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Il presente volume sprovvisto del talloncino a fronte è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita
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e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2, l. 633/1941). Esente da IVA (D.P.R. 26-10-1972, n. 633, art. 2, lett. d). Esente da bolla di

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accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n. 627, art. 4, n. 6).

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Mýthos ˜ Mítos Μῦϑος Μίτος

Struttura dell’opera
a cura di Annamaria Guida Esercizi greci 2
Grammatica greca
pp. 416 ISBN 978-88-8104-900-4 [SS058]

Esercizi greci 1

Mýthos ˜ Mítos
pp. 480 ISBN 978-88-8104-901-1 [SS059]

Esercizi greci 2
pp. 416 ISBN 978-88-8104-902-8 [SS060]

Risorse per l’insegnante


pp. 192 ISBN 978-88-8321-411-0 [SSG58]

SS060
Al pubblico
Athos Sivieri
Primo Vivian € 23,00
Mýthos ˜ Mítos Prezzo,
Esercizi greci 2 IVA inclusa, Casa editrice
valido
per il 2010 G. D’Anna
www.danna.it Messina-Firenze
Casa editrice
G. D’Anna
Messina-Firenze
© G. D'Anna Casa editrice. Vietate la riproduzione e la diffusione
Copyright © 2010 G. D’Anna Casa editrice S.p.A. - via Dante da Castiglione, 8 - 50125 Firenze
tel. 055.233.55.13 - fax 055.22.59.32 - e-mail scrivo@danna.it - internet www.danna.it

Proprietà letteraria riservata

Commessa: 1305

ISBN 978-88-8104-902-8

Il Sistema Qualità della G. D’Anna Casa editrice S.p.A. è certificato, secondo le norme UNI EN ISO
9001, da Cermet (n. 1791).

In copertina Kantharos plastico attico della Classe di Londra, da Vulci, 510 a.C. circa.
Città del Vaticano, Museo Gregoriano Etrusco.
Nuova edizione febbraio 2010
Ristampe 4 3 2 1 0 2010 2011 2012 2013 2014
Progetto grafico Alberto Baragli
Copertina Davide Cucini

Coordinamento redazionale Fabrizio Gonnelli


Chiara Aurora Gagliano
Redazione Elisabetta Sanna
Videoimpaginazione Edimond s.r.l. - Città di Castello (Perugia)
Ricerca iconografica Irene Sanna
Pina Di Martino

Materiali multimediali collegati Larione Multistudio


Sviluppo Kostas Ladopoulos
Storyboard Violetta Farina
Segreteria di redazione Beatrice Bosso
Coordinamento delle fasi
di stampa e confezione Cristina Bonciani
Stampa e legatura Free Books s.r.l. – Città di Castello (Perugia)

La curatrice ringrazia tutti coloro che con preziosi suggerimenti e consigli hanno contribuito a migliorare
l’opera, e in particolare Chiara Aurora Gagliano, Rossella Guida, Fabio Pagani, Sofia Ranzato, Elisabetta Sanna,
Luigi Venezia; ringrazia inoltre Silvia Corbinelli per i materiali forniti.

Avvertenze
In conformità alle Leggi 133/08 e 169/08, le eventuali future variazioni e tutti gli aggiornamenti riguardanti la materia,
potranno essere inseriti nella piattaforma on-line della Casa editrice G. D’Anna.
Le fotocopie per uso personale del lettore (cioè privato e individuale, con esclusione quindi di strumenti di uso collet-
tivo) possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto
dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.

Le riproduzioni ad uso non personale (ad esempio: professionale, economico o commerciale, strumenti di uso collettivo,
come dispense e simili) possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di
Porta Romana, 108, 20122 Milano, e-mail segreteria@aidro.org, sito web www.aidro.org

© G. D'Anna Casa editrice. Vietate la riproduzione e la diffusione


Agli studenti

Il titolo di questo corso di lingua greca, Mu`qo~/Mivto~, può sembrare a prima vista un
esercizio per la lettura corretta del greco, simile ai giochi di enigmistica che invitano a
trovare le differenze tra oggetti che sembrano, a prima vista, uguali. E in un certo senso
lo è: questo titolo è un esercizio di lettura che invita a prestare attenzione a quei piccoli
dettagli che in greco sono cosí importanti e che spesso inducono gli studenti a cadere in
facili errori. Ma c’è un’altra ragione per cui si è scelto di accostare mu`qo~ e mivto~. Le due
parole si intrecciano, a vari livelli, nella trama delle motivazioni e delle scelte che hanno
guidato la stesura di questo libro.
Il significato originario di mu`qo~ (mythos) è quello di «parola»; solo in età classica il
termine si andò specializzando con il significato di «narrazione» e passò a designare quel
particolare tipo di racconto, relativo agli dèi e agli eroi, che ancora oggi chiamiamo
«mito». La parola mivto~ (mitos) indica invece il «filo», ma anche, metaforicamente, il filo
di una storia, ciò che ne tiene insieme le varie parti, la «trama». Ed entrambi i significati
di mythos, «parola» e «mito», si dipanano come trame, come fili conduttori all’interno di
questo corso.
Il filo rosso della parola è quello che mi ha portato a dare grande spazio nel corso di
quest’opera al lessico, e cioè alle parole del greco, alla loro millenaria storia e straordinaria
vitalità. Vi accorgerete infatti che l’eredità del greco riemerge in italiano in innumerevoli
settori della nostra vita quotidiana e che la conoscenza del lessico greco è un potente
strumento di analisi e comprensione della nostra stessa lingua.
Il mito, d’altra parte, è un altro filo conduttore che attraversa questo percorso di ac-
costamento alla lingua e alla civiltà dei Greci. Abbiamo infatti scelto il mito come stru-
mento privilegiato per avvicinarci a una civiltà nelle sue rappresentazioni letterarie e
artistiche, ma anche per osservarne, attraverso racconti curiosi e spesso divertenti, la di-
mensione antropologica e religiosa. Attraverso il mito avremo la possibilità di apprez-
zare, ancora una volta, la straordinaria eredità che la civiltà greca ha lasciato alla
costruzione e all’elaborazione della cultura europea.
Queste due trame sono state pensate come un tentativo di rinnovare le strategie didat-
tiche di insegnamento del greco, orientandole non solo all’apprendimento della gramma-
tica in sè e per sè, ma anche alla definizione di percorsi di riflessione linguistica e
culturale. Spesso a scuola si corre il rischio di percepire l’apprendimento della gramma-
tica come un’attività ripetitiva e fine a se stessa, in cui c’è molto da memorizzare e poco
da capire. Mi piacerebbe invece che l’apprendimento della lingua greca fosse per voi
un’attività intelligente, una continua offerta di spunti per la vostra curiosità, una preziosa
chiave d’accesso a una piú ricca comprensione del passato e, insieme, a una piú consa-
pevole visione del presente.
La curatrice
Annamaria Guida
© G. D'Anna Casa editrice. Vietate la riproduzione e la diffusione
Struttura dell’opera
Il volume presenta sei Unità, ciascuna
128 UNITÀ 3 Aoristo passivo LEZIONE 1 129
delle quali suddivisa in Lezioni.
LEZIONE 1 Aoristo passivo Lessico ragionato
Obiettivi La parola fu, nella cultura dei Greci, un elemento di fondamentale importanza: per questo
la loro lingua possiede una vasta gamma di termini che si riferiscono all’ambito semantico
Ciascuna Lezione è aperta da un Lessico
del parlare.
 Aoristo passivo debole e forte ¥ Grammatica: Morfologia
§21.1
 Proposizioni concessive ¥ Grammatica: Sintassi §19.6
La parola italiana racconto, che comprende da una parte l’idea di «enumerazione, calcolo» e
dall’altra quella di «raccogliere», ed è sinonimo di «narrazione, storia», riproduce in parte il
polimorfismo della radice greca leg-/log-, il cui significato originario era quello di «rag-
gruppare, riunire». Raggruppare elementi può voler dire contarli, oppure riunirli attraverso
di Base, ovvero un elenco di parole –
un filo narrativo, collegandoli in un racconto. Il verbo levgw e il sostantivo lovgo" indicano
rispettivamente il «parlare» e la «parola» come manifestazioni del pensiero, della raziona-
lità (questo è infatti un altro dei molteplici significati della parola lovgo").
Altre radici che si collegano all’ambito del dire sono (¸)ejp-/(¸)ojp e (¸)ejr-/(¸)rJh-. La prima
motivato dagli argomenti di
1 Lessico risale all’indoeuropeo *wekw-/wokw- che si ritrova anche nel latino vox; questa radice è le-
Le parole della comunicazione
gata in particolare all’idea di parola declamata o cantata o recitata (to; e[po" è, infatti, il poema
epico, recitato, cantato e trasmesso oralmente dagli aedi). La seconda radice è semantica-
mente molto vicina a levgw, ma forse piú specializzata a indicare la parola usata con arte, con
grammatica o scelto in base a partico-
Lessico di base sapienza. Da questa radice deriva, infatti, il sostantivo rjhvtwr, che indica

I concetti di «dire», «parlare»


colui che sa servirsi della parola per convincere il suo uditorio.
Il verbo fhmiv, che abbiamo già analizzato in precedenza, deriva
dalla radice fa-/fh- legata all’idea della voce, della fama. Infine
il verbo ajgoreuvw, che deriva dal sostantivo ajgorav, vale preci-
lari ambiti semantici – che permette di
samente «parlare in pubblico, parlare davanti a un’assemblea o
levgw
fhmiv
ou[ fhmi
dico
dico, dico di sí
dico di no, dico che non
parrhsiavzomai

spoudavzw
parlo francamente,
liberamente
mi do da fare, parlo seriamente,
a un’adunanza».
costituire un vocabolario personale.
ajgoreuvw parlo in pubblico tratto cose serie
fravzw
dialevgomai
dico, espongo
discuto
aujtoscediavzw
braculogevw
parlo improvvisando
parlo brevemente, sono
conciso nel parlare
Demostene, copia romana dall’originale greco del 280 a.C. Parigi, Musée du
Louvre.
Demostene (384-322 a.C.) è considerato uno dei piú grandi retori di tutti i tempi.
Fu attivo ad Atene nel IV secolo, epoca in cui la città si trovò ad affrontare diversi
La rubrica Lessico ragionato presenta
aujdavw dico, proclamo problemi politici seguiti alla guerra del Peloponneso, tra cui la rivalità con le altre
boavw
muqevomai
lalevw
dico ad alta voce, grido
parlo, racconto
dico, chiacchiero
polulogevw
ojrqologevw
parlo molto
parlo correttamente, con
proprietà
città greche, le ostilità con i Persiani, la necessità di riconfermare il primato politico
di Atene sulla Grecia e la sua autonomia rispetto alla Macedonia di Filippo (con-
tro cui scrisse le famose Filippiche) e di Alessandro. La sua attività instan-
cabile a beneficio di Atene gli valse il tributo di una corona e il consenso
della maggioranza della popolazione.
approfondimenti di civiltà (che si
fwnevw
fqevggomai

dhmhgorevw
parlo, pronuncio
parlo a voce alta, pronuncio,
dico
parlo al popolo
soloikivzw
eJllhnivzw
kalliepevw
parlo scorrettamente, male
parlo in greco
parlo con eleganza, uso un
I suoi discorsi sono famosi, e colpiscono ancora oggi, per la grande pas-
sione e forza comunicativa, legate all’espressività dello stile di Demo-
stene e alla sua approfondita conoscenza della lingua greca. Plutarco
paragonò Demostene ad un fulmine, nel parlare; Cicerone si ispirò al
suo atticismo e in suo onore intitolò Filippiche le sue orazioni contro
ritrovano anche nei percorsi online
linguaggio forbito

cui si fa rimando), etimologici e storico-


Marco Antonio.

Il concetto di «parola»
1
lovgo", -ou, oJ

rJh'ma, -ato", tov


pensiero, ciò che esprime il
pensiero, parola, discorso
parola, frase, discorso
fravs i", -ew", hJ
o[noma, -ato", tov
parola, modo di parlare, frase
nome, parola
A quale delle radici appena viste nel Lessico ragionato pensi che possa essere etimologicamente le-
gata la parola inglese word?
linguistici, con un occhio particolare
e[po", -ou", tov
levxi", -ew", hJ modo di parlare, dizione, 2 A quale delle radici appena viste nel Lessico ragionato pensi che possa essere etimologicamente

agli esiti che alcune parole hanno avuto


parola, racconto, poema stile, modo di dire legata la parola italiana eufemismo? Qual è la sua etimologia? Cosa significa?
epico

in latino e in italiano, e con


arricchimento di immagini antiche
e moderne.

10 UNITÀ 1

8 Sintassi
Valore del presente nei vari modi

Il presente ha valore aspettuale continuo o durativo. Il presente ha tutti i modi: in-


dicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo (modi finiti); infinito e participio (modi in-
definiti).
Il presente indicativo ha anche valore temporale, oltre che valore aspettuale: indica
perciò un’azione continua o durativa nel presente. Il valore temporale del presente
indicativo in greco coincide sostanzialmente con quello del presente indicativo in ita-

Ogni Lezione contiene esercizi distinti per ambito: Lessico, Fonetica, liano. Esso è usato per indicare:
 un’azione durativa nel presente;
ESEMPIO To;paidivon boa/̀kai;dakruvei.
Il bambino strilla e piange (oppure Il bambino continua a strillare e piangere).
Morfologia, Sintassi. Gli esercizi sono spesso preceduti da schede  un’azione imperfettiva (non conclusa) nel presente;
ESEMPIO ÔO pai`~ eij~ th;n scolh;n trevcei.
Il bambino corre a scuola (oppure Il bambino sta correndo a scuola).

che riprendono e approfondiscono quanto trattato nella  un’azione abituale o iterativa;


ESEMPIO ÔO pai`~ ejn tw/̀leimwǹi pollavki~ paivzei.
Il bambino gioca spesso nel prato.
 un’azione futura ma data per certa;

Grammatica (in particolare nella Sintassi) con lo scopo di offrire, ESEMPIO Au[rion eij~ to;iJero;n ei\mi.
Domani vado al tempio.
 una situazione permanente di carattere generale e atemporale.

accanto alla teoria, una guida alla traduzione e alla pratica dei testi ESEMPIO OiJa[nqrwpoi th`~ eujdaimoniva~ ojrevgontai.
Gli uomini aspirano alla felicità.
Inoltre il presente indicativo può essere usato anche per raccontare fatti avvenuti nel

greci: frequenti i rimandi ai percorsi online, dove sono inserite passato, con un effetto di maggiore vivacità o espressività (presente storico o narrativo).
ESEMPIO ÔRwvmulo~ ÔRwvmhn ktivzei.
Romolo fonda (o fondò) Roma.

le schede dei Parallela, che mettono a confronto grammatica Ricorda che... Alcuni verbi hanno insito nel loro significato un valore resultativo: h{kw, «sono giunto,
sono arrivato» e quindi «sono qui»; oi[comai, «sono andato via» e quindi «sono assente».
ESEMPIO ”Hkw para;sev.
Sono giunto presso di te (oppure Sono qui presso di te).

italiana, latina e greca. Il presente nei modi congiuntivo, ottativo, imperativo, infinito perde il suo valore
temporale ed indica solo l’azione continua o durativa, nel suo svolgersi, si svolga es-
sa nel presente, nel passato o nel futuro.
Nel participio, come abbiamo già detto, si verifica una perfetta sovrapposizione tra
valore aspettuale e temporale: poiché infatti il presente esprime un’azione durativa o
in fase di svolgimento, tale azione non può che svolgersi contemporaneamente all’a-
zione espressa dalla reggente.

130 UNITÀ 3 Aoristo passivo LEZIONE 1 131

3 Le seguenti parole sono tutte composte. Cerca di individuare i due elementi che entrano in composi- 1. staqw'men
zione in esse, aiutandoti, se necessario con il dizionario.
2.
aujtoscediavzw
braculogevw
................................................………………………………

................................................………………………………
3.
2.
Gli esercizi sono ordinati in base alla
polulogevw ................................................………………………………
3.
ojrqologevw
parrhsiavzomai
dhmhgorevw
................................................………………………………

......................................................................................
................................................……………………………… 8 Traduci le seguenti frasi.
difficoltà e adottano molte tipologie
kalliepevw ................................................………………………………
1. AiJ tw`n pollw`n povlewn ojligarcivai kateluvqhsan. 2. Klevarco~ oujk h[qelen ajpospav-
sai ajpo; tou` potamou` to; dexio;n kevra~, fobouvmeno~ mh; kuklwqeivh eJkatevrwqen. 3.
ΔAsdrouvba~, oJ tw`n Karchdonivwn strathgov~, ejteleuvthse dolofonhqei;~ uJpov tino~ Kel-
diverse. In molti casi offrono lo
2 Morfologia tou` to; gevno~. 4. AiJ nh`e~ ejn tw/` limevni uJpo; tou` ceimw`no~ diespavsqhsan. 5. Filovsofov~

Aoristo passivo debole


ti~ ejrwthqei;~ uJpo; Dionusivou: «Dia; tiv oiJ me;n filovsofoi ejpi; ta;~ tw`n plousivwn quvra~
foitw`s i, oiJ de; plouvs ioi ejpi; ta;~ tw`n filosovfwn oujciv…», ajpekrivnato «”Oti oiJ me;n e[gnw-
san w|n devontai, oiJ de; oujk e[gnwsan». 6. ÔUbrivsanto~ Lukouvrgou eij~ th;n teleth;n Dio-
spunto per inserire i box Ricorda
4 Analizza le seguenti forme verbali.
ejluvqh~ – kuklwqei`sa – hjgoreuvqhn – ejrrivfqh – ejrwthqei`en – luqhvtw – ejfoneuvqhsan
– diespavsqh – ajgoreuqh`nai – hjrwthvqhmen – katedevqh~ – kuklwqh`te – kuklwvqhte –
foneuqeiv~ – kuklwqw`s in – ajxiwqei`men – ejtaravcqh~ – ajnavcqhti – ajnavcqenti – ojrgi-
nuvsou, oJ qeo;~ wJmw`~ aujto;n ejtimwrhvsato: katedevqh ga;r Lukou`rgo~ toi`~ klhvmasi tou`
qeou` kai; diespavsqh uJpo; th`~ mhtro;~ mainomevnh~. 7. ΔAlevxandro~, oJ tw`n Makedovnwn ba-
sileuv~, uJpo; ΔAristotevlou~ ejpaideuvqh. 8. OiJ Pevrsai, o{te ejk th`~ ÔEllavdo~, hJtthqevnte~
th/` mavch/, ajpecwvroun, levgontai oijkodomh`sai ta; basivleia kai; th;n Kelainw`n ajkrovpo-
che…, tramite i quali, partendo
sqh`nai – pemfqevnta – rJifqeivh – taracqw`men – ajnhvcqhsan – taravcqhti – blafqevnte~
– speisqhvnai – kriqh'te – sullhfqw` – doqh/`~ – peisqeivsh/ – hJtthqevnta~ – dhcqw`s i –
boulhqeivhn – ejfavnqhn – stavqhti – ejtevqhte – eiJqhvthn
lin. 9. ÔRouvllo~ oJ mevgisto~ tw`n Fabivwn h\n kai; dia; tou`to Mavximo~ uJpo; tw`n ÔRwmaivwn
ejpeklhvqh. 10. ΔHxiwvqh th`~ basileiva~ oJ Darei`o~, dokw`n polu; proevcein ajndreiva/ tw`n
Persw`n. 11. “Argo~ penthkovntoron nau`n ΔIavsoni kateskeuvase th;n prosagoreuqei`san
dagli esercizi stessi, si chiariscono
ajpo; tou` kataskeuavsanto~ ΔArgwv. 12. ”Otan boulhqw`s i peraiwvsasqai th;n qavlattan,
5 Volgi all’aoristo passivo le seguenti forme verbali attive.
ajgoreuvw – iJstavnai – foneuvei~ – luvwmen – a[gw – ajxioivh~ – strevfomen – luouvsh~ –
diaspavzousi – iJw's i – ajgoreuvein – komivzwmen – ajxiou`n – foneuevtw – levgoi – luvhte
ejpi; ta;~ h/jovna~ ajfiknou`ntai oiJ fugavde~. 13. ÔO o[no~ luqei;~ tou` povnou e[ti to;n luvkon cav-
skonta laktivsa~ feuvgei. 14. Deivsa~ oJ Filopoivmhn kuklwqh`nai kai; tw`n iJppevwn feidov-
meno~, ajnecwvrei dia; tovpwn calepw`n. 15. A Δ rivsth de; levgetai eijpei`n ejn tw/` sullovgw/ tw`n
costruzioni particolari e si facilita
Persw`n o{ti oujk a]n periivdoi mivan oijkivan ejmprhsqei`san. 16. ΔAlevxandro~ ejgennhvqh th/`
– diaspavzoimi – ajxiou`te – luvoien – foneuvei – luvonte~ – ejrwtw`sa – kaivoimen – sbevn-
nusi – tivqei – ejlw/vhn – peivqei~ – gravfeton – i{etai – ajnivhmi – sunivete – prosievnai –
iJevnto~ – kaqivh~ – uJfia`s i – divdwsi – ejndidovasi – didovnte~ – meqistav~ – ajfista`s i
aujth`/ nukti; h/| ejneprhvsqe oJ ΔArtevmido~ new;~ oJ ejn ΔEfevsw/. 17. Plavtwn oJ filovsofo~ mav-
lista Swkravth hjgavsqh th`~ ejrgateiva~. 18. Dhiovkh~ ejrasqei;~ turannivdo~ dikaiosuvnhn
h[skei. 19. Pri;n ΔAghsivlaon oJrmhqh'nai ejk Tegeva~, parevnhsan oiJ Qhbai'oi levgonte~
la memorizzazione di eccezioni.
o{ti ajfia's i ta;~ povlei~ aujtonovmou~. 20. “Esh/ ejleuvqero~, eja;n ajpoluqh/'~ ejpiqumiva~.
6 Volgi al presente medio-passivo le seguenti forme verbali.
ejpeklhvqhn – paideuqw` – luqh`nai – boulhqeiv~ – hjxiwvqhsan – ejpevmfqhn – ojrgisqei`en 9 Completa le seguenti frasi coniugando all’aoristo passivo il verbo indicato tra parentesi, quindi tra-
ducile.
Molte versioni presentano inoltre
– luqei`sa – ejrwthqh/` – wjrgivsqhmen – tacqw`s in – ajgoreuqeivhn – ejcuvqh – luqhvtw –

7
ejtavcqhte – taracqeivsh~ – pemfqh`nai – ejlhvcqhn – gnwsqw`s i

Completa la seguente tabella coniugando il verbo in essa presente all’indicativo e congiuntivo


1. Kroi`so~ wJ~ h[kouse ta; ………………………………… uJpo; tou` ejn Delfoi`~
qeou` ejghvqhse kai; megavla dw`ra eij~ Delfou;~ e[pemye.
2. ………………………………… ΔAqhvnhsi th`~ turannivdo~, ejstasivazon pro;~
(cravw) una Guida all’analisi, con domande
passivo.
i{sthmi, …............................…
TEMA VERBALE …..........…
indicativo congiuntivo
ajllhvlou~ ΔIsagovra~, oJ Teisavndrou, fivlo~ w]n tw`n turavnnwn, kai;
Kleisqevnh~ tou` gevnou~ w]n tw`n ΔAlkmewnidw`n.
3. Klewvnumo~ ajpoqnhv/skei ………………………………… dia; th`~ ajspivdo~
(kataluvw) di Analisi del Testo e Verifica della
(toxeuvw)
1. ejstavqhn
2.
3.
kai; th`~ spolavdo~ eij~ ta;~ pleurav~.
4. Ku`ro~ ejxevtasin mevllwn poiei`n tw`n ÔEllhvnwn kai; tw`n barbavrwn,
ejkevleuse tou;~ ”Ellhna~, wJ~ novmo~ ejsti;n aujtoi`~ tavssesqai
comprensione.
eij~ mavchn, ou{tw …………………………………. . (tavssw)

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254 UNITÀ 5 Alla fine di ogni Lezione si trova un Riepilogo, che ripropone esercizi
nelle varie modalità (oltre a domande di verifica), riunisce tutti gli
5 Verifica delle conoscenze. Rispondi alle seguenti domande.
1.
2.
Da quale tema derivano gli aggettivi verbali?
Hanno un particolare valore aspettuale e/o temporale?
argomenti trattati e favorisce il ripasso, il recupero e il consolidamento.
3.
4.
5.
6.
Cosa esprimono gli aggettivi verbali in -tov", -thv, -tovn?
Quale tipo di aggettivo verbale corrisponde al gerundivo latino?
Quale tipo di aggettivo verbale corrisponde al participio perfetto latino?
Come si esprime in greco la perifrastica passiva latina?
Allo stesso modo ogni Unità si chiude con una Verifica finale che offre
7.
8.
Come si esprime l’eventuale complemento d’agente?
Quali modifiche subiscono i verbi con tema in dentale a causa dell’aggiunta dei suf-
fissi degli aggettivi verbali?
ulteriori spunti ed
9. E i verbi con tema in vocale?
10. Come si chiama il fenomeno fonetico che avviene
praktov"?
258
nel mutamento
UNITÀ 5 di pragtov" in
esercizi di verifica, per VERIFICA FINALE 259

OiJ toivnun ta;~ panhguvrei~ katasthvsante~ dikaivw~ ejpainou`ntai o{ti toiou`ton e[qo~ hJ-
6 Leggi e traduci la seguente versione. kekinduneuvsontai

Tutto costa fatica


mi`n parevdosan w{ste speisamevnou~ kai; ta;~ e[cqra~ ta;~ ejnestwvsa~ dialusamevnou~
sunelqei`n eij~ taujtovn, kai; meta; tau`tΔ eujca;~ kai; qusiva~ koina;~ poihsamevnou~ aj-
namnhsqh`nai me;n th`~ suggeneiva~ th`~ pro;~ ajllhvlou~ uJparcouvsh~, eujmenestevrw~ dΔ
il potenziamento e gnwstou`
levlhsai
Senza darsi da fare non si ottiene nulla: benevolenza degli dèi,eijamici, loipo;nricchezza,
~ to;n onore, crovnon diateqh`
qual- nai pro;~ hJma`~ aujtouv~, kai; ta;~ te palaia;~ xeniva~ aj- kevkruyo
siasi risultato si desideri ottenere, è necessario impegnarsi a fondo

Tw`n ga;r o[ntwn ajgaqw`n kai; kalw`n oujde;n a[neu povnou kai; ejgenev
nanewvcon
sasqai

sqai
pimeleiv
tutte le

a~toi`
kai;

oiJ ~qeoi;
kaina;forze.
proprie

me;ndwrou`
~ eJtevra~ poihvsasqai, kai; mhvte toi`~ ijdiwvtai~ mhvte toi`~ die-
negkou`s in th;n fuvs in ajrgo;n ei\nai th;n diatribhvn, ajllΔ ajqroisqevntwn tw`n ÔEllhvnwn ejg-
ejpideiv xasqai ta;~ aujtw`n eujtuciva~, toi`~ de; qeavsasqai touvtou~
ntai
l’approfondimento. 2 Completa il paradigma dei seguenti verbi, che presentano forme tra loro simili.

pro;~ ajllhv
onltou;
ou~~ qeouv
ajgwnizomev
~, ei[tenuJou~.
ajnqrwvpoi~, ajllΔ ei[te tou;~ qeou;~ i{lew~ ei\naiv soi bouvlei, qerapeutev
po; fivlwn ejqevlei~ ajgapa`sqai, tou;~ fivlou~ eujergethtevon, ei[te uJpov tino~ povlew~ ejpiqumei`~
tima`sqai, th;n povlin wjfelhtevon, ei[te uJpo; th`~ ΔEllavdo~ pavsh~ ajxioi`~ ejpΔ ajreth`/ qaumavze-
-
da Isocrate
Alla fine del volume pavscw
PRESENTE SIGNIFICATO

.......................
TEMA VERBALE

pa±q-/penq-
/ponq-
FUTURO

.......................
AORISTO

e[paqon
PERFETTO

pevponqa
sqai, th;n ÔEllavda peiratevon eu\ poiei`n, ei[te gh`n bouvlei soi karpou;~ ajfqovnou~ fevrein,
th;n gh`n qerapeutevon, ei[te ajpo; boskhmavtwn oi[ei dei`n ploutivzesqai, tw`n boskhmavtwn ej-
pimelhtevon, ei[te dia; polevmou oJrma`/~ au[xesqai kai; bouvlei duvnasqai touv~ te fivlou~ ej-
leuqerou`n kai; tou;~ ejcqrou;~ ceirou`sqai, ta;~ polemika;~ tevcna~ aujtav~ te para; tw`n ejm-
si trovano Esercizi di peivqw ....................... ....................... peivsw, -omai e[peisa, -avmhn .......................
peisqhvsomai .......................
ejpeivsqhn
pevpeismai
pevpoiqa
peivrwn maqhtevon kai; o{pw~ aujtai`~ dei` crh`sqai ajskhtevo1n: eij Completa la seguente tabella analizzando le forme verbali presenti.
de; kai; tw`/ swvmati bouvlei du- pivnw pi-/po-/pw- ....................... e[pion .......................

ricapitolazione sul
.......................
nato;~ ei\nai, th`/ gnwvmh/ uJphretei`n ejqistevon to; sw``ma kai; gumnastevon su;n povnoi~ kai; iJdrw`ti. poqhvsomai ejpovqhn
da Senofonte PERSONA
E NUMERO/ pivptw ....................... pet(e)-/ ....................... e[peson .......................
FORMA VERBALE MODO TEMPO DIATESI CASO, GENERE E LEMMA
pt(w)-
7 Leggi e traduci la seguente versione.

Cleombroto incitato ad attaccar battaglia kevkrintai


w[/chmevnw ei\ton

NUMERO (PART.)

sistema verbale greco punqavnomai ....................... ....................... peuvsomai ejpuqovmhn pevpusmai

Cleombroto viene esortato dagli amici a combattere, ma a convincerlo


pefulavgmeqa
taglia è soprattutto il fatto che i suoi oppositori lo invitino ejagfare
ad attaccare bat-
il contrario.
keklimev non e Versioni di 3 Traduci le seguenti frasi, specificando il tipo di complementi e di proposizioni subordinate presenti.

1. ΔEntau`qa ejkpeplhgmevnoi h\san kai; ejdevdisan th;n stratia;n oiJ th;n misqofora;n uJpe-
Tau'ta de; poihvsa~ oJ Kleovmbroto~ kai; ajnaba;~ ajpo; th'~ qalavtetev
tth~,leso
ejstratopedeuvsato ejn schmevnoi. 2. Mh; toivnun, w\ a[ndre~ ΔAqhnai'oi, ajnti; me;n th'~ nivkh~ kai; th'~ eujtuciva~ o{moia
Leuvktroi~. OiJ de; Qhbai'oi ejstratopedeuvsanto ejpi; tw'/ ajpteqnhv
leivponte~, oujdevna~ e[conte~ summavcou~ ajllΔ h] (eccetto) tou;
antikru;xomen
lovfw/ ouj polu; dia-
~ Boiwtouv
ejpepoiv hto ~. “Enqa dh; tw'/
ejgnwvsqw
ricapitolazione generale, poihvshte toi'~ hJtthmevnoi~ te kai; ajtucou's in, ajnti; de; tw'n ejk qeou' ajnagkaivwn ajgnwmo-
nei'n dovxhte, prodosivan katagnovnte~ ajnti; th'~ ajdunamiva~. 3. AiJ nh`e~ kata; tavco~
e[pleon kata; ta; ejpestalmevna uJpo; Dhmosqevnou~. 4. «Nai; ma; DivΔ», e[fh, «w\ pavter, mevmnh-
mai kai; tou`tov sou levgonto~: sunedovkei ou\n kai; ejmoi; uJpermevgeqe~ ei\nai e[rgon to;
nenomismevnh
e[stalmai
feugetevon
che permettono di kalw`~ a[rcein». 5. Fivlo~ hJmi`n oujdei;~ leleivyetai, ajlla; kai; oiJ provsqen o[nte~ polev-
mioi hJmi`n e[sontai. 6. Eij oJ Fivlippo~ tovte tauvthn e[sce th;n gnwvmhn oujde;n a]n w|n nuni; pe-
poivhken e[praxe.
dedhgmevnoi h\san
gegravyomai
leleivyetai 
approfondire il ripasso
4 Leggi e traduci la seguente versione.

Elogio della misura


gegenhmevnh h\/"
ei[xein
klithv
di tutti gli argomenti Marco Aurelio, l’imperatore filosofo, suggerisce di non cadere nei due estremi – en-
trambi negativi – della pigrizia e della frenesia.

kekovlastai
memevlhsqe
w/jmwgmevno~ ei[h
trattati nel corso. Perispa'/ tiv se ta; e[xwqen ejmpivptonta… Kai; scolh;n pavrece seautw'/ tou' prosmanqavnein
ajgaqovn ti kai; pau'sai rJembovmeno~. “Hdh de; kai; th;n eJtevran perifora;n fulaktevon: lh-
rou's i ga;r kai; dia; pravxewn oiJ kekmhkovte~ tw'/ bivw/ kai; mh; e[conte~ skopovn, ejfΔ o}n pa'-
san oJrmh;n kai; kaqavpax fantasivan ajpeuquvnousin.
ajggeltevon Marco Aurelio

310 UNITÀ 6

Dossier • Mitologia
Teseo e il Minotauro 196 UNITÀ 4

12 Leggi e traduci la seguente versione.


Dal passato al presente
il mito il mito il mito il mito il mito il mito il mito il mito il mito il mito il

Medea, la passione e la ragione


Teseo e il Minotauro 
L’immagineedi Medea come simbolo della passione che si
Secondo il mito antico, il Minotauro era un terribile mostro che, ogni anno, uccideva Medea è di profilo, in posizione dominante, con in mano la
contrappone alla ragione è stata veicolata nell’immaginario spada (arma maschile) con cui uccide uno dei suoi figli.
mangiava quattordici giovani mandati da Atene come tributo a Creta. Finché deglinon ar-non solo da Euripide, ma anche dall’omonima
artisti L’immagine è di forte impatto, perché all’espressione di do-
rivò Teseo... tragedia del latino Seneca. In essa la donna non ha ripensa- lore del bambino si contrappone quella asettica e fredda del-
menti di sorta (mentre Euripide le riconosceva un attimo di la madre, imperturbabile anche di fronte al sangue che scor-
Mivnw~ ejkevleuse toi'~ ΔAqhnaivoi~ kovrou~ eJpta; kai; kovra~ i[sa~ cwri;~ o{plwn pev mpein tw/
esitazione, per' quanto minimo, proprio mentre accarezzava re copioso dalla ferita. È sangue del proprio sangue e, in
i figlinper
Minwtauvrw/ boravn. «Hn de; ou|to~ ejn laburivnqw/ kaqeirgmevno~, ejn w/| to;n eijselqov ta l’ultima
aj- volta): ella attua il proprio piano mossa quanto tale, non dovrebbe essere versato: ma Medea non te-
duvnaton h\n ejxievnai poluplovkoi~ ga;r kampai'~ th;n ajgnooumevnhn e[xodon ajpevkdaleie.
una furia
Kai;feroce, usando tutti i suoi espedienti magici. me le Erinni, poiché le sue origini non sono del mondo co-
eij~ to;n trivton dasmo;n tw/' Minwtauvrw/ Qhseu;~ sugkatalevgetai. ΔExevplei dΔ eijL’arte
~ Krhvantica
thnci riporta soprattutto immagini dei delitti per- nosciuto. Ella è progenie del Sole e fuggirà sul suo carro, im-
kai; h|ken. ΔAriavdnh gou'n hJ Mivnwo~ qugavthr ejrwtikw'~ tw'/ Qhsei' diateqei'sapetrati
sumprav da Medea
s- e si concentra sui momenti piú efferati del- punita.
la vicenda: nel sarcofago delle pagine precedenti si possono L’immagine successiva si pone in un’ottica ideale di conti-
sein ejpaggevlletai pro;~ th;n Minwtauvrou eijsevleusin laburivnqou, eja;n oJmologhvsh/ gu-
vedere scene dell’uccisione di Glauce tramite la veste e la co- nuità con la prima. In seguito al figlicidio la donna si rifu-
nai'ka aujth;n e{xein ajpagagw;n eij~ ΔAqhvna~. ÔOmologhvsanto~ de; su;n o{rkoi~ Qhsev
ronawavvelenate,
~ dei'- mentre nell’anfora qui riportata viene rap- gia ad Atene presso il re Egeo, di cui diviene moglie. Non
tai Daidavlou mhnu'sai tou' laburivnqou th;n e[xodon. ÔUpoqemevnou de; ejkeivnou,presentato
livnon eijproprio
- il momento del figlicidio. ancora sazia dopo l’uccisione del fratello, di Pelia, di Glau-
siovnti Qhsei' divdwsi: tou'to ejxavya~ th'~ quvra~ Qhseu;~ ejfelkovmeno~ eijsh/vei. Kata- ce e dei suoi figli, il suo animo non conosce tregua: Flint ce
labw;n de; Minwvtauron ejn ejscavtw/ mevrei tou' laburivnqou paivwn pugmai'~ ajpevkteinen, la mostra mentre offre una coppa avvelenata a Teseo, figlio
ejfelkovmeno~ de; to; livnon pavlin ejxh/vei. di Egeo, tornato in incognito dal padre; ella teme, infatti,
da Apollodoro che egli possa rivendicare il regno, a scapito del figlio che
lei aveva avuto dal re, Medo. Medea appare ancora una vol- Prosa geografica e trattatistica 373
ta pericolosa e sicura di sé nell’attuazione dei suoi scopi:
ma stavolta sia Teseo che Egeo sembrano non fidarsi di lei,
Riflettiamo sul testo e il piano sarà sventato. La scena, di forte tensione, ha il
suo fulcro nel calice che la donna porge, ma è il gioco di
Teofrasto
 Qual è la traduzione letterale di kovrou~ eJpta; kai; kovra~ i[sa~? Come si potrebbe ottenere una sguardi ed espressioni a intrecciare le figure tra loro e a far
Teofrasto, nato verso il 370 a.C. nell’isola di Lesbo e morto, assai vec-
migliore resa in italiano? spiccare, ancora una volta, il fascino ambiguo di Medea.
chio, ad oltre ottant’anni, fu il maggior discepolo di Aristotele, al
 Che proposizione introduce la congiunzione eja;n? quale successe nella direzione del Peripato ateniese.
Fu autore fertilissimo e dagli interessi piú disparati; di lui ci re-
stano, oltre al testamento conservatoci da Diogene Laerzio, i nove

Il mito
libri sulla Storia delle piante, i sei libri delle Cause delle piante,
opere scientifiche, e i Caratteri, una raccolta di trenta bozzetti,
che descrivono altrettanti tipi umani, caratterizzati da un difetto:
il mito il mito il

il dissimulatore, l’adulatore, il chiacchierone, lo sbadato, lo scortese,

I
l Minotauro è frutto dell’unione scandalo- lontà del re, inviandogli un toro bianco di il diffidente, l’avaro, ecc. La presentazione dei vari tipi, che costitui-
sa tra la regina Pasifae, sposa del re Minos- straordinaria bellezza, possente e forte. Fu tut- scono la galleria, non manca di una certa arguzia e comicità; il modo
se e sorella dalla maga Circe, e un toro sa- tavia Minosse a non rispettare la promessa fat- schematico con cui i diversi caratteri sono presentati si avvale di una
cro, dono di Poseidone per lo stesso re di Cre- ta al dio: una volta visto l’animale, lo trovò tal- serie di consecutive, che incominciano per lo piú con toiou`tov"
ta. Il nome stesso Minwvtauro~ racchiude la mente bello che decise di tenerlo per sé, per- ejsti oi|o"...
storia della sua nascita: deriva dalla radice del ché diventasse membro delle sue mandrie. Le descrizioni, quanto mai realistiche, ci mettono davanti indi-
sanscrito mana, «uomo», e tau`ro~, «toro». Poseidone, oltraggiato dal comportamento vidui delle classi medie e borghesi, personaggi che si perpe-
Il re di Creta aveva chiesto a Poseidone di di- tracotante di Minosse, escogitò una crudele tuano fino ai giorni nostri. Lo stile di Teofrasto è chiaro e privo
di ornamenti; la lingua è la koinhv, ricca di termini nuovi.
mostrare la benevolenza degli dèi nei suoi vendetta: fece innamorare Pasifae del toro e
confronti tramite l’invio di uno splendido toro, fece nascere in lei un irresistibile desiderio di
che avrebbe poi sacrificato allo stesso dio del congiungersi con l’animale. Grazie alla costru- Busto di Teofrasto, II secolo a.C. - I secolo d.C. Roma, Museo Archeologico di Villa Albani
mare. Poseidone eseguí alla perfezione la vo- zione di una marchingegno di legno, Medeasomi-
uccide uno dei suoi figli, 330 a.C. circa. Parigi, Musée du William Russell Flint, Medea offre la coppa avvelenata a Teseo,
Louvre. figlio di Egeo, 1910.

19 Lo spilorcio (Caratteri, XXII)

Lo spilorcio, osserva Teofrasto, non riesce a godersi nessuno dei suoi beni: pur di non spendere e
di risparmiare, rinuncia a tutte le gioie e le comodità che la vita gli potrebbe offrire e costringe
i suoi familiari a fare lo stesso.

ÔO ajneleuvqero" toiou`tov" ti" oi|o"1 nikhvsa" tragw/doi`"2 tainivan xulivnhn3 ajnaqei`nai tw`/ Dio-
nuvsw/ ejpigravya" to; auJtou` o[noma. Kai; ejpidovsewn gignomevnwn4 ejn tw`/ dhvmw/ ajnasta;" siwph`/
ejk tou` mevsou ajpelqei`n∑ kai; ejkdidou;" th;n auJtou` qugatevra5, tou` me;n iJereivou, plh;n tw`n

Alcune versioni presentano argomento mitologico e offrono la  toiou`tov" ti" oi|o": «è cosí fatto che...»; è la for-
mula introduttiva di tutti i «caratteri», la quale regge
il quale, se non era... spilorcio, dedicava di solito a
Dioniso una placca di marmo decorata o un tripode
i numerosi infiniti disseminati in tutto il passo, che si di bronzo.

base da cui partire per trattare il tema del mito greco attraverso tradurranno con altrettanti indicativi.
 nikhvsa" tragw/doi`": «vincitore nei concorsi
tragici»; s’intende in qualità di corego. Tali concorsi
furono inaugurati per la prima volta ad Atene nel
 tainivan xulivnhn: «una striscia di legno»; poco
costosa, quindi, e sulla quale egli scrive il suo nome
risparmiando cosí sulla spesa.
 ejpidovsewn gignomevnwn: sono le «contribuzioni
535 da Pisistrato, durante la celebrazione delle volontarie» che la città chiedeva ai cittadini in caso di

i Dossier di Mitologia. Queste rubriche corredano entrambi i Grandi Dionisie, feste in onore di Dioniso E j leuqe-
reu;" («Liberatore»). Tre poeti, vincitori in una sele-
zione preliminare, erano ammessi a presentare cia-
scuno una trilogia (tre tragedie piú un dramma sati-
bisogno; in tali circostanze lo spilorcio si alza dall’as-
semblea e, zitto zitto, se la svigna.
 kai; ejkdidou;" ... qugatevra: «dando in matrimo-
nio la propria figlia»; in tali occasioni le carni usate
per il sacrificio venivano imbandite agli amici e ai pa-

volumi di esercizi (con predilezione per i racconti sugli dèi nel


resco) e le tre trilogie venivano rappresentate nei
primi tre giorni delle feste, nel Teatro di Dioniso. La renti, fatta eccezione del gevra", che era la parte of-
spesa per l’allestimento del coro di ciascuna trilogia ferta agli dèi e riservata ai sacerdoti. Il taccagno ven-
era affidata dall’arconte a un ricco ateniese (corego), de (ajpodovsqai) invece tali carni.

primo, sugli eroi nel secondo) presentando la materia mitica


in modo vario e interessante, attraverso rimandi alla letteratura, L’ultima parte del volume
alla cultura, all’antropologia e alla storia delle religioni. La riporta un’Antologia di prosatori
versione introduttiva, accompagnata da domande di verifica, greci, suddivisa in sezioni
è seguita dalla scheda Il mito, in cui vengono riportate le notizie relative ai generi letterari della
delle fonti antiche sul personaggio che viene illustrato, e spunti prosa greca antica. Ciascuna di
di ricerca per favorire un approccio personale all’argomento; queste sezioni è aperta da
numerose immagini affiancano la trattazione e sono il fulcro un’introduzione generale e
delle schede Dal passato al presente, strettamente legate alla presenta brani corredati di note
storia dell’arte e ampliate da ricchi percorsi online. o di traduzioni d’autore.

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Indice

Unità 1 1
쑺 Struttura del verbo
쑺 Aspetto verbale
쑺 Futuro attivo e medio
쑺 Proposizioni subordinate completive

LEZIONE 1 5. Sintassi Valore dell’ottativo futuro 21


6. Sintassi Proposizioni completive rette da
Struttura del verbo verba curandi 22
1. Lessico Verbi della coniugazione tematica
con suffissi o ampliamenti nella formazione LEZIONE 3
del tema del presente 2 Futuro contratto
2. Morfologia Struttura del verbo: radice, tema 1. Lessico Verba sperandi, iurandi, minandi 27
verbale, tema temporale 5 2. Morfologia Futuro contratto attivo e medio 28
3. Morfologia Tema del presente: verbi della 3. Sintassi Valore del participio futuro 30
coniugazione tematica senza suffisso -≤- 4. Sintassi Valore dell’infinito futuro 31
nel tema del presente 6 5. Sintassi Proposizioni completive rette da
4. Morfologia Tema del presente: verbi della verba sperandi, iurandi, minandi 31
coniugazione tematica con suffisso -≤- nel 6. Sintassi Futuro intenzionale: significato
tema del presente 7 e costruzione di mevllw 31
5. Morfologia Tema del presente: verbi della Mitologia Prometeo 35
coniugazione atematica 8
6. Morfologia Verbi politematici 9 LEZIONE 4
7. Sintassi Tempo e aspetto 9 Futuro attico e futuro dorico
8. Sintassi Valore del presente nei vari modi 10 1. Lessico Verba timendi 40
9. Sintassi Valore dell’imperfetto 11 2. Morfologia Futuro attico 41
3. Morfologia Futuro dorico 42
LEZIONE 2 4. Morfologia Futuro dei verbi politematici e
Futuro sigmatico verbi con forme particolari di futuro 43
1. Lessico Verba curandi 16 5. Sintassi Proposizioni completive rette da
2. Morfologia Futuro 17 verba timendi 45
3. Morfologia Futuro sigmatico attivo e medio 19 6. Sintassi Proposizioni completive rette da
4. Sintassi Valore dell’indicativo futuro 20 verba affectuum 45

Unità 2 55

쑺 Aoristo attivo e medio


쑺 Periodo ipotetico

LEZIONE 1 8. Sintassi Periodo ipotetico del primo tipo 64


Aoristo debole sigmatico LEZIONE 2
1. Lessico Le parole della politica: le forme Aoristo debole asigmatico
di governo 56 1. Lessico Le parole della politica: la polis di
2. Morfologia Aoristo 58 Atene e le sue istituzioni 69
3. Morfologia Aoristo debole sigmatico 59 2. Morfologia Aoristo debole asigmatico 72
4. Sintassi Valore dell’indicativo aoristo 61 3. Sintassi Valore dell’infinito aoristo 73
5. Sintassi Valore dell’imperativo aoristo 62 4. Sintassi Valore del participio aoristo 74
6. Sintassi Valore del congiuntivo aoristo 62 5. Sintassi Periodo ipotetico del secondo tipo 76
7. Sintassi Valore dell’ottativo aoristo 63 Mitologia Deucalione e Pirra 80

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Indice VII

LEZIONE 3 LEZIONE 5
Aoristo forte Aoristo fortissimo dei verbi in -mi
1. Lessico Le parole della politica: gli strumenti 1. Lessico Le parole della politica: la giustizia 103
della democrazia ateniese 83 2. Morfologia Aoristo fortissimo e debole di
2. Morfologia Aoristo forte 84 i{sthmi 105
3. Sintassi Periodo ipotetico del terzo tipo 87 3. Morfologia Aoristo fortissimo o cappatico
4. Sintassi Proposizioni temporali introdotte di tivqhmi 106
da privn 88 4. Morfologia Aoristo fortissimo o cappatico
di i{hmi 107
LEZIONE 4 5. Morfologia Aoristo fortissimo o cappatico
Aoristo fortissimo dei verbi in -w di divdwmi 108
1. Lessico Le parole della politica: le leggi 93 6. Sintassi Periodo ipotetico misto 109
2. Morfologia Aoristo fortissimo dei verbi in -w 95 7. Sintassi Periodo ipotetico dipendente 110
3. Sintassi Periodo ipotetico del quarto tipo 97 Mitologia Eracle 115
4. Sintassi Desiderio irrealizzabile 97

Unità 3 127

쑺 Aoristo passivo
쑺 Futuro passivo
쑺 Proposizioni concessive
쑺 Riepilogo dei valori di eij

LEZIONE 1 LEZIONE 2
Aoristo passivo Futuro passivo
1. Lessico Le parole della comunicazione 128 1. Lessico Le parole della retorica 143
2. Morfologia Aoristo passivo debole 130 2. Morfologia Futuro passivo debole e forte 145
3. Morfologia Aoristo passivo forte 134 3. Sintassi Riepilogo dei valori di eij 147
4. Sintassi Proposizioni concessive 137 Mitologia Giasone 151

Unità 4 162

쑺 Perfetto e piuccheperfetto attivo


쑺 Usi dell’infinito

LEZIONE 1 2. Morfologia Perfetto forte attivo 184


Perfetto e piuccheperfetto debole attivo 3. Morfologia Piuccheperfetto forte attivo 186
4. Sintassi Uso dell’infinito nelle proposizioni
1. Lessico Le parole del teatro 163 indipendenti 187
2. Morfologia Perfetto e raddoppiamento 169 Mitologia Medea 190
3. Morfologia Perfetto debole attivo 169
4. Sintassi Valore dell’indicativo perfetto 171 LEZIONE 3
5. Sintassi Valore del perfetto negli altri modi 173 Perfetto e piuccheperfetto fortissimo attivo
6. Morfologia Piuccheperfetto debole attivo 175
7. Sintassi Valore del piuccheperfetto 175 1. Lessico Le parole della filosofia 197
2. Morfologia Perfetto e piuccheperfetto
LEZIONE 2 fortissimo attivo 200
Perfetto e piuccheperfetto forte attivo 3. Sintassi Uso dell’infinito nelle proposizioni
dipendenti 202
1. Lessico Le parole della poesia 181

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VIII Indice

Unità 5 214

쑺 Perfetto e piuccheperfetto medio-passivo


쑺 Futuro perfetto attivo e medio-passivo
쑺 Aggettivi verbali
쑺 Discorso indiretto

LEZIONE 1 LEZIONE 2
Perfetto e piuccheperfetto medio-passivo Futuro perfetto
1. Lessico Le parole della scuola e 1. Lessico Le parole del lavoro e dei mestieri 234
dell’istruzione 215 2. Morfologia Futuro perfetto attivo e
2. Morfologia Perfetto medio-passivo: temi medio-passivo 237
in vocale e dittongo 218 3. Sintassi Valore del futuro perfetto 238
3. Morfologia Perfetto medio-passivo: temi 4. Sintassi Dativo d’agente 239
in liquida e nasale 221 Mitologia Edipo 243
4. Morfologia Perfetto medio-passivo: temi
in muta 222 LEZIONE 3
5. Morfologia Piuccheperfetto medio-passivo 224 Aggettivi verbali
6. Sintassi Discorso indiretto 225 1. Lessico Le parole dello sport 249
2. Morfologia Aggettivi verbali 252
3. Sintassi Uso degli aggettivi verbali 252

Unità 6 265

쑺 Ripresa e approfondimento della sintassi

LEZIONE 1 3. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:


Sintassi dei casi causali 292
4. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
1. Sintassi Nominativo 266 finali 294
2. Sintassi Vocativo 266 5. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
3. Sintassi Accusativo 267 consecutive 295
4. Sintassi Genitivo 267 6. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
5. Sintassi Dativo 268 temporali 296
7. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
LEZIONE 2 ipotetiche 298
Sintassi dei modi 8. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
1. Sintassi Modi finiti del verbo nelle concessive 299
proposizioni indipendenti 273 9. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
2. Sintassi Modi indefiniti del verbo: participio 274 comparative 300
3. Sintassi Modi indefiniti del verbo: infinito 276 10. Sintassi Proposizioni subordinate avverbiali:
Mitologia Perseo 283 modali e strumentali 300

LEZIONE 3 LEZIONE 4
Proposizioni subordinate Particelle multifunzionali
1. Sintassi Proposizioni subordinate completive 288 1. Sintassi Riepilogo degli usi di a[n 304
2. Sintassi Proposizioni subordinate relative 291 2. Sintassi Riepilogo degli usi di wJ" 306
Mitologia Teseo e il Minotauro 310

Esercizi di ricapitolazione sul sistema verbale greco 320


Versioni di ricapitolazione generale 324

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Indice IX

Antologia di prosatori greci 341

La storiografia
Erodoto 344 Senofonte 348
1 Il proemio (Storie, Proemio, I, 1) 344 6 In marcia tra la neve (Anabasi, IV, 5, 12-16) 349
2 Antica origine della discordia tra Greci 7 La prima caccia di Ciro (Ciropedia, I, 4, 7-11)350
e Persiani (Storie, I, 1) 344 Polibio 352
3 Il dovere dello storico (Storie, VII, 151-152) 346
8 Superiorità dell’Impero romano
Tucidide 346 (Storie, I, 1, 4-2, 7) 352
4 Il proemio (Storie, I, 1) 347 Arriano 354
5 Considerazioni archeologiche (Storie,
I, 10, 1-2) 347 9 Magnanimità di Alessandro verso la
famiglia di Dario (Anabasi, II, 12, 3-5) 354

La biografia
Plutarco 355
10 La morte di Cicerone (Vita di Cicerone, 47-49) 356

L’oratoria
Lisia 361 14 Gli Ateniesi inviano agli Spartani Tirteo
11 Polemarco, fratello dell’oratore, è ucciso come duce (Contro Leocrate, 105-107) 366
dai Trenta (Contro Eratostene, 14-19) 361 Demostene 367
12 Le condizioni di pace imposte da Sparta 15 Conone e Temistocle (Contro Leptine,
(Contro Agorato, 8-11; 13-16) 363 72-74) 368
Licurgo 365 16 Il tribunale dell’Areopago
13 Eretteo sacrifica la figlia alla patria (Contro Aristocrate, 65-66) 368
(Contro Leocrate, 98-99) 365

Prosa geografica e trattatistica


Strabone 370 Teofrasto 373
17 Le eruzioni dell’Etna (Geografia, VI, 2, 3) 370 19 Lo spilorcio (Caratteri, XXII) 373
Pausania 371 20 Il vigliacco (Caratteri, XXV) 374
18 L’Accademia (Viaggio in Grecia,
I, 29, 2-4; 30, 2-3) 371

Favola, racconto fantastico, romanzo


Esopo 377 28 Anzia e Abrocome travolti da Eros
21 La gallina dalle uova d’oro 377 (Le avventure efesie di Anzia e Abrocome, I, 3) 385
22 Non bisogna aver paura prima del tempo 377
23 L’astrologo nel pozzo 378 Longo Sofista 386
24 Astuzia batte astuzia 378 29 I due protagonisti (Gli amori pastorali
di Dafni e Cloe, I, 1-6) 386
Luciano 379
25 Viaggio sulla luna (Storia vera, I, 10-11; 22-26) 380 Caritone 388
26 Nel ventre di una balena (Storia vera, I, 30-34) 382 30 Niente di piú certo della morte?
Senofonte Efesio 385 (Le avventure di Cherea e Calliroe, I, 8) 389
27 La bellezza di Anzia (Le avventure efesie di
Anzia e Abrocome, I, 2) 385

I Vangeli
31 La moltiplicazione dei pani e dei pesci 32 Il buon Samaritano (Luca, X, 31-37) 391
(Matteo, XIV, 13-21) 391 33 Il figliol prodigo (Luca, XV, 11-32) 392

Vocabolarietto Italiano-Greco 394

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Indice delle versioni
Qui di seguito sono riportati i titoli e i numeri di pagina delle versioni di tutte le Unità. I titoli delle versioni
relative ai dossier Mitologia sono in corsivo.

Unità 1
L’usignolo e la rondine [da Esopo] 12
L’ingratitudine 12
Due pastorelli inseparabili [da Longo Sofista] 12
Gli uomini sono specchio della regione in cui vivono [da Ippocrate] 13
Una bellezza divina [da Caritone] 13
Amore, il piú antico e il piú onorato tra gli dèi [da Platone] 14
Il Nilo [Diodoro Siculo] 14
Traduzioni nel mondo alessandrino [dalla Lettera di Aristea] 14
Le vesti dell’amore [da Filostrato] 15
Chi comanda è sempre odiato [Stobeo] 23
Le nozze del Sole [da Esopo] 23
La rana medico [da Esopo] 23
Il corvo malato [da Esopo] 23
Il granchio e sua madre [da Esopo] 24
Basta con le vane speranze! [Marco Aurelio] 24
I pescatori e il tonno [da Esopo] 24
La pernice punita 24
Amate i vostri nemici [dal Vangelo di Matteo] 25
Il giuramento del soldato [da Licurgo] 25
Cloe innamorata [da Longo Sofista] 25
Il giuramento del medico ippocratico [da Ippocrate] 26
Eracle e Busiride [da Apollodoro] 33
Il giuramento dei giovani Ateniesi [da Stobeo] 33
L’oracolo di Creso [da Erodoto] 33
Un passaggio sul fiume Carso [da Senofonte] 34
La dimenticanza di Epimeteo costringe Prometeo a rimediare [da Platone] 35
La commemorazione della battaglia di Platea 46
Parole di consolazione per Dafni [da Longo Sofista] 46
Pensa da romano e da maschio! [da Marco Aurelio] 47
Le parti del leone [da Esopo] 51
La gallina e il gatto 51
Per ottenere la vita eterna [dal Vangelo di Matteo] 51
Amasi e Policrate [da Erodoto] 52
Inutili parole di un saggio [da Erodoto] 52
Un cattivo vicino [da Eliano] 53
Discorso di Dionisio agli Ioni [da Erodoto] 53
Due personaggi simili: Demetrio Poliorcete e Antonio [da Plutarco] 53
Il medico ippocratico deve perseguire il bene dei pazienti [da Ippocrate] 54

Unità 2
Il contadino e la volpe [Esopo] 65
Gorgo, la figlia di Cleomene 65
Lino ed Eracle 66
Battaglia tra Ateniesi e Spartani [da Senofonte] 66
La creazione dell’uomo nella religione cristiana [dalla Genesi] 66
Il proemio dell’opera [Arriano] 67
L’ombra dell’asino 67
Una regione della Palestina [dalla Lettera di Aristea] 67
Diogene 77
Leggendaria morte del poeta Ibico 77
Presunzione di Alessandro [Eliano] 78
Cecrope [da Apollodoro] 78
«Vi affido i miei figli» [Platone] 78

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Indice delle versioni XI

Conforto e lamento [da Marco Aurelio] 79


Esortazione conclusiva ai giudici [da Lisia] 79
Il diluvio universale nella mitologia greca [da Apollodoro] 80
Il pastore e il leone [da Esopo] 89
Solone e Pisistrato 89
Ermes e lo scultore [Esopo] 90
Il sogno di Senofonte [da Senofonte] 90
Chi può, deve partecipare alla vita politica [da Senofonte] 91
Le oche del Tauro [Eliano] 91
Superiorità del regime politico ateniese [da Tucidide] 91
L’infanzia di Achille [da Apollodoro] 99
Lo spaccalegna ed Ermes [da Esopo] 99
Discorsi giudiziari [da Plutarco] 99
La famiglia di Dario prigioniera di Alessandro 100
Il gatto e i topi [da Esopo] 100
Equità di Aristide e degli Ateniesi [Plutarco] 100
Milone e Titormo [da Eliano] 101
Astuzie dei Trenta Tiranni [da Lisia] 101
La cornacchia e gli uccelli [da Esopo] 111
Odio fraterno [da Senofonte] 111
Clemenza di Dario [Eliano] 112
Mania, satrapo dell’Eolide [Senofonte] 112
Eroiche risposte di Leonida [Plutarco] 113
Eupetide scrive a Timonide [da Eliano] 113
Misure degli Ateniesi in vista di nuovi scontri [da Tucidide] 113
Lettera di Pisistrato a Solone [Diogene Laerzio] 114
La prima fatica di Eracle: il leone di Nemea [Apollodoro] 115
Accortezza di tiranno 122
Cortesia e imperturbabilità di Pericle [Plutarco] 123
Clelia 123
Solone [da Polieno] 123
Lo storico al lavoro: prove e previsioni [da Tucidide] 124
Un padre chiede la morte del figlio [da Eliano] 124
Morte di Lisandro 125
Il Consiglio degli anziani a Sparta [Plutarco] 125
Introduzione degli efori nel sistema politico spartano [Plutarco] 125

Unità 3
La volpe e il leone [Esopo] 138
Sogno veritiero [da Esopo] 138
Il cane di Eupoli 138
Astuzia di Conone 139
Uccisione di Giasone di Fere 139
La spedizione in Sicilia [da Tucidide] 139
Prodromi di una battaglia [Senofonte] 140
Sofonisba 140
La prima grande raccolta di libri: la biblioteca di Alessandria [dalla Lettera di Aristea] 141
Foroneo [da Pausania] 141
Schermaglie tra Greci e Carduchi [Senofonte] 142
Le beatitudini [dal Vangelo di Matteo] 148
Eaco [da Apollodoro] 148
“Onoi pro;~ to;n Diva [da Esopo] 149
Superare la sofferenza, le preoccupazioni e la noia [da Marco Aurelio] 149
Nihil patria dulcius [da Luciano] 149
Senofonte a Perinto [da Senofonte] 150
Vicissitudini degli Argonauti [da Apollodoro] 151
Talete [da Diogene Laerzio] 159
La punizione di Prometeo [da Apollodoro] 159
Vesti e nudità presso i Lacedemoni [da Tucidide] 159

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XII Indice delle versioni

Alessandro comandante contro la Persia [da Arriano] 160


Trasibulo occupa File [da Senofonte] 160
La vendetta di Antonio [da Plutarco] 161

Unità 4
Un messaggero da Mantinea [Eliano] 177
I Babilonesi e le malattie [da Erodoto] 177
Morte di Epaminonda [da Diodoro Siculo] 177
Ciro apprende la morte di Abradata [da Senofonte] 178
Condizioni di pace per Dario [da Arriano] 178
Discorso di Trasibulo alle truppe [da Senofonte] 179
Eroica morte di un centurione 187
A caccia di elefanti presso l’Indo [da Arriano] 188
Il figlio muto di Creso [da Erodoto] 188
Frasi celebri di Pericle [da Plutarco] 189
Difficoltà incontrate dai traduttori nel mondo antico [dalla Lettera di Aristea] 189
Meglio morti che sconfitti e prigionieri dei Romani! [Flavio Giuseppe] 189
I poteri magici di Medea [da Apollodoro] 190
Ambizione di Ciro [da Senofonte] 205
Un omen di vittoria per Emilio Paolo [da Plutarco] 205
Il tempio e la statua di Era ad Argo [Pausania] 205
Giovani, non disprezzate la caccia! [da Senofonte] 206
Agesilao incontra Dercillida ad Anfipoli [da Senofonte] 206
Il testimone della buona fede di Socrate: la povertà [da Platone] 207
Il pentatleta fanfarone [Esopo] 211
Alessandro desideroso di gloria [Plutarco] 211
Alessandro ferito [Arriano] 211
Mi piaci per il nome [Eliano] 212
Dedica agli imperatori [da Polieno] 212
Vittoria di Alessandro sui Persiani [Plutarco] 212

Unità 5
Nobile audacia di Timoclea [Plutarco] 228
Generosità di Ciro verso i prigionieri [da Senofonte] 228
Aria di smobilitazione [da Senofonte] 229
Morte di Licurgo [da Plutarco] 229
La tomba di Ciro [Arriano] 229
Filosseno e le triglie [da Ateneo] 230
Per Elena: un encomio o un’apologia? [Isocrate] 230
Il potere ha rovinato gli Ateniesi [da Isocrate] 231
Il sapere non vale nulla se non guida l’uomo verso un retto comportamento [da Luciano] 231
I faticosi successi di Alessandro [da Plutarco] 231
La morte è inevitabile [da Marco Aurelio] 232
Il nodo di Gordio [da Arriano] 232
Il trombettiere [Esopo] 240
L’asino e il lupo [da Esopo] 240
Eracle, ospite di Folo, scaccia i Centauri [Apollodoro] 241
Clearco giustifica la sua tattica attendista [da Senofonte] 241
Integrità di Bruto [da Plutarco] 242
Edipo [da Apollodoro] 243
Tutto costa fatica [da Senofonte] 254
Cleombroto incitato ad attaccar battaglia [Senofonte] 254
Una lettera di Ulisse per Calipso [Luciano] 255
Agesilao arruola la cavalleria [da Senofonte] 255
Ciro dà efficienti disposizioni all’esercito [Senofonte] 256
Il concetto di giusto dipende dalle situazioni [da Senofonte] 256
La vera felicità consiste nell’essere virtuosi [Platone] 257
Importanza delle feste panelleniche [da Isocrate] 257
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Indice delle versioni XIII

Elogio della misura [Marco Aurelio] 259


Il rozzo [Teofrasto] 260
Come deve essere un buon cane da caccia [Senofonte] 260
Alessandro alla battaglia del Granico [da Arriano] 260
Eracle fonda i giochi olimpici [da Lisia] 261
Alessandro dà sepoltura ai morti e si prende cura dei feriti [da Arriano] 261
Riflessioni etimologiche di Socrate [da Platone] 262
Bucefalo [da Arriano] 262
Discorso di Stenelaida agli Spartani [da Tucidide] 262
Peri; Polumhvlh~ [da Partenio] 263
Il pianto di Serse [da Erodoto] 263
Non affidarti all’opinione [Epicuro] 264

Unità 6
Marcello conquista Siracusa [da Plutarco] 270
Gaio Mario [da Plutarco] 270
La terra abitata è un’isola [da Strabone] 271
I Corciresi chiedono l’alleanza degli Ateniesi [da Tucidide] 271
L’avaro pauroso e il leone d’oro [da Esopo] 272
Nascita della moneta [da Aristotele] 272
Numa Pompilio [Dionigi di Alicarnasso] 275
Telesilla [da Plutarco] 276
La testa di Pericle [Plutarco] 276
Utilità della caccia [Senofonte] 277
Il compito dello storico [Polibio] 278
ÔO a[kairo~ [da Teofrasto] 278
Ciro fa il coppiere ma non assaggia il vino [da Senofonte] 278
Ciro convoca figli e amici per l’ultimo saluto (I) [da Senofonte] 279
Ciro convoca figli e amici per l’ultimo saluto (II) [da Senofonte] 279
Alessandro e Focione [da Eliano] 280
Codro si immola per la patria 280
Morte di Archimede [da Plutarco] 281
Morte di Pelopida [Plutarco] 281
Il re d’Armenia si arrende a Ciro [da Senofonte] 282
Due modelli educativi a confronto [Senofonte] 282
La fenice [Erodoto] 283
Perseo libera Andromeda [da Apollodoro] 283
Meleagro (I) [da Apollodoro] 288
Meleagro (II) [Apollodoro] 289
Bisogna svolgere bene le proprie attività [Senofonte] 290
Sogni teorematici e allegorici [Artemidoro] 290
Discutere sulla pace e sulla guerra [Isocrate] 291
L’argomento delle Baccanti di Euripide [Anonimo di età alessandrina o romana] 292
L’androgino [da Platone] 292
La morte non è nulla [da Epicuro] 293
Il pudore secondo Aristotele [da Aristotele] 294
Caratteristiche delle reti da caccia e del loro custode [da Senofonte] 294
Il risveglio di Socrate nel giorno della condanna a morte [da Platone] 295
Sibari [Strabone] 295
Siracusa e Crotone [Strabone] 296
Morigeratezza di Catone [da Plutarco] 296
Storia di un matrimonio [Lisia] 296
Definizione di concetti e termini politici [Aristotele] 297
Se è vero che credo nei demoni, allora non è vero che non credo negli dèi [da Platone] 298
Bisogna curarsi dell’opinione della gente? [Platone] 298
L’aquila e la volpe [da Esopo] 299
Storia e biografia [da Plutarco] 300
Un antichissimo televisore [Luciano] 300
Archidamo esorta i soldati [da Senofonte] 302

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XIV Indice delle versioni

Il contadino e la cicogna [da Esopo] 302


Le ultime parole di Pericle [da Plutarco] 303
Motivo e scopo di un matrimonio [Senofonte] 304
Dialogo tra Creso e Ciro [da Senofonte] 305
Giudici, non sono un corrotto! [Lisia] 306
Superbia di Abrocome [da Senofonte Efesio] 307
Primi provvedimenti di Numa Pompilio [Dionigi di Alicarnasso] 307
Abboccamento di Agesilao con Farnabazo [da Senofonte] 308
Ciro prepara un’ambasceria per il re indiano [Senofonte] 308
Una sortita dei Massageti contro l’esercito di Alessandro [da Arriano] 308
Morte di Demostene [Plutarco] 309
Teseo e il Minotauro [da Apollodoro] 310
Una testimonianza della saggezza di Licurgo [Epitteto] 315
I due galli e l’aquila [da Esopo] 315
Discorso di Autocle (I) [da Senofonte] 315
Discorso di Autocle (II) [Senofonte] 316
Un ammutinamento stroncato [Senofonte] 316
Le donne sabine intermediarie di pace [da Appiano] 316
Discorso di Brenno agli ambasciatori romani [da Plutarco] 317
L’uomo perbene deve essere egoista [Aristotele] 317
Le imprese virtuose inducono all’emulazione [Plutarco] 318
La lettura di alcuni autori pagani esorta alla virtú [da Basilio di Cesarea] 318

Versioni di ricapitolazione generale


Malattia d’amore [Senofonte Efesio] 324
Decadenza dei Persiani [Senofonte] 324
Battaglia delle Arginuse [Senofonte] 324
Dove sono finite le mie api? [Eliano] 325
Astuzia di Ismenia Tebano [Eliano] 325
Pantea [da Senofonte] 326
La cerva di Sertorio [Polieno] 326
Tutto è perduto fuorché le armi e il valore [Senofonte] 327
La storia dei Libri Sibillini [Dionigi di Alicarnasso] 327
Morte di Remo [Diodoro Siculo] 327
I galli e la pernice [Esopo] 328
Un sonno di cinquantasette anni [Diogene Laerzio] 328
Non posso uccidere Gaio Mario [Plutarco] 329
Policlea [Polieno] 329
La morte di Eurialo [Partenio] 329
Gli Ateniesi a Maratona 330
Lisia viene catturato dai Trenta [da Lisia] 330
Sconfitte e morte di Dario [Arriano] 331
La pace proposta da Pirro [Appiano] 331
Lisandro espugna Samo e torna vittorioso a Sparta [Senofonte] 332
Colloquio di Veturia col figlio Coriolano [Appiano] 332
Alessandro e Diogene [Plutarco] 332
Ponzio farà passare sotto il giogo i Romani [da Appiano] 333
Il presagio di una rondine [Arriano] 333
La caccia presso i Persiani [Senofonte] 334
Morire per amore [Platone] 334
Giudici, che cosa mi sarebbe convenuto fare? [da Lisia] 335
Il giovane Platone pensa di dedicarsi alla politica [Platone] 335
La situazione ateniese prima dell’impero marittimo [Isocrate] 335
Come schierare l’esercito [Senofonte] 336
I Corinzi si fanno protettori degli Epidamni [Tucidide] 337
Iscrizioni per celebrare i caduti alle Termopili [Erodoto] 337
Consigli di Achemene a Serse [da Erodoto] 338
Il polipo nel naso [Ippocrate] 338

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1

 Struttura del verbo


 Aspetto verbale
 Futuro attivo e medio

 Proposizioni subordinate
completive
LEZIONE 1 STRUTTURA DEL VERBO 4. Sintassi Valore dell’indicativo futuro
1. Lessico Verbi della coniugazione tematica 5. Sintassi Valore dell’ottativo futuro
con suffissi o ampliamenti nella formazione 6. Sintassi Proposizioni completive rette da
del tema del presente verba curandi
2. Morfologia Struttura del verbo: radice, tema LEZIONE 3 FUTURO CONTRATTO
verbale, tema temporale 1. Lessico Verba sperandi, iurandi, minandi
3. Morfologia Tema del presente: verbi della 2. Morfologia Futuro contratto attivo e medio
coniugazione tematica senza suffisso -≤- nel 3. Sintassi Valore del participio futuro
tema del presente 4. Sintassi Valore dell’infinito futuro
4. Morfologia Tema del presente: verbi della 5. Sintassi Proposizioni completive rette da
coniugazione tematica con suffisso -≤- nel verba sperandi, iurandi, minandi
tema del presente 6. Sintassi Futuro intenzionale: significato e
5. Morfologia Tema del presente: verbi della costruzione di mevllw
coniugazione atematica
6. Morfologia Verbi politematici LEZIONE 4 FUTURO ATTICO E FUTURO DORICO
7. Sintassi Tempo e aspetto 1. Lessico Verba timendi
8. Sintassi Valore del presente nei vari modi 2. Morfologia Futuro attico
9. Sintassi Valore dell’imperfetto 3. Morfologia Futuro dorico
4. Morfologia Futuro dei verbi politematici e
LEZIONE 2 FUTURO SIGMATICO verbi con forme particolari di futuro
1. Lessico Verba curandi 5. Sintassi Proposizioni completive rette da
2. Morfologia Futuro verba timendi
3. Morfologia Futuro sigmatico attivo e medio 6. Sintassi Proposizioni completive rette da
verba affectuum
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