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Controllo sociale nel Nazismo

S.S.: Germania
S.T.: 1933 - 1945

Quando and al potere, il partito nazista impose un controllo cosiddetto "totalitario" sulla societ
tedesca. Totalitarismo un termine che identifica una nuova condizione, diversa da quella vissuta
durante il periodo delle monarchie: i cittadini non sono solo governati da una sola persona (o
comunque da una ristretta cerchia di individui), ma sono parte attiva del meccanismo dello stato in
ogni momento della vita quotidiana. Questo controllo totale veniva esercitato in vari modi e tramite
mezzi precisi: da una parte con il corpo di polizia, adibito a garantire la "sicurezza" nonch
l'aderenza ai principi del partito da parte della popolazione, spesso con metodi brutali, avvalendosi
della forza, dall'altra con apposite organizzazioni realizzate per occupare anche il tempo libero
delle persone (questo modo molto pi efficace rispetto al primo, poich finalizzato direttamente
alla creazione di consenso in modo subdolo, senza adoperare la forza).

SS

Schutz Staffeln fu il nome di un gruppo paramilitare, il pi famoso poich, nato da alcuni


volontari, divenne in poco tempo la polizia di regime la quale compiva efferati rastrellamenti e
rappresaglie nei confronti dei detrattori del governo e delle categorie
(identificate dal nazismo come razze) di persone non gradite (quali
ebrei, omosessuali, disabili, ecc...).
Comandato da Heinrich Himmler, gli appartenenti alle SS dovevano
essere di razza ariana, i matrimoni inoltre venivano rigidamente
controllati ed approvati dall'ufficio della razza per preservare la purezza
del popolo "eletto".
Le SS erano divise in particolare in due gruppi:

- Totenkopfverbande (teste di morto): erano gli incaricati della


gestione dei campi di concentramento
- Waffen-SS (SS combattenti): agivano sui fronti di guerra, anche aiutati da volontari provenienti
da tutta Europa.

Gli uomini delle SS venivano iniziati a riti ispirati al culto dei miti nordici e degli antichi cavalieri
templari, al termine di un duro addestramento prestavano giuramento al Fuhrer: fedelt fino alla
morte.

Gestapo

La GEheime STaatsPOlizei fu la polizia segreta di stato, creata da Hermann Gring nel 1933.
Essa era infiltrata capillarmente in ogni ambiente frequentato quotidianamente dai cittadini
tedeschi (uffici, fabbriche, scuole...) col compito di individuare, arrestare e
deportare gli oppositori, anche solo presunti, del regime. Per essere presi di
mira bastava anche il semplice sospetto di essere avversi al governo, e una
denuncia, anche anonima, avrebbe comportato l'essere confinati nei campi
di concentramento.

Nel 1934 il controllo della Gestapo pass in mano a Heinrich Himmler, il


quale, nel 1936 divenne comandante di tutte le forze di polizia del paese.

Il 10 febbraio 1936, grazie al decreto Gring, la Gestapo ottenne poteri sconfinati e arbitrio
assoluto i quali gli permisero di agire senza essere in alcun modo contrastata dai tribunali, dunque
agendo al di sopra di ogni legge.
Quello che era un simbolo molto importante del regime nazista, venne infine messo al bando
insieme alle altre strutture di potere durante il congresso di Norimberga.

Fronte del lavoro

Nel periodo nazista, lo stato giocava un ruolo centrale in ogni aspetto della vita sociale del paese.
Ci comprendeva anche la mediazione delle controversie lavorative, dunque ogni altra forma di
organizzazione a scopo sindacale era proibita. Questo organismo
era controllato direttamente dal Partito Nazionalsocialista ed era
denominato "Deutsche Arbeitsfront", DAF (in italiano: "Fronte
tedesco del lavoro"). Tutti erano obbligati ad esserne parte, dagli
operai ai datori di lavoro, neanche i liberi professionisti erano
esclusi. Reati legati al mondo lavorativo come lo sciopero e
levasione fiscale erano addirittura punti con la pena di morte. Ci
venne avvertito dallala sinistra del partito come una regressione in
senso capitalista e considerato alla stregua di un tradimento da
coloro che invece si figuravano una Germania pi vicina agli ideali
socialisti.

Hitler, tuttavia, aveva bisogno dellappoggio dei grandi industriali per intraprendere il programma di
riarmo (fondamentale per la riuscita delle operazioni belliche) e non poteva permettersi il clima di
ribellione che si era venuto a creare internamente allo NSDAP, cos, attraverso quella che in
seguito venne chiamata Notte dei lunghi coltelli, il fhrer si liber dagli oppositori e dalle
aspirazioni sindacaliste del suo regime.

Il Fronte, guidato da Robert Ley, ebbe potere decisionale su tutto ci che concerneva la vita
lavorativa dei tedeschi (retribuzioni, fisco, orari, assunzioni, traferimenti...) e predispose attivit
ricreative e sportive tramite lorganizzazione Kraft durch Freude (ispirato al modello del dopolavoro
fascista). In origine, lente si occupava anche e della gestione del fondo pensionistico dei lavoratori
ancora in attivit, a partire dal 1940 per questo venne devoluto ed utilizzato al fine di sostenere lo
sforzo bellico.

Kraft durch Freude

Il pi importante gruppo interno al DAF era proprio il Kraft durch Freude (Forza attraverso la
gioia). Fu unorganizzazione che, a partire dal 1933 forn una serie di attivit ricreative a basso
costo, tra le quali concerti, gite e vacanze.

Allepoca della Repubblica di Weimar solo operai e impiegati avevano


diritto alle ferie (fino a due settimane). Successivamente, con il KdF
anche tutti gli altri lavoratori ottennero un periodo di riposo annuale (il
quale fu inoltre aumentato a tre settimane).

Questa era una chiara iniziativa di ispirazione marxista o


socialdemocratica: avendo le proprie radici nel consenso, forzato e non,
del popolo, il governo nazionalsocialista doveva, almeno apparentemente,
prendere le parti di esso e dei ceti pi bassi.

Lobiettivo principale di Forza attraverso la gioia era quello di ottenere una popolazione formata da
persone forti economicamente e sane fisicamente (ovvero potenzialmente efficienti per la guerra),
e per aumentare il numero dei soci venne fin dallinizio introdotta lattivit sportiva.

Essendo stati aboliti i gruppi sindacali, si stabil che tutti i soci della Kraft durch Freude (datori e
dipendenti) organizzassero tra loro il tempo libero allinterno dellassociazione, in modo da
scongiurare eventuali pericoli derivanti dallalleanza di soli lavoratori dovuti alla loro separazione
dai principali (come invece avveniva in Italia, con lanalogo Dopolavoro).
Sebbene, attraverso il KdF, il nazionalsocialismo volesse superare simbolicamente il marxismo
promettendo ai lavoratori ci che generalmente potevano permettersi solo le classi sociali pi
agiate (viaggi e divertimento nel tempo libero), non vi fu mai un reale raggiungimento degli
obiettivi.

Giovent Hitleriana

I nazisti considerarono fin da subito la giovent un obiettivo speciale dei propri messaggi
propagandistici: essi ponevano laccento sul fatto che il Partito costituisse un movimento
particolarmente adatto ai giovani poich fortemente dinamico, dalla
mentalit elastica e che guardava al futuro con ottimismo. Milioni di
ragazzi vennero conquistati dal Nazismo sia allinterno delle classi
scolastiche che attraverso le attivit extracurricolari.

La Giovent Hitleriana (questo il nome dato allorganizzazione giovanile)


arriv gi nel 1936 a contare circa cinque milioni e quattrocentomila
aderenti (nel 1933 ne aveva solo cinquantamila), ben prima che
liscrizione diventasse obbligatoria, nel 1939.

Sistema scolastico

Nel Terzo Reich, listruzione aveva lobiettivo di indottrinare gli studenti


trasmettendo loro la visione del mondo propria del nazionalsocialismo:
studiosi e docenti glorificavano le razze nordiche (in particolare quella
ariana) e denigravano gli ebrei e gli altri popoli ritenuti inferiori. Dal 1933
il regime elimin dalle scuole pubbliche tutti gli insegnanti di razza
ebraica o quelli ritenuti politicamente inaffidabili, gli altri invece divennero parte della Lega degli
Insegnanti Nazional Socialisti.

Mirando a produrre cittadini consapevoli delle differenze razziali e allo stesso tempo obbedienti e
pronti al sacrificio, le scuole giocarono un ruolo importantissimo nel disseminare le idee naziste tra
la giovent tedesca: soprattutto i testi utilizzati vennero prima censurati e poi sostituiti con taluni
che insegnavano lamore per Hitler, il razzismo, e lantisemitismo.

Servizio militare

Raggiunti i diciotto anni, ogni ragazzo doveva immediatamente arruolarsi nellesercito (per il quale
la Giovent Hitleriana li aveva preparati). La propaganda diffondeva continuamente messaggi di
cieca devozione allideologia nazista, persino quando le forze armate tedesche stavano ormai
venendo sconfitte.

Nellautunno 1944, quando le forze alleate attraversarono i confini nazionali, il regime inizi ad
arruolare giovani al di sotto dei sedici anni e gli anziani al di sopra dei sessanta: essi vennero
riuniti in unit chiamate Volkssturm (Squadre dassalto del Popolo) per difendere il Reich.

Anche dopo la resa dellesercito tedesco (nel maggio 1945), alcuni giovani continuarono a
combattere in gruppi di guerriglia noti come Werewolves (Lupi mannari), cosicch lanno
successivo vennero obbligati dalle forze alleate ad essere istruiti sui valori della democrazia,
avversi a quelli nazisti, tramite attivit volte proprio a contrastare gli effetti della propaganda subita.
FONTI

Bibliografia:

MilleDuemila 3 Valerio Castronovo, La Nuova Italia


Totalitarismo (E-Book)

Sitografia:

storiaxxisecolo.it/SS
storiaxxisecolo.it/Gestapo
ushmm.org
viaggio-in-germania.de

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