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I profumi venivano quindi considerati sostanze divine e il fatto
che Nefertum fosse il dio dei profumi lo dimostra. Il suo
simbolo era il loto blu, un fiore dalla sublime fragranza che
rappresentava la vita, limmortalit e la resurrezione.
Piante, erbe e olii aromatici che rendevano simili agli dei, che
venivano usati per le loro propriet antisettiche, antibatteriche,
antivirali e antimicotiche, in medicina, nella preparazione e
preservazione dei cibi e nella mummificazione.
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Tra i grandi da ricordare, Ippocrate il padre della medicina che
raccomandava bagni aromatici giornalieri e massaggi per
mantenersi in buona salute e combatteva con successo pestilenze
ed epidemie affumicando la citt di Atene con sostanze
aromatiche. Come Pitagora, Ippocrate sosteneva limportanza
dellarmonia tra corpo, mente e anima, che la salute richiede che
corpo e anima vengano esaminati insieme, che esistono leggi
spirituali che gli uomini non dovrebbero ignorare e che armonia
significa pensare e vivere correttamente secondo quelle leggi.
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musica alla matematica e comprendeva anche astronomia, storia
ed alchimia. Scrisse pi di 200 libri e la sua opera pi
importante il Canone della Medicina Al-Qanun fil Tibb
che riunisce in 5 volumi (pi di un milione di parole!) la
conoscenza medica del mondo civilizzato, comprendendo in
esso i Greci, gli Europei, i Persiani, gli Arabi, gli Indiani e i
Cinesi. Venne tradotto in quasi ogni lingua e per oltre 500 anni
fu il testo di riferimento per la maggiorparte delle scuole di
medicina.
Il suo sistema terapeutico era basato su dieta, analisi delle urine,
diagnosi del polso, manipolazioni della colonna vertebrale e
trazione per gli arti fratturati, oltre che su una farmacologia che
comprendeva pi di 800 piante e i loro effetti sul corpo.
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del sapone fu tra le prime ad includere luso di sostanze
aromatiche.
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causa di malattia, ma una combinazione di diversi fattori
concomitanti. Il germe dellinfezione deve trovare ladeguato
terreno di coltura per svilupparsi, cosa piuttosto difficile in un
organismo sano. Quindi rimane sempre di importanza
fondamentale trattare il paziente e non la malattia, la causa e non
i sintomi, che lintenzione dei sistemi naturopatici e olistici,
inclusa laromaterapia.
Aromaterapia
Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 diverse ricerche
investigarono le propriet antisettiche e antibatteriche degli olii
essenziali, confermandone le qualit e lutilit.
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essenziali e un chimico australiano, A.R. Penfold con le sue
ricerche sullolio di tea tree. In Italia i dottori Gatti e Cayola
studiavano le applicazioni psicoterapeutiche degli olii essenziali
e il loro impiego nella cura della pelle.
Aromaterapia e massaggio
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attraverso il massaggio. Studi a fondo leffetto degli olii
essenziali su mente, corpo e spirito e propose il concetto di
prescrizione individualizzata miscele di olii essenziali create
ad hoc per ogni singolo paziente con lintento di armonizzare ed
equilibrare gli aspetti fisico, psicologico (mentale/emozionale) e
spirituale dellintera persona.
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Se con il cibo portiamo dentro di noi una parte del mondo che ci
circonda in modo fisico e tangibile, attraverso la respirazione, in
modo pi sottile, facciamo entrare in noi tutto quello che ci
circonda.
La respirazione latto che ci unisce al mondo in ogni momento
e ad ogni espirazione diamo al mondo una parte di noi, in uno
scambio continuo. Attraverso laria che respiriamo ci arrivano
gli odori e lolfatto ci fa capire se qualcosa ci piace o non ci
piace.
Come gli ormoni per luomo, gli olii essenziali sono la forza
vitale della pianta, sono un potente e complesso condensato di
informazioni, lenergia pura, concentrata che ha in s tutte le
qualit terapeutiche della pianta da cui proviene.
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Durante un massaggio, o un bagno caldo, oppure sotto forma di
compressa applicata sulla zona dolorante, la pelle, lorgano che
ci protegge e ci definisce, li riconosce come amici e li fa
passare.
Gli olii essenziali sono sostanze liposolubili, non tossiche, non
invasive e non unte. Sono fatti delle stesse sostanze organiche
che compongono il nostro corpo.
Una volta attraversata la pelle, viaggiano nel sangue e nel
liquido interstiziale e raggiungono gli organi malati.
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sentiamo pi completi, quando ci manca qualcosa, quando non
siamo pi in contatto con noi stessi, quando deleghiamo la
nostra felicit, il nostro benessere a qualcosa o a qualcuno al di
fuori di noi. Quando creiamo divisioni.
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che aggiungere conferme a quello che centinaia di anni di
pratica avevano gi apportato.
Chiaramente lazione degli olii essenziali non pu essere
fondata su un singolo componente perch non c nessun legame
diretto tra i maggiori componenti di un olio e gli effetti dellolio
completo. Quindi la conoscenza del chemiotipo dellolio sar
solo uno degli elementi che ne influenzeranno la scelta,
specialmente nei casi in cui una particolare specie botanica offre
significative varianti chimiche, come ad esempio nel caso del
timo, del rosmarino e della lavanda.
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Thymolo o Carvacrolo. Sono tra i costituenti pi irritanti per la
pelle e per le mucose. Devono essere usati in basse
concentrazioni e per brevi periodi.
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Sono sedativi e agiscono direttamente sul sistema nervoso
centrale. Hanno propriet antimicotiche, antinfiammatorie e
rigenerative delle cellule. Alte percentuali di acetato di linalile
sono presenti nella lavanda, nella salvia sclarea e nel petitgrain.
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e un occhio alletichetta
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La L. latifolia cresce sui litorali mediterranei, specialmente in
Spagna, normalmente da coltivazioni spontanee. Particolarmente
ricca in 1,8 cineolo, linalolo e canfora, un ottimo antidolorifico
e antimicrobico e allevia i problemi respiratori. Contrariamente
alla L. angustifolia, non sedativo.
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Possiamo dire che attualmente laromaterapia stia seguendo due
direzioni: una quella della ricerca scientifica con studi
approfonditi sugli impieghi degli olii essenziali ad esempio nelle
malattie infettive, nel cancro, in pediatria, nelle malattie della
pelle o in quelle degenerative, dove viene considerata
specialmente lazione di composti isolati, e che sono stati gli
argomenti trattati nel 4me Symposium dAromathrapie
Scientifique di Grasse (marzo 2001).
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dalla medicina energetica. Laromaterapia olistica usa un
linguaggio simbolico, considera di fondamentale importanza
linterazione, lo scambio che avviene tra chi d il trattamento e
chi lo riceve, tra chi annusa lessenza della pianta e la pianta
stessa. Coglie lintuizione che esiste in natura, ricca di segnali
odorosi, che permette di comunicare allinterno della terra
fragrante attraverso i sensi. La terapia diventa comunicazione e
ascolto.
Aromaterapia sottile
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Secondo Jan Kusmirek gli olii essenziali esistono per nutrire
lanima. La vibrazione dellodore il punto focale e contiene
ancora moltissimi misteri che la scienza biologica riuscir a
svelare completamente forse anche tra centinaia di anni.
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struttura teorica che d allaromaterapia riferimenti archetipici e
terapeutici.
Possiamo dire che lalchimia sia una complessa metafora dello
spirito umano e del processo di crescita a cui esso viene
sottoposto come parte dellincontro con la vita. Importante
perci luso di simboli che trascendendo la parola, stimolano
lintuito.
Solve et Coagula
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completamente separate una dallaltra e che il ciclo di
trasformazione non ha mai termine, ma ogni nuova volta inizia
da uno stato di maturit diverso della materia prima.
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Lintenzione terapeutica si rivolger verso la natura sensibile
della persona, verso le sue emozioni, per nutrire e aprire il cuore
e disintossicare specialmente da tensioni emotive e ansia.
Saranno apprezzati olii distillati da fiori preziosi e da erbe
delicate e balsamiche.
(es. : Neroli, Rosa, Gelsomino, Maggiorana )
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questa fase: dopo i primi quattro stadi del cammino spirituale
forza, visione, compassione e consapevolezza sensuale c
bisogno del coraggio e della vitalit per percorrerlo. La vitalit
dipende dallarmonia dinamica tra corpo e spirito.
Se apatia e trascuratezza impediscono questa integrazione, pu
sorgere un sentimento di impotenza e fiacchezza: lintenzione
terapeutica dovr tendere a irrobustire, tonificare, invigorire e
incoraggiare con olii essenziali che hanno lenergia delle spezie
e della canfora.
(es.: Rosmarino, Pepe Nero, Salvia, Zenzero )
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CREO MISCELE DI OLII ESSENZIALI
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centrale e profondo del nostro ventre, il Tan-Den, tre dita sotto
allomberlico. Laria esce con unespirazione lenta, lunga che
arriva da lontano, e forse produce un suono basso che vibra
lungo tutta la colonna vertebrale. Ora prendiamo tra le mani una
boccetta di olio essenziale, visualizziamo la forma della pianta,
delle foglie e dei petali, il loro colore, immaginiamola nel suo
habitat naturale, caldo, fresco, umido o secco, e versiamo una o
due gocce su un fazzoletto di carta. Facciamo entrare il suo
spirito, la sua essenza nel nostro sogno, nel qui e ora, e
ascoltiamo cosa ha da raccontarci. Lasciamo che attraverso il
nostro naso laroma entri nel nostro corpo. Dove va? Di che
colore ? Che immagini ci porta? Quali sensazioni risveglia? Ci
ricorda qualcuno? Com questo qualcuno? Che carattere ha?
Come si muove? E annotiamo su un foglio le nostre
impressioni.
Per ognuno di noi gli olii essenziali hanno un messaggio, un
messaggio di amore incondizionato e di accettazione, ogni volta
che una goccia preziosa viene liberata, diventa parte di noi, ci
accarezza e ci conforta. Trattiamoli con cura, non abusiamone
mai, mettiamoci in ascolto e sorridiamo con la nostra pancia: ad
uno ad uno si presenteranno a noi per essere scelti per intonarsi
con la persona, lambiente, la situazione per la quale stiamo
creando la miscela.
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Le radici danno nutrimento e stabilit alla pianta e lolio
essenziale estratto avr affinit con lelemento Terra e dar forza
e basi solide.
Aspirazioni: mantenere la pace e lunione, specialmente con i
valori tradizionali.
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I frutti delle piante proteggono e nutrono i semi che
contengono. I loro olii essenziali sono spesso associati con il
nutrimento e la creativit.
Aspirazioni: sentirsi in armonia con se stessi, provare
sicurezza, ricevere rispetto ed approvazione.
Quelli che seguono sono gli olii essenziali che mi capita di usare
pi spesso, con i quali ho una maggiore frequentazione. Sono
comunque dei fondamentali nella pratica dellaromaterapia e ho
cercato di descriverli integrando le mie conoscenze teoriche con
la mia pratica quotidiana. Si tratta di spunti che condivido
volentieri.
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La Lavanda porta equilibrio, attenua gli eccessi, stimola le
temperanze; in lei gli aspetti maschile e femminile sono
perfettamente in armonia. Ti abbraccia e ti cura.
Il suo aroma fresco e erbaceo; delicato e floreale; dolceamaro.
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SALVIA SCLAREA (Salvia Sclarea sommit fiorite, foglie):
Rende chiaro, Armonizza, Ispira, Favorisce i sogni
E unerba che guarisce e conforta, fa circolare lenergia
bloccata dando forza e allo stesso tempo rilassando. Rende
profondo il respiro e libera il petto dalloppressione. Molto
indicata nei problemi ormonali femminili, attenua la tensione
premestruale e i dolori del ciclo.
La Salvia Sclarea gentile e attenta, quando ha la sensazione
che qualcosa sia finito, passa oltre perch ha la capacit di
ravvivare i sensi e scacciare le illusioni. Stimola lo sguardo
interiore e libera lispirazione, la creativit. E molto sensuale e
in lei maschile e femminile sono perfettamente armonizzati.
Il suo aroma caldo, canforaceo, agrodolce, muschiato e
leggermente speziato.
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una bandiera a discapito di intuito, immaginazione e sentimenti.
E infatti indicato negli stati di ansia cronica o acuta da stress e
superlavoro. Le sue propriet antinfiammatorie lo rendono
benefico per la pelle secca, irritata o eczematosa e nei casi di
colite e gastrite. E tonico per fegato e pancreas, disturbi della
circolazione sanguigna e nei problemi legati al ciclo e alla
menopausa. Accresce la sensualit, la creativit e la capacit
relazionale.
Il suo aroma dolce e floreale, fresco e verde, leggermente
fruttato e speziato.
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pesi che non riusciamo a mandar gi, aiutandoci a
sviluppare una maggiore tolleranza emotiva.
Risveglia lattenzione in modo immediato ed un buon
compagno di studi; aiuta a perseguire lo scopo facendoci sentire
allaltezza della situazione. Lavora su entrambi i livelli mentale
e spirituale migliorando le nostre capacit ricettive.
Il suo aroma fresco, freddo, pungente e dolce, pulito.
Molto irritante: usare sempre in diluizioni inferiori al 2%.
Non si usa in: gravidanza, allattamento, bambini con meno di
due anni, epilessia, malattie cardiache.
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Cipresso tonifica le vene varicose e regola il flusso mestruale,
indicato sia in caso di dismenorrea che di menorragia.
Rappresenta la forza interiore, la saggezza e la rettitudine. Aiuta
ad affrontare e accettare i cambiamenti, anche i pi difficili e
accompagna nei momenti di transizione trasmettendo una
sensazione di stabilit e unione. Libera dai rimorsi e dai blocchi
emotivi che con fatica teniamo nascosti, dal senso di incertezza
che ci impedisce di fare le scelte giuste, immettendoci nel flusso
della vita con energia e ottimismo ritrovati. D conforto nel
dolore.
Il suo aroma fresco, balsamico, dolce, pungente.
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SANDALO (Santalum Album cuore del legno):
Tranquillit, Unit, Illuminazione, Connessione
Particolarmente indicato come antinfiammatorio, antimicotico e
espettorante, agisce molto bene sulle mucose del tratto genito-
urinario, dei polmoni e dellintestino ed efficace quindi in caso
di cistite, catarro, colite, gastrite e diarrea. D sollievo alla pelle
irritata, secca, infiammata che provoca prurito. Questa sua
capacit di intervenire nelle situazioni surriscaldate lo rende
benefico per il sistema nervoso e per calmare una mente
oppressa da pensieri ossessivi, troppo attaccata alle questioni
terrene e dipendente da aspettative. Risveglia la sensazione
primordiale di essere e dellunit interiore ritrovata per
ricondurre alla realt essenziale delle cose. Nel fare questo
libera la sorgente creativa.
Il suo aroma legnoso, balsamico, dolce e leggermente
muschiato.
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FINOCCHIO (Foeniculum Vulgare var. dulce semi):
Libera espressione di s, Comunicazione, Produttivit
La principale sfera dazione si esplica sullapparato digerente
per leffetto antispasmodico che ha sulla muscolatura liscia di
stomaco e intestino: indicato nei casi di indigestione, gonfiore
addominale, nausea, eruttazioni, flatulenza, costipazione. E
molto efficace nel liberare il corpo da fluidi stagnanti e grassi,
come nel caso della ritenzione idrica e della cellulite.
Spesso i pensieri inespressi che si accumulano in una mente
congestionata e i sentimenti bloccati e rinchiusi si trasformano
in spasmi nervosi e gas che impediscono il regolare transito
intestinale. Il Finocchio ci invita a comunicare senza paura o
inibizioni, liberandoci da ci che ristagna per seguire limpulso
creativo che trova sbocchi produttivi per la mente attiva.
Il suo aroma dolce, pungente, caldo, ricorda lanice.
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POMPELMO (Citrus paradisii buccia):
Dissipare, Alleggerire, Rivitalizzare
Rinfrescante e decongestionante, indicato per trattare un fegato
surriscaldato e un sistema linfatico lento. Aiuta a purificare il
sangue, benefico in caso di arteriosclerosi, ipertensione, dolori
reumatici. Lazione astringente lo rende utile in caso di pelle
grassa e acne.
E particolarmente indicato per quelle persone tese e sotto
pressione che si rifugiano nel cibo o nellalcool nel tentativo di
superare sensi di colpa e inadeguatezza: il Pompelmo aiuta a
vedere e ad accettare obbiettivi pi realistici.
Il suo aroma fresco, leggero, dolce-amaro.
Non si usa in: evitare lesposizione al sole nelle 12 ore
successive allapplicazione dellolio essenziale diluito sulla
pelle fototossico.
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Non si usa in: evitare lesposizione al sole nelle 12 ore
successive allapplicazione dellolio essenziale diluito sulla
pelle fototossico.
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ACQUE AROMATICHE e Idrolati
Mi trovo molto daccordo con Susanne Catty e Joe Nasr che, nei
loro articoli apparsi rispettivamente su Aromatic Thymes e
The Aromatherapist (entrambi inverno 2000), chiamano le
acque aromatiche e gli idrolati i tasselli mancanti
dellaromaterapia. Ovvero: sono sempre stati davanti ai nostri
occhi, ma non abbiamo ancora saputo come meglio utilizzarli.
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Molti dei prodotti attualmente in commercio sono o acque alle
quali sono stati aggiunti olii essenziali, oppure composti a base
di acqua profumati sinteticamente.
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- lolio essenziale fisicamente disperso nellacqua aromatica
e lassunzione e utilizzazione da parte dei fluidi del corpo
immediata e pi dolce;
- lazione dellacqua aromatica pi simile a quella della
pianta intera perch somma alcune propriet degli olii
essenziali con quelle delle molecole solubili in acqua;
- possono essere assunte nel loro stato puro, ma sono anche
molto efficaci in diluizioni molto basse;
- offrono i benefici delle tinture ma senza i danni dellalcool,
quindi possono essere usate dai bambini, o quando lalcool
non permesso per motivi religiosi o di salute, oppure nei
casi di dipendenza da alcolici.
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Lidrolato di alloro (Lauris nobilis) pu eliminare il gonfiore e la
tensione nei linfonodi del seno ed benefico nel prevenire gli
effetti collaterali associati alle vaccinazioni.
La Camomilla Romana (Chamamelum nobile) ideale per la
cura dei piccoli: spruzzata sulla pelle irritata, vaporizzata sul
lettino, aggiunta alla dieta ha la capacit di rilassare,
tranquillizzare e d sollievo ai sintomi legati alla dentizione
quali gengive gonfie, diarrea, insonnia, pianto.
Il Neroli (Citrus aurantium var. amara flos) calma i nervi ed
molto indicato negli attacchi dansia, nelle forme depressive e
da stress. E anche efficace come rimedio antispasmodico e
carminativo nelle affezioni intestinali.
Lacqua di Rosa (Rosa Damascena) applicata sulla pelle come
tonico rinfrescante e astringente, un ottimo lenitivo nei casi
di pelle troppo esposta ai raggi solari e come bagno oculare
fantastica nelle irritazioni e infiammazioni della congiuntiva.
Origano e Timo (Origanum vulgaris e Thymus vulgaris) sono
molto utili come misura preventiva ai primi sintomi influenzali e
per combattere le infezioni in atto perch rinforzano il sistema
immunitario.
LElicriso (Helichrysum italicum) indicato per ligiene orale,
particolarmente per gengiviti e parodontiti.
LAmamelide (Hammamelis virginiana) anche utilizzabile
sotto forma di compresse per vene varicose ed emorroidi.
Posologia
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ABBRACCIAMOCI!
Manca un collegamento.
I bimbi crescono e i genitori non sanno pi abbracciarli, vale
solo la regola guardare e non toccare, bisogna imparare a
camminare con le proprie gambe, quindi posizione eretta, quindi
addio animalit, quindi addio: in braccio!
Ci si separa, ci si distacca, ancora e ancora, senza capire perch
e quanto male ci fa.
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Pacche sulle spalle, pizzicotti, solletico, strette di mano con finto
bacio guancia-guancia Tra adolescenti-ragazze si va ancora in
giro mano nella mano e gi questo un gesto ai limiti del
buongusto, che lascia immaginare chiss quali torbidi retroscena
e che deve comunque finire subito!
Chiss perch cos immediato dare una connotazione sessuale
al contatto fisico
Quando proprio non ce la facciamo pi a resistere sempre
inconsapevoli - i pi fortunati tra noi possono dedicarsi ad
inondare di carezze gli animali domestici.
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Riconoscere il vuoto come tale e non averne paura, non cercare
di riempirlo con qualunque cosa. Se lo accetti come vuoto e lo
curi come tale molto probabile che non faccia pi male.
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E ricordiamoci di RESPIRARE
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Imparare ad avere una respirazione ritmata, costante e profonda
potrebbe a molti sembrare una sciocchezza.
Non ci accorgiamo di vivere quasi in apnea, il nostro modo di
respirare veloce e superficiale, non diamo il tempo affinch
avvenga un vero e proprio scambio a livello polmonare. Oppure
ogni tanto inspiriamo profondamente, ma non buttiamo fuori
altrettanta aria. Tratteniamo tutto, non ci separiamo mai da nulla.
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riusciamo comunque a modificare in senso negativo con stress,
paure, ansia, cattiva alimentazione che tra le prime cose
bloccano o impediscono il regolare transito intestinale. Una
buona respirazione rilassa gli organi interni e la muscolatura
profonda, riattiva la peristalsi ed evita la produzione di gas
intestinale dovuta allimmobilit degli intestini.
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indietro verso la sorgente del movimento, che avr una costante
nel ritmo e nella pressione per ogni parte del corpo trattata.
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senza mai alleggerirle, accorgendoci della loro esistenza solo
quando si ribellano.
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Durante un ciclo di massaggi avvengono trasformazioni
continue a vari livelli:
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Gli effetti benefici e trasformatori del massaggio toccano aspetti
pi sottili agendo a livello psicologico ed emotivo:
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Pare incredibile, ma il nostro organismo in grado di secernere
una droga cento volte pi forte della morfina e delleroina, una
droga totalmente naturale che non presenta nessun effetto
secondario ed assolutamente gratuita!
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altro? La spiegazione che lorganismo ha prodotto pi
endorfine del solito e la loro presenza ci fa sentire euforici e
felici.
Pare che lemicrania e i dolori di testa corrispondano ad una
diminuzione delle endorfine. Al contrario, la sensazione di
piacere che pu provocare la semplice imposizione della mano
capace di stimolare la circolazione di endorfine e alleviare il
dolore.
IL MASSAGGIO AROMATERAPEUTICO
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Scopo del massaggio aromaterapeutico distendere i nervi e
rilassare, migliorare la circolazione del sangue e della linfa per
aumentare il rilascio di tossine, equilibrare il flusso energetico
lungo i meridiani, distendere i muscoli sovraffaticati, contratti e
doloranti, e tonificare i tessuti e i muscoli pi deboli, mentre
avviene lassorbimento degli olii essenziali attraverso la pelle e
la loro assunzione attraverso la via olfattiva.
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Il massaggio neuromuscolare stato messo a punto negli ultimi
quarantanni partendo dal lavoro di Stanley Leif, un chiropratico
e osteopata che conosceva bene la manipolazione del massaggio
indiano.
Scopo del massaggio neuromuscolare ristabilire lequilibrio
del sistema nervoso autonomo attraverso movimenti profondi
che seguono il percorso di nervi, legamenti e tendini.
Assomiglia molto al massaggio del tessuto connettivo che
invece utilizza movimenti che sollevano e distendono i tessuti
molli.
Come spiega Maria Ebner nel suo Connective Tissue
Manipulations, esiste un importante collegamento tra il tessuto
connettivo e il sistema nervoso autonomo:
- Patologie degli organi possono provocare per riflesso
sintomi patologici nel tessuto connettivo della pelle, dei
muscoli, dei vasi sanguigni, dei nervi ed eventualmente
anche delle ossa se appartengono alla stessa zona di
innervazione.
- Viceversa, patologie del tessuto connettivo della pelle o dei
muscoli, vasi sanguigni, nervi ed eventualmente delle ossa
possono causare disfunzioni degli organi compresi nella
stessa zona di innervazione.
- Lapplicazione di sostanze terapeutiche sulla porzione di
pelle interessata influenzer beneficamente gli organi
sottostanti.
Le frizioni del massaggio neuromuscolare utilizzate nel
massaggio aromaterapeutico vengono compiute con i
polpastrelli dei pollici o delle dita oppure sulle zone pi ampie
con leminenza tenar, eseguendo movimenti concentrici
profondi sia sul posto, sia spostandosi sullarea da trattare senza
mai perdere il contatto. Aiutano a sciogliere i nodi e le
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contratture muscolari aumentando al contempo la circolazione
periferica.
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La Riflessologia plantare un antico metodo cinese che fonda la
sua efficacia terapeutica sui punti riflessi nei piedi che
corrispondono ai vari organi e ghiandole del corpo. Agendo su
di essi si stimolano i poteri di autoguarigione insiti nel corpo
umano.
E una terapia olistica che si combina molto bene con
laromaterapia e che spesso viene utilizzata per individuare gli
eventuali disequilibri presenti nei vari sistemi del corpo umano.
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- Stati post operativi: richiedere sempre il permesso del
medico curante prima di massaggiare in caso di recenti
operazioni chirurgiche importanti.
- Affezioni cardiache: se il cliente ha una storia di attacchi di
cuore, angina o infarti usare solo un leggero massaggio che
aiuti la circolazione e consultare il medico.
- Tumori: con il permesso del medico curante il massaggio
pu essere molto benefico.
- Vene varicose: massaggio estremamente leggero solo in
direzione del cuore e nella parte superiore alla zona della
vena.
- Malattie infettive: non massaggiare in caso di malattie
infettive topiche; usare piuttosto compresse di olii essenziali
per trattare infezioni cutanee, ferite, piaghe da decubito, ect..
- Infiammazioni delle articolazioni: in presenza di gotta o
artrite reumatoide massaggiare direttamente sullarea
potrebbe essere doloroso; si possono usare in alternativa
compresse o bagni. Invece il massaggio della parte superiore
alla zona malata pu essere efficace per migliorare la
circolazione. Chiedere il permesso del medico.
- Recenti fratture o larghe zone di tessuto cicatriziale: non
si massaggiano per almeno due mesi. Si possono applicare
con leggero massaggio miscele aromaterapeutiche per
favorire la guarigione della ferita e la diminuzione della
cicatrice.
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Corpo tonico, flessibile ed elastico Il contatto avviene con il
palmo delle mani e le dita seguono morbidamente Tocco
sicuro e gentile.
Disponibilit, accettazione, apertura, empatia.
Tutto il corpo coinvolto dal movimento delle mani, come in
una danza perch il movimento delle mani parte dalla pancia.
Mente libera: apprezza il silenzio, stai in ascolto, fatti canale di
energia. Non dare giudizi. Pensa che ogni trattamento che dai
un arricchimento spirituale ed energetico anche per te.
Sintonizzati e centrati prima di ogni massaggio. E anche dopo!
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Le sequenze che seguono sono quelle del massaggio di Shirley
Price.
SCHIENA
La persona in posizione prona.
1. Con la mano sinistra a livello dellosso sacro e la destra sulla
7a cervicale, procedere allo stiramento della schiena, a braccia
tese.
Applicare lolio alla schiena.
Posizionarsi alla testa del lettino.
2. SFIORAMENTI - Con le mani a triangolo per coprire il pi
possibile della schiena, scendere lungo la colonna vertebrale con
una leggera pressione, arrivare sulle natiche e risalire con le
mani lungo i fianchi applicando una decisa pressione, sempre
con i palmi delle mani.
3. OTTO. Senza perdere il contatto con il corpo, spostarsi alla
destra del lettino. Mano destra sulla sinistra, disegnare un otto
passando tra le scapole e intorno alle spalle. La pressione si
applica nella parte ascendente del movimento.
Terminare con una mano su ciascuna spalla.
4. MOVIMENTI CIRCOLARI DEI POLLICI. Le dita delle
mani appoggiate al corpo a livello delle spalle, con i pollici
eseguire dei movimenti circolari, lenti per sciogliere le
contrazioni della fascia alta del trapezio.
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Scendere con entrambe le mani lungo la schiena alla base della
colonna vertebrale.
5. SFIORAMENTI. Sfioramenti lungo tutta la schiena, dal basso
verso lalto. Applicare una decisa pressione nella fase
ascendente, pi leggera in quella discendente.
Il movimento termina in alto allaltezza della 7a cervicale.
6. PRESSIONI DEI POLLICI. Esercitare delle pressioni con i
pollici posizionati uno di fronte allaltro, lungo il canale spinale
fino allaltezza delle anche. La pressione va applicata
sullespirazione.
Prima un canale, poi laltro. Durante il movimento le altre dita
poggiano morbidamente sul corpo.
7. SCIVOLAMENTO DEI POLLICI. Sempre lungo il canale
spinale, in questo movimento i pollici ancora contrapposti si
muovono scivolando, compiendo spostamenti di un paio di
centimetri alla volta. Il pollice sinistro inizia lo scivolamento, si
ferma e il destro lo segue.
Prima un canale, poi laltro.
8. MOVIMENTI CIRCOLARI. Le mani parallele alla base della
colonna, le dita rivolte verso la testa. Risalendo lungo la colonna
effettuare movimenti circolari intorno alle scapole poi sempre
pi grandi fino a coprire tutta la schiena. I cerchi sono sempre
pi grandi e i movimenti sempre pi veloci: il primo, 4/4
lultimo.
Alla fine del movimento le mani ritornano nella posizione
iniziale alla base della colonna.
9. SFIORAMENTTI IN DIREZIONE DELLE GHIANDOLE
LINFATICHE. Con una decisa pressione le mani salgono lungo i
lati della colonna, le dita oltrepassano le spalle e si fermano
sulle ghiandole linfatiche cervicali. Si ritorna dolcemente alla
base della colonna. Ripetere una seconda volta.
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Con lo stesso movimento ascendente, fermarsi allaltezza delle
scapole e far scivolare le mani verso lesterno premendo con i
bordi dei palmi fino alle ghiandole linfatiche ascellari. Ripetere
una seconda volta.
Il terzo movimento ascendente si ferma appena sopra la vita, le
mani si aprono con le dita che scendono lungo i fianchi fino a
toccare il lettino. La pressione delle eminenze tenar sar
effettuata in direzione delle ghiandole linfatiche della regione
inguinale. Ripetere una seconda volta.
Ancora un movimento ascendente in direzione delle creste
iliache: leminenza tenar preme in direzione delle ghiandole
linfatiche inguinali. Ripetere una seconda volta.
Le mani risalgono lungo la colonna e si fermano allaltezza delle
scapole.
10a. SOLLEVAMENTO. Le mani si posizionano
perpendicolarmente alla colonna vertebrale. Sollevare la cute
premendo con i bordi degli indici uno verso lalto. La direzione
del movimento sar quella dei nervi toracici, dalla colonna verso
il fianco. Si parte allaltezza delle ascelle e si termina allaltezza
della vita.
10b. DRENAGGIO. Nella stessa zona, con i polpastrelli
allineati lungo la colonna, scendere con pressione decisa dal
canale spinale verso il fianco. Risalire dolcemente, riposizionare
i polpastrelli in fila lungo la colonna, pi in basso della
posizione precedente e drenare. Ripetere fino allaltezza della
vita.
11. Ripetere 10a e 10b sullaltro fianco senza cambiare
posizione rispetto al lettino.
12. MOVIMENTI CIRCOLARI DEI POLLICI. Con le dita
delle mani appoggiate sui fianchi, descrivere con i pollici
quattro archi partendo allaltezza della vita, ai lati della colonna,
lungo il decorso dei nervi lombari e sacrali: gli archi saranno
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sempre pi piccoli scendendo sulle natiche. Lultimo arco sar
descritto intorno allosso sacro.
12. SFIORAMENTO A VENTAGLIO. Iniziare dal lato
delloperatore. La mano sinistra parte dalla base della colonna
con le dita rivolte verso la testa e sale per una lunghezza doppia
a quella della stessa mano per diramarsi verso il fianco destro.
La mano sinistra comincia lo stesso movimento passando sotto
la mano destra e cos via con i movimenti a ventaglio fino ad
arrivare in 6-8 passaggi con la mano destra sulla spalla destra
per ripetere daccapo per 3-4 volte.
Ripetere la stessa sequenza sullaltro lato e terminare con le
mani a W allaltezza della piega dei glutei.
13. PRESSIONE DALLE NATICHE ALLA VITA. Questa
pressione sar esercitata prima dai pollici e poi dalle eminenze
tenar di entrambe le mani, dirigendo le dita a scendere verso il
lettino fino a chiudere le mani a pugno.
14. SFIORAMENTI. Come nel movimento 5. La sequenza
termina con le mani che continuano il movimento discendente
verso il basso della schiena, allontanandosi dal corpo.
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2. SFIORAMENTI DEL POLPACCIO. Mentre la mano sinistra
sostiene il piede, la mano destra compie uno sfioramento del
polpaccio dalla caviglia al cavo popliteo applicando una leggera
pressione e poi risale verso la caviglia con tocco pi leggero. Al
termine distendere nuovamente la gamba e posizionarsi ai piedi
del lettino.
3. SCIVOLAMENTO DEI POLLICI lungo la parte centrale del
polpaccio. Il movimento si esegue con le punte dei pollici unite
e con le eminenze tenar, le altre dita appoggiate al polpaccio,
partendo dal tendine dAchille per arrivare al cavo popliteo.
Sfioramento leggero di ritorno alla caviglia.
Posizionarsi nuovamente a lato del lettino.
4. SFREGAMENTO CON LE PUNTE DELLE DITA. Il
movimento inizia con tre dita della mano sinistra sul tendine
dAchille che scivolano lungo la linea mediana dellarto
inferiore per 15 cm.. Le dita della mano destra eseguono lo
stesso movimento partendo tre dita pi in alto rispetto a dove
iniziato il movimento dellaltra mano e cos via alternandosi fino
ad arrivare alla piega del gluteo. A questo punto le dita di
entrambe le mani si sovrappongono per esercitare una pressione
decisa sul punto di pressione vescica 36. Rilasciare.
5. SFIORAMENTI. Come al punto 1.
6. Ripetere la sequenza sullaltra gamba rimanendo dallo stesso
lato del lettino.
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1. SFIORAMENTI. Il movimento inizia dalle punte delle dita
del piede e arriva alla radice della coscia con le mani posizionate
una dietro allaltra a manicotto. Il ritorno si effettua con
pressione leggera, le mani scivolano ai lati della gamba per
riunirsi ancora sulle punte delle dita del piede. Il movimento
finisce alla radice della coscia.
2. SFIORAMENTO DELLA COSCIA. Posizionarsi allaltezza
della vita: partendo da sotto il ginocchio, con i palmi sollevare i
muscoli della coscia e finire il movimento con le punte delle dita
allaltezza dei linfonodi inguinali.
3. SFREGAMENTO INTERNO COSCIA. A mani alternate
eseguire uno sfregamento diagonale dallinterno allesterno
iniziando allaltezza del ginocchio.
4. SFIORAMENTO LATERALE DELLA COSCIA. La mano
arretrata si posiziona appena sotto alla rotula, mentre laltra
esegue uno sfioramento deciso ascendente con il bordo ulnare,
dal ginocchio fino allanca. Tornare indietro allentando la
pressione.
5. SFIORAMENTI DELLA ROTULA con due mani.
6. Ripetere il movimento 1.
7. MASSAGGIO DEL PIEDE.
8. Ripetere la sequenza sullaltra gamba, passando dallaltra
parte del lettino.
ADDOME
Cospargere lolio sulladdome.
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1. SFIORAMENTO DISCENDENTE E LATERALE. Con le
dita sovrapposte le mani formano un piccolo triangolo con i
bordi ulnari a contatto della gabbia toracica: il movimento
scende allaltezza dellombelico e le mani si aprono
lateralmente, scivolano al di sotto della vita, la sollevano e
risalgono formando una V con lapice verso losso pubico.
2. DIAMANTE. Con le mani sovrapposte, in senso orario,
cominciare il movimento sulle ossa dellanca destra, per poi
passare alle ossa del torace e finire sullanca sinistra, ruotando
intorno al ventre.
3. SPIRALE CONTINUA. Mantenendo le mani sovrapposte,
descrivere con i palmi una spirale continua intorno allombelico,
molto lentamente in senso orario. Il movimento termina sul Tan
Den, tre dita sotto lombelico.
4. TAN DEN. Le mani sovrapposte restano ferme in quella
posizione, sulla sede delle emozioni. Lasciare fluire lenergia
concentrandosi sul desiderio di migliorare la salute del cliente.
5. MASSAGGIO DEL COLON. Con i palmi delle mani, in un
movimento alternato, passare pi volte prima sul colon
ascendente, poi sul colon trasverso ed infine sul colon
discendente. Il movimento termina con la mano destra che gira e
scivola sotto la vita, la sinistra la segue dallaltro lato.
6. MUSCOLI ADDOMINALI. Mentre il cliente inspira, le mani
si incontrano con le eminenze tenar sullombelico. Da questo
punto, premere con i palmi scivolando verso i fianchi, facendo
espirare il cliente.
7. MOVIMENTO ALTERNATO SUI FIANCHI. Il movimento
va dallanca al torace, per 3-4 volte: le mani salgono dal fianco
verso la fascia mediana delladdome, in modo alternato.
Ripetere sullaltro fianco senza cambiare lato del lettino.
8. MOVIMENTO ASCENDENTE CENTRALE. Movimento
alternato delle mani con le dita rivolte verso la testa del cliente,
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dalla base del ventre verso lo sterno. Il movimento termina con
le mani posizionate per eseguire lo sfioramento del punto 1.
9. Ripetere il movimento 1.
ARTO SUPERIORE
Cospargere lolio su tutto il braccio.
1. SFIORAMENTO DI TUTTO LARTO. Dal polso alla spalla,
pi pressione allandata, pi leggero il ritorno.
2. SFIORAMENTO DEL BRACCIO. Sollevare il braccio
piegato in modo che la mano si appoggi alla spalla opposta.
Tenendo il braccio in questa posizione, con laltra mano eseguire
4-5 sfioramenti dal gomito alla spalla. Riportare il braccio in
posizione distesa.
3. FRIZIONE DELLAVAMBRACCIO. Frizionare con i pollici
dal polso alla piega del gomito e risalire verso il polso con uno
sfioramento sui lati. Per agevolare questa sequenza, appoggiare
il dorso della mano del cliente al proprio corpo.
4. PALMO DELLA MANO. Eseguire una serie di sfregamenti
alternati con i pollici.
5. Concludere con il movimento 1.
6. MASSAGGIO DELLA MANO.
7. Passare allarto sinistro.
TORACE
Posizionarsi alla testa del lettino. Stendere lolio sul torace e sul
viso.
1. SFIORAMENTO DELLE SPALLE. Praticare lo sfioramento
dallo sterno allascella, passare intorno alle spalle e risalire ai
lati del collo fino alloccipite. 3-4 volte
2. MASSAGGIO CON LE NOCCHE. Eseguire con le nocche
un lento massaggio circolare partendo dalle ghiandole cervicali
verso lascella, passando intorno alle spalle e risalendo il
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trapezio fino alloccipite. Ripassare 2-3 volte sul trapezio e
ricominciare.
3. SFREGAMENTO DEL COLLO. Dalle ghiandole
sottomandibolari alle ghiandole cervicali.
4. PUNTI DI PRESSIONE SHIATZU. Stomaco 9, Polmone 1,
Concezione 17.
5.SFIORAMENTO del movimento 1.
VISO
1. SFIORAMENTI DI VISO E COLLO.
2. PRESSIONI CON I POLLICI. Le dita restano appoggiate
sulle tempie (fino al movimento 5.) mentre i pollici sovrapposti
eseguono delle pressioni al centro della fronte, dallarcata
sopraccigliare allattaccatura dei capelli.
3. SFREGAMENTI CON I POLLICI. Sulla stessa zona
praticare lo sfregamento con movimento alternato dei pollici,
dallarcata sopraccigliare alla sommit della fronte con ununica
pressione.
4. PRESSIONI CON I POLLICI. Le pressioni verranno
effettuate dal centro della fronte verso le tempie, iniziando la
prima serie appena sopra larcata sopraccigliare e continuando
fino ad arrivare alla sommit della fronte.
5. SFREGAMENTO DELLA FRONTE. Praticare lo
sfregamento con le eminenze tenar che dal centro della fronte si
spostano fino alle tempie.
6. PRESSIONI DIGITALE SUGLI ZIGOMI. Con i pollici
posati sulla fronte, procedere alle pressioni utilizzando gli indici
e i medi, partendo ai lati del naso e spostandosi verso lesterno,
coprendo losso zigomatico in tre passaggi.
7. DRENAGGIO DEGLI ZIGOMI. Sulla stessa zona interessata
dal movimento precedente, premendo con i polpastrelli di indice
e medio, scivolare dal naso verso le tempie, in tre passaggi.
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8. MOVIMENTO OSCILLATORIO. Posizione di partenza: le
dita appoggiate sulle tempie, le eminenze tenar si toccano al
centro della fronte. Il movimento inizia con le eminenze tenar
che, scivolando verso lesterno, raggiungono le dita sulle
tempie. Con una leggera rotazione delle eminenze tenar, le dita
si allungano verso il mento appoggiandosi completamente al
viso. Ripetere una seconda volta.
9. PUNTI DI PRESSIONE SHIATZU. Concezione 24 (Ren
Mai), Stomaco 4 e 6, Vescica 1, Colecisti 1.
10. SFIORAMENTI del movimento 1.
CRANIO
1. SFREGAMENTO. Il movimento inizia con le dita allargate
bene appoggiate alla testa, con i polpastrelli al livello
dellattaccatura dei capelli e si procede verso il centro del cranio
passando le dita tra i capelli, mentre le mani si allontanano dalla
testa.
2. FRIZIONI. Con le dita e i pollici bene appoggiati alla pelle
del cranio, eseguire lenti movimenti circolari muovendo la pelle
sopra losso. Spostare le mani pi volte fino ad aver massaggiato
lintero cranio.
3. SFREGAMENTO SHIATZU E PUNTI DI PRESSIONE.
a. Con i pollici praticare un leggero sfregamento alternato lungo
il vaso governatore, partendo dallattaccatura dei capelli per
arrivare al lettino, portandoli mentalmente fino alla base
delloccipite.
aa. Con i pollici sovrapposti esercitare una serie di pressioni
lungo lo stesso percorso del movimento precedente, alla distanza
di un pollice una dallaltra.
b. Con i pollici praticare un leggero sfregamento lungo i
meridiani della vescica, partendo dallattaccatura dei capelli per
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arrivare al lettino, portandoli mentalmente fino alla base
delloccipite.
bb. Con i pollici eseguire una serie di pressioni lungo i meridiani
della vescica come per il movimento aa.
c. Sollevare la testa e posizionare gli anulari sovrapposti sul
punto di pressione vaso governatore 15, i medi su i punti
vescica 10 e gli indici sui punti colecisti 20. Applicare una
pressione decisa sui 5 punti contemporaneamente.
4. Ripetere il movimento 1.
AUTOTRATTAMENTO
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nei bagni, sotto forma di compresse o come irrigazioni e nelle
creme e nelle lozioni.
In tutti i seguenti casi si utilizzano olii essenziali singoli o, ancor
meglio, sinergie di olii essenziali che possono essere preparate
appositamente da un aromaterapeuta qualificato.
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chiodi di garofano, lavanda, limone, menta, niaouli, pino,
rosmarino, timo, eucaliptus.
Le inalazioni sono quindi un metodo molto efficace per trattare
le malattie dellapparato respiratorio tosse, raffreddori,
influenze e per rendere salubre lambiente dove si vive e dove
si lavora.
Per liberare le vie respiratorie si pu anche ricorrere ai fumenti
con gli olii essenziali: poche gocce nellacqua bollente e
inspirare profondamente per qualche minuto.
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Semicupio freddo: da 1 a 3 minuti per stimolare e
decongestionare. Ideali in caso di mestruazioni abbondanti o
perdite intramestruali. Previene anche raffreddore e influenze e
favorisce il sonno.
Semicupio caldo: nellacqua calda per 15 minuti. E indicato per
problemi ginecologici quali mestruazioni dolorose o irregolari,
affezioni dellapparato urinario, dolori lombari, gotta, emorroidi
e costipazione.
NON usare nei bagni gli olii essenziali di menta, limone,
cannella e simili perch irritano la pelle!
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problema pi specifico e allora saranno daiuto nei casi di
cellulite, cattiva circolazione, colite o costipazione, problemi
mestruali, contusioni, tensione muscolare, tensione nervosa, ect.
Dosi: 30 gocce degli olii essenziali scelti aggiunti a 100 ml di
crema o lozione di base.
Le stesse dosi per preparare olii per il viso e per il corpo: in
questi casi si possono miscelare diversi olii di base scegliendo
tra lolio di mandorle dolci spremuto a freddo, lolio macerato di
calendula, lolio di avocado, di jojoba, di rosa muscheta e altri,
tutti con specifiche propriet terapeutiche che unite a quelle
degli olii essenziali contribuiranno a creare prodotti di qualit
altamente efficaci.
BIBLIOGRAFIA
73
- The World of Aromatherapy III Conference Proceedings
The National Association for Holistic Aromatherapy, 2000
- Peter & Kate Damian Aromatherapy: Scent and Psyche
Healing Arts Press, 1995
- Patricia Davis Aromaterapia Sottile Macro Edizioni
1996
- G.H. Dodd, S. Van Toller Fragranze Edizioni Aporie
1998
- Gabriel Mojay Aromatherapy for Healing the Spirit
Healing Arts Press, 1997
- Shirley Price Aromatherapy Workbook Thorsons, 1993
- Valerie Ann Worwood The Fragrant Mind Bantam
Books, 1997
FRANCA GERI
Aromaterapeuta, esperta in massaggio aromaterapeutico,
Linfodrenaggio Manuale Vodder, Reiki, Tecniche Corporee,
Medicina Psicosomatica.
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A richiesta organizza corsi di Aromaterapia e Massaggio
aromaterapeutico.
Vive e lavora a Genova.
Cell..: 0335.692.03.93 e-mail: francageri@libero.it
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