E’ ora possibile costruire la configurazione elettronica di tutti gli elementi della tavola periodica: distribuire cioè gli
elettroni di un certo atomo secondo la successione degli orbitali dallo stato fondamentale a quello a massima
energia.
E’ bene seguire le seguenti semplice regole:
1) si prende in considerazione il numero atomico Z dell’elemento che si vuole raffigurare;
2) secondo il principio della minima energia gli elettroni tendono ad occupare gli stati quantici a minore energia e
corrispondente massima stabilità;
3) secondo il principio di esclusione di Pauli in ciascun orbitale non possono essere presenti più di due elettroni
che si dispongono con spin opposto;
4) la regola di Hund afferma che, se due o più elettroni hanno uguale valore di energia (appartengono cioè ad uno
stesso sottolivello s, p, d o f), ciascuno tende ad occupare di preferenza un singolo orbitale, disponendosi nel
massimo numero possibile di questi.
Come abbiamo già detto le proprietà chimiche degli elementi dipendono essenzialmente dal numero e dalla
collocazione degli elettroni periferici, cioè dalla cosiddetta configurazione elettronica esterna. Nelle figure che
seguono gli elementi vengono distribuiti in relazione agli orbitali più esterni che vengono ad essere occupati. Si
osserva che:
a) tutti gli elementi della prima e seconda colonna (primo e secondo gruppo) vedono il loro ultimo elettrone
collocato in un orbitale di tipo s; si tratta dei metalli alcalini e alcalino-terrosi rispettivamente;
b) tutti gli elementi “in rosa” vedono i loro ultimi elettroni sistemati in orbitali di tipo d: sono i metalli di
transizione;
c) tutti gli elementi i cui ultimi elettroni vengono collocati in orbitali “azzurri” si trovano nel blocco p, a
destra della TP. L’ultima colonna raccoglie la famiglia dei gas nobili; la penultima quella degli alogeni
mentre alcuni degli elementi della sesta colonna vengono detti calcogeni;
d) le ultime due righe in basso raccolgono invece i lantanidi e gli attinidi, la cui configurazione elettronica
coinvolge orbitali di tipo f.
1s1 1s2
4s1 4s2 3d1 3d2 3d3 3d4 3d5 3d6 3d7 3d8 3d9 3d10 4p1 4p21
2p 4p3 4p4 4p5 4p6
5s1 5s2 4d1 4d2 4d3 4d4 4d5 4d6 4d7 4d8 4d9 4d10 5p1 5p2 5p3 5p4 5p5 5p6
6s1 6s2 5d1 5d2 5d3 5d4 5d5 5d6 5d7 5d8 5d9 5d10 6p1 6p2 6p3 6p4 6p5 6p6
4f1 4f2 4f3 4f4 4f5 4f6 4f7 4f8 4f9 4f10 4f11 4f12 4f13 4f14
5f1 5f2 5f3 5f4 5f5 5f6 5f7 5f8 5f9 5f10 5f11 5f12 5f13 5f14
1
Metalli
Gas nobili
alcalini
Metalli alcalino- alogeni
terrosi
calcogeni
Metalli di
transizione
lantanidi
attinidi
Proviamo ora a costruire la configurazione elettronica dei primi 20 elementi della TPE. H
L’idrogeno ha un solo protone e un solo elettrone che si colloca nell’orbitale a più bassa energia che Primo livello
-
è l’1s. Nello stesso orbitale si colloca però anche il secondo elettrone dell’elio chiudendo così la +1
prima riga della TP. L’unico orbitale coinvolto è l’1s che risulta a questo punto doppiamente
occupato. Mentre l’idrogeno ha un solo elettrone esterno e quindi un solo elettrone di valenza con cui legare gli
He Primo livello altri atomi, l’elio ha il primo guscio completo 1s2: ciò conferisce all’elemento una notevole stabilità
-
+2 energetica e conseguentemente una notevole inerzia chimica. L’He non viene collocato sopra il
-
berillio Be per le sue caratteristiche chimiche di “elemento di chiusura” che lo rendono gas nobile,
appartenente al VII gruppo della TPE.
Li
Secondo livello
Il litio vede la seguente distribuzione elettronica: 1s2 / 2s1: l’unico elettrone esterno di valenza si Primo livello
- -
viene ancora una volta a trovare in un orbitale di tipo s, ma ad una distanza maggiore dal nucleo +3
rispetto all’atomo di idrogeno, collocandosi nel secondo livello anziché nel primo. -
Be Secondo livello
Il berillio sistema i suoi 4 elettroni nei due orbitali s già incontrati e ha pertanto configurazione
Primo livello
1s2 / 2s2: le sue dimensioni sono inferiori a quelle del litio in quanto il nucleo è più carico per il
- -
+4
- nuovo protone presente nel nucleo mentre l’elettrone aggiunto si trova nello stesso livello
-
Il boro ha numero atomico 5 per cui sono 5 i protoni da sistemare nel nucleo mentre i 5 elettroni B
-
Secondo livello
trovano la seguente collocazione: 1s2 / 2s2 2p1: il quinto elettrone, pur rimanendo nel secondo Primo livello
- -
dimensioni saranno inferiori a quelle del berillio per lo stesso motivo visto sopra.
2
Si prosegue in modo analogo per tutti gli altri elementi del secondo periodo, che avranno le seguenti
configurazioni:
C carbonio Z=6 1s2 / 2s2 2p2
N azoto Z=7 1s2 / 2s2 2p3
O ossigeno Z=8 1s2 / 2s2 2p4
F fluoro Z=9 1s2 / 2s2 2p5
Ne neon Z=10 1s2 / 2s2 2p6
Con il neon si chiude anche il secondo periodo della TP: gli elettroni coinvolti sono 10, di cui 2 nel primo livello e
8 nel secondo. Come l’elio il neon non reagisce se non in condizioni drastiche di pressione e -1
-1
di temperatura. Le dimensioni diminuiscono lungo il periodo ad eccezione dei gas nobili per i -1 -1
-1 -1
Na Il sodio sistema il suo ultimo elettrone in un nuovo livello, il terzo, e in
-1
-1
-1 -1
-1 -1 un nuovo orbitale di tipo s, il 3s, per cui la sua configurazione esterna vede un unico
-1
+11 -1 elettrone come H e Li. La configurazione totale è: 1s2 / 2s2 2p6 / 3s1 . L’energia necessaria per
-1
-1 -1 allontanare l’elettrone più esterno è sicuramente inferiore a quella del litio, trovandosi ad una
-1
distanza maggiore e per tale motivo sarà anche più reattivo (si dice che è più spiccato il suo
carattere metallico).
Procedendo lungo il periodo si tratterà di aggiungere di volta in volta un protone nel nucleo e un elettrone nel terzo
livello energetico: le dimensioni in generale tenderanno a diminuire così come pure il carattere metallico dal
momento che più gli elettroni si trovano vicini al nucleo più fortemente risultano ad esso legati. Le configurazioni
saranno pertanto:
Mg magnesio Z=12 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2
Al alluminio Z=13 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p1
Si silicio Z=14 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p2
P fosforo Z=15 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p3
S zolfo Z=16 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p4
Cl cloro Z=17 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p5
Ar argon Z=18 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p6
Cl -1 Il cloro, che presenta numero atomico 17, vedrà nel terzo guscio 7 elettroni esterni che rendono la
-1
-1 -1
-1 -1
-1 sua reattività chimica molto simile a quella del fluoro. Entrambi appartengono infatti al gruppo
+17 -1
-1
-1
-1 degli alogeni e, poiché le dimensioni aumentano scendendo lungo la colonna, aumentano anche
-1 -1 -1
-1
-1 -1
le interazioni interatomiche e quindi la forza dei legami. Lo stato di aggregazione passa da
gassoso per i prime due elementi a liquido per il bromo e a solido per lo iodio.
Con l’argon si chiude il 3°periodo e, con l’aggiunta di un nuovo protone e di un nuovo elettrone, si passa
all’elemento successivo che è il potassio K il cui numero atomico è 19. L’orbitale che ospita l’unico elettrone
esterno del K appartiene al 4° livello e ha forma sferica (4s1), analogamente al sodio Na (3s1), al litio Li (2s1) e
3
all’idrogeno H (1s1) che appartengono ai livelli precedenti. Le dimensioni aumentano così come pure il carattere
metallico e la reattività.
-1
-1
-1
-1 -1
-1 -1
K -1
+19 -1
-1
-1
-1
-1 -1 -1
-1
-1 -1
-1
La configurazione elettronica del calcio Ca, l’ultimo elemento che consideriamo in questa sede, ha la seguente
configurazione: 1s2 / 2s2 2p6 / 3s2 3p6 / 4s2.
Esercizi
1) In relazione al modello di configurazione elettronica, indica per ogni affermazione se è vera o falsa.
a) i livelli di energia sono posti a una distanza che dipende dal numero di massa del nucleo V F
b) gli elettroni ruotano intorno al nucleo disponendosi su determinati livelli di energia V F
c) l’energia di un livello aumenta al crescere della sua distanza dal nucleo V F
d) i livelli sono sette per tutti gli atomi indipendentemente dal numero di elettroni V F
e) per ridurre le forze di repulsione gli elettroni si distribuiscono in tutti e 7 i livelli V F
f) ogni livello energetico può contenere un numero massimo di elettroni V F
4
s 1 2 1° guscio
5) Completa correttamente la tabella che segue relativa ai vari gusci elettronici così come si presentano nellla TPE
primo s 2 H a He.
secondo ……. a Ne
terzo Na a …..
quinto …… a Xe
sesto Cs a ……..
settimo Fr a ......
6) Completa la seguente tabella a partire dalle informazioni che ottieni leggendo correttamente la TPE e come
suggerito dal primo esempio.
Ne
ossigeno
1s2
3s23p5 p
4s1
iodio 5
alogeni 2
stronzio
5
Soluzioni: 1) F V V V F V 2) c,h 3) 1,3,4,18 4) 3,6, 2° guscio; 5,10, 3° guscio; 7,14, 4° guscio 5) s,p; 8; Li a Ne; s,p; 8, Na a
2 6
Ar; s,p,d; 18; K a Kr; s,p,d; 18; Rb a Xe; s,p,d,f; 32; Cs a Ru; s,p,d,f; 32; Fr a Uuo 6) neon, 2s 2p , p,gas nobili, VIIIA,2; O,
2s22p4,p,VIA,2; elio, He,s,gas nobili,VIIIA,1; cloro, Cl, p, alogeni,VIIA,3; potasio,K,s,metalli alcalini, IA,1; I,
5s25p5,p,alogeni,VIIA; fluoro,F, 2s22p5,p,VIIA; Sr, 5s2;s alcalino terrosi,IIA,5 7) C=1s22s22p2; Fe=[Ar]4s23d6; Cl=[Ne]3s23p5;
Li=1s22s1; Al=[Ne]3s23p1; Mg=[Ne]4s23s2; Na=[Ne]3s1; Br=[Ar]4s23d104p5