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DANIMARCA

CONSULTARE QUESTI SITI estrapolando 1 strumento da analizzare.

[10:36] Fabio Olivieri

https://childandfamilyblog.com/about-us/

About Us | Child and Family Blog


We report on important and high-quality research on how family influences child development, both
social/emotional and cognitive. We write for parents, teachers, childcare professionals and policy ...

[10:36] Fabio Olivieri

https://portal.dnb.de/opac.htm?method=simpleSearch&query=132046105

DNB, Fehler

[10:39] Fabio Olivieri

https://www.psychologie.uni-heidelberg.de/ae/entw/index.html

Entwicklungspsychologie und Biologische Psychologie

[10:45] Fabio Olivieri

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0883035513000670#sec0010

Effectiveness of a Danish early year preschool program: A randomized trial


A significant number of studies indicate that early year preschool programs lead to positive long-term effects.
Systematic quality improvement of earl…

[10:47] Fabio Olivieri

https://www.kindiedays.com/Portfolio+Starter

Portfolio Learning for play-based preschool - Starter


A compact solution as the first step to support children's learning and engage families with a digital tool.
Document and track children's learning.

[10:48] Fabio Olivieri

https://www.google.com/search?
q=early+childhood+observation+software+in+denmark&newwindow=1&sxsrf=APq-
WBtdV5nCuOY4vXfSSrWHmTzg-
Q2n6w:1644918173170&ei=nXULYonPCZyP9u8P28GWmAo&start=20&sa=N&ved=2ahUKEwjJkZXbtYH2AhWch
_0HHdugBaMQ8tMDegQIARA-&biw=1920&bih=904&dpr=1

early childhood observation software in denmark - Google Zoeken

NIDI NEL BOSCO


Danimarca - curriculum vincolante, guida e guida ai programmi pedagogici
Dal 1° agosto 2004, tutti gli asili nido in Danimarca devono preparare un curriculum pedagogico. Un'altra offerta
bambini di età compresa tra 0 anni e fino all'inizio della scuola, possono essere istituiti come asilo nido comunale o
privato, o come asilo nido familiare o privato.
Costruzione di contenuti
Il Danish Day Care Act regola obiettivi sostanziali per l'apprendimento dei bambini secondo sei temi:
1) Sviluppo personale versatile.
2) Competenza sociale
3) Sviluppo linguistico
4) Corpo e movimento
5) Natura e fenomeni naturali
6) Forme culturali di espressione e valori
Guida su asili nido, ai centri ricreativi e ai servizi dei club (2009) si occupa dell'assistenza diurna nelle prime due parti
(254 pagine). La prima parte descrive le regole generali che si applicano a tutte le offerte, comprese scopo generale,
campo di applicazione, Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia, divisione delle responsabilità,
bambini con bisogni speciali bisogni e supervisione. La seconda parte descrive tutte le regole per l'asilo nido per i
bambini da 0 anni all'età scolare. Le sezioni si occupa degli obiettivi per l'asilo nido, i consigli locali, l'organizzazione
dell'asilo nido, le possibilità di stabilimento e funzionamento delle varie tipologie di asili nido, norme per
l'ammissione, norme sui congedi parentali e comunali sussidi. Inoltre, vengono descritti i quadri che si applicano ai
servizi di assistenza diurna, inclusi i curricula, l'ambiente dei bambini il cibo nell'asilo nido, la valutazione delle abilità
linguistiche e la stimolazione del linguaggio. Infine, le norme sull'influenza dei genitori sotto forma di schede madri.
Quando si tratta di qualità, EVA (l'istituto di valutazione della Danimarca) deve supportare il locale lavoro di qualità
attraverso la diffusione, tra l'altro, di strumenti di valutazione e materiali di ispirazione come può essere utilizzato nel
lavoro del servizio diurno con attività di documentazione e valutazione che ne conseguono la legge sui servizi diurni.
La Guida alle offerte di asili nido, centri ricreativi e club (2009) descrive i sei temi in modo più dettagliato e
viene chiarito il concetto di competenza. Anche la matematica non è menzionata in questa guida. La competenza
dovrebbe i il contesto è inteso sia in senso ampio (orientato alla cultura e alla società) che profondo (personale e
orientato all'identità) significato. Quindi, la competenza riguarda ciò che il bambino sa (conoscenza), quel bambino
can (abilità), cos'è il bambino (autostima) e cosa fa il bambino (padroni).
Istruzioni sul metodo
Nella legge sull'asilo c'è una diffusa libertà di metodo nell'organizzazione del lavoro pedagogico. Imperativo
le norme che si applicano al curriculum sono le seguenti:
• Ci deve essere un curriculum pedagogico in tutti gli asili nido per i bambini di 0-2 anni e per i 3-anni fino all'età
scolare
• Il curriculum affronterà i sei temi
• Il curriculum deve contenere obiettivi ed eventuali sotto-obiettivi per i temi
• Il curriculum deve descrivere come lavorare concretamente con i temi e come conduce verso gli obiettivi
• Il curriculum deve contenere anche considerazioni su obiettivi, metodi e attività in rapporto con i bambini che
necessitano di un sostegno speciale
• Il curriculum deve specificare come sarà documentato e valutato il lavoro
Nella Guida agli asili nido, ai centri ricreativi e ai servizi dei club (2009), si fa riferimento a una guida per ulteriori
approfondimenti informazioni sui curricula pedagogici (vedi sezione successiva).
Linee guida sotto forma di guida sui curricula pedagogici
La Danimarca ha istruzioni per il curriculum nazionale, sotto forma di una guida (un materiale di ispirazione).
il testo “Gioca e impara: una guida ai programmi pedagogici per l'asilo nido e i genitori con bambini in asilo nido”.
Questa è quindi una guida ai programmi pedagogici per tutti gli asili nido e per i genitori bambini in azienda. La guida
è pubblicata quest'anno dal Ministero della Famiglia e dei Consumatori 2004 e comprende 24 pagine.
La legge sui programmi pedagogici deve garantire e ispirare la creazione di spazi spaziosi negli asili nido ambienti di
apprendimento sensibili alla curiosità dei bambini. Una maggiore consapevolezza può supportare la naturalezza di un
bambino sviluppo e uno sforzo maggiore può aiutare a dare quei bambini che per qualche motivo hanno probabilità
inferiori con loro, un punto di partenza più forte per affrontare bene le loro vite future. La legge non è una
conclusione. È il personale diurno e i genitori che decidono congiuntamente il contenuto dei curricula e le modalità i
sei temi devono essere sviluppati. La guida descrive i temi e i pensieri che mentono dietro. Intende essere
un'ispirazione su come il compito può essere risolto e suggerimenti su quali obiettivi possono essere raggiunti
determinato. Gli obiettivi descritti non sono vincolanti. I piani devono ovviamente essere adattati all'individuo attività
con le loro circostanze specifiche, come il numero di bambini, la diversità culturale, geografica
posizione e ambiente fisico. Se uno ha raggiunto gli obiettivi prefissati dipende dall'individuo il dipartimento e il
gruppo di genitori da valutare. I requisiti della legge per le valutazioni annuali sono lì per garantirlo tutti gli aspetti
sono ricordati in relazione a tutti i bambini, e che le attività non diventano statiche, ma in continua evoluzione per
soddisfare le esigenze dei bambini. Il curriculum dovrebbe, secondo le linee guida, essere visto come uno strumento
pratico nel lavoro quotidiano di sviluppo della pedagogia.
Analisi della frequenza delle parole: gioco e apprendimento
Quando si tratta di condizioni mutate rispetto al Day Care Act, l'apprendimento e il gioco sono enfatizzati
circa lo stesso importo nelle linee guida danesi. Nel Day Care Act, c'era un focus un po' più forte su apprendimento. I
genitori e le cure non sono enfatizzati tanto nelle linee guida quanto nel Day Care Act. Nelle linee guida
né l'enfasi viene sottolineata tanto quanto nel diritto e nella pianificazione è legata alla regolamentazione di
l'istituzione di programmi pedagogici locali.
Scopo e valori di base
Lo scopo del curriculum danese è che l'apprendimento dei bambini riceva un sostegno durante la loro permanenza
nell'asilo nido. Il personale docente deve supportare e guidare l'apprendimento dei bambini, in cui i bambini sono co-
creatori. Apprendimento avviene sia attraverso esperienze spontanee, il gioco, sia attraverso gli adulti che creano o
forniscono supporto nelle situazioni che offre ai bambini opportunità di rinnovamento, approfondimento,
cambiamento ed esperienza.
Per preparare ogni bambino ad avere successo nella vita, il personale docente deve garantire che tutti i bambini
le potenzialità e le competenze sono focalizzate nell'istituto di cura diurna. L'organizzazione degli ambienti di
apprendimento deve prendere tenendo conto delle mutevoli circostanze dei bambini. L'apprendimento nel business
dovrebbe aiutare a garantirne una transizione armoniosa al tempo libero e alla scuola.
L'asilo nido in Danimarca si basa sulla tradizione di vedere i bambini come persone complete, dove si vede lo
sviluppo dei bambini nel suo insieme, con il loro unico accesso alla vita e la propria espressione personale. Le offerte
del giorno sono istituito per il dialogo tra adulti e bambini, dove i bambini sono attivi e hanno voce in capitolo. La
collaborazione tra genitori e personale si caratterizza per l'essere vicini e vicini, sia nel quotidiano che con i figli
lasciato e raccolto e alle riunioni dei genitori e ai consigli dei genitori. Inoltre, un'attenzione particolare è rivolta a quei
bambini che per un motivo o per l'altro hanno più difficoltà degli altri. L'asilo nido è una parte integrante delle misure
preventive per bambini con problemi speciali.
Qualità, responsabilità influente
Le linee guida danesi non menzionano il concetto di qualità. Responsabilità di qualsiasi cosa più enfatizzata
dell'influenza. Sotto un'intestazione di responsabilità, il consiglio dei genitori e il consiglio comunale sono
responsabili della pedagogia vengono elaborati e valutati i curricula. Successivamente, la responsabilità è influenzata
in relazione al fatto che i bambini dovrebbero avere possibilità di assumersi responsabilità. Ma sono gli adulti che
sono responsabili per i bambini, i genitori in casa e il personale dell'asilo nido. La co-influenza si verifica in due
occasioni, in parte più in generale relazione all'opportunità di influenza dei bambini nel dialogo con gli adulti, in parte
in relazione ai bambini scelta, ad esempio, di materiali, progetti e progettazione di attività ed esperienze culturali.
Obiettivi e costruzione dei contenuti
Obiettivi e contenuti sono costruiti in sei temi, in conformità con il Day Care Act, e focalizzati su Sviluppo globale dei
bambini, Competenza sociale, Linguaggio, Corpo e movimento, Natura e Fenomeni naturali, Forme culturali di
espressione e valori. L'intero bambino ha molte sfaccettature e la costruzione dell'obiettivo può, da un lato, essere
interpretata come orientata al business con un focus su condizioni per l'apprendimento, il gioco e le esperienze dei
bambini; d'altra parte, si può leggere anche una costruzione orientata all'individuo esemplificato con obiettivi di
competenza sociale dei bambini. Di seguito sono riportati esempi di ciascun tema:
Obiettivo sviluppo versatile:
 I bambini dovrebbero avere l'opportunità di condividere esperienze con altri bambini e adulti: per
raggiungerlo il personale deve continuamente e al termine della permanenza nel centro diurno garantire che
l'iniziativa dei bambini entri l'attività viene mantenuta e ricordata.
Obiettivo abilità sociali:
 I bambini dovrebbero avere l'opportunità di ricevere sostegno nel formare amicizie e di unirsi a gruppi in cui
possono dare e ottenere il riconoscimento e sperimentare l'importanza e la forza della comunità: per
raggiungerlo il personale deve supportare in modo inclusivo comunità, incoraggiando soluzioni comuni di
compiti
Obiettivo lingua:
 I bambini dovrebbero essere sostenuti nei loro interessi nei segni, nei simboli e nel mondo della lingua scritta,
come ad es lettere e numeri: per raggiungerlo dovrebbero esserci sempre matite appuntite, fogli, poster di
ispirazione con storie, immagini, lettere e numeri nell'angolo di scrittura
Obiettivo corpo e movimento:
 I bambini dovrebbero avere l'opportunità di essere sfidati in diversi ambienti di movimento, che si trovano ad
esempio giocare, in natura durante le stagioni: per raggiungerlo il parco giochi deve essere allestito in modo
che entrambi i bambini abbiano la possibilità di ricevere sostegno per poter avere pace giochi e giochi
selvaggi e fisicamente impegnativi
Obiettivo natura e fenomeni naturali:
 I bambini dovrebbero avere l'opportunità di affrontare esperienze di prima mano con animali e natura: per
raggiungerlo si potrebbero avviare, durante l'anno, progetti in cui i bambini hanno la possibilità di gestire e
seguire principalmente un animale, una pianta, o simili dal suo posto in natura o nel cortile, quello che noi
umani mangiamo, beviamo…
Obiettivo forme culturali di espressione e valori:
 I bambini dovrebbero avere l'opportunità di sperimentare, esercitarsi e mettersi alla prova in relazione a una
vasta gamma di espressioni culturali e incontrare adulti che li supportano in queste attività e che veicola
attivamente cultura: per raggiungerlo l'assistente diurno deve introdurre e coinvolgere i bambini in attività
musicali e fornire supporto quando i bambini stessi prendono iniziative musicali.
Tutto sommato, si può dire che gli obiettivi sono focalizzati sul business ed è lo staff che creerà condizioni, gli
obiettivi sono più focalizzati sul risultato del personale che sul risultato del bambino.
Madrelingua e bambini che necessitano di un sostegno speciale
Collaborazione e influenza per i genitori
Le linee guida in quanto tali sono rivolte sia all'asilo nido che ai genitori; l'influenza dei genitori è evidenziata e lo è
i genitori che, insieme al personale, decidono il contenuto del curriculum pedagogico e come devono essere sviluppati
i sei temi. Spetta al dipartimento e alla cerchia dei genitori valutare se uno raggiungere gli obiettivi prefissati. A livello
locale, il consiglio dei genitori è responsabile della redazione dei curricula pedagogici preparato e valutato.
Il tema del controllo degli obiettivi
Questa sezione analizza i bambini, i genitori e gli insegnanti come inclusi, diversificati o esclusi in materia.
Bambini che includevano, diversificavano o escludevano soggetti
I bambini a partire dai sei mesi di età sono inclusi nelle linee guida. I bambini di diverse età (es. 1/2-2 anni e 3 anni),
possono essere interpretati come soggetti bambini diversificati. Ulteriori esempi di soggetti diversificati sono i
bambini che necessitano di un sostegno speciale, disabilità, genere e mutamento delle condizioni linguistiche.
Soggetti che possono essere interpretati come esclusi
Il curriculum prevede bambini che necessitano di sostegno da una lingua madre diversa dal danese. I bambini
generalmente appaiono come giochi e materie di apprendimento.
Genitori che includevano, diversificavano ed escludevano soggetti
Sono incluse le materie applicabili nel consiglio dei genitori con la maggioranza dei genitori (non tutori). La
preparazione e la valutazione del curriculum pedagogico dell'asilo nido. Madre e padre sono citati e possono essere
interpretati come soggetti diversificati. I custodi possono essere interpretati come soggetti esclusi dalle linee guida.
Ulteriore è esclusi i genitori che necessitano di un interprete e di supporto nella loro lingua materna.
Docenti che includevano, diversificavano e/o escludevano materie
I genitori sono leggermente più importanti del personale e degli educatori. Il personale e l'educatore possono essere
interpretati come oggetti diversificati. Gli insegnanti possono, come nel Day Care Act, essere interpretati come
materie escluse in quelli danesi linee guida.
Istruzioni sul metodo
Nelle linee guida danesi, le sezioni con esempi di come gli obiettivi possono essere formulati e raggiunti possono
essere interpretate come istruzioni sul metodo, ma non vincolanti.
Regolamentazione orientata alla struttura: regolamentazione organizzativa, locale e del personale
Nei comuni governa il consiglio comunale. È responsabilità primaria del consiglio comunale e del consiglio dei
genitori
e lavoro regolato nelle linee guida danesi. Le responsabilità del leader sono trattate in relazione alle responsabilità per
il lavoro e la valutazione del curriculum. La competenza o la densità del personale sono regolamentate non nelle linee
guida danesi. In relazione ai dipendenti, invece, i commenti sono fatti in una sezione con esperienza pratica, per cui il
profilo pedagogico del dipartimento può essere utilizzato come strumento
sviluppo delle competenze.
L'ambiente è menzionato nei contesti che riguardano il compito dell'asilo nido di creare ambienti di apprendimento,
dove esistono sensibilità alla curiosità dei bambini e alle condizioni mutevoli. Inoltre, l'ambiente è menzionato in
relazione a natura e ambienti culturali. Una formazione scientifica è creata da esperienze con un interesse per
comprendere la natura in un ambiente dove c'è spazio per stupirsi, fare domande e trovare risposte.
Per quanto riguarda i locali, gli obiettivi devono essere preparati tenendo conto delle condizioni locali come l'asilo
nido posizione geografica, possibilità fisiche e composizione del gruppo dei bambini. La dimensione del gruppo di
bambini non regolato. I materiali sono trattati sia in relazione alla natura che alla cultura - in relazione ai bambini
hanno bisogno di accedere, influenzare ed esplorare diversi strumenti, materiali, tecniche e moderne media.
Funzione generale - Linee guida danesi
Nel complesso, le linee guida danesi possono essere interpretate come incentrate sulla socializzazione (valori
fondamentali), qualificazione (apprendimento e temi) e in una certa misura soggettivazione (lo sviluppo personale dei
bambini prospera meglio in un ambiente reattivo ed entusiasta). Gli adulti che si fanno coinvolgere e vedono i bambini
sono importanti come assistenti alla nascita per i sogni e i desideri dei bambini. Per quanto riguarda il qualificatore
funzione, è interessante notare che, ad esempio, la matematica e la tecnologia non vengono enfatizzate.

Danimarca - sull'ambiente dei bambini e lo screening linguistico


L'analisi include due materiali danesi con consigli sull'ambiente dei bambini e sulla valutazione della lingua, come da
regolamento dell'ambiente infantile e della valutazione linguistica è qualcosa che può essere interpretato come
caratteristico dei documenti di governo danesi.
1) Il lavoro con l'ambiente infantile nell'asilo nido
Il testo “Il lavoro con l'ambiente dei bambini negli asili nido - Informazioni sui requisiti e le opportunità” (2010) è
pubblicato da Danskt Center for Teaching Environment (DCUM) e comprende otto pagine. DCUM è un'istituzione
governativa sotto Ministero dell'Infanzia e dell'Educazione. Lo scopo del materiale è supportare e guidare il lavoro
con l'ambiente del bambino nell'asilo nido. La legge richiede, tra le altre cose, che i bambini all'asilo debbano avere un
ambiente infantile fisico, mentale ed estetico che li promuova benessere, salute, sviluppo e apprendimento. È anche un
requisito con cui tutti i fornitori di assistenza diurna devono lavorare l'ambiente dei bambini e integrarlo nei curricula
pedagogici.
Dal 1° luglio 2010, le regole del Day Care Services Act sul lavoro con l'ambiente infantile sono state modificate. I
cambiamenti significano in breve che il lavoro con l'ambiente dei bambini è incluso come parte del lavoro pedagogico,
dove si trova rilevante per valutare l'ambiente dei bambini in relazione agli obiettivi, ai metodi e alle attività in cui
svolge il centro diurno rapporto con l'apprendimento dei bambini. Inoltre, che l'ambiente del bambino sia documentato
almeno ogni due anni, in proporzione valutare il curriculum pedagogico, concentrandosi sul contributo alla
realizzazione fissare obiettivi nell'ambito delle tematiche disciplinate dalla legge. Le istituzioni diurne devono ancora
valorizzare l'ambiente fisico, mentale ed estetico in una prospettiva infantile e considerare le esperienze dei bambini
dell’ambiente dei bambini nella valutazione complessiva in relazione all'età e alla maturità dei bambini. È nuovo che
gli asili nido e gli asili nido debbano:
• lavorare con l'ambiente dei bambini come parte del lavoro pedagogico, ove pertinente
• considerare e valutare l'ambiente dei bambini in relazione agli obiettivi pedagogici, ai metodi e alle attività del
servizio diurno insiemi in relazione all'apprendimento dei bambini
• documentare - almeno ogni due anni - se l'ambiente dei bambini contribuisce al raggiungimento degli obiettivi
prefissati
Gli asili nido e gli asili nido devono comunque:
• valutare l'ambiente fisico, mentale ed estetico in una prospettiva infantile
• includere l'esperienza dei bambini dell'ambiente dei bambini nella valutazione complessiva dell'ambiente dei
bambini a seconda dell'età dei bambini e maturità.
La prospettiva del bambino dovrebbe essere vista come un'espressione che i bambini hanno conoscenze, idee e
percezioni che gli adulti devono rispettare e considerare. Allo stesso tempo, la partecipazione può rafforzare
l'esperienza dei bambini di corresponsabilità, codecisione e democrazia, elementi che sono elementi importanti nel
concetto di business del centro diurno.
Qualità, responsabilità influente
Gli asili nido e le municipalità possono cercare ispirazione e guida per quanto riguarda la valutazione e lo sviluppo
della qualità dalla funzione centrale di valutazione e consulenza. Sulla base dell'analisi di nell'ambiente dei bambini, ci
sono buone opportunità per diventare consapevoli di come utilizzare al meglio la struttura dell'asilo nido sviluppare la
pratica pedagogica. Il lavoro con l'ambiente dei bambini può, insieme ai programmi pedagogici, fungere da ispirazione
e strumenti in relazione al lavoro di sviluppo della qualità del servizio diurno. Questo quadro generale fornisce le basi
per lo sviluppo di un ambiente per bambini di alta qualità. Responsabilità viene enfatizzata più dell'influenza che non
viene menzionata, tuttavia la co-determinazione avviene contemporaneamente.
Quando si tratta di responsabilità, è il leader dell'asilo nido che è responsabile del lavoro con l'ambiente dei bambini in
corso. È anche responsabile della partecipazione del consiglio di amministrazione alla progettazione, valutazione e il
follow-up del curriculum pedagogico. Allo stesso tempo, la partecipazione può, come accennato in precedenza,
rafforzarsi l'esperienza dei bambini di corresponsabilità, co-determinazione e democrazia. Il leader è responsabile di
questo redigere una documentazione almeno ogni due anni su metodi e attività pedagogiche selezionati, e a
il lavoro con l'ambiente del bambino soddisfa gli obiettivi prefissati.
Inoltre, il leader è responsabile della pubblicazione del curriculum pedagogico, che deve indicare come vuoi lavorare
con l'ambiente dei bambini come parte integrante del lavoro pedagogico.
Il contenuto è strutturato in tre parti con requisiti, opportunità e normativa, come segue:
1. Requisiti
- Lavorare con l'ambiente infantile nell'asilo nido per bambini fino all'età scolare
- Qual è l'ambiente del bambino?
- Chi dovrebbe lavorare con l'ambiente dei bambini?
- Quali sono i requisiti per lavorare con l'ambiente dei bambini?
- La prospettiva dei bambini
- L'ambiente fisico, mentale ed estetico del bambino
2. Pubblicazione del lavoro con l'ambiente infantile
- Quanto spesso?
3. Opzioni
- Cosa sai fare?
- Se vuoi un quadro generale dell'ambiente dei bambini
4. Studio
- Analisi
- Azione
- Altre modalità di approccio al lavoro con l'ambiente infantile
- Valutazione
- Dove trovi consigli, aiuto e strumenti?
5. La legge
Un ambiente per bambini è costituito dalle condizioni fisiche, mentali ed estetiche dell'asilo nido. Si tratta di come
il bambino prospera l'uno con l'altro, gli adulti e l'attuale quadro per l'ambiente esterno e interno. L'ambiente dei
bambini ha grande importanza per le opportunità dei bambini di svilupparsi, prosperare e imparare. Prima che inizi il
lavoro, è bene che fare un piano per il processo. Il primo passo potrebbe essere quello di circondare ciò che è inteso
come bene ambiente del bambino e come catturare la prospettiva dei bambini.
Quando si tratta di valutazione, viene fornito un consiglio che puoi vedere come è andata con gli sforzi che sono stati
organizzati. Il desiderato è stato raggiunto? È anche considerata una buona idea valutare i processi di lavoro e
utilizzare sia le esperienze positive che quelle negative nel lavoro futuro.
Madrelingua e bambini che necessitano di un sostegno speciale
La lingua madre non è menzionata, mentre la lingua compare alcune volte. Secondo la legge riprodotta nell'ultima
pagina deve essere chiaro dal curriculum pedagogico quali metodi pedagogici, attività ed eventuali
obiettivi che sono fissati e attuati per i bambini con bisogni speciali.
Sesso ed età
Il genere o l'uguaglianza non sono menzionati nel materiale. In termini di età, è corresponsabilità e la co-
determinazione in relazione all'età e alla maturità, o alla regolamentazione che tutti i servizi diurni devono avere
preparare un piano scritto per i bambini nella fascia di età 0-2 anni e per i bambini di età compresa tra i 3 anni e fino a
inizio della scuola del bambino.
Collaborazione con i genitori
Il testo sui requisiti sottolinea la responsabilità del leader di partecipare con il consiglio dei genitori per quanto
riguarda il lavoro con i programmi pedagogici e l'ambiente dei bambini. L'ultima parte del testo della legge afferma
che l'asilo nido collaborare con i genitori, prendersi cura dei bambini e sostenere lo sviluppo a tutto tondo di ogni
bambino e contribuire ai bambini ricevono un'educazione sicura e buona. Inoltre, il servizio diurno deve collaborare
con i genitori durante il passaggio a scuola e sostenendo le competenze di base e il desiderio di apprendere
2) Valutazione linguistica dei bambini - 2013
In questa sezione, descriverò prima la valutazione linguistica che può essere trovata sul sito web per
Ministero dell'Infanzia e dell'Istruzione e quindi analizzare un materiale di base in merito valutazione linguistica a cui
fa riferimento il Ministero.
Dal 1° luglio 2010 tutti i consigli comunali hanno concesso ai bambini di 3 anni, iscritti all'asilo nido, una
valutazione della lingua, se ci sono condizioni linguistiche, comportamentali o di altro tipo che portano a
il presupposto che il bambino potrebbe aver bisogno di stimolazione del linguaggio. Inoltre, tutti i bambini di 3 anni,
che non vanno nell'asilo nido, ricevere una valutazione linguistica, in modo che le possibili difficoltà linguistiche del
bambino vengano scoperte prima inizio scuola. In relazione alla valutazione linguistica di questi bambini, i genitori
dovrebbero essere informati sulla possibilità che i loro figli possano essere iscritti in un centro diurno.
Per quanto riguarda la stimolazione linguistica di follow-up, il consiglio comunale fornisce stimoli linguistici ai
bambini, che, alla luce di una valutazione linguistica, si ritiene necessiti di attività di supporto linguistico. L'ambito
della stimolazione linguistica deve essere determinata sulla base di una valutazione concreta dei bisogni di ciascun
bambino. Bilingue i bambini che non sono all'asilo nido e che si ritiene abbiano bisogno di un follow-up devono
ricevere 15 ore stimolazione del linguaggio durante la settimana.
L'asilo nido obbligatorio si applica ai bambini bilingui che non hanno un posto nell'asilo nido. Il comune deve
offrire a questi bambini bilingui stimoli linguistici sotto forma di un posto in un asilo nido con 30 ore di tempo
settimana, se almeno uno dei genitori non è al lavoro, e la valutazione linguistica del bambino mostra che il bambino
hanno bisogno di sforzi di supporto linguistico. Il consiglio comunale deve fornire un supplemento del 100 per cento,
il che significa che si rinuncia al pagamento dei genitori per l'assistenza diurna. È dovere dei genitori ricevere la
valutazione linguistica e la stimolazione del linguaggio ai propri figli. La valutazione e la stimolazione linguistica
devono essere effettuate da personale con qualifiche speciali per svolgere il compito. Viene prodotto un materiale per
la valutazione della lingua a disposizione dei comuni, che possono essere utilizzati per valutare la lingua dei bambini
prima dell'inizio della scuola.
Sia il servizio diurno che i genitori devono partecipare alla valutazione linguistica. Basato su materiale esistente
il processo di valutazione della lingua di solito sarà simile a questo:
• Un educatore che conosce bene il bambino informa i genitori che il loro bambino dovrebbe valutazione linguistica.
• Ai genitori viene fornito un programma da portare a casa, dove svolgono da soli la prima parte della valutazione
linguistica con il bambino.
• I genitori consegnano il programma all'educatore che trasferisce le risposte a uno modulo di iscrizione per ogni
bambino.
• L'educatore svolge la parte pedagogica della valutazione linguistica. Non ci sono regole su dove la valutazione
linguistica deve essere eseguita, ma a seconda che il bambino vada o meno all'asilo nido, può per esempio, essere
all'asilo nido o a casa
• Quindi viene presentato il punteggio totale, ovvero il profilo linguistico e il totale il risultato delle due valutazioni
linguistiche.
• Se si ritiene che il bambino necessiti di una stimolazione linguistica di follow-up, l'educatore e i genitori sono
d'accordo l'ulteriore processo di stimolazione del linguaggio.
Quando si tratta della parte dell'educatore della valutazione linguistica, i comuni ei servizi di assistenza diurna hanno
accesso a un numero materiali per valutare la lingua di ogni bambino. Il materiale di valutazione della lingua è
protetto in modo che sia giusto educatori ecc. che hanno accesso al materiale. L'intenzione è che il materiale non
circoli i genitori prima che venga effettuata la valutazione linguistica, solo come parte pedagogica della valutazione da
svolgere da parte di educatori professionali.
Le "schede dei punteggi" (schede del punteggio) esemplificate sul sito Web mostrano sette parti delle aree di sviluppo
linguistico - come il vocabolario, la struttura linguistica, i suoni della pronuncia e del parlato, la percezione dei suoni
del parlato, memoria linguistica, comprensione del linguaggio e strategie linguistiche. Le parti linguistiche devono
essere tradotte in un punto tale permette di collocare il bambino in uno dei tre profili linguistici (una cosiddetta
valutazione delle conoscenze graduate). I punti sono calcolati in tre gradi da A = 0, B = 1 e C = 2. I tre profili
linguistici:
1. Diretto Intervento generale (bambini con competenza adeguata all'età in tutte le aree linguistiche)
2. Focalizzato intervento (bambini che necessitano di un intervento pedagogico mirato in almeno un'area
linguistica)
3. Intervento speciale (Bambini con necessità di speciali sforzi pedagogici del linguaggio in diverse aree
linguistiche).
Il background per il materiale di valutazione linguistica è stato pubblicato dal Ministero dell'infanzia e dell'istruzione.
Il materiale enfatizza la valutazione, la lingua, lo sviluppo e la conoscenza.
Perché introdurre la valutazione linguistica?
La lingua è importante per l'interazione sociale umana, poiché ci dà l'opportunità di comunicare il nostro ambiente
ogni giorno. Pertanto, secondo il materiale, è molto importante che il bambino abbia un linguaggio adatto all'età che
gli consenta di partecipare alle comunità sociali e culturali con gli altri bambini e adulti.
I bambini che non hanno un linguaggio adatto all'età possono avere problemi sia a breve che a lungo termine, secondo
il materiale. Un bambino con ritardo linguistico o difficoltà linguistiche può avere difficoltà a partecipare al gioco con
altri bambini perché il linguaggio gioca un ruolo cruciale nelle prestazioni di gioco dei bambini. I bambini con
problemi di lingua sono anche, secondo il materiale, nella zona a rischio per difficoltà di apprendimento a scuola.
Inoltre, sembra che oggi ci siano dei bambini assistenza diurna con ritardi linguistici o problemi linguistici non
identificati in tempo e molti bambini raggiungono età scolare senza avere una lingua adeguata all'età, e quindi
rischiano di avere un brutto inizio di scuola.
Inoltre, si sottolinea che ci sono prove significative che l'apprendimento precoce delle lingue è collegato e dice
qualcosa sul successivo apprendimento delle lingue. Si sostiene quindi che sia importante garantire che l'istruzione
il personale dell'asilo nido il prima possibile scopre i bambini che hanno bisogno di un supporto extra nella loro
sviluppo del linguaggio.
La valutazione del linguaggio è un approccio per l'identificazione precoce del ritardo del linguaggio/disturbo del
linguaggio nei bambini. La valutazione del linguaggio viene utilizzata principalmente per avviare la stimolazione
asilo nido o per un intervento di logopedia il prima possibile.
Ci sono almeno due scopi principali per l'introduzione della valutazione linguistica (o "screening linguistico",
controllo linguistico, che è il termine tecnico) dei bambini di 3 anni. In primo luogo, lo scopo è quello di esaminare
sistematicamente i bambini per identificare i bambini che hanno bisogno di uno sforzo per acquisirne uno danese
adatto all'età. In secondo luogo, prevede la valutazione sistematica delle competenze linguistiche. L'asilo nido è uno
strumento che può essere utilizzato per differenziare e facilitare la pedagogia la pratica in connessione con il lavoro
linguistico generale come asilo nido secondo il curriculum è obbligato ad attuare.
Il contenuto del materiale di valutazione linguistica è strutturato in tre sezioni principali: esse riguardano cos'è la
valutazione linguistica e perché viene introdotta, cosa possiamo aspettarci da una valutazione linguistica e sviluppo di
materiale per la valutazione linguistica, come segue:

Esame di lingua e screening


Esame di lingua 0 - 12 mesi
0 - 3 mesi
Già alle prime visite al BVC, si parla ed esaminiamo la comunicazione del bambino con valutazione del sorriso di
risposta e suono di risposta a 6-8 settimane. Quando parli con il bambino e cerchi il contatto visivo, il bambino
dovrebbe risponderti con un sorriso sorridente e una voce piacevole. Se il bambino non risponde a te, dovresti
escludere problemi di vista o udito, difficoltà di interazione genitore-figlio o depressione dei genitori. Discuti nel tuo
team BHV, consulta un medico o uno psicologo.

3 - 5 mesi
Indagare ulteriormente se il bambino suona con vocali diverse e seguire l'esame dei sorrisi di risposta e dei suoni di
risposta. Se il bambino continua a non sembrare vario e fa un sorriso di risposta o un suono di risposta, segui le linee
guida per 6-8 settimane.

6 mesi
Ora il bambino dovrebbe avere un gommone sfumato. Il bambino balbetta con vocali diverse una dopo l'altra e può
anche scorrere tra vocali diverse. Ora possono verificarsi gommoni con consonante e vocale.

8 mesi
Ora il gommone del bambino avrebbe dovuto trasformarsi in un gommone più vario (rispetto a 6 mesi) con consonanti
e vocali diverse insieme. È interessato a fare due chiacchiere con te? Dovrebbe stabilire un contatto visivo e mostrare
interesse per il contatto con il genitore. Gioca con il bambino con una palla, poi "lasciala cadere" e vedi se cerca la
palla e se ti guarda negli occhi.

Continua e sentiti libero di discutere nel tuo team BHV, consultare un medico o uno psicologo su:

Il bambino non balbetta.


Il bambino non è interessato alla conversazione.
Inviare un rinvio per una valutazione dell'udito se:

Il bambino non balbetta.


Il bambino non è interessato alle voci.
Il bambino non risponde al suono.
Per saperne di più, consulta il Manuale nazionale: Ascoltare e riprodurre l'audiometria.

10 mesi
Il bambino dovrebbe essere in grado di concentrarsi su una cosa in comune e capire che si possono chiedere cose
indicando o raggiungendo la cosa e poi guardando l'interlocutore. Il bambino dovrebbe capire diverse parole e pensare
che sbirciare sia divertente.
Con due blocchi, viene testato se il bambino può imitare ciò che sta accadendo. Batti i blocchi l'uno contro l'altro
nell'interazione con il bambino. Il bambino fa l'attività con te? Il bambino ti imita? L'imitazione è un fattore
importante nello sviluppo del linguaggio e della comunicazione. Questo è il modo in cui impariamo vedendo cosa
fanno gli altri e fanno lo stesso.

Verifica la comprensione del linguaggio del bambino chiedendo "dov'è la lampada/il libro/la palla?" È quindi
importante che il bambino non si concentri sulla questione prima che tu lo chieda. Se il bambino sta solo cercando di
ripetere la parola senza guardare la cosa, prova a chiedere un'altra cosa. Deve dimostrare di aver compreso la
domanda. Se il bambino non segue le tue istruzioni, chiedi ai genitori se a casa capiscono le istruzioni linguistiche.

Prova cosa succede se nascondi la tua faccia al bambino e giochi a sbirciare. Reagisce?

Il gommone deve essere ben sviluppato. Se il bambino non ha ancora un gommone di sillabe varie come "äjä", "nana",
"ba" dovrebbe essere seguito ulteriormente. Un logopedista dovrebbe essere contattato se il bambino non sviluppa
gommoni nonostante un buon udito. Il bambino con problemi di udito non svilupperà il gommone più avanzato allo
stesso modo dei bambini udenti, quindi lo sviluppo del gommone si fermerà e non assomiglierà al proprio linguaggio.
La connessione tra il tardo debutto in gommone e lo sviluppo tardivo del linguaggio e/o della pronuncia è stata
dimostrata in diversi studi (1).

Fai un ulteriore follow-up e discuti nel tuo team BHV, considera anche un ulteriore rinvio a un logopedista, uno
psicologo o un medico, se:

Il bambino non imita il gioco con i blocchi.


Il bambino non sta cercando la palla che hai nascosto.
Il bambino non segue le tue istruzioni.
Il bambino non pensa che guardare i giochi sia divertente.
Il bambino non ha le sillabe.
Maggiori informazioni nel Manuale Nazionale: Sviluppo psicomotorio 10 mesi .

12 mesi
Ora verrà seguito l'indagine linguistica e comunicativa che è stata fatta a 10 mesi. Per i bambini che non si agitano
ancora variati nelle combinazioni con vocali e consonanti o non comunicano con i gesti e il contatto visivo, dovrebbe
essere considerato un ulteriore rinvio a un logopedista, psicologo e/o medico. Discuti del bambino nella tua squadra
BHV.

Sondaggio linguistico 18 mesi - da una parola a più


A 18 mesi arriva il primo vero esame delle abilità linguistiche e comunicative del bambino. Questo esame può aver
luogo da 17 a 19 mesi. Il bambino dovrebbe avere circa 8-10 parole o espressioni. Le parole/suoni che imitano il
suono, come ronzio per auto e cagnolino per cane, vengono conteggiati come parole. Le parole dovrebbero venire
spesso ed essere usate in modo comunicativo. Se il bambino ripete solo ciò che qualcun altro ha detto, non conta come
una parola.

Per il bambino multilingue, le parole nelle diverse lingue devono essere sommate a questa età. Ad esempio: se il
bambino dice cagnolino in svedese ed è morto in inglese, questo dovrebbe essere contato come due parole.

Ancora più importante delle parole pronunciate è se il bambino capisce. Il bambino deve comprendere più di 8-10
parole ed essere in grado di indicare parti del corpo.La stragrande maggioranza dei bambini comprende molto più
parole di 8-10. Verifica se il bambino è in grado di seguire una semplice istruzione chiedendogli di raccogliere
qualcosa. Chiedi anche al bambino di indicare le parti del corpo.

Il bambino dovrebbe ora essere in grado di guardare a lungo una cosa e poi tornare al proprio interlocutore, ciò che
viene definito un focus comune. Provare se il bambino gioca a fingere di giocare può dare segnali forti sul futuro
sviluppo del linguaggio del bambino. Forse quel tipo di gioco si può notare in sala d'attesa, se il bambino, ad esempio,
ha invitato il genitore per un finto caffè. Uno studio norvegese ha dimostrato che la comprensione del linguaggio e la
capacità di giocare fingono di predire lo sviluppo futuro del linguaggio più del numero di parole che il bambino usa
(2). Vedere come comunica il bambino durante la visita può fornire indizi importanti se il bambino ha interesse per la
comunicazione e si esprime con gesti, contatto visivo o parole.
Se i genitori affermano uno o più dei seguenti punti, il bambino dovrebbe essere seguito dopo due o tre mesi o
indirizzato direttamente a un logopedista, per una valutazione dell'udito oa uno psicologo.

Che il bambino non:

parla 8-10 parole


capire più di 8-10 parole
non capisco le istruzioni
giocare a fingere.
Dare consigli su come attirare i bambini a comunicare e su come supportare lo sviluppo comunicativo e linguistico in
futuro. Discuti nel tuo team BHV.

Maggiori informazioni sulla stimolazione precoce del gioco e sulle abilità linguistiche e comunicative a.

Screening linguistico 2,5 - 3 anni - dalle parole alle frasi


Le variazioni all'interno dello sviluppo tipico sono grandi. A circa 2 anni di età, il bambino dovrebbe iniziare ad
esprimersi nella lingua parlata. Spesso sono le difficoltà di pronuncia che vedono i genitori e l'ambiente, è facile
sentire e identificare quando manca la parola. Il fatto che lo stesso bambino possa avere un vocabolario limitato e
parlare con frasi brevi può essere molto più difficile da ascoltare e capire per l'ambiente. Anche se sono proprio le
carenze a essere più gravi. I suoni spesso vengono da soli.

La mancanza di comprensione del linguaggio è ciò che è assolutamente più importante da identificare. Ostacola
maggiormente il bambino e predice anche lo sviluppo futuro del linguaggio. È insolito che i genitori sentano che il
bambino non capisce. In situazioni familiari, il bambino ha un grande aiuto dalla sua comprensione della situazione e
dalla comunicazione non linguistica. I genitori adattano il loro linguaggio e la loro comunicazione al bambino. Ciò
significa che la mancanza di comprensione del linguaggio da parte del bambino è nascosta. Questo rende ancora più
importante che l'ambiente reagisca.

Le difficoltà linguistiche sono spesso un primo sintomo di difficoltà maggiori e spesso si verificano difficoltà
linguistiche insieme, ad esempio, a disturbi dello spettro autistico, di concentrazione e dello sviluppo (3, 4, 5). Negli
studi svedesi, è stato visto che circa il 60 per cento dei bambini che erano stati indirizzati per difficoltà linguistiche
all'età di 2,5 anni aveva diagnosi neuropsichiatriche e neurologiche dello sviluppo tra i sei ei sette anni (6, 7). In caso
di scostamento, quindi, ai genitori dovrebbe essere offerto anche un rinvio a uno psicologo dell'infanzia.

Per quei bambini che, oltre alle difficoltà linguistiche, hanno altre difficoltà, come difficoltà comportamentali, è
particolarmente importante che il bambino si metta in contatto sia con un logopedista che con uno psicologo
dell'infanzia.

Borsa o scatola che contiene oggetti da gioco: palla, cane, mucca, bambola, tazza, piattino, cucchiaio, macchinina
piccola e grande. Foto.
Materiali per screening linguistico a 2,5 anni (Miniscalco).
Locomotiva giocattolo con tre carrozze e un letto giocattolo. Foto.
Per eventuale follow-up a tre anni, verrà aggiunto questo materiale: Locomotiva con tre carrozze e un letto
(Miniscalco).
Immagine che rappresenta la palla, l'auto, il cappello, la mela, i pastelli e la tazza. Foto.
Immagini utilizzate nello screening linguistico a tre anni (Westerlund).
Metodi di screening
Il primo screening linguistico formale avviene a 2,5 oa 3 anni (8). In Svezia vengono utilizzati due diversi metodi
valutati scientificamente; "Screening linguistico a 2,5 anni" sviluppato da Carmela Miniscalco (9) e "Screening
linguistico a 3 anni" (10) sviluppato da Monica Westerlund.

In " Proiezione linguistica a 2,5 anni" vengono utilizzati giocattoli e in "Proiezione linguistica a 3 anni" vengono
utilizzate fotografie. Gli screening possono essere effettuati due mesi prima o dopo l'età consigliata (2: 3–2: 8 e 2: 10–
3: 2, rispettivamente). Un articolo pubblicato di recente afferma che "Screening linguistico a 3 anni (Westerlund)" può
essere utilizzato anche a 2,5 anni, ma con alcune modifiche ai criteri di riferimento (11). Il manuale per "Screening
linguistico a 3 anni (Westerlund)" sarà pertanto aggiornato.
Entrambi i metodi sono progettati per identificare i bambini con maggiori difficoltà nello sviluppo del linguaggio e del
linguaggio. È della massima importanza eseguire il test secondo il manuale. Se lo fai in modo diverso da quanto
indicato nel manuale, non puoi essere sicuro che lo screening troverà i bambini da trovare. I bambini timidi possono
essere ostacolati dai nomi dei compiti, ma di solito sono in grado di svolgere i compiti di comprensione della lingua in
cui possono rispondere indicando un'immagine o dando qualcosa. Al fine di ottenere un'immagine da parte dei genitori
delle capacità linguistiche del bambino, le domande genitoriali vengono utilizzate in entrambi i metodi.

L'ansia dei genitori dovrebbe sempre essere presa molto sul serio. Invita il bambino o consulta un logopedista anche se
ti senti esitante in base alle tue osservazioni. Nei casi in cui i genitori sono preoccupati solo per lo sviluppo della
pronuncia del bambino, puoi aiutare i genitori spiegando come dovrebbero parlare i bambini a questa età. In alcune
contee, la clinica di logopedia ha una linea di consulenza che puoi consigliare anche ai genitori. Il rinvio dovrebbe,
oltre alla tua foto del bambino, essere integrato con la descrizione dei genitori di cose che secondo loro il bambino non
può. Di solito è di grande importanza contattare la scuola materna per ottenere un'immagine del linguaggio e della
comunicazione del bambino.

Sia in "Screening linguistico a 2,5 anni" (9) che in "Screening linguistico a 3 anni" (10), si ottengono informazioni su
come parla il bambino. Il riferimento dovrebbe avvenire solo se il bambino è difficile da capire per la famiglia o ha
gravi difficoltà di linguaggio, ad esempio se il discorso è composto solo da vocali, se molte parole iniziano con vocale
o h, se la maggior parte delle consonanti è pronunciata molto indietro nella bocca (come lo sguardo diventa
sbirciatina, lo stupido diventa gomma). Segui le linee guida della tua provincia.

I due screening linguistici hanno criteri di riferimento diversi ma valutano le stesse componenti linguistiche:

Screening linguistico a 2,5 anni (Miniscalco)


A 2,5 anni, i bambini devono essere indirizzati a un logopedista se il bambino:

ha un vocabolario di meno di 25 parole


manca di frasi di due parole
non capisco i semplici suggerimenti
se c'è preoccupazione dei genitori per le capacità di linguaggio, linguaggio e comunicazione del bambino.
I bambini che hanno 25-50 parole o partecipano male ma sembrano capire bene dovrebbero essere seguiti a tre anni.

Se necessario, è disponibile un Questionario per lo screening linguistico dei genitori a 2,5 anni, lingue diverse

All'età di 3 anni, i bambini devono essere indirizzati a un logopedista se vengono soddisfatti uno o più dei seguenti
punti:

Che al bambino mancano le frasi di tre parole.


Che il bambino non capisca la chiamata in due fasi.
O se il bambino è così difficile da capire per la famiglia che solo un genitore o un fratello lo capisce.
Se necessario, è disponibile un Questionario per lo screening linguistico dei genitori a 3 anni, lingue diverse.

Screening linguistico a 3 anni (Westerlund)


All'età di tre anni, i bambini devono essere indirizzati a un logopedista se:

Il bambino non mostra di aver compreso almeno tre domande standardizzate su cinque.
L'infermiera non sente il bambino parlare in frasi di almeno tre parole.
Se il bambino non partecipa nonostante due tentativi di osservazione.
O se il bambino è molto difficile da capire, anche per i genitori.
Se il genitore afferma che il bambino non comprende le istruzioni ma che il genitore chiarisce attraverso i gesti.
Il bambino non parla con frasi di tre parole.
Se il genitore è preoccupato per lo sviluppo del linguaggio e/o della comunicazione del bambino.
Altre valutazioni relative alla lingua e alla comunicazione
In alcune regioni, la capacità di interazione e il comportamento vengono valutati in relazione allo screening
linguistico. A Göteborg, ad esempio, viene utilizzato uno screening del linguaggio e dell'autismo in cui 2,5 anni di
screening del linguaggio vengono utilizzati insieme al modulo di controllo della lista di controllo modificata per
l'autismo nei bambini piccoli (M-CHAT) (12) e "Osservazione della capacità di focalizzare l'attenzione insieme» (13).
Lo screening del linguaggio e dell'autismo è svolto da infermieri BHV formati sia nell'osservazione dei bambini che
nell'utilizzo del questionario M-CHAT™ - MCHAT R/F Translations (mchatscreen.com)

Il Questionario sui Punti di Forza e Difficoltà (SDQ) (Goodman et al., 2000) è una valutazione della salute mentale di
un bambino compresi i comportamenti problematici e le interazioni con altri bambini utilizzati in determinate regioni
(14). SDQ è un questionario con 25 domande riguardanti i sentimenti, il comportamento, il comportamento, le
relazioni tra pari e le abilità sociali del bambino ed è convalidato in Svezia. C'è una relazione tra il risultato su SDQ e
l'abilità linguistica del bambino (4, 15). SDQ viene utilizzato in alcune regioni anche a 4 e 5 anni.

Ages & Stages Questionnaire: Social Emotional (ASQ: SE) è un questionario di fama internazionale che esamina lo
sviluppo del bambino. In alcune regioni svedesi, ASQ viene utilizzato per ottenere maggiori informazioni sulla salute
e lo sviluppo del bambino. ASQ contiene domande sulla comunicazione del bambino.

Invio al logopedista
Oltre ai bambini con risultati di screening del linguaggio, i bambini che sbavano, hanno difficoltà a masticare e/o a
deglutire il cibo o che balbettano come descritto dovrebbero essere indirizzati a un logopedista.

Indagine linguistica 4 anni


In alcune parti della Svezia, c'è un esame più standardizzato delle abilità linguistiche e linguistiche per il bambino di 4
anni (16, 17). I bambini si sviluppano in modo diverso e possono superare lo screening linguistico a 2,5 anni di età,
ma hanno ancora difficoltà linguistiche ora che ci si aspetta che il bambino si esprima e comprenda a un livello
superiore.

Verifica se il bambino comprende istruzioni composte da più sillabe come "dammi una graffetta e papà una penna". Il
bambino dovrebbe conoscere i colori di base. Chiedi al bambino di dire loro i colori dei blocchi, delle graffette o delle
matite. I colori da testare sono: rosso, blu, verde e giallo. Se il bambino non sa nominare i colori, verifica se
comprende le parole chiedendogli di darti un blocco blu, un blocco rosso e così via.

Chiedi ai genitori se il bambino sta giocando con altri bambini, qui il gioco attivo congiunto non è inteso come gioco
parallelo o con lettere. Jagalekar è spesso visto dai genitori, cosa che viene fatta insieme ad altri bambini. Jagalek,
tuttavia, non è un gioco comune.

Maggiori informazioni su 1177 Vårdguiden: Il gioco che insegna

Il bambino dovrebbe essere in grado di mantenere il "filo rosso" nella storia. La storia dovrebbe avere un inizio, una
parte centrale e una fine. La storia dovrebbe essere collegata in modo che l'ascoltatore possa capire cosa succede
quando e perché. Se l'ascoltatore non capisce, il bambino dovrebbe fornire maggiori informazioni. L'abilità del
narratore ha una forte connessione con lo sviluppo del linguaggio del bambino e può prevedere lo sviluppo della
lettura e della scrittura del bambino e la comprensione della lettura (18).

A questa età, molti bambini con difficoltà audio vengono indirizzati a un logopedista. Che il bambino abbia difficoltà
a pronunciare suoni più difficili come sje, tje- e r-suoni e combinazioni di consonanti (ad esempio sk-, st-, tv- e fj-) è
normale per l'età. Spiega ai genitori quali suoni linguistici dovrebbero essere in grado di ascoltare il bambino a questa
età e con quali il bambino potrebbe aver continuato ad avere difficoltà a questa età nonostante uno sviluppo normale.
Deviazioni audio diverse da quelle sopra elencate possono essere riferite a un logopedista, ma in primo luogo
consultare le linee guida locali.

Il rinvio al logopedista viene inviato se il bambino:

Non sembra capire la lingua parlata.


Non compreso da nessuno tranne la famiglia.
Ha uno sviluppo del suono del linguaggio ritardato / deviante.
Ha ritardato / deviante lo sviluppo della grammatica.
Ha ritardato la formazione dei concetti e un piccolo vocabolario.
Ceppi come descritto.
O se i genitori del bambino sono preoccupati per il linguaggio e il linguaggio del bambino.
Språkfyran
In alcune parti del paese, viene utilizzato il "Faro della lingua" per esaminare le capacità linguistiche e linguistiche del
bambino. Il completamento della lingua quattro richiede circa dieci minuti. Si compone di un libro, un manuale e
moduli di prova. L'infermiera BVC istruisce il bambino a indicare, ordinare, ripetere e raccontare compiti che, tra le
altre cose, mappano la comprensione del linguaggio e la conoscenza delle parole. Il faro linguistico identifica i
bambini con difficoltà linguistiche con grande sicurezza e sensibilità (32).

Indagine linguistica 5 anni


Ora il bambino è chiamato all'ultima visita sanitaria prima dell'inizio della scuola. A cinque anni di età, c'è raramente
un esame di routine del linguaggio e della parola (8). La maggior parte dei bambini con difficoltà avrebbe dovuto
essere identificata prima. Per il bambino attende la grande sfida di imparare a leggere e scrivere.

Un esame sommario dello sviluppo linguistico del bambino deve essere effettuato sulla base della percezione sia dei
genitori che della scuola dell'infanzia e che ovviamente richiede un seguito da precedenti visite di tali abilità che non
erano ancora state stabilite.

Il bambino di cinque anni dovrebbe ora essere in grado di raccontare in modo comprensibile e coerente, in modo da
poter essere compreso senza che l'ascoltatore abbia una previa conoscenza di ciò che viene detto. Puoi testare le
capacità del bambino chiedendogli di parlarti di un'immagine che illustri diversi eventi. Il bambino racconta
l'immagine centrale? Viene utilizzata la grammatica corretta, cioè l'ordine delle parole e gli schemi flessionali?
Capisci la storia, sia basata sul suono della lingua del bambino che sull'uso della lingua del bambino?

Il bambino dovrebbe poter giocare con i coetanei, se preferisce giocare con persone anziane o più giovani, questo
potrebbe indicare che il bambino ha difficoltà a leggere i codici sociali. Dovresti parlare a turno e il bambino dovrebbe
ora essere in grado di aspettare il suo turno.

Il bambino ora dovrebbe anche aver sviluppato una consapevolezza linguistica, il che significa che può inventare
parole in rima, percepire con quale lingua sono le parole ei nomi che iniziano.

Il riferimento al logopedista viene inviato se:

Il bambino non può dire in modo coerente e comprensibile.


Il vocabolario è percepito come piccolo.
Il bambino deve cercare le parole.
Ci sono deviazioni nella grammatica del bambino oltre a inflessioni più difficili (come orso, nudo e portato) o
costruzioni di frasi più difficili e insolite.
Il bambino ha difficoltà di pronuncia oltre a sje, tjer- o combinazioni tra diverse consonanti.
Il bambino si sforza come descritto
Il bambino ha difficoltà a masticare cibi duri come carote o pane duro.
Interventi di logopedia
Per i bambini con carenze nel loro sviluppo comunicativo e linguistico, il logopedista lavora per allenare le abilità
linguistiche e vocali e per rendere più facile per il bambino esprimersi. I genitori ricevono anche supporto in varie
strategie, metodi e metodi per sostenere e sviluppare le capacità comunicative dei loro figli. Vengono spesso fornite
raccomandazioni su come attirare il bambino verso un maggiore contatto visivo e una concentrazione comune. Gli
interventi dei genitori vengono spesso eseguiti quando il bambino è più giovane o ha grandi difficoltà. Aiuta il
bambino più degli sforzi centrati sul bambino perché colpisce gli interlocutori del bambino nella vita di tutti i giorni.
In questo modo i genitori possono supportare lo sviluppo comunicativo del bambino in ogni momento della vita
quotidiana.
Avere un contatto visivo con la persona con cui stai parlando è estremamente importante per lo sviluppo della
comunicazione. È della massima importanza che il bambino con un disturbo del linguaggio abbia un ambiente che lo
supporti - un ambiente comunicativo - con persone che siano reattive e aiutino adeguatamente il bambino.
Si consiglia a molti bambini e famiglie di utilizzare i segni come supporto, supporto dell'immagine per la
comunicazione e ausili come tablet con app speciali che integrano la parola parlata. Studi ripetuti mostrano che questi
supplementi, chiamati AKK (Comunicazione Alternativa e Complementare), aumentano il linguaggio e l'uso del
linguaggio da parte del bambino (19).

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