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La sostituzione della catena della distribuzione nei boxer BMW /7

di Mauro Corsini (MauroR100RT per QdE)


Premessa.
La procedura appresso descritta copre i motori boxer prodotti dal 1981 in poi, ovvero dotati di
catena simplex ed accensione elettronica.Si può, tuttavia, applicare anche sugli altri modelli che
montano la catena simplex, con qualche variazione.
Per i modelli prodotti tra il 1979 ed il 1980, le differenze riguardano principalmente il meccanismo
di regolazione dell'anticipo (da qui in poi lo chiameremo ATU, dall'inglese Advance Timing Unit):
essi, infatti, sono dotati di puntine. Il montaggio e lo smontaggio del ruttore non è descritto in
queste note. Per il resto vale la procedura qui indicata.
I modelli prodotti prima del 1979 hanno la catena di tipo duplex (doppia) senza falsa maglia. Per
smontarla occorre togliere i rocchetti ed anche l'asse a camme, il cui rocchetto è montato con
interferenza. Sono però disponibili sul mercato (non so se anche presso la BMW) delle catene
duplex con falsa maglia. In questo caso, per smontare la vecchia catena basterà tagliarla. Per il resto
si procede come per i modelli 1979/1980.
La sostituzione della catena della distribuzione di tipo simplex, sebbene non facilissima, non
presenta difficoltà insormontabili per chi ha buona dimestichezza con la meccanica. Soprattutto,
come per tutti i lavori di questo tipo, richiede una notevole dose di tranquillità, rilassatezza ed
attenzione e, almeno la prima volta, nessun limite di tempo. Non c'è cosa peggiore infatti che dover
completare un lavoro entro un limite prefissato; ogni piccolo contrattempo ci provocherà ansia ed
aumenterà il rischio di commettere errori.
Dato che si dovrà procedere anche allo smontaggio di un discreto numero di connettori, è bene agire
con metodo, tenendo a disposizione, a seconda delle preferenze, carta e penna, nastro adesivo di
vari colori, nastro adesivo di carta o una combinazione di essi. Sarà infatti opportuno prendere nota
dei vari collegamenti e versi di montaggio.
Le operazioni descritte in queste note sono state da me eseguite sulla mia R100RT del 1982 un paio
d'anni fa: qualche ricordo potrebbe essere un pò "annebbiato".
La procedura qui descritta non pretende di essere l'unica possibile né, tantomeno, la migliore. E'
quella che ho seguito io e che ha funzionato. Ciascuno potrà modificarla a seconda del proprio stile
ed esperienza.
Solita raccomandazione: se non si è sicuri della propria capacità, è bene rivolgersi ad un meccanico
professionista.

Occorrente minimo.
A parte il corredo di base di attrezzi come chiavi a stella e spaccate, cacciaviti, pinze, martelli (sigh,
con cautela....), consiglio:
• bomboletta di olio penetrante/sbloccante, tipo WD40, Svitol, ecc.
• pezzi di ricambio: io sono andato alla BMW ed ho chiesto "tutto quello che c'è tra il
coperchio della catena e la catena stessa, compresa": guarnizione, catena, pattino guida,
tendicatena, molla del tendicatena, pistoncino del tendicatena. Riguardo gli ultimi due,
consiglio di sostituirli comunque per due motivi: costano poco e, soprattutto, il nuovo
complesso tendicatena/pistoncino potrebbe essere diverso da quello che troverete montato.
• un tondino di metallo duro di diametro 6mm e lunghezza 40/50 mm; io l'ho costruito
sacrificando una punta di trapano da 6mm, che ho lavorato alla mola
• un martello, o mazzetta, di gomma.
• pistola stroboscopica per rimettere in fase l'accensione

La sostituzione della catena della distribuzione tipo simplex (dal 1979 in poi) nei boxer BMW.
1. La prima operazione da fare è disconnettere la batteria. Questa precauzione dovrebbe essere
presa ogni volta che si procede allo smontaggio del coperchio anteriore del motore. Si
rischia infatti di provocare dei corto circuiti che possono danneggiare irreparabilmente la
piastra a diodi. Nel nostro caso, poi, è assolutamente mandatorio, dato che dovremo
smontare tutta la componestica elettrica ed elettronica che si trova, appunto, dietro il
coperchio.
Per scollegare la batteria, staccare la massa sopra la scatola del cambio, vicino la presa del
tachimetro.
2. Smontare il coperchio anteriore del motore e provare a svitare completamente le viti che
fissano il coperchio della catena della distribuzione che si trovano immediatamente dietro il
primo compensatore di scarico (se montato). Se, come nel mio caso, questo dovesse essere
impossibile a causa della presenza del compensatore stesso allora rimontare il coperchio e:

• smontare il primo compensatore che collega i due scarichi, quello immediatamente


davanti il coperchio. Sarei tentato, per vigliaccheria o per sadismo, di fermarmi qui,
nel pieno rispetto del più freddo ed irritante stile dei manuali. Dato, però, che questa
è l'operazione che mi ha causato più problemi, sento il dovere spendere qualche
parola in più. Infatti, una volta allentate le viti che lo serrano, potreste scoprire che
nei vari anni il compensatore è diventato un tutt'uno con i tubi di scarico. A questo
punto inizia un gioco di pazienza, fatto di abbondanti spruzzate di olio penetrante,
attese, piccoli movimenti, piccole deformazioni, tutto per guadagnare qualche
millimetro. Nel mio caso, ho dovuto far ricorso ad un pappagallo, usato con molta
cautela per non rovinare i tubi. Dopo un pò (il "pò" è estremamente variabile), il
compensatore si dovrebbe liberare e muoversi senza difficoltà. Però... colpo di scena:
non si toglie. Per toglierlo è infatti necessario smontare gli scarichi. Ma
rassicuratevi... per i nostri scopi è sufficiente farlo scorrere tutto da una parte ed
abbassarlo un pò alla bisogna, finché non si riesce a svitare completamente le viti che
si trovano appena dietro di esso. Almeno cosi è stato nel mio caso.
Due sono le ragioni per le quali consiglio di fare questa operazione per prima:

• evitare il rischio di danneggiare i componenti che si trovano dietro al


coperchio (alternatore, ATU, ecc)
• se non si riesce a smontare il compensatore è impossibile procedere, quindi
meglio scoprirlo prima di aver fatto il resto...

Se invece vi sentite sicuri, potete anche farlo dopo aver tolto tutta la componenstica
elettronica.

3. Smontare le candele e, con la giusta chiave a brugola inserita nella vite dell'alternatore, far
girare l'albero motore finchè nella finestrella sul lato sinistro del basamento compare il
marchio "S"
4. Rimuovere tutti i componenti che sono montati sul coperchio della catena.

• Disconnettere i cavi dalla piastra porta diodi, annotando la loro posizione o


applicando pezzetti di nastro adesivo colorato. Non dovrebbe essere necessario
rimuovere la piastra, anche se farlo fa guadagnare qualcosa in termini di spazio per
far passare i fili al momento del rimontaggio.
• Meccanismo di regolazione dell'anticipo (ATU). Controllare che il segno "S" sia
allineato con l'indice sul basamento. Con un pennarello, fare dei segni di riscontro tra
il corpo dell'ATU ed il coperchio della catena. Questo servirà, al momento del
rimontaggio, per rimettere il più possibile in fase l'accensione. Nel mio caso, dopo il
controllo con la pistola stroboscopica non c'è stato bisogno di ritoccare l'anticipo. Il
controllo va fatto comunque.
Svitare le due viti che tengono il coperchietto dell'ATU ed annotare la posizione del
rotore. Il rotore dovrà stare esattamente nella stessa posizione al momento del
rimontaggio. Eventualmente, fare dei segni di riscontro col pennarello.
Svitare le viti che fissano l'unità al coperchio e toglierla.
• Alternatore. Staccare tutti i connettori, annotandone la posizione. Suggerisco anche
di applicare dei pezzetti di nastro colorato e fare uno schizzo per rimontare poi tutto
nella giusta posizione. Sollevare le spazzole e bloccarle in modo che non tocchino le
piste del rotore.

• Questa è una buona occasione per verificare lo stato delle spazzole, che
dovrebbero essere sostituite quando hanno raggiunto circa il 50% dell'usura.
Purtroppo, non c'è una specifica ufficiale, per cui occorre affidarsi al buon
senso. Alcune hanno una doppia colorazione, altre no. Alcune, al momento
dell'acquisto, avevano una lunghezza di circa 16mm. Dato che il costo
dovrebbe essere tutto sommato piuttosto limitato, in caso la loro lunghezza
fosse intorno a 8mm o meno sarebbe opportuno sostituirle.

Svitare le tre viti che fissano lo statore e sfilare lo statore stesso.


Svitare la brugola centrale che fissa il rotore (quella usata per far girare l'albero
motore). Se il motore gira senza che la vite si sviti, innestare una marcia e riprovare.
Dopo averla svitata una prima volta dall'albero motore, la vite si impegnerà nella
filettatura presente nel foro del rotore (servirà per rimuovere il rotore). Continuare a
svitare e toglierla.
Inserire nel foro il tondino di metallo. Non consiglio di usare pezzi di viti perché le
filettature della vite e dell'albero motore potrebbero incastrarsi. Riavvitare la brugola
finchè tocca il tondino. Stringere appena, senza forzare troppo. Non tentare di far
uscire l'alternatore stringendo la sua vite. Specialmente se il tondino è di materiale
tenero, usare molta cautela nello stringere la vite. Dare un colpetto con il martello di
gomma sulla testa della vite : il rotore salterà letteralmente fuori. Sfilare il rotore.

5. Svitare tutte le viti che fissano il coperchio della catena e rimuoverlo. Le viti possono essere
di lunghezza diversa: annotare la posizione di ciascuna. Cadrà un pò d'olio, preparate una
bacinella per evitare che si spanda sul pavimento. Quando sfilate il coperchio, fate
attenzione a come sono passati i cavi nelle varie aperture e prenderne nota. Gli spigoli sono
piuttosto affilati: controllate l'integrità degli isolanti dei cavi. In vari articoli e manuali, ho
letto che potrebbe essere necessario scaldare con un asciugacapelli o una torcia il coperchio,
nella zona della sede del cuscinetto dell'albero motore. Nel mio caso, il coperchio è venuto
via senza problemi. Se doveste ricorrere al riscaldamento, ricordate di:

• rimuovere, se non l'avevate fatto, la piastra porta diodi


• riscaldare fino che "scotta le dita" (80-100 C) ma non brucia: non esagerare col
calore.

Buttare la vecchia guarnizione.


6. A questo punto, abbiamo sotto i nostri occhi la catena della distribuzione. Guardando bene,
dovreste vedere sulle due ruote dentate i segni di riscontro praticati in fabbrica per assicurare
la fasatura della distribuzione. Se ci sono, suggerisco di allinearli già da ora: quello
dell'albero motore (il superiore) a ore 6:00, quello dell'asse a camme (inferiore) a ore 12:00
(vedi foto).
Se non ce ne sono, fateli con un pennarello o, meglio, graffiando con una punta. Siate molto
precisi. I pistoni dovrebbero cosi essere al punto morto superiore (segno OT nella finestrella
sul basamento).
7. Nella figura seguente, è riportato l'esploso dell'assemblaggio della catena.

Suggerisco di tappare i fori sulla parete del basamento dietro la catena: avremo a che fare
con mollette e pezzi piccoli, che se dovessero finire all'interno del motore...
Smontare il pattino (12 in figura). Con un cacciavite, togliere l'anellino che fissa il
tendicatena (8 in figura) e sfilare il tendicatena (9 in figura). Il pistoncino (11 in figura)
schizzerà fuori spinto dalla molla (10 in figura), ma dovrebbe arrestarsi contro la catena
senza cadere.
Individuare la falsamaglia e toglierla. Notare bene in che posizione era montata:
dovrebbe essere col lato chiuso rivolto nel senso di rotazione (il motore gira in senso
orario guardandolo da davanti).Togliete la catena.
Se è la prima volta che effettuate questa operazione e se siete facilmente impressionabili,
evitate di alzarvi e soffermarvi a guardare in che condizioni si trova in quel momento la
vostra amata. Se cedete alla tentazione, fermatevi un attimo e bevete una birra o mangiate
un gelato, come preferite...
Pulire bene le superfici da residui di guarnizioni e depositi vari.
8. Ora montiamo la nuova catena. Inserire nel suo alloggiamento al nuova molla del
tendicatena ed il nuovo pistoncino, dopo averli lubrificati con olio motore fresco. Con pò di
nastro adesivo, bloccare il pistoncino verso l'interno dell'alloggiamento.
Assicurarsi che i due segni di riscontro sulle ruote dentate dell'albero motore e dell'albero a
camme siano ancora allineati.
Lubrificare leggermente le ruote dentate e la nuova catena. Montare la nuova catena avendo
l'accortezza di far si che il lato aperto della falsamaglia cada all'esterno. Probabilmente,
questa operazione richiederà più di un tentativo, prima di trovare quale è la migliore
posizione della falsamaglia per il rimontaggio.
Far ruotare leggermente l'albero motore e riportarlo in posizione assicurandosi che, con il
lato sinistro in trazione (come se il motore stesse funzionando; ricordiamo che, visto dal di
fronte, gira in senso orario) i due riscontri sulle ruote dentate siano ancora perfettamente
allineati. Se non lo sono, sfilare la falsa maglia e sistemare la catena. Verificare di nuovo. Se
a posto, rimettere la clip che chiude la falsamaglia. La clip deve essere orientata in modo da
avere il lato chiuso nel senso del movimento della catena.
Montare il nuovo tendicatena e togliere il nastro che era stato messo per bloccare il
pistoncino.
Montare il nuovo pattino, facendolo aderire alla catena ed avendo cura che sia perfettamente
parallelo alla catena stessa. Non forzare il pattino contro la catena, deve servire solo da
guida. Può essere una buona idea mettere una goccia di frenafiletti sulle filettature delle viti
di fissaggio.
Far compiere qualche giro all'albero motore, molto lentamente, ed al minimo segno di
impedimento fermarsi immediatamente e verificare da cosa dipende. Se le operazioni
precedenti sono state fatte con attenzione, non ci saranno problemi.
Verificare di nuovo che che le ruote dentate siano allineate, che il pattino sia parallelo alla
catena, che non vi siano residui di nastro isolante, vecchie guarnizioni o altro e che tutte le
viti siano strette. Togliere ciò che avevate messo per tappare i buchi sul basamento.
9. Rimontare il coperchio della catena con la nuova guarnizione. Lubrificare leggermente il
cuscinetto dell'albero motore e fargli fare qualche giro. Una buona idea è di applicare un
leggero velo di grasso al bisolfuro di molibdeno sull'esterno del cuscinetto o sulla superficie
del suo alloggiamento nel coperchio della catena.
10.Qualora fosse stato necessario riscaldare il coperchio, è opportuno sostituire anche il
paraolio dell'albero motore e la guarnizione dell'asse a camme. Visto il basso costo di questi
componenti, non sarebbe male cambiarli comunque. Personalmente, inoltre, ho l'abitudine di
riempire di grasso la gola dei paraoli, sebbene non abbia mai visto una specifica
raccomandazione in tal senso.
Verificare che l'albero motore e l'asse a camme siano centrati nei rispettivi fori sul coperchio
della catena.
11.Riferendosi agli appunti presi durante lo smontaggio, rimontare con calma tutti i
componenti. Fare particolare attenzione all'ATU. Riportare l'albero motore in posizione "S".
Tutti i riscontri precedentemente tracciati devono combaciare.
12.Rimontare il compensatore. Nel caso la tenuta non fosse perfetta, si può applicare un pò di
sigillante per impianti di scarico.
13.Rimontare le candele, attaccare la batteria e, se ci si è procurati una lampada stroboscopica,
accendere il motore. Se non esplode, controllare la fasatura dell'accensione. A questo scopo,
collegate la pinza della lampada al cavo della candela sinistra (solo perché è quella dal lato
finestrella) e puntate la pistola verso la finestrella sul lato sinistro del basamento,
perpendicolarmente al volano.

• al minimo, il segno corrispondente ad "S" deve essere allineato con la tacca sul bordo
della finestrella. Se è al di sotto, l'accensione è ritardata: spegnere il motore, allentare
le viti dell'ATU e girarlo un pò (molto poco) in senso antiorario. Se è al di sopra,
l'accensione è anticipata: spegnere il motore, allentare le viti dell'ATU e girarlo un pò
(molto poco) in senso orario.
• accelerando, il segno "S" dovrebbe sparire e, da circa 3000 giri/m in su, dovrebbe
apparire il segno "F", allineato con la tacca sul bordo sella finestrella.

Se non avete una lampada stroboscopica, rimontate il coperchio anteriore ed andate da un


elettrrauto o da un meccanico per la verifica dell'anticipo.
Se il segno "F" non appare, non è allineato o se chiudendo il gas il segno "S" riappare
lentamente, è legittimo sospettare un malfunzionamento dell'ATU.
Una volta regolato l'anticipo, stringete bene le viti di fissaggio dell'ATU, staccate la massa
della batteria e rimontate il coperchio frontale.
14.Adesso, prendetevi pure una birra ed ammirate, ma soprattutto ascoltate, il vostro
lavoro...
Ultimo aggiornamento 2 maggio 2003

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