Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La Corretta Esecuzione Delle Murature in Laterizio
La Corretta Esecuzione Delle Murature in Laterizio
esecuzione
delle murature
in laterizio
Indice
Tipologie di murature 3
Murature portanti 4
– Percentuale di foratura 4
Murature portanti soggette all’azione sismica 5
– Malte 5
– Giunti 6
– Muratura armata 6
– Progettazione, esecuzione e collaudo 8
Murature di tamponamento 8
La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento 9
Stoccaggio in cantiere 9
Scelta degli elementi 9
Bagnatura dei laterizi 9
Sfalsamento dei giunti verticali 10
Importanza dei pezzi speciali 11
Impiego di elementi di laterizio omogenei 12
Costruzione del muro: formati e spessori 13
Muratura monostrato 15
Muratura a doppio strato 15
Alcune considerazioni sulle pareti a più strati 17
Cure durante l’esecuzione 18
Tipologie di murature
Tipologie di murature
Una muratura in laterizio distanziati fra loro; famiglie di prodotti che
è una struttura realizzata – miste, quando gli strati permettono di realizzare
dall’unione di elementi sono fra loro compenetrati. pareti monostrato dalle
resistenti (mattoni o bloc- Nelle pagine che seguono elevate prestazioni.
chi) posti in opera, gene- si farà riferimento soltan- La prima è quella costitu-
ralmente, mediante giunti to alle murature portanti ita dai blocchi rettificati
di malta. e di tamponamento, per caratterizzati dall’avere
Le murature si dividono in ognuna delle quali sono le facce di posa perfetta-
tre principali categorie: disponibili elementi in late- mente piane e parallele. In
– portanti o strutturali; rizio di forma e dimensioni virtù di questa precisione
– di tamponamento; consolidate dalla pratica dimensionale, la posa degli
– per divisori interni. costruttiva. elementi viene effettuata
Analogamente, in base al E’ bene precisare fin da ora con uno strato di collante
tipo di apparecchiatura, le che, in funzione della loro cementizio dello spessore
murature possono essere dimensione, gli elementi in di 1 mm, migliorando le
distinte secondo diversi tipi laterizio si dividono in mat- prestazioni della muratura
(fig. 1): toni e blocchi. Sono chia- e al contempo riducendo
– monostrato, quando (ad mati “mattoni” gli elementi i tempi di esecuzione e
esempio, nel caso di bloc- di volume minore o uguale di conseguenza i costi di
chi di grandi dimensio- a 5500 cm³; oltre questo realizzazione.
ni) lo spessore del muro formato, gli elementi ven- La seconda famiglia di pro-
coincide con lo spessore gono definiti “blocchi”, dotti innovativi è costituita
dell’elemento impiegato; che possono essere a fori da particolari blocchi che
– a doppio strato, o pluri- orizzontali o verticali ri- inglobano del materiale
strato, quando lo spesso- spetto al piano di appoggio. isolante (che può essere
re della parete è ottenuto di varia natura) all’interno
mediante due o più strati Negli ultimi anni sono sta- di appositi fori presenti
in laterizio, contigui o te create due principali nell’elemento.
a) b) c)
Fig. 1 - Esempio di murature: muratura monostrato (a), muratura a doppio strato (b), muratura mista (c).
4 La corretta esecuzione delle murature in laterizio
• mattone pieno
(percentuale di foratura inferiore
o uguale al 15%)
• blocco semipieno
(percentuale di foratura superiore •blocco forato
al 15% e inferiore o uguale al 45%) (percentuale di foratura superiore al 45% e inferiore o uguale al 55%)
Figura 2 - Esempi di mattoni e blocchi in laterizio.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 5
Tipologie di murature
soggette all’azione R1 ≥ 5,0 MPa
R2 ≥ 1,5 MPa
sismica
Per la progettazione sismica
di costruzioni in muratura
portante (cap. 7.8, Decreto
Ministeriale del 14 gen-
naio 2008) devono essere
impiegati esclusivamente R1
elementi pieni o semipieni
per i quali sia garantita una R2
resistenza caratteristica ai
carichi verticali non infe-
riore a 5,0 MPa.
Per tali elementi è richiesta
anche una resistenza carat-
teristica minima di 1,5 MPa
ai carichi orizzontali, nel R2
piano della muratura (fig. 3).
I suddetti requisiti devono
essere rigorosamente rispet- R1
tati per murature realizzate
Figura 3 - Resistenza per carichi verticali R1 e per carichi orizzontali R2
nelle zone sismiche 1, 2 e 3. nel piano della muratura.
Tipologie di murature
bili (ad armatura diffusa o analisi, fissati dalle suddet- di regolarità geometrica e
concentrata, con blocchi a te norme, sono realizzabili particolari limitazioni di-
fori verticali o orizzontali, in zona sismica edifici in mensionali), invece, sono
ecc.), regolamentati dalla muratura armata senza vin- ammesse verifiche in via
normativa nazionale ed colo sul numero di piani, a semplificata (fig. 7) e la
europea, sono in grado di patto che siano soddisfatte possibilità di costruire fino
assicurare prestazioni di tutte le verifiche di sicurez- a quattro piani nel caso
duttilità superiori alla mu- za. Per gli edifici “semplici” della muratura armata (fino
ratura ordinaria. Di fatto, in muratura portante (ossia a tre piani per edifici in
seguendo i criteri di proget- per costruzioni che pre- muratura ordinaria).
3/4
di una pellicola liquida di verticali. 1/4
separazione che può com- Indipendentemente dal tipo
promettere l’aderenza tra i di muratura che si vuole bernardino
diversi elementi costituenti realizzare, i giunti verticali o quartino
la muratura. Naturalmen- devono comunque essere
te, la bagnatura è tanto sempre opportunamente mezzo
più importante quanto più sfalsati. Il significato di
è elevato l’assorbimento “opportunamente” è molto mezzo lungo
d’acqua del laterizio: co- chiaro se si pensa a una mu- o tozzetto
munque, è assolutamente ratura in mattoni montati
da evitare il tentativo di ad una testa secondo i ma-
compensare l’insufficiente gisteri tradizionali: i giunti
bagnatura degli elementi verticali del corso superiore
tre quarti
con un eccesso d’acqua coincidono, in tal caso, con 1/4
nella malta. la mezzeria dei mattoni del 3/4
corso inferiore.
Sfalsamento dei giunti Variando i formati e cam- Figura 11 - Denominazioni
verticali biando conseguentemente delle riduzioni dei mattoni ot-
tenute solitamente per spacco
Come gia detto, gli elemen- il tipo di muratura, si può
o per taglio.
ti resistenti possono essere invece assumere per lo
dotati di fori in direzione sfalsamento “s” dei giunti
normale al piano di posa verticali il seguente rife-
(foratura verticale), oppure rimento: a due teste mezzo lungo
in direzione parallela ad
s ≥ 0,4 h ≥ 4,5 cm
esso (foratura orizzontale), A
con caratteristiche confor- avendo indicato con “h”
mi a quanto disciplinato al l’altezza del mattone o del
cap. 11.10 delle NTC08. blocco. La sovrapposizio- B
Anche gli elementi per ne (sfalsamento) “s” deve
murature di tamponamen- quindi essere maggiore di
to possono essere posti a due teste tre quarti
0,4 volte l’altezza dell’ele-
in opera (a seconda del mento “h” e comunque
tipo di prodotto e delle sempre maggiore di 4,5 cm A
consuetudini locali) sia a (fig. 10).
Pertanto, per un blocco
con un’altezza di 20 cm, B
h la sovrapposizione dovrà
essere non inferiore a 8 cm;
mattoni alti 6 cm non po- Figura 12 - Per ottenere lo
sfalsamento in una muratura a
s tranno, invece, sovrapporsi
due teste, si può utilizzare un
Figura 10 - Sfalsamento dei per 2,4 cm (6 cm x 0,4) ma “mezzo lungo” (in alto) o un
giunti in una muratura. per almeno 4,5 cm. “tre quarti” (in basso).
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 11
Figura 17 - Requisiti delle pareti portanti resistenti (“Norme tecniche per le costruzioni”, D.M. 14/01/08)
dove: tmin è lo spessore minimo; ho l’altezza libera d’inflessione; t lo spessore al netto dell’intonaco;
l la lunghezza; h’ l’altezza massima delle aperture adiacenti.
14 La corretta esecuzione delle murature in laterizio
La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento
8 cm
30 cm
20 cm
12 cm
35 cm
38 cm
25 cm
15 cm
38 ÷ 48 cm
c)
laio (con lo strato isolante l’utilizzo di isolanti speci- minore domanda di energia,
La posa in opera delle murature portanti e di tamponamento
nell’intercapedine), consen- fici) è affidato allo strato sia per il riscaldamento che
te di utilizzare al meglio le interno, generalmente di per il raffrescamento degli
caratteristiche di accumu- modesto spessore e peso, spazi abitativi. E’ dimo-
lo termico della parete, si perderà l’apporto bene- strato, infatti, che l’inerzia
costituendo questa una fico dell’inerzia termica. termica svolge un ruolo
soluzione particolarmente A tale riguardo, sono ormai positivo sia come effetto di
idonea all’uso continua- universalmente riconosciuti smorzamento dell’ampiezza
tivo dell’abitazione. Se la i vantaggi derivanti dalla dell’onda termica, sia come
parete portante è all’ester- presenza di un involucro sfasamento dell’onda stes-
no e l’isolamento termico verticale opaco dotato di sa (fig. 22), a seguito del
(soprattutto se è previsto idonea massa ai fini di una passaggio attraverso la pa-
rete costituente l’involucro
esterno.
Una soluzione di frontiera
opaca “massiva” (laterizio),
caratterizzata da una buona
inerzia termica, consente di
assicurare un permanente
benessere termico interno,
soprattutto nel periodo
estivo, limitando il ricorso
ad energivori impianti di
condizionamento, con un
risparmio che può arrivare
anche al 30% rispetto ad
una soluzione “leggera”, a
parità di trasmittanza ter-
mica, ubicazione geografica
e condizioni d’uso.
Figura 22 - Sfasamento e attenuazione dell’onda termica attraverso una soluzione di involucro “massiva”.
La corretta esecuzione delle murature in laterizio 17
Proprio per questo, nu- termico e, in caso di gelo, mente, avendo un “tasso
appoggi che tenderà a sol- – la continuità della so- Fra l’altro, come già sottoli-
Un buon intonaco su pareti bisogna ricordare che pareti zione alle condizioni
in laterizio va applicato nel eccessivamente calde, so- ambientali evitando di
rispetto dei magisteri tradi- leggiate o battute dal vento operare con temperature
zionali, indipendentemente e in condizioni di bassa troppo elevate o troppo
dalla tipologia usata (pre- umidità relativa dell’aria basse, vento, aria am-
parato in cantiere o premi- non si trovano certo in con- biente molto asciutta (le
scelato in stabilimento). dizioni ideali per eseguire condizioni ideali possono
Devono essere stesi due, o buone intonacature. variare fra i 5 e i 20°C,
meglio tre strati comples- Queste cure devono essere con una umidità rela-
sivamente (fig. 27), di cui applicate con una attenzio- tiva pari al 50% circa);
il primo con funzione di ne ancora maggiore quando – consentire la maturazione
aggrappaggio (rinzaffo), il si è in presenza di laterizio del rinzaffo prima di po-
secondo per realizzare l’op- caratterizzato da un eleva- sare gli strati successivi;
portuno spessore (corpo o to assorbimento d’acqua. – mantenere bagnato l’in-
arriccio) e il terzo di finitura In sintesi, quindi, per avere tonaco per alcuni giorni;
(stabilitura o finitura). una parete ben intonacata – tinteggiare solo a induri-
Il rinzaffo, preparato con è necessario: mento avvenuto.
inerti a granulometria più – costruire la muratura con Queste attenzioni devo-
grossa e con elevato dosag- giunti di malta verticali e no essere applicate anche
gio di leganti, regolarizza orizzontali ben costipati, alle pareti realizzate con
il supporto e lo prepara senza vuoti o rientranze elementi in laterizio alleg-
in modo da assicurare una rispetto agli elementi in gerito in pasta, in quanto
buona aderenza agli strati laterizio; quest’ultimo può avere va-
successivi. – bagnare il supporto in lori di assorbimento d’acqua
Nel secondo strato, con pre- muratura; superiori di qualche punto
valenti funzioni di tenuta e – realizzare un intonaco a percentuale rispetto a quelli
di impermeabilità, gli inerti due o meglio a tre strati; del laterizio normale.
sono più fini e il dosaggio
di leganti è minore, in modo A
da limitare il ritiro.
Per il terzo strato, infine, A
B
avente una funzione este-
B
tica di finitura, si impiega
C
sabbia fine, calce e cemen-
to. Prima di essere usato C
come supporto degli strati
successivi, il rinzaffo deve
avere il tempo necessario A = rinzaffo
per raggiungere le giuste B = arriccio
A = rinzaffo C = finitura
caratteristiche di resistenza B = arriccio
e di maturazione. La parete C = finitura
Nel caso in cui si usi un Rivestimento con listelli sugli eventuali schizzi (o