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MINI GUIDA INTRODUTTIVA

ai revolver
Smith & Wesson
con alcune note per
l'ispezione e la manutenzione

a cura di Andrea Tecchio

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Indice argomenti
Introduzione.........................................................................................7
Frames.................................................................................................8
Square Butt & Round Butt..............................................................10
Tabelle frame..................................................................................22
Numero di modello, numero “di versione” e numeri di serie..........34
3 viti, 4 viti, 5 viti e P&R................................................................36
MIM e pezzi forgiati, percussori e canne intubate...........................36
Ispezione............................................................................................37
Attrezzi e Strumenti........................................................................37
Timing.............................................................................................37
Lock-up...........................................................................................39
Reset del grilletto............................................................................39
Carico del grilletto (trigger pull).....................................................39
Armamento del cane........................................................................40
Gioco tra tamburo e canna..............................................................40
Gioco assiale del tamburo...............................................................41
Allineamento tamburo-canna..........................................................41
Assemblaggio del tamburo..............................................................42
Headspace.......................................................................................42
Diametro della gola del tamburo.....................................................43
Sporgenza del percussore (firing pin)..............................................47
Mira posteriore regolabile...............................................................48
Fissaggio delle viti..........................................................................48
Ispezione “visiva”...........................................................................48
Manutenzione preventiva...................................................................50
Manutenzione “da campo”..............................................................50
Lista parti di ricambio.....................................................................55
S&W Revolver - Timing Sequence....................................................58
Ciclo in singola azione (SA)...........................................................58
Ciclo in doppia azione (DA)...........................................................64

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NOTE PRELIMINARI

Questo manualetto è offerto in forma gratuita; si chiede solo che, in


caso di divulgazione o condivisione a terzi, siano menzionati l'origine
e l'autore (vedi di seguito).
Così come anche il sottoscritto riconosce di aver utilizzato spunti e
informazioni prese da documenti di:
• Smith&Wesson (Springfield, MA)
[istruzioni utente che accompagnano i revolver in vendita]
• Cactus Tactical (Phoenix, AZ)
[in particolare l'articolo “inspection guide for Smith & Wesson
revolvers” di Gary Bunker]
• Lucky Gunner (Knoxville, TN)
[tabelle dei frame dal sito ufficiale]

Ho integrato quanto sopra cercando di riassumere tutte le informazioni


basilari ma essenziali (secondo il mio parere) che anche io ho dovuto
cercare e recuperare in rete, per conoscere un po’ meglio i revolver
S&W.
Non è un manuale di riparazione, né un manuale sostitutivo delle
guide S&W.
Non è nulla di più che un posto in cui ho messo in ordine quello che
mi serviva per le mie basilari conoscenze sui revolver S&W.

In rete trovate migliaia di articoli più completi, trovate filmati e guide


e consigli sicuramente superiori, migliori, e preparati da esperti o da
veri e propri “guru” dell’argomento.
Troverete anche migliaia di cavolate assurde preparate da qualche
buontempone o …. da altro soggetto che la polvere per ricarica l’ha
probabilmente inalata in dosi eccessive …..

Se questo documento vi può essere utile, mi fa piacere.


Se vi sono errori (e ve ne saranno), potete comportarvi in 2 modi:
- potete dare anche voi un contributo suggerendomi le correzioni, le
integrazioni e/o le modifiche; la mail è indicata qui al termine del
capitolo.
Sarà un piacere integrare e correggere con evidenza le eventuali
modifiche (così imparo anch’io qualcosa). Così è cresciuta la rete, e

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se tutti contribuiscono, ne avremo tutti un ritorno.
- potete dire che fa schifo e iniziare qualche thread (discussione) su
qualche social, denigrando o accusando altri di essere untori di
sapere errato. Purtroppo la rete è invasa da chi “succhia” senza mai
impegnarsi nel dare qualcosa.

Riporto qui anche le doverose norme di sicurezza onde evitare


preliminarmente critiche e allarmismi. Anche se presumo che, se avete
un’arma, dovreste essere a conoscenza dei comportamenti e delle
norme di sicurezza più elementari:
• puntate l’arma sempre in una direzione sicura
• verificate sempre di intervenire su un arma scarica
• non lasciate mai l’arma incustodita
• indossate sempre occhiali protettivi
(anche durante la manutenzione; le mollettine hanno la tendenza a
… prendere il volo)

Ricordate: se notate un problema durante l'ispezione, o se avete


qualche dubbio, rivolgetevi al vostro armaiolo o al servizio di
assistenza S&W.
Comprendo che qui in Italia il servizio di assistenza e la disponibilità
di ricambi potrebbe essere …. deludente, ma evitate operazioni
azzardate.

ATTENZIONE: se non siete sicuri delle procedure qui descritte,


contattate un armaiolo esperto per l'assistenza.
Tutte le armi da fuoco devono essere scaricate prima di effettuare la
manutenzione.
Ogni operazione che effettuate sulle vostre armi, la fate a vostro
rischio e pericolo; si declina ogni responsabilità per quanto qui
indicato.

Se non siete d'accordo con queste limitazioni, evitate di proseguire


nella lettura e rivolgetevi ad altre fonti.

Grazie
Andrea Tecchio
a9478l@gmail.com

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Introduzione
I moderni revolver S&W sono disponibili in tante varianti e
combinazioni di telai, dimensioni e calibri.
Per la maggior parte funzionano tutti allo stesso modo.
Pertanto quanto qui riportato, è “in genere” adattabile a tutti i revolver
S&W prodotti negli ultimi 60 anni.
Tuttavia ognuno dovrà verificare le varianti e/o le caratteristiche
specifiche della propria arma, e prestare di conseguenza le dovute
attenzioni.

In caso servano parti di ricambio, ricordate che è necessario conoscere


il modello, la versione, il numero di serie ed il tipo di telaio.
Alcune parti è preferibile vengano fatte installare da un armaiolo
competente, o dal servizio di assistenza S&W, perché richiedono
attrezzi specifici ed un’esperienza specifica per il tipo di arma.

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Frames
Con “frame” si indica il tipo di fusto/telaio.
In ordine di dimensione crescente:
• J Frame
Il più piccolo degli attuali telai in produzione.
Ad eccezione della molla principale e del gruppo cane/percussore,
tutte le parti sono simili (non uguali) per aspetto e funzionalità con
telai più grandi.
I frame tipo J sono stati realizzati per calibri dal 22LR fino al 357.
Il telaio J nella parte dell'impugnatura, nell’alloggiamento del
tamburo e nelle parti interne è ovviamente notevolmente più
piccolo dei telai più grandi.
• K Frame
Il telaio di medie dimensioni più popolare tra tutti i revolver S&W.
I frame K sono stati realizzati per calibri dal 22LR al 357Magnum.
• L Frames
Il telaio L condivide le stesse dimensioni dell'impugnatura del
telaio K, tuttavia l’alloggiamento del tamburo e la struttura
principale sono più massicci.
Questi telai diventarono popolari quando furono introdotti i
modelli 586 e 686.
Il telaio L è costruito prevalentemente per il calibro 357Magnum.
• N frame
Il frame N è più grande e massiccio del frame L. La sua struttura
sull'impugnatura è diversa, ed è un po' più grande degli altri frame.
I telai tipo N sono realizzati prevalentemente per il 357Magnum,
44Special, 44Magnum, 45ACP e 45Colt.
• X frame
Il telaio più grande realizzato da S&W; ha lo stessa struttura
nell'impugnatura di un telaio L.
Però è un’evoluzione progettata specificamente per il calibro
460/500 S&W.

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Le foto dei diversi telai a confronto (manca il mega frame X).

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Square Butt & Round Butt.
A proposito dei frame S&W, occorre considerare le varianti “round
butt” e “square butt”. S&W ha utilizzato 2 forme diverse per il taglio
del “fondo” del fusto all’altezza dell’impugnatura.
Con butt si intende il “fondoschiena”, perciò la parte finale
dell’impugnatura; che può essere smussata/arrotondata (round) o più
dritta e squadrata (square); come da immagine seguente:

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Notare che le 2 forme possono convivere per lo stesso tipo di telaio.
Infatti alcuni modelli possono essere distribuiti con taglio square o
con taglio round.
Ad esempio:
Frame Modello
J frame 242, 30, 31, 32, 33, 39, 317, 331, 332,
Round Butt 337, 340, 340 PD, 342, 350 PD, 351 C,
351 PD, 360, 386, 40, 42, 43 C, 442, 60,
60 LS, 63, 631, 632, 637, 637 CT, 638,
638 CT, 642, 642 CT, 642 LS, 940
J frame 34 (post 1960), 35(post 1960)
Square Butt
J frame 34 (pre 1960), 35 (pre 1960), 36, 37, 38,
Round and Square Butt 49, 51, 640, 649, 650, 651
K/L/X frame 10 (post 1994), 66 (pre 1995), 460, 500,
Round Butt 686 Plus, 686 SSR, Governor
K/L/X frame 10 (pre 1994), 11, 14, 15, 16, 17, 17 Plus,
Square Butt 18, 48, 67, 617 Plus, 648
K/L/X frame 12, 13, 19, 547, 581, 586, 64, 65, 66 (post
Round and Square Butt 1995), 617, 681, 686
N frame 22, 29, 325, 325 PD, 327, 327 PD, 329,
Round Butt 329 PD, 329 XL Hunter, 627, Magna
Classic
N frame 20, 21, 23, 24, 26, 27, 28, 57, 58, 624, 657
Square Butt
N frame 25, 520, 610, 625, 629
Round and Square Butt

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N.B.: i telai K e L hanno le stesse dimensioni di impugnatura, perciò
le guancette sono intercambiabili.
Notare anche che è possibile montare alcune guancette “tipo square”
su un taglio Round. Vi sono infatti guancette che simulano
l’impugnatura più estesa tipo Square pur adattandosi al taglio Round
(spesso sono indicate come “round to square”).
Ovviamente non è possibile il contrario.

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Tabelle frame.
Qui di seguito riporto delle tabelle riassuntive (e assolutamente non
complete) per i diversi modelli e telai, prese in prestito da Lucky
Gunner. I modelli sono così rappresentati:

Legenda:
• SERIES FEATURES
(caratteristiche tipiche della serie). Ogni serie è identificata da
alcune caratteristiche uniche che non si applicano ad altri modelli
dello stesso tipo di telaio.
• SERIES NAME
Alcuni di questi nomi erano riportati anche nei cataloghi S&W,
mentre altri sono solo soprannomi (non serie “ufficiali” S&W).
S&W ha smesso di usare alcuni dei “nomi ufficiali” anche se la

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produzione del modello in questione è continuata.
Ad esempio, la designazione "Military & Police" è stata ritirata dai
revolver con telaio K diversi anni fa (e riciclata per le pistole semi-
auto polimeriche e per i fucili stile AR); nella tabella è restata la
designazione, valida per tutti i revolver che rispecchiano i criteri
originali M&P.
• CALIBER
nelle tabelle che ho riportato, sono presi in considerazione i
modelli in calibro .38Special e .357Magnum. Tuttavia con il nome
e la serie è facile individuare l’abbinamento telaio/calibro.
N.B.: la maggior parte dei revolver S&W in .38speciali può gestire
anche le varianti +P; ma la designazione +P non appare sulla canna
di alcuni modelli più datati.
In caso di dubbi, meglio contattare il servizio clienti S&W e
verificare di operare sempre in sicurezza.
• FRAME MATERIAL
Materiale con cui è costruito il telaio. S&W ha utilizzato ed utilizza
correntemente diversi tipi di metalli per la costruzione dei propri
fusti. Anche se prevalentemente è stato utilizzato l’acciaio (in
diverse varianti) e la lega leggera a base di alluminio.
Alcune varianti dei telai in lega leggera contengono una
percentuale variabile di scandio, per un ulteriore contenimento del
peso. I revolver S&W in assoluto più leggeri, oltre al fusto in lega
montano anche un tamburo in titanio.
Nelle tabelle questi materiali sono indicati con Sc o Ti.
Per alcuni dei revolver elencati possono essere state prodotte delle
serie speciali o delle varianti con leghe allo candio o in titanio, in
aggiunta alle versioni standard (acciaio o lega); in questo caso non
sono indicate tutte le combinazioni.
• MODEL NUMBER
il numero del modello assegnato al prodotto, senza prefissi o
suffissi (ad eccezione delle varianti “Plus” per alcuni modelli con
frame L).
• SIGHTS
Le mire possono essere fisse o regolabili. Le mire fisse sono
generalmente realizzate con un mirino “a rampa” nella parte
anteriore, e con un incavo nella parte superiore del telaio a formare
la tacca di mira.

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S&W ha utilizzato diversi tipi di mirini posteriori regolabili nel
corso degli anni, ma la maggior parte è composta da un inserto
(rimovibile) a lama (o “a foglia”).
Nei modelli con la tacca di mira regolabile, i mirini anteriori
possono essere realizzati anche direttamente come lavorazione
sulla canna (sempre con il classico stile a rampa). Da un po’ di
tempo quasi tutti i mirini anteriori sono riportati e bloccati su un
incavo (tipo coda di rondine) o con un perno; possono così essere
rimossi e sostituiti con misure diverse o con prodotti aftermarket.
• FINISH
Finitura. Per semplicità nello schema è indicato solo “nero” (black)
o “acciaio” (stainless). Il nero può riferirsi a una finitura nera opaca
o una finitura lucida (brunitura in genere blu scuro).
I vecchi modelli con finitura blu erano spesso disponibili anche con
finitura lucida nichelata. L'acciaio può riferirsi ai revolver in
acciaio inossidabile lucidati o opachi, ma anche ai revolver in lega
con una finitura opaca che riprende l'aspetto dell'acciaio.
• AMMO CAPACITY
Capacità dei colpi nel tamburo.
Tutti i revolver basati su telaio J nei calibri 38Special e
357Magnum hanno un tamburo da cinque colpi.
I telai K ne hanno tutti sei.
I telai L possono contenere sei o sette colpi a seconda del modello.
I vecchi modelli su telaio N hanno una capacità di sei colpi, ma
alcuni modelli più recenti ne contengono anche otto.

Qui di seguito altre informazioni generali su nomi e varianti.


Lucky Gunner (autore delle tabelle) ha cercato di mantenere il grafico
leggibile pur inglobandovi numerose informazioni.
Detto questo, ci sono molte altre informazioni che purtroppo non è
stato possibile inserire in questo schema.
La mancanza più visibile è la misura della lunghezza della canna.
D’altro canto, quasi ogni modello è stato offerto con più lunghezze di
canna. Nel grafico sono elencate solo le lunghezze più comuni per lo
specifico modello, e sono elencate nel riepilogo per ciascuna
dimensione del telaio.

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Inoltre non sono elencate le varianti disponibili per ciascun modello.
Se un numero di modello contiene un suffisso come "PD" o "Lady
Smith", potrebbe significare che ha caratteristiche che lo distinguono
dagli altri modelli della stessa serie. Spesso sono varianti limitate alla
finitura o agli accessori.

Ecco un elenco (incompleto) delle varianti più comuni, ed alcuni altri


suffissi che potreste trovare accanto ai numeri di modello:
- PD: "Difesa personale". Solitamente è abbinato ad un telaio in lega
di scandio.
- Sc: indica un telaio in lega di scandio.
- Ti: tamburo in titanio. Solitamente montato su telaio in lega.
- Lady Smith: nome che identifica alcune varianti di calibro, telaio e
dimensioni del telaio. Solitamente accompagnato da guancette
speciali ed incisioni.
- Arirweight: indica un telaio in lega leggera.
- Airlite: indica un telaio in lega di scandio.
- Night Guard (NG): serie introdotta nel 2008 con modelli in vari
calibri e dimensioni del telaio. Tutti hanno una canna da 2,5 pollici,
telaio in lega, tamburo in acciaio, mirino al trizio, ed un mirino
posteriore fisso (in genere avvitato sulla sede standard).

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Qui di seguito alcune tabelle in cui si elencano i principali calibri per i
diversi tipo di telaio (da S&W):

Riporto quanto raccomandato nel sito S&W: la maggior parte dei


revolver S&W in .38speciali può gestire anche le munizioni +P (di
maggior potenza).
Tuttavia non sempre la designazione +P è indicata sulla canna,
soprattutto in alcuni modelli più datati.
In ogni caso, se avete qualche dubbio, meglio contattare il servizio
clienti S&W e verificare di operare sempre in sicurezza.

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Numero di modello, numero “di versione” e numeri di serie.
Nel 1958, S&W iniziò ad indicare i modelli con un numero;
precedentemente li indicava con un nome e/o con un mix di
nome/numero.
Avevano così tanti modelli diversi in produzione, che diventava
difficile mantenere in ordine sia la produzione che soprattutto
l’assistenza.
Le pistole pre-1958 non avevano altra marcatura sulla pistola che il
tipo di cartuccia ed un numero di serie.
Le pistole realizzate successivamente hanno il numero del modello ed
il numero della versione impresso sul telaio, visibile quando il
tamburo viene ribaltato. Tutti i revolver S&W hanno il numero di serie
stampato anche nella parte inferiore dell'impugnatura.
I modelli più recenti hanno il numero di serie anche sotto il giogo, a
seconda del modello.
Ogni volta che veniva apportata una modifica strutturale o
significativa, veniva assegnato al modello un numero supplementare
separato da un trattino.

Esempio:
Mod 629-3.
Ciò indicherebbe la 3a serie
(o 3a variante)
del modello 629 base.

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Altro esempio: numero di serie (matricola) BVA0200
modello 329, 1a variante

Ovviamente niente può essere semplice.


Sicchè anche in questo caso in S&W sono nate eccezioni o varianti.
Ad es. nei Mod 10, i numeri di serie pari sono stati dedicati alle canne
pesanti, e quelli dispari per le canne affusolate.

Notare poi che spesso in S&W veniva avviata la produzione di armi


con la nuova modifica prima che venisse assegnato e punzonato un
nuovo numero di versione (dopo il trattino).
E nel frattempo S&W procedeva con lo sviluppo ed i cambiamenti
tecnici di quelle che sarebbero diventate nuove versioni.
E’ documentato che ci sono stati momenti in cui i nuovi numeri di
versione sono stati punzonati, ma S&W aveva scelto di utilizzare parti
esistenti (di versioni precedenti).
Tutti questi modelli “ibridi” (versioni vecchie con parti nuove, o
versioni nuove con alcuni componenti vecchi), sono indicati in USA
come “transition guns” (pistole di transizione).

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3 viti, 4 viti, 5 viti e P&R.
I revolver della prima produzione avevano quattro viti nella piastra
laterale ed una vite davanti alla protezione del grilletto. Questi sono
conosciuti come modelli a 5 viti.
Successivamente la vite della piastra laterale superiore è stata
eliminata e sostituita con un incastro. Queste pistole sono conosciute
come modelli a 4 viti.
A partire da alcuni numeri di versione via via assegnati, la vite sulla
parte anteriore della guardia del grilletto è stata eliminata. Da quel
momento, tutti i modelli sono a 3 viti.
P&R è l'acronimo di "Pinned and Recessed". Questi modelli più
vecchi avevano una canna spinata e tamburi predisposti per calibri
magnum.

MIM e pezzi forgiati, percussori e canne intubate.


Il taglio dei costi ha comportato l'introduzione di parti in metallo
stampato ad iniezione (MIM) dove invece precedentemente si
utilizzavano parti forgiate e lavorate. S&W ha interrotto la produzione
di quasi tutte le parti forgiate più vecchie; pertanto potrebbero
verificarsi problemi con la sostituzione di alcune parti in modelli
datati.
Un altro taglio dei costi è consistito nell'installare i percussori “in-
frame” invece dei vecchi modelli fissati su perno al cane. Queste
ultime versioni non sono né migliori né peggiori, sono solo diversi e
probabilmente più economici da produrre o da assemblare.
I revolver S&W a percussione anulare hanno sempre utilizzato i
percussori in-frame, così come fanno molti altri produttori di pistole.
Per quanto riguarda le canne, quelle intubate stanno sostituendo quasi
completamente le canne “piene”. Ancora una volta, un taglio dei costi
che ha non ha particolari conseguenze sulla funzionalità, stante le
attuali evoluzioni nella composizione dei metalli e nella loro
lavorazione.

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Ispezione
Lo scopo di un'ispezione “veloce” è quello di determinare le
condizioni meccaniche complessive di un revolver, senza
necessariamente dover sparare.
Questo è utile quando ad es. si acquista una pistola, o semplicemente
per testare una pistola che già si possiede. Se c’è tempo, è consigliata
un'ispezione veloce anche ogni volta che viene pulito a fondo il
revolver.

Attrezzi e Strumenti.
E' indispensabile un cacciavite di misura adeguata; in genere c’è
bisogno di almeno 3 misure (almeno sulle versioni più recenti, la
cartella laterale utilizza viti di 2 misure diverse).
Non basta la sola larghezza della lama; preoccupatevi soprattutto che
lo spessore della lama sia abbastanza preciso nell’incavo delle teste
delle viti (a taglio), in modo da minimizzare i segni che
inevitabilmente lascerete nelle teste delle viti. Valutate le misure più
idonee sia per i mirini che per le viti della piastra laterale.
Serve anche uno spessimetro (del tipo comune, come quelli per
misurare il gioco valvole degli autoveicoli).
Utile poi una piccola torcia elettrica, dei bossoli usati (ovviamente
“formati”, con i primer rimossi); ed anche alcune palle di piombo e/o
rivestite.
Per un controllo ancora più accurato, potrebbe essere utile una barra di
allineamento canna/tamburo (la trovate come “range rod”).

Timing.
Fondamentalmente, il timing è la sequenza di eventi che si verificano
quando si inizia a tirare il grilletto in modalità “doppia azione” (DA),
o a sparare in modalità “azione singola” (SA).
Alla fine di questo manualetto è inclusa una sequenza temporale
completa per DA e SA.
I problemi di timing possono essere molto costosi da risolvere; quindi
prestare attenzione ai test nel caso dobbiate valutare un revolver per
l’acquisto.

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Questi test devono riguardare principalmente il carry-up, cioè il
momento quando il cilindro (tamburo) è bloccato dal blocco tamburo
(il dente nella parte inferiore del telaio che si incastra nelle cave del
tamburo, qui di seguito indicato) e che lo tiene fermo mentre il cane
viene azionato.

Provare azionando lentamente il cane in modalità SA.


Controllare il blocco del tamburo situato nella parte inferiore del telaio
sotto il fondo del tamburo. Il dente di arresto del tamburo dovrebbe
affondarsi completamente nella tacca del tamburo prima che il cane
completi la fase di armamento.
La prova andrebbe effettuata per tutte le camere (potrebbero esserci
giochi o usure in una delle cave del tamburo).
Nella modalità DA, premere lentamente il grilletto e guardare il
tamburo fermarsi. Il dente di blocco dovrebbe bloccare il tamburo
poco prima (una frazione prima) di quando il cane si sblocca e cade.
Provare anche in questo caso tutte le camere.

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Lock-up.
Questo test serve per controllare le condizioni della leva di rotazione
del tamburo ed il suo blocco.
Attenzione: non è necessario un blocco perfetto; un minimo di gioco
può anche essere presente (ed in genere è presente); tuttavia il gioco
non deve essere eccessivo.
La prova va fatta con la pistola nella stessa posizione e modalità di
quando viene effettivamente utilizzata. Provare tutte le camere.

Provate a sparare a vuoto in modalità DA, quindi tenete premuto il


grilletto completamente (non rilasciatelo). Prova a ruotare il tamburo
delicatamente in senso orario e antiorario. Alcuni centesimi di gioco
sono normali (S&W indica “few thousands” di pollice). Un
movimento eccessivo indica invece un problema.

Reset del grilletto.


Questo test serve per verificare se la molla di ritorno del grilletto
(trigger) è eventualmente debole o alterata. Potrebbe essere sintomo di
un’usura, o un difetto nel blocco tamburo, o nel gruppo di riarmo del
grilletto.

Sparate a vuoto alcune volte più velocemente possibile in modalità


DA. Il grilletto dovrebbe scattare indietro e resettarsi completamente
ogni volta. Se il grilletto presenta un ritorno corto o debole, o lento, è
indice di un problema e va ispezionato.

Carico del grilletto (trigger pull).


Un carico eccessivo (entro certi limiti!) nell’utilizzo del grilletto non
implica necessariamente che vi siano problemi. Spesso la molla
principale e la molla di ritorno del grilletto vengono sostituite o
modificate sia per ridurre il “peso” di trazione del grilletto, ma a volte
vengono anche maggiorate per avere maggiore forza sul percussore.
Un peso del grilletto troppo leggero potrebbe provocare uno scarso
effetto del percussore, e di conseguenza un potenziale mancato
innesco.

Provate ad armare il cane in modalità SA.


Schiacciate leggermente il grilletto.

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Non dovreste sentire alcuno sfregamento o impuntamento prima che il
cane cada.
Premete il grilletto diverse volte (sparate a vuoto in DA) per sentire
l'azione, lo scorrimento della catena di parti coinvolte nel gioco. Non
dovreste sentire impuntamenti o, peggio, dei giochi eccessivi o una
scarsa resistenza (ad es. una azione complessiva troppo leggera e/o
una percussione inconsistente).

Armamento del cane.


Armando il cane (in genere col pollice) le superfici di scorrimento tra
il cane ed i rinvii del grilletto non devono richiedere una pressione
eccessiva del pollice. Se dovete applicare una pressione elevata, non
esagerate e verificare i componenti prima di rompere un perno, o un
fermo, o un rinvio.

Provate ad armare il cane in modalità SA.


Usate il pollice per spingere il cane in avanti.
La leva e le sicure dovrebbero impedire al cane di cadere. Se il cane
cade quando viene applicata la pressione del pollice, è sintomo di un
problema. In questo caso, rivolgetevi ad un armaiolo esperto che abbia
gli opportuni strumenti e conosca bene i valori standard di
assemblaggio indicati da S&W; a volte questi problemi sono causati
da lavori effettuati per velocizzare l’azione di sparo, o per alleggerire
il carico (ad es. chi usa il revolver nelle competizioni di tiro
dinamico).

Gioco tra tamburo e canna.


Il gioco ideale tra canna e tamburo è di .006" (poco più di 15
centesimi di millimetro).
Un gap più piccolo potrebbe provocare qualche impuntamento quando
questo spazio viene sporcato dai residui di sparo.
Un gioco maggiore potrebbe diminuire la velocità d’uscita del
proiettile e potrebbe provocare un’uscita eccessiva di gas ai lati.
Durante l’utilizzo normale, dopo una sessione di sparo, lo spazio
normale è compreso tra 0,004” ~ 0,000" (tra 1/10 di mm e quasi zero).

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Per eseguire un test, tenete fermo il tamburo e misurate con uno
spessimetro il gioco tra la faccia anteriore del tamburo e la parte
posteriore della canna (lo spessimetro deve presentare un certo attrito
nell’inserimento).

Gioco assiale del tamburo.


Questo test serve per misurare la corsa libera del tamburo, in senso
assiale. Questo aiuta a rilevare eventuali usure.
Un gioco oltre 0,002" (5 o 6 centesimi di mm) è considerato
eccessivo. Il gioco può essere diminuito inserendo degli spessori (mi
sembra che in commercio si trovano da 0,002” e da 0,004”) all’interno
dell’appoggio dell’alberino su cui ruota il tamburo.
Un eventuale gioco nullo o addirittura un appoggio alla canna, può
essere ripreso asportando una frazione di materiale nello stesso
alberino tramite l’apposito utensile.

Per fare la verifica, provate a far scorrere assialmente il tamburo; tirate


il tamburo indietro e inserite lo spessimetro più largo che riesce a
passare tra la faccia del tamburo e la parte posteriore della canna, con
un minimo attrito.
Sottrarre la misura dal gioco canna/tamburo (vedi sopra). Questo sarà
il gioco del tamburo.

Allineamento tamburo-canna.
Questo test aiuta a verificare il corretto allineamento tra il foro della
canna e le camere del tamburo. Il test andrebbe ripetuto per tutte le
camere.

Armate il cane e illuminate con una luce il foro del percussore (per i
percussori fissati al cane), o lo spazio tra la parte posteriore del
tamburo e l’appoggio sul telaio (dove si appoggia la cartuccia, nel
piano attorno al foro del percussore; lo chiamano recoil shield).
Guardate nella canna ruotando leggermente il tamburo da un lato
all'altro. In qualche momento nell'arco della rotazione del tamburo, la
canna dovrebbe allinearsi perfettamente con le gole della camera.
Dovreste essere in grado di vedere il bordo del tamburo apparire
mentre il tamburo viene ruotato leggermente.
Ovviamente il sistema migliore sarebbe poter usare una canna di

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verifica (range rod).

Assemblaggio del tamburo.


Questi test servono per verificare le condizioni generali del tamburo
del revolver. Qualsiasi anomalia dovrebbe essere annotata per poi
procedere con l’eventuale smontaggio.

Per eseguire i test, sbloccare e far oscillare il tamburo. Il giogo


dovrebbe poter oscillare liberamente lungo tutto l’arco previsto. Non
deve esserci nessun impuntamento o trascinamento anomalo.

Usate il pollice per spingere l'asta dell'estrattore.


Il movimento dovrebbe essere regolare e l’estrattore dovrebbe
rientrare senza alcun impuntamento.
L'asta dell'estrattore può allentarsi, quindi è necessario verificarne la
tenuta tenendo il tamburo in una mano mentre si tenta di ruotare
l'estremità zigrinata con l'altra mano.
N.B.: la maggior parte dei revolver ha filettatura sinistra sull'estrattore,
tuttavia i modelli più vecchi hanno filetti destrorsi.

Provate a far girare il tamburo tenendo il revolver in diverse posizioni,


anche tenendo l’estrattore premuto. Dovrebbe ruotare liberamente e
non esserci impuntamenti o sfregamenti.

Con il tamburo completamente aperto, assicurarsi che la parte


posteriore del tamburo non possa impuntarsi contro il telaio quando si
applica una pressione all'indietro dalla parte anteriore del tamburo e
tentando di chiuderlo.

Portate il tamburo in chiusura. Il giogo deve combaciare perfettamente


con il telaio. Non ci dovrebbe essere una fessura evidente tra il giogo
ed il telaio quando la pressione viene applicata sul lato destro del
tamburo. La faccia del tamburo non deve toccare la parte posteriore
della canna quando si chiude.

Headspace.
E’ la distanza tra il fondello del proiettile e l’appoggio posteriore sul
telaio. Ci deve essere ovviamente uno spazio adeguato affinché il

30
tamburo possa ruotare liberamente quando caricato, ma lo spazio non
dovrebbe essere eccessivo, per evitare un eccessivo e violento
arretramento del bossolo quando viene sparato il colpo.
I revolver a percussore centrale dovrebbero avere uno spazio libero
di .006"~ .012" (tra 15 e 30 centesimi di mm); è indicato ottimale un
gioco di .010" (ca. 25 centesimi).
I revolver a percussore anulare (rimfire) dovrebbero avere uno spazio
di .004"~ .008" (10 e 20 centesimi) con .006" (15 centesimi) come
valore ottimale.

Posizionate un bossolo (formato, calibrato) senza innesco in ogni


camera del tamburo. Usando uno spessimetro cercate la misura
maggiore che può scorrere tra il fondo del/i bossolo/i ed il foro del
percussore. Questa sarà il valore della distanza (headspace).

Diametro della gola del tamburo.


Si tratta di misurare il diametro del foro della parte terminale delle
camere ricavate sul tamburo. Generalmente è indicato come cylinder
throat. Il “foro” sul tamburo, nella parte finale verso la canna, presenta
un diametro leggermente inferiore, su cui la palla viene forzata
impedendo l’eccessivo sfogo dei gas al momento dello sparo.
Questo diametro ha una notevole influenza sulla precisione.
Una gola di diametro eccessivo consentirà ai gas in espansione di
fuggire attorno al proiettile causando una perdita di velocità, una
scarsa precisione, eccessiva fiammata laterale, e possibili fuoriuscite
di residui per imperfetta combustione.
Invece le gole di diametro troppo ridotto causano la precoce
formazione del proiettile (riducendone troppo il diametro), quindi
provocando poi un imperfetto impegno nella canna e nelle rigature,
compromettendo la precisione del tiro.

Nota: i proiettili di piombo hanno in genere un calibro 0,001" più


grande dei proiettili dello stesso calibro ma rivestiti o camiciati.
Il diametro raccomandato per la gola finale è di ca. .0005" più grande
del diametro nominale del calibro.
Esempio: un alesaggio di .357"dovrebbe avere una gola da .3575".

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Per fare una prova, inserite una palla rivestita, del calibro adeguato, in
ogni gola della camera, dalla faccia del tamburo. I proiettili
dovrebbero passare attraverso la gola con un minimo attrito.
Ripetete il test con proiettili in piombo. Dovrebbero richiedere una
forza considerevole per passare attraverso la gola.
Non utilizzare lo stesso proiettile di piombo più di una volta per
questo test.
Se i proiettili rivestiti non passano facilmente attraverso la gola, la
misura è troppo stretta. Se i proiettili di piombo passano attraverso la
gola facilmente, la misura è troppo larga.
Le gole più piccole possono essere alesate, ma le gole troppo grandi
ovviamente non possono essere ridotte.

Sporgenza del percussore (firing pin).


Questo test serve a misurare quanto il percussore sporge dalla boccola
del percussore. Una corta protrusione potrebbe essere causa di
percussioni troppo deboli sui primer.

Per pistole con percussore fissato al cane, fate ruotare il tamburo


verso l'esterno e tenete il fermo del tamburo sul retro; non è semplice,

32
ma dovete premere il pernetto al centro dove si incastra la sommità
dell’albero dell’estrattore. Provate a sparare a vuoto in modalità DA,
quindi tenete premuto il grilletto completamente. Tenete la canna della
pistola in alto in modo da poter vedere di profilo il percussore che
sporge dalla boccola. Lasciate andare il fermo del tamburo, quindi
utilizzare uno spessore di 0,03" (ca. 75-80 centesimi di mm)
posizionato contro il fondo (recoil shield). Il perno dovrebbe sporgere
almeno quanto lo spessore.

Per pistole con percussori integrati nel telaio: estrarre il tamburo e


tenere il fermo del tamburo. Armare il cane in modalità SA, quindi
rilasciate il fermo del tamburo. Usate uno strumento per spingere in
avanti il percussore (dovete premere dove la battuta del cane
colpirebbe durante la normale azione). Tenete la canna della pistola in
alto in modo da poter vedere di profilo il percussore che sporge dalla
boccola. Posizionare uno spessore di 0,030"sul fondo di appoggio
(recoil shield) tenendo sempre il percussore premuto. Il perno
dovrebbe sporgere almeno quanto lo spessore.

Mira posteriore regolabile.


Questo test dovrebbe aiutarvi a capire se regolazione della mira
funziona correttamente.

Utilizzate un cacciavite adeguato e ruotate la vite di spostamento


avanti e indietro, quindi la vite di sollevamento su e giù. Contate i clic
in modo da poter poi tornare alle impostazioni corrette.
La foglia della mira dovrebbe scorrere senza impuntamenti. Afferrate
la foglia e controllate che non vi sia gioco assiale.

Fissaggio delle viti.


Utilizzate un cacciavite adeguato e verificate la tenuta di ciascuna vite
della piastra laterale. Controllare anche la vite che fissa il mirino, la
vite del fermo del tamburo e la vite dell'impugnatura.

Ispezione “visiva”.
Impugnate la pistola come se doveste sparare. Guardate attentamente
la vista frontale. Assicuratevi che non vi siano leggere inclinazioni o
rotazioni del gruppo canna rispetto al fusto (devono essere

33
perfettamente allineati). Nel caso vi sia qualche disallineamento, ciò
potrebbe indicare che la canna non è avvitata correttamente (o che
l’assemblaggio non è stato fatto alla perfezione).

Estraete il tamburo ed esaminare il cono di forzatura. Dovrebbe essere


privo di incrostazioni ed apparire pulito e lucido.
Ispezionate le camere che dovrebbero essere lucide e brillanti,
verificando se sono presenti eventuali rigature pronunciate. Non
dovrebbero essere visibili rigonfiamenti, restrizioni o vaiolature.
Esaminate tutte le camere nel tamburo.
Dovrebbero essere tutte lisce e lucenti.

La faccia del tamburo deve essere priva di piombo e di residui di


polvere.
Esaminate la fascia superiore appena sopra il cono di forzatura. Ci
dovrebbe essere un minimo segno netto di fiamma e nessun segno di
residui di piombo.

Guardate bene la pistola e verificate non vi siano punti di ossidazione


o ruggine, vaiolature, graffi profondi (un minimo di segni possono
essere presenti in armi che hanno sparato!), ammaccature o altre
anomalie (non è possibile dare una regola universale per la gravità dei
segni di utilizzo, di porto, o di … maltrattamenti).

Esaminate le guancette per valutare il grado di usura, e la eventuale


presenza di crepe, ammaccature e danni alle finiture.

34
Manutenzione preventiva
Tutte le armi funzionano meglio quando sono pulite ed adeguatamente
lubrificate. Inoltre, se correttamente mantenute, possono durare molto
più a lungo.
I revolver in genere trascorrono gran parte del loro tempo in custodie,
o valigette, o armadi; quindi è importante la prevenzione della
ruggine. Il clima e le modalità di utilizzo dovranno condizionare le
frequenze di pulizia. Le informazioni qui indicate devono essere
modificate in base al contesto in cui vi trovate ed alle vostre esigenze.

Dopo ogni sessione di tiro, comunque il revolver andrebbe ispezionato


a fondo, pulito, lubrificato, riassemblato.

Manutenzione “da campo”.


Trattasi di una ispezione, pulizia e manutenzione che sarebbe
opportuno eseguire ogni “tot” colpi, o periodicamente, o dopo ogni
sessione di tiro.
Molto dipende anche da … quanto vi divertite ad operare sul vostro
revolver.

Premessa d'obbligo: procuratevi tutti gli attrezzi base già indicati in


precedenza.
Utilizzate un cacciavite adeguato e rimuovete la vite anteriore della
piastra laterale (che blocca anche l'albero del giogo del tamburo).
Spingete il blocco del tamburo in avanti per rilasciare il tamburo,
quindi a tamburo aperto fate scorrere in avanti il giogo mentre tenete
il tamburo in posizione (che non urti contro il telaio) fino a sfilare
tutto il complesso.
Rimuovete il complesso giogo+tamburo, e mettetelo da parte.

Rimuovete la vite che fissa le guancette dell'impugnatura; in genere è


una vite passante se l'impugnatura è composta da due guancette
affiancate; oppure è una vite sul fondo dell'impugnatura nel caso sia
installata una guancetta monopezzo (quasi tutte quelle più recenti,
anche in legno).
Togliete le guancette e mettetele da parte; sarà così più semplice
accedere ai meccanismi interni per una pulizia ottimale e la

35
lubrificazione.

Usate il vostro liquido preferito (bore cleaner) ed uno scovolo


(preferibilmente in bronzo) per pulire le camere di cartuccia del
tamburo.
Usate del detergente ed una lana d'acciaio finissima (in USA la danno
come misura 0000) per pulire la faccia anteriore del tamburo e l'area
del telaio più interessata dagli sfoghi di gas.
Assicuratevi che tutto i residui di piombo o di camiciatura, e le
incrostazioni di polvere, siano stati rimossi.
Usate delle pezzuole pulite per passare le camere dei cilindri.
Ripassate l'interno del telaio ed il tamburo con uno straccio pulito.
Pulire gli eventuali residui dal giogo del tamburo.
Posizionate una pezzuola pulita nella bacchetta dello scovolo e
applicate alcune gocce di olio lubrificante, quindi passate le camere
del tamburo.

Quanto e quale lubrificante?


Qui di seguito si indicano spesso “gocce di olio”; ma se utilizzate
lubrificanti spray, o altri sistemi di erogazione, dovrete valutare volta
per volta quanto utilizzarne e come distribuirlo.
Alcuni video (più o meno ufficiali) indicano che la quantità di
lubrificante corretta è … “il minimo, non appena resta l'impronta del
dito”.
Ho visto spesso utilizzare olii motore di diversa densità (in base alle
aree da lubrificare), solo sporcando con un pennellino o un batuffolo
inumidito … Ma in altri video vedo che abbondano e annegano l'arma
sotto un getto di lubrificante!

Vi sono troppe variabili per indicare una quantità e/o uno specifico
prodotto. Alcuni lubrificanti evaporano velocemente e lasciano uno
strato asciutto; altri aggrappano a fondo e ne basta un alone; altri
ancora hanno densità bassissime e scivolano dappertutto (come ve ne
sono di densissimi di difficile distribuzione) …
Dovete procedere con un po' di buon senso.

Mettete una goccia di lubrificante nel foro del blocco tamburo nel
telaio.

36
Mettete un'altra goccia nel foro dello sblocco tamburo.
Afferrate il tamburo e spingere l'asta dell'estrattore; pulite
accuratamente l'area sotto l'estrattore, sia sulla superficie del tamburo
che sulla superficie inferiore dell'estrattore.
Posizionare una goccia di olio sulla parte sporgente dell'asta
dell'estrattore quindi rilasciatela. Mettete una goccia di olio sull'albero
del giogo e un'altra goccia sull'asta dell'estrattore dal lato anteriore.

Rimontare il giogo ed il tamburo, guidando il giogo nel telaio,


controllando che sia ben inserito a fondo. Rimontate la vite anteriore
della piastra laterale.

Armate il cane e mettete alcune gocce di olio nel telaio proprio di


fronte alla battuta del cane.
Puntate la pistola verso il basso e mettete una goccia di olio nel foro
della molla di riarmo, ed un'altra goccia sul perno del cane dove si
accoppia con la molla principale.
Rimontate le guancette, provate a sparare a vuoto alcune volte per
disperdere l'olio, quindi asciugate eventuali gocce colate.

Mettete una goccia di lubrificante sulla viti di regolazione della tacca


di mira (derivazione e elevazione).
Contare (e segnatevi) i clic, e ruotate le viti per distribuire bene l'olio;
tornate quindi alle impostazioni precedenti.

Applicare una quantità di olio sulla superficie della pistola e


distribuitela con una pezza pulita. La pistola dovrebbe essere pronta
per essere riposta.

N.B.: ogni volta che maneggiate un revolver brunito lucido (in genere
la brunitura lucida blu scuro, nota come “blued”), ricordate di
ripassarlo con uno straccio oleoso prima di riporlo nuovamente.

37
Qui di seguito riporto un paio di schemi che indicano in inglese le
parti ed i componenti di un revolver; per agevolare nell'identificazione
anche chi non è molto ferrato con i termini inglesi in uso.

38
39
Lista parti di ricambio
Questo è l'esploso preso dal manuale che accompagna i revolver S&W
più recenti. Di seguito ho riportato anche le tabelle con i componenti
sia in inglese in italiano (riprese dai manuali italiani S&W).

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PARTS LIST ELENCO PEZZI DI RICAMBIO

01 Extractor Rod 01. Asta dell'estrattore


02 Center Pin 02. Perno centrale
03 Center Pin Spring 03. Molla del perno centrale
04 Extractor Rod Collar 04. Collare dell'asta estrattore
05 Extractor Spring 05. Molla dell'estrattore
07 Cylinder 07. Cilindro / Tamburo
09 Extractor 09. Estrattore
10 Rear Sight Leaf 10. Foglia della tacca di mira
11 Rear Sight Leaf Plunger 11. Pistoncino regolaz. tacca deriva
12 Rear Sight Leaf Plunger Spring 12. Molla del pistoncino per vite tacca
13 Rear Sight Elevation Nut 13. Vite regolazione alzo tacca di mira
14 Rear Sight Windage Nut 14. Dado blocco vite regolaz. deriva
15 Rear Sight Spring Clip 15. Spessore dado della vite dell'alzo
16 Rear Sight Elevation Stud 16. Blocco della vite regolazione alzo
17 Rear Sight Slide 17. Foglietta della mira posteriore
18 Rear Sight Windage Screw 18. Vite regolazione della deriva
19 Rear Sight Leaf Screw 19. Vite fissaggio ant. tacca di mira
20 Thumbpiece Nut 20. Dado fissaggio apertura tamburo
21 Thumbpiece 21. Nottolino apertura tamburo
22 Bolt 22. Chiavistello
23 Bolt Plunger Spring 23. Molla pistoncino del chiavistello
24 Bolt Plunger 24. Pistoncino del chiavistello
25 Frame 25. Fusto
26 Rebound Slide Stud 26. Fermo blocchetto/molla grilletto
27 Hammer Stud 27. Perno per alloggio cane
28 Trigger Stud 28. Perno per alloggio grilletto
29 Frame Lug 29. Perno fermo tamburo del telaio
30 Hammer Nose Bushing 30. Bussola del percussore
31 Yoke 31. Giogo
32 Sideplate 32. Piastra laterale
33 Plate Screw, Crowned 33. Vite piastra
33A Yoke Screw 33A. Vite fermo giogo
34 Plate Screw, Flat Head 34. Vite piastra
35 Stock Pin 35. Perno fermo dell'impugnatura
36 Firing Pin Bushing 36. Bussola del percussore
37 Firing Pin Spring 37. Molla del percussore
38 Firing Pin 38. Percussore
39 Firing Pin Bushing Pin 39. Molla del percussore
45 Grip (left and right grip halves 45. Guancette (alcuni modelli sono in
on somemodels) 2 parti: destra e sinistra)
46 Hammer 46. Cane
47 Hammer Nose Spring 47. Molla percussore
48 Hammer Nose 48. Percussore

41
49 Sear 49. Dente di scatto
50 Sear Spring 50. Molla dente di scatto
51 Hammer Nose Rivet 51. Perno
52 Sear Pin 52. Perno chiavistello di bloccaggio
53 Stirrup 53. Biella
54 Stirrup Pin 54. Perno della biella
55 Strain Screw 55. Vite regolazione molla del cane
56 Barrel 56. Cane
64 Locking Bolt Pin 64. Perno blocco molla dell'astina
65 Locking Bolt Spring
66 Locking Bolt 66. Blocco dell'astina
67 Cylinder Stop 67. Fermò del tamburo
68 Cylinder Stop Spring 68. Molla fermo del tamburo
69 Trigger 69. Grilletto
70 Trigger Lever 70. Guidamolla del grilletto
71 Hand Torsion Spring 71. Molla
72 Hand 72. Dente rotazione
73 Hand Pin 73. Perno del dente rotazione
75 Rebound Slide 75. Slitta della molla grilletto
76 Rebound Slide Pin 76. Perno slitta
77 Rebound Slide Spring 77. Molla del grilletto
78 Hammer Block 78. Blocco del cane
79 Mainspring (J Frame) 79. Molla (telaio "J")
80 Mainspring Stirrup 80. Staffa della molla
81 Mainspring Swivel 81. Ghiera girevole della molla
82 Cylinder Stop Stud 82. Sede fermo del tamburo
84 Hand Spring Pin 84. Perno molla hand
85 Hand Spring Torsion Pin 85. Perno molla di torsione hand
86 Trigger Lever Pin 86. Perno levetta
88 Mainspring 88. Molla
90 Front Sight Blade Set 90. Kit mirino anteriore
91 Front Sight Plunger Pin 91. Perno del mirino
92 Front Sight Plunger Spring 92. Molla pistoncino del mirino
93 Front Sight Plunger 93. Pistoncino del mirino
94 Trigger Stop Pin 94. Perno guida molla
95 Grip Screw 95. Vite della guancia
96 Grip Attaching Stirrup 96. Supporto attacco guancia

42
S&W Revolver - Timing Sequence
Qui di seguito provo a descrivere gli elementi principali coinvolti in
una sequenza di sparo con un revolver S&W, ed i vari movimenti
reciproci.
Spero l'animazione sia utile per comprendere meglio come funziona il
meccanismo nella maggior parte dei revolver S&W.

Le sequenze sono riportate sia per l'utilizzo in azione singola (SA) che
per l'utilizzo in doppia azione (DA).

Ciclo in singola azione (SA)

Come il cane viene


armato ……

43
1. Il grilletto inizia
a spostarsi verso
la parte
posteriore.
2. L'arresto del
tamburo viene
abbassato,
sbloccando il
tamburo.
3. Il dente di
rotazione
impegna il
cricchetto
estrattore che
inizia a far
ruotare il
tamburo.

4. L'arresto del
tamburo viene
rilasciato e si
alza per bloccare
il tamburo.

44
5. L'arresto del
tamburo si
impegna a fondo
nella tacca del
tamburo.

6. Il dente di
rotazione finisce
la corsa e si
sgancia dalle
camme dal
cricchetto
dell'estrattore.
7. Il cane raggiunge
il punto di
armamento e
viene tenuto in
posizione dal
dente sulla parte
posteriore del
grilletto.

45
Appena si preme il
grilletto ……
8. si solleva
leggermente il
dente per la
rotazione
tamburo, che
però è ormai
sganciato.

9. il dente
posteriore del
grilletto sgancia
il cane.

46
10. il cane si
abbatte.
11. Il percussore
entra nel foro
del telaio e viene
deviato
leggermente
verso l'alto.
11a. Oppure il cane
colpisce il
percussore
montato sul
telaio.
12. Il percussore
colpisce
l'innesco
avviando lo
sparo.

13. Il grilletto
inizia ad essere
rilasciato
14. il dente per la
rotazione
tamburo, il
blocco tamburo
ed il cane
tornano in
posizione di
riposo.

47
15. Il grilletto torna
completamente
in posizione di
riposo.
16. Il dente del
blocco tamburo
si riposiziona ed
anche il dente di
appoggio sul
cane si
riposiziona
pronto per
essere
agganciato e
trascinato dal
grilletto

48
Ciclo in doppia azione (DA)

1. Il grilletto viene
tirato e inizia a
spostarsi verso
la parte
posteriore.

2. Il cane inizia ad
armarsi.
3. L'arresto del
tamburo viene
abbassato,
rilasciando il
tamburo.

49
4. Il dente di
rotazione si
solleva,
aggancia il
cricchetto
dell'estrattore,
ed inizia a far
ruotare il
tamburo.
5. L'arresto del
tamburo viene
rilasciato ed
inizia ad
appoggiarsi sulla
cava del
tamburo, che sta
completando la
rotazione.

6. Grilletto e cane
continuano a
spostarsi verso
la parte
posteriore.
7. L'arresto del
tamburo si
appoggia nella
tacca del
tamburo.

50
8. Il dente di
rotazione si
sgancia dal
cricchetto
estrattore; il
tamburo è
bloccato.
9. Il dente posterioe
del grilletto
sgancia il cane
che inizia ad
abbattersi sul
percussore.
10. Il percussore
colpisce il
primer che attiva
lo sparo.

11. Il grilletto
inizia ad essere
rilasciato
12. il dente per la
rotazione
tamburo, il
blocco tamburo
ed il cane
tornano in
posizione di
riposo.

51
13. Il grilletto torna
completamente
in posizione di
riposo.
14. Il rinvio del
blocco tamburo
si riposiziona
riagganciando il
grilletto.
15. Anche il dente
posteriore di
aggancio al cane
si riposiziona
pronto per
armare
nuovamente il
cane.

52
Note per le armi ispezionate:

Mod. Matr. Cal.


Note

Mod. Matr. Cal.


Note

Mod. Matr. Cal.


Note

Mod. Matr. Cal.


Note

Mod. Matr. Cal.


Note

Mod. Matr. Cal.


Note

53
1880: si avvia la produzione di massa per i revolver in doppia azione
(presentati quasi 10 anni prima).

54

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