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1-Primo capitolo

1-1 definizioni dei suffissi

_ In questa parte, metto piu` alla luce la definizione dei


suffissi.Ecco le opinioni di alcuni lingiusti.

-Maurizio Dardano e dice che :


Il suffisso e` la particella che
appare alla fine dei suffissati, per
Esempio (aio) di orologiaio,
cioe` la suffissazione consiste
Nell’aggiungere un affisso
dopo la base : forma → formale
formale → formalizzare
formalizzare → formalizzazione
(
Dardano, trifone 1997 “p” 324).

- secondo altro autore :

il suffisso e` un elemento che e` posto


alla fine di un tema o di una radice per
formare una parola.Esso puo` anche
aggiungersi a una parola gia`
compiuta , formando, per
derivazione , una suffissata
(suffissazione)1.

- Ma un altro sito2 ha la stessa opinione:


Per quanto viene in cui il suffisso e`
un elemento morfologico proposto a
una parola per rilevare derivati
(per.es: -aio, -ale, - izzare in fioraio,
commerciale, sensibilizzare)o
alterati(per esempio, -ino , -etto,-one
in pensierino,poveretto, cagnone)

-Invece c’e` un altra un’opinione definisce I


suffissi come:

elementi che si cambiano alla base delle parole per crearne di


nuove. La suffissazione e` una delle principali risorse per
l’arricchimento del lessico. Ma altra opinine vede il suffisso e`
un elemento formativo di una parola, con funzioni di
derivazione e di determinazione morfologica e semantica,
costituito da una o piu` sillabe, posposti alla radice o al tema.
Cosi I suffissi esprimono significati piu` astratti e generali e una
delle funzioni principali dei suffissi e` quella di modificare le
parte del discorso della base :grazie per esempio ai suffissi –
zione e –mento si puo` esprimere tramite un nome l’azione
attraverso un verbo come per esempio:_ coltivare →
coltivazione ingrandire → ingrandimento. per questo
possiamo notare come la suffissazione interessi sono le parti
principali del discorso :da un nome si puo` formare un
aggettivo o un verbo, da un verbo un aggettivo o un nome, un
verbo o un avverbio3.

_l’aggiunta di un suffisso puo` comportare il passaggio della parola


da una categoria grammaticale a un’altra: per esempio dal nome
strada , con l’aggiunta del suffisso –ale , si ottiene stradale ;
dall’aggettivo calmo con il suffisso –are si ha il verbo calmare ;
dal verbo giocare con il suffisso –tore si ha il nome giocatore ….
ecc. Altre volte invece la categoria non cambia : per esempio dal
nome “giornale “ con il suffisso , -ista si ricava un altro nome ,
giornalista , si ha sempre conservazione della categoria quando il
suffisso produce propriamente un alterato : dal nome libro con il
suffisso -accio si ha libraccio; dal verbo cantare con il suffisso
- icchiare si ha canticchiare.
_ E` possibile unire piu` suffissi ed anche il processo di
parasintetici, che forma nuove parole aggiungendo piu` affissi ,
per un prefisso e un suffisso.

_ Secondo questi opinioni possiamo notare come tutti gli scrittori


sono d’accordi sulla definizione dei suffissi.

1.2- tipi dei suffissi:

_ I suffissati che derivano da un nome si chiamano denominali,


quelle che derivano da un verbo si chiamano deverbali, quelle che
derivano da un aggettivo si chiamano deaggettivali.Inoltre ,
secondo la natura dei suffissati possono essere ,nominali,
aggettivali e verbali.

_ Questo uno schema generale della suffissazione , a sinistra c’e`


la base , a destra il suffissato:

orologio→orologiaio (nominale)
Denominale idea → ideale Aggettivale
idea → ideare verbale

bello → bellezza nominale


Deaggettivali verde → verdastro aggettivale
verde → verdeggiare verbale
Deverbali operare → operazione nominale
Operare → operabile aggettivale
cantare → canticchiare verbale

_ Riguardo a questo schema il suffissato puo` essere : denominale ,


deaggettivale , deverbale. Riguardo alla propria natura il suffissato
puo` essere nominale , aggettivale , verbale; per esempio,
orologiaio e` un suffissato nominale denominale: si tratta infatti di
un nome che deriva da un altro nome ; operabile e` invece un
suffissato aggettivale deverbale : si tratta infatti di un aggettivo che
deriva da un verbo; e cosi via.

_Nella tabella precedente sono indicati solo I nove tipi principali:


bisogna aggiungere gli avverbi , che possono essere sia basi
(indietro →indietreggiare) sia drivati (veloce → velocemente,
bocca→bocconi).

_c’e` un’altra opinione come stessa :

1-Nella lingua italiana vi possono essere diversi tipi di suffisso , che


prendono nomi diversi a seconda della modifica che apportano alla parola;
avremo cosi:

1.1-I suffissi derivativi : secondo la categoria grammaticale della parola base


i derivativi si distinguono in deaggettivali (che derivano da un aggettivo ),
denominali(che derivano da nomi) , deverbali (che derivano da verbi).

1.2-I suffissi altrativi (diminutivi , accrescitivi , peggiorativi, vezzeggiativi


…..ecc) sono suffissi che modificano I tratti semantici secondari del
vocabolo (quantita` , qualita`, tono) ma non il suo significato
fondamentale , ma sempre all’interno della stessa classe grammaticale
(nome , aggettivo, avverbio, verbo).

2- inoltre i suffissi possono essere calssificati in base a specifici tratti di


senso secondari che danno alla parola;
2.1- suffissi agentive e suffissi strumentali, che formano nuovi sostantivi da
un precedente sostantivo: per esempio "-aio" ("giornalaio") , "-ista"
("giornalista") , "-tore" ("colonizzatore") , "-ino" ("postino"); con gli stessi
suffissi si possono formare nomi strumentali come " contatore" o "colino".

2.2- I suffissi valutativi (peggiorativi, vezzeggiativi ecc) , molto numerosi e


produttivi in italiano come "-ino" ,"-one" , "-accio" , " -otto" , "-ucolo" ,
"-astro" …… ecc.

_ Diamo ora un quadro delle linee principali della suffissazione


nella nostra lingua; useremo per brevita` le sigle N= nome , A=
aggettivo , V=vebo.

I suffissati verbali denominali:

-are , -ire :-
*arma→armare
ad.es: Il cavaliere, dopo vari sforzi e denaro, riuscì ad armare quel
gruppuscolo di contadini.
*canto→cantare;
ad.es: Con mia grande sorpresa, sono stata selezionata per cantare
con i soprani nel coro della mia parrocchia!

-iare:-
*differenza→differenziare;
ad.es: Questa importante innovazione tecnologica può
differenziare la nostra offerta in modo significativo nei confronti
dei nostri concorrenti.

-icare:-
*neve→nevicare;
ad.es: Al mattino presto iniziò a nevicare fino a coprire tutta la
campagna.

-eggiare:-
*alba→albeggiare
ad.es: Decidemmo di partire all'albeggiare pensando di non
trovare traffico, ma ci sbagliammo!

*scena→sceneggiare;
ad.es: Dopo la morte del ragazzo, avevano promesso di
sceneggiare la sua vita.

-izzare:-
*alcool→alcoolizzare
ad.es: Non sono alcolizzato, bevo solo 4 o 5 whisky al giorno.
*lotto→lottizzare;
ad.es: Mio padre vuole lottizzare il terreno per venderlo!

-ificare:-
*persona→personificare
ad.es: Ha deciso di personificare la cattiveria e ci sta riuscendo a
meraviglia!
*pietra→piertificare;
ad.es: Le sue risposte secche sono capaci di pietrificare anche gli
animi più fragili.

_Si chiamano parasintetici i verbi ottenuti tramite l’aggiunta di un


prefisso e un suffisso alla base come per.es: cappuccio→in-
cappucci-are, bandiera→s-bandier-are.

_Possiamo distinguere I parasintetici a seconda dei prefissi :1-


verbali denominali parasintetici:-
_a- + raddoppiamento della consonante:-
*bottone→abbottonare
ad.es: Da quando soffre di artrosi alle mani, mia madre trova
difficoltoso abbottonare la camicetta.
*casa→accasare;
ad.es: Mio padre vuole accasare tutti i figli, prima di andare
all'estero.
_ma se la base inizia con vocale si ha la forma ad- :-
*opera→adoperare
ad.es: Mi manca la competenza per adoperare gli attrezzi
elettronici.
*occhio→adocchiare;
ad.es: Entrando nella sala cerco di adocchiare un posto libero.

_la forma de- :-


*caffeina→decaffeinare
ad.es: Ma porterà realmente dei vantaggi
all'organismo decaffeinare il caffè?
*cappotta→decappottare;
ad.es:
_la forma in- (i-, inn-,il-,im-,ir-):-
*amore→innamorare
ad.es: Ricordo con piacere Carol, la ragazza inglese del
campeggio che mi ha fatto innamorare.
*bottiglia→imbottigliare;
ad.es: Prima di imbottigliare il vino preso alla cantina lo
lascio sedimentare per 24 ore.

_Troviamo anche il doppio prefisso re+in= rin-(rim-):-


*faccia→rinfacciare
ad.es: Ti ho già detto che non mi devi rinfacciare colpe che non
ho.
*patria→rimpatriare;
ad.es: Il clandestino è stato costretto a rimpatriare su decisione
della questura.

_La forma s- privativo:-


*buccia→sbucciare
ad.es: Ti ho chiesto solo di sbucciare un paio di patate!
*gozzo→sgozzare;
ad.es: Vidi il contadino sgozzare il pollo per il pranzo, ma non
riuscii a mangiarne nemmeno un pezzo!

_La forma s- intensive:-


*bandiera→sbandierare
ad.es: Sbandierare la propria intelligenza non è un buon segno!
*facchino→sfacchinare;
ad.es:

_La forma di- :-


*ramo→diramare
ad.es: In caso di terremoto è impossibile diramare un
allertamento preventivo!
*vampa→divampare;
ad.es: Ho visto mio fratello divampare d'ira nei confronti del suo
amico.

_La forma dis- :-


*bosco→disboscare

*colpa→discolpare

_La forma tra-, tras-, trans- :-


*vaso→travasare

*morte→tramortare

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