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Il Divulgatore n 11/2006 Piccoli frutti pagg.

25-33

Mora o Rovo
Appartiene allo stesso genere botanico del lampone, ma, a differenza di
questultimo, i frutticini che compongono la mora non si distaccano dal
ricettacolo. La pianta rustica, per molto suscettibile alle basse
temperature invernali. Le variet disponibili ancora non soddisfano le
esigenze del mercato.
LARA GIONGO
Istituto Agrario di San Michele allAdige (Iasma)
Centro Sperimentale Dipartimento Qualit Agroalimentare

Botanica e biologia della pianta


La pianta di rovo biennale, con ceppaia perennante, da cui emergono
in fase vegetativa i polloni, che, insieme ai germogli vegetativi,
crescono durante la primavera e producono foglie e gemme sino
allinduzione della dormienza, momento in cui le gemme si
differenziano.
La primavera dellanno successivo si sviluppano i germogli e si ha la
prima fioritura, pi o meno scalare a seconda del genotipo, e la prima
fruttificazione estiva.
Le more sono costituite da drupeole monospermeche, a differenza del
lampone, non si staccano dal ricettacolo a
maturazione.
Al termine della fruttificazione il tralcio dissecca e viene eliminato con
la potatura invernale.

I ROVETI NEL MONDO


Lasuperficie mondiale coltivata a more nel 2005 era di 122.282 ettari,
con una produzione totale di 154.603 tonnellate (Strik et al., 2006).
Come per gli altri piccoli frutti - mirtillo, lampone, ribes per il rovo lo
sviluppo maggiore della coltura in Italia si avuto in Trentino e in
Piemonte, dove si investito in pratica agronomica, infrastrutture e
soprattutto nella parte di filiera relativa alla raccolta e alla distribuzione
del prodotto. Nei suddetti areali si coltivano prevalentemente due
variet di epoca diversa: Loch Ness, la pi precoce, e Chester, la pi
tardiva, entrambe semierette.

I rovi, come il lampone, sono arbusti della famiglia delle Rosacee, genere Rubus, in cui sono compresi numerose specie e ibridi.
Quanto fa distinguere il rovo dal lampone il mancato distacco del ricettacolo al momento della raccolta, carattere che
consente di classificarlo nel sottogenere Eubatus del genere Rubus, sezioni Moriferi Ursini.
Rubus fructicosus una pianta infestante, spinosa, molto adattabile. Le attuali variet commerciali sono derivate da incroci di
specie molto diverse morfologicamente e
geneticamente eterogenee (Moore e Skirvin, 1990), che
permettono di coltivare more in ambienti
pedologicamente diversificati e che derivano da incroci
sia tra i due sottogeneri Eubatus ed Idaoubatus a cui
appartiene il lampone sia tra le due sezioni sopra
menzionate.
In base a una classificazione effettuata su caratteri
inerenti prevalentemente larchitettura della pianta,
possiamo suddividere quanto disponibile tra rovi eretti
spinescenti, inermi, semierettie striscianti o sarmentosi.
Geograficamente alcune tipologie hanno trovato
maggiore sviluppo rispetto ad altre, ma il vero limite alla
coltivazione rappresentato dalle basse temperature
invernali, a cui i rovi sono particolarmente suscettibili
(Crandall, 1995). Purtroppo per i coltivatori le pi
resistenti sono spesso le pi spinose.
Altri due limiti di considerevole importanza sono
determinati da uno standard qualitativo dei frutti non
sempre apprezzabile dal consumatore e soprattutto una
ridotta disponibilit di cultivar che siano realmente in
grado di estendere o forzare, programmandolo, il
periodo di produzione.
Recentemente, a questo proposito, sono state costituite
alcune cultivar (PrimeJam, PrimeJim) con carattere
rifiorente (Clark et al., 2005), che possono dare buone prospettive alle produzioni; tuttavia la qualit dei frutti non ancora
apprezzabile e si dovranno quindi attendere nuovi risultati dai programmi di miglioramento genetico.

La pianta rustica ma serve qualche cura


Per la sensibilit alle gelate invernali, specialmente delle variet inermi, il rovo viene coltivato al di sotto dei 1.400 m, una
pianta rustica che cresce bene su terreni non particolarmente ricchi di sostanza organica, a reazione neutra o acida e tollera
moderatamente i terreni calcarei. Le radici, come nel caso del lampone, soffrono i ristagni idrici, sebbene siano poco suscettibili
alle alte temperature in fase di raccolta e alla siccit.
La potatura necessaria per rinnovare annualmente i tralci, sostituendo quelli esauriti. I tralci che hanno fruttificato andranno
perci tagliati a livello del terreno, mentre i tralci dellanno andranno diradati, lasciandone 3-5 e spuntandoli a circa 1,8 m. Nel
periodo vegetativo, si sfoltiscono i polloni e si effettuano raccorciamenti per stimolare lemissione di germogli laterali.
I rami avventizi posti a unaltezza maggiore di 70 cm da terra verranno spuntati a 2-3 gemme in inverno.
Quelli al di sotto di 70 cm o inferiori a 0,8-1 cm di diametro verranno soppressi.
Le distanze di impianto sono indicativamente di 2,5 m tra le file e 1-1,5 m lungo la fila, in funzione del terreno e della vigoria e
capacit pollonifera delle cultivar. La forme di allevamento pi utilizzata la controspalliera, a 3-4 fili, sorretta da pali posti a 8-
10 m, con fili posti a 40-50 cm di distanza ed eventualmente
Caratteristiche produttive di alcune variet di mora altri fili esterni per poter inclinare le branche e aprire il
Cultivar Zuccheri Acidit Peso singolo frutto cespuglio.
(RSR Brix) (meq/100 g) (g) Lirrigazione si effettua con manichette forate. Vanno previsti
Adrienne 14,1 13,1 3,8 apporti di circa 30-50 hl al giorno per 1.000 m2,
Apache 11,7 16,4 13,3 considerando reintegri nella misura di 3 mm giornalieri a
Black Satin 9,3 13,9 6,8 giugno e settembre e di 7 a luglio e agosto. A protezione
Cacak 7 16,5 8,3 della coltura da agenti climatici e per il controllo dei parassiti
Chesepeake 10,5 15,5 14,8 buona pratica lutilizzo di tunnel di caratteristiche simili a
Chester 7,5 18,8 7,8 quelli utilizzati per il lampone, che vanno coperti ad inizio
Helen 10,9 21,3 6,2 fioritura ed offre benefici molteplici.
Hull Tornless 9,8 13,8 8,6 La produttivit del rovo piuttosto elevata, sebbene sia molto
Kotata 11,4 18,1 6,1 dipendente dal genotipo utilizzato.
Loch Ness 10,6 15,8 9,9 La maturazione dei frutti si protrae per 50-70 giorni. Una
Lochtay 10,5 10,1 5,7 breve descrizione delle variet pi diffuse riportata alla pag.
Silvan 11,6 16,1 6,8 32, mentre la tabella illustra i risultati delle valutazioni
Triple Crown 11,4 17,2 10,4 condotte da Iasma.
Dati rilevati presso Iasma nel 2005.

Avversit fungine
Antracnosi (Elsinoe veneta - Sphaceloma nector).
Risulta meno pericolosa che nel lampone. Si manifesta su fusti e foglie con piccole macchie viola. Si risolve con interventi sui
fusti con polisolfuri e rame.
Botrite (Botrytis cinerea).
La botrite probabilmente la pi grave malattia che colpisce il rovo in Italia. Favorita da elevata umidit e scarsa ventilazione,
provoca danni ai frutti, che si coprono di muffa. Per limitare i danni derivati da muffa grigia, andrebbero evitati gli impianti in aree
molto umide; inoltre necessario, in estate, per favorire una buona circolazione dellaria, diradare la vegetazione raccorciando i
rami anticipati ed eliminando i polloni che non verranno utilizzati. Nel caso di impianti privi di copertura pu essere utilizzato
Dichlofuanid in pre o post-fioritura.
Maculatura (Septocyta ruborum).
Pu causare problemi ingenti. Le nuove infezioni avvengono in autunno ma i sintomi appaiono solo a primavera come
maculature porpora sul pollone. Pu essere letale per il pollone.
Maculatura violacea della mora (Septoria ruborum).
I sintomi sono molto simili a quelli della vaiolatura. La malattia si manifesta con lesioni verde scuro dei polloni (visibili nella tarda
stagione). In inverno le lesioni virano al viola con margini rossi. Le aree infette possono estendersi da 2 a 5 cm e si evolvono in
cancri. Si manifestano anche macchie sulle foglie.
Peronospora (Peronospora sparsa).
La malattia si insedia nelle foglie con condizioni di umidit e temperatura idonee. Possono aversi anche infezioni secondarie sui
frutti. Si evidenziano piccole macchie irregolari (inizialmente giallastre e successivamente rosso vivo) sulla pagina superiore
delle foglie, inizialmente vicino al margine e quindi fra le nervature. I danni sui frutti possono essere severi in particolare su
variet tardive.
Ruggine (Kuehneola uredinis).
Si manifesta con pustole gialle in primavera sui polloni, successivamente linfezione viene trasmessa alle foglie che presentano
pustole gialle sulla pagina inferiore. Durante la stagione vegetativa si pu intervenire con rame; sono previsti anche trattamenti
invernali (polisolfuri e rame).
Vaiolatura (Septoria rubi).
Si manifesta con macchie fogliari marrone chiaro, che tendono a inscurirsi e a ingrandirsi. Nelle pi vecchie si notano margini
rossicci. Anche sui polloni si manifestano macchie simili a quelle sulle foglie, anche se meno visibili.Vengono effettuati
trattamenti post-raccolta con idrossido di rame, ripetuti a ottobre prima delle piogge, quindi durante linverno e a inizio primavera
con rame e polisolfuro.

Fitofagi
Insetti.
Gli stessi che attaccano il lampone possono provocare danni anche su rovo.
Eriofide (Acalitus essigi).
Lo svernamento affidato alle femmine, gi presenti numerose nel mese di marzo sui nuovi germogli lunghi 3-5 cm. Col
procedere dello sviluppo del germoglio, gli acari infestano le foglie, interessando sia le foglie vecchie (quelle presenti nel primo
quarto del pollone) sia quelle giovani, apicali. La maggiore infestazione fogliare si verifica verso la met di giugno, in
concomitanza con lapparire dei primi boccioli fiorali. Gli acari invadono le giovani foglioline che accompagnano i grappoli fiorali
terminali, evitando i fiori. Allallegagione dei frutti gli acari vi si trasferiscono; il picco di presenza sui frutti verdi avviene a fine
ottobre, a raccolta ormai ultimata. Durante la formazione dei frutti questi acari succhiano la base delle drupeole e ne
impediscono la maturazione. Le drupeole colpite appaiono di colore rosso. La maturazione del frutto appare cos irregolare e
incompleta.

Batteri e virus
Virosi.
Si manifestano soprattutto con ingiallimenti delle foglie e dei germogli. Spesso i vettori sono cicadellidi.
Agrobacterium tumefaciens.
Le galle della corona provocate dal batterio possono causare un rallentamento sistematico nello sviluppo della pianta.

Le variet pi diffuse
Variet inermi Ibridi
Arapaho. Fu costituita nel 1993 da Clark, Universit Loganberry. Nel 1881 Logan semin un centinaio di semi
dellArkansas. Ha portamento eretto, vigorosa, emissione di rovo Aughinbaugh, forma pistillata di Rubus ursinus. Uno
di polloni migliore di Navaho, resistente. Mediamente dei semenzali mostr caratteristiche nettamente distinte
produttiva e di stagionalit medio-precoce. I frutti sono di dagli altri: si distingue per colorazione dei frutti rosso-
media pezzatura e buona qualit. porpora, vigore elevato, foglie e rami pi grandi. Secondo
Chester Thornless. SIUS47 {[Merton Thornless (Merton Logan il secondo genitore di questo semenzale era Red
Thornless x Eldorado)] x Darrow} x Thornfree. Fu costituita Antwerp, un lampone europeo anchesso coltivato nello
presso la Southern Illinois University nel 1985. vigorosa, stesso giardino. Questo nuovo frutto fu chiamato
ha portamento semi-eretto con tralci di diametro elevato, Loganberry. Il Loganberry esaploide con 42 cromosomi.
colore del fiore rosa, resistente al freddo invernale. La Individui simili furono ottenuti incrociando Hailsham, un
produzione tradiva. Il frutto molto compatto, di buona lampone tetraploide, con R. vitifolius, ottoploide, una forma
pezzatura e adatto al trasporto. di R. ursinus. Numerosi altri ibridi simili a Loganberry
Loch Ness. Ibrido complesso ottenuto nel 1988 in Scozia furono prodotti in seguito, ma nessuno present
(SCRI) derivato da Comanche, Chehalem, Early Harvest, caratteristiche agronomiche superiori alla pianta
Thornfree. Portamento eretto, pianta vigorosa, ottime le selezionata nel 1883 nel proprio giardino dal giudice
qualit organolettiche del frutto. Produce frutti molto adatti Logan. La pianta di Loganberry (rovello) simile al rovo,
al mercato fresco. spinosa, con rami pi sottili e spine pi grosse di quelle del
Navaho. Fu costituita nel 1989 a Fayetteville, Arkansas da lampone. Presenta una resistenza a freddo invernale
Ark 583 (Thornfree x Brazos) x Ark 631 [Ark 550 (F2 inferiore a quella di rovo e lampone. I frutti sono rossi,
Thornfree x Darrow) x Cherokee]. Tralci eretti di diametro vinosi a maturazione, di forma conica, grossi, poco
molto elevato. I frutti sono di pezzatura media, consistenti e consistenti, con aroma caratteristico, molto aciduli.
di buona qualit. poco pollonifera e pu presentare Youngberry. Selezionato da B.M. Young nel 1905 in
problemi di attecchimento. Louisiana, commercializzato nel 1926, deriva da un
Silvan. Variet australiana tardiva, produttiva, piante incrocio fra Phenomenal Berry (esaploide) e Austin Mayers
vigorose, frutto di buone dimensioni, dolce e aromatico. (ottoploide), probabile ibrido di R. baileyanus con R.
Trilpe Crown. Variet introdotta nel 1996, vigorosa, argutus. I frutti sono grossi, di colore vinoso intenso, con un
produce frutti aromatici e dolci.Abbastanza produttiva, i ottimo aroma e molto soffici.
tralci richiedono supporto. Boysenberry. Simile a Youngberry, di origine sconosciuta
(probabilmente Loganberry x un rovo sarmentoso, forse
Lucretia o Austin Mayers), selezionato da R. Boysen in
California nel 1920, fu introdotto nel 1935. I frutti sono pi
Variet spinescenti grossi di Youngberry, meno consistenti, di colore pi vinoso
e pi aciduli.Lepoca di maturazione pi precoce. Si
Choctaw. Originata da Ark 526 (Darrow x Brazos) x
conoscono numerosi mutanti.
Rosborough a Fayetteville, Arkansas nel 1976. Variet
Sunberry. Simile a Loganberry, con frutti di forma meno
vigorosa, con tralci assurgenti, molto spinosa. una
conica e con colore rossastro, pi intenso. Originato
variet precoce la cui produzione pu essere elevata
dallincrocio realizzato allEast Malling Research Station fra
quando non si riscontrano freddi primaverili. La pezzatura
R. ursinus e un lampone ottenuto autofecondando un
dei frutti media.
mutante tetraploide di Malling Jewel.
Comanche. Originata da Darrow x Brazos a Fayetteville,
Tayberry. Realizzato in Scozia nel 1979 (Scottish
Arkansas nel 1974. Portamento eretto, spinescente. Buona
Horticultural Research Institute) da un incrocio di Aurora,
qualit del frutto.
rovo ottoploide con ottime caratteristiche, con un lampone
Kotata. Ottenuta da Orus734 (Pacific x Boysen) x Orus877
tetraploide. Simile a Loganberry, si caratterizza per
(Jenner 1 x Eldorado) a Corvallis, Oregon nel 1984. Variet
unepoca di maturazione pi precoce, una produttivit pi
apprezzata per la qualit dei frutti e per la buona
elevata (e una maggiore facilit di raccolta) e frutti con
produzione.
minore acidit.
Tupi. un ibrido derivato da un incrocio tra una mora
Tummelberry. Ottenuto da un incrocio fra Tayberry e un
selvatica dellUruguay x Comanche. A portamento eretto,
semenzale di uguale origine genetica. Pi rustico di
precoce e ha frutto di grandi dimensioni.
Tayberry, presenta frutti leggermente pi piccoli, meno
intensamente colorati e con minor aroma. Il periodo di
raccolta piuttosto lungo, la raccolta inizia una settimana
dopo Tayberry

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