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CAPITOLO

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Introduzione

Il fisioterapista (PT, Physical Therapist) ha la respon- L’obiettivo è di fornire agli assistenti fisioterapisti un
sabilità di assicurarsi che ciascun paziente/cliente sia metodo passo-passo per identificare pazienti che ne-
un candidato idoneo alla fisioterapia. Il fisioterapista cessitano di ulteriori accertamenti da parte del fisiote-
stabilisce quali problemi biomeccanici o neuromu- rapista o, a seconda dei casi, il ricorso a uno specialista
scolari siano presenti, effettua una diagnosi del mo- o il consulto di altri professionisti sanitari.
vimento e, quindi, tratta il problema nel modo più Ogni paziente o cliente può presentare in qual-
appropriato. L’assistente fisioterapista (PTA, Physical siasi momento bandiere rosse che richiedano una
Therapist Assistant) prosegue mettendo in atto il pia- nuova valutazione, anche quelli che hanno un pro-
no di cura e fornendo una valutazione costante della blema neuromuscoloscheletrico chiaramente
risposta del paziente/cliente al trattamento. identificato e che rientra negli scopi e nella pratica
Il processo diagnostico condotto dal fisioterapi- del fisioterapista e dell’assistente; questo perché
sta prevede che ciascun paziente sia sottoposto a spesso le persone hanno più di un’affezione e anche
uno screening per evidenziare eventuali malattie di molte comorbilità aggiuntive. I metodi e il modello
competenza medica. Il fisioterapista valuta i segni e decisionale clinico per riconoscere bandiere rosse
i sintomi di malattie sistemiche che possono celarsi presentati in questo testo trovano applicazione in
dietro una disfunzione neuromuscolare o muscolo- tutti gli ambiti della pratica.
scheletrica (d’ora in poi indicata come neuromusco- Nella medicina basata su prove di efficacia (evidence-
loscheletrica). Le ulcere peptiche, le patologie della based), l’uso di un piano di controllo di bandiere
colecisti, le affezioni epatiche e l’ischemia miocar- rosse imperniato sull’anamnesi si è dimostrato un
dica sono solo alcuni esempi di malattie sistemiche approccio molto valido per non rischiare di trascu-
che possono causare dolore alla spalla o al rachide. rare patologie gravi. Si stanno compiendo sforzi per
Altre malattie possono presentarsi con sintomi e/o convalidare le bandiere rosse attualmente in uso.
dolore primario a collo, rachide superiore, anca, Se sfuggono problematiche cliniche serie, non è per
area sacroiliaca o lombare. carenza di indagini appropriate, ma per mancanza
Lo screening tumorale è una parte importante del di un’attenzione adeguata e completa agli indizi
processo di indagine diagnostica condotto dal fisio- presenti nell’anamnesi.1,2
terapista. Il tumore può presentarsi con dolore/sin- Anche quando il fisioterapista esegue ricerche ade-
tomi primari a collo, spalla, torace, rachide superiore, guate, alcune malattie non vengono individuate, per-
anca, inguine, pelvi, area sacroiliaca o lombare. ché il disturbo è in una fase iniziale della sua manife-
In presenza di un tumore primario o una reci- stazione e non è ancora progredito a sufficienza da
diva di tumore o metastasi, le manifestazioni clini- essere riconoscibile. In alcuni casi, un’identificazione
che possono somigliare a una disfunzione neuro- precoce non cambia l’esito ultimo, perché non vi è
muscoloscheletrica. Per esaminare il paziente, il nulla che possa essere fatto per impedire la progres-
fisioterapista deve sapere come e cosa cercare. sione della malattia, oppure perché non è disponibile
L’assistente fisioterapista svolge un ruolo impor- alcun trattamento adeguato.1 Nella maggior parte dei
tante nel momento in cui effettua continue valutazioni casi, tuttavia, l’identificazione tempestiva da parte
e fornisce informazioni al fisioterapista in merito a dell’assistente fisioterapista, la comunicazione e la suc-
ogni bandiera rossa (segnale di allarme) o segno e/o cessiva valutazione da parte del fisioterapista e/o il
sintomo nuovo o in via di sviluppo. Questo testo si coinvolgimento di un professionista sanitario specia-
propone di aiutare gli assistenti fisioterapisti a ricono- lizzato possono produrre un esito favorevole per il
scere aree che esulano dalla loro pratica o competenza. paziente/cliente.
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2 CAPITOLO 1  Introduzione

lutazione e del lavoro con i pazienti. Sono inclusi


CARATTERISTICHE DEL VOLUME la presentazione clinica, in particolare i tipici se-
In tutto il testo abbiamo cercato di offrire stru- gni da bandiera rossa, e i sintomi di problemi
menti utili a fornire indicazioni all’assistente fi- emergenti.
sioterapista e al suo insegnante. Per esempio, “Piano d’azione dell’assistente fisioterapista” offre
all’interno di ciascun capitolo sono proposti allo studente l’opportunità di vedere l’applicazione
casi che permettono all’assistente fisioterapista clinica del materiale discusso nel testo. Questo ele-
di comprendere, da un punto di vista operativo, mento comprende indicazioni su “come fare” a
come riconoscere l’esigenza di indagini ulteriori. proposito dell’osservazione, la documentazione e la
Inoltre, sono fornite istruzioni sul tipo di doman- comunicazione di bandiere rosse (o gialle) al fisio-
de da porre e le circostanze in cui è opportuno terapista (o, quando è opportuno, a un altro profes-
informare e consultare il fisioterapista. Ciascun sionista sanitario). “Domande di controllo”, “Punti
caso è basato su esperienze cliniche reali, nell’in- su cui riflettere”, “A cosa prestare attenzione” e “Co-
tento di fornire esempi validi di cosa un assistente municazione con il fisioterapista” sono solo alcuni
fisioterapista può aspettarsi nei diversi ambiti cli- esempi di argomenti inclusi all’interno di questi
nici con pazienti degenti e ambulatoriali. paragrafi nel corso di tutto il volume.
“Inquadrare il paziente” è un elemento del li- “Caso clinico” e “Attività di pensiero critico”
bro che aiuta lo studente a visualizzare e com- sono elementi che offrono a studenti e insegnanti
prendere meglio cosa cercare nel corso della va- spunti per dialogare e discutere sul ruolo dell’as-

BOX 1-1 BANDIERE ROSSE


La presenza di uno di questi sintomi in genere non • Storia di immunosoppressione [ad es. steroidi,
è motivo di estrema preoccupazione, ma dovrebbe trapianto d’organo, virus dell’immunodeficienza
sollevare una bandiera rossa di allerta per l’assi- umana (HIV)].
stente fisioterapista. Il fisioterapista cercherà un • Storia di uso di droghe da iniezione (infezione).
quadro che suggerisca un’origine viscerale o siste-
mica del dolore e/o dei sintomi. Il fisioterapista Fattori di rischio
procederà con i test di screening a seconda dei rag- I fattori di rischio variano a seconda dell’anamnesi
gruppamenti dei sintomi. Spesso il passo succes- familiare o personale e della malattia, disturbo o affe-
sivo consiste nell’effettuare una valutazione dei fat- zione presente. Per esempio, i fattori di rischio di
tori di rischio e cercare segni e sintomi associati. malattia cardiaca sono diversi dai fattori di rischio di
L’assistente fisioterapista può aiutare in questo pro- osteoporosi o di problemi vestibolari o di equilibrio.
cesso, riportando tutte le informazioni non prece- Così come con tutte le variabili che incidono su una
dentemente rivelate al fisioterapista e/o non docu- decisione, un singolo fattore di rischio può essere si-
mentate nella cartella medica. gnificativo o non significativo e deve essere valutato
nel contesto dell’intera presentazione del paziente.
Anamnesi remota (personale o familiare) Quella riportata di seguito è solo una lista parziale di
• Anamnesi personale o familiare di tumore. tutti i possibili fattori di rischio per la salute.
• Infezioni (ad es. mononucleosi, infezione delle
vie aeree superiori, del tratto urinario, da batteri Uso/Abuso di sostanze Uso/Abuso di alcol
come streptococchi o stafilococchi, da virus come Uso di tabacco Stile di vita sedentario
morbillo o epatite) recenti (ultime 6 settimane), Età Origine etnica
specie se seguite da sintomi neurologici 1-3 setti-
Genere Violenza domestica
mane più tardi (sindrome di Guillain-Barré), do-
Indice di massa corporea Isterectomia/
lori articolari o dolore al rachide.
(BMI) Ooforectomia
• Raffreddore o influenza ricorrente con anda-
mento ciclico (per es. il paziente riferisce di non Esposizione a radiazioni Occupazione
riuscire a liberarsi dall’influenza, dal raffreddore,
o che questo continua a tornare). Presentazione clinica
• Storia recente di trauma, per esempio da incidente • Nessuna causa nota, eziologia ignota, insorgenza
automobilistico o caduta (frattura, indipendente- insidiosa.
mente dall’età), violenza domestica o traumi minori • Sintomi che non sono migliorati o attenuati dalla
negli anziani con osteopenia/osteoporosi. fisioterapia.

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CAPITOLO 1  Introduzione 3

sistente fisioterapista – come membro di un patologie gravi come infezione, infiammazione,


équipe e nell’ambito del rapporto col fisioterapi- tumore o frattura.3,4 Un sintomo da bandiera ros-
sta supervisore – per quanto concerne osserva- sa richiede attenzione immediata, che implica sia
zione, documentazione e comunicazione di po- porre alcune domande aggiuntive al paziente sia
tenziali bandiere rosse (o gialle) di allarme/ portare all’attenzione del fisioterapista le infor-
avvertimento. mazioni così ricavate.
Prestare attenzione durante l’ascolto e l’osser-
vazione dei possibili sintomi e dei segni da ban-
BANDIERE GIALLE O ROSSE diera gialla o rossa sono attività che possono fa-
Il ruolo dell’assistente fisioterapista nell’indivi- cilmente essere integrate nella pratica di tutti i
duare storie, segni e sintomi di bandiere gialle giorni. Si tratta di ascoltare e osservare. La pre-
(cautela) o rosse (allarme) è importante (Box 1-1). senza di una singola bandiera gialla o rossa in
Una bandiera gialla è un sintomo di ammonimen- genere non è motivo di preoccupazione imme-
to o preavviso che segnala all’operatore di “ral- diata. Tutte le bandiere di avvertimento o allerta
lentare” e riflettere sull’opportunità di condurre devono essere analizzate nel contesto del paziente
un’osservazione/valutazione più approfondita. Le nel suo complesso, tenendo conto di età, genere,
bandiere rosse sono caratteristiche dell’anamne- anamnesi remota, fattori di rischio noti, farmaci
si remota e dell’esame clinico di un individuo e utilizzati e ultima presentazione clinica del pa-
si ritiene siano associate a un elevato rischio di ziente.

BOX 1-1 BANDIERE ROSSE (Seguito)


• L’intervento di fisioterapia non cambia il quadro • Sintomi bilaterali:
clinico (il cliente può anche peggiorare!). Edema Dita ippocratiche
• Sintomi che migliorano dopo la fisioterapia, ma o “a bacchetta
poi peggiorano nuovamente: questo costituisce di tamburo”
una bandiera rossa che identifica la necessità di Intorpidimento, Cambiamenti
una rivalutazione da parte del fisioterapista. formicolio del letto ungueale
• Significativa perdita o acquisizione di peso senza
sforzo (ad es. più del 10% del peso del paziente in Alterazioni Eruzione cutanea
10-21 giorni). nella pigmentazione
• Presentazione dei sintomi graduale, progressiva o cutanea
ciclica (peggio/meglio/peggio). • Cambiamento del tono muscolare o dell’escur-
• Sintomo non alleviato da riposo o cambio di posi- sione articolare in individui con malattie neuro-
zione; nessuna posizione è comoda per il paziente. logiche (ad es. paralisi cerebrale, danno al mi-
• Riposo, cambio di posizione o applicazione di dollo spinale, lesioni traumatiche del cervello,
calore inizialmente attenuano i sintomi, ma nel sclerosi multipla).
corso del tempo perdono il loro effetto.
• Sintomi apparentemente sproporzionati rispetto Tipologia di dolore
al danno. • Dolore al rachide o alle spalle (è la localizzazione
• Sintomi che persistono oltre al tempo atteso per più comune del dolore riferito; anche altre aree
quel disturbo. possono essere interessate, ma queste due indicano
• Non c’è corrispondenza con il quadro meccanico l’impellenza dell’attenzione del fisioterapista).
o neuromuscoloscheletrico atteso. • Dolore accompagnato da escursione articolare
• Nessun quadro di sintomi distinguibile. (ROM) completa e indolore.
• Una massa crescente (indolore o dolente) è da • Dolore notturno (costante e intenso; per una de-
considerarsi tumore fino a prova contraria; un scrizione completa si veda il Capitolo 3).
ematoma dovrebbe diminuire (non aumentare) • Sintomi (specialmente dolore) costanti e intensi
di dimensioni col tempo. (ricordate di chiedere a qualsiasi paziente con do-
• Sanguinamento vaginale postmenopausa [san- lore costante: “Avverte questo dolore adesso?”).
guinamento che si manifesta dopo un anno o più • Dolore peggiorato dall’attività e alleviato dal riposo
dall’ultimo ciclo (il significato varia a seconda che (ad es. claudicatio intermittens; cardiaco: dolore al
la donna sia o non sia in terapia ormonale sosti- quadrante superiore con l’uso degli arti inferiori
tutiva e dal regime seguito)]. mentre quelli superiori sono inattivi).

(Segue)

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4 CAPITOLO 1  Introduzione

BOX 1-1 BANDIERE ROSSE (Seguito)


• Dolore descritto come pulsante (vascolare), tra- • Presenza di sintomi costituzionali (si veda il Box 1-3)
figgente, continuo o profondo. o parametri vitali insoliti (si veda il Capitolo 3);
• Dolore poco localizzato. una temperatura corporea di 37,8 °C generalmente
• Tipologia di dolore che va e viene come spasmi, indica una malattia seria.
di tipo colico. • Debolezza dei muscoli prossimali, specialmente
• Dolore accompagnato da segni e sintomi asso- se accompagnata da cambiamenti nei riflessi ten-
ciati con visceri o apparati specifici (ad es. ga- dinei profondi.
strointestinale, genitourinario, ginecologico, car- • Dolore articolare con eruzioni cutanee, noduli
diaco, polmonare, endocrino). (si veda il Box 3-13).
• Cambiamento nei sintomi muscoloscheletrici as- • L’insieme di segni e sintomi osservati durante
sociato all’ingestione di cibo o all’uso di farmaci l’analisi degli apparati che sono caratteristici di
(immediatamente o fino a diverse ore dopo). un particolare apparato (si veda il Box 4-1).
• Ciclo/Sintomi mestruali insoliti; associazione tra
Segni e sintomi associati ciclo e sintomi.
• Comunicazione recente di stato confusionale (o • Si suggerisce all’assistente fisioterapista di porre
aumentata confusione); questo potrebbe essere un una domanda di questo tipo a ciascun paziente
segno neurologico; potrebbe essere indotto da far- prima di ogni seduta di trattamento: “Ha un qua-
maci (ad es. farmaci antinfiammatori non steroi- lunque sintomo o problema in qualsiasi altra
dei) o un segno di infezione; in genere è un mem- parte del corpo che si sia sviluppato nelle ultime
bro della famiglia che prende da parte l’assistente ventiquattro ore (o dall’ultima volta che ci siamo
fisioterapista e comunica questa preoccupazione. visti)?”

  Piano d’azione dell’assistente fisioterapista Anche ora mentre scriviamo questo testo, l’impor-
tanza di concentrare l’attenzione sulle bandiere
Documentare e riferire rosse nel corso della valutazione è motivo di dibat-
in merito a bandiere gialle o rosse tito; pertanto si tratta di una pratica in evoluzione.5,6
Ogni qualvolta una bandiera gialla o rossa venga È stato riportato che nell’assistenza (medica) prima-
osservata o riportata dal paziente, l’assistente fisio- ria, alcune bandiere rosse hanno un tasso elevato di
terapista deve documentarla nella cartella e comu- falsi-positivi e un valore diagnostico molto basso
nicarla al fisioterapista. Ciò è vero anche nel caso quando usate da sole.7,8 Si stanno compiendo sforzi
di singole bandiere che sul momento potrebbero per identificare bandiere rosse affidabili, che siano
sembrare irrilevanti (si veda il Caso clinico 1-1: ciò convincenti sulla base della ricerca clinica centrata
che sembra benigno ora, potrebbe svilupparsi in sul paziente. Quando possibile, queste bandiere
qualcosa di significativo più avanti; la registrazio- gialle/rosse sono state riportate nel testo.7,9,10
ne della sua prima comparsa può essere di grande Bandiere gialle e rosse sono solo uno degli stru-
aiuto). menti impiegati dall’assistente fisioterapista. Oltre a
Nel testo saranno descritti casi di sintomi ciò, il fisioterapista rivedrà l’anamnesi del paziente,
isolati così come si presentano nella pratica cli- la tipologia di dolore presentato e possibili segni e
nica. sintomi associati, unitamente ai risultati dei tratta-
Sintomi di qualsiasi tipo che si presentano mu- menti somministrati dall’assistente fisioterapista, e
tualmente sono sempre bandiere rosse e motivo di stabilirà se modificare il trattamento o consultarsi
preoccupazione e ulteriore indagine. con professionisti di altre discipline.
Gruppi di due o tre o più bandiere gialle o
rosse possono non costituire un’emergenza, ma   Piano d’azione dell’assistente fisioterapista
devono essere documentati e comunicati. Cia-
Fattori chiave da considerare
scun caso è valutato a sé. Un nuovo esame da
parte del fisioterapista è giustificato quando sono L’assistente fisioterapista dovrebbe sempre tenere in
presenti fattori di rischio per malattie specifiche considerazione tre fattori (perché generano segni e
precedentemente ignoti o quando sono presenti sintomi da bandiera rossa):
contemporaneamente sia fattori di rischio che • effetti secondari dei farmaci;
bandiere rosse. • comorbilità;
• meccanismi di dolore viscerale.

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CAPITOLO 1  Introduzione 5

Se la diagnosi medica è tardiva, la diagnosi corretta INQUADRARE IL PAZIENTE


viene raggiunta quando:
1. Il paziente non migliora con l’intervento di L’assistente fisioterapista deve sempre tenere a mente
fisioterapia. che le patologie mediche possono causare dolore, di-
2. Il paziente dapprima migliora, poi peggiora. sfunzione e danni a:
3. Si sviluppano altri segni e sintomi associati. • rachide/collo;
• spalla;
• torace/petto/coste;
Talvolta, un paziente con problemi neuromu- • anca/inguine;
scoloscheletrici in realtà sta subendo gli effetti se- • area sacroiliaca/sacro/pelvi.
condari dei farmaci. Infatti, questa è probabil- Nella maggioranza dei casi, rachide e spalle rappresen-
mente la causa più comune di segni e sintomi tano le aree principalmente interessate da tipologie di
associati osservati nella pratica clinica. Gli effetti dolore riferito di origine viscerale. In sostanza, ogni
secondari dei farmaci come origine di segni e sin- volta che un paziente o cliente viene trattato per do-
tomi, compresi il dolore articolare e muscolare, lore alla spalla o al rachide, si alza una bandiera gialla.
saranno trattati in modo più esaustivo nel Capi- Queste due aree sono quelle più frequentemente inte-
tolo 2. I meccanismi di dolore viscerale saranno ressate, perché gli organi sono localizzati nella por-
anch’essi discussi nel Capitolo 2. zione centrale del corpo e producono sintomi sui
Per quanto riguarda le comorbilità, molti pa- principali muscoli e articolazioni nelle vicinanze. Que-
zienti presentano altre affezioni come, per citarne sto concetto sarà spiegato in maggiore dettaglio nel
alcune, depressione, diabete, incontinenza, obe- Capitolo 2.
sità, dipendenza da sostanze chimiche, iperten-
sione, osteoporosi e decondizionamento. Questi   Piano d’azione dell’assistente fisioterapista
disturbi possono determinare una significativa
morbilità (e mortalità) e devono essere documen- Monitoraggio dei parametri vitali
tati nell’elenco dei problemi. Spesso è corretto che Il monitoraggio dei parametri vitali è un modo ra-
l’intervento di fisioterapia tratti gli effetti di que- pido e facile per identificare condizioni mediche che
ste comorbilità; ma se tali problemi non sono stati richiedono ulteriore valutazione da parte del fisiote-
ancora riconosciuti e affrontati, è necessario che rapista. I parametri vitali saranno discussi in modo
l’assistente fisioterapista li porti all’attenzione del più completo nel Capitolo 4. È importante stabilire
fisioterapista. se siano presenti sintomi costituzionali soprattutto
Infine, dobbiamo considerare che alcuni pazienti quando la causa è sconosciuta. La locuzione “sin-
con sintomi neuromuscoloscheletrici di origine si- tomi costituzionali” indica un insieme di segni e
stemica o viscerale migliorano con la fisioterapia. sintomi che si presentano quando il paziente è af-
Ciò potrebbe essere dovuto a un effetto placebo, fetto da malattia sistemica. Indipendentemente dal
oppure a un effetto fisiologico del movimento sullo sistema coinvolto, questo gruppo di segni e sintomi
stato patologico. L’intervento di fisioterapia può è spesso presente.
esercitare un’influenza benefica sul corpo mentre
questo cerca di riequilibrare salute e omeostasi. Voi
stessi potreste aver sperimentato questo fenomeno
quando avete avuto il raffreddore o sintomi virali e RAGIONI CHE HANNO DETERMINATO
vi siete sentiti molto meglio e addirittura senza sin- LA NASCITA DEL CONCETTO
tomi dopo l’esercizio fisico. DI BANDIERA ROSSA
Il movimento, l’attività fisica e l’esercizio mode-
rato aiutano l’organismo e stimolano il sistema im- La pratica della fisioterapia è cambiata molte volte
munitario,11-16 ma talvolta non sono in grado di da quando ebbe inizio con gli aiuti per la ricostru-
prevalere sulla malattia, specialmente se sono pre- zione. La pratica clinica, così come venne delineata
senti altri fattori quali idratazione insufficiente, dalla Prima e poi dalla Seconda Guerra Mondiale,
scarsa alimentazione, fatica, depressione, immuno- fu condizionata dall’epidemia di poliomielite negli
soppressione e stress. In tali casi, la malattia progre- anni ‘40 e ‘50. Nel 1963, grazie all’uso diffuso del
dirà a tal punto che segni e sintomi di avvertimento vaccino orale vivo contro la poliomielite, la malattia
diventeranno visibili o saranno comunicati dal pa- fu vinta negli Stati Uniti e la pratica clinica cambiò
ziente e le sue condizioni peggioreranno. Pertanto nuovamente (Figura 1-1).
la necessità di una consulenza del fisioterapista di- Oggi, la maggior parte dei pazienti incontrati dai
venterà molto più evidente. fisioterapisti hanno deficit e disabilità che sono

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6 CAPITOLO 1  Introduzione

ito da fisioterapista e assistente fisioterapista deve


prestare attenzione in ogni momento a bandiere
rosse di malattie sistemiche. Bandiere di allerta pos-
sono presentarsi nella forma di sintomi riportati o
segni osservati. Può trattarsi di una presentazione
clinica che non corrisponde alla storia recente. Può
riguardare qualcuno che è stato dimesso precoce-
mente dall’ospedale o dall’unità operativa. Bandiere
rosse o gialle specifiche saranno discusse in maggiore
dettaglio più avanti in questo capitolo, ma può essere
utile comprendere perché dobbiamo prestare atten-
zione.

Più rapidi e più malati


“Più rapidi e più malati” è una formula utilizza-
ta per descrivere i pazienti nell’attuale sistema di
FIG. 1-1  Pazienti trattati nel polmone d’acciaio al Ran- assistenza sanitaria (Figura 1-3).17,18 Più rapidi
cho Los Amigos durante l’epidemia di poliomielite negli si riferisce al modo in cui la somministrazione
anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso. (Per gentile conces- dell’assistenza sanitaria è cambiata nel corso degli
sione di Rancho Los Amigos.)
ultimi 10 anni per contrastarne i costi crescenti.
Nell’ambiente delle malattie gravi, l’attenzione è
concentrata su protocolli per il recupero rapido.
Di conseguenza, sono possibili una mobilità pre-

FIG. 1-2  ​(Per gentile concessione di Jim Baker, Mis-


soula, Montana, 2005.)

chiaramente correlati con l’apparato neuromuscolo-


scheletrico (Figura 1-2). Nella maggior parte dei
casi, l’anamnesi del paziente e il meccanismo di le-
sione indicano una causa nota di disfunzione del
movimento. Ma i cambiamenti tecnologici, l’enorme
quantità di informazioni relative ai problemi di sa-
lute disponibili oggi e l’invecchiamento della popo-
lazione americana (e le conseguenti necessità tipi- FIG. 1-3  ​L’invecchiamento dell’America dai “tradizio-
che degli anziani) hanno cambiato il modo in cui è nalisti” (nati prima del 1946) alla generazione Baby
Boom (nati tra il 1946 e il 1964) darà origine ad anziani
fornita l’assistenza medica e anche la funzione dei
con comorbilità multiple fra i pazienti in cura presso il
fisioterapisti. Questi fattori stanno rendendo più team fisioterapista/assistente fisioterapista. Anche se
che mai importante che tutti i professionisti sanitari presentano un deficit ortopedico e/o neurologico noto,
cooperino come una squadra, osservando e segna- questi pazienti richiederanno un’osservazione accurata
lando ogni segno e/o sintomo inatteso, nuovo o per la possibile presenza di altri problemi, compresi
sospetto. effetti secondari dei farmaci. (Da Sorrentino SA: Mo-
Data la complessità e le crescenti esigenze dell’am- sby’s textbook for nursing assistants, ed 7, St. Louis,
biente dell’assistenza sanitaria di oggi, il team costitu- 2008, Mosby.)

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CAPITOLO 1  Introduzione 7

coce e la mobilità di pazienti complessi.19-22 Un te sostituita da un approccio allo stile di vita che
miglior controllo farmacologico dell’ansia, ha tiene in considerazione ciò che è noto sulla storia
permesso una mobilità anticipata e più sicura. I naturale della malattia.
pazienti degenti sono dimessi più rapidamente Molte persone con malattie a insorgenza infantile
oggi di quanto non accadesse 10 anni fa. I pazien- ora vivono normalmente fino all’età adulta. In questi
ti sono trasferiti dall’unità di terapia intensiva a casi, la patologia o il processo patologico originale
quella riabilitativa, a unità operative o addirittu- hanno ceduto il passo a menomazioni secondarie che,
ra a casa. La chirurgia ambulatoriale è molto più con l’invecchiamento, danno luogo a ulteriori limita-
diffusa, con pazienti dimessi il giorno stesso per zioni e problemi. Per esempio, un adulto di 30 anni
interventi che in passato avrebbero richiesto un con paralisi cerebrale può soffrire di dolore cronico,
ricovero in ospedale più prolungato. I pazienti cambiamenti o restrizioni nella deambulazione, nella
che oggi si trovano nei reparti medico-chirurgici resistenza e aumentato affaticamento.
della maggior parte degli ospedali, 20 anni fa sa- Questi sintomi hanno origine dagli schemi mo-
rebbero stati nell’unità di terapia intensiva. tori anomali e dalle distorsioni muscoloscheletriche
Più malati si riferisce al fatto che i pazienti in prodotte dall’incremento cronico del tono e dallo
terapia intensiva, riabilitazione o i pazienti ambula- sbilanciamento muscolare originariamente causati
toriali con un problema ortopedico o neurologico dalla paralisi cerebrale. La valutazione da parte
possono avere un’anamnesi remota di tumore o dell’assistente fisioterapista può mettere in evidenza
soffrire attualmente di diabete, malattia epatica, segni e sintomi che si siano sviluppati come conse-
malattia tiroidea, ulcera peptica e/o altri disturbi o guenza naturale della condizione primaria (ad es.
malattie. Una qualunque di queste patologie può paralisi cerebrale) o come effetti a lungo termine del
peggiorare o andare fuori controllo e il primo segno trattamento di altri problemi (ad es. chemioterapia,
del problema potrebbe essere una delle molte ban- bioterapia o radioterapia per tumori).
diere rosse discusse nel testo.
Il numero di persone con almeno una malattia Prescrizioni mediche
cronica o una disabilità sta raggiungendo propor- I pazienti che ottengono una prescrizione per la fi-
zioni epidemiche. Secondo il National Institute on sioterapia dal medico di medicina generale o da altri
Aging 23 il 79% degli adulti di età superiore ai 70 professionisti sanitari sulla base di sintomi musco-
anni ha almeno una delle sette malattie croniche loscheletrici simili ma lamentati in precedenza, sen-
potenzialmente disabilitanti (artrite, ipertensione, za in realtà aver consultato il medico o essere stati
malattia cardiaca, diabete, malattie respiratorie, ic- visitati, richiederanno un’osservazione più attenta
tus e tumore).24 La presenza di comorbilità plurime per la possibile presenza di bandiere rosse.
sottolinea la necessità di considerare il paziente nel
complesso e non solo relativamente alla parte del Specializzazione medica
corpo da curare. Con l’accrescersi della specializzazione medica, i pa-
Inoltre, le persone che non hanno un’assicura- zienti possono trovarsi a essere esaminati da uno spe-
zione sanitaria e che attendono a lungo prima di cialista che non riconosce immediatamente la malattia
rivolgersi al medico sono in condizioni peggiori sistemica sottostante, oppure lo specialista può presu-
quando accedono alle cure sanitarie. Questo fat- mere che il medico di medicina generale, da cui il pa-
tore, combinato con lo stile di vita americano che ziente è stato inviato, abbia escluso altre cause. Questo
conduce a malattie croniche come obesità, iper- tipo di situazioni costituisce una bandiera gialla (am-
tensione e diabete, dà luogo a una popolazione monimento) e richiederà un’osservazione accurata del
mediamente più malata.25 paziente durante l’intervento di fisioterapia.

Storia naturale Progressione del tempo e della malattia


I progressi nel trattamento di malattie neurologi- Talvolta nella presentazione iniziale non vi sono
che e di altro tipo che in precedenza erano con- bandiere rosse o segni e sintomi associati che
siderate letali (ad es. tumore, fibrosi cistica) oggi suggeriscano una causa sistemica o viscerale sot-
stanno allungando la sopravvivenza e la speranza tostante ai sintomi neuromuscoloscheletrici o
di vita di molti individui. Interventi migliori por- alla disfunzione motoria del paziente. Ma con il
tano l’attenzione su nuove aree, come per esem- passare del tempo, un processo patologico non
pio i problemi dovuti allo stile di vita. In alcu- trattato può progredire e peggiorare (Caso clini-
ne malattie, (ad es. distrofia muscolare, paralisi co 1-1). Non è necessario, tuttavia, che la malattia
cerebrale), la dicotomia artificiosa tra assistenza progredisca perché il quadro clinico cambi a suffi-
pediatrica e assistenza adulta è stata gradualmen- cienza da suggerire una bandiera rossa. In alcuni

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8 CAPITOLO 1  Introduzione

CASO CLINICO 1-1 Progressione della malattia


Una donna di 44 anni viene inviata al fisioterapista sintomi costituzionali (si veda il Box 1-3), l’assi-
perché lamenta un dolore al rachide in sede para- stente fisioterapista riferisce al fisioterapista le
spinale destra/toracica inferiore. La paziente non sue preoccupazioni. Il fisioterapista contatta tele-
riferisce alcuna storia di traumi o colpi subiti né di fonicamente la paziente e le suggerisce di fissare
movimenti eseguiti in modo ripetuto. Significativa prima possibile una visita di controllo con il pro-
nell’anamnesi remota è un’infezione renale trattata prio medico.
con antibiotici tre settimane prima. In base a quanto Si scopre così che la donna ha avuto una reci-
affermato dalla paziente, le analisi delle urine effet- diva dell’infezione renale e, nell’arco di 24 ore
tuate al termine del trattamento erano negative e dall’inizio del secondo trattamento antibiotico, si
l’infezione risolta. riprende dai disturbi al rachide conseguenti all’infe-
Valutazione iniziale. L’esame fisico condotto dal fi- zione. Non si tratta di un quadro clinico tipico di
sioterapista rivela uno spasmo muscolare paraspi- una persona compromessa dal punto di vista uro-
nale, con una presentazione acuta di movimento li- logico. In alcuni casi, la malattia sistemica (ma-
mitato e dolore specifico nell’area posteriore destra scherata come problema muscoloscheletrico) può
medio-bassa del rachide. I movimenti accessori del essere chiaramente distinta solo quando i sintomi
rachide, analizzati dopo applicazione di un impacco progrediscono.
freddo, sono moderatamente ridotti nella flessione Conclusioni. Talvolta i pazienti non comunicano al
laterale verso destra e nella rotazione a sinistra dei loro medico tutte le informazioni cliniche necessarie
segmenti T8-T12. Il fisioterapista conclude che que- o pertinenti, ma si confidano con il fisioterapista o
sto deficit motorio articolare è anch’esso il risultato l’assistente fisioterapista. Possono sentirsi intimi-
di spasmo e allerta muscolare, in assenza di un reale diti, dimenticarsi, essere riluttanti o imbarazzati o
coinvolgimento articolare. Prima della seduta suc- non riuscire a riconoscere la rilevanza dei sintomi e
cessiva, ha inizio uno scambio faccia a faccia tra fi- trascurare di menzionare dettagli clinici importanti
sioterapista e assistente fisioterapista per discutere (si veda il Box 1-1).
i dettagli dello stato della paziente e le opzioni di in- Sapendo che malattie sistemiche possono
tervento. manifestarsi sotto la forma di una disfunzione
Trattamento. Dopo tre sedute con l’assistente fi- neuromuscolare, il fisioterapista è responsabile
sioterapista nelle quali vengono somministrate te- dell’identificazione più accurata possibile delle
rapie fisiche per i sintomi acuti, la paziente non affezioni patologiche neuromuscolari presenti.
presenta alcun progresso osservabile, riferibile o È difficile per un fisioterapista identificare una
misurabile. Il quarto appuntamento viene cancel- patologia in assenza di comunicazione tempe-
lato a causa di un’influenza. stiva da parte dell’assistente fisioterapista com-
Data la storia recente di infezione renale, l’as- petente coinvolto nei trattamenti successivi al
senza del miglioramento atteso e l’insorgenza di primo esame.

casi, l’esercizio accentua la fisiologia del paziente in coinvolgimento neuromuscoloscheletrico (in parti-
misura sufficiente da far cambiare opinione, ren- colare spalla, collo, o rachide) è di aiuto. La familia-
dendo improvvisamente più evidenti sintomi pre- rità con i fattori di rischio delle diverse malattie, affe-
cedentemente non osservati, riconosciuti o silenti. zioni o disturbi è uno strumento importante per il
I sintomi possono divenire improvvisamente riconoscimento precoce durante il processo di valu-
più evidenti o più facilmente raggruppati. In tali tazione. Nel testo sono riportati tutti i componenti
casi, l’assistente fisioterapista attento può essere il della valutazione e del controllo appropriati per l’as-
primo a porre domande pertinenti al paziente/ sistente fisioterapista.
cliente per determinare se siano presenti sintomi
sottostanti che richiedano ulteriore valutazione Rivelazioni da parte del paziente
da parte del fisioterapista o del personale medico. Infine, talvolta i pazienti raccontano all’assisten-
L’assistente fisioterapista deve conoscere le do- te fisioterapista particolari relativi al loro stato
mande di controllo da porre al paziente per identifi- di salute attuale e alla loro storia sociale che non
care la necessità di un nuovo esame da parte del fisio- hanno comunicato – e quindi sono ignoti – al fi-
terapista. Conoscere quali condizioni mediche sioterapista o al medico. Il contenuto di queste
possono causare segni o sintomi che suggeriscono un conversazioni può rivelare bandiere rosse e con-

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CAPITOLO 1  Introduzione 9

tenere importanti indizi che il problema musco- una nota (oppure nel registro medico) un breve para-
loscheletrico o neuromuscolare possa essere cau- grafo in cui riporta le osservazioni, seguito da un elen-
sato da una malattia sistemica o viscerale. co dei punti non chiari che destano preoccupazione.
Potrebbe succedere che l’assistente fisioterapi-
sta ascolti mentre il paziente riferisce di nuovi
sintomi insorti che non erano presenti durante Documentazione e responsabilità
l’esame iniziale. Tali informazioni nuove possono
emergere in qualsiasi momento nel corso del trat- Per documentazione si intendono tutte le voci nella
tamento. Se un paziente non progredisce durante cartella del paziente. La documentazione può com-
la fisioterapia o presenta nuovi sintomi non se- prendere le osservazioni e le valutazioni dell’assisten-
gnalati in precedenza, può essere utile che il fisio- te fisioterapista, le note sui progressi, riassunti delle
terapista ripeta la procedura di screening. conversazioni con il fisioterapista o altri professioni-
sti sanitari, diagrammi di flusso, liste di controllo, mi-
surazioni oggettive (ad es. range of motion), note di
PROCESSO DECISIONALE dimissione, e così via.26 In tutti gli ambiti clinici sono
Questo testo si propone di aiutare l’assistente fi- disponibili diversi moduli per aiutare a raccogliere i
sioterapista a riconoscere quando è appropriato dati in modo standardizzato. In ogni circostanza ri-
documentare e riportare segni e sintomi da ban- cordate che, in tribunale, se una cosa non è stata do-
diera rossa. La caratteristica che definisce la pro- cumentata, è come se non fosse stata fatta (uno slo-
fessionalità nel personale sanitario è la capacità gan comune è “Non documentato, non fatto”).
di comprendere i limiti della propria competen- Nell’attività del fisioterapista sono sempre più
za professionale. Quando l’assistente fisioterapi- comuni i pazienti con storie cliniche complesse e
sta raggiunge i limiti della propria competenza o comorbilità multiple. La gestione del rischio è dive-
quelli individuati dal disturbo del paziente, non nuta un aspetto importante per molti pazienti. Do-
dovrebbe esitare a consultarsi con il fisioterapi- cumentazione e comunicazione devono riflettere
sta. In tal modo l’assistente fisioterapista lavore- questa pratica.
rà nell’ambito della sua capacità, competenza ed Nei casi in cui la gravità della condizione può
esperienza pratica. influire sull’esito del paziente, può essere necessa-
Sapere quando consultarsi con il fisioterapista rio che l’assistente fisioterapista contatti immedia-
è importante tanto quanto l’attuare il piano di tamente e direttamente il fisioterapista per descri-
trattamento. Nel momento in cui l’assistente fi- vere il problema. Se il fisioterapista deciderà che il
sioterapista riconosce storie, fattori di rischio, paziente necessita di attenzioni mediche, indi-
segni e sintomi che costituiscono bandiere rosse cherà all’assistente cosa fare. Una buona gestione
e/o una presentazione clinica non compatibile del rischio è un processo proattivo che comprende
con il quadro atteso per una disfunzione neuro- il prendere provvedimenti per ridurre al minimo
muscoloscheletrica, deve comunicare in modo gli esiti negativi. Se a un paziente viene consigliato
preciso l’informazione al fisioterapista. di contattare il proprio medico e non lo fa, è il fi-
sioterapista ad avere la responsabilità di contattare
  Piano d’azione dell’assistente fisioterapista il dottore. 27
Una trascuratezza da parte dell’assistente fisiote-
Stile di comunicazione nel gruppo di lavoro rapista nel riportare correttamente lo stato del pa-
fisioterapista-assistente fisioterapista ziente o importanti cambiamenti nelle sue condi-
Ciascun gruppo di lavoro costituito da fisioterapista zioni riflette una mancanza di giudizio professionale
e assistente fisioterapista sviluppa il proprio modo nella gestione del caso del paziente. Diverse dispo-
unico di comunicare. Col tempo e l’esperienza, l’as- sizioni e standard stabiliti dal Consiglio Direttivo
sistente impara cosa è appropriato in ciascuna si- dell’American Physical Therapy Association (APTA)
tuazione. Un modo per mantenere una relazione sottolineano l’importanza della comunicazione e
positiva ed equilibrata con il fisioterapista è di pre- collaborazione tra il fisioterapista e gli altri assi-
sentare la situazione e poi chiedere: stenti sanitari. L’APTA inoltre stabilisce standard
• Come vuole trattare questa situazione? simili di comunicazione e collaborazione con il fi-
oppure sioterapista anche per l’assistente fisioterapista,
• Come vuole che io tratti questa situazione? come spiegato nell’APTA Guide for Conduct of the
L’assistente fisioterapista, a meno che sia stato istruito Physical Therapist Assistant28. Ciò è cruciale per
diversamente dal fisioterapista supervisore, quando fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti
fornisce la documentazione scritta può includere in (Caso clinico 1-2).29

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10 CAPITOLO 1  Introduzione

La trascuratezza nel condividere osservazioni e pre- Il processo di riconoscimento è effettuato attra-


occupazioni con il fisioterapista o con l’appropriato verso l’intervista al paziente e viene verificato du-
professionista sanitario è indice di incapacità di sta- rante l’esame fisico. L’assistente fisioterapista
bilire un rapporto collaborativo di gruppo. Gli stan- ascolta le informazioni soggettive (ciò che il pa-
dard per una cura ottimale del paziente sostengono ziente gli riferisce) e presta molta attenzione ai ri-
e incoraggiano l’interazione. sultati oggettivi (ciò che rileva durante l’osserva-
Esperienze negative precedenti con personale zione) per identificare situazioni da bandiera rossa
sanitario non collaborativo, non dispensano l’assi- o gialla.
stente fisioterapista dalla pratica ottimale, vale a Dati i limiti di tempo nella pratica clinica, è
dire dal compiere ogni sforzo per comunicare e essenziale disporre di un metodo rapido ed effi-
documentare le osservazioni cliniche e esporre i cace per riconoscere bandiere rosse. La cono-
motivi della propria preoccupazione. scenza di bandiere rosse (si veda il Box 1-1), le
L’assistente fisioterapista deve descrivere le pro- domande di controllo da porre (presentate in
prie preoccupazioni. Può essere necessario spiegare tutto il testo come elementi del “Piano d’azione
che i sintomi non corrispondono al quadro atteso dell’assistente fisioterapista”) e l’uso degli stru-
per un problema muscoloscheletrico o neuromu- menti schematizzati nel Box 1-2 possono guidare
scolare. Può essere corretto fare un’affermazione e snellire il processo.
riassuntiva in merito ai dati oggettivi seguita da una
domanda di controllo per il fisioterapista. Questa   Piano d’azione dell’assistente fisioterapista
può essere registrata nella cartella del paziente o nel
registro medico elettronico dell’ospedale o inviata Strumenti aggiuntivi per cercare segni,
in una lettera al fisioterapista. sintomi o situazioni da bandiera rossa
Per esempio, dopo aver trattato una persona senza • Controllate i parametri vitali.
alcun risultato, una nota dell’assistente fisioterapista • Usate la parola “sintomo/i” piuttosto che “dolore”
rivolta al fisioterapista può comprendere informa- nel corso delle conversazioni con il paziente.
zioni aggiuntive: “Miss Jones riferisce di un’eruzione • Cercate anamnesi, segni e sintomi da bandiera
cutanea sulla parte posteriore delle ginocchia 2 setti- rossa.
mane prima dell’insorgere del dolore articolare e la- • Analizzate i farmaci assunti dal paziente; prestate
menta ricorrenti attacchi di mal di gola e febbre attenzione a segni e sintomi che potrebbero deri-
quando le ginocchia si infiammano. Queste caratteri- vare da una combinazione di farmaci (politera-
stiche non sono coerenti con un danno atletico. Per pia) e dal doppio dosaggio di un farmaco (stesso
favore, potrebbe dare un’occhiata?” farmaco somministrato sotto nome diverso).
Altre formule verbali utili possono comprendere • Ponete al paziente una domanda finale aperta,
“Per favore, potrebbe consigliarmi?” oppure “Cosa del tipo:
ne pensa?” In questo modo l’assistente fisioterapista 1. Ha un sintomo di qualunque tipo in qualche
non suggerisce una causa medica, né tenta una altra parte del corpo che non ha ancora trat-
diagnosi. Riportare le osservazioni e affermare che tato con il fisioterapista?
la presentazione clinica non segue un tipico quadro 2. C’è qualcos’altro che ritiene importante in re-
neuromuscolare o muscoloscheletrico può essere lazione al suo stato di salute che non ha an-
tutto ciò che occorre fare. cora discusso?
Modello di Goodman
per l’assistente fisioterapista
Il modello di screening di Goodman30 adottato dai BOX 1-2 STRUMENTI UTILIZZATI
fisioterapisti per condurre una valutazione di un pa- DALL’ASSISTENTE
ziente può essere adattato all’assistente fisioterapista FISIOTERAPISTA
con lo scopo di aiutarlo a riconoscere e riferire ban- PER RICONOSCERE
diere rosse (Box 1-2). BANDIERE ROSSE
Usando questo strumento per prendere le deci-
• Anamnesi remota (sia personale che familiare)
sioni cliniche, l’assistente fisioterapista può indivi-
• Fattori di rischio di bandiere rosse
duare meglio l’insorgenza di problemi che è neces-
• Presentazione clinica (che comprende segni
sario riferire, le osservazioni che non sono coerenti
di bandiere rosse o gialle e sintomi di malattie
con quanto lamentato dal paziente e le informazioni
sistemiche)
irrilevanti e, quindi, capire quando è opportuno
• Domande di controllo appropriate
consultare il fisioterapista.

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CAPITOLO 1  Introduzione 11

CASO CLINICO 1-2 Difetto di collaborazione e comunicazione


Una donna di 43 anni sta andando in bicicletta Conclusioni. In questa vicenda, alcuni segni e
quando viene tamponata e gettata a terra. Visitata sintomi da bandiera rossa non sono stati riportati
nell’ambulatorio clinico locale, viene dimessa con al medico né al fisioterapista. Non c’è stato con-
una prescrizione di antidolorifici e miorilassanti. tatto con il medico in nessun momento nel corso
L’analisi radiografica di testa e collo non rivela al- dell’intero periodo di fisioterapia della paziente.
cun danno evidente. Tre giorni dopo, la donna si Il medico di turno nell’ambulatorio clinico non ha
presenta alla clinica di fisioterapia lamentando do- prescritto la fisioterapia alla paziente, è stata una
lore a spalla sinistra, coste e polso sinistro. decisione della paziente stessa. Tuttavia, il fisiote-
Valutazione iniziale. È presente un’ecchimosi evi- rapista non ha informato il medico della decisione
dente lungo la parte toracica sinistra e l’addome autonoma della paziente, dell’esito della valuta-
superiore. L’ecchimosi è piuttosto estesa e nera, zione fisioterapica e del trattamento pianificato.
indicando un’ampia area di travaso ematico nel tes- Il travaso ematico sottocutaneo non è infre-
suto sottocutaneo. quente dopo un incidente importante o un impatto
La paziente non lamenta altri problemi o disturbi. traumatico come quello vissuto dalla paziente.
Il range of motion della spalla è completo in tutti i Il fatto che il medico non ne fosse a conoscenza e
piani, sebbene i movimenti siano dolenti e rigidi. che il fisioterapista non lo abbia comunicato, dimo-
Le coste 9, 10 e 11 sono dolenti alla palpazione, ma strano una discutibile capacità di giudizio.
senza evidenti deformazioni o alterazioni. L’insorgenza di un nuovo spasmo muscolare e
Un test neurologico dà esiti negativi. Per la pa- i livelli di dolore immodificati dal trattamento
ziente sono programmate 3 visite nel corso dei 4 sono potenziali sintomi da bandiera rossa. I con-
giorni successivi, e si inizia un programma di eser- comitanti sintomi costituzionali, rappresentati da
cizi di Codman con progressione verso una mobi- febbre e vomito, sono anch’essi bandiere rosse,
lità attiva della spalla. anche se la paziente pensa che si tratti di in-
Trattamento. La paziente trattata dall’assistente fluenza.
fisioterapista presenta qualche miglioramento ma, In nessun momento il fisioterapista o l’assi-
nell’ultima seduta, riferisce spasmi severi dei mu- stente fisioterapista suggeriscono alla paziente di
scoli dorsali. tornare alla clinica o di consultare il medico di me-
La paziente chiama la clinica e cancella l’appunta- dicina generale. È chiaro che l’assistente fisiotera-
mento successivo (pianificato con l’assistente fisio- pista ha dimostrato scarsa comunicazione con il
terapista) per un’influenza con febbre e vomito. Fino fisioterapista, dal momento che ha scelto di non
a questo momento non è avvenuta nessuna comu- chiamarlo telefonicamente né di lasciargli aggior-
nicazione tra il fisioterapista e l’assistente fisiotera- namenti scritti relativi alle mutate condizioni della
pista a causa di impegni in programmi diversi. paziente a cui il fisioterapista potesse dar seguito.
Quando la paziente ritorna alla clinica per la sua L’assistente fisioterapista ha mancato nel docu-
quarta visita, l’assistente fisioterapista le sommini- mentare e nel riferire correttamente al fisioterapi-
stra esercizi attivi progressivi per il rafforzamento sta quanto necessario e non ha seguito le linee
della resistenza secondo il piano di cura. guida dell’APTA che disciplinano l’interazione tra
Il dolore alla spalla e i sintomi al rachide rimangono assistente e fisioterapista.
uguali, ma la paziente riferisce di sentirsi “meno Il fisioterapista ha mostrato una discutibile ca-
rigida”. pacità di giudizio, in quanto ha mancato nel comu-
Tre settimane dopo l’incidente iniziale, la pa- nicare e nel collaborare sia con il medico respon-
ziente sviene sul lavoro ed è trasportata all’ospe- sabile sia con l’assistente con cui lavora. Non ha
dale per un intervento chirurgico d’urgenza. La sua sottoposto la paziente a un esame per escludere il
milza era stata danneggiata dal trauma iniziale, coinvolgimento sistemico, basandosi sull’assun-
dando luogo a un lento sanguinamento e, da ul- zione erronea che questo fosse un evento trauma-
timo, a rottura splenica. tico di eziologia chiara. Ha accettato un caso in cui
La paziente intenta una causa nella quale sono la paziente aveva deciso autonomamente di sotto-
citati il fisioterapista e l’assistente fisioterapista. porsi a fisioterapia. Ha mancato nel riferire corret-
Il fisioterapista è accusato di non avere valutato tamente le condizioni della paziente, nel seguire le
correttamente la condizione della paziente e di regole dell’APTA che disciplinano l’interazione con
non averla inviata a un medico per un problema gli altri professionisti sanitari ed è legalmente re-
estraneo agli scopi della fisioterapia. sponsabile dell’errata gestione.

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12 CAPITOLO 1  Introduzione

Se un atleta giovane e sano si presenta con una ca- sità generali. Età, genere, origine etnica, educa-
viglia slogata e nessun altro segno o sintomo, è im- zione, occupazione, ambiente familiare, abitudini
probabile che l’assistente fisioterapista scorga un relative alla salute, ambiente di vita, uso di farmaci
problema da bandiera rossa. Tuttavia, se lo stesso e storia medico/chirurgica fanno tutti parte
atleta ha un disturbo alimentare, usa illegalmente dell’anamnesi del paziente.
steroidi anabolizzanti o è in cura con antidepressi-
vi, il quadro clinico (e possibilmente l’intervento) Valutazione dei fattori di rischio
cambia. Oppure, supponiamo che un anziano si Recentemente è stata data maggiore enfasi alla va-
presenti con dolore all’anca di causa ignota. Due lutazione dei fattori di rischio nell’ambito dell’assi-
bandiere rosse sono già presenti: età del paziente stenza sanitaria. La valutazione dei fattori di rischio
e insorgenza insidiosa del problema. Con l’avan- è una componente importante della prevenzione
zare dell’età del paziente, l’anamnesi remota e la delle malattie.33 Conoscere i vari fattori di rischio
valutazione dei fattori di rischio diventano più dei diversi tipi di malattie, disturbi e affezioni è una
importanti come strumento di giudizio. Infine, se premessa imprescindibile per identificare bandiere
al termine del colloquio chiedete “Ha sintomi di rosse (si veda il Box 1-1).
qualunque tipo in un’altra parte del corpo di cui Fisioterapisti e assistenti fisioterapisti possono
non mi ha ancora parlato?” e il paziente risponde svolgere un ruolo attivo nella prevenzione sia pri-
elencando ulteriori sintomi, può essere necessario maria che secondaria attraverso l’educazione del
documentarli e passare le informazioni al fisiote- paziente. Secondo la guida dell’APTA,26 i fisioterapi-
rapista. sti, mediante misure specifiche come la promozione
della salute generale, sono coinvolti nella preven-
Anamnesi remota zione primaria attraverso l’adozione di una serie di
La raccolta formale dell’anamnesi (sia quella fami- provvedimenti cautelativi nei confronti di una ma-
liare sia quella personale) viene in genere effettuata lattia tipica in una popolazione a rischio o poten-
dal fisioterapista durante il colloquio con il pazien- zialmente a rischio.
te. Il colloquio è molto importante, in quanto aiuta Nell’assistenza primaria, il fisioterapista valuta i
il fisioterapista a distinguere tra problemi che è in fattori di rischio, effettua gli esami di screening e
grado di trattare e problemi che dovrebbero esse- stabilisce gli interventi per impedire danni, disfun-
re riferiti a un medico (o a un altro professionista zioni e invalidità. Per esempio: il paziente ha fattori
sanitario appropriato) per la diagnosi e l’intervento di rischio per osteoporosi, incontinenza urinaria,
di cura. tumore, problemi vestibolari o di equilibrio, obe-
L’importanza dell’anamnesi non sarà mai sottoli- sità, malattia cardiovascolare e così via? L’attività del
neata a sufficienza. I medici indicano nella scarsità fisioterapista può comprendere lo screening di routine
di tempo la causa più comune per la mancata rac- di tutte queste malattie, così come di altre. Educare
colta dell’anamnesi del paziente, ma in realtà i pazienti in merito ai propri fattori di rischio è un
l’anamnesi è cruciale per una corretta diagnosi da elemento cruciale per la loro riduzione.
parte del medico (o del fisioterapista).31,32 Almeno Convincere le persone a instaurare abitudini di
una fonte bibliografica raccomanda di effettuare vita che prevedano esercizio e attività fisica conti-
anamnesi e diagnosi differenziale seguite da un nuerà a essere un obiettivo fondamentale dell’assi-
esame appropriato.32 stenza sanitaria. Con un lavoro di squadra, il fisio-
Il tipo di dati che si raccolgono dall’anamnesi del terapista e l’assistente fisioterapista possono perorare
paziente sono presentati nella Figura 2-1. Nella la causa della prevenzione delle malattie, del benes-
maggior parte dei casi sono annotati: età, origine sere e della promozione di stili di vita corretti, for-
etnica, genere e occupazione (dati demografici ge- nendo assistenza sanitaria per evitare l’insorgere
nerali). Le informazioni relative alla storia sociale, problemi, il mantenimento della salute e servizi di
all’ambiente in cui il paziente vive, lo stato di salute educazione alla profilassi delle malattie.
e il livello di attività fisica, sono spesso importanti
per la presentazione clinica del paziente e per gli Presentazione clinica
esiti. Nel processo complessivo di valutazione sono Osservare, riconoscere e riferire bandiere rosse
anche raccolti e considerati i dettagli relativi al di- rilevate nel quadro clinico dei pazienti, compre-
sturbo presente, gli interventi medici (o di altro si schemi di dolore e tipi di dolore, sono aspetti
tipo) a cui il paziente è stato sottoposto in relazione importanti della responsabilità dell’assistente fi-
al disturbo e l’uso di farmaci. sioterapista. Per aiutare l’assistente in questo com-
La storia psicosociale può fornire indicazioni pito, nel Capitolo 2 sono descritti specifici schemi
sulla presentazione clinica del paziente e le neces- di dolore corrispondenti a malattie sistemiche. In

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CAPITOLO 1  Introduzione 13

ciascun capitolo sono presenti rappresentazioni rachide dovuto a sanguinamento intra-addomi-


visive degli schemi di dolore primario e riferito nale causato da terapia prolungata con farmaci
per favorire una rapida consultazione. Un riassun- antinfiammatori non steroidei (FANS) che pre-
to dei dati cruciali associati con disturbi sistemici senti dolore addominale o cambiamento del co-
è fornito nel Box 1-1. lore delle feci. La persona potrebbe pensare che
La presenza di una di queste variabili non è mo- queste manifestazioni non siano importanti per il
tivo di estrema preoccupazione, ma dovrebbe costi- fisioterapista e, quindi, potrebbe non menzio-
tuire una bandiera gialla o rossa di allerta per l’assi- narle durante il colloquio iniziale. Tuttavia, in
stente fisioterapista. Questo tipo di schema potrebbe seguito, quando l’assistente tratta il paziente, po-
non essere compatibile con quanto ci si aspette- trebbero emergere commenti/domande in merito
rebbe da affezioni dei sistemi neuromuscolare o a questi sintomi.
muscoloscheletrico. Dal momento che fisioterapisti e assistenti fi-
L’assistente fisioterapista procederà con le do- sioterapisti trascorrono molto tempo ascoltando i
mande di controllo appropriate, spesso interro- pazienti che descrivono e discutono il loro do-
gando il paziente in merito a segni o sintomi asso- lore, è facile che la loro attenzione si concentri
ciati. Se possibile, è consigliabile che l’assistente solo sul quel sintomo, mentre altri problemi im-
discuta le domande corrette con il fisioterapista portanti, seppure presenti, non siano menzionati.
prima di porle al paziente. Nei paragrafi indicati Per questa ragione, l’assistente fisioterapista è in-
come “Piano d’azione dell’assistente fisioterapista” coraggiato a abituarsi a usare la parola “sintomi”
sono riportate domande di controllo specifiche piuttosto che “dolore” quando si rivolge al pa-
per aiutare l’assistente a comprendere cosa chie- ziente.
dere quando raccoglie informazioni per il fisiote-
rapista.   Piano d’azione dell’assistente fisioterapista

Segni e sintomi Domande di controllo


associati a malattie sistemiche Anziché chiedere al paziente “Come sta oggi?” pro-
L’argomento centrale di questo testo è il riconosci- vate a chiedere:
mento di segni e sintomi da bandiera gialla o rossa • Si sente meglio, uguale o peggio, oggi? [Questo
descritti soggettivamente dal paziente o osservati approccio all’indagine dei progressi (o della loro
oggettivamente dall’assistente. Segni e sintomi as- assenza) può aiutare a individuare in anticipo
sociati in realtà fanno parte della presentazione cli- bandiere rosse].
nica, ma in genere, non essendo tipici di problemi • Cosa può fare oggi che non poteva fare ieri? (o la
muscoloscheletrici o neuromuscolari, non sono ri- settimana scorsa o il mese scorso?)
feriti dal paziente. • Ha sintomi di qualsiasi tipo in un’altra parte del
I segni sono dati osservabili che si possono indi- corpo di cui non abbiamo ancora parlato?
viduare facilmente durante l’esame oggettivo [ad es. • In alternativa: Ha sintomi o problemi di qualsiasi
colore inusuale della cute, dita a clava (rigonfia- tipo in un’altra parte del corpo che potrebbero
mento delle falangi terminali delle dita di mani o non essere associati al suo problema attuale?
piedi), ematoma (raccolta locale di sangue), versa-
menti (di fluidi)]. Un segno è qualcosa che può es-
sere visto, udito, percepito con l’olfatto, misurato, INQUADRARE IL PAZIENTE
fotografato, mostrato ad altri o documentato in
qualche altro modo. Il paziente potrebbe non vedere una connessione tra
I sintomi sono indicazioni di malattia che sono il dolore alla spalla e il sangue nelle urine dovuto a
percepite e riportate dal paziente, ma non possono deficit renale o il sangue nelle feci dovuto a uso cro-
essere osservate da altri. Dolore, malessere o altri nico di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
disagi, come intorpidimento, formicolio o sensa- Analogamente, il paziente potrebbe non pensare che
zioni “striscianti”, sono sintomi difficili da quantifi- la diarrea sia associata al dolore al rachide (disfun-
care, ma sono quelli che più spesso sono riportati zione gastrointestinale).
come problema principale. Un paziente con dolore all’articolazione temporo-
Intendiamo segni e sintomi associati come una mandibolare di origine cardiaca in genere ha anche
componente separata dalla presentazione clinica, altri sintomi correlati e nella maggior parte dei casi
perché spesso sono atipici per il disturbo che è non ne vede l’associazione. Se interrogate il paziente
oggetto di trattamento. Per esempio, conside- in modo diretto, potrebbe fornirvi importanti informa-
riamo un individuo con dolore alla spalla o al zioni aggiuntive.

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14 CAPITOLO 1  Introduzione

BOX 1-3 SINTOMI COSTITUZIONALI


  Piano d’azione dell’assistente fisioterapista
• Febbre
• Diaforesi (traspirazione inspiegabile) Consultare il fisioterapista
• Sudorazione (può avvenire in ogni momento della Gli esperti concordano che le bandiere rosse sono
notte o del giorno) importanti e ignorarle può risultare in morbilità e,
• Nausea in alcuni individui, anche in mortalità. D’altro
• Vomito canto, accettarle acriticamente può causare inutili
• Diarrea invii a medici specialisti.34 Finché le prove a favore
• Pallore o a sfavore delle bandiere rosse non sono com-
• Stordimento/Sincope (svenimento) plete, si consiglia all’assistente fisioterapista di
• Fatica considerare tutti i dati nel contesto del quadro
• Perdita di peso complessivo.
Si consiglia di consultare il fisioterapista quando si
Ogni apparato viscerale ha un tipico insieme di presentano le seguenti situazioni:
segni e sintomi cruciali associati con il malfunzio- • Un paziente con dolore anginoso non migliora
namento del sistema (si veda il Box 4-1). I segni e dopo 20 minuti di attività ridotta e/o sommini-
sintomi sistemici che sono elencati per ciascuna strazione di nitroglicerina; angina a riposo.
malattia dovrebbero servire come avvertimento per • Un paziente con angina ha nausea, vomito o su-
allertare l’assistente fisioterapista vigile della neces- dorazione abbondante.
sità di porre ulteriori domande ed eventualmente • Un paziente si presenta con incontinenza fe-
consultare il fisioterapista. cale/urinaria e/o anestesia a sella dovuta a le-
Per esempio, i sintomi più comunemente pre- sione della cauda equina o dolore spinale cervi-
senti nella patologia polmonare sono tosse, fiato cale concomitante con incontinenza urinaria.
corto, dolore pleurico. L’insufficienza epatica è con- • Un paziente con diabete sembra confuso o letar-
traddistinta da asciti addominali, dolenzia al qua- gico o mostra alterazioni delle funzioni mentali.
drante superiore destro, itterizia e cambiamenti • Un paziente mostra un aggravamento improvviso
della cute e del letto ungueale. Segni e sintomi asso- della claudicatio intermittens (che può essere do-
ciati con patologie endocrine possono comprendere vuto a tromboembolia e deve essere comunicato
variazioni della temperatura corporea o cutanea, immediatamente).
secchezza delle fauci, vertigini, cambiamenti di • Un paziente ha palpitazioni toraciche, dolore dor-
peso e sudorazione eccessiva. sale o addominale che aumenta con lo sforzo ac-
Osservando pelle secca, unghie friabili, intolle- compagnato da una sensazione di batticuore
ranza al freddo o al caldo e perdita eccessiva di ca- quando è disteso e massa addominale palpabile
pelli, l’assistente fisioterapista può pensare che que- pulsante (che potrebbe indicare un aneurisma).
sti segni potrebbero indicare un problema • Il miglioramento atteso in seguito a fisioterapia è
endocrino. Come minimo, l’assistente deve ricono- assente e si osserva peggioramento associato al
scere che la presentazione clinica non è associata trattamento.5
agli apparati muscoloscheletrico o neuromuscolare. • Sviluppo di sintomi costituzionali o segni e sin-
La presenza di sintomi costituzionali è sempre una tomi associati in qualsiasi momento durante il
bandiera rossa che deve essere valutata con attenzione periodo di cura.
(Box 1-3). Conoscere i segni e i sintomi correlati a • Scoperta nella storia clinica precedente di parti-
ciascun apparato può aiutare l’assistente fisioterapista colari rilevanti e ignoti al fisioterapista.
a fare un rapporto tempestivo al fisioterapista. Questi • Cambiamenti nello stato di salute del paziente
può utilizzare le informazioni ricevute per classificare che persistono 7-10 giorni oltre l’atteso.
gruppi di segni e sintomi, riuscendo con maggiore • Un paziente presenta itterizia non diagnosticata
probabilità a individuare un problema che sia esterno o trattata.
alle competenze della fisioterapia e a mandare pronta- • Sintomi nella zona lombare, pelvica, sacroiliaca,
mente il paziente a altri professionisti sanitari. inguinale o all’anca, senza causa nota, in pre-
senza di sintomi costituzionali.
• Sintomi correlati con il ciclo mestruale.
RIEPILOGO • Sanguinamento uterino dopo la menopausa.
Quello che segue è un riassunto del materiale presen- • Nelle donne gravide:
tato in questo capitolo introduttivo e un’anteprima dei • sanguinamento vaginale;
contenuti che saranno trattati nei capitoli successivi. • pressione sanguigna elevata;

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CAPITOLO 1  Introduzione 15

• aumento delle contrazioni di Braxton-Hicks essere un segno di problemi alle valvole cardiache
(uterine) durante l’esercizio. o aritmia; un paziente con sincope ingiustificata
• Nuova insorgenza di dolore acuto al rachide in in presenza di problemi cardiaci o circolatori (o
un paziente con anamnesi remota di tumore. fattori di rischio di infarto miocardico o ictus)
• Dolore osseo, specialmente in occasione del sol- dovrebbe essere riesaminato dal fisioterapista.
levamento di pesi, che persiste per più di una Disturbi polmonari
settimana e peggiora di notte. • Dolore alla spalla aggravato da movimenti respi-
• Un sanguinamento senza spiegazione in qual- ratori; cambiamenti nel dolore/sintomi alla
siasi area. spalla con apnea o manovra di Valsalva possono
Riportate queste osservazioni: parametri vitali essere un segno che i sintomi hanno origine pol-
• Incremento o crollo persistenti della pressione monare o cardiaca e richiedono riesame da parte
sanguigna. del fisioterapista.
• Innalzamento della pressione sanguigna in una • Un dolore alla spalla aggravato dalla posizione
donna che assuma la pillola contraccettiva. supina; un dolore che peggiora quando il pa-
• Aumento delle pulsazioni di più di 20 battiti al ziente è sdraiato o migliora quando sta seduto o
minuto per più di 3 minuti dopo il riposo o cam- si flette in avanti può essere di origine pleurica (i
biando posizione. contenuti addominali spingono verso l’alto sul
• Differenza di pressione del polso (differenza tra diaframma che, a sua volta, spinge sulla pleura
pressione sistolica e diastolica) di più di 40 parietale); richiede nuova valutazione da parte
mmHg. del fisioterapista.
• Febbre persistente leggera (o alta), specialmente • Dolore alla spalla o al torace che si riduce con l’au-
se associata a sintomi costituzionali, più comu- toimmobilizzazione (giacendo sul lato dolente).
nemente sudorazione. • Per i pazienti con asma: segni di asma o attività
• Febbre priva di spiegazione in assenza di altri bronchiale anomala durante l’esercizio.
sintomi sistemici, specie in pazienti che assu- • Pulsazioni deboli e rapide accompagnate da crollo
mono corticosteroidi. della pressione sanguigna (pneumotorace).
• Presenza di segni e sintomi associati, come tosse
Condizioni che richiedono una nuova persistente, dispnea (a riposo o sotto sforzo) o
valutazione da parte del fisioterapista sintomi costituzionali (si veda il Box 1-3).
Disturbi cardiaci Disturbi genitourinari
• Necessità di più di tre pastiglie di nitroglicerina • Il paziente riporta (o l’assistente fisioterapista
sublinguale per ottenere sollievo dal dolore da osserva):
angina. • costituenti urinari anomali (ad es. cambiamenti
• L’angina continua ad aumentare in intensità di colore, odore, quantità, flusso dell’urina);
dopo rimozione dello stimolo (ad es. freddo, • presenza di un quantitativo di sangue nell’urina;
stress, sforzo). • dolore spinale cervicale accompagnato da in-
• Cambiamenti nel quadro di angina. continenza urinaria (salvo nel caso in cui una
• Dolore toracico di severità anomala. protrusione del disco cervicale sia già stata
• Dolore anginoso che irradia alla mascella/brac- diagnosticata dal medico).
cio sinistro. Disturbi gastrointestinali
• Un paziente ha un dubbio sulla propria condi- • Nuovo episodio (o sintomi precedentemente
zione. non riportati) di dolore al rachide e all’addome
• Palpitazioni cardiache o toraciche sono da co- allo stesso livello, specialmente se accompagnato
municare. da sintomi costituzionali.
• Un paziente che non riesca a salire una rampa • Nuovo episodio di dolore al rachide di causa
di scale senza sentirsi da moderatamente a gra- ignota in una persona che ha sofferto di tumore.
vemente affaticato, o che si svegli nel corso della • Dolore al rachide o alla spalla in una persona che
notte o abbia episodi di affanno in posizione assume FANS, specie quando accompagnato da
supina dovrebbe essere riesaminato dal fisiote- alterazioni gastrointestinali o sangue nelle feci.
rapista. • Dolore al rachide o alla spalla associato con i pasti o
• Ogni paziente con interessamento cardiaco noto dolore al rachide alleviato dal movimento intestinale.
che sviluppi dispnea progressivamente più grave Disturbi muscoloscheletrici
dovrebbe essere riesaminato dal fisioterapista. • Sintomi che sembrano sproporzionati rispetto al
• Lo svenimento (sincope) senza avvertimento danno o sintomi che persistono oltre il tempo
sotto forma di capogiro, vertigini o nausea può atteso data la natura del danno.

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16 CAPITOLO 1  Introduzione

• Dolore al rachide severo o progressivo accom- • Vertigini moderate, prossimità alla sincope.
pagnato da sintomi costituzionali, specialmente • Dispnea marcata.
febbre. • Fatica insolita.
• Nuovo esordio di dolore articolare in seguito a • Instabilità.
intervento chirurgico con segni infiammatori • Polso irregolare con sintomi di capogiro, nausea,
(calore, rossore, dolore, gonfiore). o affanno o perdita di polso apprezzabile.
• Dolore post-operatorio al polpaccio posteriore.
Precauzioni/Controindicazioni alla terapia: • Per i pazienti diabetici: livello di zucchero nel
necessità di consultarsi con il fisioterapista sangue instabile (l’obiettivo accettabile di
• Frequenza cardiaca a riposo di 120-130 battiti intervallo di glucosio a digiuno: 60-110 mg/dL;
al minuto.* richiede precauzioni: <70 o > 250 mg/dL).
• Frequenza sistolica a riposo di 180-200 mmHg.*
• Frequenza diastolica a riposo di 105-110 mmHg. *Fenomeno inspiegabile o poco tollerato dal paziente.

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