III EDIZIONE
LA LEGISLAZIONE PRIMARIA
RIFERITA ALLINTEGRAZIONE
dislessia
disgrafia e disortografia
discalculia
comorbilit
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qualche accenno, specie in relazione alle procedure di valutazione e di
esame, lasciando senza precisi punti di riferimento le scuole e i docenti,
alle prese direttamente con le problematiche di apprendimento, dal peso
sempre crescente, legate ai DSA.
Come in passato, si sono cos manifestate diverse sensibilit,
atteggiamenti di chiusura o di grande attenzione, in un quadro di
incertezza che non ha giovato a nessuno: agli alunni, ai docenti, e al
sistema scolastico in generale. Spesso si sono determinati conflitti o
tensioni tra scuola e famiglia.
NEGLI ANNI SCOLASTICI
SUCCESSIVI
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soltanto nella scuola di base, dove pure la preparazione dei
docenti pi appropriata e specifica, ma anche nella secondaria
di I e II grado.
Il MIUR mantiene un profilo basso, con precisazioni e brevi
istruzioni, soprattutto in Circolari e Ordinanze sugli esami di
stato, con riferimento anche alla prova nazionale del primo ciclo.
Qualche nota, circolare o articolo di legge entra pi nel merito.
(V. Bibliografia norme e disposizioni relative ai DSA a carattere nazionale)
Legge 170 dell 8 ottobre 2010
NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO IN AMBITO SCOLASTICO
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Legittima le azioni che la scuola, la famiglia, le associazioni
avevano gi messo in campo.
Intende preparare gli operatori scolastici e sanitari e
sensibilizzare le famiglie e lopinione pubblica. Indica linee di
intervento per la prevenzione.
D nuovo impulso alla ricerca e alla formazione del personale.
Legge n. 170 dell 8 ottobre 2010
I CONTENUTI IN BREVE
diagnosi
formazione per gli operatori scolastici
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strumenti compensativi e dispensativi
agevolazioni per i familiari
misure attuative (linee guida e protocolli
regionali)
Legge 170 dell 8 ottobre 2010
I CONTENUTI
Art. 1
Riconoscimento e definizione di dislessia,
disgrafia, disortografia e discalculia
1. Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione del
personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado,
comprese le scuole dell'infanzia, assicurata un'adeguata preparazione
riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la
competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente
capacit di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative
adeguate.
2. Per le finalit di cui al comma 1 autorizzata una spesa pari a un milione
di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011.
Legge 170 dell 8 ottobre 2010
I CONTENUTI
Art. 5
Misure educative e didattiche di supporto
1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi
e compensativi di flessibilit didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi
universitari.
2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a
legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universit e
della ricerca, garantiscono:
a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di
lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il
bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;
b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi
e le tecnologie informatiche, nonch misure dispensative da alcune prestazioni non
essenziali ai fini
della qualit dei concetti da apprendere;
Legge 170 dell 8 ottobre 2010
I CONTENUTI
Art. 6
Misure per i familiari
1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con
DSA impegnati nell'assistenza alle attivit scolastiche a casa hanno diritto
di usufruire di orari di lavoro flessibili.
2. Le modalit di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai
contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono
comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Legge 170 dell 8 ottobre 2010
I CONTENUTI
Art. 7 Disposizioni di attuazione
1. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universit e della ricerca, di concerto con il
Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, si provvede, entro quattro mesi dalla
data di entrata in vigore della presente legge, ad emanare linee guida per la predisposizione
di protocolli regionali, da stipulare entro i successivi sei mesi, per le attivit di identificazione
precoce di cui all'articolo 3, comma 3.
2. Il Ministro dell'istruzione, dell'universit e della ricerca, entro quattro mesi dalla data di
entrata in vigore della presente legge, con proprio decreto, individua le modalit di
formazione dei docenti e dei dirigenti di cui all'articolo 4, le misure educative e didattiche di
supporto di cui all'articolo 5, comma 2, nonch le forme di verifica e di valutazione finalizzate
ad attuare quanto previsto dall'articolo 5, c.4.
3. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universit e della ricerca, da adottare entro due
mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, istituito presso il Ministero
dell'istruzione, dell'universit e della ricerca un Comitato tecnico-scientifico, composto da
esperti di comprovata competenza sui DSA. Il Comitato ha compiti istruttori in ordine alle
funzioni che la presente legge attribuisce al Ministero dell'istruzione, dell'universit e della
ricerca.
C.M. n. 3573 del 26.05.2011
Diagnosi alunni con DSA precedente allentrata in vigore della Legge 8 ottobre 2010 n.170
()
Ai sensi dellart. 3, comma 1, della Legge in questione, lindividuazione di alunni e studenti con DSA avviene
mediante specifica diagnosi rilasciata dalle strutture specialistiche del Servizio Sanitario Nazionale. Larticolo
citato dispone, inoltre, che le Regioni, nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nellambito dei
trattamenti specialistici erogati dal Servizio Sanitario Nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse
umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata
da specialisti o da strutture accreditate.
Pertanto, il dettato della Legge innova quanto previsto dalla nota ministeriale prot. n. 26/A 4 del 5 gennaio
2005, ove era indicata la possibilit di avvalersi direttamente, per il rilascio della diagnosi, di specialisti o di
strutture accreditate.
Risulta tuttavia opportuno precisare, anche a seguito delle numerose segnalazioni provenienti dal territorio,
che le disposizioni in parola hanno effetto solo a partire dallentrata in vigore della stessa Legge, ossia dal 2
novembre 2010. Gli alunni e gli studenti, con diagnosi di DSA redatta anteriormente allentrata in vigore della
Legge, potranno quindi regolarmente usufruire degli strumenti compensativi e delle misure dispensative
previsti, sia nella normale attivit didattica sia nellambito dei prossimi Esami di Stato.
Inoltre, in considerazione dellimminente svolgimento degli scrutini finali e degli esami di Stato del primo e
del secondo ciclo, i Dirigenti scolastici potranno ritenere valide anche le diagnosi o le certificazioni rilasciate
da specialisti o strutture accreditate successivamente al termine sopra richiamato, e comunque in tempi utili
per lattivazione delle previste misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nelle more
dellemanazione da parte delle Regioni di appositi provvedimenti, tesi a disciplinare quanto previsto dallart.
3, comma 1, della Legge in parola, fatte salve le disposizioni eventualmente gi emanate dalle Regioni
stesse
Decreto Ministeriale n. 5669 del 12.07.2011
Articolo 1
Finalit del decreto
1. Le Istituzioni scolastiche, tenendo conto delle indicazioni contenute nelle allegate Linee
guida, provvedono ad attuare i necessari interventi pedagogico-didattici per il successo
formativo degli alunni e degli studenti con DSA, attivando percorsi di didattica
individualizzata e personalizzata e ricorrendo a strumenti compensativi e misure
dispensative.
2. I percorsi didattici individualizzati e personalizzati articolano gli obiettivi,
compresi comunque allinterno delle indicazioni curricolari nazionali per il primo e
per il secondo ciclo, sulla base del livello e delle modalit di apprendimento dellalunno
e dello studente con DSA, adottando proposte di insegnamento che tengano conto delle
abilit possedute e potenzino anche le funzioni non coinvolte nel disturbo. ()
5. Ladozione delle misure dispensative finalizzata ad evitare situazioni di affaticamento
e di disagio in compiti direttamente coinvolti dal disturbo, senza peraltro ridurre il livello
degli obiettivi di apprendimento previsti nei percorsi didattici individualizzati e
personalizzati
Decreto Ministeriale n. 5669 del 12.07.201
4.LeIstituzioniscolasticheattuanoognistrategiadidatticaperconsentireadalunniestudenticonDSAlapprendimentodelle
linguestraniere.Atalfinevalorizzanolemodalitattraversocuiildiscentemegliopuesprimerelesuecompetenze,privilegiando
lespressioneorale,nonchricorrendoaglistrumenticompensativieallemisuredispensativepiopportune.()
5.Fattosalvoquantodefinitonelcommaprecedente,sipossonodispensarealunniestudentidalleprestazioniscritteinlingua
stranieraincorsodannoscolasticoeinsedediesamidiStato,nelcasoincuiricorranotuttelecondizionidiseguitoelencate:
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certificazionediDSAattestantelagravitdeldisturboerecanteesplicitarichiestadidispensadalleprovescritte;
richiestadidispensadalleprovescrittedilinguastranierapresentatadallafamigliaodallallievosemaggiorenne;
approvazionedapartedelconsigliodiclassecheconfermiladispensainformatemporaneaopermanente,tenendocontodelle
valutazionidiagnosticheesullabasedellerisultanzedegliinterventidinaturapedagogicodidattica,conparticolareattenzioneai
percorsidistudioincuilinsegnamentodellalinguastranierarisulticaratterizzante(liceolinguistico,istitutotecnicoperilturismo,
ecc.).
InsedediesamidiStato,conclusividelprimoedelsecondociclodiistruzione,modalitecontenutidelleproveoralisostitutive
delleprovescritte sonostabilitidalleCommissioni,sullabasedelladocumentazionefornitadaiconsiglidiclasse.
IcandidaticonDSAchesuperanolesamediStatoconseguonoiltitolovalidoperliscrizioneallascuolasecondariadisecondo
gradoovveroalluniversit.
6.Soloincasidiparticolarigravitdeldisturbodiapprendimento,ancheincomorbilit conaltridisturbiopatologie,risultanti
dalcertificatodiagnostico,lalunnoolostudentepossono surichiestadellefamiglieeconseguenteapprovazionedelconsiglio
diclasse essereesoneratidallinsegnamentodellelinguestraniereeseguireunpercorsodidatticodifferenziato.
InsedediesamidiStato,icandidaticonDSAchehannoseguitounpercorsodidatticodifferenziatoesonostativalutatidal
consigliodiclasseconlattribuzionedivotiediuncreditoscolasticorelativiunicamenteallosvolgimentoditalepiano,possono
sostenereprovedifferenziate,coerenticonilpercorsosvolto,finalizzatesoloalrilasciodell'attestazionedicuiall'art.13delD.P.R.
n.323/1998.
Decreto Ministeriale n. 5669 del 12.07.201