Sei sulla pagina 1di 3

DSA e BES

Normalità e Specialità

Non sono modi di essere ma espressione di differenti situazioni di bisogno: ogni persona
può avere bisogni speciali, quindi ci vorrebbero attenzioni distinte per tutti e questa
dovrebbe essere una linea comune per i cosiddetti Bisogni Educativi Speciali.
Necessaria dunque flessibilità e responsabilità per:
 stipula (implicita ed esplicita) di patti educativi o contratti formativi con
l'intercettazione dei differenti stili cognitivi e di apprendimento
 controllo non solo del risultato (autovalutazione) ma del processo (rendicontazione)

Modelli e decenni

Prima del '60 si passa da esclusione a integrazione


dal '60 al '75 " da medicalizzazione a inserimento
dal '75 al '90 " da inserimento a integrazione
dal '90 " da integrazione a inclusione
oggi " da inclusione a condivisione (con la consapevolezza che
siamo tutti BES)

Due i riferimenti europei riguardanti BES e DSA


1) INDEX per inclusione (documento inglese)
2) OCSE 2012 per le politiche inclusive
che hanno previsto
 interventi per le persone in svantaggio
 supporto di didattica centrata sui bisogni dello studente
 reclutamento di docenti preparati
Quando si devono redigere il PEI (Piano Educativo Individualizzato)e il PDP (Piano
Didattico Personalizzato?
Documentazione richiesta per i disabili: si inseriscono i dati in corso di validità
1) Diagnosi funzionale specialistica
2) Profilo Dinamico Funzionale (PDF)
3) Certificato ai fini dell'integrazione scolastica
Questa la rilascia la commissione accertamento handicap dell' ASL che si organizza, dà un
appuntamento alle famiglie a cui si aggiunge obbligatoriamente un medico dell'INPS.
Dal momento che vi è sempre un ritardo nel rilascio di tutta la documentazione per ovviare
1) si da in corso di accertamento.
2) una nota del MIUR riferisce di considerare validi i certificati anche se scaduti in attesa di
nuova documentazione.
L'iter poi è il seguente: per la presa in carico si chiede un colloquio con l'ASL, con i
familiari, con la scuola primaria, ed eventuale OSE, si considera l'aspetto logistico
adattando i locali. A seconda dei casi ausili specifici si richiedono al Comune e anche
richiesta dell' OSE all' ente locale dopo aver avuto il parere di un neuro-psichiatra.
Quindi:
 Analisi della documentazione e adattamento dei locali
 Assegnazione dell'alunno alla classe (DPR 81/2009)
 Assegnazione dell'insegnante di sostegno alla classe
 Stesura PEI - PDP e verifiche periodiche
La disabilità è un aspetto dei BES: per i casi non gravi si usufruisce di 9 ore di sostegno
(L. 104/92 art. 3 comma 1) mentre per i casi più gravi da 15 a 18 ore (L.104/92 art. 3
comma 3).
Il PEI si compila per i disabili nel I trimestre o quadrimestre meglio se entro ottobre dopo
inserimento e osservazione; la verifica va fatta ogni tre mesi durante i CdC e si ha una
valutazione durante gli scrutini. Il PDP per i DSA va redatto entro il 30 Novembre.
Il riferimento che detta le norme per i disturbi specifici di apprendimento è costituito dalla
Legge 170/2010.

Referente per l'inclusione scolastica


Dà le linee guida sui DSA ed è una figura di coordinamento in quanto:
 fornisce informazioni sulle disposizioni normative
 coordina il gruppo di lavoro
 cura i rapporti con il dirigente
 cura la raccolta della documentazione
 cura i flussi informativi con l'USR
 coordina gli insegnanti di sostegno
 coordina la rilevazione dei bisogni e delle informazioni
 coordina la stesura del PEI
 svolge consulenza riguardo a: assegnazione degli insegnanti, orari, progettazione,
contenuti
 diffonde materiali informativi
 partecipa agli incontri con le ASL

Cosa fare se ci si accorge di un DSA nel corso di un anno scolastico?


 parlare con i colleghi per confrontarsi e verificare insieme
 affiancare un insegnante di sostegno presente in classe
 convocare la famiglia per capire se è d'accordo a procedere con le indagini del caso
 se la famiglia è collaborativa
1. pediatra 2. consultorio 3.griglia di osservazione rilasciata da ASL
 richiesta di valutazione
 iter diagnostico
 rilascio alla famiglia del documento di certificazione diagnostica dalla ASL
 consegna del documento alla scuola che adotterà tutti i provvedimenti compensativi e
dispensativi con l'utilizzo di una didattica e valutazione personalizzate secondo
quanto disposto dalla L. 170/2010 sulla gestione dei DSA
Traccia di lavoro

Nell' Istituto X è attivo il gruppo per l'inclusione, ma si limita ad un confronto sui casi di più
difficile gestione, come ha ben evidenziato il RAV (Rapporto di Auto-Valutazione) e le
conseguenti priorità inserite nel PDM (Piano Di Miglioramento) nell'ambito del PTOF
(Piano Triennale dell' Offerta Formativa).
È obbligatoria la presenza di tale gruppo o è una scelta autonoma delle scuole?
Secondo le linee guida del 2009 per l'inclusione la costituzione del gruppo è obbligatoria
Quali compiti può assumere il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) al fine di
migliorare la qualità dell'integrazione scolastica degli allievi disabili e l'offerta
formativa della scuola?
1) Attività di recupero in compresenza, miglioramento della continuità per i disabili tra i
vari ordini di scuola e delle relazioni con i servizi sanitari sociali e ricreativi (OSE) e con
le famiglie,
2) Mantenere relazioni con moderatori linguistici per gli allievi stranieri
3) Pensare a spazi laboratoriali e attività extra-curricolari adeguati al tipo di disabilità
4) Coordinamento degli insegnanti di sostegno anche in relazione ai singoli coordinatori di
classe
5) Verifica della compatibilità dei locali scolastici con i vari casi di disabilità
6) Catalogazione della documentazione relativa ai BES, DSA, e H

Nel caso di lieve deficit cognitivo da parte di un alunno che però mantiene una buona
relazione bisogna coordinare la programmazione di classe con il PEI: meglio sarebbe dire
PEP (Piano Educativo Personalizzato).
Ricordiamo secondo le linee guida del D.M. 12/07/2011 la differenza tra:
Individualizzazione raggiungimento di obiettivi comuni a tutti attraverso percorsi
differenti (tabelle, mappe concettuali, tempi più lunghi, etc.)
Personalizzazione raggiungimento di obiettivi diversi per ciascuno secondo la
propria unicità ed il talento personale
A tal scopo si deve:
 semplificare
 ridurre obiettivi, contenuti e attività
 cambiare metodi e soluzioni organizzative
Utili attività di gruppo, peer tutoring, prove differenziate. Bisogna inoltre evitare laboratori
con più disabili di classi diverse e secondo la L. 104/92 questi andrebbero portati fuori dalle
classi il meno possibile.

Esame di Stato Conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione (nota 3587 giugno 2014)
H svolge prove personalizzate simili a quelle svolte durante l'anno scolastico nelle
simulazioni previste nel PEI.
DSA svolge prove individualizzate, come previsto nel PDP, con misure dispensative e
compensative; per le lingue straniere può svolgere solo prova orale su richiesta della
famiglia con tanto di diagnosi ma non può essere esonerato.
BES fa tutto con i soli strumenti compensativi e non quelli dispensativi

Potrebbero piacerti anche