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Liceo musicale di Forl Teoria, analisi e composizione

II M, a.s. 2015/16 Prof. Rocco De Cia [27.12.2015]

J.S. BACH Invenzione n. 13 in La m (BWV 784)


Sezioni
principali

Sezioni secondarie
(Episodi) e tonalit
di riferimento

Descrizione
Il Soggetto costituito da due arpeggi ascendenti in semicrome.

bb.1-2
Esposizione in La m

bb.3-4 Modulo della progressione: arpeggio discendente in


semicrome seguito da arpeggio ascendente in crome.

bb.1-6
bb.3-6
Divertimento

Doppia
progressione.

Larpeggio ascendente in
crome di b.3 deriva
dallarpeggio iniziale del brano
(per aumentazione).
bb.5-6

b.6
Cadenza a Do M
bb.6-8
Esposizione in Do M

bb.8-11 Si attraversano le tonalit di Sol M e Mi m.

bb.6-13

bb.8-12 Divertimento

b.13
Cadenza a Mi m
bb.14-17
Divertimento
b.18
Esposizione in La m
bb.14-25

bb.19-22
Divertimento
b.22
Esposizione in La m
bb.23-25
Divertimento e
Cadenza in La m

Doppia
progressione.

bb.11-12 In Mi m.

Progressione. Si attraversano le tonalit di Re m, Do M, Mi m, per arrivare


alla dominante di La m (conclusione con cadenza imperfetta in La minore
alle bb.17-18).

Progressione. Si attraversano le tonalit di La m e Mi m, per arrivare alla


dominante di La m.

Il Si di b.23 deriva dalla cosiddetta scala minore napoletana.

Modello di analisi (da completare con gli appunti della lezione del 17.12.2015).

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