Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
-vi
La maggior parte dei verbi della 1a e della 4a coniugazione formano il perfetto aggiungendo la
terminazione -vi al tema del presente; considerando la vocale tematica, il perfetto assume quindi la
terminazione -avi nella 1a coniugazione, -ivi nella 4a. Questo schema viene comunque usato anche
da alcuni verbi delle altre due coniugazioni. Ad esempio:
Perfetti in -ui
E' la forma 'regolare' di perfetto per la 2a coniugazione, ma è usata talvolta anche nelle altre.
Il perfetto si forma in questo caso aggiungendo la terminazione -ui al tema del presente. Ad
esempio:
1. eliminare la terminazione -ui, ottenendo così il tema del presente (privo di vocale tematica);
2. aggiungere al tema del presente la terminazione appropriata alla coniugazione a cui il verbo
appartiene (rispettivamente -o, -eo, -o/-io, -io; la coniugazione non è nota a priori, e si dovrà
quindi procedere per tentativi)
Perfetti in -si
Questi perfetti, formati tramite l'aggiunta della terminazione -si al tema del presente, sono anche
detti sigmatici, dal nome greco ('sigma') della lettera s.
Sono molto comuni per la 3a coniugazione, ma presenti anche nella 2a e nella 4a (non nella 1a).
L'aggiunta della -s- alla consonante finale del tema comporta spesso cambiamenti fonetici: ad
esempio, le consonanti gutturali -c- e -g- + -s- danno luogo a -x-, mentre le dentali -t- e -d- tendono
a cadere o assimilarsi dando luogo a -(s)s-.
Per questo motivo, in qualche caso la connessione tra tema del presente e tema del perfetto non è
immediatamente evidente, e nel paradigma il vocabolario riporta di solito la forma intera (non
abbreviata) del perfetto. Alcuni esempi:
Per ricostruire il presente partendo dal perfetto si dovrà anche in questo caso eliminare la
terminazione -si del perfetto e sostituirla con quella della giusta coniugazione del presente
indicativo; tuttavia, si dovrà anche tenere conto dei fenomeni fonetici menzionati ed esemplificati
sopra.
Se questo risultasse difficile, si tenga conto che il dizionario, di solito, riporta la prima persona
singolare del perfetto come lemma autonomo: ad esempio, si può cercare direttamente il
perfetto rexi, e sarà il dizionario a rimandare al presente rego.
Dato che i due temi sono per lo più identici, per ricostruire il presente partendo dal perfetto è
sufficiente cambiare le terminazioni; occorre soltanto tenere presente la possibilità dell'alternanza -
ă- / -ē-.
Perfetti irregolari
Alcuni verbi formano il perfetto da un tema completamente diverso rispetto a quello usato al
presente, oppure intervengono mutamenti legati all'evoluzione storica della lingua che oscurano
pesantemente il legame tra i due temi (come nel terzo esempio, che formalmente appartiene alla
classe dei perfetti con raddoppiamento):