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APPROFONDIMENTO SULLA QUESTIONE CHE IMPEGNA LA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE IN

TUTTA LA PRIMA METÀ DEGLI ANNI 20 -> QUESTIONE DELLE RIPARAZIONI TEDESCHE.

Tutte le conferenze del periodo immediatamente successivo alla guerra sono conferenze di
CARATTERE ECONOMICO, quindi CONFERENZA DI GENOVA, CONFERENZA DI CANNES, dove si
discute delle riparazioni tedesche e delle questioni dei debiti zaristi.

CONFERENZA DI GENOVA DEL 1922 -> furono invitati rappresentanti tedeschi e sovietici; ha un
esito inaspettato perché i due ministri degli affari esteri Cicerin, sovietico e Rathenau, tedesco, si
allontanano dalla conferenza in cui sostanzialmente si contrappongono francesi (con la sua linea
esecuzionista) e inglesi (che vorrebbero fare delle dilazioni, cercare di ammorbidire il pagamento
dei debiti della Germania rendendosi conto di quanto non sia sostenibile proseguire una simile
politica).
Tuttavia, la Francia era governata da un governo di destra, formata da partiti ESECUZIONISTI nel
senso che chiedono l’esecuzione completa, totale, del trattato di Versailles. Hanno una posizione
rigida tanto da definirli ‘FALCHI’ oggi.
Cicerin e Rathenau si allontanano dalla conferenza di Genova e si spostano in una cittadina vicino
Genova, Rapallo e firmano un accordo che ha una parte PUBBLICA e una parte SEGRETA.

16 APRILE 1922 - ACCORDO DI RAPALLO


PARTE PUBBLICA -> azzeramento dei debiti, sia in termini di riparazioni che in termini di ciò che
l’URSS avrebbe dovuto restituire in merito alla questione dei debiti dell’impero precedente;
PARTE SEGRETA -> accordo per la costruzione di armi da parte della Germania in Unione Sovietica;
i tedeschi potranno costruire armi in violazione del trattato di Versailles quale stabiliva la
costruzione di una quantità limitata di armi ma solo sotto il controllo degli alleati.
Questo ci dimostra che il riarmo SEGRETO inizia nel 1922 e non nel 1933/35 in epoca nazista.
Questo ci dimostra che la revisione del trattato di Versailles viene avviata sia in maniera
diplomatica che segreta dai governi democratici -> non è nazista Rathenau che firma l’accordo
segreto con Cicerin.

ALTRA QUESTIONE IMPORTANTE -> OCCUPAZIONE DELLA RUHR


C’è stata la decisione di nominare la Ruhr a titolo di pegno produttivo ma è importante anche
porre un vincolo tra i debiti interalleati e la questione delle riparazioni -> porta le potenze europee
che avevano contratto debiti con gli Stati Uniti durante la Prima Guerra Mondiale a dire che non
pagheranno più finché la Germania non avrebbe pagato le riparazioni.
ANCHE QUESTO AVRA’ UN EFFETTO DI BREVE e LUNGO PERIODO SULLA POLITICA DEGLI STATI
UNITI.

EFFETTI ECONOMICI E SOCIALI DELLA GERMANIA

Vengono affrontati e ridimensionati IL NUOVO CANCELLIERE TEDESCO STRESEMAN; lui era un


Tecnico
La Prima cosa che fa è revocare la resistenza passiva e fa un cambio di moneta e passa a un
MARCO DI RENDITA e questo lo fa per riuscire ad avere effetti positivi ed immediati sull’economia
tedesca.
Streseman riesce a mettere in moto le miniere della Ruhr -> non solo la Francia e il Belgio riescono
a prelevare quello che ritenevano di dover prelevare ma anche gli operai tornarono a lavorare, il
marco di rendita assesta l’inflazione e c’è quindi un effetto positivo.
A fronte di questo primo effetto positivo, Streseman rassegna le proprie dimissioni dicendo ‘Ho
svolto il mio compito’ , ma gli viene chiesto di mantenere l’incarico e rimarrà in carica fino alla sua
morte nel 1929, ovvero il momento in cui le cose iniziarono a cambiare.
Durante la sua carica Streseman iniziò ad avviare una nuova politica per la Germania che è una
POLITICA REVISIONISTA -> revisionista significa rivedere le clausole del Trattato di Versailles,
cercare di ammorbidire quelle clausole che tutti i tedeschi consideravano punitive e che dovessero
essere ammorbidite se non addirittura cancellate.
Streseman parte da un’analisi che si rivelerà molto proficua -> ritiene che gli Stati Uniti debbano
essere stati nuovamente coinvolti in questo problema. Gli Stati Uniti, dopo la guerra, erano tornati
nella loro politica isolazionista e non avevano ratificato il Trattato di Versailles né tanto meno
erano entrati a far parte della Società delle Nazioni e soprattutto non avevano firmato il progetto
di alleanza tra Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti che sarebbe stata una vera garanzia di sicurezza
per la Francia.

Nel 1923 ci sono nuovamente le condizioni, soprattutto economiche, per richiamare in causa gli
Stati Uniti -> perché gli Stati Uniti non ricevevano più i loro pagamenti dei debiti contratti dagli
alleati e perché la loro presenza sarebbe stata significativa.
Gustav Streseman, anche con l’appoggio dei britannici, richiama in causa in Europa gli Stati Uniti, i
quali si interessano al problema delle riparazioni dando in carica al banchiere amerricano Dawes di
studiare il problema delle riparazioni e porre un rimedio a questo problema.

POSIZIONE DELLA FRANCIA -> i francesi accettano nel 1923 che qualcun altro si occupi di risolvere
la questione delle riparazioni e danno la possibilità agli Stati Uniti di farlo. Gli Stati Uniti accettano,
ma vogliono risolvere a modo loro.
Questo è un aspetto particolarmente importante che è anche frutto delle elezioni del 1924 in
Francia dove si scontrarono due fronti -> la Sinistra, formata essenzialmente da partiti di area
socialista che avevano un atteggiamento più morbido nei confronti della Germania, e la Destra,
ovvero i FALCHI che erano gli esecuzionisti.
Anche il cartello delle Sinistre riteneva che la Germania fosse un pericolo ma loro ritenevano che il
problema non potesse essere affrontato con tanta durezza perché questa durezza non stava
portando dei frutti, ma anzi stava aggravando la situazione.
Le elezioni del 1924 vengono vinti dalle colombe, ossia il cartello delle sinistre.
Quindi vediamo come si registrano delle posizioni più morbide nel governo francese -> nel
governo francese c’era la presenza di un’ala disposta ad ammorbidire la questione tedesca.

Nel 1924 la commissione Dawes pubblica un piano di risoluzione del problema, con scadenza
(1928) e che prende il nome da Dawes -> PIANO DAWES.
Dobbiamo considerare gli aspetti culturali, i valori di una popolazione -> per gli Americani non
pagare un debito era qualcosa di inaccettabile. Pur di mettere in moto il meccanismo delle
riparazioni, loro si proposero di dare un aiuto finanziario alla Germania attraverso l’emissione di
obbligazioni (quelli che oggi chiameremo bond) che vengono comprati dai cittadini tedeschi e che
sono garantiti dai beni immobili tedeschi (ad esempio ferrovie). Furono circa 800 milioni di dollari
di finanziamento e attraverso questo finanziamento, la Germania può ricominciare a pagare le
riparazioni; pagando le riparazioni, può far sì che si possa mettere in moto il pagamento dei debiti
interalleati così che gli Stati Uniti possano via via riavere i loro crediti.
Si stabilisce che i tedeschi dovranno pagare in base alle proprie possibilità -> si danno delle
dilazioni ai tedeschi, quelle che i tedeschi avevano sempre chiesto; questo è un aspetto
importante perché non solo in qualche modo si riescono a risanare gli aspetti economici del
problema, ma anche a creare un clima di maggior distensione che è la base per un ulteriore passo
che sarà considerato come una sorta di riconciliazione, che si trova indicato come lo SPIRITO DI
LOCARNO O ILLUSIONE DI LOCARNO -> è un’epoca di pace tra le relazioni franco-tedesche ma
benché ci fossero tutti i presupposti, non fu una politica che portò ad un’epoca di pace.

BOCHE -> Questo termine è ritornato in uso in Francia durante la crisi economica; è l’equivalente
del nostro “crucco” in Italia. Nei confronti della Germania, per il loro vissuto, ci sono una serie di
pregiudizi che ritornano nei momenti di crisi. Il termine “boche” sta ad indicare il nemico tedesco
ed è ritornato durante la crisi economica.

In questo quadro dobbiamo considerare LA PRESENZA NEL GOVERNO FRANCESE DELLE COLOMBE
-> era un governo disponibile a dialogare con il nemico tedesco. Al tempo stesso, in Germania c’è
un governo guidato da Streseman che capisce che la questione fondamentale per risolvere i
problemi con la Germania è quella di tentare una conciliazione con la Francia.
L’accettare di pagare le riparazioni da parte della Germania, dopo la considerazione di ciò come
un’umiliazione, è un gesto conciliativo con la Francia. Questo gesto permette di avviare questa
politica di riconciliazione tra Francia e Germania.
In primo luogo, viene sgomberata la Ruhr che era stata occupata dalle potenze franco-belghe con
la politica del pegno produttivo.

Stresseman pone al suo omologo francese Aristide Briand una questione importante -> lui dice che
anche l’opinione pubblica tedesca deve essere rasserenata, deve essere portata ad accettare la
situazione; chiaramente, questi gesti di forza non contribuiscono a far sì che l’opinione pubblica
tedesca accetti le imposizioni del trattato di Versailles. Così chiede alla Francia di avviare lo
sgombero di tutte le zone della Ruhr -> era stata un’occupazione a titolo di garanzia del
pagamento delle riparazioni.
Questa fu una prima richiesta che fu presa in considerazione, ma l’evacuazione totale della
Renania e di tutte le zone della Ruhr occupata si avrà solo nel 1930, però dà la possibilità a
Streseman di avviare una nuova proposta sulla base di questa idea di dover riportare una
riconciliazione tra Germania e Francia -> considerando che i francesi erano così duri nei confronti
dei tedeschi perché avevano paura di una nuova aggressione tedesca, l’unico modo, da parte della
Francia, per garantirsi una sicurezza era quello di AVERE UN’ALLEANZA CON GRAN BRETAGNA E
USA, quale però non andò in porto a causa dell’isolazionismo statunitense.

Streseman propone nel 1925 alla Francia UN TRATTATO DI NON AGGRESSIONE da sottoscrivere
davanti agli Stati Uniti, prendendo in causa i Tre Vincitori: Francia, Gran Bretagna e Italia i quali
avrebbero firmato il trattato di non aggressione con la Germania di fronte agli USA, che ne erano
garanti. Questa fu una proposta molto importante -> avrebbe dato realmente una garanzia
concreta alla Francia e avrebbe creato un clima più sereno nelle relazioni internazionali.
La Gran Bretagna si dimostra favorevole a questa proposta -> già nelle conferenze economiche
che si erano avute nella prima metà degli anni ’20, gli inglesi avevano dimostrato la loro volontà di
ammorbidire la loro situazione nei confronti della Germania.
La Francia non si dimostra favorevole a questa proposta -> perché, visualizzando i paesi
sull’Europa e facendo un’analisi strategica, si nota che in primo luogo FIRMANO UN PATTO CON
LO SCONFITTO e quindi questo fa si che non vi possa essere in futuro una coalizione tra i Tre
contro la Germania (vantaggio per la Germania), ma soprattutto LASCIA COMPLETAMENTE
SGUARNITO IL FRONTE ORIENTALE DELLA GERMANIA, laddove la Francia aveva degli Alleati; per
questo i francesi in un primo momento dicono di no.
Anche l’Italia dice di no -> perché anch’essa vide nella proposta di Streseman un aspetto che
potrebbe essere lesivo della sicurezza italiana: IL CONFINE MERIDIONALE, perché questo patto
prevede una garanzia dei confini tra i paesi, Germania – Francia - Italia – Gran Bretagna.
Questi paesi si sarebbero vicendevolmente garantiti i confini e si sarebbero impegnati a
rispettare i confini, le frontiere stabilite.

QUALI SONO LE FRONTIERE CHE VENGONO TUTELATE?


QUELLA OCCIDENTALE -> OSSIA QUELLA DELLA FRANCIA;
QUELLA MERIDIONALE -> CON IL CONFINE DELL’AUSTRIA; NON CI SONO CONFINI TRA GERMANIA
E ITALIA IN QUESTO MOMENTO).
QUELLI ORIENTALI NO.
Questo patto quindi lo prenderebbero la Germania, la Gran Bretagna, la Francia e l’Italia.

Mussolini individua subito il fine di Streseman ossia quello di garantire i confini occidentali senza
prendere impegno sui confini orientali.
Anche la Francia lo capisce e soprattutto ha degli alleati alle spalle della Germania -> in Polonia,
con la quale ha firmato il trattato nel 1921, e la Cecoslovacchia con la quale ha firmato un trattato
nel 1924.

Di fronte alla posizione inglese, i francesi rivedono la loro posizione e rispondono con un SI
CONDIZIONATO -> ossia pongono delle condizioni alla realizzazione di questo patto dicendo che:
- DEVONO ESSERE GARANTITI ANCHE I CONFINI DEL BELGIO;
- DOVRÀ ESSERE DATA LA POSSIBILITÀ ALLA FRANCIA DI VIOLARE QUESTO PATTO -> il
patto prevedeva di non oltrepassare le frontiere soprattutto con mezzi militari e dovrà
essere consentita la possibilità di poter raggiungere i suoi alleati a Est ossia POLONIA e
CECOSLOVACCHIA.
- CHIEDE ALLA GERMANIA DI FAR RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA SOCIETÀ DELLE
NAZIONI -> questa sarà sempre la garanzia ulteriore per la Francia.
Perché la Germania non faceva parte della società delle Nazioni? Perché era uno stato
sconfitto e non ne faceva parte non per sua volontà, ma semplicemente non era stata
inclusa.

L’Italia comunque rimane in una posizione negativa -> perché Mussolini vede la garanzia viene
data solo sui confini Occidentali della Germania quindi teme per i confini Meridionali poiché teme
la violazione dell’Art.80 del Trattato di Versailles che impedisce alla Germania di annettersi
l’Austria.
Alla luce di queste condizioni, si indice una conferenza -> la conferenza doveva tenersi in Italia ma
per il rifiuto di Mussolini si sceglie la località di Locarno, ossia la località più vicina all’Italia perché
si spera fino all’ultimo momento che Mussolini cambi idea e decidi di partecipare.

Si prevede che questo patto abbia DUE GARANTI ossia GRAN BRETAGNA E ITALIA -> ESSERE
GARANTI SIGNIFICA CHE NEL CASO IN CUI CI FOSSE UNA VIOLAZIONE DEL PATTO, GRAN
BRETAGNA E ITALIA SAREBBERO VENUTI IN SOCCORSO DI COLUI CHE AVREBBE SUBITO LA
VIOLAZIONE.
A questo punto Mussolini, che era salito al potere da poco nel 1922, non si stava impegnando nella
fascistizzazione della politica estera perché deve impegnarsi prima nella fascistizzazione interna
del territorio e del consenso al regime.
L’invito ad essere garante di questo patto, a fianco di una grande potenza come la GB, non può
essere tralasciato perché l’Italia ambisce ad essere una grande potenza in questa fase di
costruzione del regime perché aumenterebbe il consenso interno del regime e la considerazione
esterna del fascismo.
Quindi, Mussolini cede e parte, arriva a Locarno e nell’ultimo giorno della conferenza appone la
firma dell’Italia al patto di Locarno.

CHE COS’È DAL PUNTO DI VISTA TECNICO IL PATTO DI LOCARNO?

È un insieme di patti:
1) PATTO DI SICUREZZA RENANO -> è un patto in cui Francia, Belgio e Germania si scambiano
reciprocamente l’impegno a rispettare le frontiere esistenti.
La Germania si impegna a mantenere la smilitarizzazione della Renania e della fascia di
50km sulla Riva Destra.
La Gran Bretagna e l’Italia si impegnano a fare da garanti al Patto Di Sicurezza Renano,
ovvero ad intervenire ed aiutare la vittima nel caso di violazione del patto di sicurezza
renano.

2) QUATTRO CONVENZIONI DI ARBITRATO -> una convenzione di arbitrato è una


convenzione che prevede che ci si impegni a sottoporre il giudizio ad un terzo; sono tutti i
confini della Germania.
- GERMANIA – FRANCIA
- GERMANIA – BELGIO
- GERMANIA – POLONIA
- GERMANIA - CECOSLOVACCHIA

Sono SETTE ATTI INTERNAZIONALI, ognuno firmato dai diretti interessati ma la Germania
prendeva atto di tutti e prendeva atto anche dell’esistenza dell’alleanza tra la Francia e la Polonia
e tra la Francia e la Cecoslovacchia.

ANALISI DEL PATTO DI LOCARNO

Questo fu un patto molto importante perché inaugura una nuova era -> il governo francese e
quello tedesco che volevano dialogare. Chiude il periodo del lungo dopoguerra e si apre una nuova
epoca contrassegnata dalla presenza di Briand in Francia e di Stressman in Germania.

CHE VALORE AVEVA IL PATTO DI LOCARNO? NESSUNO

Mussolini lo aveva già capito, perché la Germania l’impegno a rispettare gli stessi impegni che
aveva sottoscritto con il patto di Versailles.
Il confine con la Francia era stato definito dal trattato di Versailles, il confine con il Belgio lo stesso,
la smilitarizzazione della Renania anche -> QUINDI NON PRENDE ALCUN IMPEGNO ULTERIORE.
Questo fatto sembra creare dei confini di SERIE A (doppia garanzia internazionale – ossia quelli
Occidentali della Germania) e dei confini di SERIE B (Solo una garanzia - che sono semplicemente
quelli del Trattato di Versailles).
Sembra dire ai tedeschi che hanno mano libera a Oriente perché non c’era nessuno mentre ad
Occidente, dove ci sono due garanti (GB e ITA) che si sono impegnate ad intervenire nel caso in cui
questa frontiera fosse violata.
Questo ebbe delle ripercussioni fortemente negative per la Francia, soprattutto da parte dei suoi
ALLEATI ORIENTALI, che si sentivano un po’ traditi dai francesi, benché la Francia avesse chiesto di
avere questa eccezione di poter violare la frontiera tedesca nel caso in cui fosse stato necessario
andare a soccorrere la Cecoslovacchia e la Polonia.

LA GARANZIA DATA DA GRAN BRETAGNA E ITALIA -> quanto sarebbe stata valida?
Se fosse stata la Francia a violare il patto, la Gran Bretagna e l’Italia sarebbero andati a soccorrere
la Germania e avrebbero aggredito la Francia? Non è molto vero simile.
Mentre se avesse violato il patto la Germania, l’Italia e Gran Bretagna avrebbero dovuto
soccorrere la Francia ma la Gran Bretagna, per andare a soccorrere la Francia, si sarebbe trovata la
guerra nella manica contro la Germania e quindi verosimilmente la Gran Bretagna a 5/6 anni dalla
guerra avrebbe voluto evitare tutto ciò.

Quindi IL VALORE TECNICO DEL PATTO DI LOCARNO È VERAMENTE EFFIMERO -> quello che è
importante è il VALORE CHE HA A LIVELLO DI OPINIONE PUBBLICA in quanto porta alla
distensione della rete delle relazioni internazionali.

C’È UN CONVITATO DI PIETRA: LA RUSSIA - PERCHÉ LA RUSSIA SI DOVREBBE PREOCCUPARE DEI


PATTI DI LOCARNO? Inizialmente, i tedeschi fanno notare a Stressman che la firma di questo patto
di Locarno avrebbe potuto avere delle conseguenze negative nelle relazioni tedesco-sovietiche.
I sovietici avevano stipulato un accordo segreto con la Germania, ma comunque i tedeschi li
rassicurarono -> l’URSS è stata riconosciuta solo nel 1924 a livello internazionale. Durante la
conferenza della pace, era state mandate delle armate in Russia per cercare di far finire la
rivoluzione bolscevica.
Immediatamente dopo la firma del Patto di Locarno, viene firmato un nuovo accordo
commerciale nell’aprile del 1926 con la Russia, che è un rinnovo dell’accordo commerciale firmato
nel 1922 a Rapallo e un rinnovo anche del protocollo segreto che prevede di continuare la
costruzione delle armi in Russia. In cambio i Russi ricavavano il know-how tedesco, quindi c’era
uno scambio proficuo.
Il rinnovo dell’accordo viene firmato da Stressman.

ULTIMA QUESTIONE CHE AVEVA POSTO LA FRANCIA PER ACCETTARE IL PATTO DI LOCARNO ->
INGRESSO DELLA GERMANIA NELLA SOCIETA’ DELLE NAZIONI.

PERCHE’ LA FRANCIA CI TIENE TANTO AFFINCHÈ LA GERMANIA FACCIA PARTE DELLA SOCIETA’
DELLE NAZIONI? Perché entrare nella società delle nazioni significava sottoscrivere un patto, un
impegno ed attenersi ad esso in quanto è un impegno che ogni Stato prende, i quali a loro volta
vengono vincolati e sono previste delle sanzioni per gli stati trasgressori.
Quindi per la Francia portare la Germania all’interno della società delle nazioni significava
impegnarla ancora di più a non attaccare gli altri Stati e rispettarli ancora di più.
Per la Germania nel 1926 entrare nella Società delle Nazioni significava affiancarsi ai vincitori,
essere inter pares (tra pari) perché siede al consiglio al fianco dei vincitori della guerra, non è più il
nemico.
La Germania chiede di essere ammessa alla Società delle Nazioni; ci sono i voti contrati solo di
alcuni paesi dell’America Latina e il 10 settembre 1926 viene ammessa con un seggio come
membro permanente nel Consiglio della Società delle Nazioni.
Proprio nel momento in cui si decreta questa ammissione, lo stesso giorno viene organizzato un
INCONTRO TRA STRESEMAN E BRIAND sul lago di Thoiry sui due cantoni, uno francese e uno
tedesco, che si incontrano e si abbracciano. È l’emblema di questa riconciliazione, dello spirito di
Locarno che avrebbe cambiato le relazioni internazionali.
Dopo questo incontro, c’è un contatto in un’osteria proprio sul lago di Thoiry tra Streseman e
Briand e Stressman, che ha lasciato nelle sue memorie questo incontro, racconta di aver detto a
Briand che era necessario portare avanti questa politica e che portasse ancora più frutti rispetto a
quelli già portati -> chiede lo sgombero della Renania e la restituzione della Saar (si sarebbe
dovuta restituire dopo 15 anni) in cambio di un’accelerazione nel pagamento delle riparazioni.
Briand non dà subito una risposta ma dice che avrebbe dovuto portare la questione al governo.
Non arrivò mai una risposta dalla Francia perché i francesi si resero conto che i tedeschi
continuavano a perseguire i loro obiettivi e neanche la politica di Locarno riusciva a garantire la
loro sicurezza.

Pertanto, si decise di tornare alla vera e propria sicurezza chiedendo un SOSTEGNO AMERICANO.

Aprile 1927 -> in occasione del decennale dell’intervento degli Stati Uniti in guerra, BRIAND INVIA
UNA LETTERA AL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO KELLOG ricordando l’amicizia secolare con
gli Stati Uniti e dicendo che la Francia aveva aiutato le 13 colonie britanniche a sollevarsi per poi
essere dati agli Stati Uniti; chiede di mettere nero su bianco questa loro amicizia attraverso la
firma di un patto, UN PATTO DI SICUREZZA E DI GARANZIA TRA I DUE PAESI.
Gli Stati Uniti però non possono firmare dei trattati simili in tempo di pace perché metterebbe a
rischio la sicurezza del paese perché potrebbe schierarlo e quindi in caso di conflitto si potrebbe
considerare schierato.
L’offerta che viene dalla Francia non può non essere tenuta in considerazione -> Kellogg rilancia
dicendo che questo patto, che prevedeva LA RINUNCIA ALL’ USO DELLA GUERRA TRA I DUE
PAESI, doveva essere esteso a tutti i paesi che volessero impegnarsi a rinunciare alla guerra.

27 agosto 1928 - PATTO DI RINUNCIA ALLA GUERRA o PATTO BRIAND- KELLOGG -> viene firmato
da quasi tutti i Paesi indipendenti presenti sulla terra.
Chiaramente non è una garanzia per la Francia -> perché un conto è avere la garanzia degli Stati
Uniti, un conto è avere una proposta così tanto ampia a cui aderiscono molti altri Paesi.
Firmò anche l’Unione Sovietica.

Ci stiamo avvicinando al 1929 che è un anno di cambiamento; sarà l’anno in cui la Francia decise di
costruire la LINEA MAGINOT (1929) -> è una linea difensiva nel confine tra la Germania e la
Francia, un confine che era stato doppiamente garantito dal Trattato di Versailles e dal Patto di
Locarno.
Si avvia la costruzione della linea Maginot che termina nel 1932 e che per la Francia, sulla base
della convinzione che la sicurezza e la difesa non devono essere delegate a nessuno, era come una
sorta di trincea fortificata che li avrebbero difesi dalla Germania, dimostrando ulteriormente
quindi che il pericolo sarebbe venuto ancora una volta dai tedeschi.
Per la costruzione della Linea Maginot intervenne il colonnello De Gaulle -> fece notare che la
costruzione della Maginot non avrebbe rappresentato la sicurezza della Francia nei confronti della
Germania perché, in previsione di una guerra, le guerre future non sarebbero state guerre di
trincea o di posizione come la Prima Guerra Mondiale, ma le armi necessarie per combattere la
guerra futura sarebbero state: l’AEREONAUTICA e BOMBARDAMENTI AEREI che avrebbero
spianato la strada ai CARRI ARMATI.
Non venne ascoltato e si decise di costruire la MAGINOT -> si rivelò corretta l’analisi di De Gaulle in
quanto i tedeschi, quando nel 1940 decisero di invadere la Francia, semplicemente passarono dal
Belgio e la linea Maginot rimase intatta e si può andare tutt’ora a visitare.

1929 – ANNO FONDAMENTALE -> cambierà molto il clima internazionale soprattutto con la crisi
del ’29 che avrà i suoi effetti soprattutto sull’economia degli Stati Uniti e sulle economie europee
in particolare su quella tedesca.
Attraverso i finanziamenti del piano Dawes che era scaduto nel 1928 ed era stato sostituito da un
nuovo PIANO YOUNG, questi finanziamenti americani avevano legato il marco al dollaro e quindi
la Germania, così come l’Austria, furono i paesi europei che riscontrarono maggiori effetti nella
crisi.
Gli effetti del 1929 ebbero un peso importante nell’AVVENTO AL POTERE DI HITLER -> proprio a
partire dal 1929 cominciò a crescere e si conobbe un successo del partito nazionalsocialista che
vide nel 1933 prendere il potere con Hitler.

QUESTIONE DEGLI ARMAMENTI -> in questo periodo, negli anni ’20, si avvia il dibattito sul
DISARMO.

COSA PREVEDEVA WILSON SUL DISARMO? Si potevano possedere gli armamenti solo per
garantire la sicurezza interna e la società delle nazioni si impegna nella discussione di questo
problema.
Disarmare significa mettersi a rischio e se come dice Wilson, se tutti hanno gli armamenti solo per
mantenere la sicurezza interna, allora nessuno sarà più nocivo o potrà essere aggressivo nei
confronti degli altri.

Iniziano le discussioni all’interno della società delle nazioni in cui si dice che tutti sono favorevoli
sul disarmo, ma doveva avvenire in un clima di sicurezza.
NEL 1922 SI HA LA 14° RISOLUZIONE -> la quattordicesima risoluzione prevede che il disarmo
avverrà quando si potrà constatare un clima di sicurezza.
Nel frattempo, si organizzano delle conferenze preparatorie che porteranno ad una CONFERENZA
SUL DISARMO E DEGLI ARMAMENTI A PARTIRE DAL 1932; questa fu una conferenza molto
importante a cui partecipò anche la Germania nonostante stava vivendo un periodo molto
drammatico.
Negli anni dal 1932-1933 ci sarà il passaggio dalla Repubblica Di Weimar al Reich della politica di
Hitler. Questa conferenza discuterà soprattutto degli avvenimenti tedeschi e del successo del
partito nazionalsocialista.

QUAL È L’UNICO PAESE DISARMATO SULLA BASE DI QUELLO CHE PREVEDEVA WILSON?

La Germania perché lo aveva imposto il Trattato di Versailles, era controllata sulla questione degli
armamenti -> la questione che pongono in discussione i tedeschi con gli altri membri della
conferenza era che loro erano già disarmati quindi toccava agli altri adesso; volevano una
situazione di parità con gli altri per garantire anche a loro stessi una sicurezza.
Con il patto il Locarno la Germania non ha rispettato il Patto di Versailles sin dall’inizio e si
stavano riarmando in Russia perché in Germania erano troppo controllati.
Questo è comunque un vantaggio dell’Unione Sovietica -> può sfruttare il know-how tedesco; i
tedeschi costruiscono ma i sovietici possono sfruttare tutto perché l’URSS era un paese molto
arretrato perché c’era stata una rivoluzione e si stanno avviando dei periodi di industrializzazione.
Nonostante il pagamento delle riparazioni, la Germania riusciva lo stesso a costruire le armi;
questo faceva capire come estraeva somme e le utilizzava per la costruzione delle armi.

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