ha come negazione NE e indica un’esortazione,si trova sempre al presente e a volte sostituisce la 2°persona singolare e plurale dell’imperativo. Due congiuntivi esortativi negativi si coordinano con neve o neu quando invece solo il primo congiuntivo è affermativo con neque o nec congiuntivo indipendente concessivo: esprime una concessione che viene fatta dal soggetto,è introdotto da alcune particelle che possono esserci come possono non esserci,sono: - sane -age
-esto ⇒ sono resi con ‘’ammettiamo che’’,’’concediamo che’’
-licet -ut
la negazione è NE e il congiuntivo può essere trovato al presente o al
perfetto. Può essere caratterizzato da congiunzioni avversative che introducono una precisazione, queste sono: at,verum,sed le congiunzioni possono essere anche restrittive come: tamen e certe oppure condizionali come dum e modo. congiuntivo indipendente desiderativo (ottativo): esprime l’augurio che qualcosa avvenga o il rimpianto per qualcosa che non è avvenuto o non può avvenire. É accompagnato da utinam o si che viene tradotto con ‘’magari’’,’’oh se’’,’’vorrei che’’. La negazione è NE e può essere trovato al presente al perfetto all’imperfetto e al piuccheperfetto. Spesso è anche accompagnato dai congiuntivi presenti potenziali velim,nolim,malim per un desiderio realizzabile oppure da quelli imperfetti irreali vellem,nollem,mallem per un desiderio irrealizzabile. Dopo questi può essere trovato l’accusativo con l’infinito o l’infinito semplice. congiuntivo indipendente dubitativo: esprime un dubbio sotto forma di proposizione interrogativa,viene reso in italiano con il futuro o con il condizionale di ‘’dovere’’ seguito dall’infinito del verbo. Il dubbio riguarda quasi sempre solo il soggetto motivo per cui il congiuntivo è alla 3°persona singolare o plurale oppure alla 1° singolare o plurale. La negazione è NON e i tempi usati sono presente e imperfetto. congiuntivo indipendente potenziale: indica un fatto che potrebbe o sarebbe potuto accadere. Viene reso in italiano con il condizionale,con il futuro oppure con il condizionale di ‘’potere’’ seguito dall’infinito del verbo. Il soggetto è indeterminato ed è costituito da un pronome interrogativo o indefinito di 3°persona, oppure con la 2°persona per un tu generico espresso in italiano con il si passivante. La negazione è NON e i tempi sono: presente e perfetto, imperfetto.É spesso presente il congiuntivo di modestia ovvero forme isolate di congiuntivo perfetto alla 1°persona singolare come: -dixerim -non negaverim -confirmaverim -crediderim -existimaverim -ausim congiuntivo indipendente irreale e suppositivo: quello irreale esprime un’azione che potrebbe o avrebbe potuto svolgersi ma che non si svolge o non si è svolta. La negazione è NON e i tempi sono: imperfetto e piuccheperfetto corrisponde alla apodosi del periodo ipotetico. Quello suppositivo invece formula un’ipotesi realizzabile nel presente e nel futuro ma irrealizzabile nel passato. Si rende in italiano con ‘’immaginiamo che’’,’’supponiamo che’’ seguite dal congiuntivo del verbo. La negazione è NON e i tempi usati sono presente per una supposizione realizzabile nel presente e imperfetto o piuccheperfetto per una supposizione irrealizzabile nel passato. Corrisponde alla protasi del periodo ipotetico. (verbo tipico= roges,dares)