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La corretta

esecuzione
delle murature
in laterizio
Indice

Tipologie di murature 3

Murature portanti 4
– Percentuale di foratura 4
Murature portanti soggette all’azione sismica 5
– Malte 5
– Giunti 6
– Muratura armata 6
– Progettazione, esecuzione e collaudo 8
Murature di tamponamento 8

La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento 9

Stoccaggio in cantiere 9
Scelta degli elementi 9
Bagnatura dei laterizi 9
Sfalsamento dei giunti verticali 10
Importanza dei pezzi speciali 11
Impiego di elementi di laterizio omogenei 12
Costruzione del muro: formati e spessori 13
Muratura monostrato 15
Muratura a doppio strato 15
Alcune considerazioni sulle pareti a più strati 17
Cure durante l’esecuzione 18

Alcune regole dimenticate 19

Compatibilità fra i materiali impiegati 19


Collegamento dei muri e dei solai 20
Intonaci 22
Rivestimento con listelli faccia a vista 23
Quando e come abitare una casa in laterizio 23

La corretta esecuzione delle murature in laterizio 3

Tipologie di murature

Tipologie di murature
Una muratura in laterizio distanziati fra loro; famiglie di prodotti che
è una struttura realizzata – miste, quando gli strati permettono di realizzare
dall’unione di elementi sono fra loro compenetrati. pareti monostrato dalle
resistenti (mattoni o bloc- Nelle pagine che seguono elevate prestazioni.
chi) posti in opera, gene- si farà riferimento soltan- La prima è quella costitu-
ralmente, mediante giunti to alle murature portanti ita dai blocchi rettificati
di malta. e di tamponamento, per caratterizzati dall’avere
Le murature si dividono in ognuna delle quali sono le facce di posa perfetta-
tre principali categorie: disponibili elementi in late- mente piane e parallele. In
– portanti o strutturali; rizio di forma e dimensioni virtù di questa precisione
– di tamponamento; consolidate dalla pratica dimensionale, la posa degli
– per divisori interni. costruttiva. elementi viene effettuata
Analogamente, in base al E’ bene precisare fin da ora con uno strato di collante
tipo di apparecchiatura, le che, in funzione della loro cementizio dello spessore
murature possono essere dimensione, gli elementi in di 1 mm, migliorando le
distinte secondo diversi tipi laterizio si dividono in mat- prestazioni della muratura
(fig. 1): toni e blocchi. Sono chia- e al contempo riducendo
– monostrato, quando (ad mati “mattoni” gli elementi i tempi di esecuzione e
esempio, nel caso di bloc- di volume minore o uguale di conseguenza i costi di
chi di grandi dimensio- a 5500 cm³; oltre questo realizzazione.
ni) lo spessore del muro formato, gli elementi ven- La seconda famiglia di pro-
coincide con lo spessore gono definiti “blocchi”, dotti innovativi è costituita
dell’elemento impiegato; che possono essere a fori da particolari blocchi che
– a doppio strato, o pluri- orizzontali o verticali ri- inglobano del materiale
strato, quando lo spesso- spetto al piano di appoggio. isolante (che può essere
re della parete è ottenuto di varia natura) all’interno
mediante due o più strati Negli ultimi anni sono sta- di appositi fori presenti
in laterizio, contigui o te create due principali nell’elemento.
a) b) c)

Fig. 1 - Esempio di murature: muratura monostrato (a), muratura a doppio strato (b), muratura mista (c).
4 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

Murature portanti le costruzioni ricadenti in del 15% e non superiore


Tipologia di murature

La normativa vigente, “Nor- zona 4) non sono riportate al 45%;


me tecniche per le costru- specifiche indicazioni per la – forato, un elemento con
zioni” (Decreto Ministe- resistenza a compressione foratura maggiore del
riale del 14 gennaio 2008, degli elementi, siano essi 45% e non superiore al
NTC08), definisce in modo ordinari o rettificati. 55% (fig. 2).
chiaro le caratteristiche Quindi, anche gli elementi
degli elementi resistenti Percentuale di foratura forati, purché la loro percen-
in laterizio per murature Secondo il citato Decreto tuale di foratura sia inferiore
strutturali, fissandone la (cap. 4.5), si definisce: al 55%, sono utilizzabili per
denominazione in funzione – pieno, un elemento (mat- la realizzazione di strutture
della dimensione e della tone o blocco) con per- portanti; pertanto, vanno
percentuale di foratura, centuale di foratura non tassativamente esclusi per
ossia del rapporto fra la superiore al 15%; scopi strutturali elementi
superficie complessiva dei – semipieno, un elemento con percentuale di foratura
fori e la corrispondente con foratura maggiore superiore al 55%.
superficie totale della se-
zione di estrusione. Al cap.
4.5 del Decreto (che tratta
le murature portanti in
generale senza entrare nel
merito della progettazione
sismica, dalla quale in- • mattone semipieno
fatti possono prescindere (percentuale di foratura superiore
al 15% e inferiore o uguale al 45%)

• mattone pieno
(percentuale di foratura inferiore
o uguale al 15%)

• blocco semipieno
(percentuale di foratura superiore •blocco forato
al 15% e inferiore o uguale al 45%) (percentuale di foratura superiore al 45% e inferiore o uguale al 55%)
Figura 2 - Esempi di mattoni e blocchi in laterizio.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 5

Murature portanti per elementi pieni e semipieni

Tipologie di murature
soggette all’azione R1 ≥ 5,0 MPa
R2 ≥ 1,5 MPa
sismica
Per la progettazione sismica
di costruzioni in muratura
portante (cap. 7.8, Decreto
Ministeriale del 14 gen-
naio 2008) devono essere
impiegati esclusivamente R1
elementi pieni o semipieni
per i quali sia garantita una R2
resistenza caratteristica ai
carichi verticali non infe-
riore a 5,0 MPa.
Per tali elementi è richiesta
anche una resistenza carat-
teristica minima di 1,5 MPa
ai carichi orizzontali, nel R2
piano della muratura (fig. 3).
I suddetti requisiti devono
essere rigorosamente rispet- R1
tati per murature realizzate
Figura 3 - Resistenza per carichi verticali R1 e per carichi orizzontali R2
nelle zone sismiche 1, 2 e 3. nel piano della muratura.

Malte Classe Tipo di malta Composizione


La normativa del 2008 defi- cemento calce calce sabbia pozzolana
aerea idraulica
nisce anche le malte per la
posa in opera degli elementi M 2,5 Idraulica — — 1 3 —
di laterizio, distinguendole M 2,5 Pozzolanica — 1 — — 3
in malte a prestazione ga-
M 2,5 Bastarda 1 — 2 9 —
rantita, per le quali la cate-
goria è definita dalla lettera M 5 Bastarda 1 — 1 5 —
M seguita da un numero che M 8 Cementizia 2 — 1 8 —
indica la resistenza a com-
pressione espressa in MPa M 12 Cementizia 1 — — 3 —

(M2,5; M5; M10; M15; M20;


Figura 4 - Classi di malte a composizione prescritta. Per malte di diverse
Md), ed a composizione proporzioni, la resistenza a compressione va determinata sperimentalmente
prescritta (fig. 4). secondo le prescrizioni della norma UNI EN 1015-11:2007.
6 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

Giunti intendono realizzare giunti Muratura armata


Tipologia di murature

I giunti di malta devono di spessore inferiore a 5 La muratura armata in late-


essere preferibilmente con- mm (ad esempio, nel caso rizio è un sistema costrut-
tinui, ossia coprire l’intera di murature realizzate con tivo costituito da elementi
faccia verticale e orizzonta- blocchi rettificati) o supe- resistenti collegati tra loro
le dell’elemento, e, comun- riore a 15 mm, la resistenza mediante giunti continui
que, se si eseguono giunti della muratura dovrà essere di malta, all’interno dei
interrotti per migliorare le determinata sperimental- quali sono inserite armature
prestazioni termiche del mente su campioni provati metalliche verticali concen-
muro, la distanza fra i due in laboratorio. trate, armature orizzonta-
“cordoni” di malta non deve Per i giunti verticali, inoltre, li anch’esse concentrate
essere maggiore di 2-3 cm è possibile adottare anche (coincidenti, per interpiani
(fig. 5): in tal caso, la resi- sistemi “a secco” (esclusi- di normale altezza, con
stenza a compressione della vamente in zona sismica 4), le armature dei cordoli di
muratura va opportunamen- utilizzando dei blocchi co- piano) e armature orizzon-
te ridotta (Eurocodice 6: siddetti “ad incastro” oppu- tali diffuse. Le armature
UNI EN 1996-1-1, paragrafi re, per costruzioni ricadenti verticali sono previste agli
3.6.1.3 e 3.6.2). in siti a più alta sismicità, incroci dei muri, in corri-
Se si vuole aumentare in soluzioni con tasca di mal- spondenza delle aperture,
modo significativo questa ta, che copra almeno il 40% ma anche lungo lo svilup-
distanza, come pure se si dello spessore del muro. po della muratura con un
determinato interasse, in
modo da assorbire sforzi
localizzati di trazione e
compressione (fig. 6).

Figura 5 - Muratura con giunti interrotti


e giunti continui.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 7

I diversi sistemi disponi- to, i requisiti e i metodi di sentino precise condizioni

Tipologie di murature
bili (ad armatura diffusa o analisi, fissati dalle suddet- di regolarità geometrica e
concentrata, con blocchi a te norme, sono realizzabili particolari limitazioni di-
fori verticali o orizzontali, in zona sismica edifici in mensionali), invece, sono
ecc.), regolamentati dalla muratura armata senza vin- ammesse verifiche in via
normativa nazionale ed colo sul numero di piani, a semplificata (fig. 7) e la
europea, sono in grado di patto che siano soddisfatte possibilità di costruire fino
assicurare prestazioni di tutte le verifiche di sicurez- a quattro piani nel caso
duttilità superiori alla mu- za. Per gli edifici “semplici” della muratura armata (fino
ratura ordinaria. Di fatto, in muratura portante (ossia a tre piani per edifici in
seguendo i criteri di proget- per costruzioni che pre- muratura ordinaria).

Figura 6 - Muratura armata: esempio di disposizione delle armature.

Accelerazione di picco del terreno ag.S


tipo di struttura n. piani ≤ 0,07 g ≤ 0,1 g ≤ 0,15 g ≤ 0,20 g ≤ 0,25 g ≤ 0,30 g ≤ 0,35 g ≤ 0,40 g ≤ 0,45 g ≤ 0,4725 g
1 3,5% 3,5% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,0% 6,0% 6,5%
muratura
2 4,0% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,5% 6,5% 6,5% 7,0%
ordinaria
3 4,5% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,5% 7,0% – – –
1 2,5% 3,0% 3,0% 3,0% 3,5% 3,5% 4,0% 4,0% 4,5% 4,5%
muratura 2 3,0% 4,0% 4,0% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 5,5% 6,0% 6,0%
armata 3 3,5% 4,0% 4,0% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 5,5% 6,0% 6,0%
4 4,0% 4,5% 4,5% 5,0% 5,5% 5,5% 6,0% 6,0% 6,5% 6,5%
Le percentuali indicate in tabella (tab. 7.8.III delle “Norme tecniche per le costruzioni”, D.M. 14/01/08) rappresentano il rapporto minimo – da
garantire nella verifica degli edifici “semplici” – tra area della sezione resistente delle pareti portanti e superficie lorda del piano, in funzione del
numero di piani della costruzione e della sismicità del sito.
Figura 7 - Edifici “semplici” in muratura portante ordinaria ed armata: sezioni resistenti.
8 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

Progettazione, Il direttore dei lavori, oltre l’esecuzione della muratura


Tipologia di murature

esecuzione e collaudo ad assicurarsi che le pre- (fortemente determinante


Una corretta esecuzione scrizioni siano rispettate per la sicurezza complessiva
richiede che il progettista dall’impresa, dovrà verifica- dell’opera, anche ai fini
prescriva con chiarezza e re la “marcatura CE” dei pro- della pubblica incolumità);
completezza, nell’apposita dotti (per i laterizi da muro, esaminerà campioni de-
relazione sui materiali, quindi, la rispondenza alla gli elementi resistenti; si
tutte le specifiche che prov- norma europea armonizzata accerterà della resistenza
vedono ad “identificare” e UNI EN 771-1, “Specifica della malta; verificherà i
“qualificare” i materiali e per elementi per muratura risultati (certificazioni)
i prodotti adottati per uso - Elementi per muratura di delle prove di laboratorio
strutturale. E più precisa- laterizio”), ed “accettarli”, sui materiali impiegati, che
mente: anche tramite ulteriori veri- il produttore è tenuto ad
– l’elemento di laterizio (pie- fiche che ritenga necessarie effettuare ed esibire in con-
no, semipieno o forato); ai fini dell’impiego speci- formità alla citata norma
– la malta, a prestazione fico, facendo riferimento europea armonizzata.
garantita ovvero a com- agli opportuni metodi di
posizione prescritta, lo prova (UNI EN serie 772). Murature di
spessore e le caratteristi- Allo stesso modo, il col- tamponamento
che del giunto orizzonta- laudatore, oltre a verificare Anche le murature di tam-
le e verticale; che siano state ottemperate ponamento, come tutti i
– l’eventuale armatura (bar- tutte le prescrizioni relati- componenti non strutturali,
re e tralicci). ve al calcolo, controllerà se caratterizzate da spessori
superiori a 10 cm, ad oggi,
con l’attuale normativa
(NTC08), devono essere
verificate a garanzia che
siano in grado di assorbire
le deformazioni della strut-
tura, all’interno della quale
sono inserite, soggetta
all’azione sismica di proget-
to, mantenendo la capacità
autoportante nei confronti
dei carichi verticali.
I giunti di malta, come
già visto, sono di solito
interrotti per migliorare le
prestazioni termiche della
parete e la percentuale di
foratura degli elementi è
Figura 8 - Esempio di cartiglio per la marcatura CE di prodotti in laterizio usualmente pari o superiore
per murature. al 55%.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 9

La posa in opera delle murature portanti

La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento


e di tamponamento
Stoccaggio in cantiere eventualità, tutti i prodotti mibilmente molto sollecita-
Succede di frequente che da muro debbono essere te (pilastri, angoli, maschi
il materiale rimanga in dotati di “marcatura CE”, murari fra finestre e porte,
cantiere per qualche tempo - ai sensi della Direttiva ma anche tamponamenti di
prima della posa in opera. 89/106/CEE “Prodotti da rilevanti dimensioni, ecc.).
Bisognerà quindi prevedere costruzione”. Essi sono, co-
un’area di stoccaggio piana, munque, soggetti a control- Bagnatura dei laterizi
necessaria soprattutto se lo di accettazione da parte E’ buona norma che i matto-
l’imballaggio dei prodotti del direttore dei lavori che ni e i blocchi siano bagnati
è privo di pedana in legno dovrà accertare il possesso prima della posa in opera.
o se si devono sovrapporre della marcatura stessa a La bagnatura evita, al mo-
più pacchi. Il materiale garanzia dei requisiti tec- mento dell’esecuzione, un
non dovrà appoggiare di- nici riportati nell’apposito troppo rapido assorbimento
rettamente sul terreno, “cartiglio”. dell’acqua di impasto della
per evitare il contatto con Al momento della posa in malta, cosa che porterebbe
sostanze (erba, scorie, de- opera, dovranno essere alla “bruciatura” della malta
triti, ecc.) che potrebbero eliminati i mattoni o i stessa e quindi ad una dra-
successivamente causare blocchi che eventualmente stica riduzione sia della sua
difetti nella muratura. presentino evidenti lesioni resistenza che del suo grado
(è importante, soprattutto di aderenza al supporto.
Scelta degli elementi per gli elementi con fun- Quanto bagnare i laterizi
Anche in una produzione zioni strutturali, l’integrità deve necessariamente esse-
di qualità, alcuni elementi delle cartelle esterne), in re lasciato alla sensibilità e
possono presentare difetti. particolar modo quando si alla competenza dell’opera-
Per ridurre al minimo tale realizzano murature presu- tore, in funzione del tipo di
prodotto impiegato.
Non tutti i laterizi hanno,
infatti, la stessa capacità
di assorbimento d’acqua e,
di volta in volta, bisognerà
tener conto di questa varia-
bile. Una bagnatura “a re-
gola d’arte” dovrà saturare
completamente il laterizio
senza che l’acqua ristagni
sulla sua superficie. In tal
modo, non verrà sottratta
alla malta la sua acqua di
Figura 9 - Corretta modalità di stoccaggio dei materiali in cantiere. composizione evitando, nel
10 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

contempo, la formazione fori orizzontali che a fori


La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento

3/4
di una pellicola liquida di verticali. 1/4
separazione che può com- Indipendentemente dal tipo
promettere l’aderenza tra i di muratura che si vuole bernardino
diversi elementi costituenti realizzare, i giunti verticali o quartino
la muratura. Naturalmen- devono comunque essere
te, la bagnatura è tanto sempre opportunamente mezzo
più importante quanto più sfalsati. Il significato di
è elevato l’assorbimento “opportunamente” è molto mezzo lungo
d’acqua del laterizio: co- chiaro se si pensa a una mu- o tozzetto
munque, è assolutamente ratura in mattoni montati
da evitare il tentativo di ad una testa secondo i ma-
compensare l’insufficiente gisteri tradizionali: i giunti
bagnatura degli elementi verticali del corso superiore
tre quarti
con un eccesso d’acqua coincidono, in tal caso, con 1/4
nella malta. la mezzeria dei mattoni del 3/4
corso inferiore.
Sfalsamento dei giunti Variando i formati e cam- Figura 11 - Denominazioni
verticali biando conseguentemente delle riduzioni dei mattoni ot-
tenute solitamente per spacco
Come gia detto, gli elemen- il tipo di muratura, si può
o per taglio.
ti resistenti possono essere invece assumere per lo
dotati di fori in direzione sfalsamento “s” dei giunti
normale al piano di posa verticali il seguente rife-
(foratura verticale), oppure rimento: a due teste mezzo lungo
in direzione parallela ad
s ≥ 0,4 h ≥ 4,5 cm
esso (foratura orizzontale), A
con caratteristiche confor- avendo indicato con “h”
mi a quanto disciplinato al l’altezza del mattone o del
cap. 11.10 delle NTC08. blocco. La sovrapposizio- B
Anche gli elementi per ne (sfalsamento) “s” deve
murature di tamponamen- quindi essere maggiore di
to possono essere posti a due teste tre quarti
0,4 volte l’altezza dell’ele-
in opera (a seconda del mento “h” e comunque
tipo di prodotto e delle sempre maggiore di 4,5 cm A
consuetudini locali) sia a (fig. 10).
Pertanto, per un blocco
con un’altezza di 20 cm, B
h la sovrapposizione dovrà
essere non inferiore a 8 cm;
mattoni alti 6 cm non po- Figura 12 - Per ottenere lo
sfalsamento in una muratura a
s tranno, invece, sovrapporsi
due teste, si può utilizzare un
Figura 10 - Sfalsamento dei per 2,4 cm (6 cm x 0,4) ma “mezzo lungo” (in alto) o un
giunti in una muratura. per almeno 4,5 cm. “tre quarti” (in basso).
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 11

Importanza dei pezzi

La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento


speciali
Nelle murature eseguite
con mattoni tradizionali,
lo sfalsamento dei giunti
verticali si realizza ricorren-
do a sottomultipli ottenuti
per spacco o per taglio del
formato base. Si hanno così
il quarto (o bernardino),
il mezzo, il tre quarti e il
mezzo lungo (fig. 11). La
figura 12 mostra il primo
e il secondo corso di una
muratura a due teste nella
quale si sono usati rispet-
tivamente il mezzo lungo
Figura 13 - Angolo di muratura eseguito con l’impiego di pezzi e il tre quarti. Quando si
speciali per lo sfalsamento dei giunti. ricorre, invece, a blocchi di
grande formato, lo sfalsa-
mento si ottiene utilizzando
elementi di dimensioni mi-
nori, predisposti allo scopo,
evitando il più possibile
il ricorso a frammenti di
blocchi o, adirittura, mat-
toni. Gli stessi elementi di
dimensioni minori vengono
utilizzati per realizzare nel
modo più opportuno gli
angoli e gli incroci fra i muri
(figg. 13 e 14). Nelle pareti
costruite con elementi a
fori orizzontali, poiché la
foratura non deve mai es-
sere rivolta verso l’esterno
per non perdere l’efficacia
dell’isolamento termico ed
evitare infiltrazioni d’acqua,
in corrispondenza delle
aperture di porte e finestre
Figura 14 - Incrocio di muri
con l’impiego di pezzi speciali si useranno pezzi speciali a
per lo sfalsamento dei giunti. fori verticali (fig. 15).
12 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

Impiego di elementi le caratteristiche prestazio- risentimenti sul paramen-


La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento

di laterizio omogenei nali previste dal progetto. to murario e sull’integrità


Ogni elemento di laterizio Inoltre, anche la deforma- dell’intonaco.
per muratura, in funzione bilità sotto carico è diversa Pertanto, è necessario che,
del formato, del disegno, da prodotto a prodotto: soprattutto nelle murature
della percentuale di foratu- si hanno, infatti, diversi con funzioni strutturali, le
ra, del tipo di argilla di base valori del modulo elastico quote dei solai vengano
e per la presenza o meno di quando cambiano i formati, raggiunte scegliendo la
materiali di alleggerimento i disegni e, soprattutto, le corretta dimensione dei
(nell’impasto ceramico), argille. mattoni o dei blocchi, il
presenta specifiche ca- Ad esempio, se si impie- giusto spessore dei giunti
ratteristiche di resistenza gano mattoni tradizionali orizzontali di malta ed
meccanica. e blocchi alleggeriti in eventualmente impiegando
Se si mescolano, nella stes- pasta, la porzione del muro pezzi speciali con le stesse
sa parete, produzioni di realizzata con i blocchi si caratteristiche degli altri
diversa origine è del tutto deformerà diversamente elementi utilizzati, evi-
improbabile che si riescano rispetto a quella fatta in tando il ricorso a materiali
a rispettare le resistenze e mattoni, con conseguenti disomogenei (fig. 16).

Figura 15 - Impiego di pezzi


speciali a fori verticali nelle
murature con elementi a fori
orizzontali.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 13

Costruzione del muro: – 15 cm, per murature in ampia sicurezza, il rispetto

La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento


formati e spessori elementi pieni dei requisiti stabiliti dal
Oltre alla buona esecuzione, – 20 cm, per murature in progetto. A tale proposito,
bisogna porre particolare elementi semipieni vale la pena ricordare che,
attenzione al modo con – 24 cm, per murature in ai fini della durabilità e
cui si raggiungono, con elementi forati. dell’isolamento termico,
i formati disponibili, gli Inoltre, il rapporto fra altez- il modestissimo maggior
spessori di muro previsti za di interpiano e spessore costo di qualche centime-
dal progetto. del muro (ho/t, snellezza) tro in più nello spessore
Per quanto esuli dalle re- non dovrà in nessun caso del muro sarà ampiamente
sponsabilità esecutive, ma essere superiore a 20. ripagato nel corso della vita
dipenda da una scelta pro- In particolare, per la proget- utile dell’edificio, anche in
gettuale legata anche ai tazione nelle zone sismiche termini di maggior comfort
risultati del calcolo strut- 3, 2, 1, lo spessore minimo abitativo, oltre che di ri-
turale, può essere utile degli elementi per muratura sparmio energetico.
ricordare che nei siti rica- portante dovrà essere non Si riportano nella fig. 18
denti in zona a pericolosità inferiore a 24 cm. alcuni esempi di apparec-
sismica “molto bassa” (zona I valori dello spessore del chiature murarie monostra-
4, Classificazione sismica muro, riportati nella tabella to eseguite con mattoni
OPCM 3519/06), lo spesso- di fig. 17, dovranno essere e blocchi in laterizio di
re minimo per le murature raggiunti utilizzando ele- corrente produzione per la
portanti non può essere menti reperibili in commer- realizzazione degli spessori
inferiore a: cio che garantiscano, con di muro più frequenti.

Figura 16 - Come raggiungere


correttamente la quota del
solaio (migliorando anche
l’effetto di “ponte termico”).

Tipologie costruttive tmin (ho/t) (l/h’)min


Muratura ordinaria con elementi artificiali, zone 3, 2, 1 240 mm 12 0,4
Muratura armata con elementi artificiali, zone 3, 2, 1 240 mm 15 qualsiasi
Muratura ordinaria con elementi forati, zona 4 240 mm 20 –
Muratura ordinaria con elementi artificiali semipieni, in zona 4 200 mm 20 0,3
Muratura ordinaria con elementi artificiali pieni, in zona 4 150 mm 20 0,3

Figura 17 - Requisiti delle pareti portanti resistenti (“Norme tecniche per le costruzioni”, D.M. 14/01/08)
dove: tmin è lo spessore minimo; ho l’altezza libera d’inflessione; t lo spessore al netto dell’intonaco;
l la lunghezza; h’ l’altezza massima delle aperture adiacenti.
14 La corretta esecuzione delle murature in laterizio
La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento

8 cm

30 cm
20 cm
12 cm

35 cm
38 cm
25 cm
15 cm

38 ÷ 48 cm

Figura 18 - Tipi di muratura monostrato in mattoni e blocchi di laterizio.


La corretta esecuzione delle murature in laterizio 15

Muratura monostrato della tecnologia costruttiva Muratura a doppio strato

La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento


La muratura monostrato è adottata e dei requisiti pre- A differenza della muratura
una struttura realizzata o stazionali richiesti. monostrato, la muratura
con mattoni tradizionali, in In tutti i casi, inoltre, la a doppio strato tende a
opera a una o più teste, o muratura funge da supporto “specializzare” la funzione
con blocchi a tutto spessore per la finitura superficiale di svolta da ogni strato. E’
di muro (figg. 19 e 20). In protezione (intonaco). possibile individuare, nella
particolare, nella muratura La muratura monostrato in generalità dei casi, quindi,
portante in mattoni o bloc- blocchi di grande formato uno strato di laterizio con
chi, gli elementi in laterizio ha avuto un particolare caratteristiche isolanti o
assumono generalmente sviluppo in seguito alla pro- di finitura (faccia a vista),
e contemporaneamente duzione di laterizio allegge- quando prevista (fig. 21).
funzioni statiche, termoi- rito in pasta, all’introduzio- I due strati possono essere
solanti e di protezione ne del giunto verticale ad divisi da una intercapedine
acustica, ovviamente con incastro e alla produzione contenente o meno un iso-
diversi livelli di prestazione di elementi rettificati sulle lante termico specifico.
in funzione dello spessore, facce di posa. La posizione dello strato di
laterizio portante (nelle so-
a) luzioni anche con funzioni
strutturali) dipende dalla
scelta progettuale.
In questo caso, prevedere lo
strato portante all’interno,
b)
anche per l’appoggio del so-

c)

Figura 19 - Murature realizzate con


mattoni tradizionali a una (a), due
(b) e tre teste (c).
16 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

laio (con lo strato isolante l’utilizzo di isolanti speci- minore domanda di energia,
La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento

nell’intercapedine), consen- fici) è affidato allo strato sia per il riscaldamento che
te di utilizzare al meglio le interno, generalmente di per il raffrescamento degli
caratteristiche di accumu- modesto spessore e peso, spazi abitativi. E’ dimo-
lo termico della parete, si perderà l’apporto bene- strato, infatti, che l’inerzia
costituendo questa una fico dell’inerzia termica. termica svolge un ruolo
soluzione particolarmente A tale riguardo, sono ormai positivo sia come effetto di
idonea all’uso continua- universalmente riconosciuti smorzamento dell’ampiezza
tivo dell’abitazione. Se la i vantaggi derivanti dalla dell’onda termica, sia come
parete portante è all’ester- presenza di un involucro sfasamento dell’onda stes-
no e l’isolamento termico verticale opaco dotato di sa (fig. 22), a seguito del
(soprattutto se è previsto idonea massa ai fini di una passaggio attraverso la pa-
rete costituente l’involucro
esterno.
Una soluzione di frontiera
opaca “massiva” (laterizio),
caratterizzata da una buona
inerzia termica, consente di
assicurare un permanente
benessere termico interno,
soprattutto nel periodo
estivo, limitando il ricorso
ad energivori impianti di
condizionamento, con un
risparmio che può arrivare
anche al 30% rispetto ad
una soluzione “leggera”, a
parità di trasmittanza ter-
mica, ubicazione geografica
e condizioni d’uso.

Figura 20 - Muratura Figura 21 - Muratura a doppio


monostrato con giunti verticali strato con intercapedine
ad incastro. isolata.

Figura 22 - Sfasamento e attenuazione dell’onda termica attraverso una soluzione di involucro “massiva”.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 17

Proprio per questo, nu- termico e, in caso di gelo, mente, avendo un “tasso

La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento


merose Amministrazioni il rischio di sfogliature e d’equilibrio” estremamente
Pubbliche hanno redatto rotture dovute all’aumento basso (circa 1%).
disposizioni inerenti para- di volume dell’acqua. Dal punto di vista struttu-
metri ed indici edilizi che La formazione di muffe rale, quando si realizzano
prevedono, nel calcolo della all’interno degli spazi abi- murature a doppio strato
volumetria edificabile, lo tati, inoltre, può rappresen- con intercapedine e si im-
“scomputo” dei maggiori tare un forte decadimento piegano, nell’esecuzione
spessori delle pareti pe- dei livelli di comfort e dei due strati, elementi di
rimetrali ed altre misure di salubrità ambientale, laterizio con formati e ca-
incentivanti il risparmio soprattutto in presenza ratteristiche meccaniche di-
energetico, proprio per di un insufficiente ri- verse, una sola parete dovrà
favorire la messa in opera cambio dei volumi d’aria. essere considerata portan-
di involucri edilizi più per- In queste circostanze, il te. Solo su di essa, dunque,
formanti dal punto di vista laterizio è in grado di svol- rispettando le specifiche e
dell’isolamento termico, gere un importante ruolo di gli spessori richiesti dalla
dell’inerzia termica e del volano igroscopico assor- normativa, dovranno grava-
comfort abitativo. bendo le “punte” di umidità re tutti i carichi strutturali
presenti negli ambienti e (ad esempio, solai e relativi
Alcune considerazioni rilasciandole successiva- cordoli).
sulle pareti a più strati
Per garantire durabilità alla
costruzione, per tutte le filo di riferimento
pareti, sia monostrato che, orizzontale scorrevole
soprattutto, a doppio stra-
to, è necessario conoscere i
limiti entro i quali si è certi
di non avere condensazione
interstiziale. Infatti, il va-
pore acqueo che si forma
all’interno dell’abitazione,
per la presenza degli occu-
panti e per le attività che
essi vi svolgono, migra ver-
so l’esterno, attraversando
la parete. In determinate
condizioni di pressione e di
temperatura, il vapore può tura
M ura muratura
condensare accumulando
acqua all’interno della strut-
tura. Si ha, di conseguenza,
un netto decadimento delle Figura 23 - Calandri e filo
prestazioni di isolamento orizzontale allineato alla muratura.
18 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

Cure durante l’esecuzione livello, che costituirà l’al- di blocchi, di martello di


La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento

I giunti di malta (quando lineamento per i corsi dei gomma;


previsti) devono essere il mattoni o dei blocchi; in – sollevare il filo all’altezza
più possibile regolari e ri- una struttura intelaiata del secondo corso;
empiti con cura fino al bor- i pilastri fungeranno da – si procede poi alla stesa
do esterno; i corsi devono calandri; della malta e alla posa
essere orizzontali e paralleli – disporre “a secco” la degli elementi, curando
e gli spigoli risultare perfet- prima fila di elementi per il loro allineamento sul
tamente verticali. verificare la larghezza dei filo teso tra i calandri e
Devono, inoltre, essere giunti verticali e la ne- l’esatto sfasamento dei
rispettate alcune regole cessità di pezzi speciali; giunti;
esecutive che, pur potendo – bagnare il piano di ap- – i corsi successivi si co-
leggermente differire per poggio; struiscono nella maniera
tradizioni locali, sono rias- – tendere il filo fra i ca- già descritta;
sumibili come segue: landri in corrispondenza – periodicamente, control-
– delimitare inizialmente dell’altezza del primo lare l’orizzontalità dei
la posizione del muro corso, comprensiva del corsi, la planarità della
per mezzo di un filo teso giunto orizzontale di facce della parete, la
(fig. 23) in corrisponden- malta (per un blocco, ad verticalità degli spigoli;
za del bordo esterno della esempio: 19 cm + 1 cm di – a fine giornata, proteg-
muratura (per murature malta); gere il lavoro con teli di
con intercapedine saran- – stendere il primo strato plastica per conservare
no necessari due fili); di malta; un ambiente umido che
– fissare due aste verticali – posizionare gli elementi favorisca la presa della
(calandri) alle estremità in laterizio, dopo averli malta;
del muro da costruire. Fra bagnati, assestandoli sul- – proteggere sempre la
i calandri si tenderà un la malta con piccoli colpi muratura dalla pioggia
filo, parallelo al piano di di cazzuola o, nel caso con analoghi sistemi,
in modo che l’acqua non
dilavi la malta, che non
ha ancora completato
la presa, e ne riduca la
resistenza (fig. 24):
– sospendere il lavoro quan-
do la temperatura scende
al di sotto dei 5°C.
Nella elevazione dei muri di
un edificio, si deve sempre
procedere di pari passo per
tutte le pareti, affinchè
queste, come anche il terre-
Figura 24 - Protezione della no di fondazione, risultino
muratura durante l’esecuzione. egualmente caricate.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 19

Alcune regole dimenticate

Alcune regole dimenticate


Compatibilità fra i diversa resistenza termica mato e tamponamento in
materiali impiegati dei materiali adottati può laterizio può essere zona
Normalmente, nelle costru- causare piccole lesioni negli di fessurazioni causate dal
zioni convivono materiali intonaci. diverso coefficiente di di-
diversi, ognuno dei quali Quando le dimensioni sono latazione termica fra i due
presenta uno specifico com- rilevanti, e comunque per materiali, soprattutto in
portamento: in particolare, luci superiori a 1,2 ÷ 1,5 m, presenza di parti soleggiate
sono diverse le relative gli architravi devono avere e con tinteggiatura scura.
deformazioni termiche; i la possibilità di “assesta- Gli effetti delle dilatazioni
calcestruzzi presentano ri- menti” indipendentemente termiche possono essere
tiri idraulici anche sensibili; dalla struttura in muratura. ridotti operando secondo
le barre di armatura (nel Sarà necessario, quindi, due principi distinti:
caso di muratura armata lasciare un adeguato spazio – evidenziando le zone di
o di elementi strutturali libero di almeno 10 mm per distacco, facendo cioè
complementari dei cor- consentire tale movimento. in modo che la fessura si
doli, delle solette, degli E’ essenziale, per una effica- verifichi in punti presta-
architravi) trasferiscono ce messa in opera, al fine di biliti;
alla struttura in muratura evitare lesioni sulla muratu- – opponendosi alla fessura-
sollecitazioni che chi pro- ra di appoggio, assicurare al zione localizzata.
getta non può ignorare e manufatto una base di ap- Nel primo caso, sarà ne-
chi esegue non può tra- poggio di almeno 20÷25 cm cessario delineare la linea
scurare. E’ certo essenziale per lato; naturalmente, bi- di contatto fra struttura
che siano previsti giunti di sognerà poi procedere alla e muratura, appoggiando
dilatazione strutturali e di relativa sigillatura. Nel caso il tamponamento su di un
spostamento, ma la stessa di architravi prefabbricati, materiale comprimibile e
attenzione va posta su tutti sarà essenziale accertare sigillante e interponendo
gli altri punti particolari che questi abbiano esauri- fra pilastri e muratura un
nei quali sono presenti più to completamente il ritiro materiale deformabile e
materiali. E’ questo il caso idraulico (di produzione) ugualmente sigillante: gli
degli architravi di porte e prima di essere inseriti strati di sigillatura saranno
finestre, generalmente in nella muratura, in modo da così in grado di accettare
acciaio, in calcestruzzo o evitare, successivamente, le differenti deformazioni
in laterizio armato, che fessurazioni dovute al ritiro termiche dei materiali e,
devono essere liberi di stesso. mantenendosi integri, evi-
muoversi per dilatazioni Particolare attenzione deve teranno la penetrazione di
termiche senza interferire essere dedicata, inoltre, acqua meteorica.
con la muratura, e delle alla realizzazione del tam- Nel secondo caso, invece,
zone isolate con prodotti ponamento di telai in cal- non volendo che si evidenzi
specifici, ad esempio in cestruzzo. la zona di giunzione fra pi-
corrispondenza dei casso- La linea di contatto fra lastri e tamponamento, si
netti delle finestre, dove la struttura in cemento ar- inserirà nell’intonaco una
20 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

sottile rete metallica, o in Collegamento dei muri e in particolare, è esplici-


Alcune regole dimenticate

fibra di vetro, estesa fino dei solai tamente richiesto dalla


a 20 ÷ 30 cm oltre la zona Il Decreto Ministeriale del normativa.
interessata da possibili 14 gennaio 2008 prescrive In particolare, all’inter-
lesioni (fig. 25). che le costruzioni in mu- sezione tra solai e pareti,
Nel caso in cui la muratura ratura portante debbano ad ogni piano, deve essere
di tamponamento “foderi” essere realizzate con siste- realizzato un cordolo di
esternamente la struttura mi costruttivi in grado di altezza minima pari a quella
in calcestruzzo, i rischi sopportare azioni verticali del solaio e larghezza al-
sono certamente minori, ed orizzontali, collegati tra meno uguale allo spessore
ma è sempre bene applicare di loro da strutture di im- del muro, con arretramen-
comunque gli stessi accor- palcato, orizzontali ai piani to massimo di 6 cm dal
gimenti. ed eventualmente inclinate filo esterno. Per l’armatura
E’ fondamentale, anche per in copertura, e da opere di longitudinale è prescritta
rispettare quanto previsto fondazione. un’area minima di 8 cm2 e
dalla specifica normativa, I solai devono, quindi, es- un diametro non inferiore a
risolvere in modo efficace il sere di adeguata resistenza 6 mm/25’’ per le staffe.
“ponte termico” costituito e rigidezza e collegati ai Queste prescrizioni, corrette
dai pilastri e dai cordoli muri mediante cordoli; il dal punto di vista struttu-
dei piani. ricorso alla soletta armata, rale, possono però causare
qualche inconveniente alle
pareti in muratura. Infatti,
se il calcestruzzo della
soletta è gettato con un
rapporto acqua/cemento
strato troppo elevato o risulta es-
isolante sere di granulometria fine,
oppure se non è sufficien-
temente protetto in fase
di maturazione, possono
intonaco
normale avere luogo ritiri molto
elevati. Poiché la soletta
è armata, tali ritiri non
sono in grado di annullarsi
trave
localmente, all’interno della
soletta stessa, ma necessa-
riamente vanno a scaricarsi
in corrispondenza del nodo
muro-cordolo-solaio.
Figura 25 - Lo spazio lasciato tra i Allo stesso modo, se un
blocchi, se riempito di materiale con
solaio è troppo deformabile,
bassa conducibilità termica e buona
permeabilità al vapore, migliora sensibilmente il comportamento la sua deformazione può
termoigrometrico della zona pilastro-muro. causare una rotazione agli
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 21

appoggi che tenderà a sol- – la continuità della so- Fra l’altro, come già sottoli-

Alcune regole dimenticate


levare il cordolo, o a sca- letta sia interrotta con neato in precedenza, il rive-
ricarlo eccentricamente, un giunto realizzato, ad stimento del cordolo in c.a.
staccandolo dalla muratura esempio, evitando la so- migliora anche le prestazio-
sottostante. vrapposizione fra pannelli ni termiche del fabbricato,
Bisognerà quindi assicurasi di rete adiacenti. contenendo o annullando
che: E’ anche consigliabile rive- l’effetto di “ponte termi-
– la posa dei laterizi sia stire esternamente il cordo- co” e, quindi, riducendo
eseguita con un giusto lo con materiali omogenei o annullando il rischio di
sfalsamento degli ele- con il paramento murario, formazioni di condense o di
menti, adottando giunti ad esempio con tavelle in muffe localizzate. E’ anche
di malta di spessore co- laterizio, che garantiscano opportuno che i solai siano
stante e regolare; la continuità della parete, orditi in modo da caricare
– i laterizi siano adeguata- messi in opera a struttura il più uniformemente possi-
mente bagnati, in modo ultimata, più precisamente bile le murature. Questo si
che risulti massima la loro quando muro e solaio hanno può realizzare, ad esempio,
adesione con la malta; esaurito la maggior parte alternando la direzione di
– i solai siano opportuna- dei previsti movimenti di orditura dei solai ai vari
mente rigidi e quindi di assestamento. piani.
altezza adeguata (anche
superiore a 1/25 o 1/30
della luce, a seconda che
si impieghino solai ad
armatura lenta o precom-
tavellina di laterizio per
pressi, valori questi da ridurre il “ponte termico”
intendersi come limite
inferiore di riferimento); materiale isolante
deformabile in grado di
– la soletta in calcestruzzo assorbire modesti
sia protetta dall’irraggia- scorrimenti orizzontali
mento diretto o comun-
que sia bagnata a suffi-
cienza per i primi giorni
dopo il getto, in modo da
contenere il valore finale
del ritiro;
– fra muratura e cordolo carta oppure materiale
sia interposta un guaina deformabile per evitare la
penetrazione del
o altro mezzo che impe- calcestruzzo di getto del
disca la penetrazione del cordolo all’interno del muro
getto all’interno dei fori
dei blocchi e consenta la
Figura 26 - Particolare
libertà di piccoli movi- esecutivo di un nodo
menti (fig. 26); muro-cordolo-solaio.
22 La corretta esecuzione delle murature in laterizio

Intonaci preventivamente bagnata: – porre particolare atten-


Alcune regole dimenticate

Un buon intonaco su pareti bisogna ricordare che pareti zione alle condizioni
in laterizio va applicato nel eccessivamente calde, so- ambientali evitando di
rispetto dei magisteri tradi- leggiate o battute dal vento operare con temperature
zionali, indipendentemente e in condizioni di bassa troppo elevate o troppo
dalla tipologia usata (pre- umidità relativa dell’aria basse, vento, aria am-
parato in cantiere o premi- non si trovano certo in con- biente molto asciutta (le
scelato in stabilimento). dizioni ideali per eseguire condizioni ideali possono
Devono essere stesi due, o buone intonacature. variare fra i 5 e i 20°C,
meglio tre strati comples- Queste cure devono essere con una umidità rela-
sivamente (fig. 27), di cui applicate con una attenzio- tiva pari al 50% circa);
il primo con funzione di ne ancora maggiore quando – consentire la maturazione
aggrappaggio (rinzaffo), il si è in presenza di laterizio del rinzaffo prima di po-
secondo per realizzare l’op- caratterizzato da un eleva- sare gli strati successivi;
portuno spessore (corpo o to assorbimento d’acqua. – mantenere bagnato l’in-
arriccio) e il terzo di finitura In sintesi, quindi, per avere tonaco per alcuni giorni;
(stabilitura o finitura). una parete ben intonacata – tinteggiare solo a induri-
Il rinzaffo, preparato con è necessario: mento avvenuto.
inerti a granulometria più – costruire la muratura con Queste attenzioni devo-
grossa e con elevato dosag- giunti di malta verticali e no essere applicate anche
gio di leganti, regolarizza orizzontali ben costipati, alle pareti realizzate con
il supporto e lo prepara senza vuoti o rientranze elementi in laterizio alleg-
in modo da assicurare una rispetto agli elementi in gerito in pasta, in quanto
buona aderenza agli strati laterizio; quest’ultimo può avere va-
successivi. – bagnare il supporto in lori di assorbimento d’acqua
Nel secondo strato, con pre- muratura; superiori di qualche punto
valenti funzioni di tenuta e – realizzare un intonaco a percentuale rispetto a quelli
di impermeabilità, gli inerti due o meglio a tre strati; del laterizio normale.
sono più fini e il dosaggio
di leganti è minore, in modo A
da limitare il ritiro.
Per il terzo strato, infine, A
B
avente una funzione este-
B
tica di finitura, si impiega
C
sabbia fine, calce e cemen-
to. Prima di essere usato C
come supporto degli strati
successivi, il rinzaffo deve
avere il tempo necessario A = rinzaffo
per raggiungere le giuste B = arriccio
A = rinzaffo C = finitura
caratteristiche di resistenza B = arriccio
e di maturazione. La parete C = finitura

in laterizio deve essere Figura 27 - Gli strati dell’intonaco.


La corretta esecuzione delle murature in laterizio 23

Nel caso in cui si usi un Rivestimento con listelli sugli eventuali schizzi (o

Alcune regole dimenticate


intonaco premiscelato da faccia a vista colature) quando ancora
stendere in un solo strato, è Le murature possono essere sono freschi.
possibile concentrare in rivestite, in alternativa In ogni caso, la posa in
un’unica soluzione più pre- all’intonaco, con listelli in opera verrà eseguita at-
stazioni, riducendo, anche laterizio faccia a vista, sia tenendosi alle specifiche
notevolmente, i tempi di estrusi che in pasta molle. indicazioni dei produttori.
esecuzione. E’ necessa- Questi sono caratterizzati
rio, pertanto, richiedere dal sottile spessore, in Quando e come abitare
al produttore le specifi- genere 2 ÷ 3 cm fino ad un una casa in laterizio
che indicazioni di posa massimo di 6 cm (mezzo Per poter assicurare il com-
in opera. Tuttavia, anche mattone). Tali rivestimenti fort ottimale all’interno di
per i premiscelati, è ormai si prestano per la prote- una nuova costruzione, la
consuetudine realizzare zione e la finitura estetica muratura deve aver smaltito
prima un rinzaffo, a mano delle murature, in interventi tutta l’umidità in eccesso
o a macchina, e succes- nuovi o di recupero, assi- dovuta alle varie fasi di
sivamente un intonaco di curando lunga durata ed realizzazione. Appena ese-
sottofondo con trattamento assenza di manutenzione. guita, infatti, la muratura
di finitura superficiale. Non I listelli possono presen- contiene una quantità di
va poi dimenticato che la tare sulle facce interne acqua pari a circa il 15%
muratura in laterizio “re- nervature o dentelli a coda del proprio peso. Va poi
spira”, ossia è facilmente di rondine per migliorarne considerata l’acqua portata
attraversata dal vapore l’ancoraggio al supporto dall’intonaco, l’acqua me-
che migra dall’interno ver- murario, che può avvenire teorica accumulata durante
so l’esterno dell’ambiente tramite posa con malta o l’esecuzione dell’opera, l’ac-
abitato, come già si è detto colla. La gamma è com- qua delle tinteggiature, ecc.
in precedenza. Bisogna, pletata dai listelli angolari Pertanto, a copertura finita,
quindi, evitare nel modo più che danno alle murature bisognerà lasciare l’edificio
assoluto l’impiego di strati lo stesso aspetto di quelle per qualche tempo in condi-
superficiali caratterizzati da costruite con mattoni inte- zioni di massima ventilazio-
bassa permeabilità al vapo- ri. Si consiglia di pulire il ne, evitando l’applicazione
re, i quali, bloccandone la rivestimento mano a mano di materiali che richiedano
migrazione, creerebbero pe- che si realizza intervenendo ambienti o superfici con
ricolosi ristagni di vapore. limitata umidità.
Inconvenienti prevedibili Se non si eseguiranno que-
possono essere la forma- ste poche e semplici re-
zione di bolle e distacchi gole, la casa sarà abitata
dell’intonaco o, in periodo quando ancora le pareti
invernale, la formazione di non potranno garantire,
acqua e di ghiaccio, con le per la presenza di umidità,
conseguenze facilmente im- le caratteristiche di isola-
maginabili per la durabilità Figura 28 - Rivestimento con mento termico richieste dal
della finitura esterna. listelli faccia a vista. progetto.
Via A. Torlonia, 15 - 00161 Roma
Tel. 0644236926 - Fax 0644237930 www.laterizio.it
andil@laterizio.it ©2010

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