Sei sulla pagina 1di 12

Manduca sexta

femmine, ed ha numero maggiore di piccole spine.[3]


Il torace e l'addome sono marroncini, il secondo pi scuro e allungato nel maschio; la parte ventrale dell'addome,
pi chiara, rivela sterniti provvisti di spine ridotte, mentre sui anchi si scorgono bande giallastre intervallate da
altre pi strette e scure.[2][3]
Le antenne sono liformi e lievemente uncinate all'apice,
pi spesse e con uncino pi corto nel maschio.[3]

La snge del tabacco (Manduca sexta (Linnaeus,


1763))[1] un lepidottero appartenente alla famiglia
Sphingidae, diuso in America Settentrionale, Centrale
e Meridionale.

Descrizione

Nel genitale maschile, l'uncus alquanto dilatato nella


parte subapicale, e dorsalmente molto convesso. Pure lo
gnathos appare ricurvo dorsalmente e con margini dilatati prima dell'apice, con le porzioni ipertroche poste in
posizione angolata l'una rispetto all'altra. L'edeago rivela
un breve dente acuminato in posizione terminale, come
in Manduca dissa petuniae.[3]
L'apertura alare va da 95 a 120 mm nel maschio e da 59
a 65 mm nella femmina.[4]

1.2 Uovo
Le uova sono sferoidali e verdi traslucide. Vengono deposte, singolarmente o a gruppi di 2-4, di norma sulla pagina
inferiore delle foglie della pianta ospite.[4]

Femmina

1.1

Adulto

1.3 Larva

L'ala anteriore, che mostra un colore di fondo brunastro,


presenta superiormente una linea bianca zigzagante,
in posizione submarginale, solitamente abbastanza
evidente.[2][3]
La pagina superiore dell'ala posteriore, anch'essa brunastra, evidenzia invece delle bande scure, variabili in
larghezza e posizione, intervallate da spazi bianchi che
talvolta possono essere ombreggiati di bruno, come nel
caso della sottospecie jamaicensis.[2][3] Il termen risulta
lievemente dentellato, specialmente nell'ala posteriore.[2]
Le pagine inferiori delle due ali si mostrano marroncine,
di una tonalit pi tenue rispetto alle superiori, e nel
maschio mostrano disegni leggermente pi marcati.[3]
Nell'apparato boccale il secondo segmento del palpo
labiale ha una lunghezza pari alla propria larghezza, e
risulta arrotondato ventralmente.[3]
Nelle zampe anteriori, la tibia risulta corta e tozza,
appena pi lunga del primo tarsomero, il quale appare
esternamente provvisto di quattro spine pi lunghe, e
di altre pi ridotte; al contrario, le tibie del secondo e
terzo paio di zampe hanno la stessa lunghezza del primo
tarsomero. Il tarso delle zampe anteriori pi lungo nelle

Pupa

Il bruco, molto vorace, nelle prime fasi di sviluppo si mostra biancastro, con un capo ed un cornetto caudale molto
sviluppati. Quest'ultimo tende a ridursi nel passaggio alle successive fasi larvali, mentre la colorazione tende al
verde non appena la larva inizia ad alimentarsi. Il bruco
maturo verde brillante, con un cornetto caudale ridotto
1

2 DISTRIBUZIONE E HABITAT

e rossiccio, e sette bande bianche trasversali sui anchi,


che dipartono dalla linea spiracolare.[4]

1.4

Pupa

La crisalide anoica, lucida e marrone, con ombreggiature arancioni, ed un cremaster poco sviluppato. Si pu
rinvenire entro una camera scavata dalla larva matura nel
sottosuolo, dalla quale inizia a riemergere poco prima
dello sfarfallamento.[4]

Ipomoea alba

Localizzazione geograca dell'isola della Giamaica, uno dei due


loci typici della specie, e locus typicus della sottospecie M. s.
jamaicensis

Distribuzione e habitat

Lonicera japonica

Il medico e naturalista svedese Carl von Linn (1707-1778), che


per primo descrisse la specie nel 1763[1]

L'areale di questa specie si estende a cavallo tra l'ecozona


neartica e quella neotropicale, comprendendo il Canada
(Ontario), gli Stati Uniti d'America (Arizona, California,

Bruco vittima di parassitoidismo ad opera di larve di Braconidae

Petunia hybrida

Capsicum annuum (Peperoncino)

Saponaria ocinalis (Saponaria)

Carolina del Nord e del Sud, loci typici di M. s. sexta, Colorado, Florida, Maine, Massachusetts, Michigan,
Minnesota, Nuovo Messico, Texas), il Messico, il Belize
(Cayo, Corozal, Orange Walk, Stann Creek), l'Honduras
(Francisco Morazn), il Nicaragua (Chontales, Estel,
Granada, Len, Managua, Masaya, Matagalpa, Rio San
Juan), Haiti, la Repubblica Dominicana, Porto Rico, la
Giamaica (locus typicus di M. s. jamaicensis), le Bahamas,
la Dominica, la Martinica, la Guadalupa, Santa Lucia, la Colombia, il Venezuela, il Suriname (locus typicus di M. s. paphus), la Guyana, la Guyana francese, l'Ecuador, le Galpagos (locus typicus di M. s. leucoptera), il Per, il Brasile (Paran), la Bolivia (Santa
Cruz), il Cile (locus typicus di M. s. caestri), l'Argentina
(Crdoba, Entre Ros, Misiones, Salta, Tucumn) e
l'Uruguay.[1][2][3][4][5][6][7][8][9][10][11][12][13][14][15][16]
L'habitat rappresentato da zone boschive, piantagioni e
giardini coltivati.[4]
Nicotiana tabacum (Pianta del tabacco)

Biologia

Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola, posta all'estremit dell'addome.[4]

TASSONOMIA

3.2 Alimentazione
Gli adulti si nutrono, a partire dal tramonto, del nettare di
varie specie tra cui:[4]
Ipomoea alba L. (Convolvulaceae)
Lonicera japonica Thunb. (Caprifoliaceae)
Petunia hybrida Hort. (Solanaceae)
Saponaria
ocinalis
Caryophyllaceae)

Physalis pubescens

L.

(Saponaria,

I bruchi sono in grado di arrecare notevoli danni economici alle coltivazioni ed ai giardini; possono attaccare
soprattutto membri delle Solanaceae, tra cui:[2][4][5][7][9]
Acnistus ellipticus Hook.f. (la sottospecie M. s.
leucoptera)
Capsicum annuum L. (Peperoncino)
Nicotiana tabacum L. (Pianta del tabacco)
Physalis pubescens L. (la sottospecie M. s. leucoptera)
Solanum lycopersicum L. (Pomodoro)
Solanum tuberosum L. (Patata)

3.3 Parassitoidismo
Solanum lycopersicum (Pomodoro)

In taluni casi la larva pu essere oggetto di


parassitoidismo da parte di insetti ditteri oppure
imenotteri braconidi.[4]

4 Tassonomia
4.1 Sottospecie
Attualmente
vengono
riconosciute
sottospecie:[2][3][4][5][6][7][8][9][10][11][12][13][14][15][16]

Solanum tuberosum (Patata)

3.1

Periodo di volo

Gli adulti sono rinvenibili tutto l'anno nella fascia


tropicale dell'areale, mentre nel sud degli Stati Uniti bio trivoltina, con voli tra aprile-maggio e ottobre.[4]

sei

Manduca sexta sexta (Linnaeus, 1763) - Cent. Ins.


Rar. in Amoenitates Acad., 6: 27 - Locus typicus:
Carolina, Giamaica[1]
Manduca sexta caestri (Blanchard, 1854) - Zool.
Agr. in Gay, 1854, Hist. s. pol. Chile (Zoologia) 7:
52 - Locus typicus: Cile[17]
= Sphinx eurylochus Philippi, 1860 (sinonimo
eterotipico)
= Sphinx sexta caestri Blanchard, 1854 (sinonimo omotipico e basionimo)

4.2

Sinonimi
Taglia pi ridotta, ali anteriori brunastre e omogenee, con una macchia chiara a livello della cellula discale; linea submarginale assente o
vestigiale; marcati punti chiari sul
dorsale dell'addome; genitale maschile simile a M. s. paphus, con il
lobo dentato dell'arpa ristretto.

Manduca sexta jamaicensis (Butler, 1875) - Trans.


Zool. Soc. Lond. 9: 608 - Locus typicus: Giamaica,
ma presente anche in Repubblica Dominicana e
Santa Lucia[18]
= Protoparce sexta jamaicensis Butler, 1875
(sinonimo omotipico e basionimo)
= Protoparce sexta luciae Gehlen, 1928 (sinonimo eterotipico)
Rispetto a M. s. sexta si mostra pi
scura, con le ali anteriori pi rossastre e quelle posteriori marroncine,
pur se con una certa variabilit; il
genitale maschile simile a quello
di M. s. sexta.
Manduca sexta leucoptera (Rothschild & Jordan,
1903) - Novit. zool. 9 (suppl.): 64, 79 - Locus typicus:
Galpagos[19]
= Protoparce sexta leucoptera Rothschild &
Jordan, 1903 (sinonimo omotipico e basionimo)
Antenne pi sottili e leggermente
ingrossate all'apice; torace pi chiaro dell'addome; addome con macchie dorsolaterali bianche indistinte; ali anteriori tra il bianco sporco e il grigio chiaro, con l'area submarginale in parte marrone, macchia discale bianca e una linea ondulata marrone in posizione posdiscale; linea apicale obliqua e nera,
con mezzelune brune poco dierenziate in posizione submarginale;
apertura alare di 45 mm.
Manduca sexta paphus (Cramer, 1779) - Uitl. Kapellen 3 (17-21): pl. 216, f. B - Locus typicus:
Suriname[20]
= Protoparce griseata (Butler, 1875) - Trans.
Zool. Soc. Lond. 9: 608 - Locus typicus:
Venezuela (sinonimo eterotipico)
= Protoparce sexta fuliginosa Closs, 1917 Locus typicus: Brasile (sinonimo eterotipico)

5
= Protoparce sexta peruviana Bryk, 1953 Locus typicus: Per (sinonimo eterotipico)
= Sphinx nicotianae Boisduval, 1875 - Hist. nat. Ins., Spec. gn. Lpid. Htrocres 1:
1568, pl. 1-11 - Locus typicus: Colombia
(sinonimo eterotipico)[21]
= Sphinx sexta paphus Cramer, 1779 - Uitl. Kapellen 3 (17-21): pl. 216, f. B - Locus typicus: Suriname (sinonimo omotipico e
basionimo)[20]
= Sphinx tabaci Boisduval, 1875 - Hist. nat.
Ins., Spec. gn. Lpid. Htrocres 1: 1568,
pl. 1-11 (sinonimo eterotipico)[21]
Si distingue da M. s. sexta per il
fatto che, sull'ala anteriore, la banda bianca submarginale appare meno pronunciata e le fasce bianche
sull'ala posteriore sono pi chiare;
la colorazione di fondo dell'ala anteriore risulta variabile, ma spesso
pallida come in M. s. caestri; anche il genitale maschile simile a
quest'ultima sottospecie.
Manduca sexta saliensis (Kernbach, 1964) - Mitt. dt.
ent. Ges. 23: 89 - Locus typicus: Argentina, Tucumn
= Protoparce sexta saliensis Kernbach, 1964
- Mitt. dt. ent. Ges. 23: 89 - Locus typicus:
Argentina, Tucumn (sinonimo omotipico e
basionimo)
Segnatamente pi scura rispetto a
M. s. sexta, sia nell'ala anteriore,
sia in quella posteriore, con geometrie pi marcate rispetto al colore di
fondo.

4.2 Sinonimi
Relativamente alla specie, sono stati riportati tre
sinonimi:[2][3][4][5][6][7][8][9][10][11][12][13][14][15][16]
Sphinx carolina Linnaeus, 1764 - Mus. Lud. Ulr.:
346 - Locus typicus: Carolina, Giamaica (sinonimo
eterotipico)[22]
Sphinx lycopersici Boisduval, 1875 - Hist. nat. Ins.,
Spec. gn. Lpid. Htrocres, 1 : 71 - Locus typicus:
California (sinonimo eterotipico)[21]
Sphinx sexta Linnaeus, 1763 - Cent. Ins. Rar. in
Amoenitates Acad., 6: 27 - Locus typicus: Carolina,
Giamaica (sinonimo omotipico e basionimo)[1]

7 BIBLIOGRAFIA

Galleria d'immagini
Larva
Dettaglio della larva
Larva con escrementi
Adulto
Collezione entomologica

Note

[1] Carl von Linn, Centuria Insectorum Rariorum, 27,


Uppsala, 1763.
[2] Bernard D'Abrera, Sphingidae Mundi. Hawk Moths of
the World. Based on a Checklist by Alan Hayes and the
collection he curated in the British Museum (Natural History), 1, Faringdon, Oxon., SN7 7DR United Kingdom,
E.W. Classey Ltd., 1986, pp. 24-25, ISBN 086096022 6.
[3] CATE Creating a Taxonomic e-science - Manduca sexta
sexta, cate-sphingidae.org. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[4] Silkmoths - Manduca sexta sexta, silkmoths.bizland.com.
URL consultato il 5 dicembre 2011.
[5] Funet, ftp.ipv6.funet.. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[6] Silkmoths - Manduca sexta jamaicensis, silkmoths.bizland.com. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[7] Silkmoths - Manduca sexta luciae, silkmoths.bizland.com.
URL consultato il 5 dicembre 2011.
[8] Silkmoths - Manduca sexta paphus, silkmoths.bizland.com. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[9] Silkmoths - Manduca sexta leucoptera, silkmoths.bizland.com. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[10] Silkmoths - Manduca sexta caestri, silkmoths.bizland.com. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[11] Silkmoths - Manduca sexta saliensis, silkmoths.bizland.com. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[12] CATE Creating a Taxonomic e-science - Manduca sexta
caestri, cate-sphingidae.org. URL consultato il 5 dicembre
2011.
[13] CATE Creating a Taxonomic e-science - Manduca sexta jamaicensis, cate-sphingidae.org. URL consultato il 5
dicembre 2011.
[14] CATE Creating a Taxonomic e-science - Manduca sexta leucoptera, cate-sphingidae.org. URL consultato il 5
dicembre 2011.

[15] CATE Creating a Taxonomic e-science - Manduca sexta paphus, cate-sphingidae.org. URL consultato il 5
dicembre 2011.
[16] CATE Creating a Taxonomic e-science - Manduca sexta saliensis, cate-sphingidae.org. URL consultato il 5
dicembre 2011.
[17] Charles mile Blanchard, Zoologie Agricole. In Gay C.,
Historia sica y politica de Chile segun documentos adquiridos en esta republica durante doce aos de residencia en ella y publiciada bajo los auspicios del supremo
gobierno. Zoologia, Parigi, 1854.
[18] Arthur Gardiner Butler, Transactions of the Zoological
Society of London 9: 608, Londra, 1875.
[19] Lionel Walter Rothschild & Heinrich Ernst Karl Jordan, A revision of the Lepidopterous family Sphingidae.
Novitates Zoologicae 9 (Suppl.): 64, 79, 1903.
[20] Pieter Cramer, Uitlandsche Kapellen (Papillons exotiques) 3:39, 1779.
[21] Jean Baptiste Alphonse Dechauour de Boisduval,
Histoire Naturelle des Insectes. Species Gnral des
Lpidoptres Htrocres. Tome Premier. Sphingides,
Ssiides, Castnides 1: 1-568, pl. 1-11, 1875.
[22] Carl von Linn, Museum S'ae R'ae M'tis Ludovicae Ulricae Reginae Svecorum, Gothorum, Vandalorumque: vi +
720 + [2], 1764.

7 Bibliograa
Alvarez, 1996 - Nuevo Sphingidae para Venezuela, Manduca brunalba (Clark 1929). Bol. Entomol.
Venez. N.S. 11(1): 55-57
Boisduval, 1870 - Considerations sur des Lpidoptres envoys du Guatemala M. de l'Orza:
100pp
Butler, 1877 - Revision of the heterocerous Lepidoptera of the family Sphingidae. Transactions of
the Zoological Society of London 9 (19): 511-644,
pl. 90-94
(EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346,
ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112,
OCLC 837039413.
Cary, 1963 - Reports on the Margaret M. Cary and
Carnegie Museum Expedition to Baja California,
Mexico, 1961. 2. The Family Sphingidae. Annals of
the Carnegie Museum 36: 193-204
Clark, 1929 - Sundry notes on Sphingidae, descriptions of sixteen new forms and of one new genus.
Proceedings of the New England Zoological Club 11:
7-24

7
Clemens, 1859 - Synopsis of the North American Sphingides. Journal of the Academy of Natural
Sciences of Philadelphia 4 (2): 97-190
Closs in Strand, 1916 - Abbildungen und Beschreibungen neuer und wenig bekannter Lepidoptera aus
der Sammlung W. Niepelt. Lepidoptera Niepeltiana
(2): 1-26, pl. 13-17
Cramer, [1779] - Uitlandsche Kapellen (Papillons
exotiques) 3 (17-21): 1-104, pl. 193-252 (1779),
(22): 105-128, pl. 253-264 ([1780]), (23-24):
129-176, pl. 265-288 (1780)
Cramer, [1780] - Uitlandsche Kapellen (Papillons
exotiques) 4 (25-26a): 1-28, pl. 289-304 (1780)
Cutler, D. E., Bennett, R. R.; Stevenson, R. D. and
White, R. H., Feeding behavior in the nocturnal moth Manduca sexta is mediated mainly by blue receptors, but where are they located in the retina?,
in Journal of Experimental Biology, vol. 198, 1995,
pp. 1909-1917, ISSN 1477-9145.

Goyret, J.; Markwell, P.M.; Raguso, R.A. (2007) The eect of decoupling olfactory and visual stimuli
on the foraging behavior of Manduca sexta. Journal
of Experimental Biology 210: 13981405.
Goyret, J.; Pfa, M.; Raguso, R. A.; Kelber, A.
(2008) - Why do Manduca sexta feed from white
owers? Innate and learnt colour preferences in a
hawkmoth. Die Naturwissenschaften 95: 569576.
Goyret, J., Raguso, R. A. (2006) - The role of mechanosensory input in ower handling eciency and
learning by Manduca sexta. Journal of Experimental
Biology 209: 15851593.
Grote, 1865 - Notes on Cuban Sphingidae. Proceedings of the Entomological Society of Philadelphia 5:
33-84
Grote & Robinson, 1865 - A synonymical catalogue
of North American Sphingidae, with notes and descriptions. Proceedings of the Entomological Society
of Philadelphia 5: 149-193, pl. 1-3

(EN) Desai, S. and Raguso, R. A., Flower morphology, learning ability and nectar discovery time by
Manduca sexta (abstract), in American Zoologist,
vol. 41, n 6, 2001, p. 1426.

Gurin-Mneville, [1832]; Gurin-Mneville,


[1844] - Iconographie du Rgne Animal de
G. Cuvier. Insectes. Icon. Rgne anim. Cuvier
3 (Insectes): pl. 3-12 (1829): pl. 13-14,21-24
(1830):
pl.
25-30,42-46,52-55,60,62,76,2425,25bis,28bis (1831): pl. 77-92,99,84bis (1832):
pl. 31,36-39,47-49,59,101,39bis (1833): pl. 3235,50,61,64-66,49bis (1834): pl. 15-20,40,51,5658,67-75,93-98 (1835): pl. 100,102-104 (1836):
pl. 1-2,41,63 (1837): 1-576 (1844)

(EN) Dickerson, B. H., Aldworth, Z. N. and Daniel,


T. L., Control of moth ight posture is mediated by
wing mechanosensory feedback (abstract), in Journal of Experimental Biology, vol. 217, n 13, luglio
2014, pp. 2301-2308, DOI:10.1242/jeb.103770,
ISSN 1477-9145.

Haworth, 1803 - Lepidoptera Britannica, sistens


digestimen novam lepidopterorum quae in Magna
Britannica reperiunter ... adjunguntur dissertationes variae ad historiam naturalam spectantes (1):
1-136 (1803), (2): 137-376 ([1809]), (3): 377-512
([1811]), (4): 513-609 (1828)

Druce in Godman & Salvin, 1881; Godman & Salvin, 1881 - Biologia Centrali-Americana, or Contributions to the Knowledge of the Fauna of Mexico and Central America. Zoology. Lepidoptera.
Heterocera 1: 1-490, 3: pl. 1-101

Heinrich, B., Temperature regulation of the sphinx


moth, Manduca sexta. I. Flight energetics and body temperature during free and tethered ight, in
Journal of Experimental Biology, vol. 54, 1971, pp.
141-152.

Drury, 1773 - Illustrations of natural history,


wherein are exhibited ... 2: 1-90, pl. 1-50

Hbner, [1807] - Sammlung exotischer Schmetterlinge, Vol. 1 (1806 - [1819]) 1: [1-4] (1807): [512] (1807-1809): [13-36] (1823-1824): pl. [1-2],
[5-8], [12], [15], [29], [47] (1806): pl. [9], [11],
[17], [21], [25-27], [32], [35], [43-44], [56], [60],
[79], [102], [104], [116], [141], [148], [150-151],
[155], [159], [200] (1807): pl. [19], [39], [57],
[73], [82], [114], [157], [167], [170], [173], [187]
(1807): pl. [3], [31], [37], [46], [54], [58], [62],
[76], [84], [92], [95], [105], [112-113], [117], [137138], [146], [154], [158], [180], [209] (1808): pl.
[16], [28], [65], [89], [142], [160], [162], [166],
[182], [188], [193] (1809): pl. [4], [22], [42], [53],

Daly, K.C.; Durtschi, M.L.; Smith, B.H. (2001) Olfactory-based discrimination learning in the moth Manduca sexta. Journal of Insect Physiology 47:
375384.

Fabricius, 1775 - Systema Entomologiae, sistens Insectorum Classes, Ordines, Genera, Species, Adiectis Synonymis, Locis, Descriptionibus, Observationibus: 832pp
(EN) Gage, Stephanie L., Daly, Kevin C.; Nighorn,
Alan, Nitric oxide aects short-term olfactory memory in the antennal lobe of Manduca sexta, in Journal of Experimental Biology, vol. 216, 2013, pp.
3294-3300, DOI:10.1242/jeb.086694.

7 BIBLIOGRAFIA
[61], [88], [90], [97], [100], [107], [110], [118],
[120], [140], [143], [149], [161], [171], [178],
[184], [196], [202] (1809): pl. [10], [18], [30], [41],
[51], [80], [144], [172], [189] (1810): pl. [36], [70],
[87], [91], [101], [124], [129], [177], [183], [207],
[210] (1811): pl. [20], [38], [45], [55], [85], [98],
[103], [108], [136], [139], [152-153], [156], [163],
[179], [186], [190], [205-206] (1812): pl. [13-14],
[40], [48], [50], [67], [74], [86], [119], [121], [130],
[135], [175-176], [197-199], [204], [212] (1813):
pl. [72], [75], [77-78], [83], [93], [109], [111],
[115], [128], [131], [165], [174], [194] (1813): pl.
[24], [49], [52], [63-64], [66], [68-69], [71], [81],
[123], [145], [181], [192] (1814): pl. [126], [132134], [168] (1815): pl. [23], [96], [122], [125],
[169], [195] (1816): pl. [33], [99], [127], [187],
[185], [213] (1817): pl. [59], [106], [147], [164],
[208], [211] (1818): pl. [34], [94], [191], [201]
(1819): (Index Systematicus) [1-4] (1819 - April
1823)
Hbner, [1821] - Sammlung exotischer Schmetterlinge, Vol. 2 ([1819] - [1827]) 2: pl. [90], [180],
[223] (1819): pl. [2], [12], [16], [78], [141], [182]
(1820): pl. [11], [13], [24], [77], [83], [97], [102103], [108-109], [116-117], [122], [147], [150],
[164], [183], [195], [197], [212-214] (1821): pl.
[14], [18-19], [26], [38-39], [43], [68], [70-71],
[74], [84], [86], [92], [94-95], [106], [114], [121],
[161], [169], [174], [177-178], [184], [194], [200],
[204-205], [207-208], [210] (1821): pl. [33], [72],
[76], [115], [131], [138-139], [153], [198], [211],
[218], [220] (1822): pl. [32], [75], [81], [93], [105],
[129] (1822): pl. [1], [6], [22-23], [25], [27], [2931], [34-37], [40-42], [48], [50-53], [56], [5859], [64-66], [69], [73], [87], [89], [91], [96],
[98-101], [110], [124], [128], [130], [132-137],
[142], [155-158], [160], [162-163], [165-167],
[170-173], [175-176], [187-188], [196], [199],
[201-202], [206], [215-216], [219], [222], [224]
(1823): pl. [54], [118], [143], [149], [159] [179],
[181], [185], [203], [217] (1824): pl. [3-5], [8-10],
[15], [20], [45], [49], [55], [60], [62-63], [67], [7980], [88], [104], [111-113], [120], [125], [127],
[140], [144-146], [148], [151-152], [154], [168],
[189-193], [221], [225] (1825): pl. [7], [17], [21],
[28], [44], [46-47], [57], [61], [82], [123], [126]
(1826): pl. [85], [119], [186], [209] (1827): (Index
Systematicus) [1-4] (1827-1832)
Hbner, [1819] - Verzeichniss bekannter Schmettlinge, 1816-[1826] (1): [1-3], 4-16 (1816), (2): 1732 (1819), (3): 33-48 (1819), (4): 49-64 (1819),
(5): 65-80 (1819), (6): 81-96 (1819), (7): 97-112
(1819), (8): 113-128 (1819), (9): 129-144 (1819),
(10): 145-160 (1819), (11): 161-176 (1819), (12):
177-192 (1820), (13): 193-208 (1820), (14): 209224 (1821), (15): 225-240 (1821), (16): 241256 (1821), (17): 257-272 (1823), (18): 273-

288 (1823), (19): 289-304 (1823), (20): 305320 (1825), (21): 321-336 (1825), (22): 337-352
(1825), (23-27): 353-431 ([1825])
Jordan, 1911 - Some new Sphingidae. Novitates
zoologicae 18 (1): 135-136
Klug, 1836 - Neue Schmetterlinge der InsenktenSammlung des Knigl. Zoologischen Musei der
Universitt zu Berlin (1): 1-8, pl. 1-5
(EN) Kkenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hlfte: Insecta - Lepidoptera, moths and
butteries, in Kristensen, N. P. (a cura di), Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientic Editor),
Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN
978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
Matoukov P, Pichov I, Svato A: Functional
characterization of a desaturase from the tobacco
hornworm moth (Manduca sexta) with bifunctional
Z11 and 10,12-desaturase activity. Insect Biochem
Molec Biol 2007, 37:601-610.
Mntris, 1857 - Enumeratio corporum animalium
Musei Imperialis Academiae Scientiarum Petropilitanae. Classis Insectorum, Ordo Lepidopterorum
Cat. lep. Petersb. 1: 1-66, pl. 1-6, (supplement) 67112 (1855), 2: 67-97,99-144, pl. 7-14 (1857), 3:
145-161, pl. 15-18 (1863)
Raguso, R. A. and Willis, M. A. (2005). Synergy
between visual and olfactory cues in nectar feeding
by wild hawkmoths Manduca sexta. Anim. Behav.
69, 407-418.
Raguso, R. A., LeClere, A. R. and Schlumpberger,
B. O. (2005) - Sensory exibility in hawkmoth foraging behavior: lessons from Manduca sexta and
other species. Chem. Senses 30, i295-i296.
(EN) Riell, J. A.; Shlizerman, E.; Sanders, E.;
Abrell, L.; Medina, B.; Hinterwirth, A. J. and Kutz,
J. N., Flower discrimination by pollinators in a dynamic chemical environment (abstract), in Science,
vol. 344, n 6191, 27 giugno 2014, pp. 1515-1518,
DOI:10.1126/science.1251041, ISSN 1095-9203.
Rothschild, 1894 - Notes on Sphingidae, with descriptions of new species. Novitates Zoologicae 1 (1):
65-98, pl. 5-7
Rothschild in Rothschild & Jordan, 1896 - Notes on Heterocera, with descriptions of new genera
and species. Novitates Zoologicae 3 (1): 21-62, (2):
185-208, (4): pl. 14-15
Rothschild & Jordan, 1903 - A revision of the Lepidopterous family Sphingidae. Novitates Zoologicae 9
(Suppl.): 1-813: 815-972, pl. 1-67

9
Schaus, 1927 - New Species of Heterocera (Lepidoptera) from Central and South America. Proceedings of the Entomological Society of Washington 29
(5): 101-111, (8): 185-186
Schaus, 1932 - New species of Sphingidae and Saturniidae in the United States National Museum.
Journal of the Washington Academy of Sciences 22:
137-148
(EN) Schendzielorz, T.; Schirmer, K.; Stolte, P.
& Stengl, M., Octopamine Regulates Antennal
Sensory Neurons via Daytime-Dependent Changes in cAMP and IP3 Levels in the Hawkmoth Manduca sexta (PDF), in PLoS ONE,
vol. 10, n 3, 18 marzo 2015, p. e0121230,
DOI:10.1371/journal.pone.0121230.
(EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum,
2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-8549529, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
(EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects,
2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa,
Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix,
754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922,
OCLC 13784377.
Stoll, [1782] - Uitlandsche Kapellen (Papillons exotiques) in Cramer, 4 (26b-28): 29-90, pl. 305336 (1780), (29-31): 91-164, pl. 337-372 (1781),
(32-32): 165-252, 1-29, pl. 373-400 (1782)
Walker, 1856 - List of the Specimens of Lepidopterous Insects in the Collection of the British Museum
8: 1-271 (1856)
Ziegler, R. and Schultz, M. (1986). Regulation of
lipid metabolism during ight in Manduca sexta. J.
Insect Physiol. 32, 903-908.

(EN) Butteries and Moths of North America URL


consultato il 5 dicembre 2011, butteriesandmoths.org.
(EN) CATE Creating a Taxonomic eScience - Manduca sexta sexta URL consultato il 5 dicembre 2011,
cate-sphingidae.org.
(EN) CATE Creating a Taxonomic eScience - Manduca sexta caestri URL consultato il 5 dicembre 2011,
cate-sphingidae.org.
(EN) CATE Creating a Taxonomic eScience - Manduca sexta jamaicensis URL consultato il 5 dicembre
2011, cate-sphingidae.org.
(EN) CATE Creating a Taxonomic eScience - Manduca sexta leucoptera URL consultato il 5 dicembre
2011, cate-sphingidae.org.
(EN) CATE Creating a Taxonomic eScience - Manduca sexta paphus URL consultato il 5 dicembre 2011,
cate-sphingidae.org.
(EN) CATE Creating a Taxonomic eScience - Manduca sexta saliensis URL consultato il 5 dicembre 2011,
cate-sphingidae.org.
(EN) Funet. URL consultato il 5 dicembre 2011,
ftp.ipv6.funet..
(EN) INRA - Lepidotteri di Guadalupa e Martinica
URL consultato il 5 dicembre 2011, inra.fr.
(EN) ITIS Catalogue of Life 2011 URL consultato il
5 dicembre 2011, catalogueoife.org.
(EN) Lepidoptera Barcode of Life URL consultato il
5 dicembre 2011, lepbarcoding.org.
(EN) Moths of Jamaica URL consultato il 5 dicembre
2011, mbarnes.force9.co.uk.
(EN) National History Museum URL consultato 1l 5
dicembre 2011, nhm.ac.uk.

Voci correlate

(EN) NCBI URL consultato 1l 5 dicembre 2011,


ncbi.nlm.nih.gov.

Cocytius antaeus
Panogena lingens

(EN) SCIELO (Checklist delle Sphingidae della


Bolivia) URL consultato il 5 dicembre 2011, scielo.cl.

Xanthopan morgani

10 Collegamenti esterni

(EN) Silkmoths - Manduca sexta sexta URL


consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.

Altri progetti

(EN) Silkmoths - Manduca sexta caestri URL


consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.

Wikimedia Commons contiene immagini o


altri le su Manduca sexta

Wikispecies
Manduca sexta

contiene

informazioni

su

(EN) Silkmoths - Manduca sexta jamaicensis URL


consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.
(EN) Silkmoths - Manduca sexta leucoptera URL
consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.

10
(EN) Silkmoths - Manduca sexta luciae URL
consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.
(EN) Silkmoths - Manduca sexta paphus URL
consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.
(EN) Silkmoths - Manduca sexta saliensis URL
consultato il 5 dicembre 2011, silkmoths.bizland.com.
(EN) Systema Naturae - The Taxonomicon URL consultato il 5 dicembre 2011,
taxonomicon.taxonomy.nl.
(EN) Tree of Life Web Project URL consultato il 5
dicembre 2011, tolweb.org.

10

COLLEGAMENTI ESTERNI

11

11
11.1

Fonti per testo e immagini; autori; licenze


Testo

Manduca sexta Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Manduca_sexta?oldid=79587642 Contributori: Esculapio, Eumolpo, Tatobot, Bottuzzu, Xqbot, RedBot, EmausBot, ZroBot, ZimbuBot, WikitanvirBot, Massimiliano Panu, Atarubot, Botcrux, ValterVBot e Anonimo:
1

11.2

Immagini

File:Carl_von_Linn.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/68/Carl_von_Linn%C3%A9.jpg Licenza: Public


domain Contributori: Nationalmuseum press photo, cropped with colors slightly adjusted Artista originale: Alexander Roslin
File:Commons-logo.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4a/Commons-logo.svg Licenza: Public domain Contributori: This version created by Pumbaa, using a proper partial circle and SVG geometry features. (Former versions used to be slightly
warped.) Artista originale: SVG version was created by User:Grunt and cleaned up by 3247, based on the earlier PNG version, created by
Reidab.
File:Crab-icon.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/50/Crab-icon.png Licenza: Public domain Contributori: ?
Artista originale: ?
File:DNA.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/47/DNA.png Licenza: Public domain Contributori: ? Artista
originale: ?
File:Gooseberry_flower.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/ae/Gooseberry_flower.jpg Licenza: GFDL 1.2
Contributori: Opera propria Artista originale:
r0002 | agstaotos.com.au
File:Honeysuckle_2.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b9/Honeysuckle_2.jpg Licenza: Attribution Contributori: Transferred from en.wikipedia Artista originale: William Rafti of the William Rafti Institute, aka Rafti Institute at en.wikipedia.
Original watermark removed by Ms. havisham at en.wikipedia.
File:Ipomoea_alba.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/50/Ipomoea_alba.JPG Licenza: CC BY-SA 3.0
Contributori: Opera propria (Testo originale: I created this work entirely by myself.) Artista originale: Ed! (Photography)
File:LocationJamaica.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/LocationJamaica.svg Licenza: CC-BY-SA-3.0
Contributori: Original by User:Vardion, Image:A large blank world map with oceans marked in blue.svg Artista originale: Rei-artur
File:Manduca_Pupae.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/25/Manduca_Pupae.jpg Licenza: CC BY-SA 3.0
Contributori: Opera propria Artista originale: 7and
File:Manduca_sexta_female_sjh.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/ee/Manduca_sexta_female_sjh.JPG
Licenza: CC BY-SA 2.5-2.0-1.0 Contributori: Nessuna fonte leggibile automaticamente. Presunta opera propria (secondo quanto aermano i
diritti d'autore). Artista originale: Nessun autore leggibile automaticamente. Kugamazog~commonswiki presunto (secondo quanto aermano
i diritti d'autore).
File:Manduca_sexta_male_sjh.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/49/Manduca_sexta_male_sjh.JPG Licenza: CC BY-SA 2.5-2.0-1.0 Contributori: Nessuna fonte leggibile automaticamente. Presunta opera propria (secondo quanto aermano i diritti d'autore). Artista originale: Nessun autore leggibile automaticamente. Kugamazog~commonswiki presunto (secondo quanto
aermano i diritti d'autore).
File:Nicotiana_tabacum_0841.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3e/Nicotiana_tabacum_0841.jpg Licenza: CC-BY-SA-3.0 Contributori: ? Artista originale: ?
File:Paprikapflanze.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/91/Paprikapflanze.jpg Licenza: CC BY-SA 2.5
Contributori: ? Artista originale: ?
File:Petunia1.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5c/Petunia1.jpg Licenza: CC-BY-SA-3.0 Contributori: ?
Artista originale: ?
File:Potato_plants.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a7/Potato_plants.jpg Licenza: GFDL 1.2 Contributori:
Opera propria Artista originale:
r0002 | agstaotos.com.au
File:Saponaria-officinalis-flower.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9a/Saponaria-officinalis-flower.jpg
Licenza: CC-BY-SA-3.0 Contributori: ? Artista originale: ?
File:Status_none_NE.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/ff/Status_none_NE.svg Licenza: CC BY 2.5
Contributori: ? Artista originale: ?
File:Tobacco_Hornworm_1.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a8/Tobacco_Hornworm_1.jpg Licenza: CC
BY-SA 4.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Daniel Schwen
File:Tomaten_tomatoes_pomodori.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1b/Tomaten_tomatoes_pomodori.
jpg Licenza: CC BY-SA 3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Gab997
File:Tomato_Hornworm_Parasitized_by_Braconid_Wasp.jpg
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/30/
Tomato_Hornworm_Parasitized_by_Braconid_Wasp.jpg Licenza: CC BY-SA 3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Stsmith
File:WikiSpecies_notext.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2e/WikiSpecies_notext.svg Licenza: CC BYSA 3.0 Contributori: ? Artista originale: ?

12

11 FONTI PER TESTO E IMMAGINI; AUTORI; LICENZE

11.3

Licenza dell'opera

Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0

Potrebbero piacerti anche