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ADRENALINA

1mg/1ml (Adrenalina)

ANNOTAZIONI
1 ml = 20 gtt
Gocce/m = ml/h diviso 3
(es. 15 ml/h = 5 gtt/m)
ml/h = gtt/m x 3
(es. 5 gtt/m = 15 ml/h)

Indicazioni :
- arresto cardiaco da f.v., tachic. Ventr., asistolia,
dissociazione elettromeccanica;
- distress respiratorio da broncospasmo ;
- shock anafilattico.
Controindicazioni : glaucoma ad angolo chiuso.
Effetti Collaterali : nausea, vomito, ansia tremori,
vertigini, pallore, sudorazione, convulsioni,
emorragia cerebrale, tachiaritmie, ipert. art.,
piastrinosi.
Precauzioni : cautela in presenza di cardiopatia
ischemica, insuff. Cerebro-vascolare, diabete,
ipertens., ipertiroidismo, tossicit digitalica.
Avvertenze :
- monitorare PA, FC, ECG ;
- non mescolare con sostanze alcaline ;
- somm. attraverso vena di grosso calibro o per
via endotracheale ;

Interazioni : Pot. con simpaticomimetici, digitale,


antidepressivi tric.
Antag. con alfa e beta-bloccanti, nitrati.
Farmacocinetica : elim. epato-renale. Comparsa
effetto : immediata. Effetto massimo : 3.
Posologia :
Dose iniziale : 1 mg
Se necessario, somministrare 2-5 mg ogni 5
Per via endotracheale :
2 mg in 10 cc di fisiologica

AMINOFILLINA
240 mg/10 ml (Aminomal, Tefamin)
I : asma bronchiale; antagonista del dipiridamolo.
C : ulcera peptica in fase attiva.
EC : nausea, vomito, diarrea; agitazione, tremori,
convulsioni; tachiaritmie, sincope, ipotensione;
iperglicemia, ipopotassiemia.
P ; usare con cautela in presenza di scompenso
cardiaco e nei paz. epilettici.
A : monitorare PA, FC, ECG. Utilizzare dosaggi
ridotti nei paz. in trattamento con eritromicina,
cimetidina e allopurinolo.

IN : Pot. con eritromicina, allopurinolo, cimetidina,


corticosteroidi. Antag. con diuretici dellansa,
barbiturici, carbamazepina, simpaticomimetici.
F : eliminazione renale. Comparsa effetto : 30.
Effetto massimo : 30-60.
Posologia :
Dose iniziale : 5-6 mg/kg in 20
40 kg
84 ml/h
2 fl diluite a
50 kg
104 ml/h
100 ml con
60 kg
124 ml/h
fisiologica
70 kg
146 ml/h
80 kg
166 ml/h
90 kg
186 ml/h
Mantenimento : 0,4-09 mg/kg/h
40 kg
8-18 ml/h
2 fl in 250 ml di
50 kg
10-23 ml/h
fisiologica
60 kg
12-27 ml/h
(1,92 mg/ml)
70 kg
14-32 ml/h
80 kg
16-36 ml/h
90 kg
18-40 ml/h

AMIODARONE
150 mg/3ml (Cordarone)
I : tachicardie sopraventricolari, tachicardie
ventricolari. Cardioversione farmacologica (in paz.
emodinamicamente stabili)del flutter atriale, della
F.A. di recente insorgenza, della tachicardia atriale
ectopica e della TPSV (non il trattamento di prima
scelta). Rallentamento della FV in corso di flutter o
F.A. Profilassi di recidive di aritmie ventricolari.
C : ipotensione marcata, malattie del nodo del seno
e blocchi A-V di II e III grado, in assenza di PM.
EC (del trattamento acuto) : ipotensione,
bradicardia, blocchi di conduzione.
P : cautela in presenza di insuff. epatica,
ipotensione, patologie tiroidee.

A : utilizzare una vena centrale (rischio di flebiti);


monitorare FC, ECG, PA; somministrare lentamente
(rischio di ipotensione); diluire sempre in glucosata
al 5 %.
I : aumenta le conc. plasmatiche di digossina,
Warfarin, chinidina, flecainide, propafenone.
F : metabolismo epatico. Comparsa effetto : 10.
Durata effetto : 30-60.
Posologia :
Dose iniziale : 3-5 mg/kg in 5-10
50 kg
1 + fl
70 kg
2 fl
90 kg
2 + fl
Mantenimento : 15 mg/kg/24 h
9 fiale in 500
50 kg
11 ml/h
ml glucosata
70 kg
16 ml/h
5%
90 kg
21 ml/h

Schema alternativo :
Bolo (5 mg/kg) :
2 fl (paz. di 60 kg) o 3 fl (90 kg) diluite in
glucosata 5 % in 30 m.
A seguire infusione e.v.(15 mg/kg/die) :
4 fl in 250 ml di glucosata 5 %
kg
50
60
70

ml/h
13
16
18

kg
80
90
100

ml/h
21
23
26

ATENOLOLO
5mg/10 ml (Tenormin)
I : ischemia miocardica ed IMA (in paz.
emodinamicamente
stabili).
Aritmie
sopraventricolari e ventricolari. Trattamento della
ipertensione arteriosa in presenza di dissezione
aortica.
C : insufficienza cardiaca congestizia e shock
cardiogeno. Malattie del nodo del seno e blocchi AV di II e III grado. BPCO. PAS < 100 e FC < 50.
EC : nausea, diarrea, costipazione; depressione,
catatonia, confusione; ipotensione, bradicardia,
insuff.
cardiaca,
blocchi
A-V;
dispnea,
broncospasmo.

Posologia :
P : usare con cautela in presenza di vasculopatia
periferica, sospetta tireotossicosi, feocromocitoma,
diabete. In caso di atopia pu aggravare le reazioni
allergiche. Non associare a diltiazem, verapamil
(attendere 48 h dalla loro sospensione). Non
associare ad anestetici con azione inotropa negativa.
A : monitorare FC, ECG, PA. Evitare la brusca
sospensione del farmaco.
IN : Pot. con antiipertensivi, calcioantagonisti,
glicosidi
cardiaci,
anti-MAO,
flecainide,
disopiramide, chinidina, lidocaina, propafenone,
ranitidina. Antag. : ormoni tiroidei, beta agonisti.
F : escrezione renale. Comparsa effetto: 5. Effetto
massimo: 15. Durata effetto: 18-24 h.

Dose iniziale
5 mg (1 fl) in 5
Ripetibile dopo 10
Mantenimento per os
15 dopo linfusione : 50 mg
12 h dopo linfusione : 50 mg
A seguire : 100 mg/die

ATROPINA
1 mg/1 ml (Atropina solfato)
I : bradicardie, blocchi A-V ed ipotensioni di
origine vagale.
C : stenosi pilorica, ileo paralitico, colite ulcerosa
grave; glaucoma ad angolo chiuso; miastenia gravis.

EC : nausea, vomito, secchezza fauci, stipsi, pirosi,


disfagia. agitazione psico-motoria, febbre, disartria,
atassia;
tachiaritmie,
ipertensione;
disuria,
ritenzione urinaria, impotenza; tachipnea, midriasi,
fotofobia, disturbi dellaccomodamento.
P : usare con cautela in paz. geriatrici, con
tireotossicosi, cardiopatia ischemica, ipertensione,
ipertrofia prostatica. Poich il farmaco pu dare
ipertermie, attenzione al suo uso in presenza di
febbre.
A : monitorare costantemente ECG e PA. Pu
essere somministrata per via intratracheale. Non
miscelare con noradrenalina e bicarbonato di Na. In
caso di sovradosaggio, somministrare neostigmina
(0,5-2 mg e.v.)
IN : Pot. : antidepressivi triciclici, benzodiazepine,
antiparkinsoniani, antiistaminici, antipsicotici,
nitrati, corticosteroidi, chinidina, disopiramide.
Antag. : guanetidina, reserpina, istamina.
F : metabolismo epatico ed escrezione urinaria.
Comparsa effetto: 2. Effetto massimo: 2-4. Durata
effetto: 45.

Posologia :
Dose iniziale : 1 mg (1 fl)
Ripetibile ogni 3-5
Non superare il dosaggio massimo
di 0,04 mg/kg

BICARBONATO DI SODIO
Sol. all1,4-5-7,5 e 8,4 % 50-100-250-500-1000 ml
(la sol. all8,4 % d una corrispondenza diretta
1mEq/ml)

I : alcalinizzazione del plasma in caso di condizioni


associate ad acidosi metabolica. Coadiuvante nella
correzione della iperpotassiemia.
C : alcalosi metabolica e respiratoria.
EC : ottundimento, coma, convulsioni, tetania;
ipervolemia, edema; ipersodiemia, ipopotassiemia,
ipocalcemia, iperosmolarit.
P : usare con cautela nei pazienti edematosi o
trattati con corticosteroidi o ACTH, in presenza di
insufficienza renale o cardiaca.
A : monitorare ECG, elettroliti, quadro acido-base.
Somministrare, se possibile, in vene di grosso
calibro. Non mescolare con dopamina, dobutamina,
noradrenalina. Evitare lo stravaso tissutale. In caso
di sovradosaggio (crisi tetaniche e convulsioni),
somm. calcio cloruro e praticare respirazione in
sacchetto.
I : potenzia leffetto di simpaticomimetici,
flecainide, chinidina.
F : comparsa effetto : immediata.

Posologia :
1
2

3
4

Calcolare il deficit di basi (mEq/l)


24 HCO3 plasmatico
Calcolare la quantit di Bicarbonato di
sodio (in mEq/l) da somministrare, secondo
la seguente formula :
0,3 x peso corporeo x deficit basi (mEq/l)
Somministrare in 10 met dose
Ricalcolare il deficit di basi e procedere ad
ulteriori eventuali somministrazioni

CALCIO
(Calcio cloruro)
1 g/10 ml [fl 10 %] = 272 mg di Ca++
500 mg/10 ml [fl 5 %] = 136 mg di Ca++
(Calcio gluconato)
1g/10 ml [fl 10 %] = 90 mg di Ca++
500 mg/5 ml [fl 10 %] = 45 mg di Ca++

I : iperpotassiemia, ipocalcemia, tossicit da


iperdosaggio di calcioantagonisti.
C : ipercalcemia, tossicit digitalica.
EC : ipotensione, aritmie, sincope, arresto cardiaco;
flebiti, celluliti, gusto metallico, sensazione di
calore; tachipnea, midriasi, fotofobia, disturbi
dellaccomodamento.
P : usare con cautela in paz. con sarcoidosi, malattie
renali o cardiache. Il farmaco potenzia leffetto del
trattamento digitalico. Non raccomandato luso in
caso di asistolia o dissociazione elettromeccanica.
A : monitorare costantemente ECG e PA.
Somministrare mediante vena centrale o grossa
vena. Non miscelare con solfati e carbonati
(precipita). In caso di stravaso: procaina 1 % e 150
UI di ialuronidasi.
IN : Pot. con tiazidici, digitalici. Ant.:
calcioantagonisti. I tiazidici riducono lescrezione
renale di Ca++, la furosemide laumenta.

F : comparsa effetto: immediata. Effetto massimo:


5. Durata effetto: 30-2h.
Posologia :
Dose iniziale : 2 ml (1/5 di fl) in 2
Ripetibile ogni 10
Non superare il dosaggio massimo
di 10 ml
Mantenimento (Calcio gluconato) : 6 fl
in 500 ml di glucosata al 5 %
50 kg : 25 ml/h
75 kg : 37 ml/h
90 kg : 45 ml/h

DIGOSSINA
0,5 mg/2 ml (Lanoxin)
I : insuff. cardiaca congestizia. Controllo della
frequenza ventricolare nelle tachiaritmie atriali.
C : sindrome di WPW (rischio di degenerazione di
una FA in FV). Malattia del nodo del seno. Blocchi
S-A ed A-V di grado elevato.
EC : nausea, vomito, diarrea, scialorrea; cefalea,
astenia, torpore; scotomi, visione indistinta o gialla;
extrasistolia, tachicardie atriali bloccate, tachicardie
giunzionali, tachicardie ventricolari, blocchi S-A ed
A-V.
P : usare con cautela in presenza di ridotta funzione
renale, miocardite acuta, IMA, bradicardia sinusale,
blocco A-V incompleto. Gli effetti della digossina
aumentano
in
presenza
di
ipokaliemia,

ipomagnesemia,
ipercalcemia,
ipossia,
ipotiroidismo.
A : somministrare lentamente (5), per il rischio di
vasocostrizione. Controllare funzione renale ed
elettroliti. Monitorare ECG, digossinemia. In caso
di cardioversione elettrica sospendere il farmaco 24
h prima, o comunque utilizzare lenergia efficace
pi bassa.
IN : Pot. : calcio ev, succinilcolina, alfa-bloccanti
(prazosin), antiaritmici (amiodarone, chinidina,
flecainide,
propafenone),
antifungini,
immunosoppressori (ciclosporina), benzodiazepine,
calcioantagonisti, diuretici, simpaticomimetici,
antibatterici (eritromicina, tetraciclina), antiacidi
(omeprazolo), corticosteroidi.
Ant. : antiacidi (sucralfato), gastrocinetici
(metoclopramide),
antiepilettici
(fenitoina),
sulfasalazina. Lassociazione con beta-bloccanti e
calcioantagonisti aumenta la possibilit di
bradicardia e blocchi A-V.
F : comparsa effetto : 5-10. Effetto massimo: entro
2 h.

Posologia :
Dose iniziale : 0,25-0,50 mg (1/2-1 fl) in 5
Dose di carico : 0,125-0,25 mg in 5,
ogni 2-8 h, sino ad un massimo di 1 mg
Dose di mantenimento : 0,01-0,02 mg/kg
in 2-3 boli ev di 5
Gestione del sovradosaggio. La prima cosa da fare
sospendere il farmaco e mantenere il paz.
allettato. Correggere eventuali ipopotassiemie,
ipomagnesemie ed ipercalcemie. Una modalit
molto efficace di somministrazione del K la
diluizione di 40 mEq di KCl in 500 cc di glucosata
al 10 %, aggiungendo 1 UI di insulina ogni 3 g di
zucchero. In presenza di tachiaritmie risulta efficace
la somministrazione di difenilidantoina o di
lidocaina. In caso di bradiaritmie che determinano
deterioramento emodinamico necessario ricorrere
alla stimolazione ventricolare.

DILTIAZEM
50 mg/5 ml (Altiazem, Angizem, Dilzene, Tildiem)
I : angina instabile, angina di Pinzmetal.
Tachicardie sopraventricolari da rientro. Riduzione
della frequenza ventricolare nel flutter e nella FA
(escluso in caso di WPW).
C : ipotensione marcata, insuff. cardiaca, WPW,
mal. del nodo del seno e blocchi A-V di II e III
grado.
EC : nausea, vomito, stipsi, aumento transaminasi;
vertigini, parestesie; blocchi sinusali ed A-V,
ipotensione, insuff. cardiaca.
P : non associare a beta-bloccanti (attendere 48 ore
dalla loro sospensione).
A : monitorare PA, FC, ECG.
IN : Pot.: digitale, beta-bloccanti, f. deprimenti la
conduzione S-A ed A-V.
F : eliminazione epato-renale. Comparsa effetto: 3.
Effetto massimo: 5.

Posologia :
Dose iniziale : 0,15-0,30 mg/kg in 2
40 kg
2,5-5 ml
1 fl diluita a 20
50 kg
3-6 ml
ml con
60 kg
3,5-7 ml
fisiologica
70 kg
4,2-8,4 ml
80 kg
5-10 ml
90 kg
5,5-12 ml
Mantenimento : 0,12-0,30 mg/kg/h
40 kg
5-10 ml/h
5 fl in 250 ml di
50 kg
6-12 ml/h
fisiologica
60 kg
7-15 ml/h
(1 mg/ml)
70 kg
9-18 ml/h
80 kg
10-20 ml/h
90 kg
13-26 ml/h

DOBUTAMINA
250 mg/20 ml (Dobutrex)
I : supporto inotropo di breve periodo in paz. con :
scompenso cardiaco a bassa portata conseguente a
depressa contrattilit miocardica (ad es. EPA con
bassa portata, shock cardiogeno), shock, shock
settico, embolia polmonare massiva, ARDS.
C : stenosi aortica sottovalvolare, unica terapia nei
paz. ipovolemici.
EC : nausea, vomito; cefalea, parestesie;
tachiaritmie, angina, ipotensione; crampi muscolari.
P : usare con cautela in presenza di F.A.(aumento
frequenza ventricolare).
A : non somministrare in presenza di P.A. < 90
mm/Hg. Monitorare PA, FC, ECG, K (il f. pu dare
ipopotassiemia). Correggere eventuali ipovolemie.
Non
mescolare
con
sostanze
alcaline
(inattivazione). Non infondere nella stessa linea

venosa:
eparina,
idrocortisone,
cefazolina,
cefamandolo, cefalotina, penicillina.
IN : Pot. : anti-MAO, antidepressivi triciclici,
nitroprussiato, anestetici alogenati e dopamina.
Ant. : beta-bloccanti.
La dobutamina pu antagonizzare linsulina.
F : metabolismo epatico. Comparsa effetto: 1-2.
Effetto massimo: 10. Durata effetto: 10.
Posologia : 4 fl (80 ml) + 170 ml di fisiologica
mcg/ 40 kg 50 kg 60 kg 70 kg 80 kg 90 kg
ml/m
ml/h
ml/h ml/h ml/h ml/h ml/h
2
1
1
2
2
2
3
3
2
2
3
3
4
4
4
2
3
4
4
5
5
5
3
4
4
5
6
6
6
4
4
5
6
7
8
7
4
5
6
7
8
9
8
5
6
7
8
9
10
9
5
7
8
9
11
12
10
6
7
8
10
12
14

DOPAMINA
200 mg/5 ml (Revivan)

Schema alternativo
Diluire 1 fl in 250 ml di fisiologica
o glucosata 5 %
Decidere il dosaggio iniziale
(di solito 2,5 mcg/kg/m)
Eseguire il seguente calcolo :
dosaggio inixiale desiderato (mcg/m) x
x peso (kg) x 0,06 =
= velocit di infusione (ml/h)
Aumentare ogni 10-15 m il dosaggio
(indicativamente di 2,5 mcg/kg/m)
in base alla risposta emodinamica.
Es. : 2,5 (dosaggio iniziale) x 70 (peso paz.) x
x 0,06 = 10,5 (ml/h da infondere)

I : basso dosaggio : bassa gettata cardiaca con


compromissione della funzione renale; oliguria.
Dosaggio medio o elevato : shock, tranne quello
ipovolemico
se
non
dopo
correzione
dellipovolemia.
C : feocromocitoma. Unica terapia nei paz.
ipovolemici.
EC : nausea, vomito; cefalea; palpitazioni,
tachiaritmie, angina, ipotensione; dispnea.
P : usare con cautela in presenza di cardiopatia
ischemica, aritmie minacciose, vasculopatie
periferiche.
A : se possibile somministrare in vene di grosso
calibro. Monitorare PA, FC, ECG. Correggere
eventuali ipovolemie. Non mescolare con sostanze
alcaline (inattivazione).
IN : Pot.: anti-MAO, antidepressivi triciclici,
diuretici, anestetici derivati da carburi alogenati.

Ant.: alfa e beta-bloccanti.


F : eliminazione renale. Comparsa effetto: 2-5.
Effetto massimo: 10. Durata effetto: 10.
Posologia : 2 fl in 100 ml di fisiologica
Stimol mcg
azione /ml/
dopami m
nergica
2
3
4
Stimol.
5
beta
6
adrener
7
gica
8
9
10
Stimol. 11
alfa
12
adrener 13
gica
14
15
16
17
18
19
20

40 kg
ml/h

50 kg
ml/h

60 kg
ml/h

70 kg
ml/h

80 kg
ml/h

90 kg
ml/h

1
2
2
3
4
4
5
5
6
6
7
8
8
9
9
10
11
11
12

1
2
3
4
4
5
6
7
7
8
9
10
10
11
12
13
13
14
15

2
3
4
4
5
6
7
8
8
10
11
12
13
13
14
15
16
17
18

2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
15
15
16
17
18
19
20

2
4
5
6
7
8
9
11
12
13
14
14
18
18
19
20
22
23
24

3
4
5
6
8
9
10
12
14
15
17
18
20
20
21
22
24
26
27

A basso dosaggio stimola i recettori dopaminergici,


esercitando unazione di vasodilatazione specie a
carico del distretto renale, splancnico, coronarico. A
dosaggio pi elevato stimola i recettori beta1adrenergici, esercitando unazione inotropa positiva
a livello miocardico. A dosaggi elevati stimola i
recettori alfa1-adrenergici, esercitando unazione di
vasocostrizione generalizzata arteriosa e venosa.
Schema alternativo :
Diluire 1 fl in 250 ml di fisiologica
o glucosata 5 %
Decidere il dosaggio iniziale
Eseguire il seguente calcolo :
dosaggio iniziale desiderato (mcg/m) x
x peso (kg) x 0,075 =
= velocit di infusione (ml/h)
Se necessario, aumentare ogni 10 m
(o meno) di 2-5 mcg/kg/m
Es. : 2,0 (dosaggio iniziale) x 70 (peso paz.) x
x 0,075 = 10,5 (ml/h da infondere)

EPARINA
250 mg/5 ml (1 ml = 5000 UI)
I : trombosi venosa profonda, tromboembolia
polmonare.
Embolia
arteriosa
periferica.
Coagulazione intravasale disseminata. Angina
instabile, infarto miocardico.
C : emorragie in atto. Grave trombocitopenia.
EC : emorragie. Trombocitopenie (6-12 gg.
dallinizio della terapia).
P : usare con cautela in presenza di patologie epatorenali, ipertensione arteriosa non controllata e nei
paz. scoagulati.
A : monitorare laPTT ogni 6 ore, cercando di
raggiungere valori superiori di 1,5-2,5 volte rispetto
al controllo. In caso di sovradosaggio somministrare
solfato di protamina (5 ml all 1 % antagonizzano 1
ml di eparina).
IN : Pot.: anticoagulanti, trombolitici, salicilati,
FANS. Ant.: solfato di protamina.

F : eliminazione renale. Comparsa effetto ed effetto


massimo: immediato. Durata effetto : 4 h.
Posologia :
Dose iniziale : 1 ml (5000 UI)
Mantenimento : 1 flacone in 500 ml di
fisiologica (50 UI/ml)
Iniziare con 20 ml/h (1000 UI/h)
Dopo 6 h controllare aPTT e modificare
la posologia come segue :
aPTT
Dose
Stop
Var. vel. Ripetiz
(sec)
bolo
infusione
(ml/h)
.
(UI)
(min)
aPTT
<40
3000
0
+2
6h
40-49
0
0
-1
6h
50-75
0
0
nessuna 12 h
75-85
0
0
-1
12 h
86-100
0
30
-2
6h
101-150
0
60
-3
6h
> 150
0
60
-6
6h

10

FUROSEMIDE
20 mg/5 ml; 250 mg/25 ml (Lasix)
I : edema polmonare acuto. Emergenze ipertensive.
Iperpotassiemia. Aumentata pressione intracranica.
Insuff. renale.
C : ipotensione marcata. Ipovolemia. Anuria.
EC : ototossicit (a dosaggi elevati); fotosensibilit;
iperuricemia; alterazioni del quadro lipidico.
P : usare con prudenza in paz. ipotesi ed in donne in
et fertile.
A : corregere, se possibile, prima del trattamento,
eventuali alterazioni elettrolitiche (ipopotassiemia)
e acido-base. Monitorare PA, FC, elettroliti (Na, K,
Ca, Mg, Cl).
IN : Pot.: metolazone.
F : comparsa effetto : vasodilatazione venosa 5;
diuretico 20. Durata effetto : 4-6 h.

ISOPRENALINA

Posologia :

0,2 mg/1 ml (Isoprenalina Cloridrato)

Edema polmonare
0,5-1 mg/kg in 1
In caso di mancata risposta dopo 15
2 mg/kg in 1

20 mg

50 kg
70 kg
90 kg

0,5 mg/kg 1 mg/kg


1 fl
2 fl
1+1/2 fl
3 fl
2 fl
4 fl

2 mg/kg
4 fl
6 fl
8 fl

Insufficienza cardiaca, insufficienza renale


250-2000 mg/die, diluiti in 250 ml di fisiologica.

I : bradicardie emodinamicamente significative,


resistenti alla atropina.. Torsione di punta.
C : angina pectoris, tachiaritmie, tossicit digitalica.
EC : nausea, vomito; vertigini, cefalea, vampate,
tremori, ansiet; palpitazioni, angina, ipotensione,
ipertensione, tachiaritmie.
P : usare con cautela in paz. ipovolemici, nei quali
pu dare ipotensione. Prudenza nei paz. geriatrici,
in caso di diabete mellito, ipertiroidismo,
trattamento digitalico.
A : corregere, se possibile, prima del trattamento,
eventuali ipovolemie, alterazioni metaboliche e
acido-base.Monitorare PA, FC, ECG.
IN : Pot. : digitale, teofillina, anestetici alogenati,
antidepressivi triciclici.
Ant. : beta-bloccanti.

11

F : metabolismo gastroenterico ed epatico.


Comparsa effetto: immediata. Effetto massimo: 15.
Durata effetto: <1 h.
Posologia : 1-20 mcg/m
5 fl in 100 ml di fisiologica (1 ml = 10 mcg)
1 mcg/m : 6 ml/h
11 mcg/m : 66 ml/h
2 mcg/m : 12 ml/h
12 mcg/m : 72 ml/h
3 mcg/m : 18 ml/h
13 mcg/m : 78 ml/h
4 mcg/m : 24 ml/h
14 mcg/m : 84 ml/h
5 mcg/m : 30 ml/h
15 mcg/m : 90 ml/h
6 mcg/m : 36 ml/h
16 mcg/m : 96 ml/h
7 mcg/m : 42 ml/h
17 mcg/m : 102 ml/h
8 mcg/m : 48 ml/h
18 mcg/m : 108 ml/h
9 mcg/m : 54 ml/h
19 mcg/m : 114 ml/h
10 mcg/m : 60 ml/h
20 mcg/m : 120 ml/h

LABETALOLO
100 mg/20 ml (Trandate)
I : emergenze ipertensive. Dissezione aortica acuta.
C : scompenso cardiaco e shock cardiogeno. Blocco
A-V di II e III grado e bradicardia spiccata. Asma
bronchiale.
EC : nausea, vomito, alterazione del gusto;
vertigini, sonnolenza, parestesie, depressione;
bradicardia e blocchi A-V, insuff. cardiaca, aritmie
ventricolari; iperazotemie e ipercreatininemie
transitorie, dispnea, rossore cutaneo, prurito,
sudorazione.
P : usare con cautela nei diabetici, in caso di alterata
funzione epatica ed in presenza di altri trattamenti
ipotensivi.
A : poich lazione potenziata dallortostatismo,
mantenere sempre il paz. supino durante linfusione
e nelle 3 ore successive alla sua interruzione.
Monitorare la PA anche nelle ore successive alla
sospensione.
In
caso
di
sovradosaggio

somministrare 5-10 mg e.v. di glucagone, seguiti da


uninfusione di 5 mg/h.
IN : Pot.: diuretici, calcioantagonisti, agenti
ipotensivi, alotano, nitrati.
Ant.: beta e alfa agonisti.
F : metabolismo epatico. Comparsa effetto: 2-5.
Effetto massimo: 15. Durata effetto: 2-4 h.
Posologia :
Dose iniziale : 20 mg (4 ml) in 2
Dosi successive : 20-80 mg (4-16 ml) in 2
Ripetibili ogni 10
Non superare il dosaggio massimo di 300 mg.
Mantenimento : 1-2 mg/m
1 mg/m : 30 ml/h
500 mg (5 fl)
1,2 mg/m : 36 ml/h
in 250 ml di
1,4 mg/m : 42 ml/h
fisiologica (2 mg/ml)
1,6 mg/m : 48 ml/h
1,8 mg/m : 54 ml/h
2 mg/m : 60 ml/h

12

Non superare il dosaggio massimo giornaliero di


2400 mg.

LIDOCAINA
Soluzione 1 % (10 mg/ml) e 2 % (20 mg/ml)
5 e 10 ml - 50 ml
(Lidocaina Cloridrato, Xylocaina)
I : aritmie ventricolari.
C : blocchi S-A, A-V e intraventricolari, in assenza
di stimolatore temporaneo.
EC : nausea, vomito; vertigini, ansia, depressione
respiratoria, tremori, parestesie, convulsioni, coma,
euforia, psicosi; ipotensione, bradicardia, aritmie,
blocchi della conduzione, asistolia; dispnea,
depressione ed arresto respiratorio; febbre,
ipertermia maligna.
P : usare con cautela in presenza di s. di WPW, di
bradicardia, grave depressione respiratoria, ipossia..

Prudenza nei paz. geriatrici, in caso di insuff. renale


o epatica.
A : corregere, se possibile, prima del trattamento,
una eventuale ipossia e anomalie elettrolitiche o
metaboliche. Monitorare FC, ECG. Ridurre il
dosaggio in caso di comparsa di allungamento del
PQ o del QRS. E possibile una somm. per via
intratracheale, utilizzando dosaggi doppi di quelli
e.v., diluiti in 10 cc di distillata o fisiologica.
IN : Pot.: cimetidina, procainamide, betabloccanti,
chinidina, mexiletina, neomicina.
F : metabolismo epatico e renale. Comparsa effetto:
60. Effetto massimo: 2. Durata effetto: 10-30.
Posologia :
Dose iniziale : 1-1,5 mg/kg in 1-2
50 kg
- fl
fl 10 ml (1 %)
70 kg
-1 fl
90 kg
1-1 fl
Ripetibile ogni 5-10
Non superare il dosaggio massimo di 3 mg/kg.

Mantenimento : 1-5 mg/m


1 gr (50 ml
5 mg/m
30 ml/h
della soluzione
4 mg/m
24 ml/h
2 %) diluito in
3 mg/m
18 ml/h
100 ml di
2 mg/m
12 ml/h
glucosata 5 %
1 mg/m
6 ml/h
Utilizzare la pi bassa concentrazione efficace.

MAGNESIO SOLFATO
1 g/10 ml (Magnesio Solfato)
I : torsione di punta. Aritmie ventricolari durante
IMA.
C : blocchi SA ed A-V, ipocalcemia, frequenza
respiratoria inferiore a 16/m. Diuresi delle ultime 4
h < 100 ml.
EC : ipo-areflessia, paralisi flaccida, tetania;
ipotensione, bradicardia, blocchi A-V; depressione
respiratoria; ipotermia.

13

P : usare con cautela nei paz. anziani ed ipotesi, in


pres. di insuff. renale e di bradiaritmie (il sale
deprime la conduzione di nodo del seno e nodo AV).
A : Monitorare FC, ECG, PA, elettroliti. Monitorare
i riflessi motori del ginocchio e sospendere
linfusione in caso di scomparsa di quelli patellari.
Non somministrare concentrazioni superiori al 20
%. Non associare a soluzioni alcaline. In caso di
sovradosaggio (ipotensione, paralisi respiratoria,
blocco cardiaco) somm. calcio cloruro al 10 % (10
ml).
IN : Pot.: digitale, barbiturici, oppiacei, anestetici
generali. Ant.: calcio.
F : escrezione renale. Comparsa effetto: immediata.
Effetto massimo: 30. Durata effetto: 30.
Posologia :
Dose iniziale : 1-2 gr (1-2 fl) in 5
Mantenimento : 8 gr (8 fl) in 250 ml
di fisiologica : 10 ml/h, oppure
6 fl in 250 ml di fisiol. a 10-42 ml/h.

METOPROLOLO
5 mg/5 ml (Seloken)
I : ischemia miocardica ed IMA. Aritmie
sopraventricolari e ventricolari. Trattamento
dellipert. art. in presenza di dissezione aortica.
C : insuff. cardiaca congestizia e shock cardiogeno.
Malattie del nodo del seno e blocchi A-V di II e III
grado. BPCO. PA < 100 mm/Hg e FC < 50 bpm.
EC : nausea, diarrea, costipazione; depressione,
catatonia, confusione; ipotensione, bradicardia,
insuff.
cardiaca,
blocchi
A-V;
dispnea,
broncospasmo.
P : usare con prudenza in presenza di vasculopatia
periferica, sospetta tireotossicosi, feocromocitoma,
diabete. In caso di atopia pu aggravare le reazioni
allergiche. Non associare a diltiazem, verapamil

(attendere 48 h dalla loro sospensione). Non


associare ad anestetici con azione inotropa negativa.
A : monitorare FC, ECG, PA. Evitare la brusca
sospensione del farmaco.
IN : Pot.: antiipertensivi, calcioantagonisti, glicosidi
cardiaci, anti MAO, flecainide, disopiramide,
chinidina, lidocaina, propafenone, ranitidina.
Ant.: ormoni tiroidei, beta agonisti.
F : idrossilazione epatica ed eliminazione renale dei
metaboliti inattivi. Comparsa effetto: entro 20.
Effetto massimo: 20. Durata effetto: 5-8 h.
Posologia :
Dose iniziale : 5 mg (1 fl) ogni 5
somministrando un totale di 15 mg (3 fl)
Mantenimento : per os
15 dopo linfusione : 50 mg
6-12-18 h dopo linfusione : 50 mg
A seguire : 100 mg x 2/die.

14

MORFINA
10 mg/1 ml (Morfina solfato)
I : dolore nell IMA. Edema polmonare acuto.
C : ipotensione grave. Crisi asmatica.
EC : nausea, vomito; alterazione stato di coscienza,
disturbi visivi, depressione respiratoria; ipotensione,
bradicardia; spasmo ureterale.
P : usare con cautela in paz. con trauma cranico,
ipert. endocranica, addome acuto, BPCO, insuff.
epatica e renale.
A : monitorare PA, FC. In caso di sovradosaggio:
naloxone 0,4-2 mg ogni 2, sino ad un massimo di
10 mg in 30. Latropina controlla efficacemente il
vomito indotto da morfina.
IN : Pot.: anestetici, antiistaminici, agonisti
oppiacei, alcool, sedativi, ipnotici, betabloccanti.
Ant.: naloxone.
F : eliminazione epatorenale. Comparsa effetto: 710. Effetto massimo: 20. Durata effetto: 7 h.

Posologia :
Dose iniziale : 5 mg (1/2 fl)
Ripetibile ogni 5.
Non superare la dose di 30 mg.

NITROGLICERINA
50 mg/50 ml (Perganit)
5 mg/1,5 ml (Venitrin, Nitrosorbide)
I : cardiopatia ischemica. Insuff. cardiaca sin. ed
EPA con PA elevata. Emergenze ipertensive.
C : ipotensione arteriosa. Anemia grave. Emorragia
cerebrale. Tamponamento cardiaco.
EC : cefalea; tachiaritmie, bradiaritmie riflesse,
ipotensione; metaemoglobinemia.
P : usare con cautela in presenza di IMA destro.

A : monitorare PA. Lipotensione da nitroglicerina


risponde bene al Trendelenburg. In caso di
bradicardia riflessa somm. atropina 1 mg e.v.
IN : Pot.: betabloccanti, calcioantagonisti,
antiipertensivi. Ant.: diidroergotamina.
F : elimin. epatica. Comparsa effetto: 1; Effetto
massimo: 1-5. Durata effetto: 5.
Posologia :
Dose iniziale : 5 mg (1 fl) in 1
Mantenimento : 0,1-2 mcg/kg/m
5 fl in 250 ml di fisiologica (100 mcg/ml)
0,1 mcg/kg/m
2 mcg/kg/m
40 kg
3 ml/h
48 ml/h
50 kg
3 ml/h
60 ml/h
60 kg
4 ml/h
72 ml/h
70 kg
4 ml/h
84 ml/h
80 kg
5 ml/h
96 ml/h
90 kg
5 ml/h
108 ml/h

15

1 flac. in 250 ml di fisiologica (200 mcg/ml)


0,1 mcg/kg/m
2 mcg/kg/m
40 kg
1 ml/h
24 ml/h
50 kg
1 ml/h
30 ml/h
60 kg
2 ml/h
36 ml/h
70 kg
2 ml/h
42 ml/h
80 kg
3 ml/h
48 ml/h
90 kg
3 ml/h
54 ml/h
Schema alternativo :
Nellangina :
diluire 3 fl in 250 ml di fisiologica o
glucosata al 5 %; iniziare linfusione
con 10 ml/h (10 mcg/m), aumentare
di 5-10 ml/h ogni 3-5 m, titolando
su efficacia e PA.

Nell EPA
diluire 3 fl in 250 ml di fisiologica o
glucosata 5 %, iniziare linfusione
con 0,25 mcg/kg/m, aumentando di
0,25 mcg/kg/m ogni 5, titolando su
efficacia e PA.
Peso (kg)
Dosaggio Incrementi Dosaggio
iniziale
(ml/h)
massimo
(ml/h)
(ml/h)
40
10
10
80
50
12,5
12,5
100
60
15
15
120
70
17,5
17,5
140
80
20
20
160
90
22,5
22,5
180
100
25
25
200

NITROPRUSSIATO
100 mg/5 ml (Sodio nitroprussiato)
I : emergenze ipertensive. Dissezione aortica. EPA
cardiogeno a PA elevata.
C : coartazione aortica. Atrofia ottica di Leber.
EC : nausea, vomito, crampi addominali; cefalea,
agitazione,
depressione
respiratoria,
coma;
ipotensione, tachicardia, bradicardia; intossicazione

16

da
tiocianati
(astenia,
anoressia,
nausea,
disorientamento, tinnito auricolare, miosi, psicosi)
ed intossicazione da cianuro (tachicardia,
sudorazione, iperventilazione, midriasi, acidosi) per
alte dosi prolungate.
P : usare con cautela in pres. di insuff. epatica,
renale, cerebrovascolare e nellipotiroidismo.
A : proteggere dalla luce e diluire in glucosata al 5
%. Monitorare PA, FC, quadro acido-base. In caso
di tossicit da tiocianati, stop infusione e
considerare lemodialisi. In caso di tossicit da
cianuri somm. 4-6 mg di nitrito di sodio al 3 % in
bolo lento.
IN : Pot.: antiipertensivi, bloccanti gangliari.
F : comparsa effetto: pochi secondi. Effetto
massimo: 5' Durata effetto: 10'.

Posologia :
1 fl in 250 ml di glucosata 5 % (400 mcg/ml)
mcg/ 40 kg 50 kg 60 kg 70 kg 80 kg 90 kg
ml/m ml/h ml/h ml/h ml/h ml/h ml/h
1
6
7
9
10
12
13
2
12
15
18
21
24
27
3
18
22
27
31
36
40
4
24
30
36
42
48
54
5
30
37
45
52
60
67
6
36
45
54
63
72
81
7
42
52
63
73
84
94
8
48
60
72
84
96
108
9
54
67
81
94
108
121
10
60
75
90
105
120
135

NORADRENALINA
2 mg/1 ml (Noradrenalina tartrato)
I : shock cardiogeno. Shock settico.
C : trombosi arteriose. Ipercapnia e/o ipossia grave.
EC : vomito; cefalea, tremori, convulsioni,
fotofobia; aritmie, ipert. Arteriosa; apnea.
P : usare con cautela in presenza di cardiopatia
ischemica, ipertensione, ipertiroidismo, trattamento
con antidepressivi triciclici.
A : monitorare PA, FC, ECG. Non mescolare con
sostanze alcaline e proteggere dalla luce. Somm.
Attraverso una vena di grosso calibro. In caso di
stravaso sospendere il f. e somm. 5-10 mg di
fentolamina diluiti in 10 ml di fisiologica.
IN : Pot.: atropina, digitale, antidepressivi triciclici,
antiistaminici.
Ant.: betabloccanti, diuretici tiazidici, furosemide.

17

F : eliminazione epatica. Comparsa e durata effetto:


1-2.
Posologia :
4 fl in 250 ml di glucosata 5 % (32 mcg/ml)
mcg/m
ml/h
mcg/m
ml/h
0,5
1
4,8
9
1,1
2
5,3
10
1,6
3
6,4
12
2,1
4
8
15
2,7
5
10,7
20
3,2
6
13,3
25
3,7
7
16
30
4,3
8
32
60
Iniziare con un dosaggio di 0,5-1 mcg/m,
aumentando poi di 1 mcg/m.
Non superare il dosaggio massimo di 30 mcg/m.

POTASSIO
20 mEq/10 ml (Potassio cloruro)
I : ipopotassiemia, chetoacidosi diabetica e coma
diabtetico iperosmolare.
C : anuria, iperpotassiemia; relative : insuff.renale.
EC : aritmie, blocchi di conduzione, bradicardia,
asistolia (di solito per conc. > 6,5 mmol/l); segni
ECG
di
iperpotassiemia
(T
aguzze,
sottoslivellamento di ST, allung. PR, allarg. QRS;
parestesie, areflessia, astenia, confusione, letargia,
paralisi ascendente; flebite chimica.
P : la tossicit cardiaca del K+ aggravata da una
concomitante iposodiemia, ipocalcemia, acidosi,
ipermagnesiemia.
A : in caso di iperpotassiemia : calcio gluconato 1020 ml al 10 % lentamente e.v., seguiti se necessario
da 50 ml al 10 % in infusione; oppure 1000 ml di

sol. glucosata 10 %+ insulina pronta 25 UI in 3-4


ore, controllando la glicemia.
IN : diuretici tiazidici e dellansa, cortisonici :
aumentano leliminazione renale di potassio. La
contemporanea somm. di Mg solfato favorisce la
correzione dellipopotassiemia..
Posologia :
1 fl di KCl in 500 ml di fisiologica
o glucosata 5 %, a 84 ml/h

PROPAFENONE
70 mg/20 ml (Rytmonorm)
I : tachicardie sopraventricolari. F.A. Trattamento
delle aritmie associate a s. di WPW. Aritmie
ventricolari in assenza di cardiopatia ischemica.
Preparazione al trattamento del flutter atriale
mediante stimolazione in overdrive. Cardioversione

18

farmacologica della FA di recente insorgenza,


emodin. stabile.
C : insufficienza cardiaca congestizia e shock
cardiogeno. Malattie del nodo del seno e blocchi AV di II e III grado, in assenza di PM. BBS e blocchi
bifascicolari. PAS < 100 mm/Hg e FC < 50 bpm.
BPCO. Epatopatia grave. Miastenia grave.
EC : nausea, vomito; cefalea, convulsioni, disturbi
visivi; ipotensione, bradicardia, aritmie, blocchi
della conduzione; sapore metallico.
P : usare con cautela in presenza di insufficienza
epatica e di insuff. Cardiaca non grave.
A : correggere, prima del trattamento, eventuali
anomalie elettrolitiche. Monitorare FC, ECG, PA.
Ridurre il dosaggio in caso di comparsa del QRS >
18 %, rispetto ai valori basali. In caso di sindromi
ipotensive-ipocinetiche da sovradosaggio, somm.
dopamina o isoproterenolo.
IN : Ant.: rifampicina. Il propafenone aumenta le
concentrazioni plasmatiche di digossina, warfarin,
metoprololo, propranololo, ciclosporina.

F : metabolismo epatico. Comparsa effetto: 60.


Effetto massimo: 10. Durata effetto: 20-30.
Posologia :
Dose iniziale : 2 mg/kg in 5-10
50 kg : 1 + fl
70 kg : 2 fl
90 kg : 2 + fl
Mantenimento : 0,007 mg/kg/m
Non superare le due ore di infusione

1 fl in 250 ml di
glucosata 5 %

50 kg
70 kg
90 kg

75 ml/h
105 ml/h
135 ml/h

*Togliere da un flac. di 250 ml di sol. glucosata 5 %


il volume delle fl di propafenone da infondere (1 fl
= 20 ml) e aggiungere la quantit di f. desiderata, a
125 ml/h.
Per os
Peso < 60 kg : 450 mg in unica assunzione; dopo 6
h 300 mg; dopo 8 h (14 dallinizio del trattamento)
300 mg.
Peso > 60 kg : 600 mg in unica assunzione; dopo 6
h 300 mg; dopo 8 h (14 dallinizio del trattamento)
300 mg.

PROPRANOLOLO
5 mg/5 ml (Inderal)

Trattamento della FA parossistica


Per via e.v.
Peso kg

Bolo e.v
(in 510).

Infusione
in 2 h*

50
70
90

1 + fl
2 fl
2 + fl

di fl
1 fl
fl

I : ischemia miocardica ed IMA. Aritmie


sopraventricolari e ventricolari. Trattamento
dellipert. art. in presenza di dissezione aortica.
C : insuff. cardiaca congestizia e shock cardiogeno.
Malattie del nodo del seno e blocchi A-V di II e III
grado. BPCO. PAS < 100 e FC < 50 bpm.

19

EC : nausea, diarrea, costipazione; depressione,


catatonia, confusione; ipotensione, bradicardia,
insuff.
cardiaca,
blocchi
A-V;
dispnea,
broncospasmo.
P : usare con cautela in presenza di vasculopatia
periferica, sospetta tireotossicosi, feocromocitoma,
diabete. In caso di atopia pu aggravare le reazioni
allergiche. Non associare a diltiazem, verapamil
(attendere 48 h dalla loro sospensione). Non
associare con anestetici con azione inotropa
negativa.
A : monitorare FC, ECG, PA. Evitare la brusca
sospensione del farmaco.
IN : Pot.: antiipertensivi, calcioantagonisti, glicosidi
cardiaci, anti-MAO, flecainide, disopiramide,
chinidina, lidocaina, propafenone, ranitidina.
Ant.: ormoni tiroidei, beta agonisti. Se somm.
durante infusione di lidocaina, ne aumenta del 30 %
la concentrazione plasmatica.
F : comparsa effetto: immediata. Effetto massimo:
1. Durata effetto: 5.

Posologia :
Dose iniziale : 5 mg (1 fl) in 5
Ripetibile dopo 2

Mantenimento : 1-3-mg/h
5 fl in 250 ml
di sol. fisiologica
10-30 ml/h
(0,1 mg/ml)

SOMATOSTATINA
250 mcg 3 mg/2 ml (Stilamin)
250 mcg/5 ml 2 mg/2 ml (Modustatina)
I : emorragie acute da ulcera gastrica e duodenale,
ulcere da farmaci e di altra origine, gastriti
emorragiche, varici esofagee.
EC : specie per via e.v. diretta : vampate di calore,
vertigini, nausea, vomito, ipotensione ortostatica.

P : praticare liniezione e.v. molto lentamente, col


paz. in posizione supina.
A : deve essere somm. con cautela in paz. insulinodipendenti, nei quali pu verificarsi unipoglicemia
temporanea, che pu essere seguita dopo 2-3 h da
iperglicemia: controllare la glicemia ogni 3-4 h.
IN : prolunga la durata del sonno da barbiturici ed
aumenta leffetto del pentetrazolo (Cardiazol
paracodina).
Posologia : per infusione venosa continua : 3,5
mcg/kg/h in sol. fisiologica (utilizzando la fl da 2
mg). In alcuni casi la somm. per flebo pu essere
preceduta da une.v. lenta (non meno di 3) di 250
mcg. Poi il trattamento dovr essere proseguito per
48-72 h. La durata complessiva del trattamento non
dovr superare le 120 h.
Es.: Modustatina fl 2 mg/2 ml : 1 fl in 50 ml di sol.
fisiologica, a 4 ml/h.
oppure
Es.: Stilamin 2 mg : 3 fl in pompa a 3 ml/h.

20

SOTALOLO
40 mg/4 ml (Rytmobeta)
I : tachicardie ventricolari. Flutter atriale.
Trattamento delle aritmie associate a s. di WPW.
C : asma bronchiale. FC < 50 bpm. BAV di II e III
grado (in assenza di PM). Sindrome del QT lungo
(congenita o acquisita). Insuff. cardiaca non
controllata, shock cardiogeno.
EC : ipotensione, bradicardia, torsione di punta;
dispnea.
P : usare con cautela in presenza di insuff. renale,
ipopotassiemia,
diabete,
tireotossicosi,
feocromocitoma, disturbi circolatori periferici,
disturbi della conduzione intracardiaca.
A : correggere, prima del trattamento, ev. anomalie
elettrolitiche. Monitorare FC, ECG, PA. In caso di
sindromi ipotensive-ipocinetiche da sovradosaggio,
somm. atropina o adrenalina, in presenza di
broncospasmo aminofillina e per una eventuale

torsione di punta infondere solfato di magnesio e


isoproterenolo.
IN : Pot.: chinidina, amiodarone, nifedipina,
calcioantagonisti,
antidepressivi
triciclici,
antiistaminici, fenotiazine. Ant.: isoproterenolo.
F : escrezione renale. Comparsa effetto: 2-5.
Effetto massimo: 30. Durata effetto: 6 h.
Posologia :

4 fl in 100 ml di
sol. fisiologica
(1,6 mg/ml)

oppure
40 kg
50 kg
60 kg
70 kg
80 kg
90 kg

222 ml/h
282 ml/h
336 ml/h
390 ml/h
450 ml/h
504 ml/h

1,5 mg/kg in 10
Peso
40 kg
50 kg
60 kg
70 kg
80 kg
90 kg

Fiale
1+
1+
2+
2+
3
3+

TROMBOLITICI
I : IMA (prime 6-12 h). Embolia polmonare con
impegno emodinamico.
C : pregresso ictus emorragico oppure qualsiasi
evento cerebrale nellultimo anno. Neoplasia
intracranica. Emorragia interna in fase attiva (tranne
mestruazioni). Sospetta dissezione aortica.
EC : emorragie, ematuria; ipotensione, bradicardia,
aritmie da riperfusione; reazioni anafilattiche.

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P : ipert. art. non controllata (> 180/110 mm/Hg).


Traumatismo recente (2-4 settimane). Intervento
chirurgico maggiore (< 3 settimane). Rianimazione
cardiopolmonare nelle ultime 4 settimane.
Emorragia interna recente (2-4 settimane). Punture
vascolari non comprimibili. Precedente uso di
streptochinasi da 5 giorni a 2 anni prima (in caso di
riutilizzo di streptochinasi). Gravidanza. Ulcera
peptica attiva. Trattamento anticoagulante orale in
corso.
A : monitorare PA, FC, freq. respiratoria, ECG.
Somm., se possibile, in una vena di grosso calibro.
Associare alla somm. orale di ac. acetilsalicilico
160 mg.
IN : Pot.: eparina, antiaggreganti, anticoagulanti
orali. Ant.: ac. aminocaproico.

ATTIVATORE TISSUTALE DEL


PLASMINOGENO
(Actilyse)

eparina e.v. (bolo di 5000 UI + mantenimento) per


72 ore.

INFARTO MIOCARDICO
15 mg
poi

50 mg in 30
(nei paz. < 65 0,75 mg/kg)
poi

35 mg in 60
(nei paz. < 65 kg 0,50 mg/kg

STREPTOCHINASI
250.000 e 750.000 UI (Streptase)

EMBOLIA POLMONARE
100 mg in 2 ore
In relazione alla sua breve emivita (3-5), la
somministrazione deve essere accompagnata da

INFARTO MIOCARDICO
1.500.000 UI in 60
EMBOLIA POLMONARE
250.000 UI in 20
poi

100.000 UI/h
per 24 h
In
caso
di
reazioni
allergiche
metilprednisolone e.v. 0,5-2 mg.
Emivita : 20-90.

somm.

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VERAPAMIL
5 mg/2 ml (Isoptin)
I : angina instabile. Angina di Prinzmetal.
Tachicardie sopraventricolari da rientro. Riduzione
della frequenza ventricolare nel flutter e nella F.A.
C : ipotensione marcata. Insufficienza cardiaca.
WPW. Malattia del nodo del seno e blocchi A-V di
II e III grado.
EC : stipsi; vertigini; blocchi sinusali ed A-V,
ipotensione, insuff. cardiaca.
P : utilizzare dosaggi ridotti in presenza di
epatopatia. Pu aggravare la insuff. respiratoria nel
m. di Duchenne.
A : monitorare PA, FC, ECG.

IN : Pot.: betabloccanti, flecainide, disopiramide,


chinidina, antiipertensivi, diuretici, vasodilatatori.
Ant.: rifampicina, calcio, vit. D. Il verapamil
potenzia leffetto di digitale, teofillina, metoprololo,
chinidina.
F : eliminazione epatorenale. Comparsa effetto: 1.
Effetto massimo: 5-15. Durata effetto: 30-6 h.
Posologia :
Dose iniziale : 1 fl in 5, ripetibile.
Mantenimento : 1-5 mcg/kg/m
10 fl in 250 ml di fisiologica (200 mcg/ml)
40 kg 50 kg 60 kg 70 kg 80 kg 90 kg
mcg/ ml/h
ml/h ml/h ml/h ml/h ml/h
kg/m
1
12
15
18
21
24
27
2
24
30
36
42
48
54
3
36
45
54
63
72
81
4
48
60
72
84
96
104
5
60
75
90
105
120
135

Farmaci
in
Medicina
d Urgenza
a cura del Dott. A. Vicario

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