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http://archive.org/details/corsocompletodilOOtorr
.
COfISO COMPLETO
AD USO
DEGL' ITALIANI
OVVERO
GRAMMATICA FRANCESE
IN GUI , LA PBATICA ALLA TEORICA
RIUNITASI ,
TERZA EDIZIONE
AD OGNI RIGUARDO MIGLIORATA E CORRETTA
DALL' AUTORE
SALVATORE TORRETTI
PROFESSORE DI LINGUA FRANCESE
MILANO
PER GIOVANNI SILVESTRI
ai. dcccxxix*
Lo Stampatore pone quest' Opera setto
la salvaguardia delle Leggi, avendo
adempiuto a quanto esse prescrivono.
PREFAZIONE.
CA
906119
IY
Al trattato di poesia letto da pochissimi , ecl ai prin-
cipi di grammatica generale che quasi sempre lo stu-
dioso già conosce o che meglio impara nella propria
lingua ho stimato Lene di sostituire delle cose più ge-
,
SALV. TORRETTA
TRATTATO
DELLA PRONUNCIAZIONE
DELLA LINGUA FRANCESE
PARTE P RIM A.
P, Q, R, S, T, U, Y, Y, Z, che si proferiscono X
a, &é, sé) clé, é ef, asc, i —
ca, eZ, em^en, o,
,
3
— ,
— , ve, icìis,
9
EJ EZ finali
,
)
OIN oen
j
f. nasale, in una
AY,EY f.e,i in due sillabe. sillaba,
OI presso a poco oa in OM, ON
f. f. ori nasale.
una sillaba. UM, UN, EUNf. un nasale.
OY f. presso a poco oa ,
CE, CI f. se }
sì ; s dura.
», in due sillabe. G s dura.
f.
dolce )
roalgreur magrezza mègreur ( eu frane )
3.* in queste tre voci del verbo savoir ( sapere ): je sais tu sais
ì
Precedute
(i) da vocale , nelle seguenti e simili voci, le
Irti il oppure
ere ili si proferiscono come gì delle voci italiane
•gl*i a S li -
Delia Pronunciazione.
different differente diféran ( n nasale)
content raccontano cont (n nasale)
président presiedono prèsici
diffèrent differiscono difèr
ennemi 7i e mi co enmi \
fin •
fino fen ( n nasale)
iaim fame feri ( n nasale)
sain sano sen ( n nasale )
cousin cugino cusin (s dolce y n nas.)
imiter imitare imité \
2. a n nasale)
combien guanto conbien ( n nasali)
italien italiano italien ( n nasale)
Jes miens i miei Iè mien (n nasale)
il soutient sostiene il ( n nasale )
sulien
parviendra perverrà parviendra (a nasale)
vieni (0J
•
il boa
est è buono ilebon ( n nasale)
parfam profumo parfam ( n nasale )
dura )
ea veux-tu ne vuoi an venta { n nasale ,
eu, a frane.)
nron pere mìo padre mon per (n nasale)
«on mari suo marito son mari ( n nasale)
parfam (3) a- profumo piace- pai fu m agréabl (nna«
gréable vole sale )
tanto n nasali)
cadeau (1) regalo cado ( o scuro )
dura, eu francese )
exarnen (i) esame èghsamen ( n nasale )
exercice esercizio èghsèrsis ( 2. a e 3. a a
dure )
2. a s dolce )
di condurlo. de le conduire
fai bene di tacere, tu fais bien de te taire.
ciò che avete detto, ce que vous avez dit.
tifarò vedere, je te ferai voir.
non ti vedremo più. nous ne te verrons plus.
s dolce ).
(1) H
aspirata.
(2) Vedansi h aspirata e s finale uella seconda parte del
trattato della Pronunciazione.
ao Della Pronunciazwne.
ils dicono pure
disent aussi il distosi
DELL'ARTICOLO.
Jn francese l'articolo è semplice, cioè non combinato
con preposizione alcuna, oppure è composto, vale a dire
combinato con una delle preposizioni de, à (di o da,
a ). Eccolo in ambedue gli slati:
Pel singolare.
nominativo > ., 7 . T
il, opnure
l
lo . . . ie
accusativo ) ' *
genitivo della
j 1 la
ablativo dalla)
dativo alla à la
genitivo delV ) i
y
ablativo dall' S
nominativo
accusativo
J
'
.
'
o le . .
1
les
la penna la piume
della penna de la piume
dalla penna de la piume
alla penna à la piume
Innanzi ad H aspirata.
la siepe la baie
della siepe de la haie
dalla siepe de la baie
alla siepe à la haie
22 DelV Artìcolo,
3. L\ de V, h V si mettono innanzi a' nomi ma-
schili o femminili, di numero singolare, e cominciati
da vocale o da H non aspirala. Es.
Innanzi a vocale,
lamico l'ami
dell'amico de l'ami
dall'amico de l'ami
alV amico à l'ami
Innanzi ad H non aspirata.
Tu omo l'homme
dell'uomo de l'homme
dall'uomo de l'homme
all'uomo à l'homme
4» Les, des, aux si mettono innanzi a qualsivoglia
nome di numero plurale. Es.
i Uh ri les livres
dei lihri des livres
dai libri des livre3
ai libri aux livres
gli amici lesamis
degli amici des amis
delle penne des plume9
agli amici, ecc. aux amis, etc.
5. L'articolo in francese incorporasi soltanto colle
preposizioni de e à\ de, lasciando la e, prende l'apo-
h muta. Es.
strofo avanti a vocale o
di Pietro o da Pietro de Pierre
di Antonio o da Antonio d'Antoine
azione da eroe action de héros
abito da uomo habit d'homme
a Pietro à Pierre
ad Antonio à Antoine
6.Avanti ad un nome di battesimo o di famiglia
l'articolo semplice si sopprime nella traduzione; il com-
posto del della, dal dalla si traduce per de, al o
alla per à. Es.
ho letto il Petrarca j'ai lu Pétrarqne
Esercizio sull'Artìcolo.
Numero I.
Numero IL
NuMESO III.
Numero IV.
Numero V.
DEL NOME.
DEL GENERB.
minee montre
clarinetto dar inette palchetto (in teatro) loge
cortile cour passeggio promenade
cucchiajo cuillère pensiero pensée
cucchicijo (mrswm)cuillerée permesso permission
debito delle petto poitrine (seno) gorge
decotto lisanne, décoction pipistrello chauve-souris
dente dent presepio cièche
fallimento faillite, o ban- pugno (misura) poignée
queroute pj'iirito démangeaison
fallo faule pulpito (pergamo) chaire
fango bone ragno araignée
fiato haleine inspiro respiration
fico (frutto fìgue riccio (di capelli) boucle
flauto finte salasso saignée
figìio fé mi te sbaglio, erreur, o méprise
julmine foudre scaldaletto bassinoire
fumo fumee sipario (in teatro) toile F*,
fustagno futa ine o rideau M.
gambero écrevisse spago licei le
gelo gelée (male) engelure sparago asperge
ghiaccio giace spiedo broche
granchio (male) crampe sproposito faute, o sottise
grappolo grappe stivale botte
inchiostro encre tondo assielte
incontro rencontre tordo grive
lotto loterie tradimenio trahison
mare mer.. vajuolo petite vérole.
2*
34 Genere dei sostantivi..
I sostantivi seguente di genere femminile in italiano^
sono di genere maschile in francese:
Aggettivi irregolari.
Numero VI,
1
(1) Dicesi soltanto della barba, de capelli , de'pelij d' aìira
cosa dicesi rougp.
38 Formazione del femminino,
disgrazia di essere malo.La portinaja pare più sciocca
die buona, e posso assicurare che non è muta. La so-
rella del cocchiere ha sposato un vedovo, e due anni
dopo ella è rimasta vedova. Il secondo marito ch'ella
ha preso è un uomo attivo. Una donna attiva è un te-
soro. Vostro cognato ha rifiutato un partito vantaggioso
adesso egli sarebbe felice. La proposizione era vantag-
giosa, ed egli sarebbe ora in una posizione più felice. Il
marito è sempre stato un bugiardo e la moglie una,
bugiarda.
Numero "VII.
DEL NUMERO.
37. Il plurale sì del sostantivo che dell'aggettivo for-
giasi generalmente colf aggiungere una 5 al singolare. Es-
Libro livre Libri livres
piccolo, petit -piccoli petite
Del Numero. 3 9=
28. I nomi terminati al singoiare eia s, o eia #-, o da
z non variano al plurale. Es,
L'avviso l'avis QZi avvisi les avis
7rj poce la voix le voci les voix
il naso le nez i nasi \es nez.
Nelle parole eli più sillabe e terminate al singolare
da ant o da ent generalmente formasi il plurale col so-
stituire la s al t. Es.
Fanciullo enfant Fanciulli enfans
presente présent presenti présens,
I monosillabi conservano il t. Es.
Il canto le clian-t I canti les chants
il dente la dent i denti les elents.
Numero Vili.
Numero IX.
gior parte
Nel rimanente delle regole relative ai nomi collettivi,
sì generali che partitivi, la lingua francese non differisce
Numero X.
NUMIBO XI. •
,
Numero XII.
Tema sitile voci maggiore e minore.
Ilio
1
11 Mio maggiore
di Mantova, prima
di
gior puntualità.
DEL SUPERLATIVO.
assoluto o relativo.
Il superlativo è
eoe quello ebeJiccer
A6.
£l* o'ia
Il superlativo assoluto,
maniera in un g, ado *£*m-«£
^
,
,.
espresso fonnas
regione ad altro oggetto
agli a-gelim •
avverb) tot*u J
col preporre
o &L! si mette il tratto d,
«"^*^^,«
Ce i
0W* ««Ito «
bello as- *f" .^i'L
ueau
l«i* bien beau
o molto hello o
M» " "" l e// °
vou9 parles trii-pen
o bie
~ Paiate
fa
7
pochissimo
II superlativo
relativo, cioè quello
^f e forl peu
«*«•«
.
fr:^re rotg :f
p
e
,'i
s
,geitivi £-* * r
.
Numero XIII.
Tema sopra i Superlativi
quanto è bella 1
. qu'elle est belle !
di più. Es.
Compratene di più achetez-en davantage
compratene due di più achetez-en deux de plus
niente di più rien (le pluó
molto di più bien davantage.
Più (nel senso di parecchi, parecchie) plusieurs in-
variabile. Ea.
più volte plusieurs ibi 9
Numero X1Y.
xième.
Tu sei il secondo ) la seconda , tu es le second, la seconde.
Nono o nona . * . neuvième
si traduce per
. .
...
Dozzina douzaine
oonlinajo centame
, ventina vin^taine
o
migliajo millier etc.
I partitivi sono:
La metà ^
La moitié
il terzo , cioè la terza parte le tiers
3*
53- Begli Aggettivi numerali.
il quarto ,cioe la quartaparte le quart o le quarteron
il quinto ,cioè la quinta parte le cinquième.
a- une pension.
est?
V orologio dellapiazza suona l'horìoge de la place sonne
adesso ; che ora è ? à présent; quelle heure
est-ce?
è mezzodì ? est-ce midi?
è mezzodì c'est midi
sono le due? est-ce deux heures?
sono le due c'est deux. heures
è la mezza c'est la demie
che ora è, in grazia? quelle heure est-il, s'il voos
plait?
è mezzodì? est-il midi ?.'
6 /j Desili A'iettivi numerali,
è sonato il mezzodì ? o sono midi est-il sonné ?'
sonate le dodici?
sonerà a momenti il va sonner
Numero XlV.
DEI PRONOMI.
I pronomi sono di sette specie, cioè:
I pronomi personali, congiunti, possessivi, dimostra-
tiviy velativi, interrogativi, indefiniti.
63
De Pronomi personali,
Plurale.
JToi Nou9
MH VOU3
eglino o rs.9t ilsoppure eux
/o/'o nel senso di essi' eux
elleno o esse elles
7o/o nel senso di esse elles
sé al singolare soi oppure lui oppure elle
fé al plurale soi oppure eux oppure elles»
I pronomi /e, ta, z7, i7s non si accoppiano cogli ar-
ticoli ne colle preposizioni.
I toi, soi y lui, elle, nous, vous, eux
pronomi moi ì ,
seu|
toute
^
.
seule
egli si è ucciso da per
sé il s'est tue
lui-méme
tu ti sci sporcalo da per le
lu t'es sali toi-mème
il fuoco Sl è acceso da le feu s'est allume de lui-
. P/ rse ruème
le finestre si sono aperte da les fenelres se
soni ouvertes
l
)cr sè
d'elles-mèmes.
y 7 Omeralmente la . parola vossignoria ed i pro-
nomi ella, lei adoperati nel senso
di vossignoria, si tra-
ducono come se, in vece loro,
adoperato si fosse il prò-
nome voi. Ls. l
Numero XVT.
Esempj.
Paolo mi conosce Paul me connait
Luigi ti l'ingrazia Louis te remercie
Ambrogio si vanta Àmbroise se vanle
date loro questo libro donnez-leor ce line
pigliatene un altro prenez-en un autre
lofarò domani je le feraidemain
Giuseppe la saluta sempre Joseph la salne tonjtìurs
Stefano li vede Etienne les volt
Lorenzo le accompagna Laurent les accompagne
Pietro gli stima molto Pierre les eslime beaucoup
ditegli di venire dites-lui de venir
rispondetele ( cioè rispon- répondez-lui
dete a lei)
diteci il vostro nome ditesnous votre noni
andateci subito allez-y tout de suite
pensateci bene pensez-y bien
Antonio vi avviserà Antoine vous averlira
non posso andai ne puis j aller.ie
78. Me % te, se, le, la perdono la vocale e prendono
l'apostrofo innanzi ad una vocale e innanzi ali'/» mula.
Es. Noi ti amiamo nous taimons; voi l'onorate vous
Dèi Pronomi congiunti. "7 5
ì'honorez; le quantunque innanzi a
e la restano intieri,
vocale aìi'/i muta, quando ritrovansi dopo del verbo
le /o, te la te le, te fe ;
te li te le te ìes
se lo, se la se le, se la
se li se le se les
ce lo, ce la nous le, nous la
ce li ce le nous les
ve lo, ve la vous le, vous la
ve li ve le vous les ;
ce lo ve lo ce la ove la i>
ce li ce le les
y
ne lo ne la 1 en
ne li ne le les en
glielo, gliela le lui, la lai
glieli gliele les lui
mi ci, ti ci Hi'y, t'y
vi si ci si sy
vi ci nous y vous y
me ne, te ne m'en, t'en
se ne, gliene s'en, lui en
ce ne, ve ne nous en, vous en
ne loro leur en
ce ne ve ne y en.
E3./0 te lo porterò quando Je te le porterai qcand
Luigi me lo restituirà Louis me le rendra
egli se lo immaginava il se l'imagi noit
*ce li porterete domani vous nous les apporterei
demain
i libri non sono nella cassa , les livres ne sont pas dans
ma ve li metterò la caisse, mais je les y
jnettrai
76 Dei Pronomi congiunti.
D,o ne Io preservi! que Dieu l'en preserie !
L
datene loro cu più donnez-leur-en davantage
ce ne metterò un poco ]y cri ìneltrai un peu.
Numero XV IL
Primo tema sui Pronomi congiunti.
dire
lo vado a prendere je vais le ohercher
io vi veniva ad avvisare je venais vous agprtir.
Talora si può, anche in francese, collocare il pronome
Numero XVIII.
posta. £
Numero XIX.
Terzo tema sui Pronomi congiunti.
~o
moi et me
laissezen repos). Leggetela presto e portatela
alla posta (lisez-la bien vite et la portez à la poste);
questa maniera è poco usala e patisce eccezioni; non sì
sbaglierà mai, in vece, collocando i pronomi dopo V ira*
Numero XX.
Numero XXL
Primo tema sul pronome on.
Numero XXTI.
Numero XXIII.
Tema sopra gli Aggettivi possessivi.
partenente a me)
questo libro è mìo ce livre est à moi
quella pernia è tua celte pluine-là est à toi
è suo o è sua {di lui) est à lui
è suo è sua {di lei) est a elle
è nostro o è nostra est à nous
è vostro o è vostra est a vous
è di loro {di essi) est a eux
è di loro {di esse) est à elles
sono mici o 50720 mie sont à moi
sono tuoi o sono tue sont à toi eie.
è di mio zio, est à mori onde
sono di mia zia sont à ma tante etc.
questo imperino è
'.
il mio ce canif-ei est lo mien
quello e il tuo celui-là est le tien etc.
di chi e il ventaglio? a qui est Téventail ?
Numero XXIV.
coli; egli avrà forse portato via i vostri. Porterò via an-
che suoi libri. Il dizionario non è suo. Di chi è ? Ca«
i
rolina dice che è suo. Siete sicuro che sia suo? No, ma
so che non è vostro. Prendi anche la grammatica, poi-
ché è tua. Non è mia; ò di un mio amico. Le tragedie
d'Alfieri saranno de' vostri zìi. Sì, ma le commedie non
sono di loro. Di chi sono? Sono nostre. Metterò nella
medesima cassa i tuoi ed miei libri. II medesimo mae-
i
g4 E 6 Nomi
1 Signore, Signora, eco.
Le voci sì signore, no signora , dirette al padre, alla
madre o a qualche altro parente, si traducono per oui
mon pére o oui rnon papa, non maman o non ma mère,
oui mon onde e simili*, in questo caso però alcuni gran
aignori usano dire come in italiano, oui monsieur, non
madame eie.
I nomi propri delle famiglie si scrivono in francese
tali quali sono in italiano:
Francesi che non conoscono
i
Numero XXV.
Tema sopra i nomi Signore, Signora ecc.
hier so ir.
109. Dopo i sostantivi preceduti dall' aggettivo dimo-
strativo, i Francesi usano le particelle et, là nelle me-
desime circostanze, in cui gl'Italiani aggiungono le par-
ticelle qui, qua, lì, là a'sostantivi preceduti da'detti ag-
gettivi dimostrativi. Ci corrisponde a qui o a qua ; là
corrisponde al/oa là; le -dette particelle francesi si uni-
scono al sostantivo col mezzo del tratto di unione. Es.
Questa casa qui Cette maison-ci
quella -camera là cette chambre-là.
E da notarsi che quando gli aggettivi dimostrativi pre-
cedono un nome di cosa non materiale, in vece di e/,
e simili.
Non sono eia imitare quei Francesi i quali in casi
simili usano ici in vece di ci. col dire per es. cette mai'
son ici e te.
Si mette sempre la particella ci o là dopo f aggettivo
autre, autres e dopo un aggettivo numerale non Seguili
dal sostantivo cui si riferiscono; quando essi ne sono
seguiti, le dette particelle si possono omettere. Es.
Questi due o queste due Ces deux-ci
quei tre o quelle tre ces trois-là
quest' altro ,
que IV altro cet autre-ci, cet autre-Ià
questi altri) quelle altre ces autres-ci, ces autres-là
questi quattro volumi ces qualre volumes-ci o ces
qua tre volumes.
Numero XXVI.
Tema sopra gli Aggettivi dimostrativi.
guadagno gagne
egli parla diversamente da il parie aulrement qu'il ne
quel che pensa pense
questa tela è tutt* altra da cette loile est tout aulre
quella che era prima die qu'elle n'étaitavanlqu'on
ti facesse lavare la fìt la ver.
jeri hier.
Dei Pronomi dìmosti alivi. ro-i
Numero XXVII.
Numero XXVIII.
io y
che sono suo fratello moi, qui suis soq frère
tu, eli io credeva più savio toi,que je croyais plus sage.
Qui si scrive sempre intero. Que lascia Te. e prende
Y apostrofo a vanii a vocale o h muta. Es.
Colui che entra Celui qui entre
il libro che Antonio ha ven- le livre qu'Anloine a venda.
àuto
li quale, la quale, i quali, le quali non preceduti
da una qualche preposizione si traducono per qui o pei*
que ; se la frase riuscirà equivoca, converrà rivolgerla
in* modo da renderla chiara. Es.
di ciò.
i\o/i ho niente con cui io Je nai rien avec quoi j<?
Numero XXIX-
Tema sui Pronomi relativi.
Numero XXX.
Tema sui Pronomi interrogativi.
il più bello a
genio?
tuo Questo qui è »à poco mac-
tale qual è, ve lo darò a
chiato; e se volete prenderlo
di questi due colori ti
p.acereobe
buon prezzo. Quale
Quale? Que verde ca-
di più? Io sceglierei queir altro.
anche bottoni. Eccone di tutte le qualità,
rico. Prenderò
poco irruggm.ti. Gli ab-
quali volete? Questi sono un
vedete. Con cne cosa vuoi
biamo tali quali
ricevuti li
incaricherà di
foderare tuo soprabito? Il mio sarto s
il
nile. Es. ,
Numero XXXI.
Teìna sui precedenti Pronomi indefiniti.
i3o. Le traducono
voci giorno, mattina, sera si
Si dice pure
ogni anno o tutù gli anni lous les ans
Numero XXXII.
Numero XXXIV.
Secondo tema sugli Aggettivi indefiniti.
D E L VERE O.
Condizionale. Coiìditionnel.
lo avrei J'aurais
tu avresti tu aurais
gli avrebbe
le il aurait
noi avremmo nous aurions
voi avreste vous auriez
essiavrebbero ils auraient. *i
Condizionale composto. Conditionnel compost.
Avrei avuto ecc. J'aurais eu etc.
Imperativo. Impératif.
Albi • Àie
.eh' egli abbia quii ait
abbiamo ayons
abbiate ayez
eli' eglino abbiano qu'ils aient.
Congiuntivo CojyjoxcTiF
Presente. Prése nt.
Cìi abbia
io Que j'aie
che tu abbi que tu aies
eh' egli abbia quii ait
che noi abbiamo que nou-s ayons
che voi abbiate que vous ayez
eh" egVno abbiano qu'ils aient.
Perfetto composto. Parfait compose.
Ch' io abbia avuto ecc. Que jaie eu etc.
Imperfetto. Irnparfait.
Ch' io avessi Que j'eusse
che tu avessi que tu eusses
ch'egli avesse qu il cut
i ih Conjugazione del verbo Etre Essere,
die noi avessimo que nous eussions
che voi aveste que vous eussiez
eh* eglino avessero qu'ils eussent.
Imperfetto composto. hnparfait compose.
Ch'io avessi avuto ecc. Que j'eusse eu etc.
Infinito Jnfinitif
Presente. h
Prcsen t.
Essère Etre.
Participio. Particip e.
Stato o stata o slati o stale Eie invariabile
essere stato avoir été.
Gerundio. Gérondif
Essendo o colV essere Élant
essendo stato ayant été.
Indicativo Indicatif
Presente. Présent.
lo sono Je suis •
tu sei tu es
egli è il est
noi siamo nous sommes
voi siete vous ètes
eglino sono ils sont.
Imperfetto. hnparfait.
lo era J'étais
tu eri tu étais
egli era il était
noi eravamo nous étions
voi eravate vous étiez
eglino erano ils ctaient.
Perfetto. Forfait.
Io fui Je fus
tu fosti tu fus
egèi fu il fut
noi fummo nona fumea
voi foste voua fules
eglino furono ils furent.
Perfetto composto. Parfail compose,
Io sono staio J'aì été
tu sei stato tu as été
egli e stato il a été
noi siamo stati o state nous avons été
voi siete stati o state yous avez été
eglino sono stati ils ont été.
Futuro. Fuiur.
Io sarò Je serai
tu sarai tu seras
egli sarà il sera
noi saremo nous sercns
voi sarete vous serez
eglino saranno ils seront.
Futuro composto. Futur compose.
Io sarò stato J'aurat été
tu sarai stato tu auras été
egli sarà siato il aura été
mattina matin.
li medesimo participio si può tradurre per alle,
PRIMA CONJUGAZIONE.
i
1 34 Conjugansi come Aimer i verbi regolari termi-
natii in er al presente dell' infinito.
Dal presente dell'infinito formasi ogni persona d'ogni
tempo, col levare er e col sostituirvi le lettere finali, che
in ogni persona distinte vengono cjui con carattere par-
ticolare dopo aim.
Infinito IXFINITIF
Presente. Présent.
Amare Aimer.
Participio. Partecipe.
Amato, amata Airné, aime'e.
Gerundio. Gérondif.
Amando Xìmant
coli' amare o nell'amare en zìmant.
Indicativo llVDICATlF
Presente. Présent.
lo amo J'aime
tu ami tu aimes
egli ama il aime
tu amd'esti tu aìmerais
egli amerebbe il a'imcrait
noi ameremmo nous ai meno ns
voi amereste Vous ai mene
eglino amerebbero ils aìmeraicnt
o
Condizionale composto. Conditionncl compose.
Avrei amato ecc. J'aurais aimé eie.
Imperativo, Impératif.
Ama 0, Aime
ch'egli ami ai* il aime
V
Prima conjugaswne. 12$$
amiamo aimo/zs
amate nìmez
ch'eglino amino qu'ils ai meni,
Congiuntivo Conjonctif
Presente. Présente
Ch'io ami Que j'aime
che tu ami que tu aimes
di egli ami qu'ilaime
che noi amiamo" que nous aimions
che voi amiate que vous aìmiez
ch'eglino amino qu'ils aiment.
Perfelto composto. Parfait compose.
Cli io abbia amato ecc. Que j'aie alme etc.
Imperfetto* Imparfait.
Ch' io amassi Que ]Wmasse
che tu amassi que tu aìmasses
eh' egliamasse qu'il ai mai
che noi amassimo que nous aimassions
che Vo amaste
1
. que vous almassiez
ch'eglino amassero qu'ils aìmassent.
Imperfetto composto. linparfait compose.
Ch' io avessi amato ecc. Que j'eusse ai me etc.
SECONDA CONJUGAZIOM^
i35. I verbi regolari terminati in ir al presente deg-
l'infinito conjugansi come finir.
Dal presente dell'infinito formasi ogni persona d'ogni
tempo col levare ire col sostituirvi le lettere finali, ehà
in ogni persona distinte vengono qui con carattere par-
ticolare ào^o fui.
Infinito In fin ni e
Presente. Présenù.
Finire Finir.
Participio* Parti cip e.
Finito, finita Fini, iìnie.
Gerundio* Gè rondi/.
Finendo F im 's sa nt
cui finire o nel finire ea ùnissant.
ci'
*i3o. Seconda conjugazione.
INDICATIVO Indicati?
Presente. Présent*
3o finisco Je finis
tu finisci tu finis
e «li finisce il finii
noi finiamo nous fmissons
voi finite vous finisscz
calino finiscono ils finisscnt,
Imperfetto, Ìmparfait.
lo finiva Je finiss ai
in finivi tu fmissais
egli finiva il Cmissait
noi finivamo nous fìniss''ons
voi finivate vous fmissiez
eglino finivano ils fmissaient.
Imperfetto composto. ìmparfait compost.
lo aveva finito ecc. J'avais Cini.
Perfetto. Paifait.
Jo finii Je £mis
tu finisti tu finis
egli finì il fìììit
TERZA CONJUGAZIOINE.
i 36. I verbi regolari terminati in oir al presente del-
l'infinito conjugansi come recevoir.
Ogni persona d'ogni tempo formasi da! presente d'U
l'infinito col levare evoir e col sostituirvi le lettere finali^,
ohe in ogni persona si vedono qui distinte con carattere
particolare dopo ree.
*32 Terza eonjugazione.
Infinito Ufisitif
Presente. Présent.
Ricevere. Recevoir
Participio. Participe.
Ricevuto, ricevuta Recw, vecue.
Gerundio. Géronclif.
Ricevendo Recevant
col ricevere o nel ricevere en recevant.
rNDICATIYO fa'DIClTlF
Presente. Présent.
lo ricevo Je reco is
tu ricevi tu recois-
egli riceve il re co zi
noi riceviamo nous rec^o/25
voi ricevete vous ve e e ve
eglino ricevono ils vecoivent.
Imperfetto. lmpaifa't.
lo r'ccveva Je recevais
tu ricevevi tu recevais
egli riceveva il receva it
noi ricevevamo nous rece vions
voi ìicevcvate vous vece vie z
eglino ricevevano ils recevaient.
Imperfetto composto. Imparfait compose.
lo aveva ricevuto ecc. J'avais recu etc.
Perfetto. Peufait.
Jo ricevei Je re cu s
tu ricevesti tu recus
egli riceve il ve cut
Perfetto. ParfaiL*
lo rendei Je rend/s
tu rendesti In rend/s
egli rendè il rendi
noi rendemmo nous renàìmes
voi rendeste vous rendìtes
eglino renderono-- iis rendirenté-.
Quarta conjugazione. i-3 5
Perfelto composto. Parfaìt compose.
Ho venduto J'ai rendw.
Futuro Futura
lo renderò Je renami
iu renderai tu rendras
eglirenderà ilrenaVo
noi renderemo nous rendroras
voi renderete vous rendr&s
eglino renderanno ils rendront.
Futuro composto. Fu tur compose i
Ho dormito fai ;
.
Numero XXXV.
Tema sopra i Verbi intransitivi.
ricordati souviens-loi
ricordatevi souvenez-vous
non mi sono ricordato je ne me suis pas souvenu
vi siete voi ricordato ? vous ètes-vous souvenu?
essi non si erano ricordati ilsne s'éloient pas souYenus.
Del Verho pronominale. i4 l
Generalmente i verbi che sono pronominali in ita-
défaillir.
Far senza sen passer; non posso far senza je ne puh
pai inen passar; ho fatto senza je mensuis passe; farò
senza di lui je me passerai de lui.
Bel fervo pronominale. 43 i
Numero XXXIV.
Tema sopra i Verbi pronominali in francese
e non pronominali in italiano.
laìade.
Slarsene (restare) tester; io me ne starò qua je ics-,
vai ici.
sortilo sorti
modo
ni son preso la libertà j'ai pris la liberto
Numero XXXVII.
Tema sopra i l'eròi pronominali in italiano
e non pronominali in francese.
T impersonali.
Alter andare; ci va la vita il y va de la vie.
S'agir trattarsi •
si tratta o si trattava di un affare
Importante il s'agit o il s'agissait d une affaire impor-
tante.
Arriver accadere o succedere o avvenire; succede o
avviene spesso clic ecc. il arri ve souvent que eie.
Convenir convenire; non conviene di ecc. il ne con-
ivient pas de etc.
Lire essere; è glorioso il servire la sua vatria il est
iglorieux de servir sa patrie.
Faire fare; fa freddo farà caldoy
il fail froid^ il
fera chaud.
Paroiire parere, sembler sembrare; pare che vi ;m-
cresca di averlo detto il parait que vous ètes fàcile eie
Numero -XXXV1IL
Infinito presente.
Esserci o esservi J WW
Participio.
ea.
Esserci stato. J avoir
Gerundio.
Essendoci J ayant
essendoci stalo- J ayanl euv
Del Perlo Y wW, essei cl . .
Indicativo presente.
C e o ci sono ouo vi sono
7 a -
Tr .
^perfetto.
f i era o vi erano
J avait.
T/
. ^perfetto composto.
f i èva stalo o vi erano stati
7 avait eu,
Perfetto.
Vi fu o rifurono
7 eut.
^e ,
peifito composto.
C stato o ci sono stati
vi è slata o
il
y a eu
vi sono state
il
7 a eu.
_. a
Futuro,
f i sarà o vi saranno
il 7 aura.
Futuro composto.
n
ti
.
ni •
r Imperfetto,
the ci fosse o che ci fossero
qu'il 7 eut.
^, Imperfetto composto,
r
the ci fosse
.
slato o che ci
fossero stati qu il
7 eùt eu.
144. II verbo essere traducesi
pel ,verbo
modo qu, esposto, quando è
accompagnato da ci o da
n n PreCe{]Ul0
auand o° gì, „ può anteporre
quando
che ,0
,
COme
ci o vi, cene o ve ne
^ "^ "&> P™
to-
g «endo v,a l'articolo a! nome che Io sfegue, se
il detto
**bo
t non è sonine II verbo
pieaJ.a terza
avoir ^operasi set
persona del singolare, anche
essere ritrovasi alla
quando il
terza del plorale. Es.
« « molta gente il
j avait beaucoup de monde
Del Verbo Y avoir, esserci. \%i
erano molli gli errori y avait beaucoup He fautes
il
vi fu ? o vi finono? y eut il ?
ci sarà? o ci saranno?- j aura^t-il ?'
ci sarebbe ? o ci sarebbero ? y aurait-il ?
ci è stalo? o ci sono stati? y a-t-il eu?
i-53
Y ayoir con negazione ed interrogazione.
ranno?
non ci sarebbe? o non ci n'y aurait-il pas?
sarebbero ?
non vie stato? onon vi sono n'y a-t-il pas eu?
siali ?-
ce riè? o ce ne sono? y en a t il ?
non ce ne onon ce ne sono il n'y en a pas
stali
ce riè stalo o ce ne sono y en a-t-il eu ?
siali ?
non ce ne stalo o non ce il n'y en a pas elic-
ne sono stati
e così degli altri tempi.
NuMtRO XXXIX,
Primo tema sul verbo Y avoir (esserci),,
i
j 54 Del Verbo Y
avoir, esserci,
sono sovrane. Vi sono zecchini? Signor sì, ma non son
molti; e sono Ire le cambiali scadute. Vi era della carta
bollala in quel passettino; che cosa ne avete fatto? Ec-
coia Sono slato jeri alla posta, ma non vi erano da-
nari per voi. Vi erano lettere per me? Eccone due. Vi
è stala una festa in questa settimana, e sono slate molta
Je commissioni. Non c'è stato mezzo di far pagare que-
sta cambiale. Vi è stata qualche variazione ne' prezzi ?
Nissuna. Domani vi saranno scudi di Germania, e si
pagi era la tratta d.d signor N. Vi saranno stali molti
negozianti oggi alla Bor 9 a. Quantunque vi siano stati
pochi compratori, sono fatti molti affari. Bisognerebbe
si
Numero XL.
tengo la corrispondenza
sei tu eli io chiamo, o te io c'est loi que j'appelle
chiamo, o io chiamo te
siete incaricato voi di que- c'est vous qui ètes chargé
sto affare de celte affa ire-I
a voi V'ho consegnato c'est à vous que je l'ai remis
dì voi si parla c'est de vous que l'on park;
non così si dice ce n'est pas cornine cela
qu'on dit
così si dfceP- est-cecomme cela qu'on dit?
oggi parto e-'est aujourd Lui que je pars
indarno vi affaticate ecc. c'est en vain que vous vous
fatiguez etc.
col maggior piacere sento ec c'est avec le plus grand piai*
sir que j'apprends etc.
sarete voi la nostra guida ce sera vous qui serez notre»
guide
guidava io i cavalli c'était moi qui guidais le»
clievaux
dirìgerebbe i lavori vostro ce serait votre onde qui dir
zio travaux
rigerait les
Vavrebhe accompagnata il c'aurait été Paul qui l'an-
Paolino accompagnée
rait
non è già ch'io vogliaecc. ce n'esipasque jeveuille&te.-
non era eh' io ricusassi ecc. ce n'était pas que je refu-r*
aasse eie.
1*8 Bel Verbo Élre col pronome Ce.
ozzi è domenica c'est aujourdhui dimanche
non è domani festa ce n'est pas demain fète
è peccato che ecc. c'est dommage que etc.
sarebbe peccalo di eie. ce serait dommu°;e de etc.
tocca a voi di parlare c'est a vous à parler
toccava a Vincenzo di giuo- c'élait à Vincent à jouer
care
adesso tocca a me à présent e est raon tour
oggi tocca a voi, e domani
aujourdhui e est volre tour»
toccherà a me et demain c« sera le inien
tocca a vostro cugino c'est le tour de volre cousin.
Usasi c'est mori tour, e est le tour de e simili quando
toccare a non è seguito da un verbo.
Particolare attenzione richieggono i gallicismi seguenti:
I. Era pure una donna as- i. G'était une bien belle
sai bella vostra madre femme que votre mère
è un buonissimo impiego 2. c'est un très-bon empiei
quello di vostro zio qus celui de votre onde
mille lire sono poche per 3. c'est peu que mille écus,
un viaggio sì lungo o c'est peu de chose que
milleéeuspourun Yoyage
si long
l\. non e poca cosa una gra- 4- ce n'est pas peu de chose
tificazione di cento fiorini qu'une gratiheation de
cent florins
5. per me è mollo un tal 5. pour moi c'est beaucoup
favore qu'une telle faveur
6. sarebbe compromettersi 6. ce serait se compromet-
il parlarne que d'en parler
tre
Indicativo presente.
Sono io C'est moi
sei tu c'est toi
è desso, è dessa c'est lui, c'est elle
siamo noi c'est nous
siete voi c'estvous
sono essi, sono esse ce sont eux, ce sont eliti.
Imperfetto.
Era io C'était moi
erano essi c'étaient eux.
Imperfetto composto.
Era stato io ecc. CTavait élé moi eie.
Peifetto.
Fai io Ce fut moi
furono essi ce furent eux.
Perfetto composto.
Sono stato io C'a été moi.
Futuro.
Sarò io Ce sera moi
saranno essi ce seront eux,
tGo Del l'orlo ÉTlre col pronome Ce.
Fu [uro composto,.
Sarò stalo io eco. Gl'aura été moi etC;
Condizionale.
Sarei io ecc. Ce serait moi eie.
sarchuero essi ce seraicnt eux.
Condizionale composto.
Surei stato io ecc. Gaurait été moi eie.
Presente congiuntivo.
Che sia io Que ce soit moi
die siano essi que co soient eux.
Perfetto composto.
Che sia stato io ecc. Que c'ait élé moi eie.
Imperfetto,
Cìic fossi io ecc. Que ce? fut moi eie.
die fossero essi que et? fussenl eux.
Imperfetto composto.
Che fossi stato io ecc. Que c'eùl élé moi etc.
Tulli i possono conjugare come si è fallo
tempi si
Numero XLI.
Numero XXII.
pelcr renouvc!cr
}
chiamare, rinnovare), raddoppiasi la /
(
Condizionale composto.
lo sarei andato via ecc. Je m'en serais alle eie.
Imperativo.
Fa via (vattene
)
Va- t'en
rada via qu'il s'en alile
andiamo via allons-nous-ea
i 68 ferii irregolari
andate via allez-vous-en
vadano via qu'ils s'en aillent.
Congiuntivo presente.
Ch' io vada via Que ]e ni'en ai Ile
che tu vadi via que tu t'en ailles
ch'egli vada via quii s'en aille
che noi andiamo via que nous nous en allions
che voi andiate via que vou9 vous en alliez
eli essi vadano via. qu'ils s'en aillent.
Perfetto composto.
Che io sia andato via ecc, Que je m'en sois alle.
Imperfetto.
Cìi io andassi vìa Que je m'en aliasse
che tu andassi via que tu t'en allasses
elicgli andasse via quii s'en allat
che noi andassimo via que nous nous en allassions
che voi andaste via que vous vous en allassiez
eli essi andassero via. qu'ils s'en allassent.
Imperfetto composto.
Cli io fossi andato via ecc. Que ]e m'en fuS9e alle etc]
Condizionale.
"lo acquistaci J'acqu errai s
tu acquisteresti tu acquerrais
egli acquisterebbe il acquerrait
noi acquisteremmo nous acquerrions
voi acquistereste vous acquerriez
essi acquisterebbero ils acquerraient.
Imperativo.
Acquista Acquiers
acquisti a cq ai ère
q-u'il
acquistiamo acquérons
acquistate acquérez
acquistino qu'ils acquièrent.
Congiunti vo presente.
/>7 * " • *
courant en courant.
Si proferiscono !e due r nel fuluro e nel condizionale
di questo verbo e suoi composti.
ine icativo presente.
lo corro Je cours
tu corri tu» cours
egli corre il court
noi coniamo nous courons
voi correte tous courez
essi corrono ils coureat.
Imperfetto.
io correva Je courais
tu correvi tu courais
egli correva il courait
noi correvamo nous courions
voi correvate vous couriez
essi correvano ils couraient.
Perfetto.
lo corsi Je courus
tu corresti tu courus
egli corse ilcourut
noi corremmo nous couriimes
voi correste vous courùles
essi corsero ils coururent.
17 2 Verhi irregolari
Futuro,
lo correrò Je courrai
fri correrai tu courras
egli correrà ilcourra
noi correremo nous courrons
voi correrete vous courrez
essi correranno ils courront.
Condizionale,
lo correrei Je courrais
/// correresti tu courrais
egli corrcrchhe il courrait
noi correr&mmo nous courrions
voi correreste vous courriez
essi corrcreuhcro ils courraienL
Imperativo.
Corri Cours
corra qu'ii coure
corriamo courons
correte courez
corrano qu'ils courent.
Congiuntivo presente.
Ch io corra Que je coure
che tu corra que tu coures
eli" egli corra qu'il coure
che noi corriamo que nous courion3
che voi corriate que vous couriez
eli essi corrano qu'ils courent.
Imperfetto.
Ch'io corressi Que )e courusse
che tu corressi que tu courusses
ch'egli corresse quii courùt
che noi corressimo que nous courussions
die voi correste que vous courussiez
ch'essi corressero qu'ils courussent. 4
Come courir si conjugano i suoi composti, cioè ac-
courir accorrere, concourir^ concorrere, encourir incor-
rere, recourir ricorrere, discourir discorrere, parcourir
percorrere, secourir soccorrere; courir ed i suoi composti
della seconda conjugazione. xj3
vogliono l'ausiliario avoir e non ètre\ es. fai couru, il
a encouru, nous avions concouru etc. Resla eccettuato
accourir, il quale prende ètre e non avoìr, es. je suis
accouru eie.
Però usasi ètre nelle locuzioni seguenti e simili: Ce
prédicateur questo predicatore attira una
est très-couru,
grande affluenza di gente; cette éloffe est irès-courue ,
questa stoffa è molto ricercata.
i3. Mourir morire; essere morto ètre mori; morendo
mourant o en mourant.
Indicativo presente.
lo muojo Je meurs
tu muori tu meurs
egli muore il meurt
moriamo mourons
morite mourez
muojano qu'ils meurent.
Congiuntivo presente.
Cli io muoja (jue je meure
che tu muoja que tu meures
eh' egli muoja qu'il meure
che noi moriamo que nous mourions
che voi moriate que vous mouriez
ch'essi muojano qu i!s meurent.
Nejle persone qui non accennate, questo verbo coniu-
gasi come courir (num. 12), sostituendo la di 7/20^- m
rir al e di courir per
,
moriva je mouraìs; io morii
es. io
je mourus; io morirò je mourrai; io morirei jemourrais;
eli io morissi que je mourusse: vi si proferiscono pure
Imperfetto.
Io copriva Je couv rais
tu coprivi tu couvrais
egli copriva il couv rait
noi coprivamo nOUS COUV/70/25
voi coprivate vous couv rie z
essi coprivano ils couv ritieni.
Perfetto.
lo coprii Je couvm
tu copristi tu couvm
egli coprì il couvn'f
della seconda conjugazione. , 7 5
noi copiimmo nous convrimes
voi copriste vous couv ri tes
essi coprirono ils comrirent.
Futuro.
lo coprirò Je couxrirai
tu coprirai tu COU\77/'«S
egli coprirà il COUV77/YZ
noi copriremo nous couvrirons
voi coprirete vous couvr/re^
essi copriranno ils couv riront.
Condizionale.
lo coprirei Je couyrirais
tu copriresti tu co\i\rirais
egli coprirebhe il coiivrirait
noi copriremmo nous couvririens
voi coprireste vous cowririez
essi coprirebbero ils couvriraient.
Imp arativo.
diop ri Couvre
cu opra quii couvre
copriamo C0UVr072S
coprite couvrez
cuo prano qu'ils cowrent.
Co ngiuntU 'o presente.
Cli io cu opra Que je couvre
che tu cuopra que tu couvtts
eliegli cuopra quii couvre
che noi copriamo que nous couvrions
che voi copriate que vous couvnes
ch'essi cu oprano qu'ils couvrent.
Imperfetto.
Ch' io coprissi Que ]e eouvr/Yse
che tu coprissi que tu convrisses
cìi egli coprisse quii conyrit
che noi coprissimo que nous comiissicns
che voi copriste que vous couwrissiez
cìi essi coprissero qu'ils couvrissent.
Come couvrir si conjugano découvrir scoprire, recouvrir
1^6 Verbi irregolari
ricoprire, ouvrie aprire, r&avrìf riaprire; come pure souf-
frir soffrire, offrir offrire, mésoffrir offrire meno del
valore; mettendo dopo della seconda f
le lettere che nel
verbo couvrir dopo del v sono distinte con carattere
corsivo.
7. Cueillir cogliere; aver cólto avoir cueilli ; co-
glieado cueillant o en ciicillant.
Indicativo presente.
lo colgo Se cueille
tu cogli tu cueiNes
egli coglie il cueille
noi cogliamo nous cueillons
voi cogliete vous cueillez
essi colgo no- ils cueiilent.
lm peifello.
lo coglieva Je cueillais
tu coglievi tu cueillais
egli coglieva il cueilfait
noi coglievamo nous cueillions
voi coglievate yous cueilliez
essi coglievano ils cueillaient.
Perfetto.
1
lo co sì Je cueìllis
tu cogliesti tu cueillis
egli colse il cueillit
noi cogliemmo nous cueillìmea
voi coglieste vous cueilliles
essi colsero ils cueillirent.
Futuro.
Io coglierò Je cueillerai
iu coglierai tu cueilleras
egli coglierà il cueiilera
noi coglieremo nous cueillerons
voi coglierete vous cueitlerez
essi coglieranno ils cueilleront.
Condizionale.
Io coglierei
o Je cueillerais
tu coglieresti tu. cueillerais
della seconda coniugazione. i
77
egli coglierebbe il cueillerait
m Perfetto.
lo fuggii Je fui
tu fuggisti tu fuls
*g l\ foggi il filli
tu fuggirai tu fuiras
egli foggi** il fui ri
tu fuggiresti tu fuirais
Rifuggirebbe il fuirait
noi fuggii emmo nous fui rioni
voi fuggireste vous fuiriez
essi fogg ire obero ils fuiraic;ul.
Imperativo.
Fuggi Fuis
fogg" quii fuie
fuggiamo fuyons
fuggite fuyez
fuggano qu ils fuient.
Congiuntivo presente.
Cìi io fugga Que je fili e
che tu fugga que tu fuies
cti egli fugga quii fuie
che noi foggiani que nous fuyions-
che voi fuggiate que vous fuyiez
eli essi fuggano qu 'ila fuifeP-L.
della seconda conjugazione. J
79
Imperfetto.
Cli io fuggissi Que je fuisse
che tu fuggissi que tu fuisses
eh' egli fuggisse qu'il full
die noi fuggissimo que nous flussioni
che voi fuggiste que vous fuissez
elidessi fuggissero quils fuisse Ut.
Col participio/iu (fuggito) usasi il verbo avoir e non
ètte es. fai fui, il a fui eie.: in vece del perfetto sem-
;
(
prendere la fuga).
S'cnftir (fuggirsene, fuggir via) con jugasi come fuir,
ma prende verbo il ctre e non avoir ne' tempi composti.
Es. je me suis enfiti sono fuggilo via o me ne sono fuggito.
Dormir dormire; aver dormito avoir dormi ; dor-
kj
mendo dormati t o en dormati t.
Indicativo presente.
lo dormo Je dors
tu dormi tu dors
egli dorme il dort
noi dormiamo nous dormo??.?
voi dormite vous dormes
essi dormono iis dorme nù
Imperfetto.
lo dormiva Je dorma ''s
tu dormivi tu dorma/,?
egli dormiva il dormaci
Perfetto.
Io dormii Je dorm/s
tu dormisti tu dorm/s
egli dormì il àovmit
Condizionale.
lo dormirci Je dormirais
tu dormiresti lu dormirais
egli dormirebbe il dormirai
noi dormiremmo no us dormirions.
voi dormireste vous dòrminez
essi dormirebbero ils dormiraic?it.
Imperativo.
Dormi Dori*
dorma quii dorme
dormiamo àórmons
dormite dormez
dormano qu'ils dormente
Congiuntivo presente.
C1C dorma
io Que je donne
che tu dorma que tu durmés
eli egli dorma quii dorme
che noi dormiamo que no us dor mi ons.
"che voi dormiate que vous dormfeJB
eli essi dormano qu'ils dormente
Imperfetto.
Cli io dormissi Que je dormisse-
che tu dormissi que lu dormisse^
eli egli dormisse qu'il dormii
che noi dormissimo que nous dormi ssions
che voi dormiste que vous dormissiez
1
Indicativo presente,
lo parlo Je pars
tu parli tu pars
'6*li parte il part.
Imperativo.
Parti Pars.
Nel rimanenle questo verbo corrugasi come dormii
(num. 19). mettendo dopo il t di partir quelle lettere
che sono dopo la m nel verbo dormir.
Come partir conjugasi reparlir, A quale significa par-
tire di nuovo e replicare cioè rispondere ; in questo se-
,
Imperfetto.
Egli sporgeva II sai lai t
1
Futuro.
Egli sporgerà 11 saillera
essi sporgeranno ils saiileront.
Condizionale.
Egli sporgerebbe II saillerait
Congiuntivo presente.
Cli egli sporga Òu'il saille
eh' essi sporgano qu'ils saillent.
Imperfetto.
Cli egli sporgesse Qu'il saillit
je t ressai llisse.
tressaiìlir ; ma ge-
Asai'/fo (assalire) conjugasi come
di questo verbo usaasi soltanto il presente
neralmente
il participio assedili
mfinito assaillir, ed
(assalito); vece m
impetuosità (attaccare con
su. adoperasi aitaquer avec
Jre sur (scagliarsi sopra), hs. not
impetuosità) oppure/o»
assalimmo la cavalleria nous fondìmes sur la cavatene,
impetuosità
oppure nous attaquàmes la cavalerie avec
avoirvetu; 1 soli
26. Vètir vestire. Part. aver vestito
Imperfetto.
lo veniva Je venais
fu yen/v* * u Tenais-
r8{ Verbi irregolari
egli veniva il venait
noi vanivamo nous venions-
voi venivate vous veniez
essi venivano ils venaient.
Tcrfelto.
lo venni Je vins
tu veni sti tu vins
eglivenne il vint
noi venimmo nous yinme^
voi veniste vous vìntes
essi vennero ils vinrent.
Fu turo.
lo verrò Je viendrai
Uà verrai tu viendras
egli verrà il viendra
noi verremo nous viendrons-
voi verrete vous viendrez
essi verranno ils viendront.
Condì zionale.
lo verrei Je viendrais
tu verresti tu viendrais
egli verrebbe il viendrait
noi verremmo nous viendrions
voi verreste vous viondriez
essi verrebbero ils viendraient.
Imperativo.
Fieni Viens
venga quii vienne
veniamo venons
venite venez
vengano qu'ils viennenL.
Con igiuntivo presente.
Ch'io venga Que je vienne
che tu venghi que tu viennes
eh' egli venga quii vienne
ohe noi ventiliamo que nous venions
che voi venghiate que vous veniez
qK essi vengano. qpils viennent.
della terza conj'ugazione; *m
Imperfetto.
Cli io venissi Que je vinsse
che tu venissi que tu vinsses
ch'egli venisse qu'il vint
che noi venissimo que nous vinssions
che voi veniste que vous vinssiez
ch'essi venissero qu'iis vinssent.
Como venir conjugansi i verbi terminati al presente
infinito in enir % cioè lenir tenere, se souvenir ricordarsi,
appartenir appartenere, prevenir prevenire ecc.
Imperfetto composto.
Era bisognato Il avait falla.
Perfetto.
Bisogno Il fallut.
Perfetto composto.
È bisognato Il a fallu.
Futuro.
Bisognerà Il faudra.
Futuro composto.
Sarà bisognato Il aura fallii.
Condizionale.
Bisognerebbe Il faudrait.
Condizionale composto.
Sarebbe bisognato II aurait fallu.
Congiuntivo presente.
Che bisogni Qu'il faille.
delia terza conjugazione. 1 Bj
Perfetto composto.
Che sìa bisognato Qu'il alt fallu.
Imperfetto.
Che bisognasse Qu'ìl fallut.
Imperfetto composto.
Che fosse bisognato Qu'il eùt fallu.
3i. Mouvoir muovere; mosso mu; movendo mouvanl
o en monvant. fan. pres. io muovo je meus, tu meus,
il meut, nous mouvons, vous mouyez, ils meuvent. Imp.
Perfetto composto.
È piovuto Il a più.
Futuro.
Pioverà Il pfeuvra.
Futuro composto.
Sarà piovuto Il aura pia.
Condizionale.
Pioverebbe Il pleuvrait.
Condizionale composto.
Sarebbe piovuto lì a u l'ai t più,
i33 Verbi irregolari
Congiuntivo prescn te.
Piova Qu'il p leu ve-.
Perfetto composto.
Che sii piovuto Quii ait più.
Imperfetto.
Che piovesse Qu'il plut.
Imperfetto composto,
Che fosse piovu to Qu'il eùt plu.
33. Pouvoir potere; aver potuto avoir pu ;
potendo-
pouvant.
Indicativo presente.
lo posso Je puis o je peux
tu puoi tu peux
egli pub il peut
noi possiamo nous pouvona
voi potete vous pouvez
essi possono ils peuveot.
Imperfetto.
la poteva Je pouvais
tu potevi tu pouvais
egli poteva il pouvait
noi potevamo nous pouviona
voi potevate vous pouviez
essi potevano. ils pouvaient.
Perfetto.
lo potei Je pus
tu potesti tu pus
egli potè il put
sachant.
Indicativo presente.
lo so Je sais
tu sai tu sais
egli sa il sait
noi sappiamo nous savons
voi sapete vous savez
essi sanno iis savent.
Imperfetto.
lo sapeva Je savais
tu sapevi lu savais
T T'orbi irregolari
9
egli sapeva il savait
noi sapevamo nous saviòns
voi sapevate vous saviez
essi sapevano i Is savaient.
Pei/etto.
lo seppi • Je sus
tu sapesti tu sus
egii seppe il sul
noi sapemmo nous sum&s
voi sapeste vous sùles
essi seppero ils surent.
Futuro.
io saprò Je saurai
tu saprai tu sauras
egli saprà il saura
noi sapremo nous saurons
voi saprete vous saurez
essi sapranno ils saurout
Condizionale.
Io saprei Je saura!»
iu sapresti tu saurais
egli saprei)}) il saurait
noi sapremmo nous saurions
voi sapreste vous sauriez
essi saprebbero ils sauraient.
Imperativo.
Sappi Sache
sappia qu'il sache
sappiamo sachon3
sappiate sachez
sappiano qu'ils sachent.
Congiuntivo presente.
Ch'io sappia Que je sache
che tu sappi que tu saches
ch'egli sappia qu'il sache
che noi sappiamo que nous sachions
che voi sappiate que vous sachiez
eh' essi sappiano qu'ils sachent.
folla terza coniugazione. iìj*
Imperfetto.
Cìi' io sapessi Que je susse
\che tu sapessi que tu susse9
megli sapesse qu'il sut
ohe noi sapessimo que nous sussions
olie voi sapeste que vous sussiez
ch'essi sapessero qu'ils sussent.
1
me sii o mieux
ueiracconciatura di testa cette coi (Ture-la ne vou3
non vi starebbe bene siérait pas bien
questi nastri vi starebbero ces rubaos-ci vous siéraient
benissimo fori bien .
autres.
volani.
Indicativo presente.
lo valgo Je vanx
tu vali tu vaux
egli vale il vaut
noi vagliamo nous valons
voi valete vous valez
essi valgono ils valent.
Imperfetto.
Egli valeva Il valait
vediamo voyons
vedete voyez
vedano qu'ils voient
# Ce n-giuntivo presente.
Ch? io veda Que je voie
che tu veda que tu voies
eh' egli veda qu'il voie
avoìr absous;
3q. Absoudre assolvere; avere assolto
absolvant.
assolta absoute; assolvendo absolvant o en
Indicativo presente.
lo assolvo J'absous
tu assolvi tu absou3
egli assolve il absout
noi assolviamo nous absolvons
voi assolvete vous absolvez
essi assolvono ils absolvent.
Imperfetto.
lo assolveva J'absolvais
in assolvevi tu absolvais
198 Verbi irregolari
egli assolveva il absolvait-
noi assolvevamo nous absolvions
voi assolvevate vous absolviez
essi assolvevano ils absolvaient.
Perfetto.
lo assolsi Manca.
Futuro.
lo assolverò J'ubsoudrai
tu assolverai tu absoudras
egli assolverà il absoudra
noi assolveremo noufl absoudrons.
voi assolverete vous absoudrez
essi assolveranno ils absoudronl.
Condizionale.
lo assolverci J'absoudrais
tu assolveresti tu absoudrais
egli assolverebbe il absoudrait
noi assolveremmo nous absoudriona
voi assolvereste tous absoudrlez
essi assolverebbero ils absoudraienfc.
Imperativo.
Assolvi Absons
assolva qu'il absolve
assolviamo absolvons
assolvete absolvez
assolvano quils absolvent.
Congiuntivo presente.
Cli io assolva Que j.' absolve
che tu assolva que tu absolves
eli egli assolva qu'il absolve
che noi assolviamo que nous absoivions-
che voi assolviate que vous absolviez
ch'essi assolvano qu'ils absolv'ent.
Imperfetto
Ch' io assolvessi Manca.
Dissoudre sciogliere coniugasi come absoiulre. e manca
eie medesimi tempi.
Bone seguenti :
frequentemente u presente
Questi due verbi si usano
usasi
nel rimanente, in vece loro,
infinito ed al participio;
aimer, pag. .i*£
(chiudere) che conjugasi come
3fermer coli' uscire dall'uovo)
ha soltanto
44. £c/or 6 (nascere
nato échs; data échse.l*». mi.
le voci seguenti: Pabt.
egli wrf'il *** nascono ih éclosent. f.r.egl. na-
essi
tu conchiudevi tu concluait
conchiudeva il concluait
egli
noi con chiudevamo nous concluions
voi conchiudevate
vous concluiex
conchiudevano ils concluaient.
essi
Perfetto.
Io conchiusi Je conclus
tu conchiudesti tu conclus
egli conchiuse il conclut
Imperfetto.
lo con duceva Je conduisais
1u conducevi tu conduisais
egli conduceva il conduisait
noi conducevamo nous conduisions
voi conducevate vous conduisiez
essi conducevano ils conduisaient.
Perfetto.
lo condussi Je condaisis
tu conducesti tu conduisis
egli condusse il conduisit
noi conducemmo nous conduisimes
voi conduceste Vous conduisìtes
essi condussero ils conduisirenL
Futuro.
lo condurlo Je condili rai
tu condurrai tu condui ras
egli e on durra il conduira
Condizionale.
lo condurrei Je conduirais
tu condurresti tu conduirais
egli condurrebbe il conduirait
noi condurremmo nous conduirion$
voi condurreste vous conduiriez
essi condurrebbero ils conduiraienL
Imperativo.
Conduci Conduis
conduca • «juil conduis©
20 Ferii irregolari
conduciamo conduisons
conducete conduisez
conducano qu'ils conduiseni.
Congiuntivo presente.
Ci? io conduca Que je conduise
che tu conduca quo tu conduise3
ch'egli conduca qu'il conduise
che noi conduciamo que nous conduisions
clic voi conduciate que vou3 conduisiez
eh' essi conducano qu'ils conduisent.
Imperlilo.
Ch'io conducessi Que \e conduisisse
che tu conducessi que lu conduisisses
ch'egli conducesse qu'il conduisìt
che noi conducessimo que nous couduisÌ33Ìons
che voi conduceste que vous conduisissiez
eli essi conducessero qu'ils eonduisisseut.
Come confluire si conjngano tutti verbi terminati in
i
naìtra eie.
Croìtreyche si proferisce croatr, prende l'accento cir^
conflesso anche sopra Fu, onde venga distiate dal verbo
croire (credere); es. cresciuto era; eli' io crescessi que
je crasse.
Naìtre fa al participioné (nato); al perfetto/e naquis,
tu nar/uis, il naquit y nous naqulmes, vous naqultes^ ih
naquirent (io nacqui, tu nascesti ecc.)
All'imperfetto que je naquisse, que tu naquisses r
qifil naquit, que nous naquissions, que vous naquissiez,
qu'ils naquissent (ch'io nascessi, clie tu nascessi ecc.);
nel resto come connaìtre.
si usano al
Patire (pascolare), vepaìtre (pascere), non
perfetto semplice nò all'imperfetto del congiuntivo; a
patire si supplisce col verbo brouter (pascolare) ed a
repaitre con rassasier (saziare).
Tutti verbi terminati in altre , oltre vogliono 1' ac-
i
Condizionale.
lo cucirei Je coudrais
tu cuciresti tu coudrais
eo('li cucir ehbe il coudrait
noi cuciremmo nous coudrion»
voi cucireste vous coudriez
essi cucirebbero. ils coudraient.
Imperfetto.
Cuci Couds
cucisca quii couso
cuciamo cousons
cucite cousez
cuciscano <p'ils couse&L.
208 Verbi irregolari
Congiuntivo presente.
Cli io cucisca Que je conse
che tu cucisca que tu couses-
1
Imperfetto.
di' io cuciasi Que je cousi?se
clic tu cucissi que tu cousisses
ch'egli cucisse qu'il COLlSJt
clic noi {gioissimo que nous cousissions
che voi cuciste que vous cousisfciez
eli essi cucissero qu'ils cousissent.
Nullo stesati modo conjugansi recoudre ricucire, de-
coudre scucire.
4q. Craindre temere; aver temuto avoir cretini ; le*
mencio craignant o en craignant.
Indicativo presente.
Io temo Je crains
tu temi tu crains
egliteme il craint
noi temiamo
voi temete vous craignez
essi temono ils craignent.
Imperfetto.
lo temeva Je craignnis
tu temevi tu craignais
egli temeva il craignait
noi temevamo nous craignion*
voi temevate vous craigniez
essi temevano. ils craignaient.
Perfetto.
Io temetti Je craififnis
o
tu temesti tu craignis
egli temette il craiguit
noi tememmo nous craignimes
voi temeste vous craisjoìtes
essi temettero iis craignireat.
della quarta conjugazione. 209
Futuro.
lo temerò Je craindrai
tu temerai tu craindrns
egli temerà il craindra
noi temeremo nous craindron9
voi {enierele vous craindrez
essi temeranno ils craindront.
Condizionale,
lo temerei 5 e craindrais
tu temeresti tu craindrais
egli temerebbe il craindrait
noi temeremmo nous craindrions
voi temereste vous craindriez
essi temerebbero ils craindraienfc.
Imperativo.
Temi Crains
tema qu'il craigne
temiamo craignons
temete craignez
temano qu'ils craignent.
Co, 1 giunti vo presente.
Ch'io tema Que je craigne
che tu tema que tu craignes
eli egli tema qu'il craigne
che noi temiamo que nous craignion»
che voi temiate que vous craigniez
eli essi temano qu'ils craignent.
Imperfetto.
Ch'io temessi Que ]e craignisse
en disant.
Indicativo presente.
lo dico Je dis
tu dici tu dis
egli dice il dit
voi diciamo nuos disons
voi dite vous dites
essi dicono ils disent.
Imperfetto.
Io diceva Je disais
tu dicevi tu disais
egli diceva il disait
noi dicevamo nous disions
voi dicevate vous disiez
essi dicevano ils disaient.
Perfetto.
Io dissi Je dis
tu dicesti tu dis
egli disse il dit
noi dicemmo nous dimes
313 Verbi irregolari
voi diceste Tous dile*
essi dissvi'o ils direni.
Futuro.
lo di'rì> Je dirai
tu dirai lu diraa
egli dirà ita dira
noi diremo nous dirons
voi direte vous dire*
tsxi dire uno ita diront.
Condizionale.
Io direi Je dirais
tu diresti tu dirais
egli direhhe il dirait
noi diremmo nous dirions
voi direste vous di rie ss
essi direbbero ita diraienfc.
Imperativo.
Di' Dis
dica qu'il dise
diciamo disons
dite dites
dicano qu'ita disent.
Co ngiuniivo presente.
Cli io dica Que je dise
elio tu dica que lu dises
eliegli dica qu'il dise
che noi diciamo que nous disions
che voi diciate que vous disiez
eli" essi dicano qu'ils disent.
Imperfetto.
Ch'io dicessi Que je disse
che tu dicessi que tu di 8869
eh' egli dicesse qu'il ci i
tu facesti tu fìs
Futuro.
Io farò Je ferai
tu farai tu feras -
eglifarà il fera
noi faremo nous ferons
voi farete vous ferez
essi faranno. ils feront.
Condizionale.
lo farei Je ferais
tu faresti tu ferais
eglifarehhe il ferait
noi faremmo nous ferions
voi fareste vous feriez
essi farehhero ils feraient.
Imperativo.
Fa Fais
faccia qu'il fasse
facciamo faisons o fesons
fate faites
facciano qu'ils fassent.
Congiuntivo presente.
Ch' io faccia Que je fasse
che tu faccia que tu fasses
eh' egli faccia qu'il fasse
ai6 Verbi irregolari
che noi facciamo que nous fassions
che voi facciate epe vous fassiez
eh essi facciali
'
qu'ils fassent.
Imperfetto.
Ch' io facessi Que )e fisse
che tu facessi que tu fisses
eh egli facesse quii fìt
tu leggi tu lis
Imperfetto.
lo leggeva Je lisais
tu leggevi tu lisais
P effetto.
lo lessi Je lus
tu leggesti tu lus
(ìella marta conjugaz;one. 21
il hit
egli lesse
leggemmo natta lùmes
rmi
voi leggeste
vous lùtes
ils lureiU.
essi lesse io
Futuro.
Io leggerò Je lirai
tu leggerai
tu liras
il lira
egli leggerà
noi leggeremo nous lirons
leggiamo liscus
leggete lisez
Congiuntivo presente.
Cli legga
io Que je lise
Imperativo.
Prendi Frends
prenda qu'ii prenne
prendiamo prenons
prendete prenez
prendano qu'ifs prennent.
Congiuntivo presente.
Cli io prenda Que je prenne
che tu prenda que tu prennes
ch'egli prenda quii prenne
che no i prendiamo que nous prenions
che voi prendiate que vous preniez
u
eli essi prendano q s prennent.
' i 1
Imperfetto.
Cli io prendessi Que je prisse
che tu prendessi que tu prisses
eli egli prendesse qu'il pi it
imperfetto,
lo rideva Je riais
22 2 Verbi irregolari
1u ridevi tu riais
(gli rideva il riait
7i oi ridevamo nous riions.
voi ridevate vous riiez
essi ridevano ils riaient.
Perfetto.
Io risi Je ris
tu ridesti tu ris
tu basti tu sutTìs
egli basta il suffit
noi bastiamo nous sufflsons
voi bastate vous suffisez
essi bastano i!s suffisent.
Imperfetto
lo bastava Je suffisais
egli bastava il suffìsait
noi bastavamo nous sufiisions
essi bastavano ils suffisaient.
Perfetto.
lo bastai Je suffis
egli bastò il suffit
essi bastarono ils suffirent.
Futuro.
lo basterò Je suffirai
egli basterà il sufiìra
essi basteranno ils suffiront
Condizionale.
lo basterei Je suffìrais
egli basterebbe il suturai t
essi basterebbero ils suffiraient.
Congiuntivo presente.
Ch'io basti Que j<? suffìse
eh'' egli basti qu'il suffìse
che noi Instiamo que nous suffisions
eli essi bastino qu'ils suffisent
Verbi irregolari
Imperfetto.
Ch'io bastassi Que je suffisse
ch'egli bastasse qu'il suffìt
che n oi bastassimo que nous suFfìssions
ch'essi bastassero qu'ils suffìssent.
61. Suivre seguire; aver seguito av o ir sitivi ; segue nd'o
siLivant o eri suivant.
Indicativo prese?! te.
Jo segno Je saia
1u sc^ui tu sins
egli segue il suit
nous suivons-
vous suivez
ila suivent.
Imperfetto.
lo seguiva Je suivais
tu seguivi tu suivais
egli seguiva il suivait
nous suivions
vous suiviez
ils suivaient.
Perfetto.
Jo seguii Je suivis
tu suivis
egli seguì il suivit
nous suivime3
vous suiviles
ils suivirent.
Futuro.
lo seguirò Je suivrai
tu seguirai lu suivras
egli seguirà i! suivra
nous suivrons
voi seguirete vous suivrez
ils suivront.
Condizionale.
Io seguirei Je su iv rais
tu seguiresti tu suivrai»
della quarta conjugazione. 22 5
ega seguirebbe il suivrait
noi seguiremmo nous suivrions
voi seguirete vous suivriez
essi seguirebbero ils suivraient.
Imperatilo.
Segui Sui 3
segua qu'il sui ve
seguiamo suivons
seguite suivez
seguano qu'ils suivent.
Congiuntivo presente.
Cìi^io sc°ua
o Que je sui ve
qu'ils traient.
Congiuntivo presente.
Cli io munga Quo je traie
che tu munghi quo lu traics
eh' egli munga (ju'il Iraie
lo convinco Je convaincs
1u convinci tu. convaincs
egli convince il convainc
noi convinciamo nous convainquons
voi convincete vous convainquez
essi convincono ila convainquent.
imperfetto.
lo convinceva Je convainquais
tu convincevi tu. convainquais
egli convinceva il convainquait
noi convincevamo nous convainquions
voi convincevate vous convainquiez
essi convincevano ils convainquaieot.
della quarta conjngatione. 229
Perfetto.
Io convinsi Je convainqnis
tu convincesti tu convainqnis
convinciamo convainquons
convincete convainquesc
convincano qu'ils convainquent
Congiuntivo presente.
Ch' io convinca Que je convainque
che tu convincili que lu convainques
eli egli convinca qu'il convainque
rivi
Vis
qu'il vive
viva
yivons
viviamo
V'vez
vivete
qu'ils viveri!»
vivano
Congiuntivo presente.
Cri io viva
Que je vive
che tu viva
que lu vives
qu'il vive
ch'egli viva
che noi viviamo que nous viviottS
qu'ils viverli.
ch'essi vivano
Imperfetto.
Ch io vivessi Que je vécusse
Prima conjugazione.
ger o in cei^
I verbi terminati al presente infinito
in
avanzare, pag, i63*
come manger mangiare, avancer
B $2 Raccolta di fu iti ì Verbi francesi irregolari.
I verbi che hanno un e mula o stretta in fine delia-
penultima sillaba, come levcr levare, ce der ce J'ere > ache-
ver terminare ecc., pag. 63. i
(ìéfaillir svenire
intervenir intervenire
Fmr/wgg/re, p. 177.
parvenir pervenire
g'eofuir fuggirsene
souvenir sovvenire
ressouvenir risovvenirc
Ha ir odiare, p. 174-
Mourir morire, p. 173. survenir sopraggiungere
oh lenir ottenere
pie oul
(1) Di questa verbo usasi una sola voce cioè il partici
( u lito ) avanti bgì fnfimti dire , raconlcr 3 parUr , per es.
-
Quarta conjugazione.
participio
^,'54 Succede non rado che, essendo ildi
presente infinito accompagnato
sedilo da un verbo al pre-
difficilmente si dislingue se il
o no da preposizione, dal
dipenda dai participio o
redente redimento diretto
uno e dal) altro riuniti.
seguente verbo infinito o dall'
il nome da esso
rappresentato
Se il reggimento diretto o
seguente verbo in-
può collocarsi tra il participio ed il
nel
deve concordare il participio col dello reggimento-,
invariabilmente al ma-
caso contrario il participio usasi
1/ Ga s 0. 2. Caso,
onde
l avete lasciata hallere suo Vavetelasciata "battere senza
marito, vous l'avez laissée soccorrerla , vous l'avez
baltre son mari laissé battre sans la se-
courir
Vho mandala a chiamare Vho mandata a chiamare ,
lare timbrer
/e le ho fatte registrare je les ai fait enregislrer
la donna che hanno fatta la fernmequ'onafaitmourir.
morire
1 55. Il participio di un verbo impersonale resta al
maschile singolare in ogni caso. Es.
Bel Participio. 23q
Il gran caldo che ha fallo La grande chaleur quii a
in questi giorni ecc. fait ces jour-ci eie.
le sono siate
due feste che vi les deux fètes qn'il y a eu
in questa settimana ecc. dans celle semaine eie.
quai vantaggi ne sono ri- quels avantages en est il ré-
sultati ? suite?
1 56. I! che ha per reggimento diretto
participio
l'avverbio comhien (quanto) o que adoperato nel senso
di comhien concorda col sostantivo espresso o sottinteso
dopo il dello avverbio. Es.
Quanto avete speso? Combien avez-vousdépenséV
(combien d'argent)
quante ne avete lette? combien en avez-vous ìues?
( combien de lellres )
Numero XLITI.
DEL GERUNDIO.
161. Si mette la preposizione en avanti al gerundio
francese soltanto quando in vece del gerundio, si può
usare in italiano il presente infinito del medesimo verbo
preceduto da una delle voci in, con, col, collo, nel,
nello; in questo caso, il gerundio ed il verbo principale
della frase debbono avere il medesimo subbietlo ed espri-
mere due azioni contemporanee. Es.
Proteggendo o col proteg- En provenni \e commerce,
gei e il commercio, que- ceprince rend son peuple
sto principe rende il suo beureux
popolo felice
partendo o nel partire ella en parlant elle m'a remis
mi ha consegnato questo qc billet
biglietto
parlando molto si giunge a en parlant beaucoup on pfcr-
p urlare con facilità vieni à parler avec fa-
esite
passando mio zio per To- mori onde, en passant par
rino, potrehhe restituirvi Turin,pourrait vou* ren-
questo danaro dre cet argent.
162. Allorché un gerundio italiano è retto da un
pronome personale, questo si sopprime sempre nella
traduzione, esi può usare il gerundio in francese sol-
tanto quando il medesimo pronome regge pure il verbo
principale della frase: nel caso contrario, bisogna sosti-
tuire al gerundio quel tempo del medesimo verbo che
à écrire e simili.
Si usano pure anche in francese il verbo aller ed il
gerundio, quando lo richiede il senso della frase. Es.
lo andava, passeggiando, J'allais, en me promenanf,
fino al dazio, quando jusqu'àlabarrière lorsqive 5
Numero XLIY.
Numero XLY.
Tema sulle regole 1 64, 1 65 e seguenti.
dre. Non ti lagnare della tua sorte, poiché hai con che
soddisfare i tuoi bisogni. E voi, amici miei, non v'in-
superbite delle vostre ricchezze; poiché quella stessa
mano che ve può anche privarvene. Venga vo-
le diede,
stro fratello domani e porti seco le due procure di cui
gli ho parlato. Sieno pronte le vostre lettere prima del
mezzodì. Si raccomandi al vetturino di esser qua prima
delle cinque egli si dia questo danaro. Si nettino questi
abili, si mettano nei bauli.
pieghino e si
dello
io non sapeva quale delle je ne savois pas laquelle
due fosse la vostra des deux élait la vótre
dimandategli dove sia la dcmandez-Iui où est la clef
chiave
vi aveva egli detto quanto vous avait-i-1 dit combien il
Numero XLYI.
Numero. XLYIL
Tema sulle regole 169, 170 e 171.
NUMERO XLYIII.
Numero XLI'X.
mai ). Es.
JSissuno, lo> sa Personne ne le sait
25 Della Negazione.
nùsuno di noi lo ha- veduto aucun de nou^. ne Pa vu
1
gino acconsentiranno
vi sin n'y consenliront.
Non si userebbe «e, se il verbo l'osse preceduto da
sans o sans quo ( senza o senza che), lils-
Senza incontrare nissuno Sans renconlrer personne
senza che nissu no lo vedesse sans que persorme le vìt
termiche nulla* imbarazzi sans tjttfe rien yous embar-
sasse
i8o. 2.° Avanti al verbo preceduto dilla congiunzione
fjiie iella da uno de' verbi douler (dubitare), (fósesp cu er
( disperare )
nier (negare) accompagnali dalla negazione
ì
Numero L.
Numero LI.
sono già ire mesi che egli il y a déja trois mots quii
non ci ha scritto ne nous a écrit
era mollo tempo eh' io non il y avait long-temps que
V uvea adoperata je ne m'en élais servi.
écrivez-vous pas?
•gli non la sposerà fuorché il ne fépouserapas que vou3
vi acconsentiate n'y consenliez oppure à
moins que vous n y con-
senliez.
Quando la congiunzione se usata viene nel senso di
fuorché. Es.
lo non sorto ^se non mi ac- Je ne sors pas si \ous ne
compagnate [fuorché mi ìnaccompagnezo à moins
accompagniate) que vous ne m'accom-
pagniez.
Numero LII.
zione Egli non iscrivo mai, se mio padre non glielo co-
manda; ie sue penne non sono mai buone.
contraile
contrario
vons ne pouvez pas avoir
non potete averlo veduto
poiché non vi era vn, puisqu'il ny était
p3S
romore le bruit ne cesse pas
non cessa il
jVirais pu répondre, mais
avrei potuto rispondercela
e n ai pas ose
non ho osato
voulait enlrer,maìs il ne
egli voleva entrare, ma non il
'
non fa caso). ,
simili ebandise
&f>i Leila Negazione*.
non ragazzate e 9imili pò ini (TenfantillageS
non ìanio romore pas tant de bruit
non più danari % non più plus d'argent, plus d'atiiis
amici e simili
lì OJi più ( non di più pas dn vantage
)
ma non è più Leila per mais elle n'en est pas plus
questo belle
non per questo dovete tra vous ne devez pas ponr cela
scurare il vostro dovere negliger votre devoir op-
pure cela ne doil pas vous
lai re negliger votre devoir
non monsieur
no signora o signora no non madameo mademoiselle
« signore o signor sì cui monsieur.
Non si dice monsieur oui, monsieur non etc.
Traduconsi di no, di per que non, que oui. Ea.
sì
nuovo? nouveau ?
niente affatto rien du tout
sa e°li scrivere ? sait-il écrire ?
Numero LUI.
Tema sulle regole 190, 191 e seguenti.
DELL' INTERROGAZIONE.
196. In francese l'interrogazione accennasi general-
mente col trasportare il pronome dopo del verbo, unendo
insieme le due parole col mezzo della righetta detta in
francese trait d'union (tratto d'unione); quando T inter-
rogazione cade sopra una terza persona terminata da
Vocale, bisogna, per iscansare l'incontro delle du% vocali
DeW interrogazione. 267
apporre un / tra il verbo ed il pronome personale, e
mettere un tratto d'unione prima e dopo il t ; questo
succede co' pronomi //, elle, ori, egli, ella, si. Es.
Devo io? Dois-je ?
pallate voi francese ? parìez-vous francala?
parla egli tedesco? par!e-t-il ailemand?
abito ? habit ?
Numero LIV.
Primo tema sulle regole 196, 197 e seguenti.
Numero LV.
Secondo tema sulle regole 196, 197 e seguenti.
Quanto tempo è che imparate la lingua francese? Non
sono ancora tre mesi. Come si chiama il vostro maestro?
Non mi ricordo del suo nome. Dove sta di casa ? Sta
qui vicino. Pronuncio io bene? Mi pare di sì. Sono io
capace di farmi capire? Certo; ne sapete già più di me.
Scrivo io così bene come vostro nipote? Non c'è dub-
zione ?
è forse questo il vostro faz- est-ce que ce mouchoir-ci
zoletto ! est \e vótreoest à vous!
oppure est-ce que c'est
là votre moucl ìoi r
Numero I/VI.
Numero LYII.
DELL'AVVERBI O.
Raccolta degli avveri)) più frequenti e di alcune
preposizioni usate avverbialmente.
rjuasi presque
ancora en-core.
altre parole
Ifane immediata con
:
«Ione d,maue
PeutelrejW
P Ill /""
moins mtfno
tant tanto M*
f
tìrs ** mF™
ùeja pi
trop troppo
fait dèi tutto pasque ^ttcui
toui-à
pena l»en 6«R«
à beine a
mal mÀfo
mieu
?
w T' a
jamais mai
suremenl sicuramente
probablemeni/jro^Jme/2/e toni torteci W» *»*«
rieri niente
Es.ir.mpj.
11 est pentire parti o peut-
Foli è partito forse
° r parti
èli e èst-i)
dit
tutto }•} **•*
ho detto
fai fa toni ce qt» ;e sa-^
kb «fe«o luì*»' «*<*'*•
sa-
V01S *
peva
collocano
pas
^
e la particella si
20 6 Tra il verbo
gli avverbj pr« 7 ue
q'iasi, oW
dunque, Pietre
prohablement probabilmente. Ls.
ì
Lremen* sicuramente,
Pa
ne arlira *
e
&/* non P«rfcrà ^"<P
II P
peut-elre
,
pas tu
,;?/ t Ab» £ fcfl veàawfcr* il ne fa
° ne a-t-u
o peut-elre l
pas va
Numero LV1II.
DELLA PREPOSIZIONE,
207. Le seguenti prepo sizioni reggono
francese, cioè vogliono de dopo di òè:
il genilivo m
In faccia a quella porla En face de cette porte
in /accia al teatro grande en face du grand théàlre
vicino a me près de moi
vicino al fuoco près du fé
in mezzo alla corte au milieu de la cour
a traverso al corpo au travers du corps
intorno alla tavola aulour de la tajble
fuori di casa hors de la maison
lungo canale
il le long du canal
in capo a due anni au bout de cleux ans».
Della Preposizione. 38
preposizioni seguenti reggono l'accusativo
208. Le
In francese, cioè non ammettono dopo dì sé nò de uba:
Contro di me Conlre moi
lo pò di voi apvès vous
lopo di aver veduto ecc apròs avoir vu etc.
Numero LIX.
terra terre
tenere, condurre per mano tenir, conduire par la miin
per parte mia de ma pari
per parte di mio zio de la part de mon onde
per paura che di de peur que de
per timore che de crainte que.
2 83
Velia Preposizione.
si traduce per pen-
2io. Per, nel seqso di durante,
r
ant. Es,
otóianM Noi.18 avoas beaucoup souf-
>er //'e £10J tu sof-
fert pendant irois jours
ferto molto
il a più pendant liois
heures.
[
ladri leurs
da un l'ouvrage est traduit par un
T opera è tradotta
bravo scrittore bon écrivain
amato, rispettalo, ac- il est ai me, respecié, ac-
egli è
cueilli, estimò, hai, craint,
colto, stimato, odiato ,
te-
accompagno
grette, r^cw,
nosciuto, compianto, ri-
Numero LX.
Tema sulle preposizioni precedenti.
la fortumi di essere
amato e stimalo da tutti quelli che
Io conoscono; ab-
Jnamo veduto molte cose interessanti
non descritte eia
alcun viaggiatore. Vi sarete
imbarcati a Cadice per ve-
mre a Marsiglia. Signor no, siamo
venuti per terra, e
per più ui un mese abbiamo
avuto un tempo cattivis-
simo, sempre pioggia o neve.
Ecco il giornale del nostro
Viaggio; vedrete dalla qui annessa
nolerella a quanto am-
montano le spese da me fatte pe' vostri nipoti. Da quanto
tempo siete arrivali? Da Ire giorni. Sono successi molti
cambiamenti dachè avete lasciati. Ci viene scritto da
ci
un nostro corrispondente che da
quindici giorni
in qua
gì hanno predate alcune navi mercantili;
Inglesi
da ciò
vedete quanto sono fondate le
voci di guerra che qua si
spargono. Sono favole.
.
2 1 3 Da, dal, dalla ecc., quando significano in casa di,
del o aella, traducono per chez, chez le, chez la e te. Es
si
Da me, da noi Chez mei, chez nous
da te, da voi c hez lo c ìez v0l|3
; j
?
da lui, da hi chez lui, chez elle
r0 chez eux o chez elles
fy°
dal signor Giuseppe chez monsieur Joseph
dalla signora Teresa
chez madame Thérèse
da mia zìa o in casa o a chez ma tante
casa di mia zia
ló } 1
Della Preposizione.
à la maison
incasa o a casa
chez moi,cheztoi, chez
lui
a casa mia, tua, sua } vo
o chez elle, chez voua
stia ecc.
simili chez M. Bianchi e simili
in casa Bianchi e
di wn«
casa un arai de ia maison.
un amico ai
F*
,, -, i „_ ..
seguito d un verbo al
ZÌA Da immediatamente
generalmente per a L»
sente infinito, traducesi
Ma.son a ventre a louer
Casa da vendere ^affittare ecrn e
da papier a
Mìa carta da scrivere a raanger
donoez-lm
iateeli da mangiare
,S.*•" seguito 1
d'un verbo al
overe,
presente
fognare),
infi-
da.
JliorZi irregolari di tradurre di e
Docteur en droil
Dottor di legge
docteur en médecinc
dottor di medicina
le matin, le soir
di mattina , r/i sere
Ji no//<? le jour, la nuit
f?/ giorno ,
portarsi da galantuomo
galantuomo
j
e vous ], jure foi
homme
|^
se comporler en galani
homme
vestirsi da maschera se masquer
vestirsi da uomo, da donna
e simili
s'habifler en homme, en
femme
fare da sordo, da muto
e faire le sourd, le
simili
muet
arma da fuoco
arme à feu
arma da taglio
arme tranchante
%Z 1
Delia Preposizione.
„
«j] i0
fcia
iSr
?
f
,.
da ^ j,
manto
to«a l'tett» e rimili
au HI de épee
lille à marier
"'
dans tele
d UH, ae
1
i'T..i;
l lla.iee
•»
j -„; Ja lì en partant
partendo da qui, da u
7 1
* fM t .
/H "" e
au <!e là o en de là dù poni
demi, «e
( ,u«/(;o e mezzo, Je/ e»- et i,
e simili
Nomerò Lai.
precedenti.
ftnw B/Zfe preposizioni
r:;;
ho
at a fi rria 6U ,
è forse ammalato?
è
sta b en r .~
W ^r
vedo vostro cugino; venire con me? V
casa sua; volete
,fmo- vado adesso a Negn
Andate forse
tempo.
casa m
rA/io non ho A
signora Falchi.
iffSi ^'io vada troverete in casa.
subito dalla
Suo bg ho maggiore
nue'sf o a, non la flauto Un
imparo a sonare .1
Ese«na la musica; io
sento
conviene. Finora non
strumeulo da (iato non vi
"faccia male. Ci vedremo
vati' Spero di sì
questa sera r casa
da mascherar; M. estiro
Vi vestirete
,
^
nostro vicino che ha
bel-
da Turco Vi condurrò da un
Ji siXaschere
da vendere; egli vi servirà da ««
mille cosette da
compre.»
Nn posso fermarmi di più; ho
passare dal sarto e dal
perle mie sorelle; ho anche da
a88 Delia Preposizione.
CU
preporre P ar.icolo. E* ' ' "° n S'
P° 6
//» /fa /Ver in o/o Pn
^ t. i-
itane, en or
•
^
'" C "' roz ™
>n buono slato
Come pure nelle seguenti e
en voi.ure
en bon ^
simili locuzioni-
En donx jours
in /7oco tem^tò
en peu de tems
fo r/J/rm/o /c/7?;jo
en combien de tems
W venliquattr ore
en vingt-quatre heures
più volle
in
en plusieurs fois
in ogni altra
circostanza en lout autre circonslance
in ogni caso
en touscasodanstousJescas
nel 1829
en 1829
dividere in due ecc.
diviser en
deux etc.
in onore
in presenza di
enl'honneur^uàl'bonueur
en présence de
in presenza mia
en ma présence
in favor mio en ma l'ave ur
in poter mio en mori pouvoir
m vostre potere
en volre pouvoir
in poter del
figlio di ecc. au pouvoir du bis de eie.
m poter di vostro cugino
nu pouvoir de votre cousin
nello stesso tempo
guarde- en mème temps
rete ecc. vous r«-
garderez etc.
in un batter d'occhio
en un din eT«bì1
gettare in aria
jeler en l'air
in un momento (in un attimo)
en un moment
in monte (in complesso) en bfoc. ,
Kukero LXIT.
11.,
in un palco in terza fila con due signore. Non voglio
•'.•;'*
.
rete
col favore della notte à la faveti r de la nuli
Numero LXIII.
une voi.
«nnrftó mano ture a quatre
cheyaux
a mairi armée
"tcmpodS Francesi
esimili du tems des
Francai*
« scuola a la messe
a caccia a Fecole
a levante a la chasse
au Ifvant
« tramontana ecc.
a furia di au nord
*
^'ocflre a scacchi
«na
^Wo
partita a/le
a
'carte "al
e simili '
1
^7
a force
*
U
G de
*** éc heCS
P;lrtie ^ cortes,
,
>
a "* Barnes
de bit-
"^ fo le saccocce
viene :• • , .
aCmttna
e simili P™° nous en ayons plein
nolr0
Cav °
« ». Mc/iefe e Slmiil
simili ? P ,ein ,a cave
alasamt Michel, cioè
i |
alla
(testa di) «i„ Michele.
^Vii£u Lxry.
»*W tefb preposizioni precedenti.
Come! mangiate di
grasso! Perchè
serene no.^
no? M
che oggi è vigilia' O,! ?
JNoii sapete
Della Congiunzione. 297
Dopo della colazione andrò a messa, e poi attenderò aj
Vostro affare. Procurerò di terminare questo lavoro prima
di sera. Farò tutto il possibile per disporre le cose in
vostro vantaggio. A tempo dei Francesi, 1' esito di questa
DELLA CONGIUNZIONE.
220. Come traducesi per commenta quando accenna
interrogazione o ammirazione, e quando significa in elio
modo; negli altri casi, traducesi per cornine. Es.
Come ! siete già tornato! Commenti vous ètes déja
revenu !
che ecc.
tanto è il suo coraggio , il il est si courageux, si eni-
Numero LXV.
Tema sulle Congiunzioni precedenti.
è pia alto più basso di est-il plus haut 011 plus Las
questo qui? que celui-ci ?
quanto è alto il vostro de quelle largeur est Yotre
panno? drap?"
è più alto più basso di est-il plus large ou pi ufi
quello ? étroit que celui-là ?
sapete quanto sia lunga la savez-vous de quelle lon-
tavola? gueur est la table?
dimandate quanto sia larga demandez de quelle largettr
elle est
è lunga sei piedi e larga elle a six pieds de long et
quattro qua tre de large oppure
elle a six pieds de lon-
geur et quatre de largeur
il campanile è alto due- le clocher a deux cenis pieds
cento piedi de haut oppure de hau-
teur
il fosso era profondo venti le fosse avoit vingt brasses
braccia de profondeur (non ào
profond )
3o2 Della Congiunzione.
un uomo allo sei piedi un homrae de six pieds de
ha ut
queste lenzuola sono di due ces draps ci soot de deux le»
altezze
aggiungeteci un altezza ajoutez-y un le
ho aiuto /' onore di parlare j'ai eu 1 honneur de parler
con Sua Altezzail Viceré à Son Allesse le Vice-roi.
1
Parlandosi dell imperatore dei Turchi, Sua Altezza
Iraducesi per Sa JIau tesse.
Numero LXVI.
vons pas ?
pari di luì?
cjuelm?
b
io non l'aver a ne favais pas accompa-
accampa-
gnato gné; non parce que,
acciocché, affinchè, traducesi per o/in
Perciò cioè
<7^e } oow g««i Es.
1' J*o parlato qua, perchè
Je l'ai opporle ici pour que
possiatevederlo. o afin que vous puisaie*
le voir.
diche al-
Che altrimenti come pure che m\ senso
traducono per sans quoi. Es.
trimenti, si
avant neof heures,
Veriile prima delie nove, Yenez
altrimenti non mi sans quoi vous ne me
che
trouv< rez pas à la maison
troverete in casa
andate pianpiano, che pò- allez tout doucement^ sans
Ireste svegliarlo q*oÌ vous poumez le re-
veiller.
tura usasi jusqu'à ce aue; dopo tant cpie si fu uso del '
tu, nous, vous ma non già il, elle, ils y elles. Es.
;
Numero LXYII.
con lui, s'il était parti hier, je serais alle avec lui.
Se io comprava la partita intiera, io guadagnava
molto di più (se io avessi (aveva) comprato ecc., avrei
guadagnato ecc) si j'avais acheté la partie entière,
j'aurais gagné bien davantage.
Se però non si potesse adoperare siffatta costruzione,
senza alterare il senso della frase, bisognerebbe usare l' im-
perfetto dell'indicativo in francese, come in italiano Es.
&c lo sapevate, perchè non Si vous \e pourquoi
saviez,
lo dicevate? ne le disiez-yous pas?
3 12 Della Congiunzione".
io vi andava spessissimo; j'y allais très-souvent; mnis .
}
ma se io vi ancìava non )
si *y allais, ce n'étaitpas
era per lei sicurissima- pour elle bien certame-
mente ment.
5*4 2 - In vece del futuro che si usa in italiano dopo
la congiunzione se, adoperasi in francese il presente del-
l'indicativo, quando la detta congiunzione non è prece-
duta da un verbo che la regga, cioè quando è condi-
zionale. Es.
Se egli non vi sarà, lasce- S'il n'y est pas, vous lais-
casa la maison
verrò, se avrò tempo )e viendrai,si j'ai le temps.
Però si usa il futuro in francese come in italiano,
quando ia detta congiunzione se è preceduta da un verbo
che la regge, cioè quando non è condizionale. Es.
Tt on so se avrò tempo Je ne sais pas si j'aurai le
temps
dimandategli se tornerà oggi demandez-lui s'il reviendra
aujourd'hui
ditemi se verrete dites moi si vous viendrez.
Numero LXVIII.
Numero LXIX.
DELL' INTERJEZIONE.
Dio! o Dieu ! zitto! eh ut! o paix !
NusrERo LXX.
Tenia sulle lnterjezioni.
tura cersoane.
Voci francesi. 3 19
lira la livre.
Gorge
mi duole in gola j'ai mal Main mano
à la gorge un quinterno di caria di ?h
fogli une main de
papier
sganasciare dalle risa rire
à gorge déployée
mezzo quinterno une demi-
questa donna ha un bel- ma in
venire alle mani en venir
lissimo petto cette femme
aux, mains.
a une très-belle gorge.
Goùt gusto Maitre maestro padrone .
tirer
cas de quelqu'un d'embarras.
tenere conto di una cosa toltone questo à cela près
avoir soin d'une chose Tornare (qui) revenir
tenere qualche cosa per tornare (là) retourner.
sé garder quelque chose Vece
pour soi fare le veci di uno tenir
teneteloper voi gardez-Ie la place de quelqu'un ;
pour vous trattandosi dì una carica
tenere a mente ne pas si ducie faire lesfonciions
oubfier o retenir fare le veci di commissario
tenete ben a mente ecc. (e simili) faire les fonctions
n'oubliez pas o retenez de commissaire
bien o rappelez-yous bien
Foci italiane. _
33?
in Pece au lieti es. mi venne scritto da
in vece mia (e simili") à Venezia or; ni écrivil da
ma phee. "Wnise
Vedere voir venire meno se ti i oitver mal
non vedo T ora di poter
partire {e simili) il me sens de fai dir
tarde bieu de pouvoir venire bene, venire a pro-
partir. posito venir à propos
7 elìdere vendre mi viene volontà ecc., ho
vendere alV ingrosso vendre volontà ecc. j'ai envie
en gros mi viene sangue dal naso,
vendere al minuto vendre [e simili) du nez
je sai-gne
au détail o en détail. mi mente che ecc.
viene in
lenire, traducesi general- je pense que o je -me
mente per venir douviens que etc.
reni re 9 traducesi per aVer ve sur e habiller
(andare) quando significa vestirsi di state ^d" inverno
venire là ì pio ^ in un luogo s'habiiler en été, en hi ver
dove o presso al quale vestirsi di nero (e simili)
non è, ncn era e non sarà s'habiiler en coir
la persona che parla-, però vestire a hruno s'habiiler
quando vi è accompagna- en pag. 286.
deuil-, ved.
mento di me o di noi Viso visage
oppure direzione verso un bel viso une jolie figuro
o une belle figure
ducesi sempre per venr. un bruito monne vilainé
pur anche quando signi- figure
fica venire là; perchè al- Volete vouloir
ìcr significherebbe allon- alcuni vogliono che ijmc*
tanarsi dal luogo dove è sto non sia vero quelques-
la persona che parla. tins prélendent que cela
Adoperasi venir nel n'est pas vrai
senso di giungere; es. se volerla con uno en vouloir
giungesse vostro padre a à quelqu'un
saper questo si volrepère voler bene aimer vouloir
fenati à savoir cela du bien
venire, nel senso di essere, mi vuol bene il meveut
egli
trad ucesi, come essere; Uu bien il m'aime
DELL' ORTOGRAFIA.
L'ortografìa è l'arte di scrivere correttamente le pa-
role di una lingua.
1
Dell accento acuto ('). Si mette questo accento so-
pra la lettera e soltanto, e vi si melle ogni volta che
questa vocale proferiscesi come e stretta italiana, senza
far sillaba colla lettera es. écu réunion, ré-
seguente, ,
gare, paese.
Del segno detto in francese traìt d'union (-); questo
Sfagno usasi i.° Tra il verbo ed i pronomi personali o
Congiunti quando questi pronomi sono posposti ai verbo;
es. vient-il? allez-j, prenez-en. Viene? andateci, pi-
gliatene.
2.° Prima o dopo delle particelle ci, là; es ccìuì'Ct^
cettc plume-ià, questo qui, quella penna là; In-haut
sopra, làbas laggiù*, ci joint qui annesso, ei-dessus qui
sopra.
3.° Tra i pronomi personali e la voce mème ; moi-
mème io stesso, lui mème egli stesso.
f\.° Tra la voce très e l'aggettivo o l'avverbio; très-
bon bonissimo, tròs-bien benissimo; come pure nelle voci
Jésus-Christ Gesù Cristo, conlre-amìral contr' ammira-
glio, conlre-ordre contrordine, avant-bras cubito, avant-
coureur anticorriere, precursore, avant-dernier penultimo,
arrieic gardc retroguardia, avant-garde vanguardia, avant-
hìer jeri l'altro, avan'-scène proscenio, aprcsdemairi
posdomani, après-dinée dopo pranzo, aprcs-midi dopo
mezzodì, après-soupé dopo cena, courte-pointe coltre,
chef aVocmre capo d'opera, peut-ètre forse, qnclques-
uns, queìques-unes alcuni, alcune, tout-àfaìL affatto,
porte-faix facchino, fausse-couche aborto, fausse-mon-
noie fafsa moneta, fausse poi te porta finta, fausse-po*
sìtion, ed alcuni altri meno usati.
Dell'apostrofo. Lasciano l'è oppure Va e ricevono
1'apostrofo innanzi a vocale o innanzi all'7i non aspirata
soltanto le vori seguenti je io, me mi, te ti, se si, le il,
lo; la la, de di, da; ce ciò, nn non, que che, pwsque
poiché, parce que perchè, quoique quantunque, lorsque
allora che, jusque fino.
ofc DelV Ortografia.
Se, ce non ricevono l'apostrofo e si scrivono
le, la,
intieri, pure innanzi a vocale, ed all' A non aspirala^
quando sono posposti al verbo, es.
Datelo a Pietro Donnez-le à Pietre.
mandatela a Carolina? envoyez-la à Caroline
sono stato pagato? payé ?
ai-je été
è Antonio? Antoine?
esl-ce
Là avverbio di luogo non ammette l'apostrofo e si
scrìve sempre intiero.
Quelquc prende l'apostrofo avanti un, une, nutre;
es. quelquun, qiiclquaulre qualeheduno, qualche altro
t
grand chose gran cosa,
grand' mère nonna, grand' croia; gran croce, grami porte
porla grande, la grand cour il cullile grande, la grand me-
lo stradone, grand" route strada maestra.
La congiunzione fi (se) prende l'apostrofo soltanto
i6*
346 Dell'Ortografia.
4-° Romprc (rompere) ed
suoi composi conservano i i
vaincs, il convainct.
6.° S'asseoir (sedere), seoir (stare, convenir) fanno
je m\issieds y
tu t assiech, il s'assied, il sied.
Neil' esposizione comparativa delle desinenze dei verbi
si 3ono accennale le terminazioni della prima e terza
persona singolare del perfetto semplice dei verbi della
prima conjugazione; negli altri verbi la prima termina
d<\ s e la terza da /; es. je fus il fut je pris, il prit
% t y
publique
ico ic tralic, arsenic, public
ione ion action, eommission, réflexioiij
exeeption, division
ivo, actif, motif, natif, active etc.
IV;
iìf. iv e
iere chandeìier, guerrier, guerrière
olare séculier, régulier, régni è re i
fem. iere
ajo cordonnier, chapelier, chape-
lière
ore eur cbaleur, fleur, brodeur, tuteur,
couleur, odeur
ice, euse o ice brodeuse,ii!euse,tutrice,actrice,
( ricamatrice , filatrice etc.
am sevi un'
è a nella sillaba italiana corrispondente,
altri menti scrivesi cn oppure em, es. jftigt,
inanger,
ambassadeur eie Angelo, mancare, ambasciatore; eri*
,
da s preterita
In quanto alle voci francesi terminate
nella seconda parte del
in ogni caso, vedasi la s finale,
Trattalo della pronunciazione.
italiana zione
Sion finale, corrispondente alla sillaba
voce italiana termina
o ssione scrivesi lion, quando la
scrivesi sswn o swn, come
in zione; nel caso contrario,
pétition, ailention, profession, permisi
in italiano, es.
eie. petizione, atten-
sion, direction, division, occasion
direzione, divisione, oc-
zione, professione, permissione,
casione.
complexion, connexion,
In xion terminano soltanto,
génuflexion, inftexion, réflexion, complessione,
Jlaxion,
riflessione.
C onDe38Ìone,flassione,genufle8SÌone,infle88ione,
I
habitalion, fìwuore, honnètement^ déshériler jhorhger ,
honorable etc.
Le parole seguenti hanno Vii aspirata:
haehe scure hoquet singhiozzo
lime siepe houpe fiocco
hair odiare houssine bacchetta
ha man, m , amaca houx alloro spinoso
PARTE SECONDA.
Della lettera A.
Itaae Isacco
A A. Si proferiscono come due a; es.
( pron. haach ). , .„ si .
.
K
fare
non
e ne suo. composti,
Al nel verbo faire
es. non'
proferisce quando precede una * non finale;
faisons, bànfaisant, facciamo, benefico (pron. nufson,
"
segnalile dal marito, ai
proferiscesi naturalmente in
proprj come Abraham,
,
Amsterdam,
proferisce»!
alcuni nomi
fine di
Abramo, Amster-
come a (pron.
«W^
in Amman
m «WW»H «*»-
410, nroferiscesi naturalmente
Sanmiom, Samn '>-
n«te, Sannio, Sanniti (pron. .
come se la m
Amnistie amnistia pronunciasi
a, cioè a mmsti.
cesse sillaba colla n e non
colf
Si proferiscono le
cine « in
„,„„//„. _„ «4;
**far, «, H rf,
flnnu ,
e ne oro denv.,i; annali,
Ja/ nè
annullare annienta e
H .
J J"2^
annuo]
*""> «*•'•, annesso, Annibl
(„
k ron „„'„
0D an "a '.<">
, -
iwfcr, a francese, „„„,% ecc *
j,
^O proferiscesi naloralmeate in aorte aorla (pron
r;2.
p
::;;;.
,scesi como
° «w * i-* » «^ £3 :
SCe me
(pron. L
40UÙ
P
}
:
C°
°" DaSaleÌ " '-" iafanl
^si proferisce
cattivo.
come a i, in dne sillabe, nelle
role segnent, Lafayette, na-
Bajard ( „ um pronri di per- i
e " ce
7vf Vrrr°JaÌ '
« fe avolo'
ei lu'
« elei p„
;
nf
„ome \ ,™i
itahano te-
° eÌ Ve,bÌ
es.
4-oferisconocomo
™,- e , ta e «- , /f
SEì-Rìfi
««.f e
spaventi
'
p/' ga o;
proferisce è; vedasi la
°- -^«C^ '
^^ ^f^'
si ,
, noia ,, pa£r. /, c0
pure la 7.. c(asse de >
YeM
'
3
Della lettera B ^7 .
>er es
volta si
P ,i
sempre come in
proferisce
prende il snono del »,
cecche «
$&%&$&*£
«Ila s «al t non
cano alcnni grammatici; obscur suhld o»^£™&
non g>a
8i proferiscono obscur,
suini (a francesi), e
^'si^oLcono J
di città) (pron. a&é,
,;
Ab vii).
es. ^ abate, Abbe.ilie (
nome
. ,
Z)e//a .e/lerfl C.
o, «^ proferisce come m
si
C avanti alle vocali a %
i,r, come pure quando •
italiano; avanti alle vocali e,
Irancese cedile, prole
agnato colla virgoletta della in
s del pronome italiano si.
riscesi come la
necroman-
C proferirne, come g in second, cicogne,
negromanzia se-
rie, secret, Czar secondo, cicogna,
derivali (pron. sgon ,
sigogn, negio-
greto e ne loro
mansi, s dura, s°ré ; Gsar, s dolce). . .
achórir^ acìiité).
n nasali ).
Delia lettera E.
9
Dell E muta nei Monosillahi.
Di un Monosillabo.
Bue Monosillabi,
DclT E aperta.
francesi ).
c ,f ÉN
proferiscesi come a in solcnniser hennir e nst s
Della lettera F.
(
pron. c/é, ser, servolan, che d'euvr, ner de heuf eu
francese, n nasale ). Neppure in Neuf-Brisack flcuf- t
Delia lettera G.
e ne suoi derivati (
pron. sughgéré; u, g francesi ): nelle
altre parole gg si proferiscono come g ; es. aggraver ag-
gravare (
pron. agravé ),
Della lettera H.
Veda tasi eh, ph, ili nella prima o nella seconda parie
del Trattato della pronunciazione.
\x h è muta o aspirata.
L'/i muta è quella avanti a coi mellesi l'apostrofo e
la quale non impedisce l'unione della sillaba precedente
colla- vocale da cui la detta h è seguita; la parola pro-
Delta lettera l.
clientela.
Come pure in ohédience, science, sapience, expè-
rienct s fiente , « &0/7 escienl ubbidienza, scienza, sa-
pienza, sperienza, sterco, scientemente. 1»
Ddle lettere J, K.
Della lettera L.
s
outil instrurae&t^
Della lettera L. 3 fj
girli graticola, persil prezzemolo, pouh polso, soni sa-
Chaulne,
tollo, sourcil sopracciglio, sourcils sopracciglia,
Larochefoucauld, Perrault, Saìnte Menehould, quattro
nomi proprj (pron. hari, cuti, fusi, Seat Meunu, n na-
sale, cu francese ecc. ).
Della lettera M.
Della lettera N.
3 7* Delia lettera O.
per esempio, se si vuol sapere come
si proferisce questa
consonante ,„ an, airi, si cerchi ne]
capitolo àeW é
prima o seconda parte del Trattato della pronuncia;
per
vu si cerchi nel capitolo dell'* e così
delle altre vocali.
Della lettera O.
assentire.
loro derivati; connesso,
parola, profe-
avanti alla n nella medesima
si
OM calunnia,
risce naturalmente; es. calamuie, automnal,
m in automne autunno
autunnale; non si proferisce la
(pron. otoa).
Della lettera P
sale )
sculpture scultura scullur (u francesi).
Non si pronuncia neppure iti
Della lettera Q.
segnila
Questa consonante va sempre immediatamente
kU*u, fuorché in cor/, cinq.
Coq (gallo) si pronuncia coch ; ma non si fa sentire il
qua-
quadrature, quadricolor, quadrige, quadrilatere ,
drinome, quadripartitica, quadrisyllabe, quadrupede,
'
|
quiétiste, quiétude, quindècagone,quindécemvirs,quin-
quagénaire , quinquagèsime , quinquennal quinquénium , ,
n nasale ).
Eccezioni: si proferiscono le cine r:
i.° Nelle parole cominciate da e/r, irr, horr come
erreur, irater, hortih'e eie, errore, irritare, orrible
(pron. erreur, eu francese, irrite, onibl).
Q Nei verbi acquciir acquistare mourir morire,
2. ,
dura )
dura)
Siathouder statodcr slatiuler.
Come anche nelle voci che finiscono da ert, erd,erls ì
Della lettera T.
Della lettera U.
gliere in prestito.
UM nella medesima sillaba si proferisce om natu-
rale nelle voci tratte dal latino; es. géranium^muséum,
triumvir, geranio, museo, triumviro (
pron. jéi anioni ,
muséom, triomvir, y, u francesi); come pure in rum o
rlium liquore (pron. rom).
UN
nella medesima sillaba si proferisce on nasale
in Brunswik, Munster, punch, sund, pron. BronSyviìc,
Monster, pone, sond.
In quanto a gu, gua, gue gui, guo, qua, que, qui,
,
Della lettera V.
Questa consonante isolata si pronuncia ve; del rima-
nente si proferisce come in italiano.
W non è lettera francese, ed usasi soltanto nelle pa-
role straniere; in fine di come u
sillaba, si proferisce
francese; negli come v consonante;
altri casi, proferiscesi
es. Mosco tv, Newton Jireslaw JVarwik, Mosca, Breslavia,
3go Della lettera X.
Newton, Warwik (proti. Mosca, Breslo, Varrìch, Neu±
ton, eu francese, n nasale).
Della lettela X.
X in principio della parola proferiscesi ghs, s dolce;.
e*. Xavier, Xercès , Saverio, Serse (
pron. Ghsavié^
Glisersèz ).
Della lettera Y.
Vedansi le pagine f e 2.
Si legge al'apag. 1 che 1/ preceduta da vocale profe-
feriscesi come due come 1; quan-
1, e negli altri casi,
Della lettera Z.
Vedasi la pagina i.
la crosta la croùle
Un cappello un chapeau la midolla la mìe
un abito un habit ?o minestra le potage
i bottoni les boutons /« zuppa la soupe
un occhiello uneboutonnière i/rr brodo sostanzioso ur
la sottoveste le gilet - bouillon nourrissant
i calzoni la cu lo Ite 1/ lesso le bouilli
le mutande le caiecon! V arrosto le roti
la camicia la chemise del fegato du foie
una calzetta un bas (ie//e animelle di vitello du
le calzette les bas de veau
ris
/a Baviera la Bavière
Napoli Naples
Napolitani les Napolitains t /forar/ les Bavarois
i
pag. i63.
ùi 4 Verbi piti nr cessar;.
cassare effacer. Y. ir. far colazione déjeimer
pag. i63. pranzare diner
tradurre traduire. Y. ir., merendare goùter
pag. 202. cenare souper
cominciare commencer. V. aver fame avoir faim
ir., pag. i63. acer se/e avoir soif
finire finir, a che ver aver appetito avoir ap-
fare l'aire. V. ir., pflg. 2 1 4» petit
sapere savoir. V. ir.,p. 189.
potere pouvoir.V.ir.,^?. i83. Per la notte. Pour la nuit.
volere vouloir. V. ir. p. 196.
ricordarsi se souvenir, V. Dormire dormir. V. ir.
>
ir ,
prtg. i83. pag. 179.
dimenticare oubiier. andare a dormire aiier se
coucher
Per parlare. Pour parler. vegliare veiller
riposare reposer
Pronunciare prononcer. V. addormentarsi s'endormir.
ir., pag. i63. V. ir., pag. 179.
elire dire. V. ir., pag. 211. sognare réver
chiacchierare babiller ronfare ronfler
gridare crier svegliarsi s'éveiller
chiamare appeler, Y. ir,, levarsi se lever. V. ir. >
a*sie&è ordinane o
je ne
me^senj pas au*si bien
qu'à l'ordinaire.
Sto benissimo
Je me porte fon bien.
Vedo che sta benissimo e Je voi* que vou* vou*
y
ne godo infinitamente. por-
tes for/bien, e/
j'en sui*
charme.
Me ne rallegro con lei. Je vous en fai* mori com-
piimene
Non sono staio mai tanto Je ne me sai* jamai* si
bene.
bien porte.
'
J
Ju^L*™****?
alla -Signora*
ai IV'°»neur
sou/,aiter
de vou,
le bo« j our%
Madame
Come sta? Cozzimene va l'èia/ de voir*
sante ?
Piuttosto bene ed ella, Atssez
,
bien,
Signore.
Mo/isieiir ?
et fo volr ^
Disposta a suoi comandi. Trè*-bien, Madame, prèfc
a vou* rendre me* de-
voir*.
È sempre stata bene, da- Tona ète*-vouf loujour*
chè non ho avuto il pia- bien porte, depui*
cere di vederla? q U*
)e n'ai
eu le plaisir de
vou* voir ?
Sta bene adèsso? Vou^portes-vou* biea à pre-
sene ?
E lu % come stai? Ut tot, cowmen* le por-
t^*-tu ?
Sei sempre stato bene? T e*-tu toujour* bien porle?
Adesso ella ha buona cera. A' presene vous ave* bon^
facon.
Come sta il suo signor pa- Comment Se .porte m<m»
dre ? sieur votre pére?
Troppa grazia y sta benis- Vous aves hien de la bonlé
simo-. o vou* lui fai'te* beau-
coup dV/onneur il «e
v
porte à nierveille.
Raccolta eli frasi familiari* ffii
Me ne rallegro infinita- J'en sub bien charme o ]e
mente. m'en réjoiais infinimenf.
Sta bene la sua signora Madame votre mère se por-
madre ? te-t-el/e bien ?
vou* plaiY.
Per ora egli è impedito ;
Parar le momen* il est oe-
favorisca tornare più cupe; ayez la bonté de
tardi. revenir più* tar<i.
ser.
E da per se Eit-il seul ?
lo la disturbo forse. je \o\is dérange peut-ètre..
Se io le reco il minimo di- Si je vouì dérange le moirti
sturbo, vado via subito. du monde, je m'en vai.?
[qui de suite.
Anzi> ella mi fa una grazia. Au contraire, c'est une grace
que vou.? me fai tei.
[giovarle)? utile?
Raccolta d'i fi asi familiari. [\i*?>
T/iorcneur o la grace o
zione con me?
le plaisir o l'amitié de
déjeéner avec moi.
Bien de.v retnercimenr, au-
Le sono molto tenuto; per
oggi non posso approfit- jourdVini je ne puis avoir
parte sua.
Je sui* bien sensible à cet/e
lo sono molto sensibile a
questa prova della sua preuve de son amitié.
amicizia.
Se porle-t-il bien.
Sta egli bene.
Discretamente. KstQz bien.
Je Sevaìs charme de le voir*
Avrei gusto di vederlo.
Egli è disopra. Il esl en /jau/.
di Malta. Maitre.
Si fanno molti affari in Fait-on beaucoup d'a/faire*
quelle parti ? x
de ce? cólés-là ?
s
sibile.
Serai arrivò.
JSon le dico addio; ci rive- Sans adieu; nous noui re-
dremo questa sera. ve/ronr ce soir o je ne
vouj. dii pas adieu; nou*
nouf reyerrons ce soir.
temporale.
lonne. Il ùit des éclair.?.
Tuona. Lampeggia. 11
tempo ? [emps'ìà ?
Si rasserena tempo.
il Le iemps s'éclairci/.
fante.
portable.
JXon è da farsene maravi- Gela fi est pas éto/man£.
glia.
4$ 2 Raccolta dì fi asì familiari.
Siamo a mezza state. Nou.s som/m?s au coeur da
l'èté.
berte.
Ella è tutta sudata. Vous ète* tout en sueur.
lo sudo facilmente. Je sue facilemenr.
Egli era tutto grondante Il suail à grosse.* goultes.
di sudore.
Ecco che torna a piovere. Yoici la pluie qui recom-
mence.
Cè anche della grandine. 11 tombe auisi de la gì èie.
fuoco. de feu.
lo preferisco il gran freddo Je preferì le grand ùo'id
al gran caldo. au granvi cliaiw/.
lo sto meglio d'inverno che Je me porte mieuc àms
di state. l'/nver que dnns l'èie.
Mònsieur ?
Favorisca/armi vedere cani' Ayez la compia isance de
pioni di panni fini» me [aìre voir des échan-
tillon.? de dia/?.* Cms.
Quanto fa pagare questo Combien faitej-vouy payer
nanchin in i spiga P ce nanquin croisé ?
Dodici lire e mezzo alla Douze Jivre* d\x sour Ja
pezza, pièce.
Quanto costa questo velluto? Combien conte ce velour>?
Non mi piace dì stare a Je n'aime pas à marchan-
mercantare mi dica a, der dites-moi toni-di*
,
coùlan;.
Non loglio spendere di più. Je ne \eux pa* dépenser
davanlage.
Al prezzo eli ella mi esibi- Au pria; que vous m'o/fres,'
sce , ci rimetterci del mio. j'j perdrat*.
IjC spese sono molle, e non Ley iraìs sont considéra-
posso vendere a scapilo. h\es , e* je ne pui^ pai
vendre a perle.
loglio un panno pieno e Je yeux un drap moe/leuz
leggiero nello stesso et léger en me me iemps.
tempo.
l'ero ne uno tale quale ella En voici un tei que vou.?
lo desidera , pieno e le désirez, plein et sou-
rendevole come una pelle. ple camme une peau.
i: troppo sottile. 11 est irop mince.
De ho qua uno che fa pei' J'en ai un ici qui vou^ con-
lei, se le è indijjercnle viene, si vou? ne lenes
il colore. pa3 à la couleur o si (
DELLA TAVOLA. D E LA T A L E.
è tenero e
ben collo. est tendre et bien cuiJ.
Uà qualche tempo il ma- Depui.? quelque lemps le
ccllajo ci serve piuttosto boucher iìovls asses
sert
bene. bien.
Ronfio mangialo mai carne Je n'ai jamaù mangé de
più sugosa. viande plus savoureuse.
Effetto della sua gentilezza; C'e^t un e/fe£ de votre Ao/z-
a me in vece pare dura, n et e té; à moi au con-
tigliosa ed insipida. traire, el/e me parafi;
dur e coriace , et sans goiu
( insipide ).
Cela su/Cu.
Basta.
Basta così ?
Cela su/lil-il ?
Il y en a raème de
irop.
Ce néanche troppo.
Madame?
En o/frirai-je a
Posso servir la Signora?
o Pim-je en °/frir à Ma "
dame ?
En désires-vou-s Mo;isieur ?
JSe comanda, Signore?
PuU-je o/fri r a Madame
Posso servir la Signora di
une cot« le Uè au.r cham-
unacostolina con funghi?
pignons ?
v
en chef.
Con patto die il cuoco stia A condition que le euisinie/
alla relrocuardia con se tiendra a larrière-
lutti gli arnesi di cucina. garde avec la batterie do
cuisine.
£' intenda. Cela s'enlentZ o cela va-
san.? dire.
aceto. de vinaigre.
JÈ condita con tutta preci- EUe est a^saiso/mée avec
sione. tonte la précision pos-
sibl*.
mai^.
Faremo metà per una, mia Nous en prendrom la moitié
cara. chacune, ma ch'ere amie.
Ti ringrazio, mi leverebbe Je te remerete; il m'empè*
il sonno. cherai; de dormir.
Bene! un bicchierino di ro- E/i bien ! un peti* yeive de
solio. liqueur.
Mi basta la metà. La moilié me Su/fi*.
Manno piacere queste Si- Ces Dame,? désire/it el/e*
gnore di approfittarsi di prof! le/- de ce beau teim?.f,,
questo bel tempo , per pour ailer faire un tour
andare a fare ungilo in en voiture.
carrozza.
Tutto è ali 01 dine, Signore Tout est prèz, McjdWejj
mie; altro non si aspetta on n udenti que vos or-
che i loro comandi. dves.
JSon è mai stato più bril- Le couiv n'a jamais élé-
lante il corso. più* brillane.
Sono molte le carrozze. TI y a beaucou/; de volture*.
Ognuno procura di distin- Chacun cherche h se distin-
DEL TEATRO. DU T H E A T R E.
loggione. le parafai*.
detto il
de la Scala à
Il teatro della Scala in Mi- I 2 t/ìéàtre
sione. lusion.
È pittura del nostro cele- C'e^t une peinture de noi re
ire S. , ed è stimata célèbre S., elle est fori
assai. estimée.
Ecco il suggeritore al suo Voilà le sou/fleur à saplacr ;
posto ; staranno poco ad on ne tarderà pas à com-
incominciare. mencer.
Ecco, quella è la prima Tenez, Yoilà la première
donna. aclrice.
lo me la pensava. Je m'en dentai*.
Sono poi meritati questi Toa>- ces a/'pIaudÌ9^eraeni?
tanti applausi? sont-iU bien mérités?
Questo è un tributo che si C'e^t un tribù* que Von
paga al suo talento ed paie à son talen* et à se*
a suol vezzi. charme.?.
In fatti quella donna è En ejt'et ceite [emme est
bella. bien o est he\fe.
Che gliene pare ? Qu'en dites-vou*?
Ella recita bene. El/e joue bien.
V azione sua è sciolta ed Son jeu a de l'aisance e*
anche dignitosa. mènie de la rioblesse.
Alcuni la trovano un po' af- Quelques-un* la trouverc*
fettata. un peu a/feetée.
Mi pare in vece eli ella Il me semble au contraire
abbia molta grazia e na- qu'el/e a beaucon^ de
turalezza. grace et de nalurel.
Quegli che entra adesso è Cdni qui enire à présen*
il primo amoroso. est le jeune premier.
E un bel giovine. C'e^t un beau jeune homme.
Egli ha del b rio 3 elei fuoco. Il a de la vivacilé, du feu.
£' investe bene della sua Il enlre bien dan* soo ról*»
patte.
Raccolta di frasi familiari ibi
dommage qu ai* la
I peccato cV egli abbia la Cm.t
disgustosa,
voce tanto voU si désagréabb
subito. CV?* Ce qui ai a fra/q>«*
luesto mi ha coìpito
d'aborJ.
nemmeno la La soubrette n'e^pas man-
fiùn è cattiva
servetta (cameriera).
non plus-.
vaise
recleur (o ebef) de la
comico ?
troupe?
norameN.; il ne ]o\\à
Si chiama N ; non recita Il se
mai. jamaiy.
Ce** ce peti* vieillard qus
È quel vecchietto che ella
\ous yoyez àans \es cou-
vede fra i scenarj vicino
ali impresario. lisse* prè* de l'entrepre-
neur.
Aujourd'/mi on finirà pia?
Ozizi finiranno più tardi
poiché e e tare/ qu-'àfordiaaire, cai?
del solito ,
più ?
tion*?
Aucune, excepté la der-
Rissimo, fuorché V ultimo
che ha ottenuto qualche nière qui a obtenu quel*
applauso. que* a/q)laudis*emen*.
Apre* l'opera il y aura un
Dopo V opera vi sarà festa
da ballo. bai
sorte de
1
compagni d'Ulis- de?comp;ignon>-cl L I
lis*e,
la Calunnia. Calomnie.
Che mostri orribili ! Quel* monstres borrible* !
né iloro
iVè il loro veleno, i
Io ho numero 2, quindi
il J'ai le numero 2, en con-
a me spetta uno dei po- séquence une àes placca
sti del fondo. du ionJ m'appai tien; o
j'ai droit a une de* placet
du hnd.
Favoriscano , signori. . Ayez la bonté, Me$sieu/\r...
10 ci sto, e ci starò. Moi j'y sui^,e« j'y resterai.
Adagio, mio signore non Douceinenr mo.'isieur? ce
,
e piace.
abbiamo ancora due ore Nous avons encore deux
di strada prima di arri' heiiYes de chemin avan£
vare al luogo dove pas- da/rive/* à la couchée,
seremo la notte, ( à l'endroii où nous pa^-
Seron? la nuìt ).
carrozza. volture.
Andate più in fretta , A/lez plus vite, cocher, car
cocchiere, che ho pre- je sub presse.
mura.
Ehi, ragazzotto , siete ca- E/*,jeune homme, ètes-yous
pace di condurmi alla capable de me conduire
piazza Vendome, e di à la place Vendome, eù
portare questo fardello ? d'y porte»* ce paque* ?
beri e ?
Die ho due ; Y una verso Jeo ai d.eu.r;. Pune sur Ir,
corte.
i
ccur.
A che piano? À quel étàg« ?
Luna al secondo piano L'une au seconZ e^ l'autre
e Y altra al terzo. au troisiènie,
Si potrebbero vedere adesso? Pourrail-on lej voir a pre-
sero ?
Signor sì ; resti servita; le Oui mo'jsieur; do/znez-vou;
vedrà tutte e due, e sed- la peioe de raonter; ?ou&
Raccolta di fi asi familiari. 4§7
glìerà quella che più le le* verrei tout<?$ àeux, ef
aggradirà. vo-u* choisires celle qui
vou* pia ira le plus.
Questa è mollo grande , con Cel/e-ci est tré; -grande , avec
cammino , e con due fi' nne cheminée , e* deux
ne sire verso strada. fenètre? sur la rue.
1 mobili sono in ottimo Le* meublé* soni en tre*-
stato. bon èia*.
lo resto poco in casa; per- Je reste très-peu chez mai;
ciò poco ni imporla di et peu mim porte d'Aa-
slare verso strada o verso biter ver* la rue,ou yer*
corte. la cour.
Quando è così, ella può Cela etani, vou* pouvez
prendere V altra ; spen- prendi re l'autre; vou* de»
derà qualche cosa meno, penserez quelque chos<?
de moin*.
Eccola; è chiara e molto La vo-ici; elle est claire et
allegra. trèv-gaie.
Quanto Ja pagare al mese? Combien faif.e*-vou* payer
par moi*?
Trenta franchi. Tre ri le frane*.
E stalo il signor iV. mio C'est memsieur N. monami,
amico che mi ha diretto qui m'a adre^sé à vou*,
da lei, e spero che a ri~ et j'espère qu'à sa con-
guardo di lui, ella si com- sidération vou^ voudres
piacerà di dirmi il prezzo bien me dire le derni er
ristretto» prir.
Bene ! ella mi darà venti' ~Eh bien ì vous me donue-
quattro franchi ; non rez vingt-quaìre frane**
posso levarne un soldo* je ne \)u\s pas en raba;-
tre un sou.
Di mattina ella lascerà la Le matin vou* labseresvo-
sua chiave al portinajo, tre eie/ au portier, afia
onde si possa dare ordine qu'on puis^e ranger (0
alla sua stanza. faire) votre chambre.
V uomo incaricato di que- L homme chargé dece soin^
sta incumbcnza ,
pulirà nétoiera vos babìts 9 vo«
gli alitigli stivali^ e le botte*, et vo* souìkr-:.
468 Eaccolta di fi asi familiari.
scarpe di lei^ mediante moyennant une légère
una lieve retribuzione al rétribution par moi.?.
mese.
Tiene! prendo questa stanza. E/i bien ! je prenrf; cet£e
chambre.
Manderò qua la mia roba J'enverrai ici roes e/fe^
prima della notte. avani la imi*.
Il suo nome, in grazia. Votre noni, monsieur, s'ii
yous piai/.
Ecco, questo è il mio pas- Teuez, voici raon pas?e-
saporto; prenda pure le porz; vou? pouvez- pren-
annotazioni che stima dre ìes notes que vou?
necessarie. croyez nécessaire*.
Si usa di pagare il mese L'usa gè ejt-il de payef le
anticipato? moìs d'avance?
liceo ,
questi sono venti- Tenez, voici vingt-qualre
quattro franchi. frane.?.
A bel rivederci questa sera. Au plaisir de vou? revoir
ce soir.
Padron mio riverito. Votre serviteur Irès-Aumble.
jour.??'
Raccolta di f a si familiari. 4^9
Sì ; ad eccezione del gio- Oui; excepté le jeudi e* te
j arpren</*.
Non ho occasioni di eser- Je n'ai pa* doccasion* de
citarmi. m'exercer.
Non parlo mai, se non col Je ne parie qu'avec le
maestro. maitre.
Per parlare con facilitarci Pour parler avec facilitò, H
vuole molto esercizio. beaucou? d'exercice.
fau£
Quando non si parla troppo Quand ou ne parie pa* tro/?
in fretta, capisco tutto vite, je compren.'/* ioui
quel che si dice. ce qu'on di/.
Capisco qualunque libro. Je comprenda quel «pie livre
qùe ce soif.
Io scrivo meglio di quel che J'écri* mieux que je ne
parlo. parie.
Bisogna eh' io parli adagio. Il fan/ que je parie douce-
ment.
Non trovo suhito le parole Je ne trouve pa.? toiu-de
che mi abbisognano. suite le* mots doni j'ai
'
besoin.
Temo di sbagliare , di dire Je erain.? de me iromper 7
degli spropositi. de dire dei sodise*.
Mi rincrescerebbe di far Je Seraii- fàché de faire rire
ridere alle mie spese. à me; dépens.
Hai capito quel che ho À^-tu compri* ce que j'ai
detto ? dii?
47° Raccolta di frasi familiari.
Si compiaccia di parlare Ayez la bonté de parler \m
un poco più adagio.* peu plu-y doucemem.
7
zione.
lo sono sensibilissimo alla Je sms infinimerM sensible
bontà che la signora si a la bonté que madame
co mp iace di dimostrami i ,
veni b en me lémoignov
:
noscerlo.
Egli ha il segreto di farsi Il a le secret de se faire
voler bene da tutti. aimer de touf le monde.
Egli ha la fortuna di es- Il a le honheùr d'ètre doué
sere dotalo di una di d'une de ce* phjsiono-
quelle fisonomie simpa- mie* sympatique* qui
tiche alle quali basta il rioni qua se raontrer
presentarsi per inspirare pour inspirer labienyeiU
la benevolenza. lance.
È pregevole assai il destare Il est bien fla/teur d'inspi-
tali sentimenti. rer de tei? sentimene.
Il suo vestire è un mo- Sa mise e*t un modèle d'élé-
dello di eleganza e di gance eù de bon goiv..
buon gusto.
4?*
Raccolta di fi ad familiari
moyenne e* bien
statura media e ben La tail/e
la bien propor-
prise (o
proporzionata.
ti o/inée ).
libre e* der-
franco e La démarche
V andamento gagée.
sciolto. a/-
Le por* noble et sans
11 portamento
nobile e senza
fectatiou.
affettazione.
quella Il s'énonce avec céite taci-
Egli si esprime con /leureur choi;e
quella scel- tile, e* cet
facilità, con
vo- d'expre-ssion^quine peu-
tezza e proprietà di resulta*
ottenere si senl ètre que le
caboli che la plus
ùe Pé&ucation
possono soltanto dalla
soignée.
più diligente educazione.
Cesi un jeune homme ae~
È un giovane compito.
compi».
soeur ne lui cède en
non gli cede Sa
Sua sorella
rien.
punto. de
bene di cono- J e nVi pa* l'avaDtage
jVo/i ho il
la co«naitre.
scerla. persona
C'è** celie jeune
È quella fan dulia che ab-
que nona avon* vue ce
biamo veduta questa sera qui a*-
soir au cour*, et
al corso, e che attraeva 1 _ 7-
tirai* touj le* regarr/*.
tutti gli sguardi.
Ce** ceUe-là !
È quella !
Oui, el/e-mème.
Sì, dessa. lui
Poche sono le donne che
Peu de iemmes peuven*
ètre comparée*
pour la
con lei possono stare a tail/e e*
riches*e de la
paragoneperla bellezza
la venu- la beante de* forme*.
della statura e
stà delle forme.
angélique ce-
viso angelico.
Une figure (
Un
leste).
dar Le* plus beaux yeu* da
Gli occhi più belli che
mond<?.
sipossano.
Le regala de la candeur et
lo sguardo del candore e
de l'innocence.
delV innocenza.
Une petite bouche qui re*-
Vn bocchino che somiglia la più* jolie de
semble a
la più vaga di tutte le
ioule* le* rose*.
rose.
4/4 "Raccolta di fi a si familiari.
Una carnagione di una Un leiru d'une blancbcur
sp fendente candidezz a éljloui." sante légèremen/
lievemente fregiala del nuancée du pia.? bel in-
più hello incarnatino. carna/.
Quella grazia incanlatrice Ges grace* en eh a n teresa
sparsa in tutta la per- répandue.? àans toule 3*
urisi?.
d'eì/e ?
curamente* suremenf.
* in- 11 a besoia quon lui en*
Egli ha bisogno che gli
segni a stare al mondo. Sviene à vivre.
parere N' è tei -vou? pas auoSi u«
]\on è di questo
anche ella ? cel avi? ?
pars. ce me seiuble,
4;^ Raccolta di frasi familiari.
Saremo forse privi per tutta E>t-cc que nous serom prì
questa sera della compa- \és pour toute la soirée
gnia della signora ! de la compagnie de ma-
demoisel/e !
soeur.— Au — Loin du
jour fixé. — pay*. Le.? vin
de France.— Le? — Les
soie* des Inde*. Aabitan* de
—
vii /e*. des
L'espri/ — Expédié aux com
Italiens.
ine^tan*. — Aspirer aux — Répondre au*//0/*neur*.
—
lettre*. aux
Relatif — Respectéscience*. des //om
rnes.— Hai femme*. de*
Xemps d'étudier.
Numero X. (
pag. 45).
Numero XI. (
pag. 4g )-
Parce
Vou* parlez francai* più* facilemen* que moi.
u
vous avez étuJié
que je sub più* Aardi que vou**, pui?
dei Temi italiani. 4 87
d'usage qne non,.
inolia que moi. Vous avez amsi più,
que vou, pronome»
Paul prononce bien, mai, je voi*
au,si moin* de talent que vou* Je
miett* que lui; il a
au,si più, vieux que lui de deus an,, quoiqu il SoU
suis
più, erario que moi de troi, doìgts,
Vou* trouvere* la
di/ficile que la franca se. Gepen-
lan<nie altemande più,
arrise en moin, de temo*. Parca que vous
dan* je l'ai
jeune que le
Nour voyon, quelquefoi, l'onde più,
Si Laurew
neveu, ou la nièce plus agée que la tante.
Numero XIII. (
pag, 52 ).
Numero XIV. (
pag. 55 ).
Numero XVI. (
pag. 73).
Numero XIX. (
pag. 78).
Numero XXL (
pag. 83).
Numero XXIV. (
pag. 90 }.
Numero XXY. (
pag. 94).
Numero XXVI. (
pag, 97).
Numero XXYIII. (
pag. ia2).
Numero XXIX. (
pag. io5).
Pronomi interrogativi.
Tema sui
marchan'-làr
sui. pai contea*
Querce qui vou, fan seup.reri Un
ne plaise pas a monne»
,U/.posanr que U marebandise
pomrait arrivar, je ne yo., pa, ce
volre onde, ce qui
renvoyer au marebam*. Vou,
qui vous emnècbera de la
ie M>e* pa, ce que mon
onde esige de mo.. En after*
dant vous ave, àe quoi vou, diverbr; .1 lre,-ncneM
vou, manquera pa,; quelques-uns en OfW
e( l'argem ne
et d'autre, n'en oni
pas a,se=.
irò;,,
Numero XXXI. (
pag. 112).
Se divertir.
Numero XXXIII. (
pag. 119).
Numero XXXVil. (
pag. i46).
Numero XL. (
pag. i 54 )•
raisin blane. Y
a-t-il une serre? il y en a deur. Il doit
•^Qui est là? Cesi moi. AA ì e est loi Joseph. Qui est
ce jeune Aomme-là ? Esi-ce ton fière? Ce n'e^i pas mon
frère, mais c'est un de mes ami*; c'esi la mème chose.
Qui som eeux qui disputerai sur Fescalier ? Soni-ce les
cousins? Justemeni, e est nous. Puisque cesi vous, aye*
la complaisance de ne pas faire tam de bruii. Qu'esi-ce
qne tu porte* dans ton mouchoir ? Soni- ce des fleurs ?
Numero XLV. (
pa-g. 245).
Tema sulle regole 164, 1 65 e seguenti.
Numero XLVI. (
pag. 246).
Numero LIY. (
pag. 269).
"Est-Ce que vou* le* connai^sez Qui est ceUe dame qui !
2^
532 Traduzione francese
Numero LXII. (
pag. agi ).
Numero LXIV. (
pag. 296).
Numero LXV. (
pag. 299).
Numero LXVI. (
pag. 3o2).
'
(
A/>proclion*-nous un peu , san? quoi nou* n enten-
9 drom rien. Au contraire, il vaui mieux rester ici, que
de s'a^proclier Uop de l'orchestre. Votre bel/e-sceur con-
naitelte cet opera? Beaucoup; bien plus el/e en sai* par
ceeur quelque* morceau*. Au*sitó« qu? l'ouverture sera
fìnie, je vous rendrai votre place. Venez de ce cóté-ci 5
il y a de la place au si pour vou*. Puisque vous voulez
Numero LXX. (
pag» 3iG).
ie:: le* piefifc ; voti* ra'ayes sali me* ba*. Bel/e a/fai ire !
FINE.
INDICE
DELLE MATERIE CONTENUTE
NELLA PRESENTE GRAMMATICA,
ago ai gialle , F., p. 31-7, 372. 3fe, tf/m ( pron. ), />. 2, 9, 356.
& \ ai, agli , alle /?• 21 ; avanti anche aussi , p. 3o4«
agli aggettivi possessivi,^. 86. ancora encore , p. 274.
ai , ài , aie , ei ( pron. ), ancorché quand ménte, p. 3og..
p. 2 , 355. andare «//<?/•, p. 147, i65, 25 r,
aì ( pron. ) p. 341. , 317, 325; amlar via s'eri
a il ( proD. , /;. 2. ) alien, p. i^i , 166; andar
aita , airi ( proa.) , p. 2. a letto , andare a spasso ,
ajuto aule, F. andare in collera, p. i^t;
al , all' , al?o , alla , alle , andare ( avanti ad uà ge-
p. 20 , 21 ; i medesimi rundio p. 243..
) ,
p. O9. 75.
p.
cera «re j ( aspetto , viso ),
ci , ce ( pron. ) , 2*
facon, mine, questo ultimo cibo nour i'i tare F. ,
p. 3a3. bonheur , M.
far presto se dépecher, p. 142. fortuna che heureusement que,
far vedere /.are voir.p. 21/i, zòo. fra o tra, /?. 281.
far senza *e passer o j'ew pap- fra poco sous peu o dans peti.
ier , p. r4a. franco frane , franca franche.
farfalla papillon 5 M. frapporsi s'entremettre, p. 219.
fascina fascine, F. o fagot, M. fresco frais , fresca fraiche.
fa'ale^iar/ , p. 40. friggere fri re , p. 216.
fattura facon ; (nota ) facture, fronte front , M.
3u>„ frugale frugai, p. ^o.
„ P- .
excepté le dimanche.
H. in punta di piedi sur la poi/ite
des pieds ; è mezzodì in
H (pron.) , p. 1 , ia , 3j^ » punto il est midi pre'cis e
raccolta di paiole , in cui simili.
V h è nauti , p. 352 ; in cui in corso ( moneta ) monnoie
V h è aspirata , p. 353. courante.
in fatti o di fatto en ejfet.
in caso di en cas de; in caso
Che au, cas que.
. f ,
lo articolo o pronome ) ,
( manica manche , F. ; manico
p. 7 4, a44, manche , M.
lodare o affittare louer. mangiare maiiper, p..i6ì s 33r.
lontano ( aggettivo ) éloigne o mano main , p. 3 2 r.
lointuin ; lontano ( lungi ) mantenere m rintenir , entrete-
loia. nir , p. i85.
loro (
pronome pers.) leur,p.^o. mappamondo mapp&mond-, F.
loro (pronome cong. ), Uur , marcia ^w , M., o humeur, F:
p< 74 80. . mare //jer F. ,
calecons.
o ézW* le mème moment o
c/eua:
scellanea mélange
ne non ; casi in cui il verbo
francese va preceduto da que-
mescolare me ter , p. 3ai. men-
sta particella negativa,
mestiere o telajo metter»
che il corrispondente
tre
metodo mèthode F.
218, 322, 332. verbo italiano non è accom-
mettere mettre, /?.
pagnato da non,p. 100, 253.
mezzo ( sostant. rao/e» o mi-
)
ne
ne en , p. io, 74 ne ìo > >
p, 74 , 79* rQ
ao«.
migliore meilleur, p. Ifì, 100. né ni , p. 27, 2bi ,
ou bien.
ottante ottanta , p. 60. P.
odiare hair , p. 1 j^.
odio haiiie , F. , h asp. P (
pron.),. /?. aj pp profer. p;
otFerire offrir ì p. 176; offerire p non proferito , p. 379,5
meno del valore mèsoffrir. ph, /?* a p finale, p. 38o,
;
I
pane pain , p. 3a2. P' 47 ». .
?' , r
F. peggiorativi (nomi) >
p. 07.
paragone comparaìson , ,
pegno 3ao.
gflge p-
parecchi o parecchie plusieiirs , ,
p. 7
2..
55o ìndice delle materie.
persuadere persuader , p. %[^ ì poiché o giacché puisqiie o cai
peschiera bassìn o viiner HI. polpa poulpe o chair; polpa ,
gli piace
bere , e simili
di posto ( sostant. ) ptace , F. j
il alme à boire. poste » M.
piala raboi, M. posto che suppose que ; (poi-
pianeta pianéta, F.j (da prete) ché ) puis qua.
chasulle- , F. posteriore postérieur , p. 30.
piano doucement ; pian piano potere pouvoir , p. 188, 262 ;
tout doucement; ved. parlare. pouto, p. 137.
piantare plunter , p. 332. pranzare diner; pranzare faori
picchiare battre o frapper , di casa diner en ville o ne
^. i36. pas diner à la maison ,
picciuolo o coda queue , M. chez sol.
piede pìed , p. 33a. predica sermon , M.
piegare plìer o Jlèchir , p. 320. predire predire , p. 212.
pieno , jL>/c-in , piena , ple'uie , pregare prier , p. 333.
». a§& pregi ud ica re prèjudicier o nuit*es
pigliare, ved. prendere. p. 204 i o desservir, p. 18 r.
piovere pleuvoir p. 146,187. , premere , spremere presser ,
pipistrello chauve-souris 9 F. p. 3a3.
pistòla pistolet , M. premura empressement , M.
pistolettata eoa;? c/e pistolet, M. prendere o pigliare prendre,
più p/us, p. 45, 100, 209, 278; p. 220 , 333 ? dopo un verbo
più parecchi o parecchie di moto , p. 2§i ; prendere
( ),
§
di più
, p. 55. in prestito emprwiter.
piuttosto plutU o aj*es, p. 277. preposizione préposition ; rao
piviale chape , F. colta di preposizioni, p 280 .
p. 102.
procurare (lar avere) procurer qual si sia, qualunque, p. 118.
( fare in modo ) tàcher. qualunque cosa o per quanto ,
produrre produire p. 204. , p. rig.
promettere promettre , p. 219. quando quand , p. 246, 3o8;
promuovere promouvoir,p. 187. quaudo anche, quando pure,
pronome pronom , p. 67 ; — p. 309.
personali personnels , p. 68 5 quanto combien, p. 43, 53, 246;
— congiunti conjoints p. quanto più quanto meno , .
73 — possessivi possessifs
j
,
un dementi. p. 137.
smeraldo èmeraude , F. spago fìcelle , F.
s, m o eco lato jo moiichettes, F. pi. spandere rèpandre o verter ,
soccorrere secourir , p. 172. p. i36.
soddisfare satisfare , p. a 16. spandere acqua ( orinare ) là-
soffrire souffrir , /:>. 176. cher de l'eau,
sognare o insognarsi révtr sparagio asperge , F.
p. 144. spargere rèpandre o verter t
soldo sow , /?. 39 , 6r. p. i36.
soltanto seulement , />. 260. sparire disparoitre , p* 206 j
pièces T.
stare, p. 335; avanti ad- un ge-
7
rundio, p.aj|3; starsene.p. i^5. 7 ( pron. ) p. 1 ; (^proferito
state (stagione) ita, M. come S , p. 2 ; ih , p. ia 1
stalo 3 stata , stati , state , nel tf, p. 386 j « finale, p. 386;
senso di andato, ecc., ve- t aggiunto tra il verbo ed il
nuto , ecc.
127. , p* pronome, p. 267; t sop-
stentare acoir de la peìne ; non presso nello scrivere, p. 3q.
ostentare //e vas av irdepeine. tacere se f^z're , p. 1 4x , a 2 5*.
stento pdne, F., o difjicuùè» F., taglia o taglio Zca/Ze , F. ,,
il medesimo in francese,
p, {83. gnova ecc. , p. 94.
,
a.° Una
su' la formazione del il medesimo in francese./;. 497-
femm.'nrao , p. 38. tema sopra gli aggettivi dimo-
il medesimo in francese,/?. 484. strativi , 97.
i.° tema sulla formazione del ilmedesimo in francese,/?. 498.
plurale , /?. 40. i.° tema sui pronomi dimo-
il medesimo in francese,/?. 485. strativi , p. 101.
2. tema sulla formazione del ilmedesimo in francese,/?. 498.
plurale , p. 4o. a.° tema sui pronomi dimo-
il medesimo in francese,/?. 485. strativi ,
p. 102.
terna sulla comparazione di il medesimo in francese,/;. 499*
uguaglianza , /?. 45. tema sui pronomi relativi,/?. io5.
il medesimo in francese, p. 486. il medesimo in francese, p. 5oo..
tema sulle comparazioni di su- tema sui pronomi interroga-
periorità ed' inferiorità./?.^. tivi, p. 109.
il medesimo in francese, /j.486. ilmedi/òiuao in francese,/?. Sor.
tema sulle voci maggiore e tema sui pronomi indefiniti ,
minore , p. 49. p. uà.
il medesimo in francese, p. 487. il medesimo infrancese,/?. 5or.
tema sopra i superlativi, /?. 52, tema sulle parole che sono ora
il medesimo in francesi;,/;.. 488. pronomi ora ag-
indefiniti ,
ve ne p. 75 ; vene , affisso
,
viale altèe, F.
ad un imperativo , p. 79» vicino voisin , vicina vm'sinc;
vendere penare p. i36, a5a,
,
vicino (prepos.), p. a8o.
venire venir , p. i83 a5x , vincita gain t M.j (al lotto)
3a4 , 337. /o£ , M.
ventaglio è ventati , p. 3g. virgola virguk ; ved. interpun-
venti vingt (pron.), p. 3ja, 383. tone , p. 34 2 *
verbo verbe , p. iaij verbo vischio già , F.
passivo iterbe passif, p. i36$ viso visage ,ìd'» ofìgure,T, 3
verbi intransitivi verbes /«- p. 33 7 .
trcnsiiifs , i quali ne' tempi vivanda mets , M.
composti prendono essere vìvere viyre, p. a3o ; vissuto , -
rimpiazzata dall' i
} p. i6?\.
trt P 38 9 . .
Z.
X.
A r
profer. come ghs 3 p. |5 » Z (
pron. ), p. t , 3<)i i già
3qo come chs, p. i5; come
ì nsata in vece della *, p. 391.
; s dolce , e come * dura , zanzara cousin , ?»1.
p. 390. zavorra Ze.s* , M.
zoccolo ( plinto ) sock ; (cal-
Y.
zare ) tandak . l .
ERRORI. CORREZIGjNL
Un. fe^.
ao colon, 3.* cusin cuscn
7 p \ aule ; no rmnte
SJV, Kum. XV.
64 inami pli aggettivi
63 7» del cacciatori di cacciale
ali meli
ri td qnartó
LÌ que qui qtk?"( e mui;;'}
XXXIV. Rum. XXXVI.
3.4 /»£*'*à mezzo
.x£» m. XXII. Noni, XLII.
r x.° imperfetto condizionale
ari UOS no us
aar» 8 *u • t;it
ne le lui
4o6 17 e 35 ^ * colon» mezza mezzo
a
407 i4 a. colon. rimettent rimettente
468 aa que tu qiic tu
W
4:4
22 et qui
5 graoe»
?l qui
^raceì
5 pépe pese
480
•tles
iVt 3o Wes
12 098476218
*#