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77 I Disturbi Specifici dellApprendimento. D.S.A.

Riff. Legge 5 febbraio 1992, n.104; Legge 8 ottobre 2010, n. 170; D.M. 12 luglio 2011,
n.5669.
La Legge n.170/2010 regolamenta lintervento a sostegno degli alunni e degli studenti con
Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia (segnalati con la sigla F81, nella
Classificazione Internazionale ICD-10 dellOrganizzazione Mondiale della Sanit): La
presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali
disturbi specifici di apprendimento che si manifestano in presenza di capacit cognitive
adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. Sussistenti
separatamente o insieme, questi disturbi possono costituire una limitazione importante per
alcune attivit consuete (a cominciare dallapprendimento scolastico) ma, se in presenza di
capacit cognitive adeguate allet anagrafica,di solito non hanno forma grave. Si stima che
un 5% della popolazione in et scolare ne soffra. I quattro disturbi sono cos connotati nel
D.M. n.5669/2011: - la Dislessia si manifesta con difficolt nel decifrare i segni linguistici (da
cui la lentezza nel leggere, e le incertezze ortografiche); - la Disgrafia consiste nella difficolt
motorio-esecutiva nel realizzazione grafica della scrittura manuale; - la Disortografia si
manifesta, nel testo scritto, come disordine di codifica dovuto a un inadeguato uso del codice
linguistico; - la Discalculia il disturbo che si manifesta con difficolt negli automatismi del
calcolo e dell'elaborazione dei numeri. Linsegnante inesperto incline ad attribuire le
dfaillance dellapprendimento, tout court, a negligenza, disinteresse o incapacit dello
studente; adesso, il riconoscimento di difficolt nella lettura, nella scrittura o nel calcolo,
quali specifici disturbi dellapprendimento pu modificare questa tendenza. E compito delle
scuole attivare le famiglie degli studenti con sospetto D.S.A. affinch facciano diagnosticare
il disturbo dal medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale (art.3); nelle more di
questo adempimento, la legge assegna alle scuole di attivare percorsi didattici prediagnosi. La certificazione da parte del Servizio Sanitario Nazionale consente di
intraprendere, attraverso la documentazione prevista con la legge 104/1992, liter
riabilitativo. A norma dellart.4 della Legge n.170/2010, i docenti e i dirigenti devono
frequentare attivit di formazione ed aggiornamento per acquisire la competenza necessaria
a individuare precocemente i segnali di DSA, e la capacit di applicare adeguate ed efficaci
strategie didattiche, metodologiche e valutative. Allart. 5, la Legge 170/2010 dispone: Gli
studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e
compensativi di flessibilit didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi
universitari.* Entro il primo quadrimestre, le scuole devono redigere il P.D.P., il Piano
didattico personalizzato, nel quale indicare gli interventi didattici individualizzati e
personalizzati a sostegno degli alunni e degli studenti con DSA (D.M. n. 5669/2011); il
decreto n. 5669 va tenuto presente anche perch reca, in allegato, le Linee guida, e perch
istituisce, a sussidio delle scuole, i Centri Territoriali di Supporto tecnico-scientifico, di
consulenza, formazione, collegamento e monitoraggio (art.8), e il Gruppo di lavoro
nazionale (art.9), che ha il compito di monitorare lattuazione della normativa. In tutto il
percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, agli studenti con DSA vanno
riservate forme di verifica e di valutazione specifiche. Per quanto concerne gli esami di Stato
conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, sulla base della documentazione e di
tutti gli elementi forniti dai Consigli di classe, le commissioni desame predispongono
adeguate modalit di svolgimento delle prove scritte e orali (ci vale anche per la prova
INVALSI che si effettua agli esami conclusivi del primo ciclo). Per i candidati con DSA che
si avvalgano durante la prova desame dellausilio di strumenti compensativi, prevista la
concessione di un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione (di norma, di
30 minuti).
* Gli strumenti metodologico-didattici compensativi sono quelli che sostituiscono o
facilitano la prestazione richiesta dallabilit deficitaria; le misure dispensative sono

interventi che consentono allalunno e allo studente di non svolgere alcune prestazioni che,
a causa del disturbo, potrebbero risultare difficoltose e ostacolare lapprendimento (un
possibile esempio lapprendimento di una seconda lingua).

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