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I VERBI RIFLESSIVI: LI CONOSCIAMO DAVVERO?

Normalmente, ogni giorno, parlando, ci troviamo ad utilizzare i verbi riflessivi, magari senza neanche
rendercene conto pienamente. Mi lavo e sono pronta! grida la bambina dal bagno alla mamma prima di
andare a scuola. Come per ogni lingua, chi la usa correttamente possiede determinati automatismi che non
fanno pensare per forza alle regole ad essa sottese. Un altro esempio sono i verbi irregolari: come spiegare
ad un inglese che la prima persona singolare dellindicativo presente di andare io vado e non, ad
esempio, io ando, come si potrebbe dedurre dallinfinito? E la famosa eccezione, tanto presente nella
lingua italiana.
Ma torniamo ai nostri verbi riflessivi: lo sapevate che ce ne sono di pi tipi? La prima distinzione da operare
quella tra riflessivi propri, cio autentici, e riflessivi impropri.
I riflessivi propri sono quelli nei quali lazione compiuta dal soggetto si riflette, ricade sul soggetto
stesso.
Un primo esempio labbiamo gi citato: Io mi lavo: se vogliamo esplicitare la funzione della particella mi
scopriamo che sta per me, me stessa: quindi, detto in altre parole, avremo: Io lavo me stessa. Ecco
che lazione compiuta dal soggetto ricade sul soggetto stesso.
Sono molti i verbi riflessivi propri: mi lavo, mi pettino, mi vesto, mi trucco, mi bagno, mi nascondo,ecc.
Esistono poi i verbi riflessivi impropri, che a loro volta si distinguono in riflessivi apparenti, reciproci e
intransitivi.
Andiamo con ordine:
1) Riflessivi apparenti: si riconoscono nelle frasi come Io mi lavo i capelli. Che cosa cambiato
rispetto allesempio di prima? La funzione della particella mi. Nel caso dei riflessivi propri essa ha
la funzione di complemento oggetto (risponde quindi alla domanda chi? Che cosa?). Nel caso
invece dei riflessivi apparenti la particella svolge la funzione di complemento di termine (risponde
quindi alla domanda a chi? A che cosa?). Se esplicitiamo la frase adottata come esempio si
trasforma in: Io lavo i capelli (complemento oggetto) a me stessa (complemento di termine).
Ne deduciamo la regola che un verbo di forma riflessiva apparente quando le particelle
pronominali mi, ti, ci, si, vi, si, non svolgono la funzione di complemento oggetto, ma di
complemento di termine.
2) Riflessivi reciproci: sono molto intuitivi ed immediati. Facciamo subito alcuni esempi:
Anna e Marco si amano; Luca e Luigi si salutano. In questo caso la particella si ha una
funzione di reciprocit. Capiamo quindi, nel primo caso, che Anna ama Marco e Marco ama Anna;
nel secondo caso che Luca saluta Luigi e Luigi saluta Luca. Diremo dunque che un verbo di forma
riflessiva reciproca quando, tramite le particelle pronominali, indica unazione reciproca tra due o
pi soggetti.
3) Riflessivi intransitivi o intransitivi pronominali: tra tutti i tipi di riflessivi sono forse i meno semplici
da riconoscere. Facciamoci, come al solito, aiutare da un esempio: Lesercito si impadron della
cittadella. In questo caso non possiamo pensare che lesercito impadronisca se stesso della
cittadella, perch la particella pronominale si non significa s come complemento oggetto, ma

fa parte integrante del verbo, che nasce cos, con il si incluso. Esso si chiama riflessivo intransitivo,
cio un verbo di forma riflessiva ma con valore intransitivo.
Altri verbi di questo genere sono: pentirsi, vergognarsi, lamentarsi, accorgersi, arrendersi,ecc.

Ora vi proponiamo qualche piccolo esercizio per vedere se avete capito, ma non ve ne forniremo
subito la soluzione dovrete aspettare il prossimo file!
BUON LAVORO!!
1) Classificare tutti i verbi presenti nelle frasi in riflessivi, riflessivi apparenti, reciproci e
intransitivi:
1. Paolo si diverte molto a praticare il calcio.
2. Luca e Silvia si sposano alla fine del mese.
3. Io mi interesso molto di politica.
4. Perch non ti prepari una camomilla?
5. Ilaria ed io ci conosciamo dai tempi del liceo.
6. Mi riposo un attimo perch mi sento molto stanca.
7. Ci incontriamo tutte le mattine al bar.
8. Quel giocatore si frattur una gamba.
9. Ti sei dimenticato di telefonarmi.
10. Mi sono comprato un CD di Zucchero.

2) Nelle seguenti frasi distinguere i verbi di forma riflessiva propria dai verbi di forma riflessiva
apparente:
1. Mi sono scottato un dito.
2. Ma come ti sei truccata?
3. Mio nonno si tagliato i baffi.
4. Perch vi siete tolte le scarpe?
5. Oggi i ragazzi si vestono tutti alla stessa maniera.
6. Quando vi siete comprati il videoregistratore?
7. Paola si preparata con seriet per linterrogazione di storia.
8. Con queste scarpe leggere ci siamo bagnati i piedi.

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