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Elettronica: 15-12-2022

Jusef Azzolina
20 dicembre 2022

Esercizio 1

i(t)
A

v(t) 10 Ω 0.1 H

iR (t) iL (t)

B

Sapendo che i(t) = 10 2 sen 100t + π4 , determinare:


a) l’impedenza vista tra i punti A e B;


b) i vettori V , I, IR e IL con la loro posizione nel piano complesso;
c) le espressioni e l’andamento di v(t), i(t), iR (t), iL (t).

Risoluzione
Punto a)
Trovo le impedenze corrispondenti ai componenti: dato che l’impedenza resistiva è uguale al valore di resistenza
normale, devo solo calcolare l’impedenza induttiva.

ZL = 0.1 · 100 · j = 10 j

Poi faccio il parallelo tra le due impedenze e trovo l’impedenza vista ai punti A e B.

10
 · 10 j 10 j 1 − j 10 j(1 − j) 10 + 10 j
ZAB = = = = = 5+5j

10
 + 10
 j 1 + j 1− j 1+1 2

Punto b)
Inizio con il trovare il vettore corrente. Vedo che la sua fase è di π4 , e che perciò il numero complesso corrispon-
dente sarà nella forma a + a j, dove a = √||2 . Perciò:

I = 10 + 10 j

Avendo sia l’impedenza ZAB che la corrente I, posso calcolare la tensione V .

V = (5 + 5 j)(10 + 10 j) = 
5
0 + 50 j + 50 j − 
5
0 = 100 j

1
Ora che ho la tensione, posso calcolare le correnti nei due rami.
100 j 100 j
IR = = 10 j IL = = 10
10 10 j
Inserisco ora i 4 vettori nel piano complesso (il vettore tensione non è in scala).

I
V
20 j

I
10 j
IR
IL
10 R

Punto c)
Conosco già l’espressione della corrente i(t), quindi devo trovare le tre espressioni rimanenti. Fortunatamente i
tre vettori di cui devo trovare l’espressione analitica sono sugli assi, quindi posso evitare di fare calcoli.
 π  π
v(t) = 100 sen 100t + iR (t) = 10 sen 100t + iL (t) = 10 sen 100t
2 2
Disegno l’andamento delle quattro sinusoidi (la tensione non è in scala).

v(ωt)
100


10 2
10

ωt
π π 3 π 5 3 7 2π
4 2 4π 4π 2π 4π

-10
√ v(t)
−10 2
i(t)
iR (t)
-100
iL (t)

2
Esercizio 2

20 Ω

vi (t) C vo (t)

Prendendo in considerazione il seguente filtro passa-basso, determinare:


a) il valore del condensatore C per far sı̀ che la pulsazione di taglio ωt sia di 100 rad
s ;

b) il guadagno del filtro alla pulsazione ω = 500 rad


s ;

c) l’espressione di uscita e il grafico dell’ingresso e dell’uscita con l’ingresso vi (t) = 20 sen 50t + π2 ;


d) l’espressione di uscita con l’ingresso vi (t) = 10 sen 200t.

Risoluzione
Punto a)
So che la pulsazione di taglio è il reciproco della costante di tempo RC, quindi:
1 1
C= = = 5 mF
20 · 100 2000

Punto b)
Noto che la pulsazione proposta è esattamente 5 volte quella di taglio. Ciò significa che:
1 1 1 1
G= r  2 = √1 + 52 = √1 + 25 = √26
5ωt
1+ ωt

Punto c)
Noto che la pulsazione proposta è esattamente metà della pulsazione di taglio. Ciò significa che:
1 20 20 20 40 √
|Vo | = 20 · r = = = = √ = 8 5
5
 ωt 2 q q q
1 2 1 1 5
1 +

1 + ωt
2 + 2 4 4

ωt
2 1
∢Vo = 90 − arctg = 90 − arctg = 90 − 26.565 = 63.435◦
ωt 2

vo (t) = 8 5 sen (50t + 63.435◦ )
Disegno il grafico dell’entrata e dell’uscita.

3
v(ωt)

20

8 5

ωt
π π 3 π 5 3 7 2π
4 2 4π 4π 2π 4π


−8 5
-20
vi (t)
vo (t)

Punto d)
Noto che la pulsazione proposta è esattamente il doppio della pulsazione di taglio. Ciò significa che:
1 1 1 10 √
|Vo | = 10 · r  2 = 10 · √1 + 22 = 10 · √1 + 4 = √5 = 2 5
2ωt
1+ ωt

2ωt
∢Vo = 0 + arctg = arctg 2 = 63.435◦
ωt

vo (t) = 2 5 sen (200t + 63.435◦ )

4
Esercizio 3

5 kΩ 20 V 10 mF

Si consideri il circuito in figura. Determinare:


a) il valore della tensione sul condensatore dopo 25 ms;
b) quanto tempo ci mette l’energia accumulata nel condensatore a diventare la metà di quella contenuta
inizialmente.

Risoluzione
Punto a)
Il valore iniziale e il valore finale mi sono dati dall’esercizio: mi è stato detto che il condensatore parte da 20 V
e che si sta scaricando, il che implica che la tensione finale sarà 0 V. Invece devo ancora trovare la costante di
tempo.
τ = 5 · 103 · 10 · 10−3 = 50 s
A questo punto posso calcolare il valore della tensione dopo 25 ms.
−3
25·10
− 1
− 2000
vC (25 ms) = 20 · e 50
~
Z 2 = 20 · e = 19.99 V

Punto b)
Inizio con calcolare l’energia immagazzinata nell’istante iniziale.

10 · 10−3 · 202 2000


Ei = = 5 · 10−3 · 400 = = 2J
2 1000
Essendo la metà di due 1, trovo la tensione necessaria perché il condensatore abbia immagazzinato 1 J.

2000 √ √
r r
2·1
Vx = = = 200 = 10 2 = 14.142 V
10 · 10 −3 10
Infine trovo il tempo necessario per arrivare a quella tensione.
−20
t = 50 · ln = 50 · 0.347 = 17.35 s
−14.142

5
Esercizio 4

2 µF

12 kΩ 20 kΩ
2 mA 2V

5 kΩ 30 V

Si consideri il seguente circuito. Determinare:


a) l’istante di tempo in cui la tensione sul condensatore diventa 8 V;
b) la corrente e la tensione sui generatori nell’istante iniziale e nell’istante finale.

Risoluzione
Punto a)
So già la tensione iniziale, ma non so quella finale. Con l’utilizzo del teorema di Thévenin semplifico il circuito e
mi porto ad avere un generatore, una resistenza e un condensatore.

2 µF

12 kΩ 20 kΩ
2 mA

5 kΩ 30 V

2 mA 12 kΩ

12 kΩ Rth = 12 kΩ
Eth = 12 · 103 · 2 · 10−3 = 24 V
24 V

6
20 kΩ
4
4 kΩ 3 · 5 · 103
20 10
>· 

Rth = = 4 kΩ
 
25 10 3
Z~· 
5 kΩ 30 V
Z
5

5 ·103 30
6V Eth = 30 · = = 6V
25 · 
10
 3 5

2 µF

12 kΩ 4 kΩ

24 V 6V

Sommo le resistenze e i generatori.

16 kΩ

18 V 2 µF

Ora so la tensione finale sul condensatore (18 V). L’unica cosa che mi manca ora è la costante di tempo.

τ = 16 · 103 · 2 · 10−6 = 32 ms

Determino quindi l’istante di tempo in cui il condensatore arriva a 8 V.


18 − 2 16
t = 32 · 10−3 · ln = 32 · 10−3 · ln = 32 · 10−3 · 0.47 = 15.04 ms
18 − 8 10

Punto b)
Inizio, per semplicità, con il trovare le tensioni e le correnti nell’istante finale. Dato che il condensatore agisce
come un circuito aperto, sarà facile trovare i risultati: so, grazie a Thévenin, le tensioni sul parallelo a sinistra e
sulla resistenza da 5 kΩ.

7
24 V 2 µF
0A
2 mA
12 kΩ 20 kΩ
2 mA 18 V 1.2 mA
6
= 1.2 mA
5 kΩ 5 · 103
24 V 6V 30 V

Per quanto riguarda la situazione iniziale, posso trovare la corrente sul condensatore sfruttando il circuito sempli-
ficato trovato poco fa.

16 kΩ

1 mA 16 V

18 − 2 = 16 V
18 V 2V 2 µF 16
= 1 mA
16 · 103

Da qui fare i calcoli diventa elementare.

12 V 2 µF
1 mA
1 mA 2 · 10−3 − 1 · 10−3 = 1 mA
12 kΩ 20 kΩ
2 mA 2V 1 mA 12 · 103 · 1 · 10−3 = 12 V
12 − 2 = 10 V
5 kΩ 10
12 V 10 V 30 V = 2 mA
5 · 103
2 · 10−3 − 1 · 10−3 = 1 mA
2 mA

8
Esercizio 4

2V

2 kΩ
4 mA 4 µF 4 mA 3 kΩ

8V

Si consideri il seguente circuito. Determinare:


a) l’istante di tempo in cui la tensione sul condensatore diventa 8 V;
b) la corrente e la tensione sui generatori nell’istante iniziale e nell’istante finale.

Risoluzione
Punto a)
So già la tensione iniziale, ma non so quella finale. Con l’utilizzo del teorema di Thévenin semplifico il circuito e
mi porto ad avere un generatore, una resistenza e un condensatore.

2V

2 kΩ
4 mA 4 µF 4 mA
3 kΩ

8V

4 mA 2 kΩ

2 kΩ Rth = 2 kΩ
Eth = 2 · 103 · 4 · 10−3 = 8 V
8V

9
4 mA 3 kΩ 3 kΩ

Rth = 3 kΩ
Eth = 3 · 103 · 4 · 10−3 + 8 = 12 + 8 = 20 V
8V 20 V

4 µF

2 kΩ 3 kΩ

8V 20 V

Sommo le resistenze e i generatori.

5 kΩ

12 V 4 µF

Ora so la tensione finale sul condensatore (18 V). L’unica cosa che mi manca ora è la costante di tempo.

τ = 5 · 103 · 4 · 10−6 = 20 ms

Determino quindi l’istante di tempo in cui il condensatore arriva a 8 V.


12 − 2 10
t = 20 · 10−3 · ln = 20 · 10−3 · ln = 20 · 10−3 · 0.916 = 18.32 ms
12 − 8 4

Punto b)
Inizio, per semplicità, con il trovare le tensioni e le correnti nell’istante finale. Dato che il condensatore agisce
come un circuito aperto, sarà facile trovare i risultati: so, grazie a Thévenin, le tensioni sul parallelo a sinistra e
sul generatore di corrente a destra e so anche che la corrente di quel generatore andrà tutta nella maglia a destra,
attraversando il generatore di tensione.

10
12 V
8V

4 mA 0A
2 kΩ
4 mA 4 µF 4 mA
3 kΩ

4 mA
8V 20 V

8V

Per quanto riguarda la situazione iniziale, posso trovare la corrente sul condensatore sfruttando il circuito sempli-
ficato trovato poco fa.

5 kΩ

2 mA 10 V

12 − 2 = 10 V
12 V 2V 4 µF 10
= 1 mA
5 · 103

Da qui fare i calcoli diventa elementare.

2V
4V

2 mA 2 mA
2 kΩ
4 mA 4 µF 4 mA 4 · 10−3 − 2 · 10−3 = 2 mA
3 kΩ
2 · 103 · 2 · 10−3 = 4 V
2 mA
4V 6V 4+2 = 6V

8V

11

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