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Argomento Giunto di base secondo prEN 1993 – 1 – 8

Redattore Dott. Ing. Simone Caffè


TECNICA DELLE COSTRUZIONI
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1. Giunto di base secondo prEN 1993 – 1 – 8

80 80 400 80 80

90
200
380
90
160 400 160
720

1.1. Caratteristiche dei materiali

1.1.1. Colonna HE400B:


Acciaio Fe 430: fy ,c = 275 [N/mm2]

fu,c = 430 [N/mm2]


Altezza della colonna: h c = 400 [mm]
Larghezza della colonna: b c = 300 [mm]
Spessore delle ali: t f ,c = 24 [mm]
Spessore dell’anima: t w,c = 13.5 [mm]
Raggio raccordo: rc = 27 [mm]
Area della sezione trasversale: A c = 197.8 [cm2]
Modulo di resistenza plastico: Wpl,y ,c = 3232 [cm3]

1.1.2. Piastra di base:


Acciaio Fe 430: fy ,p = 255 [N/mm2]

fu,p = 410 [N/mm2]

Altezza della piastra hp = 720 [mm]

Larghezza della piastra: b p = 380 [mm]

Spessore delle piastra: t f,p = 45 [mm]

1.1.3. Bulloni:
Acciaio classe 10.9: fu,b = 1000 [N/mm2]
Diametro del bullone: d = 36 [mm]
Diametro della rondella: d w = 60 [mm]
Area sulla parte filettata: A s = 817 [mm2]

1.1.4. Calcestruzzo classe 25/30:


Resistenza cilindrica: fck = 25 [N/mm2]
Coefficiente di sicurezza: γ c = 1.60
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1.2. Caratteristiche di sollecitazione

Forza normale di compressione: N Sd = −500 [kN]


Momento flettente in senso orario: M Sd = 40000 [kNcm]
Forza di taglio: VSd = 300 [kN]

1.3. Resistenza delle saldature

1.3.1. Forza agente sulle saldature d’ala:


Poiché la forza di compressione eccede il 5% della resistenza plastica della sezione trasversale della colonna è necessario
tenerla in conto ai fini delle verifiche di resistenza:

fy ,c 275
Npl,Rd,c = A c ⋅ = 197.8 ⋅ 10 2 ⋅ = 4945 [kN]
γ M0 1.10 ⋅ 1000
N5%,Rd = 0.05 ⋅ Npl,Rd,c = 0.05 ⋅ 4945 = 247.25 < 500 [kN]

La forza agente sulle saldature d’ala risulta:

M Sd N Sd 40000 500
Fw,Sd = + = + = 1314 [kN]
h c − t f ,c 2 40 − 2.4 2

1.3.2. Resistenza delle saldature d’ala:


Si praticano saldature a cordone d’angolo con altezza di gola pari a:

2 2
a g,f = t f ,c ⋅ = 24 ⋅ = 17 [mm]
2 2

La lunghezza del cordone esterno all’ala è pari alla larghezza dell’ala:

l c,1 = b c = 300 [mm]

La lunghezza del cordone interno all’ala è pari:

l c,2 = b c − 2 ⋅ rc − t w,c = 300 − 2 ⋅ 27 − 13.5 = 232.5 [mm]

Resistenza di calcolo della saldatura:

fu,c 430
fvw ,d = = = 233.66 [N/mm2]
3 ⋅ β w ⋅ γ M2 3 ⋅ 0.85 ⋅ 1.25
17 ⋅ (300 + 232.5) ⋅ 233.66
Fw,Rd = a g,f ⋅ (l c,1 + l c,2 ) ⋅ fvw ,d = = 2115 > Fw,Sd [kN]
1000

1.3.3. Verifica delle saldature d’ala:


Verifica a presso flessione:

N w.Rd = 2 ⋅ Fw,Rd = 2 ⋅ 2115 = 4230 [kN]


M w,Rd = Fw,Rd ⋅ (h c − t f ,c ) = 2115 ⋅ (40 − 2.4 ) = 79524 [kNcm]
N Sd M Sd 500 40000
+ = + = 0.62 < 1
N w,Rd M w,Rd 4230 79524

Per assicurare la duttilità della saldatura è necessario che la resistenza della saldatura ecceda la resistenza plastica della
colonna, ovvero:

N w,Rd ≥ Npl,Rd,c in questo caso essendo N w,Rd < Npl,Rd,c sarebbe necessario aumentare lo spessore delle saldature.
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1.3.4. Resistenza delle saldature d’anima


Le saldature d’anima devono essere in grado di assorbire il taglio di progetto.

Si praticano saldature a cordone d’angolo con altezza di gola pari a:

2 2
a g,c = t w,c ⋅ = 13.5 ⋅ = 9.5 [mm]
2 2

La lunghezza dei cordoni d’anima è pari all’altezza saldabile della colonna

l c,w = 298 [mm]

Resistenza di calcolo della saldatura:

fu,c 430
fvw ,d = = = 233.66 [N/mm2]
3 ⋅ β w ⋅ γ M2 3 ⋅ 0.85 ⋅ 1.25
9.5 ⋅ 2 ⋅ 298 ⋅ 233.66
Fw,Rd = a g,f ⋅ n c ⋅ l c,w ⋅ fvw ,d = = 1323 > VSd [kN]
1000

1.4. Resistenza della piastra di base e del calcestruzzo


E’ necessario determinare la resistenza a trazione FT,1,Rd come la minima tra:

• La resistenza a flessione della piastra di base: Ft,pl.Rd


• La resistenza a trazione dell’anima della colonna: Ft,wc,Rd

E’ necessario determinare la resistenza a compressione FC,1,Rd come la minima tra:

• La resistenza a compressione dell’ala e dell’anima della colonna: Fc,fc.Rd


• La resistenza a compressione del calcestruzzo: Fc,pl,Rd

1.4.1. Resistenza a flessione della piastra di base:


La resistenza a flessione della piastra di base si calcola considerando la resistenza dell’elemento a T equivalente di una
flangia non irrigidita estesa oltre l’ala tesa della colonna:

Il meccanismo di rottura può seguire linee di snervamento circolari o meno in funzione della geometria del giunto:
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Modello di rottura circolare:

ex mx ex mx ex mx
e

e
w

w
b

b
e

e
Interasse tra i bulloni: w = 200 [mm]
Distanza dei bulloni dal bordo libero: e x = 80 [mm]
e = 90 [mm]
Distanza dei bulloni dalla saldatura: m x = 160 − e x − 0.8 ⋅ a g,f ⋅ 2 = 60.80 [mm]

Meccanismo 1°: l eff ,cp = 2 ⋅ π ⋅ m x = 2 ⋅ π ⋅ 60.80 = 382 [mm]


Meccanismo 2°: l eff ,cp = π ⋅ m x + 2 ⋅ e = π ⋅ 60.80 + 2 ⋅ 90 = 371 [mm]

Meccanismo 3°: l eff ,cp = π ⋅ m x + w = π ⋅ 60.80 + 200 = 391 [mm]

Modello di rottura non circolare:

ex mx ex mx ex mx ex mx
e

e
0.625ex
w

w
b

b
e

x
2m

Meccanismo 1°: l eff ,nc = 4 ⋅ m x + 1.25 ⋅ e x = 4 ⋅ 60.80 + 1.25 ⋅ 80 = 343.2 [mm]


Meccanismo 2°: l eff ,nc = 2 ⋅ m x + 0.625 ⋅ e x + e = 2 ⋅ 60.80 + 0.625 ⋅ 80 + 90 = 261.6 [mm]
Meccanismo 3°: l eff ,nc = 0.5 ⋅ b p = 0.5 ⋅ 380 = 190 [mm]

Meccanismo 4°: l eff ,nc = 2 ⋅ m x + 0.625 ⋅ e x + 0.5 ⋅ w = 2 ⋅ 60.80 + 0.625 ⋅ 80 + 0.5 ⋅ 200 = 271.6 [mm]
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Calcolo della forza di trazione per il modo di collasso A: snervamento della piastra

La lunghezza effettiva di calcolo per il meccanismo di collasso A è pari a:

l eff ,A = min(l eff ,nc ) = 190 < l eff ,cp [mm]

Il modulo di resistenza plastico risulta:

Wpl,A = 0.25 ⋅ l eff ,A ⋅ t p2 = 0.25 ⋅ 190 ⋅ 45 2 = 96187.5 [mm3]

Il momento resistente della flangia risulta:

fy ,p 255
MRd,A = Wpl,A ⋅ = 96187.5 ⋅ = 22298011 [Nmm]
γ M0 1.10

La forza di trazione corrispondente al meccanismo di collasso A risulta:

dw
8 ⋅n − 2 ⋅ ⋅ MRd,A
4
FTA,1,Rd =
d
2 ⋅ m x ⋅ n − w ⋅ (m x + n)
4

dove : n = min(e x ;1.25 ⋅ m x ) = 76 [mm]

60
8 ⋅ 76 − 2 ⋅ ⋅ 22298011
4 1
FTA,1,Rd = ⋅ = 1793 [kN]
60 1000
2 ⋅ 60.8 ⋅ 76 − ⋅ (60.8 + 76)
4
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Calcolo della forza di trazione per il modo di collasso C: rottura per trazione dei bulloni

0.9 ⋅ A s ⋅ fub 0.9 ⋅ 817 ⋅ 1000


FTC,1,Rd = Ft,Rd = nb ⋅ = 2⋅ = 1176 [kN]
i
γ Mb 1.25 ⋅ 1000

Calcolo della forza di trazione per il modo di collasso B: snervamento della piastra e rottura dei bulloni

La lunghezza effettiva di calcolo per il meccanismo di collasso B è pari a:

l eff ,B = min(l eff ,nc ) = 190 [mm]

Il modulo di resistenza plastico risulta:

Wpl,B = 0.25 ⋅ l eff ,B ⋅ t p2 = 0.25 ⋅ 190 ⋅ 45 2 = 96187.5 [mm3]

Il momento resistente della flangia risulta:

fy ,p 255
MRd,B = Wpl,B ⋅ = 96187.5 ⋅ = 22298011 [Nmm]
γ M0 1.10

La forza di trazione corrispondente al meccanismo di collasso B risulta:

2 ⋅ MRd,B + n ⋅ Ft,Rd
2 ⋅ 22298011+ 76 ⋅ 1176000 1
FTB,1,Rd = i
= ⋅ = 979 [kN]
mx + n 60.80 + 76 1000

Dai calcoli risulta che il meccanismo di collasso preferenziale è quello che predilige la rottura contemporanea sia dei bulloni
che della piastra pertanto:

[
Ft,pl.Rd = min FTA,1,Rd FTB,1,Rd FTC,1,Rd = 979 ] [kN]
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1.4.2. Resistenza a trazione dell’anima della colonna


La resistenza dell’anima della colonna in trazione deve essere calcolata sulla base della lunghezza effettiva dell’elemento a
T equivalente rappresentante la piastra:

b eff ,t,wc ⋅ t w,c ⋅ fy ,c


Ft,wc,Rd =
γ M0
b eff ,t,wc = l eff ,min

b eff ,t,wc ⋅ t w,c ⋅ fy ,c 190 ⋅ 13.5 ⋅ 275


Ft,wc,Rd = = = 641.25
γ M0 1.10 ⋅ 1000 [kN]
b eff ,t,wc = l eff ,min = 190 [mm]

1.4.3. Resistenza minima in zona tesa


La resistenza minima in zona tesa è pari al valore minimo tra Ft,pl,Rd e Ft,wc,Rd

FT,1,Rd = min[979 641.25] = 641.25 [kN]

1.4.4. La resistenza a compressione dell’ala e dell’anima della colonna


La resistenza della colonna nella zona compressa si ricava nel seguente modo:

M pl,Rd Wpl,y ,c ⋅ fy ,c 3232 ⋅ 10 3 ⋅ 275 1


Fc,fc,Rd = = = ⋅ = 2149 [kN]
h c − t fc (hc − t fc ) ⋅ γ M0 (400 − 24) ⋅ 1.10 1000

1.4.5. La resistenza a compressione del calcestruzzo


La resistenza a compressione del calcestruzzo deve essere determinata nel seguente modo:

Fc,pl,Rd = fjd ⋅ b eff ⋅ l eff

dove:
b eff è la larghezza effettiva dell’elemento a T equivalente
l eff è la lunghezza effettiva dell’elemento a T equivalente
fjd è la resistenza di contatto del giunto

fck 2 25
fjd = β j ⋅ = ⋅ = 10.42 [N/mm2]
γc 3 1.60

β j è il coefficiente di giunto, che può essere preso uguale a 2/3, purché la resistenza caratteristica della malta non sia
minore di 0,2 volte la resistenza caratteristica del calcestruzzo della fondazione e lo spessore della malta non sia maggiore
di 0,2 volte la larghezza minima della piastra di base in acciaio.

Per la determinazione di b eff e l eff si deve far riferimento al figura riportata di seguito:
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Lo sbalzo massimo da considerare come efficace per la diffusione delle forze di compressione deve essere assunto pari a :

fy ,p 255
c = tp ⋅ = 45 ⋅ = 122.5 [mm]
3 ⋅ fj ⋅ γ M0 3 ⋅ 10.42 ⋅ 1.10

beff = 269
c = 122.5 24 c = 122.5

leff = 380

10.41⋅ 269 ⋅ 380


Fc,pl,Rd = fjd ⋅ b eff ⋅ l eff = = 1064 [kN]
1000

1.4.6. Resistenza minima in zona compressa


La resistenza minima in zona tesa è pari al valore minimo tra Fc,fc,Rd e Fc,pl,Rd

FC,1,Rd = min[2149 1064] = 1064 [kN]

1.5. Determinazione del momento resistente del giunto di base

Per prima cosa è necessario determinare le distanze dal baricentro della colonna:

z T,I = 280 [mm]


24
z C,r = 200 − = 188 [mm]
2
z = z T,I + z C,r = 280 + 188 = 468 [mm]

Si determina poi l’eccentricità di calcolo assumendo positivo il momento agente in senso orario e negativa la forza normale
se di compressione:

M Sd 400000
e= = = −800 < − z C,r = −188 [mm]
N Sd − 500
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Secondo le prescrizioni del prospetto seguente il momento resistente del giunto risulta:

FT,1,rd ⋅ z − FC,1,rd ⋅ z
M j,Rd = min
z C,r z T,I
+1 −1
e e

641.25 ⋅ 468 − 1064 ⋅ 468


M j,Rd = min = [392.29 368.85] = 368.85 < M Sd = 400 [kNm]
188 280
+ 1 ⋅ 1000 − 1 ⋅ 1000
− 800 − 800

La verifica non è soddisfatta.

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