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Idroterapia

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L'idroterapia è un termine che indica sistemi di cura basati sull'acqua, anche se il successo della terapia non è necessariamente
dovuto all'acqua in sé, ma ai risultati ottenibili mediante l'applicazione sulcorpo umano di stimoli:

termici (caldo-freddo che si possono quindi ottenere anche con fieno, argilla o altro)
meccanici grazie a maggiore o minore pressione e/o attrito generato sulla pelle
chimici grazie ai preparati che possono essere aggiunti all'acqua
Il termine idroterapia è normalmente riferito alle proprietà fisiche dell'acqua (naturale, termale o medicata), mentre balneoterapia si
riferisce alla cura di affezioni reumatiche o cutanee per mezzo di immersione in acque minerali otermali.

L'acqua possiede, una serie di proprietà chimico-fisiche (coefficiente di scambio termico molto maggiore dell'aria, capacità di
assorbire il calore, eccetera) che ne fanno lo strumento più efficace all'applicazione di stimoli termici (questa è una delle ragioni per
cui lo stimolo umido è più intenso di quello asciutto).

Indice
L'Idroterapia nella storia antica
L'Idroterapia nella storia moderna
Tecniche
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni

L'Idroterapia nella storia antica


Già i medici egizi (che erano al tempo stesso sacerdoti, astronomi e artisti) attribuivano grande importanza a diverse misure igieniche
(alimentazione sana, scelta del vestiario, ginnastica ed applicazioni idroterapiche).

Le donne dei Macedoni si bagnavano con acqua fredda dopo aver partorito (norma igienica e prevenzione delle emorragie post parto)
e nei canti omerici (1000 anni a.C.) si parla dei riti di purificazione con l'acqua per entrare nel tempio di Esculapio (dio greco della
medicina).

Nella cultura dell'antica Grecia prima ed ellenica poi, ritroviamo resti archeologici di case e bagni e numerosi riferimenti alle virtù
curative dell'acqua (Pindaro 518-446 a.C. "L'acqua è ciò che di meglio esiste").

Pitagora (530 a.C.) raccomandava ai propri discepoli la pratica dei bagni freddi e la dieta vegetariana (insieme ad alcune piante
medicinali e alla ginnastica).
Ippocrate di Coo (460-377 a.C.) fece largo uso dell'idroterapia sottolineando l'importanza della pelle come organo disintossicante
dell'organismo, ma nello stesso tempo mise in guardia di come l'uso di applicazioni sia calde, sia fredde potesse danneggiare la salute
se non praticate correttamente (considerando tra l'altro lo stato di sensibilità e la capacità di reazione del paziente).

Molti dei procedimenti idroterapici fondamentali (vapori, compresse umide con acqua dolce o acqua marina e miele o aceto) che
vengono usati oggi furono già messi in pratica da Ippocrate.

Dagli scritti di Cicerone, Cesare Augusto, Orazio, Plinio il Vecchio e soprattutto Aulo Cornelio Celso e Galeno si evince come le
pratiche idroterapiche (irrigazioni, assunzioni per bocca, docce, bagni totali e parziali), spesso imparate dai medici greci, siano
diventate importanti presso i Romani che diedero loro un forte sviluppo attraverso la diffusione delle terme e delle installazioni
balneari.

Col decadimento dell'impero romano si perdono le tracce della sua applicazione e anche nel successivo periodo medioevale (XI
secolo) si sviluppa più la fitoterapia.

L'Idroterapia nella storia moderna


La prima ripresa dell'idroterapia si ha con John Floyer (1649-1714 Inghilterra),
Vincente Perez (Spagna), Friedrich Hoffmann (1660-1742 Germania), Von
Hildebrandt (Vienna), R. Russell (Inghilterra) e Christoph Wilhelm Hufeland (1762-
1836 Germania) con gli studi sullatalassoterapia.

Lo sviluppo dell'idroterapia moderna si può far risalire a Sigmund Hahn (1664-


1742) e Johann S. Hahn (1696-1773), detti i "medici rubinetto" (Hahn = rubinetto in
tedesco), poiché curavano anche il tifo con l'acqua fredda, attraverso bagni e
spugnature (oltre che con l'alimentazione e il digiuno), e a Theodor Hahn (che, come
L'ex stabilimento idroterapico di
Pitagora, vi abbinava la dieta vegetariana), ma soprattutto alle osservazioni e Cossila - fondato nel 1858 - nel 2012
applicazioni dell'utilizzo curativo dell'acqua fredda di Vincent Priessnitz e di
Sebastian Kneipp che con l'acqua (in particolare quella fredda) curarono migliaia di
pazienti.

Si deve infine al medico viennese Wilhelm Winternitz (1835 – 1917 allievo del dottor Schindler, che aveva continuato l'opera di
Priessnitz) l'inserimento dell'idroterapia nei programmi di insegnamento uf
ficiali della facoltà di Medicina diVienna e poi in Europa.

Tecniche
Tra le diverse tecniche utilizzate in idroterapia ricordiamo:

Spugnature
Impacchi
Compressa
Fomento
Docce o effusioni
Bagni freddi
Bagni caldi
Bagni ipertermici
Irrigazioni nasali
Bagni e docce parziali
Vapori
Sauna
Trattamenti con fango, argille o terra medicinali, cagliata di latte
Massaggio con ghiaccio
Sacchetto di fieno (o patate / semi lino)
Fieno greco
Rotolo caldo (Heisse Rolle)
Compressa di ricino
Docce di contrasto

Bibliografia
Frederic Vinas, Il grande manuale illustrato di idroterapia, Edizioni RED, Como, 1992

Voci correlate
Sauna
Talassoterapia
Terapia termica
Climatoterapia
Idrochinesiologia

Altri progetti
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Collegamenti esterni

Idroterapia, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.


(EN ) Idroterapia (2), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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