Compositore e direttore d’orchestra austro-ungarico, Gustav Mahler visse
tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Nacque nel 1860 a Kalischt, in Boemia, in una modesta famiglia ebrea molto numerosa. La morte di cinque dei suoi fratelli e il carattere violento e dispotico del padre contribuirono a sviluppare nel giovane Gustav quel forte senso del tragico, che pervade spesso la sua musica. Mahler compose nove sinfonie, mentre una decima rimase incompiuta a causa della sua morte avvenuta nel 1911. Egli considerava la sinfonia come l’espressione musicale più alta. Nelle sinfonie di Mahler il numero dei movimenti, la loro durata e l’organico vengono spesso dilatati fino a dimensioni insolite; inoltre la ricerca timbrica e strumentale è particolarmente innovativa. Tutto ciò rese Mahler un fondamentale punto di riferimento per i musicisti del Novecento. Ascoltiamo un estratto della Ottava sinfonia (composta nel 1906) detta Sinfonia dei mille per l’imponente organico. Nel video, il direttore d’orchestra Gustavo Dudamel racconta che per l’esecuzione dell’Ottava sinfonia di Mahler ha riunito due orchestre, la Los Angeles Philharmonic e la Simon Bolivar Symphony Orchestra.