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Le tecniche
di maglia più usate
Con lezioni illustrate ecolorate
Consigli & suggerimenti
Scuola di maf!lia
Le istruzioni
sommario
per il mode\\o
di copertina
si trovano a\\e
pagine 91 /92
pagine
• Introduzione ....................... 4 -17
t ferri giusti
Nozioni importanti su lana e filati
Mot i vi ba se ......•................ 30 - 41
Punto treccia
Punto costa inglese
Motivi jacquard
lntarst
Motivi traforati
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El enco f or ni tori ....................... 99
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l ferri ...
... sono attrezzi di lavoro.
Tutti gli artigiani hanno biso-
gno di ausili, e i ferri rappre-
sentano il prolungamento
delle nostre mani. Ogni "ma-
glierista" col passare degli
anni ha t rovato il tipo di fer-
ri che le è più congeniale. l
primi della lista sono gli spe-
rimentati ferri semplici o i fer-
ri per cardigan. Sono in al- .
luminio con pomolo, in pla- - 40 m m di spessore). La dit-
stica con pomolo e in pla- ta addi offre anche ferri par- l ferri tedeschi si restringono dopo
stica brillanti nati in oro (di ad- t icolari: ferri per cardigan rea- la punta, così le maglie giacciono
di e Prym, entrambi in ven- lizzati in materiale plastico morbidamente sul ferro e si riesce
a lavorare più velocemente. Inoltre
d ita presso i rivenditori più pregiato e brillantinati oro. l
sull'asta più sottile è possibile pren-
forniti). Sono disponibili in di- numeri 6 , 7 e 8 sono mas- dere più maglie.
verse lunghezze e grossez- sicci e resistenti, il 9 e il 1O
ze (2 - 5,5 m m, 1O m m e 20 sono cavi e leggeri. l ferri normali hanno lo stesso spes-
sore dalla punta fino alla fine. Essi
sono particolarmente adatti ai la-
l ferri in bambù sono una variante vori piccoli. Il numero del ferro è
particolare- cioè sono ferri naturali, stampato sul pomolo finale oppu-
anch'essi prodotti in diverse re direttamente sul ferro.
lunghezze e grossezze.
In questo materiale si l ferri Flex sono composti da una
trovano i ferri normali, punta del ferro e un filo flessibile
i ferri circolari di perlon che termina con
Ferri di bambù e i giochi di ferri. un'asola. Questa blocca
le maglie in modo
tale che non
scivolino via.
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Introduzione
l ferri ausiliari e i ferri per trecce so- Il gioco di ferri o ferri per le calze è
no dei piccoli ma indispensabili aiu- composto da un gruppo di 5 ferri.
tanti. Sui ferri ausiliari diritti si pos- Le maglie da lavorare vengono di-
sono lasciare in sospeso le maglie, stribuite su 4 ferri e lavorate con il
p. es. per le aperture delle tasche. 5° ferro. Anche questo tipo di ferri
l ferri con la "curva" si utilizzano è disponibile in diverse lunghezze
nella lavorazione delle trecce. La e grossezze.
curva evita che le maglie da incro-
ciare, che giacciono davanti o die-
tro il lavoro, scivolino via mentre·
si lavorano le altre maglie.
•
an a
Il materiale ciali sono ad esempio quelle parti- binati diversi materiali e differenti tec-
colarmente fini e soffici di alpaca e niche di produzione. Anche senza
La grande varietà di filati e lane re- lama. Questi animali vivono negli al- lavorare dei motivi elaborati, il risul-
peribili ora in commercio grazie alle topiani delle Ande in Sudamerica e tato con questi filati è sempre par-
nuove tecniche di filatura, con strut- la loro morbida pelliccia li protegge ticolare. Ne esistono tantissime va-
ture fantasiose e un'ampia gamma dalle basse temperature. Il filo di pe- rianti e combinazioni, visto che la
di colori, invita al lavoro a maglia. lo di cammello proviene dal cam- moderna tecnica ne produce sem-
La natura ci fornisce la materia pri- mello o dal dromedario, la lana d'an- pre di nuovi tipi. l filati operati più
ma, che spesso viene arricchita da gora è prodotta dai conigli d'ango- conosciuti sono: il filato bouclé: un
filati sintetici acquistando delle mi- ra. La lana di cachemire, particolar- filo centrale li-
gliori qualità che li rendono più pia- mente pregiata e costosa, è ricava- scio viene
cevoli da indossare e facili da cura- ta dalle capre del Kashmir, quella unito con
re. La fonte principale della lana è e mohair, leggermente pelosa, dalle un filo anel-
resta la pecora, che adattandosi al- capre mohair. Una particolarità tra le Iate. Que-
le diverse condizioni climatiche for- fibre naturali è rappresentata dalla sto tipo è
nisce le più svariate qualità di lana. seta: i bachi da seta (farfalle) nel tra- adatto per
Il tipo più pregiato è la pura lana ver- sformarsi in crisalide producono una capi di magtia
gine, tosata dalle pecore vive. La secrezione, con la quale tessono il ' classici come pullover
"Lambswool", particolarmente mor- loro bozzolo. Questo bozzolo, gran- con trecce o motivi aran.
bida, proviene dagli agnelli. La lana de come un uovo di piccione, forni- l filati sfrangiati sono per la mag-
riscalda, ha un effetto termoregola- sce il filo di seta finito. gior parte molto leggeri e conqui-
tore ed è in grado di assorbire una stano per il loro aspetto. Si lavora-
quantità di umidità pari al 30% del La principa- no preferibilmente a maglia rasata.
proprio peso, senza risultare umida. le tra le fibre Spesso presentano una struttura
Di conseguenza il peso dei gomito- vegetali è il pelosa che armonizza perfetta-
li di lana può diminuire, se vengono cotone. Es- mente con altri filati lisci.
conservati in ambienti caldi o sec- so è piace- La fettuccia è oramai entrata
chi, ciò non comporta però alcuna vole da in- a far parte del normale assor-
modifica della qualità o del rendi- dossare ... ti mento di filati. Grazie alla sua
mento del filato. Per la cura dei ca- e non crea particolare struttura, conferi-
pi lavorati ai ferri tenere sempre con- problemi alla sce ai motivi un'ottica molto in-
to delle indicazioni riportate sulla fa- pelle. Il cotone si teressante. La fettuccia risu lta
scetta del gomitolo. Alcuni tipi si pos- può tingere con facilità ed però altrettanto bella se lavorata
sono lavare a mano con lo speciale è fotostabile. Con la maggior parte semplicemente a maglia rasata o
detersivo per lana o per capi delica- dei filati lisci disponibili in molte gros- a rovescio.
ti e si lasciano asciugare distesi, al- sezze si possono lavorare tutti i tipi di
tri sopportano il lavaggio in lavatri- motivi. Alcuni produttori offrono an-
ce e si asciugano appesi ad una che il cotone ecologico, ricavato cioè
stampella. Determinante è il finis- da piante che non sono state tratta-
saggio (cioè il trattamento a cui è sta- te con pesti cidi e antiparassitari. Que-
ta sottoposta la lana affinché non in- sti filati vengono poi tinti nel rispetto
feltrisca o faccia i pelucchi). Pilling è della natura con colori naturali e fini-
il termine usato per i nodini di fibra ti senza trattamenti chimici.
(pelucchi) che si formano sul capo di
lana con l'indossarlo, e che vengo- Filati operati
no prodotti da sfregatura. Lane spe- In questo tipo di filati vengono com-
Una morbida coperta e
soffici cuscini di lana
per le ore di relax- per
abbandonarsi ai sogni
più felici e sfuggire
alla quotidianità.
La lavorazione è
oltremodo facile:
solo maglie diritte
e maglie rovesce.
Nelle prossime
pagine vi spiegheremo
con esattezza come
ottenere con successo
questa splendida "oasi
di benessere".
Le istruzioni per
i modelli
804/01-05
sono alle pagine
86187.
18 base
l
8ZIOne
L'avvio semplice
IN GENERALE
Per iniziare qualsiasi lavoro con i Srotolate dal gomitolo un lun-
ferri occorre avviare le maglie. Con go pezzo di filato o di lana,
delle semplici torsioni o avvolgi- quello che avanza potrete
menti dei filati si formano su uno utilizzarlo alla fine per cu-
o due ferri delle maglie o dei cap- cire insieme le parti ~
pi che verranno poi lavorati nei fer- lavorate.
ri successivi. Utilizzando filati o la-
ne sottili e di media grossezza, vi
consigliamo l'avvio con 2 ferri (co-
me raffigurato), con lane o filati 2
spessi può bastare anche un so- Con entrambi i ferri,
lo ferro . In questo modo si ottie- tenuti paralleli,
ne l'inizio del lavoro. Forse all'ini- riprendere dal basso
zio vi sembrerà un po' complica- il cappio del pollice.
to, ma è solo una questione di
esercizio. Con l'aiuto dei nostri
disegni l'avvio vi riuscirà sicu-
ramente di primo acchitto.
5
Si è così formata la 1a maglia,
ora basta proseguire.
6 +7
Con i ferri riprendere
nuovamente il cappio
sul pollice dal basso,
poi riprendere il cappio
sull'indice e tirare il filo.
8
Estrarre il cappio come prima,
così facendo si ottiene la 2a
maglia. Ripetere i passaggi 6 - 8
tante volte a piacere fino
a raggiungere il numero
di maglie indicato nelle istruzioni
o calcolato da voi. Se sono stati
utilizzati 2 ferri, toglietene.uno.
Avvio con il filo doppio
l
(
•
IN GENERALE
Questo avvio si lavora con il filo doppio. Si utilizza di
preferenza per ottenere un bordo più stabile, soprat-
tutto quando è seguito p. es. da un bordino a ma-
glia rasata. A seconda della grossezza del fi-
lato si lavora con uno o due ferri.
2
. Tagliare un filo
ausiliario della (o
1
Avvolgere il filo,
come descritto prima 3
per l'avvio semplice, Ora con i ferri
attorno all'indice riprendere
e al pollice ed eseguire
un cappio d'inizio.
entrambi i fili
esterni del cappio
\
del pollice.
Maglie base l
•
4 5
Riprendere il filo proveniente Ora portare i fili
dall'indice e passarlo attraverso doppi provenienti
il cappio del pollice, togliere il dalla maglia davanti
pollice dal cappio al pollice.
ed estrarre
la maglia.
Riprendere entrambi
Ora riprendere di nuovo il filo dell'indice e passarlo
1 fili posteriori
del cappio attraverso il cappio del pollice. Togliere il pollice
dal cappio ed estrarre la maglia. Ripetere sempre
del pollice
con i ferri. i passaggi 3-7, prima del passaggio 3 awolgere
sempre attorno al pollice i fili del cappio
del pollice in modo che i fili
provenienti dalla maglia
si trovino dietro
il pollice.
)
8
La figura
mostra il primo ferro
d'avvio. Nel ferro seguente = ferro
di ritorno lavorare sempre e solo maglie
a rovescio; dopo proseguire con
il motivo indicato nelle istruzioni.
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Maglia diritta
e maglia rovescia
La maglia diritta e quella rovescia
costituiscono gli elementi princi-
pali della tecnica del lavoro ai fer-
ri. Coloro che riescono ad esegui-
re bene queste maglie, possono
lavorare qualsiasi modello e si pos-
sono concedere delle variazion i
deli' arte dei ferri.
La maglia diritta
Nella maglia diritta il filo del lavoro,
proveniente dal gomitolo e tratte-
nuto con la mano sinistra, si trova
sempre dietro il lavoro. Introdurre il
Maglia rasata
ferro destro da davanti verso il die-
tro nella maglia che si trova sul fer-
ro sinistro, prendere il filo del lavo-
roe passarlo attraverso la maglia,
lasciare scivolare la maglia del fer-
ro precedente dal ferro sinistro. In
questo modo si ottiene una nuova
maglia diritta che si troverà sul fer-
ro destro. Sul rovescio questa ma-
glia appare come maglia rovescia.
Punto legaccio
Maglia diritta
l Maglie base l
Maglia rovescia
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traverso la maglia. La nuova ma-
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maglia diritta.
Maglia rasata rovescia
Maglia rasata
Nei ferri d 'andata lavorare le ma-
glie a diritto, nei ferri di ritorno la-
vorare le maglie a rovescio.
Punto legaccio
Lavorare le maglie a diritto sia nei
ferri d 'andata che nei ferri di ri-
torno.
Grana di riso
Lavorare 1 maglia a diritto e 1 ma-
glia a rovescio alternate, scambia-
Grana di riso re le maglie in ogni ferro seguente.
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Vivagno a catenella
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Vivagni
o maglie d'orlo . 3
La prima e l'ultima maglia di un
ferro vengono chiamate maglie di
vivagno o maglie d'orlo. Nella
maggior parte dei casi, unendo le
parti, queste maglie scompaiono
nelle cuciture. Nei motivi vengo- Il vivagno a catenella
no menzionate a parte oppure di- appare (sul rovescio del
segnate nel grafico della maglia. lavoro) proprio come una
"catenella", che tiene ben
in forma entrambi
Vivagno a catenella i lati del lavoro.
Nel vivagno a catenella si ha una
sola maglia di vivagno ogni 2 ferri.
E' indicato per ogni motivo.
Passare a rovescio la prima maglia Lavorare a diritto l'ultima maglia di ogni ferro.
di ogni ferro senza lavorarla.
l Maglie base l
Passare a diritto la 1a maglia
di ogni ferro senza lavorarla,
il filo del lavoro resta dietro
il lavoro.
''
Aumentare 1 maglia
rovescia ritorta dal filo
trasversale
Prendere il filo trasversale
sul ferro sinistro. Passare
il filo del lavoro davanti al
ferro sinistro, introdurre il
ferro sinistro nella parte
Aumentare 1 maglia diritta posteriore del filo trasver-
dal filo trasversale sale ed eseguire la ma-
Con il ferro destro prendere il filo glia con il filo del lavoro.
trasversale e passarlo sul ferro si-
nistro. Ora lavorare questo filo
come una maglia diritta oppure
secondo il motivo indicato nelle
istruzioni.
•
Maglie
'
Aumentare 1 maglia all'interno
del ferro con una gettata
Per aggiungere una maglia si può anche fare una
gettata tra due maglie: portare il filo sopra il ferro de-
stro da davanti verso il dietro, questa gettata verrà
poi lavorata come una maglia. Con questa tecnica di
aumento si formano dei fori che a volte sono richie-
sti dal motivo lavorato e risultano molto decorativi.
Aumentare 1
maglia diritta
con una gettata
Fare la gettata
sul ferro destro
e lavorarla a
diritto nel ferro
seguente.
•
Maglie base
1
3
to la 1a maglia, lavora-
re a diritto o secondo il
motivo la maglia se-
guente, poi accavallar-
vi la maglia passata.
5. Lavorare due maglie assieme a diritto ritorto: 6. Lavorare tre maglie assieme a diritto ritorto:
infilare il ferro destro nel filo posteriore di entrambe introdurre il ferro dal retro nelle 3 maglie seguenti
le maglie seguenti ed estrarre il cappio. ed estrarre il cappio.
Questa tecnica la si
può annoverare tra le
diminuzioni marcate:
si ha una maglia cen-
trale con un'ottica
particolare, e ad am-
bo i lati si diminui-
scono 2 maglie 7. Accavallare tre maglie: pas-
Spesso si utilizza nei sare la 1a e 2a maglia assieme
bordi di guarnizione a diritto senza lavorarle, lavo-
degli scolli a V. rare a diritto la maglia seguen-
te ed accavallarvi entrambe le
maglie passate.
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Chiusura o intrec-
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1. Lavorare una maglia a diritto,
lavorare anche la maglia se-
2 guente a diritto, poi accavalla-
re la 1a maglia sulla 2a maglia
Ripetere questa sequenza sino
all'esaurimento delle maglie. Ora
tagliare il filo e fissarlo oppure
lasciare un pezzo di filo da uti-
lizzare per cucire insieme le par-
ti - p. es. nelle cuciture delle spal-
le.
1 2
Maglie base
Chiusura graduale nel primo ferro lavoro viene sempre condotto da-
dt chiusura intrecciare il numero di vanti alle maglie. Se si lavora in gi-
maglie desiderato accavallando- ri , p. es. in un bordo di guarnizio-
le. Nel 2° ferro di chiusura e in tut- ne dello scollo, nel 4ultimo giro
tr r ferri di chiusura seguenti la 1a passare a rovescio ogni maglia ro-
maglia non viene lavorata, bensì vescia, il filo del lavoro si trova da-
passata a rovescio , il filo del la- vanti alla maglia, e lavorare a di-
voro si trova dietro la maglia. Poi ritto le maglie diritte. Nel giro suc-
lavorare la 2a maglia ed accaval- cessivo passare a diritto ogni ma-
larvi la maglia passata. In questo glia diritta, il filo del lavoro si tro-
, modo si forma un bordo di chiu- va dietro la maglia. Lavorare aro-
sura senza gli usuali "gradini". vescio le maglie rovesce. Ripete-
re questi 2 giri ancora una volta.
Ora è possibile chiudere le ma-
glie con l'ago. Utilizzare un ago da
ricamo senza punta e un filo lun-
go almeno 3 volte di più del bor-
do da chiudere; infilare l'ago nel-
la maglia di vivagno o (nei bordini
lavorati in giri) in una maglia dirit-
ta da dietro in avanti e fare scivo-
lare la maglia dal ferro.
1a fase di lavorazione
Infilare l'ago secondo la figura4 nel-
Bordo chiuso con l'ago la maglia rovescia seguente, sen-
l bordi di guarnizione a coste, cioè za però farla scivolare dal ferro.
lavorati alternando 1 maglia a di-
ritto ed 1 maglia a rovescio, si 2a fase di lavorazione
possono chiudere anche con l'a- Secondo la figura 5 infilare l'ago
go. Così facendo si ottiene un nella maglia diritta già tolta dal fer-
bordo più elastico (figura in bas- ro e contemporaneamente nella
so a sinistra). maglià diritta seguente che si tro-
va sul ferro.
Gli ultimi 4 ferri prima della chiu-
sura con l'ago vanno lavorati con 3a fase di lavorazione fino all'esaurimento di tutte le ma-
der ferri più sottili come segue: la- Infilare l'ago nella maglia rovescia glie. La figura 6 mostra il bordo fi-
vorare a diritto le maglie diritte e precedente (fig. 6). Lasciare sci- nito. Nei bordini lavorati in roton-
passare a rovescio le maglie ro- volare dal ferro questa maglia e la do, come chiusura del giro infila-
vesce senza lavorarie (vedere la fi- maglia diritta seguente. Ripetere re l'ago nel 1o filo della 1a maglia
gura in basso a destra), il filo del di seguito le fasi di lavorazione 1-3, diritta (come mostra la figura 5).
Le trecce e la costa inglese sono un connubio
perfetto e appartengono ai "classici"
del lavoro a maglia. Sono ideali per tutte
le occasioni e, a seconda della scelta
del filato, in ogni stagione dell'anno.
Insomma un vero hit per il vostro abbigliamento.
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Istruzioni per il o
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modello 804/06
a pagina 88.
Filato: Lana Grossa
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recc1a
8ZIOn e
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1
IN GENERALE
Le trecce fanno parte dei punti
classici della maglia. Sono molto
amate sia come motivo singolo
che in abbinamento con altri pun-
ti. Perfette sia in estate, lavorate
in cotone, sia in inverno, lavorate
con lane pesanti o filati operati.
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Punto treccia
3a
2a
3
1 Punto costa inglese 11
4 Ferro d'andata 6
5 Ferro di ritorno
8
Costa inglese
Avviare un numero di maglie di-
spari 8. Dapprima dopo l'avvio ini-
ziare con un ferro d'andata come
per il punto mezza costa inglese,
poi nel 2° ferro alternatamente la-
vorare insieme a diritto 1 maglia
con una gettata e passare sul fer-
ro destro una maglia a rovescio
con una gettata, nel 3° ferro la-
vorare insieme a diritto la maglia
seguente e la gettata. Ogni ferro
tnizia e termina con una maglia di
vivagno (vedere pagg. 16/17), ri-
petere sempre il 2° e 3° ferro.
M o tivi
•
norvegesi
Le classiche stelle e le semplici
bordure abbelliscono questo pullover
da bambina. Diverrà il capo preferito
dei vostri bimbi, li accompagnerà
ovunque e per di più li proteggerà
anche dal vento e dal freddo
Istruzioni per il
nodello 804/07
1 pagina 88/89.
Schachcnmayr
. '
.
•
8ZIOne
Jacquard
nei corrispondenti colori, pren- brutta arricciatura del pezzo a
IN GENERALE dendo il rispettivo filo a seconda maglia.
Il jacquard - spesso anche chia- del grafico contato. l fili non lavo- 3. Per mantenere inalterata la
mato tecnica norvegese - viene rati vengono portati avanti morbi- tensione dei fili nel ferro, si do-
utilizzato quando si esegue un damente sul rovescio del lavoro. vrebbero lavorare le maglie di vi-
motivo con più colori. Si lavora 2. Sul dietro lavorare a rovescio vagno con tutti i fili utilizzati nello
usando contemporaneamente le maglie nei colori cprrispon- stesso ferro. Quando si aggiunge
due o più fili, i rispettivi colori ven- denti, tendere tutti i fili fino alla un nuovo colore, si deve lasciare
gono inseriti a seconda del moti- maglia seguente, facendo atten- il capo del filo un po' più lungo.
vo o del grafico contato. Questi zione a non tirare troppo il lavoro Esso verrà poi fissato al termine
motivi vengono lavorati nella a maglia. E' consigliabile control- del lavoro.
maggior parte dei casi a maglia lare di tanto in tanto la tensione 4. Ci sono anche dei mezzi ausi-
rasata (vedere pagg. 14/15). dei fili, poiché il motivo all'inter- liari per questa tecnica - p. es.
1. Sul davanti= ferro d'andata la- no del lavoro non può più essere un ditale per lavori a maglia {di
vorare a diritto le maglie indicate modificato e si deve evitare una Prym). In questo ditale vengono
Jacquard
Consiglio
Consiglio
Avvolgere delle piccole quan-
tità di filo attorno a queste di-
vertenti spolette per filo o la-
na. Così facendo si semplifica
di molto il lavoro a maglia con
più colori su piccole superfici.
6
Istruzioni
per i modelli
804/08-09
pagg. 90- 92.
Filati: Lana Grossa
Trasparenza e
versatilità sono le
peculiarità di questa
tecnica. Ecco un
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moderno pull corto ro
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con variazioni di --:>
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8ZIOne
Motivi traforati
che in seguito significherebbe un Grafico A di 1 e B di 2
IN GENERALE aumento, si deve nuovamente di- Nei ferri di ritorno non riportati la-
minuire una maglia: di norma que- vorare le maglie e le gettate aro-
l motivi traforati - chiamati anche sta diminuzione avviene lavoran- vescio. Ripetere sempre le maglie
motivi ajour - vengono utilizzati per do insieme due o più maglie. tra le frecce.
creare una certa trasparenza, che
si può variare individualmente. La Una gettata semplice . Una gettata doppia
disposizione dei fori si può ese- 1a Passare il filo del lavoro sopra 2a Per la gettata doppia avvolge-
guire secondo un certo schema, p. il ferro destro da davanti verso il re il filo del lavoro 2 volte attorno
es. un grafico, con linee orizzon- dietro. al ferro destro da davanti verso il
tali, verticali o diagonali. l fori si ot- 1b Passare a diritto sul ferro de- dietro.
tengono lavorando insieme delle stro la maglia seguente. 2b Nel ferro di ritorno seguente la-
maglie e tramite le gettate, lavor- 1c Lavorare a diritto la maglia suc- vorare a diritto la prima gettata che
ate come maglie normali nel ferro cessiva ed accavallarvi la maglia si presenta sul ferro, lavorare la
seguente. Se si deve pareggiare il alzata. gettata seguente a rovescio. Due
numero di maglie all'interno del fer- 1d Nel ferro di ritorno trattare la gettate consecutive si possono an-
ro o del lavoro, per ogni gettata, gettata come una normale maglia che lavorare una a diritto e l'altra
e lavorarla a rovescio o in base al a diritto ritorto.
8 motivo.
1e mostra il motivo finito. 2c Ecco il motivo finito.
A ~.;:~-4 1 1
9
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5
3
1
t t t t 1b
1a
Motivi traforati
1c 2a
1d 2b
~ " ,.. A
"
'
Lezione
Variazioni dei motivi traforati
Ci sono diversi modi di lavorare Grafico
ferro d'andata
una linea traforata verticale. Le get- Nei ferri di ritorno lavorare le ma-
tate si possono eseguire ad ambo glie e le gettate a rovescio.
i lati di una maglia centrale oppu- Ripetere sempre il1 o _ 4° ferro.
re 2 gettate formano la parte cen-
,
trale traforata (vedere figg. 1 + 2).
•• •• •• oÀ o
oÀo •• •• •• 3
1
Motivo traforato 1:
dopo le maglie lavorate a maglia Motivo traforato 2:
rasata, il cui numero può variare se al centro ci sono due gettate vi-
a seconda del motivo, fare una get- cine, a destra e a sinistra di esse
tata sul ferro. Lavorare insieme a si lavorano insieme 2 maglie: la-
diritto le 3 maglie seguenti, quin- vorare insieme a diritto le due ma-
di fare una nuova gettata. En- glie prima delle gettate, accaval-
trambe le gettate costituiscono 2 lare le due maglie che seguono le
aumenti, le 3 maglie lavorate in- gettate(= passare 1 maglia sul fer-
sieme al centro costituiscono 2 di- ro destro, lav. a diritto 1 maglia ed
minuzioni (da 3 maglie risulta 1 ma- accavallarvi la maglia alzata). Nei
glia). In questo modo il numero del- ferri di ritorno lavorare le maglie
le maglie viene di nuovo compen- secondo il motivo. Lavorare la 1a
sato. gettata a diritto, la gettata seguente
a diritto ritorto, cioè introdurre il
ferro di ritorno
ferro destro da dietro, prendere il
filo e passare la maglia sul ferro
1
destro.
Grafico
Ripetere sempre il 1o- 4o ferro.
... o• o•
4 El El
~ 3
... o• o•
2 El El
~ 1
Motivi traforati
Grafico
Ripetere sempre il 1o -1 oo ferro. '
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•• •• •• •• o• o n o.... o• •• •• •• •• 9
7
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•• o• o • •• •• ••• • • o o• ••
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3
1
Le istruzioni
per il modello
804/10 sono
a pagina 92.
F-ilato: Lang
allungat
Dall'effetto raffinato-
le linee ondulate e struttu r~
si ottengono con delle ma~
di diversa lunghezza. Graz
alla loro trasparenza, sono
perfette soprattutto in est
E la lavorazione è più facil
di quel che sembra
Lezione
Ma lie allun ate
IN GENERALE
Le maglie si possono allungare o
ingrandire anche con le gettate.
Vengono denominate anche ma-
glie scivolate, dato che si forma-
no facendo scivolare le gettate.
Le maglie allungate creano un'ot-
tica molto particolare e si posso-
no variare con diversi motivi Que-
sta tecnica è vantaggiosa soprat-
tutto quando si vuole creare più
trasparenza. Abbinandola ad altri
motivi si ottengono molteplici di-
segni.
Grafico
Ripetere sempre il 1o - 8° ferro.
Spiegazione dei simboli:
vedere a pag. 78.
8 a8 BB B B B B
BB BB BB BB 7
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4
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2 BBB
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•l•·· 8~ 3
••• 1
!Maglie a l lungate!
Linee ondulate
Ci sono molte possibilità, di crea- 3
re dei motivi con le gettate. Se si
allineano delle maglie con un dif-
ferente numero di gettate(= di lun-
ghezza differente) si ottengono del-
le linee ondulate.
3. 1n base al grafico, dopo una ma-
glia avvolgere il filo 2 o 3 volte at-
torno al ferro, lavorare la maglia
seguente secondo il motivo.
4. Nel ferro successivo lasciar ca-
dere le gettate, allungare le maglie
e lavorare come indicato.
Grafico
Ripetere sempre il rapporto tra le
frecce. Ripetere sempre il 1o- so
ferro.
Spiegazione dei simboli:
vedere a pag. 78.
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2
1
t t
Consiglio
Si possono ottenere delle
maglie più grandi o più lunghe
anche introducendo il ferro
più in basso, cioè infilando il
ferro per la maglia seguente
1 ferro più in basso (nella ma-
glia sottostante).
Poi si passa il filo e si lascia
scivolare la maglia dal ferro.
Così facendo si disfa la maglia
che si trova sul ferro sinistro.
Lezione
Maglie allungate
IN GENERALE 1
Maglie allungate
Eccovi un paio di esempi su come
utilizzare le maglie allungate per
ottenere dei motivi d 'effetto.
Motivo traforato
1. Per questo motivo si devono
eseguire nel ferro d 'andata 3 get-
tate dopo ogni maglia.
2. Nel ferro di ritorno seguente pas-
sare sul ferro destro 5 maglie sen-
za lavorarle e lasciar cadere le ri-
spettive gettate.
3. Poi passare le 5 maglie allun-
gate ottenute di nuovo sul ferro si-
3 4
nistro e lavorare insieme a diritto
tutte e 5 le maglie grandi.
4. Ora in maniera alternata * fare
1 gettata sul ferro destro, poi la-
vorare ancora insieme a diritto le
5 maglie, ripetere una volta da *.
Ora dalle 5 maglie grandi si sono
ottenute di nuovo 5 maglie "nor-
mali", sulle quali si può prosegui-
re il lavoro secondo il relativo mo-
tivo. In questo motivo si lavorano
6 ferri a maglia rasata tra i due fer-
ri con motivo traforato.
Maglie allungate]
e::::::
Grafico
Iniziare con le maglie prima della
prima freccia, ripetere sempre il
rapporto tra le frecce, terminare
con le maglie dopo la 2a freccia.
Ripetere sempre il 1 ferro.o-so
Spiegazione dei simboli: vedere
alle pagine 78/79.
. +
8 +88 8 '88 8 88 8 BBIB 8l8 8 8 8 8
+.& .& .&
--- -
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.& .& .& + 7
+ • ·• • • • • • • • • . !. ,. •• • . ,+
6 6
6 + i~~ ~ ~~~ ~ ~ ~ ~ ~~~ ~~~ ~ ~ ~ ~ +
5
4 + 8 rn 8 8 8 8 8 8 8 B IB 8 R+
8 18 88 8
2
+ 6
+i~~t~~~~
- 6 -6
~~~~~~~ ~~~~~~~ +
- + 3
t t
8ZIOne
•
Ca m 1one
A nessuno piace eseguire un cam- sciare o aggiungere un rapporto. frontarlo con le indicazioni date
pione, si vorrebbe iniziare subito il Naturalmente in base al proprio oppure utilizzarlo come base per
modello scelto. campione si possono anche cal- un nuovo calcolo dei dati.
Tutte le istruzioni si basano su cal- colare nuovamente i dati del la-
coli specifici, ottenuti solo in ba- voro, avviando più o meno maglie. 3 + 4 Nei motivi non ci si può ba-
se al campione eseguito. Con il numero di ferri si procede sare sul campione a maglia ra-
Se le misure del vostro campione allo stesso modo, cioè c0mpen- sata, dato che spesso il nume-
- realizzato con il numero di maglie sando il campione differente con ro delle maglie e dei ferri varia.
e di ferri indicato nelle istruzioni - lo spessore dei ferri o con la va- Quindi ha più senso lavorare un
non corrispondono a quelle date, riazione del motivo. rapporto. In alcuni motivi, co-
si devono eseguire delle variazio- me per esempio nelle trecce, i
ni. Se il numero di maglie è supe- 1 + 2 Per un campione occorre numeri cambiano sensibilmente
riore a quello indicato, si devono un quadrato della misura di circa rispetto ad un pezzo lavorato a
utilizzare dei ferri più spessi, così 12 x 12 cm, per l'avvio delle ma- maglia rasata. Quindi anche in
da ottenere meno maglie su un trat- glie utilizzare i dati nelle spiega- questo caso si deve misurare la
to di 1Ocm. Se il numero di maglie zioni oppure quelli sulla fascetta larghezza della treccia o il rap-
è inferiore a quello indicato, si do- del gomitolo. Poi misurare con un porto e si devono confrontare le
vrà lavorare con dei ferri più sotti- righello il numero di maglie e di fer- misure con quelle indicate nelle
li. A volte è anche sufficiente trala- ri su un pezzo da 1O cm e con- spiegazioni.
Campione
l
IN OX Knlttlng caleulator a countlng frame
Calculoteur de trlcotage
QMadlf:
AMHM;
~oufM cm
MI eo an • 120 Motctlen
IMI& 6 CIII • 12 llcrtdlen
~ l * M Cftl• 132 MmMn
Aiuto rapido ll
•
Per calcolare il numero delle
maglie e dei ferri in base alle
~1 1111
proprie misurazioni, il contagi-
ri (di INOX) rappresenta un va-
tf.iill~
....l
Ni~~~
lido aiuto. Impostate nella fila ~~~i l
superiore il numero di maglie
o di ferri ottenuto. Nell'apertu-
ra del cursore troverete il cor- ll
rispondente numero di maglie
o di ferri da lavorare per otte-
•
nere i centimetri indicati.
'Ili
e :Jij~
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C»
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i l'l l
8ZIOne
Noccioli ne
Noccioline lavorate
IN GENERALE a maglia rasata
1. Aumentare una
Le noccioli ne conferiscono un toc- maglia a d iritto da
co particolare al lavoro a maglia
una maglia sul ferr<?
rasata diritta o rovescia. Possono sinistro, !asciandola
essere singole o disposte in file però sempre sul fer- .
verticali o orizzontali ro sinistro.
Le istruzioni
per 1 modelli
804/11-14
sono alle
pagine 93-95.
Filati:
Schachenmayr
Motivi
J eta· Schachenmayr ricamati
l
8ZI O n8
Ricamo su ma li a
possono ricamare l'una accanto
IN GENERALE all'altra oppure in ferri sfalsati, na-
turalmente vi si possono anche
Combinando la maglia con il rica- riempire delle superfici.
mo si ottengono degli effetti splen-
didi. A ciò si adattano perfettamente
le superfici a maglia rasat a, ch e
vengono d ecorate con i diversi
punti di ricamo in un secondo tem-
po. Vi occorrerà un ago da ricamo
senza punta e del filo o della lana
adatta. A seconda della tecnica
usata, avrete bisogno di un po' di
stamigna o di un tessuto a trama
lasca, i cui fili si potranno togliere
con facilità a ricamo terminato.
Come back di un
classico doc: la
giacchina corta in
stile Chanel.
Si lavora a maglia
rasata rovescia
con il filato mélange.
l bordi di guarnizione
in colore contrastan-
te le conferiscono
l'inconfondibile
look Chanel
.r:
o
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cn
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c
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Cl)
o
o
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l
8ZIOne
Confezione
1
Tasca in isbieco
Nella tasca della figura (sul davanti 1. Con l'inizio della divisione avviare
sinistro di un cardigan) la parte inter- sul bordo destro le maglie per la par-
na viene lavorata direttamente insie- te interna della tasca (indicata nello
me ad essa. Nello schema la parte in- schema come linea a). Lavorare que-
terna della tasca è indicata con una li- sta parte diritta. Sul bordo di divisio-
nea tratteggiata. Il bordo di guarni- ne della parte sinistra, per la sbieca-
zione a coste viene lavorato in un se- tura dell'apertura accavallare le pri-
condo tempo. Per l'apertura tasca la- me 2 maglie in ogni ferro d'andata.
vorare in un ferro d'andata fino al pun- 2. Una volta raggiunta l'altezza della 2
to desiderato. Qui dividere il lavoro e tasca (linea b nello schema), in un fer-
proseguire con 2 gomitoli. Le due par- ro di ritorno chiudere sul bordo sini-
ti vanno lavorate contemporaneamente stro della parte destra un numero di
ferro per ferro, in modo che non sia maglie tale {linea c nello schema) da
necessario contare i ferri. Comunque avere di nuovo il numero di maglie ori-
è anche possibile lavorare le due par- ginario sulle due parti insieme. Poi la-
ti una dopo l'altra. vorare nuovamente su tutte le maglie
in un pezzo unico.
3. Per il bordo di guarnizione ripren-
dere le maglie dal bordo in isbieco 3
r~r;r•rt',• .{.;,;.•..,, •·'... \ . ' • t r'
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dell'apertura tasca (per il bordo di
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guarnizione raffigurato il numero di . •
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ferri seguenti lavorare le maglie co-
me si presentano. Una volta raggiunta 4
l'altezza desiderata del bordo, ca.
2-3 cm, chiudere le maglie come si
presentano. Cucire i lati stretti dei
bordi di guarnizione a punto mate-
rasso come da figura.
4. Appuntare la parte interna della ta-
sca sul rovescio e cucirla con dei pun-
ti a sopraggitto. La figura mostra la
parte interna della tasca cucita.
Sul davanti destro lavorare la tasca in
senso speculare. •
Confezione
. ·-- '
• .. • .jl L-1
8ZIOne
Bordi
IN GENERALE
Bordo di guarnizione su scollo geneo senza "scalini".
rotondo
1. Con un ferro circolare o - negli 3. Sulle maglie riprese Javorare 1
scolli piccoli - con un gioco di fer- maglia a diritto, 1 maglia a rove-
ri riprendere le maglie dalla parte scio alternate oppure come indi-
diritta del bordo di chiusura: intro- cato nelle istruzioni. Raggiunta l'al-
durre il ferro in ogni maglia chiusa tezza del bordo di guarnizione de-
e passare il filo sul ferro, nel caso siderata, chiudere le maglie.
di filati differenti si può anche sal-
tare qualche maglia chiusa. 4. Ripiegare il bordo di guarnizio-
ne a metà verso l'interno e cucir-
2. Negli arrotondamenti infilare u- lo, unendo con punti a sopraggit-
gualmente il ferro nella maglia chiu- to le maglie chiuse del bordo di
sa o in quella sottostante, in mo- guarnizione con le maglie interne
do da ottenere un passaggio orno- del bordo dello scollo.
Confezione
Consiglio
6. Con un ferro circolare riprende- Il bordo di guarnizione di
re le maglie lungo il bordo finito uno scollo a V si può anche
dello scollo (iniziare dalla cucitura lavorare con una costina
di una spalla, il numero di maglie centrale di una maglia,
deve essere divisibile per 4), in- lavorando insieme le
serire entrambe le maglie centrali 3 maglie centrali
lasciate in sospeso. Ora lavorare accavallate o ritorte.
su tutte le maglie 2 maglie a dirit-
to, 2 maglie a rovescio alternate,
facendo attenzione che entram-
be le maglie centrali vengano
varate a diritto e ad ambo i la-
ti di queste ci siano 2 ma-
glie rovesce. In ogni giro
seguente (anche nel gi-
ro di chiusura) lavora-
re insieme a diritto
la 1a maglia cen-
trale con la
maglia che
....c.ord i & ori i
Bordo di guarnizione a coste
1. + 2. Riprendere le maglie dai bor-
di: dal bordo diritto 1 maglia da ogni
maglia e dai bordi lunghi e dalle
sbiecature le maglie dai ferri lavo-
rati. Con la lana di media grossez-
za riprendere solo 3 maglie da 4 fer-
ri , con la lana spessa solo 2 ma-
glie da 3 ferri.
6
4
ta. Per la linea di ripiegatura lavo-
rare un ferro d 'andata come se-
gue: maglia di vivagno, * 2 maglie
lavorate insiema a diritto, 2 getta-
te, 2 maglie accavallate, ripetere
sempre da *, maglia di vivagno.
Nel ferro di ritorno lavorare la 1a
gettata a rovescio, la 2a gettata a
rovescio ritorto. ..
r')
5 5
-- ----- - -- -~ ~ - :':.b_ - ~-- ----· Confezione
l
8ZIOne
Occhielli
glia rovescia con la maglia diritta
IN GENERALE seguente. Nel ferro di ritorno se-
guente lavorare la 1a gettata a di- re le maglie di
Gli occhielli si possono lavo- ritto, la 2a gettata a diritto ritorto. nuovo secondo
rare orizzontalmente o verti- il motivo.
calmente. La grandezza del
bottone e dell 'occhiello va
scelta secondo l'altezza del Occhiello
bordo di guarnizione. verticale
Questo occhiello è particolarmente adatto ai
bordi di guarnizione lavorati insieme alla par-
te. Contrassegnare il centro del bordo di guar-
nizione. Lavorare separatamente sulle ma-
glie prima del centro fino alla lunghezza del-
l'occhiello desiderata e non tagliare il filo
del lavoro. Lavorare ora con un gomitolo a
parte sulle rima-
nenti maglie del
bordo di guarni-
zione e lavorare
anche le maglie
della parte se-
guente fino alla
Occhiello lunghezza del-
con due l'occhiello desi-
7. Lasciare pendere la
parte restante del vec-
chio gomitolo e l'inizio
del nuovo gomitolo sul
davanti o sul dietro del
lavoro e fissare in un se-
condo tempo tutti i fili sul
rovescio (v. fig . 3. e 4.).
Proseguire con il filo del
gomitolo nuovo secon-
do il motivo.
7
•
ns1one, ucitur
più, la cucitura è quasi invisibile. Chiusura delle cuciture lo (figure 7-12). Indi infilare l'ago
Se si desidera chiudere le cucitu- delle spalle al centro della maglia di vivagno
re in questo modo, è consigliabi- Le figure mostrano come vengono della parte inferiore ed estrarlo al
le lavorare le maglie di vivagno in chiuse le cuciture delle spalle (nel- centro della maglia successiva, =!ri-
ogni ferro . In caso d i filati molto le parti lavorate a maglia rasata o prendere la maglia seguente della
sottili o di motivi traforati si può a coste) a punto materasso. Dis- parte superiore, poi riprendere due
anche riprendere il filo trasversa- porre le parti l'una contro l'altra con mezze maglie dalla parte inferiore.
le ogni 2 ferri. il lato diritto rivolto verso l'alto. In- Ripetere sempre il procedimento a
iziare lungo il bordo destro e ri- partire da . Dopo 1-2 cm tirare
prendere la ma-glia di vivagno del- sempre il filo in modo che non sia
la parte superiore, far passare il fi- più visibile.
fH~•~iìil B E3 • E3 B •~ìiTi~ 12
11 ~; · • • ,. 8 E3 • 8 E3 • • • 1• •
9
.••••,•••..• •1•l•••
~~-~ ~-~-~ B E3 ~ E3 El • • • • • 10
••~·~
-·.1••,:·ìi.,~~••• .
,~~.~ · ~
. ~~ llit• •
• •••• ~ ~ ·.
8
Questo
grafico
-. ,.,.,.
7 Per i motivi contat i i righelli di conteggio (di
E3 8 E3 8 • E3 E3 E3 8 6 è solo
• • • ..• • . . .
5 E3 B B8• •• •l• • • E3 B E3 E3 un esem-
.
addi) o le sagome di contrassegno (di INOX)
BB • § !3
,. •
• ·BB • B 8 4 sono dei validi supporti che aiutano a rima-
.it •• •• •• t •l• •
• •L
3 . ·~· piO
f - - -· --r--:::- - _._ nere sempre sul ferro giusto.
1
~+.·l• ·~1·. 1Iii· 1·• ,·"i iiil•
. lii"i i ~- 2
Bottoni e cerniere lampo
Dei bei bottoni e le lampo posso-
no trasformare anche i modelli a
maglia più semplici in veri e
propri gioielli. l bottoni sono
prodotti nei più svariati mate-
rial i. l bottoni di legno affasci-
nano per la decorativa marez-
zatura o per la varietà dei di-
versi tipi di legno; grazie allo-
ro peso minimo sono ideali
per capi leggeri lavorati con
filati sottili. Anche la pelle vie-
ne utilizzata per creare bottoni
pregiati. Nella maggior parte dei
casi avvolti a mo' di nodo o
stampati, completano alla perfe-
zione i cardigan da uomo rustici
con trecce o in lana di tweed.
Un altro materiale naturale utilizzato è
la scintillante madreperla; molati in bel-
lissime forme o stampati in maniera origi-
nale, risultano molto eleganti.
l bottoni più diffusi restano comunque quelli in
materiale sintetico, che possono essere prodotti
in qualsiasi colore e forma.
Confezioni in kit
Per raggiungere velocemen-
te e con facilità il proprio sco-
po si trovano in comercio del-
le confezioni che offrono un
programma completo che va
dai ferri al filato fino alle istru-
zioni per la lavorazione. La
confezione raffigurata con-
tiene 2 gomitoli di filato sfran-
giato, un paio di ferri adatti e
le istruzioni complete per prin-
cipianti. In questo modo ot-
terrete sicuramente con facilità
uno splendido e modernissimo
scialle!
Co n sig l i e trucchi
Con si li trucchi
l raccoglima- 125 559
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t..- r. . i'
· ~· t-> 1'\ za e trattengono
1--'
"'"' 1'\ o le maglie sul ferro
o 3&
5 10 15 20 25 30
quando si ripone il
lavoro non finito.
._avCJ ro a m a
• •
er manc1n1
IN GENERALE scivolare l'asola dal pollice e con
Su questa pagina e sulle seguen- l'estremità del filo creare una nuo-
ti troverete nelle figg. 5 - 15 an- va asola sul pollice , tirando sal-
che i simboli dei grafici delle varie damente anche la m. dell'avvio
ma-glie che incontrerete nella la- sul ferro, v. fig. 3. Ripetere sem-
vorazione di un modello nel grafi- pre entram be le fas i di lavoro
co burda. Esso mostra il motivo "passare l'asola e tirare", fino a
graficamente. raggiungere il numero di maglie
desiderato, fig. 4.
Avvio semplice delle maglie
Maglie di vivagno
Si può utilizzare per tutti i moti- La prima e l'ultima mag lia
vi. La lunghezza del filo di lavo- (m.) di un ferro (f.) vengo-
ro dovrebbe corrispondere per
la lana o filato sottile a ca. 1 cm
per ogni maglia e per la lana o il
filato più spesso a 1/2 - 2 cm per
ogni maglia più 20 cm di margi-
ne. Usando i ferri fino al n. 3,5
l'avvio delle maglie si esegue con
due ferri , onde ottenere un bor-
do elastico. Con i ferri più spes-
si è sufficiente avviarle con un
ferro .
La gettata
Fig. 11: le gettate (O) servono so-
prattutto per i motivi ajour e trafo- v
rati. Esse creano i "fori ". Per ogni la mano sinistra si tiene la gettata
gettata - che rappresenta una mag- in modo che non si disti e si conti-
lia aggiuntiva - si devono anche nua a lavorare secondo il motivo.
lavorare insieme 2 maglie, se si de- Nel ferro seguente la gettata viene 12
sidera che il numero di maglie ri- lavorata a diritto o a rovescio a se-
manga invariato. L'esa~a disposi- conda del motivo.
zione è facilmente visibile sul gra-
fico dei punti a maglia. Aumento delle maglie
Per la gettata il filo del lavoro vie- Per dare a una parte a maglia una
ne passato da davanti in dietro so- forma precisa, si possono aumen-
pra il ferro sinistro. Con l'indice del- tare le maglie in diversi modi.
Lavoro a maglia per mancini
s ruztont
Benessere 804/02 + 03
e arredamento - Cuscini rettangolari
un grande effetto Misura ognuno ca. 46 x 36 cm.
con una tecnica Grafici A e C vedere il plaid.
semplice Spiegazione dei simboli nei grafici
alle pagine 78/79. •
Materiale: v. il plaid, per ogni cus-
la m. o le m. prima della frec-
cino occorrono 300 g di .. Landwol-
cia a, rip. sempre di seguito
le .. e 1 cerniera lampo lunga 60 cm.
il rapporto dalla freccia a al-
Maglia rasata: lav. i f. d'andata a
la b., terminare con le m. do-
dir., i f. di ritorno a rov.
po la freccia b. In altezza nel
motivo A rip. il 1o_ 12° f., il
3° - 12° f. per 6 volte, poi
lav. il3° -10° f. e il13° e 14°
f.= 82 f.
Nel motivo 8 lav. il1 o - 14°
f., rip. il3° - 14° f. per 5 vol-
804/01 Plaid te, poi lav. il 3° - 8° f. e il15° e 16°
Misura ca. 110 x 160 cm. f. = 82 f.
Grafici A-C e schema su queste pa- Nel motivo C lav. il1 o - 34° f., poi Punto (p.) grana di riso e campio-
gine. Spiegazione dei simboli nei lav. il 3°- 34° f. , il 3° - 16° f. e il 35° ne: v. il plaid.
grafici alle pagine 78n9. e il 36° f. = 82 f. Motivo A e C: v. il plaid, ma nel mo-
Materiale: 11 00 g di lana di media Campione: 17-18 m. e 24-25 f. tivo A lav. il 1o - 12° f., poi rip. il 3°
grossezza Junghans .. Landwolle .. , = 10 x 10 cm. - 12° f. per 3 volte, lav. il 3°- 10° f.
ecrù 229-856 (60% pura lana, 40% Esecuzione: avv. 180 m. e lav. in e i113° e 14° f. = 52 f. Nel motivo
poliacrilico, 100 g/200 m), 1 ferro base allo schema, che mostra la C lav. il 1o - 34° f. , poi il 3° - 16° f.
circolare lungo INOX n. 5. disposizione del motivo. Lav. la e il 35° e 36° f. = 50 f.
Punto grana di riso: 1o f.: m. di vi- bordura e le righe tra i quadrati a Cuscino con motivo A: avv. 80 m.
vagno, * 1 m. dir., 1 m. rov., rip. di punto grana di riso, le lettere nei e lav. a p. grana di riso. Dopo 18 f.
seguito da*, m. di vivagno. 2° f.: m. quadrati contrassegnano il moti- =ca. 8 cm d'altezza dall'aw io con-
di vivagno., * 1 m. rov., 1 m. dir., rip. vo corrispondente. In larghezza è tinuare come segue: 1Om. a p. gra-
di seguito da *, m. di vivagno. Rip. indicato il numero di m. per le sin- na di riso, 60 m. nel motivo A, 1Om.
sempre il1 o e 2° f. gole righe e quadrati, in altezza so- a p. grana di riso. Dopo 52 f. con
Motivo A, 8 e C: lav. i ferri d'anda- no indicati i numeri dei f. (M. = questa suddivisione lav. di nuovo
ta in base ai grafici A, 8 e C, nei f. maglie, R. = ferri). su tutte le m. 18 f. a p. grana di ri-
di ritorno lav. le m. come si pre- Rifinitura: tendere il plaid finito, so. Dopo 88 f. = ca. 36 cm dall'a-
••--•• • .,. •• •• • • •• •• •• • •• ••
sentano. In larghezza iniziare con inumidirlo e !asciarlo asciugare. wio si è raggiunta la metà, lav. la 2a
13 . • .!.
• • • • • E3 El E3• •B ••• • • a E3• •E3 •E3 •
•• 15
•
aa•
• •
E3 E3
• •
a El
••• ••• • E3 E3 B• • • B E3 • •• •• ••
El • • • • •
E3
E3 11
9
ii
-- • • • • • •
•• •• •• •• •• B E3 •• •• •• •• E3 B B B •
E3 El E3 E3 B B
• E3 E3
., 13
11
• E3
• • ·l··
E3
E3
•• •• • •• •• •• B• • •• •• •• B •• .J
E3 E3
• i•
E3
• J
7
5
3
1
E3 E3 E3
E3 E3 E3
E3 E3 E3
E3 E3
•• BB •• •• •• •• B B B •• •• •• •• •E3 E3 E3 E3
E3
•• • • B• • •• ••--•• •• • . i• • •• •• •• •• ••
f--
E3 E3 E3 E3 ·-r--
7
5
3
1
9
A ta B ta
I s tru zi oni
metà del cuscino allo stesso modo. Punto grana di riso, t---- -- - - 180 M_- - -- - - - f
...
r
Cuscino con motivo C: avv. 80 m. campione, motivo 8 e <O "
••
.,.
•• •• •• •• •• .!. • • • • • • • •• •• •• •• •• •'
_ i
E3 El B B B El
El El E3 E3 E3 E3 E3
•• •• •• •• •• •• • • • •
•
B El El E3 El E3 E3
••
••
35
33
31
do, eseguire un'apertura come per
il cuscino B.
Rifiniture: tendere le parti, inumi-
El E3 E3 E3 E3 El El El E3 E3 E3 E3 El ·- 29 dirle e !asciarle asciugare. Attac-
•
•• •• •
E3 B E3 E3 El
•• •• •• •• • •• •• •
E3 E3 E3 El -- r-- 1--
E3 B
El E3 El
El El E3 E3 El
E3 E3 E3 E3
•• 27
25
care la lampo sotto i bordi dell'a-
•• •• •• •• • •• •• •
E3 E3 El
E3 E3
E3 E3 E3 El
B E3 E3 E3 El •• •• •• •• • ••
E3 E3 El
E3 El
23
21
pertura lasciando nascosti i den-
tini. Sovrapporre le parti del cus-
. .
•• •• •• •• •• •• • •
E3 E3 E3 E3 E3 El El
E3 El a B B B B
•• •• •• •• •• •• • ••
E3 19
17
c1no rovescio su
rovescio e chiu-
••El El a El El El
a E3 E3 B E3 E3 • • •
• •
• •
• •• •• •
•
a a E3 E3 E3 E3 E3 15
E3 a E3 E3 E3 E3
• •
•
·-
13
dere i lati a p.
•• • •• •• • •• •• •• ••
El E3 E3 a
El B El
El E3
El El El
a a E3 E3 E3
El El E3 El
•
•••• • • 11
·- 9
materasso ( v. a
pag. 74/ 75). Poi
• B E3 • • . ,. El E3 E3 E3 • • • B El El . ,. • • • 7 all'interno dell'or-
• El • • 11!1 • lll!l E3 E3 El El E3 . ~§ çi • ~t~~ ~~ 5 lo a p. grana di ri-
• • • • • • l• B B B BB B • 8 • ••
.r-.-ri"r-i--~ifil • •••••••
c
·l·J•·:•1•• •••
·~ •
·•
'""---
3
1
so cucire a pun-
to filza.
----- - - - - - - - - - - - ---- -
.,...,..,.,.,..
cia= 1Ox 1Ocm; 12 m. e 26 f. a pun- mente ogni 8 e 1Of. e 1 volta nell' 8° m. di vivagno con tutti i fili. Iniziare
+8
+8
+8
18! 8
18! 8
18! 8
!81 8
18! 8
18! 8
. .
.. ,,..,,..,,..,,..••
8
8
8
18! 8
18! 8
18! 8
18! 8
18! 8
18: 8
+7
+5
+3
f. seguente = 54-60 m. Dopo 128 f.
= 49 cm dall'avvio chiud. tutte le m. 4
+
+
,.•·!..·l,· ...h•.t!,. •J.•.
. , l
·~ 1--
l ,. j
~k- ~
+ 5
~ r!.•
li~;t+
3
+8 18! 8 18! 8 B t8l 8 181 8 +1 Collo: per il collo extra avv. 45 m. e +
lav. a p.costa inglese, lav. le m. di vi- + • l l • ! +
te t a vagno a rov. in ogni f. Dopo 156 f. =
1
Istruzioni
44
+
':f: .
+
XXIXIXX XX~r
x Xii<IXIX - XIX!;
~~!X X~ ~ ~XfXiX XJXIX X -- X XIXJXtX
1
+
+
+
xr 47
~·- ·- -
38 XXlXXX X XXXX X X X + 38
+
+
X ìXfXX~ I X X X XXXXX
xxxxx x ~ xx x x ~~ x ~
X i:
+
37
36 +- ,_ -- - v
~
+ 37
+ po 4 f. dal bordino aum.
36
+- XrXtX:X X '-"'x1
1
xQ( XtX]X xxxx1x + 35 +-
+-- ·- ·-·- - v L~ v
,_ + 35
per le sbiecature 1 m.
XtX XIX X ~ XlXJXjx '- ~XIX x =-= xiX IX·xx
1
34 '+ - + 34
-- +
+ xx1xxx '- x6qxx~x + 33 ~~ - v v v. + 33 ad ambo i lati secondo
+ + _ v +
+ -
32 + !~~QgXX XXX!Xi~ 32
+ )X XlX Xl X~XOOX + 31 v ! + 31 il motivo; ripetere tali
30 + ~- >5Xf x~x _ + 30 + +
+ xx x xx t 29
1+ -
+--
+ 29 aumenti per 4 volte ogni
28 + x~ IX X X~ + 28 +
27 6 f. e per 17 volte ogni
1-:- - .
+- - -- + 27 lt - +
26 + + 26 ,t+ -- • • l + 4 f. = 99 m. Dopo 98 f.
E+~~+4--+-~44-~l--+-+4--+-~~~ ~~+4~~~ ·
+ --+-~4-~-+-4i---+-~~--+-+-+~~+-+- l-+~-+-++4-~~ + 25
+-,. •l• • • + 25
24
22
2o
±-- -'--
! __
+
, ...,
';f..r:v v
+~ ~ ~~~X ~ -r-·
v
VIVlV
v - - , 1
'v -+---t-+--+--+-+-+--+--+--+-+-•- %· v
- -}çiVV
·v - iv +
v,
-r
- ~~~~ v y 2 _1VjYt
! 23
21
24
22
20
w~
+~-- • l
+l
~..L .
•
•• ~·
••
,• -
.
•1+
••
- ++
1-:"
+
23
= 30 cm dal bordino
chiudere tutte le m.
+ 21 Rifiniture: tendere le
+ 19 parti, inumidirle e la-
• 18 ! ~ v = ~ ~~~\7~~ ~ - ~ ~~~ ~~v ~~~! 19
18
+.~-
:+-' +
+ vV V VIVV VV V VV VVVVV VVVV ivfV+ 17 + + 17 sciarle asciugare. Chiud.
::f: VtV ] V;\(IV _v_~y v_y v +
VVVVV VVV .J.V V + +
~~-
16 16
+ vtv i v""vr- vv1vvv v vvvlv --- v v - Jvv + + 15 le cuciture secondo lo
14 + V V VtVVlVV
+ v ' -'- ·~1 v v ivvlv ::..
V
v v
V Y.Y..iVV V V +
v v 'v v v v v+
15
13
14 it+
- f- -
Xl:~~
~l~ -
?5~~·-
+
+ 13 schema, numeri = cm.
12 + ·'-v v lv
+\/~ VI VIVJVVI"\11--
v v v
V V
v vv, +
VV VVV - V !V + 11
12
+
+ ~- +
+ 11 Con il gioco di ferri e il
+- -
v~~ ~t v v ~ ~·v t s
10 + filo ecrù riprendere dal
$~ ~~JvM-~f~~~v
10
v + + 9
8 +Vv V1V1V VVVV V v VvVv-=-vv v VV + 8 ±- + bordo scollo 118 m. per
+vTv VVWV; vvvvv vvvv v-=-v vvv VV + 7 ±- o
-~
+ 7
il collo roulé e lav. 1 m.
6 ± VIV _ Y._y_ Y. YJ.Y...~_ 1- V V Y._ V Y.. '-.rV V± 6 ±- lO +
+vtv - vvvvv·-hJlv'+ o
+
J~~
·v ·v vvìv ' 5 ~ 5
4 ±y V V. ,X'i 1-1-- ___ XV V V
dir., 1 m. rov .alternate.
± -- 1-f:--
2 ±_ v
v y y 1-1--
v \(
- l- v v v
vv v
tV +
+
+
3
4
2
±Et
+ o- 901
..:....
+
·+·
-=- ' - 104
0 01
01
~- ~- ~
~~f-
10
t 3 Dopo 14 cm d'altezza
-t
+ lVI lV I , V !V I V IV + 1 l l l IOI
1 ·+ 1 del collo lav. altri 5 giri
l
ta - -
ta con il rosso. poi chiu-
dere le m. [89
freccia b. Freccia c nel GDC =cen-
804/07 Pull da bambina tro della manica.
Taglia 122/128 Campioni: 26m. e 32 f. di mot. nor-
Legenda dei simboli:
Grafici del disegno contato (GDC) vegese= 10 x 10 cm; 26m. e 38 f. a
+ = m. di vivagno A-C su questa pagina, GDC D a m. rasata = 10 x 10 cm.
O = ecrù pag. 90. Dietro: avv. con il f ilo rosso 103
x = verde scuro Materiale: lana di media grosse- m. e lav. 5 f. = 1 cm nel mot. dei
O = giallo oro zza Schachenmayr nomotta " Me- bordini. Poi lav. in ecrù a m. rasa-
e = blu marine rino" (1 00% pura lana, 50g/1 60 m) ta. Dopo 8 f. = 2 cm dal bordo lav.
V = rosso 250 g ecrù 02, 100 g rosso 35, 50 la bordura sottile secondo il GDC
g verde scuro 71, 50 g giallo oro A, poi lav. 16 f. a m. rasata in ecrù.
D 27 e 50 g blu marine 50. Ferri n. Lav. secondo il GDC 8 dapprima il
56 + - - + 4, per i bordini n. 3,5, 1 gioco di 1o - 54° f., poi il 1o - 27° f. Quindi
+ + 55
ferri n. 3,5. lav. secondo il GDC C il 1o -40° f. ,
54+ o o +
+ o. o + 53 Bordini, collo roulé: 1 m. dir., 1 poi proseguire dal1 o f. Contempo-
52 '+ ~ o o!o :a~'o~- 1:
+ o 6iO ' ' 6 0 10 + 51 m. rov. alternate. raneamente, già dopo 96 f. = 28,5
5o + o o· + Maglia rasata: lav. i f. d'·andata a cm dal bordo contrassegnare ad
+ o o + 49
48 + + dir., i f. di ritorno a rov. ambo i lati l'attaccatura della ma-
+ + 47
Motivo norvegese: lav. secondo i nica. Dopo 54 f. = 17 cm dal con-
46 + ---l- x ~ +
,± x ct- 45 GDC A - D a m. rasata a jacquard, trassegno chiud. per lo scollo le 29
44 ,± XL.1-1-§tXfxt_1-~ IX + portando avanti i fili non lavorati
-t~. ,X~X lX + 43 m. centrali. Terminare ogni parte
42 +: l x + sul rov. del lavoro senza tenderli, lav. separatamente, sul lato interno chi-
+ 1 IX •+ 41
40 ± ~---~·- + le m. di vivagno con tutti i fili. Inizi- ud. ogni 2 f. 3 m. per 1 volta, 2 m.
l...
+ -~~~~~+
~. 39
38 + • • + are con le m. prima della freccia a, per 1 volta. Dopo 60 f. = 19 cm dal
d:- -~·-4-4--+--1-~~
·~- 1-- ± 37 rip. sempre il rapp. dalla freccia a contrassegno chiud. le restanti 32
36 + !. 4!~+- ±
+ 1é . . • • •! + 35 alla b, terminare con le m. dopo la m. delle spalle.
34 + • • +
+·-~- . • + 33
32 +
•~-+-· -4--+--+-1---+-~----1--4---!....1
+
~+~~~+4~~+4+ ~ 31
30 ~+
~~-+-~~v ~~~---+-~4+ ~
,±~-+---+-~~ ~ f,.-!---+--1-- -
28 ,± y___.
+V _
vvv
VV V
29
v+
±
V + 27
Come leggere i grafici contati
26 ,±1-1--- v +
+ 1
V + 25 Nella maggior parte dei ca- vori a maglia: i ferri d'anda-
24 +~ +
--.-!-4--4-1--1--l--4---1--4--!....1
+ + 23 si i motivi dei grafici conta- ta da destra verso sinistra,
22 l± ~--~--+·=+--1---4---+-4-~~· ,~~+
~+~~·~~ · +4~~·~4+ ~ 21
20 + • ~~~' • ~ ~ ~- ± ti sono disegnati così co- i ferri di ritorno da sinistra
+ • ere· ••• + 19
me si vedono sul davanti del verso destra. Fare attenzio-
18 -t ~--~--'-·=+-1---4---+-4---1 ·~-+--+--+-+
+ • • + 17 lavoro a maglia. l simboli in- ne alle indicazioni del rap-
_ ~---~-
16 + +
+ 15
14 + . IX + dicano i colori da utilizzare porto(= le maglie tra le frec-
+ xt~~~~~ ~1 3
12 +TXJ. I- 1-J.X X X !X.+ sul davanti e sul dietro del ce). Per orientarsi meglio, si
+iX. . lXIX X . !X + 11
10 + IX + lavoro o nei ferri d'andata e p uò mettere un righello o
+ - 1>< + 9
8 +
a...:...4-~--J-+-----1--4--+-~~~
~ di ritorno. Un consiglio: co- una sagoma di contrasseg-
+ + 7
6 ~+..+-+.._.•0
.: : : ~-+-+--+-- o + lorate le superfici con gli no(v. pagg. 78/79)aldiso-
+ Q,o+~-+-=!Q o -o 1--± 5
4 ~ O 0 -r=
+~,::::: o ·-=- .--
f-.± stessi colori , così i moti- pra della riga in lavorazione.
+ o Q~--=0~.--'--'---:..=:.
0 oo + 3
2 + o o + vi saranno più comprensi- In questo modo potrete con-
+ o. ! . .o + 1
bili. l grafici contati si leg- trollare più facilmente lo svi-
gono comé i grafici dei la- luppo del motivo.
Istruz i on i
• • •t•tOI
+ oA
+ • o ~- ~r
1--11-t-15 (18)-f
+
•• •
+ • o • iO Al
o UùjO!•
tb l
filo ecrù riprendere dal bordo scol- l
lo 118m. per il collo roulé e lav. 1 g l
m. dir., 1 m. rov .alternate. Dopo 14 l
cm d 'altezza del collo lav. altri 5 1
giri con il rosso, poi chiudere le m.
(9~ 11)
1--12 -+- 7 -+- 6 -4
r t-- 26 (29)---t 1---16---i-1o-i
~
C\1
'
(") 21 (22-23)-i
~
C\1 T secondo il graf ico B, nei f. di ri-
C\1
torno lav. le m. a rov. Rip. di se-
l guito il rapporto dalla freccia a al-
l
~ l la b. e rip. sempre il 1o e 2° f.
<0 1 l Campione: 25,5 m. e 32 f. nel mo-
lw tivo ajour = 10 x 10 cm.
l I l{)
Dietro: avv. 130- 146 m., tra le
l l m. di viv. lav. dap prima il mot.
l l ajour A, poi proseguire la parte
1--25 (27-29)- t ..-11 -+-10 -i
nel mot. ajour B fino alle spalle.
(12-13) Dopo 102 f. = 32 cm dall'avvio
contrassegnare ad ambo i lat i gli
Davanti: lav. allo stesso modo ma scalfì. Dopo 78 f. = 24 cm dallo
con lo scollo più profondo. Dopo
804/09 Pull corto scalfo chiudere per lo scollo le 46
38 f.= 12 cm dal contrassegno chi- Circonferenza petto 88/ 92 , m. centrali. Terminare ogni parte
ud. le 17 m. centrali. Terminare ogni 100/104 cm. Taglie 38/ 40 e 44/46. separatamente, sul bordo inter-
parte separatamente. Sul lato in- Le indicazioni divergenti si trova- no chiud . ogni 2 f. 3m. per 1 vol-
terno chiudere ogni 2 f. 2 m. per 3 no in successione, separate da un ta, 2 m. per 1 volta e infine le re-
volte e 1 m. per 5 volte. trattino. stant i 37- 45 m.
Maniche: con il filo rosso avv. 55 Spiegazione dei simboli nei grafi- Davanti: lav. allo stesso modo, per
m., lav. 5 f. = 1 cm per il bordino, ci alle pagine 78/79.
poi proseguire in ecrù a m. rasata. Materiale: 500-550 g di filato di A
Dopo 4 f. dal bordino lav. la bor- media grossezza Lana Grossa "Toc- 14 o B 8 8 ~ 88 8 E:J88 8 88 O &
dura sottile secondo il GDC A, lav. cata fino" , bianco 320 (1 00% co- o • •• • •• •
o• ~ • • 88888888 • 0• o~ oA •& 13
•o 9~ ~fa
.••••• •
12
8 f. = 2 cm a m. rasata in ecrù, poi tone, SOg/160 m); ferri INOX n. 3,5; • o~ • •1•1•·• · ·o ... o ... • 11
proseguire secondo il GDC D. In 1 ferro circolare n. 3,5 lungo 50 cm.
10
8 6• ~ 0~0 ~ o
Q .,
o ~ OBB8BB OAO A o &
• 'o • o • o ~ o ; ... ,o A •• 9
8 0 AOIAo Ao &
seguito lav. secondo il GDC 8 il 1o Motivo ajour A: lav. i f. d'andata
- 25° f. Contemporaneamente, do- secondo il grafico A da destra ver- 6
•
•8 8 8 8 BO• A 8(ii) ~Oo E ~1~S3§1!g
• • 1• o • •7
•8 8• •B•o oA OA OA (ii)Bo~ o• ~o OB
.,•.•
• ··~·· 5
po 4 f. dal bordino aum. per le sbie- so sinistra, leggere i f. di ritorno in 4 8 88
cature 1 m. ad ambo i lati secondo senso speculare. All'inizio dell'so, • • o o A O (ii) o • o • •o
~
B o A o A O A 8 ~ o ~ o ~ lolal3
3
il motivo; ripetere tali aumenti per 10°, 12° e 14° f. lav. 1 m. dir. al po- 0 A 0 A 0 A 0 ® 0 * 0 * 0 * 0 •·-
4 volte ogni 6 f. e per 17 volte ogni sto di 1 gett. e al termine dei f.
4 f. = 99 m. Dopo 98 f. = 30 cm dal lav. insieme solo 2 m. a rov. al po-
bordino chiudere tutte le m. sto di 3 m. Rip. di seguito il rapp.
Rifiniture: tendere le parti, inumi- dalla freccia a alla b. Lav. il1 °-14° I• l• l• l• l• l• roj®JQi• I• I• I• I• I• I• I1
dirle e !asciarle asciugare. Chiud.
le cuciture secondo lo schema, nu-
f. per 2 volte, il 1°-7° f. per 1 vol- fb ta
meri = cm. Con il gioco di ferri e il
ta e 1 f. di ritorno a rov.
Motivo ajour B: lav. i f. d'andala l~l1
lo scollo più profondo dopo 58 f. cm a p. legaccio; proseguire nel
= 18 cm dallo scalfo chiud. le 20 mot. di fondo, iniziare i f. dopo la
m . centrali, sul bordo interno chi- m. di vivagno dalla freccia c, ter-
ud. 4 m. per 1 volta, 3 m. per 2 vol- minare in senso speculare. Sbie-
te, 2 m. per 3 volte, 1 m. per 2 vol- cature: nel 21 o f. dal bordo aum.
te e dopo 26 f. = 8 cm dalla divi- 1 m . secondo il mot. ad ambo i
sione chiud. le restanti 37-45 m. lati, ripetere tali aumenti 1 volta nel
Maniche: avv. 50 m., eseguire la 4° f. seguente e per 16 volte ogni
sequenza dei mot. come nel die- 6 f. = 94 m . A 128 f. = 44 cm dal
tro. Per le sbiecature aum. secon- bordo chiud . per le sbiecature ad
do il mot. 1 m. ad ambo i lati nel ambo i lati 3 m., poi ogni 2 f. an-
3° f. dall'avvio, poi 1 m. per 29 vol- cora 2 m. per 18 volte, chiud. le 16
te ogni 4 f. e per 11 volte ogni 2 f. m. restanti nel f. seguente.
= 132 m. Dopo 144 f. = 45 cm Punto legaccio: lav. a dir. nei f. Rifiniture: tendere le parti, inumi-
dall'avvio chiud. le m. d'andata e ritorno. dirle e farle asciugare. Chiud. le cu-
Rifiniture: v. le indicazioni generali Motivo di fondo: per i f. d'anda- citure come da schema, numeri =
del mod. 804/08. Dal bordo scol- ta leggere il grafico da destra ver- cm, chiud. le cuciture delle spalle
lo riprendere con il ferro ~ircolare so sinistra, per i f. di ritorno da si- per 5 cm. Attaccare le maniche.
108m. e lav. 1 m. dir., 1 m. rov. al- nistra verso destra. Iniziare i f. con
oo
ternate, nel1 g. chiud. le m. le m. prima della freccia a, rip. sem- t-13 --f- 5 -t 4 i
r--18 ---t
T
Rifiniture: v. le indicazioni genera-
li del mod. 804/08. Dal bordo scol-
pre il rapp. tra le frecce a e b, ter-
minare con le m. dopo la freccia 1~
o
N
lo riprendere con il ferro circolare b. Rip. di seguito il 1o - 16° f.
108 m . e lav. 1 m. dir., 1 m. rov. al- Campione: 26m. e 32 f. nel mo-
oo
ternate, nel 1 g. chiud. le m.
~ l l~
tivo di fondo = 10 x 10 cm.
Dietro: avv. 116 m. e lav. a p. le- l l
gaccio 5 f. = 1 cm per il bordo , l l
804/1 OPullover con poi proseguire nel mot. di fondo. l l
motivo ondulato A 92 f. = 32 cm dal bordo chiud.
t--22 ----. t- 7 -+-1 1 -t
Circonferenza petto 84/88 cm. per gli scalfi ad ambo i lati 3m.,
Taglia 36/38. Spiegazione dei sim- poi chiud. ogni 2 f. 2 m. per 2 vol-
boli nei grafici alle pagine 78/79. te e 1 m. per 3 volte = 96 m. A 58
Materiale: 350 g di filato Lang f.= 20 cm dallo scatto lav. ancora 804/11 + 12
"Opal", argento 42.0024 (58% po- 6 f. = 1 cm a p. legaccio su tutte Pullover e gilet
liammide, 42 % viscosa, 50g/155m). le m., poi chiud. le m.
Taglie 50/56, 62/68, 74/80 e 86/92.
Ferri n. 4,5, per i bordi di guarnizio- Davanti: lav. allo stesso modo.
Le indicazioni divergenti sono riporta-
ne n. 4. Maniche: avv. 58 m. e lav. 5 f. = 1
.,.,..
te in successione, separa-
16 + B 888 88888888B , ~~ B8BBB~@~~BB a ,~ ~J4!38 BBBBB + te da un trattino.
14
+•
+••l. ~~ · • 1• 1 ~ '·t:~· ~t•J •'••J•J
•i•,i··. .,. •t•l•l• • • •t•l•l•t•,•i•l• •J• •l
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l
• •• •••
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l• ~t•+
fil iiT i f+
15 Legenda dei simboli a pa-
••••••••• •1•1•.
+ • ~~~· ·-1----· •• •J•. •'• ••• •!•
~ ~· l · . ,. ,. !+ 13 gina 95.
r. •••.
+ ' ~ ~~~ ~ ~~ ~ ~ ~ ~ ~~ ••••• ,. •l• l• • '~~~ ~~ ~~~ ~ · ~~~~ +
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12 Materiale: Pullover:
10
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3 3 4 4 4 4 3
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3 3
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3 +
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11 50-100-100-100 g di co-
~~-·± 9 t o ne di media grossezza
7
Schachenmayr "Catania"
(100% cotone, 50 g/ 125
+ ••• • l• f ·~ . • l• l•t• • ~li· ii'ii
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6 +
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+ ••··~. ·~· ~~r·· ! ··~~ ·· • •l• •• ~·!!. ••••••
.it• i• :•
~ ~ ~ ~ · ~ ~ ~ ~ ~ ~~ ~ ~~~~ . ?.
± 5 m) in ognuno dei seguenti
•• !+
4
2
·:· .1•.•.,••,.l••••1•1•1•1• ••• •,. •:+
~t~ ll!, ~~~i·l~f· ~-~- _2 - 3 [\.3_ ~ 4 _,i~~4,~ 1\.3_ 3 21\~ i\.9 . 1• • • • • ,. ~~rm 3 giallo sole 208, orchidea
+••• •!•!•lil••r• t•J• •
·~~·~·'·[i;•l•t•lil·· • jl! (~ · ~~-t·-~ · t ~-t+
colori: rosso acceso 115,
l
l()
nel f. seguente scambiare il dir. in inchiostro e 1 m. dir. in ver-
motivo: 1 m. in giallo sole de tenue alternate. Poi proseguire
«> .....
M
~ l- - .....T t11(13-15-17)f e 1 m. in rosso acceso a maglia rasata nella sequenza dei
M
m T
l ~ alternate, motivi per le maniche, quindi lav. in
l
l()
...: l
..... o
l ~ 4-4-4-6 f. in giallo sole,
C\1
~ <O •
..... betulla. Già dall'avvio aum. per la
<O
C\1
l
l()
«l
.
,....
l ~ 4 f. nel motivo jacquard C2,
l'.________. 2f>(30 311 lA)
l()
~· <O
:c. :c.
~
.....
l
....
1 _ . . . . I 4 f. in giallo sole **,
5 l 6 -f
((' •l !J 6. ~l) (/ 8 ,') 8.!>)
sbiecatura 1 m. ad ambo i lat1, poi
rircterc tali :1um0-nti r cr la taqha
------------------------------------------------
50/56 per 12 volte ogni 4 f., per la 15-18,5 cm d'altezza, contempo-
taglia 62/ 68 per 13 volte ogni 4 f. e raneamente all'inizio degli scalfì,
per 2 volte ogni 2 f., per la taglia lasciare in sospeso la m. centrale
74/80 per 16 volte ogni 4 f., per la e terminare entrambe le parti se-
taglia 86/92 per 15 volte ogni 4 f. e paratamente; sbiecare lo scollo
per 6 volte ogni 2 f. = 57-67-77-87 chiudendo 1 m. sul bordo inter-
m. A 14-16-18-20 cm d'altezza no: per la taglia 50/56 per 12 vol-
totale chiud. tutte le m. te ogni 2 e 4 f . alternati, per la ta-
Rifiniture: sulle righe color in- glia 62/68 per 2 volte ogni 2 f. e
chiostro ricamare con il bianco per 1O volte ogni 4 f., per la ta- •
dei fiori grandi a p. margherita e glia 74/80 per 2 volte ogni 2
per il bottonicino 2 piccoli p. lan- te = 49-59-69-79 m. A (5-6~6)(6-7-9) f. e per 12 volte ogni 4 f. ,
t-5--+-4-+3 -1
ciati con il giallo sole. Sulle righe 22,5 -25-28-33,5 cm ~ ~ per la ta-glia 86/92 per
color betulla ricamare dei fiori pic- d'altezza o dopo 85- ~~ l I~ 14 volte ogni 4 f.
coli allo stesso modo, ma con il
bottoncino in mandarino. Rica-
95-107-127 f. chiud.
per la sbiecatura del-
~
é.l
cn t co
(")
_:;:o
.:...· Rifiniture: ricamare le
righe come per il pul-
mare i punti croce sul motivo jac- le spalle 3-5-5-7 m. ~jl lover, ma nei fiori pie-
quard C (v. pagg. 60 /61) Tendere ad ambo i lati, poi '7 Ltl l ~J; coli sulle righe in be-
le parti, inumidirle e !asciarle chiud. ogni 2 f. 3-4-5- ~~1 .._1
____.. ,l. . ~ tu Ila ricamare il botton-
asciugare. Chiudere la cucitura 6 m. per 3 volte; con- _ cino del fiore in orchi-
della spalla destra. Per il bordo di temporaneamente alla 1a r-12 <14- 16- 18H dea. Tendere le parti, inu-
guarnizione dello scollo riprende- diminuzione chiud. per lo midirle e farle asciugare. Chiu-
re in betulla ca. 60-70-80-80- m., scollo le 15-15-19-19 m. centrali. dere le cuciture delle spalle e le
lav. 2 f. a dir. e chiudere le m. Terminare ogni parte separata- cuciture laterali.
Montare le maniche, per la spalla mente, sul bordo interno chiud. Per il bordo di guarnizione roulé
sinistra mettere il sormonto infe- ogni 2 f. 3 m. per 1 volta e 2 m. riprendere in betulla 54-64-74-84
riore sotto la spalla sinistra del per 1 volta. m. dai bordi degli scalfì, distri-
davanti, chiudere le cuciture delle Davanti: lav. allo stesso modo, buire le m. sul gioco di ferri e lav.
maniche e quelle laterali. Attacca- ma per lo scollo a V a 13,5-14- 4 g. a dir., poi chiudere le m. Per
re i bottoni. il bordo di guarnizio-
A ne dello scollo insie-
6 9 !Q 0 10 1 10 10 [0 OIO o IO
~ 0\0{0 o o o • o o o olo o
•• • ••
4 o 00 • lOtO o o o • o 00 o 00,0 o OK>IO
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IO ;o lCiOlO
5
me alla m. centrale
lasciata in sospeso
Gilet ~ • • •t• •
00 QL• IQ Q Q• lo o 00 o OiOiO IO 0+0 10 3 riprendere in betulla
•
2 o o Or~! • iO Oo .o o o
OlO:O o 000 l o o OOJO o o
o o Oi lO
l '
1 75-87-99-109 m. e
Sequenza dei motivi per il davan- lav. 4 g. a dir., in ogni
ti e il dietro: lav. a maglia rasata la fa g. nel centro davanti
sequenza per il davanti e il dietro passare a dir. la m.
del pullover fino a ** = 88-92- centrale con la m.
104-124 f., poi proseguire in ros- precedente su l ferro
so acceso. destro, lav. a dir. la m.
Dietro: avv. in betulla 63-73-83-
93 m. e lav. 1 f. di ritorno a dir.
c ••••
4
++ ++
•l•'• •
++ 3
seguente e accaval-
larvi le m. passate.
++
2 ::.- r.:.- ++ ++
Quindi proseguire nella sequenza l, •• • • .•• •: •l~ Nel 5° g. chiudere
dei motivi. A 13,5-14-15-18,5 cm tutte le m.
d'altezza o dopo 51-53-57-69 f .
D 4 -HO + + + ++ o + + ~~ + O+
chiud. per gli scalfi 3 m. ad ambo
i lati per 1 volta, poi chiud. ogni 2 2 g' •
o + + + o o + ++ o ~ o 3
+JO~·o + ++ o ~ Q
l+.o ~+ j:+ ++ ++ o + + +l+ + o+ 1
f. 2 m. per 1 volta e 1 m. per 2 voi-
~ fa
l o (1 l
- - - - - - - - - -
. ..
•t• .
f•
•,.•;,.
88 . 8 B • l• l• 2
come nel dietro, quindi lav. 1 m. 11• • • • • BBI• IB a • • • •l•
•
t•~! • 1 • B B • 8 B o
di ferri e lav. 1 g. a rov. Prosegui-
a m. rasata e per il bordo di 9 ~• i• l• •• ,. ,•• 1
re in g. a m. rasata =lav. solo a
guarnizione lav. a p. legaccio • •i• ••t;j
•• • • • l'i l• • • •• • • • 8
dir. come segue: 2-4 g. in orchi-
rov. sulle ultime 6 m. fino allo
7 •••
•l•·· ••••••
Eia• sa • ~ BB • B B 6 dea, 6 g. secondo il GDC C, 2-4
5
B!iì8
BB.• BBi1f1ifi il • aa • 's s
t.- •
1•i•'•'• •••• ......
• • • •T•r.
scollo, m. di vivagno. Contem- 1
g. in orchidea, nel g. seguente
poraneamente, a 16-18-20-22 .,.1•••••• •••
3 ~• • • i lii'~'• • •
1. ,.
8 •••
•l i1
•,
BBJ• B B 4
2
alternare 3m. in orchidea e 1 m.
cm d'altezza chiud. per lo scalfo
5 m. sul bordo destro = 33-38-
t t
i.
•••••••••
Legenda dei simboli:
43-48 m. Attenzione: per il mot. l
;t ~_ li1 l1 ~
maniche,
804/15 Cardigan stile m. rasata rov. poi
Dopo 26-30-
Chanel 34 f. = 11- m
chiud. le
13-15 cm
Je.., m. Cuci-