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Erbe medicinali per principianti
101 rimedi casalinghi facili con le erbe
per disturbi e dolori comuni

Roberto Bianchi
Crediti
© Copyright 2020 Roberto Bianchi.

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Sommario
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Preparazioni semisolide
Preparazioni da inalare
Preparazioni liquide
Preparazioni per applicazione topica
5 TACA Trattamento naturale per il sistema nervoso.
Trattamento naturale per disturbi digestivi
Trattamento naturale per disturbi ossei e muscolari.
Trattamenti naturali per le condizioni della pelle

Trattamento naturale per condizioni cardiache e


arteriose C5
PB
C
introduzione

Uno dei più grandi errori che gli esseri umani hanno commesso (e ci
sono molti esempi tra cui scegliere) è stato quello di sottovalutare il
potere della natura. Non mi riferisco alla violenza che ci scuote con
onde, terremoti o effetti climatici. Mi riferisco al potere curativo che la
vita naturale ha su di noi, sui nostri corpi e, in definitiva, sulle nostre
menti. È possibile che questa sottovalutazione abbia origine
nell'incredibile progresso della scienza in molti campi: medicina,
biologia, zoologia, botanica, ingegneria, chimica, tra molti altri. In
questo senso, ho sempre ritenuto necessario porci la seguente
domanda su questo argomento: l'incredibile sviluppo della scienza
contraddice (o, piuttosto, mette in discussione) l'efficacia del mondo
naturale in relazione al benessere umano?

La verità è che non si escludono a vicenda. Infatti, come leggerete in


seguito, esiste uno stretto e solido rapporto tra lo sviluppo della
scienza medico-farmaceutica e alcune piante medicinali. Lo sviluppo
di farmaci e trattamenti medici basati su proprietà specifiche ottenute
solo dal regno vegetale è sempre più frequente. Questo è un fatto
indiscutibile e viene citato dalle più importanti riviste mediche
specializzate di tutto il mondo. Quindi, innanzitutto, si può affermare
con certezza che la medicina naturale fa parte della nostra cultura del
benessere da tempo immemorabile.

La storia dell'umanità è un altro esempio inconfutabile dell'efficacia di


centinaia di erbe nel loro uso medicinale. In quale altro modo i nostri
antenati sarebbero sopravvissuti alle malattie, alle ferite e ad altri problemi
di salute che hanno dovuto affrontare durante la loro vita? Ci sono molti
miti che circondano l'efficacia delle erbe medicinali. Tuttavia, come farò nel
corso di questo libro, è possibile dimostrare che la realtà oggettiva supera
qualsiasi mitologia che sorga attorno a determinati argomenti, ad esempio
il regno animale e il suo carattere curativo.
Il libro che tieni tra le mani è stato pensato e realizzato per soddisfare il
bisogno che sempre più persone provano nei confronti di questa
materia ampia e in trasformazione. Dando così una risposta a una serie
di domande che nascono dalla domanda della società su tutte le
alternative da attuare nell'ambito del proprio benessere. E, come spesso
si dice, quando si tratta di garantire la nostra salute, tutte le risorse sono
valide purché non abbiano un risvolto negativo sul nostro organismo. La
prima cosa che devi fare, per avanzare nella conoscenza del
meraviglioso mondo delle erbe officinali, è sbarazzarti della loro
mitologia. Ciò che intendo con questo è che, sebbene possa essere
complicato, nulla è più importante dell'avere una mente aperta per
comprendere la vastità del mondo che ci contiene.

In questo libro imparerai tutto ciò che devi sapere sul recupero fisico
e mentale attraverso l'uso di erbe medicinali. Come puoi immaginare,
non si tratta di voltare le spalle alla medicina scientifica e ai suoi
incredibili progressi sin dal suo inizio. Ma piuttosto, è un esercizio di
comprensione ed empatia con il regno vegetale a nostra disposizione.
L'idea è per te di costruire uno stile di vita sano da un approccio
naturale. Non c'è contraddizione tra medicina scientifica e medicina
naturale. Infatti, le possibilità chimiche che oggi ci offre la medicina
tradizionale sono limitate alla stessa famiglia di molecole:

PPI.
Statine.
Coxib.
ACE-inibitori.
Sebbene la scienza sia stata responsabile della costruzione e della
promozione di un gran numero di varianti, la verità è che questo
gruppo limitato della stessa molecola rappresenta una vera minaccia
in termini di alternative farmacologiche. Il regno vegetale, invece, non
solo ci fornisce un'infinità di proprietà curative (si stima che, al
momento, conosciamo solo il 10% delle piante e le rispettive proprietà
curative, che è comunque un dato incoraggiante in un certo senso) da
diverse vastità erbacee.
Per quanto riguarda la struttura di questo libro, è stato costruito come segue:

Rimedi erboristici per uso medicinale: questo è il primo capitolo, la porta


principale per un mondo pieno di nuove conoscenze e che, nella maggior
parte dei casi, rappresenta un vero e proprio punto di svolta per coloro che
cercano di comprenderlo con mente aperta, integrità e, soprattutto tutto, un
grande impegno per il proprio benessere fisico e mentale. Nei suoi paragrafi
troverai informazioni relative a come vengono elaborati alcuni tipi di erbe
medicinali. Tutte le informazioni qui contenute, in questo primo capitolo, sono
soggette a verifica. In effetti, la mia prima raccomandazione è di mettere in
pratica tutte le raccomandazioni che leggi di seguito. In questo modo, vedrai
di persona l'importanza del mondo vegetale in un approccio curativo.

L'origine delle erbe: questo secondo capitolo ha una funzione


puramente informativa. Da dove vengono alcune piante medicinali?
Qual è la realtà, studiata e confermata, di questa grande quantità di
rimedi casalinghi? Su questo punto baserai il tuo apprendimento pratico
sulle erbe medicinali sulla conoscenza della storia. Una storia che, oltre
ad essere affascinante, afferma chiaramente che l'essere umano si è
sempre rivolto al regno vegetale per lenire i propri disagi o curare le
malattie che lo sopraffanno.

Dove trovarli: Tornando alla conoscenza pratica dell'argomento che ci


riunisce qui, ho deciso di includere un intero capitolo in cui otterrai
luce e chiarezza intorno alla domanda più elementare di tutte: dove
posso trovare le erbe per uso medicinale? Per mantenere una solida
coerenza nel racconto, ti fornirò dati verificabili e veritieri.
Contrariamente alla credenza popolare, è molto più facile trovare
erbe medicinali rispetto a quelle medicine ostentate che spesso sono
al di là delle nostre possibilità finanziarie. Questo è un capitolo d'oro
perché rappresenta un significativo avvicinamento dell'essere umano
al regno vegetale che lo circonda.
L'uso corretto da attuare con le erbe medicinali: il quarto capitolo di
questo libro; in esso, il lettore apprenderà l'uso corretto delle erbe
medicinali. Insomma, su questo punto la tua conoscenza e
la padronanza della materia diventerà significativa e sostanziale. Qui
non solo imparerai cosa sono quelle piante medicinali che tutti
conoscono più o meno, ma avrai un'idea molto più chiara dell'uso di
ognuna di esse. A cosa servono Anice Stellato, Vischio, Marrubio e
Timo? Quindi, un insieme di erbe con le rispettive proprietà e funzioni
curative. Garantisco che questo è uno dei capitoli più ricchi di
contenuti e, di conseguenza, più divertenti. È incredibile quanto ci
piaccia imparare quando siamo appassionati di un argomento.

Le proprietà e i vantaggi: La chiusura perfetta per un libro pratico.


Quest'ultimo capitolo funge da glossario o breviario in cui imparerai
esattamente quali sono le principali proprietà delle piante medicinali più
importanti. È incredibile che gli esseri umani godano di così tante buone
opzioni fornite da Madre Natura, quando conosciamo a malapena solo il
10% delle specie vegetali che si trovano nelle nostre giungle e foreste.
Incredibile, non credi?

Non so il motivo per cui hai preso questo libro. Qualunque cosa sia, ti
esorto a prendere il pieno controllo della tua vita in termini di
benessere. Puoi migliorare le tue condizioni di vita? Certo che puoi! Per
farlo è necessario essere coinvolti in una dinamica violenta di
tossicodipendenza? Ovviamente no! In ogni caso, la decisione è sempre
nelle tue mani. Come ci riferisce Aldo Poletti, uno degli autori più
rilevanti in materia:
Il consumatore ne ha preso coscienza e ora rifiuta questo immenso
numero di prodotti dai nomi strani con la stessa singolarità che un
tempo li benediceva. Questo atteggiamento, forse ingiustificato, lo
spinge verso medicine "singolari" e mezzi terapeutici "naturali",
riscoprendo quelle medicine, antiche come il mondo, che gli era stato
fatto dimenticare dalla noiosa pubblicità dei farmaci di sintesi.
L'utilizzatore riscopre e rivaluta la "medicina erboristica" e, spesso
ciecamente, vi si affida, pretendendo dalle "erbe" funzioni e risultati
spesso solo utopici. È vero che le "erbe" hanno molto da fare nella cura
delle malattie umane, ma non dobbiamo aspettarci ―come con
qualsiasi altro tipo di prodotto farmaceutico― ―miracoli farmacologici'.
Capitolo 1
Rimedi erboristici per uso medicinale

Volevo iniziare questo libro nel miglior modo possibile. Partendo cioè
dalla spina dorsale della materia che ci accomuna qui e che tanto ci
appassiona. Tutte le informazioni che troverai in queste prime pagine
sono caratterizzate da un attributo tanto semplice quanto incredibile:
che come lettore avrai modo di constatare di persona. Sì, avete letto
bene. Il mondo delle erbe officinali non è solo vasto; è anche
trasformativo in molti modi. Quante volte hai sentito il bisogno di
abbandonare per un attimo quella raffica di farmaci che oggi gli
specialisti ci prescrivono? La verità è che puoi farcela. Per quanto
incredibile possa sembrare, la stragrande maggioranza dei farmaci di
origine farmaceutica che conosciamo oggi hanno il loro elemento
parallelo nel regno vegetale. Questo è quello che voglio che tu
capisca, motivo per cui io'

Questa non è un'esagerazione, caro lettore; l'intero capitolo intende


soddisfare quella prima esigenza di coloro che nutrono un genuino
interesse per l'argomento. Prima di insegnarti altri argomenti collaterali,
perché non entrare subito nell'argomento? Quindi, se ti ritrovi a leggere,
magari un po' distratto da altre faccende della tua routine quotidiana, ti
invito a mettere da parte tutto per un attimo e a concentrare tutta la tua
attenzione sull'enorme raccolta di rimedi casalinghi che ti porto oggi. Più
di cento rimedi che puoi creare con piante perfettamente alla tua
portata. La domanda da un milione di dollari è... sei pronto per entrare
in questo incredibile mondo? Sei assolutamente sicuro? Andiamo al
sodo!

1. Giglio della Madonna (Lilium candido): Il giglio della Madonna


è principalmente riconosciuto per la sua bellezza. Tuttavia, la sua
funzionalità va ben oltre l'estetica. Questo fiore cresce in temperato
o climi montuosi. La sua origine proviene da zone vicine al
Mediterraneo. In America cresce principalmente nelle zone
temperate del Canada o degli Stati Uniti.
Qual è il suo uso medicinale?

Il suo olio è usato per curare ulcere o ascessi. Può invece essere preparato come
infuso, utilizzando 3 grammi di bulbo in 100 millilitri di acqua bollente, per
trattare le problematiche legate alla ritenzione idrica per le sue proprietà
diuretiche.

2. Ceibo (Erythrina crista-galli): Ceibo, noto anche come


l'albero del corallo dello sperone di gallo, appartiene alla famiglia delle
leguminose. È un albero di medie dimensioni che non supera i 5 metri di
altezza. Per quanto riguarda la sua origine, i primi sono stati visti nelle aree
boschive del Paraguay e dell'Argentina.

Qual è il suo uso medicinale?

Il ceibo ha proprietà curative molto interessanti: funziona come


disinfettante, sedativo e persino antinfiammatorio. Incredibile, non è
vero? Il decotto della sua corteccia viene spesso utilizzato per lavare
ferite della pelle come emorroidi, brufoli, ferite o piaghe. Questo perché
accelera il processo di guarigione.

3. Fico comune (Ficus carica): Ora ne abbiamo un altro


albero da frutto di grande rilevanza in campo medicinale. Sebbene
sia stato accertato che la sua origine sia asiatica, si trova molto
facilmente nell'area mediterranea. È un albero con una lunga
storia; ci sono testimonianze del suo utilizzo da parte degli antichi
egizi più di 4000 anni fa.
Qual è il suo uso medicinale?

Per quanto riguarda il suo uso terapeutico, è riconosciuta come un'erba


altamente efficace per il trattamento di raffreddori, faringiti, irritazioni
gastrointestinali e stitichezza. Di solito si applica come collutorio, facendo bollire
20 grammi di fichi per 25 minuti.
4. valeriana (Valeriana officinale): Non ce ne bisogno
parlare troppo di valeriana. Questa erba è una delle più
conosciute in tutto il mondo. Per quanto riguarda la sua
origine, è difficile da determinare. Ci sono prove storiche del
suo uso nell'antica Grecia; più precisamente vi si fa
riferimento nei trattati di colui che è considerato il padre della
medicina, Ippocrate.
Qual è la sua funzione medicinale?

Tra le sue principali caratteristiche, la sua efficacia come sedativo, ipnotico


e rilassante è stata profondamente percepita dalla società. È uno dei
medicinali a base di erbe più efficaci per il trattamento di problemi come
irritabilità, insonnia e stress.

Preparare un infuso di valeriana è molto semplice. Usa un bicchiere d'acqua da 300


millilitri. Quindi aggiungere 3 gocce di valeriana, scaldare per 3 minuti e lasciar
riposare per altri 5 minuti. Molto semplice!

5. Finocchio (Foeniculum vulgare): Finocchio, dal


Famiglia delle ombrellifere, è anche una di quelle erbe
comunemente citate nel campo della medicina naturale. È noto
che questa erba fiorisce principalmente da giugno e luglio in
poi, con terreni aridi e aridi come area di maggiore
proliferazione. Cresce anche ai margini delle strade.
Qual è la sua funzione medicinale?

Una delle principali funzioni del finocchio è quella di espettorante. È anche


noto per essere utilizzato in miscela con bicarbonato di sodio e zucchero.
Rappresenta una medicina molto efficace per combattere la flatulenza. Oltre
ad essere applicato come gargarismi o bagni oculari.

6. Matico (pifferaio aduncum): Questa erba è anche conosciuta


come il peperone a spillo. È un arbusto con un'altezza massima
di 3 metri. Un'altra caratteristica è il gambo giallo e le foglie
opposte. Il matico è una pianta originaria del Cile e
dell'Argentina.
Qual è la sua funzione medicinale?
È una specie incredibilmente terapeutica. Ha proprietà emostatiche e
carminative. Le sue proprietà sono ampiamente conosciute, soprattutto in
America Latina. È un antibiotico efficace per il trattamento di funghi, bronchiti o
herpes. Aiuta molto efficacemente nei processi di guarigione. Per quanto
riguarda la sua applicazione, può essere utilizzato come infuso, polvere,
unguento o lavaggio della pelle.

7. cerfoglio (Anthriscus cerefolium): Ora, uno dei


erbe aromatiche più consigliate dagli specialisti in medicina naturale.
Come caratteristica peculiare, questa erba cresce più facilmente
all'ombra che a diretto contatto con la luce del sole. Questa pianta può
raggiungere i due metri di altezza.

Qual è la sua funzione medicinale?

Il suo gambo fresco viene utilizzato in applicazioni topiche per lenire i


dolori reumatici e quelli prodotti dalla gotta. Sebbene sia generalmente
riconosciuta come pianta per uso culinario, le sue proprietà curative sono
sempre più apprezzate da centinaia di persone in tutto il mondo.

8. legno di sandalo indiano (Album Santalum): legno di sandalo


è noto per essere uno degli alberi più preziosi. Per quanto riguarda
la sua origine e la sua storia, si sa che proviene dall'Asia. In generale
si può coltivare in piccoli giardini. Basta avere un piccolo vaso per
garantire una lunga vita a questo incredibile albero.

Qual è la sua funzione medicinale?

Diversi studi hanno stabilito che il legno di sandalo contiene circa il


6% di oli ricchi di alcoli terpenici, fusanolo e acidi santalici e
teresantalici. È, in sostanza, un ricco antisettico. È consigliato per l'uso
quando l'organismo richiede un grado più elevato di diuresi
(ipertensione, cistite, urolitiasi o iperuricemia).
9. Consorte (Tanaceto balsamita): Anche questa pianta
noto come alecost, erba di balsamo, foglia di bibbia o geranio
di menta, è noto fin dall'antichità. Si ritiene che gli egizi e i
greci fossero consapevoli della sua efficacia in
termini medicinali. Quanto alla sua crescita, non supera gli 80
centimetri e ogni frammento ha un uso terapeutico.
Qual è la sua funzione medicinale?

Può essere applicato in polvere, utilizzando da 2 a 4 grammi di erba


micronizzata. Può essere utilizzato anche come infuso, dove basta un
cucchiaio accompagnato da una tazza di acqua bollente. È usato per
paralizzare l'azione dei vermi intestinali. Inoltre, ha un potente effetto
purgante. Può anche avere una funzione coleretica.

10. Lavanda (Lavandula officinalis): Uno dei principali


caratteristiche della lavanda è il colore violetto del suo fiore,
oltre al suo inconfondibile aroma. È una pianta della famiglia
delle Lamiaceae.
Qual è la sua funzione medicinale?

Basta un infuso di lavanda per combattere i malanni quotidiani come


mal di testa, coliche o indigestione. Ciò è dovuto alle sue proprietà
antinfiammatorie, cicatrizzanti, sedative e rigeneranti cellulari. Ecco
perché è così comune usare questa erba in ustioni, allergie o qualsiasi
condizione in cui è coinvolta la pelle. Se vuoi applicarlo, puoi farlo come
tintura, olio puro, olio da massaggio o risciacquo per capelli.

Per preparare un massaggio con olio di lavanda, mescolare un cucchiaio di olio d'oliva
con 6 gocce di olio essenziale di lavanda. Questo è tutto! Ora massaggia molto
delicatamente i muscoli interessati.

11. Saggio (Salvia officinale): è una pianta aromatica, dai


fiori violacei, che cresce più facilmente nei climi temperati
dell'Europa mediterranea. Tuttavia, ora può essere trovato
ovunque nel mondo. Lo stelo della salvia può crescere fino a 70
centimetri. Insomma, è un arbusto tanto bello quanto
terapeutico.
Qual è la sua funzione medicinale?

È ben noto per la sua efficacia nel trattamento di vari disturbi come
sudorazione eccessiva, sudorazione notturna e vampate di calore. Questo
l'efficacia è dovuta principalmente al fatto che la salvia ha proprietà
antinfiammatorie. Viene anche utilizzato per migliorare la digestione, regolare
la glicemia e per ottenere un effetto tonificante sul sistema nervoso.

12. Piantaggine a foglia larga (Plantago maggiore): Il sorprendente


cosa su questa pianta è che non richiede condizioni molto specifiche per
crescere. Chiunque di noi ha visto crescere questa erba in lotti liberi,
lungo i bordi delle strade o su strade moderatamente asfaltate.

Qual è la sua funzione medicinale?

Le numerose sostanze benefiche che compongono la piantaggine a foglia


larga rendono questa erba una raccolta di possibilità terapeutiche. Ha tannini
(qualità astringenti), mucillagine (ideale per aiutare con disturbi respiratori) e
acidi grassi Omega 9 e Omega 6. In breve, viene utilizzato in modo molto
efficace per accelerare la guarigione, per disinfettare ferite e piaghe della
pelle. Inoltre, ha anche un effetto diuretico sul corpo.

13. Melissa (Melissa officinale): La melissa è un


pianta originaria dell'Europa meridionale. Il suo habitat naturale è
noto per essere nel bacino del Mediterraneo e in Asia Minore. Tra
le sue caratteristiche principali, è alto tra i 50 e gli 80 centimetri.

Qual è la sua funzione medicinale?

Le sue proprietà sedative e digestive rendono questa pianta un ottimo


strumento terapeutico per trattare i problemi nervosi (eccitazione, ansia,
stress, mal di testa e persino insonnia). Funziona anche per alleviare i
crampi mestruali e le infezioni topiche come i funghi. Il suo uso
principale è come infuso, da 20 a 30 grammi di erba in un litro d'acqua.

14. Ginseng (Panax ginseng): Nonostante la sua popolarità, it


è difficile determinarne l'origine. Una quantità significativa di
queste piante si trova in Corea del Nord e Nepal. Al momento, è
abbastanza ben coltivato nel nord della Cina. Per raccogliere le
sue radici, deve essere coltivato da 5 a 7 anni.
Qual è la sua funzione medicinale?
Il Ginseng è un energizzante naturale. Viene utilizzato principalmente quando
le persone sono bloccate in uno stato di estrema stanchezza. Questo perché
regola i vasi sanguigni e migliora la funzione cardiaca. La ragione principale
della sua efficacia risiede nel suo alto contenuto di fitoestrogeni. Inoltre, è
stato scoperto che ha proprietà antinfiammatorie. Tra i suoi vantaggi, vale la
pena ricordare che può essere consumato come alimento (la sua radice) e
sotto forma di capsule.

15. gomma blu (Eucalyptus globulus Labill): Benché


è una pianta originaria dell'Australia e della Tasmania, ormai si
può trovare in tutti i paesi del mondo. Il suo habitat ideale sono i
climi subtropicali.
Qual è la sua funzione medicinale? :

L'essenza di gomma blu è molto utile per trattare i sintomi di diversi


processi virali. È anche usato come disinfettante e antisettico,
principalmente come trattamento di supporto per le infezioni
respiratorie (bronchite, polmonite, tra gli altri). Per quanto riguarda le
forme di applicazione, le più comuni sono: collutori (stomatiti),
unguenti (reumatismi e gotta) o come inalazioni, che implicano una
precedente preparazione in acqua bollente.
Come preparare questo rimedio?

Per preparare l'infuso di gomma blu, prendi 50 grammi di erba per litro
d'acqua. Quindi lo farai bollire per 3 minuti e lo lascerai riposare per altri
5 minuti, lo scoli e avrai pronto il tuo infuso.

16. Prezzemolo (Petroselinum crispum): Credici o no,


il prezzemolo è noto fin dall'antichità. Sebbene sia noto
principalmente per il suo utilizzo in ambito culinario, i nostri
antenati ne trovarono anche ricchi usi terapeutici. Originario del
Mediterraneo, e apprezzato da personaggi come Carlo Magno,
oggi possiamo trovare il prezzemolo nei frutteti, nei giardini e
persino lungo i bordi delle strade.
Qual è la sua funzione medicinale?
Non lasciarti ingannare. Sebbene il prezzemolo sia noto per il suo grande uso
come condimento, questa erba è di grande aiuto nel trattamento di problemi
come: ferite e contusioni; dismenorrea; anemia e digestione pesante. Per quanto
riguarda la sua applicazione, viene ingerito sotto forma di tè, succo o infuso.

Come si prepara questo rimedio?

Inizieremo con un contenitore di acqua tiepida; aggiungete i rametti di


prezzemolo e poi tre pizzichi di sale. Questa preparazione verrà
applicata direttamente sull'area in cui si trova il disagio muscolare.

17. celidonia minore (Ranunculus ficaria): questa erba,


caratterizzata da un bel fiore dai petali gialli, è maggiormente
coltivata e distribuita nella parte orientale degli Stati Uniti, nel
sud-ovest asiatico e in tutta Europa. Il suo habitat ideale sono
i prati umidi.
Qual è la sua funzione medicinale?

La celidonia minore viene applicata principalmente in due modi: come


infuso (infondere 100 grammi di erba in 1 litro di acqua bollente) e come
tintura. Il suo alto contenuto di acido ascorbico (vitamina C) è ideale per
trattare problemi come lo scorbuto. D'altra parte, è stato dimostrato che
questa pianta ha un effetto incredibile come trattamento terapeutico per le
emorroidi perché riduce la perdita di sangue. Le sue radici contengono
anche anemonolo e saponine.

18. cavolo selvatico (Brassica oleracea): Conosciuto anche come


cavolo, questa pianta, tanto comune quanto incredibile, ha un
aspetto piuttosto ordinario. Tuttavia, le sue piante possiedono una
serie di elementi più che interessanti.
19. Malva (Malva silvestris): Le parti di questa pianta
che hanno le maggiori proprietà curative sono le foglie e i
fiori. È un'erba molto utilizzata in diversi paesi dell'America
Latina, soprattutto nel sud di questo continente.
Qual è la sua funzione medicinale?
Grazie al suo alto contenuto di mucillagini, flavonoidi e leucocianidine,
questa incredibile pianta può essere utilizzata come trattamento
terapeutico per disturbi come bronchite, stitichezza e infiammazione del
cavo orofaringeo, ascessi o tosse. Può essere applicato per via orale,
tramite infusi da 5 grammi o come sciroppo, consumandone un cucchiaio
tre volte al giorno. È importante notare che è controindicato nelle donne in
gravidanza e in allattamento.

Come si prepara questo rimedio?

Per preparare un ottimo infuso di malva, la prima cosa che farete sarà
far bollire 200 millilitri di acqua. Quindi aggiungere 2 cucchiaini di malva
e lasciare in infusione per 15 minuti. Infine, filtra i contenuti. Idealmente,
bevi l'infuso mentre è ancora caldo.

20. borracina (Sedum acro): Stonecrop, noto anche


come borracina di muschio dorato, borracina muschiosa, sedum di
muschio dorato, borracina pungente e peperone, è un fiore gialloverde dai
colori vivaci.

Qual è la sua funzione medicinale?

Tutto in questa pianta è sorprendente. È ideale per combattere calli, duroni


della pelle, piaghe e ulcere. Questo per favorire la guarigione delle ferite.
Tra i suoi usi più tradizionali possiamo citare: per via topica, direttamente
sulla zona interessata; o con l'applicazione di cataplasmi per brevi periodi. I
suoi principali elementi medicinali sono gli alcaloidi, la mucillagine e il
sedinone. Come controindicazione, in alcune persone, il suo consumo nei
succhi può addirittura provocare nausea.

21. Maypop (Passiflora incarnata): Le foglie e


essenza di questa bella pianta sono la parte principale della
pianta. Tra i suoi nomi popolari ci sono: passiflora viola, vera
passiflora, albicocca selvatica e passiflora selvatica.
Qual è la sua funzione medicinale?

Questa pianta viene comunemente applicata sotto forma di infuso. È molto


efficace nel trattamento come ansiolitico. Ha proprietà antispasmodiche e
proprietà sedative secondo diversi studi negli ultimi anni. Un'altra
delle caratteristiche più rilevanti è la presenza di flavonoidi nelle sue
parti aeree, oltre ad alcaloidi e derivati steroidei. La posologia più
frequente è in forma orale, come tintura e infusione. Tuttavia, il suo
consumo è sconsigliato alle donne in gravidanza o in allattamento.

22. Toadflax dalle foglie di edera (Cymbalaria muralis): Anche


noto come edera di Kenilworth, edera del Colosseo, centella e
marinaio errante. Questa piccola erba, che fa parte della
famiglia delle Scrophulariaceae, viene spesso confusa con
l'edera per la forma delle sue foglie. È noto che il lino a foglie
di edera proviene dal Mediterraneo e che vive in ambienti
umidi come muri, marciapiedi o rocce.
Qual è la sua funzione medicinale?

Fin dalla sua scoperta, è stato utilizzato come rimedio contro lo scorbuto
(malattia causata dalla carenza di vitamina C). È anche usato come
diuretico e tonico. È importante notare che questa erba ha una grande
attività farmacologica e tossica. Il suo uso non è raccomandato senza la
dovuta attenzione e il follow-up di un medico.

23. Bacche di tè (Gaultheria procumbens): Anche questa erba


noto come checkerberry, boxberry o wintergreen americano è
utilizzato principalmente per le sue foglie. Contiene un olio
chiamato essenza di wintergreen e acidi fenolici (salicilico,
caffeico).
Qual è la sua funzione medicinale?

Il suo olio essenziale, usato localmente, ha un'azione rubefacente. È indicato


per trattare disturbi come reumatismi, cistiti, condizioni associate all'influenza
e nevralgie. Questa erba è nota anche per il suo effetto astringente, che la
rende un ottimo alleato come antidiarroico, emostatico locale e cicatrizzante).
Per quanto riguarda la sua applicazione, viene utilizzato esternamente sotto
forma di unguenti. D'altra parte, il suo uso è controindicato
per il trattamento delle ulcere gastrointestinali e trattamenti con
anticoagulanti.
24. fumaria (Fumaria officinalis): originario dell'Europa, it
cresce in terreno asciutto. È una specie molto resistente e capace di
crescere in condizioni avverse. Questa pianta ha molti nomi popolari.
Tra questi: la fumaria comune, la fumaria della droga o il fumo di terra.
Il suo habitat ideale è ai bordi delle strade, nei terreni incolti e sui
cumuli di detriti. Fiorisce principalmente in primavera, raggiungendo
un'altezza massima di 50 centimetri.

Qual è la sua funzione medicinale?

Questa bellissima erba dai fiori viola viene applicata sotto forma di infuso.
Il suo utilizzo principale è associato al fatto che funziona molto bene come
regolatore epatico, lassativo e diuretico.

25. Curcuma (Curcuma longa): Negli ultimi anni,


la curcuma è stata studiata molto. Principalmente per il suo utilizzo a
livello culinario all'interno dei vari rami della cucina vegana. Tuttavia,
offre anche grandi benefici in termini medicinali. Originaria del sud-
est asiatico, questa erba è caratterizzata da un profumo intenso e da
un colore giallo intenso.

Qual è la sua funzione medicinale?

È noto che molti benefici per la salute sono associati a questa pianta. Il suo
uso abituale è come infusione, in capsule e persino in gel. È noto che la sua
assunzione aiuta nella regolazione della flora intestinale, per prevenire gli
attacchi d'asma, come ottimo digestivo, per alleviare le infiammazioni
cutanee e per combattere i sintomi del comune raffreddore.

26. primula rossa (Anagallis arvense): questa pianta


appartiene alla famiglia delle Primulacee ed è originario
dell'Africa tropicale. Caratterizzata dai suoi fiori rossi e
arancioni, è una bella pianta che fiorisce principalmente da
maggio a ottobre. Sebbene sia considerata un'erba medicinale,
contiene proprietà altamente tossiche; sono stati documentati
casi di dermatite al primo contatto.
Qual è la sua funzione medicinale?

È noto che il suo uso più comune è come agente antimicotico, antivirale,
espettorante e cicatrizzante. Per quanto riguarda il suo utilizzo, è
consigliato solo per uso topico in caso di micosi cutanee, herpes e ulcere.
La sua assunzione per via orale è invece totalmente controindicata.

27. Fiordaliso (Centaurea ciano): Questa incredibile pianta


è conosciuto in molti luoghi con nomi come fiordaliso o bottone
da scapolo. La sua origine risale all'Europa sud-orientale e
proviene dalla famiglia delle Asteraceae. I suoi fiori blu intenso
e le foglie cotonose rendono questa erba una delle più belle
della lista.
Qual è la sua funzione medicinale?

Il fiordaliso contiene antociani, flavonoidi, mucillagini e centaurina. Questa


erba ha un'azione antinfiammatoria, diuretica, antipiretica e antibiotica. Viene
spesso utilizzato per ridurre la febbre, combattere la blefarite, i reumatismi,
migliorare la vista e come alleato nelle digestioni pesanti. È anche utile nel
trattamento delle emorroidi.

28. Lupino a foglia stretta (Lupinus angustifoliaus): Anche


noto come lupino azzurro o lupino a foglia stretta, questa pianta della
famiglia delle Fabaceae fiorisce in primavera (marzo-agosto). È un'erba che
cresce principalmente in condizioni di caldo estremo, terreni asciutti e
poveri di azoto. Può crescere fino a un metro in condizioni ideali.

Qual è la sua funzione medicinale?

È una pianta ideale come trattamento terapeutico per l'espulsione dei


parassiti dal corpo. Inoltre, il suo utilizzo per trattare la stitichezza trova la sua
efficacia nel suo ricco contenuto di fibre.

29. Pervinca minore (Vinca minor): Conosciuto anche negli Stati


Uniti come mirto o mirto strisciante. È una delle cinque specie della
famiglia delle Apocynaceae; per quanto riguarda la sua origine, si sa che
proviene dall'Africa nord-occidentale, da parti dell'Europa e dall'Asia
sud-occidentale. Con fiori molto appariscenti, questa pianta può
diventare un piccolo arbusto. Il suo habitat ideale è un terreno
umido, che cresce soprattutto nelle rogge o nel letto dei torrenti.

Qual è la sua funzione medicinale?

La pervinca minore, detta anche pervinca, viene utilizzata fondamentalmente


in tre modi: 1) Infusione. 2) Decotto e 3) Tisana. Viene applicato per curare le
emorragie (fermarle), contro le infiammazioni alla gola, la diarrea, le
mestruazioni abbondanti e l'espettorato sanguinante.

30. Citino (Cytinus ruber): Questa particolarissima erba (it


è stato descritto come un ortaggio parassita che vive grazie al
succo di altre piante) ha il suo luogo di origine nel Mar
Mediterraneo. È noto per crescere molto facilmente nell'area
mediterranea della penisola. Fiorisce in primavera, periodo in
cui compaiono i suoi fiori bianchi e cremisi.
Qual è la sua funzione medicinale?

A causa del suo alto contenuto di mucillagini e astringenti, la sua


funzione medicinale è ridotta al contenimento di periodi di diarrea e
mestruazioni abbondanti. Storicamente è stato utilizzato in due forme
comuni: succo e cotto.

31. Macca (Lepidium meyenii): È corretto affermare che la maca


è riconosciuto più come alimento; tuttavia ha elementi
medicinali di grande aiuto in molti disturbi comuni della vita
quotidiana. Questo tubero, originario delle Ande, è
considerato da anni un ottimo alleato per la salute dell'uomo.
Era coltivato come alimento e medicina naturale in epoca
precolombiana.
Qual è la sua funzione medicinale?

Sebbene sia popolare come stimolante della fertilità, le sue proprietà e i suoi
benefici si applicano a molti altri settori. Questo energizzante viene utilizzato per
alleviare la secchezza vaginale in caso di menopausa, per mitigare gli effetti del
noto mal di montagna e come incredibile potenziatore sessuale. Inoltre, la sua
azione tonificante lo rende uno strumento infallibile per trattare la fibromialgia o
l'estremo affaticamento.
32. Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.): originario di
Sud-est asiatico, l'erba di liquirizia ha elementi interessanti
nella sua composizione chimica come flavonoidi, flavanoni,
saponine triterpeniche e una solida miscela di sali di calcio e
potassio.
Qual è la sua funzione medicinale?

Le sue proprietà sono utilizzate per alleviare i disturbi associati


all'apparato digerente, come cicatrizzante nei processi attivi delle ulcere
gastriche e come espettorante per la sua azione sull'albero respiratorio
come emolliente. In termini generali, è un'erba che funziona abbastanza
bene come trattamento antitosse, antiossidante, antiulcera ed
espettorante. Inoltre, è stato dimostrato che i suoi estratti completi sono
più efficaci dei suoi componenti isolati.

33. Senna (Cassia): Appartenente alla famiglia delle Fabaceae,


questa erba è originaria delle zone subtropicali dell'Africa, dell'Asia
e dell'America. È caratterizzato dall'avere un frutto leguminoso. Si
tratta invece di un genere numeroso comprendente circa mille
specie di alberi.
Qual è la sua funzione medicinale?

I suoi principali componenti attivi sono i sennosidi A e B. Contiene anche


eterosidi di antrone e antrochinone come mucillagini e flavonoidi. È stato
storicamente utilizzato per la sua azione lassativa. Può essere applicato o
ingerito sotto forma di tisana mescolata ad altri frutti, utilizzato soprattutto
di notte per facilitarne l'azione terapeutica.

34. Betulla lanuginosa (Betula alba L.): Un'erba dal


Famiglia delle Betulaceae, la betulla lanuginosa contiene il 2-3%
di flavonoidi (iperoside e quercitrina), glicosidi monoterpenici e
sesquiterpenici, tannini e oli essenziali con minerali e potassio.

Qual è la sua funzione medicinale?

Diverse entità autorizzate approvano il suo uso orale per aumentare i tassi di
urina (questo al fine di ottenere un adeguato lavaggio delle vie urinarie
tratto). Inoltre, la sua applicazione è consigliata per trattare i processi
infiammatori e le infezioni batteriche delle vie urinarie. Tra i suoi
molteplici usi, uno dei più comuni è come diuretico. Può essere
consumato in polvere, infuso, estratto secco e liquido. Tuttavia, il suo
uso non è raccomandato per i bambini sotto i 12 anni di età.

35. Equiseto (Equiseto arvense L.): Un'erba particolare


nel senso che non produce fotosintesi. Possono essere sia
fertili che sterili, che è un'altra caratteristica interessante. I
componenti principali dell'equiseto sono: flavonoidi e silicio.
Inoltre la sua composizione chimica ci dà molte più
informazioni a riguardo, poiché è ricca di sali minerali e
contiene steroli, acido ascorbico e acidi fenolici.

Qual è la sua funzione medicinale?

Grazie al suo contenuto di flavonoidi e potassio, questa erba ha un


comprovato effetto diuretico. Il suo uso storico in forma orale è
riconosciuto. Si applica anche in caso di edema post-traumatico e
condizioni renali o vescicali. Inoltre, il suo utilizzo nelle infezioni batteriche
è cresciuto notevolmente negli ultimi anni.

L'infuso di equiseto si prepara come segue: assumere 10 o 20 grammi di erba


per litro d'acqua. Fate bollire per 3 minuti e lasciate riposare per altri 5 minuti.
Il dosaggio raccomandato è di 2 o 3 tazze al giorno.

Quando si utilizza la pianta per il decotto: utilizzare da 30 a 50 grammi di erba


per litro d'acqua. Non superare il limite di 3 tazze al giorno.

36. Compagno (Ilex paraguariense): È chimico


la composizione è incredibile ed è stata una vera scoperta per
la comunità medica. Questa erba contiene caffeina (meno
dell'1,6%), teofillina, tannini di catechina, flavonoidi, potassio,
magnesio e importanti amminoacidi e varie vitamine (B2, B3,
B6).
Qual è la sua funzione medicinale?
Il famoso mate brasiliano può essere ingerito in diversi modi. Come
estratto fluido, estratto secco e infuso. Le sue possibilità terapeutiche
sono: come coadiuvante nelle diete dimagranti, come diuretico e come
analettico. Al giorno d'oggi è particolarmente noto come adattogeno
energizzante. D'altra parte, il suo uso storico è noto anche per disturbi
come l'artrite, le artralgie, l'oliguria e persino la depressione.

37. Tiglio a foglia piccola (Tilia cordata Mill.): Quanto al suo


fisiognomica, ha foglie recise e un frutto simile a una noce. Le
sue proprietà più importanti e conosciute sono: mucillagini,
acidi fenolici derivati dall'acido cinnamico (acido caffeico,
pcumarico e clorogenico), flavonoidi (quercitroside,
isoquercitroside, rutoside e astragalina).
Qual è la sua funzione medicinale?

Questa nota erba, soprattutto nei paesi dell'America Latina, viene


utilizzata come infuso per curare i disturbi associati al raffreddore. Si
applica anche negli stati di ansia, nervosismo o insonnia. Tuttavia, la
sua assunzione è sconsigliata in casi come ostruzione esofagea, ileo
paralitico, ostruzione intestinale o fecaloma. Fondamentalmente,
perché potrebbe causare un'ostruzione gastrointestinale senza
l'adeguata quantità di acqua.
38. luppolo (Humulus lupulus L.): questa pianta erbacea
si caratterizza per la sua grande altezza e per le sue foglie
opposte a margine chiuso. Originariamente noto per il suo uso
come tranquillante e per alleviare nevralgie e mal di testa.
Qual è la sua funzione medicinale?

Per quanto riguarda la sua composizione chimica, il luppolo ha: derivati


del floroglucinolo, lupuloni e flavonoidi come rutoside, xantumolo,
astragaloside e quercitroside. Contiene inoltre oli essenziali e
idrocarburi monoterpenici. Questa incredibile erba è indicata per
trattare casi lievi di insonnia, nervosismo e ansia. Per quanto riguarda il
suo utilizzo, può essere applicato sotto forma di infuso, estratto liquido e
tintura.
39. Erba madre (Leonurus cardiaca L.): Questo
la palma erbacea è caratterizzata dai suoi lunghi steli che possono
misurare fino a 160 centimetri. I suoi fiori viola gli conferiscono un
tocco estetico speciale di grande particolarità tra il resto delle
piante qui menzionate.
Qual è la sua funzione medicinale?

La sua composizione chimica è costituita da: alcaloidi (situati nei suoi


fiori), tannini, oli essenziali, sali minerali e saponosidi. Diversi studi
farmacologici hanno concluso la sua azione come depressore del
sistema nervoso centrale; proprietà vasodilatatorie e antiaritmiche. È
indicato per il trattamento dei disturbi cardiaci e nei casi di insonnia e
ansia. La sua forma più comune di applicazione è per via orale,
utilizzando una dose di 4,5 grammi del farmaco.

40. gomma blu (Eucalyptus globulus Labill): Questo


bellissimo albero, originario dell'Australia, è oggi coltivato in
molte zone tropicali del mondo. È chimicamente composto
da: tannini, flavonoidi, eterocicli ossigenati, acidi fenolici e
piccole quantità di sesquiterpeni. Possiede anche oli
essenziali (cineolo ed eucaliptolo).
Qual è la sua funzione medicinale?

Il dosaggio raccomandato di gomma blu è come infusione (utilizzando 3


grammi in 150 millilitri di acqua), come inalazione (3 grammi in acqua
bollente) tre volte al giorno e come tintura, per via orale e topica. La
gomma blu è controindicata nei bambini sotto i 5 anni e nelle donne in
gravidanza o che allattano.

41. Origano (Origano vulgare L.): Questa pianta


contiene oli essenziali, acidi fenolici (caffeico e rosmarinico). I
fenoli totali costituiscono circa il 90% dell'essenza, oltre a
contenere carburi monoterpenici, linalolo e sesquiterpeni.
L'origano cresce principalmente in luoghi aridi e zone
montuose. I suoi steli possono raggiungere i 60 centimetri in
condizioni ideali.
Qual è la sua funzione medicinale?

L'origano è stato oggetto di numerosi studi farmacologici. La sua efficace


azione come rilassante della muscolatura liscia è stata determinata. Questa
erba è comunemente usata in due modi: come infuso e come estratto
fluido. In entrambi i casi, è usato per trattare le affezioni spasmodiche delle
vie respiratorie (tosse, bronchite, tra le altre). È anche usato come diuretico,
cicatrizzante e antisettico.

42. Sambuco (Sambucus nigra L.): Un arbusto del


Famiglia delle Adoxaceae, caratterizzata da una corteccia
screpolata e un'altezza fino a 6 metri con fiori bianchi. Per quanto
riguarda la sua composizione chimica, il sambuco contiene:
antocianosidi (glicoside e cianidina-3, sambubioside), flavonoidi,
zuccheri riducenti e vitamina C.
Qual è la sua funzione medicinale?

È applicabile in forme di infusione (2,5 grammi per tazza 3 volte al giorno); come
estratto fluido o come tintura. Questa straordinaria pianta ha dimostrato una
grande efficacia nel trattamento del raffreddore. Inoltre i suoi frutti contengono
proprietà diuretiche, diaforetiche, antiossidanti, antinfiammatorie e
immunostimolanti. I flavonoidi e gli acidi fenolici contribuiscono ad aumentare la
secrezione bronchiale. Si tratta, insomma, di un arbusto utilissimo per curare vari
disturbi.

43. Drosera (Drosera rotundifolia L.): Derivata dalla


famiglia delle Droseraceae, questa piccola pianta (alta non
più di 20 centimetri) può crescere anche nelle condizioni più
complesse. Si sa che ha una certa predilezione per le zone
paludose. La sua composizione chimica è: naftochinoni,
plumbagin, droserone e alcuni flavonoidi di grande rilevanza
come iperoside, miricetina e quercetina); oltre ad essere ricco
di mucillagini e sali minerali.
Qual è la sua funzione medicinale?

Storicamente, questa pianta è stata utilizzata per trattare condizioni


associate alle vie respiratorie come asma, bronchite e spasmodiche
tosse. Per quanto riguarda le forme di applicazione, spiccano: infusi,
supposte in casi pediatrici, estratti e tinture.
44. Seneca radice di serpente (Polygala senega L.): Una volta
anche in questo caso si tratta di un'erba piuttosto piccola, che non
supera i 30 centimetri di altezza. Seneca snakeroot, noto anche come
senegaroot, radice di serpente a sonagli e lino di montagna, è
originario del Nord America anche se le sue radici provengono
dall'India e dal Canada. La caratteristica principale di questa erba
sono le sue radici e i suoi rizomi. Per quanto riguarda la sua
composizione chimica, spiccano i seguenti elementi: monosaccaridi,
oli essenziali (circa il 45% di metil salicilato), saponine triterpeniche
(6-12%) e oligosaccaridi.

Qual è la sua funzione medicinale?

Indubbiamente è una delle piante officinali più efficaci in termini di azione


espettorante (dovuta ai saponosidi). Può essere applicato come farmaco in
polvere, infusione, estratto liquido e tintura. Si raccomanda un uso
misurato delle sue dosi. Un possibile "sovradosaggio" di questa erba è
caratterizzato da nausea, diarrea e vomito.

45. Farfara (Tussilago farfara L.): Dal


Famiglia delle Asteraceae, questa pianta, alta non più di 30
centimetri e dai fiori gialli, fiorisce a metà primavera. Diversi
studi di alto livello hanno rilevato che la sua composizione
chimica contiene: mucillagini uroniche, tannini, acidi fenolici,
flavonoidi, fitosteroli e tracce di alcaloidi pirrolizidinici.

Qual è la sua funzione medicinale?

Per le sue proprietà antitosse e antinfiammatorie, questa pianta viene


utilizzata per il trattamento dell'ama e di vari disturbi respiratori. Questo
effetto è dovuto, in linea di principio, all'attività della mucillagine. Si consiglia
di assumere per via orale sotto forma di estratti o succhi. Un altro
suggerimento nella sua applicazione è che non dovrebbe superare le 4-6
settimane all'anno.
46. muschio d'Islanda (Cetraria islandica): Questa pianta
erbacea, della famiglia delle Parmeliaceae, cresce in terreni duri. Il
suo gambo verde è un'altra caratteristica particolare. E' composto
da: mucillagine in abbondanza (50%), isolichenina, acidi lichenici,
acido protoliquesterinico e lattone alifatico.

Qual è la sua funzione medicinale?

Il muschio islandese viene spesso utilizzato come infuso (4 grammi in


150 millilitri di acqua), tintura o estratto liquido. È stato dimostrato
efficace come trattamento terapeutico per le condizioni che
coinvolgono le vie respiratorie. Ciò è dovuto al suo effetto
sull'irritazione e l'infiammazione delle mucose orali e faringee. Si
raccomanda di applicare questi decotti a piccole dosi.
47. Oliva (Olea europaea L.): Le foglie di olivo contengono
vasodilatatore, ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante
proprietà. Inoltre, studi farmacologici hanno riscontrato proprietà
diuretiche e analgesiche. I suoi derivati fenolici rendono questa
pianta un ottimo alleato come antiossidante e nell'inibizione della
perossidazione lipidica.
Qual è la sua funzione medicinale?

Ideale per il trattamento dell'ipertensione moderata, del diabete di tipo 2 e


dell'arteriosclerosi. Viene somministrato sotto forma di infuso
(raccomandazione medica: 30 grammi per litro d'acqua, 3 o 4 tazze al giorno),
estratto fluido (1 grammo al giorno) e capsule di polvere di foglie di olivo che
puoi acquistare in qualsiasi negozio specializzato.

48. carruba (Ceratonia siliqua L.): La carruba è un erbario


sottospecie della famiglia delle Fabaceae. I suoi frutti forniscono farina
di semi di carrube e farina di carrube. Originariamente, è una pianta
del Mediterraneo. La sua composizione chimica comprende un alto
contenuto di mucillagine (circa il 95% concentrato nella sua gomma),
nonché proprietà ipolipemizzanti e antidiarroiche. Ha un'alta
percentuale di zuccheri solubili (40%) e tannini condensati.
Qual è la sua funzione medicinale?

Una delle erbe più efficaci come coadiuvante nel trattamento


dell'ipercolesterolemia. La sua gomma viene utilizzata anche per il suo effetto
antidiarroico e nella stitichezza nei casi pediatrici. Per quanto riguarda la sua
assunzione, è più comunemente consumato sotto forma di capsule, prese 30
minuti prima di ogni pasto, accompagnate da molta acqua. Un altro dei suoi
usi (sebbene meno frequente), è quello di generare una sensazione di sazietà,
da qui il suo utilizzo nei regimi dimagranti. Tuttavia, è controindicato nelle
persone con ostruzioni intestinali o stenosi esofagee.

49. Reishi (Ganoderma lucidum): Reishi è un fungo


che trova il suo habitat attorno ad alcuni alberi, crescendo
soprattutto nei tronchi delle conifere. È composto da
triterpenoidi (acidi generici) e polisaccaridi (45%). Questo
fungo, che fa bene al benessere, è immunostimolante,
antivirale, antinfiammatorio, antidepressivo e analgesico.
Qual è la sua funzione medicinale?

Reishi è provato e indicato nel trattamento di pazienti con epatite acuta e cronica.
Un altro uso comune è come protettore del fegato e coadiuvante nei trattamenti
contro il cancro. Il suo dosaggio ideale è da 6 a 12 grammi di Reishi al giorno,
suddivisi in 3 assunzioni giornaliere.

50. kava (Pipermethysticum G.): Questo arbusto dal


La famiglia delle Piperaceae contiene una composizione
chimica ricca di: kavalattoni (15%), yangonin, metisticin,
dihydromethysticin, demethoxyyangonin, tra gli altri elementi
utili.
Qual è la sua funzione medicinale?

Decine di studi farmacologici e clinici hanno determinato l'efficacia di


questa pianta nel trattamento dell'ansia, sia a livello clinico che
subclinico. Anche nell'ansia direttamente associata alla menopausa e
ad altre patologie. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
raccomanda che la quantità ingerita di questa pianta non superi i 120
milligrammi. Inoltre, è stato confermato che
il suo utilizzo in combinazione con la passiflora riduce notevolmente
l'ipermobilità generata da anfetamine e altre droghe.
51. Biancospino (Crataegus oxyacantha L.): Anche conosciuto
come quickthorn, thornapple, maggio-albero, biancospino, o
hawberry. Questo arbusto proviene dalla famiglia delle
Rosacee. Si caratterizza per le sue foglie verde brillante e per i
fiori che possono essere bianchi o rosa. Per quanto riguarda la
sua composizione chimica, spiccano i seguenti elementi:
flavonoidi, glicosidi di quercetina (rutoside e iperoside), vitexina,
tannini e una piccola parte di oli essenziali. Questo arbusto offre
un effetto ipnotico. Studi associati hanno mostrato effetti
inotropi, dromotopici positivi e antiaritmici.
Qual è la sua funzione medicinale?

Il biancospino è ideale per trattare moderati stati di ansia, nervosismo


e insonnia. È indicato anche come coadiuvante quando questi stati di
ansia sono accompagnati da palpitazioni e marcate aritmie.

52. Erba medica (Medicago sativa): L'erba medica è un'erba comune


nelle zone temperate d'Europa. Sebbene sia noto
principalmente per il suo contributo al mondo culinario,
concentra anche alcune proprietà curative di grande
interesse come: aminoacidi, vitamine, minerali come il calcio
e oligoelementi fondamentali come ferro, rame, zinco, selenio
e silice.
Qual è la sua funzione medicinale?

La somma di tutti questi nutrienti aiuta a rinforzare unghie e capelli. Inoltre, la


sua efficacia nei processi digestivi è riconosciuta. Il suo ricco contenuto in
vitamina K interviene nella coagulazione del sangue e nei disturbi che
provocano copiose fuoriuscite di sangue.

53. Partenio (Tanaceto partenio): Anche se questo


pianta è nota soprattutto per il suo profumo intenso, inoltre possiede
proprietà ed elementi di grande aiuto per la salute umana. Suo
la composizione chimica rende Partenio un'erba
fondamentale. Contiene: flavonoidi (tanetina), eterosidi di
apigenina, crisoeriolo e lattoni sesquiterpenici. Anche i suoi
oli essenziali, composti da monoterpeni (canfora, canfene,
acetato di crisantemo) forniscono effetti interessanti.
Qual è la sua funzione medicinale?

Una delle sue funzioni più importanti è a livello antinfiammatorio e


vascolare. Tradizionalmente, questa pianta è stata utilizzata per la
profilassi dell'emicrania. Il trattamento di mal di testa, dispepsia,
spasmi addominali, amenorrea e artrite sono il punto di forza di
questa erba molto popolare in paesi come il Regno Unito e l'Australia.
54. Anice (Pimpinella anisum L.): Conosciuto da altri
nomi come anice o anix, è una delle piante originarie
dell'oriente più diffuse nei paesi occidentali. Al giorno d'oggi,
è coltivato principalmente nel Mediterraneo. Questa erba
contiene zuccheri, flavonoidi, lipidi, triterpeni e oli essenziali
come l'anetolo.
Qual è la sua funzione medicinale?

L'anice è uno dei migliori alleati naturali per il trattamento della flatulenza e
dei disturbi delle vie respiratorie. I suoi frutti e oli sono usati per trattare lievi
disturbi gastrointestinali spasmodici. Questa erba può essere somministrata
come infuso (3 grammi in 150 millilitri di acqua), come olio essenziale (3 volte
al giorno, solo per adulti). In entrambi i casi, la sua assunzione non può
superare le 2 settimane di trattamento.

55. Bogbean (Menyanthes trifoliata L.): Conosciuto anche come


Buckbean, è una pianta erbacea della famiglia delle
Menyanthaceae, che trova il suo habitat ideale nei terreni
umidi. Cresce in tutta Europa ad eccezione del Mediterraneo.
La sua composizione chimica comprende secoiridoidi
(principalmente methiafolin, dihydrofoliamentin e loganin).
Contiene anche acidi fenolici, flavonoidi e cumarine.
Qual è la sua funzione medicinale?

Il bogbean viene somministrato principalmente come preparazione. Si


consiglia di utilizzare da 1,5 a 3 grammi per assunzione. Le sue proprietà
amaro-toniche hanno un effetto istantaneo quando si ricerca la
stimolazione dell'appetito. Questo perché aumenta le secrezioni salivari e
gastriche. Studi farmacologici hanno mostrato proprietà antibatteriche e
coleretiche (dovute alla presenza di acidi fenolici).

56. Gomma sterculia (Sterculia sp.): La gomma karaya o


gomma sterculia è imparentata con il genere Sterculia, composto
da alberi sempreverdi e decidui con fiori in racemi o pannocchie
ascellari. Il suo habitat ideale è nei climi tropicali, crescendo
principalmente nelle aree dal Messico alla Bolivia.
Qual è la sua funzione medicinale?

Uno dei motivi per cui questa erba ha guadagnato così tanta attenzione
negli ultimi anni è dovuto al suo effetto in alcuni trattamenti dimagranti. La
gomma sterculia è usata come booster di sazietà. In questi casi si consiglia
di consumarne poco più di 30 grammi mezz'ora prima dei pasti principali.
Viene anche usato come lassativo meccanico in associazione con semi di
psillio. A differenza della fibra alimentare, la gomma sterculia non produce
flatulenza.

57. Olivello spinoso (Frangula alnus Mill.): Anche conosciuto


come l'olivello spinoso lucido o l'olivello spinoso spezzato.
Della famiglia delle Rhamnaceae, l'olivello spinoso è un
arbusto con fiori ascellari che cresce nelle zone umide e
boscose. Il suo uso principale è come lassativo. Per quanto
riguarda la sua composizione chimica, spiccano: eterosidi
antrachinonici (nella corteccia).
Qual è la sua funzione medicinale?

Le sue principali proprietà di interesse sono: effetto coleretico, colagogo e


spasmolitico. Tuttavia è nota anche la sua significativa azione come lassativo
meccanico. Per quanto riguarda il dosaggio consigliato dagli esperti, viene
somministrato con preparazioni giornaliere che non devono superare i 30
milligrammi. Una delle raccomandazioni più importanti su questa pianta è
legata alla sua conservazione: poiché la sua corteccia contiene antrone
(glucofrangularoside), va conservata per almeno un anno. Può anche
essere invecchiato con vari metodi termici.

58. Cohosh nero (Cimicifuga racemosa): È un


pianta erbacea perenne, della famiglia delle Ranunculaceae,
caratterizzata da grandi foglie e fiori bianco crema. Si sa che è
originaria del Nord America, anche se oggigiorno la sua
coltivazione si è diffusa in tutto il pianeta. E' composto da:
flavonoidi, triterpeni, fenoli derivati dall'acido
idrossicinnamico (acido ferulico, fuchinolico, salicilico).
Qual è la sua funzione medicinale?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ne ha raccomandato l'uso


per trattare disturbi come vampate di calore, disturbi del sonno, irritabilità
nervosa e sudorazione profusa. Diverse varianti di questa erba sono
commercializzate in diversi paesi del mondo per il trattamento dei sintomi
associati alla menopausa. La posologia comune di cohosh nero è orale,
estratto secco alcolico e come droga secca, dove si suggerisce di utilizzare
non più di 40 milligrammi al giorno. In generale, viene promosso un
trattamento di 3 mesi.

59. Enotera (Oenothera biennis L.): L'elemento principale di


questa erba (della famiglia delle Onagraceae) è il suo olio; questo olio
lucido e ambrato contiene nella sua composizione le seguenti sostanze
chimiche: acido linoleico, acidi grassi non essenziali (palmitico, stearico
e oleico).

Qual è la sua funzione medicinale?

L'OMS suggerisce che l'olio di enotera è molto utile nel trattamento della
sindrome premestruale e della mastalgia. Inoltre, la sua efficacia è
riconosciuta nel trattamento dell'eczema topico, della nefropatia
diabetica, dei disturbi circolatori e dell'artrite reumatoide. L'enotera può
essere applicata principalmente come olio essenziale.

In caso di eczema topico: diverse assunzioni fino a 480 milligrammi.


In caso di mastalgia: diverse assunzioni fino a 320 milligrammi.

60. Saggio (salvia officinalis l.): Un membro del


Famiglia delle Lamiaceae, la Salvia è spesso utilizzata per i disturbi
della sindrome premestruale. Oggi è coltivata praticamente in
ogni paese del pianeta in quanto è una delle erbe più popolari in
campo medicinale.
Qual è la sua funzione medicinale?

La salvia è una delle erbe medicinali più incredibili in questa lista. Le sue
proprietà estrogeniche, antisettiche, antispasmodiche e ipoglicemiche
rendono la salvia un'erba essenziale in ogni orto locale. Le sue forme di
somministrazione sono, in genere, come polvere vegetale, estratto fluido
(30 gocce, tre volte al giorno), olio essenziale (3 gocce al giorno) e come
infuso.

61. Mais (Zea mays L.): Pianta annuale con


radici fascicolate, l'erba di mais può raggiungere fino a 3 metri
di altezza. Comunemente noto per il suo contributo nell'arte
culinaria, contiene anche proprietà interessanti dal punto di
vista medicinale. È composto da: silicio, vitamine del gruppo B,
sali di potassio, flavonoidi, enzimi, acido salicilico, tannini, ferro,
zinco e calcio.
Qual è la sua funzione medicinale?

È stato storicamente utilizzato per l'eliminazione dei fluidi urinari,


soprattutto nei casi di infezioni urinarie. Ha anche un ruolo coadiuvante
nella perdita di peso. L'OMS ne propone la somministrazione nelle
seguenti forme: infusione (2-8 grammi in 200 millilitri d'acqua), farmaco
in polvere (da 2 a 8 grammi al giorno), estratto fluido e tintura.

62. Verga d'oro europea (Solidagovirgaurea L.): Anche


conosciuta come ferita. La sua coltivazione avviene per lo più in
Europa, Africa e Asia. Tuttavia, la sua produzione è cresciuta anche
in Nord America e in altre parti del mondo. Questa erba, della
famiglia delle Asteraceae, dal fusto cilindrico, può misurare fino a
1 metro di altezza. È chimicamente composto da: fenolico
acidi, diterpeni, saponine e flavonoidi come quercetina e
kaempferol.
Qual è la sua funzione medicinale?

È stato dimostrato che questa pianta ha un notevole effetto diuretico e


antinfiammatorio. La sua partecipazione ad azioni antiipertensive è
attualmente allo studio. Generalmente si somministra sotto forma di
infuso, estratto liquido, tintura ed estratto secco.

63. Olmaria (Filipendula ulmaria): Dal


Famiglia delle rosacee, l'olmaria è composta da: 0,5% di
flavonoidi, spiraeoside, iperoside, cumarine e glicosidi
fenolici.
Qual è la sua funzione medicinale?

Le autorità ne raccomandano l'applicazione come coadiuvante nei comuni


raffreddori e per aumentare l'eliminazione urinaria. Per quanto riguarda le
sue forme di somministrazione, i suggerimenti sono: infuso (5 grammi di fiori
al giorno, distribuiti in 3 assunzioni), estratto fluido e tintura. Meadowsweet è
controindicato nelle persone con ipersensibilità ai salicilati e nei pazienti con
ulcere gastrointestinali.

64. Pilosella (Hieracium pilosella L.): È


pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae,
caratterizzata da una ricca composizione chimica: diversi
derivati flavonoidi (apigenina eterosidi, luteolina e isoetina),
acidi fenolici, acidi grassi e alcoli triterpenici.
Qual è la sua funzione medicinale?

Questa ricca erba viene utilizzata come diuretico, depurativo e


coadiuvante nei regimi dimagranti. L'infusione di pilosella è la via di
somministrazione più comune. Viene preparato utilizzando un
cucchiaio per tazza, 3 tazze al giorno. Puoi trovare una versione in
polvere della pianta in farmacie specializzate, anch'essa efficace. È
controindicato nelle persone con problemi cardiaci o renali.
65. Mirtillo rosso grande (Vaccinium macrocarpon Aiton):
Chiamato anche mirtillo americano e uva ursina. Originaria
del Nord America orientale, questa pianta della famiglia delle
Ericaceae è caratterizzata da fiori e foglie rosa scuro che
mutano dal bianco pallido al rosso intenso man mano che
maturano. È composto da: composti fenolici (clorogenici, in
sostanza), acidi citrici e chimici, antocianosidi, galattosidi e
flavonoidi.
Qual è la sua funzione medicinale?

Il grande mirtillo ha molte funzioni medicinali. Alcuni dei più importanti


sono che favorisce l'eliminazione dei batteri nella vescica e riduce il
numero di infezioni urinarie. Viene utilizzato in alcune regioni come
trattamento preventivo per calcoli renali e vescicali. Viene somministrato
sotto forma di succo concentrato ed estratto secco.

66. Verbena (Verbena officinaleL.): La verbena ha una


composizione chimica ricca di elementi medicinali quali:
flavonoidi, iridoidi (diidroverbenalina, hastatoside e
verbanalina), e glicosidi sercoiridoidi. Questa straordinaria
erba, nota anche come verbena, della famiglia delle
Verbenaceae, è indicata per curare insonnia, ansia,
spossatezza fisica e nervosismo.
Qual è la sua funzione medicinale?

La verbena è un ottimo alleato per curare gli stati alterati associati allo
stress. La principale via di somministrazione è per infusione (1,5 grammi
per tazza in 20 millilitri di acqua). Tuttavia, il suo uso è controindicato in
compagnia di altri farmaci perché può potenziare l'effetto sedativo. Il suo
uso è inoltre sconsigliato nelle donne in gravidanza.

67. Boldi (Peumus boldus Molina): originaria del Cile,


questa erba della famiglia delle Monimiaceae è coltivata
principalmente in paesi come l'Argentina e il Perù. Nel tempo
la sua coltivazione si è diffusa in Marocco e in Africa. È
composto dai seguenti elementi chimici: flavonoidi, alcaloidi,
oli essenziali e monoterpeni ossigenati (canfora, cineolo o
linalolo).
Qual è la sua funzione medicinale?

Boldo è stato approvato dalla Commissione E tedesca, che ne indica


l'uso per la sua attività spasmolitica, stimolante della secrezione gastrica
e coleretica. In generale, viene applicato come trattamento per la
dispepsia e gli spasmi gastrointestinali. Il suo farmaco può essere
somministrato per infusione ed estratto secco, anche se si consiglia di
non utilizzarlo per più di 4 settimane.

68. Guggul (Commiphora mukul Engl.): Un arbusto con


fiori brunastri e frutti ovoidali, il guggul fa parte della famiglia
delle Burseraceae. Sebbene sia ampiamente usato in India
come incenso, ha componenti interessanti come: molecole di
steroidi (E-guggulsterone e Z-guggulsterone) e alcoli chiamati
guggulsterone I-VI.
Qual è la sua funzione medicinale?

È uno dei segreti meglio custoditi per regolare i livelli di colesterolo.


Un'altra delle sue proprietà più apprezzate è quella di agire come
antiossidante. Contiene anche proprietà antinfiammatorie e
antiaggreganti. Storicamente, questa erba è stata utilizzata per il
trattamento dell'iperlipidemia. Viene somministrato in integratori che
vanno dal 4% al 6% di concentrazione di gomma Guggul. Puoi anche
trovare le versioni in capsule nelle farmacie specializzate.

69. Arnica (Arnica montana): Conosciuto anche come di lupo


veleno, veleno di leopardo, tabacco di montagna e arnica di
montagna. Non ci sono dubbi sulla popolarità dell'arnica,
soprattutto nei paesi americani. La sua utilità medicinale e
terapeutica ha travalicato tutti i confini ed è stata persino
protagonista di molteplici creazioni farmaceutiche che
cercano di sfruttare la sua utilità medicinale.

Qual è la sua funzione medicinale?


È molto efficace per il trattamento delle punture; ciò è dovuto alle sue
proprietà antinfiammatorie, antistaminiche, antibatteriche e
analgesiche. Per quanto riguarda la posologia, l'Arnica può essere
somministrata in vari modi, i più comuni sono: in infusione (2 grammi
di erba in 100 millilitri d'acqua), tinture (si preparano con 20 grammi
di fiori macerati in 100 millilitri di alcool per 15 giorni). Negli ultimi
anni, e grazie alla sua popolarità, il suo utilizzo è stato esteso a
unguenti, gel e creme di diversa consistenza.
70. Vischio (Viscumalbum L.): Ampiamente noto come a
supporto naturale nella cura di alcuni tipi di cancro, il vischio,
pianta erbacea della famiglia delle Santalaceae, è una pianta
emiparassita che cresce con particolare facilità nella penisola
iberica (dove ne vengono coltivate altre sottospecie). Le
proprietà medicinali del vischio si trovano nelle sue radici e
foglie. È composto da: acidi grassi, acidi fenolici, flavonoidi,
ammine e lectine.
Qual è la sua funzione medicinale?

Questa erba non è usata solo come agente antitumorale. Ha anche


un'azione antiipertensiva, antiaterosclerotica e antiaritmica. La sua via di
somministrazione più nota è per via sottocutanea nella parete addominale.
Tuttavia, sebbene meno frequentemente, viene applicato anche come
infuso, tintura o estratto secco.

71. Zucca (Cucurbita peppo L.): La zucca è una grande


pianta, originaria dell'America. Ricoperta di peli e grandi
foglie lobate, questa erba della famiglia delle Cucurbitacee è
ricca dei seguenti componenti: fitosteroli, glicosidi come
stigmasterolo, campesterolo e glicoside spinasterolo.
Contiene anche minerali come magnesio e selenio.
Qual è la sua funzione medicinale?

Il farmaco estratto dalla zucca è indicato nel trattamento dell'IPB,


oltre a mostrare importanti effetti sull'irrigazione della vescica
urinaria. I suoi semi e oli essenziali sono stati storicamente
consumato. 10 grammi di semi, interi o tritati, è la raccomandazione
generalizzata ed estesa delle autorità in materia.
72. Erba di rondine bianca (Cynanchum vincetoxicum):
Appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae, questa erba è stata
utilizzata per migliaia di anni. Oggi è coltivato e distribuito nei paesi
intertropicali e viene essiccato principalmente in inverno.

Qual è la sua funzione medicinale?

L'erba di rondine bianca è indicata per trattare gonfiori, lividi, ritenzione idrica
e problemi renali. Per le sue proprietà emetiche, viene utilizzato anche per
indurre il vomito. Per quanto riguarda le sue forme di somministrazione, è
consigliato come infusione. Per prepararlo: schiacciare 1 grammo del suo
rizoma e radice, metterlo in 1 litro di acqua bollente e lasciarlo macerare per 5
minuti. Diverse tazze dovrebbero essere somministrate in diversi momenti
della giornata. Come per la maggior parte delle erbe officinali, anche l'iperico
bianco può essere somministrato come decotto, preparandone uno e
applicandolo sulle zone interessate in caso di patologie esterne. Qualunque
sia la via di somministrazione scelta, il trattamento non deve superare i 10
giorni continuativi.

Per motivi di sicurezza, deve essere preso in considerazione il dosaggio da


utilizzare. Il superamento della misura raccomandata può provocare
vomito e diarrea. Questa erba è controindicata nelle donne in gravidanza o
nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

73. Ortosifone (Orthosiphon stamineus Benth): UN


erba della famiglia delle Lamiaceae, popolarmente conosciuta
come tè di Giava, un'opzione molto interessante per curare
disturbi comuni come infiammazioni o calcoli renali. Per quanto
riguarda la sua composizione chimica, spiccano elementi come
sali minerali, flavonoidi lipofili, flavonoidi derivati dall'acido
caffeico, fitosteroli, triterpeni, inositolo, tra gli altri. Contiene
anche oli essenziali e cromeni.
Qual è la sua funzione medicinale?
Il tè Java è indicato per le condizioni legate alle vie urinarie. Svolge inoltre
un ruolo molto importante come coadiuvante nel trattamento delle
infezioni batteriche, anche delle vie urinarie.

Per quanto riguarda la sua preparazione, idealmente dovrebbe essere sotto forma di infuso:

Da 2 a 3 grammi di droga secca in 150 millilitri di acqua, 3 volte al giorno.

Qualsiasi altra via di somministrazione orale è valida in quanto si tratta di una


pianta in cui non sono stati riscontrati effetti avversi o indesiderati. Tuttavia, il suo
uso è controindicato nei pazienti con edema dovuto a insufficienza cardiaca o
renale.

74. Erysimum (Sisymbrium officinale): Erysimum è un


erba che è popolarmente conosciuta con il nome di "pianta del
cantore". È una pianta erbacea selvatica che trova origine in
alcune zone temperate dell'Europa e parte dell'Africa. Sebbene
sia principalmente riconosciuta per la sua utilità nel mondo
culinario, possiede anche proprietà più che interessanti.
L'erisimo ha un ricco contenuto antiossidante e
antinfiammatorio, oltre che antimicrobico, antimutageno e ad
alto valore mucillaginoso.
Qual è la sua funzione medicinale?

La pianta del cantante è indicata per i trattamenti del cavo orale. Grazie alla
sua attività lenitiva, riduce notevolmente l'irritazione della gola, quindi il
suo utilizzo è stato esteso a condizioni come raucedine e tosse secca. La
sua applicabilità è così incredibile che sono stati evidenziati effetti positivi
nella sua applicazione a persone che soffrono di congiuntivite o palpebre
infiammate.

Può essere applicato come infuso o collutorio. Nel caso dell'infuso si utilizza
la pianta fresca (50 grammi per litro d'acqua). Questa infusione può essere
somministrata per via orale (5 tazze al giorno), come collutorio o
gargarismi.

75. Damiano (Turnera diffusa): Damiana è principalmente un


pianta afrodisiaca la cui origine proviene dalle profondità del
Amazzonia. Oggi questa meravigliosa erba medicinale è coltivata
in vari paesi come il Guatemala, il Messico e il Paraguay.
Qual è la sua funzione medicinale?

Non c'è da stupirsi che la sua popolarità sia cresciuta così


abbondantemente negli ultimi anni. Dalla sua scoperta, è sempre più
comune trovare studi delle università e dei centri medici più prestigiosi in
cui sono provati i suoi effetti afrodisiaci. Tra le proprietà più sorprendenti
della damiana vi è il suo effetto eccitante. È stato stabilito che il suo
consumo è di grande aiuto per combattere l'apatia in quanto stimola il
sistema nervoso centrale. Le sue proprietà toniche e stimolanti sono le
principali protagoniste.

Per quanto riguarda le modalità di somministrazione, il metodo più


consigliato è come infusione afrodisiaca. Per prepararlo bisogna assumere
15 grammi dell'erba (le sue foglie) per mezzo litro d'acqua. Fate bollire per
5 minuti e lasciate riposare per altri 20 minuti. Infine filtrate il contenuto e
avrete un infuso rivitalizzante di damiana. Si consiglia di assumere questa
infusione mezz'ora prima dei rapporti intimi.

76. Menta piperita (Mentha piperitaL.): Chi non ha


apprezzato la sensazione di freschezza che fornisce la menta
piperita? La verità è che questa è un'erba molto importante nel
mondo della fitoterapia. Sebbene il suo uso principale sia nei
dolci e nelle caramelle commercializzati in tutto il mondo,
questa erba va molto oltre. È composto da elementi come fibre,
minerali (calcio, rame, magnesio) e vitamine (A, B, C e D).
Qual è la sua funzione medicinale?

Le sue funzioni medicinali sono tanto diverse quanto incredibili. La


menta piperita è consigliata per trattare i disturbi digestivi, per
decongestionare le vie respiratorie e alleviare i sintomi associati ad
altre comuni condizioni respiratorie come l'asma e il raffreddore. C'è
molto altro da dire sulla menta piperita: riduce l'irritazione intestinale,
previene i crampi addominali e il vomito.
Come si prepara questo rimedio?
La menta piperita viene solitamente somministrata per via orale, come infuso o
tè, ma i metodi possono variare. Per preparare un delizioso tè da questa erba,
metti le foglie in una tazza e riempila con acqua bollente. Lasciare in infusione
l'infusione per 5 minuti e filtrare. Il dosaggio raccomandato è da 3 a 4 volte al
giorno, anche se non ci sono prove che il superamento di questa quota generi
effetti avversi.

77. Ippocastano (Aesculus hippocastanum I): Cavallo


il castagno è un albero ornamentale e officinale utilizzato da
tempo immemorabile per le sue proprietà medicinali. Questo
albero, alto 25 metri, è caratterizzato da grandi foglie, spezzate in
frammenti ovali. È importante notare che i suoi frutti non sono
commestibili. La sua composizione chimica si distingue per avere
flavonoidi come l'esculina, saponine come l'escina, tannini e
minerali. La sua corteccia è anche ricca di allantoina.
Qual è la sua funzione medicinale?

Le sue proprietà antinfiammatorie, vasodilatatrici e i componenti


bioattivi rendono questa erba un ottimo alleato per diversi tipi di
condizioni, principalmente associate alla circolazione. L'ippocastano è
indicato e debitamente approvato per trattamenti come vene varicose,
vene gonfie, crampi, edema, emorroidi o mestruazioni con
sanguinamento abbondante.

Come si prepara questo rimedio?

Preparare un infuso di questa erba è abbastanza semplice. Basta aggiungere tre


gocce di erba in un bicchiere di acqua calda. Per quanto riguarda il dosaggio
consigliato, si suggerisce di assumerlo prima di andare a dormire.

78. timo (Timo): Anche se il timo è generalmente


riconosciuta come erba aromatica, è una pianta dalle incredibili
potenzialità terapeutiche. È un arbusto legnoso perenne che
cresce in condizioni in cui il sole è sempre vicino. È ampiamente
utilizzato a livello gastronomico in alcune zone del Nord Africa
per i suoi valori nutrizionali (fibre, potassio, fosforo, calcio,
ferro, carboidrati e grassi).
Qual è la sua funzione medicinale?

La quantità di proprietà fornite dal timo è incredibile. Esercita azione


antinfiammatoria, diuretica, rilassante, antiossidante, analgesica e come
naturale rinforzo delle difese. Sono state dimostrate anche le sue proprietà
battericide. Queste caratteristiche rendono il timo ideale per il trattamento
di diarrea, dolori di stomaco e casi di asma non cronico, mal di gola e tosse.
Viene somministrato principalmente per via orale attraverso infusioni.

Come si prepara questo rimedio?

Come nella maggior parte dei rimedi erboristici, in questo caso ti serviranno solo
10 grammi di timo pulito e acqua. Riscalda la tazza d'acqua finché non inizia a
bollire. Al punto di ebollizione, aggiungi il timo e lascia sobbollire per 15 minuti.
Togliete dal fuoco e lasciate riposare per altri 10 minuti.

79. Cavolo (Brassica oleracea var. Capitanata):


Caratterizzato per essere un ortaggio freddo, e per il suo
immenso utilizzo in campo culinario, il cavolo è anche un'erba
dalle incredibili potenzialità medicinali. Della famiglia delle
Crucifere, questa erba perenne è originaria dell'Europa
centrale. Il suo utilizzo risale alle antiche civiltà greca, celtica
ed egizia.
Qual è la sua funzione medicinale?

Sebbene la sua composizione chimica risalti nei flavonoidi, il cavolo ci


offre molto di più. Tra le sue numerose proprietà terapeutiche
spiccano: il suo effetto positivo nel trattamento di angina, afonia e
diversi tipi di condizioni bronchiali, digestive, cicatrizzanti, cardiache e
antitumorali. Quest'ultimo fatto, per ogni scettico, è stato avallato dal
centro di epistemologia del Tennessee, negli Stati Uniti. Contiene
anche proprietà antiossidanti ed è ricco di fibre, calcio e vitamine A, B,
C ed E. È stato determinato che i suoi minerali aiutano nel
trattamento di malattie come l'anemia.
Come si prepara questo rimedio?
In questo caso imparerai a preparare il latte semplice con il cavolo. In
un recipiente con il latte unire la verza e far riposare per 5 minuti.
Questo latte non è da ingerire, viene applicato direttamente sul
disagio della zona lombare. Per sfruttare il resto delle proprietà
basterà il consumo frequente di cavolo cappuccio.
80. alloro (Laurus nobilis): questa popolare pianta perenne
L'erba, nota anche come alloro, alloro dolce o alloro vero,
della famiglia delle Lauraceae, è un'ottima alternativa
terapeutica fornita da Madre Natura. La sua origine risale
all'area mediterranea dell'Europa. L'alloro è caratterizzato dal
suo fogliame verde brillante. È, per molti, uno degli alberi più
belli nell'elenco delle erbe medicinali. Sono coltivate
principalmente in zone ombrose e umide.
Qual è la sua funzione medicinale?

L'alloro è indicato per molteplici disturbi quotidiani. È noto per il suo effetto
positivo nel trattamento dei disturbi del sistema respiratorio (faringite,
bronchite e influenza), bruciore di stomaco e disturbi di stomaco, malattie del
fegato e persino per i pazienti che soffrono di gotta. I suoi campi di
applicazione sono tanti quanto diversi. Viene utilizzato anche per ridurre lo
stress, alleviare le infezioni della bocca, come stimolante nei casi di
affaticamento cronico e per regolare il ciclo mestruale nei casi in cui il periodo
si manifesta con sanguinamento abbondante.

Come si prepara questo rimedio?

Preparare un infuso di alloro è molto semplice. Nei casi in cui si voglia


stimolare l'appetito, far bollire un litro d'acqua e aggiungere 25 grammi di
erba per qualche minuto. Poi lasciate riposare l'infuso ancora per qualche
minuto, filtratelo e bevetene una tazza 15 minuti prima di ogni pasto.

81. Cardamomo (Elettaria cardamomo): Fitoterapia


e il suo studio storico hanno concluso che il cardamomo è stato
usato per centinaia di anni. Fin dall'antichità è stato utilizzato a
scopo terapeutico oltre che per le sue caratteristiche aromatiche.
Appartenente alla famiglia dello zenzero, questa perenne
l'erba cresce principalmente nelle zone montuose ad un'altitudine di
1500 metri. Originario dell'India sud-orientale, il cardamomo è una
gemma nascosta della fitoterapia (non più così tanto).

Qual è la sua funzione medicinale?

La composizione chimica del cardamomo è caratterizzata da un ricco


contenuto di oli volatili (cineolo, sebinene, limonene, pinene e
terpineolo), amido, acidi grassi e proteine come carboidrati, oli
essenziali e fibre. Questa erba è indicata per: prevenzione del cancro
al colon, rinforzo nei trattamenti per le condizioni respiratorie,
previene le infezioni inibendo la crescita di alcuni batteri. In definitiva,
viene utilizzato anche per stimolare l'appetito.
Come si prepara questo medicinale?

Questo rimedio è ideale per stimolare la secrezione di saliva e stimolare


l'appetito. La preparazione di questo infuso prevede l'aggiunta di 20 grammi di
semi di cardamomo (polverizzati) in mezzo litro di acqua bollente. Lasciare in
infusione per qualche minuto e consumare 15 minuti prima del pasto principale
della giornata.

82. rosmarino (Salvia rosmarino): Questo è uno degli


arbusti aromatici più apprezzati e importanti nel campo della
fitoterapia. Originario dell'Europa meridionale e del Nord Africa,
il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Tra le sue
caratteristiche principali, questa erba può misurare fino a un
metro di lunghezza e cresce facilmente in quasi tutte le
circostanze. Si coltiva facilmente nei giardini comuni.
Qual è la sua funzione medicinale?

Recenti ricerche hanno confermato che il rosmarino ha un grande effetto


sui pazienti con diagnosi di diabete di tipo 2. È una pianta carminativa,
diuretica, antisettica, fungicida, balsamica, cicatrizzante e rubefacente. Il
suo utilizzo è indicato per il trattamento della dispepsia e dei sintomi
associati quali pienezza gastrica, flatulenza e spasmi addominali; mal di
testa, dismenorrea, disturbi orofaringei, malattie della pelle e
anoressia. Può essere somministrato per ingestione diretta, estratti,
infusi e come complemento.
Come si prepara questo rimedio?

I fazzoletti di rosmarino e alcool sono un'ottima alternativa alla medicina


naturale. In un fazzoletto opportunamente igienizzato aggiungete
l'alcool e qualche foglia di rosmarino. Questo fazzoletto dovrebbe essere
posto sul petto e sulla testa della persona malata. Aggiungi alcol al
fazzoletto ogni tre minuti.

83. Bietola (Beta vulgaris var.): Un'altra erba che ha


utilizzata soprattutto per il suo contenuto nutrizionale, la bietola può
offrirci molti più benefici rispetto a quelli che si riscontrano nel suo
utilizzo in campo culinario. Questo ortaggio a foglia verde, originario
dell'Europa meridionale e del Nord Africa, è anche un ottimo alleato nel
trattamento terapeutico di alcuni disturbi comuni.

Qual è la sua funzione medicinale?

Per quanto riguarda la sua composizione chimica, i più importanti sono:


lipidi, carboidrati, proteine, potassio, sodio, calcio, ferro, fosforo,
vitamine C e A e acqua. La sua grande ricchezza di fibre rende la bietola
un'erba molto utile contro la stitichezza. Ha anche un effetto diuretico e
allevia l'irritazione delle vie urinarie. È indicato per i trattamenti della
pelle per il suo effetto alcalinizzante. Uno dei suggerimenti che
dovrebbero essere presi in considerazione è che il suo uso dovrebbe
essere moderato perché contiene acido ossalico.

Come si prepara questo rimedio?

Questo rimedio è ideale per il trattamento delle emorroidi. Prendete una


manciata di bietole fresche, lavatele bene e conservatele in frigorifero a
raffreddare. Applicare sulla zona interessata tre volte al giorno per notare un
miglioramento.

84. dente di leone (Tarassaco officinale): Documentazione


raccolti da storici e archeologi ci permette di concludere che
le proprietà medicinali del dente di leone hanno
è stato utilizzato fin da civiltà antiche come l'impero persiano.
Una piccola erba, alta non più di 35 centimetri, ma con un
potenziale incredibile per il trattamento di molte condizioni.
Sono caratterizzati dalle loro foglie amare e dentate.
Qual è la sua funzione medicinale?

Il Tarassaco è indicato e consigliato per trattare disturbi come lievi disturbi


digestivi (flatulenza, pienezza addominale, digestione lenta). Viene anche
utilizzato per aumentare la quantità di urina e purificare le vie urinarie e i reni.
Uno dei motivi per cui questa minuscola erba ha guadagnato così tanti
seguaci negli ultimi anni è dovuto alle sue numerose opzioni di
somministrazione. Può essere ingerito sotto forma di estratti fluidi, capsule di
polvere o estratto secco. Sia le radici che le foglie sono commestibili.

Come si prepara questo rimedio?

Per preparare una tisana al tarassaco occorre portare a ebollizione 2


cucchiai del composto (radice e foglie) in 150 millilitri di acqua. Portare a
ebollizione, togliere dal fuoco e lasciare riposare il composto per circa 10
minuti. Filtrare e addolcire secondo il proprio gusto.

85. Asparago (Asparagi officinali): Questa erba è anche


popolarmente conosciuta come erba di passero. Anche se più
comunemente utilizzato nelle arti culinarie, contiene anche
elementi di grande utilità ed efficacia in campo medicinale. Della
famiglia delle Asparagaceae, l'asparago si coltiva più facilmente in
terreni duri.
Qual è la sua funzione medicinale?

Per quanto riguarda la composizione chimica e integrale, l'asparago si


distingue per essere ricco di minerali come fosforo, calcio e magnesio.
Inoltre, ha una grande quantità di fibra, che fornisce una sensazione
di pienezza. Ricco di vitamine A, B1, B2, B6 e C, contiene anche
proprietà antiossidanti. La sua radice è utilizzata in modo molto
efficace per trattare condizioni come l'impotenza, l'infertilità e
malattie infettive come la sifilide o i sintomi associati alla menopausa.
Recentemente sono stati condotti studi per confermare i suoi effetti nel
trattamento della dismenorrea, dell'amenorrea e dei disturbi renali.

Come si prepara questo rimedio?

Come erba medicinale per i gonfiori del fegato e dei vasi, polverizzare e mescolare
con lo zucchero in parti uguali. Il dosaggio raccomandato è di due o tre assunzioni al
giorno per via orale.

86. Menta verde (Menta spicata): la menta verde è la migliore


noto per il suo uso culinario o per le sue caratteristiche aromatiche,
ma è anche uno dei grandi protagonisti della fitoterapia per le sue
molteplici proprietà medicinali che ancora oggi fanno parlare di sé. È
un'erba originaria dell'Europa. La sua caratteristica principale è
quella di essere piccolo, in quanto non supera i 70 centimetri di
altezza.

Qual è la sua funzione medicinale?

Tra i tanti usi storicamente attribuiti alla menta ci sono: come


coadiuvante nella prevenzione del diabete, forte effetto antiossidante,
antispasmodico e analgesico. Ha anche proprietà antibatteriche e
favorisce la digestione. In generale, è più spesso usato per trattare
disturbi digestivi, bronchiti e influenza comune.
Come si prepara questo rimedio?

Per alleviare il mal di stomaco, non c'è niente di meglio di un delizioso tè alla
menta. La sua preparazione è abbastanza semplice. La prima cosa che devi fare è
igienizzare adeguatamente le foglie della pianta. In una pentola versate
dell'acqua e lasciate che raggiunga il punto di ebollizione. Prima che raggiunga il
bollore, aggiungete le foglie di menta fresca e lasciate bollire per un paio di
minuti. Spegnete il fuoco, coprite l'infuso, filtrate e lasciate riposare per altri 10
minuti prima di bere.

87. Citronella (Cymbopogon): Originario del


praterie del sud-est asiatico, questa meravigliosa erba
medicinale è oggi coltivata in quasi tutti i paesi del mondo.
Tra le sue caratteristiche fisiche più eccezionali c'è la sua
di altezza, poiché la citronella può misurare fino a un metro e
mezzo di altezza, oltre ad avere un potente aroma di limone. Le
sue foglie, gambo e oli essenziali sono usati spazialmente.
Qual è la sua funzione medicinale?

Non crederai all'incredibile quantità di benefici che questa erba


incorporerà nella tua vita. La citronella ha azione carminativa,
analgesica, antidepressiva, antispasmodica, antisettica, fungicida,
febbrifuga, sedativa e tonica. È debitamente indicato per trattamenti
come: spasmi muscolari, infezioni batteriche, per combattere
l'infezione da Helicobacter pylori (i batteri responsabili della gastrite),
e i suoi oli essenziali sono usati per alleviare dolori come lombalgie,
disturbi cervicali, reumatismi, tra gli altri.
Come si prepara questo rimedio?

L'olio di citronella è preparato nel nostro shampoo o sapone. Aggiungi da 5 a 10


gocce del suo olio. Quindi mescoliamo per riunire tutte le proprietà rilevanti e lo
usiamo nei nostri bagni quotidiani. Si consiglia di lasciarlo agire per 10 minuti sui
capelli e poi lavare. Questa è una ricetta medicinale perfetta per combattere i
pidocchi.

88. Staphisagria (Delphinium staphisagria): Per colpa di


il suo uso più frequente, questa erba è popolarmente
conosciuta come il pidocchio. Questo uso è stato prolungato
nel tempo. Questa erba cresce più facilmente in zone
ombrose, corsi d'acqua, prati e zone rocciose. Fiorisce tra i
mesi di aprile e luglio, essendo più coltivata nelle aree
mediterranee che altrove. È caratterizzato dai suoi fiori viola
Qual è la sua funzione medicinale?

È particolarmente indicato per il trattamento delle malattie della pelle, per


calmare l'ansia, per controllare la diarrea, per alleviare l'orzaiolo e i
problemi legati alle irritazioni genitali. Tuttavia, il suo maggiore utilizzo è
nel trattamento contro i pidocchi. Proprio da qui deriva il suo nome
popolare. Tra le proprietà attribuite a questa pianta vi sono: analgesiche,
antinevralgiche, antiasmatiche e cardiotoniche.
Come si prepara questo rimedio?

Nel caso di persone che soffrono di pidocchi, la preparazione perfetta


è applicarne 10 gocce direttamente sui capelli ogni sera per 7 giorni.
Questa misura sarà sufficiente per eliminare il disagio causato dalla
presenza dei pidocchi.
89. Calendula (Calendula officinale): Conosciuto anche come vaso
calendula, ruddles o calendula scozzese. Non ci sono dubbi
sulla popolarità della calendula. Questa erba medicinale, che
proviene dal Famiglia delle Asteraceae, è facilmente
riconosciuto dalla bellezza dei suoi petali simili a girasoli. Il suo
carattere ornamentale non è l'unica cosa di valore, poiché
cresce nelle popolazioni urbane ed è perfetto per il giardinaggio
personale nel comfort della propria casa.
Qual è la sua funzione medicinale?

Le sue principali proprietà sono: antinfiammatorie, rigenerative


cellulari e cicatrizzanti. È ampiamente studiato e indicato per il
trattamento di affezioni e disturbi come: eczemi, dermatiti, ferite,
brufoli, acne, pelle delicata, semplici ustioni e ulcere. Tra gli effetti
non ancora confermati dagli studi pertinenti, si ritiene che la
calendula ci dia gioia ed elevi il nostro spirito. Va notato che il suo uso
non è raccomandato per le donne incinte o che allattano.

Come si prepara questo rimedio?

La calendula può essere somministrata sotto forma di infuso, decotto,


tintura, macerata in olio, unguento o polvere. Nel caso dell'infusione,
essendo il metodo più comune, si prepara così: in una semplice
infusione, si assumono 50 grammi di erba per litro d'acqua. Poi fatela
bollire per 3 minuti e lasciatela riposare per altri 5 minuti, filtratela e
avrete il vostro infuso pronto. Bevetene due o tre tazze al giorno.

90. Ortica (Urtica dioica): Caratterizzata principalmente dalla sua


ricco di vitamine (dei gruppi A, C ed E), l'ortica è una delle piante
più antiche della lista. Almeno per quanto riguarda la storia
si tratta di studi e analisi. Il suo utilizzo nel mondo culinario
l'ha resa incredibilmente popolare, ma questa erba ci fornisce
anche innumerevoli benefici medicinali.
Qual è la sua funzione medicinale?

Chimicamente, questa erba è composta da: grassi (acido linoleico,


acido linolenico, acido palmitico, acido stearico e acido oleico),
minerali (calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio), polifenoli
(kaempferolo, quercetina, acido caffeico, cumarine e molti altri
flavonoidi) e pigmenti come luteina, beta-carotene e xantina. L'ortica
è nota per combattere la caduta dei capelli, eliminare la forfora, avere
un effetto positivo su molte condizioni della pelle, migliorare i
problemi alla prostata e curare le infezioni ai reni e alla vescica.
Come si prepara questo rimedio?

Per la rinite, un'alternativa utile è versare 1 cucchiaio di foglie di ortica in una


tazza piena di acqua bollita. Coprire il contenitore e lasciare raffreddare il
contenuto. Quindi filtrare, aggiungere un cucchiaio di miele e ingerire due volte
al giorno.

91. Borragine (Borragine officinale): Borragine, nota anche come


stella, non supera i 40 centimetri di altezza, si caratterizza per
essere ricoperta da una peluria ruvida, biancastra. I suoi fiori sono
rossi anche se, a volte, possono diventare blu. Questa pianta
erbacea, della famiglia delle Borraginaceae, fiorisce in estate.
Qual è la sua funzione medicinale?

La sua composizione chimica è un aspetto estremamente importante.


Contiene importanti elementi quali: potassio, mucillagini, antociani,
calcio. Contiene anche alcaloidi pirrilizidinici e prostaglandine. È
un'erba attesa, diuretica, ringiovanente ed emolliente. Pertanto, è
ampiamente utilizzato nel trattamento della dismenorrea, della
sclerosi multipla, per abbassare i livelli di colesterolo e come
stimolante delle difese.
Come si prepara questo rimedio?
La sua applicazione più comune è come infusione per l'irritazione della gola.
Per preparare questo infuso far bollire per 3 minuti 2 cucchiai con il composto
per mezzo litro d'acqua. Infine, filtra e bevi durante la giornata.

92. Nasturzio (Tropaeolum maggiore): Ancora una volta, noi


si tratta di una piccola erba che non supera i 40 centimetri di
altezza. Presenta però grandi foglie picciolate e rotonde che
conferiscono un aspetto particolare. La sua fioritura avviene
tra i mesi di maggio e ottobre. Le parti "medicinali" di questa
pianta, della famiglia delle Tropaeolaceae, sono le foglie
fresche ei semi.
Qual è la sua funzione medicinale?

Parliamo della sua composizione chimica. Gli elementi principali che si


distinguono sono: vitamina C, spilantolo, acido ossalico e isobutile.
Per la sua azione bronchiale, espettorante e lenitiva, se ne consiglia
l'uso in condizioni che interessano le vie respiratorie. È uno degli
antibiotici naturali più potenti e non è stata evidenziata alcuna
tossicità. Altre proprietà interessanti del nasturzio sono come
antitosse, diuretico ed emmenagogo. Il Nasturzio è noto anche per il
suo utilizzo nel mondo culinario; molti tipi di insalate possono essere
conditi con esso. Parliamo quindi di un'erba versatile che non finirà
mai di stupirci.
Come si prepara questo rimedio?

L'infuso di nasturzio si prepara con una manciata di fiori per litro


d'acqua. La lozione richiede invece 100 grammi di fiori e semi, 100
grammi di ortica, mezzo litro di alcool e 1 litro di acqua. Per prepararlo:
1. Macerare le piante nell'alcool per 2 settimane. 2. Aggiungere il liquido
ottenuto. 3. Applicare il massaggio sul cuoio capelluto due volte al
giorno.

93. Copalchi (Coutarea latiflora): Questo arbusto, dal


Famiglia delle Euphorbiaceae, viene solitamente confusa con la china
bianca e altre rubiaceae, ma le sue proprietà terapeutiche non sono simili.
Viene utilizzato principalmente il mallo del suo gambo.
Qual è la sua funzione medicinale?

Copalchi è una delle erbe medicinali più incredibili per il trattamento del
diabete. Sì, incredibile è una parola che non inizia nemmeno a descrivere il
vero potere ipoglicemizzante di questa erba che può essere combinata con
l'insulina per rafforzare il trattamento terapeutico convenzionale. Per le sue
proprietà antipiretiche, viene utilizzato anche per ridurre la febbre. Aiuta
anche a migliorare i problemi legati alla digestione, quindi è altamente
raccomandato per il consumo dopo aver mangiato.

Come si prepara questo rimedio?

Come nella maggior parte dei casi, questa erba viene somministrata
principalmente come infuso. Per preparare l'infuso, prendi 50 grammi di erba
per litro d'acqua. Quindi lo farai bollire per 3 minuti e lo lascerai riposare per
altri 5 minuti, lo scoli e avrai pronto il tuo infuso.

94. Uva ursina (Arctostaphylos uva ursi): piccolo arbusto


della famiglia delle Ericaceae a rami dritti, l'uva ursina si
riconosce facilmente per i suoi rami ricoperti di peluria. fiori Esso
tra maggio e giugno; le sue foglie sono spesso usate.
Qual è la sua funzione medicinale?

L'uva ursina contiene pigmenti flavonici, allantoina, uvaolo, triterpeni,


grassi, resine e cere. Un effetto caratteristico è che, quando viene
eliminato nelle urine, rilascia metilidrochinone e idrochinone, avendo
così un effetto disinfettante. Essendo un'erba diuretica, astringente,
battericida e cicatrizzante, trova applicazione principalmente nelle
infiammazioni delle vie urinarie. È molto efficace nel trattamento
dell'incontinenza urinaria. Inoltre, elimina la sabbia nei reni. Un altro
uso comune è topico, per lavare ferite e ulcere.

Come si prepara questo rimedio?

A causa della sua popolarità, è sempre più comune trovare capsule di


uva ursina nei negozi specializzati. Tuttavia, se sei interessato a
preparare l'infuso di questa erba, ti consiglio una formula diuretica
che combina uva ursina, equiseto e ginepro. La miscela viene fatta bollire per
un minuto (4 cucchiai per litro d'acqua); lasciare in infusione per un quarto
d'ora. Assumere durante il giorno.

95. Levistico (Levistico officinale): Lovage (appartenente


alla famiglia del sedano) è coltivato nelle zone di alta montagna.
Mentre la radice viene raccolta in autunno, le foglie vengono raccolte
in estate. Alla fine, i semi vengono raccolti quando essi e i frutti sono
completamente maturi.

Qual è la sua funzione medicinale?

La prima cosa da notare è la sua composizione chimica: terpeni, gomma,


zucchero, resina e tannini. A causa del suo energico effetto diuretico, può
causare irritazione alla vescica. Viene anche usato per trattare patologie come
insufficienza renale, edema cardiaco e prostatite. È stato stabilito che, come il
sedano, ha anche una funzione afrodisiaca negli uomini. È un'erba che può
essere utilizzata in molte condizioni, una delle quali è la tosse e come
depurativo.

Come si prepara questo rimedio?

L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) raccomanda che l'uso di questa


erba in infusione non superi mai i 3 grammi in 150 millilitri di acqua.
Massimo due assunzioni al giorno. Recenti studi hanno dimostrato che la
pianta fresca può produrre dermatiti da contatto, ma questo è ancora in
fase di studio.

96. Noce (Juglans regia): Questo è uno dei più antichi


alberi della lista. Questa erba, della famiglia delle Juglandaceae,
cresce più facilmente vicino a pendii riparati. La sua altezza può
estendersi fino a 700 metri (Incredibile!). Il suo legno è molto
apprezzato nel mercato europeo e le sue foglie sono
caratterizzate da un forte aroma.
Qual è la sua funzione medicinale?

La composizione chimica della noce si distingue in: juglandina,


juglone, inositolo, pirogallolo, caroteni e vitamina C. I suoi frutti
contengono vitamina B e A, zinco e rame. Ha anche proprietà digestive, ipotensive e
ipoglicemizzanti. Il suo uso esterno è principalmente come colorante per capelli. Le
sue proprietà sono note per abbassare la pressione sanguigna, provocare le
mestruazioni, stimolare l'appetito e migliorare la funzionalità epatica.

Come si prepara questo rimedio?

Aggiungi un cucchiaio della pianta a una tazza piena di acqua calda. Quindi
coprire e lasciare in infusione per 5 minuti. Quindi filtrare e bere con cura,
poco alla volta, quando l'infuso si è raffreddato.

97. Olmo (Ulmo): Questo albero cresce in luoghi caldi,


foreste e pianure. Della famiglia delle Ulmaceae, la corteccia
dell'olmo viene utilizzata quando ha due anni. Fiorisce a fine
marzo mentre il frutto matura a maggio.
Qual è la sua funzione medicinale?

Ricco di fitosteroli, tannini e mucillagini, l'olmo si caratterizza per le sue


proprietà cicatrizzanti e astringenti. La corteccia, protagonista di questo
albero, è efficace contro dermatosi, acne, eczemi umidi e per eliminare la
crosta lattea. Può essere utilizzato esternamente per il trattamento di
reumatismi, herpes e nevralgie.

Come si prepara questo rimedio?

La zuppa di olmo è consigliata per la gola. Per prepararlo mescolate la corteccia,


lo zucchero e l'acqua. Mescolare fino a quando tutti gli ingredienti sono integrati.
Puoi aromatizzarlo con zenzero o cannella, se sei interessato.

98. Cipresso (Cupressus): Albero molto alto, può superare i


30 metri di altezza. Questa specie, della famiglia delle
Cupressaceae, è caratterizzata dai rami espansi e dai frutti
lattiginosi. Le sue bacche vengono raccolte ad aprile, ma
impiegano circa due anni per completare il loro sviluppo.

Qual è la sua funzione medicinale?

I protagonisti della sua composizione sono canfene, pinene e canfora.


Le sue proprietà (vasocostrittore, antiemorragico, astringente)
sono molto utili per molti usi, soprattutto come rinforzante delle pareti
venose, nelle emorroidi, nelle flebiti e nella tendenza al sanguinamento.
Funziona anche per calmare la tosse e regolare le funzioni uterine.

Come si prepara questo rimedio?

Per la circolazione si consiglia l'infuso di cipresso, ginkgo e pungitopo.


Per prepararlo, utilizzerai un cucchiaio della miscela per bicchiere
d'acqua. Portare a ebollizione per 2 minuti e lasciare in infusione per
altri 10 minuti, quindi filtrare. Si suggerisce di prenderlo non più di 3
volte al giorno.
99. Cumino (Cuminum cyminum): Riconoscere questa pianta
è molto semplice. I suoi caratteristici fiori bianchi e rosa e un'altezza
che non supera i 50 centimetri di altezza, questa pianta erbacea della
famiglia delle Ombrellifere è molto apprezzata per diversi motivi.

Qual è la sua funzione medicinale?

Il cumino è chimicamente composto da flavonoidi ed essenze. Per


quanto riguarda il suo uso medicinale, essendo digestivo, carminativo e
galattogeno, è un'erba molto efficace nel trattamento dell'aerofagia. Un
altro uso, anche se meno conosciuto, è come stimolante della lattazione
e per provocare le mestruazioni. Aiuta anche nell'espulsione dei parassiti
intestinali.

Come si prepara questo rimedio?

Scopri come preparare un delizioso tè al cumino. Vi serviranno solo 400


millilitri di acqua, sale, succo di mezzo limone. La prima cosa che farai è far
bollire l'acqua, poi spegnere il fuoco; aggiungere il cumino, mescolando un po
'per 10 minuti fino a quando tutti gli ingredienti non si saranno stabilizzati.
Infine, aggiungi il succo di limone e il sale a piacere. Ora hai un tè al cumino
delizioso e salutare.

100. Olivello spinoso (Rhamnus frangula): Conosciuto anche come


olivello spinoso lucido o spezzato. Appartenente alla famiglia delle
Rhamnaceae, questo arbusto raggiunge i 30 metri di altezza. Ha un tronco
con morbida corteccia grigio chiaro e foglie verdi. Si raccoglie
tra aprile e giugno.
Qual è la sua funzione medicinale?

È composto da emodol, crisofanolo, frangulosidi A e B,


glucofrangularosidi e frangularosidi. Il suo uso più indiscutibile è nel
trattamento di condizioni come la stitichezza. Sebbene sia anche
usato per indurre il vomito, la funzione principale di questa erba è nel
trattamento della stitichezza.
Come si prepara questo rimedio?

Il decotto è ideale per somministrare questa erba. Sette grammi della


pianta messi a bollire quindici minuti in un bicchiere d'acqua. Quindi puoi
bere il decotto prima di coricarti. Questo perché l'effetto del rimedio si
presenta il giorno successivo.
capitolo 2
L'origine delle erbe

Per comprendere l'importanza del regno vegetale dal punto di vista


medicinale, è essenziale avvicinarsi al suo valore storico, alla sua origine.
Altrimenti vagheremmo senza meta in un vasto e vasto labirinto di
dissertazioni che non ci porterebbero da nessuna parte. In termini
generali, conoscere la storia di qualcosa ci permette di entrare
nell'argomento senza pregiudizi o condizionamenti di sorta. Questa è una
realtà che comprende assolutamente tutti i campi di interesse umano.
Naturalmente le erbe officinali non sfuggono a questa premessa.

Ora, qual è l'obiettivo principale di questo capitolo? Prima di tutto, per


farvi capire come le piante officinali, e lo stesso regno vegetale,
facciano parte della nostra vita da tempo immemorabile. A tale scopo,
ho preparato una serie di sottocapitoli che mirano a chiarire tutti i
dubbi relativi a questo punto. È fondamentale andare nel passato,
frugare negli annali della storia, per entrare in gioco senza pregiudizi.
E questa parola è sostanziale nel campo dello studio di qualsiasi
materia. Pregiudizio. È sempre più comune trovarsi faccia a faccia con
persone o istituzioni che si lasciano trasportare da un marcato
pregiudizio quando emettono comunicazioni, letteratura, narrazioni o
direttamente al momento di impostare azioni concrete.

Un'istituzione prevenuta può distruggere il progresso di qualsiasi


iniziativa, indipendentemente dal fatto che sia coerente o meno con il
benessere di un particolare pubblico. Per un momento, voglio che tu
pensi a te stesso, più specificamente alla tua salute fisica e mentale.
Potresti notare che non tutto lo èperfetto, ottimale. Potresti soffrire di
disturbi superficiali (dolori muscolari, ritenzione idrica e mal di testa
costanti, tra gli altri). Detto questo, perché negarsi la possibilità di
provare alternative medicinali fuori dagli schemi? Contrariamente alla
credenza popolare, e questa è la diretta conseguenza di
una cultura consumistica che ci accompagna da anni, non abbiamo bisogno di
prodotti farmacologici per migliorare le nostre condizioni di salute. Non
necessariamente.

La differenza più nota tra le erbe officinali e i farmaci oggi


indistintamente commercializzati in vari settori del mondo
commerciale è che questi ultimi, nella maggior parte dei casi, portano
con sé effetti collaterali superflui o di grande rilevanza. La
tossicodipendenza è, quindi, uno degli aspetti più importanti della
moderna farmacologia. Da qui l'importanza di avere una conoscenza
sufficientemente solida del regno vegetale in modo che le nostre
opzioni di consumatori vadano oltre un farmaco che potrebbe, in ogni
caso, darci più problemi che soluzioni. La storia, ancora una volta,
sostiene l'idea che non tutte le sintomatologie richiedano il consumo
di farmaci di origine farmaceutica. E questa, caro amico, è tutta la
premessa del capitolo che stai per leggere.
Se abbandoniamo momentaneamente il contesto che ci riguarda oggi
(il benessere fisico e psichico dell'essere umano), per usare un
esempio molto più pratico, noteremo che chi non conosce la storia
dellaqualcosaè condannato a subire le peggiori conseguenze per
omissione o ignoranza. In ogni caso, considera quanto segue: se oggi
omettiamo (volontariamente o involontariamente) le diverse fasi del
nazionalismo come ideologia, anche sovrapponendoci alla tragica
esperienza del nazionalsocialismo, cosa pensi che accadrebbe?
Esattamente! La società ricadrebbe nella retorica dell'orgoglio
nazionale che ci ha ferito così tanto nel corso della storia. Ciò
significherebbe, a sua volta, un'alta probabilità di tornare alle vecchie
ferite del passato.
Lo stesso vale praticamente per qualsiasi argomento. Se oggi ci
facciamo prendere dall'idea che esista un'unica opzione per la
guarigione (la moderna farmacologia, come la conosciamo), ci
esponiamo troppo a conseguenze dimostrate nel tempo. È il caso del
consumo di oppiacei in paesi sviluppati come Stati Uniti e Canada, dove
negli ultimi anni è stata intrapresa una vera e propria battaglia legale
per limitarne la produzione e la commercializzazione a scopo di lucro.
Tradotto dal Inglese al Italiano - www.onlinedoctranslator.com

del benessere collettivo. Questi problemi, estremamente delicati,


hanno avuto molto a che fare con la preparazione di un intero
capitolo dedicato alla storia delle erbe officinali.
E il fatto è che, come assicurano decine di storici di altissimo prestigio, e
come si può intuire con un po' di buon senso, i modelli di guarigione e le
credenze dei nostri antenati furono notoriamente trasformati dalla forza
di processi di colonizzazione, guerre e invasioni di carattere imperiale .
Questo, ovviamente, ha significato una vera e propria mutazione nel
modo di concepire il benessere e nelle diverse modalità per “garantirlo”.
Da allora, e soprattutto in Occidente, i concetti curativi basati sul regno
vegetale hanno finito per essere diluiti in mezzo a una nebbia infinita di
farmaci e vari processi industriali.

Di seguito troverai informazioni che saranno di grande utilità nel tuo


processo di formazione. Sono convinto che ti interessi conoscere tutti
gli aspetti legati alla storia delle erbe officinali, vero? Se le cose stanno
così, vi invito ad immergervi con affetto e impegno nei successivi
sottocapitoli, dove alcune delle tappe più sostanziali e rappresentative
di una storia che non solo appassiona, ma ci ricorda anche che il
mondo e l'essere umano può vivere in perfetto equilibrio, se l'essere
umano lo desidera.

L'origine delle erbe medicinali


È difficile individuare il momento esatto nella storia in cui gli esseri
umani hanno iniziato la loro ricerca e l'uso del regno vegetale da un
punto di vista curativo. Alcuni storici rispettabili hanno riportato una
varietà di prove che ci permettono di concludere che c'era già un
grande uso di erbe per la guarigione diversi millenni prima della
nascita di Gesù di Nazareth. In particolare in Cina, 8.000 anni aC.
L'Egitto è un'altra importante fonte di prove, sebbene questa risalga a
5000 anni dopo. In quest'ultimo caso, il cosiddetto Papiro Ebers è
fondamentale per comprendere e avvalorare l'esistenza della
medicina nella vita dei nostri antenati.
Il Papiro Ebers è una pergamena trovata in Egitto, datata da ricerche
archeologiche al 1534 a.C. Trovato un mercante egiziano
questo importante documento nelle gambe di una mummia in una
tomba di Assassif. Dopo una serie di trasferimenti la pergamena finì
nelle mani di George Moritz Ebers, che vi mise il suo nome. Ma cosa
diceva questo papiro? Fondamentalmente, si trattava delle pratiche
medicinali di quel tempo. Trattamenti medico-chirurgici, oltre ad
alcune nozioni elementari di anatomia. Anche se è vero che esistono
centinaia di pergamene simili, che danno un resoconto concreto
dell'approccio universale di quell'Egitto, il papiro di Ebers è quello che
si è meglio conservato nel tempo. Oltre a includere trattamenti
specifici per malattie associate a: testa, denti, gambe, vescica, cuore,
lingua, orecchio, naso (tra molte altre aree del corpo), si riferisce
anche alle medicine utilizzate, che erano di origine minerale, origine
vegetale e animale.
Altri papiri che servono come testimonianza dell'attività medicinale in Egitto
sono:

Papiro di Carslberg (1200 a.C.): dedicato al


identificazione e trattamento delle patologie oculari e delle prognosi
ostetriche.
Papiro di Londra (1.350 aC): un disgiunto
compilazione di trattamenti medici e prescrizioni magiche.
Ramesseum Papyri (1.900 aC): anche se lo è
principalmente sulle formule magiche, ha una forte base medica e
dissertazioni sul rilassamento degli arti rigidi.
Papiro Hearst (1.550 a.C.): è una pergamena
con con descrizioni medico-chirurgiche e terapeutiche
prescrizioni.
Papiro di Berlino (1.300 a.C.): contiene gran parte di
le informazioni richiamate nel Papiro Ebers, ma con
l'aggiunta del "libro del cuore", con descrizioni angiologiche.

Papiro di Kahoun (1.850 a.C.): specializzato in


trattamenti per le malattie che conosciamo oggi in ginecologia,
medicina veterinaria e aritmetica.
Anche altri grandi imperi ci hanno fornito testimonianze o prove
indiscutibili del loro approccio medicinale. Tale è il caso della Cina. La
medicina dell'antica Cina è un caso particolare che richiede molto
studio e, anzi, ha ricevuto tutta l'attenzione necessaria da parte di
archeologi e storici. Pierre Huard, medico e storico francese di grande
prestigio, ha basato buona parte dei suoi studi su una segmentazione
cronologica della storia della medicina cinese. Questi quattro periodi
principali sono:
Civiltà protostoriche (1600 aC - 221 aC). Antico
impero (221 a.C. - 589 d.C.).
Medio impero (589 - 1367).
Cina moderna (1368 - 1911).
La cosa incredibile, al di là della differenziazione proposta da Pierre
Huard, è che l'evidenza archeologica offerta dalla storia della
medicina cinese abbia la sua presunta origine in incisioni segnate su
ossa di animali o gusci di tartaruga, scoperte principalmente durante
la dinastia Han. Annotazioni mediche di vario genere, compreso uno
schema associabile alla sanità pubblica e alle cure mediche.
Riferimenti a dozzine di malattie con i rispettivi sintomi e trattamenti
con piante medicinali ed erbe. Va notato che gran parte della sua
storiografia si basa sulla teoria di Yin e Yang e sulla teoria dei cinque
elementi. Gli elementi che compongono la filosofia della medicina
cinese si basano sul taoismo, cioè sulla comprensione del corpo nel
suo insieme.
In tutti i casi, a prescindere dalle differenze culturali che hanno
allontanato l'Occidente dall'Oriente, l'inizio della medicina ha avuto il
suo posto nelle risorse offerte da Madre Natura. I regni minerale,
vegetale e animale costituirono il trampolino di lancio da cui
emersero nuovi modi di concepire il benessere umano e possibili cure
per i vari malesseri sofferti all'epoca.
La medicina antica, proveniente da questi imperi ormai scomparsi, e
la medicina moderna hanno il loro punto in comune nel maestro
Ippocrate (459-370 a.C.), che dedicò risorse non quantificabili
alla categorizzazione e descrizione delle proprietà curative presenti in
centinaia di erbe. Come è noto, Ippocrate è considerato il padre della
medicina moderna, e questo non è poco se si tiene conto che i suoi
scritti sono ancora relativamente attuali oggi, il che parla del suo
virtuosismo una volta analizzati i contesti in cui ha sviluppato il suo
lavoro.
La sua eredità continua a crescere. Di recente è stato scoperto un
manoscritto trovato conservato in un piccolo monastero a Santa
Catalina, in Egitto. Riesci a indovinare il contenuto di questo
manoscritto? Prescrizioni e ancora prescrizioni, scritte da uno scrivano
anonimo. Tra questi, sì, centinaia di disegni di erbe medicinali. Quindi,
coloro che oggi applicano le loro conoscenze per il benessere
dell'essere umano, e che alla fine della loro carriera hanno prestato
giuramento di Ippocrate, sono consapevoli quanto gli storici del
valore che Ippocrate (e molti altri) hanno nella medicina moderna.
Jorge Rubén Alonso, nel suo libroFitoterapia, esprime la sua opinione
sull'importanza e il valore di Ippocrate nei seguenti termini:
L'opera di Ippocrate (dal 460? al 370? a.C.) è considerata la più chiara e
completa dell'antichità, poiché non si riferisce solo alle piante medicinali,
ma pone anche le basi della scienza medica nella sua interezza, al punto da
essere riconosciuto come "il padre della medicina". Non solo ha enfatizzato
il trattamento con piante medicinali, ma ha anche considerato
l'alimentazione, il massaggio, l'idroterapia e il riposo come bastioni
terapeutici di altissimo livello. Ippocrate ebbe la fortuna di viaggiare molto
in quel periodo e di poter trasferire le sue conoscenze in terre lontane
contemporaneamente ai navigatori greci che ne tramandarono l'eredità
(come la creazione della scuola medica di Alessandria).

Dioscoride, Aulo Celso, Teofrasto, sono solo alcuni dei tanti che hanno
dedicato la loro vita e il loro acume intellettuale all'identificazione e
alla descrizione di centinaia di specie vegetali con i rispettivi usi nel
campo della medicina. Al giorno d'oggi, grazie a Internet, è possibile
trovare online una copia di libri importanti comeDe historia
plantraum, De causis plantraum, De re médicaoi libri sacri
dell'induismo (Veda), che danno un resoconto chiaro e conciso
dell'uso delle erbe medicinali nel corso della storia dell'umanità. Invito
tu, se sei interessato all'argomento quanto me, di fare una piccola
ricerca in modo da poter vedere di persona come Madre Natura e il
regno vegetale hanno contribuito a ciò che oggi conosciamo come
medicina.

Il valore della medicina moderna


La seconda parte del XIX secolo è il punto di partenza di quella che
conosciamo come medicina moderna. Fu in quei giorni che la pratica
medica fu stabilita come un flusso di conoscenza. Da allora,
l'ampliamento dello spettro medico non si è fermato, espandendosi in
diverse parti del pianeta. Si potrebbe definire una grande esplosione
intellettuale, che ha portato alle prime scoperte e creazioni molto
interessanti. L'essere umano ha fatto passi da gigante in termini di
salute. Questo non è soggetto a domande di alcun tipo. L'approccio
scientista, infatti, ha permesso alla società di sviluppare studi
diagnostici, trattamenti terapeutici e soluzioni definitive a una serie di
patologie che altrimenti avrebbero diminuito la qualità della vita del
genere umano.
Innanzitutto va ricordato il contributo della medicina moderna nella
cura di malattie croniche, infezioni, epidemie e, quindi, di un numero
sterminato di patologie. Lo stetoscopio, l'anestesia, gli antibiotici, le
cure complete come la chemioterapia, le trasfusioni, la dialisi, sono
chiari esempi di quanto sia preziosa la sua presenza tra noi. Il
nocciolo della questione non è se la medicina scientista sia efficiente o
meno, per niente. La vera domanda è: Dovrebbeè davvero l'unica
opzione?
I più audaci, nella loro visione, pongono domande molto più profonde. Ad
esempio, l'efficacia della medicina scientista è sufficiente per accettare,
senza dubbio, i rischi intrinseci? Mi riferisco alla tossicodipendenza, agli
effetti collaterali o direttamente ai danni collaterali. Secondo uno studio
pubblicato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), nel contesto
degli oppioidi:
La morte per overdose da oppioidi può essere prevenuta applicando le regole di base del
primo soccorso e somministrando in tempo il naloxone, un antagonista degli oppioidi.
Il naloxone, che è un antidoto al sovradosaggio da oppioidi, annullerà
completamente gli effetti di un sovradosaggio, se somministrato in tempo. Il
naloxone è efficace se somministrato per via endovenosa, intramuscolare,
sottocutanea o intranasale. Il naloxone non ha praticamente alcun effetto
sulle persone che non hanno assunto oppioidi (...) Un recente sondaggio negli
Stati Uniti ha rilevato che la distribuzione di circa 50.000 kit di naloxone
attraverso programmi locali di prevenzione dell'overdose da oppioidi ha
portato a più di 10.000 usi per invertire gli effetti di overdose.

E, per chiudere la loro dichiarazione:

L'OMS raccomanda l'uso di una serie di opzioni terapeutiche per il trattamento


della dipendenza da oppiacei, compreso il supporto psicosociale, la terapia
sostitutiva con metadone o buprenorfina, il supporto alla disintossicazione e il
trattamento con antagonisti degli oppiacei come il naltrexone. L'OMS aiuta i
paesi a introdurre tali programmi di trattamento dove non esistono.

La crisi degli oppioidi ha raggiunto il suo apice nel 2018, con gli Stati
Uniti d'America come epicentro. Ampliando lo spettro della
raccomandazione dell'OMS, in particolare nella sezione "l'uso delle
diverse opzioni terapeutiche", non più riferita alla dipendenza da
oppiacei ma al benessere stesso, perché la visione di una medicina
basata sul regno vegetale, per tanti, non fattibile? La risposta sta nella
mitologia, nell'insieme dei miti che circondano le erbe medicinali.
Al di là di questa struttura di pensiero profondamente radicata, soprattutto
nella parte occidentale del pianeta, è risaputo che la medicina scientista sta
crescendo a un livello superlativo. Questa è una buona notizia fintanto che i
nuovi farmaci si concentrano sul benessere del paziente come esperienza
ultima e non sulla cura "magica" di un sintomo, che di solito porta alla
dipendenza o alla dipendenza. Ci resta, quindi, l'aspetto positivo della
medicina moderna, che ha salvato un gran numero di vite fin dai suoi inizi.

Qual è il ruolo delle erbe medicinali nell'odierna


Medicinale?
Questa è una domanda a cui non si può rispondere in modo generico e
riduzionista. Contrariamente a quanto molti scettici di solito o
potrebbero credere, il ruolo delle erbe medicinaliOggiè fondamentale. È
sempre più comune che le grandi aziende farmaceutiche lo facciano
incorporare materiale vegetale (e le sue proprietà) nella costruzione di
nuovi farmaci che cercano di mitigare alcuni disturbi o partecipare
direttamente alla guarigione del corpo e della mente. Quando mi viene
chiesto del ruolo del regno vegetale oggi (in un presente in cui prevale la
sfortunata presenza di oppiacei e altre droghe ad alto tasso di dipendenza),
offro 3 ragioni principali.

Allora, quali sono questi 3 motivi principali?

1. Il suo potenziale: con questo intendo una statistica


menzionata in modo subdolo diversi paragrafi fa. Si stima che
conosciamo solo il 25% delle specie vegetali che vivono sul
pianeta Terra. Né l'essere umano più fantasioso, né
l'ingegnosità più portentosa, è in grado di concepire tutta la
buona novella che non è stata ancora scoperta. La vastità
delle nostre foreste contiene, a nostra insaputa, migliaia di
proprietà curative a noi oggi sconosciute. L'alta probabilità
che, al centro di una di queste spedizioni esplorative,
troveremo la cura per malattie che sono state una vera sfida
per l'essere umano... entusiasma il più insensibile degli esseri
umani! Non credi?
2. Sono la base della medicina preventiva: no
anche la persona più scettica potrebbe negare l'incredibile
valore delle erbe officinali dal punto di vista preventivo. L'uso
delle piante officinali come "cura" preventiva è ben noto,
soprattutto nei paesi dell'America Latina come prodotto della
tradizione precolombiana. Cosa ne pensi se lo illustriamo con
un esempio? Erbe come l'erba cipollina, la lavanda, la menta o
il rosmarino hanno dimostrato di avere un effetto positivo
sulla salute del cuore umano. Ciò, in linea di massima, per le
proprietà antiossidanti, antiipertensive, antispasmodiche o
anticoagulanti. Questa è solo una dimostrazione che vedrete
notevolmente ampliata nei prossimi capitoli.
3. È il supporto perfetto per la medicina moderna:
anche se può sembrare ovvio, è importante sottolineare
questo punto con la sua giusta importanza. La fitoterapia è la
perfetto complemento della medicina moderna. Difficilmente
troverai un medico responsabile e ragionevole che negherebbe
questa affermazione. La cura di molte delle malattie più
complesse che oggi conosciamo può trovare nelle erbe un
interessante supporto. Soprattutto per le loro proprietà o derivati.
Indipendentemente dai miti che circondano le erbe medicinali, il loro
contributo al benessere umano è indiscutibile. Fortunatamente, le
persone stanno iniziando a notarlo. La domanda di medicinali dal
regno animale è cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Ora, qual è
il motivo per cui così tante persone iniziano a mostrare un'attenzione
esponenziale per la fitoterapia o la fitoterapia? Ecco alcune possibili
spiegazioni per questo crescente interesse:
1. La natura di dipendenza di alcuni farmaci: droghe con
potenza analgesica, basata principalmente sulla morfina, sono una
preoccupazione costante e crescente nel mondo. Tuttavia, non è l'unico
elemento che crea dipendenza. Un articolo recentemente pubblicato
dal sito imfarmacias.es ha evidenziato un elenco delle droghe che oggi
creano più dipendenza:
Fentanil: agisce sui recettori del dolore oppiacei.
Tramadol: un potente analgesico oppioide che, per
anni, ha scalato le classifiche di vendita in diversi paesi
del mondo.
Alprazolam: un potente ansiolitico a breve durata d'azione
con spiccata attività antidepressiva.
Codeina: derivato oppiaceo utilizzato principalmente come
elemento di supporto nel trattamento della tosse allergica. Fino a pochi
anni fa questo tipo di presenze che creavano dipendenza erano
liberamente commercializzate senza bisogno di prescrizioni mediche
specialistiche.
2. Effetti collaterali: la paura di reazioni avverse al
il consumo di determinati farmaci è un altro importante motivo
che ha portato centinaia di persone a cercare alternative
naturali per alleviare gli effetti di determinate patologie.
Secondo uno studio pubblicato da Daphne E. Smith, professore
all'Università dell'Illinois, Chicago, dal 3% al 7% degli ospedali
i ricoveri negli Stati Uniti sono dovuti a reazioni avverse a
diversi tipi di farmaci. Va notato che ci sono tre tipi principali
di reazioni:
Reazioni avverse al farmaco (dovute al dosaggio).
Reazioni avverse al farmaco (a causa di allergia).
Reazioni avverse al farmaco (a causa di idiosincratiche
formulazioni).
In ogni caso, questa preoccupazione ha portato a un uso crescente
delle erbe officinali come garanzia di trattamenti non invasivi o rischi
per l'organismo.
3. Rapporto qualità-prezzo: il terzo motivo principale è da vicino
relativi all'equilibrio finanziario o economico delle persone.
Non è un segreto che, nella maggior parte dei casi, il prezzo
dei farmaci di origine industriale è significativamente più alto
rispetto ai trattamenti a base di erbe officinali. Se è vero che
questo motivo non risponde ad un "bisogno di benessere
fisico", è particolarmente rilevante per coloro che non hanno
risorse sufficienti per provvedere a cure eccessivamente
costose.
capitolo 3
Dove posso trovarli?

Ora che conosci più di 100 erbe officinali, ti verranno sicuramente dei
dubbi di base e, in un certo senso, elementari. Come indica il titolo di
questo capitolo, nelle pagine che leggerai di seguito parlerò molto
approfonditamente di tutte le opzioni che hai quando si tratta di
procurarti molte di queste medicine naturali. Se è vero che, nella
maggior parte dei casi, sembra impossibile trovare le erbe di cui
abbiamo più bisogno, la verità è che i tempi sono cambiati. Credimi
quando ti dico che tutte le informazioni che troverai di seguito ti
saranno di grande aiuto e, inoltre, trasformeranno la tua visione in
termini di possibilità di ottenere (chi l'ha detto che fosse impossibile?) il
tuo spazio sanitario a casa.

Ogni singolo segmento di questo capitolo punta in una direzione


fondamentale: fornirti tutti gli strumenti di cui hai bisogno per rendere il
mondo intorno a te un vero fiume di scelte naturali per te, il tuo corpo e
la tua mente. Dopo tutto, qual è lo scopo di questo libro? Come già sai,
per avere a portata di mano un numero infinito di alternative del regno
vegetale che ti porteranno a raggiungere un livello ottimale in termini di
benessere, salute fisica e mentale. Tutto ciò di cui hai bisogno è la giusta
spinta e la giusta conoscenza. Approfitto del mio vasto background per
offrirti contenuti semplici, facili da leggere, ma trasformativi da ogni
possibile punto di vista.

Per quanto riguarda la struttura di questo capitolo, è così suddiviso:

Prendersi cura del proprio benessere, una responsabilità non negoziabile:


in questo primo segmento si approfondisce tutta la mitologia che riguarda
il mondo delle erbe officinali. In altri modi, queste pagine funzionano come
un piccolo trattato in cui spiego alcuni dei motivi più essenziali per cui
prendersi cura del proprio benessere (con tutto ciò che implica) richiede
decisioni e azioni che non sempre vanno di pari passo con quanto ci si
aspetta dalla visione tradizionalista che prevale nel
mondo. Un piccolo trattato, vedrete, in cui capirete perché le erbe
officinali hanno smesso di essere "medicina alternativa" per diventare
uno stile di vita basato sull'amor proprio e sull'inconfutabile necessità di
rompere con i paradigmi precostituiti di un tempo.

InOpzioni commerciali, il secondo sottocapitolo, ti darò alcune


raccomandazioni di base sull'idea di procurarti medicine naturali di
diverso tipo. Non c'è un solo paragrafo in questo segmento (né in
questo libro) che non possa essere dimostrato da te attraverso una
pratica dura e obiettiva. Perché il mondo sta aprendo gli occhi sulla
fitoterapia? Quali sono le conseguenze (già presenti e attese) di
questo drastico cambiamento nella nuova visione del benessere?
Cosa dicono le statistiche al riguardo? Queste sono solo alcune delle
domande a cui viene data risposta in una serie di paragrafi in cui
noterai, in prima persona, l'importanza dei cambiamenti in atto in
questo momento, mentre impari a conoscere l'incredibile mondo
della fitoterapia.
Quando la natura facilita il nostro lavoroè il terzo e ultimo segmento
di questo capitolo. In questo insieme di paragrafi e frasi troverai la
risposta più attesa da chi è sinceramente interessato al mondo delle
erbe officinali senza sapere quali siano i primi passi. Tutte le
riflessioni, le osservazioni e le raccomandazioni che si trovano in
quest'ultima parte vengono a rafforzare l'idea della natura come asse
del benessere. Inoltre, imparerai alcune caratteristiche essenziali e
consigli pratici per trovare le erbe medicinali. Inutile dire, caro amico,
che se sei uno di quelli che hanno un atteggiamento molto più attivo
nei confronti di questo argomento, e se sei interessato alla possibilità
di avere il tuo giardino medicinale, questo sottocapitolo è vitale per
te. Mi creda, le raccomandazioni che leggerai su questo punto ti
daranno un senso di empowerment tanto piacevole quanto
trasformativo. Molti anni fa, mi sentivo allo stesso modo.

La fitomedicina oggi fa parte della farmacologia classica, e come tale è


stata incorporata in diversi ambienti accademici in tutto il mondo, con
innumerevoli lavori e contributi in atto nei principali paesi d'America e
nel resto dei continenti. Questo
la quarta edizione del "Corso sui Fitofarmaci nella Clinica Quotidiana" fornirà si
spera le informazioni aggiornate di cui ogni professionista ha bisogno per
migliorare ulteriormente la gerarchia di questa pratica, e consentirà al
professionista non correlato a questi prodotti, un maggiore approccio
scientifico ad essi, per evitare di cadere in preconcetti e pregiudizi che per
lungo tempo hanno cercato di trascurare le loro vere potenzialità. Come
sempre, l'obiettivo primario degli operatori sanitari è quello di pensare al
paziente prima di ogni altra cosa, poiché questo è l'obiettivo principale come
apostolato, al di sopra di credenze e convinzioni.

Jorge Ruben Alonso, Fitoterapia.

Prendersi cura del proprio benessere, un non negoziabile


responsabilità
Tutto quello che possiamo fare per garantire un'ottima salute... è il
benvenuto! Ciò che accade nel nostro corpo è, nella maggior parte dei casi,
il risultato di ciò che facciamo. In altre parole, se mangiamo male o viviamo
una vita sedentaria, è probabile che sviluppiamo problemi di salute in
tenera età. Sovrappeso, malattie cardiache, alti livelli di trigliceridi,
colesterolo, acido urico, tra gli altri indicatori che parlano di uno stato di
salute non ottimale come vorremmo. Quindi, prima di parlare di tipi di
farmaci o alternative terapeutiche al di fuori di ciò che è tradizionalmente
noto, è importante chiedersi se si vive una vita sana. È essenziale che tu
risponda onestamente a questa domanda, perché non ha senso mentire a
te stesso, vero?

Alcune considerazioni di base per mantenere una salute eccellente sono:

Alimentazione equilibrata: ciò che introduciamo nel nostro organismo è


fondamentale nella costruzione di un corpo sano. La tua dieta dovrebbe
essere equilibrata e priva di qualsiasi tipo di eccesso. È imperativo che impari
a distribuire i diversi nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno per funzionare
bene. Una dieta equilibrata si caratterizza per essere:

UN) Ricco di frutta e verdura.


B) Attento al consumo di ultra lavorati
Alimenti.
C) Equilibrato nel consumo di carboidrati.
D) Ricco di acqua e vitamine liposolubili.
Con un'adeguata pianificazione, lo scopo è che tu possa coprire i bisogni
nutrizionali ed energetici del tuo corpo. Inoltre, ogni dieta equilibrata
dovrebbe essere completa dal punto di vista nutrizionale, poiché solo così è
possibile garantire all'organismo le sostanze che compongono i suoi tessuti.

Esercizio fisico regolare: l'esercizio fisico regolare è stato catalogato


come una delle chiavi delle prestazioni del corpo. I suoi benefici sotto
l'aspetto fisico sono indiscutibili e sono stati dimostrati da numerosi
studi condotti dalle più prestigiose case di ricerca e aziende del
mondo. Scegli e imposta una routine quotidiana di esercizi. Fallo
pensando a te stesso, alle tue capacità. Non saturarti di allenamento
se non sei mai stato un fedele seguace di questi perché ti demotivavi
rapidamente. La raccomandazione generale è di iniziare con una
camminata di 15 minuti ogni giorno. Nel tempo, se lo desideri, puoi
aumentare il livello della domanda. Il tuo corpo, e soprattutto il tuo
cuore, ti ringrazieranno per questo.
Evita le abitudini dannose: probabilmente hai un'idea abbastanza chiara
di quali siano le abitudini dannose a cui mi riferisco. Fumo, consumo
eccessivo di alcol, cibo spazzatura, stile di vita sedentario o cattiva
gestione emotiva sono solo alcuni dei tanti comportamenti corrosivi che
adottiamo come nostri nel corso della nostra vita. Fortunatamente,
diverse organizzazioni e i media si sono assunti il compito di
promuovere un messaggio forte e chiaro contro ogni tipo di abitudine o
dipendenza che può portare a mali maggiori nella società. Una frase
popolare nel mio paese: se hai molti vizi, hai molti proprietari.

Dormire a sufficienza: questo è un fattore che dovresti tenere in


considerazione, soprattutto in questi tempi attuali. Le dinamiche
violente della quotidianità hanno finito per sommergere il riposo delle
persone. I progetti personali, la sfera professionale, la cura della casa...
non c'è quasi più tempo per dormire a sufficienza. Almeno questo è ciò
che siamo arrivati a credere, ma la verità è che il tempo è lo stesso e il
nostro corpo risentirà negativamente delle ore di sonno perse. Tra i più
temute conseguenze di non dormire a sufficienza, spiccano le
seguenti:
UN) Invecchiamento precoce della pelle.

B) Influenza la memoria e la comprensione a breve termine


(difficoltà cognitive).
C) Aumenta significativamente la probabilità di cuore
malattia.
D) Provoca irritabilità.
e) Diminuisce la tua capacità di concentrazione e di pagamento
Attenzione.

Prendersi cura della propria mente: il controllo emotivo è uno di quei fattori
che sono diventati sempre più importanti negli ultimi anni. Da quando Daniel
Goleman ha coniato l'espressione "intelligenza emotiva", milioni di persone (a
diversi livelli) si sono interessate a questo nuovo concetto. È possibile gestire
le nostre emozioni in modo intelligente? Come? Oppure, quali sono i vantaggi
di controllare il flusso delle nostre emozioni? Tutte queste domande sono
sorte dall'oggi al domani e hanno inondato i dibattiti più importanti del
mondo. Successivamente, la scienza medica ha preso parte a questa diatriba
per confermare che prendersi cura della mente (soprattutto prendersi cura
delle emozioni negative: stress, rabbia, impotenza) era la strada per il
benessere. Prendersi cura della propria mente equivale a prendersi cura del
proprio corpo.

I medicinali a base di erbe non contraddicono nessuna delle


raccomandazioni discusse nei paragrafi precedenti. Non c'è infatti
contraddizione nemmeno tra l'uso di medicinali di origine chimica e
quelli che provengono dal regno animale. Esistono però differenze
significative che segnano una distanza tra le erbe officinali e la
famiglia di molecole che oggi costituiscono la quasi totalità dei
farmaci (IPP, Statine, Coxib, ACE-inibitori).
L'onestà intellettuale ci porta a chiarire che non c'è contraddizione tra
le erbe medicinali e la loro controparte, ma, seguendo la stessa
integrità intellettuale, è anche pertinente sfatare alcuni miti che sono
cresciuti attorno alla medicina naturale
negli anni. Ecco tre dei miti più incredibili riguardanti le erbe
medicinali e il loro utilizzo da parte della specie umana. Siete pronti?

Le erbe sono innocue perché sono naturali: sii


molto attento su questo punto. Ci sono specie di erbe che
sono velenose. Ricorda che il regno vegetale è vasto e che
molto di ciò che esiste oggi nell'immensità delle giungle non
è stato completamente studiato. Tuttavia, è essenziale che tu
faccia le tue ricerche prima di consumare qualsiasi erba.
Infatti, in tutto il primo capitolo (Rimedi Erboristici per Uso
Medicinale) non ho fatto riferimento a piante che non hanno
resistito ai rigori della ricerca scientifica. In sintesi, tutte le
piante citate in questo libro possono essere ingerite.

Le erbe medicinali non vengono studiate: questo è a


mito sfatato negli ultimi anni. Non è un segreto che le
maggiori organizzazioni nel campo della medicina abbiano
dedicato notevoli risorse per indagare sul funzionamento
delle erbe nell'organismo umano. Sperimentazioni cliniche,
azioni farmacologiche e ricerche di lunga data. Tutte le erbe
citate in questo libro sono state debitamente identificate dalle
autorità sanitarie, tipizzandone la struttura molecolare, le
proprietà generali e il gruppo chimico di appartenenza.
Affermare oggi che le erbe medicinali non hanno riscontri
scientifici è sproporzionato e una completa diffamazione.

La medicina naturale è la stessa dell'omeopatia:


l'errato presupposto che l'omeopatia e la fitoterapia siano
correlate è un errore concettuale di base. Da un lato, le erbe
medicinali contengono proprietà che, in molti casi, sono
servite da supporto nella produzione di altri farmaci chimici.
D'altra parte, l'omeopatia è una forma di terapia che si basa
sulla guarigione energetica. La prossima volta che leggerai o
sentirai qualcuno affermare che l'omeopatia e la fitoterapia
sono la stessa cosa, spiegagli gentilmente che, come
in effetti, le differenze nella pratica sono evidenti perché si
basano su concetti diversi. Questa persona potrebbe non
crederti, ma avrai adempiuto al tuo fondamentale dovere di
onestà.
Le erbe medicinali non funzionano: sfatare questo mito
è possibile grazie all'impegno di molti ricercatori che hanno
dedicato tempo e risorse ad elaborare meticolosi studi sulle
proprietà curative delle piante e di altri elementi provenienti
da Madre Natura. Tuttavia, c'è una prova molto più
inconfutabile per risolvere questo problema: la civiltà umana.
Per secoli, i nostri antenati non hanno avuto processi
industriali dettagliati o la conoscenza di base delle molecole
che ora prevalgono nel mondo farmaceutico. Per anni hanno
dovuto curare i loro disturbi, ferite, malattie e altre sofferenze
con la forza delle risorse disponibili in quel momento. In altre
parole, se le erbe medicinali non funzionassero, la specie
umana si sarebbe estinta milioni di anni fa.

Le erbe medicinali sono costose: l'economico


L'aspetto è molto importante, e per questo si è diffusa
(erroneamente, tra l'altro) l'idea che le erbe medicinali siano
ugualmente o più costose di altri tipi di trattamenti terapeutici.
Ma la realtà oggettiva è che questo mito è facile da sfatare. Il
costo che tu come consumatore paghi al momento dell'acquisto
di un'erba medicinale è il risultato di tutti i processi che hanno
portato il commerciante a metterti a disposizione tale erba.
Questi processi non saranno mai simili al lavoro necessario per
generare da zero un farmaco chimico. Inoltre, hai sempre la
possibilità di coltivare le tue piante in un giardino medicinale
adatto alle tue esigenze. In questo modo, risparmierai un sacco
di soldi per ottenere una cura rapida per disturbi comuni.

Questi 5 miti nascono, in alcuni casi, dall'ignoranza; in altri casi, da


un'intenzione. Qualunque sia il caso, è importante essere chiari sui
concetti associati alla medicina naturale
quando si formulano giudizi privi di comprovato fondamento. La costruzione di
questo libro risponde, in un certo senso, al soddisfacimento delle esigenze di
apprendimento di una crescente nicchia di lettori che ritengono che le erbe
medicinali abbiano molto da offrire alla società. Al di là dell'argomento in sé,
tuttavia, vale la pena notare che il punto focale è il tuo benessere. Nella misura in
cui segui una dieta sana, eserciti il tuo corpo e ti prendi cura della tua mente,
avrai una condizione di vita migliore per quanto riguarda la tua salute.

In ogni caso, se per caso devi prestare maggiore attenzione alla tua
salute, la cosa migliore da fare è avere tutte le informazioni necessarie
per prendere la migliore decisione possibile. La mia predilezione per le
erbe naturali si è consolidata al punto che ne ho toccato con mano gli
effetti.

Opzioni commerciali, un cambio di paradigma


È indubbio che negli ultimi anni la domanda di farmaci di origine vegetale sia
cresciuta a livelli insospettati. Come accennato in precedenza, è possibile che
questo cambiamento radicale nella percezione delle persone sia intimamente
legato alle conseguenze (tragiche, in molti casi) offerte dalle droghe
tradizionali. La crisi dell'oppio è stata, per così dire, solo il punto di svolta in
una lotta che è appena iniziata. Da parte mia, ho deciso di tracciare la strada
affinché tutti quei lettori che, come te, hanno mostrato un genuino interesse
per il mondo delle erbe officinali, possano prendere confidenza con le
numerose opzioni che ora abbiamo a disposizione.

Le opzioni commerciali sono la conseguenza immediata di un


mutamento della domanda. Poiché sempre più persone si rivolgono
alle opzioni terapeutiche erboristiche, è comprensibile che gli
imprenditori del mondo si stiano adattando alle nuove circostanze. Da
qui il proliferare di ogni genere di negozi e esercizi commerciali
specializzati in fitoterapia e così via. Pensaci un attimo. Ciò che era
appena impensabile due decenni fa è ora più vicino che mai. Basta
una semplice ricerca su internet per trovarne decinein lineaed
erboristerie fisiche. La trasformazione commerciale va molto oltre.
Ora le farmacie più riconosciute hanno condizionato il loro
stabilimenti per dare spazio alla medicina a base di erbe e piante di
diverse caratteristiche.
Verdela medicina non è solo qui per restare, ma ha anche significato una vera e
propria rottura con gli schemi tradizionalisti che hanno avuto conseguenze
tragiche per milioni di persone nel corso della storia. Le persone stanno iniziando
a prendere coscienza dei vantaggi impliciti nella medicina a base vegetale. Ora le
persone ci pensano due volte prima di acquistare un prodotto di origine
farmaceutica perché capiscono che gli effetti collaterali sono un fattore da tenere
in considerazione.

Per l'industria farmaceutica, questo cambio di paradigma l'ha costretta ad


adottare nuove tattiche di marketing. Se in passato, per raggiungere più
persone, hanno rafforzato l'idea della "soluzione istantanea" a una certa
malattia, ora danno risalto alla presenza di erbe nei loro farmaci. Questa
non è una strategia presa a caso. Risponde a uno studio coscienzioso del
mercato. In primo luogo, lo fanno per conquistare la fiducia dei potenziali
consumatori che cominciano a mettere in discussione l'efficienza dei loro
prodotti; in secondo luogo, mostrano che la produzione di questi farmaci
contiene anche parte dei medicinali a base di erbe. È un colpo da maestro
dal punto di vista del marketing.

Questo libro non cerca in alcun modo di mettere in discussione l'efficienza


della farmacologia così come la conosciamo oggi. Le università e gli esperti
più prestigiosi si sono assunti il compito di verificare il potente impatto di
alcune delle molecole che costituiscono un'alta percentuale dei farmaci
oggi liberamente commercializzati nel mondo. La preoccupazione per gli
oppiacei e altre sostanze chimiche di origine farmaceutica non può essere
considerata un attacco all'industria. Il benessere umano è la priorità in
questo tipo di ricerca. Morfina, codeina e clonazepam sono solo alcuni dei
punti focali di questa ricerca. In relazione a quest'ultimo, uno studio
pubblicato dall'organizzazione Science and Innovation in Health afferma
quanto segue:
Il clonazepam ha un profilo molto efficace come ansiolitico nel trattamento
dei disturbi, ma l'elevato consumo di clonazepam costituisce una delle
preoccupazioni più rilevanti nelle istituzioni sanitarie, a causa delle gravi
implicazioni nei pazienti dovute al suo uso cronico (6), può sviluppare
meccanismi di tolleranza e dipendenza fisica, nonché effetti collaterali
meno gravi quali sonnolenza e mancanza di concentrazione diurna, che
potrebbero causare complicazioni nelle attività quotidiane dei pazienti,
inoltre, potrebbero esserci alcuni problemi di interazione farmaco-farmaco
(7) . Ecco perché l'uso cronico di questo farmaco è diventato un problema
di salute pubblica.

Questo tipo di analisi ha avuto un impatto significativo sulla domanda di


nuove alternative terapeutiche che non rappresentino una minaccia per
il nostro benessere. Da qui la spiegazione per comprendere la crescita
esponenziale delle nuove opzioni commerciali dove possiamo trovare
medicinali di origine vegetale. È incredibile assistere a qualcosa che dieci
anni fa era praticamente impensabile. Se è vero che è possibile trovare
quasi tutte le erbe medicinali in molti luoghi, le opzioni commerciali ci
forniscono altri tipi di preparati anch'essi basati su Madre Natura.
Insomma, dove prendi quelle erbe medicinali di cui ho parlato nel
capitolo precedente?

1. Negozi specializzati: ciò che una volta era impensabile è


ora una possibilità nello spettro commerciale. I negozi
dedicati alla commercializzazione di prodotti naturali o erbe
officinali si trovano sempre più in quasi tutti i paesi del
pianeta.
2. Aree verdi o piccoli giardini: nel precedente
capitolo, vi ho parlato delle tante specie vegetali che, per loro
stessa natura, tendono a crescere in diversi tipi di luoghi
senza bisogno di cure troppo meticolose. Queste erbe, per la
loro forza e costituzione, possono crescere in giardini, aree
verdi e persino lungo i bordi delle strade. Si tratta solo di
stare alla ricerca di loro.
3. Farmacie tradizionali: come spiegato sopra, il
la crescente domanda di fitoterapici ha messo all'angolo le
farmacie tradizionali, le quali, per non perdere la clientela (o
comunque per posizionarsi in una nicchia totalmente nuova),
hanno scelto di inserire nei propri esercizi spazi più ampi
dove l'utente può scegliere diverse tipologie di erbe
medicinali. Quindi, è ben noto che le piante medicinali
non sono in alcun modo una contraddizione con l'uso di droghe
dell'industria chimica o farmaceutica.
4. Specializzatoin lineanegozi: la proliferazione diin
I negozi linea dedicato solo ed esclusivamente al
la commercializzazione delle erbe officinali va di pari passo
con le innovazioni nel campo delle nuove tecnologie. Al
giorno d'oggi, è possibile acquistare medicine naturali
comodamente da casa, se sai come fare. Tra le tante opzioni,
queste sono le più apprezzate in termini di qualità, velocità e
servizio specializzato:
UN. Herbodelicias.
B. Liceo Farmacia.
C. Santiveri Vinaros.
D. Amazzonia.
e. La Erboristeria online.
F. Di Naturale.
G. Erbolario Navarro.
5. A casa tua: nel prossimo segmento darò
alcuni consigli di base per costruire la tua farmacia di verdure
nel comfort di casa tua. Questa è un'incredibile alternativa
perché ci permette di avere più elementi di Madre Terra a
portata di mano per quei casi o disturbi comuni a cui siamo
esposti giorno dopo giorno. Immagina i vantaggi di avere il
tuo giardino medicinale. Ti risparmierebbe quei viaggi di
mezzanotte scomodi e rischiosi alla farmacia nel tuo isolato.

Il cambio di paradigma ci mette in una posizione molto più comoda


rispetto agli anni precedenti. Ora il rilievo delle erbe officinali è
significativo, diventando sempre più necessario agli occhi del consumatore,
che comincia a capire che un'altissima percentuale delle soluzioni
precedentemente presenti nelle droghe o negli stupefacenti ha una sua
versione nel regno vegetale. Ottenere i tuoi rimedi a base di erbe non sarà
più un mal di testa a seconda dell'offerta limitata sul mercato. Questa è la
diretta conseguenza di anni di sensibilizzazione da parte di
società sui numerosi benefici che Madre Natura ci offre attraverso le
sue erbe.

Quando la natura facilita il nostro lavoro; La tua casa


Farmacia delle erbe
Il trambusto quotidiano della vita ha portato le persone a dimenticare
qualcosa che, sebbene possa sembrare ovvio, ha perso molta rilevanza
nell'immaginario della società. La natura è ovunque. Sì, lo so che è ovvio.
Tuttavia, vale la pena rifletterci sopra. Spesso mi sono posto la seguente
domanda: perché, se è ovvio che la natura è presente in ogni millimetro
e in ogni secondo della nostra vita, ci siamo allontanati così tanto da
essa? Sento che la risposta sta nelle dinamiche molto forti con cui siamo
cresciuti e abbiamo sviluppato la nostra stessa vita in termini oggettivi.

Adesso tutto sembra avere la sua ragion d'essere nelle grandi città
del pianeta. Le città, quei mostruosi spazi urbani pieni di edifici e
autostrade, ci hanno allontanato dalla natura così come la
conosciamo. Al giorno d'oggi, è improbabile che un'alta percentuale
di individui si visualizzi vivendo il momento in uno spazio totalmente
naturale, privato delle comodità che, in teoria, lo sviluppo delle nuove
tecnologie ci porta. La verità è che, al di là della marea di applicazioni
e piattaforme tecnologiche, la natura resta il comune denominatore
tra noi. È nostra responsabilità facilitare il ricongiungimento con la
natura, soprattutto considerando che contiene molte delle risposte
che inconsapevolmente cerchiamo da anni.
A questo punto, sono sicuro che ti starai chiedendo: "Qual è la connessione
tra il titolo di questa sezione e quello che sto leggendo?" Lascia che ti dica,
caro amico, che il collegamento è ovvio come pensi. Perché dipendere dalle
alternative che ci vengono offerte in esercizi commerciali specializzati?
Perché lasciare la comodità della nostra casa a mezzanotte in direzione
della farmacia più vicina alla ricerca di un farmaco che ci aiuti a dormire,
anche se sono esposto a una tossicodipendenza con terribili conseguenze
lungo la strada? In questo senso, propongo quanto segue: E se provassi ad
avere la tua farmacia a casa?
Cosa ti ferma? La verità è che non c'è un solo ostacolo che ti limiti.

Avere un orto medicinale è un'opzione incredibile per quelli di noi, come


te e me, che hanno optato per uno stile di vita molto più sano, lontano
dalle "soluzioni istantanee" offerte dalle grandi case farmaceutiche
tedesche, americane e giapponesi. Guarda cosa hai imparato durante il
primo capitolo di questo libro. Più di cento piante officinali con proprietà
in grado di alleviare i nostri disturbi più comuni. Ricordi, nel dettaglio,
tutte quelle erbe? Lascia che ti dica che molte di queste alternative
naturali possono essere coltivate a casa tua. Non è fantastico? Ora, che
ne dici di parlare un po' di quelle erbe?

Queste sono (solo) 5 piante officinali che possono essere perfettamente coltivate
nell'intimità della nostra casa:

Salvia (potente antinfiammatorio di origine animale).


Erba cipollina (i suoi antiossidanti e minerali la rendono
una medicina naturale imbattibile per migliorare la digestione, la
stitichezza, la circolazione e per ridurre il colesterolo).
Menta piperita (ideale per il trattamento di coliche e
disturbi di stomaco).
Aloe vera (proprietà disintossicanti e depurative
fanno dell'Aloe vera un'alternativa infallibile per la
rigenerazione cellulare di ferite, smagliature e irritazioni
cutanee).
Rosmarino (le sue proprietà antiossidanti, secondo gli
studi, lo rendono un'erba ideale per prevenire il cancro e il
morbo di Alzheimer).
Se è vero che queste non sono le uniche erbe medicinali che puoi
coltivare da solo a casa, sono le più comuni e funzionali in termini di
possibilità terapeutiche. Chi non ha sofferto di mal di stomaco nel
cuore della notte dopo aver mangiato più del dovuto? Chi non ha
avuto la spiacevole esperienza di tagliarsi o ferirsi la pelle mentre
cucina o in qualsiasi altra attività quotidiana? La buona notizia è che,
d'ora in poi, non avrai più bisogno di correre
fuori nel cuore della notte alla farmacia più vicina. Tutto quello che
dovrai fare è entrare nel tuo giardino medicinale e scegliere l'erba che
meglio si adatta al tuo problema.

Ora, hai qualche idea su come creare il tuo giardino medicinale? Non
preoccuparti; i seguenti sono i miei consigli personali su come
rendere il tuo negozio di erbe medicinali un gioco da ragazzi. Puoi
farlo. Te lo dico perché anch'io avevo dei dubbi e l'ho fatto. Hai solo
bisogno di impegno, forza e determinazione sufficiente per svolgere
un lavoro che ti garantisce di tirarti fuori dai guai in più di
un'occasione. Non trovi incredibile l'idea di avere a portata di mano le
tue medicine naturali?
Seleziona il luogo più adatto per coltivare il tuo
impianti.

Ricordiamo sempre che le piante sono esseri viventi e, sebbene non


abbiano un sistema nervoso centrale sviluppato (che impedisce loro di
provare dolore), possono morire in qualsiasi momento se non sappiamo
come prenderci cura di loro. Il primo passo per costruire il tuo giardino
medicinale è scegliere il luogo ideale. La raccomandazione, in questo
senso, è di cercare uno spazio orientato da nord a sud in modo che le
piante abbiano tutto il tempo all'ombra. Se non hai uno spazio sul retro
dove sistemare le tue piante, non preoccuparti. Lo spazio determinerà
solo il numero di piante che puoi coltivare. Infine, ricorda che questo
spazio dovrebbe essere vicino a una fonte d'acqua, soprattutto per
quelle piante che richiedono un'annaffiatura costante.

Usa il substrato perfetto.


Anche il substrato è fondamentale. Per substrato intendo la raccolta di
nutrienti ed elementi che di solito alimentano le piante in uno spazio di
terreno. Sebbene ci siano molte opzioni commerciali per acquistare il
substrato preparato, avrai anche la possibilità di crearlo tu stesso. Il
substrato perfetto è specifico e va di pari passo con le esigenze
specifiche delle nostre piante. Sebbene, in termini generali, un buon
substrato contenga:
Fertilizzante.
Humus di lombrico.
Torba nera.
Torba bionda.
Fibra di cocco.
Con questi nutrienti otterrai ottimi risultati nella coltivazione delle tue
piante officinali. Tuttavia, ti consiglio di reintegrare regolarmente
questi elementi in modo che tutto funzioni come previsto. Alcuni
substrati contengono anche roccia vulcanica, compost, pomice, ghiaia
e persino vermiculite.
Aggiungi le piante nel modo migliore.

La prima cosa che devi sapere su questo punto è questa: devi mettere la
funzionalità prima dell'estetica. Sì, avete letto bene. Potresti avere un'idea
di un bel giardino, con l'ordine che sognavi, ma la realtà spesso supera
questi problemi. Innanzitutto la disposizione delle vostre piante deve
essere funzionale affinché vivano e si sviluppino come vi aspettate. Ora, di
cosa ha bisogno una pianta, oltre a quanto considerato nel passaggio
precedente? Luce del sole. Ciò significa che devi disporre le piante in modo
tale che abbiano tutte un contatto con le sostanze nutritive provenienti dal
sole. Ad esempio, se alcune delle tue piante medicinali sono diventate più
alte, posizionale nella parte posteriore. In questo modo non
interromperanno il campo delle piante più piccole.

Un altro elemento da considerare è la necessità di annaffiare. Alcune


piante richiedono più annaffiature di altre, è proprio così. Pertanto,
posiziona le tue piante in base a questa esigenza. Raggruppali in base a
questa richiesta. Ultimo ma non meno importante, assicurati uno spazio
sufficiente tra ogni seme. Questo è così che non si intralciano a vicenda
mentre crescono e si sviluppano.

Prenditi cura delle tue piante per quello che sono... una parte
della tua casa.

Sì, è chiaro che la cosa peggiore che può capitare al tuo giardino è
che lo tratti con noncuranza, che lo trascuri. Ma, se diamo per
scontato che tu stia affrontando questa meravigliosa sfida con
impegno e responsabilità, allora dovremmo concentrarci su un'altra
delle minacce contrastanti che possono impedire al nostro frutteto di
svilupparsi come previsto. Parassiti... che male terribile! La mia
raccomandazione, a questo punto, è che tu studi. Sì, è giusto. Preparati e
studia tutto sui parassiti che potrebbero uccidere il tuo frutteto.
Idealmente, dovresti agire dalla prevenzione. Ma cosa succede se
succede? Cosa facciamo? Eliminare i parassiti naturalmente non è affatto
complicato. Puoi optare per l'applicazione di insetticidi ecologici. Sono
pratici e, soprattutto... efficaci!

Queste raccomandazioni possono variare in base alla tua situazione


personale, allo spazio che hai a disposizione o al tipo di pianta
medicinale che sei interessato a coltivare. Tuttavia, a prescindere da
queste specificità, è essenziale che tu comprenda e familiarizzi con
l'idea (più che un'idea, una realtà materiale non soggetta a
interpretazione) che le piante sono esseri viventi e, come tali, vivranno
o periranno secondo le condizioni in cui si sviluppano. Tieni presente
che queste piante, nel punto più alto delle rispettive esistenze,
saranno di grande aiuto per alleviare diversi tipi di malanni. Allo
stesso tempo, ottieni l'indipendenza dalle dinamiche commerciali che
hanno prevalso per anni e il cui unico protagonista sono le grandi
aziende farmaceutiche con la loro variegata galleria di droghe che
creano dipendenza.
capitolo 4
L'uso corretto da implementare con
Erbe medicinali

Il mondo delle erbe naturali è vasto in tutti i sensi. Tuttavia, per rendere il
loro utilizzo efficace e vantaggioso per il nostro organismo, è fondamentale
comprendere alcune questioni chiave di attuazione. Questo capitolo è stato
elaborato seguendo la necessità di rispondere a tutte le domande
fondamentali che si pongono in chi, come te, ha mostrato un genuino
interesse ad addentrarsi in questo incredibile mondo. La storia
dell'umanità (e, più specificamente, della medicina) ci ha insegnato che
anche le proprietà curative più efficaci richiedono alcune raccomandazioni
di base da seguire. Se hai iniziato questo percorso da zero, non
preoccuparti. Questo è il momento perfetto per comprendere appieno
come funzionano le erbe medicinali più popolari nel nostro corpo.

Oserei affermare, senza dubbio, che questo è uno dei capitoli più
trascendentali di tutti quelli che compongono il progetto che avete tra
le mani oggi. Non solo troverai informazioni pratiche da applicare
nella tua vita quotidiana, ma capirai anche gli errori comuni che le
persone commettono (soprattutto coloro che muovono i primi passi
nel consumo di erbe per scopi medicinali). Lo scopo di questo capitolo
è quello di fornirti tutti gli strumenti necessari affinché tu possa
utilizzare correttamente la bontà che Madre Natura ci mette a
disposizione attraverso le sue specie vegetali. In questo senso, tutte le
raccomandazioni sono il risultato di anni di studio e pratica associati
alla fitoterapia.
Come specialista della materia, ho avuto modo di imparare dagli
errori e di conoscere in prima persona le ottime prestazioni delle erbe
officinali nel sollievo di disturbi comuni e patologie anche più
complesse. È possibile sostituire la nostra struttura di consumo di
medicinali con un'alternativa molto più sana, più sicura e meno
invasiva. La principale differenza tra medicina naturale e
medicina farmacologica è che questi ultimi, alla ricerca di soluzioni
istantanee, hanno creato prodotti che ci espongono a una miriade di
effetti collaterali, il più importante dei quali è la dipendenza o
tossicodipendenza. Di qui la necessità di insegnare al lettore il corretto
uso delle erbe officinali. Imparerai questioni nevralgiche come il tipo di
erba che dovresti usare per certi tipi di dolore, come usarli, quali
precauzioni prendere, tra gli altri argomenti fondamentali.

La struttura del capitolo è così suddivisa:


Prima di tutto... consulta il tuo medico! Abbiamo spiegato in questo libro
che, sebbene gli effetti collaterali delle erbe officinali siano irrisori rispetto
alla farmacologia tradizionale, è sempre opportuno verificare il nostro
stato di salute e i nostri valori fondamentali prima di consumare qualsiasi
tipo di alimento o medicinale di origine vegetale. In questo segmento
approfondirò la questione con alcune riflessioni molto interessanti
riguardanti la tua salute e l'importanza del tuo medico nel prendere
decisioni su quale tipo di piante ingerire a scopo terapeutico.

Nella seconda sezione, intitolata Modi d'uso corretti, spiegherò in modo


approfondito le metodologie più popolari ed efficaci nell'implementazione
delle tue erbe medicinali. Indipendentemente dal fatto che tu abbia scelto
di acquistarle in un negozio specializzato o se queste piante si trovino nel
tuo giardino personale, è sempre utile capire i modi migliori per sfruttare
appieno le proprietà in esse presenti. Pozioni, intrugli, trattamenti per la
pelle, tinture, tutte queste "forme" saranno debitamente valutate in questi
paragrafi. Un momento chiave in questo processo di apprendimento.

L'ultimo sottocapitolo, intitolato 5 cure per alleviare i disturbi comuni,


contiene alcune raccomandazioni essenziali da applicare in quei
momenti in cui non si ha né voglia né fiducia nelle medicine
tradizionali offerte dalla farmacologia. Chi non ha vissuto momenti
simili? Niente paura, perché con questi 5 trattamenti avrai una piccola
guida all'azione da usare sempre come manuale al capezzale.
"Trattamento naturale per malattie della pelle", "Trattamento
naturale per il sistema nervoso", "Trattamento naturale per ossa e
disturbi muscolari" e, infine, "Cura naturale per le malattie cardiache".

Per ognuno, ti parlerò del trattamento e delle erbe che ti aiuteranno ad


affrontare quei momenti difficili in cui non sappiamo cosa fare e abbiamo
bisogno di un rapido sollievo dai vari disturbi che si presentano nella nostra
vita quotidiana.

Vi invito ad unirvi a me in questa passeggiata ricca e trasformativa lungo i


sentieri della medicina naturale. Lungo il percorso, io e te capiremo meglio
come sfruttare al meglio le tante meraviglie che Madre Natura ci ha messo a
disposizione. Il tempo degli oppiacei e di altre droghe che creano dipendenza
è giunto al termine. Vuoi essere una persona molto più sana? Sei interessato
quanto me ad avere un trattamento a portata di mano per uno qualsiasi dei
tanti scenari in cui la nostra salute vacilla? Quindi vai avanti e continua a
leggere. La tua visione del mondo prenderà una svolta radicale, te lo
garantisco.
I Druidi lo usavano come panacea contro tutte le malattie e come antidoto per
tutti i veleni. Fu probabilmente il suo carattere parassitario a fargli attribuire
agli antichi un grande valore spirituale, come facevano a tutto ciò che si
muoveva. I Druidi avevano piante verdi di vischio nei giardini interni durante
l'inverno in modo che gli spiriti delle foreste potessero trovare rifugio dal
freddo e dalla neve. Se un animale sterile bevesse una pozione preparata con
questa pianta, diventerebbe miracolosamente fertile, e Plinio sostiene che per
quei druidi non c'era niente di più sacro del vischio e dell'albero su cui
poggiava, che doveva essere la quercia. (Benjamin Lee Gordon, Medicine
Through Antiquity, 1949, p. 405).

Antonio Guerrino, Historia de la Mandragora.

Prima di tutto... Consulta il tuo medico!


Sì, lo so che sembra ovvio affermare che la prima cosa che dobbiamo fare è
consultare il nostro medico di famiglia. Ma è opportuno ribadirlo in
considerazione del fatto che, nella maggior parte dei casi, le reazioni chimiche
avverse o il malfunzionamento di un'erba è proprio dovuto al fatto che il
nostro organismo non è allineato con le proprietà terapeutiche della pianta in
questione. Se è vero che, nel caso delle erbe officinali, è davvero difficile che si
verifichino reazioni impreviste, ogni precauzione è valida quando si tratta
della propria salute, no?
Durante la mia traiettoria nel mondo delle erbe officinali, mi sono
imbattuto in molti casi di pazienti che, pervasi da una fiducia forse
esacerbata, hanno scelto di ingerire un numero qualsiasi di erbe
medicinali senza alcuna distinzione. Questa è una reazione
imprudente sotto ogni punto di vista, in primo luogo perché ci espone
a rischi inutili; in secondo luogo perché non teniamo conto del nostro
disagio e delle proprietà che tali erbe ci offrono. Pertanto, nel
migliore dei casi, non proveremo sollievo; nel peggiore dei casi,
avremo una reazione avversa o un sovradosaggio (che, nel caso delle
erbe, è per lo più caratterizzato da nausea, diarrea e vomito).

La prima cosa, in entrambi i casi, è prendere la tua salute tanto seriamente


quanto richiede. L'incoscienza può portare a conseguenze peggiori, quindi
non ne vale la pena. Vi invito, quindi, prima di assumere qualsiasi erba
officinale, a consultarvi con il vostro medico di famiglia. Nessuno è più
autorizzato di questi specialisti a sorvegliare i nostri indicatori, valutare
ciascuno degli elementi del nostro corpo e, quindi, aiutarci a prendere la
decisione migliore di tutte riguardo alla cura della nostra salute. Tieni
presente che la predilezione dei medici a prescrivere farmaci chimici, di
origine farmaceutica, non è più quella di una volta. Medici e medici stanno
diventando sempre più coinvolti nell'effetto dei medicinali a base di erbe
sull'organismo umano.

Se è vero che le erbe officinali non sono intrinsecamente dannose, è anche


vero che ogni corpo umano racchiude in sé caratteristiche e specificità che
lo differenziano dal resto. Pertanto, la cosa più saggia da fare prima di
prendere qualsiasi decisione che riguardi il tuo benessere è consultare uno
specialista che può aiutarti a discernere quali dosi sono appropriate e quali
erbe puoi ingerire per raggiungere una salute eccellente. Qualsiasi altra
azione che ometta la presenza di un medico debitamente certificato
metterà a rischio il tuo benessere.

Eduardo Alfonzo, nella sua opera intitolataCorso di medicina natura


" (Corso di medicina naturale), ci guida con la seguente riflessione:
La scienza della Salute, incanalando la vita degli esseri in modo tale che tutte
le loro funzioni si svolgano armoniosamente, adattandosi così alle loro
ambiente e avendo difese quando devono subirne le inevitabili
variazioni, faranno sì che il fenomeno morboso, espressione dell'attività
di difesa contro i cambiamenti dell'ambiente, dia un utile risultato
evolutivo, e non solo non per uccidere, ma per migliorare.

È solo per questo scopo che la saggia Natura ha potuto crearli, il che, se
così non fosse, sarebbe criminale... Cercare di pensarlo, solo provarlo, ci
sembra la più grande delle bestemmie. Il Naturismo, vedendo sempre
la perfezione in tutto ciò che la Natura crea, determina e sostiene, con
le sue leggi, è l'unica Scienza della Salute.

La natura ci ha fornito un numero infinito di vere alternative per


prenderci cura di uno qualsiasi dei tanti mali che ci opprimono
quotidianamente. Ma ci ha anche regalato la meraviglia più grande di
tutte: la mente. Nel frattempo, milioni di uomini e donne hanno
studiato in dettaglio la crescita e l'evoluzione del corpo umano per
fornirci questa conoscenza sotto forma di uno strumento. Non
saperne nulla significa sprofondare in un abisso in cui si corre il
rischio di non uscirne più. Credo sia opportuno aprire questo capitolo,
dove imparerai l'uso corretto da attuare con le erbe officinali, con una
raccomandazione nevralgica e focale. Credete nelle risorse presenti in
natura così come credete nella saggezza e nella competenza di chi, da
anni, dedica la propria vita e i propri sforzi alla conoscenza delle
scienze mediche.

Modi d'uso corretti


Anche il metodo selezionato per utilizzare le nostre erbe officinali è di
grande importanza. Nell'ordine di idee di questo capitolo, capire
perfettamente come funzionano queste modalità di utilizzo è la seconda
raccomandazione. Sbaglia se concentriamo tutta la nostra attenzione
sull'apprendimento delle proprietà e degli usi delle erbe officinali se
trascuriamo l'aspetto pratico. In questo segmento ti insegnerò alcune
delle metodologie più efficaci per applicare o ingerire erbe medicinali
per il bene della nostra salute.

La prima cosa che dovresti sapere è che ogni erba medicinale genera
un effetto specifico su di noi. Pertanto, il modo in cui introduciamo
queste proprietà nel nostro organismo varia notevolmente tra alcuni
tipi di erbe. In breve, per ottenere il massimo da a
erba medicinale, dobbiamo selezionare la sua "forma di applicazione" nel modo più
accurato possibile. Questi sono i più noti:

Preparazioni liquide.
Preparazioni da inalare.
Preparazioni rettali o vaginali.
Preparati semisolidi.
Preparazioni per applicazione topica.
Ho selezionato una serie di metodi senza seguire alcun criterio
specifico oltre alla popolarità del loro uso attuale. Tutte le
preparazioni che imparerai di seguito condividono un tratto comune:
sono a portata di mano. Proprio come lo leggi; non avrai bisogno né
del consiglio né dell'aiuto di alcuno specialista per preparare i tuoi
rimedi naturali comodamente a casa tua. L'unica cosa di cui avrai
bisogno è leggere attentamente ciascuna delle linee guida contenute
nelle pagine seguenti e avere le erbe giuste in tuo possesso per
alleviare uno di quei tanti disturbi comuni che ci sopraffanno quando
meno ce lo aspettiamo.
Preparati semisolidi:
Le preparazioni semisolide rappresentano la più alta percentuale di
applicazioni cutanee.

Paste: le paste non sono altro che unguenti.


Qual è la principale differenza rispetto agli unguenti originali?
Contengono una porzione importante di solidi. Un'altra
caratteristica da tenere in considerazione è che i loro
eccipienti possono essere idrofobi o idrofili. In ogni caso, è
una forma di applicazione molto utile per qualsiasi tipo di
condizione che coinvolge i primi strati di pelle.
Creme: queste emulsioni passano attraverso due vitali
fasi del loro processo di creazione: una fase idrofila e una fase
lipofila. Le creme sono diventate sempre più popolari negli ultimi
anni. Questo ha molto a che fare con il crescente coinvolgimento
di aziende specializzate che hanno dedicato innumerevoli risorse
per sviluppare e commercializzare diversi tipi di
creme a base di erbe officinali. Ancora una volta, va notato
che lo spettro commerciale comincia a favorire coloro che da
anni hanno trovato nella medicina naturale un alleato
infallibile per la propria salute.
Unguenti: Chi non ha applicato, ad esempio, un
pomata all'arnica per ridurre il gonfiore da un colpo o per curare i
lividi? In ogni caso, gli unguenti sono probabilmente la forma di
applicazione più popolare per quanto riguarda le erbe medicinali.
Preparare un unguento non è affatto complicato. In genere si
preparano tutti in modo simile: si scaldano in padella 250 grammi di
grasso di maiale o qualsiasi sostanza oleosa che serva allo stesso
scopo; aggiungiamo la manciata delle nostre erbe officinali,
aspettiamo che si schiumi e poi togliamo la pentola dal fuoco. Quindi
lo lasciamo raffreddare con la padella coperta per un periodo di 12
ore. Il giorno dopo scaldiamo di nuovo la padella, togliamo gli
elementi e li strizziamo in un fazzoletto. Questo impasto viene
conservato in un contenitore identificato e il gioco è fatto.
Incredibilmente facile, non credi?
Gel: anche i gel sono molto utili nell'applicazione
di erbe medicinali sulle malattie della pelle. L'efficacia di questo
dipenderà, in larga misura, dalla selezione dell'eccipiente. Questo
non deve essere considerato un mero contenitore perché assolve
ad una funzione fondamentale. Ma, indipendentemente da questi
problemi tecnici, la mia raccomandazione è che se sei interessato
ad applicare il gel su una ferita o un'area interessata, dovresti
scegliere di acquistare il prodotto in uno stabilimento
adeguatamente certificato. Ricorda che il tuo benessere non può
essere messo a rischio in nessun caso.
Preparazioni da inalare:
Questo tipo di preparazioni, di origine solida o liquida, sono destinate a coprire
specifiche esigenze cliniche. Nella maggior parte dei casi sono indicati per il
trattamento delle affezioni delle vie respiratorie. L'idea di questo metodo è che il
farmaco raggiunga direttamente gli alveoli polmonari, ottenendo così un effetto
molto più rapido e privo di disturbi.
Vapori: preparare un vapore è abbastanza semplice, e nella maggior
parte dei casi risulta essere una forma di applicazione molto efficace
perché ha un impatto diretto sull'albero respiratorio. Devi solo
aggiungere le tue erbe medicinali in acqua bollente affinché il paziente
possa inalare il vapore sospeso durante il processo di ebollizione. In
alcuni casi, questa inalazione può essere effettuata per via nasale o
buccale. Inoltre, è stata determinata l'efficacia dei vapori nell'abbassare
la febbre e drenare il muco.

Aerosol: per definizione, un aerosol è la dispersione di particelle solide o


liquide in un gas. Questo tipo di preparazione viene somministrata tramite
nebulizzatori, inalatori generici o valvole dosatrici. Di solito è un metodo
che aiuta esercitando una funzione antisettica nelle vie respiratorie.

Preparazioni liquide:
Non ci sono dubbi sulla rilevanza dei preparati liquidi nel campo della
medicina naturale. Non solo è la forma di applicazione più comune tra
tutte quelle che compongono questo elenco, ma la sua presenza è
sempre più sentita nel mondo commerciale. Basta una breve
passeggiata tra i più noti esercizi commerciali per capire che il mondo
sta cominciando a cambiare e che noi, che vediamo nelle erbe
officinali un'alternativa davvero utile, stiamo crescendo come nicchia.
Le forme liquide di somministrazione delle piante medicinali possono
presentarsi in molte forme. Ecco i più comuni:
Oli: ciò che questo metodo cerca è che il componente attivo della pianta sia
completamente sciolto, trasformandolo in un olio vegetale. In condizioni
normali si utilizza la pianta fresca o essiccata, mescolata con semi di oliva,
semi di girasole, tra gli altri. Successivamente, la miscela deve essere
macerata per 2 settimane e poi filtrata. Generalmente questo tipo di olio viene
applicato direttamente sulla pelle con un massaggio. Ci sono, naturalmente,
alcune eccezioni in cui l'olio viene ingerito per via orale, come nel caso dell'olio
all'aglio.

Lozioni: una lozione non è altro che una soluzione o sospensione


preparata in acqua o soluzioni idroalcoliche. Il suo uso più noto è
topico o per attrito diretto. È valido utilizzare una garza per
completare questo processo. Sebbene ci siano molti usi (tutto
dipenderà dall'erba medicinale che usi), il più comune è applicare
questa lozione per alleviare dolori muscolari, crampi o contratture.
Alcuni classici esempi di lozioni medicinali sono: rosmarino, lavanda,
camomilla o alcool di canfora.
Acque aromatiche: per definizione sono soluzioni degli oli essenziali di alcune
piante. Queste soluzioni devono essere realizzate in acqua e costituiscono una
forma di applicazione poco frequente in termini terapeutici. L'acqua di rose,
ad esempio, è comunemente usata come agente astringente e aromatizzante.
Puoi trovare un'ampia varietà di acque aromatiche delle tue erbe preferite in
qualsiasi negozio specializzato.

Bagni: per i bagni medicinali, preparare prima l'infusione dell'erba da


0,5 a 1 chilogrammo di erba in 5 litri d'acqua. Successivamente viene
filtrato e aggiunto al bagno. In pratica si applica a varie zone del
corpo. Ci sono bagni curativi caldi e freddi, a seconda della condizione
da alleviare e del tipo di pianta utilizzata. In ogni caso i bagni tiepidi o
caldi hanno una durata indicativa di 20 minuti. Nella maggior parte
dei casi, questi bagni hanno un effetto rilassante e antinfiammatorio.

Altre preparazioni liquide di grande interesse sono:

Tisane.
Sciroppi.
Gocce orali.
Infusi.
Succhi.
Estratti fluidi.
Preparativi per l'applicazione topica:
Queste preparazioni per l'applicazione orale topica hanno
guadagnato popolarità negli ultimi anni. Ma chi di noi non ha
sperimentato in prima persona l'efficacia di questo metodo quando,
da piccoli, i nostri genitori ci facevano gargarismi o sciacqui medicati?
Quindi, anche se al giorno d'oggi si vedono molto, sono applicazioni
che ci accompagnano da molto tempo. I nostri bisnonni, nonni e
genitori, nella loro saggezza, hanno sempre creduto nelle proprietà
curative delle piante e noi, senza saperlo, siamo stati testimoni di
questa efficacia medicinale.
Gargarismi: si caratterizzano per essere soluzioni acquose non viscose
destinate, in prima battuta, a bagnare il cavo orale. I gargarismi sono
molto popolari nel trattamento di condizioni come laringite e faringite,
perché comportano il contatto diretto tra le proprietà curative delle piante
e l'area interessata. Per la faringite, ad esempio, fai bollire delle foglie di
timo o di malva, usando una tazza da minestra e lasciandola macerare per
5 minuti. Una volta che la soluzione è filtrata e tiepida, facciamo i
gargarismi e, in questo modo, bagniamo la zona infiammata nella nostra
faringe.

Collutorio medicinale: I collutori medicinali, detti anche nebulizzatori,


sono alternative molto utili nella preparazione casalinga o locale di
alcuni medicinali di origine vegetale. Sono soluzioni acquose che
hanno una certa viscosità e contengono elementi ideali per agire sulle
condizioni del cavo orale. In generale, i collutori naturali sono indicati
per curare gengiviti, piorrea o stomatiti.

Collutorio: un'alta percentuale di collutori a base di erbe medicinali ha


lo scopo di coprire l'area orale con proprietà antisettiche. Lo scopo
principale di questo tipo di preparati è quello di deodorare,
rinfrescare o igienizzare tutta la zona della bocca.
Preparazioni rettali o vaginali:
Sebbene non siano esattamente gli stessi, entrambi i preparati svolgono
in pratica funzioni simili. Da un lato, i preparati rettali sono
principalmente destinati a ottenere un effetto locale sull'area
interessata. In termini di metodi, i più comuni sono clisteri o supposte.
D'altra parte, i preparati vaginali sono forme di applicazione molto più
comuni, tra i più comunemente usati ci sono ovuli e
compresse, anche se in alcuni casi è anche possibile preparare bagni
vaginali.

Ovuli: la mia raccomandazione è che, nel caso abbiate bisogno di ovuli


vaginali, dovreste acquistarli tramite una delle tante farmacie naturali o
esercizi commerciali specializzati. Gli ovuli sono preparati di consistenza
solida; ogni caratteristica degli ovuli dovrebbe essere personalizzata per
facilitare la somministrazione vaginale. Gli ovuli vaginali dell'estratto
secco di aglio antisettico e cicatrizzante sono l'esempio più
rappresentativo di quanto siano utili nei casi di urgenza.

Compresse vaginali: le compresse vaginali possono avere diverse forme:


ellittiche, ovoidali o anche a forma di mandorla. Questo per facilitare il più
possibile l'amministrazione. Le compresse sono, per definizione, "forme
farmaceutiche solide ottenute per compressione". La differenza più
significativa tra gli ovuli e le compresse è che gli ovuli hanno un contenuto
gelatinoso mentre le compresse sono preparate come qualsiasi altra
compressa, a base di polveri o talco speciali per la loro costruzione. Queste
compresse sono create senza particolari angoli o rilievi che potrebbero
rompere la mucosa vaginale.

Altre forme di somministrazione, anche se meno comuni, sono:

Bagni di vapore.
Sauna facciale.
Impiastri.
Irrigazione.
Impacchi freddi.
Tè.
Tinture.
Bagni di spugna.
Acqua di riso.

Perché è così importante per lei conoscere, almeno in termini generali, le


diverse vie di somministrazione esistenti in materia di medicina naturale?
Innanzitutto perché è sempre meglio avere le conoscenze giuste e
necessarie per migliorare la nostra salute quando il momento lo richiede.
Personalmente, fin dai miei primi passi in questo meraviglioso mondo, io
avevo l'intenzione di costruire il mio giardino medicinale. Quindi tutte
le informazioni relative alla creazione di rimedi naturali, e le rispettive
forme di applicazione, sono state una cosa che mi ha sempre
appassionato. Ora, forse non sei interessato ad avere il tuo giardino.
In ogni caso, è importante conoscere i modi esatti per somministrare
le numerose erbe medicinali menzionate nel primo capitolo.

Sapere è potere. Ho letto questa frase molti anni fa e, da allora, ho fatto un


grande sforzo per applicare questa premessa nella mia vita quotidiana. Chi
sa molto ha a disposizione molti strumenti. Soprattutto quando si tratta di
salute e benessere. Hai il diritto di vivere una vita piena, ma per
raggiungere questo punto è anche imperativo impegnarti nella tua
formazione mentale e fisica.

5 trattamenti per alleviare disturbi comuni


Per coloro che sono sinceramente interessati a conoscere e sfruttare
l'immenso materiale fornito da Madre Natura, è essenziale avere
un'idea molto più chiara di come funzionano la maggior parte delle
piante nel trattamento di vari disturbi comuni. Questo non richiede di
essere uno studioso o un esperto di fitoterapia. Richiede solo
interesse, determinazione e impegno verso noi stessi. Quest'ultimo
sottocapitolo è l'antipasto ideale per un argomento che verrà trattato
più approfonditamente nel prossimo capitolo (Le proprietà ei
benefici). Ma funge anche da piccola guida all'azione per chi è
interessato e appassionato di erbe officinali.
Chi non ha avuto un dolore muscolare nel cuore della notte? Chi non
ha sofferto di una malattia della pelle senza sapere quale farmaco
usare? Questi sono conflitti quotidiani; non lasciare che ti prendano di
sorpresa. Nelle tue mani hai la possibilità di approfondire la tua
conoscenza delle erbe officinali. Finora, non solo conosci la storia di
questo vasto argomento, ma hai anche più di 100 rimedi erboristici al
tuo attivo e dove trovarli. Ora è il momento di sapere quali sono i
disturbi più comuni e come trattarli rapidamente e
efficacemente con il corretto utilizzo delle risorse che Madre Natura ci ha
messo a disposizione. Sei pronto per continuare ad imparare?

Trattamento naturale per il sistema nervoso.


Non è un segreto che la vita quotidiana può corrompere il nostro
benessere in molti modi. Le sempre crescenti richieste nel mondo del
lavoro e in ambiti come quello intellettuale o accademico, hanno
ingigantito tutte le statistiche associate alla tranquillità mentale e
psicologica delle persone. Questa è una realtà che trascende credenze,
ideologie o posizioni politiche. L'ansia, secondo molti esperti, è la
pandemia del mondo moderno. Nel peggiore dei casi, può svilupparsi in
patologie più complesse come la depressione. Nel corso della storia,
diverse culture hanno cercato trattamenti palliativi per affrontare le
complessità dell'ansia, della depressione e di altre condizioni del sistema
nervoso.

I disturbi o le condizioni più comuni del sistema nervoso includono:

Ansia: in una certa misura, è comprensibile avere ansia. Dopotutto,


l'essere umano si confronta quotidianamente con una serie di
aspettative e richieste (spesso autoimposte) che, se non soddisfatte, si
ripercuotono sulla sua serenità psicologica ed emotiva. Tuttavia,
ignorare le manifestazioni fisiche dell'ansia può portarci alle fasi
successive in cui la soluzione diventa più complicata. L'ansia, quando
intensa e prolungata nel tempo, può mutare in vari disturbi d'ansia
fobica come agorafobia, fobie sociali, disturbo d'ansia generalizzato,
disturbo di panico o disturbo ansioso-depressivo misto.

Insonnia: è per definizione l'incapacità di ottenere un riposo adeguato. Chi


soffre di insonnia spesso ha difficoltà a concentrarsi, a formarsi idee
coerenti e persino a comportarsi come previsto sul posto di lavoro. Una
percentuale molto alta della società ha sofferto di insonnia in misura
maggiore o minore.

Depressione: senza dubbio il punto più alto dei disturbi del sistema
nervoso. Le persone con diagnosi di depressione possono manifestarlo
malattia sotto molti aspetti, a volte contraddittori tra loro, rendendola
una delle patologie silenti più complesse al mondo. Nei casi peggiori,
una persona depressa può attaccare se stessa o coloro che la
circondano. Enti e istituzioni come l'Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) e la Croce Rossa hanno dedicato sforzi straordinari nel
trattamento preventivo e terapeutico dei pazienti depressi in tutto il
mondo.
Fortunatamente, i ricercatori di diversi paesi sostengono l'uso di
alcune piante medicinali nel trattamento di questo tipo di condizioni.
Conoscere possibili trattamenti rapidi ed efficaci per questo tipo di
problemi è fondamentale in un'epoca in cui ansia e stress si trovano
in ogni angolo. Quindi, se soffri o hai sofferto di qualsiasi tipo di ansia,
sei nel posto giusto. Molte di queste sono già state citate e analizzate
nel primo capitolo. Tra le erbe medicinali di grande efficacia nel
trattamento delle affezioni del sistema nervoso, spiccano:

Valeriana
Kava
Luppolo

Biancospino
Tiglio
Camomilla comune
Issopo d'acqua
Belladonna nera europea
Trattamento naturale per i disturbi digestivi
I disturbi digestivi sono definiti come qualsiasi malattia, disagio o problema
che ha origine nel sistema digestivo. Ancora una volta, ci troviamo di fronte
a un insieme di condizioni molto comuni, che non distinguono tra razza,
stato socioeconomico o nazionalità. Assolutamente tutti hanno sofferto,
almeno una volta, di disturbi all'apparato digerente. Questi non si
verificano necessariamente come conseguenza di una malattia più
complessa. Basta una cattiva digestione, o aver mangiato troppo, perché il
nostro corpo si risenta ed esprima attraverso vari disagi. Quindi, se
attualmente hai un disturbo allo stomaco, non farlo
panico. È molto probabile che sia dovuto a qualche recente ingestione piuttosto che
a una malattia più preoccupante.

Recentemente, molte erbe medicinali sono state integrate nella


composizione di farmaci di origine farmaceutica a seguito delle numerose
ricerche in questo campo, dove l'effetto positivo di piante come la salvia, la
papaya o l'angelica e le loro proprietà eupeptiche sono evidenziate in
modo molto dettagliato. Questa è una realtà che crescerà nel corso dei
prossimi anni. Ed è una buona notizia per quelli di noi che, come te e me,
hanno la nostra attenzione focalizzata sull'incredibile potenziale del regno
vegetale nel trattamento di varie malattie e disturbi. Un'altissima
percentuale delle erbe medicinali fino ad oggi studiate e conosciute ha un
qualche tipo di effetto terapeutico sull'apparato digerente.

Ecco alcune delle erbe più comunemente usate per trattare la gastrite e le
ulcere:

Biancheria.

Menta.
Liquirizia.
Piantaggine ramificata.
Ispagula.
Camomilla.
camomilla romana.
La portata delle erbe medicinali va ben oltre. Alcune proprietà
erboristiche hanno dimostrato di avere un notevole effetto nel
trattamento di pazienti anemici o con difficoltà a sviluppare un appetito
sano e funzionale. La nutrizione èvitaleal benessere di una persona.
Pertanto, se qualcuno mostra scarso desiderio di mangiare o una
riluttanza sistemica a mangiare, è probabile che prima o poi dovrà
affrontare diagnosi scoraggianti. In questo senso anche le erbe officinali
sono di grande aiuto. Di seguito menzionerò solo alcune delle molte
piante che sono state approvate come stimolanti dell'appetito:

Condurango.
Quina.
Bogbean.
centauro europeo.
Cicoria.
Genziana.

Ma se la gastrite e l'appetito sono questioni che meritano serietà e


professionalità, che dire della digestione? È un dolore intenso nella parte
alta dello stomaco, e spesso non è correlato a patologie preesistenti o
patologie sottostanti. È solo il modo in cui il nostro corpo reagisce a
determinati alimenti. Alcune persone hanno naturalmente difficoltà con la
digestione; altri ne soffrono solo quando mangiano più del necessario. In
ogni caso, queste erbe medicinali lo sonoperfettoper ottenere una
digestione regolare e funzionale.

Dente di leone.
Camomilla.
Menta piperita.
Cumino.
Angelica.
Fieno greco.
Saggio.
Papaia.
Ananas.
Rosmarino.
Curcuma.

Trattamento naturale per disturbi ossei e muscolari.


Dall'inizio dei tempi, gli esseri umani hanno evitato il dolore a tutti i costi.
Indipendentemente dal fatto che analizziamo il modo di vivere degli esseri
umani moderni, delle civiltà precolombiane o delle scimmie che hanno
preceduto l'evoluzione dell'Homo sapiens, perché l'idea del dolore ci
disturba così tanto? I motivi, caro amico, sono evidenti. Nessuno vuole
provare dolore perché è una sensazione opprimente che, portata al limite,
può portare a conseguenze... spesso tragiche per chi ne soffre. D'altra
parte, il dolore può e deve essere interpretato anche come una
manifestazione del nostro corpo. È il linguaggio che il nostro corpo usa per
dirci che qualcosa non funziona come previsto. In ogni caso, questo è un
segmento sul dolore.
Seguendo quest'ordine di idee, ed entrando nel campo dei disturbi comuni,
conviene parlare di tutti quei processi dolorosi (prodotto di incidenti o
situazioni irregolari) che ci colpiscono così frequentemente nella
quotidianità. Mal di schiena, distorsioni, artrosi, artrite reumatoide... sono
tutti scenari in cui nessuno vorrebbe trovarsi. Ma, a dire il vero, è
necessario valutare cosa possiamo fare nel caso accada. Quali sono le
nostre alternative? Ovviamente, l'idea non è quella di ricorrere a droghe
che creano dipendenza che ci offrono "soluzioni istantanee". Propongo
invece di seguire la via della medicina naturale. Madre Natura ha molte
opzioni che ci aiuteranno a lasciarci alle spalle questi terribili disturbi ossei
e muscolari.

Ortica.
Artiglio del diavolo.

Artiglio di gatto.

Ribes nero.
Salice.
Tieni presente che nel prossimo e ultimo capitolo approfondirò le
proprietà di queste e molte altre erbe officinali che possono avere un
ruolo indiscutibile nella nostra vita quotidiana. Nel caso dell'unghia di
gatto, ad esempio, la presenza di diversi alcaloidi ossindolici
(isorincofillina, irsutina, isomitrafillina, diidrocorianteina) insieme a
glicosidi terpenici rendono questa erba un ottimo strumento
terapeutico in molti scenari possibili. In ogni caso, le erbe medicinali
hanno dimostrato una grande efficacia per il trattamento di disturbi
fisici comuni come quelli menzionati all'inizio di questo segmento.

Trattamenti naturali per le condizioni della pelle

Le condizioni della pelle sono una preoccupazione costante per un'alta


percentuale di persone in tutto il mondo. Encarnación Castillo García, uno
dei professionisti della farmacia che ha studiato con più passione il campo
della fitoterapia, condivide quanto segue sulla pelle:
La pelle è un organo che svolge diverse funzioni: termoregolazione,
impermeabilizzazione, rilevazione degli stimoli, difesa immunologica e
protezione da agenti esterni di diversa natura. Per soddisfare questi
funzioni, la pelle è dotata di una particolare struttura che la differenzia
dalle altre membrane del nostro organismo. Con variazioni zonali
relativamente ampie, la pelle è costituita da diversi strati ben
caratterizzati e molto diversi per funzione (epidermide, derma e
ipoderma). I più importanti in termini di penetrazione e anche dal punto
di vista terapeutico sono l'epidermide e il derma.

Pertanto, comprendendo l'importanza della pelle (per le sue


caratteristiche e perché rappresenta il "più grande organo del corpo
umano", diventa più che necessario trovare alternative naturali per
tutti quei disagi o condizioni che di volta in volta ci aggrediscono. Le
ferite o le condizioni della pelle sono molto comuni. Ferite, ustioni,
contusioni... sono solo tre dei tanti danni a cui siamo esposti
quotidianamente. Se è vero che queste ferite sono per lo più evitabili,
è anche vero che Madre Natura ci offre la possibilità di utilizzare le
sue risorse in modalità terapeutica, evitando così il consumo di
farmaci che ci porterebbero più problemi che soluzioni.

Altri tipi di condizioni o problemi della pelle che possono essere trattati
da un punto di vista naturale sono:

1. Piccole ferite.
2. Ematomi.
3. Brucia.
4. Ferite che devono guarire.
Ora, quali sono le erbe officinali ideali per curare questo tipo di
disturbi?
Lavanda (per le sue proprietà antisettiche).
Timo (per le sue proprietà antisettiche).
Arnica (per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie
proprietà).
Amamelide (per le sue proprietà analgesiche e anti-
proprietà infiammatorie).
Aloe (per le sue proprietà curative).
Calendula (per le sue proprietà curative).
Gotu Kola (per le sue proprietà curative).
Rosa canina (per le sue proprietà curative).

Se sei interessato ad avere il tuo giardino personale, nel comfort della


tua casa, non farà male avere alcune di queste erbe per quando le
circostanze lo richiedono. In ogni caso, con l'espansione della cultura
fitoterapica, sempre più negozi specializzati e farmacie si stanno
aprendo al mercato delle erbe officinali, accettando che la loro
domanda non smetta di crescere.
Trattamento naturale per condizioni cardiache e arteriose
Se teniamo conto che le malattie cardiache sono la prima causa di morte
nel mondo (secondo i dati pubblicati dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità [OMS]), non c'è dubbio che dobbiamo essere sempre preparati a
proteggere il nostro cuore, sia da un approccio preventivo e per regolare
tutti i valori del nostro organismo direttamente associati al benessere
cardiaco. Sebbene la prevenzione sia lo strumento chiave, idealmente non
è una brutta cosa prendere in considerazione alcuni fattori che non
controlliamo e che hanno un impatto sulla salute del nostro cuore. La
genetica, ad esempio, gioca un ruolo fondamentale in questo senso.

Per quanto riguarda le condizioni arteriose, è ideale e consigliabile che


le persone si sottopongano periodicamente a visite mediche appropriate
per valutarne i livelli ed escludere qualsiasi malattia correlata. Quando si
parla di arteriopatie, alcuni fattori di rischio sono ben noti a tutti: fumo,
sedentarietà, fattori genetici, sovrappeso e cattiva alimentazione sono,
in sostanza, le principali cause che possono portare all'ipertensione o a
malattie cardiovascolari. In questo senso, qualsiasi medico specialista
farà le seguenti raccomandazioni quando noterà un'attività irregolare
nei tuoi valori:

Elimina le cattive abitudini come il fumo e


alcool.
Allenarsi regolarmente.
Perdere peso.
Arricchisci la tua dieta con frutta secca e piante.

Quest'ultimo suggerimento è dovuto al fatto che le piante forniscono un


ricco contenuto di fitosteroli e flavonoidi, agenti che agiscono come
ipertesi. Questa sarebbe la partecipazione preventiva delle erbe, in
modo che l'attuazione di trattamenti naturali funzioni come coadiuvante
del trattamento farmacologico convenzionale.

Tra le erbe medicinali più utilizzate e consigliate per l'ipertensione,


spiccano:
Scatola comune.
Oliva.
Tè di Giava.
Verga d'oro.
Equiseto.
In generale, tutte queste erbe hanno un effetto antiipertensivo e
diuretico, proprietà più che necessarie nel trattamento delle
condizioni associate al corretto funzionamento delle arterie del corpo.
In ogni caso, queste erbe sono facili da preparare e non presentano
alcun rischio in termini di utilizzo. Inoltre, puoi trovare diversi tipi di
queste erbe in quasi tutti gli esercizi specializzati o le farmacie
dedicate alla commercializzazione di prodotti fitoterapici.

Un'ultima raccomandazione sull'argomento è che dovresti informarti


prima di consumare qualsiasi erba. Sebbene non siano velenose e non
possano portare a stati di dipendenza, esistono alcune specie che, in
determinate condizioni, possono provocare lievi reazioni avverse. Ad
esempio, si raccomanda di utilizzare o consumare foglie di olivo con
cautela nei casi in cui è stata diagnosticata la litiasi biliare. La tossicità di
alcune piante non è qualcosa in cui dovremmo occuparci troppo,
soprattutto perché non ci sono studi che confermino alcun tipo di rischio
nel loro consumo, ma la condizione clinica di ogni persona gioca un
ruolo determinante. Prima di provare qualsiasi erba medicinale,
consulta il tuo medico. Questa è la raccomandazione che è stata estesa a
tutto questo libro.
Capitolo 5
Proprietà e vantaggi

Siamo finalmente arrivati all'ultima stazione di questo meraviglioso


viaggio. Un giro in cui sia io che te abbiamo imparato molto
sull'incredibile mondo delle erbe medicinali. Un argomento che,
fortunatamente, viene presentato sempre più frequentemente in diversi
ambiti delle scienze della salute. E il fatto è che il benessere dell'essere
umano deve sempre essere la priorità, al di sopra dell'utilità e della
crescita di industrie come quella farmaceutica. La buona notizia è che
questo settore, consapevole che le persone sono più orientate che mai a
cercare alternative che non rappresentino un rischio per la loro salute,
ha scelto di incorporare progressivamente nuovi cataloghi e spazi nei
propri stabilimenti per soddisfare la crescente domanda di prodotti dal
regno naturale.

Può essere considerata una vittoria? Non c'è dubbio che queste siano
condizioni ideali per chi, come me, ha creduto ciecamente per anni
nei tanti benefici della fitoterapia, ma questo inserimento nel mondo
commerciale è solo un piccolo passo tra i tanti che devono ancora
venire. Tuttavia, c'è un modo chiaro per andare avanti in questa
direzione ed è quello di continuare il nostro apprendimento. Come ti
ho detto prima, si stima che il 75% delle specie vegetali rimanga
completamente anonimo. L'immaginazione umana, che è vasta,
potrebbe non essere sufficiente per visualizzare i tanti doni che non
sono stati ancora esplorati. Per il momento, conviene continuare a
imparare tutto sulle erbe medicinali e le loro proprietà.
Questo capitolo è orientato a insegnarti, in linea generale, tutte le
proprietà e i benefici che le erbe possono offrire all'essere umano in
aspetti e patologie molto diverse. La struttura di queste ultime pagine è
piuttosto semplice. Imparerai circa 20 proprietà e benefici che le erbe
medicinali ci forniscono, che le rendono così rilevanti per il benessere
umano. Molti di questi benefici si trovano nelle piante che tu
potrebbe persino crescere nel tuo giardino personale, il che aggiunge un
valore essenziale in tempi in cui non è sempre possibile recarsi al
drugstore più vicino. È possibile trovare alternative naturali per alleviare i
nostri disturbi e condizioni nel comfort della nostra casa.

1. Antinfiammatorio: qualsiasi medicinale, cibo o


sostanza che riduce l'infiammazione nel corpo o arresta, in
modo preventivo, qualsiasi infiammazione nel corpo è
considerata antinfiammatoria. Questa è una proprietà
terapeutica di grande rilevanza perché agisce in modo
preventivo e correttivo. La fitoterapia ha riconosciuto decine
di erbe officinali con questa proprietà: ananas, alloro,
curcuma, zenzero o equiseto sono solo alcune delle tante che
esistono e che sono state debitamente approvate dai più
importanti enti, università e studiosi di tutto il mondo.
2. Antispasmodico: la contrazione di alcuni muscoli in
il nostro corpo è spesso accompagnato da grandi momenti di
dolore. Farmaci, alimenti o sostanze contenenti proprietà
antispasmodiche aiutano a combattere contratture, crampi e
convulsioni che si generano a seguito di queste contrazioni. Nel
campo della fitoterapia sono molte (molte!) le erbe che
contengono questa proprietà terapeutica. Alcuni dei più noti
sono: camomilla, California, passiflora, tiglio e valeriana. Al
momento, stiamo ancora studiando alcune erbe che potrebbero
aumentare questo elenco.
3. Analgesico: questo è un concetto ben noto ai più
persone. Quando un elemento (può essere cibo, medicina o erba)
è in grado di alleviare il dolore, con tutto ciò che questo comporta,
siamo in presenza di una sostanza con proprietà analgesiche. Uno
dei maggiori vantaggi delle erbe medicinali rispetto ai prodotti
chimici di origine farmaceutica è che le erbe con questa proprietà
non generano assuefazione o dipendenza in nessun caso. Tra
questi ci sono: rosmarino, curcuma, lino, tiglio, zenzero ed
equiseto sono solo alcuni esempi. Ma, nella realtà oggettiva,
centinaia di erbe contengono questa incredibile proprietà.
4. Antisettico: un altro concetto relativamente noto in
il campo popolare Gli antisettici sono sostanze che hanno la
capacità di distruggere i microrganismi e persino di inibirne la
riproduzione. Buone sostanze antisettiche agiscono contro il
maggior numero possibile di microrganismi, offrendo risultati
rapidi e molto efficaci. La fitoterapia ci offre alcuni buoni esempi
di erbe officinali con questa proprietà. Alcuni dei più noti sono:
calendula, camomilla, aloe vera, piantaggine piantaggine,
ulmus rubra, lavanda, aglio, echinacea e consolida maggiore.

5. Sedativo: un sedativo è definito come "una sostanza chimica


sostanza che deprime il sistema nervoso centrale (SNC),
causando effetti potenzianti o contraddittori come: calma,
rilassamento, riduzione dell'ansia, sonnolenza, respirazione
ridotta, linguaggio confuso, euforia, diminuzione del giudizio
critico e ritardo di alcuni riflessi". alternative che contengono
questa proprietà è elementare per evitare di diventare
dipendenti da droghe derivate da oppiacei.Alcuni esempi di
erbe sedative sono: erica, artemisia, melissa, verbena,
motherwort, valeriana, tra molti altri.

6. Espettorante: sostanze che aiutano o promuovono il


l'espulsione di tutte quelle secrezioni bronchiali che si verificano
durante uno stato di influenza o lieve infezione sono considerate
sostanze espettoranti. Una buona notizia in relazione a questa
proprietà terapeutica è che può essere trovata in molteplici aree
della natura. Dai cibi alle erbe. Ci sono molte erbe medicinali che
offrono un effetto espettorante. Per citarne solo alcuni: eucalipto,
timo, liquirizia, boldo, finocchio, sono solo alcuni delle centinaia di
esempi che la natura ci offre dal suo regno vegetale.

7. Antibiotico: in breve, gli antibiotici sono definiti come quelli


sostanze in grado di combattere i processi infettivi (di natura
batterica), sia nell'uomo che negli animali. L'industria
farmaceutica è cresciuta esponenzialmente nella produzione
di nuove molecole antibiotiche per ampliare la gamma
di opzioni. Tuttavia, il regno erboristico ci offre anche una
miriade di alternative naturali per combattere le infezioni
batteriche ad alto e basso spettro. Ecco 15 antibiotici naturali
per gestire tutte le opzioni possibili:
1) Acacia.
2) Aglio.
3) Aloe.
4) Eucalipto.
5) Zenzero.
6) Miele.
7) Usnea.
8) Salvia.
9) Liquirizia.
10) Radice di Goldenseal.
11) Ginepro.
12) Tesoro.
13) Critolepide.
14) Assenzio.
15) Semi di pompelmo.
8. Carminativo: tutte le sostanze che riducono il
quantità di gas nell'apparato digerente possono essere
considerate sostanze carminative. Ciò significa che riducono
la flatulenza e tutti i disagi ad essa associati. Come hai
appreso nel primo capitolo di questo libro, ci sono molte
opzioni naturali che contengono questa proprietà essenziale.
Ecco 10 delle erbe carminative più comuni ed efficaci:
curcuma, anice, liquirizia, menta, melissa, camomilla,
finocchio, angelica, cumino e timo.
9. Emostatico: hai sentito parlare di emostatico
proprietà prima? Hai idea di cosa significhi? In realtà è il termine
usato per definire tutte le sostanze che generano un effetto
immediato e positivo per arrestare il sanguinamento. Il suo
nome deriva dalla parola emostasi, che viene definita dai
dizionari medici come "L'insieme dei fenomeni fisiologici che
concorrono a prevenire e arrestare il sanguinamento". Alcuni
erbe con questa caratteristica sono: fucus, tormentil, sangre de
drago, equiseto, erba medica, giusquiamo, tra molti altri.
10. Guarigione: sono sicuro che hai avuto ferite che
ha richiesto la guarigione ad un certo punto. Qualsiasi condizione
che comporti un processo di rigenerazione cellulare (fratture aperte,
ferite con oggetti taglienti, cadute che hanno aperto la pelle,
interventi chirurgici), necessita di essere trattata con sostanze che
fungano da catalizzatore in tutti i processi coinvolti nella guarigione.
La buona notizia è che nel primo capitolo hai trovato alcune opzioni
interessanti. Ecco 3 erbe che ti aiuteranno a guarire quella scomoda
ferita: camomilla, calendula e marshmallow.
11. Rigeneratore di cellule: fin dal nome è abbastanza chiaro, lì
Non c'è bisogno di spiegare che la rigenerazione cellulare è un
processo naturale nell'uomo e in altre specie animali. Tuttavia,
esistono alternative naturali per accelerare questo processo con
piante come la camomilla, il tè verde, la menta o il ginseng, ideali per
affrontare questo problema molto comune nella vita di tutti i giorni.

12. Diuretico: Il sito web www.cancer.gov definisce


diureticocome "Un tipo di medicinale che fa sì che i reni
producano più urina. I diuretici aiutano il corpo a eliminare i
liquidi e il sale in eccesso. Sono usati per trattare
l'ipertensione, l'edema (liquido in eccesso nei tessuti) e altre
condizioni. esistono molti tipi diversi di diuretici. A volte sono
chiamati pillole anti-ritenzione di liquidi". Sulla base di questa
interessante definizione, le opzioni verdi sono tanto
sorprendenti quanto facili da trovare: dente di leone,
equiseto, ortica e alloro.
13. Epatoregolatore.
14. Antivirale: la prevenzione è una delle armi migliori per
difendere e nutrire il nostro benessere fisico e mentale. A
differenza degli antibiotici, che hanno effetto sulle infezioni
batteriche, qui si tratta di infezioni causate da diversi virus. Gli
antivirali sono oggi i farmaci più ampiamente
commercializzati, ma l'opzione farmaceutica non è l'unica. Se
vuoi un'alternativa naturale, vai al tuo preferito
farmacia specializzata e cercare alcune delle seguenti erbe
antivirali: zenzero, aglio, liquirizia, calendula o erba di San
Giovanni. Ce ne sono molti altri, ma questi sono i più efficaci e
quindi i più popolari.
15. Antipiretico: farmaci o sostanze antipiretiche sono
quelli che esercitano un effetto significativo nel ridurre la
febbre. Idealmente, la febbre diminuisce quando viene
trattata con antibiotici e antipiretici. Mentre uno attacca la
radice del problema (l'infezione), l'altro allevia i sintomi
esterni (la febbre). Molte erbe possono aiutarci a ridurre la
febbre grazie alle loro proprietà antipiretiche. Questi sono
alcuni di loro: lavanda, alloro, origano, aloe vera e aglio.
16. Energizzante: la stanchezza e la sensazione di stanchezza sono evidenti
comuni al giorno d'oggi, soprattutto se si prendono in
considerazione le violente dinamiche professionali, intellettuali e
lavorative che affrontiamo ogni giorno per il bene della nostra
crescita come individui. È necessario di volta in volta dare una mano
al nostro organismo, dotandolo di strumenti per recuperare
quell'energia che sembra persa. Queste erbe sono ideali per svolgere
questa funzione e sono state debitamente studiate e approvate negli
ultimi decenni: guaranà, efedra, ginseng, noce di cola e guayusa.
Solo per citarne alcuni.
17. Antiossidante: il sito web www.medlineplus.gov
offre la seguente definizione: Gli antiossidanti sono sostanze
naturali o artificiali che possono prevenire o ritardare alcuni
tipi di danni alle cellule. Gli antiossidanti si trovano in molti
alimenti, tra cui frutta e verdura. Sono disponibili anche come
integratori alimentari. Che ne dici di rischiare su alcune
alternative naturali? Ecco le erbe più efficaci in base alle loro
proprietà antiossidanti: amla, basilico, curry o acerola.

18. Antiaritmico: secondo l'aritmia


Manuale, pubblicato dal Dr. Alejandro Fajuri, gli antiaritmici
sono "L'insieme di farmaci utilizzati nel trattamento di diverse
aritmie cardiache (extrasistole, tachicardia, fibrillazione,
flutter.) In generale, agiscono modificando l'automatismo,
periodi refrattari e velocità di conduzione delle cellule cardiache".
Ora sappiamo che i farmaci, le sostanze o gli alimenti che
modificano questo automatismo del nostro cuore sono
antiaritmici. Qualche esempio nel regno vegetale? Biancospino,
coda di leone, rosmarino, melissa, oliva e tè verde .
19. Vasodilatatore: I vasodilatatori sono sostanze che si aprono
i vasi sanguigni, interessando i muscoli che compongono le
pareti delle arterie e delle vene, impedendo così a questi
muscoli di contrarsi e alle pareti di chiudersi. Ovviamente,
questa è una proprietà fondamentale per le persone che hanno
problemi di circolazione. L'idea è che il sangue scorra facilmente
attraverso i vasi, impedendo al cuore di sovraccaricarsi durante
il pompaggio del sangue. Colpiscono i muscoli delle pareti delle
arterie e delle vene, impedendo ai muscoli di contrarsi e alle
pareti di chiudersi. Fortunatamente esistono molte erbe che
racchiudono queste proprietà, alcune delle quali sono: aglio,
rosmarino, goji, tiglio (i fiori) e achillea.
20. Diaforetica: diversi dizionari medici consultati
concordano nel ritenere che la definizione più corretta di questa
proprietà sia "che provoca sudorazione". È correlata alla diaforesi,
intesa come copiosa sudorazione. Il sambuco è una delle erbe
diaforetiche più efficaci. Puoi trovare le erbe con questa proprietà
nella tua farmacia specializzata di fiducia.
21. Immunostimolante: uno dei più concisi e
definizioni pratiche trovate in diverse consultazioni provengono
dal portale www.cancer.gov, e recitano come segue: Una
sostanza che aumenta la capacità del sistema immunitario di
combattere infezioni e malattie. Se sei interessato a garantire la
salute del ferro, dovrai rafforzare il tuo sistema immunitario per
evitare infezioni virali o batteriche. Piante come l'astragalo,
l'unghia di gatto, la maca, la liquirizia, il vischio, l'echinacea o
l'aloe vera sono esempi rappresentativi di come il regno
vegetale ci fornisca la sua bontà in molti modi.
22. Antitosse: a questo proposito, le sostanze che generano
un effetto positivo nel trattamento della tosse secca irritativa
(quella che non produce espettorato), sono considerate come
sostanze con proprietà antitosse. Il numero di opzioni offerte
dalla moderna farmacologia è ampio e molto eterogeneo,
tuttavia, la medicina naturale non è da meno, poiché sono
circa un centinaio le erbe che hanno questa proprietà e
possono essere utilizzate con grande efficacia nei trattamenti
corrispondenti. Il finocchio, l'eucalipto, lo zenzero o il timo, di
cui avete appreso nel primo capitolo, ne sono chiari esempi.

23. Ipoglicemico: secondo il glossario pubblicato dalla


Clínica Universidad de Navarra, ipoglicemico si riferisce a:
"Abbassa la concentrazione di glucosio nel sangue. Vedi
antidiabetico". Il diabete e tutte le malattie associate al livello di
glucosio nel sangue sono nemici silenziosi che possono
compromettere notevolmente la qualità della nostra vita. La
fitoterapia, nel suo interesse a garantire il benessere delle
persone, ha scoperto negli anni 5 incredibili piante che
possiedono questa fondamentale proprietà: stevia, fagiolo,
cannella, gymnema e copalchi sono 5 dei tanti esempi esistenti.
24. Spasmolitico: come indica il nome, uno spasmolitico
sostanza è quella che riduce, allevia o calma spasmi o
convulsioni che si verificano a seguito di altre malattie
sottostanti. Sono farmaci o droghe che rilassano i muscoli, da
qui l'importanza di avere alternative vicine (e naturali) per
lenire questi momenti scomodi e dolorosi sempre presenti
nella nostra routine quotidiana. Alcune erbe medicinali che ti
aiuteranno in questo sono: crespino, basilico, angelica,
zafferano o anice stellato.
25. Estrogeni: gli estrogeni sono ormoni sessuali i cui
funzione (tra molte altre) è quella di promuovere lo sviluppo
delle caratteristiche sessuali (sviluppo del seno, comparsa del
ciclo mestruale, tra gli altri). Sono considerate sostanze o
farmaci che producono o inducono la formazione di estrogeni
estrogenico. Per quanto incredibile possa sembrare, il regno
vegetale ci offre alcune erbe di grande effetto in questo
senso. erba medica, salvia, finocchio o gromwell,
alcune delle alternative più apprezzate e che puoi trovare in
qualsiasi stabilimento specializzato in fitoterapia.
26. Antibatterico: l'esistenza di batteri è qualcosa
a cui ci siamo abituati negli anni. Il corso della vita quotidiana ci ha
portato a concentrarci su altro, a volte dimenticando che i batteri
possono compromettere in modo significativo il nostro benessere e
la qualità della vita. Piante erbacee come sambuco, aglio, curcuma,
chiodi di garofano, agrodolce, rosmarino o origano sono ottime
opzioni naturali per affrontare questo male impercettibile che
minaccia la nostra felicità quando meno ce lo aspettiamo.
27. Antistaminico: la definizione più classica è: tipo A
di farmaci che bloccano l'azione dell'istamina, una sostanza che
può causare febbre, prurito, starnuti, naso che cola e
lacrimazione. Gli antistaminici sono usati per prevenire la febbre
nei pazienti sottoposti a trasfusioni di sangue e per il trattamento
di allergie, tosse e raffreddore. Le allergie sono un disturbo
quotidiano. Milioni di persone naturalmente allergiche non sono
state in grado di ottenere un sollievo duraturo o un balsamo dai
prodotti commercializzati nelle farmacie tradizionali. Ma, come al
solito, Madre Natura ci stupisce sempre con le sue innumerevoli
risorse messe a nostra disposizione. Le erbe antistaminiche sono
altrettanto efficaci o più efficaci dei trattamenti convenzionali.
Vorresti conoscerne alcuni? Tè verde, erba medica, gingko biloba e
ortica saranno i tuoi alleati da oggi.
28. Antitumorale: il cancro è, oserei dire, la malattia più temuta
al mondo. Non è irragionevole pensare che la stragrande maggioranza
delle persone in tutto il mondo nutra una paura gigantesca di questa
malattia, per la quale non è stata trovata alcuna cura concreta al di là di
trattamenti invasivi come la chemioterapia o la radioterapia. Ma,
sebbene si tratti di una questione molto complessa, le buone notizie
continuano ad arrivare. Queste sono 10 erbe medicinali utilizzate per
prevenire e combattere il cancro:
UN. Ibisco cinese.
B. Aglio.
C. Curcuma.
D. Sanguinario.
e. Partenio.
F. Erba di grano.
G. Rusco da macellaio.
H. Acetosella.
io. Cardo mariano.
J. Vischio.
29. Fungicida: che bel problema sono i funghi! In molti
casi, indipendentemente dal trattamento che applichiamo, sono
riluttanti a scomparire e influenzare la nostra autostima, il
benessere e la felicità. Resta inteso che un prodotto fungicida è
uno con la capacità di eliminare i funghi che ci disturbano così
tanto. Erbe come la santoreggia, l'aglio, il nasturzio, l'equiseto o
l'ortica sono state approvate e riconosciute dalla comunità
specializzata per l'efficacia delle loro proprietà fungicide.

30. Antidiarroici: non è un segreto che uno dei motivi per


cui temiamo tanto la diarrea è perché c'è la possibilità di entrare
in una preoccupante condizione di disidratazione. Questa è una
possibilità che dobbiamo tenere sempre presente. Alcune erbe
officinali che si caratterizzano per avere questa proprietà e
generare un effetto significativo sono: ginestra, ontano,
castagno, piantaggine o salcerella.
Conoscere, almeno in termini generali, la funzionalità di molti dei nostri
fitoterapici è un compito che tutti noi dobbiamo svolgere per poter
gestire al meglio il nostro benessere. Una raccomandazione che ho
ripetuto più volte in questo libro è che è sempre meglio chiedere il
parere di un esperto. Gli operatori sanitari sono formati e hanno
l'autorità che la conoscenza fornisce per aiutarci quando si tratta di
prendere una delle molte opzioni naturali discusse nei 5 capitoli di
questo libro.

Nelle parole di Manuel Lezaeta Acharán, un prestigioso naturopata e


avvocato cileno:
Sulla strada del progresso, che è la salute, ci sono almeno tre tappe: 1.
Conoscere la verità. 2. Comprenderlo. 3. Trasformarlo in realtà.
Per raggiungere il glorioso traguardo della salute è necessario conoscere
le leggi naturali, comprenderle e applicarle correttamente. La saggezza è in
natura e non in laboratorio. Per essere veramente saggi è necessario
osservare l'opera del Creatore ―cioè la Natura―, praticarne le leggi
immutabili e acquisire sufficiente esperienza personale.
Conclusione

Siamo finalmente giunti alla parte finale di questo libro. Un progetto


che è stato pensato e realizzato per risolvere i dubbi più basilari sul
meraviglioso mondo delle erbe officinali. Tutti i capitoli, sottocapitoli,
raccomandazioni e suggerimenti sviluppati in questo libro rispondono
a una preoccupazione sempre più comune tra le persone: le erbe
medicinali sono un'alternativa efficace nel trattamento dei disturbi
comuni? Tutti, chi più chi meno, ci siamo posti questa domanda. Un
dubbio che è strettamente legato alla necessità di garantire il
benessere di noi stessi e dei nostri cari. Sulla base di questa
premessa, la tua domanda ha avuto risposta?
Tutto ciò che viene sollevato in queste pagine ruota attorno al regno
vegetale come alternativa terapeutica. Lo studio delle piante medicinali
risale a civiltà prima di noi. L'utilità di alcune specie vegetali, in termini di
vitalità e salute, è stata oggetto di studio da parte di personalità di
diverso livello, da imperatori e medici dell'antichità a guaritori alternativi
dei nostri tempi. Come accennato nella prima parte di questo libro,
questa esigenza nasce, in sostanza, da due preoccupazioni
fondamentali:

1. Per capire che Madre Natura ci ha fornito una


quantità quasi illeggibile di specie vegetali, di cui abbiamo
studiato solo circa il 25%. Il che a sua volta ci porta a
chiederci: quali altre meraviglie terapeutiche rimangono
inesplorate all'interno di tutte le grandi giungle e polmoni
verdi naturali che si trovano sul pianeta? Indubbiamente,
questo non è un fatto minore. Se la scienza stessa ha
dimostrato, attraverso molteplici studi, l'efficacia di milioni di
erbe in termini di salute umana, cosa possiamo aspettarci da
ciò che non è stato ancora scoperto e ricercato? Sono
domande che lasciano un buon sapore in bocca, un senso di
speranza e di gioia in chi, come me, ha sperimentato in prima
persona l'utilità delle erbe officinali.
2. Per comprendere la nocività di alcune droghe di
origine chimico-farmaceutica, il loro pericoloso potenziale come
elementi di dipendenza e gli effetti collaterali sempre più
sorprendenti (e terrificanti) associati al loro uso. Soprattutto, se
teniamo conto che una delle maggiori crisi sanitarie degli ultimi
anni ha avuto la sua ragion d'essere nel cuore dell'industria
farmaceutica: il potenziale dannoso degli oppioidi e di altri
farmaci chimici.
Questo rapporto conflittuale tra speranza e paura ha portato molte
persone a fare scelte radicali in molti modi possibili. Allo stesso modo
dell'approccio vegano (le cui narrazioni sono costruite dalla morale,
dall'etica e da una genuina preoccupazione per ciò che accade nel nostro
corpo con l'ingestione di prodotti animali), la fitoterapia ha rappresentato
una rottura parziale con i vecchi metodi di guarigione. Se è vero che l'uso
terapeutico delle erbe tradizionali è molto più antico della farmacologia
così come la conosciamo, è anche vero che i farmaci chimici (come la
codeina, gli oppioidi, tra gli altri), si sono posizionati sempre meglio
nell'immaginario collettivo . Parte di questa crescita della domanda era
dovuta alla speranza di una "soluzione immediata" per i problemi medici
più complessi.

Indubbiamente, non ha senso esprimere giudizi di valore su coloro che hanno


preso questa decisione. Ma la verità si è manifestata nel tempo. I pazienti che
hanno subito incidenti traumatici hanno assunto farmaci come il clonazepam
o l'alprazolam per addormentarsi con il dolore, ma nel tempo hanno
sviluppato una dipendenza chimica sempre più pronunciata. Anni di overdose
farmaceutiche hanno portato alla crisi degli oppioidi.

Ciò che propone questo libro è una visione molto più sana e naturale dei
nostri trattamenti terapeutici. Come evidenziato nell'ultimo capitolo, una
grande percentuale di farmaci di origine farmaceutica ha la sua alternativa nel
mondo verde.

Da questo progetto che state portando a termine oggi si possono trarre


conclusioni più che interessanti su un tema che ha preso il sopravvento
d'assalto i tavoli di dibattito delle organizzazioni sanitarie più
importanti e di spicco del mondo.
1. Contrariamente a quanto proposto dal more
settore tradizionalista dell'industria farmaceutica, le erbe
medicinali non presentano alcun rischio di dipendenza o
overdose. Diversi studi hanno dimostrato che l'ingestione di una
quantità di erbe terapeutiche superiore a quella indicata può
causare effetti come nausea, vomito, diarrea o lievi infiammazioni.
Da qui l'importanza di prestare attenzione alle raccomandazioni
mediche, approfittando così dell'importanza che la fitoterapia sta
cominciando ad assumere nel mondo della medicina moderna.
Nel caso di oppiacei o droghe come la codeina, il rischio di
sviluppare dipendenza è significativamente elevato, che, nei
peggiori scenari, può portare alla morte per overdose. Molti paesi
del primo mondo stanno iniziando a legiferare contro la
commercializzazione di tali prodotti in risposta al crescente
numero di morti per overdose.
2. Un'altra differenza rilevante tra medicinali
erbe e droghe tradizionaliste è la facilità della loro
preparazione. Mentre una persona che si affida ciecamente ai
farmaci chimici deve recarsi in farmacia (visto che lo fa nel bel
mezzo di un disagio) per ottenere il suo prodotto terapeutico,
chi ha optato per un'opzione erboristica ha la possibilità di
costruire il proprio giardino nel comfort della propria casa, il
che significa un grande vantaggio in termini di accesso. Nel
capitolo 3 hai imparato che costruire il tuo giardino non è
affatto complicato e molto vantaggioso.
3. I miti che sono sorti per minare il
i funzionamenti delle erbe medicinali sono, nella maggior
parte dei casi, scientificamente infondati. La buona notizia è
che negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente il numero
di enti, università ed enti che si sono dedicati alla ricerca delle
molteplici proprietà curative delle erbe officinali. Nonostante
la visione limitata di alcune persone, che non credono
all'utilità terapeutica delle piante, le ricerche sono
mostrando sempre più chiare conclusioni al riguardo. Così, la
scienza è diventata un alleato per corroborare quanto
anticipato secoli fa da studiosi come Ippocrate, Teofrasto o
Aulo Celso.
Il pianeta, la nostra casa, ci ha fornito un'infinità di specie vegetali per
curare i comuni disturbi quotidiani. Ora che hai letto questo libro con
tanta attenzione, sono sicuro che non solo hai un'idea molto più
chiara sulla preparazione di molti rimedi erboristici, ma ha anche
cambiato la tua visione riguardo al tuo benessere e al modo in cui ti
prendi cura di te stesso e i tuoi cari.

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