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Il file permette di calcolare l’azione della neve depositata sia in presenza che in

assenza di vento, in accordo a quanto prescritto dalla norme tecniche delle


costruzioni del 2018.
Di seguito un resoconto sui dati da inserire nella scheda “CALCOLO NEVE NTC”:

– Nell'input 1.1 bisogna inserire la quota sul livello del mare della costruzione;
– Nell'input 1.2 la zona di appartenenza;
– Nell'input 3.1.1 si deve selezionare la classe di topografia per definire il coeffi-
ciente di esposizione;
– Nell'input 3.2 si deve definire il coefficiente termico, il quale in assenza di uno
specifico studio deve essere unitario;
– Nell'input 3.2.1 si deve definire l'inclinazione della prima falda della copertura, nel
caso di elementi piani sarà sufficiente inserire 0;
– Nell'input 3.2.2 si deve definire l'inclinazione della seconda falda della copertura,
nel caso il tetto abbia una singola falda questa voce può essere trascurata;

I valori caratteristici della neve depositata sulla copertura si possono ricavare sulle
se-guenti schede:

– Copertura ad una falda;


– Copertura a due falde;
– Copertura a più falde.

Si dovrà selezionare la scheda di interesse.

– STAMPA RELAZIONE: Entrare sulla prima scheda da stampare (CALCOLO NEVE


NTC) tenere premuto CTRL +click sinistro del mouse sulle schede da stampare;
quindi selezionare file-salva con nome- scegliere la cartella di destina-zione-
selezionare il formato PDF. I parametri sono settati per una stampa otti-male. Ad
esempio per il caso di tetto a doppia falda si dovrà selezionare la sche-da "CALCOLO
NEVE NTC" e solamente la scheda "copertura a due falde", la-sciando deselezionate
tutte le altre schede.
– Il file è protetto, si possono modificare solo le schede con il bordo doppio.

Versione 1.4 NTC18


4/20/2018 Ing. Davide Cicchini
www.davidecicchini.it www.davidecicchini.it
AZIONE DELLA NEVE PAR. 3.4 NTC18
1.DEFINIZIONE DEI DATI

Il carico di riferimento neve al suolo, per località poste a quota as ≤ 1500 m s.l.m., non dovrà essere assunto minore di
quello indicato in tabella, cui corrispondono valori associati ad un periodo di ritorno pari a 50 anni. Per altitudini as ≥ 1500 m
s.l.m. si dovrà fare riferimento a valori statistici locali utilizzando comunque valori non inferiori a quelli previsti per 1500m

1.1 as (altitudine sul livello del mare): 700 [m]

1.2 zona: Zona III

Zona I - Alpina
Aosta, Belluno, Bergamo, Biella, Bolzano, Brescia, Como, Cuneo, qsk = 1,50 kN/m² as ≤ 200 m
Lecco, Pordenone, Sondrio, Torino, Trento, Udine, Verbania, Vercelli, qsk = 1,39 [1+(as/728)2] kN/m² as > 200 m
Vicenza.

Zona I - Mediterranea
Alessandria, Ancona, Asti, Bologna, Cremona, Forlì-Cesena, Lodi, qsk = 1,50 kN/m² as ≤ 200 m
Milano, Modena, Novara, Parma, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, qsk = 1,35 [1+(as/602)2] kN/m² as > 200 m
Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Treviso, Varese.

Zona II
Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Campobasso, Chieti, Ferrara, Firenze, qsk = 1,00 kN/m² as ≤ 200 m
Foggia, Genova, Gorizia, Imperia, Isernia, La Spezia, Lucca, Macerata,
qsk = 0,85 [1+(as/481)2] kN/m² as > 200 m
Mantova, Massa Carrara, Padova, Perugia, Pescara, Pistoia, Prato,
Rovigo, Savona, Teramo, Trieste, Venezia, Verona.

Zona III
Agrigento, Avellino, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caltanisetta,
Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Crotone,
Enna, Frosinone, Grosseto, L’Aquila, Latina, Lecce, Livorno, Matera, qsk = 0,60 kN/m² as ≤ 200 m
Medio Campidano, Messina, Napoli, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, qsk = 0,51 [1+(as/4812] kN/m² as > 200 m
Oristano, Palermo, Pisa, Potenza, Ragusa, Reggio Calabria, Rieti,
Roma, Salerno, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Terni, Trapani, Vibo
Valentia, Viterbo.
2 CALCOLO DEL CARICO NEVE AL SUOLO

qsk valore caratteristico della neve al suolo 1.59 [kN/m²]

3 CALCOLO DEI COEFFICIENTI

3.1 Coefficiente di esposizione

Il coefficiente di esposizione deve essere utilizzato per modificare il valore del carico della neve in copertura in funzione delle
caratteristiche specifiche dell'area in cui sorge l'opera. Normalmente si adotta Ce=1. Si riportano in tabella i coefficienti consigliati
per le diverse classi di topografia.

Battuta dai venti Aree pianeggianti non ostruite esposte su tutti i lati, senza costruzioni o alberi più alti. 0.9

Aree in cui non è presente una significativa rimozione di neve sulla costruzione prodotta
Normale
dal vento, a causa del terreno, altre costruzioni o alberi. 1

Aree in cui la costruzione considerata è sensibilmente più bassa del circostante terreno o
Riparata
circondata da costruzioni o alberi più alti. 1.1

3.1.1 Classe di topografia: Normale

Il coefficiente di esposizione vale: cE 1.00

3.2 Coefficiente termico

Il coefficiente termico può essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento della stessa,
causata dalla perdita di calore della costruzione. Tale coefficiente
tiene conto delle proprietà di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura. In assenza di uno specifico e documentato
studio, deve essere utilizzato Ct = 1.

Il coefficiente topografico vale: ct 1.00

3.2 Coefficiente di forma

3.2.1 Inclinazione della falda α (1) 20 [deg]

3.2.2 Inclinazione della falda α (2) 25 [deg]

3.2.3 Legge di variazione del coefficiente di forma:

m1 (a 1) 0.80
m1 (a 2) 0.80
m2 (a) 1.40

0° ≤ a ≤ 30° 30° < a < 60° a ≥ 60


m1 (a) 0.80 0.8(60-a)/30 0.00
m2 (a) 0.8+0,8 a/30 1.60 0.00
4 CARICO NEVE SULLA COPERTURA E COMBINAZIONI DI CARICO

qs (carico neve sulla copertura [N/m²]) = m i∙qsk∙CE∙Ct

mi (coefficiente di forma)
qsk (valore caratteristico della neve al suolo [kN/m²])
CE (coefficiente di esposizione)
Ct (coefficiente termico)

4.1 Combinazione per il caso di copertura ad una falda

Inclinazione falda 20 [deg] 1.27 kN/mq m1

m1 0.80

a
4 CARICO NEVE SULLA COPERTURA E COMBINAZIONI DI CARICO

qs (carico neve sulla copertura [N/m²]) = m i∙qsk∙CE∙Ct

mi (coefficiente di forma)
qsk (valore caratteristico della neve al suolo [kN/m²])
CE (coefficiente di esposizione)
Ct (coefficiente termico)

4.1 Combinazione per il caso di copertura a più falde

Per il calcolo si considera solo la più gravosa delle tre condizioni di carico, di seguito calcolate.

a 1 (inclinazione falda) 20 [deg] m1 (a 1) 0.80


a 2 (inclinazione falda) 25 [deg] m1 (a 2) 0.80

m1 (a2)
(Caso I) 1.27 kN/mq m1 (a1) 1.27 kN/mq

m1 (a2)
(Caso II) 0.64 kN/mq 0,5 m1 (a1) 1.27 kN/mq

m1 (a1)
(Caso III) 1.27 kN/mq 0,5 m1 (a2) 0.64 kN/mq

a1 a2

Caso I: Carico da neve depositata in assenza di vento


Caso II: Carico da neve depositata in presenza di vento
Caso III: Carico da neve depositata in presenza di vento

Se l'estremità più bassa della falda termina con parapetto, una barriera o altre costruzioni, allora il coefficiente di forma non
potrà essere assunto inferiore a 0,8 indipendentemente dall'angola alpha.

4.2 Presenza di barriera: no


4 CARICO NEVE SULLA COPERTURA E COMBINAZIONI DI CARICO

qs (carico neve sulla copertura [N/m²]) = m i∙qsk∙CE∙Ct

mi (coefficiente di forma)
qsk (valore caratteristico della neve al suolo [kN/m²])
CE (coefficiente di esposizione)
Ct (coefficiente termico)

4.1 Combinazione per il caso di copertura a più falde

Per il calcolo si considera solo la più gravosa delle tre condizioni di carico, di seguito calcolate.

a 1 (inclinazione falda) 20 [deg] m1 (a 1) 0.80


a 2 (inclinazione falda) 25 [deg] m1 (a 2) 0.80
a (inclinazione media, accumulo neve) 23 [deg] m2 (a) 1.40

1.27 kN/mq 1.27 kN/mq


1.27 kN/mq 1.27 kN/mq
m1 (a2) m1 (a2)
(Caso I) m1 (a1) m1 (a1)

2.23 kN/mq
1.27 kN/mq 1.27 kN/mq
(Caso II) m1 (a1) m2 (a) m1 (a1)

a1 a2 a1 a2

Caso I: Carico da neve depositata in assenza di vento


Caso II: Carico da neve depositata in presenza di vento

La seconda combinazione corrisponde alla condizione di accumulo locale in una sola valle della copertura. Particolare
attenzione dovrà essere prestata per la scelta del coefficiente di forma m2 quando entrambe le falde hanno inclinazione
superiore a 60°.

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