lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di decreto di cui al primo periodo, al fine di favorire la co-
Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legi- noscibilità della nuova misura, l’INPS è autorizzato ad

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inviare comunicazioni informative sul Rdc ai nuclei fami- principi di minimizzazione, integrità e riservatezza dei
liari che, a seguito dell’attestazione dell’ISEE, presentino dati personali. A tal fine, con decreto del Ministro del la-
valori dell’indicatore e di sue componenti compatibili con voro e delle politiche sociali, sentiti l’ANPAL e il Garante
quelli di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b).»; per la protezione dei dati personali, previa intesa in sede
al comma 3: di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto
al secondo periodo, le parole: «sulla base delle in- legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro ses-
formazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle santa giorni dalla data di entrata in vigore del presente de-
amministrazioni collegate» sono sostituite dalle seguenti: creto, è predisposto un piano tecnico di attivazione e in-
«sulla base delle informazioni pertinenti disponibili nei teroperabilità delle piattaforme e sono individuati misure
propri archivi e in quelli delle amministrazioni titolari dei appropriate e specifiche a tutela degli interessati, nonché
dati»; modalità di accesso selettivo alle informazioni necessarie
per il perseguimento delle specifiche finalità e adeguati
al terzo periodo, le parole: «le informazioni ri- tempi di conservazione dei dati»;
levanti ai fini della concessione» sono sostituite dal-
le seguenti: «le informazioni necessarie ai fini della al comma 2, capoverso d-bis), sono aggiunte, in
concessione»; fine, le seguenti parole: «, implementata attraverso il si-
stema di cooperazione applicativa con i sistemi informa-
dopo il terzo periodo è inserito il seguente: «Con tivi regionali del lavoro»;
provvedimento dell’INPS, sentito il Garante per la prote-
zione dei dati personali, sono definite, ove non già disci- dopo il comma 2 è inserito il seguente:
plinate, la tipologia dei dati, le modalità di acquisizione e «2-bis. Le regioni dotate di un proprio sistema
le misure a tutela degli interessati.»; informativo, accessibile in forma integrata dai servizi del-
al comma 4, primo periodo, sono aggiunte, in le politiche del lavoro e delle politiche sociali ed even-
fine, le seguenti parole: «, secondo modalità definite me- tualmente da altri servizi, concordano con le piattaforme
diante accordo sancito in sede di Conferenza Stato-città di cui al comma 1 le modalità di colloquio e di trasmis-
ed autonomie locali»; sione delle informazioni in modo da garantire l’intero-
al comma 6: perabilità dei sistemi, anche attraverso la cooperazione
al sesto periodo, le parole: «Al fine di contrasta- applicativa»;
re fenomeni di ludopatia,» sono sostituite dalle seguenti: al comma 3:
«Al fine di prevenire e contrastare fenomeni di impove- al primo periodo, le parole: «l’INPS mette a di-
rimento e l’insorgenza dei disturbi da gioco d’azzardo sposizione delle piattaforme di cui al comma 1» sono so-
(DGA),»; stituite dalle seguenti: «l’INPS mette a disposizione del
il settimo periodo è sostituito dal seguente: «Le Sistema informativo di cui al comma 1, secondo termini
informazioni sulle movimentazioni sulla Carta Rdc, prive e modalità definiti con il decreto di cui al medesimo com-
dei dati identificativi dei beneficiari, possono essere uti- ma 1,» e le parole: «e ogni altra informazione relativa ai
lizzate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali a beneficiari del Rdc funzionale alla attuazione della mi-
fini statistici e di ricerca scientifica»; sura, incluse quelle di cui all’articolo 4, comma 5, e altre
dopo il comma 6 è inserito il seguente: utili alla profilazione occupazionale» sono sostituite dalle
«6-bis. La Pensione di cittadinanza può essere seguenti: «e ogni altra informazione relativa ai beneficia-
erogata con modalità diverse da quelle di cui al comma 6, ri del Rdc necessaria all’attuazione della misura, incluse
mediante gli strumenti ordinariamente in uso per il paga- quelle di cui all’articolo 4, comma 5, e alla profilazione
mento delle pensioni. Le modalità di attuazione del pre- occupazionale»;
sente comma sono individuate con il decreto di cui all’ar- al secondo periodo, le parole: «Le piattaforme
ticolo 3, comma 7». presso l’ANPAL e presso il Ministero del lavoro e del-
le politiche sociali condividono, rispettivamente, con i
All’articolo 6: centri per l’impiego e con i comuni,» sono sostituite dal-
il comma 1 è sostituito dal seguente: le seguenti: «Mediante le piattaforme presso l’ANPAL
e presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
«1. Al fine di consentire l’attivazione e la ge- sono rese disponibili, rispettivamente, ai centri per l’im-
stione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione piego e ai comuni, che si coordinano a livello di ambito
sociale, assicurando il rispetto dei livelli essenziali del- territoriale,»;
le prestazioni, nonché per finalità di analisi, monitorag-
gio, valutazione e controllo del programma del Rdc, è al comma 4:
istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche all’alinea, al primo periodo, le parole da: «dai
sociali il Sistema informativo del Reddito di cittadinan- centri per l’impiego,» fino alla fine del periodo sono so-
za. Nell’ambito del Sistema informativo operano due stituite dalle seguenti: «tra i centri per l’impiego, i sogget-
apposite piattaforme digitali dedicate al Rdc, una presso ti accreditati di cui all’articolo 12 del decreto legislativo
l’ANPAL, per il coordinamento dei centri per l’impiego, n. 150 del 2015, i comuni, che si coordinano a livello di
e l’altra presso il Ministero del lavoro e delle politiche ambito territoriale, l’ANPAL, il Ministero del lavoro e
sociali, per il coordinamento dei comuni, in forma singola delle politiche sociali e l’INPS, secondo termini e moda-
o associata. Le piattaforme rappresentano strumenti per lità definiti con il decreto di cui al comma 1» e, al secon-
rendere disponibili le informazioni alle amministrazioni do periodo, le parole: «alle piattaforme» sono sostituite
centrali e ai servizi territoriali coinvolti, nel rispetto dei dalle seguenti: «mediante le piattaforme»;

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alla lettera c), le parole da: «di dar luogo» fino e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato
alla fine della lettera sono sostituite dalle seguenti: «di di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze
dar luogo alle sanzioni di cui all’articolo 7, entro dieci per l’anno 2019, allo scopo parzialmente utilizzando l’ac-
giorni lavorativi dall’accertamento dell’evento da sanzio- cantonamento relativo al medesimo Ministero quanto a
nare, per essere messe a disposizione dell’INPS ai fini euro 511.383 per l’anno 2019, a euro 3.792.249 per l’an-
dell’irrogazione delle suddette sanzioni»; no 2020 e a euro 5.506.482 annui a decorrere dall’anno
la lettera f) è sostituita dalla seguente: 2021.
«f) ogni altra informazione, individuata con il de- 6-quater. All’articolo 33, comma 1, del decreto le-
creto di cui al comma 1, necessaria a monitorare l’attua- gislativo 12 maggio 1995, n. 199, le parole: “, a decorrere
zione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione dal 1° gennaio 2017,” sono soppresse e le parole: “23.602
sociale, incluse le informazioni rilevanti riferite ai com- unità” sono sostituite dalle seguenti: “23.702 unità”.
ponenti il nucleo beneficiario in esito alla valutazione 6-quinquies. All’articolo 36, comma 10, lettera b),
multidimensionale di cui all’articolo 4, comma 11, anche del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, le paro-
ai fini di verifica e controllo del rispetto dei livelli essen- le: “28.602 unità” sono sostituite dalle seguenti: “28.702
ziali delle prestazioni di cui all’articolo 4, comma 14»; unità”»;
al comma 5: al comma 7:
all’alinea, primo periodo, sono aggiunte, in fine,
le seguenti parole: «, secondo termini e modalità definiti al primo periodo, dopo le parole: «dall’ANPAL,
con il decreto di cui al comma 1»; dai centri per l’impiego,» sono inserite le seguenti:
«dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di
alla lettera b), le parole: «condivisione tra i co- Bolzano,»;
muni e i centri per l’impiego» sono sostituite dalle se-
guenti: «comunicazione da parte dei comuni ai centri per al secondo periodo, le parole: «Con riferimento
l’impiego»; alle attività dei comuni di cui al presente articolo, stru-
mentali al soddisfacimento dei livelli essenziali di cui
alla lettera d), le parole: «condivisione delle infor- all’articolo 4, comma 14, gli eventuali oneri sono a va-
mazioni» sono sostituite dalle seguenti: «messa a disposi- lere sul» sono sostituite dalle seguenti: «Alle attività dei
zione delle informazioni»; comuni di cui al presente articolo, strumentali al soddi-
il comma 6 è sostituito dal seguente: sfacimento dei livelli essenziali di cui all’articolo 4, com-
«6. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ma 14, si provvede nei limiti delle risorse disponibili sul»
di concerto con il Ministero dell’economia e delle finan- e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, ad esclu-
ze, stipula apposite convenzioni con la Guardia di finanza sione della quota del medesimo Fondo destinata al raf-
per le attività di controllo nei confronti dei beneficiari del forzamento degli interventi e dei servizi sociali ai sensi
Rdc, nonché per il monitoraggio delle attività degli enti dell’articolo 7 del decreto legislativo 15 settembre 2017,
di formazione di cui all’articolo 8, comma 2, da svolgere n. 147»;
nell’ambito delle ordinarie funzioni di polizia economi- dopo il comma 8 sono aggiunti i seguenti:
co-finanziaria esercitate ai sensi del decreto legislativo
19 marzo 2001, n. 68. Per le suddette finalità ispettive, la «8-bis. Al regolamento di cui al decreto del Mini-
Guardia di finanza accede, senza nuovi o maggiori oneri stro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, come modifi-
per la finanza pubblica, al Sistema informativo di cui al cato dall’articolo 35 del decreto legislativo 21 novembre
comma 1, ivi compreso il Sistema informativo unitario 2014, n. 175, e dall’articolo 1 della legge 28 dicembre
dei servizi sociali (SIUSS), di cui all’articolo 24 del de- 2015, n. 208, sono apportate le seguenti modificazioni:
creto legislativo 15 settembre 2017, n. 147»; a) all’articolo 7, il comma 2-ter è abrogato;
dopo il comma 6 sono inseriti i seguenti: b) all’articolo 10, comma 3, le parole: “la man-
«6-bis. Allo scopo di potenziare le attività di con- canza di almeno uno dei requisiti” sono sostituite dalle
trollo e di monitoraggio di cui al comma 6, la dotazione seguenti: “la mancanza del requisito” e le parole: “e com-
organica del ruolo ispettori del Corpo della guardia di fi- ma 2-ter” sono soppresse.
nanza è incrementata di cento unità. 8-ter. Il comma 3 dell’articolo 35 del decreto legi-
6-ter. In relazione a quanto previsto dal comma 6- slativo 21 novembre 2014, n. 175, è abrogato»;
bis, è autorizzata, in aggiunta alle facoltà assunzionali alla rubrica sono aggiunte, in fine, le seguenti pa-
previste a legislazione vigente, con decorrenza non an- role: «e disposizioni sui centri di assistenza fiscale».
teriore al 1° ottobre 2019, l’assunzione straordinaria di
cento unità di personale del ruolo ispettori del Corpo del- All’articolo 7:
la guardia di finanza. Agli oneri derivanti dall’attuazione
del presente comma, pari a euro 511.383 per l’anno 2019, al comma 3, le parole: «per quello previsto dall’ar-
a euro 3.792.249 per l’anno 2020, a euro 4.604.146 per ticolo 640-bis del codice penale» sono sostituite dalle
l’anno 2021, a euro 5.293.121 per l’anno 2022, a euro seguenti: «per quelli previsti dagli articoli 270-bis, 280,
5.346.462 per l’anno 2023 e a euro 5.506.482 annui a 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640-bis del codice pena-
decorrere dall’anno 2024, si provvede mediante corri- le, nonché per i delitti commessi avvalendosi delle condi-
spondente riduzione dello stanziamento del fondo specia- zioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine
le di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo
2019-2021, nell’ambito del programma “Fondi di riserva stesso articolo»;

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al comma 5: e, in ogni caso, alle informazioni e alle banche dati indivi-


alla lettera a), dopo le parole: «di cui all’artico- duate nell’allegato A al presente decreto, integrabile con
lo 4, commi 4 e 6» sono inserite le seguenti: «, anche a decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
seguito del primo incontro presso il centro per l’impiego sentito il Garante per la protezione dei dati personali. Con
ovvero presso i servizi competenti per il contrasto della provvedimento del direttore dell’Ispettorato nazionale del
povertà»; lavoro, da adottare entro sessanta giorni dalla data di en-
trata in vigore della legge di conversione del presente de-
la lettera h) è sostituita dalla seguente: creto, sentiti l’INPS e il Garante per la protezione dei dati
«h) viene trovato, nel corso delle attività ispet- personali, sono individuati le categorie di dati, le modali-
tive svolte dalle competenti autorità, intento a svolgere at- tà di accesso, da effettuare anche mediante cooperazione
tività di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata applicativa, le misure a tutela degli interessati e i tempi di
e continuativa in assenza delle comunicazioni obbligato- conservazione dei dati.
rie di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1° ottobre 15-quater. Al fine di rafforzare l’attività di con-
1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge trasto del lavoro irregolare nei confronti dei percettori del
28 novembre 1996, n. 608, ovvero altre attività di lavoro Rdc che svolgono attività lavorativa in violazione delle
autonomo o di impresa, in assenza delle comunicazioni di disposizioni legislative vigenti, il contingente di perso-
cui all’articolo 3, comma 9»; nale dell’Arma dei carabinieri di cui all’articolo 826,
al comma 10: comma 1, del codice dell’ordinamento militare, di cui al
al primo periodo, le parole: «è effettuato dall’IN- decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, è incrementato
PS» sono sostituite dalle seguenti: «sono effettuati di 65 unità in soprannumero rispetto all’organico a de-
dall’INPS»; correre dal 1° ottobre 2019. Conseguentemente, al me-
al secondo periodo, le parole da: «sono riversate» desimo articolo 826, comma 1, del codice di cui al decre-
fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: to legislativo n. 66 del 2010 sono apportate le seguenti
«sono riversati dall’INPS all’entrata del bilancio dello modificazioni:
Stato per essere riassegnati al Fondo per il reddito di cit- a) all’alinea, le parole: “505 unità” sono so-
tadinanza, di cui all’articolo 12, comma 1»; stituite dalle seguenti: “570 unità”;
al comma 12, dopo le parole: «I centri per l’im- b) alla lettera c), il numero: “1” è sostituito
piego e i comuni» sono inserite le seguenti: «, nell’ambito dal seguente: “2”;
dello svolgimento delle attività di loro competenza,» e le c) alla lettera d), il numero: “169” è sostituito
parole: «entro e non oltre cinque giorni lavorativi dal ve- dal seguente: “201”;
rificarsi dell’evento da sanzionare» sono sostituite dalle
seguenti: «entro dieci giorni lavorativi dall’accertamento d) alla lettera e), il numero: “157” è sostituito
dell’evento da sanzionare»; dal seguente: “176”;
al comma 13, dopo le parole: «la mancata comuni- e) alla lettera f), il numero: “171” è sostituito
cazione» sono inserite le seguenti: «dell’accertamento»; dal seguente: “184”.
al comma 14, le parole: «i centri per l’impiego,» 15-quinquies. Al fine di ripianare i livelli di
sono soppresse; forza organica, l’Arma dei carabinieri è autorizzata ad as-
sumere, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali, un
al comma 15, dopo le parole: «I comuni sono re- corrispondente numero di unità di personale, ripartite in
sponsabili» sono inserite le seguenti: «, secondo modalità 32 unità del ruolo ispettori e in 33 unità del ruolo appun-
definite nell’accordo di cui all’articolo 5, comma 4,»; tati e carabinieri, a decorrere dal 1° ottobre 2019.
dopo il comma 15 sono aggiunti i seguenti: 15-sexies. Agli oneri derivanti dall’attuazione
«15-bis. All’articolo 3, comma 3-quater, del del comma 15-quinquies, pari a euro 342.004 per l’anno
decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con 2019, a euro 2.380.588 per l’anno 2020, a euro 2.840.934
modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73, sono ag- per l’anno 2021, a euro 3.012.884 per l’anno 2022, a euro
giunte, in fine, le seguenti parole: “o di lavoratori bene- 3.071.208 per l’anno 2023, a euro 3.093.316 per l’anno
ficiari del Reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 2024 e a euro 3.129.006 annui a decorrere dall’anno 2025,
28 gennaio 2019, n. 4”. si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo
15-ter. Al fine di consentire un efficace svol- di cui all’articolo 1, comma 365, lettera b), della legge
gimento dell’attività di vigilanza sulla sussistenza di 11 dicembre 2016, n. 232, come da ultimo rifinanziato ai
circostanze che comportino la decadenza o la riduzione sensi dell’articolo 1, comma 298, della legge 30 dicembre
del beneficio nonché su altri fenomeni di violazione in 2018, n. 145.
materia di lavoro e legislazione sociale, tenuto conto di 15-septies. All’articolo 1, comma 445, lettera
quanto disposto dagli articoli 6, comma 3, e 11, comma 5, a), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, le parole: “300
del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, dando unità per l’anno 2019, a 300 unità per l’anno 2020 e a
piena attuazione al trasferimento delle funzioni ispettive 330 unità per l’anno 2021” sono sostituite dalle seguenti:
all’Ispettorato nazionale del lavoro, il personale dirigen- “283 unità per l’anno 2019, a 257 unità per l’anno 2020
ziale e ispettivo del medesimo Ispettorato ha accesso a e a 311 unità per l’anno 2021”, le parole: “è integrato di
tutte le informazioni e le banche dati, sia in forma anali- euro 750.000 per l’anno 2019, di euro 1.500.000 per l’an-
tica che aggregata, trattate dall’INPS, già a disposizione no 2020 e di euro 2.325.000 annui a decorrere dall’anno
del personale ispettivo dipendente dal medesimo Istituto 2021” sono sostituite dalle seguenti: “è integrato di euro

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728.750 per l’anno 2019, di euro 1.350.000 per l’anno zioni commesse successivamente al periodo di sospen-
2020 e di euro 2.037.500 annui a decorrere dall’anno sione, è disposta l’inibizione dalla facoltà di rilasciare
2021” e le parole: “Ai relativi oneri, pari a euro 6.000.000 il visto di conformità e l’asseverazione. Si considera
per l’anno 2019, a euro 24.000.000 per l’anno 2020 e a violazione particolarmente grave il mancato pagamento
euro 37.000.000 annui a decorrere dall’anno 2021” sono della suddetta sanzione. Le sanzioni di cui al presente
sostituite dalle seguenti: “Ai relativi oneri, pari a euro comma non sono oggetto della maggiorazione prevista
5.657.739 per l’anno 2019, a euro 21.614.700 per l’an- dall’articolo 7, comma 3, del decreto legislativo 18 di-
no 2020 e a euro 33.859.355 annui a decorrere dall’anno cembre 1997, n. 472”;
2021”». b) le lettere a-bis) e a-ter) sono abrogate.
Dopo l’articolo 7 sono inseriti i seguenti: 2. All’articolo 5 del decreto legislativo 21 novembre
«Art. 7-bis (Sanzioni in materia di infedele as- 2014, n. 175, il comma 3 è sostituito dal seguente:
severazione o visto di conformità). — 1. All’articolo 39, “3. Nel caso di presentazione della dichiarazione
comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, precompilata, anche con modifiche, effettuata mediante
sono apportate le seguenti modificazioni: CAF o professionista, il controllo formale è effettuato nei
a) la lettera a) è sostituita dalla seguente: confronti del CAF o del professionista, anche con riferi-
mento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi,
“ a) ai soggetti indicati nell’articolo 35 che indicati nella dichiarazione precompilata, fermo restando
rilasciano il visto di conformità, ovvero l’asseverazione, a carico del contribuente il pagamento delle maggiori im-
infedele si applica la sanzione amministrativa da euro poste e degli interessi. Il controllo della sussistenza delle
258 ad euro 2.582. Se il visto infedele è relativo alla condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni,
dichiarazione dei redditi presentata con le modalità di alle deduzioni e alle agevolazioni è effettuato nei con-
cui all’articolo 13 del regolamento di cui al decreto del fronti del contribuente”.
Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, non si
applica la sanzione di cui al periodo precedente e i sog- Art. 7-ter (Sospensione del beneficio in caso di con-
getti di cui all’articolo 35 sono tenuti al pagamento di danna o applicazione di misura cautelare personale). —
una somma pari al 30 per cento della maggiore impo- 1. Nei confronti del beneficiario o del richiedente cui è
sta riscontrata, sempre che il visto infedele non sia sta- applicata una misura cautelare personale, anche adottata
to indotto dalla condotta dolosa o gravemente colposa a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonché
del contribuente. Costituiscono titolo per la riscossione del condannato con sentenza non definitiva per taluno dei
mediante ruolo di cui al decreto del Presidente della Re- delitti indicati all’articolo 7, comma 3, l’erogazione del
pubblica 29 settembre 1973, n. 602, le comunicazioni beneficio di cui all’articolo 1 è sospesa. La medesima so-
con le quali sono richieste le somme di cui al periodo spensione si applica anche nei confronti del beneficiario
precedente. Eventuali controversie sono devolute alla o del richiedente dichiarato latitante ai sensi dell’artico-
giurisdizione tributaria. Sempreché l’infedeltà del vi- lo 296 del codice di procedura penale o che si è sottratto
sto non sia già stata contestata con la comunicazione di volontariamente all’esecuzione della pena. La sospensio-
cui all’articolo 26, comma 3-ter, del regolamento di cui ne opera nel limite e con le modalità di cui all’articolo 3,
al decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, comma 13.
n. 164, il Centro di assistenza fiscale o il professionista 2. I provvedimenti di sospensione di cui al comma 1
può trasmettere una dichiarazione rettificativa del con- sono adottati con effetto non retroattivo dal giudice che
tribuente, ovvero, se il contribuente non intende presen- ha disposto la misura cautelare, ovvero dal giudice che ha
tare la nuova dichiarazione, può trasmettere una comu- emesso la sentenza di condanna non definitiva, ovvero dal
nicazione dei dati relativi alla rettifica il cui contenuto giudice che ha dichiarato la latitanza, ovvero dal giudice
è definito con provvedimento del direttore dell’Agenzia dell’esecuzione su richiesta del pubblico ministero che ha
delle entrate. In tal caso la somma dovuta è ridotta ai emesso l’ordine di esecuzione di cui all’articolo 656 del
sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicem- codice di procedura penale al quale il condannato si è vo-
bre 1997, n. 472. La violazione è punibile in caso di li- lontariamente sottratto.
quidazione delle imposte, dei contributi, dei premi e dei 3. Nel primo atto cui è presente l’indagato o l’impu-
rimborsi dovuti in base alle dichiarazioni, di cui all’arti- tato l’autorità giudiziaria lo invita a dichiarare se gode del
colo 36-bis del decreto del Presidente della Repubblica beneficio di cui all’articolo 1.
29 settembre 1973, n. 600, e in caso di controllo ai sensi
degli articoli 36-ter e seguenti del medesimo decreto, 4. Ai fini della loro immediata esecuzione, i prov-
nonché in caso di liquidazione dell’imposta dovuta in vedimenti di sospensione di cui ai commi 1 e 2 sono co-
base alle dichiarazioni e in caso di controllo di cui agli municati dall’autorità giudiziaria procedente, entro il ter-
articoli 54 e seguenti del decreto del Presidente della mine di quindici giorni dalla loro adozione, all’INPS per
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. La violazione è l’inserimento nelle piattaforme di cui all’articolo 6 che
punibile a condizione che non trovi applicazione l’arti- hanno in carico la posizione dell’indagato o imputato o
colo 12-bis del decreto del Presidente della Repubblica condannato.
29 settembre 1973, n. 602. In caso di ripetute violazioni, 5. La sospensione del beneficio di cui all’articolo 1
ovvero di violazioni particolarmente gravi, è disposta a può essere revocata dall’autorità giudiziaria che l’ha di-
carico dei predetti soggetti la sospensione dalla facoltà sposta, quando risultano mancare, anche per motivi so-
di rilasciare il visto di conformità e l’asseverazione, per pravvenuti, le condizioni che l’hanno determinata. Ai fini
un periodo da uno a tre anni. In caso di ripetute viola- del ripristino dell’erogazione degli importi dovuti, l’inte-

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ressato deve presentare domanda al competente ente pre- al comma 5, dopo il primo periodo è aggiunto il
videnziale allegando ad essa la copia del provvedimento seguente: «Le medesime agevolazioni non spettano ai da-
giudiziario di revoca della sospensione della prestazione. tori di lavoro che non siano in regola con gli obblighi di
Il diritto al ripristino dell’erogazione decorre dalla data di assunzione previsti dall’articolo 3 della legge 12 marzo
presentazione della domanda e della prescritta documen- 1999, n. 68, fatta salva l’ipotesi di assunzione di benefi-
tazione all’ente previdenziale e non ha effetto retroattivo ciario di Reddito di cittadinanza iscritto alle liste di cui
sugli importi maturati durante il periodo di sospensione. alla medesima legge».
6. Le risorse derivanti dai provvedimenti di so-
spensione di cui al comma 1 sono versate annualmente All’articolo 9:
dall’INPS all’entrata del bilancio dello Stato per essere al comma 4, le parole: «il SIUPL fornisce imme-
riassegnate ai capitoli di spesa corrispondenti al Fondo diata comunicazione» sono sostituite dalle seguenti: «il
di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro
mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati in- fornisce immediata comunicazione»;
tenzionali violenti nonché agli orfani dei crimini domesti- dopo il comma 6 è inserito il seguente:
ci, e agli interventi in favore delle vittime del terrorismo
e della criminalità organizzata, di cui alla legge 3 agosto «6-bis. Al fine di consentire all’Istituto nazio-
2004, n. 206». nale di statistica di procedere all’effettuazione delle ri-
levazioni e delle previsioni statistiche di cui al comma 6
All’articolo 8: e di ogni altra che si renda necessaria, anche a supporto
delle attività di monitoraggio previste dal presente decre-
al comma 1: to, al decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, sono
al primo periodo, dopo le parole: «Al datore di apportate le seguenti modificazioni:
lavoro» è inserita la seguente: «privato», le parole: «piat- a) all’articolo 6, comma 1, la lettera b) è so-
taforma digitale dedicata al Rdc nell’ambito del SIUPL» stituita dalla seguente:
sono sostituite dalle seguenti: «piattaforma digitale de- “ b) forniscono al Sistema statistico naziona-
dicata al Rdc presso l’ANPAL», dopo le parole: «pieno le i dati informativi, anche in forma individuale, relativi
e indeterminato» sono inserite le seguenti: «, anche me- all’amministrazione o all’ente di appartenenza, ovvero
diante contratto di apprendistato,» e le parole da: «e quel- da questi detenuti in ragione della propria attività istitu-
lo già goduto» fino alla fine del periodo sono sostituite zionale o raccolti per finalità statistiche, necessari per i
dalle seguenti: «e le mensilità già godute dal beneficiario trattamenti statistici previsti dal programma statistico na-
stesso e, comunque, per un importo non superiore a 780 zionale. Previa richiesta in cui siano esplicitate le finalità
euro mensili e per un periodo non inferiore a 5 mensilità»; perseguite, gli uffici di statistica forniscono al Sistema
al quarto periodo, dopo le parole: «licenziamento statistico nazionale i dati raccolti per finalità statistiche,
del beneficiario di Rdc» sono inserite le seguenti: «effet- anche in forma individuale, necessari per i trattamenti
tuato nei trentasei mesi successivi all’assunzione»; statistici strumentali al perseguimento delle finalità isti-
al comma 2: tuzionali del soggetto richiedente”;
al primo periodo, le parole: «leggi regionali» sono b) all’articolo 6, il comma 4 è sostituito dal
sostituite dalle seguenti: «provvedimenti regionali»; seguente:
dopo il primo periodo è inserito il seguente: «Il “4. La comunicazione dei dati di cui alla let-
Patto di formazione può essere altresì stipulato dai fondi tera b) del comma 1 è effettuata fatte salve le riserve pre-
paritetici interprofessionali per la formazione continua di viste dalla legge”;
cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, c) all’articolo 6-bis, dopo il comma 1 è inserito
attraverso specifici avvisi pubblici previa intesa in sede il seguente:
di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto “1-bis. Per i trattamenti di dati persona-
legislativo 28 agosto 1997, n. 281.»; li, compresi quelli di cui all’articolo 9 del regolamento
al secondo periodo, le parole da: «per un periodo (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio,
pari alla differenza» fino alla fine del periodo sono sosti- del 27 aprile 2016, effettuati per fini statistici di inte-
tuite dalle seguenti: «per un periodo pari alla differenza resse pubblico rilevante ai sensi dell’articolo 2-sexies,
tra 18 mensilità e il numero delle mensilità già godute dal comma 2, lettera cc), del codice in materia di protezione
beneficiario stesso e, comunque, per un importo non su- dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno
periore a 390 euro mensili e per un periodo non inferiore 2003, n. 196, in conformità all’articolo 108 del medesi-
a 6 mensilità»; mo codice, nel programma statistico nazionale sono spe-
al quinto periodo, le parole: «e non inferiore a cificati i tipi di dati, le operazioni eseguibili e le misure
sei mensilità per metà dell’importo del Rdc» sono sosti- adottate per tutelare i diritti fondamentali e le libertà degli
tuite dalle seguenti: «e per un periodo non inferiore a 6 interessati, qualora non siano individuati da una disposi-
mensilità»; zione di legge o di regolamento. Il programma statistico
nazionale, adottato sentito il Garante per la protezione dei
al sesto periodo, dopo le parole: «licenziamento dati personali, indica le misure tecniche e organizzative
del beneficiario del Rdc» sono inserite le seguenti: «effet- idonee a garantire la liceità e la correttezza del trattamen-
tuato nei trentasei mesi successivi all’assunzione»; to, con particolare riguardo al principio di minimizza-
l’ultimo periodo è soppresso; zione dei dati, e, per ciascun trattamento, le modalità, le

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categorie dei soggetti interessati, le finalità perseguite, le zione, il cui contenuto è approvato con il decreto di cui
fonti utilizzate, le principali variabili acquisite, i tempi di al secondo periodo. I dati raccolti mediante i questionari
conservazione e le categorie dei soggetti destinatari dei di valutazione sono utilizzati al solo fine di elaborazio-
dati. Per i trattamenti dei dati personali di cui all’artico- ne statistica per lo svolgimento delle attività di valuta-
lo 10 del citato regolamento (UE) 2016/679 effettuati per zione previste dal Ministero del lavoro e delle politiche
fini statistici di interesse pubblico rilevante ai sensi del sociali. Ai fini della valutazione, il Ministero del lavoro
citato articolo 2-sexies, comma 2, lettera cc), del codice di e delle politiche sociali utilizza le informazioni di cui al
cui al decreto legislativo n. 196 del 2003 trova applicazio- comma 1. Sono altresì messe a disposizione del Ministe-
ne l’articolo 2-octies del medesimo codice”». ro del lavoro e delle politiche sociali da parte dell’INPS,
Dopo l’articolo 9 è inserito il seguente: dell’ANPAL e del Ministero dell’istruzione, dell’univer-
sità e della ricerca ulteriori informazioni, riguardanti la
«Art. 9-bis (Disposizioni in materia di istituti di condizione economica e sociale, le esperienze educative,
patronato). — 1. Al fine di garantire un servizio di assi- formative e lavorative, nonché le prestazioni economiche
stenza intensiva nella ricerca del lavoro, alla legge 30 mar- e sociali, individuate con il decreto di cui al secondo pe-
zo 2001, n. 152, sono apportate le seguenti modificazioni: riodo. Una volta entrata a pieno regime la misura del Rdc,
a) all’articolo 2, comma 1, lettera b), le parole: i dati individuali anonimizzati, privi di ogni riferimento
“almeno otto Paesi stranieri” sono sostituite dalle seguen- che ne permetta il collegamento con gli interessati e co-
ti: “almeno quattro Paesi stranieri”; munque secondo modalità che rendono questi ultimi non
b) all’articolo 16, comma 2, lettera c-bis), le identificabili, raccolti ai fini della valutazione, potranno
parole: “inferiore all’1,5 per cento” sono sostituite dalle essere altresì messi a disposizione di università ed enti
seguenti: “inferiore allo 0,75 per cento”; di ricerca, ai soli scopi di ricerca e di valutazione, previa
c) all’articolo 16, comma 2, lettera c-ter), le presentazione di un documentato progetto di ricerca au-
parole: “almeno otto Stati stranieri” sono sostituite dalle torizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche socia-
seguenti: “almeno quattro Paesi stranieri”». li. Ai componenti del Comitato non è corrisposto alcun
compenso, indennità o rimborso di spese. Le amministra-
All’articolo 10: zioni interessate provvedono all’attuazione del presente
comma con le risorse umane, strumentali e finanziarie
al comma 1, le parole: «pubblicato sul sito internet disponibili a legislazione vigente.
istituzionale» sono sostituite dalle seguenti: «pubblicato
nel sito internet istituzionale del medesimo Ministero»; 1-ter. Il Ministero del lavoro e delle politiche so-
ciali è responsabile del coordinamento per l’attuazione
dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti: del Rdc e a tal fine istituisce, nell’ambito della direzione
«1-bis. Il Ministero del lavoro e delle politiche generale competente, un apposito servizio di informazio-
sociali è responsabile della valutazione del Rdc. La valu- ne, promozione, consulenza e supporto tecnico. Il servi-
tazione è operata secondo un progetto di ricerca, redatto zio svolge, in particolare, le seguenti funzioni:
in conformità all’articolo 3 delle regole deontologiche per a) è responsabile, sentita l’ANPAL, del mo-
trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica, di cui nitoraggio e della predisposizione del Rapporto annua-
alla delibera del Garante per la protezione dei dati perso- le di cui al comma 1, nonché della valutazione di cui al
nali n. 515/2018 del 19 dicembre 2018, pubblicata nella comma 1-bis;
Gazzetta Ufficiale n. 11 del 14 gennaio 2019, approva-
to nell’ambito di un Comitato scientifico, appositamente b) favorisce la diffusione delle conoscenze e
istituito con decreto del Ministro del lavoro e delle politi- promuove la qualità degli interventi, anche mediante atti
che sociali, presieduto dal medesimo Ministro o da un suo di coordinamento operativo, ferme restando le competen-
rappresentante e composto, oltre che da un rappresentante ze dell’ANPAL in materia di coordinamento dei centri
dell’ANPAL e da un rappresentante dell’Istituto nazionale per l’impiego;
per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP), da esperti c) predispone protocolli formativi e operativi;
indipendenti. Ai fini della valutazione della misura con d) identifica gli ambiti territoriali lavorativi e
metodologia controfattuale, con decreto del Ministro del sociali che presentano particolari criticità nell’attuazione
lavoro e delle politiche sociali, sentito il Garante per la del Rdc, sulla base delle evidenze emerse in sede di mo-
protezione dei dati personali, può essere individuato un nitoraggio e di analisi dei dati, segnala i medesimi alle
campione rappresentativo di beneficiari, corrispondente regioni interessate e, su richiesta dell’ambito territoriale e
a non più del 5 per cento dei nuclei beneficiari, all’in- d’intesa con la regione, sostiene interventi di tutoraggio»;
terno del quale possono essere selezionati gruppi di con-
trollo tramite procedura di selezione casuale, per i quali al comma 2, le parole: «di cui al comma 1,» sono so-
prevedere deroghe agli obblighi di cui all’articolo 4 per stituite dalle seguenti: «di cui al presente articolo» e dopo
tutta la durata della valutazione, fatti salvi gli obblighi le parole: «il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e di provvede» sono inserite le seguenti: «, anche avvalendosi
accettazione di un’offerta di lavoro congrua. Al campio- dell’INAPP,»;
ne di beneficiari identificati ai fini della valutazione del la rubrica è sostituita dalla seguente: «Coordinamen-
Rdc possono essere somministrati questionari di valuta- to, monitoraggio e valutazione del Rdc».

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All’articolo 11: dopo il numero 2) è inserito il seguente:


al comma 2: «2-bis) al comma 3, le parole: “con decreto del
alla lettera a), dopo il numero 7) è inserito il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto
seguente: con il Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base
di quanto previsto nel provvedimento di cui al comma 2”
«7-bis) al comma 9, le parole: “su proposta del sono sostituite dalle seguenti: “con il medesimo decreto
Comitato per la lotta alla povertà, e” sono soppresse ed è di cui al comma 2”»;
aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Al fine di ridur-
re i rischi per gli operatori e i professionisti attuatori del dopo la lettera d) è inserita la seguente:
Rdc, le linee guida di cui al presente comma individuano «d-bis) all’articolo 21, dopo il comma 10 è ag-
altresì specifiche misure di sicurezza volte a prevenire e giunto il seguente:
gestire gli episodi di violenza, modalità di rilevazione e
segnalazione degli eventi sentinella da parte degli enti di “10-bis. Al fine di agevolare l’attuazione del
appartenenza, nonché procedure di presa in carico della Rdc è costituita, nell’ambito della Rete, una cabina di re-
vittima di atti violenti”»; gia come organismo di confronto permanente tra i diver-
alla lettera b): si livelli di governo. La cabina di regia, presieduta dal
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, è composta
al numero 4) sono aggiunte, in fine, le seguenti dai componenti della Rete di cui al comma 2, lettere a)
parole: «ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Al e b), dai responsabili per le politiche del lavoro nell’am-
fine di un utilizzo sinergico delle risorse per la distribu- bito delle giunte regionali e delle province autonome,
zione alimentare agli indigenti, le eventuali disponibilità designati dai rispettivi presidenti, da un rappresentante
del Fondo di cui all’articolo 58 del decreto-legge 22 giu- dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
gno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla leg- (ANPAL) e da un rappresentante dell’INPS. La cabina di
ge 7 agosto 2012, n. 134, possono essere utilizzate per regia opera, anche mediante articolazioni in sede tecnica,
il finanziamento di interventi complementari rispetto al secondo modalità definite con decreto del Ministro del
Programma operativo del FEAD e, a tal fine, le corrispon- lavoro e delle politiche sociali e consulta periodicamente
denti risorse possono essere versate al Fondo di rotazione le parti sociali e gli enti del Terzo settore rappresentativi
di cui all’articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183”»; in materia di contrasto della povertà. Ai componenti della
dopo il numero 4) è aggiunto il seguente: cabina di regia non è corrisposto alcun compenso, inden-
«4-bis) al comma 12, le parole: “su proposta nità o rimborso di spese. Le amministrazioni interessate
del Comitato per la lotta alla povertà e” sono soppresse»; provvedono all’attuazione del presente comma con le ri-
alla lettera c): sorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legi-
slazione vigente”»;
dopo il numero 1) è inserito il seguente:
«1-bis) al comma 2, le parole: “una quota del alla lettera e):
Fondo Povertà è attribuita” sono sostituite dalle seguenti: dopo il numero 1) è inserito il seguente:
“le risorse del Fondo Povertà sono attribuite”»; «1-bis) al comma 4, secondo periodo, le pa-
al numero 2), le parole: «in un atto di pro- role: “I dati” sono sostituite dalle seguenti: “Ad eccezione
grammazione regionale» sono sostituite dalle seguenti: della piattaforma di cui al comma 3, lettera a), numero 2-
«in un atto di programmazione regionale, nel rispetto e bis), i dati”»;
nella valorizzazione delle modalità di confronto con le
autonomie locali,»; al numero 2), le parole: «del decreto legisla-
tivo n. 147 del 2017» sono soppresse.
alla lettera d):
il numero 1) è sostituito dal seguente: Dopo l’articolo 11 è inserito il seguente:
«1) al comma 2, quarto periodo, le parole: «Art. 11-bis (Modifiche all’articolo 118 della leg-
“Con provvedimento congiunto del Direttore dell’INPS e ge 23 dicembre 2000, n. 388). — 1. Al comma 1 dell’ar-
del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sentito il Garante ticolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, sono
per la protezione dei dati personali” sono sostituite dalle apportate le seguenti modificazioni:
seguenti: “Con decreto del Ministro del lavoro e delle po- a) al primo periodo, dopo le parole: “formazio-
litiche sociali, sentiti l’INPS, l’Agenzia delle entrate e il ne professionale continua” sono inserite le seguenti: “e
Garante per la protezione dei dati personali”»; dei percorsi formativi o di riqualificazione professionale
il numero 2) è sostituito dal seguente: per soggetti disoccupati o inoccupati”;
«2) dopo il comma 2 è inserito il seguente: b) il quinto periodo è sostituito dal seguente: “I
“2-bis. Resta ferma la possibilità di presen- fondi possono finanziare in tutto o in parte: 1) piani for-
tare la DSU nella modalità non precompilata. In tal caso, mativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali con-
in sede di attestazione dell’ISEE, sono riportate le even- cordati tra le parti sociali; 2) eventuali ulteriori iniziative
tuali omissioni o difformità riscontrate nei dati dichiarati propedeutiche e comunque direttamente connesse a detti
rispetto alle informazioni disponibili di cui al comma 1, piani concordate tra le parti; 3) piani di formazione o di
incluse eventuali difformità su saldi e giacenze medie del riqualificazione professionale previsti dal Patto di forma-
patrimonio mobiliare, secondo modalità definite con il zione di cui all’articolo 8, comma 2, del decreto-legge
decreto di cui al comma 2”»; 28 gennaio 2019, n. 4”».

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All’articolo 12: sono definite le modalità di intervento con cui opera il


personale dell’assistenza tecnica. Nelle more della sti-
al comma 1, le parole: «, ai sensi dell’articolo 13, pulazione delle convenzioni, sulla base delle indicazio-
comma 1» sono sostituite dalle seguenti: «e delle misure ni del Piano, i contingenti di risorse umane individuati
aventi finalità analoghe a quelle del Rdc, ai sensi rispet- nel Piano medesimo possono svolgere la propria attività
tivamente dei commi 1 e 2 dell’articolo 13» e le parole: presso le sedi territoriali delle regioni. Nel limite di 90
«5.894 milioni di euro nel 2019, di 7.131 milioni di euro milioni di euro per l’anno 2019, di 130 milioni di euro
nel 2020, di 7.355 milioni di euro nel 2021 e di 7.210 per l’anno 2020 e di 50 milioni di euro per l’anno 2021,
milioni di euro annui a decorrere dal 2022» sono sosti- a valere sulle risorse del Piano di cui al quarto periodo,
tuite dalle seguenti: «5.906,8 milioni di euro nel 2019, di è autorizzata la spesa a favore dell’ANPAL Servizi Spa,
7.166,9 milioni di euro nel 2020, di 7.391 milioni di euro che adegua i propri regolamenti a quanto disposto dal
nel 2021 e di 7.245,9 milioni di euro annui a decorrere presente comma, per consentire la selezione, mediante
dal 2022»; procedura selettiva pubblica, delle professionalità ne-
il comma 3 è sostituito dal seguente: cessarie ad organizzare l’avvio del Rdc, la stipulazione
di contratti, nelle forme del conferimento di incarichi di
«3. Al fine di rafforzare le politiche attive del collaborazione, con i soggetti selezionati, la formazione
lavoro e di garantire l’attuazione dei livelli essenzia- e l’equipaggiamento dei medesimi, nonché la gestione
li delle prestazioni in materia, compresi quelli di cui amministrativa e il coordinamento delle loro attività, al
all’articolo 4, comma 14, con decreto del Ministro del fine di svolgere le azioni di assistenza tecnica alle regio-
lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di ni e alle province autonome previste dal presente com-
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re- ma. Nell’ambito del Piano, le restanti risorse sono ri-
gioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, partite tra le regioni e le province autonome con vincolo
ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno di destinazione ad attività connesse all’erogazione del
2003, n. 131, entro quindici giorni dalla data di entrata Rdc, anche al fine di consentire alle medesime regioni
in vigore della legge di conversione del presente decre- e province autonome l’assunzione di personale presso i
to, è adottato un Piano straordinario di potenziamento centri per l’impiego»;
dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavo-
ro; il Piano ha durata triennale e può essere aggiornato dopo il comma 3 sono inseriti i seguenti:
annualmente. Esso individua specifici standard di ser- «3-bis. Fermo restando quanto previsto
vizio per l’attuazione dei livelli essenziali delle presta- dall’articolo 1, comma 258, terzo e quarto periodo, della
zioni in materia e i connessi fabbisogni di risorse umane legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dai
e strumentali delle regioni e delle province autonome, commi 3-ter e 8, lettere a) e b), del presente articolo, le
nonché obiettivi relativi alle politiche attive del lavo- regioni e le province autonome, le agenzie e gli enti re-
ro in favore dei beneficiari del Rdc. Il Piano disciplina gionali, o le province e le città metropolitane se delegate
altresì il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse di all’esercizio delle funzioni con legge regionale ai sen-
cui all’articolo 1, comma 258, primo periodo, della leg- si dell’articolo 1, comma 795, della legge 27 dicembre
ge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dal com- 2017, n. 205, sono autorizzati ad assumere, con aumento
ma 8, lettere a) e b), del presente articolo. Oltre alle ri- della rispettiva dotazione organica, a decorrere dall’an-
sorse già a tal fine destinate dall’articolo 1, comma 258, no 2020 fino a complessive 3.000 unità di personale, da
primo e quarto periodo, della legge 30 dicembre 2018, destinare ai centri per l’impiego, e a decorrere dall’anno
n. 145, come modificato dal comma 8, lettere a) e b), 2021 ulteriori 4.600 unità di personale, compresa la sta-
del presente articolo, utilizzabili anche per il potenzia- bilizzazione delle unità di personale, reclutate mediante
mento infrastrutturale dei centri per l’impiego, nonché procedure concorsuali bandite per assunzioni con con-
alle risorse di cui al comma 3-bis, per l’attuazione del tratto di lavoro a tempo determinato, di cui all’accordo
Piano è autorizzata una spesa aggiuntiva nel limite di sul documento recante Piano di rafforzamento dei ser-
160 milioni di euro per l’anno 2019, di 130 milioni di vizi e delle misure di politica attiva del lavoro, sancito
euro per l’anno 2020 e di 50 milioni di euro per l’anno nella riunione della Conferenza unificata del 21 dicem-
2021. Al fine di garantire l’avvio e il funzionamento del bre 2017, per complessivi oneri nel limite di 120 milioni
Rdc nelle fasi iniziali del programma, nell’ambito del di euro per l’anno 2020 e di 304 milioni di euro annui
Piano sono altresì previste azioni di sistema a livello a decorrere dall’anno 2021. Con il Piano straordinario
centrale, nonché azioni di assistenza tecnica presso le di cui al comma 3 del presente articolo sono definiti
sedi territoriali delle regioni, d’intesa con le medesime anche i criteri di riparto delle risorse di cui al presente
regioni, da parte del Ministero del lavoro e delle politi- comma tra le regioni e le province autonome. A decor-
che sociali e dell’ANPAL, anche per il tramite dell’AN- rere dall’anno 2021, con decreto del Ministro del lavo-
PAL Servizi Spa. A questo fine, il Piano individua le ro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
regioni e le province autonome che si avvalgono delle dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di
azioni di assistenza tecnica, i contingenti di risorse uma- Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re-
ne che operano presso le sedi territoriali delle regioni, gioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
le azioni di sistema e le modalità operative di realizza- possono essere previste, sulla base delle disponibilità
zione nei singoli territori. Con successive convenzioni del Fondo di cui all’articolo 1, comma 255, della legge
tra l’ANPAL Servizi Spa e le singole amministrazioni 30 dicembre 2018, n. 145, risorse da destinare ai centri
regionali e provinciali individuate nel Piano, da stipu- per l’impiego a copertura degli oneri di finanziamento
lare entro trenta giorni dalla data di adozione del Piano, correlati all’esercizio delle relative funzioni.

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3-ter. All’articolo 1, comma 258, della legge al comma 6, le parole: «della dotazione orga-
30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dal comma 8, nica dell’INPS a decorrere dall’anno 2019, è autorizzata
lettere a) e b), del presente articolo, sono apportate le se- una spesa» sono sostituite dalle seguenti: «della dotazio-
guenti modificazioni: ne organica dell’INPS, a decorrere dall’anno 2019 è au-
a) al terzo periodo, le parole: “le regioni sono torizzata la spesa»;
autorizzate” sono sostituite dalle seguenti: “le regioni e le dopo il comma 7 è inserito il seguente:
province autonome, le agenzie e gli enti regionali, o le «7-bis. Al fine di dare piena attuazione ai nuo-
province e le città metropolitane se delegate all’esercizio vi e maggiori compiti attribuiti all’Istituto nazionale per
delle funzioni con legge regionale ai sensi dell’articolo 1, l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)
comma 795, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sono per effetto della revisione delle tariffe dei premi e dei
autorizzati”; contributi assicurativi, della disciplina dell’assicurazione
b) dopo il quarto periodo sono inseriti i se- contro gli infortuni in ambito domestico e del regime del-
guenti: “Le predette assunzioni non rilevano in relazione le prestazioni economiche, socio-sanitarie e di reinseri-
alle capacità assunzionali di cui all’articolo 3, commi 5 e mento lavorativo a favore delle persone con disabilità da
seguenti, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, con- lavoro, sono autorizzate, a valere sulle risorse del fondo
vertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, di cui all’articolo 1, comma 365, lettera b), della legge
n. 114, ovvero ai limiti previsti dai commi 557 e seguen- 11 dicembre 2016, n. 232, assunzioni di personale presso
ti dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296; il predetto Istituto nel limite di spesa di euro 5.695.723
in ordine al trattamento accessorio trova applicazione per l’anno 2020 e di euro 6.549.500 annui a decorrere
quanto previsto dall’articolo 11, comma 1, lettera b), del dall’anno 2021, da effettuare secondo le modalità previ-
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con ste dall’articolo 1, comma 300, della legge 30 dicembre
modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12. Le 2018, n. 145»;
procedure relative alle assunzioni di cui al precedente pe- al comma 8:
riodo sono effettuate in deroga all’articolo 30, comma 2- alla lettera a), le parole: «al comma 255, le pa-
bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”. role “Fondo per il reddito di cittadinanza”» sono sostitui-
3-quater. Allo scopo di garantire i livelli es- te dalle seguenti: «ai commi 255 e 258, le parole: “Fondo
senziali delle prestazioni in materia di servizi e politiche per il reddito di cittadinanza”, ovunque ricorrono,»;
attive del lavoro, le regioni e le province autonome, le alla lettera b):
agenzie e gli enti regionali, o le province e le città me- al numero 1), le parole: «fino a 480 milioni di
tropolitane se delegate all’esercizio delle funzioni con euro per l’anno 2019 e a 420 milioni di euro per l’anno
legge regionale ai sensi dell’articolo 1, comma 795, del- 2020» sono sostituite dalle seguenti: «fino a 467,2 milio-
la legge 27 dicembre 2017, n. 205, attuano il piano di ni di euro per l’anno 2019 e a 403,1 milioni di euro per
rafforzamento dei servizi per l’impiego, di cui all’artico- l’anno 2020»;
lo 15, comma 1, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, al numero 2), le parole: «. Per il funzionamen-
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, to» sono sostituite dalle seguenti: «, anche infrastruttura-
n. 125. Le assunzioni finalizzate al predetto piano di raf- le. Per il funzionamento»;
forzamento dei servizi per l’impiego non rilevano rispetto
ai limiti, anche di spesa, previsti per i rapporti di lavoro a dopo il comma 8 sono inseriti i seguenti:
tempo determinato dalle vigenti disposizioni legislative; «8-bis. Ai trasferimenti alle regioni a statuto or-
in ordine all’incidenza sul trattamento economico acces- dinario previsti dai commi 794 e 797 dell’articolo 1 della
sorio non opera il limite previsto dall’articolo 23, com- legge 27 dicembre 2017, n. 205, si provvede, a decorrere
ma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75»; dall’anno 2020, mediante apposito capitolo di spesa isti-
tuito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e
dopo il comma 4 è inserito il seguente: delle politiche sociali, sulla base dei criteri di riparto e
«4-bis. Al fine di adeguare le spese di funzio- delle percentuali di accesso oggetto di intesa in sede di
namento dell’ANPAL per l’attuazione del Rdc è autoriz- Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re-
zata la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni gioni e le province autonome di Trento e di Bolzano san-
2019 e 2020 e di 5 milioni di euro per l’anno 2021. Ai cita nella riunione del 24 gennaio 2018. Ai trasferimenti
predetti oneri si provvede: alle regioni e alle province autonome delle risorse di cui
a) quanto a 10 milioni di euro per l’anno all’articolo 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018,
2019, mediante corrispondente riduzione dell’autorizza- n. 145, si provvede, a decorrere dall’anno 2020, con ana-
zione di spesa di cui all’articolo 1, comma 258, quarto logo capitolo di spesa istituito nello stato di previsione
periodo, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come mo- del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla
dificato dal comma 8, lettere a) e b), del presente articolo; base dei criteri di riparto definiti previa intesa in sede di
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re-
b) quanto a 10 milioni di euro per l’an- gioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
no 2020 e a 5 milioni di euro per l’anno 2021, ai sensi 8-ter. In deroga all’articolo 1, comma 365, del-
dell’articolo 28, comma 2, lettera a)»; la legge 30 dicembre 2018, n. 145, la disposizione di cui
al comma 5, le parole: «20 milioni» sono so- all’articolo 1, comma 361, della medesima legge n. 145
stituite dalle seguenti: «35 milioni»; del 2018 si applica alle procedure concorsuali per le as-

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sunzioni di personale da destinare ai centri per l’impie- dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti:
go bandite a decorrere dal 1° luglio 2019. Resta ferma «1-bis. Sono fatte salve le richieste del Rdc pre-
la possibilità di procedere alle assunzioni del personale sentate sulla base della disciplina vigente prima della data
da destinare ai centri per l’impiego utilizzando le gradua- di entrata in vigore della legge di conversione del pre-
torie di pubblici concorsi approvate da altre amministra- sente decreto. I benefici riconosciuti sulla base delle pre-
zioni, previo accordo tra le amministrazioni interessate»; dette richieste sono erogati per un periodo non superiore
al comma 9, al primo periodo, le parole: «alla a sei mesi pur in assenza dell’eventuale ulteriore certi-
concessione» sono sostituite dalle seguenti: «all’atto ficazione, documentazione o dichiarazione sul possesso
della concessione», al secondo periodo, le parole: «nel dei requisiti, richiesta in forza delle disposizioni introdot-
programma» sono sostituite dalle seguenti: «del Rdc», al te dalla legge di conversione del presente decreto ai fini
terzo periodo, dopo le parole: «ai sensi del comma 1,» dell’accesso al beneficio.
sono inserite le seguenti: «accertato secondo le modalità 1-ter. All’articolo 1, comma 200, della legge
previste dall’articolo 17, comma 10, della legge 31 di- 27 dicembre 2017, n. 205, le parole: “di un terzo delle
cembre 2009, n. 196,» e, al quarto periodo, le parole: «di risorse” sono sostituite dalle seguenti: “della metà delle
cui al secondo periodo» sono sostituite dalle seguenti: «di risorse”»;
cui al terzo periodo»;
il comma 2 è sostituito dal seguente:
al comma 10, le parole da: «, il raggiungimen-
to» fino alla fine del comma sono sostituite dalle seguenti: «2. Le disposizioni del presente decreto sono
«che l’ammontare degli accantonamenti disposti ai sensi applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle provin-
del comma 9 ha raggiunto il 90 per cento delle risorse ce autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con
disponibili ai sensi del comma 1»; i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione, an-
che con riferimento alla legge costituzionale 18 ottobre
al comma 11, primo periodo, la parola: «Qua- 2001, n. 3. Le province autonome di Trento e di Bolzano
lora» è sostituita dalle seguenti: «In deroga a quanto pre- possono provvedere all’erogazione di servizi destinati ai
visto dall’articolo 1, comma 257, terzo e quarto periodo, beneficiari del Rdc nell’ambito della propria competenza
della legge 30 dicembre 2018, n. 145, qualora»; legislativa e relativa potestà amministrativa, perseguen-
il comma 12 è sostituito dal seguente: do le finalità del presente decreto. Le province autonome
«12. Al finanziamento dei livelli essenziali del- di Trento e di Bolzano possono prevedere, a decorrere
le prestazioni sociali, di cui all’articolo 4, comma 13, ivi dall’anno 2020, misure aventi finalità analoghe a quel-
compresi eventuali costi per l’adeguamento dei sistemi le del Rdc, adottate e finanziate secondo i propri ordina-
informativi dei comuni, singoli o associati, nonché gli menti, comunicate al Ministero del lavoro e delle politi-
oneri per l’attivazione e la realizzazione dei progetti di che sociali, affinché le stesse non siano computate ai fini
cui all’articolo 4, comma 15, e quelli derivanti dalle as- dell’accesso, della quantificazione e del mantenimento
sicurazioni presso l’INAIL e per responsabilità civile dei del Rdc. Ai fini dell’attuazione del presente comma è au-
partecipanti ai medesimi progetti, per effetto di quanto torizzata la spesa di 19 milioni di euro annui a decorrere
previsto dal presente decreto, si provvede mediante l’uti- dall’anno 2020».
lizzo delle risorse residue della quota del Fondo per la
lotta alla povertà e all’esclusione sociale, di cui all’artico- All’articolo 14:
lo 1, comma 386, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, dopo il comma 7 è inserito il seguente:
destinata al rafforzamento degli interventi e dei servi-
zi sociali ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo «7-bis. Al fine di fronteggiare gli effetti della pen-
15 settembre 2017, n. 147, con il concorso delle risorse sione quota 100 sul sistema scolastico e di garantire lo
afferenti al Programma operativo nazionale Inclusione re- svolgimento dell’attività didattica, nel primo dei concorsi
lativo all’obiettivo tematico della lotta alla povertà e della di cui all’articolo 17, comma 2, lettera d), del decreto le-
promozione dell’inclusione sociale in coerenza con quan- gislativo 13 aprile 2017, n. 59, bandito successivamente
to stabilito dall’Accordo di partenariato 2014-2020 per alla data di entrata in vigore della legge di conversione
l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei. del presente decreto, le graduatorie di merito sono predi-
Sono in ogni caso fatti salvi gli interventi previsti negli sposte attribuendo ai titoli posseduti un punteggio fino al
atti di programmazione regionale secondo le indicazio- 40 per cento di quello complessivo. Tra i titoli valutabili
ni programmatiche contenute nel Piano per gli interventi è particolarmente valorizzato il servizio svolto presso le
e i servizi sociali di contrasto alla povertà, adottato con istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione,
decreto del Ministro del lavoro e delle politiche socia- al quale è attribuito un punteggio fino al 50 per cento del
li 18 maggio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale punteggio attribuibile ai titoli»;
n. 155 del 6 luglio 2018». dopo il comma 10 sono aggiunti i seguenti:
All’articolo 13: «10-bis. Al fine di far fronte alle gravi scoperture
di organico degli uffici giudiziari derivanti dall’attuazio-
al comma 1, dopo il primo periodo è inserito il se- ne delle disposizioni in materia di accesso al trattamento
guente: «Le richieste presentate ai comuni entro i termi- di pensione di cui al presente articolo e di assicurare la
ni di cui al primo periodo, ai fini del riconoscimento del funzionalità dei medesimi uffici, fino alla data di entra-
beneficio, devono pervenire all’INPS entro i successivi ta in vigore del decreto di cui all’articolo 1, comma 300,
sessanta giorni» e, al secondo periodo, le parole: «fatta della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e comunque per
salva» sono sostituite dalle seguenti: «fatti salvi»; l’anno 2019, il reclutamento del personale dell’ammi-

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nistrazione giudiziaria, fermo quanto previsto dal com- ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge e risultino
ma 307 dell’articolo 1 della medesima legge, è autorizza- disoccupati al momento della formazione della gradua-
to anche in deroga all’articolo 30 del decreto legislativo toria stessa.
30 marzo 2001, n. 165. 10-quater. Quando si procede all’assunzione di
10-ter. I concorsi pubblici per il reclutamento del profili professionali del personale dell’amministrazione
personale di cui al comma 10-bis possono essere esple- giudiziaria mediante avviamento degli iscritti nelle liste di
tati nelle forme del concorso unico di cui all’articolo 4, collocamento a norma dell’articolo 35, comma 1, lettera
comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 agosto 2013, b), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la stessa
n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ot- amministrazione può indicare, anche con riferimento alle
tobre 2013, n. 125, in deroga alle disposizioni dei commi procedure assunzionali già autorizzate, l’attribuzione di
4 e 4-bis dell’articolo 35 del decreto legislativo 30 mar- un punteggio aggiuntivo a valere sulle graduatorie delle
zo 2001, n. 165, mediante richiesta al Dipartimento della predette liste di collocamento in favore di soggetti che
funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei mi- hanno maturato i titoli di preferenza di cui all’articolo 50,
nistri, che ne assicura priorità di svolgimento e con mo- commi 1-quater e 1-quinquies, del decreto-legge 24 giu-
dalità semplificate, anche in deroga alla disciplina previ- gno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla leg-
sta dal regolamento di cui al decreto del Presidente della ge 11 agosto 2014, n. 114.
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, per quanto concerne 10-quinquies. Dall’attuazione delle disposizioni
in particolare: di cui ai commi 10-ter e 10-quater non devono derivare
a) la nomina e la composizione della commis- nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le
sione, prevedendo la costituzione di sottocommissioni amministrazioni interessate provvedono nel limite delle
anche per le prove scritte ed il superamento dei requisiti risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a le-
previsti per la nomina dei componenti, nonché stabilendo gislazione vigente.
che a ciascuna delle sottocommissioni non può essere as- 10-sexies. Per le medesime finalità di cui al com-
segnato un numero di candidati inferiore a 250; ma 10-bis, in deroga a quanto previsto dall’articolo 1,
b) la tipologia e le modalità di svolgimento del- comma 399, primo periodo, della legge 30 dicembre
le prove d’esame, prevedendo: 2018, n. 145, il Ministero della giustizia è autorizzato, dal
1) la facoltà di far precedere le prove d’esa- 15 luglio 2019, ad effettuare assunzioni di personale non
me da una prova preselettiva, qualora le domande di par- dirigenziale a tempo indeterminato, nel limite di 1.300
tecipazione al concorso siano in numero superiore a tre unità di II e III Area, avvalendosi delle facoltà assunzio-
volte il numero dei posti banditi; nali ordinarie per l’anno 2019.
2) la possibilità di espletare prove preseletti- 10-septies. Ai fini della compensazione degli
ve consistenti nella risoluzione di quesiti a risposta mul- effetti in termini di indebitamento e di fabbisogno del-
tipla, gestite con l’ausilio di società specializzate e con la disposizione di cui al comma 10-sexies, il Fondo per
possibilità di predisposizione dei quesiti da parte di quali- la compensazione degli effetti finanziari non previsti a
ficati istituti pubblici e privati; legislazione vigente conseguenti all’attualizzazione di
3) forme semplificate di svolgimento delle contributi pluriennali, di cui all’articolo 6, comma 2, del
prove scritte, anche concentrando le medesime in un’uni- decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con mo-
ca prova sulle materie previste dal bando, eventualmente dificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, è ridotto
mediante il ricorso a domande a risposta a scelta multipla; di 8,32 milioni di euro per l’anno 2019.
4) per i profili tecnici, l’espletamento di pro- 10-octies. Al fine di far fronte alle gravi scoper-
ve pratiche in aggiunta a quelle scritte, ovvero in sostitu- ture di organico degli uffici preposti alle attività di tu-
zione delle medesime; tela e valorizzazione del patrimonio culturale derivanti
dall’attuazione delle disposizioni in materia di accesso
5) lo svolgimento delle prove di cui ai nume- al trattamento di pensione di cui al presente articolo e di
ri da 1) a 3) e la correzione delle medesime prove anche assicurare la funzionalità dei medesimi uffici, fino alla
mediante l’ausilio di sistemi informatici e telematici; data di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 1,
6) la valutazione dei titoli solo dopo lo svol- comma 300, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e co-
gimento delle prove orali nei casi di assunzione per deter- munque per l’anno 2019, il reclutamento del personale
minati profili mediante concorso per titoli ed esami; del Ministero per i beni e le attività culturali è autorizza-
7) l’attribuzione, singolarmente o per cate- to anche in deroga all’articolo 30 del decreto legislativo
goria di titoli, di un punteggio fisso stabilito dal bando, 30 marzo 2001, n. 165.
con la previsione che il totale dei punteggi per titoli non 10-novies. I concorsi pubblici per il reclutamento
può essere superiore ad un terzo del punteggio comples- del personale di cui al comma 10-octies possono essere
sivo attribuibile; svolti nelle forme del concorso unico di cui all’articolo 4,
c) la formazione delle graduatorie, stabilendo comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 agosto 2013,
che i candidati appartenenti a categorie previste dalla leg- n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ot-
ge 12 marzo 1999, n. 68, che hanno conseguito l’idoneità, tobre 2013, n. 125, in deroga alle disposizioni dei commi
vengano inclusi nella graduatoria tra i vincitori, nel ri- 4 e 4-bis dell’articolo 35 del decreto legislativo 30 mar-
spetto dei limiti di riserva previsti dalla normativa vigen- zo 2001, n. 165, mediante richiesta al Dipartimento della
te, purché risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei mi-

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nistri, che ne assicura priorità di svolgimento, con moda- alle procedure concorsuali interne già espletate presso il
lità semplificate, anche in deroga alla disciplina prevista medesimo Ministero, avvalendosi integralmente delle fa-
dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Re- coltà assunzionali ordinarie per l’anno 2019.
pubblica 9 maggio 1994, n. 487, per quanto concerne in 10-undecies. Il Ministero per i beni e le attività
particolare: culturali provvede all’attuazione dei commi 10-octies e
a) la nomina e la composizione della commis- 10-novies a valere sulle risorse umane, strumentali e fi-
sione, prevedendo la costituzione di sottocommissioni nanziarie disponibili a legislazione vigente. Ai fini della
anche per le prove scritte e il superamento dei requisiti compensazione degli effetti, in termini di indebitamento e
previsti per la nomina dei componenti, nonché stabilendo di fabbisogno, della disposizione di cui al comma 10-de-
che a ciascuna delle sottocommissioni non può essere as- cies, il Fondo per la compensazione degli effetti finanziari
segnato un numero di candidati inferiore a 250; non previsti a legislazione vigente conseguenti all’attua-
b) la tipologia e le modalità di svolgimento del- lizzazione di contributi pluriennali, di cui all’articolo 6,
le prove di esame, prevedendo: comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, con-
1) la facoltà di far precedere le prove di esa- vertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008,
me da una prova preselettiva, qualora le domande di par- n. 189, è ridotto di euro 898.005 per l’anno 2019».
tecipazione al concorso siano in numero superiore a tre Dopo l’articolo 14 sono inseriti i seguenti:
volte il numero dei posti banditi; «Art. 14-bis (Disciplina delle capacità assunzio-
2) la possibilità di svolgere prove preseletti- nali delle regioni, degli enti e delle aziende del Servizio
ve consistenti nella risoluzione di quesiti a risposta mul- sanitario nazionale, nonché degli enti locali). — 1. All’ar-
tipla, gestite con l’ausilio di società specializzate e con ticolo 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, converti-
possibilità di predisposizione dei quesiti da parte di quali- to, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,
ficati istituti pubblici e privati; sono apportate le seguenti modificazioni:
3) forme semplificate di svolgimento delle a) al comma 5, quinto periodo, le parole: “tre
prove scritte, anche concentrando le medesime in un’uni- anni” sono sostituite dalle seguenti: “cinque anni” e le
ca prova sulle materie previste dal bando, eventualmente parole: “al triennio precedente” sono sostituite dalle se-
mediante il ricorso a domande a risposta a scelta multipla; guenti: “al quinquennio precedente”;
4) per i profili tecnici, lo svolgimento di pro- b) dopo il comma 5-quinquies sono inseriti i
ve pratiche in aggiunta a quelle scritte, ovvero in sostitu- seguenti:
zione delle medesime; “5-sexies. Per il triennio 2019-2021, nel ri-
5) lo svolgimento delle prove di cui ai nume- spetto della programmazione del fabbisogno e di quella
ri da 1) a 3) e la correzione delle medesime prove anche finanziaria e contabile, le regioni e gli enti locali posso-
mediante l’ausilio di sistemi informatici e telematici; no computare, ai fini della determinazione delle capacità
6) la valutazione dei titoli solo dopo lo svol- assunzionali per ciascuna annualità, sia le cessazioni dal
gimento delle prove orali nei casi di assunzione per deter- servizio del personale di ruolo verificatesi nell’anno pre-
minati profili mediante concorso per titoli ed esami; cedente, sia quelle programmate nella medesima annuali-
7) l’attribuzione, singolarmente o per cate- tà, fermo restando che le assunzioni possono essere effet-
goria di titoli, di un punteggio fisso stabilito dal bando, tuate soltanto a seguito delle cessazioni che producono il
con la previsione che il totale dei punteggi per titoli non relativo turn-over.
può essere superiore a un terzo del punteggio complessi- 5-septies. I vincitori dei concorsi banditi dal-
vo attribuibile; le regioni e dagli enti locali, anche se sprovvisti di artico-
c) la formazione delle graduatorie, stabilendo lazione territoriale, sono tenuti a permanere nella sede di
che i candidati appartenenti a categorie previste dalla leg- prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque
ge 12 marzo 1999, n. 68, che hanno conseguito l’idoneità, anni. La presente disposizione costituisce norma non de-
vengano inclusi nella graduatoria tra i vincitori, nel ri- rogabile dai contratti collettivi”.
spetto dei limiti di riserva previsti dalla normativa vigen- 2. In considerazione degli effetti derivanti dall’ap-
te, purché risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti plicazione dell’articolo 14 del presente decreto e della
ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge e risultino necessità di garantire i livelli essenziali delle prestazio-
disoccupati al momento della formazione della gradua- ni, gli enti e le aziende del Servizio sanitario nazionale
toria stessa. possono procedere all’assunzione delle professionalità
10-decies. Per le medesime finalità di cui al com- occorrenti, anche tenendo conto delle cessazioni di per-
ma 10-octies, in deroga a quanto previsto dall’articolo 1, sonale che intervengono in corso d’anno, purché in linea
comma 399, primo periodo, della legge 30 dicembre con la programmazione regionale e nel rispetto dei piani
2018, n. 145, il Ministero per i beni e le attività culturali triennali dei fabbisogni di personale approvati dalle re-
è autorizzato, dal 15 luglio 2019, a effettuare assunzio- gioni di appartenenza e dell’articolo 17, commi 3, 3-bis
ni di personale non dirigenziale a tempo indeterminato e 3-ter, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito,
fino a 551 unità, di cui 91 unità tramite scorrimento delle con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.
graduatorie approvate nell’ambito del concorso pubbli- 3. Le previsioni di cui alla lettera a) del comma 1 si
co a 500 posti di area III-posizione economica F1 e 460 applicano a decorrere dalla data di entrata in vigore della
unità attraverso lo scorrimento delle graduatorie relative legge di conversione del presente decreto.

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Art. 14-ter (Utilizzo delle graduatorie concorsuali giudiziario di revoca della sospensione della prestazione.
per l’accesso al pubblico impiego). — 1. All’articolo 1, Il diritto al ripristino dell’erogazione delle prestazioni
comma 361, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dopo previdenziali decorre dalla data di presentazione della do-
le parole: “a concorso” sono aggiunte le seguenti: “non- manda e della prescritta documentazione all’ente previ-
ché di quelli che si rendono disponibili, entro i limiti di denziale e non ha effetto retroattivo sugli importi maturati
efficacia temporale delle graduatorie medesime, fermo durante il periodo di sospensione.
restando il numero dei posti banditi e nel rispetto dell’or- 5. Le risorse derivanti dai provvedimenti di so-
dine di merito, in conseguenza della mancata costituzio- spensione di cui al comma 1 sono versate annualmente
ne o dell’avvenuta estinzione del rapporto di lavoro con dagli enti interessati all’entrata del bilancio dello Stato
i candidati dichiarati vincitori. Le graduatorie possono per essere riassegnate ai capitoli di spesa corrispondenti
essere utilizzate anche per effettuare, entro i limiti per- al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei
centuali stabiliti dalle disposizioni vigenti e comunque in reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usu-
via prioritaria rispetto alle convenzioni previste dall’ar- ra e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per
ticolo 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, le assunzio- crimini domestici, e agli interventi in favore delle vittime
ni obbligatorie di cui agli articoli 3 e 18 della medesima del terrorismo e della criminalità organizzata, di cui alla
legge n. 68 del 1999, nonché quelle dei soggetti titolari legge 3 agosto 2004, n. 206».
del diritto al collocamento obbligatorio di cui all’artico-
lo 1, comma 2, della legge 23 novembre 1998, n. 407, All’articolo 20:
sebbene collocati oltre il limite dei posti ad essi riservati
nel concorso”. al comma 1, primo periodo, le parole: «tra la data del
2. All’articolo 1, comma 366, della legge 30 dicem- primo e quella» sono sostituite dalle seguenti: «tra l’anno
bre 2018, n. 145, dopo la parola: “scolastico” sono inse- del primo e quello» e sono aggiunte, in fine, le seguenti
rite le seguenti: “ed educativo, anche degli enti locali”». parole: «, parificandoli a periodi di lavoro»;
Dopo l’articolo 18 è inserito il seguente: al comma 5, al primo periodo, dopo le parole: «Il
«Art. 18-bis (Sospensione dei trattamenti previ- versamento dell’onere» sono inserite le seguenti: «per il
denziali). — 1. Ai soggetti condannati a pena detentiva riscatto di cui al comma 1» e le parole: «massimo 60»
con sentenza passata in giudicato per i reati di cui all’ar- sono sostituite dalle seguenti: «un massimo di 120» e
ticolo 2, comma 58, della legge 28 giugno 2012, n. 92, dopo il secondo periodo è aggiunto il seguente: «Alla
nonché per ogni altro delitto per il quale sia stata irrogata, data del saldo dell’onere l’INPS provvede all’accredito
in via definitiva, una pena non inferiore a due anni di re- della contribuzione e ai relativi effetti»;
clusione, che si siano volontariamente sottratti all’esecu- al comma 6, capoverso 5-quater, il primo periodo è
zione della pena, è sospeso il pagamento dei trattamenti sostituito dal seguente: «È consentita la facoltà di riscatto
previdenziali di vecchiaia e anticipati erogati dagli enti di di cui al presente articolo dei periodi da valutare con il
previdenza obbligatoria. La medesima sospensione si ap- sistema contributivo»;
plica anche nei confronti dei soggetti evasi, o per i quali
sia stato dichiarato lo stato di latitanza ai sensi degli arti- dopo il comma 6 sono aggiunti i seguenti:
coli 295 e 296 del codice di procedura penale. «6-bis. Il Fondo per interventi strutturali di po-
2. I provvedimenti di sospensione di cui al com- litica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del
ma 1 sono adottati con effetto non retroattivo dal giudi- decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con
ce che ha emesso la dichiarazione dello stato di latitanza modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, è in-
prevista dall’articolo 295 del codice di procedura penale crementato di 1,3 milioni di euro per l’anno 2024, di 17,6
ovvero dal giudice dell’esecuzione su richiesta del pub- milioni di euro per l’anno 2025, di 31,8 milioni di euro
blico ministero che ha emesso l’ordine di esecuzione di per l’anno 2026, di 26,9 milioni di euro per l’anno 2027
cui all’articolo 656 del codice di procedura penale al qua- e di 22 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2028.
le il condannato si è volontariamente sottratto, anche per 6-ter. Agli oneri derivanti dal comma 5, valutati
le dichiarazioni pronunciate o per gli ordini di carcerazio- in 8 milioni di euro per l’anno 2019, in 16,1 milioni di
ne emessi prima della data di entrata in vigore della legge euro per l’anno 2020, in 24,4 milioni di euro per ciascuno
di conversione del presente decreto. degli anni dal 2021 al 2023 e in 8,5 milioni di euro per
3. Ai fini della loro immediata esecuzione, i prov- l’anno 2024, e dal comma 6-bis, pari a 1,3 milioni di euro
vedimenti di sospensione di cui ai commi 1 e 2 sono per l’anno 2024, a 17,6 milioni di euro per l’anno 2025,
comunicati dal pubblico ministero, entro il termine di a 31,8 milioni di euro per l’anno 2026, a 26,9 milioni di
quindici giorni dalla loro adozione, all’ente gestore dei euro per l’anno 2027 e a 22 milioni di euro annui a decor-
rapporti previdenziali e assistenziali facenti capo ai sog- rere dall’anno 2028, si provvede:
getti di cui al comma 1. a) quanto a 8 milioni di euro per l’anno 2019, a
4. La sospensione della prestazione previdenzia- 15,3 milioni di euro per l’anno 2020, a 22 milioni di euro
le può essere revocata dall’autorità giudiziaria che l’ha per l’anno 2021, a 19,6 milioni di euro per l’anno 2022 e a
disposta, previo accertamento del venir meno delle con- 17,1 milioni di euro per l’anno 2023, mediante riduzione
dizioni che l’hanno determinata. Ai fini del ripristino del Fondo per interventi strutturali di politica economica,
dell’erogazione degli importi dovuti, l’interessato deve di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 no-
presentare domanda al competente ente previdenziale vembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla
allegando ad essa la copia autentica del provvedimento legge 27 dicembre 2004, n. 307;

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b) quanto a 0,8 milioni di euro per l’anno 2020, al comma 5, primo periodo, le parole: «30.000
a 2,4 milioni di euro per l’anno 2021, a 4,8 milioni di euro euro» sono sostituite dalle seguenti: «45.000 euro».
per l’anno 2022, a 7,3 milioni di euro per l’anno 2023, a
9,8 milioni di euro per l’anno 2024, a 17,6 milioni di euro All’articolo 25:
per l’anno 2025, a 31,8 milioni di euro per l’anno 2026, a al comma 1:
26,9 milioni di euro per l’anno 2027 e a 22 milioni di euro
annui a decorrere dall’anno 2028, mediante utilizzo delle la lettera a) è sostituita dalla seguente:
maggiori entrate derivanti dal comma 5». «a) al comma 2, dopo la lettera a) sono inserite
All’articolo 21, comma 1, le parole: «legge le seguenti: “a-bis) il vice presidente; a-ter) il consiglio di
18 agosto 1995» sono sostituite dalle seguenti: «legge amministrazione;”»;
8 agosto 1995». dopo la lettera b) è inserita la seguente:
All’articolo 22, comma 6, al secondo periodo «b-bis) dopo il comma 3 è inserito il seguente:
sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, da adottare “3-bis. Il vice presidente, scelto tra persone
entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della di comprovata competenza e specifica esperienza gestio-
legge di conversione del presente decreto» e, all’ultimo nale, è nominato ai sensi della legge 24 gennaio 1978,
periodo, dopo le parole: «tra le competenze del Fondo» n. 14, con decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
sono inserite le seguenti: «di solidarietà». stri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali. Il vice presidente è componente del consiglio di
All’articolo 23: amministrazione, sostituisce il Presidente in caso di as-
al comma 1, dopo le parole: «i lavoratori» sono senza o impedimento e può svolgere tutte le funzioni ad
inserite le seguenti: «dipendenti delle amministrazioni esso delegate”»;
pubbliche»; alla lettera d), capoverso 5, il terzo e il quarto
il comma 2 è sostituito dal seguente: periodo sono sostituiti dai seguenti: «Il consiglio è com-
posto dal Presidente dell’Istituto, che lo presiede, dal vice
«2. Sulla base di apposite certificazioni rilasciate presidente e da tre membri, tutti scelti tra persone dotate
dall’ente responsabile per l’erogazione del trattamento di di comprovata competenza e professionalità nonché di
fine servizio, comunque denominato, i soggetti di cui al indiscussa moralità e indipendenza. Si applicano, riguar-
comma 1 nonché i soggetti che accedono, o che hanno do ai requisiti, le disposizioni di cui al decreto legislati-
avuto accesso prima della data di entrata in vigore del pre- vo 14 marzo 2013, n. 33, e al decreto legislativo 8 aprile
sente decreto, al trattamento di pensione ai sensi dell’ar- 2013, n. 39»;
ticolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, con-
vertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, alla lettera f), capoverso 11, le parole: «del-
n. 214, possono presentare richiesta di finanziamento di la medesima spesa» sono sostituite dalle seguenti: «della
una somma pari all’importo, nella misura massima di cui spesa» e le parole: «dei rispettivi enti previdenziali» sono
al comma 5 del presente articolo, dell’indennità di fine sostituite dalle seguenti: «dei rispettivi Istituti»;
servizio maturata, alle banche o agli intermediari finan- al comma 2, al primo periodo, dopo le pa-
ziari che aderiscono a un apposito accordo quadro da sti- role: «del nuovo Presidente» sono inserite le seguenti:
pulare, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigo- «, del vice presidente», dopo le parole: «possono essere
re della legge di conversione del presente decreto, tra il nominati i soggetti cui sono attribuiti i poteri, rispettiva-
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro mente, del Presidente» sono inserite le seguenti: «, del
dell’economia e delle finanze, il Ministro per la pubbli- vice presidente» e le parole: «come individuati nelle di-
ca amministrazione e l’Associazione bancaria italiana, sposizioni del presente decreto» sono sostituite dalle se-
sentito l’INPS. Ai fini del rimborso del finanziamento e guenti: «come individuati ai sensi delle disposizioni del
dei relativi interessi, l’ente che corrisponde l’indennità di presente articolo» e dopo il secondo periodo è aggiunto
fine servizio, comunque denominata, trattiene il relativo il seguente: «Con il decreto di cui al primo periodo sono
importo da tale indennità, fino a concorrenza dello stesso. altresì definiti, nell’ambito delle risorse disponibili a le-
Gli importi trattenuti ai sensi del periodo precedente non gislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori
sono soggetti a procedure di sequestro o pignoramento oneri per la finanza pubblica, gli emolumenti spettanti ai
e, in ogni caso, a esecuzione forzata in virtù di qualsi- predetti soggetti».
voglia azione esecutiva o cautelare. Il finanziamento è Dopo l’articolo 25 sono inseriti i seguenti:
garantito dalla cessione pro solvendo, automatica e nel «Art. 25-bis (Disposizioni contrattuali per il
limite dell’importo finanziato, senza alcuna formalità, dei personale addetto alle attività di informazione e comu-
crediti derivanti dal trattamento di fine servizio matura- nicazione delle pubbliche amministrazioni). — 1. All’ar-
to che i lavoratori di cui al primo periodo vantano nei ticolo 9, comma 5, della legge 7 giugno 2000, n. 150, è
confronti degli enti che corrispondono l’indennità di fine aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Ai giornalisti in
servizio. Gli enti responsabili per l’erogazione del tratta- servizio presso gli uffici stampa delle regioni a statuto
mento di fine servizio, comunque denominato, provve- speciale e delle province autonome di Trento e di Bolza-
dono alle attività di cui al presente comma con le risorse no, in via transitoria, sino alla definizione di una specifica
umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione disciplina da parte di tali enti in sede di contrattazione
vigente»; collettiva e comunque non oltre il 31 ottobre 2019, con-
al comma 3, primo periodo, le parole: «50 milio- tinua ad applicarsi la disciplina riconosciuta dai singoli
ni» sono sostituite dalle seguenti: «75 milioni»; ordinamenti”.

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Art. 25-ter (Trasparenza in materia di trattamenti Art. 26-ter (Acconti di cassa integrazione guada-
pensionistici). — 1. Gli enti erogatori di trattamenti pen- gni straordinaria in favore di aziende operanti in aeree
sionistici hanno l’obbligo di fornire a tutti i soggetti per- di crisi complessa). — 1. All’articolo 22-bis del decreto
cettori di tali trattamenti precisa e puntuale informazione legislativo 14 settembre 2015, n. 148, dopo il comma 1 è
circa eventuali trattenute relative alle quote associative inserito il seguente:
sindacali. “1-bis. In presenza di piani pluriennali di rior-
2. Con decreto del Ministro del lavoro e delle po- ganizzazione già oggetto di specifico accordo stipulato
litiche sociali, da emanare entro sessanta giorni dalla data in sede ministeriale ai sensi dei comma 1, che coin-
di entrata in vigore della legge di conversione del presen- volgono imprese operanti in più regioni con un organi-
te decreto, sono stabilite le modalità di attuazione delle co superiore a 500 unità lavorative con gravi ricadute
disposizioni di cui al comma 1. occupazionali concentrate nelle aree di crisi comples-
3. Dall’attuazione delle disposizioni del presente sa, conseguenti alle difficoltà di implementazione del-
articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a le azioni di riorganizzazione e di accesso alle fonti di
carico della finanza pubblica». finanziamento, il Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, valutate le problematiche di ordine occupazio-
All’articolo 26: nale e la necessità di successive verifiche per accertare
tutti i requisiti di cui al medesimo comma 1, sulla base
al comma 1, capoverso 47, le parole: «come modifi- della preventiva istruttoria da parte degli uffici compe-
cato dal comma 48 del presente articolo,» sono soppresse; tenti, può autorizzare acconti per sei mensilità di inte-
al comma 2, le parole: «Fondo speciale per il so- grazione salariale straordinaria, al fine di garantire la
stegno del reddito e dell’occupazione e della riconver- continuità del sostegno al reddito dei lavoratori sospe-
sione e riqualificazione del personale del settore del tra- si. Le mensilità di integrazione salariale straordinaria,
sporto aereo» sono sostituite dalle seguenti: «Fondo di erogate dall’INPS, sono computate nell’ambito delle
solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema mensilità autorizzabili ai sensi del comma 1, a valere
aeroportuale»; sulle risorse finanziarie di cui al comma 3. Qualora sia
alla rubrica sono aggiunte, in fine, le seguenti paro- rigettata l’istanza ai sensi del comma 1, si applica l’ar-
le: «e sistema aeroportuale». ticolo 1-bis del decreto-legge 11 giugno 2002, n. 108,
convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio
Nel capo II, dopo l’articolo 26 sono aggiunti i 2002, n. 172”.
seguenti:
«Art. 26-bis (Proroga della cassa integrazione 2. Le regioni e le province autonome di Trento e
guadagni straordinaria). — 1. All’articolo 22-bis del de- di Bolzano possono autorizzare, per un periodo massimo
creto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, sono apporta- di dodici mesi, la proroga delle prestazioni di cassa inte-
te le seguenti modificazioni: grazione guadagni in deroga concesse ai sensi dell’artico-
lo 1, comma 145, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,
a) al comma 1, le parole: “Per gli anni 2018 e previa acquisizione dell’accordo tra l’azienda e le parti
2019” sono sostituite dalle seguenti: “Per gli anni 2018, sociali per la proroga delle citate prestazioni, integrato da
2019 e 2020” e le parole: “entro il limite massimo com- un apposito piano di politiche attive, sostenuto dalla re-
plessivo di spesa di 100 milioni di euro per ciascuno dei gione o dalla provincia autonoma, a favore dei lavoratori
medesimi anni” sono sostituite dalle seguenti: “entro il interessati.
limite complessivo di spesa di 100 milioni di euro per
l’anno 2018, di 180 milioni di euro per l’anno 2019 e di 3. All’onere derivante dall’attuazione del com-
50 milioni di euro per l’anno 2020”; ma 2 si fa fronte nel limite massimo del 50 per cento delle
risorse assegnate alle regioni e alle province autonome ai
b) al comma 3, le parole: “All’onere derivante sensi dell’articolo 44, comma 6-bis, del decreto legislati-
dai commi 1 e 2, pari a 100 milioni di euro per ciascuno vo 14 settembre 2015, n. 148.
degli anni 2018 e 2019” sono sostituite dalle seguenti:
“All’onere derivante dai commi 1 e 2, pari a 100 milioni Art. 26-quater (Modifica all’articolo 44 del decreto
di euro per l’anno 2018, a 180 milioni di euro per l’anno legislativo 14 settembre 2015, n. 148). — 1. All’artico-
2019 e a 50 milioni di euro per l’anno 2020”. lo 44 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148,
2. Agli oneri derivanti dal comma 1 del presente dopo il comma 6-bis è inserito il seguente:
articolo, pari a 80 milioni di euro per l’anno 2019 e a “6-ter. Per i trattamenti di integrazione salariale
50 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede a valere in deroga di cui al comma 6-bis, in caso di pagamento
sul Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui diretto della prestazione da parte dell’INPS, il datore di
all’articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge lavoro è obbligato ad inviare all’Istituto tutti i dati neces-
29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, sari per il pagamento dell’integrazione salariale, secondo
dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, mediante utilizzo delle le modalità stabilite dall’Istituto, entro lo stesso termine
risorse indicate all’articolo 29, comma 3, lettere a) e b), previsto dal comma 6-bis per il conguaglio o la richiesta
del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, anche di rimborso. Trascorso inutilmente tale termine, il paga-
se confluite in piani gestionali diversi da quello di cui mento della prestazione e gli oneri ad essa connessi ri-
all’alinea del medesimo comma 3. mangono a carico del datore di lavoro inadempiente”.

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2. Per i trattamenti conclusi prima della data di b) all’articolo 1, comma 719, della legge 30 di-
entrata in vigore del presente decreto, il termine di sei cembre 2018, n. 145, le parole: “sessanta giorni” sono
mesi di cui al comma 6-ter dell’articolo 44 del decreto sostituite dalle seguenti: “centottanta giorni”».
legislativo n. 148 del 2015, introdotto dal comma 1 del
presente articolo, decorre da tale data. All’articolo 27:
Art. 26-quinquies (Trattamento pensionistico del al comma 4, le parole: «comma 569, lettera b), e arti-
personale dell’ENAV). — 1. Tutti i lavoratori appartenen- colo 1, comma 1098, di cui alla legge» sono sostituite dal-
ti ai profili professionali di cui all’articolo 5 della legge le seguenti: «commi 569, lettera b), e 1098, della legge»;
7 agosto 1990, n. 248, per i quali viene meno il titolo abi-
litante allo svolgimento della specifica attività lavorativa al comma 6, lettera a), le parole: «da venti a cinquan-
per raggiunti limiti di età, al ricorrere delle condizioni di ta mila euro» sono sostituite dalle seguenti: «da 20.000 a
cui al comma 1 dell’articolo 10 del regolamento di cui al 50.000 euro».
decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 2013,
n. 157, conseguono il diritto al trattamento pensionistico All’articolo 28:
di vecchiaia al raggiungimento del requisito anagrafico di al comma 2:
sessanta anni, con la decorrenza di cui all’articolo 1, com- all’alinea, le parole: «Agli oneri derivanti dagli
ma 5, lettera b), della legge 24 dicembre 2007, n. 247, articoli 12, commi 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, lettera b), numeri
ferma restando la sussistenza degli ulteriori requisiti pre- 2) e 3), e dal comma 1 del presente articolo, pari a 6.297
visti dalla normativa vigente per l’accesso al trattamento milioni di euro per l’anno 2019, a 7.710,8 milioni di euro
pensionistico di vecchiaia. per l’anno 2020, a 7.458 milioni di euro per l’anno 2021
2. Al comma 2 dell’articolo 10 del regolamento di e a 7.619 milioni di euro annui a decorrere dall’anno
cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «Agli oneri derivan-
2013, n. 157, le parole: “e ai lavoratori appartenenti ai ti dall’articolo 12, commi 1, 3, 3-bis, 4, 4-bis, lettera b),
profili professionali di cui all’articolo 5 della legge 7 ago- 5, 6, 7, 8, lettera b), numeri 2) e 3), e dal comma 1 del
sto 1990, n. 248” sono soppresse. presente articolo, pari a 6.284,8 milioni di euro per l’anno
3. Agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 1, 2019, a 7.756,7 milioni di euro per l’anno 2020, a 7.803
valutati in 97.000 euro per l’anno 2019, in 244.000 euro milioni di euro per l’anno 2021 e a 7.958,9 milioni di euro
per l’anno 2020, in 509.000 euro per l’anno 2021, in annui a decorrere dall’anno 2022» e la parola: «23,» è
702.000 euro per l’anno 2022, in 994.000 euro per l’anno soppressa;
2023, in 1.153.000 euro per l’anno 2024, in 2.364.000 alla lettera a), le parole: «6.527,9 milioni di euro
euro per l’anno 2025, in 4.262.000 euro per l’anno 2026, per l’anno 2019, a 7.594 milioni di euro per l’anno 2020,
in 6.643.000 euro per l’anno 2027 e in 9.549.000 euro a 7.535,2 milioni di euro per l’anno 2021 e 7.263 milioni
annui a decorrere dall’anno 2028, si provvede mediante di euro annui a decorrere dall’anno 2022» sono sostituite
corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per dalle seguenti: «6.515,7 milioni di euro per l’anno 2019, a
interventi strutturali di politica economica, di cui all’arti- 7.639,9 milioni di euro per l’anno 2020, a 7.880,2 milioni
colo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, di euro per l’anno 2021 e a 7.602,9 milioni di euro annui
n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 di- a decorrere dall’anno 2022»;
cembre 2004, n. 307.
al comma 3, le parole: «la rendicontazione dei re-
Art. 26-sexies (Misure di sostegno del reddito per lativi oneri anche a carattere prospettico» sono soppres-
i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call se e la parola: «relativi» è sostituita dalle seguenti: «, la
center). — 1. A valere sul Fondo sociale per occupazione rendicontazione degli oneri, anche a carattere prospettico,
e formazione, di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a), relativi»;
del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito,
con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, si al comma 4, le parole: «Ai sensi di quanto previ-
provvede, nella misura di 20 milioni di euro per l’anno sto all’articolo 1, comma 257, della legge 30 dicembre
2019, al finanziamento delle misure di sostegno del red- 2018, n. 145, nel caso» sono sostituite dalle seguenti:
dito per i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore «Nel caso»;
dei call center, previste dall’articolo 44, comma 7, del al comma 6, le parole: «ai sensi dell’articolo 12»
decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, mediante sono sostituite dalle seguenti: «ai sensi degli articoli 6,
utilizzo delle risorse indicate all’articolo 29, comma 3, commi 6-bis e 6-ter, 7, commi 15-quater, 15-quinquies
lettere a) e b), del decreto legislativo 14 settembre 2015, e 15-sexies, 12 e 14, commi 10-sexies, 10-septies, 10-de-
n. 150, anche se confluite in piani gestionali diversi da cies e 10-undecies».
quello di cui all’alinea del medesimo comma 3. È aggiunto, in fine, il seguente allegato:
Art. 26-septies (Organizzazione dell’ANPAL). —
1. Al fine di consentire un riassetto ordinamentale e rego- «Allegato A
lamentare dell’ANPAL e dell’ANPAL Servizi Spa utile a (articolo 7, comma 15-ter)
un più efficace monitoraggio e coordinamento dei centri
per l’impiego: Dati anagrafici aziende/datori di lavoro
a) all’articolo 4, comma 12, secondo periodo, del de- Dati contenuti nel “Fascicolo elettronico aziendale”
creto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, le parole: “trenta Retribuzioni imponibili annuali, ai fini contributivi,
giorni” sono sostituite dalle seguenti: “centoventi giorni”; per azienda e per categorie di aziende

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti note, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del regolamento di esecuzione del te-
iscritti alla “Gestione separata” sto unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sulla ema-
nazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni
Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti uffi ciali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente
iscritti alla “Gestione autonoma artigiani” della Repubblica 14 marzo 1986, n. 217.
Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti Nella Gazzetta Ufficiale del 9 aprile 2019 si procederà alla ripub-
blicazione del testo della presente legge coordinata con il decreto-legge
iscritti alla “Gestione commercianti” sopra citato, corredato delle relative note, ai sensi dell’art. 10, comma 3
Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092.
iscritti alla “Gestione agricoltura” Il testo del decreto-legge coordinato con la legge di conversione è
pubblicato in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 64.
Dati anagrafici dei datori di lavoro beneficiari di in-
terventi di CIG (cassa integrazione guadagni) ordinaria e 19G00034
straordinaria, di mobilità, di contratti di solidarietà
Dati relativi alle procedure DM10, EMENS,
UNIEMENS
Dati anagrafici dei lavoratori beneficiari di interventi DECRETO-LEGGE 29 marzo 2019, n. 27.
di CIG (cassa integrazione guadagni) ordinaria e straordi- Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agri-
naria, di mobilità, di contratti di solidarietà, di prestazioni coli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite
previdenziali per malattia, maternità e assegni familiari, da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per
di prestazioni di sostegno al reddito». l’emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel Comune
di Cogoleto.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


LAVORI PREPARATORI
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Senato della Repubblica (atto n. 1018):
Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di ema-
Presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri, GIUSEPPE CON- nare disposizioni per fronteggiare la grave crisi che ha
TE e dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, LUIGI DI MAIO (Go- colpito i settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-
verno Conte-I) il 28 gennaio 2019.
caseario del comparto del latte ovi-caprino, e di sviluppa-
Assegnato alla 11ª commissione (Lavoro pubblico e privato, pre-
videnza sociale), in sede referente, il 28 gennaio 2019 con pareri delle re un piano di interventi per il recupero della capacità pro-
commissioni 1ª (Affari costituzionali), 2ª (Giustizia), 5ª (Bilancio), 6ª duttiva e sostenere concretamente le imprese agricole che
(Finanze), 7ª (Pubblica istruzione), 8ª (Lavori pubblici), 10ª (Industria), versano in situazione di crisi anche per il perdurare degli
12ª (Sanità), 14ª (Unione europea) e Questioni regionali. effetti dei danni causati dagli eventi atmosferici avversi di
Esaminato dalla 11ª commissione, in sede referente, il 30 gennaio carattere eccezionale e dalle infezioni di organismi nocivi
2019; il 12, 13, 16, 19, 20 e 21 febbraio 2019.
ai vegetali;
Esaminato in aula il 5, 25 e 26 febbraio 2019; approvato il 27 feb-
braio 2019. Considerata la straordinaria necessità e urgenza di
intervenire per sostenere le imprese agricole dei settori
Camera dei deputati (atto n.1637): olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario del com-
Assegnato alle commissioni riunite XI (Lavoro pubblico e privato) parto del latte ovi-caprino, altamente strategici per la no-
e XII (Affari sociali) in sede referente il 1° marzo 2019, con il parere del stra alimentazione nella complessa opera di ammoderna-
Comitato per la legislazione, delle commissioni I (Affari costituzionali), mento, rafforzamento e recupero della solidità economica
II (Giustizia), III (Affari esteri), IV (Difesa), V (Bilancio) VI (Finanze),
VII (Cultura), VIII (Ambiente), IX (Trasporti), X (Attività produttive), delle imprese agricole operanti nelle rispettive filiere,
XIV (Politiche Unione europea) e Questioni regionali. attraverso interventi finanziari finalizzati alla ristruttura-
Esaminato dalle commissioni riunite XI e XII, in sede referente, il zione del debito;
4, 7, 11, 12, 13, 14, 15 e 19 marzo 2019.
Considerata l’emergenza del mercato del latte ovino e
Esaminato in aula il 18, 19 e 20 marzo 2019, approvato, con modi- dei prodotti lattiero-caseari da esso derivati, e l’urgenza
ficazioni, il 21 marzo 2019.
di intervenire per favorire la qualità e la competitività del
Senato della Repubblica (atto n. 1018-B): latte ovino attraverso il sostegno ai contratti e agli accordi
Assegnato alla 11ª commissione (Lavoro pubblico e privato, pre- di filiera, l’adozione di misure temporanee di regolazione
videnza sociale), in sede referente, il 21 marzo 2019 con pareri delle della produzione, compreso lo stoccaggio privato dei for-
commissioni lª (Affari costituzionali), 2ª (Giustizia), 4ª (Difesa), 5ª (Bi- maggi ovini a denominazione di origine protetta (DOP),
lancio), 6ª (Finanze), 7ª (Pubblica istruzione), 12ª (Sanità), 14ª (Unione nonché attraverso la ricerca, il trasferimento tecnologico
europea) e Questioni regionali.
e gli interventi infrastrutturali nel settore di riferimento;
Esaminato dalla 11ª commissione, in sede referente, il 22, 25 e
26 marzo 2019. Vista la necessità di consentire un accurato monito-
Esaminato in aula il 26 marzo 2019, approvato il 27 marzo 2019. raggio sulle produzioni lattiero-casearie realizzate sul
territorio nazionale o provenienti da Paesi dell’Unione
europea o da Paesi terzi, con la rilevazione dei quantitati-
AVVERTENZA: vi delle consegne di latte ovino e caprino, analogamente
La presente legge di conversione del decreto-legge 28 gennaio a quanto già previsto dall’articolo 151 del regolamento
2019, n. 4, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 23 (UE) 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 28 gennaio 2019, è pubblicata, per motivi di massima urgenza, senza del 17 dicembre 2013, per il latte vaccino;

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Vista la necessità di adempiere a quanto stabilito dal- 2. Con decreto del Ministro delle politiche agricole ali-
la decisione della Corte di giustizia 24 gennaio 2018, n. mentari, forestali e del turismo, adottato di concerto con
C-433/15 in materia di prelievo supplementare del latte; il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa
Considerata la straordinaria necessità e urgenza di ri- con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
ordinare le relazioni commerciali nel settore agroalimen- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano,
tare, in coerenza con la politica agricola comune (PAC), sono definiti i criteri e le modalità di ripartizione delle
con l’obiettivo di tutelare i redditi degli imprenditori agri- risorse del Fondo di cui al comma 1, tenendo conto, fra
coli e garantire una maggiore trasparenza nelle relazio- l’altro, delle specificità territoriali, con particolare riguar-
ni contrattuali, nonché di rafforzare la competitività del do alle aree di montagna, della consistenza numerica dei
settore agroalimentare e assicurare una maggiore tutela capi bestiame, dell’adozione di iniziative volte a favorire
dei consumatori attraverso una riqualificazione delle tec- l’imprenditoria giovanile, nonché della promozione della
niche di allevamento e dei relativi standard; qualità dei prodotti made in Italy.
Visto il susseguirsi di calamità naturali dovute anche ai 3. Per gli interventi di cui al comma 1, il contributo
cambiamenti climatici che richiedono interventi di soste- è concesso nel rispetto dei massimali stabiliti dai rego-
gno economico straordinari; lamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 della Com-
missione, del 18 dicembre 2013, relativi all’applicazione
Vista la necessità e l’urgenza di ridurre gli sprechi del degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento
latte e ridestinare il prodotto nell’ambito dei programmi dell’Unione europea agli aiuti de minimis.
nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle perso-
ne indigenti; 4. Agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposizio-
ni di cui al comma 1, pari a 10 milioni di euro per l’anno
Vista la necessità ed urgenza di porre in essere tutti gli 2019, si provvede mediante corrispondente riduzione del-
interventi finalizzati alla conclusione delle attività per la le risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 748, della
messa in sicurezza e bonifica dello stabilimento Stoppani, legge 30 dicembre 2018, n. 145.».
sito nel comune di Cogoleto in provincia di Genova; 2. Il decreto del Ministro delle politiche agricole ali-
Viste le deliberazioni del Consiglio dei ministri, adot- mentari, forestali e del turismo, di concerto con il Mi-
tate nelle riunioni del 7 e del 20 marzo 2019; nistro dell’economia e delle finanze, previa intesa con
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei mini- la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
stri, del Ministro delle politiche agricole alimentari, fo- regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, di
restali e del turismo e del Ministro dell’ambiente e della cui al comma 1, capoverso 2, è adottato entro trenta giorni
tutela del territorio e del mare, di concerto con i Ministri dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
dell’interno, dell’economia e delle finanze e per gli affari del presente decreto.
regionali e le autonomie;
Art. 2.
EMANA Disposizioni urgenti per il settore lattiero-caseario
il seguente decreto-legge: del comparto del latte ovino e caprino
1. Dopo l’articolo 3 del decreto-legge 5 maggio 2015,
Capo I n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio
MISURE DI SOSTEGNO AL SETTORE LATTIERO-CASEARIO 2015, n. 91, è inserito il seguente:
«Art. 3-bis (Disposizioni urgenti per il settore lattie-
ro-caseario del comparto del latte ovino e caprino). —
Art. 1. 1. Al fine di contribuire alla ristrutturazione del settore
Misure di sostegno al settore lattiero-caseario lattiero-caseario del comparto del latte ovino e caprino,
del comparto del latte ovino considerate le particolari criticità produttive e la necessità
di recupero e rilancio della produttività e della competiti-
1. Al decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, vità, è riconosciuto, nel limite complessivo di spesa di 5
con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n.160, dopo milioni di euro per l’anno 2019, un contributo destinato
l’articolo 23, è inserito il seguente: alla copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli
«Art. 23.1 (Misure per la competitività della filiera e interessi dovuti per l’anno 2019 sui mutui bancari con-
il miglioramento della qualità del latte ovino e dei suoi tratti dalle imprese entro la data del 31 dicembre 2018.
derivati). — 1. È istituito, nello stato di previsione del 2. Per gli interventi di cui al presente articolo, il con-
Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e tributo è concesso in identico ammontare ad ogni singolo
del turismo, un Fondo con una dotazione iniziale pari a produttore, nel rispetto dei massimali stabiliti dai rego-
10 milioni di euro per l’anno 2019, destinato a favorire lamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 della Com-
la qualità e la competitività del latte ovino attraverso il missione, del 18 dicembre 2013, relativi all’applicazione
sostegno ai contratti e agli accordi di filiera, l’adozione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento
di misure temporanee di regolazione della produzione, dell’Unione europea agli aiuti de minimis.
compreso lo stoccaggio privato dei formaggi ovini a de- 3. Agli oneri previsti per l’assegnazione dei contributi
nominazione di origine protetta (DOP), nonché attraverso di cui al presente articolo, pari a 5 milioni di euro per l’an-
la ricerca, il trasferimento tecnologico e gli interventi in- no 2019, si provvede mediante corrispondente riduzione
frastrutturali nel settore di riferimento. dello stanziamento del Fondo speciale di parte corrente

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iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell’am- vieto di svolgere l’attività di cui ai commi 1 e 2 sul territo-
bito del Programma Fondi di riserva e speciali della mis- rio italiano, per un periodo che va da sette a trenta giorni.
sione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del 5. Le sanzioni di cui al presente articolo sono irrogate
Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2019, dal Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela del-
allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento la qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari
relativo al Ministero per le politiche agricole alimentari, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali
forestali e del turismo.». e del turismo.
2. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del- 6. Il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela
la legge di conversione del presente decreto, con decreto della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimen-
del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e tari del Ministero delle politiche agricole alimentari, fore-
del turismo, adottato di concerto con il Ministro dell’eco- stali e del turismo, le regioni, gli enti locali e le altre auto-
nomia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza perma- rità di controllo, nell’ambito delle rispettive competenze,
nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province esercitano i controlli per l’accertamento delle infrazioni
autonome di Trento e di Bolzano, sono definite le moda- delle disposizioni di cui al presente articolo.
lità per la concessione del contributo di cui al comma 1, 7. All’attuazione del presente articolo le amministra-
capoverso 1, la disciplina dell’istruttoria delle relative ri- zioni interessate provvedono con le risorse umane stru-
chieste, nonché i relativi casi di revoca e decadenza. mentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente
e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
Art. 3. pubblica.
Monitoraggio della produzione di latte vaccino, ovino Art. 4.
e caprino e dell’acquisto di latte e prodotti lattiero-
caseari a base di latte importati da Paesi dell’Unione Modifiche all’articolo 8-quinquies del decreto-legge
europea e da Paesi terzi 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 aprile 2009, n. 33
1. Allo scopo di consentire un accurato monitoraggio
delle produzioni lattiero-casearie realizzate sul territorio 1. All’articolo 8-quinquies del decreto-legge 10 feb-
nazionale, i primi acquirenti di latte crudo, come defi- braio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla leg-
niti dall’articolo 151, paragrafo 2, del regolamento (UE) ge 9 aprile 2009, n. 33, i commi 10, 10-bis e 10-ter sono
n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del sostituiti dai seguenti:
17 dicembre 2013, fermo restando quanto stabilito dall’al- «10. A decorrere dal 1° aprile 2019, la riscossione coat-
legato III, punto 9, del regolamento di esecuzione (UE) tiva degli importi dovuti relativi al prelievo supplementa-
2017/1185 della Commissione, del 20 aprile 2017, per il lat- re latte, nei casi di mancata adesione alla rateizzazione e
te vaccino, sono tenuti a registrare mensilmente, nella ban- in quelli di decadenza dal beneficio della dilazione di cui
ca dati del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) al presente articolo, è effettuata ai sensi degli articoli 17,
di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 21 maggio comma 1, e 18, del decreto legislativo 26 febbraio 1999,
2018, n. 74, i quantitativi di latte ovino, caprino e il relativo n. 46.
tenore di materia grassa, consegnati loro dai singoli pro- 10-bis. Con decreto del Ministero dell’economia e del-
duttori nazionali, nonché di latte e prodotti lattiero-caseari le finanze, adottato di concerto con il Ministero delle po-
semilavorati introdotti nei propri stabilimenti importati da litiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sono
altri Paesi dell’Unione europea o da Paesi terzi. determinati i termini e le modalità di trasmissione, in via
2. Le aziende che producono prodotti lattiero-case- telematica, all’agente della riscossione, dei residui di ge-
ari contenenti latte vaccino, ovino o caprino registrano stione relativi ai ruoli emessi dall’AGEA fino alla data
mensilmente, per ogni unità produttiva, nella banca dati del 31 marzo 2019, ai sensi del comma 10. La consegna
del SIAN, i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato, i dei residui è equiparata a quella dei ruoli, anche ai fini di
quantitativi di ciascun prodotto ceduto e le relative gia- cui agli articoli 19 e 20 del decreto legislativo 13 aprile
cenze di magazzino. 1999, n. 112.
3. Le modalità di applicazione del presente articolo 10-ter. Per consentire l’ordinato passaggio all’agente
sono stabilite con decreto del Ministro delle politiche della riscossione dei residui di gestione di cui al com-
agricole alimentari, forestali e del turismo, adottato entro ma 10-bis, entro e non oltre il 15 luglio 2019, sono sospe-
trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di si fino a tale data, con riferimento ai relativi crediti:
conversione del presente decreto. a) i termini di prescrizione;
4. Chiunque non adempie agli obblighi di registrazio- b) le procedure di riscossione coattiva;
ne di cui ai commi 1 e 2 entro il quinto giorno del mese c) i termini di impugnazione e di opposizione all’ese-
successivo a quello al quale la registrazione si riferisce, è cuzione e agli atti esecutivi.
soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10-quater. Le procedure di riscossione coattiva sospe-
5.000 a euro 20.000. Nel caso in cui le violazioni di cui se ai sensi del comma 10-ter sono successivamente pro-
al presente articolo riguardino quantitativi di latte vacci- seguite dall’agente della riscossione, che resta surrogato
no, ovino e caprino superiori a 500 ettolitri, non registrati negli atti esecutivi eventualmente già avviati dall’AGEA
mensilmente nel rispetto del termine di cui al primo perio- e nei confronti del quale le garanzie già attivate manten-
do, si applica la sanzione amministrativa accessoria del di- gono validità e grado.».

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2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano a de- Art. 7.


correre dal 1° aprile 2019.
Misure a sostegno delle imprese
3. Il decreto del Ministero dell’economia e delle finan- del settore olivicolo-oleario
ze, di concerto con il Ministero delle politiche agricole
alimentari, forestali e del turismo di cui al comma 1 è 1. Dopo l’articolo 4 del decreto-legge 5 maggio 2015,
adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio
della legge di conversione del presente decreto. 2015, n. 91, è inserito il seguente:
«Art. 4-bis (Misure a sostegno delle imprese del settore
Art. 5. olivicolo-oleario). — 1. Al fine di contribuire alla ristruttu-
Integrazione del Fondo indigenti razione del settore olivicolo-oleario, considerate le partico-
lari criticità produttive e la necessità di recupero e rilancio
1. Al fine di favorire la distribuzione gratuita di alimen- della produttività e della competitività, in crisi anche a causa
ti ad alto valore nutrizionale, la dotazione del fondo di degli eventi atmosferici avversi e delle infezioni di organi-
cui all’articolo 58, comma 1, del decreto-legge 22 giugno smi nocivi ai vegetali, è riconosciuto, nel limite complessivo
2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge di spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2019, un contributo
7 agosto 2012, n. 134, come stabilita all’articolo 1, com- destinato alla copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti
ma 399, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è incre- per gli interessi dovuti per l’anno 2019 sui mutui bancari
mentata, per l’anno 2019, di ulteriori 14 milioni di euro, contratti dalle imprese entro la data del 31 dicembre 2018.
per l’acquisto di formaggi DOP fabbricati esclusivamente 2. Il contributo di cui al comma 1 è concesso in identi-
con latte di pecora, con stagionatura minima di cinque co ammontare ad ogni singolo produttore, nel rispetto dei
mesi, contenuto in proteine non inferiore al 24,5 per cen- massimali stabiliti dai regolamenti (UE) n. 1407/2013 e
to, umidità superiore al 30 per cento, cloruro di sodio sul n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, re-
tal quale inferiore al 5 per cento. lativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul
2. L’efficacia delle disposizioni di cui al comma 1 è funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis.
subordinata all’autorizzazione della Commissione euro- 3. Agli oneri previsti per l’attuazione del presente arti-
pea ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul colo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2019, si provvede
funzionamento dell’Unione europea, previa notifica della mediante corrispondente riduzione dello stanziamento
misura effettuata dal Ministero delle politiche agricole del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del
alimentari, forestali e del turismo. bilancio triennale 2019-2021, nell’ambito del Programma
3. Agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposi- Fondi di riserva e speciali della missione “Fondi da ripar-
zioni di cui al comma 1, si provvede mediante l’utiliz- tire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia
zo delle risorse iscritte per l’anno 2019 nel Fondo per il e delle finanze per l’anno 2019, allo scopo parzialmente
federalismo amministrativo di parte corrente, di cui alla utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero per le
legge 15 marzo 1997, n. 59, nello stato di previsione del politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.».
Ministero dell’interno. 2. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del-
la legge di conversione del presente decreto, con decreto
Capo II del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e
del turismo, adottato di concerto con il Ministro dell’eco-
MISURE DI SOSTEGNO AL SETTORE OLIVICOLO-OLEARIO nomia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza perma-
nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
Art. 6. autonome di Trento e di Bolzano, sono definite le moda-
lità per la concessione del contributo di cui al comma 1,
Gelate nella Regione Puglia nei mesi capoverso 1, e per la disciplina dell’istruttoria delle rela-
di febbraio e marzo 2018 tive richieste nonché i relativi casi di revoca e decadenza.
1. Le imprese agricole ubicate nei territori della Regio-
ne Puglia che hanno subito danni dalle gelate eccezionali Art. 8.
verificatesi dal 26 febbraio al 1° marzo 2018, e che non Norme per il contrasto della Xylella fastidiosa
hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a coper- e di altre fitopatie
tura dei rischi, in deroga all’articolo 1, comma 3, lettera
b), del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, posso- 1. Al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, dopo
no accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa l’articolo 18, è inserito il seguente:
dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 «Art. 18-bis (Misure di contrasto della Xylella fa-
del decreto legislativo n. 102 del 2004, nel limite della stidiosa e di altre fitopatie). — 1. Al fine di protegge-
dotazione ordinaria finanziaria del Fondo di solidarietà re l’agricoltura, il territorio, le foreste, il paesaggio e i
nazionale, come rifinanziato ai sensi dell’articolo 10. beni culturali dalla diffusione di organismi nocivi per le
2. La Regione Puglia può conseguentemente deliberare piante, le misure fitosanitarie ufficiali e ogni altra atti-
la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi vità ad esse connessa, ivi compresa la distruzione delle
di cui al comma 1 entro il termine perentorio di sessanta piante contaminate, anche monumentali, sono attuate in
giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conver- deroga a ogni disposizione vigente, nei limiti e secondo i
sione del presente decreto. criteri di cui all’articolo 6, paragrafo 2-bis, della decisio-

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ne di esecuzione (UE) 2015/789 della Commissione, del Capo III


18 maggio 2015, e di quelli indicati nei provvedimenti di MISURE DI SOSTEGNO AL SETTORE AGRUMICOLO
emergenza fitosanitaria. Le piante monumentali presenti
nelle zone di cui all’articolo 4 della predetta decisione
non sono rimosse se non è accertata la presenza dell’in- Art. 9.
fezione, fermo restando il rispetto delle ulteriori misure Misure a sostegno delle imprese del settore agrumicolo
stabilite dalla medesima decisione.
2. Nei casi di misure fitosanitarie derivanti da provve- 1. Dopo l’articolo 4 del decreto-legge 5 maggio 2015,
dimenti di emergenza, i Servizi fitosanitari competenti per n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio
territorio attuano tutte le misure ufficiali ritenute neces- 2015, n. 91, è inserito il seguente:
sarie a evitare la possibile diffusione di una malattia, ivi «Art. 4-bis (Misure a sostegno delle imprese del settore
compresa la distruzione delle piante contaminate, anche agrumicolo). — 1. Al fine di contribuire alla ristrutturazione
sui materiali di imballaggio, sui recipienti, sui macchinari del settore agrumicolo, è riconosciuto, nel limite complessi-
o su quant’altro possa essere veicolo di diffusione di orga- vo di spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2019, un contribu-
nismi nocivi. A tale fine, gli ispettori fitosanitari e il per- to destinato alla copertura, totale o parziale, dei costi soste-
sonale di supporto, muniti di autorizzazione del servizio nuti per gli interessi dovuti per l’anno 2019 sui mutui bancari
fitosanitario, previo avviso da comunicare almeno cinque contratti dalle imprese entro la data del 31 dicembre 2018.
giorni prima della verifica, accedono ai luoghi in cui si tro- 2. Per gli interventi di cui al comma 1, il contributo è
vano i vegetali e i prodotti vegetali, di cui all’articolo 2 del concesso in identico ammontare ad ogni singolo produt-
presente decreto, in qualsiasi fase della catena di produzio- tore, nel rispetto dei massimali stabiliti dai regolamenti
ne e di commercializzazione, nonché ai mezzi utilizzati per (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 della Commissione,
il loro trasporto e ai magazzini doganali, fatte salve le nor- del 18 dicembre 2013, relativi all’applicazione degli arti-
mative in materia di sicurezza nazionale ed internazionale. coli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione
3. Il proprietario, il conduttore o il detentore, a qualsia- europea agli aiuti de minimis.
si titolo, di terreni sui quali insistono piante infettate dagli 3. Agli oneri previsti per l’attuazione del presente arti-
organismi nocivi di cui al comma 1 che, quando l’infe- colo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2019, si provvede
zione è conosciuta o manifesta omette di farne tempestiva mediante corrispondente riduzione dello stanziamento
denuncia ai Servizi fitosanitari competenti per territorio è del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del
soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro bilancio triennale 2019-2021, nell’ambito del Programma
516 a euro 30.000. Fondi di riserva e speciali della missione “Fondi da ripar-
tire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia
4. I medesimi soggetti di cui al comma 3, in caso di e delle finanze per l’anno 2019, allo scopo parzialmente
omessa esecuzione delle prescrizioni di estirpazione di utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero per le
piante infette dagli organismi nocivi di cui al comma 1, politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.».
sono puniti con la sanzione amministrativa da euro 516
a euro 30.000 e gli ispettori fitosanitari, coadiuvati dal 2. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del-
personale di supporto, muniti di autorizzazione del servi- la legge di conversione del presente decreto, con decreto
zio fitosanitario, procedono all’estirpazione coattiva delle del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e
del turismo, adottato di concerto con il Ministro dell’eco-
piante stesse. Chiunque impedisce l’estirpazione coattiva nomia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza perma-
delle piante è soggetto alla sanzione di cui al primo perio- nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
do aumentata fino al doppio. autonome di Trento e di Bolzano, sono definite le moda-
5. In caso di irreperibilità dei proprietari, dei condutto- lità per la concessione del contributo di cui al comma 1
ri o dei detentori a qualsiasi titolo dei terreni sui quali in- e per la disciplina dell’istruttoria delle relative richieste,
sistono piante infette dagli organismi nocivi di cui al pre- nonché i relativi casi di revoca e decadenza.
sente articolo ovvero nell’ipotesi in cui questi rifiutino
l’accesso ai fondi medesimi, gli ispettori fitosanitari ed Capo IV
il personale di supporto muniti di autorizzazione del ser-
vizio fitosanitario, per l’esercizio delle loro attribuzio- ULTERIORI MISURE PER IL SOSTEGNO E LA PROMOZIONE DEI
ni, accedono comunque a detti fondi al fine di attuare le SETTORI AGROALIMENTARI IN CRISI
misure fitosanitarie di urgenza di cui al comma 2. A tale
scopo i servizi fitosanitari competenti per territorio pos- Art. 10.
sono richiedere al prefetto l’ausilio della forza pubblica.
6. All’attuazione di quanto previsto dal presente artico- Rifinanziamento Fondo di solidarietà nazionale
lo si provvede con le risorse umane, strumentali e finan- 1. La dotazione del Fondo di solidarietà nazionale-in-
ziarie disponibili a legislazione vigente.». terventi indennizzatori di cui all’articolo 15 del decreto
2. Il comma 661 dell’articolo 1 della legge 30 dicem- legislativo 29 marzo 2004, n. 102, è incrementata di 20
bre 2018, n. 145, è abrogato. milioni di euro per l’anno 2019.
3. All’articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 3 apri- 2. Agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposizio-
le 2006, n. 152, dopo la lettera c-bis), è aggiunta la seguen- ni di cui al comma 1, pari a 20 milioni di euro per l’anno
te: «c-ter) i piani, i programmi e i provvedimenti di difesa 2019, si provvede mediante riduzione delle risorse del
fitosanitaria adottati dal Servizio fitosanitario nazionale che fondo di cui all’articolo 1, comma 748, della legge 30 di-
danno applicazione a misure fitosanitarie di emergenza.». cembre 2018, n. 145.

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Art. 11. nell’attività di bonifica di competenza, mediante apposi-


ta convenzione; in caso di mancata esecuzione da parte
Campagne promozionali o di comunicazione istituzionali dell’Immobiliare Val Lerone s.p.a. degli interventi di carat-
1. Al Ministero delle politiche agricole alimentari, fore- terizzazione messa in sicurezza e bonifica di propria com-
stali e del turismo è destinata la somma di 2 milioni di euro petenza, ovvero in caso di mancata corresponsione delle
per l’anno 2019 per la realizzazione di campagne promo- retribuzioni o, comunque, in caso di collocamento in cassa
zionali e di comunicazione istituzionale, al fine di incenti- integrazione del personale dipendente della società sopra
vare il consumo di olio extra-vergine di oliva, di agrumi e citata, il Prefetto di Genova è autorizzato a corrisponde-
del latte ovi-caprino e dei prodotti da esso derivati. re, in tutto o in parte, nei limiti delle risorse disponibili, le
competenze maturate e non corrisposte; di adottare prov-
2. Agli oneri previsti per l’attuazione del presente arti- vedimenti derogatori circa i rifiuti pericolosi in deposito
colo, pari a 2 milioni di euro per l’anno 2019, si provvede presso il Sito di interesse nazionale (SIN) Stoppani, limita-
mediante corrispondente riduzione dello stanziamento tamente alla loro gestione all’interno del perimetro del SIN
del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del stesso; di avvalersi dei volumi residui disponibili presso
bilancio triennale 2019-2021, nell’ambito del Programma la discarica di Molinetto, anche mediante occupazione di
Fondi di riserva e speciali della missione «Fondi da ripar- urgenza ed eventuali espropriazioni delle aree occorrenti
tire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia per l’esecuzione delle opere e degli interventi; di avvalersi
e delle finanze per l’anno 2019, allo scopo parzialmente di non oltre tre esperti nelle materie tecniche, giuridiche ed
utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero per le amministrative, ai quali è corrisposta un’indennità mensi-
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. le omnicomprensiva non superiore a euro 2.500 lordi, ad
esclusione del trattamento di missione.
Capo V 2. Per l’espletamento del proprio incarico il Prefet-
MISURE URGENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLO to di Genova può individuare, d’intesa con il Ministero
STABILIMENTO STOPPANI dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con
il Presidente della Regione Liguria, un soggetto attuatore,
cui sono affidati specifici settori di intervento sulla base
Art. 12. di direttive impartite dal medesimo Prefetto.
Misure urgenti per l’emergenza nello stabilimento 3. Per le attività di cui al presente articolo il Prefetto di
Stoppani sito nel Comune di Cogoleto Genova è autorizzato, altresì, ad avvalersi, mediante ap-
posita convenzione, della Sogesid S.p.a., nonché di altre
1. Al fine di assicurare il completamento degli interventi società in house delle amministrazioni centrali dello Sta-
urgenti necessari per risolvere la grave situazione tuttora to dotate di specifica competenza tecnica, degli enti del
in essere nello stabilimento Stoppani sito nel Comune di sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente
Cogoleto in provincia di Genova, di cui all’ordinanza del di cui alla legge 28 giugno 2016, n. 132, delle Ammi-
Presidente del Consiglio dei ministri n. 3554 del 5 dicem- nistrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti
bre 2006, e successive modificazioni, pubblicata nella Gaz- pubblici che operano nell’ambito delle aree di intervento,
zetta Ufficiale n. 288 del 12 dicembre 2006, il Ministero utilizzando le risorse umane e strumentali disponibili a le-
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare prov- gislazione vigente, nei limiti delle risorse effettivamente
vede, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del disponibili per le attività di cui al presente articolo e senza
presente decreto, alla individuazione delle misure, degli nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
interventi e alla ricognizione delle relative risorse disponi-
bili a legislazione vigente finalizzate alla conclusione delle 4. Il Prefetto di Genova è altresì autorizzato ad avva-
attività di cui alla suddetta ordinanza e alla riconsegna dei lersi fino ad un massimo di cinque unità di personale ap-
beni agli aventi diritto. Per la realizzazione delle attività partenente alle amministrazioni pubbliche poste a tal fine
così individuate, da svolgere entro il 31 dicembre 2020, in posizione di comando o di distacco secondo i rispettivi
il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del ordinamenti, conservando lo stato giuridico ed il tratta-
mare si avvale, d’intesa con il Ministro dell’interno, non mento economico dell’amministrazione di appartenenza.
oltre la scadenza del termine del 31 dicembre 2020, del Per l’attuazione degli interventi individuati dal Ministero
Prefetto di Genova, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, al quale sono sensi del comma 1, che sono dichiarati ad ogni effetto
attribuiti i poteri di cui all’articolo 13 del decreto-legge indifferibili, urgenti e di pubblica utilità, il Prefetto, ove
25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dal- non sia possibile l’utilizzazione delle strutture pubbliche,
la legge 23 maggio 1997, n. 135. Il Prefetto ha facoltà: di può affidare la progettazione a liberi professionisti.
procedere all’intimazione e diffida ad adempiere nei con- 5. Agli oneri derivanti dal presente articolo, si prov-
fronti dei soggetti responsabili per lo svolgimento degli in- vede nei limiti delle risorse disponibili sulla contabilità
terventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica speciale aperta presso la tesoreria statale ai sensi dell’or-
di loro competenza ed all’eventuale esercizio del potere dinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3554
sostitutivo, in caso di inadempienza e di rivalsa, in danno del 5 dicembre 2006. Ai fini dell’utilizzo delle predet-
dei medesimi, per le spese a tal fine sostenute; di avvalersi te risorse, già assegnate al Commissario delegato per il
del personale già dipendente dalla Immobiliare Val Lerone superamento dello stato di emergenza di cui alla citata
s.p.a. (ex stabilimento Stoppani), e di procedere ad attività ordinanza, da destinare alla realizzazione degli interventi
di formazione e di specializzazione dello stesso personale individuati dal Ministero dell’ambiente e della tutela del

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territorio e del mare ai sensi del comma 1 ed alle altre n) legge regionale 16 agosto 1995, n. 43, articoli 2,
attività previste dal presente articolo, il Prefetto di Ge- 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23,
nova subentra nella titolarità della contabilità speciale 24 e 25;
aperta presso la tesoreria statale. Al fine di garantire il o) legge regionale 24 marzo 1999, n. 9, articoli 8 e 9;
proseguimento delle attività di messa in sicurezza in atto, p) legge regionale 28 gennaio 1993, n. 9;
per il limitato periodo intercorrente fino alla scadenza del
termine fissato dal primo periodo del comma 1 per l’in- q) legge regionale 31 ottobre 2006, n. 30;
dividuazione delle misure e degli interventi ivi indicati, r) legge regionale 5 aprile 2012, n. 10;
continuano ad avere effetto le disposizioni di cui alla pre- s) legge regionale 27 dicembre 2016, n. 33, articolo 4;
detta ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri t) legge regionale 6 giugno 2017, n. 12, articoli 4, 5,
n. 3554 del 5 dicembre 2006. Per le medesime finalità gli 6, 14, 17, 18, 19 e 24;
atti adottati sulla base della stessa ordinanza continuano
ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2020. u) legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1, articolo 8;
6. Per il compimento delle iniziative necessarie, il Pre- v) legge regionale 9 aprile 2009, n. 10, articoli 4, 5,
fetto di Genova è autorizzato, ove lo ritenga indispensa- 6, 7, 8, 9, 11, 18 e 25;
bile e sulla base di specifica motivazione, a derogare, nel z) legge regionale 12 aprile 2011, n. 7, articoli 2 e 4;
rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico aa) legge regionale 10 aprile 2015, n. 15, articoli 3,
e dei vincoli derivanti dall’ordinamento europeo, alle 5 e 12.
seguenti disposizioni normative statali e della Regione
Liguria: Art. 13.
a) regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, articoli Disposizioni finanziarie
3 e 19;
b) regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, articoli 37, 1. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autoriz-
38, 39, 40, 41, 42, 117 e 119; zato ad apportare con propri decreti le occorrenti varia-
zioni di bilancio.
c) decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50:
1) articoli 31, 36, 37, 40, 48, 83, comma 10, 93, Art. 14.
95, commi 3, 4, 10, 11, 12, 13, 14-bis e 15, 102, 105, 106,
commi da 8 a 14, 111, 140, 162, 209, 213; Entrata in vigore
2) limitatamente ai lavori, servizi e forniture di 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno suc-
importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del de- cessivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta
creto legislativo di cui alla presente lettera: articoli 9, 16, Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle
17, 28, 52, 53, 59, 60, 61, 62, 63, 68, 69, 70, 74, 79, 83, Camere per la conversione in legge.
commi da 1 a 9, 91, 92, 95, commi 1, 2, 5, 6, 7, 8, 9 e 14, Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà
98, 106, commi da 1 a 7, 126, 142, 143, 144, 158, 161, inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
174; Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di
d) decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, articoli osservarlo e di farlo osservare.
107, 108, 124, 125, 126, 239, 240, 241, 242, 243, 244, Dato a Roma, addì 29 marzo 2019
245, 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252 (escluso il com-
ma 7), 253 limitatamente alle norme procedimentali e sul-
la competenza, articolo 113, Tabella 3 dell’Allegato 5 alla MATTARELLA
Parte Terza relativamente ai parametrici di cui ai numeri
1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 16, 29, 30, 31, 36, 37, 42, 50, 51, articoli CONTE, Presidente del Con-
183, comma 1, lett. bb), 191, 208, 212, 269, 270, 271, siglio dei ministri
272, 278 e 281; CENTINAIO, Ministro delle
e) legge 9 dicembre 1998, n. 426, articolo 1; politiche agricole alimen-
f) legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 7, 8, 9, 10, 14, tari, forestali e del turismo
14-bis, 14-ter, 14-quater, 16 e 17; COSTA, Ministro dell’am-
g) decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, biente e della tutela del
articolo 30; territorio e del mare
SALVINI, Ministro dell’interno
h) decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, articoli
13, 14, 15, 16, 31, 32, 33, 34, 42, 43, 44 e 45; TRIA, Ministro dell’econo-
mia e delle finanze
i) decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, articoli
21, 22, 23, 24, 25, 26, 146, 147, 150, 152, 153 e 154; STEFANI, Ministro per gli affa-
ri regionali e le autonomie
l) decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,
articolo 42; Visto, il Guardasigilli: BONAFEDE

m) legge regionale 21 giugno 1999, n. 18, articoli


23, 24, 25, 31, 35, 82, 84, 86, 91, 92, 93, 95, 98 e 102; 19G00035

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DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI


MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, Visti il 1° Piano triennale degli interventi per alloggi e
DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA residenze per studenti universitari, di cui decreto ministe-
riale 30 luglio 2008, n. 41 (registrato alla Corte dei conti il
DECRETO 12 dicembre 2018.
7 ottobre 2008 - reg. 5, foglio 294), e il 2° Piano triennale
degli interventi per alloggi e residenze per studenti uni-
Secondo piano degli interventi di tipologia A1, B e C per versitari, di cui a decreto ministeriale 14 novembre 2008,
alloggi e residenze per studenti universitari. n. 72 (registrato alla Corte dei conti il 19 gennaio 2009,
reg. 1, foglio 25), relativi al II Bando legge n. 338/2000
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, (decreto ministeriale 22 maggio 2007, n. 42) nell’ambito
DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA dei quali hanno trovato finanziamento tutti gli interventi
ammessi ivi compresi quelli ammessi al cofinanziamento
Vista la legge 14 novembre 2000, n. 338 e successive con riserva di reperimento di ulteriori risorse;
modifiche ed integrazioni «disposizioni in materia di al- Visto il decreto ministeriale 7 agosto 2012, n. 246 (re-
loggi e residenze per studenti universitari»; gistrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2012, reg. 14,
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Di- foglio 291) contente il «Piano triennale degli interventi
sposizioni per la formazione del bilancio annuale e plu- per alloggi e residenze universitarie, relativo al III Bando
riennale dello Stato» (legge finanziaria 2001), in parti- legge n. 338/2000» (decreto ministeriale 7 febbraio 2011,
colare l’art. 144, comma 18, il quale dispone, tra l’altro, n. 26) nell’ambito del quale hanno trovato finanziamento
un ampliamento delle categorie dei soggetti che possono tutti gli interventi ammessi ivi compresi quelli ammessi
avere accesso al cofinanziamento di cui alla legge 14 no- con riserva di reperimento di ulteriori risorse;
vembre 2000, n. 338; Visto il decreto ministeriale 28 novembre 2016, prot.
Visto l’art. 17 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, con il n. 936 (registrato alla Corte dei conti il 29 dicembre 2016
quale viene affidata alla Cassa depositi e prestiti la gestio- registrazione provv. n. 4619), con il quale sono stati defi-
ne delle risorse destinate agli interventi di cui alla citata niti gli standard minimi dimensionali e qualitativi nonché
legge n. 338/2000; le linee guida relative ai parametri tecnici ed economi-
ci concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, con- studenti universitari nell’ambito della presentazione dei
vertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi ai
n. 326, che all’art. 5, commi 1 e 3, dispone la trasforma- bandi di cui alla legge n. 338/2000;
zione della Cassa depositi e prestiti in società per azioni
(di seguito CDP S.p.a.); Visto il decreto ministeriale 29 novembre 2016, prot.
n. 937 (registrato alla Corte dei conti il 29 dicembre 2016
Visto il decreto ministeriale 9 maggio 2001, n. 117, reg. prev. n. 4620), con il quale sono state disciplinate
con il quale è stata istituita la «Commissione pariteti- procedure e modalità per la presentazione dei progetti e
ca alloggi e residenze per studenti universitari» di cui per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi
all’art. 1, comma 5, della legge n. 338/2000 (di seguito per alloggi e residenze universitarie, nonché alla relativa
«Commissione»); copertura finanziaria, relativamente al IV Bando legge
Visto il decreto ministeriale 21 luglio 2015, n. 504, con n. 338/2000;
il quale è stata da ultimo rinnovata la Commissione, che Tenuto conto dell’art. 3 del richiamato decreto mini-
ha operato in prorogatio fino al 4 settembre 2018; steriale n. 937/2016, con il quale sono state fissate le ti-
Considerato che è in corso di perfezionamento l’iter pologie degli interventi ammissibili al cofinanziamento
per il rinnovo della Commissione; statale;
Tenuto conto che, in applicazione dell’art. 1, com- Visto il d.d. 11 gennaio 2017, n. 26, con il quale è sta-
ma 5, della legge n. 338/2000, la spesa per il funziona- to adottato il modello informatizzato per la formulazione
mento della Commissione è determinata per un importo delle richieste di cofinanziamento per gli interventi relati-
massimo non superiore all’1% dei medesimi fondi di cui vi agli alloggi e residenze per studenti universitari di cui
all’art. 1 della legge n. 338/2000 e che di tali spese si deve al citato IV Bando legge n. 338/2000;
tenere conto nella predisposizione del presente Piano; Visto l’art. 7, comma 4, del citato decreto ministeriale
Visto il decreto ministeriale 10 dicembre 2004, n. 40 n. 937/2016 (IV Bando legge n. 338/2000) che, ai fini
(registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 2005, reg. della realizzazione degli interventi per alloggi e resi-
1, foglio 14) contente il «Piano triennale degli interventi denze per studenti universitari di cui al IV Bando legge
per alloggi e residenze universitarie, relativo al I Bando n. 338/2000, destina:
legge n. 338/2000» (decreto ministeriale 9 maggio 2001, a) i seguenti importi previsti in Tabella C della legge
n. 116) nell’ambito del quale hanno trovato finanziamen- 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità per il 2016)
to tutti gli interventi ammessi ivi compresi quelli ammes- sul Cap. 7273 dello stato di previsione della spesa del
si al cofinanziamento con riserva di reperimento di ulte- Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
riori risorse; per le esigenze di cui alla legge n. 338/2000, per l’anno

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2016 e per gli anni successivi fino al 2018 compreso, tutti Considerato, dunque, che con riferimento all’E.F. 2016
importi poi confermati nelle successive leggi di bilancio l’importo che può essere complessivamente destinato alla
annuale per il 2017 e per il 2018: realizzazione degli interventi per alloggi e residenze per
esercizio 2016 € 18.052.000,00; studenti universitari del secondo Piano triennale degli in-
terventi di cui al decreto ministeriale n. 937/2016 è pari
esercizio 2017 € 18.052.000,00; ad € 12.295.854,20 (18.027.000,00 - 5.731.145,82);
esercizio 2018 € 18.052.000,00; Considerato che con riferimento agli € 18.052.000,00
b) le residue risorse disponibili comunque destinate di stanziamenti dell’E.F. 2017 l’importo che può essere
al Piano approvato con decreto ministeriale n. 246/2012 effettivamente destinato alla realizzazione degli inter-
relativo al III Bando legge n. 338/2000; venti per alloggi e residenze per studenti universitari del
Visto l’art. 7, comma 8, del citato decreto ministeriale secondo Piano triennale degli interventi di cui al decreto
n. 937/2016 nella parte in cui dispone che in attuazione ministeriale n. 937/2016 è pari ad € 17.938.430,00 tenu-
del IV Bando legge n. 338/2000 il Ministero dell’istru- to conto che € 113.570,00 sono riservati alle spese della
zione, università e ricerca adotta due Piani triennali: il Commissione, come da decreti dirigenziali di impegno
primo per gli interventi di cui all’art. 3, comma 1, lette- numeri 33811/2017, 34673/2017 e n. 35974/2017;
ra A2) di efficientamento e/o miglioramento energetico Considerato che l’ulteriore stanziamento di
di strutture universitarie; il secondo per le altre tipologie € 18.052.000,00 iscritto in bilancio per il 2018 è stato im-
di interventi indicati nel medesimo articolo, distinguendo pegnato per le finalità di cui al IV Bando legge n. 338/2000
quelli immediatamente cofinanziabili da quelli ammessi con decreti dirigenziali di impegno n. 33811/2017 e
con riserva; n. 30393/2018, destinando in particolare alla realizzazio-
Visto l’art. 7, comma 5, del citato decreto ministeriale ne degli interventi € 17.943.430,00, mentre € 108.570,00
n. 937/2016 nella parte in cui destina fino a 15.000.000,00 per le spese della Commissione;
di euro dell’E.F. 2016 ai fini della realizzazione degli in- Tenuto conto che, a seguito di tutto quanto sopra speci-
terventi per alloggi e residenze per studenti universitari di ficato, lo stato attuale delle risorse di cui all’art. 7, com-
cui all’art. 3, comma 1, lettera A2) del medesimo decre- ma 4, lettera a) del citato decreto ministeriale n. 937/2016
to inseriti nel primo Piano triennale, specificando che le (IV Bando legge n. 338/2000) effettivamente utilizzabili
risorse infine non risultate più necessarie a tal fine sono per il secondo Piano triennale è il seguente:
destinate nell’ambito del secondo Piano triennale al co-
finanziamento delle altre tipologie di interventi previsti Stanziamenti di bilancio di cui all’art. 7, comma 4, let-
dall’art. 3, comma 1, del decreto ministeriale n. 937/2016; tera a) del decreto ministeriale n. 937/2016 destinati
al secondo Piano triennale al netto delle spese di
Visto il decreto ministeriale 12 dicembre 2018, prot. funzionamento della Commissione
n. 852, recante il primo Piano triennale per il cofinan-
ziamento degli interventi per alloggi e residenze per stu- E.F. 2016 € 12.295.854,20
denti universitari di cui all’art. 3, comma 1, lettera A2) E.F. 2017 € 17.938.430,00
del decreto ministeriale n. 937/2016 (IV Bando legge
n. 338/2000); E.F. 2018 € 17.943.430,00
Tenuto conto che gli importi effettivamente risultati
necessari a copertura del primo Piano triennale di cui al Tenuto conto che, in osservanza dell’art. 17 della
decreto ministeriale prot. n. 852/2018, relativo agli inter- legge 16 gennaio 2003, n. 3, il MIUR ha stipulato in
venti di cui all’art. 3, comma 1, lettera A2) del decreto mi- data 30 giugno 2005 la convenzione tipo con la Cassa
nisteriale n. 937/2016, sono risultati essere € 5.731.145,82 depositi e prestiti S.p.a. - approvata con D.I. MIUR/MEF
(€ 5.664.307,00 di cofinanziamento + € 66.838,82 di ac- del 27 settembre 2005, registrato alla Corte dei conti il
cantonamenti per compensi CDP S.p.a. pari all’1,18% di 17 novembre 2005, reg. 5, foglio 367 - per l’affidamento
€ 5.664.307,00); alla stessa della gestione dei fondi destinati alla realiz-
Tenuto conto, dunque, che degli originari zazione di alloggi e residenze per studenti universitari
€ 15.000.000,00 di cui all’E.F. 2016, destinati al pri- di cui alla legge n. 338/2000, ivi stabilendo una com-
mo Piano triennale di cui al decreto ministeriale prot. missione da corrispondere a CDP S.p.a. per tale attività
n. 852/2018, residuano € 9.268.254,18 interamente da nella misura dello 0,45% dell’erogato (oltre IVA se do-
destinare, ai sensi dell’art. 7, comma 5, del decreto mi- vuta) per le attività di cui alle lettere b), c), d), comma 2,
nisteriale n. 937/2016, al secondo Piano triennale di cui dell’art. 4 della convenzione stessa e dello 0,59% (oltre
al IV Bando e, successivamente, agli eventuali ulteriori IVA se dovuta) dei fondi stanziati (al netto delle spese di
bandi ex lege n. 338/2000; funzionamento della Commissione), per le attività di cui
Tenuto conto, altresì, che degli iniziali € 18.052.000,00 alle lettere a) ed e), comma 2, dell’art. 4 della conven-
relativi all’E.F. 2016, impegnati con decreto dirigenzia- zione stessa;
le n. 3325/2016 sul capitolo 7273, solo € 18.027.000,00 Tenuto conto che, a fronte della necessità di discipli-
sono stati impegnati per la realizzazione degli interven- nare l’attività di gestione delle nuove risorse finanzia-
ti per alloggi e residenze per studenti universitari di cui rie destinate agli interventi di cui al decreto ministeriale
al decreto ministeriale n. 937/2016 (IV Bando legge n. 937/2016 (IV Bando legge n. 338/2000), è in corso di
n. 338/2000), in quanto i restanti € 25.000,00 sono stati sottoscrizione tra il MIUR e la CDP S.p.a. apposito atto
impegnati per le spese della Commissione; aggiuntivo alla citata convenzione tipo del 30 giugno

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2005, con il quale verrà confermata la misura della com- Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilan-
missione spettante a CDP S.p.a. nel senso già indicato cio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018
nella convenzione tipo; e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020) che ha
Tenuto conto che con riferimento alle attività di cui alla previsto per l’anno 2019 uno stanziamento in favore della
lettere b), c), d), comma 2, dell’art. 4 della convenzione legge n. 338/2000 di euro 18.052.000,00;
citata (coperte con lo 0,45% dei fondi erogati), CDP S.p.a. Ritenuto di dovere destinare anche le risorse 2019, di
emette fatture per i compensi dovuti Iva esente ex art. 10 imminente disponibilità, alle esigenze degli interventi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972 e ammessi al cofinanziamento ministeriale nell’ambito del
successive modifiche; presente secondo Piano triennale di cui al IV Bando legge
Tenuto conto che con riferimento alle attività di cui alla n. 338/2000, prevedendo di utilizzare parte di esse, per
lettere a) ed e), comma 2, dell’art. 4 della convenzione euro 18.017.000,00, alla realizzazione degli interventi e
citata (coperte con lo 0,59% dei fondi stanziati), sono la restante parte, per euro 35.000,00 per le esigenze del-
emesse fatture per i compensi dovuti oltre Iva; la Commissione di cui all’art. 5 della legge n. 338/2000,
nell’ambito dell’1% massimo ad essa destinabile;
Tenuto conto, pertanto, della necessità di accantonare,
oltre allo 0,59% di cui sopra, anche le somme che saranno Considerato che degli accantonamenti per compensi da
necessarie per coprire l’Iva eventualmente dovuta; corrispondere a CDP S.p.a. sulle nuove risorse stanziate
(al netto delle spese di funzionamento della Commissio-
Considerato che potrebbero essere in previsione ma- ne) per il IV Bando di cui alla legge n. 338/2000, deve sin
novre economiche volte ad aumentare l’attuale aliquota d’ora tenersi conto nella predisposizione del presente Pia-
Iva (22%) fino al 23% e che, pertanto, in via del tutto no, nella misura sopra indicata e convenuta con la CDP
cautelativa, appare opportuno accantonare, oltre al richia- S.p.a. con la citata convenzione tipo del 30 giugno 2005 e
mato 0,59%, anche un ulteriore 0,14% che, unito ai citati di seguito dettagliata:
0,45% e 0,59%, porta ad un accantonamento complessivo
per eventuali compensi CDP pari all’1,18%; Accantonamenti
Stanziamento di bilancio al
Considerato che degli accantonamenti per compensi da per compensi
netto delle spese di funzio-
corrispondere a CDP S.p.a. sulle nuove risorse stanziate CDP S.p.a. (pari
namento della Commissione
(al netto delle spese di funzionamento della Commissio- all’1,18%)
ne) per il IV Bando di cui alla legge n. 338/2000, deve sin E.F. 2019 € 18.017.000,00 € 212.600,60
d’ora tenersi conto nella predisposizione del presente Pia-
no, nella misura sopra indicata e convenuta con la CDP
S.p.a. con la citata convenzione tipo del 30 giugno 2005 e Tenuto conto, pertanto, della seguente tabella riepilo-
di seguito dettagliata: gativa delle risorse di bilancio di cui all’E.F. 2019 effet-
tivamente destinabili al cofinanziamento degli interventi
Stanziamento di bilancio al per alloggi e residenze per studenti universitari di cui al
Accantonamenti per
netto delle spese secondo Piano triennale del IV Bando legge n. 338/2000
compensi CDP S.p.A.
di funzionamento della (pari all’1,18%) (decreto ministeriale n. 937/2016):
Commissione
E.F. 2016 € 12.295.854,20 € 145.091.08 Stanziamento di bilancio 2019 destinato al secondo
Piano triennale al netto delle spese di funziona-
E.F. 2017 € 17.938.430,00 € 211.673,47 mento della Commissione ed al netto degli accanto-
E.F. 2018 € 17.943.430,00 € 211.732,47 namenti per compensi CDP S.p.a.
E.F. 2019 € 17.804.399,40
Tenuto conto, pertanto, della seguente tabella riepilo-
gativa delle risorse di bilancio di cui all’art. 7, comma 4, Visto il decreto interministeriale MIUR/MEF 14 gen-
lettera a) del decreto ministeriale n. 937/2016 effettiva- naio 2014, prot. n. 18 (registrato alla Corte dei conti il
mente destinabili al cofinanziamento degli interventi per 27 febbraio 2014, foglio n. 481) recante «Utilizzo dei
alloggi e residenze per studenti universitari di cui al se- contributi di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338
condo Piano triennale del IV Bando legge n. 338/2000 e alla legge 23 dicembre, n. 388», in ragione del qua-
(decreto ministeriale n. 937/2016) al netto delle spese per le tutte le risorse legate ai limiti di impegno pluriennali
la Commissione e dei compensi per CDP S.p.A.: di cui all’art. 144, comma 18, della legge 23 dicembre
Stanziamento di bilancio di cui all’art. 7, comma 4, 2000, n. 388, che non sono state più adoperate al tempo,
lettera a) del decreto ministeriale n. 937/2016 desti- nell’ambito del I Bando legge n. 338/2000, per la coper-
nati al secondo Piano triennale al netto delle spese tura dei contratti di mutuo tra beneficiari degli interventi
di funzionamento della Commissione ed al netto e CDP S.p.a., pertanto rimaste inutilizzate, sono destina-
degli accantonamenti per compensi CDP S.p.a. bili a copertura degli ulteriori interventi di cui ai succes-
sivi Bandi legge n. 338/2000 sotto forma di contributi ad
E.F. 2016 € 12.150.763,10 erogazione diretta;
E.F. 2017 € 17.726.756,53 Tenuto conto che, in totale, le risorse di cui all’art. 144,
E.F. 2018 € 17.731.697,53 comma 18, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 riferi-
te alle annualità dal 2005 al 2017 non più adoperate al

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tempo del primo Bando sotto forma di limiti di impegno Tenuto conto, pertanto, della seguente tabella riepilo-
pluriennale e diventate utilizzabili sotto forma di contri- gativa di tutte le risorse destinate alla realizzazione degli
buti ad erogazione diretta a seguito dell’emanazione del interventi per alloggi e residenze per studenti universitari
D.I. n. 18/2014, sono state quantificate in complessivi di cui al IV Bando legge n. 338/2000 (decreto ministeria-
euro 77.257.324,82 (€ 5.942.871,14 per annualità), da cui le n. 937/2016):
va accantonato l’1,18% per compensi CDP S.p.a. (pari
ad euro 911.636,43), per una disponibilità finale pari ad Importi (al netto
€ 76.345.688,39 (€ 5.872.745,26 per annualità al netto delle spese di
dell’accantonamento CDP S.p.a.); funzionamento
Disponibilità per IV Bando legge Commissione
Considerato altresì che i richiamati € 76.345.688,39 di n. 338/2000 e degli accan-
cui all’art. 144, comma 18, della legge n. 388/2000 ogget- tonamenti per
to del D.I. n. 18/2014, sono stati già in parte utilizzati per compensi CDP
le esigenze della 3ª Fase del Piano triennale di cui al de- S.p.a.)
creto ministeriale n. 246/2012 relativo al III Bando legge
n. 338/2000, per un importo pari ad euro € 50.907.780,62 Residue risorse di cui ai Piani
(corrispondenti alle annualità dal 2005 al 2013 in parte); precedenti - Fondi ordinari
Considerato dunque che, ad oggi, con riferimento alle (Economie a qualunque titolo
risorse di cui al decreto interministeriale MIUR-MEF determinatesi successivamente
prot. n. 18/2014 risultano ancora utilizzabili sotto for- alla totale copertura delle € 30.516.339,54
ma di contributi ad erogazione diretta per le finalità del esigenze legate alla 3ª Fase del
presente Piano e degli eventuali ulteriori Bandi legge decreto di Piano n. 246/2012
n. 338/2000, € 25.437.907,76 (già decurtato l’1,18% per e fino alla data del 12 luglio
competenze CDP); 2018)
Considerato che, nel rispetto di quanto disposto dal Residue risorse di cui ai Piani
decreto direttoriale n. 383/2009 (registrato alla Corte dei precedenti - Fondi FAS macro-
conti il 9 febbraio 2010, reg. 2, foglio 19), sono stati im- area mezzogiorno (economie a
piegati, per le esigenze di cui alla 4ª fase del 2° Piano qualunque titolo determinatesi
triennale del II Bando legge n. 338/2000, € 65.000.000,00 successivamente alla totale
di fondi FAS stanziati dal decreto-legge n. 180/2008 sul copertura delle esigenze legate
Capitolo 7273 dello stato di previsione della spesa del alla 3ª Fase del decreto di
€ 9.748.160,67
Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, Piano n. 246/2012 e fino alla
successivamente oggetto in parte di riassegnazione sui data del 12 luglio 2018) (n.b.:
bandi successivi per effetto delle economie su tali fondi non si è invece determinata
determinatesi; alcuna residua risorsa FAS -
Nord, destinabile a interventi
Considerato che, nel rispetto di quanto disposto dell’area centro-nord, nel
all’art. 11 del decreto di Piano triennale n. 246/2012 di cui periodo di riferimento indicato)
al III Bando legge n. 338/2000, le economie determinatesi
a qualunque titolo nell’ambito dei precedenti interventi di Residue risorse di cui al D.I.
cofinanziamento legati ai precedenti Piani dei precedenti n. 18/2014 (annualità dal 2013, in € 25.437.907,76
bandi sono state utilizzate per le esigenze del III Bando parte, al 2017)
legge n. 338/2000 fino a totale copertura delle esigenze E.F. 2016 € 12.150.763,10
legate alla 3ª Fase del decreto di Piano n. 246/2012;
E.F. 2017 € 17.726.756,53
Tenuto conto, pertanto, delle ulteriori economie a qua-
lunque titolo determinatesi successivamente alla totale E.F. 2018 € 17.731.697,53
copertura delle esigenze legate alla 3ª Fase del decreto E.F. 2019 € 17.804.399,40
di Piano n. 246/2012 e fino alla data del 12 luglio 2018
(seduta della Commissione in cui è stata formulata la Pro- TOTALE € 131.116.024,53
posta di Piano), per un importo complessivo pari a:
euro 30.516.339,54 su fondi ordinari; Vista la graduatoria definitiva degli interventi ritenuti
euro 9.748.160,67 su fondi FAS macroarea ammissibili al cofinanziamento statale, approvata nella
mezzogiorno; seduta del 5 luglio 2018 dalla Commissione alloggi e re-
Tenuto conto che, data la già intervenuta totale coper- sidenze per studenti universitari (verbale n. 11 - Allegato
tura delle esigenze del Piano triennale di cui al decreto n. 4) ai sensi dell’art. 6, comma 2, del decreto ministeria-
ministeriale n. 246/2012, le suddette economie possono le n. 937/2016 e riportata all’Allegato A, che costituisce
essere interamente destinate – in applicazione a quanto parte integrante del presente decreto;
previsto dal combinato disposto di cui all’art. 11 del de- Vista la proposta di Piano triennale - Allegato 1, appro-
creto di Piano triennale n. 246/2012 ed all’art. 7, com- vata nella seduta del 12 luglio 2018 (verbale n. 12) dalla
ma 4, lettera b) del decreto ministeriale n. 937/2016 – alle Commissione alloggi e residenze per studenti universita-
esigenze del IV Bando legge n. 338/2000 e quindi del pre- ri ai sensi dell’art. 7, comma 8, del decreto ministeriale
sente decreto di Piano; n. 937/2016;

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Considerato che nel corso del tempo sono intervenute Art. 2.


alcune modifiche delle risorse disponibili rispetto a come
rappresentato nella proposta di Piano triennale - Allega- Risorse finanziarie destinate
to 1 approvata nella seduta del 12 luglio 2018 (verbale al IV Bando legge n. 338/2000
n. 12) dalla Commissione, modifiche di cui si è dovuto
tenere conto nella formulazione del presente Piano; 1. Sulla base di quanto in premessa specificato, le ri-
sorse destinate alla realizzazione degli interventi ammes-
Considerato che la citata proposta di Piano triennale si in 1ª e 2ª Fase nell’ambito del presente Piano sono:
approvata dalla Commissione contiene nell’allegato 1 le
seguenti fasi: Importi (al netto
delle spese di
1ª Fase: nella quale è prevista la ripartizione e re- funzionamento
lativa attribuzione su base regionale (ai sensi del com- Disponibilità per IV Bando Commissione
ma 6, dell’art. 7 del decreto ministeriale n. 937/2016) legge n. 338/2000 e degli accan-
delle quote pari al 35% delle risorse di cui al comma 4, tonamenti per
dell’art. 7 del decreto ministeriale n. 937/2016, la riparti- compensi CDP
zione e relativa attribuzione delle risorse residue derivanti S.p.a.)
da Fondi FAS macroarea mezzogiorno; nonché, infine, la
ripartizione e relativa attribuzione delle restanti risorse Residue risorse di cui ai Piani
disponibili; precedenti - Fondi ordinari
(Economie a qualunque titolo
2ª Fase: nella quale sono individuate le risorse fondi determinatesi successivamente
FAS - macroarea mezzogiorno e le risorse fondi ordinari alla totale copertura delle € 30.516.339,54
non assegnate in Fase 1, nonché individuati gli interventi esigenze legate alla 3ª Fase del
ammessi con riserva subordinatamente alla disponibilità decreto di Piano n. 246/2012
di ulteriori risorse; e fino alla data del 12 luglio
Considerato che, differentemente da quanto inserito 2018)
nella richiamata proposta di piano e relativo Allegato 1 Residue risorse di cui ai Piani
presentata dalla Commissione, la consistenza delle risor- precedenti - Fondi FAS macro-
se disponibili impiegabili sul presente Piano può contem- area mezzogiorno (economie a
plare ad oggi anche le risorse relative all’E.F. 2019 data la qualunque titolo determinatesi
loro ormai imminente disponibilità; successivamente alla totale € 9.748.160,67
Tenuto conto, altresì, che le risorse relative all’E.F. copertura delle esigenze legate
2020 sono anch’esse destinate, appena disponibili, alle alla 3ª Fase del decreto di
esigenze degli interventi ammessi con riserva nel presen- Piano n. 246/2012 e fino alla
te Piano fino al loro esaurimento; data del 12 luglio 2018)
Tenuto conto che la Commissione nell’ambito della Residue risorse di cui al D.I.
suddetta proposta di Piano ha altresì individuato gli inter- n. 18/2014 (annualità dal 2013, € 25.437.907,76
venti ritenuti dalla stessa non ammessi al cofinanziamen- in parte, al 2017)
to, nonché quelli per i quali è pervenuta, in fase istrutto- E.F. 2016 € 12.150.763,10
ria, formale rinuncia alla domanda di partecipazione al
bando da parte dei soggetti interessati; E.F. 2017 € 17.726.756,53
Visto il comma 8, dell’art. 7, del decreto ministeriale E.F. 2018 € 17.731.697,53
n. 937/2016 in base al quale si prevede che il Ministro E.F. 2019 € 17.804.399,40
dell’istruzione, università e ricerca, sulla base della pro-
posta formulata dalla Commissione, con proprio decreto, TOTALE € 131.116.024,53
adotta il Piano triennale che individua gli interventi am-
messi al cofinanziamento, distinguendo quelli immedia-
tamente cofinanziabili sulla base delle risorse disponibili
(di cui alla precedente tabella riepilogativa) da quelli am- Art. 3.
messi con riserva subordinatamente alla disponibilità di Progetti ammessi al cofinanziamento
ulteriori risorse;
1. Sulla base della graduatoria definitiva degli interven-
Decreta: ti approvata dalla Commissione nella seduta del 5 luglio
2018 (verbale n. 11 - Allegato n. 4) e riportata in detta-
glio nell’Allegato A del presente decreto (che costituisce
Art. 1. parte integrante del presente decreto), nonché sulla base
della proposta di Piano triennale e del relativo Allegato
Premesse 1 formulata dalla Commissione, richiamata in premessa,
nonché delle risorse di cui al precedente art. 2, sono am-
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale messi al cofinanziamento, in applicazione dei criteri di
del presente atto. ammissibilità fissati dal decreto ministeriale n. 937/2016,

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i sotto indicati progetti riportati in dettaglio nell’Allegato triennale dalla stessa Commissione formulata, non sono
B (che costituisce parte integrante del presente decreto) ammessi al cofinanziamento i progetti contrassegnati
con indicato il punteggio ottenuto e l’importo del cofi- nell’Allegato B dal n. 81 al n. 94.
nanziamento a cui sono stati ammessi:
1ª Fase: Art. 6.
progetti contrassegnati nell’Allegato B dal n. 1 al Progetti per i quali è stata presentata formale rinuncia
n. 15, ammessi a cofinanziamento nell’ambito della Fase alla domanda di partecipazione al bando
1 con risorse assegnate in base alle quote di competenza
regionale, ivi compresa la quota di competenza regio- 1. Per i progetti contrassegnati dal n. 95 al n. 96 dell’Al-
nale relativa alle risorse residue Fondi FAS/macroarea legato B è stata presentata da parte degli stessi proponen-
mezzogiorno; ti formale rinuncia alla domanda di partecipazione al IV
progetti contrassegnati nell’Allegato B dal n. 16 Bando di cui al decreto ministeriale n. 937/2016.
al n. 17, ammessi a cofinanziamento nell’ambito della
Fase 1 con l’utilizzazione delle restanti risorse residue Art. 7.
Fondi FAS/macroarea mezzogiorno; Documentazione
progetti contrassegnati nell’Allegato B dal n. 18
al n. 32, ammessi a cofinanziamento nell’ambito della 1. Ai sensi dell’art. 7, comma 10, del decreto ministe-
Fase 1 con le restanti risorse disponibili (al netto dell’E.F. riale n. 937/2016, per gli interventi ammessi in 1ª e 2ª Fase
2019); del presente Piano i soggetti proponenti, pena l’esclusio-
2ª Fase: ne, devono inviare entro centoventi giorni (naturali e con-
progetti contrassegnati nell’Allegato B dal 33 al secutivi) dalla data di pubblicazione del presente decreto
n. 35, ammessi a cofinanziamento nell’ambito della Fase nella Gazzetta Ufficiale, ove non già compiuto in sede di
2 con l’utilizzazione delle risorse di cui all’E.F. 2019 e presentazione della richiesta di cofinanziamento, la docu-
delle risorse non assegnate in Fase 1. mentazione attestante l’effettivo possesso della/e area/e
dell’immobile/i oggetto di intervento o comunque com-
Art. 4. presi nel programma, fatta eccezione per gli interventi
che prevedono acquisizioni.
Progetti ammessi al cofinanziamento con riserva 2. Ai sensi dell’art. 7, comma 11, del decreto mini-
1. Sulla base della graduatoria definitiva degli interven- steriale n. 937/2016, per gli interventi ammessi in 1ª e
ti approvata dalla Commissione (Allegato A del presente 2ª Fase del presente Piano i soggetti proponenti, pena
decreto) e della proposta di Piano triennale e relativo Al- l’esclusione, devono inviare entro duecentodieci giorni
legato 1 formulata dalla Commissione, sono altresì inse- (naturali e consecutivi) dalla data di pubblicazione del
riti nel Piano ed ammessi al cofinanziamento con riserva, presente decreto nella Gazzetta Ufficiale:
subordinatamente alla disponibilità di ulteriori risorse, i la eventuale documentazione integrativa necessaria
progetti riportati in 3ª Fase nell’Allegato B, con indicato di cui all’art. 7, commi 11 e 13, del decreto ministeriale
il punteggio ottenuto e l’importo del cofinanziamento a n. 937/2016 (progetto esecutivo e/o documentazione rela-
cui sono stati ammessi con riserva: tiva alla immediata realizzabilità degli interventi ivi com-
3ª Fase: presa la «scheda informativa per la verifica della docu-
mentazione integrativa»), nonché il «piano di sostenibilità
progetti contrassegnati dal n. 36 al n. 80 nell’Alle- economica», almeno quinquennale, della gestione, com-
gato B, ammessi al cofinanziamento con riserva subordi- prensivo della specificazione del modello di servizio e del
natamente alla disponibilità di ulteriori risorse; modello di gestione adottati, della previsione dei ricavi,
2. Con riferimento a tali progetti, l’ammissione defini- dell’analisi dei costi e delle modalità della relativa coper-
tiva al cofinanziamento avverrà solo previa disponibilità tura finanziaria della gestione. A tal fine, con successivo
di ulteriori risorse (oltre quelle eventualmente non asse- decreto direttoriale sono approvati i due documenti tecnici
gnate nelle precedenti fasi del presente Piano), ivi com- relativi al piano di sostenibilità economica e alla scheda
prese eventuali ulteriori economie derivanti sia dai prece- informativa per la verifica della documentazione inte-
denti Piani sia dal presente Piano, ai sensi del successivo grativa, messi a disposizione dei beneficiari alla pagina
art. 11, comma 1. La ammissione definitiva è formalizza- http://edifin.miur.it Una volta compilati on-line e chiuse le
ta dal MIUR con apposita comunicazione indirizzata ai procedure informatizzate, i due documenti tecnici dovran-
soggetti interessati. no essere stampati (il sistema genera automaticamente il
documento in formato pdf), sottoscritti dal legale rappre-
Art. 5. sentante del soggetto richiedente e trasmessi, secondo le
Progetti non ammessi al cofinanziamento modalità e tempi indicati nel presente articolo, unitamente
alla documentazione di cui all’art. 7, commi 11 e 13 del
1. Sulla base dell’attività istruttoria e di verifica ese- decreto ministeriale n. 937/2016. La «scheda informativa
guita dalla Commissione in applicazione dei criteri di per la verifica della documentazione integrativa» dovrà
valutazione delle domande di cofinanziamento fissati nel essere compilata, sottoscritta e trasmessa solo in caso di
decreto ministeriale n. 937/2016 e della proposta di Piano presentazione in tale fase di documentazione integrativa;

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comunicazione contenente il nome del promotore, qua- in caso di valutazione positiva relativa all’imme-
lora abbiano fatto ricorso alle procedure con capitali privati. diata realizzabilità dell’intervento ed alla coerenza del
3. Ai sensi dell’art. 7, comma 10, del decreto ministe- progetto esecutivo con il progetto definitivo, esprime al
riale n. 937/2016, per gli interventi ammessi con riser- MIUR il nulla osta per la successiva stipula della conven-
va in 3ª Fase del presente Piano i soggetti proponenti, zione di cui al comma 1, dell’art. 8 del decreto ministe-
pena l’esclusione, devono inviare entro centoventi giorni riale n. 937/2016.
(naturali e consecutivi) dalla successiva comunicazione 2. La convenzione deve essere stipulata, a pena di
dell’ammissione definitiva al cofinanziamento da parte
del Ministero di cui al precedente art. 4, comma 2, ove esclusione, entro e non oltre sessanta giorni (naturali e
non già effettuato in sede di presentazione della richiesta consecutivi) dalla comunicazione con la quale il MIUR,
di cofinanziamento, la documentazione attestante l’effet- acquisito il nulla osta da parte della Commissione, invita
tivo possesso della/e area/e dell’immobile/i oggetto di il beneficiario alla stipula. Alla stipula della convenzio-
intervento o comunque compresi nel programma, fatta ne seguirà l’adozione del decreto direttoriale di appro-
eccezione per gli interventi che prevedono acquisizioni. vazione della convenzione stessa e di assegnazione del
4. Per gli interventi inseriti nel Piano ed ammessi con cofinanziamento, che sarà inviata ai competenti organi di
riserva in 3ª Fase la trasmissione di quanto indicato al controllo per la relativa registrazione.
precedente comma 2 del presente articolo, pena l’esclu- 3. I lavori per gli interventi di cui all’art. 3, comma 1,
sione, dovrà avvenire entro duecentodieci giorni (naturali lettera A1), B) del decreto ministeriale n. 937/2016 de-
e consecutivi) dalla comunicazione dell’ammissione defi- vono essere iniziati, pena la revoca del cofinanziamento,
nitiva al cofinanziamento da parte del Ministero di cui al entro e non oltre duecentoquaranta giorni (naturali e con-
precedente art. 4, comma 2 . secutivi) successivi alla data di comunicazione dell’av-
5. La documentazione di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 del venuta registrazione del decreto direttoriale di cui al pre-
presente articolo deve essere trasmessa per raccoman- cedente comma 2. Per i lavori relativi agli interventi di
data, ovvero tramite corriere oppure consegnata brevi cui all’art. 3, comma 1, lettera A) del decreto ministeriale
manu, con plico chiuso riportante la dicitura «Al Mini- n. 937/2016 il termine di cui sopra può essere prorogato
stero dell’istruzione, dell’università e della ricerca pres- fino al 30 settembre successivo.
so Cassa depositi e prestiti S.p.a. EPNT - Gestione Fon-
di MIUR - Via Goito 4, 00185 Roma - IV Bando legge 4. Per la tipologia di interventi di cui alla lettera C)
n. 338/2000. Richiesta di cofinanziamento per strutture dell’art. 3, comma 1, del decreto ministeriale n. 937/2016,
residenziali universitarie - Non aprire». Ai fini del rispet- il beneficiario, entro e non oltre centoventi giorni (natu-
to del termine di presentazione farà fede la data di accet- rali e consecutivi) successivi alla data di comunicazione
tazione dell’ufficio Poste Italiane di spedizione. Farà fede dell’avvenuta registrazione del decreto direttoriale di cui
invece la data di ricevimento presso la CDP S.p.a. qualora al precedente comma 2, dovrà stipulare l’atto di acquisto,
la spedizione sia eseguita mediante servizi di recapito di- pena la revoca del cofinanziamento.
versi da Poste Italiane, ovvero qualora la documentazione
venga depositata a mano presso l’indirizzo sopra indicato. 5. La data di inizio dei lavori può essere posticipa-
ta rispetto al termine indicato nel precedente comma 3
6. I soggetti richiedenti devono trasmettere il progetto solo in casi di carattere eccezionale, adeguatamente do-
esecutivo, comprensivo della sua validazione, nel rispetto cumentati, non dipendenti dalla volontà e responsabili-
di quanto indicato al comma 13, dell’art. 7 del decreto tà del soggetto proponente, valutati insindacabilmente
ministeriale n. 937/2016.
dalla Commissione. In tali casi la Commissione, preso
7. La Commissione può richiedere ai soggetti propo- atto della sussistenza dei presupposti, stabilisce in via ec-
nenti integrazioni alla documentazione già trasmessa, sta- cezionale nuovi termini perentori a pena di revoca del
bilendo contestualmente i termini perentori della relativa cofinanziamento.
trasmissione, pena l’esclusione dal cofinanziamento.
8. I soggetti ammessi al cofinanziamento che non pre- 6. Ai sensi dell’art. 7, comma 17, del decreto ministe-
sentano la documentazione integrativa di cui ai commi 10, riale n. 937/2016, la gara di appalto degli arredi e delle
11, 12 e 13 dell’art. 7 del decreto ministeriale n. 937/2016 attrezzature, ove prevista dalla vigente normativa, deve
entro i termini stabiliti, sono esclusi dal cofinanziamento. essere pubblicata, pena la revoca del cofinanziamento
degli stessi, entro e non oltre centottanta giorni (naturali
Art. 8. e consecutivi) prima del termine dei lavori previsto dal
contratto in essere.
Nulla osta della Commissione e stipula
della Convenzione MIUR/Beneficiario 7. Ai sensi dell’art. 7, comma 18, del decreto ministe-
riale n. 937/2016, al fine di garantire la tempestiva fru-
1. La documentazione di cui al precedente art. 7 è esa- izione della struttura, la gara di appalto per l’eventuale
minata dalla Commissione che: affidamento di gestione, ove prevista dalla vigente nor-
in caso di valutazione negativa relativa alla imme- mativa, deve essere pubblicata, a pena di riduzione del
diata cantierabilità dell’intervento o di mancata coerenza 15% del cofinanziamento, entro e non oltre centottanta
del progetto esecutivo con il progetto definitivo, propone giorni (naturali e consecutivi) prima del termine dei lavo-
al MIUR l’esclusione dal cofinanziamento; ri previsto dal contratto in essere.

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Art. 9. chiarimenti ritenuti necessari e che dovranno essere in


ogni caso presentati all’attenzione della Commissio-
Revoca del cofinanziamento successivamente ne, stabilendo contestualmente i termini perentori del
alla stipula della convenzione riscontro;
1. All’eventuale revoca del cofinanziamento, assegnato b) la Commissione, successivamente all’esame del-
con il decreto direttoriale di approvazione della conven- la documentazione trasmessa dal soggetto beneficiario e
zione, si procede con decreto ministeriale, su proposta delle eventuali controdeduzioni da questi fornite, formu-
della Commissione, al verificarsi di una delle seguenti la al Ministero pareri e proposte in merito alla eventuale
inadempienze: revoca;
mancato inizio dei lavori [per gli interventi di
cui alla lettera A) e B) dell’art. 3, comma 1, del decre- c) il Ministro dell’istruzione, dell’università e del-
to ministeriale n. 937/2016] ovvero mancata stipula la ricerca, sulla base del parere e le proposte della Com-
dell’atto di acquisto [per gli interventi di cui alla let- missione, procede, con proprio decreto, alla revoca del
tera C) dell’art. 3, comma 1, del decreto ministeriale cofinanziamento, definendo le modalità e i tempi per il
n. 937/2016] entro i termini indicati al precedente art. 8, recupero delle somme eventualmente già erogate, nonché
comma 3 e seguenti, ad eccezione dei casi in cui il be- il calcolo degli interessi da determinarsi sulla scorta delle
neficiario fornisca - anche su richiesta di chiarimento disposizioni vigenti della contabilità di Stato e di quanto
della stessa Commissione - documentazione che risulti altro determinato dall’Amministrazione al momento della
adeguata a dimostrare la non imputabilità dell’inadem- revoca.
pimento al beneficiario;
mancato rispetto dei termini temporali di realizza- Art. 11.
zione degli interventi già rappresentati nel cronogramma
di cui all’art. 5, comma 5, lettera e), del decreto mini- Modalità di riassegnazione dei cofinanziamenti
steriale n. 937/2016, inviato in allegato alla richiesta di
cofinanziamento, ad eccezione dei casi in cui il beneficia-
rio fornisca - anche su richiesta di chiarimento della stes- 1. Le risorse del presente Piano triennale rese disponi-
sa Commissione - documentazione che risulti adeguata bili per effetto delle revoche e delle economie determi-
a dimostrare la non imputabilità dell’inadempimento al natesi a qualsiasi titolo (rinunce e rideterminazione dei
beneficiario; cofinanziamenti concessi), sono destinate prioritariamen-
te al soddisfacimento degli interventi del presente Piano
mancato rispetto degli obblighi fissati nella conven- di cui alla 3ª Fase e fino al loro esaurimento. Le risorse
zione di cui all’art. 8, comma 1, del decreto ministeriale eventualmente ancora disponibili successivamente agli
n. 937/2016 e posti in capo al soggetto destinatario del adempimenti sopra esplicitati saranno destinate per gli
cofinanziamento. interventi previsti da un successivo Bando.
2. Ai sensi dell’art. 8, comma 4, del decreto ministe-
riale n. 937/2016, la violazione delle condizioni che ver-
ranno riportate in convenzione ai sensi del comma 2 del Art. 12.
medesimo art. 8, darà luogo a sanzioni stabilite nella con-
venzione, oltre che al ripristino delle originarie condizio- Disposizioni finali
ni di diritto. Ai sensi del richiamato comma 4 dell’art. 8,
del decreto ministeriale n. 937/2016, in caso di anticipata 1. Per quanto non disciplinato dal presente decreto mi-
perdita di disponibilità dell’immobile da parte del bene- nisteriale, si fa rinvio al decreto ministeriale 29 novembre
ficiario del cofinanziamento, la somma ricevuta fino al 2016, n. 937, registrato alla Corte dei conti il 29 dicem-
momento della disdetta deve essere integralmente resti- bre 2016, reg.ne prev. n. 4620, pubblicato nella Gazzetta
tuita al Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - del
ricerca. 9 febbraio 2017, n. 33.

Art. 10. Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di con-


trollo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub-
Modalità di revoca del cofinanziamento blica italiana.
1. La revoca del cofinanziamento avviene sulla base
delle seguenti modalità: Roma, 12 dicembre 2018
a) nel caso in cui la Commissione, nell’ambito della
propria attività di monitoraggio dello stato di attuazione Il Ministro: BUSSETTI
degli interventi, constati il verificarsi di una delle con- Registrato alla Corte dei conti il 18 marzo 2019
dizioni di revoca previste dal precedente art. 9 procede Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e
a chiedere ai soggetti beneficiari del cofinanziamento i politiche sociali, reg.ne prev. n. 360

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ALLEGATO A
Legge n.338/2000 - Alloggi e Residenze per Studenti Universitari
IV bando (D.M. n.937/2016)
Graduatoria degli interventi ammessi al cofinanziamento approvata dalla Comissione nella seduta del 5 luglio 2018 (verbale n.11/2018 all.n.4)

Numero Codice
N. Soggetto richiedente Tip. Città Regione p.a. Punteggio Cofinanziam.
Fascicolo intervento

1 561 Politecnico di Milano A1 Milano Lombardia 375 74,96 892.250,00


2 545 Collegio Universitario Don Nicola Mazza A1 Roma Lazio 84 68,87 2.336.718,00
3 557 Fondazione RUI A1 Milano Lombardia 62 63,66 2.538.513,00
4 547 FONDAZIONE CEUR A1 Roma Lazio 178 61,39 7.329.353,00
5 575 Regione Marche - ERSU di Camerino A1 Camerino (MC) Marche 254 61,02 5.312.970,00
6 589 A.DI.S.U. Puglia A1 Bari Puglia 80 60,74 4.512.000,00
7 560 Politecnico di Milano A1 Milano Lombardia 213 59,39 10.301.200,00
8 564 Università degli Studi di Milano A1 Milano Lombardia 146 58,32 1.712.500,00
9 608 Università degli Studi di Padova A1 Padova Veneto 187 58,20 11.555.088,00
10 556 Fondazione Collegio delle Università Milanesi B Milano Lombardia 57 57,72 2.935.416,00
11 520 Fondazione Università Magna Graecia Catanzaro A1 Catanzaro Calabria 143 57,11 6.773.368,00
12 549 Sapienza Università di Roma A1 Roma Lazio 200 55,89 11.380.067,00
13 573 ERSU Macerata A1 Macerata Marche 48 54,83 537.998,00
14 533 Fondazione CEUR A1 Bologna Emilia Romagna 77 52,31 2.364.893,00
15 524 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna A1 Bologna Emilia Romagna 40 52,30 4.074.698,53
16 525 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna A1 Bologna Emilia Romagna 0 52,30 0,00
17 526 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna A1 Bologna Emilia Romagna 17 52,30 0,00
18 574 Università degli Studi di Macerata A1 Macerata Marche 65 52,19 4.814.915,00
19 534 Società Cooperativa Nuovo Mondo C Bologna Emilia Romagna 33 52,02 1.587.200,00
20 535 Società Cooperativa Nuovo Mondo C Bologna Emilia Romagna 60 52,02 3.264.000,00
21 548 Istituto di Studi Superiori Giuseppe Toniolo B Roma Lazio 250 51,83 6.829.399,00
22 546 CUIR di Roma A1 Roma Lazio 57 51,40 6.740.515,11
23 558 Humanitas University B Pieve Emanuele (MI) Lombardia 240 51,23 6.215.000,00
24 610 ESU ARDSU Venezia B Venezia-Marghera Veneto 87 50,89 3.048.086,00
25 539 Università degli Studi di Parma A1 Parma Emilia Romagna 87 50,88 4.301.977,50
26 559 Politecnico di Milano B Milano Lombardia 246 50,67 14.961.662,00
27 519 A.D.S.U. Teramo A1 Teramo Abruzzo 206 49,97 9.970.000,00
28 541 ER.GO Emilia Romagna A1 Reggio Emilia Emilia Romagna 75 49,53 5.896.000,00
29 609 Centro di Pastorale Universitaria Santa Fosca A1 Venezia Veneto 73 49,50 450.000,00
30 576 ERSU Urbino A1 Urbino (PU) Marche 352 48,00 1.184.558,00
31 583 Collegio Universitario di Torino "R. Einaudi" A1 Torino Piemonte 41 47,79 1.411.922,00
32 569 Fondazione Collegio S. Caterina da Siena A1 Pavia Lombardia 16 46,84 950.000,00
33 570 Fondazione Collegio S. Caterina da Siena A1 Pavia Lombardia 79 46,84 350.000,00
34 551 ALFA Liguria A1 Genova Liguria 182 46,40 8.571.885,00
35 544 Sapienza Università di Roma A1 Latina Lazio 112 46,35 6.768.998,00
36 584 Collegio Universitario di Torino 'R. Einaudi' A1 Torino Piemonte 148 46,31 3.956.238,00
37 585 EDISU Piemonte A1 Torino Piemonte 70 46,28 1.427.171,00
38 562 Università degli Studi di Milano A1 Milano Lombardia 182 46,22 2.186.973,80
39 582 Università degli Studi del Piemonte Orientale A1 Novara Piemonte 129 46,05 724.401,00
40 552 ALFA Liguria A1 Genova Liguria 137 45,38 7.005.391,00
41 567 EDiSU Lombardia A1 Pavia Lombardia 75 45,22 550.628,50
42 553 ALFA Liguria A1 Savona Liguria 43 45,19 1.929.489,00
43 587 Providence House Torino C Torino Piemonte 171 44,83 3.500.000,00
44 522 I.P.E. - Istituto per ricerche ed attività educative A1 Napoli Campania 50 44,32 2.016.928,00
45 607 Fondazione "Gregorianum" A1 Padova Veneto 80 43,82 940.000,00
46 600 Scuola Normale Superiore di Pisa A1 Pisa Toscana 91 43,00 1.734.983,00
47 597 ERSU Palermo A1 Palermo Sicilia 120 42,51 1.212.495,50
48 514 A.D.S.U. Chieti-Pescara A1 Chieti Abruzzo 149 42,24 11.849.540,50
49 595 ERSU Messina C Messina Sicilia 115 42,18 2.000.000,00
50 530 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna B Bologna Emilia Romagna 131 41,87 8.457.200,00
51 515 A.D.S.U. L'Aquila A1 L'Aquila Abruzzo 51 41,70 2.467.533,00
52 555 Conservatorio di Musica Luca Marenzio A1 Boario Terme (BS) Lombardia 40 41,53 699.997,00
53 599 Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca A1 Lucca Toscana 100 41,52 4.230.000,00
54 586 EDISU Piemonte A1 Torino Piemonte 60 41,37 1.871.834,00
55 536 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna A1 Imola (BO) Emilia Romagna 45 41,29 2.262.174,00
56 598 ERSU Palermo A1 Palermo Sicilia 43 40,33 2.942.642,00
57 538 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna C Forlì (FC) Emilia Romagna 64 40,01 1.044.318,00
58 577 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo A1 Urbino (PU) Marche 256 40,00 2.225.627,08
59 580 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo A1 Urbino (PU) Marche 150 40,00 1.226.311,16
60 572 Università Politecnica delle Marche A1 Ancona Marche 59 39,98 3.241.975,00
61 531 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna A1 Bologna Emilia Romagna 90 39,62 7.802.890,49
62 543 ARDISS Friuli Venezia Giulia A1 Udine Friuli Venezia Giulia 286 38,00 1.184.247,00
63 516 A.D.S.U. Chieti-Pescara A1 Pescara Abruzzo 66 37,97 5.314.400,00
64 517 A.D.S.U. Chieti-Pescara B Pescara Abruzzo 0 37,97 0,00
65 571 ERAP Marche A1 Ancona Marche 49 37,88 2.692.908,50
66 563 Università degli Studi di Milano A1 Milano Lombardia 59 37,76 1.005.000,00
67 542 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna A1 Rimini Emilia Romagna 65 37,02 5.278.000,00
68 606 A.T.E.R. Umbria C Perugia Umbria 150 34,89 4.500.000,00
69 540 Fondazione Flaminia A1 Ravenna Emilia Romagna 112 34,12 3.643.356,50
70 581 Università degli Studi di Torino A1 Savigliano (CN) Piemonte 48 33,24 3.326.617,00
71 592 ERSU Catania A1 Catania Sicilia 59 32,79 2.450.000,00
72 590 Università degli Studi di Bari Aldo Moro A1 Taranto Puglia 44 32,02 3.874.100,00
73 566 Università degli Studi di Milano - Bicocca B edano al lambro (MB Lombardia 165 31,54 5.330.124,00
74 593 Università degli Studi di Catania A1 Catania Sicilia 87 31,24 4.290.200,00
75 588 Università degli Studi di Torino B Torino Piemonte 88 29,05 5.210.080,00
76 518 BIBLOS Società cooperativa universitaria A1 Pescara Abruzzo 40 28,56 618.714,00
77 603 Università degli Studi di Trento B Trento Trentino 200 25,89 10.197.209,00
78 523 Università degli Studi di Salerno B Fisciano (SA) Campania 152 25,78 6.839.571,00
79 596 Università degli Studi di Messina A1 Messina Sicilia 206 25,71 12.849.897,00
80 594 Università Kore di Enna B Enna Sicilia 234 21,74 8.011.785,57

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ALLEGATO B

Legge 14.11.2000, n. 338

Secondo Piano degli interventi per alloggi e residenze per studenti universitari
ex art. 7, comma 8, D.M. n.937/2016
Tipologia interventi A1, B e C

Richieste ed assegnazioni del cofinanziamento

Richieste tipologia A1, B e C

Richieste di cofinanziamento presentate ...................................... n. 96


Richieste ammesse al cofinanziamento ........................................ n. 80
Richieste non ammesse al cofinanziamento .................................. n. 14
Richieste che hanno presentato formale rinuncia al cofinanziamento
n. 2

Importo complessivo del cofinanziamento richiesto per gli interventi


ammessi ................................................................................. 327.996.100,74 €

Risorse disponibili

E. F. 2016* (importo Legge 28.12.2015, n. 208 al netto delle


trattenute per spese di funzionamento Commissione e degli
accantonamenti per compensi CDP S.p.A.) ................................... 12.150.763,10 €

E. F. 2017 (importo legge 11 dicembre 2016, n. 232 al netto delle


trattenute per spese di funzionamento Commissione e degli
accantonamenti per compensi CDP S.p.A.) .................................... 17.726.756,53 €

E. F. 2018 (importo legge 27 dicembre 2017, n. 205 al netto delle


trattenute per spese di funzionamento Commissione e degli
accantonamenti per compensi CDP S.p.A.) .................................... 17.731.697,53 €

E. F. 2019 (importo legge 27 dicembre 2017, n. 205 al netto delle


trattenute per spese di funzionamento Commissione e degli
accantonamenti per compensi CDP S.p.A.) ................................... 17.804.399,40 €

Importo risorse D. I. 14.01.2014, n. 18 ....................................... 25.437.907,77 €

Residue risorse di cui ai Piani e bandi precedenti – fondi ordinari-


(rinunce, inammissibilità, esclusioni, rideterminazioni) alla data del
12 luglio 2018 ....................................................................... 30.516.339,54 €

Residue risorse di cui ai Piani e bandi precedenti – Fondi FAS (n.b.:


solo macroarea mezzogiorno, in quanto con riguardo ai Fondi Fas
macroarea centro-nord non si è determinata alcuna nuova economia
nel periodo di riferimento indicato) alla data del 12 luglio 2018 ........ 9.748.160,67 €

Importo complessivo risorse disponibili da assegnare. .......... 131.116.024,53 €

* Al netto della quota di Esercizio utilizzata nell’ambito del Primo Piano per interventi di tipologia A2 (comma 5,
art. 7, D.M. 937/2016).

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FASE 1
RISORSE UTILIZZATE IN FASE 1

Importo complessivo attribuito con utilizzazione delle risorse


residue fondi FAS, macroarea mezzogiorno, secondo competenza
quote regionali ………………………………………………………………………………… 1.831.209,50 €

Importo complessivo attribuito con utilizzazione di risorse – fondi


ordinari, secondo competenza quote regionali ……………………………… 19.090.910,00 €

Importo complessivo attribuito con utilizzazione delle risorse


residue fondi FAS macroarea mezzogiorno …………………………………… 6.528.928,00 €

Importo complessivo attribuito con la totalità delle restanti


risorse disponibili (al netto dell’E.F. 2019, utilizzato in fase 2) ……. 82.898.189,63 €

Tot. utilizzato in Fase 1 …………………………………………………………….. 110.349.237,13 €

RISORSE NON UTILIZZATE IN FASE 1 Residuo


Importo Fondi FAS macroarea mezzogiorno non attribuito in fase
1 (da trasferire in fase 3 non essendoci in fase 2 interventi da
realizzare nella macroarea mezzogiorno) ……………………………………… 1.388.023,17 €

Importo fondi ordinari non utilizzato in fase 1 (da trasferire in


1.574.364,84 €
fase 2) ……………………………………………………………………………………………

FASE 2
RISORSE UTILIZZATE IN FASE 2
Importi fondi ordinari non utilizzati in fase 1 ed utilizzate
in fase 2 ………………………………………………………………………………..………… 1.574.364,84 €

Importi E.F. 2019 utilizzato in fase 2 ..…………………………….…………… 11.990.698,66 €

Tot utilizzato in Fase 2 …………………………………………………………...… 13.565.063,50 €

RISORSE NON UTILIZZATE IN FASE 2 Residuo

Importo E.F. 2019 non utilizzato in Fase 2 da trasferire in fase 3 5.813.700,74 €

RIEPILOGO FINALE IMPIEGO RISORSE FASE 1 + FASE 2

Totale risorse utilizzate in fase 1 e in fase 2 ………………………….……. 123.914.300,63 €

RISORSE RESIDUE DA PRECEDENTI FASI UTILIZZABILI PER LA FASE 3 Totale Residuo

Importo fondi ordinari utilizzabile per la Fase 3 ……………….……..…… 5.813.700,74 €

Importo fondi FAS (macroarea Mezzogiorno) utilizzabile nella


Fase 3 ……………………………………………………………………………………………… 1.388.023,17 €

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Fase 1
Interventi ammessi a cofinanziamento con risorse assegnate in base alle quote di
competenza regionale.
Interventi ammessi = 15
Totale importo cofinanziamento attribuito = 1.831.209,50 € su risorse residue Fondi FAS
macroarea mezzogiorno +19.090.910,00 € su fondi ordinari.

Abruzzo
Quota regionale di spettanza ....................... 2.352.171,56 €
Quota utilizzata ......................................... 618.714,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

BIBLOS società
01. E7SASXB/01 518 cooperativa A1 28,56 618.714,00 €
universitaria

* Finanziamento Fondi FAS


Quota residua ........................................... 1.733.457,56 €

Basilicata
Quota regionale di spettanza ....................... 199.667,87 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 199.667,87 €

Bolzano
Quota regionale di spettanza ....................... 18.611,79 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 18.611,79 €

Calabria
Quota regionale di spettanza ....................... 858.712,00 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 858.712,00 €

Campania
Quota regionale di spettanza ....................... 1.183.912,08 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 1.183.912,08 €

Emilia-Romagna
Quota regionale di spettanza ....................... 5.778.064,08 €
Quota utilizzata ......................................... 4.627.067,00 €

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

02. E7SLHZN/01 533 Fondazione CEUR A1 52,31 2.364.893,00 €

Università di
03. E7UBJXA/01 536 A1 41,29 2.262.174,00 €
Bologna

Quota residua 1.150.997,08 €

Friuli Venezia Giulia


Quota regionale di spettanza ....................... 982.219,50 €
Quota utilizzata .......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 982.219,50 €

Lazio
Quota regionale di spettanza ....................... 6.048.051,80 €
Quota utilizzata ......................................... 2.336.718,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

Collegio Don
04. E7SXRBY/01 545 A1 68,87 2.336.718,00 €
Nicola Mazza

Quota residua ........................................... 3.711.333,80 €

Liguria
Quota regionale di spettanza ....................... 605.389,23 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 605.389,23 €

Lombardia
Quota regionale di spettanza ....................... 5.651.519,51 €
Quota utilizzata ......................................... 5.143.263,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

05. E7UWC4F/01 561 Politecnico Milano A1 74,96 892.250,00 €

06. E7S9YCP/01 557 Fondazione RUI A1 63,66 2.538.513,00 €

07. E7SYM33/01 564 Università Milano A1 58,32 1.712.500,00 €

Quota residua ........................................... 508.256,51 €

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Marche
Quota regionale di spettanza ....................... 1.786.731,48 €
Quota utilizzata ......................................... 1.722.556,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

08. E7SES2Y/01 573 ERSU Macerata A1 54,83 537.998,00 €

09. E7SRSXF/01 576 ERSU Urbino A1 48,00 1.184.558,00 €

Quota residua ........................................... 64.175,48 €

Molise
Quota regionale di spettanza ....................... 346.070,20 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 346.070,20 €

Piemonte
Quota regionale di spettanza ....................... 2.699.643,49 €
Quota utilizzata ......................................... 2.136.323,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

10. E7S9TH2/01 583 Collegio Einaudi A1 47,79 1.411.922,00 €

Università Piemonte
11. E7STEB3/01 582 A1 46,05 724.401,00 €
Orientale

Quota residua ........................................... 563.320,49 €

Puglia
Quota regionale di spettanza ....................... 762.771,74 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 762.771,74 €

Sardegna
Quota regionale di spettanza ....................... 739.098,17 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 739.098,17 €

— 41 —
29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Sicilia
Quota regionale di spettanza ....................... 1.772.480,61 €
Quota utilizzata ......................................... 1.212.495,50 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

12. E7SN4X5/01 597 ERSU Palermo A1 42,51 1.212.495,50 €

* Finanziamento Fondi FAS


Quota residua ........................................... 559.985,11 €

Toscana
Quota regionale di spettanza ....................... 4.096.461,94 €
Quota utilizzata ......................................... 1.734.983,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

Scuola Normale
13. E7S8FYN/01 600 A1 43,00 1.734.983,00 €
Superiore di Pisa

Quota residua ........................................... 2.361.478,94 €

Trento
Quota regionale di spettanza ....................... 600.093,83 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 600.093,83 €

Umbria
Quota regionale di spettanza ....................... 856.375,79 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 856.375,79 €

Valle d’Aosta
Quota regionale di spettanza ....................... 41.428,75 €
Quota utilizzata ......................................... 0,00 €
Quota residua ........................................... 41.428,75 €

— 42 —
29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Veneto
Quota regionale di spettanza ....................... 2.279.593,38 €
Quota utilizzata ......................................... 1.390.000,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Tip. Punti Cofinanziamento

Centro Pastorale
14. E7UEHWH/01 609 A1 49,50 450.000,00 €
Santa Fosca

Fondazione
15. E7SN4WL/01 607 A1 43,82 940.000,00 €
Gregorianum

Quota residua ........................................... 889.593,38 €

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Interventi ammessi a cofinanziamento con l’utilizzazione delle risorse residue


Fondi FAS (macroarea mezzogiorno)
Interventi ammessi = 2
Totale importo cofinanziamento attribuito = 6.528.928,00 €

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip. Punti Cofinanziamento

16. E7S4XMR/01 589 ADISU Puglia Puglia A1 60,74 4.512.000,00 €

17. E7SXS4L/01 522 IPE Napoli Campania A1 44,32 2.016.928,00 €

Totale cofinanziamento 6.528.928,00 €

— 44 —
29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Interventi ammessi a cofinanziamento con le restanti risorse disponibili


Interventi ammessi = 15
Totale importo cofinanziamento attribuito = 82.898.189,63 €

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip. Punti Cofinanziamento

18. E7S4ZF3/01 547 Fondazione CEUR Lazio A1 61,39 7.329.353,00 €

19. E7SPS29/01 575 ERSU Camerino Marche A1 61,02 5.312.970,00 €

20. E7SZ3N5/01 560 Politecnico Milano Lombardia A1 59,39 10.301.200,00 €

Università di
21. E7UBXTL/01 608 Veneto A1 58,20 11.555.088,00 €
Padova
Fondazione
22. E7SEPEF/01 556 Collegio Università Lombardia B 57,72 2.935.416,00 €
Milanesi
Fondazione
23. E7S48KA/01 520 Magna Graecia Calabria A1 57,11 6.773.368,00 €
Catanzaro
Sapienza
24. E7SL559/01 549 Università di Lazio A1 55,89 11.380.067,00 €
Roma
Università di Emilia
25. E7UC59B/01 524 A1 52,30 4.074.698,53 €
Bologna Romagna

Università di Emilia
26. E7UC59B/02 525 A1 52,30 0,00 €
Bologna Romagna

Università di Emilia
27. E7UC59B/03 526 A1 52,30 0,00 €
Bologna Romagna
Università di
28. E7S7RZN/01 574 Marche A1 52,19 4.814.915,00 €
Macerata

Coop. Nuovo Emilia


29. E7U4ZZF/01 534 C 52,02 1.587.200,00 €
mondo Romagna

Coop. Nuovo Emilia


30. E7U4ZZF/02 535 C 52,02 3.264.000,00 €
mondo Romagna
Istituto Giuseppe
31. E7S2XE7/01 548 Lazio B 51,83 6.829.399,00 €
Toniolo

32. E7S2STJ/01 546 CUIR di Roma Lazio A1 51,40 6.740.515,11 €

Totale cofinanziamento 82.898.189,63 €

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Fase 2
Interventi ammessi a cofinanziamento con l’utilizzazione delle risorse E.F. 2019 e
delle altre risorse non utilizzate in fase 1

Interventi ammessi = 3
Totale importo cofinanziamento attribuito = 13.565.063,50 €

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip. Punti Cofinanziamento

Humanitas
33. E7SECRX/01 558 Lombardia B 51,23 6.215.000,00 €
University

ESU ARDSU
34. E7SHE8K/01 610 Veneto B 50,89 3.048.086,00 €
Venezia

Università di Emilia
35. E7SBHLB/01 539 A1 50,88 4.301.977,50 €
Parma Romagna

Totale cofinanziamento 13.565.063,50 €

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Fase 3
Interventi ammessi a cofinanziamento con riserva, subordinatamente alla
disponibilità di ulteriori risorse

Interventi ammessi = 45
Totale importo cofinanziamento necessario = 204.081.800,10 €
Risorse residuate dalle Fasi precedenti e utilizzabili in Fase 3 :
- fondi ordinari : ………….……………………….…. 5.813.700,74 €
- fondi FAS (macroarea Mezzogiorno): .…. 1.388.023,17 €

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip. Punti Cofinanziamento

Politecnico di
36. E7S38PP/01 559 Lombardia B 50,67 14.961.662,00 €
Milano
A.D.S.U.
37. E7SREZB/01 519 Abruzzo A1 49,97 9.970.000,00 €
Teramo
ER.GO Emilia Emilia
38. E7SLFX4/01 541 A1 49,53 5.896.000,00 €
Romagna Romagna

Fondazione
Collegio S.
39. E7UHRSF/01 569 Lombardia A1 46,84 950.000,00 €
Caterina da
Siena
Fondazione
Collegio S.
40. E7UHRSF/02 570 Lombardia A1 46,84 350.000,00 €
Caterina da
Siena

41. E7SMRYA/01 551 ALFA Liguria Liguria A1 46,40 8.571.885,00 €

Sapienza
42. E7SLSAZ/01 544 Università di Lazio A1 46,35 6.768.998,00 €
Roma
Collegio
43. E7SLM4J/01 584 Piemonte A1 46,31 3.956.238,00 €
Einaudi
EDISU
44. E7SKKNC/01 585 Piemonte A1 46,28 1.427.171,00 €
Piemonte
Università di
45. E7S4CPT/01 562 Lombardia A1 46,22 2.186.973,80 €
Milano

46. E7SKFFH/01 552 ALFA Liguria Liguria A1 45,38 7.005.391,00 €

47. E7S4FT5/01 567 EDISU Pavia Lombardia A1 45,22 550.628,50 €

48. E7SJBNX/01 553 ALFA Liguria Liguria A1 45,19 1.929.489,00 €

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip. Punti Cofinanziamento

Providence
49. E7S7B77/01 587 Piemonte C 44,83 3.500.000,00 €
House Torino

A.D.S.U.
50. E7S3X73/01 514 Abruzzo A1 42,24 11.849.540,50 €
Chieti-Pescara

51. E7SFTB8/01 595 ERSU Messina Sicilia C 42,18 2.000.000,00 €

Università di Emilia
52. E7S3WNW/01 530 B 41,87 8.457.200,00 €
Bologna Romagna

A.D.S.U.
53. E7SCMNK/01 515 Abruzzo A1 41,70 2.467.533,00 €
L'Aquila

Conservatorio
54. E7SKM3P/01 555 Lombardia A1 41,53 699.997,00 €
L. Marenzio

Fondazione
Cassa di
55. E7SEN8W/01 599 Toscana A1 41,52 4.230.000,00 €
Risparmio di
Lucca
EDISU
56. E7SEF3C/01 586 Piemonte A1 41,37 1.871.834,00 €
Piemonte

57. E7SJL2T/01 598 ERSU Palermo Sicilia A1 40,33 2.942.642,00 €

Università di Emilia
58. E7SA4ST/01 538 C 40,01 1.044.318,00 €
Bologna Romagna

Università di
59. E7UCSN2/01 577 Marche A1 40,00 2.225.627,08 €
Urbino
Università di
60. E7UC5F7/02 580 Marche A1 40,00 1.226.311,16 €
Urbino

Università
61. E7S7KYN/01 572 Politecnica Marche A1 39,98 3.241.975,00 €
delle Marche

Università di Emilia
62. E7SMCEC/01 531 A1 39,62 7.802.890,49 €
Bologna Romagna
Friuli
ARDISS Friuli
63. E7SPHAJ/01 543 Venezia A1 38,00 1.184.247,00 €
Venezia Giulia
Giulia
A.D.S.U.
64. E7SKAE4/01 516 Abruzzo A1 37,97 5.314.400,00 €
Chieti-Pescara

A.D.S.U.
65. E7SKAE4/02 517 Abruzzo B 37,97 0,00 €
Chieti-Pescara

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip. Punti Cofinanziamento

66. E7S9SMN/01 571 ERAP Marche Marche A1 37,88 2.692.908,50 €

Università di
67. E7S7LAC/01 563 Lombardia A1 37,76 1.005.000,00 €
Milano

Università di Emilia
68. E7SB4JH/01 542 A1 37,02 5.278.000,00 €
Bologna Romagna

A.T.E.R.
69. E7SJRNX/01 606 Umbria C 34,89 4.500.000,00 €
Umbria

Fondazione Emilia
70. E7S353H/01 540 A1 34,12 3.643.356,50 €
Flaminia Romagna

Università di
71. E7SKBCP/01 581 Piemonte A1 33,24 3.326.617,00 €
Torino

72. E7S9FRN/01 592 ERSU Catania Sicilia A1 32,79 2.450.000,00 €

Università di
73. E7S8YCF/01 590 Puglia A1 32,02 3.874.100,00 €
Bari
Università di
74. E7S75C8/01 566 Milano - Lombardia B 31,54 5.330.124,00 €
Bicocca
Università di
75. E7S95KL/01 593 Sicilia A1 31,24 4.290.200,00 €
Catania

Università di
76. E7SPACM/01 588 Piemonte B 29,05 5.210.080,00 €
Torino

Università di
77. E7S83HX/01 603 Trentino B 25,89 10.197.209,00 €
Trento

Università di
78. E7SFFPN/01 523 Campania B 25,78 6.839.571,00 €
Salerno

Università di
79. E7SW4SW/01 596 Sicilia A1 25,71 12.849.897,00 €
Messina

Università Kore
80. E7SNZ2R/01 594 Sicilia B 21,74 8.011.785,57 €
di Enna

Totale cofinanziamento necessario 204.081.800,10 €

— 49 —
29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Interventi non ammessi al cofinanziamento

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip.

81. E7SKK5C/01 521 Università della Calabria Calabria A1


Emilia
82. E7UY94N/01 528 Università di Bologna B
Romagna
Emilia
83. E7UY94N/02 529 Università di Bologna A1
Romagna
Emilia
84. E7UBJXA/02 537 Università di Bologna A1
Romagna
85. E7SYR9T/01 554 Università di Bergamo Lombardia A1

Università di Milano-
86. E7SE8W8/01 565 Lombardia C
Bicocca
Fondazione Collegio
87. E7S5W5H/01 568 Lombardia A1
Ghislieri

88. E7UCSN2/02 578 Università di Urbino Marche A1

89. E7UC5F7/01 579 Università di Urbino Marche A1

90. E7SLPT4/01 591 E.R.S.U. di Cagliari Sardegna A1

91. E7S9X54/01 601 DSU Toscana Toscana A1

Consorzio Formazione Trentino


92. E7SEN3B/01 602 B
Cultura Servizi soc. coop. Alto-Adige

93. E7URZEW/01 604 A.DI.S.U Umbria Umbria A1

94. E7URZEW/02 605 A.DI.S.U Umbria Umbria A1

— 50 —
29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Interventi per i quali è stata presentata formale rinuncia

N. Codice Fasc. Soggetto Regione Tip.

Emilia
95. E7UC59B/04 527 Università di Bologna A1
Romagna
Emilia
96. E7SX8RY/01 532 Università di Bologna A1
Romagna

19A02116

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ


AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il
Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli-
DETERMINA 11 marzo 2019. cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie
Classificazione del medicinale per uso umano «Fotivda», generale, n. 140 del 17 giugno 2016;
ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre
1993, n. 537. (Determina n. 500/2019). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi-
IL DIRETTORE GENERALE ve modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Dispo-
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio sizioni per il riordino della dirigenza statale e per favori-
1999, n. 300; re lo scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e
Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, privato»;
n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo svi- Visto il decreto del Ministro della salute del 27 set-
luppo e per la correzione dell’andamento dei conti pub- tembre 2018, registrato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del
blici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 no- decreto legislativo 30 giugno 2011 n. 123, dall’Ufficio
vembre 2003 n. 326, che ha istituito l’Agenzia italiana centrale del bilancio presso il Ministero della salute in
del farmaco; data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li
Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Mini- Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia
stro della salute, di concerto con i Ministri della funzione italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di
pubblica e dell’economia e delle finanze: «Regolamento lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva
recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento assunzione delle funzioni;
dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’art. 48, Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente
comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, «Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre riferimento all’art. 8;
2003, n. 326», così come modificato dal decreto 29 mar-
zo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con Visto l’art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996,
i Ministri per la pubblica amministrazione e la sempli- n. 662, recante «Misure di razionalizzazione della finanza
ficazione e dell’economia e delle finanze: «Modifica al pubblica», che individua i margini della distribuzione per
regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana del aziende farmaceutiche, grossisti e farmacisti;
farmaco (AIFA), in attuazione dell’art. 17, comma 10, del Visto l’art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003,
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi- n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i pro-
ficazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»; dotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra Agen-
Visti il regolamento di organizzazione, del funziona- zia e titolari di autorizzazioni;
mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota- Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub-
zione organica, definitivamente adottati dal consiglio di blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe- n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della
razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb- direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica)
braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de- relativa ad un codice comunitario concernenti i medicina-
creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute li per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE;

— 51 —
29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3; Art. 3.


Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA La presente determina ha effetto dal giorno successi-
2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supple- vo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
mento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 no- Repubblica italiana, e sarà notificata alla società titolare
vembre 2004 e successive modificazioni; dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pub-
blicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 156 del Roma, 11 marzo 2019
7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali di clas-
se a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN) Il direttore generale: LI BASSI
ai sensi dell’art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, 19A02097
nella legge 24 novembre 2006, n. 326. (Prontuario farma-
ceutico nazionale 2006)»;
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pub- DETERMINA 11 marzo 2019.
blicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 227, del
29 settembre 2006 concernente «Manovra per il governo del- Riclassificazione del medicinale per uso umano «Lutathe-
la spesa farmaceutica convenzionata e non convenzionata»; ra», ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24 dicem-
Visto il regolamento n. 726/2004/CE; bre 1993, n. 537. (Determina n. 501/2019).
Visto l’art. 48, comma 33-ter del decreto-legge 30 set-
tembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla IL DIRETTORE GENERALE
legge 24 novembre 2003, n. 326, in materia di specia-
lità medicinali soggette a rimborsabilità condizionata Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio
nell’ambito dei registri di monitoraggio AIFA; 1999, n. 300;
Vista la determinazione n. 1868 del 13 novembre 2017, Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita- n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo svi-
liana n. 286 del 7 dicembre 2017, relativa alla classifica- luppo e per la correzione dell’andamento dei conti pub-
zione del medicinale ai sensi dell’art. 12, comma 5, legge blici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 no-
8 novembre 2012 n. 189 di medicinali per uso umano ap- vembre 2003, n. 326, che ha istituito l’Agenzia italiana
provati con procedura centralizzata; del farmaco;
Vista la domanda con la quale la società Eusa Pharma Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Ministro
(UK) Limited ha chiesto la classificazione delle confezio- della salute, di concerto con i Ministri della funzione pub-
ni con A.I.C. n. 045619018/E e 045619020/E; blica e dell’economia e delle finanze recante «Regolamen-
Visto il parere della Commissione consultiva tecnico - to recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento
scientifica nella seduta del 29 ottobre 2018; dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’art. 48,
comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
Determina: convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
2003, n. 326», così come modificato dal decreto 29 mar-
zo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i
Art. 1. Ministri per la pubblica amministrazione e la semplifica-
Classificazione ai fini della rimborsabilità zione e dell’economia e delle finanze recante «Modifica
al regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana del
Il medicinale FOTIVDA nelle confezioni sotto indicate farmaco (AIFA), in attuazione dell’art. 17, comma 10, del
è classificato come segue: decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi-
confezioni: ficazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;
890 mcg - capsula rigida - uso orale - flacone (HDPE) Visti il regolamento di organizzazione, del funziona-
- 21 capsule - A.I.C. n. 045619018 /E (in base 10); mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota-
classe di rimborsabilità: C. zione organica, definitivamente adottati dal Consiglio di
amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe-
1340 mcg - capsula rigida - uso orale - flacone razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb-
(HDPE) - 21 capsule - A.I.C. n. 045619020 /E (in base 10); braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de-
classe di rimborsabilità: C. creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute
di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il
Art. 2. Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli-
cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso
Classificazione ai fini della fornitura nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale generale, n. 140 del 17 giugno 2016;
«Fotivda» è la seguente: medicinale soggetto a prescri- Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
zione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, ven- cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi-
specialisti- internista, oncologo (RNRL). ve modifiche ed integrazioni;

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Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Dispo- Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito,
sizioni per il riordino della dirigenza statale e per favori- con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, re-
re lo scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e cante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa
privato»; pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonchè
Visto il decreto del Ministro della salute del 27 set- misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del
tembre 2018, registrato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del settore bancario» e in particolare l’art. 15, comma 8, let-
decreto legislativo 30 giugno 2011 n. 123, dall’Ufficio tera b), con il quale è stato previsto un fondo aggiuntivo
centrale del bilancio presso il Ministero della salute in per la spesa dei farmaci innovativi;
data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Visto l’art. 1, comma 400, della legge 11 dicembre
Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia 2016, n. 232, recante «Bilancio di previsione dello Stato
italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il
lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva triennio 2017-2019»
assunzione delle funzioni; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, «Bilancio di
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilan-
«Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare cio pluriennale per il triennio 2018-2020» e in particolare
riferimento all’art. 8, comma 10 che prevede la classi- l’art. 1, commi 408-409 con i quali è stato previsto un
ficazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio monitoraggio degli effetti dell’utilizzo dei farmaci inno-
sanitario nazionale; vativi e innovativi oncologici sul costo del percorso tera-
Visto l’art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, peutico - assistenziale complessivo.
n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i pro- Vista la domanda presentata in data 19 dicembre 2017
dotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra Agen- con la quale la società Advanced Accelerator Applica-
zia e titolari di autorizzazioni; tions ha chiesto la riclassificazione delle confezioni con
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub- A.I.C. n. 045677010/E;
blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva
n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della tecnico - scientifica nella seduta del 14 marzo 2018;
direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) Visto il parere espresso dal Comitato prezzi e rimborso
relativa ad un codice comunitario concernenti i medicina- nella seduta del 29 gennaio 2019;
li per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE;
Vista la deliberazione n. 7 in data 27 febbraio 2019 del
Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3; Consiglio di amministrazione dell’AIFA adottata su pro-
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA posta del direttore generale, concernente l’approvazio-
2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supple- ne delle specialità medicinali ai fini dell’autorizzazione
mento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 no- all’immissione in commercio e rimborsabilità da parte del
vembre 2004 e successive modificazioni; Servizio sanitario nazionale;
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pub-
blicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 156 del Determina:
7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali di clas-
se a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN)
ai sensi dell’art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge Art. 1.
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, Classificazione ai fini della rimborsabilità
nella legge 24 novembre 2006, n. 326. (Prontuario farma-
ceutico nazionale 2006)»; Il medicinale LUTATHERA (lutezio-177Lu-oxodotre-
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 otide) nelle confezioni sotto indicate è classificato come
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 227, segue:
del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per il go- indicazione terapeutica oggetto della negozia-
verno della spesa farmaceutica convenzionata e non zione: tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici
convenzionata»; (GEPNET) ben differenziati (G1 e G2), progressivi,
Visto il regolamento n. 726/2004/CE; non asportabili o metastatici, positivi ai recettori per la
Visto l’art. 48, comma 33-ter del decreto-legge 30 set- somatostatina.
tembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla Confezione: 370 Mbq/ml - soluzione per infusione -
legge 24 novembre 2003, n. 326, in materia di specia- uso endovenoso - flaconcino (vetro) - 20,5 - 25 ml - 1
lità medicinali soggette a rimborsabilità condizionata flaconcino - A.I.C. n. 045677010/E (in base 10);
nell’ambito dei registri di monitoraggio AIFA; classe di rimborsabilità: H;
Vista la determinazione n. 1631/2018 del 4 ottobre prezzo ex factory (IVA esclusa): € 18.500,00;
2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubbli-
ca italiana n. 245 del 20 ottobre 2018, relativa alla clas- prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 30.532,40.
sificazione del medicinale «Lutathera» (lutezio-177Lu- Sconto obbligatorio complessivo, sul prezzo ex factory
oxodotreotide) ai sensi dell’art. 12, comma 5, legge da praticarsi alle strutture pubbliche del Servizio sanita-
8 novembre 2012, n. 189 di medicinali per uso umano rio nazionale, ivi comprese le strutture private accreditate
approvati con procedura centralizzata; sanitarie come da condizioni negoziali.

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Alla specialità «Lutathera» (lutezio-177Lu-oxodotreo- DETERMINA 11 marzo 2019.


tide) viene riconosciuta l’innovatività terapeutica, da cui
Riclassificazione del medicinale per uso umano «Ena-
consegue: lapril e Idroclorotiazide Mylan», ai sensi dell’articolo 8,
l’inserimento nel Fondo dei farmaci innovati- comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
vi oncologici di cui all’art. 1, comma 401, della legge n. 505/2019).
n. 232/2016 (Legge di bilancio 2017);
il beneficio economico della sospensione delle ridu-
zioni di legge di cui alle determinazioni AIFA del 3 luglio IL DIRETTORE GENERALE
2006 e del 27 settembre 2006; Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio
l’inserimento nei prontuari terapeutici regionali nei 1999, n. 300;
termini previsti dalla normativa vigente (art. 10, com- Visto l’articolo 48 del decreto-legge 30 settembre
ma 2, decreto-legge n. 158/2012, convertito in legge 2003, n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire
n. 189/2012). lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei con-
Ai fini delle prescrizioni a carico del Servizio sanitario ti pubblici», convertito, con modificazioni, nella legge
nazionale, i centri utilizzatori specificatamente individua- 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l’Agenzia ita-
ti dalle regioni, dovranno compilare la scheda raccolta liana del farmaco;
dati informatizzata di arruolamento che indica i pazien-
ti eleggibili e la scheda di follow-up, applicando le con- Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Mini-
dizioni negoziali secondo le indicazioni pubblicate sul stro della salute, di concerto con i Ministri della funzione
sito dell’Agenzia, piattaforma web - all’indirizzo https:// pubblica e dell’economia e delle finanze: «Regolamento
www.agenziafarmaco.gov.it/registri/ che costituiscono recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento
parte integrante della presente determina. dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’artico-
lo 48, comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003,
Nelle more della piena attuazione del registro di mo- n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 no-
nitoraggio web-based, onde garantire la disponibilità vembre 2003, n. 326», così come modificato dal decreto
del trattamento ai pazienti le prescrizioni dovranno es- 29 marzo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto
sere effettuate in accordo ai criteri di eleggibilità e ap- con i Ministri per la pubblica amministrazione e la sem-
propriatezza prescrittiva riportati nella documentazio- plificazione e dell’economia e delle finanze: «Modifica
ne consultabile sul portale istituzionale dell’Agenzia: al regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana
h t t p : / / w w w. a g e n z i a f a r m a c o . g o v. i t / i t / c o n t e n t / del farmaco (AIFA), in attuazione dell’articolo 17, com-
registri-farmaci-sottoposti-monitoraggio ma 10, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito,
I dati inerenti ai trattamenti effettuati a parti- con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;
re dalla data di entrata in vigore della presente de- Visti il regolamento di organizzazione, del funziona-
termina, tramite la modalità temporanea suindicata, mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota-
dovranno essere successivamente riportati nella piat- zione organica, definitivamente adottati dal Consiglio di
taforma web, secondo le modalità che saranno indicate amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe-
nel sito: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/ razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb-
registri-farmaci-sottoposti-monitoraggio. braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de-
Validità del contratto: 24 mesi. creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute
di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il
Art. 2. Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli-
Classificazione ai fini della fornitura cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale generale - n. 140 del 17 giugno 2016;
«Lutathera» (lutezio-177Lu-oxodotreotide) è la seguen- Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
te: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi-
struttura ad esso assimilabile (OSP). ve modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Dispo-
Art. 3. sizioni per il riordino della dirigenza statale e per favori-
Disposizioni finali re lo scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e
privato»;
La presente determina ha effetto dal giorno successi- Visto il decreto del Ministro della salute del 27 settem-
vo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della bre 2018, registrato, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del
Repubblica italiana, e sarà notificata alla società titolare decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall’Ufficio
dell’autorizzazione all’immissione in commercio. centrale del bilancio presso il Ministero della salute in
Roma, 11 marzo 2019 data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li
Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia
Il direttore generale: LI BASSI italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di
lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva
19A02096 assunzione delle funzioni;

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Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente nale Enalapril e Idroclorotiazide Mylan relativamente
«Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare alle confezioni aventi AIC nn. 041917105, 041917143,
riferimento all’articolo 8, comma 10 che prevede la clas- 041917042 e 041917206;
sificazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva
sanitario nazionale; tecnico-scientifica nella seduta del 9 luglio 2018;
Visto l’articolo 48, comma 33, legge 24 novembre Visto il parere espresso dal Comitato prezzi e rimborso
2003, n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per nella seduta del 18 febbraio 2019;
i prodotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra
Agenzia e titolari di autorizzazioni; Vista la deliberazione n. 7 del 27 febbraio 2019 del
consiglio di amministrazione dell’AIFA adottata su pro-
Visto l’articolo 5 della legge n. 222/2007 pubblicata posta del direttore generale concernente l’approvazio-
nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007 re- ne delle specialità medicinali ai fini dell’autorizzazione
cante «interventi urgenti in materia economico-finanzia- all’immissione in commercio e rimborsabilità da parte del
ria, per lo sviluppo e l’equità sociale»; Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub-
blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della Determina:
Direttiva 2001/83/CE ( e successive direttive di modifica)
relativa ad un codice comunitario concernente i medici-
nali per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE; Art. 1.
Visto l’articolo 14, comma 2 del decreto legisla- Classificazione ai fini della rimborsabilità
tivo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche e
integrazioni; Il medicinale ENALAPRIL E IDROCLOROTIAZI-
Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001 n. 3; DE MYLAN nelle confezioni sotto indicate è classificato
come segue:
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA
2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supple- confezione:
mento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 no- «20 mg/12,5 mg compresse» 28 compresse in bli-
vembre 2004 e successive modificazioni; ster OPA/AL/PE/AL confezione calendario - A.I.C.
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006, pub- n. 041917105 (in base 10);
blicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 156 classe di rimborsabilità: A;
del 7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali prezzo ex factory (IVA esclusa): € 4,26;
di classe a) rimborsabili dal Servizio sanitario naziona-
le (SSN) ai sensi dell’articolo 48, comma 5, lettera c), prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 7,99.
del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, Confezione:
con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 326. «20 mg/12,5 mg compresse» 28 compresse in blister
(Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»; PVC/ACLAR/AL - AIC n. 041917143 (in base 10);
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 classe di rimborsabilità: A;
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale prezzo ex factory (IVA esclusa): € 4,26;
n. 227, del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per
il governo della spesa farmaceutica convenzionata e non prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 7,99.
convenzionata»; Confezione:
Visti gli articoli 11 e 12 del decreto-legge 13 settembre «20 mg/12,5 mg compresse» 28 compresse in blister
2012, n. 158, recante «Disposizioni urgenti per promuo- OPA/AL/PE/AL - AIC n. 041917042 (in base 10);
vere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di classe di rimborsabilità: A;
tutela della salute», convertito, con modificazioni, nella prezzo ex factory (IVA esclusa): € 4,26;
legge 8 novembre 2012, n. 189, e successive modifiche
e integrazioni; prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 7,99.
Vista la determinazione n. 1007/2013 del 14 novembre Confezione:
2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 286, supple- «20 mg/12,5 mg compresse» 28 compresse in bli-
mento ordinario n. 82 del 6 dicembre 2013 con la qua- ster PVC/ACLAR/AL confezione calendario - AIC
le la società Mylan S.p.a. ha ottenuto l’autorizzazione n. 041917206 (in base 10);
all’immissione in commercio del medicinale Enalapril e classe di rimborsabilità: A;
Idroclorotiazide Mylan e con cui lo stesso è stato collo- prezzo ex factory (IVA esclusa): € 4,26;
cato nell’apposita sezione della classe di cui all’artico-
lo 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 7,99.
n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci Validità del contratto: 24 mesi.
non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, denomi- Qualora il principio attivo, sia in monocomponente che
nata Classe C (nn); in associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o
Vista la domanda presentata in data 18 maggio 2018 al certificato di protezione complementare, la classifica-
con la quale la società Mylan S.p.a. ha chiesto la riclas- zione di cui alla presente determina ha efficacia, ai sensi
sificazione dalla classe C(nn) alla classe A del medici- dell’articolo 11, comma 1, ultimo periodo, del decreto-

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modifi- DETERMINA 11 marzo 2019.
cazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, dal giorno
successivo alla data di scadenza del brevetto o del certi- Riclassificazione del medicinale per uso umano «Teripa-
ratide Teva», ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge
ficato di protezione complementare, pubblicata dal Mini- 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 506/2019).
stero dello sviluppo economico.
Sino alla scadenza del termine di cui al precedente IL DIRETTORE GENERALE
comma, il medicinale «Enalapril e Idroclorotiazide My-
lan» è classificato, ai sensi dell’articolo 12, comma 5, Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio
del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, 1999, n. 300;
con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189,
nell’apposita sezione, dedicata ai farmaci non ancora Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003,
valutati ai fini della rimborsabilità, della classe di cui n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo svi-
all’articolo 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicem- luppo e per la correzione dell’andamento dei conti pub-
bre 1993, n. 537 e successive modificazioni, denominata blici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 no-
classe C (nn). vembre 2003, n. 326, che ha istituito l’Agenzia italiana
del farmaco;
Art. 2. Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Mini-
stro della salute, di concerto con i Ministri della funzione
pubblica e dell’economia e delle finanze: «Regolamento
Classificazione ai fini della fornitura recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento
dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’art. 48,
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
«Enalapril e Idroclorotiazide Mylan» è la seguente: convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
2003, n. 326», così come modificato dal decreto 29 mar-
medicinale soggetto a prescrizione medica (RR). zo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con
i Ministri per la pubblica amministrazione e la sempli-
Art. 3. ficazione e dell’economia e delle finanze: «Modifica al
regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana del
Tutela brevettuale farmaco (AIFA), in attuazione dell’art. 17, comma 10, del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi-
ficazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusi-
vo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprietà Visti il regolamento di organizzazione, del funziona-
industriale relativi al medicinale di riferimento e delle vi- mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota-
genti disposizioni normative in materia brevettuale. zione organica, definitivamente adottati dal consiglio di
amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe-
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è altresì re- razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb-
sponsabile del pieno rispetto di quanto disposto dall’arti- braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de-
colo 14, comma 2 del decreto legislativo n. 219/2006 che creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute
impone di non includere negli stampati quelle parti del di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il
riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli-
di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso
ancora coperti da brevetto al momento dell’immissione in nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
commercio del medicinale. generale - n. 140 del 17 giugno 2016;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
Art. 4. cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi-
Disposizioni finali ve modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Dispo-
La presente determina ha effetto dal giorno successivo sizioni per il riordino della dirigenza statale e per favori-
a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficia- re lo scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e
le della Repubblica italiana e sarà notificata alla società privato»;
titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio Visto il decreto del Ministro della salute del 27 set-
del medicinale. tembre 2018, registrato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del
decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall’Ufficio
Roma, 11 marzo 2019 centrale del bilancio presso il Ministero della salute in
data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li
Il direttore generale: LI BASSI Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia
italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di
lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva
19A02099 assunzione delle funzioni;

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Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione
«Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare consultiva tecnico-scientifica nella seduta del 9 ottobre
riferimento all’art. 8, comma 10 che prevede la classi- 2017;
ficazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio
sanitario nazionale; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato prezzi
e rimborso nella seduta del 29 gennaio 2019;
Visto l’art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003,
n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i Vista la deliberazione n. 7 del 27 febbraio 2019 del
prodotti rimborsati dal S.S.N. tra Agenzia e titolari di Consiglio di amministrazione dell’AIFA adottata su pro-
autorizzazioni; posta del direttore generale concernente l’approvazio-
Visto l’art. 5 della legge n. 222/2007 pubblicata nella ne delle specialità medicinali ai fini dell’autorizzazione
Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007 recante all’immissione in commercio e rimborsabilità da parte del
«interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per Servizio sanitario nazionale;
lo sviluppo e l’equità sociale»;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub- Determina:
blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della
direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) Art. 1.
relativa ad un codice comunitario concernente i medici-
nali per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE; Classificazione ai fini della rimborsabilità
Visto l’art. 14, comma 2 del decreto legislativo 24 apri-
le 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazioni; Il medicinale TERIPARATIDE TEVA nelle confezioni
Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3; sotto indicate è classificato come segue:
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA confezione: «20 microgrammi/80 microlitri soluzio-
2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supple- ne iniettabile in penna preriempita» 1 penna preriempita
mento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 no- - A.I.C. n. 044450017 (in base 10);
vembre 2004 e successive modificazioni;
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006, pub- classe di rimborsabilità: «A»;
blicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 156 prezzo ex factory (IVA esclusa) € 235,50;
del 7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali
di classe a) rimborsabili dal Servizio sanitario naziona- prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 388,67;
le (SSN) ai sensi dell’art. 48, comma 5, lettera c), del nota AIFA: 79.
decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con
modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 326. Qualora il principio attivo, sia in monocomponente che
(Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»; in associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 al certificato di protezione complementare, la classifica-
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 227, zione di cui alla presente determina ha efficacia, ai sensi
del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per il go- dell’art. 11, comma 1-bis del decreto-legge 13 settembre
verno della spesa farmaceutica convenzionata e non 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge
convenzionata»; 8 novembre 2012, n. 189, dal giorno successivo alla data
Visti gli articoli 11 e 12 del decreto-legge 13 settembre di scadenza del brevetto o del certificato di protezione
2012, n. 158, recante «Disposizioni urgenti per promuo- complementare, pubblicata dal Ministero dello sviluppo
vere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di economico.
tutela della salute», convertito, con modificazioni, nella Sino alla scadenza del termine di cui al precedente
legge 8 novembre 2012, n. 189, e successive modifiche comma, il medicinale «Teriparatide Teva» è classificato,
ed integrazioni; ai sensi dell’art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 set-
Vista la determinazione n. 1343/2017 del 19 lu- tembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla
glio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 legge 8 novembre 2012, n. 189, nell’apposita sezione, de-
dell’8 agosto 2017 con la quale la società Teva Italia S.r.l. dicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimbor-
ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commer- sabilità, della classe di cui all’art. 8, comma 10, lettera c)
cio del medicinale «Teriparatide Teva» e con cui lo stesso della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modi-
è stato collocato nell’apposita sezione della classe di cui ficazioni, denominata classe C (nn).
all’art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre
1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai far- Validità del contratto: ventiquattro mesi.
maci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, de-
nominata classe C (nn); Art. 2.
Vista la domanda presentata in data 4 settembre 2017
con la quale la società Teva Italia S.r.l. ha chiesto la ri- Condizioni e modalità di impiego
classificazione dalla classe C(nn) alla classe A del medi-
cinale «Teriparatide Teva» relativamente alle confezioni Prescrizione del medicinale soggetta a diagnosi - piano
aventi A.I.C. n. n. 044450017; terapeutico;

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Art. 3. comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,


convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
Classificazione ai fini della fornitura 2003, n. 326», così come modificato dal decreto 29 mar-
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale zo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con
«Teriparatide Teva» è la seguente: medicinale soggetto a i Ministri per la pubblica amministrazione e la sempli-
prescrizione medica (RR); ficazione e dell’economia e delle finanze: «Modifica al
regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana del
Art. 4. farmaco (AIFA), in attuazione dell’art. 17, comma 10, del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi-
Tutela brevettuale ficazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusi- Visti il regolamento di organizzazione, del funziona-
vo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprietà mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota-
industriale relativi al medicinale di riferimento e delle vi- zione organica, definitivamente adottati dal Consiglio di
genti disposizioni normative in materia brevettuale. amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe-
razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb-
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è altre- braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de-
sì responsabile del pieno rispetto di quanto disposto creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute
dall’art. 14, comma 2 del decreto legislativo n. 219/2006 di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il
che impone di non includere negli stampati quelle parti Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli-
del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medi- cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso
cinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dell’im- generale - n. 140 del 17 giugno 2016;
missione in commercio del medicinale.
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
Art. 5. dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi-
Disposizioni finali ve modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Dispo-
La presente determina ha effetto dal giorno successivo sizioni per il riordino della dirigenza statale e per favori-
a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficia- re lo scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e
le della Repubblica italiana e sarà notificata alla Società privato»;
titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale. Visto il decreto del Ministro della salute del 27 set-
tembre 2018, registrato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del
Roma, 11 marzo 2019 decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall’Ufficio
centrale del bilancio presso il Ministero della salute in
Il direttore generale: LI BASSI data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li
Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia
19A02101 italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di
lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva
assunzione delle funzioni;
DETERMINA 11 marzo 2019. Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente
«Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare
Classificazione del medicinale per uso umano «Enalapril riferimento all’art. 8 comma 10 che prevede la classifica-
e Idroclorotiazide Eurogenerici», ai sensi dell’articolo 8,
comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina zione dei medicinali erogabili a carico del Servizio sani-
n. 507/2019). tario nazionale;
Visto l’art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003,
n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i pro-
IL DIRETTORE GENERALE dotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra Agen-
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio zia e titolari di autorizzazioni;
1999, n. 300; Visto l’art. 5 della legge n. 222/2007 pubblicata nella
Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007, recante
n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo svi- «interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per
luppo e per la correzione dell’andamento dei conti pub- lo sviluppo e l’equità sociale»;
blici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 no- Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub-
vembre 2003, n. 326, che ha istituito l’Agenzia italiana blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del farmaco; n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della
Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Mini- direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica)
stro della salute, di concerto con i Ministri della funzione relativa ad un codice comunitario concernente i medici-
pubblica e dell’economia e delle finanze: «Regolamento nali per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE;
recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento Visto l’art. 14, comma 2 del decreto legislativo 24 apri-
dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’art. 48, le 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazioni;

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Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3; prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 11,48.
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA Validità del contratto: ventiquattro mesi.
2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supple- Qualora il principio attivo, sia in monocomponente che
mento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 no- in associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o
vembre 2004 e successive modificazioni; al certificato di protezione complementare, la classifica-
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006, pub- zione di cui alla presente determina ha efficacia, ai sensi
blicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 156 dell’art. 11, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge
del 7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
di classe a) rimborsabili dal Servizio sanitario naziona- dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, dal giorno succes-
le (SSN) ai sensi dell’art. 48, comma 5, lettera c), del sivo alla data di scadenza del brevetto o del certificato di
decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con protezione complementare, pubblicata dal Ministero del-
modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 326. lo sviluppo economico.
(Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»; Sino alla scadenza del termine di cui al precedente
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 comma, il medicinale «Enalapril Idroclorotiazide Euro-
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - generici» è classificato, ai sensi dell’art. 12, comma 5,
n. 227, del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito,
il Governo della spesa farmaceutica convenzionata e non con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189,
convenzionata»; nell’apposita sezione, dedicata ai farmaci non ancora
Visti gli articoli 11 e 12 del decreto-legge 13 settembre valutati ai fini della rimborsabilità, della classe di cui
2012, n. 158, recante «Disposizioni urgenti per promuo- all’art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre
vere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di 1993, n. 537 e successive modificazioni, denominata
tutela della salute», convertito, con modificazioni, nella classe C (nn).
legge 8 novembre 2012, n. 189, e successive modifiche
ed integrazioni; Art. 2.
Vista la determinazione 640/2007 del 5 novembre
2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Supplemento Classificazione ai fini della fornitura
ordinario n. 271 del 21 novembre 2007 con la quale la La classificazione ai fini della fornitura del medicinale
società EG S.p.a. ha ottenuto l’autorizzazione all’immis- «Enalapril Idroclorotiazide Eurogenerici» è la seguente:
sione in commercio del medicinale «Enalapril Idrocloro- medicinale soggetto a prescrizione medica (RR).
tiazide Eurogenerici»;
Vista la domanda presentata in data 18 maggio 2018 Art. 3.
con la quale la società EG S.p.a. ha chiesto la classifi-
cazione in classe A del medicinale «Enalapril Idrocloro- Tutela brevettuale
tiazide Eurogenerici relativamente alle confezioni aventi
A.I.C. n. 037382049; Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusi-
Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva vo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprietà
tecnico-scientifica nella seduta del 9 giugno 2018; industriale relativi al medicinale di riferimento e delle vi-
genti disposizioni normative in materia brevettuale.
Visto il parere espresso dal Comitato prezzi e rimborso
nella seduta del 18 febbraio 2019; Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è altre-
sì responsabile del pieno rispetto di quanto disposto
Vista la deliberazione n. 7 del 27 febbraio 2019 del dall’art. 14, comma 2 del decreto legislativo n. 219/2006
Consiglio di amministrazione dell’AIFA adottata su pro- che impone di non includere negli stampati quelle parti
posta del direttore generale concernente l’approvazio- del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medi-
ne delle specialità medicinali ai fini dell’autorizzazione cinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a
all’immissione in commercio e rimborsabilità da parte del dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dell’im-
Servizio sanitario nazionale; missione in commercio del medicinale.
Determina: Art. 4.
Disposizioni finali
Art. 1.
Classificazione ai fini della rimborsabilità La presente determina ha effetto dal giorno successivo
a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficia-
Il medicinale ENALAPRIL IDROCLOROTIAZIDE le della Repubblica italiana e sarà notificata alla Società
EUROGENERICI nelle confezioni sotto indicate è clas- titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
sificato come segue: del medicinale.
confezione: «20 mg/6 mg compresse» 28 compres- Roma, 11 marzo 2019
se in blister Opa/Al/Pvc/Al - A.I.C. n. 037382049 (in
base 10); Il direttore generale: LI BASSI
classe di rimborsabilità: A;
prezzo ex factory (IVA esclusa): € 6,12; 19A02093

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DETERMINA 11 marzo 2019. Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente


«Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare
Classificazione del medicinale per uso umano «Enalapril riferimento all’art. 8, comma 10 che prevede la classi-
Idroclorotiazide EG», ai sensi dell’articolo 8, comma 10, del-
la legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 508/2019). ficazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio
sanitario nazionale;
Visto l’art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003,
IL DIRETTORE GENERALE n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i
prodotti rimborsati dal S.S.N. tra Agenzia e titolari di
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio autorizzazioni;
1999, n. 300;
Visto l’art. 5 della legge n. 222/2007 pubblicata nella
Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007 recante
n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo svi- «interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per
luppo e per la correzione dell’andamento dei conti pub- lo sviluppo e l’equità sociale»;
blici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 no-
vembre 2003, n. 326, che ha istituito l’Agenzia italiana Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub-
del farmaco; blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della
Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Mini- direttiva 2001/83/CE ( e successive direttive di modifica)
stro della salute, di concerto con i Ministri della funzione relativa ad un codice comunitario concernente i medici-
pubblica e dell’economia e delle finanze: «Regolamento nali per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE;
recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento
dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’art. 48, Visto l’art. 14, comma 2 del decreto legislativo 24 apri-
comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, le 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazioni;
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3;
2003, n. 326», così come modificato dal decreto 29 mar- Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA
zo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con 2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel Sup-
i Ministri per la pubblica amministrazione e la sempli- plemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del
ficazione e dell’economia e delle finanze: «Modifica al 4 novembre 2004 e successive modificazioni;
regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana del
farmaco (AIFA), in attuazione dell’art. 17, comma 10, del Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006, pub-
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi- blicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 156 del
ficazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»; 7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali di clas-
se a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN)
Visti il regolamento di organizzazione, del funziona- ai sensi dell’art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge
mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota- 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni,
zione organica, definitivamente adottati dal consiglio di nella legge 24 novembre 2006, n. 326. (Prontuario farma-
amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe- ceutico nazionale 2006)»;
razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb-
braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de- Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006
creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 227,
di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per il go-
Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli- verno della spesa farmaceutica convenzionata e non
cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso convenzionata»;
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie Visti gli articoli 11 e 12 del decreto-legge 13 settembre
generale, n. 140 del 17 giugno 2016; 2012, n. 158, recante «Disposizioni urgenti per promuo-
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re- vere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di
cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle tutela della salute», convertito, con modificazioni, nella
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi- legge 8 novembre 2012, n. 189, e successive modifiche
ve modifiche ed integrazioni; ed integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Dispo- Vista la determinazione 643/2007 del 13 novembre
sizioni per il riordino della dirigenza statale e per favori- 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Supplemento
re lo scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e ordinario n. 279 del 30 novembre 2007 con la quale la
privato»; società EG S.p.a. ha ottenuto l’autorizzazione all’immis-
sione in commercio del medicinale «Enalapril Idrocloro-
Visto il decreto del Ministro della salute del 27 set- tiazide Eg»;
tembre 2018, registrato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del
decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall’Ufficio Vista la domanda presentata in data 18 maggio 2018
centrale del bilancio presso il Ministero della salute in con la quale la società EG S.p.a. ha chiesto la classifi-
data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li cazione in classe A del medicinale «Enalapril Idrocloro-
Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia tiazide Eg» relativamente alle confezioni aventi A.I.C.
italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di n. 037371046;
lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva
assunzione delle funzioni; tecnico-scientifica nella seduta del 9 luglio 2018;

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Visto il parere espresso dal Comitato prezzi e rimborso Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è altre-
nella seduta del 18 febbraio 2019; sì responsabile del pieno rispetto di quanto disposto
Vista la deliberazione n. 7 del 27 febbraio 2019 del dall’art. 14, comma 2 del decreto legislativo n. 219/2006
consiglio di amministrazione dell’AIFA adottata su pro- che impone di non includere negli stampati quelle parti
posta del direttore generale concernente l’approvazio- del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medi-
ne delle specialità medicinali ai fini dell’autorizzazione cinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a
all’immissione in commercio e rimborsabilità da parte del dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dell’im-
Servizio sanitario nazionale; missione in commercio del medicinale.

Determina: Art. 4.
Disposizioni finali
Art. 1. La presente determina ha effetto dal giorno successivo
Classificazione ai fini della rimborsabilità a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficia-
le della Repubblica italiana e sarà notificata alla società
Il medicinale ENALAPRIL IDROCLOROTIAZIDE titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
EG nelle confezioni sotto indicate è classificato come del medicinale.
segue: Roma, 11 marzo 2019
confezione:
«20 mg + 12,5 mg compresse» 28 compresse in bli- Il direttore generale: LI BASSI
ster Al/Pvc - A.I.C. n. 037371046 (in base 10);
19A02090
classe di rimborsabilità: «A»;
prezzo ex factory (IVA esclusa): € 4,26;
prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 7,99.
DETERMINA 11 marzo 2019.
Validità del contratto: ventiquattro mesi.
Riclassificazione del medicinale per uso umano «Movy-
Qualora il principio attivo, sia in monocomponente che mia», ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24 di-
in associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o cembre 1993, n. 537. (Determina n. 510/2019).
al certificato di protezione complementare, la classifica-
zione di cui alla presente determina ha efficacia, ai sensi
dell’art. 11, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge IL DIRETTORE GENERALE
13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, dal giorno succes- Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio
sivo alla data di scadenza del brevetto o del certificato di 1999, n. 300;
protezione complementare, pubblicata dal Ministero del- Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003,
lo sviluppo economico. n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo svi-
Sino alla scadenza del termine di cui al precedente luppo e per la correzione dell’andamento dei conti pub-
comma, il medicinale «Enalapril Idroclorotiazide Eg» è blici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 no-
classificato, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del decreto- vembre 2003, n. 326, che ha istituito l’Agenzia italiana
legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modi- del farmaco;
ficazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, nell’ap- Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Ministro
posita sezione, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai della salute, di concerto con i Ministri della funzione pub-
fini della rimborsabilità, della classe di cui all’art. 8, com- blica e dell’economia e delle finanze recante «Regolamen-
ma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e to recante norme sull’organizzazione ed il funzionamento
successive modificazioni, denominata classe C (nn). dell’Agenzia italiana del farmaco, a norma dell’art. 48,
comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
Art. 2. convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
2003, n. 326», così come modificato dal decreto 29 mar-
Classificazione ai fini della fornitura zo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i
Ministri per la pubblica amministrazione e la semplifica-
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale zione e dell’economia e delle finanze recante «Modifica
«Enalapril Idroclorotiazide Eg» è la seguente: medicinale al regolamento e funzionamento dell’Agenzia italiana del
soggetto a prescrizione medica (RR). farmaco (AIFA), in attuazione dell’art. 17, comma 10, del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi-
Art. 3. ficazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;
Tutela brevettuale Visti il regolamento di organizzazione, del funziona-
mento e dell’ordinamento del personale e la nuova dota-
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusi- zione organica, definitivamente adottati dal consiglio di
vo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprietà amministrazione dell’AIFA, rispettivamente, con delibe-
industriale relativi al medicinale di riferimento e delle vi- razione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 feb-
genti disposizioni normative in materia brevettuale. braio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell’art. 22 del de-

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creto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute Vista la determinazione n. 728/2017 del 14 aprile 2017,
di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italia-
Ministro dell’economia e delle finanze, della cui pubbli- na n. 103 del 5 maggio 2017, relativa alla classificazione
cazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso del medicinale Movymia (teriparatide) ai sensi dell’art. 12,
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie comma 5, legge 8 novembre 2012, n. 189 di medicinali per
generale, n. 140 del 17 giugno 2016; uso umano approvati con procedura centralizzata;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re- Vista la domanda presentata in data 10 marzo 2017 con
cante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle la quale la società EG S.p.a. ha chiesto la riclassificazione
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi- delle confezioni con A.I.C. n. 045256017/E;
ve modifiche ed integrazioni; Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione con-
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposi- sultiva tecnico-scientifica nella seduta del 10 maggio 2017;
zioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo Visto il parere favorevole espresso dal Comitato prezzi
scambio di esperienze e l’interazione tra pubblico e privato»; e rimborso nella seduta del 29 gennaio 2019;
Visto il decreto del Ministro della salute del 27 set- Vista la deliberazione n. 7 in data 27 febbraio 2019 del
tembre 2018, registrato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del consiglio di amministrazione dell’AIFA adottata su pro-
decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall’Ufficio posta del direttore generale, concernente l’approvazio-
centrale del bilancio presso il Ministero della salute in ne delle specialità medicinali ai fini dell’autorizzazione
data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li all’immissione in commercio e rimborsabilità da parte del
Bassi è stato nominato direttore generale dell’Agenzia Servizio sanitario nazionale.
italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di
lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva Determina:
assunzione delle funzioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente Art. 1.
«Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare Classificazione ai fini della rimborsabilità
riferimento all’art. 8, comma 10 che prevede la classi-
ficazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio Il medicinale MOVYMIA (teriparatide) nelle confe-
sanitario nazionale; zioni sotto indicate è classificato come segue:
Visto l’art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, indicazioni terapeutiche oggetto della negoziazione:
n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti «Movymia» è indicato negli adulti.
rimborsati dal S.S.N. tra Agenzia e titolari di autorizzazioni; Trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postme-
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pub- nopausa e negli uomini ad aumentato rischio di frattura.
blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana Nelle donne in postmenopausa, è stata dimostrata una ri-
n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l’attuazione della duzione significativa nell’incidenza delle fratture verte-
direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) brali e non vertebrali, ma non delle fratture femorali.
relativa ad un codice comunitario concernenti i medicina- Trattamento dell’osteoporosi indotta da una prolungata
li per uso umano nonché della direttiva 2003/94/CE; terapia con glucocorticoidi per via sistemica nelle donne
Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3; e negli uomini ad aumentato rischio di frattura.
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA Confezione:
2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supple- 20 microgrammi/80 microlitri - soluzione per inie-
mento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 no- zione - uso sottocutaneo - cartuccia (vetro) - 2,4 ml - 1
vembre 2004 e successive modificazioni; cartuccia - A.I.C. n. 045256017/E (in base 10);
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pub- classe di rimborsabilità: «A»;
blicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 156 del
7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali di clas- prezzo ex factory (IVA esclusa): € 229,50;
se a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN) prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 378,77;
ai sensi dell’art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge nota AIFA: 79.
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, Validità del contratto: ventiquattro mesi.
nella legge 24 novembre 2006, n. 326. (Prontuario farma-
ceutico nazionale 2006)»; Art. 2.
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 Condizioni e modalità di impiego
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 227,
del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per il go- Prescrizione del medicinale soggetta a diagnosi - piano
verno della spesa farmaceutica convenzionata e non terapeutico.
convenzionata»;
Visto il regolamento n. 726/2004/CE; Art. 3.
Visto l’art. 48, comma 33-ter del decreto-legge 30 set- Classificazione ai fini della fornitura
tembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla
legge 24 novembre 2003, n. 326, in materia di specia- La classificazione ai fini della fornitura del medicinale
lità medicinali soggette a rimborsabilità condizionata «Movymia» (teriparatide) è la seguente: medicinale sog-
nell’ambito dei registri di monitoraggio AIFA; getto a prescrizione medica (RR).

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Art. 4. Vista la nota del MIUR - Dipartimento per la forma-


zione superiore e per la ricerca - Direzione generale per
Disposizioni finali la programmazione, il coordinamento e il finanziamento
La presente determina ha effetto dal giorno successi- delle istituzioni della formazione superiore prot. n. 3641
vo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della del 22 febbraio 2019;
Repubblica italiana, e sarà notificata alla società titolare
dell’autorizzazione all’immissione in commercio. Decreta:
Roma, 11 marzo 2019
Art. 1.
Il direttore generale: LI BASSI Lo statuto di Ateneo è modificato all’art. 10, comma 6,
come segue:
19A02089
«L’elettorato attivo spetta ai professori di ruolo e
fuori ruolo, di prima e di seconda fascia, ai ricercatori
di ruolo, ai ricercatori a tempo determinato reclutati ai
UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA sensi dell’art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ai
dirigenti di ruolo e al personale tecnico-amministrativo
di ruolo. Spetta, inoltre, ai rappresentanti degli studenti
DECRETO RETTORALE 11 marzo 2019.
nel Senato accademico e nel consiglio di amministrazione
Modifiche allo statuto. nonché al Presidente della Consulta degli Studenti»
e all’art. 16, commi 2 e 8, come segue:
IL RETTORE «2. Il Collegio di disciplina, che si riunisce secondo il
principio del giudizio tra pari, è nominato dal rettore ed è
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 «Istituzione del composto da sette membri, e da tre membri supplenti, tut-
Ministero dell’università e della ricerca scientifica e ti in regime di tempo pieno e con un’anzianità nel ruolo di
tecnologica»; almeno cinque anni: un professore ordinario, un profes-
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in mate- sore associato e un ricercatore di ruolo in servizio presso
ria di organizzazione delle università, di personale accade- l’Ateneo, eletti secondo modalità definite da un apposi-
mico e reclutamento, nonché delega al Governo per incen- to regolamento che attribuisce l’elettorato attivo, rispet-
tivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario»; tivamente, ai professori ordinari, ai professori associati
e ai ricercatori di ruolo in servizio presso l’Ateneo; due
Vista la determinazione ANAC n. 1208 del 22 novem- professori ordinari, un professore associato e un ricerca-
bre 2017 «Approvazione definitiva dell’Aggiornamento tore in regime di tempo pieno non appartenenti al ruolo
2017 al Piano nazionale anticorruzione»; dell’Università della Tuscia, designati dal senato accade-
Visto l’atto di indirizzo del MIUR prot. n. 39 del mico nell’ambito di una rosa di candidati individuati a
14 maggio 2018 «Aggiornamento al Piano nazionale an- seguito di avviso pubblico. I membri supplenti (un ordi-
ticorruzione - Sezione Università»; nario, un associato e un ricercatore) sono eletti secondo
Visto lo statuto dell’Università degli studi della Tuscia, le modalità disciplinate dal regolamento di cui al presente
emanato con decreto rettorale n. 726/16 dell’8 settembre 2016 comma. Il rettore nomina il presidente del Collegio di di-
ed in particolare l’art. 41 che disciplina la revisione statutaria; sciplina tra i professori ordinari che ne sono membri».
Viste le proposte avanzate dal rettore in merito alla modifi- «8. Nel caso in cui sia contestata una violazione di-
ca degli articoli 10, comma 6 e 16, commi 2 e 8, dello statuto; sciplinare commessa dal rettore, il potere di avviare il
Ritenuto di dover prevedere, relativamente all’art. 10, procedimento disciplinare e le successive attribuzioni
comma 6 dello Statuto, l’elettorato attivo in capo ai ri- conferite al rettore nella procedura sono esercitate dal de-
cercatori a tempo determinato di tipo «A» e «B», an- cano dell’Ateneo. Nel caso sia contestata una violazione
che in considerazione della politica di reclutamento disciplinare commessa da uno dei componenti della Com-
dell’Ateneo conseguente all’entrata in vigore della legge missione in servizio presso l’Ateneo, nel relativo giudizio
n. 240/2010; subentra il supplente del relativo ruolo».
Ritenuto, altresì, di dover adeguare il testo statutario Art. 2.
alle raccomandazioni impartite con il predetto atto di in-
dirizzo dal Ministero dell’istruzione, dell’università e del- Lo statuto di Ateneo, così come modificato ai sensi
la ricerca con riguardo alla disposizione di cui all’art. 16; dell’art. 1, entra in vigore il quindicesimo giorno succes-
Vista la delibera del senato accademico del 30 gennaio sivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gaz-
2019 con la quale è stata disposta la modifica dell’art. 10, zetta Ufficiale ed è pubblicato, altresì, sul sito di Ateneo
comma 6 e dell’art. 16, commi 2 e 8 dello Statuto; (normativa - statuto).
Vista la nota prot. n. 2019 del 6 febbraio 2019 con la Viterbo, 11 marzo 2019
quale si è provveduto a trasmettere al MIUR il testo delle
predette modifiche statutarie al fine di consentire l’eser- Il rettore: RUGGIERI
cizio del previsto controllo di legittimità e merito, ai sensi
dell’art. 6, commi 9 e 10 della legge n. 168/1989; 19A02094

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TESTI COORDINATI E AGGIORNATI


Testo del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 (in Gazzetta Pensione di cittadinanza può essere concessa anche nei
Ufficiale - Serie generale - n. 23 del 28 gennaio 2019), co- casi in cui il componente o i componenti del nucleo fami-
ordinato con la legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26 liare di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli in-
(in questa stessa Gazzetta Ufficiale - alla pag. 1), recante: crementi della speranza di vita di cui al citato articolo 12
«Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinan-
za e di pensioni.». del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, convi-
vano esclusivamente con una o più persone in condizione
AVVERTENZA:
di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite
Il testo coordinato qui pubblicato è stato redatto dal Ministero della dall’allegato 3 al regolamento di cui al decreto del Presi-
giustizia ai sensi dell’art. 11, comma 1, del testo unico delle disposi- dente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159,
zioni sulla promulgazione delle leggi, sull’emanazione dei decreti del
Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repub- di età inferiore al predetto requisito anagrafico.
blica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 1985, n. 1092, nonché dell’art. 10, comma 3, del medesi- Art. 2.
mo testo unico, al solo fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni
del decreto-legge, integrate con le modifiche apportate dalla legge di Beneficiari
conversione, che di quelle richiamate nel decreto, trascritte nelle note.
Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui riportati. 1. Il Rdc è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso
Le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate cumulativamente, al momento della presentazione della
con caratteri corsivi.
domanda e per tutta la durata dell’erogazione del benefi-
A norma dell’art. 15, comma 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400
(Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del cio, dei seguenti requisiti:
Consiglio dei ministri), le modifiche apportate dalla legge di conversione a) con riferimento ai requisiti di cittadinanza, resi-
hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. denza e soggiorno, il componente richiedente il beneficio
Nella Gazzetta Ufficiale del 9 aprile 2019 si procederà alla ripub- deve essere cumulativamente:
blicazione del presente testo coordinato, corredato delle relative note.
1) in possesso della cittadinanza italiana o di Pa-
esi facenti parte dell’Unione europea, ovvero suo fami-
Capo I liare, come individuato dall’articolo 2, comma 1, lettera
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI b), del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, che sia
REDDITO DI CITTADINANZA titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, ovvero cittadino di Paesi terzi in possesso
del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
Art. 1. periodo;
Reddito di cittadinanza 2) residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli
ultimi due, considerati al momento della presentazione
1. È istituito, a decorrere dal mese di aprile 2019, il della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del
Reddito di cittadinanza, di seguito denominato «Rdc», beneficio, in modo continuativo;
quale misura fondamentale di politica attiva del lavoro
a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, b) con riferimento a requisiti reddituali e patrimonia-
alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, nonché di- li, il nucleo familiare deve possedere:
retta a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, 1) un valore dell’Indicatore della situazione eco-
alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al nomica equivalente (ISEE), di cui al decreto del Presi-
sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti dente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159,
a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del inferiore a 9.360 euro; nel caso di nuclei familiari con
lavoro. Il Rdc costituisce livello essenziale delle presta- minorenni, l’ISEE è calcolato ai sensi dell’articolo 7 del
zioni nei limiti delle risorse disponibili. medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
2. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da stri n. 159 del 2013;
uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, 2) un valore del patrimonio immobiliare, in Italia
adeguata agli incrementi della speranza di vita di cui e all’estero, come definito a fini ISEE, diverso dalla casa
all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, di abitazione, non superiore ad una soglia di euro 30.000;
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, 3) un valore del patrimonio mobiliare, come de-
n. 122, il Rdc assume la denominazione di Pensione di finito a fini ISEE, non superiore a una soglia di euro
cittadinanza quale misura di contrasto alla povertà delle 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il
persone anziane. I requisiti per l’accesso e le regole di de- nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo
finizione del beneficio economico, nonché le procedure di euro 10.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per
per la gestione dello stesso, sono le medesime del Rdc, ogni figlio successivo al secondo; i predetti massimali
salvo dove diversamente specificato. In caso di nuclei già sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni
beneficiari del Rdc, la Pensione di cittadinanza decorre componente in condizione di disabilità e di euro 7.500
dal mese successivo a quello del compimento del sessan- per ogni componente in condizione di disabilità grave o
tasettesimo anno di età del componente del nucleo più di non autosufficienza, come definite a fini ISEE, presente
giovane, come adeguato ai sensi del primo periodo. La nel nucleo;

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4) un valore del reddito familiare inferiore ad 2. I casi di accesso alla misura di cui al comma 1 pos-
una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corri- sono essere integrati, in ipotesi di eccedenza di risorse
spondente parametro della scala di equivalenza di cui al disponibili, con regolamento emanato ai sensi dell’artico-
comma 4. La predetta soglia è incrementata ad euro 7.560 lo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sulla
ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. In ogni base di indicatori di disagio socioeconomico che rifletto-
caso la soglia è incrementata ad euro 9.360 nei casi in no le caratteristiche di multidimensionalità della povertà
cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, e tengono conto, oltre che della situazione economica,
come da dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini anche delle condizioni di esclusione sociale, di disabili-
ISEE; tà, di deprivazione socio-sanitaria, educativa e abitativa.
c) con riferimento al godimento di beni durevoli: Possono prevedersi anche misure non monetarie ad inte-
grazione del Rdc, quali misure agevolative per l’utilizzo
1) nessun componente il nucleo familiare deve di trasporti pubblici, di sostegno alla casa, all’istruzione e
essere intestatario a qualunque titolo o avente piena di- alla tutela della salute.
sponibilità di autoveicoli immatricolati la prima volta nei 3. Non ha diritto al Rdc il componente del nucleo fa-
sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero di autoveicoli di miliare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie,
cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte
superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due salve le dimissioni per giusta causa.
anni antecedenti, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli
per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle 4. Il parametro della scala di equivalenza, di cui al
persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente; comma 1, lettera b), numero 4), è pari ad 1 per il primo
componente del nucleo familiare ed è incrementato di 0,4
2) nessun componente deve essere intestatario a per ogni ulteriore componente di minore età, fino ad un
qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e im- massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso
barcazioni da diporto di cui all’articolo 3, comma 1, del in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in
decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171; condizione di disabilità grave o di non autosufficienza,
c- bis) per il richiedente il beneficio, la mancata sot- come definite ai fini dell’ISEE.
toposizione a misura cautelare personale, anche adottata 5. Ai fini del Rdc, il nucleo familiare è definito ai sensi
a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonché dell’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio
la mancanza di condanne definitive, intervenute nei dieci dei ministri n. 159 del 2013. In ogni caso, anche per la
anni precedenti la richiesta, per taluno dei delitti indicati richiesta di prestazioni sociali agevolate diverse dal Rdc,
all’articolo 7, comma 3. ai fini della definizione del nucleo familiare, valgono le
1-bis. Ai fini dell’accoglimento della richiesta di cui seguenti disposizioni, la cui efficacia cessa dal giorno di
all’articolo 5 e con specifico riferimento ai requisiti di entrata in vigore delle corrispondenti modifiche del de-
cui al comma 1, lettera b), del presente articolo nonché creto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del
per comprovare la composizione del nucleo familiare, in 2013:
deroga all’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del a) i coniugi permangono nel medesimo nucleo anche
Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, a seguito di separazione o divorzio, qualora continuino
n. 159, i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione eu- a risiedere nella stessa abitazione; se la separazione o
ropea devono produrre apposita certificazione rilasciata il divorzio sono avvenuti successivamente alla data del
dalla competente autorità dello Stato estero, tradotta in 1° settembre 2018, il cambio di residenza deve essere cer-
lingua italiana e legalizzata dall’autorità consolare ita- tificato da apposito verbale della polizia locale;
liana, in conformità a quanto disposto dall’articolo 3 del a-bis) i componenti già facenti parte di un nucleo
testo unico di cui al decreto del Presidente della Repub- familiare come definito ai fini dell’ISEE, o del medesimo
blica 28 dicembre 2000, n. 445, e dall’articolo 2 del rego- nucleo come definito ai fini anagrafici, continuano a far-
lamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica ne parte ai fini dell’ISEE anche a seguito di variazioni
31 agosto 1999, n. 394. anagrafiche, qualora continuino a risiedere nella mede-
1-ter. Le disposizioni di cui al comma 1-bis non si ap- sima abitazione;
plicano: a) nei confronti dei cittadini di Stati non appar- b) il figlio maggiorenne non convivente con i genito-
tenenti all’Unione europea aventi lo status di rifugiato ri fa parte del nucleo familiare dei genitori esclusivamen-
politico; b) qualora convenzioni internazionali dispon- te quando è di età inferiore a 26 anni, è nella condizione
gano diversamente; c) nei confronti di cittadini di Stati di essere a loro carico a fini IRPEF, non è coniugato e non
non appartenenti all’Unione europea nei quali è ogget- ha figli.
tivamente impossibile acquisire le certificazioni di cui 6. Ai soli fini del Rdc, il reddito familiare, di cui al
al comma 1-bis. A tal fine, entro tre mesi dalla data di comma 1, lettera b) numero 4), è determinato ai sensi
entrata in vigore della legge di conversione del presente dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del
decreto, con decreto del Ministro del lavoro e delle politi- Consiglio dei ministri n. 159 del 2013, al netto dei trat-
che sociali, di concerto con il Ministro degli affari esteri tamenti assistenziali eventualmente inclusi nell’ISEE ed
e della cooperazione internazionale, è definito l’elenco inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali in
dei Paesi nei quali non è possibile acquisire la documen- corso di godimento da parte dei componenti il nucleo fa-
tazione necessaria per la compilazione della DSU ai fini miliare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte
ISEE, di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio alla prova dei mezzi. Nel valore dei trattamenti assisten-
dei ministri n. 159 del 2013. ziali non rilevano le erogazioni riferite al pagamento di

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arretrati, le riduzioni nella compartecipazione al costo dei residenti in abitazione di proprietà per il cui acquisto o
servizi e le esenzioni e agevolazioni per il pagamento di per la cui costruzione sia stato contratto un mutuo da par-
tributi, le erogazioni a fronte di rendicontazione di spese te di componenti il medesimo nucleo familiare.
sostenute, ovvero le erogazioni in forma di buoni servi- 4. Il beneficio economico di cui al comma 1 è esente
zio o altri titoli che svolgono la funzione di sostituzione dal pagamento dell’IRPEF ai sensi dell’articolo 34, ter-
di servizi. Ai fini del presente decreto, non si include tra zo comma, del decreto del Presidente della Repubblica
i trattamenti assistenziali l’assegno di cui all’articolo 1, 29 settembre 1973, n. 601. Il beneficio in ogni caso non
comma 125, della legge 23 dicembre 2014, n. 190. I trat- può essere complessivamente superiore ad una soglia di
tamenti assistenziali in corso di godimento di cui al primo euro 9.360 annui, moltiplicata per il corrispondente pa-
periodo sono comunicati dagli enti erogatori entro quindi- rametro della scala di equivalenza, ridotta per il valore
ci giorni dal riconoscimento al Sistema informativo uni- del reddito familiare, fatto salvo quanto previsto al terzo
tario dei servizi sociali (SIUSS), di cui all’articolo 24 del periodo. Il beneficio economico non può essere altresì
decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, secondo le inferiore ad euro 480 annui, fatto salvo il possesso dei
modalità ivi previste. requisiti di cui all’articolo 2.
7. Ai soli fini dell’accertamento dei requisiti per il 5. Il Rdc decorre dal mese successivo a quello della
mantenimento del Rdc, al valore dell’ISEE di cui al com- richiesta e il suo valore mensile è pari ad un dodicesimo
ma 1, lettera b), numero 1), è sottratto l’ammontare del del valore su base annua.
Rdc percepito dal nucleo beneficiario eventualmente in-
cluso nell’ISEE, rapportato al corrispondente parametro 6. Il Rdc è riconosciuto per il periodo durante il quale
della scala di equivalenza. Per l’accesso al Rdc sono pa- il beneficiario si trova nelle condizioni previste all’artico-
rimenti sottratti nelle medesime modalità, gli ammontari lo 2 e, comunque, per un periodo continuativo non supe-
eventualmente inclusi nell’ISEE relativi alla fruizione del riore a diciotto mesi. Il Rdc può essere rinnovato, previa
sostegno per l’inclusione attiva, del reddito di inclusio- sospensione dell’erogazione del medesimo per un perio-
ne ovvero delle misure regionali di contrasto alla povertà do di un mese prima di ciascun rinnovo. La sospensione
oggetto d’intesa tra la regione e il Ministero del lavoro e non opera nel caso della Pensione di cittadinanza.
delle politiche sociali al fine di una erogazione integrata 7. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche
con le citate misure nazionali. sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
8. Il Rdc è compatibile con il godimento della Nuova finanze, da adottarsi entro sei mesi dalla data di entrata
prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NA- in vigore del presente decreto, sono stabilite le modalità
SpI) e dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori di erogazione del Rdc suddiviso per ogni singolo compo-
con rapporto di collaborazione coordinata (DISCOLL), nente maggiorenne del nucleo familiare, con la decorren-
di cui rispettivamente all’articolo 1 e all’articolo 15 del za prevista dall’articolo 5, comma 6, terzo periodo. La
decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, e di altro strumen- Pensione di cittadinanza è suddivisa in parti uguali tra i
to di sostegno al reddito per la disoccupazione involonta- componenti il nucleo familiare.
ria ove ricorrano le condizioni di cui al presente articolo. 8. In caso di variazione della condizione occupazionale
Ai fini del diritto al beneficio e della definizione dell’am- nelle forme dell’avvio di un’attività di lavoro dipenden-
montare del medesimo, gli emolumenti percepiti rilevano te da parte di uno o più componenti il nucleo familiare
secondo quanto previsto dalla disciplina dell’ISEE. nel corso dell’erogazione del Rdc, il maggior reddito da
lavoro concorre alla determinazione del beneficio econo-
Art. 3. mico nella misura dell’80 per cento, a decorrere dal mese
successivo a quello della variazione e fino a quando il
Beneficio economico maggior reddito non è ordinariamente recepito nell’ISEE
1. Il beneficio economico del Rdc, su base annua, si per l’intera annualità. Il reddito da lavoro dipendente è
compone dei seguenti due elementi: desunto dalle comunicazioni obbligatorie, di cui all’arti-
colo 9-bis del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, con-
a) una componente ad integrazione del reddito fa- vertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
miliare, come definito ai sensi dell’articolo 2, comma 6, n. 608, che, conseguentemente, a decorrere dal mese di
fino alla soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il cor- aprile 2019 devono contenere l’informazione relativa
rispondente parametro della scala di equivalenza di cui alla retribuzione o al compenso. L’avvio dell’attività di
all’articolo 2, comma 4; lavoro dipendente è comunque comunicato dal lavoratore
b) una componente, ad integrazione del reddito dei all’INPS secondo modalità definite dall’Istituto, che met-
nuclei familiari residenti in abitazione in locazione, pari te l’informazione a disposizione delle piattaforme di cui
all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto in all’articolo 6, comma 1.
locazione, come dichiarato a fini ISEE, fino ad un massi- 9. In caso di variazione della condizione occupazio-
mo di euro 3.360 annui. nale nelle forme dell’avvio di un’attività d’impresa o di
2. Ai fini della definizione della Pensione di cittadinan- lavoro autonomo, svolta sia in forma individuale che di
za, la soglia di cui al comma 1, lettera a), è incrementata partecipazione, da parte di uno o più componenti il nucleo
ad euro 7.560, mentre il massimo di cui al comma 1, let- familiare nel corso dell’erogazione del Rdc, la variazio-
tera b), è pari ad euro 1.800 annui. ne dell’attività è comunicata all’INPS entro trenta giorni
3. L’integrazione di cui al comma 1, lettera b), è con- dall’inizio della stessa a pena di decadenza dal beneficio,
cessa altresì nella misura della rata mensile del mutuo e secondo modalità definite dall’Istituto, che mette l’infor-
fino ad un massimo di 1.800 euro annui ai nuclei familiari mazione a disposizione delle piattaforme di cui all’arti-

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colo 6, comma 1. Il reddito è individuato secondo il prin- 14. Nell’ipotesi di interruzione della fruizione del be-
cipio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi neficio per ragioni diverse dall’applicazione di sanzioni,
percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività il beneficio può essere richiesto nuovamente per una du-
ed è comunicato entro il quindicesimo giorno successi- rata complessiva non superiore al periodo residuo non
vo al termine di ciascun trimestre dell’anno. A titolo di goduto. Nel caso l’interruzione sia motivata dal maggior
incentivo non cumulabile con l’incentivo di cui all’arti- reddito derivato da una modificata condizione occupazio-
colo 8, comma 4, il beneficiario fruisce senza variazioni nale e sia decorso almeno un anno nella nuova condizio-
del Rdc per le due mensilità successive a quella di varia- ne, l’eventuale successiva richiesta del beneficio equivale
zione della condizione occupazionale, ferma restando la a prima richiesta.
durata di cui al comma 6. Il beneficio è successivamente 15. Il beneficio è ordinariamente fruito entro il mese
aggiornato ogni trimestre avendo a riferimento il trime- successivo a quello di erogazione. A decorrere dal mese
stre precedente. successivo alla data di entrata in vigore del decreto di cui
10. Le medesime previsioni di cui ai commi 8 e 9 si al presente comma, l’ammontare di beneficio non speso
applicano nel caso di redditi da lavoro non rilevati per ovvero non prelevato, ad eccezione di arretrati, è sottrat-
l’intera annualità nell’ISEE in corso di validità utilizzato to, nei limiti del 20 per cento del beneficio erogato, nel-
per l’accesso al beneficio. In tal caso, i redditi di cui ai la mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è
commi 8 e 9 sono comunicati e resi disponibili all’atto stato interamente speso. Con verifica in ciascun semestre
della richiesta del beneficio secondo modalità definite nel di erogazione, è comunque decurtato dalla disponibilità
provvedimento di cui all’articolo 5, comma 1. della Carta Rdc di cui all’articolo 5, comma 6, l’ammon-
tare complessivo non speso ovvero non prelevato nel
11. È fatto obbligo al beneficiario di comunicare semestre, fatta eccezione per una mensilità di beneficio
all’ente erogatore, nel termine di quindici giorni, ogni va- riconosciuto. Con decreto del Ministro del lavoro e delle
riazione patrimoniale che comporti la perdita dei requisiti politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’econo-
di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), numero 2), e mia e delle finanze, sentito il Garante per la protezione
lettera c). Con riferimento al patrimonio mobiliare, come dei dati personali, da adottare entro tre mesi dalla data
definito ai fini dell’ISEE, di cui all’articolo 2, comma 1, di entrata in vigore del presente decreto, sono stabilite le
lettera b), numero 3), l’eventuale variazione patrimonia- modalità con cui, mediante il monitoraggio dei soli im-
le che comporti la perdita dei requisiti è comunicata en- porti complessivamente spesi e prelevati sulla Carta Rdc,
tro il 31 gennaio relativamente all’anno precedente, ove si verifica la fruizione del beneficio secondo quanto pre-
non già compresa nella DSU. La perdita dei requisiti si visto al presente comma, le possibili eccezioni, nonché le
verifica anche nel caso di acquisizione del possesso di altre modalità attuative.
somme o valori superiori alle soglie di cui all’articolo 2,
comma 1, lettera b), numero 3), a seguito di donazione, Art. 4.
successione o vincite, fatto salvo quanto previsto dall’ar-
ticolo 5, comma 6, e deve essere comunicata entro quin- Patto per il lavoro e Patto
dici giorni dall’acquisizione. per l’inclusione sociale
12. In caso di variazione del nucleo familiare in corso 1. L’erogazione del beneficio è condizionata alla di-
di fruizione del beneficio, fermi restando il mantenimen- chiarazione di immediata disponibilità al lavoro da par-
to dei requisiti e la presentazione di una DSU aggiornata te dei componenti il nucleo familiare maggiorenni, nelle
entro due mesi dalla variazione, a pena di decadenza dal modalità di cui al presente articolo, nonché all’adesio-
beneficio nel caso in cui la variazione produca una ridu- ne ad un percorso personalizzato di accompagnamento
zione del beneficio medesimo, i limiti temporali di cui al all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che
comma 6 si applicano al nucleo familiare modificato, ov- prevede attività al servizio della comunità, di riqualifi-
vero a ciascun nucleo familiare formatosi a seguito della cazione professionale, di completamento degli studi,
variazione. Con la sola eccezione delle variazioni consi- nonché altri impegni individuati dai servizi competenti
stenti in decessi e nascite, la prestazione decade d’ufficio finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’in-
dal mese successivo a quello della presentazione della di- clusione sociale.
chiarazione a fini ISEE aggiornata, contestualmente alla
quale i nuclei possono comunque presentare una nuova 2. Sono tenuti agli obblighi di cui al presente articolo
domanda di Rdc. tutti i componenti il nucleo familiare che siano maggio-
renni, non già occupati e non frequentanti un regolare
13. Nel caso in cui il nucleo familiare beneficiario ab- corso di studio, ferma restando per il componente con
bia tra i suoi componenti soggetti che si trovano in sta- disabilità interessato la possibilità di richiedere la volon-
to detentivo, ovvero sono ricoverati in istituti di cura di taria adesione a un percorso personalizzato di accom-
lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico pagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione
dello Stato o di altra amministrazione pubblica, il para- sociale, secondo quanto previsto al comma 1, essendo in-
metro della scala di equivalenza di cui al comma 1, lettera teso che tale percorso deve tenere conto delle condizioni
a), non tiene conto di tali soggetti. La medesima riduzio- e necessità specifiche dell’interessato. Sono esclusi dai
ne del parametro della scala di equivalenza si applica medesimi obblighi i beneficiari della Pensione di cittadi-
nei casi in cui faccia parte del nucleo familiare un com- nanza ovvero i beneficiari del Rdc titolari di pensione di-
ponente sottoposto a misura cautelare o condannato per retta o comunque di età pari o superiore a 65 anni, nonché
taluno dei delitti indicati all’articolo 7, comma 3. i componenti con disabilità, come definita ai sensi della

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legge 12 marzo 1999, n. 68, fatta salva ogni iniziativa 5-ter. La piattaforma digitale di cui all’articolo 6, com-
di collocamento mirato e i conseguenti obblighi ai sensi ma 2, oltre ai soggetti di cui ai commi 5 e 5-bis del pre-
della medesima disciplina. I componenti con disabilità sente articolo, rende noto ai centri per l’impiego anche
possono manifestare la loro disponibilità al lavoro ed es- l’elenco dei beneficiari del Rdc che siano componenti
sere destinatari di offerte di lavoro alle condizioni, con le dei nuclei familiari dei soggetti nelle condizioni di cui al
percentuali e con le tutele previste dalla legge 12 marzo comma 5 e che abbiano reso dichiarazione di immediata
1999, n. 68. disponibilità al lavoro ai sensi del comma 4 affinché siano
3. Possono altresì essere esonerati dagli obblighi con- convocati nei termini previsti dalla legislazione vigente.
nessi alla fruizione del Rdc, i componenti con carichi di
cura, valutati con riferimento alla presenza di sogget- 5-quater. Nel caso in cui l’operatore del centro per
ti minori di tre anni di età ovvero di componenti il nu- l’impiego ravvisi che nel nucleo familiare dei beneficiari
cleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, nelle condizioni di cui al comma 5 siano presenti partico-
come definiti a fini ISEE, nonché i lavoratori di cui al lari criticità in relazione alle quali sia difficoltoso l’av-
comma 15-quater e coloro che frequentano corsi di for- vio di un percorso di inserimento al lavoro, per il tramite
mazione, oltre a ulteriori fattispecie identificate in sede della piattaforma digitale di cui all’articolo 6, comma 2,
di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto invia il richiedente ai servizi comunali competenti per
legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Al fine di assicurare il contrasto della povertà, che si coordinano a livello di
omogeneità di trattamento, sono definiti, con accordo in ambito territoriale, per la valutazione multidimensionale
sede di Conferenza Unificata, principi e criteri genera- di cui al comma 11. L’invio del richiedente deve essere
li da adottarsi da parte dei servizi competenti in sede di corredato delle motivazioni che l’hanno determinato in
valutazione degli esoneri di cui al presente comma, an- esito agli incontri presso il centro per l’impiego. Al fine di
che all’esito del primo periodo di applicazione del Rdc. I assicurare omogeneità di trattamento, sono definiti con il
componenti con i predetti carichi di cura sono comunque medesimo accordo in sede di Conferenza unificata di cui
esclusi dagli obblighi di cui al comma 15. al comma 3 i principi e i criteri generali da adottare in
4. Il richiedente e i componenti il nucleo riconosciuti sede di valutazione per l’identificazione delle condizioni
beneficiari del Rdc e non esclusi dagli obblighi connessi di particolare criticità di cui al presente comma.
alla fruizione del beneficio ai sensi del comma 2 sono 6. Qualora i soggetti di cui ai commi 5 e 5-bis non
tenuti a rendere dichiarazione di immediata disponibilità abbiano già presentato la dichiarazione di immediata
al lavoro tramite l’apposita piattaforma digitale di cui disponibilità di cui al comma 4, la rendono all’atto del
all’articolo 6, comma 2, ovvero con le modalità di cui primo incontro presso il centro per l’impiego. In tale sede
all’articolo 19, comma 1, e all’articolo 21, comma 1, del sono individuati eventuali componenti del nucleo fami-
decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, entro trenta liare esonerati dagli obblighi ai sensi del comma 3, fatta
giorni dal riconoscimento del beneficio. salva la valutazione di bisogni sociali o socio-sanitari
5. I componenti dei nuclei familiari beneficiari, tra connessi ai compiti di cura.
quelli tenuti agli obblighi ai sensi del comma 2, sono in- 7. I beneficiari di cui ai commi 5, 5-bis e 5-ter, non
dividuati e resi noti ai centri per l’impiego per il tramite esclusi o esonerati dagli obblighi, stipulano presso i centri
della piattaforma digitale di cui all’articolo 6, comma 2, per l’impiego ovvero, laddove previsto da provvedimenti
affinché siano convocati entro trenta giorni dal ricono- regionali, presso i soggetti accreditati ai sensi dell’artico-
scimento del beneficio, se in possesso di uno o più dei lo 12 del decreto legislativo n. 150 del 2015, un Patto per
seguenti requisiti al momento della richiesta del Rdc: il lavoro, che equivale al patto di servizio personalizza-
to di cui all’articolo 20 del medesimo decreto legislativo
a) assenza di occupazione da non più di due anni; n. 150 del 2015. Il Patto per il lavoro deve contenere gli
b) essere beneficiario della NASpI ovvero di altro obblighi e gli impegni previsti dal comma 8, lettera b). Ai
ammortizzatore sociale per la disoccupazione involonta- fini del Rdc e ad ogni altro fine, il patto di servizio assu-
ria o averne terminato la fruizione da non più di un anno; me la denominazione di Patto per il lavoro. Con decreto
c) aver sottoscritto negli ultimi due anni un patto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentita
di servizio attivo presso i centri per l’impiego ai sen- l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (AN-
si dell’articolo 20 del decreto legislativo 14 settembre PAL), e previa intesa in sede di Conferenza permanente
2015, n. 150; per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autono-
me di Trento e Bolzano, sono definiti appositi indirizzi e
d) non aver sottoscritto un progetto personalizzato modelli nazionali per la redazione del Patto per il lavoro,
ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 15 settem- anche in esito al primo periodo di applicazione del Rdc.
bre 2017, n. 147. 8. I beneficiari di cui al comma 7 sono tenuti a:
5-bis. Per il tramite della piattaforma digitale di cui a) collaborare alla definizione del Patto per il lavoro;
all’articolo 6, comma 2, sono altresì resi noti ai centri
per l’impiego i beneficiari del Rdc maggiorenni e di età b) accettare espressamente gli obblighi e rispettare
pari o inferiore a 29 anni, indipendentemente dal posses- gli impegni previsti nel Patto per il lavoro e, in particolare:
so dei requisiti di cui al comma 5 del presente articolo e 1) registrarsi sull’apposita piattaforma digitale di
dall’eventuale presa in carico del nucleo familiare di ap- cui all’articolo 6, comma 1, anche per il tramite di portali
partenenza ai sensi del comma 12, affinché siano convo- regionali, se presenti, e consultarla quotidianamente qua-
cati entro trenta giorni dal riconoscimento del beneficio. le supporto nella ricerca attiva del lavoro;

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2) svolgere ricerca attiva del lavoro, verificando 9-bis. All’articolo 25, comma 1, lettera d), del decreto
la presenza di nuove offerte di lavoro, secondo le ulteriori legislativo n. 150 del 2015 sono aggiunte, in fine, le se-
modalità definite nel Patto per il lavoro, che, comunque, guenti parole: «, ovvero, per i beneficiari di Reddito di
individua il diario delle attività che devono essere svolte cittadinanza, superiore di almeno il 10 per cento rispetto
settimanalmente; al beneficio massimo fruibile da un solo individuo, in-
3) accettare di essere avviato alle attività indivi- clusivo della componente ad integrazione del reddito dei
duate nel Patto per il lavoro; nuclei residenti in abitazione in locazione».
4) sostenere i colloqui psicoattitudinali e le even- 10. Nel caso in cui sia accettata una offerta collocata
tuali prove di selezione finalizzate all’assunzione, su in- oltre duecentocinquanta chilometri di distanza dalla resi-
dicazione dei servizi competenti e in attinenza alle com- denza del beneficiario, il medesimo continua a percepire
petenze certificate; il beneficio economico del Rdc, a titolo di compensazione
5) accettare almeno una di tre offerte di lavoro per le spese di trasferimento sostenute, per i successivi tre
congrue, ai sensi dell’articolo 25 del decreto legislativo mesi dall’inizio del nuovo impiego, incrementati a dodici
n. 150 del 2015, come integrato al comma 9; in caso di mesi nel caso siano presenti componenti di minore età
rinnovo del beneficio ai sensi dell’articolo 3, comma 6, ovvero componenti con disabilità, come definita a fini
deve essere accettata, a pena di decadenza dal benefi- ISEE.
cio, la prima offerta utile di lavoro congrua ai sensi del 11. I nuclei familiari beneficiari che non abbiano com-
comma 9. ponenti nelle condizioni di cui al comma 5 sono indivi-
9. La congruità dell’offerta di lavoro di cui al comma 8 duati e resi noti, per il tramite della piattaforma istituita
è definita anche con riferimento alla durata di fruizione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai
del beneficio del Rdc e al numero di offerte rifiutate. In sensi dell’articolo 6, comma 1, ai comuni, che si coordi-
particolare, è definita congrua un’offerta dalle caratteri- nano a livello di ambito territoriale, affinché siano con-
stiche seguenti: vocati, entro trenta giorni dal riconoscimento del benefi-
a) nei primi dodici mesi di fruizione del beneficio, è cio, dai servizi competenti per il contrasto della povertà.
congrua un’offerta entro cento chilometri di distanza dal- Agli interventi connessi al Rdc, incluso il percorso di ac-
la residenza del beneficiario o comunque raggiungibile compagnamento all’inserimento lavorativo, il richieden-
nel limite temporale massimo di cento minuti con i mezzi te e il suo nucleo familiare accedono previa valutazione
di trasporto pubblici, se si tratta di prima offerta, ovvero multidimensionale finalizzata ad identificare i bisogni del
entro duecentocinquanta chilometri di distanza se si tratta nucleo familiare, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legi-
di seconda offerta, ovvero, fermo quanto previsto alla let- slativo n. 147 del 2017.
tera d), ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta 12. Nel caso in cui, in esito alla valutazione prelimi-
di terza offerta; nare, i bisogni del nucleo familiare e dei suoi compo-
b) decorsi dodici mesi di fruizione del beneficio, è nenti siano prevalentemente connessi alla situazione
congrua un’offerta entro duecentocinquanta chilometri di lavorativa, i servizi competenti sono comunque indivi-
distanza dalla residenza del beneficiario nel caso si tratti duati presso i centri per l’impiego e i beneficiari sono
di prima o seconda offerta, ovvero, fermo quanto previsto ad essi resi noti per il tramite delle piattaforme di cui
alla lettera d), ovunque collocata nel territorio italiano se all’articolo 6 per la definizione e la sottoscrizione del
si tratta di terza offerta; Patto per il lavoro, entro i successivi trenta giorni. Nel
c) in caso di rinnovo del beneficio ai sensi dell’ar- caso in cui il bisogno sia complesso e multidimensiona-
ticolo 3, comma 6, fermo quanto previsto alla lettera d), le, i beneficiari sottoscrivono un Patto per l’inclusione
è congrua un’offerta ovunque sia collocata nel territorio sociale e i servizi si coordinano in maniera da fornire ri-
italiano anche nel caso si tratti di prima offerta; sposte unitarie nel Patto, con il coinvolgimento, oltre ai
d) esclusivamente nel caso in cui nel nucleo familiare centri per l’impiego e ai servizi sociali, degli altri servizi
siano presenti componenti con disabilità, come definita territoriali di cui si rilevi in sede di valutazione prelimi-
ai fini dell’ISEE, non operano le previsioni di cui alle let- nare la competenza.
tere b) e c) e, in deroga alle previsioni di cui alla lettera 13. Il Patto per l’inclusione sociale, ove non diversa-
a) relative alle offerte successive alla prima, indipenden- mente specificato, assume le caratteristiche del progetto
temente dal periodo di fruizione del beneficio, l’offerta personalizzato di cui all’articolo 6 del decreto legislativo
è congrua se non eccede la distanza di cento chilometri n. 147 del 2017 e, conseguentemente, ai fini del Rdc e ad
dalla residenza del beneficiario; ogni altro fine, il progetto personalizzato medesimo ne
d-bis) esclusivamente nel caso in cui nel nucleo fa- assume la denominazione. Nel Patto per l’inclusione so-
miliare siano presenti figli minori, anche qualora i geni- ciale sono inclusi, oltre agli interventi per l’accompagna-
tori siano legalmente separati, non operano le previsioni mento all’inserimento lavorativo, ove opportuni e fermo
di cui alla lettera c) e, in deroga alle previsioni di cui alle restando gli obblighi di cui al comma 8, gli interventi e
lettere a) e b), con esclusivo riferimento alla terza offerta, i servizi sociali di contrasto alla povertà di cui all’artico-
l’offerta è congrua se non eccede la distanza di duecen- lo 7 del decreto legislativo n. 147 del 2017, che, conse-
tocinquanta chilometri dalla residenza del beneficiario. guentemente, si intendono riferiti al Rdc. Gli interventi e
Le previsioni di cui alla presente lettera operano esclusi- i servizi sociali di contrasto alla povertà sono comunque
vamente nei primi ventiquattro mesi dall’inizio della frui- attivati, ove opportuni e richiesti, anche in favore dei be-
zione del beneficio, anche in caso di rinnovo dello stesso. neficiari che sottoscrivono il Patto per il lavoro.

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14. Il Patto per il lavoro e il Patto per l’inclusione so- dalità definite con accordo in sede di Conferenza unifica-
ciale e i sostegni in essi previsti, nonché la valutazione ta di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto
multidimensionale che eventualmente li precede, costitu- 1997, n. 281.
iscono livelli essenziali delle prestazioni, nei limiti delle
risorse disponibili a legislazione vigente. Art. 5.
15. In coerenza con le competenze professionali del
beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, Richiesta, riconoscimento ed erogazione
non formale e informale, nonché in base agli interessi e del beneficio
alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenu-
to presso il centro per l’impiego ovvero presso i servizi 1. Il Rdc è richiesto, dopo il quinto giorno di ciascun
dei comuni, il beneficiario è tenuto ad offrire nell’ambito mese, presso il gestore del servizio integrato di cui all’ar-
del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione socia- ticolo 81, comma 35, lettera b), del decreto-legge 25 giu-
le la propria disponibilità per la partecipazione a proget- gno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla leg-
ti a titolarità dei comuni, utili alla collettività, in ambito ge 6 agosto 2008, n. 133. Il Rdc può anche essere richiesto
culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di mediante modalità telematiche, alle medesime condizioni
tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo stabilite in esecuzione del servizio affidato. Le richieste
comune di residenza, mettendo a disposizione un numero del Rdc possono essere presentate presso i centri di assi-
di ore compatibile con le altre attività del beneficiario e stenza fiscale di cui all’articolo 32 del decreto legislativo
comunque non inferiore al numero di otto ore settima- 9 luglio 1997, n. 241, previa stipula di una convenzione
nali, aumentabili fino ad un numero massimo di sedici con l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).
ore complessive settimanali con il consenso di entram- Le richieste del Rdc e della Pensione di cittadinanza pos-
be le parti. La partecipazione ai progetti è facoltativa per sono essere presentate presso gli istituti di patronato di
le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc. Le cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152, e valutate come
forme e le caratteristiche, nonché le modalità di attua- al numero 8 della tabella D allegata al regolamento di
zione dei progetti di cui al presente comma sono defini- cui al decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle
te con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche politiche sociali 10 ottobre 2008, n. 193. Dall’attuazione
sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata di delle disposizioni di cui al precedente periodo non devo-
cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, no derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
n. 281, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in pubblica, nei limiti del finanziamento previsto dall’arti-
vigore della legge di conversione del presente decreto. I colo 13, comma 9, della citata legge n. 152 del 2001. Con
comuni comunicano le informazioni sui progetti ad una provvedimento dell’INPS, sentiti il Ministero del lavoro
apposita sezione della piattaforma dedicata al programma e delle politiche sociali e il Garante per la protezione dei
del Rdc del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dati personali, entro trenta giorni dalla data di entrata in
di cui all’articolo 6, comma 1. L’esecuzione delle attivi- vigore del presente decreto, è approvato il modulo di do-
tà e l’assolvimento degli obblighi del beneficiario di cui manda, nonché il modello di comunicazione dei redditi di
al presente comma sono subordinati all’attivazione dei cui all’articolo 3, commi 8, ultimo periodo, 9 e 10. Con
progetti. L’avvenuto assolvimento di tali obblighi viene riferimento alle informazioni già dichiarate dal nucleo fa-
attestato dai comuni, tramite l’aggiornamento della piat- miliare a fini ISEE, il modulo di domanda rimanda alla
taforma dedicata. corrispondente DSU, a cui la domanda è successivamen-
te associata dall’INPS. Le informazioni contenute nella
15-bis. I centri per l’impiego, le agenzie per il lavoro e domanda del Rdc sono comunicate all’INPS entro dieci
gli enti di formazione registrano nelle piattaforme digita- giorni lavorativi dalla richiesta.
li di cui all’articolo 6, comma 1, le competenze acquisite
dal beneficiario in ambito formale, non formale ed infor- 2. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche
male di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle po- sociali, sentito il Garante per la protezione dei dati per-
litiche sociali 30 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta sonali, possono essere individuate modalità di presenta-
Ufficiale n. 166 del 20 luglio 2015. zione della richiesta del Rdc anche contestualmente alla
presentazione della DSU a fini ISEE e in forma integrata,
15-ter. All’attuazione delle disposizioni di cui al com- tenuto conto delle semplificazioni conseguenti all’avvio
ma 15-bis si provvede con le risorse umane, finanziarie e della precompilazione della DSU medesima, ai sensi
strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuo- dell’articolo 10 del decreto legislativo n. 147 del 2017.
vi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. In sede di prima applicazione e nelle more dell’adozione
15-quater. Per le finalità di cui al presente decreto e ad del decreto di cui al primo periodo, al fine di favorire la
ogni altro fine, si considerano in stato di disoccupazione conoscibilità della nuova misura, l’INPS è autorizzato ad
anche i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o inviare comunicazioni informative sul Rdc ai nuclei fami-
autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferio- liari che, a seguito dell’attestazione dell’ISEE, presenti-
re alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del no valori dell’indicatore e di sue componenti compatibili
testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del con quelli di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b).
Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. 3. Il Rdc è riconosciuto dall’INPS ove ricorrano le con-
15-quinquies. La convocazione dei beneficiari da parte dizioni. Ai fini del riconoscimento del beneficio, l’INPS
dei centri per l’impiego e dei comuni, singoli o associa- verifica, entro cinque giorni lavorativi dalla data di comu-
ti, può essere effettuata anche con mezzi informali, quali nicazione di cui al comma 1, il possesso dei requisiti per
messaggistica telefonica o posta elettronica, secondo mo- l’accesso al Rdc sulla base delle informazioni pertinenti

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disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministra- in favore del locatore indicato nel contratto di locazione
zioni titolari dei dati. A tal fine l’INPS acquisisce, senza ovvero dell’intermediario che ha concesso il mutuo. Con
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, dall’Ana- decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
grafe tributaria, dal Pubblico registro automobilistico e di concerto con il Ministro dell’economia e delle finan-
dalle altre amministrazioni pubbliche detentrici dei dati, ze, possono essere individuati ulteriori esigenze da sod-
le informazioni necessarie ai fini della concessione del disfare attraverso la Carta Rdc, nonché diversi limiti di
Rdc. Con provvedimento dell’INPS, sentito il Garante importo per i prelievi di contante. Al fine di prevenire e
per la protezione dei dati personali, sono definite, ove contrastare fenomeni di impoverimento e l’insorgenza dei
non già disciplinate, la tipologia dei dati, le modalità disturbi da gioco d’azzardo (DGA), è in ogni caso fatto
di acquisizione e le misure a tutela degli interessati. In divieto di utilizzo del beneficio economico per giochi che
ogni caso il riconoscimento da parte dell’INPS avviene prevedono vincite in denaro o altre utilità. Le informazio-
entro la fine del mese successivo alla trasmissione della ni sulle movimentazioni sulla Carta Rdc, prive dei dati
domanda all’Istituto. identificativi dei beneficiari, possono essere utilizzate dal
Ministero del lavoro e delle politiche sociali a fini stati-
4. Nelle more del completamento dell’Anagrafe nazio- stici e di ricerca scientifica. La consegna della Carta Rdc
nale della popolazione residente, resta in capo ai comu- presso gli uffici del gestore del servizio integrato avviene
ni la verifica dei requisiti di residenza e di soggiorno, di esclusivamente dopo il quinto giorno di ciascun mese.
cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), secondo modalità
definite mediante accordo sancito in sede di Conferenza 6-bis. La Pensione di cittadinanza può essere ero-
Stato-città ed autonomie locali. L’esito delle verifiche è gata con modalità diverse da quelle di cui al comma 6,
comunicato all’INPS per il tramite della piattaforma di mediante gli strumenti ordinariamente in uso per il pa-
cui all’articolo 6, comma 1, finalizzata al coordinamento gamento delle pensioni. Le modalità di attuazione del
dei comuni. L’Anagrafe nazionale di cui al primo periodo presente comma sono individuate con il decreto di cui
mette comunque a disposizione della medesima piatta- all’articolo 3, comma 7.
forma le informazioni disponibili sui beneficiari del Rdc, 7. Ai beneficiari del Rdc sono estese le agevolazioni
senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. relative alle tariffe elettriche riconosciute alle famiglie
5. I requisiti economici di accesso al Rdc, di cui all’ar- economicamente svantaggiate, di cui all’articolo 1, com-
ticolo 2, comma 1, lettera b), si considerano posseduti per ma 375, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e quelle re-
la durata della attestazione ISEE in vigore al momento lative alla compensazione per la fornitura di gas naturale,
di presentazione della domanda e sono verificati nuova- estese ai mede-simi soggetti dall’articolo 3, comma 9, del
mente solo in caso di presentazione di nuova DSU, ferma decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con
restando la necessità di aggiornare l’ISEE alla scadenza modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
del periodo di validità dell’indicatore. Gli altri requisiti
si considerano posseduti sino a quando non intervenga Art. 6.
comunicazione contraria da parte delle amministrazioni
competenti alla verifica degli stessi. In tal caso, l’eroga- Piattaforme digitali per l’attivazione e la gestione
zione del beneficio è interrotta a decorrere dal mese suc- dei Patti e disposizioni sui centri di assistenza fiscale
cessivo a tale comunicazione ed è disposta la revoca del
beneficio, fatto salvo quanto previsto all’articolo 7. Resta 1. Al fine di consentire l’attivazione e la gestione dei
salva, in capo all’INPS, la verifica dei requisiti autocerti- Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione sociale,
ficati in domanda, ai sensi dell’articolo 71 del decreto del assicurando il rispetto dei livelli essenziali delle presta-
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. zioni, nonché per finalità di analisi, monitoraggio, va-
lutazione e controllo del programma del Rdc, è istituito
6. Il beneficio economico è erogato attraverso la Carta presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il
Rdc. In sede di prima applicazione e fino alla scadenza Sistema informativo del Reddito di cittadinanza. Nell’am-
del termine contrattuale, l’emissione della Carta Rdc av- bito del Sistema informativo operano due apposite piatta-
viene in esecuzione del servizio affidato ai sensi dell’arti- forme digitali dedicate al Rdc, una presso l’ANPAL, per
colo 81, comma 35, lettera b), del decreto-legge n. 112 del il coordinamento dei centri per l’impiego, e l’altra presso
2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per il co-
del 2008, relativamente alla carta acquisti, alle medesime ordinamento dei comuni, in forma singola o associata.
condizioni economiche e per il numero di carte elettroni- Le piattaforme rappresentano strumenti per rendere di-
che necessarie per l’erogazione del beneficio. In sede di sponibili le informazioni alle amministrazioni centrali e
nuovo affidamento del servizio di gestione, il numero di ai servizi territoriali coinvolti, nel rispetto dei principi di
carte deve comunque essere tale da garantire l’erogazione minimizzazione, integrità e riservatezza dei dati persona-
del beneficio suddivisa per ogni singolo componente ai li. A tal fine, con decreto del Ministro del lavoro e delle
sensi dell’articolo 3, comma 7. Oltre che al soddisfaci- politiche sociali, sentiti l’ANPAL e il Garante per la pro-
mento delle esigenze previste per la carta acquisti, la Car- tezione dei dati personali, previa intesa in sede di Confe-
ta Rdc permette di effettuare prelievi di contante entro un renza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo
limite mensile non superiore ad euro 100 per un singolo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro sessanta giorni
individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza di cui dalla data di entrata in vigore del presente decreto, è pre-
all’articolo 2, comma 4, nonché, nel caso di integrazioni disposto un piano tecnico di attivazione e interoperabilità
di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), ovvero di cui delle piattaforme e sono individuati misure appropriate e
all’articolo 3, comma 3, di effettuare un bonifico mensile specifiche a tutela degli interessati, nonché modalità di

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accesso selettivo alle informazioni necessarie per il per- e) l’attivazione dei progetti per la collettività da par-
seguimento delle specifiche finalità e adeguati tempi di te dei comuni ai sensi dell’articolo 4, comma 15;
conservazione dei dati. f) ogni altra informazione, individuata con il decreto
2. All’articolo 13, comma 2, dopo la lettera d), del de- di cui al comma 1, necessaria a monitorare l’attuazione
creto legislativo n. 150 del 2015 è aggiunta la seguente: dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione sociale,
«d-bis) Piattaforma digitale del Reddito di cittadinanza incluse le informazioni rilevanti riferite ai componenti il
per il Patto per il lavoro, implementata attraverso il siste- nucleo beneficiario in esito alla valutazione multidimen-
ma di cooperazione applicativa con i sistemi informativi sionale di cui all’articolo 4, comma 11, anche ai fini di
regionali del lavoro». verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle
2-bis. Le regioni dotate di un proprio sistema informa- prestazioni di cui all’articolo 4, comma 14.
tivo, accessibile in forma integrata dai servizi delle poli- 5. Le piattaforme di cui al comma 1 rappresentano
tiche del lavoro e delle politiche sociali ed eventualmente altresì uno strumento utile al coordinamento dei servizi
da altri servizi, concordano con le piattaforme di cui al a livello territoriale, secondo termini e modalità definiti
comma 1 le modalità di colloquio e di trasmissione delle con il decreto di cui al comma 1. In particolare, le piatta-
informazioni in modo da garantire l’interoperabilità dei forme dialogano tra di loro al fine di svolgere le funzioni
sistemi, anche attraverso la cooperazione applicativa. di seguito indicate:
3. Per le finalità di cui al comma 1, l’INPS mette a di- a) comunicazione da parte dei servizi competenti dei
sposizione del sistema informativo di cui al comma 1, se- comuni ai centri per l’impiego, in esito alla valutazione
condo termini e modalità definiti con il decreto di cui al preliminare, dei beneficiari per i quali i bisogni del nu-
medesimo comma 1, i dati identificativi dei singoli com- cleo familiare e dei suoi componenti siano risultati preva-
ponenti i nuclei beneficiari del Rdc, le informazioni sul- lentemente connessi alla situazione lavorativa, al fine di
la condizione economica e patrimoniale, come risultanti consentire nei termini previsti dall’articolo 4, comma 12,
dalla DSU in corso di validità, le informazioni sull’am- la sottoscrizione dei Patti per il lavoro;
montare del beneficio economico e sulle altre prestazioni b) comunicazione da parte dei comuni ai centri per
sociali erogate dall’Istituto ai componenti il nucleo fa- l’impiego delle informazioni sui progetti per la colletti-
miliare e ogni altra informazione relativa ai beneficiari vità attivati ai sensi dell’articolo 4, comma 15, nonché
del Rdc necessaria alla attuazione della misura, incluse quelle sui beneficiari del Rdc coinvolti;
quelle di cui all’articolo 4, comma 5, e alla profilazione c) coordinamento del lavoro tra gli operatori dei cen-
occupazionale. Mediante le piattaforme presso l’ANPAL tri per l’impiego, i servizi sociali e gli altri servizi territo-
e presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali riali, con riferimento ai beneficiari per i quali il bisogno
sono rese disponibili, rispettivamente, ai centri per l’im- sia complesso e multidimensionale, al fine di consentire
piego e ai comuni, che si coordinano a livello di ambito la sottoscrizione dei Patti per l’inclusione sociale, nelle
territoriale, le informazioni di cui al presente comma re- modalità previste dall’articolo 4, comma 12;
lativamente ai beneficiari del Rdc residenti nei territori di
competenza. d) messa a disposizione delle informazioni sui Patti
già sottoscritti, ove risulti necessario nel corso della frui-
4. Le piattaforme di cui al comma 1 costituiscono il zione del beneficio integrare o modificare i sostegni e gli
portale delle comunicazioni tra i centri per l’impiego, i impegni in relazione ad attività di competenza del centro
soggetti accreditati di cui all’articolo 12 del decreto le- per l’impiego ovvero del servizio sociale originariamente
gislativo n. 150 del 2015, i comuni, che si coordinano a non incluso nei Patti medesimi.
livello di ambito territoriale, l’ANPAL, il Ministero del
lavoro e delle politiche sociali e l’INPS, secondo termini 6. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di
e modalità definiti con il decreto di cui al comma 1. In concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze,
particolare, sono comunicati dai servizi competenti me- stipula apposite convenzioni con la Guardia di finanza
diante le piattaforme del Rdc: per le attività di controllo nei confronti dei beneficiari del
Rdc, nonché per il monitoraggio delle attività degli enti
a) le disponibilità degli uffici per la creazione di una di formazione di cui all’articolo 8, comma 2, da svolgere
agenda degli appuntamenti in sede di riconoscimento del nell’ambito delle ordinarie funzioni di polizia economi-
beneficio, compatibile con i termini di cui all’articolo 4, co-finanziaria esercitate ai sensi del decreto legislativo
commi 5 e 11; 19 marzo 2001, n. 68. Per le suddette finalità ispettive, la
b) l’avvenuta o la mancata sottoscrizione del Patto Guardia di finanza accede, senza nuovi o maggiori oneri
per il lavoro o del Patto per l’inclusione sociale, entro per la finanza pubblica, al Sistema informativo di cui al
cinque giorni dalla medesima; comma 1, ivi compreso il Sistema informativo unitario
c) le informazioni sui fatti suscettibili di dar luogo dei servizi sociali (SIUSS), di cui all’articolo 24 del de-
alle sanzioni di cui all’articolo 7, entro dieci giorni lavo- creto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.
rativi dall’accertamento dell’evento da sanzionare, per 6-bis. Allo scopo di potenziare le attività di controllo e
essere messe a disposizione dell’INPS ai fini dell’irroga- di monitoraggio di cui al comma 6, la dotazione organica
zione delle suddette sanzioni; del ruolo ispettori del Corpo della guardia di finanza è
d) l’esito delle verifiche da parte dei comuni sui re- incrementata di cento unità.
quisiti di residenza e di soggiorno, di cui all’articolo 5, 6-ter. In relazione a quanto previsto dal comma 6-bis, è
comma 4, per essere messe a disposizione dell’INPS ai autorizzata, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste
fini della verifica dell’eleggibilità; a legislazione vigente, con decorrenza non anteriore al

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1o ottobre 2019, l’assunzione straordinaria di cento uni- 8-ter. Il comma 3 dell’articolo 35 del decreto legislati-
tà di personale del ruolo ispettori del Corpo della guar- vo 21 novembre 2014, n. 175, è abrogato».
dia di finanza. Agli oneri derivanti dall’attuazione del
presente comma, pari a euro 511.383 per l’anno 2019, Art. 7.
a euro 3.792.249 per l’anno 2020, a euro 4.604.146 per
l’anno 2021, a euro 5.293.121 per l’anno 2022, a euro Sanzioni
5.346.462 per l’anno 2023 e a euro 5.506.482 annui a 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiun-
decorrere dall’anno 2024, si provvede mediante corri- que, al fine di ottenere indebitamente il beneficio di cui
spondente riduzione dello stanziamento del fondo specia- all’articolo 3, rende o utilizza dichiarazioni o documenti
le di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informa-
20192021, nell’ambito del programma «Fondi di riser- zioni dovute, è punito con la reclusione da due a sei anni.
va e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello
stato di previsione del Ministero dell’economia e delle 2. L’omessa comunicazione delle variazioni del reddito
finanze per l’anno 2019, allo scopo parzialmente utiliz- o del patrimonio, anche se provenienti da attività irrego-
zando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero lari, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini
quanto a euro 511.383 per l’anno 2019, a euro 3.792.249 della revoca o della riduzione del beneficio entro i termini
per l’anno 2020 e a euro 5.506.482 annui a decorrere di cui all’articolo 3, commi 8, ultimo periodo, 9 e 11, è
dall’anno 2021. punita con la reclusione da uno a tre anni.
6-quater. All’articolo 33, comma 1, del decreto legisla- 3. Alla condanna in via definitiva per i reati di cui ai
tivo 12 maggio 1995, n. 199, le parole: «, a decorrere dal commi 1 e 2 e per quelli previsti dagli articoli 270-bis,
1o gennaio 2017,» sono soppresse e le parole: «23.602 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640-bis del codice
unità» sono sostituite dalle seguenti: «23.702 unità». penale, nonché per i delitti commessi avvalendosi delle
6-quinquies. All’articolo 36, comma 10, lettera b), condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero
del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, le parole: al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste
«28.602 unità» sono sostituite dalle seguenti: «28.702 dallo stesso articolo, nonché alla sentenza di applicazio-
unità». ne della pena su richiesta delle parti per gli stessi reati,
consegue di diritto l’immediata revoca del beneficio con
7. Le attività di cui al presente articolo sono svolte efficacia retroattiva e il beneficiario è tenuto alla restitu-
dall’INPS, dal Ministero del lavoro e delle politiche so- zione di quanto indebitamente percepito. La revoca è di-
ciali, dall’ANPAL, dai centri per l’impiego, dalle regioni sposta dall’INPS ai sensi del comma 10. Il beneficio non
e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, dai co- può essere nuovamente richiesto prima che siano decorsi
muni e dalle altre amministrazioni interessate nell’ambito dieci anni dalla condanna.
delle risorse umane, strumentali e finanziare disponibili a
legislazione vigente, come integrate dall’articolo 12 del 4. Fermo quanto previsto dal comma 3, quando l’am-
presente decreto, senza nuovi o maggiori oneri per la fi- ministrazione erogante accerta la non corrispondenza al
nanza pubblica. Alle attività dei comuni di cui al presente vero delle dichiarazioni e delle informazioni poste a fon-
articolo, strumentali al soddisfacimento dei livelli essen- damento dell’istanza ovvero l’omessa successiva comu-
ziali di cui all’articolo 4, comma 14, si provvede nei limiti nicazione di qualsiasi intervenuta variazione del reddito,
delle risorse disponibili sul Fondo per la lotta alla povertà del patrimonio e della composizione del nucleo familiare
e alla esclusione sociale di cui all’articolo 1, comma 386, dell’istante, la stessa amministrazione di-spone l’imme-
della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ad esclusione del- diata revoca del beneficio con efficacia retroattiva. A se-
la quota del medesimo Fondo destinata al rafforzamento guito della revoca, il beneficiario è tenuto alla restituzio-
degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’artico- ne di quanto indebitamente percepito.
lo 7 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147. 5. È disposta la decadenza dal Rdc, altresì, quando uno
8. Al fine di attuare il Rdc anche attraverso appropriati dei componenti il nucleo familiare:
strumenti e piattaforme informatiche che aumentino l’ef- a) non effettua la dichiarazione di immediata dispo-
ficienza del programma e l’allocazione del lavoro, il Mi- nibilità al lavoro, di cui all’articolo 4, commi 4 e 6, anche
nistero del lavoro e delle politiche sociali può avvalersi di a seguito del primo incontro presso il centro per l’impie-
enti controllati o vigilati da parte di amministrazioni dello go ovvero presso i servizi competenti per il contrasto del-
Stato o di società in house, previa convenzione approva- la povertà, ad eccezione dei casi di esclusione ed esonero;
ta con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche b) non sottoscrive il Patto per il lavoro ovvero il Pat-
sociali. to per l’inclusione sociale, di cui all’articolo 4, commi 7 e
8-bis. Al regolamento di cui al decreto del Ministro 12, ad eccezione dei casi di esclusione ed esonero;
delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, come modifica- c) non partecipa, in assenza di giustificato motivo,
to dall’articolo 35 del decreto legislativo 21 novembre alle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione
2014, n. 175, e dall’articolo 1 della legge 28 dicembre o ad altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, di
2015, n. 208, sono apportate le seguenti modificazioni: cui all’articolo 20, comma 3, lettera b), del decreto legi-
a) all’articolo 7, il comma 2-ter è abrogato; slativo n. 150 del 2015 e all’articolo 9, comma 3, lettera
b) all’articolo 10, comma 3, le parole: «la mancanza e), del presente decreto;
di almeno uno dei requisiti» sono sostituite dalle seguen- d) non aderisce ai progetti di cui all’articolo 4, com-
ti: «la mancanza del requisito» e le parole: «e comma 2- ma 15, nel caso in cui il comune di residenza li abbia
ter» sono soppresse. istituiti;

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e) non accetta almeno una di tre offerte congrue ai c) la decurtazione di sei mensilità al terzo richiamo
sensi dell’articolo 4, comma 8, lettera b), numero 5), ov- formale;
vero, in caso di rinnovo ai sensi dell’articolo 3, comma 6, d) la decadenza dal beneficio in caso di ulteriore
non accetta la prima offerta congrua utile; richiamo.
f) non effettua le comunicazioni di cui all’articolo 3,
comma 9, ovvero effettua comunicazioni mendaci produ- 10. L’irrogazione delle sanzioni diverse da quelle pe-
cendo un beneficio economico del Rdc maggiore; nali e il recupero dell’indebito, di cui al presente articolo,
sono effettuati dall’INPS. Gli indebiti recuperati nelle mo-
g) non presenta una DSU aggiornata in caso di va- dalità di cui all’articolo 38, comma 3, del decreto-legge
riazione del nucleo familiare ai sensi dell’articolo 3, n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge
comma 12; n. 122 del 2010, al netto delle spese di recupero, sono ri-
h) viene trovato, nel corso delle attività ispettive versati dall’INPS all’entrata del bilancio dello Stato per
svolte dalle competenti autorità, intento a svolgere atti- essere riassegnati al Fondo per il reddito di cittadinanza,
vità di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata di cui all’articolo 12, comma 1. L’INPS dispone altresì,
e continuativa in assenza delle comunicazioni obbligato- ove prevista la decadenza dal beneficio, la disattivazione
rie di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1° ottobre della Carta Rdc.
1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 11. In tutti i casi diversi da quelli di cui al comma 3, il
28 novembre 1996, n. 608, ovvero altre attività di lavoro Rdc può essere richiesto dal richiedente ovvero da altro
autonomo o di impresa, in assenza delle comunicazioni di componente il nucleo familiare solo decorsi diciotto mesi
cui all’articolo 3, comma 9. dalla data del provvedimento di revoca o di decadenza,
6. La decadenza dal beneficio è inoltre disposta nel ovvero, nel caso facciano parte del nucleo familiare com-
caso in cui il nucleo familiare abbia percepito il beneficio ponenti minorenni o con disabilità, come definita a fini
economico del Rdc in misura maggiore rispetto a quanto ISEE, decorsi sei mesi dalla medesima data.
gli sarebbe spettato, per effetto di dichiarazione mendace 12. I centri per l’impiego e i comuni, nell’ambito dello
in sede di DSU o di altra dichiarazione nell’ambito del- svolgimento delle attività di loro competenza, comuni-
la procedura di richiesta del beneficio, ovvero per effetto cano alle piattaforme di cui all’articolo 6, al fine della
dell’omessa presentazione delle prescritte comunicazio- messa a disposizione dell’INPS, le informazioni sui fatti
ni, ivi comprese le comunicazioni di cui all’articolo 3, suscettibili di dar luogo alle sanzioni di cui al presente
comma 10, fermo restando il recupero di quanto versato articolo, ivi compresi i casi di cui all’articolo 9, comma 3,
in eccesso. lettera e), entro dieci giorni lavorativi dall’accertamen-
7. In caso di mancata presentazione, in assenza di giu- to dell’evento da sanzionare. L’INPS, per il tramite delle
stificato motivo, alle convocazioni di cui all’articolo 4, piattaforme di cui all’articolo 6, mette a disposizione dei
commi 5 e 11, da parte anche di un solo componente il centri per l’impiego e dei comuni gli eventuali conse-
nucleo familiare, si applicano le seguenti sanzioni: guenti provvedimenti di decadenza dal beneficio.
a) la decurtazione di una mensilità del beneficio eco- 13. La mancata comunicazione dell’accertamento dei
nomico in caso di prima mancata presentazione; fatti suscettibili di dar luogo alle sanzioni di decurtazione
b) la decurtazione di due mensilità alla seconda o decadenza della prestazione determina responsabilità
mancata presentazione; disciplinare e contabile del soggetto responsabile, ai sensi
c) la decadenza dalla prestazione, in caso di ulteriore dell’articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
mancata presentazione. 14. Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente
8. Nel caso di mancata partecipazione, in assenza di accertato illegittimo godimento del Rdc, i comuni, l’IN-
giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui PS, l’Agenzia delle entrate, l’Ispettorato nazionale del
all’articolo 20, comma 3, lettera a), del decreto legislativo lavoro (INL), preposti ai controlli e alle verifiche, tra-
n. 150 del 2015, da parte anche di un solo componente il smettono, entro dieci giorni dall’accertamento, all’auto-
nucleo familiare, si applicano le seguenti sanzioni: rità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo
oggetto della verifica.
a) la decurtazione di due mensilità, in caso di prima
mancata presentazione; 15. I comuni sono responsabili, secondo modalità de-
b) la decadenza dalla prestazione in caso di ulteriore finite nell’accordo di cui all’articolo 5, comma 4, delle
mancata presentazione. verifiche e dei controlli anagrafici, attraverso l’incrocio
delle informazioni dichiarate ai fini ISEE con quelle di-
9. In caso di mancato rispetto degli impegni previsti sponibili presso gli uffici anagrafici e quelle raccolte dai
nel Patto per l’inclusione sociale relativi alla frequenza servizi sociali e ogni altra informazione utile per indivi-
dei corsi di istruzione o di formazione da parte di un com- duare omissioni nelle dichiarazioni o dichiarazioni men-
ponente minorenne ovvero impegni di prevenzione e cura daci al fine del riconoscimento del Rdc.
volti alla tutela della salute, individuati da professionisti
sanitari, si applicano le seguenti sanzioni: 15-bis. All’articolo 3, comma 3-quater, del decreto-
legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modifica-
a) la decurtazione di due mensilità dopo un primo zioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73, sono aggiunte, in
richiamo formale al rispetto degli impegni; fine, le seguenti parole: «o di lavoratori beneficiari del
b) la decurtazione di tre mensilità al secondo richia- Reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 genna-
mo formale; io 2019, n. 4».

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15-ter. Al fine di consentire un efficace svolgimento fondo di cui all’articolo 1, comma 365, lettera b), del-
dell’attività di vigilanza sulla sussistenza di circostanze la legge 11 dicembre 2016, n. 232, come da ultimo rifi-
che comportino la decadenza o la riduzione del beneficio nanziato ai sensi dell’articolo 1, comma 298, della legge
nonché su altri fenomeni di violazione in materia di lavo- 30 dicembre 2018, n. 145.
ro e legislazione sociale, tenuto conto di quanto disposto 15-septies. All’articolo 1, comma 445, lettera a), della
dagli articoli 6, comma 3, e 11, comma 5, del decreto le- legge 30 dicembre 2018, n. 145, le parole: «300 unità per
gislativo 14 settembre 2015, n. 149, dando piena attua- l’anno 2019, a 300 unità per l’anno 2020 e a 330 unità per
zione al trasferimento delle funzioni ispettive all’Ispet- l’anno 2021» sono sostituite dalle seguenti: «283 unità
torato nazionale del lavoro, il personale dirigenziale per l’anno 2019, a 257 unità per l’anno 2020 e a 311 unità
e ispettivo del medesimo Ispettorato ha accesso a tutte per l’anno 2021», le parole: «è integrato di euro 750.000
le informazioni e le banche dati, sia in forma analitica per l’anno 2019, di euro 1.500.000 per l’anno 2020 e di
che aggregata, trattate dall’INPS, già a disposizione del euro 2.325.000 annui a decorrere dall’anno 2021» sono
personale ispettivo dipendente dal medesimo Istituto e, sostituite dalle seguenti: «è integrato di euro 728.750 per
in ogni caso, alle informazioni e alle banche dati indivi- l’anno 2019, di euro 1.350.000 per l’anno 2020 e di euro
duate nell’allegato A al presente decreto, integrabile con 2.037.500 annui a decorrere dall’anno 2021» e le parole:
decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, «Ai relativi oneri, pari a euro 6.000.000 per l’anno 2019,
sentito il Garante per la protezione dei dati personali. a euro 24.000.000 per l’anno 2020 e a euro 37.000.000
Con provvedimento del direttore dell’Ispettorato nazio- annui a decorrere dall’anno 2021» sono sostituite dal-
nale del lavoro, da adottare entro sessanta giorni dalla le seguenti: «Ai relativi oneri, pari a euro 5.657.739 per
data di entrata in vigore della legge di conversione del l’anno 2019, a euro 21.614.700 per l’anno 2020 e a euro
presente decreto, sentiti l’INPS e il Garante per la prote- 33.859.355 annui a decorrere dall’anno 2021».
zione dei dati personali, sono individuati le categorie di
dati, le modalità di accesso, da effettuare anche mediante Art. 7-bis.
cooperazione applicativa, le misure a tutela degli interes-
sati e i tempi di conservazione dei dati. Sanzioni in materia di infedele
15-quater. Al fine di rafforzare l’attività di contrasto asseverazione o visto di conformità
del lavoro irregolare nei confronti dei percettori del Rdc
che svolgono attività lavorativa in violazione delle di- 1. All’articolo 39, comma 1, del decreto legislati-
sposizioni legislative vigenti, il contingente di personale vo 9 luglio 1997, n. 241, sono apportate le seguenti
dell’Arma dei carabinieri di cui all’articolo 826, com- modificazioni:
ma 1, del codice dell’ordinamento militare, di cui al de- a) la lettera a) è sostituita dalla seguente:
creto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, è incrementato di «a) ai soggetti indicati nell’articolo 35 che ri-
65 unità in soprannumero rispetto all’organico a decor- lasciano il visto di conformità, ovvero l’asseverazione,
rere dal 1o ottobre 2019. Conseguentemente, al medesi- infedele si applica la sanzione amministrativa da euro
mo articolo 826, comma 1, del codice di cui al decreto 258 ad euro 2.582. Se il visto infedele è relativo alla di-
legislativo n. 66 del 2010, sono apportate le seguenti chiarazione dei redditi presentata con le modalità di cui
modificazioni: all’articolo 13 del regolamento di cui al decreto del Mi-
a) all’alinea, le parole: «505 unità» sono sostituite nistro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, non si appli-
dalle seguenti: «570 unità»; ca la sanzione di cui al periodo precedente e i soggetti di
b) alla lettera c), il numero: «1» è sostituito dal se- cui all’articolo 35 sono tenuti al pagamento di una som-
guente: «2»; ma pari al 30 per cento della maggiore imposta riscon-
trata, sempre che il visto infedele non sia stato indotto
c) alla lettera d), il numero: «169» è sostituito dal dalla condotta dolosa o gravemente colposa del contri-
seguente: «201»; buente. Costituiscono titolo per la riscossione mediante
d) alla lettera e), il numero: «157» è sostituito dal ruolo di cui al decreto del Presidente della Repubblica
seguente: «176»; 29 settembre 1973, n. 602, le comunicazioni con le quali
e) alla lettera f), il numero: «171» è sostituito dal sono richieste le somme di cui al periodo precedente.
seguente: «184». Eventuali controversie sono devolute alla giurisdizione
tributaria. Sempreché l’infedeltà del visto non sia già
15-quinquies. Al fine di ripianare i livelli di forza orga- stata contestata con la comunicazione di cui all’artico-
nica, l’Arma dei carabinieri è autorizzata ad assumere, lo 26, comma 3ter, del regolamento di cui al decreto del
in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali, un corri- Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, il Centro
spondente numero di unità di personale, ripartite in 32 di assistenza fiscale o il professionista può trasmettere
unità del ruolo ispettori e in 33 unità del ruolo appuntati una dichiarazione rettificativa del contribuente, ovve-
e carabinieri, a decorrere dal 1° ottobre 2019. ro, se il contribuente non intende presentare la nuova
15-sexies. Agli oneri derivanti dall’attuazione del com- dichiarazione, può trasmettere una comunicazione dei
ma 15-quinquies, pari a euro 342.004 per l’anno 2019, dati relativi alla rettifica il cui contenuto è definito con
a euro 2.380.588 per l’anno 2020, a euro 2.840.934 per provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
l’anno 2021, a euro 3.012.884 per l’anno 2022, a euro In tal caso la somma dovuta è ridotta ai sensi dell’ar-
3.071.208 per l’anno 2023, a euro 3.093.316 per l’an- ticolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997,
no 2024 e a euro 3.129.006 annui a decorrere dall’anno n. 472. La violazione è punibile in caso di liquidazione
2025, si provvede mediante corrispondente riduzione del delle imposte, dei contributi, dei premi e dei rimborsi

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dovuti in base alle dichiarazioni, di cui all’articolo 36- emesso l’ordine di esecuzione di cui all’articolo 656 del
bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 set- codice di procedura penale al quale il condannato si è
tembre 1973, n. 600, e in caso di controllo ai sensi degli volontariamente sottratto.
articoli 36-ter e seguenti del medesimo decreto, nonché 3. Nel primo atto cui è presente l’indagato o l’imputato
in caso di liquidazione dell’imposta dovuta in base alle l’autorità giudiziaria lo invita a dichiarare se gode del
dichiarazioni e in caso di controllo di cui agli articoli beneficio di cui all’articolo 1.
54 e seguenti del decreto del Presidente della Repubbli-
ca 26 ottobre 1972, n. 633. La violazione è punibile a 4. Ai fini della loro immediata esecuzione, i provvedi-
condizione che non trovi applicazione l’articolo 12-bis menti di sospensione di cui ai commi 1 e 2 sono comuni-
del decreto del Presidente della Repubblica 29 settem- cati dall’autorità giudiziaria procedente, entro il termi-
bre 1973, n. 602. In caso di ripetute violazioni, ovvero ne di quindici giorni dalla loro adozione, all’INPS per
di violazioni particolarmente gravi, è disposta a carico l’inserimento nelle piattaforme di cui all’articolo 6 che
dei predetti soggetti la sospensione dalla facoltà di ri- hanno in carico la posizione dell’indagato o imputato o
lasciare il visto di conformità e l’asseverazione, per un condannato.
periodo da uno a tre anni. In caso di ripetute violazioni 5. La sospensione del beneficio di cui all’articolo 1
commesse successivamente al periodo di sospensione, è può essere revocata dall’autorità giudiziaria che l’ha di-
disposta l’inibizione dalla facoltà di rilasciare il visto sposta, quando risultano mancare, anche per motivi so-
di conformità e l’asseverazione. Si considera violazio- pravvenuti, le condizioni che l’hanno determinata. Ai fini
ne particolarmente grave il mancato pagamento della del ripristino dell’erogazione degli importi dovuti, l’inte-
suddetta sanzione. Le sanzioni di cui al presente comma ressato deve presentare domanda al competente ente pre-
non sono oggetto della maggiorazione prevista dall’ar- videnziale allegando ad essa la copia del provvedimento
ticolo 7, comma 3, del decreto legislativo 18 dicembre giudiziario di revoca della sospensione della prestazio-
1997, n. 472»; ne. Il diritto al ripristino dell’erogazione decorre dalla
b) le lettere a-bis) e a-ter) sono abrogate. data di presentazione della domanda e della prescritta
documentazione all’ente previdenziale e non ha effetto
retroattivo sugli importi maturati durante il periodo di
2. All’articolo 5 del decreto legislativo 21 novembre sospensione.
2014, n. 175, il comma 3 è sostituito dal seguente: 6. Le risorse derivanti dai provvedimenti di sospensio-
«3. Nel caso di presentazione della dichiarazione ne di cui al comma 1 sono versate annualmente dall’INPS
precompilata, anche con modifiche, effettuata mediante all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate
CAF o professionista, il controllo formale è effettuato nei ai capitoli di spesa corrispondenti al Fondo di rotazione
confronti del CAF o del professionista, anche con riferi- per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso,
mento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati intenziona-
indicati nella dichiarazione precompilata fermo restando li violenti nonché agli orfani dei crimini domestici, e agli
a carico del contribuente il pagamento delle maggiori interventi in favore delle vittime del terrorismo e della
imposte e degli interessi. Il controllo della sussistenza criminalità organizzata, di cui alla legge 3 agosto 2004,
delle condizioni soggettive che danno diritto alle detra- n. 206.
zioni, alle deduzioni e alle agevolazioni è effettuato nei
confronti del contribuente». Art. 8.
Art. 7-ter. Incentivi per l’impresa e per il lavoratore
Sospensione del beneficio in caso di condanna 1. Al datore di lavoro privato che comunica alla piat-
o applicazione di misura cautelare personale taforma digitale dedicata al Rdc presso l’ANPAL le di-
sponibilità dei posti vacanti, e che su tali posti assuma a
1. Nei confronti del beneficiario o del richiedente cui è tempo pieno e indeterminato, anche mediante contratto
applicata una misura cautelare personale, anche adotta- di apprendistato, soggetti beneficiari di Rdc, anche attra-
ta a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonché verso l’attività svolta da un soggetto accreditato di cui
del condannato con sentenza non definitiva per taluno dei all’articolo 12 del decreto legislativo 14 settembre 2015,
delitti indicati all’articolo 7, comma 3, l’erogazione del n. 150, è riconosciuto, ferma restando l’aliquota di com-
beneficio di cui all’articolo 1 è sospesa. La medesima so- puto delle prestazioni previdenziali, l’esonero dal versa-
spensione si applica anche nei confronti del beneficiario mento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico
o del richiedente dichiarato latitante ai sensi dell’artico- del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione dei
lo 296 del codice di procedura penale o che si è sottratto premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite dell’im-
volontariamente all’esecuzione della pena. La sospensio- porto mensile del Rdc percepito dal lavoratore all’atto
ne opera nel limite e con le modalità di cui all’articolo 3, dell’assunzione, per un periodo pari alla differenza tra 18
comma 13. mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario stesso
2. I provvedimenti di sospensione di cui al comma 1 e, comunque, per un importo non superiore a 780 euro
sono adottati con effetto non retroattivo dal giudice che mensili e per un periodo non inferiore a 5 mensilità. In
ha emesso la misura cautelare, ovvero dal giudice che ha caso di rinnovo ai sensi dell’articolo 3, comma 6, l’eso-
emesso la sentenza di condanna non definitiva, ovvero dal nero è concesso nella misura fissa di 5 mensilità. L’im-
giudice che ha dichiarato la latitanza, ovvero dal giudice porto massimo di beneficio mensile non può comunque
dell’esecuzione su richiesta del pubblico ministero che ha eccedere l’ammontare totale dei contributi previdenziali e

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assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore di sgravio contributivo applicato ai contributi previden-
assunto per le mensilità incentivate, con esclusione dei ziali e assistenziali dovuti per i propri dipendenti sulla
premi e contributi dovuti all’INAIL. Nel caso di licen- base delle stesse regole valide per il datore di lavoro che
ziamento del beneficiario di Rdc effettuato nei trentasei assume il beneficiario del Rdc. Nel caso di licenziamen-
mesi successivi all’assunzione, il datore di lavoro è tenu- to del beneficiario del Rdc effettuato nei trentasei mesi
to alla restituzione dell’incentivo fruito maggiorato delle successivi all’assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla
sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera restituzione dell’incentivo fruito maggiorato delle sanzio-
a), della legge 23 dicembre 2000, n. 388, salvo che il li- ni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a), della
cenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato legge 23 dicembre 2000, n. 388, salvo che il licenziamen-
motivo. Il datore di lavoro, contestualmente all’assun- to avvenga per giusta causa o per giustificato motivo.
zione del beneficiario di Rdc stipula, presso il centro per 3. Le agevolazioni previste ai commi 1 e 2 si applicano
l’impiego, ove necessario, un patto di formazione, con il a condizione che il datore di lavoro realizzi un incremen-
quale garantisce al beneficiario un percorso formativo o to occupazionale netto del numero di dipendenti nel ri-
di riqualificazione professionale. spetto dei criteri fissati dall’articolo 31, comma 1, lettera
2. Gli enti di formazione accreditati possono stipula- f), del decreto legislativo n. 150 del 2015, riferiti esclu-
re presso i centri per l’impiego e presso i soggetti accre- sivamente ai lavoratori a tempo indeterminato. Il diritto
ditati di cui all’articolo 12 del decreto legislativo n. 150 alle predette agevolazioni è subordinato al rispetto degli
del 2015, laddove tale possibilità sia prevista da prov- ulteriori principi generali di cui all’articolo 31 del decreto
vedimenti regionali, un Patto di formazione con il quale legislativo n. 150 del 2015.
garantiscono al beneficiario un percorso formativo o di 4. Ai beneficiari del Rdc che avviano un’attività lavo-
riqualificazione professionale, anche mediante il coinvol- rativa autonoma o di impresa individuale o una società
gimento di Università ed enti pubblici di ricerca, secon- cooperativa entro i primi dodici mesi di fruizione del Rdc
do i più alti standard di qualità della formazione e sulla è riconosciuto in un’unica soluzione un beneficio addi-
base di indirizzi definiti con accordo in sede di Confe- zionale pari a sei mensilità del Rdc, nei limiti di 780 euro
renza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e mensili. Le modalità di richiesta e di erogazione del be-
le province autonome di Trento e Bolzano senza nuovi o neficio addizionale sono stabilite con decreto del Mini-
maggiori oneri a carico della finanza pubblica, utilizzan- stro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il
do a tal fine, le risorse umane, strumentali e finanziarie Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dello
disponibili a legislazione vigente. Il Patto di formazione sviluppo economico.
può essere altresì stipulato dai fondi paritetici interpro- 5. Il diritto alla fruizione degli incentivi di cui al pre-
fessionali per la formazione continua di cui all’artico- sente articolo è subordinato al rispetto delle condizioni
lo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, attraverso stabilite dall’articolo 1, comma 1175, della legge 27 di-
specifici avvisi pubblici previa intesa in sede di Confe- cembre 2006, n. 296. Le medesime agevolazioni non spet-
renza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo tano ai datori di lavoro che non siano in regola con gli
28 agosto 1997, n. 281. Se in seguito a questo percorso obblighi di assunzione previsti dall’articolo 3 della legge
formativo il beneficiario di Rdc ottiene un lavoro, coe- 12 marzo 1999, n. 68, fatta salva l’ipotesi di assunzione
rente con il profilo formativo sulla base di un contratto di beneficiario di Reddito di cittadinanza iscritto alle liste
di lavoro a tempo pieno e indeterminato, al datore di la- di cui alla medesima legge.
voro che assume, ferma restando l’aliquota di computo
delle prestazioni previdenziali, è riconosciuto l’esonero 6. Le agevolazioni di cui al presente articolo sono
dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE)
a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclu- n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013,
sione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trat-
della metà dell’importo mensile del Rdc percepito dal tato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de
lavoratore all’atto dell’assunzione, per un periodo pari minimis», del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Com-
alla differenza tra 18 mensilità e il numero delle mensi- missione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione
lità già godute dal beneficiario stesso e, comunque, per degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento
un importo non superiore a 390 euro mensili e per un dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore
periodo non inferiore a 6 mensilità. In caso di rinnovo ai agricolo e del regolamento (UE) n. 717/ 2014 della Com-
sensi dell’articolo 3, comma 6, l’esonero è concesso nel- missione, del 27 giugno 2014, relativo all’applicazione
la misura fissa di sei mensilità per metà dell’importo del degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento
Rdc. L’importo massimo del beneficio mensile comun- dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore
que non può eccedere l’ammontare totale dei contributi della pesca e dell’acquacoltura.
previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavo- 7. Le agevolazioni di cui al presente articolo sono
ro e del lavoratore assunto per le mensilità incentivate, compatibili e aggiuntive rispetto a quelle stabilite dall’ar-
con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL. ticolo 1, comma 247, della legge 30 dicembre 2018,
La restante metà dell’importo mensile del Rdc percepito n. 145. Nel caso in cui il datore di lavoro abbia esaurito
dal lavoratore all’atto dell’assunzione, per un massimo di gli esoneri contributivi in forza della predetta legge n. 145
390 euro mensili e per un periodo non inferiore a 6 men- del 2018, gli sgravi contributivi di cui ai commi 1 e 2 del
silità, è riconosciuta all’ente di formazione accreditato presente articolo, sono fruiti sotto forma di credito di im-
che ha garantito al lavoratore assunto il predetto percorso posta per il datore di lavoro. Con decreto del Ministro del
formativo o di riqualificazione professionale, sotto forma lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro

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dell’economia e delle finanze, entro sessanta giorni dalla 5. Le modalità operative e l’ammontare dell’assegno di
data di entrata in vigore del presente decreto, sono stabi- ricollocazione sono definite con delibera del Consiglio di
lite le modalità di accesso al predetto credito di imposta. amministrazione dell’ANPAL, previa approvazione del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla base
Art. 9. dei principi di cui all’articolo 23, comma 7, del decreto
legislativo n. 150 del 2015. Gli esiti della ricollocazione
Assegno di ricollocazione sono oggetto dell’attività di monitoraggio e valutazione
1. Nella fase di prima applicazione del presente decre- comparativa dei soggetti erogatori del servizio, di cui
to, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, al fine di all’articolo 23, comma 8, del predetto decreto legislativo
ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca n. 150 del 2015.
del lavoro, il beneficiario del Rdc tenuto, ai sensi dell’ar- 6. Il finanziamento dell’assegno di ricollocazione è a
ticolo 4, comma 7, a stipulare il Patto per il lavoro con il valere sul Fondo per le politiche attive del lavoro, di cui
centro per l’impiego, decorsi trenta giorni dalla data di all’articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013,
liquidazione della prestazione, riceve dall’ANPAL l’as- n. 147. L’ANPAL provvede a monitorare l’andamento
segno di ricollocazione (AdR) di cui all’articolo 23 del delle risorse, fornendo relazioni mensili al Ministero del
decreto legislativo n. 150 del 2015, graduato in funzione lavoro e delle politiche sociali ed al Ministero dell’eco-
del profilo personale di occupabilità, da spendere presso i nomia e delle finanze. Sulla base delle relazioni mensili,
centri per l’impiego o presso i soggetti accreditati ai sensi ed in base a previsioni statistiche effettuate tenendo conto
dell’articolo 12 del medesimo decreto legislativo. della percentuale di successi occupazionali, l’ANPAL so-
2. A pena di decadenza dal beneficio del Rdc, i soggetti spende l’erogazione di nuovi assegni quando si manifesti
di cui al comma 1 devono scegliere, entro trenta giorni un rischio anche prospettico di esaurimento delle risorse.
dal riconoscimento dell’AdR, il soggetto erogatore del 6-bis. Al fine di consentire all’Istituto nazionale di sta-
servizio di assistenza intensiva, prendendo appuntamen- tistica di procedere all’effettuazione delle rilevazioni e
to sul portale messo a disposizione dall’ANPAL, anche delle previsioni statistiche di cui al comma 6 e di ogni
per il tramite dei centri per l’impiego o degli istituti di altra che si renda necessaria, anche a supporto delle atti-
patronato convenzionati. Il servizio ha una durata di sei vità di monitoraggio previste dal presente decreto, al de-
mesi, prorogabile di ulteriori sei mesi qualora residui par- creto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, sono apportate
te dell’importo dell’assegno; nel caso in cui, entro trenta le seguenti modificazioni:
giorni dalla richiesta, il soggetto erogatore scelto non si a) all’articolo 6, comma 1, la lettera b) è sostituita
sia attivato nella ricollocazione del beneficiario, quest’ul- dalla seguente:
timo è tenuto a rivolgersi a un altro soggetto erogatore.
«b) forniscono al Sistema statistico nazionale i dati in-
3. Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve formativi, anche in forma individuale, relativi all’ammi-
prevedere: nistrazione o all’ente di appartenenza, ovvero da questi
a) l’affiancamento di un tutor al soggetto di cui al detenuti in ragione della propria attività istituzionale o
comma 1; raccolti per finalità statistiche, necessari per i trattamen-
b) il programma di ricerca intensiva della nuova ti statistici previsti dal programma statistico nazionale.
occupazione e la relativa area, con eventuale percorso di Previa richiesta in cui siano esplicitate le finalità perse-
riqualificazione professionale mirata a sbocchi occupa- guite, gli uffici di statistica forniscono al Sistema statisti-
zionali esistenti nell’area stessa; co nazionale i dati raccolti per finalità statistiche, anche
c) l’assunzione dell’onere del soggetto di cui al com- in forma individuale, necessari per i trattamenti statistici
ma 1 di svolgere le attività individuate dal tutor; strumentali al perseguimento delle finalità istituzionali
del soggetto richiedente»;
d) l’assunzione dell’onere del soggetto di cui al
comma 1 di accettare l’offerta di lavoro congrua ai sensi b) all’articolo 6, il comma 4 è sostituito dal seguente:
dell’articolo 4; «4. La comunicazione dei dati di cui alla lettera
e) l’obbligo per il soggetto erogatore del servizio di b) del comma 1 è effettuata fatte salve le riserve previste
comunicare al centro per l’impiego e all’ANPAL il rifiuto dalla legge».
ingiustificato, da parte della persona interessata, di svol- c) all’articolo 6-bis, dopo il comma 1 è inserito il
gere una delle attività di cui alla lettera c), o di una offerta seguente:
di lavoro congrua, a norma della lettera d), al fine dell’ir- «1-bis. Per i trattamenti di dati personali, compresi
rogazione delle sanzioni di cui all’articolo 7; quelli di cui all’articolo 9 del regolamento (UE) 2016/679
f) la sospensione del servizio nel caso di assunzione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile
in prova, o a termine, con eventuale ripresa del servizio 2016, effettuati per fini statistici di interesse pubblico ri-
stesso dopo l’eventuale conclusione del rapporto entro il levante ai sensi dell’articolo 2-sexies, comma 2, lettera
termine di sei mesi. cc), del codice in materia di protezione dei dati perso-
4. In caso di utilizzo dell’assegno di ricollocazione nali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
presso un soggetto accreditato, il Sistema informativo in conformità all’articolo 108 del medesimo codice, nel
unitario delle politiche del lavoro fornisce immediata co- programma statistico nazionale sono specificati i tipi di
municazione al centro per l’impiego con cui è stato stipu- dati, le operazioni eseguibili e le misure adottate per tu-
lato il Patto per il lavoro o, nei casi di cui all’articolo 4, telare i diritti fondamentali e le libertà degli interessati,
comma 9, a quello nel cui territorio risiede il beneficiario. qualora non siano individuati da una disposizione di leg-

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ge o di regolamento. Il programma statistico nazionale, rappresentante e composto, oltre che da un rappresentan-


adottato sentito il Garante per la protezione dei dati per- te dell’ANPAL e da un rappresentante dell’Istituto nazio-
sonali, indica le misure tecniche e organizzative idonee a nale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP), da
garantire la liceità e la correttezza del trattamento, con esperti indipendenti. Ai fini della valutazione della misu-
particolare riguardo al principio di minimizzazione dei ra con metodologia controfattuale, con decreto del Mini-
dati, e, per ciascun trattamento, le modalità, le catego- stro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Garante
rie dei soggetti interessati, le finalità perseguite, le fonti per la protezione dei dati personali, può essere indivi-
utilizzate, le principali variabili acquisite, i tempi di con- duato un campione rappresentativo di beneficiari, corri-
servazione e le categorie dei soggetti destinatari dei dati. spondente a non più del 5 per cento dei nuclei beneficiari,
Per i trattamenti dei dati personali di cui all’articolo 10 all’interno del quale possono essere selezionati gruppi di
del citato regolamento (UE) 2016/679 effettuati per fini controllo tramite procedura di selezione casuale, per i
statistici di interesse pubblico rilevante ai sensi del citato quali prevedere deroghe agli obblighi di cui all’articolo 4
articolo 2-sexies, comma 2, lettera cc), del codice di cui per tutta la durata della valutazione, fatti salvi gli obbli-
al decreto legislativo n. 196 del 2003 trova applicazione ghi di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro
l’articolo 2-octies del medesimo codice». e di accettazione di un’offerta di lavoro congrua. Al cam-
7. Fino alla data del 31 dicembre 2021 l’erogazione pione di beneficiari identificati ai fini della valutazione
dell’assegno di ricollocazione ai soggetti di cui all’arti- del Rdc possono essere somministrati questionari di valu-
colo 23, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre tazione, il cui contenuto è approvato con il decreto di cui
2015, n. 150, è sospesa. al secondo periodo. I dati raccolti mediante i questionari
di valutazione sono utilizzati al solo fine di elaborazio-
Art. 9-bis. ne statistica per lo svolgimento delle attività di valuta-
zione previste dal Ministero del lavoro e delle politiche
Disposizioni in materia sociali. Ai fini della valutazione, il Ministero del lavoro
di istituti di patronato e delle politiche sociali utilizza le informazioni di cui al
comma 1. Sono altresì messe a disposizione del Ministero
1. Al fine di garantire un servizio di assistenza inten- del lavoro e delle politiche sociali da parte dell’INPS,
siva nella ricerca del lavoro, alla legge 30 marzo 2001, dell’ANPAL e del Ministero dell’istruzione, dell’univer-
n. 152, sono apportate le seguenti modificazioni: sità e della ricerca ulteriori informazioni, riguardanti la
a) all’articolo 2, comma 1, lettera b), le parole: «al- condizione economica e sociale, le esperienze educative,
meno otto Paesi stranieri» sono sostituite dalle seguenti: formative e lavorative, nonché le prestazioni economiche
«almeno quattro Paesi stranieri»; e sociali, individuate con il decreto di cui al secondo pe-
b) all’articolo 16, comma 2, lettera c-bis), le parole: riodo. Una volta entrata a pieno regime la misura del
«inferiore all’1,5 per cento» sono sostituite dalle seguen- Rdc, i dati individuali anonimizzati, privi di ogni riferi-
ti: «inferiore allo 0,75 per cento»; mento che ne permetta il collegamento con gli interessati
e comunque secondo modalità che rendono questi ultimi
c) all’articolo 16, comma 2, lettera c-ter), le paro- non identificabili, raccolti ai fini della valutazione, po-
le: «almeno otto Stati stranieri » sono sostituite dalle se- tranno essere altresì messi a disposizione di università
guenti: «almeno quattro Paesi stranieri». ed enti di ricerca, ai soli scopi di ricerca e di valutazio-
ne, previa presentazione di un documentato progetto di
Art. 10. ricerca autorizzato dal Ministero del lavoro e delle po-
Coordinamento, monitoraggio litiche sociali. Ai componenti del Comitato non è corri-
e valutazione del Rdc sposto alcun compenso, indennità o rimborso di spese.
Le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione
1. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è del presente comma con le risorse umane, strumentali e
responsabile del monitoraggio dell’attuazione del Rdc e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
predispone, sulla base delle informazioni rilevate sulle 1-ter. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è
piattaforme di cui all’articolo 6, di quelle fornite dall’IN- responsabile del coordinamento per l’attuazione del Rdc
PS e dall’ANPAL, nonché delle altre informazioni dispo- e a tal fine istituisce, nell’ambito della direzione generale
nibili in materia, il Rapporto annuale sull’attuazione del competente, un apposito servizio di informazione, promo-
Rdc, pubblicato nel sito internet istituzionale del medesi- zione, consulenza e supporto tecnico. Il servizio svolge,
mo Ministero. in particolare, le seguenti funzioni:
1-bis. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
è responsabile della valutazione del Rdc. La valutazio- a) è responsabile, sentita l’ANPAL, del monitorag-
ne è operata secondo un progetto di ricerca, redatto in gio e della predisposizione del Rapporto annuale di cui al
conformità all’articolo 3 delle regole deontologiche per comma 1, nonché della valutazione di cui al comma 1-bis;
trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica, di cui b) favorisce la diffusione delle conoscenze e pro-
alla delibera del Garante per la protezione dei dati per- muove la qualità degli interventi, anche mediante atti di
sonali n. 515/2018 del 19 dicembre 2018, pubblicata nel- coordinamento operativo, ferme restando le competenze
la Gazzetta Ufficiale n. 11 del 14 gennaio 2019, approva- dell’ANPAL in materia di coordinamento dei centri per
to nell’ambito di un Comitato scientifico, appositamente l’impiego;
istituito con decreto del Ministro del lavoro e delle politi-
che sociali, presieduto dal medesimo Ministro o da un suo c) predispone protocolli formativi e operativi;

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d) identifica gli ambiti territoriali lavorativi e socia- segnalazione degli eventi sentinella da parte degli enti di
li che presentano particolari criticità nell’attuazione del appartenenza, nonché procedure di presa in carico della
Rdc, sulla base delle evidenze emerse in sede di monito- vittima di atti violenti»;
raggio e di analisi dei dati, segnala i medesimi alle re- 8) al comma 10, le parole «l’informazione e l’ac-
gioni interessate e, su richiesta dell’ambito territoriale e cesso al ReI e» sono soppresse;
d’intesa con la regione, sostiene interventi di tutoraggio. b) all’articolo 6:
2. Ai compiti di cui al presente articolo il Ministero 1) al comma 1, il secondo e il terzo periodo sono
del lavoro e delle politiche sociali provvede, anche av- soppressi;
valendosi dell’INAPP, nel limite delle risorse finanziarie,
umane e strumentali già previste a legislazione vigente e 2) al comma 2, lettera b), le parole «connesso al
senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. ReI» sono soppresse;
3) al comma 4, le parole: «I beneficiari del ReI»
Art. 11. sono sostituite dalle seguenti: «I beneficiari del Rdc»;
Modificazioni al decreto legislativo 4) al comma 6, le parole «facilitare l’accesso al
15 settembre 2017, n. 147 ReI» sono sostituite dalle seguenti: «facilitare l’accesso
al Rdc»; ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Al
1. A decorrere dal 1° aprile 2019, fatto salvo quanto fine di un utilizzo sinergico delle risorse per la distribu-
previsto all’articolo 13, comma 1, del presente decreto, è zione alimentare agli indigenti, le eventuali disponibilità
abrogato il CAPO II del decreto legislativo 15 settembre del Fondo di cui all’articolo 58 del decreto-legge 22 giu-
2017, n. 147, ad eccezione degli articoli 5, 6, 7 e 10. gno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla leg-
2. Al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 ge 7 agosto 2012, n. 134, possono essere utilizzate per
sono apportate le seguenti modificazioni: il finanziamento di interventi complementari rispetto al
Programma operativo del FEAD e, a tal fine, le corri-
a) all’articolo 5: spondenti risorse possono essere versate al Fondo di ro-
1) la rubrica è sostituita dalla seguente: «Valuta- tazione di cui all’articolo 5 della legge 16 aprile 1987,
zione multidimensionale»; n. 183»
2) il comma 1 è abrogato; 4-bis) al comma 12, le parole: «su proposta del
3) al comma 2, le parole: «Agli interventi di cui Comitato per la lotta alla povertà e» sono soppresse.
al presente decreto » sono sostituite dalle seguenti: « Agli c) all’articolo 7:
interventi di cui al Patto per l’inclusione sociale per i be- 1) al comma 1, lettera a), le parole: «, inclusi i
neficiari del Reddito di cittadinanza (Rdc)»; servizi per l’informazione e l’accesso al ReI di cui all’ar-
4) al comma 3, le parole: «, rivolta a tutti i nuclei ticolo 5, comma 1» sono soppresse;
beneficiari del ReI,» sono soppresse; 1-bis) al comma 2, le parole: «una quota del Fon-
5) al comma 4, primo periodo, le parole «In caso do povertà è attribuita» sono sostituite dalle seguenti: «le
di esito positivo delle verifiche sul possesso dei requi- risorse del Fondo povertà sono attribuite»;
siti, ai sensi dell’articolo 9, commi 3 e 4, è programma- 2) al comma 3, il secondo periodo è soppresso;
ta l’analisi preliminare, entro il termine di venticinque nel terzo periodo, le parole: «nell’atto di programmazione
giorni lavorativi dalla richiesta del ReI, presso i punti per ovvero nel Piano regionale di cui all’articolo 14, com-
l’accesso o altra struttura all’uopo identificata, al fine di» ma 1,» sono sostituite dalle seguenti: «in un atto di pro-
sono sostituite dalle seguenti: «L’analisi preliminare è fi- grammazione regionale, nel rispetto e nella valorizzazio-
nalizzata ad»; ne delle modalità di confronto con le autonomie locali,»;
6) al comma 5, le parole «il progetto personaliz- nel quarto periodo, le parole: «dell’atto di programma-
zato è sostituito dal patto di servizio, di cui all’artico- zione ovvero nel Piano regionale» sono sostituite dalle
lo 20 del decreto legislativo n. 150 del 2015, ovvero dal seguenti: «dell’atto di programmazione regionale»;
programma di ricerca intensiva di occupazione, di cui
all’articolo 23 del medesimo decreto legislativo, qualora 3) al comma 7, le parole «i beneficiari del ReI»
il patto di servizio sia sospeso ai sensi dello stesso artico- sono sostituite dalle seguenti: «i beneficiari del Rdc»;
lo 23, comma 5, redatti per ciascun membro del nucleo d) all’articolo 10:
familiare abile al lavoro non occupato.» sono sostituite 1) al comma 2, quarto periodo, le parole: «Con
dalle seguenti: «i beneficiari sono indirizzati al compe- provvedimento congiunto del Direttore dell’INPS e del
tente centro per l’impiego per la sottoscrizione dei Patti Direttore dell’Agenzia delle entrate, sentito il Garante
per il lavoro connessi al Rdc, entro trenta giorni dall’ana- per la protezione dei dati personali» sono sostituite dal-
lisi preliminare.»; le seguenti: «Con decreto del Ministro del lavoro e delle
7) il comma 6 è abrogato; politiche sociali, sentiti l’INPS, l’Agenzia delle entrate e
7-bis) al comma 9, le parole: «su proposta del Comi- il Garante per la protezione dei dati personali»;
tato per la lotta alla povertà, e» sono soppresse ed è ag- 2) dopo il comma 2, è inserito il seguente:
giunto, in fine, il seguente periodo: «Al fine di ridurre «2-bis. Resta ferma la possibilità di presentare
i rischi per gli operatori e i professionisti attuatori del la DSU nella modalità non precompilata. In tal caso, in
Rdc, le linee guida di cui al presente comma individuano sede di attestazione dell’ISEE, sono riportate le eventuali
altresì specifiche misure di sicurezza volte a prevenire e omissioni o difformità riscontrate nei dati dichiarati ri-
gestire gli episodi di violenza, modalità di rilevazione e spetto alle informazioni disponibili di cui al comma 1,

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incluse eventuali difformità su saldi e giacenze medie del b) il quinto periodo è sostituito dal seguente: «I fon-
patrimonio mobiliare, secondo modalità definite con il di possono finanziare in tutto o in parte: 1) piani forma-
decreto di cui al comma 2»; tivi aziendali, territoriali, settoriali o individuali concor-
2-bis) al comma 3, le parole: «con decreto del dati tra le parti sociali; 2) eventuali ulteriori iniziative
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto propedeutiche e comunque direttamente connesse a detti
con il Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base piani concordate tra le parti; 3) piani di formazione o
di quanto previsto nel provvedimento di cui al comma 2» di riqualificazione professionale previsti dal Patto di for-
sono sostituite dalle seguenti: «con il medesimo decreto mazione di cui all’articolo 8, comma 2, del decreto-legge
di cui al comma 2»; 28 gennaio 2019, n. 4».
3) al comma 4, le parole: «A decorrere dal 1° gen-
naio 2019» sono sostituite dalle seguenti: «A decorrere Art. 12.
dal 1° settembre 2019» e, in fine, è aggiunto il seguente Disposizioni finanziarie per l’attuazione
periodo: «Le DSU in corso di validità alla data della de- del programma del Rdc
correnza di cui al primo periodo, restano valide fino al
31 dicembre 2019.»; 1. Ai fini dell’erogazione del beneficio economico del
d-bis) all’articolo 21, dopo il comma 10 è aggiunto Rdc e della Pensione di cittadinanza, di cui agli articoli 1,
il seguente: 2 e 3, degli incentivi, di cui all’articolo 8, nonché dell’ero-
«10-bis. Al fine di agevolare l’attuazione del Rdc gazione del Reddito di inclusione, e delle misure aventi fi-
è costituita, nell’ambito della Rete, una cabina di regia nalità analoghe a quelle del Rdc, ai sensi rispettivamente
come organismo di confronto permanente tra i diver- dei commi 1 e 2 dell’articolo 13, sono autorizzati limiti di
si livelli di governo. La cabina di regia, presieduta dal spesa nella misura di 5.906,8 milioni di euro nel 2019, di
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, è composta 7.166,9 milioni di euro nel 2020, di 7.391 milioni di euro
dai componenti della Rete di cui al comma 2, lettere a) e nel 2021 e di 7.245,9 milioni di euro annui a decorrere
b), dai responsabili per le politiche del lavoro nell’am- dal 2022 da iscrivere su apposito capitolo dello stato di
bito delle giunte regionali e delle province autonome, previsione del Ministero del lavoro e delle politiche so-
designati dai rispettivi presidenti, da un rappresentante ciali denominato «Fondo per il reddito di cittadinanza».
dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro 2. Per le finalità di cui al comma 1 e per consentire le
(ANPAL) e da un rappresentante dell’INPS. La cabina di attività di cui ai commi 9 e 10, le risorse del Fondo di
regia opera, anche mediante articolazioni in sede tecnica, cui al comma 1, ad eccezione delle risorse necessarie per
secondo modalità definite con decreto del Ministro del la- le finalità di cui all’articolo 13, comma 1, sono trasferite
voro e delle politiche sociali e consulta periodicamente le annualmente all’INPS su apposito conto corrente di te-
parti sociali e gli enti del Terzo settore rappresentativi in soreria centrale ad esso intestato, dal quale sono preleva-
materia di contrasto della povertà. Ai componenti della te le risorse necessarie per l’erogazione del beneficio da
cabina di regia non è corrisposto alcun compenso, in- trasferire sul conto acceso presso il soggetto incaricato
dennità o rimborso di spese. Le amministrazioni interes- del Servizio integrato di gestione della carta acquisti e
sate provvedono all’attuazione del presente comma con dei relativi rapporti amministrativi di cui all’articolo 81,
le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a comma 35, lettera b), del decreto-legge 25 giugno 2008,
legislazione vigente»; n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 ago-
e) all’articolo 24: sto 2008, n. 133. L’Istituto stipula apposita convenzione
con il soggetto incaricato del servizio integrato di gestio-
1) al comma 3, lettera a), dopo il numero 2), è ne della carta di cui al primo periodo.
inserito il seguente:
3. Al fine di rafforzare le politiche attive del lavoro e
«2-bis. Piattaforma digitale del Reddito di cittadi- di garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle pre-
nanza per il Patto di inclusione sociale»; stazioni in materia, compresi quelli di cui all’articolo 4,
1-bis) al comma 4, secondo periodo, le parole: «I comma 14, con decreto del Ministro del lavoro e delle
dati» sono sostituite dalle seguenti: «Ad eccezione della politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza per-
piattaforma di cui al comma 3, lettera a), numero 2-bis), manente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provin-
i dati»; ce autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi dell’artico-
2) il comma 9 è abrogato. lo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, entro
quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge
Art. 11-bis. di conversione del presente decreto, è adottato un Piano
straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego
Modifiche all’articolo 118 della legge e delle politiche attive del lavoro; il Piano ha durata
23 dicembre 2000, n. 388 triennale e può essere aggiornato annualmente. Esso in-
dividua specifici standard di servizio per l’attuazione dei
1. Al comma 1 dell’articolo 118 della legge 23 dicembre livelli essenziali delle prestazioni in materia e i connessi
2000, n. 388, sono apportate le seguenti modificazioni: fabbisogni di risorse umane e strumentali delle regioni
a) al primo periodo, dopo le parole: «formazione e delle province autonome, nonché obiettivi relativi alle
professionale continua» sono inserite le seguenti: «e dei politiche attive del lavoro in favore dei beneficiari del
percorsi formativi o di riqualificazione professionale per Rdc. Il Piano disciplina altresì il riparto e le modalità
soggetti disoccupati o inoccupati»; di utilizzo delle risorse di cui all’articolo 1, comma 258,

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primo periodo, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, unità di personale, da destinare ai centri per l’impiego, e
come modificato dal comma 8, lettere a) e b), del pre- a decorrere dall’anno 2021 ulteriori 4.600 unità di perso-
sente articolo. Oltre alle risorse già a tal fine destinate nale, compresa la stabilizzazione delle unità di persona-
dall’articolo 1, comma 258, primo e quarto periodo, del- le, reclutate mediante procedure concorsuali bandite per
la legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dal assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato,
comma 8, lettere a) e b), del presente articolo, utilizzabili di cui all’accordo sul documento recante Piano di raffor-
anche per il potenziamento infrastrutturale dei centri per zamento dei servizi e delle misure di politica attiva del
l’impiego, nonché alle risorse di cui al comma 3-bis, per lavoro, sancito nella riunione della Conferenza unificata
l’attuazione del Piano è autorizzata una spesa aggiun- del 21 dicembre 2017, per complessivi oneri nel limite
tiva nel limite di 160 milioni di euro per l’anno 2019, di 120 milioni di euro per l’anno 2020 e di 304 milioni
di 130 milioni di euro per l’anno 2020 e di 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021. Con il Pia-
di euro per l’anno 2021. Al fine di garantire l’avvio e il no straordinario di cui al comma 3 del presente articolo
funzionamento del Rdc nelle fasi iniziali del programma, sono definiti anche i criteri di riparto delle risorse di cui
nell’ambito del Piano sono altresì previste azioni di si- al presente comma tra le regioni e le province autonome.
stema a livello centrale, nonché azioni di assistenza tec- A decorrere dall’anno 2021, con decreto del Ministro del
nica presso le sedi territoriali delle regioni, d’intesa con lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Mini-
le medesime regioni, da parte del Ministero del lavoro e stro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede
delle politiche sociali e dell’ANPAL, anche per il tramite di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
dell’ANPAL Servizi Spa. A questo fine, il Piano individua regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
le regioni e le province autonome che si avvalgono delle possono essere previste, sulla base delle disponibilità
azioni di assistenza tecnica, i contingenti di risorse uma- del Fondo di cui all’articolo 1, comma 255, della legge
ne che operano presso le sedi territoriali delle regioni, le 30 dicembre 2018, n. 145, risorse da destinare ai centri
azioni di sistema e le modalità operative di realizzazione per l’impiego a copertura degli oneri di finanziamento
nei singoli territori. Con successive convenzioni tra l’AN- correlati all’esercizio delle relative funzioni.
PAL Servizi Spa e le singole amministrazioni regionali e 3-ter. All’articolo 1, comma 258, della legge 30 dicem-
provinciali individuate nel Piano, da stipulare entro tren- bre 2018, n. 145, come modificato dal comma 8, lettere
ta giorni dalla data di adozione del Piano, sono defini- a) e b), del presente articolo, sono apportate le seguenti
te le modalità di intervento con cui opera il personale modificazioni:
dell’assistenza tecnica. Nelle more della stipulazione
delle convenzioni, sulla base delle indicazioni del Piano, a) al terzo periodo, le parole: «le regioni sono au-
i contingenti di risorse umane individuati nel Piano me- torizzate» sono sostituite dalle seguenti: «le regioni e le
desimo possono svolgere la propria attività presso le sedi province autonome, le agenzie e gli enti regionali, o le
territoriali delle regioni. Nel limite di 90 milioni di euro province e le città metropolitane se delegate all’esercizio
per l’anno 2019, di 130 milioni di euro per l’anno 2020 delle funzioni con legge regionale ai sensi dell’articolo 1,
e di 50 milioni di euro per l’anno 2021, a valere sulle ri- comma 795, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sono
sorse del Piano di cui al quarto periodo, è autorizzata la autorizzati»;
spesa a favore dell’ANPAL Servizi Spa, che adegua i pro- b) dopo il quarto periodo sono inseriti i seguenti: «Le
pri regolamenti a quanto disposto dal presente comma, predette assunzioni non rilevano in relazione alle capaci-
per consentire la selezione, mediante procedura selettiva tà assunzionali di cui all’articolo 3, commi 5 e seguenti,
pubblica, delle professionalità necessarie ad organizzare del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con
l’avvio del Rdc, la stipulazione di contratti, nelle forme modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, ovvero
del conferimento di incarichi di collaborazione, con i ai limiti previsti dai commi 557 e seguenti dell’articolo 1
soggetti selezionati, la formazione e l’equipaggiamen- della legge 27 dicembre 2006, n. 296; in ordine al trat-
to dei medesimi, nonché la gestione amministrativa e il tamento accessorio trova applicazione quanto previsto
coordinamento delle loro attività, al fine di svolgere le dall’articolo 11, comma 1, lettera b), del decreto-legge
azioni di assistenza tecnica alle regioni e alle province 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni,
autonome previste dal presente comma. Nell’ambito del dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12. Le procedure relative
Piano, le restanti risorse sono ripartite tra le regioni e le alle assunzioni di cui al precedente periodo sono effet-
province autonome con vincolo di destinazione ad attività tuate in deroga all’articolo 30, comma 2-bis, del decreto
connesse all’erogazione del Rdc, anche al fine di consen- legislativo 30 marzo 2001, n. 165».
tire alle medesime regioni e province autonome l’assun-
zione di personale presso i centri per l’impiego. 3-quater. Allo scopo di garantire i livelli essenziali del-
le prestazioni in materia di servizi e politiche attive del
3-bis. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, lavoro, le regioni e le province autonome, le agenzie e
comma 258, terzo e quarto periodo, della legge 30 dicem- gli enti regionali, o le province e le città metropolitane se
bre 2018, n. 145, come modificato dai commi 3-ter e 8, delegate all’esercizio delle funzioni con legge regionale
lettere a) e b), del presente articolo, le regioni, le province ai sensi dell’articolo 1, comma 795, della legge 27 di-
autonome, le agenzie e gli enti regionali, o le province e le cembre 2017, n. 205, attuano il piano di rafforzamento
città metropolitane se delegate all’esercizio delle funzioni dei servizi per l’impiego, di cui all’articolo 15, comma 1,
con legge regionale ai sensi dell’articolo 1, comma 795, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con
della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sono autorizzati ad modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125. Le as-
assumere, con aumento della rispettiva dotazione organi- sunzioni finalizzate al predetto piano di rafforzamento
ca, a decorrere dall’anno 2020 fino a complessive 3.000 dei servizi per l’impiego non rilevano rispetto ai limiti,

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anche di spesa, previsti per i rapporti di lavoro a tempo 2021, da effettuare secondo le modalità previste dall’arti-
determinato dalle vigenti disposizioni legislative; in or- colo 1, comma 300, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
dine all’incidenza sul trattamento economico accessorio 8. All’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145,
non opera il limite previsto dall’articolo 23, comma 2, del sono apportate le seguenti modifiche:
decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.
a) ai commi 255 e 258, le parole: « Fondo per il red-
4. Al fine di stabilizzare il personale a tempo determi- dito di cittadinanza », ovunque ricorrono, sono sostituite
nato, ANPAL servizi S.p.A. è autorizzata ad assumere, dalle seguenti: «Fondo da ripartire per l’introduzione del
mediante l’espletamento di procedure concorsuali riser- reddito di cittadinanza»;
vate per titoli ed esami, entro i limiti di spesa di 1 milione b) al comma 258:
di euro annui a decorrere dall’anno 2019, il personale già
dipendente di ANPAL servizi S.p.A in forza di contratti di 1) al primo periodo, le parole « fino a 1 miliardo
lavoro a tempo determinato. di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 » sono so-
stituite dalle seguenti: «fino a 467,2 milioni di euro per
4-bis. Al fine di adeguare le spese di funzionamento l’anno 2019 e a 403,1 milioni di euro per l’anno 2020»;
dell’ANPAL per l’attuazione del Rdc è autorizzata la spe-
sa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2) al primo periodo sostituire le parole « e un impor-
2020 e di 5 milioni di euro per l’anno 2021. Ai predetti to fino a 10 milioni di euro » fino alla fine del periodo con
oneri si provvede: le seguenti: «, anche infrastrutturale. Per il funzionamen-
to dell’ANPAL Servizi Spa è destinato un contributo pari
a) quanto a 10 milioni di euro per l’anno 2019, me- a 10 milioni di euro per l’anno 2019»;
diante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di 3) al terzo periodo le parole: «, quanto a 120 mi-
spesa di cui all’articolo 1, comma 258, quarto periodo, lioni di euro per l’anno 2019 e a 160 milioni di euro per
della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato l’anno 2020, a valere sulle risorse destinate dal primo pe-
dal comma 8, lettere a) e b), del presente articolo; riodo al potenziamento dei centri per l’impiego e, quanto
b) quanto a 10 milioni di euro per l’anno 2020 e a 5 a 160 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021,»
milioni di euro per l’anno 2021, ai sensi dell’articolo 28, sono soppresse.
comma 2, lettera a). 8-bis. Ai trasferimenti alle regioni a statuto ordinario
5. Anche al fine di consentire ai beneficiari di presen- previsti dai commi 794 e 797 dell’articolo 1 della leg-
tare domanda di Rdc e di pensione di cittadinanza anche ge 27 dicembre 2017, n. 205, si provvede, a decorrere
attraverso l’assistenza dei centri di assistenza fiscale in dall’anno 2020, mediante apposito capitolo di spesa isti-
convenzione con l’INPS ai sensi dell’articolo 5 comma 1, tuito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e
nonché per le attività legate all’assistenza nella presen- delle politiche sociali, sulla base dei criteri di riparto e
tazione della DSU a fini ISEE affidate ai predetti centri delle percentuali di accesso oggetto di intesa in sede di
di assistenza fiscale, sono stanziati 35 milioni di euro per Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le re-
l’anno 2019. gioni e le province autonome di Trento e di Bolzano san-
cita nella riunione del 24 gennaio 2018. Ai trasferimenti
6. In deroga a quanto disposto dall’articolo 1, com- alle regioni e alle province autonome delle risorse di cui
ma 399, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e nei limiti all’articolo 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018,
della dotazione organica dell’INPS, a decorrere dall’an- n. 145, si provvede, a decorrere dall’anno 2020, con ana-
no 2019 è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro annui logo capitolo di spesa istituito nello stato di previsione
per l’assunzione di personale da assegnare alle strutture del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla
dell’INPS al fine di dare piena attuazione alle disposizio- base dei criteri di riparto definiti previa intesa in sede
ni contenute nel presente decreto. di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
7. Al fine dell’adeguamento e della manutenzione dei regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
sistemi informativi del Ministero del lavoro e delle poli- 8-ter. In deroga all’articolo 1, comma 365, della legge
tiche sociali per le attività di competenza di cui all’arti- 30 dicembre 2018, n. 145, la disposizione di cui all’arti-
colo 6, nonché per attività di comunicazione istituzionale colo 1, comma 361, della medesima legge n. 145 del 2018
sul programma Rdc, è autorizzata la spesa di 2 milioni di si applica alle procedure concorsuali per le assunzioni di
euro annui a decorrere dall’anno 2019. personale da destinare ai centri per l’impiego bandite a
7-bis. Al fine di dare piena attuazione ai nuovi e mag- decorrere dal 1o luglio 2019. Resta ferma la possibilità
giori compiti attribuiti all’Istituto nazionale per l’assicu- di procedere alle assunzioni del personale da destinare ai
razione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per effetto centri per l’impiego utilizzando le graduatorie di pubblici
della revisione delle tariffe dei premi e dei contributi assi- concorsi approvate da altre amministrazioni, previo ac-
curativi, della disciplina dell’assicurazione contro gli in- cordo tra le amministrazioni interessate.
fortuni in ambito domestico e del regime delle prestazioni 9. Ai fini del rispetto dei limiti di spesa annuali di cui
economiche, socio-sanitarie e di reinserimento lavorati- al comma 1, l’INPS accantona, a valere sulle disponibi-
vo a favore delle persone con disabilità da lavoro, sono lità del conto di tesoreria di cui al comma 2, all’atto del-
autorizzate, a valere sulle risorse del fondo di cui all’ar- la concessione di ogni beneficio economico del Rdc, un
ticolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre ammontare di risorse pari alle mensilità spettanti nell’an-
2016, n. 232, assunzioni di personale presso il predetto no, per ciascuna annualità in cui il beneficio è erogato.
Istituto nel limite di spesa di euro 5.695.723 per l’anno All’inizio di ciascuna annualità è altresì accantonata una
2020 e di euro 6.549.500 annui a decorrere dall’anno quota pari alla metà di una mensilità aggiuntiva per cia-

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scun nucleo beneficiario del Rdc da oltre sei mesi, al fine nata al rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali
di tener conto degli incentivi di cui all’articolo 8. In caso ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo 15 settem-
di esaurimento delle risorse disponibili per l’esercizio di bre 2017, n. 147, con il concorso delle risorse afferenti
riferimento ai sensi del comma 1, accertato secondo le al Programma operativo nazionale Inclusione relativo
modalità previste dall’articolo 17, comma 10, della leg- all’obiettivo tematico della lotta alla povertà e della pro-
ge 31 dicembre 2009, n. 196, con decreto del Ministro mozione dell’inclusione sociale in coerenza con quanto
del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Mi- stabilito dall’Accordo di partenariato 2014-2020 per
nistro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei.
trenta giorni dall’esaurimento di dette risorse, è ristabi- Sono in ogni caso fatti salvi gli interventi previsti negli
lita la compatibilità finanziaria mediante rimodulazione atti di programmazione regionale secondo le indicazioni
dell’ammontare del beneficio. Nelle more dell’adozione programmatiche contenute nel Piano per gli interventi e
del decreto di cui al terzo periodo, l’acquisizione di nuo- i servizi sociali di contrasto alla povertà, adottato con
ve domande e le erogazioni sono sospese. La rimodula- decreto del Ministro del lavoro e delle politiche socia-
zione dell’ammontare del beneficio opera esclusivamente li 18 maggio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
nei confronti delle erogazioni del beneficio successive n. 155 del 6 luglio 2018.
all’esaurimento delle risorse non accantonate.
10. Fermo restando il monitoraggio di cui all’artico- Art. 13.
lo 1, comma 257, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, Disposizioni transitorie e finali
l’INPS provvede al monitoraggio delle erogazioni del be-
neficio economico del Rdc, della Pensione di cittadinanza 1. A decorrere dal 1° marzo 2019, il Reddito di in-
e degli incentivi di cui all’articolo 8, inviando entro il 10 clusione non può essere più richiesto e a decorrere dal
di ciascun mese la rendicontazione con riferimento alla successivo mese di aprile non è più riconosciuto, né rin-
mensilità precedente delle domande accolte, dei relativi novato. Le richieste presentate ai comuni entro i termini
oneri, nonché delle risorse accantonate ai sensi del com- di cui al primo periodo, ai fini del riconoscimento del
ma 9, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al beneficio, devono pervenire all’INPS entro i successivi
Ministero dell’economia e delle finanze, secondo le indi- sessanta giorni. Per coloro ai quali il Reddito di inclu-
cazioni fornite dai medesimi Ministeri. L’INPS comunica sione sia stato riconosciuto in data anteriore al mese di
tempestivamente al Ministero del lavoro e delle politiche aprile 2019, il beneficio continua ad essere erogato per
sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze che la durata inizialmente prevista, fatti salvi la possibilità di
l’ammontare degli accantonamenti disposti ai sensi del presentare domanda per il Rdc, nonché il progetto perso-
comma 9 ha raggiunto il 90 per cento delle risorse dispo- nalizzato definito ai sensi dell’articolo 6 del decreto legi-
nibili ai sensi del comma 1. slativo n. 147 del 2017. Il Reddito di inclusione continua
11. In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, com- ad essere erogato con le procedure di cui all’articolo 9 del
ma 257, terzo e quarto periodo, della legge 30 dicembre decreto legislativo n. 147 del 2017 e non è in alcun modo
2018, n. 145, qualora nell’ambito del monitoraggio di cui compatibile con la contemporanea fruizione del Rdc da
al primo periodo del comma 10 siano accertati, rispetto parte di alcun componente il nucleo familiare.
agli oneri previsti, eventuali minori oneri, aventi anche 1-bis. Sono fatte salve le richieste del Rdc presenta-
carattere pluriennale, le correlate risorse confluiscono nel te sulla base della disciplina vigente prima della data di
fondo di cui all’articolo 1, comma 255 della legge 30 di- entrata in vigore della legge di conversione del presente
cembre 2018, n. 145, per essere destinate anche ai centri decreto. I benefìci riconosciuti sulla base delle predet-
per l’impiego di cui all’articolo 18 del decreto legislativo te richieste sono erogati per un periodo non superiore a
14 settembre 2015, n. 150, al fine del loro potenziamen- sei mesi pur in assenza dell’eventuale ulteriore certifica-
to. In tal caso sono conseguentemente rideterminati i li- zione, documentazione o dichiarazione sul possesso dei
miti di spesa di cui al comma 1. L’accertamento avviene requisiti, richiesta in forza delle disposizioni introdotte
quadrimestralmente tramite la procedura di cui all’ar- dalla legge di conversione del presente decreto ai fini
ticolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Il Ministro dell’accesso al beneficio.
dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare 1-ter. All’articolo 1, comma 200, della legge 27 dicem-
con propri decreti, su proposta del Ministro del lavoro e bre 2017, n. 205, le parole: «di un terzo delle risorse»
delle politiche sociali, le occorrenti variazioni di bilancio. sono sostituite dalle seguenti: «della metà delle risorse».
12. Al finanziamento dei livelli essenziali delle presta- 2. Le disposizioni del presente decreto sono applicabili
zioni sociali, di cui all’articolo 4, comma 13, ivi compresi nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome
eventuali costi per l’adeguamento dei sistemi informati- di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi
vi dei comuni, singoli o associati, nonché gli oneri per statuti e le relative norme di attuazione, anche con riferi-
l’attivazione e la realizzazione dei progetti di cui all’ar- mento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. Le
ticolo 4, comma 15, e quelli derivanti dalle assicurazioni province autonome di Trento e di Bolzano possono prov-
presso l’INAIL e per responsabilità civile dei partecipanti vedere all’erogazione di servizi destinati ai beneficiari
ai medesimi progetti, per effetto di quanto previsto dal del Rdc nell’ambito della propria competenza legislativa
presente decreto, si provvede mediante l’utilizzo delle e relativa potestà amministrativa, perseguendo le finalità
risorse residue della quota del Fondo per la lotta alla del presente decreto. Le province autonome di Trento e di
povertà e all’esclusione sociale, di cui all’articolo 1, Bolzano possono prevedere, a decorrere dall’anno 2020,
comma 386, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, desti- misure aventi finalità analoghe a quelle del Rdc, adotta-

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te e finanziate secondo i propri ordinamenti, comunicate 5. Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al com-
al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, affinché ma 1 che maturano dal 1° gennaio 2019 i requisiti previsti
le stesse non siano computate ai fini dell’accesso, del- al medesimo comma, conseguono il diritto alla decorren-
la quantificazione e del mantenimento del Rdc. Ai fini za del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla
dell’attuazione del presente comma è autorizzata la spesa data di maturazione dei requisiti stessi.
di 19 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020. 6. Tenuto conto della specificità del rapporto di im-
piego nella pubblica amministrazione e dell’esigenza di
Capo II garantire la continuità e il buon andamento dell’azione
TRATTAMENTO DI PENSIONE ANTICIPATA amministrativa e fermo restando quanto previsto dal com-
«QUOTA 100» E ALTRE DISPOSIZIONI ma 7, le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 si applicano
PENSIONISTICHE ai lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazio-
ni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo
n. 165 del 2001, nel rispetto della seguente disciplina:
Art. 14. a) i dipendenti pubblici che maturano entro la data
Disposizioni in materia di accesso al trattamento di entrata in vigore del presente decreto i requisiti previsti
di pensione con almeno 62 anni di età e 38 anni di dal comma 1, conseguono il diritto alla decorrenza del
contributi. trattamento pensionistico dal 1° agosto 2019;
b) i dipendenti pubblici che maturano dal giorno
1. In via sperimentale per il triennio 2019-2021, gli successivo alla data di entrata in vigore del presente de-
iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle creto i requisiti previsti dal comma 1, conseguono il dirit-
forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite to alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi
dall’INPS, nonché alla gestione separata di cui all’ar- sei mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi e
ticolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, comunque non prima della data di cui alla lettera a) del
possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al presente comma;
raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e c) la domanda di collocamento a riposo deve essere
di un’anzianità contributiva minima di 38 anni, di seguito presentata all’amministrazione di appartenenza con un
definita «pensione quota 100». Il diritto conseguito entro preavviso di sei mesi;
il 31 dicembre 2021 può essere esercitato anche successi-
vamente alla predetta data, ferme restando le disposizioni d) limitatamente al diritto alla pensione quota 100,
del presente articolo. Il requisito di età anagrafica di cui non trova applicazione l’articolo 2, comma 5, del decreto-
al presente comma, non è adeguato agli incrementi alla legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modifica-
speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge zioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.
31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, 7. Ai fini del conseguimento della pensione quota 100
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. per il personale del comparto scuola ed AFAM si appli-
2. Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione cano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della
quota 100, gli iscritti a due o più gestioni previdenziali legge 27 dicembre 1997, n. 449. In sede di prima appli-
di cui al comma 1, che non siano già titolari di tratta- cazione, entro il 28 febbraio 2019, il relativo personale a
mento pensionistico a carico di una delle predette gestio- tempo indeterminato può presentare domanda di cessa-
ni, hanno facoltà di cumulare i periodi assicurativi non zione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente
coincidenti nelle stesse gestioni amministrate dall’INPS, dell’anno scolastico o accademico.
in base alle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 243, 7-bis. Al fine di fronteggiare gli effetti della pensione
245 e 246, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Ai fini quota 100 sul sistema scolastico e di garantire lo svol-
della decorrenza della pensione di cui al presente comma gimento dell’attività didattica, nel primo dei concorsi di
trovano applicazione le disposizioni previste dai commi cui all’articolo 17, comma 2, lettera d), del decreto le-
4, 5, 6 e 7. Per i lavoratori dipendenti dalle pubbliche am- gislativo 13 aprile 2017, n. 59, bandito successivamente
ministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto alla data di entrata in vigore della legge di conversione
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in caso di contestuale del presente decreto, le graduatorie di merito sono predi-
iscrizione presso più gestioni pensionistiche, ai fini della sposte attribuendo ai titoli posseduti un punteggio fino al
decorrenza della pensione trovano applicazione le dispo- 40 per cento di quello complessivo. Tra i titoli valutabili
sizioni previste dai commi 6 e 7. è particolarmente valorizzato il servizio svolto presso le
3. La pensione quota 100 non è cumulabile, a far data istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione,
dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla al quale è attribuito un punteggio fino al 50 per cento del
maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di punteggio attribuibile ai titoli.
vecchiaia, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, 8. Sono fatte salve le disposizioni che prevedono requi-
ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occa- siti più favorevoli in materia di accesso al pensionamento.
sionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui. 9. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si appli-
4. Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al com- cano per il conseguimento della prestazione di cui all’ar-
ma 1 che maturano entro il 31 dicembre 2018 i requisiti ticolo 4, commi 1 e 2, della legge 28 giugno 2012, n. 92,
previsti al medesimo comma, conseguono il diritto alla nonché alle prestazioni erogate ai sensi dell’articolo 26,
decorrenza del trattamento pensionistico dal 1° aprile comma 9, lettera b), e dell’articolo 27, comma 5, lettera
2019. f), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.

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10. Le disposizioni dei commi 1 e 2 non si applicano 6) la valutazione dei titoli solo dopo lo svolgimen-
altresì al personale militare delle Forze armate, sogget- to delle prove orali nei casi di assunzione per determinati
to alla specifica disciplina recata dal decreto legislativo profili mediante concorso per titoli ed esami;
30 aprile 1997, n. 165, e al personale delle Forze di poli- 7) l’attribuzione, singolarmente o per categoria
zia e di polizia penitenziaria, nonché al personale operati- di titoli, di un punteggio fisso stabilito dal bando, con
vo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e al personale la previsione che il totale dei punteggi per titoli non può
della Guardia di finanza. essere superiore ad un terzo del punteggio complessivo
10-bis. Al fine di far fronte alle gravi scoperture di attribuibile;
organico degli uffici giudiziari derivanti dall’attuazione c) la formazione delle graduatorie, stabilendo che
delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di i candidati appartenenti a categorie previste dalla legge
pensione di cui al presente articolo e di assicurare la fun- 12 marzo 1999, n. 68, che hanno conseguito l’idoneità,
zionalità dei medesimi uffici, fino alla data di entrata in vengano inclusi nella graduatoria tra i vincitori, nel ri-
vigore del decreto di cui all’articolo 1, comma 300, della spetto dei limiti di riserva previsti dalla normativa vigen-
legge 30 dicembre 2018, n. 145, e comunque per l’an- te, purché risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti
no 2019, il reclutamento del personale dell’amministra- ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge e risultino
zione giudiziaria, fermo quanto previsto dal comma 307 disoccupati al momento della formazione della gradua-
dell’articolo 1 della medesima legge, è autorizzato anche toria stessa.
in deroga all’articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 10-quater. Quando si procede all’assunzione di profi-
2001, n. 165. li professionali del personale dell’amministrazione giu-
10-ter. I concorsi pubblici per il reclutamento del per- diziaria mediante avviamento degli iscritti nelle liste di
sonale di cui al comma 10-bis possono essere espleta- collocamento a norma dell’articolo 35, comma 1, lettera
ti nelle forme del concorso unico di cui all’articolo 4, b), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la stes-
comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 agosto 2013, sa amministrazione può indicare, anche con riferimento
n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ot- alle procedure assunzionali già autorizzate, l’attribuzio-
tobre 2013, n. 125, in deroga alle disposizioni dei commi ne di un punteggio aggiuntivo a valere sulle graduatorie
4 e 4 bis dell’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo delle predette liste di collocamento in favore di soggetti
2001, n. 165, mediante richiesta al Dipartimento della che hanno maturato i titoli di preferenza di cui all’arti-
funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei mi- colo 50, commi 1-quater e 1-quinquies, del decreto-legge
nistri, che ne assicura priorità di svolgimento e con mo- 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dal-
dalità semplificate, anche in deroga alla disciplina previ- la legge 11 agosto 2014, n. 114.
sta dal regolamento di cui al decreto del Presidente della 10-quinquies. Dall’attuazione delle disposizioni di cui
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, per quanto concerne ai commi 10-ter e 10-quater non devono derivare nuovi o
in particolare: maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le ammi-
a) la nomina e la composizione della commissione, nistrazioni interessate provvedono nel limite delle risorse
prevedendo la costituzione di sottocommissioni anche per umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazio-
le prove scritte ed il superamento dei requisiti previsti per ne vigente.
la nomina dei componenti, nonché stabilendo che a cia- 10-sexies. Per le medesime finalità di cui al com-
scuna delle sottocommissioni non può essere assegnato ma 10-bis, in deroga a quanto previsto dall’articolo 1,
un numero di candidati inferiore a 250; comma 399, primo periodo, della legge 30 dicembre
b) la tipologia e le modalità di svolgimento delle 2018, n. 145, il Ministero della giustizia è autorizzato, dal
prove d’esame, prevedendo: 15 luglio 2019, ad effettuare assunzioni di personale non
1) la facoltà di far precedere le prove d’esame da dirigenziale a tempo indeterminato, nel limite di 1.300
una prova preselettiva, qualora le domande di partecipa- unità di II e III Area, avvalendosi delle facoltà assunzio-
zione al concorso siano in numero superiore a tre volte il nali ordinarie per l’anno 2019.
numero dei posti banditi; 10-septies. Ai fini della compensazione degli effetti in
2) la possibilità di espletare prove preselettive termini di indebitamento e di fabbisogno della disposi-
consistenti nella risoluzione di quesiti a risposta multi- zione di cui al comma 10-sexies, il Fondo per la compen-
pla, gestite con l’ausilio di società specializzate e con sazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione
possibilità di predisposizione dei quesiti da parte di qua- vigente conseguenti all’attualizzazione di contributi plu-
lificati istituti pubblici e privati; riennali, di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto-legge
7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dal-
3) forme semplificate di svolgimento delle prove la legge 4 dicembre 2008, n. 189, è ridotto di 8,32 milioni
scritte, anche concentrando le medesime in un’unica pro- di euro per l’anno 2019.
va sulle materie previste dal bando, eventualmente me-
diante il ricorso a domande a risposta a scelta multipla; 10-octies. Al fine di far fronte alle gravi scopertu-
re di organico degli uffici preposti alle attività di tute-
4) per i profili tecnici, l’espletamento di prove la e valorizzazione del patrimonio culturale derivanti
pratiche in aggiunta a quelle scritte, ovvero in sostituzio- dall’attuazione delle disposizioni in materia di accesso
ne delle medesime; al trattamento di pensione di cui al presente articolo e di
5) lo svolgimento delle prove di cui ai numeri da assicurare la funzionalità dei medesimi uffici, fino alla
1) a 3) e la correzione delle medesime prove anche me- data di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 1,
diante l’ausilio di sistemi informatici e telematici; comma 300, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e co-

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munque per l’anno 2019, il reclutamento del personale 10-decies. Per le medesime finalità di cui al com-
del Ministero per i beni e le attività culturali è autorizza- ma 10-octies, in deroga a quanto previsto dall’artico-
to anche in deroga all’articolo 30 del decreto legislativo lo 1, comma 399, primo periodo, della legge 30 dicembre
30 marzo 2001, n. 165. 2018, n. 145, il Ministero per i beni e le attività culturali
10-novies. I concorsi pubblici per il reclutamento del è autorizzato, dal 15 luglio 2019, a effettuare assunzio-
personale di cui al comma 10-octies possono essere svolti ni di personale non dirigenziale a tempo indeterminato
nelle forme del concorso unico di cui all’articolo 4, com- fino a 551 unità, di cui 91 unità tramite scorrimento delle
ma 3-quinquies, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, graduatorie approvate nell’ambito del concorso pubbli-
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, co a 500 posti di area III posizione economica F1 e 460
n. 125, in deroga alle disposizioni dei commi 4 e 4-bis unità attraverso lo scorrimento delle graduatorie relative
dell’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, alle procedure concorsuali interne già espletate presso
n. 165, mediante richiesta al Dipartimento della funzione il medesimo Ministero, avvalendosi integralmente delle
pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che facoltà assunzionali ordinarie per l’anno 2019.
ne assicura priorità di svolgimento, con modalità sempli- 10-undecies. Il Ministero per i beni e le attività cul-
ficate, anche in deroga alla disciplina prevista dal rego- turali provvede all’attuazione dei commi 10-octies e
lamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10-novies a valere sulle risorse umane, strumentali e fi-
9 maggio 1994, n. 487, per quanto concerne in particolare: nanziarie disponibili a legislazione vigente. Ai fini della
a) la nomina e la composizione della commissione, compensazione degli effetti, in termini di indebitamento e
prevedendo la costituzione di sottocommissioni anche per di fabbisogno, della disposizione di cui al comma 10-de-
le prove scritte e il superamento dei requisiti previsti per cies, il Fondo per la compensazione degli effetti finanziari
la nomina dei componenti, nonché stabilendo che a cia- non previsti a legislazione vigente conseguenti all’attua-
scuna delle sottocommissioni non può essere assegnato lizzazione di contributi pluriennali, di cui all’articolo 6,
un numero di candidati inferiore a 250; comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, con-
b) la tipologia e le modalità di svolgimento delle vertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008,
prove di esame, prevedendo: n. 189, è ridotto di euro 898.005 per l’anno 2019.
1) la facoltà di far precedere le prove di esame da Art. 14-bis.
una prova preselettiva, qualora le domande di partecipa-
zione al concorso siano in numero superiore a tre volte il Disciplina delle capacità assunzionali delle regioni, degli
numero dei posti banditi; enti e delle aziende del Servizio sanitario nazionale,
2) la possibilità di svolgere prove preselettive nonché degli enti locali.
consistenti nella risoluzione di quesiti a risposta multi- 1. All’articolo 3 del decreto-legge 24 giugno 2014,
pla, gestite con l’ausilio di società specializzate e con n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto
possibilità di predisposizione dei quesiti da parte di qua- 2014, n. 114, sono apportate le seguenti modificazioni:
lificati istituti pubblici e privati;
a) al comma 5, quinto periodo, le parole: «tre anni»
3) forme semplificate di svolgimento delle prove sono sostituite dalle seguenti: «cinque anni» e le parole:
scritte, anche concentrando le medesime in un’unica pro- «al triennio precedente» sono sostituite dalle seguenti:
va sulle materie previste dal bando, eventualmente me- «al quinquennio precedente»;
diante il ricorso a domande a risposta a scelta multipla;
b) dopo il comma 5-quinquies sono inseriti i
4) per i profili tecnici, lo svolgimento di prove seguenti:
pratiche in aggiunta a quelle scritte, ovvero in sostituzio-
ne delle medesime; «5-sexies. Per il triennio 2019-2021, nel rispet-
to della programmazione del fabbisogno e di quella fi-
5) lo svolgimento delle prove di cui ai numeri da nanziaria e contabile, le regioni e gli enti locali possono
1) a 3) e la correzione delle medesime prove anche me- computare, ai fini della determinazione delle capacità
diante l’ausilio di sistemi informatici e telematici; assunzionali per ciascuna annualità, sia le cessazioni
6) la valutazione dei titoli solo dopo lo svolgimen- dal servizio del personale di ruolo verificatesi nell’anno
to delle prove orali nei casi di assunzione per determinati precedente, sia quelle programmate nella medesima an-
profili mediante concorso per titoli ed esami; nualità, fermo restando che le assunzioni possono essere
7) l’attribuzione, singolarmente o per categoria effettuate soltanto a seguito delle cessazioni che produco-
di titoli, di un punteggio fisso stabilito dal bando, con no il relativo turn-over.
la previsione che il totale dei punteggi per titoli non può 5-septies. I vincitori dei concorsi banditi dalle re-
essere superiore a un terzo del punteggio complessivo gioni e dagli enti locali, anche se sprovvisti di articola-
attribuibile; zione territoriale, sono tenuti a permanere nella sede di
c) la formazione delle graduatorie, stabilendo che prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque
i candidati appartenenti a categorie previste dalla legge anni. La presente disposizione costituisce norma non de-
12 marzo 1999, n. 68, che hanno conseguito l’idoneità, rogabile dai contratti collettivi».
vengano inclusi nella graduatoria tra i vincitori, nel rispet- 2. In considerazione degli effetti derivanti dall’ap-
to dei limiti di riserva previsti dalla normativa vigente, pur- plicazione dell’articolo 14 del presente decreto e della
ché risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti ai sensi necessità di garantire i livelli essenziali delle prestazio-
dell’articolo 8 della medesima legge e risultino disoccupati ni, gli enti e le aziende del Servizio sanitario nazionale
al momento della formazione della graduatoria stessa. possono procedere all’assunzione delle professionalità

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occorrenti, anche tenendo conto delle cessazioni di per- di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio
sonale che intervengono in corso d’anno, purché in linea 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge
con la programmazione regionale e nel rispetto dei piani 30 luglio 2010, n. 122.
triennali dei fabbisogni di personale approvati dalle re- 3. In sede di prima applicazione i soggetti che hanno
gioni di appartenenza e dell’articolo 17, commi 3, 3-bis maturato i requisiti dal 1° gennaio 2019 alla data di entra-
e 3-ter, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, ta in vigore del presente decreto conseguono il diritto al
con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. trattamento pensionistico dal 1° aprile 2019.
3. Le previsioni di cui alla lettera a) del comma 1 si ap- 4. Per le finalità di cui al presente articolo, al personale
plicano a decorrere dalla data di entrata in vigore della del comparto scuola e AFAM si applicano le disposizio-
legge di conversione del presente decreto. ni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicem-
bre 1997, n. 449. In sede di prima applicazione, entro il
Art. 14-ter. 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indetermi-
Utilizzo delle graduatorie concorsuali nato può presentare domanda di cessazione dal servizio
per l’accesso al pubblico impiego con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico
o accademico.
1. All’articolo 1, comma 361, della legge 30 dicembre
2018, n. 145, dopo le parole: «a concorso» sono aggiunte Art. 16.
le seguenti: «nonché di quelli che si rendono disponibili, Opzione donna
entro i limiti di efficacia temporale delle graduatorie me-
desime, fermo restando il numero dei posti banditi e nel 1. Il diritto al trattamento pensionistico anticipato è ri-
rispetto dell’ordine di merito, in conseguenza della man- conosciuto, secondo le regole di calcolo del sistema con-
cata costituzione o dell’avvenuta estinzione del rapporto tributivo previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997,
di lavoro con i candidati dichiarati vincitori. Le gradua- n. 180, nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 di-
torie possono essere utilizzate anche per effettuare, entro cembre 2018 hanno maturato un’anzianità contributiva
i limiti percentuali stabiliti dalle disposizioni vigenti e pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o supe-
comunque in via prioritaria rispetto alle convenzioni pre- riore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni
viste dall’articolo 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per le lavoratrici autonome. Il predetto requisito di età
le assunzioni obbligatorie di cui agli articoli 3 e 18 della anagrafica non è adeguato agli incrementi alla speranza
medesima legge n. 68 del 1999, nonché quelle dei sogget- di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio
ti titolari del diritto al collocamento obbligatorio di cui 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge
all’articolo 1, comma 2, della legge 23 novembre 1998, 30 luglio 2010, n. 122.
n. 407, sebbene collocati oltre il limite dei posti ad essi 2. Al trattamento pensionistico di cui al comma 1 si
riservati nel concorso». applicano le disposizioni in materia di decorrenza di cui
2. All’articolo 1, comma 366, della legge 30 dicembre all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
2018, n. 145, dopo la parola: «scolastico» sono inserite convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,
le seguenti: «ed educativo, anche degli enti locali». n. 122.
3. Per le finalità di cui al presente articolo, al personale
Art. 15. del comparto scuola e AFAM si applicano le disposizio-
Riduzione anzianità contributiva per accesso al ni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicem-
pensionamento anticipato indipendente dall’età bre 1997, n. 449. In sede di prima applicazione, entro il
anagrafica. Decorrenza con finestre trimestrali. 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indetermi-
nato può presentare domanda di cessazione dal servizio
1. Il comma 10 dell’articolo 24 del decreto-legge 6 di- con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico
cembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla o accademico.
legge 22 dicembre 2011, n. 214, è sostituito dal seguente:
«10. A decorrere dal 1° gennaio 2019 e con riferimento Art. 17.
ai soggetti la cui pensione è liquidata a carico dell’AGO
Abrogazione incrementi età pensionabile per effetto
e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima,
dell’aumento della speranza di vita per i lavoratori
nonché della gestione separata di cui all’articolo 2, com-
precoci.
ma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, l’accesso alla
pensione anticipata è consentito se risulta maturata un’an- 1. Per i soggetti che maturano i requisiti di cui all’arti-
zianità contributiva di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e colo 1, comma 199, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,
41 anni e 10 mesi per le donne. Il trattamento pensionisti- non trovano applicazione dal 1° gennaio 2019 e fino al
co decorre trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei 31 dicembre 2026 gli adeguamenti di cui all’articolo 1,
predetti requisiti». comma 200, della medesima legge n. 232 del 2016 e di cui
2. Al requisito contributivo di cui all’articolo 24, com- all’articolo 1, comma 149, della legge 27 dicembre 2017,
ma 10, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, con- n. 205, e gli stessi soggetti, a decorrere dal 1° gennaio
vertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, 2019, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamen-
n. 214, non trovano applicazione, dal 1° gennaio 2019 e to pensionistico trascorsi tre mesi dalla data di maturazio-
fino al 31 dicembre 2026, gli adeguamenti alla speranza ne dei requisiti stessi. Conseguentemente, l’autorizzazio-

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ne di spesa di cui all’articolo 1, comma 203, della legge 4. La sospensione della prestazione previdenziale può
n. 232 del 2016, è incrementata di 31 milioni di euro per essere revocata dall’autorità giudiziaria che l’ha dispo-
l’anno 2019, 54,4 milioni di euro per l’anno 2020, 49,5 sta, previo accertamento del venir meno delle condizioni
milioni di euro per l’anno 2021, 55,3 milioni di euro per che l’hanno determinata. Ai fini del ripristino dell’eroga-
l’anno 2022, 100 milioni di euro per l’anno 2023, 118,1 zione degli importi dovuti, l’interessato deve presentare
milioni di euro per l’anno 2024, 164,5 milioni di euro per domanda al competente ente previdenziale allegando ad
l’anno 2025, 203,7 milioni di euro per l’anno 2026, 215,3 essa la copia autentica del provvedimento giudiziario di
milioni di euro per l’anno 2027 e 219,5 milioni di euro revoca della sospensione della prestazione. Il diritto al
annui a decorrere dall’anno 2028. ripristino dell’erogazione delle prestazioni previdenzia-
li decorre dalla data di presentazione della domanda e
Art. 18. della prescritta documentazione all’ente previdenziale e
non ha effetto retroattivo sugli importi maturati durante
Ape sociale il periodo di sospensione.
1. All’articolo 1, comma 179, della legge 11 dicembre 5. Le risorse derivanti dai provvedimenti di sospensio-
2016, n. 232, le parole «31 dicembre 2018» sono sosti- ne di cui al comma 1 sono versate annualmente dagli enti
tuite dalle seguenti: «31 dicembre 2019». Conseguente- interessati all’entrata del bilancio dello Stato per essere
mente, l’autorizzazione di spesa di cui al comma 186 del riassegnate ai capitoli di spesa corrispondenti al Fon-
medesimo articolo 1 della citata legge n. 232 del 2016 do di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati
è incrementata di 16,2 milioni di euro per l’anno 2019, di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei
131,8 milioni di euro per l’anno 2020, 142,8 milioni di reati intenzionali violenti nonché agli orfani per crimini
euro per l’anno 2021, 104,1 milioni di euro per l’anno domestici, e agli interventi in favore delle vittime del ter-
2022, 51,0 milioni di euro per l’anno 2023 e 2 milioni rorismo e della criminalità organizzata, di cui alla legge
di euro per l’anno 2024 e l’articolo 1, comma 167, della 3 agosto 2004, n. 206.
legge 27 dicembre 2017, n. 205, è soppresso. Le dispo-
sizioni di cui al secondo e terzo periodo del comma 165, Art. 19.
dell’articolo 1 della legge n. 205 del 2017 si applicano Termine di prescrizione dei contributi di previdenza
anche con riferimento ai soggetti che verranno a trovarsi e di assistenza sociale per le amministrazioni pubbliche
nelle condizioni indicate nel corso dell’anno 2019.
1. All’articolo 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335, dopo
Art. 18-bis. il comma 10 è inserito il seguente:
Sospensione dei trattamenti previdenziali «10-bis. Per le gestioni previdenziali esclusive am-
ministrate dall’INPS cui sono iscritti i lavoratori dipen-
1. Ai soggetti condannati a pena detentiva con senten- denti delle amministrazioni pubbliche di cui al decreto le-
za passata in giudicato per i reati di cui all’articolo 2, gislativo 30 marzo 2001, n. 165, i termini di prescrizione
comma 58, della legge 28 giugno 2012, n. 92, nonché per di cui ai commi 9 e 10, riferiti agli obblighi relativi alle
ogni altro delitto per il quale sia stata irrogata, in via de- contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbli-
finitiva, una pena non inferiore a due anni di reclusione, gatoria afferenti ai periodi di competenza fino al 31 di-
che si siano volontariamente sottratti all’esecuzione della cembre 2014, non si applicano fino al 31 dicembre 2021,
pena, è sospeso il pagamento dei trattamenti previdenzia- fatti salvi gli effetti di provvedimenti giurisdizionali pas-
li di vecchiaia e anticipati erogati dagli enti di previdenza sati in giudicato nonché il diritto all’integrale trattamento
obbligatoria. La medesima sospensione si applica anche pensionistico del lavoratore.».
nei confronti dei soggetti evasi, o per i quali sia stato di-
chiarato lo stato di latitanza ai sensi degli articoli 295 e Art. 20.
296 del codice di procedura penale.
Facoltà di riscatto periodi
2. I provvedimenti di sospensione di cui al comma 1 non coperti da contribuzione
sono adottati con effetto non retroattivo dal giudice che
ha emesso la dichiarazione dello stato di latitanza previ- 1. In via sperimentale, per il triennio 2019-2021, gli
sta dall’articolo 295 del codice di procedura penale ov- iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’inva-
vero dal giudice dell’esecuzione su richiesta del pubbli- lidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti
co ministero che ha emesso l’ordine di esecuzione di cui e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, non-
all’articolo 656 del codice di procedura penale al quale ché alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e alla
il condannato si è volontariamente sottratto, anche per le gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della
dichiarazioni pronunciate o per gli ordini di carcerazione legge 8 agosto 1995, n. 335, privi di anzianità contribu-
emessi prima della data di entrata in vigore della legge di tiva al 31 dicembre 1995 e non già titolari di pensione,
conversione del presente decreto. hanno facoltà di riscattare, in tutto o in parte, i periodi
3. Ai fini della loro immediata esecuzione, i provvedi- antecedenti alla data di entrata in vigore del presente de-
menti di sospensione di cui ai commi 1 e 2 sono comuni- creto compresi tra l’anno del primo e quello dell’ultimo
cati dal pubblico ministero, entro il termine di quindici contributo comunque accreditato nelle suddette forme as-
giorni dalla loro adozione, all’ente gestore dei rapporti sicurative, non soggetti a obbligo contributivo e che non
previdenziali e assistenziali facenti capo ai soggetti di cui siano già coperti da contribuzione, comunque versata e
al comma 1. accreditata, presso forme di previdenza obbligatoria, pa-

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rificandoli a periodi di lavoro. Detti periodi possono es- mentato di 1,3 milioni di euro per l’anno 2024, di 17,6
sere riscattati nella misura massima di cinque anni, anche milioni di euro per l’anno 2025, di 31,8 milioni di euro
non continuativi. per l’anno 2026, di 26,9 milioni di euro per l’anno 2027
2. L’eventuale successiva acquisizione di anzianità e di 22 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2028.
assicurativa antecedente al 1° gennaio 1996 determina 6-ter. Agli oneri derivanti dal comma 5, valutati in 8
l’annullamento d’ufficio del riscatto già effettuato ai sen- milioni di euro per l’anno 2019, in 16,1 milioni di euro
si del presente articolo, con conseguente restituzione dei per l’anno 2020, in 24,4 milioni di euro per ciascuno de-
contributi. gli anni dal 2021 al 2023 e in 8,5 milioni di euro per
3. La facoltà di cui al comma 1 è esercitata a domanda l’anno 2024, e dal comma 6-bis, pari a 1,3 milioni di euro
dell’assicurato o dei suoi superstiti o dei suoi parenti ed per l’anno 2024, a 17,6 milioni di euro per l’anno 2025,
affini entro il secondo grado, e l’onere è determinato in a 31,8 milioni di euro per l’anno 2026, a 26,9 milioni di
base ai criteri fissati dal comma 5 dell’articolo 2 del de- euro per l’anno 2027 e a 22 milioni di euro annui a de-
creto legislativo 30 aprile 1997, n. 184. L’onere così de- correre dall’anno 2028, si provvede:
terminato è detraibile dall’imposta lorda nella misura del a) quanto a 8 milioni di euro per l’anno 2019, a 15,3
50 per cento con una ripartizione in cinque quote annuali milioni di euro per l’anno 2020, a 22 milioni di euro per
costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento e in l’anno 2021, a 19,6 milioni di euro per l’anno 2022 e a
quelli successivi. 17,1 milioni di euro per l’anno 2023, mediante riduzio-
ne del Fondo per interventi strutturali di politica econo-
4. Per i lavoratori del settore privato l’onere per il ri- mica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge
scatto di cui al comma 1 può essere sostenuto dal datore 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni,
di lavoro del l’assicurato destinando, a tal fine, i premi dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307;
di produzione spettanti al lavoratore stesso. In tal caso, è
deducibile dal reddito di impresa e da lavoro autonomo e, b) quanto a 0,8 milioni di euro per l’anno 2020, a
ai fini della determinazione dei redditi da lavoro dipen- 2,4 milioni di euro per l’anno 2021, a 4,8 milioni di euro
dente, rientra nell’ipotesi di cui all’articolo 51, comma 2, per l’anno 2022, a 7,3 milioni di euro per l’anno 2023, a
lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 9,8 milioni di euro per l’anno 2024, a 17,6 milioni di euro
22 dicembre 1986, n. 917. per l’anno 2025, a 31,8 milioni di euro per l’anno 2026,
a 26,9 milioni di euro per l’anno 2027 e a 22 milioni di
5. Il versamento dell’onere per il riscatto di cui al com- euro annui a decorrere dall’anno 2028, mediante utilizzo
ma 1 può essere effettuato ai regimi previdenziali di ap- delle maggiori entrate derivanti dal comma 5.
partenenza in unica soluzione ovvero in un massimo di
120 rate mensili, ciascuna di importo non inferiore a euro Art. 21.
30, senza applicazione di interessi per la rateizzazione.
La rateizzazione dell’onere non può essere concessa nei Esclusione opzionale dal massimale contributivo dei
casi in cui i contributi da riscatto debbano essere utiliz- lavoratori che prestano servizio in settori in cui
zati per la immediata liquidazione della pensione diretta non sono attive forme di previdenza complementare
o indiretta o nel caso in cui gli stessi siano determinanti compartecipate dal datore di lavoro.
per l’accoglimento di una domanda di autorizzazione ai
versamenti volontari; qualora ciò avvenga nel corso del- 1. In deroga al secondo periodo del comma 18 dell’arti-
la dilazione già concessa, la somma ancora dovuta sarà colo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335, i lavoratori delle
versata in unica soluzione. Alla data del saldo dell’onere pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2,
l’INPS provvede all’accredito della contribuzione e ai re- e all’articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
lativi effetti. n. 165, che prestano servizio in settori in cui non risultano
attivate forme pensionistiche complementari comparte-
6. All’articolo 2 del decreto legislativo 30 aprile cipate dal datore di lavoro e che siano iscritti a far data
1997, n. 184, dopo il comma 5-ter, è aggiunto, in fine, il dal 1° gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie
seguente: possono, su domanda, essere esclusi dal meccanismo del
«5-quater. È consentita la facoltà di riscatto di cui massimale contributivo di cui al medesimo comma 18. La
al presente articolo dei periodi da valutare con il sistema domanda di cui al primo periodo deve essere proposta en-
contributivo. In tal caso, l’onere dei periodi di riscatto è tro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del
costituito dal versamento di un contributo, per ogni anno presente decreto o dalla data di superamento del massi-
da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo di male contributivo oppure dalla data di assunzione.
cui all’articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990,
n. 233, moltiplicato per l’aliquota di computo delle pre- Art. 22.
stazioni pensionistiche dell’assicurazione generale ob-
bligatoria per i lavoratori dipendenti, vigenti alla data di Fondi di solidarietà bilaterali
presentazione della domanda.». 1. Fermo restando quanto previsto al comma 9 dell’ar-
6-bis. Il Fondo per interventi strutturali di politica ticolo 14, e in attesa della riforma dei Fondi di solidarietà
economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto- bilaterali di settore con l’obiettivo di risolvere esigenze
legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modifi- di innovazione delle organizzazioni aziendali e favorire
cazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, è incre- percorsi di ricambio generazionale, anche mediante l’ero-

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gazione di prestazioni previdenziali integrative finanziate all’aliquota di finanziamento prevista per il Fondo lavora-
con i fondi interprofessionali, a decorrere dalla data di en- tori dipendenti, secondo quanto stabilito dal contratto col-
trata in vigore del presente decreto, i fondi di cui al decre- lettivo nazionale delle imprese di somministrazione di la-
to legislativo 14 settembre 2015, n. 148, oltre le finalità voro. Le modalità di determinazione della contribuzione
previste dall’articolo 26, comma 9, del medesimo decreto e di versamento del contributo sono stabilite con decreto
legislativo n. 148 del 2015, possono altresì erogare un as- del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sentito il
segno straordinario per il sostegno al reddito a lavoratori Ministro dell’economia e delle finanze da adottare entro
che raggiungano i requisiti previsti per l’opzione per l’ac- centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della leg-
cesso alla pensione quota 100 di cui al presente decreto ge di conversione del presente decreto. Rientrano altresì
entro il 31 dicembre 2021 e ferma restando la modalità di tra le competenze del Fondo di solidarietà di cui al pre-
finanziamento di cui all’articolo 33, comma 3, del citato sente comma, a valere sulle risorse appositamente previ-
decreto legislativo n. 148 del 2015. ste dalla contrattazione collettiva di settore, i programmi
2. L’assegno di cui al comma 1 può essere erogato formativi di riconversione o riqualificazione professiona-
solo in presenza di accordi collettivi di livello aziendale le, nonché le altre misure di politica attiva stabilite dalla
o territoriale sottoscritti con le organizzazioni sindacali contrattazione collettiva stessa.
comparativamente più rappresentative a livello nazionale
nei quali è stabilito a garanzia dei livelli occupazionali Art. 23.
il numero di lavoratori da assumere in sostituzione dei Anticipo del TFS
lavoratori che accedono a tale prestazione.
3. Nell’ambito delle ulteriori prestazioni di cui all’ar- 1. Ferma restando la normativa vigente in materia di
ticolo 32 del decreto legislativo n. 148 del 2015, i Fondi liquidazione dell’indennità di fine servizio comunque de-
di solidarietà provvedono, a loro carico e previo il versa- nominata, di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 mag-
mento agli stessi Fondi della relativa provvista finanziaria gio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla leg-
da parte dei datori di lavoro, anche al versamento della ge 30 luglio 2010, n. 122, i lavoratori dipendenti delle
contribuzione correlata a periodi utili per il conseguimen- amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2,
to di qualunque diritto alla pensione anticipata o di vec- del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché il
chiaia, riscattabili o ricongiungibili precedenti all’accesso personale degli enti pubblici di ricerca, cui è liquidata la
ai Fondi di solidarietà. Le disposizioni di cui al presente pensione quota 100 ai sensi dell’articolo 14, conseguono
comma si applicano ai lavoratori che maturano i requisiti il riconoscimento dell’indennità di fine servizio comun-
per fruire della prestazione straordinaria senza ricorrere que denominata al momento in cui tale diritto maturereb-
ad operazioni di riscatto o ricongiunzione, ovvero a colo- be a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso
ro che raggiungono i requisiti di accesso alla prestazione al sistema pensionistico, ai sensi dell’articolo 24 del de-
straordinaria per effetto del riscatto o della ricongiunzio- creto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con mo-
ne. Le relative risorse sono versate ai Fondi di solidarietà dificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, tenuto
dal datore di lavoro interessato e costituiscono specifi- anche conto di quanto disposto dal comma 12 del mede-
ca fonte di finanziamento riservata alle finalità di cui al simo articolo relativamente agli adeguamenti dei requisiti
presente comma. I predetti versamenti sono deducibili ai pensionistici alla speranza di vita.
sensi della normativa vigente. 2. Sulla base di apposite certificazioni rilasciate
4. Per le prestazioni di cui all’articolo 4, commi 1 e dall’ente responsabile per l’erogazione del trattamen-
2, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e all’articolo 26, to di fine servizio, comunque denominato, i soggetti di
comma 9, lettera b), e all’articolo 27, comma 5, lettera cui al comma 1 nonché i soggetti che accedono, o che
f), del decreto legislativo n. 148 del 2015, con decorren- hanno avuto accesso prima della data di entrata in vi-
ze successive al 1° gennaio 2019, il datore di lavoro in- gore del presente decreto, al trattamento di pensione
teressato ha l’obbligo di provvedere al pagamento della ai sensi dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre
prestazione ai lavoratori fino alla prima decorrenza utile 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge
del trattamento pensionistico e, ove prevista dagli accordi 22 dicembre 2011, n. 214, possono presentare richiesta
istitutivi, al versamento della contribuzione correlata fino di finanziamento di una somma pari all’importo, nella
al raggiungimento dei requisiti minimi previsti. misura massima di cui al comma 5 del presente artico-
lo, dell’indennità di fine servizio maturata, alle banche o
5. Gli accordi previsti dal presente articolo, ai fini della agli intermediari finanziari che aderiscono a un apposito
loro efficacia, devono essere depositati entro trenta giorni accordo quadro da stipulare, entro sessanta giorni dalla
dalla sottoscrizione con le modalità individuate in attua- data di entrata in vigore della legge di conversione del
zione dell’articolo 14 del decreto legislativo 14 settembre presente decreto, tra il Ministro del lavoro e delle poli-
2015, n. 151. Le disposizioni del presente articolo si ap- tiche sociali, il Ministro dell’economia e delle finanze, il
plicano anche ai fondi bilaterali già costituiti o in corso di Ministro per la pubblica amministrazione e l’Associazio-
costituzione. ne bancaria italiana, sentito l’INPS. Ai fini del rimborso
6. Il Fondo di solidarietà per il lavoro in somministra- del finanziamento e dei relativi interessi, l’ente che cor-
zione, di cui all’articolo 27 del decreto legislativo n. 148 risponde l’indennità di fine servizio, comunque denomi-
del 2015, istituito presso il Fondo di cui all’articolo 12 nata, trattiene il relativo importo da tale indennità, fino
del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, è au- a concorrenza dello stesso. Gli importi trattenuti ai sensi
torizzato a versare all’INPS, per periodi non coperti da del periodo precedente non sono soggetti a procedure di
contribuzione obbligatoria o figurativa, contributi pari sequestro o pignoramento e, in ogni caso, a esecuzione

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forzata in virtù di qualsivoglia azione esecutiva o cau- zia di cui al comma 3 e della garanzia di ultima istanza
telare. Il finanziamento è garantito dalla cessione pro dello Stato sono disciplinati con decreto del Presidente
solvendo, automatica e nel limite dell’importo finanziato, del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro
senza alcuna formalità, dei crediti derivanti dal tratta- dell’economia e delle finanze, il Ministro del lavoro e
mento di fine servizio maturato che i lavoratori di cui al delle politiche sociali e il Ministro per la pubblica ammi-
primo periodo vantano nei confronti degli enti che cor- nistrazione, da emanare entro sessanta giorni dalla data di
rispondono l’indennità di fine servizio. Gli enti respon- conversione in legge del presente decreto, sentiti l’INPS,
sabili per l’erogazione del trattamento di fine servizio, il Garante per la protezione dei dati personali e l’Autorità
comunque denominato, provvedono alle attività di cui al garante della concorrenza e del mercato.
presente comma con le risorse umane, finanziarie e stru- 8. La gestione del Fondo di garanzia di cui al comma 3
mentali disponibili a legislazione vigente. è affidata all’INPS sulla base di un’apposita convenzione
3. È istituito nello stato di previsione del Ministero da stipulare tra lo stesso Istituto e il Ministro dell’econo-
dell’economia e delle finanze un Fondo di garanzia per mia e delle finanze, il Ministro del lavoro e delle politiche
l’accesso ai finanziamenti di cui al comma 2, con una sociali e il Ministro per la pubblica amministrazione. Per
dotazione iniziale pari a 75 milioni di euro per l’anno la predetta gestione è autorizzata l’istituzione di un appo-
2019. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispon- sito conto corrente presso la tesoreria dello Stato intestato
dente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’ar- al gestore.
ticolo 37, comma 6, del decreto-legge 24 aprile 2014,
n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giu- Art. 24.
gno 2014, n. 89. La garanzia del Fondo copre l’80 per
cento del finanziamento di cui al comma 2 e dei relati- Detassazione TFS
vi interessi. Il Fondo è ulteriormente alimentato con le
commissioni, orientate a criteri di mercato, di accesso al 1. L’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone
Fondo stesso, che a tal fine sono versate sul conto cor- fisiche determinata ai sensi dell’articolo 19, comma 2-
rente presso la tesoreria dello Stato istituito ai sensi del bis, del Testo unico delle imposte sui redditi approvato
comma 8. La garanzia del Fondo è a prima richiesta, con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
esplicita, incondizionata, irrevocabile. Gli interventi del 1986, n. 917, sull’indennità di fine servizio comunque de-
Fondo sono assistiti dalla garanzia dello Stato, avente le nominata è ridotta in misura pari a:
medesime caratteristiche di quella del Fondo, quale ga- a) 1,5 punti percentuali per le indennità corrisposte
ranzia di ultima istanza. La garanzia dello Stato è elen- decorsi dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavo-
cata nell’allegato allo stato di previsione del Ministero ro o, se la cessazione sia anteriore al 1° gennaio 2019, a
dell’economia e delle finanze, di cui all’articolo 31 della decorrere da tale data;
legge 31 dicembre 2009, n. 196. Il finanziamento è altresì b) 3 punti percentuali per le indennità corrisposte
assistito automaticamente dal privilegio di cui all’artico- decorsi ventiquattro mesi dalla cessazione del rapporto di
lo 2751-bis, primo comma, numero 1), del codice civile. lavoro o, se la cessazione sia anteriore al 1° gennaio 2019,
Il Fondo è surrogato di diritto alla banca o all’interme- a decorrere da tale data;
diario finanziario, per l’importo pagato, nonché nel pri- c) 4,5 punti percentuali per le indennità corrisposte
vilegio di cui al citato articolo 2751-bis, primo comma, decorsi trentasei mesi dalla cessazione del rapporto di la-
numero 1), del codice civile. voro o, se la cessazione sia anteriore al 1° gennaio 2019,
4. Il finanziamento di cui al comma 2 e le formalità a a decorrere da tale data;
esso connesse nell’intero svolgimento del rapporto sono d) 6 punti percentuali per le indennità corrisposte
esenti dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo e da decorsi quarantotto mesi dalla cessazione del rapporto di
ogni altra imposta indiretta, nonché da ogni altro tributo lavoro o, se la cessazione sia anteriore al 1° gennaio 2019,
o diritto. Per le finalità di cui al decreto legislativo 21 no- a decorrere da tale data;
vembre 2007, n. 231, l’operazione di finanziamento è sot-
toposta a obblighi semplificati di adeguata verifica della e) 7,5 punti percentuali per le indennità corrisposte
clientela. decorsi sessanta mesi o più dalla cessazione del rapporto
di lavoro o, se la cessazione sia anteriore al 1° gennaio
5. L’importo finanziabile è pari a 45.000 euro ovvero 2019, a decorrere da tale data.
all’importo spettante ai soggetti di cui al comma 2 nel
caso in cui l’indennità di fine servizio comunque deno- 2. La disposizione di cui al presente articolo non si
minata sia di importo inferiore. Alle operazioni di finan- applica sull’imponibile dell’indennità di fine servizio di
ziamento di cui al comma 2 si applica il tasso di interesse importo superiore a 50.000 euro.
indicato nell’accordo quadro di cui al medesimo comma.
6. Gli interessi vengono liquidati contestualmente al Art. 25.
rimborso della quota capitale. Ordinamento degli Enti previdenziali pubblici
7. Le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al
presente articolo e gli ulteriori criteri, condizioni e adem- 1. All’articolo 3 del decreto legislativo 30 giugno 1994,
pimenti anche in termini di trasparenza ai sensi del Titolo n. 479, sono apportate le seguenti modificazioni:
VI del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, per a) al comma 2, dopo la lettera a) sono inserite le
l’accesso al finanziamento, nonché i criteri, le condizio- seguenti: «a-bis) il vice presidente; a-ter) il consiglio di
ni e le modalità di funzionamento del Fondo di garan- amministrazione»;

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b) il comma 3 è sostituito dal seguente: «3. Il Presi- f) il comma 11 è sostituito dal seguente: «11. Gli
dente ha la rappresentanza legale dell’Istituto; convoca emolumenti rispettivamente del Presidente e dei compo-
e presiede il consiglio di amministrazione; può assistere nenti del consiglio di amministrazione di INPS e INAIL
alle sedute del consiglio di indirizzo e vigilanza. Il Pre- sono definiti senza nuovi o maggiori oneri a carico del-
sidente è nominato ai sensi della legge 24 gennaio 1978, la finanza pubblica, con decreto del Ministro del lavo-
n. 14, con la procedura di cui all’articolo 3 della legge ro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro
23 agosto 1988, n. 400; la deliberazione del Consiglio dei dell’economia e delle finanze. Ai predetti fini, ferme re-
ministri è adottata su proposta del Ministro del lavoro e stando le misure di contenimento della spesa già previste
delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’eco- dalla legislazione vigente, ciascun Istituto definisce entro
nomia e delle finanze.»; il 30 aprile 2019, ulteriori interventi di riduzione struttu-
b-bis) dopo il comma 3 è inserito il seguente: rale delle proprie spese di funzionamento. Le predette mi-
«3-bis. Il vice presidente, scelto tra persone di sure sono sottoposte alla verifica del collegio dei sindaci
comprovata competenza e specifica esperienza gestio- dei rispettivi istituti e comunicate ai Ministeri vigilanti.».
nale, è nominato ai sensi della legge 24 gennaio 1978, 2. In fase di prima attuazione, al momento della sca-
n. 14, con decreto del Presidente del Consiglio dei mini- denza, della decadenza o della cessazione del mandato
stri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche del Presidente dell’INPS e dell’INAIL, nelle more del
sociali. Il vice presidente è componente del consiglio di perfezionamento della procedura di nomina del nuovo
amministrazione, sostituisce il Presidente in caso di as- Presidente, del vice presidente e del consiglio di ammini-
senza o impedimento e può svolgere tutte le funzioni ad strazione, per consentire il corretto dispiegarsi dell’azio-
esso delegate»»; ne amministrativa degli Istituti, con apposito decreto del
c) al comma 4: Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto
con il Ministro dell’economia e delle finanze, possono es-
1) al secondo periodo dopo la parola « cessazione sere nominati i soggetti cui sono attribuiti i poteri, rispet-
» sono inserite le seguenti: «o decadenza»; tivamente, del Presidente, del vice presidente e del con-
2) dopo il secondo periodo è aggiunto il seguente: siglio di amministrazione, come individuati ai sensi delle
«Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali provvede disposizioni del presente articolo. Al riguardo, sempre in
alla proposta di nomina di cui al comma 3.»; fase di prima attuazione, non trova applicazione l’artico-
d) il comma 5 è sostituito dal seguente: «5. Il con- lo 3, comma 1, del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 293,
siglio di amministrazione predispone i piani pluriennali, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 1994,
i criteri generali dei piani di investimento e disinvesti- n. 444. Con il decreto di cui al primo periodo sono altresì
mento, il bilancio preventivo ed il conto consuntivo; ap- definiti, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazio-
prova i piani annuali nell’ambito della programmazione; ne vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per
delibera i piani d’impiego dei fondi disponibili e gli atti la finanza pubblica, gli emolumenti spettanti ai predetti
individuati nel regolamento interno di organizzazione e soggetti.
funzionamento; delibera il regolamento organico del per- 3. Il comma 8 dell’articolo 7 del decreto-legge 31 mag-
sonale, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente gio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge
rappresentative del personale, nonché l’ordinamento dei 30 luglio 2010, n. 122 è abrogato.
servizi, la dotazione organica e i regolamenti concernen-
ti l’amministrazione e la contabilità, e i regolamenti di Art. 25-bis.
cui all’articolo 10 del decreto-legge 30 dicembre 1987,
n. 536, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 feb- Disposizioni contrattuali per il personale addetto alle
braio 1988, n. 48; trasmette trimestralmente al consiglio di attività di informazione e comunicazione delle
indirizzo e vigilanza una relazione sull’attività svolta con pubbliche amministrazioni.
particolare riferimento al processo produttivo e al profilo
finanziario, nonché qualsiasi altra relazione che venga ri- 1. All’articolo 9, comma 5, della legge 7 giugno 2000,
chiesta dal consiglio di indirizzo e vigilanza. Il consiglio n. 150, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Ai gior-
esercita inoltre ogni altra funzione che non sia compresa nalisti in servizio presso gli uffici stampa delle regioni a
nella sfera di competenza degli altri organi dell’ente. Il statuto speciale e delle province autonome di Trento e di
consiglio è composto dal Presidente dell’Istituto, che lo Bolzano, in via transitoria, sino alla definizione di una
presiede, dal vice presidente e da tre membri, tutti scelti specifica disciplina da parte di tali enti in sede di con-
tra persone dotate di comprovata competenza e profes- trattazione collettiva e comunque non oltre il 31 ottobre
sionalità nonché di indiscussa moralità e indipendenza. 2019, continua ad applicarsi la disciplina riconosciuta
Si applicano, riguardo ai requisiti, le disposizioni di cui dai singoli ordinamenti».
al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e al decreto
legislativo 8 aprile 2013, n. 39. La carica di consigliere Art. 25-ter.
di amministrazione è incompatibile con quella di compo- Trasparenza in materia
nente del consiglio di indirizzo e vigilanza.»; di trattamenti pensionistici
e) al comma 8 è aggiunto, in fine, il seguente pe-
riodo: «Il consiglio di amministrazione è nominato con 1. Gli enti erogatori di trattamenti pensionistici hanno
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su pro- l’obbligo di fornire a tutti i soggetti percettori di tali trat-
posta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di tamenti precisa e puntuale informazione circa eventuali
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.»; trattenute relative alle quote associative sindacali.

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2. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche «All’onere derivante dai commi 1 e 2, pari a 100 milioni
sociali, da emanare entro sessanta giorni dalla data di di euro per l’anno 2018, a 180 milioni di euro per l’anno
entrata in vigore della legge di conversione del presente 2019 e a 50 milioni di euro per l’anno 2020».
decreto, sono stabilite le modalità di attuazione delle di- 2. Agli oneri derivanti dal comma 1 del presente ar-
sposizioni di cui al comma 1. ticolo, pari a 80 milioni di euro per l’anno 2019 e a 50
3. Dall’attuazione delle disposizioni del presente arti- milioni di euro per l’anno 2020, si provvede a valere
colo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico sul Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui
della finanza pubblica. all’articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge
29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazio-
Art. 26. ni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, mediante utilizzo
delle risorse indicate all’articolo 29, comma 3, lettere a)
Fondo di solidarietà trasporto aereo
e b), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150,
e sistema aeroportuale
anche se confluite in piani gestionali diversi da quelli di
1. All’articolo 2 della legge 28 giugno 2012, n. 92, il cui all’alinea del medesimo comma 3.
comma 47 è sostituito dal seguente: «47. A decorrere dal
1° gennaio 2020 le maggiori somme derivanti dall’incre- Art. 26-ter.
mento dell’addizionale di cui all’articolo 6-quater, com- Acconti di cassa integrazione guadagni straordinaria
ma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, converti- in favore di aziende operanti in aeree di crisi complessa
to, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43,
sono riversate alla gestione degli interventi assistenziali 1. All’articolo 22-bis del decreto legislativo 14 settem-
e di sostegno alle gestioni previdenziali dell’INPS, di cui bre 2015, n. 148, dopo il comma 1 è inserito il seguente:
all’articolo 37 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e per l’an- «1-bis. In presenza di piani pluriennali di riorga-
no 2019 le stesse somme sono riversate alla medesima nizzazione già oggetto di specifico accordo stipulato in
gestione nella misura del 50 per cento.». sede ministeriale ai sensi del comma 1, che coinvolgono
2. All’articolo 6-quater del decreto-legge 31 genna- imprese operanti in più regioni con un organico supe-
io 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge riore a 500 unità lavorative con gravi ricadute occupa-
31 marzo 2005, n. 43, il comma 2 è sostituito dal seguen- zionali concentrate nelle aree di crisi complessa, conse-
te: «2. L’addizionale comunale sui diritti di imbarco è al- guenti alle difficoltà di implementazione delle azioni di
tresì incrementata di tre euro a passeggero. L’incremento riorganizzazione e di accesso alle fonti di finanziamento,
dell’addizionale di cui al presente comma è destinato fino il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, valutate
al 31 dicembre 2018 ad alimentare il Fondo di solidarietà le problematiche di ordine occupazionale e la necessità
per il settore del trasporto aereo e del sistema aeropor- di successive verifiche per accertare tutti i requisiti di
tuale, costituito ai sensi dell’articolo 1-ter del decreto- cui al medesimo comma 1, sulla base della preventiva
legge 5 ottobre 2004, n. 249, convertito, con modifica- istruttoria da parte degli uffici competenti, può autoriz-
zioni, dalla legge 3 dicembre 2004, n. 291 e, per l’anno zare acconti per sei mensilità di integrazione salariale
2019, all’alimentazione del predetto Fondo nella misura straordinaria, al fine di garantire la continuità del so-
del cinquanta per cento». 3. Sono abrogati i commi 5 e stegno al reddito dei lavoratori sospesi. Le mensilità di
6 dell’articolo 13-ter del decreto-legge 24 giugno 2016, integrazione salariale straordinaria, erogate dall’INPS,
n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ago- sono computate nell’ambito delle mensilità autorizzabili
sto 2016, n. 160. ai sensi del comma 1, a valere sulle risorse finanziarie di
cui al comma 3. Qualora sia rigettata l’istanza ai sensi
Art. 26-bis. del comma 1, si applica l’articolo 1-bis del decreto-legge
Proroga della cassa integrazione 11 giugno 2002, n. 108, convertito, con modificazioni,
guadagni straordinaria dalla legge 31 luglio 2002, n. 172».
2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bol-
1. All’articolo 22-bis del decreto legislativo 14 settem- zano possono autorizzare, per un periodo massimo di dodi-
bre 2015, n. 148, sono apportate le seguenti modificazioni: ci mesi, la proroga delle prestazioni di cassa integrazione
a) al comma 1, le parole: «Per gli anni 2018 e 2019» guadagni in deroga concesse ai sensi dell’articolo 1, com-
sono sostituite dalle seguenti: «Per gli anni 2018, 2019 e ma 145, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, previa ac-
2020» e le parole: «entro il limite massimo complessivo quisizione dell’accordo tra l’azienda e le parti sociali per
di spesa di 100 milioni di euro per ciascuno dei medesimi la proroga delle citate prestazioni, integrato da un apposi-
anni» sono sostituite dalle seguenti: «entro il limite com- to piano di politiche attive, sostenuto dalla regione o dalla
plessivo di spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2018, provincia autonoma, a favore dei lavoratori interessati.
di 180 milioni di euro per l’anno 2019 e di 50 milioni di 3. All’onere derivante dall’attuazione del comma 2 si
euro per l’anno 2020»; fa fronte nel limite massimo del 50 per cento delle risorse
b) al comma 3, le parole: «All’onere derivante dai assegnate alle regioni e alle province autonome ai sen-
commi 1 e 2, pari a 100 milioni di euro per ciascuno si dell’articolo 44, comma 6-bis, del decreto legislativo
degli anni 2018 e 2019» sono sostituite dalle seguenti: 14 settembre 2015, n. 148.

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Art. 26-quater. ticolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004,


n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 di-
Modifica all’articolo 44 del decreto legislativo
cembre 2004, n. 307.
14 settembre 2015, n. 148
1. All’articolo 44 del decreto legislativo 14 settembre Art. 26-sexies.
2015, n. 148, dopo il comma 6-bis è inserito il seguente: Misure di sostegno del reddito per i lavoratori
«6-ter. Per i trattamenti di integrazione salariale dipendenti dalle imprese del settore dei call center
in deroga di cui al comma 6-bis, in caso di pagamen-
to diretto della prestazione da parte dell’INPS, il datore 1. A valere sul Fondo sociale per occupazione e for-
di lavoro è obbligato ad inviare all’Istituto tutti i dati mazione, di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a), del
necessari per il pagamento dell’integrazione salariale, decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con
secondo le modalità stabilite dall’Istituto, entro lo stes- modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, si prov-
so termine previsto dal comma 6-bis per il conguaglio vede, nella misura di 20 milioni di euro per l’anno 2019,
o la richiesta di rimborso. Trascorso inutilmente tale al finanziamento delle misure di sostegno del reddito per
termine, il pagamento della prestazione e gli oneri ad i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call
essa connessi rimangono a carico del datore di lavoro center, previste dall’articolo 44, comma 7, del decreto
inadempiente». legislativo 14 settembre 2015, n. 148, mediante utilizzo
delle risorse indicate all’articolo 29, comma 3, lettere a)
2. Per i trattamenti conclusi prima della data di entra-
e b), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150,
ta in vigore del presente decreto, il termine di sei mesi di
anche se confluite in piani gestionali diversi da quelli di
cui al comma 6-ter dell’articolo 44 del decreto legislativo
cui all’alinea del medesimo comma 3.
n. 148 del 2015, introdotto dal comma 1 del presente ar-
ticolo, decorre da tale data.
Art. 26-septies.
Art. 26-quinquies. Organizzazione dell’ANPAL
Trattamento pensionistico 1. Al fine di consentire un riassetto ordinamentale e
del personale dell’ENAV regolamentare dell’ANPAL e dell’ANPAL Servizi Spa uti-
le a un più efficace monitoraggio e coordinamento dei
1. Tutti i lavoratori appartenenti ai profili professiona-
centri per l’impiego:
li di cui all’articolo 5 della legge 7 agosto 1990, n. 248,
per i quali viene meno il titolo abilitante allo svolgimen- a) all’articolo 4, comma 12, secondo periodo, del
to della specifica attività lavorativa per raggiunti limi- decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, le parole:
ti di età, al ricorrere delle condizioni di cui al comma 1 «trenta giorni» sono sostituite dalle seguenti: «centoventi
dell’articolo 10 del regolamento di cui al decreto del Pre- giorni»;
sidente della Repubblica 28 ottobre 2013, n. 157, conse- b) all’articolo 1, comma 719, della legge 30 dicem-
guono il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia bre 2018, n. 145, le parole: «sessanta giorni» sono sosti-
al raggiungimento del requisito anagrafico di sessanta tuite dalle seguenti: «centottanta giorni».
anni, con la decorrenza di cui all’articolo 1, comma 5,
lettera b), della legge 24 dicembre 2007, n. 247, ferma Capo III
restando la sussistenza degli ulteriori requisiti previsti DISPOSIZIONI FINALI
dalla normativa vigente per l’accesso al trattamento pen-
sionistico di vecchiaia.
2. Al comma 2 dell’articolo 10 del regolamento di cui Art. 27.
al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre Disposizioni in materia di giochi
2013, n. 157, le parole: «e ai lavoratori appartenenti
ai profili professionali di cui all’articolo 5 della legge 1. La ritenuta sulle vincite del gioco numerico a quota
7 agosto 1990, n. 248» sono soppresse. fissa denominato « 10&lotto » e dei relativi giochi opzio-
3. Agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 1, nali e complementari è fissata all’11 per cento a decorrere
valutati in 97.000 euro per l’anno 2019, in 244.000 euro dal 1° luglio 2019. Resta ferma la ritenuta dell’8 per cento
per l’anno 2020, in 509.000 euro per l’anno 2021, in per tutti gli altri giochi numerici a quota fissa.
702.000 euro per l’anno 2022, in 994.000 euro per l’an- 2. Al comma 1051 dell’articolo 1 della legge 30 dicem-
no 2023, in 1.153.000 euro per l’anno 2024, in 2.364.000 bre 2018, n. 145, le parole «di 1,35 per gli apparecchi di
euro per l’anno 2025, in 4.262.000 euro per l’anno 2026, cui alla lettera a)» sono sostituite dalle seguenti: «di 2,00
in 6.643.000 euro per l’anno 2027 e in 9.549.000 euro per gli apparecchi di cui alla lettera a)».
annui a decorrere dall’anno 2028, si provvede mediante 3. Il rilascio dei nulla osta di distribuzione previsti
corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per dall’articolo 38, comma 4, della legge 23 dicembre 2000,
interventi strutturali di politica economica, di cui all’ar- n. 388, ai produttori e agli importatori degli apparecchi e

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congegni da intrattenimento di cui all’articolo 110, com- «f-quater) chiunque, sul territorio nazionale, produce, di-
ma 6, lettera a), del Testo unico delle leggi di pubblica si- stribuisce o installa o comunque mette a disposizione, in
curezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, è luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associa-
subordinato al versamento di un corrispettivo una tantum zioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche in-
di 100 euro per ogni singolo apparecchio. Per il solo anno direttamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura
2019, il corrispettivo una tantum previsto dall’artico- promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di cui
lo 24, comma 36, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, ai commi 6 e 7, è punito con la sanzione amministrativa
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro per ciascun apparec-
n. 111, è fissato in euro 200 per ogni singolo apparecchio. chio e con la chiusura dell’esercizio da trenta a sessanta
4. In considerazione della previsione di cui all’artico- giorni.».
lo 1 commi 569, lettera b), e 1098, della legge 30 dicem-
bre 2018, n. 145, l’introduzione della tessera sanitaria Art. 28.
prevista dall’articolo 9-quater del decreto-legge 12 luglio Disposizioni finanziarie
2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge
9 agosto 2018, n. 96, sugli apparecchi di cui all’artico- 1. Il Fondo per interventi strutturali di politica econo-
lo 110, comma 6, lettera a), del Testo unico delle leggi mica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge
di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni,
1931, n. 773, deve intendersi riferita agli apparecchi che dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, è incrementato di
consentono il gioco pubblico da ambiente remoto. 116,8 milioni per l’anno 2020 e di 356 milioni di euro
5. Per il solo anno 2019, i versamenti a titolo di prelie- annui a decorrere dall’anno 2022.
vo erariale unico degli apparecchi e congegni da intratte- 2. Agli oneri derivanti dagli articoli 12, commi 1, 3,
nimento di cui all’articolo 110, comma 6, del Testo unico 3-bis, 4, 4-bis, lettera b), 5, 6, 7, 8, lettera b), numeri 2)
delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto e 3), e dal comma 1 del presente articolo, pari a 6.284,8
18 giugno 1931, n. 773, dovuti a titolo di primo, secondo milioni di euro per l’anno 2019, a 7.756,7 milioni di euro
e terzo acconto relativi al sesto bimestre ai sensi dell’ar- per l’anno 2020, a 7.803 milioni di euro per l’anno 2021
ticolo 39, comma 13-bis, del decreto-legge 30 settembre e a 7.958,9 milioni di euro annui a decorrere dall’anno
2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 2022, e dagli articoli 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 24, 26 e
24 novembre 2003, n. 326 e dell’articolo 6 del decreto 27, comma 5, valutati in 4.719,1 milioni di euro per l’an-
direttoriale 1 luglio 2010, pubblicato nella Gazzetta Uffi- no 2019, in 8.717,1 milioni di euro per l’anno 2020, in
ciale 22 luglio 2010, n. 169, sono maggiorati nella misura 9.266,5 milioni di euro per l’anno 2021, in 8.437,2 milio-
del 10 per cento ciascuno; il quarto versamento, dovuto a ni di euro per l’anno 2022, in 6.646,7 milioni di euro per
titolo di saldo, è ridotto dei versamenti effettuati a titolo l’anno 2023, in 4.202,5 milioni di euro per l’anno 2024,
di acconto, comprensivi delle dette maggiorazioni. in 3.279,5 milioni di euro per l’anno 2025, in 2.315,3 mi-
6. Al fine di contrastare più efficacemente l’esercizio lioni di euro per l’anno 2026, in 2.685,8 milioni di euro
abusivo di giochi e scommesse offerti al pubblico e i fe- per l’anno 2027 e in 2.214,2 milioni di euro annui decor-
nomeni di disturbo da gioco d’azzardo patologico, all’ar- rere dall’anno 2028, si provvede:
ticolo 4 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, sono ap- a) quanto a 6.515,7 milioni di euro per l’anno 2019, a
portate le seguenti modifiche: 7.639,9 milioni di euro per l’anno 2020, a 7.880,2 milioni
di euro per l’anno 2021 e a 7.602,9 milioni di euro annui
a) al comma 1, le parole «con la reclusione da sei
a decorrere dall’anno 2022, mediante corrispondente ri-
mesi a tre anni» ovunque ricorrono sono sostituite dalle
duzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 255, della
seguenti: «con la reclusione da tre a sei anni e con la mul-
legge 30 dicembre 2018, n. 145;
ta da 20.000 a 50.000 euro»;
b) quanto a 3.968 milioni di euro per l’anno 2019,
b) le parole «Amministrazione autonoma dei mono- a 8.336 milioni di euro per l’anno 2020, a 8.684,0 milio-
poli di Stato» dovunque compaiono sono sostituite dalle ni di euro per l’anno 2021, a 8.143,8 milioni di euro per
seguenti: «Agenzia delle dogane e dei monopoli»; l’anno 2022, a 6.394,1 milioni di euro per l’anno 2023, a
c) è aggiunto il seguente comma: «4-quater). 3.687,8 milioni di euro per l’anno 2024, a 3.027,9 milio-
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli è tenuta alla rea- ni di euro per l’anno 2025, a 1.961,9 milioni di euro per
lizzazione, in collaborazione con la Guardia di finanza e l’anno 2026, a 2.439,6 milioni di euro per l’anno 2027
le altre forze di polizia, di un piano straordinario di con- e a 1.936,6 milioni di euro annui decorrere dall’anno
trollo e contrasto all’attività illegale di cui ai precedenti 2028, mediante corrispondente riduzione del Fondo di
commi con l’obiettivo di determinare l’emersione della cui all’articolo 1, comma 256, della legge 30 dicembre
raccolta di gioco illegale.». 2018, n. 145;
7. All’articolo 110, comma 9, del testo unico delle leg- c) quanto a 520,2 milioni di euro per l’anno 2019, a
gi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 497,9 milioni di euro per l’anno 2020, a 505,3 milioni di
1931, n. 773, dopo la lettera f-ter) è aggiunta la seguente: euro per l’anno 2021, a 649,4 milioni di euro per l’anno

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2022, a 608,6 milioni di euro per l’anno 2023, a 870,7 Art. 29.
milioni di euro per l’anno 2024, a 607,6 milioni di euro
per l’anno 2025, a 709,4 milioni di euro per l’anno 2026, Entrata in vigore
a 602,2 milioni di euro per l’anno 2027 e a 633,6 milioni
di euro annui decorrere dall’anno 2028, mediante corri- 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno suc-
spondente utilizzo delle maggiori entrate e delle minori cessivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta
spese derivanti dal presente decreto. Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle
Camere per la conversione in legge.
3. Fermo restando il monitoraggio di cui all’articolo 1,
comma 257, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, l’INPS
provvede, con cadenza mensile per il 2019 e trimestrale
per gli anni seguenti, al monitoraggio del numero di do-
ALLEGATO A
mande per pensionamento relative alle misure di cui agli
articoli 14, 15 e 16, inviando entro il 10 del mese succes- (Art. 7, comma 15-ter)
sivo al periodo di monitoraggio, al Ministero del lavoro e
delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle Dati anagrafici aziende/datori di lavoro Dati contenuti nel «Fasci-
colo elettronico aziendale»
finanze, la rendicontazione degli oneri, anche a carattere
prospettico, relativi alle domande accolte. Retribuzioni imponibili annuali, ai fini contributivi, per azienda e
per categorie di aziende
4. Nel caso in cui emerga il verificarsi di scostamenti, an-
che in via prospettica, rispetto alle previsioni complessive Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti iscritti alla
«Gestione separata»
di spesa del presente decreto, il Ministero dell’economia e
delle finanze assume tempestivamente le conseguenti ini- Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti iscritti alla
«Gestione autonoma artigiani»
ziative ai sensi dell’articolo 17, commi 12, 12-bis, 12-ter,
12-quater e 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti iscritti alla
«Gestione commercianti»
5. Ai fini dell’immediata attuazione del presente decre-
Dati anagrafici, contributivi e retributivi dei soggetti iscritti alla
to, il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato «Gestione agricoltura»
ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di
bilancio. Dati anagrafici dei datori di lavoro beneficiari di interventi di CIG
(cassa integrazione guadagni) ordinaria e straordinaria, di mobilità, di
6. Alle attività previste dal presente decreto, con esclu- contratti di solidarietà
sione di quanto stabilito ai sensi degli articoli 6, commi Dati relativi alle procedure DM10, EMENS, UNIEMENS
6-bis e 6-ter, 7, commi 15-quater, 15-quinquies e 15-se-
Dati anagrafici dei lavoratori beneficiari di interventi di CIG
xies, 12 e 14, commi 10-sexies, 10-septies, 10-decies e (cassa integrazione guadagni) ordinaria e straordinaria, di mobilità, di
10-undecies, le amministrazioni pubbliche interessate contratti di solidarietà, di prestazioni previdenziali per malattia, mater-
provvedono nei limiti delle risorse finanziarie, umane e nità e assegni familiari, di prestazioni di sostegno al reddito.
strumentali disponibili a legislazione vigente e senza nuo-
vi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 19A02239

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI


AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO Forma farmaceutica: collirio, soluzione.
Composizione: 100 ml di soluzione contengono:
Autorizzazione all’importazione parallela del medicinale principio attivo: indometacina 0,1 g;
per uso umano «Indocollirio». eccipienti: idrossipropil-ß-ciclodestrina, arginina, acido cloridri-
co, tiomersale, acqua depurata.
Estratto determina IP n. 158 dell’11 marzo 2019 Officine di confezionamento secondario:
De Salute S.r.l., via Biasini n. 26, 26015 Soresina (CR);
Descrizione del medicinale da importare e attribuzione del numero
di identificazione: è autorizzata l’importazione parallela del medicinale Pharma Partners S.r.l., via E. Strobino n. 55/57, 59100 Prato
INDOCOLLYRE 0,1% collyre en solution 5 ml en flacon dalla Francia (PO).
con numero di autorizzazione 34009 341 953 8 9, intestato alla società
Laboratoire Chauvin (FR) e prodotto da Laboratoire Chauvin (FR), con Classificazione ai fini della rimborsabilità
le specificazioni di seguito indicate a condizione che siano valide ed
efficaci al momento dell’entrata in vigore della presente determina. Confezione: INDOCOLLIRIO - «0,1% collirio, soluzione» 1 fla-
Importatore: GMM Farma S.R.L. con sede legale in via Lambretta cone 5 ml.
n. 2, 20090 Segrate MI. Codice A.I.C. n. 047464019.
Confezione: INDOCOLLIRIO - «0,1% collirio, soluzione» 1 fla- Classe di rimborsabilità: C(nn).
cone 5 ml. La confezione sopradescritta è collocata in «apposita sezione» del-
Codice A.I.C. n. 047464019 (in base 10) 1F8HLM (in base 32). la classe di cui all’art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre

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1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora Classe di rimborsabilità: C(nn)
valutati ai fini della rimborsabilità, denominata classe C (nn), nelle more La confezione sopradescritta è collocata in «apposita sezione» del-
della presentazione da parte del titolare dell’AIP di una eventuale do- la classe di cui all’art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre
manda di diversa classificazione. 1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora
valutati ai fini della rimborsabilità, denominata classe C (nn), nelle more
Classificazione ai fini della fornitura della presentazione da parte del titolare dell’AIP di una eventuale do-
manda di diversa classificazione.
Confezione: «Indocollirio» - «0,1% collirio, soluzione» 1 flacone
5 ml. Classificazione ai fini della fornitura
Codice A.I.C. n. 047464019.
RR – medicinale soggetto a prescrizione medica. Confezione: SIBILLA «2 mg/0,03 mg compresse rivestite con
film» 21 compresse in blister PVC/PE/PVDC-AL
Stampati Codice A.I.C. n. 047405016.
Le confezioni del medicinale importato, devono essere poste in RR - medicinale soggetto a prescrizione medica.
commercio con etichette e foglio illustrativo conformi al testo in italiano
allegato e con le sole modifiche di cui alla presente determina. L’imbal- Stampati
laggio esterno deve indicare in modo inequivocabile l’officina presso la
quale il titolare AIP effettua il confezionamento secondario. Sono fatti Le confezioni del medicinale importato, devono essere poste in
salvi i diritti di proprietà industriale e commerciale del titolare del mar- commercio con etichette e foglio illustrativo conformi al testo in italiano
chio e del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio. allegato e con le sole modifiche di cui alla presente determina. L’imbal-
laggio esterno deve indicare in modo inequivocabile l’officina presso la
Farmacovigilanza e gestione delle quale il titolare AIP effettua il confezionamento secondario. Sono fatti
segnalazioni di sospette reazioni avverse salvi i diritti di proprietà industriale e commerciale del titolare del mar-
chio e del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
Il titolare dell’AIP è tenuto a comunicare al titolare dell’A.I.C. nel
Paese dell’Unione europea/Spazio economico europeo da cui il medici- Farmacovigilanza e gestione delle segnalazioni di sospette reazioni
nale viene importato, l’avvenuto rilascio dell’AIP e le eventuali segna- avverse
lazioni di sospetta reazione avversa di cui è venuto a conoscenza, così
da consentire allo stesso di assolvere gli obblighi di farmacovigilanza. Il titolare dell’AIP è tenuto a comunicare al titolare dell’A.I.C. nel
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo alla Paese dell’Unione europea/Spazio economico europeo da cui il medici-
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. nale viene importato, l’avvenuto rilascio dell’AIP e le eventuali segna-
lazioni di sospetta reazione avversa di cui è venuto a conoscenza, così
da consentire allo stesso di assolvere gli obblighi di farmacovigilanza.
19A02091
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo alla
Autorizzazione all’importazione parallela del medicinale sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
per uso umano «Sibilla»
19A02092
Estratto determina IP n. 160 dell’11 marzo 2019 Autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Epiprostis»
Descrizione del medicinale da importare e attribuzione del numero
di identificazione:
È autorizzata l’importazione parallela del medicinale SIBILLA «2 Estratto determina n. 504/2019 dell’11 marzo 2019
mg/ 0,03 mg comprimidos revestidos por pelicula» 63 comprimidos dal
Portogallo con numero di autorizzazione 5466305, intestato alla società Medicinale: EPIPROSTIS.
Gedeon Richter PLC e prodotto da Gedeon Richter PLC, con le speci- Titolare A.I.C.: Epionpharma S.r.l., via A. Doria 36 - 95025 Aci
ficazioni di seguito indicate a condizione che siano valide ed efficaci al Sant’Antonio (CT) - Italia.
momento dell’entrata in vigore della presente determina.
Confezione: «0,5 mg capsule molli» 30 capsule in blister pvc/pe/
Importatore: Programmi Sanitari Integrati S.r.l. con sede legale in pvdc/al - A.I.C. n. 045212014 (in base 10).
via Giovanni Lanza, 3 - 20100 Milano (MI).
Forma farmaceutica: capsule molli.
Confezione: SIBILLA «2 mg/0,03 mg compresse rivestite con
film» 21 compresse in blister PVC/PE/PVDC-AL Validità prodotto integro: 36 mesi.
Codice A.I.C. n. 047405016 (in base 10) 1F6PYS(in base 32). Composizione:
Forma farmaceutica: compressa rivestita con film. principio attivo: ciascuna capsula contiene 0,5 mg dutasteride;
Composizione: una compressa rivestita con film contiene: eccipienti:
principio attivo: 2 mg di dienogest e 0,03 mg di etinilestradiol; nucleo della capsula:
eccipienti: nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido glicerolo monocaprilocaprato;
di mais, ipromellosa di tipo 2910, talco, potassio poliacrilato, magnesio butilidrossitoluene (E321).
stearato;
rivestimento della capsula:
rivestimento: alcool polivinilico, titanio diossido (E171), macro-
gol 3350, talco. gelatina;
Officine di confezionamento secondario: glicerolo anidro;
Prespack, Jacek Karonski Poland, Skorzewo, ul. Sadowa 38. 60- diossido di titanio (E171);
185 PHARM@IDEA S.r.l. via del commercio, 5 - 25039 Travagliato ossido di ferro giallo (E172).
(BS); Produttore del principio attivo:
STM Pharma PRO S.r.l. Strada provinciale pianura 2 80078
Pozzuoli (NA). Aurobindo Pharma Limited
Unit-VIII,Survey No.:10 &13
Classificazione ai fini della rimborsabilità Gaddapotharam(Village)
Confezione: SIBILLA «2 mg/0,03 mg compresse rivestite con IDA-Kazipally,Jinnaram(Mandal),Medak(District)
film» 21 compresse in blister PVC/PE/PVDC-AL. Andhra Pradesh-502
Codice A.I.C. n. 047405016. 502319 India.

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Produttori del prodotto finito: Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è altresì responsabile
produzione prodotto finito, confezionamento primario e secon- del pieno rispetto di quanto disposto dall’art. 14, comma 2 del decreto
dario e controllo dei lotti: legislativo n. 219/2006 che impone di non includere negli stampati quel-
G.A.P.SA le parti del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale di
riferimento che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti
46, Agissilaou str. da brevetto al momento dell’immissione in commercio del medicinale.
Agios Dimitrios Attiki
17341 Grecia; Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR
confezionamento secondario:
Al momento del rilascio dell’autorizzazione all’immissione in
RAFARM S.A. commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento
Thesi Pousi-Xatzi Agiou Louka sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il tito-
Paiania Attiki lare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve presentare i
19002 Grecia; rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medici-
nale se il medicinale è inserito nell’elenco delle date di riferimento per
rilascio dei lotti: l’Unione europea (elenco EURD) di cui all’art. 107-quater, par. 7 della
G.A.P.SA direttiva 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell’Agenzia europea
46, Agissilaou str. dei medicinali.
Agios Dimitrios Attiki Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo alla
17341 Grecia; sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
RAFARM S.A.
Thesi Pousi-Xatzi Agiou Louka 19A02098
Paiania Attiki
Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale
19002 Grecia. per uso umano «Dasatinib Sandoz».
Indicazioni terapeutiche: trattamento dei sintomi da moderati a
gravi della iperplasia prostatica benigna (IPB).
Riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e dell’in- Estratto determina n. 509/2019 dell’11 marzo 2019
tervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB.
Per informazioni sugli effetti del trattamento e sulle popolazioni Medicinale: DASATINIB SANDOZ.
analizzate durante gli studi clinici vedere paragrafo 5.1 del riassunto Titolare A.I.C.: Sandoz S.p.a. - L.go U. Boccioni n. 1 - 21040 Orig-
delle caratteristiche del prodotto. gio (VA) Italia.
Confezione:
Classificazione ai fini della rimborsabilità
«20 mg compresse rivestite con film» 56 compresse in blister
Confezione: AL/OPA/AL/PVC con calendario - A.I.C. n. 046281010 (in base 10);
«0,5 mg capsule molli» 30 capsule in blister pvc/pe/pvdc/al - «20 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in blister
A.I.C. n. 045212014 (in base 10); AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. n. 046281022 (in
classe di rimborsabilità: A; base 10);
prezzo ex factory (IVA esclusa): € 5,50; «20 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 046281034 (in base 10);
prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 10,32.
«50 mg compresse rivestite con film» 56 compresse in blister
Qualora il principio attivo, sia in monocomponente che in asso- AL/OPA/AL/PVC con calendario - A.I.C. n. 046281046 (in base 10);
ciazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o al certificato di prote-
zione complementare, la classificazione di cui alla presente determina- «50 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in blister
zione ha efficacia, ai sensi dell’art. 11, comma 1-bis del decreto-legge AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. n. 046281059 (in
13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge base 10);
8 novembre 2012, n. 189, dal giorno successivo alla data di scadenza «50 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in flacone
del brevetto o del certificato di protezione complementare, pubblicata HDPE - A.I.C. n. 046281061 (in base 10);
dal Ministero dello sviluppo economico.
«70 mg compresse rivestite con film» 56 compresse in blister
Sino alla scadenza del termine di cui al precedente comma, il me- AL/OPA/AL/PVC con calendario - A.I.C. n. 046281073 (in base 10);
dicinale «Epiprostis» è classificato, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del
decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, «70 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in blister
dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, nell’apposita sezione, dedicata ai AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. n. 046281085 (in
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, della classe di base 10);
cui all’art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537 «70 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in flacone
e successive modificazioni, denominata classe C (nn). HDPE - A.I.C. n. 046281097 (in base 10);
«80 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in blister
Classificazione ai fini della fornitura AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. n. 046281109 (in
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Epipro- base 10);
stis» è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica (RR). «80 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 046281111 (in base 10);
Stampati «100 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in blister
AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. n. 046281123 (in
Le confezioni della specialità medicinale devono essere poste in base 10);
commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato
alla presente determina. «100 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in flacone
È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato - A.I.C. n. 046281135 (in base 10);
alla presente determina. «140 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in blister
AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. n. 046281147 (in
Tutela brevettuale base 10);
«140 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in flacone
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabi- HDPE - A.I.C. n. 046281150 (in base 10).
le del pieno rispetto dei diritti di proprietà industriale relativi al medi-
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia Forma farmaceutica: compressa rivestita con film (compressa).
brevettuale. Validità prodotto integro: tre anni.

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

Composizione: Confezione: «80 mg compresse rivestite con film» 30 compres-


principio attivo: Dasatinib. se in blister AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C.
n. 046281109 (in base 10);
Eccipienti:
nucleo della compressa: classe di rimborsabilità: «H»;
cellulosa microcristallina (E460); prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49;
lattosio monoidrato; prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62.
croscarmellosa sodica; Confezione: «80 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in
flacone HDPE - A.I.C. n. 046281111 (in base 10);
idrossipropilcellulosa (E463);
magnesio stearato (E470b). classe di rimborsabilità: «H»;
Rivestimento della compressa: prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49;
polivinile alcool (E1203); prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62;
titanio diossido (E171); Confezione: «100 mg compresse rivestite con film» 30 compres-
se in blister AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C.
talco (E553b); n. 046281123 (in base 10);
gliceril monostearato (E471); classe di rimborsabilità: «H»
sodio laurilsolfato.
prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49
Produttore del principio attivo:
prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62
Jiangsu Acebright Pharmaceuticals co, Ltd. Binjiang Industrial
Park, Qidong City, Jiangsu Province - 226200 Cina; Confezione: «100 mg compresse rivestite con film» 30 compresse
in flacone - A.I.C. n. 046281135 (in base 10);
Acebright (India) Pharma Private Limited No.77D & 116/117,
KIADB Industrial Area Jigani, Bangalore, Karnataka 560 105 India. classe di rimborsabilità: «H»
Produttore del prodotto finito: prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49;
produzione: Remedica Ltd, Aharnon Street, Limassol Industrial prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62;
Estate, 3056 Limassol, Cipro; Confezione: «140 mg compresse rivestite con film» 30 compres-
confezionamento primario e secondario: Remedica Ltd, Ahar- se in blister AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C.
non Street, Limassol Industrial Estate, 3056 Limassol, Cipro. n. 046281147 (in base 10);
Controllo dei lotti: Remedica Ltd, Aharnon Street, Limassol In- classe di rimborsabilità: «H»;
dustrial Estate, 3056 Limassol, Cipro. prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49;
Rilascio dei lotti: prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62;
Remedica Ltd, Aharnon Street, Limassol Industrial Estate, Confezione: «140 mg compresse rivestite con film» 30 compresse
3056 Limassol, Cipro; in flacone HDPE - A.I.C. n. 046281150 (in base 10).
Lek Pharmaceuticals d.d., Verovškova ulica 57, 1526 Ljublja- classe di rimborsabilità: «H»;
na, Slovenia.
prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49;
Indicazioni terapeutiche:
«Dasatinib Sandoz» è indicato per il trattamento di pazienti adulti prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62;
con: Qualora il principio attivo, sia in monocomponente che in asso-
leucemia mieloide cronica (LMC) con cromosoma Philadelphia ciazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o al certificato di prote-
positivo (Ph+) in fase cronica, di nuova diagnosi. zione complementare, la classificazione di cui alla presente determina-
zione ha efficacia, ai sensi dell’art. 11, comma 1-bis del decreto-legge
leucemia mieloide cronica (LMC), in fase cronica, accelerata o 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge
in fase blastica con resistenza o intolleranza ad una precedente terapia 8 novembre 2012, n. 189, dal giorno successivo alla data di scadenza
comprendente imatinib mesilato. del brevetto o del certificato di protezione complementare, pubblicata
leucemia linfoblastica acuta (LLA) Ph+ e LMC in fase blastica dal Ministero dello sviluppo economico.
linfoide con resistenza o intolleranza ad una precedente terapia. Sino alla scadenza del termine di cui al precedente comma, il medi-
cinale «Dasatinib Sandoz» è classificato, ai sensi dell’art. 12, comma 5,
Classificazione ai fini della rimborsabilità del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modifica-
zioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, nell’apposita sezione, de-
Confezione: «20 mg compresse rivestite con film» 60 compres- dicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, della
se in blister AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C. classe di cui all’art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre
n. 046281022 (in base 10); 1993, n. 537 e successive modificazioni, denominata classe C (nn).
classe di rimborsabilità: «H»; Le confezioni di cui all’art. 1, che non siano classificate in fascia
prezzo ex factory (IVA esclusa) € 1.337,74; di rimborsabilità ai sensi del presente articolo, risultano collocate, in
prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 2.207,83. virtù dell’art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158,
Confezione: «20 mg compresse rivestite con filmp 60 compresse in convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189,
flacone HDPE - A.I.C. n. 046281034 (in base 10); nell’apposita sezione, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini del-
la rimborsabilità, della classe di cui all’art. 8, comma 10, lettera c) della
classe di rimborsabilità: «H»; legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, denominata
prezzo ex factory (IVA esclusa) € 1.337,74; classe C (nn).
prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 2.207,83;
Confezione: «50 mg compresse rivestite con film» 60 compres- Classificazione ai fini della fornitura
se in blister AL/OPA/AL/PVC divisibile per dose unitaria - A.I.C.
n. 046281059 (in base 10); La classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Dasatinib
Sandoz» è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica limi-
classe di rimborsabilità: «H»; tativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione
prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49; di centri ospedalieri o di specialisti – oncologo, ematologo, internista
prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62; (RNRL);
Confezione: «50 mg compresse rivestite con film» 60 compresse in
flacone HDPE - A.I.C. n. 046281061 (in base 10); Stampati
classe di rimborsabilità: «H»;
Le confezioni della specialità medicinale devono essere poste in
prezzo ex factory (IVA esclusa) € 2.675,49; commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato
prezzo al pubblico (IVA inclusa) € 4.415,62. alla presente determina.

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È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato Dichiarano, altresì, di eleggere domicilio presso +Europa con sede
alla presente determina. in Via Santa Caterina da Siena n. 46 - 00186 Roma.

Tutela brevettuale 19A02235


Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabi-
le del pieno rispetto dei diritti di proprietà industriale relativi al medi-
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia
brevettuale. MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è altresì responsabile
del pieno rispetto di quanto disposto dall’art. 14, comma 2 del decreto ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
legislativo n. 219/2006 che impone di non includere negli stampati quel-
le parti del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale di Proposta di modifica del disciplinare di produzione dei vini
riferimento che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti a denominazione di origine controllata e garantita «Cone-
da brevetto al momento dell’immissione in commercio del medicinale. gliano Valdobbiadene - Prosecco».
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR Il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turi-
smo, ai sensi del decreto ministeriale 7 novembre 2012, recante la pro-
Al momento del rilascio dell’autorizzazione all’immissione in cedura a livello nazionale per l’esame delle domande di protezione delle
commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento DOP e IGP dei vini e di modifica dei disciplinari, tuttora vigente ai sensi
sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il tito- dell’art. 90, comma 3, della legge n. 238 del 12 dicembre 2016, nelle
lare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve presentare i more dell’adozione del nuovo decreto sulla procedura in questione, in
rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medici- applicazione della citata legge n. 238/2016, nonché del regolamento de-
nale se il medicinale è inserito nell’elenco delle date di riferimento per legato UE n. 33/2019 UE della Commissione e del regolamento di ese-
l’Unione europea (elenco EURD) di cui all’art. 107-quater, par. 7 della cuzione UE n. 2019/34 della Commissione, applicativi del regolamento
direttiva 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell’Agenzia europea UE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013:
dei medicinali. visto il decreto ministeriale 17 luglio 2009 pubblicato nella Gaz-
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo alla zetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 173 del 28 luglio 2009 con
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. il quale è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata e
garantita dei vini «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» ed approvato
19A02100 il relativo disciplinare di produzione;
visto il decreto ministeriale 30 novembre 2011, pubblicato sul
sito internet del Ministero - Sezione qualità - Vini DOP e IGP e nel-
la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 295 del 20 dicembre
2011, con il quale è stato approvato il disciplinare consolidato della
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. DOP «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco»;
visto il decreto ministeriale 7 marzo 2014, pubblicato sul citato
Avviso relativo agli indici sito internet del Ministero - Sezione qualità - Vini DOP e IGP, con il
concernenti buoni fruttiferi postali quale è stato aggiornato il disciplinare di produzione della DOP «Cone-
gliano Valdobbiadene - Prosecco»;
Ai sensi del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del visto il decreto ministeriale 28 luglio 2014 pubblicato sul sito in-
6 ottobre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ternet del Ministero - Sezione qualità - Vini DOP e IGP e nella Gazzetta
n. 241 del 13 ottobre 2004, successivamente modificato e integrato, si Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 dell’8 agosto 2014, con il qua-
rende noto: le è stato da ultimo modificato il disciplinare della DOP «Conegliano
con riguardo ai buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione Valdobbiadene - Prosecco»;
italiana, l’indice ISTAT FOI ex-Tabacchi relativo a gennaio 2019, è pari esaminata la documentata domanda, presentata per il tramite
a: 102,20. Per conoscere le serie di buoni fruttiferi interessate, i relativi della Regione Veneto su istanza del Consorzio di tutela del vino Cone-
coefficienti di indicizzazione e i coefficienti complessivi di rimborso gliano Valdobbiadene Prosecco con sede in Pieve di Soligo (TV), intesa
lordi e netti è possibile consultare il sito internet di Cassa depositi e ad ottenere la modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOCG
prestiti http://www.cdp.it/; «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco», nel rispetto della procedura di
con riguardo ai buoni fruttiferi postali indicizzati a scadenza, ai cui al citato decreto ministeriale 7 novembre 2012;
BFPPremia ed ai BFPEuropa la media dell’Indice EURO STOXX 50 considerato che per l’esame della predetta domanda è stata espe-
relativo a marzo 2019, è pari a 3331,990. La media è pari alla media rita la procedura di cui agli articoli 6, 7 e 10 del decreto ministeriale
aritmetica dei valori ufficiali di chiusura dell’Indice EURO STOXX 50 7 novembre 2012, relativa alle modifiche «non minori» dei disciplinari,
rilevati nei giorni 11, 12, 13, 14 e 15 marzo 2019. Informazioni sulle che comportano modifiche al documento unico, ai sensi della preesi-
serie di buoni fruttiferi interessate, sul relativo meccanismo di indicizza- stente normativa dell’Unione europea, in particolare:
zione e sugli eventuali premi sono disponibili sul sito di Cassa depositi
e prestiti http://www.cdp.it/ è stato acquisito il parere favorevole della Regione Veneto;
è stato acquisito il parere favorevole del Comitato nazionale
19A02174 vini DOP e IGP espresso nella riunione del 18 dicembre 2018, nell’am-
bito della quale il citato Comitato ha approvato la proposta di modifica
del disciplinare di produzione dei vini a DOCG «Conegliano Valdob-
biadene - Prosecco»;
considerato altresì che ai sensi del citato regolamento UE
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE n. 33/2019, entrato in vigore il 14 gennaio 2019, le predette modifiche
«non minori» del disciplinare in questione sono considerate «ordinarie»
Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare e come tali sono approvate dallo Stato membro e rese applicabili nel
territorio nazionale, previa pubblicazione ed invio alla Commissione
Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970, n. 352, UE della relativa decisione nazionale, analogamente a quanto previsto
si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data dall’art. 10, comma 8, del citato decreto ministeriale 7 novembre 2012,
28 marzo 2019, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa per le modifiche «minori», che non comportano variazioni al documento
da quindici cittadini italiani, muniti di certificati comprovanti la loro unico;
iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere ai sensi dell’art. 71 ritenuto tuttavia di dover provvedere, nelle more dell’adozione
della Costituzione una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: del richiamato decreto concernente la procedura nazionale di presen-
«Modifiche agli articoli 2 e 9 della Costituzione in materia di tazione, esame e pubblicizzazione delle domande in questione, preli-
equità generazionale, sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente». minarmente all’adozione del decreto di approvazione della modifica

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«ordinaria» del disciplinare di cui trattasi, alla pubblicizzazione della Colle Umberto - Vittorio Veneto - Tarzo - Cison di Valmarino - San
proposta di modifica medesima per un periodo di trenta giorni, al fine di Pietro di Feletto - Refrontolo - Susegana - Pieve di Soligo - Farra di
dar modo ai soggetti interessati di presentare le eventuali osservazioni; Soligo - Follina - Miane - Vidor - Valdobbiadene.
provvede alla pubblicazione dell’allegata proposta di modifica In particolare tale zona è così delimitata: si prende come punto di
«ordinaria» del disciplinare di produzione della denominazione di origi- partenza per la descrizione dei confini la località Fornace (q. 175) a tre
ne controllata e garantita «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco». chilometri circa da Valdobbiadene verso ovest, dove il confine ammi-
Le eventuali osservazioni alla suddetta proposta di modifica del nistrativo tra i comuni di Valdobbiadene e Segusino incontra la strada
disciplinare di produzione, in regola con le disposizioni contenute nel Valdobbiadene-Segusino.
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 «Di- Segue quindi il confine amministrativo tra questi comuni fino a Col
sciplina dell’imposta di bollo» e successive modifiche ed integrazio- Antich, dove incontra la curva di livello di quota 500, che segue fino a
ni, dovranno essere inviate dagli interessati al Ministero delle politiche Ca’ Pardolin, nei pressi di Combai, da qui lascia la quota 500 e prosegue
agricole alimentari, forestali e del turismo Ufficio PQAI IV, via XX sul sentiero, che porta fino alla piazza del paese attraverso prima via
Settembre, 20 - 00187 Roma, oppure al seguente indirizzo di posta elet- Cimavilla e quindi per via Trieste. Quivi, seguendo la strada che porta
tronica certificata: saq4@pec.politicheagricole.gov.it - entro trenta gior- alla chiesa, raggiunge la casera Duel, poi, percorrendo il crinale della
ni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica collina, attraversa la strada Miane-Campea, risale per monte Tenade e,
italiana della predetta proposta. sempre seguendo il crinale del colle, raggiunge località Tre Ponti sulla
strada Follina-Pieve di Soligo.
Attraversata la strada, il confine risale sulla collina Croda di Zuel e
ALLEGATO percorrendo il crinale passa a monte della chiesetta di S. Lucia a q. 356
a monte di «Zuel di là», ed a monte di Resera; il confine segue quindi la
strada Resera-Tarzo fino all’inserimento con la RevineTarzo. Dal sud-
PROPOSTA DI MODIFICA DEL DISCIPLINARE detto bivio il confine, sempre seguendo tale strada, raggiunge Tarzo e
DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE quindi Corbanese fino, all’incrocio con la strada Refrontolo-Cozzuolo,
DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA DEI VINI in località Ponte Maset, segue quindi il confine tra il Comune di Tarzo e
«CONEGLIANO VALDOBBIADENE - PROSECCO» di Vittorio Veneto fino a raggiungere la strada vicinale detta «dei Piai» e
delle Perdonanze, segue detta strada fino all’incrocio di questa con il rio
Cervada, scende lungo il Cervada fino al punto di incrocio con la strada
Cozzuolo-Vittorio Veneto, prosegue verso questa città fino all’incrocio
Art. 1. con la strada che da Conegliano conduce al centro di Vittorio Veneto;
Denominazione e vini scende quindi verso Conegliano fino a S. Giacomo di Veglia e di qui si
dirige verso S. Martino di Colle Umberto. Dopo borgo Campion gira a
1. La denominazione d’origine controllata e garantita «Conegliano destra per la strada comunale di S. Martino e raggiunge Colle Umberto
Valdobbiadene - Prosecco», o «Conegliano - Prosecco» o «Valdobbiadene per scendere sulla statale n. 51 (detta anche di Alemagna), al casello n. 5
- Prosecco», è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisi- e di qui prosegue verso Conegliano.
ti stabiliti nel presente disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie: Al bivio Gai superato l’incrocio con la Pontebbana o statale 13
«Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» (Categoria Vino); segue la nuova circonvallazione della città di Conegliano per inserirsi
«Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» frizzante (Categoria sulla stessa statale 13 in località Ferrera.
Vino Frizzante); Da tale inserimento il confine raggiunge Susegana per deviare
«Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» spumante, accompa- subito dopo il paese verso ovest lungo la strada che porta a Colfosco,
gnato dalla menzione superiore (Categoria vino spumante, vino spu- chiamata anche strada della Barca.
mante di qualità e vino spumante di qualità del tipo aromatico), tale
tipologia può essere accompagnata dalle seguenti menzioni: Da Colfosco, seguendo la strada «Mercatelli», il confine procede
fino al bivio per Falze’ per piegare e raggiungere Pieve di Soligo lungo
«sui lieviti»; la vecchia strada (Ponte Priula - Pieve di Soligo e che fa capo a via
«Rive», purchè seguita con un riferimento geografico di cui all’al- Chisini).
legato A. Attraversato il centro urbano, il confine, seguendo la via Schiratti
2. La menzione «Superiore di Cartizze» è riservata al vino spuman- giunge a Soligo per deviare a sinistra e continuare lungo la strada mae-
te della denominazione di cui al comma 1, ottenuto nella tradizionale stra Soligo - Ponte di Vidor attraversando Farra di Soligo, Col S. Mar-
sottozona, nei limiti ed alle condizioni stabilite nel presente disciplinare. tino, Colbertaldo, Vidor, giunge a Ponte di Vidor, lasciandolo a sinistra
per giungere a Bigolino. Dopo Bigolino il confine lascia la strada che
porta a Valdobbiadene per raggiungere, deviando a sinistra e seguendo
Art. 2. la strada comunale della centrale ENEL, la borgata di Villanova fino
Base ampelografica all’attraversamento del torrente La Roggia. Segue detto torrente fino
al terrazzo alluvionale che si erge bruscamente sul Piave, corre sul bor-
1. I vini «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» devono essere do del terrazzo (vedi allegata cartografia regionale «Definizione limite
ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti costituiti dal vitigno Glera; terrazza alluvionale») per risalire sulla strada Valdobbiadene-Segusino,
possono concorrere, in ambito aziendale, fino ad un massimo del 15% le in corrispondenza della chiesetta di S. Giovanni dopo S. Vito; da qui,
uve delle seguenti varietà, utilizzate da sole o congiuntamente: Verdiso, percorrendo la strada maestra Valdobbiadene-Segusino, tocca di nuovo
Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. la località Fornace chiudendo così il perimetro della zona delimitata.
2. I vini destinati alla pratica tradizionale disciplinata all’art. 5, B) Il vino spumante ottenuto da uve raccolte nel territorio della fra-
comma 3, devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti, rica- zione di S. Pietro di Barbozza, denominato Cartizze, del Comune di Val-
denti nell’ambito della zona di cui all’art. 3, comma 1 lettera c), iscritti dobbiadene, ha diritto alla sottospecificazione «Superiore di Cartizze».
allo schedario viticolo della DOCG, costituiti dai vitigni Pinot bianco,
Pinot nero, Pinot grigio e Chardonnay, presi da soli o congiuntamente. Tale sottozona e così delimitata: si prende come punto di partenza
il ponte sulla Teva ad ovest di Soprapiana sulla strada comunale Pio-
vine-Soprapiana, fra casa C. Boret (q. 184) e Soprapiana (q. 197). Da
Art. 3. questo punto il confine sale verso nord seguendo il fiume Teva fino alla
Zone di produzione delle uve confluenza con il fosso delle Zente che segue fino alla confluenza con
il fosso Piagar; segue ancora il fosso di Piagar fino al punto di congiun-
1. La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini della gimento dei mappali nn. 63.71 (frazione di S. Pietro di Barbozza, sez.
denominazione di origine controllata e garantita «Conegliano Valdobbia- B, foglio VII).
dene - Prosecco», ricadente nell’ambito della zona di produzione della de- Dal punto di congiunzione dei suddetti mappali il confine corre
nominazione di origine controllata «Prosecco», è delimitata come segue: tra i mappali nn. 547 e 735, taglia i mappali nn. 540 e 543, seguendo la
A) La zona di produzione delle uve atte ad ottenere i vini «Cone- stessa direzione dell’ultimo tratto di divisione tra i mappali nn. 547 e
gliano Valdobbiadene - Prosecco» di cui all’art. 1, punto 1), comprende 735 fino a raggiungere il limite nord del mappale a 542 fino all’incrocio
il territorio collinare dei comuni di: Conegliano - San Vendemiano - con la strada comunale dei Vettorazzi.

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Il confine percorre verso nord la strada anzidetta, indi al primo Per i vini a denominazione di origine controllata e garantita «Co-
incrocio (fontana del bicio) segue la strada vicinale dei Menegazzi fino negliano Valdobbiadene - Prosecco» di cui all’art. 1, comma 1, la resa
al punto d’intersezione della strada con il crinale del monte Vettoraz, massima di uva per ettaro in coltura specializzata non deve essere su-
corre lungo il crinale della collina, passa a monte della casa Miotto e periore a tonnellate 13,50, ed il titolo alcolometrico volumico naturale
raggiunge la strada vicinale della Tresiese (tre siepi). minimo delle uve destinate alla vinificazione deve essere di 9,50 vol.
Il confine prosegue lungo la strada ora citata fino a raggiungere la Le uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di ori-
strada vicinale dei Mont, la percorre e alla prima curva (mappale n. III gine controllata e garantita «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco»
della frazione di S. Pietro di Barbozza, sez. b, foglio X) sale per costeg- spumante superiore e frizzante devono garantire un titolo alcolometrico
giare a monte il terreno vitato, quindi discende nuovamente sulla strada volumico naturale minimo del 9,00% vol, Tuttavia qualora si verifi-
dei Mont nei pressi del capitello. chino condizioni climatiche sfavorevoli si applica la previsione di cui
Il confine percorre la strada fino all’incrocio con quella comunale all’allegato II, punto C, comma 2, del Reg. CE n. 606/2009.
di Piander, scende lungo la strada vicinale dello Strett e prosegue nella Per il vino spumante designato con la menzione «Rive» di cui
stessa direzione per raggiungere la strada Saccol-Follo ad est della casa all’art. 7, comma 7, la resa massima di uva per ettaro in coltura specia-
Agostinetto Sergio, scende per cal de Sciap e raggiunge il torrente Valle lizzata non deve essere superiore a tonnellate 13,0 ed il titolo alcolome-
della Rivetta (rio Borgo); il confine si accompagna al torrente fino al trico volumico naturale minimo delle uve destinate alla vinificazione
limite di divisione dei mappali nn. 149 e 151 del Comune di Valdobbia- deve essere di 9,50 vol.
dene, sez. B, foglio XI, proseguendo a nord tra i mappali nn. 149-151, Per il vino spumante avente diritto alla menzione «Superiore di
nn. 148-151 attraversa la strada vicinale del Campion, passa tra i map- Cartizze», di cui all’art. 1, comma 2, la resa massima di uva per ettaro in
pali nn. 178-184, 179-184, 179-167, 179-182, 181-185 e raggiunge il coltura specializzata non deve essere superiore a tonnellate 12,00, ed il
fosso della Tevicella, comprendendo nella zona Col Zancher e Pra Ospi- titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve destinate alla
tale, corre tra i mappali 21-65 della frazione di S. Pietro di Barbozza, vinificazione deve essere di 9,50 vol.
sez. B, foglio XIII, indi nn. 22-67, numeri 66-67, attraversa la strada dei Anche in annate eccezionalmente favorevoli, i quantitativi di uva
Bisoi (fordera) e raggiunge la strada comunale del Cavalier tra i mappali per ettaro da destinare alla produzione dei vini a denominazione di ori-
nn. 24-28, per congiungersi, proseguendo lungo la strada, con il punto di gine controllata e garantita «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» do-
partenza (ponte sulla Teva). vranno essere riportati nei limiti di cui sopra, purché la produzione non
C) La zona di produzione delle uve delle varietà Pinot bianco, Pi- superi del 20% i limiti medesimi.
not nero, Pinot grigio e Chardonnay da destinare alla tradizionale prati- Fatte salve le altre destinazioni consentite dalla normativa vigente,
ca di cui all’art. 5, comma 3, comprende il territorio amministrativo dei tale quota di prodotto non può in ogni caso essere destinata alla produ-
seguenti comuni in Provincia di Treviso: Cappella Maggiore; Cison di zione di vini a indicazione geografica tipica con riferimento al nome
Valmarino; Colle Umberto; Conegliano; Cordignano; Farra di Soligo; della varietà Glera, oppure vino spumante varietale, sempre con il nome
Follina; Fregona; Miane; Pieve di Soligo; Refrontolo; Revine Lago; San della medesima varietà. Inoltre, con riferimento sempre al prodotto di
Fior; San Pietro di Feletto; San Vendemiano; Sarmede; Segusino; Suse- cui al precedente capoverso, la Regione Veneto, su richiesta motivata
gana; Tarzo; Valdobbiadene; Vidor; Vittorio Veneto; Asolo; Caerano S. del consorzio di tutela della presente denominazione di origine e sentite
Marco; Castelcucco; Cavaso del Tomba; Cornuda; Crocetta del Mon- le organizzazioni di categoria interessate, con proprio provvedimento
tello; Fonte; Giavera del Montello; Maser; Monfumo; Montebelluna; da emanarsi ogni anno nel periodo immediatamente precedente la ven-
Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa; Pederobba; Possagno; S. demmia, può stabilire ulteriori diverse utilizzazioni/destinazioni delle
Zenone degli Ezzelini; Volpago del Montello; Borso del Grappa e Cre- succitate uve.
spano del Grappa. La Regione Veneto, su richiesta motivata del consorzio di tutela
della presente denominazione di origine e sentito il parere delle catego-
rie interessate, con proprio provvedimento da emanarsi ogni anno nel
Art. 4. periodo immediatamente precedente la vendemmia, può, in attuazione a
Norme per la viticoltura quanto stabilito dall’art. 39, commi 2 e 4 della legge n. 238/2016:
1. Condizioni naturali dell’ambiente. Le condizioni ambientali e ridurre i quantitativi di uva per ettaro rivendicabile, anche con
di coltura dei vigneti destinati alla produzione del vino «Conegliano riferimento a singole zone geografiche, rispetto a quelli fissati nel pre-
Valdobbiadene - Prosecco», devono essere quelle tradizionali della zona sente articolo;
e, in ogni caso, atte a conferire alle uve ed al vino derivato le specifiche adottare altre disposizioni per migliorare o stabilizzare il fun-
caratteristiche di qualità. zionamento del mercato dei vini, comprese le uve, i mosti da cui sono
Sono pertanto da considerare idonei, ai fini dell’iscrizione allo ottenuti o per superare squilibri congiunturali, dandone immediata co-
schedario viticolo, soltanto i vigneti ben esposti ubicati su terreni colli- municazione al Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali
nari con esclusione dei vigneti di fondovalle, di quelli esposti a tramon- e del turismo.
tana e di quelli di bassa pianura. Limitatamente alle tipologie spumante, in annate particolarmente
favorevoli la Regione Veneto, su proposta del Consorzio di tutela, sen-
2. Densità d’impianto. I vigneti in coltura specializzata, a decorrere tite le organizzazioni di categoria interessate, può aumentare sino ad un
dal 16 giugno 2007 devono avere una densità minima di 2500 ceppi per massimo del 20% la resa massima ad ettaro, fermo restando il limite
ettaro, calcolati sul sesto d’impianto. massimo di cui al quinto capoverso, oltre il quale non è consentito ul-
3. Forme di allevamento. I sesti d’impianto e le forme di alleva- teriore supero. L’utilizzo dei mosti e dei vini ottenuti dai quantitativi di
mento consentiti sono quelli già in uso nella zona, a spalliera semplice. uva eccedenti la resa massima per ettaro di cui al presente comma ed in
Sono vietate le forme di allevamento espanse (tipo raggi). Per gli im- particolare al quinto capoverso è regolamentata secondo quanto previsto
pianti realizzati successivamente alla data di approvazione del presente al successivo art. 5.
disciplinare, sono vietate le forme di allevamento a cordone libero e Per i vigneti in coltura promiscua la produzione massima di uva a
cortina. ettaro deve essere rapportata alla superficie effettivamente impegnata
La regione può consentire diverse forme di allevamento, qualora dalla vite.
siano tali da migliorare la gestione dei vigneti senza determinare effetti
negativi sulle caratteristiche delle uve.
4. Sistemi di potatura. Con riferimento ai suddetti sistemi di alleva- Art. 5.
mento della vite, la potatura deve essere quella tradizionale e, comunque Norme per la vinificazione
i vigneti devono essere governati in modo da non modificare le caratte-
ristiche dell’uva, del mosto e del vino. 1. Vinificazione.
Le operazioni di vinificazione delle uve, di cui all’art. 2, devono
5. È vietata ogni pratica di forzatura. È consentita l’irrigazione di essere effettuate all’interno dei comuni della zona di produzione delimi-
soccorso. tata all’art. 3, comma 1, lettera A), anche se compresi soltanto in parte
6. Operazioni di vendemmia. Le uve destinate alla produzione dei nella zona delimitata.
vini spumanti: «Superiore di Cartizze», «Rive» e «sui lieviti», devono Le uve delle varietà Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Char-
essere raccolte esclusivamente a mano. donnay, da destinare alla tradizionale pratica di cui al comma 3 del
7. Resa a ettaro e gradazione minima naturale. presente articolo, possono essere vinificate in tutta la zona prevista

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dall’art. 3, comma 1, lettera c); inoltre, tenuto conto delle situazioni 4. Resa uva/vino e vino/ettaro. La resa massima di uva in vino
tradizionali, le predette operazioni di vinificazione possono essere ef- non deve essere superiore al 70% per tutte le tipologie. Qualora la resa
fettuate nell’intero territorio amministrativo del Comune di Orsago e uva/vino superi il limite di cui sopra, ma non il 75%, l’eccedenza non
Arcade in Provincia di Treviso. ha diritto alla denominazione d’origine. Fatte salve le altre destinazioni
Per quanto riguarda la sottozona «Superiore di Cartizze», le ope- consentite dalla normativa vigente, tale quota di prodotto non può in
razioni di vinificazione devono essere effettuate entro il territorio del ogni caso essere destinata alla produzione di vini a indicazione geogra-
Comune di Valdobbiadene. fica tipica con riferimento al nome della varietà Glera, oppure vino spu-
mante varietale, sempre con il nome della medesima varietà. Oltre detto
Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche limite decade il diritto alla denominazione d’origine per tutta la partita.
leali e costanti, tradizionali della zona atte a conferire ai vini le caratte-
ristiche peculiari. 5. I mosti ed i vini ottenuti dai quantitativi di uva eccedenti la resa
di cui all’art. 4, comma 7, ottavo capoverso, sono bloccati sfusi e non
2. Elaborazione. Le operazioni di preparazione del vino spumante possono essere utilizzati prima delle disposizioni regionali di cui al suc-
e frizzante, ossia le pratiche enologiche per la presa di spuma e per la cessivo comma.
stabilizzazione, la dolcificazione nelle tipologie ove ammessa, nonché
le operazioni di imbottigliamento e di confezionamento, devono essere 6. La Regione Veneto, con proprio/i provvedimento/i da assumere
effettuate nel territorio della Provincia di Treviso. entro la vendemmia successiva a quella di produzione dei mosti e dei
vini interessati, su proposta del consorzio di tutela conseguente alle ve-
I vini della denominazione di origine controllata e garantita «Co- rifiche delle condizioni produttive e di mercato, provvede a destinare
negliano Valdobbiadene - Prosecco» elaborati nella versione spumante tutto o parte dei quantitativi dei mosti e vini di cui al precedente comma,
devono essere messi in commercio nelle tipologie da «Extra Brut» a alla certificazione a denominazione di origine controllata e garantita.
«Demi-Sec» comprese, nel rispetto dei parametri ammessi dalla nor- In assenza di provvedimento/i della Regione Veneto tutti i mosti e vini
mativa vigente. Lo spumante con il riferimento «sui lieviti» deve essere eccedenti la resa di cui sopra, oppure la parte di esse non interessata
messo in commercio nella tipologia «Brut Nature» e relative traduzioni. da provvedimento, sono classificati secondo le disposizioni di cui al
I vini della denominazione di origine controllata e garantita «Co- comma 7 dell’art. 4.
negliano Valdobbiadene - Prosecco» elaborati nella versione frizzante 7. Immissione al consumo. La tipologia «Conegliano Valdobbiade-
devono essere messi in commercio nelle tipologie da «Secco» ad «Ama- ne - Prosecco» spumante superiore con il riferimento «sui lieviti» deve
bile» comprese, come previsto dalla normativa vigente. essere messa al consumo decorsi almeno novanta giorni di fermentazio-
È in facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari, fore- ne e di permanenza sulle fecce dell’intera partita.
stali e del turismo di consentire che le suddette operazioni di prepara- La tipologia «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» superiore
zione siano effettuate in stabilimenti situati nella Provincia di Venezia, che riporta la menzione «Rive» deve essere immessa al consumo a par-
a condizione che in detti stabilimenti le ditte interessate producano - da tire dal primo marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia.
almeno 10 anni prima dell’entrata in vigore del decreto del Presidente
della Repubblica 12 luglio 1963, n. 930 - i vini spumanti e frizzanti,
utilizzando come vino base il «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco», Art. 6.
reso spumante o frizzante con i metodi tradizionali in uso nel territorio Caratteristiche al consumo
previsto nel comma precedente.
Le operazioni di elaborazione dei vini spumanti sono eseguite in 1. I vini «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» di cui all’art. 1
osservanza alle disposizioni previste dai regolamenti comunitari e dalla all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti
legislazione nazionale. Pertanto, le categorie ammesse sono: caratteristiche:
vino spumante di qualità; «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco»:
vino spumante di qualità del tipo aromatico; colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante;
vino spumante. odore: vinoso, caratteristico con profumo leggero di fruttato;
I prodotti elaborati nelle categorie Vino spumante di qualità e sapore: da secco ad abboccato, gradevolmente amarognolo e
Vino spumante, possono essere sottoposti al taglio tradizionale di cui giustamente sapido;
all’art. 5, punto 3 e all’eventuale aggiunta dello sciroppo di dosaggio titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
(ove previsto dalla normativa comunitaria), che dovrà essere costitu- acidità totale minima: 4,5 g/l;
ito da saccarosio, mosto d’uva derivante da uve della denominazione
«Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» DOCG e mosto concentrato estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l;
rettificato e/o loro miscele. «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» frizzante:
Il vino «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» superiore elaborato spuma: fine ed evanescente;
nella categoria spumante e ottenuto per fermentazione in bottiglia senza colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante;
separazione dei residui di fermentazione deve riportare in etichetta il ri- odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
ferimento «sui lieviti» senza ulteriori riferimenti e/o specificazioni. Tale
spumante è ottenuto con vini di una sola vendemmia con fermentazione sapore: fresco, armonico, fruttato;
in bottiglia da avviare nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno successivi titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
alla raccolta delle uve. All’atto dell’avvio della fermentazione in botti- acidità totale minima: 4,5 g/l;
glia, la partita non deve avere una sovrappressione superiore a 0,5 bar.
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.
3. Pratiche tradizionali. Nei vini destinati alla preparazione del Nella tipologia prodotta tradizionalmente per fermentazione in
vino spumante di cui all’art. 1, ad esclusione di quelli elaborati nella bottiglia, è possibile la presenza di una velatura. In tal caso è obbliga-
categoria vini spumanti di qualità del tipo aromatico e quelli con il ri- torio riportare in etichetta la dicitura «rifermentazione in bottiglia». Le
ferimento «sui lieviti», è consentita la tradizionale pratica correttiva di caratteristiche dell’odore e del sapore per detto vino e l’acidità totale
aggiunta di vini ottenuti dalla vinificazione di uve Chardonnay, Pinot minima sono le seguenti:
bianco, Pinot grigio e Pinot nero (quest’ultime due vinificate in bianco),
da sole o congiuntamente, in quantità non superiore al 15%, provenien- odore: gradevole e caratteristico di fruttato con possibili sentori
ti dai vigneti iscritti all’apposito schedario viticolo, ubicati nella zona di crosta di pane e lievito;
delimitata nel precedente art. 3, comma 1, lettera c), a condizione che sapore: fresco, armonico, piacevolmente frizzante, fruttato con
il vigneto, dal quale provengono le uve di Glera usate nella vinificazio- possibili sentori di crosta di pane e lievito;
ne, sia coltivato in purezza varietale e, comunque, che la presenza di acidità totale minima: 4,0 g/l;
uve della varietà minore, di cui all’art. 2, sommata a quelle dei Pinot
e Chardonnay, non superi la percentuale del 15% sopra indicata. Per «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» spumante superiore:
il prodotto tranquillo, il vino aggiunto con l’esecuzione di tale tradi- spuma: fine e persistente;
zionale pratica correttiva dovrà, comunque, sempre sostituire un’eguale colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante;
aliquota di vino di cui all’art. 1, che non potrà essere preso in carico per odore: gradevole e caratteristico di fruttato;
la produzione di vini a indicazione geografica tipica con riferimento al
nome della varietà Glera, oppure vino spumante varietale, sempre con il sapore: fresco, armonico, gradevolmente fruttato, caratteristico;
nome della medesima varietà. titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;

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acidità totale minima: 4,5 g/l; In etichettatura è obbligatorio indicare l’anno di produzione delle
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l. uve.
Nella versione prodotta tradizionalmente per fermentazione in bot- 7. Nell’etichettatura la denominazione «Prosecco» deve seguire
tiglia e che riporta il riferimento «sui lieviti» le caratteristiche dei vini il nome della denominazione «Conegliano Valdobbiadene» o «Cone-
sono le seguenti: gliano» o «Valdobbiadene» ed avere caratteri di dimensioni uguali o
inferiori alla stessa.
spuma: fine e persistente;
Il riferimento «Rive», seguito dal nome del comune, frazione o
colore: giallo paglierino più o meno intenso e possibile presenza località definite, «superiore», «millesimato», seguito dall’anno della
di velatura; vendemmia e «sui lieviti» dovranno figurare in caratteri con dimensioni
odore: gradevole e caratteristico di fruttato con possibili sentori massime pari a due terzi del nome della denominazione «Conegliano
di crosta di pane e lievito; Valdobbiadene» o «Conegliano» o «Valdobbiadene».
sapore: fresco, armonico, fruttato, con possibili sentori di crosta I prodotti che riportano il riferimento «sui lieviti» non possono ri-
di pane e lievito; portare nella designazione i termini «Millesimato» e «Rive».
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol; È obbligatorio riportare nella designazione l’annata di raccolta del-
le uve.
acidità totale minima: 4,5 g/l;
8. La denominazione di origine controllata e garantita «Conegliano
estratto non riduttore minimo: 14, 0 g/l. Valdobbiadene - Prosecco» è contraddistinta in via esclusiva ed obbliga-
«Conegliano Valdobbiadene - Prosecco» spumante superiore toria da un marchio collettivo di dimensioni e colori stabiliti nel manua-
«Rive»: le d’uso, di cui all’allegato B del presente disciplinare.
spuma: fine e persistente; Tale marchio è sempre inserito nella fascetta sostitutiva del con-
colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante; trassegno di Stato.
odore: gradevole e caratteristico di fruttato; Tutti gli elaboratori, hanno inoltre facoltà di apporre separatamen-
te il marchio, distribuito esclusivamente dal Consorzio di tutela, sulle
sapore: fresco, armonico, gradevolmente fruttato, caratteristico; bottiglie.
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol; L’utilizzo del marchio è curato direttamente dal Consorzio di tu-
acidità totale minima: 4,5 g/l; tela, che deve distribuirlo a tutti gli imbottigliatori/confezionatori che
estratto non riduttore minimo: 14, 0 g/l. ne fanno richiesta, alle medesime condizioni economiche e di utilizzo
riservate ai propri associati.
«Conegliano Valdobbiadene» Superiore di Cartizze o «Valdobbia-
dene» Superiore di Cartizze:
spuma: fine e persistente; Art. 8.
colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante; Confezionamento
odore: gradevole e caratteristico di fruttato; 1. I vini a denominazione di origine controllata e garantita «Cone-
sapore:fresco, armonico, gradevolmente fruttato, caratteristico; gliano Valdobbiadene - Prosecco» devono essere immessi al consumo
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol; come previsto dalle norme nazionali e comunitarie, nei recipienti in ve-
tro tradizionali per la zona.
acidità totale minima: 4,5 g/l;
2. Volumi nominali, forma e colore. I vini a denominazione di
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l. origine controllata e garantita «Conegliano Valdobbiadene - Prosecco»
possono essere presentati al consumo in recipienti di vetro di qualunque
capienza prevista per legge.
Art. 7.
Etichettatura Fino a 12 litri sono ammesse solo le bottiglie in vetro, per colore
e forma, tradizionalmente usate nella zona, la cui gamma colorime-
1. Nell’etichettatura della sola tipologia spumante DOCG «Cone- trica può variare nelle diverse tonalità dal trasparente bianco/mezzo
gliano Valdobbiadene - Prosecco» può essere omesso il riferimento alla bianco, al giallo foglia morta, al verde, al marrone, al nero di varia
denominazione «Prosecco» ed alla menzione «superiore». intensità.
Non è ammesso l’uso di materiali/dispositivi aderenti al vetro di
2. La designazione e presentazione del vino spumante ottenuto nel- alcuna forma e dimensione per rivestire il vetro (es. slive).
la sottozona delimitata all’art. 3 deve riportare in etichetta la dizione:
«Conegliano Valdobbiadene» Superiore di Cartizze o più semplicemen- Inoltre, su richiesta degli operatori interessati o del Consorzio di
te «Valdobbiadene» Superiore di Cartizze. tutela, può essere consentito, con apposita autorizzazione del Ministero
delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, l’utilizzo di
3. Nella designazione e presentazione dei vini di cui all’art. 1 è contenitori tradizionali della capacità superiore a 12 litri, in occasione di
vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste eventi espositivi o promozionali.
nel presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi, «fine», «scelto»,
«selezionato» e simili. 3. Chiusure. Per i vini tranquilli sono consentite le chiusure con
tappo raso bocca in sughero.
È tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento
a nomi, ragioni sociali, marchi privati, non aventi significato laudativo Per i frizzanti è consentito l’uso delle chiusure sopra menzionate o
e non idonei a trarre in inganno l’acquirente. del tappo a fungo in sughero, inoltre è consentito che il tappo cilindrico
di sughero sia trattenuto dalla tradizionale chiusura in spago.
4. Sono consentite le menzioni facoltative previste dalle norme co-
munitarie, oltre alle menzioni tradizionali purché pertinenti ai vini di Per la tipologia spumante i recipienti devono essere chiusi con il
cui all’art. 1. tappo a fungo di sughero marchiato con il nome della denominazione.
Per la tipologia spumante confezionata in recipienti di capacità non su-
5. Nella designazione del vino spumante è consentito riportare il periore a 0,200 litri è consentito l’uso del tappo a vite, o di altra forma
termine millesimato, purché il prodotto sia ottenuto con almeno l’85% di chiusura autorizzata ad esclusione del tappo corona, provviste o meno
del vino dell’annata di riferimento, che va indicata in etichetta. di sovratappo a fungo in plastica.
6. Nella designazione e presentazione del vino spumante è con-
sentito fare riferimento a comuni o frazioni o località di cui all’elenco
riportato nell’allegato elenco A, a condizione che il nome del comune, Art. 9.
della frazione o località definite in cui sono state ottenute le uve sia Legame con l’ambiente geografico
accompagnato dalla menzione «Rive» e che detti riferimenti siano ri-
portati nello schedario viticolo. a) Specificità della zona geografica
La delimitazione delle frazioni o delle località di cui all’allegato Fattori naturali
A), sono indicate nello schedario viticolo e nel sito web della Regione La morfologia dell’area di produzione della DOCG Conegliano
Veneto - Direzione agroalimentare - sezione: http://www.regione.vene- Valdobbiadene Prosecco si compone di una serie di rilievi collinari
to.it/web/agricoltura-e-foreste/disciplinari-docg-doc-igt allungati «a cordonata», definito sistema ad «hogback», disposti con

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direzione nord-sud nella parte più meridionale e con direzione est-ovest Nel 1966, nasce la prima Strada del vino Italiana, a conferma della
nella parte settentrionale. Tali rilievi sono separati da una serie di valli tradizione produttiva e della rinomanza e bellezza di questo territorio.
percorse da piccoli corsi d’acqua. Il particolare valore del Conegliano Valdobbiadene viene rico-
L’area a nord si appoggia sulla catena prealpina che funge da bar- nosciuto dalla Regione Veneto, nel 2003, con l’istituzione del primo
riera naturale all’ingresso di correnti fredde, mentre a sud la zona gode distretto spumantistico italiano, certificando anche sotto il profilo eco-
delle temperature miti della Laguna di Venezia, da cui dista soli 40 Km. nomico la rilevanza nazionale della denominazione.
La disposizione est-ovest dei terreni collinari, la forte pendenza, la Nel 2009, grazie al continuo miglioramento della qualità e alla no-
conseguente giacitura rivolta a sud dei vigneti, permette la massima in- torietà che ha raggiunto in 40 anni di successi nazionali ed internaziona-
tercettazione dei raggi solari, creando un areale ideale per la coltivazio- li, la denominazione Conegliano Valdobbiadene, è stata riconosciuta dal
ne delle uve bianche destinate al Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Ministero delle politiche agricole e forestali, a denominazione di origine
I suoli della zona si sono originati dal sollevamento di fondali ma- controllata e garantita, ponendo questo territorio al vertice qualitativo
rini e sono stati successivamente modificati dall’azione dei ghiacciai e della denominazione Prosecco.
dei fiumi. Nel 2010, i Ministeri dell’agricoltura e dei beni culturali, inseri-
I terreni sono costituiti in prevalenza da arenarie e marne, a cui si scono il Conegliano Valdobbiadene Prosecco nella lista prioritaria delle
alternano strati morenici ed alluvionali. candidature italiane per il riconoscimento come Patrimonio dell’umani-
Tale profilo favorisce il costante drenaggio dell’acqua. tà dell’Unesco.
Il clima dell’area del Conegliano Valdobbiadene è di tipo tempe- Fattori umani
rato, con stagioni ben delineate, caratterizzato da un’inversione termica L’area di coltivazione da cui si ottiene il vino Conegliano Valdob-
notturna che consente di avere, nel periodo di maturazione delle uve, biadene, è costituita da colline fortemente acclivi i cui pendii, nel cor-
marcate escursioni di temperatura fra la notte ed il giorno, grazie alla so dei secoli, sono stati modellati dall’opera manuale e dall’ingegno
discesa lungo i pendii della colline, di aria fresca proveniente dalle dell’uomo.
Prealpi.
Le piogge frequenti del periodo estivo garantiscono l’apporto idri- Le operazioni in vigneto sono principalmente effettuate a mano,
co sufficiente per il vitigno Glera, sensibile nel contempo sia al ristagno poiché la forte pendenza dei terreni permette un uso solo parziale delle
idrico che alla siccità. Questa condizione particolare si realizza grazie macchine agricole. Il termine «Rive», di uso tradizionale, è una menzio-
alla forte acclività ed allo scarso spessore di suolo esplorabile dalle ra- ne che distingue i vigneti posti in singoli comuni o frazioni: qui la ven-
dici delle viti. demmia manuale obbligatoria, consente di preservare l’integrità delle
bucce degli acini, fondamentale per la conservazione e il successivo tra-
Nel cuore della denominazione è presente una piccola sottozona sferimento degli aromi nei vini spumanti. Le colline sono coltivate con
denominata Cartizze, di soli 106 ha, i cui terreni presentano una par- filari a «girapoggio», una scelta sviluppata nei secoli dai viticoltori per
ticolare pendenza ed esposizione verso sud che crea una sorta di anfi- conservare la fertilità dei suoli e contenere i fenomeni erosivi dovuti alla
teatro naturale, molto apprezzato a livello qualitativo e paesaggistico. pendenza. Gli sforzi compiuti dall’uomo nell’arco dei millenni hanno
La grande variabilità pedologica e climatica della denominazione trova creato e conservato un paesaggio di rara bellezza: vigneti che avvolgono
espressione grazie alla menzione comunale «Rive», che mette in luce le colline alternati a macchie arboree ed arbustive di essenze autoctone,
la peculiare vocazione che esprimono le diverse località della zona di intervengono ad aumentare il patrimonio di biodiversità naturalistica,
produzione. creando uno degli ambienti viticoli più singolari d’Italia.
Fattori storici Nei secoli l’esperienza dei viticoltori ha caratterizzato la denomi-
L’area collinare del Conegliano Valdobbiadene Prosecco vanta nazione: la base ampelografica costituita dalla selezione e conservazio-
un’antichissima tradizione legata alla coltura della vite, le cui prime te- ne di antichi vitigni autoctoni, coltivati nell’area fin dal 1500, (Bian-
stimonianze scritte risalgono alle lapidi dei coloni romani. Già alla fine chetta, Verdiso, Perera) è utilizzata dai produttori per comporre le cuveé
del VI secolo, il vescovo di Poitier, Venanzio Fortunato, nato a Valdob- da avviare alla spumantizzazione. Un’altra pratica storica e tradizionale,
biadene, ricordava le sue colline come «la terra in cui eternamente fio- prevede l’utilizzo di piccole percentuali di Pinot e Chardonnay nella
risce la vite sotto la montagna dalla nuda sommità ove il verde ombroso produzione dello spumante.
protegge e ristora».
La spumantizzazione, che avviene in autoclave con il metodo Mar-
Successivamente la vocazione alla produzione di vini bianchi nella tinotti, è stata perfezionata e codificata nella seconda metà del ‘900 a
zona di Conegliano Valdobbiadene è testimoniata da numerosissimi do- Conegliano dal prof. De Rosa, permettendo di esaltare al meglio le spe-
cumenti, a partire dagli «Statuti Coneglianesi» del 1282, a quelli relativi cificità dello spumante di questa zona.
alla dominazione della Repubblica Veneziana, alle testimonianze per
l’apprezzamento del «vino bianco delle colline di Conegliano Valdob- Conegliano è da sempre culla della ricerca e oltre all’antica Scuola
biadene» dei regnanti inglesi, asburgici e polacchi dei secoli successivi. enologica e al Centro di ricerche viticole, è presente una sede universi-
taria per la laurea in viticoltura ed enologia, strutture che consentono di
La prima citazione scritta della coltivazione del Prosecco nelle tramandare alle nuove generazioni, l’enorme patrimonio umano e scien-
colline di Conegliano Valdobbiadene, è opera del nobile coneglianese tifico sviluppato nei secoli in questo territorio.
Francesco Maria Malvolti, che nell’VIII numero del Giornale d’Italia
del 1772, parla della coltivazione della vite in quest’area. Da questo b) Specificità del prodotto
periodo le citazioni e la fama del Prosecco crebbero in tutto il compren- Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco viene prodotto con un viti-
sorio del Conegliano Valdobbiadene, tanto che, verso la metà dell’800, gno principale, la Glera, e con altri vitigni minori, Verdiso, Bianchetta,
iniziò ad essere coltivato in purezza. Importanti in questo senso sono le Perera e Glera lunga, che si aggiungono a questa per un massimo del
citazioni di due studiosi; il Conte Balbi Valier, selezionatore del bioti- 15%.
po chiamato Prosecco Balbi «con acini tondi e dal sapore e gusto fine,
tendente all’aromatico», ancor oggi apprezzato e largamente coltivato L’unione di queste varietà di antica coltivazione nella zona, con-
in tutto il comprensorio e quello dello storico Semenzi che, cita in un sente di ottenere un vino bianco, di colore paglierino con riflessi verdo-
suo scritto «…squisitissimi vini bianchi sono la verdisa, la Prosecco e gnoli, gradevolmente aromatico e sapido.
la bianchetta», vitigni che ancora oggi compongono l’uvaggio del Co- La Glera è un vitigno vigoroso, che nei secoli ha trovato nelle colli-
negliano Valdobbiadene. ne della Denominazione le condizioni ambientali più adatte per un buon
La tradizione vitivinicola di questo territorio e la cultura scientifi- accumulo di zuccheri ed una contemporanea conservazione dell’acidità
ca, trovano concreta applicazione con la nascita nel 1876 a Conegliano malica e delle sostanze aromatiche.
della prima Scuola di viticoltura ed enologia d’Italia, dalla quale si è Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco viene preparato per più del
sviluppata, nel 1923, la prima Stazione sperimentale di viticoltura ed 90% nella versione spumante.
enologia, ancor oggi sede di riferimento per la ricerca e sperimentazione
viticola per il Ministero dell’Agricoltura Italiana. Si caratterizza per un profumo leggermente aromatico, con sentori
Nel 1962 i produttori, al fine di tutelare il territorio e il vino, si fruttati e floreali, di frutta bianca e fiori di campo ed acacia.
riuniscono in Consorzio di tutela per definire il disciplinare di produ- Di gusto equilibrato, minerale, di vivace acidità Che combina l’aro-
zione, che consente di ottenere, nel 1969 dal Ministero dell’agricoltura, maticità con la sapidità - Presenta profumi freschi e fruttati, con sfuma-
il riconoscimento a denominazione di origine controllata del «Prosecco ture di agrumi di fiori e frutta bianca. Al palato è morbido con maggiore
dei Colli di Conegliano Valdobbiadene». pienezza gustativa per le versioni con più elevato tenore zuccherino.

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La tipologia Rive, prodotta esclusivamente con uve provenienti da ALLEGATO A


un unico comune o frazione, è in grado di esaltare tutte le peculiarità
dello spumante, ottenuto nei singoli territori.
L’area del Conegliano Valdobbiadene possiede una sottozona che ELENCO DELLE 43 UNITÀ GEOGRAFICHE AGGIUNTIVE
CHE ACCOMPAGNANO LA MENZIONE «RIVE»
riassume tutte le caratteristiche più tipiche dello spumante: il Cartizze. RAGGRUPPATE PER COMUNE DI APPARTENENZA
Sapido ed equilibrato al gusto, ha note molto distintive, un fruttato che
ricorda la mela, la pera e un floreale che ricorda i fiori bianchi, il glicine COMUNE DI VALDOBBIADENE
e la rosa.
1 San Vito
Il Conegliano Valdobbiadene viene prodotto anche nella versione 2 Bigolino
frizzante, con fermentazione in autoclave, che esprime appieno la viva-
cità e la freschezza del prodotto e con rifermentazione naturale in botti- 3 San Giovanni
glia; sapido e minerale al gusto, si caratterizza per i profumi più maturi 4 San Pietro di Barbozza
e per il leggero sentore di lievito. 5 Santo Stefano
Il Tranquillo rappresenta una particolarità locale che si distingue 6 Guia
per la «facilità di beva» e le note vinose tipiche del vitigno. COMUNE DI VIDOR
c) Legame causa effetto fra ambiente e prodotto 7 Vidor
La naturale vocazione alla produzione di vini bianchi è stata nei 8 Colbertaldo
secoli il tratto distintivo dell’area Conegliano Valdobbiadene Prosecco; COMUNE DI MIANE
già nel 1936 uno studio pedologico dell’Istituto sperimentale di Cone- 9 Miane
gliano, individua le caratteristiche pedoclimatiche dell’area della deno- 10 Combai
minazione e la sua vocazione alla produzione di vini bianchi, fruttati, 11 Campea
floreali, sapidi ed asciutti.
12 Premaor
Il sistema collinare «hogback» favorisce l’intercettazione lumino- COMUNE DI FARRA DI SOLIGO
sa, il drenaggio costante dell’acqua e temperature più elevate che per-
mettono al Prosecco, varietà a scarso accumulo zuccherino, di raggiun- 13 Farra di Soligo
gere il giusto equilibrio fra la componente zuccherina ed acida. 14 Col San Martino
I suoli, composti da arenarie e marne, frammiste a rocce conglo- 15 Soligo
meratiche e moreniche, conferiscono alle uve note aromatiche molto COMUNE DI FOLLINA
intense e fini, oltre ad una mineralità e sapidità tipiche del Conegliano 16 Follina
Valdobbiadene Prosecco. 17 Farrò
Il clima temperato e le forti escursioni termiche tipiche di queste COMUNE DI CISON DI VALMARINO
zone collinari, determinano nell’uva un accumulo di composti aroma- 18 Cison di Valmarino
tici complessi, che consente di ottenere le caratteristiche note vinose e
floreali. 19 Rolle
COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO
Tali fattori inoltre determinano la conservazione dell’acidità fissa,
soprattutto nella sua frazione malica, che nel Conegliano Valdobbiade- 20 Pieve di Soligo
ne Prosecco assicurano allo spumante una freschezza ed un’acidità mai 21 Solighetto
aggressiva. COMUNE DI REFRONTOLO
I fattori pedoclimatici di quest’area collinare, infatti, determina- 22 Refrontolo
no una lenta maturazione dei grappoli, consentendo un accumulo più COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO
completo sia delle sostanze aromatiche che una degradazione molto più 23 San Pietro di Feletto
lenta della componente acida. 24 Rua di Feletto
La piovosità estiva, che nella zona è significativamente superiore 25 Santa Maria di Feletto
alla restante parte della Provincia di Treviso, permette alla Glera e alle 26 San Michele di Feletto
altre varietà minori di vegetare in modo equilibrato e di creare una pare-
te fogliare capace sia di sostenere l’accumulo di componenti glucidiche 27 Bagnolo
e aromatiche sia di proteggere i grappoli nel periodo estivo da eventuali COMUNE DI TARZO
scottature solari salvaguardando così la frazione acida e aromatica che 28 Tarzo
caratterizza il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene. 29 Resera
30 Arfanta
Art. 10 31 Corbanese
Riferimenti alla struttura di controllo COMUNE DI SUSEGANA
32 Susegana
Valoritalia Srl. 33 Colfosco
Sede amministrativa: via San Gaetano, 74 36016 - Thiene 34 Collalto
(Vicenza). COMUNE DI VITTORIO VENETO
Tel. 0445 313088 - Fax 0445 313080. 35 Formeniga
E-mail: assicurazione.qualita@valoritalia.it 36 Cozzuolo
37 Carpesica
La Società Valoritalia è l’Organismo di controllo autorizzato dal
Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ai 38 Manzana
sensi dell’art. 64 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, che effettua la ve- COMUNE DI CONEGLIANO
rifica annuale del rispetto delle disposizioni del presente disciplinare, in 39 Scomigo
conformità alla vigente normativa della UE, mediante una metodologia 40 Collalbrigo - Costa
dei controlli combinata (sistematica ed a campione) nell’arco dell’intera
filiera produttiva (viticoltura, elaborazione, confezionamento). 41 Ogliano
COMUNE DI SAN VENDEMIANO
In particolare, tale verifica è espletata nel rispetto di un predetermi-
nato piano dei controlli, approvato dal Ministero, conforme al modello 42 San Vendemiano
approvato con il decreto ministeriale 2 agosto 2018, pubblicato nella COMUNE DI COLLE UMBERTO
Gazzetta Ufficiale n. 253 del 30 ottobre 2018. 43 Colle Umberto

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29-3-2019 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

ALLEGATO B

GUIDELINE ISTITUZIONALE
PER L’USO DEL LOGO

AVVERTENZA: Il testo dell’allegato B, concernente la guideline per l’uso del logo, è pubblicato integralmente sul sito internet del Ministero delle
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al seguente indirizzo:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13676

19A02125

PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Conferma del prefetto dott. Mario Papa a Commissario straordinario del Governo per la gestione del fenomeno delle per-
sone scomparse.
Con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2019, vistato e annotato all’Ufficio del bilancio e per il riscontro amministrativo conta-
bile della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 19 febbraio 2019 al n. 666, e registrato alla Corte dei conti in data 11 marzo 2019 al n. 573, il
prefetto dott. Mario Papa, con i poteri previsti dall’art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, è confermato, a decorrere dal 15 febbraio 2019 e fino
al 14 febbraio 2020, nell’incarico di Commissario straordinario del Governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse.

19A02115

L EONARDO C IRCELLI , redattore DELIA CHIARA, vice redattore

(WI-GU-2019-GU1-075) Roma, 2019 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

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G A Z Z E T TA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA

CANONI DI ABBONAMENTO (salvo conguaglio)


validi a partire dal 1° OTTOBRE 2013
GAZZETTA UFFICIALE - PARTE I (legislativa)
CANONE DI ABBONAMENTO
Tipo A Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari:
(di cui spese di spedizione € 257,04)* - annuale € 438,00
(di cui spese di spedizione € 128,52)* - semestrale € 239,00
Tipo B Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti dei giudizi davanti alla Corte Costituzionale:
(di cui spese di spedizione € 19,29)* - annuale € 68,00
(di cui spese di spedizione € 9,64)* - semestrale € 43,00
Tipo C Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti della UE:
(di cui spese di spedizione € 41,27)* - annuale € 168,00
(di cui spese di spedizione € 20,63)* - semestrale € 91,00
Tipo D Abbonamento ai fascicoli della serie destinata alle leggi e regolamenti regionali:
(di cui spese di spedizione € 15,31)* - annuale € 65,00
(di cui spese di spedizione € 7,65)* - semestrale € 40,00
Tipo E Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata ai concorsi indetti dallo Stato e dalle altre pubbliche amministrazioni:
(di cui spese di spedizione € 50,02)* - annuale € 167,00
(di cui spese di spedizione € 25,01)* - semestrale € 90,00
Tipo F Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari, e dai fascicoli delle quattro serie speciali:
(di cui spese di spedizione € 383,93)* - annuale € 819,00
(di cui spese di spedizione € 191,46)* - semestrale € 431,00

N.B.: L’abbonamento alla GURI tipo A ed F comprende gli indici mensili

CONTO RIASSUNTIVO DEL TESORO


Abbonamento annuo (incluse spese di spedizione) € 56,00

PREZZI DI VENDITA A FASCICOLI


(Oltre le spese di spedizione)
Prezzi di vendita: serie generale € 1,00
serie speciali (escluso concorsi), ogni 16 pagine o frazione € 1,00
fascicolo serie speciale, concorsi, prezzo unico € 1,50
supplementi (ordinari e straordinari), ogni 16 pagine o frazione € 1,00
fascicolo Conto Riassuntivo del Tesoro, prezzo unico € 6,00

I.V.A. 4% a carico dell’Editore

PARTE I - 5ª SERIE SPECIALE - CONTRATTI PUBBLICI


(di cui spese di spedizione € 129,11)* - annuale € 302,47
(di cui spese di spedizione € 74,42)* - semestrale € 166,36

GAZZETTA UFFICIALE - PARTE II


(di cui spese di spedizione € 40,05)* - annuale € 86,72
(di cui spese di spedizione € 20,95)* - semestrale € 55,46

Prezzi di vendita di un fascicolo, ogni 16 pagine o frazione (oltre le spese di spedizione) € 1,01 (€ 0,83 + IVA)

Sulle pubblicazioni della 5ª Serie Speciale e della Parte II viene imposta I.V.A. al 22%.
Si ricorda che, in applicazione della legge 190 del 23 dicembre 2014 articolo 1 comma 629, gli enti dello Stato ivi specificati sono tenuti a versare all’Istituto
solo la quota imponibile relativa al canone di abbonamento sottoscritto. Per ulteriori informazioni contattare la casella di posta elettronica
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RACCOLTA UFFICIALE DEGLI ATTI NORMATIVI


Abbonamento annuo € 190,00
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I.V.A. 4% a carico dell’Editore

Per l’estero, i prezzi di vendita (in abbonamento ed a fascicoli separati) anche per le annate arretrate, compresi i fascicoli dei supplementi ordinari e
straordinari, devono intendersi raddoppiati. Per il territorio nazionale, i prezzi di vendita dei fascicoli separati, compresi i supplementi ordinari e
straordinari, relativi anche ad anni precedenti, devono intendersi raddoppiati. Per intere annate è raddoppiato il prezzo dell’abbonamento in corso. Le
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Eventuali fascicoli non recapitati potranno essere forniti gratuitamente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del fascicolo. Oltre tale periodo questi
potranno essere forniti soltanto a pagamento.

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