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Introduzione
Il fisioterapista (PT, Physical Therapist) ha la respon- L’obiettivo è di fornire agli assistenti fisioterapisti un
sabilità di assicurarsi che ciascun paziente/cliente sia metodo passo-passo per identificare pazienti che ne-
un candidato idoneo alla fisioterapia. Il fisioterapista cessitano di ulteriori accertamenti da parte del fisiote-
stabilisce quali problemi biomeccanici o neuromu- rapista o, a seconda dei casi, il ricorso a uno specialista
scolari siano presenti, effettua una diagnosi del mo- o il consulto di altri professionisti sanitari.
vimento e, quindi, tratta il problema nel modo più Ogni paziente o cliente può presentare in qual-
appropriato. L’assistente fisioterapista (PTA, Physical siasi momento bandiere rosse che richiedano una
Therapist Assistant) prosegue mettendo in atto il pia- nuova valutazione, anche quelli che hanno un pro-
no di cura e fornendo una valutazione costante della blema neuromuscoloscheletrico chiaramente
risposta del paziente/cliente al trattamento. identificato e che rientra negli scopi e nella pratica
Il processo diagnostico condotto dal fisioterapi- del fisioterapista e dell’assistente; questo perché
sta prevede che ciascun paziente sia sottoposto a spesso le persone hanno più di un’affezione e anche
uno screening per evidenziare eventuali malattie di molte comorbilità aggiuntive. I metodi e il modello
competenza medica. Il fisioterapista valuta i segni e decisionale clinico per riconoscere bandiere rosse
i sintomi di malattie sistemiche che possono celarsi presentati in questo testo trovano applicazione in
dietro una disfunzione neuromuscolare o muscolo- tutti gli ambiti della pratica.
scheletrica (d’ora in poi indicata come neuromusco- Nella medicina basata su prove di efficacia (evidence-
loscheletrica). Le ulcere peptiche, le patologie della based), l’uso di un piano di controllo di bandiere
colecisti, le affezioni epatiche e l’ischemia miocar- rosse imperniato sull’anamnesi si è dimostrato un
dica sono solo alcuni esempi di malattie sistemiche approccio molto valido per non rischiare di trascu-
che possono causare dolore alla spalla o al rachide. rare patologie gravi. Si stanno compiendo sforzi per
Altre malattie possono presentarsi con sintomi e/o convalidare le bandiere rosse attualmente in uso.
dolore primario a collo, rachide superiore, anca, Se sfuggono problematiche cliniche serie, non è per
area sacroiliaca o lombare. carenza di indagini appropriate, ma per mancanza
Lo screening tumorale è una parte importante del di un’attenzione adeguata e completa agli indizi
processo di indagine diagnostica condotto dal fisio- presenti nell’anamnesi.1,2
terapista. Il tumore può presentarsi con dolore/sin- Anche quando il fisioterapista esegue ricerche ade-
tomi primari a collo, spalla, torace, rachide superiore, guate, alcune malattie non vengono individuate, per-
anca, inguine, pelvi, area sacroiliaca o lombare. ché il disturbo è in una fase iniziale della sua manife-
In presenza di un tumore primario o una reci- stazione e non è ancora progredito a sufficienza da
diva di tumore o metastasi, le manifestazioni clini- essere riconoscibile. In alcuni casi, un’identificazione
che possono somigliare a una disfunzione neuro- precoce non cambia l’esito ultimo, perché non vi è
muscoloscheletrica. Per esaminare il paziente, il nulla che possa essere fatto per impedire la progres-
fisioterapista deve sapere come e cosa cercare. sione della malattia, oppure perché non è disponibile
L’assistente fisioterapista svolge un ruolo impor- alcun trattamento adeguato.1 Nella maggior parte dei
tante nel momento in cui effettua continue valutazioni casi, tuttavia, l’identificazione tempestiva da parte
e fornisce informazioni al fisioterapista in merito a dell’assistente fisioterapista, la comunicazione e la suc-
ogni bandiera rossa (segnale di allarme) o segno e/o cessiva valutazione da parte del fisioterapista e/o il
sintomo nuovo o in via di sviluppo. Questo testo si coinvolgimento di un professionista sanitario specia-
propone di aiutare gli assistenti fisioterapisti a ricono- lizzato possono produrre un esito favorevole per il
scere aree che esulano dalla loro pratica o competenza. paziente/cliente.
1
(Segue)
Piano d’azione dell’assistente fisioterapista Anche ora mentre scriviamo questo testo, l’impor-
tanza di concentrare l’attenzione sulle bandiere
Documentare e riferire rosse nel corso della valutazione è motivo di dibat-
in merito a bandiere gialle o rosse tito; pertanto si tratta di una pratica in evoluzione.5,6
Ogni qualvolta una bandiera gialla o rossa venga È stato riportato che nell’assistenza (medica) prima-
osservata o riportata dal paziente, l’assistente fisio- ria, alcune bandiere rosse hanno un tasso elevato di
terapista deve documentarla nella cartella e comu- falsi-positivi e un valore diagnostico molto basso
nicarla al fisioterapista. Ciò è vero anche nel caso quando usate da sole.7,8 Si stanno compiendo sforzi
di singole bandiere che sul momento potrebbero per identificare bandiere rosse affidabili, che siano
sembrare irrilevanti (si veda il Caso clinico 1-1: ciò convincenti sulla base della ricerca clinica centrata
che sembra benigno ora, potrebbe svilupparsi in sul paziente. Quando possibile, queste bandiere
qualcosa di significativo più avanti; la registrazio- gialle/rosse sono state riportate nel testo.7,9,10
ne della sua prima comparsa può essere di grande Bandiere gialle e rosse sono solo uno degli stru-
aiuto). menti impiegati dall’assistente fisioterapista. Oltre a
Nel testo saranno descritti casi di sintomi ciò, il fisioterapista rivedrà l’anamnesi del paziente,
isolati così come si presentano nella pratica cli- la tipologia di dolore presentato e possibili segni e
nica. sintomi associati, unitamente ai risultati dei tratta-
Sintomi di qualsiasi tipo che si presentano mu- menti somministrati dall’assistente fisioterapista, e
tualmente sono sempre bandiere rosse e motivo di stabilirà se modificare il trattamento o consultarsi
preoccupazione e ulteriore indagine. con professionisti di altre discipline.
Gruppi di due o tre o più bandiere gialle o
rosse possono non costituire un’emergenza, ma Piano d’azione dell’assistente fisioterapista
devono essere documentati e comunicati. Cia-
Fattori chiave da considerare
scun caso è valutato a sé. Un nuovo esame da
parte del fisioterapista è giustificato quando sono L’assistente fisioterapista dovrebbe sempre tenere in
presenti fattori di rischio per malattie specifiche considerazione tre fattori (perché generano segni e
precedentemente ignoti o quando sono presenti sintomi da bandiera rossa):
contemporaneamente sia fattori di rischio che • effetti secondari dei farmaci;
bandiere rosse. • comorbilità;
• meccanismi di dolore viscerale.
coce e la mobilità di pazienti complessi.19-22 Un te sostituita da un approccio allo stile di vita che
miglior controllo farmacologico dell’ansia, ha tiene in considerazione ciò che è noto sulla storia
permesso una mobilità anticipata e più sicura. I naturale della malattia.
pazienti degenti sono dimessi più rapidamente Molte persone con malattie a insorgenza infantile
oggi di quanto non accadesse 10 anni fa. I pazien- ora vivono normalmente fino all’età adulta. In questi
ti sono trasferiti dall’unità di terapia intensiva a casi, la patologia o il processo patologico originale
quella riabilitativa, a unità operative o addirittu- hanno ceduto il passo a menomazioni secondarie che,
ra a casa. La chirurgia ambulatoriale è molto più con l’invecchiamento, danno luogo a ulteriori limita-
diffusa, con pazienti dimessi il giorno stesso per zioni e problemi. Per esempio, un adulto di 30 anni
interventi che in passato avrebbero richiesto un con paralisi cerebrale può soffrire di dolore cronico,
ricovero in ospedale più prolungato. I pazienti cambiamenti o restrizioni nella deambulazione, nella
che oggi si trovano nei reparti medico-chirurgici resistenza e aumentato affaticamento.
della maggior parte degli ospedali, 20 anni fa sa- Questi sintomi hanno origine dagli schemi mo-
rebbero stati nell’unità di terapia intensiva. tori anomali e dalle distorsioni muscoloscheletriche
Più malati si riferisce al fatto che i pazienti in prodotte dall’incremento cronico del tono e dallo
terapia intensiva, riabilitazione o i pazienti ambula- sbilanciamento muscolare originariamente causati
toriali con un problema ortopedico o neurologico dalla paralisi cerebrale. La valutazione da parte
possono avere un’anamnesi remota di tumore o dell’assistente fisioterapista può mettere in evidenza
soffrire attualmente di diabete, malattia epatica, segni e sintomi che si siano sviluppati come conse-
malattia tiroidea, ulcera peptica e/o altri disturbi o guenza naturale della condizione primaria (ad es.
malattie. Una qualunque di queste patologie può paralisi cerebrale) o come effetti a lungo termine del
peggiorare o andare fuori controllo e il primo segno trattamento di altri problemi (ad es. chemioterapia,
del problema potrebbe essere una delle molte ban- bioterapia o radioterapia per tumori).
diere rosse discusse nel testo.
Il numero di persone con almeno una malattia Prescrizioni mediche
cronica o una disabilità sta raggiungendo propor- I pazienti che ottengono una prescrizione per la fi-
zioni epidemiche. Secondo il National Institute on sioterapia dal medico di medicina generale o da altri
Aging 23 il 79% degli adulti di età superiore ai 70 professionisti sanitari sulla base di sintomi musco-
anni ha almeno una delle sette malattie croniche loscheletrici simili ma lamentati in precedenza, sen-
potenzialmente disabilitanti (artrite, ipertensione, za in realtà aver consultato il medico o essere stati
malattia cardiaca, diabete, malattie respiratorie, ic- visitati, richiederanno un’osservazione più attenta
tus e tumore).24 La presenza di comorbilità plurime per la possibile presenza di bandiere rosse.
sottolinea la necessità di considerare il paziente nel
complesso e non solo relativamente alla parte del Specializzazione medica
corpo da curare. Con l’accrescersi della specializzazione medica, i pa-
Inoltre, le persone che non hanno un’assicura- zienti possono trovarsi a essere esaminati da uno spe-
zione sanitaria e che attendono a lungo prima di cialista che non riconosce immediatamente la malattia
rivolgersi al medico sono in condizioni peggiori sistemica sottostante, oppure lo specialista può presu-
quando accedono alle cure sanitarie. Questo fat- mere che il medico di medicina generale, da cui il pa-
tore, combinato con lo stile di vita americano che ziente è stato inviato, abbia escluso altre cause. Questo
conduce a malattie croniche come obesità, iper- tipo di situazioni costituisce una bandiera gialla (am-
tensione e diabete, dà luogo a una popolazione monimento) e richiederà un’osservazione accurata del
mediamente più malata.25 paziente durante l’intervento di fisioterapia.
casi, l’esercizio accentua la fisiologia del paziente in coinvolgimento neuromuscoloscheletrico (in parti-
misura sufficiente da far cambiare opinione, ren- colare spalla, collo, o rachide) è di aiuto. La familia-
dendo improvvisamente più evidenti sintomi pre- rità con i fattori di rischio delle diverse malattie, affe-
cedentemente non osservati, riconosciuti o silenti. zioni o disturbi è uno strumento importante per il
I sintomi possono divenire improvvisamente riconoscimento precoce durante il processo di valu-
più evidenti o più facilmente raggruppati. In tali tazione. Nel testo sono riportati tutti i componenti
casi, l’assistente fisioterapista attento può essere il della valutazione e del controllo appropriati per l’as-
primo a porre domande pertinenti al paziente/ sistente fisioterapista.
cliente per determinare se siano presenti sintomi
sottostanti che richiedano ulteriore valutazione Rivelazioni da parte del paziente
da parte del fisioterapista o del personale medico. Infine, talvolta i pazienti raccontano all’assisten-
L’assistente fisioterapista deve conoscere le do- te fisioterapista particolari relativi al loro stato
mande di controllo da porre al paziente per identifi- di salute attuale e alla loro storia sociale che non
care la necessità di un nuovo esame da parte del fisio- hanno comunicato – e quindi sono ignoti – al fi-
terapista. Conoscere quali condizioni mediche sioterapista o al medico. Il contenuto di queste
possono causare segni o sintomi che suggeriscono un conversazioni può rivelare bandiere rosse e con-
tenere importanti indizi che il problema musco- una nota (oppure nel registro medico) un breve para-
loscheletrico o neuromuscolare possa essere cau- grafo in cui riporta le osservazioni, seguito da un elen-
sato da una malattia sistemica o viscerale. co dei punti non chiari che destano preoccupazione.
Potrebbe succedere che l’assistente fisioterapi-
sta ascolti mentre il paziente riferisce di nuovi
sintomi insorti che non erano presenti durante Documentazione e responsabilità
l’esame iniziale. Tali informazioni nuove possono
emergere in qualsiasi momento nel corso del trat- Per documentazione si intendono tutte le voci nella
tamento. Se un paziente non progredisce durante cartella del paziente. La documentazione può com-
la fisioterapia o presenta nuovi sintomi non se- prendere le osservazioni e le valutazioni dell’assisten-
gnalati in precedenza, può essere utile che il fisio- te fisioterapista, le note sui progressi, riassunti delle
terapista ripeta la procedura di screening. conversazioni con il fisioterapista o altri professioni-
sti sanitari, diagrammi di flusso, liste di controllo, mi-
surazioni oggettive (ad es. range of motion), note di
PROCESSO DECISIONALE dimissione, e così via.26 In tutti gli ambiti clinici sono
Questo testo si propone di aiutare l’assistente fi- disponibili diversi moduli per aiutare a raccogliere i
sioterapista a riconoscere quando è appropriato dati in modo standardizzato. In ogni circostanza ri-
documentare e riportare segni e sintomi da ban- cordate che, in tribunale, se una cosa non è stata do-
diera rossa. La caratteristica che definisce la pro- cumentata, è come se non fosse stata fatta (uno slo-
fessionalità nel personale sanitario è la capacità gan comune è “Non documentato, non fatto”).
di comprendere i limiti della propria competen- Nell’attività del fisioterapista sono sempre più
za professionale. Quando l’assistente fisioterapi- comuni i pazienti con storie cliniche complesse e
sta raggiunge i limiti della propria competenza o comorbilità multiple. La gestione del rischio è dive-
quelli individuati dal disturbo del paziente, non nuta un aspetto importante per molti pazienti. Do-
dovrebbe esitare a consultarsi con il fisioterapi- cumentazione e comunicazione devono riflettere
sta. In tal modo l’assistente fisioterapista lavore- questa pratica.
rà nell’ambito della sua capacità, competenza ed Nei casi in cui la gravità della condizione può
esperienza pratica. influire sull’esito del paziente, può essere necessa-
Sapere quando consultarsi con il fisioterapista rio che l’assistente fisioterapista contatti immedia-
è importante tanto quanto l’attuare il piano di tamente e direttamente il fisioterapista per descri-
trattamento. Nel momento in cui l’assistente fi- vere il problema. Se il fisioterapista deciderà che il
sioterapista riconosce storie, fattori di rischio, paziente necessita di attenzioni mediche, indi-
segni e sintomi che costituiscono bandiere rosse cherà all’assistente cosa fare. Una buona gestione
e/o una presentazione clinica non compatibile del rischio è un processo proattivo che comprende
con il quadro atteso per una disfunzione neuro- il prendere provvedimenti per ridurre al minimo
muscoloscheletrica, deve comunicare in modo gli esiti negativi. Se a un paziente viene consigliato
preciso l’informazione al fisioterapista. di contattare il proprio medico e non lo fa, è il fi-
sioterapista ad avere la responsabilità di contattare
Piano d’azione dell’assistente fisioterapista il dottore. 27
Una trascuratezza da parte dell’assistente fisiote-
Stile di comunicazione nel gruppo di lavoro rapista nel riportare correttamente lo stato del pa-
fisioterapista-assistente fisioterapista ziente o importanti cambiamenti nelle sue condi-
Ciascun gruppo di lavoro costituito da fisioterapista zioni riflette una mancanza di giudizio professionale
e assistente fisioterapista sviluppa il proprio modo nella gestione del caso del paziente. Diverse dispo-
unico di comunicare. Col tempo e l’esperienza, l’as- sizioni e standard stabiliti dal Consiglio Direttivo
sistente impara cosa è appropriato in ciascuna si- dell’American Physical Therapy Association (APTA)
tuazione. Un modo per mantenere una relazione sottolineano l’importanza della comunicazione e
positiva ed equilibrata con il fisioterapista è di pre- collaborazione tra il fisioterapista e gli altri assi-
sentare la situazione e poi chiedere: stenti sanitari. L’APTA inoltre stabilisce standard
• Come vuole trattare questa situazione? simili di comunicazione e collaborazione con il fi-
oppure sioterapista anche per l’assistente fisioterapista,
• Come vuole che io tratti questa situazione? come spiegato nell’APTA Guide for Conduct of the
L’assistente fisioterapista, a meno che sia stato istruito Physical Therapist Assistant28. Ciò è cruciale per
diversamente dal fisioterapista supervisore, quando fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti
fornisce la documentazione scritta può includere in (Caso clinico 1-2).29
Se un atleta giovane e sano si presenta con una ca- sità generali. Età, genere, origine etnica, educa-
viglia slogata e nessun altro segno o sintomo, è im- zione, occupazione, ambiente familiare, abitudini
probabile che l’assistente fisioterapista scorga un relative alla salute, ambiente di vita, uso di farmaci
problema da bandiera rossa. Tuttavia, se lo stesso e storia medico/chirurgica fanno tutti parte
atleta ha un disturbo alimentare, usa illegalmente dell’anamnesi del paziente.
steroidi anabolizzanti o è in cura con antidepressi-
vi, il quadro clinico (e possibilmente l’intervento) Valutazione dei fattori di rischio
cambia. Oppure, supponiamo che un anziano si Recentemente è stata data maggiore enfasi alla va-
presenti con dolore all’anca di causa ignota. Due lutazione dei fattori di rischio nell’ambito dell’assi-
bandiere rosse sono già presenti: età del paziente stenza sanitaria. La valutazione dei fattori di rischio
e insorgenza insidiosa del problema. Con l’avan- è una componente importante della prevenzione
zare dell’età del paziente, l’anamnesi remota e la delle malattie.33 Conoscere i vari fattori di rischio
valutazione dei fattori di rischio diventano più dei diversi tipi di malattie, disturbi e affezioni è una
importanti come strumento di giudizio. Infine, se premessa imprescindibile per identificare bandiere
al termine del colloquio chiedete “Ha sintomi di rosse (si veda il Box 1-1).
qualunque tipo in un’altra parte del corpo di cui Fisioterapisti e assistenti fisioterapisti possono
non mi ha ancora parlato?” e il paziente risponde svolgere un ruolo attivo nella prevenzione sia pri-
elencando ulteriori sintomi, può essere necessario maria che secondaria attraverso l’educazione del
documentarli e passare le informazioni al fisiote- paziente. Secondo la guida dell’APTA,26 i fisioterapi-
rapista. sti, mediante misure specifiche come la promozione
della salute generale, sono coinvolti nella preven-
Anamnesi remota zione primaria attraverso l’adozione di una serie di
La raccolta formale dell’anamnesi (sia quella fami- provvedimenti cautelativi nei confronti di una ma-
liare sia quella personale) viene in genere effettuata lattia tipica in una popolazione a rischio o poten-
dal fisioterapista durante il colloquio con il pazien- zialmente a rischio.
te. Il colloquio è molto importante, in quanto aiuta Nell’assistenza primaria, il fisioterapista valuta i
il fisioterapista a distinguere tra problemi che è in fattori di rischio, effettua gli esami di screening e
grado di trattare e problemi che dovrebbero esse- stabilisce gli interventi per impedire danni, disfun-
re riferiti a un medico (o a un altro professionista zioni e invalidità. Per esempio: il paziente ha fattori
sanitario appropriato) per la diagnosi e l’intervento di rischio per osteoporosi, incontinenza urinaria,
di cura. tumore, problemi vestibolari o di equilibrio, obe-
L’importanza dell’anamnesi non sarà mai sottoli- sità, malattia cardiovascolare e così via? L’attività del
neata a sufficienza. I medici indicano nella scarsità fisioterapista può comprendere lo screening di routine
di tempo la causa più comune per la mancata rac- di tutte queste malattie, così come di altre. Educare
colta dell’anamnesi del paziente, ma in realtà i pazienti in merito ai propri fattori di rischio è un
l’anamnesi è cruciale per una corretta diagnosi da elemento cruciale per la loro riduzione.
parte del medico (o del fisioterapista).31,32 Almeno Convincere le persone a instaurare abitudini di
una fonte bibliografica raccomanda di effettuare vita che prevedano esercizio e attività fisica conti-
anamnesi e diagnosi differenziale seguite da un nuerà a essere un obiettivo fondamentale dell’assi-
esame appropriato.32 stenza sanitaria. Con un lavoro di squadra, il fisio-
Il tipo di dati che si raccolgono dall’anamnesi del terapista e l’assistente fisioterapista possono perorare
paziente sono presentati nella Figura 2-1. Nella la causa della prevenzione delle malattie, del benes-
maggior parte dei casi sono annotati: età, origine sere e della promozione di stili di vita corretti, for-
etnica, genere e occupazione (dati demografici ge- nendo assistenza sanitaria per evitare l’insorgere
nerali). Le informazioni relative alla storia sociale, problemi, il mantenimento della salute e servizi di
all’ambiente in cui il paziente vive, lo stato di salute educazione alla profilassi delle malattie.
e il livello di attività fisica, sono spesso importanti
per la presentazione clinica del paziente e per gli Presentazione clinica
esiti. Nel processo complessivo di valutazione sono Osservare, riconoscere e riferire bandiere rosse
anche raccolti e considerati i dettagli relativi al di- rilevate nel quadro clinico dei pazienti, compre-
sturbo presente, gli interventi medici (o di altro si schemi di dolore e tipi di dolore, sono aspetti
tipo) a cui il paziente è stato sottoposto in relazione importanti della responsabilità dell’assistente fi-
al disturbo e l’uso di farmaci. sioterapista. Per aiutare l’assistente in questo com-
La storia psicosociale può fornire indicazioni pito, nel Capitolo 2 sono descritti specifici schemi
sulla presentazione clinica del paziente e le neces- di dolore corrispondenti a malattie sistemiche. In
• aumento delle contrazioni di Braxton-Hicks essere un segno di problemi alle valvole cardiache
(uterine) durante l’esercizio. o aritmia; un paziente con sincope ingiustificata
• Nuova insorgenza di dolore acuto al rachide in in presenza di problemi cardiaci o circolatori (o
un paziente con anamnesi remota di tumore. fattori di rischio di infarto miocardico o ictus)
• Dolore osseo, specialmente in occasione del sol- dovrebbe essere riesaminato dal fisioterapista.
levamento di pesi, che persiste per più di una Disturbi polmonari
settimana e peggiora di notte. • Dolore alla spalla aggravato da movimenti respi-
• Un sanguinamento senza spiegazione in qual- ratori; cambiamenti nel dolore/sintomi alla
siasi area. spalla con apnea o manovra di Valsalva possono
Riportate queste osservazioni: parametri vitali essere un segno che i sintomi hanno origine pol-
• Incremento o crollo persistenti della pressione monare o cardiaca e richiedono riesame da parte
sanguigna. del fisioterapista.
• Innalzamento della pressione sanguigna in una • Un dolore alla spalla aggravato dalla posizione
donna che assuma la pillola contraccettiva. supina; un dolore che peggiora quando il pa-
• Aumento delle pulsazioni di più di 20 battiti al ziente è sdraiato o migliora quando sta seduto o
minuto per più di 3 minuti dopo il riposo o cam- si flette in avanti può essere di origine pleurica (i
biando posizione. contenuti addominali spingono verso l’alto sul
• Differenza di pressione del polso (differenza tra diaframma che, a sua volta, spinge sulla pleura
pressione sistolica e diastolica) di più di 40 parietale); richiede nuova valutazione da parte
mmHg. del fisioterapista.
• Febbre persistente leggera (o alta), specialmente • Dolore alla spalla o al torace che si riduce con l’au-
se associata a sintomi costituzionali, più comu- toimmobilizzazione (giacendo sul lato dolente).
nemente sudorazione. • Per i pazienti con asma: segni di asma o attività
• Febbre priva di spiegazione in assenza di altri bronchiale anomala durante l’esercizio.
sintomi sistemici, specie in pazienti che assu- • Pulsazioni deboli e rapide accompagnate da crollo
mono corticosteroidi. della pressione sanguigna (pneumotorace).
• Presenza di segni e sintomi associati, come tosse
Condizioni che richiedono una nuova persistente, dispnea (a riposo o sotto sforzo) o
valutazione da parte del fisioterapista sintomi costituzionali (si veda il Box 1-3).
Disturbi cardiaci Disturbi genitourinari
• Necessità di più di tre pastiglie di nitroglicerina • Il paziente riporta (o l’assistente fisioterapista
sublinguale per ottenere sollievo dal dolore da osserva):
angina. • costituenti urinari anomali (ad es. cambiamenti
• L’angina continua ad aumentare in intensità di colore, odore, quantità, flusso dell’urina);
dopo rimozione dello stimolo (ad es. freddo, • presenza di un quantitativo di sangue nell’urina;
stress, sforzo). • dolore spinale cervicale accompagnato da in-
• Cambiamenti nel quadro di angina. continenza urinaria (salvo nel caso in cui una
• Dolore toracico di severità anomala. protrusione del disco cervicale sia già stata
• Dolore anginoso che irradia alla mascella/brac- diagnosticata dal medico).
cio sinistro. Disturbi gastrointestinali
• Un paziente ha un dubbio sulla propria condi- • Nuovo episodio (o sintomi precedentemente
zione. non riportati) di dolore al rachide e all’addome
• Palpitazioni cardiache o toraciche sono da co- allo stesso livello, specialmente se accompagnato
municare. da sintomi costituzionali.
• Un paziente che non riesca a salire una rampa • Nuovo episodio di dolore al rachide di causa
di scale senza sentirsi da moderatamente a gra- ignota in una persona che ha sofferto di tumore.
vemente affaticato, o che si svegli nel corso della • Dolore al rachide o alla spalla in una persona che
notte o abbia episodi di affanno in posizione assume FANS, specie quando accompagnato da
supina dovrebbe essere riesaminato dal fisiote- alterazioni gastrointestinali o sangue nelle feci.
rapista. • Dolore al rachide o alla spalla associato con i pasti o
• Ogni paziente con interessamento cardiaco noto dolore al rachide alleviato dal movimento intestinale.
che sviluppi dispnea progressivamente più grave Disturbi muscoloscheletrici
dovrebbe essere riesaminato dal fisioterapista. • Sintomi che sembrano sproporzionati rispetto al
• Lo svenimento (sincope) senza avvertimento danno o sintomi che persistono oltre il tempo
sotto forma di capogiro, vertigini o nausea può atteso data la natura del danno.
• Dolore al rachide severo o progressivo accom- • Vertigini moderate, prossimità alla sincope.
pagnato da sintomi costituzionali, specialmente • Dispnea marcata.
febbre. • Fatica insolita.
• Nuovo esordio di dolore articolare in seguito a • Instabilità.
intervento chirurgico con segni infiammatori • Polso irregolare con sintomi di capogiro, nausea,
(calore, rossore, dolore, gonfiore). o affanno o perdita di polso apprezzabile.
• Dolore post-operatorio al polpaccio posteriore.
Precauzioni/Controindicazioni alla terapia: • Per i pazienti diabetici: livello di zucchero nel
necessità di consultarsi con il fisioterapista sangue instabile (l’obiettivo accettabile di
• Frequenza cardiaca a riposo di 120-130 battiti intervallo di glucosio a digiuno: 60-110 mg/dL;
al minuto.* richiede precauzioni: <70 o > 250 mg/dL).
• Frequenza sistolica a riposo di 180-200 mmHg.*
• Frequenza diastolica a riposo di 105-110 mmHg. *Fenomeno inspiegabile o poco tollerato dal paziente.
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