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Bruscia :

La musicoterapia non è ancora materia di dominio pubblico e non ancora sufficientemente compresa da
professionisti dell’educazione sanitaria.nonostante la musica sia apprezzata universalmente e giochi un
ruolo importante nella vita quotidiana l’idea di utilizzarla a scopi terapeutici sembra non ovvia. Spiegare la
musicoterapia infatti non è semplice le definizioni standard non sono sempre adeguate e comprensibili
agente non del campo di conseguenza spesso è necessario definire la stessa per cercare di incontrare
esigenze anche della situazione.il musico terapeuta dovrebbe essere come lo psicoterapeuta un
professionista con Laura e medicina psicologia specializzazione post laurea mentre musicoterapia un
operatore abilitato ad eseguire interventi di natura riabilitativa. E di solito i musicisti preparati hanno
approcci mentali diversi verso la musicoterapia rispetto agli ascoltatori medi.Le definizioni cambiano
dunque in conseguenza al tempo e all’esperienza. Chiaro dunque che quando si confrontano le definizioni
per un periodo di tempo si possono effettivamente vedere fasi dello sviluppo individuale e collettivo di
questo campo. La musicoterapia diverse definizioni quella usata con maggior frequenza è quella ufficiale
della N a Emmeti in cui si dice che la musicoterapia e l’uso della musica per la realizzazione dei fini
terapeutici il ristabilimento mantenimento e miglioramento della salute fisica e mentale. Questa non è
certamente una definizione universale e molti singoli terapeuti hanno costruito le proprie definizioni anzi
quasi ogni associazione di natura straniera a creato la definizione ufficiale per il proprio paese. Ne sono
certamente responsabili quelle che sono le differenze culturali e filosofiche tre musicoterapeuti ma accanto
a questi fattori molte delle differenze nelle definizioni possono essere attribuite alla natura elusiva della
musicoterapia stessa.infatti questa molti aspetti che rendono difficile la sua definizione come corpo di
conoscenze multidisciplinari ta come combinazione di discipline arte scienza terapia e trattamento
disciplina di professione con doppia identità.

Primo grosso problema nella definizione della musicoterapia è che essa è transdisciplinare per natura
quindi non è una disciplina singola isolata con limiti definiti e modificabili anzi è dinamica e quindi vede la
combinazione di molte discipline attorno a due grandi aree che sono quelle della musica e della terapia si
includono quindi la psicologia e la sociologia e l’antropologia della musica nonché la sua filosofia piuttosto
che la psicoterapia il Conso ling il lavoro sociale la consulenza spirituale la medicina la chirurgia discipline
collegate alla terapia.sia la musica che la terapia hanno diverse le stesse delimitazioni poco chiare come si
vedrà ci sono molte diverse filosofie musicale persino più teorie terapeutiche a complicare il quadro.

In quanto fusione di musica e terapia questa è ad un tempo arte scienza è un processo interpersonale in
quanto l’arte è legata la soggettività l’individualità la creatività in quanto scienza l’obiettività alla collettività
nonché alla riproducibilità.come processi interpersonali si collega all’empatia all’intimità la comunicazione
all’influenza reciproca e alla relazione di ruolo. Richiede l’integrazione comunque di molti elementi
apparentemente contraddittori questa può essere sia obiettiva che soggettiva sia individuale che collettiva
riproducibile personale nonché interpersonale.la musicoterapia dunque è incredibilmente varia e viene
usata anche nelle scuole gli scopi quindi possono essere educative ricreativi riabilitativi preventivi nonché
psicoterapeutici ed essere adatti a bisogni fisici emotivi intellettuali spirituali.i metodi di trattamento
possono essere enfatizzata e costa ascoltando improvvisando recitando componendo parlando muovendosi
e quindi questa può essere praticata anche all’interno di una varietà di orientamenti filosofici secondo le
teorie del comportamento psicanalitiche umanistiche che statiche nonché cognitivo.

Ovviamente la musica terapia si sta ancora sviluppando le teorie sono appena cominciando a prendere
forma e le esigenze si stanno definendo chiaramente. Come professione la musicoterapia solo pochi
decenni negli Stati Uniti la nascita della professione può essere fatta risalire la fondazione dell’associazione
nazionale per la musicoterapia del 1950. Proprio perché così giovane la sua identità come professione non
è pienamente emersa nei centri educativi né nelle case di cura. Il titolo professionale finale e la posizione
infatti non sono ancora stati precisamente definiti. Si deve anche dire che i musicoterapeuti hanno dovuto
forgiare la propria identità in un clima socio economico politico molto difficile in evoluzione e con queste
sfide sociali sono arrivate anche le notevoli pressioni di natura economica.

Un passo importante nel formulare qualsiasi definizione di musicoterapia è quello di esaminare i due
principali componenti la musica e la terapia in maniera separata. la musica può essere definita come l’arte
dell’organizzazione temporale dei suoni delle componenti fisiche esperienziali e lo scopo di creare di
interpretare forme espressive che rinforzano elaborano non che diano significato all’esperienza della vita
umana.gli aspetti organizzativi della musica possono essere trovati nelle sue caratteristiche fisiche in quanto
oggetto nell’esperienze soggettive in ordine ed equilibrio che fa un ascoltatore un musicista. Talvolta
comunque i modelli estetici sono in rilevanti e di poca importanza e la musica non incontra criteri estetici
fissati nelle visioni e definizioni contemporanei convenzionali. perciò nonostante le intuizioni rimane la
domanda su come musicoterapia permuta possa definire la musica quattro fattori vengono a trovarsi nella
terapia che non si incontrano in situazioni strettamente musicali che influenzano il musicoterapeuta nella
sua definizione la prima sono le priorità della terapia, la seconda l’importanza di accettare i tentativi
musicali del paziente, la terza le applicazioni multisensoriale della musica e la quarta i rapporti tra musica e
le altre arti. Nella musicoterapia la prima esigenza infatti è quella di rivolgersi ai bisogni e i problemi del
paziente attraverso la musica non è quello di promuovere o perpetuare la musica come forma artistica fine
a se stessa. In una situazione terapeutica infatti si sceglie si crea la musica per la sua rilevanza clinica per
l’utilità e l’interesse del paziente e assecondare i suoi meriti estetici artistici.la maggior parte dei
musicoterapeuti concordano sul fatto che migliora e la musica maggiori sono le qualità terapeutiche spesso
comunque clienti vengono in terapia con i loro gusti e le preferenze musicali ai quali il terapeuta dovrà
adeguarsi per stabilire un rapporto è una relazione con il cliente.sono molte volte in cui clienti non riescono
a capire aspetti della musica più sofisticati hanno quindi bisogno di sperimentare i suoi elementi
componenti fondamentali ad un livello molto più elementare. In tutti i casi musicoterapeuta deve portare il
paziente attraverso un ordine gerarchico di esperienze musicali a partire dalla percezione delle sue
competenze e componenti sensomotoria gradualmente alla comprensione delle qualità estetiche. La
musicoterapia non si limita a somministrare il paziente capolavori musicali confezionati e non coinvolge
solo il terapeuta nel fare musica come esperto musicista infatti il paziente è artefice attivo spesso se non
recettiva della musica stessa i forti musicali del paziente sono sempre accettati infatti senza giudicare
mentre si sforzano di aiutare ciascun paziente a sviluppare le potenzialità musicoterapeuti accettano
sempre elaborato musicale del paziente qualunque livello sia fatto che abbia o meno forme sonore senza
alcuna preoccupazione per i suoi meriti artistici poiché si sa che il processo terapeutico la musica svilupperà
sempre di più all’interno del paziente.

La musica coinvolge tutti i sensi malgrado la musica si pensi solamente come forma artistica uditiva in realtà
produce stimolazioni tattili e visive cinestetico e ci offre l’opportunità di rispondere attraverso questi canali.
Gli aspetti multisensoriale della musica la rendono infatti ideale per l’uso terapeutico specie se si considera
quando molti enti K menomazioni siano di natura specificamente sensoriale motoria.i musicoterapeuti
allora si preoccupano continuamente di vedere quale qualità sensoriale bisogno di maggior input output
come la musica possa fornire nel mezzo di stimolo.ovviamente l’applicazione multisensoriale della musica
comportano altri importanti aspetti per una sua definizione sul piano terapeutico. Diversi musicoterapeuti
comunque fanno notare che la musicoterapia dipende anche da componenti intra personali come il
terapeuta, la capacità del terapeuta e le varie relazioni che si instaurano attraverso la musica brucia e
albicocco e ok a musica coinvolge l’utilizzo completo di tutto il corpo che è contenuto nella musica
comprese le vibrazioni le risonanze e le forme dei risonanze tutte le manifestazioni della musica e del
terapeuta. Oltre gli approcci tradizionali quindi comprendenti la musica esperienze musicali
musicoterapeuti includono anche i suoni le vibrazioni le forme di energia create per esempio Benson
definisce la musicoterapia come l’uso clinico del complesso dell’uomo suono che suono sia musicale oppure
no molti terapeuti infatti utilizzano gli effetti sonori come stimoli ipertesti personalità proiettivi e in Brasile
la musica usata in terapia include tutte le espressioni ritmico sonore in Norvegia per esempio c’è un nuovo
percorso che si sta esplorando e la terapia vibro acustico bagno musicale o in negli Stati Uniti una sedia
speciale su cui il paziente ascolta la musica e ne riceve le vibrazioni la somma sonica.

E ovvio da ciò che è stato detto che la musicoterapia deve essere definita in modo che dia la musica dei
limiti molto flessibili. Quando la si utilizza su un piano clinico la qualità della musica può oppure no essere
una priorità in quanto riprenderai bisogno della capacità del paziente. Quindi gli standard estetici non si
possono applicare sempre perché i tentativi musicali del paziente sono sempre accettare senza esprimere
giudizi e la natura fondamentale della musica come forma artistica uditiva può essere modificata per
andare incontro a bisogni multisensoriale del paziente perciò gli stimoli e risposte musicali che sono parte
integrante la terapia possono interessare i sensitivi stati vicini estetici il canale uditivo.

Definita la musica possiamo definire la terapia che tradizionalmente significa aiutare trattare e l’opinione
comune che il bisogno di terapia spesso implica che una persona abbia una malattia di qualche tipo abbia
bisogno di aiuto per curarla per diverse ragioni avere certi tipi di malattia o di problemi avrei bisogno di un
certo tipo di aiuto dagli altri significa la nostra società portare un marchio indelebile. Ciò è particolarmente
vero quando il problema mentale emotivo quando la malattia contagiosa o collegata guidavo. I
professionisti della salute hanno provato a cancellare un tale marchio coniando nuovi termini per cui
l’individui che hanno bisogno della terapia quindi nel gergo corrente destinatari della terapia possono
essere chiamati clienti invece di pazienti. La maggior parte dice che destinatari della musicoterapia sono
adulti e bambini che hanno uno più tipi di disturbo indica bisogno problema nonché malattia e sia di natura
fisica emozionale psicologica intellettuale comportamentale motoria oppure sociale.

Mentre non c’è alcun dubbio che la terapia coinvolga sempre un cliente un destinatario non è ragionevole
chiedersi se sia necessario il terapeuta affinché la terapia abbia luogo. In musicoterapia la musica è un
agente attivo nel processo terapeutico che spesso ricopre le funzioni che tradizionalmente sono del
terapeuta. In molte definizioni la musicoterapia definita come l’uso della musica senza menzionare a fatto il
terapeuta in altri invece il terapeuta è un elemento essenziale della stessa terapia. Infatti il terapeuta di
solito un esperto in riferimento ad un particolare problema di salute o un metodo di trattamento. Diverse
sono le definizioni di musicoterapia che fanno riferimento alla necessità di un musico terapeuta
professionista che deve essere svolta da un esperto musicoterapeuta o sotto la direzione o la supervisione
di professionisti che ne siano specializzati. la musicoterapia è più orientata al metodo che al problema
lingue delle altre terapie per il suo affidamento alla musica e questo a scopi specifici come la riabilitazione il
mantenimento della salute trattamento degli handicap il cambiamento delle condizioni una patologia
l’abilitazione la riabilitazione la preparazione il miglioramento di sé la modifica comportamentale l’influenza
sulla personalità.nell’analisi di tutte queste differenze la musicoterapia cambia la sua identità a seconda
della categoria di appartenenza del paziente nonché dell’ambito clinico e dell’orientamento nel
trattamento. Sulla base di quanto detto la definizione completa di musicoterapia deve contenere lo stato di
salute ai bisogni del cliente hero le funzioni della musica le qualifiche del terapeuta la natura dei rapporti
tra cliente e musica e terapeuta gli scopi della terapia e la descrizione ovviamente nel processo che
definisca l’integralmente l’intervento.
La musicoterapia un processo sistematico di intervento dove il terapeuta aiuta il cliente a migliorare il
proprio stato di salute utilizzando le esperienze musicali e rapporti che si sviluppano attraverso di essi come
forze dinamiche del cambiamento.

La musicoterapia dunque sistematica nel senso che è finalizzata organizzata regolare non solo esperienze
casuali che riescono a dettare ad essere utili. Sia per il cliente che per il terapeuta il processo di
musicoterapia può essere descritto come evolutivo educativo interpersonale artistico musicale creativo e
anche scientifico la musicoterapia agisce che siano coinvolti la musica e il terapeuta entrambi non è
considerata altrimenti musicoterapia i musicoterapeuti utilizzano 10 principali categorie di intervento che
sono l’empatia la rimozione la connessione l’espressione la comunicazione interazione respirazione
l’influenza la motivazione e la validazione. Musicoterapia della persona che offre la sua competenze sui
servizi e generalmente riconosciuto lui e che fare terapia procura molte opportunità ai terapeuti di far
fronte ai bisogni anche proprie del proprio inconscio.questo fenomeno è detto contro transfer e può essere
benefico e dannoso a seconda che del processo terapeutico il cliente è definito come una persona che ha
bisogno a causa di una minaccia effettiva immaginario potenziale alla propria salute fisica emotiva mentale
comportamentale di essere aiutato. Le minacce alla salute comprendono traumi deficit malattia anomalia
normalità Andy CAP. Lo scopo della musicoterapia sarà quello di ottenere la salute la condizione dell’essere
sia nel corpo nella mente che nello spirito di sanità. Questa si distingue da altre tecniche dato che si fonda
sull’esperienza musicale come agente l’intervento e il livello può essere descritto come pre musicale
musicale extra musicale para musicale piuttosto che non musicale.

Ovviamente la panoramica musicoterapeuta agisce su livelli di prassi di musicoterapia nei identifica 11


educativa istruttiva comportamentale pastorale medica curativa ricreative ognuna di queste aree sarà
costituita da pratiche che sono classificati a seconda di quattro livelli ausiliario accrescitivo intensivo e
primario.i criteri per determinare i livelli di pratica sono la rilevanza per la salute e l’indipendenza clinica e
relazioni di ruolo tra cliente e terapeuta e musica la profondità del processo di intervento e ovviamente il
grado di cambiamento terapeutico

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