Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
www.maghelladicasa.blogspot.com
Indice
Introduzione
pag. 5
Regole di base
11
14
18
-Crema detergente
-Mousse detergente vegana
Il tonico
22
Gli oleoliti
24
-Oleolito di calendula
-Oleolito di curcuma
-Oleolito di carota
-Oleolito di lavanda
-Oleolito di vaniglia
pag. 32
-Crema idratante
-Crema rigenerante
-Crema nutriente
-Crema al germe di grano
-Olio per pelli mature
-Crema per pelli impure
Bagni di vapore
42
44
Le maschere di bellezza
50
-Maschera allargilla
-Maschera per pelli grasse
-Maschera allo yogurt
-Maschera per pelle impura
56
61
-Dentifricio in crema
-Dentifricio in polvere
-Collutorio allanice e salvia
pag. 66
74
78
I deodoranti
82
-Deodorante in polvere
-Deodorante roll on
-Deodorante in crema
-Deodorante in stick
-Deodorante in stick allargilla
88
94
-I pediluvi
-Unguento alla calendula
-Olio da massaggio per piedi stanchi
-Spray rinfrescante
pag. 99
Conclusioni
106
Bibliografia
109
Introduzione
Semplicit, efficacia, genuinit ed economicit sono le parole
chiave di questo manuale di cosmesi naturale.
Una raccolta di piccoli segreti e rimedi della nonna che, uniti alle
moderne conoscenze, ci permettono di prenderci cura di tutto il
corpo nel rispetto della nostra salute e di quella dei nostri cari.
Buon lavoro.
Stefania
Regole di base
Scelta dei materiali
Per la realizzazione di cosmetici naturali adatti a tutta la
famiglia, facili conservare , sicuri ed efficaci consiglio sempre di
scegliere prodotti di base biologici. Le versioni industriali,
molto raffinate, purtroppo subiscono trattamenti che denaturano
ed alterano le loro qualit cosmetiche.
Molte delle ricette che propongo prevedono lutilizzo di oli
essenziali. Si tratta di estratti vegetali principalmente ottenuti
dalla distillazione di piante aromatiche.
Non confondete gli oli essenziali con altri prodotti, come aromi,
essenze e profumi che sono pi economici, ma che di naturale
hanno davvero poco. Pertanto controllate sempre che sulla
confezione appaia la precisa definizione olio essenziale e sia
indicato, in latino e in italiano, il nome della pianta da cui stato
estratto lolio.
Gli oli essenziali sono sostanze attive molto potenti e vanno
utilizzate con precauzione:
-non impiegatele pure ma diluite, preferibilmente in un olio
vegetale (2 gocce ogni 10 ml di olio )
-evitate di applicare prodotti che contengono olio essenziali di
agrumi (limone, arancia, bergamotto e mandarino) prima di
esporvi al sole, perch sono fotosensibilizzanti (macchiano la
pelle).
Conservazione e igiene
Nessuna delle ricette contenute in questo e-book, prevede
lutilizzo di conservanti, per questo motivo importante limitare
al minimo il rischio di contaminazione da parte di germi e batteri,
al fine di garantire una perfetta conservazione nel tempo dei
nostri preparati.
Per sopravvivere e svilupparsi i microbi hanno bisogno
soprattutto di acqua e materia organica. Vi sono alcuni
cosmetici che sono totalmente ostili ai microbi : oli di bellezza,
aceti aromatizzati, sali da bagno, saponi etc.. Altri, come le
maschere a base di latticini o frutta, le lozioni a base di piante, le
emulsioni olio/acqua sono invece terreno fertile per i batteri.
E pertanto molto importante, durante la preparazione dei nostri
cosmetici, rispettare alcune importanti regole di igiene:
lavate accuratamente le mani
verificate la freschezza e/o la data di scadenza delle materie
prime
passate una soluzione igienizzante sul piano di lavoro e
sterilizzate tutti gli strumenti ed i contenitori che andrete ad
utilizzare, mediante bollitura (sono sufficienti 10-15 minuti).
Gli oggetti in materiale plastico devono invece essere ben
lavati e passati con alcol denaturato a 70 (in farmacia).
E importante ricordare che anche gli oli essenziali svolgono
unimportante funzione nella conservazione dei nostri preparati.
Lolio essenziale di lavanda, di rosmarino, di legno di rosa, di
neroli, di tea tree sono conosciuti per le loro propriet
antimicrobiche; cercate di inserirli nella composizione dei vostri
cosmetici.
9
10
11
Consigli pratici
La sera: pulite il viso con del cotone bagnato sul quale avrete
messo una piccola quantit di latte detergente. Passatelo
delicatamente sul collo e sul viso senza sfregare.
Risciacquate il cotone e togliete il latte dal viso.
Bagnate un altro poco di cotone, versate del tonico e passate
anchesso su viso e collo con mano leggera.
Stendete la crema da notte.
13
14
50 ml di acqua di rose
50 ml di olio di mandorle dolci
Versate gli ingredienti in un contenitore di vetro scuro.
Agitate sempre prima delluso.
Applicate il prodotto con una spugnetta inumidita.
Risciacquate con acqua tiepida.
15
16
18
Crema detergente
19
60 g di acqua distillata
60 g di olio di riso
30 g di lecitina di soia
15 gocce di oli essenziali a piacere
20
21
Il tonico
Il tonico completa la pulizia del viso ed quindi un prodotto
davvero indispensabile.
E una lozione a base di sostanze leggermente acide che aiutano
la pelle a conservare il suo grado di acidit, rendendola pi bella
e luminosa.
Ha una formulazione pi leggera rispetto a quella cremosa del
detergente e contribuisce quindi a ripulire la pelle in modo pi
efficace.
Si utilizza subito dopo avere passato lo struccante, con una
spugnetta ben pulita, perch permette di rimuovere i residui di
detergente, ma anche di cellule morte, sebo e residui nascosti di
trucco.
La pelle risulter subito pi morbida, fresca e pulita.
Ci permetter alla crema che applicheremo successivamente di
penetrare a fondo, sfruttandone al meglio le propriet.
24
25
Gli oleoliti
Gli oleoliti possono essere utilizzati puri per le loro specifiche
propriet, ma sono utili anche come ingredienti di base per molte
preparazioni cosmetiche.
Io li utilizzo tantissimo per la realizzazione delle creme.
Gli oleoliti sono il risultato della macerazione in olio di i alcuni
vegetali (fiori, foglie, spezie, verdure)
Le piante rilasciano nellolio i loro principi attivi liposolubili
dotati di notevoli propriet cosmetiche.
Si preparano con molta facilit, ma come tutti gli oli vegetali
sono soggetti ad irrancidimento.
Vanno quindi protetti dalla luce, conservandoli in bottiglie di
vetro scuro, e dagli sbalzi di temperatura. Se questa supera i 30
vi consiglio di riporli al sicuro in frigorifero.
Lolio di girasole si presta molto bene come base per la
preparazione delloleolito, perch ben assorbito dalla pelle ed
il suo aroma discreto.
Potete sostituire lolio di girasole con quello di mandorle
completamente inodore, ma la cui conservazione richiede cure
pi attente, poich irrancidisce facilmente.
Lolio di oliva ha un aroma pi intenso ma si conserva molto
bene ed adatto alla realizzazione di macerati pi terapeutici,
come quello di calendula o di camomilla.
26
Oleolito di calendula
27
Oleolito di curcuma
28
Oleolito di carota
2 carote piccole
100 g di olio di oliva extravergine
29
Oleolito di lavanda
30
31
FASE A
Si scalda, sino a farla scottare (temperatura di circa 70)
lacqua, preferibilmente demineralizzata, oppure un idrolato, un
infuso o un decotto.
32
FASE B
Ha come protagonisti gli oli, i burri e gli emulsionanti.
Questi vengono riscaldati a bagnomaria sino a completo
scioglimento dei burri e delle cere (ad una temperatura di circa
70).
33
34
FASE C
Durante questa fase, ad una temperatura di circa 40 vengono
aggiunti gli oli essenziali, gli estratti, le vitamine ed in ultimo il
conservate (se la ricetta lo prevede).
A questo punto potete azionare ancora un poco il minipimer per
migliorarne ulteriormente la consistenza.
35
Crema idratante
36
Crema rigenerante
37
Crema nutriente
38
39